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ANNO XVII. -ialtailefieaaasszgítheahean, , Pisa, Domenica 28 Febbraio 1909. - 1,,,a'Are.~»U , i r Num. 9. ama.: fl - litICOlglifil !NIENTE per un *mn Sive 3: per un sentemareltre 3. Per shbonarei 'basta mandare una eartolira vaglia. all'amministrazione del Pont. di Pi. I filtri dl Redazione e Amministrazione: Via Giosne Cardnoei, n. 9 Pi. ('on!o rare.-~ con la Poeta). P IL: lat 111 1.11r T À t per avvisi rdelamo in prima pagina lire 9: in seconda lire 1.50; in terza lire l,00; :n quarta lire 0,50 per ogni linea o spazio dinne* (Pag. aut.) Per avvisi finanziari, industriali, commerciali; per inserzioni; per necrologio, per riciamo in cronaca, diffide. comunicati. ecc. eco.; prezzi da contratterei Si pubblica la Domenica. TUFE 'n terra refrattaria e in me- Franclin - Caminetti. - Oggetti di Fumisteria. - Impianti Calori- feri, Riparazioni. — Al negozio Cementi e Grès Ceramico Lung'Arno Mediceo, Ponte alla Fortezza. onte ( li Pisa GIORNALE POLITICO AMMINISTRATIVO DELLA CITTÀ E PROVINCIA .1•■■■ l7) a so. eti ,■•• li la ura iere tro• 30i0 p; ù len- o 'ati etti ag- qu te La pentola elettorale bolle, e chi sa mai quale piatto ci appresterà, se un piatto senza sale per tutte le bocche perehè cia- scuno se lo sali poi a comodo suo e secondo il gusto che ha, od un piatto saporito che abbia le droghe della libertà e sia indigesto al Governo. Certo, la detnocrazia, anche se non otterrà grandi successi dall' urna cieca e traditrice, potrà sempre vantarsi di aver tratto profitto dalla baraonda elettorale per una larga, sicura, espan- siva affermazione dei suoi elementi ordinati e corretti che in tenne di un' alta idealità si fanno avanti a preparare il trionfo avvenire. La democrazia non vuole confusioni di programmi, nò equivoci di pensieri e di visioni; od ora dalla sua compagine escono armati quanti desiderano la patria torto, tranquilla e generosa : forte contro i nemici che la minacciano all' estero, tranquilla per la serietà dei suoi istituti e dei suoi ordinamenti liberali che la rendano attiva, operosa, benefica all' interno contro ogni invasione di falsi politi- canti, in ispecie di quelli che la religione sottomettono alle più basse materialità esteriori; generosa o sapiente tanto da distribuire fra tutti le ricchezze dei campi e dell'industrie e da restaurare il primo patrimonio di ogni gente civile, il magistero della scuola, fatta indipendente e decorosa, maestra della vita, corroboratrice di coscienze, educatrice di intelletti e di cuori. Se la democrazia non vincerà in questa nuova lotta con il maggior numero dei suoi rappresentanti, essa potrà sempre vantarsi ai aver fatto una bella Campagna, per tutte le risurrezioni della vita politica, per tutte le rigenerazioni della attività morale. La voce della democrazia /n tal modo preciso, sintetico, sono additate al paese le questioni più argenti : e tre specialmente debbono richiamare l' attenzione pubblica, la poli- tica estera, la difesa nazionale ed i pericolo cleri- cale. Il pericolo clericale è oggi più che mai incal- zante dopo la confusione di cattolici e clericali che sotto la duplice denominazione sfruttano i mo- derati ed avviliscono il sentimento monarchico sog- giogato a tutte le cupidigie della curia. I veri monarchici, che dovrebbero rappresentare per numero e per autorità il nucleo più forte del partito democratico, non possono dare alimento a confusioni e ad equivoci : per essi è nitido il dovere di una restaurazione del senso morale e patriottico. Ad essi spetta la tutela della integretà nazionale contro i nemici di fuori e contro quelli di dentro, più rigorosamente contro quelli di dentro anche ieri simpatizzanti coi fustigatori austriaci, sol per fare omaggio all' imperatore che solo fra tutti gli altri non ha ancora riconosciuto autorita del Re su Roma per non dispiacere al Vaticano. L elezione di Pisa La lotta non è ancora entrata nel pe- riodo acuto, ma vi entrerà in questa setti- mana, quella che precede il solenne giudizio; settimana di preoccupazioni, di confidenze, di delusioni per il candidato. E veramente non dovrebbe esserlo, perché il candidato non dovrebbe rappresentare i piccoli inte- ressi delle clientele, ma i grandi interessi del pubblico. Sono gli elettori che tengono nel pugno la vittoria di uno e dell'altro principio; ed agli elettori, oltre che badare al prin- cipio, noi diciamo: guardate anche alle condizioni in cui si trova la città depressa da molto tempo. La questione politica può essere per noi qui a Pisa una questione di sport elettorale; ma un'altra questione grave, seria, urgente, incombe: è quella comunale; e qualunque possa essere il re- sponso delle urne, noi additiamo anch' oggi — come da molto tempo — il pericolo della decadenza, dell'agonia di Pisa. Noi scontiamo ora le colpe di tutti, e sentiamo più tristi i danni della inettitudine e della indolenza. Fra setto giorni la battaglia politica sarà passata; ma urgerà dopo più impla- cabile il destiuo della dissoluzione di tutte le cose nostre, se finalmente non avremo fatto senno per correre volenterosi e seri alla difesa. Gli organici.... elettorali. , • E arrivata la lieta, elettomi novella: gli or- ganici comunali, modificati, corretti, alleggeriti per la maggiore leggerezza delle tasche degli impiegati sono stati non approvali, ma rimandati all' Amministrazione Comunale, ossia alla Giunta comunale perché dia a loro un' altra invernicia- tura : quella elettorale, tanto perché possano meglio servire da specchietto di richiamo ! questo il colmo e provoca lo sdegno. Chi è che non protesta contro una Ammi- nistrazione che per rimanere al potere ha in- ventato degli organici che da più di due anni rappresentano soltanto nei momenti critici e nella preparazione elettorale 1' Emulsione Scott per i poveri impiegati del Comune traditi troppe volte ed ogni giorno vilipesi?. INSEGNAMENTI I moderati lombardi, si accorgono solo ora dell' abile gioco che i loro alleati — i clericali, — preparano da lungo tempo, animati dall' unica speranza di sostituirli decisamente in ogni con- quista per divenire i futuri governatori della cosa pubblica italiana. Il pericolo, — per quanto segnalato e riconosciuto da molti fra coloro che militano nella caotica falange, ora più che mai insidiata dai cari e fedeli amici di un tempo, — ha lasciato quasi inerte il partito moderato, che dimentico di una qualunque dignità, sopporta rassegnato lo scherno e l' ingiuria, adattandosi fin d' ora ad agevolare la strada per i nuovi conquistatori. E una constatazione di più che oggi conferma una parte di quanto aspramente rimproveravano ai moderati i giovani liberali; il tempo darà loro pienamente ragione, quando il partito clericale, già sicuro del suo cammino, si sarà imposto do- vunque con opera scaltra a base d' istituzioni bancarie ed addormnentatrici, ed allorchè avrà disciplinato gli slanci ora alquanto strani dei democratici - cristiani, coi quali, oggi simulano una certa avversione. Tra pochi giorni frattanto registreremo le vittorie ufficiali dei clericali; quelle nascoste o retroscena, esistenti purtroppo in ogni centro, le commenti da sè ogni sincero liberale e sappia trarne un utile ammaestramento per contrastare altri progressi all'avversario che, dopo essersi preparato in silenzio e con ogni maggiore cau- tela, mira ora a più sicuri successi mercé l' opera assidua di abili soldati e l' allettamento di bene- ficii. materiali e terreni. Per quanto ci turbino tali conquiste, pure .mon ci spaventano, poichè ne deriveranno molti vantaggi : esse cioè segneranno un salutare ri- sveglio delle forze vive del paese, un ritorno alla politica senza rinunzie e finzioni, un differenziarsi netto e preciso dei partiti che meritano real- mente di essere tali e di conquistare lealmente la fiducia del popolo. Il Giovane • liberale. Stila Sapienza. Il Rettore. -- La morte d'un libero docente. — Nel Gabinetto di Fisiologia. — Gli esami. — Le vacanze per le elezioni e per la Pasqua. — Il Ministro della P. I. Il Rettore magnifico comm. prof. David Su- pino si è recato a Milano a passare queste va- canze; durante la sua assenza funziona da Rettore il chiarissimo prof. senatore Buonamici. E morto a Milano il comm. avv. Jacopo Baisini che fu libero docente di Diritto interna- zionale mieli' Università. ìa Il dott. Cosimo Bracci è stato nominato Assistente nel Gabinetto di Fisiologia. 3:( Gli esami supplettivi avranno luogo dal 15 al 18 aprile prossimo. Le domande dovranno essere presentate alla Segreteria entro il 24 marzo. A A causa delle elezioni politiche l'Università di Pisa rimarrà chiusa fino a tutto il 14 marzo. Le vacanze Pasquali saranno limitate al pe- riodo dall' 8 al 14 aprile inclusive. A Il Ministro della Pubblica Istruzione, in degli studenti delle Facoltà di Filosofia e Lettere e di Scienze Fisiche Matematiche e Naturali, nonché della Scuola di Farmacia i quali nn abbiano conseguita la prescritta licenza: Le onoranze ad Ulisse Dini. Per il 40.