Il Ponte diGIORNALE POLITICO AMMINISTRATIVO DI PISA E PROVINCIA

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Uffici di Redazione e Amministrazione: Piazza del Montino.C. t. vicrsit +ex Cent. =C>.

ANNO X XXVI

Si pubblica ogni settimana NUM. 3 9

Sabato-Domenica 8-9 Settembil• 928 (Anno VI)

PUBBLICITÀ, Le inserzioni — e si intende che la carota Reguarii, tino ad oggi era soltanto convenzionale come ai UNO, in

Ut 11 i giornali —è ora fissata indistintamente per tutti, porohèN0110 abOliti trattamenti di favore. In L.3 linea in primapagina, in L. 2 in seconda. in L. 1,30 in terza L. I inquarta. A cui si aggiungerà la 20Yertiu.7V3 -

—

Condenso frettolosanithite : la oonona di Balboa Generale, il tianiti.eggiiiiire! diSein'S<> (11 S. 1.7. Les-sona a Fiume, le accogbenze calorose di Raeconigial Re, la inaugurazioue del monumento a CesareBattisti, le splendide manovre, In diniost•lizione aigoliard: vitioriosi. i potenti diScorsi di Turati, etanti, tanti aliti spunti imponenti di cronaca.

Mi 9. per tutti C01101108NO e pietoso è stato il tra-passo .1i Carlo Del Prete il volatore dei cieli, cheè andato riposare ace inignato da una moltitu-dine nel Famedio della F110. terra.

Segno poi il notevole art , eolo del Duce per "LaProvincia nel Regime FaseAsta.,. la giornata festo-sa del Re. a Venezia per la visita della Esposizionee dell' Aeroporto, O la riimione del Gran Consigliostabilita per il 77 Settembre alle ore 22.

In Mussobni — ha scritto l' Arei.Inea Giuseppe▪ Angtria — ferve lo spirito degli eroi del lUarso.

Si potrebbe f0 11 111:1.ggi01, doglo

on. ferrelli Copo dell' Ufficio SUNdel Capo del GOV2110

Come vecchi giornalisti, non grandi gior-nalisti, ma sinceri e fascisti, abbiamo appresocon piacere la notizia che l'on. prof. LandoFerretti è stato nominato, dalla fiducia delDuce, Capo del!' Ufficio Stampa del Capo delGoverno

t questo un ufficio di alta responsabilitàe delicatezza che l'on. Ferretti colla sua ver-satile intelligenza assolverà con singolareonore.

Il Corriere delta Sera magnifica questanomina. Dottore in lettere, giornalista, depu-tato, interventista, combattente, camicia neraprima della Marcia su Roma, sarà al suoposto. Lo ha scritto benissimo.

la VI Conferenza e la Mostra internazionalecontro la Tubercolosi

A questi due avvenimenti che si svolgeran-no a Roma nel Palazzo delle Esposizioni ai 25di Settembre parteciperanno tem/ossi Nazioni.

La Mostra a cui prende,raltim parte vEindnazioni estere, tutti gli Enti nazionali Sani-tarie le industrie specializzate per l'assistenzaantitubercolare, sarà come una grandiosa ras-segna dell' immane sforzo fatto da tutti ipopoli per difendersi dal flagello dellaTubercolosi.

Tutti i giornali hanno parlato del IIvolume dei « Ricordi di guerra » del-l' Arciduca Giuseppe di Austria, nel qualesi tributano grandi elogi al valore deinostri soldati.

Il III volume, già preannunziato, con-terrà pagine di vera glorificazione del-l' eroismo dei nostri combattenti.

Ecco, intanto la prima entusiasticalaude dell' Arciduca che fu condottierodelle ,truppe nemiche ed ardito e saggiocomandante di uno dei fronti maggiori.

Questa laude pare una fanfara chegridi " Viva l' Italia „.

« Giù il cappello davanti al nemicocomposto di meravigliosi scalatori di re-parti alpini e della guardia di finanzapieni di audacia e di eroismo. I mieiufficiali raccontano sul loro conto grandicose .... ».

Ecco la esaltazione dell' attacco.«Debbo riconoscere che gli italiani

attaccano con incredibile tenacia e Ca-dorna può essere fiero delle sue truppe.Davanti alle mie linee vi sono vere e-catombe di cadaveri italiani e ungheresii quali nell' eroismo hanno concluso pacee amicizia eterne.... Con tutto l' animodebbo esprimere la mia meraviglia pergli italiani : una simile pazienza tenacenegli attacchi con simili perdite, è qual-che cosa che mai avevo visto....'.

IN PUNTA DI PENNALa storia dello Champagne.La Voga dello Champagne comincia coi

primi anni del Settecento, durante la Reg-genza di Filippo di Orleans : ma non è scin un epoca molto vicina a noi che i vini-cultori di Renna, d' Ay e di Eparnay, riesecap.a fissare definitivamente il metodo di unafabbricazione che è tra le più difficili del'industria enologica.

