Proposta di messa in pratica dei compiti del...

Proposta di messa in pratica dei compiti del CP

settore accompagnamento branca esploratori

SOMMARIO

INTRODUZIONE........................................................................................................................................................ 3 SPIEGAZIONE..................................................................................................................................................................... 3

1 - CHI È IL CP?........................................................................................................................................................ 4 2 - COMPITI DEL CP NEL REPARTO.......................................................................................................................... 5

COME DEFINIRE QUALI SONO I COMPITI DEL CP......................................................................................................................... 5 3 - RELAZIONE ICR-CORSO CP-CONVEGNO............................................................................................................. 7 4 - APPLICHIAMO UN NUOVO COMPITO.................................................................................................................. 8

VERTICALITÀ ..................................................................................................................................................................... 8 TAPPE ............................................................................................................................................................................. 9 SPECIALITÀ ..................................................................................................................................................................... 10 INCARICHI DI PATTUGLIA.................................................................................................................................................... 11 1° IMPEGNO & PROMESSA................................................................................................................................................... 12 PROGETTI & ATTIVITÀ ....................................................................................................................................................... 13 USCITE & CAMPEGGI ......................................................................................................................................................... 14 BIVACCO & ANIMAZIONE..................................................................................................................................................... 15 RITI & TRADIZIONI ........................................................................................................................................................... 16 SPIRITUALITÀ .................................................................................................................................................................. 17 COSTRUZIONI & PIONIERISMO.............................................................................................................................................. 18 GARE & GRANDI GIOCHI..................................................................................................................................................... 19 RAID & ESCURSIONI .......................................................................................................................................................... 20 BA & SERVIZIO................................................................................................................................................................ 21 PREPARAZIONE ATTIVITÀ .................................................................................................................................................... 22

IMPRESSUM

Fascicolo IL RUOLO DEL CP - Proposta di messa in pratica dei compiti del CP

Edizione agosto 2011

Redatto e riletto da Pietro Casari/Cooky Yvonne Di Gregorio

Disegni Marta Migliasso

Copyright Scoutismo Ticino – CP 2601 – 6501 Bellinzona

IL RUOLO DEL CP 3 Proposta di messa in pratica dei compiti del CP

INTRODUZIONE Lo scopo di questo progetto è:

Migl iorare l ’appl icazione del ruolo del CP nel reparto attraverso la presentazione e la proposta di messa in pratica di nuovi compit i a lui assegnati.

SPIEGAZIONE

Sulla carta, i compiti che un CP svolge in un reparto sono tanti. Alcuni riusciamo a metterli in pratica,

altri fanno parte della nostra modalità di applicazione del metodo, tanto da essere diventati nel tempo

una tradizione, altri invece non immaginavamo nemmeno che esistessero. Ogni reparto avrà certamente

una panoramica diversa dagli altri.

Con questo progetto vogliamo che ognuno provi a mettere in pratica qualcosa di nuovo, ovvero provi ad

affidare una nuova responsabilità ai propri CP sia tra quelle che proporremo sia inventandone di nuove.

Non dimentichiamoci poi che il corso CP di zona prevede che venga dedicata una parte di esso alla

presentazione e alla (eventuale) messa in pratica di uno o più “compiti del CP” scelti dagli stessi CR (vedi

sviluppo dello scopo giallo).

Lo svolgimento si suddivide nelle seguenti fasi:

1 - CHI È IL CP? Per iniziare, dobbiamo rammentarci chi è il CP, ovvero quali sono gli elementi che caratterizzano il ragazzo1 in quell’età particolare.

2 - COMPITI DEL CP NEL REPARTO Stabiliamo quali sono i compiti che chiediamo al nostro CP di svolgere nelle attività e nella gestione della pattuglia.

3 - RELAZIONE ICR-CORSO CP-CONVEGNO Scegliamo i compiti del CP che vogliamo trattare al corso CP e al convegno, tenendo conto che essi devono relazionare i due eventi.

4 - APPLICHIAMO UN NUOVO COMPITO Scegliamo di provare a mettere in pratica nel nostro reparto un nuovo compito del CP tra quelli elencati.

È importante in questo caso lo scambio di esperienze e la discussione tra i capi. Per questo consigliamo

ogni tanto di “scendere in piazza del baratto” perché come dice il proverbio:

PIAZZA DEL BARATTO

Se io do una moneta a te e tu dai una moneta a me, ognuno dei due ha una moneta.

Se io do un’idea a te e tu dai un’idea a me, ognuno di noi ha due idee.


1 - CHI È IL CP? Per iniziare, dobbiamo rammentarci chi è

il CP, ovvero quali sono gli elementi che

caratterizzano il ragazzo in quell’età

particolare.

Questa riflessione ci servirà come chiave di lettura del ruolo che deve assumere. Come si chiama? Che

classe fa? Quanti anni ha? Ha fratelli o sorelle? Qual è la sua passione? Cosa vuol fare da grande? Che

tipi sono i genitori?

PIAZZA DEL BARATTO

Proviamo a parlare dei nostri CP. Vediamo quanto li conosciamo.

Cosa facciamo a inizio anno per conoscere i nostri CP? Esiste un rito o una tradizione?

Cosa emerge dalle risposte alle domande sul CP? Cosa possiamo dire di particolare riguardo a un ragazzo di quell’età? Caratteristiche? Abitudini?

Il suo totem è FOX. L’ha ricevuto da lupetta perché è sempre stata astuta come una volpe, soprattutto nelle grandi caccie. Ora ha 15 anni ed è diventata quest’anno CP delle Aquile, la pattuglia di cui ha sempre fatto parte. Inutile dire che è molto fiera di questo.

D’estate va spesso a trovare i nonni che abitano in montagna e che lei adora. Anni fa passava con loro quasi tutta l’estate ma con il passare degli anni si è accorta che le mancava la compagnia di amici. Adesso sta con i nonni solo due settimane, il resto dell’estate lo passa in città e al campeggio.

Ha un fratello minore che si chiama Guglielmo; fa la prima media e gioca a calcio. La sua mamma è casalinga e ogni tanto da ripetizioni di tedesco a studenti liceali. Il suo papà è falegname e spesso ha aiutato il reparto a trovare del buon legname.

