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il Ponte di PisaGIORNALE POLITICO AMMINISTRATIVO DI PISA E PROVINCIA

ANNO XXXIABBONAMENTI : por un anno lire IO, per un semestre Ere 5.Abbonamento di sostegni , lire 25.

Per abbonarei basta mandare una cartolina vaglia all'Animi-nifitrszione del Ponte di Pim.

Uffici di Redazione e Amminiatrazione: Piazza del Montino.. c . c:14z) ira 1a. 1 • 4r.3 ma t a razze. 4C a ira t. 12

Si pubblica ogni settimana NUM. 22

Sabato-Domenica 16 - 17 Giugno 1923

PUBBLICITA. Le inserzioni — e si intende che la tariffa segnata fino ad op-ii era soltanto convenzionale come ei usa intutti i giornali - e ora fissata indistintamente per tutii,perchèsono aboliti trattamenti di favore. in L.1 alla linea in primapagina. in cent. 50 in seconda, in cent. 25 in terza e In cent. 15in quarta. A cui si aggiungerà la tassa governativa.

L'omaggio alla tomba di Garibaldi a Caprera,la viaita del Presidente del Consiglio dei Ministri allaSardegna dimenticata sono state le due note salientidella settimana scorsa.

La riforma della legge elettorale politica si di-scuterà ai primi di Luglio: per ora i pareri sono varied iucerti. I popolari che parevano da principia favo-revoli, ai schierarono.poi accanitamente contro la ri-forma, ed ora sembrano ridivenuti arrendevoli AllaCamera se ne terrà discussione importante. Poi lalegge sarà varata. Poi il Governo, anche senza aspet-tare il 1924, potrà fare la prova delle elezioni. Giàsono molte anime in pena ; perchè di fronte ad unmovimento elettorale nazionale le piccole figure, tuttequelle che avevano a . caso afferrato la deputazione.sono destinate a scomparire.

Il congegno del progetto elettoraleQuindici circoscrizioniPreferenze e scheda di Stato

Le circoscrizioni saranno 15 e cioè: 1. Pie-monte ; 2. Lombardia ; 3. Liguria ; 4 Venezia Giu-tia (provincie di Venezia, Friuli Trieste, Pola,Zara) ; 5. Veneto (tutte le altre provincie delVeneto 'e quella di Tremo, con l'Alto Adige);6. Emilia ; 7. Toscana ; 8. Marche ; 9 Umbriae Lazio ; 10. Abruzzi e Molise ; 11. Campania;12. Puglie ; 13. Basilicata e Calabria ; 14. Si-cilia ; 15. Sardegna.

Il progetto come è noto, applica il quozientenazionale di maggioranza per la lista che ot-tiene il maggior numero di voti in tutto il Re-gno. Tale quoziente si ottiene sommando ivoti riportati in tutte le regioni dalla lista edividendo tale somma per 35S. Il numero deivoti riportati in ciascuna regione dalla listadella maggioranza viene poi diviso per questoquoziente e da il numero dei seggi attribuitinella regione a detta lista.

Si determinerà quindi per ogni singolacircoscrizione la differenza fra il numero deideputati assegnatole in base al censimento edil numero dei seggi conquistati dalla lista dimaggioranza. Questa differenza costituirà ilnumero dei seggi ai quali, in quella data cir-coscrizione, avranno diritto le minoranze. Sisoinmeranno allora i voti ottenuti dalle mino-ranze e si divideranno per la predetta diffe-renza : il quoziente che così si otterrà. costi-tuirà il quoziente circoscrizionale di minoran-za. Dalla divisione dei voti ottenuti da ciascu-na lista di -minoranza in ogni circoscrizionesingola per tale quoziente .si avrà il numerodei deputati assegnati a quella minoranza nellacircoscrizione.

Con questo sistema si è inteso assicurarealla maggioranza i due terzi dei seggi, ripar-titi in proporzione ai voti nelle varie circoscri-zioni, assicurare alla circoscrizione un numerofisso di rappresentanti, ed assicurare — nel-l'ambito di ogni singola circoscrizione — larappresentanza proporzionale alle minoranze.

ala se i voti riportati dalla lista di mag-gioranza in tutto il regno fossero più di due'terzi del totale, il sistema per tutte le liste,quella di maggioranza compresa, dovrebbe ces-sare di essere maggioritario per diventare pro-porzionale.

Si immagini che siano da eleggere 500 de-putati : che i votanti siano 10 milioni; che lalista di maggioranza riporti otto milioni di votie quelle di minoranza ne riportino insieme duemilioni. Se si applicasse il sistema maggiori-tarlo con i due terzi dei seggi, la lista di mag-gioranza avrebbe 333 posti e le minoranze neavrebbero 167 ; invece, con l'applicazione delnuovo sistema proporzionale la lista di mag-gioranza avrebbe 400 posti e quelle delle mi-ranze 100.

