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12 OTT. 1921

Ponte di Pis9GIORNALE POLITICO AMMINISTRATIVO DELLA CITTA E PROVINCIA

ANNO XXIX

Si pubblica ogni settimana NUM. -10 PUBBLICITÀ. Lo inserzioni — e si Intende cho la tariffa segnata fino

ad oggi era soltanto convenzionale come si usa in tutti I giornali — è orafissata indistintamente por tutti, porchè sono aboliti trattamenti di favore,in I.. 1 alla linea in prima pagina, in cont. GO in seconda, in cent. 25 interza o in cent. 15 in quarta. A cui si aggiungerà la tassa governativa.Sabato - Domenica 24 - 25 Settembre 1921

ABB° N A MEN T I : por un anno lire 10, per un semestre lire 3.Abbonamento di sostegno lire 23.

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Il Corriere della Sera molto opportunamente ha scritto sullatrama di un pensiero del Generale Ottavio Zoppi circa la necessitàdella istruzione premilitare. La necessità ai rivolge specialmentealla preparazione degli ufficiali. Anche se ai paria di pace, di Con-sorzio delle Nazioni, di impossibilità adunque di movimenti guer-reschi, i buoni provvedimenti per una cultura di ufficiali saggi,rotti, disciplinati, Istruiti in tutte le attitudini della vita pubblica,

IA difesa della patria mai — anche in pace — deve essere messafuori d'uso, 1100 possono essere non ascoltati e non oaservati. Chiè pronto anche nella dolcezza dei rapporti, ha maggiore vigoria edautorità quando sui rapporti puo influire il peso di una coesionefatta di sapienza e di virtù.

I aocialisti preparano con grande zelo 11 Congresso di Milanodal quale si vogliono già intuire i decisivi orientamenti per l in-dirizzo e la pratica efficienza del movimento operaio.

t facile prevedere che il dibattito maggiormente si acnirà in-torno alla libertà di azione del gruppo parlamentare, negata dagliuni, affermata come necessaria dagli altri nel giuoco delle competi-zioni di Montecitorio, che inevitabilmente condurrebbe a quellatattica possibilista e gradnaliata che involgerebbe la responsabilitàdi tutto li partito. 11 dibattito perciò esce dai limiti di una compe-tizione interna e ha riflessi politici di più vasta portata. sebbenesi posi* fin t' ora atabilire che gli sforzi dell' on. Turati e deisuoi amici che guidano la campagna antimassimaliata non sorti-ranno alcun effetto o dovranno tutti quanti piegare sotto il giogodella disciplina unitaria.

In qualunque modo però si indirizzino gli atteggiamenti, ai capinon può sfuggire la responsabilità che essi si assumono, e non solodi fronte alle ragioni del partito socialista, ma pure dirimpetto alleesigenze della massa operaia la quale col:a crisi che la minaccialagna disoccupazione, ha bisogno di stare a contatto col Governo edi sfruttare tutto le risorse di una lincia, e &dunque di una cella-bnraziono.

Tro partiti a CofigressoNel mese di Ottobre tutti e tre i par-

titi che hanno una organizzazione, e cioèil fascista, il socialista ed il popolare, siriuniranno a congresso.

La democrazia sociale, che ha tenutotestè un congresso provinciale a Venezia,che ne terrà altri regionali nel prossimoOttobre e convoca per novembre il suocongresso nazionale, sta, per evidentissimisegni, favorendo il collaborazionismo socia-lista; o almeno, sta polarizzandosi versol'ala destra del socialismo, aspettando chequesta sia autorizzata ad andare al poteree fare cosi, probabilmente anche con i vi-forrnisti, quel blocco radico • socialista osocia-democratico che altrove ha fatto isuoi esperimenti. I liberali di destra e disinistra aspettano invece che il fascismoprecisi la sua fisonomia politica, per deci-dersi ; e d'altra parte, sperano di trarrenuovo vigore dall'innesto di forze estremecollaborazioniste alle quali — pur di sal-vare il principio della possibilità di ogniriforma nell'ambito della dottrina e delleistituzioni liberali — prometterebbero unalunga serie di leggi sociali.

Perplessità, ed attesa, che socialisti epopolari sfruttano abilmente, ma contro lequali sarebbe ingiusto fare recriminazionio trarre tristi auspici per la democrazia.

essa che col suo divenire realizza di più,anche se altri fanno maggiore sfoggio dinumeri e maggiore fracasso. La sua forza,il suo dinamismo sta, non nell'aspettatadisgregazione degli altri partiti, ma nel-l'assorbimento che questi vai] facendo dellasua buona linfa vitale.

Il partito socialista ha da scontare tuttii suoi errori come quello che FerdinandoLassalle avrebbe chiamato degenerazione,l' atteggiamento cioè di fronte alla guerraed alla rivoluzione russa. Questo partito hail torto di contrastare i sentimenti ed ifini nazionali per l'utopia internazionale edi rimanere sempre internazionalista a fa-vorire gli altri e ad esclusivo danno del-l'Italia.

Il partito popolare, favorito dalla pro-porzionale in modo assai più grasso di quelloche si pensasse, è giunto all'ultimo puntodella sua potenza, specialmenle alla Cameradove si vanta di esser padrone della situa-zione; ma il plagio che asso fa di continuo

dei metodi socialisti rappresenta una dellemaggiori sue debolezze.

Il partito popolare non può vivere chedi coalizioni, di transazione, di collabora-zionismi ; perciò ci permettiamo di sorri-dere quando udiamo ripetersi da quellaparte certi irosi quos ego e certi orgo-gliosi non inuevalebunt, che sembranopronunziati fra le nuvole, dalla sommità diuna torre d'avorio.

