rassegna 18-04-13

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ANNO 66 NUMERO 106 www.ilgiornaledivicenza.it GIOVEDÌ 18 APRILE 2013 € 1,20 Poste Italiane S.p.a. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza ABBIGLIAMENTO C.so Garibaldi, 141 THIENE I B O R G H E S I GU18229 N UOVA APERTURA ABBIGLIAMENTO C.so Garibaldi, 141 THIENE I B O R G H E S I GU18229 N UOVA APERTURA Via Calora, 3 - Tel e Fax 0444/893243 - Arcugnano (VI) Esposizione: via Fontega - Arcugnano - Tormeno (VI) Tende da sole made in Italy Zanzariere Richiedi un preventivo gratuito GT15895 SERVIZIO IMMEDIATO 24 ORE SU 24 RECUPERO E TRASPORTO SALME ASSISTENZA DISBRIGO PRATICHE PER LA CREMAZIONE E LAVORI CIMITERIALI SERIETÀ - AFFIDABILITÀ - RISERVATEZZA di Alessandro Ferrari Via Cavour,23 - fronte cimitero Montecchio Maggiore (VI) - Tel. 0444 490563 GW14477 9HRLFTB*bgjaab+[D\K\O\B\I DOMANI IN EDICOLA PRIMO VOLUME CAMMINATE PER TUTTA LA FAMIGLIA A richiesta a € 7,80 LA STORIA «Avevoperso tutto mahosconfitto ladisperazione» BARBARANO Abusia scuola: prontoilprocesso perle arrestate BASSANO Vicenzadice no all’accorpamento delTribunale SAN PIETRO IN GU Allavoro inorto muoredilaniato dallamotozappa QUIRINALE. Convergenza con il Pdl sulla candidatura dell’ex presidente del Senato, ma sinistra divisa AccordosuMarini,Pdspaccato Renzi:«Nonlovotiamo».GabanellieStradarinunciano,GrillopuntasuRodotà Sale giochi, Comune bocciato f NEGRIN PAG 15 IL CASO. SUI DIVIETI IL TAR DÀ TORTO A VICENZA: PRONTO IL RICORSO VICENZA. In un alloggio in contra’ San Francesco A nziano morto incasa trovatodopounmese di RICCARDO BORMIOLI di GIANCARLO MARINELLI LE SENTENZE. Il Comune di Vicenza è stato bocciato due volte dal Tar del Veneto sul tema delle sale giochi e scommesse. Il Tribunale amministrativo ha infatti cancellato lo stop imposto dalla municipalità a quattro sale inaugurate tra viale San Lazzaro, corso Padova e via IV Novembre, ma ha anche annullato le regole dettate dal Comune sull’ubicazione delle sale rispetto a scuole e altri luoghi “socialmente sensibili”. Il sindaco Variati non si arrende: «Faremo ricorso, la battaglia legale continua». f MANCASSOLA PAG 12 VICENZA E LA CORSA AL COLLE Icandidatiasindaco“votano” perdiecipresidentidiversi Convulsa vigilia della prima gior- nata di votazioni a Camere riuni- te per l’elezione del Presidente della Repubblica. Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, ha pro- posto la candidatura dell’ex pre- sidente del Senato Franco Mari- ni, sulla quale ha incassato la con- vergenza da parte del Pdl e di Scelta Civica, causando però di fatto una spaccatura nel partito. Alla fine di una tesa assemblea dei grandi elettori di sinistra, la proposta è stata approvata ma i “dissidenti” sono quasi un centi- naio e a questo punto è molto im- probabile che oggi Marini otten- ga il quorum. Il Movimento 5 Stelle punterà su Rodotà, dopo la rinuncia da parte di Gabanelli e Strada. f PAG 2 e 3 La casa dov’è morto l’anziano C on la crisi di un sistema che non riusciva e forse non riesce ancora a produrre politica e tantomeno alleanze, è stato proprio Giorgio Napolitano, soprattutto in questi due ultimi anni, a farsi carico non solo della tenuta delle istituzioni democratiche ma anche di una vera e propria agenda di governo. Senza contare il suo ruolo, nella crisi economica più devastante degli ultimi cento anni, di garante del nostro Paese di fronte all’Europa e alle istituzioni internazionali. Un Giano bifronte con uno sguardo rivolto alla crisi interna e un altro sguardo puntato sulle responsabilità che ogni Paese ha nei confronti del consesso internazionale in cui siede. Per dirla tutta: quel che, nell’Europa di oggi, ciascuna autorità nazionale decide non può non avere riflessi sui nostri vicini di casa e partner. Si potrà discettare a lungo sui vincoli che la Ue ci ha imposto e impone anche ad altri ma se queste sono le regole violarle significa solo essere cacciati da quel tavolo con la concreta certezza di non potercisi più sedere. Nel nostro sistema costituzionale non tocca al capo dello Stato il governo del Paese e della sua economia; né mai nella storia repubblicana un presidente della Repubblica ha usurpato compiti di pertinenza dell’esecutivo che ha sempre tratto la sua legittimità dal voto popolare. Ma quando un sistema entra in crisi si apre un vuoto che, anche semplicemente per una legge della fisica, qualcuno prima o poi si occupa di riempire. Con la fine della prima Repubblica sono stati prima i magistrati e poi i tecnici a surrogare la latitanza di una politica pavida e ricattata. Con la crisi che ha investito l’economia mondiale già a partire dal 2008 ancora una volta i balbettii della politica e i suoi peccati nemmeno tanto nascosti, hanno portato il paese sull’orlo del baratro. C’è stato bisogno di un signore di ottant’anni per imboccare una strada che per quanto impervia e dolorosa può garantire una vera riscossa e non solo economica. Adesso che quell’ex comunista che molti ricordavano anche timido, esce di scena ci si chiede chi potrà farsi garante di fronte ai cittadini e all’ Europa che gli sforzi fatti non andranno perduti. E che la politica anche grazie al nuovo inquilino del Quirinale saprà finalmente rispondere alla sua vocazione: governare nel nome dell’equità e nell’interesse di tutti e non di consorterie e conventicole di cui non c’è veramente più bisogno, se mai ce n’è stato. Da oggi i grandi elettori sono chiamati ad una scelta che speriamo non sia frutto di tatticismi e di piccoli trucchetti per salvare un metodo ormai condannato anche dalla cronaca elettorale, ma tutta in favore dell’Italia. C’è bisogno di un garante Il chip difettoso f SMIDELRE PAG 13 f NERI PAG 30 f PAROLIN PAG 34 f BERGAMIN PAG 11 COPPA ITALIA L ’Inter si illude e poi cede In finale va la Roma f PAG 37 ATTENTATO A BOSTON Identificato in un video l’uomo delle bombe f PAG 6 Un anziano di 78 anni, vicentino, che viveva da solo, è stato trovato senza vita nella sua abitazione in contra’ San Francesco. Secondo le prime valutazioni dei medici, il decesso risale a circa un mese fa. L’allarme è stato dato da altri abitanti dello stabile, insospetti- ti dall’odore nauseabondo. f MILANI VICENZI PAG 22 È circa mezzanotte: il condutto- re di “PiazzaPulita”, Corrado Formigli, introduce un ospite in collegamento. È il senatore del Movimento 5 Stelle Marino Ma- strangeli. Formigli: «Senatore, vuol parlare solo con me o anche con gli al- tri politici in studio?». Risposta: «Buo- nasera, signor Formigli. Rispondo a lei da cittadino a cittadino. Io sono solo il cittadino Mastrangeli». Ha lo sguardo spiritato, a metà tra Hannibal Lecter e un chierichetto sorpreso dal parroco a spiar le donnine nude. E parla tale e quale al computer di “2001 - Odissea nello Spazio”. Ve lo ricordate? «Buon- giorno, signori, sono HAL 9000, delle officine Hal, di Urbana, nell’Illinois». Il discepolo di Santoro chiede: «Citta- dino Mastrangeli, chi voterete come Ca- po dello Stato?». Risposta del discepo- lo di Grillo: «Quello che ci diranno, via web, gli iscritti al M5S». Formigli incal- za: «Cittadino Mastrangeli, farete un governo con il Pd?». Risposta: «Parle- remo, via web, con gli iscritti al M5S». Formigli si scalda: «Ma per ogni cosa dovete fare un referendum in Rete?». HAL 9000 Mastrangeli resiste: «Ascol- tiamo sempre i nostri iscritti. Nel mio blog così mi presento: "Attivista M5S h24 da quando mi sveglio a quando va- do a letto"». Formigli spariglia: «Quan- to percepisce di stipendio, Cittadino Mastrangeli?». «Non lo so», il compu- ter HAL annaspa. «Ma non dovevate tagliarvi gli emolumenti?». «Buonase- ra, signori, domani devo svegliarmi presto». Un po’ di fumo gli esce dalle orecchie: tilt totale. Un altro onorevole grillino sostiene convintamente che gli americani inseriscano segretamente dei microchip nel cervello di tutti i neo- nati. Quello di Mastrangeli deve essere difettoso.

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ANNO66NUMERO106 www.ilgiornaledivicenza.it GIOVEDÌ18APRILE 2013 €1,20

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«Avevopersotuttomahosconfittoladisperazione»

BARBARANO

Abusiascuola:prontoilprocessoperlearrestate

BASSANO

Vicenzadicenoall’accorpamentodelTribunale

SANPIETROINGU

Allavoroinortomuoredilaniatodallamotozappa

QUIRINALE.ConvergenzaconilPdlsullacandidaturadell’expresidentedelSenato,masinistradivisa

AccordosuMarini,PdspaccatoRenzi:«Nonlovotiamo».GabanellieStradarinunciano,GrillopuntasuRodotà

Salegiochi,Comunebocciato

f NEGRIN PAG15

IL CASO. SUI DIVIETI IL TAR DÀ TORTO A VICENZA: PRONTO IL RICORSOVICENZA. Inun alloggioin contra’ San Francesco

Anzianomortoincasatrovatodopounmese

di RICCARDO BORMIOLI

di GIANCARLO MARINELLI

LE SENTENZE. Il Comune di Vicenza è stato bocciato due volte dal Tar del Veneto sul tema delle salegiochi e scommesse. Il Tribunale amministrativo ha infatti cancellato lo stop imposto dalla municipalità aquattro sale inaugurate tra viale San Lazzaro, corso Padova e via IV Novembre, ma ha anche annullato leregole dettate dal Comune sull’ubicazione delle sale rispetto a scuole e altri luoghi “socialmente sensibili”.Il sindaco Variati non si arrende: «Faremo ricorso, la battaglia legale continua». f MANCASSOLA PAG12

VICENZAELACORSAALCOLLE

Icandidatiasindaco“votano”perdiecipresidentidiversi

Convulsavigiliadellaprimagior-natadi votazioniaCamere riuni-te per l’elezione del Presidentedella Repubblica. Il segretariodelPd,PierLuigiBersani,hapro-posto la candidatura dell’ex pre-sidente del Senato Franco Mari-

ni,sullaqualehaincassatolacon-vergenza da parte del Pdl e diScelta Civica, causando però difatto una spaccatura nel partito.Alla fine di una tesa assembleadei grandi elettori di sinistra, laproposta è stata approvata ma i

“dissidenti” sono quasi un centi-naioeaquestopuntoèmolto im-probabile che oggi Marini otten-ga il quorum. Il Movimento 5StellepunteràsuRodotà,dopolarinuncia da parte di Gabanelli eStrada. f PAG 2 e 3

Lacasadov’è mortol’anziano

Con la crisi di un sistema che nonriusciva e forse non riesce ancora aprodurre politica e tantomenoalleanze, è stato proprio GiorgioNapolitano, soprattutto in questi due

ultimi anni, a farsi carico non solo della tenutadelle istituzioni democratiche ma anche di unavera e propria agenda di governo. Senza contare ilsuo ruolo, nella crisi economica più devastantedegli ultimi cento anni, di garante del nostroPaese di fronte all’Europa e alle istituzioniinternazionali. Un Giano bifronte con unosguardo rivolto alla crisi interna e un altrosguardo puntato sulle responsabilità che ogniPaese ha nei confronti del consessointernazionale in cui siede. Per dirla tutta: quelche, nell’Europa di oggi, ciascuna autoritànazionaledecide non può non avere riflessi suinostri vicini di casa e partner. Si potrà discettare alungo sui vincoli che la Ue ci ha imposto e imponeanche ad altri ma se queste sono le regole violarlesignifica solo essere cacciati da quel tavolo con laconcretacertezza di non potercisi più sedere.Nel nostro sistema costituzionale non toccaal

capo dello Stato il governo del Paese e della suaeconomia;né mai nella storia repubblicana unpresidente della Repubblica ha usurpato compitidipertinenza dell’esecutivo che ha sempre trattola sua legittimità dal voto popolare. Ma quandoun sistema entra in crisi si apre un vuoto che,anche semplicemente per una legge della fisica,qualcuno prima o poi si occupadi riempire. Conla fine della prima Repubblica sono stati prima imagistrati e poi i tecnici a surrogare la latitanza diunapolitica pavida e ricattata. Con la crisi che hainvestito l’economia mondiale già a partire dal2008 ancora una volta i balbettii della politica e isuoi peccati nemmeno tanto nascosti, hannoportato il paese sull’orlo del baratro. C’è statobisogno di un signore di ottant’anni perimboccare una strada che per quanto impervia edolorosa può garantire una vera riscossa e nonsolo economica. Adesso che quell’ex comunistachemolti ricordavano anche timido, esce di scenaci si chiede chi potrà farsi garante di fronte aicittadini e all’ Europa che gli sforzi fatti nonandranno perduti. E che la politica anche graziealnuovo inquilino del Quirinale saprà finalmenterisponderealla sua vocazione: governare nelnome dell’equità e nell’interesse di tutti e nondiconsorterie e conventicole di cui non c’èveramente più bisogno, se mai ce n’è stato.Da oggi i grandi elettori sono chiamati ad una

scelta che speriamo non sia frutto di tatticismi edipiccoli trucchetti per salvare un metodo ormaicondannato anche dalla cronaca elettorale, matutta in favore dell’Italia.•

C’è bisognodi un garante

Il chip difettoso

f SMIDELRE PAG13

f NERI PAG30

f PAROLIN PAG 34

f BERGAMIN PAG 11

COPPAITALIA

L’IntersiilludeepoicedeInfinalevalaRoma f PAG37

ATTENTATOABOSTON

Identificatoinunvideol’uomodellebombe f PAG6

Unanzianodi 78anni, vicentino,chevivevadasolo, èstato trovatosenza vita nella sua abitazione incontra’ San Francesco. Secondole prime valutazioni dei medici,il decesso risale a circa un mesefa. L’allarme è stato dato da altriabitanti dello stabile, insospetti-ti dall’odore nauseabondo. f MILANIVICENZI PAG22

Ècirca mezzanotte: il condutto-re di “PiazzaPulita”, CorradoFormigli, introduce un ospitein collegamento. È il senatore

del Movimento 5 Stelle Marino Ma-strangeli. Formigli: «Senatore, vuolparlare solo con me o anche con gli al-tri politici in studio?». Risposta: «Buo-nasera, signor Formigli. Rispondo a leida cittadino a cittadino. Io sono solo ilcittadino Mastrangeli». Ha lo sguardospiritato, a metà tra Hannibal Lecter eun chierichetto sorpreso dal parroco aspiar le donnine nude. E parla tale equale al computer di “2001 - Odissea

nello Spazio”. Ve lo ricordate? «Buon-giorno, signori, sono HAL 9000, delleofficine Hal, di Urbana, nell’Illinois».IldiscepolodiSantorochiede:«Citta-

dinoMastrangeli,chivoteretecomeCa-po dello Stato?». Risposta del discepo-lo di Grillo: «Quello che ci diranno, viaweb,gli iscrittialM5S».Formigli incal-za: «Cittadino Mastrangeli, farete ungoverno con il Pd?». Risposta: «Parle-remo, via web, con gli iscritti al M5S».Formigli si scalda: «Ma per ogni cosadovete fare un referendum in Rete?».HAL9000Mastrangeli resiste:«Ascol-tiamo sempre i nostri iscritti. Nel mio

blog così mi presento: "Attivista M5Sh24 daquando misveglio a quandova-doaletto"».Formiglispariglia:«Quan-to percepisce di stipendio, CittadinoMastrangeli?». «Non lo so», il compu-ter HAL annaspa. «Ma non dovevatetagliarvi gli emolumenti?». «Buonase-ra, signori, domani devo svegliarmipresto». Un po’ di fumo gli esce dalleorecchie: tilt totale. Un altro onorevolegrillinosostieneconvintamentechegliamericani inseriscano segretamentedeimicrochipnelcervellodi tutti ineo-nati. Quello di Mastrangeli deve esseredifettoso.•

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Missionedi“Made inVicenza” amaggio

IMondiali diCalciochesisvolgeranno inQatar nel2022possonorappresentare unagrandeopportunitàdibusinessperle aziende delnostroterritorio.Tanto cheMade inVicenza,la societàdiscopodellaCameradicommercio,puntapropriosul Paese arabochehaunpil insalita del 6%echeperl’organizzazione deiMondialihaprevistoinvestimentiper oltre50miliardidieuro.Investimentidedicatia nuoveinfrastruttureinvistadellamanifestazionecalcistica,MadeinVicenza hacosìorganizzato recentementeduemissioniche hannoriscontratograndeinteressetragli imprenditoriberici neiconfrontidel Paesechedetieneil primato mondiale delpiùaltoreddito pro-capite edelminortasso didisoccupazione.Puntidiforza chealimentanounasolidadomanda interna,chesirivolge ancheversoiprodottivicentini,tradizionalmentemoltoapprezzatinell’area delGolfo.

