Paolo Valente per RN dei ricercatori INFN

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Candidatura a rappresentante dei ricercatori dipendenti e con incarico di ricerca nel Consiglio Direttivo INFN

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Candidatura a rappresentante dei ricercatori dipendenti e con incarico di ricerca nel Consiglio Direttivo INFN

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Le mie attività:https://sites.google.com/site/paolovalente1969/principale/scientific-activities

• KLOE (fisica dei K neutri: drift chamber, analisi, controllo…)

• BTF (beam-test facility, diagnostica)

• Lumi (test crab waist: rivelatori, analisi)

• PlasmonX (spettrometro)

Il documento di candidatura:https://sites.google.com/site/paolovalente1969/candidatura

• ATLAS (camere MDT spettrometro, DCS)

• NA62 (veti per fotoni, computing)

• UA9 (collimazione con crystal channeling: rivelatori)

La mia carriera

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Un ricercatore come tanti:• ho avuto la possibilità di fare concorsi a

tempo indeterminato quasi subito dopo il dottorato (3 anni di precariato)

• L’INFN mi ha dato l’opportunità di crescere e di essere autonomo

• Ho sempre sentito il dovere di dare un contributo all’interno degli spazi di partecipazione dell’INFN…

• …e di dare attenzione a tutte le realtà, incluse quelle meno visibili

La mia carriera

Sicuramente devo molto a molte persone

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• Il mio percorso, dall’esperienza di rappresentante a quella della trattativa, mi ha insegnato molto:• L’INFN è una realtà complessa e sfaccettata: questo

è parte integrante della sua forza e della sua ricchezza• L’INFN non è un’isola, né potrebbe esserlo, anche

volendo: paletti stretti dati da leggi, fonti di finanziamento, contesto nazionale e internazionale…

• … ma noi, per quanto possiamo avere idee diverse, siamo tutti sulla stessa barca

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Le mie motivazioni

• Dare un contributo costruttivo alla soluzione dei problemi

• Mettere a disposizione le esperienze di impegno nei vari contesti…

• … sia sui meccanismi di funzionamento dell’INFN sia in materia normativa

• Aumentare il tasso di partecipazione di tutti noi alle decisioni strategiche

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Il nuovo Statuto

• Un’eccellente base di partenza, che sintetezza i nostri 60 anni di storia

• Come tutte le carte costituzionali, è pietra fondante e baluardo

• Che trova concretezza soprattutto nelle norme che ne discendono (regolamenti, disciplinari, prassi)…

• … e che va resa “viva” nel mettere in pratica i suoi principi

Nel nostro caso i cardini sono noti e condivisi:

• La centralità della scienza e del ricercatore

• La simbiosi con l’Università

• L’autonomia responsabile e l’auto-governo

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• Finanziamento• Gestione amministrativa• Indirizzo scientifico• Controllo ministeriale• Valutazione e premialità

I cambiamenti ci sono – e non trascurabili – in materia di:

L’INFN sta già cambiando

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I problemi ci sono!

• Il budget cala, e di conseguenza

• aumenta in percentuale il costo del personale

• e diminuisce la spesa in ricerca

• La burocrazia e il verticismo aumentano

• Il ricambio generazionale e la carriera sono bloccati

In generale:

Diminuiscono autonomia e possibilità di crescita del ricercatore

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… la ricerca

Piani quinquennali Piani triennali

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… la politica del personaleIl budget e …

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Dirigente

Personaleesecutivo

Organo politico

Il D.lgs. 150/2009, la cosiddetta “riforma Brunetta”, ha introdotto dei meccanismi di valutazione e incentivi nella Pubblica Amministrazione

Sfortunatamente, non è la valutazione a cui sono abituati a sottoporsi (ogni giorno) i ricercatori, perché pensata per una struttura fortemente gerarchica

Organismo Indipendente di Valutazione (OIV)

Commissione per la Valutazione e la Trasparenza (CIVIT)

Merito e valutazione

Ufficio/Unità funzionale

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Merito e valutazione

Strutture di ricerca/Progetti

Pubblicazione/Progetto

Ricercatore

Comunità scientifica

Reviewers/Comitato

Organo politico

Il sistema della peer-review e degli indicatori bibliometrici è quello adottato in tutto il mondo per valutare:

• Le istituzioni scientifiche

• I ricercatori che ne fanno parte

La valutazione della produzione scientifica è tutta un’altra cosa…

Comitato di Valutazione Internazionale (CVI)

Gruppo di Lavoro sulla Valutazione(GLV)

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Merito e valutazione

Strutture di ricerca/Progetti

Ricercatori

CIVIT+Agenzia per la Valutazione di Università e Ricerca (ANVUR)

Un sistema tutto da definire:• Quali sono le linee guida per definire gli obiettivi?