Il disegno di legge dispone quindi circai voti di preferenza e la scheda di Stato. Que-st'ultima deve avere nel centro uno spazio inbianco con una riga sopra la quale l'elettorescriverà i coguoini dei candidati della propriacircoscrizione cui vorrà dare il voto di preferenza. Intorno a quasi° spazio in bianco de-vono essere tanti quadretti in ciascuno de qualisaranno riprodotti i contrassegni delle liste inlotta. L'elettore, per votare, farà un segnosopra il distintivo della lista che sceglie seri-vera poi, nello spazio che ò in mezzo alla sche-da, il cognome o i due cognomi del candidatoo dei candidati cui vorrà dare la preferenza.

Leggete " il Ponte di Pisa,,

• I periodi celebri di un discorso chenon halino bisogno di illustrazione

(Dal discorso di Mussolini al Senato)Bisogna parlar chiaro : c'erano parecchi

Governi in Italia che, prima di questo, trema-vano sempre davanti al giornalista, al ban-chiere, al Gran Maestro della Mcssoneria, alcapo più o meno clandestino del partito popo-lare. E bastava che uno di questi ministri inpartibus battesse alla porta dell'anticamera delGoverno perché il Governo fosse colo da im-prouvisa paralisi. Ebbene, tutto ciò è finito.Molti signori che prendevano delle arie con ivecchi governi, non gli ho ricevuti, e li ho fattipiangere, perche il Governo è uno solo : il Gover-no della Nazione. Non conosce altri Governi all'in-fuori del suo, e vigila attentamente, perché nonbisogna mai dormire quando si governa. Nonbisogna trascurare nessuno dei sintomi ; biso-gna tenere innanzi agli occhi tutto il panorama,vedere tutte le composizioni, le scomposizioni,deformazioni dei partiti e degli uomini. Qualiche volta é necessario, per la tattica, avere degliaccorgimenti; ma la strategia politica, alnienola 9nia è infransi-gente, è assoluta.

Se vedrete che in una delle tante Peretoled' Italia c'è un dissidio, non argomentatene cheil Fascismo sia in crisi. Quando un partito hail Governo nelle mani, lo tiene se lo vuol tenereperché ha delle forze formidabili da utilizzareper stabilire sempre più saldamente il suo dominio.

« Il Fascismo è movimento sindacale cheraccoglie un milione e mezzo di operai e con-tadini i quali, debbo dirlo a titolo di lode, sonoquelli che non mi danno affatto imbarazzo. Poivi è un movimento politico che ha .550 mila in-scritti : e io ha chiesto di essere liberato da al-meno 150 mila di questi signori. Vi è poi unmovimento militare ; esistono 300 mila camicienere che non attendono che di essere chiamate.Poi c'è in tutto ciò un amalgama, un cementoche si pzitrebbe chiamare mistico e religioso percui, battendo su certi tasti, domani si avrebbeil suono di certe fanfare »

l'accordo per rapplicazicne sui redditi agrariiin provincia di Pisa

Fin dal giorno 12 Giugno il verbale ditransazione, a proposito della applicazione deiredditi agrarii nella Provincia di Pisa, è statoaccettato dalle parti e ratificato dall'ispettoreSuperiore comm. Gaggiotti.

I rappresentanti dei vani Enti a mezzodell'Ispettore Superiore interporranno i loroufficii perchè ai redditi che saranno per ri-sultare da questo accordo e saranno stati ac-cettati con regolare adesione stesa nel reclamodai contribuenti, non si dia luogo ad applica-zioni di penali.

.2911a Sapieriza^—

Le prime iauree. — . Hanno conseguito lalaurea in Ingegneria : Francesco Gazzettello,Giacomo Del Bianco e Mario Venditti.

Il monumento agli studenti caduti in guerra. —La Commissione, composta dei signori senatoreBistolfi, prof. P. Bacci, e architetto prof. CarloSchiavo-Campo ha scelto il bozzetto dello scul-tore Gigi Supino già preferito nella primagara a condizione che fosse ripresentato conmodificazioni consigliate dalla Giuria. Il boz-zetto rappresenta lo studente in atto di partire;ha imbracciato lo scudo su cui è segnato il che-rubino alato ma non ha ancora le armi ; l'U-niversità raffigurata da Minerva gli porge lafiaccola che dopo avere arso ad illuminare glistudii severi verrà agitata sui campi di bat-taglia.