Ancora verso la metà dell' ottocento la.

percentuale delle bottiglie scoppiate era . for-midabile.

Un anno nella cantina di un produttoredi Rebus se ne poterono salvare solo cento-

venti su cinquemila. Ci volle quasi un secolodi studi, di prove' e di assaggi per giungerea stabilire matematicamente la dose di acidocarbonico e di zucchero necessaria per mu-tare senza 'pericolo e con la massima soddi-sfazione del palato il vino bianco in spumante.

L' elogio della lattuga.La lattuga godeva largo favore presso gli -

antichi. Gli ebrei presentavano le lattugheselvatiche nel pranzo pasquale composto dipani azzimi coll agnello immacolato.

L' amarezza di quelle foglie doveva ram-mentare la tristezza dell' esilio.... La lat-tuga non mancava mai 'nei pasti dei Greci

e dei Romani ; si serviva prima della pie-

tanza come digestivo e sedativo. Plinio narrache i Romani quando innalzarono una statuaad Antonio Musa che. aveva guarito l' impe-ratore Augusto, vi incisero la lattuga perchéla forma ipocondriaca di Cesare Ottavianoera stata vinta colla lattuga.

Per sposare.S' accosta allo sportello, sopra il quale è

scritto « Matrimoni », un giovane popolanoe, timidamente, chiede all' impiegato

— Scusate, signor cavaliere, che carte ci;vogliono per sposare ?

_Ed ancora l'Arciduca domanda chein reverenza si abbassi il cappello.

«E gli italiani ? Giù il cappello !Lotte selvagge e disperate hanno luogofra noi e loro, e soltanto la morte parla.Gli italiani vengono all' assalto in massecompatte e subiscono perdite indescrivi-bili ; si fanno macellare in massa, mapure continuano finchè pochi uomini nonrimangono in piedi.... »

Queste frasi sono tutte lapidarie, dureed avvolgenti come verità. E la - verità chepur troppo spaventò l'Arciduca e gli altricondottieri nemici era questa : gli italianisi fanno macellare tutti, ma non la-sciano il terreno.

Occhio, adunque !

Un redattore del e Corriere dellaSera » che ha avuto una importante in-tervista coll'Arciduca, ha .dato questogiudizio sul Duce nostro e la guerra.

« Quello spirito che tante volte ho os-servato sul fronte italiano con ammira-zione e con rispetto sincero, quando lemasse italiane morivano gridando Wl' Italia, rivive oggi nella gioventù pervirtù del nuovo impulso che lo anima.In Mussolini ferve lo spirito degli eroidel Carso, ed Egli sa imprimerlo in tuttigli Italiani » .

E i• altro ironico— Le carte.... da mille, caro.

L' ultimo biglietto.Un g.' wanotto che ha perduto or ora pii.

recchie migliaia di dollari si avvicina al« croupicr » e gli dice:

— 'mesto è il mio ultimo biglietto da ci n

Eppure titteta gente di Cascina è tenace:sa cle• Lissone ed a Cantù si fabbricanodei 'nobili belli ; e li vuol fare lei più belli.Tutta è gente. d' Italia; ma un Ministro delRe, un Segretario .di Stato del Govcrito Fa-scista S. Eccellenza l' on. Martelli ed un Prin-cipe della Chiesa fra i patriotti migliori SuaErnbenza il Cardinale Maffi che sono a

Cascina con i rappresentanti di tutte le au-torità ■ icine e lontane, non vogliono direforse che è suggestiva questa cittadina conle sue mura salde che ricordano i secoli XIIIe XIV c le. guerre. fra Pisa e Firenze?

Ali : brutto ricordo! Non ci sono ora cheesaltazioni nuove, quelle del lavoro.

Quando ho visto accanto al rappresentanteangusto della Chiesa, il rappresentanke delGoverno d' Italia. del Governo Fascista, tuttie due benedicenti la grande opera che si è ri-costruita dinanzi alle mura ed alla Chiesamonnnientale ed all' Oratorio leggiadro dipitture. la grande opera di un popolo lavo-ratore. fatto più degno dalla concordia rin-novata di tutti gli industriali, ho sentito piùda virino a me l' anima toscana.

L' anima toscana si esaltava nella pre-s..nza flel Ministro Toscano, il Ministro dellaE. y. Sua Eccellenza t' on. Mandai: qualediritto e fiero come uno dei Condottieri an-tichi, dall' aspetto gentile, dal gesto ricolmodi bontà, di tenerezza e di auguri pareva chedicesse in mezzo ad un popolo di agricoltorie di artisti : « qui é la salute d' Italia, se iterreni si coltivano così bene, e se la casaper gli arredi semplice od elegante pito esseretrasformata in un nido di amore ».

E lo abbiamo abbracciato tutti il Ministrod' Italia che parlava colla bocca del Duce adanimare tutte le nostre bellezze.

