rassegna 18-02-13

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ANNO 67 NUMERO 48 www.ilgiornaledivicenza.it LUNEDÌ 18 FEBBRAIO 2013 € 1,20 9HRLFTB*bgjaab+[D\K\C\B\S Poste Italiane S.p.a. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza Specializzati: Bruder Siku Modellismo Agricolo Tel. e Fax 0444 945533 PROSSIMA APERTURA A MAROSTICA Monticello Conte Otto (VI) Via Saviabona, 113/E L’Albero Bello Giocare Educare Crescere www.alberobellogiochi.it e-mail: [email protected] GIOCATTOLI GT18362 SCONTI FINO AL 50% su materassi, letti e reti per rinnovo esposizione GX22720 MATERASSI E CUSCINIPER ALLEVIARE L A PRESSIONE È IN EDICOLA LA CADUTA DELLA CASA USHER di Edgar Allan Poe A richiesta a solo € 2,00 EDIZIONE DEL LUNEDÌ Via Rossato 20/22 Vicenza - tel. 0444-511931 [email protected] ISTITUTO DI VIGILANZA GX22604 Via Rossato 20/22 Vicenza - tel. 0444-511931 [email protected] ISTITUTO DI VIGILANZA GX22604 LONIGO Falliscel’agguato delloscippatore auna pasticciera IL GIALLO Vandalomisterioso sfasciaaVicenza unadecinadi auto ALTAVILLA Sorpresoincasa daibanditi,reagisce eli metteinfuga CREAZZO Unapensionata muore per infarto sulla pista da ballo MALO Il carrovincente rifiuta il premio «Nonlo meritiamo» Ed è polemica La “Scala Totti” Due auto distrutte, tre persone ri- maste ferite, per fortuna in mo- do non grave. È il bilancio dell’in- cidente avvenuto in tangenziale, tra Vicenza Est e Torri di Quarte- solo. Sembra che un’Audi guida- ta da romena, diretta verso la cit- tà, abbia invaso l’altra corsia pro- cedendo per metri contromano. f MILANI VICENZI PAG 8 di FEDERICO GUIGLIA di GIANCARLO MARINELLI f PAG 14 f RUGGIERO PAG 15 f PAG 11 f PAG 14 VICENZA. Sfiorata la tragedia un anno e mezzo dopo quella di Alex Di Stefano Si schianta contromano Terrore sulla tangenziale È solo la tv, bellezze! Invece no: loro, i politici all'ultima settimana di campagna elettorale, credono ancora nel "bello della diretta". Sì, i vari candidati nel conto alla rovescia verso il voto più difficile da prevedere che ci sia, pensano che apparendo di qua o di là potranno influire in modo decisivo sulla volontà degli elettori. Pensieri e parole per vincere? Ma no, basta il volto per avere il voto, secondo i tanti creduloni del e nel piccolo schermo. E così, se Grillo annulla l'intervista a Sky che pur aveva annunciato, o Monti propone un dibattito televisivo con Bersani e Berlusconi, o Berlusconi si tira fuori dall'incontro che la Rai aveva promosso con tutti gli aspiranti per palazzo Chigi, insomma ogni mossa politico-parabolica diventa un affare di Stato. E dicono al Grillo parlante che si sottrae alle domande. O al Monti perorante che è presidente del Consiglio in carica, non vale. O al Berlusconi fuggente che preferisce i monologhi e i soliloqui. Ma bisognerebbe ricordare sia agli interessati, sia a quanti criticano le loro scelte, che la televisione non modifica l'orientamento dei votanti in modo sensibile almeno dal 1960. Allora, ossia oltre mezzo secolo fa, si votava in America e il faccia a faccia tra Nixon e Kennedy era una novità assoluta per la politica e per i telespettatori. Si disse che la tensione del primo e la sua barba incolta gli fecero perdere le elezioni a confronto col suo più giovane e rassicurante sfidante. Ma è, appunto, preistoria televisiva. Tant'è che il successore americano dei giorni nostri, il presidente Obama, ha stravinto le elezioni pur avendo perso, e malissimo, il primo duello in tv con l'antagonista Romney. Quisquilie, dunque, nell'era contemporanea di internet e di una consapevolezza (o indifferenza) verso i politici che i cittadini costruiscono a prescindere dal mezzo col quale essi -essipolitici-comunicano. Ormai gli elettori sono diventati adulti anche in Italia: non basta più una bella faccia, una battuta fulminante, un vestito elegante per farli cambiare partito o candidato. Perfino la celebre casalinga di Voghera ha il telecomando in mano e facebook nel computer. Se deve proprio ricredersi, lo fa da sé, informandosi e confrontandosi non già col siparietto elettorale di pronto intervento in tv, dove i politici, semmai, fanno soprattutto ridere. E forse non è un caso che sia stato proprio un comico, e grande esperto di spettacolo come Grillo, ad aver rinunciato all' “apparizione" che pur sarebbe stata l'evento (televisivo) della settimana. Quando gli italiani chiedono ai partiti di vedere “il programma", solo i partiti pensano che sia quello televisivo. La televisione della discordia VERSO LE ELEZIONI. Il premier lancia un appello a Bersani e a Berlusconi. E Grillo diserta Sky Montivuolelasfidaatreintv f MOGNON PAG 13 SERIE A La Samp blocca il Napoli Inter,tracollo Viola f PAG 22 e 23 SCOSSE NEL FRUSINATE Una donna muore di paura L ’Aquila trema ancora f PAG 5 A Roma, sabato sera. Fuori dal Teatro Ghione, a 100 metri da San Pietro. Ad un tratto avver- to un boato. “Il terremoto? - mi chiedo spaventato - Oppure il Vati- cano ha già fatto il nuovo Papa?”. Osser- vo i muri delle case, un semaforo alla fine della via, il Cupolone sospeso tra le stelle: tutto tace. Poi, da una finestra, si affaccia un signore che parla agitatissi- mo al cellulare: “Aò, a 113 andava la me- teora der Pupone. Ammazza che sven- tola! E hai visto a che minuto ha segna- to? Ar tredicesimo. 13 e 113. Domani sti numeri me li metto su tutte le ruote. Su quella de Torino, prima de tutto. Aò, ma l’hai vista la faccia de Conte? Ha ri- perso ri capelli er gobbo; sai che te di- co? Da oggi in poi se Conte trova un la- dro che gli sta a svaligià la casa, gli dice: Accomodati, piuttosto che fare er 113. Ha paura che invece dei carabinieri gli arriva sulla capoccia n’altro missile ter- ra aria der Pupone”. All’improvviso, dal fondo della stanza, risuona la voce indispettita della moglie: “Paolì, e par- la piano, no? Er ragazzino sta a dormì, porello”. Ma Paolì, che, nonostante pe- si 120 chili, sta per Paolino, la zittisce prontamente: “Arià… (sta per Arian- na)… e statte bona, no? Famme parlà co Carletto? Ma lo sai o no che er Capita- no sta a un gol dal record de quer vi- chingo de Nordhal? Aò, Carletto, era dar 2004 che non li purgavamo ‘sti ze- broni!”. In quel preciso momento sento la vo- ce allarmata di un ragazzino. “Papà, ho sentito il terremoto!”. In effetti la terra, sia pur impercettibilmente, ha appena tremato. “Ma no, bello mio- gli rispon- de Paolino- è solo ‘na scossa de assesta- mento. Er terremoto già c’è stato; terib- bile; epicentro Torino; 113 gradi della Scala Totti”. A sette giorni dal voto, il premier Mario Monti lancia un appello a Bersani e a Berlusconi per un confronto a tre in tv. Intanto Grillo a sorpresa rinuncia a una intervista su Sky f PAG 3

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rassegna giornale di vicenza

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ANNO67NUMERO48 www.ilgiornaledivicenza.it LUNEDÌ18FEBBRAIO2013 € 1,20

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VandalomisteriososfasciaaVicenzaunadecinadiauto

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Sorpresoincasadaibanditi,reagisceelimetteinfuga

CREAZZO

Unapensionatamuoreperinfartosullapistadaballo

MALO

Ilcarrovincenterifiutailpremio«Nonlomeritiamo»Edèpolemica

La “Scala Totti”

