Qui 29 aprile 2011

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Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected] Stampa Edizioni Il Castello - Martano Editrice (BA) www.quiquotidiano.it in distribuzione gratuita tutti i giorni tranne la domenica e lunedì

NUOVA EDIZIONE Anno 10 n. 77 - Venerdì 29 aprile 2011 - Santa Caterina da Siena

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Dalle parti del Cimitero molti dei sogni (come dei salmi) finiscono in gloria eterna. Tra questi anche la favoletta che Luciano La-penna ha messo in giro ri-guardo alla “trasparenza” ed alla “competenza” dell’ope-rato suo e dell’Amministra-zione che ha diretto. Un al-tro esempio illuminante ci viene fornito dalla vicenda relativa alla realizzazione del parcheggio in corso di ultimazione in via dei Conti

Ricci, a due passi dal Cam-posanto appunto, con tanto di annessa, megagalattica centrale fotovoltaica. As-sunte informazioni, visio-nata qualche carta, l’idea che ci siamo fatti è che sia-mo di fronte ad una vicen-da assai poco trasparente che rivela anche quanto sia poco competente, se non in mala fede patente, sindaco ed amministrazione di si-nistra uscente (scusate le assonanze non casuali). Ma

vediamo perché. La storia di cui ci occupiamo risale a qualche anno fa quando la Ditta Teorema presentò con la richiesta di concessione edilizia la proposta di com-pensare le somme da pa-gare come costo di costru-zione e di urbanizzazione con la cessione al Comune di Vasto di un’area di 750 mq adiacente all’edificio da realizzare ad uso di par-cheggio per automobili. La richiesta, che trovò subito accoglienza da parte delle autorità comunali per la vi-cinanza del sito al Campo-santo e al Palazzetto dello Sport, venne tuttavia modi-ficata a stretto giro di tem-po con un’altra proposta che venne incredibilmente accettata nonostante il gra-ve svantaggio che ne deriva all’Ente Pubblico, almeno a nostro avviso. In pratica

la Ditta è stata autorizza-ta a realizzare su un’area ancora più vasta di quella iniziale (circa 1000 mq) una mega centrale fotovoltaica, da utilizzare per la produ-zione di energia elettrica da vendere all’Enel, a patto e condizione che quel sito sia destinato a parcheg-gio pubblico per un perio-do non inferiore a 20 anni, decorso il quale il terreno torna nella piena, totale, proprietà della Ditta Teo-rema. Insomma, quest’ul-tima viene evidentemen-te favorita due volte: una prima, con la realizzazione della centrale, che le con-

sente di fare un buon affa-re su un terreno altrimenti inutilizzabile, vendendo al Gestore dell’energia; una seconda, rientrando nel-la disponibilità del terre-no dopo vent’anni, quando l’impianto fotovoltaico sarà anche obsoleto. Un vero af-fare per il privato, un auto-gol per il Comune, una pro-va d’incompetenza per gli amministratori di sinistra, i quali, alla faccia della con-clamata trasparenza come dicevamo, hanno approva-to senza rendere partecipe nessuno. Neanche i con-siglieri della loro sfasciata maggioranza.

Alla faccia della trasparenza: Lapenna nasconde

Un parcheggio poco “foto”e molto “voltaico”

Oggi, alle ore 19, presso il Politeama Ruzzi, in Corso Italia, il candidato Sindaco Mario Della Porta, ed il Senatore Carlo Giovanardi, Sottosegretario alla Pre-sidenza del Consiglio, incontreranno la cittadinanza.

Oggi Giovanardi a Vasto

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venerdì29 aprile 2011 2

Cronaca

di Travaglini Nicola

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È stato arrestato B.P., 20 anni, di etnia rom, che lo scorso febbraio, aveva ru-bato una borsa all’inter-no di un'autovettura dopo averne infranto il cristallo della portiera. Nella borsa c’erano, secondo la denun-cia presentata da proprie-

tario, circa 5 mila euro in contanti. Gli uomini della Polizia di Stato di Pesca-ra e Vasto dopo accurate indagini svolte sulle de-terminanti immagini ri-prese da una telecamera di videosorveglianza che monitorava la zona circo-stante e sulla base della testimonianza resa dallo stesso proprietario, l’han-no alla fine individuato ed assicurato alla Giustizia. B.P., con precdenti penali, è stato posto agli arresti domiciliari.

