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ANNO XVIII. ••••••••• %E1i i per nee nane. ! fre per un armee/t-4 flee a. Per i hhoncris baata mandare una crtnitna vaniia all'ainminintrazzone del Ponte di Pis ,1 r 5.5e1 flietiftshaae etmenizaletrazinne: Via Giorni.) Cardneoi. 9. Pii& tecnro e,rna it 14 4a 1 • l'LilIJI.a4Ta I per avviai r4e1eme in prima pagine, lire 5; In **condi lire 1.50; In terza lire l.00; in quarta lire 0,60 per ogni linea o spazio di linea (Pag. aut.) Per avviai finanziari, industriali, oommeroisli; per inserzioni; per necrologi*, ree'. rlictomo in eronaoit, diffide. comunicati, eon. nen.: prezzi da oontrattarzi si pubblica la Domenica. . asa : V ' Il a\ h t t U41010 t S'à e * e4 , Cibb c‘BUOTEci r ;1. 1914;,). Pisa ..a - Pisa, Domenica 23 Ottobre 1910. Num. 43. GIORNALE POLITICO AMMINISTRATIVO DELLA CITTA E PROVINCIA n discorso del sotto segretario Calissano ha fatto le spese della discussione politica per i primi due o tre giorni della setti- mana. È stato un discorso serio. equilibrato, di onesta o coraggiosa affermazione liberale che è piaciuto a tutti e che ha incontrato le generali simpatie anche nel mondo giornalistico. Un solo giornale ha dissentito e quello che è peggio con quella solita forma del ti vedo e non ti vedo, della dormiveglia, del dolce e forte che è sempre nel suo programma. Il Giornale d' Italia ha voluto fare una scopeita : che forse cioè al convegno di Alba — oratore Calissano — I , on. Giolitti è stato applaudito con maggiore entusiasmo di quello che non lo sia stato l' on. I.uzzatti; ed il Nuovo Giornata, scher- zando sul giornale del funereo uomo dei cento giorni di Governo, ha facilmente rintuzzato piccolo strale così: non importa consta- tare se Giolitti abbia avuto applausi più di Luzzatti; quello che è certo si è che non ne ha avuto uno l' on. Sonnino. Ed è proprio così. Non ad Alba, dove era adunata sì nobile rappresentanza della nazione, ma in tutta Italia il Ministro dei centogiorni rappresenta il sonno, la lentezza, la sfiducia. la insensibilità. Ed in tutta Italia si è concordi nel non volerlo più al governo dove per due volte ha fatto sì triste figura. La Regina Maria Pia di Portogallo da mercoledì mattina è arrivata a S. Rossore. Re Vittorio Emanuele III le andò incontro per il mare. I Reali d'Italia sono rimasti alla palazzina del (lembo; Maria Pia abita la palazzina delle Cascina vecchie. L' ESPOSIZIONE DEL 1911 per la decorazione del palazzo delle Belle Arti La C011inliSSiOne nominata dalla seconda se- zione (Belle Arti) del Comitato per le feste del 1911 in Roma, composta degli scultori Ferrari, Zocchi e Guastalla e degli architetti Bazzani e G-iovannoni si è recata negli studi degli scultori Prini, Luppi, Laureati, Candoni e Pantaresi per prendere in esame i bozzetti delle opere di statuaria destinati a decorare in modo stabile il palazzo delle Belle Arti a Vigna Cartoni. I temi da svolgere erano per il gran fregio sotto il pronao, affidato allo scultore Pri M e delle «arti » per i due laterali 4 il lavoro e la vita « e la bellezza e la forza affidati agli scultori Laurenti e Luppi. Agli scultori Candoni e Pantaresi era stato affidato l' incarico delle statue terminali sulle testate dell' edifizio. La Commissione ha interamente approvato i bozzetti, il cui sviluppo verrà immediatamente iniziato sull' edifizio in maniera durevole La " Piombino " premiata a Bruxelles La Società Alti Forni e Fonderie di Piombino, ha raggiunto, in poco più di un anno di esercizio, un grado altissimo di perfezione nella produzione metallurgica. Se ne ha una prova nel successo completo e nell' alta onorificenza ottenuti a Bruxelles, ove la Piombino ha esp sto oltre ad un campionario interessantissimo di minerali provenienti dalle sue miniere, con assortimento completo di acciai laminati delle più difficili sagome. Il Congresso della Federazione degli Insegnanti Domenica prossima si inaugura a Pisa l' VIII congresso nazionale della Federazione Insegnanti Scuole Medie. La nostra vecchia città, gloriosa della nobilis- sima tradizione di coltura, che da secoli in essa si perpetua, la nostra Pisa che considera gemma fulgidissima della sua corona l' antico e fiorente Ateneo, è lieta che, entro le sue mura, si accol- gano gli Insegnanti per questa nuova battaglia a vantaggio della coltura e della educazione di Giacchè ogni Congresso che questa salda e vigorosa Federazione ha tenuto, ha segnato un nuovo passo su quella via di progresso e di ri- forma della Scuola, a cui aspira ogni persona di intelletto e di cuore, a cui tende ogni partito, che voglia vivere e voglia, in tutti i modi, con tutti i mezzi, partecipare al bene della Patria. E a noi piace oggi constatare come la Fede- razione si prepari quest' anno a soddisfare l' im- pegno solenne che a Firenze, nel passato Con- gresso, si assunse dinanzi alla pubblica opinione. Dopo avere, con leale franchezza e coraggiosa energia, deplorato ad altissima voce le condizioni nelle quali il Ministro Rava avea ridotto la Scuola, il prof. Moro, presidente anche allora della Fede- razione, volle protestare contro il sospetto che uomini.... troppo timorati avevano espresso : che cioè gli Insegnanti si compiacessero, per partito preso, di rimanere all' opposizione e si lasciassero trascinare, nell' esaminare l' opera del Ministro, da pregiudizi politici. Il prof. Moro affermò che nient' altro la Fe- derazione avrebbe desiderato che di diventare per dir così ministeriali : nient' altro avrebbe voluto che poter collaborare cordialmente, senza prevenzione e senza diffidenze, col Ministero e col Ministro a vantaggio della Scuola : che la Fede- razione sentiva tutto il disagio di quel momento, in cui i professori erano costretti a considerare come loro nemico, come ostile ai loro diritti, ai loro interessi, il supremo moderatore della Pub- blica Istruzione. Quando venne il momento, la Federazione si ricordò della promessa del suo Presidente : Il Daneo ebbe infatti il leale appoggio della Fede- razione : e il Credaro esperimentò anch' esso quanti tesori di energia, quanta luce di sapere, quanto nobile e disinteressato amore per la Scuola si accoglieva nella Federazione dei Pro- fessori. E l' intervento di S. E. il Ministro non ha oggi soltanto il valore di una adesione personale di un uomo di studi, di un profondo conoscitore dei bisogni e della vita della Scuola, quale è il Credaro : egli, Ministro, vuol riconoscere e vuol dichiarare con questo suo atto come il Governo non diffidi, in nessun modo, dell' opera degli Insegnanti : come esso sappia che coloro i quali danno alla scuola tutte le loro sane e fresche energie, sono i giudici migliori dell' opera di un Ministro, ne sono gli estimatori più ardenti e consapevoli, quando il Ministro governi bene. LA CAMERA DI COMMERCIO chiede i vagcrsi In seguito alla minaccia di una serrata da parte degli industriali ridotti a mal partito dalla mancanza dei vagoni, il presidente della Camera di Commercio ha sollecitato il direttore generale delle ferrovie facendolo consapevole dei danni gravissimi apportati alle industrie locali. Anche il Sindaco dei Bagni di S. Giuliano ebbe a fare le istesse rimostranza, preannunziando la serrata delle cave; ma la direzione delle ferrovie fa concessioni lentamente e provvisoriamente soltanto. La questione della mancanza dei vagoni è un ritornello vergognoso di tutti gli anni; e bisogna con un intervento energico impedire che si rin- novi ancora. I CONSIGLIO PROVINCIALE Il Consiglio è convocato per Mercoledì 26 corr. a ore 9 per trattare alcuni affari importanti. Ricordiamo : il contributo provinciale al Co- mitato regionale toscano per la navigazione in- terna; l' assunzione ed il mantenimento della strada da Suvereto a Canneto; il contributo alla sistemazione del Porticciolo (Piombino); il con- tributo alla spesa di compilazione degli studi per la linea Lucca - Modena; l' aumento ai can- tonieri stradali; il preventivo 1911; il sussidio per l'impianto del telefono interurbano in Cecina; nomine, domande di sussidi etc. etc. 9am6acorti I sostegni delle condutture del tram elet- trico. — La nuova illuminazione. — I lavori di lastrico. Il Commissario del Comune, uniformandosi alle proposte della Commissione cittadina da esso nominata per i sostegni delle condutture dei trams elettrici nei Lung' Arno, ha con sua spe- ciale deliberaziGne determinato: che questi so- stegni siano costituiti da pali a forma di cande- labro da piantarsi sulla panchina del marcia- piede lungo l'Arno. Questi candelabri