Qui 3 marzo 2011

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Cronaca ECOTERM 66054 VASTO (CH) Via Incoronata, 57 Tel. 0873.378386 Fax 0873.391195 65011 SPOLTORE (PE Viale Europa, 59 Tel. 085.4171283 Fax 085.411189 86025 RIPALIMOSANI (CB) C.da Pescofarese Tel. 0874.39226 Fax 0874.390881 quotidiano l’informazione free press Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002 Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected] Stampa Edizioni Il Castello - Martano Editrice (BA) www.quiquotidiano.it IN DISTRIBUZIONE GRATUITA TUTTI I GIORNI TRANNE LA DOMENICA E LUNEDÌ NUOVA EDIZIONE Anno 10 n. 38 - Giovedì 5 marzo 2011 - San Tiziano Pagina 7 Pagina 5 Sport: Luigi Carosella resta alla Virtus Cupello San Salvo: Completata la fase di capitalizzazione del porto turistico Assente più che giustifi- cato il sindaco Lapenna, presente più che mai ar- rogante Peppino Forte, s’è tenuta ieri sera la riunione del Pd locale nella sede di piazza del Popolo per deci- dere ancora sulle cosidette primarie, che se un merito hanno sin qui avuto è sta- to quello di evidenziare le grosse spaccature interne al partito che ha (s)gover- nato la Città negli ultimi cinque anni. Al termine dell’incontro, coordina- to dai commissari esterni Camillo Di Giuseppe, Gio- vanni Legnini e Camillo D'Alessandro, finalmente la decisione: le primarie si svolgeranno (alleluja, alle- luia!) domenica 20 marzo. L’assemblea, piuttosto ri- sicata degli iscritti, ha poi fissato per sabato prossimo 5 marzo alle 12 il termine per la presentazione delle candidature. Parteciperà Lapenna alla competizio- ne? Mistero! Anche se le persone a lui più vicine giurano che non solo non parteciperà alla competi- zione truccata (come egli stesso l’ha definita) ma si attiverà per dar vita ad una formazione alternativa al- leata con Sinistra Ecologia e Libertà (Sel) e Rifonda- zione Comunista. Quale che sia la sua decisione tut- tavia il Partito Democratico vastese si mostra ancora più spaccato di prima ed in piena anarchia, dopo che i vertici nazionali apposi- tamente coinvolti la setti- mana scorsa s’erano lavati le mani anche dinanzi alle dimissioni ed al successi- vo ritiro delle dimissioni del sindaco. Sbalordisce in questo contesto l’afferma- zione contenuta nel do- cumento finale licenziato dalla riunione di ieri sera, che riteniamo di dover ri- portare testualmente in considerazione della sua enormità: “Vasto è una cit- tà dove sindaco, giunta e maggioranza hanno opera- to con ottimi risultati e non può essere riconsegnata né alla vecchia politica, che tanti danni ha causato, né a nuovi protettorati". Se fosse vero, infatti, quanto si sostiene Lapenna sarebbe stato ricandidato e con lui tutti i suoi assessori. O no? La storia infinita (e ridicola) delle primarie Si faranno (forse) domenica 20 marzo Offese e vessazioni, in di- verse circostanze secondo le accuse, costano il rinvio a giudizio per abuso dei mezzi di correzione e mal- trattamenti verso i fanciul- li ad un insegnante vastese di 58 anni della scuola me- dia ‘Rossetti‘, G.C. le sue iniziali. Ieri mattina è sta- to il Gup del Tribunale di Vasto, Annarosa Capuozzo, ad accogliere la richiesta presentata dal procura- tore capo Francesco Pre- te disponendo l’inizio del processo al prossimo 11 ottobre. I fatti contestati ri- salgono all'anno scolastico 2008-2009 quando il pro- fessore, in più circostan- ze, avrebbee offeso alcuni suoi alunni, maltrattandoli sia verbalmente che fisi- camente. Situazioni che determinarono, nell’aprile dello scorso anno, la so- spensione per due mesi dal ruolo dopo le indagini compiute dai Carabinieri su denunce di alcuni geni- tori. La parte civile, in rap- presentanza della famiglia di una giovane alunna, è stata assunta dall'avvoca- to Angela Pennetta. In un caso la ragazza sarebbe stata vessata a tal punto da aver persino tentato di tagliarsi le vene dei polsi dopo una crisi di nervi. In altri episodi l'uomo avreb- be più volte offeso un al- lievo affetto da un distur- bo primario del linguaggio, denigrandolo dinanzi ai compagni ed arrivando pure a colpirlo una volta con un flauto in testa. In altri tre episodi contesta- ti il professore avrebbe maltrattato altrettanti al- lievi. Un ragazzo, costretto a tenere la gamba distesa con un piede appoggiato su una sedia a causa di un tutore applicato per un in- fortunio, sarebbe stato col- pito al termine dell'ora di lezione dal banco, sollevato e poi spinto verso il basso dal docente, tanto da colpi- re la gamba infortunata e acuire il dolore. Il docen- te è assistito dall’avvocato Alessandro Orlando. Insegnante vastese rinviato a giudizio

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Cronaca

E C O T E R M66054 VASTO (CH)Via Incoronata, 57Tel. 0873.378386Fax 0873.391195

65011 SPOLTORE (PEViale Europa, 59Tel. 085.4171283Fax 085.411189

86025 RIPALIMOSANI (CB)C.da PescofareseTel. 0874.39226Fax 0874.390881

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Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected] Stampa Edizioni Il Castello - Martano Editrice (BA) www.quiquotidiano.it in distribuzione gratuita tutti i giorni tranne la domenica e lunedì