Una conferenza del prof. Masini. — Il chiaris-simo prof. Giulio Masini della Università diGenova, presentato dall'illustre on. prof. Quei-rolo, ha tenuto l'altro giorno nell'aula dellaClinica Medica una aonferenza sulle » iniezionilaringo-tracheo-bronchiali » nelle malattie pol-

La conferenza dotta e geniale richiamòl'attenzione dei medici e degli studenti che sa-

lutarono con vivaci applausi il prof. Masiniche aveva finito con un inno alla gloriosa tra-dizione delle antiche Università italiane, comequella di Pisa, e coll'invito a perseverare nellavoro' tenace e paziente in tutti i campi dellascienza per la gloria d'Italia.

Lezione dl chiusura al corso di Clinica Medica-- Il giorno 20 corr. alle ore 10, nell'anfitea-tro della Clinica Medica, il Prof. Sen. Quei-rolo tarrà la lezione di chiusura al corso diClinica.

In questa occasione sarà dedicato un ri-cordo agli Studeini della Clinica morti in guerra.

Sono invitati ad intervenire, oltre gli Stu-denti e le Autorità, tutti i medici della cittàe provincia.

TESTE e TASTILa moda.Vita bassa, leggermente rimborsata, un

poco ampia nei fourreaux diritti o a drappeg-gio; maniche strette alle spalle e molto largheai polsi oppure a forma tti imbuto ricche dipizzi e guarnizioni, oppure alla moschettieracon imitazione dei grandi guanti in uso al-l'epoca di Richelieu.

La gonna, è più lunga, anche fino a terra.Il semplice tailleurs perfetto nel taglio, é

sempre il preferito dalle signore eleganti : lagrande varietà dei tailleurs dipende dalla di-versa foggia dei tessuti. Le piccole casacchecorte preferiscono il moire di lana, la perlainerigata, a quadri o tipo scozzese : il velluto dilana a tinta unita o fantasia, il kaska, il crepe,il reps di lana o di seta. Preferito dai taille-urs per sport è la soffice vigogne.

l'er abiti da passeggio è in voga la sem-plice princesse. a pieghe piatte e larghe.

Adunque : abiti svelti, della linea dirittae semplice ; molti veli e molti volants ; moltoorgandis, alpac, linon e tela; su tutto largosfoggio di ricami, abbondanza di ricchi pizzimolta semplicità e molta grazia.

kkIl pizzo se ne va?« La guerra dei merletti » inette ora di

fronte due dipartimenti della Francia : 1' altaLoira e il Rodano. La quistione — osserva laPetite Gironde — non é priva d' importanza.Il pizzo a mano se ne va. Migliaia di piccolemani tessono invano la tela sottilissima, sullaquale s'intrecciano arabeschi e fiori. Esse nongiungono alla velocità della macchina. Nellaregione del Puy, la fabbricazione dei merlettinutriva interi villaggi. Ora va sempre più de-cadendo. La macchina fa alle piccole maniuna disastrosi concorrenza. Dal punto di vistaartistico è il pizzo, lavorato a mano, che vaincoraggiato e protetto. Persuasi di ciò i de-putati dell' Alta Loira hanno presentato allaCamera un disegno di legge, per proteggerela fabbricazione del merletto a mano, e chedovrebbe obbligare a stampare una marca d'o-rigine, sui merletti a macchina. La Camera dicommercio di Lione, invece, prende la difesadel pizzo meccanico, che si fabbrica in partitealla Croix Russe, ed appoggia questa difesa,esaltando la superiorità della macchina e leleggi dell'evoluzione e del progresso. In questaguerra di trine chi sarà il vincente? Il pizzoa mano non ha detto ancora l' ultima parola,e non saranno così presto condannate all' ma-alone quelle piccole mani di fate, che prestanoal merletto le impronte della personalità edell'arte, e che mettono nel disegno qualchecosa delle loro giovani anime sognanti.

Fidanzati.La gentile signorina Iolanda Bertolucci

di Bagni S. Giuliano ed il distinto giovanerag. Mario Conti, figlio del caro amico EzioConti, pure di Bagni S. Giuliano e da anniresidente a Milano, ai ,sono fidanzati fra la com-piacenza più lieta dei parenti.

E' un fidanzamento di amore di cui la no-tizia è stata accolta dagli amici con sinceraletizia e ciò per la simpatia di cui godono idue giovani. La signorina Iolanda è diplomatain Ragioneria, figlia del noto industriale sig.Antonio Bertolucci che muri alcuni anni fa edi cui esiste la Ditta ora più che mai, fiorentesotto la direzione della figlia maggiore, Pot-

Urna signorina &inetta. Ed il rag. Mario Contiè un valoroso ; fu ferito sul Pasubio dallo scop-pio di una granata durante la controffensiva nelTrentino del 1916 ; prese parte a quasi a tuttii movimenti della guerra combattendo, oltreche sul Pasubio, sul Piave, sul Grappa, e sul-l'Altissimo.