Lemissioni inQatarhannoconfermatounelementoculturalefondamentale:perfare businessneiPaesi arabisononecessarigli incontridiretticongli operatori.MadeinVicenzatornerà inQatardal

6al9 maggiocon unacollettiva diaziendeberichecheparteciperannoallaFierainternazionaleProjectQatar (piùidueeventi Energy Qatar eStoneTech)ea incontri“b2b” conoperatorilocali.

L’attività promozionalediMadeinVicenzamira cosìa rafforzareirapporticommerciali tra laprovincia bericaeil Qatar. Leaziendepossono contaresuundeskdiMade inVicenzanellacapitaleDoha,cheoffre numerosiservizi: listedipotenziali partner,organizzazionediincontri,supportoper eventi eservizi diassistenzafinanziaria, legale,doganaleelegislativa.

IlQatar èattualmenteritenuto ilPaesepiù stabiledel MedioOrientegraziea unapopolazioneomogenea,a buone condizionipoliticheedisicurezza eaun climaeconomicofavorevole.Nonostantelacrisi globale, nel2012ilpilècresciuto dicirca il6%,dopoaver toccato neglianniprecedentianchepicchi del16%.

Aquestoquadro positivo siaggiungeil fattochenel2022 ilQatarsaràil primoPaese araboaospitareiMondiali dicalcio. Unevento sportivoche prevedeuninvestimentodi4miliardididollariperla costruzionedi9nuovistadielaristrutturazione deitreesistenti.

EconiMondialidicalcioilQatarsaràunbusinessperleaziendevicentine

Matteo Bernardini

La voce dei grandi eventi: dal-la Formula1 al Moto Gp, dallecronache giornalistiche inter-nazionali alle altre manifesta-zioni sportive quali il Tour deFranceol’America’sCupdiVe-la, arriva nelle nostre case gra-zie ai microfoni realizzati daWisycom, azienda di Romanod’Ezzelino divenuta un puntodiriferimentoalivello interna-zionale per le tecnologie svi-luppate.Apparecchiature wireless,

adattate alle trasmissioni dacoprire, che hanno conquista-to il mondo. Sono targatiWisycom, e quindi totalmenteMade in Vicenza, anche i pic-colimicrofonidegli arbitri im-piegati dalla Fifa (nelle princi-pali competizioni calcistiche)

e dalla Fir per i match dirugby.«La nostra forza, assieme al-

l’innovazione e alla ricerca, èquella di saperci adattare allerichieste dei clienti - spiegaFranco Maestrelli, ammini-stratore unico dell’azienda diRomano d’Ezzelino - È cosìchesiamodiventatiprotagoni-sti nei mercati oltre confine».Perché la storia di Wisycom(che negli ultimi tempi è cre-sciuta a un ritmo del 30% an-nuo) è in controtendenza ri-spettoalleaziendeincrisi, tan-to che l’aumento di fatturatoha portato ad altre assunzionie a sviluppare nuovi prodottipersbarcarenelmercatostatu-nitense.«Dove abbiamo cominciato

a “seminare” ottenendo giàdelle buone risposte», confer-maMaestrelli.Chepoiaggiun-

ge: «Con l’Italia abbiamosmesso di lavorare. Diciamocheleproceduresonoingessa-te. C’è troppa burocrazia equindi meno dinamismo, pernonparlare delledifficoltà nelfarsipagare.Cosìabbiamopri-vilegiato il mercato estero do-ve insiste il 90% del nostro vo-lume d’affari». Per capirequantosia avanzata e ritenutaaffidabile la tecnologia diWisycom (che conta 38 dipen-denti) è forse sufficiente sape-re che i principali concorrentidella pmi bassanese sono i te-deschi proprietari del mar-chio Sennheiser: un colossomultinazionale con oltre 10mila impiegati.«Eppure - sottolinea con or-

goglio Maestrelli - quando itecnici tedeschi incontrano inostri, in qualche fiera o in al-tre manifestazioni, riconosco-

nola lorobravurae lecapacitàespresse dalle tecnologie mes-se a punto nei nostri laborato-ri». Tra i fiori all’occhiello diWisycom ci sono il ricetra-smettitore a tracolla; quellocollegatoallevideocameree lospeciale zainetto che arriva acontenere sino a 6 microfoni.«Un’altra prerogativa dei no-stri prodotti è quella di esserecompatibili a qualsiasi siste-ma, e dunque banco-regia: inquesto modo - puntualizzal’amministratore unico - riu-sciamo a dare a voce ai grandieventi».Propriocom’èavvenu-toaParigi inoccasionedell’Ai-da, quando Wisycom ha crea-to in teatro uno speciale siste-ma-audio con 28 microfoni “apavimento” così da lasciare aicantanti lapossibilitàsiesibir-sisenzaalcuntipodistrumen-tazione.•

LASTORIA. LaPmiche fa concorrenzaalcolosso tedesco Sennheiser

Wisycomdàvoceaigrandieventiintuttoilmondo

ECONOMIAVICENTINATelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

FATTURATOA5 MILIONIWisycomè statafondatanel1999a Romanod’Ezzelinocome aziendaproduttricedischedeelettroniche.Daqui inpoi,però,è statoun crescendochel’haportata a divenireunadelle aziendeleadernelmercatodei microfoniwireless.Attualmentel’impresaconta38dipendentie un fatturatosalito,inpochianni, da2a5 milionidi euro.Il90%dei prodottiWisycomsonovenduti sulmercatoesteroeoggisipreparal’approdonegliStatiUniti.•M.B.

Fondatanel 1999

IDATI DIFFUSI DALLACONFERENZACISET. A livellonazionale ilvalorecomplessivodel settorehasuperato i 32 miliardi

Turismo,l’incassovenetosalea5miliardi

Unaspiaggia delnostrolitorale affollatadi bagnanti

Esullenostrespiaggetengonolepresenzedeitedeschi,adifferenzadelrestod’Italia

CNA.AssembladeiGiovaniOggialle18,nellasedediviaZampieri,siterràl’AssembleaprovincialedeiGiovanidiCnaVicenzacheporteràall’elezionedelnuovopresidente.

CONFARTIGIANATO.RicercaOggialle18.30alCentrocongressidiviaFermiverràpresentatalaricercasull’imprenditoriafemminileinVenetovolutadallaRegione.

Lasede dellaWisycom di Romano d’Ezzelino

Imicrofonidell’aziendadiRomanod’EzzelinoutilizzatipertrasmettereancheFormula1eMotoGp«EoraciprepariamoallosbarconegliStatiUniti»

Il turismosiconfermaunadel-le più importanti risorse eco-nomiche del nostro Paese. E ilVeneto non fa eccezione. Anzi,nel2012 i turisti stranieri han-noportatonellecassedellano-stra regione qualcosa come 5miliardi di euro. A livello na-zionale il volume d’affari com-plessivo creato dalle presenzeturistiche è stato di 32 miliar-di. Lungo il litorale veneto, loscorso anno, c’è stata un’otti-maperformanceperquantori-guarda gli arrivi dei tedeschi.

È quanto emerge dai dati rile-vati durante la XIII Conferen-za Ciset-Banca d’Italia dedica-ta al turismo internazionale eai risultati e tendenze per “in-coming” e “outgoing” nel2012.IlVeneto risultacosì tra le re-

gioni italiane con le miglioriperformances, tantoche leen-trate sono cresciute del 5%. Aprecedere la nostra regione cisono il Lazio e la Lombardia.A livello nazionale c’è stato

un vero e proprio boom della

vacanzaculturalechehasupe-rato il 57% del fatturato totalelegato al settore vacanza. Loscorso anno il valore si era fer-mato al 55%. Un altro aumen-to significativo è stato quellolegato alla “vacanza natura”cresciuta del 20% in terminidi spesa rispetto al 2011.Ha segnato una battuta d’ar-

resto invece il turismo balnea-re passato, come quota spesa,dal21,6%del2011al18,6%del-lo scorso anno. Su questo datofaperòeccezione il Venetoche

hafattosegnaredegliottimiri-sultati, in particolare perquanto riguarda le presenzetedesche lungolenostrecoste.E infatti proprio il mercato te-desco è uno di quelli più im-portanti per il nostro turismo,tanto da consolidare la dina-mica positiva della propriaspesa con un +3,5%, rimanen-do così il primo verso l’Italiacon un apporto di 3,8 miliardinel 2012 pari al 20% del totaledella vacanza.In ogni caso tutti i mercati

col profilo di spesa più elevatosono in crescita: il Giapponeregistra una crescita del 30%dopo anni di valori stagnanti.La quota nipponica totaleequivale comunque solo a 471milioni. Salgono invece le en-trate apportate dai turisti sta-tunitensi: +9,7% pari a 2,2 mi-liardi.Ottima performance anche

per il Regno Unito che crescedel 17,9% per un giro d’affaridi1,6miliardi.Per laprimavol-ta, nel 2012, il mercato cinese

si avvicina all’1% del totale; laforte ascesa cinese segna un+33% pari a un totale di 370milioni.Infineildatorelativoallespe-

se dei paesi del Bric che nel2012 sono cresciute del 7,2%mentre nel 2011 si erano fer-mate a un +5,9%. Le entrate

del turismo internazionale so-no equiparabili alle esporta-zioni, infatti crescono del3,8% un valore molto vicino aquello dell’export fatto regi-strarenelnostro Paese chesi èfermato a una crescita totaledel 3,7%.•

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IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 18 Aprile 20138 Economia

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VENETOTelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

VENEZIA.Il«parondecasa»,co-me lo chiamano i veneziani, èguarito dai malanni dell’età eogni possibile rischio di crollo èscongiurato: il campanile di SanMarco “torna” alla città. Dopo 5anni di lavori, con l’uso di barredi titanio a formare una cinturasotterranea per bloccare i cedi-menti, per la festa del 25 aprileVenezia“ritrova”ilsuocampani-le. La chiusura dei lavori saràsuggellatamartedì 23.•

ILFEMMINICIDIODI MONTEBELLUNA.Aveva provato ariconquistarlaconuna pagina di giornale

L’omicidaera“avvisato”daiCcmaavevaottenutoilportod’armi

Franco Pepe

Le nuove schede ospedalierein Veneto taglieranno 150 pri-mariati,mentreoggiledirezio-ni di strutture complesse intutto il Veneto sono 850. Dopol’entrata invigoredelleschededi programmazione allegateal “Piano socio-sanitario” chericostruiranno lageografia in-ternadegliospedalipercancel-lare doppioni e sovrapposizio-ni, eliminare rami inutili, e al-leggerire il numero dei repar-ti, ipostidelleapicalità sanita-riediventeranno 700.In realtà, per lo più, si tratta diprimariati che in questi annisono già scomparsi o sono an-dati in esaurimento man ma-noche i titolarihanno lasciatoil servizio per limiti di età, oche sono stati creati “ad abun-dantiam”intempi incui lacri-si finanziaria e l’esigenza di ri-durrealminimoicostinonpe-savano come oggi sulle gestio-ne della sanità regionale. Nonsaranno, ovviamente, toccati iprimariati dei reparti-base edeiservizispecialisticichecon-tano all’interno degli ospedalihub e spoke. Restano, perciò,con il fiato sospeso molti degliattuali facenti funzione, cioé iprimari a termine chiamati areggere negli ultimi anni divi-

sione ospedaliere rimaste pri-ve del responsabili di ruolo,ma che sono ancora in attesadiunconcorsoperchénel frat-tempo il governatore Luca Za-iaha decisodi congelare le no-mine per evitare che in assen-zadelleschedeidirettorigene-rali non andassero a rinfoltirestrutture destinate invece adessere magari ridimensionatenelle gerarchie.

CENTO POSTI VUOTI. Attual-mente, nel Veneto, i reparti incerca di primario effettivo so-nouncentinaio,etaliresteran-no fino alle schede. Dopo le 12autorizzazioniapprovateapa-lazzo Balbi nella seduta digiunta di martedì a favore di 6Ulss -Feltre,Arzignano, Trevi-so, Mirano, Padova, Rovigo -non è, perciò, pensabile che inqueste settimane ne arrivinoaltre. Sono tutte cose emerseaVillaBonindiMontecchioPre-calcinoinunalungadiscussio-ne tra l’assessore Luca Colet-to, il presidente della quintacommissione Leonardo Pa-drin, il direttore generale Do-menico Mantoan, e i 90 fra di-rettori generali, sanitari, am-ministrativi e del sociale chehanno iniziato il corso di for-mazione promosso da “Vene-to Formss” alla presenza delpresidente di Agenas Giovan-

niBissoni.

SCHEDEIN ARRIVO.Nel faccia afaccia è emerso, appunto, ilproblemadeiprimariatisospe-si a causa delle schede che tar-danoausciredaicassettivene-ziani, e delle sofferenze provo-cate in quasi tutte le Ulss daquestaormai lungasituazionedi stallo. «È una polemica ste-rile -hadettoColetto- .LaCor-te costituzionale si esprimeràil 7 maggio sull’impugnativacheriguarda ilnostroPrss.Su-bitodopo,almassimoaiprimidi giugno, le schede divente-ranno pubbliche. Ci stiamo la-vorando da tempo. Ho già in-contrato Padrin e gli assesso-

ri. Ripeto: è solo speculazionepolitica, perché in fondo cam-bierà poco rispetto all’assettoattuale. La vera partita si gio-cherà sul territorio, dove do-vremoattivare4milaposti-let-to contro i 1800 che sarannosoppressinegliospedaliperef-fetto della spending review».Di schede ha parlato pure Pa-drin: “Sono state già elabora-te.Ora c’èbisognodiduecose:che vengano approvate prestoaltrimenti non si può pro-grammare, e che siano corag-giose. Poi le scelte fatte, ancheperché varranno per i prossi-mi 10 anni, dovranno esserespiegate chiaramente ai citta-dini».

