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Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: redazione@quiquotidiano.it Stampa Edizioni Il Castello - Martano Editrice (BA) www.quiquotidiano.it in distribuzione gratuita tutti i giorni tranne la domenica e lunedì

NUOVA EDIZIONE Anno 10 n. 69 - Venerdì 15 aprile 2011 - Sant’Annibale

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Questa sera alle ore 18, in piazza Diomede, comizio del senatore Maurizio Gasparri e del candidato sindaco Mario Della Porta.In caso di pioggia la manifestazione si svolgerà al Polite-ama Ruzzi.

Gasparri a Vasto

Solennità della Sacra Spi-na oggi a Vasto. Tradizio-nalmente il venerdì che precede quello di Passio-ne è caratterizzato dalla ricorrenza della festività della Sacra Spina, reliquia conservata in un'artistica teca all’interno della chie-sa di Santa Maria Mag-giore. La Sacra Spina, che la tradizione considera appartenente alla corona

che cinse il capo di Gesù sul Gòlgota, fu donata a don Ferdinando d'Avalos da Papa Pio IV. Da allo-ra, ogni anno, la giornata del venerdì che precede la Settimana Santa è de-dicata all'adorazione del-la Spina, intorno a cui è nata la leggenda, diffusa soprattutto tra contadini e marinai,

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Non sarà certo sfuggito che mai, a Vasto, si è avuta la pre-senza contemporanea di tante liste per proporre il “nuovo” sindaco della città: ben otto e con la possibilità, invero re-mota, che possa essere pre-sentato il nono. A cosa è do-vuto questo fenomeno? Non credo di sbagliare se collego la proliferazione dei candidati a sindaco alla disaffezione nei confronti della politica “tra-dizionale”, quella dei partiti per intenderci. Sono dunque ai nastri di partenza tanti “de-lusi” che in qualche modo si

sentono in grado di risolleva-re le sorti di Vasto; c’è anche qualche “deludente” che tenta invece di riproporsi sotto altra veste, ci sono volti nuovi e vec-chie conferme ma lo scenario resta quello della disaffezio-ne dalla politica. La risposta a queste delusioni non può però venire dalle liste civiche

che, per quanta buona volon-tà possano mostrare dovran-no fare i conti con una realtà sovra-comunale che è politica; è questo il motivo per cui il PdL si propone con un can-didato tratto dalla cosiddetta “società civile” da tutti sempre invocata come panacea di tutti i mali! Ecco la novità, il “passo

indietro” del PdL che lancia un messaggio ai delusi, un vero e proprio “ponte” per riconqui-starli alla politica attraverso la presentazione di un uomo che della competenza, della integrità professionale, del-la esperienza è letteralmente un campione. Con tutto il ri-spetto dovuto a ciascun can-didato, vogliamo finalmente ammettere che i candidati che si sono proposti non sono la risposta alla delusione, anzi! la ingigantiscono a cominciare dal sindaco uscente e dalle sue giunte, ciascuna più deludente

delle altre, al punto che o non trova più elementi “capaci” di assumere un qualsiasi asses-sorato o non si fida lui stesso delle persone che gli sono ac-canto (e basterebbe ricordare, a questo proposito, il dissidio che definire “forte” non è ab-bastanza “forte”). In realtà la risposta è ancora nei partiti cosiddetti “tradizionali” che abbiano avuto però il coraggio da una parte di scegliere al di fuori degli apparati, dall’altra di individuare provate affida-bilità professionali. In una pa-rola Mario Della Porta.

Oggi la Sacra SpinaLa celebrazione a S. M. Maggiore con Mons. Forte

Tanti candidati-sindaci.Quanti affidabili?

