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Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: redazione@quiquotidiano.it Stampa Edizioni Il Castello - Martano Editrice (BA) www.quiquotidiano.it in distribuzione gratuita tutti i giorni tranne la domenica e lunedì

NUOVA EDIZIONE Anno 10 n. 68 - Giovedì 14 aprile 2011 - San Valeriano

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Dopo i cinque milioni di euro già stanziati ed utiliz-zati dalla precedente am-ministrazione comunale, ancora uno stanziamento per un milione da parte del Ministero dell’Am-biente (di centro destra) da destinare al consolida-mento del costone orienta-le nella parte più prossima alla cappelletta della Ma-donna della Catena lungo la Loggia Amblingh e di piazza Marconi, nell’otti-ca del completamento di

tutta una serie di inter-venti che, iniziati con la realizzazione di un’opera di bio-ingegneria con ter-re armate realizzata sotto il Ristorante Aragona, è proseguita lungo tutto il

lato orientale della città già sconvolta da numero-se frane e scoscendimenti nel corso dei secoli, tra i quali, il più imponente per la distruzione di una con-sistente parte della città,

quella del 1956. Particolarmente soddisfat-to il sindaco che riceverà la somma tramite la Re-gione Abruzzo (di centro destra) che dichiara di es-sere pronto ad impegna-re la somma non appena verranno rilasciate tutte

le autorizzazioni. Certo il problema “frane” a Vasto non può dirsi risolto in via definitiva ma questo stan-ziamento dimostra come il problema stia a cuore delle superiori istituzioni sovra comunali (di centro-destra).

Un milione dalla Regioneper il consolidamento del costone orientale

Una buona parte del Consi-glio Comunale di ieri è sta-ta dedicata all’esame delle relazioni di maggioranza e minoranza sui palazzi sco-lastici che, come era am-piamente prevedibile, non potevano che esser diverse, se non nella valutazione, quanto meno nella inter-pretazione. Al punto che lo stesso sindaco ha tentato, forse inutilmente, una solu-zione di compromesso che avrebbe lasciato (ma anche questo era prevedibile) le cose e le considerazioni nel-le posizioni di partenza. Era inevitabile perché la Com-

missione era nata “politica-mente” (meglio sarebbe dire “partiticamente”) e così doveva concludersi. Anche perché stiamo parlando di una forma di collaborazione “pubblico/privato” assolu-tamente inedita per l’epoca (16 anni fa) e stiamo parlan-do di una materia su cui la magistratura si è già abbon-dantemente pronunciata: e questo a maggior ragione del fatto che la Commis-sione era stata voluta per soddisfare le tricoteuses di sinistra a ridosso dell’ap-puntamento elettorale.

Continua a pag. 2

Domani sera alle ore 18, in piazza Diomede, comizio del senatore Maurizio Gasparri e del candidato sindaco Mario Della Porta.In caso di pioggia la manifestazione si svolgerà al Polite-ama Ruzzi.

VenerdìGasparri a Vasto

Consiglio comunale pre-elettoralePalazzi scolastici… che passione!

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Riceviamo e pubblichiamo

Dalla prima

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di Travaglini Nicola

E' residente a San Salvo uno dei responsabili del-la maxi evasione fiscale e contributiva per oltre 36 milioni di euro scoperta dalla Guardia di Finanza della Compagnia di Olgia-te Comasco. L'indagine è durata oltre un anno ed ha interessato oltre 30 società operan-ti nel settore dell'edilizia nelle province di Milano, Varese, Novara, Berga-mo, Pavia, Monza Brianza, Verbano-Cusio-Ossola ed Avellino. Alla luce un articolato meccanismo di frode at-tuato dall'imprenditore

sansalvese, che insieme a un complice di Tradate, in provincia di Varese, con una società 'cartiera' (cre-ata per addossarsi debiti fiscali e previdenziali ed emettere fatture per ope-razioni inesistenti) riusciva a compensare, omettendo-ne il versamento, imposte e contributi assistenziali e previdenziali dovuti per il personale dipendente for-malmente assunto ma che di fatto lavorava per al-tre società effettivamente operanti. Inoltre i due emetteva-no fatture false relative a prestazioni mai eseguite,

