Progetto Musica per la Vita - Presentazione di sintesi - dic 2015
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Musica per la Vita
A cura di Accademia Filarmonica e Associazione Caputmundi
Camposampiero – vers. 1.1- dicembre 2015
Via Tiso, 12 - Camposampiero (PD) Tel.: (+39) 340 678 5668
[email protected] www.accademiafilarmonica.info/musicaperlavita
Sommario I. Progetto .............................................................................................................. 2
Introduzione
Bisogni
Obiettivi
II. Domanda............................................................................................................ 3
Territorio
Area Famiglia, Infanzia, Adolescenza, Minori in condizioni di disagio, Giovani
Utenti e prestazioni
Scuola
III. Offerta .............................................................................................................. 11
Attività terapeutica
Attività formativa
Destinatari dei servizi
Aree di intervento
Servizi e attività
IV. Organizzazione ............................................................................................. 13
Ideazione
Sede
Professionalità
Volontari
Iniziative ed eventi
Convegni e seminari
Attività formativa
Pianificazione attività
V. Curriculum Vitae ............................................................................................. 15
Comitato Tecnico Scientifico
Équipe tecnica
Équipe di supporto
VI. Ruoli ................................................................................................................. 15
VII. Reti ................................................................................................................... 16
Adesioni
Collegamenti
VIII. Attività di comunicazione e marketing ........................................................... 17
IX. Punti di forza e di debolezza ........................................................................... 18
Punti di forza
Punti di debolezza
X. Riepilogo Economico ...................................................................................... 18
MUSICA PER LA VITA - DICEMBRE 2015 2
Progetto
Introduzione
“La Musicoterapia si propone di sviluppare le potenzialità e riabilitare le funzioni dell’individuo in modo che egli possa ottenere
una migliore integrazione sul piano intrapersonale e interpersonale e, conseguentemente, una migliore qualità della vita attraverso la prevenzione, la riabilitazione o la terapia”
World Congress of Music Therapy, Amburgo, 1996
La Musicoterapia è una metodologia terapeutica che promuove percorsi e processi di cambiamento, potenzia l’espressività individuale e gli aspetti comunicativo-relazionali.
Bisogni
Il servizio di “Musicoterapia dello Sviluppo” per il bambino e il giovane adulto, si rivolge ai bisogni educativi, in particolare dove emergano ostacoli nella crescita, negli aspetti neuro-sensorio-motori, cognitivi, affettivi, interpersonali e relazionali.
“La musicoterapia è l’uso della musica e degli elementi musicali (suono, ritmo, melodia e armonia) da parte di un musicoterapeuta qualificato, con un utente o un gruppo, in un processo atto a facilitare e favorire la comunicazione, la relazione, l’apprendimento, la motricità, l’espressione, l’organizzazione e altri rilevanti obiettivi terapeutici al fine di soddisfare le necessità fisiche, emozionali, mentali, sociali e cognitive. La musicoterapia mira a sviluppare le funzioni potenziali e residue dell’individuo in modo tale che questi
possa meglio realizzare l’integrazione intrapersonale e interpersonale e consequenzialmente possa migliorare la qualità della vita grazie a un processo preventivo, riabilitativo o terapeutico.”
Obiettivi
L’iniziativa si pone i seguenti obiettivi:
Avviare un servizio di valutazione e intervento musicoterapico di elevata qualità, in grado di rispondere alle numerose istanze che provengono dal territorio.
Raccogliere e coordinare le migliori competenze musicoterapiche da mettere a disposizione del territorio.
Stimolare le famiglie che hanno difficoltà a riconoscere le problematiche dei propri figli e che non hanno conoscenza o competenza sulle possibilità di intervento attraverso la Musicoterapia.
Sensibilizzare le istituzioni circa le potenzialità della terapia musicoterapica.
Fornire attività di supporto e collaborare con i Servizi Sanitari Pubblici.
Promuovere attività di prevenzione attraverso la Musicoterapia.
Erogare formazione a famiglie, operatori scolastici e socio-sanitari.
MUSICA PER LA VITA - DICEMBRE 2015 3
Domanda
Territorio
Nel camposampierese la domanda che proviene dal territorio è molto sostenuta. Le risposte, pubbliche e private, sono numerose ma la “domanda di salute” appare inesauribile. Molte famiglie, sempre più attente, preparate e alla ricerca di risposte competenti, hanno espresso la necessità di attivare un “servizio stabile, organizzato e qualificato” che eroghi prestazioni di carattere valutativo, diagnostico e terapeutico attraverso la Musica.