E ricordino tutti i partiti, prendano piùo meno parte alle grandi « corse» di ottobre,che la politica è fatta non di astrazioni, madi realtà e di contingenze quotidiane. Hannodiritto di predominio (volevamo dire di go-vernare) soltanto coloro che sanno faredella parola carne, ed adattare i principied i dogmi a queste realtà.

Cdillerd di CommercioWIRE{

Mercoledi 28 settembre si adunerà, il Consigliode;la Camera di Commercio per le comunicazionidella presidenza, per la conferma delle dimissionida consigliere del con. Morini, per trattare deiprovvedimenti della marina mercantile, per di-scutere della nuova tariffa doganale rumena.

Noi scriviamo per i sacialisti sereni ; gli altripossono andare a far compagnia al sig. Guelfigià Sindaco di Cascina e già Presidente del Cun-sigli° Provinciale eht ora non rappresenta più,e ne abbiamo l' animo addolorato, altro che unpensionato di San Matteo.

Si dirà: e perché polemlzzare allora con unimprigionato ? Ah no. Non siamo dei Maramaldi.Polemizziamo con quel partito socialista o comu-nista o bolscevico che sia, il quale si impersonanel sig. Guelfi del pian di Pisa ed in quell'altrosuo °annega°, non oratore, ma scoreggiatore,che a San Frediano a Settimo dovevauo parlareal grandioso comizio.

1 eocialisti seretri intenderanno subito chenon si può parlare di perescuzione se è vero, adesempio, che le nostre autorità le quali avevanoproibito una cerimonia simpatica di ex combat-tenti a Cascina glorificanti il loro santo lavoro,e poi dimostrazioni patriottiche in onore del-l' Italia, tiostra madre angusta, permettevanoinvece il comizio politico - elettorale a San Fre-diano perché il Sindaco Guelfi si giustificassecon tutta fretta, anche prima delle risultanzedella inchieeta, e per la giustificazione invitassea venire da Pisa un furibondo e congestionatotiratore di bombe discorsali.

Ecco i fattiDa Pontedera partivano Domenica per il co-

mizio dei pian di Pisa degli arditi del popolo inbel numero ; altri torse si raccoglievano sul tramda una stexioiae e da un' altra ; e quando a Mar-ciane esplose la rabbia bolscevica — ecco la primadichiarazione di gente non sospetta come il per-sonale del tram — i oomunisti furono proprioloro a far fermare il couvoglio colle rivoltellein pugno, e poi per le rivoltelle si verificò lauccisione.

Diamo subito reverente omaggio di pietà agliuccisi, anche se come pare coltertato, si sonouccsi fra ;ero in una infatuazione domenicaledi cieca rivolta che non faceva distinguere piùle assise ed ascoltare più le voci ed i consiglidi une tregua e di un ravvedimento.

Dapo Marciane, proprio vicino al luogo delComizio, il Guelfi, sfilato dalla baldanza di gio-vanotti che noir avevano dimenticato la traco-tante prosopopea del funziouario pubblico chein un giorno di follia soviettistica si era rifiu-tato di cingere la sciarpa tricolore per la ceri-mouia di un matrimonio civile, e che aveva di-spensato favori agli accoliti e negato giustizia aicittedini 1:beri, in uu impeto di coreggiosa paurapuntava la rivoltella e con i brividi della dispe-razi , ne add, sso cercava di ferire. E li per fortunanon si ebbero a lamentare ferimenti, ma soltantoscaifitture.

POLEMICHETTEA proposito di Indennità.L' Ora Nosfra è coi gentile quando ci rivolge

la domanda che uon si puo fare a meno di ri-sponderle.

È vero o non è vero, ci ha domandato, cheil conte Fabio Guidi ex - presidente della Depu-tazione provinciale borghese era fornito di unbiglietto permanente ferroviario di 1.` classe epercepiva altresì une indennità di L. 25 a seduta?

Rispondiamo: ci han detto che è vero.E cosa vuoi dire eh)?li Conte Guidi faceva il comodo suo d' accordo

colle legge; gli amministratori sooialisti si se-gnane contro la legge delle indennità assai su-periori e le distribuiscono fuori legge anche fraquel:i che la legge non osserva senza giustifica-zione qualsiasi di competenza benchè minimanell' ufficio.

La indennità serve ora ai più faziosi ed aimeno abili per le più meschine velleità rivolu-zionarie del partito socialista.

Non c' è altro da rispondere.

Un pretonzolo sgangheralo, ma cattolicamen tee popolarescamente anonimo, mi ha fatto donodi un brillante aggettivo chiamandomi lepido.

Non me ne ho a male.Sarò lepido, faceto, arguto, piacevole, grazioso:

tutto quello che egli vorrà. Basta che non sia...un imbecille come lui.

Questo è il martirologio del perseguitato: per-seguitato a Piombino, poi perseguitato nel piandi Pisa dove organizza e prepara rivolte peramore del partito senza farsi pagare la percen-tuale dell' organizza al or. e, perseguitato al Cemunedi Cascina dove amministra con precisione set-tenia, perseguitato al palazzotto della Provinciadove in uno sfrenato scatto ambizioso prende ilseggio di R buatiano Morosoli, di Emilio Bianchi,di Francesco Buonamiai, di Pietro Cesare Ben-venuti e di Arnaldo Dello Sbarba....