° anno di insegnamento dell' illustre matematico Ulisse Dini senatore del Regno, la facoltà di scienze fisiche, matematiche e naturali, aveva pensato di fare degna onoranze all' uomo insigne che è vanto del nostro Ateneo e della Scienza italiana; ma avendo il professore espresso il desiderio di non volere alcuna cerimonia di carattere ufficiale, il fondo raccolto dalle sotto- scrizioni fra gli insegnanti universitarii, gli alun- ni ed i cittadini, che somma a L. 11,711,94, è stato destinato alla istituzione di un premio triennale, da intitolarsi al nome caro alla scienza, al nome di Ulisse Dimmi, e da conferirsi — a co- minciare dal 1910 — a giovani laureati in mate- matiche nella Università pisana ed in altre ita- liane ed estere, secondo le modalità fissate da un apposito statuto. Per la facoltà di scienze fisiche, matematiche e naturali la commissione organizzatrice delle onoranze era composta dei professori Mario Ca- nevari, Eugenio Bertini e Onorato Nicoletti. È notevole la sottoscrizione di S. M. il Re Vittorio Emanuele che ha elargito lire mille. Anche la nostra Provincia, il Comune e la Cassa di Risparmio vi figurano per L. 500 cia- scuno. In maniera più decorosa e più nobile di questa non si poteva rendere onore allo scienziato illustre, figlio di Pisa. che all' Ateneo, alla scienza, alla sua città ha dato per quarant' anni la luce vivida del- l' ingegno, i palpiti ardenti del cuore. .11 nome di Ulisse Dimmi si troverà così legato, come tante altre volte lo fu, ed il ricordo non è impallidito fra la ingratitudine degli uomiui e le vicende varie della vita, ad un' opera buona, quella dell' incitamento allo studio, alla coltura ed al sapere. Aduno scien- ziato e ad un uomo di cuore non si poteva fare omaggio più degno. A noi ne siamo orgogliosi per la nostra città e per t' Ateneo che si rallegrano ambedue di tanta gloria ! S PO RT Le corse di cavalli al galoppo a S. Rossore. La Società Alfea dà oggi la sua prima giornata di corse. Le iscrizioni sommo riuscite superiori ad ogni aspettativa e tutte le prove si presentano inte- ressantissime. Nella prima corsa per il Pasano DELLA STER- PAIA (siepi) sommo iscritti: Natalie 62, Pantea 70, Merrimac 60, Bleu Boy 68, Patagon 74 %. Seconda corsa PREMIO JOKEY CLUB m. 1800. Dasodi 51 íj1, Remi ence 49 1 ,t Vulcano 63 I/ Mo- roldo 51 I: 2 , Fidia 51 ' Origine 49 t i`2 , Rifredi 49 %. Terza corsa PREMIO DELLA PISTA m. 1200. Clarinette 50 Ilrahine 50 !/ Cleide 45, Me- lauro 62, Palombella 50 Carmela 53. Quarta corsa PREMIO PISA m. 1400. Chelinda 54, Angelica K. 54, Molgosa 54, Fin de Siede 56, Origine 54, Aseed 52, Hakamba 54. Quinta corsa PREMIO MUMUIPIO m. 1500. (Jen- tlemens). Bridge 76, Korshal 70, Palermo 76, Maiorca 68, Natedie 72, Frou frou 72, Boutton 67, Gigina 65, Creso 72, Jalà 70. Pronostici: Premio della Sterpaia ; Pantea. - Premio Jokey Club : Vulcano, Dasodi. - Premio della Pista : Metauro. - Premio Pisa : lIakamba, Angelica I(. - Premio Municipio : Bridge. TESTE e TASTI Nozze. Al cav. Ferdinando De Ferrari, direttore dell'uffi- cio delle R.R. Poste nella nostra città mandò i ral- legramenti più vivi per le nozze della sua gentile e colta figlia Signorina Elena col Signor Ernesto Bertozzi cassiere presso la direzione provinciale delle poste e te- legrafi di Padova. Innumerevoli regali furono offerti alla sposa insieme a fiori ed a pubblicazioni. Dei doni ri- cordo quelli dello sposo, dei genitori e delle sorelle della sposa, della mamma dello sposo, degli zii e cu- gini De Ferrari, del cap. Vassallo, dell' ing. cav. Ber- nieri, del dottore Augusto Antichi e signora, della rignora Adelina Valle, della contessa Moratti Espinassi, del cav. Cesare Conti, da Roma, della signora Nunzi Marconi, della marchesa Quaratesi, della signora Leti- zia Montalenti da Genova, della signora Mariquita Marcitimi, del cav. Ernesto Brizzolara e signora di Massa, della famiglia Paracca, dell' avvocato Amedeo Valle, della signora Giuseppina Mussi Vitelli da Massa, della signora Giovannina Zacchia, della signora Ramo- tino, della signora Alessandrina Zacchia, della Signo- rina Livia l'alloggi Rho, della signora Syra Lazzarini Mutti di Roma, della signorina Emilia Zacchia, della signora Sarafina Vizzini vedova Parvopassu da Roma, della signora Bertoncini, della signorina Rina Lelli ecc. Inviarono fiori e telegrammi la famiglia Bertazzi, il senatore Ulisse Dini, la famiglia Marconi, la con- tessa Moratti Espinarsi, il nobile Giorgio Bernieri, le famiglie Bresciani, Paracca e Vanelli, il professor Bel- legotti, il maggior San Cassau, le famiglie Parvopassit, Tripepi e Vizzini, il nobile Vittorio e Virginia Bernieri, le sorelle Brognoli, la nobil famiglia Koiler, il cav. avv. Alfredo Brugnoli, le famiglie Magnolfi, Messina, Ammagliati e Molinari. Anche gli impiegati della direzione provinciale delle Poste dell' ufficio centrale e di quello della ferrovia con delicato pensiero inviarono alla gentile una magnifica corbeille di fiori. Il prof. Alceste Boschetti offerse agli sposi felici . e lieti, ai quali porgo gli auguri più fer- vidi, dei versi scintillanti di semplicità, di affetto e di giocondi ricordi. In casa Lelli. à , Il the per la danza di Lunedì sera in casa della Signora Giuseppina Lelli - Pistelli richiamò ad un con- vegno riuscito sontuoso ed elegantissimo tutta la dite pisana. Buffet ricchissimo, ghiotto; ballo pieno di ardore e di brio. Al Circolo Babilonia. Il convegno danzante ed il concerto musicale hanno diffuso una nota di giocondità maggiore fra la già lieta, amichevole familiarità del Circolo. Il concerto che fu eseguito con maestria, ebbe can- tori e suonatori fra i migliori e divenne casi una bella festa dell' arte. Il Presidente del Circolo signor Giu- seppe Carli offri lo Champagne, ed il Circolo un rin- fresco signorile. Al Circolo degli impiegati. I trattenimenti si sono succeduti con grande con- corso dei soci e delle loro famiglie e con incomparabile Il manifesto del partito radicale è da consi- derarsi come l' appello ufficiale alla democrazia, in mancanza di uu partito seriamente democra- tico, e solidamente organizzato. È chiaro, sinte- tico ed assorbente tutte le più vive questioni moderne. Di fatti, dopo avere inneggiato al moto di coltura e di ricchezza che si espande dalle scuole, dalle officine e dai campi, il manifesto aflermtt che il partito, a garantire e perfezionare l' unità territoriale e morale della patria, non di- strae le sue cure dalle frontiere esterne e dalle armi necessarie e disegna un programma mili- tare che si comnmisuri alla nostra capacità con- tributiva. Esso dedica cure fervide ed amorose a tutela della coscienza nazionale contro le insidie rivascenti dal eleriealismuo auepica rohueti. presidi in istituti di coltura, in provvidenze le- gislative che rinforzino le resistenze spirituali e contribuiscano così alla sommissione legale delle organizzazioni ecclesiastiche. Il problema delle classi assume larghezza di Sviluppo sulla linea della piena libertà di organizzazione. L' opera dei governanti saris corretta dal con- siglio delle organizzazioni professionali e le even- tuali ingiustizie padronali saranno vinte dalla forza delle organizzazioni operaie che varranno a determinare disposizioni non frammentarie di legislazione sociale. Per infondere nei cittadini— un superiore sentimento di disciplina civile, il manifesto contempla la esigenza di una scuola unica in corrispondenza delle diverse energie sociali: più assiduo deve essere lo sforzo sulla coscienza meridionale per accelerare la educa- zione delle masse e per scuotere dal torpore le classi dirigenti cosicché il popolo vi acquisti maggiore dignità di resistenza alla corruzione obliqua e gli organi amministrativi rinnovino metodi e costumi. Concorso di popolo e di costumi, seguita il manifesto, si esaurirebbe però se organizzato il suffragio in circoscrizioni regionali, legislatori e governanti non fossero sciolti da vincoli di mec- canismi elettorali che mortificano le audacie e limitano le iniziative. Rinnovati gli organi, ter- mina il manifesto, e ravvivate le idealità il fine storico della patria rifulgerà nuovamente per la libertà dello spirito e per la pace dei popoli. v ista dei voti del Consiglio Superiore di P. I. per le modificazioni alle norme in vigore, Ifa- 9am6acortz .4- dichiarato di non opporsi alla iscrizione provvi- soria, per il corrente anno scolastico, al 3.° anno hie Ket;;;,;.;2110165~faitiffSreigs,AtkiNi~elainniv.SOitiablA:r5int■•in..00a4goaditona.raryi:.. iTtp4e,...quicifikgyi«gi(kti55!,5 nanUiffttniTSRVIIR0 '• ,iteesoreme,seettn• •ro, , .172137195,/!PRP),,,' P