• Quali sono i criteri e metodi per la “misurazione”?

• Cosa sono i premi e i disincentivi per i ricercatori?

Strutture di ricerca/Progetti

Il DPCM 26 gennaio 2011 indica in modo abbastanza generico il ruolo dell’ANVUR e degli organi di indirizzo nella:

• definizione degli obiettivi

• valutazione dei risultati

?

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Organo politico

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La carriera: che c’entra il Sindacato?

- La legge (L. 168/1989) dice che il nostro ordinamento è definito dal Contratto Collettivo

3 oppure secondo “criteri generali sull'accertamento del merito e della professionalità”

Infatti, il contratto degli enti di ricerca 1988-90 recepito in decreto1 è la fonte che:

- definisce i 3 livelli (ricercatore, primo ricercatore/tecnologo e dirigente di ricerca/tecnologo)

- prevede il reclutamento2 per concorso nazionale aperto all’esterno

- prevede che le progressioni ai livelli superiori avvengono per concorso3

1 D.P.R. 171/19912 a tutti i livelli

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- Questo perché negli anni ‘90 …• Il rapporto di pubblico impiego si avviava ad essere

“privatizzato” ovvero a passare da una fonte unilaterale (la legge) a una fonte negoziale (il contratto collettivo)

(L. 421/1992, D. lgs. 29/1993, D. lgs. 80/1998, poi D. lgs. 165/2001)

• La contrattazione collettiva (nel pubblico impiego) diventa vincolante erga omnes, anche senza il recepimento in un atto regolamentare, come il DPR

- … mentre oggi:- La “riforma Brunetta” (D. lgs. 150/2009) ha depotenziato il

ruolo della contrattazione in favore della legge- La “manovra Tremonti” (D.L. 78/2010) ha bloccato la

contrattazione per un triennio (per ora…)- Infine, le progressioni di livello (circolare Funzione Pubblica

22/2/2011) “costano” quanto una nuova assunzione

I professori e i ricercatori universitari sono sempre rimasti in regime di diritto pubblico

e hanno quindi seguito una strada diversa (di recente ricordiamo la “riforma Gelmini”, L. 240/2010: 2 livelli + 1 a tempo determinato)

La carriera: che c’entra il Sindacato?

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1. Bilanciare le risorse tra nuove assunzioni e progressioni di livello (sia finanziarie, sia di “turn-over”):• Non è accettabile bloccare completamente la legittima

aspirazione di avanzare nella carriera• Certo, il canale del reclutamento va tenuto aperto

2. Vista le risorse davvero scarse, il sistema dei concorsi va reso, finalmente, trasparente ed unicamente orientato al merito

La carriera: che fare?

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Il problema dei concorsi, sia di accesso che di avanzamento di carriera è tra i più importanti

• Le regole sono importanti e di certo buone regole sono più utili di regole mediocri o ambigue

• Finalmente si richiamano il Codice Minerva e la Carta Europea dei Ricercatori (nella legge di riordino, negli statuti degli Enti, …), molto ben noti all’Assemblea dei rappresentanti

• E’ un’ottima notizia, e sicuramente implementarli a pieno sarebbe un grande passo avanti

• Ma attenzione a inventare nuove regole senza cambiare la mentalità: al centro ci devono essere:

• Il merito

• Il concetto di accountability: ci deve essere un meccanismo di feed-back sull’operato delle commissioni di concorso che incentivi imparzialità e trasparenza

I concorsi

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Condizioni di lavoro

Una parola di attenzione:Un elemento di “stress” potrebbe essere, in questo campo la novità del Direttore Generale

Proprio perché molti aspetti dell’organizzazione del lavoro sono definiti per legge (contratto), non è pensabile che ci siano differenze tra ricercatori di diverse strutture…

… e naturalmente un principio primo è quello che si debba applicare, in caso di interpretazioni diverse, la norma più favorevole.