NUOVA EDIZIONE Anno 10 n. 38 - Giovedì 5 marzo 2011 - San Tiziano

Pagina 7Pagina 5

Sport:Luigi Carosella

resta allaVirtus Cupello

San Salvo:Completata la fase

di capitalizzazione

del porto turistico

Assente più che giustifi-cato il sindaco Lapenna, presente più che mai ar-rogante Peppino Forte, s’è tenuta ieri sera la riunione del Pd locale nella sede di piazza del Popolo per deci-dere ancora sulle cosidette primarie, che se un merito hanno sin qui avuto è sta-to quello di evidenziare le grosse spaccature interne al partito che ha (s)gover-nato la Città negli ultimi cinque anni. Al termine dell’incontro, coordina-to dai commissari esterni Camillo Di Giuseppe, Gio-vanni Legnini e Camillo D'Alessandro, finalmente

la decisione: le primarie si svolgeranno (alleluja, alle-luia!) domenica 20 marzo. L’assemblea, piuttosto ri-sicata degli iscritti, ha poi fissato per sabato prossimo 5 marzo alle 12 il termine per la presentazione delle candidature. Parteciperà Lapenna alla competizio-ne? Mistero! Anche se le persone a lui più vicine giurano che non solo non parteciperà alla competi-zione truccata (come egli stesso l’ha definita) ma si attiverà per dar vita ad una formazione alternativa al-leata con Sinistra Ecologia e Libertà (Sel) e Rifonda-

zione Comunista. Quale che sia la sua decisione tut-tavia il Partito Democratico vastese si mostra ancora più spaccato di prima ed in piena anarchia, dopo che i vertici nazionali apposi-tamente coinvolti la setti-mana scorsa s’erano lavati le mani anche dinanzi alle dimissioni ed al successi-vo ritiro delle dimissioni del sindaco. Sbalordisce in questo contesto l’afferma-zione contenuta nel do-cumento finale licenziato dalla riunione di ieri sera, che riteniamo di dover ri-portare testualmente in considerazione della sua enormità: “Vasto è una cit-tà dove sindaco, giunta e maggioranza hanno opera-to con ottimi risultati e non può essere riconsegnata né alla vecchia politica, che tanti danni ha causato, né a nuovi protettorati". Se fosse vero, infatti, quanto si sostiene Lapenna sarebbe stato ricandidato e con lui tutti i suoi assessori. O no?

La storia infinita (e ridicola) delle primarie

Si faranno (forse) domenica 20 marzo Offese e vessazioni, in di-verse circostanze secondo le accuse, costano il rinvio a giudizio per abuso dei mezzi di correzione e mal-trattamenti verso i fanciul-li ad un insegnante vastese di 58 anni della scuola me-dia ‘Rossetti‘, G.C. le sue iniziali. Ieri mattina è sta-to il Gup del Tribunale di Vasto, Annarosa Capuozzo, ad accogliere la richiesta presentata dal procura-tore capo Francesco Pre-te disponendo l’inizio del processo al prossimo 11 ottobre. I fatti contestati ri-salgono all'anno scolastico 2008-2009 quando il pro-fessore, in più circostan-ze, avrebbee offeso alcuni suoi alunni, maltrattandoli sia verbalmente che fisi-camente. Situazioni che determinarono, nell’aprile dello scorso anno, la so-spensione per due mesi dal ruolo dopo le indagini compiute dai Carabinieri su denunce di alcuni geni-tori. La parte civile, in rap-presentanza della famiglia

di una giovane alunna, è stata assunta dall'avvoca-to Angela Pennetta. In un caso la ragazza sarebbe stata vessata a tal punto da aver persino tentato di tagliarsi le vene dei polsi dopo una crisi di nervi. In altri episodi l'uomo avreb-be più volte offeso un al-lievo affetto da un distur-bo primario del linguaggio, denigrandolo dinanzi ai compagni ed arrivando pure a colpirlo una volta con un flauto in testa. In altri tre episodi contesta-ti il professore avrebbe maltrattato altrettanti al-lievi. Un ragazzo, costretto a tenere la gamba distesa con un piede appoggiato su una sedia a causa di un tutore applicato per un in-fortunio, sarebbe stato col-pito al termine dell'ora di lezione dal banco, sollevato e poi spinto verso il basso dal docente, tanto da colpi-re la gamba infortunata e acuire il dolore. Il docen-te è assistito dall’avvocato Alessandro Orlando.

Insegnante vasteserinviato a giudizio

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L’opinione di Elio Bitritto

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono egua-li davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di raz-za, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condi-zioni personali e sociali.Ebbene si! Un altro passo avanti nella compiuta ap-plicazione della Costitu-zione è stato fatto. Tra le conquiste dei suffragetti italici c’è da annoverare anche la completa parifi-cazione del burlesque al maschile e, tra rose e le mimose, anche un … gi-glio ci sta bene.

