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Anno VI. N. 48 Giovedì 16 Giugno 1870 L Il VI_ CIA GIORNALE POLITICO % , , z ; < 1 e .. I PISA ) o tiFFIZIALE PER Gli ATTI GIUDIZIARI ED AMMINISTRATIVI DELLA PROVINCIA D! PISA E PER GLI ATTI DEI CONSIGLI PROVINCIALE E CC» NALE PREZZO O'112ROENtRiElat A DelY.NALIC i RELLEALTREPARTIOELREGNO 'Trimestre L. Seme,stre L. 5. - Anno L.10. Un :Sumer° Separati) CoSin CelitCStint m Condizioni per le inserzioni e abbnonaenti Tutti pai:anirtiti ala per k ii.scraioni C aVaigi gia per gli abbuonarne:1'i devono egStrie anticipati. Ottaltitilitii pagamento voi, è rteouosciuio catt.to se non i (atto dirctianit nti all'UffiCio del Giortinle, e contro ricevuta firmata dal Direttore pruprietario dei Giornair atesso Avv. CqrtnI4G. Ufficio di Direzione e Amministrazione Lu rArno Medici Nitin. e. bello Sitabilr drir tiiiie/VEmeurc, V tido aperto tutti i giorni dalle orr noVe iniziali:ridia:D: alle ore 4 pomericitune. PV tLICAZIONE.- Giovcdi • Domenica di ciasett setiiiont. Ilgi•Ellit2110/1111 , Atti Gintii:Aari AmtnitrimratIvicent. ìr, r.tt !ii.fa i. l'Aia, linea. Inserzioni •or,. la firme del gerente retilt CO re , i;l , es o spazio di licei. Avvisi partica , .iri ceni , situits 1 5 !c., az.t,ii linea i AVVERTENZE Si respingono le lettere non allrancate. Nori si rottgittligetinn - itutt COVO:. StAlitt Le ass'eeilzio , ré ei ricevono, :sil'tiftleir. del Giornale. L'arontrinititrazione e• responsabil delle sole associazioni che Veiguriu fatte dirett.,,ervente dl littO riebro, z. .uonabutan uwi ~intik), Uni- nicini -Vincenzo, 2. Del Mancino Tommaso,1. Sani Adriano 1. Androni Giuseppe, 0, 50. Amici Ferdinando, 0, 50. Berretti Francesco, 5. Bellucci Francesco, Benussi G. 2. Bellueci Alamanno 1 30. Berrettini Gaetano, 1, 50. Borri Agnese , 1. Bartolotti Cesare, 1. Bartolotti. lknedetto, 1. Benci Sebastia- no, 1. Bertozzi Paolo, 0, 50. Borri Saba- tino, 0, 50. Bertelli Amato, 0, 50. Bertel- li David, 0, 20. Cappelli Domenico, 10. Castrucci Giuseppe, 5. Ceecanti Antonio, 1. 50. Casagni Irenco„ 1, 50. Ciuffi, Raffaello, 1. Cecchini Giovanni, 0, 50. Coli Giuliano, O, 50. Del Seppia Domenico, 1, 50. Dini Pietro 0, 50. Dell'Omodarme Onorato, 1. Francesconi dott. Pietro, 2. Fontana Don Carlo, 2. Franceschi Domenico, 1. Filoni G. B. 0, 50. Garinei Te- resa, 2.. Giovanetti Bartolommeo, 1. Giaconi Giovacchino, 1. Giovannetti Antonio, 1. Gua- scafi Palmira, 1. Giovannetti Agostino, 0, 50. Giacomelli Giovanni, 0. 50. Guidi Andrea. 0, 50. Gua,rnieri ?ratelli 0,50. LuzziFerdina,ndo, 5. Mari fratelli e Famiglia, 20. Mariani Giuseppe, 3. .MazZolini Alessandro, 2. Mori Giuseppe, 2. Mussio Emma, 1. Menicacci Fi- lippo, 1. Massi Pietro, 1. Marconcini Antonio 1. Mussio Giuseppe, 0,50. Olivier: Antonia, 1, 50. Paolini Giovanni, 2. Pardini Antonio, 1, Papini Rosa, 1. Pantani Giovanni, 1. Poggi Maria, 0, 50. Pellegrini Vincenzo, 0, 40. Paeini Giovanni, 0, 20. Riaiti* Antonio, 5. Ricci Giuseppe, 3. Raftani dott. Dionigi, 2. Rosselli Giovanni, 1. Raffanelli Ferdinando, 0, 50. Schiavi Francesco, 5. Soi G. B. 0, 50. Stampani Giovanni 0, 20. Trapanesi Pasquale 2. Tognarelli Leopoldo, 1. Venturi Raffaello, 4. Mari avv. Pietro, 5. Mussio Silvio, 2. Ge- stri Lodovieo, Gemignani Rinaldo, 2. Nelli Giovanni, 2. Giusti Heti.° di Pisa, 2. Del :Mancino Ferruccio, 0, 50.Basebieri Leopoldo, 1. Valuti Angiolo, O, 50. Gemignani G. B.0, 50. Ricci Carlo maestro, 0. 50. Ricci Antonio', aiuto Maestro, 1. Diversi Alunni della Scuola Elementare di grado inferiore maschile 3, 26. Lancellotti Rinaldo, 2. Metti Alipio, 1. Porta Carlo, 4. Guidi Giuseppe, 2. Vanni Santi, 2. 1, cl T", T't rl O "1,■T PARTE UFF1CULE CONSIGUO PROIRCIALE 111 PISA Sessione Straordinaria. Nel di 26 aprile 1870 a ore il e mezzo pomeridiane si è riunito il Consiglio Pro- vinciale in seduta pubblica, con l' assi- stenza del Commendatore Prefetto della provincia: sono presenti, oltre il Presi- dente ed il sottoscritto' Vice - Segretario, i_ consiglieri Foliiii , Passèri, Pieri Curzio, Del Seppia, 'Viti Antonio, Marcsma, liargilli , Pieri Piero e Skagia. Viene p,iustilicata, come nella prece- dente seduta segreta di questo stesso AI presente numero va unito un Supplemento che si diotribui- sce GP.ATHS ali AbbucnaC ed ai comprater del gt. r orrtle. Fi.ea 15 Giugno SJTTOSCRIMPH A FAVORE dei poveri danneggiali ddrinondazione Dalle Note precedenti. . . L. 184546, 70 Comitato di Campiglia Marittima ( L. 709, 58 ) Collettori sigg. Giovanili Paolinj, Pietro Pierattelli, Francesco Fedi, Pellegrino Unì. Comune di Campiglia Marittima L. 200, Questua fatta in Chiesa 77, 87. Merciai Mar- co, 20. Gallini cav. Fiorenzo e famiglia, 15. Giusti .Ansano e Figlio 5. Mussio Luigi, 5: Falchi dott. Isidoro 5. Portelli clott. Pietre Paolo, 5. Mussio don Domenico, 2. Barzacchi- il Paolini Achille, 1. Trivella Antonio 1, 50. Spagnesi Carlo, 1. Finiteci Domenico, O, 50. Del' Innocenti Massimiliano, 1. Nannieini Annunziata 0, 50. Beussi Amgiela 0, 50. Tampietti Giocondo, 1. l'acini Lorenzo, 1. Granucci Pietro, I. Spediacci avv. Giulio 1,50. Volpini Federigo 0, 25. Picciati Achille. 1. Monteleoni Oreste 1. 50. Brizzi Pietro 0, 50. Sestini Guglielmo, 2. Castelli Vincenzo 0, 50. Franciosi avv. Bartolommeo 1, 50. Caccialitpi Antonio, l. Sarri Santi, 2. Saviozzi Giulio 0, 50. Salustri Eugenio O, 50, Stanghellini Vincenzo 1. Guarnieri Domenico, 0, 50. Massi° leilio, 0, 50. Pierattelli Fratelli, 10. Società di Mu- tuo Soccorso, 20. Banda Nazionale, 43, 40. Da diversi della Scuola maschile di grado su- periore, 6, 35. Scuola elemeni,are femminile di grado superiore, 2, 82. Scuola Elementare femminile di grado inferiore, 1, 98. Metti Francesco, 10. Lavoranti dei nuovo bpeciale, 6. Cecchini Raffaello, 0, 10. Finucci Lorenzo, 0, 20. Fedi Golfredo, 0, 50. Trambusti Boni- Lazio, 0, 50. Fedi Francesco, 2. Mnssio B. 5. Bertini Luigi, 5. Parronehi Tommaso Ri- cevitore Doganale, 3, 85. Benvenuti Amtonio, 10. Cini Pellegrino, 10. Nanni Fratelli, 5. Geni Giuseppe, 3. Mussio Bonaventura, 2. /4 tildi Andrea, o. uerraj Benedetto, uliva - ri Areangioto, 2. Bungianni Giuseppe, 2. Santi Giuseppe, 5. l'errar° Giuseppe, 1. Mar- tini Fortunata., Riacci Giovanni, 1. Zam- poni Federigo, 1. Berti Oliuto, 1. Corti Abra- mo, 2. Jacoponi Annibale, 2. Orlandini Giu- seppe, 1. Morganti Matteo, 0, 50. Guardie di Finanza, 2. Mazzuni Giovanni. 1. Federighi Pellegrine, 1. Federighi Gabbriello, 1. Giorni Niecola, 1. Tempestini Niecela,, 1. Pecchia Gio- vanni, 1. Ga.gnesi Angelo, 1. Fioretti Egidio 1. Cassola Cesare, 1. Favilli Salvadore, 1. Favilli Lorenzo, 1. Mazzoni Stefano, 1. Gam- bini Ranieri, 1. Vagelli Valente, 1. Favilli Giosaffatte, 1. Ferri Giuseppe, 1. Federighi Roberto, 1. Poli G. B. 1. Gennai Sabatino, 1. Spagnoli Venazio, 1. Pannocchia Francesco, 1. Favilli Giovanni, 1. Fa,villi Agostino, 1. Fi- danzi Francesco, 1. Chiesi Luigi, 0, 50. Cate- . ni Ferdinando, 1. Giuliani Giovanni, 1. Papi Dionisio, 1. Marehettini Michele, 1. Nardi Giuseppe 2. Bandeni Luisa, 1. Rosatelli Ame- rigo, 3. Tempestini Beatrice, 1. Mougozzi A. 1. Chiti Pietro, O, 50. Passetti Michele, 1. Frediani Pietro. 0, 50. Fedi Giuseppe, 0, 50. Totale . . . L. 185256, 28 Il Proureditore Gius. PELLEGRINI. (Continua). giorno, l' assenza dei consiglieri Carini- gnani, Pelosini e Grassi; l'uno per indi- sposizione di salute, gli altri per rapporti della loro professione. EI Presidente toglie dalr ordine del giorno l'affare segnato di num. 4 riguar- dante Faustino Comparini di Lavaiano, che chiedeva di essere assoluto dal rim- borsare la metà delle spese di manteni- mento, dalla Provincia pagate ai locali RR. Spedali per la di lui moglie Teresa, stata in questi tenuta in osservazione come sospetta demente, perché fu trat- tato nella seduta segreta precedente a quella tenuta in questo giorno. Annunzia di poi che, dietro l'incarico avuto dal Consiglio, ha nominato i consiglieri San- miniatelli, Folini q Pelosini come com- ponenti la Commissione che dovrà refe- Fire sulla domanda della Comunità di Castagneto, diretta ad ottenere un voto al R. Governo per la ripristinazione la Pretura mandamentale. Dipoi invita il consigliere Sbragia a riferire suiralfare segnato all'ordine dei giorno di num. 10, e riguardante i re- stauri all argine - strada dei Panconi; il quale dopo avere svolte le Sue conside- razioni coiwInde ber l'aectAionva del -- primitivo progetto; ma dopo alcune os- servazioni del consigliere Folini, gut- st'affare, insieme, agli altri che .sono al- l'ordine d e l gicfrito, viene rimand:lo al- l'adunanza prossima onde avere maggiori schiarimenti sull'aftìire stesso« Il Presidente, dopo avere invitato i pre- senti all'adunanza di dimani, scioglie la seduta alle due. li Presidente A. DEL PUNTA. Il Consigliere Anziano D.s.nuinut. D Vice-Segretario MAGLiou. CONSIGLIO PROVINCIALE M PISA Sessione Straordinaria. Nel di 27 aprile 1870 a ore 2 pomeri- diane ;i è riunito il Consiglio Provincia- le di Pisa in seduta pubblica, con l' assi- stenza del Commendatore Prefetto della provincia: sono presenti, oltre il Presi- dente ed il sottoscritto Vice-Segretario, i consiglieri Folini, Pelesini, Simonelli, Shragia, Pieri Curzio, Mattei, Sanminia- telli, 'Viti Antonio, Maresma e Bargilli. Essendo il numero dei presenti sull'i- cente per deliberare, il Presidente inco- mincia con giustificare l'assenza del con- sigliere (ali per incomodi di salute, del consigliere Egidio Pieri per essere impedito da affari urgeeti che lo hanno richiamato altrove, dei consiglieri Car- mignani e Grassi per gli stessi motivi accennati nella precedente adunanza, O mialmente del consigliere Piero L'ieri per essersi duvuto trasferire a Lucca per affari urgenti. Dà lettura inoltre di una lettera del consigliere Pietro Mari avente la data del 9,5 aprile 1870, con la quale, attese ragioni di famiglia che gli impediscono di adempiere con assiduità al mandato affidatogli, incarica il Presidente di ras- segna•e al Consiglio la sua dimissione da consigliere, e di farsi interpetre pres- 44.11.~1.11••••■■■••■•■•■••••■~,~Mill.1.11■111111■0111111.111~ so i consiglieri dei sentimenti di stima ed all'etto che nutre per i medesimi. consigliere Pelosini, a nome della Commissione nominata dal Consiglio nel di g,ennajo 1870, riferisce sulla do- manda del Municipio di Firenze avente per oggetto la parificazione dello scalo al Pignone sull'Arti° ai porti di terza classe in ordine all'articolo 100 della legge 20 marzo 1865. Egli l'a osservare la pro- vincia di Pisa non ha veruno interesse'. a concorrere alla spesa relativa, poi( i comuni che giacciono in prossimità del fiume Arno, sono ben pochi relativamen- te a tutti gli altri della provincia; e nep- pur questi possono avervi interesse poi- chè fanno il commercio dei loro prodotti in modo diverso; ma però, non potendosi di questi occupare il Consiglio, termina proponimdo il seguente schema di !li - berazione, (lie dopo brevi osservazioni del Presidente viene pesto a partito ed approvato a pieni voti, resi pc.:e. alzata e seduta. « Il Consiglio « 'Veduta Officialedel signor Com- mendatore PreUetto di Pisa del di 8 gen - reiu 1870; e Veduto i! parere nemico del 28 gennajo anno corrente-, « Veduto il verbale del' Adui a: za di questo Consiglio del di 29 gennajo del- l - anno che sopra, « Udita la relazione orale della Com- missione, Considerando non resultare in modo alcuno che la provincia di Pisa abbia in- teressi commerciali di sorta con lo scalo del Pignone, « Delibera « Di non concorrere ai carichi indicati dalla legge sui lavori pubblici per il caso in cui gli scali interessino più provincie, e passa all'ordine del giorno ». Il consigliere Simonelli, invitato dal Presidente, riferisce sulla domanda di concorso fatta dal Sindaco di Pisa ai la- vori della strada del Barchetta ed a quella che conduce alla chiesa nell'abitato di Riglione, in conformità della perizia del- l'Ingenere comunale del 5 Marzo 1860 > e propone l'approvazione del progetto, e lo stanziamento della tenue somma rela- tiva facente carico all' Amministrazione provinciale in conformità della perizia suddetta. Messa a partito per alzata e scduta, le conclusioni del relatore sono ;.ulottate dal Consiglio a pieni voti. Il consigliere Sbra<ria, dietro invito del Presidente, riferisce sull' a Ware riguar- dante i restauri all'argine-stiada dei Pan- coni, ricorrente lungo la riva del fiume Serchio; e, svolte varie considera- ! termina proponendo il seguente schema di deliberazione, che dopo alcune osservazioni del Presidente e dei consi- glieri Simonelli e Folini viene adottato . dal C,onsiglio ad unanimità di voti, resi per alzata e seduta. « Il Consiglio « duta la officiale della Preeltura lI dei di 17 novembre 1860; 'Veduto il progetto di nstauro (101- I' dei Panconi compilato dal Genio ci; ile goveri :dive, e la relativa 6:*,1 t Mlb