All' infuori della cronaca, queet' articolo inonore del signor Giulio Guelfi e degli nitri com-pagni in scoreggiatura sarebbe un fuor di luogo;perché l' amenità stride troppa amara quandosono in giuoco alti interessi pubblici ; ma l'arti-colo vuol ferire, come gli altri articoli che ab-biamo scritto a laude e gloria della Amministra-zione Previeciale, quel falso socialismo parola'o,promettitore di rivoluzione, che si genufiette atempo alla autorità, e che dalla autorità vergo-gnosamente compiacente ottiene perfiao il benestare per un comizio pubblico nel luogo isteseoda cui unanime si era levata da tutti i partitidell' ordine la parola ammonitrice della concilia-'eine, al solo patto che il sig. Gueefi, un fuggi-tivo di tutte le occasioni, un disistimato permastodontica incompetenza irriducibile, un ca-parbio per improntitudine congenita, ai fesse de-gnato di compiere il bel gesto di un simpaticoritiro.

Dopo i fattacci che ci hanno riempito l'animadi tristezza, non possiamo essere meno attivinel nostro dovere. Siamo in battaglia controtutte le falsità demagogiche, e desideriamo ri-manere al nostro posto per vedere, anche se isuggeritori si mostreranno> più zelanti che mai,lo svolgimento di queent pochade rivoluzionaria.

E come le altre volte ripetiamo pui e oggil' invito al proletariato onesto di aprire bene glioachi. Non ci sono uomini perseguitati ; ma sol-tanto uomini che scappano e che, dopo tantacorsa, si fanno inutilmente arrestare.

Ora non ci sono più corone per i martiri. Ilpopolo le ha bruciate tutte !

Militari decorati al valore

Nell' Ufficio di leva si trova l' e'enco nomina-tivo di militari titolari di medaglie al valore,di brevetti di concessione delle atesse e di crocial merito di guerra, tutte cose che giaccionopresso il deposito del 29. fanteria.

E perohè non si fanno pubblicare dalla stampai nomi dei decorati ?

Cronaca scolasticaGli esami alla Scuola Industriale.Gli esami della sessione autunnale avranno

principio li giorno 3 ottobre.Alla scuola elementare maschile di

— La direzione della R. Scuola Nor-male maschile ha stabilito l' orario per gli esamidi riparazione e le iscrizioni degli alunni del corsodi tirocinio.

Ecco l'orario: per la promozione alla terzaed alla quinta gli esami saranno tenuti nei giorni1, 3, 4 ottobre alle ore 9, per la promozione allaseconda; per il compimento e la maturità dal 5ali' 8 ottcbre; per la promozione alla sesta e perla licenza elementare dal 10 al 13 ottobre.

Agli esami sono ammessi soltanto gli inscrittiin corsi dell' mimo scolastico decorso.

La profilassi anti- tubercolare nellescuole comunali. — II Comitato antituberco-lare dei medici condotti ha deliberato di dirigereal Prefetto una lettera per chiedergli che nellescuole elementari di tutta la provincia e negliasili siano meglio rispettate le disposizioni profi-lattiche della circolare ministeriale 10 aprile 1892.

IN PUNTA DI PENNAL' arte culinaria.In Francia vi è una grande preoccupazione, l'arte

culinaria è in ribasso, come tutto è in crisi anch'essa:celebri cuochi francesi orino disoccupati. Conseguenzaanch' essa della guerra. Ma ai francesi, felici essi, re-sta una speranza, si apre a Digione il Congresso d$11acucina francese. Cosi l' arte culinaria francese, la Fran-cia e forse forse anche l'Europa saranno salve, perchésembra che tale questione sia della più alta importanzainternazionale, almeno peI rammarico che ne mostrail Gaulois e. Un Congresso di cucina francese va adaprirsi — così il nostro collega d' oltr'Alpi — a Di-Rione, città di bocche fini e di forti forchette, ove lavicinanza dei grandi vini di Borgogna esige i e menu.classicamente formati e di une esecuzione senza pecca.Questo Congresso, professionale anzitutto, si occuperàdell' interesse materiale dei cuochi, divenuti, ahimè,troppo numerosi, perchè diventano sempre più rare lefamiglie, in cui si conservino le tradizioni del buonmangiare e del buon bere. I profondi cambiamenti po-litici e sociali di Russia, di Austria e di Germania,hanno messo in disponibilità per soppressione di im-piego vai maestri-cuochi celebri, addetti alle famiglieregnanti e aristocratiche. Imperatori e re, granduchi earciduchi, che si onoravano di possedere un cuocofrancese, erede della scienza gastronomica dei Vatel,dei Courtoie, dei Berchoux, dei Brillat-Savarin e deiCo.iine, sono stati rovesciati dai loro noni e banditidai loro palazzi. Non si mangia più nei paesi, ove larivoluzione è passata. Melanconicamente i nostri cuochiSono rientrati in Francia. I nuovi ricchi avrebbero at-tenuato lo sfarzo della loro rapidissima fortuna e rial-zato con qualche prestigio la loro volgarità personale,assicurandosi i servizi di questi artisti del piatto fino.Son tutti dediti alla vanità di correre in automobili dilusso e di abbnliare con il loro fasto insolente glialberghi internazionali. I nuovi arricchiti della guerranon hanno compreso quest' eleganza suprema e questonobile altruismo che consistono nel rovinarsi per offrireagli ospiti qualche capolavoro di pasti degni della ta-vola degli dei. Francamente ci sembra che se per aio-

tare l' arte culinaria_in Francia i nuovi ricchi debbanorovinarsi, essi abbiano perfettamente ragione di disin-teressarsi dei maestri-cuochi disoccupati.