L’area geografica di riferimento, in questa prima fase, è “l’intorno di Camposampiero” ovvero il paese e i comuni confinanti, indicativamente in un raggio d’azione di 10 Km. Complessivamente un territorio di 11 comuni, 226Kmq, circa 100.000 abitanti, dove si stima che vi siano circa 1.000 utenti potenziali, più o meno gravi, più o meno giovani. Per dettagli, consultare le tabelle riportate più avanti in questa sezione.
Nota: il territorio in figura non coincide con il Distretto 1 – ULSS 15
Figura 1 - Territorio di intervento, prima fase
MUSICA PER LA VITA - DICEMBRE 2015 4
Tabella A: Popolazione residente
Comuni Pop. Residente
(2013)
Famiglie
(2013)
Età Media
(2014)
Reddito Medio
(2011)
Superficie
(Kmq)
Borgoricco 8.688 3.278 40,7 € 11.864 20,39
Campodarsego 14.602 5.587 41,3 € 13.371 25,72
Camposampiero 12.188 4.516 41,0 € 12.963 21,12
Loreggia 7.475 2.612 38,5 € 11.711 19,12
Massanzago 5.952 2.185 38,5 € 11.567 13,22
Piombino Dese 9.624 3.511 41,1 € 11.378 29,63
San Giorgio delle
Pertiche 10.200 3.787 40,4 € 12.166 18,86
Santa Giustina in Colle 7.255 2.545 41,3 € 12.153 17,97
Trebaseleghe 12.806 4.757 40,8 € 11,479 30,66
Villa del Conte 5.536 1.958 41,4 € 11.981 17,35
Villanova di
Camposampiero 6.059 2.280 41,0 € 11,466 12,23
TOTALE 100.385 37.016 40,5 € 9 972 (RESIDENTE)
€ 27.043 (FAMIGLIA)
226
Fonte dati: ISTAT
Tabella B: Alunni per tipologia di scuola
Comuni Scuola Primaria Scuola Media Scuola Superiore TOTALE
Borgoricco 434 279 713
Campodarsego 625 306 931
Camposampiero 610 376 1.716 2.702
Loreggia 352 227 579
Massanzago 306 189 495
Piombino Dese 513 306 819
San Giorgio delle Pertiche 490 353 843
Santa Giustina in Colle 325 233 558
Trebaseleghe 746 424 1.170
Villa del Conte 257 161 418
Villanova di Camposampiero 257 190 447
TOTALE 4.915 3.044 1.716 9.675
Fonte dati: MIUR 2014
MUSICA PER LA VITA - DICEMBRE 2015 5
Area Famiglia, Infanzia, Adolescenza, Minori in condizioni di disagio, Giovani
Nei colloqui preliminari con ULSS 15, è emersa l’opportunità di erogare attività musicoterapico nei reparti di psichiatria e oncologia e nel territorio, in collaborazione con il Distretto Socio-Sanitario, rivolte a bambini in età evolutiva e giovani adulti che presentano problematiche di natura diversa: alla redazione del presente documento, si sono tenuti diversi incontri in merito, dove si sono condivise le problematiche e le opportunità dell’iniziativa (anche se ad oggi non è stato ancora siglato alcun accordo formale).
Fonte Dati: ULSS 15 – Piano di zona 2011-2015
Nei paragrafi che seguono è stato riportato un estratto del “Piano di zona dell’Alta Padovana – Relazione Valutativa anno 2013”, a cura dell’ULSS 15, che evidenzia la situazione attuale ed alcune criticità. Si fa inoltre presente che detto piano è “in scadenza” poiché riferito al periodo 2011-2015, e che i diversi tavoli preposti stanno lavorando al nuovo piano di zona.
Criticità
Come evidenziato dagli standard di servizio contenuti nelle Linee guida regionali per i Consultori Famigliari e per i Servizi per l’Età Evolutiva, le attività di tutela dovrebbero beneficiare di personale aggiuntivo: questo non accade né per i consultori famigliari né per il servizio per l’EE, con conseguente aggravio del carico di lavoro degli operatori, spesso in situazioni di urgenza ed emergenza, con sottrazione di risorse operative ai compiti istituzionali specifici di ciascun servizio, di natura egualmente complessa e delicata, che non possono essere realizzate a pieno, collocandosi non di rado, in termini di scelta di priorità, secondarie alle prime, pur avendo esse stesse una propria valenza prioritaria e spesso urgente (ad esempio: la grave conflittualità famigliare per il Consultorio Famigliare, la valutazione di bambini e adolescenti con sintomatologia critica per l'Età Evolutiva).
