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I nuovi poteri attribuiti
all’Autorità Nazionale
Anticorruzione
Avv. Federica Rizzo – Vicenza, Palazzo Bonin, 12 maggio 2016
Il ruolo centrale dell’Autorità
Nazionale Anticorruzione nel
nuovo Codice
Avv. Federica Rizzo – Vicenza, Palazzo Bonin, 12 maggio 2016
Il D.Lgs. n. 50/2016 attribuisce un
ruolo centrale e decine di nuovi
compiti all'Anticorruzione
(Se cerchiamo la parola “ANAC” all’interno del D.lgs.
50/2016 la ritroviamo circa 86 volte)
Avv. Federica Rizzo – Vicenza, Palazzo Bonin, 12 maggio 2016
I nuovi compiti attribuiti
all’Anac
Avv. Federica Rizzo – Vicenza, Palazzo Bonin, 12 maggio 2016
vigilanza controllo regolazione
Avv. Federica Rizzo – Vicenza, Palazzo Bonin, 12 maggio 2016
Art. 213 (Parte VI) disciplina i compiti attribuiti all’Anac
riferimento alle previsioni di cui alle lettere t), u), bb) e
vv) della legge delega n. 11/2016
L’Anac dovrà scrivere le norme di
attuazione, c.d. Linee Guida, che
sostituiranno il D.P.R. 207/2010
(da emanarsi, complessivamente,
entro e non oltre il 31.12.2016)
Avv. Federica Rizzo – Vicenza, Palazzo Bonin, 12 maggio 2016
Allo stato, vi sono già sette linee guida in consultazione (prevista entro 16 maggio 2016)
che riguardano:
servizi di ingegneria e architettura di cui agli artt. 23, 24 e 157 del Nuovo Codice;
modalità di svolgimento delle funzioni di direzione e controllo tecnico, contabile e amministrativo dell’esecuzione del contratto da parte del Direttore dei Lavori (art. 111, co. 1);
modalità di svolgimento delle funzioni di coordinamento, direzione e controllo tecnico-contabile dell’esecuzione del contratto da parte del Direttore dell’esecuzione (art. 111, co. 2);
nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento (RUP) per l’affidamento di appalti e concessioni (art. 31, co. 5);
procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici (art. 36, co.7);
offerta economicamente più vantaggiosa di cui all’art. 95;
criteri di scelta dei commissari di gara e di iscrizione degli esperti nell’Albo nazionale obbligatorio dei componenti delle commissioni giudicatrici, come da art. 78, co. 1.
Avv. Federica Rizzo – Vicenza, Palazzo Bonin, 12 maggio 2016
L’Anac dovrà occuparsi della redazione
anche di bandi-tipo, capitolati-tipo e altri
schemi tipo.
(cfr. art. 21 e 71)
Avv. Federica Rizzo – Vicenza, Palazzo Bonin, 12 maggio 2016
L’Anac dovrà
assegnare il rating di impresa
qualificare le stazioni appaltanti
Avv. Federica Rizzo – Vicenza, Palazzo Bonin, 12 maggio 2016
Rating di legalità
istituto già introdotto con la Legge 27/2012, diventa:
• parametro di cui tener conto in sede di accertamento dei requisiti reputazionali alla base del rating di impresa, di cui all’art. 83 co. 10;
• criterio rilevante ai fini della valutazione dell’offerta in sede di aggiudicazione dell’appalto, ai sensi dell’art. 95 co. 13.
Il punteggio può giungere fino al massimo di tre stelle laddove l’impresa:
adotti processi volti alla cooperazione dell’impresa con le Autorità a fini di contrasto della criminalità organizzata e di reati affini (adesione ai Protocolli di legalità, iscrizione nelle white list);
si doti di sistemi di organizzazione e gestione volti alla prevenzione al proprio interno degli illeciti penali (modelli organizzativi ex D.lgs. 231/2001, modelli anticorruzione, sistemi di tracciabilità dei pagamenti);
faccia proprie forme di responsabilità sociale, ovvero aderisca a codici etici di autoregolamentazione.
Avv. Federica Rizzo – Vicenza, Palazzo Bonin, 12 maggio 2016
Regolamento. att.
