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quotidiano l’informazione free press Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002 Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected] Stampa Edizioni Il Castello - Martano Editrice (BA) www.quiquotidiano.it IN DISTRIBUZIONE GRATUITA TUTTI I GIORNI TRANNE LA DOMENICA E LUNEDÌ NUOVA EDIZIONE Anno 10 n. 105 - Venerdì 10 giugno 2011 - Beato Enrico da Bolzano on line quotidiano Pagina 2 Pagina 6 SAN SALVO Cosa accadrà in Consiglio il 21 giugno? Seguici su www.quiquotidiano.it e scrivici a [email protected] Il rischio che da anni pavento per Vasto (qualcuno me l’ha già sentito dire) è che possa scadere a livello di un paese grigio e desolato, “per vecchi coniugi che non han- no più nulla da dirsi” secondo una bella quanto efficace espressione del grande Pitigrilli. La notizia dell’ordinanza che non consente nessuna for- ma d’intrattenimento musicale dopo le 24 decisa ieri dal sindaco Luciano Lapenna ha confermato queste mie pre- occupazioni. In buona sostanza anche la prossima estate, ormai alle porte, sarà vissuta in un clima conventuale, monastico, magari nella variante Trappista con l’omino che alle 24 in punto bussa ogni notte alla celletta dei frati pronun- ziando il solito refrain: “Fratello, ricordati che devi mori- re”. Il fatto è grave e non soltanto per i risvolti immediati di cui più o meno tutti stanno parlando, a cominciare dai timori che ha creato negli operatori turistici e commer- ciali e alla delusione che ha provocato nei giovani, ma perchè è sintomatico e rivelatore di una mentalità, quella del sindaco e dei suoi collaboratori passati ed in pectore, che non esito a definire antimoderna e antieconomica e a classificare come manifestazione di una subcultura le- gata ad ideologie pauperistiche che vedono nell’iniziativa privata, nel consumo, nel lavoro che dà profitto e nella gioia del vivere il nemico da combattere. Ne prendano atto anche coloro che hanno creduto in Lapenna nelle re- centi elezioni. P.T. Dopo l’ordinanza che vieta la musica in estate Vasto, una città per vecchi coniugi Bandiere, manifesti e fi- schietti per portare davan- ti alle 'stanze dei bottoni' tutta la rabbia e l'amarez- za per una vertenza che si trascina ormai da anni ed ancora intricata e senza sbocchi. Lavoratori e lavoratrici della Golden Lady hanno ieri invaso Pescara, negli spazi prossimi alla sede dell’assessorato regionale al Lavoro per chiedere il riconoscimento dei propri diritti, della loro dignità di persone e lavoratori ed un impegno più stringen- te ed efficace della politica regionale, definita fin qui "incapace e disinteressa- ta", per riuscire a riconver- tire la produzione del sito gissano della Val Sinello nell'obiettivo di riuscire a salvaguardare i posti in bilico. Dal vertice è emersa la vo- lontà dell’azienda di por- tare avanti la chiusura, in fase ormai avanzata e pre- vista, ufficialmente, per il 18 novembre, e la conces- sione di una agenzia spe- cializzata nella riconver- sione e nel ricollocamento dei siti produttivi dismessi. Dalla politica regionale la volontà di riconoscere la zona della Val Sinello come area di crisi. Mi.Ta. Rabbia per il lavoro che si perde: a Pescara il malcontento Golden Lady Ieri la manifestazione davanti l’assessorato Al 5° posto su Guida Blu c’è anche Vasto

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Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected] Stampa Edizioni Il Castello - Martano Editrice (BA) www.quiquotidiano.it in distribuzione gratuita tutti i giorni tranne la domenica e lunedì

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SAN SALVOCosa accadrà in Consiglio

il 21 giugno?