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Anno VI. N. 48

Giovedì

16 Giugno 1870

L Il VI_ CIAGIORNALE POLITICO %

,,z; <1e.. I PISA )

o

tiFFIZIALE PER Gli ATTI GIUDIZIARI ED AMMINISTRATIVI DELLA PROVINCIA D! PISAE PER GLI ATTI DEI CONSIGLI PROVINCIALE E CC» NALE

PREZZO O'112ROENtRiElat A DelY.NALIC i RELLEALTREPARTIOELREGNO

'Trimestre L. Seme,stre L. 5. - Anno L.10.Un :Sumer° Separati) CoSin CelitCStint

mCondizioni per le inserzioni e abbnonaentiTutti pai:anirtiti ala per k ii.scraioni C aVaigi gia per gli abbuonarne:1'i devono egStrie anticipati.Ottaltitilitii pagamento voi, è rteouosciuio catt.to se non i (atto dirctianit nti all'UffiCio del Giortinle, e

contro ricevuta firmata dal Direttore pruprietario dei Giornair atesso Avv. CqrtnI4G.

Ufficio di Direzione e AmministrazioneLu rArno Medici Nitin. e. bello Sitabilr drir tiiiie/VEmeurc,V tido aperto tutti i giorni dalle orr noVe iniziali:ridia:D: alle ore 4 pomericitune.

PV tLICAZIONE.- Giovcdi • Domenica di ciasett setiiiont.

Ilgi•Ellit2110/1111 , Atti Gintii:Aari AmtnitrimratIvi cent. ìr, r.tt !ii.fa i. l'Aia,

linea. Inserzioni •or,. la firme del gerente retilt• CO re , i;l , es ospazio di licei. Avvisi partica , .iri ceni ,situits1 5 !c., az.t,ii linea

i AVVERTENZESi respingono le lettere non allrancate.Nori si rottgittligetinn - itutt COVO:. StAlitt

Le ass'eeilzio ,ré ei ricevono, :sil'tiftleir. del Giornale.L'arontrinititrazione e• responsabil delle sole associazioni che

Veiguriu fatte dirett.,,ervente dl littO

riebro, z. .uonabutan uwi ~intik), Uni-

nicini -Vincenzo, 2. Del Mancino Tommaso,1.Sani Adriano 1. Androni Giuseppe, 0, 50.Amici Ferdinando, 0, 50. Berretti Francesco,5. Bellucci Francesco, Benussi G. 2. BellueciAlamanno 1 • 30. Berrettini Gaetano, 1,50. Borri Agnese , 1. Bartolotti Cesare, 1.Bartolotti. lknedetto, 1. Benci Sebastia-no, 1. Bertozzi Paolo, 0, 50. Borri Saba-tino, 0, 50. Bertelli Amato, 0, 50. Bertel-li David, 0, 20. Cappelli Domenico, 10.Castrucci Giuseppe, 5. Ceecanti Antonio, 1. 50.Casagni Irenco„ 1, 50. Ciuffi, Raffaello, 1.Cecchini Giovanni, 0, 50. Coli Giuliano, O, 50.Del Seppia Domenico, 1, 50. Dini Pietro 0, 50.Dell'Omodarme Onorato, 1. Francesconi dott.Pietro, 2. Fontana Don Carlo, 2. FranceschiDomenico, 1. Filoni G. B. 0, 50. Garinei Te-resa, 2.. Giovanetti Bartolommeo, 1. GiaconiGiovacchino, 1. Giovannetti Antonio, 1. Gua-scafi Palmira, 1. Giovannetti Agostino, 0, 50.Giacomelli Giovanni, 0. 50. Guidi Andrea. 0,50. Gua,rnieri ?ratelli 0,50. LuzziFerdina,ndo,5. Mari fratelli e Famiglia, 20. Mariani