dovranno portare in alto a forma di lira una lampada elet- trica ad arco e cosi verrà trasformata l' attuale illuminazione dei Lung' arai percorsi dal tram in una illuminazione elettrica. La determinazione del_ Commissario stabilisce, conforme al voto espresso dalla Commissione cit- tadina, che la trasformazione della illuminazione debba essere completa per tutti e quattro i Lun- garno; ma frattanto per evidenti motivi di indole finanziaria si limita ad approvare la maggiore spesa di illuminazione per i Lung' ami meridio- rt.. ; nali, regio e mediceo, che son percorsi dai trams. I candelabri e con essi le nuove lampade saranno disposti a distanza di circa 34 metri fra loro ; e ciò assicura alla nuova illuminazione uno splen- dido effetto. Il Commissario ha pure approvato il progetto delle vetture autotnotrici ; e la Società elettrica va sollecitamente apparecchiandosi ad iniziare i lavori ai quali sarà messa mano appena che le determinazioni del Commissario saranno ratifi- cate dall' autorità superiore. g La Società elettrica, per la maggiore sol- lecitudine, ha bandito un concorso per i lavori di lastrico per l' impianto del binario. PER GLI INTERESSI FERROVIARII Si è annunziata una prossima adunanza del Comitato cittadino per gli interessi ferroviarii; e questa dovrebbe tenersi per una levata d'armi contro i comizi livornesi. Non sappiamo quanto possa giovare il nostro contro - canto; ma facciamo presente ancora — come nel numero scorso — la necessità di una qualche sollecitudine per i nostri interessi fer- roviarii. Noi dobbiamo domandare al Governo quali provvedimenti intende adottare per la sistema- zione della nostra stazione. E l' on, Sacchi perchè ritarda la sua visita già da tempo promessa ? Gli interessi ferroviarii di Pisa sono interessi di tutta la Toscana; e non puo a lungo il Governo lasciarli in abbandono od in oblio !! Alla Sapienza. La inaugurazione degli studi. — Gli esami. 1• inaugurazione degli studi avrà luogo il 5 novembre. Leggerà il discorso inaugurale il prof. Giuseppe Tusini . Le lezioni cominceranno il giorno 7. Xf II secondo appello degli esami sarà iniziato ed esaurito dal 10 al 15 novembre senza pregiu- dizio delle lezioni. Sono sospesi ano a nuova disposizione gli esami per gli studenti che, dovendo recarsi qui da luoghi infetti dal colera, ne facciano domanda entro il mese di ottobre. Cronaca Scolastica Le iscrizioni nelle scuole elementari. Elezione dei rappresentanti la classe magistrale nell' Istituto per gli orfani. Giovedì 20 corr. gl'insegnanti comunali comin- ciarono a ricevere le iscrizioni degli alunni per le varie classi elementari. La registrazione delle iscrizioni continuerà fino al 31 corr. in tutti i locali scolastici della città, del suburbio e della campagna, dalle ore 9 alle 12. af II Ministero della pubblica istruzione ha dira- mato una circolare colla quale dovendosi ricosti- tuire il Consiglio direttivo dell' Istituto nazio- nale per gli orfani dei maestri, dispone che l' ele- zione dei tre rappresentanti della classe magi- strale nel Consiglio stesso abbia luogo il 1.° novembre p. v. alle ore dieci. Possono prender parte alla votazione tutti i maestri, le maestre, i direttori e le direttrici delle scuole elementari pubbliche classificate e non classificate, obbligatorie e facoltative. La scheda può essere scritta, stampata o parte scritta e parte stampata, conterrà non più di tre nomi e verrà consegnata, chiusa in busta, al direttore didattico, il quale, per mezzo del Sin- daco del Comune, la trasmetterà al R. Prov- veditore. Lo scrutinio avrà luogo il 5 novembre presso l' ufficio provinciale di pubblica istruzione. L' Unione magistrale nazionale propone che venga confermato il mandato di rappresentare i colleghi agli insegnanti Raffaele Resta di Roma, Camillo Vaccaro di Lungro (Cosenza) e Lucrezia Fasolo di Milano, che già disimpegnavano valo- rosamente il loro difficile compito nel Consiglio direttivo dell' Istituto per gli orfani ed avranno perciò una votazione plebiscitaria. DISTILLERIA RIPAFRATTA Grande Deposito Coloniali e Liquori TESTE e TASTI Dal Re. Nella settimana S. M. il Re ha ricevuto in parti- colare udienza il nobil giovane cav. Luca Orsini - Ba- roni, consigliere d' ambasciata a Torino. Ed ha trattenuto a pranzo di famiglia l' illustre senatore prof. Alessandro D' Ancona. Fidanzamento. Mi scrivono da Marina di Pisa: La colta e leggiadra signorina Fortunata VigaruS, figlia del Comm. Luigi, si è fidanzata col distinto gio- vane sig. dott. Giovanni Cuppini di Firenze. Alla coppia gentile inviano fervidi e cordiali auguri gli amici tutti. Ancora. Il signor Gastone Gnesi, dei Bagni San Giuliano, figlio dell' ottimo amico sig. Vittorio Gnesi, si è fidan- zato colla bella e gentile signorina Bianca Conti figlia dell' egregio e riputato pittore di Firenze signor Enrico Conti. Mi rallegro di cuore coi giovani felici del loro amore; e con Gastone Gnesi mi rallegro un' altra volta per l' ufficio che in questi giorni ha avuto; egli infatti è stato nominato ufficiale di bonifica con destinazione al Genio Civile di Trapani. Sponsali. Domenica si unirono, a Marina di Pisa, il sig. Nello Gioli figlio del comm. Antonio Gioli e la gentile ed intellettuale signorina Matilde dei conti Catanti - Boezi. Furono testimoni per l' atto civile: comm. A. Gioli e conte Catanti - Boezi per la sposa, e cav. dott. Giu- seppe Gioli e Pietro Lampredi per lo sposo; e per la cerimonia religiosa on. conte F. Guicciardini, conte Paolo Guicciardini e conte Serristori per la sposa e conte Fabio Guidi, cav. Luigi Gioli e on. deputato Nello Toscanelli per lo sposo. I doni ed i fiori inviati alla sposa, di una profu- sione straordinaria. I doni: I genitori dello sposo Solitaires, lo sposo anello rubini e brillanti, contessa e conte Alderano Catanti - Boezzz' braccialetto d' oro con brillanti e zaf- firi, sig.ra Paola Catanti Boezzi anello di brillanti, contessa Pean e De Regn'l servito in posate d' argento, contessa Baiveri specchio antico in vetro di Venezia, conte e contessa Guicciardini orologio da salotto in mogano, conte Paolo Guicciardini necessario da scri- vere, contessa Anna Maria Baciocchi cucchiaini filigrana d' oro, conte e contessa Serristori servito da caffè in argento, contessa Sofia Franceschi Bicchierai collier d' oro, baronessa Minneci d' Albamonte borsa in cuoio, nobil Donna signora Luisa Cioni sveglia da viaggio, contessa Agostini Venerosi - Della Seta cucchiaini e zuccheriera in argento, contessine Agostini Venerosi - Della Seta pelliccia in Cigno, signorine Gioli mani- cotto e boa d' orso, signori Giuseppe e Teresa Gioli tavolino da the, con servito giapponese, cav. Luigi Gioli quadro a olio, sig. Tommaso Gioli valigia da viaggio, contessa Arese un vaglia, sig. Francesco Gioli quadro a olio, conte Dal Borgo borsa in argento, mar- chese Vitellesclzi borsa in argento, avv. Serragli borsa in argento, avv. Formichini servito in cristallo e oro, conte Fabio Guidi specchio con cornice in argento, on. Toscanelli barometro con piedistallo e cavallo in marmo, signorine Serragli quadretto a olio, signora Ada Pacinotti guanciale ricamato, signorina Caterina Pacinotti panneau con stemma, signora Zaira Garzella libro da messa, signori 21fag-/io/i coppa in cristallo, signorina Clara Cioni allacciatovaglioli in argento, signorina Mercanti porta fazzoletti e fazzoletto in tulle ricamato, contessine Rosselmini flacon in argento, fa- miglia Cerrai toilette in argento, famiglia Ruschi saliera in argento, signora Poggesi cruchon di cristallo, sig. Sa/vestroni vassoio d' argento, signorina Boldrini coppa in cristallo e argento, ing. raffini calamaio d' argento, avv. Ribecai cucchiaio e forchetta argento e avorio, famiglia Bagnoksi calamaio in oro, sig. Lane- predi giardiniera in cristallo e argento, conte Giuli giardiniera in argento, signora Della Bianca e figli scatole da toilette, signorine Filippeschi centro da ta- vola renaissance, Banca Livornese servito da the giap- ponese con tavolino, signora Leoni borsa ricamata in bianco, signora Ida Landi centro da tavola renaissance, signorina Serragli scatola in lacca, signora Lampredi coppa in argento, signorina Appolloni scatola e giar- diniera scolpita a mano e centro ricamato, famiglia Pacinotti orologio impero, signorine Maruzzi cache-pot scolpito a mano, baronessina Ricasoli flacon in argento, signorina Del Frate porta spillo in argento, signorina Lisetta Galli scatole in lacca giapponese, signorina Della Bianca portamonete, signorina Capatina Boldrini v''

