Levate Insieme / Dic 2011

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Levate Insieme Periodico di informazione comunale Anno 3 / Numero 1 / Novembre 2011 sommario Crisi economica ed enti locali in affanno editoriale 03 Il bilancio corrente 2011 Il bilancio: investimenti 2011 bilancio 03 Accordo Sabo-Comune per una maggiore sicurezza del polo chimico levatese lavori pubblici 03 Accordo Sabo-Comune per una maggiore sicurezza del polo chimico levatese Speciale infrastrutture lavori pubblici 03 Rifiutiamoci di soccombere ai rifiuti Dalla giornata del verde pulito 2011 ... ... al parco giochi al Bailino Dimensione Animale Bergamo: chi siamo e cosa facciamo Ambiente 03

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Periodico del Comune di Levate

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011 sommario

Crisi economica ed enti locali in affannoeditoriale03

Il bilancio corrente 2011Il bilancio: investimenti 2011

bilancio03

Accordo Sabo-Comune per una maggiore sicurezza del polo chimico levatese

lavori pubblici03

Accordo Sabo-Comune per una maggiore sicurezza del polo chimico levateseSpeciale infrastrutture

lavori pubblici03

Rifiutiamoci di soccombere ai rifiutiDalla giornata del verde pulito 2011 ...... al parco giochi al BailinoDimensione Animale Bergamo: chi siamo e cosa facciamo

Ambiente03

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LEVATE INSIEMEPERIODICO DI INFORMAZIONE COMUNALE A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Autorizzazione del Tribunale di Bergamon. 13 del 07/03/1991Tiratura 1.500 copie

Direttore ResponsabileStefano Asperti

Legale RappresentanteFederica Bruletti - Sindaco

EditoreComune di LevatePiazza Roma, 13 - 24040 Levate - BGTel. 035 594143 Fax 035 337011e-mail [email protected] www.comune.levate.bg.it

Redazione a cura della Giunta Comunale

Hanno collaborato a questo numeroStefano AspertiFederica BrulettiEmma FerriRoberto LomutoManuela LongarettiGiorgio Pezzetti

Progetto grafico e impaginazioneSilvia Pezzetti

StampaCooperativa Sociale “La Solidarietà”Via IV NOvembre, 324044 Dalmine BG

In questi ultimi anni stiamo vivendo un periodo di grave crisi economica che sta colpendo non solo l’Italia ma il mondo inte-ro. Gli Stati uniti e il “Vecchio Mondo” stanno affrontando una delle più pesanti recessioni economiche dopo quella del 1929.

L’Italia, come sappiamo, porta sulle sue spalle il pesan-tissimo fardello del debito pubblico (il terzo più grande nel mondo) ma, allo stesso tempo, cresce poco o nien-te. Secondo le previsioni dello stesso governo, nel bien-nio 2010-2011 la nostra crescita dovrebbe attestarsi in-torno al 2%. Nel solo 2009 invece, il nostro Pil è crollato del 5,1%. Quindi con un differenziale negativo del 3%. Ovviamente le politiche di “stimolo” costano e, se gli ef-fetti sono scarsi o comunque poco soddisfacenti – in termini di crescita di Pil –, i problemi nel lungo termine rischiano di aggravarsi ulteriormente. Proprio questa diffi-cile prospettiva apre scenari a tinte fosche che molti ana-listi avevano già scorto – in chiave mondiale – per il 2011.

Come previsto, sul finire del 2011, l’Italia si trova in estrema difficoltà. La manovra finanziaria di Ferra-gosto, della quale il governo sta ancora discuten-do, prevede numerosi tagli soprattutto agli enti locali.La coperta è corta. I Comuni italiani si troveranno e già si trovano in estrema difficoltà, e per far fronte ai tagli imposti dal Governo, sono costretti o a ridurre i servizi ai cittadi-ni o a fiscale andando ancora a gravare sui contribuenti.

COME STA IL NOSTRO COMUNE

Per quanto riguarda il Comune di Levate i trasferi-menti statali dal 2007 al 2011 sono stati ridotti del 9% circa, passando da 705.000 a 639.000 euro e si ipo-tizza un ulteriore taglio a partire dal prossimo anno.Il Comune, quindi, deve gestire una situazione davvero gra-vosa. Da un lato c’è la volontà di non ridurre o rinunciare a progetti e servizi che si ritengono importanti; dall’altro c’è l’ob-bligo di dover contenere le spese per far “quadrare i conti”.

Come si può evincere dai dati riportati nelle tabelle sotto-stanti sia i contributi statali che i contributi regionali sono in diminuzione e così anche gli oneri di urbanizzazione.

CRISI ECONOMICA ED ENTI LOCALI IN AFFANNO

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Il Comune si ritrova a dover coprire le stesse spese de-gli anni precedenti con minori fondi; per questo è in estrema difficoltà nel proporre nuovi progetti perché non ha le risorse economiche sufficienti per realizzarli.In questi ultimi due anni, l’Amministrazione ha co-munque attivato nuovi servizi e ha cercato di man-tenere e ampliare le proposte fatte al territorio.

I servizi sociali hanno implementato la loro offerta e dal 2009 sul territorio levatese sono stati attivati lo sportello sociale, lo spazio gioco adulto-bambino e il corso di italiano per stranieri; sono state proposte numerose iniziative culturali e ricreative grazie anche al supporto delle associazioni e di volontari.La scuola dell’infanzia è stata terminata e ora la nuova struttura sicuramente necessaria e funzionale, richiede un contributo da parte del Comune nettamente superiore rispetto agli anni passati per ampiezza di edificio, aumen-to dei bambini,aumento del costo di mantenimento del-la struttura e forte diminuzione del contributo regionale.A novembre sarà attivato il servizio di refezione scola-stica e quello di consegna dei pasti a domicilio per al-cune persone che gravitano in situazioni di disagio.

Alcuni lavori hanno preso il via come il rifacimento del-la camera mortuaria e l’asfaltatura di alcune strade.Purtroppo la situazione economica generale, gli in-vestimenti sostenuti dal Comune negli ultimi anni, i tagli previsti gravitano sul bilancio comunale.

Ora più che mai è necessario il contributo di tutti; ringra-ziamo quindi chi sin ora ha prestato il proprio tempo e le proprie competenze in modo gratuito alla comunità e ringraziamo anche chi, soprattutto in questo momen-to di difficoltà, si metterà a disposizione per la società.