Dueautodistrutte,trepersoneri-maste ferite, per fortuna in mo-donongrave.Èilbilanciodell’in-cidente avvenuto in tangenziale,traVicenzaEste TorridiQuarte-solo. Sembra che un’Audi guida-ta daromena, diretta verso la cit-tà,abbia invasol’altracorsiapro-cedendo per metri contromano. f MILANIVICENZI PAG8

di FEDERICO GUIGLIA

di GIANCARLO MARINELLI

f PAG 14 f RUGGIERO PAG 15f PAG 11 f PAG 14

VICENZA. Sfioratala tragediaunannoemezzodopoquelladiAlexDi Stefano

SischiantacontromanoTerroresullatangenziale

Èsolo la tv, bellezze! Invece no: loro, ipolitici all'ultima settimana dicampagna elettorale, credono ancoranel "bello della diretta". Sì, i varicandidati nel conto alla rovescia verso il

voto più difficile da prevedere che ci sia, pensanocheapparendo di qua o di là potranno influire inmodo decisivo sulla volontà degli elettori.Pensieri e parole per vincere? Ma no, basta il voltoper avere il voto, secondo i tanti creduloni del enel piccolo schermo.E così, se Grillo annulla l'intervista a Sky che pur

aveva annunciato, o Monti propone un dibattitotelevisivo con Bersani e Berlusconi, o Berlusconisi tira fuori dall'incontro che la Rai avevapromosso con tutti gli aspiranti per palazzo Chigi,insomma ogni mossa politico-parabolica diventaun affare di Stato. E dicono al Grillo parlante chesi sottrae alle domande. O al Monti perorante cheè presidente del Consiglio in carica, non vale. O alBerlusconi fuggente chepreferisce i monologhi e isoliloqui. Ma bisognerebbe ricordare sia agliinteressati, sia a quanti criticano le loro scelte, chela televisione non modifica l'orientamento deivotanti in modo sensibile almeno dal 1960.Allora, ossia oltre mezzo secolo fa, si votava in

America e il faccia a faccia tra Nixon e Kennedyera una novità assoluta per lapolitica e per itelespettatori. Si disse che la tensione del primo ela sua barba incolta gli fecero perdere le elezioni aconfronto col suo più giovane e rassicurantesfidante. Ma è, appunto, preistoria televisiva.Tant'è che il successore americano dei giorninostri, il presidente Obama, ha stravinto leelezionipur avendo perso, e malissimo, il primoduello in tv con l'antagonista Romney. Quisquilie,dunque, nell'era contemporanea di internet e diunaconsapevolezza (o indifferenza) verso ipolitici che i cittadini costruiscono a prescinderedalmezzo col quale essi -essipolitici-comunicano.Ormai gli elettori sono diventati adulti anche inItalia: non basta più una bella faccia, una battutafulminante, un vestito elegante per farli cambiarepartito o candidato. Perfino la celebre casalingadiVoghera ha il telecomando in mano e facebooknel computer.Se deve proprio ricredersi, lo fa da sé,

informandosi e confrontandosi nongià colsiparietto elettorale di pronto intervento in tv,dove ipolitici, semmai, fanno soprattutto ridere.E forse non è un caso che sia stato proprio uncomico, e grande espertodi spettacolo comeGrillo, ad aver rinunciato all' “apparizione" chepur sarebbe stata l'evento (televisivo) dellasettimana. Quando gli italiani chiedono ai partitidi vedere “il programma", solo i partiti pensanochesia quello televisivo.

La televisionedella discordia

VERSOLE ELEZIONI. Il premier lancia unappelloa Bersani eaBerlusconi. EGrillo disertaSky

Montivuolelasfidaatreintv

f MOGNON PAG 13

SERIEA

LaSampbloccailNapoliInter,tracolloViola f PAG22e23

SCOSSENELFRUSINATE

UnadonnamuoredipauraL’Aquilatremaancora f PAG5

ARoma, sabato sera. Fuori dalTeatro Ghione, a 100 metri daSanPietro.Aduntrattoavver-to un boato. “Il terremoto? -

mi chiedo spaventato - Oppure il Vati-canohagiàfattoilnuovoPapa?”.Osser-vo i muri delle case, un semaforo allafinedella via, ilCupolonesospeso tra lestelle: tutto tace. Poi, da una finestra, siaffacciaunsignore cheparlaagitatissi-moalcellulare:“Aò,a113andavalame-teora der Pupone. Ammazza che sven-tola!E hai visto a che minuto ha segna-to? Ar tredicesimo. 13 e 113. Domani stinumerime limetto sututte le ruote. Su

quella de Torino, prima de tutto. Aò,ma l’hai vista la faccia de Conte? Ha ri-perso ri capelli er gobbo; sai che te di-co? Da oggi in poi se Conte trova un la-drochegli staasvaligià lacasa,glidice:Accomodati, piuttosto che fare er 113.Ha paura che invece dei carabinieri gliarrivasullacapoccian’altromissile ter-ra aria der Pupone”. All’improvviso,dal fondo della stanza, risuona la voceindispettita della moglie: “Paolì, e par-la piano, no? Er ragazzino sta a dormì,porello”. Ma Paolì, che, nonostante pe-si 120 chili, sta per Paolino, la zittisceprontamente: “Arià… (sta per Arian-

na)… e statte bona, no? Famme parlàcoCarletto?MalosaionocheerCapita-no sta a un gol dal record de quer vi-chingo de Nordhal? Aò, Carletto, eradar 2004 che non li purgavamo ‘sti ze-broni!”.In quel preciso momento sento la vo-

ce allarmatadi unragazzino. “Papà,hosentito il terremoto!”. Ineffetti la terra,sia pur impercettibilmente, ha appenatremato. “Ma no, bello mio- gli rispon-de Paolino- è solo ‘na scossa de assesta-mento.Erterremotogiàc’èstato;terib-bile; epicentro Torino; 113 gradi dellaScala Totti”.

Asette giorni dalvoto, ilpremier Mario Montilancia unappelloa Bersanie aBerlusconi perunconfronto atre in tv. IntantoGrilloasorpresa rinunciaa unaintervistasu Sky f PAG 3

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Lostupore ètrasversale, anzibipartisanper restarenelclimaelettorale.Lo esprimeilsindacodiTorridiQuartesoloDiegoMarchioro, losottoscriveClaudioCicero assessoreubiquodiVicenza primasottoHullweck poi sottoVariati.

«Francamentenoncapiscocomemaicontinuino adaccaderequestotipo diincidenti. In quelpuntobisognadareattoa SerenissimaAutostradediaverrealizzatounintervento importante: dallefreccedirezionali,aisegnaliluminosifino allaseparazionedellecorsie.Di più,francamente,nonso cosasipotrebbeancorafarevisto cheancheil sottopassoèstatodotato,dopol’incidente incuipersela vita AlexDiStefano,disegnaliluminosi». Stavolta, perfortuna,non cisono statevittimema ildato difattorestasebbenequeltrattonon siacomunqueclassificato tra i"puntineri"dellaviabilitàvicentina.

ClaudioCicero, dal cantosuo,purconcordando con il primocittadinodiTorri,aggiunge uninvito:«Nonsi puòsbagliareneppurese si vuole.Amenocheunononsia sotto l’effettodiqualcosao come spesso

succedenonsia piùnellecondizionidiguidare.Purtroppocisonotroppe patenti chesonorinnovate automaticamentequandoinvececredo chebisognerebbeessere piùattenti.Speciealla domenicavedo gentecheguidaa cavallo dellamezzeriacostringendogli altri amanovreazzardateedesponendo anchesestessiagravepericolo».

Tornando inveceall’imbocco"maledetto"Cicero esprime unrammarico:«Dettochei controlli,specienelweekend, nonguastanomai,pensochese la tangenzialefossestata a4 corsie comeaPadova,con unanettaseparazionea centrostrada, tuttiquesti incidentinonsarebberomaisuccessi.Maquestoèsennodipoi».Che riempiele fossesenonsitrovaun rimedioquando lafortunafinirà. •R.L.

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Incidentenelgiugno 2011

Inutilelafrenata,loschianto è statoviolentissimo

Loschiantoèavvenutovicinoal-l’uscita di Torri di Quartesolo. Inquesto tratto la tangenziale è aduecorsie, unapersensodi mar-cia,senzaguardrailalcentrodel-lacarreggiata. Solodopo l’uscitadi Vicenza est la strada si strut-tura a quattro corsie separatedallabarriera centrale. In questafotosequenza ecco come si pre-sentalastradaagli occhidell’au-tomobilistachelaimbocca.

«Segnaleticamiglioratamaservivano4corsie»

EPOILO SCONTRO

1 2 3POCHIMETRI

CONTROMANO.Ladonna,forseperunadistrazione,forseperunerrore,avrebbe compiuto qualche centinaio di metri contromano. Non si sareb-beaccortadiniente se nonquando eraormai troppo tardi

L’IMPATTO. Alla prima curva il terribile impatto con un’altra Audi A4 chearrivava da Vicenza Est e che era diretta a Torri. Il conducente non èriuscitoad evitareinalcunmodo ad evitare l’impatto. COLORFOTO

Ilproverbio

L’INGRESSO.LatangenzialeaTorridiQuartesolo.QuisarebbeentratalaAudi A4 guidata da una romena. A bordo con lei c’era un amico, rimastoanchelui feritonell’impatto.