per creare costi fittizi per numerosissime imprese che, pur essendo realmen-te operative, grazie ai falsi documenti ricevuti, riusci-vano ad abbattere l'utile d'esercizio e ad evadere così il fisco. L'evasione scoperta am-monta a 32 milioni di red-dito sottratti a tassazione e 4 milioni di euro di Iva evasa nonché 550mila euro di contributi previdenziali ed assistenziali non versa-ti, mentre l'importo com-plessivo delle fatture false scoperte è di complessivi 3 milioni. I finanzieri hanno conte-stato ai due responsabili violazioni sia di carattere amministrativo che pena-le. I due sono già stati rin-viati a giudizio dal giudice preliminare di Como con le accuse di emissione di fat-ture false, omessa presen-tazione delle dichiarazioni fiscali e utilizzo di crediti Iva non spettanti.

Caro direttore, ho deciso di scrivere per esprimere tutta la mia personale contrarietà al progetto di ampliamento del porto di Punta Penna. Questa non è programmazione, è solo opportunismo eco-nomico e politico.Vasto non ha alcuno scalo ferroviario, i lavori per il porto determineranno e accelereranno l'erosione della costa e le ripercussioni sul turismo saranno devastanti. E' grave che nessun candidato a sindaco dica la sua sull'argomento. Ancor più grave è la presenza del sindaco di Vasto all'apertura dell'assemblea. La crisi economica che stiamo vivendo non è dovuta a "colpe" dei lavoratori o a mancanze di infrastrutture nate già vecchie. Questa è una crisi di sistema che dovrebbe stimolare una riconversione delle attività produttive verso ambiti produttivi al passo con i tempi (energie alternative, piccolo eolico, riciclo di materie prime ecc.) . I 150 milioni di euro che dovrebbero essere spesi potrebbero generare benessere per tutti. Al contrario, con questa scelta si deci-de di sprecarli.Io non dico "no" a tutto. Mi sarebbe piaciuto sentire di una delocalizzazione della zona di Punta Penna, della creazio-ne di un nuovo polo industriale e fieristico da realizzare nelle aree del nostro Comune limitrofe a quelle dei comuni di San Salvo e Cupello. Mi sarebbe piaciuto sentir parlare di Parco Nazionale della costa teatina ed invece questi po-litici privi di ogni tipo di lungimiranza continuano a pro-mettere tutto ed il contrario di tutto.Bisogna decidere e parlare con chiarezza. Un parco na-zionale non è compatibile con un porto pronto ad acco-gliere le navi cisterna della Petroceltic.I politici dicano come la pensano sul petrolio, ampliamen-to del porto e turismo ed i cittadini siano liberi di decidere chi votare. Fino ad oggi c'è stato solo un assordante si-lenzio.

Alessandro Gentile

Non condividiamo molte delle sue considerazioni, caro Alessandro. Tra le poche che ci sentiamo di apprezzare quella che riguarda il sindaco Lapenna che, come al so-lito, fa il pesce in barile senza mai prendere seriamente posizione. Ma questo è un problema che riguarda solo lei che l’ha votato prima e che forse lo voterà ancora. Non è lei forse il figlio di un consigliere uscente di sinistra?

Sono contrarioall’ampliamento del porto!

Maxi evasione fiscale nel settore dell'edilizia. Coinvolto imprenditore del Vastese

In azione la Guardia di Finanza di Olgiate Comasco

Cosa è mancato?Ci sono state delle man-chevolezze e degli errori come in ogni cosa che l’uo-mo fa ma di qui a volerne fare l’apologia del malaf-fare ne corre.Complessità dei lavori, qualità dei materiali, di-rettore dei lavori tutti ele-menti che non possono essere addebitati a quella che era una scelta politi-ca non tecnica.Il leit motiv della maggioranza era ed è stato, anche in questa oc-casione, la legalità: ma il solo fatto che ad un mese dalle votazioni si conti-nua a convocare il consi-glio comunale nonostante sia espressamente vietato dalla legge e nonostan-