In realtà sono diversi i miti da sfatare e so che questo non è sempre facile. Si deve partire, a mio parere, da un interrogativo di fondo: a chi è demandata l’educazione dei figli? C’è poco da scegliere due sono le risposte: lo Stato e la Famiglia. Come cattolico e liberale, sempre che abbia il diritto di essere e manifestare tale diritto, non posso che scegliere la famiglia per il ruolo centrale che ha all’interno di tutto lo Stato. Di che Stato parle-remo se alla base non c’è la Famiglia? Un’educazione affidata esclusivamente allo Stato presuppone un pen-siero unico ed uniforme per tutti, presuppone la morti-ficazione della diversità, presuppone uno stato/regime come poteva essere lo stato fascista o comunista. Ci si chiede perché la scuola dovrebbe insegnare solo i va-lori propri dei genitori e non altri valori: non è questa la domanda: quello che si chiede è perché la scuola do-vrebbe insegnare solo i “valori” della sinistra, o perché certi valori vengono esclusi, o perché ci sono docenti che propongono temi con risposta implicita, o perché ci sono scuole in cui “entrano” solo giornali di sinistra e potrei continuare per molto. Quando poi si va alle oppo-sizioni si può trovare un florilegio di luoghi comuni: la spesa pro-capite in Italia raggiunge 5.710 euro mentre la media OCSE è di 4.623 (con risultati che francamente fanno chiedere come questi soldi vengano spesi): altra bugia è relativa alla spesa per la scuola privata che sot-trae risorse alla scuola pubblica: ebbene lo stato rispar-mia oltre sei miliardi di euro grazie alla scuola privata. Forse non tutti sanno che uno studente costa allo stato (anno 2006) 6.116 euro l’anno per cui la richiesta di un contributo di 584 euro (sempre annui) da parte delle scuole private farebbe comunque risparmiare allo stato 5.500 euro! Ancora, non tutti sanno che la scuola cosid-detta privata rappresenta il 2% delle scuole esistenti in Italia e di queste ben l’89% è costituito dalle scuole per l’infanzia. Qualcuno poi dovrebbe spiegare perché se è vero, come è vero, che l’istruzione spetta allo stato, che senso ha la legge sull’autonomia scolastica del 1997 che tutela espressamente la libertà di scelta educativa delle famiglie. Il DM 261/98 ed il DM 279/99 (Ministro della Pubblica istruzione Luigi Berlinguer, Democratici di Si-nistra), ed il testo unico “concessione di contributi alle scuole secondarie legalmente riconosciute e pareggia-te” che li converte in legge, costituiscono il presupposto per la successiva sistematica e regolare concessione di finanziamenti alle scuole private. Il governo D’Alema bis con la legge 62/2000 sancisce l’entrata a pieno titolo nel sistema di istruzione nazionale delle scuole priva-te, che pertanto devono essere trattate “alla pari” anche sul piano economico. Con questo non voglio dire che la scuola pubblica sia da sostituire con quella privata: ha dei limiti legati ad una infinità di motivi, tra i quali la politicizzazione, la scarsa retribuzione, il mancato con-tatto con gli studenti, la pretesa dei genitori di “affidare” l’educazione alla scuola senza parteciparvi compiuta-mente (basta che siano promossi, che non riportino cat-tive notizie a casa, ecc.). Non è questa la scuola che si vuole, né a destra, né a sinistra.

La scuola pubblicaUn mito da sfatare

Uomini e donneArticolo 3

Si è aperto martedì il ciclo dei caffè-scienza del Liceo “R.Mattioli”, presso il pub Terzo Tempo. Protagoni-sta della serata, il gene-tista Liborio Stuppia, che ha trattato il delicato tema della diagnosi prenatale e dell’aborto selettivo. Intro-dotto dalla Dirigente, l’Avv. Silvana Marcucci e dal saluto dell’organizzatrice, prof.ssa Rosa Lo Sasso, l’incontro è stato condotto dalla studentessa Martina Zappitelli, con elegante disinvoltura interagendo con l’esperto e stimolando la discussione e il confron-to con il pubblico. Il prof. Stuppia, ha considerato quanto la consultazione

genetica, costituisca oggi uno dei maggiori cam-pi della preoccupazione e della riflessione mora-le. Il feto umano, adesso può essere osservato dai mezzi diagnostici, seguito nel suo sviluppo, difeso a mezzo di farmaci, e per-sino raggiunto dai mezzi chirurgici. È uno sviluppo scientifico-tecnico segnato da una profonda ambiva-lenza, perché carico insie-me di possibilità positive di conoscenza sempre più precise e di interventi cu-rativi sempre più nume-rosi, e di rischi d’abuso: in concreto, le nuove possibi-lità diagnostiche, sempre più tempestive e sicure,

rendono più facile, quan-do sono infauste, la scelta dell’aborto. L’accresciuta possibilità di ricorrere alla diagnosi prenatale, e più ancora la sua reclamizza-zione indiscriminata, pro-vocano in molte donne una specie di “necessità” di ac-certare in anticipo le con-dizioni del nascituro, anche quando la diagnosi non è motivata. Nel contempo viene alimentata una gran paura di fronte a ogni in-dizio non chiaro, e questa, a sua volta, spinge molte madri, nel caso di sospette imperfezioni del feto, a ga-rantirsi con l’aborto contro l’ipotesi del figlio difetto-so. Tutto questo si collega con una cultura abortista che pesantemente segna l’attuale situazione sociale. Si è passati dall’eugene-tica positiva volta al mi-glioramento della razza, alla eugenetica come pos-sibilità per l’individuo di perseguire per la propria discendenza un determi-nato modello culturale o sociale, ritenuto vincente in termini di prestanza fi-sica o qualità intellettive. La genetica potrebbe cioè mettere servizi di tipo sa-nitario a disposizione dei cittadini, i quali a loro vol-ta potrebbero decidere o meno di avvalersene, per motivi del tutto soggetti-vi. Si tratterebbe, quindi di un’eugenetica libera-mente scelta, “liberale”. Il confronto etico, filosofico e giuridico è quindi incen-trato su cosa sia lecito o meno fare rispetto al pro-prio patrimonio genetico. Di nuovo emerge l’appello decisivo ad una responsa-bilità veramente matura, sollecitata sempre più in termini critici e personali di fronte al contesto socio-culturale oggi dominante.