Quella della cura e della riabilitazione è l’area più fragile per entrambi i Servizi, in particolar modo per l’EE, soprattutto per le situazioni di patologia nei primi anni di vita e in adolescenza, che richiedono tempestività, intensità e continuità degli interventi. Alcune patologie, in particolare, come l’autismo e l’insufficienza mentale medio-grave, e altre forme di patologia psico-relazionale, necessitano di interventi articolati, specializzati, con continuità temporale e intensità e scansioni temporali prolungate nell’ambito della stessa giornata: pur essendo state attivate nuove organizzazioni di lavoro secondo tale approccio, ad isorisorse, specie per l'autismo e le problematiche adolescenziali, il crescente aumento delle diagnosi di gravità in questi ambiti psicopatologici, mette gli operatori in seria difficoltà a mantenere uno stile di lavoro realmente efficace per tutti gli
Lieve
65%
Grave
5%
Media
22%
Altro tipo
8%
Gravità del Ritardo MentaleTerritorio del Camposampierese (anno 2014)
MUSICA PER LA VITA - DICEMBRE 2015 6
utenti che lo richiedono; mancano i reparti di ricovero ospedaliero specialistici di neuropsichiatria infantile per le acuzie e le emergenze, specie in adolescenza e sono state attivate solo di recente 2 comunità terapeutiche per adolescenti nel territorio regionale (CTRP) gli uni e le altre previste dalla DGR n. 242 del 22/2/2012. Sono, queste, strutture altamente specialistiche, che necessitano di una programmazione regionale e di un impegno organizzativo ed economico che non può che riguardare più territori ULSS ed una cooperazione con il privato-sociale accreditato, ma che richiedono un’attenzione urgente per le gravi ricadute, in termini di mancata o insufficiente cura, di situazioni patologiche solo parzialmente affrontabili in un ambito ambulatoriale, con inevitabili aggravamenti nel tempo e conseguenti alti costi assistenziali nel proseguo dell’età.
Le famiglie appiano sempre più fragili, sia nella capacità organizzativa ed economica, con un crescendo molto preoccupante di situazioni di povertà e instabilità, per perdita del lavoro e della casa, sia nella tenuta delle relazioni intrafamigliari e nei compiti genitoriali. Un progetto di aiuto in questo senso non può che prevedere una risposta coordinata e responsabile della Comunità intera che coinvolga gli Enti Locali, i Servizi, la Scuola, il mondo associativo e del privato-sociale, prevedendo interventi di supporto organizzati a più livelli e capillarmente, secondo una programmazione condivisa e monitorabile.
I bambini e i ragazzi, ancora una volta, costituiscono un anello debolissimo della catena per gli scarsi investimenti a loro dedicati, soprattutto quando si trovano in situazioni di particolare fragilità, patologia o disabilità, e per l’estrema penuria di luoghi, tempi e modi che attivino le loro risorse, sostengano le autonomie, favoriscano gli incontri e la socializzazione, li rendano via via protagonisti, fornendo nel contempo alle famiglie modi e luoghi di aiuto e sollievo nei compiti di protezione ed educazione dei figli.
I bambini e i ragazzi disabili, insieme alle loro famiglie, costituiscono un ulteriore ambito delicato, specie per quanto riguarda l’integrazione sociale e scolastica e per le molte forme di supporto di cui le famiglie necessitano; il trasporto dei minori nei luoghi della cura, della socializzazione, dell’integrazione resta prevalentemente a carico delle famiglie, con importanti difficoltà di gestione; le modalità di integrazione scolastica necessitano di un nuovo e costante lavoro di confronto, condivisione e collaborazione fra Servizi, Scuola, Enti Locali e famiglie con l’obiettivo di una reale inclusione e di un congruente utilizzo delle risorse; vi è la necessità di un’attivazione del privato-sociale per l’attuazione, anche in età evolutiva, di Centri diurni che lavorino in rete con le famiglie, la Scuola e i Servizi, a sostegno delle autonomie, delle competenze, dell’attivazione personale dei bambini e dei ragazzi disabili.
La collaborazione con la Scuola, assolutamente necessaria nella definizione del percorso di formazione e integrazione dei bambini e ragazzi disabili, ma non meno per ogni bambino o ragazzo con problematiche che possono ricadere negativamente sul suo percorso scolastico, come i disturbi specifici di apprendimento e le problematiche relazionali serie, va ridefinita in termini di procedure, priorità, fattibilità attuale, in relazione agli oltre 715 minori certificati secondo la legge 104/92, per trovare una corretta mediazione tra la necessaria collaborazione tra Scuola e Servizi e un tempo sufficiente per le valutazioni e la cura.