La cerimonia del fidanzamento si svolseai Bagni S. Giuliano Domenica 3 giugno ; efiori in grande profusione fecero di casa Ber-tolucci come un giardino fragrante, allietatodi auguri: caldi e schietti Ai due giovani, cuiarride tanta promessa di serenità nella vitamanda il Ponte rallegramenti ed augurii.

Campionati di scherma.Nei giorni 7, 8, 9, e 10 corr. si sono svolti

in Bologna i campionati italiani di schermaper dilettanti.

Su 120 concorrenti e dopo due giorni dilotta accanita, il nostro Mario Volponi, avendobattuto fra tutti questi le più reputate lame deldilettantismo italiano, si classificava per lafinalissima di quindici tiratori dove riuscivaad occupare il 70 posto balzando, così, avantia campioni di indiscusso valore come il Minolidi Torino, Bini di Livorno, Pignotti di Firenze,Pessina di Roma, Spinelli di Roma, Carine] diTrieste, etc.

Da notarsi che il Volponi in questo Cam-pionato era il più giovane concorrente sia peretà che per studio schertniatico, e questo glivalse l'applauso e le felicitazioni di tutte lepiù alte autorità schermistiche ivi convenute.

Il Volponi si è guadagnato la grandissimamedaglia d'oro dono della S. S. Virtus di Bo-logna e la grande medaglia d'oro del Comi-tato promotore.

Tanti tanti rallegramenti al caro MarioVolponi ed al suo fortissimo Maestro sig. Al-fredo 11.ngelini.

katIl più delicato profumo.Non si sbaglia a dire che è quello del-

l'Acqua di Colonia, se è preparato — si inten-de bene — dal Laboratorio F. Di Nasso e C. diVia Mazzini 16, Pisa, che ha superato la fama-di Corinto antica o di Preneste in fabbricarpréfumi.

La delicata fragranza dell'Acqua di Co-lonia nel bagno come nella toilette invadetutta la persona e l'avvolge in un odoroso cer-chio, e la ristora e la rinvigorisce, come sefosse un'acqua della salute. Quest'Acqua diColonia, infatti, è animatrice di vigoria, esal-latrice di bellezza.

kk.L'Ispettore delle Poste cav. Cecchetti.Il cav. uff. Arturo Cecchetti, ispettore

presso il nostro Ufficio postale, è stato trasfe-rito in qualità di ispettore principale a Milano.

Questo trasferimento, che è un' alta pro-mozione, farà dispiacere ad impiegati e ad a-mici; perché il cav. Cecchetti è un funzionarioesemplare per dirittura, per scrupolo, per in-telligenza e per tatto ; ed è un amico cortesecui tutti vogliono bene per la gentilezza deimodi e la dolcezza del temperamento.

I versi.Questa i Ninna-Nanna » di Giovanni Pa-

scoli.Ninna-nanna

Dormi: qui c'é mamma.La lucertola e il grillohan roso il vestilo al bimbo.Ma il vilucchio l'ha fasciato,il vilucchio e l'erba del prato.Due pratellinenegli occhi son fiorite.Gli é nato nella boccail timo e la violacciocca.

Ninna-nannaDormi: poi ti sveglia mammamamma t'alza a nuovo giornocol vilucchio torno tornol'ederella per il viso.per mostrarti al paradiso,le pratelline te le levaPerché gli angeli tu vedale viole ti leveràperché tu baci mamma.

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kikIl giubileo sacerdotale.Domenica scorsa celebrò la messa d'argento

Monsignor dott. Orsolino Orsolini, canonicopenitenziere della Primaziale, insegnante nel-le classi ginnasiali del Seminario, e Collegio diS. Caterina, ed assistente religioso presso l'Or-fanotrofio femminile.

S. E, il Cardinale Maffi aderi alla festacon parole di benedizione e di augurio

In ritardo, ma non meno fervidamentemando a Monsignore per il suo brillante ven-ticinquesimo anno di sacerdozio rallegramentisinceri.

A.*Assistenti Sanitarie.A cura della Giunta del Consorzio provin-

ciale Antitubercolare è stato tenuto un corsopreliminare di istruzione per visitatrice d'igie-ne ed assistenti sanitarie.

Furono insegnanti l'on. prof. Queirolo, ilprof. Francesco Pardi, il prof. gr. uff. Alfon-so Di Vestea, ed il prof. Funaro ; e frequen-tarono le elezioni e ne ebbero regolare atte-stazione la signora Anan Merefli, la signoracontessa Ida Nardelli, la signora contessa Giop-pi, la signora Giulia Taddei, la signora Gio-vanna Solero, la signora Maria Toniolo, lasignora Gina Lecci e le signorine Zelmira Par-di-Molletta e Rosa Castiglioni.