Federica Brultti,Sindaco

... Confronto e collaborazione, intelligenza e perseveranza ...

quando si condivide un obiettivo senza colori né distinzioni tutta la comunità

cresce.Per questo si ringrazia la Parrocchia, l’Oratorio, le Associazioni, i gruppi di

volontariato e tutti i cittadini che hanno collaborato e

2006 2007 2008 2009 2010 2011

€ 100.000

€ 0

€ 300.000

€ 200.000

€ 400.000

2006 2007 2008 2009 2010 2011

€ 5.000

€ 0

€ 15.000

€ 10.000

ONERI DI URBANIZZAZIONE

CONTRIBUTI REGIONALI

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il bilancio corrente 2011

PER FORNIRE SERVIZI ALLA COLLETTIVITÀ IL COMUNE PREVEDE DI ACQUISIRE PRINCIPALMENTE RISORSE DA:

CITTADINI: € 1.688.340

STATO: € 665.914

REGIONE: € 30.057

PROVINCIA E ALTRI: € 27.739 TOTALE ENTRATE € 2.412.050

SERVIZI COMUNALI

L’importo di € 1.688.340 deriva da:

EntrateTRIBUTARIE € 1.271.225EntrateEXTRATRIBUTARIE € 4.171.115

Contributo pro capiteCITTADINO € 443Contributo pro capiteSTATO ED ALTRI € 175

PRINCIPALI ENTRATE PROPRIE PREVISTE

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RATE

ICI € 690.000

TASSA RACCOLTA RIFIUTI € 248.537

ADDIZIONALE IRPEF € 200.000

COMPARTECIPZZIONE IRPEF € 73.488

ADD. CONSUME EN. ELETTRICA € 32.500

IMPOSTA PUBBLICITÀ € 10.000

TOSAP € 16.700

SANZIONI AMMINISTRATIVE € 139.000

PROVENTI BENI COMUNALI € 90.400

ASSISTENZE € 13.700

ALTRI PROVENTI € 164.526

INTERESSI ATTIVI € 8.000

COME SARANNO SPESE LE ENTRATE CORRENTI?AMM. GENERALEOrgani ist., U. Tecnico, Anagrafe € 522.039SICUREZZA PUBBLICAPolizia locale € 122.392ISTRUZIONEMaterna, elemen., media, assistenza € 389.725CULTURABiblioteche ed attività culturali € 53.309SPORT e TEMPO LIBEROStadio comunale, manifestazioni sportive € 33.435VIABILITÀILLUMINAZIONE PUBB. € 194.822AMBIENTE e TERRITORIOUrbanistica, ERP, PC, Acquedotto, Parchi € 360.870SETTORE SOCIALEAsili nido, str. anziani, assistenza, beneficenza € 292.802QUOTE CAPITALI MUTUI IN AMMORTAMENTO € 286.883RIMBORSO INTERESSI PASSIVI SU MUTUI € 143.533

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il bilancio :INVESTIMENTI 2011

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ALIENAZIONE BENI: € 61.000

CONTRIBUTI DA STATO: € 494

CONTRIBUTI DA REGIONE: € 0

MUTUI E PRESTITI: € 430.000

ALTRE ENTRATE: € 65.500

LAVORI PUBBLICI: € 500.000

BENI MOBILI: € 0

ALTRI INVESTIMENTI: € 15.142

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Spesa pro capite investimenti:

ANNO 2011 € 443ANNO 2010 € 175ANNO 2009 € 175

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IN QUALI SETTORI SARANNO REALIZZATI GLI INVESTIMENTI?

AMMINISTRAZIONE GENERALEOrg. Istituzionali, Uff. tecnico, Anagrafe, Stato civile € 6.894SICUREZZA PUBBLICAPolizia Locale, Polizia Amministrativa € 0ISTRUZIONEScuola materna, elementare, secondaria, assistenza € 0CULTURABiblioteca ed attività culturali € 0SPORT E TEMPO LIBEROStadio comunale e manifestazioni sportive € 250.000VIABILITÀ ILLUMINAZIONE PUBBLICA € 253.148AMBIENTE E TERRITORIOUrbanistica, ERP, PC, Acquedotto, Parchi € 5.100SETTORE SOCIALEAsili nido, str. anziani, assistenza, beneficenza € 0

I PRINCIPALIINVESTIMENTI PREVISTI

REALIZZAZIONE PISTA CICLABILE SABBIO-DALMINE € 250.000

RIADATTAMENTOFUNZIONALE CAMPI SPOSRTIVI € 250.000

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PER POTER REALIZZARE OPERE PUBBLICHE IL COMUNE UTILIZZERÀ:

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Sono iniziati a giugno i lavori per la realizzazione della nuo-va camera mortuaria e quelli per il riadattamento funzionale della ex scuola materna di via Santuario, con la contestuale realizzazione della nuova mensa scolastica. Tali opere era-no previste nel Piano delle Opere Pubbliche del 2010, ma hanno subito un ritardo – di cui l’Amministrazione si scusa con i concittadini – a causa di intoppi organizzativi e proce-durali che, come spesso accade, hanno allungato i tempi.Oltre alla realizzazione della mensa scolastica, il riadatta-mento dell’edificio della vecchia scuola materna prevede che, nelle due aule che si affacciano sulla via Santuario, siano ricavati due laboratori ad uso dell’Istituto Compren-sivo. Inoltre vi è la possibilità di adibire alcuni locali a fini sociali oltre che ad un’estensione dell’archivio comunale.La costruzione della nuova camera mortuaria va, inve-ce, a sanare una situazione non più sostenibile né da un punto di vista del decoro né da quello della conformità alle vigenti leggi in materia sanitaria e di polizia mortuaria.

Per quanto riguarda il Programma delle Opere Pub-bliche per il 2011 e per il triennio 2011-2013, il Con-siglio Comunale ha approvato il seguente schema:

Anno 2011• Pista Ciclabile per Sabbio Importo previsto: €250.000,00• Riadattamento funzionale dei campi sportivi: Importo previsto: €250.000,00

Anno 2012• Riqualificazione Parco Comunale di Corso Europa Importo previsto: €350.000,00• Nuovi loculi al cimitero Importo previsto: €500.000,00

Anno 2013:• Realizzazione strutture ad uso collettivo-ricreativo Importo previsto: €400.000,00.• Acquisizione di uno stabile ad uso sociale Importo previsto: €400.000,00.