FOX oggi fa la quarta media. In seguito vorrebbe andare al liceo e poi studiare da maestra d’asilo, anche se a dire il vero spesso le piacerebbe diventare pediatra come sua zia. Beh, in effetti non ha ancora deciso… ma non se ne preoccupa: dice che c’è ancora tempo per decidere.

FOX ha i capelli castani, ma qualche volta li fa rossicci. Li porta quasi sempre sciolti. Le sue passioni sono: fare dei disegni di cavalli e leggere dei libri horror. Le piacciono molto gli animali, soprattutto i conigli e i pesci tropicali.


2 - COMPITI DEL CP NEL REPARTO Stabiliamo quali sono i compiti che

chiediamo al nostro CP di svolgere nelle

attività e nella gestione della pattuglia.

COME DEFINIRE QUALI SONO I COMPITI DEL CP

1) Leggiamo qualche citazione importante di B.P. sulla pattuglia e sul CP.

La pattuglia è una scuola di carattere per l’individuo. Per il CP essa è l’occasione per mettere continuamente in pratica il principio della responsabilità e le sue doti di capo […] Tuttavia per ottenere risultati di prima qualità con questo sistema, bisogna dare ai CP un’ampia responsabilità effettiva…

[libro dei capi – valore del sistema delle pattuglie]

Il segreto del successo di molti capi reparto è di avere dei CP che veramente fanno il loro lavoro come se fossero aiuto capi.

[taccuino – ancora sui capi pattuglia]

Nell’assedio di Mafeking mi resi conto che si poteva fare affidamento sul fatto che i ragazzi, sebbene molto giovani, fossero in grado di assolvere compiti normalmente sbrigati da uomini. A Mafeking si diede ai ragazzi la responsabilità di portare messaggi da una parte all’altra della difesa, anche a rischio della loro vita sotto il fuoco nemico. Così, nel movimento scout, affidiamo responsabilità ai ragazzi mettendoli alla guida di pattuglie composte da sei a otto altri ragazzi. Il CP è responsabile del rendimento e dello stile della pattuglia. Gli scout della pattuglia obbediscono ai suoi ordini non per paura di essere puniti (come nella disciplina militare) ma perché sono una squadra che gioca insieme e che aiuta il suo capo per l’onore e il successo della pattuglia. Il CP, nel formare e nel guidare la sua pattuglia, acquista pratica ed esperienza in quando persona in grado di assumere responsabilità. D’altro canto, oltre a formare la sua pattuglia, il CP deve guidarla, cioè deve essere bravo come qualsiasi dei suoi scouts nelle differenti attività della pattuglia: non deve mai chiedere a uno scout della pattuglia di fare qualcosa che egli stesso non farebbe, e non deve mai fare scenate a nessuno dei suoi scouts, ma invece conquistarsi il loro entusiasmo e slancio incoraggiando amichevolmente i loro sforzi.

[taccuino – il ruolo del capi pattuglia]

2) Da queste citazioni possiamo estrapolare i seguenti COMPITI GENERALI:

Verso gli ESPLORATORI

Verso la PATTUGLIA

Verso l’ATTIVITÀ

Il CP accompagna la

progressione personale di

ogni suo compattugliano…

Il CP guida la pattuglia

nella gestione della stessa e

nelle attività…

Il CP partecipa alla

preparazione delle attività…

3) Inseriamoli nel concetto metodologico di branca esploratori; ovvero amalgamiamoli con i metodi

e sviluppiamo dei COMPITI SPECIFICI (pagina successiva):


COMPITI GENERALI COMPITI SPECIFICI già presente

da provare

non fattibile

… nella VERTICALITÀ della pattuglia: affidando al più grande responsabilità di persone oltre che di cose nell’ottica di insegnare al più piccolo.

… nelle TAPPE di progressione: istruendo il nuovo arrivato e guidandolo alla conquista della 1° tappa. Aiutando anche chi svolge la 2° e 3° tappa.

… nelle SPECIALITÀ: aiutando (se ha le giuste conoscenze e competenze) nell’acquisizione delle nozioni. Esprimendo la propria opinione nella valutazione.

… nella distribuzione di INCARICHI (ruoli): affidando i compiti per la gestione della pattuglia in modo da soddisfare i bisogni educativi di ogni singolo.

Il CP accompagna la progressione personale di ogni suo compattugliano…

… nel 1° IMPEGNO e PROMESSA: contribuendo in modo rilevante nella fase di preparazione e assumendo un ruolo significativo nella cerimonia.

PROGETTI & ATTIVITÀ (di pattuglia o reparto): spiega a tutti, distribuisce i compiti (posti d’azione) coordina, organizza, gestisce e s’impegna in prima persona.

USCITE & CAMPEGGI: partecipa, motiva a iscriversi, collabora nello svolgimento del programma, si concentra sulla vita e sui lavori di pattuglia.

BIVACCO & ANIMAZIONE: propone idee (nuove), contribuisce a stilare la scaletta, coinvolge la propria pattuglia.

RITI & TRADIZIONI: coltiva lo spirito d’appartenenza e trasmette le tradizioni di pattuglia.

SPIRITUALITÀ: coinvolge tutti, guida le riflessioni, conduce delle attività, testimonia riguardo i valori della legge scout e promessa.

COSTRUZIONI & PIONIERISMO: dirige e coordina i lavori, distribuisce con logica i compiti, aiuta, istruisce, verifica la sicurezza.

GARE, GRANDI GIOCHI & CO: sprona, coinvolge tutti, spiega le regole, istruisce le tecniche e discute le strategie.

RAID & ESCURSIONI: aiuta, sprona, controlla, conduce e lascia condurre, decide in casi difficili o in caso di emergenza, conosce la tabella di marcia.

Il CP guida la pattuglia nella gestione della stessa

e nelle attività…

BA & SERVIZIO: da il buon esempio, s’impegna in prima persona e motiva.

… è coinvolto nella definizione degli obiettivi, nella ricerca dei temi dei progetti di attività e nelle riunioni di programmazione annuale (consiglio capi pattuglia e corte d’onore).

