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Quando e come informare i genitori

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Quando e come informare i genitori

Obiettivi dell’informazione

• Aumentare le conoscenze • Modificare le false convinzioni • Rispondere alle domande poste • Aumentare la capacità di gestione

autonoma delle diverse situazioni

I momenti di informazione sulle vaccinazioni

1. Informazione prima della vaccinazione

2. Colloquio al momento della seduta vaccinale

3. Istruzioni su cosa fare dopo

L’informazione prima delle vaccinazioni

• E’ importante perché aumenta la conoscenza e la motivazione

• Una adeguata informazione pre-vaccinale permette di ottimizzare il tempo al momento della seduta vaccinale

• E’ necessaria la collaborazione con altre figure professionali

• Per MPR c’è molto tempo per informare “prima”

L’informazione prima della vaccinazione: quando e come

• Campagna informativa per la popolazione a livello nazionale o locale (mass media)

• Corsi di preparazione al parto • Libretto informativo • Lettera invito alle vaccinazioni • Bilanci di salute del Pediatra di libera scelta • Precedenti sedute vaccinali

L’informazione prima della vaccinazione: materiale operativo

standard • Disponibilità di materiale che la famiglia

legge per proprio conto, prima della seduta vaccinale.

• Può essere inviato per posta, distribuito nei punti nascita, nei consultori, etc..

• Consegnato dal pediatra di base • Scuola, asilo nido

Il ruolo del Pediatra di libera scelta è insostituibile nella promozione delle

vaccinazioni

Pertanto il pediatra: • partecipa a percorsi formativi comuni

con il personale vaccinatore • è coinvolto nelle strategie • condivide i materiali informativi

L’informazione prima delle vaccinazioni: dati da comunicare

• Frequenza della malattia • Gravità della malattia e rischi di

complicanze • Possibilità di terapia • Modalità di vaccinazione • Frequenza e gravità delle reazioni

avverse Importanti i dati locali

Vaccino MPR

1. Perché vaccinare? 2. Chi dovrebbe essere vaccinato e quando? 3. Alcune persone non dovrebbero vaccinarsi con il

vaccino contro morbillo, parotite, rosolia o dovrebbero rimandare l’esecuzione

4. Quali rischi si associano al vaccino MPR? 5. Cosa fare in caso di reazione moderata o grave? 6. Come saperne di più?

I momenti di informazione sulle vaccinazioni

1. Informazione prima della vaccinazione

2. Colloquio al momento della seduta vaccinale

3. Istruzioni su cosa fare dopo

Al momento della seduta vaccinale

• Colloquio prevaccinale: – raccolta dell’anamnesi – proposta della vaccinazione – Informazioni sulla vaccinazione – acquisizione del consenso informato

• Vaccinazione • Istruzioni su cosa fare dopo

Colloquio prevaccinale

Le informazioni del colloquio prevaccinale devono essere: 1. chiare 2. facilmente comprensibili 3. scientificamente corrette Questi elementi devono essere “certificabili” attraverso un

percorso informativo standard documentato

Durante il colloquio vaccinale

• Trattare ogni genitore con rispetto • Usare un linguaggio chiaro • Essere pazienti ed imparziali • Mostrare il materiale illustrando le figure • Chiedere sempre se ci sono dubbi o

domande

Anamnesi prevaccinale

• Lo scopo principale è identificare eventuali controindicazioni o precauzioni

• Contribuisce a stabilire una buona comunicazione con la famiglia

• E’ utile un questionario standardizzato, composto da poche e mirate domande.

Altre finalità dell’anamnesi prevaccinale

Chiarire ai genitori le eventuali

controindicazioni Far emergere dubbi o richieste di

chiarimenti Rassicurare i genitori Costruire un rapporto di fiducia Consentire la espressione di un

consenso veramente informato

Anamnesi: questionario standard Può essere utilizzato per tutte le vaccinazioni

Ruolo dell’operatore: approfondire le risposte affermative identificare le vere controindicazioni chiarire le false controindicazioni chiedere se c’è bisogno di ulteriori chiarimenti proporre le vaccinazioni firmare il questionario

Informazione: documentazione standard

• Facilita la comunicazione • Garantisce che siano date tutte le

informazioni importanti • Garantisce all’operatore sanitario

l’adeguatezza della procedura dal punto di vista sia etico che medico legale

• Percezione individuale della gravità delle malattia prevenibile

• Riconoscimento del beneficio individuale dovuto alla vaccinazione

• Valutazione degli elementi (oggettivi e soggettivi) che ostacolano la vaccinazione

• Scelta consapevole

I punti chiave dell’informazione per i genitori

Documentazione standard

• Brochure con presentazione standard della vaccinazione

• Ulteriore documentazione, in caso di richiesta approfondimenti

Presentazione standard: istruzioni per l’uso

L’operatore illustra a voce la brochure, mostrando le

illustrazioni al genitore Il genitore può interrompere in qualsiasi momento

per domande o richieste di approfondimento Al termine, l’operatore chiede se la presentazione è

stata chiara e se ci sono domande.

Come si manifesta il morbillo

Il morbillo è una malattia acuta che dura circa 10 giorni e che si caratterizza dai seguenti sintomi:

febbre esantema

congiuntivite tosse

Il morbillo è una malattia virale e non esiste una terapia specifica

Il morbillo può complicarsi Quasi tutti quelli che si ammalano guariscono, a volte però la malattia può complicarsi e determinare la comparsa di:

otite nell’8-10% degli ammalati

broncopolmonite nell’8-10% degli ammalati

encefalite un caso ogni 1.000 ammalati

Queste complicazioni, in qualche caso, possono determinare conseguenze permanenti, come danni cerebrali o ritardo mentale, o addirittura condurre alla morte.