Le donnedonne in.... Francia.L' ultimo censimento della città di Parigi ci rivela

— scrive il 4 Journal a — che il numero delle donnesupera là di molto quello degli uomini. Si cita fraaltro il 9. Circondario, nel quale 47.000 rappresentantidei sesso forte, devono tener testa ad oltre 66.000figlie d' Eva. La guerra in questo circondario non hafatto che accentuare uno squilibrio che vi era già prima.Questo rione è stato sempre una specie di regno fem-minile, ma è certo che le cifre del censimento provanoche dopo la guerra, la sproporzione fra i sessi, ha as-sunto in tutta la Francia un carattere inquietante.Circa tre milioni di donne saranno condannate al ce-libato. Si prepara la repubblica delle zitelle. Per ri-mediare a questa dolorosa situazione, degli spiriti au-daci propongono di legalizzare la poligamia, ma i piùprudenti osservano che al prezzo che sono adesso lecalze di seta e gli altri oggetti di toilette femminile,ben pochi uomini acconsentirebbero a prendersi a ca-rico due o tre mogli legittime, e preferiscono in ognicaso quelle altre che pure costano molto.... ma duranopoco. Ma che ccsa faranno della loro vita queste cen-tinaia di migliaia di donne in eccedenza che sebbenevittime innocenti della guerra non trovano una Com-missione riparatrice ai danni della medesima che possaaiutarle?

Martelletto.

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noviaeletieeineeere~inealtiennet~eln .-"NraarayatamayerayetiararoutravaarroniaddiWaliTiCilna'etfgesirwafgkilVili~r7~09eltie•. -

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La onorifi:esiza al bei .re.Il Pretore del L° Mandamento aig. avv. Giacomo

Baroletta che da cinque anni ricuopre l' ufficio ella

Pretura di Pisa eri è funzionario diritto, colto, alacre,è stato insignito della Croce di Cavaliere.

Gli mando tanti rallegramenti.

All' Ospizio Marino.Un Comitato coatituitosi fra gli studenti di medi-

cina per onorare le memoria del prof. Giovanni Ar-cangeli ha raccolto lire 1350 che sono state versateali Ospizio Marino.

Il Conmiglio di Arnminitrazion:r dell' Ospizio hadeliberato di apporre nell' atrio una lapide e di se-gnarvi i benefattori che ali' Istituto elargiranno nonmeno di lire mille. Subito, segneranno il nome delprof. Arcangeli.

Buona usanza.I genitori, i fratelli e le sotelle in memoria della

compianta Luisa Del Grande Antoni hanno elargitoL. so a favore degli orfani di guerra della Sezionepisana

— Le zie e le cugine nel terzo anniversario dellamorte del Sottotenente Cesare Donati caduto sul Grappahanno inviato L. 40 alla Sezione dei mutilati.

— Il sig. Socci in memoria del compianto signorValleggi padre di un collega dell' ufficio Nord Ferrovieha mandato a nome di tutti i colleghi L. I6o alla

Colonia attendata Ji Ma:ina.— I superatiti della disciolta Fanfara dei Concordi

hanno elargito L. so all'0,pizio di Mendicità.— La Società Pro-Marina ha offerto all'Ospizio di

Mendicità L. so.

Fidanzati.La gentile signorina Luisa Unis ed il sig. Orlando

Colombi si sono fidanzati, scambiandosi la dolce pro-messa di amore.

E subito ai fidanzati lietissimi hanno mandatocon schietta compiacenza gli amici ed i conoscenti delledue famiglie gli auguri più fervidi e le congratulazionipiù vibranti.

Anche il Ponte di Pisa manda ai felici auguri erallegramenti.

L' Atlante Stradale del Tuuring Club Italiano.Il Touring con questa pubblicazione ci ha fornito

una carta maneggevole, che contiene tutti gli elementipiù essenziali e pone ben chiaramente in rilievo quelliche più servono al turista.

Essa non è una edizione in scala meno particola-reggiata della nostra fondamentale Carta cl' Italia al250.000. Si tratta di un tipo diverso che risponde ascopi ben diversi. La nuova Carta di 300.000 è so-prattutto stradale, pur senza trascurare gli altri impor-tanti elementi topografici ed è la carta ideale per ci-clisti, motocieliati ed automobilisti.

La nuova Carta, che verrà distribuita gratuitamenteai itlo 000 Soci in ragione di 8 fogli all' anno, con.etera di circa 64 fogli di cui quattro daranno in scalaadatta la rete dei servizi automobilistici, che hannopreso tanta importanza negli ultimi anni.

L'inizio della stagione calcistica. —I neri - azzurri dei Pisa. S. C. ineugurereintoDomenica 25 Settembi e la nuova stagione calci-etica con uu'incontro amichevole assai impor-tante che precederà di tufa soia settimana l'iniziodel Campionato Italiano ritr le squadue meggic iinserititi alla nuova Contederezione.

Ospite del «Pie". S. C. serà la forte squadradello «Spezia F. C.. la miele, eell'agone cali-etico, ha saputo io questi ultimi tempi realizzaleveri progressi ed affermarsi onorevolmeute, contenel campionato dell' anno scorso, di fronte alleconsorelle della Ligi !a. Ora la squad-a spezzina°OLIAI 143.1e sue file ii fine e va:eute gaiocetoreRossetti, ex nero-azzurro.