ME.Due Dame della Croce Rossa decorate.La signora Clarice Pierini, ispettrice delle

infermiere del Sotto-comitato pisano della CroceRossa e la infermiera signorina Cesarina Bian-chi, su proposta del Presidente generale dellaCroce Rossa sono state decorate dal Ministerodella medaglia d'argento dei benemeriti dellasalute pubblica.

Della nuova onorigcenza, degno premio dioperosa abnegazione, di alacre esercizio delbene, vivamente mi rallegro.

Buona usanzaLa Contessa Rosina Bellini-Delle-Stelle,

nella occasione delle nozze della nepote Matil-de Boni, ha elargito L. 50 all'Asilo PrincipeAmedeo.

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Assicurazione obbligatoria perla invalidità e la vecchiaia

Assegni in caso di morte.Dispone l'art. 9 del decreto-legge 21

aprile 1919, n. 603, modificato dall'art. I,n. 8, del decreto-legge 27 ottobre 1922n. 1479, che, nel caso in citi un assicurato

. muoia prima di avere liquidata la pensione,debba essere corrisposto un assegno men-sile di L. 50 per sei mesi, a decorrere dallamorte, al coniuge superstite, purchè nonseparato per propria colpa, e purchè inol-tre, ove superstite sia il marito, questi siainabile al lavoro.

° Qualora l'assicurato non lasci superstiteil coniuge o non sussistano per esso le con-dizioni richieste per aver diritto all'assegno,questo spetta ai figli di età inferiore ai 15anni.

Gli assegni stessi possono anche esserecorrisposti in tutto o in parte, ai figli sud-detti, quando vi sia fondato Motivo di rite-nere che il coniuge superstite non provve-da convenientemente al loro mantenimento.Ad accertare la esistenza di queste specialicondizioni di fatto, è competente il Comi-tato direttivo dell'Istituto di Previdenza so-ciale nella cui circoscrizione la famiglia del-l'assicurato ha la sua residenza.

Se la vedova o il vedovo cessi dl -vi-vere mentre percepisce assegno, le rate

non ancora scadute vengono corrisposte aifigli sopravviventi, di età inferiore ai 15anni.

In ogni caso però, quando l' assegnoliquidato a favore dei figli, esso viene pa-gato al loro legale rappresentante ; e talepuò essere considerato, in mancanza degliavi o del tutore, agli effetti della liquida-zione dell'assegno chi dimostra con attesta-zione giudiziale o ceti certificato del Sin-daco, di aver cura dei minori e di eserci-tare di fatto su loro la patria potestà.

Affinchè le persone innanzi ricordatepossano beneficiare dell'assegno temporaneomensile, è necessario che il defunto siastato effettivamente assicurato e cioè siastata per lui emessa la tessera relativa esiano stati su di essa versati i contributiquindicinali prescritti. A questa regola sifa eccezione nel caso di contadini i qualidivengano soggetti all'obbligo dell'as4Sicura-zione durante l'anno agrario in cui avvienela morte. Per essi basterà dimostrare laqualità di assicurato, mediante un certifi-cato col quale il datore di lavoro dichiariin quale tessera famigliare il contadino ècompreso, e, inoltre che il contributo rela-tivo sarà pagato regolarmente alla fine del-Fanno agrario. In questo caso, mentre perl'assicurazione viene effettuato il versamen-to di un contributo che può anche esseredi pochi centesimi, la famiglia avrà semprediritto - all'assegno di lire 300, in sei ratemensili.

Le domande per ottenere l'assegno tem-poraneo mensile possono essere compilatesu carta libera, e devono essere presentateo trasmesse per mezzo di lettera raccoman-data, all'Istituto di Previdenza Sociale nellacircoscrizione del quale l'avente diritto ri-siede. Possono anche essere consegnate, perl'inoltro, agli Uffici Comunali, i quali, nelriceverle, ne rilasciano ricevuta.

Alla domanda oltre la tessera di assi-curazione, devono essere allegati i seguentidocumenti, rilasciati gratuitamente e . sucarta libera :

a) Se il richiedente è il coniuge superstite:

1) certificato di morte2) certificato di matrimonio3) certificato comprovante che non sus-

siste sentenza di separazione personale pas-sata in giudicato e pronunziata per .colpadel richiedente l'assegno, oppure un certi-ficato del Sindaco o un atto notorio da cuirisulti che al momento della morte dell'as-sicurato i coningi convivevano sotto lo stessotetto.

Qualora il richiedente sia il vedove, alladomanda, oltre í documenti sopra indicati,deve essere allegato un certificato Medico— autenticato dal Sindaco — comprovantel'inabilità -al lavoro del vedovo stesso.

b) Se i richiedenti sono i figli :

1) certificato di morte ;?.) stato di famiglia dell' assicurato, da

cui risulti la data di nascita dei -figli.