La complessità nel contesto scolastico, fedele rispecchiamento della complessità e problematicità in cui viviamo, rende ormai improcrastinabile una cura costante della formazione degli insegnanti, non solo rispetto alle modalità didattiche più appropriate in relazione alle diverse problematiche presentate dai bambini e ragazzi, ma anche rispetto alla cura delle relazioni senza le quali non può attuarsi e crescere alcun apprendimento. Questo diventa fondamentale perché le segnalazioni ai Servizi vengano filtrate e riservate alle situazioni davvero meritevoli di un percorso diagnostico e di cura, non solo per non sovraccaricare inutilmente i Servizi ma soprattutto per evitare una pericolosa deriva sanitaria dell'apprendere che ci sembra di osservare, dove l'etichetta diagnostica viene sollecitata e pretesa per disporre di risorse aggiuntive, con inutili pressioni sulle famiglie e ledendo un diritto fondamentale dei bambini e dei ragazzi ad apprendere in un percorso fisiologico.
Non meno importante, anche alla luce di quanto sopra esposto e in relazione alla multifattorialità delle situazioni di disagio, si delinea come necessario mantenere spazi di supporto educativo per i genitori, nonché di ascolto e orientamento per i ragazzi, in contesti agili e di facile fruibilità, come si sono dimostrati essere, in questi anni, i punti dAdO e Time out dislocati nel territorio, che svolgono un importante lavoro preventivo e di individuazione precoce di criticità, come pure la formazione dei giovani/adulti che svolgono funzioni educative nelle realtà locali, entrambi previsti dalla riorganizzazione del Servizio di Promozione al Benessere che la Conferenza dei Sindaci ha approvato nel marzo 2012.
MUSICA PER LA VITA - DICEMBRE 2015 7
Utenti e prestazioni
Di seguito vengono riportate alcune tabelle di sintesi circa il numero di utenti e prestazioni per diagnosi prevalente, relative ai due distretti dell’ULSS 15.
Fonte dati “Piano di zona 2011-2015 - Dati attività 2014” – ULSS 2015
Asse 1 – Sindromi cliniche psichiatriche e psicoterapeutiche
Distretto 1 Distretto 2
ASSE 1 Utenti Prestazioni Utenti Prestazioni
Schizofrenia, sindrome schizotipica e sindromi deliranti 9 188 4 41
Sindromi affettive 31 908 8 217
Sindromi fobiche, legate a stress e somatoformi 60 922 59 789
Sindromi e disturbi da alterato comportamento alimentare 3 81
Altre sindromi e disturbi comportamentali associati
alterazione funzioni fisiologiche e a fattori somatici 8 123 2 26
Disturbi di personalità specifici 12 452 5 309
Sindromi da alterazione globale dello sviluppo psicologico 65 2306 58 1556
Sindromi ipercinetiche 3 42 7 239
Disturbo da Deficit Attentivo con Iperattività 40 788 7 86
Disturbi della condotta e disturbi misti della condotta e sfera
emozionale 41 1099 35 910
Sindromi e disturbi della sfera emozionale con esordio
caratteristico nell'infanzia 35 400 80 1229
Disturbi del funzionamento sociale con esordio specifico
nell'infanzia 16 648 30 1022
Disturbi a tipo tic 10 61 6 111
Altri disturbi comportamentali ed emozionali con esordio
abituale nell'infanzia e nell'adolescenza 44 683 20 423
In corso di valutazione 1 3 1 4
Nessuna sindrome/disturbo/patologia in asse 208 2991 94 887
Non diagnosticabile 24 5 8 100
(vuoto) 24 257 17 438
TOTALE 634 11957 441 8387
Asse 2 – Disturbi specifici dello sviluppo psicologico
Distretto 1 Distretto 2
ASSE 2 Utenti Prestazioni Utenti Prestazioni
Disturbi evolutivi specifici dell’eloquio e del linguaggio 99 1432 88 1272
Disturbi evolutivi specifici delle abilità scolastiche
(comprendono tutti i DSA) 81 1018 192 2104
In corso di valutazione 2 26
Nessuna sindrome/disturbo/patologia in asse 43 396 22 266