Tale Piano conferma quanto già indicato nel programma pre-cedente, ad eccezione dell’inserimento, per il 2013, di inter-venti con finalità collettive e ricreative da realizzarsi nella zona Bailino. Scopo di tale previsione è quello di dotare l’area di strutture che rispondano in modo concreto alle esigenze dei residenti. Gli interventi saranno progettati secondo le linee che verranno indicate dal Piano di Governo del Territorio.Le previsioni contenute nel programma delle Opere Pubbli-che dovranno ovviamente essere verificate sulla base delle risorse finanziarie effettivamente disponibili e delle scelte amministrative che tali disponibilità determineranno. Sono pertanto possibili modifiche, rinvii e anche cancellazioni di opere qualora le condizioni lo rendessero necessario.

Giorgio PezzettiAssessore ai Lavori Pubblici

e alle Politiche Sovracomunali

IL PUNTOSULLE OPERE PUBBLICHE

foto lavori al cimitero (camera mortuaria)

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Sono state eseguite le asfaltature di via Agliardi e via Papa Giovanni XXIII. Nell’occasione è stata ri-tracciata la segnaletica orizzontale e sono stati ri-organizzati parcheggi e percorsi ciclopedonali in funzione di una maggiore sicurezza e comodità.

È stata posizionata una sbarra metallica per limitare l’altezza dei veicoli che hanno accesso al parcheggio del Cimitero. In questo modo sarà possibile scongiu-rare le soste prolungate di roulotte e caravan in un’a-rea non attrezzata e non autorizzata per tale finalità.

foto lavori al cimitero (camera mortuaria)

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Dopo un lunga e difficile trattativa, lo scorso 28 Giu-gno il Consiglio Comunale ha approvato un’inte-sa con la società SABO che riguarderà una serie di aspetti legati alla sicurezza dell’azienda stessa e, più in generale, dell’intero polo chimico levatese.Come richiesto dai vigili del fuoco, verrà concesso alla SABO di creare un’uscita secondaria median-te l’affitto di alcune aree verdi – che rimarranno di pro-prietà comunale – sulle quali verrà realizzato un pas-saggio carrale che permetterà alla società stessa di accedere in sicurezza dal proprio insediamento ai futuri locali di stoccaggio del prodotto finito situati nell’adiacente capannone (proprietà CMS, ex Bradi – vedi planimetria 1). Il nuovo deposito permetterà di stoccare in modo ordinato i prodotti finiti della società SABO (attualmente depositati sui piazzali dei capannoni). All’interno del complesso SABO verrà incrementata la sicurezza; inoltre, il passaggio diretto tra le due proprietà eviterà traffico di mezzi di lavoro (carrelli elevatori, mezzi di carico e scarico, ecc.) sulla via Caravaggi. Il nuovo passaggio permetterà, infine, a SABO di creare una seconda via di uscita per i mezzi che accedono alla proprietà SABO al fine di ottemperare alle necessarie misure di sicu-rezza richieste dai Vigili del Fuoco nei verbali di sopralluogo.L’affitto di queste aree (3.800 mq. circa di aree pub-bliche, che manterranno la destinazione a verde) avrà una durata di 35 anni ed è stato quantificato con la rea-lizzazione, da parte di SABO, di un tratto, lungo 630 me-tri, di pista ciclabile che dall’abitato di Levate porterà a Sabbio, lungo la via F.lli Kennedy (vedi planimetria 2).Tale tratto, da realizzare ex novo in adiacenza alla strada di collegamento con Sabbio, verrà progettato, realizza-to e collaudato interamente dalla società SABO. Il Co-mune contribuirà per una quota parte pari a 60.000 euro.La società SABO, inoltre, dovrà versare al Comune un ca-none annuo pari a 1.500 euro (aggiornabile ogni 5 anni) affinché l’amministrazione possa incaricare tecnici specia-lizzati di sua fiducia, che costituiscano un apposito osser-vatorio tecnico-scientifico per l’attività di verifica, controllo e monitoraggio delle aziende ad alto rischio di incidente rilevante presenti a Levate (SABO e BRENNTAG appunto).Inoltre, tra gli obblighi inseriti nella convenzione vi è la predisposizione da parte di SABO di uno studio, mai effettuato fino ad ora, sull’effetto “DOMINO” in caso

d’incidente nel polo chimico levatese. Sostanzialmen-te si tratta di studiare e considerare gli eventuali effetti combinati sulle numerose sostanze chimiche stoccate in quell’area, in caso d’incidente agli impianti di SABO e/o BRENNTAG e sulle porzioni di territorio limitrofo.Per chi fosse curioso di capire quanto alla fine la so-cietà SABO pagherà per l’affitto di tali aree, è possibi-le indicare una cifra pari a 227.500 euro (la cifra com-prende l’effettivo costo dell’opera a carico di SABO a cui si aggiunge il contributo annuo per il monitoraggio).Come noto, la società SABO è un’industria ad alto Rischio di Incidente Rilevante, che opera a Levate da circa 37 anni. Si tratta di un’attività altamente pericolosa e soggetta al rispet-to di una normativa speciale, la cosiddetta “Legge Seveso”, perché nel ciclo di lavorazione viene utilizzata come materia prima l’ossido di etilene. Tale sostanza è altamente esplosi-va, cancerogena, mutagena e teratogena. È stoccata e uti-lizzata sotto stretto controllo degli organi superiori (Vigili del fuoco, Regione Lombardia). L’operazione di riorganizzazio-ne e messa in sicurezza degli spazi interni alla Ditta è stata ri-chiesta proprio da tali organi (in particolare dai Vigili del fuoco e dall’ARPA – Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente).I prodotti finiti che escono dal processo produttivo (quelli che verranno stoccati nuovo deposito di proprietà CMS), però, non sono affatto pericolosi: si tratta di prodotti base per la produzione di detersivi, saponi, cosmetici e altri pro-dotti per l’igiene personale di largo consumo, che normal-