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ANNO XVII.

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Pisa, Domenica 28 Febbraio 1909.

- 1,,,a'Are.~»U , i r

Num. 9.

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litICOlglifil !NIENTE per un *mn Sive 3: per un sentemareltre 3. Per shbonarei

'basta mandare una eartolira vaglia. all'amministrazione del Pont. di Pi.I filtri dl Redazione e Amministrazione: Via Giosne Cardnoei, n. 9 Pi.

('on!o rare.-~ con la Poeta).

P IL: lat 111 1.11r T À t per avvisi rdelamo in prima pagina lire 9: in seconda lire 1.50;in terza lire l,00; :n quarta lire 0,50 per ogni linea o spazio dinne* (Pag. aut.)

Per avvisi finanziari, industriali, commerciali; per inserzioni; per necrologio,per riciamo in cronaca, diffide. comunicati. ecc. eco.; prezzi da contratterei

Si pubblica la Domenica.

TUFE 'n terra refrattaria e in me-Franclin - Caminetti. -

Oggetti di Fumisteria. - Impianti Calori-feri, Riparazioni. — Al negozio Cementi e GrèsCeramico Lung'Arno Mediceo, Ponte alla Fortezza.

onte (li PisaGIORNALE POLITICO AMMINISTRATIVO DELLA CITTÀ E PROVINCIA

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La pentola elettorale bolle, e chi sa mai quale piatto ciappresterà, se un piatto senza sale per tutte le bocche perehè cia-scuno se lo sali poi a comodo suo e secondo il gusto che ha, odun piatto saporito che abbia le droghe della libertà e sia indigestoal Governo. Certo, la detnocrazia, anche se non otterrà grandisuccessi dall' urna cieca e traditrice, potrà sempre vantarsi di avertratto profitto dalla baraonda elettorale per una larga, sicura, espan-siva affermazione dei suoi elementi ordinati e corretti che in tennedi un' alta idealità si fanno avanti a preparare il trionfo avvenire.La democrazia non vuole confusioni di programmi, nò equivoci dipensieri e di visioni; od ora dalla sua compagine escono armatiquanti desiderano la patria torto, tranquilla e generosa : forte controi nemici che la minacciano all' estero, tranquilla per la serietà deisuoi istituti e dei suoi ordinamenti liberali che la rendano attiva,operosa, benefica all' interno contro ogni invasione di falsi politi-canti, in ispecie di quelli che la religione sottomettono alle piùbasse materialità esteriori; generosa o sapiente tanto da distribuire

fra tutti le ricchezze dei campi e dell'industrie e da restaurare ilprimo patrimonio di ogni gente civile, il magistero della scuola,fatta indipendente e decorosa, maestra della vita, corroboratrice dicoscienze, educatrice di intelletti e di cuori. Se la democrazia nonvincerà in questa nuova lotta con il maggior numero dei suoi

rappresentanti, essa potrà sempre vantarsi ai aver fatto una bellaCampagna, per tutte le risurrezioni della vita politica, per tutte lerigenerazioni della attività morale.

La voce della democrazia

/n tal modo preciso, sintetico, sono additate alpaese le questioni più argenti : e tre specialmentedebbono richiamare l' attenzione pubblica, la poli-tica estera, la difesa nazionale ed i pericolo cleri-cale. Il pericolo clericale è oggi più che mai incal-zante dopo la confusione di cattolici e clericaliche sotto la duplice denominazione sfruttano i mo-derati ed avviliscono il sentimento monarchico sog-giogato a tutte le cupidigie della curia.

I veri monarchici, che dovrebbero rappresentareper numero e per autorità il nucleo più forte delpartito democratico, non possono dare alimento aconfusioni e ad equivoci : per essi è nitido il doveredi una restaurazione del senso morale e patriottico.Ad essi spetta la tutela della integretà nazionalecontro i nemici di fuori e contro quelli di dentro,più rigorosamente contro quelli di dentro ancheieri simpatizzanti coi fustigatori austriaci, sol perfare omaggio all' imperatore che solo fra tutti glialtri non ha ancora riconosciuto autorita del Resu Roma per non dispiacere al Vaticano.

L elezione di PisaLa lotta non è ancora entrata nel pe-

riodo acuto, ma vi entrerà in questa setti-mana, quella che precede il solenne giudizio;settimana di preoccupazioni, di confidenze,di delusioni per il candidato. E veramentenon dovrebbe esserlo, perché il candidatonon dovrebbe rappresentare i piccoli inte-ressi delle clientele, ma i grandi interessidel pubblico.

Sono gli elettori che tengono nel pugnola vittoria di uno e dell'altro principio;ed agli elettori, oltre che badare al prin-cipio, noi diciamo: guardate anche allecondizioni in cui si trova la città depressada molto tempo. La questione politica puòessere per noi qui a Pisa una questionedi sport elettorale; ma un'altra questionegrave, seria, urgente, incombe: è quellacomunale; e qualunque possa essere il re-sponso delle urne, noi additiamo anch' oggi— come da molto tempo — il pericolodella decadenza, dell'agonia di Pisa. Noiscontiamo ora le colpe di tutti, e sentiamopiù tristi i danni della inettitudine e dellaindolenza.

Fra setto giorni la battaglia politicasarà passata; ma urgerà dopo più impla-cabile il destiuo della dissoluzione di tuttele cose nostre, se finalmente non avremofatto senno per correre volenterosi e serialla difesa.

Gli organici.... elettorali., •E arrivata la lieta, elettomi novella: gli or-

ganici comunali, modificati, corretti, alleggeritiper la maggiore leggerezza delle tasche degliimpiegati sono stati non approvali, ma rimandatiall' Amministrazione Comunale, ossia alla Giuntacomunale perché dia a loro un' altra invernicia-tura : quella elettorale, tanto perché possanomeglio servire da specchietto di richiamo !questo il colmo e provoca lo sdegno.

Chi è che non protesta contro una Ammi-nistrazione che per rimanere al potere ha in-ventato degli organici che da più di due annirappresentano soltanto nei momenti critici enella preparazione elettorale 1' Emulsione Scottper i poveri impiegati del Comune traditi troppevolte ed ogni giorno vilipesi?.

INSEGNAMENTII moderati lombardi, si accorgono solo ora

dell' abile gioco che i loro alleati — i clericali, —preparano da lungo tempo, animati dall' unicasperanza di sostituirli decisamente in ogni con-quista per divenire i futuri governatori dellacosa pubblica italiana. Il pericolo, — per quantosegnalato e riconosciuto da molti fra coloro chemilitano nella caotica falange, ora più che maiinsidiata dai cari e fedeli amici di un tempo, —ha lasciato quasi inerte il partito moderato, chedimentico di una qualunque dignità, sopportarassegnato lo scherno e l' ingiuria, adattandosifin d' ora ad agevolare la strada per i nuoviconquistatori.

E una constatazione di più che oggi confermauna parte di quanto aspramente rimproveravanoai moderati i giovani liberali; il tempo darà loropienamente ragione, quando il partito clericale,già sicuro del suo cammino, si sarà imposto do-vunque con opera scaltra a base d' istituzionibancarie ed addormnentatrici, ed allorchè avràdisciplinato gli slanci ora alquanto strani deidemocratici - cristiani, coi quali, oggi simulanouna certa avversione.

Tra pochi giorni frattanto registreremo levittorie ufficiali dei clericali; quelle nascoste o

retroscena, esistenti purtroppo in ogni centro,le commenti da sè ogni sincero liberale e sappiatrarne un utile ammaestramento per contrastarealtri progressi all'avversario che, dopo essersi

preparato in silenzio e con ogni maggiore cau-tela, mira ora a più sicuri successi mercé l' operaassidua di abili soldati e l' allettamento di bene-ficii. materiali e terreni.

Per quanto ci turbino tali conquiste, pure.mon ci spaventano, poichè ne deriveranno moltivantaggi : esse cioè segneranno un salutare ri-sveglio delle forze vive del paese, un ritorno allapolitica senza rinunzie e finzioni, un differenziarsinetto e preciso dei partiti che meritano real-mente di essere tali e di conquistare lealmentela fiducia del popolo.

Il Giovane • liberale.

Stila Sapienza.Il Rettore. -- La morte d'un libero docente.

— Nel Gabinetto di Fisiologia. — Gliesami. — Le vacanze per le elezioni e perla Pasqua. — Il Ministro della P. I.Il Rettore magnifico comm. prof. David Su-

pino si è recato a Milano a passare queste va-canze; durante la sua assenza funziona da Rettoreil chiarissimo prof. senatore Buonamici.

E morto a Milano il comm. avv. JacopoBaisini che fu libero docente di Diritto interna-zionale mieli' Università.

ìa Il dott. Cosimo Bracci è stato nominatoAssistente nel Gabinetto di Fisiologia.

3:( Gli esami supplettivi avranno luogo dal15 al 18 aprile prossimo. Le domande dovrannoessere presentate alla Segreteria entro il 24marzo.

A A causa delle elezioni politiche l'Universitàdi Pisa rimarrà chiusa fino a tutto il 14 marzo.

Le vacanze Pasquali saranno limitate al pe-riodo dall' 8 al 14 aprile inclusive.

A Il Ministro della Pubblica Istruzione, in

degli studenti delle Facoltà di Filosofia e Letteree di Scienze Fisiche Matematiche e Naturali,nonché della Scuola di Farmacia i quali nnabbiano conseguita la prescritta licenza:

Le onoranze ad Ulisse Dini.Per il 40.° anno di insegnamento dell' illustre

matematico Ulisse Dini senatore del Regno, lafacoltà di scienze fisiche, matematiche e naturali,aveva pensato di fare degna onoranze all' uomoinsigne che è vanto del nostro Ateneo e dellaScienza italiana; ma avendo il professore espressoil desiderio di non volere alcuna cerimonia dicarattere ufficiale, il fondo raccolto dalle sotto-scrizioni fra gli insegnanti universitarii, gli alun-ni ed i cittadini, che somma a L. 11,711,94, èstato destinato alla istituzione di un premiotriennale, da intitolarsi al nome caro alla scienza,al nome di Ulisse Dimmi, e da conferirsi — a co-minciare dal 1910 — a giovani laureati in mate-matiche nella Università pisana ed in altre ita-liane ed estere, secondo le modalità fissate da unapposito statuto.

Per la facoltà di scienze fisiche, matematichee naturali la commissione organizzatrice delleonoranze era composta dei professori Mario Ca-nevari, Eugenio Bertini e Onorato Nicoletti.

È notevole la sottoscrizione di S. M. il ReVittorio Emanuele che ha elargito lire mille.

Anche la nostra Provincia, il Comune e laCassa di Risparmio vi figurano per L. 500 cia-scuno.

In maniera più decorosa e più nobile di questanon si poteva rendere onore allo scienziato illustre,figlio di Pisa. che all' Ateneo, alla scienza, alla suacittà ha dato per quarant' anni la luce vivida del-l' ingegno, i palpiti ardenti del cuore. .11 nome diUlisse Dimmi si troverà così legato, come tante altrevolte lo fu, ed il ricordo non è impallidito fra laingratitudine degli uomiui e le vicende varie dellavita, ad un' opera buona, quella dell' incitamentoallo studio, alla coltura ed al sapere. Aduno scien-ziato e ad un uomo di cuore non si poteva fareomaggio più degno. A noi ne siamo orgogliosi perla nostra città e per t' Ateneo che si rallegranoambedue di tanta gloria !

