rassegna 07-11-12

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ANNO 66 NUMERO 308 www.ilgiornaledivicenza.it MERCOLEDÌ 7 NOVEMBRE 2012 € 1,20 9HRLFTB*bgjaab+[C\B\L\A\R Poste Italiane S.p.a. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza Tanti servizi, una grande causa Carta FAI www.cartafai.it Messaggio pubblicitario. Fogli Informativi disponibili in filiale e sul sito www.popolarevicenza.it GX21437 Tanti servizi, una grande causa Carta FAI www.cartafai.it Messaggio pubblicitario. Fogli Informativi disponibili in filiale e sul sito www.popolarevicenza.it GX21437 800-388388 CHIAMATA GRATUITA NOVENTA VICENTINA Via 1° Maggio, 11 NUOVA SEDE a VICENZA Via Trento, 194 www.spazzacamini.com • [email protected] ADESSO È IL MOMENTO GIUSTO PER CHIAMARCI!!! GX21814 IL CASO Picchia la figlia atavola: patteggia ottomesi 5 STELLE IdiktatdiGrillo: vietatiitalkshow e noa DiPietro VENETO Pa-Tre-Ve, Zaia boccial’unione: «Sospendiamola» VICENZA Giudicedipace, udienzerinviate periltrasloco CORNEDO Va afareunacorsa elotrovanomorto sullarampa delgarage di casa L’algoritmo della fortuna Via libera della commissione Af- fari costituzionali a un emenda- mento alla legge elettorale che prevede che per conquistare il premio di maggioranza si debba superare una soglia del 42,5%. La proposta di modifica del leader di Api Francesco Rutelli, è stata votata dalla Lega, dal Pdl, dall' Udc, da Fli e da Mpa. f PAG 4 di RICCARDO BORMIOLI di ANTONIO DI LORENZO f PAG 21 f BRUNORI e CARIOLATO PAG 34 f PAG 4 f BENANZATO PAG 8 LA POLITICA. Contro la proposta dell’Api hanno votato soltanto Pd e Idv Blitzsullaleggeelettorale Premioachisuperail42,5% I l voto congiunto di Pdl, Udc e Lega ieri in commissione al Senato, sulla riforma della legge elettorale potrebbe diventare la pietra tombale su qualunque ipotesi di alleanza elettorale tra centrosinistra (leggi Pd) e moderati (leggi Udc). Se anche, per ipotesi, l’Aula del Senato, prima, o quella della Camera, poi, dovessero cancellare la soglia del 42,5 per cento per far scattare il premio di maggioranza, è difficile che Bersani e Casini possano riannodare le fila di una trattativa già di per sè difficile e impervia. Detto questo, il voto di ieri evidenzia alcune cose in modo piuttosto esplicito: la prima è che il centrodestra, nuovo o vecchio che possa essere, auspica che dalle prossime elezioni non esca un vero e chiaro vincitore che stando ai sondaggi non potrebbe essere che il Pd. Nessun vincitore, tutti vincitori come si dice da tempo in Parlamento. Era ciò che voleva Berlusconi, che vuole Alfano e che può anche far piacere a Monti che vedrebbe così riconfermata la sua poltrona di premier almeno per altri due anni, fino a quando, cioè, non si renderà libera la poltrona di presidente del Consiglio Europeo.Un Parlamento ingovernabile lo potrebbe improvvisamente far diventare la soluzione obbligata in nome di una continuità di governo che l’Europa ci chiede e che potrebbe far comodo a molti. L’altra cosa chiara è che con questa operazione Casini si libererebbe non solo della presenza ancora ingombrante di Berlusconi (che senso avrebbe mettere in piedi una lista personale con una legge elettorale fotocopia del «Porcellum»?) e avrebbe la strada spianata per una sorta di balcanizzazione del Pdl o di ciò che ne resterà. Tutto questo nel segno di quel rassemblement dei moderati che torna d’attualità dopo esser stato messo in crisi dalla sfogo del Cavaliere a villa Gernetto. E la politica? E il Paese, potrebbe chiedersi qualcuno? Rischia di diventare un’«anatra zoppa», per usare un’espressione americana. Ai cittadini che nella prossima primavera saranno chiamati alle urne sarà chiesto di votare su programmi e leadership dei partiti in competizione, ma non a dare legittimità elettorale, e dunque politica, a Monti e al suo governo. Il premier non entra nella competizione se non per interposta persona, ammesso che il nascente «partito» dei moderati confermi che al Monti di oggi dovrà seguire il Monti di domani. E senza una vera legittimità che venga dal voto, tutto può risultare ancor più difficile, per il governo, di quanto non lo sia oggi. Per fare chiarezza c’è una strada sola: chi vuole costruisca una coalizione elettorale che abbia come candidato premier ufficiale Mario Monti. Un colpo ai sogni di Bersani ELEZIONI USA. Testa a testa anche negli exit poll tra il presidente uscente e il rivale Romney Obama vede la vittoria f NERI PAG 14 CHAMPIONS LEAGUE Il Milan salvato da Pato Juve, serve vincere f PAG 46 BASSANO Mancanoifinanziamenti TempioOssarioapezzi f PAG39 File ai seggi in tutta l’America per scegliere il nuovo capo della nazione La sfida decisa dagli stati-chiave come l’Ohio e la Virginia f PAG 2 e 3 H a scoperto l’algoritmo della fortuna. E lo racconta, senza invidie o gelosie. Oscar Fari- netti con il suo impero Eataly in cinque anni è diventato un grande testimonial dell’Italia e del cibo italia- no nel mondo. Si definisce “campione della banalità”, perché riduce alla mas- sima semplicità ogni questione. E così ne coglie il senso, guarda avanti e fa orizzonte. Lui racconta che ad Alba, la sua città, per trovare un parcheggio in piazza S. Giovanni compie vari “giri della mor- te”. Poi, toh, ecco la signora che esce: lui si piazza al suo posto, e lei gli batte sul vetro: «Ho pagato il parcheggio per un’altra ora. Se vuole lo scontrino...». Lui prende il telefonino, scrive quello che gli è accaduto e lo invia agli amici. «Il solito culo», è la risposta. Il suo ragionamento è diverso. «A par- te le grandi disgrazie della salute, avve- nimenti fortunati e sfortunati nella vi- ta più o meno si bilanciano. Cinquanta per cento a testa. Fortunatamente, la maggioranza racconta le sfighe, per- ché si cerca consolazione e chi ti ascol- ta te la dà, la consolazione. Se alla do- manda “Come va?” uno risponde “Ma- le” tu ti fermi e ascolti, lo conforti». «La consolazione è un appagamento inte- riore che diventa come una droga. Man mano che sei consolato diventi sempre più sfigato, e racconti ancora più le tue disgrazie, così gli altri si fermano di più. E noi diamo molta attenzione agli sfigati, li consoliamo». «Ma - avverte - quando dobbiamo fare una società, an- dare in vacanza, sposarci, uscire a ce- na, chi cerchiamo, gli sfigati? No, cer- chiamo i fortunati o quelli che noi pen- siamo tali perché ti raccontano le loro fortune. Quindi, raccontare le proprie piccole fortune conviene». A tutti.

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ANNO66NUMERO308 www.ilgiornaledivicenza.it MERCOLEDÌ7 NOVEMBRE 2012 € 1,20

9HRLFTB*bgjaab+[C\B\L\A\R

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NUOVA SEDE a VICENZAVia Trento, 194

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ADESSO È IL MOMENTOGIUSTO PER CHIAMARCI!!!

GX21814

ILCASO

Picchialafigliaatavola:patteggiaottomesi

5STELLE

IdiktatdiGrillo:vietatiitalkshowenoaDiPietro

VENETO

Pa-Tre-Ve,Zaiaboccial’unione:«Sospendiamola»

VICENZA

Giudicedipace,udienzerinviateperiltrasloco

CORNEDO

Vaafareunacorsaelotrovanomortosullarampadelgaragedicasa

L’algoritmo della fortuna

Via libera della commissione Af-fari costituzionali a un emenda-mento alla legge elettorale cheprevede che per conquistare ilpremio di maggioranza si debbasuperareunasoglia del42,5%.Laproposta di modifica del leaderdi Api Francesco Rutelli, è statavotata dalla Lega, dal Pdl, dall'Udc,da Fli e da Mpa. f PAG 4

di RICCARDO BORMIOLI

di ANTONIO DI LORENZO

f PAG 21 f BRUNORI eCARIOLATO PAG34f PAG4 f BENANZATO PAG8

LAPOLITICA.Contro lapropostadell’Apihannovotatosoltanto Pd eIdv

BlitzsullaleggeelettoralePremioachisuperail42,5%

Il voto congiunto di Pdl, Udc e Lega ieri incommissione al Senato, sulla riforma dellalegge elettorale potrebbe diventare la pietratombale su qualunque ipotesi di alleanzaelettorale tra centrosinistra (leggi Pd) e

moderati (leggi Udc). Se anche, per ipotesi, l’Auladel Senato, prima, o quella della Camera, poi,dovessero cancellare la soglia del 42,5 per centoper far scattare il premio di maggioranza, èdifficile che Bersani e Casini possano riannodarele fila di una trattativa già di per sè difficile eimpervia.Detto questo, il voto di ieri evidenziaalcune cose in modo piuttosto esplicito: la primaè che il centrodestra, nuovo o vecchio che possaessere, auspica che dalle prossime elezioni nonesca un vero e chiaro vincitore che stando aisondaggi nonpotrebbe essere che il Pd. Nessunvincitore, tutti vincitori come si dice da tempo inParlamento. Era ciò che voleva Berlusconi, chevuole Alfano e che può anche far piacere a Montichevedrebbe così riconfermata la sua poltrona dipremier almeno per altri due anni, fino a quando,cioè,non si renderà libera la poltrona dipresidente del Consiglio Europeo.Un Parlamentoingovernabile lo potrebbe improvvisamente fardiventare la soluzione obbligata in nome di unacontinuitàdi governo che l’Europa ci chiede e chepotrebbe far comodo a molti.L’altra cosa chiara è che con questa operazione

Casini si libererebbe non solo della presenzaancora ingombrante di Berlusconi (che sensoavrebbe mettere in piedi una lista personale conuna legge elettorale fotocopia del «Porcellum»?)e avrebbe la strada spianata per una sorta dibalcanizzazione del Pdl o di ciò che ne resterà.Tutto questo nel segno di quel rassemblement deimoderati che torna d’attualità dopo esser statomesso in crisi dalla sfogo del Cavaliere a villaGernetto.E lapolitica? E il Paese, potrebbe chiedersi

qualcuno? Rischia di diventare un’«anatrazoppa», per usare un’espressione americana. Aicittadini che nella prossima primavera sarannochiamati alle urne sarà chiesto di votare suprogrammi e leadership dei partiti incompetizione, ma non a dare legittimitàelettorale, e dunque politica, a Monti e al suogoverno. Il premier non entra nella competizionese non per interposta persona, ammesso che ilnascente«partito» dei moderati confermi che alMonti di oggi dovrà seguire il Monti di domani. Esenza una vera legittimità che venga dal voto,tutto può risultare ancor più difficile, per ilgoverno, di quanto non lo sia oggi. Per farechiarezza c’è una strada sola: chi vuole costruiscaunacoalizione elettorale che abbia comecandidato premier ufficiale Mario Monti.

Un colpo ai sognidi Bersani

ELEZIONIUSA.TestaatestaanchenegliexitpolltrailpresidenteuscenteeilrivaleRomney

Obamavedelavittoria

f NERI PAG14

CHAMPIONSLEAGUE

IlMilansalvatodaPatoJuve,servevincere f PAG46

BASSANO

MancanoifinanziamentiTempioOssarioapezzi f PAG39

Fileaiseggi intuttal’Americaperscegliere ilnuovo capo dellanazione

Lasfidadecisa daglistati-chiavecomel’Ohioe laVirginia fPAG2 e 3

Ha scoperto l’algoritmo dellafortuna. E lo racconta, senzainvidie o gelosie. Oscar Fari-netti con il suo impero Eataly

in cinque anni è diventato un grandetestimonial dell’Italia e del cibo italia-no nel mondo. Si definisce “campionedellabanalità”, perché riduceallamas-sima semplicità ogni questione. E cosìne coglie il senso, guarda avanti e faorizzonte.Lui racconta che ad Alba, la sua città,

per trovare un parcheggio in piazza S.Giovanni compie vari “giri della mor-te”. Poi, toh, ecco la signora che esce:

lui si piazza al suo posto, e lei gli battesulvetro:«Hopagato ilparcheggioperun’altra ora. Se vuole lo scontrino...».Lui prende il telefonino, scrive quelloche gli è accaduto e lo invia agli amici.«Il solito culo», è la risposta.Ilsuoragionamentoèdiverso.«Apar-

te le grandidisgraziedella salute, avve-nimenti fortunati e sfortunati nella vi-ta più o meno si bilanciano. Cinquantaper cento a testa. Fortunatamente, lamaggioranza racconta le sfighe, per-ché si cerca consolazione e chi ti ascol-ta te la dà, la consolazione. Se alla do-manda “Come va?” uno risponde “Ma-

le”tuti fermieascolti, loconforti».«Laconsolazione è un appagamento inte-riorechediventacomeunadroga.Manmanoche sei consolatodiventi semprepiù sfigato, e racconti ancora più le tuedisgrazie, così gli altri si fermano dipiù. E noi diamo molta attenzione aglisfigati, li consoliamo». «Ma - avverte -quandodobbiamofareunasocietà,an-dare in vacanza, sposarci, uscire a ce-na, chi cerchiamo, gli sfigati? No, cer-chiamo i fortunati o quelli che noi pen-siamo tali perché ti raccontano le lorofortune. Quindi, raccontare le propriepiccole fortune conviene». A tutti.•

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VENETOTelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

RIORDINOENTI.«Lanorma impediscechela cittàmetropolitanasi allarghi ad altreprovince»

Zaiaboccial’unionePaTreVe«Dirittiugualipertuttiiveneti»

ILCASO.Una letterabloccal’operazionealla “Cittàdella Speranza”

TraslocoinTorreIl“no”allaCapuairritalaRegione

L’INCIDENTE. Coinvolti un tire alcuneauto

SullaMonselice-Maremuoionodueconiugi

VERONA.Rapinata76enneorafaAmmonterebbeacirca100milaeuroilbottinodiunarapinacompiutalunedìseraaidannidell’anzianatitolarediunagioielleriaaSant’AmbrogiodiValpolicellainprovinciadiVerona.