Rosa Lo Sasso

Successo per il primo “Caffè Scienza” del liceo “Mattioli”

Alla ricerca del figlio perfetto

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STUDIO PARRUCCHIERI

la riflessione di giusfra

Riceviamo e Pubblichiamo

Grande è la confusione sotto il cielo..., di Libia ed an-che delle Nazioni. Mentre il noto, e da troppi anni e da tutti accettato, Muammar Gheddafi - più che altro un pericoloso guitto del potere e non un ‘rivoluziona-rio’ e nemmeno un politico vero – continua a urlare da un suo fortilizio assediato che “I cani-rivoltosi che non mi amano sono pochi e ormai circondati!”, si as-siste alla commedia solita del mondo europeo e Nato di dare ampio e frettoloso credito a personaggi che del Regime fino a ieri (o a qualche ora prima), erano alti esponenti e rappresentanti. Al solito: ...anch’es-si ‘folgorati’ su un’infinita strada storica di Damasco, convertiti ai valori di dignità e libertà, ...per aver “ora capito” quale sia la vera natura del loro Rais, si dicono pronti a difendere “il proprio popolo” dalle ferite che costui gli sta infliggendo.Chi sono questi che si apprestano a prendere (o, piut-tosto, a conservare) il potere in Libia? Leggo e cito: un ex, ma non tanto, ministro della Giustizia, un Ge-nerale in servizio dell’Esercito di Gheddafi, un rap-presentante della Libia gheddafiana all’Onu, e tanti altri uomini del Dittatore ora prossimo alla caduta o a fomentare una disgraziata guerra civile. Costoro, con applauso e avallo smemorato e smemo-rante delle Nazioni tutte (...quelle democratiche e quelle anch’esse dittatoriali), si apprestano a creare in Libia uno Stato “nuovo e libero”. Sapremo presto se in buona fede fossero prima, o falsi siano ora, ma intanto decenza sia pure formale, se non rispetto autentico dei popoli, vorrebbe che costoro, cortigiani convinti del “despota” e prossimi profitta-tori ancora del potere in Libia, si ritirino dalle proprie funzioni e posizioni da subito. Questi uomini del potere che hanno impersonato il regime libico e il suo istrionico primo attore, gli Or-gani internazionali dovrebbero non ...baciarli, asciu-gandogli la facile lacrima diplomatica, ma piuttosto invitarli a farsi da parte con un perentorio: - Signori la commedia (o la farsa) “rivoluzionaria” del-la Jamirhiia Libica è finita. Prego: Tutti a casa!Pia illusione di una non-realpolitik, certo. La dignità democratica del mondo non arriva oggi sino a tanto. Si sa.

Commedia (o farsa) continua

Abbiamo accennato nel numero di mercoledì alla eventuale scelta di Vasto quale possibile città deputata alla ac-coglienza di una gran massa di nord africani in viaggio verso la liber-tà. La nota di ieri traeva origine dalla richiesta, da parte della Prefettu-ra, attraverso la Polizia di Stato, di disponibilità di posti letto ai proprie-tari e gestori di struttu-re alberghiere del no-stro territorio: scontata, quanto preoccupata la reazione di questi che, a

fronte di una “occupazio-ne” dai tempi indefiniti, non potevano non sotto-lineare come l’immagine stessa di Vasto, città d’arte e Turismo, potesse essere devastata dalla massiccia presenza di questi poveri individui.Le premesse di quella ri-chiesta sono costituite da un esodo che si annuncia epocale ed i cui effetti si sono già manifestati con i massicci sbarchi che han-no caratterizzato le ultime settimane di Lampedusa. Vero è che, nell’emergen-za nazionale che si sta

prospettando, la Vasto della solidarietà non si tirerà certo indietro, ma non è possibile ignorare quali effetti potrà avere, sulla stagione turistica ormai alle porte, l’even-tuale concretizzazione di quella che è ancora una mera ipotesi. Confidia-mo che la notizia, che ha fatto rapidamente il giro della Città riscuotendo una plebiscitaria rispo-sta negativa trovi le isti-tuzioni schierate a dife-sa del nostro territorio e della nostra economia.

EB

Maghreb e Golfo d’Oro

La Banca di Credito Co-operativo della Valle del Trigno, presente da ol-tre 25 anni sul territorio molisano e abruzzese, ha aperto la nuova sede a Va-sto, in via Giulio Cesare. La nuova sede è costrui-ta secondo le più moder-ne tecnologie per offrire sempre maggiori servizi e per fare della banca un luogo più vicino e più at-tento ai bisogni dei soci e clienti. Il Presidente Nico-la Valentini: «Siamo dav-vero contenti di poter pre-sentare alla città di Vasto

questa nuova sede che è la struttura più innovativa e moderna che abbiamo ad oggi. La sede “Città del Vasto” agevolerà senz'al-tro i nostri numerosi soci e clienti di Vasto e quelli che lo diventeranno es-sendo costruita nell'ottica di fornire servizi sempre più avanzati e tecnologici. La sede di via Giulio Ce-sare – continua Valentini - ci consentirà di essere ancora più presenti in una realtà, quella di Vasto, che è a sua volta presente, in modo significativo, a tutti i

livelli nella nostra coope-rativa di credito». La nuo-va sede è stata aperta il 7 febbraio, l'evento di inau-gurazione è fissato per il 5 marzo 2011 con un doppio appuntamento: alle ore 10 presso la nuova sede per il taglio del nastro e alle ore 11 presso la Multisala del Corso con la presenza di Alessandro Azzi, il Presi-dente di Federcasse, la Fe-derazione di tutte le BCC italiane, che terrà a batte-simo la nuova filiale.Per informazioni: www.bc-cdellavalledeltrigno.it.