La cronaca ? L' han già fatta altri e noncon esattezza. Bastava che avessero detto cheerano ai posti d' onore tutti i maggiori, glionorevoli Buffarini e Ferretti, il Tribunale,Monsignore Stefanini dotto illustratore di Ca-scina, la rappresentanza degli Agricoltoricon il comm. avv. Carrai, la Provincia conil comm. Ing. Corsi, il Podestà di Cascinacomm. dott. Silvi, il prof. Grigò un vero ar-tista del disegno, il Credito Toscano con ilComm. Di Lorenzo ed il Cav. Gambassi cheè pure vice-presidente della Mostra, i rap-presentanti della Ligure Toscana Comm. Ing.Salvini, ing. Baduel, e cav. Pergolini, e cheerano presenti in prima linea S. E. il Pre-fetto Terzi, il Questore comm. De Santis, iFasci, i Podestà Ma non debbo fare unresoconto dettagliato.

Brevi note : ricevimento alla Scuola in-dustriale, grande corteo colle due musichedi Cascina e Navacchio, un discorso del-l' ori. Ferretti, ed un altro discorso magi-strale, superbo, italiano, e poi paesano delMinistro Martelli ; e poi fra cortesi acclama-zioni al Cardinale Maffi, la visita ai vari re-parti della Mostra. Più tardi visita alla ScuolaIndustriale e banchetto. .

Dico subito che in quest' anno la VIIMostra, sl è colorita di seduzioni per la suaoriginale venustà. Sono mobili a maggioranzadi stile mooerno, ma con bizzarrie e capriccielle danno alla nuova impronta di modernitàil gusto di un' arte insinuante e graziosa.

Circa cinquanta sono gli espositori, etutti di grido : lati tutti fatto del mobile unoggetto d' arte, un tesoretto, una cosa deli-ziosa che basta vederla per innamorarsene.Verrebbe la voglia di comprarli tutti queimobili per arredare palazzi a ville, i postidi studio e di distrazione, i rifugii dell' amo-re, le dolci oasi della vita tormentata.

quanta : su qual it tableau » mi consigliatedi metterlo ?

— In tasca!*t.

Il cane.— Perché avete bastonato il mio cane ?

Vi aveva tippenti annusato. ...— Dovevo aspettare che mi mordesse ?

MARTELLETTO

Su tutti mobili risplende la levigatezzae la lucentezza che pare specchio : le signor,.passano e vi Si guardano a riassestarsi laloro acconciatura, e gli uomini non più a-vari dinanzi a tanta munificenza del legnolavorato che si è accomodata a tutti i gustied a tutti gli stili per divenire subito unacosa di famiglia, aprono il loro portafogli elo barattano volentieri con questa ricchezzaIII obiliera.

Sette Esposizioni, vedete,: non sono ditroppo. Ed erra chi pensando ad una Mo-stra permanente, vuole o servare presun-tuoso che forse anche il Numero sette è undi più.

Non è un di più. Queste vostre che sisusSeguono, vogliono dimostrare la versatileabilità degli artefici che rinnovano nel trat-tamento del legno la loro genialità.

Il paese di Cascina è un paese di artisti.E non si può trasfigurare più.

Fateli lavorare, industriali ed operai, consenno e con virtù, incoraggiateli con le pre-mure e le commissioni del Governo, collafiducia e la simpatia dei clienti, e domanifaranno, se non lo hanno già costruiti:, ilpiù bel mobilio d' Italia. Anche da mandar-si ali' Estero, se proprio fuori vorranno met-tere su una casa per bene, una casa italiana,cioè una casa di gusto, signorile ed accogliente.

*

Accanto alle stanze dei mobili, e graziosaè la esposizione della R. Scuola Industrialedel paese; altre stanze rappresentano il ne-cessario all'arredamento più bello della casa:la stanza delle stoffe e dei damaschi del Carlidi Pisa; quella degli oggetti ed articoli diElettricità della Società Ligure Toscana consede in Pisa — è questo un vero emperio ditutte le cose più utili, veramente indispen-sabili all'addobbo della casa, alla pulizia edalla speditezza di ogni servizio e merita diessere riguardato come un superbo compie- •mento della Mostra; e la esposizione degli.oggetti in cuoio, tutti lavori d'arte di PietroReali di Fontedera.

Due particolari degni di nota : gli indu-striali offrivano a S. E. l'on. Martelli unostipo del 500 e dopo il rinfresco offerto nellasala della Esposizione il Ministro appuntavala croce al merito del lavoro a tre insignilavoranti : ad Emilio Mazzantini della DittaEligio Giachetti, ad Annibale Puccini dellaDitta Poggianti ed a Narciso Burchi dellaDitta Cav. Emilio Bertini che ha un altro o-peraio decorato.