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VASTO. Tre appuntamen-ti sulla scorta della 'Notte Tricolore' (verde, bianca r rossa dedicate ad arte e cultura, sport e musica) e la novità della ‘fidelity card‘ per la creazione di un circu-ito tra i numerosi commer-cianti del centro storico. In vista della bella stagione si concentra su questi parti-colari aspetti l'attenzione di commercianti ed eser-centi del centro storico. I componenti del Consorzio 'Vasto in Centro', presie-duto da Marco Corvino, di questi argomenti nello specifico hanno discus-

so nel corso di un'ultima, partecipata riunione. L'in-tesa, in linea di massima, c'è pure con altre orga-nizzazioni, Confersecenti in particolare. Sulla base del successo e degli ottimi riscontri dell'organizza-zione, il 19 luglio dell'anno scorso, della prima edizio-ne della 'Notte bianca' a Vasto è sorta la proposta di programmare tre appunta-menti simili, questa volta pure differenziati in arte e cultura, sport e musica. Tra le altre iniziative messe in preventivo l'apertura sera-le dei negozi in coincidenza con l'avvio dei saldi estivi e nel periodo compreso tra la metà di luglio ed il Ferrago-sto cercando sinergie con gli albergatori per creare una sorta di 'percorso dello shopping' dalla riviera al borgo vecchio. Altra novità quella della 'fidelity card', iniziativa già sperimentata con ottimi riscontri a Lan-ciano. Si tratta, in pratica,

spiega il presidente Corvi-no, di una sorta di 'borsel-lino elettronico': "Chi fa ac-quisti nella rete dei negozi aderenti - dice - acquista un piccolo credito che si fissa sulla card, tipo rica-rica. Quando si accumula una certa somma questa potrà essere utilizzata per essere spesa, sempre in uno dei negozi aderenti o fungere da sconto. L'ade-sione è già significativa". Fanno parte del Consorzio 'Vasto in Centro' circa set-tanta attività commerciali.

Una palestra tutta nuova per il carcere di Torre Sinello a Vasto. L'impianto, realizzato con parte del ricavato della partita del cuore, giocata il 20 luglio scorso all'Arago-na di Vasto tra reclusi e la nazionale italiana Famo-si, sara' inaugurato mer-coledi' prossimo, 20 aprile alle 9,30, dall'arcivescovo di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte. La partita fu organizzata nell'ambito del progetto "Oltre il muro" dal Lions Club "Vittoria Colon-na" e dall'associazione San Basilide, con il patrocinio di Comune di Vasto e Provin-

cia di Chieti, del Ministero della Giustizia e del Centro Sportivo Italiano. "E' dove-roso segnalare -sottolinea il direttore del carcere, Carlo Brunetti - che il progetto ha consentito finora non solo di realizzare la nuova palestra, ma anche di assicurare im-portanti interventi di ripri-stino di zone comuni desti-nate ad attivita' del carcere, dimostrando quanto impor-tante sia abbattere i muri dell'indifferenza, con la co-noscenza, la partecipazione e la disponibilita' di una co-munita' attenta e pronta ad esserci per l'altro".

CASALBORDINO. Con l'ac-cusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupe-facenti, i carabinieri della compagnia di Ortona hanno arrestato Sante De Rosa, 19 anni, residente a Casalbor-dino . Nel corso di un con-trollo del territorio, i militari hanno sottoposto il giovane a perquisizione persona-le e domiciliare. L'uomo e' stato trovato in possesso di droga gia' suddivisa in dosi, un coltello di genere proi-bito e 115 euro, sequestrati perche' ritenuti proven-to dell'attivita' illecita. De

Rosa e' stato rinchiuso nel carcere di Torre Sinello a Vasto. Durante i controlli, i carabinieri, che hanno ope-rato tra Ortona, Fossacesia, Casalbordino e Torino di Sangro hanno pure denun-ciato cinque automobilisti perche' sorpresi alla guida in stato di ebbrezza, due per non aver mai conseguito la patente di guida. Controllati 73 automezzi, uno dei quali sequestrato, identificate 93 persone, di cui 15 straniere, ispezionati 8 esercizi pub-blici. I militari hanno ritira-to sei patenti di guida.