•Giuseppe, 3. .MazZolini Alessandro, 2. MoriGiuseppe, 2. Mussio Emma, 1. Menicacci Fi-lippo, 1. Massi Pietro, 1. Marconcini Antonio1. Mussio Giuseppe, 0,50. Olivier: Antonia, 1,50. Paolini Giovanni, 2. Pardini Antonio, 1,Papini Rosa, 1. Pantani Giovanni, 1. PoggiMaria, 0, 50. Pellegrini Vincenzo, 0, 40.Paeini Giovanni, 0, 20. Riaiti* Antonio, 5.Ricci Giuseppe, 3. Raftani dott. Dionigi, 2.Rosselli Giovanni, 1. Raffanelli Ferdinando,0, 50. Schiavi Francesco, 5. Soi G. B. 0, 50.Stampani Giovanni 0, 20. Trapanesi Pasquale2. Tognarelli Leopoldo, 1. Venturi Raffaello,4. Mari avv. Pietro, 5. Mussio Silvio, 2. Ge-stri Lodovieo, Gemignani Rinaldo, 2. NelliGiovanni, 2. Giusti Heti.° di Pisa, 2. Del:Mancino Ferruccio, 0, 50.Basebieri Leopoldo,1. Valuti Angiolo, O, 50. Gemignani G. B.0, 50.Ricci Carlo maestro, 0. 50. Ricci Antonio',aiuto Maestro, 1. Diversi Alunni della ScuolaElementare di grado inferiore maschile 3, 26.Lancellotti Rinaldo, 2. Metti Alipio, 1. PortaCarlo, 4. Guidi Giuseppe, 2. Vanni Santi, 2.

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PARTE UFF1CULE

CONSIGUO PROIRCIALE 111 PISASessione Straordinaria.

Nel di 26 aprile 1870 a ore il e mezzopomeridiane si è riunito il Consiglio Pro-vinciale in seduta pubblica, con l' assi-stenza del Commendatore Prefetto dellaprovincia: sono presenti, oltre il Presi-dente ed il sottoscritto' Vice-Segretario,i_ consiglieri Foliiii , Passèri,Pieri Curzio, Del Seppia, 'Viti Antonio,Marcsma, liargilli , Pieri Piero e Skagia.

Viene p,iustilicata, come nella prece-dente seduta segreta di questo stesso

AI presente numero va unitoun Supplemento che si diotribui-sce GP.ATHS ali AbbucnaC ed ai

comprater del gt.r orrtle.

Fi.ea 15 Giugno

SJTTOSCRIMPHA FAVORE

dei poveri danneggiali ddrinondazione

Dalle Note precedenti. . . L. 184546, 70

Comitato di Campiglia Marittima

( L. 709, 58 )

Collettori sigg. Giovanili Paolinj, PietroPierattelli, Francesco Fedi, Pellegrino Unì.

Comune di Campiglia Marittima L. 200,Questua fatta in Chiesa 77, 87. Merciai Mar-co, 20. Gallini cav. Fiorenzo e famiglia, 15.Giusti .Ansano e Figlio 5. Mussio Luigi, 5:Falchi dott. Isidoro 5. Portelli clott. PietrePaolo, 5. Mussio don Domenico, 2. Barzacchi-

ilPaolini Achille, 1. Trivella Antonio 1, 50.Spagnesi Carlo, 1. Finiteci Domenico, O, 50.Del' Innocenti Massimiliano, 1. NannieiniAnnunziata 0, 50. Beussi Amgiela 0, 50.Tampietti Giocondo, 1. l'acini Lorenzo, 1.Granucci Pietro, I. Spediacci avv. Giulio 1,50.Volpini Federigo 0, 25. Picciati Achille. 1.Monteleoni Oreste 1. 50. Brizzi Pietro 0, 50.Sestini Guglielmo, 2. Castelli Vincenzo 0, 50.Franciosi avv. Bartolommeo 1, 50. CaccialitpiAntonio, l. Sarri Santi, 2. Saviozzi Giulio 0, 50.Salustri Eugenio O, 50, Stanghellini Vincenzo 1.Guarnieri Domenico, 0, 50. Massi° leilio,0, 50. Pierattelli Fratelli, 10. Società di Mu-tuo Soccorso, 20. Banda Nazionale, 43, 40.Da diversi della Scuola maschile di grado su-periore, 6, 35. Scuola elemeni,are femminiledi grado superiore, 2, 82. Scuola Elementarefemminile di grado inferiore, 1, 98. MettiFrancesco, 10. Lavoranti dei nuovo bpeciale,

6. Cecchini Raffaello, 0, 10. Finucci Lorenzo,0, 20. Fedi Golfredo, 0, 50. Trambusti Boni-Lazio, 0, 50. Fedi Francesco, 2. Mnssio B.5. Bertini Luigi, 5. Parronehi Tommaso Ri-cevitore Doganale, 3, 85. Benvenuti Amtonio,10. Cini Pellegrino, 10. Nanni Fratelli, 5.Geni Giuseppe, 3. Mussio Bonaventura, 2.

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tildi Andrea, o. uerraj Benedetto, uliva-

ri Areangioto, 2. Bungianni Giuseppe, 2.Santi Giuseppe, 5. l'errar° Giuseppe, 1. Mar-tini Fortunata., Riacci Giovanni, 1. Zam-poni Federigo, 1. Berti Oliuto, 1. Corti Abra-mo, 2. Jacoponi Annibale, 2. Orlandini Giu-seppe, 1. Morganti Matteo, 0, 50. Guardie diFinanza, 2. Mazzuni Giovanni. 1. FederighiPellegrine, 1. Federighi Gabbriello, 1. GiorniNiecola, 1. Tempestini Niecela,, 1. Pecchia Gio-vanni, 1. Ga.gnesi Angelo, 1. Fioretti Egidio1. Cassola Cesare, 1. Favilli Salvadore, 1.Favilli Lorenzo, 1. Mazzoni Stefano, 1. Gam-bini Ranieri, 1. Vagelli Valente, 1. FavilliGiosaffatte, 1. Ferri Giuseppe, 1. FederighiRoberto, 1. Poli G. B. 1. Gennai Sabatino, 1.Spagnoli Venazio, 1. Pannocchia Francesco, 1.Favilli Giovanni, 1. Fa,villi Agostino, 1. Fi-danzi Francesco, 1. Chiesi Luigi, 0, 50. Cate-

. ni Ferdinando, 1. Giuliani Giovanni, 1. PapiDionisio, 1. Marehettini Michele, 1. NardiGiuseppe 2. Bandeni Luisa, 1. Rosatelli Ame-rigo, 3. Tempestini Beatrice, 1. Mougozzi A.1. Chiti Pietro, O, 50. Passetti Michele, 1.Frediani Pietro. 0, 50. Fedi Giuseppe, 0, 50.

Totale . . . L. 185256, 28

Il ProureditoreGius. PELLEGRINI.

(Continua).

giorno, l' assenza dei consiglieri Carini-gnani, Pelosini e Grassi; l'uno per indi-sposizione di salute, gli altri per rapportidella loro professione.

EI Presidente toglie dalr ordine delgiorno l'affare segnato di num. 4 riguar-dante Faustino Comparini di Lavaiano,che chiedeva di essere assoluto dal rim-borsare la metà delle spese di manteni-mento, dalla Provincia pagate ai localiRR. Spedali per la di lui moglie Teresa,stata in questi tenuta in osservazionecome sospetta demente, perché fu trat-tato nella seduta segreta precedente aquella tenuta in questo giorno. Annunziadi poi che, dietro l'incarico avuto dalConsiglio, ha nominato i consiglieri San-miniatelli, Folini q Pelosini come com-ponenti la Commissione che dovrà refe-Fire sulla domanda della Comunità diCastagneto, diretta ad ottenere un votoal R. Governo per la ripristinazionela Pretura mandamentale.

Dipoi invita il consigliere Sbragia ariferire suiralfare segnato all'ordine deigiorno di num. 10, e riguardante i re-stauri all argine -strada dei Panconi; ilquale dopo avere svolte le Sue conside-razioni coiwInde ber l'aectAionva del--primitivo progetto; ma dopo alcune os-servazioni del consigliere Folini, gut-st'affare, insieme, agli altri che .sono al-l'ordine d e l gicfrito, viene rimand:lo al-l'adunanza prossima onde avere maggiorischiarimenti sull'aftìire stesso«

Il Presidente, dopo avere invitato i pre-senti all'adunanza di dimani, scioglie laseduta alle due.

li PresidenteA. DEL PUNTA.

Il Consigliere AnzianoD.s.nuinut.

D Vice-SegretarioMAGLiou.

CONSIGLIO PROVINCIALE M PISASessione Straordinaria.

Nel di 27 aprile 1870 a ore 2 pomeri-diane ;i è riunito il Consiglio Provincia-le di Pisa in seduta pubblica, con l' assi-stenza del Commendatore Prefetto dellaprovincia: sono presenti, oltre il Presi-dente ed il sottoscritto Vice-Segretario,i consiglieri Folini, Pelesini, Simonelli,Shragia, Pieri Curzio, Mattei, Sanminia-telli, 'Viti Antonio, Maresma e Bargilli.