I COMPITI DEI DG.Affidati, inol-tre, ai dg una serie di compitida fare in tempi strettissimi:revisione dell’atto aziendale,riorganizzazione dei distretti,avvio delle medicine di grup-po integrate, creazione distrutture di assistenza inter-media extraospedaliera, varodellecentralioperativeterrito-riali per le cronicità. Infine,una dichiarazione di Colettosulleuniversitàvenete:«Devo-no restare due. Ognuna ha unproprio ruolo e proprie eccel-lenze. Vanno concertati i per-corsima nonsi puòpensareditagliare la formazione. L’auto-lesionismo non porta grandirisultati».•

MONTEBELLUNA (TV)

Era già stato chiamato dai ca-rabinieri chevolevanometter-lo in guardia perché la assilla-va dopo che l’aveva lasciato,anche se lei non aveva volutosporgere denuncia formaleperstalking.Maluidal22mar-zo ha ottenuto il porto d’armia Jesolo per utilizzo sportivo -inquesti casi, peraltro, l’obbli-go è di portare l’arma solo alpoligono di tiro - e poco dopo,appenatresettimanefa,haac-quistato la pistola Beretta concui, come noto, ha freddato leie si è subito dopo ucciso.C’è il terribile sospetto che

quel porto d’armi lo avessechiesto proprio perché avevaormai maturato il suo proget-to di morte, Matteo Rossi, 37anni, l’altra sera alle 19 ha se-guitol’ex fidanzataDeniseMo-rello, 22 anni, nel parcheggiointerrato del centro commer-ciale che ospita un supermer-catomaanchel’ufficiodicom-mercialista in cui lei lavorava(leiavevaappenafinitodi lavo-rare). Lei aveva già aperta laportieradellasuaY10,e l’havi-sto avvicinarsi con la pistola.Un testimone l’ha sentita gri-dare: «No Matteo, non farlo».Malui lehasparatoalla testaesubito dopo ha rivolto l’armacontro se stesso.

Appena tre mesi fa, il 25 gen-naio, Matteo aveva addirittu-ra comprato una pagina delquotidiano “il Gazzettino” perconvincerladelsuoamore,an-cheseleiproprioinquelperio-do aveva deciso che volevatroncarelarelazione(parefos-se stata scossa anche da unsms che lui le aveva speditoper sbaglio, e che lui giuravaessere del tutto insignifican-te). «Questa follia per farti ca-pire quanto sono pazzo di te,Denise», diceva la pagina pie-na di cuori. Ma quella parola,“pazzo”, ha assunto ora tutt’al-tro significato.Denise è morta all’istante.

Una giovane seria, impegnata- «un angelo» l’ha definitaunaconoscente-cheavevaini-ziato a lavorare subito dopoaver conseguito il diploma diragioneria. Con Matteo, resi-denteaPederobba,rappresen-tante di una ditta di materas-si, già sposato in precedenza econ un figlio - altro dolore chesi aggiunge - aveva avuto unarelazionepercircaunanno, in-tensa.Poi leiavevadecisodi la-sciarlo. Ma l’uomo non si eramaiarresoall’ideadiperderla.Edopochelapaginadiquoti-

dianoacquistatanonavevaot-tenuto l’effetto sperato - leil’aveva letta, ma era rimastafermanelladecisione -Matteoaveva iniziato a perseguitarla

di continuo con messaggi. De-nise si era rivolta ai carabinie-ridiMontebelluna.Luierasta-to chiamato in caserma: unaramanzina, ilconsigliodicam-biare registro e lasciar in pacel’ex fidanzata. Ma neanche i

Cc hanno potuto far qualcosaper il tragico piano che Mat-teo aveva maturato dentro sè:ha chiesto il porto d’armi, l’haottenuto,hacompratolapisto-laehamesso inatto il terribileomicidio-suicidio.•

Fotonotizia

Idirettori generali,sanitari,aministrativi e“sociali”delle Ulss veneteconvocatidalla Regione

Ospedali,ormaiinarrivolenuove“schede”:imedici“apicali”sarannoridottia700

VENEZIA.CucciolidicaneprigionieriDuecatanesichetrasportavano39cucciolidicanechiusiingabbiemetallichesonostatidenunciatidallaPolstradadiSanDonàdiPiave:maltrattamentodianimaliedocumentifalsi.

Ilparcheggio diMontebelluna teatro dellatragedia

MatteohaacquistatolapistolaconcuihafreddatoDeniseesièucciso

DeniseMorello, lavittima MatteoRossi, omicida-suicida

Una“cintura”alcampanilediSanMarco

ILDECRETO.«E laTaresvarinviataal2014»

Sblocca-pagamenti«OravamodificatoproComuniveneti»AnciVeneto: «Prontigli emendamenti perchéi 40 miliardi servanoanche agli enti virtuosi»

GT18770

SUMMITCONI DGDELLE ULSS.Coletto,Padrin eMantoan all’incontro diformazione peri managerscelti dallaRegione

Sanità,addioa150primariati

Piero Erle

Quel decreto sblocca-paga-mentirischiadiservirebenpo-co al Veneto, perché premia iComuni indebitati e lascia abocca asciutta quelli che nonhanno fatto opere proprio perrispettare i vincoli del Patto distabilità imposto da Roma.E allora «la legge va modifica-ta. Come sindaci veneti abbia-mo messo appunto gli emen-damenti cheabbiamoaffidatoad Anci nazionale perchè lipresentiaParlamentoeGover-no, ma informeremo anchetutti i nuovi parlamentari del-la regione. Il primo obiettivoperaltro - spiega il sindaco vi-centinoDiegoMarchioro,pre-sidente della consulta “Finan-ze” dell’AnciVeneto - è chequel decreto sblocca-paga-mentivaratodalgovernoMon-ti sia semplificato», perché in-dividua procedure troppo far-raginose. Ma ci sono almenodue modifiche pesanti che isindaci veneti ritengono indi-spensabili.Primo,«purasaldi

invariati, e quindi con i 40 mi-liardiadisposizione,deveesse-realzatoil tettodelPattodista-bilitàimpostoaisingoliComu-ni. Questo perché così vengaredistribuita la possibilità dipagare ditte e fornitori a tutti,Comuni virtuosi e indebitati.E in ogni caso chiediamo siconsenta ai sindaci di pagarestati di avanzamento di operein corso, e non solo fatture ve-re e proprie emesse prima difine dicembre».Ma c’è una seconda modifica“pesante” che i Comuni chie-dono: alzare dal 13% al 25% laquota di soldi fermi in cassache può essere utilizzata im-mediatamente per sbloccare ipagamenti,«perchésenoque-sto decreto rischia di muoveresolobriciole.Resta invececon-fermato, per noi, il limite im-posto dal Governo che perogni“lavoro”sipossaalmassi-mopagare il 50% del dovuto»,in modo da distribuire i soldisupiùfrontienonconcentrar-li solo su poche operazioni.InfineilterzopuntosucuiiCo-muni tornano all’attacco: «Lanuova tassa Tares va spostataal 2014», ribadisce Marchio-ro.«LoStatodev’essere ingra-do di racimolare altrove que-gli 1,8 miliardi che voleva in-cassare a dicembre».•

IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 18 Aprile 201310

Page 4: rassegna 18-04-13

SAN PIETROINGU.Voleva fresare laterradell’ortoper lasemina:inutili i soccorsi immediati

LamotozappalorisucchiaAgricoltoremuoredilaniato

Romano(Uvb)

REFERENDUM. Pieve diCadore e Taibon al voto

RegioneVeneto,addioDueComuniciprovano

«Stopediliziasenzadifeseanti-acqua»

PADOVA.“Iene”aggreditedaicinesiEraandatoalcentrovenditeall’ingrossodeicinesi,aPadova,perfareunserviziosuigiocattolirisultatinociviallasalutedeibambini,mal’inviatoLuigiPelazzade“LeIene”èstatoaggredito.

CONSORZI. Inizianoad arrivare i bollettini deicontributi elepolemiche

Latassabonificarischiaditornareancheagliesenti

Lavori diripristino deicorsi d’acquadeiConsorzi di bonifica. ARCHIVIO

Silvia BergaminSAN PIETRO IN GU

Lamotozappaconlaqualesta-va preparando il terreno allasemina lo ha travolto, dila-niandolo. Una fine orribilequella di Danilo Pettenuzzo,vittima ieri pomeriggio di untragico infortunio mentre la-vorava nel suo podere in viaPostumia Vecchia. Proprio og-gi l'uomo avrebbe compiuto59 anni. L'agricoltore, che eravedovodaunpaiod'anni,vive-vacon lamadre di85 anni; erailmaggioredi tre fratelli,dopodi lui erano nati Rosanna eGianfranco.Ieri,conilbeltem-podopogiornatedipioggia in-tensa e temperature poco pri-maverili, voleva finalmentecoltivare l'ortodietrocasa;peril suo compleanno si sarebbeproprio regalato la semina, lapossibilità di dare l'avvio allesue coltivazioni, cui dedicavatempo e passione.Ildestinosièmessoditraver-

so. Il fratello Gianfranco rac-conta gli ultimi istanti di vita:in pochi attimi si è consumatotutto, senza che si potesse in-tervenire. «Poco dopo le 15mio fratello si trovava nell'or-to, davanti casa, per fresare laterra: aveva deciso di prepara-

re il terreno per mettere a di-mora qualche piantina e stavafacendo pulizia, togliendo al-cuni ciuffetti d'erba dall'or-to».Il sole, la calma, il lavoro dei

campi; non c'era fretta, tuttosi stavasvolgendoconladovu-ta attenzione e serenità. Maimprovvisamente Danilo Pet-tenuzzo è rimasto impigliatonell'attrezzo agricolo, che loha agganciato e risucchiato.«Non riusciamo a capire co-me sia potuto succedere», è lasconsolata analisi del fratello,sfinito dalla vicenda. Le ipote-si si sprecano, il dramma si èconsumato in pochi istanti.Forse i vestiti dell'agricoltoresi sono impigliati negli ingra-naggi della motozappa e hacercato in maniera concitatadiliberarsi senzariuscirci?Fa-cendo retromarcia con il mac-

chinario usato chissà quantevolte ha perso l'equilibrio, in-ciampando in una zolla? Conil sole a picco è rimasto vitti-madiunmalore,cheglihafat-to perdere i sensi, o è andato aprovocargli un abbassamentodi pressione e una tragica di-strazione?Inpochi istantiPet-tenuzzo è finito sotto le lame enon ha avuto scampo: ne han-no fatto scempio. La potenzadell'attrezzo l'ha letteralmen-te risucchiato. Una fine ag-ghiacciante: il corpo dell'uo-mo è stato dilaniato. La ma-dre,resasicontodiquantosta-va accadendo al figlio maggio-re,sièavvicinataallamotozap-pa per cercare di soccorrerlo,mase lo èvistomorire davantiagliocchi,senzapoterfarenul-la.Disperata, l'anzianahachie-sto aiuto ai vicini di casa, chesi sono subito precipitati a

chiamare il 118; nel luogo del-l’incidente, a poche centinaiadi metri dal centro abitato, èarrivata un'ambulanza dalprontosoccorsodiCittadellae-considerata lagravità - si èal-zato in volo anche l'elisoccor-so da Padova. È invece toccatoai vigili del fuoco di Cittadellarimuovere l'attrezzo dall'ortoe liberare dalle lame quel cheera rimasto dello sfortunatoagricoltore.Isanitarinonhan-no potuto fare nulla, se nonconstatare il decesso: le feriteriportatedal59enneeranosta-te troppe, profonde e letali.Unincidentesulqualedovran-no far luce anche le forze dell'ordine: i carabinieri di Carmi-gnanodiBrentaediGazzoPa-dovano sono arrivati invia Po-stumiaVecchiaperricostruirecon precisione la dinamicadell'incidente mortale.•

«Frenareilconsumo delsuolosì,mala sicurezzaidraulicadevepartire dal basso,dalleareeprivate,urbaneedallecampagne,coinvolgendoicittadiniegli enti locali».L’Unione VenetaBonificheintervienesulla questionedelbloccodelcemento nellearee aforterischiodiallagamenti. IlpresidenteGiuseppeRomanotornaalleregole per unnuovomodellodisviluppo presentatedopogli allagamentidelloscorsonovembre. «Ènecessario-sostiene -cheleautoritàcompetenti mettanounfrenoall’urbanizzazioneepossibilitàdi“cementificare”un’areasolose questaprevedeancheun’opera“compensativa.C’èpoi lanecessità diricrearel’invarianzaidraulicanelle areegiàedificate:un monitoraggiochemettainevidenza i puntididebolezzanellearee urbaneandandoa realizzare,attraversopianipluriennali,operea sostegno degli impiantifognariedeireticoli discolo. Inattesadi unapropostadellaRegionechepossacontenere ilproblemadelconsumo delsuolo,diciamochese si vuolecostruirelo sifa soloadinvarianzaidraulicaadimpattozero,senza condizionare lecondizionipreesistentidell’ambienteattorno».•

PADOVA.ReinserimentodetenutiDecollailprogettotargatoAncieDap-Dipartimentoammini-strazionepenitenziariaperilreinserimentolavorativodeidete-nuti:c’èunpianochedaquiagiugnocoinvolgerà50Comuni.

VENEZIA.Inauto55chilididrogaTregrecisbarcatialportodiVeneziasonostatitrovatidallaGuardiadifinanzaedaifunzionaridell’UfficioDoganecon55kgdimarijuananascostiabordodidueauto:sonofinitiinmanette.

Roberta Bassan

Il capitolo “ConcorsodellaRe-gione nella contribuzione sot-to soglia” non c’è. Sparito dalbilancio regionale. L’annoscorso di questi tempi c’eral’impegno,unmilione, chepoiin sede di assestamento di bi-lancio è stato rimpinguato dialtri 4,138 milioni. Ad ogginon esiste neppure uno strac-cio di previsione. Si tratta del-la somma che serve a coprirecoloro che possiedono immo-biliurbaniedovrebberoversa-re ai consorzi di bonifica uncontributo sotto la soglia dei16,53 euro. Sono 450 mila mi-cro-contribuenti, zoccolo du-ro in Pedemontana.Una modifica apportata lo

scorso anno alla legge 12 del2009 stabilisce che «la Regio-ne si sostituisce ai proprietaridi uno o più immobili censiti

alcatastourbanoconsortilete-nutialpagamentodiuncontri-buto pari o inferiore al limitedi esenzione fissato annual-mente dalla Giunta regionale,sulla base delle relative dispo-nibilità finanziarie recate dalbilancio regionale». DunquedecidelaGiuntasullabasedel-lerisorsedisponibili.Eadoggiil piatto piange.Lo sanno bene i vertici dei

Consorzi di bonifica - che dueannifahannosubitolacuradi-magrante e da 20 sono stati ri-dotti a 10 (più uno irriguo) -che in questi giorni si stannoorganizzando per l’invio deibollettini ad un milione 300mila contribuenti, destinati aportarenellecasse120milionicon cui garantire la manuten-zione di 25 mila km di canalisul territorio regionale e la si-curezza idraulica. I primi bol-lettini sono iniziati ad arriva-re, altri sono in viaggio, altri

ancoraarriverannoneiprossi-mi mesi, in un arco che va daaprile a giugno.Gli esenti sotto la soglia dei