In ogni caso, la domanda deve esserepresentata entro un anno dalla morte del-l' assicurato : quando non sia presentata. Rei

Dott. Prol. ORTO YNNOLOConsultazioni di Chirurgia tutti i sa-bati dalle ore 15 alle 16 alla Casa diCura, Via Manzoni N. 5 bis. : : : :

IN PUNTA DI PENNAPodismo.Un giudizio celebre di G. G. Rousseau lo

riproduce l' Echo de Paris sui pregi del podi-smo. « Conosco una maniera di viaggiare piùpiacevole di quella di andare a cavallo: quelladi andare a piedi. Si parte quando ci piace, cisi ferma quanto ci aggrada, si fa, poco o moltocammino, secondo ci torna meglio. Si osservanotutti gli abitati, ci si volta a destra e a sini-stra, Si esamina tutto ciò che ci diletta, ci siarresta a tutte le belle viste. Incontro un fiumelo costeggio ; giungo in un bosco, approfittodella sua ombra i mi imbatto in una grotta, lavisito ; capito in una miniera, ne esamino iprodotti ; dove trovo da spassarmi, mi soffermo;mi prende la noia, me ne vo' via. Non dipendonè da cavallo, nè da cocchieri. Non ho bisognoda scegliere strade apposta costruite ; passo perovunque un uomo può passare ; vedo tuttoquello che un uomo può vedere ; e, non do-vendo rispondere di me che a me stesso, gododi tutta la libertà di cui un uomo può godere n.

Bizzarrie.— Con quale vocale s'indica la materia in-

collante ?Coll'a (colla).— E con quale vagale s'indica una parte

del corpo umano ?— Coll'o (collo).— E con quale vocale s'indicano i pacchetti

postali?Coll'i (colli).

— Qual'è il più rumoroso borgo del CantonTicino ?

— Chiasso!

—? Quand'è che si può scrivere con un

frate— Quando è inchiostro !

Per ridere.Ad uno spettatore cade il binoccolo sul

piede di un vicino ;— Acci... derba ! Signora il vostro cannoc-

chiale mi ha tatto vedere le stelle ! !— Lo credo: ha delle lenti buonissime !

MARTELLETT O.

Su E GIÙ PER LA PROVINCIAVolterra ( I 1) (MAistecerro)., La medaglia

di bron*o. — Il tenente di complementodott. Marco-Valdo Guidi é stato decoratodella medaglia di bronzo al valore militareporcile « durante intensa e riuscita azioneoffensiva, essendo la batteria controbattutaviolentemente con proiettili scoppianti ed a

gas, avendo un pezzo colpito in pieno esconvolto, sprezzante di ogni pericolo, davaesempio di calma e sangue freddo ai suoidipendenti, concorrendo così alla rapida edefficace ripresa del fuoco l, .

Bagni S. Giuliano (13) (Niccoemo). Lemedaglie-ricordo agli orfani di guerra. —Domenica furono consegnate a circa SO or-fani di guerre le medaglie-ricordo. La ce-rimonia si svolse nella sala principale delCasino e vi intervennero oltre gli orfani,accompagnati dalle vedove, il rappresentantedel Comune sig. Bernardo Bandini, il ca-pitano del 22° Fanteria in rappresentanzadel Comandante del presidio, le Associa-zioni operaie, di assistenza, il Fascio, icombattenti, la milizia nazionale e la fi-larmonica.

Dopo i discorsi d'occasione pronunciatidal rappresentante del Comune, dal Capi-tano e dal rag. Ugo Romanzini per i com-battenti, furono consegnate le medaglie efu servito un rinfresco. 'Quindi, il corteo,con in testa la banda, si recò a visitare ilmonumento dei caduti.

nicotina (12) (rasammo). Il banchetto.— Nella sala dell'Asilo Infantile Pacini siradunarono ottanta fascisti per il banchettoin onore del presidente della deputazioneprovinciale ing. Corsi e dei consiglieri pro-vinciali Pietro Bertini ed avv. GiuseppeFrediani scusatosi poi con una nobilissimalettera.

Il dott. Taddei portò il saluto dei com-mensali ai festeggiati e l'ing. Corsi rispose.L'avv. Dino Borri, insistentemente pregato,pronunziò uno dei sacd smaglianti discorsi.

Cascina (14) (Linmno). Si riduce il prerstito. — Il giorno di Lunedì 11 si tennel'adunanza del Consiglio Comunale. La R.Prefettura aveva ridotto 'a centododici milalire il prestito di 217 mila lire che il Con-siglio aveva deliberato di contrarre colMonte dei Peschi per appianare deficienzedi bilancio. Il Sindaco disse che si dovevainsistere nel reclamare tutto il prestito; edi consiglieri approvarono l'atto energico.