Il CP partecipa alla

PREPARAZIONE delle ATTIVITÀ… … si assume una parte di preparazione di attività e progetti (in

particolare le parti riguardanti la pattuglia) e ha un ruolo rilevante in essa.

Di ogni compito specifico valutiamo se è già presente nel reparto, se è da provare o se non vi sono al

momento le condizioni per metterlo in pratica.

PIAZZA DEL BARATTO

Quali altri compiti possiamo affidare al CP? Qualcuno in reparto applica altre idee? Come funzionano?


3 - RELAZIONE ICR-CORSO CP-CONVEGNO Scegliamo i compiti del CP che vogliamo

trattare al corso CP e al convegno,

tenendo conto che essi devono

relazionare i due eventi.

[scopo GIALLO] Il corso aiuta a sviluppare l’applicazione del ruolo del CP attraverso la presentazione o la messa in pratica di compiti da svolgere in reparto o al convegno.

[Corso CP]

Il corso deve avere una relazione con il convegno. A seconda delle scelte di compiti del CP dal progetto di zona, definiamo già adesso il tema e uno o più scopi del convegno.

[Corso CP]

PIAZZA DEL BARATTO

Cosa vogliamo che venga trattato al corso CP e al convegno riguardo al seguente tema (compiti del CP)? In che modo? Vi sono idee e proposte da parte dei CR su cosa fare e come collegare gli eventi?


4 - APPLICHIAMO UN NUOVO COMPITO Scegliamo di provare a mettere in pratica

nel nostro reparto un nuovo compito del

CP tra quelli elencati.

VERTICALITÀ

Il CP accompagna la progressione personale di ogni suo compattugliano … nella VERTICALITÀ della

pattuglia: affidando al più grande responsabilità di persone oltre che di cose nell’ottica di insegnare

al più piccolo.

Durante l’attività, chiediamo al CP di insegnare ai nuovi arrivati le prime e più semplici tecniche scout

che dovranno fare, gli diciamo di far fare altrettanto anche al suo VCP e agli esploratori più anziani.

Inoltre lasciamo che il CP gestisca la suddivisione delle responsabilità in pattuglia durante l’attività.

PER APPLICARE QUESTO COMPITO CI VUOLE …

… l’abitudine o la volontà di svolgere attività per pattuglia, in cui sono previsti dei momenti che favoriscono la loro indipendenza, la loro autonomia, il clima di fiducia e lo stimolo alla corresponsabilità del piccolo gruppo.

… una discreta base di conoscenze ed esperienze di tecnica scout da parte del CP e dei vecchi di pattuglia. Idee o spunti su come trasmetterle in modo chiaro e attrattivo.

… una discreta struttura della pattuglia e la capacità di organizzazione da parte del CP.

… fiducia nel CP. Lasciare che faccia da solo, senza assillarlo. Intervenire solo su richiesta.

ESEMPIO

PIAZZA DEL BARATTO

Quali altri esempi di azioni che esaltano la VERTICALIZZAZIONE ci vengono in mente? Cosa pensiamo di fare nel nostro reparto? Vi sono attività che si prestano per questo compito? Facciamo qualche esempio reale.

Siamo all’uscita di inizio anno. Le Aquile devono raggiungere a piedi l’alpe di Paz dove si accamperanno. La CP Fox affida per un tratto semplice la cartina alla nuova esploratrice Titti. Fox chiede al VCP Pepita di insegnare alla giovane Sugus come si monta la tenda. In seguito CP e VCP istruiranno tutte le compattugliane sull’accensione del fuoco e sulla cucina alla trapper per la cena della sera.


TAPPE

Il CP accompagna la progressione personale di ogni suo compattugliano … nelle TAPPE di

progressione: istruendo il nuovo arrivato e guidandolo alla conquista della 1° tappa. Aiutando

anche chi svolge la 2° e 3° tappa.

Il CP, con l’aiuto dei capi, è responsabile dell’organizzazione e dello svolgimento della 1° tappa. È

responsabile anche della valutazione dei giovani esploratori della propria pattuglia che la effettueranno.

Dovrà decidere se ognuno l’avrà conquistata.


… il sistema delle tappe di progressione, meglio se già integrato e rodato da diversi anni nel programma delle attività di reparto.

… un sistema di obiettivi per ogni tappa e saltuariamente il tempo per fare il punto della situazione (es.: spuntarli dal libretto).

… una discreta base di conoscenze ed esperienze di tecnica scout da parte del CP e dei vecchi di pattuglia. Idee o spunti su come trasmetterle in modo chiaro e attrattivo.

… la pattuglia come strumento per mettere ogni singolo nelle condizioni ideali per raggiungere i propri obiettivi, grazie alla verticalità e alla possibilità di vivere delle attività e delle esperienze di gruppo.

ESEMPIO

PIAZZA DEL BARATTO

Come funziona nel reparto il sistema delle tappe di progressione? Il CP ha un ruolo specifico? Quale? Ha dei compiti? Quali?

Come possiamo coinvolgerlo concretamente? Cosa possiamo fargli fare? È pronto per svolgere questo incarico? Come possiamo prepararlo?

Vi sono prossimamente attività in cui possiamo introdurre per questo compito? Facciamo qualche esempio reale.

Durante tutte le attività (escursioni, uscite, campi e campeggio,…) la CP Fox ha il compito di istruire e formare le compattugliane di 1° tappa (Titti e Sugus). In seguito, durante dei momenti di verifica precedentemente pianificati, Fox spunta dai loro rispettivi libretti di tappa gli obiettivi che dimostreranno di saper raggiungere. Al momento di valutare la conquista della tappa, Fox esprimerà al CR le sue considerazioni.


SPECIALITÀ

Il CP accompagna la progressione personale di ogni suo compattugliano … nelle SPECIALITÀ:

aiutando (se ha le giuste conoscenze e competenze) nell’acquisizione delle nozioni. Esprimendo la

propria opinione nella valutazione.