Trepersonerimasteferitemanessunafortunatamenterisultaingravicondizioni

Leindagini

Claudia Milani VicenziPaolo Terragin

È in curva, la vede all’ultimomomento. Tenta di frenarebruscamente, sterza di colpoma è tutto inutile. Non riesceadevitare loschiantoconquel-l’auto che arriva in direzioneopposta e viaggia controma-no. Un altro incidente tra Tor-ri di Quartesolo e Vicenza Est,ieri mattina, poco prima delletre. Due Audi A4 completa-mente distrutte, tre persone (idueconducentieunpassegge-ro) feriti e unadinamicaanco-ra tuttada chiarire.

L’INCIDENTE. Lo schianto è av-venuto vicino all’uscita di Tor-ri di Quartesolo (venendo dalcomunedirettiversolacittàal-l’altezza della prima curva).Qui la tangenziale è a due cor-sie e non c’è il guardrail, solopiù avanti diventa a quattrocorsie separate dalla barrieraprotettivacentrale.Daunapri-ma ricostruzione della poliziastradale sembra che Tranquil-loCortina,63annidiCostabis-sara, stesse viaggiando versoTorri di Quartesolo a bordodella sua Audi A4 quando, indirezione opposta, sulla suacorsia, èarrivataun’altraAudiA4, guidata da Andrea Emilia

Medelcu, romena residente aMalocheviaggiavacon,afian-co,un amico, sempre dinazio-nalitàromena.Inutili i tentati-vi di evitare l’incidente, loschiantoè statoviolentissimo.In tangenziale sono accorsi ivigilidel fuocochehannolibe-rato i feriti dalle auto, ridottead un groviglio di lamiere. So-nointervenuteancheleambu-lanze del Suem che hanno tra-sportato i tre feriti in ospeda-le. Nessuno di loro è era grave.Ierimattina tutti sonostatidi-messi. I conducenti, come èprassi in questi casi, sono statisottopostiacontrolliperaccer-tare se fossero sotto l’effettol’effettodialcoledrogaeorasiattendono i risultati dei test.

LADINAMICA.Lapoliziastacer-cando di chiarire che cosa siasuccesso. Da una prima rico-struzione sembra che l’AudiA4 della romena stesse viag-giando contromano. Non si sa

se, forse a causa di una distra-zione, abbia invaso l’altra cor-sia o se, invece, e sembra pro-prio questa l’ipotesi più accre-ditata, la donna si sia confusaquando ha imboccato la tan-genziale a Torri e, convintache quel tratto fosse a sensounico e a due corsie, abbiaviaggiatoper metri controma-no.Allaprimacurva loschian-to, inevitabile e violentissimo.

I PRECEDENTI. Contromanoper una distrazione oppureper sfuggire all’inseguimentodelle forze dell’ordine o, anco-ra, perché alla guida ubriachie drogati. E poi, quasi inevita-bile, lo schianto.Mesedopomesegli incidenti

diquestotipo,sianointangen-ziale, in autostradao incittà sisusseguono.Il2giugno2011 latragedia che aveva scosso Vi-cenza: un giovane aveva im-boccato la tangenziale contro-mano; dopo pochi metri loscontro frontale con un’autoche arrivava in senso oppostoe su cui viaggiava un ragazzodi 24 anni diretto a casa. AlexDi Stefano morì sul colpo e ilgiorno seguente la madre, so-praffatta dal dolore, si tolse lavita. Il ragazzo che aveva pro-vocatol’incidenteerasotto l’ef-fetto d’alcol e droga. •

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L’INCIDENTE. Ierimattina primadelle treviolento scontrofrontale tra dueAudi A4all’altezzadi una curvatra leuscite di VicenzaEsteTorri diQuartesolo

Contromanointangenziale:tornal’incubo

Sulposto è intervenuta l’ambulanza del118

Unadelledueauto,direttaversolacittà,avrebbeinvasol’altracorsia: l’automobilistanonsisarebbeaccortacheinquelpuntoeraadoppiosenso

GLIACCERTAMENTIDELLAPOLIZIA STRADALEIerimattinagli agentidellapoliziastradale hannocompoiutoirilievi e adessostannocercandodiricostruireladinamicadell’accaduto.Come èprassi

inquesticasiiconducentisonostatisottopostiaitestperverificaresefosserosottol’effetto dialcol odrogheesi attendonoirisultati.Tutti sonorimastiferitima perfortuna noninmodograve

GX22721

Virtù e fortuna non sempredormonoinsieme

IL GIORNALE DI VICENZALunedì 18 Febbraio 20138 Cronaca

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I manufatti della chiesasaranno messi in sicurezzaSono stati danneggiatipoco meno di un anno fa

POST-TERREMOTO.L’Amministrazionefinanzia i lavorida 10 milaeuro

LestatuediSantoStefanosistematedopoilsisma

DialettandoSantiePatronidelgiorno

FERRETODE FERRETI.Aimha pubblicatoun bandoda 250 milaeuro

Viaall’interventosulpontemalatoLiteconleFerrovie

Nonabbiamolerisorsepercoprirel’interointerventoENNIOTOSETTOASSESSOREAILAVORI PUBBLICI

A un anno dalla scossa arrival’intervento. Palazzo Trissinoha dato il via all’operazioneper lamessa in sicurezzadellestatue della chiesa di SantoStefano. Imanufatti risultava-no pericolanti dopo il sismacheha colpito il nord Italiaunanno. fa.«Abbiamoinstallatoneigior-

ni scorsi il ponteggio all’ester-no della chiesa - afferma l’as-sessore ai lavori pubblici En-nio Tosetto - perché le statuenon risultavano stabili dalpuntodi vistadella strutturaequindinonsipotevacontinua-re inqueste condizioni».Secondoquanto comunicato

da palazzo Trissino la struttu-ra resterà montata anche do-po l'intervento di messa in si-curezza, in modo da poterlautilizzare anche per il restau-

rodefinitivodi statuee timpa-no che la Sovrintendenza haprescritto di eseguire in loco.Nel frattempo sarà possibileriaprire la porta principale diaccesso alla chiesa, ora tran-sennata a causa delle statuepericolanti.«Per i lavori dimessa in sicu-

rezza delle sculture di questastoricachiesacheèdiproprie-tà del Comune - dichiara l'as-sessore Tosetto - abbiamo già

stanziato 10mila euro.Mi au-guro che riusciremo a trovareprestoanchei fondiperproce-dere al loro restauro definiti-vo».Un problema non di poco

conto, considerato che le cas-se di palazzo Trissino in que-stomomentonon consentonoulteriorisforzi.Resta infinedacapire searriverannoulterioriaiuti. •

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FIERA.Oltreduecentogli espositori alla53esima edizionechiusa ieri

Spaziocasa,comeabitaretraecologia,arteedesign

Nicola Negrin

Ilmalatoègrave.Ma lamedici-na è costosa.Da anni servonocure e terapie approfonditema le casse piangono e dun-que l’unica soluzione possibi-le è quella di agire con piccolilavori. Ilprimoègiàstatomes-so in programma. Il cavalca-viadiFerretodeFerretièpron-to a entrare in sala operatoriaperunaparzialeoperazionediconsolidamento. L’interventoè oneroso, circa 250mila euro«econqueisoldi -afferma l’as-sessore ai lavori pubblici En-nioTosetto-sistemiamo trepi-loni.Purtroppo è solo unami-nimaparte».

MONITORAGGIO.L’infrastruttu-ra in effetti non versa in otti-me condizioni. La stabilità ègarantita ma «la situazione -continuaTosetto-vacostante-mente monitorata». L’etàavanza, da anni il manufattoperde pezzi e come se non ba-stasse il terremoto dell’annoscorso fa ha peggiorato la si-tuazione. L’amministrazione,in collaborazione con Aim, aluglio dello scorso anno ha ef-fettuato le verifiche statiche,giungendoauna conclusione:la struttura tienema sono ne-cessari circa 2milioni di europer sistemarla. «Una cifra -confessa l’assessore ai lavoripubblici - chenonabbiamo».