te l’invito in tal senso del prefetto di Chieti, la dice lunga sulla “legalità”. An-che perché se tra sordi non ci si sente, tra politi-ci sordi ci si sente ancor meno. Al punto che Nico-langelo D’Adamo accusava la minoranza, che intanto aveva abbandonato l’aula, di non aver nemmeno vo-luto discutere (dopo due ore di discussione!) su un

argomento tanto urgente ed importante che se ne può parlare ancora per tre e sul quale la Magistratu-ra ha da tempo archiviato tutto per assenza di ipotesi di reato. Che dire? Il gioco delle parti si è consumato come rito propiziatorio ed obbligatorio, lasciando sul campo un solo vincitore: l’ipocrisia.

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STUDIO PARRUCCHIERI

Posta

La figura e lo spessore di Papa Giovanni Paolo II, a meno di un mese dal-la beatificazione, al centro dell'incontro di martedì sera nella chiesa di Santa Maria Maggiore, organizza-to dalla Confraternita della Sacra Spina e del Gonfalo-ne nell’ambito delle gior-nate di preparazione alla festività della Sacra Spina. Presenti monsignor Edo-ardo Menichelli, già vesco-vo di Chieti-Vasto ed at-tualmente alla guida della diocesi di Ancona-Osimo, e Marcello Bedeschi, presi-dente del Comitato Italiano per il sostegno economi-co alla Giornata Mondiale della Gioventù, per anni a stretto contato con il pon-tefice polacco. “L’occasione

– ha sottolineato in aper-tura dell’incontro il priore Massimo Stivaletta - è par-te integrante della comune esperienza di servizio e te-stimonianza della Confra-ternita nella comunità cri-stiana e nel territorio. Fare cultura è anche confronto con le Speranza del nostro tempo e per questo proget-to riteniamo indispensabile recuperare la memoria di alcuni testimoni e padri che hanno lasciato orme che si vorrebbero cancellare per diventare consumatori di mode e rumori”. Menichel-li ha ricordato la figura di Giovanni Paolo II attraver-so i suoi colloqui privati e pubblici conservando “quei segreti che ognuno uomo è tenuto a tenere per sé”. Il

Vescovo di Ancona-Osimo ha evidenziato l’amore che il Papa aveva per la Madon-na, in ossequio ad una dedi-zione completa alla madre di Gesù. Un accenno anche al ricordo dei solenni fune-rali di Giovanni Paolo II, alla presenza dei “potenti della terra giunti da ogni ango-lo del mondo per rendere omaggio ad un uomo umile e dalla tempra fortissima”. Bedeschi, che con il Papa polacco vantava un’anti-ca amicizia, ha ricordato le escursioni fatte sulle nevi di Campo Felice in Abruzzo, i bagni di folla in occasio-ne delle Giornate Mondiali della Gioventù e le intense ore di preghiera nei boschi di Cracovia. In occasione di questo incontro è stato presentato e ceduto dietro versamento di un piccolo contributo da destinare in beneficenza anche un opu-scolo preparato dalla Con-fraternita della Sacra Spina e del Gonfalone sulla vita e testimonianza di Giovanni Paolo II per condividere le parole più suggestive del pontificato rivolte ai giova-ni, ai sofferenti, al mondo della politica e al mondo del lavoro.