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Il rischio che da anni pavento per Vasto (qualcuno me l’ha già sentito dire) è che possa scadere a livello di un paese grigio e desolato, “per vecchi coniugi che non han-no più nulla da dirsi” secondo una bella quanto efficace espressione del grande Pitigrilli. La notizia dell’ordinanza che non consente nessuna for-ma d’intrattenimento musicale dopo le 24 decisa ieri dal sindaco Luciano Lapenna ha confermato queste mie pre-occupazioni. In buona sostanza anche la prossima estate, ormai alle porte, sarà vissuta in un clima conventuale, monastico, magari nella variante Trappista con l’omino che alle 24 in punto bussa ogni notte alla celletta dei frati pronun-ziando il solito refrain: “Fratello, ricordati che devi mori-re”. Il fatto è grave e non soltanto per i risvolti immediati di cui più o meno tutti stanno parlando, a cominciare dai timori che ha creato negli operatori turistici e commer-ciali e alla delusione che ha provocato nei giovani, ma perchè è sintomatico e rivelatore di una mentalità, quella del sindaco e dei suoi collaboratori passati ed in pectore, che non esito a definire antimoderna e antieconomica e a classificare come manifestazione di una subcultura le-gata ad ideologie pauperistiche che vedono nell’iniziativa privata, nel consumo, nel lavoro che dà profitto e nella gioia del vivere il nemico da combattere. Ne prendano atto anche coloro che hanno creduto in Lapenna nelle re-centi elezioni.

P.T.

Dopo l’ordinanzache vieta la musica in estate

Vasto, una cittàper vecchi coniugi Bandiere, manifesti e fi-

schietti per portare davan-ti alle 'stanze dei bottoni' tutta la rabbia e l'amarez-za per una vertenza che si trascina ormai da anni ed ancora intricata e senza sbocchi.Lavoratori e lavoratrici della Golden Lady hanno ieri invaso Pescara, negli spazi prossimi alla sede dell’assessorato regionale al Lavoro per chiedere il riconoscimento dei propri diritti, della loro dignità di persone e lavoratori ed un impegno più stringen-te ed efficace della politica regionale, definita fin qui "incapace e disinteressa-ta", per riuscire a riconver-tire la produzione del sito gissano della Val Sinello nell'obiettivo di riuscire a salvaguardare i posti in bilico. Dal vertice è emersa la vo-lontà dell’azienda di por-tare avanti la chiusura, in fase ormai avanzata e pre-

vista, ufficialmente, per il 18 novembre, e la conces-sione di una agenzia spe-cializzata nella riconver-sione e nel ricollocamento

dei siti produttivi dismessi. Dalla politica regionale la volontà di riconoscere la zona della Val Sinello come area di crisi. Mi.Ta.

Rabbia per il lavoro che si perde:a Pescara il malcontento Golden Lady

Ieri la manifestazione davanti l’assessorato

Al 5° posto su Guida Bluc’è anche Vasto

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La mancata concessione della estradizione di Ce-sare Battisti dal Brasile in Italia perché potesse finalmente scontare la pena, pur prevedibile, ha lasciato comunque un che di amaro in bocca. Preve-dibile perché il potere po-litico nelle mani di Lula, l’ex presidente, aveva già dato uno “schiaffo” ai giu-dici della Suprema Corte del Brasile; oggi, con un presidente che è anco-

ra più a sinistra di Lula, lo schiaffo ai giudici brasiliani se lo sono dati loro stessi, novelli Tafazzi a ritmo di samba. Quattro assassinii sulle spalle sono stati ormai la-sciati “alle” spalle dai giu-dici brasiliani che intanto non sono entrati nel merito delle accuse ed in secondo luogo hanno voluto dare, “loro”, un giudizio sulla giu-stizia italiana, accogliendo le richieste del difensore di Battisti che paventava, con l’estradizione, una vendetta dell’Italia. Certo non finisce qui sempre che il governo decida di inoltrare formale richiesta alla Corte dell’Aja, sperando che la richiesta venga accolta prima che il delinquente fugga in qual-che altro stato altrettanto illiberale. Quindi ringraziamo intanto la Francia di Mitterand con la protezione di assassini e

delinquenti vari, ringra-ziamo la rete di complici, morali e materiali, nella protezione, prima e nella fuga poi, del delinquente: complicità ancora esisten-ti considerando che da parte delle sinistre, a par-te le lacrime di coccodrillo di qualcuno, non ci sono state adesioni alle prote-ste del governo italiano, né in Italia, né in Euro-pa. Ringraziamo ancora Lula, a sua volta complice degli stessi fiancheggia-tori, ringraziamo la corte suprema brasiliana per averci definito, in pratica, un Paese in cui la giusti-zia è politicizzata (per il quale ci aspettiamo il so-lito forte, pensoso, demo-cratico monito del CSM e dell’ANM). Ma forse, su quest’ultima considera-zione, i giudici brasiliani non hanno tutti i torti.

