rassegna 16-04-13

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ANNO 66 NUMERO 104 www.ilgiornaledivicenza.it MARTEDÌ 16 APRILE 2013 € 1,20 9HRLFTB*bgjaab+[D\K\E\B\Q Poste Italiane S.p.a. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza VICENZA - T. 0444.964653 CRESIME, BATTESIMI E CERIMONIE GV11827 VICENZA - T. 0444.964653 APERTO LA DOMENICA A PRANZO GV11828 Mostra-Mercato Basilica Palladiana VENERDì 19 APRILE SABATO 20 APRILE DOMENICA 21 Aprile www.vicenzaguitarfestival.com [email protected] GX23190 SERIE A Vidalfail bomber Duegol allaLazio e laJuventusvola verso loscudetto SARCEDO Svaligiatodinotte ilsupermercato Via15.000euro VICENZA Cassainderoga fondiormaifiniti: 63milaarischio BASSANO G iovaneaggredito incentrodigiorno Dueincarcere VICENZA Loscippo diventa rapinaimpropria: duedenunciati VICENZA. Due preferenze, ma di genere diverso La scheda elettorale avrà le “quote rosa” f PAG 35 BOSTON. Esplodono due bombe, panico sulla linea del traguardo. Trovati altri due ordigni Strage alla maratona SERIE B. Un’occasione per provare ad avvicinare di qualche lunghezza la zona playout Vicenza,disperataricercadipunti LA POLITICA RissaincasaPd perl’elezione delpresidente di FERDINANDO CAMON Padalino in azione durante il match di andata con l’Ascoli Al Menti arriva questa sera l’Ascoli quart’ultimo in classifica Novità alle urne: alle prossime Comunali gli elettori potranno esprimere fino a due preferenze per i candidati consiglieri, pur- ché siano di genere diverso - un uomo e una donna - e della stes- sa lista. La novità stimola la nascita di “ticket” elettorali per fare cam- pagna elettorale in coppia. f SCORZATO PAG 14 Un’elettrice al seggio elettorale Non si attenua la paralisi politica che attanaglia il Paese. A due giorni dal voto per l’elezione del successore di Napolitano, in casa Pd volano insulti. Anna Finocchiaro e Franco Ma- rini, "improponibili" per la cari- ca di presidente della Repubbli- ca secondo Matteo Renzi, reagi- scono con toni di grande indigna- zione. f PAG 3 D unque, Pietro Maso ha finito la pena ed esce di prigione. Ma contemporaneamente, proprio oggi, esce anche il suo libro sul doppio delitto che lui ha commesso, parricidio e matricidio. Che esista la redenzione è la salvezza dell’umanità, specialmente dell’umanità cristiana, che sulla Redenzione ha fondato la sua etica, che è più vasta della civiltà. Senza redenzione, senza possibilità di uscire dalle nostre colpe, saremmo tutti perduti. Ma sul concetto di “redenzione” dovremmo intenderci. Sul concetto di “uccidere” ed “espiare” è stato impiantato un libro-cardine della civiltà occidentale, “Delitto e castigo” di Dostoievskij. Il personaggio di Dostoievskij commette un delitto orrendo, ammazza una vecchietta perché è insignificante, per lui non vale nulla. Va in prigione. Passano gli anni. Alla fine del racconto, nell’ultima pagina, piange disperato perché conta gli anni che gli mancano per la fine-pena, e scopre che sono pochi, troppo pochi. Piangendo esclama: «Soltanto otto?», lui vorrebbe scontarne di più, perché il delitto che ha commesso merita una pena più grave. Ecco, la pena è finita quando colui che la sconta vorrebbe che continuasse. Perché si mette nei panni dell’uomo comune, si fa giudice di se stesso, e si autoinfligge una pena ancora maggiore di quella che il giudice gli ha dato. Questa è la redenzione. Non ne esiste un’altra. Pietro Maso ha ucciso padre e madre con la forza delle mani, a sprangate, perché, abbiamo scritto tutti, l’ho scritto anch’io, era un ragazzo «senza valori», un tipico esponente della giovane generazione sbandata e traviata. Poi uno scrittore veneto di Mestre, Gianfranco Bettin, ha scritto un libro su Maso, e ci ha corretto tutti: no, Maso non è senza-valori, Maso ha valori fortissimi, e sono i soldi, il bar, gli amici, l’eredità, la Bmw nera che aveva già prenotata. Questo per lui era il successo. Adesso esce di galera, e nello stesso giorno butta fuori un libro autobiografico dal titolo astuto e maligno: «Il Male ero io». Chi ha scontato la pena ed esce di galera, ha diritto di rifarsi la vita. E noi abbiamo il dovere etico di non ricordargliela. È un altro uomo. Il primo uomo non esiste più. Sul passato, una pietra. Ma come possiamo noi regalargli l’oblìo di cui ha bisogno, se lui esce col tuono pubblicitario di questa campagna editoriale, con questo libro che urlerà dalle vetrine delle librerie, dalle recensioni dei giornali? È entrato in galera per la goduria borghese di far soldi sui cadaveri di mamma e papà, non è che esce con la goduria di far soldi sulla rievocazione della sua fosca impresa? Il concetto di redenzione f MARZOTTO PAG 15 f BARBIERI PAG 32 f ZORZAN PAG 25 f MILANI VICENZI PAG 17 VERONA Uccise i genitori: Maso libero dopo 22 anni f PAG 7 L’INSERTO TAM TAM Rondeau de Fauvel: Irlanda e passione f PAG 42 Almeno tre morti, decine i feriti. Le testimonianze dei vicentini presenti alla gara IN EDICOLA I SEGRETI DELLA NONNA IN CUCINA A richiesta a € 8,80 f PAG 5 e 19 Se c’è ancora una possibilità di rientrare nella corsa alla salvez- za è legata al risultato della parti- ta di stasera al Menti (il via alle 20,45): il Vicenza deve battere l’Ascoli per alimentare una fiam- mella di speranza. Nell’ultimo turno infrasettimanale di cam- pionato i biancorossi, terzultimi a 32 punti, affrontano l’Ascoli, quartultimo a quota 40: uno scontro diretto da vincere a tutti i costi. f PAG 36

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rassegna giornale di vicenza

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ANNO66NUMERO104 www.ilgiornaledivicenza.it MARTEDÌ16APRILE 2013 €1,20

9HRLFTB*bgjaab+[D\K\E\B\Q

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VICENZA - T. 0444.964653CRESIME,BATTESIMI E CERIMONIE

VICENZA - T. 0444.964653

GV11827

VICENZA - T. 0444.964653APERTO LA DOMENICA A PRANZO

GV11828

VICENZA - T. 0444.964653

Mostra-MercatoBasilica Palladiana

VENERDì 19 APRILESABATO 20 APRILE

DOMENICA 21 Aprile

www.v icenzagui tar fest iva l .cominfo@vicenzagui tar fest iva l .com

GX23190

SERIEA

VidalfailbomberDuegolallaLazioelaJuventusvolaversoloscudetto

SARCEDO

SvaligiatodinotteilsupermercatoVia15.000euro

VICENZA

Cassainderogafondiormaifiniti:63milaarischio

BASSANO

GiovaneaggreditoincentrodigiornoDueincarcere

VICENZA

Loscippodiventarapinaimpropria:duedenunciati

VICENZA.Due preferenze, madi genere diverso

Laschedaelettoraleavràle“quoterosa”

f PAG 35

BOSTON. Esplodono duebombe, panicosullalinea deltraguardo. Trovatialtri dueordigni

Strageallamaratona

SERIEB.Un’occasione perprovare ad avvicinare diqualche lunghezza lazonaplayout

Vicenza,disperataricercadipunti

LAPOLITICA

RissaincasaPdperl’elezionedelpresidente

di FERDINANDO CAMON

Padalinoinazioneduranteilmatchdiandataconl’Ascoli

AlMentiarrivaquestaseral’Ascoliquart’ultimoinclassifica

Novità alle urne: alle prossimeComunali gli elettori potrannoesprimere fino a due preferenzeper i candidati consiglieri, pur-ché siano di genere diverso - unuomo e una donna - e della stes-sa lista.La novità stimola la nascita di

“ticket” elettorali per fare cam-pagna elettorale in coppia. f SCORZATO PAG 14 Un’elettricealseggio elettorale

Nonsiattenualaparalisipoliticache attanaglia il Paese. A duegiorni dal voto per l’elezione delsuccessorediNapolitano, incasaPd volano insulti.AnnaFinocchiaroeFrancoMa-

rini, "improponibili" per la cari-ca di presidente della Repubbli-ca secondo Matteo Renzi, reagi-sconocontonidigrandeindigna-zione. f PAG 3

Dunque,PietroMasoha finito lapena edescediprigione. Macontemporaneamente,proprio oggi,esceanche il suo librosul doppiodelittoche luihacommesso, parricidio

ematricidio.Cheesista la redenzioneè la salvezza

dell’umanità, specialmentedell’umanitàcristiana,chesulla Redenzioneha fondato la sua etica, cheèpiùvastadellaciviltà. Senzaredenzione, senzapossibilitàdiuscire dalle nostrecolpe, saremmotuttiperduti. Masul concettodi “redenzione”dovremmointenderci. Sul concetto di “uccidere”ed“espiare”è stato impiantatoun libro-cardinedellaciviltàoccidentale, “Delittoe castigo”diDostoievskij. Il personaggiodiDostoievskijcommetteun delitto orrendo, ammazzaunavecchiettaperchéè insignificante,per luinonvalenulla.Va in prigione.Passanogli anni. Alla fine delracconto,nell’ultimapagina, piange disperatoperchécontagli anni cheglimancano per lafine-pena, e scoprechesono pochi, troppopochi.Piangendoesclama:«Soltantootto?», luivorrebbescontarnedi più,perché ildelitto chehacommessomerita una penapiù grave.Ecco, la penaè finitaquandocolui che la sconta

vorrebbechecontinuasse.Perché simetteneipannidell’uomo comune, si fa giudice di se stesso,e si autoinfligge una penaancora maggiore diquellache il giudiceglihadato. Questaè laredenzione.Non neesisteun’altra.PietroMasohauccisopadreemadre con la forza

dellemani, a sprangate, perché, abbiamoscrittotutti, l’ho scrittoanch’io, eraun ragazzo«senzavalori»,un tipicoesponentedella giovanegenerazionesbandatae traviata. Poiunoscrittorevenetodi Mestre,Gianfranco Bettin,hascritto unlibrosuMaso, eci hacorretto tutti:no,Masononèsenza-valori,Masohavalori fortissimi, e sono isoldi, il bar, gli amici, l’eredità, laBmw neracheavevagiàprenotata.Questoper lui era il successo.Adessoescedi galera, e nello stessogiornobutta

fuoriun libroautobiografico dal titoloastutoemaligno:«IlMale ero io».Chihascontato lapenaedescedigalera, hadirittodi rifarsi lavita. Enoiabbiamoildovere eticodi nonricordargliela.Èunaltrouomo. Il primouomononesiste più.Sulpassato,una pietra.Macome possiamonoi regalargli l’oblìo di cui ha

bisogno, se lui escecol tuonopubblicitariodiquestacampagnaeditoriale, con questo librocheurleràdalle vetrinedelle librerie, dalle recensionideigiornali?Èentrato ingalera per lagoduriaborghese di far

soldi sui cadaveridimammae papà,nonè cheescecon la goduriadi far soldi sulla rievocazionedella sua fosca impresa?•

Il concettodi redenzione

f MARZOTTO PAG 15

f BARBIERI PAG 32

f ZORZAN PAG25

f MILANIVICENZI PAG17

VERONA

Ucciseigenitori:Masoliberodopo22anni f PAG7

L’INSERTOTAMTAM

RondeaudeFauvel:Irlandaepassione f PAG42

Almenotremorti, decineiferiti.Letestimonianze deivicentinipresentialla gara

IN EDICOLAI SEGRETI

DELLA NONNA IN CUCINA

A richiesta a € 8,80

fPAG 5 e 19

Se c’è ancora una possibilità dirientrare nella corsa alla salvez-zaè legataal risultatodellaparti-ta di stasera al Menti (il via alle20,45): il Vicenza deve batterel’Ascoliper alimentareuna fiam-mella di speranza. Nell’ultimoturno infrasettimanale di cam-pionato i biancorossi, terzultimia 32 punti, affrontano l’Ascoli,quartultimo a quota 40: unoscontro diretto da vincere a tuttii costi. f PAG36

Mobilità:laPedemontana evidenzia

AntonellaBenanzatoVENEZIA

Diplomaziaebon ton.Dopo lasfuriatadisabatoal ConsiglioNathionaldiPadova, ilCarroc-ciotenta diritrovare unconte-gnoeunospirito costruttivo. IlpresidentedelVeneto, LucaZaiaeil segretarionazionaledellaLegaNord-Liga Veneta,FlavioTosi si stringonolamanosorridentiquasia mettereunbelpuntoea capo aquantoaccadutosabatoscorso,quandoil sindaco veronesehapropostol'espulsione diben35militantirei diaverlocontestatoa Pontida. Episodiochehasuscitatol'ira dellabaseeuncaduto sul campo:l'exsegretariocommissariatodellaLegadi Venezia, PaoloPizzola-to, inprognosicon parzialedistaccodellaretina.L'occasio-neèstato ilcambio al verticedellaFiammeGialle interregio-nalia Venezia.Un'opportunitàcheilgovernatorehacoltoancheper togliersiqualchesassolinodallascarpaeribadirelasua posizione allalucedell'eternadiatribatra“bossiani”e“maroniani”. «Iononsocosafaccia Bossio cosavoglia fare,nonsono informatodiquesto.Per quantomiriguarda-haspiegato -

qualunquecosafacciaio nonsaròlìa seguirloe peggioancoraadassecondareeventuali rotturedellaLega».Zaia harivendicato,poi, il diritto aldissenso comefisiologicaprova didemocraziainterna.«Noncondivido lavisionesecondolaquale chi protesta,chièindissenso,rappresentail“cerchiomagico” o ibossiani,perchéibossiani inVenetosicontanosulledita diunamano e,peraltromoltospesso, simuovonomoltomale perchèapprofittanodiun dibattitocivileperentrareeuscirne emetterci ilcapellosopra».Secondo ilgovernatore,difatto, esistono«duegrandi correnti dipensierochedevono trovare lalorosintesiechenullahannoa chevedereconil“cerchio magico”,diamanti o cosedelgenere».Ecco perchéaquestopuntourge unveroe proprio“conclave” per ridareenergiaalmovimento. «L'ho proposto- haspiegatounoZaia pacificatoreogandhianochedir si voglia -perchèpensochedifrontea due posizionichenoncollimanosi debbapuntaresumediatori chepossonoesserepersone diindubbiamoralitàcheinun conclavepossanofaruscire unmovimentoancorapiùsolido diprima».Insomma, perZaia bastacon le«baruffeinfamiglia» cherischianodi«distruggereil partito».•