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r 5.5e1 flietiftshaae e tmenizaletrazinne: Via Giorni.) Cardneoi. 9. Pii&tecnro e,rna it 14 4a 1 •

l'LilIJI.a4Ta I per avviai r4e1eme in prima pagine, lire 5; In **condi lire 1.50;In terza lire l.00; in quarta lire 0,60 per ogni linea o spazio di linea (Pag. aut.)

Per avviai finanziari, industriali, oommeroisli; per inserzioni; per necrologi*,ree'. rlictomo in eronaoit, diffide. comunicati, eon. nen.: prezzi da oontrattarzi

si pubblica la Domenica.

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Pisa, Domenica 23 Ottobre 1910. Num. 43.

GIORNALE POLITICO AMMINISTRATIVO DELLA CITTA E PROVINCIA

n discorso del sotto segretario Calissano ha fatto le spesedella discussione politica per i primi due o tre giorni della setti-mana. È stato un discorso serio. equilibrato, di onesta o coraggiosaaffermazione liberale che è piaciuto a tutti e che ha incontrato legenerali simpatie anche nel mondo giornalistico. Un solo giornaleha dissentito e quello che è peggio con quella solita forma del tivedo e non ti vedo, della dormiveglia, del dolce e forte che èsempre nel suo programma. Il Giornale d' Italia ha voluto fare unascopeita : che forse cioè al convegno di Alba — oratore Calissano —I , on. Giolitti è stato applaudito con maggiore entusiasmo di quelloche non lo sia stato l' on. I.uzzatti; ed il Nuovo Giornata, scher-zando sul giornale del funereo uomo dei cento giorni di Governo,ha facilmente rintuzzato piccolo strale così: non importa consta-tare se Giolitti abbia avuto applausi più di Luzzatti; quello che ècerto si è che non ne ha avuto uno l' on. Sonnino. Ed è propriocosì. Non ad Alba, dove era adunata sì nobile rappresentanza dellanazione, ma in tutta Italia il Ministro dei centogiorni rappresentail sonno, la lentezza, la sfiducia. la insensibilità. Ed in tutta Italiasi è concordi nel non volerlo più al governo dove per due volteha fatto sì triste figura.

La Regina Maria Pia di Portogallo da mercoledì mattina èarrivata a S. Rossore. Re Vittorio Emanuele III le andò incontroper il mare. I Reali d'Italia sono rimasti alla palazzina del (lembo;Maria Pia abita la palazzina delle Cascina vecchie.

L' ESPOSIZIONE DEL 1911per la decorazione del palazzo delle Belle Arti

La C011inliSSiOne nominata dalla seconda se-zione (Belle Arti) del Comitato per le feste del1911 in Roma, composta degli scultori Ferrari,

Zocchi e Guastalla e degli architettiBazzani e G-iovannoni si è recata negli studidegli scultori Prini, Luppi, Laureati, Candoni ePantaresi per prendere in esame i bozzetti delleopere di statuaria destinati a decorare in modostabile il palazzo delle Belle Arti a Vigna Cartoni.

I temi da svolgere erano per il gran fregiosotto il pronao, affidato allo scultore Pri M e delle«arti » per i due laterali 4 il lavoro e la vita «e la bellezza e la forza affidati agli scultoriLaurenti e Luppi.

Agli scultori Candoni e Pantaresi era statoaffidato l' incarico delle statue terminali sulletestate dell' edifizio.

La Commissione ha interamente approvato ibozzetti, il cui sviluppo verrà immediatamenteiniziato sull' edifizio in maniera durevole

La " Piombino " premiata a BruxellesLa Società Alti Forni e Fonderie di Piombino,

ha raggiunto, in poco più di un anno di esercizio,un grado altissimo di perfezione nella produzionemetallurgica.

Se ne ha una prova nel successo completo enell' alta onorificenza ottenuti a Bruxelles, ovela Piombino ha esp sto oltre ad un campionariointeressantissimo di minerali provenienti dallesue miniere, con assortimento completo di acciailaminati delle più difficili sagome.

Il Congresso della Federazione degli InsegnantiDomenica prossima si inaugura a Pisa l' VIII

congresso nazionale della Federazione InsegnantiScuole Medie.

La nostra vecchia città, gloriosa della nobilis-sima tradizione di coltura, che da secoli in essasi perpetua, la nostra Pisa che considera gemmafulgidissima della sua corona l' antico e fiorenteAteneo, è lieta che, entro le sue mura, si accol-gano gli Insegnanti per questa nuova battagliaa vantaggio della coltura e della educazione di

Giacchè ogni Congresso che questa salda evigorosa Federazione ha tenuto, ha segnato unnuovo passo su quella via di progresso e di ri-forma della Scuola, a cui aspira ogni persona diintelletto e di cuore, a cui tende ogni partito,che voglia vivere e voglia, in tutti i modi, contutti i mezzi, partecipare al bene della Patria.

E a noi piace oggi constatare come la Fede-razione si prepari quest' anno a soddisfare l' im-pegno solenne che a Firenze, nel passato Con-gresso, si assunse dinanzi alla pubblica opinione.

Dopo avere, con leale franchezza e coraggiosaenergia, deplorato ad altissima voce le condizioninelle quali il Ministro Rava avea ridotto la Scuola,il prof. Moro, presidente anche allora della Fede-razione, volle protestare contro il sospetto cheuomini.... troppo timorati avevano espresso : checioè gli Insegnanti si compiacessero, per partitopreso, di rimanere all' opposizione e si lasciasserotrascinare, nell' esaminare l' opera del Ministro,da pregiudizi politici.

Il prof. Moro affermò che nient' altro la Fe-derazione avrebbe desiderato che di diventareper dir così ministeriali : nient' altro avrebbevoluto che poter collaborare cordialmente, senzaprevenzione e senza diffidenze, col Ministero e colMinistro a vantaggio della Scuola : che la Fede-razione sentiva tutto il disagio di quel momento,in cui i professori erano costretti a considerarecome loro nemico, come ostile ai loro diritti, ailoro interessi, il supremo moderatore della Pub-blica Istruzione.

Quando venne il momento, la Federazione siricordò della promessa del suo Presidente : IlDaneo ebbe infatti il leale appoggio della Fede-razione : e il Credaro esperimentò anch' essoquanti tesori di energia, quanta luce di sapere,quanto nobile e disinteressato amore per laScuola si accoglieva nella Federazione dei Pro-fessori.

E l' intervento di S. E. il Ministro non haoggi soltanto il valore di una adesione personaledi un uomo di studi, di un profondo conoscitoredei bisogni e della vita della Scuola, quale è ilCredaro : egli, Ministro, vuol riconoscere e vuoldichiarare con questo suo atto come il Governonon diffidi, in nessun modo, dell' opera degliInsegnanti : come esso sappia che coloro i qualidanno alla scuola tutte le loro sane e frescheenergie, sono i giudici migliori dell' opera di unMinistro, ne sono gli estimatori più ardenti econsapevoli, quando il Ministro governi bene.

LA CAMERA DI COMMERCIOchiede i vagcrsi

In seguito alla minaccia di una serrata daparte degli industriali ridotti a mal partito dallamancanza dei vagoni, il presidente della Cameradi Commercio ha sollecitato il direttore generaledelle ferrovie facendolo consapevole dei dannigravissimi apportati alle industrie locali.

Anche il Sindaco dei Bagni di S. Giuliano ebbea fare le istesse rimostranza, preannunziando laserrata delle cave; ma la direzione delle ferroviefa concessioni lentamente e provvisoriamentesoltanto.

La questione della mancanza dei vagoni è unritornello vergognoso di tutti gli anni; e bisognacon un intervento energico impedire che si rin-novi ancora.

I CONSIGLIO PROVINCIALE

Il Consiglio è convocato per Mercoledì 26 corr.a ore 9 per trattare alcuni affari importanti.

Ricordiamo : il contributo provinciale al Co-mitato regionale toscano per la navigazione in-terna; l' assunzione ed il mantenimento dellastrada da Suvereto a Canneto; il contributo allasistemazione del Porticciolo (Piombino); il con-tributo alla spesa di compilazione degli studiper la linea Lucca - Modena; l' aumento ai can-tonieri stradali; il preventivo 1911; il sussidioper l'impianto del telefono interurbano in Cecina;nomine, domande di sussidi etc. etc.

9am6acorti I sostegni delle condutture del tram elet-

trico. — La nuova illuminazione. — Ilavori di lastrico.

Il Commissario del Comune, uniformandosi alleproposte della Commissione cittadina da essonominata per i sostegni delle condutture deitrams elettrici nei Lung' Arno, ha con sua spe-ciale deliberaziGne determinato: che questi so-stegni siano costituiti da pali a forma di cande-labro da piantarsi sulla panchina del marcia-piede lungo l'Arno. Questi candelabri dovrannoportare in alto a forma di lira una lampada elet-trica ad arco e cosi verrà trasformata l' attualeilluminazione dei Lung' arai percorsi dal tramin una illuminazione elettrica.

La determinazione del_ Commissario stabilisce,conforme al voto espresso dalla Commissione cit-tadina, che la trasformazione della illuminazionedebba essere completa per tutti e quattro i Lun-garno; ma frattanto per evidenti motivi di indolefinanziaria si limita ad approvare la maggiorespesa di illuminazione per i Lung' ami meridio-

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nali, regio e mediceo, che son percorsi dai trams.I candelabri e con essi le nuove lampade sarannodisposti a distanza di circa 34 metri fra loro ; eciò assicura alla nuova illuminazione uno splen-dido effetto.

Il Commissario ha pure approvato il progettodelle vetture autotnotrici ; e la Società elettrica

va sollecitamente apparecchiandosi ad iniziare ilavori ai quali sarà messa mano appena che ledeterminazioni del Commissario saranno ratifi-cate dall' autorità superiore.

g La Società elettrica, per la maggiore sol-lecitudine, ha bandito un concorso per i lavoridi lastrico per l' impianto del binario.

PER GLI INTERESSI FERROVIARIISi è annunziata una prossima adunanza del

Comitato cittadino per gli interessi ferroviarii;e questa dovrebbe tenersi per una levata d'armicontro i comizi livornesi.

Non sappiamo quanto possa giovare il nostrocontro - canto; ma facciamo presente ancora —come nel numero scorso — la necessità di unaqualche sollecitudine per i nostri interessi fer-roviarii.