RISORSE ESIGUE. Per cercarel’interventoimmediato,palaz-zo Trissino ha chiesto la colla-borazione delle Ferrovie delloStatoma la rispostaè statane-gativa:«Purtroppo - prosegueEnnio Tosetto - hanno dettoche non ci daranno un euro.Avevamo chiesto la collabora-zione per sistemare i due pilo-

niche si trovano inprossimitàdei binari, che rappresentanola situazione più problemati-ca, ma non hanno risposto inmaniera positiva. Una voltadavano un contributo maadessointervengonosolamen-te nel caso ci sia un collega-mentoconla ferrovia;nelcasodel cavalcavia ribadiscono dinonavere responsabilità».

PRIMO STRALCIO. Dovendo fa-re di necessità virtù, il Comu-ne, attraverso Aim Valore Cit-tà, ha deciso di agire con unaprima operazione. L’aziendaha indettounagara«per la se-lezione di imprese cui ricorre-re per l’affidamento dei lavoristrutturali sulle pile del caval-cavia».

L’INTERVENTO. L’importo a ba-se d’asta per il primo di unalunga serie di lavori è di247.636euroivaesclusa,dicui9.176 per oneri di sicurezza.«Con questa cifra - aggiungel’assessore Tosetto - mettere-

mo in sicurezza tre piloni. Cenesonoottocomplessivamen-te».Come descritto nel bando

pubblicato da Aim Valore Cit-tà nelle scorse settimane il la-voro consiste in un «rinforzodei plinti di fondazione, me-diante infissione di micropalie incrementodell’improntadicarico».Nell’ambito dell’operazione

ci sarà inoltre «l’adeguamen-to strutturale delle pile delponte, mediante irrigidimen-to,el’aumentodisezione, com-preso il risanamento delle ar-mature esistenti ora in parte avista». Nell’ambito dell’inter-vento «ècompreso ildistacco delcopriferroammalora-to, il risana-mento deiferridiarma-tura e l’usodi specialicomponentiper ilripristi-nodelphdel-lamatrice cementizia».

TEMPISTICHE. Il lavoro di mes-sa in sicurezza e di adegua-mento alle normative sismi-che dovrebbe iniziare ad ago-sto. «In estate - prosegue l’as-sessore ai lavori pubblici - da-remo il via all’intervento. Nelfrattemposperiamodi trovarele risorse per avviare i lavorianche nelle altre pile dellastruttura». Prima di allestireil cantiere sarà necessariaun’ulteriore indagine.«Siamousciti la scorsa settimana percontrollare la situazione e si èstabilito che il lavoro che dob-biamoeseguire è importantis-simo». •

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IlcavalcaferroviaFerreto de Ferretiè malatoma nonci sonoi soldi percompletare l’intervento

CORSIAPREFERENZIALEIlcartellodi Lourdesarrivaincittà.Come annunciatodalsindaco AchilleVariati,èstato collocato invialeVerona ilpannello checonsentirà di regolarelanuova corsiapreferenzialedeibus,che saràorapitturata lungol’arteriacheporta incittà.

DIMENSIONIIlpannello sitrova sul latoverso laferrovia. Sitrattadiun cartelloa prismirotantia messaggiovariabile grande1,7 per2,25metri: indicherà agliautomobilistiquandolacorsiapreferenzialeper ibussarà a usopromiscuo oriservato. L’intervento èstatoeseguito pochigiornifa eha dovutoaspettarelastabilizzazionedel plintodifondazione incalcestruzzo,cheinveceèstatarealizzatacircaunmesefa.

FUNZIONAMENTOPeril momento iprismirotantidel pannello sonosprovvistidella pellicolacheandrà aformare leindicazionistradali: ilrivestimentoè inprogrammaperquesta

settimana,cosìcomel’allacciamentoelettricoeilcollaudo.A quelpuntopotrà esseredatoilviaalsistemasperimentaledellacorsiariservata aibusperalcune orealgiornonel trattodopo ilcavalcavia,tra leviePonchielli eD'Annunzio.Unsistema checonsentiràdisalvare iposti auto chesitrovano lungovialeVerona,accogliendo così lerichiestedeicommerciantidellazonacheavevano protestatocontrol’amministrazioneper lascelta. •

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Mobilità

Sono state oltre duecento leaziende protagoniste della53aedizionediSpaziocasa,Sa-lone del mobile e dell’arreda-mento e Sposiamoci in fiera aVicenza.«Spaziocasa è una mostra

per il pubblico che rispondeadunbisogno sempreattuale:quello di conoscere le novitàdel nostro abitare - spiega Ro-berto Ditri, presidente dellafiera -. Noi italiani abbiamounrapporto specialeconlaca-sa, importante e personaleespressione del nostro vivere

dove il design, l’ingegno, il no-stro “saper fare”, nel mobile enel complemento d'arredo,raggiungono risultati d’eccel-lenza».L’artigianato veneto è stato

infatti protagonista nellostand della Regione del Vene-to, con i prodotti dei distrettiartistici artigianali, il mobileclassicoe in stile, le ceramicheartistiche di Nove e il vetro diMurano.Ma Spaziocasa è sta-ta anche una finestra apertasulmondodeldesignnaziona-le ed internazionale,

Tra i percorsi proposti in fie-ra, due aree espositive intera-mente dedicate: Spazio-comfort con le soluzioni e si-stemi per una casa all’insegnadell’ecosostenibilitàeSpazioa-perto dedicato all’arredo daesterni e al comparto outdoorliving. Durante la manifesta-zione anche mostre, seminarie momenti d’approfondimen-tosuitemidelrisparmioerisa-namento energetico e del co-struire intelligente.InfineSposiamoci conunca-

lendario di forume laboratoriper le giovani coppiedi sposi econ leultimenovità in temadiorganizzazione del matrimo-nio, di abiti e di location. Pre-senti in Fiera con una serie diiniziative e eventi collateralianche Cna, Confartigianato eConfcommercio.•

"Elbisogno fa corajo,insegnaefa sbassare": ilbisognofavincere la

vergogna, aiutaadiventare saggi efaabbassarelacresta.

FrancescoRegis (1748-1820)passato allastoriaconiltitolo dibibliotecaviventemissionarioin Cinaè ilpiùnoto dei santifesteggiatioggie vienericordato comefondatorein Cinadi innumerevoli

"conferenzedisan Vincenzo"e quindipatronidei poveri.Gli fanno compagnia sanSimeonevescovodi Gerusalemmedopol’aspostoloGiacomo ilMinore:a lui si chiedediavereuna vita lunga. Giovannida Fiesole

(conosciutocome ilbeato Angelicoproteggegliartisti. SanAgilbertoallontanaletempeste esanta Bernardetta (danonconfonderecon laveggente diLourdes)combattelasuperbia.

GX22721

Approvatoilprimostralciopersistemare trepilonimaper l’operazionecompletaservono2milioniIlComunechiedeaiutoalleFscheperòrifiutano

Lachiesa transennata. COLORFOTO L’impalcatura aSanto Stefano

Spaziocasa si èchiusa ieri

IL GIORNALE DI VICENZALunedì 18 Febbraio 2013 Cronaca 9

Page 4: rassegna 18-02-13

«Ormaiincittàservonotelecameresuicantieri»

Parlal’assessoreDalla Pozza

«Unatelecameraè statainstallata,masi trova dopol’angolodistradella SanGiacomo.Èstata sistemata nelnovembre scorsoper tentarediarginareicontinui furtidibiciclettechesi registravanodavanti alla bibliotecae,soprattutto,per tenere sottocontrollopalazzo Cordellina,restauratodapoco.Malaconformazionedellastradanonciconsente di arrivare finoall’exchiesa diS. Giacomo,quellarimaneunazona buia,restanosolole telecameredellabibliotecache,

evidentemente, sonoposizionateall’internooppurepiù inaltoversoloslargo». L’assessoreallaSicurezza,AntonioDallaPozza,conoscebene il problemadei

vandali incittà. «Ogniannol’amministrazionecomunalemetteinbilancio circa 20milaeuroper ripuliremuri,pareti oquant’altro,manon bastanomai.Purtroppoquesteschiere digiovaniche sidivertono adimbrattaremonumenti enonsolosifannosempre piùcorpose.Aveva vistobene l’assessorato allepolitichegiovanili tempo addietro,trovandospazio peri writers. Perquellisono stati individuatiparetiemuri,mentregli altri restanodeturpatorienient’altro chenonhannonulladaspartire con iprimi».L’assessorehaanchequalcheidea: «Ognicantieresumonumentiimportanti dovrebbeavere telecamereper controllarequellocheaccade,certo si trattadiuninvestimentodicirca 10 milaeuro,maalla fine vannocomunquespesiper la puliziadellepareti».•C.R.