E.B.

Pare che nel più grande computer del mondo siano stati immessi i dati di tutti i sistemi elettorali esistenti o po-tenziali. Il computer doveva rispondere alla domanda su quale fosse il sistema che assicurasse maggiore demo-crazia, e il computer non rispose! Dunque aveva ragione W.Churcill quando disse che la democrazia e’ un sistema sbagliato ma non ne esiste uno migliore. Mi sono tornate in mente queste parole quando ,come tutti noi, ho riflet-tuto sui risultati delle ultime elezioni amministrative e su come va evolvendosi il sistema di ‘rappresentanza’ nella politica italiana. Non prendo per ora in esame i risultati di Vasto per evi-tare fraintendimenti e faccio gli auguri a Luciano Lapen-na per il rinnovo nella sua carica. Prendo ad esempio il caso di Milano dove in pratica si sono confrontate due primarie.La prima all’interno del PD nella scelta del can-didato e la seconda nella scelta dei due finalisti. La sera della vittoria di Pisapia la piazza era invasa di palloncini arancione , tipo quelli visti a Kiev nelle scorse elezioni presidenziali. A Napoli c’e’ stato uno stravolgimento del primo turno evidentemente per una questione di tipo di candidato messo in campo dalla Sinistra. In entrambi i casi, voglio dire, non vedo gli elementi rappresentativi della vittoria dei Partiti che portavano i candidati, ma piuttosto una vittoria dei candidati, il che non e’ la stessa cosa. I palloncini rosa sostituivano le bandiere del PD delle precedenti elezioni .Alcuni aspetti anche estetici hanno un significato. Le fortissime astensioni al secondo turno danno il senso di un minore interesse da parte dei cittadini “dal momen-to che chi volevo, ora non c’e’” Dunque il sistema della rappresentanza dei Partiti nella politica diminuisce e si concentra in una figura rappresentativa di chi ha scon-fitto l’avversario e non di una dimensione strutturata dei Partiti che il candidato rappresentava. Torno ora sul caso della nostra città poiché si sentono varie voci e interpretazioni sulla sconfitta di Della Porta. “Il candidato era poco conosciuto, non e’ di Vasto” . Gioco uno contro cento se qualcuno in Italia conoscesse a suo tempo Albertini al Comune di Milano o Renzi ora, al Co-mune di Firenze. Anche Lapenna era meno conosciuto dei concorrenti di cinque anni fa, ma forse rappresen-tando un Partito e un cambiamento vinse. Oggi il cam-biamento avrebbe dovuto essere rappresentato da Della Porta e invece ha prevalso l’immagine piu’ conosciuta, mentre nelle primarie del PD non ha prevalso il vastese Forte ben conosciuto da tutti. Conclusione:le primarie di partito, il sistema dei finalisti al ballottaggio, sono un se-gno di democrazia con tutte le limitazioni che diceva uno che se ne intendeva!

L’opinione di G. Bonacci

Le doppie primarie

''Guida Blu 2011'', il prestigioso vademecum di Legambiente e Tou-ring club Italia regala

all'Abruzzo un lusin-ghiero quinto posto nella scala nazionale per me-dia di vele conquistate.

Nessuna località è stata premiata con le cinque vele, ma ne sono state conferite 4 a Rocca San Giovanni; 3 a San Vito Chietino, Ortona, Pine-to, Giulianova, Torino di Sangro, Vasto e Roseto degli Abruzzi; 2 a Silvi, Tortoreto, Alba Adriatica; e una a Martinsicuro. Lo scopo di Guida Blu è for-nire esempi positivi che spingano sempre più am-ministratori sulla strada del turismo di qualità.