Il 5 marzo la cerimonia in via Giulio CesareTaglio del nastro per la nuova “Banca di

Credito Cooperativo della Valle del Trigno”

Questa sera, alle 18.45 in piazza Cavour 3, presso la sede dell’Associazione Abruzzese di Roma, ver-rà presentato il Libro di Alessandro Tucci “Auro D’Alba- futurista inquieto”, alla scoperta dell’avven-tura umana ed artistica di uno dei più significativi po-eti abruzzesi del 900, delle

Edizioni Q. Oltre all’autore interverranno: Giuseppe Tagliente, consigliere Re-gione Abruzzo, Ala Mari-netti, Luciano Piluso, Sin-daco di Schiavi D’Abruzzo, Silvia Morgani dell’Uni-versità degli Studi Roma Tre. Letture a cura di Marika De Chiara

Per le Edizioni QPresentato stasera il libro

“Auro D’Alba” futurista inquieto

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WEEK END

Piazza L. V. Pudente, 34 - Tel. 0873. 370632 - 66054 VASTO (CH)

MAX MARA

Giovanni Tiberio presenta la Compagnia Teatrale Ca-salese “Ugo Zimarino” ed i suoi numerosi interpreti. Carlo Sallese il Pittore di Piana Sabelli, Valentina Scac-cia Rachela, Giuseppe Saraceni Federico Bucacalze il Vicesenaco, Angelo Sallese Zizi Giggine di Pitacciate, Jessica Del Re Miss Teresina, Roberto D’Aurizio Rocco dei Baroni Scrocco, Nina Di Martino Donna Filomena, Sonia Ranalli, Signorina Giulietta, Cristian Del Mon-te Ambrogio, Giovanni Morelli Cumpare Giuuanne e Alessandra Bologna Zia Consolazione. Lo spettacolo si terrà il 6 marzo prossimo venturo alle ore 20,30 presso il Politeama Ruzzi e l’incasso (biglietto 8 euro) sarà generosamente devoluto alla Assistenza a Distanza Bambini Bisognosi. L’invito a teatro ha dun-que due finalità: due ore in letizia e la consapevolezza di contribuire ad una migliore esistenza per quei tanti bambini che hanno realmente bisogno di una mano.

La Compagnia Teatrale Casalese “Ugo Zimarino”

Presenta

“Ariffile sa matasse”Regia Giovanni Tiberio

Il 24 febbraio, si è brillante-mente laureata presso la fa-coltà di Economia di Pesca-ra, corso di laurea in Servizi Giuridici per l’impresa, Fe-derica Giannone discutendo la tesi dal titolo "Il Divieto di discriminazione sui nuo-vi fattori. Decreto Legislati-vo n°216/2003”, relatore la prof.ssa Fausta Guarriello. Alla neo dottoressa i più cari auguri per un futuro ricco di ogni soddisfazione da zio Franco , zia Pina e tutti i pa-renti.

Congratulazioni Federica

Fino al prossimo 18 marzo mostra fotografica, dal titolo Invaders, di Pamela Pisci-celli, dedicata al tema della petrolizzazione della costa abruzzese, ospitata presso la Galleria 'ArtiBus' di via Messina. L’artista coniuga nei suoi scatti "un’estetica raffinata ed un fiero impegno civile - si legge in una nota - cat-turando la bellezza e il do-lore di una terra innocente che si affida ai suoi abitanti per non essere devastata. Solitudine e stupore, silen-zio e meditazione si elevano dalle immagini catturate da Pamela lungo la Costa dei Trabocchi, nel tratto che va da Ortona alla riserva vaste-se di Punta Aderci. L’Adria-tico muggisce nel freddo in-vernale e l’obiettivo scruta il confine tra cielo e mare, esorcizzando l’incombere dei subdoli invasori che ap-

paiono all’orizzonte: le piat-taforme petrolifere, che alla fotografa ricordano i pixel del celebre gioco elettroni-co degli anni ’80 denomina-to 'Space Invaders'. Le loro sagome appaiono sfumate, come ad uno sguardo miope che non riesca a percepire il reale pericolo che rappre-sentano, ma non per questo sono meno ostili. Contro questi nuovi, mostruosi in-vaders l’artista-sentinella mette in guardia i suoi con-terranei, cercando di sen-sibilizzarli alla difesa di un patrimonio ambientale ed antropico di inestimabile valore. Con un’unica spe-ranza: debellare la loro mi-naccia prima che sia troppo tardi". La mostra, a cura di Daniela Madonna, potrà essere vi-sitata fino al 18 marzo (dal lunedì al venerdì, ore 17.30-20) con ingresso gratuito.

Alla galleria 'Artibus' Mostra fotografica di Pamela Piscicelli Visitabile fino al prossimo 18 marzo

Il Progetto Giovani del Comu-ne di Vasto, in collaborazione con l'associazione culturale "L'Officina dei Sogni", nell'am-bito delle iniziative intraprese nel Centro di Aggregazione, organizza la III° dizione della festa di carnevale per bambi-ni "La Mascherina dei Sogni".La Festa si terrà Domenica 6 marzo alle ore 17, presso le sale del Centro di Aggregazio-ne "Progetto Giovani" in via Ritucci Chinni (sotto chiesa San Paolo).Ci saranno giochi e animazione alla lettura, mu-sica e premi per le mascheri-ne più belle, oltre a un gustoso Buffet. Ingresso Gratuito !Per info chiamare il 340.2263554, oppure l'informagiovani, in via naumachia lun-ven 16.00 - 20.00.

L’Associazione culturale Sideshow, ha avviato un corso gratuito di fotogra-fia rivolto a quindici gio-vani della città.Il corso di “Elementi di Fotografia analogica e digitale “ af-fronterà le tematiche più interessanti inerenti la materia fotografica. Verrà analizzato l’ambito stori-co-teorico e quello tecni-co-espressivo. Le lezioni avranno come fine quello di fornire una formazione base tramite preparazione in aula, incontri con foto-grafi professionisti e prove

pratiche sul campo.La prima lezione è previ-sta per il14 Marzo alle ore 18.30 presso il Centro di Aggregazione in via Rituc-ci Chinni, dietro la Chiesa San Paolo.