Un 'faldone' di trecento pagine, tra articoli di stampa, interventi ed interrogazioni in assise civica su diversi argomenti di interesse politico ed amministrativo cittadino. Lo ha presen-tato ieri mattina, ormai alla chiusura dei cinque anni di attività di consigliere comunale, Etelwardo Sigismondi (Popolo della Libertà). Un bilancio di quanto fatto e la riproposizione della candidatura al fianco di Mario Della Porta da parte del 36enne rappresentante del centrodestra vastese. “Ritengo – ha detto Sigismondi - che ogni consigliere debba render conto della propria azione svolta. Io lo faccio presentando questo elenco, 'battaglie' condotte in questi anni contro l’immobilismo dell’Amministrazione Lapenna". Si va dalla contrarietà all’aumento delle tariffe per i servizi scolastici a quella all’aumento del numero degli asses-sori in Giunta; dalla battaglia per salvare il presidio della Polfer della stazione ferroviaria di Vasto-San Salvo, alla richiesta dell’istituzione dei volontari per la sicurezza; dalla raccolta differenziata, alle iniziative per evitare l’aumento della Tarsu; dall’intervento a sostegno del-le famiglie vastesi colpite dalla crisi fino alle proposte per rendere più efficiente il funziona-mento dei lavori del Consiglio comunale. E poi interventi per chiedere maggiore attenzione per i quartieri periferici della città, per l’approvazione del Piano Casa, per la gestione di Palazzo d'Avalos e per la risoluzione dell’annoso problema degli allagamenti alla Marina.

La semifinale dei Giochi Matematici avvenuta a Lanciano vede in finale siaW l’alunno Lorenzo Pace della classe III F, an-che l’alunno Nicola Greco della classe IIA. Inoltre, ad onor del vero, anche la Scuola Media Paolucci ha partecipato all’evento con ottimi risultati. Pertanto il mio supporto e la mia incentivazione rientra nel giusto compito e dovere di ogni Dirigente Scolastico.

Letizia Stangarone

Semifinali di Giochi

Matematici

Palestra nuova al carcere di Torre Sinello

Realizzata con i fondi della “Partita del cuore”

Il Consorzio “Vasto in Centro” pianifica la bella stagione

Le notti verde, bianca e rossae la fidelity card: le novità

Un arresto per detenzioneai fini di spaccio

Sigismondi (Pdl) presenta il suo bilancioe chiede fiducia ai vastesi

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Dalla prima Rigodon di AlessAndro Tucci

Ha ragione chi critica i nostri tempi banali, senza più stile, se ora persino un colpo di Stato lo si invoca su un quotidiano che di rivoluzionario ha ormai solo il nome. Alberto Asor Rosa, nome storico della critica lette-raria marxista, ha difatti firmato un editoriale sul “Il Manifesto” del 13 aprile nel quale invoca una «prova di forza» che possa, scendendo «dall’alto», instaurare un «normale “stato d’emergenza”» a tutela dei princi-pi fondamentali della Repubblica. Questo golpe sa-rebbe necessario, secondo il professore, dalla chiara e tragica situazione di declino nella quale si troverebbe l’ordinamento democratico del nostro Paese, sempre più mortificato dalla “lobby affaristico-delinquenziale” berlusconiana. Incredibile. L’appello di Asor Rosa ci lascia sbalorditi non tanto per il quadro di decadenza generale descritto – in fin dei conti, la solita solfa delle anime belle e “de sinistra” – quanto per la soluzione che viene invocata: un sovvertimento delle istituzioni democraticamente elette, un putsch, ad opera non dei cittadini, ma di Magistratura e Forze dell’ordine, uniti in un fronte che «congela le Camere, sospende tutte le immunità parlamentari, restituisce alla magistratura le sue possibilità e capacità d’azione, stabilisce d’autorità nuove regole elettorali». Siamo arrivati all’assurdo, la fazione che si definisce la “più sana” del Paese chie-de una vera e propria svolta autoritaria per restaurare quella democrazia lesa dal democraticamente eletto e governante Silvio Berlusconi. Proposte così deli-ranti, fuori dalla realtà parrebbero inoffensive, se non fosse per il clima d’odio permanente che si cerca di instaurare in Italia, tentando di rovesciare il “tiranno” Berlusconi. Le parole di Asor Rosa fanno venire in mente un malinteso elitarismo tratto da Vilfredo Pare-to; Giuliano Ferrara ha richiamato invece la “Tecnica di un colpo di Stato” di Malaparte. Personalmente mi ricordo invece ciò che scrisse Melville in Moby Dick, che un uomo non dovrebbe mai perdere di vista l’isola felice che porta dentro sé: ho paura che il professore quell’isola non la scorga più, nell’odio monomaniacale per la sua personale balena bianca.

