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Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: redazione@quiquotidiano.it Stampa Edizioni Il Castello - Martano Editrice (BA) www.quiquotidiano.it in distribuzione gratuita tutti i giorni tranne la domenica e lunedì

NUOVA EDIZIONE Anno 10 n. 83 - Venerdì 6 maggio 2011 - San Pietro Nolasco

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La lista civica Vasto Giovani invita tutti, questa sera, a partire dalle 20.30, alla Ciuc-culella, per una serata all’insegna dell’alle-gria e della vastesità.

Festa“Vasto Giovani”

Buon compleanno Qui“Il meglio deve ancora venire”, dice lo slogan elettorale di un’ assessora che ha dato in cinque anni il peggio di se stessa come amministratrice pubblica, e l’affermazione fa naturalmente il paro con quella di Lapenna, il quale, invece, con incredibile faccia tosta aveva affermato: “Il futuro di Vasto è iniziato 5 anni fa, Proseguiamo il cambia-mento”. Evidentemente i due ignorano che in questi cinque anni i vastesi non hanno fat-to altro che ripetersi: “Addà passà a nuttata” e non hanno consapevolezza che s’è defini-tivamente rotto ogni rapporto di fiducia con la Città. In altre parole non hanno neanche percepito che hanno fallito sia dal punto di vista delle cose promesse e non mantenute, e quindi sotto il profilo essen-zialmente amministrativo, sia da quello della rappresentan-za e della fiducia da parte degli elettori a causa di una gestione della cosa pubblica assai poco corretta, personalistica e clien-telare. Il ricorso continuo alla trattativa privata; l’abuso delle consulenze a vario titolo e il conferimento degli incarichi a

persone o associazioni vicine alla sinistra; il trattamento di favore nei confronti di alcune cooperative amiche a scapi-to di altre; le molte, evidenti “forzature” al limite della le-galità, riscontrate ad esempio nel caso del parcheggio “foto-voltaico” o della gara d’appalto per il parcheggio multipiano di via Ugo Foscolo (tanto per parlare dei casi più recenti), hanno rimosso ogni residua aspettativa di cambiamento soprattutto dal punto di vista dei comportamenti da parte della sinistra e di Lapenna in primo luogo. L’aver asservito, da ultimo, il Consiglio Comu-nale al raggiungimento delle proprie finalità elettorali ob-bligandolo ad approvare al-cuni provvedimenti, in primis l’adozione del piano Cervellati che mummifica il centro stori-co, nonostante la legge vieti la riunione dell’assise civica nei quarantacinque giorni prima del voto, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e che ha fatto persino arrabbia-re Prefetto e Difensore Civico Regionale, perché dimostra quanto Lapenna e compagni

non abbiano rispetto per le Istituzioni. Un ultimo esem-pio, sotto questo profilo, che ha fatto arrabbiare la gran parte delle associazioni culturali, ri-creative e sportive operanti in Città: la concessione di un con-tributo di 4000 euro approvato di recente, in spregio al divieto di farlo in campagna elettora-le, agli “Amici del Teatro Ros-setti”, il cui presidente (e non solo) è candidato nella lista di Lapenna. Particolare degno di menzione, oltre alla irregolari-tà segnalata, è che la somma è stata in questo caso immedia-tamente erogata, al contrario di quanto normalmente accade ( se accade) nei riguardi delle altre associazioni. Anche per queste cose, irritanti, indispo-nenti e provocatorie, la Città non voterà più Lapenna.