Essendo il numero dei presenti sull'i-cente per deliberare, il Presidente inco-mincia con giustificare l'assenza del con-sigliere (ali per incomodi di salute,del consigliere Egidio Pieri per essereimpedito da affari urgeeti che lo hannorichiamato altrove, dei consiglieri Car-mignani e Grassi per gli stessi motiviaccennati nella precedente adunanza, Omialmente del consigliere Piero L'ieriper essersi duvuto trasferire a Lucca peraffari urgenti.

Dà lettura inoltre di una lettera delconsigliere Pietro Mari avente la datadel 9,5 aprile 1870, con la quale, atteseragioni di famiglia che gli impedisconodi adempiere con assiduità al mandatoaffidatogli, incarica il Presidente di ras-segna•e al Consiglio la sua dimissioneda consigliere, e di farsi interpetre pres-

44.11.~1.11••••■■■••■•■•■••••■~,~Mill.1.11■111111■0111111.111~

so i consiglieri dei sentimenti di stimaed all'etto che nutre per i medesimi.

consigliere Pelosini, a nome dellaCommissione nominata dal Consiglio neldi g,ennajo 1870, riferisce sulla do-manda del Municipio di Firenze aventeper oggetto la parificazione dello scalo alPignone sull'Arti° ai porti di terza classein ordine all'articolo 100 della legge 20marzo 1865. Egli l'a osservare la pro-vincia di Pisa non ha veruno interesse'. aconcorrere alla spesa relativa, poi( icomuni che giacciono in prossimità delfiume Arno, sono ben pochi relativamen-te a tutti gli altri della provincia; e nep-pur questi possono avervi interesse poi-chè fanno il commercio dei loro prodottiin modo diverso; ma però, non potendosidi questi occupare il Consiglio, terminaproponimdo il seguente schema di !li -

berazione, (lie dopo brevi osservazionidel Presidente viene pesto a partito edapprovato a pieni voti, resi pc.:e. alzata eseduta.

« Il Consiglio« 'Veduta Officiale del signor Com-

mendatore PreUetto di Pisa del di 8 gen-

reiu 1870;e Veduto i! parere nemico

del 28 gennajo anno corrente-,« Veduto il verbale del' Adui a: za di

questo Consiglio del di 29 gennajo del-l - anno che sopra,

« Udita la relazione orale della Com-missione,

€ Considerando non resultare in modoalcuno che la provincia di Pisa abbia in-teressi commerciali di sorta con lo scalodel Pignone,

« Delibera« Di non concorrere ai carichi indicati

dalla legge sui lavori pubblici per il casoin cui gli scali interessino più provincie,e passa all'ordine del giorno ».

Il consigliere Simonelli, invitato dalPresidente, riferisce sulla domanda diconcorso fatta dal Sindaco di Pisa ai la-vori della strada del Barchetta ed a quellache conduce alla chiesa nell'abitato diRiglione, in conformità della perizia del-l'Ingenere comunale del 5 Marzo 1860 >

e propone l'approvazione del progetto, elo stanziamento della tenue somma rela-tiva facente carico all' Amministrazioneprovinciale in conformità della periziasuddetta.

Messa a partito per alzata e scduta, leconclusioni del relatore sono ;.ulottate dalConsiglio a pieni voti.

Il consigliere Sbra<ria, dietro invito delPresidente, riferisce sull' a Ware riguar-dante i restauri all'argine-stiada dei Pan-coni, ricorrente lungo la riva delfiume Serchio; e, svolte varie considera-

! termina proponendo il seguenteschema di deliberazione, che dopo alcuneosservazioni del Presidente e dei consi-glieri Simonelli e Folini viene adottato

. dal C,onsiglio ad unanimità di voti, resiper alzata e seduta.

« Il Consiglio« duta la officiale della Preeltura

lI dei di 17 novembre 1860;'Veduto il progetto di nstauro (101-

I' dei Panconi compilatodal Genio ci; ile goveri :dive, e la relativa

• 6:*,1 t

Mlb

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perizia dei lavori con la quale si fannoascendere al valore di lire 17676, 90;

« Veduto il rapporto sommario per ilrestauro del detto argine-strada redattodal Genio civile governativo locale sulleprescrizioni del Consiglio superiore deilavori pubblici, portante la spesa allasomma di lire 15091, 66;

« Considerando che la differenza dispesa fra i due progetti si sostanzia inuna somma relativamente piccola;

« Considerando che tale economia di-pendeva dall'avere soppresso il rivesti-mento in calcina, e di avervi sostituitoun rivestimento di pietre a secco ed apiote;

« Fa il voto al superiore Governo ondesia eseguito il primitivo progetto di re-stauro, che promette una maggiore soli-dità, senza impegnare le Amministrazioni.interessate in ispese non strettamentenecessarie; come pure fa voto onde sol-lecitamente sia provveduto alla difesa diquel!' opera tanto importante, e neces-saria ».

Vengono rimessi ad altra sessione iseguenti affari, che esauriscono l'ordinedel giorno.

L° Irrigazione della pianura pisana- Progetto dei signori ingegneri Modie Duranti.

2.0 Casermaggio dei RR. Carabinieri- Economie.

3• 0 Domanda di concorso avanzatadalla Società cooperativa Italiana peruna Esposizioni , dei prodotti dell' arte edella industria nazionale e straniera, daaver luogo in Torino.

Tale rinvio vien fatto, quanto ai primidue affari, perché non presentando ur-genza, meritano di essere più a lungoponderati e studiati; e quanto al terzoper causa delle voci che corrono, riguar-do al cambiamento che subirebbe laprogettata esposizione torinese da Inter-nazionale in Nazionale; poiché se ciòfosse, potrebbe influire nelle determina-zioni da prendersi.

Non essendovi altro a deliberare dopolettura e approvazione del presente ver-bale e di quelli delle sedute precedenti,il Commendatore Prefetto della Provin-cia dichiara chinsa attuale sessionestraordinaria del Consiglio, ed il Presi-dente leva la seduta alle ore tre e mezzo.

11 PresidenteA. DEL PUNTA.

Il Consigliere AnzianoD. SAN3IINIATELLI.

Il Vice-SegretarioMAGLIOLI.

Strada Vittorio Emanuele, in qualunque oradel giorno e della notte.

b) Dalla Piazza della Fontina fino a tuttoil passaggio fuori della Barriera alle Piagge,dalle ore 5 alle ore 9 pom.

2.0 I Velocipedi che transitano per le altrevie della città dopo un'ora di notte, dovrannoesser 'muniti di un lampione a luce verde.

3•0 Le contravvenzioni alla presente ordi-nanza saranno soggette alle pene cri' poliziasancite dal codice penale, e verranno accertatenel modo stabilito dagli articoli 147 e seguentidella. vigente legge comunale e provinciale.

Pisa: Dal Palazzo municipale -Li 12 giugno 1870.

Il Sindaco - D. G. BIANCHI.

Il Sindaco di PisaRende noto che al seguito della estrazione delleDoti, avvenuta nel dì 12 corrente, le fan-ciulle favorite dalla sorte furono le seguenti:

1. Bonelli Argìa di Luigi, di S. Giovanni alGatano.

2. Pia,ggi Rosa di Francesco, di S. Michelein Borgo.

3. Matteoli Igina di Luigi, di Santa Marta.

4. Serragli Zeliuda di Raimondo, della Pri-maziale.

5. Malcontenti Sofia di Antonio, della Pri-maziale.

6. Quilici Ginseppa di Martino, di S. Marcoalle Cappelle.

7. Di Dente Amabile di Angelo, di Puti-«nano.

8. DegI' Innocenti Lnigilda di Verano, diBarbaricina.

9. Rossi Laura di Giovacchiuo, di S. Michelein Borgo.

10. Vannucei Assunta-Teresa di Giuseppe, diS. Niccola.

11. Pellegrini Rosa di Giocondo, di S. Cecilia.12. Mattencci M. Teresa di Agostino, di S.

Frediano.Pisa; dal Palazzo municipale

Li .14 giugno 1870.

Il Sindaco - D. G. BIANCHI.

•■■•••■•••■Te......./

PROVINCIA DI PISAAvviso d' Asta.

Si rende noto al Pubblico che la mattina deldì venti giugno corrente a ore dodici meri-diane, nella sala della R. Prefettura di Pisa,avrà luogo l'incanto per l' aggiudicazione aofferte segrete del lavoro descritto in piè delpresente, in base del partito adottato dallaDeputazione provinciale nella seduta del dìprimo detto.

Gli attendenti per essere ammessi all' in-canto presenteranno alla Segreteria provin-ciale i consueti certificati di capacità e dimoralità. E le offerte di ribasso dovrannoesser fatte in carta bollata ad un tanto percento in unità o frazioni di unità non minoridi un quinto di lira.

Avvenuta la liberazione dell'accollo dei sud-detti lavori, l'impresario dovrà devenire allastipulazione della respettiva, scritta entro iltermine di giorni otto, spirato il quale visarà richiamato amministrativamente, e nelladi lui contumacia sarà proceduto a nuova ag-eiudicazione a suo carico.

Le Apese relative all' asta saranno a caricodell'impresario, e le altre occorrenti per lastipulazione della scritta, registro, copia dellaperizia e quant'altro ce. poseranno a caricodell'Amministrazione, prelevabili dalla previ-sione fatta. al § 32 di detta perizia.

Pisa, li 10 giugno 1870

Il I?. PrefettoPresidente tiene Deputazione Provinciale

LANZA.