Sassetta (12) (TeinuaieE). Le PleziOni r

— Con il concorso del 60 per cento deglielettori inscritti si svolsero Domenica 10 loelezioni comunali, -

La scheda, costituita dai rappresentantidi tutti i partiti nazionali e con prevalenzadi elementi fascisti, riportò piena votazione.

San Frediano a Settimo (12) (T400),— Il monumento ai caduti. — Al mat-tino Don Barbieri, ex capitano militare,celebrò la messa al campo. Un cercai trentafanciulle rievocò la sorte del Milite ignoto.Parlarono il maestro Cercignani, la signo-rina Lina Prassi, il bambino Guido DiCoscio orfano guerra e splendidamentedon Barbieri.

Nel pomeriggio sulla piazza delle scuolefu scoperto il mollemente, opera dello scul-tore D'Amico di Carrara ; il Cardinale Pie-tro Meffi impariì le benedizione al <CO della rimembranza al monumento, edalla targa col bollettino Diaz, e pronunziòun caldo discorso, Quipdi no pronunzia,

rono altri bellissimi : l'ing. LuigiSindaco di Cascina avv. Gino Silvi, il prof.Lande Ferretti, l'avv. Dino Borri ed il mar-chese Perrone-Compagni.

-Una fella di rappresentanze, una featadi bandiere e di drappi, tre musiche (S.Miniato, S. Anna e Navacchio) una con:.cordia ed un entusiasmo da non ridirsi fetcero la perímenia imponente e vibrante,

niparbena (12) (MwrIso). Gagliardettie bandiera dei combattenti. — Dopo uncorteo nnmeroso, si svolse la cerimonia, Ilparroco Sac. Del pravo impartì le benedi:zione ai gagliardetti scolastici, i bambinidelle Scuole cantavano l'inno alli( bandiere,la reedrine sigeorina Maria Qioni facevaun: bel discorso e consegnò agli elfieribandiere.

Il bambino Cnrzio Giovannoni pronun-ziò parole di occasione. Il Sindaco ed ilcapitano Castria consegnarono i distintiviagli orfani di guerra e magnificarono con

detto termine di un anno, si perde irrime-diabilmente ir diritto all'assegno.

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Con tutti questi operosi, intelligenti, vo-lenterosi protettori della &dee pubblica cirallegriamo vivamente.• .14*Opera Bonottielli. — Splendida peraltezza••di pensiero, luminosa per purezzadi fede fii la coliferenga clie Sull'i OperaBonornelli » tenne l'oli, deputato Iacininel grande salone dell'Hotel Nettuno.

Vi era il pubblico più eletto della no-stra città. Ji conferenziere fu molto festeg-giato,

La morte del cav. Grimaldi. — Lu-nedì 11 Giugno ebbero luogo i funebri delcav. uff. dott. Ernesto Grimaldi Commissa-rio di P. S. a riposo. Egli fu un funziona-rio solerte, scrupoloso, equanime, e perciòamata' e rispettato da tutti. Qui in Pisa,dove tenne con onore per molti a,uni ilPenunissariato ariehe • in momenti difficili,godeva stima p simpatia' per la sug bontà• la sua dirittura.

.Mlf$ mffilioria dell'amico perduto man-diamo pii eemmosso salute 04 4114 ftwigliaed ai congiunti affettuose condoglianze.

Al Patronato provinciale per gli or-fani dei contadini morti in guerra. —Dopo la commemorazione dei soci gr. uff.Fossetti e gr. uff. Sipino si nominò il pre-sidente 4elia, persena del sig. avv ! Filippoyorghen presidente del ponsigliq ProVin-L_Cig9 'eonsigliere •il cnnitn: Generalepriiberto Felkni. - •Per — Il Sindaco ha richia-

mato. alla menieria del pubblico le seguentidispgizioai ; e ò vietato il deposito di Ol-pmnqizip e Spargili, comprese le spazzature ;p yieta,to a proprietari di case ed inquilini• esercenti di tenere intorno elle case elottegite rapcqlte di sudiciume ; èvietatopos1 'di tener fuori delle abitazionf recipientieontenenti spazzature e spurghi ». •

11 e4ropile ce.t.ceri di S. Maleteo. — Il Cardinale visitò l'altro giorno lecarceri ricevuto dall'egregio direttore e dallaCommissione visitatrice ; celebrò la messa,amministrò il sacramento della cresima adun detenuto e distribuì la Santa comunionead alcuni carcerati,

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411a Sucietà Corale. — I soci coristihaw-, q inviata al fforuitato organizzatore diBeiOgna •ed ai singoli cornpoent h •Giu:r).4 tuta motivata protesta centrò quelli Chefurono i criteri di organizzazione e • di giu-dizio in quella, gara hanne rinnevate iller° plauso since,ro all'attivo e Valentissininmaestro, eav. Emilio lgasi éd al solerte pre-sidente prof. N. Favilli ed a tutti' i co,nipo-nenti il Consiglio Direttivo ; e' con m4Iiituepoo. rou4 pl.pelqnw/gicuo hanno, nominato pre-,siclente . energie il com. avv. Mario Supinopile va cosi 4 prendere un posto che il suobabbo tenne con tante zelo e con tanta,•,priore.