Noi dobbiamo domandare al Governo qualiprovvedimenti intende adottare per la sistema-zione della nostra stazione.

E l' on, Sacchi perchè ritarda la sua visitagià da tempo promessa ?

Gli interessi ferroviarii di Pisa sono interessidi tutta la Toscana; e non puo a lungo il Governolasciarli in abbandono od in oblio !!

Alla Sapienza.La inaugurazione degli studi. — Gli esami.

1• inaugurazione degli studi avrà luogo il 5novembre. Leggerà il discorso inaugurale il prof.Giuseppe Tusini . Le lezioni cominceranno ilgiorno 7.

Xf II secondo appello degli esami sarà iniziatoed esaurito dal 10 al 15 novembre senza pregiu-dizio delle lezioni.

Sono sospesi ano a nuova disposizione gliesami per gli studenti che, dovendo recarsi quida luoghi infetti dal colera, ne facciano domandaentro il mese di ottobre.

Cronaca ScolasticaLe iscrizioni nelle scuole elementari. Elezione dei

rappresentanti la classe magistrale nell' Istituto pergli orfani.Giovedì 20 corr. gl'insegnanti comunali comin-

ciarono a ricevere le iscrizioni degli alunni perle varie classi elementari. La registrazione delleiscrizioni continuerà fino al 31 corr. in tutti ilocali scolastici della città, del suburbio e dellacampagna, dalle ore 9 alle 12.

af II Ministero della pubblica istruzione ha dira-mato una circolare colla quale dovendosi ricosti-tuire il Consiglio direttivo dell' Istituto nazio-nale per gli orfani dei maestri, dispone che l' ele-zione dei tre rappresentanti della classe magi-strale nel Consiglio stesso abbia luogo il 1.°novembre p. v. alle ore dieci.

Possono prender parte alla votazione tutti imaestri, le maestre, i direttori e le direttricidelle scuole elementari pubbliche classificate enon classificate, obbligatorie e facoltative.

La scheda può essere scritta, stampata o partescritta e parte stampata, conterrà non più di trenomi e verrà consegnata, chiusa in busta, aldirettore didattico, il quale, per mezzo del Sin-daco del Comune, la trasmetterà al R. Prov-veditore.

Lo scrutinio avrà luogo il 5 novembre pressol' ufficio provinciale di pubblica istruzione.

L' Unione magistrale nazionale propone chevenga confermato il mandato di rappresentare icolleghi agli insegnanti Raffaele Resta di Roma,Camillo Vaccaro di Lungro (Cosenza) e LucreziaFasolo di Milano, che già disimpegnavano valo-rosamente il loro difficile compito nel Consigliodirettivo dell' Istituto per gli orfani ed avrannoperciò una votazione plebiscitaria.

DISTILLERIA RIPAFRATTAGrande Deposito Coloniali e Liquori

TESTE e TASTIDal Re.Nella settimana S. M. il Re ha ricevuto in parti-

colare udienza il nobil giovane cav. Luca Orsini - Ba-roni, consigliere d' ambasciata a Torino.

Ed ha trattenuto a pranzo di famiglia l' illustresenatore prof. Alessandro D' Ancona.

Fidanzamento.Mi scrivono da Marina di Pisa:La colta e leggiadra signorina Fortunata VigaruS,

figlia del Comm. Luigi, si è fidanzata col distinto gio-vane sig. dott. Giovanni Cuppini di Firenze. Alla coppiagentile inviano fervidi e cordiali auguri gli amici tutti.

Ancora.Il signor Gastone Gnesi, dei Bagni San Giuliano,

figlio dell' ottimo amico sig. Vittorio Gnesi, si è fidan-zato colla bella e gentile signorina Bianca Conti figliadell' egregio e riputato pittore di Firenze signor EnricoConti.

Mi rallegro di cuore coi giovani felici del loro

amore; e con Gastone Gnesi mi rallegro un' altra voltaper l' ufficio che in questi giorni ha avuto; egli infattiè stato nominato ufficiale di bonifica con destinazioneal Genio Civile di Trapani.

Sponsali.Domenica si unirono, a Marina di Pisa, il sig. Nello

Gioli figlio del comm. Antonio Gioli e la gentile edintellettuale signorina Matilde dei conti Catanti - Boezi.

Furono testimoni per l' atto civile: comm. A. Giolie conte Catanti - Boezi per la sposa, e cav. dott. Giu-seppe Gioli e Pietro Lampredi per lo sposo; e per lacerimonia religiosa on. conte F. Guicciardini, conte PaoloGuicciardini e conte Serristori per la sposa e conteFabio Guidi, cav. Luigi Gioli e on. deputato NelloToscanelli per lo sposo.

I doni ed i fiori inviati alla sposa, di una profu-sione straordinaria.

I doni: I genitori dello sposo Solitaires, lo sposoanello rubini e brillanti, contessa e conte AlderanoCatanti - Boezzz' braccialetto d' oro con brillanti e zaf-firi, sig.ra Paola Catanti Boezzi anello di brillanti,contessa Pean e De Regn'l servito in posate d' argento,contessa Baiveri specchio antico in vetro di Venezia,conte e contessa Guicciardini orologio da salotto inmogano, conte Paolo Guicciardini necessario da scri-vere, contessa Anna Maria Baciocchi cucchiaini filigranad' oro, conte e contessa Serristori servito da caffè inargento, contessa Sofia Franceschi Bicchierai collierd' oro, baronessa Minneci d' Albamonte borsa in cuoio,nobil Donna signora Luisa Cioni sveglia da viaggio,contessa Agostini Venerosi - Della Seta cucchiaini ezuccheriera in argento, contessine Agostini Venerosi -Della Seta pelliccia in Cigno, signorine Gioli mani-cotto e boa d' orso, signori Giuseppe e Teresa Giolitavolino da the, con servito giapponese, cav. LuigiGioli quadro a olio, sig. Tommaso Gioli valigia da

viaggio, contessa Arese un vaglia, sig. Francesco Gioliquadro a olio, conte Dal Borgo borsa in argento, mar-chese Vitellesclzi borsa in argento, avv. Serragli borsain argento, avv. Formichini servito in cristallo e oro,conte Fabio Guidi specchio con cornice in argento,on. Toscanelli barometro con piedistallo e cavallo inmarmo, signorine Serragli quadretto a olio, signoraAda Pacinotti guanciale ricamato, signorina CaterinaPacinotti panneau con stemma, signora Zaira Garzellalibro da messa, signori 21fag-/io/i coppa in cristallo,signorina Clara Cioni allacciatovaglioli in argento,signorina Mercanti porta fazzoletti e fazzoletto in tullericamato, contessine Rosselmini flacon in argento, fa-miglia Cerrai toilette in argento, famiglia Ruschisaliera in argento, signora Poggesi cruchon di cristallo,sig. Sa/vestroni vassoio d' argento, signorina Boldrinicoppa in cristallo e argento, ing. raffini calamaiod' argento, avv. Ribecai cucchiaio e forchetta argentoe avorio, famiglia Bagnoksi calamaio in oro, sig. Lane-predi giardiniera in cristallo e argento, conte Giuligiardiniera in argento, signora Della Bianca e figliscatole da toilette, signorine Filippeschi centro da ta-vola renaissance, Banca Livornese servito da the giap-ponese con tavolino, signora Leoni borsa ricamata inbianco, signora Ida Landi centro da tavola renaissance,signorina Serragli scatola in lacca, signora Lampredicoppa in argento, signorina Appolloni scatola e giar-diniera scolpita a mano e centro ricamato, famigliaPacinotti orologio impero, signorine Maruzzi cache-potscolpito a mano, baronessina Ricasoli flacon in argento,signorina Del Frate porta spillo in argento, signorinaLisetta Galli scatole in lacca giapponese, signorinaDella Bianca portamonete, signorina Capatina Boldrini

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braccialetto in oro, signora Lausley - Ruschz spillo inoro con zaffiro, signorina Cuppari anfora di vetro conoro, signora Tobler giardiniera in argento, signoraPesci vaso di cristallo, il fattore Giovanni Gagliardivassoio in argento, la fattoressa Giulia Cambi borsada viaggio, signorina Cigni portaspilli ricamato, ladomestica Maria Logli servito da caffè in porcellana

Dopo un lunch all' Hotèl Ascani gli sposi partironoper il viaggio di nozze: Rapallo, Genova, Milano,Venezia.

A loro manda il Ponte gli augurii di ogni bene,ed alle loro famiglie le congratulazioni più affettuose.

Nozze.Sabato scorso l' avv. Giuseppe Giannini di Lucca

condusse sposa la gentile Signorina Giuseppina Papafiglia del colonnello cav. Ugo Papa della nostra città.

Il commissario conte Noris uni gli sposi civilmente;il matrimonio religioso fu celebrato nella cappella delpalazzo arcivescovile da S. E. il cardinale Maffi; e fu-rono testimoni per lo sposo: avv. Martino Pozzolini e

dott. Francesco Bastiani; e per la sposa cav. TommasoMarconi e notaio Tornabuoni.

In casa dello zio della signorina Papa cav. Marconifu servito un lunch dal Nettuno.

Molti doni, fiori ed auguri: anche il canonico sac.Giorgio Marconi mandò gli auguri suoi da S. Colomba.

Il prof. sac. A Manghi regalò agli sposi un' inte-ressante pubblicazione illustrata sulla Certosa.

Ai felici mando tanti auguri.

Fiori d' arancio.Domenica scorsa a Fauglia, nella villa dell' on. prof.