Caccia alla Balena, o del Colpo di Stato

Maxi vincita al "Gratta e Vinci" al Leclerc Conad di Via Cardone dove è stato venduto il tagliando da 500 mila euro. Resta ancora (e probabil-mente resterà) anonimo iol fortunato vincitore.Il biglietto, della serie "Prendi tutto", costava 5 euro ed è stato acquistato sabato scorso dalla mac-china erogatrice all'in-gresso del centro com-merciale. A comunicare la notizia al

direttore del Pianeta, En-rico Barone, e' stata oggi la Lottomatica.

che rifiorisca dopo le preghiere degli astanti i quali, dalle fasi e dai ca-ratteri del fenomeno, trar-ranno auspici per l’anna-ta. Grande è la devozione del popolo vastese verso questa reliquia e tanti gli episodi che la tradizione e i libri di storia ci hanno tramandato. Una di que-ste è presente nel dipin-to, datato 1857, sulla volta della navata centrale di Santa Maria Maggiore, opera del pittore vastese Andrea Marchesani, dove è raffigurato “Il Miraco-lo della Sacra Spina”, per ricordare un episodio av-venuto nel 1643. La notte della vigilia del Corpus Domini, probabilmente a

causa di un lume rimasto acceso, l’altare maggiore prese fuoco e ben presto le fiamme divamparono su tutto il presbiterio, ali-mentate dalla presenza del legno del coro, dei se-dili e dell’altare. Le fiamme arrivarono fino al tetto, tanto che co-minciarono a cadere, una dietro l’altra, le travi che lo sostenevano. La gen-te, richiamata dal fumo e spaventata dalle alte fiam-me che fuoriuscivano dal-la chiesa, rimase inerme davanti a cotanta sciagu-ra. Il pensiero della gen-te andò subito alla Sacra Spina, che in quel tempo si conservava all’interno di una nicchia di legno dell’altare maggiore. Co-raggiosamente uno schia-vo turco, impietosito dalle preghiere del popolo, ma anche incoraggiato ad in-tervenire, con la promessa

di guadagnare la libertà, si spinse all’interno della chiesa, e trovato un varco tra le fiamme, riuscì ad ar-rivare fino all’altare ed a portare in salvo la Sacra Spina. Tornando ad oggi, dopo una giornata di ce-lebrazioni liturgiche che culminano con la Santa Messa del vescovo, a sera esce una spettacolare pro-cessione, illuminata dalle fiaccole dei fedeli che at-traversano le principali vie del centro storico, animata dalla Confraternita della Sacra Spina e del Gonfa-lone, attualmente retta dal priore Massimo Stivaletta. A presiedere la funzione di questo pomeriggio, con inizio alle ore 18, sarà l’ar-civescovo di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte, con la concelebrazione del parroco di Santa Ma-ria Maggiore, don Andrea Sciascia.