S PO RTLe corse di cavalli al galoppo a S.

Rossore. — La Società Alfea dà oggi la suaprima giornata di corse.

Le iscrizioni sommo riuscite superiori ad ogniaspettativa e tutte le prove si presentano inte-ressantissime.

Nella prima corsa per il Pasano DELLA STER-

PAIA (siepi) sommo iscritti: Natalie 62, Pantea 70,Merrimac 60, Bleu Boy 68, Patagon 74 %.

Seconda corsa PREMIO JOKEY CLUB m. 1800.Dasodi 51 íj1, Remi ence 49 1,t Vulcano 63 I/ Mo-roldo 51 I:2 , Fidia 51 ' Origine 49 ti`2 , Rifredi 49 %.

Terza corsa PREMIO DELLA PISTA m. 1200.Clarinette 50 Ilrahine 50 !/ Cleide 45, Me-lauro 62, Palombella 50 Carmela 53.

Quarta corsa PREMIO PISA m. 1400. Chelinda54, Angelica K. 54, Molgosa 54, Fin de Siede 56,Origine 54, Aseed 52, Hakamba 54.

Quinta corsa PREMIO MUMUIPIO m. 1500. (Jen-tlemens). Bridge 76, Korshal 70, Palermo 76,Maiorca 68, Natedie 72, Frou frou 72, Boutton 67,Gigina 65, Creso 72, Jalà 70.

Pronostici: Premio della Sterpaia ; Pantea. -Premio Jokey Club : Vulcano, Dasodi. - Premiodella Pista : Metauro. - Premio Pisa : lIakamba,Angelica I(. - Premio Municipio : Bridge.

TESTE e TASTINozze.Al cav. Ferdinando De Ferrari, direttore dell'uffi-

cio delle R.R. Poste nella nostra città mandò i ral-legramenti più vivi per le nozze della sua gentile ecolta figlia Signorina Elena col Signor Ernesto Bertozzicassiere presso la direzione provinciale delle poste e te-legrafi di Padova. Innumerevoli regali furono offerti allasposa insieme a fiori ed a pubblicazioni. Dei doni ri-cordo quelli dello sposo, dei genitori e delle sorelledella sposa, della mamma dello sposo, degli zii e cu-gini De Ferrari, del cap. Vassallo, dell' ing. cav. Ber-nieri, del dottore Augusto Antichi e signora, dellarignora Adelina Valle, della contessa Moratti Espinassi,del cav. Cesare Conti, da Roma, della signora NunziMarconi, della marchesa Quaratesi, della signora Leti-zia Montalenti da Genova, della signora MariquitaMarcitimi, del cav. Ernesto Brizzolara e signora diMassa, della famiglia Paracca, dell' avvocato AmedeoValle, della signora Giuseppina Mussi Vitelli da Massa,della signora Giovannina Zacchia, della signora Ramo-tino, della signora Alessandrina Zacchia, della Signo-rina Livia l'alloggi Rho, della signora Syra LazzariniMutti di Roma, della signorina Emilia Zacchia, dellasignora Sarafina Vizzini vedova Parvopassu da Roma,della signora Bertoncini, della signorina Rina Lelli ecc.

Inviarono fiori e telegrammi la famiglia Bertazzi,il senatore Ulisse Dini, la famiglia Marconi, la con-tessa Moratti Espinarsi, il nobile Giorgio Bernieri, lefamiglie Bresciani, Paracca e Vanelli, il professor Bel-legotti, il maggior San Cassau, le famiglie Parvopassit,Tripepi e Vizzini, il nobile Vittorio e Virginia Bernieri,le sorelle Brognoli, la nobil famiglia Koiler, il cav.avv. Alfredo Brugnoli, le famiglie Magnolfi, Messina,Ammagliati e Molinari.

Anche gli impiegati della direzione provinciale dellePoste dell' ufficio centrale e di quello della ferrovia condelicato pensiero inviarono alla gentile una magnificacorbeille di fiori. Il prof. Alceste Boschetti offerse aglisposi felici . e lieti, ai quali porgo gli auguri più fer-vidi, dei versi scintillanti di semplicità, di affetto e digiocondi ricordi.

In casa Lelli. à,

Il the per la danza di Lunedì sera in casa dellaSignora Giuseppina Lelli - Pistelli richiamò ad un con-vegno riuscito sontuoso ed elegantissimo tutta la ditepisana. Buffet ricchissimo, ghiotto; ballo pieno di ardoree di brio.

Al Circolo Babilonia.Il convegno danzante ed il concerto musicale hanno

diffuso una nota di giocondità maggiore fra la già lieta,amichevole familiarità del Circolo.

Il concerto che fu eseguito con maestria, ebbe can-tori e suonatori fra i migliori e divenne casi una bellafesta dell' arte. Il Presidente del Circolo signor Giu-seppe Carli offri lo Champagne, ed il Circolo un rin-fresco signorile.

Al Circolo degli impiegati.I trattenimenti si sono succeduti con grande con-

corso dei soci e delle loro famiglie e con incomparabile

Il manifesto del partito radicale è da consi-derarsi come l' appello ufficiale alla democrazia,in mancanza di uu partito seriamente democra-tico, e solidamente organizzato. È chiaro, sinte-tico ed assorbente tutte le più vive questionimoderne. Di fatti, dopo avere inneggiato al motodi coltura e di ricchezza che si espande dallescuole, dalle officine e dai campi, il manifestoaflermtt che il partito, a garantire e perfezionarel' unità territoriale e morale della patria, non di-strae le sue cure dalle frontiere esterne e dallearmi necessarie e disegna un programma mili-tare che si comnmisuri alla nostra capacità con-tributiva. Esso dedica cure fervide ed amorose atutela della coscienza nazionale contro le insidierivascenti dal eleriealismuo auepica rohueti.presidi in istituti di coltura, in provvidenze le-gislative che rinforzino le resistenze spirituali econtribuiscano così alla sommissione legale delleorganizzazioni ecclesiastiche. Il problema delleclassi assume larghezza di Sviluppo sulla lineadella piena libertà di organizzazione.

L' opera dei governanti saris corretta dal con-siglio delle organizzazioni professionali e le even-tuali ingiustizie padronali saranno vinte dallaforza delle organizzazioni operaie che varrannoa determinare disposizioni non frammentarie dilegislazione sociale. Per infondere nei cittadini—un superiore sentimento di disciplina civile, ilmanifesto contempla la esigenza di una scuolaunica in corrispondenza delle diverse energiesociali: più assiduo deve essere lo sforzo sullacoscienza meridionale per accelerare la educa-zione delle masse e per scuotere dal torpore leclassi dirigenti cosicché il popolo vi acquistimaggiore dignità di resistenza alla corruzioneobliqua e gli organi amministrativi rinnovinometodi e costumi.

Concorso di popolo e di costumi, seguita ilmanifesto, si esaurirebbe però se organizzato ilsuffragio in circoscrizioni regionali, legislatori egovernanti non fossero sciolti da vincoli di mec-canismi elettorali che mortificano le audacie elimitano le iniziative. Rinnovati gli organi, ter-mina il manifesto, e ravvivate le idealità il finestorico della patria rifulgerà nuovamente per lalibertà dello spirito e per la pace dei popoli.

vista dei voti del Consiglio Superiore di P. I.per le modificazioni alle norme in vigore, Ifa-

9am6acortz.4-dichiarato di non opporsi alla iscrizione provvi-soria, per il corrente anno scolastico, al 3.° anno

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Paese che vai, usanza che trovi.La prima usanza si potrebbe cercare d' introdurla

anche in Italia, ma la seconda, non so se farebbe moltofurore. A ogni modo, le espongo cuti.' e due insieme,

• tanto più che si aggirano intorno al medesimo soggetto:

1.0 Le giovinette d' Ecoussines, nell' Hainaut, conadorabile franchezza organizzano ogni anno, sotto gliocchi delle genitrici, una merenda matrimoniale. Lamerenda ha luogo in agosto e raccoglie le candidateal matrimonio e i celibi desiderosi di convolare a giu-ste nozze. Quaranta giovinette e cinquanta celibi con-

vennero l' anno scorso all' invito lanciato dalla presi-dentessa, la signorina Maria Gheude. Si ascoltarono

cordialità. Han fatto gli onori di casa, oltre il presi-dente prof. Alfredo Pozzolini e la sua signora, i sociG. Della Nave, E. Rusca, G. Basetti e G. Roccas. Sta-sera ha luogo la famosa festa della Pentolaccia.

Lawn - Tennis Club.Martedì fu il secondo ed ultimo trattenimento. Gli

amici prof. D' Achiardi ed avv. Ugo Tizzoni raccolserola più bella fiorita femminile pisana: table a thè gu-stosissima, ballo vivace, una letizia cainevalesea dallei6 alle 20, per quattro ore indimenticabili.

Per un artista.In casa Pinori gli amici e gli ammiratori del

Club L' Arca di Porta Nuova, han tenuto l' altra seraun banchetto in onore del baritono Giuseppe Viggianial quale per 1' arte sua splendida fu augurato ogni piùlieto, ogni più brillante successo.

Nozze a Firenze.Il dott. Guido Noccioli, valoroso chirurgo, consi-

gliere provinciale per il mandamento di Cascina, hacondotto sposa a Firenze la bella ed intellettuale si-gnorina Felicina Cantarelli. Auguri infiniti, fervidissimidi felicità.

Sponsali a Tutignano.Lunedì si unirono in matrimonio la graziosa signo-

rina Teresina Carmignani col signor Corrado Masi.Nella cappella del signor Leopoldo Manetti, officiò perla cerimonia religiosa il Monsignore Pietro Marcacci.Alla bella villa Carmignani in Putignano gli sposi sitrovarono alle i i insieme ai parenti ed agli amici per

un lunch servito squisitamente da Bazzell.