16,53 euro al momento sonostati congelati. Lo ha chiestodirettamentel’assessoreregio-nale all’Ambiente MaurizioConte.Cosìperesempiohade-liberato l’ultimo cda dell’AltaPianura veneta presieduto daAntonio Nani, «in attesa di ri-determinazioni». Per gli altricontribuenti dell’ampia areacheharaggruppatotreconsor-zi, gliavvisi dipagamentopar-tirannoametàgiugnoconsca-denza il 31 luglio. La fetta cheriguarda gli esenti è bella cor-posa e vale oltre un milione.AncheilPedemontanoBren-

ta, ilprimoapartireconlaspe-dizione dei bollettini, per ilmomento ha messo in stand-by i micro-contributi. Il presi-dente Danilo Cuman mette ipuntini sulle “i”: «Sono fidu-

ciosochelaRegionepossadar-ci isoldi-afferma-perchéque-sto vuol dire continuare a po-ter fare interventi che vengo-no incontro alle esigenze deicittadini. Se i soldi non ci ver-ranno dati dovremmo valuta-re tutti insieme il da farsi. Noiil bilancio lo abbiamo già re-dattoeprevedeancheilcapito-lodegliesenti.Daqualchepar-te, inbuonasostanzaisoldide-vono arrivare. «Tra l’altro -prosegue - è da quattro anniche non facciamo aumenti,quest’annol’1%inpiù,aldisot-to addirittura dell’adegua-mento Istat».Andrea Crestani, direttore

dell’Unione veneta bonifiche,va dritto al tema: «Lo scorsoannoilbilanciodiassestamen-to ha coperto le esenzioni, per

cui aspettiamo a vedere. Altri-menti le risorsevannorecupe-rate: o finanzia la Regione opagailcontribuente.Eselavo-lontàèdinonstanziarli, alme-no mettano i soldi per investi-menti sulle reti idrauliche».L’assessoreregionalealBilan-

cio Roberto Ciambetti, tiratoovunque per la giacca, va cau-to: «Cercheremo di sistemarelasituazioneconl’assestamen-todi fineanno,comegiàrealiz-zato nel 2011 e 2012. Ma con lecose tirate come sono, oggi lepriorità sono le spese non in-differibili e quelle obbligato-rie». Ancora più esplicito l’as-sessore Conte: «Aspettiamo avedere quanto si riuscirà a re-cuperare per stabilire la so-glia».Altrimenti?«Manderan-no i bollettini».•

Sparitonelbilancioregionaleilcapitolochecoprei450milacontribuentisottolasogliadi16,53euro

Lamotozappa ha straziatoilcorpo dell’agricoltore DaniloPettenuzzo,58 anni

DueComuniprontiadarel’ad-dio alla Regione Veneto. Do-menica 21 e lunedì 22 aprile sisvolgeranno due referendumper il distacco del Comune diPieve di Cadore (Belluno) dal-la Regione Veneto e la sua ag-gregazione alla Regione Friu-li-VeneziaGiuliaeperildistac-codelComunediTaibonAgor-dino (Belluno) dalla RegioneVeneto e la sua aggregazionealla Regione Trentino-AltoAdige/Sudtirol.Gli elettori interessati, sulla

base dei dati riferiti al quindi-cesimo giorno antecedente la

data della votazione, nel Co-mune di Pieve di Cadore sono3.555, di cui 1.709 maschi e1.846 femmine, mentre le se-zioni elettorali sono 4. Nel Co-mune di Taibon Agordino, glielettori sono 1.806, di cui 856maschi e 950 femmine, men-tre le sezioni elettorali sonodue.Negli stessi giorni si svolge-

rannoancheleelezionidelpre-sidente e del Consiglio regio-nale del Friuli-Venezia Giuliae degli organi elettivi di gover-no della Provincia di Udine edi 13 Comuni della stessa Re-

gione.Per le elezioni provinciali e

comunali l’eventuale turno diballottaggio si svolgerà dome-nica 5 e lunedì 6 maggio.Gli elettori interessati alle

elezioninelFriuliVeneziaGiu-lia, sulla base dei dati dell’ulti-ma revisione semestrale delleliste sono 1.106.050, di cui531.958 maschi e 574.092 fem-mine; le sezioni elettorali so-no 1.374. Le operazioni di votoper le consultazioni elettoralie referendarie si svolgeranno:- domenica 21 dalle 8 alle 22 elunedì 22 dalle 7 alle 15.Leoperazionidiscrutinioini-

zierannolunedì22aprile,subi-to dopo la chiusura delle vota-zioni ed appena ultimate leoperazioni preliminari allostesso scrutinio. •

SERVIZIVIA WEB

AgricolturaeFisco:pattotaglia-codeaglisportelli

Concessionarie BMW

AutogemelliVicenzaAutogemelli BassanoAutogemelli Zanè

GT18771

GU18145

Danilo Pettenuzzoavrebbe compiuto 59 annioggi: non si sa se sia statovittima di un malore

VENEZIA

Le associazioni di categoriadelmondodell’agricolturadelVeneto hanno siglato ieriun’intesa con il Fisco che hal’obiettivo di incrementareper gli iscritti l’utilizzo dei ser-vizi telematici, in cambio diun’assistenza più rapida. L’ac-cordo tra Agenzia delle entra-te, Confagricoltura e Cia-Con-federazioneitalianaagricolto-ri del Veneto faciliterà l’acces-so ai servizi di assistenza evi-tandoinutili spostamentiera-zionalizzerà al contempo l’af-flusso dei contribuenti agli uf-ficiriducendolecode. Ilproto-collo d’intesa tra l’Agenzia e leassociazionidicategoriaregio-nali segue l’accordoquadro si-glatoa livello nazionalee pun-taa incrementare l’utilizzode-gli strumenti telematici del-l’Agenzia delle entrate. Le as-sociazionidicategoriasi impe-gnano a promuovere presso iloroiscritti l’utilizzoinpartico-lare del canale telematico«Ci-vis» e della posta elettronicacertificata con l’obiettivo di li-mitare le richieste presso gliufficiallesolequestioninonri-solvibili per via telematica:l’Agenzia si impegna a rispon-dere entro i 10 giorni alla ri-chiesta telematica.•

IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 18 Aprile 2013 11

Page 5: rassegna 18-04-13

21LESALESCOMMESSECENSITEDAL COMUNE

Tante lesale dagiocod’azzardosegnalatedall’Amministrazione.Nel2011eranoquindici. Lesocietàchegestiscono lesalehanno ottenutosubitolasospensionedeiprovvedimenti eildefinitivo annullamento

Ilnumero

CRONACADIVICENZATelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

Unabattaglianatanell’estatedell’annoscorso

Ad agosto erano piovute raffi-che di altolà sulla scorta di duestrumenti approvati dal consi-glio comunale, dai regolamentiper l’apertura delle sale gioco aldecalogourbanisticocheprescri-veledistanzeminimeemassimedai luoghi più sensibili. Ma inquelle settimane arriva la con-troffensiva delle società che ge-stisconolesalegiocoincittàchedecidonodifare ricorso alTar.•

VINCESEMPRE

1 2 3

Igiudicihannoravvisatocontraddizionitraleleggistatalielenormedecisealivellolocale

ILBANCO

Ilproverbio

Gian Marco Mancassola

Il banco vince sempre. Ancheal Tar. L'unica vera regola delgioco d'azzardo enunciata dalguascone George Clooney nelblockbuster “Ocean's Eleven"è stata confermata con duesentenze pesanti come maci-gni: non solo il tribunale am-ministrativo del Veneto ha

cancellato lo stop imposto dalComune a quattro sale scom-messe inaugurate tra vialeSan Lazzaro, corso Padova eviaIVNovembre,mahaanchepolverizzato le regole dettateda palazzo Trissino per gover-nare la diffusione di slot ma-chineevideorouletteapocadi-stanza da scuole, centri giova-nili, monumenti e altri luoghiritenuti socialmente sensibili.«Nonci arrendiamo, la nostrabattaglialegalecontinua-anti-cipa il sindaco Achille Variati -ci appelleremo al Consiglio diStato».

I RICORSI. Tutto ha inizio nell'estate 2012, nel pieno di unacampagna di sensibilizzazio-ne per scoraggiare la fatale at-trazione tra il gioco d'azzardoel'illusionedi rapidiguadagnigalvanizzata in tempi di crisi evacche magre. A fine dicem-bre il censimento delle salescommessene contava21, cre-sciute anche rispetto al 2011,quando erano 15. Ad agostoerano piovute raffiche di alto-là sulla scorta di due strumen-ti approvati dal consiglio co-munale. Il primo è il regola-mentoperl'aperturadellesalegioco, il secondo è un decalo-

go urbanistico inciso nel Pia-no regolatore: l'uno e l'altroprescrivono distanze minimee massime dai luoghi ritenutipiùsensibili. Controquelle or-dinanze la società “RomagnaGiochi" e la "Adria Gaming"hanno opposto un ricorso alTar, ottenendo subito la so-spensione dei provvedimentie ora l'annullamento definiti-vo.Via liberaall'apertura, sen-za se e senza ma. I giudici, tut-tavia, si sono spinti oltre, de-molendo non solo le ordinan-ze, ma anche i regolamentichestavanoamonte,ravvisan-dounacontraddizione tra leg-ginazionali,ribaditedaldecre-

to “Salva Italia", e norme loca-li: il Comune, in particolare,avrebbe tentato di disciplina-re la tutela della salute e dell'ordine pubblico in contrastoconquantogiàdecisoaRoma.Il prontuario comunale «nonrispondeadesigenzespecifica-mente afferenti il territoriodel Comune di Vicenza, ma adesigenzegeneralicherichiedo-nounapianificazionenaziona-le». Le misure di contrasto al-la ludopatia, in altre parole,nonpossono essere deliberatein sala Bernarda, ma in parla-mento. Proposte e osservazio-ni maturate in municipio de-vonoessere inoltrate all'osser-

vatorio istituito all'Agenziadelle dogane e dei monopoli.

L'APPELLO. «Questa sentenzanega al Comune la possibilitàditutelareil territorioelasalu-te dei suoi cittadini. Faremoappello perché è un pronun-ciamento inaccettabile», at-tacca Variati, che rileva «l'im-potenza del governo nel con-trastare il gioco d'azzardo do-minato da lobby dagli interes-si fortissimi» e l'incoerenzatra il dettato costituzionaleche attribuisce ai Comuni pie-ni poteri per lo sviluppo delproprio territorio e una sen-tenza che svelle dalle normetecnicheproprio quei marginidi manovra. «Da tempo la no-stra amministrazione sta lot-tando contro la proliferazionedel gioco d'azzardo che causala ludopatia, la malattia deidrogati del gioco, vera e pro-priapiaga sociale chemette inginocchio le famiglie in parti-colare durante la crisi. Non la-sceremo sole queste personenéicomitatisorti inquestime-si. Ci attiveremo perché anchei nostri parlamentari faccianola loro parte». Tuttavia, a bre-ve potrebbe aprirsi un nuovofrontegiudiziario, comelasciaintendere l'avv. Francesco La-naro, uno dei legali che ha cu-rato gli interessi di Adria Ga-ming: «Queste sentenze la-sciano spazio alla possibilitàche l'amministrazione vengacitata in giudizio per una con-sistente richiesta di risarci-mento danni».•

© RIPRODUZIONERISERVATA

Lasalascommesse in viaIV Novembre, rivincitasulComune L’ultimasalarealizzata inviale SanLazzaro Lasalagiochi di corso Padova

Ungiocatorealvideopoker. Il Comunebattuto dallesalescommesseche hannovintoilricorsoalTar

Variatipromette«Nonlasceremosoliicomitatielepersonecolpitedaludopatia»

INTESA.PalazzoTrissino acquisisce ilterreno

AccordoApa-ComuneArrival’attesafirma

SOLIDARIETÀ. Un challengeaperto atutti

InbucaperilRuandaGaradigolfsuiBerici

Confusione

ILCASO. Iltribunale amministrativodel Venetohainoltre bocciatole regoledettate da Vicenzasulla diffusione dislotmachine evideoroulette vicino alle scuole

Salescommesse,ComunebattutoIlTarcancellalostopimpostodall’Amministrazioneaquattropuntiperilgiocod’azzardoIlsindaco:«Nonciarrendiamo»

Come era già stato annuncia-toda tempo, ieri è stata defini-to il passaggio di proprietà deiterreni di Foro Boario.In particolare è stato firmato

il contratto con il quale Apa,L’Associazione provinciale de-gli allevatori, ha ceduto a Co-mune di Vicenza, Provincia diVicenzaeCameradiCommer-cio i 36.478 metri quadrati diterrenoaVicenzaest(ForoBo-ario)per lerispettivequotepa-ri a 57,28 per cento, 30,34 percento e 12,38 per cento.Incambioitreentihannoau-

torizzato lo svincolo dell'inte-ra area di 121 mila metri qua-

dratidallaprecedentedestina-zione urbanistica legata allosvolgimento delle attività isti-tuzionali di Apa (macello evendita del bestiame), che sa-rebbe stata legata per altri an-ni.Lo scopo di questo scambio

si spiega col fatto che il Comu-ne di Vicenzaha acquisito a ti-tolo gratuito una porzione diarea per la realizzazione dellosnodoviariodivialedellaSere-nissima. Ora potrà vendere. Ilvalore dei terreni acquisiti daitre enti è stato quantificato in6 milioni 630 mila euro. •

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Golf e solidarietà per il Ruan-da, per realizzare un centro diformazionedestinatoalledon-ne.Domenica il golfClubColliBerici inaugura il 6˚ Soropti-mist International Golf Chal-lenge, un circuito che coinvol-ge8SoroptimistClube8circo-li di golf in Italia, in una sem-pre più stretta collaborazionecolClubSoroptimistdiButareinRwanda.Il Challenge è nato a soste-

gno di un progetto formativoper giovani donne in Ruanda,perl’avviodipiccolecooperati-ve e l’acquisto e la sistemazio-ne di un centro professionale

stabile “Ubufatanye: la Mai-son des Femmes”. «Il Soropti-mist - spiega Lia Bedogni, or-ganizzatricedell’incontro-cre-de nel valore della solidarietà,masoprattuttonell’importan-za di una collaborazione chemiri a fornire alle persone piùfragiliglistrumentipercostru-ire il proprio futuro. Come noici hanno creduto molte azien-de e sponsor che ci sono stativicino in questa occasione».La giornata comprende una

garadigolfsu18bucheformu-la stableford in 2 categorie euna gara di puttingreen, aper-ta a tutti, bambini ed adulti•

I confetti non sono per gli asi-ni.

PARADOSSO.«Questesentenzemettonoancorpiùinevidenzacome sultemanon vi sia oggichiarezza,ma anziconfusione,rispetto a chideve tutelareicittadini».Losostiene RaffaeleColombara,consiglierecomunaleuscente,cheperprimoinsalaBernarda haaccesoiriflettori sui rischidellaludopatia.«Èevidente -prosegue -comegliinteressi ingiocosianoalti e loStatorisultischizofrenico:daunapartebiscazziere,dall’altrotutoredellasalute,senzaperòdarestrumenticoncreti inmanoachi dovrebbetutelarla.Il nodoè ancoraunavoltanormativo: comeAvvisoPubblico abbiamopresentatouna propostadilegge cheprevedemaggiorepoterealleamministrazionilocali.Afebbraioabbiamo fattosottoscrivere aicandidatiunimpegnoinottopuntisulladiffusione delgiocod’azzardo.HannoaderitoDanielaSbrollini eFilippoCrimì:ad essie a tuttiglialtrichiediamodi portareavantiquestabattagliadiciviltàe legalità».•

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IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 18 Aprile 201312

Page 6: rassegna 18-04-13

L’ospedale diSantorsoèlabasedelserviziocoordinato daEmiliaLaugelli, acapodell’équipe“inOltre” edelrepartodipsicologia clinica.Quiarrivano le telefonateesiapprontanogli interventi.

«Questoèun servizioche havoluto Zaia- spiegaLaugelliche,per inciso,èstatacandidatadel Pdal Senatonelleultimeelezioni politiche-echestadandofruttiinteressanti.Per questoabbiamostretto unacollaborazionecon l’UniversitàdiPadova etraun annol’obiettivo èquellodipubblicareunlibro perillustrarele strategie adottateele metodologieseguite. Lacasisticaèmoltovariae, perquantosiadifficilefare ricercainprimalinea,emergono

comunquedeidati interessantichepossonoessere utili perimplementarealtri serviziinfuturo».