Nei vari reparti si ammirano i mobili di.uno splendore, di una gaiezza incantevoli esi leggono i nomi delle Ditte Espositrici : Cei.e Morelli, Arturo Basti, Giuseppe Deri,Poggianti e figli, Pilade Virgili e figli,berto Corsi, Tullio Virgili, Leopoldo Virgili,Giovanni Cupiti, Eligio Giachetti, AdolfoMacchia, Carlo Puccini, Fratelli Gamba, Fra-telli Bulleri, Cav. Emilio Bertini, FerdinandoFranchi, Fratelli Orsini, L. Bindi e F., Fra-telli Barsotti, Amleto Iacoponi, Giovanni Si-gtiorini e figli, Eligio Paci, Leonetto Pttecini, ,Giuseppe Barsacchi, Fratelli Panini, Fratelli .

Ugolini, Giulio Tinagli, Gastone Bertini, Et-tore Pighini, Giovanni Puceini, GiovanniDel Pino, Dario Galantini, Dini e Puccini,Emilio Giachetti, Martini e Bacciardi, UgoPagni, Augusto Panichi, Rodolfo lacoponi,Bruno Casarosa, Michele Bonciani, Ugo Ia-coponi, Semiro Ferrini

* * *Parlerò poi di altri.La Fabbrica del Cav. Emilio Bertini, uno

IL VALORE ITALIANOin un elogio senza sospetto

La VII Esposizione dei mobili a Cascina

MOSTRA permanente CASCINAdei MOBILI a »

dei più vecchi mobiliari di Cascina ed unodei maestri più valenti nella lavorazione dellegno, rinomato in Italia e fuori, orgogliosodi una clientela che è fra le più nobili, hamandato alla Mostra permanente di Cascinaqueste quatiro bellezze : un salotti no roma-nico in olivo e mogano, con gatarnizioni diebano rosa ; uno Studio completo con mobilidi radica di noce e guarnito di ebano rosauna sala in radica di tuia e guarnita iii e•bano e bosso ; ed una camera da letto in a-maritino, ebano e guarnizioni di radiche dìfrassino ed avorio.

Un tavolino lucido e snello rappresentauna curiosità: si alza il pezzo del tnezzo, siscostano leggermente le due parti di fianco .•

IL VI CONCORSO

Il Nlinistro per la Economia NazionaleS. E. on. Martelli ha impartito alle Com-missioni provinciali granarie le disposizioniper il nuovo concorso nazionale per la Vit-toria del grano.

Il VI Concorso consterà di una gara pro-vinciale e di una nazionale, ciascuna dota-ta separatamente di premii per le :I catego-rie: grandi, medie, piccole aziehe.

Le domande di armnissione al concorso si

TESTE e TASTIElegia di Pisa.Ugo Cuesta nell' ulthno Numaro di s Ati-

gustea » la bella Rivista dell' on. FrancoCiarlantini ha pubblicato una a•Elegia diPisa in la minore».

Di Pis,a, ha ben detto il Cuesta, si parlacon particolare difficoltà perchè ha troppamagnificenza e troppa storia. Ma il Onestasimpaticamente divaga fra una pennellata, el' altra, anche con quella sentimentale, an-che con. quella enologica di Ghigo, l'ostesenza paccato di San Giusto, che non me- .See vino ma melassa.

Pisa palpita nella bizzarra elegia collesu:- bellezze, colle Sue memorie, con le suevibrazioni marmoree.

La croce al merito.Il caro Ermolao Consani di Calci, per set-

tantacinque anni di servizio coscienzioso epreciso alla Certosa, ha avuto il ben me-ritato premio della croce al merito.

Questa onorificonza brilla con dignità sulpetto di Ermolao, un galantuomo ed un a-mico di stampo nobile. Tutti i galantuomini,tutti gli amici se ne rallegrano.

Arte - e Politica.Questo nuovo libro di Dario Lischi (Da-

riaski) è come ha scritto Paolo Lega Un no-tevole contributo alla storia del Fasciamo.•- Alessandro Melchiori nella prefazione ha

detto che è un libro formato da giornalismovissuto, è una raccolta di scritti che rap-presentano lo sforzo intellettuale e la con-cezione personale di chi ha vissuto tuttala passione fascista con tutta l' anima e contutto il corpo.

La Mostra Viani a Viareggio.Sotto gli auspici' del Sindacato fascista

degli artisti di Lucchesia Lorenzo Viani,grande amico di S. E. l'ori. Rossoni, haaperto la sua attraentissima Mostra nella sa-la, maggiore del nuovo edifizio scolastico dipiazza Shelley a Viareggio.

Una bella raccolta di quadri, -più di cen-to, ed una profusione di xilografie han fattointeressante la Esposizione in cui l' arte diViani ha riaffermato tocchi, toni e colori delsuo stile, con larghe impronte Vageriane, conagili ardite espressioni che rappresentano labizzarria e la libertà.

katLe nozze.Il signor Saladitio Cramarossa di Bari ha

condotto sposa in Pisa la signorina Dott.Grazietta Di Vestea, figlia del Prof. Cava-liere di Gran Croce Alfonso Di Vestea, illu-stre igienista, Direttore del Gabinetto d'igie-ne presso la nostra Univeristà, e della si-gnora Dott. Maria Di Vestea Fischmann.