Ilpresidente Luca Zaia Lavirologa Ilaria Capua

CONVEGNOCORECOM. InConsiglio veneto

«Tv,ildigitaleèunamazzataperleretilocali»

TRIBANO

Ancora un grave incidentestradale sulle strade del Pado-vano. È accaduto ieri attornoalle 8.30 lungo la Monselice-Mare, all’altezza di Tribano.Un violento scontro ha coin-voltounautoarticolatoediver-si veicoli. Nell’incidente han-nopersolavitaunautomobili-sta e sua moglie. Si tratta diGiovanni Baccan, 83 anni, diMonseliceediVittorinaZangi-rolami.L’uomoèmortosulcol-po, mentre la donna, dopo es-

serestatatrasportatainelisoc-corso all’ospedale di Padova, èspirata nel pomeriggio. L’an-ziana era infatti arrivata alpronto soccorso in gravissimecondizioni.Oltreai dueconiu-gi morti, il terribile incidentehaprovocatoanche altri feriti.Ovviamentelaviabilitàsull’ar-

teria ha subito forti rallenta-menti nel corso della mattina-ta.«Penso che questo incidentesiafruttodiunsorpassoazzar-datoenonhanullaachevede-re con la messa in sicurezzadel semaforo diTribano con larotonda»,diceRobertoBazza-rello, capogruppo del Pdl diTribano.«Èuntrattopericoloso,unase-mi-curva, che incita a correrenonostantevi sia il limitedi 70km/h - termina il pidiellino -Serve il senso di responsabili-tà di chi guida e maggiori san-zioniachicorre.Achimette inpericolo la vita degli altri consorpassiazzardatiealtaveloci-tà causando gravi incidentispesso mortali dovrebbe esse-re ritirata la patente a vita».

Unacerimoniatra Regionee sindaci delVeneto

Piero ErleINVIATO A VENEZIA

«Siamo indignati. Non si puòdopo 2 anni e mezzo in cui la-voriamo a questa operazioneinviare una lettera così, di trepagine difficili perfino da in-terpretare, per dire ’no’. Èinammissibile. Sia chiaro: mibatterò fino in fondo perchéIlaria Capua possa trasferirsialla Torre della Ricerca dellaCittà della Speranza a Pado-va».È alterato, il presidente LucaZaia della Regione. Non per lariunionedigiuntaappenacon-clusa,maperquella letteradel-l’Istituto zooprofilattico delVeneto, firmata dal direttoregenerale prof. Igino Andri-ghetto, che in sostanza dice“no” al progetto di cui si parlaappunto da anni: il trasferi-

mentodellanotissimaricerca-trice Ilaria Capua e del suo Di-partimento di scienze biome-diche comparate (Dsbio) indue piani della Torre della ri-cerca, da poco inaugurata dal-la fondazione “Città della spe-ranza”. La “grana”, come avevareso noto anche il nostro gior-nale in primavera, durava datempo. Ma lo sbocco è del tut-to inatteso: «Non c’è una que-stionedi fondi, sia chiaro»,as-sicura il governatore visibil-mente contrariato.Qual è il problema? In mano aZaia ci sono una lettera dellastessa virologa, indirizzata alprof. Andrighetto, al quale insostanza la Capua dice: “sonocontentachelaRegioneinten-de dar corso al progetto, riba-discolenecessitàdelmiogrup-pogiàsegnalatedatempo”, trale quali attrezzature per una

spesadicircaunmilionedieu-ro. Soprattutto la virologa sot-tolinea che «è indispensabileche la Direzione dell’Istitutocondivida il progetto e si fac-cia partecipe e promotrice delpotenziamento del suo Dipar-timento dentro la Torre».La lettera diAndrighetto a Za-iaèdi tonobendiverso:spiegaal governatore Zaia che «nonesistonoipresuppostipersod-disfare le richieste della ricer-catrice stessa». E in sostanzaricorda che l’Istituto zooprofi-latticoavevapostounaseriedicondizioni, tra le quali che iltrasloco della Capua fosse“temporaneo” in attesa dellarealizzazione «della nuovastrutturapressolasedecentra-le dell’Istituto stesso». Chenon c’è ancora certezza di600milaeurochedovevanoar-rivare dal Ministero, che l’Isti-

tuto non può andare a investi-re ingenti somme nella Torredella ricerca e che comunqueabreve metteràadisposizionedella Capua altri locali.La morale è chiara: la Capuanon deve lasciare la sede cen-traledell’Istitutozooprofilatti-co veneto, e laRegione (chehagià stanziato 3 milioni per ac-quistare spazi della Torre del-la ricerca da destinare alla vi-rologaeallasuasquadra)deveinvece pensare a dare risorseeconomiche per aiutare l’Isti-tuto a potenziare le sue strut-ture,all’internodellequalicre-sceràanche ilDipartimentodiIlaria Capua.

E Zaia si arrabbia. «Nel cdadell’Istituto zooprofilattico -precisa - il Veneto non è solo,perché vi siedono anche altreistituzioni come Ministero,Friuli, Trento e Bolzano. Masiamo un socio di peso e ades-so vogliamo capire fino in fon-do che cosa sta succedendo inquesto organismo, fermo re-stando che, lo ribadisco, nonsi tratta di un problema di fi-nanziamenti. È inconcepibilenon che si dica “no”, ma che losi dica nodopo più di2 annididibattito e di attesa». Insom-ma, “no” dell’Istituto alla Ca-pua e “no” della Regione al-l’Istituto: chi cambierà idea?•

LaTorre dellaricercadella“Città dellaSperanza”a Padova

Ilpresidente:«Dopodueanniemezzodilavoroèinammissibilericevereun“no”dall’Istitutozooprofilattico.Enonèunproblemadisoldi»

VENEZIA

Adue annidal passaggio dellatvdalsistemaanalogicoaquel-lo digitale, il bilancio è tutt’al-tro che esaltante. È pieno diombre il quadro che emergein Veneto da emittenti locali,operatori della comunicazio-ne e autorità di vigilanza (Co-recom e Agcom) e presentatoal convegno promosso dal Co-recom del Veneto, nella sededelConsiglioregionale,su“Di-gitale terrestredueannidopo:problemi e prospettive”. E nonsolo per imprenditori e opera-tori dell’emittenza locale: an-che gli utenti spesso sono co-stretti a convivere con i disagidelle interferenze o con il buiototale dello schermo nellearee di confine o in occasionedel maltempo. «Il passaggioal digitale - riassume il presi-dente del Corecom AlbertoCartìa - ha determinato unaforte contrazione del sistemadell’emittenza locale, a causadegli investimenti tecnologi-ci, dell’aumento dei costi, del-

la frammentazione dei canalie del contestuale decrementodella pubblicità».Edi“shocktecnico”parlaGior-gio Galante, patròn di Telepa-dova e del network 7 Gold, chenon esita a bocciare la grandesfida dello switch-off: «Il digi-tale è fatto per le reti naziona-li, non per regionali-locali. Co-me fanno le emittenti a trova-re lerisorseperfaretvdiquali-tà multicanale, se costrette ainvestimentitecnologicicolos-sali e acquisto preventivo difrequenze che poi non riesco-noa riempire di contenuti?».Per Giambattista Bianchi, di-rettore new media del gruppoeditoriale Athesis (TeleArenae TeleMantova) e rappresen-tantedel sindacato delle emit-tenti locali Aer-Anti-Corallo,sitrattadiunaautentico“disa-stro”, creatodauncaos legisla-tivoe tecnico:«Oltrecinquan-ta emittenti locali hanno per-sonale in cassa integrazione,solo al Nord tre, forse quattro,stanno per chiudere». E un’al-tra “tegola” per le emittenti lo-cali, avverte Bianchi, ci saràquando, a partire dal 2014, glioperatori di telefonìa potran-no inserirsi nella fascia dellefrequenze creando ulterioriproblemi tecnici di inteferen-za per le tv locali».•

«È un disastro, oltre 50emittenti hanno personalein cassa integrazionee 3-4 chiuderanno»

VIA DURANDO 93 - VICENZA - TEL. 0444 922199

GT17337

Antonella BenanzatoVENEZIA

La Città metropolitana di Ve-nezia?PerLucaZaiahaununi-co nome: si chiama Veneto.Quellametropolidiffusache ilgovernatore leghista avrebbevoluto far diventare il luogodelle Olimpiadi. Un territorioincuinoncisonosperequazio-ni tra province di seria A o diserie B. Insomma, dove nonesistono privilegi o svantaggitra veneti. Il presidente pren-delapallaalbalzoperribadirela posizione di palazzo Balbi eper ricordare quello che dicela legge della spending reviewsul riordino delle Provincee lecittà metropolitane.Zaiapone laquestioneai sin-

daci che stanno lavorando peraccorpare le proprie città allanascente città metropolitanadi Venezia: il sindaco di Pado-va,FlavioZanonato,maancheil suo collega di partito, il sin-daco di Treviso Gian PaoloGobbo, dichiaratosi in sinto-niaverso laredivivaPa-Tre-Ve.Per il presidente del Veneto è

utile attendere il pronuncia-mento della Corte costituzio-nale che ha deciso di rinviarel'udienzasuiricorsipresentatidalle Regioni, visto che il de-creto-legge del Governo non èancora uscito. Di più, il gover-natore chiede una vera e pro-

pria“moratoria”. «Il buonsen-so dovrebbe suggerire al Go-vernodisoprassederealriordi-nodelleProvinceeall’istituzio-nedellecittàmetropolitane,si-no a quando la Corte Costitu-zionale si pronuncerà». Il pre-sidentenonci tieneafarsitira-re per la giacchetta e preferi-sce parlare citando le norme.«Le sentenze della Corte fan-nogiurisprudenza,miparreb-beavventatoprocedereinque-sta situazione di incertezza econ la possibilità che i giudiciaccolgano i ricorsi presentatidalle Regioni».Achigliricordal'assenzadel-

la Regione ai tavoli che conta-no,Zaianonsistancadiripete-re che «la legge non prevedeche sia la Regione a decidere.Noi non abbiamo fatto altro, e

ritengo nel pieno rispetto del-la norma e delle competenze,che accogliere la propostaavanzatadallaConferenzadel-le Autonomie Locali, organi-smo rappresentativo propriodegli enti territoriali». Eppu-re, i contatti tra isindaciconti-nuano. Proprio lunedì a Pado-va sia in Provincia che in Co-mune (i due enti sono nemicisu questo tema) i sindaci delterritorio si sono incontratiper chiarire una possibile li-nea di coordinamento sul-l’ideadiconfluireconVenezia.Zaia non si fa trovare impre-

parato e evidenzia a tutti cheper quanto concerne la Pa-Tre-Ve di cui si parla “da oltre20 anni”, la legge sulla spen-dig-reviewall’articolo18preve-dechesiano«iComunidell’at-

tuale provincia di Venezia, enon altri o addirittura interealtre province, a poter decide-reseaderireallacittàmetropo-litana». Il presidente non èpregiudizialmente contrarioallaPa-Tre-Veserappresentas-se «un coordinamento in gra-do di garantire una più effi-ciente azione amministrati-va». Zaia si dice contrario, in-vece, «alla creazione di nuovisoggetti giuridici che puntinoaprivilegiaresoloalcunivene-ti, creando condizioni di svan-taggio per altri. Il mio ruolo èimpedire che vi siano spere-quazioni tra i cittadini dellastessa Regione. È questioneche con la città metropolitanaci sono più poteri, e cioè tra-sporti, mobilità, promozioneeconomica e pianificazioneterritoriale?Allora replico chela Regione deve tenere il pote-re di fare leggi e gli enti localiquello di gestirne l’applicazio-ne, per cui credo che gli stessipoteri vadano dati a tutti». Ecioè non solo alla città metro-politana. E poi come pensareche la provincia di Venezia,«unalungadistesadichilome-tri in aperta campagna», pos-sa essere un'area metropolita-na? Insomma,meglio pensarealla macroregione, “il colossodel Nord: il Sud, dice Zaia, aRoma già lavora come se fosseunamacroregione sola.•

«MegliofermaretuttofinoallasentenzadellaCortecostituzionale»

IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 7 Novembre 20128

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-4,6%L’ANDAMENTO NEGATVODEGLIORDINATIVI

Soffronosoprattuttolemicroimpreseeil legno e ilmobile.Tiene moltodi piùl’alimentare-bevande

-1,1%ILCALODIPRODUZIONE“DESTAGIONALIZZATO”

È unnumero chedàsperanzeancheserispettoaun annofalariduzionecongiunturaleèdel -4,9%

Lecifre

“Veneto lavoro”: ilreport sul periodo gennaio-settembre

TornanoacrescereglistatidicrisiLicenziamenti:26milacomenel2011«Leimpresechehanno annun-ciatol’avviodelleprocedure dicrisirisultanoin aumentorispettoagli stessimesi del2011eilnumero dilavoratoricoinvolti risultaritornato suilivelli segnalati neiprimidueannidicrisi». Èil tristebilanciodelnuovo report dell’agenziadellaRegione“Venetolavoro”,chediffondei datidagennaio afinesettembre. «Anchenelleproceduredicrisi concluse(generalmentecon unaccordosindacale)siregistra,rispettoal2011, untrend dicrescita nelnumerosia diaccordichedi

lavoratoricoinvolti»,sottolineanogliesperti.Tornaadaumentareanchelacassa integrazione:+10%circarispetto allo stessoperiododell’annoscorso, con untotaledi70,2milionidi oreconcesse:«lacrescitadellacig ordinaria edellaciginderoga hapiùche compen-satolariduzionedellacig straor-dinaria(-15%)». Danotareche c’ècomunqueneglianni unadifferen-zadipercentuale(decrescente)nell’utilizzodelleoredi cassaintegrazione:sièal 77% diquelleautorizzatenel2008, al 65% diquelledel2009, al 52%di quelledel2010,al 54% diquelle auto-

rizzatenel 2011,einfine il44% diquelleautorizzate nel2012. Perquantoriguardala cassaintegrazionestraordinaria, i datipermettonoanche«divalutare,conbuona approssimazione, laconsistenzadelleimprese lecuiunitàproduttivehannotrattamenti incorso:si tratta, asettembre2012,di389 imprese,pergran partedelle quali la causadiattivazione deltrattamentoèrappresentatadacrisi aziendale(245casi),mentrela secondavoceècostituitadall’apertura dicontrattidisolidarietà (80casi)»Condicembre si esaurirà lacassa

integrazionestraordinaria per178ditte. Inveceil numerocomplessivo dilicenziamentieffettuatiinVenetocon successi-vo inserimentoinlista dimobilitàrisultastabile: haraggiuntoquota26mila,come aveva fattoanche afinesettembre 2011,ma con unadifferenzanettadi trend:«L’incremento deilicenziamentiindividuali (+18%)hacompensatolariduzionediquelli collettivi(-32%)».Per questiultimisi erasalitidai10miladel 2009ai 12miladell’anno scorso, invece«neiprimitretrimestri del2012si èregistrata,intutte leprovinceadesclusionedi Rovigo eVenezia»,unaflessione.Quelli individuali,stabilida3annia quota 23mila,«nel2012evidenzianounaulterioreesignificativa tendenzaall’incremento(dipoco inferiore al+20%)».•P.E.