ACCORDO SABO-COMUNE PER UNA MAGGIORE SICUREZZA DEL POLO CHIMICO LEVATESE

TRATTO FUTURO DA REALIZZARE A OPERA

DEL COMUNE

TRATTO DI PISTA CICLABILE AD OPERA

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mente si trovano in quantità elevate in un normale centro commerciale. L’aver concesso a SABO l’utilizzo di aree co-munali per creare un nuovo collegamento diretto tra le due proprietà, utilizzando un’area che rimarrà verde e soprat-tutto ancora di proprietà Comunale, è un’operazione che, a nostro giudizio, va a migliorare notevolmente le condizio-ni di sicurezza dell’azienda. La separazione del percorso dei mezzi che trasportano il pericoloso ossido di etilene da quello degli altri automezzi è una precauzione che cerca di limitare al massimo eventuali incidenti nel contesto indu-striale in cui si trova attualmente la società SABO. Nel portare avanti questa difficile operazione l’Amministra-zione ha tenuto ben presente la normativa vigente sulle industrie a rischio e su come il Comune può intervenire in termini di garanzie e di controllo della sicurezza. Va, inoltre, sottolineato che ai sensi della normativa vigente (Piano Re-golatore, Regolamento Edilizio, ecc.) SABO può già stocca-re i suoi prodotti finiti nel complesso adiacente di CMS (ex

Bradi), in quanto si tratta di un’operazione compatibile e che non va ad aggravare il rischio derivante dalla produzione.Un costante dialogo e confronto con le ditte ad alto ri-schio di incidente rilevante insediate sul nostro ter-ritorio permette di conoscerle e di procedere, nel ri-spetto degli strumenti normativi, nell’interesse della comunità levatese e della sua sicurezza. Questo accor-do è stato pensato esclusivamente con questa finalità.

Emma FerriAssessore all’Urbanistica

e all’Edilizia Privata

EVENTUALE FUTURO ACCESSO DIRETTO DA VIA CARAVAGGI

AREA DI PROPRIETÀ COMUNALE CEDUTA IN AFFITTO A SABO SPA DESTINATA A VERDE ALBERATO E ACCESSO DI SICUREZZA

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Con delibera n. 77 del 17.07.2011, richiamando le azioni e le posizioni prese dalle Amministrazioni che l’hanno precedu-ta, la Giunta Comunale di Levate ha ribadito la propria con-trarietà alle infrastrutture “Gronda Est Ferroviaria Seregno – Bergamo” e “Autostrade Bergamasche”, così come previste dalla pianificazione sovralocale, manifestando, inoltre, la vo-lontà di partecipare alle fasi progettuali per rappresentare gli interessi del Comune di Levate e di tutta la sua popolazione.Visti i recenti aggiornamenti e le evoluzioni a livel-lo sovralocale (vedi box nella pagina), con l’atto di Giunta si è voluto anche chiedere che la Provincia di Bergamo, mediante il proprio intervento, si faccia pro-motrice di un’azione di coordinamento e di fattivo dialo-

SPECIALE INFRASTRUTTURE

ipb/autostrade begamasche: a che punto siamo?

Prima dell’estate la Provincia di Bergamo, durante l’ultimo incontro con gli enti interessati al passaggio della IPB (Interconnessione Pedemontana-BREBE-MI), ci aveva indicato la fine di settembre come data utile per la convocazione della Conferenza dei ser-vizi in cui si sarebbe dovuto approvare il progetto preliminare dell’opera “Autostrade Bergamasche”, permettendo così ai Comuni coinvolti di presentare note e osservazioni in merito al progetto. A tutt’oggi, invece, non siamo stati ancora convocati per nes-sun incontro. Tuttavia, la Giunta, oltre all’approva-zione del documento relativo alla pianificazione delle infrastrutture sovracomunali che interessano il territorio di Levate, ha impartito indirizzi agli uffici affinché individuino un professionista che funga da supporto nella fase delle osservazioni da presenta-re in vista della Conferenza dei Servizi sopra cita-ta. In tale fase sarà necessario procedere in modo coordinato, integrando tutte le proposte presentate dalle precedenti Amministrazioni comunali e convo-gliandole verso un progetto alternativo, realizzabile, che possa trovare un riscontro positivo da parte della Provincia di Bergamo senza andare a disca-pito del territorio Levatese e della sua comunità.

go tra i vari enti e i soggetti privati coinvolti nelle opere e responsabili dell’intero sistema di infrastrutture e servizi.In questo modo, si afferma nel documento di Giunta, potranno essere valutate attentamente tutte le ricadu-te di infrastrutture e servizi di così pesante impatto sul territorio levatese e, al contempo, mediante una cor-retta progettualità, potranno essere ideate possibili si-tuazioni che tengano conto delle ripercussioni sia sulla viabilità locale, sia sulle infrastrutture/servizi esistenti.Il Comune di Levate, pertanto, si è dichiarato anco-ra una volta contrario alla realizzazione di tali opere che devasteranno in maniera irreversibile il nostro territorio, redigendo un documento politico che esprime la sua po-sizione netta e chiara in tutti i tavoli di discussione che si occupano delle infrastrutture sopra citate. Se, però, l’iter di progettazione e realizzazione di queste opere proce-derà inesorabilmente, l’Amministrazione di Levate sarà presente per garantire il minor impatto sul territorio di Le-vate, chiedendo a gran voce che vengano effettivamen-te localizzate e messe in cantiere opere di mitigazione e compensazione atte ad attenuare gli effetti dei tracciati sul nostro territorio, nell’interesse della popolazione levatese.

Emma FerriAssessore all’Urbanistica

e all’Edilizia Privata

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In questo articolo vorrei introdurre nuovamente l’argomento rifiuti, a partire dal termine “rifiutiamoci” utilizzato nel titolo. A inizio mandato quest’Amministrazione ha fatto il punto della situazione per quanto riguarda la situazione dello smalti-mento dei Rifiuti Solidi Urbani e, in particolare, della raccol-ta differenziata. Quest’ultima, a partire dal 2006, anno in cui fu raggiunta la soglia del 60%, ha cominciato a calare, atte-standosi tra il 55% e il 60% (con un picco minimo nel 2008, quando la percentuale fu del 54%). Questa soglia (superiore al 55% per i comuni sotto i 10.000 abitanti) ci ha comunque consentito, anche per l’anno 2010, di conseguire il ricono-scimento di “Comune Riciclone”, iniziativa organizzata da Legambiente e volta a premiare i comuni virtuosi, che consi-derano i rifiuti non semplici materiali da smaltire in assoluto, ma come risorsa da valorizzare al meglio, laddove possibile. “Rifiutamoci”, quindi, di soccombere ai rifiuti e soprat-tutto diamo il nostro piccolo contributo – come ci in-segna il proverbio cinese riportato in epigrafe – per-ché inevitabilmente abbiamo un ruolo importante nel ciclo dei rifiuti: siamo, infatti, noi stessi che li produciamo. L’Amministrazione comunale, con delibera del Consiglio Comunale n. 10 del 3 marzo 2011, ha approvato un nuo-vo regolamento sui Rifiuti Solidi Urbani. Quest’ultimo, oltre a recepire gli ordinamenti stabiliti dal Testo Unico sull’Am-biente (D. Lgs. 152/2006), che a sua volta accoglieva le di-rettive comunitarie inerenti le tematiche ambientali, ha intro-dotto nel nostro ordinamento comunale il concetto che “chi inquina paga”. Azione, quest’ultima, che non riguarda il solo atto doloso di abbandonare i rifiuti in zone periferiche, già sanzionabile con ammende pesantissime, bensì è estesa al nostro modo di condurre la gestione domestica del rifiuto. Questa deve conformarsi ai principi di responsabilità e coo-perazione di tutti i soggetti coinvolti nella produzione, nella distribuzione, nell’utilizzo e nel consumo di beni da cui han-no origine i rifiuti. Ciò significa che anche la differenziazione dei rifiuti, se fatta male, contribuisce a inquinare, poiché ali-menta lo smaltimento degli stessi attraverso i presidi a più alto impatto ambientale (inceneritori e discariche). Tra gli al-tri principi stabiliti nel nuovo regolamento, oltre ai doveri per i cittadini e le imprese, sono stabilite le azioni che il Comune deve intraprendere per favorire la collaborazione di tutti, al fine di rendere possibile il raggiungimento di più alte soglie di raccolta differenziata. Tra queste vi è la necessaria azio-