Lapenna tra favoriti e favoritismi Le emozioni nello scrivere queste righe sono le stesse di otto anni fa quando con l’editoriale “Ci presentiamo così” spiegavamo ai lettori cosa ci avesse spinto a iniziare que-sta avventura. Otto anni fa in pochi credevano all’idea in-novativa di riuscire a fare un giornale tutti i giorni, qualcu-no ci ha creduto e ci ha investito. E col tempo siamo riusciti a far ricredere tanti e a diventare una realtà alternativa che arricchisce il panorama informativo locale. Esperienza editoriale vincente, da otto anni Quiquotidiano dà voce a uomini, donne, giovani a cui viene concesso di esprimere liberamente idee e pensieri. Con i suoi articoli, le inchieste, i commenti, Quiquotidiano ha reso possibile nel tempo una inofrmazione cosciente, consapevole, meno passiva …più libera. Questa di oggi è una di quelle occasioni in cui non servono tante parole, anche perché lo scopo è soltanto uno: dire grazie. Proprio a voi, cari lettori, va il nostro ringra-ziamento. Grazie, perché ogni giorno con le vostre segna-lazioni, critiche, complimenti, ci avete aiutato a crescere, migliorare e soprattutto a mantenere il primo scopo che ci eravamo prefissati: fare un giornale a misura di cittadino. Grazie per la fiducia che ci avete dato e che ogni giorno ci confermate. Vedervi crescere ogni giorno, diventare mi-gliaia, per noi è una spinta per andare avanti. Un ringra-ziamento particolare va poi a tutti coloro che hanno reso possibile questo piccolo miracolo lavorando e mettendo a disposizione le proprie energie: ai collaboratori, agli spon-sor, ai titolari dei punti di distribuzione. Un elogio infine va a Giuseppe Tagliente, il nostro direttore, che ha saputo e attraverso mille difficoltà, soprattutto economiche, infon-dere in noi l’importanza del sapere e del conoscere.

La redazione

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Va da sé che parlare di Tu-rismo a Vasto, ovvero di Va-sto come luogo di visita e soggiorno, non può che far riferimento alla vacanza al mare, d’estate. Non è tutto, ma sicuramente costituisce la base di un “pacchetto” attrattivo che trae origine e valorizza ciò che la natura ha dato in dote a Vasto. Rove-sciando un’intelligente bat-tuta di un ex assessore alla Cultura di molte idee e vo-glia di fare (per questo forse inviso al sindaco uscente), potremmo far dire al turista: “Oh, guarda, oltre il mare e la spiaggia c’è anche storia, arte e cultura”! Sottinte-so dunque che l’attrazione maggiore è la marina, il suo arenile, una costa variegata e stupenda di cui godere, con criterio certamente ma da non da mettere sotto una insensata campana musea-le. Eppure (detto con ama-rezza e sconforto) è ormai osservazione di molti che a Vasto si tenda a vivere come

di rendita, non comprenden-do che in un tempo di turismo concorrenziale (da allestire come fonte di reddito pub-blico e privato) il ‘prodotto’ offerto deve essere appetibi-le, innovativo e soprattutto di qualità. Allo stato attuale c’è persino da chiedersi se sia in linea con i criteri prestabiliti assegnare una “Bandiera Blu” ad una località balneare, qua-le oggi appare la nostra, assai poco caratterizzata da pulizia e decoro, ordine ed efficienza, servizi e comodità: frutto di una indispensabile sinergia tra operatori privati e Organi pubblici. Ciò che da tempo si è come smarrito e che nuo-vi e diversi Amministratori dovranno mettere in campo con nuovi progetti e soprat-tutto con la consapevolezza che una capacità attrattiva del luogo non può che concretiz-zarsi sapendo coniugare con-servazione storico-culturale e sviluppo della città, tutela naturalistica del territorio e la migliore fruibilità del-

lo stesso, secondo canoni di vita organizzata e civile che metta al primo posto la qualità e il benessere di vita della persona, residente e vacanziera. Nelle ultime stagioni, invece, si è assi-stito al seguente disastroso spettacolo: l’Ente pubblico comunale si è mosso solo in azione di contrasto ideolo-gico e di principio, velleita-rio nella sostanza, verso gli operatori balneari ed eser-centi in genere e, dall’altra, gli operatori turistici, as-serragliati nei loro “recinti” (dove di qualità e dove da “terzo mondo”), paiono in-capaci o impossibilitati di avviare un vero e chiaro svi-luppo delle potenzialità che il luogo permetterebbe e noi tutti vorremmo. E’ tempo di cambiare? Gi amministra-tori certo, ma soprattutto occorre democraticamente pensare che così - per Va-sto alla marina - non si può proprio …continuare.