Raffaele Artese, il professore, il direttore didattico, l’umanista, lo scrittore non è più. Se n’è andato ieri mattina, di buon’ora, con la discrezione delle persone perbene, nell’istante fatale dell’ultimo battito del suo cuore generoso ma malandato. Ar-tese era nato a San Salvo ed aveva alle spalle una lunga espe-rienza di insegnante e di dirigente scolastico in provincia di Brescia, nel Molise ed infine a Vasto, dove aveva concluso la sua brillante carriera. Amante delle belle lettere e delle tradi-zioni abruzzesi lascia molteplici componimenti poetici e testi di prosa. Presso l’editore Cannarsa di Vasto ha pubblicato Lu Mazzemarèlle, Stravaganze del mio stivale, Fiabe e racconti sansalvesi e Storia minore di San Salvo e nel 2003 il romanzo La Gissana. Con l’editore Sol-fanelli il saggio Come ti educo il piccolo Andrea. È spirato mentre è in corso di stampa, per i tipi della Q edizioni, la sua ultima fatica letteraria, che considerava il suo ultimo regalo alla Città natale: Il Vocabolario del dialetto sansalvese. I funerali si svolgeranno oggi presso la chiesa alle ore…..La redazione di Quiquotidiano, il direttore Peppino Tagliente, formulano vivissime condoglianze all’amata consorte, ins. Anna Stivaletta, ai figli, a tutta la famiglia.

In morte di Raffaele Artese

Oggi la Sacra Spina

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La Parrocchia "San Paolo Apostolo" in Vasto è lieta di presentare al pubblico "Patì sotto Pon-

zio Pilato", rappresentazione sacra in cinque atti. L'appuntamento, giunto alla sua XVIII edizione, è previsto per sabato 16 aprile 2011 alle ore 20.30 presso l'Auditorium San Paolo.

Appuntamento al San Paolo

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Lunedì 18 aprile, alle ore 10,00 presso l'Isti-tuto Tecnico Commer-ciale e per Geometri, a cura dell'Associa-zione Culturale San Michele e dell'Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri Fi-lippo Palizzi saranno illustrate alla stampa le finalità e le moda-lità di attuazione del Premio Mario Celen-za destinato a quelle attività turistiche che meglio aranno contri-buito alla immagine di Vasto. Sarà gradita la vostra presenza. Elio Bitritto e Gaetano Fu-iano.

Premio “Mario

Celenza”

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venerdì15 aprile 2011 6

Riceviamo e pubblichiamo

Nome non hanno, nè più fiato di vita, non speranza ancora di luce e d’amore

due donne sole, calpestate affogate uccise, sulla sponda nefasta d’Europa.Da quale terra, per quale disperanza

hanno preso il mare queste madri e sorelle, di un padre figlie dilette

e ora illividite, senza pianto d’alcuno,sullo scoglio spumoso di un Occidente

che ti accoglie come fa un becchino, illacrimato il ciglio, con corda e badiledue metri di fossa su misura soltanto?Offre una coperta, se accade una bara,una minerale al più, permesso a vagareneppure, l’alto Commissario del Nord. “Migranti, se a voi pare salpate, qui

in massa venite: la morte, che è vostra, scafista vi sia e compagna nel barcone vecchio arnese sull’onda. Qui è la riva di una terra a voi non certo promessa, nessun lavoro abbiamo noi da offrire senza scotto di morte o vita con pena.

Ecco, l’Italia: anch’essa povera e sola.

Ecco l’Europa: un continente mercato.Questo il mare, aperto al vostro morire”.