ne d’informazione e sensibilizzazione che, nel caso specifi-co viene condotta attraverso il presente articolo ed è meglio dettagliata nella brochure allegata e realizzata grazie al con-tributo del Gruppo Salvambiente. Questa vuole essere un estratto, semplificato, dei contenuti del nuovo regolamento comunale. Semplificazione che, però, non esclude una pun-tuale definizione dei rifiuti e della loro classificazione, utile a tutti i cittadini per avere a portata di mano un vademecum di comportamenti definiti in maniera articolata nella nuova norma e, soprattutto, coerenti con la cosiddetta formula delle 4R: Riduzione - Riutilizzo - Riciclaggio – Recupero. Il tutto, purtroppo, non si esaurisce con un semplice richia-mo alle regole. In ogni luogo e in ogni tempo il rispetto delle regole dovrebbe essere il frutto di una convinzione e di un impegno comune. Spesso, però, sono invece le sanzioni e la loro applicazione a far sì che le regole siano rispettate. Ed è per questo che l’Amministrazione ha definito, all’interno del regolamento, una serie di provvedimenti sanzionato-ri utili all’applicazione concreta delle stesse. Ne consegue che il verificarsi di comportamenti difformi da quanto sopra sarà oggetto di opportuni azioni correttive da parte dei sog-getti incaricati che, nel rispetto degli articoli del regolamento comunale, avranno la possibilità di accertarli e sanzionarli.

Roberto LomutoL’Assessore alle Politiche Ambientali

e ai Rapporti con il Cittadino

RIFIUTIAMOCI DI SOCCOMBERE AI RIFIUTI

Molte piccole cose,fatte da molta piccola gente,

in molti piccoli luoghi,possono cambiare la faccia della

Terra.(Proverbio cinese)

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Anche quest’anno l’Amministrazione comunale, nono-stante i forti tagli ai trasferimenti statali, ritenendo co-munque importante dare un segno tangibile e concreto in direzione del mantenimento del verde pubblico e del rispetto del decoro urbano, ha aderito alla “Giornata del Verde Pulito” promossa dalla Regione Lombardia. Ac-canto alla conferma del prezioso contributo dell’associa-zione Gruppo OMG Onlus (Mato Grosso) e del Gruppo Salvambiente, quest’anno, però, vi sono state alcune novità. Una negativa, consistente nel passaggio del con-tributo regionale dal 50 al 30 percento delle spese so-stenute, e l’altra positiva: il fatto che gli interventi siano stati indirizzati verso l’importante obiettivo di realizzare un parco pubblico arredato nella zona del Bailino. Obiet-tivo che ci eravamo prefissi durante la campagna eletto-rale e che finalmente si avvererà entro la fine del 2011.Insieme ai volontari, l’Amministrazione comunale ha dato avvio alla sistemazione dell’area verde po-sta a ridosso del santuario del Bailino. Un interven-to di bonifica e recupero che, attraverso la messa a dimora di 40 nuove piante, ha dato avvio alla fase di sistemazione che a breve darà un senso compiu-to ad un’area rimasta incompiuta per troppo tempo.Con l’occasione sono stati posizionati dei nuovi cestini per la raccolta rifiuti. Inoltre, in continuità con l’iniziativa di sen-sibilizzazione “Levate è casa tua”, promossa dal Comune e avviata con delibera di giunta n. 26 del 12/04/2011, l’Am-

ministrazione ha ritenuto necessario posizionare alcuni raccoglitori (con distributori di sacchetti) per le deiezioni canine. Questi sono stati installati in prossimità del parco suddetto e lungo la via Santa Maria, che conduce alla fermata ferroviaria. L’invito che quindi rivolgiamo a tutti è quello di utilizzare tali cestini, sia quelli per i rifiuti che per le deiezioni canine. Ricordiamo, infatti, sempre che ciò che non è privato, come un’area verde, non è di nessuno, né qualcosa che appartiene ad altri, bensì è di tutti noi cittadini, e come tale deve essere tutelato e mantenuto.

Roberto LomutoL’Assessore alle Politiche Ambientali

e ai Rapporti con il Cittadino

DALLA GIORNATA DEL VERDE PULITO 2011 ...... AL PARCO GIOCHI DEL BAILINO

Il progetto del parco attrezzato che sarà realizzato nella zona

del Santuario del Bailino.