G. B. Queirolo, si celebrarono gli sponsali del sig. Pietro iFabbri colla bella, graziosa e colta sig.na Elena Aratanepote del nostro deputato.

Furono testimoni per la sposa i signori dott. Ema-nuele dei Principi Corsini e dot.' Mario Nissim e perlo sposo i signori Valentino Reali e cav. Antonio Altini.

Il cav. dott. Paolo Traxler che funzionò al Comunecome ufficiale di stato civile regalò alla sposa la pennad' oro ed un boquet di fiori di Valtriano.

Doni innumerevoli e preziosi furono offerti allasposa; e fiori ed auguri in grandissima copia.

Dopo un rinfresco gli sposi partirono alla volta di tFirenze.

Auguri, auguri di ogni bene alla coppia felice; erallegramenti alli on. Queirolo ed alla sua consorte per ila gentile festa d' amore che ha giocondato la loro casa.

Sponsali.Giovedì ebbe luogo la festa nuziale: il marchese

dott. Luigi Bottini di Lucca, figlio del marchese dott.Antonio sposò la bella e graziosa signorina AriellaMarini di Pisa, figlia del dott. Tebaldo Marini.

Furono testimoni: Don Emanuele dei Principi Cor-sini e dott. Ettore Paracca per lo sposo e on. prof.G. B. Queirolo e comm. prof. Antonio Ceci per lasposa.

Fu ufficiale di Stato civile il Colonnello Papa.Gli invitati alla cerimonia: Marchese Bottini Antonio

e signora, Baronessa Della Noce, Cap. Pardo e signora,prof. Gino Scrivere e signora, Guido Guidotti e signora,Marchesine Bottini, dott. Caifassi e figli, maestra Vir-ginia Antony, maestro Achille Chioffi.

Il Lunch fu servito dall' Hotel Nettuno. Sarta dellasposa fu la signora Virginia Toncelli che eseguì abitimagnifici per la Chiesa in Crepe de chine, in biancoe per il Comune in Bluette e Chiffon nero.

I Doni. — I genitori della sposa una borsa conmarenghi, lo sposo un anello con brillante, i geni-tori dello sposo un servito da tavola in porcellanafinissima, professor comm. Ceci un servito Giapponeseda caffè, on. comm. professor G. B. Queirolo portadolci in argento, doti. E. Paracca portacarta in argentocon corona in oro e portacenere, Don Emanuele deiPrincipi Corsini un vaso artistico, la sorella AlfonsinaScrivere pelliccia e manicotto, la sorella signora AdaGuidotti anello con brillanti, il cognato Guidotti neces-sario da scrivere in argento, le sorelle della sposa porta -

gioie, lo zio della sposa cav. Alceste Marini fermaglioda Marchese in oro e brillanti, altro zio della sposaRaffaello Marini anello broche con brillanti, prof. Fe-deli e signora servito da caffè in argento, Marchesedott. F. Bottini fratello dello sposo specchio da toilettein argento, Marchese dott. C. Bottini e signora porta -

dolci in argento, Marchese G. Bottini servito da thèin argento, sorelle Bottini arazzo magnifico dipintodalla sorella Elena, famiglia Caifassi servito giapponeseda caffè, famiglia Berger grande specchio da salotto,nob. A, Balbesi e signora cugini della sposa servito in ar-gento per tavola, dott. Dapples porta-pane in argento.Baronessa Della Noce finissimo poggia - testa, signoraMinucci e consorte posate d' argento, comm. prof. G.Caniso servito in argento da insalata e pesce, cav. prof.G. Balduccini servito da toelette in argento, signor E.Faiani porta - biglietti in argento, cugini capitano T.Salvini e sorella ricco paletotte in silischi, famigliaDe - Cori porta - fiori, sorelle Antony vaso da fiori,signor Mori valligietta in pelle, signora Letizia Gui-dotti libro da messa in pelle, signora Irma Della Santaombrello in seta da acqua, signor Torrini porta faz-zoletti e porta guanti in lacca, signor Castellani caraffein cristallo, i nipotini della sposa pettini da testa intartaruga, le sorelline dello sposo sotto bicchieri rica-mati, la sarta signota Toncelli elegante camicetta inseta bianca, la cucitrice di bianco signora Gadducciporta pettini in cristallo, la stiratrice due Vasetti dicristallo, le donne di casa servito da camera in cri-stallo.

Inviarono fiori le famiglie : Viale, Arrighi, Ceci,Pisani, Antony, Ferrucci, Caifassi, Corsini, Paulo, Me-nucci, De - Cori, Chioffi, ecc. ecc.

Telegrafarono : ing. Andruzzi, prof. Marini signor

Faiani, A. Arrighi, cav. Marini, E. Tucci, A. Nissim,A. Della Noce, Famiglia Niccolini, O. Pasquini, prof.Vigiani, Don Pietro Bianchi, comm. Bianchi, V. Zoppi,E. Spizzichino, R. Castellani, cap. E. Viale, A. Adami,A. Balt-lesi, T. Salvini, ecc. ecc.

Auguri, auguri, auguri.

Le belle nozze.Giovedì a Pisa e Venerdì a Firenze si è compiuto

il dolce rito nuziale fra due anime semplici e buone.Irma Botteghi e Teodoro Abedil si sono uniti felice-mente in matrimonio. Giovedì ebbe luogo la cerimonianella chiesa cattolica, Venerdl in quella ortodossa perchélo sposo è di nazionalità russa.

Il corredo vera opera d' arte di gusto irréfirochableè quasi tutto uscito, per la lingerie, dalle dita di fatadella Tessieri, la cara amica di casa Botteghi.

Meraviglie candide e leggiere, spumosi merletti, bian-cheria trapunta adorna di larghissimi rubans multico-lori, matinees vaporose ove l' occhio delle gentili visi-tatrici si è posato con sincera ammirazione, abiti ele-gantissimi, sortires de bal, cappelli d' ultima creazioneparigina e nazionale, minuscole calzature, ninnoli dipratica utilità hanno attirato una folla di amiche chelasciarono le loro congratulazioni agli sposi e a chidiresse la confezione di tutte queste belle parures.

Dopo il fausto evento, i due felici che intrecciaronola dolce ghirlanda nuziale a Marina ispirati da tantabellezza di cielo e di mare, se ne andarono verso lerive della Neva, in Russia, ove passeranno la luna dimiele; dopo faranno ritorno a Marina ove l' illustre ve-gliardo il generale Abedil avrà loro preparato il suodono di nozze, una villa per ospitare i suoi figli diletti.-451

Gli sponsali.

Mercoledì scorso in Lucca si sono celebrati glisponsali fra l' amico mio buono e gentile FrancescoTani e la leggiadra e colta signorina Lea Maria Fontana.

Alla coppia felice invio col cuore rallegramenti sin-ceri ed auguri di felicità senza fine.

Ancora, nozze.

Oggi si uniranno in matrimonio il signor LuigiTorri e la signorina Nella Spadoni nepote dell' amicodott. Olinto Spadoni.

Una pianista.

La gentile signorina Tina Morini, figlia del cav.capitano Ugo Morini regio bibliotecario della nostraUniversità, ha conseguito all' Istituto musicale di Bo-logna il diploma di pianista con pieni voti.

Alla brava signorina, già nota per i successi ripor-tati in vari concerti e per la valentia che l' ha resaormai una delle più riputate pianiste della nostra città,mando rallegramenti per la splendida prova e auguridi una carriera brillante.

L' effemeride storica.Muore a Brolio (1880) il barone Bettino Ricasoli.

Prese viva parte alla rivoluzione toscana del 1859 efu capo del partito annessionista; fu deputato al Par-lamento, ministro e presidente del Consiglio due volte.Era nato a Firenze nel 1809.

. ,

Per finire.Fra amici.

— Senti, ho bisogno del tuo consiglio. Brunetti haparlato di me come di un colossale imbecille. Che cosami consigli di fare ?

— Ecco.... dovresti invitarlo a ritirare quel colossale.

Le chiacchiere della DomenicaBellezza degli ornamenti

Su questo argomento, la regola, quale fu confer-mata da una massima che il tempo ci conservò finoa ora, è che « la bellezza disadorna è la meglio ornata.,In tesi generale, possiamo dire che gli ornamenti nonson punto -necessari a una bella donna, e che non con-feriscono punto a chi non è bella. Contuttociò, essendole acconciature e gli adornamenti leggiadri per sè me-desimi, una donna bella « può, quando voglia spartireil suo impero col gioielliere e la fiorista, ornarsi —senza peccare contro l' eleganza — il collo le bracciae il capo, con una collana di perle o una ghirlandadi fiori.

Tuttavia, una giovitie signora che abbia una car-nagione chiara e una vita sottile, non può trovareornamenti nei gioielli, chè troppo sono pesanti per ilsuo genere di bellezza. Di rado i suoi ornamenti po-tranno andar oltre ai fiori naturali od artificiali dellahpocie più delicata, come la viola mammola, la pri-mula, la martella.

L' abito d' una giovine bellezza di tal natura dovràessere bianco o non uscire dalle sfumature più teneredel verde, del garofano, del turchino e del lilla. Quandosiano scelti o mischiati con giudizio, tali colori farannosomigliare la graziosa bellezza, che li porta, a un' altraIride « esaltante la gioventù e 1 amabilità. Regolagenerale: tutti gli ornamenti sminuiscono le attrattived' mia bellezza simile.