Rating di legalità,
AGCM
≠ dal rating reputazionale o
rating di impresa
Rating reputazionale (art. 83, co. 10)
Avv. Federica Rizzo – Vicenza, Palazzo Bonin, 12 maggio 2016
• certificato dall’ANAC, connesso a requisiti reputazionali valutati sulla base di indici qualitativi e quantitativi, oggettivi e misurabili, nonché sulla base di accertamenti definitivi che esprimono la capacità strutturale e di affidabilità dell’impresa
• tali requisiti “tengono conto, in particolare, del rating di legalità rilevato dall’ANAC in collaborazione con l’AGCM […], nonché dei precedenti comportamentali dell’impresa, con riferimento al rispetto dei tempi e dei costi nell’esecuzione dei contratti, all’incidenza del contenzioso sia in sede di partecipazione alle procedure di gara che in fase di esecuzione del contratto”
• spetterà alla stessa ANAC, entro i prossimi tre mesi, stabilire gli specifici criteri alla base del sistema di penalità e di premialità
Cfr. anche circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Politiche Comunitarie, 1 marzo 2007, recante “Principi da applicare, da parte delle stazioni appaltanti, nella scelta dei criteri di selezione e di aggiudicazione di un appalto pubblico di servizi”
Qualificazione stazioni appaltanti
(art. 38)
• È Istituito presso l’ANAC un apposito elenco delle stazioni appaltanti
qualificate di cui faranno parte anche le centrali di committenza (alcune
iscritte di diritto)
• I requisiti tecnico organizzativi per l’iscrizione all'elenco saranno stabiliti
da un decreto che dovrà definire le modalità attuative del sistema
• Tale qualificazione (co. 3) avrà per oggetto il complesso delle attività che
caratterizzano il processo di acquisizione di un bene, servizio o lavoro in
relazione ai seguenti ambiti:
a) capacità di programmazione e progettazione;
b) capacità di affidamento;
c) capacità di esecuzione e controllo.
I requisiti saranno individuati sulla base dei seguenti parametri (c. 4):
requisiti di base e requisiti premianti
Avv. Federica Rizzo – Vicenza, Palazzo Bonin, 12 maggio 2016
Albo nazionale obbligatorio
dei componenti delle commissioni giudicatrici
(art. 78)
• Anac gestisce e aggiorna l’Albo, definendo i criteri e le modalità per
l’iscrizione
• PERÒ fino all’adozione della disciplina in materia, la Commissione continua
ad essere nominata dall’organo della Stazione appaltante competente ad
effettuare la scelta del soggetto affidatario
• Settori ordinari: nomina Commissione solo nel caso di OEPV
• Consip e altri soggetti aggregatori: sezione speciale dell’Albo
Separare momento della valutazione delle offerte con
quello della predisposizione della lex specialis
e della successiva esecuzione dei contratti
Avv. Federica Rizzo – Vicenza, Palazzo Bonin, 12 maggio 2016
Il potere per eccellenza dell’Anac è
quello di vigilanza:
• sull’economicità dell’esecuzione dei contratti pubblici e
sull’assenza di pregiudizio sull’erario (art. 213, co. 3, lett. b);
• sul sistema di qualificazione degli esecutori dei contratti
pubblici (art. 213, co. 3, lett. f);
• sul divieto di affidamento dei contratti attraverso procedure
diverse rispetto a quelle ordinarie controllo sulla corretta
applicazione della specifica disciplina derogatoria prevista per
i casi di somma urgenza e di protezione civile (art. 213, co. 3,
lett. g);
• per affidamenti di particolare interesse, svolge attività di
vigilanza collaborativa, previa stipula di protocolli di intesa con
le stazioni appaltanti richiedenti, finalizzata a supportare le
medesime nella predisposizione degli atti e nell’attività di
gestione dell’intera procedura di gara (art. 213, co. 3, lett. h)
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I controlli sulle varianti in corso d’opera.