La rosolia e la parotite

La rosolia e la parotite sono malattie causate da virus che si trasmettono da persona a persona con le goccioline della tosse o degli starnuti.

La rosolia è particolarmente grave quando viene acquisita dalle donne in gravidanza: l’85% delle infezioni acquisite nel primo trimestre di gravidanza causeranno un aborto o gravissimi danni al bambino, quali sordità, ritardo mentale, cataratta ed altre affezioni degli occhi, malformazioni cardiache, ecc. (sindrome della rosolia congenita).

La parotite determina di solito gonfiore di una o più ghiandole salivari che dura una settimana, ma può complicarsi dando meningite asettiche nel 10% dei casi, infiammazione del pancreas nel 4% dei casi, sordità permanente in 5 casi ogni 10.000 ammalati. L’infezione acquisita dopo la pubertà può causare infiammazione dei testicoli o delle ovaie nel 25% dei casi.

Contro morbillo, rosolia e parotite c’è il vaccino

Per prevenire la comparsa del morbillo e le sue complicanze, da oltre 30 anni esiste un’arma sicura ed efficace: il vaccino contro il morbillo.

Il vaccino contro il morbillo è combinato con l’antiparotite e l’antirosolia. Con una unica iniezione è quindi possibile proteggersi contro queste tre tipiche malattie dell’ infanzia.

Il vaccino è costituito da virus vivi ed attenuati, cioè modificati in modo da renderli innocui, ma capaci di stimolare le difese naturali dell’organismo.

Il vaccino può dare effetti collaterali

Il vaccino può dare degli effetti collaterali lievi e di breve durata, come dolore, rossore e gonfiore sul punto di iniezione oppure febbre lieve o moderata, rash cutaneo modesto, ingrossamento dei linfonodi e gonfiore delle articolazioni.

Gli effetti collaterali si manifestano in genere dopo 7-10 giorni dalla vaccinazione.

ESANTEMA

VACCINO MALATTIA

FEBBRE

FEBBRE ELEVATA

15% 100%

90%

100%

5-15%

5%

E’ meglio il vaccino delle malattie

I rischi di effetti collaterali gravi da vaccino sono enormemente minori rispetto ai rischi di gravi complicanze dovute al morbillo, rosolia e parotite.

Rischio da vaccino Rischio dalle 3 malattie

Vi è assoluta certezza scientifica che un bambino vaccinato è molto più sicuro di un bambino non vaccinato per cui le raccomandiamo di proteggere il suo bambino con la vaccinazione antimorbillo-parotite-rosolia

Documentazione ulteriore

• Schede informative specifiche per vaccino • Manuale controindicazioni • Domande e risposte per ciascun vaccino

Raccolta del consenso

Il consenso viene raccolto dall’operatore sanitario in modo verbale ma esplicito:

“Riteniamo importante che il suo bambino

venga vaccinato contro morbillo, parotite e rosolia. E’ d’accordo ad eseguire la vaccinazione?”

Raccolta e documentazione del rifiuto della vaccinazione

Se il genitore rifiuta la vaccinazione: rifiuto e motivo vanno scritti sulla documentazione

individuale di vaccinazione Il rifiuto deve essere firmato dal genitore.

Se il genitore rifiuta di firmare: l’operatore sanitario lo riporta sulla documentazione

Problemi particolari: le obiezioni alle vaccinazioni

• Le malattie infettive per cui si vaccina non esistono più a causa delle migliorate condizioni di vita

• Le malattie per cui si vaccina non sono gravi e si possono curare facilmente

• Poca cura dei medici nella rilevazione e studio degli eventi avversi ai vaccini

• Poca e cattiva informazione data ai cittadini

Obiezioni, cosa fare

• DISPONIBILITÀ ad ascoltare • SOTTOLINEARE che la vaccinazione è

vantaggiosa non solo per la collettività, ma soprattutto per il singolo bambino

• ILLUSTRARE le motivazioni epidemiologiche e cliniche delle vaccinazioni

• CONFRONTARE il rischio delle malattie con il rischio di eventi avversi a vaccino

• UTILIZZARE materiale più approfondito

Problemi particolari: i bambini stranieri

• I bambini stranieri sono più difficili da raggiungere, e rischiano di venire vaccinati meno bene.

• Indagine condotta nella ASL di Firenze: Copertura vaccinale per MPR

87% italiani 65% stranieri

Informazioni sulle vaccinazioni per stranieri

schede multilingue:

Arabo

Albanese Cinese

Francese Inglese

Spagnolo Russo

Problemi particolari: i bambini stranieri

Non solo problema di lingua, Anche problema culturale

Mediatore culturale = ruolo fondamentale Ambulatori appositi = bambini e adulti

I momenti di informazione sulle vaccinazioni

1. Informazione prima della vaccinazione

2. Colloquio al momento della seduta vaccinale

3. Istruzioni su cosa fare dopo

La scheda “Cosa fare dopo”

I genitori informati sono più tranquilli!

“Cosa fare dopo”

I genitori informati sono più tranquilli

Fornire ai genitori una scheda standard che:

• illustra gli effetti collaterali comuni e come affrontarli

• invita i genitori a segnalare eventuali avventi avversi importanti o inusuali

La scheda rende evidente l’attenzione del servizio vaccinale verso gli eventi avversi

Dopo la vaccinazione il mio bambino è irrequieto, che cosa devo fare?

• Dopo la vaccinazione i bambini possono apparire particolarmente irrequieti poiché possono sentire dolore nella sede dell’iniezione o avere la febbre.

• Si può somministrare loro un farmaco, il “paracetamolo”, che aiuta a ridurre il dolore e la febbre;

• Se lo stato di irrequietezza persiste per più di 24 ore consultate il pediatra di base o il servizio vaccinale.

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