Tutte le acconciature pel capo sono, a non dirpeggio, una pratica perniciosa. Se la capigliatura d' unasignora è bella molto a abbondante, sarà difficile iltrovare ornamento che possa aggiungerle vaghezza; ese è grossolana e ruvida, l'attrarvi gli sguardi con leacconciature e gli ornamenti è sbaglio che ogni si-gnora si guarderà bene dal commettere. Medesimarneutese ella ha collo e seno bianchissimi e modellati per-fettamente, quale ornamento potrebbe aumentarne la

seduzione ? E sa natura1nienb lividio scuri sono, semancano de' contorni delicati della bellezza simmetrica,a che pro ella ci richiamar, bbe sù l'attenzione con unmonile splendido di rubini o di perle ?

Altrettanto dicasi delle mani. Se le dita sono lungheed ossee, nè s'affusolano delicatamente terminando inunghie color di rosa, a che richiamerebbe ella gli occhisul proprio infortunio. con lo scintillio degli anelli edei diamanti ? Un semplice diamante sur una bellamano, o un braccialetto leggero e ricco sar un braccioche sia leggiadrolcilsì da reggere a ogni insistenza disguardi, potranno, star bene; ma la profusione di sif-fatti ornamenti sempre è di cattivo gusto, e segnocerto di volgaritàZo difetto d' educazione.

Nondimeno ho conosciuto alcune eleganti, che fin-scivano ad ingannare gli nomini sulle imperfezioni delloro collo e del loro seno col ricoprirli d' una cami-cetta di pizzo bianco, sulla quale ponevano un moniledi perle, facendo credere, con tali ornamenti, di colartesori di bellezza. Una signora che abbia la disgraziadi possedele brutte braccia, può adoperare lo stessoartifizio, usando maniche lunghe, di stoffa hianchis-sima, e finissima, con manichini aggraziati, strettibene al polso mediante qualche gioiello prezioso. Masono artifizi delicati, che richiedono il gusto più fine

volerli adoperare con buon esito.Sappiano tutte le donne, che e' è maggior pericolo

nel far uso di troppi che non di troppo pochi orna-menti.

Selvaggia.

I NOSTRI DEPUTATILa riforma elettorale.

L' on. Emilio Bianchi ha pubblicato sullaI Nazione a , che ha promosso un referendum, unarticolo sulla riforma elettorale.

L' articolo è importante per le buone coseche vi sono scritte. L' on. Bianchi sostiene lecandidature officiali ed una larga riforma; e vuoleche la discussione della legge debba farsi nel1912 in cui ha fine la legislatura.

Il concetto dell' on. Bianchi si riassume nelloscrutinio di lista a circoscrizioni vaste; nellarappresentanza proporziouale; uell' allargamentodel diritto di suffragio; e nel mantenimento dellagratuità del mandato politico secondo l' articolo50 dello Statuto.

PER LA MAREMMA TOSCANALa Commissione per la Maremma toscana sarà

accompagnata dal Ministro Raineri in una visitaai centri della Maremma.

L' on. Umori- Conti, insieme agli altri depu-tati che fanno parte della Commissione, ha di-chiarato di non rinunziare all' emendamento deldisegno di legge per Napoli, perché tale emen-damento ha lo scopo di evitare che la Maremmarimanga in condizioni di inferiorità rispetto allaregione napoletana, accordando subito per 12anni esenzioni fiscali alle industrie che sorge-ranno da qui innanzi ed a quelle sorte ed am-pliate dopo l' 8 Luglio 1904.

LE ELEZIONI _DI DOMENICAEcco il risultato delle elezioni amministrative

comunali generali di Domenica 16 Ottobre.Furono eletti i 48 di maggioranza :

Queirolo on. prof. G. B. voti 2537, - Buonamicisen. prof. Francesco 25133 - Nissim Vittorio 2505- Pacinotti pro f. Antonio 2471 - Buschi dott. Fran-cesco 2465 - Michelazzi prof. Alberto 2458 - Fre-diani ing. Perfetto 2452 - Campani prof. Raffaello2451 - Guarnieri prof. Giuseppe 2432 - Rossa linoprof. Domenico 2423 - Romiti pro I. Guglielmo2421. - Messerini ing. Annibale 2417 - Vachettaprof Andrea 2410 - Fanti ing. Arnaldo 2410 -Giuti dott. Giuseppe 2406 - Pierini Cesare 2404 -Caruso dott. Girolamo 2400 Puntoni avv. Enrico -Giuseppe 2394 - Fossetti avv. Italo 2391 - Schiff.

prof. Roberto 2388 - Franceschi pro( Italo 2386- Petri Vittorio Emanuele 2375 - Pera Angiolo2375 - Toscano dott. Giuseppe 2360 - Colombi:Ranieri 2359 - Franceschi avi,. Guido 2355 - Antonidott. Ranieri 2352 - Guiclotti Luigi 2351 - Rosei-lini Benvenuto 2344 - Maracarti avv. Carlo 2333- Cini dott. Giuseppe '2329 - Lecci avv. Amerigo2327 - Chiellini Armando 2327 - Ascani Vittorio2323 - Giannini Alfredo 2320 - Ferrucci Emilio2315 Barsotti avv. Alfeo 2296 - Venturi Pietro2295 - Bellini cap. Andrea 2290 - Pardo - RoquesGiuseppe 2290 - Ciabatti Atnilcare 2289 - Ferocicap. Pietro 2265 - Gambini Giuseppe 2241 - Ripar-belli Egidio 2212 - Bendont Ottavio 2176 - PoliUmberto 2167 - Giani Torello 2164 - Canavariprof. Mario 2163.

E i 12 della minoranza :Baldi on. prof Dario 2092 - Laini avv. Giaberto

2086 - Melani Omero 2069 - Barpi prof. Ugo 2054Grillone ing. prof. Carlo 2048 - Del Punta Fer-dinando 2040 - Castelli avv. Ranieri di Goff. 2039Maggini dott. Cesare 2038 - Balletti Egisto 2035Cervelli ing. Antonio 2033 - Balestri Alberto 2028Papeschi avv. Guido 2026.

I socialisti ebbero voti da 900 a 700 ; ciò chedimostra che altri, non socialisti, dettero il votoad essi per simpatia.

I cattolici o clericali, patriotticamente alli-neati sotto un' Unione pisana, ebbero voti da

800 a 460. (Si noti : le batterie sono state sco-perte; i maggiori voti dei cattolici sono dovutialle aderenze personali; la forza del partito — eI . operaio cattolico con altri umili rappresentantiè l' esponente della compatta milizia — oscilladai quattrocento ai quattrocentocinquanta voti,e cioè molti meno di quelli che erano stati van-tati fino ad oggi.

Se sommiamo i voti di ciascun partito, otte-niamo un numero che è maggiore di qualchecento di voti del numero dei votanti; ciò chesignifica alle poche sono state le schede pulite,che la filtrazione è stata esercitata su larga scala,e che non poca confusione spontaneamente è statafatta dal corpo elettorale.

Sinceramente: la lista dei 48 del partito mo-narchico (ci si permetta di non usare il vecchiotitolo di Unione dei partiti costituzionali a fau-trice delle vecchie alleanze) è riuscita vinci-trice nelle elezioni di Domenica con serie indi-cazioni.

Ai nonni più degni gli elettori dettero Dome-nica i maggiori suffragi; e certo non fu neppurerisparmiata ai rappresentanti della vecchia ammi-nistrazione -- meno alcune eccezioni — una lievepunta di ostilità.

La scheda fu messa insieme all' ultimo mo-mento, coli' aiuto di chi andava a scegliere i quat-tro isdraeliti migliori come se si fosse trattatodi polli (e c' è uno che forse non ha più la vogliadi far la parte del pollo), e senza badare se ilcandidato era elettore ovvero sia eleggibile. Maciò nonostante riuscì una scheda di resistenza,con nomi superiori, assai simpatici al paese edin gran parte nuovi, e ciò era l'essenziale.

Mercoledì o Giovedì gli eletti saranno chia-mati dal Commissario a comporre P Ammini-straziotie.

Per l' ufficio di Sindaco abbiamo sentito farevari nomi : del prof. Schiff, del prof. Michelazzi,del cav. Vittorio Nissim, e con maggiore insi-stenza ed affettuosità del dott. Francesco Ruschi,giovane distinto, operoso, di sentimenti liberali,di temperamento dolcissimo. Egli rappresente-rebbe la tradizione della casa che ebbe semprei primi onori civici e la nobiltà di Pisa. Mal' amico dott. Ruschi è affaticato da tanti impe-gni, che la sua rinunzia deve considerarsi comeassoluta.

Un' altra candidatura si fa strada verso ilSindacato: ed è quella del prof. Romiti, uomoindipendente, insegnante illustre, pisano veroper nascita, per abitudini, per affetti.

Non sappiamo su chi potrà cadere la scelta;ma data la indicazione del paese non diciamocosa nuova se avvertiamo che al Comune l'Am-ministrazione deve essere costituita con uomininuovi.

Su e giù per la Provincia.Fornacelte. (21) [TEastizto] Al/a Misericordia.

Domenica 23, a cura di un comitato presieduto dalsig. Nello Bellincioni, sarà inaugurato il nuovo vessillodella Misericordia a cui pure sarà fatta consegna diun agro - leva.

In questa solennità sarà fatta la premiazione deifratelli più volenterosi.

La filarmonica di S. Anna interverrà alla festa.

Lalatico. (21) [Canesvivai Una rappresentazioneAl nostro teatro si rappresentarono Domenica scorsaun dramma ed una farsa, e con una correttezza chefu malto ammirata. Chi i distinse fra gli altri fu labella nepotina della signora Gotti - Lega - Brenna, unleggiadro fiore romano, che entusiasmò il pubblico

Anche le egregie Signorine A nnina e LeonettaGnaiiiai furono efficacissime al piano e dovettero accordare il bis.