ambi

ente

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L’associazione “Dimensione Animale Bergamo” nasce dall’incontro tra alcune persone che hanno preso a cuore la situazione di disagio vissuta dagli animali non solo randagi, ma anche maltrattati o semplicemente non più desiderati dai proprietari. È nato così un gruppo di volontari che ope-ra nei canili della nostra provincia, occupandosi di trovare una casa e una famiglia agli sfortunati ospiti delle strutture. Attraverso appelli, annunci e volantini cerchiamo qualcuno disposto a prendersi cura di questi animali sfortunati. Non ci limitiamo, però, a questo: i nostri volontari “controller” periodicamente vanno a verificare che i cagnolini stiano ri-cevendo le cure adeguate dalle loro nuove famiglie. Ogni settimana, inoltre, andiamo in canile a far passeggiare i cani, li curiamo e li portiamo dal veterinario quando serve (spessissimo le spese sono a carico nostro), accompagnia-mo in canile le famiglie intenzionate ad adottare un cagnoli-no e cerchiamo di trovare il cane adatto a loro e viceversa. Crediamo fermamente che una buona adozione sia il frutto dell’unione di molteplici sinergie: seguire il cane in canile e capirne le caratteristiche, cercare la famiglia adatta a lui, nella quale possa ambientarsi e vivere serenamente, con-trollare periodicamente che tutto proceda bene nella nuova famiglia, consigliare l’aiuto di educatori cinofili quando e se necessario. Inoltre, siamo solidali con i nostri “colleghi” vo-lontari del Sud e spesso ritiriamo, sempre a nostre spese, cani sfortunati dal Sud e troviamo loro casa qui al Nord. At-traverso quelli che noi chiamiamo “i viaggi della speranza”, i cani arrivano da noi, scampando così alla morte e alla so-litudine. La nostra Associazione può permettersi di salvare tante vite grazie alla solidarietà e generosità delle gente che, durante i nostri eventi benefit (pizzate benefiche, banchetti, lotterie, manifestazioni, ecc.) ci aiuta con delle donazioni.Sostenerci è semplicissimo: tramite l’adozione a distan-za, il tesseramento, l’acquisto di materiale per il canile (pappa umida, crocchette per i cuccioli, guinzagli, pet-torine, antiparassitari, biscotti, ecc.) o anche solo una semplice donazione. In questi anni abbiamo salvato tante vite grazie al buon cuore di tante persone che non smetteremo mai di ringraziare. Visitando il nostro sito, scoprirete tutto ciò che riguarda la nostra Associazione: www.dimensioneanimalebergamo.com. Se anche voi amate i pelosi e volete aiutarci, contattateci ai numeri: 340/7887738 - 340/6414006 - 340/5483459 - 3476405781.

DIMENSIONE ANIMALE BERGAMO:CHI SIAMO E COSA FACCIAMO

PISTA CICLABILE PER VERDELLO

Con deliberazione n. 78 del 18 luglio 2011 (con-sultabile sul sito web comunale nella sezione Delibere online>Atti amministrativi, oppure vi-sionabile in Comune), la Giunta Comunale ha dato gli indirizzi per la risoluzione del problema della chiusura del percorso ciclopedonale per Verdello, riguardo al quale era stata presentata una petizione popolare in data 27 maggio 2011.In base a ciò si è proceduto alla ricognizione delle effettive proprietà del sedime necessario per la pi-sta ciclabile. L’Azienda della Rete Ferrovie Italiane risulta proprietaria della maggior parte del sedime di detta pista ciclopedonale. Dovrà quindi essere predisposta la progettazione per la realizzazione della pista ciclabile Levate-Verdello, comprensiva della documentazione tecnica per l’acquisizio-ne alla proprietà comunale del terreno necessa-rio; il progetto sarà quindi inserito tra le opere pubbliche da realizzarsi con priorità assoluta.

ambi

ente

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Dopo il grande successo dell’anno scorso è ricominciato anche quest’anno lo spazio gioco (spazio adulto-bambino) “L’aquilone”. Il servizio è gestito dalla cooperativa L’Alian-te in collaborazione con il Comune di Levate da aprile del 2010.L’iniziativa propone due aperture settimanali (martedì matti-na e giovedì pomeriggio) della durata di due ore (9.30-11.30 e 16.30-18.30). Nei mesi di giugno e luglio 2011 una delle due aperture si è spostata all’aperto e trasformata in “Gio-caparco”.L’obiettivo di questa attività è quella di offrire ai bambini dagli 0 ai 3 anni e ai loro adulti di riferimento uno spazio di gioco e di incontro, uno spazio a misura di bambino e di adulto dove poter trascorre un po’ di tempo lontano dai lavori di casa e dagli impegni famigliari, un tempo leggero e di benessere.Le famiglie di Levate hanno accolto la proposta con interes-se. I bambini hanno trovato uno spazio sicuro in cui poter esplorare e sperimentare mentre gli adulti hanno condivi-

so le loro esperienze, i loro dubbi, le loro fatiche e trovato nell’equipe di lavoro un sostegno alla funzione genitoriale.La domanda che tutti fanno al primo incontro è “cosa si fa allo spazio gioco?” A noi piace pensare di regalare ai bambini e ai loro adulti uno spazio e un tempo lontano dalla dimensione del fare e del produrre. Le due ore che trascorriamo insieme sono scandite da rituali e proposte; le educatrici si comportano come “brave padrone di casa” nell’accogliere le coppie, nell’offrire la merenda al gruppo dei bambini e nel lasciare al gruppo delle mamme il tempo di bersi un buon caffè e di chiacchierare fra loro. Con il passare dei mesi i bambini imparano le regole della casa e dello stare insieme, imparano le canzoncine e le ri-chiedono a casa, sperimentano i loro limiti e qualche piccolo no, mentre le mamme si rilassano, si rassicurano e osser-

vano il loro bambino imparare attraverso il gioco. I bambini crescono mentre gli adulti costruiscono relazioni. L’equipe di lavoro durante l’anno ha proposto diversi mo-menti di convivialità (la festa di Natale con pizzata, la gita in fattoria, il laboratorio di sartoria, il sabato delle letture animate); le famiglie hanno partecipato con entusiasmo e

allegria e per noi questa è una grande soddisfazione.

l'aquilone:spazio giocoadulto/bambino una mamma racconta

Il mio non è un semplice commento, ma è un’occa-sione per ringraziare per tutto ciò che abbiamo im-parato, per l’affetto che ci hanno dato e per il diver-timento che abbiamo provato mia figlia Greta ed io.Essendo straniera, con il primo bambino e senza l’aiu-to o almeno un consiglio della nonna o dell’amica, mi è stato di grande aiuto confrontarmi con le altre mamme, chiacchierando e bevendo una tazza di caffè. Nello stesso tempo i bambini giocavano insieme e impara-vano a fare amicizia rispettando le regole. Stavano insieme nel gioco, nelle varie attività e imparavano le canzoncine come saluto per la volta successiva. Anche l’iniziativa “Giocaparco” mi è piaciuta molto. Penso vi dica tutto la preghiera della sera che mia figlia recita: “Mamma non dimenticare di dire a Dio che benedica anche le maestre e tutti i bimbi dello spazio gioco.