Giuseppe Franco Pollutri

“Quest’Amministrazione Comunale, conscia dell’importanza e dello sviluppo che ogni anno prende la nostra spiaggia, non risparmia ad essa le sue cure per renderla sempre più attraente e confortevole”. Peccato che ciò era detto …nel luglio del 1933!

Per dirla tutta di Giuseppe F. pollutri

Vasto e la marina, bagni e non solo

Credibile. Affidabile. Prati-cabile. "O la sinistra imma-gina così l'alternativa oppu-re resterà all'opposizione". Lo ha detto ieri il presidente Giorgio Napolitano. Nel cor-so di un convegno dedicato di Giolitti, padre nobile dei riformatori italiani, ricorda-to ieri in un convegno nel primo anniversario della morte. In pratica il Capo del-lo Stato ha implicitamente ammesso che la sinistra ita-liana di oggi non è credibile, è inaffidabile, è incompeten-te. Probabilmente aveva in mente, mentre faceva que-sta affermazione, Bersani e

tutta la pletora di personag-gi di bassa statura intellet-tuale che gli stanno attorno e non Luciano Lapenna, che nemmeno conosce Tuttavia, il ritratto che ha traccia-to si adatta perfettamente anche alla sinistra vaste-se ed ai suoi protagonisti, a cominciare appunto dal sindaco uscente che in tut-to il corso del suo mandato ha dimostrato, con continui rimaneggiamenti di giunta; con le crisi all’interno del-la sua stessa maggioranza, partita con 21 consiglieri e rimasta in 15 appena; con le lotte intestine con For-te ed i suoi accoliti; con il fallimento della sua politi-ca amministrativa che non ha prodotto alcun risultato visibile, di non essere “cre-dibile, affidabile, pratica-bile”. I vastesi, sui quali s’è scaricato l’effetto di questo immobilismo, lo ricordino in questa settimana che li se-para dal voto.

Napolitano: la sinistra non è affidabile

Si riferisce anche a Lapenna

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Carissimi,Mi sono candidato a sindaco per la coalizione formata da Pdl, Udc, Vasto Giovani e Vasto Futura, perché ritengo di poter essere utile a questa Città, mettendo a sua di-sposizione l’esperienza professionale, la capacità organizzativa ed operativa, acquisita nel corso della mia lunga attività di magistrato. Altro scopo non ho, non avendo alcun interesse personale da coltivare, al punto che ho già persino dichiarato che, se eletto, destinerò il compenso dovuto al Sindaco ad opere di beneficienza in ambito locale. A Vasto c’è una mole di problemi irrisolti che necessitano di essere affrontati con una competenza ed un impegno che non si sono registrati negli ultimi anni. Penso alla grave situazione economica in cui versa il Comune alla vigilia del cosiddetto Federalismo Fiscale, che imporrà l’adozione di severi criteri di gestione della cosa pub-blica; ai problemi emersi della sicurezza, al degrado del centro storico e delle periferie, alla scarsa tutela dell’ambiente così come al turismo, all’industria ed all’agricoltura che meritano un’attenzione che non c’è stata. Penso, ancora, al bisogno di questa Città di dotarsi di nuove infrastrutture o di miglio-rare quelle esistenti, a cominciare dalle strade, dal porto di Punta Penna, dalla spiag-gia. Penso alla urgenza di rimettere ordine nel settore urbanistico, anche per evitare l’ingresso in zona di capitali di provenienza illecita. V’è, insomma, molto lavoro da fare per rilanciare questa Città ed insieme con i candidati delle liste a me collegate, intendo impegnarmi per questo rilancio. Non sono nato a Vasto, ma vivo da vent’anni in questa Città, ove ho operato come Presidente del Tribunale e della Corte d’Appello, ed ho tanto imparato ad apprezzarne le bellezze e la cortesia degli abitanti che ho scelto di restarvi anche come semplice cittadino. In forza di questo sentimento di affetto, ch’ è più forte del legame delle origini, mi sono indotto ad accettare la candidatura, offertami da più parti. Se mi darete il Vostro con-senso, opererò con umiltà e assoluto spirito di servizio, con trasparenza ed onestà, per il bene di Vasto e dei suoi abitanti. Siatene certi.Affettuosamente.