Se il CP ha le conoscenze e delle esperienze specifiche in una data specialità (acquisita negli anni

precedenti), allora può accompagnare l’esploratore che vuole acquisirla quest’anno. Egli può:

□ Collaborare come consigliere nella definizione degli obiettivi personali.

□ Mettersi a disposizione dell’esploratore per trasmettergli le nozioni necessarie.

□ Esprimere, durante la valutazione, il suo parere tecnico sul raggiungimento degli obiettivi.


… la messa in pratica delle specialità, meglio se con un sistema già integrato e rodato da diversi anni nel programma delle attività di reparto.

… un CP con conoscenze ed esperienze specifiche nel campo di una data specialità anche provenienti da altre attività in altre associazioni (musica in una filarmonica, attività sportiva in una società,…).

ESEMPIO

PIAZZA DEL BARATTO

Come funziona nel reparto il sistema delle specialità? Il CP ha un ruolo specifico? Quale? Ha dei compiti? Quali?

Come possiamo coinvolgerlo concretamente? Cosa possiamo fargli fare? È pronto per svolgere questo incarico? Come possiamo prepararlo?

Vi sono prossimamente attività che si prestano per questo compito? Facciamo qualche esempio reale.

Due anni fa la CP Fox conquistò, assieme ad altri esploratori e con l’aiuto di un aggiunto capo reparto, la specialità INVERNO. Avevano l’obiettivo di costruire un piccolo igloo, in cui passare la notte. Quest’anno vi sono altri esploratori che vogliono acquisire la stessa specializzazione con lo stesso obiettivo. Fox si è messa a disposizione per aiutarli, assisterli e trasmettere loro la sua esperienza acquisita a suo tempo. Sarà un punto di riferimento sia per gli esploratori che per i capi al momento della valutazione.


INCARICHI DI PATTUGLIA

Il CP accompagna la progressione personale di ogni suo compattugliano … nella distribuzione di

INCARICHI (ruoli): affidando i compiti per la gestione della pattuglia in modo da soddisfare i

bisogni educativi di ogni singolo.

Dopo che i capi e i CP hanno definito quali incarichi di pattuglia mettere in pratica durante l’anno, il CP si

occupa di distribuirli tra i suoi compattugliani, cercando di combinare per ognuno sia i desideri sia i

bisogni. In seguito aiuta e assiste chi ha bisogno.


… l’abitudine o la volontà di lasciare alla pattuglia l’autonomia necessaria nelle attività cosi come gli strumenti necessari per attuarla.

… il tempo in ogni attività per mettere in pratica gl’incarichi e per aggiornare le mansioni che ognuno deve svolgere (aggiornare il libro contabile, compilare il diario,…). La continuità per svolgerli durante tutto l’anno o il periodo predisposto.

ESEMPIO

PIAZZA DEL BARATTO

Applichiamo gl’incarichi? In che modo?

Come vengono definiti? Come vengono distribuiti?

Quali strumenti diamo loro a disposizione?

Quanto durano?

Che ruolo ha il CP?

Proviamo a definire degl’incarichi e ad applicarli per un periodo, poi confrontiamo i risultati:

Erano fattibili? Realizzabili?

Il CP è riuscito a seguire e ad aiutare i compattugliani?

Gli esploratori sono progrediti? Hanno appreso? Si sono sentiti responsabilizzati e coinvolti?

La CP Fox e il CR hanno deciso gl’incarichi da applicare quest’anno (cassiere, magazziniere + aiuto, segretario e giullare) e si sono fatti un’idea di chi potrebbe fare cosa. Ma Fox non vuole imporre niente: organizza una CO per la sua pattuglia, a ogni punto le esplo scoprono un incarico e cosa deve fare. Per ogni incarico, si indica una preferenza. Alla fine si riuniscono in consiglio di pattuglia (senza il CR), Fox da sola propone delle regole di “scelta”, guida la discussione e la distribuzione. Durante l’anno aiuterà chi è in difficoltà.


1° IMPEGNO & PROMESSA

Il CP accompagna la progressione personale di ogni suo compattugliano … nel 1° IMPEGNO e

PROMESSA: contribuendo in modo rilevante nella fase di preparazione, assumendo un ruolo

significativo nella cerimonia.

L’occasione migliore che offre il 1° impegno a un CP è quella di instaurare, durante la preparazione, un

legame con il proprio compattugliano, ascoltando le sue impressioni e condividendo le sue riflessioni sui

suoi primi giorni in pattuglia.

Solitamente il CP ha già fatto la promessa. È quindi fresco testimone dell’impegno e può far parte di chi

per primo accoglie l’esploratore nella grande famiglia scout. Inoltre può avere compiti specifici nella fase

di preparazione, in quanto è lui che accompagna il proprio compattugliano nella scelta all’impegno.


… la messa in pratica del 1° impegno e della promessa, meglio se con un sistema già integrato e rodato da diversi anni nel programma delle attività di reparto. Esso prevede un cammino di preparazione in cui si possa inserire il ruolo del CP.

… l’abitudine o la tradizione a vivere dei momenti di riflessione e di spiritualità, in cui i ragazzi (CP in primis) sanno stare seri ma riconoscono anche l’importanza del condividere le proprie sensazioni.

ESEMPIO

PIAZZA DEL BARATTO

Come funziona nel reparto lo svolgimento di 1° impegno e promessa? Il CP ha un ruolo specifico? Quale? Ha dei compiti? Quali?

Come possiamo coinvolgerlo concretamente? Cosa possiamo fargli fare? È pronto a svolgere questo compito difficile? Come possiamo prepararlo? Facciamo qualche esempio reale.

Siamo disposti a inserire nel nostro reparto questo nuovo compito alla prossima preparazione e cerimonia di 1° impegno e promessa?

La CP Fox ha preso parte all’attività di preparazione al 1° impegno di Sugus. Dapprima l’esploratrice ha svolto da sola una route in cui a ogni postazione vi era uno punto di riflessione. All’ultimo punto c’era Fox con cui la ragazza ha condiviso le proprie riflessioni, espresso le sue certezze e manifestato i suoi dubbi. Senza la presenza di capi, Sugus si è sentita libera di esprimersi. Fox l’ha consigliata come e dove ha potuto e l’ha aiutata a prepararsi per la cerimonia.