Comunicato ANAC del 17 febbraio 2016 è intervenuto nuovamente ad integrazione del precedente Comunicato del 17 marzo 2015
Avv. Federica Rizzo – Vicenza, Palazzo Bonin, 12 maggio 2016
Le stazioni appaltanti sono tenute a trasmettere all’ANAC la documentazione di cui all’art.37, comma 1, legge n.114/2014, qualora:
• l’importo dell’appalto a base di gara sia superiore alla soglia comunitaria di cui all’art.28 del d.lgs. n.163/2006;
• la variante sia superiore al 10 % dell’importo del contratto originario.
Ad ulteriore specificazione con riferimento al settore delle infrastrutture strategiche e degli impianti produttivi, si fa presente che nelle «sopravvenute prescrizioni (..) di enti terzi» devono ritenersi incluse anche le varianti determinate da prescrizioni del CIPE e approvate ai sensi dell’art.169, d.lgs. 163/2006 con conseguente obbligo di trasmissione all’ANAC ex art. 37, d.l. 90/2014.
Quanto sopra anche alla luce del criterio dettato in tema di varianti in corso d’opera alla lettera ee) dell’art. 1 della legge delega per l’attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE, che prevede uno specifico regime sanzionatorio per la mancata o tardiva comunicazione all’ANAC delle variazioni in corso d’opera per gli appalti di importo pari o superiore alla soglia comunitaria senza distinzioni rispetto alle varianti nel settore delle infrastrutture strategiche e impianti produttivi.
I controlli sulle varianti in corso d’opera (art. 106)
• Comma 1 lett. c): Varianti in corso d’opera
• Comma 2: Modifica per errori o omissioni del
progetto esecutivo che pregiudichino in tutto o
in parte l’esecuzione dell’opera o la sua
utilizzazione, ferma restando la responsabilità
dei progettisti.
• Comma 8: obbligo comunicazione Anac, pena
sanzione amministrativa nei confronti della
Stazione Appaltante
• Comma 14 = specifico regime sanzionatorio
Avv. Federica Rizzo – Vicenza, Palazzo Bonin, 12 maggio 2016
Il potere di vigilanza e di revisione nell’ambito
del sistema di qualificazione (art. 84)
• Individuazione livelli standard di qualità dei controlli
• Ricognizione straordinaria delle società di
attestazione relazione dell’ANAC al Governo e
alle Camere sulla rispondenza
dell’attuale sistema di qualificazione
• Vigilanza anche sulle attestazioni e sulla
sussistenza dei requisiti controlli a campione
anche con le stazioni
appaltanti
Avv. Federica Rizzo – Vicenza, Palazzo Bonin, 12 maggio 2016
Il potere sanzionatorio (art. 213, co. 13 + Regolamento unico sull’esercizio
del potere sanzionatorio)
Avv. Federica Rizzo – Vicenza, Palazzo Bonin, 12 maggio 2016
1. Procedimenti per omesse o false comunicazioni
all’Autorità
soggetti o stazioni appaltanti ed enti aggiudicatori
2. Procedimenti in materia di comprova dei requisiti
generali o speciali di qualificazione
operatori economici
3. Procedimenti per presentazione di falsa dichiarazione
o documentazione alla SOA
operatori economici
4. Procedimenti sanzionatori nei confronti delle SOA
Le sanzioni (art. 84, co. 10)
Avv. Federica Rizzo – Vicenza, Palazzo Bonin, 12 maggio 2016
• Diffida
• Sanzione Pecuniaria
• Sospensione vedi art. 73 e 74 DPR 207/2010
ancora in vigore
• Decadenza vedi art. 73 e 74 DPR 207/2010
ancora in vigore
Il casellario informatico
(art. 213, co. 10)
False dichiarazioni o falsa documentazione ai fini del rilascio dell’attestazione di qualificazione
(cfr. previgente art. 40, co. 9-quater, D.Lgs. 163/2006 + articolo 38, comma 1, lettera m-bis)
Avv. Federica Rizzo – Vicenza, Palazzo Bonin, 12 maggio 2016
Art. 80, co. 5, lett. g)
D.Lgs. 50/2016
Le linee guida e
gli strumenti di soft law
Avv. Federica Rizzo – Vicenza, Palazzo Bonin, 12 maggio 2016
Linee guida
• elemento di novità assoluta
• crisi del Regolamento
• soft law fast law
• idonee a costituire diritti e obblighi in
capo ai destinatari
Avv. Federica Rizzo – Vicenza, Palazzo Bonin, 12 maggio 2016
Decreti ministeriali contenenti
linee guida adottate su proposta dell’Anac (art. 1, co. 5 della Legge Delega n. 11/2016: “Sulla base
del decreto di riordino sono, altresì, emanate linee guida
di carattere generale proposte dall'ANAC e approvate
con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei
trasporti, che sono trasmesse prima dell'adozione alle
competenti Commissioni parlamentari per il parere.”)