VENETO:IL 3˚TRIMESTRE 2012.Negativianche fatturatoeordinativi

Industria,ilcaloproduttivorallenta«Fiochesperanze»Bianchi:«Nuovaflessione,mastadecelerandoegli imprenditoridannoqualchesegnalepositivoPeròètuttoinmanoallacongiunturamondiale»

FORMAVENETO.Lettera-appelloalla Regione:«Corsiridotti del20%»

Entidiformazioneprofessionaleasecco«Venezia,stoptagli»

PADOVA.Ilbambinotorneràascuola«Itonisisonoplacatieilclimaèpiùsereno».CosìilGaranteperl’infanzia,VincenzoSpadaforasullavicendadelbimbodiCittadellacontesotraigenitori,cheprestotorneràascuola.

VENEZIA

È ancora calo, per l’industriaveneta, ma forse si inizia adavere la percezione di qualchetimida luce in fondo al tunnel,anche se tutto dipende da co-me andrà l’economia interna-zionale.Èilrisultatodell’inda-gine “VenetoCongiuntura”emesso ieri da UnioncamereVeneto rispetto al terzo trime-stre 2012. L’indagine, svoltacon la collaborazione di Con-fartigianatoVeneto,èstatafat-tasuuncampionedi2.826 im-prese con almeno 2 addetti.

L’ANALISI.«Nel terzotrimestredell’anno assistiamoad nuovaflessione dei livelli produttivi:-4,9%rispettoallostessoperio-do del 2011. Ma la variazionecongiunturale destagionaliz-

zata è del -1,1%: rappresentaun segnale di decelerazionedellacontrazione.Inunasitua-zioneancoradifficileper ilset-tore manifatturiero - sottoli-neaAlessandroBianchi,presi-dente Unioncamere del Vene-to - è importante saper coglie-re alcuni sintomi che potreb-bero portare ad un’inversionedi tendenza nei prossimi me-si,comeleprevisionideglistes-si imprenditori, che lascianointravedere una fioca luce infondoal tunnel.Dopounalun-gaseriedisaldidecrescenti, in-fatti, le aspettative degli im-prenditori presentano un lie-ve miglioramento sia per laproduzione che per la doman-da, soprattutto quella estera,seppurancorainterrenonega-tivo, mentre mantengono untrend decrescente per l’occu-pazione. Per concretizzare

questi pallidi segnali di recu-peroènecessarialaripresadel-la congiuntura internaziona-le. Purtroppo le previsioni ri-schiano una nuova revisioneverso il basso a causa della cri-sidell’euro,delleelezioniame-ricane e delle prospettive dicrescitadeipaesiemergenti.Èil caso dell’economia italianache, stando le previsioni diffu-se ieri dall’Istat, dovrebbe ac-cusare una flessione del -2,3%nel 2012 e del -0,5% nel 2013,con ricadute negative ancheperilVeneto:ilPilregionale in-fatti subirà una contrazionedel -2,1% nel 2012 e resteràpiatto nel 2013».

PRODUZIONE.Rispettoaidiver-si settori l’andamento negati-vo della produzione continuaa interessare principalmentele microimprese (2-9 addetti)

con un calo del -7%. A seguirele piccole (10-49 addetti), con-5,1%, e le medie imprese(52-249 addetti), con -4,1%.Ma negativa - segnala Union-camere - si conferma anche laperformance delle grandi im-prese (250 addetti e più) conunavariazionedel-3,6%.Ladi-namica negativa riguarda so-prattutto la produzione di be-ni intermedi (-5,8%), mentrele impreseche realizzano benisia strumentali, sia di consu-mo. registrano valori rispetti-vamentedel -4,8%e-3,9%.Perquanto riguarda i settori le di-minuzioni più marcate sonostate rilevate per i compartidel marmo, vetro e ceramica(-7%), del legno e mobile(-6,9%), mezzi di trasporto(-6,6%). L’unico settore che re-gistra un andamento presso-chéstabile,mapursemprene-

gativo,è l’alimentare,bevandee tabacco (-0,4%).

FATTURATO. Il trend negativo èconfermato dalla diminuzio-ne del -4,8% del fatturato subaseannua.Lapeggiorperfor-mance è delle micro imprese:-8,1%. Meno marcata per legrandi: -2,6%. Spicca la varia-zionenegativadeimezziditra-sporto (-10,6%) e del legno emobile (-8,3%). L’alimentare,bevande e tabacco si riconfer-ma l’unico settore con una va-riazione del fatturato in lieveaumento (+0,9%). Va peggiosoprattutto il fatturato inter-no (-6,8%) specie per le mac-chine ed apparecchi meccani-ci e macchine elettriche-elet-troniche (in media -9,5%). Maanche il fatturato estero ha re-gistratounavariazionenegati-va del -1,2%, dovuta soprattut-to ai mezzi di trasporto(-11,5%) ma compensata daldato positivo del settore ali-mentare, bevande e tabacco(+7%), macchine elettriche-elettroniche(+3%), tessile, ab-bigliamento e calzature(+1,9%). Soffrono di più le mi-cro imprese (-5,6%): situazio-nestabileper leimpresedime-dia dimensione (-0,1%).

ORDINATIVI.Gliordinativihan-no segnato un calo del -4,6%su base annua (-7,5% le mi-croimprese). La performancepeggiore è per legno e mobile(-8,2%), mentre l’unico a evi-denziareun andamento stabi-le è l’alimentare, bevande e ta-bacco(-0,1%).Menoaccentua-ta la flessione degli ordinatividalmercatoestero(-0,8%),de-

terminataperòdallemicroim-prese (-6%)perché lemedieri-sultanostabili (+0,4%).Isetto-ri che vanno meglio sono lemacchineelettriche-elettroni-che (+5,2%) e gli alimentari,bevande e tabacco (+4,1%),mentreparticolarmentenega-tivo è l’andamento dei mezzidi trasporto (-6,8%). Continualatendenzanegativaperglior-dinativi dal mercato interno(-6,6%): anche qui soffrono dipiù lemicroimprese (-7,9%)e isettori più colpiti sono legno,mobile, marmo, vetro e cera-mica: per tutti -9,9%.

OCCUPAZIONE. L’occupazioneè segnata da una lieve flessio-ne pari a -0,6% su base annua(-0,8%nel trimestrepreceden-te), che interessa principal-mente le imprese di medie di-mensioni(-1%).Sotto ilprofilosettoriale il calo maggiore èstato registrato nel compartodel legno-mobile (-3%) e cartae stampa (-2,5%). Gli unici set-tori ad aver offerto lavoro inpiùsonomacchineedapparec-chimeccanici (+0,7%)emetal-li eprodotti inmetallo:+0,5%.

PREVISIONI.Miglioramaresta-nopursemprenegative lepre-visioni degli imprenditori peri prossimi 3 mesi con un saldoa favore del pessimismo pari a-29,8 punti percentuali (-36,6nel trimestre precedente) perla produzione. Migliora, an-chesedipoco, la fiduciaancheper l’indicatore del fatturato edegliordini, soprattuttoquelliprovenienti dal mercato este-ro. Cresce la sfiducia in un re-cupero dell’occupazione.•P.E.

PADOVA

Il grido di dolore della forma-zione professionale arriva sot-toformadi lettera-appelloallaRegione. Al presidente LucaZaia e ai rappresentanti dellaGiunta, FormaVeneto rivolgeunappello accorato sia controi tagli che l'amministrazione,giocoforzalacrisi,haintenzio-ne di operare per il prossimoanno, sia contro il mancatosblocco di fondi per quest’an-no, a differenza di altre Regio-ni.Alla luce del riconoscimento

che FormaVeneto, associazio-necheraccoglieiprincipalien-ti regionali di ispirazione cri-stiana (SalesianiCnos-Fap Ve-neto, Ficiap Veneto, Enaip Ve-neto, Cif Opere Assistenziali,Ciofs Fp, Cooperativa Dieffe,Cooperativa Irigem, IstitutoDon Calabria) ha ricevuto insedenazionaleedeuropea,ap-pare «illogica - si legge nellalettera - la sceltadellaRegionedi ridurre i finanziamenti di 5milionidi euro nella prossimaprogrammazione 2013-2014:

provvedimento che, entrato aregime,si tradurrà inunacon-siderevole contrazione del nu-mero di corsi (-20%) e, di con-seguenza, degli allievi (-3 mi-la)». Oltre ai tagli all'orizzon-te,FormaVenetorivendicaan-che i ritardi da parte della Re-gionenelcorrispondereipaga-menti e nelle scelte program-matorie: il cosiddetto “LibroVerde” che avrebbe dovuto es-sere prodromo alla legge sull'istruzioneelaformazionepro-fessionale, è rimasto - scrivel'associazione - lettera morta.Riconoscimento, autorevo-

lezza ma anche economicitàcaratterizzano il sistema dellaformazione professionale inVeneto. Sul fronte dei costi in-

fatti laRegione,sottolineaFor-maVeneto, «riconosce al pro-prio sistema formativo un co-stoora/allievodi4,90euro,cir-ca il 20% in meno della mediaitaliana, che registra un costoora/allievo pari a 6 euro. Il co-stodell’istruzionestatale, inve-ce, è superiore di un ulteriore53 %. Questo parametro noncopre i costi degli enti e allalunga deprime la qualità delservizio».E,comedetto,c’è ilproblema

del mancato pagamento deifondi attuali: «Lo scorso lu-glio ci è stato comunicato che,per far fronte alla criticità dicassa della Regione, la bancatesoriera aveva messo a dispo-sizione 80 milioni di euro de-stinati a operazioni di facto-ring, attraverso la propriastruttura dedicata, per i credi-tidegliEntidi formazionepro-fessionale.Ovviamentelaban-ca ha chiesto la certificazionedel credito da parte della Re-gione,maaoltretremesididi-stanza, la procedura è ancoraferma». Con alti costi di inte-ressi bancari per gli enti.FormaVeneto, che raggrup-

pa le principali sigle formati-ve, vuole quindi risposte chia-redaVenezia.Inprimis, lacon-ferma la conferma da partedellaRegioneedelle forzepoli-tiche di «far proseguire lo svi-

luppodel sistemadella forma-zione professionale regionalequale servizio pubblico essen-ziale».FormaVenetochiedediarrivare anche all’approvazio-ne in tempi rapidi della leggesulla formazione professiona-le. Oltre a ciò chiede anche laconfermael’attuazioneimme-diatadelpianofinanziariopre-visto dal bilancio regionaleper “istruzione-formazioneprofessionale” iniziale, per ga-rantire la continuità di eroga-zione del servizio da parte de-gli enti di formazione, «servi-zio che riguarda 19 mila fami-glie e che è ritenuto dal siste-madelleimpreserispostainso-stituibile ai propri bisogni diprofessionalità». Infine For-maVeneto evidenzia l'urgenzadi arrivare rapidamente alla«certificazione dei crediti perconsentire la sopravvivenzadelsistema,edevitarecosì l’in-terruzione del servizio».•A.B.

VENEZIA.Grandina,codeinA4Unagrandinatacadutaieripomeriggiosullapianurafriulanahacausatolaformazionedighiacciosullecorsiedisorpassodell’A4Venezia-Trieste,conrallentamentiecodediveicoli.

VENEZIA.Avepapaga163milioniAvepa,l’agenziaperipagamentiinagricoltura,haconclusoleoperazionidipagamentodi163milionidieurocomeanticipodegliaiutieuropeirichiestidalleaziendeagricolevenete.

Ilmanifatturierocontinua asoffrire,pur conqualche eccezione

AntoninoZiglio, presid. FormaV.