(vuoto) 12 163 20 251
TOTALE 235 3009 324 3919
MUSICA PER LA VITA - DICEMBRE 2015 8
Asse 3 – Presenza o meno di insufficienza mentale
Distretto 1 Distretto 2
ASSE 3 Utenti Prestazioni Utenti Prestazioni
Ritardo mentale lieve 93 1685 50 640
Ritardo mentale medio 35 807 13 162
Ritardo mentale grave 5 124 5 40
Ritardo mentale profondo 1 51
Ritardo mentale di altro tipo 6 76
Ritardo mentale non specificato 40 15 488
Nessuna sindrome/disturbo/patologia in asse 4 6 17
TOTALE 137 2656 96 1474
Asse 4 – Presenza o meno di condizioni mediche
Distretto 1 Distretto 2
ASSE 4 Utenti Prestazioni Utenti Prestazioni
Epilessia 25 133 11 148
Emicrania e sindromi cefalgiche di altro tipo 45 110 8 66
Disturbi del sonno
Malattie della giunzione mioneurale e del muscolo 2 185
Paralisi cerebrali infantili 26 2138 17 694
Idrocefalo 1 35 1 40
Altre malattie del sistema nervoso 3 46 9 245
Disturbi visivi e ipovisione 7 78 3 66
Ipoacusia 7 270 6 85
Malattie sistema muscolo-scheletrico 2 27 5 99
Sindrome di Down 8 231 9 469
Altre malformazioni congenite, deformazioni e anomalie
cromosomiche 20 357 96 1630
In corso di valutazione 2 6
Nessuna sindrome/disturbo/patologia in asse 7 37
Non diagnosticabile 1 2
(vuoto) 66 746 48 594
TOTALE 212 4356 223 4181
MUSICA PER LA VITA - DICEMBRE 2015 9
Asse 5 – Presenza di situazioni psico-sociali critiche
Distretto 1 Distretto 2
ASSE 5 Utenti Prestazioni Utenti Prestazioni
Relazioni intrafamiliari anomale 27 434 32 817
Disturbo psichico, devianza o handicap nel gruppo di
sostegno primario del bambino 15 593 24 686
Comunicazione intrafamiliare inadeguata o distorta 6 159 11 141
Qualità anomale dell’allevamento 26 502 19 240
Ambiente circostante anomalo 19 367 55 1024
Life events acuti 24 405 24 521
Fattori sociali stressanti 10 68 14 262
Stress interpersonale cronico associato all’ambiente
scolastico / lavorativo 1 37
Eventi / situazioni stressanti derivanti da un disturbo /
disabilità propri del bambino 1 33
(vuoto) 5 100 37 420
TOTALE 132 2628 218 4181
Senza indicazione di diagnosi prevalente
Distretto 1 Distretto 2
Casi Utenti Prestazioni Utenti Prestazioni
Casi senza indicazione della diagnosi prevalente 258 2111 226 1631
TOTALE
Riepilogo
Distretto 1 Distretto 2
Riepologo casi Utenti Prestazioni Utenti Prestazioni
Asse 1 – Sindromi cliniche psichiatriche e psicoterapeutiche 634 11957 441 8387
Asse 2 – Disturbi specifici dello sviluppo psicologico 235 3009 324 3919
Asse 3 – Presenza o meno di insufficienza mentale 137 2656 96 1474
Asse 4 – Presenza o meno di condizioni mediche 212 4356 223 4181
Asse 5 – Presenza di situazioni psico-sociali critiche 132 2628 218 4181
Senza indicazione diagnosi prevalente 258 2111 226 1631
TOTALE 1608 26717 1528 23773
Per ulteriori approfondimenti, consultare i seguenti documenti:
ULSS 15 - Piano di Zona 2011-2015
ULSS 15 - Piano di Zona 2011-2015 – Dati attività Servizi Socio Sanitari anno 2014 (e precedenti)
ULSS 15 - Piano di Zona 2011-2015 – Relazione valutativa anno 2013
ULSS 15 - Piano di Zona 2011-2015 – Ri-pianificazione anno 2014
MUSICA PER LA VITA - DICEMBRE 2015 10
Scuola
Dal punto di vista quantitativo e in un’ottica anche di prevenzione, c’è da considerare la numerosità di studenti - e relative famiglie - che possono fruire di attività di carattere musicoterapico per affrontare disturbi relativamente lievi, deficit di attenzione o iperattività, disturbi o patologie del linguaggio, altre patologie e disabilità. Gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori del territorio di riferimento sono circa 10.000 (vedi Tabella B pag. 4): si stima una percentuale di potenziale domanda compresa tra il 1% e il 2%, pari a 100~200 utenti.