Un maestro di banda.Il signor Cesare Anguillesi, maestro della filarmo-

nica di Bientina, ha conseguito il premio di un diplomadi primo grado per un « defilé » di sua composizione.Il concorso a premii era stato bandito dallo stabili-mento musicale Giuseppe Verdi di Torino per compo-sizioni per banda. Col valoroso maestro che dirige lafilarmonica « Puccini » di Bientina mi rallegro viva-mente.

Per la visita.La nobile signora Sterbini da Roma, si è qui re-

cata a far visita alla madre, nobile signora CarolinaGiuli.

Le camicie da uomo.Per ottenere una insaldatura perfetta delle camicie

da uomo si sciolgono in una tazza d' acqua tiepida32 gr. di cera vergine, 64 gr. di borace e tre tazzed' amido polverizzato, poi si passa allo staccio. Questopreparato dura dei mesi. Al momento di servirsene, sene scioglie una cucchiaiata nell' acqua tiepida, e visi immerge il petto, dopo averlo passato all' amido co-mune, caldo, non troppo denso. Un' ora dopo si passasul petto un lino bagnato in acqua calda; indi si stirasubito mettendovi sopra, per dare il primo colpo diferro, lin panno sottile che poi subito si toglie.

Effemeride storica.Nasce a Vasto negli Abruzzi l' anno t283 il poeta

Gabriele Róssetti.

I proverbi.Il bel vestire sono tre n : nero, nuovo, netto. La

scimia è sempre scimia, anche vestita di seta.

Per album.Il piccolo, nella felicità si rallegra più di tutto del-

l' invidia che desta: il grande, nella disgrazia, temeanzi tutto la compassione.

Per finire.Signora (un po' paurosa) : Non s' è mai perduto

nessuno in questo fiume ?Il barcaiuolo: No, signora, li ritroviamo sempre

tutti in un giorno o due.

Le chiacchere della

Sciarada.

Il primo i pesci piglia;A suo talento i popoliIl mio secondo imbriglia,

Di gioia e di doloriApportatore il tutto imbriglia i cuori.

Spiegazione della _precedente sciarada:Pasto - re

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?4,

Domenica

discorsi, si parlò allegramente, e la giornata piena dipromesse, ebbe risultati incoraggianti: diciassette matri-monii. L'idea della merenda matrimoniale bisognerebbeintrodurla forse anche in Italia, giacché si dice che ilmatrimonio tra noi sia in decadenza.

2.0 Al Siam, ogni donna che raggiunga una certaetà senza trovar marito, può essere, se ne esprime ildesiderio, inscritta nel numero delle principesse reali,vale a dire che è messa sotto la tutela del monarca,che s' occupa di trovarle uno sposo. I siamesi che han-no commesso un delitto sono costretti a sposare unadonna fra le zittelle ufficiali » che il sovrano pro-tegge. Se il loro delitto non è grave, hanno il dirittodi scegliere. Ma se il caso non è leggero non hannoaltra risorsa che di sposare la donna che loro è im-posta amministrativamente. Con questo sistema, nonc' è donna, per quanto brutta, che non sia certa d' averun giorno o l' altro un marito. A differenza delle ben-galesi che spesso rimangono vedove senza aver avutomai marito. Al Bengala maritano le bambine appenanate. Il censimento di quest' anno non è allegro. Piùdi seicento bambine al di sotto d' un anno sono giàvedove.

Selvaggia'.

L' intelligenza canina, nella quale credo assaipiù che nel buon senso umano, deve forzatamenteseguire le evoluzioni del progresso moderno, echi sa qual razza di ausiliari toccherà ei nostrinipoti quando gli animali selvatici, minacciati diessere uccisi elettricamente a 200 metri, avrannoimparato a frullare a 300 !

Intanto i nostri amici quadrupedi incomin-ciano a capire le chiamate telefoniche.

Pare adunque che il cassiere d' una succur-sale della Banca Commerciale avesse lasciato ilsuo cane velli Ufficio quando, dopo il lavoro, sirecò al proprio domicilio, distante alcuni chilo-metri. Sul punto d' entrare in casa si ricordòdel suo setter.

Ebbe allora un' ispirazione. Nella vicina far-macia v' era il telefono ed egli chiese la comu-nicazione con la Banca sua.

— Pronto. Pronto !. Sono io, Pietro. Bleckdeve essere rimasto costì, non è vero?

— Sissignore, e' è sempre.— Benissimo, mettetelo in comunicazione con

me.Fu avvicinato il ricevitore all' orecchio del

cane. Il padrone fischiò e poi chiamò a sè 1' ani-male.

— Qua, Bleck, qua subito !Il cane abbaiò, grattò alla porta che gli fu

aperta e via di carriera nella strada.Dopo mezz'ora Bleck riposava nella sua cuccia.

**

Si é fondato a Londra un Club Centrale perla distruzione dei topi. I fondatori di esso desti-nano un trofeo nazionale a colui che nell' annoavrà ucciso un maggior numero di ratti ed unaserie di premi agli eroi minori. Nello stesso tempooffrono una ricompensa al chimico che troveràil veleno più efficace contro quelle bestiacce. Fi-nalmente organizzeranno delle vere caccie altopo con mute di fox - terriers, caccie alle qualisaranno invitati i dilettanti di questo nuovosport.

Ecco adunque il ratto decumano elevato algrado di animale da caccia. Non è la prima voltache gli è toccato quel pericoloso onore. In unodei racconti cinegetici del marchese di Chervillev' è un vecchio gentiluomo che non osa tirareai topi che il suo cane stana da una fogna. Ildi lui compagno gli fa osservare che il ratto èanimale malefico e che se la sua distruzione nonè gloriosa quanto quella del cinghiale Calidoneha però la sua utilità. Egli si decide allora asparare e poco a poco, svaniti gli ultimi scrupoliper quel divertimento non classico, finisce colcaricare febbrilmente il fucile per poter salutareun maggior numero di roditori.

Di ciò conviene tenere conto pel giorno incui avrà cessato di vivere l' ultimo passerotto.

** *

Lapsus linguae. - X, ricevitore demaniale in

una città capo di provincia e celibe impenitenteteneva una governante non vecchia ed assai pia-cente che, forse, il vescovo non avrebbe trovataabbastanza canonica per suo curato.

Veniva chiamata la signorina Maria.Un giorno X offriva una colazione al prefetto,

al proprio direttore e ad alcuni funzionari del-l' Intendenza di finanza.

In mezzo alla tavola faceva bella pompa disè un magnifico fagiano, animale quasi scono-sciuto in quella regione.

— Che splendido uccello ! esclamarono i con-vitati.

— Ah ! signori, poco mancò che non lo man-giassero. Me lo avevano promesso per ieri seraed a mezzanotte non era ancora giunto. All'alba00 gran colpo bussato alla porta, mi fa rizzaresul letto; scuoto...no, sveglio... cioè, chiamo lasignorina Maria.

— Ecco il fagiano, dico, andate a prenderlo.

»tana.

I cani, i topi ed un celibe

Noterelle Bibliografiche.L'Almanacco italiano dell' EDITORE BEMPO-

RAD. — Questo Almanacco che già da 14 annivede la luce in Italia, conquistando sempre mag-giori simpatie e più eletta clientela, è divenutoun libro istruttivo e prezioso, e rappresenta laprontezza della cultura colla semplicità del noti-ziario. Le rubriche trattate sono numerose edinteressanti, le figure e le illustrazioni non ordi-narie ma bene .scelte e tutte di una certa impor-tanza. Ciascuno può trovare in questi AlmanaccoBemporad che è riuscito a divenire come unanecessità, per il pubblico più intelligente d' Italiatutte le cose che da un lato o da un altro pos-sono interessargli: • calendario, l'effemeride astro-nomica, i centenari, le commemorazioni, i congres-si del 1009, il diario sacro: e poi notizie ammini-strative, statistiche e diplomatiche, note di medicina,note sulle industrie, spo•t.', giuochi e passatempi,la vita pratica ec. ec.

La pubblicazione di oltre 700 pagine, adornadi illustrazioni della scuola pittorica veneziana(24) e di circa cento figure, fa onore alla casaEditrice Bemporad per la correttezza esemplare.

Gli organici e i maestri. — Le elezioni alla scuolaNiccola Pisano ». — Per un artista.

Finalmente — sembra che questa volta nonsi tratti di uno scherzo.... carnevalesco! — gliorganici sono stati approvati, senza le gravimutilazioni di cui si parlava qualche tempo fa.

Anche gl'insegnanti comunali avran qualcosa:invece dei quattro aumenti sessennali del decimo,coi nuovi organici verranno a godere quattroaumenti quinquennali, nella misura di L..200 peri maestri e di L. 180 per le maestre.

Si tratta di un lievissimo miglioramento, chenon metterà corto in imbarazzo le finanze co-munali, e speriamo quindi che esso venga fattosentire Lei modo più sollecito. Grazie alle ele-zioni.

Sembra che la Commissione Reale abbia la-sciato arbitra la Giunta intorno alla decorrenzadei benefici accordati coi nuovi organici; e poichèquesti si son fatti attendere così a lungo, è le-cito credere che non si Vorrà lesinare ora qualchecentinaio di lire di arretrati.

Questa considerazione deve essere tenuta pre-sente specialmente per i maestri, che non hannoun aumento annuale, ma soltanto quinquennale.

— Questa volta, anche la scuola NiccolaPisano, » il maggior centro scolastico della città,sarà occupata durante le elezioni politiche, essen-dosi scartate le scuole industriali a causa — di-cesi — delle scale.

Alle vacanze del calendario scolastico, neverrà aggiunta dunque qualche altra... elettorale,a maggior profitto degli scolaretti.

Speriamo che ahneno non si dimentichi didisinfettare — come prescrivono le buone normeigieniche — tutte le aule e tutti i corridoi chesaranno occupati in tempo di elezioni !

— L'amico Ivo Batisti, il geniale autore dellapergamena offerta l' anno scorso da alcuni mae-stri al prof. Tarantino, ha conseguito un' altrabrillante vittoria.

Negli esami di abilitazione all' insegnamentodel disegno nelle scinde normali e tecniche, chehanno avuto luogo a Lucca, ha superato splen-didamente tutte le prove, riuscendo il primo frai candidati approvati.