Alla vigilia della sta-gione estiva, appare a rischio la soprav-vivenza di 30mila aziende balneari. Il ri-schio è rappresentato dalla possibile 'messa all'asta' degli stabili-menti, in base dalla direttiva europea sui servizi 'Bolkestein' che prevede, dal 2015, gare pubbli-che per le concessioni demaniali. Il nuovo grido d'al-larme arriva dai sindacati delle imprese del settore che, anche in considerazione del 'no' alle aste arrivato tra-sversalmente da molti parlamentari, hanno chiesto una deroga alla direttiva. Nel corso di un incontro, che si e' svolto oggi al ministero per i Rapporti con le Regioni, tra Fitto, sindacalisti e rappresentanti dei governatori, si è stato stabilito che il nodo verrà sciolto dal gover-no. L'eventualità di una deroga, infatti, non può essere discussa nell'ambito del tavolo con i balneari aperto al dicastero di via della Stamperia. "Il tavolo di confronto era finalizzato alla ricerca di un'intesa propedeutica a una legge quadro per riordinare la materia delle con-cessioni demaniali e contenente i criteri della diretti-va", ha spiegato l'assessore al Turismo dell'Abruzzo e coordinatore degli assessori regionali al Turismo Mau-ro Di Dalmazio. "Vista la richiesta da parte sindacale di una deroga alla direttiva, il ministro Fitto rimetterà la questione al governo perchè e' un tema che non poteva essere affrontato nell'ambito del nostro tavolo”.

"Essere europeisti significa anche alzare la voce quan-do è necessario, per pretendere un'Europa con un'ani-ma e non un'Europa di burocrati e di furbetti del (pro-prio) quartierino". Gaetano Quagliariello va dritto al punto nel giorno in cui sull'emergenza immigrazione e sull'ostracismo di Francia e Germania all'accoglien-za degli immigrati in fuga dalla Tunisia e dalla Libia, le opposizioni fanno fronte comune nell'attaccare la linea del governo.Non a caso il vicepresidente dei senatori Pdl osserva: "Dispiace che a fronte dell'emergenza immigrazione l'opposizione non sappia far altro che propaganda: la verità è che l'Italia non è affatto isolata ma è semplice-mente più esposta, per ragioni geografiche, alle ondate migratorie. Un'opposizione che pensa al bene del Paese in una situazione del genere sarebbe compatta a fianco del governo contro gli egoismi di chi si ritiene esente da ogni responsabilità. L'opposizione italiana, invece - conclude Quagliariello -, ancora una volta privilegia le proprie esigenze di propaganda all'interesse nazionale, rivelandosi la migliore alleata di chi vorrebbe scaricare sull'Italia le ricadute della crisi in corso".

Sull’emergenza immigrazione la sinistra fa solo demagogia

30mila stabilimenti balneari a rischio

Il Governo deciderà sulla deroga

Riceviamo una garbata lamentela da parte di una nostra lettrice che lamenta l’atteggia-mento poco urbano della polizia locale. La signora non ha voluto entrare nel dettaglio ma ci ha pregato di invitare il comandante del corpo ad istruire i suoi sottoposti ad un atteggiamento più comprensivo e, comunque, più consono al compito che viene svolto. Giriamo la lamentela al comandante certi che sarà accolta e valutata per quello che sarà necessario fare.

Polizia urbana. Qualcuno ne dubita?

Menichelle e Bedeschi sulla figuradi Giovanni Paolo II

A S. M. Maggiore l’incontro su iniziativa della Confraternita della Sacra Spina e del Gonfalone

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Sabato 16 aprile, alle ore 18, presso l’Auditorium “Petruzzi” di Pescara, verrà presentata la Monografia “Speciale Abruzzo: Tradizione e arte tessile” per la Nardini Editore. Alla tavola rotonda parteciperà la prof.ssa Margherita Bruno, con un in-tervento sugli abiti presenti nel Museo del Costume di Vasto.

Solo martedì avevamo fatto un appello per la ri-cerca di un cucciolo fem-mina di segugio italiano smarrito tra corso Europa e corso Mazzini. Ebbene la signora che aveva chie-sto l’aiuto del giornale, è venuta ieri a dirci che il cucciolo era a casa gra-zie alla sollecitudine della dott.ssa De Cristofaro e coniuge che aveva letto l’appello.

Ringraziamenti

Temperature in ribasso e pioggia assicurata per il weekend. Il tempo non miglio-ra: dopo il freddo di ieri mattina per il resto della settimana cielo coperto e precipitazioni. Il tempo

sta cambiando ma non in meglio. Passeremo a una situazione di bassa pres-sione dovuto all'avvici-namento di un sistema di perturbazioni.Ciò porterà cielo coperto e precipitazioni.