Mare aperto al vostro morire di Giuseppe F. Pollutri

Gli operatori territoria-li dell’ufficio Raccolta Differenziata, dopo aver realizzato con successo diverse giornate di Educa-zione Ambientale, durante il mese di gennaio, han-no riproposto l’iniziativa presso le scuole apparte-nenti al 1° circolo di Vasto,

G. Spataro e G. Peluzzo . Il progetto illustra anche la possibilità di ridare nuova vita ad oggetti che altri-menti sarebbero destinati allo smaltimento in disca-rica.Numerose classi hanno aderito con entusiasmo al laboratorio didattico sul-

la Raccolta Differenziata, svolgendo le seguenti at-tività:1. introduzione alla Rac-colta Differenziata : sono stati mostrati i contenitori (kit) che il Comune forni-sce per la corretta diffe-renziazione dei rifiuti e per il corretto conferimen-to degli stessi;2. attività ludica legata alla corretta separazione dei rifiuti;3. spiegazione della filie-ra del riciclo;4. proiezione di filmati sul ciclo e riciclo dei rifiu-ti;5. consegna del materia-le informativo agli alunni;6. consegna del materiale didattico alle insegnanti.

Gentilissimo direttore stamane sfogliando "Qui quotidiano"ho letto una lettera che una cittadina vastese aveva inviato alla redazione per quanto riguarda i vigili urbani. Premetto che a Vasto e' molto difficile e raro incontrare un vigile urbano per strada. Ricordo che anni fa i vigili urbani erano molto più presenti sulle strade Li incontravamo per lo più nei punti più cruciali di Vasto: davanti al comune,nei pressi della rotatoria di P.zza Verdi e davanti all'ospedale dove molti cittadini incoscienti parcheggiano la macchina davanti al Cup proprio dove c'e la corsia riservata al 118 e c'e rimozione forzata,ma i cittadini parcheggiano con le 4 frecce accese .Non serve mandare una pattuglia per turno in giro per Vasto e poi il resto sono in ufficio. All'epoca c'era molto più rispetto del codice della strada. Poi non parliamo delle macchine parcheggiate davanti ai bar,magari a pochi passi c'e il parcheggio tanto sanno che a Vasto nessuno li controlla.(Se si potesse entrerebbero con le macchine dentro ai bar!) Speriamo che questa lettera venga presa in considerazione. Grazie

Silvia Spadaccini

Formazione alunni. Progetto “Raccolta Differenziata”

Al primo circolo Spataro e PeluzzoPoteva essere l’occasio-ne per avvicinarsi al posto d’onore della classifica del campionato di calcio emi-liano Uisp, invece il mezzo passo falso del Boca Punta Penna, che si è fatto rag-giungere in pieno recupero sul 2-2 dalla capolista Ron-done, vede la formazione vastese perdere una posi-zione e scendere al terzo posto. All’antistadio “Luc-chini” di Bologna, presente anche una nutrita rappre-sentanza di tifosi bianco-rossi, la squadra degli alle-natori Colella e Cantalicio si è fatta onore al cospetto della prima della classe, al punto che la vittoria era cosa quasi fatta. Per quan-to visto in campo, però, il pareggio appare il risulta-to più giusto anche se gli abruzzesi hanno creato più palle-gol rispetto agli av-versari. Al 30’ è il Rondo-ne a passare in vantaggio su azione d’angolo, con il pallone terminare la corsa sotto l’incrocio dei pali. Fe-rito, il Boca reagisce subito con vari tentativi che non sortiscono alcun effetto. Per atterramento in area di Russo, l’arbitro concede il penalty che la stessa punta biancorossa trasforma, ri-stabilendo la situazione di parità. Nella seconda frazio-ne di gioco, a 5’ dal termine, quando la partita sembra