Ilvero obiettivo resta quellodidarerisposte immediate achiversa insituazionididifficoltà edèarischiosuicidio.•

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Labase operativanell’Alto Vicentino

L’ospedaledi Santorso

L’UniversitàdiPadovacollaboraalprogetto

DialettandoSantiePatronidelgiorno

CRISI. Latestimonianzadi una donnaseguita dall’équipediSantorso

«BastasuicidiAvevopersotuttohotrovatolavita»

UnacartelladiEquitaliabastaperfareandarenelpanicochihagiàdeiproblemiEMILIALAUGELLICOORDINATRICE NUMEROVERDE

MAXIINCHIESTA.Parla ilpresidente diConfartigianatoBonomo

Rifiuti,arrestiperilSistri«Vaabrogatopersempre»Non sorprende la Confartigia-nato di Vicenza l’ondata di ar-resti a Napoli per le irregolari-tà emerse negli appalti per ilSistri, il sistema di tracciabili-tà elettronica dei rifiuti volutonel 2009 dal ministero del-l’Ambiente. «Nel contestare ilSistri findalprimomomento -afferma il presidente di Con-fartigianato Vicenza, Agosti-no Bonomo - ci siamo conti-nuamente chiesti il perchédell'insistenzanelvolerloatut-ti costi rendere operativo, an-che a fronte di evidenti e gravi

problemi tecnici».«Lanostrainsistenzanelpre-

tendere le proroghe ottenute -continua Bonomo - puntavaproprio ad avere interventichiarificatori sull'intera strut-turadelSistri, chea nostropa-rere mancava di trasparenza.Grazie a tali proroghe, chehanno bloccato l'avvio del Si-stri,abbiamoevitatouncollas-sodelsistemaeoggiconstatia-mo che i nostri dubbi eranopiùchefondati».«Siparla-ag-giunge - di un progetto di ap-palto per 400 milioni di euro

per l'intero sistema Sistri. Èuna cifra enorme. Nel solo Vi-centino sono 8mila le impreseproduttricidi rifiuti, di cui cir-ca il 60% artigiane, che hannospeso quasi 2 milioni di europer iscriversi». «Le nostre im-prese - conclude ilpresidente -lottano ogni giorno per staresul mercato, con una faticache ormai è nota a tutti, e poivedono che qualcuno speculasu di loro sfruttando motiva-zioni legislative. Per noi inve-ce il giudizio sul sistema ditracciabilità dei rifiuti è sem-prestatoinequivocabile:vade-finitivamente abrogato. Nonhapiùcredibilità,èstatounco-stoperle impreseedècomple-tamenteinutile.SulSistrimet-tiamo una pietra sopra e pas-siamooltre». •

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Desòrdene:equivaleadisordine.«Desòrdenegrossooda cavalo»

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cavarsela conlapubblicaamministrazionee laburocrazia, santaAiao Agia soccorechièin grandeaffannoperché accusatodi un delittochenon hamai commesso e Gebuino

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Chi è arrivato sull’orlo del ba-ratro ma è riuscito, contandoesclusivamente sulla propriaresidua forza, a evitare di ca-derci può essere il sostegnopiù solido per tutti quelli chestanno per lasciarsi cadere.Laletterachepotete leggerequiafianco ne è l’esempio più lam-pante. L’ha scritta una donnache, come molti protagonistidi questo tempo ferito dallacrisi, si è vista crollare il mon-do addosso e che, per un atti-mo, ha pensato che finireschiacciatapoteva anche esse-re una soluzione. Poi ci ha ri-pensato.«Così come ci ha ripensato

lei -argomentaEmiliaLaugel-li - avrebbero potuto ripensar-ci molti altri che invece quellatragicasoluzionel’hannoadot-tata. Se magari avessero avutola fortuna di parlare con que-sta donna, se avessero lettoquesteparole, forse avrebberoricacciato il progetto del suici-dio fuoridalproprio io».Èperquesto che l’operatore del-l’èquipe del progetto regiona-le “InOltre” (numero verde800/334343), coordinato dal-ladott.Laugelliall’ospedalediSantorsoe voluto dal governa-toreLucaZaia percontrastareil fenomeno, ha tenuto al tele-fonoperunpo’ lasignoramen-tre raccontava la sua storia alieto fine. «Vale più questa let-tera di tanti convegni - com-menta Laugelli - e per questoabbiamo invitato chi l’avevascritta a inviarla ai giornali, arenderla pubblica».E la missiva alla fine è finita

nella casella postale di Simo-neSpetia,conduttoredi“Novein punto” su Radio24, che hadeciso di leggerla durante la

trasmissione. Poi ha fatto il gi-rodella rete, ritwittatadiversevolte, postata su facebook. Peruna volta si parla di un suici-diocheèstatoevitatoe,soprat-tutto, di come si può e si deveevitare che ne capitino altri.«Noi abbiamo ricevuto circa

600telefonate -rivelaLaugelli- da quando è entrato in fun-zione il servizio, nell’estatedel2012. Non si può certo genera-lizzare sui motivi che spingo-no una persona a pensare alsuicidio, ma non si può nean-che negare che la crisi econo-mica, più grave di quel che si èabituati a pensare, non abbiaalcuna influenza».A dire la verità le statistiche

non confermerebbero questodato. Il numero di suicidi è inlinea con quello dei decenniprecedenti. «Eppure - aggiun-geLaugelli - noi sentiamo per-sone che ci raccontano chenon arrivano alla fine del me-se, che temonodiperdere il la-voro, che non vedono un futu-ro. Non c’è dubbio che il moti-

vo principale sia legato a que-sto momento economicamen-te negativo, che dura da diver-si anni».E basta una voce amica a

combattere questo trend o ad-dirittura a invertirlo? «Nonsiamo solo una voce amica -precisa Laugelli - amche sespesso i problemi di chi chia-ma si risolvono alla primachiamata. Il nostro è un servi-zioattivo 24 oresu 24, con cin-que operatori su piattaformae sei per ciascuna provincia.Se chi chiama ha bisogno diun sostegno diretto organiz-ziamo nel giro di pochisismotempo un incontro con il refe-rente della provincia in que-stione. Al momento sono 170le persone seguite».Èverochenonsipuògenera-

lizzare,mac’èqualchemotiva-zione più frequente che ricor-re nelle telefonate? «Ci siamoaccorti che servirebbero dellecompetenze proprie del com-mercialista - risponde Laugel-li -. Sì, perchéspessoè unacar-tella di Equitalia a far precipi-tare nel panico. Già in difficol-tà economica, la gente perdela testa quando teme di finirein bancarotta perché non ha isoldi per pagare quella cartel-la. Un suggerimento pratico,banale, può essere sufficientea scongiurare il peggio. Poi cisono imprenditori che nonreggono all’idea di licenziare idipendenti. Ascoltiamo tutti ese serve organizziamo incon-tri specifici. Se poi qualcunoleggesse la lettera di questa si-gnora, probabilmente riceve-remmo meno chiamate».Non c’è nessuna ragione che

giustifichi un suicidio.Ma se adirlo è qualcuno che avevapensatodiuccidersi. l’effettoègarantito.•

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Lenuvoledellacrisi economicahannofattoaumentare isuicidi

Il teamdelservizioregionaleguidatodallaLaugelliharicevuto600telefonatedipersoneindifficoltà«Laletteradiquestasignoraciregalaottimismo»

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IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 18 Aprile 2013 13

Page 7: rassegna 18-04-13

L’immaginecampeggia nellaparetedellasedeelettorale,sottola slogan “Cose dafare”.

Lì,cisono numerosi poster.Unodei qualimostrailprogettodellapistadiguidasicura.Un’operache Ciceroconsiderafondamentale eche,grazieal campionedi rallyGianfrancoCunico,ritienepossibileerealizzabile.

Sonoaltrepoi le prioritàelencatedall’ex assessoreeconsiglieredelegato allamobilità.Tra questeilcavalcaferrovia diAnconetta.ClaudioCicero haillustrato ilrenderingdiversimesi fa,dopolostrappocon Achille Variati.Aqueltempo avevadetto chesisarebberopotutiutilizzarepartedeisoldi ottenuticon lavenditadelle quotedell’Autostrada,eora, in

previsionedellasfida elettorale,rilanciala proposta. Assieme alnuovo pontec’èanche lapasserelladellastazioneelarotatoriadiviale Mazzini, accantoalteatro.«Opere che sonofondamentaliper lacittà», hasempreribaditoCicero. •NI.NE.

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Ilprogramma

Ilrenderingdel cavalcaferrovia

Unapistadiguidasicuratraleopereprioritarie

LANUOVA ENTRATA.Presentato ilprimo protagonista dellalistacivica

CicerovadicorsaconilcampioneCunicoalvolante

LacittàhabisognodimaggioremanutenzioneinalcunipuntiGIANFRANCOCUNICOCAMPIONE DIRALLY

SaràlapuntadidiamanteSaperandareinautomobileèimportanteCLAUDIOCICEROCANDIDATOSINDACO

VersoleelezionicomunaliLegrandimanovredelleformazionipolitiche vicentine

12ITITOLIDIRALLYITALIANICONQUISTATIDACUNICO

IlcampionevicentinodirallyGianfrancoCunicohaottenutonellasuacarriera12titoliitalianiehadisputatopiùditrecentogarenellasuacarriera

7ILCOSTOINMILIONI

DELCAVALCAVIADIANCONETTA

NelprogrammadiCicerocompareilcavalcaferroviadiAnconetta.Secondolestimedelcandidatol’operacosterebbecomplessivamente7milioni

Nicola Negrin

Per la sua corsa verso palazzoTrissinoha sceltodiaffidarsi aun campione. Un vicentinodoc, che di sfide ne ha vintetante e che ora ha messo nelcassetto la tuta e il casco perintraprendere una nuova av-ventura.ClaudioCiceroconse-gna il volante della propria li-sta a Gianfranco Cunico, unodei più grandi piloti italiani dirally. «Sarà lui la nostra puntadidiamante».

IDENTIKIT.Dopounavitapassa-taabordodiunavettura,Cuni-co scende quindi dall’abitaco-loperentrare nel mondodellapolitica. Il pilota, 55 anni, halasciato lecorse pocopiùdiunanno fa, dopo trecento gare,decinedivittorieedodici titoliitaliani vinti. «Sono nato a Vi-cenza - si presenta - anche semi sento un “Nemo prophetain patria”». Sarà per il casco osarà perché il rally è sicura-mente meno popolare rispet-to al calcio «ma devo dire che,nonostante io abbia sempreabitato in questa città, moltevolte non sono stato ricono-sciuto. Certo, tutto ciò non de-pone a mio favore - ammettesorridendo - ma è capitato po-chi giorni fa che un vicentino,dopo aver scoperto il mio co-gnome, mi abbia chiesto: “Malei è parente del pilota?”».

LAPOLITICA.Il traguardodiCu-nicononèpiùquelloconiqua-drati bianchi e neri, ma palaz-zo Trissino. «Devo dire la veri-tà: mi sono sempre appassio-nato di politica», ammette ilcampione vicentino che già inpassatosiè lanciatoinun’espe-rienza simile «anche se in uncampo diverso. Tre anni fa so-

no stato eletto nel consigliodell’AciCsai.Hopresotalmen-te tanti voti - continua con ilsorriso - che quasi quasi miconveniva candidarmi per ilParlamento. Almeno mi sareigarantitouna pensione».

LA SCELTA.Non si può dire chequella di Cicero non sia unascelta «vincente», consideratii trofei che sono stati messi inbacheca da Cunico in 35 annidiattività.«Hopensatoaqual-cuno di positivo - commental’ex assessore e consigliere de-legato alla mobilità - e subitomi è venuto in mente Gian-franco. Aveva voglia di impe-gnarsi e ha accettato. Sarà lapunta di diamante della no-stra lista». Ciò non significacheilpilotavicentinosiadesti-nato a diventare il capolista diImpegno a 360˚, anzi. «Non cisarà nessuno ordine di questotipo-continuaCicero-mascri-veremoinomiseguendol’alfa-beto.Misembralacosapiùde-mocratica che si possa fare».

INTERESSI. Sport e sicurezzasullastrada.Sonoquesti iprin-cipali interessi di Cunico.«Svolgo corsi di guida sicura -aggiunge il campione - e pen-sochesiafondamentalerende-repiùtranquille lestrade.Pur-troppoquiaVicenzanonciso-no le strutture per mettere inpratica esercitazioni o lezio-ni». Proprio una delle prioritàdel programma a 360˚ è la pi-sta di guida sicura. «Lo Statoinquestomomentoèmoltodi-stantedalle amministrazioni -continuaCicero-mavogliove-dere se non mi dà i soldi perrealizzare una struttura chepuò contribuire a diminuire ipericoli nelle nostre città. Midispiace, ma saper andare inmacchina non è solo una miafissazione. È necessario perunamaggiore tranquillità».

TRA BUCHE E MANUTENZIONE.E proprio a questo propositoCunico porta quindi all’atten-zione i problemi della città.«Posso parlare delle strade -continua il pilota vicentino - econfermare che Vicenza ha si-curamente bisogno di inter-venti e di manutenzione». Matra i primi obiettivi c’è l’ordi-ne:«Nonèaccettabileche i ta-xi vicinoaportaCastello sianoposizionati così alla rinfusa.Nonvogliopuntareilditocon-tro nessuno, ma sarebbe me-gliometterli infila,comeacca-de in altre città».

FUTURO.Nel frattemposiguar-da avanti. Nei prossimi giornisaranno presentati gli altricomponenti della lista a 360˚.«Stiamo cercando - concludeCicero - di chiamare personechehannoesperienzaindiver-si campi. Per una sana ammi-nistrazione». •

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L’ASSEMBLEA. Lacandidataa villaTacchi

EsuSanPioXirrompeiltemadellasicurezza

«Perché tutta questa fretta diuscire dall’in house?». Toma-soRebesani,coordinatorepro-vincialediSeldiVicenza,guar-da con perplessità alle strate-giadiAimeComune.«Isinda-cati confederali - dice - hanno,comeènei lorocompitipriori-tari, concordato una serie dimisure che possano rappre-sentare una specie di salva-guardia del livello occupazio-nale».«Dapartenostra -prosegue -

questa necessità della rappre-sentanzadei lavoratoridiotte-nere strumenti di salvaguar-

dia rappresenta un'ulterioreconferma che la fretta con cuisi è arrivata a questa scelta èsbagliata. Ad oggi, come spie-gano tutti gli esperti da noiconsultati,nonesiste l'obbligogiuridico di applicare alleaziende municipali in affida-mento diretto il patto di stabi-lità. Questo concede tempoprezioso per analizzare fino infondo, attraverso un ampioconfronto cosa conviene fareper il bene di Aim».«Non è vero che rimanendo

in regime in house è negata lapartecipazione alla gare - insi-

ste - si tratta di una lettura ri-duttivachehacercatodiappli-care in Italia il governo Berlu-sconi.Cisonodeivincoliassur-di sul piano della normativadellavoro,questoèvero,ragio-ne per cui vale lapena battersicon il governo contro una di-scriminazione nei confrontidelleaziende comunali rispet-to alle aziende private».«In conclusione: la rapidità

non è giustificata, si snatural'identità delle municipalizza-re e tutto questo senza che lacittà ne abbia potuto discute-re a fondo».•

MUNICIPALIZZATE. L’uscita dall’in housenonconvince Rebesani

Selcriticasullastrategia«TroppafrettaperAim»

ClaudioCiceropresenta ilcampioneGianfrancoCunico. COLORFOTO

IlcandidatodiImpegnoa360˚hasceltodipuntaresulpilotadirallyvincitoredinumerosicampionati«Servonopiùsicurezzasullestradeemenobuche»

Roberto Luciani

«Riguardo alle sale da gioco,tutti gli emendamenti al Pia-no degli Interventi da noi pro-posti alla Giunta Variati, e neiquali ad esempio chiedevamoilraddoppiodelledistanzedal-le scuole di queste strutture,sono stati bocciati».Nella tappa elettorale di S.