Fonte dati: MIUR 2014
Attività ULSS 15 a diretto contatto con l’utenza: prestazioni con la scuola
Riepologo casi Prestazioni
ragazzii disabili
Prestazioni
ragazzi non
disabili
Totale
prestazioni
con le scuole
Distretto 1 Sud Est 939 245 1184
Distretto 2 Nord Ovest 705 234 939
TOTALE 1644 479 2123
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
Studenti per Comune e Tipo di ScuolaTerritorio del camposampierese (anno 2014)
Scuola Primaria Scuola Media Scuola Superiore
MUSICA PER LA VITA - DICEMBRE 2015 11
Offerta
Attività terapeutica
Nel primo anno di attività si stima di erogare servizi ad un numero di utenti compreso tra i 15 e i 25, per ognuno dei quali somministrare cicli di interventi terapeutici di 25-40 sedute all’anno. Nel primo trimestre di attività, ovvero ottobre – dicembre 2015, sono stati erogati servizi a 15 utenti.
A regime, si ipotizza che l’équipe possa seguire fino a 100 utenti.
Tabella C: Attività terapeutica stimata
Comuni I anno II anno A regime
Pazienti 10~25 25~50 50~100
Sessioni Terapeutiche 250~500 500~1.500 1.500~2.500
TOTALE
Attività formativa
In collaborazione con le Scuole di Musicoterapia che hanno aderito al progetto, verranno progressivamente erogate attività formative rivolte alle famiglie, agli insegnanti e agli operatori socio-sanitari. Gli aspetti organizzativi e di contenuto di questa attività sono in fase di allestimento: si rimanda pertanto ad un aggiornamento successivo del documento.
Destinatari dei servizi
Il progetto prevede una progressiva estensione del target di riferimento. Nella fase inziale i servizi si rivolgono a bambini e giovani adulti. In generale, l’attività andrà a beneficio di:
Ragazzi e Famiglie
Insegnanti curricolari e di sostegno, operatori socio-sanitari operanti nella scuola
Operatori socio-sanitari che operano in ambito ospedaliero
MUSICA PER LA VITA - DICEMBRE 2015 12
Aree di intervento
Area Preventiva
L’intervento si rivolge ad un’utenza per la quale non si riscontrino necessariamente disabilità o comportamenti patologici. L’obiettivo è il miglioramento del livello di qualità della vita.
Bambini e giovani adulti con disarmonie dello sviluppo emotivo, con ricadute sulla relazione sociale, sulla coscienza e sull’espressione del Sé
Disturbi specifici dell’apprendimento (DSA)
Disturbi del comportamento
Disagio sociale
Area Terapeutica
L’intervento terapeutico è rivolto a tutte quelle situazioni in cui è necessario ripristinare una progressione di crescita interrotta da una crisi di passaggio evolutivo o nei casi in cui sia necessario far emergere delle potenzialità inespresse in tutte le disfunzionalità dello sviluppo e della relazione.
L’obiettivo è sostenere il processo di cambiamento:
Sindromi genetiche, deficit intellettivi, ritardi motori, disturbi del linguaggio
Disturbi generalizzati dello sviluppo, autismo, sindromi rare
Deficit di attenzione ed iperattività
Area Abilitativa-Riabilitativa
L’elemento musicale nell’attività abilitativa e riabilitativa diviene stimolo interno ed esterno che sostiene il paziente nel processo d’integrazione attraverso la rieducazione ed il potenziamento. I destinatari del percorso sono bambini e giovani adulti che, a seguito di traumi, presentano:
Disturbi della comunicazione, delle funzioni esecutive e cognitive
Gravi lesioni cerebrali acquisite
Servizi e attività
Elementi
Valutazione multidisciplinare
Attività musicoterapica
Attività di formazione e consulenza
Altre attività terapeutiche
Cicli terapeutici
Valutazione preliminare: eseguita a cura del musicoterapeuta e del comitato tecnico-scientifico.
Svolgimento: mediante incontri settimanali o bisettimanali svolti dal musicoterapeuta.
Valutazione periodica, a cura dell’équipe tecnica.
Valutazione finale, a cura dell’equipe tecnica e del comitato tecnico-scientifico; produzione di documentazione e relazione di sintesi ad uso statistico e consultazione storica.
MUSICA PER LA VITA - DICEMBRE 2015 13
Organizzazione
Ideazione
L’iniziativa è stata ideata e realizzata da:
Accademia Filarmonica - http://www.accademiafilarmonica.info L’Accademia, guidata fin dalla sua fondazione dalla prof.ssa Carla Vazzola, promuove la pratica strumentale e vocale, solistica e d’insieme, educando alla musica ed è ormai diventata il principale punto di riferimento nella formazione musicale del territorio dell’Alta Padovana. È frequentata mediamente ogni anno da oltre cinquecento allievi e sono state centinaia le collaborazioni professionali con artisti, docenti ed istituzioni musicali.