Cesare Battisti. Un delinquente di più in Brasile

Al 5° posto su Guida Blu 2011c’è anche Vasto

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STUDIO PARRUCCHIERI

Mercoledì sera e fino alle prime ore dell’alba di gio-vedì si è consumato l’ulti-mo atto di una stagione a dir poco indimenticabile, diciamo storica per il Va-sto Marina che, batten-do il Capistrello a Città Sant’Angelo, ha fatto sua la finalissima play-off di Promozione che mette-va il palio l’ultimo posto disponibile per l’Eccel-lenza, il massimo campio-

nato regionale. Il salto di categoria, dunque, è stato festeggiato sul lungoma-re del centro rivierasco, come si conviene in tali occasioni, con porchetta, arrosticini, bevande, tanta musica e karaoke. Erano presenti i dirigenti del so-dalizio biancorosso, i gio-catori, i familiari, gli spor-tivi, amici e simpatizzanti. A fare gli onori di casa il presidente Remo Gras-

si e il presidente onora-rio Giuseppe Travaglini, quest’ultimo ha ricorda-to il compianto dirigen-te Mario Celenza, oltre che il capitano Gabriele Ottaviano e l’allenatore Massimo Vecchiotti. Dal-la prossima settimana si comincerà a pianificare quello che sarà il futuro e si parlerà, evidentemen-te, anche dell’eventualità di cambiare il nome alla squadra ma l’argomento non sarà facile da affron-tare. Alla festa, ed è la nota dolente perché ha lasciato esterrefatti più di qualcu-no, c’era anche chi niente ha fatto concretamente per salvare la Pro Vasto e chi ha buttato tanto fumo agli occhi degli sportivi biancorossi, facendo cre-dere che la Pro Vasto non sarebbe mai scomparsa dal panorama calcistico, invece… Guai, però, a ri-nunciare a un bel panino con la porchetta, accom-pagnato da uno o più bic-chieri di birra fresca.

-“Che strano... Avevo pensato che tu fossi ariano!” “Io sono vegetarariano” (C. Chaplin). Quando il gioco delle parole pare futile, persino un po’ stupido, e in realtà met-te in luce di come e quanto riusciamo ad essere stupidi, privi di senso vero, noi. In particolare in campagna elet-torale.

-Glielo hanno lasciato scrivere su un foglio a stampa: “Meglio una sconfitta vincente che una vittoria perdente” (!) Il politichese (del dopo) non è mai morto e il “fac-ciamofintache” (del prima) neppure. “Li chiècchere, se le porte lu vende. Si pperse, pire ti” commenta semplice-mente Giuanne.

-Alla Petrolini: “So' uno del terzo polo e me ne vanto / so' solo un consigliere di minoranza e so' contento...” Do-manda facile, facile: Chi è che lo va cantando a Vasto?

-Dice quell’altro: “Lo spettacolo [elettorale] ora è finito”! Confesso: avevo capito che il suo candidato volesse go-vernare, non recitare...

-Leggo dei commenti, i distinguo, le precisazioni di chi è stato attore nelle ultime amministrative. Che dire? Forse ‘fare’ politica ha delle ragioni che “l’uomo della strada” non riesce a capire (soprattutto a conoscere), ma è certo che a costui poi si deve chiedere il voto. Sempre. Ci pen-serei.

-Un “Nuovo Polo per la Libertà” a Vasto? Possibile, quan-to necessario. Sì, se... tutti vi immettono idee e voglia di fare per un obiettivo considerato (pure) comune; ammet-tono, ciascuno per sua parte, errori e responsabilità.

(Giusfra)

A margine, ma non troppoVasto Marina Calcio in festaMomenti di gioia per il salto di categoria in eccellenza

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Buona la prima per la di-scoteca vastese Baja Villa-ge che ha aperto i battenti la settimana scorsa. Pub-blico raffinato, elegante, accuratamente selezionato e gran pienone sono stati gli ingredienti per la se-rata inaugurale dell’undi-cesima stagione. Debutta con il tutto esaurito, dun-que, la discoteca di Pun-ta Penna che si conferma,

sin dall’opening party, una delle regine della notte della riviera abruzzese e si prepara al secondo appun-tamento dell’estate con un ospite d’eccezione: saba-to, infatti, sarà a Vasto il dj producer Pirupa che, dopo le tappe nei migliori club internazionali, approda in riva al mare, a due pas-si dalla splendida riserva naturale di Punta Aderci,

scenografia dell’elegante locale. Non mancheranno a rendere calda l’atmosfera della notte le anime “stori-che” del Baja: Eddy (special dancer & percussion), Er-nesto Ranni e Max Padoan (Luxuy zone), Andrea Si-sofo (voice & performer) e Vanni Biordi (Glam area). “Divertimento e sicurezza sono un binomio inscindi-bile al Baja Village grazie

anche alla preziosa e impa-gabile presenza delle forze dell’ordine - sottolinea la direzione che ha in serbo molte sorprese per l’estate -. Enti ed ospiti arricchi-

ranno il cartellone comu-nale delle manifestazioni perché Vasto si confermi luogo di vacanza ma anche di cultura e divertimento, un’attrattiva per i turisti”.