Continuano le solite infan-tili considerazioni su un Della Porta “corpo estra-neo” alla città e mi chiedo se sia la paura o l’arrogan-za a dettare certe note che appaiono, qua e là, su siti interessati a demonizza-re o sminuire l’avversario. Addirittura, sempre qua e là (più là che QUA!), si ha paura perfino delle sempli-ci ipotesi, a dimostrazione del fatto, qualora fosse ne-cessaria una conferma, che la candidatura Della Porta è una candidatura che fa paura per l’autorevolezza del candidato che non si può paragonare a nessun altro per la competenza professionale sia in cam-po amministrativo che in campo giurisprudenziale. Fa paura perché “rompe” gli schemi precostituiti di una classe politica che, nel demonizzare, perpetua se stessa, come se fosse nuo-va, in un vano inseguimen-

to ad Ebe, la dea della gio-vinezza. E qui bisogna fare chiarezza una volta per tut-te: da una parte si invoca il nuovo e, impudentemente, si presentano candida-ti a sindaco che di nuovo avranno forse solo l’auto o il telefonino: dall’altra, si presenta un signore che non ha mai fatto politica, che è persona di alto profi-lo, che conosce le leggi per averle vissute una vita, che ha competenze superiori a quelle di qualsiasi altro candidato, che è necessa-rio a Vasto perché Vasto ha bisogno di conoscere come affrontare le nuove strate-gie fiscali (vedi il federali-smo fiscale), come innesca-re un circuito virtuoso per il quale Vasto possa ragio-nevolmente pensare di fare investimenti a lunga sca-denza e non limitarsi, nella migliore delle ipotesi, alla “ordinaria manutenzione”. In pratica costoro che invo-

cano “il nuovo” e che si pre-sentano come la/le “novità” del quadro politico vastese, sono in politica da qualcosa come 20-30 anni sperando che i vastesi non se ne ac-corgano o che non lo ricor-dino. Ecco, Della Porta fa paura perché rappresenta la cosiddetta “società civi-le”, che è un’espressione che qualcuno si è inventato senza conoscerne nean-che il significato e le con-seguenze. Fa paura perché non ha interessi personali da perseguire e neanche da … perpetuare. Fa paura infine perché, nonostante la scelta di campo, non “ap-partiene” e non apparterrà a nessuno schieramento politico: rappresenta una sorta di decantazione dei risentimenti, degli appeti-ti, delle rivalse, dei mal di pancia personali che sono propri non della politica ma di gossip da comari.

Un candidato

Farsi la doccia e finire in ospedale con una progno-si di 40 giorni. E' successo a Vasto ad una dipendente di un ipermercato, soccor-sa prima dal marito, poi dal personale del San Pio da Pietrelcina". La donna, 40 anni, e' tornata a casa a fine turno e si e' infilata nel box doccia, dove intanto gia' scorreva l'acqua calda.

Il calore intenso, proba-bilmente, ha deformato la lastra del box, fino a farla scoppiare. Frammenti di plexiglass hanno colpito la quarantenne, che ha fatto appena in tempo, istinti-vamente, a proteggersi gli occhi. Per lei ferite e le-sioni ad un braccio e tanto spavento per il singolare e inatteso incidente.

Arrestato per furto un rom

Scoppia la doccia, donna ferita

Della Porta? Non c’è paragone!

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Proverbio che vai di giusfra

L'obiettivo è di realizzare pozzi d'acqua in Benin: è lo scopo della 'Partita del Cuore' di domani, sabato 30 aprile, che si terrà allo stadio Aragona di Vasto, dalle 16.30 in poi. In campo una rappresentativa della Fondazione Padre Alberto Mileno onlus, promotrice dell'appuntamento a carat-tere benefico, e una sele-zione della Nazionale 'Vip tv', capitanata dal giovane vastese Alberto Baiocco, concorrente della passata

edizione del 'Grande Fra-tello' della quale faranno parte attori, volti noti del piccolo e grande schermo e protagonisti di alcune delle undici edizioni del popolare reality show di Canale 5 (tra gli altri Tony Sperandeo, Biagio Izzo, Paolo Contici-ni, George Leonard, Mara Adriani, Carmela Gualtieri e alcuni dei finalisti del 'GF 2011'). L'iniziativa, questa mattina, è stata ufficial-mente presentata nel corso di una conferenza stampa