PROGETTI & ATTIVITÀ

Il CP guida la pattuglia nella gestione della stessa nei … PROGETTI & ATTIVITÀ (di pattuglia o

reparto): spiega a tutti, distribuisce i compiti (posti d’azione), coordina, organizza, gestisce e

s’impegna in prima persona.

Il CP, una volta che ha pianificato il progetto con i capi, ne diventa il punto di riferimento per la sua

pattuglia. È lui a spiegarne (con parole adeguate ed entusiaste) lo scopo e il tema, a guidare la missione

di pattuglia e a coordinare i compiti di ogni membro (posti d’azione). Il CP (ed eventualmente anche il

VCP) non deve sobbarcarsi nessun posto d’azione, perché il suo compito è quello di condurre e/o di

sostituire eventuali assenti.


… l’utilizzo del metodo del progetto esploratori (partecipazione attiva), con il coinvolgimento del consiglio CP.

… la definizione dei posti d’azione in modo che siano utili al progetto ma anche applicabili; che durino per tutto lo svolgere del progetto; che siano distribuiti in modo studiato ai ragazzi e che permettano di far assumere responsabilità precise e aiutare l’apprendimento di capacità concrete.

ESEMPIO

PIAZZA DEL BARATTO

Applichiamo il progetto esploratori (partecipazione attiva)? Diamo al CP un ruolo e dei compiti specifici? Quali?

Vi sono prossimamente attività che si prestano per questo compito? Come intendiamo responsabilizzare il CP? Facciamo qualche esempio reale.

Siamo propensi e pronti ad affidare così tanta autonomia e responsabilità al CP, soprattutto per quanto riguarda la gestione e la guida della pattuglia nel progetto? Vi sono dei limiti? Quali? Come li definiamo?

La CP Fox è coinvolta come CP nell’organizzazione del progetto “James Bond Operazione Glaciale”, grande gioco mensile sulla neve di caccia al cattivo, in cui è prevista la costruzione di una slitta di pattuglia. Fox dovrà distribuire i posti d’azione (architetto, QM falegname, cassiere e messaggero), assisterli e coordinarli nella costruzione della slitta in modo che il progetto sia buono, il materiale sia trovato e i costi siano contenuti. Terminata la costruzione, Fox si assicurerà che tutti conoscano le regole del gioco e della sicurezza. Infine li guiderà nella GRANDE CACCIA.


USCITE & CAMPEGGI

Il CP guida la pattuglia nella gestione della stessa e nelle attività … USCITE & CAMPEGGI:

partecipa, motiva a iscriversi, collabora nello svolgimento del programma, si concentra sulla vita e

sui lavori di pattuglia.

Il coinvolgimento del CP nell’ideazione e nella gestione di momenti forti dell’attività come uscite e

campeggi ci porta molti vantaggi: avvicina l’attività ai desideri dei ragazzi, prepara sia mentalmente che

logisticamente la pattuglia alle sfide più difficili, motiva l’ambiente in generale ed educa tutti ad

assumersi delle responsabilità.


… l’abitudine o la volontà di portare uno sviluppo del tema e dell’attività dell’evento (uscite o campeggi) in cui il CP si integra perfettamente; con un’idea chiara e precisa di quale e quanto sia il suo coinvolgimento.

… la partecipazione attiva del CP alle riunioni di preparazione dell’evento, con del tempo da dedicare a lui perché si possa preparare a svolgere la sua parte.

… ascolto, considerazione e fiducia nei confronti del CP.

ESEMPIO

PIAZZA DEL BARATTO

Abbiamo già coinvolto il CP? In che modo? Vi è qualche cosa che tradizionalmente nelle uscite o campeggi diamo a lui da fare?

Vi sono prossimamente attività che si prestano per questo compito? Siamo disposti a inserirlo alla prossima uscita di reparto o alla prossima preparazione al campeggio? Facciamo qualche esempio reale.

Come possiamo farlo sentire parte dell’organizzazione dell’evento? Come possiamo farlo sentire coinvolto durante le riunioni? Ci sono idee o spunti per formare il giusto spirito all’interno di un gruppo formato da adulti e adolescenti?

La CP Fox ha contribuito alla stesura del programma dell’uscita all’alpe di Paz, e sa che la pattuglia dovrà essere autonoma per l’accampamento e per cena. Per prima cosa raccoglie le iscrizioni delle proprie esplo e convince Titti a venire. Poi, con il CR, rivede il percorso per raggiungere la meta, ripassa come si costruisce una berlina, perfeziona la caccia che deve svolgere con la propria pattuglia e infine organizza la cena trapper per la sera. Naturalmente si fa aiutare dalle rispettive incaricate (magazziniere, cassiere,…).


BIVACCO & ANIMAZIONE

Il CP guida la pattuglia nella gestione della stessa e nelle attività … BIVACCO & ANIMAZIONE:

propone idee (nuove), contribuisce a stilare la scaletta e coinvolge la propria pattuglia.

L’essere d’esempio non lo si vede solo nell’impegno nei giochi o nella tecnica scout, ma soprattutto nello

spirito e nell’attitudine con cui si affronta la vita in generale. Il bivacco è un momento in cui ci

esercitiamo a vivere questo spirito, mettendoci in gioco e facendo cose buffe anche se siamo “grandi”. Il

CP che sa buttarsi in questo esercizio è un bell’esempio per i propri compattugliani e una bella botta di

entusiasmo per la propria pattuglia.


… l’abitudine o la volontà di proporre attività e temi con un’attenzione particolare ai momenti di animazione: bivacchi, scenette di lancio, di aggiornamento o di chiusura del tema annuale (o di progetto), serate scout, Natali scout,…

… il tempo da investire e la volontà di cercare o costruire cose necessarie per abbellire l’animazione: vestiti, oggetti, scene,…

… il giusto spirito.

ESEMPIO

PIAZZA DEL BARATTO

Siamo un reparto che tradizionalmente punta molto sull’animazione? Sullo “spirito giusto”? Facciamo molti bivacchi, canti, danze, scenette, bozzetti, gridi e giochi ludici? Cerchiamo di coinvolgere tutti? Tutti sono partecipi?