I nostri rallegrainenti al giovane ed egregioartista.

Per la candidatura del prof. Queirolo anome della Unione dei Partiti costituzionali ilmanifesto è stato sottoscritto dal senatore Ales-sandro D' Ancona, presidente, e avv. Guido Fran-ceschi, segretario; e per la candidatura dell' Ing.Cuppari il manifesto è stato pubblicato sottogli auspici del fascio dei Partiti popolari. La po-lemica è già in ardore e si discute dei meriti,delle opere e dei principi di un candidato e del-l' altro con sufficiente zelo; da domani incomin-cierà la battaglia dei piccoli manifesti, l' incettadei voti, lo sfarzo delle promesse, l' accarezza-mento o meglio il vellicatnento di tutte le co--scienze timide, di tutti i caratteri tentennanti.Oh tutta questa attività se fosse fusa simpati-camente in una concordia di intenti, sopra le tri-sti competizioni personali, quanto mai bene monapporterebbe al nostro paese!

— Nel collegio di Pontedera non vi ha ombra dilotta: quella del cav. Nello Toscanelli non saràuna elezione, ma un trionfo. Il collegio è di quelliche non si commuovono e serba fede alle istitu-zioni cou immutata, inalterabile devozione. Dipiù, il nuovo candidato per le ragioni di dime-stichezza e di famigliarità non pare neppur nuovo;perché un' antica amicizia lo ha legato all' on.Orsini. Baroni, ed una reciproca, affettuosa lealtàha per lungo tempo fra i due cittadini egregistretto quel patto di sincerità politica che oggipiù sirapaticatnente si è diffuso a raccogliere ivecchi e fedeli elettori.

Il cav. Toscanelli che fin dal primo annunziodella sua candidatura sollevò si largo entusiasmoda una parte all' altra del collegio, è stato già

Cronaca Scolastica

Cronaca Elettorale

Il Professore Tangorra.I giornali della capitale ci annunziano la pro-

clamazione nel collegio politico di Melfi dellacandidatura di uno dei più colti e valorosi pro.fessori del nostro Ateneo; di Vincenzo Tangorra.

La notizia giungerà lieta ai cittadini di Pisa,che hanno avuto agio di conoscere da vicinol' illustre uomo ed apprezzarne da gran tempole preclare e peregrine doti di mente e di cuore.Non sappiamo se il Tangorra avrà competitori;

.è da augurarsi che ciò non sia e che invece lagentile e forte sua terra nativa lo mandi, conplebiscitaria votazione, a Montecitorio a dareprova di quel valore e di quell' attività, che isuoi concittadini non tarderanno ad apprezzarein Lui, e di cui Egli a noi diede luminose mani-festazioni non solo nel campo scientifico, ma nellastessa nostra vita pubblica, nella quale si è affer-mato battagliero e temibile oppositore. Vadanoal chiarisssimo professore Tangorra gli auguridegli amici piselli e del » Ponte di Pisa »

V. E.

festeggiato nei luoghi dove per invito di amiciha fatto atto di presenza, tenendo discorsi sugliargomenti più dibattuti di finanza e di ammini-strazione, e facendosi ammirare per la versatilitàdell' ingegno e per la snellezza dell' eloquio, duepregi che in lui sono innati e che gli fanno pre-sente e facile ogni questione moderna e gli dannomodo di comunicarla agli altri con verace senti-mento e con incomparabile moderazione. NelloToscanelli è giovane di anni; ma pronto e maturoalla vita pubblica per studi, per cultura e pergenialità. Egli porterà al Parlamento il tributodi una coscienza onesta che si adorna di tuttele agili magnificenze dell' ingegno. E gli elettoridel collegio di Pontedera che lo conoscono siapprestano non a fare sul nome di lui una vota-zione, ma una grande, solenne dimostrazione distima, di fiducia e di affetto riconoscente.

— Negli altri collegi della Provincia le con-dizioni della lotta non sono mutate: EttoreSighieri nel collegio di Vicopisano tiene fronteall' avversario prof. Guido Tizzoni, circondatodall' adesione amorosa dei partiti popolari; inquello di Volterra, per quanto la battaglia siaaccanita, non possono mancare in grande mag-gioranza sul suo competitore i voti dei fedelielettori al principe dott. Piero Ginori - Conti;più oscura che in ogni altro è la contesa nelcollegio di Lari dove i combattenti soiSo tre etutti vivacissimi, e forti di aderenze politiche epersonali: il prof. Bianchi, l' avv. DelloSbarba ed il conte Teodoro Mastiank" Bru-nacci cercano di avanzare tutti e tre la posi-zione, fra gli attacchi aspri e la conquista disimpatie le quali, per le relazioni personali, sonoper l' ultimo molte, vivaci ed aperte.

Della Università nostra i professori candidatisono già in bel numero: si sono annunziate in-fatti, oltre quella del prof. Queirolo per Pisa edel prof. Tangorra di cui si parla più sopra, lecandidature de/proff. Baldi, Mancini, Biadene,Zerboglio (questa in due collegi) e Battelli....Gli elettori liberali di Massa Carrara avevanopensato al prof. Lessona; ma l' amico nostro haopposto un franco rifiuto.

- —Pagine di Igiene e di Medicina pratica

In un precedente articolo sulle specialità medi-cinali, si è messo in guardia il Lettore controtutti i rimedi 'offerti direttamente al pubblicodalla pubblicità dei giornali, prevenendolo dellapossibilità che, fra qualche rimedio buono, edanche eccellente, ne passino molti altri di nessunvalore, ed informandolo come, nel maggior nu-mero dei casi, le specialità forniscano a prezziesorbitanti delle sostanze che, presso qualunquefarmacia, si possono avere con molto minorespesa.

I preparati alimentari, invece, che vanno colnome di alimenti artificiali non possono esserein generale, coinvolti in tale giudizio sfavorevole.Essi non sono veramente alimenti artificiali, masemplicemente alimenti tratti dal regno animale,o dal regno vegetale, ed abilmente manipolati otrasformati. Si potrebbero chiamare artificialisoltanto se fossero creati mediante la combina-zione diretta dei semplici elementi della naturainorganica; ideale a cui mira la chimica modernae che, se raggiunto, potrà trasformare comple-tamente la faccia della terra e tutto l' ordina-mento sociale: Ma, anche come sempliei trasfor-mazioni dei comuni alimenti, questi prodotti rap-presentano delle sostanze utili e spesso raccoman-

generale i prodotti alimentari artificialisono nioI costituiti o di alimenti più o meno comple-tamente digeriti, oppure di alimenti finissima-mente triturati e portati al massimo grado didigeribilità. Essi hanno lo scopo di contenere inpiccolo volume molta sostanza nutritiva, e dipresentare questa in condizioni tali da non affati-care gli organi della digestione, e da poter ve-nire assorbita ed assimilata rapidamente ed ingrande quantità. La loro indicazione si ha quindinei casi di malattie o disordini dello stomaco edell' intestino, e negli stati di denutrizione in cui

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convenga curare una buona ipernutrizione, • eprovvedere alla ricostituzione dell' oreanismo.

Negli individui sani l' uso di tali prodottialimentari completamente superfluo; potrebbeanzi giudicarsi danne so, poichè i nostri organidigestivi sono, fin dalla prima origine dei secoli,adattati al!' alimentaeiona-c.olle sostanze prove-nienti dire temente dalla natura, e per conse-guenza 11011 potrebbero che soffrire se costrettiad un lavoro tutto differente. Dal lato economi-co poi sarebbe addirittura un disastro ricorrereall' alimentazione colle sostanze artificiali, poichèqueste, sia per le manipolazioni cui devono sot-tostare, sia pel guadagno che i fabbricanti hannodiritto a pretendere, costano enormemente piùdelle sostanze naturali da cui sono preparate, oda cui dovrebbero esser sostituite. Per citare unesempio, tratto da un lavoro recente del Lipow-ski, basti notare che una quantità di somatose,equivalente per valore nutritivo ad un litro dilatte, costa circa trentacinque volte di più.

Dei prodotti alimentari artificiali alcuni con-tengono una sola sostanza nutritiva (albumina,od amido, o grasso), mentre altri sono dei miscu-gli più o meno convenientemente assortiti dei treprincipi nutritivi fondamentali. I primi sono ipiù raccomandabili, perchè forniscono al medicoil modo di provvedere con assoluta precisione aibisogni dell' organismo : gli altri cercano piut-tosto di assecondare il gusto dei clienti, e rap-presentano in certo modo la stessa parte, che lespecialità farmaceutiche rappresentano di fronteai medicamenti puri e semplici.

A seconda del principio alimentare da cuisono costituiti, gli alimenti artificiali si distin-guono in sostanze rilbuminose, sostanze amidaceee sostanze grasse. Fra le prime si sono acquista-to un posto veramente meritato i derivati dellacarne e quelli dell' albumina del latte (caseina),cioè il somatosio, il nutrosio, il plasmon, etica-sina. Intermedio fra questi sarebbe il tropon, cheè tratto dell' albumina del sangue, dai pesci e daqualche sostanza vegetale, e che, per tale suaorigine, ha un prezzo meno elevato. Queste albu-mine sono di grandissima utilità nell' alimenta-zione dei malati, e possono avere una indicazionepiù o meno speciale a seconda dei casi e deibisogni, indicazione però che può esser precisatasoltanto dal medico. Secondo gli studi del Salko-wski le albumine del latte (cascina) sono più fa-cilmente assorbite nen' intestino che non quelledella curne : quindi talvolta possono essere piùutili i derivati della caseina, cioè il nutrosio, ilplasmon e l' eucasina. Dalle albumine vegetaliderivano l' aleuronato e il roborat, coi quali siprepara il pane pei diabetici, privo di amido :sono entrambi ottimi prodotti.

A base di amido o di sostanza farinacea sonoquasi tutte le farine per bambini: in queste l' a-mido si presenta in condizione di finissima ma-cinazione, e talvolta già in parte digerite. Peròla maggior parte di queste farine hanno il tortodi voler sostituire il latte, e perciò nella lorocomposizione all' amido sono associati dei grassie dell' albumina. Si può effermare che nessuna ditali farine può surrogare durevolmente il latte,ma solo coadiuvare all'alimentazione dei bambini.