Pio X del Movimento 5 Stelle,VialedellaPacediventa l’occa-sione per ribadire, da partedei residenti, tutte le preoccu-pazioni legateallasicurezza inquella zona. Liliana Zaltron,candidata grillina allo scran-no di sindaco, ascolta: «C’èunasala giochi all’esterno del-la quale non di rado si stratto-nano, di fronte l’ex Enel, resi-denza di un’umanità dispera-ta, e pure un supermercatoche continua a vendere alcoli-ci fino alle 21 anche a chi è evi-dentemente alticcio. Con i fi-gli e soprattutto le figlie checrescono, cominciamo a nonsentirci del tutto tranquilli».A Villa Tacchi, dunque, ir-

rompe la questione sicurezzaprendendo in contropiede an-che gli stessi rappresentantidei gruppi di lavoro. Simbolodella voglia di integrazione -da un cavalcavia all’altro unmappamondo di locali e di et-nie- l’arteriaèanchel’immagi-ne delle difficoltà di dialogo,

esasperatedalrischiodiperdi-ta di identità dei quartieri chegravitano attorno.«Addirittura - concorda Fa-

brizio Zecchinati, coordinato-re dei temi legati allo sviluppo- fino a qualche tempo fa infondo a Viale della Pace agiva-noanchetreprostitute.Alla fi-ne dobbiamo ringraziare gliamericaniselazonanonhasu-bito la stessa invasione di altriquartieri cittadini».Epoiortisociali,metropolita-

ne e sopraelevate comprese.Nella piccola ma affollatissi-ma saletta - presente SandroGuaiti ex consiglierePd -aper-tura affidata al candidato sin-daco ed esposizione dei singo-li punti ad opera dei referentisotto l’occhio attento della te-lecamera, che trasferirà sulweb la serata, e dei numerosiattivisticheseguonolacampa-gna elettorale. Da Liliana Zal-tron due impegni: il primo re-lativo a unaserata pubblica suAimedintorni, l’altroadunco-ordinamento con i deputatidelmovimentoincasodivitto-ria. «Noi vogliamo che i citta-dini, e non le auto, siano i pa-droni del centro. Vogliamo ri-qualificare zone degradate co-me l’ex Macello, San Biagio,ma anche l’ex cinema Corso.Vogliamo tagliaregli sprechi esfruttare le occasioni che arri-vano dall’Europa». •

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Alcentrola candidatadeiCinqueStelle, LilianaZaltron. ARCHIVIO

IncontroconlagrillinaZaltron«Ormainonsiamopiùtranquilli»

Lasede diAima SanBiagio

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IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 18 Aprile 201314 Cronaca

Page 8: rassegna 18-04-13

L’elezionealQuirinale

IlCapodelloStatovieneelettoconscrutiniosegreto;nelleprimeduevotazioniservelamaggioranzadidueterzi.Poiquellaassoluta

«Vogliamoriqualificareleareedegradatecomel’exMacelloel’excinemaCorso.Sideveintervenire»

LILIANAZALTRONCANDIDATAMOVIMENTO5STELLE

«Nonèverochecherimanendoinregimeinhouseènegatalapartecipazioneallagare»

TOMASOREBESANICOORDINATOREPROVINCIALESEL

ILSONDAGGIO.Abbiamo chiesto aidieci sfidanti chesi contenderannolapoltronadi palazzoTrissinoa finemaggiodi dire qualenomesceglierebbero peril Quirinale

DaRanaaStrada:eccoivotideicandidati

LACURIOSITÀ.OggilaLega faràil suonome alle primevotazioni

L’extriumviraDalLagoeladoppiacandidatura

Dinomiormaisenesonodettitanti. Il toto-Quirinale sta te-nendobancodadiversigiorni,se non settimane, e oggi, dopotanto parlare e dopo dibattitiinfiniti, le Camere si riuniran-no per (cercare di) arrivare al-laconclusione.Leposizioniso-no diverse e distanti. Non soloa Roma, ma anche a Vicenza,dove i candidati sindaco sonostati chiamati a esprimereunapreferenza sulPresidenzadelle Repubblica. Il risultato?Su 10 sfidanti sono emerse 10proposte. Altro che unità.

STEFANO RODOTÀ. Il primo no-mequasiasorpresaèquellodiAchille Variati, sindaco che ri-corda in primis di «essere sta-to un grande elettore nel2006. Ho votato per Napolita-no». A distanza di sette anniallunga la mano ai grillini.«Scelgo Stefano Rodotà - ri-sponde - perché è un conosci-tore dei meccanismi giuridici.Il Capo dello Stato dev’esseresuperpartes, riconosciutoeri-spettato. In seconda battutapunterei su Gustavo Zagrebel-sky, costituzionalista».

MILENA GABANELLI. E propriorimanendo in casa 5 stelle ec-co la scelta di Liliana Zaltron:«Milena Gabanelli - rispondela candidata prima di saperedel rifiuto della giornalista -perché è una donna e non hamai fatto politica. Ammetto dinonaveravuto difficoltàasce-gliere. Ho votato per lei sulweb».

ANNA MARIA CANCELLIERI. Undiscorso a parte merita Ma-nuelaDalLago(vedia lato) in-dicatacomecandidato di ban-diera dalla Lega. «Premettoche non mi piace nessuno deinomi che sono emersi fino aquesto momento - spiega l’exdeputata del Carroccio - ma sedevo scegliere punto sull’at-tuale ministro degli Interni,AnnaMariaCancellieri. Èunadonna per bene e l’ho cono-sciuta quando è stata prefettoa Vicenza».

EMMA BONINO. Decisione “inrosa” anche per Claudio Cice-ro che punta su «Emma Boni-no. È una figura istituzionale,capaceebrava.Senzadimenti-care che ha avuto un incaricoinEuropa».

SERGIO ROMANO. Valerio Sor-rentino parte da una eslcusio-ne: «Tutti tranne GiulianoAmato». E cala sul tavolo laproposta: «Il nome nuovo èquello di Sergio Romano: è unuomo di cultura, difficilmenteattaccabile.Nonsièmaischie-rato». Tra i nomi già espressi«dico Luciano Violante».

FRANCOMARINI.GerardoMeri-diononha dubbi e sembra an-ticipare: «Voterei Franco Ma-rini perché è equilibrato e l’hoconosciuto in passato».

GIOVANNI RANA. Sicuramente«fuori dal coro» il candidatodi Mauro Marobin (Indipen-denza Veneta). «Scelgo Gio-vanniRana-risponde-perchérappresenta l’eccellenza vene-ta portata nel mondo. Ispirainoltre fiducia».

GINO STRADA. Scelta a 5 stelleanche per Valentina Dovigo(SeleLacittàrespira).«Gradi-sco tutti i nomi espressi dalMovimento - fa sapere - mascelgoGino Strada perché vie-nedalmondodelleassociazio-ni.Ho letto i suoi libri ed è unapersona molto costruttiva».

FRANCOTODESCAN.DavideLo-vat (Veneto Stato) punta sullavicentinità. «Punto sul filoso-fo e professore Franco Tode-scan.Haunaltoprofiloecono-sce laCostituzione.AltrimentiSergio Romano. Il profilo èpiù importante del nome».

UMBERTO ECO. Resta nel cam-podellaculturaedell’insegna-mento anche Maurizio Sangi-neto (Un’altra Vicenza) chepunta su «Umberto Eco, perla sua intelligenza e serietà. Èciò che serve al Paese». •NI.NE.

© RIPRODUZIONERISERVATA NapolitanoaVicenzanel 2010

IprotagonistichesisfiderannoalleprossimeamministrativeesprimonolapropriapreferenzasulPresidentedellaRepubblica

Primadirispondereconunno-me e cognome, Manuela DalLago (vedi a lato) scoppia inunalungarisata.Enonpuòes-sere altrimenti visto che la sfi-dantediVariatiaVicenzaèsta-ta indicata dal suo partito co-me la candidata di bandieraper il Quirinale.Ecco che alla domanda «Lei

chi voterebbe come Presiden-tedellaRepubblica?», l’extriu-mvira del Carroccio replicadapprimaconunsorrisoesuc-cessivamenteaggiunge:«Nonsi può mai dire che si vota per

se stessi, ma quasi quasi que-stavolta...».Eaggiunge:«Nonc’è nessuno, tra i nomi che sisono detti, che è sopra le partio neutro».Da qui la decisione della Le-

ga, che andrà avanti, nelle pri-me votazioni, con la scelta diDal Lago. Paolo Franco si dice«felicesevienepropostalano-stra Manuela Dal Lago. Per-ché Milena Gabanelli dovreb-beessereuncandidatomiglio-re?». Secondo Franco «Ma-nuela conosce benissimo lapubblica amministrazione, è

stata parlamentare, è liberale(enonsinistrorsacomelagior-nalista). Non capisco chi cre-de che fare il Presidente dellaRepubblica sia una cosa chepossa fare chiunque, anche secompetentenella propriapro-fessione: significherebbemet-terlonellemanidellatecnobu-rocraziaquirinalizia».Eanco-ra:«W ManuelaDal Lagopre-sidente!».Sull’argomento si è espresso

anche Massimo Bitonci, cheha spiegato quale sarà la stra-tegiadelCarroccio.«Sullepro-

poste della Lega i nostri votinonsonoutilinelleprimevota-zioniincasodiaccordotracoa-lizioni. Dopo queste votazionisperiamocheemergaunaper-sona super partes, una novità.Noi vorremmo tanto una don-na.AparteManuela DalLago,ma il nome di una donna sa-rebbe importante».Certo, difficile (o meglio, im-

possibile)cheManuelaDalLa-govadaavantiversoilQuirina-le, tuttavia,comehadettoil se-gretario Roberto Maroni aglionorevoli leghisti «facendo ilnome di una candidata sinda-co possiamo contribuire a far-le comunque pubblicità in vi-sta delle elezioni amministra-tive, cosìpotràdirediessere inlizzaanche per la più alta cari-ca dello Stato». •NI.NE.

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Bastadegrado

Pubblicovsprivato

IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 18 Aprile 2013 Cronaca 15

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OGGIDANTEALIGHIERIAlle16, nelle Galleried’Italiadipalazzo LeoniMontanari(contrà SantaCorona)laprof. ValentinaCasarottoparlerà di“RosalbaCarrierae ledonnedel ’700veneziano”.

OGGILETTURABIBLICAAlle19, nell’aulafrancescanadelconventodiSan Lorenzo lettura

biblicaanimatadaGiuseppeCelso Mattellini.OrganizzalaSperi.L’ingresso èlibero.

DOMANIFILMAMBIENTEAlcentro dell’Oasi Wwfdeglistagni diCasaleproiezionedelfilm, alle20.45,“Ricetteperildisastro”.L’ingressoèlibero.

SABATOGATTI E ALIMENTAZIONEViridea,incollaborazioneconHill’sorganizza uncorsogratuito suifabbisogni nutrizionalie lacorrettaalimentazione deigatto.L’appuntamentoèalle15alViridea di Torri.

SABATOCAMPO MARZOAppuntamentocon“Gonfiabilidi solidarietà”:l’incassosarà devoluto a“Autismotriveneto onlus”.

ILCASO/1.Dopoi primi dubbil’Amministrazione appoggia l’evento

Variatipromuoveilfestivalmusicale«InpiazzaErbe»

NeiprossimigiorniilComuneincontreràiproprietarideilocaliperidettagli

Sitemecheallaconfluenzatraiduefiumisicreiuneffettotappocherallentiilcorsodell’acqua

vademecum

Nicola Negrin

Avanti tutta. Dopo la frenatadei giorni scorsi, con possibiliripensamenti e incontri a por-te chiuse, l’Amministrazionedà il via libera (per la secondavolta dopo la prima ufficiale)al festival musicale e artisticoinpiazzadelleErbe.Laconfer-ma arriva per voce di AchilleVariati che, però, ribadisceche «il Comune incontrerà iproprietari delle attività pertrovare la giusta soluzione su-gli spazi».

LACONFERMA.Niente passi in-dietro, dunque. “Start up”,evento organizzato dall’asso-ciazioneculturaleHyperepro-mosso dall’assessorato allacultura del Comune di Vicen-za andrà in scena come da co-pione all’ombra della Basilica,

lato B, venerdì 5 e sabato 6 lu-glio. «La decisione di novem-bre - commenta il sindaco -non è mai stata messa in di-scussione. Erano solamenteemerse le perplessità degliesercizi pubblici, che avevanochiestodelucidazionisuiplate-atici».

TRA TAVOLI E SEDIE. Il proble-ma principale, secondo quan-to comunicato dai locali e dal-lo stesso assessore allo svilup-po economico Tommaso Rug-geri,riguardavaproprioi tavo-linie le sediechetre locali (Fu-rai, Little Italy e Grottino) si-stemeranno all’aperto tra po-chigiorni.«Ovviamente-com-menta Variati dopo aver af-frontato il problema in giunta- ci saranno gli approfondi-menticoni locali, inmodotaledagarantire lorodipotereser-citare lapropria attività».

LA PLANIMETRIA. Secondo ilprogettoapprovatodallagiun-ta a novembre, e presentatodai ragazzi dell’associazione,il festival occuperà piazza del-le Erbe e la Basilica palladia-na, nelle stanze che durante lamostra ospitavano bigliette-ria,guardarobaesalad’attesa.L’evento è a porte chiuse. E

ciò significa che sarà necessa-rio pagare un biglietto per ac-cedere alla piazza. Da qui lapreoccupazione dei bar che,stando a quanto comunicatodall’amministrazione e dagliorganizzatori,potrannotrova-re in ogni caso spazio all’ester-no dell’area “recintata” per ilfestival.«Nei prossimi giorni - am-

metteVariati -ci sarannodegliincontri per definire gli ultimidettagli». Gli assessori Lazza-ri e Ruggeri si metteranno at-tornoauntavoloconiproprie-tari degli esercizi commercia-li, per studiare la planimetriaecapiredoveposizionare ipla-teatici, riducendoincaso ilpe-rimetro del festival. «Mante-niamo quel rapporto che sia-moriusciti acostruirecon i re-

sidenti - aggiunge il primo cit-tadino - e con i commercianti.Abbiamo appena ridato allacittàunluogomoltoimportan-teedènecessarioprocederese-condo step precisi».