a palazzo di città alla pre-senza del sindaco Luciano Lapenna, degli assessori Marco Marra e Lina Mar-chesani, di Luca Giardini della Fondazione Mileno, di Fra' Simone, della Comuni-tà dei Cappuccini di Vasto Marina e 'mente' dell'or-ganizzazione, di Alberto Baiocco, della cantautrice Lara Molino, degli speaker di 'Vastonews Radio' (part-ner dell'iniziativa), del dj-animatore Andrea Desiato e di Michele Spadaccini in rappresentanza dei Lions con i Club di Vasto, San Sal-vo, Casoli, Lanciano e Orto-na che sostengono l'evento. L'augurio, generale, è che ci sia da parte della collettività vastese la giusta risposta in termini di partecipazione. Entusiasta Alberto Baioc-co, dopo la bella esperien-za della 'Partita del Cuore' dello scorso mese di luglio, sempre allo stadio Aragona. Il biglietto d’ingresso costa 5 euro. Lo si potrà acquista-re direttamente allo stadio o, in prevendita, presso la stessa Fondazione Milano a Vasto Marina o Muzak, in via San Michele.

Mi.Ta.

Esserci o non esserci. Ma come, e dove? “Colà dove si puote (e più non dimandare)”, direbbe ancora l’Alighie-ri nostro, Dante. “A lu Cumine” (preciserà il mio amico, Giuanne), là dove si dovrebbero fare cose utili e pubbli-che, ma dove si va a ‘stare’, da consigliere votante, o dissi-dente, seppure. “Un’interrogazione” ogni tanto, se capita un’astensione, un distinguo del qui pro quo. Ma, se a noi (cittadini elettori) più di tanto non è dato ‘dimandare’ - ché in campagna elettorale c’è questa comunicazione a senso unico: parla, e spesso sproloquia il candidato sol-tanto – è pur vero che qualche interrogativo, uno se lo pone prima di “mettere la croce”. Qualcuno in giro sulla rete ci ricorda che “Lu monece abbruvignose arivà ‘nghi la visaccia vudde” (Il frate questuante che ha vergogna, torna al convento a mani vuote”). Parrebbe un’avverten-za per il candidato che vuole riportare un risultato. A me invece fa pensare, per paradosso, a quella gente pubblica che dopo tutto un tempo di governo ti si presenta, anco-ra una volta, senza aver fatto o concretizzato nulla per il detto Bene Comune. A “visacce vudde”, ma tutt’altro che “vergognosi”. Anzi chiedono la riconferma, in nome della …Continuità! Uno si chiede “di ché?” o “perché?”, pensando poi fra sé e sé: “ma questi ci fanno o ci sono”? La risposta, naturalmente è quella che è, mentre loro ti rispondono che hanno fatto il miglior bene possibile (an-che se non te ne sei accorto) e quello che non hanno fat-to, di sicuro lo faranno nel tempo che verrà. Va da sé. Tu mandaceli - non essere …abbruvignose - ma stavolta non “al Comune”, ma all’inferno della vita quotidiana del co-mune cittadino alle prese con problemi vari, individuali e sociali, civili e ambientali, senza che chi hai eletto abbia mente e cuore, anno dopo anno, di risolverli mai. Diceva mio nonno “Ti si presentano che sono tutti buoni” – ag-giungendo subito dopo – “…sì, buoni per fare il fuoco”. Un bagliore fatuo che dura il tempo di un “dammi il voto”: uno spettacolare quanto ‘svergognato’ fuoco di paglia, al più pirotecnico: buono per ferroluglio o di ferragosto sol-tanto. GFP

Esserci o non esserci (abbruvignose) veramente

In realtà non è noto se sia Vergassola ad accompagna-re Letta o viceversa. A meno che non si accompagnino da soli come il gatto e la volpe di collodiana memoria. Il Vergassola, lasciata momentaneamente la Guzzanti (o chi per lei), si appresta ad una campagna eletto-rale al seguito di una meno avvenente figura, quel-la di “Letta il giovane” per sostenere la candidatura di Lapenna. In pratica, per dare continuità all’azione politico-amministrativa, Lapenna non trova di meglio che affidarsi ad un comico! Ma si può? Evidentemente si può.