«Vatrovata unasintesi»

VENETOTelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

Zaia-TosiprovedisorrisoEilgovernatoredàilbenservitoaBossi

TurismoeterrenoagricolosonocentraliEleareeurbanevanno“rigenerate”MARINOZORZATOVICEPRESIDENTEDELLAREGIONE

BUFERA. Non siplacano lepolemiche dopoildirettivo disabato

LeganelcaosFilmatii“ribelli”«Altrepurghe»

IntantocacciatiilpadovanoBozzaeilveroneseViviani,4sospesiSitemporeggiaperivicentini

Piero ErleINVIATO A VENEZIA

«Questo - spiega il vicepresi-dente Marino Zorzato, asses-sore all’urbanistica - è il pianoregolatore della Regione. Manon si tratta di imporre vinco-li, quanto di dare indirizzi digoverno. E la novità più gran-de è quella che abbiamo an-nunciatoconilMinistero:gra-zieaunlavorocertosinotra lo-ro e Regione questo maxi- pia-no avrà valenza paesaggisti-ca». Come dire che non ci saràpiù una soprintendenza chearrivaalla finediun lungo itergiàseguitodaunprogettoaca-larelascuredelsuo“no”: l’ana-lisi dei vincoli sarà fatta pri-ma, insieme tra uffici regiona-lieministeriali, inmododaar-

rivare a decisioni condivise edescludere brutte sorprese. Ilpassoèstorico: laGiuntavene-tahaadottato lanuovavarian-te al Ptrc-Piano territoriale re-gionaledi coordinamento, ap-puntola“magnacharta”delte-ritorio veneto che era stata giàvarata nel 2009 ma non è maigiuntaal voto finale delConsi-glio regionale.

VIA ALLE CONSULTAZIONI. Ora,con la nuova adozione e l’or-mai imminente deposito delpianostesso inRegioneenellesedi delle Province, scattano iquattromesiincuitutti,glien-timaanche icittadini, potran-no presentare osservazioni eproposte.Saràancora laGiun-taadoverrispondereaogni ri-chiesta, poi il “malloppo” del

Pianosarà inviatoalConsiglioregionale «e in quel momento-precisaZorzato - scatterannolenormedisalvaguardia».Va-le a dire che il Piano non saràin vigore ma che comunquenon potranno più essere fatedelibere di enti locali che coz-zanocontro le sue direttive.

PAESAGGIO: DA VINCOLO A RI-SORSA. Come detto, l’iter por-tato quasi a compimento nel-l’eraGalanerarimasto incom-piuto.Ora si riprovaa varare ilnuovo Ptrc, tenendo conto pe-rò che «il mondo è cambiato -sottolinea Zorzato - e per que-sto si dà un indirizzo diversoallo sviluppo e alla crescita delVeneto». Si analizzano quindil’uso del suolo, la biodiversità,l’interazione energia-ambien-te, lamobilità, lo sviluppo eco-nomico e la crescita sociale-culturale.Matradottoinprati-ca, la nuova parola d’ordineche ispira tutto è “trasformarelatutelaelavalorizzazionedel-l’ambiente e del paesaggio ve-neto nel nuovo motore dellosviluppo”. «Fino a qualche an-no fa ad esempio il turismonon era considerato come vo-

lano per l’economia. E mi rife-risco - sottolinea Zorzato - pri-ma di tutto al turismo “ricco”,quello delle persone che van-noavisitarelenostrecittàd’ar-te e comprano anche prodotticaratteristici della nostra ter-raedellanostra industria.Oraè considerato non solo nei fat-ti, ma anche nella visione delnostro territorio, come l’indu-stria numero uno».

IL TERRENO DA RIUTILIZZARE EDANONCONSUMAREPIÙ.«Inve-cedidareregoleugualipertut-ti - specifica Zorzato - abbia-modiviso ilVeneto in14ambi-titerritorialiconlelorospecifi-cità, indicando le azioni per

URBANISTICA: VARATOIL NUOVOPIANO.Adozione inGiunta:via all’iter

Regione,ilnuovoPtrc«Ilpaesaggiodiventamotoredisviluppo»

Roberta Bassan

I fischi, leurla,gli indicipunta-ti, le contestazioni registrateforti e chiare: «Traditore». Eancora:«Vattene».Gliapplau-si provocatori, lo sbarramen-to, la bionda che rincorre l’au-to d’ordinanza. Il sottofondo:«Filma, filma». Tutto ripresocon l’i-Pad dalla finestra congli infissi rossi del primo pia-nodellasederegionaledelCar-roccio, affaccio sul cortile do-ve Flavio Tosi fa fatica a farsistrada. Ha appena chiesto 35espulsioni, il suo consiglio haapprovato a maggioranza efuori-dovesi sonodatiappun-tamentouncentinaiodi“ribel-li” anti-tosiani - si solleva ilpandemonio. Gli fa scudo unmilitare in borghese con giub-botto beige. Un video destina-to ad essere soppesato foto-gramma per fotogramma:l’uscita del segretario venetodel Carroccio Flavio Tosi dallasede di Noventa Padovana,braccato come una lepre daicacciatori e costretto a scaval-carelarecinzionescortato,an-che un carabiniere deve salta-re la ringhiera. E le peripezieper salire in auto. Tra leghistisi conosconotutti, ungioco daragazzi individuare icontesta-tori. È un movie di 45 secondiche si può vedere sul sito de IlGiornale di Vicenza. Mentreancora infuria la polemica sul

direttivo regionale finito an-che con due richiami e il com-missariamentodellaquartase-de provinciale, potrebbe nonessere finita la stagione dellepurghe. «Altra pulizia in vi-sta», si sussurrava tra leghisti.In casa tosiana si starebbe giàparlando di nuovi provvedi-menti dopo la strage di saba-to. La linea Tosi non perdona.

BOZZA,ESPULSO.Ieri intanto ilcomitatodidisciplinaegaran-zia ha discusso a Milano vec-chi ricorsi di espulsione. Al-l’odg c’era anche un nutritopacchetto veneto, anteceden-te però a sabato, nel comitatoeracooptatoancheTosiinqua-litàdi segretario regionale.Ri-sultano due espulsi veneti: ilconsigliere regionale SantinoBozzae il consigliere comuna-le di Negrar (Verona) ClaudioViviani. Poi ci sono delle so-spensioni, la più eccellente èquelladiMarziaMagagnin, to-siana, ex assessore provincia-le, per cui non è stata confer-mata la linea dura: se la cavacon 6 mesi di sospensione, tredei quali già scontati. SospesiancheipadovaniValmiroBas-san ed Edoardo Ventura, il ve-ronese Luca Comper. Assolu-zione per il padovano Giovan-ni Flaminio e il rodigino Mat-teoFerrrari, consortedellade-putata (confermata da Tosi)EmanuelaMunerato.Sul tavo-lo anche i ricorsi dei vicentiniGiuseppe Calgaro di Nanto,Renato Giacomello e LucianoMarzaro di Sarego e Lino Mi-glioranzadiTorri diQuarteso-lo.Ma idossiernonsonorisul-tati completi, se ne riparleràpiù avanti.

RIPERCUSSIONI IN REGIONE. Vadetto che sull’espulsione diBozza si dice convinto pure il

governatore Zaia: «Nulla dipersonale - chiarisce - ma con-divido la decisione, non è con-cepibile che si faccia appellocome ha fatto lui a votare altripartiti nella veste di militantedella Lega». Bozza non ci sta eannuncia un nuovo gruppo inconsiglio regionale «non perstare all’angolo ma per far en-traretuttiglialtri leghisti,met-tendo in evidenza la solitudi-ne di Tosi, artefice della scon-fittaelettoraledellaLegainVe-neto». E tende la mano a Co-razzari, Cenci e Furlanetto, iprimi due richiamati, il terzocon l’espulsione in tasca, rin-viando scintille ad oggi quan-doalle 9si riunirà il gruppo le-ghista«doveilcapogruppoCa-nerdevedirmi infacciacheso-no fuori». Furlanetto da partesua frena: «Certo, penso chefra me e Tosi dovrebbe uscirelui, ma farò ricorso e vedre-mo». Zaia fa appello: «Coraz-zari, Cenci e Furlanetto resti-nonellaLega.Tutti i consiglie-ri si sono presentati davanti aiveneti con un progetto ammi-nistrativo chiaro, che è statoseguito in maniera pedisse-quafinoadoraedèbenechesimantenga la parola».

TOSIELOSTATUTO.IntantoTosiha in animo il cambiamentodello Statuto per rafforzare lasua linea: 6 mesi e non un an-no per diventare militante, unsostenitore e non più 3 a dareappoggio. I suoi detrattori: «Èin difficoltà, ha bisogno di for-ze nuove». Ma intanto ad im-porsi è la sua linea. •

TREVISO.Autocapovolta,unmortoUnmarocchino,51anni,èmortol’altranotteperleconseguenzediunincidenteaMarenodiPiave.ViaggiavaassiemeadaltriconnazionalisuunaFiatStilouscitadistrada,capovolgendosi.

MOBILITAZIONELEGHISTAINARRIVO

Unfermo-immaginedelvideogirato dalla segreteriadellaLega

RipresidallafinestradellasedeicontestatoridiTosi: ilvideoprovocherànuoviprovvedimentiIntantoinviaBelleriosivaranoleprimeespulsioni

L’assessore:«Nondaremoregolemaindirizzi»PattocolMinistero:eviterài“no”deisoprintendenti

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18E 19MAGGIO«StiamolavorandoperunagrandemobilitazionecomeLegainPiemonte,LombardiaeVenetoperil finesettimanadel18-19 maggio».Lo haannunciatoviaFacebookilgovernatoredel Piemonte,RobertoCota. «Neiprossimigiorni-ha riferito -sarannodatiulteriori dettagliedaremoil viaall'organizzazionedell'evento. Neabbiamo

parlatoconMaroni, SalvinieTosi». Quantoallariunioned’ieriinviaBellerio, presentiBossi,Maroni, Cota, TosieCalderoli,essanon erachiamataodoccuparsi delleannunciateespulsionidiVeneto eLombardia. Achiha chiestoa Salviniseilcapitolofosse congelato,luihareplicato conuna battutarelativa allabella giornata:«Conquesto caldonon si puòcongelarenulla».

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IL GIORNALE DI VICENZAMartedì 16 Aprile 20136

Ilgiudice:«Ilsuolibro?Bastaconlospettacolo»

«Hodettodi noagli inviticheavevain tv»

videnziala“cittàmetropolitana” venetache c’ègià

PaolaDalliCani

DaieriPietroMaso è«uncittadinocometutti glialtri ecosìdovràessereconsiderato».Ne hadiritto,comeaveva diritto aunoscontodi1.800 giornisullapenaconseguente albrutaleassassiniodei suoigenitori,comehadiritto all’oblìo.Tutto(oquasi),però,fa pensare chenonsarà così. Perché c’èun’autobiografiadimezzo, ilcorteggiamentodelle tv, imedia.Già,di«devastazionefattadai mass media alpaese»haparlatosenza mezzi terminiilsindaco diMontecchiadiCrosara,Edoardo Pallaro,ospiteieri aRadio 24delgiornalistaAlessandro Milan.Conluianche Roberta Cossia, ilgiudicedisorveglianza ches’ètrovatatra le mani ilfascicolodiMaso,eil sociologoGianfrancoBettin.

CACCIA AL PERSONAGGIO«Alcunicollaboratori diAlfonso

Signorini-conferma Cossia -chieserol’autorizzazionea Masodipartecipare aun programmaprenataliziocheavevacomeoggettosurrealedellatrasmissionel’amoreper i genitori.Loritenni deltuttofuori luogo,consideratala persona eil delittocommessoeluistesso, cheèstatopiù voltecontattato,condivise.Fare spettacolo deisuoigesti didevianzasarebbestatoil peggioche gli sarebbepotutoaccadere. L’honegata, edèstatoconvinto anchelui.PurtroppoinItaliatuttofaspettacolo...ma mistupiscerelativamente. Il miolavoroconsisteneldire assolutamente

no.Persone comeluidevonoaspirarequantopiù possibileall’anonimato».