Calo di 5 milioni per l’annoprossimo, e resta il bloccoanche sul pagamento deifondi dovuti quest’anno

IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 7 Novembre 2012 9

Page 4: rassegna 07-11-12

600MILIONI:IL PATRIMONIODI“SOLIDARIETÀ VENETO”

IlFondo pensionehadecisosi stanziarne il5%(quindi30 milioni)peruninvestimentosul territorioafavore delleimprese

Lacifra

:: AVVISI LEGALI

SOLIDARIETÀVENETO. Lo stanziamento decisodall’istitutobilaterale

DalFondo-pensione30milioniallepmi

INDAGINENAZIONALE. Industrie:alVicentino l’11˚posto inclassifica

Aziendegreen:altoptreimpreseberiche

ECONOMIA&FINANZATelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

L’INTERVENTO. Il delegatodiConfindustria Veneto elabocciatura Ue

Ditri:«Il“Madein”èunabattagliadacontinuare»

MECCANIZZAZIONEAGRARIA.Al salonediBologna54 ditteberiche

Ancheunpremiovicentinoa“Eima”

Silvia Castagna

Tra le 100 aziende italiane più“verdi”ottosonoquelledelset-tore concia e tre di queste so-novicentine.Locertificailrap-porto Green Italy 2012, redat-to dalla Fondazione Symbolaeda Unioncameree realizzatocon il patrocinio dei ministeridell’Ambiente e dello Svilup-po economico.Il documento dà la patente

di aziende green “a quelle cheproduconoconilminorimpat-to ambientale possibile”, quel-le cioè che praticano davverola green economy come inno-vazione, processi, tecnologie.In Italia un’azienda su 4 inve-ste in riduzione dei consumi erisparmio di risorse: in totale360 mila. Solo 100 però quelle“amiche dell’ambiente”, fracui3conceriee5dittecheope-ranoperdepurazione, recupe-ro di sottoprodotti e ricercascientifica.«Conceria e ambiente: un

tempo concetti opposti, oggiscelta di impegno» sottolineaildocumento.«Laconceriaita-lianaèunsettorevirtuosoche,sotto la spinta originaria divincoli normativi molto seve-ri, ha effettuato investimenti

importantissimi per il rispet-to dell'ambiente e continua afarli. I dati lo dimostrano. Innove anni, 2002-2011, i consu-mi idrici si sono ridotti del23,5%: dai 136 litri usati nel2002 per ogni metro quadrodiprodotto ai 108 del 2011».Treeco-aziendesonoarzigna-

nesi. La conceria Montebello,2,5 milioni di euro di investi-mentidi sostenibilitàambien-talein3anni:«Datempo-scri-ve il rapporto - ha abbracciatouna filosofia green che si con-cretizza in importanti investi-menti in tecnologie, nella ri-cerca di processi sempre piùeco e nella diffusione di unacultura aziendale volta al ri-sparmioenergeticoeallaridu-zione degli sprechi».Anche il Gruppo Dani è cita-

to per i progetti Ecolife, chehannoportato«asperimenta-resuscaladi laboratoriometo-

di di concia basati sull’utilizzodi enzimi e concianti organicie sull’usodimetalli alternativial cromo, quali titanio e allu-minio», e per Ecoful, progettoper studiare un recupero delleacque reflue. «Siamo l’unicaconceria al mondo ad aver sti-mato l’impronta climatica delnostro prodotto - spiega Gian-carlo Dani, ad del Gruppo -quantificandol’impatto inter-mini di emissione di gas ad ef-fettoserra.Abbiamoancheot-tenutolaprimaDichiarazioneAmbientale di Prodotto. Pri-mati che non potevano passa-re inosservati.Esserecitatinelrapporto GreenItaly 2012 èmotivo di orgoglio per la no-straazienda,maanchedivalo-rizzazione del nostro territo-rio. I nostri investimenti in so-stenibilità, infatti, sono resipossibili dall’interazione conaltri protagonisti del distrettoconciario di Arzignano».Infine patente verde per Si-

cit: «All’avanguardia in ricer-ca e sviluppo, che sta lavoran-do a progetti per sfruttare deigrassi estratti dal carniccioperottenereenergia,eperilre-cupero del pelo per produrrefertilizzante».Il Veneto, con 33.900 azien-

de a vocazione ecologica (il24% del sistema di imprese) sicolloca al 2˚ posto tra le regio-ni, dopo la Lombardia. Vicen-zaèall’11˚posto fra leprovincecon6.820 imprese green.•

© RIPRODUZIONERISERVATA

ANACI.ConvegnovenerdìaVicenzaVenerdìalle9aVicenza,aPalazzodelleOpereSocialiinpiazzaDuomo,Anaciorganizzailconvegnosull’evoluzionedellafiguradell’amministratorecondominiale.

AZIENDA TERRITORIALEDI EDILIZIA RESIDENZIALEDELLA PROVINCIA DI VICENZA

Via Btg. Framarin n. 6 – 36100 Vicenza – tel. 0444-223600/fax 0444-223647Vicenza, lì 23/10/2012Pubblicazione ai sensi dell’art. 123 del Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163e succ. mod. (in esecuzione della delibera C.d.A. n° 9/10/2012 prot. n. 11406/14)L’A.T.E.R. DI VICENZA RENDE NOTO L’ELENCO DEI LAVORI PUBBLICICHE INTENDE APPALTARE NEL CORSO DEL 2013 CON LA PROCEDURA

RISTRETTA SEMPLIFICATAELENCO DEI LAVORI

Si precisa che i lavori sono tutti di importo singolarmente inferiore a 1.500.000 euro.I soggetti interessati potranno presentare apposita istanza – nel rispetto dei limi-ti quantitativi di legge – corredata della documentazione dimostrativa, utilizzan-do il fac-simile disponibile presso l’Area Tecnica – Ufficio Appalti - dell’A.T.E.R.di Vicenza, Via Btg. Framarin n. 6, tel. 0444-223652, e pubblicato sul sitowww.atervicenza.it.L’istanza con l’allegata documentazione dovrà essere inserita in un plico ed all’e-sterno dello stesso dovranno essere chiaramente riportate le indicazioni riguardantiil mittente, l’indirizzo dell’Amministrazione Appaltante e la dicitura “PROCEDURARISTRETTA SEMPLIFICATA”.La busta dovrà pervenire a mezzo raccomandata del servizio postale, ovvero me-diante agenzia di recapito autorizzata, entro il termine perentorio del 15.12.2012e all’indirizzo di cui sopra; è altresì facoltà dei concorrenti la consegna a manodei plichi all’ufficio protocollo della stazione appaltante in Via Btg. Framarin n. 6,Vicenza, che ne rilascerà apposita ricevuta. Le domande pervenute verranno inse-rite in elenco, secondo quanto disposto dal comma 9 e 10 dell’art. 123 del DecretoLegislativo 163/2006 e succ. modd.Il recapito tempestivo dei plichi rimane ad esclusivo rischio del mittente.L’Amministrazione dell’A.T.E.R., entro il 30.12.2012, formerà l’elenco delle istan-ze pervenute entro il 15.12.2012 a mezzo di pubblico sorteggio che avrà luogo il19.12.2012, alle ore 9.00, presso la sede dell’A.T.E.R. di Vicenza.f.to: IL DIRETTORE Ruggero Panozzo

Progressivo Elenco descrittivo lavori Comune N°alloggi

CategoriaPrevalente

1 Nuova costruzione di un fabbricatocon n. 12 alloggi

ROSA’S. Pio X°

12 OG1

2 Nuova costruzione di un fabbricatocon n. 10 alloggi e n. 2 vani com-merciali – 4° stralcio 2^ fase

LUGO DIVICENZA

10 + 2vanicomm.

OG1

3 Nuova costruzione di un fabbricatocon n. 12 alloggi

CORNEDOVia Pascoli

12 OG1

GX21758

GU13675

La bocciatura decretata dallaCommissione europea del“Made in” per tutelare l’origi-ne dei prodotti? «Una sonorabatosta per le imprese vene-te».Èquesto il pensierodiRo-berto Ditri, delegato all’inter-nazionalizzazione di Confin-dustria Veneto e presidentedellaFieradiVicenzaalladeci-sione presa a Bruxelles a fineottobre.«È una scelta che potrebbe

costare molto a quel Made inItalychetutto ilmondoci invi-dia - sottolinea Ditri - Le im-presesisentonosemprepiùso-leemenotutelate, tantopiù inquestomomento incuici si at-tenderebbe che l’Europa sispendesse ancora di più peraiutarle. Aver bocciato il “Ma-dein”èstataunagravepenaliz-zazione: per gli imprenditoriche producono beni di quali-

tà, in assoluta sicurezza e incompletaosservanzadellenor-mative, ma soprattutto per iconsumatorichesivedonone-gato il dirittoaun’informazio-ne trasparente sulla prove-nienza delle merci acquistate.In unmercato sempre piùglo-balizzatoèinfatti fondamenta-le fornire una chiara identifi-cazione dell'origine dei pro-dotti e delle lavorazioni, siaper un giusto processo di tra-sparenzasiaperchésonotantii consumatori nel mondo di-sposti a pagare anche un pluspur di avere un prodotto certi-ficatocherappresentaunvalo-re aggiunto».Soprattuttoperl’ItaliaeilVe-

neto, dove, osserva Ditri «acausa dell'aumento esponen-ziale delle merci contraffatte eillegali, l’esigenza di potersimuovereinunmercatocorret-

to e trasparente per il consu-matore e la creazione di unavera politica commerciale co-mune sono diventati elementifondamentali della competi-zioneedellosviluppo.Malgra-do ladifficile faseeconomica ela limitata capacità di assorbi-mento della domanda inter-na,le impresevenetenegliulti-mi anni si sono sempre più ri-volte ai mercati esteri».Tanto che Nei primi mesi del

2012il tassodipropensioneal-l’export (le esportazioni costi-tuiscono il 34,4% del Pil regio-nale)harilevatoun incremen-todel5%(rispettoal2011),evi-denziandotassidicrescitadel-le esportazioni verso i PaesiBric (Brasile + 25,4%; Russia+19,7%; India +26,1%; Cina+30,6% rispetto al 2010).«La certificazione del “Made

in”- riprende il delegato di

ConfindustriaVeneto-potreb-be essere un ulteriore stru-mento per rafforzare la nostrapresenza nei mercati interna-zionali, ritengo pertanto chelabattaglia per il regolamentosul “Made in” non debba esse-re abbandonata e ribadisco acoloro che non si sono dimo-stratisensibiliaquestaproble-maticadiattivarsiperundeci-so intervento».«Nondobbiamolasciarenul-

la di intentato per mantenereapertauna prospettiva futura,attivandounnuovoepiùstret-to coordinamento tra il gover-no, il commissario Tajani e glistakeholder coinvolti - termi-na Roberto Ditri - L'export è lachiave per la ripresa dell'Italiae non possiamo permetteresgambettidapartedialtriPae-sievidentementepiùabilia fa-re lobby in Europa». •M.B.

Ilpresidente Roberto Ditri

«TutelareinostriprodottirappresentaunvaloreaggiuntoperleimpresevenetecheesportanoInEuropaservepromuovereundecisointervento»

Presentando il calendario de-gli appuntamenti del “Mesedella Previdenza”, il Fondopensionecomplementare“So-lidarietàVeneto”haanchelan-ciato l’iniziativa di investiresul territorio regionale il 5%delpropriopatrimoniodiqua-si 600 milioni di euro, quindicirca30milioniasostegnodel-le pmi.«Vogliamo dare un piccolo-

grande segnale a favore del-l’economialocale-spiegaAles-sandro Molinari, vice diretto-re del Fondo previdenziale - Eabbiamo deciso di farlo in unmomento particolarmentecomplicato di forte crisi».Il 5% messo a disposizione

da “Solidarietà Veneto” saràdato in gestione a un ente in-termediario con il compito didiversificarloindiversi investi-menti utilizzando gli istitutidi credito veneti.«Inquestomodo- interviene

PaoloStefan,direttoredelFon-do - vogliamo focalizzare l’in-tervento interamente sul no-stro territorio. Stiamo dandovita a un progetto apripista».Così com’è stato apripista il

Fondo pensionistico (il primocreato a livello territoriale aprendere il via nel nostro Pae-se) nato nel 1990. Da allora gliiscritti sono arrivati a circa 46mila, il 30% dei quali prove-nientidallaprovinciadiVicen-za.Ilsettorepiùrappresentati-vo a livello berico e quello Me-talmeccanicochecoinvolgeol-tre8 mila lavoratori iscritti.Lo speciale fondo previden-

ziale riunisce Confindustria,Confartigianato, Cna,Confapi, Cassartigiani. Feder-claai e le sigle sindacali Cisl eUil.«“Solidarietà Veneto ha cer-

catodimettereinsiemeunatu-telata costruita dal basso sen-za però dimenticarsi dello svi-luppo e del sostegno alle im-prese - sottolinea Gianfranco

Refosco, segretario Cisl di Vi-cenza - È anche in questo sen-so che va visto lo stanziamen-to di circa 30 milioni di euro asostegnodellepmidellaregio-ne». Intanto lunedì prossimoe giovedì 22 novembre, “Soli-darietà Veneto” organizzerànellasedediConfindustriaVi-cenzadueincontriperpresen-tare le attività del fondo.«È importante far compren-

dereaigiovani l’importanzadiaccantonare una riserva futu-ra che possa andare a integra-re la pensione», aggiungeFranco Beltrame, consiglierediamministrazionedelFondoprevidenziale e rappresentan-te di Confindustria Vicenza.PensieroripresoanchedaVan-naGiantin,presidentedi“Soli-darietàVeneto”:«Siamo l’uni-co strumento previdenzialeche comprendere i co.co.co e ilavoratori "discontinui". Biso-gna i giovani capiscano l’im-portanza di accantonare unfondo previdenziale comple-mentare. Un principio che inItalianonèancoracosìradica-tocomeinveceinaltripaesieu-ropei». «Occorre sensibilizza-re i ragazzi anche attraversol’utilizzo dei social network»,diconoincoroStefanoBaroni,inrappresentanzadiConfarti-gianato Vicenza e ValentinoCattelan di Cna. •M.B.