Associazione Caputmundi - http://www.associazionecaputmundi.it Capumundi è una associazione culturale, di recente costituzione, che progetta e realizza iniziative a favore della scuola, del sociale, del territorio e della comunità.
Le associazioni mettono a disposizione (gratuitamente) competenze, personale, strumentazione, attrezzature e locali.
Sede
L’attività musicoterapica viene svolta presso Villa Campello, via Tiso 12, Camposampiero. Altre sedi, anche in altri comuni, sono in fase di valutazione.
Per informazioni, contattare i seguenti recapiti:
(+39) 340 7829 503 – (+39) 340 6785 668 nei giorni di lunedì, mercoledì, venerdì dalle 09.00 alle 12.00
Figura 2 - Villa Campello, Camposampiero, sede dei locali dell'Accademia Filarmonica, dove vengono svolte le attività musicoterapeutiche
MUSICA PER LA VITA - DICEMBRE 2015 14
Professionalità
Musicoterapeuti in possesso dei titoli rispondenti alle attività professionali ai sensi della L. 4/2013.
Medici e consulenti diversi.
Dirigenti scolastici e insegnanti, insegnanti ed operatori di sostegno.
Tirocinanti proventi dalla Scuole di Musicoterapia che hanno aderito al progetto.
Volontari
L’organizzazione e le attività musicoterapeutiche possono contare su un consistente numero di operatori volontari, provenienti da ambiti diversi ma che contribuiscono a rafforzare l’iniziativa: famiglie, privati, musicisti e persone che frequentano le Associazioni fondatrici.
Iniziative ed eventi
In allestimento
Convegni e seminari
In allestimento (convegno 2016)
Attività formativa
In allestimento
Pianificazione attività
In allestimento
MUSICA PER LA VITA - DICEMBRE 2015 15
Curriculum Vitae
(elenco in allestimento, modificabile senza obbligo di avviso)
Comitato Tecnico Scientifico
Dott. Remigio Cenzato, medico, pedagogista clinico, psicomotricista, consulente clinico-pedagogico, formatore in antropologia dell’età evolutiva.
Dott. Stefano Navone, psicologo, musicoterapeuta, coordinatore del Centro Studi Musicoterapia Alto Vicentino, docente del Conservatorio di Ferrara e L’Aquila, docente Master di Musicoterapia presso L’Università di Pavia.
Dott.ssa Caterina Sambugaro, musicoterapeuta in ambito neuro-riabilitativo e neuropsichiatrico, chirofonetista, insegnante, docente esterno presso il Centro Studi Musicoterapia Alto Vicentino.
Dott. Luca Xodo, Psicologo e Musicista, co-fondatore e Presidente della Scuola di Musicoterapia “Giovanni Ferrari” di Padova.
Équipe tecnica
Dott.ssa Caterina Sambugaro, musicoterapeuta ad orientamento umanistico, con decennale esperienza nell'ambito della neuropsichiatria infantile e dell'età evolutiva presso l’ULSS 8 Asolo. Titolare di progetti di musicoterapia a carattere preventivo in molte scuole pubbliche del Veneto. Responsabile équipe tecnica.
Dott. Eugenio Sorrentino, musicoterapeuta in ambito neuro-riabilitativo e neuro-psichiatrico, tecnico del modello Benenzon, musicista, insegnante.
Équipe di supporto
Medici e psicologi (e altre professionalità secondo esigenza).
Tirocinanti provenienti dal “Centro Studi Musicoterapia” di Thiene (VI), dalla Scuola di Musicoterapia “Giovanni Ferrari” di Padova e altri.
Musicisti dell’Accademia Filarmonica e altri.
Ruoli
Coordinamento generale: Carla Vazzola
Project Manager: Walter Gumirato
Amministrazione e Segreteria: Manuela Trevisan
Rapporti con l’Università di Padova: Katia Zambon
Comitato Scientifico: Stefano Navone, Remigio Cenzato, Caterina Sambugaro, Luca Xodo.
Consulente per l’ambito Didattico e Musicoterapeutico: Giovanna Ferrari
Coordinamento équipe tecnica: Caterina Sambugaro, Eugenio Sorrentino
Responsabile Area Formazione
Responsabile Area Comunicazione
Équipe medica
Équipe di supporto: musicoterapeuti, terapeuti, tirocinanti
Collaborazioni esterne: medici e terapeuti di altre discipline
Musicisti
Volontari
MUSICA PER LA VITA - DICEMBRE 2015 16
Reti
Adesioni
“Musica per la Vita” è un progetto che ha raccolto numerosi apprezzamenti e adesioni spontanee. L’entusiasmo del gruppo fondatore accompagnato dalla competenza dei professionisti sono gli elementi che garantiscono qualità elevata nelle risposte terapeutiche.