DESCRIZIONE DEI LAVORIStrada provinciale denominata di

Val d'Era, Cantone III.-Lavoriper la sistemazione del trattoin frana di detta strada in luogo

detto t Ti Boschetto » pressoCapannoli. Perizia del 30 mag-gio 1870 L. 9500, -

CondizioniDeposito provvisorio a guaren-

tigia dell'asta, da farsi primadelrifiedAtoitella Cassa provin-ciale; avvertendo perciò che nonsaranno ammessi i depositi chefossero presentati nell'atto del-l'incanto stesso . . . . . L. 500, -

Cauzione definitiva da prestarsinei consueti modi nell'atto dellastipulazione del contratto d'ap-palto, e da sciogliersi o resti-tuirsi alla consegna definitivadei lavori, da aver luogo unanno dopo la data del collaudo. L. 1500, -

Pagamento totale a lavori ultimati e col-laudati.

Tutti i lavori si appaltano a misura ed airespettivi prezzi di perizia e capitolato an-nesso. e così senza pregiudizio del più e delmeno che potrà resultare dall'atto di verifi-cazione.

Nel prezzo d'appalto, stabilito in lire 9500,comprendesi la somma di lire 511, 77 perlavori imprevisti, da rendersene conto in dettaverificazione.

PASTE HaN UFMCIALE

La Deputazione provinciale nella suaadunanza del 1. 0 giugno corrente, presentii signori Prefetto presidente, Pieri, DelPunta, Simonelli e Viti, sedendo comeAutorità Tutoria,

1. Ripartiva il numero dei consiglieridel comune di Santa Luce nelle due frazio-ni elettorali di Santa Luce e Pastina inproporzione della respettiva popolazione,a' termini di legge.

2. Approvava le liste elettorali ammi-nistrative dei comuni di Ponsacco, Capan-noli, Monteverdi, Calcinaia, Calci, Chiaunie Fauglia, già rivedute dalle Autoritàmunicipali.

3. Nominava un nuovo deputato pelmantenimento del fosso Serezza e suoiinfluenti, in luogo del signor LeopoldoSilvatici dimissionario.

4. Nominava un nuovo deputato pelmantenimento del fosso Borra nel comunedi Vecchiano, in surroga del signor Mas-similiano Prato defunto.

5. Approvava un progetto del comunedi Lorenzana per l' allargamento d'piano stradale nel piano della Tora.

6. Emetteva un parere favorevole sullaconcessione al sig. Antonio Neri di unpermesso per spaccio di polvere pirica inFauglia.

, Nell' adunanza dello stesso giorno, se-dendo come Autorità Amministrativa, laDeputazione provinciale

1. Deliberava la pronta esecuzione deilavori di normale sistemazione del trattoin frana della strada provinciale di Vald' Era, proposta dall' Uffizio tecnico conrapporto in data 30 maggio decorso, im-portante la spesa di lire 10950; stabilendoper la mattina dei 20 stante l'incanto perl'aggiudicazione ai termini di legge.

2. Deliberava il mantenimento deimaniaci Antonio Ceccarelli, Luisa Orsini,Seconda Bonechi, Speranza Terreni e An-nunzia Menicucci, appartenenti a famigliemiserabili.

3. ()Minava che il sussidio di lire 300,già votato dal Consiglio per l'Esposizionedi lavori femminili a Firenze, dovesse esserpagato al presidente del sotto-comitato diPisa, sig. cav. Paolo Folini.

4. Ordinava l' esecuzione della illumi-nazione consueta per la festa dello Statuto.

5. Ordinava che a cura del presidentesi procedesse agli atti coercitivi di ragionecontro i comuni di Sassetta, CastellinaMarittima e Riparbella, morosi al paga-mento delle quote loro spettanti a tuttol' anno 1869 per la costruzione dellestrade maremmane.

NUOVI LAVORI- Il Consiglio Comunale che era stato

convocato per questa mattina in sessionestraordinaria, non si è potuto adunare, permancanza di numero legale.

Sappiamo che dovevano esser sottopostial Consiglio, nella seduta di oggi, tutti iverbali delle adunanze della Giunta, relati-vi all'accollo dei nuovi muri di sponda.

Spirava oggi il termine assegnato allapresentazione dei progetti e delle offerteper il Ponte Solferino.

Per quanto sappiamo, finora sono statepresentate delle offerte per parte di dueCase importantissime, la casa Gouin di Pa-rigi e la casa Finet-Charles di Bruxelles.

CORTE D' ASSISECircolo di Pisa.

Elenco dei Giurati destinati a prestare il loroufficio nella seconda Quindicina, secondaSessione del corrente anno, che si aprirà il dì18 giugno andante.

Giurati Ordinari.1. Van-Lint negoziante, Pisa.9 . Pa,ndolfini dott. Clemente, legale , Pisa.3. Marciteci prof. Antonio, Pisa.4. Puccianti prof, Giuseppe, l'isa.5. Martinelli avv. Adolfo, Pisa.6. Savoiardi Gaetano, negoziante, Bibbona.7. Sailer cav. Emilio, direttore delle R.

Razze, Pisa.8. Galligo Giacomo, possidente, Pisa.9. Benzi Francesco, possidente, Montecatini.

10. Lemmi Leopoldo, possidente, Vecchia,no.11. Neri Settimo, possidente, Orciano.12. Trivella dott. Concordi°, Cascina.13. Aghib dott. Enrico, Pisa.14. Pierini Ubaldo, commerciante, Lari.15. Beltra,rni avv. Giuseppe, Pisa.16. Teglia Andrea, possidente, Pisa.17. Franciosi Andrea, possidente, Lari.18. D' Angiolo Giuseppe, possidente, Pisa.19. Forasassi Giuseppe, possidente, Campiglia.20. Doni cav. Francesco, Pontedera.21. Allegrini Isidoro, commerciante, Pisa.22. Bacchetti prof. Onorato, Pisa.23. Ricci Leonardo, negoziante, Pisa.24 Franceschini Modesto, possidente, Su-

vereto.25. Scolari cav. prof. Saverio, Pisa.26. Barsanti Enrico, prof. di piano, Pisa.27. Lemmi Luigi, possidente, Vecchiano.28. Gentili Ferdinando, commerciante, Bagni

S. Giuliano.29. Bellucci Artnagisto, possidente, Volterra.30. Bargagna Ranieri, negoziante, Cascina.

Giurati Supplenti.1. Colzi dott. Giusto, impiegato Regio,2. Zoppi Flaminio, possidente,3. Panipana, Raffaello, possidente,4. Sbragia prof. Fabio,5. Manetti Giuliano, farmacista,6. Bronchelli Luigi, negoziante,7. Fattori dott. Rodolfo,8. Tamburini Giov. Batta, possidente,9. Strenta Giovanni, scultore,

10. Foscarini dott. Andrea, tutti di Pisa.

Nota delle Cause che si tratteranno nellesedute della 2. Quindicina, 2.ft Sessione delcorrente anno.

1. Seduta del dì 18 giugno 1870. - Causacontro Odoardo Vecchia,ni o Michele Testi diGello. Pubblico Ministero cav. avv. LuigiSelis Carbone procuratore del Re. Difensoreavv. Anton-Giovanni Pisoni.

2. Seduta del dì 20 detto. - Causa controBattaglia Marsilio per omicidio improvviso.Polidori Antonio, fallimento doloso. PubblicoMinistero cav. Procuratore del Re.

3. Sedute del 21. 22. 23 detto .- Causa con-tro Sisald o Domenico, comune. Signorini Leo-poldo comune nel 21 Reggimento Fanteria,per omicidio improvviso, e iusub ordinazione

Il Sindaco di PisaVisto 1' art. 104 della vigente legge comu-

• nale e provinciale;Sentita la Giunta municipale e l'Autorità

politica locale;Attesochè la circolazione dei Velocipedi

nelle vie più frequentate della città abbiapreso tale incremento da sollevare nel pubblico0-insti lamenti e reclami perché. l'Autoritàmunicipale sollecitamente provveda a tutelarela sicurezza dei cittadini;

Attesochè per la esecuzione dei grandi I avoridi difesa al fiume Arno, limitato ci' assai iltratto. del Lungarno destinato al pubblicotransito, la circolazione dei Velocipedi si rendasempre più incomo(la, e pericolosa;

Attesochè anche il pubblico passeggio fuoridella Barriera alle Piagge, per la molta popo-lazione che ivi concorre, debba essere tutelatodagl' inconvenienti che procura questo nuovomodo di locomozione;

In virtù dei poteri conferitigli dal rammen-tato art. 104 della vigente legge comunale,in via provvisoria e d' urgenza, e finché nonsia in altro modo stabilito dal Consiglio co-llitmale,

Ordina:1.0 È proibita la circolazione dei Velocipedi

a) Nel Lungarno dallo sbocco della ViaS. Maria fino alla Piazza della Fontina, nelBorgo stretto, nel Ponte di mezzo e nella

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con vie di. fatto per complicità, in omicidio,ec. Pubblico Ministero avv. Anacleto Troncisostituto Procuratore del Re. Difensori avv.Luigi Pucci, avv. Giovanni Casini.

4. Seduta del ,24 e 25 detto. -- Causa controFanucci Emilio, Cini Caterina vedova Ferrini,per omicidio improvviso sulla persona del ma-rito della Ferrini di Volterra. — PubblicoMinistero avv. Giulio Je,rmini. Difensori: delFauucci cav. prof. Francesco Carrara, della

• - Cini avv. Carlo Costanti.5. Seduta del 28 detto. — Causa contro

Benedetti Luigi per tentata estorsione conti-nuata. Pubblico Ministero avv. Giulio JerminiDifensore awv. Luigi Ricci.

6. Seduta del 30 detto. — Causa contro Cal-lai Giuseppa di Castagneto, per infanticidiodoloso. Pubblico Ministero avv. AnacletoTronei. Difensore avv. Giovanni Casini.