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Lasalaoperativadeivigili

1

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DELBAROCCO

3

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UNGIOIELLODEGRADO. L’exchiesadel 1603appartiene alpolobibliotecario

VandaliscatenatiaSanGiacomoduranteilavori

Ilcantiereèsolo allarmato

Sullepareti spazioaigraffiti

Sprayanchesui palazzi vicini

Ilportonediventatouna “lavagna”

Chiara Roverotto

Imbrattatori, vandali, non c'èangolo della città dove non la-scino il segno. E non si fannointimidire nemmeno dalle te-lecamere. Anzi, dove c'è il se-gnale o meglio l’insegna che lazona è controllata da un oc-chio elettronico sembra che laloro diventi quasi una sfida,un desiderio di trasgressioneche non conosce uguali. Dopoi portici di Monte Berico, lescalette di Porta Monte diven-tate una latrina circondate dascritte di tutti i generi, a duepassidacorsoPalladio, instra-della San Giacomo che sbucadirettamente in contrà Rialec'è la chiesa di San Filippo eGiacomo che risale al 1603,tempio sconsacrato utilizzatoper conferenze e mostre.Dal 25 settembre, data di con-segna dei lavori per il recupe-ro del tetto, l’ex chiesa è com-pletamentecircondatadapon-teggi dove campeggia al cen-tro un'enorme gru. Eppure,malgradolecoperture, tutte le

pareti sono piene di scritte co-lorate fatte con i pennarelli econ lo spray. Che «Luca amiElena e che Maurizio sia unmacho....» non importa forsea nessuno, fatta eccezione de-gli interessati, naturalmente.E nemmeno tutti i cuoricini olucchetti tratteggiati in stileFedericoMoccia, incisi su unodei portoni verso la strada,nonhanno nulla di artistico.Evidentemente apparire suFacebook,cinguettaresuTwit-ter, messaggiare e chattarenonbasta.Bisogna lasciareunsegnale evidente del passag-gio. E cosa c'è meglio di unascrittaindelebilefattasullepa-retidiunacostruzionedarecu-perare? Molto poco, se i giova-ni e non sono, proseguono im-perterriti nel lasciare segnali,impronte del loro passaggioin tutta la città . Quello di stra-dellaS.Giacomononèchel'ul-timo esempio, la lista sarebbelunghissima.Per recuperare iltetto dell’ex chiesa baroccal'amministrazione comunaleha previsto una spesa di 260mila euro più 50 mila per gli

oneri di attuazione dei pianidisicurezza.Grossomodo300milaeuroaiqualidovrannoes-sere aggiunti altri finanzia-mentiper il recuperoe laripu-litura delle pareti.Perché le scritte nonhanno ri-sparmiato un angolo e i vezziartisticidiqualchebontempo-ne ricadranno sulle casse diun ente che ormai ha raschia-to il fondo del barile. Lo scri-gnodiarte baroccadi proprie-tà della biblioteca Bertoliana,che nei pavimenti tra le losan-ghe originali, in cotto, presen-tanumerosi sigilli tombali, trai quali spicca quello del gran-de scultore Orazio Marinali,non importaanessuno.Eppu-re le telecamere ci sono, dellaBertoliana, visto che il com-plesso fa parte del polo biblio-tecario cittadino. «Non si fer-mano di fronte a nulla - dice ilpresidente Giuseppe Pupillo -deturpare ormai fa parte del-l’immaginario di molti giova-ni. E la videosorveglianza nonrappresentaundeterrenteeffi-cace e risolutivo».•

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Graffiticonlebombolette sottoi teloni checopronol’ex chiesadi SanGiacomo.COLORFOTO ARTIGIANA

L’interventosultettoèstatoavviatoasettembreNonèancorafinitoegiàimurisonostatisporcatiPupillo:«Gentechenonsifermadifronteanulla»

IL GIORNALE DI VICENZALunedì 18 Febbraio 201310 Cronaca

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PENSIONATICONGRESSOFNPCISLOGGIEDOMANIConloslogan“Nonsmettia-mo di guardare al futuro” sisvolge oggi e domani all’ho-telVergiliusdiCreazzoilno-no congresso territorialeFnpCisldiVicenza.ConMa-ria Trentin, segretario delsindacato dei pensionati,parteciperanno 94 delegatiprovinciali.

FUNERALIOGGIL’ADDIOA ELIAMORTOA 17 ANNI

I funerali di Elia Camerra,17 anni, saranno celebratioggi alle 15 nella chiesa Ma-riaAssuntadiSovizzo.Ilgio-vane, affetto da una graveforma di handicap, è dece-duto venerdì mattina.

SPRITZELETTORALE“RIVOLUZIONE CIVILE”PRESENTA I CANDIDATIAlle 18.45 al caffè-ristoran-te “Dai Nodari” in contràDo Rode spritz con i candi-dati nella lista “RivoluzionecivileIngroia”.Sarannopre-sentiAlbertoLucarelli (giu-rista, professore di dirittopubblicoaNapoli), laconsi-gliera vicentina Cinzia Bot-tene e Roberta Radich.

Iresidenti cheavevano lasciatoleauto parcheggiatein stradalehannotrovate danneggiatedai vandali

brevi

Claudia Milani Vicenzi

Nessun furto, solo il piacere dirovinare e distruggere. Nonhanno avuto un risveglio pia-cevole, ierimattina, i residentidi via Rumor, in zona San PioX.

LE AUTO. Quando sono uscitidi casa hanno scoperto che leloro auto erano state danneg-giate dai vandali. Parcheggia-te in strada c’erano otto mac-chine e tutte erano state presedimira. Ipiù fortunati se laso-no cavata con qualche spec-chietto rotto, a chi è andatapeggio, invece, è stata graffia-ta tutta la carrozzeria e ha tro-vatofinestrinielunotti infran-tumi. Uno choc: a terra c’era-no vetri ovunque, le auto era-no quasi irriconoscibili.

LEINDAGINI.Èstatodatol’allar-me alla polizia che adesso stacompiendole indagini.Diffici-lepensareauntentativodifur-to. In questura stanno ancoraraccogliendo le denunce dellevittimemasembrachedaivei-coli non sia stato rubato nulla.Tutto fapensarechesi sia trat-tato di un puro atto vandalico,messo in atto forse da qualcheubriaco dopo una serata di fe-sta, bagordi e, soprattutto,troppo alcol. Purtroppo il raid

deve essere avvenuto in pienanotte e nessuno, nella via, hasentitonulla.Lascopertaèsta-tafattasoloierimattina,quan-do i residenti si sono alzati. Acomplicareancoradipiù le in-dagini c’è il fatto che l’area in-teressata non è protetta dalletelecamere.

SCRITTE E DEGRADO. Purtrop-positrattasolodell’ultimoepi-sodioincittà.Autodanneggia-te, cassonetti a fuoco e soprat-tutto scritte sui muri. L’ammi-nistrazionepulisceec’èchitor-na subito a sporcare. Quellacontro i vandali che imbratta-no i muri sembra essere unabattaglia persa che costa allecasse comunali decine di mi-gliaia di euro all’anno.Basti pensare alle Scalette.

Da qualche tempo non è piùsolounproblemadibombolet-te spray e graffiti sgrammati-cati. Sono diventate l’apprododisbandatichevitrovanoripa-ro trasformando quell’anticoscorcio in una latrina a cieloaperto:vomito, urina,deiezio-ni e come se non bastasse,ogni giorno vengono raccolticartonidella pizza,bottiglie divino, lattine di birra.Pochi passi più in là, verso

viaD’Azeglio,daquellaterraz-zanaturaleaffacciatasulleme-raviglie del centro storico, sulprato che scende verso il rifu-

gio anti-aereo di via Verdi bot-tiglie, lattine e siringhe.