ILLIBRO. Peccato, però,chegiustooggi esca il libro,annunciatogiàun mese fa, incui èMasoin primapersonaaraccontareeraccontarsi.«Me nedispiaccio-commenta Cossia- èoradifinirla difarneunospettacoloall’infinito, difarneun’iconanegativa.Se questohasignificatoper luiripartirenon loso: iohola sensazionechesignifichirestare ancoratoa unpersonaggionegativo». «Pietro-haaggiunto-noncredo sarà maiunapersonaassolutamenteserena».Eppure,per Bettin, «cheMasosia libero nonèunoscandalo,per laCostituzioneèunabuonanotizia,èil recuperodiunapersonachehacommesso unfattoorribile. Maso rappresentaladimostrazionedel recupero».Èun’epoca«ametà strada tra ilboomeconomicoe produttivo conlesue atteseeillusioni manonlontanoedimentico dellapovertàdiprima,col conseguente allon-tanamentodeivalori eil disorien-tamentodiritrovarsi in altri».Noncista, però, il sindaco Pallaro:«Laresponsabilitàpenaleèpersonale,nullac’entrala comunità.Ci sonostudibiologici precisisucertecaratteristiche».Eaggiunge: «AMontecchiaabbiamovoltatopaginasenza strapparla».•

Masodurante il processo (1993)

ciascuno di questi» (tra loroanche gli Altipiani vicentini eil Grappa, l’Alta pianura vene-ta e quella centrale, i Colli Eu-ganei e i Colli Berici). Ma c’èun’indicazione generale cheemergedalpianostesso:ades-sobasta allacittàchesidiffon-de senza confini, “mangian-do” altro terreno agricolo.«Oggi l’areaagricolanonèpiùterreno da destinare ad altroutilizzo, ma da salvaguardaree valorizzare. Viceversa - spie-ga Zorzato - l’indicazione chediamo è proprio quella di raf-forzareil sistemadellecittàat-tuali, a cominciare da quella“areametropolitana”cheè giàdisegnata in Veneto e che ri-

guarda i territori di Venezia,PadovaeTreviso,maancheVi-cenza.Un’areasegnatadall’au-tostrada A4 e dalla ferrovia,ma che finalmente avrà a suoservizio ai confini nord anchela superstrada Pedemonta-na». La direttiva quindi saràdaunaparte “tutelare-valoriz-zare il territorio libero e risor-secome ambiente, acqua e pa-esaggio”. E dall’altra parte in-centivare con forza il riutiliz-zo-ridisegno delle aree di cit-tà,dai capannoni ai centri sto-rici, per dare un nuovo svilup-po economico che faccia cre-scere (anchecon edilizia verti-cale, se occorre) la qualità delvivere in Veneto.•

VERONA.ArrestatopersbaglioÈstatoarrestatoierinotteaVeronaperilblitzantidrogadeiCcdiCaserta,maperAttilioMartinisi,26anni,c’èstatounerrore:adoverandareincarcereerailcugino,chehachiaritol’equivoco.

Fuoridalcarcerec’eranoadattenderlolesorelle,chelohannoperdonatoalcuniannifa.Sièchiusoincasaconlamoglie

Unatavola delPtrc: A4e Pedemontana“contengono”l’area urbana

VENEZIA.VenerdìdisagiperivoliPossibilidisagiperipasseggerivenerdì19agliaeroportidiTes-seraeTreviso(orario12-16)perunoscioperodelpersonaleindettodalsolosindacatoCubtrasporti.LorendenotolaSave.

VENEZIA.Policlinico:24licenziatiIeri,annuncianoisindacaticheattaccanoduramentelaRegione,24lavoratoridelPoliclinicoS.MarcodiMestrehannoricevuto«ilfogliodivia:“Licenziati!”,addiritturasenzapreavviso».

VENEZIA-ROMA

Prostituzione:«Vabbè,confes-soanchequesto:sì, l’ho fatto».Il Giancarlo Galan che nont’aspetti va in onda a “La Zan-zara”, su Radio24, e si conqui-sta titoloni sui siti internet.Durante il dialogo, i condutto-ri portano Galan a parlare diprostituzione: è da legalizza-re?«Sitrattanontantodi lega-lizzare - risponde - quanto diregolamentare. Quartieri a lu-ci rosse? Sì, o... insomma, nonunacriminalizzazione.Èunfe-nomeno legato alla storia del-l’uomo che non si cancelleràmai. Poi si può discutere sullemodalità».Peròdopoarrivaladomanda diretta: è andatocon prostitute? «Dai, che do-mande...», si schermisce Ga-lan. Ma il dialogo prosegue econfessa: una volta è andatocon una prostituta. «È succes-so nella mia vita, in Italia. Eromolto giovane. Drammatico?Perniente, anzi, tuttosomma-todivertente».Straniera?«Ita-liana, ma quando ero giovaneio erano italiane». Dove? «Lalegge Merlin era venuta moltoprima:lecasechiusenonc’era-no di sicuro ai miei tempi».

Ma Galan risponde anche sul-le droghe leggere: «Ho fuma-to due volte una canna quan-doavevo25anni,èandatama-lissimo. Non ricordo nemme-no che droga era, ho dato untiroesonostatomalissimo.Co-munqueladrogaleggeravale-galizzata. Coffee shop? Sonoandato una volta ma non mi èsembrato un granché, non mipiacciono molto, non credoche avrebbero molta fortunainItalia.Vendiamolecanne intabaccheria, è meglio».Quanto a Montecitorio, «c'ètanta gente che non paga inItalia,anchealbardellaCame-ra. Qualcuno fa il furbo, pren-de il caffè e non passa alla cas-sa. Non è che alla Camera cisia gentediversa da quella chec'è fuori». Il Quirinale? «Vor-rei Letta, ma sarei contento seBerlusconi andasse al Colle. Aqualcuno verrebbe la cirrosiepatica immediata».•

“LAZANZARA”.Quirinale: «VedoGianni Letta»

Galan:«Confessosonostatounavoltaconunalucciola»

Miki BiasionCampionemondiale rally

1988 - 1989Diamo valorealle eccellenzedel nostro territorio

www.bpmarostica.it

VERONA

Pietro Maso è tornato libero.Dopo aver scontato 22 anni dipenaperl’omicidiodeigenito-ri avvenuto il 17 aprile del 1991in provincia di Verona, ierimattina poco dopo le dieci èuscito dal carcere di Opera abordo di un suv bianco guida-to da un uomo. Sono venuti aprenderlo le due sorelle e unuomo. Maso - oggi ha 41 anni -massacrò i genitori Rosa e An-tonionella lorovillettadiMon-tecchiadiCrosara, conlacom-plicità di due amici: era statocondannato definitivamentea 30 anni di reclusione. Graziea tre anni di indulto e 1.800giorni di liberazione anticipa-ta ne ha scontati 22. Nel 2008ha ottenuto la semilibertà e sièsposatoconStefania. Il28ot-tobre 2006 invece aveva avutoil primo permesso premio.

FLASH EVITATI. Con la definiti-vascarcerazioneeil ritornoal-lalibertàPietroMasononlavo-reràpiùnegliufficidelProvve-ditoratoregionaledelleCarce-ri, dove faceva le pulizie, inquanto il contrattoèdecadutoautomaticamente. Per evitarei flash dei fotografi, le ripresetv e i giornalisti, Maso, in abitisportivi, è salito direttamente

abordo del suv con cui lo sonovenuti a prendere le due sorel-la Laura e Nadia, che lo aveva-no perdonato alcuni anni fa.L’auto che è in sostanza fuggi-ta,anchegrazieaunuomocheha loro urlato di andarsene ilprima possibile, quando i rap-presentanti della stampa han-no tentato di avvicinarsi per«rubare» un’immagine. Pie-tro Maso ha raccontato la suastoria, dall’omicidio alla re-denzione, in un libro intitola-to «Il male ero io», che è usci-to ora. Da quanto si è saputo,prima di lasciare definitiva-mente la casa di reclusioneMaso ha salutato gli operatoriringraziandoli. Dopo essereuscito dal carcere di Opera,Pietro ha trascorso la primagiornata di libertà in casa del-lamoglie,aMilano.Masoèsta-to visto arrivare in viale Regi-na Giovanna, dove appuntoabita la moglie Stefania, e nonè più uscito dall’appartamen-to.

«DOVETE LASCIARCI IN PACE».«Mi spiace, non faccio com-menti, non rilascio interviste,dovete lasciarci in pace». Cosìal telefono, contattata dal-l’agenziaAnsa,harispostodal-la sua casa di San BonifacioNadia Maso, una delle due so-rellediPietro, tornato in liber-

tà ieri.Ladonnanonhavolutonemmeno confermare se ierierapresenteconlasorellaLau-raad attendere il fratello fuoridal carcere di Opera, come ri-sulta dalle testimonianze.

«LEGGERISPETTATA».«Contut-to il rispetto per opinioni di-verse qui non credo che alcu-no si possa lamentare che nonsia stata rispettata la legge».Questo il commento del vice-presidente del Csm MicheleVietti a proposito del fine pe-na per Pietro Maso e il suo ri-torno in libertà dopo averespiato 22 anni di carcere perl’omicidio dei genitori. Viettihapoiaggiuntoche«seilpros-simoParlamentovorràfarein-terventi per rendere la penapiùefficacecredochesaràben-venuto».

La PRIMA INTERVISTA L’HA FAT-TAUNSACERDOTE.Ilprimoain-vervistare Pietro Maso in pro-cinto di diventare un uomo li-bero è stato don Guido Tode-schini, fondatore e direttoredi Telepace, 76 anni, il preteche negli ultimi vent’anni haseguito il giovane di Montec-chiadiCrosaranel suopercor-so di espiazione. E ieri, nellarubricadelle lettereadonGui-do, è stato trasmesso per la te-lefonata tra il sacerdote e Ma-

so. «Ti ricordi i nostri colloquidellamattinadelsabato,quan-dovenivodatenonperraccon-tarti le barzellette», ha dettodon Todeschini rivolgendosi aPietro. «Venivo a richiamarti,ad aiutarti. E sai che io rispet-toilpensierodichiparla».Ma-so ha risposto a don Guido di-cendogli di non ascolare quel-li che hanno parlato male econtinuano a parlare male dilui: «Lascia che parlino male,va bene così. Io ho avuto an-chetroppo.Il tuoinsegnamen-to ha dato frutti». Don Guido,che aveva già avuto modo disottolineare che Maso ha or-maipagato il suodebito con lagiustizia,cheoraèunuomodi-verso da quel lontano apriledel 1991. «Abbiamo pagato»,ha detto rivolgendosi a Pietro,«eorachiusouncapitoloseneapreunonuovo, ilcapitolodel-lasperanzacheaiutaaguarda-reinalto».Masohasottolinea-to la figura e il ruolo di donGuido nel suo libro, in libreriain questi giorni, «Il male eroio», perché da quel rapportonasce la redenzione. «Per laprima volta - sottolinea - nonsono solo un mostro». «Io chesono stato schiavo tutta la vitadi cose inutili, soldi, donne,gioco, discoteche - conclude -non voglio più essere schiavodinulla».•

ILDELITTO DIMONTECCHIA. Il17aprile 1991massacròmadre epadre per l’eredità: ieri, grazieanche aindulto esconti previsti dallalegge, hafinitodi scontarelapena

Ucciseigenitori:dopo22anniMasoèlibero

Un’immaginecoltaalvolo diPetroMaso chelascia definitivamenteilcarceremilanese di Opera

L’on. GiancarloGalan

Il deputato: «Regolamen-tare la prostituzione»E confessa anche di averefumato due “canne”

Concessionarie BMW

AutogemelliVicenzaAutogemelli BassanoAutogemelli Zanè

GT18771

IL GIORNALE DI VICENZAMartedì 16 Aprile 2013 7

+6,7%AUMENTO DEGLIIMMOBILIPROPOSTI PERL’AFFITTO

Rispettoal2011 sonoaumentateanche letransazioni:+5,2%.I prezziscendonodell’1,7%con leprevisionicheindicano unulteriorecalodello 0,6%.

200LEAGENZIE IMMOBILIARICHIUSENEL2012

Ilnumerosi traduce inoltre400postidilavoropersi.LaFiaip hain totalemilleiscritti.Nel 2012haeffettuatoinVeneto 440milatransazioni.

67GLIINCARICHI DIVENDITAGESTITI DALLEAGENZIE

Inmedia, ciascunadelleagenzieimmobiliaridelVeneto,nel 2012, hagestito67incarichidivendita. Il 39%hanriguardatolaprimacasa

Lecifre

Federalberghilancia l’allarmeturismo

Maèallertasullespiagge«Daiclientiitalianiquasinessunaprenotazione»«Siamoall’ultimaspiaggia». Emaidefinizioneèstata forsepiùazzeccata diquellapronunciatadal presidentediFederalberghiVeneto,MarcoMichielli,per fotografarelasituazionedellestrutturericettivedellitorale dellanostraregione. Cherispettoalloscorso annostannofacendo segnareun calodiprenotazioniparial 15% perquantoriguardale presenzestraniere.Il datopiùpreoccupante,però,èquellorelativo ai clientiitaliani.

«Finorasiamovicinoallo 0%-ammettesconsolatoMichielli -Ètristedoverloconstatare,maingirononci sono soldi. I turistiitalianinonsi muovono epernoiquestorappresenta undisastroperchésino al 2010eranola metàdellanostraclientela».Già loscorso annolepresenzedegli italianineglialberghidel litoralevenetoeranocalatedel50% rispettoal2011. Eorasi attendeilnuovo eulteriore crolloper lastagioneestivaormai alleporte.

Maa essereincrisi èancheilmercatodell’estEuropa,un’altraminiera perglialbergatoridellanostraregioneche orainvecesembraessersiesaurita.

«Gliungheresisono messianchepeggiodinoi - riprende ilpresidentediFederalberghiVeneto-eanche i polacchi

comincianoa risentiredellacrisieconomica.Non resta cheguardareai nuovi paesi,tra questil’Uzbekistano ilKazakistan, peròstiamoparlando diterritoridifficilidaraggiungere perlenostreofferte».