Fra i prodotti alimentari a base di grasso ilprimo posto appartiene all' olio, e specialmenteall' olio di merluzzo, il quale si presenta in com-mercio sotto svariatissime etichette, delle qualitalune veramente preziose. Non sono da trascu-rare però anche gli altri oli vegetali, come l'oliodi uliva, l' olio di mandorle, la lipanina ecc., piùo meno elaborati, o mescolati con altre sostanze.

Per nominare tutte le varie specialità alimen-tari germogliate su questi tre tipi fondamentali,non basterebbero molte colonne del giornale, esi cerrerebbe rischio di fare involontariamenteun po' di réclame a qualche ditta industriale.Della maggior parte di queste si può dire chesono ottimi surrogati degli alimenti nei casi dimalattia: che però anche fra questi s' è venuto in-filtrando qualche prodotto sofisticato, come quelloche, decantato come succo genuino di carne, siseppe recentemente non esser altro che un in-truglio di uova ed altri ingredienti inferiori.'

Perciò, anche in tutto questo vastissimo cam-po, non sarà mai abbastanza raccomandato alLettore di non fidarsi delle magniloquenti decla-mazioni delle quarte (e talora seconde e terze)pagine dei giornali, ma di lasciarsi sempre gui-dare dal proprio medico.

A. Cavazzani.

yra parrucche e '6usAl Verdi. — La prima rappresentazione della

« Loreley,, un' opera che si preannunzia messain iscena col maggiore decoro artistico e scenico,sarà data la sera di sabato 6 Marzo.

R. Teatro Rossi. -- Il ‹Ballo in Maschera,seguita a richiamare gran folla al nostro Rossi,ed il pubblico non si stanca di applaudire i braviesecutori.

In questa settimana abbiamo avuto il debuttodella signora Amparo De Nobel cho sostennemolto efficacemente la parte di Amelia ottenendoun bel successo.

■•••■■•■

La grande attrattiva però è stata il 3.° attodel « Rigoletto eseguito dalla Signorina VeliaCapuano e dal baritono Iriggiani. I due artistiottennero un clamoroso successo da essere obbli-gato alla replica tanto nella stessa sera quantonella rappresentazione successiva.

Il baritono Viu.,iani si rivelò artista di primoordine e seppe mettere in evidenza i suoi splen-didi mezzi vocali e l' arte sua squisita.

La signorina Capuano fu una vera rivelazione.Il pubblico, abituato ad applaudirla sotto la ve-ste del « Paggio « parte di cui fa una vera crea-zione, rimase sorpreso nel vederla sotto le spo-glie della infelice Gilda, e ammirato al tempostesso nel vedere quale potenza d' espressione,quanto intelletto d' amore e con quale straziantesemplicità interpetra il ciao « tutte le feste altempio.

La signorina Capuano, alla quale è riserbatoun avvenire dei più splendidi, è una figurina diideale avvenenza, sempre piena di vita e di ani-ma, infonde alla dolcissima sua voce tutto il suovalore ai artista e riesce a conquistarsi l' udito-rio il più indiscreto.

Al e Rossi è doveroso constatarlo, questogiovane artista, ha riportato non un successo,ma un trionfo.

Giudici, Giudizi e GiudicatiIl sostituto procuratore del Re. —

L' avv. Capelli, sostituto procuratore del Re pres-so il nostro Tribunale, funzionario retto e colto,oratore efficace; a quanto ci dicono, sarà trasfe-rito a Mantova. Verrebbe qui un altro funziona-rio egregio, noto per rei titudin e e per intelligenza,l' amico avv. Wasinghtori Chierici, attualmentepretore a Pontedera.

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STATO CIVILEdal 20 al 26 Febbraio 1909.

NASCITE.Maschi '21 — Femmine 25 — Nati morti O.

MATRIMONI.

Bonamici Ugo con Cipolli Dosolina, celibi — Lom-brassa Giacomo con Landucci Afficana, celibi — Bar-torcili Ciro con Gavina lb,sa, celibi — Bisogni Ugocon Barachini Emula, celibi — Beriozzi Ernesto conDe Ferrari Elena, celibi '— Di Sacco Virgilio conMariani Ernesta, celibi — Luppichini Elia con Ta-liani Pia, celibi — Ciardelli Alberto con Carlini Giuliacelibi — Orsetti Annibale con Davini Evangelica, celibi— Massantini Antonio con Spinelli Fenicula Nella,celibi -- Baldaeci Biagio con Sbrana Ada, celibi —Antoni Pellegrino con .Scatena Argia, celibi — Pio-venti Luigi con Malasurna Aspasia, celibi — Alessan-drini Ernidio con Vittorini Leontina, celibi — Ghe-lardi Angusto con Canesi Santa, celibi — GhiaraGiovanni con Giannoni Paolina, celibi — Antoguoli

.- Angiolo con Paoli Ester, celibi — Luperi Vincenzocon Gelli Rosa, celibi — Chiari Oreste con SbranaElvira, celibi — Rossini Apollinare con Vaglini Asia,celibi — Pampana Ulisse con Palle Cesira, celibi —Paolicchi Secondo con Chini Santa, celibi — GrassiniAlfredo con Giaconi Palmira, celibi — Savi Giuseppecon Barsotti Pia, celibi — Valtriani Italo con BonelliDuiliacelibi Di Nesso Flarninio con Scaramelli Egil-da, celibi — Pausim Primo con Carmignani Ernesta,celibi — Galli dott. Retro con Biekel Amelia, celibi— Coli Giovanni con Coli Ofelia, celibi — Malcon-tenti Ofelio con Pardi Ada, — Grosso Luigi con Lan-ducci Ernesta, celibi — Ammagliati Giuseppe celiEckbart Luisa, celibi — Tanzi Niccula con Ninei Na-talina, celibi — Bindi Gino con Fagiolini Augusta,celibi — Mesi Corredo con Carmignani Teresa, celibi

— Salvestroni Ferruccio con Belleni Iginia, celibi —Luigi Ranieri con Giovannini Venda celibi — SavelliDomenico con Gherri Olimpia, celibi — De NataleIgnazio Francesco con Martini Olga, celibi.

MORTI

Pellegrini Assunta vedova Ameni, 79 — PetriFraucesco, ved 66 — Orsini Giuseppe, coniugato 78— Mascagni `Perces ved. Croci, 80 — Antonini Luigiconiugato 88 — Cecehi Vincenzo ved. 84 — Ghimen-ti Maria veli. Chinii, 78 — Borchia angiolo, s'ed. 48—Biggio Agostino, coniugato 33 — Ghelardoni Ranie-ri vcd. 72 — Lazzerini Susanna nei Tempesti, 63 —Ciampa Argia nei Panelli, 29 — Davini Elettra neiCosta, 45 — Grassi Giuseppe, ved. 58 — GiuntoliVineranda ved. Carlesi, 73 — Sbrana Flaminio, coni-ng.73 — Gregori Antonio ved. 82 Bagnani Virginia neiGuidi, 68 — Signorini Vespina nubile, 26 — ZanniniConcetta, 5 112 — Balestri Giuseppe celibe, 69 — Pel-legrini Lucia nei Paffi, 73 — Ciampelli Carlo, coniu-gato, 69 — Battini Corinna nei Gambi, 28 — Cap-pelli Oscar, 5 — Bronchelli Agata ved. Fontanelli, 83— Venturi Leopoldo coniugato, 58 — Castiglioni Se-rafina nubile, 71 — Pellerano A rigiula nei Masoni, 49— Lenì Agnese veri. Gambini, 88 — Taccula Ales-sandro celibe, 34 — Gadducci Natalizia nei Frediani,73 — Garzella Pasquino coniugato, 52 — VaselliRanieri coniugato, 61 — Collavecchia Sara detta Ales-sandra ved. Torres, 76 — Bettini Marco vedovo, 65 —Vaglini Carlo coniugato, 37 — Jacopini Giuseppe coningato, 70 — Baroni Adamo celibe, 22 — PanelliOtello coniugato, 40 — Lnchini Oreste coniugato, 58— Parnpana Tommaso coniugato, 57 — Balestri Dantecelibe, 21.

Sotto i 5 anni: Maschi 13 — Femmine 7.

I figli Giuseppe e Giovanni e le nepoti Landiringraziano i gentili che presesero parte al tra-sporto funebre del loro dilettissimo padre e zio

Antonio Gregori ed in un modo qualsiasi si

associarono al loro lutto.

CONCERTI GRATUITI

Oggi, domenica, in Piazza Cavalieri dal-le 16 alle 17,30, la Musica del 18° reg.Fanteria eseguirà il seguente programma:

1. BATTISTA. Marciti Militare - For ever -2. SACCHINI. — Pantomima nell' opera il Cid (1784)

a) Marcia - b) Arietta - c) Finale.3. MOZART. — a) - Andante con moto e maesto-

so - b)Andante e Minuetto.4. DoNrizEm. — Atto 4. Favorita.5. W. Vale. PERTZ. — Danse Iaponaise.

Piè del PonteIl Duca di Genova. — Martedì sera, con

-tutta la sua famiglia, arrivò a Pisa per recarsia San Rossore dove si tratterrà due mesi S. A.R. il Duca di Genova.

Ieri alle ore 10 il Duca ricevette il coman-dante il presidio Generale Chiarla con tutti gliufficiali superiori.

Due onorificenze. — Il prof. Carlo Fedeli,insegnante di patologia medica, è stato decoratodal Papa della commenda di San Gregorio Magno;ed il prof. Gerolitino Caruso, direttore della ScuolaAgraria, è stato dal Governo del Re nominatocommendatore della Corona d' Italia.

La inaugurazione di una bandiera. —

-Domenica nella sala della Razionalista fu alleore 15 inaugurata la bandiera del Circolo enti-clericale « Giordano Bruno di Porta a Luccacon un discorso .elevatissimo e di larga inspira-zione civile pronunziato da Gino Del Guasta.