Ma anche l’aspetto umano, la capacità di ascoltare, il numero di casi in cui - quotidianamente – i nostri operatori sono a contatto con i ragazzi, rappresentano un ulteriore elemento di serenità per coloro che fruiscono dei servizi.
(in ordine temporale di adesione)
ASSOCIAZIONE AIUSTISMO: adesione e collaborazione
AVIS CAMPOSAMPIERO: adesione e collaborazione
COMUNI DI BORGORICCO, CAMPODARSEGO, CAMPOSAMPIERO, LOREGGIA, MASSANZAGO: patrocinio
FEDERAZIONE DEI COMUNI DEL CAMPOSAMPIERESE: patrocinio
PROVINCIA DI PADOVA: patrocinio
ULSS 15 CITTADELLA E CAMPOSAMPIERO: patrocinio, convenzione in fase di valutazione
CENTRO STUDI DI MUSICOTERAPIA DELL’ALTO VICENTINO – THIENE: adesione e collaborazione per attività formative e di tirocinio
SCUOLA DI MUSICOTERPIA “GIOVANNI FERRARI” - PADOVA: adesione e collaborazione per attività formative e di tirocinio
SCUOLE del territorio
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA e ASSOCIAZIONE RICREATIVA CULTURALE SPORTIVA DEI DIPENDENTI DELL’UNIVERSITÀ DI PADOVA
Collegamenti
Università
Università degli Studi di Padova e Associazione dei dipendenti UNIPD.
Scuola
In allestimento
ULSS
ULSS 15 Camposampiero e Cittadella
Associazioni Locali
In allestimento
Patrocini Istituzioni Pubbliche Locali
Comune di Borgoricco
Comune di Camposampiero
Comune di Campodarsego
Comune di Loreggia
Comune di Massanzago
Federazione dei Comuni del Camposampierese
MUSICA PER LA VITA - DICEMBRE 2015 17
Attività di comunicazione e marketing
L’iniziativa prevede l’informazione e la comunicazione sia attraverso canali diretti - scuole e associazioni del territorio - sia mediante forme di comunicazione classica, su carta e su web. Il carattere e la percezione di “utilità sociale” saranno elementi importanti per utilizzare gli strumenti di comunicazione istituzionale, quali le riviste delle Istituzioni pubbliche operanti nel territorio.
Contiamo anche nello strumento più classico ed efficace: il passaparola della gente.
Opuscolo di sintesi da far pervenire alle famiglie attraverso i canali scolastici, ULSS 15 e diretti.
Vademecum per le famiglie, da fornire a coloro che contattano il Centro, con informazioni di carattere organizzativo, logistico, metodologico.
Documento “Progetto Musica per la Vita”, ovvero il presente documento, da lasciare ad Istituzioni, Organizzazioni ed Aziende che desiderano dare una mano all’iniziativa.
Pagina / spazi informativi negli opuscoli dell’Accademia Filarmonica.
Pagina / spazi informativi nel giornale Caputmundi.
Pagine web sui siti di Accademia Filarmonica e Associazione Caputmundi; attività di comunicazione via social-network.
Attività di comunicazione e promozione via web radio.
Comunicati stampa.
Attività informativa e divulgativa diversa, svolta mediante organizzazione di eventi, anche in collaborazione con altre organizzazioni.
MUSICA PER LA VITA - DICEMBRE 2015 18
Punti di forza e di debolezza
Punti di forza
Gruppo terapeutico e Comitato Scientifico qualificato, formato da terapeuti professionisti di grande competenza ed esperienza.
Organizzazione a supporto collaudata e robusta.
Collegamenti e partecipazione attiva delle Istituzioni.
Coinvolgimento e partecipazione delle famiglie.
Coinvolgimento attivo di associazioni e gruppi di volontari del territorio.
Punti di debolezza
Attualmente i costi del servizio sono per buona parte a carico delle famiglie (che, in ogni caso, possono fruire della detrazione fiscale prevista dalle norme vigenti: per informazioni, consultare il Vademecum per la Famiglia per ulteriori approfondimenti).
Riepilogo Economico
Vedi “Progetto Musica per la Vita – All. A. Budget”.
Documento soggetto a modifiche, senza obbligo di preavviso.