È tornato il freddo!Speciale Abruzzo: tradizione e arte tessile

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"Cento anni di professione contabile e sviluppo eco-nomico in Abruzzo" il tema, partendo dal titolo di un libro omonimo, dibattuto ieri mattina, presso l'Au-la Magna dell'Istituto 'Fi-lippo Palizzi' di Vasto, su iniziativa dell'Associazio-ne Ragionieri d'Abruzzo e del Collegio dei Ragionie-ri di Teramo. Era prevista la partecipazione di Remo Gaspari, ma l'ex ministro, per problemi di salute, è stato costretto a saltare l'in-contro. Tra le relazioni, con moderatore Pino Cavuoti, direttore de 'Il Nuovo Mo-lise', quelle di Igino Desiati, presidente dell'Associazio-ne Ragionieri d'Abruzzo, del dirigente scolastico del 'Palizzi', Gaetano Fuiano, e del presidente della Banca dell'Adriatico, Gian Dome-nico Di Sante. Alla presen-za di rappresentanti delle istituzioni locali, autoritè e

di un folto numero di stu-denti e futuri ragionieri sono stati illustrati i con-tenuti del volume "Cento anni di professione conta-bile e sviluppo economico in Abruzzo" e l'evoluzio-ne della figura e del ruolo del ragioniere. Tra i punti maggiormente sottolinea-ti quello della formazione scolastica e della necessità di un sempre maggiore rac-cordo con quelle che sono le esigenze e la richiesta

lavorativa delle imprese e realtà produttive del terri-torio di riferimento. "Cento anni di professione conta-bile e di sviluppo economi-co in Abruzzo", testo a cui hanno lavorato lo storico Adelmo Marino, l'ex sotto-segretario Alberto Aiardi e Umberto Salcoacci, racco-glie dati e informazioni sul-le trasformazioni produtti-ve che hanno caratterizzato in particolare la provincia di Teramo.

Ragionieri e sviluppo economicoin Abruzzo, l’incontro

all’Istituto Filippo Palizzi

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Riceviamo e pubblichiamo

SAN SALVO. "Carissimo, prendo spunto dalla nota dell’assessore D´Alberto di Cupello per denunciare la situazione aberrante, scan-dalosa e anche antigienica della raccolta differenziata del nostro paese tanto van-tata dall’ assessore Sannino e dal nostro amato sindaco. Proprio stamattina ho avuto un diverbio telefonico con i suddetti minacciandoli di recarmi davanti al munici-pio per poggiare i secchi e le buste di immondizia, vi-sto che erano le ore 12,00 ed avevo ancora le buste davanti al cancello dilaniate dai cani randagi ( altra pia-ga sociale). Dopo 5 minuti è arrivato il camion piccolo guidato dal solito operatore ecologico cafone e anche maleducato: bestemmiava ad ogni secchio che vuota-va, le carte che cadevano sull’ asfalto là restavano, bloccava l’uscita di una macchina dal parcheggio trattando male la signora al volante dicendole, in malo modo, di decidersi cosa fare etc. Arrivato davanti al mio cancello, alla mia domanda nel voler sapere il perchè di quell’ orario, la risposta è stata ' sono c....i miei e non tuoi' . Allorchè io replica-vo che avrei riparlato con l' assessore, lui rispondeva in dialetto, 'Fai quello che

c… vuoi'. Non so chi mi ha fermato nell’ uscire fuori e prenderlo a sberle (forse i punti che ho sulla pancia dato che sono reduce da un intervento di colecisti). In ogni caso ho chiama-to subito l’ufficio preposto denunciando l‘accaduto. L’impiegato , come da pro-tocollo, si è scusato assicu-randomi che l’assessore mi avrebbe richiamato. Io non ho sentito nessuno. Mi ri-volgo a te perchè spero che riesca a muovere le acque mediaticamente come pro-fessionalmente sai fare. Ti saluto."