CAMERA DI COMMERCIO ED ARTI DI PISArata nulla, e si procedè alla seconda. —

questa aumentarono 7 votanti, ricercati nellasala da gioco. La prevalenza sulla mozione delrammentato signor Simonelli fu ben meschinaavendo ottenuti 29 voti favorevoli, e 28 con-tra rj .

Di casa, 13 giugno 1870.

T. FRANGIALLI.

7•0 Nereato dei Bozzoli

14 giugno 1870

Bozzoli portati al Mercato chil. 1380Qualità nostrali. da lire 7, 30 a 8,00 il chil.

» inferiori esteri.

3,00 a 5, 00 »

Il PresidenteDott. GIACOMO FRANCO.

Il Segretario —T. CIITESI.

— Ci scrivono da Castellina Mari ttima chela notte del 10 all' I I cadde una pioggia cosìdirotta, che strariparono quasi tutti i torrentiche attraversano quel comune.

In basso poi riunitesi le acque del Marmo-laio e della Pescera, cagionarono un veroallagamento con danno non indifferente perle pendenti raccolte.

draw •■■■•

Sabato 15 giugno.

— S. M. il Re giunto sabato a S. Rossore,nè ripartì ieri l'altro alla volta di Firenze.

— Lunedì passato fu recitato al Poli-teama Pisano dalla Compagnia Peracchi« L' Amore senza stima » del Ferrari,che riscosse molti applausi.

Il medesimo giorno la Compagnia Lol-lio recitava all'Arena L'A/tro » di Gior-gio Saud.

Dell'una e dell'altra produzione terràparola il nostro appendicista nel prossimonumero.

— Ranieri Lorenzini era uno di quei ra-gazzetti vispi ed allegri che faceva piacere avedersi. L'altro giorno egli con alcuni suoi

coetanei divertivasi in un orto presso la casa

di certo Ceccarelli in Ora,toio. Nel mezzo del-l'orto stesso si trova un pozzo, ove non si sacome cadde quel poveretto. Alle grida deglialtri ragazzi si affrettarono i vicini ad estrar-re di là il Lorenzini; ma per quanto sollecitifossero, non giunsero in tempo a salvarlo; edallorché volevano prestargli le loro cure nontrovarono che un cadavere.

— Il sig. Frangialli ci prega di pubbli-care la dichiarazione che segue, relativaall' ultima adunanza della Società delleStanze; e noi, per cortesia, aderiamo alsuo desiderio. I nostri lettori vedrannoperò corri' essa non cambi in nulla la ve-rità delle cose da noi dette e non facciache aggiungere, a nostro credere, deiparticola- ri di poca e Pinna importanza.

— Caduto l'altro ieri disgraziatamente nellavia di Borgo certo Bibecchini di Ripa,fratta,andava passivo di diverse lesioni. Pare cheegli volesse montare su di un baroccinomentre il cavallo camminava, e mancatoglicosì nel saltare il punto d'appoggio stramazzò

a terra e riportò le lesioni accennate.

A questo proposito dobbiamo aggiun-gere come dopo la pubblicazione del no-stro ultimo articolo siamo venuti a cono-scere che le due parti si erano posted'accordo per presentare all' approvazio-ne dell' Assemblea alcune pro'poste, per lequali, se non in tutto, in parte almeno siverrebbe a raggiungere il fine che noiabbiamo sempre avuto in mira; quello cioèdi migliorare e rinnuovare quello istituto,togliere gli abusi, ed aumentare gli allet-tamenti e le comodità, eh' esso offre allacittà ed ai suoi ospiti.

Imperocchè non è mai stato nell'animonostro il fine, che pur, non sappiamo aquale scopo nè con qual fondamento, cisi è Toluto attribuire, che noi desideras-simo lo scioglimento di quella Società; chèse qualche volta lo abbiamo propugnato,.è stato sempre coli' intenzione di rico--stituirla, e perchè credevamo impossibile,senza di ciò, che potessero introdurvisiquei miglioramenti, che pur erano e sonnecessari.

Ora che crediamo questo desiderio no-stro possa esser sodisfatto, ci uniamo an-che noi di gran cuore a sostenere il nuo-vo programma; e speriamo che questo sarà

-per riunire nell' adunanza di sabato pros-simo la maggioranza, se non l'unanimitàdei suffragi,

Signor Direttore del giornaleLa Provincia di Pisa.

Il suo articolo In cui si parla dei resultatidella ultima adunanza tenuta nella StanzeCiviche, manca a mio credere di una essenziale

-verità.Le votazioni sulla mozione del signor Avv.

Simonelli che richiedeva l'ordine del giornopuro, e semplice, sulle proposte del socio dott.Par docchi, eb:Jero il seguente resultato.

Nella prima votazione furono 50 i votanti:26 respinsero l'ordine 'del giorno, e 23 l'ap-poggiarono. Il signor presidente dott. Grassidichiarò che, il voto mancante era cadutofuori dell' urna, ed era contrario alla mo-zione. — Non ostante la votazione fu dichia-

Aderendo alla preghiera che ci vienfatta, pubblichiamo:

Illmo. Sig. Direttore del giornaleLa Provincia di Pisa.

Prego ht sua cortesiad'insorire nel prossimonumero del suo accreditato , giornale questepoche parole, in risposta ad alcune espressioniche a me si riferiscono e che trovo noli' Indi-rizzo pubblicato nel n.° 46, anno VI del suoperiodico, da alcuni Alunni della Scuola musi-cale Rossini.

Non ho la voglia di tornare sopra un argo-mento del quale, benchè rapidamente, trattaicon bastante chiarezza nella mia lettera astampa diretta al M.° Prof. Enrico &usanti: omolto meno mi sento in vena di fare una accu-rata analisi dello Indirizzo di ringraziamentoai Maestri, alla D;rezione e alla Società fon-datrice.

Però, come quei signori alunni, qualificandoi giudizi da me -formulati di alquanto ingiusti,sono usciti dalla loro sfera di alunni — sonoentrati arditamente nel campo della critica. —Essi, scolari di pochi mesi, si sono elevati alla.altezza di giudici dei lor propri studi, dei loroprogressi: dei processi o delle ragioni dell'arte,non posso tralasciare di volger loro due paroledi risposta.

Bene sta che essi abbiano ad essere ricono-scenti verso coloro che si adoprano per la loroistruzione; e io dovrei lodarli di sentimentiche vorrei che Dio serbasse buri e costanti nelloro cuore.

Ma, nel caso presente, io debbo biasimarli;imperocchè la riconoscenza verso il presente sia.doventata ingratitudine verso il passato: debbabiasimarli perchè, dispogliata quella modestiache, per chi impara e, massimamente, imparada poco, com' essi han detto, dovrebbe essere,meglio che un rigoroso dovere, un dettatodella coscienza, presumono elevarsi a conside-razioni di arte troppo superiori ai loro studie allo sviluppo della loro artistica intelli-genza: debbo bia,simarli perchè, trastnodandoper giovanile vivacità di cuore, osano trapas-sare i limiti di personale rapporto assegnatialla riconoscenza, e convertono questo nobilesentimento in una colpa di orgoglio e d' im-prontitudine.

Siano pure riconoscenti: ma, in fino a che illungo studio non avrà rivelato loro le ragionie i segreti dell'arte è loro dovere il tacere.Venerino i loro Maestri: ma non osino discu-tere intorno alli Arte in fino a che non sienodiventati maestri alla lor volta.

Monsummano, 10 giugno 1870.

ANTONIO Di firro PARRA.

Severini Severino del dott. Germano, da Pisa,Premio di 2.° grado.

Corniani Giuliano del sig. conte Giorgio, daCorno. Premio di 2.° grado.

Grati Artidoro del fu sig. Pietro.Menzione onorevole di 2.° grado.

Classe Seconda.

Banti Guido del dott. Scipioue, da Montebic-chieri. Premio di 1.° grado.

Aruch Alessandro del sig. Leone, da Pisa.Premio di 2." grado.

Zaccagnini Cammino del fu Cammino, d' Or-beton°. Premio di 3." grado.

Filippi Gio. del sig. dott. Vittorio, d'Asciauo.Menzione onorevole di 1." grado.

Fiamberti Ermaamo del sig. dott. Pietro, d'Ar-cola. Menzione onorevole di 2.° grado.

Classe Terza.Ambrosoli Solone del fu Giuseppe, da Como.

Menzione onorevole di l. ° grado.Frangialli Ugo del dott. Vincenzo, da Follonica.

Menzione onorevole di 1.° grado.

GINNASIO COMUNALE

Classe Prima.

Quirico Gio. del sig. cav. Antonio, da Uhieri.Premio di l. ° grado.

Novi Patina() del fu prof. cav. Gio., da Firenze.Premio di 2.° grado.

Forti Pirro del sig. Federigo, da Pisa. Premiodi 3." grado.

Gagliardi Alfredo di Antonio, da Pisa. Men-zione onorevole di L grado.

Classe Seconda.

Jermiui Guglielmo del sig. Giulio, d'Orvieto.l'remio di l.' grado.

Pa,squini Pirro del sig. Gerina,no, da Pisa.Premio di 2.° grado.

Lepri Gio. del fu Francesco, da Pisa. Menzioneonorevole di L' grado.

Gagliardi Luigi del sig. Antonio, da Pisa.Menzione onorevole. di 2.° grado.

Classe Terza.Marchionneschi Scipione del sig. Filippo, da

Guardistallo. Premio di l." grado.Matteucci Cesare di Ferdinando, da Pisa.

Menzione onorevole di 2.° grado.

Classe Quarta.Pierini Cesare del dott. Ubaldo, da Lari. Pre-

mio di 1.° grado.Cavallini Giulio di Giuseppe, da Firenze. Pre-

mio di 2.° grado.Ricci Adolfo del sig. Filippo, da Pisa. Men-

zione onorevole di 2. 0 grado.Mariotti Ezio del sig. Gio.. da Pisa. Menzione

onorevole di 2.° grado.