Vergassola a VastoAccompagnato da Letta

Un comunicato del presi-dente della Associazione “Porta Nuova” annuncia le dimissioni del suo Presi-dente Michele Celenza che si è assunto tutta la respon-sabilità dell’errore che ha determinato l’esclusione di

quella lista dalla prossima tornata elettorale., Ciò non di meno, Celenza ribadisce che il ruolo fondamentale di “Porta Nuova” era e resta quello della denuncia di ciò che non va nella città del Va-sto, finalità che resterà come

fine ultimo della esistenza della associazione. Comun-que l’appuntamento per il chiarimento dovuto agli iscritti e per le conseguenti dimissioni è fissato per lu-nedì 2 maggio nella sede di corso Dante 50.

Sabato all’Aragona la Partita del CuoreIn campo la Fondazione Mileno e la Nazionale Vip Tv

Porta Nuova: Michele Celenza annuncia le dimissioni

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SAN SALVO. Anche quest’anno si rinnova l’appunta-mento con ‘Marciamo per l’Oro’, l’evento podistico or-ganizzato per il Primo Maggio a San Salvo dalla locale Asd Atletica Sociale che si avvale della collaborazione, tra gli altri, del Comune di San Salvo, della Regione Abruzzo, dell’Uisp, dell’Avis e della Bcc. La gara si di-sputerà nell’ambito del circuito regionale denominato ‘Corrilabruzzo’.

Partorire in acqua a Vasto ora sarà più confortevole. Sono stati completati, in-fatti, i lavori di ristruttu-razione e umanizzazione del blocco parto dell’ospe-dale “San Pio da Pietrelci-na”, un intervento dura-to diversi mesi grazie al quale è stata totalmente rinnovata un’intera area dell’Ostetricia e Gineco-logia. Climatizzazione degli am-bienti, nuova pavimenta-zione, rifacimento degli impianti igienici e tecno-

logici, tinte pastello alle pareti, che contribuiscono a creare un ambiente più confortevole e rilassante. Un investimento da 155mila euro, che ha per-messo di realizzare una struttura più accogliente per le numerose donne che scelgono l’ospedale di Vasto per partorire. “Ora disponiamo di spazi più ampi e meglio organiz-zati – precisa il direttore dell’unità operativa, Fran-cesco Matrullo – a partire da due sale per il trava-

glio, di cui una destinata al parto in acqua e l’altra per quello tradizionale. Particolare attenzione, poi, è stata posta alla re-lazione della triade fami-liare subito dopo il par-to, con la realizzazione di uno spazio dedicato al dopo nascita dove la mamma, il bambino e il papà possano trovare un po’ di intimità“. L’Ostetri-cia di Vasto ha visto cre-scere costantemente la propria capacità attratti-va nel corso degli ultimi anni, con un aumento di circa 200 parti, fino a toc-care nel 2010 quota 885. La tendenza è confermata anche dai primi quattro mesi di quest’anno, con 280 nascite e una mobilità attiva infra-regionale ed extraregionale pari al 18% del totale dell’attività.

Partorire in acqua?Più semplice al 'San Pio' di Vasto

A una come te un anno in più serve solo a renderti più bella e carina. Tan-ti auguri! Che tu possa battere ogni record. Da un Giorgio a una Gior-gia. TVB.

Auguri Giorgia!

Atletica Solidale San Salvo

“Marciamo per l’oro”: l’evento del primo maggio

SAN SALVO. Il Pdl si affida alle donne, calando un tris di candidate sindaco nel-la zona del Vastese. Come dire, il Pd e il centrosini-stra parlano e straparlano di pari opportunità e quote rosa, il centrodestra inve-ce è già passato alla fase operativa. La presentazio-ne ufficiale si terrà oggi pomeriggio, alle ore 16, a

San Salvo, nei locali di via San Rocco 24. «Verranno presentate alla stampa le candidate a sindaco per il centrodestra dei comuni di Lentella, Dogliola e Tufil-lo. - spiegano dalla segre-teria del Pdl -Un segnale importante per la politica tutta, dove la componen-te femminile si pone oggi come rinnovamento e va-

lore aggiunto dell’attuale classe dirigente». Saranno presenti all’appuntamento elettorale il consigliere re-gionale di San Salvo, Niki Argirò, il senatore Fabrizio Di Stefano, ovviamente le candidate Antonella Pie-digrossi di Dogliola, Tersa Vania Paganelli di Lentella e Concetta Marino di Tu-fillo.