NUOVA VITA. Variati non hadubbi. «Si tratta di una inizia-tiva significativa - spiega - per-chéporta l’arte in città, è orga-nizzata dagiovani e soprattut-to dà vita a piazza delle Erbe».UnazonadiVicenzache il sin-daco uscente vuole valorizza-re. «Altro che sosta lunga co-me dice Dal Lago - concludeVariati - qui va valorizzato ilparcheggio a breve termineper le attività, ma solo toccatae fuga.Laprioritàèdeipedonie dei locali». •

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ILCASO/2. C’èladiffida

IlCpvcontrolaProvinciaperlacacciaallevolpi

L'imbuto fluviale in cui si in-trecciano Tesina e Bacchiglio-nepuògenerareeffetticollate-rali sullo smaltimento delleonde di piena nel territorio diVicenza? Anche in giorni diplacida bonaccia primaverile,il rischio idraulico resta unodei tasti più premuti a palazzoTrissino, dove senza il bacinodi Caldogno il livello di guar-dia è sempre alto.Di argini e di confluenze si è

discusso ieri in giunta su pro-posta dell'assessore ai lavoripubblici Ennio Tosetto che hafatto il punto sulle perplessitàinnescate tra alcuni addetti ailavoridagli interventidipoten-ziamento e innalzamento de-gli argini a sud di Debba, doveil Tesina si fonde nel Bacchi-glione. Siamo in territorio diLongare,maquel cheaccadea

valle interessa anche a monte.Tosetto in particolare chiedeche il Genio Civile metta nerosubianco l'assenzadipossibilicontroindicazioni per Vicen-za:«Sarà inviatauna lettera alGenio Civile per chiarire defi-nitivamente il tipo di lavorimessi inopera alla confluenzatra i due fiumi. È evidente chea noi interessa avere garanziesul corretto deflusso dell'ac-quadopoDebba:unaeventua-le strettoia che produca un ef-fetto-tappo rallentando il cor-so del Bacchiglione può avereripercussioni su zonearischioalluvionelungolaRivieraBeri-ca».Per la verità, il Genio Civile

con l'ing. Gianni Carlo Silve-strinha giàescluso, sulle pagi-nedelnostrogiornale, che i la-vorieseguitisugliarginiaLon-gare possano avere ripercus-sioni a nord dell'autostradaA4.«L'interventoèfinalizzatoal-

lamessa insicurezza idraulicadella zona compresa tra Deb-ba, Col de Ruga e Secula, an-che sulla scorta delle informa-zioni fornite dall'Autorità dibacino di Venezia. Il sistemaidraulico a valle dell'autostra-

dahascarsainfluenzasuquan-to può accadere nella zona dimonte dell'infrastruttura via-ria e quindi del centro cittadi-no di Vicenza, legata più ai li-velli idrometrici provenientidamonte.Gli interventiattua-ti riguardano la sistemazionee il rafforzamento degli arginigolenali insinistraBacchiglio-ne, a valle della confluenza delTesina,danneggiati con la pie-na del 2010, creando un profi-lo uniforme da monte versovalle».Ecirca lapresenzadiun"col-

lo di bottiglia", l'ing. Silvestrinha risposto: «Effettivamenteunastrettoiac'èdatocheaval-le della confluenza gli arginimaestri si avvicinano, mentrea monte sono più distanti, equindi il fiume ha la possibili-tà di espandersi. Ma l'Ufficioha già predisposto un proget-to di completamento dei lavo-ridimessainsicurezzaidrauli-ca della zona di Col de Ruga,per la cui realizzazione si staattendendo il finanziamen-to».«Il Genio civile ha già rispo-

sto a mezzo stampa, ma poi-ché l'argomento è particolar-mentedelicato-avverteToset-to - chiediamo che venganofornitegaranziescrittesuipro-getti eseguiti e da esegui-re».•G.M.M.

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L’INTERVENTO. L’innalzamento doveil Tesina sifonde conil Bacchiglioneperlamessa in sicurezzatra DebbaeSecula

«Lavoriagliargini,servonogaranzie»L’INIZIATIVA. Inprogrammasabato 27aprile

“Invasionidigitali”CosìilPalladioviaggeràsullarete

Dicosasitratta

Inpiazza delle Erbeil5 e 6 luglioarriveràilfestival di musicae arte

Ilsindacohascioltoleriserveehaconfermatochel’iniziativasifaràcom’èstataprogrammata«Spazioancheaiplateatici»

«La Provincia, ha emanato,una delibera voluta dall’ex as-sessore alla caccia MarcelloSpigolon, che risulta tutt’orain vigore. Di fatto si autorizza-no centinaia di cacciatori, acompiereognisortadi“barba-rie” sulle volpi nel periodo incuiallevano ipiccoli».Asoste-nerlo Renzo Rizzi portavoceCpv(Coordinamentoprotezio-nista vicentino) che si rivolgeal commissario Schneck «so-no convinto che una personacon un minimo di sensibilitànonpossaaccettarequesti attivotati alla peggiore crudeltà espietatezza. Inoltre mi ha col-pito la notizia che il vicentinoRoberto Baggio faccia parte diquestispietati“operatoriabili-tati.”Lamorte -secondoRizzi -viene inflitta con i fucili, maprioritariamente, tramitel’uso dei cani da tana, che con-siste nel rintracciare il bucodovelavolpehadecisodifiglia-re, mandare dentro i cani ad-destrati, i quali ingaggerannouna lotta all’ultimo sanguecon l’animale che per difende-re la prole tenta in ogni mododi farcelemacontro lemascel-le dei cani addestrati, normal-mente di razza jack russell oterrier, l’epilogoèquasisconta-to». .Ogni anno, nella provincia,

in periodo di riproduzionevengono uccisi con questi me-todi cruenti circa 200 volpi.«La delibera approvata con ilcontributo dell’Ispra, in realtàse rispettata, renderebbe qua-si impossibile l’abbattimentodella volpe in tana, in zona li-bera,ma nelVicentino, ledeli-bere vengono violate - ribadi-sce Rizzi - per questo abbiamoinviatouna letteradidiffidaalcommissario incaricato affin-chè blocchi queste inutili bar-barie». •

Ilpunto dove il Bacchiglionee ilTesina confluisconoin unastrettoia

Tosetto:«LetteraalGenioCivilesulleoperechesidovrannofare»

AncheVicenzasaràteatrodel-le “Invasioni digitali” previstein tutta Italia per la settimanatra il20e il28Aprile2013,gra-zieadprogettoideatodaFabri-zio Todisco in collaborazionecon la Rete di travel bloggeritalianidi#iofacciorete,Offici-na turistica, Instagramers Ita-lia e l’Associazione nazionalepiccoli musei.L’appuntamento berico è fis-

satopersabato27aprilequan-do il teatro Olimpico e il Palla-dio museum verranno “inva-si”daunaquarantinadiparte-cipanti (famiglie con bambi-ni) che già si sono prenotatigratuitamente per scattare fo-to e registrare video da carica-re e diffondere poi sui socialmedia.L’obiettivo della manifesta-

zione infatti è di diffondere lacultura dell’utilizzo di inter-net e dei social network per lapromozionedelpatrimonioar-tistico-culturale italiano. E aVicenza in particolare l’atten-zione non poteva che concen-trarsi sull’architettura palla-diana.Alla sua prima edizione, “In-

vasioni digitali”ha già ricevu-to conferma di circa 150 inva-

sioni programmate in tuttaItalia, ovvero mini-eventi inmusei e luoghi d'arte italianirivolti a blogger, instagramer,appassionati di fotografia e aqualsiasipersonaattivasuiso-cial media in generale.Per i Musei civici di Vicenza,

dunque,chedapocohannoat-tivato un account su Twitter,FacebookePinterest, l’iniziati-va risulta particolarmente in-teressanteeutileperdarevisi-bilità al patrimonio artistico-culturale della città del Palla-dio.Nel dettaglio, il programma

delle invasioni digitali previ-ste a Vicenza - pensato per lopiù per famiglie con bambini -inizierà alle 10.30 con il ritro-vo in viale Roma, di fronte al-l’hotelCampoMarzio,eprose-guirà alle 11 con la caccia al te-soro alla scoperta dei capola-vori che Andrea Palladio haprogettato a Vicenza (nel-l’area pedonale).Dopodiché spazio al gioco e

al relax con un pic nic a parcoQuerini, cui seguirà appuntol’invasione del teatro Olimpi-co alle 14 e del Palladio mu-seum alle 15.•

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START UPIlnome,come spieganogliorganizzatori,vuoleintendereun «nuovoinizio».Eineffettiunfestival internazionaledimusica(con dj eproducers)e arteinpiazzadelleErbe e inBasilicapalladiananon èmaiandatoinscena.

COSAL’eventoè inprogramma il5 e6luglio. Apartiredalle19il pubblicopotràassistereaunacoinvolgenteesibizioneaudio.Protagonistisarannomusicisti delpanoramaelettronico cheprovengono datuttaEuropaoltreche Italia.

ARTEIlpercorsodi artecontemporanea,conworkshope conferenze,sisvilupperà a partiredalle10fino alle19. Cisaràunavalorizzazione dellaBasilicaconinstallazioniambientali,operefotografiche,sculture,operesutelae proiezioniluminoseprovenientisiadaartisti ospitisia dalavori selezionati daunbandopubblicoeda unworkshopuniversitario. •

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IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 18 Aprile 201320 Cronaca

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L'INTERVISTA di C.R.

Perildirettoregeneralebisognarivederesubitoimeccanismiperfarpartireilnuovosistema

Franco Pepe

Territorio. Una rivoluzioneche s'ha da fare, ma che tardaa scoppiare. Il piano regionalesocio-sanitario e la dgr 1666del2011 impongonodal1˚gen-naio 2014 un riordino globaledell’assistenzaprimariaconlariorganizzazionedellemedici-ne dibase all'internodelle Aft,leAggregazionifunzionali ter-ritoriali, l’attivazione cioè diforme associative che coinvol-ganotutti i208medicidifami-glia per garantire l'accesso 24

oresu24aiserviziatutti icitta-dini secondo principi di equi-tà, ma anche appropriatezzaclinicaesostenibilitàeconomi-ca. Questo processo, però, adifferenza dell’Ulss 4, dove èpartito prima e ha dato vita aunmodello oggi leader nel Ve-neto e in Italia, trova resisten-ze. Per questo il dg ErmannoAngonese ripropone l’urgen-za di rivedere tutti i meccani-smi per far decollare un siste-ma ormai urgente e indispen-sabile, riempire di contenuticoncreti le 10 Aft programma-teall'internodell’Ulss6ecrea-re quei presìdi specialistici ingrado «di dare cure più vicineaipazientiemettereadisposi-zione una rete di cura e assi-stenza domiciliare che siacomplementare e efficace».«Solo così - aggiunge Angone-se - si potranno evitare ricove-ri inappropriati in ospedale.In altre parole il San Bortoloresta il centro di riferimentoper le acuzie, mentre il territo-riodovrà farsi carico delle cro-nicità». «L'obiettivo massimo- dice il dg - è di eliminare i co-dici bianchi in pronto soccor-so.Forseèun’utopia,maaque-stopuntiamo».«Daquilosfor-zo-spiegaildirettoredellame-dicinaterritorialedell’UlssAn-tonio Matteazzi - di ricondur-re gradualmente verso formeassociativepiùevolute i34me-

dici di medicina generale chetuttora operano singolarmen-te, i49medicichehannoaderi-toall’associazione semplice e i58 che lavorano in rete». L’im-pegnoè,perciò,diattivarepre-sto altre sei medicine di grup-po integrate e dieci medicinedi gruppo. Su questa linea an-che il Cupla che, in provinciadiVicenza,rappresenta40mi-la soci delle otto associazionideipensionatidel lavoroauto-nomo. Critico e deciso l’inter-vento del presidente Lino Fer-rin. «Ha sbagliato la Regionea mandare avanti la dgr 1510

del luglio dello scorso annochehariservatorisorseecono-micheancheaimedicicheope-rano in rete. Questo discorsova superato. Con i 12 milionichesi spendonoper i 1452 me-dicichelavoranosingolarmen-te se ne potrebbero finanziare871 nelle medicine di grup-po».Daqui, secondoFerrin, lanecessità di una forte spintaperadeguareun’organizzazio-ne che oggi nell’Ulss 6 vede 17medici di base operare all'in-terno di quattroi Utap e altri64 nelle medicine di gruppo.«Oggi - spiega - il primo pro-

blema è di coinvolgere in que-stonuovo sistema i 102mediciche hanno scelto di restare inrete, una soluzione non previ-sta dal Prss». E da qui pureunaproposta: «Occorre unta-volo permanente formato daUlss, Comuni, medici di base.Il Cupla è pronto a partecipa-re». L’esempio a operare uncambiamento radicale in que-sta direzione viene dalle 4UtapsorteaVicenza,Arcugna-no,Sandrigo,Sovizzo,e incui -comedetto - lavorano17medi-ci,5 infermieri,6collaboratoridistudio,perunbacinodiqua-si 26 mila assistiti. Il referentedelle 4 Unità territoriali perl’assistenza primaria MauroLoison - uno dei pionieri nelVeneto di questa attività che«interpreta il ruolodel medicidi medicina generale in modopiù clinico e meno burocrati-co» ha portato dati che dimo-strano la validità di questestrutture aggregative. In 2 an-ni ben 322 mila 620 accessi,702 al giorno; 382 mila 959 te-lefonate,652algiorno;605mi-la 574 contatti, 1353 al giorno.Ora, però, c'è da fare un saltodi qualità. «I Comuni - dice ilpresidente della ConferenzaGiuseppeDanieli -si impegne-ranno». «Importante - dice ildirettore dei servizi sociali Pa-olo Fortuna - rafforzare il ruo-lo del distretto». «Ma ancorapiùimportante -spiegaconre-alismo e franchezza il diretto-re sanitario Francesco Buono-core-ècominciareacolloquia-re. Perché - dice - territorio eospedale restano due mondiseparati, in cui ognuno vive lapropria medicina».•

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LAPOLEMICA.Bloccatol’accordodiprogramma perlevarie ispezioni

«Ipab,buttatounannopercolpadellaRegione»

Tirato per giacchetta inpiù occasioni, in questimesi da quando è

scoppiata la bufera all’Ipab di

contrà S. Pietro con una seriedi ispezioni richieste dal suoassessorato, Sernagiotto hasempre preso tempo.

Adesso ci siamo?Sì, lunedì prenderò unadecisione dopo che il miodirigente avrà firmato larelazione in merito a tutte ledelucidazioni che sono statechieste al cda di Vicenza.Intanto, è trascorso tempopreziosoNon dipende da me, per leverifiche serve tempo.

Ne sono state chieste molteEvidentemente servivano.Se poi arriva il commissario,l’accordodi programma giàsiglato, ingrana la quarta.