Daqui,allora, l’appello diMichielliaisindaci venetidiriconsiderarela tassa disoggiorno.

«Dobbiamoprendereattochenonesisteazienda almondo chepossariposizionare sul mercatoil50%dellapropriaclientela indueanni-osserva il presidentedeglialbergatoriregionali- Unplausova ai colleghi dellespiaggechestannolavorandosul frontedellapromozioneedellafidelizzazionedeipropriclienti,ma i miracolipurtroppononli fa nessuno».

QuindiMichiellimette l’accentosuunaltro datopreoccupante pergliaddetti delsettore, ovvero laperditadeiposti di lavorodovutialcalodeiclienti attesiper laprossimaestate.

«Èassolutamentepreoccupanteilfattochele nostre strutturepartirannocon almeno 2-3dipendenti inmeno inattesa divederegli sviluppi dellastagione -puntualizzaMichielli-Quindi,considerati icirca mille alberghipresentilungo lanostra costa, sipossonostimare fra i 2e3milailavoratorichenon troverannooccupazionealmenoa maggio egiugno,equestocon le relativeconseguenzechesi possono benimmaginare».•M.B.

L’ACCORDO. Intesa siglatacon Ascom impreseper l’Italiadi Belluno

BpVimette“alsicuro”glialberghibellunesi

MODA.Dalla Rovere:affitto di ramod’azienda

Sinvfasuoilmarchio“PiazzaSempione”«Adessoilrilancio»

Nellanostra regioneaumentano lecase sul mercato,calanoi prezzi, macrollanolecompravendite

Compravenditecalatedal-7%del2011al-18,2%del2012Trachiacquistaun’abitazionesoloil21%hamenodi30anni

Plafonddi5milionidedicatoallestrutturericettive

ECONOMIA&FINANZATelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

Matteo BernardiniINVIATO A MESTRE

I numeri comunicati dall’Os-servatorio regionale dellaFiaip - la Federazione italianadegli agenti immobiliari pro-fessionali - più che un’analisidi mercato sembrano un bol-lettino di guerra. Tra l’altrononlontanidaquelli stilatian-che dagli altri comparti dellanostra economia. Dalla crisi,insomma,nonsi salava nessu-no.

IL MERCATO DELLA CASA. Letransazioni relative alle com-pravendite sul mercato resi-denziale sono passate dal-4,2% del 2010 al -7% del 2011per sprofondare al -18,2% del-lo scorso anno. Un’escalationimpressionantechedeve fare iconti con la crescita continuadel numero delle abitazionimesse sul mercato: un’offertache nel 2012 ha toccato quota12,6%. Ma le trattative non sismuovono, nonostante i prez-zi siano diminuiti del 6,4%(nel 2011 si erano già abbassa-ti del 3,3%) mentre per i primi

seimesidiquest’annoèinpre-visione un ulteriore calo del6,2%. Se diminuiscono sensi-bilmentelecompravenditeau-mentano invece le case offertein affitto (+6,7% sul 2011) e ilrelativo numero delle transa-zioni (+5,2%). E anche in que-sto caso i prezzi scendono an-chese inmisuraminore (-1,7%sulle compravendite) e le pre-visioni per i primi sei mesi del2013 indicano un’ulteriore di-minuzione dello 0,6%.

GLI ACQUIRENTI IN VENETO. Il49% degli acquirenti è una fa-miglia; il 35% una coppia e il16% sono single. Più della me-tàdichicompraun’abitazione(il 51%) ha un’età compresatra i 30 e i 50 anni; il 28% haoltre 50 anni e solo il 21% neha meno di 30.

UFFICIENEGOZI.Ilnumerodel-le compravendite degli uffici ècalata del 13,3% (nel 2011 siera registrata una flessionedel 6,7%) e anche i prezzi han-nosubitounacontrazioneme-dia del 7,3%. Per quanto ri-guarda i negozi, le transazioni

sono scese del 15,2% e le loca-zionidel 6,7%.

I COMMENTI. «È ormai da 3-4anni che stiamo vivendo lun-go un piano inclinato - diceMorenoMarangoni,presiden-te di Fiaip Veneto - è chiarochenonciaspettiamoditorna-re ai livelli del 2006, però è ne-cessario invertire la rotta. An-cheperché nel 2012 sono statechiuse 200 agenzie che si tra-duconoincirca400postidi la-

voro persi». Quindi, prosegueMarangoni: «A soffrire parti-colarmente è il segmento dimercato “low cost” dove chicercava di vendere il proprioimmobilehatrovatomoltedif-ficoltà. Per rilanciare il com-parto abbiamo pensato a unaserie di proposte da presenta-re al mondo politico. Tra que-ste l’eliminazione della tassasulla prima casa; il recuperodell’esistente; la revisione del-laleggesullalocazioneelapos-

sibilità di accedere al creditopiù facilmente». Presente al-l’analisi proposta da Fiaip an-che laparlamentaredelPd,Si-monetta Rubinato: «Abbia-mo assistito alla lettura di unaltro bollettino di guerra rela-tivo a un settore della nostraeconomia. Ilpuntoèchemoltidei nostri comuni si trovanoin emergenza abitativa, manon abbiamo le risorse per af-frontarla».•

© RIPRODUZIONERISERVATA

ILREPORT DELL’OSSERVATORIO FIAIP. Asoffrire èstatosoprattutto il segmentodel lowcost legatoalle giovani coppie eagli extracomunitari

Veneto,crollailmercatoimmobiliare

Banca Popolare di Vicenza sischiera a sostegno degli alber-gatori bellunesi che voglionomigliorarelasicurezzadelle lo-rostrutture.Lofaattraverso lafirma di un accordo con Con-fcommercio Imprese per l’Ita-liaBellunosettoreFederalber-ghi Belluno Dolomiti.Alle strutture associate a

Confcommercio Imprese perl’ItaliaBellunosettoreFederal-berghiBellunoDolomitivieneinfatti riservato dall’istitutobancario berico un plafond di5 milioni di euro, a condizionidedicate, per finanziamentivolti all’adeguamento norma-tivo degli edifici in base allalegge sulla prevenzione degliincendi. Le richieste di finan-ziamento dovranno essere ga-rantite dal consorzio Fidim-presa Veneto che metterà a di-sposizione delle imprese glistrumentidi garanziaper age-volare l’accesso al credito.Grazie all’accordo, inoltre,

Banca Popolare di Vicenzamette a disposizione l’offertadella gamma di conti correnti“SemprePiù” a condizioni ri-servate esclusivamente alleaziende associate a Confcom-mercioImpreseperl’ItaliaBel-luno settore FederalberghiBelluno Dolomiti, oltre cheagli imprenditori e ai loro di-pendenti per le posizioni pri-vate. Facendosi promotrice di

un sistema di relazioni con glioperatori economici del terri-torio, BpVi ha perseguito datempo un importante pro-gramma di sostegno concretoalle pmi. A oggi, infatti, sonooltre 500 gli accordi e le con-venzioni siglati dalla banca vi-centina con le principali Asso-ciazioni di categoria delle im-prese. «Un plauso alla BancaPopolare di Vicenza, primabanca nel cogliere i bisognidell’ impresa alberghiera e diun comparto che si trova oggiad operare nel perdurare diunacrisichenondevedemoti-varegli imprenditorima spro-narli per avviare nuovi neces-sari investimenti non solo perl’adeguamento normativo ma

anche per la riqualificazionealberghiera, via maestra percompetere nei mercati inter-nazionali - dice Gildo Trevi-san, presidente di Federalber-ghi-Sintoniafindaiprimimo-menti raggiunta con Fidim-presa Veneto che s’ affiancainiettando fiducia in un setto-re che potrà, solo con l’ impe-gno di tutti, crescere».«L’accordo - aggiunge Vitto-

rio Zampieri vice presidentevicario di Fidimpresa Veneto -permette diagevolare gli inve-stimenti delle aziende alber-ghieredellaprovinciadiBellu-no che, grazie all’intervento diFidimpresaVeneto(odellaCo-operativadigaranzia),potran-no ottenere le linee di creditonecessarie per i loro investi-menti alle condizioni econo-micamente più vantaggiose».«Questo accordo – intervie-

ne Samuele Sorato, direttoregenerale di Banca Popolare diVicenza – conferma la nostraattenzione per le imprese delterritorio.Consapevolicheilri-spetto delle norme sulla sicu-rezza sia alla base di un opera-resanoecorretto, ilnostroisti-tuto,grazieancheall’interven-to di Fidimpresa Veneto, so-stieneleaziendedelsettoretu-risticooffrendolorol’opportu-nità di migliorare le propriestrutture e renderle più sicu-re».•

SCHIO

L’affareèconcluso.Dopoleno-tizie emerse già in febbraio, lavicentina Sinv spa annunciaconunanotadiaversiglatouncontratto di affitto di aziendanei confronti di “Piazza Sem-pione spa”, marchio italianofemminile di alta gamma:l’azienda ha quindi superatolealtreconcorrenti.Sinv,«lea-der nella produzione e distri-buzione di abbigliamentofashion in licenza», ricorda lanota, diversifica così l’offertadel proprio portafoglio mar-chi. «L’offerta di Piazza Sem-pione - prosegue la nota - si ri-volgeadunpubblicofemmini-le molto attento alla qualità eallostiledelprodotto,unadon-na esigente, che cerca capi at-tuali,daltagliosartoriale.Siar-ricchisce con questo nuovo in-gresso il portafoglio dei branddi casa Sinv, dove già trovanopostoLoveMoschino,conleli-neeuomoedonnadedicateadunpubblicogiovaneedisinvol-to, e See by Chloé, marchiofemminile, casual e raffinato,oltrea LucaRoda, brand dedi-cato agli accessori e all’abbi-gliamento uomo, del qualeSinv detiene il 40%».«L’affitto di Piazza Sempioneèpernoiun’operazioneimpor-tante e ambiziosa: si tratta diunmarchiochevogliamo con-tribuirea riportare in luce -di-

chiara Ambrogio Dalla Rove-re, fondatore e amministrato-re delegato di Sinv -. È unagrande soddisfazione perun’azienda italiana come lanostra contribuire a portare ilmade in Italy di qualità nelmondo». «La produzione100%italianae lafortepresen-za negli Usa sono certamentetra i capisaldi che vorremmomaggiormente valorizzareper dare un nuovo corso al-l’azienda, unitamente allo svi-luppo in altri Paesi», sottoli-nea Sandra Spinacè, direttoregenerale di Sinv e nuovo am-ministratore unico di PiazzaSempione -, e sono tra i fattorideterminanti che ci hannoportato a questa operazione».Come noto, Sinv fornisce isuoi prodotti a più di 3 milaclienti inpiùdi70nazioni, congli showroom diretti di Mila-no e Parigi e una rete di oltre60 tra agenti e distributori.•

ASCOPIAVE.UnafusioneconAgsm?Isindacatitrevigianihannoespressoierilaloro«grandepreoccupazione»perlevociricorrentisuunpresuntoprogettodifusionefralamultiutilityAscopiaveelaveroneseAgsm.

SalaContrattazioneThiene

Unoscorciodi Cortina

AmbrogioDalla Rovere

Commissione rilevazioneprezzi all’ingrosso

Camera di Commercio Vicenza

(8 aprile – 14 aprile 2013)

ASIAGO FRESCO DOP con alme-no 20 giorni di maturazione€/Kg 4,20 - 5,11

ASIAGO STAG. DOP con matura-zione 2-3 mesi €/Kg 4,69 - 6,78

ASIAGO STAG. DOP «MEZZA-NO» con almeno 4 mesi di matu-razione fino a un massimo di 6mesi €/Kg 5,00 - 7,56ASIAGO STAG. DOP «VECCHIO»con almeno 10 mesi di matura-zione fino a un massimo di 14mesi €/Kg 6,80 - 9,00I prezzi riguardano contrattazio-ni all’ingrosso; sono escluse levendite al consumatore finaleanche attraverso spacci. I prezzirilevati sono riferiti al prodottofranco caseificio, merce nuda informe intere.Considerazioni dell’Osservato-rio su prodotti lattiero-caseariAsiago DOP: inmarzolaprodu-zione è stata sensibilmentepiù bassa rispetto al medesi-mo mese dello scorso anno:-28,9% per l’Asiago Stagiona-to DOP e -11,7% per l’AsiagoFresco DOP. Denota comun-que un periodo di prudenzasul fronte produttivo.Altri prodotti caseari: a Thieneil mercato del burro è in fortetensione e le aspettative sonodi ulteriore aumento prezzi(burro di affioramento3,55-3,56/Kg; zangolato2,62-2,63 /Kg).•

BMWMotorrad GT18772

IL GIORNALE DI VICENZAMartedì 16 Aprile 20138

CRONACADIVICENZATelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

CULTURA.Sipossono presentare lerichiesteperl’esibizione veronese

“VersoMonet”attiragiàmilleprenotazioniIn tanti hanno chiestoal call center un bigliettoper la mostra a VicenzaMa dovranno attendere

LEPROPOSTE. LaProvinciavuole daread altri lagestione dellastruttura perché nonpuò spendere200 milaeuro

IprivatibussanoaVillaCordellinaMacchia: «In questi mesisi sono presentati in tanti»C’è chi pensa al ristorantee chi al polo culturale

Ilproverbio

ILCASO. L’iniziativaè promossa dalComune ed è prevista il5 e6 luglio

PiazzadelleErbeGiallosulfestivaldimusicaearte

ÈchiarochebisognavalutarelaquestioneriguardanteiplateaticideibarTOMMMASORUGGERIASSESSOREAL COMMERCIO

Più di mille prenotazioni... inlista di attesa. In 8 ore di aper-tura del call center di Linead'ombra, tantesonostate lete-lefonate per assicurarsi il mi-glioringressoallamostra"Ver-soMonet.Storiadelpaesaggiodal Seicento al Novecento".Peccato, però, che ieri abbiapreso il via solamente la pre-vendita per Verona. Quella vi-centina aprirà più avanti.