J. B.

soci

ale

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È iniziato a metà ottobre il corso di italiano per stranieri or-ganizzato dall’Amministrazione comunale. Il corso, che è giunto al suo secondo anno (era stato approvato con de-liberazione della Giunta Comunale n. 100 del 11/10/2010), l’anno scorso ha riscosso un grande successo e ha visto la frequenza di numerosi partecipanti. Questi non solo hanno avuto l’occasione di apprendere la nostra lingua, ma anche di costruire una rete di amicizie e di rapporti che hanno cre-ato intorno a loro una atmosfera accogliente e amichevole. Il progetto, elaborato dal Sindaco (cui fanno capo le Poli-tiche Sociali) e dall’ufficio Servizi Sociali del Comune, ha come obiettivi specifici:offrire agli studenti iscritti gli strumenti linguistici necessari per affrontare la vita quotidiana;fornire ai migranti un luogo di incontro e di accoglienza ed accompagnarli nel difficile percorso dell’inserimento nella realtà sociale;offrire un’occasione di incontro e di scambio tra persone au-toctone (gli insegnanti italiani) e i migranti, al fine di creare un dialogo costruttivo e un reale scambio di esperienze utile all’integrazione;promuovere attività di tipo integrativo.È stata stipulata, inoltre, per il primo anno una convenzione con la “Comunità immigrati Ruah ONLUS” di Bergamo, che da anni effettua attività di didattica della lingua italiana, per la consulenza e la formazione dei volontari che svolgono il ruolo di insegnanti.Un grazie speciale va a questi ultimi e anche ad alcune vo-lontarie che svolgono il servizio di babysitting per le mamme che frequentano il corso e che non hanno nessuno a cui lasciare i bimbi durante le ore di lezione.

corso di italiano per stranieri: al via il 2'anno corso di arabo per bambini

Si è svolto, a partire da gennaio e fino all’inizio di giugno 2011, un corso di arabo per bambini. Il corso, a cui han-no partecipato diversi bambini, residenti a Levate e non, è stato organizzato dall’associazione Aschourouk nell’ambito del progetto “Futuro migliore” ed era rivolto sia a bambini provenienti da famiglie la cui lingua madre è l’arabo, sia a bimbi italiani o, comunque, provenienti da famiglie non di madrelingua araba. Lo scopo era quello, per gli uni, di par-lare la lingua dei loro genitori e di comprendere i nonni e parlare con loro – inserendosi, quindi, nel contesto culturale e sociale italiano, ma senza perdere completamente il con-tatto con la cultura e con le famiglie di origine – per gli altri, di imparare la lingua e la cultura dei loro amici, favorendo uno scambio e un dialogo interculturale già dall’infanzia.

Siamo un gruppo di persone di diverse na-zionalità, che abbiamo cominciato da no-vembre un corso di lingua italiana, così per potere imparare a parlare e scrivere.Perché così vogliamo integrarci nella società, mi-gliorare le nostre conoscenze, fare altre amicizie. Da quando abbiamo cominciato il corso abbiamo migliorato tanto, a parte qualche volta che eravamo stanchi, ma avevamo tanta voglia di incontrarci con tutti come una grande famiglia che si vuole bene.Ringraziamo i volontari, i professori e il Comune di Levate che hanno organizzato questo corso e ci hanno dato l’opportunità di poterlo seguire.

Lettera firmata

soci

ale

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corso di primo soccorso con la croce rossa italiana

Si è svolto nel mese di ottobre un corso di pri-mo soccorso organizzato dal Comune di Leva-te – Settore Servizi Sociali. Il corso, articolato in sette lezioni (3 lunedì e 4 giovedì) è stato tenuto da una monitrice qualificata della Croce Rossa Italiana e al termine di esso è stato rilasciato ai partecipanti un attestato di frequenza. La quota di partecipazione di 20 euro a partecipante è stata interamente devoluta alla Croce Rossa Italiana.

incontri tematici sulla salute e la prevenzione

lezione dimostrativa sulle manovre di disostruzione pediatrica

Sabato 25 Giugno presso la Sala Consiliare di Levate gli istruttori della Croce Rossa Italiana hanno tenuto una lezio-ne interattiva gratuita, organizzata in collaborazione con il Comune di Levate – settore Servizi Sociali, sulle manovre salvavita nei casi di ostruzione delle vie aeree dei bambini. Un grande grazie alla Croce Rossa Italiana per l’importan-te opera di informazione svolta e ai partecipanti che hanno seguito con interesse la lezione. Ogni anno circa cinquanta bambini perdono la vita a causa dell’ostruzione delle vie ae-ree. La causa principale della morte, in questi casi, è spes-so il non sapere, che genera errori fatali.

L’anno scorso, con delibera della Giunta Comunale n. 99 del 11/10/2010 era stato organizzato per il primo anno a Le-vate, lo spazio compiti per gli alunni della scuola secondaria di primo grado. Anche quest’anno, con delibera n. 108 del 17/10/2011, si è deciso di riproporre questo utile servizio.Il laboratorio compiti, organizzato in collaborazione con le realtà educative del territorio (Istituto Comprensivo, Parroc-chia, cooperative sociali, volontari), ha come finalità quella di offrire uno spazio aggregativo e un contesto formativo per i ragazzi e le loro famiglie, sperimentando in modo attivo la collaborazione tra le varie agenzie educative del paese.Gli obiettivi dello spazio compiti sono:aiutare i ragazzi nello svolgimento dei compiti;far apprendere loro un metodo di studio;far assumere loro maggiore consapevolezza delle loro ca-pacità;favorire l’apprendimento di alcune regole.Lo spazio compiti prevede attività sia con i ragazzi sia con le famiglie, oltre che momenti di coinvolgimento del territorio. Le attività con i ragazzi prevedono lo svolgimento dei com-piti, attività di ricerca e studio concordate con gli insegnanti e spazi ludico-ricreativi (momento merenda). Quelle con i genitori consistono nel colloquio con l’assistente sociale, al momento dell’iscrizione, per presentare il servizio, in col-loqui con le educatrici nel corso dell’anno, nonché in un momento di verifica finale e in una festa finale. Per quanto riguarda, invece, il coinvolgimento del territorio sono previsti incontri di confronto con gli insegnanti della scuola secon-daria di primo grado, al fine di condividere riflessioni, urgen-ze, proposte e indirizzi di lavoro, e con il “Gruppo Realtà Educative”, per seguire il percorso in tutte le sue varie fasi.

soci

ale

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Anche quest’anno l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Levate ha proposto alla cittadinanza degli in-contri sulla salute e sulla prevenzione.Nella serata di mercoledì 11 maggio il Dott. Mariangelo Cossolini, responsabile U.S.S.A. Coordinamento Prelievo e Trapianto d’Organi e Tessuti dell’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di Bergamo, è intervenuto per parlare del-la donazione e del trapianto d’organi. Mercoledì 18 maggio è stata la volta del Dott. Giovanni Pezzetti, ginecologo in libera professione presso il Policlinico S. Pietro di Ponte San Pietro (BG), che ha parlato dei rischi e della preven-zione dell’infezione da Papilloma virus. Infine, mercoledì 25 maggio il Dott. Salvatore Di Marco, Dirigente medico pres-so l’Unità Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione dell’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di Bergamo, ha parlato del controllo del dolore nel periodo post-operatorio e del dolore cronico.