La squadra pisana, dopo il riposo per le fe-tiche sostenute nell'ultimo °Appianato, ha ini-ziato da poco suoi alleziamenti; anzi pesefamodire che il trainer big. King non ha encora defi.unicamente prescelto gli undici giuocatoti tiquali dovranno essere affidate le 13orti del glo-rioso Sporting Club nei grandi cimenti di que-*Cenno, estremamente più impoetanti di quellidegli anni passati.

Ma, sebbene un po' in ritardo nella prepara-zione alle lotte giganti, la fede più grende e p ùviva che anima e infirma i nostri campioeifarà ti che essi non si arresteranno un solo ne.e.mento nel loro glerioso e trionfale cumino.

— Anche la vecchia F. I. G. C. iuizierà2 Ottobre il suo Ceinpioliato. Intente domani D. -mimica 25 Settembre, sul campo dell' U. S. Luc-chese, si incontreranno in un rnetch dl Cinalifi a-zione ad oltranza le prime squadre dello « Spor-ting Club a di Viareggio e del «C. S. Gerbi • diPisa. Le vincente sarà animeesa a disputareCampionato di 1' Categoria.

Ci auguriamo che i coecittadini della e Gerbiriescano a riconquistare quel posto che hannotenuto con onore per tanti anni.

TESTE e TASTI

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VII.Dei vari monumenti del Careposanto te seno

molti e per la maggior parte di grande pregio)il Rochan che, naturalmente, non poteva pes-e udi tutti in particolareggiata rassegna ricordae nota, in modo esplicito, i seguenti:

a) Un busto di Bruto.b) La Inconeolebile.e) Il monumento al Vacca. Berlinghleri.Possiamo anzi divo che tutta la sua atterzione

si coucentra e zii esaurisce in questa ultimo: poichénon gli sembrò che il primo possedesse la de-cantata antichità; il secondo gli parve bello manon tale da gareggiate col bassorilievo del mo-uumeeto el Vacca Beroingieri.

Del primo ragiona co.si:< Di tutto le antichi raccolte nel Campo-

santo ve tre ha una cui hi attribuisce un altovalete: un busto di Bruto, fresco come se fosseuscito ieri dalla officina dello statuario.

Si può vedere il romano in lui, ma ci si vedeauche troppo il borgheeuccio: no, no, un talBruto non può aver salvato la Repubblica! Gesuitidev' essere 3tuto un turno molto diverso! ».

Qui il Rochan sembra che colga nel segnoperche questo busto di Bruto anche al dotto te-desco Burckhardt sembrò levoro moderno.

Il Dtitechke, ie una eua celebre e dottissimaopera descrivente tutti i monumenti antichi deloe.mpesanto pisano lo tratteggia così.: «Il bustoè iz istato di perfetta coaservazione e supe:ala grandezza naturale. Peli della barba e cepeiiicorti e ricciuti: bocca lievemente aperta, uesoaquilino, occhi piectei, volte e fronte solcati darughe. E ammuntato di una duplice veste. Ebuoa lavoro: però, si affretto, ad aggiungere,sembrò al Burckhardt lavoro recante ».

Ormai, su questo punto, sembra che tutti

concordino.Vediamo ora cosa pensi il Rochan dell'incon-

solabile.« Tra i mouumenti reeenti il più bello è quello

del sig. Brunieci (etc!), un patrizio pisauo, Cava-liere della Legion d' onore, Gran Croce di Tuscena e Ciainbierlatio del Granduca. La figura deldefunto è iecisa in un insignificante medaglione:ma sul mouumento posa la statua di giovieee flerida donna, la vedova del titoiato geutiluomeche — come I' epitelio dice — e Al marito desederatiseimo lacrimando 'mica

e Desieererei sapere — soggiunge qui mali-ziosamaute il Roehan — chi dei due dice la ve•rità, se i' epitiiilio o la figura della denuit a.

Potrebbe darsi che diceeserti la verità l' unoe i' altra.

SAI in fatto che Giovau Francesco Mastiani-13euuacci (e non Brunieci!) diacendente da unafainigiia fiorente in Pisa sino dal secolo 13.°, sidistinse — mentre visse — per la )111.1131fiCenZacon cui fece deilu sua casa il centro di quantodi più illustre per nascita e per talenti era frai citts.diui e fra i forestieri.

Cessò di vivere nei 1839. La contessa Elenagli fece erigere da quel solenne maestro di eoul-tura che tu Lerenzo Bariodui il monumento de-nominato della e Iecoueolabile a che pe.ò nonrappreseuta proprio la vedova del deninto, mapiuttesto la persenifioazioue del Dolore.

Di questa ceiebre figura un geniale scrittorepisauo, qualche volta un po' manierato, spessopei.ò efficace, scrisse, egregiemente, in questitornami cha qui riporto pdrettè sai pera celzinoa prcposito.

« Nè .a Veeere di Milo nè Afrodite CuidiaVi commuovoeo come quella statua che chiamasiI' Inconsolabile. In esso é il freddo panueggi e .mento statuario, l' itopeceabile grazia formale,la compassata rigidità del teeuicismo classico; inquesta v' è trasfuso tutto il dolore dell'umanità,anzi è lo stesso Dolore modellato. Le generazionipresenti e venture si beeranno nel suo voltoserafico, a lei recheranno i vagabondi dell'Idealevenuti da !cintane regiani i sogni nostalgici del-I' aainia, ed essa, Niobe eterna del:a malinconia,contemplerà, ancora per secoli nella sua posasfingetica con quei grandi occhioni lapidei.... »,

Ma il più bel monumento del Camposanto oalmeno quello che al Rochan piacque di più fu

ritardatarii per _ capriccio, per pigrizia eper eccessiva confidenza ( credono che alPONTE ci siano dei pescicani ? ) facciamol' ultima cortese raccomandazione : di pa-gare cioè 1' abbonamento. E dovere ed ègentilezza ed è , sopra tutto educazione.

