progettoCOMUNE

IL PERIODICO DI MARZABOTTO Semestrale a distribuzione gratuita

Dicembre 2011

CN/BO0825/2010

SOCIALEMarzabotto, accolti sei profughi

URBANISTICAProgetto di riqualificazione

urbana “Un paese da Ritrovare”

AMBIENTEDifferenziata vicino al 50%

contro il 33% del 2009

Verifica del secondo anno

di mandato

Auguri di Buone Festedall’Amministrazione e dalla Redazione

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secondo anno di mandato

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ioDirettore Responsabile: Dora Carapellese - dc@doracarapellese.it

Proprietario: Comune di Marzabotto nella persona del Sindaco Romano Franchi

Comitato di Redazione: Simonetta Monesi, Daniela Fantuzzi, Elisa Spinelli, Hassan Harni, Stefano Muratori, Danilo Moretti, Marcello Tenaglia.

Impaginazione e stampa a cura di: AGV Studio - Pioppe di Salvaro (Bo) - Tel. 051 917408

Fotografie: Foto Victor - Marzabotto - www.fotovictor.com

Per la vostra pubblicità contattare: Comune di Marzabotto - Tel. 051/6780511

02-05 speciale verifica del secondo anno di mandato

05 il comune informa06-07 gruppi consiliari07 azienda08 scuola09 sociale

10 urbanistica 11 cultura12-13 ambiente14-15 sport15 consigli di frazione16 eventi internazionali

Partecipazione, attività in fermento

I Consigli di frazione hanno proseguito nel loro impegno, con una media di 5 assemblee pubbliche all’anno per ogni Consiglio. Associazioni: l’Albo delle Associazioni conta ad oggi 36 di iscrit-ti. Nel corso dell’anno sono nate 10 nuove Associazioni.

Memoria, pace e rapporti internazionali

Gli obiettivi principali nell’ambito di questo settore Pace e Re-lazioni Internazionali, sono stati il coinvolgimento dei ragaz-zi delle scuole in tutte le attività legate a Memoria e Pace, la creazione di reti e collaborazioni tra Comuni e realtà associative a livello provinciale, regionale e nazionale, al fine di consolidare il ruolo di Marzabotto come alveo della Resistenza, vittima della barbarie nazifascista ed espressione del significato dell’articolo 11 della Costituzione.

Sport e Tempo LiberoE’ stato rifatto completamente il manto erboso del campo di cal-cio in capoluogo. È stata approvato lo studio di fattibilità della nuova palestra comunale, il cui progetto preliminare è quasi pronto. Nell’ambito del progetto “ Un albero per ogni nato” sono state piantate quasi 100 piante nei giardini pubblici ed in quelli delle scuole.E’ stata effettuata la verifica della rispondenza alle norme di si-curezza di tutti i giochi installati nei parchi comunali, sono stati messi a disposizione nuovi giochi e nuove panchine.

In questo numero non avremo l’editoriale poiché abbiamo dato spazio allo Speciale Verifica di mandato, di cui potrete trovare la versione integrale sul sito del

Comune: http://www.comune.marzabotto.bo.it

Trasporti scolastici potenziatiE’ stato potenziato il trasporto scolastico, dando una risposta alle esigenze anche delle frazioni più lontane; sono stati ricon-

venzionati i posti di asilo nido con Monzu-no; abbiamo compiuto lavori di miglioria e straordinaria manu-tenzione del giardino della scuola materna di Pioppe di Salvaro, insieme al comune di Grizzana Morandi e del giardino della scuola materna di Lama di Reno.Abbiamo ottenuto che fossero ridotti i tagli del personale docente della scuola primaria per l’anno scolastico

2011-2012, sostenendo le richieste delle famiglie, tendenti a ri-durre gli accorpamenti delle classi.

Il bilancio, nonostante tuttoNonostante la riduzione dei trasferimenti dello stato di circa 157.000, 00 euro, non è stato operato nessun aumento significa-tivo sui servizi a carattere individuale e sulle tariffe comunali, in particolare sui servizi scolastici (trasporto e refezione).

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3speciale verifica del secondo anno di mandato

È stato avviato il nuovo processo di re-visione pianificatoria che dovrà portare, entro questo mandato amministrativo,

all’adozione del PSC (Piano Strutturale Co-munale), del POC (Piano Operativo Comu-nale), del RUE (Regolamento Urbanistico ed Edilizio). In riferimento a ciò è stata ap-provata la convenzione con il Comune di Ver-gato per la creazione di un ufficio di piano comune, finalizzato alla redazione associata del nuovo strumento urbanistico. Nel frattempo sono state adottate 5 varianti urbanistiche specifiche del PRG (Piano Rego-latore Generale).