Alle belle nozze il mondo Universitariopisano e la nobiltà di Bari e di Pisa hanmandato gli auguri più lieti.

Anch'io, col giornale mando rallegramen-ti al Professore Di Vestea ed alla Sua Si-gnora, ed auguri di ogni bene agli sposigentili.

Le nozze d' oro.Sabato I Settembre gli amici miei di tanti

anni, il signor Achille Nissint proprietario

ed il tavolino si trasforma in un elegantelavabo che sopra e sotto offre tutti i comodiper la lavanda e l'acconciatura.

Le quattro bellezze esposte dal Cav. Ber-tini rappresentano una modernità, gandiosaed accarazzatrice : non vi è in esse l'impres-sione di Uno stile ; ogni mobile pare costruitoin linee e sagome di arditazza e di perfezioneeccellenti. Ogni particolare dà il senso dellafinezza.

E quale luceicore poi ! Tutto è chiaro,terso, splendente., immacolato in una levi-gatezza incomparabile.

Con questi mobili si fa della casa un al-bergo degno della grazia e della felicità !

MARIO RAllI

debbono inviare alle Commissioni granarieentro il :II Marzo 1929.

I premii riservati alla gara provincialeche dovrà avvenire entro il 31 Agosto am-montano ad un militane e 200 mila lire.

S. E. il Capo del Governo riafferma nelVI Concorso nazionale per la Vittoria delgrano le direttiva fin qui seguite nati' operacospicua svolta dal Governo per il raggiun-gimento della indipendenza granariapaese.

rinomuissiino conrnerciante di Pisa e la con-sorte di lui signora Clotide De Veroli hannocelebrato le nozze d' oro.

Un gustoso banchetto al Ristorante l' O-ceano al Lido di Viareggio riunì la famigliaper la festa. Più di venti i commensali, etutti congiunti, tutti della casa, compresi' inepotini leggiadri.

Agli sposi d' oro furono mandati saluti,telegrammi, cesti di fiori in grandissima co-pia. Il prof. Comm. Lavi, Direttore !lel Ga-binetto di Chimica a Milano. inviò per espres-so, una leggiadra fiorita di versi.

Alla gentile Signora Clotide che fa pro-motrice fervarosa ed amorosa insieme collealtre nobili Signore pisane delle più belleopere di beneficenza, ed al caro Achille Pi-rani, mando oggi col cuore rallegramenti edauguri.

Il batti bi no .Il bellissimo bambino, figlio del dota. Ma-

rio Angelini assistente alla Patologia Chi-rurgica, è stato chiamato coi tre nomi diMassimo, Mansueto, e Giuseppe, del -nonfto

cioè signor Massimo Angelini Fiduciario po•litieo del Partito Fascista per le, tre frazionidi Porta a Lucca, Porta Nuova e Barbaricina,e dei bisnonni paterno e materno Mansuetoe Giuseppe.

Al bambino manda gli auguri più farvi-di di salute e congratulazioni affettuase aigenitori ed ai nonni.

L' uva da tavola.La nostra uva, l' uva italiana deve figu-

rare sempre sulla tavola : bionda e lucidacome l' ambra, gustosa come un licore, aro-matica come una essenza, è ministra di sa-lute, distributrice di letizia.

Oggi l' uva da tavola rappresenta unmedicamento, un sussidio della igiene, unapreziosità da non trascurarsi.

Se tutti conoscessero la efficacia salutaredell' uva da tavola, la metterebbero al postod' onore costantemente, e farebbero a menodi ogni altra cosa, meno che dell' uva.

t tGiuochi enimmistici.Marino Dinucci, che già si era afferma-

to nel Congresso enimmistico di Genova, haora ottenuto la medaglia d' oro mess i inpalio dal Comm. Beverina generoso ravviva-tore dell' arte enimmistica e munifico distri-butore di premi.

La medaglia d' oro era stata assegnataper una frase anagrammata. E Marino l' hav i n ta.

La bella Rivista «Penombra » ha messoin palio una coppa da conquistarsi dal vin-citore di tre prove. Marino ha già superatola prima. Auguri. E congratulazioni a Luied auguri all' erede che ha rallegrato inquesti giorni la sua casa.

katCondoglianze.Al marito cav. uff. Gualtiero Battaglini,

al figlio dott. Emilio Orsi-Battaglini ed atutti i congiunti mando vivissirne condoglian-ze per la morte della signora Cesarina Bat-taglini-Orsi, morta avvenuta in Firenze ai28 di Agosto.

Era una Signora distinta, per gentilezzadi modi, per generosità di sentimenti; e co-gli amici di Bagni di S. Giuliano mando al-la memoria di Lei un saluto commosso.

In memoria- della- Signora Toscanelli.. Alla Cava improvvisamente, dopo brevis-simi giorni, è, morta la cara Signora MariaAnna Tascanelli nata Sentio moglie dell' a-mico on Nello Toscanelli.