Agii abbonati del "Porte di Pisa„

PII Eh ERRATI EP ARTISTI STlighiElil

È raccomandata come quotidiana bevandaai sofferenti di artrite, diatesi urica, uni-cernia, gotta, diabete, obesità ed in genereai malati predisposti a quelle serie di ma-lattie che traggono la loro origine da unrallentamento o da una deviazione del ri-cambio organico.

(5,!t5440 ,42—',»t4e`»"»t.si___Nt~e!».+C")e3 Docce e Bagni 03 STABILIMENTO DI PRIMO ORDINE

Viale adieini, 33 - PISA - 33, Viale Bwittini

Ba ni freddi caldi semplici e medicatiBagni , PIdroterapia — Ikikuisaggio

il monumento di Thorw :User, elevato alla memorire itel flemme) chirurge ed eculista professoreAndrea Vaccà Berlieghieri.

Un modesto bassorilievo rappresenta la gua-rigione di Tebia.: gruppo deila più stuiplLe i.oin-posizione ma del più ccellerte dne-guee4 iaecu-zione a.

Ci treviemo qui dinanzi e. ,un vero gigentedell' arte, a tuo dei più ii:ustri Iscepoli di Ce-110Va1 ma che, tenie, superò il maestro; a uno deipiù grandi scultori della sua età, la produzionedei quale, in statue e baseordievi è tale, tantae coai importati:e ohe oc.eirrerebbe Ur groesovolume anche per superficialmente ticcennarla.

La decerazienr iriterna Fel es eroe della Ch esadi Nbtre Dtu d Coinnaghe Th. w ldeenera danese e nativo di questa città) è una im-mensa intrapresa capace di epaventi re da soia— come avrebbe detto i! Vestri — uuu lesionedi artisti.

Ma l'opera Oi Thorwaldsen non si erraste qul.Egli esegui le statua di Copernico e la neniaequestre del pritedpe Peniateweki per una dellepii: zze pubbliche di :Vareevia, il mausoleo delprincipe Wiadimiro Poto, ki, i Illatisoie0 del prin-cipe Eugenio Beauba. n.ds e la coleseale statuadi Pio VII che crea la Capeella Clementina inS. Pietro in Vaticano.

Piste pur troppo, ed è cosa dolorose, nonpossiede di questo gronde scultme che il seionu-mento al Vacca. Berla ghi:ri, o, per meglio dire,il basserilievo scelpito, con animeto scalpelle,nel monumento stesso.

Nel Museo Civici', per dono fattore dal dott.G. B. Anguidesi gi Arcade Alleo id esinio poetapisano, Si censervii il modello di detto bassori-lievo.

Vedremo prossimemonte quanto il Rochan,buono intenditern valutasse quell'insigee capo-

levare, e come quello, anzi, gli suggerisse alcuneopportune coesidernzlimi artistiche che, secondome, hanno qualche peso.

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La prima serio — < I libri della tradizionepopolare » — ei rivolge al pubblico meno coltoche deve eseere guadagnato ull'ebitudine dellalettu-a e consiste in rielaborazioni di temi cheh inno già una tradizione popolare (es. • Bertoldo •(I Reali di Francia a, 'Romeo e Giulietta »,e P a de' Toiernei a • GenovAra a eec. ecc.), dieaviezze, di fante sia e di sentimeuto. Così e I libridella divu'geziune scieetifica (es. e Il Vipere a,e Da Arthar ade, a O- lileo a, • Da Volta a Mar-coni », • La storia del lavoro umano a, cera. eco.)tono concepIti e coedotti non in forme. trattati-sti 'a a freddamente e«positiva, me viva e dram-matizzata ai fine di avvivare con e ementi sto-nei e umeei tira materia difficile ed ostica allettore incolto. Invece «La vita degli uominitsempleri a che furono guida e amore alle gentiè lo seepo della terza serie. Si tratta di biografie,autobiografie, ricordi biografici di artisti, scrit-cri, politici, uomini di peesiero, uomini di lavoro,

santi, eroi, scienziati, esploratori, filantropi (es.• Vita pepolere di Darne a, Vita di Francescod'Assisi a, • Vita dr Macchiavelii », • Le mie pri-gioni di 5 ivio Pellico a, e I miei ricordi di Mas-simo da Azegdo •, Vita di Beethirven a, Vita diMichelieselo» • ViLit di Mazzini a e Vita di So-crete • cee. eco.). Chiudono le serie ì • Libri pertutti.; eioè ristampe integrali o ridotte di opereconsacrate da tempo alla popolarità o meritevolidi conseguirla esaurite su! mercato editoriale oesistenti in edizioni pino degne o troppo costose(es. • Il bel Paese. di Stoppani, libri di novelledi Giaecsa, De Ainicis e Fognzzaro, • Ettore Pie-11311308CEla di d'Azeglio, eco. eco.).