Dopo il discorso fu dato il battesimo civile allabambina Mentana Argentina Barbuti, figlia diOberdan. Alla sera i soci ed altri amici si riu-nirono a banchetto nella trattoria di Bobo alloScoglio di Caprera.

Scuola festiva per le figlie del popolo.— Domenica scorsa parlò efficacemente, e con-vincendo, il dott. Passero, che tenne una applau-dita conferenza dal tema « Igiene del malatoin cui trattò dei metodi da usarsi nelle famigliecolle persone inferme.

La brillante conferenza fu accolta con applausidai signori e dalle signore che la presenziavano.

Oggi avremo altra conferenza che sarà tenutadell' egregio prof. Averardo De Negri.

Guglielmo Marconi a l'isa. — h statofra noi Guglielmo Mai-coni colla sua 'signora ecol figlio, ed ha visitato la stazione radiotelegra-fica di Coltane che a primavera sarà, inaugurata.Il Ponte che fu il primo a proporre dei festeg-giamenti decorosi per questa inaugurazione chefarà ricordare con simpatia in tutto il mondocivile il nome di Pisa, sollecita i cittadini piùautorevoli perchè vogliano già apparecchiarsi aquesta festa della scienza e della civiltà.

Un medico infaticabile. — Il Mattino diNapoli, dopo avere constatato con alquanta ama-rezza l' inutilità della visita nei luoghi del disa-stro celebro di quelli che imbacuccati arrivarono,osservarono e ripartirono, eleva un inno ai lavo-ratori ignoti e generosi e ricorda_ con ammira-

zione il dott. Giovanni Pierotti di Pontedera, ilquale col suo distaccamento della Croce Rossacon slancio sublime di carità e con rara abnega-zione ha dato tutto si stesso a lenire una popo-lazione afflitta, oltre che ammiserita dal terre-moto, tormentata dal vaiuolo. Ali' ottimo dott.Pierotti insieme al plauso degli amici vada lavoce riconoscente di tutti gli uomini di cuore.

Per gli orfani. — La Signora Elena Quei-rolo presidente del comitato pisano per gli orfanied il maestro Massimo Niccoletti si recherannoprossimamente a Roma per concordare le mo-dalità a riguardo degli orfani di Calabria e diSicilia che dovranno essere accolti nei nostriIstituti a spese di questo Comitato.

L' On. Morelli ha ritirato la querela.— Il gerente del giornale l' Avanti e il direttoreoli. Leonida Bissolati hanno rilasciato all' on. Mo-reni - Gualtierotti una dichiarazione colla qualeritengono che il fatto dell' alienazione dei fran-cobolli, quando il Morelli era Ministro, per quantorivesta i caratteri di una irregolarità contabile,non può considerarsi di tale natura da nuocerein modo alcuno alla rispettabilità politica e mo-rale del querelante; e dopo questa dichiarazione,I' 012. Motelli - Gualtierotti ha ritirato la querela.

Maestro di lavoro manuale. — E apertoil concorso per un posto di maestro di lavoromanuale, al Regio Riformatorio di San Silvestro,da retribuirsi collo stipendio annuo di Lire otto-cento.

Gli esami aW Università. — In accoglienzadella domanda presentata dagli studenti è stataprorogata la sessione autunnale di esami, i qualiavranno luogo nei giorni 15, 16, 17, e 18 Aprile.

La concessione si intenderà revocata per quel-le Facoltà o Scuole nelle quali gli studenti nonriprendano puntualmente i corsi al 15 Marzo oanticipino le vacanze pasquali; nel quale caso,inoltre, coloro che godono di posti di studio nedecadranno.

Le domande per essere ammessi agli esamisereno ricevute dalla segreteria fino a tutto il24 marzo.

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Il francobollo per gli orfani. Questofrancobollo artistico, a beneficio degli orfani diSicilia, sarà emesso, sui primi della settimanaentrante, dal Comitato di socccorso, costituitosifra gl' italiani, residenti in Berlino, sotto la pre-sidenza onoraria di S. E. l' ambasciatore cav. A.Pensa.

Il francobollo impresso a due colori verràemesso in serie di 10 esemplari, tutti diversi fraloro anche nel colore; il prezzo di ogni singolofrancobollo è di 10 centesimi; di una serie intera,una Lira! Il francobollo coi ritratti del Re e dellaRegina d Italia, emesso oltre la serie ed impressoa colori purpurei, costa centesimi 25.

Tutte le ordinazioni si debbono indirizzarealla Sede centrale del Francobollo ufficiale delComitato italiano di soccorso, Berlino W 50, Re-gensburgerstr. 13 oppure all' amministrazione diquesto giornale. Proponendosi il Comitato di de-centralizzare la vendita del Francobollo più chesia possibile, cerca persone disposte ad interes-sarsi di questa opera benefica. Queste persone,alle quali potrà essere accordato il monopolio perla propria città deterranno organizzare lo smerciodei francobolli, col fondare il maggior numeropossibile di pubbliche rivendite.

Un busto di Gloriano Bruno. — Giovedìmattina sulla piazza del Duomo la neve appre-stò la materia prima per il busto del frate dicui lo scultore Morelli dello studio Barsanti inbrevi tocchi plasmò la figura vivida, sdegnosa efranca. Molti si fermarono a guardare quel bustoe ad ammirarlo per la sua vivace espressione.

Auguri — Al dottore Emilio Marziali, cheesercita la professione 'a Marina con tanto zelo

con tanto valore, e che trovasi da qualche gior-no indisposto, mandiamo gli auguri più affettuosidi sollecita guarigione.

il 11Tattaccino.

Cronachetta AgrariaPensiamo anche al frutteto.

Il buon agricoltore deve ricordarsi chele piante arboree, quelle spocialmente dafrutto, hanno bisogno, come tutte le altre,di una razionale cura ed assistenza. Questacura non consiste nell'uso ormai troppocomune, così spesso male inteso e male ese-guito, della potatura e della intempestivaraccolta, ma sibbene nella giusta e razio-nale concimazione.

Siamo sempre 11 col conto: do ut des.Molti credono superfluo concimare il

frutteto perchè ritengono che le profondee numerose radici siano sufficienti ad ali-

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mentare la pianta per lo sviluppo dellafronda e dei frutti. Ma non è veramentegiusta tale opinione.

Le radici profonde non possono trovarsi,altro che eccezionalmente, in condizionifavorevoli alla loro respirazione cioè interreno aereato. Inoltre la mancanza diossigeno ritarda . grandemente la trasfor-mazione delle sostanze umiche, impediscequelle reazioni chimiche per le quali spe-cialmente i sali meno ossidati e nocivi altepiante si trasformano in altri ricchi di ossi-geno e di pronta assimilazione.

In un terreno aereato invece essendopiù attivi i fenomeni di respirazione e diossidazione per parte delle radici e deimicrorganismi aerobici, abbiamo un più ab-bondante sviluppo di acido carbonico ilquale favorisce la solutilizzazione di sostan-ze prima insolute e quindi non assimilabili.

Non deve perciò meravigliare che siadi grande vantaggio per l'economia dellanutrizione della pianta; il potere questaestendere il suo radicame a poca profondità.

Possiamo raggiungere tale scopo, toglien-do alle radici la necessità di approfondirsiper cercare nutrimento, somministrando-glielo noi stessi con concimazioni di prontaassimilazione e quindi di immediato effetto.Esse ci daranno anche il mezzo di offrirealla pianta i vari elementi nutritivi in pro-porzioni tali da avvantaggiarne molto laproduzione dei frutti.

Infatti questi diventano più. zuccheriai,più voluminosi, più pesi, di sapore piùgradevole, quando la pianta trova nel terre-no conveniente quantità di fosfati e di salipotassici, perche non dovremo essere pro-dighi nella soministrazione di tali elementi?

Non è necessaria una ricca concima-zione azotata perchè questa provocherebbelo sviluppo della fronda con poca utilitàeconomica. Perciò non potremo limitarcialla somministrazione esclusiva del letame:esso è deficentissimo di fosforo e tropporicco di sostanze organiche onde occorre-rebbe completare la sua composizione conl'aggiunta di perfosfato minerale, e oltre aciò ha il gravissimo inconveniente di por-tare nel terreno il micelio o le spore delcosì detto marciume che si sviluppa tantobene sulle radici e rende deboli le piantead ogni altro attacco parassitario.

Lasciamo pure che si adoperi .11 letameall'impianto del frutteto, purché sia benmaturo e completato aggiungendo per ognimetro cubo kg. 7 a 10 di perfosfato e kg.a 3 di solfato potassico, ciò servirà per mo-dificare le costituzioni fisico-chimiche delterreno; ma non lasciamo che si trascuriil frutteto durante il suo periodo di vita edi produzione. Esso vuoi nutrimento peresser prodigo di buoni frutti.

Ecco qui le quantità dei veri concimiche dobbiamo somininistrare ad ogni pianta:kg. 1 di perfosfato, kg. 0, 5 di solfato po-tassico, kg. 0,3 di solfato ammonico, kg, 0.3di gesso.

E questo tanto per una giusta regola:Se ne faccia una mescolanza e subito

dopo si sparga nella buca scavata torno alpedale, indi si ricopra zappando bene, a 15o 20 centimetri.

Non si pensi alla spesa, per carità, nonsi pecchi di avarizia verso la natura cheè stata ed è sempre tanto prodiga versodi noi.

Ecco quanto potrà costare una simileconcimazione.1° Perfosfato . . . Kg. I I.. 0,09 a L. 0,152° Solfato potassico . « 0,5 0,15 « 0,1730 Solfato ammonico « 0,3 « 0,09 « 0,1040 Gesso « 0,3 « 0,02 « 0,03.

TOTALE ...... L. 0,35 L. 0,55

• Come . vedesi dai 35 a 45 centesimi;ma ripeto, quando si facciano i conti Con

grande larghezza la spesa si ridurrebbeassai se la concimazione venisse estesa adun numero discreto di piante.

Vale la pena di anticipare un cosl grancapitale per avere frutti squisiti etzt abbon-danti? per prolungare la produttività delfrutteto e diminuire così la quota di am-mortamento per la sua ricostituzione?

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