Sarà il primo investimentoterritoriale creato in ItaliaLa presentazione lunedìa Palazzo Bonin Longare

Renato Angonese

C’è una forte partecipazionevicentina a “Eima”, una dellemaggiori rassegne mondialinel campo della meccanizza-zione agraria che apre ogginell’area espositiva di Bolo-gna Fiere.È alla 40a edizione: sono135mila imetriquadri desti-

nati agli stand, quasi tutti co-

perti, e circa1800gli esposito-ri provenienti da 40 Paesi,quattro saloni specializzatiunodeiquali, ilGreen,dinuo-va introduzione.Esonoben54ledittevicenti-

ne presenti.Si va da marchi famosi come

quello della Laverda di Bre-ganze a ditte di costruzionimeccanicheo componentisti-ca, magari poco note ma ingrado di presentare ad opera-

tori e pubblico prodotti d’ec-cellenza nei singoli settori.Da sempre Eima premia le

innovazioni ed a questo pro-posito una segnalazione se l’èaggiudicata la “Di Martino”di Mussolente per una pom-pairroratricedisuaproduzio-ne. Nei primi due giorni l’in-gressoèriservatoaglioperato-ri:davenerdìadomenicacan-celli aperte a tutti.Anche dal Vicentino si muo-

veranno visitatori organizza-ti in gruppi o singolarmenteperché la rassegna emiliana,biennale, rappresenta occa-sione da non perdere per con-frontare macchine ed attrez-zature provenienti da tuttoilo mondo, visionare le novi-tà, scambiare opinioni in unasede dove, si prevede, a con-vergere saranno oltre 150mi-la persone. In calendario in-contri e convegni compresoquello, molto attuale, sullebiomasse.•

© RIPRODUZIONERISERVATA

Laconcia diventa “green”

Le concerie Montebelloe gruppo Dani, con l’altraarzignanese Sicit, tra lecento ditte migliori

COMUNE DI VENEZIADirezione Contratti e Atti Amministrativi Opere PubblicheAVVISO DI BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA

PER APPALTO LAVORIIl Comune di Venezia, Tel. 0412748546 – Fax 0412748626, bandisce laseguente GARA N.49/2012: MANUTENZIONE ORDINARIA VIA-BILITA’ TERRAFERMA. (C.I. 12637)/ CUPF76G12000620004,CIG4554383BBC.Importo complessivo dell’appalto: € 1.646.171,75 o.f.e., di cui a ba-se di gara € 1.598.225,00. Categoria prevalente OG3; altra catego-ria: OS10.Le offerte dovranno pervenire entro le ore 12.00 del giorno03/12/2012, esclusivamente al Protocollo Generale del Comune diVenezia - San Marco 4165, 30124 Venezia.Eventuali informazioni potranno essere richieste presso la Direzio-ne P.E.L. – Settore Opere Stradali e Riqualificazione Urbana Terra-ferma, Viale Ancona n. 63 – Venezia-Mestre tel. 041.2749866 fax041.2749762. Responsabile del procedimento: Ing. Simone Agrondi.L’avviso integrale è pubblicato nel Foglio delle Inserzio-ni della G.U.R.I. n. 129 del 05/11/2012 ed è disponibile suisiti Internet www.comune.venezia.it/gare, www.rveneto.bandi.it/ ewww.serviziocontrattipubblici.itIL DIRIGENTE DEL SETTORE GARE Dott. Fabio Cacco G

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IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 7 Novembre 201210

Page 5: rassegna 07-11-12

CRONACADIVICENZATelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

Diego Neri

Si parte. Dopo anni di lavori,incontri, riunioni, ritardi e in-cidenti di percorso, lunedì ini-zieràil traslocodegliufficigiu-diziari vicentini verso il nuovotribunale di borgo Berga. Adaprire le danze sarà il giudicedi pace, che lunedì porterà iprimi scatoloni in via EttoreGallo. La data è ufficiale, e iltrasloco durerà due settima-ne, «salvo diverso avviso», co-me recita la nota diffusa dalgiudicecoordinatore, l’avvoca-toMassimoZampese.Iproces-sigiàfissatidal12al24novem-bresarannorinviati; e ilcalen-dario delle nuove udienze, fis-sate fra 6-8 mesi (con punte diun anno e due mesi), ha giàprovocato i primi malumori.

AVVISOIMPORTANTE.Uncartel-lo è stato affisso in questi gior-ni alle porte di palazzo Gual-do, sede dei giudici di paceospiti nella stessa strutturadell’Ordinedegliavvocatiberi-ci. «L’attività ordinaria dellacancelleria,siacivilechepena-le, sarà sospesa» per due setti-mane. Per gli atti urgenti saràaperto un presidio che per laprima settimana funzionerà apalazzoGualdo,eperlasecon-da a borgo Berga. Seguono ledate dei rinvii, con le udienzeaggiornate molto avanti. For-tepotrebbeessereutileribadi-re quanto è già noto: che la re-sponsabilità dei tempi biblicidella giustizia a Vicenza - equindi delle fissazioni ad unanno-varicercatanellacaren-zastrutturaleedrammaticadipersonale, del tutto insuffi-ciente a sopportare la mole dilavoro richiesta - in virtù an-che delle recenti disposizioninormative - anche all’ufficio

della magistratura di pace, ol-tre che di quella ordinaria. Laprimaudienzanelnuovocom-plesso è prevista per il 26 no-vembre.

BORGO BERGA. Nel frattempo,l’attività nel nuovo tribunaleprocede spedita. Da qualchegiorno è al lavoro una guardiagiurata, che sarà affiancatadai colleghi alla fine del meseper il controllo degli accessi eper la sicurezza della struttu-ra. Ieriglioperaistavanomon-tando dei mobili negli uffici, eoramai anche la struttura in-terna-nelleparti essenzialial-la prima funzionalità - è ulti-mata. Nel frattempo, conti-nuano gli incontri e le visite -che vedono quanto mai impe-gnati ilpresidentenel tribuna-leOresteCarbonee ilprocura-tore capo Antonino Cappelle-ri,oltrealComune-perdefini-re i numerosi dettagli che de-vono essere sistemati per ren-derefunzionale ilnuovotribu-nale nel giro di poche settima-

ne. Le strutture tecnologichesarebbero state già sistemate,e anche i lavori per la viabilitàprocedonomoltospediti. Ipro-blemi che emergeranno conl’iniziodelleudienzeedell’atti-vità saranno affrontati giornoper giorno.

GLI AVVOCATI. «Finalmente cisiamo - ha commentato ieri ilpresidentedell’Or-dine degli avvoca-ti, Fabio Mantova-ni -, dopo tanto la-voro è arrivato ilmomentodiparti-re con il nuovo tri-bunale. Certo, cisarannodei disagidovutiallachiusu-ra degli uffici e al-lo slittamento del-le udienze, ma erano disagiampiamente previsti. Se fossestato solo questo il problemanon avremmo penato tanto.Credo che il bicchiere vada vi-sto mezzo pieno, lasciando daparte malumori e polemiche,e sperando nella piena funzio-nalità della nuova struttura».Mantovani sottolinea che itempi del trasloco, secondo leultime tabelle, saranno «gros-somodo rispettati. Con l’iniziodell’anno prossimo anche laprocura, gli uffici del Gip e lasezione penale del tribunalesarannoattivi a borgoBerga».Oggi, le fissazioni e i rinvii del-le udienze per il 2013 vengonogià messi in calendario da tut-te cancellerie in via Gallo.Pertanto, è soddisfatto an-

che il procuratore Cappelleri,che durante l’estate ragionan-dodeidisguidiavevadettocheavrebbe firmato volentieri pervedere la procura a borgo Ber-ga fra la fine del 2012 e il gen-naiodel 2013. •

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DOMANI. Marco GoldinalteatroOlimpico

Basilica,ultimalezionesuiquadridellamostra

Ilproverbiodelgiorno

INODIDELLA GIUSTIZIA. Fissato iltraslocoper lunedì prossimo

IlgiudicedipacedevetrasferirsiUdienzenelcaos

Finalmentesiparte,dopotantolavoroLasciamodaparteidisagiFABIO MANTOVANIPRESIDENTEDELL’ORDINE

VIABILITÀ. L’interventodovevaconcludersi oggimasi slittaa lunedì

LapioggiarallentailavoriEvialeStadioèinritardo

Lamaxi-rotatoria accantoal tribunaleè quasi ultimata

Si conclude domani alle 20.30ilciclodi incontridiapprofon-dimentocheMarcoGoldin,cu-ratore della mostra “RaffaelloversoPicasso",haprogramma-to al teatro Olimpico. L'incon-tro, come i precedenti, sarà adingresso libero fino ad esauri-mento dei posti con ingressodalle 19.45 e sarà dedicato allasezione della mostra “Il senti-mento religioso. La grazia el'estasi". A seguire si potràascoltare la letturadel raccon-to, compreso nel libro-catalo-godellamostra,scrittodaGol-din ispirandosi al quadro chechiude il percorso espositivo

in Basilica: Christina Olson diAndrew Wyeth. L'interpreta-zione del racconto, a cura dell'attore Gilberto Colla, sarà ac-compagnatada musichescrit-te per l'occasione ed eseguitein un mini concerto da MauroMartello (flauti), Renzo Rug-gieri (fisarmonica), Piero Sal-vatori(violoncello).Achi inter-verrà sarà offerto in omaggioil libroconilracconto“Christi-na Olson". Intanto, fino alla fi-ne della mostra “Raffaello ver-soPicasso"(20gennaio), il tea-tro Olimpico avrà un nuovoorario di apertura, uguale aquello di palazzo Chiericati:da martedì a giovedì dalle 10alle 18; da venerdì a domenicadalle 10 alle 20 (chiuso lunedì24 dicembre compreso, 25 di-cembre, 1 gennaio).•

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12NOVEMBREChiudonoperduesettimane gliuffici delgiudice dipace, ospitatiinpiazzettaGualdi,periltrasloco.Rimaneapertosoloun presidiopergli attiurgenti.

26NOVEMBREPrimiprocessi nelnuovotribunalea borgoBergaconigiudicidi pace.

1 DICEMBRELaprocuradellaRepubblicainiziailtrasferimento,conlospostamentodegliarchiviconifascicolidinonimmediatoutilizzo.

FINEDICEMBRE -PRIMASETTIMANADI GENNAIOTrasferimento di tuttigliufficidella procura, delGipe della sezionepenaledeltribunale, oggiospitatiincontrà Santa Corona.L’obiettivoè quellodi nonrivoluzionareil calendariodelleudienze giàfissatee

dinon sospenderel’attivitàche perpochissimigiorni, senecessario,ma dicompletarelamaggiorpartedeltraslocodurantelachiusuradovutaallevacanze di Natale. Gliultimia partire inquestafase saranno gliufficidellasezione penale.

NEL2013Perquanto riguarda lasezionecivile, non esistealmomentoun calendariodettagliato.Restano fral’altroalvaglio varieipotesi,non esclusa quelladimanteneregli ufficiaSantaCorona nelcasoincui,con l’accorpamentodellasezione staccata diSchioe soprattutto deltribunalediBassano,emerganoproblemidispazionellanuovastrutturadivia Gallo. •

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Ilnuovo tribunale diVicenza nel quartiere diBorgo Berga.Inizianoi primi traslochi

Troppa pioggia e il sottopassonon apre. No questa volta l’in-frastrutturanonèallagata, co-meècapitatospessonegliulti-mi anni, ma è chiusa parzial-menteallacircolazioneperi la-voridirealizzazionedellosvin-colo del tribunale.Sulla carta la maxi-rotatoria

doveva essere consegnata nel-lagiornata odierna, ma il mal-tempo ha ritardato notevol-mente i lavori e quindi «si an-drà alla prossima settimana»,commenta l’assessore ai lavo-ripubbliciEnnioTosettocheèinogni caso soddisfatto.

Unalezione di MarcoGoldin

Letappe

Perduesettimaneufficichiusi; iprocessiriprenderannoaBorgoBergail26novembreMaquellifissatislittanodialmeno6-8mesi

Continua ancora l’aperturaparziale del sottopassoIl doppio senso di marciasarà ripristinato a giorni

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IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 7 Novembre 201214

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19,5IMILIONI DIEURO CHEOGGISARANNOSBLOCCATI

Ilcommissarioperl’alluvionehaannunciatocheoggilaCorte dei contisbloccherài19,5 milionicheancoramancavano perfinanziareilbacino diCaldogno.Il costototaleammontaa 46milioni

3,5IMILIONI DIMETRI CUBIDICAPIENZADELBACINO

Ilbacinodi laminazionedellepienedel Timonchio aCaldognosaràrealizzatosuterrenoagricolo epotràcontenere3,5 milioni dimetricubid’acqua. LaRegioneha fissatoivaloridegli indennizzi

Lecifre

Zaiaritornaalcomando«Servonopoterispeciali»

Dadicembre alposto del prefetto

Dalprimodicembre ilpresidentedellaRegioneLucaZaiatornerà adessereilcommissarioper l’emergenzaalluvione.Un’occasione,quelladell’annunciodell’incarico,chelostessoZaia hacoltoper darequalchedato.Apartire dalladecisionediinserireil rischioidrogeologicofra itemi dellaprogrammazioneregionale.

Comunquei dannidell’alluvionedel2010valgonoqualcosacome 377milioni dieuro.L'ultima ordinanzadiZaiacommissario(successivamente l’incaricoèstatoassunto dalprefetto diVeronaPerla Stancarichelomanterràfino al 30novembre)aveva stabilito quantoliquidare,inbaseallanormativa, afamiglie eimprese

previapresentazione difattureericevute.A difesadelterritoriosonostati realizzati 812interventi, iniziati efiniti inmenodiunanno, per unaspesa di137milionidieuro.Di questi interventi,270si configuranocome grandiopere.Restanodarealizzare lecassediespansionema – haevidenziatoZaia –oltreallerisorsedareperire, bisognafarei

contianchecon la burocrazia chehaisuoi tempi. «Hounasquadrachestalavorandobene –haaggiunto–ma legaresi devonofare eanchegli esproprihanno leloroprocedure.Inquestola leggepurtroppononci consentetempicommissariali».Per Zaia«dallacrisisi esce dandopoteri specialiagliamministratori chehannooperatobene».