Sabato 30 Aprile ore 8,30 presso l’Hotel Excelsior a Vasto Marina, nell’ambito dell’VIII° Congresso regio-nale FADOI-ANIMO dei Medici Internisti e Infer-mieri della regione Abruz-zo, si parlerà anche di Te-stamento Biologico con la lettura Magistrale tenuta dal Vescovo Ignacio Car-rasco.Mons.Carrasco, nato in Spagna a Barcellona nel 1937, dottore in Medicina e Filosofia, sapiente e docen-te in bioetica all’Università Cattolica di Roma,autore di numerose pubblicazioni scientifiche, è Presidente della Pontificia Accademia per la Vita. Grande è l’at-

tesa per la sua relazione su un tema attuale di enorme interesse.

Lucio Del FornoPimario Medicina Interna

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Sabato all’Hotel ExcelsiorCongresso regionale FADOI-ANIMO

Tris di donne candidate a sindaco del Pdl

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Sono trascorsi alcuni gior-ni dal suono finale della sirena, al PalaBCC di Va-sto, ma il ‘boccone Roseto’, in città, non è stato ancora digerito. Quando sei avanti di uno, a sette secondi dalla fine, e stai quasi per tocca-re con mano lo striscione del traguardo, quello della salvezza diretta insomma, perdere è l’ultima cosa che vuoi pensare. Il canestro di Emiliano Fucek, però, ha riportato tutti sulla terra; peccato davvero. “L’uovo di Pasqua poteva e doveva essere più dolce - a parla-re è l’addetto stampa della BioFox Basket Vasto, Fran-cesco Tomassoni -. Fortuna che lo sport, spesso, con-cede una seconda occasio-ne, l’ultima in questo caso, con ancora due battaglie da disputare, tre nell’ipotesi più catastrofica e, poi, tutto sarà finito. L’atmosfera che si respirava al PalaBCC, du-rante il match, era surreale; gioia mista a tensione, pri-ma dello sconforto finale. Il presidente Spadaccini e suo fratello Antonio, me-dico storico della società, delusi al termine dei qua-ranta minuti, riavvolgendo il nastro, ricordavano ai presenti che l’ultima par-tita vissuta così, in soffe-renza, era datata inizi anni Ottanta, quando il PalaBCC era una chimera e la squa-dra giocò un match vitale, contro il Foggia, sul par-quet di San Salvo; un’altra epoca. Se tra i tifosi la de-lusione è tanta, nel gruppo biancorosso c’è una voglia matta di cancellare gli ul-timi secondi contro i ro-setani. L’unico modo per farlo è battere il Sulmona nello spareggio per conser-vare la categoria e andare in vacanza con la coscien-za pulita. Siamo sicuri di una cosa: la BioFox, per

quello che ha fatto vedere nelle ultime tre settimane, avrebbe meritato la salvez-za senza se e senza ma; il penultimo posto è, forse, il frutto di troppi passaggi a vuoto collezionati tra gen-naio e febbraio. Il girone di ritorno che, calendario alla mano, sarebbe dovuto esse-

re a noi favorevole, viste le numerose partite da dispu-tare tra le mura amiche, si è rivelata una delusione, solo otto punti raccolti contro i dieci conquistati in quello d’andata. Un solo successo lontano da Vasto - aggiun-ge Tomassoni - rappresen-ta un bottino troppo avaro

e quei due punti lasciati malamente a Sulmona, poi, gridano ancora vendetta. Il calendario, prima citato, non ha di certo aiutato i vastesi e le ultime tre com-pagini incontrate hanno centrato tutte l’ingresso nei play-off; esclusa Airola, hanno giocato, giustamente,

con il coltello tra i denti per dare un senso alla stagio-ne. Il momento dei ricor-di è terminato, Bonaiuto e compagni hanno cerchiato sabato 30 aprile sul calen-dario, quando alle ore 21, in gara 1 al PalaBCC, saranno gli ovidiani a farci visita, mentre la domenica suc-cessiva, 8 maggio, tocche-rà a noi. Coach Giuseppe Della Godenza ha in men-te solo il Sulmona, la sua è una creatura decisamente superiore agli avversari, quindi dovrà preparare al meglio questa seconda fase della stagione che deciderà le sorti della pallacanestro vastese. Che cosa aggiun-gere ancora? Ripartire per chiudere in maniera digni-tosa quest’annata e onora-re il quarantesimo anno di attività della gloriosa Vasto Basket è il minimo che si possa fare”.