Mario Della Porta

www.mariodellaporta.itGli uomini del Commissa-riato della Polizia di Stato hanno eseguito una nuova ordinanza di misura caute-lare in regime degli arresti domiciliari, emessa dal Giu-dice per le indagini prelimi-nari del Tribunale di Vasto su richiesta del Pubblico Ministero, nei confronti di Ouassila Hoummis, di na-zionalità marocchina, la quale lo scorso 6 febbraio si era resa responsabile del reato di rissa in concorso e lesioni personali aggravate. La giovane era stata rimes-sa in libertà per un vizio di forma dal Tribunale del Ri-esame, qualche giorno dopo essere stata arrestata insie-me ad Orazio Trovato 34 anni, Michele Trovato di 28,

Luca Antenucci di 32 anni. La Polizia, dopo un delicato lavoro di indagine ha rile-vato che la marocchina e il suo ragazzo non erano solo persone offese, ma avevano preso parte attiva alla rissa sviluppatasi alle prime ore della giornata in un bar di corso Mazzini. Ieri sera, gli agenti incaricati di eseguire il provvedimento del giudi-ce l’hanno sorpresa mentre usciva dalla sua abitazione con alcuni effetti personali ed immediatamente arre-stata di nuovo. La giovane dovrà scontare il periodo di detenzione presso la pro-pria abitazione di Corso Mazzini, che costituirà la sua cella per tutta la durata della pena.

Arrestata di nuovo la marocchina “manesca”

Cordoglioè deceduta ieri la ND Evelina Casali vedova D’Ugo, amatissima suo-cera del nostro amico e direttore editoriale prof. Elio Bitritto. A lui, a sua moglie Maria Pia, agli al-tri figli Giulio e Massimo, alla famiglia tutta, le con-doglianze di Peppino Ta-gliente e della redazione. I funerali si svolgeranno oggi alle 15 alla Cattedra-le di San Giuseppe.

L'appuntamento è pro-grammato questa mattina dalle ore 9 presso l'ospeda-le 'Santo Spirito' di Pescara: di scena la prima edizione di una giornata nazionale organizzata allo scopo di commemorare tutte le vitti-me di 'malasanità' ed errori medici. L'iniziativa è propo-sta dall'associazione 'Paolo Alinovi', nata in memoria del bimbo morto allo stes-so nosocomio pescarese nel mese di luglio del 2009, a tre mesi di vita, dopo un'ope-razione definita 'di routine', caso con sviluppi giudiziari in corso che vede coinvolte

undici persone tra medici ed operatori sanitari.

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Questa sera alle 19, presso ex centro shiat-su (nei pressi di acqua e sapone lungo la circonvallazione histoniense),siete invita-ti all'incontro/aperitivo con la candidata al consiglio Mariella Alessandrini e il candida-to sindaco dott. Mario Della Porta…NON MANCATE

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Mercoledì, alle ore 17.45, all’età di anni 85, assistito amorevolmente dai suoi cari è tornato alla casa del Padre il caro

I funerali avranno luogo oggi alle ore 10.15, muoven-do dall’Ospedale Civile di Vasto per laParrocchia di Santa Maria Maggiore.

Ne danno il triste annuncio la moglie Filomena, i figli Patrizia, Paolo, Flora, Ste-fania e Silverio, le nuore Nicoletta e Anna, i generi Biagio, Cosimo e Massimo, il fratello Ennio, i cognati, i nipoti e parenti tutti.