LE TELECAMERE. L’unica armaper arginare, almeno in parte,il fenomeno degli atti vandali-ci sembra essere quella delletelecamere.Proprio per questo da qual-

che giorno 21 telecamere di si-curezza diultima generazionesonostateinstallatesullaBasi-lica e in centro e si sono anda-teadaggiungere alla cinquan-tina già operative. «Nessunapietà - ha spiegato il sindacoVariati - per chi sarà beccatoad imbrattare muri rendere-mo pubblico il nome e la fo-to». •

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Rottiglispecchietti,mandatiinfrantumilunottiefinestrinigraffiatetuttelecarrozzerieNonsarebbestatorubatonulla

UDIENZACONILPAPA

VicentiniinVaticanopersalutareBenedettoXVI

ASAN PIOX. Ieri mattina risveglio amaro peri residentidi viaRumor chehanno trovatoleloro macchine danneggiate

Ottoautokonelraidnotturno

Un’altraauto danneggiatasabato notte inviaRumor

Un viaggio pensato in pochigiorni che vorrebbe portaredue pullman di fedeli vicenti-ni a San Pietro dove, mercole-dì 27 febbraio, si terrà l’ultimaudienzapapaleprimadelledi-missioni di Benedetto XVI. Ilritrovo non sarà come accadetutti imercoledìnellasalaNer-vi, bensì in piazzaSan Pietro.L’idea è venuta a don Max

Bernardi nel corso dell’incon-tro Triveneto dell’Unitalsi chesi è tenutoneigiorni scorsidaipadri Scalabrini di Bassano.Detto fatto, il sacerdote si è su-bito messo in moto. «L’abbia-mo fatto per la beatificazionedi Giovanni Paolo II - spiegadonMax-ecipiacerebberipe-tere quest’esperienza salutan-do un papa coraggioso e uni-co». La partenza è prevista amezzanottedel26,arrivoaRo-ma a San Pietro, partenza conpranzoadOrteeunamessace-lebrata alle porte di Firenzenella chiesa di Giovanni Mi-chelucci intitolata a San Gio-vanni Battista, rientro in sera-ta verso le 21. Per informazio-ni chiamare il 340 4067680.•

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DonMaxBernardi

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IL GIORNALE DI VICENZALunedì 18 Febbraio 2013 Cronaca 11

Page 6: rassegna 18-02-13

«VariatiilludeglielettoriLomanderemoacasa»

Lasfidacittadina

Lottaall’abusivimo, recuperodelcentrostorico,noaltraslocodelComune a SanLazzaroenoal nuovostadio.Sonoquestialcuni deipunticardinedelprogramma diGerardoMeridio.Il candidatosindacodiMir, checorreràancheper ilSenato domenica,haleidee chiare.«Variatihaillusoi cittadini- commenta-enonèpiùil tempo dellemenzogne.L’hanno capitoanchei vicentini».

SecondoMeridio«Mirèlavera novità. Questosindaco èslegatodalla suacittà». Il

movimento sipone almomentocomealternativaanche alPdl.«Siamodentrola coalizioneperchéc’èquestaleggeelettorale.Lanostra listasi candidaa

sostituireil Pdldopole elezioni».Unasfida nazionale maanchelocale.«Lacittà èstanca deipartiti. Io nonmi ritengocosìvecchio: hoesperienza.Manderemoa casaquestaamministrazione,cheètalmentepreoccupatadiperdere chechiedeaiuto aFranzina».

Infineunosguardo ancheallaLega:«Nonescludol’alleanzaconManuelaDal Lago,perchécisonoideechecondividiamo.Probabilmenteuniremo le forze:oleicon me o io conlei. Insiemeriusciremoa battereVariati. Lagenteèstancadiessere presaingiro.Vuoleuna sicurezzadiversa.Menomulte evigilichepresidianolasicurezza. Non servela sanzioneperil divietodisosta. Cosìcomebisognalottarecontrol’abusivismoenondifendere iltendonedeiNo DalMolin comeinvecefaquestosindaco». •NI.NE.

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Meridioècontro il Domenichelli

«MiispiroalGladiatorechesfidal’imperatore:ilnomeèMassimoDecimoMeridio»

GERARDOMERIDIOCANDIDATOMIRALSENATO

«Primaciignorano,poicicombattono,ciostacolanoeinfineciseguono»

GIANPIEROSAMORÌLEADERDIMIR

Dopoilvotodidomenicalasituazionecambieràetuttiseguirannolanostrastrada

Lacriticadel Pd

L’INCONTRO.A Noveèandato in scenal’appuntamentodel Carroccio

L’aiutodiZaiaaigiovani«Servonodegliincentivi»

VERSOLE COMUNALI.Lanuovalista civica

Sorrentinolancialadelegaalturismoealcentrostorico

Un tempo avevano il sole na-scente nel simbolo, oggi unarosa rossa. Fino a vent'anni ilPartitoSocialistagovernavasi-curo in una coalizione, ogginon è ancora rientrato in Par-lamento e dello schieramentolaicodiallorapotrebberivelar-si l'unico sopravvissuto. Corsie ricorsi (per ora accennati) diunastoria importante, incredi-bilmenteechissàforseprofeti-camente sottolineati propriodalla canzone di Eros Ramaz-zottichefadasottofondoinvo-lontario all'incontro organiz-zato dai socialisti vicentini al-l’osteria “Ai Nodari" con Ore-ste Pastorelli, vicepresidentedellaProvinciadiRietiecandi-datoperVeneto2.Già, “ferma-ti un istante": era il 1985 l'an-no in cui il garofano rosso ri-nuncia al libro aperto con lafalce e il martello e al marxi-smo e sfida a sinistra il Pci. Al-tri anni. Oggi Pastorelli, rice-vuto dall'onorevole DanielaSbrollini e dall'assessore co-munaleEnnioTosetto, sottoli-

neal'alleanzafirmataconBer-sani, promette che il Governolavorerà per un Veneto «che èun Paese importante ma chedeve aprirsi al resto d'Italiasenza steccati» e incassa il ri-conoscimentodellaparlamen-tarevicentinasullanecessitàasinistra di una forza che rilan-ci i temi dei diritti civili, delwelfareedella laicità.Eccopoila “lista della spesa" preparatada Tosetto l'amministratore:«Nuoveoccasionidi lavoro,in-vestire incultura, turismoe ri-cerca, basta Patto di Stabilitàper i comunivirtuosi, rimodu-lare l'Imu,riformadegli istitu-ti di credito. •R.L.

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LADOPPIA SFIDA.PastorelliconTosetto

Isocialistibloccanoilpattodistabilità«Comunistrozzati»

Versoilvoto.IprotagonistiLacampagna elettoraleportaincittà ibigdeipartiti

MeridioGladiatore

«IocomeGandhi»

Nicola Negrin

C’èchidecidedi«salire inpoli-tica» e chi preferisce «scende-re nell’arena». Uno su tutti?Gerardo Meridio, che d’ora inpoidovrà essere chiamato conun nuovo nome. «Pensando aun film ho scelto “Il Gladiato-re”», annuncia il consiglierecomunale che nella giornatadi ieri ha lanciato la sua dop-pia sfida, per le politiche e perle amministrative, assieme aGianpierò Samorì, leader delnuovomovimentodeimodera-ti, Mir. «Avete presente la sce-na che vede il protagonistascendere sul campo per sfida-re l’imperatore romano?Quandositrovanell’arena,fac-cia a faccia con il suo avversa-rio,glispiegachièdicendo:so-no Massimo Decimo... Meri-dio.Ecco, iosonoGerardoehoscelto questo film per la miabattaglia».

DALGLADIATOREAGANDHI.Cer-to, i paragoni in casa Mir nonmancano.EseMeridioscomo-da Il Gladiatore, Samorì chia-maincausaGandhi.«Noimo-derati in rivoluzione - attaccadalla sala conferenze del GranCaffè Garibaldi - ci troviamonella stessa condizione. Cre-diamo in un’idea e andiamoavanti per la nostra strada; al-l’inizio ci ignoreranno, poi cicombatteranno, cercherannoquindi di metterci i bastoni

tra le ruote, ma alla fine ci se-guiranno». Il messaggio del-l’imprenditore di Modena èuniversale. «Tutti guardanoindietro, mentre noi siamoproiettati in avanti».

CONTRO IL PDL.E la critica nonrisparmia nemmeno il Pdl, al-leato di coalizione e partitoper il quale Samorì si era can-didatoalleprimarie:«Sonori-volti al 1994, mentre noi al2100. Questa è la differenzatranoie ilPopolodella libertà:c’è un modo di fare politica di-verso, che ormai è finito. Mahannovitabreve:sonoconvin-tochedopoleelezionidivente-rò il leaderdeimoderati eallo-ralamusicacambierà».Ascol-tando le parole, e le promesse,il leader di Mir sembra guada-gnarsi l’etichetta di rivoluzio-nario. «Basta guardare alle li-ste - continua - noi non abbia-mo inserito nessun parlamen-tare uscente, a differenza delPdl. Senza dimenticare chenonfacciamopromesse». Il ri-ferimento non è casuale: «Ilprossimo annuncio di Berlu-

sconi? Mettere un bancomatche regala banconote da 100mila euro. Ovviamente verràdetto chenon ci sono soldi». Eancora sull’Imu: «La restitu-zione della tassa versata nel2012 non ha senso. Dobbiamoutilizzare i soldi per scuola,istruzione e cultura».