Lettera firmata

Le lamentele di una cittadina

Ancora in evidenza i giova-ni atleti della Star Judo Club San Gabriele Vasto, allena-ti dal più che soddisfatto Aniello Vastola, che hanno conquistato altre medaglie: due ori, un argento e sei bronzi. Nei giorni scorsi, al Palazzetto dello Sport di Pesaro, dove si è svolta la prima edizione del Torneo Internazionale Femminile di Judo di San Marino, Sara Fabrizio, in gara nella cate-goria Esordienti kg 70, si è classificata al secondo posto, conquistando la medaglia d’argento. Al Palasport di Pescara, di scena la settima edizione del Torneo Nazio-nale “Città di Pescara” per le categorie Bambini, Fan-ciulli, Ragazzi, Esordienti A e B, Cadetti e Juniores, inve-ce, con circa 400 atleti pro-venienti da diverse regioni

italiane (Lazio, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Mar-che e Abruzzo), i giovani vastesi si sono fatti onore salendo più volte sul podio. Di seguito, i loro nomi: Nel-lo Berarducci (Bambini kg 32) e Giacomo Carcangiu (Fanciulli kg 40) medaglie d’oro; Antonio Acquarola (Ragazzi kg 40), Francesco Ninnivaggi (Ragazzi kg 40), Samuele Longobardo (Ra-gazzi kg 55), Antonio Car-cangiu (Esordiente B kg 50), Francesco Vastola (Cadetti kg 66) e Nicola Lammanda (Cadetti kg 90) hanno vinto la medaglia di bronzo. Otti-me prestazioni, comunque, anche da parte degli atleti Damiano Pascucci e Leo-nardo Di Foglio, qualificati-si al quinto posto nella cate-goria Esordienti B.

(mdp)

I ragazzi del Malindi Uni-ted, l’accademia italiana in Kenya che riunisce giova-ni calciatori, saranno nel Vastese dal 2 all’8 maggio grazie all’iniziativa del re-sponsabile Luigi Giuliani che ha lavorato al progetto per far disputare pure una “partita del cuore” a Vasto dalla Nazionale Under 18 del Kenya con quella italia-na, in collaborazione anche con le società di calcio Va-sto Marina e Virtus Cupello. E’ andato avanti, dunque, quello che, a tutti gli effetti, è un gemellaggio calcistico tra Italia e Kenya, con sport e sociale a dominare la sce-na, ufficialmente siglato nei giorni scorsi, sotto l’egida della Lega Nazionale Di-lettanti presieduta dal vice presidente della Figc, Carlo Tavecchio, con lo scambio d’inviti grazie al dirigente federale e alla Malindi Uni-ted. “In questa vicenda, che abbraccia principalmente i settori del sociale, dei giova-ni e del calcio, - si legge in una nota della Federazione - c’è lo ‘zampino’ della Ma-lindi United. In vista della partecipazione in Italia del-la Nazionale keniota Under 18, allenata dal nostro Ric-cardo Botta (sarà protagoni-sta, come detto, nel Vastese

a maggio), lo stesso Tavec-chio ha incontrato l’amba-sciatrice del Kenya in Italia, Josephine Gaita. Sul tavolo argomenti di grande attua-lità quali il futuro dell’Afri-ca, lo sviluppo della pratica calcistica in ambito giova-nile e la possibilità di coo-perazione. L’incontro si è aperto con il ringraziamento del presi-dente Tavecchio alla Fede-razione del Kenya per aver accettato l’invito a parteci-pare al Torneo organizza-to dalla Lega Dilettanti. Si tratta anche di un’occasione di confronto sul campo tra due scuole calcistiche così diverse, ma l’apertura di un canale diretto di comu-nicazione con il Kenya farà bene a entrambe le squa-dre”. E’ un segnale chiaro su come la Lega Dilettanti

stia investendo nella cre-scita dei suoi giovani, fa-cendoli maturare dal punto di vista tecnico e umano. Nell’accogliere la proposta di Tavecchio, l’ambasciatri-ce ha colto l’occasione per formulare, a sua volta, un invito al presidente della Lega Nazionale Dilettanti: “Saremo lieti di ospitarvi per un incontro a Nairobi durante le festività per l’in-dipendenza del nostro Pae-se il prossimo 12 dicembre; crediamo molto in occasio-ni di cooperazione di que-sto tipo che potremo anche estendere alla formazione tecnica su diversi livelli”. A seguito dell’ invito kenio-ta, la Nazionale italiana, con ogni probabilità, disputerà anche un’amichevole con la Malindi United a Malindi.