Tra l’altro, sono aspetti, come per esempio l’autocertificazione, in cui la norma prima dovrebbe essere il buonsenso

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Condizioni di lavoroSpesso il ricercatore è costretto a curare dei veri e propri “procedimenti amministrativi”

L’esempio tipico è l’acquisto di beni (o servizi)

In questo caso, gioverebbe ricordare la divisione tra compiti prettamente scientifici e tecnologici e quelli di competenza dei “tecnici” dell’amministrazione e gestione.

Esiste tuttavia un problema più generale e serio:

il supporto amministrativo alle attività di ricerca:

- Basti pensare ai progetti europei o alla gestione dei contratti

Non si può fare ricerca ad altissimo livello con un carico di burocrazia in costante crescita

Anche alcune procedure interne andrebbero snellite: quanti mesi occorrono per un assegno di ricerca?

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Gli obiettivi Mettere i ricercatori nelle migliori

condizioni per fare quello che sanno fare meglio e che amano, ovvero la ricerca

Valorizzare – a tutti i livelli – il ruolo del ricercatore, riconoscendo il merito e l’impegno, così come la particolarità di ciò che fa

Ribadire la centralità del ricercatore e dell’attività di ricerca

Salvaguardare il binomio autonomia e giudizio dei pari: il ricercatore si sottopone volentieri alla valutazione (ex ante e ex post), a patto che sia fatta secondo gli standard della comunità internazionale

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Gli strumenti

Ascolto

Informazione

Trasparenza

Partecipazione

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Responsabilità e rispetto dei ruoli in una comunità di pari

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Valorizzare ogni occasione di confronto scientifico

Il Consiglio Direttivo, of course

Le commissioni nazionali

I consigli di struttura

L’assemblea dei rappresentanti

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Condividere le idee

• L’assemblea come luogo di elaborazione

• I rappresentanti come catalizzatori (e non meri collettori/vettori di informazioni e/o lamentele)

Perché questo funzioni:

• Occorre uscire dall’emergenza…

• …per mettere in funzione i meccanismi di feed-back con la comunità

• E per permettere alle idee di sedimentare e maturare

• Think big: proporre anche temi impegnativi e strategici (ad esempio, ripensare le carriere)

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Siamo ad un punto di svolta:per certi versi l’INFN è già diverso da come lo abbiamo imparato a conoscere nel passato, e probabilmente in futuro potrebbe essere diverso da come lo immaginiamo.

Tuttavia, molto è già nel nostro codice genetico

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Turn problems into opportunities

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Innovare nella tradizione

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Migliorare il timing L’organizzazione dell’INFN e molti dei suoi meccanismi

sono ben rodati e hanno funzionato bene per molti anni…

… tuttavia quello che sembra non essere più adeguato, più che il modello organizzativo, è la velocità della risposta: le condizioni esterne mutano velocemente e richiedono di agire in maniera flessibile ed adattiva

Per recuperare tempo al nostro modus operandi: Acquisire dati

Comprendere

Fare un piano

Agire di conseguenza

Controllare i risultati

occorre avere delle “sonde” sempre attive e una rete di comunicazione molto efficiente

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Un lavoro di squadra, anzi…

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… di flotta

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Grazie!

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Articolo 39L'organizzazione sindacale è libera [cfr. art. 18].

Ai sindacati non può essere imposto altro obbligo se non la loro registrazione presso uffici locali o centrali, secondo le norme di legge.

E` condizione per la registrazione che gli statuti dei sindacati sanciscano un ordinamento interno a base democratica.

I sindacati registrati hanno personalità giuridica. Possono, rappresentati unitariamente in proporzione dei loro iscritti, stipulare contratti collettivi di lavoro con efficacia obbligatoria per tutti gli appartenenti alle categorie alle quali il contratto si riferisce.

Articolo 97I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge [cfr. art. 95 c. 3], in modo che siano assicurati il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione.

Nell'ordinamento degli uffici sono determinate le sfere di competenza, le attribuzioni e le responsabilità proprie dei funzionari [cfr. art. 28].

Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge [cfr. art. 51c. 1].

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Ma chi è – per legge – il ricercatore di un ente pubblico di ricerca?