Un grazie di cuore ai medici che anche quest’anno hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa e hanno dato un impor-tante contributo per l’informazione e la prevenzione.

Nell’ambito delle attività promosse dal settore delle Politi-che Giovanili vorrei segnalare con particolare piacere il suc-cesso avuto quest’anno dall’iniziativa della Nascita Sociale, promossa dal Comune di Levate insieme a tutti gli altri Co-muni dell’Ambito Territoriale di Dalmine.Quest’anno bisogna davvero dire grazie ai ragazzi del 1983 per la loro partecipazione massiccia e vivace, che ha reso la serata particolarmente divertente e piacevole. Dopo i discor-si di rito e la consegna a ciascun ragazzo di una bandiera e di una copia della Costituzione della Repubblica Italiana, tra una chiacchiera e l’altra abbiamo avuto modo di visitare la mostra Lunatike, i sentimenti delle donne, promossa dal Centro di Aggregazione Giovanile “Spazio Aperto” in colla-borazione con il Comune di Levate e le scuole di pittura di Levate e di Dalmine.La mostra, già essa stessa di valore e interesse, è stata accompagnata da una serie di eventi pregevoli, tra cui lo spettacolo teatrale di Barbara Covelli, La vecchia sirena, e le letture di Claudia Ferrari, entrambe due donne e attrici di grande talento. E per concludere in bellezza... concerto rock del gruppo Monkey Bongs!Si segnala, infine, la gita di due giorni in Valle Brembana. Quest’ultima è nata su proposta di alcuni ragazzi del Centro di Aggregazione Giovanile appassionati di pesca. Insieme a loro e ad altri loro amici, nella casa vacanze gestita dal Comune di Piazzolo, abbiamo vissuto momenti di condivi-sione, di divertimento e di dialogo indimenticabili, dividen-doci i compiti, cantando, scherzando, parlando anche di cose serie. E poi…abbiamo scoperto che per pescare ci vuole... tanta pazienza!!! Grazie a tutti i ragazzi che han-no partecipato alle varie iniziative e un caloroso saluto e ringraziamento a Lorena, Claudio e Paola, gli educatori del C.A.G., che ci lasciano dopo un lungo percorso insieme. Un altrettanto caloroso benvenuto a Christian e Marina, che prendono il loro posto e con i quali ci prepariamo a tante nuove e fantastiche avventure.

Manuela LongarettiConsigliere incaricato delle Politiche Giovanili

iniziative del C.a.g.spazio aperto

spazio compiti per i ragazzi della scuolasecondaria di primo grado

soci

ale

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Se hai un cuore e una camicia, vendi la camicia e visita i dintorni del Lago Maggiore

Stendhal

La frase del grande scrittore francese Stendhal riportata in epigrafe rende perfettamente l’idea dello stupore e dell’in-canto suscitato dalla bellezza cui ci si trova di fronte visitan-do le Isole Borromee e i loro palazzi e giardini. Davanti alla cittadina di Stresa si trova l’Isola Bella, famosa per i suoi giardini all’italiana. L’Isola Madre ospita un palazzo del XVI secolo e un orto botanico con centinaia di varietà di piante e fiori provenienti da tutto il mondo. È qui che si trovano la prima camelia del Lago Maggiore e l’imponente cipresso del Kashmir. L’Isola dei Pescatori, poi, ha contribuito a ren-dere la giornata perfetta! Ottimo pranzo in riva al lago e una cantata al ritmo della fisarmonica con un gruppo di anziani particolarmente coinvolgente. Niente di meglio che giron-zolare per le strade del mondo e incontrare volti e storie. Grazie a tutti per aver partecipato e aver reso la giornata, come dire, frizzante!

Manuela LongarettiConsigliere incaricato delle Politiche Giovanili

gita anziani al lago maggiore

L’anno scorso, con delibera della Giunta Comunale n. 99 del 11/10/2010 era stato organizzato per il primo anno a Le-vate, lo spazio compiti per gli alunni della scuola secondaria di primo grado. Anche quest’anno, con delibera n. 108 del 17/10/2011, si è deciso di riproporre questo utile servizio.Il laboratorio compiti, organizzato in collaborazione con le realtà educative del territorio (Istituto Comprensivo, Parroc-chia, cooperative sociali, volontari), ha come finalità quella di offrire uno spazio aggregativo e un contesto formativo per i ragazzi e le loro famiglie, sperimentando in modo attivo la collaborazione tra le varie agenzie educative del paese.Gli obiettivi dello spazio compiti sono:aiutare i ragazzi nello svolgimento dei compiti;far apprendere loro un metodo di studio;far assumere loro maggiore consapevolezza delle loro ca-pacità;favorire l’apprendimento di alcune regole.Lo spazio compiti prevede attività sia con i ragazzi sia con le famiglie, oltre che momenti di coinvolgimento del territorio. Le attività con i ragazzi prevedono lo svolgimento dei com-piti, attività di ricerca e studio concordate con gli insegnanti e spazi ludico-ricreativi (momento merenda). Quelle con i genitori consistono nel colloquio con l’assistente sociale, al momento dell’iscrizione, per presentare il servizio, in col-loqui con le educatrici nel corso dell’anno, nonché in un momento di verifica finale e in una festa finale. Per quanto riguarda, invece, il coinvolgimento del territorio sono previsti incontri di confronto con gli insegnanti della scuola secon-daria di primo grado, al fine di condividere riflessioni, urgen-ze, proposte e indirizzi di lavoro, e con il “Gruppo Realtà Educative”, per seguire il percorso in tutte le sue varie fasi.

londracult

ura

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