Michele Del Piano

DELUSIONE

Abbandonàtinell’emergenza migrantiche si abbattesulle nostre coste.Non c’è ascolto,né responsabilitàcondivisa.

Critiche all’Europa.

Quando il risvegliodal sonnodella ragioneper un approcciodi solidarietàoltre l’egoismo?

Nicola Bottari

In dirittura d’arrivo il progetto di gemellaggio curato da Luigi Giuliani

La Nazionale Under 18del Kenya a Vasto

JUDO Club San Gabriele Vasto Conquistati due ori,

un argento e sei bronzi

SPORTquotidiano

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ministrazioni locali che credono in lui. Si tratta di una forza che ti fa affron-tare ogni gara senza grossi patemi d’animo. Sono co-munque soddisfatto e sto pensando di chiedere la rivincita, compatibilmente con il mio lavoro in fabbri-ca e la famiglia”. Guillau-me Salingue è salito sul ring consapevole di essere il pugile numero trenta a livello mondiale, sesto in Europa e campione in ca-rica in Francia.

(mdp)

in attività solo grazie alla licenza tedesca. Di fronte, quindi, per il titolo Inter-continentale WBF dei Pesi Leggeri, l’imbattuto cam-pione francese (28-0) e il nostro Urbano (23-2-1) per un match che si è presenta-to alquanto difficile ma non impossibile per il peso piu-ma vastese: “Il mio sfidante - ha dichiarato Urbano - è un ragazzo che ha sempre combattuto al cospetto del pubblico amico, grazie an-che al sostegno di cui può vantare tra sponsor e Am-

ration), l’ex campione Pesi Piuma dell’Unione Europea ha ceduto negli ultimi due round che hanno portato i giudici a tendere verso l’avversario. La sfida si è te-nuta in Francia, a Bruay-la-Buissière, nel dipartimento del Passo di Calais, presso l’impianto sportivo Salle Leo Lagrange, e l’avversa-rio era il padrone di casa Guillaume Salingue, pugile imbattuto e sostenuto da molti sponsor e Ammini-strazioni locali, il contrario per Domenico Urbano, oggi

Il pugile vastese Domenico Urbano ha perso ai punti, ma è sceso dal ring a testa alta. Sabato scorso, tornato

nuovamente a combattere, questa volta per il titolo va-cante dell’Intercontinentale WBF (World Boxing Fede-

Poteva essere l’occasione per avvicinarsi al posto d’ono-re della classifica del cam-pionato di calcio emiliano Uisp, invece il mezzo passo falso del Boca Punta Penna, che si è fatto raggiungere in pieno recupero sul 2-2 dalla capolista Rondone, vede la formazione vastese perde-re una posizione e scendere al terzo posto. All’antista-dio “Lucchini” di Bologna, presente anche una nutri-ta rappresentanza di tifosi biancorossi, la squadra degli allenatori Colella e Cantali-cio si è fatta onore al cospet-to della prima della classe, al punto che la vittoria era cosa quasi fatta. Per quanto visto in campo, però, il pa-reggio appare il risultato più giusto anche se gli abruzze-si hanno creato più palle-gol rispetto agli avversari. Al 30’ è il Rondone a passare in

vantaggio su azione d’ango-lo, con il pallone terminare la corsa sotto l’incrocio dei pali. Ferito, il Boca reagisce subito con vari tentativi che non sortiscono alcun effetto. Per atterramento in area di Russo, l’arbitro concede il penalty che la stessa punta biancorossa trasforma, ri-stabilendo la situazione di parità. Nella seconda frazio-ne di gioco, a 5’ dal termine, quando la partita sembra destinata a finire in parità, Gianluca Vicino esplode un tiro non irresistibile dal li-mite dell’area, la traiettoria sorprende, però, l’estremo difensore ospite apposta-to fuori dai pali e il pallone termina in rete. All’ultimo minuto è Russo a sciupare un’occasione da posizione invitante, con un tiro che finisce facile facile tra le braccia del portiere. Al ter-