Per informazioni e iscri-zioni: 339.3085786, [email protected]. Infor-magiovani: via Naumachia 45, 0873.366836. Orario di apertura dalle 16 alle 20.

Domenica 6 alle 17

La Mascherina dei Sogni

Corso gratuito di fotografiaOccasione per 15 giovani vastesi

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SAN SALVOquotidiano

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viale Belgio, 12 San Salvo (Ch)

Costruiamo il presente...... progettiamo il futuro

www.dangeloeantenucci.it

Giunto alla seconda edi-zione, quest’anno il pre-mio “Cuore Nerazzurro” andrà all’ex difensore dell’Inter Antonio Paga-nin che ritirerà personal-mente sabato 19 marzo. Ideato dall’Inter Club di San Salvo, l’anno scorso, come si ricorderà, il rico-noscimento andò all’ex fantasista nerazzurro Evaristo Beccalossi, ora

opinionista alla trasmis-sione televisiva “La Do-menica Sportiva”. Antonio Paganin, fanno sapere i responsabili del club, sarà a San Salvo nel pomeriggio di sabato 19 marzo per una conferenza stampa che si terrà nella sede dell’Inter Club, presso il Bar Mee-ting, nel corso della quale ritirerà il premio e si met-terà a disposizione di fan e simpatizzanti nerazzurri per la cena presso il Risto-rante “Parco Paradiso”, in Contrada Ributtini a Cu-pello. Durante la conferen-za stampa, sarà presentato il nuovo libro del professor Adriano Gennari, anch’egli presente, docente di Storia e Filosofia all’Istituto Fo-gazzaro di Vicenza, dal ti-tolo “L’anima del pallone”, scritto a quattro mani pro-prio con Antonio Paganin, ritratto sulla copertina con il fratello Massimo, dopo il successo in Coppa Uefa. Nato a Vicenza il 18 giu-

gno 1966, Paganin debutta in serie A nella stagione 1984/1985, a soli 19 anni, con la maglia della Sam-pdoria, dove resterà per quattro campionati. Nella stagione 1988/1989 scende in Serie B con l’Udinese e vince subito il campionato per tornare nella massima categoria. Dopo un inte-ro torneo da protagoni-sta, nel 1990 è acquistato dall’Inter, dove resterà per cinque stagioni, contando in campionato 109 pre-senze e vincendo la Coppa Uefa due volte, insieme al fratello Massimo, nel 1991 e 1994. Antonio Paganin è cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del Bologna dove, nella sta-gione 1981/1982 contribuì alla conquista del Campio-nato Allievi Nazionali. Per informazioni e prenotazio-ni per la cena, rivolgersi al Bar Meeting, Via A. Doria n. 4, San Salvo Marina.

Michele Del Piano

Con la chiusura della fase di capitalizzazione abbia-mo messo il porto turistico “Le Marinelle” in acque si-cure. Lo ha annunciato il sin-daco Gabriele Marchese, questa mattina in confe-renza stampa. E’ stata sottoscritta la tota-lità delle 293 quote messe in campo con la ricapita-lizzazione della società per un valore di oltre 600.000 euro.L’operazione per che era stata avviata lo scorso 22 dicembre allo scopo di tu-telare capitale pubblico e capitale privato in un per-corso condiviso da tutti i soci nel quale si era decisa l’apertura della sottoscri-zione delle quote societa-rie ai diportisti e ai cittadi-ni interessati eccetto che al Comune e alla cooperativa “Porto Turistico” che aveva-no fatto un passo indietro diventando soci minoritari e favorendo “l’azionariato diffuso”.Il nuovo assetto societa-rio è infatti articolato nel modo seguente: il 57% rap-presentato da circa 30 sog-getti differenti in termini di numero di azioni acqui-

site; il 23% rappresentato dal Comune e il 20% dalla Cooperativa “Porto Turisti-co”.L’operazione consente innanzitutto di adempie-re a tutti i pagamenti dei prossimi mesi cui la so-cietà era già obbligata per i lavori dell’avamporto; permette inoltre di avvia-re rapidamente la fase di ristrutturazione del debito finanziario e di completare i lavori dell’avamporto pri-ma dell’inizio dell’estate. In conferenza stampa è stato poi presentato il nuovo Consiglio di Ammi-nistrazione del Porto che avrà funzioni prevalente-mente tecniche e il ruolo di gestire la fase di riorga-nizzazione oltre e priorita-riamente a concludere la ristrutturazione finanzia-ria della società. Il nuovo CdA, composto da Oreste Ciavatta con il ruolo di Presidente, Nicola Cento-fanti e Valerio Torricella, nei prossimi giorni predi-sporrà il piano industriale di rilancio della struttura del Porto Turistico e delle attività al suo interno.Il sindaco di San Salvo Ga-briele Marchese, ringrazia

quanti, a vario titolo han-no collaborato e si sono resi disponibili affinché l’operazione si conclu-desse, nonché tutti coloro che nell’operazione hanno creduto ed investito sotto-scrivendo le quote. “La strategia adottata pun-ta non solo al risanamento economico, ma ad un mi-glioramento complessivo della gestione della strut-tura portuale. Ancora una volta questa città dimostra di avere le risorse e le ca-pacità per guardare al fu-

turo con serenità. Il Porto Turistico rappresenta una grande sfida vinta. Il Co-mune di San Salvo si era posto l’obiettivo della rea-lizzazione di una struttura strategica per lo sviluppo di un turismo di qualità nell’intero comprensorio e oggi rivendica con orgoglio un risultato straordinario che pone la città di San Salvo come uno dei punti di riferimento, sull’Adria-tico, del turismo nautico da diporto – ha concluso il sindaco Marchese”.