Buona la prima per la discoteca Baja Village

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Gli studenti della Rossetti esperti in energie rinnova-bili. Con la visita di ieri si chiude il primo program-ma di attività didattiche avviato dalla scuola media Rossetti, in collaborazio-ne con la Ecofox di Vasto. I ragazzi, oltre al valore strategico dello sviluppo e sfruttamento delle risorse energetiche rinnovabili,

hanno avuto modo di ap-profondire le tematiche legate alla produzione di biodiesel da oli vegetali. “Il futuro dell’energia e dell’ambiente”, questo il titolo del progetto che ha coinvolto più dei 150 studenti di terza media dell’istituto scolastico va-stese, impegnate in attivi-tà d’aula e in visite guida-

te presso lo stabilimento di Punta Penna. Nel corso degli incontri informativi si è parlato in particolare del trattamento degli oli vegetali, attraverso tran-sesterificazione, e più in generale sul valore strate-gico della filiera corta, de-gli accordi di Kyoto, e sul-le prospettive di sviluppo durevole e sostenibile. Ma

gli incontri hanno offerto anche la possibilità di ap-profondire gli aspetti lega-ti alla sicurezza ambien-tale e lavorativa, oltre alle misure messe in campo dall’azienda vastese per la salvaguardia dell’ambien-te circostante.Oltre alle lezioni del corpo docente, ci sono stati degli incontri formativi con l’intervento dei tecnici specializzati della Ecofox. Tra le finalità del proget-to, inserito tra l’altro nel Piano di offerta forma-tiva, la conoscenza del

problema energetico e i sistemi dello sfruttamento delle energie rinnovabili, con un richiamo ai dan-ni e l’impatto ambientale causati dall’utilizzo delle fonti tradizionali anche in termini di estrazio-ne, trasporto e relativo impiego.L’esperienza con-dotta dalla Ecofox è un tangibile esempio di come l’impresa locale può gio-care un ruolo, fondamen-tale, di sostegno alle atti-vità didattiche, con risvolti territoriali di ampio respi-ro.

Studenti a lezioni di energiaIncontro alla Ecofox con gli studenti della scuola “Rossetti”

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SAN SALVOquotidiano

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In principio era febbra-io…il mese entro il quale approvare il bilancio. Poi Berlusconi (che molti cri-ticano, ma delle cui norme tutti si avvalgono) pensò bene di prorogare il ter-mine della approvazione alla fine di giugno. E per questo, benché approvato in Giunta, il bilancio (non portato in Consiglio) ha comportato che l’Ammi-nistrazione comunale an-dasse avanti a dodicesimi, cioè con risorse limitate. Ma ora non si più può ter-giversare e il bilancio biso-gna approvarlo. Per questo, il presidente del Consiglio comunale, lunedì scorso, di fronte ai capigruppo (e ad alcuni assessori curiosi delle propria sorte) ha de-ciso di convocare il Consi-glio comunale per il prossi-mo ventuno di giugno: data “topica”. Cosa succederà se il bilancio, predisposto dalla ragioneria e già ap-provato dalla Giunta co-munale, non dovesse esse-re approvato ? Succederà che il sindaco, la Giunta ed il Consiglio comunale ven-gono sciolti e sostituiti da un commissario nominato dal nuovo prefetto di Chie-ti. Gli occhi dei sansalvesi, dunque, sono puntati sui 21 consiglieri comunali

(venti più il sindaco) che il 21 giugno prossimi do-vranno esprimersi sul pro-spetto contabile. Ad oggi è certo che voteranno contro la proposta di bilancio gli otto consiglieri di mino-ranza (Spadano, Chiacchia, Magnacca, Marcello, Evan-gelista, Larcinese, Castaldo e Lippis). Ed è altrettanto certo che voteranno a fa-vore altri otto: Marchese, Monteferrante, Paganelli, Mastroiacovo (Pd), Costan-tini (Psi), Palomba (Idv), Cupaiolo (Misto), Perrucci