Vasto, 6 maggio 2011

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Domenica, 8 maggio, alle ore 18.30, presso la Li-breria Mondadori, sulla Circonvallazione Isto-niense, Davide D’Ales-sandro presenta il suo ultimo libro, scritto con Antonio De Simone ed edito da Morlacchi: «Con-flitti indivisibili. Come orientarsi nel “pensier del presente”, tra Canetti e Sloterdijk». All’incontro, moderato da Pino Cavuo-ti, direttore de “Il Nuovo Molise”, interverranno Silvana Marcucci, preside del Liceo Scientifico “R. Mattioli” di Vasto e Luigi Murolo.

Il Liceo Pàntini si propone sempre di superare i pro-pri confini per rendere più attraente e coinvolgente la formazione culturale degli alunni. Per questo ha pro-mosso nel corrente anno scolastico diverse uscite di-dattiche al fine di arricchire la cultura appresa dai libri con esperienze concrete. In un Liceo, in cui grande rilevanza viene attribui-ta all’insegnamento della storia dell’arte, non poteva certamente mancare la visi-ta alla mostra delle opere di Lorenzo Lotto, allestita nel-le Scuderie del Quirinale. Sessantotto alunni delle

classi terze accompagnati dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Letizia Daniele e dai professori Pietro Lal-la, Loredana Ardini, Lucia Zocaro, Mario Moretta han-no avuto la possibilità di ammirare le opere di Lotto provenienti dai musei di tutto il mondo, le quali ri-costruiscono tutta la vicen-da pittorica ed esistenziale dell’autore, evidenziando ed esaltando la poetica di un artista che, nato nel Quat-trocento, ha saputo riunire in modo del tutto origina-le gli elementi tradizionali della grande pittura della sua epoca con elementi che

già anticipano l’età barocca; è apprezzata, soprattutto, la capacità di saper esprimere attraverso i volti raffigurati le complessità delle vicende umane nascoste nelle pro-fondità dell’anima.Una lezione di arte e di sto-ria, quindi, ha contraddi-stinto la giornata trascorsa nella Capitale dagli studen-ti del Pàntini, i quali, per-correndo nel pomeriggio le strade dell’antica Roma, hanno potuto riflettere sul fascino antico e sempre nuovo di un tempo storico le cui vestigia sono ancora eloquenti per i giovani stu-denti.

Gli studenti del Liceo Pàntinialla mostra di Lorenzo Lotto

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Come orientarsi nel “pensier del presente”

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Le gare in notturna portano decisamente bene al Boca Punta Penna che milita nel campionato Dilettanti Uisp del capoluogo emiliano: an-che nel posticipo serale di lunedì scorso, nella diffici-le trasferta di Monterenzio contro la Trattoria Damì, infatti, i biancorossi s’im-pongono per 2-0, portando a casa tre punti importanti che permettono ai vastesi residenti a Bologna di con-quistare matematicamente almeno il terzo posto che, regolamento alla mano, vale il salto di categoria e l’accesso nei Seniores. Par-tita molto tattica nei primi minuti e le occasioni da rete arrivano con il contagocce. Al 10’ Ricci s’invola verso la porta ma la sua conclu-sione è respinta di piede dall’estremo difensore av-versario bene appostato sul primo palo. Sugli sviluppi di una punizione dalla de-stra, Serafini svetta di testa ma la sfera sorvola di poco la traversa. Al 20’ la svolta del match: Serafini pennel-la al centro, dove Del Forno tocca indisturbato e porta in vantaggio il Boca. Sulle ali dell’entusiasmo, i bian-corossi assediano gli avver-sari nella loro metà campo. Una palla lunga scagliata in

area da Menna è deviata da Ricci alle spalle del portiere locale. L’arbitro convalida la marcatura ma, influenzato dalle proteste della squadra di casa, decide che la sfera ha oltrepassato la linea di fondo e annulla. E’ solo que-stione di pochi minuti per-ché al 35’ il Boca raddoppia per il definitivo 2-0: Di Fa-bio mette Menna solo da-vanti al numero uno avver-sario che non può far nulla sulla rasoiata della punta vastese. Sul finire della pri-ma frazione solo un brivido con un fendente dell’attac-cante locale da posizione defilata che Giardino riesce ad alzare sopra la traversa. Nel secondo tempo i bian-