NUMERI VERONESI. Per il mo-mento sono state tremila le ri-chieste arrivate giunte perl’esposizione scaligera cheprenderà ilvianelPalazzodel-laGranGuardiadiVeronaafi-ne del prossimo ottobre (dal26 ottobre al 9 febbraio 2014).Si tratta della seconda punta-ta del ciclo di rassegne tra Ve-

ronaeVicenza, chehavisto dapoco la chiusura dell'esposi-zionededicataallastoriadelri-tratto e della figura, con quasi370.000 visitatori finali.Che il nome di Monet potes-

se essere un attrattore formi-dabile, in grado di battereognicrisi,MarcoGoldin,cura-

tore della mostra, ovviamentelo sperava.Ciò nonostante il call center

della società trevigiana è statoletteralmente colto di sorpre-sa dalle tremila prenotazioni,che hanno intasato i centrali-ni nella sola prima giornata diaperturadel servizio.Tantoda

Nicola Negrin

Il festival si fa. Anzi no. A pocopiù di un mese dal rompete lerighe, gli animi della giunta siscaldano attorno a piazza del-le Erbe. L’oggetto del conten-dere si chiama Start up. Uneventoorganizzatodaungrup-po di ragazzi rappresentantidell’associazione culturale“Hyper”che,dopoaverottenu-to l’ok dell’esecutivo di palaz-zoTrissinoed essere statopre-sentatoufficialmentedall’Am-ministrazione con tanto diconferenzastampa,rischiaim-provvisamente di essere bloc-catoo “trasferito”.

PASSOINDIETRO?Lemotivazio-ni non sono ancora del tuttochiare. Quel che è certo è chel’argomento ha tenuto bancoin occasione della giunta dimercoledì scorso,quando l’as-sessore alla cultura FrancescaLazzariè stata “invitata” a sce-gliere un’altra location. Nien-te di strano, si potrebbe obiet-tare,senonchel’eventoinpro-gramma il prossimo 5 e 6 lu-glio ha seguito tutto l’iter am-ministrativo, con tanto di“conclusionepubblica”; in po-cheparolehagiàricevutomol-ti mesi fa l’ok del sindaco e de-gli assessori cheeranopresen-ti in giunta.

ILPROGETTO.Primadiprocede-re, però, è necessario fare unpassoindietroespiegaredico-sa si tratta. «Il festival “StartUp” porta l'arte contempora-neainpiazzadelleErbeeinBa-silica palladiana». Queste leparole utilizzate dell’assesso-re Lazzari sei giorni fa in occa-sione della conferenza di pre-sentazione dell’evento. Lastrutturadell’iniziativa è chia-

ra: in primis l’arte e poi la mu-sica.Spazioquindiaesposizio-ni, conferenze, workshop al-l’interno della Basilica palla-diana, sfruttando la bigliette-ria e il guardaroba. E successi-vamente, dalle 19 in poi, musi-ca con concerti di dj e produ-cers inpiazzadelleErbe. Il tut-to collegato in un grande spa-zio che, secondo i documentiche sono stati visionati e ap-provati da palazzo Trissino ol-tre che dalla Sovrintendenza,non sarà aperto «ma - è statoribadito durante la conferen-za - verrà chiuso e transenna-to». Per entrare insomma ser-virà un biglietto.

LA DISCUSSIONE. Tutto ciò, co-meanticipato, ha ricevuto l’okdell’Amministrazione a no-vembre ed è stato presentatoufficialmente martedì scorso.Ma, proprio il giorno dopo laconferenza, l’argomento è tor-nato d’attualità in giunta, conla richiesta di spostare l’even-to.Lostessoportavoce,dimes-

sosi e ora in ferie, Jacopo Bul-garini d’Elci ha spiegato che ilproblema principale riguardai plateatici delle attività pre-senti. Secondo il progetto ap-provato, infatti, sarebberoesclusi dalla piazza (in quantochiusa per la manifestazione)e quindi i tavoli all’aperto nonpotrebbero essere sistematidai proprietari durante i duegiorni: venerdì 5 e sabato 6 lu-glio. L’assessore TommasoRuggeri ribadisce che l’argo-mento non è di sua competen-za«perchénonhoseguitoil fe-stival».Perquantoriguarda leattività presenti, alla luce delprogetto di riqualificazionedella piazzapresentatola scorsa set-timana, con-ferma diaver svolto«unlungola-voroperipla-teatici» maribadisce al-lostessotem-po che «re-steranno pertutta l’esta-te».Comedire che salterebbe-ro solamente due giorni su ol-tre 90 a disposizione.

LAREPLICA.Nelfrattempol’as-sociazione culturale Hypernon resta a guardare e confer-madi«procedereapienoregi-mesiaconlaparteorganizzati-va dell’evento, sia con la partepromozionale che si trova giàalla sua seconda campagna».E aggiunge: «Tra i documentiufficiali redatti del Comune,dunque, non c’è nulla che cipuò far pensare a un percorsodiverso da quello che stiamoperseguendo con determina-zione». •

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Ilfestival“Start Up” si terràil5e 6luglio inpiazza delle Erbe, mailComuneora frena. COLORFOTO

RIFIUTIMentreinpiazza delleErbesi discute del festivalinternazionalecheèattesoperil5 e 6 luglio, lapolizialocale èintervenuta neigiorniscorsipersanzionareifurbettidei rifiuti.

ILRITROVAMENTOSecondoquantoconfermatodalcomandodicontràSoccorsoSoccorsetto,gliagentihannotrovato scatoledipolistiroloebacchette dilegnoperilsushi infilatenelbidonedel vetroecassonettodell’organicoriempitooltre misura,tantodarestareapertoemanandoodoredipescemarcio.

LAMULTAAlasciarel’immondiziaduedipendenti diorigineorientaledel ristorantechesiaffaccia sucontràdellaCatenae piazza delleErbe.Per questicomportamentilapolizialocaleha sanzionatol’attività.Gliagenti,notificandoaitrasgressoriunamulta di75 euro,hannoistruito latitolareeilpersonale sullacorrettamodalitàdi conferimento

deirifiuti neicassonettidellaraccoltadifferenziata.

ICOMPLIMENTISecondoquantoraccontatoda palazzoTrissino alcuni residentichehanno vistol’accadutosisonocomplimentati congliagentiperl'intervento.

LASITUAZIONENonè laprima voltacheinpiazzadelle Erbe sitrovano rifiutiselvaggiecassonettipieni. In diverseoccasionigli abitantisisonolamentati.•

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Lasanzione

Chiara Roverotto

Attilio Schneck, commissariostraordinario della Provincia,l’aveva detto non più tardi diqualche mese fa. «I rami sec-chi vanno tagliati, non possia-mo permetterci di spendere200 mila euro all’anno permantenere villa CordellinaLombardi a Montecchio Mag-giore, quando non ne abbia-

mo alcun ricavo economico».Conservare e custodire costa,restaurare pure. In dieci annila Provincia sull’antica dimo-ra settecentescaha spesooltre5 milioni di euro. Ora è giuntoil momento di capire che cosasi vuole fare di un complessoche, oltre al corpo centrale, habarchesse, cantine, foresteriee tutta una serie di altre strut-ture che possono essere utiliz-zare in vari modi. Inoltre sonogià in preventivo diecimila eu-ro per restaurare alcune sta-tue del giardino centrale.«In questi mesi, da quando ilcommissarioavevamessol’ac-cento sulle spese da sostenere

per il mantenimento della vil-la, si sono presentati parecchiprivati per informarsi, chiede-re informazioni, proporre uti-lizzi alternativi». A parlarequestavoltaèildirettoregene-rale Angelo Macchia che la-scia intravedere una soluzio-neabbastanzavicina.C’èchisiè presentato pensando ad unristorante, chi ad una salaesposizioneconannessesezio-ni dedicate alla lettura. Unasortadipoloculturalechepos-sa servire alla comunità e che,contemporaneamente, portimostre di un certo spessore.«Il corpo centrale della villa ètutelato dalla soprintendenza

per cui continuerà ad essereusato per manifestazioni cul-turali, musicali, come è acca-duto in tutti questi anni - spie-ga ildirettoregenerale -.Diffe-renteildiscorsolegatoairusti-ci, alle cantine e della foreste-ria, dove non esiste alcun vin-coloesi trattadicorpichepos-sono essere utilizzati indipen-dentementedal restodellavil-la. Anzi, quest’ultima diventaunacorniceimportantee inte-ressante come corredo».A Montecchio arrivano circa30 mila turisti all’anno, manon bastano per tutte le spesedacoprirechevannodalriscal-damentoalla luce, dalcustodeagli impianti. Senza dimenti-care che negli anni scorsi laProvinciaavevaacquistatoan-che una vecchia officina a latodellavilla,nellaparteposterio-

rediviaLovaraechecosteggiailmanufattodelSettecento. Inquell’area inizialmente palaz-zoNievocontavadiricavareal-tri appartamenti e anche unparcheggio, poi tutto si è fer-matoun po’ perquestioni eco-nomicheepoiperilcommissa-riamento della Provincia.Sta di fatto che a tutt’oggi laProvincia sembra sia pronta aprendere una decisione. «Epossiamo prendere due stra-de:unbandopubblicooppureancheunaconcessioneammi-nistrativa per usi che sianocompatibili con il resto del-l’ambiente». Insomma, tempibrevi per tagliare almeno unodei ramisecchi individuatidalcommissario straordinario: ilbandoè sicuramente la stradapiù percorribile. •

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L’eventoèstatoapprovatoinGiuntaepresentatomaoral’AmministrazionepensaaltrasferimentoGliorganizzatori:«Procediamoapienoregime»

Dopo“Raffaello versoPicasso” laBasilica attende“VersoMonet”

VillaCordellinaLombardi aMontecchio Maggiore

Dal sacco non può uscire senonquel chevi è dentro

GT18774

IL GIORNALE DI VICENZAMartedì 16 Aprile 201312

TRASPORTO. Sono stati attivati icollegamenti conVerona ePadova

Ftv,scattanolecorsedallevalliall’università

DialettandoSantiePatronidelgiorno

costringere la società a richia-marepersonaledaaltri settoriperfarfronteallavalangadite-lefonatechesisonorisolte,ap-punto, in circa tremila preno-tazioniper l'edizioneveronesedella mostra. Tra l'altro concentinaiadi biglietti prenotatianche da Svizzera e Slovenia.

VICENZACHIAMA.Maafareno-tizia è che si sarebbero regi-strate oltre mille prenotazionisesi fossedecisodiaprirlenel-la stessa giornata di oggi an-che per la prosecuzione dellamostra a Vicenza, in Basilicapalladiana,doveMonetecom-pagni giungeranno soltanto il22 febbraio (e fino al 4 mag-gio)delprossimoanno!.Atan-to ammontavano infatti le ri-chieste di biglietti su Vicenzanellaprimagiornatadiapertu-ra del call center. E per la qua-lemostraaVicenzaleprenota-zioni saranno aperte solo apartiredalprossimo11novem-bre, in concomitanza conl'apertura delle stesse per l'al-tro attesissimo evento curatoda Goldin nella prossima sta-gione: "La ragazza con l'orec-chino di perla" di Vermeer,che sarà a Bologna, in PalazzoFava, dal 8 febbraio al 25 mag-gio 2014. •

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SOLIDARIETÀ. Ierialla mensadi SantaLuciagli allieviconlaCaritas

GlistudentidelDaSchiooracucinanoperipoveri

Studentiin gita scolastica.I docentihanno unpo’allentato la protestae hannodeciso diaccompagnare i ragazzi. Mala crisisi è fattasentire

Unbusdi Ftv nella piazza diArsiero. FOTO ARCHIVIO

Solo 12 gli utenti dellaprima giornata di attività«È una fase sperimentaleIl servizio è da tarare»

Da studenti che imparano acucinareavolontarichesimet-tonoadisposizionedeipiùde-boli. Gli allievi dell'alberghie-rodelDaSchioinsiemeallaCa-ritas Diocesana danno vita adun progetto di solidarietà cheèstatp tenutoabattesimo ieri,giornata incui i ragazzi invecedi andare a scuola hanno pre-paratodamangiarenellecuci-ne della mensa di Casa SantaLucia, la struttura di via Pasiche accoglie i bisognosi. L'ini-ziativa che è stata propostadal Comitato genitori del Da

Schio e ha subito trovato ap-poggio nel preside GiuseppeSozzo,coinvolgeglialunnidel-le classi terze dell'enogastro-nomico i quali si impegneran-no a portare avanti il servizioanche il prossimo anno scola-stico.Insostanzaunaopiùvol-te al mese, a seconda degli im-pegni scolastici, gli studenti simetterannoai fornellieprepa-reranno con le loro mani i pa-sti che verranno poi serviti achi non può contare su cibo ealloggio.«L'obiettivo - spiega Roberto

Zanin,docente di cucina al DaSchio - è quello di realizzareun pranzo e un servizio di di-stribuzione destinato alle per-sone che per problemi econo-mici o di relazione vivono aimargini della società. Questoimpegno, su base volontaria,vedrebbe la nostra scuola inprima linea una volta al meseall'internodiCasaSantaLuciada dove usciranno circa centopasti da distribuire nella salaagli ospiti della struttura. La'prova' di ieri servirà ad orga-nizzare al meglio l’attività peril prossimo anno scolastico».Ilprogettoè stato presentato

agli studenti da tre operatoriCaritas che con l'aiuto di dia-positive hanno illustrato le at-tività destinate agli “invisibi-li”. •AN.MA.