Piacevole, divertente serata.

1NTei rostri Corn -ani.— Fu approvato, nell' adunanza di Sabato

decorso dal Consiglio Comunale presieduto dal Sindaco• avv. Borri, il bilancio in seconda lettura.

L' avv. Marconi prendendo la mossa dalle speseI stufi raccomandò al Sindaco ed alla Giunta che sipreoccupassero del si rvizio postale tra le Fra/ioni edil Capoluogo, elle sano rispettivamente isolati le unedall' altro. Basta che si ripriatini il Pedone postaleche patte da Casciana Alta la mattina dopo l' arrivodella Posta di Fauglia.

Si otterrà casi il ricongiungimento delle Frazionidi Bagni S. Ermo, Casciana con Lari ed il vantaggiodi far giungere a Litri la Posta di Roma con rilevanteanticipazione. Oramai è tanto che si batte e speriamod' essere qnalche volta ascoltati.

Fu nella stessa adunanza nominata Maestra dellaScuola femminile dei Bagni di Casciana la signorinaGiulia Antonelli, figlia dell' egregio Maestro Antonellidi Cavali. Rallegramenti ad entrambi.

Collesalvetti. Domenica il Consiglio Comunaletenne nuovamente adunanza sotto la presidenza delSindaco cav. cap. Arturo Trarler.

Fu approvato il bilancio 1911 con 10 voti e 4 astenuti .

Manina. In seguito alla mancanza di molti con-siglieri alla discussione del bilancio 1911, la Giuntaha rassegnato le sue -dimissioni. Si aspetta il Com-missari.

Chianni. — Il bravo giovane uotaro sig. UmbertoPellegrini è stato nominato con voti unanimi segretariodel nostro Conino°.

17,

-Fra farrucche e .0-ibusAI Rossi. [SimuN1. - Fregolina col suo scelto

programma di trasformazioni, e M. Caba n col suocirco equestre in miniatura, han fatto larga messedi applausi, ben meritati, dal numeroso pubblicoche tutte le sere gremisce il teatro.

Oggi, come serata d' addio, due rappresenta-zioni; una diurna alle 16 e una alle 21.

Un concittadino. - Il tenore LambertoBergainini ha debuttato a Legnano nell' Operala Favorita, ottenendo un grande successo. Glimandiamo rallegramenti per il successo ed au-guri di una carriera brillante.

S O 1R, 'l'Campionato di podismo. - Ai campio-

nati podistici dello « Sporting Club. svoltisiDomenica scorsa alle ore 16 al viale delle Ca-salile, assistè un pubblico numeroso.

Ecco i risultati :PRIMA GARA in. 100. - Si classificarono : FRI1-

tino Mario - Maggini Renato - Caprili Bruno.SECONDA GARA M. 400. - Fantino Ottavio -

Mirandoli Ernesto - Scotti Stefano.TERZA GARA m. 1609. - Fantino Mario -

Scotti Stefano - Scotti Leo.QUARTA GARA kin. 5 - Tonietti Itzeglio -

Mori Derby - Mori Luigi.

MINISTL,0_ DELLA GUERRACommissione Militare di Rimonta

DEL

Deposito Allevamento Cavalli di Grosseto

Il Ministero della Guerra, allo scopo di favo-rire i Produttori ed Allevatori di Cavalli Stai-lini ai quali non torni con veniente attendere lasolita epoca di rimonta autunnale per la esibi-zione dei loro prodotti alle apposite CommissioniMilitari, ha determinato che anche nel correnteanno, funzioni una commissione di incetta Ca-valli nell' imminente autunno.

Nel portare a conoscenza dei Signori Produt-tori ed Allevatori quanto sopra, si avvertonopure che le compere avranno luogo colle stessenorme e condizioni stabilite per le rimontaprimaverili ; colla sola variante che la dettaCommissione acquisterà i puledri stallini anchedell' età di anni 2 1 /2, muli di anni 2 1 /, che pro-mettono di diventare idonei pel someggio deigrossi carichi (port' affusto) e muli di pronto ser-vizio idonei al someggio di carichi grossi e medicieli' Artiglieria da montagna.

I Produttori ed Allevatori di puledri bradi,che per speciali circostanze desiderassero venderei loro prodotti in autunno all' età di anni 2 1 /,potranno domaedare la visita della Commissionerivolgendosi alla Direzione del Deposito. Cosìpure, potranno richiedere la suddetta visita gliAllevatori di puledri strani che risiedono in lo-calità non comprese nel seguente itinerario o daesse molto lontane.

La Commissione procederà alla visita ed acqui-sti nelle località e giorni eottoindicati normal-mente dalle ore 7 '/, alle 11 V,.

19 Ottobre Cecina i), 20 Rosignano, 21 Fonte-cette (fattoria Orsini Baroni), 22 Migliarino (Te-nuta Salvia ti), 24 Pisa, 25 Veltriano (fattoria delsig. Paolo Traxler), 26 Colle Salvetti, 27 Speda-letto, 29 S. Sepolcro, 31 Castiglion Fiorentino,3 Novembre S. Venanzio presso Orvieto (Fattoriadel conte Fairia), 4 Perugia (presso S. Pietro)5 Terni, 8 Grosseto (Tenuta Rugginome), 9 Val-piana, 10 S. Vincenzo 2), 11 Castagneto (fattoriaDonoratico Conte Serristori).

Grosseto, 6 Ottobre 1910.

II Tenente Colonnello Presidente della CommissioneV. PIACENTINI.

1 ) La Commi,sione si riunirà in Cecina alle ore 9,30 ed inizierà', abito le proprie ~razioni.

Il Nelle ore antimeridiane acquisti a Bisertio. - Nello ore po-meridia e acquisti a S. Vincenzo.

STATO CIVILEdal 15 al 21 Ottobre 1910

NASCITE.Maschi 14 Femmine 14 - Nati morti 0.

MATRIMONIZoppi Vittorio con Scrivere Nella, celibi - Boe

ciardi Silvio con Matteoli Gemma, celibi - Piccolo-mini Nello con Orsi Pia, celibi - Marrazzini Corialanocon Vannucci Teresa, celibi - Bacherotti Flamini°con Marciagli Pompilia, c libi - Galli Nello con ('a.tanti nob. Matilde celiai - Nutini Guido con BenedettiAmelia, celibi -- Cassola ISaCCO con Armarli Joie. ce-libi - Bassoni Creste con Pendi Elvira, celibi -Pozzolini Severo con Curradi Unita, celibi -Urbano con Ghelardoni Elettra. celibi - B ',se Gia-cinto con Sbragia Preziosa, celibi - Masini Umbertocon Bianchi Rosa, celibi - Benedel tini Archiniede coliBastiatiiiii Giulia, celibi Bottini dAt. Luie,i conMarini Arietta, celibi.

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Nell Istituto - che continua con lo stessonome ed à sotto l'alta sorveglianza dell'Eminen-tissimo Arcivescovo - saranno accolti studentidelle Normali, Liceali e dell' Università. Nonessendovi scuole interne, gli alunni frequente-ranno le scuole pubbliche, avendo così la possi-bilità della promozione senza esame.

Per ulteriori informazioni, rivalgersi.alla Direzione(Lung' Amo Galilei, N. 8).

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Nell'Istituto sudde , to si continuerà come ne-gli anni decorsi, l' insegnamento della ginnasticasvedese e del ballo. La Direzione.

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Piè del PonteI Reali a San Rossore.

Sua Maestà il Re ha ricevuto, oltre le rappre-sentanze delle città vicine, il Direttore delle Postecav. De Ferrari, il presidente dei veterani cav.Giacomo Essinger, il sindaco di Cascina cav.avv. Francesco Dini ed il Sindaco di Vecchianocav. avv. Tito Gagliardi col quale ai trattennelungamente a parlare dello sviluppo agricolodella valle del Serchio.

Oggi il Re riceverà il Sindaco e la Giunta diMontecatini.

Le Case popolari. - Domenica avrà luogola solenne inaugurazione del primo fabbricatodelle case popolari. Alla cerimonia bella e sim-patica interverranno i Reali, e S. E. I' on. Paviain rappresentanza del Governo. E l'ecc. AlbertoLa Pegna di Roma pronunzierà il discorso inau-gurale.

• uscita la pubblica-Stud io d arte appl icat Ea. zione di Disegno Orna-mentale del Prof. Giuseppe Ghimenti. - La consi-gliamo ai maestri ed ai giovani delle nostrescuole secondarie. Deposito esclusivo : LibreriaBem porad.

Un mercato di merci e bestiame. - Se-condo il voto del Consiglio comunale dei BagniS. Giuliano è stato istituito a Pontasserchio unmercato di merci e bestiame che sarà. tenutosulla piazza Mazzini nel primo e nel terzo lunedìdi ogni mese. Il primo mercato earà tenuto ilgiorno 7 Novembre.

e normale pareggiata. - Sezione speciale convittoper le alunne della scuola normale. - Le domandedi ammissione si rivolgono alla CommissioneAmministratrice. - Per notizie, schiarimenti,statuti, regolamenti ecc. rivolgersi alla Ammi-nistrazione.

La Società cooperativa per le abita-zioni. - Forse oggi, e diciamo forse perchè laloro presenza qui ci è annunziata come moltoprobabile, saranno in Pisa due incaricati dallasocietà genovese per la costruzione delle casecon sistema di cooperativa. Essi si abboccherannocoi firmatari e vedranno di condurre a terminele trattative ; dopo le quali sarà tenuta una riu-nione di tutti gli interessati ; sarà svolto e di-scusso lo statuto - regolamento della Cooperativaedificatrice e saranno gettate le basi di un' im-presa universalmente riconosciuta come utile enecessaria.