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Per due concerti è stato scritturato il corpocorale russo e per un concerto la celebreorchestra di Merano.

Tutti i giornali parlano con entusiasmodei e Cosacchi del Kubany » e della perfet-tissima orchestra di Merano,

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Un baritono pisano. — A San Se-condo, provincia di Parma, il nostro con-cittadino Rufto Serani, baritono, ha cantatocon grande successo nella Lucia.

I giornali elogiano del nostro concitta-dino la bellissima voce, il fine intuito ar-tistico, la eleganza del portamento, e gliaugurano splendida carriera.

Ai GambacortaMercoledì si aclunà il Consiglio e fece la

nomifl a. di tutte le Commissioni. Diamo le piùimportanti.

Congregazione di carità: Presidente Landiprof. Lando — Consiglieri Zerboglio Maria;Savelli Caty ; Gotti Lega Masi Maria ; Meni.chetti M.9 Giuseppe Nasi Corrado ; Angelinilassimo ; Triglia Glno; Morelli Rido; Uli-

vieri Riccardo ; Gambini avv. Arrigo ; Ser-chiani M.0 Agenore ; Boni Lamberto.

Pia Casa di Misericordia: Presidente : GiuliGr. Uff. Alberto — Consiglieri effettivi : FerroDott. Luigi ; Serani Serano — E/einosinieri:Naidini avv.Carlo ; Lami avv. Gualtiero ; Manimini Cesare; Leoni Bruno . ; Caselli Arnialtdo . ;Pintore Francesco ; Rernardinf Iopo; Pao./etti- Lioriello Lisehi . Urderigo — ConsiglieressuPplente'z'Beimardini Iacppo..

Mendicità; Presidente:. Pardo RoquesCottura. Giuseppe — Consiglieri :. Gen.Untbertp ; Ciucci Prof. Lei:inetto ; Cordoni A.Mario di :Giobbe; Chiti Mario pilade,• Orfaitotratio Femminile: Presidente : Del Man-

cino Ten. Gen. Athos — Consiglieri : TusiniBrunetta ; Piegala Nella ; Lischi Dario ; Mal-musi Giulio.

Orfanotrofio Maschile: Presidente : Feroci Pie-tro — ecnsig/ieri: Mencacci Ettore ; Vincen-zini Professor Antonio; Beccari Adolfo.

Ospedali dl S. Chiara : Pre-sidente:•Piii:di Prof.fr4tt'Go. Cupello Ing. Piero-Vidi -né111 'Dott. •Almo ; Carmi Avv. Luigi.

'Operi Primaziale: Puntoni Dottor Ferdinando;Simoni Dott. Dario ; Schiff Prof. Roberto.

Giunta Amministrativa del Consorzio Universitaria:Galli Prof. Arturo ; Allegretti Pro. Mario.

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S. C., recatisi Domenica in formazion9 ; •dotta a Lucca per inceiitrarsi in• partit;aamichevole con la squadri di 'Gattini,' nonpoteíronó-ripertaie la vittoria perchè — se-condo una nuova edizione della commediadantesca recitata in carpo cialltarbitrn dellacittà del -v",:olto San». — è. risultato che ipisani . ;').imer • Iiiicea nons ponno. Dimodo-

•eh() i• nero-azzurri, pur donainandsa g v-versarli, dovettero Aecoutentarsi • de,r, 'mut

; aUna manifestazione studentesca spor‘

Uva. -- Domenica 17 sul campo dell'EL S.risana, — per iniziativa 4i insegnanti del R.pceo-Ctintiasio e della R. Scuola Industriale— avrà luogo una manifestazione studen-tesca alla quale parteciperanno gli studentidegli Istituti surricordati.

Il Opti della giornata sarà l'incontro diealcio, tra le forti squadre del .Liceo-Gin,nasio, della Scuola Industriale che neglianni scorsi ripertarqueo notevolissimi suc-cessi,

Cronachetta agrariaReonomia 1I foglia e sanità dei ba-

chi da seta. — Se si dà molta foglia pache volte al giorno rimane utifiz.zata nelletto. Si dà a pasti più freguenti con li-mitata quantità, per ognuno di essi, noncoprendo di foglia i bachi in vicinanza dellemute (dormite) e .cambiando spesso il letto.Si ottiene economia della foglia e maggiorsalute dei bachi.

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