RIVOLUZIONE. Samorì ne haper tutti. E nel ciclone finisceanche il vicecoordinatore re-gionale Pdl Marino Zorzatoche nei giorni scorsi ha chie-stoadAlfanodi«nonfarsaliresul tram del partito chi è scesounmesefa».«Questoafferma-zione - commenta - dimostratutta la sua poca intelligenza ela scarsa conoscenza delle re-gole della politica. Quando sa-rò leader dei moderati, dopole elezioni, chiederò le sue di-missioni». «Il Pdl - aggiungeGerardo Meridio - è superato.Samorì è il Renzi del Popolodella libertà. Abbiamo intra-preso la strada del cambia-mento».

CAMBIAMENTO. L’imprendito-re di Modena non si nascon-de: «Sono autosufficiente dalpuntodi vista economico,nonho mai commesso reati e nonhoevaso le tasse. Iononhopa-ura di dire le cose: la politicapertroppotempoèrimastadi-stante dalle aziende. Bisognatraslare l’inefficienza. Una so-luzione? Una banca pubblicaper le imprese». •

CENTRODESTRA INFIBRILLAZIONE. Ilmovimentofapartedella coalizionedi Berlusconi manon risparmia parole alveleno nei confrontidel Popolodella libertà

IlMirdiSamorìaffondailPdl:«Èfinito»

GianpieroSamorìe GerardoMeridio hannopresentato ufficialmenteilmovimentoMir. COLORFOTO

Il leaderdeiModeratiinrivoluzionevaall’attacco«ÈunpartitovecchiocheguardasoloalpassatoRestituirel’Imu?No,investiamoisoldiincultura» «NIENTEPROPOSTE»

Nelgiorno dellapresentazioneilPartitodemocraticova all’attaccodiGerardoMeridio.«Èunpersonaggio unico -commentaEnricoPeroni,segretariocittadino -perchésono passatisolotreannie mezzodalcommissariamentodell’Ipabdalui gestita perlunghidodicianni e concoraggioha decisodiproporsicomesindaco.Tutto ilCdA daluipresiedutofucommissariato“perviolazionidilegge e graviviolazionidelloStatutodiIpab”.».

FALLIMENTOEancora: «Dopo cotantofallimento, il Gerardo,hadecisooggidiproporsicomesfidantedi Variati.Attendiamoancoraunasolaproposta perVicenza,datocheinConsigliocomunaleincinque annisièdistinto soprattuttoperfare opposizionedistruttiva».IlPdrestacollegatoall’attualità:«Nelfrattempocrediamo checonilsuoannuncioodiernoabbia anche giàsottolineatola posizionecheotterrà alleprossimeelezionicomunali,MassimoDecimoMeridio». •

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Riccardo BonatoNOVE

Trattenere le tasse dei venetinel Veneto in un nord che ab-bia maggior autostima. Primaancora non si lavori in nero,non si faccia evasione e i vene-ti siano più attenti a sostenerei progetti che parlano per loroe non si lascino ipnotizzaredalle piazze. A dirlo a Nove ilgovernatore della regione Lu-caZaia,per laprimavoltaospi-te nel centro della ceramica. Ilcapo del governo regionale diVenezia ha chiamato sul palcounsignorecheconversavaconlui a inizio serata: «Sono Wal-ter, ho portato la mia aziendain Carinzia, ho lasciato a casaquattro veneti che lavoravanocon me, hanno tutti famiglia.È una questione di “schei".Trattenere i soldi dei veneti inregione è essenziale - ha dettol'imprenditore,serveunpianodi sostegno per le famiglie».«Non dite assolutamente chenon voglio fare il referendumper l'indipendenza del Veneto-haripresoilgovernatoreZaia

- Per favore non fatemi lezionidi indipendenza e autonomia.Non posso indire un referen-dum, la normativa non me loconsente». Tra le domandespontanee, già nell'aria al mo-mento puntuale dell'arrivonell'auditorium della scuolamedia di Nove, quella sul cosaabbia fatto la Lega in anni diimpegno di governo. «Nonpossiamo avviare politiche didefiscalizzazione, non abbia-mo le competenze per poterlofare. La nostra Costituzione èrealmente federalista, ma è ilsistema che è centralista». Difronte a circa 500 persone(nonmolti inovesi), Luca Zaiaha parlato anche dei giovani,

perlorodatroppotempoman-ca per loro un programma dieducazione civica, attenzionepoi a non lasciarsi suggestio-nare dalla false aspettative dellavoro all'estero: «Sono d'ac-cordo che sarà più affascinan-te lavare i bicchieri in una bir-reria di Londra piuttosto cheinunbara Nove,ma questi ra-gazzi che lavorano e studianoall'estero li volete sentire?Unodi loro -ha detto Zaia - miharaccontatodiunalaureaadOxford, undici anni all'estero,prende1.500euroalmeseevi-veaLondraconicostidegli al-loggi di quella città». Di con-troilgovernatorenonhaman-cato di indirizzare qualchefrecciata ai veneti: «In ventianni della mia esperienza daamministratore sono passatidavanti alla miascrivania per-sone che vengonoa chiedermidiaggirareiconcorsi -haaffer-matodi fronte all'attentopub-blico di Nove - Ma è questo ilVeneto? Adessoquandounra-gazzo viene bocciato si pro-muoveilricorsoalTar,unavol-ta lo si mandava al lavoro. Masuiragazzisidovrebbeinterve-nirecondegli incentivi».Sullamacchina della giustizia:«Vorrei un apparato giudizia-rio che fosse più veloce». •

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LucaZaia aNove. CECCON

Il governatore si è recatoa un incontro della Lega«Il nostro sistemaè troppo centralista»

Valerio Sorrentino, candidatosindaco alle prossime elezionicomunali,ha incontratoper laprima volta i cittadini sabatoai chiostri di Santa Corona:Dopo aver illustrato i motivipercuihadecisodi candidarsia capo di una lista interamen-tecivica,haspiegato leragioniper le quali si considera l'uni-caalternativapossibileecredi-bileall'attuale sindacoVariati.«In primo luogo - ha spiegatoSorrentino-serveabbandona-re l'improvvisazione che vi èstata sinora ed effettuare uncambio completo di strategianella gestione del turismo edelcentrostorico,consideran-doli come priorità assolutadell'amministrazione, con lacreazione di una unica delegaadhoc, lapiùimportantedellaGiunta. Una gestione che, alcontrario di quanto avvenutosinoadadesso,coinvolgaleca-tegorie e gli operatori cultura-li, che sia improntata a mana-gerialità ed innovazione, cheporti Vicenza a far conoscere

ed apprezzare finalmente lapropria bellezza». E ancora:«Èevidenteperòchequalsiasiprogetto sul centro storico de-ve andare di pari passo con lalotta contro il degrado, con icui effetti i cittadini hannoquotidianamente a che fare echerestaundovereeduncom-pito principale dell’ammini-strazione comunale».Altre priorità assolute sono

secondo Valerio Sorrentino, ilrapportoconilmondogiovani-le, in primo luogo universita-rio,realtàinvecedeltuttoigno-rata e il mondo sportivo, le cuieccellenze non vengono valo-rizzate. •

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Valerio Sorrentino

Il candidato illustra i primipunti del programma«È necessario collegarele due sfere di interesse»

OrestePastorelli

Sono stati presentatii temi dell’alleanza siglatacon il Pd: «Concentratisu laicità e diritti civili»

IL GIORNALE DI VICENZALunedì 18 Febbraio 201312 Cronaca

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Piùeticae meno spettacolo

Icandidati LorenzaBreda,GianpieroDalla Zuanna eLuciaMongelli

Ilministro Riccardi haattaccatosenza mezziterminiuncerto modo difarepoliticachenegliultimianni hapraticamentemonopolizzatolascenaitaliana. I talk show,quindi,con politicisbraitantiprontia dirseledisanta ragionedavanti alle telecamereper poitornaremansueti e“amici” nonappenaquestesi spengono.

«InItaliala politicaèdiventatateatro -hadettoRiccardi- Negli ultimiannil’eticaèvenutatotalmente amancareacausa dellaspettacolarizzazionecontinuadellapolitica.Noi oravogliamoromperelatenaglia delbipolarismoeintrodurre unaforzapoliticache vada controlalogica muscolare e“spettacolare”delloscontro».

Perfarequesto, secondoilministro,ènecessariocominciareadagire inmanieradiversa,instaurando uncontattoprofondo con la

società.«Inostricandidati sonotecnici

chenonhannoesperienzaparlamentarema checonosconolasocietà- hasottolineato-Ancheil nome “SceltaCivica”dimostraunavolontà dirapportarsia fondo con la societàcivile: le liste civiche, infatti, sonoespressionedirivoltacontro lapoliticatradizionale».