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gersi in Marina di Pisa da Francesco PadreddilPiazza Sardegna, 10.

Una lotteria dei parrucchieri. -- Uncomitato costituitosi in seno alla società di in. s.fra i parrucchieri, per garantire il saldo delleannualità arretrate alla « Cassa Nazionale diprevidenza per la invalidità e la vecchiaia deglioperai presso la quale sono inscritti i soci, haindetto una lotteria per due premi importantiun orologio stile impero in tartaruga, e duestatue in porcellana di Senores.

L' estrazione della lotteria avverrà il 12 Di-cembre a ore 16 nella sala di residenza dellaSocietà.

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I tipografi. - I soci della Lega di resi-stenza fra gli operai tipografi ed affini han de-liberato di indire un' adunanza preparatoria peroggi 23 a ore 10 nella sala dei tappezieri di viaS. Giuseppe onde prendere gli opportuni accordiper la unione alla Federazione Italiana fra i la-voratori del libro; sì che possa essere costituitaanche in Pisa una sezione.

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Un convegno di medici. - Il convegnodei sanitari, inscritti e non iscritti alla A. N. M.C. residenti nella Maremma e nel CircondarioVolterrano, avrà luogo a Volterra il 6 Novembrep. v.

La riunione sarà onorata dalla presenza del-l' on. prof. G. B. Queirolo e dalle autorità poli-tiche, amministrative e sanitarie del Circondario.

Al convegno, che si chiuderà con un banchetto,potranno esser fatte comunicazioni di indoleScientifico come di interesse professionale.

11 comitato di organizzazione è composto deimedici Scabia, Verdiani, Baciocchi, Ulivi, Glecchi,Natoli, ed il Consiglio direttivo della sezione diCecina promotrice della riunione è costituita deimedici Gazzarrini presidente, Gramaglia segre-tario e B. Cecchi, Grassi, Fontana e Francesconi.

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Una scuola agraria professionale. -Da oggi sono aperte le iscrizioni per il corsodella Scuola agraria professionale del Manda-mento di Rosignano, che si terrà a Vada e siinaugurerà il 6 Novembre.

Coloro che desiderano inscriversi debbono farpervenire al presidente dott. P. Graziani o alsegretario del Comune di Rosignano i documentirichiesti.

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Alla consegna vengono provate.

La riapertura delle lezioni al Liceo edal Ginnasio. - Col giorno di Mercoldì 26 p.v. alle ore 8,30 avranno principio le lezioni dellevarie classi del nostro Liceo.

Nelle classi Ginnasiali, le lezioni, avrannopure principio col giorno 26 corrente, alle ore 9.

Le iscrizioni tanto per il R. Liceo che per ilGinnasio saranno ricevute fino al giorno 25ottobre.

G-IiI ESAMI.Al E. Liceo. - Promozioni e ammissioni. -

Promossi alla 2.° classe. - Sezione A: AngeliniPlinio, Castelli Carlo, Ferrucci Fabiano, Guer-razzi Ugo e Merciai Luigi. - Sezione B: DeloguFrancesco, Grugni Aldo, Marconcini Pericle, Mer-lini Giulio, Poletti G. Battista e Soldaini Pietro.

Esterni ammessi alla 2.° classe: Corsi Mario,Daddoli Curtatone, Martin Wedard Vittorio, Maz-zuoli Pia, Niccolai Andrea e Soraggi Pietro.

Promossi alla 3. 6 classe. - Sezione A: BertiEnrico, Cecchi Enrico e Salutini Giovanni. -Sezione B: Angelini Pietro, Bufalini Maurizio,Fascetti Luigi, Del Punta Rodolfo, Tonni Gio-vanni e Zazzeri Erao.

Esterni ammessi alla 3.° classe: Camici Paolo,Fucini Mario e Vigo Leonetto.

Licenziati. - Hanno conseguita la licenza li-(»aie i seguenti alunni della Sezione A: D'AndreaAdolfo, Folena Luigi, Gordiani Francesco, 'aiaFlorenza, Lemmi Sirio, Maruzzi G. Battista eZurla Gaddo. - Della Sezione B: Magliano Fi-liberto, Nuti Giuliano , Pardi Alberto, Pulya Sal-vatore, Sbragia Mario, Visdomini Giulio Ignazio.

Esterni che hanno ottenuta la licenza: Ber-tolucci Italo, Borghesi Alberto, Cardinali Raf-faello, De Bernardi Alberto, Di Basilio Antonio,Franceschi Giovanni, Ghinoi Luigi, MarianettiCesare, Mugnai Giovanni, Pegni Ferdinando,Sai vieti Francesco, Mazzei Marcello, Della BiancaVincenzo, Andreani Alberto, Di Giacomo Luigi,Frediani Giuseppe, Guerrieri Lina, LorenziniOrlando e Magnavacca Francesco.

Gli esami al Ginnasio. - Promossi dalla1.° alla 2.° classe :

Catel la Edgardo, Del Genovese Giuseppe, Gian-nessi Fernando, Grillone Gian Giacomo, sig.naMarcacci Cesarina, Sforza Lodovico, Fiaschi Pin-daro, Frediani Gino, Giacomelli Elfrido, LazzariMario, Maruzzi Mario, Montecchi Mario, sig.naRossi Maria, Rossoni Carlo, Valori Umberto.Banchelli Pietro, Carpi Roberto, Curini Fabio,Di Re Marcello, Formichi Emilio, sig.na GianniniGiulia, Graziani Giovanni, Marcangeli Nicola,Bazzocchi Gastone, Rovereto.

Promossi dalla 2.• alla 3.° classe :Del Guasta Francesco, Chiellini Armando,

Dainelli Giuliano, Di Paco Palineride, Di RomaArcangelo, Marconi Corredino, Micheloni RolandoRibecai Ugo, Rinaldi Imos, Romani Alessandro,Rook Giorgio, Sotgiu Sebastiano, Tabucchi Luigi,Tornaboni Guglielmo, Simoni Gino, Stizzi Arrigo,Tonini Giovanni.

Promossi dalla 3.° alla 4.* classe :Amico Matteo, Borghi Giulio, Bottari Renato,

Chetoni Pietro, Del Chicca Azzolino, FerranteAndrea, sig.ne. Frediani Bianca, Gia.nnazzi Pa-squale, Mungioli Giorgio, Pucci Giuseppe, Zer-boglio Vincenzo, sig.na Biancardi Margherita,Brogi Armando, Cappelli Renato, Bini Lorenzo,

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Esterni : Allagosta Augusto, Baldocchi Al-duino, Bartoletti Francesco, Bracciali Arnerigo,Brondi Augusto, Carosi Mario, Cevallacci Giu-seppe, Del Sette Umberto, Fanteria Giuseppe,Grassi Francesco, Luperini Marino, MarchiniLuigi, Maruzzi Pietro. Montebruno Mario, Par-dini Egidio, Pardini Giovanni, Perraymond Cor-redo, Pieroni Guido, Poli Luigi, Sarno Donato,sig.na Topi Maria e sig.na Tosi Maria.

il glattaccino.

Cronachetta Agraria

Contro la frode sui vini. — 11 Mini-stro di Agricoltura on. Raineri ha ricevutoil 5 Settembre u. s. una commissione coni-posta dagli on. deputati Ottavi e Buccellii quali, anche a nome di altri deputatipiemontesi hanno presentato i voti formu-lati dalla Società dei Viticultori italianiperchè il Governo adotti prontamente alcuniprovvedimenti atti a rendere sicura edefficace la legge 11 luglio 1904 contro lefrodi dei vini. .

Stante lo scarsissimo raccolto di uva chesi avrà in tutta Italia, é giustamente ne-cessario che le frodi dirette a moltiplicareartificialmente il vino siano combattute orepresse energicamente.

L'on. Raineri ha accolto i voti dei vi-ticultori ed ha dato affidamento agli un.deputati che si interesserà affinché la legge

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abbia efficace applicazione, il che è neldesiderio dei viticultori, assicurando in paritempo che impartirà gli ordini opportuni,non trascurando di adottare per quanto èin suo potere, tutti quei provvedimenti chepossono rispondere allo scopo.

I provvedimenti dell'on. Raineri sarannoamministrativi e legislativi.

Gli amministrativi potranno essere adot-tati subito per mezzo di circolari le qualioltre che disporre una oculata vigilanza,provvederanno alla graduazione alcoolicadei vini in modo da impedire l'anacquamento.

Le circolari saranno diramate a tuttele stazioni agricole, le cattedre ambulantie gli uffici incaricati di sorvegliare chenon si verifichino frodi.

I provvedimenti legislativi seno allostudio; riguardano sopratutto l istituzionedi un ispettorato speciale che si occupispecialmente .della questione delle frodi odelle sofisticazioni, ed eserciti un' azionecontinua e razionale.

* *L' on. E, Ottavi giustamente osserva che

tali disposizioni del Ministro non si conci-liano con una informazione di un quoti-diano ufficioso, che cioè s' intende creareun ufficio centrale per la direzione dellalotta contro i falsi vini. L' on. Ottavi scriveche a Roma c' è già la Direzione generaledell' Agricoltura, che s' incarica dei servizidell'Enologia, e che occorre invece il corpodegl' Ispettori del vino nelle provincie asimiglianza di quanto fanno gli altri Stati,specialmente l' Austria e la Germania.

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