A Lui ed alla figlia desolatissimi mandola espressione più affettuosa del mio cordo-glio.

atir*Buona . usanza.La Famiglia Botteghi, nel primo anniver-

sario della morte del prof., Luigi Botteghiha elatraito L. 50 all• Ospizio . di Mendicità.

— Il cav. Giulio Tamberi L. 25 all'Ospi-zio.di Mendicità in memoria del figlio Vando.

— Il medico condotto di Borgo San Lo.reuzo dott. Giuseppe Sivieri L.100 all'Ospi-zio di Mendicità in memoria della madre si-gnora Fortunata Marchi.

— La Famiglia Aghin L. IO)zio di Mendicità in memoria del suo com-pianto Ing. Alfredo.

— I medici dell' Ospedale di S. Chiara, inmemoria della signora Maria Donata Zizivedova Ferrante madre del loro collega dott.Domenico 1.. 100 alla Sezione Medica del-l' Ospedale.

— 11 cav. Adolfo Beccari L. 501 comples-sive all' Ospizio di Mendieitil ed all' Orfano- .

trofio maschile in memoria del compiantogenitore.

— Il sig. Umberto Poli da Palermo L.25alla Pubblica Assistenza in ineuioria deifiglio eroico Renato, caduto alla guerra.

Malattie Sessuali, Celtiche e della Pellel'rof. Dottore

Nello-Renato GarzellaDocente di Patologia e di Clinica

Dermos!filopatica nella R. Universitàdi Pisa. -- Riceve per consultazioni inPISA, Viale Regina Margherita n. 13

MJ E PER LI PRO VIBagni S. Giuliano. Ci mandano la

buona notizia che si riprenderanno i la-vori della galleria BIgni S. Giuliano-S.Maria del Giudice.

Alle Terme è numerosa la clientela.I bagni miracolosi hanno richiamatogrande numero di sofferenti che sonotutti guariti.

Il Ristorante, diretto da VittorioGnesi, associa bene alla cura il suo vittogustosissimo.

A Terriciola. Si chiudono ora le. so-lenni feste in onore della Madonna mi-racolosa.

C ron ac h etta agrariaIrrigazione. — Nel mese di Agosto

da agricoltori, da tecnici e da dilettanti

di escursioni fu fatta una visita agliimpianti di irrigazione più notevoli. Igitanti furono ottanta e visitarono l'im-pianto di irrigamela° a pioggia nellaTenuta del Cav. Tobler ad Agitano; l'im-pianto di irrigazione per scorrimentoalla Madonna dell'Acqua nei poderi delCav. Stefano Rozzi ; l'impianto di irri-gazione a pioggia dei fratelli Marchi aNugola ; la irrigazione di acqua dei

Duchi Salviati a Migliarino trasformatain vino offerto alla mensa dalla cortesia

del Ministro generale Conte Dott. Pe-sciolini-Venerosi ; quella del Conte UgoSanseverino Vimercati a Navacchio (ir-rigazione per scorrimento); l'impianto aS. Casciano del Marchese Girolamo Ser-Inpi ; e poi quello meraviglioso, per ilsuo sitema dei Nobili Fratelli Felloni aMarcianti presso Cascina. La signoraBianca Felloni, moglie di S. E. il Ge-nerale Umberto offrì agli ospiti entusia-smati di tanta bellezza di irrigazione,un buon bicchiere di birra.

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Alla SapienzaL'Annuario per Fanno 192i-2S. —

Le Arti Grafiche Mariotti-Pacini han pub-blicato l' importante Annuario della R.Università. di Pisa per l' anno accade-mico 1927 -28.

Nel terso volume vi si leggono la re-lazione del Rettore prof. Carlini, il di-scorso inaugurale del prof. Guido Fer-•arini sulla Tradizione e la gloria del-l' insegnamento della Chirurgia. nellaUniversità di Pisa: e poi lo Statuto del-

Ateneo, il regolamento della eùsaScolastica, i regolamenti delle Borse distudio, le convenzioni per il funziona-mento degli Istituti Clinici, i ruoli delpersonale insegnante con i ruoli di an-zianità, del personale degli Stabilimentiscientifici, le pubblicazioni del personaleinsegnante, i laureati ed i diplomati nel1927, gli esami di Stato, gli studentiiscritti nelle varie Facoltà,. elenco deiposti di studio e di sussidii, il resocontodella celebrazione del centenario dellamorte di Ugo Foscolo, il discorso delprof, Bilancioni in morte del Duca dellaVittoria Armando Diaz, le necrologie, ilbilancio, ed in fondo l' indice dei nomie la indicazione delle abitazioni delpersonale.

Nuovi professori. — Il prof. AttilioGarino-Canina della Università Commer-ciale di Trieste viene fra noi ad inse-gnare la Scienza delle Finanze. —prof. Lorenzo Mossa dalla Università diSassari è stato trasferito alla nostra perla Cattedra di Diritto Commerciale.

Lutto Univecsitario. — A Meatipresso Lucca, in una sua villetta delizio-sa è morto a 93 anni il prof. FrancescoZambaldi, un grande . maestro di gram-matica, uno studioso di letterature, uninsegnante esemplare.