Classe Quinta.

Rossi Ettore del sig. avv. Placido, dell'Isoladel Giglio. Premio di 2.° grado.

Landi Guglielmo del sig. avv. Bernardino,da Lucca. Premio di 2.° grado.

Foutani Giuseppe del Sig. Gio., da Pisa,. Men-zione onorevole di 1.° grado.

Colzi Francesco del sig. Ottaviano, da Mon-summano. Menzione Onorevole di 2. 0 grado.

Innocenti Enrico di Creseenzio, d'Ancona. Men-zione onorevole di 3.° grado.

Stato Civile

Dal 6 al 40 giugno 1870 inclusive.

Nascite denunziate

Maschi 16 — Femmine 11.

Nati morti 2.

Matrimoni.

Malasoma Raffaello di Giuseppe, celibe, brac-

ciante, con Ripoli Annunziata fu Ertnenegildo,

nubile, tessitrice, ambedue di Putignano — Fre-

diani Raffaello di Pietro, celibe, pasticcere, con

Sassetti Armida di Pietro, nubile, merciaia, ambe-

due di Pisa — Genovesi Lamberto di Pietro, ce-

libe, tintore, con Moretti Concetta d' Angiolo, nu-

bile, tessitrice, ambedue di S. Michele degli Scalzi.

Sevieri Lodovico di Jacopo, celibe, bracciante,

con Rocca Adelaide fu Michele, nubile, tessitrice,

ambedue di Pisa — Lossi Olinto di Luigi, celibe,

falegname, con Donati Elvira di Luigi, nubile,

tessitrice, ambedue di Putignano.

Morti.

Fiaschi Italia di Leopoldo, di anni 8, di Pisa —

Biasci Diomede di Alceste, di mesi 18, di San

Giovanni al Gatano — Giorgi Ranieri fu Rocco,

vedovo, di anni 90, colono, di S. Leonardo a Stagno.

Grasselli nei Coli Zelinda fu Pietro, di anni 21,

tessitrice, di Pisa — Cerrai vedova Chericoni Lau-

ra fu Giov. Batta, bracciante, di anni 82, di San

Giusto in Cannicci — Berti Antonio fu Leopoldo,

coniugato, di anni 70, oprante , di Cascina —

Buoncristiani Innocenzo fu Alessandro, celibe, di

anni 22, studente, di Rosignano Marittimo — Dea-

kin Giovanni fu Samnuel, celibe, di anni /2, pos-

sidente, di Pisa Giannini Giuseppe di Massimo,

di anni 3, di Pisa. Filidei nei Gattai Teresa fu

Pietro, di anni 50, bracciante, di Pisa — FranchiLuigi fu Giuseppe vedovo, di anni 76, pensionatoR., di S. Michele degli Scalzi — Chelotti Attilia

di Sabatino, di anni 3, di Riglione — Pancani

Pietro fu Filippo, coniugato, di anni 63, brac-

ciante. di Bibbona Baldacei nei Mannori

seppa fu Gaetano, di anni 65, benestante di Pisa —

Gamba-Martelli Niccola fu Pietro, coniugato, di

anni 72, possidente, di Pisa.

E più 2 al disotto di un anno.

Cambiamenti di Domicilio.

Tolari Marco di Pietro, domestico, da Pisa eLivorno — Bancalà Maria di Pietro, domestica, da

Pisa a Livorno.

Camera di Commercia ed Arti di Pisa

Ci vien rimessa la seguente nota deglialunni del il. Liceo e del Ginnasio co-munale, premiali nell' anno scolastico1868 -69.

La Camera di commercio ed arti di Pisacrede dovere nuovamente invitare gl' Indu-strianti di questa provincia a voler mandarei loro prodotti alla Esposizione che avrà luogoin Pistoia nel prossimo mese di settembre.

Rammenta pure che il termine utile perfare le domande di ammissione scade il 30corrente, e che gli oggetti ammessi dovrannoessere inviati prima del 20 agosto prossimo.

Nell' Uffizio della Camera si rilasciano leschede per le domande di ammissione.

Dalla Camera di commercio ed artiPisa, li 14 giugno 1870.

IL LICEOClasse Prima.

Mezzana Niccolò di Cesare, da Sarzana,Ori Alberto del dott. Eceechiello, del Gabbro,

Primo premio con parità.

Il SegretarioTITO

Il PresidenteD. GIACOMO FRANCO.

MINISTERO DELLA GUERRA

Norme per gli esami di concorso alt ammis-sione nella Regia militare Accademia e nel-la Scuola militare di fanteria e di cavalleria,nell'anno 1870.

Segretaria. lo GeneraleUflizio Operazioni militari e Corpo di Stato

Maggiore.Firenze, 22 aprile 1870.

§. 1. Esami.1. Luoghi ed epoche degli esami. — In

quest' anno gli esami di concorso por l' am-missione nella Regia militare Accademia onella Scuola militare di fanteria e di caval-leria, avranno luogo nelle città ed allo epocheseguenti:

A Torino presso la Regia militare Accade-mia, dalli 11 ai 30 agosto;

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ESTRATTO DI BANDO.

Al seguito della sentenza del Tri-bunale civile di i'isa del 19 aprilel870, e della ordinanza presiden-ziale del dì 8 giugno corrente, sulleistanze del sig. Fortunato Biseionidi Calci, rappresentato dal dott. TitoTizzoni, sarà proceduto alla venditaforzata dei beni infradescritti spet-tatiti a Pio *del fa Gaspero Gianniniin proprio e come erede del di luifratello Giuseppe Giatmini, per mezzodi pubblico incanto che sarà tenutoali' udienza del Tribunale civile diPisa la mattina dei due agosto 1870a ore 10, per il prezzo di italianelire 173(5 o conta 70 offerto dal sud-detto creditore istante, ed alle con-dizioni e patti di che nel Bando deldì 8 (duomo 1870.27/

• vr—~

A Napoli presso il Collegio militare, dal 6al 25 settembre;

A Modena presso la Scuola militare di fan-teria e di cavalleria, dal Lo al 20 ottobre.

2. Come dati gli esani. — Gli esami sa-ranne dati da Commissioni nominate da que-sto Ministero e sui programmi prescritti dalregolamento per gli Istituti d' istruzione ededucazione militari, approvati con Regio de-creto 3 volgente mese (1) e annessi iblle pre-senti Norme.

3. Questi esami S3110 di due specie, cioè,:a) Comuni tanto a quelli che aspirano alla

Regia militare Accademia, quanto a quelliche aspirano alla Scuola militare di fanteriae di cavalleria.

b) Speciali a quelli che aspirano alla Re-gia militare Accademia.. •

Gli esami comuni sono dati sui programmiN.° 2, 3, 4, 6, 8, 9, 10 e 11.

Gli esami speciali versano sui programmin." 5 e 7.

Per essere ammessi agli esami speciali, ilcandidato deve aver ottenuto almeno 70 puntinegli esami sui programmi n." 3, 4, 6 e 8.

4. Per dare gli esami la Commissione sisuddividerà in due sotto-commissioni: l'unapor gli esami di lettere italiane, geografia,storia e elementi di filosofia; l' altra per gliesami d'aritmetica, algebra, geometria e tri-nometria.

Vi sarà una terza sotto-commissione pergli esami speciali.

5. L'esame di lettere italiane consisteràin uaa, prova in iscritto ed in una prova orale.

Per la prima prova sarà data una tracciaa voce, 'se qualche argomento che si trovi ac-cennato nel' programma, numero 10 ovvero inquello del N. 1 saranno concesse 3 oreper Pesegnimento di tale lavoro.

L'esame verbale sarà dato unitamente aquelli di geografia, storia e elementi di filo-sofia; e quest'esame complessivo dovrà durare45 minuti.

Gli esami di aiitmetica, algebra, geometriae trigonometria ( programaut N. 3, 4, 6 e 8)saranno dati verbalmente; e complessivamentedureranno 45 minuti.

Gli esami speciali sui complementi d' alge-bra e di geometria saranno pure verbali, edureranno 45 minuti.

6. Gli esami comuni verbali volgerannosu 3 punti di ciascun programma, estratti asorte.

Negli esami invece, le interrogazio-ni potranno spae:are sugli interi programmiN." 5 e 7, ed Cs: endersi anche su qualunquealtro punto dei v-egr.:o -soni N.° 4, 6 e 8.

7. La -votazione degli esaminatori è se-greta,,e avrà luogo mediante penti di meritotra I. e 100.

Saranno fatte 4 votazioni:a) Una per l'esame in iscritto;

. b) Una per gli esami di lettere italiane,geografia, storia e elementi di filosofia;

e) Una per gli esami d'aritmetica, algebra,geometria e trigonometria;

d) Una per gli esami speciali.8. Sarà, dichiarato inammissibile il can-

didato che in qualunque delle votazioni nonavrà ottenuto almeno una media di 51 punti.

Il candidato dichiarato inammissibile inuna votazione è escluso dagli altri esami.

9. Classificazione — Terminati gli esamiverrà fatta la classificazione di merito dei can-didati, mediante la somma dei punti ottenutinelle singole votazioni, ed i 160 primi classi-ficati tra i dichiarati ammissibili saranno ac-cettati: nella Regia militare Accademia quelliche avranno ottenuto la media de'51 puntinegli esami speciali; nella Scuola militare difanteria e di cavalleria gli altri.

10. Verso la fine di ottobre saranno pub-blicati nella Gazzetta Ufficiale del Regno i no-mi dei giovani stati dichiarati ammissibili.