Il premio “Cuore nerazzurro”ad Antonio PaganinSabato 19 marzo la premiazione

Completata la fase di capitalizzazione del porto turistico “Le Marinelle”

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CULTURAquotidiano

l’informazione free press

giovedì5 marzo 2011 6

La storia del giornale. Nato gracilino nel 2003, un solo foglio, due faccia-te, distribuzione artigiana-le e familiare, si presenta oggi con il passaggio dalla stampa piana alla rotati-va e dal bianco e nero al colore, come un prodotto moderno e tecnicamente ineccepibile sotto l’aspetto grafico. Tutto ciò, in rapida ed efficace progressione, ha fatto sì che il giornale, aperto senza preclusioni a tutte le opinioni, sia ormai entrato nella mente e nel cuore di tanti lettori, va-stesi e non. La creazione da ultimo di un giornale on line e d’una web tele-vision, (www.quiquotidia-no.it) che si affianca ogni giorno al cartaceo, ha ri-chiamato attorno ad esso anche una vastissima pla-tea di giovani.L’esigenza di crescere e durareIn parallelo con lo svi-luppo e la crescita di Qui-quotidiano, si sta manife-stando, più di quanto non si fosse palesato prima d’ora, un problema di tol-lerabilità di costi, comune peraltro a tutti i giornali che non godono di finan-ziamenti pubblici. Per tro-vare una soluzione idonea a sopportarne la crescita senza minacciare l’indi-pendenza del giornale, è nata l’idea di proporre ai

lettori un “azionariato po-polare”.L’azionariato popolareCon l’azionariato popo-lare Quiquotidiano passa direttamente nelle mani dei lettori, almeno nella misura del 49%. Anche con una sola azione si potrà diventar proprietari del giornale ed aver diritto a partecipare alle periodi-che riunioni dell’assem-blea dei soci ed aver in quella sede diritto di pa-rola e di controllo. In pra-tica i lettori, acquisendo-ne una ancorchè minima partecipazione, diventano editori a pieno titolo della testata giornalistica.Le modalità di parteci-pazioneLa proposta di azionariato popolare si sostanzia nel-la cessione ai soci, i quali danno vita alla Associa-zione denominata Amici di Quiquotidiano, del 49% della proprietà del gior-nale. La quota minima di partecipazione viene in-dividuata in 50 euro (una tantum) e l’acquisizione anche d’una sola di esse dà diritto a partecipare alla gestione dell’azienda con diritto d’intervento alle assemblee annua-li della società editrice. È esclusa ogni responsabili-tà dei soci anche in ordi-ne ad eventuali ripiani di passività

La proprietà di una sol-tanto delle quote dà inol-tre diritto:- ad avere diritto ad inserzioni gratuite sul giornale;- al 30% di sconto sulle pubblicità, se il socio è azienda commerciale o impresa:- al 50% di sconto sulle pubblicazioni delle Edizioni Q;- ad avere informa-zioni su tutte le iniziative della Società editoriale (convegni, mostre, etc.).I versamenti potranno avvenire mediante con-segna del modulo pre-stampato direttamente presso gli uffici di Qui-quotidiano in Corso Italia, n.1, Vasto,oppure tramite bonifico bancario presso la Banca Popolare di Lan-ciano e Sulmona, sede di Vasto, con i seguenti rife-rimenti.Iban IT 97K0555077910 000000 456366 AdesioneLa richiesta di adesio-ne all’Associazione degli Amici di Quiquotidiano va consegnata o inviata in busta chiusa a:Direzione e Redazione di Quiquotidiano, Corso Ita-lia, n.1, 66054 VASTOTel./ fax 0873 362742 e-mail: [email protected]

Un azionariato popolare per QuiQuotidiano

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SPORTquotidiano

l’informazione free pressgiovedì

5 marzo 2011 7

Nutrizione e Dietetica

Corso Italia 34/36Tel. 0873/361795

NATURHOUSE VASTO

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NATURHOUSE è un marchio leader nel campo dell’educazione alimentare. In Italia conta circa 300 punti vendita. La professionalità dei consulenti NATURHOUSE e un’esclusiva linea di integratori alimentari a base di sostanze naturali sono i motivi del successo di questo innovativo metodo per migliorare il proprio benessere. Il percorso di educazione alimentare proposto da NATURHOUSE consente al cliente di diventare consapevole e autonomo nelle abitudini alimentari comprendendo il perché di ogni scelta. Alla �ne di questo percorso il cliente raggiunge il proprio peso salute divenendo consulente di sè stesso. Il tutto senza so�rire la fame!

Tra l’allenatore Luigi Carosella e la dirigenza

della Virtus Cupello c’è stato l’auspicato chiari-

mento voluto, in primis, dal patron Francesco Peschetola e dagli stes-si giocatori, chiarimento che ha portato il giovane tecnico rossoblù a ritirare le dimissioni rassegnate al termine della sconfitta (2-0) di domenica scorsa contro il Casalincontra-da. Già lunedì c’è stato un incontro tra Carosella e Peschetola durato più di due ore, ma la svolta è arrivata martedì sera, al termine dell’allenamen-to, per la soddisfazione dello stesso numero uno del sodalizio cupellese e dei giocatori. Insomma, Gigi Carosella ha voluto dare uno scossone a tut-to l’ambiente: “E c’è riu-scito - ha dichiarato Pe-schetola -, però, dopo la paura di perderlo, siamo

riusciti a farlo restare al suo posto, alla guida di un gruppo che ha bisogno di lui, come affermato dallo stesso Luca Campli. E’ un ragazzo d’oro, trop-po sensibile, al punto che voleva farsi da parte per-ché si ritiene responsabi-le di come sta andando il campionato. Non gira per il verso giu-sto, è vero, tant’è che do-menica i ragazzi non sono riusciti ad approfittare neppure di due ghiotte occasioni, insomma pec-chiamo come squadra e l’unico a non essere re-sponsabile è proprio l’al-lenatore che, ripeto, non ha colpe. Il suo lavoro lo svolge in modo impeccabile, quindi chiedo ai ragazzi di fare quadrato con il tecni-