Abbiamo già coinvolto il CP? In che modo? Vi è qualche cosa che tradizionalmente nei bivacchi e nell’animazione in generale diamo a lui da fare?


La CP Fox, fresca di corso CP, ha imparato una nuova canzone-danza. Dapprima la insegna alla propria pattuglia, poi propone al CR di portarla al prossimo bivacco sezionale oppure come inno per il campeggio. Alla serata scout, ogni pattuglia ha il compito di portare un bozzetto seguendo il tema definito. Alla CP il compito di guidare la pattuglia nell’ideazione e la creazione della scenetta.


RITI & TRADIZIONI

Il CP guida la pattuglia nella gestione della stessa e nelle attività … RITI & TRADIZIONI: coltiva lo

spirito d’appartenenza e trasmette le tradizioni di pattuglia.

Chi può trasmettere la conoscenza delle tradizioni di pattuglia ai giovani? Chi può seminare lo spirito di

appartenenza in essi? Il CP, “vecchio cavaliere” che ha giostrato per anni sotto l’insegna del suo

guidone. Per esso ha combattuto, ha vinto, ha perso, ha vissuto esperienze, ha coltivato amicizie, ha

affrontato missioni e difficoltà. Ora tocca formare le nuove leve perché la storia continui. Sì, perché con

RITI & TRADIZIONI è di storia si parla.


… delle pattuglie con un’identità definita, continua degli anni e con un minimo senso di appartenenza alla propria pattuglia. Oppure la volontà di costruirle da ora per il proseguimento degli anni.

… il tempo durante il programma di coltivare le tradizioni. Possono essere delle idee specifiche (la serata/festa di pattuglia, il ripiano dei trofei, il diario o il libro d’oro,…). Niente vale di più però che del tempo dedicato puramente alla pattuglia, sia per l’attività sia per il vivere insieme semplicemente. È in quei momenti che nascono spontaneamente nuove tradizioni e si coltivano quelle vecchie.

… un sano spirito di competizione tra pattuglie.

ESEMPIO

PIAZZA DEL BARATTO

Abbiamo dei riti & tradizioni di pattuglia? Quali? Il CP li conosce? Li sente? Ha il giusto spirito per trasmetterli agli altri?

Vi sono prossimamente attività o momenti che si prestano per questo compito? Facciamo qualche esempio reale.

A inizio anno sono entrare due nuove esploratrici, Titti e Sugus. La CP Fox mostra loro l’angolo di pattuglia, con lo stemma e il guidone rappresentanti l’Aquila: simbolo della loro pattuglia. Fox spiega le sue caratteristiche, e che devono essere anche le proprie. Spiega poi che ogni membro delle Aquile deve lasciare l’impronta della propria mano sul muro, come ricordo per i posteri. Ve ne sono tante oramai, anche quella della prima CP che ha fondato la pattuglia molti anni fa. In seguito svolgeranno la rituale cerimonia di ammissione alla pattuglia.


SPIRITUALITÀ

Il CP guida la pattuglia nella gestione della stessa e nelle attività … SPIRITUALITÀ: coinvolge tutti,

guida le riflessioni, conduce delle attività, testimonia riguardo i valori della legge scout e promessa.

Un’attività di spiritualità non necessita per forza di grandi temi, personaggi di spessore (assistenti,

CSZ,…) e idee stratosferiche. Anzi, in certi casi l’intimità di pattuglia permette agli esploratori di

esprimersi e confidarsi più liberamente. Diamo al CP pochi stimoli, ma più che necessari per creare

qualcosa di bello e soprattutto di condiviso.


… l’incoraggiamento a svolgere con fiducia e naturalezza un tema apparentemente non facile ma al contrario sicuramente alla portata di chi ha vissuto e vive i valori scout e crede in essi (così immaginiamo il CP).

… se necessario una piccola spinta: un’idea, uno stimolo, una riflessione unito da un lavoretto manuale.

ESEMPIO

PIAZZA DEL BARATTO

Come viene trattato nel reparto il tema della spiritualità? Abbiamo fatto la nostra scelta? La mettiamo in pratica?

Abbiamo il “coraggio” di affidare al CP un tema così apparentemente difficile? Lo riteniamo in grado di portare o semplicemente guidare un piccolo momento di spiritualità per la propria pattuglia? Oppure riteniamo che per queste cose si debba essere per forza un adulto o un “esperto” dell’argomento?

Cosa possiamo fargli fare? Vi sono prossimamente attività che si prestano per questo compito? Facciamo qualche esempio reale.

Siamo noi in grado di dargli la fiducia e gli strumenti necessari perché sappia svolgere questo compito?

Durante un uscita di pattuglia, prima di andare a dormire, la CP Fox legge un breve testo di riflessione sul fuoco e sul saper tramettere gioia (simboleggiato dal calore del fuoco) attorno a noi. Ogni compattugliana è chiamata a rapportarsi e a condividere le proprie sensazioni sul valore della gioia e della felicità. Insieme poi costruiscono una piccola e semplice lanterna che terranno nell’angolo di pattuglia come ricordo.


COSTRUZIONI & PIONIERISMO

Il CP guida la pattuglia nella gestione della stessa e nelle attività … COSTRUZIONI &

PIONIERISMO: dirige e coordina i lavori, distribuisce con logica i compiti, aiuta, istruisce e verifica

la sicurezza.

Nel momento chiave di un inizio campo, quando si tratta di costruirlo e di montare le tende, ecco che

esce tutta la classe del CP, se esso avrà la possibilità di svolgere il proprio ruolo correttamente.

Nell’occuparsi delle costruzioni di sua competenza dovrà far capo alle sue doti da leader, sia nella

direzione dei lavori sia nell’aiuto e assistenza a chi è in difficoltà.


… una sequenza di attività di preparazione => messa in pratica. Se vogliamo che il CP sappia svolgere il compito al meglio, dobbiamo non solo dargli lo spazio per l’esecuzione, ma anche quello per la preparazione materiale e mentale.