zo dei 5’ di recupero, arriva la beffa per il Boca: un fuo-rigioco sbagliato permette alla punta ospite di trovarsi a tu per tu con Bruno e di superarlo agevolmente per il definitivo 2-2. Come det-to, il pareggio è certamente il risultato più giusto, anche se rimane l’amaro in bocca per i tre punti sfumati in pieno recupero. Con que-sto risultato, la classifica si complica per il Boca Pun-ta Penna, in virtù pure del punto di penalizzazione inflitto a seguito di quanto accaduto dopo la partita con l’Atletico Nettuno, che ora è in terza posizione e con quattro lunghezze di distan-za dalla capolista Rondo-ne e due dall’Associazione Amigos, ma con una gara in meno rispetto a entrambe le compagini. A tre giornate dal termine del campionato, comunque, può ancora suc-cedere di tutto. Il prossimo appuntamento è fissato per venerdì sera quando, allo “Scandellara”, il Boca Punta Penna affronterà nell’anti-cipo l’All For One Bo.Ca. B, sperando in buone notizie provenienti dagli altri campi nel fine settimana.

(mdp)

Con i gol di Carlucci, Salvatore, Fratangelo e un’autorete, il Real Tigre Vasto impone la propria supremazia (4-1) anche al Casalanguida, centrando la quindicesima vitto-ria consecutiva. L’allenatore Antonio Liberatore si è affi-dato alla seguente formazione: Nanni, Fratangelo, Villani, Mastrangioli, Valentini, Ranni, Sottolana(70’ Trentino), Carlucci, Molino, Priolo (65’ Pellegrini), Salvatore (65’ Ferrazzo); a disposizione De Cristofaro e Di Domenico. La decima giornata di ritorno del campionato di Terza Categoria, girone vastese, come detto, è andato in archivio regalando alla capolista l’ennesima affermazio-ne che proietta la compagine della presidentessa Simo-netta Baiocco sempre più verso quel traguardo sfuggito l’anno scorso, anche se restano ancora cinque giornate da affrontare. Altri tre punti conquistati, dunque, e contro il Casalanguida, quarta forza del torneo e in piena zona play-off, che, sommati agli altri, diventano ben 45 nelle ultime 15 partite disputate. Gara quasi perfetta nel primo tempo con il Real partire forte e mettere in crisi la difesa avversaria. Il risultato si sblocca quando Priolo mette la quinta e affonda sulla fascia, servendo ottimamente Car-lucci che è lesto ad insaccare alle spalle del portiere. Il raddoppio arriva quasi a fine primo tempo con Salvatore che, lanciato da Sottolana, di testa non ha pietà dell’estre-mo difensore ospite. Ripresa tranquilla e ben ammini-strata, senza sussulti fino a un quarto d’ora dalla fine, quando l’esperto Zacco riapre i giochi con una magistrale punizione che permette al Casalanguida di portarsi sul 2-1. I vastesi restano uniti e, sul finire, prima triplicano con un ottimo schema su punizione della premiata ditta Pellegrini-Trentino che, grazie a una deviazione, trova il gol, e, infine, c’è la quaterna di Fratangelo, propiziata da Pellegrini e Molino. Non demordono, frattanto, le dirette inseguitrici G.S. Montalfano e Incoronata Vasto che han-no battuto, rispettivamente, Real Montalfano (4-1) e Pan-ta Rei Casalbordino (6-0).

Michele Del Piano

Domenico Urbano ha perso in FranciaIn palio il titolo vacante dell’Intercontinentale WBF (World Boxing Federation)

Terza Categoria – decima di ritorno

Real Tigre Vasto centra la 15esima vittoria di fila Non perdono colpi G.S. Montalfano e Incoronata Vasto

Boca Punta Penna Calcio emiliano Uisp

I vastesi scivolano al terzo postoMezzo passo falso con la capolista Rondone

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