co e tornare alla vittoria già sabato, in occasione dell’anticipo casalingo con il Morro d’Oro (di-retta televisiva con inizio ore 14.45, ndc). L’avversario di turno non deve certo preoccuparci, d’altronde non dobbiamo dimenticare che siamo ri-usciti a battere la capoli-sta”. Ricordiamo che, relativa-mente alle cinque forma-zioni del Vastese, il Real San Salvo aveva esonera-to Ugo Dragone, chiaman-do Roberto Antonaci che ha ottenuto la sua prima vittoria domenica scorsa, mentre Roberto Cesario si era dimesso dalla guida dello Scerni: al suo posto c’è Nino Monachetti, già allenatore delle giovanili.

Michele Del Piano

Sembra perseguitata dalla sfortuna la San Paolo Calcio Vasto del presidente Pie-rino Tumini, una sfortuna che, a memoria d’uomo, non ha precedenti in casa bian-corossa, almeno negli ulti-mi anni quando le ragazze di mister Francesco Mucci regalavano alla città sod-disfazioni anche in Coppa Abruzzo. Davvero un brut-to momento, insomma, per Tarquinio e compagne che domenica, presso il Centro Vestina di Montesilvano, hanno perso per 3-0 con la Femminile Chieti. Per la San Paolo Vasto, militante nel campionato regionale di Serie C, si tratta della terza sconfitta di fila, la quinta nelle ultime sei giornate che vede la formazione bianco-rossa perdere un’altra po-sizione in classifica, scivo-lando al sesto posto. Sono le padrone di casa a dettare

subito i ritmi del gioco ed è solo grazie alla brava Nar-dulli se la Femminile Chieti riuscirà ad andare in van-taggio soltanto al 26’: dopo aver deviato sulla traversa il calcio di punizione bat-tuto da Orlandi, nulla potrà l’estremo difensore bianco-rosso contro il colpo di testa ravvicinato di Zulli che sigla la rete del momentaneo 1-0. Le vastesi accusano il colpo ed è grazie all’ennesima pa-rata di Nardulli e alla buona difesa di Nozzi se riescono a evitare il raddoppio.Al 35’ arriva il primo acuto e primo tiro in porta del-la San Paolo con Delia Di Francesco, ma senza sortire alcun effetto. Al rientro da-gli spogliatoi, dopo un lun-go colloquio con l’allenatore Francesco Mucci, Tarquinio e compagne non riescono a prendere in mano le redini della gara, lasciando ampi

spazi e non poche oppor-tunità alle avversarie che al 15’, approfittando dell’en-nesimo errore difensivo delle vastesi, raddoppiano con un’altra rete firmata da Zulli. Ferita nell’orgoglio, c’è la reazione della San Paolo che inizia a macinare gioco. Al 30’ un fuorigioco dub-bio ferma Tarquinio sola davanti al portiere, ma le biancorosse non si perdono d’animo e attaccano senza complimenti, cercando di accorciare le distanze.Proprio nel momento in cui la San Paolo è vicina alla meritata rete, arriva, inve-ce, la terza segnatura tea-tina che spegne la flebile fiammella che era rimasta ancora accesa: è Filippone, dall’altezza della bandieri-na, pressata dalle avversarie, a trovare l’angolino opposto della porta dove Nardulli non può arrivare. L’ultima

azione degna di nota è di Mazzatenta che, in pieno re-cupero, al 49’, dopo una bel-la azione personale, manda il pallone di poco alto sopra la traversa. “Uscire dal cam-po a testa alta è un buon se-gno, ma mancano le vittorie per ridarci il giusto slancio - commenta amareggiato il tecnico Francesco Mucci -. Partiamo bene ma, al primo episodio sfavorevole, sem-bra spegnersi l’interruttore e facciamo fatica a ripren-derci e ripartire; poi si ag-giunge un pizzico di sfortu-na, con la palla che sembra non voler entrare nemmeno a pagarla, mentre per le av-versarie pare che tutto sia semplice e possibile. Sono convinto, però, che alla fine il lavoro pagherà”.La San Paolo in distinta: Nardulli, Napolitano (21’st Nucciarone), Lombardo (33’st Cerbino), Nozzi, Di

Francesco N., Tumini (40’st Mazzatenta), Tarquinio, Di Francesco D., Benedet-ti (45’st Ronzitti), Di Viesti, Orrù (1’st Calvano). A dispo-sizione Mariniello e Tiberio.I risultati della quinta di ritorno: Femminile Chieti-San Paolo Calcio Vasto 0-3, Atletico Ortona 2004-A.C. Femminile L’Aquila 7-0, Folgore Sambuceto-Ariete Calcio rinviata, Memy Team Giulianova-Audax Palmoli 3-0, Scafa A.S.D.-Spal Lan-ciano 12-0, Womens Soccer Hatria-Teramo 7-0. La classifica parziale: Memy Team Giulianova 44, Fem-minile Chieti e Womens Soccer Hatria 39, Atletico Ortona 32, Scafa A.S.D. 31, San Paolo Calcio Vasto 28, Folgore Sambuceto 18, A.C. Femminile L’Aquila e Audax Palmoli 15, Ariete Calcio 9, Teramo 6, Spal Lanciano -1.

(mdp)

Eccellenza e Promozione

Carosella resta alla Virtus CupelloChiarimento con patron Francesco Peschetola

La San Paolo Calcio non sa più vincere

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Via Osca, 94 - Porto di VastoVASTO (CH)

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