Abbinino cori dato per sommi capi il pro-gram:ne che l'Istituto he svolto e sta svolgendo— chè per orà metà dei v.luini citati sono R ri.

e , ra iii corso di publilieitzione — eslistitoconsiglio di uiminr esperti dei b;sogui spiritualidel popolo e persuasi che l'avvenire del nostroPaese riposi intiet.amente su una migliore dieci-patta delle su ^ forze morali e una migliore edu-cezione delle sue forse di lavoro, Ma altre ini-ziative Liti tute Italiano per i/ Libro del Popolosi propece di svolgere,. e tiene inteac a raggiun-g-ire il nobile 3 patriettic.o artope dellaelevainentodelle elessi più umili. E di esse parleremo piùdifitaettueute in una proa-rirria cenasior,e,

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4111> La festa della Pubblica Assisten*a. —Le festa indetta dalla pubblica assistenza per laesposizione del suo carro autom ,: bile (è beneavvertire che alla sottoscrizione ha preso partecon slancio la cittadinanza di ogni grado e diogni colera) doveva aver luogo martedì VentiSettembre, ma con opportuna deliberazione furinviata a domenica 25.

Nel giorno XX infatti in ogni città ed inogni paese si celebiò la festa civile; e le asso-ciazioni sarebbero di conseguenza mancate allanostra festa.

È poi da osservare che per martedì 20 l'am-mluistrazione comunale organizzò una solennedimostrazione e che adunque era bene non edop.piens in due cerimonie l' alta solennità civile.

Domenica 25 la festa nvrà dunque questo svol-gimento:

Ore 9 ricevimento delle Assoeiazioni; ore 10partenza dalla piazza Guerrazzi dei concorrentialla corsa ciclistica (chil. BO) e ore 11 arrivo alViale Umberto I ; ore 12 vermouth d' onore alleassociazioni; ore 15 corteo in piazza Vittorio Ema-nuele; ore 16 esp, sizioue dell' auto-carrcelettigaLI Teatro Verdi, col discorso del pref. avv. Al-fredo Pozzolini e colla prerniazione dei soci; ore21 illuminazione di bine he in Arno con premioalla migliore imbarcazione.

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Piè del Ponte•/.•••••••••,..~..•••••,/,/,,~

Le commemorazioni di Roma e di Dante.Al Teatro Verdi martedì XX Settembre (e già

qualche sera prima per i Liberali l' avv. DinoBerri aveva tenuto uno splendido discorso perla commemorazione Dantesca) il Sindaco prof.Perdi, Il prof. Flamini della Universit?.t ed ilprof. Santoli della Ssuola Normale Femminile,ricordarono ad un pubblico eletto che affollavaIl teatro e che si ornava delle rappresentanzedelle scuole, delle autorità civili e militari, degliIstituti e delle associazioni maggiori della cittàle due grandi iusegne d' Italia: Roma e Dante;ed ebbe la solenne, austera cerimonia aspetto dirito nella vibrante commozione dei cuori,

Alla Seoione dei mutilati. — Ecco questealtre offerte: lire 50 dai genitori, fratelli e so-relle della compianta Luisa Del Grande Antonf;lire 40 dalle zie e cugine del compianto sotto-tenente Cesare Donati.

Marina pet caduti di guerra. Domenica2 Ottobre il comitato di assistenza civile di Marinadi Pisa assolverà il delicato compito, ed apporràun ricordo marmoreo (è una targa di marmo diCarrara, lavorata dal prof. Bartalini, con iscri-zione del prof. De Negri) nell' atrio delle scuolecomunali.

Il Comitato ha deliberato una elargizione dilire 200 alle Società riunite di assistenza di Pisa.

Il nuovo Commissario per gli alloggi.Già due se ne sono andati: ora é la volta delterzo: del comm. Benedetto Benedettini già In-tendente di Finanza al quale auguriamo di es-sere anche benedetto dagli inquilini molesti.

Fra i carabinieri. — Il Brigadiere DelTaglia è stato prescelto al comando della squa-dra In borghese dei Reali Carabinieri. Egli rim-piazza il Maresoiallo Leoni trasferito a Calci. AlDel Taglia che è giovane ed intelligente augu-riamo di tenere il posto con successo, come Iotenne il suo predecessore.

Alla Colonia agricola di Mutigliano. —

Alla inaugurezione della Colonia agricola di Mu-tigliano presso Lucca a cui ben preso parte ingran numero le rappresentanze della Toscana,sono intervenuti dalla nostra città il commen-dator Lecci in rappresentanza del Prefetto equale Presidente del Comitato piscino per gli Or-fani di guerra ed il comm. Paolo Carina qualePresidente del Comitato provinciale pisano pergl orfani dei contadini morti in guerra.

La colonia raccoglie molti orfani pisani.L'inaugurazione del Consiglio provin-

i:idei/e scolastico. — Il Cousig:io provincialescolastico ha inaugurato i suoi lavori sotto lapresidenza del Provveditore prof. Melodia cherivolse agli adunati un nobile saluto. Gli rispo-sero i nsembri del Consiglio prof. Pozzolini, avv.Lecci, prof. De Negri, maestri Tegliagambe,Ciucci e Taddei, tutti affermando la concordiadegli intenti e del lavoro per il progresso dellascuola.

Fu pure rivolto dai presenti un simpaticosaluto al grand' uff. av. v. Giuseppe Gambini cheonorò per vari anni l' importante consesso te-nendo la carica di vice Presidente, ed al comm.prof. Pretesi già Provveditore agli Studi.

Il Consiglio deliberò quindi su molti trasfe.rimanti di insegnanti secondo una graduatoriadi cui l'anzianità fu il criterio fondamentale.

• Al Pisa Sporting Club. — Lunedì sera26 Settembre, Si R. Teatro Rossi, avrà luogol'Assemblea generale dei soci per discutere il se-guente ordine `del giorno: Approvazione dei bi-lanci consuntivo e preventivo; Modificazioni alloStatuto sociale; Varie.