Nella nostra Università insegnò lin-gud e letteratura greca. Fu amato isti-

tutore del nostro Re.Corso di puericultura. -- Merco-

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Capolimaoresto !MAN.Totale

Capoluogoresto preme.Totale

Capoluogoresto proviociTotale

2188

109

2678

104

Nati

Morti

Arti Grafiche Succ. Nistri.Luiehi —

Il movimemto dei nati e dei modi in Pisa e Prov,

017

Differenza

ItiOtio

73. o 7;1a. u3.'e ao

103 410 51393 , 282 37510 137 138

Agosto

-2EZ

111 3899559 265 1 32452 119 171

NatiMortiAumentopopolai.

NatiMortiAlimento

tO ai.

G. ALLEGRINIOttica Fotografia

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10

103410

93282375

114384

59265324

3417

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Piè dei PonteLa Famiglia Reale a S. Rossore

Per l' arrivo della Famiglia Reale ilPodestà di Pisa on. Buffarini, ha pub-blicato il seguente manifesto :

« Cittadini.« L'Augusta Famiglia Reale, anche

in quest'anno onora la nostra città colconsueto, prediletto soggiorno autunualea San Rossore.

« Giunga alla Maestà del Re, alla-Graziosa Regina, alle Principesse Au-

guste, il saluto della cittadinanza pisana,saluto pieno di riconoscenza e di devo-zione, caldo di vivo e reverente affetto.

Il PodestàG. Guidi Buffarini».

Anche il Ponte di Pisa manda il sa-luto devoto e reverente a tutta la Fa-miglia Reale.

Nel Consorzio provinciale antitu-bercolare. — Fino al 30 settembre èaperto il concorso per la iscrizione nel-l' elenco dei medici abilitati alla assi-stenza domiciliare dei tubercolotici assi-curati alla Cassa Nazionale per le Assi-curazioni Sociali.

I concorrenti faranno pervenire allaSede della Cassa Via Vittorio EmanuelePisa N. 18 entro il 30 Sattembre istanza'e documenti.

li Congresso Medico. — Si terrà aRoma ai 12 di ottobre, e segna il tren-taquattresimo della serie. Avrà il Con-gresso anche una Sezione di Chirurgia.Le due nostre Scuole vi saranno benerappresentate." Il Dott. Leonardi ad Aquila. — IlVice-Segretario (lei nostri Sindacati dott.Giuseppe Leonardi dalla fiducia del Pre-sidente della Confederazione dei Sinda-cati Fascisti on. Rossoni è stato inviatoad Aquila a ricuoprire il posto di Se-gretario generale di quell'Ufficio provinciate.

Superiore diretto di lui DavideFossa, i compagni di lavoro, i camerati,i colleghi in giornalismo han visto conrincrescimento partire l'amico buono ecortese che conquistava la stima e lasimpatia con i pregi dell'ingegno e collaainabilità del cuore franco e sincero.

Auguri, amico, auguri.Caccia in Tombolo. — Sua Maesta

il Re — come ci informa il Gran Cac-ciatore — si è degnato di accordare anchein quest'anno, durante il soggiorno dellaReal Famiglia a S. Rossore, il permessoai cacciatori (li potere liberamente cac-ciare nella R. Tenuta di Tombolo.

La Scuola serale di commercio edi ragioneria. -- Fino al 5 ottobresono aperte le iscrizioni per l'anno sco-lastico 1928-29, al Corso preparatorioed al 1. 0 Corso normale della Scuola diCo mmercio e di Ragioneria.

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Orlando Daole. — Era una istitu-zione in Barbaricinà colla: sua bottegaaccreditata da cui son passati tutti i fe-deli amici . del ricco borgo ed allenatorie fantini da quaranta anni.

Orlando aveva visto rincorrersi piùdi ottantacinque primavere; ed era ri-masto sempre cortese, corretto, sincero.Tutti gli volevano bene e lo stimavano.

Anche a nome di vecchi amici allamemoria di Lui che ci fu carissimo eche ci ricorda le oneste battaglie per lafortuna di Barbaricina mandiamo unsaluto affettuoso.

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Questa gita di carattere economico popo-lare avrà per altro un trattamento 'signorilee di tutto confort. Già le iscrizioni affluisco-no numerose e data la quota di partecipa-zione ridottissima è certo che. la gita riusci-rà di grande interesse per il numero deipartecipanti, tanto che le iscrizioni verran-no chiuse anzi tempo.

Queste si ricevono presso le locali agen-zie di viaggi e turismo e direttamente pres-so la S.N. A.C.I. in Firenze (118).

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Il Nucleo Motociclistico c, A Noi siafferma a Cecina. — Domenica 2 il NucleoMoto cielistico della 90.a Legione di Pisadella M. V. S. N. si conquistò tutti i pri-mi prendi per la sua disciplina ed eleganza..