… una discreta base di conoscenze ed esperienze di tecnica scout da parte del CP e dei vecchi di pattuglia. Ci vuole l’aiuto, l’assistenza e il consiglio dei capi; nella fase di progettazione e nella fase di realizzazione (ma senza essere invasivi).

… libri di tecnica scout con esempi, spunti e idee.

ESEMPIO

PIAZZA DEL BARATTO

Solitamente quali costruzioni vengono svolte dalla pattuglia in uscita o al campeggio? Tenda? Cucina di pattuglia? Altro? Chi si occupa della progettazione e chi si occupa della realizzazione? Che coinvolgimento ha il CP in queste fasi?

Vi sono margini di miglioramento in questo campo? C’è la possibilità di affidare maggiore responsabilità e autonomia al CP in particolar modo per quanto riguarda gli elementi specifici che riguardano la sua pattuglia?

Come possiamo fare per prepararlo ad assumersi tali responsabilità? Facciamo qualche esempio reale.

Quest’anno al campeggio ogni pattuglia dovrà costruire la propria cucina composta da tre elementi: fornello, tavolo e copertura. A maggio la CP Fox, con l’aiuto di libri e delle sue compattugliane, fa un progetto e un modellino. Poi suddivide il lavoro tra le compattugliane: alle giovani la copertura mentre alle più esperte il tavolo e il fornello. Con ognuno definisce già quali nodi bisogna fare e assieme preparano i legni giusti, le corde e i teli. Arrivati al campo, Fox non deve far altro che indicare dove montarla, dirigere i lavori e aiutare chi è in difficoltà.


GARE & GRANDI GIOCHI

Il CP guida la pattuglia nella gestione della stessa e nelle attività … GARE, GRANDI GIOCHI & CO:

sprona, coinvolge tutti, spiega le regole, istruisce le tecniche e discute le strategie.

Coinvolgere il CP nell’ideazione di una gara o di un grande gioco toglie una parte dell’effetto sorpresa,

ma valorizza il suo ruolo di guida della pattuglia. Egli ha la possibilità di far emergere le sue doti da

leader e di prendere delle iniziative su come preparare e coordinare la pattuglia alfine di ottenere un

buon risultato.


… dei GIOCHI in cui viene favorita, riconosciuta e premiata la collaborazione tra i membri del gruppo, possibilmente prima ancora che il valore tecnico del singolo (che comunque non dev’essere trascurato).

… dei GIOCHI in cui viene richiesto il contributo di tutti, anche degli esploratori più giovani e inesperti.

… la condivisione (o il contributo) del CP nel definire con i capi la forma, l’impostazione e le regole del GIOCO.

ESEMPIO

PIAZZA DEL BARATTO

Quanto è coinvolto il CP nell’organizzazione di un grande gioco o di una gara? Come? Qual è il suo ruolo in merito? Raccontiamo un esperienza reale.

Come/cosa possiamo fare per coinvolgerlo maggiormente?

Cosa ci aspettiamo da lui al momento della guida della sua pattuglia? Rispettivamente cosa si aspetterà da noi?

Vi sono prossimamente attività o momenti che si prestano per questo compito? Facciamo qualche esempio reale.

L’annuale cross (gara di tecnica scout per pattuglia) è pronto. I CP sanno quali sono i temi e i giochi a ogni punto e i rispettivi criteri di valutazione. Prima della gara, la CP Fox ha spiegato alle sue compattugliane cosa dovranno fare. Durante la gara si preoccupa di aiutare Titti quando c’è da correre dato che fa fatica e chiede alla VCP Pepita di occuparsi lei della ricerca dei punti sulla cartina. Consola Edi che non è riuscita a rispondere a una domanda importante e chiede a tutti di mantenere sempre alta la concentrazione.


RAID & ESCURSIONI

Il CP guida la pattuglia nella gestione della stessa e nelle attività … RAID & ESCURSIONI: aiuta,

sprona, controlla, conduce e lascia condurre, decide in casi difficili o in caso di emergenza, conosce

la tabella di marcia.

L’escursione di pattuglia è forse il momento in cui l’autonomia raggiunge il suo punto massimo. Il CP

deve gestire da solo il gruppo, non ha vicino nessun capo che interferisce (sia con dei consigli, sia con

dei disturbi).


… l’abitudine o la volontà di svolgere escursioni per pattuglia; l’abitudine a camminare e a fare degli sforzi fisici.

… una discreta base di conoscenze ed esperienze di topografia e orientamento da parte del CP e dei vecchi di pattuglia.

… una discreta struttura della pattuglia e la capacità di organizzazione e di guida da parte del CP.

… fiducia da parte dei capi nel CP nel dargli autonomia.

ESEMPIO

PIAZZA DEL BARATTO

Le nostre pattuglie svolgono escursioni da sole? Quanto esse sono pianificate dai capi e quanto invece viene coinvolto il CP? Come? In che modo?

Sappiamo dare fiducia al CP per svolgere questa attività? Riteniamo che egli abbia le capacità necessarie per svolgerla? Come possiamo prepararlo? In cosa dovrebbe essere formato perché egli acquisisca la sicurezza necessaria?


Essendo questa escursione impegnativa, la CP Fox ha deciso questa volta di rimanere in fondo alla fila per controllare la marcia. Lascia alla VCP Pepita la conduzione con la cartina. Fox ha comunque una copia della tabella di marcia (che ha fatto con il CR) e della cartina quindi sa quali sono i punti difficili del percorso e ogni tanto verifica. È intervenuta solo una volta, quando la pattuglia voleva attraversare un torrente mentre a suo avviso era decisamente più sicuro raggiungere il ponte che si trovava a monte.


BA & SERVIZIO

Il CP guida la pattuglia nella gestione della stessa e nelle attività … BA & SERVIZIO: da il buon

esempio, s’impegna in prima persona, motiva.

Un’attività di servizio può essere fatta per pattuglia. Grazie all’età più matura, il CP comprende meglio

l’importanza di offrire il proprio aiuto e di mettersi a disposizione degli altri; a differenza di qualche

esploratore giovane ancora influenzato dall’egocentrismo tipico dell’infanzia. In questo caso conta molto

il buon esempio.