Legge 9 maggio 1988, n. 168, art. 9:1. Lo stato giuridico ed il trattamento economico di attività del personale

dipendente delle istituzioni e degli enti di cui all'articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica 5 marzo 1986, n. 68, sono regolati in conformità ai principi di cui al comma 2, da un contratto di durata triennale stipulato mediante accordo tra la delegazione di parte pubblica e la delegazione di parte sindacale indicate nel citato articolo 7 e reso esecutivo con decreto del presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica, di concerto con i Ministri vigilanti e con i Ministri per la funzione pubblica, del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, del lavoro e della previdenza sociale.

2. Il personale degli enti di ricerca sarà articolato in più livelli professionali con dotazioni organiche in relazione alle esigenze di ciascun ente. Per il medesimo personale il reclutamento ai diversi livelli sarà regolato mediante concorsi nazionali aperti anche all'esterno, con commissioni giudicatrici composte da esperti di riconosciuta competenza, scelti anche al di fuori dell'ente interessato. Per la progressione ai livelli superiori si attueranno procedure concorsuali o, comunque, criteri generali sull'accertamento del merito e della professionalità. Saranno definite le modalità generali per l'inquadramento del personale in servizio alla data di entrata in vigore della presente legge.

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E dove sono definiti i 3 livelli?

DPR 12 febbraio 1991, n. 171, art. 13:1. In applicazione dell'art. 9 della legge 9 maggio 1989, n. 168, l'ordinamento

del personale degli enti e delle istituzioni di ricerca e sperimentazione è è articolato su 10 livelli professionali secondo la collocazione dei profili professionali (riportati nell’allegato 1, quale parte integrante del presente accordo) di cui all'annessa tabella 1, che costituisce parte integrante del presente accordo.

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E i ricercatori a tempo determinato?

DPR 12 febbraio 1991, n. 171, art. 23:1. Per lo svolgimento di programmi di ricerca e per la gestione di infrastrutture tecniche

complesse gli enti ed istituzioni di cui all'art. 9 della legge 168/1989, potranno procedere ad assunzioni, con contratto a termine della durata massima di cinque anni, di personale di ricerca e di personale tecnico di elevato livello ed esperienza, anche di cittadinanza straniera.

2. In relazione a singoli programmi e per l'intera durata degli stessi, e comunque per un periodo non superiore a cinque anni, è consentita altresì l'assunzione a contratto di personale in possesso di specifici requisiti o che risulti idoneo a seguito di apposite selezioni, da adibire ai programmi, con trattamento economico rapportato a corrispondenti professionalità dell'ente o istituzione.

3. La realizzazione del programma o la scadenza del contratto o, comunque, il compimento del quinquennio comportano a tutti gli effetti la risoluzione del rapporto di lavoro; è abrogata ogni contraria disposizione contenuta nei precedenti accordi sindacali.

4. La spesa per il personale di cui ai commi precedenti dovrà essere a carico dei finanziamenti dei programmi, escludendosi, salvo specifiche e consentite previsioni di bilancio, il ricorso alla dotazione ordinaria dell'ente e non potrà superare il 50% dei finanziamenti stessi.

5. Il contingente di personale da assumersi ai sensi dei precedenti commi non potrà superare in ogni caso il 10% della dotazione organica complessiva dell'ente.

6. Tale contingente per il C.N.R., l'I.N.F.N., l'I.N.G. e l'O.G.S. si cumula con quello già consentito dalle preesistenti disposizioni legislative che continua a risultare a carico del bilancio ordinario di ciascun ente e per il quale si applica la normativa prevista dal presente articolo.

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Un altro importante aspetto della privatizzazione del pubblico impiego, in aggiunta al passaggio dalla fonte unilaterale a quella negoziale, è l’introduzione della separazione netta tra i poteri di indirizzo e controllo e quelli di gestione amministrativa

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Il budget e …Il nostro Ente è cresciuto molto, fino a consolidare budget e pianta organica negli anni ’90,

Poi, il finanziamento si è livellato, il che vuol dire, rivalutando per l’inflazione, che è iniziato a diminuire…

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… il futuro?

Fondo ordinario EPR

Il budget e …

(Decreti ministeriali di riparto 2004-2010)

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… SuperBIl budget e …

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