Quantoal Vicentino, ilnumero diinterventi totali finanziatièdi322(ilpiùaltodelle province venete, alsecondopostoinfattic’è Trevisocon149 interventi),per unimportodi44 milionidi euro.Sitrattadilavori perla sistemazionediarginieopere minoriesclusiquelliper i bacinidi laminazione.Baciniche sonoinveceil cuoredegli interventi anti-alluvione.

Qualisono,sempre per ilVicentino?Quello diCaldogno(costo46milioni dieuro);Agno-GuàaTrissinoeArzignano(44milioni); estensionedell’invasodiMontebelloper il Chiampo(51milioni); invasoper il Tesina aMaroladiTorri diQuartesolo (26milionie630 milaeuro). Infinel’invasodiviale Diazincittà (11milionie700 milaeuro).•

LucaZaia

DialettandoStoriediSanti

OratoccaallaRegionebandirelagara.Maquelladegliindennizzièun’altrapartita...MARCELLOVEZZAROSINDACODICALDOGNO

ILPROGETTO. Ancora misterosulladestinazione dei350milaeuro

Variatifacalareilsipariosulristorantealteatro

Per il momento il sottopassodi viale dello Stadio continue-rà ad essere aperto solamenteperlevetturechearrivanodal-la Riviera Berica. Tutti colorochevorrannoattraversarlo,ar-rivando dal centro, dovrannoarrendersiancoraperqualchegiorno,edeviarepervialeMar-gherita.«Nonpossiamodicertoesse-

re insoddisfatti - continua En-nio Tosetto - perché i lavori diquesto svincolo sono stati ef-fettuati in tempi record. Tuttoè quasi pronto. In questo mo-mento si sta asfaltando viaBassano, successivamente sipasseràalle finituradellarota-toriaequindisiapriràal traffi-co». Il traguardo potrebbe es-sere tagliato la prossima setti-mana, con ogni probabilità.«Speriamo che il tempo ci diaunamano-concludel’assesso-re - perché siamo davvero allebattute finali. Apriremo il sot-topasso di viale dello Stadioad entrambe le corsie di mar-cia la settimana prossima». •

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LEOPERE. Il prefetto Stancarirassicura isindaci VariatieVezzaro: conquesta tranche il finanziamento ècompletoe laRegionepuòfare lagara

Trentamilioniperibacinianti-piene

L’area agricolasulla quale dovrebbe sorgereilbacino anti-pieneaCaldognocapace diaccogliere3,5 milioni di metricubid’acqua

L’annunciodelcommissarioOggilaCortedeicontisbloccaleultimerisorsepergli invasidiCaldognoediTrissino

«Il progetto del ristorante alteatro è tramontato». AchilleVariati cala il sipario in vialeMazzini. Dopo le anticipazio-ni di pochi giorni fa, il sindacochiude definitivamente la vi-cenda. Doveva essere il piattofortedel2012,maquei350mi-laeuromessidaparteericava-ti dalla vendita delle quote au-tostradali saranno destinati aaltri interventi. «Quali? Stia-mo ancora definendo. Ho giàqualcheideeedentro la finediquesta settimana approvere-mo lavariazione di bilancio».

Chiusa la rappresentazione,il sindaco passa a illustrare imotivi che l’hanno spinto aprendere un’altra strada. «Ilprogetto di Valle - ammette -non mi piaceva. Voleva realiz-zareunristorantefuoridaltea-tro, ma a mio parere nonavrebbe avuto nessun senso.Cosa fa uno spettatore? Esceal freddo, senza giacca, e va amangiare? Non lo ritengo giu-sto».Variatispiegaallostessotem-

poperqualemotivononhain-sistito. «Era davvero rischiosoprocedereconunaltroproget-to - conclude -perché il Comu-ne sarebbe andato incontroad eventuali ricorsi dell’archi-tetto. E non me la sentivo dimettere in pericolo i soldi deicittadini». •NI.NE.

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Pastorella,parola italiana, sitraducein veneto“pastorela”. Indicapiù che

unagiovanissima custodedipecorelamusicache sieseguee icantichesi fannoaNatale.

Unodeisanti festeggiati oggi, ilvescovodiPadova Prosdocimoconsiderato ilfondatoredella diocesia noivicina;interessaanche Vicenzae ilsuoterritorio.Una tradizionetardivavuole

cheeglivenisse mandatodallostessoapostolosanPietro ad evangelizzare ilnord.RisalitoilBacchiglione,Prosdocimoavrebberaggiunto lavettadelnostroMonte Summano

distruggendoiltempioivi dedicatoaldiodegli inferi, Plutone.Avrebbe poidisseminatochiese un po’ dappertutto.Ètradizioneoleggenda? Laparola aglistorici.

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Trenta milioni per i bacini an-ti-piene di Caldogno e Trissi-no. Sono le risorse che saran-no sbloccate oggi dalla Cortedei conti che licenzierà con isuoi timbri l’ordinanza delcommissario per l’alluvionePerla Stancari. In particolare,con un’inziezione di quasi 20milioni, ilbacinodilaminazio-nediCaldognoavràlacopertu-rafinanziariacompletaelaRe-gione potrà, a breve, bandirela gara europea per un’operache vale 45 milioni di euro eche si candida a mettere al si-curo Vicenza rispetto al ri-schio-alluvione. L’annuncio èstato dato ieri a Marghera dalcommissarioStancariaisinda-cideiComunivenetialluviona-ti: tra loro c’erano Achille Va-riati,primocittadinodelcapo-luogo, e Marcello Vezzaro, suocollega di Caldogno.

L’INCONTRO.L’incontroerasta-topromosso dal commissario,che a fine mese esaurirà il suomandato, per definire una se-rie di questioni ancora apertelegate al disastro di Ognissan-ti 2010. In laguna sono statiquindi convocati i primi citta-dini dei nove Comuni più col-piti del Veneto, tra cui i due vi-centini.Tanti i temi inagenda,dai rimborsi ai privati e alleaziende alluvionati al nododei nodi, ovvero quello dellegrandi opere di difesa idrauli-capensateperaumentarelasi-curezza del territorio.

L’ANNUNCIO.«Abbiamoottenu-to dal commissario una seriedirassicurazioni importanti»,

raccontail sindacoVezzaro.InparticolareilprefettoStancariha riferito che oggi «ritireràdallaCortedeiconti l’ordinan-za, che lei stessa ha predispo-stoe cheattendeva il via liberacontabile, per il trasferimentoalla Regione delle risorse ne-cessarieperlacoperturafinan-ziariacompletadeibacinidi la-minazione delle piene». Sitratta di «19,5 milioni» per lacassa di espansione di Caldo-gno,nelbacinoidrograficodelTimonchio, e di «10,5 milio-ni» per quella di Trissino, nelbacino dell’Agno-Guà.

L’OPERA.Il bacino di Caldognoè un’opera che interessa diret-tamente anche il capoluogo,invocata da anni - e in partico-lare negli ultimi due - comequella senza la quale Vicenzanon potrà sentirsi al sicuro ri-spetto all’incubo di una nuovaalluvionedevastante.Ilproget-to, da 46 milioni di euro totali,prevede la realizzazione diuna cassa di espansione suuna superficie agricola di 200mila metri quadri per una ca-pienadi3,5milionidimetricu-bi d’acqua. «Con la certezzadel finanziamento completo -aggiunge Vezzaro - ora la Re-gionepotràbandirelagaraeu-ropea entro tre-quattro setti-mane».Entro la prossima pri-mavera potrebbe esserci l’ag-giudicazione e poi «in un an-no e mezzo o due l’opera po-trebbe essere realizzata».

GLI INDENNIZZI.E gli indenniz-zi ai proprietari dei terreni?«Quella è un’altra partita -commentaVezzaro-.LaRegio-ne ha varato due delibere incui fissa gli importi, sia quellirelativi alle servitù di allaga-mento, sia - più recentemente-quellipergliespopri».Inque-stocasolihacorrettial ribassorispetto alle precedenti previ-sioni. «Sugli importi stabilitidallaRegione-conclude il sin-daco-c’èstatoilbenestaredel-la Coldiretti regionale ma nonancora di quella vicentina».•

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Ilteatro comunalediVicenza non avràilristorante comeprogettato

IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 7 Novembre 2012 15

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Pacetra sindacoe commercianti

«Pum?NonmiaspettavounaprotestacosìforteMaabbiamochiarito»

Unmomento dell’incontrotra sindacoenegozianti inviale Trieste

Pacefatta. Almenoper ilmomento.È soddisfattoilsindacoAchille Variati.Leprotestesembranounricordolontano.Cosìcome imanifestianti-Pum.«Adesso -afferma ilprimocittadino-ci siamocapiti».Sonoservite piùditreoredicolloqui con isingolicommercianti.«Ma lo sforzoèservito-continua - hodettolorochiaramentequalisono ipalettidelpianoeloromihannoillustratoalcuneproblematichespecifiche che,metroalla mano,abbiamocercatodirisolvere conparticolareattenzione allasicurezza.Nientebarricate.Moltodialogo. Emisembra chelesoluzioni ipotizzatesianosoddisfacentiper tutti».

Laprimapartita si èconclusainmanierapositiva. Lasecondaandràin scenaoggialle 13 invialeVerona.Per quantoriguardavialeTriestenel primotratto,sindaco eoperatorihannoverificatochemoltedellecriticitàemersesirisolvono con il nuovoparcheggiogià previsto vicinoallesbarreper servire la

fermatadeltreno econalcunialtriinterventi,soprattutto avantaggio degliutenti delcentromedico,Nel secondotrattoi «100postiauto c’erano- conferma ilsindaco- e100 postici saranno».

Oggiquindi toccheràa vialeVerona,dovela discussione con icommerciantisarà soprattuttosu14posti autochedevono esserespostatiper farposto allacorsiapreferenzialedegliautobusinprossimitàdivialeD’Annunzio:«Confidocheanche inquestocasoprevalgail dialogo echeicorrettiviparticolaririchiestidaicommerciantipossano incrociarsiconl’obiettivo generalea cui nonrinuncio,perchéfa partediunprogettobenpiù ampiopertrasformareVicenzadacittà diprovincia acittà europea,consapevole eorgogliosadellesuebellezzeedellasua qualitàdellavita».Variatiammettediesserestato sorpreso «dallaprotestedeicommercianti. Oratuttoèstato risoltoeandiamoverso unamobilitàpiùmoderna esostenibile,con piste ciclabilisicureetrasportopubblicoefficiente». •

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Nicola Negrin

Cinque anni. Tanto c’è volutoper passare dalle delibere aifatti. L’attesa è stata quasi in-terminabile. Eppure ieri, do-popolemiche, ritardi e lamen-tele,èstatafinalmenteinaugu-rata la passerella sul Retrone,con tanto di percorso ciclope-donale in mezzo al verde.L’opera, il cui iterè iniziato nel2007 con l’approvazione delprogetto definitivo del pontedapartedellavecchiaammini-strazione,collegheràilquartie-re di Gogna ai Ferrovieri.Il progetto, costato 648 milaeuro, è giunto alla fase conclu-siva.«Anchese -premette l’as-sessore ai lavori pubblici En-

nio Tosetto, accompagnatodal presidente di Valore CittàMarino Quaresimin - non sia-mo ancora arrivati alla fine.Manca l’illuminazione e dob-biamo realizzare una piazzolaall’imbocco delle passerelladalla parte di parco Retrone, ealzareilpercorsoperfarloarri-vare alla scuola Carta». La pi-sta ciclabile, lunga 500 metri,s’innesta con il percorso esi-stentechedavialeFusinatovaaviaMantovani«esipotràcol-legareaSant’Agostino».Unla-voroquasi interminabilecheèarrivato alle battute finali, do-po numerosi ostacoli e ripen-samenti. «C’è voluto tempo -ammette Tosetto - perché so-no cambiate le carte in tavola.IlGeniocivilehaallargato l’ar-gine e quindi abbiamo dovutomodificare il progetto, predi-sponendo una variante urba-nistica. Senza dimenticareche abbiamo ereditato sola-mente il progetto della passe-rellaenonquellodellapistaci-clabile».Eaggiungetogliendo-si un sassolino dalla scarpa:«Senei lavori vuolemetterpa-rola troppa gente, allora è ov-

vio che si va per le lunghe».E dire che tutto è cominciatonel 2007. In particolare era laseconda metà di novembrequando la giunta, su propostadell’alloraassessoreallamobi-lità Claudio Cicero, approvò ilprogetto definitivo per la co-struzione della passerella ci-clopedonale.Nel2009l’ammi-nistrazione è passata all’ap-provazione della pista ciclabi-le. «Che adesso - commentaVariati - permetterà ai vicenti-ni di compiere una splendidapasseggiata in mezzo al ver-de». Ilprimo cittadinoguardaavanti: «Il sentiero permette-rà il collegamento con il parco

aBedinAldighierieMonteBe-rico». La parola d’ordine delsindaco è ciclopedonale. Eccoche dal Retrone Achille Varia-ti si sposta al Bacchiglione.«Allo stesso modo - conclude -vorremocreareunapistaciclo-pedonale lungo l'argine delBacchiglione, da ponte SantaCroce fino a viale Diaz, dove ilGenio civile sta lavorando datempoper innalzaregliargini.Si tratta di un progetto del va-loredi 1milione 500mila euroche contiamo di riuscire a fi-nanziare grazie ai contributistatali nell’ambito del Pianonazionaleper le città».•

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TRAMOBILITÀ ERITARDI.Laprogettazioneè cominciata nel 2007

PonteeciclabileDopocinqueannil’odisseaèfinita

ILCASO. Questamattinain prefetturagli ultimi dettagliperl’operazionesicurezza conComuni,Arpav eVigili del fuoco