(Pd / Sel). Cosa faranno gli altri cinque consiglieri: Di Toro e Cinalli (Democrati-ci per San Salvo), Berna-va e Di Carlo (eletti nella Margherita), Rossi (area Boschetti – Cilli) ? Non è chiaro, ma è certo che dal voto di costoro dipenderà la sorte dell’Amministra-zione Marchese. Siccome non sono arrivati nelle redazioni comunicazio-ni sulle reali intenzioni di voto dei menzionati consi-glieri, riferiamo le voci “di corridoio”che girano: due

dei “famosi cinque” non voterebbero, perché non gradiscano il proponente del bilancio, di cui era sta-ta chiesta la defenestra-zione tempo addietro; due non voterebbero, perché non sarebbe stata “risol-ta” la questione Atlantide, che, per ironia della sor-te, è stata “approvata” dal Ministero del lavoro (il cui reggente è di centrodestra) e bocciata dai consiglieri…di centrosinistra. Il quinto ed ultimo “incerto” non vo-terebbe perché da sempre

è all’opposizione di que-sta Giunta. Concluden-do: per evitare l’arrivo del commissario prefettizio, i cinque consiglieri “incer-ti” non possono scendere sotto a tre. Abbiamo az-zardato, in passato, varie ipotesi, poi rivelatisi errate. Per cui, vista la complessi-tà della questione, stavolta ci limitiamo ad attendere la data topica: il ventuno giugno. Del resto, mancano più o meno una decina di giorni…

ods

Ideato dall’Associazione Sportiva Atletica Solidale di San Salvo, si è conclu-so con successo il pro-getto “Salu’tiamo” che ha coinvolto il secondo cir-colo didattico della città e l’Istituto Comprensivo di Quadri: la finalità era di diffondere una sana attività fisica nella scuola

primaria e una cultura del-lo sport intesa, soprattutto, come momento di condi-visione e socializzazione. Il sindaco Gabriele Mar-chese e l’assessore allo Sport Mauro Naccarella hanno voluto sottolineare, nel corso di una conferen-za stampa, l’importante funzione dello sport come

momento di aggregazio-ne sociale, specie tra i più giovani, e come fattore di benessere psicofisico, sociale e collettivo. “Pro-grammi televisivi, per-sonal computer e giochi elettronici rappresentano, ormai, la principale forma d’intrattenimento e occu-pazione del tempo libero delle nuove generazio-ni - hanno affermato gli organizzatori -, quindi la mancanza di movimento e un’alimentazione scorret-ta sono i principali fattori di rischio per l’insorgenza di alcune gravi patologie

tra cui l’obesità tra i bam-bini. Da questi presuppo-sti era nata l’idea di cre-are interesse e passione per lo sport sin dai primi anni della scuola dell’ob-bligo, di conseguenza, il progetto, prendendo le mosse dal gioco e, attra-verso un’adeguata edu-cazione al benessere, è riuscito a sensibilizzare i bambini al movimento, a rafforzare le loro quali-tà psicomotorie e la loro capacità di raggiungere e mantenere uno stato di buona salute”.

(mdp)

Consiglio Comunale per l’approvazione del bilancio

Cosa accadrà il 21 giugno?

Progetto Salu ‘tiamoOrganizzato dall’associazione Atletica Solidale

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SPORTquotidiano

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Giovane promessa del ten-nistavolo, la piccola atleta vastese Gaia Smargiassi, campionessa abruzzese della sua fascia d’età, si è fatta onore anche a Terni, dove si è tenuto il tradizio-nale appuntamento nazio-nale con il Trofeo “Teveri-no Ping Pong Kids”. “Gaia, 7 anni di età, la più piccola partecipante alla mani-festazione sportiva, - ha detto il soddisfatto alle-natore e presidente della Polisportiva San Gabriele

na, laureandosi Campio-nessa Regionale di cate-goria, nonostante fosse la sua prima esperienza in una competizione uf-ficiale. Il risultato le ha permes-so di entrare a far parte della rappresentativa regionale che ha preso parte, appunto, alla com-petizione nazionale di Terni, dove ha sede pure la Federazione Italiana di Tennistavolo.