§ 2. — Condizioni e modo di ammissione.1. Condizioni. -- Per aspirare all'ammis-

sione alla Regia militare Accademia ed allaScuola militare di fanteria e di cavalleria,richiedesi nei giovani:

1. Di essere regnicoli. Può per altro ilGoverno fare pei non regnicoli quelle ecce-zioni che ravvisa opportune.

2. Di avere compiuta l' età di quindicianni e non superata quella di venti anni al 1di agosto venturo.

sott'uniziali, caporali e soldati sotti le ar-mi potranno però esssere ammessi sino al-l'età di 23 anni non superati all' epoca oradetta, rinunciando al grado (se sott'uffiziali ocaporali) ed alle loro competenze.

3. Di avere avuto il vaiuolo o di esserestati vaccinati.

4. Di adempiere a tutte le condizioni d'at-titudine fisica ed altre, richieste dalla legesul reclutamento del l'Esercito per l'ammissio-ne al servizio militare in qualità di volonta-rio, salvo per la statura.

Debbono inoltre poter leggere ad occhionudo, alla distanza di quattro metri, caratte-ri alti 2 centimetri, e quelli ordinari di sada-pa alla distanza minima di 25 centimetri dal-

5. Di avere la statura di almeno P" 44a 15 anni, di l" 45 a 16 anni, di r" 52 a 17anni, e di 1" 56 dal 18 anno in su.

6. Di avere una buona condotta.7. Di avere l'assenso dei parenti per con-

trarre l'aernolamento volontario a nanna delseguente N.' 40.

8. Di superare gli esami tabiliti.12. Domanda per l'ammissione agii esami. --

.1.01PVIETIC2

Le domande per l'ammissione vanno trasmes-se franche di posta al Comando generale dellaDivisione militare territoriale in cui gli aspi-ranti hanno domicilio, non più tardi del 15giugno venturo: dopo questa data le domandesaranno assolutamente respinte , e sarannoconsiderate come non avvenute quelle che fos-sero dirette ad altra autorità militare, chenon a (piena suindicata.

La domanda dovrà essere estesa su cartada bollo da L. 1; dovrà indicare precisamenteil nome, cognome e recapito domiciliare delpadre, della madre o del tutore dell'aspirante,ed essere corredata dai seguenti documenti:

a) Atto di nascita;b) Certificato di sofferto vaiuolo o di vacci-

nazione;e) Attestato degli studi fatti sia in un Isti-

tuto pubblico, sia privatamente;d) Certificato costatante i buoni costumi e

la buona condotta (Modello N.' 76 del regola-mento sul Reclutamento);

e) Certificato di penalità rilasciato dallaCa,neelle ria del Tribunale correzionale nellacui giurisdizione gli aspiranti sono nati, atenore del Real decreto 6 dicembre 1865 perl'istituzione del Casellario G indiziale;

f) Assenso dei parenti per contrarre a nor-ma del seguente N. 40 l'arruolamento volon-tario (Mo delli N. ° 83, 84 ed $5 del regola-mento sul reclutamento);

g) Certificato pegli aspiranti all' Arma diCavalleria, rilasciato dall'Autorità municipale,da cui risultino essere forniti di mezzi suffi-cienti per provvedersi de'due cavalli e corredo,quando saranno promossi uffiziali.

h) Per gli aspiranti all'Arma di Cavalleriaè pur necessaria una dichiarazione firmata dalpadre o da, chi ne fa le veci, da cui risulti chequando saranno uffiziali godranno un mensileassegnamento, del quale dovrà essere indicatala somma, per il tempo che resteranno neigradi di Sottotenente e Luogotenente.

13. Sulla domanda sarà specificato pressoquale degli Istituti citati al N.° 1 l'aspiranteintende presentarsi agli esami.

14. Visita medico-chirurgica. — Per accer-tare se l'aspirante soddisfa alle canalizioni dicui-al capoverso 4. del numero 11, egli verràsottoposto ad apposita visita medico-chirur-gica.

Questa visita sarà passata presso il Coman-do generale della divisione militare territorialeove è domiciliato, tra il 1.° ed il 15 giugnoprossimo venturo.

S'intende che gli aspiranti che non sarannogiudicati idonei in questa visita medica do-vranno esserne subito avvisati, le loro doman-de d'ammissione non potendo avere ulteriore

I seguito.I

15. Corso delle domande. — I comandigenerali di Divisione si accerteranno che ledomande siano compilate a dovere e regolarie validi i documenti annessi, respingendoquelli che noi fossero; ed il 20 del mese digiugno spediranno a questo Ministero le do-mande e documenti anzi accennati, aggiun-gendo la dichiarazione medico-chirurgica.

16. Avviso mina Gazzetta Ufficiale del Re- -fino. — Per cura di questo Ministero, versola meta del mese di luglio, saranno pubblicatisulla Gazzetta Ufficiale (lel Regno i nomi deigiovani ammessi agli esatui di concorso, e tese,le pubblicazione 'servirà loro d'avviso chepossono presentarsi agli esami nelk luogo enell'epoca per cui avranno fatto domanda.

(Continua)

( ) Vendibile in Firenze presso le TipografieForlralli e Beneini.

ANGIOLO PACINI Gerente Resoons.

Dalla TipografiaTipografia Citi (secondo quello chefu avvertito lino dal Num. 41 di questo gior-nale) è stato pubblicato l'opuscolo intitolato:Della necessità di una trasformaziOne delleScuole Tecniche comunali in Scuole normaliTecniche, o Istituti superiori Tecnici provin-ciali. Pensieri di un giovane pisano V. S.

Trovasi vendibile in Pisa alle Libreria'• Giannelli, Federighi, e Cristelli al prezzo di

Centeshni 60.IERIEWIR2,~1~~13~11~~.I2SSZE._

sì AniFirr ai, una piccola Casa libera" di numero otto stanze

con mobilia, e piccolo orto, posta, nel paesedei Bagni a S. Giuliano, precisamente accanto-alla casa Tu•bati, la quale resterà libera colprimo del venturo mese di luglio.

Il proprietarioGIOVANNI Gmaer (Pisa).

-

Nelle Drogherle di RAFFAELLOBAGNANI, in Pisa e fuari di Por-ta alle piag-re trovasi un de-posito di ZOLF 3 finis:nap diSicilia in balle di 50 chilozrammi,al prezzo di Lire 21 per 100 chilogr.

ALLA CARTOLERIA di En-rico e Leopoldo fratelli Miniatisi ricevono commissioni di Zolfo raf-finato a Lire 21. ogni '100 chilogr.

Pt(PC

C

ci

Pisa, 15 giugno 1870.

Si annunzia dal aottoseritto lainerte della vedova Luisa Renzoninata Bersanti, avvenuta in Pisa il24 maggio. Perciò se qualcuno inten-desse d'avere diritti sull'eredità la-sciata dalla medesima, si rivolgadal qui sottoscritto nel termine . daoggi a un mese.

Dott. RAFFAELE CERVELLI.

I sottoseritti Panno pubblicamen-te noto, che da oggi in poi, nonriconoscerànno nessun debito chevenisse contratto dal loro fratelloPietro tanto a nome proprio, comea nome dei sottoscritti.

Pisa 15 giugno 1870.

FRATELLI Ltixanno del fui 13.°

AVVISO D' ASTA.

Sulle istanze del sig. dottore Giu-seppe l'uatoni procuratore dì Pal-mazio Parenti, il Tribunale di l'isaeen provvedimento (lel dì IO cor-rente ha rinviato l'incanto dei beniescussi a pregiudizio di Silvestro

Mariuesi e Felice Lucatti ali' udien-za dei dì. 28 giugno 1870.

Detti beni, stante gli sbaasi, sa-ranno posti in vendita

Il primo lotto per L. 7921, 68Il seconslo lotto per L. 7868, 23.Il primo lotto consiste in una

piccola, fornace da mattoni e calcina,con portico ed una stanza a terrenoe due al primo piano, ed un fabbri-cato a due piani con orto, edappezzamento di terra e annessi.

Il secondo lotto in una fornacegrande a due bocche, da cuocerecalcina e mattoni con portico, sopra,del quale esistono diverse stanze,ed una casa di recente costruzionecon orto ed appezzamento di terraed altri annessi.

Tutti i suddetti beni immobilisono situati nel popolo di S. Pieroa Grado, comune di Pisa, e sonolatamente descritti nel Bando esi-stente in questa Caucelleria.

Dalla Caneell. del Trib. di PisaLi 15 giugno 1870.

C. Razzerri.Registrato sull'originale con inar-

ca, da lire una.Per copia conforme, salvo cc.

C. Razzarrs.

dalla strada denominata « sotto lavolta del Carmine » ove ha l'ingressoprincipale, 2.° dalla strada detta del-l'Oro, 3.0 da Cini, 4.0 da Bracalonisalvo se altri ec., di dominio direttodei sigg. Fratelli Felloni di Cascina,come succeduti nelle ragioni delsoppresso convento di S. Domenicodi Pisa, cui è dovuto l'annuo canonelivellare di lire 26, 40 alla scadenzade131 ottobre, in ordine al contrattodi rinnuovazione enfiteutica del 17maggio 1771 , rogato Francesco

Gaetano Pazzini. Qual casa è rap-presentata al Cataste della comunità.di Pisa in sezione C sotto la parti-cella di N.s 1651, articolo 1887, diB. 368, con rendita imponibile cata-stale di lire 210, 26, e locatizia dilire 279 e cent. 72.

Pisa, li 15 giugno 1870.

Dott. TITO TIZZONI Proc.

Per altri avvisi giudiziari si vedail Supplemento che va unito a questont mero.

Descrizione dei Beni.Una casa a due piani da fonda-

menti a tetto con soffitte in parteabitabili, posta in Pisa 'Vi a S. Ber-nardo e Via detta anche dell'Oro, incura e popolo del Cambia, olim S.Sebastiano in Kinseca, segnata diN.a comunale 516, confinata a 1."

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ETTORE FERRARI.

Tipografia Nistri.