Allora, ha già deciso?No, non ho ancora dispostonulla, volevo solamentepuntualizzare che uneventuale commissariamentodell’ente di Vicenza nonpregiudica i piani già previsti.Agisco solo per il bene delleIpabe per tutti coloro che leutilizzano. •

Oral’impegnoèquellodiattivareprestoleseimedicinedigruppogiàpresenti

LAFIERA. Daoggi

LasanitàdeldomaniTratecnologiaediagnostica

Chiara Roverotto

È trascorso un anno, dalla fir-ma dell’accordo di program-ma tra Comune, Regione eIpab. Intesachedovevamette-re nero su bianco la nuova ge-stionedellepoliticheperl’assi-stenza degli anziani in città.Non più mega istituti, ma trecomunitàchedovevanosorge-re a Laghetto, Maddalene eCa’Balbi.Centoventiposti cia-scuna. Costo dell’operazione,all’interno di un programma

decennale,chedovevaprende-re avviò nel luglio scorso unpassaggio in Consiglio comu-nale (che c’è stato), la firma diun decreto del presidente del-la Regione Luca Zaia, e 48 mi-lioni e 450 mila euro chedove-vano servire per le tre residen-ze (36 milioni) e per ristruttu-rare S. Pietro (6 milioni di eu-ro), Salvi e San Camillo (2 mi-lioni e850mila) eper ilTrento(3 milioni e 600 mila). Il pri-mo obiettivo? La struttura diLaghetto, la Regione alloraaveva assegnato 5 milioni e300 mila euro ai quali si dove-vano aggiungere i proventi diuna complessa operazione dialienazioni di beni di proprie-tà dell’Ipab per oltre 43 milio-ni di euro. Immobili più appe-

tibiliconuncambiodidestina-zione urbanistica, principal-mente da sociale a residenzia-le, che ilComune hagià inseri-tonelnuovoPiano degli Inter-venti. Fin qui quello che dove-va accedere dopo la presenta-zione dell’accordo avvenutaun anno fa. Ma la commissio-neVtr (Valutazione tecnica re-gionale) infatti, ha sospeso ilparere sull´unica osservazio-ne in attesa che si concluda ilprocedimentodivigilanzasul-l’Ipab voluto da una deliberadel 9 gennaio scorso firmatadall’assessore Sernagiotto. Insostanza, la Vtr vuole saperese la vicenda della relazioneispettiva, sulla quale peraltrol’Ipabhagiàampiamentecon-trodedotto, può interferire inqualche modo con l’accordodiprogramma.«Abbiamoget-tato tempo prezioso - dice Ro-lando - e solo per beghe politi-che. Ma non ce lo possiamopermetteresullapelledeglian-ziani». •

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REMOSERNAGIOTTO,ASSESSORE

«Decideròlunedìsulcommissario»

RemoSernagiotto,assessore regionaleallepolitiche sociali

Leprenotazioni

SANITÀ. Prevista dal pianoregionalesocio-sanitario chedovrebbeentrarein vigore nel 2014.Medicinadi baseda riorganizzare sulterritorio

L’assistenzaadomicilionondecolla

L’ingresso al SanBortolo.L’Ulss cercalariorganizzazione sanitaria

L’Ulssvuolecrearedelleformeassociativetrai208dottoricheseguonolefamiglie.Angonese:«Evitareiricoveriinappropriati»

Iniziaoggi laduegiornidiMe-dit, la fieradelletecnologieap-plicate al sistema sanitariopiùvicino alle esigenzedei pa-zienti.Per ilpubblico,attivaper tut-

ta la durata dell'evento, una“Sala Simposio" (un modernoopen space senza soluzioni dicontinuità) dove saranno pro-tagonisti i Simposi Commer-ciali e Workshop tecnici, chepermetterà una partecipazio-ne continua agli incontri, chesivaadaffiancareallesalecon-vegni istituzionali di Medit:Sala Palladio, Sala Trissino eSala Fogazzaro. Protagonistidi Medit sono le realtà attivenel settore dei sistemi infor-mativi in sanità, delle reti tele-matiche e le aziende del setto-re medical equipment & devi-ces. L'Edizione 2013 si inseri-sce nel quadro di un percorsodigitale per la salute già avvia-toalivellonazionalechepreve-de una sempre maggiore inte-razione tra aziende sanitarie efornitori di tecnologia, nell'obiettivo di semplificare, trac-ciareemigliorare ipercorsias-sistenziali.Trale iniziativecisarannoFo-

cussu temi digrandeattualitàcome il Fascicolo SanitarioElettronico, laCartella ClinicaDigitale, laPrescrizioneMedi-ca Digitale, l'utilizzo della dia-gnostica Radiologica in Medi-cina Generale, il Teleconsultointerospedaliero strutturato,il ruolo della tecnologia nelleFarmacie, ilprocurementsani-tario nell'era digitale.•

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L’Ipabdi contràSanPietro

Il presidente Rolando«Incomprensibile quantoaccaduto, chissà se ora cisaranno i fondi regionali»

RIDOTTI GLI ACCESSIALPRONTOSOCCORSOTra irisultatiottenutidalle4 Utapdell’Ulss 6,graziealla propriacapacitàdi attrazionee dirisposta,la riduzione degliaccessial prontosoccorsodelSan Bortolo del 26,8%pericodicibianchi,del38,6%percodiciverdi, del4,6pericodici gialli,e iltagliodella spesaperassistitodel3,6 %. Dieciipazientiincodicerossoinviatial San Bortolo.In 2annidi lavoro pure9mila474prelievi disangue; 6mila578prenotazioni alCupdell’ospedale; 7 mila670medicazioni.Unico nelVeneto,poi, ilprogettoTao,laterapiaanticoagulanteorale, con422prestazionialmese,unacifra checolloca leUtapvicentineaivertici inItalia. Inoltreinun anno265ecg,116spirometrie,136misurazioni-holterdellapressione.Tuttoquestoinambulatorispecifici,conorari diaperturaallargatie lapossibilitàper ilpazientediavere una visita suappuntamento.Ora le4Utapsistannoattrezzandoperdareun’assistenzafino a 12oreconsecutive eattuare icosiddettiPdta,ipercorsidiagnostici-terapeuticiorientatialpazientecronicoefragile, •F.P.

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IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 18 Aprile 2013 Cronaca 21

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Soddisfatti gli avvocatibassanesi

Allanotizia del“No”all’accorpamento,inarrivodaVicenza,il presidentedegliavvocatibassanesi,FrancescoSavio,si lasciasfuggire unsuperlativo.

«Ottimo- dichiara– Adessononcisono più dubbi edaquipossiamoripartire.È lanotiziacheattendevamodaun annoedopol’altalenadi confermeesmentitepossiamodire diesserecontenti.L’impegno,ovviamente,nonèfinito mailpareredellaGiunta vicentinahaspazzatoviai dubbi».

Quantoai prossimi passaggi,Saviohagià inmente alcunequestionidarisolvere.

«Innanzitutto–dichiara -credocheVicenzadovràoccuparsi deltraslocodelTribunaledal vecchioalnuovostabile. Poi dovrà essereaffrontatala sistemazionedellasezionestaccatadiSchioe, inseguito,ci sarà mododi pensare aBassanoinparticolareragionandonell’otticadelsistema-Regione,chenondevetagliaremapotenziareerendere piùefficientiiTribunali chegià funzionano.Alcunevoci vorrebbero la Procuragiàpronta altrasloco aVicenzamacon tutti i problemi checisonosulpiatto credochela primacosadaevitare sialo “spezzatino”delpalazzodiGiustiziabassanese».•L.P.

Ilnuovo tribunale diVicenza

Manifesticontro lachiusura delTribunalebassanese

Lorenzo Parolin

Da ieri è ufficiale: a Vicenzanon c’è posto per il tribunalediBassanoeperilprossimofu-turo sarà bene non spostaregliufficigiudiziari.Lohastabi-lito ieri la Giunta Variati in unparerechemettenerosubian-co le anticipazioni dei giorniscorsie fachiarezzasull’altale-na di conferme e smentite de-gli ultimi mesi. Dopo la pro-nuncia dell’Amministrazionedel capoluogo, la questione fi-nirà nei prossimi giorni sullascrivaniadelpresidentedeltri-bunaledi Vicenza, Oreste Car-bone. Toccherà a lui riferire alMinistero in merito all’oppor-tunità di accorpare Bassano odi congelare tutto per un mas-

simo di cinque anni.«Per ora spazio non ce n’è –

dichiara l’assessore ai lavoripubblici di Vicenza, Ennio To-setto – Del resto, il nuovo pa-lazzodiGiustiziaèstatoconce-pitoper l’organico egli archivivicentini, prima che il Gover-no ipotizzasse tagli e accorpa-menti.Con l’arrivodella sezio-nestaccatadiSchioedeltribu-naledi Bassano ci sarebbe sta-tobisognodiunridimensiona-mento, che allo stato attualenonè in programma».«La Giunta – aggiunge – ha

confermato quanto era emer-so già dai numeri: stando cosìlecoseBassanononpuòtrova-re posto nel nuovo palazzo diGiustizia di Vicenza. Questoperché non si tratterebbe ditrasferiresolo ilpersonale,ma

anche gli archivi, facendo cre-sceredi circa unterzo laquan-tità di fascicoli da conserva-re».Del parere espresso dalla

Giunta vicentina si è parlatoanche all’incontro con i parla-mentari promosso ieri pome-riggio a Roma dal coordina-mento “Sei da salvare” impe-gnatoaevitareil tagliodegliuf-fici giudiziari di Montepulcia-no, Pinerolo, Tolmezzo, Luce-ra, Rossano Calabro e Bassa-no.Arappresentare l’ammini-strazione bassanese c’era ilconsigliere di maggioranzaAntonio Mauro.«ConladecisionedellaGiun-

ta di Vicenza – commenta – lanostra battaglia riacquista vi-gore.Adesso l’obiettivo è coin-volgeretutte le forzeinteressa-teamantenereincittàilTribu-nale».All’incontrohannopresopar-

te anche l’on. Daniela Sbrolli-ni e la sen. Rosanna Filppindel Pd. Le forze politiche han-no deciso di presentare unamozioneperchiederelaproro-ga di un anno della legge dele-

ga Severino«Abbiamopresotaledecisio-

ne all’unanimità – affermaSbrollini - ed è un bel segnale.Stiamo preparando la mozio-nechedepositeremolaprossi-masettimana.Contemporane-amente, chiediamo al Gover-no un monitoraggio costantedella situazionedei sei territo-ri interessati, chepurtroppositrovano già ora in difficoltà».Gliavvocatibassanesi, intan-

to,tornanoasperare.L’obietti-vo per loro è ottenere il massi-mo della proroga, vale a direcinque anni».•

«Un’ottimanotiziacheaspettavamodaunanno»

Studenti alla scoperta del territorio grazie ad un’iniziativa dellaFiab bassanese che ha programmato una serie di uscite nei luoghipiù significativi della città. Il primo tour ha preso il via dalle medieBellavitiseha toccatol’oasi dell’ex cavaGemmaa S.Michele. •L.P.

«IlnuovopalazzodigiustiziaèstatoconcepitoprimadeitagliIlgrossoproblemadispazioèrappresentatodagliarchivi»

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ILCASO. Ieri laquestione all’esamedella Giuntaberica

Vicenzadicenoall’accorpamentodelTribunale

L'Urban Center coinvolge lescuole secondarie del Venetoin un grande concorso per lacreazione di un marchio di-stintivo per l'associazione divia Porto di Brenta. Un sodali-zio nato un anno fa per pro-muovere la partecipazione deicittadini nelle scelte che ri-guardano lo sviluppo urbani-stico e architettonico della cit-tà e che ora intende darsi unbrand:un'immaginechelaca-ratterizzi e la identifichi. Pertrovare il logo e il simbolo giu-sti, i membri del gruppo han-nodecisodirivolgersiairagaz-

zi, quelli delle medie e soprat-tutto quelli delle scuole supe-riori a indirizzo artistico o tec-nicoe hannobanditounaveraepropriagara,apertaaisingo-li o ai gruppi e sponsorizzatadalla Banca di Romano e San-ta Caterina. Il Comune, primosocio dell'Urban Center, guar-daconsoddisfazioneall'inizia-tiva, chetiene fedeagliobietti-vi del centro di via Porto diBrenta,fondatoproprioperin-centivare ildialogo, ilconfron-to sul tema della progettazio-ne e sui nuovi linguaggi delcontemporaneo.

«Partecipare è semplice -spiega Roberto Lanaro, sociodell'Urban Center e consiglie-re comunale -; basterà inviareentro il 15 giugno tre fogli for-mato A4 con le proprie propo-ste per il logo e il simbolo al-l’appositacaselladipostaelet-tronica dell’Urban Center».Una commissione di esperti

valuterà tutti gli elaborati e nesceglierà tre. I vincitori saran-no premiati con una tavolettaAppleI-padMini,unriprodut-tore Apple I-pod Nano e un ri-produttore Apple I-pod Shuf-fle. •C.Z.

Caterina Zarpellon

Il freddoe le piogge delle scor-se settimane avevano arresta-to la produzione, ma con il ri-torno del sereno e con l'innal-zarsi delle temperature gliasparagi hanno ricominciatoa crescere e ora che è davveroprimaverapossonopresentar-si in in piazza.Domenica, ilConsorziodi tu-

teladelpregiatoortaggio loca-le, il Comune e la Coldirettiporterannoincentrocittàicol-tivatoridelterritorioeimiglio-ri esemplari dei gustosi ortag-gi per la settantottesima Mo-stra concorso dell'asparago diBassano.La manifestazione andrà in

scena in piazza Libertà dove,dalle 10 alle 16, rimarrannoesposti imazzidiasparagisele-zionati per la gara. La giuriasceglierà i più belli e tra le 16 ele17premierà iproduttorivin-

citori. Per tutta la giornata ilConsorzio dell'asparago diBassano Dop rimarrà in piaz-za,doveverràallestitounpun-to vendita dedicato esclusiva-mente ai turioni. In tal modovisitatori e i turisti avranno lapossibilità di acquistare unodei più ricercati e amati pro-dotti locali. Una specialità cherappresenta un grande stru-mento di promozione turisti-ca per il comprensorio e cheda qualche anno ormai puòfregiarsi del prestigioso mar-chioeuropeodellaDop(Deno-minazione di origine protet-ta).Per far assaporare ai presen-

ti tuttoilgustodelveroaspara-go di Bassano, domenica dalle17alle18nell'ambitodellaker-messe, il gruppo Ristoratoribassanesi di Confcommercioe la Pro Bassano offriranno aipresenti una degustazione dirisotto agli asparagi.•

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MANIFESTAZIONI.Lamostraconcorso

StagionenelclouL’asparagoDopritornainpiazza

TRAGICOGESTO

MussolenteSitoglielavitaa33anni

FotonotiziaINIZIATIVE. Lapartecipazione èrivolta agliallievidi tuttalaregione

Glistudentidimedieesuperioridisegnanoillogodell’Urbancenter

INVIAGAIDON. Controllideicarabinieri

VandalismiincantiereDanniaSanGiuseppe

DENUNCIATO. Risponderàdi furtoaggravato

Falostageinnegozioepoisottraelamerce

Un trentatreenne di Musso-lente, sposato e padre di duebambini, residente in paeseda pochi anni, si è tolto la vitaierimattinaal terminedeltur-no di lavoro. L’uomo ha rag-giuntoviaColderosaaLiedoloe si è impiccato ad un alberoall’interno di un terreno agri-colo. A trovare il corpo del po-veretto è stato il proprietariodel fondo, che ha allertato su-bitoicarabinieridiOnèdiFon-te.SgomentoaMussolentedo-ve la notizia del tragico gestosi è diffusa in breve. •

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Scoprirelacittà in bicicletta

EnnioTosetto

Vandalismi in un cantiere edi-le di via Gaidon, a San Giusep-pe di Cassola.I fatti risalgono a due giorni

fa. Il grande cantiere di unaditta novese, ai confini con Ca’Baroncello, interritoriocomu-nale di Bassano, a due passidalcampodirugby, inpartico-lare durante le ore notturne,diventa facile preda di malin-tenzionati che approfittanodel buio per introdurvisi.In questo caso, almeno stan-

do ai primi riscontri raccolti,non si tratterebbe di furto dimateriali edili ma di atti divandalismo compiuti nel can-

tiere dove sono in fase di co-struzione alcune palazzine.In via Gaidon i carabinieri

nel pomeriggio di martedìhannoeffettuatounsopralluo-go all’interno del cantiere perverificare i fatti .Gli edifici in costruzione, in

effetti, anche nel nostro com-prensorio comenel resto dellaProvincia, negli ultimi tempisonofinitinelmirinodellama-lavita a caccia di materiali dapiazzare clandestinamentenel mercato, in particolare ilrame, divenuto sempre piùprezioso.•

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Lapresentazione dellamostraconcorsodell’asparago Dop

A Marzo gli era stata offertal’opportunità di effettuareuno stage nel negozio di abbi-gliamento sportivo 90˚ minu-to in città.S.A., marocchino di 19 anni,

residente a Longa di Schiavons’era pure fatto apprezzare co-meaddetto alle vendite.All’inizio di aprile, tuttavia,

la titolare ha notato un am-manco di merce mentre unadipendente s’è ritrovata il por-tafogli alleggerito di 20 euro.Non c’è voluto molto a punta-re i sospetti su S.A., l’unico adavere accesso a determinatamerce.

Come accertato dagli agentidel Commissariato, in seguitoad alcune verifiche, il giovanemagrebinos’era impossessatodiscarpeepantaloncinidacal-cio e di due t-shirt tecniche.Il tutto per un valore di circa

500euro.Conlapoliziail19en-ne si è giustificato asserendodi giocare a calcio ma di nonavere il denaro per comprarsila dotazione necessaria perpraticare il suo sport preferi-to.Ciòtuttavianongliharispar-

miatounadenunciaa piede li-bero per furto aggravato.•

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IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 18 Aprile 201334