corossi amministrano le due reti di vantaggio, senza correre particolari pericoli. Solo su azione d’angolo, la punta avversaria si esibisce in una plastica rovesciata ma trova sulla sua strada la deviazione di mister Canta-licio che gli nega l’eurogol. Per il resto, partita a tratti nervosa e gioco frequen-temente interrotto dal di-rettore di gara ma nulla da annotare sul taccuino se non qualche lancio su cui Giardino è sicuro in usci-ta. Con questo successo, come detto, gli abruzzesi conquistano la matematica promozione alla categoria superiore, portandosi tem-poraneamente in vetta alla

classifica in virtù del con-temporaneo pareggio del Rondone, con due punti e una partita in più dell’As-sociazione Amigos. Sabato prossimo il Boca terminerà la regular season sul cam-po del Miki Calcio: con una vittoria avrebbe la certezza almeno della seconda piaz-za che gli permetterebbe di giocarsi i play-off per la conquista della finalis-sima al “Renato Dall’Ara” di Bologna. Il mattatore di giornata Menna, tra l’altro sceso in campo nonostante la febbre, ci tiene a dedica-re la marcatura alla sorel-lina Luna, ad Annarella e al suo fedele compagno di avventure Rosko (Graziano

Di Fabio, autore dell’assist decisivo, ndc). A fine gara, durante i meritati festeg-giamenti a base di specia-lità bolognesi, lo slogan più ricorrente è stato: “Senza Mariotti e Russo, vittoria di lusso”. Il presidente Zillotti, infine, sulle ali dell’entusia-smo, ha dichiarato: “Sono orgoglioso di questa squa-dra. Arriveremo al Dall’Ara per onorare la città”.Questi gli atleti presenti in distinta: Giardino, Gileno, Maccione, Serafini, Della Casa, Cantalicio, De Grego-rio, Del Forno, Ricci, Menna, Di Fabio, Bozzelli, Palazzo, Tresca, Brindisi, Tana, Vici-no, Mileno.

(mdp)

E’ soddisfatto Pino D’Ales-sandro, presidente dell’As-sociazione Sportiva ‘Pro-mo Tennis’, nei cui campi situati al quartiere San Pa-olo di Vasto si sono svolte tutte le gare, per l’ottima riuscita della prima edizio-ne del campionato vastese di calcetto Amatori Uisp (Unione Italiana Sport per Tutti) vinta dal Fonte Maggio. Sei le formazioni che hanno preso parte alla

competizione divisa in due fasi, la prima a gironi, quel-la successiva a eliminazio-ne diretta. Il Fonte Maggio, come detto, è salito sul gra-dino più alto del podio, se-guito da EcoFox e Isla Mu-jeres Mexico-Palestra Zeus. Per quanto concerne gli altri riconoscimenti, il titolo di capocannoniere è anda-to a Giovanni Di Lena (Isla Mujeres Mexico-Palestra Zeus), a Luca Monaco (Fon-

te Maggio), invece, quello di miglior portiere del torneo. Durante la cerimonia di premiazione, alla presen-za, tra gli altri, del presi-dente della ‘Promo Tennis’ Pino D’Alessandro, è stato espresso un caloroso rin-graziamento a quanti han-no reso possibile lo svol-gimento del campionato: giocatori, arbitri e persona-le del circolo sportivo. “Con l’arrivo della stagione esti-

va - ha dichiarato D’Ales-sandro - si susseguiranno altri tornei, il primo già in programma per la fine di maggio: si tratta, organiz-zato dall’Uisp e con il pa-trocinio del Comune di Va-sto, della seconda edizione della ‘Gatorade Soccer Cup’, torneo di Calcio a 5 le cui gare si disputeranno sempre presso la nostra struttura”.

(mdp)

Boca Punta Penna - Campionato dilettanti UISP

Battuto nel posticipo Trattoria DamìI vastesi promossi alla categoria Seniores

Calcetto: Fonte Maggio si aggiudicala 1^ edizione del Torneo Amatoriale

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