Linee guida “vincolanti” dell’Anac (art. 1, co. 1, lett. t) della Legge Delega n.
11/2016: “… attribuzione all'ANAC di più ampie funzioni …di
adozione di atti di indirizzo quali linee guida, bandi-
tipo, contratti-tipo ed altri strumenti di
regolamentazione flessibile, anche dotati di efficacia
vincolante e fatta salva l'impugnabilità di tutte le
decisioni e gli atti assunti dall'ANAC innanzi ai
competenti organi di giustizia amministrativa”)
Linee guida “non vincolanti” dell’Anac (art. 1, co. 1, lett. t) della Legge Delega n. 11/2016:
“… attribuzione all'ANAC di più ampie funzioni …di
adozione di atti di indirizzo quali linee guida, bandi-tipo,
contratti-tipo ed altri strumenti di regolamentazione
flessibile, anche dotati di efficacia vincolante e fatta salva
l'impugnabilità di tutte le decisioni e gli atti assunti
dall'ANAC innanzi ai competenti organi di giustizia
amministrativa”)
veri e propri regolamenti
(art. 17, co. 3, Legge n.
400/1988)
atti di regolazione
di
un’Autorità
indipendente
atti di indirizzo ai
fini di orientamento
dei comportamenti
di stazioni
appaltanti ed
operatori economici
cfr. anche art. 213, co. 2,
D.Lgs. n. 50/2016
Avv. Federica Rizzo – Vicenza, Palazzo Bonin, 12 maggio 2016
Provvedimenti a volte ibridi
“raccomandazione vincolante”
(vedi art. 211, co. 2)
Avv. Federica Rizzo – Vicenza, Palazzo Bonin, 12 maggio 2016
“Qualora l’ANAC, nell’esercizio delle proprie funzioni, ritenga sussistente
un vizio di legittimità in uno degli atti della procedura di gara invita
mediante atto di raccomandazione la stazione appaltante ad agire in
autotutela e a rimuovere altresì gli eventuali effetti degli atti illegittimi,
entro un termine non superiore a sessanta giorni. Il mancato adeguamento
della stazione appaltante alla raccomandazione vincolante dell’Autorità
entro il termine fissato è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria
entro il limite minimo di euro 250,00 e il limite massimo di euro 25.000,00,
posta a carico del dirigente responsabile. La sanzione incide altresì sul
sistema reputazionale delle stazioni appaltanti, di cui all’articolo 36
(rectius: art. 38) del presente decreto.” …
I procedimenti davanti
all’Anac
Avv. Federica Rizzo – Vicenza, Palazzo Bonin, 12 maggio 2016
(Organigramma ANAC, 22 aprile 2016)
Ogni ufficio ha la possibilità di
intraprendere dei procedimenti,
naturalmente circoscritti alle
proprie competenze
Avv. Federica Rizzo – Vicenza, Palazzo Bonin, 12 maggio 2016
La natura di tali procedimenti è, in
buona sostanza, riconducibile a tre
tipologie:
Ispettivo
Verifica
Sanzionatorio
Avv. Federica Rizzo – Vicenza, Palazzo Bonin, 12 maggio 2016
Vigilanza e controllo
Avv. Federica Rizzo – Vicenza, Palazzo Bonin, 12 maggio 2016
Contratti pubblici Osservanza disciplina
Accertamento
Sanzione
Grazie per l’attenzione!
Avv. Federica Rizzo – Vicenza, Palazzo Bonin, 12 maggio 2016