InarrivostanotteilcariconucleareAttorno all’una percorreràil territorio della provincialungo l’A4. Chiusi i casellial passaggio del camion

AdessopuntiamoalpercorsotraportaSantaCroceevialeDiazACHILLEVARIATISINDACO DIVICENZA

Eugenio Marzotto

Partirà nel pomeriggio e sarànel Vicentino stanotte percor-rendol’autostradaA4allavelo-cità di 80 chilometri orari.Scortato da Vigili del fuoco ecarabinieri il camion piomba-to proveniente da Vercelli checontienequarantachili dima-teriale radioattivo, arriverà alporto di Trieste prima di esse-re imbarcato in una nave allavolta degli Stati Uniti per poiesserestoccato.Maègialloan-

che sulla destinazione, vistoche alcuni siti ambientalisti,fanno rimbalzare la notiziacheinrealtàilbloccoradioatti-vo verrà portato in una locali-tà non ben precisata.Quel che è certo è che ieri il

prefetto ha convocato per sta-mattina comuni, Arpav, Vigilidel fuoco e forze dell’ordineper definire l’operazione sicu-rezza. Verranno chiusi i casellidi Montebello, Montecchio,Vicenza Ovest, Vicenza Est tramezzanottee l’unadinotte so-lo per il tempo del passaggiodel camion, mentre non ci sa-rannodisagipergliautomobi-listi lungo l’A4.Inoltre saranno monitorate

leabitazioni chedistano ame-no di cinquanta metri dall’au-

tostrada. Per non parlare poidel passaggio vero e propriodelconvoglio incuièconserva-taunascatolaall’internodiuncontainer piombato che con-tiene quaranta chili di scorieradioattive. Scorie che eranostateconservatefinorainunsi-to a Vercelli in un reattore diricerca, dismesso poi nel 1979e trasformato in deposito“temporaneo” di elementi dicombustibile.Il camion verrà scortato dai

mezzi dei Vigili del fuoco, deicarabinieri ma saranno pre-senti anche uomini dell’Ar-pav. Sarà il vertice in prefettu-raadefinireconcertezzailpas-saggio del camion, ma ormaitutta la macchina organizzati-va è partita, compresa quella

al porto di Trieste dove è atte-so il carico radioattivo.Due settimane fa un incon-

tro alla prefettura di Veneziaera servito a pianificare il pas-saggio del tir con il carico ra-dioattivo, carico che dovevapassarenelVicentinodomeni-ca notte ma che invece è rima-stoaVercelli.Unritardodovu-to alla protesta dei comuni ve-neziani lungo il passante diMestre che in unanota si sonodetti «stupiti di aver appresolanotiziasolograzieaigiorna-li». La notizia del passaggiodel camion non sarebbe cioèstata data in via ufficiale dallaprefettura veneziana ai comu-ni. L’informazione invece è ar-rivata ieri eoggi incontràGaz-zolle, sede della prefettura diVicenza, così come in tutte leprefetture del Veneto, verran-nodati gli ultimi dettagli.Non è escluso che all’ultima

orailpassaggiodelcamionsal-

ti per qualche motivo di sicu-rezza, magari legato al mal-tempo. Quello che probabil-menteè da definire è la tempi-stica del passaggio e dell’arri-vo alporto di Trieste.Sipotrebbechiuderecosì,sta-

notte,unavicendachehainte-ressato diverse province e re-gioni, movimenti ambientali-sti e singoli cittadini, per nonparlare dei sindaci.Dell’arrivo del convoglio che

trasporta materiale radioatti-vo si parla da mesi e con tuttaprobabilità stasera si compie-rà l’ultimo atto di una vicendache doveva rimanere top se-cret. Ma il livello di allarmenell’opinione pubblica è cre-sciuta nelle ultime settimane,soprattutto nei paesi venezia-ni che sfiorano il passante diMestre, tanto da costringerele prefetture al massimo riser-bo.•

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Lapasserella checollegaledue spondedelfiume

Costielavori

Laciclabile sisviluppain mezzo allanatura di Gogna. COLORFOTO

InauguratalapistaelapasserellaPermetterannoilcollegamentodelquartiereGognaaiFerrovieriTosetto:«Oral’illuminazione»

LASTRUTTURALapasserellasulRetrone,installataametà giugno, èinlegnoa trearchi, conbalaustreinacciaioecurvatura ribassataperagevolareil passaggiodeidisabili.Nell’ambitodell’interventosono statieseguitialcunilavoririchiestidal Genio civile,tracuila protezionedellaspondadel Retrone e lapalificazioneincastagno.

ALL’OPERAI lavori sonostati eseguitiperconto delComune daAimValorecittàconprogettazioneinternaedirezionelavori affidataall’ingegnereMarcoCarollo.Il primostralciodell’operaè statorealizzatodalladittaCosfara,il ponteè delladittaDalla Verde, ilsecondostralcio sarà dalladittaSilvestriche sièoccupataanche dellasistemazionedellesponde.

COSTINeldettaglio150 milaeuroperil trattociclabile,190 milaper lafinitirae308 milaeuro peril ponte.

Bidoniconle scorie nucleari.Stanotte ilpassaggio deltir

IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 7 Novembre 2012 Cronaca 17

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Sesiamounitipossiamoesserecompetitivi,maserestacosìavremotantelistecivicheARRIGOABALTIRESPONSABILE ENTILOCALIPDL

DalLagopotrebbeessereunottimocandidato,cosìcomeGalvaninMARCOZOCCACONSIGLIEREPDL

Marco Scorzato

Ora l’incubo del Pdl vicentinohaunnome:Sicilia. Il tonfoaz-zurro di Nello Musumeci alleRegionali per alcuni pidiellinipotrebbe ripetersi alle Comu-nali in terra berica. Come sul-l’Isola sono state fatali le divi-sioni, così potrebbe accaderein città: ma se a Palermo aspaccare il fronte era la candi-daturaautonomadell’exberlu-sconiano Gianfranco Micci-ché, che ha strappato il 15,4%,a Vicenza le correnti del Pdlpiù o meno in lotta tra loro so-no almeno tre, se non quattro.Alpunto cheogginonè chiarochi correrà sotto quel simboloe chi no. Sempre che quel sim-bolo non finisca in soffitta.

IL SIMBOLO. Il simbolo sulleschede è stato un tema di di-scussione dell’ultima riunio-nedeldirettivoprovinciale,co-ordinato da Sergio Berlato. Inprimavera si vota in dieci Co-muni vicentini. Se per i piccolicentri l’ipotesidivestirsidi“ci-vico” non sarebbe una novità,per il capoluogo l’assenza delsimbolodelPdlsarebbeclamo-rosa. È uno scenario remoto,ma possibile. Oggi il partito èspaccato: il livello cittadino,guidato dal duo Nereo Galva-nin-Valerio Sorrentino, operain totale scollamento dal Pro-vinciale di Berlato, dal qualeperaltro ha preso le distanze ilvice coordinatore PierantonioZanettin.Iduelivellisiconten-dono la governance su strate-gie, alleanze e candidati. Cia-

scuno ritiene di avere titolo afarlo,masiccomenonc’èdialo-go il rischio è di uno strappolacerante,nonostante leracco-mandazioni del livello regio-nale.Senon interverranno i li-velli superiori del partito, c’è ilrischio che tra i due litigantinessuno goda: che nessuno,cioè, si presenti con la divisaufficiale. Ipotesi, come detto,remota.

LE CIVICHE. Più probabile chealla fine “vinca” una delle dueparti e che l’altra s’incamminiin un percorso civico. Qualcu-no, al livello cittadino, alle li-ste civiche sta già contribuen-do: il gruppo più a destra, chesi riconosce in Elena Donaz-zan e annovera tra gli altri ilconsigliere Sorrentino e il ca-pogruppo in Sala BernadaFrancesco Rucco, è tra glisponsor di Amo il Veneto, l’as-sociazione che si candida a es-sere una civica. A curare i rap-porticonlasocietàcivileèd’al-tra parte lo stesso Galvanin,spesso in contatto con MarioGiulianatie il suoPattoperVi-cenza. L’associazione ha di-chiarato che non intende tra-sformarsi in lista civica, manullavietaamoltideisuoisocidi impegnarsi in quel senso.

ABALTI:«SERVEUNITÀ».«Sesia-mounitiabbiamochancedies-sere competitivi, ma se vaavanti così ognuno andrà percontosuo, indiversecivichediispirazione pidiellina: sareb-be un grave errore». Sono leparole di Arrigo Abalti, consi-

gliere comunale del Pdl vicinoalle posizioni di Berlato, in cuiconvivono l’auspicio di«un’unità da ritrovare» e laconsapevolezzachealmomen-to «le parti sono distanti».NonsoloperchéilPdlprovicia-le e quello cittadino sono dueentitàseparate,ma ancheper-ché in città ci sono ulteriori la-cerazioni, anche se meno pla-teali: è di fine luglio l’uscitadal direttivo di Pietro Magad-dino e di poche settimane faquella di Bruno Carta. Se nelloro bacino si aggregherà unalista è però tutto da vedere. Aquesto si aggiunga l’autono-mia d’azione del consigliereGerardo Meridio, che si è giàdetto pronto a correre pereventualiprimarieperilsinda-co, e lo spezzatino è servito.

IL FATTORE DAL LAGO. C’è poiun contorno - esterno al parti-to - che potrebbe agire da col-lante oppure da detonatore dinuove fratture: c’è chi, in casa

pidiellina, attende le mosse diManuela Dal Lago, la deputa-ta leghista che un pensiero aPalazzo Trissino non ha maismesso di farlo. Marco Zocca,consigliere Pdl vicino a Galva-nin, si è già sbilanciato: «Sa-rebbeunottimocandidato,co-sì come lo stesso Galvanin»,hadichiaratoneigiorniscorsi.Un giudizio che finora, però,nessunleghistahaespressoco-sì chiaramente. Una parte delpartito,quellapiùvicinaal lea-der veneto Flavio Tosi, non staremandoasuofavoreevorreb-be lanciare un candidato gio-vane. Molto dipenderà anchedalle elezioni Politiche: se perDalLagononcidovesseesserepostoinlistaperunbisallaCa-mera, la corsa contro AchilleVariati potrebbe diventare lasua nuova sfida. E, a catena,condizionare le scelte del Pdl:magariunendo chioggi si fa laguerra, oppure spaccando deltutto il partito.•

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«LaLegaoranonpensaadalleanze»

ParlaBusettiPOLITICA. Trai berlusconiani tante animeelafrattura città-provincia

Pdl,incuboSiciliaGliazzurridivisiel’effettoDalLago

«LaLega nord nonsi èavvicinataanessuno, inquestomomentononstiamovalutando alcunaccordo, con ilPdlo con altri.Aspettiamoalcunisviluppi, tra cui l’esito diunsondaggiocheabbiamocommissionato:come diceFlavioTosi, “stiamosullarivadelfiume”».

MariaRitaBusetti,segretarioprovinciale dellaLega,maronian-tosianadellaprimaora,raffredda gli entusiasmidichi, incasaPdl,pensa allapossibilitàdiunnuovo accordoconil Carroccio per leComunali,magari conManuelaDalLagocandidato sindaco. Sibadibene,“raffredda” ma“nonspegne”,perché questaèlafasedellaprudenzaela primapreoccupazionedei padanièdinonsbilanciarsi,di«non dareaditoa illazioni»,diceBusetti.Lalinead’azione per leComunalinonèancorastatadecisa:corsa solitariao inalleanza?Candidato giovaneoveterano?«Aspettiamo l’esitodelsondaggio-spiegaBusetti -Èun’indagineadampio raggio,vogliamo capiredovevaVicenza.Il programma peròègiàpronto -precisailsegretario-Il partito incittà,grazieancheal segretarioCarloRigon, halavorato bene».

Daunlato c’èchi preme perilrinnovamento, dall’altroc’èl’ipotesiche corradacandidatosindacol’esperta Manuela DalLago.Masui nomi Busettiribadisceil «nocomment: ètroppopresto». M.SC.