Aquestoproposito,l’aggancio alMovimento5 Stelleèvenutoquasinaturale.

«Isentimentiele ragioni deifandiGrillononsono lontanidainostri,ovverola rabbiaelafrustrazioneversouncerto tipo dipolitica-haconcluso il ministro-C’èperòuna cosacheci distingue:larisposta.La risposta diGrillosembraaffidata adunuomo soloeitoni, virulentieaggressivi,sonoglistessi dellapoliticaattuale.Grillononfa quelsaltodilinguaggio,cultura politicaesensodiresponsabilitàdicui il Paeseorahabisogno».•E.S.

«BastaconitalkshowBisognacambiareilmododifarepolitica»

CENTROSTORICO.La piùvotata èMaria BrunaBenesso con176voti

ElezionidiquartiereStavoltailquorumc’è

CRONACADIBASSANOLargo Corona d’Italia, 3 - Bassano | Telefono 0424.528711 Fax 0424.228.018 | E-mail: [email protected]

INCONTRO.APalazzo Roberticonlasorella diCarlo MariaMartini

“Ilcardinalechefacevasognare”

Questa volta il quorum si è su-perato. Merito anche del sin-daco Stefano Cimatti che, al-l’esterno del seggio, faceva da«buttadentro» invitando i cit-tadini a votare. E così 380 bas-sanesi sui 4.146 aventi diritto(più dell’8% che era la sogliaminima, non raggiunta a no-vembre) hanno espresso leproprie preferenze - al massi-mo tre - per i candidati al Con-siglio di quartiere del centrostorico.Tredici in lizza, undici i posti

disponibili.Questa la “classifi-ca”:MariaBrunaBenesso(176voti), Andrea Minchio (149),Erio Piva (92), Persis Ani-mwaa (78), Marco MaurizioRossi (74), Chiara Marchesan(63), Raffaele Di Rosa (52),Francesco Fontana (52), Gu-glielmoGraser(37),BrunoFer-raro (33), Magda Rigon (29),CristianaMattarucco(25),Do-nata Fornasa (23). Il presiden-te verrà eletto dal Consiglio lasettimana prossima, i due conmenovotirestanoadisposizio-ne per eventuali rinunce. «Èvenuto fuori l’orgoglio delquartiere - commenta Benes-so-eabbiamotrovatoentusia-smoanche nella casadi riposoe dalle sacramentine».•A.Z.

Ilministro Andrea Riccardiduranteilsuointerventoasostegnodeicandidati di SceltaCivica. FOTO CECCON

«ServeunmodellochenondisprezziloStatocentraleechealtempostessonondivori ilruolobasilaredelleautonomielocali»

Ilpubblico insala ierimattina alMetropolis

SALUTE. Iniziativa

“Percorsobenessere”alS.Bassiano

Enrico Saretta

Un ministro a Bassano. Ieri,per la prima volta in vita sua,Andrea Riccardi, ministro perlaCooperazioneinternaziona-lee l’integrazionenel GovernoMonti, è venuto invisita incit-tà per sostenere i candidati diScelta Civica, tra i quali le bas-sanesiLorenzaBreda,assesso-re al sociale, e Lucia Mongelli,docente, e il padovanoGianpiero Dalla Zuanna. Do-poaver partecipatoalla messaaSantaCroce,ilministrohain-contrato in mattinata al cine-maMetropolisuncentinaiodipersone, tra cui buona partedell’Amministrazione bassa-nese con il sindaco Stefano Ci-matti. Consapevole di parlaread una platea dal forte senti-mento “regionalista”, il mini-stro ha spiegato qual è la lineadelpartitodiMontisulleauto-nomie locali.«Il dramma del Veneto sta

nel deficit di rappresentanzapolitica che ha subito negli ul-timi anni - ha detto Riccardi -cosa che ha portato i cittadinia fidarsi dei secessionisti. Orasi pone il problema di un nuo-vo rapporto tra il centro delloStato e le Regioni. Serve unmodello che non disprezzi loStatocentrale echenondivorile autonomie locali. Può sem-

brare un paradosso, ma nelmondo globalizzato di oggi leautonomie hanno un ruolofondamentale».Il ministro ha poi ripercorso

la genesi del partito che fa ca-po a Mario Monti, rammen-tando alla platea bassanese lasituazione italiana di fine2011.«Quando ho ricevuto l’invito

di Monti e del presidente Na-politano di partecipare al Go-verno-haaffermato-inunpri-mo momento non volevo ac-cettare. Poi, pensandoci a fon-do, ho capito che il mio sareb-be stato una sorta di “serviziomilitare” per un Paese “inguerra”. Nel 2011 l’Italia stavadiventando come la Grecia,con un rischio povertà altissi-mo. La nostra crisi avrebbemesso in ginocchio l’euro e glialtri Stati ce ne avrebbero ad-dossato tutta la colpa».Riccardi infine ha difeso

l’operatodelGovernodicuihafatto parte, spiegando le diffi-coltà trovate e le scelte opera-te. «Alcuni impegni presi dalGoverno che ci ha precedutoavevano creatounasituazioneche ci ha imposto di prenderedelledecisioni impopolari -haconcluso - Non accetto da nes-sunpulpito lezionidimoralitàa Mario Monti. Si è candidatoper scelta etica e per svolgereun servizio pubblico».•

VERSOLE ELEZIONI. IlministroAndrea Riccardi ieri in cittàper sostenerei candidati venetidi “SceltaCivica”

«PiùpesopoliticoalVeneto»

Un “Percorso benessere” perchi ha smarrito la strada dellebuone abitudini alimentari emotorie. I corsi, iniziati neigiorniscorsiconunaseratain-formativa all'ospedale di Bas-sano, proseguono con altriquattro incontri, aperti a tutti,inprogrammastasera,merco-ledì, lunedì 25 febbraio e mer-coledì27 febbraio,perpoipro-seguire,perchisi iscrive,conilpercorso di “auto aiuto”, dallaprima settimana di marzo.L’iniziativa compie sei anni edè promossa dall'associazione“Nordic walking Montegrap-pa”.Nelle precedenti cinque edi-

zionihannoaderitoaicorsicir-ca 500 persone, metà dellequali ha poi ha proseguito neipercorsi di sostegno e di man-tenimento.L’annoscorsohan-nopartecipatoaicorsibasecir-ca 120 persone. L'età media,anno dopo anno, si sta abbas-sando sempre di più e ci sonosempre più donne.Durante il corso sarà presen-

te una dietista che darà infor-mazioni tecniche riguardantiil cibo e seguirà la correzionedei diari alimentari. Ci saran-noanche incontri conunapsi-cologaperapprofondirelemo-tivazioniamangiare inmanie-ra impropria.•

Via Collalto, 8/b - S. Luca di Marostica (VI)Tel. 0424 471761 - Fax 0424 702327 - Cell. 338 4239416

E-mail: [email protected] - www.lartedellegno-ditiberiomorello.it

GT18386

Unadellefigurepiùsignificati-ve della chiesa moderna, quel-la del cardinale Carlo MariaMartini,saràalcentrodiunin-contro in calendario domanialle 17,30, nella libreria Palaz-zo Roberti di via Jacopo daPonte.L'iniziativa è organizzata dal

gruppo bassanese dell'Ande(Associazione donne elettrici)presieduto da Ida Basso. Saràpresente Maris Martini, sorel-

la del compianto porporatoche si è spento il 31 agosto del-lo scorso anno a Gallarate.L'incontro, intitolato “Il car-

dinale che faceva sognare”, sa-rà condotto dal giornalistaGiandomenico Cortese. Inter-verrà don Giuseppe Grampa,sacerdote milanese collabora-tore di Carlo Martini.L'appuntamento cade in un

momento delicatissimo nellastoria della Chiesa, a pochi

giornicioèdall'annunciodelledimissioni di papa BenedettoXVI che concluderà il pontifi-cato il 28 di questo mese.Attorno alla discussione sul-

la figura di Martini, eminenteuomo di chiesa, biblista, cre-sciuto nella vita ecclesiale tra iGesuiti, potranno essere svi-scerate anche tante domandeche i fedeli sipongonoproprioinquesti giorni.•L.Z.

© RIPRODUZIONERISERVATA

Giornatadi votazioni, ieri in centrostorico. FOTO CECCON

Ancheilsindaco Cimatti alvoto

Rosà (Vi) - Tel. 0424/581471

GW09160

Mestrino (Pd) - Tel. 049/9003459

GW09272

IL GIORNALE DI VICENZALunedì 18 Febbraio 2013 19