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E monumento nazionale.? - Se la Rocca è monu-mento nazionale, perché è tenuta così in ispregio ?Gli accessi al monumento pisano sono chiusidagli erbai e dai prunai folti ed alti che si sonoalzati da per tutto.

Ma chi deve provvedere ?Per il carro•lettiga. - La sottoscrizione diretta

dalle signorine per l' arredo del carro procedebenissimo. Le prime note hanno già fruttetooltre 200 lire.

Nella seconda Domenica di Ottobre, sempreper tale beneficenza, si farà la lotteria di trepremi : una capra, un anello da signora e duebottiglie di vermouth.

Intanto noli' attesa di ben precisare poi il ri-sultato della sottoscrizione delle signorine, diens.)conto di queste altre offerte: Comune di LivornoL. 50; sig. Emilio Pacinl (2. offerta) L. 20 perfesteggiare la onorificenza del suo ainatissimoamico Monsignore prof. Nicola Zucchelli.

Volterra (21) [Manuorrol, — Gli ex com-

battenti. - Ad un Comitato provvisorio, di cuifan parte i signori Ottorino Barbafiera, GiuiioBartolini, Gastone Bilanci, Achille Biondi, Aienaldo Carnieri, Valentino Dell' Aiuto, Aldo San-drini e Renato Vannucchi, è stato conferito ilmandato di ricostituire la Sszione Volterranadegli ex combattenti i quali se vogliono inscri-versi debbono dirigere la loro domanda al Co-mitato che tiene la sua sede in piazza XX Seti.tembre, palazzo Benvenuti,

Lorenzana (21) [Resi»]. — Corse ticlistiche.Domenica si svolsero a Tremoleto interessanticorse ciclistiche fra dilettanti sul pertiOrso: Tre- ,

moleto, Botteghino, Casette di Vioaretlo, Colle-salvetti, Torretta Vecchia, Fauglia, Treinoletoda ripetersi per due volte (chilometri 110). An-tonio Pretesi vinse il 1.• premio (L. 100), RutiloMeini il 2.° (L. 50), Leopoldo Lepureui il li°(L. BO) e Giuseppe Cantini il 4.° CL. '20).

Buti (21) (Sincero]. — Onoranze a Dante. -Perché il paese si gloria di aver dato i natali aFrancesco di Bartolo primo commentatore dellaDivina Commedia, si terranno Domenica 25 so-lenni onoranze al Poeta : Corteo, Corona alla la-pide di Francesco da Buti, Commemorazione alteatro e Concerto della filarmonica.

Bibbona (22) [retzseono]. — Il XX Settem-bre. - Fa degyamente comreemoreto per inizia-tiva del Fascio di combattimento.

Il paese era guernito di bandiere ; e si ebbequesto attraentissimo programma : Corse podi-sbolle, Corteo colla musica in teste, e discorsidel dott. Matteucci e del doti. Fattori. Ordineperfetto.

/n molti paesi della Provincia non ancora im-putati dal bolcevísmo, si solennizzò degnamentela data patriottica.

isontedera (22) [Nancsso]. — Alla Filarmo-nica. - Il sig. Carlo Fabiaui, per onorare la me-moria del compianto figlio Pler Luigi cadutoglorioeamente sull' Hermada, ha elargito L. BOOalla nostra premiata filarmonica.

Cascina (22) [Lazzo]. — La Giunta si di-mette? - E corsa voce che in seguito ai bruttifatti di Domenica pei quali è stato seminato an-cora nuovo odio fra le popolazioni e che pure inseguito all'arresto del Sindaco Guelfi, la Giuntaabbia deciso di rassegnare le dimissioni.

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88. 0 ESERCIZIO. Situazione dei Conti al 31 Agosto ANNO 1921.

IL DIRETTORE - D. Rafanalli

IL PRESIDENTE – Piot. Giovanni D'Aohiardi h. RAGIONIERE – rgo Nencioni

OPERAZIONI E SERVIZI: Depositi su libretti ordinari di risparmio al portatore nominativi e vitico'ati, al 8, 8.25, i'.50 per cento, Detti dipiccolo risparmio con coossettine di custodia distribuite gratuitamente. Detti a favore di ()perni, coloni eco., al 4 per cento. Detti in conto correntea vista 2.75 per cento, Mutui a d E n ti morali ed a privati. Anticipazioni su tit11 pubblici. Depositi a custodia chiusi e peci. Prestiti, sovvenzionio conti correnti a favore dell' ngriealtura. Sconto di Buoni del Tesoro e cedole di prossima scadenza. Incasso di effetti, cedole, valori ecc, Emis-sione gratnita di Assegni bancari su tutti gli Uffici della Banca d' Italia. Servizio di Cassa ad Assoitiezioni ed Enti morali.

ORARIO: Gli Uhloi sono aperti tutti i giorni non festivi dalle ore 9,30 alle 14,30. Il sabato dalle ore 9,30 alle 12.

Paesi -v-o.

Risparmi .

Depositi Depositi vincoiati .

Conto corrente libero

Corriepondeuti - saldi passivi

Debitori diversi .

Massa di rispette .

Riserve speciali .

Depositanti di valori .

Rendite da liquidare .

PATRIMONIO

L. 41.191.616,12

• 1.725.101,15• 856.009,66• 285.740,W• 196.680,

Totale del pasinvo L. 48.704.142,80

L. 53.451.680,4572112111.■21wasomec-,

L. 47.861.545,59• 4.625.124.98I 1.465.159,88

• 5.068.39,41i 594.083,88

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