Hanno influito pesantemen-te alcune assenze impor-tanti, come quelle di Cionci e Delli Quadri: sta di fatto che, alla ripresa dei play-off promozione di Serie C, con le gare in programma per la seconda giornata di ritorno, la San Gabriele Vol-ley Vasto è stata sconfitta a Giulianova con un pesante 3-0, come dimostrano anche i parziali 25-18, 25-19 e 25-15. Dopo cinque vittorie di fila, insomma, Caterina De Marinis e compagne accu-sano il secondo brutto colpo di questa seconda parte di stagione: il primo è stato in occasione della gara d’esor-dio dei play-off. Per le ra-gazze del presidente fratel Michele Ciaffi, comunque, la B2 non è compromessa, i

giochi sono aperti. Ora, a 15 punti, è il Casoli a coman-dare la classifica: 2 le lun-ghezze di ritardo per la San Gabriele. Seguono, a 12 pun-ti per aver vinto i rispettivi match, Montorio e Giulia-nova; chiudono la classifica Altino (10) e Tortoreto (1).

Dicevamo delle assenze di Cionci e Delli Quadri, ma c’è da aggiungere che Mileno ha giocato solo il primo set, mentre, a metà del terzo set, l’allenatore Ettore Marco-vecchio è stato costretto a far uscire dal campo Innocenti e De Marinis con l’intento,

come lui stesso dichiarerà a fine partita, di preservare muscoli e tendini per le due prossime importanti gare che potranno decidere la promozione in B2: domenica 1° maggio in casa con l’Alti-no (ore 18.30) e domenica 8 a Casoli.

Biofox Vasto - Sabato gara 1 playout con il Sulmona al PalaBCC

Obiettivo salvezza, atto secondo

San Gabriele Volley - paly off di C Femminile

Interrotta la serie di cinque vittorie consecutive

Se, come affermava De Gasperi, la politica è realizzare, questo è tempo di gente che le cose le fa.Negli ultimi anni la Città di Vasto ha segnato il passo, subendo un’amministrazione di sinistra inconcludente, litigiosa e cha ha presto deluso le attese di cambiamento. Abbiamo semplicemente perso cinque anni: tanti, troppi se consideriamo le dinamiche della Società nel nuovo millennio. Per questo, credo in una Città che deve saper cogliere tutte le opportunità di sviluppo economico - e quindi occupazionali - offerte dalla nostra terra, coniugando, senza pregiudiziali ideologiche, le diverse esigenze della produzione e di tutela dell’ambiente. Ritengo che la qualità dei servizi possa migliorare con l’efficienza organizzativa della pubblica amministrazione, e laddove manchino le risorse finanziarie, occorre investire nelle risorse umane, vero capitale di una comunità che guarda al futuro. Credo che le politiche sociali debbano attuarsi principalmente con il sostegno alle famiglie, valorizzando le associazioni e adottando la sussidiarietà come metodo nell’azione di governo; che la sicurezza personale sia bene primario di ogni cittadino, da tutelare con più mezzi e più uomini; che i giovani meritino di avere spazi propri, perché devono poter vivere da giovani prima dell’età adulta. E’ tempo di ricominciare a crescere.Per farlo, la nostra squadra c’è, forte e unita, guidata da Mario Della Porta. Il suo equilibrio, la sua esperienza istituzionale, le sue capacità organizzative, la sua concretezza, il suo amore per la Città, la sua autorevolezza sono garanzia di stabilità, collante per la squadra e punto di riferimento per chi, come me, ha deciso di farne parte.Per chi, come me, ha acquisito la consapevolezza che non è più possibile rinviare le cose perché questo è il tempo delle scelte.

Manuele Marcovecchio

MANUELEMARCOVECCHIO

Il Tempo delle Scelte

Questa sera, dalle ore 20 in poi, Manuele Marcovecchioincontra gli amici all’Hotel Acquario di Vasto Marina

Qui 29 aprile 2011

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