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Desconzaminestre:desconzaresignificatogliereilcondimentoe

desconzaminestrevienechiamatol’importunocherovina feste eallegria.

BernardettaSoubirousche godettedellavisionee deldialogo conlaMadonnaaLourdes peruna decinadivolte apartiredall’11febbraio 1858 èlasoave capocordatadei santi venerati

oggi. In lista cisono parecchipatroni eguaritori:Drogonedi Sebourg(patronodeipastori,protegge control’ernia, lanefritee lecoliche renali), BenedettoBernardinoLabre (pellegrini,viaggiatori

esenzatetto), Fruttuoso (perfarcessarelapioggia),GioacchinoPiccolomini(epilessia),Magno (soffocamentodaciboemaleaipiedi) esanta Encratide(controilprurito).

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Anna Madron

La crisi falcia le gite scolasti-che.Adesioni incaloedifficol-tà da parte delle famiglie disborsare cifre che, anche secontenute, vanno a gravare suun portafoglio già tartassato.È il quadro che emerge giran-dopergli istituti superioridel-la città dove il capitolo viaggidi istruzioneerastatocongela-to a dicembre per effetto dellaprotesta degli insegnanti con-tro la politica dei tagli del go-verno Monti. Prese di posizio-necheconilpassaredellesetti-mane si sono ammorbidite,complice l'assenzadiun inter-locutorepoliticoconcuidialo-gare e la volontà di non pena-lizzaregli studenti.Il liceo scientifico Lioy, ad

esempio, ha inserito nel rego-lamento d'istituto un tetto dispesaperiviaggiparia300eu-ro variabili fino ad un massi-mo del 20%. «Inizialmentel'oscillazione era del 10% - fasapere il preside Carlo Vigna-to - poi siamo stati costretti adallargarci». In ogni caso tra leattività “sopravvissute” inquest'anno di grande austeri-ty: la settimanabiancae lami-tica, dal punto di vista dei ra-gazzi,gitadelquintoanno,de-stinazione Provenza o Barcel-lona. «Per il resto non è statofatto nulla», prosegue Vigna-to che sottolinea la difficoltàdi organizzare conciliandoqualità e prezzo. «Utilizzare ilpullman - dice - è praticamen-te d'obbligo, i voli fanno im-pennare la spesa».Lineadura, invece, al tecnico

Boscardin dove non c' statonessun passo indietro da par-te degli insegnanti che hannomantenuta alta la protesta,conservando le uscite di ungiornomasoloseincoinciden-zaconl'orarioscolastico.Lere-azioni non si sono fatte atten-dere,anchesotto formadi rac-colta firme tra gli studenti chealla fine hanno dovuto rasse-gnarsi a non preparare la vali-gia.«Del resto - osserva la pre-

side Samaritana Bresolin - inquesta scuola gli alunni sonostati protagonisti di un'occu-pazione organizzata ancheper esprimere solidarietà aidocenti». Quanto al tetto dispesa, «sarà argomento datrattare», aggiunge la presideprecisandochealBoscardinlagita di quinta non supera co-munque i 340 euro.Cifre più contenute anche al

Rossidove,rivela ilpresideLo-renzo Gaggino, «quest'anno iviaggi hanno coinvolto menoclassi, un po' per la protesta inatto, un po' per la crisi che haprodotto diverse defezioni dapartedeglialunni,nonostantelacommissionegiteabbiapro-posto pacchetti convenienti(Praga, Barcellona) in lineacon i limiti di spesa».Turismo d'istruzione in tono

minoreanchealPiovene.«Ab-biamoscartatodiversipreven-tivi troppo alti - spiega la vice-preside Chiara Simionato - afavore di altri che hanno per-messo di portare i ragazzi cin-que giorni a Budapest con cir-ca200euroo conpocodipiùaBerlino, Monaco, Praga. Se cisono famiglie in difficoltà in-terviene il Comitato genitorichecontribuisce alla spesa».La generosità dei genitori si

fa sentire anche al Da Schio,istituto dove tutte le attività,corsi di recupero compresi,eranofinite in freezer insegnodi protesta. Quindi il disgelo ela disponibilità da parte deiprofessori ad accompagnaregli alunni in gita alla qualehannoperòrinunciatomoltis-simi, addirittura il 50% dialunni di seconda che hannotrascorso un giorno a Milano,Ravenna, Venezia e il 50% diquelli di terza per due giorni aFirenze. «Per non penalizzarei ragazzi e per far sì che le gitenon venissero annullate - diceBarbara Anni, insegnante re-sponsabile delle relazioniesterne - è stata perfino votatauna deroga alla soglia del 70%comelimiteminimodeiparte-cipanti per classe».•

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SCUOLA. Negli istitutisuperiori vicentiniè statoriscontratoun calodelle adesionianche dovegli insegnantiavevanosospeso laprotesta

LegitesifannomalacrisilefalciaAlBoscardinpassalalineaduradeidocentimentrealDaSchiosiregistranodefezionifinoal50%AlLioytettodispesaa300euro

È partito ieri il servizio di Ftvchecollega duevallate monta-ne del Vicentino alle universi-tà di Padova e di Verona. Unapartenza in sordina, appenadodici gli utenti nella primagiornata,ma«sitrattadicolle-gamenti sperimentali e anco-ra da tarare sulle reali esigen-ze degli utenti», commentaAngelo Macchia, amministra-tore unico della società di tra-sporto.E in casa Ftv c’è soddisfazio-

ne per l’iniziativa « perché -avevadichiaratoAttilioSchne-ck, commissario della Provin-ciaproprietariadiFtv-rappre-senta una risposta ad un’esi-genza concreta, un aiuto aglistudenti che abitano, peresempio,adArsierooaRecoa-roe cheprima dovevano spen-

deretempoesoldiperspostar-si in altri centri per salire subusotreniearrivarefinalmen-te a Verona e Padova».Con quindici euro oggi si

viaggia, andata e ritorno, sen-za dover fare cambi e con ilmezzodiFtvchepassapratica-mente sotto casa.

IL SERVIZIO. Due le linee chepartonodaArsieroedaRecoa-ro. Da Recoaro, a sua volta,due le corse- una a Verona el’altraaPadova- fannotappaaValdagno, Cornedo, Trissino,Montecchio (San Vitale) Altecentro e poi, imboccando l’au-tostrada, verso i centri univer-

sitari. La seconda linea, da Ar-siero, passa per Ponte Schiri,Cogollo, Mosson, Caltrano,Piovene e Santorso (ospeda-le), quindi Thiene Cappucciniper l’ingressoinautostradadi-retti a Padova e a Verona. Daqui, peraltro, è possibile facil-mente spostarsi con il bus di-retto verso l’aeroporto Catul-lo.

L’OBIETTIVO.Si tratta quindi diun servizio nato a misura de-gli studenti universitari cheabitano zone montane nonproprio ben servite dal tra-sporto pubblico, ma che può,per esempio, essere utile an-che a chi lavora per spostarsiinaeroportoochidevesempli-cemente fare capolinea nelnuovoospedalediSantorso.Sipresume che a regime, dun-que, gli utenti di questo servi-ziosarannomoltopiùnumero-si.«In realtà - prosegue Mac-

chia - come in ogni sperimen-tazione c’è una fase da tararemagari spostandogliorariperriuscire a rispondere al me-glio alle esigenze di studenti enon solo. Si tratta di un servi-ziochecomunquenonrappre-sentaunaggravio dei costiperFtv».•CRI.GIA.

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IL GIORNALE DI VICENZAMartedì 16 Aprile 2013 13

L'amministrazionecomunalehaincontratoieri unadelegazionedelComitatoAlberaeStrada Pasubio sullaquestionedeltraffico inquellearee.

L'amministrazionehadettochespingerà per l'installazionelungostrada Pasubio diunacentralinaArpav(giàrichiestaformalmentedal Comune)chemisuri laconcentrazione dipolveri sottili einquinanti.Nelcasol'operanonproceda,i datiservirannoper un'eventualeordinanzadiblocco deltraffico.Nelfrattempo,d'intesa fra i

ComunidiVicenza eCostabissara,verrà convocatauna conferenzadiservizialla qualeverrannoinvitatiAnas,Regione, ProvinciaeSocietàAutostradasull'opportunitàdiprevedereunastazioneappaltanteincapo alla regionaleVenetoStrade anzichéallaProvincia, visto cheallaRegionelaleggeconsente diavviarela garasullabasedelpiano triennale.

Verrà inoltreorganizzata unariunioneinPrefetturacon leassociazionidicategoria persentireancheil loropareresullanecessitàdell'opera.•

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L’incontro apalazzoTrissino

«Conferenzadiserviziper“spingere”ilavori»

VARIATISTASERAL’INCONTROINCIRCOSCRIZIONEDUE“C'èunacittàchedecide.In-sieme”.Hapreso il via ieri aiChiostri di S. Corona il ciclodiassembleeseralineiquar-tieri del sindaco Achille Va-riati. Questa sera dalle20.45 il primo cittadino sa-rà al centro civico di via DeNicola in circoscrizione 2.Oltreapresentare i risultatidei cinque anni di Ammini-strazione, il sindaco si con-fronterà con i cittadini perraccogliere idee e proposte.

ZALTRONASSEMBLEAPUBBLICASTASERAA VILLA TACCHIAncheilMovimento5stelleproseguenegli incontripub-blici pre-elettorali. Dopol’incontro nella sede dellacircoscrizione 4 in via Tur-ra, il candidato sindaco Li-liana Zaltron e gli attivistisaranno presenti staseradalle 20.45 a Villa Tacchi, inviale della Pace. «Il nostroprogramma - dice una notadei 5 stelle - è il risultato diun lavoro di squadra».

DALLAGOOGGIAIFERROVIERIILGAZEBODELLA LISTALacandidatasindacodicen-trodestra Manuela Dal La-go sarà presente questamattina al mercato delquartiere dei Ferrovieri do-ve sarà allestito un gazebodella lista civica che la so-stiene. Sarà l’occasione,spiega Dal Lago, per diffon-dere il programma della li-sta e per raccogliere idee esuggerimenti tra i cittadinidel quartiere.

Marco Scorzato

Comandamentonumero uno:dimenticare il Porcellum. Alleelezioni comunali di maggiol’elettore potrà esprimere lepreferenze per i candidati alConsiglio comunale. Stavoltail plurale è più che appropria-to perché, per la prima voltanellastoria,sipotrannoscrive-re fino a due nomi sulla sche-da, a patto che siano di candi-datidi genere diverso, uno uo-mo e una donna, e che sianoschierati nella stessa lista.Una novità che stimola la for-mazione di “ticket elettorali”,un “gioco delle coppie” di can-didati consiglieri che fannocampagnainsieme,trainando-si l’un l’altra. I primi abuttarsinelgiocodellecoppiesonoIsa-bellaSalaeStefanoDalPràCa-puto, del Pd, che annuncianounacorsa in tandem.

TORNANO I NOMI. Come “rac-contano” dai manifesti che

campeggiano lungo le strade,le elezioni amministrative re-stituiscono la personalizzazio-nedellacompetizione.Inprimoluogo, per la quinta volta daquandoèstataintrodotta la leg-genel ’95, i vicen-tinivoterannodi-rettamente per ilcandidato sinda-co. Secondo: alleComunali,adiffe-renzadellePoliti-che dove le listesono bloccate edecise dai partiti(nella miglioredelle ipotesi do-po una bagno didemocraziaattraversole“prima-rie”),sipossonoesprimerelepre-ferenzepericandidaticonsiglie-ri di una delle liste che sarannoammesse. Stavolta si potrannoesprimere anche due preferen-ze.

DUE PREFERENZE. È quantoprevistodallanuovalegge,par-toritadurantelascorsalegisla-tura: vuole essere un’opportu-nità per l’equilibrio nella rap-presentanza di genere, ma po-trebbeancheesserefontediin-comprensionie(forse)dierro-ri che potrebbero far annulla-re alcune schede. Si potrannoesprimerefinoaduepreferen-zeper i candidati consiglieri, apattochesianodigenerediver-so e della stessa lista. Nel caso

uno scrivesse due nomi ma-schili (o due femminili) saràconsiderato valido solo il pri-mo dei due.

RISCHIO ERRORI. Attenzione,invece, a non scrivere nomi dicandidati che appartengono aliste diverse: non è consentitoe c’è il rischio che la scheda siainvalidata. Dal momento cheè la prima esperienza, c’è unascuoladipensieroche-perevi-tare l’annullamento - opta perriconoscere, in quel caso, solola validità del voto al candida-to sindaco. Come in passato,resta ammesso anche il votosoltanto per il candidato sin-daco oppure il “voto disgiun-to”, cioè la preferenza per uncandidato sindaco e contem-poraneamente per un consi-

glierediunalistacheperònonappoggia quel candidato sin-daco.

IL GIOCO DELLE COPPIE. La leg-ge sulla doppia preferenza sti-mola la nascita di “ticket”, cioèdi coppie di candidati che fan-no campagna elettorale insie-me. È nel Partito democraticocheilmeccanismoègiàscatta-to: Isabella Sala, 48 anni, con-sigliera uscente, e Stefano DalPrà Caputo, 21 anni, coordina-tore del circolo 1 e all’esordioin lista (nella foto) annuncia-nounticketintergeneraziona-legià lanciato dallapaginaFa-cebook “Isabella e Stefano perVicenza”. «Abbiamo scelto diproporre un abbinamento sualcuni temi che ci accomuna-no, quali il rilancio del centro

storico, lepoliticheper igiova-ni, l’attenzioneallaculturaeal-l’ambiente - affermano in unanota -. La doppia preferenza èunaopportunità importanteeper questo, al di là delle scelteindividuali, abbiamo pensatodi lanciare insieme alcuni te-mi comuni». Fra questi una«card per i turisti e i residentichepromuova la città e in par-ticolare il centro storico, dalpunto di vista commerciale eculturale; spazi per i giovani eun uso “social” della città gra-zie alle nuove tecnologie; per-corsi pedonali e ciclabili alter-nativieuna ideadicittàpiùal-largata, con nuove piazze libe-redaauto,darivederecon for-me di partecipazione atti-va».•

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I 5 stelle: «Escluso chi stacon i cittadini». Franzinareplica: «Zaltron dica se èpro o contro la variante»

Lalistaocoalizionedilistecollegatealcandidatosindacovincentehannodirittoaunpremiodimaggioranzaodigovernabilitàdel60%,paria19consiglieri.