destinata a finire in parità, Gianluca Vicino esplode un tiro non irresistibile dal li-mite dell’area, la traiettoria sorprende, però, l’estremo difensore ospite appostato fuori dai pali e il pallone termina in rete. All’ultimo minuto è Russo a sciupare un’occasione da posizione invitante, con un tiro che finisce facile facile tra le braccia del portiere. Al ter-zo dei 5’ di recupero, arriva la beffa per il Boca: un fuo-rigioco sbagliato permette alla punta ospite di trovarsi a tu per tu con Bruno e di superarlo agevolmente per il definitivo 2-2. Come det-to, il pareggio è certamente il risultato più giusto, anche se rimane l’amaro in bocca per i tre punti sfumati in pieno recupero. Con que-sto risultato, la classifica si complica per il Boca Pun-ta Penna, in virtù pure del punto di penalizzazione inflitto a seguito di quan-to accaduto dopo la partita con l’Atletico Nettuno, che ora è in terza posizione e con quattro lunghezze di distanza dalla capolista Rondone e due dall’Asso-ciazione Amigos, ma con una gara in meno rispetto a entrambe le compagini. A tre giornate dal termine del campionato, comunque, può ancora succedere di tutto. (mdp)

Boca Punta Penna - Calcio Emiliano UISP

I vastesi scivolanoal terzo posto

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Trasferta molisana amara per la BioFox Basket Vasto: dopo la convincente vittoria casalinga contro la Città di Airola, a Venafro i bianco-rossi rimediano un’ingiusta sconfitta per 75-69, quin-di saranno gli ultimi 40’ di gara della stagione regolare a decidere se la squadra di coach Giuseppe Della Go-denza resterà subito nel-la categoria, oppure dovrà disputare i play-out. “La BioFox vista giocare a Ve-nafro - dice l’addetto stam-pa Tomassoni - tutto merita fuorché la penultima posi-zione in classifica che oc-cupa quando, alla fine della prima fase del torneo, man-cano soltanto 40 minuti da giocare, in casa, ospitando il Roseto Shark’s ancora alla ricerca della migliore po-sizione possibile in griglia play-off. L’altra squadra, in giudicando per la disputa dei play-out, è il Trinitapo-li, pesantemente sconfitto proprio al PalaMaggetti di Roseto con un brutto pas-sivo (88-56); domenica, in casa, se la vedrà con la Città di Airola, con azioni forte-mente in ribasso. In caso di vittoria, o di sconfitta, di entrambe, i foggiani resta-no dietro per la differenza canestri negli scontri diretti con i vastesi, mentre se una vince e l’altra perde ci sono pochi conti da fare: la vin-cente resta in C, mentre la perdente se la vede con il Sulmona al meglio delle tre gare. Per quanto riguarda la gara di domenica scorsa, è meglio evitare i commenti in relazione all’arbitraggio e all’ambiente trovato in terra molisana perché po-trebbero urtare la suscetti-bilità di qualcuno”. I padro-ni di casa provano subito a scappare e, dopo otto minu-ti, acquisiscono già un van-taggio oltre la doppia cifra:

+14 (19-5) con un break fra il quarto e l’ottavo minu-to, ma i vastesi rispondono prontamente con il contro break a cavallo del primo mini riposo (0-12) che li ri-porta in scia (-2: 19-17) con le triple di D’Alessandro e Bonaiuto, ma con qualche errore di troppo ai liberi (4/8) come accadrà anche nel prosieguo per chiudere con soli 11 centri su 27 ten-tativi a disposizione. A tre minuti dal riposo lungo, il distacco è ancora su un solo possesso (28-26), ma il 9-0

a seguire riporta gli ospiti ancora oltre la doppia cifra sul 37-26 (-11), ridotto a 37-28 alla fine del parziale e squadre negli spogliatoi con coach Della Godenza chia-mato a cercare una qualsia-si soluzione che permetta di far fronte a una brutta situazione con troppo ner-vosismo fra i suoi, palpabile nei tanti errori gratuiti, spe-cialmente dalla linea della carità, maturata da un’anti-patica situazione poco spor-tiva messa in atto dai tifosi locali. Nel terzo quarto la