… la voglia di essere sensibili al concetto di servizio e di sacrificio. Oppure l’obiettivo di puntare a un valore come “offrire il proprio aiuto”.

… buone idee.

… il giusto atteggiamento e il giusto spirito.

PIAZZA DEL BARATTO

Abbiamo già fatto attività di servizio? O di BA? È una nostra abitudine? Una tradizione?

Come viene vissuta dagli esploratori?

Che ruolo ha il CP? Riusciamo a coinvolgerlo? È di buon esempio verso i propri compattugliani più giovani?

Riusciamo a dare un ruolo alla pattuglia? In che modo? Possiamo provare a (far) organizzare un’attività di servizio di pattuglia?

Cosa intendiamo come BA?


La pattuglia delle Aquile ha deciso di animare un pomeriggio con giochi e canti in una casa per ciechi. La CP Fox dopo aver deliberato l’idea in consiglio di pattuglia ne ha discusso con i capi. Fox distribuisce i compiti e si occupa dell’organizzazione generale. Ma principalmente Fox vuole assicurarsi che tutti affrontino la missione con il giusto spirito. Parla spesso del tipo di “pubblico” che troveranno, verifica che i giochi siano fattibili e al momento della realizzazione ci mette tutto il suo entusiasmo.


PREPARAZIONE ATTIVITÀ

Gli ultimi due compiti sono quelli che, messi assieme possono inglobarne altri tra quelli della lista.

Il CP partecipa alla PREPARAZIONE delle ATTIVITÀ …

… é coinvolto nella definizione degli obiettivi, nella ricerca dei temi dei progetti di attività e nelle

riunioni di programmazione annuale (consiglio CP e corte d’onore).

… si assume una parte di preparazione di attività e progetti (in particolare le parti riguardanti la

pattuglia) e ha un ruolo rilevante in essa.

PER APPLICARE QUESTI COMPITI CI VUOLE …

… l’utilizzo del metodo progetto (partecipazione attiva) con il consiglio CP.

… una pianificazione annuale di riunioni con i CP tanto che per essi diventa un appuntamento fisso ma soprattutto sentito.

… la costanza di trattare nelle riunioni con i CP tutti i temi che li concernono: la progressione personale dei singoli, l’ideazione delle nuove attività, la valutazione delle vecchie,…

IL PROGETTO Dal metodo del progetto, proponiamo un esempio su come coinvolgere il CP nella preparazione

dell’attività. Ricordiamo che il progetto è diviso il cinque fasi:

FASE 1 - RICERCA IDEE

In reparto (o con i CP) si raccolgono le proposte su cosa si vuole fare, partendo anche dagli obiettivi dell’anno o del progetto.

FASE 2 - SCELTA DEL TEMA

Dalla discussione con tutti si sceglie cosa realizzare, cercando di combinare i desideri e i bisogni dei ragazzi (espressi in obiettivi).

FASE 3 - PIANIFICAZIONE

Il consiglio CP pianifica il progetto e affida a ogni pattuglia una missione. Le attività delle singole pattuglie porteranno a un momento culminante finale.

FASE 4 - REALIZZAZIONE

Si fa con tutto il reparto. Si suddivide in: LANCIO > per colpire la fantasia dei ragazzi e stimolarli a impegnarsi nel progetto. SVOLGIMENTO > in cui ogni pattuglia riceve uno o più compiti da portare a termine. BOOM FINALE > la conclusione dove si mette in comune il lavoro svolto dalle pattuglie.

FASE 5 - VALUTAZIONE

Si stabilisce se gli obiettivi sono stati raggiunti e se c’è stata progressione personale.


ESEMPI SU COME COINVOLGERE IL CP

DA DISCUTERE NEL

CONSIGLIO CP

MANSIONI DEI CAPI

MANSIONI DEL CP

Obiettivi Espongono in modo chiaro gli obiettivi da raggiungere per i ragazzi, le pattuglie e il reparto.

Raccoglie le esigenze dei ragazzi.

Espone le difficoltà della pattuglia.

Dà idee e proposte per poter raggiungere gli obiettivi.

Tema Elaborare nel dettaglio il tema.

Posti D’Azione

Pensare a quali posti d’azione sono necessari.

Discutere su come organizzare il lavoro dei vari posti d’azione.

Riflette su come distribuire i posti d’azione tra i membri della propria pattuglia.

Segue i propri esplo nello svolgimento del proprio posto d’azione.

Tempistica Calcolano i tempi necessari con annessi margini.

Valuta i tempi per la sua pattuglia e spinge la stessa a rispettarli.

Materiale Propongono dov’è possibile trovare il materiale necessario.

Si occupano del materiale speciale.

Organizza con il rispettivo posto d’azione la ricerca del materiale.

Sollecita i compagni a impegnarsi e aiuta i nuovi nella ricerca.

Tecnica Realizzano delle schede tecniche.

Si preparano personalmente per padroneggiare la tecnica scelta.

Si prepara personalmente.

Prepara una lezione ai propri esplo.

Sicurezza Valutare ogni possibile problema nel corso della realizzazione del progetto.

Predisporre misure atte a prevenire gli incidenti.

Scegliere mezzi e luoghi esenti da pericoli.

Informano e contattano le persone competenti per attività particolari.

Richiedono le autorizzazioni necessarie (terreno, Comune, polizia, ecc.).

Studia le raccomandazioni e le disposizioni ricevute, le segue e le fa seguire.

In caso di grosse difficoltà non rischia ma contatta i capi.

Regole Definire il “contratto” del progetto e stabilirne le regole.

Porta le regole in pattuglia.

Costi Valutano i costi. Verifica con il rispettivo posto d’azione di rimanere nel budget.

Trasporti Discutere sulla necessità dei mezzi di trasporto e definire le varianti possibili.

Coordinano il trasporto a livello generale.

Verifica con il rispettivo posto d’azione l’organizzazione del trasporto della pattuglia.

1 Per facilitare la lettura tutti i termini riferiti a funzioni e persone sono riportati al maschile, vi è naturalmente compresa pure l’accezione femminile.

Proposta di messa in pratica dei compiti del...

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