«GuaitinonricandidatoLasuacolpaèquelladiaverfattoombraalsindaco»

MOVIMENTO5STELLEGRUPPODIVICENZA

Elettorando

L’elettorepuòesprimereancheduepreferenzeaunuomoeaunadonnacandidatinellastessalista

8 SEGGIINMENOLeAmministrative del 26e27 maggiosegnano unasvoltarispetto alpassato:ilConsiglio comunalesaràsnellitorispetto alledimensioniattuali e iseggiscenderannoda40, piùilsindaco,a 32. Gliassessorinonpotrannoesserepiù di8,conuna rappresentanza

deidue generiinrapportodialmeno 5a 3.

LADOPPIA PREFERENZASempreperfavorire unequilibriodi genere laleggeha introdottolapossibilitàper l’elettorediesprimerefino a duepreferenzeper icandidaticonsiglieri,purchéil votosiaattribuito a candidatidigenere diversoe purchésianodella stessa lista.Incasodivotoa candidatidellostessosesso, saràritenutovalidosolo ilprimodei due. In casodivoto a candidatidi listediverse,nessunodei duesarà valido.

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Seggiepreferenze

Sandro Guaiti, il consiglieredel Pd non ricandidato dopoesserestatounaspinanel fian-co per l’amministrazione asuon d’interrogazioni e voti indistonia rispetto al partito, haraccolto «300 firme di solida-rietà» sotto un appello causti-co:«Variatihabisognodichie-richetti e nondi consiglieri».Ieri Guaiti ha presentato le

firme - ringraziando i firmata-ri -primadi recarsi, assiemeal

comitato dei residenti dell’Al-bera, a incontrare il sindacoVariati e riportargli all’atten-zione iproblemi delquartiere,cioè a sollecitare la costruzio-ne della variante alla stradaPasubio e a il blocco dei tir.La vicenda-Guaiti e il nodo

dell’Albera, intanto, danno illa alle schermaglie pre-eletto-rali. A sparare è il Movimento5 stelle: i grillini sottolineanol’esclusione di Guaiti cui «haportato sfortuna - scrivono inunanota - l’aver fattounapoli-tica appassionata a favore deicittadini,un’azionenonarroc-catanellatorred’avoriodelpo-tere cittadino, ma aver com-

battuto anche a favore del co-mitato dell’Albera, una dellezone che cerca di difendere ildiritto alla salute dei propriabitanti e l’integrità delle pro-prieabitazioni.Qualè larispo-stadellamaggioranzadiVaria-ti» a questi abitanti? «Noncandidare il “loro” Guaiti, col-pevole di fare ombra al Variatisolo al comando». I grillinicontestano al Comune di averfatto solo interventi «cosmeti-ci» sulla viabilità della zona,nella volontà di«apparire. Ec-co perché il M5S è mobilitatocontro il sindaco». Dicono dinon essere «un’armata Bran-caleone» e di portare avanti

«l’unica battaglia veramentedemocratica» per «mandarlitutti a casa: loro e quelli chec’erano prima». Di qui la stoc-cata: «Non abbiamo dimenti-cato neppure il Franzina di 15anni fa, che, da hüllweckiano,andava alle riunioni dei comi-tati promettendo piccole con-cessioniedilizieepiccolesana-torie per gli annessi rustici».Adistanza, la replica diMau-

rizio Franzina: «Nel ricordareche 15 anni fa ero presidentedellacircoscrizione 6e mibat-tevoben primadiGuaiti per lavarianteallastradaPasubio -enonpromettevonullaanessu-no - sono curioso di sapere la

posizionedelcandidatosinda-co grillino Liliana Zaltron sul-la variante: è favorevole o no?Sesì,comelarendecompatibi-lecon ilprogramma“cementozero”? Se è contraria, allora ècontro le richiestedei residen-ti. Se ci si candida agovernare,bisogna dire a che cosa si è fa-vorevoli e a cosa si rinuncia».La chiosa è di Guaiti che sve-

la: «In queste ore ho ricevutorichiestedicandidaturadade-stra e sinistra. Da chi? Da Sel,Meridio, Pdl e Magaddino. Ein passato pure da Udc e DalLago: ringrazio tutti, ma al95% non corro».•M.SC.

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VersoleelezionicomunaliLemosse di partitiecandidati invista delvoto di maggio

60%ILPREMIODIMAGGIORANZAALLACOALIZIONEVINCENTE

«Ombraalleader»

LANOVITÀ. AlleAmministrativeconla nuovalegge cheammette ladoppiapreferenzadi genere peri concorrentiaun postoin sala Bernarda

“Giocodellecoppie”perilConsiglio

Unaseduta delconsiglio comunale in salaBernarda: dal prossimo mandatoi seggi saranno32

Sipossonovotarefinoaduenomitraicandidaticonsiglieripurchédisessodiverso.NelPddebuttail“ticket”Sala-DalPràCaputo

ILCASO. Ilcomitato dei residentiva dalsindacoper lavariante alla Pasubio.E ilconsigliere Pd punge ilprimo cittadino

Guaiti,l’Alberaelalitegrillini-variatiani

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IL GIORNALE DI VICENZAMartedì 16 Aprile 201314 Cronaca

LAPROTESTA.Cgil,CisleUilvicentineallamanifestazioneoggiaRoma

SonofinitiifondipermobilitàeCig63milaarischio

FILMART. Presenteuna delegazione vicentina

IlVenetoaHongKong«Fatecinemadanoi»

Unamanifestazionenazionale di Cgil,Cisl e Uil

Idatideiprimitremesidel2013parlanochiaro:agennaiocisonostati401licenziamenti

DONNEE UOMINIDIFRONTEAL LAVOROLaconsiglieraperlepariopportunitàdellaProvinciadi Vicenza,GraziaChisin,hapromossoduericerchecheverrannopresentateoggialle15all'UniversitàdiVicenza, inVialeMargherita87, nelconvegno dal titolo"Ladoppiaconciliazione.Ledonnetrafamiglia, lavoroewelfare".Laprimaricerca, affidataallaLocalAreaNetwork diPadova,ha evidenziatocomenellacrisile donneabbiano"tenuto" megliodegliuomini nellororapportoconillavoro. Lagrandecrisi, esplosanel2008dopo chenelmese digiugnosiera raggiuntalasostanzialepienaoccupazione,ha colpitosoprattuttoisettoriaprevalenza maschile.Laseconda ricerca,affidataa Crel Studiricercheformazione diMestre,ha analizzato"Ilgapsalarialetra uominiedonne"inprovinciadiVicenzae harilevatochealle donnevienequasisempre riservato unlivellosalarialepiù bassoche agliuomini.•

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Duericerche

ASSEMBLEA.Associazioni provinciali riunite

ProlococresconoDallesagreaculturaesociale

FORMAZIONE.Gliscambi delprogetto europeo Leonardo daVinci

LaBulgariascopreVicenzaScuoleinvisitaalleaziende

In occasionedella recente edi-zione di Filmart, l’Hong KongInternational Film & TvMarket, l’Ice con l’Anica ha in-vitato le film commission ita-liane per un incontro con pro-duttori asiatici di cinema e te-levisione, interessati a produ-zioni da realizzare anche inItalia.Alseminarioerapresentean-

che una delegata di Vicenzafilm commission, che ha in-contrato durante il periododella fiera 28 operatori cinesi,filippini, indiani, tailandesi,coreani e di Singapore, ai qua-

li sono state illustrate le possi-bilità di location nella diversezone di questa provincia e leprofessionalitàpresentinelVi-centino.Adalcunièstatorivoltounin-

vito per uno scouting in Vene-to, dopo aver presentato alcu-ni filmati relativi aproduzioniindiane e coreane che hannoripresoVicenza nei loro filma-ti.Unrelatoredell’Anicahaan-chedescritto l’opportunitàdeltaxcreditaproduttori interes-sati a conoscere gli incentiviconcedibili.Per attrarre produzioni cine-

matografiche in Veneto la Re-gionehaanchecreatounappo-sito sito internet che affianca isitidelle6filmcommissionlo-cali.•

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Eugenio Marzotto

I soldi per gli ammortizzatorisociali si stanno esaurendo. Ementre arrivano gli ultimi da-tivicentinisulleoredicassain-tegrazione nel primo trime-stre, salite a oltre 5 milioni diore, dal ministero nessuna ri-sposta di come e quando ver-ranno assegnati i fondi per lacassa in deroga e mobilità.Unproblemache toccadavi-

cinocirca63mila lavoratorivi-centini (cinquantamila in Cige 13 mila in mobilità) che solodopo la protesta di sindacati eassociazionidicategoria,sonoriusciti a metà marzo ad otte-nere gli assegni di saldo del2012.

ESAURIMENTO. Ma quest’annoè tuttaun’altramusica. Del re-sto un mese fa il governatore

del Veneto Luca Zaia era statochiaro: «Quei 38 milioni chearriveranno serviranno almassimo fino a giugno». PerVicenza ci sono da coprire cir-casessantamilaposizioni, sus-sidi che gli esperti chiamanocontributiperle“politicheatti-ve”. La legge 2 del 2008 infattiprevede che quei soldi per i di-soccupati vengano dati sola-mente se l’ex dipendente par-tecipa a colloqui, corsi di for-mazione, riqualificazione ostage. Il tutto organizzato daagenzie accreditate in Regio-ne. I soldi fanno un giro contriettorie chiare. Dopo lo stan-ziamentodelministerodelLa-voro alle Regioni, queste ulti-me inviano i fondi alle Provin-ceche fannoda“ponte”verso ilavoratori. E questo dovrebbeaccadere ancora, solo che daungovernoimmobilizzatodal-lacrisipoliticaedaunministe-rochepuò fare l’ordinariaam-ministrazione, non ci sono ri-sposte di cosa accadrà da giu-gno in poi. Cioè fra due mesi.Perquestoil 16e17aprilepros-simo Cgil, Cisl e Uil saranno aMontecitorio per chiedere algoverno di sbloccare la situa-zione.

LE CIFRE. Lorenza Leonardi

dellasegreteriaprovincialeCi-sl lodicefuoridaidenti:«Quei38milionipertutti idipenden-ti del Veneto sono insufficien-ti, tantopiù chevanno a copri-reiresiduidel2012.Epoiètut-todavederese laProvinciapo-trà anticipare il sussidio».Quello che preoccupa di più èquel fiume in piena che sonolerichiestedicassaintegrazio-ne. Se da una parte l’Inps amarzo ha deciso di sbloccare1.680 domande fatte dalleaziende che hanno chiesto gliammortizzatorisociali,dall’al-traidatideiprimitremesipar-lano chiaro: a gennaio ci sonostati 401 licenziamenti e il nu-mero è cresciuto fino a marzo.Chi pagherà questi ammortiz-zatori sociali?

L’ATTACCO. Marina Bergamin,segretario della Cgil attacca:«Il rifinanziamento degli am-

mortizzatori in deroga per il2013èurgente.Lerisorsefino-ra assegnate, anche in Veneto,sonodigranlungainsufficien-ti a coprire il fabbisogno; inol-tre è necessario sbloccare gliincentivi per le assunzioni dilavoratori licenziati dalle pic-cole imprese. La politica fac-ciaunattodiassunzione di re-sponsabilità, le imprese e i la-voratori stanno vivendoun in-cubo».

CREDITI. E per il pagamentodeicreditipregressialle impre-se da parte della pubblica am-ministrazione con i 40 miliar-di sbloccati dall’Unione euro-pea, la Bergamin chiarisce:«Dovrannoservireancheapa-garegliarretratidei lavoratoridipendenti di quelle imprese,che,inalcunicasi, sonodimol-ti mesi».•

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Inmarzosaldatigliarretrati2012OralaRegionehaesauritoisoldiZaia:«Arriviamofinoagiugno»Isindacati:«Governointervenga»

MONTE DI MALO

«Riscossaequalificazionedel-le Pro loco». È stato il temadell'assembleaprovincialedel-le pro loco vicentine, che si ètenuta l’altro pomeriggio aMonte di Malo nella sala riu-nionidella trattoriaDallaNel-la.Valentino Smiderle, presi-

dente della pro loco di Montedi Malo, e Giuseppe Marini,presidente del consorzio proloco Val Leogra, hanno fattoglionoricasadavantiai60pre-sidenti (le pro loco vicentinesono 125) intervenuti.Il sindaco di Monte di Malo,

Costante Pretto ha salutato ipresenti ed ha aggiunto che«in un paese come il suo, dovei servizi sovracomunali rag-giungono l'80% , la pro loco èl'associazione che sovrinten-de la cultura, il turismo, lema-nifestazionifolcloristicheloca-li,coordinandolealtreassocia-zioni e difendendo così l'iden-tità del paese».Concetto, che ha ribadito il

presidente provinciale Unpli,Giorgio Rossi. «La riqualifica-zione della funzione della proloco,unavolta relegata acura-relesagredelpaese-haribadi-to - oggi diventa il fulcro dellavitadelpaese, ilcoordinamen-to delle attività nei settori so-ciale, ludico e culturale fino almicroturismo».«Bastaundato-hasottoline-

ato -per dimostrarlo. Fra i 40comuni che hanno adottato laDeco nell'ambito dei prodotti

tipici, in 37 di essi hanno ope-rato le pro loco, portandoavanti le procedure».«Edora-haproseguitoilpre-

sidente Rossi - dopo la strettadella spending review, il ruolodelle pro loco diventa fonda-mentale nei rapporti con leamministrazioni pubbliche.Come si sa, d'ora in vanti lepro loco non possono più rice-vere contributi per la loro atti-vità propria “ordinaria" a me-no che queste pro loco sianoiscritte al registro regionale/nazionale dell'Associazione dipromozione sociale (legge383/2000)».«Questo è un aspetto buro-

cratico rilevante, che va tenu-topresente,maquellochecon-ta per le nostre pro loco - haconclusoilpresidenteRossi -enecostituisce il fondamento,èil volontariato».«È una mia opinione, ma og-

giessohapersounpo' lo smal-to.Perquestocivuole lariscos-sa,quindinonlasciamociscap-pareil tesseramento,checosti-tuisce la linfa delle pro loco.Facciamosocinuovi,apriamo-ci ai giovani».L'assemblea ha poi vissuto

un momento particolare,quando Vittorio Visonà, vice-presidente della pro loco diValdagno(chepuòvantaread-dirittura 110 anni di vita) haconsegnato due attestati alpresidente provinciale Gior-gio Rossi e a Bortolo Carlotto,presidente del Consorzio proloco La Serenissina AgnoChiampo. •A.C.