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MariaRitaBusetti, Leganord

COMMERCIO.Berlato

Aperturadomenicale«vantaggiinesistenti»

NelloMusumeci,candidato Pdl in Sicilia,è stato sconfitto

Lespaccaturefatalinell’isolapotrebberoriprodursialleComunali.Abalti invoca«unità»,ZoccapensaaGalvanincomecandidatosindaco.Oallaleghista

«Daquandodall'iniziodell'an-noèdivenutaleggelaliberaliz-zazionedegliorariper leattivi-tà commerciali il Pdl vicenti-no ha manifestato sin da subi-to la propria perplessità perunprovvedimentocheerasta-to definito “inutile ai fini dellacrescita, sia dal punto di vistaeconomicochedaquellooccu-pazionale"». Il coordinatoreprovinciale Sergio Berlato ètornato sulla questione. Que-stionesullaquale,giàinpassa-to, si era più volte espresso,per difendere le ragioni deglioperatori del commercio diprossimitàedei lavoratoridel-la grande distribuzione. «L'apertura domenicale impostadal Governo Monti si fondavasulfattocheladeregolamenta-zionedegliorariavrebbeorigi-natopiùconsumiconleconse-guenti ricadute positive in ter-mini di crescita economica eoccupazionale - ha detto l'eu-roparlamentare - ma la realtàè un'altra cosa e dimostra lapalese inconsistenza praticadelprovvedimento».Nell'atte-sa che la Corte costituzionalesi esprima sul ricorso presen-tato dalla Regione Veneto perladefinizionedelle competen-ze in materia di commercio,l'eurodeputato vicentino riba-disce il proprio sostegno aduna battaglia politica che«sancisca il valore del riposodomenicale ed il conseguentediritto dei lavoratori di starecon i propri famigliari». •

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SergioBerlato

IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 7 Novembre 2012 Cronaca 25

Page 9: rassegna 07-11-12

Confrontotraunasuocera (Jane Fonda)e unanuora (JenniferLopez)

Diego Neri

Dall’amore giovanile alla na-scita di un bambino.E quindi la separazione, le liti,l’intervento a gamba tesa del-la suocera e il processo in tri-bunale. L’esito? Madre e figliocondannati per le minacce al-la nuora, alla quale non fu pa-gato il mantenimento per ilbimbo.Ieri pomeriggio il giudice

Francesca Carli, accogliendole richieste del pubblico mini-steroonorarioAndreaMorabi-to, ha inflitto 10 mesi di reclu-sione e 1.200 euro di multa aLuigi Cinquino, 22 anni, resi-dente a Montecchio Maggiorein via Da Vinci, e un mese asua madre, Anna Bavaro, 43anni, che abita con lui. I dueimputati,assistitidall’avv.Pie-

tro Paolo De Blasio, dovrannoinoltre risarcire la giovaneAlessia, 23 anni, sempre diMontecchio:2milaeuro ledo-vrà pagare l’ex “suocera” e 10mila euro il suo ex fidanzatocome provvisionale.Senonpagheràentro treme-

sidaquandolasentenzapasse-rà in giudicato, la pena per luinon sarà sospesa, e quindi vir-tualmente per lui potrannoaprirsi le porte del carcere.Accolte, in questo senso, an-

che le richieste dell’avv. ElenaPeron, con cui si era costituitaparte civile Alessia.Cinquino dovrà pagare an-

che 1.700 euro di spese legali.Luigi e Alessia si erano cono-

sciuti giovanissimi.Si erano innamorati, con la

dedizione e la forza dell’adole-scenza, tanto che lei era scap-pata di casa per andare a vive-

re da lui, in casa della “suoce-ra” (le virgolette perchè non sisonomaisposati).Quella sera,fra l’altro, furono anche chia-mati i carabinieri.Laconvivenzaduròpoco,poi

Alessia tornò a casa e la storiad’amore finì, quando la ragaz-zascoprìdiessere incintaede-cisedi tenere il bimbo.Luigi, anche per altre ragio-

ni, chiuse il rapporto mentrelei perse l’anno scolastico maportòa termine lagravidanza,dando alla luce un maschiet-to.Era il 2009.Alessiapoicon-cluse gli studi alle serali manonèmairiuscitaatrovareunlavoro, ed è mantenuta dallafamiglia.Cinquino, commesso di un

supermercato, non ha mai in-fatti, come da capo di imputa-zione, contribuito al manteni-mento del figlio, «facendoglimancare i mezzi di sussisten-za», a partire dall’ottobre2009 in avanti.Non solo: era accusato di mi-

nacce,perchè inpiùoccasioni,in quel periodo, aveva riferitoad Alessia che le avrebbe rapi-toilbambino;chel’avrebbein-vestitaconl’auto,sel’avessein-

contrata con strada, o cheavrebbe danneggiato la suamacchina.Diminaccedoveva risponde-

reancheBavaro:neldicembre2009 aveva infatti detto alla“nuora” che «le avrebbe fattosparire il figlioletto, agevolatadalfattochelafigliafrequenta-va uno zingaro del campo no-madi di Vicenza».In aula queste accuse sono

state ritenute provate.Cinquino è stato assolto dal-

lacontestazionedimolestiete-lefoniche,perunaseriedichia-

mate petulanti e di messaggi-ni sul cellulare.Alla lettura della sentenza,

Alessia - presente in aula afianco dell’avv. Peron - è scop-piata a piangere.Per lei è stata la fine di un in-

cubo, anche se è probabile chegli imputati presentino ricor-so in Appello.Ora il suo sogno è di trovarsi

unlavoroeriuscireamantene-re sè e il bimbetto e a rendersiindipendente dalla sua fami-glia. •

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MONTEBELLOFESTADISANMARTINOCAMMINATA NOTTURNASi terrà venerdì, con parten-za alle 18 davanti all'asilo ni-do comunale “Il Sorriso” lacamminatanotturnaal lumedelle lanterne preparate daibambini per la Festa di SanMartino. Al termine assaggidelle caldarroste. M.G.

MONTEVIALELABORATORIARTISTICISULPRESEPERitornanoi laboratoriartisti-ci per ragazzi, in biblioteca.Domani,16.30alle18.30,“Co-struiamo il presepe cubista”per bambini da 5 a 14 annicon Maria Cristina Rigon.Serve prenotazione. L.N.

ALTAVILLA/1L’ANTICOEGITTOALLABANCA DELTEMPOSiparleràdi anticoEgitto, al-le15,alcentropolifunzionale“don Siro Fattori”, nell'ambi-todelcorsodiculturagenera-le promosso dalla Banca delTempo. Prima conferenza diun tema, che sarà ripreso neiprossimi incontri. M.E.B.

CREAZZO/2LETURBOLENZEDELL'INFANZIARagazzi aggressivi e adulti indifficoltà. Se ne parla doma-ni, alle 20.45 all'auditoriumdella scuola Manzoni con lopsicoterapeuta PiergiorgioZanvato. Evento organizzatoda Scuola Genitori, Comune,scuole, parrocchia. CI.CE.

ALTAVILLA/3TEATROPOPOLAREALPALASPORTAlle 21 al Palazzetto delloSport, appuntamento con ilprogetto provinciale “TeatroPopolare Veneto 2012”. Lacompagnia “Amici del Tea-tro Dino Marchesin” propo-ne la commedia “Quando ilmarito va a caccia”. L.N.

MONTECCHIO“CITTÀMAGICHE COLLIINCANTATI” ALLA MESAI magici segreti della terra,dall'antichità ai giorni nostriil tema del convegno che siterràdomani,alle21,nellase-de del Circolo Mesa E20 invia Leonardo Da Vinci ad Al-te. Ingresso libero. CI.CE.

Dallarelazioneeranatounbimbomailpadrenonhamaiversatoglialimenti.All’exsonoinflitti10mesie10milaeuro

ARZIGNANO/2

Fintoagentediviaggicondannatoaunanno

Laura Puppato arriva a Mon-tecchio. L’unico candidato disesso femminile alle primariedel Pd, del 25 novembre, saràin città domani, alle 21, in salacivica delle Filande. Per que-sta serata avrà due testimo-niald’eccezione:ilmaestroBe-pidelMarzied il giornalistadiRepubblica,PaoloRumiz,nonpresente fisicamente, ma conun contributo scritto che saràletto durante l’incontro.Ed è proprio Rumiz che spie-

ga i motivi della sua discesa incampo: «Lo faccio prima ditutto perché è stata un ottimosindaco, ha strappato Monte-belluna alla Lega e nel consi-glio regionale del Veneto hamostrato bravura, tenacia,onestà e indipendenza. Il chegià da solo basta e avanza. Stocon Puppato perché mi piac-cionolesfide impossibilie,an-che se la partita è dura, riten-go indispensabile dare unesempio di comportamentodemocraticoal partito».E prosegue: «Ho indossato

solo due volte la camicia rossagaribaldina.UnmesefaaTrie-ste per raccogliere firme perLaura Puppato e due anni fa,

proprioaMontecchio,per issa-re un Tricolore sulla torre piùalta di un comune governatodalla peggiore Lega Nord».Per ilgiornalista lasceltadel-

la Puppato di tenere una con-vention non è un caso: «Lo hafatto, ne sono certo, perchémossadalla stessa indignazio-ne garibaldina che ha spinto ilsottoscritto nell'estate 2010».E conclude: «Per lei metto

per la terza volta la vecchia ca-miciavermiglia:e lofaccionel-lo spirito partigiano di TinaAnselmi e di Tina Merlin, nelricordo di Mario Rigoni Sterne Andrea Zanzotto, nella me-moriadiunNordestgaribaldi-no, indomito e non calcolato-re». La serata sarà presentatada Carla Urban. •A.F.

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MONTECCHIO/2.Domani insala Filande

PuppatosfidalaLegaVersoleprimariePdconBepiDeMarzi

ALTAVILLA

CollegeValmaranaMorosinispaazioniall’asta

ALTAVILLA/2COOPERAZIONETRAENTIINCONSIGLIOCOMUNALEAlle 19 il consiglio comunalesi riunisce per votare la con-venzione per la cooperazio-ne tra gli enti locali compresinell'Ato "Bacchiglione" e perl'acquisizione di una stradaprivatausatadaoltre20annicome comunale. M.E.B.

CREAZZO/1LAVITA NELL’ALDILÀGLIANGELI AZZURRI“Gli angeli azzurri parlano:dettato dall'aldilà” è il titolodellibro-testimonianzadiSil-vana Purgato che sarà pre-sentato questa sera, con ini-zioalle20.45,nellasalaconsi-gliare del Comune. Ingressolibero. CI.CE.

MONTECCHIO/1.Lui nonleha pagatol’assegnodi mantenimento

MinaccialanuoraGiudicecondannalagiovanesuocera

Convention castellana perl’ex sindaco sostenuta daPaolo Rumiz: «Per leimetto la camicia rossa»

Ètempodibilanciper ilComi-tato Progetto Chernobyl Arzi-gnano, che anche quest’anno,tra settembre e ottobre, haospitato 63 bambini prove-nientidallaBielorussia, davil-laggi fortemente contaminati,per un mese di vacanza tera-peutica. Ed è tempo di rifles-sioni sul futuro, dopo 18 annidi attività e numeri decisa-mente significativi: 800 bam-bini accolti, 720 giorni di ospi-talità, 510 famiglie ospitanticoinvolte, 1200 visite medicheper i piccoli ospiti, grazie alladisponibilità di singoli opera-tori e strutture dell’Ulss, 720giorni di scuola.Il presidente Augusto Carra-

dore, con la soddisfazione perla validità terapeutica dell’ini-ziativa e per quanto fatto in 18anni «come numeri siamo ilprogetto più importante del-l’AltaItalia»dice,devecomun-que fare i conti con una situa-zioneeconomicachenonèdel-le più semplici.«Ci siamo resi conto che sia-

mocresciutimolto, forse trop-po – spiega – in termini di im-pegno e di responsabilità. Ac-cogliereognianno65bambinie le insegnanti diventa sem-pre più arduo sotto l’aspettoorganizzativo e finanziario.Quest’anno abbiamo spesoquasi 40mila euro».Finora il comitato ha potuto

contare su contributi di enti,istituzioni e cittadini, in pri-mis i comuni di Arzignano,Brendola, Chiampo e Montor-so. A fine novembre è fissatauna riunione con le famiglieper una valutazione sui 18 an-ni di attività ed per pensare aqualche cambiamento.«Lefamigliedisposteadospi-

tare i ragazzi non mancano –continuaCarradore–masare-moancoraingradodisopperi-re alle difficoltà economiche?Per questo stiamo pensandodi ospitare meno bambini,cambiandozonadiprovenien-za per non fare differenze fraquelli che conosciamo». •L.N.

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brevi

ARZIGNANO E MONTECCHIO

Un anno di reclusione e 1.600euro dimulta per le beffe con iviaggi. Il giudice Carli ha con-dannato il cittadino indianoRaghvir Singh, 39 anni, di Sel-vazzano, accusato di una seriedi truffe. Dovrà inoltre risarci-re con 4 mila euro un conna-zionale, parte civile con l’avv.PietroPaolo De Blasio.Singh (avv. Salvatore Man-

tia) si presentava per titolarediun’agenziadiviaggiallosco-po di ingannare una serie diconnazionaliconmetodietec-niche diverse. L’agenzia al-l’epocaeraeffettivamentesua,ma aveva utilizzato quella ve-ste per indurre in errore sullesue intenzioni i clienti. I fatticontestatiaSinghrisalgonoal-la primavera e all’estate del2005.Era il titolare dell’agenzia di

viaggi “B4 for you” di Arzigna-no. Aveva contattato l’indianoAmarjit Singh proponendoglidi aprire una filiale; gli avevaspiegato che avrebbe percepi-to una provvigione del 15 percento. Il connazionale gli ave-va versato 7.500 euro, ma laprovvigione era pari solo al 5per cento. Nello stesso perio-do, Raghvir Singh aveva beffa-to altri tre connazionali condei biglietti aerei per l’India.Si era fatto consegnare som-me pari ad oltre 3 mila euro;ma i biglietti della AustrianAirlines di andata e ritornodall’India erano falsi. •

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Il Comune di Altavilla, comedadeliberadigiuntadisettem-bre, ha avviato il procedimen-to di dismissione dell’interopacchetto azionario della so-cietàCollegeValmaranaMoro-sini spa, con l’approvazionedell’avviso di asta pubblicaper la vendita della partecipa-zione e la sua successiva pub-blicazione avvenuta il 2 no-vembre.Lacessioneèstata fis-sata per la somma di 387milaeuro, a base d’asta, per le 503azioni di proprietà del comu-ne del valore di circa 516 eurol’una, pari ad un valore nomi-nale complessivo di circa260mila euro. Le offerte di ac-quistodelpacchettoazionariovanno presentate entro il 3 di-cembre.«Si tratta della quota di cui è

titolare l’amministrazione co-munale relativa alla parte distruttura di vitto e alloggio divilla Valmarana Morosini –spiegailsindacoClaudioCata-gini – come previsto per tuttiglientipubblici,perobbligodilegge,dobbiamocederelaquo-ta societariaperché tale attivi-tà, da alcuni anni, è in perdita.E, secondo le normative, il co-mune deve vendere le proprieazioni». Il bando per l’astapubblica di cessione, già a di-sposizione sul sito istituziona-ledell’amministrazionecomu-nale, verrà pubblicato anchesul Bollettino Ufficiale dellaRegione Veneto. •L.N.

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ARZIGNANO/1. Il comitatodevefare iconticonlacrisi economica

Viaggi-salutearischioperibimbibielorussi

LauraPuppato

Foto digruppo peri piccoliospiti durante unagita. L. NICOLI

AugustoCarradore. L.N.

Quest’annospesi40milaeuroper63ragazzi

IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 7 Novembre 201232 Provincia