(mdp)

Per Gaia Smargiassi, alla prima esperienza di livel-lo nazionale, si tratta cer-tamente di un risultato da incorniciare, consideran-do anche che all’appun-tamento umbro si sono presentati oltre 160 atle-ti, quindi non è mancata un’agguerrita concorren-za. Tesserata con la Polispor-tiva San Gabriele Vasto, ri-cordiamo che Gaia, a mag-gio, è salita sul gradino più alto del podio a Silvi Mari-

Vasto, fratel Michele Ciaf-fi, che ha seguito la giova-ne atleta in Umbria - ha concluso al primo posto il girone eliminatorio, quali-ficandosi per il tabellone principale della categoria 2002/2003, poi si è dovuta arrendere alla giocatrice friulana Lisa Bressan. Nelle sfide per definire la graduatoria ufficiale conclusiva del torneo, ha chiuso la bella manife-stazione conquistando un ottimo sesto posto finale”.

Il Centro Sportivo San Gabriele Vasto ha orga-nizzato un torneo di pal-lavolo in notturna, con squadre miste, presso i propri campi in Via Sil-vio Pellico. Per maggiori informazioni è possibile contattare gli organizzato-ri Giuseppe (346.0157541), Michael (340.7825655) o la segreteria del Centro (0873.391260), oppure vi-sitare la pagina Facebook della San Gabriele Volley. Di seguito riportiamo il re-golamento del Torneo:1 - Ogni squadra deve esse-re composta da un minimo di 8 giocatori a un massimo di 10, di cui almeno 2 de-vono essere ragazze e sem-pre presenti nel sestetto di gioco. Non sarà possibile

sostituire o integrare at-leti dopo l’iscrizione della squadra.2 - Ogni squadra, all’atto dell’iscrizione, nomina un responsabile che assolve le pratiche dell’iscrizione e tiene i contatti con l’or-ganizzazione del torneo. L’iscrizione deve essere consegnata compilata in tutte le sue parti entro il termine stabilito con il ver-samento completo della quota.3 - La quota d’iscrizione è di 10 euro ciascuno e si versa integralmente all’at-to dell’iscrizione.4 - Il calendario con le date e gli orari sarà affisso e richiede la massima pun-tualità. S’invitiamo, calda-mente, tutti i responsabili a

essere presenti alla riunio-ne iniziale per la verifica del numero delle squadre.5 - Per il girone iniziale si disputeranno partite al meglio di 3 set da 25 pun-ti l’uno. Per ogni set vinto sarà attribuito 1 punto in classifica. 6 - L’organizzazione chiede senso di responsabilità e, quindi, un comportamento consono (niente volgarità o uso delle mani, rispetto degli arbitri volontari, ri-spetto dell’ambiente e di quant’altro), pena la pos-sibilità dell’organizzazione di intervenire ed escludere singoli o l’intera squadra dal torneo.7 - All’atto dell’iscrizione va dichiarato il nome del-la squadra che è accetta-

to o meno in conformità a eventuali precedenti ri-chieste di altre squadre.8 - La firma del responsa-bile della squadra impone ai tesserati il rispetto del regolamento.9 - All’atto dell’iscrizione il responsabile firma anche

la dichiarazione in cui l’or-ganizzazione declina ogni responsabilità per even-tuali infortuni e incidenti che si potrebbero verifica-re durante le gare.10 - Per il calendario del-le partite consultare il sito della San Gabriele Vasto.

Due risultati a suon di gol hanno caratterizzato la se-conda giornata del torneo vastese “Scarpasciùdd 2011”. La sfida tra Shimizu e Omiya, diretta da Eduardo Di Tommaso, è terminata con la vittoria degli ospiti che hanno imposto ai padroni di casa un indiscutibile 10 a 1. Tra Jef Ichinara e Niigata, gara arbitrata da Michele Loreta, invece, il risultato è stato di 6-3 per i locali che consolidano la posizione di vertice in classifica. Ha ri-posato la formazione del Kashiwa.La classifica: Omiya e Jef Ichinara 6, Kashiwa, Niigata, Shimizu 0.

Gaia Smargiassi sestaal Trofeo Teverino Ping Pong Kids

Organizzato dal Centro Sportivo San Gabriele

Torneo di Pallavolo in notturna

Torneo Scarpasciùdd 2011 - Seconda giornata

Al comando due squadre

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