BioFox prova a fare gioco, ma è costantemente ricac-ciata indietro da un Venafro continuamente sulla linea del tiro libero. C’è, indub-biamente, anche una grossa differenza nelle percentuali di realizzazione (82% con-tro uno scarso 41% vastese) che indica chiaramente la tranquillità da una parte e il nervosismo dall’altra. Gli ospiti non mollano, poi se-guiranno le uscite per fal-li di Campi e Sammartino con ancora qualche errore di troppo nelle incursioni

in area molisana, spesso puniti addebitando falli in attacco piuttosto che in di-fesa. La sfida si chiude con due punti importanti per-si per i vastesi. Classifica e calendario alla mano, il TorreGreco è salvo, men-tre Termoli e Mola di Bari giocano per il primo posto. “Tante le combinazioni fra le 7 che giocheranno per i 6 posti in griglia play-off, dove si dovrà fare ricorso a classifica avulsa e scontri diretti per escluderne una che, con altre due, chiuderà qui il campionato per anda-re anticipatamente a riposo insieme al TorreGreco che ha già sciolto le righe - ag-giunge Francesco Tomas-soni -. Le altre 2 usciranno fra la BioFox Vasto, il Trini-tapoli e il Lucera, alla fine dei prossimi 40 minuti, in contemporanea per tutte le gare, domenica 17 aprile, con inizio alle ore 18. Di-scorsi play-off a parte, alla BioFox interessa più diret-tamente la zona bassa del-la classifica che lascia poco spazio a calcoli e previsioni. L’avversario di domenica, al PalaBCC, già vittorioso all’andata per 75-62, gioca con la tranquillità di essere nei play-off, aspettando sol-tanto di conoscere l’avver-sario. Relativamente tran-quilla la gara del Trinitapoli che se la vedrà in casa con la Città di Airola”. Per do-menica, intanto, la società del presidente Giancarlo Spadaccini ha indetto la “Giornata Biancorossa” ma, contrariamente a quanto avviene di solito, l’ingres-so al Palazzetto dello Sport di Via dei Conti Ricci sarà gratuito, con la certezza di poter contare sul pubbli-co delle grandi occasioni e festeggiare insieme la per-manenza nel Campionato di Serie C Nazionale.

Il campionato di calcio Amatori, organizzato dal Comitato vastese di Alleanza Sportiva Italiana, è ormai alle battute finale e, quando mancano due giornate al termine della stagione regolare, è ancora impossibile dire chi si piazzerà al comando della classifica che vede ben tre squadre racchiuse in tre punti. Di certo c’è che, archiviata l’ottava gior-nata di ritorno, la Pizzeria Aurora di Vasto è di nuovo sola al comando della graduatoria, questo grazie al turno di riposo della Sr Calcio, formazione sorpassata per un punto dai molisani del Montenero di Bisaccia che hanno vinto sul D’Adamo GTV. Nel dettaglio, questi i risultati: AS Montenero - D’Adamo GTV 1-0, FC Linea 4 Office - Euroricambi 1-3, Amatori Cupello - Amatori Termoli 2-1, Jus Sport - Amatori Tavenna 7-3, Pizzeria Aurora - AC Compari 2-1; ha riposato SR Calcio.

E’ festa grande in casa della San Gabriele Vol-ley Vasto per l’ennesimo titolo messo in bacheca. Bissando il successo del-la gara di andata per 3-1 con il Lanciano, infatti, le ragazze dell’Under 18 si

sono laureate Campiones-se Provinciali, ma, volendo scherzarci sopra, non fa più notizia perché si trat-ta di un dominio, in questa categoria, che dura ormai da cinque anni, a dimo-strazione dell’ottimo lavo-

ro tecnico portato avanti dalla società presieduta dall’instancabile fratel Mi-chele Ciaffi che non perde mai l’occasione di vantare, giustamente, quello che è uno dei migliori vivai della regione.

Biofox Basket - dodicesima e penultima di ritorno

Vastesi sconfitti a VenafroDomenica incontro decisivo al PalaBcc

San Gabriele Volley Domenica in campo per le finali regionali

Amatori Vasto. Pizzeria Aurora di nuovo al comando