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Cambiatalalegge,nuovicompiti«IndispensabiliperiComuni»

Quella prima esperienza l’an-no scorso con la visita nel Vi-centino della studentesse bul-garediSofiadellaScuolasupe-riore della moda e dell’abbi-gliamentoPrincessMariaLui-sa era stata un successo. Alpunto che la Bulgaria adessohascopertoVicenzaqualeme-ta per attuare i progetti del-l’Unione europea Llp (Life-long learning programme) -Leonardo da Vinci.Dal 24 marzo al 28 aprile si

alternano infatti a Vicenza

unadelegazionedi9insegnan-ti di informatica per due setti-mane e 20 studenti di elettro-tecnicapertresettimane,sem-pre nell’ambito del program-ma europeo Leonardo da Vin-ci. Il programma formativo,gestito da Fortes impresa so-ciale,vedecoinvoltiattivamen-te in collaborazione fra loroistituti scolastici e aziende dipuntadel territoriovicentino.Le tematiche affrontate ri-

guardanoinparticolarel’inno-vazione (in ambito informati-

co, nella didattica e sociali), leenergie rinnovabili e la gestio-ne e riqualificazione del terri-toriosoprattuttoinchiaveam-bientale.Le scuole in cui professori e

studenti parteciperanno a le-zioni e laboratori sono Piove-ne, Fogazzaro, Fusinieri, Qua-dri,Rossi,LamperticoeCecca-to di Montecchio Maggiore.Tra leaziendechesi sonomes-seadisposizionepervisiteese-minari ci sono Loison, Au-toware, Cooperativa Alveare,

Sicit2000, Ilsa Group, Fiamm,Consorzio Agrilux, Saf Group,Sit Società igiene e territorio,Acque del Chiampo servizioidrico integrato, Prenal.Inoltre, tra le proposte cultu-

rali in programma sono stateorganizzate anche visite allaCasavinicolaZonin,unappun-tamentomusicalealConserva-torio Arrigo Pedrollo, e la par-tecipazione alla Fiera di setto-reProenergy+chesiè tenutaaPadova dall’11 al 13 aprile.L’accoglienzae larealizzazio-

ne del progetto inerente leenergiealternativehavistoan-che la collaborazione di Con-findustria Vicenza, manda-mento di Arzignano-Montec-chio, e delle Municipalizzatevicentine, tramite Sit.•

© RIPRODUZIONERISERVATA L’Italia alFilmart di HongKong

GZ03832

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dell’uditoprofessionistiIwww . e l e t t r o s o n o r . i t

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IL GIORNALE DI VICENZAMartedì 16 Aprile 2013 Cronaca 15

«Sonosenza parole».GelindoBordinquando rispondealtelefonoparlacon il cuoreinmano.Ferito.«Boston èla miaseconda città»,diceemozionato.Bordin, vincitoredellamaratonaolimpicadi Seulnel1988,è statol'unicocampioneolimpico avincereanchea Boston.Accaddenel1990;Gelindo siimpose conunagarainrimonta, stabilendoilproprioprimato personalecon2 ore8minuti e19 secondi,ancoraoggi quartotempoitalianodisempredopoStefano Baldini, GiacomoLeoneedAlberico DiCecco.

«Sinceramentenonso checosaaccaduto.L'hosaputo viainternet,per caso.Poimi sonoincollatoallatelevisione. Ilprimosentimentoèquello ditristezza.Perchécolpire unagiornata disport?Perchécolpireil traguardodi unamaratona?Non hoancoranessunelemento per poterefare delleanalisi,anchepersonali,suquellocheèaccaduto.Sonostupitoechoccato,certo chesì.LamaratonadiBoston èunagaraimportantissima,unadelle piùprestigiosedelcircuitomondiale.Non capiscocomesiapotuto accadere, ancheperchélasicurezzaè semprealtissima,specienegliUsa».

Bordinhadavveroun legame

specialecon gli States.A 51annicompiutiil campione vicentinotornò,era il2010, inAmericapercorreredopovent'anni l'edizionen.114dellaBoston Marathon chenell'occasionesalutòlagrandissimaprestazionedelkeniota RobertKipronoCheruyiotchedemolìletteralmente ilprecedenteprimato dellagara(2.07.14)stabilito nel2006dalsuoquasiomonimo RobertKipckoechCheruyiotin 2ore5minutie52 secondi.

Bordin,èancheil vincitore delpremioBancarellaSport nel1990conil romanzo"L'anellorosso".Nelsuo libro haparlato diunmaratonetache, dopoincredibilisofferenzeesacrifici, riuscivaatrionfarealle Olimpiadi.La storiasisvolgeva inunacittàsemidistruttadaunacatastrofenucleare.Unromanzodisported'amore.Edipaura. ComeieriaBoston.Edera,purtroppo,tuttoreale. •AN.MA.

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Latestimonianzadel campione

Bordinquandovinse aBoston

DA OGGI. Il riscaldamento puòrestare acceso al massimo per7 ore al giorno. La norma su ri-sparmio e contenimento deiconsumi energetici stabilisceche,nelComunediVicenza,ilpe-riodoincuièconsentita l’accen-sione degli impianti termici finoa 14 ore al giorno vada dal 15ottobreal15aprile.Successiva-mente, se necessario, si può farfunzionare gli impianti solo per7ore,anche frazionate.•

Bordinvinsenel1990«Sonosenzaparole»

ILPROGRAMMA. In maggioil 51˚pellegrinaggio,aerei etreni giàpieni

UnitalsiprontaaLourdesUn2013trasantiemalati

Malati inpartenzaper Lourdes

Fotonotizia

Roberto Luciani

Dueaereieduetreniquasipie-ni. Alle spalle i festeggiamentiper il centenario dell'associa-zione berica (110 quest'annoinvece a livello nazionale),l'Unitalsi di Vicenza si tuffanel 2013 con rinnovata lenamettendo in agenda una seriedi appuntamenti. «Il più im-portante - ribadisce il presi-dente Giuseppino Scanferla -è il 51˚ pellegrinaggio a Lour-

des. C'è molta attesa da partedi fedeli, malati, crocerossine,barellieri, sacerdoti e medici estiamo oramai completandoleadesioni.Chivolesseparteci-pare può contattarci ai nostririferimenti telefonici o venirenella nuova sede di PiazzaleGiusti, all'interno della exscuola elementare».Scanferla chiama a raccoltagli uomini di buona volontà,inparticolare icosiddetti “fou-lard gialli". Spiega: «Sono vo-lontarichepossonoimpegnar-

si magari in modo sporadico eche saranno coinvolti a secon-da delle proprie capacità di ri-sposta». Tra lunedì 20 (treno)e martedì 21 (aereo) maggio edomenica26, incuisonoprevi-sti gli ultimi rientri, quattrogiornidipreghiere,messeece-rimonie, come la celebrazionedelle coppie e della vita consa-cratanella Basilica diS. Pio X.«Equest'anno, inconcomitan-za con l'Anno della Fede e sul-la scorta dell'entusiasmo cheha suscitato in tutta la Diocesidi Vicenza il pellegrinaggiodella reliquia di Santa Bernar-detta,abbiamoritenutodipor-tareunappelloaldirettoredel-la Basilica di San Pio X perchiedere di poter esporre alsuo interno anche l'immaginediS.Bertilla di Brendola».•

Termosifoniaccesisolo7oreal giorno

Andrea Mason

Scoppiviolentissimi.Morti, fe-riti. Terrore. Sangue. Paura.Non è una cronaca dal frontedi guerra, ammesso che laguerra abbia ancora trinceeben delimitate, ma il (fu) paci-fico traguardo della maratonadiBoston, Stati Uniti.Alessandra Brendolan era

quasi al traguardo a poco me-no di un chilometro dalla fi-nish line, a CopleySquare, for-se600 metri, quando«ho sen-tito il botto, fortissimo. E nonsi capiva quel che stava acca-dendo». Informazioni scarnema rassicuranti. Arrivate viasms all’amica runner LuciaRiello, a sua volta in procintodivolareaLondraperl’omoni-ma maratona in programmadomenica («ma a questo pun-to ci vado»? Si interroga). Ilmarito Massimo Grazioli, an-ch’egli appassionato marato-neta, era a Vicenza. «Alessan-dra mi ha raccontato che eraappena uscita dal tunnel, sistava immettendo nel rettili-neofinalequandohavistoil fu-mo e quindi la polizia ha bloc-cato la gara.Ci sono volute oreper recuperare la sacca con gliindumenti, il telefonino e lechiavi dell’hotel e rientrare instanza. Ma ora siamo solleva-ti.È tuttoaposto», spiegavisi-

bilmente sollevato.Almeno sei i vicentini (227

gli italiani iscritti) ieri impe-gnati a confrontarsi sui 42,195km di una delle prove più in-tenseed intrigantidelpanora-ma mondiale, e non solo pro-fessionistico. Al via c’erano gliamiciRiccardoTrulladiCreaz-zo e Giacomo Gobbo di Thie-ne, entrambi scafati runnerdel team La Fulminea. Quindiun quartetto di appassionativicentini: leamicheMarianto-nia Ferronato e AlessandraBrendolan, Tite Togni e Augu-sto Battaglia tutti portacoloridelTeamVicenzaRunner.Tut-ti sani e salvi al traguardo.BattagliaeTognihannochiu-

so la gara con il crono di3:46:35ecioèhannotagliato iltraguardo una ventina di mi-nuti prima delle sconvolgentiesplosioni; Alessandra Bren-dolan la corsa l’ha persa giu-sto nel finale, ma il suo ritmo(poco sopra le quattro ore) èstato quanto mai provviden-ziale.Ilcontattoscorreparalle-lamente alla immagini tra-smesse,qui e aldi làdell’Ocea-no poco cambia. Fumo e san-gue la comune trama. E la cer-tezzadiaverlasfangata, grazieallavelocitàdellepropriegam-be. «Certo che stiamo bene -racconta -. Maapensarcibenequalcosaeranell’aria.Nonave-vomaivisto i canidell’esercito

addestrati alla ricerca dellebombe alla partenza di unamaratona. Ora tutto sembratremendamente più logico».Racconta. «Ora il mio tem-

po, 2:59:41, non è nulla. Allemie spalle dopo 20 minuti si èscatenato il panico. Giacomo(Gobbo) ha terminato in3:07:29 e questo ci ha permes-so di tornare in hotel, a sud diBoston con un bell’anticipo suquanto è accaduto». Conti-nua. «Quello che stiamo ve-dendo in tv è un film che nonci appartiene. La nostra Bo-ston Marathon rimane nellefoto fatte e nelle nostre gam-be. Ma moralmente la sentocancellatadaquestavigliacca-ta».«Orahannoappenatrova-to una terza bomba alla libre-ria Jfk, vicino alla nostra sta-zione del metro. Davvero unbruttopasticcio».Ehadanna-tamenteregione.Annosciagu-rato per le maratone america-ne. Prima l’uragano Sandy ab-battutosisuNewYorkallavigi-lia della celeberrima Nycm,poicancellatalaseradelvener-dì antecedente la domenicadella gara, lo scorso 4 novem-bre.Ora la stragea Boston, nelterzo lunedì del mese di apri-le, in occasione del Patriot'sDay, festa riconosciuta nelMaine e nel Massachusettschecelebra l'inizio della Guer-ra di indipendenza america-na.Qui, nella più anticamara-tonatraquelledell’eramoder-na,si stavacorrendonel segnodello sport e della pace. Colpi-re l’America che corre signifi-caaffondare il coltellonelcuo-re della tradizione. Un nuovo11 settembre, per noi runner.•

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GW14461

LATRAGICAMARATONADI BOSTON. Sei vicentini hannovissuto il momentodello scoppiodelle bombe.Alcuniavevanogiàconclusola gara,altri stavanoarrivando

«Quelbottofortissimomihaparalizzato»

Lapolizia diBoston cercadi liberarela stradaalleambulanze

AlessandraBrendolan:«Erovicinaaltraguardo,chepaura»RiccardoTrulla:«Avevovistoicani,qualcosaeranell’aria»

Ilvicentino TrullaaBoston con uncanepoliziotto anti-bomba

IL GIORNALE DI VICENZAMartedì 16 Aprile 2013 Cronaca 19