Le Cacciate. — Non resistiamo. in ritardole belle cacciate : del Rosone, alla graziosa'Tenuta del Comm. Avv. Cerrai, e della Ban-dita di Milziade Sbrana e Compagni all'Isola.Sianienrin.azzarono fagiani e lepri in grandentu o

Poi tutti i giorni, si è fatta buona caccia,specialmente perché nel divieto fu eseguitasorveglianza contro i bracconieri ed i tra -

sgressori.A caccia aperta, alcuni cacciatori han pen-

sato di fare i loro tiri alla notte ; e ciò con-tro le leggi. I bravi carabinieri hanno acca-parrato fucili... e qualche cacciatore. Pove-retti ! Ma quando questi signori si vorrannomettere d' accordo con i regolamenti ?

Eppure, bisogna che ora battano la testa.Ed è uua battuta anche questa

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e, 29.585 656,60, 163.874.500,09

357.296.302,38i 20 580 e52,15i 5 137 167,49i 68.718.120,53> . 624.257,49

44.439.649,2853.124,94239.853,09

Totale Depositi e risparmi L. 1.122.296.679,14

Totale del Passivo L. 1.768.112.735.81

Totale dell'Attivo L 1.817.055.989,881.385.805.874.79

• L. 3.202.861.864,672.320.420,10

1.757,7433.582.656,21

Totale generale L. 3.238.766.698,72

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Totale del Passivo e del Patrimonio L. 1.813.615.363.07Depositanti di valori. . . i 1.385.805.874,58

L. 3.199.451.237,87Utili dell'es. prec. - da erogare . . i 4.610.599,22Utili lordi della gestione in corno. i 34.704.860,99

Totale generale L. 3.238.766 698,72

11 Provveditore: A. BRUCHI — Il Presidente: Avv. EZIO MARTIRI — Il Ragioniere Capo: A. SERA P' IN) •Operazioni. — Depositi: Libretti di risparmio ordinario, a piccolo risparmio e speciali al 3, 3,2, 3,50 e 4,250/0

— Libretti di deposito vincolati al 3,25, 3.50 3,75 e 4 0/0.— Buoni fruttiferi a scadenza fissa dal 3,25 al 4 9/04 'lo. — Conti correnti a vista al 31/ Impieghi: Mutui ipotecari e fondiari a privati e a Enti Mutui— Conti Correnti garantiti da ipoteche, da titoli e da cambiari. — Acquieto di titoli e riporti, — Sconti

cambiari. — Prestiti su pegno. — Diverse: Effetti all'incasso — Assegni circolari. — Depositi per custodiae MICIMIIIIStraZI

Ca.ssa. di Risparmio di Risa.Sede : Piazza Dante (già dei Ricci) telefono 1-69

Succursali: N. 1 - Lung'Arno Galileo N.10 (presso il Comizio Agrario) — N. 2 - Piazza Guerrazzi N. 3 (telefono 6-90)

Filiali: Lati - Pontedera - Cascine di Buti • Marina di Pisa Vecchiano—

Ricevitoria e Cassa Provinciale — Servizi di Cassa: Comune di Pisa, Camera di Commercio, Ufficio dei Fiumi e Fossi,

Comizio Agrario - Unione Agraria Cooperativa (Pontedera)

95. ° ESERCIZIO. Situazione dei Conti al 31 Luglio 1928

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Cassa . . . .Mutui a Enti Morali.

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19.353.520,4216.735.438,841.500.000,00

913.955,86

30.848.848,04Titoli Titoli di Stato e Fondiari2.544.040,00Diversi .5.673 312,50Portafoglio ordinario e ipotecario

795 762,61Effetti all' incasso . .5.269.819,10Conti correnti garantiti 1.586 547.43 Totale del passivo L. 86.438.560,41Prestito su pegno di oggetti

1.684.265,22

PATRIMONIOCorrispondenti — saldi attivi4.337 677,09Crediti diversi • . Massa di rispetto4.166 569,50Beni immobili .

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IL DIRETTORE — Avv. M. Noti IL PRE8IDE1TE — Prof. Giovanili D'Achiardi IL RAGIONIERE — F. Scarlatti

OPERAZIONI E SERVIZI DELLA CASSA : Depositi al portatore e vincolati coli' interesse dal 3, al 5 per cento nominativi circolaricoli' interesse del 2.75 ;.„ - Conti Correnti con assegni coli' interesse del 3.50 5„ - Mutui - Sconto di Cambiali - Incasso di effetti - Prestiti afavore degli Agricoltori - Servizio di cassa ad Associazioni e ad Enti Morali - Depositi in custodia aperti o chiusi - Locazione di Cassette di si-curezza - Emissione di Assegni dell' Istituto di Credito delle Casse di Risparmio Italiane pagabili a vista subutte le piazze presso le Casse As-sociato e gli Istituti aderenti.

ORARIO : Gli Uffici sono aperti tutti i giorni non festivi dalle ore 9,30 alle 12 30 e dalle 14,30 alle 16, il sabato dalle ore 9,30 alle 12.

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