Lavori Pubblici

• Pista pedociclabile È stato approvato il progetto definitivo. Il ridimensionamento economico del finanzia-mento permetterà di realizzare la pista pe-dociclabile, solo fino alla località Sperticano anziché Pioppe, come previsto originaria-mente.

• Nuovo ponte di SperticanoÈ in fase di conclusione la progettazione de-finitiva.

• Recupero ex scuola elementare capoluo-go e realizzazione di nuova biblioteca e sala polivalenteIl progetto definitivo è stato completato, si è in attesa del parere della Sovrintendenza ai Beni Architettonici.

• Palestra polivalenteÈ stato approvato il progetto di fattibilità e concluso il progetto preliminare.

• Centro civico AlloccoÈ stata adottata la variante urbanistica. Stanno per essere assegnati i lavori di ma-nutenzione straordinaria del vecchio ponte dell’Allocco.

• Passerella di Canovella Sono in fase di avvio i lavori di consolida-

mento della passerella inerenti la sostitu-zione delle funi di acciaio, l’impalcato e il parapetto.

• AcquedottiSono stati conclusi i progetti per l’estensio-ne della rete acquedottistica in località Mal-folle, Campione, Pianelli e Ai, si è in attesa del parere HERA. In località Sperticano sono conclusi i lavori dell’acquedotto e delle fo-gnature. Sono in fase di ultimazione i lavori inerenti la centrale GAS.

• Ripristino viabilità loc. AlbaredaSono in fase di ultimazione i lavori di ripri-stino della sede stradale.

• Centro Civico di SibanoE’ avviata la progettazione dell’ampliamento del centro civico di Sibano

• Centro Civico di GardellettaDopo i primi interventi, stanno per essere assegnati i lavori per il completamento della ristrutturazione del locale

• Fognature a Gardelletta e MurazzeSi è provveduto all’attivazione del depura-tore. Sono in fase di completamento gli al-lacciamenti.

• Sistemazione accesso a Pioppe di SalvaroA breve sarà approvato il progetto di sistema-zione dell’accesso dalla statale Porrettana a

Lavori pubblici: progetti approvati e interventi conclusi

Pioppe di Salvaro, compreso il potenziamento della rete della pubblica illuminazione.

• Arredo urbanoTutte le frazioni sono state dotate di nuove bacheche per permettere l’esposizione degli avvisi delle varie iniziative.

Numerosi sono stati gli interventi di ma-nutenzione straordinaria sulla rete stradale comunale, realizzati dal personale comuna-le, in particolare sulla Via Malfolle a Sibano, sulle Vie Caduti della Libertà, Gramsci e Ne-rozzi in Capoluogo, sulle Via Lama di Reno, Cipollone e Panico, Luminasio e Medelana, Via Brolo e Via San Sivestro.Inoltre, è stata ripristinata la viabilità sul-la Via Monzaletto-Malfolle e sulla Via San Silvestro dove si erano verificati importanti movimenti franosi.

Una programmazione articolata che ha permesso di portare avanti numerosi

progetti, tra viabilità, acquedotti, arredo urbano

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Illuminiamoci di menoIl comune ha ottenuto un finaziamento, avendo parrtecipato al Bando Regionale 500 TEP, con il quale inizierà un programma per la riduzione dei consumi della rete di illuminazione pubblica. Stanno per essere assegnati i lavori relativi all’installazione di un impianto fotovoltaico da circa 20 kw sul tetto della nuova scuola elementare.Sono stati presentati due progetti per la realizzazione di due centrali mini-idroelettriche sul fiume Reno.L’Amministrazione Comunale si è impegnata fortemente per fare recedere la multinazionale Hunt Oil Company dalla richiesta di permesso di ricerca idrocarburi nella valle del Panaro. Posizione che verrà mantenuta anche per la richiesta relativa alla valle del Reno.Intanto, la Giunta Regionale dell’Emilia Romagna, con delibera n. 1484/2011, del 24 Ottobre 2011, ha terminato il procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale con conclusione negativa ed archiviazione della domanda presentata da Dufenergy per la realizzazione della centrale turbogas a Lama di Reno.

Marzanotte, un grande successoPer quanto riguarda le politiche verso i giovani, nel corso di quest’anno, abbiamo principalmente proseguito con il potenzia-mento del progetto del Centro di Aggregazione Giovanile “Kai-nua” di Marzabotto.Sono state organizzate numerose attività e, tra tutte, quella che ha riscosso più impegno e più partecipazione è stata sicuramente la seconda edizione della Marzanotte.

Accordo per la ricollocazione dei lavoratori dell’ex cartiera Burgo

Si è portato a compimento l’impegno dell’Amministrazione per favorire la soluzione delle problematiche inerenti la ricolloca-zione dei lavoratori, circa 20, della ex Cartiera Burgo presso la Ditta Dismeco, con un accordo realizzato tra le parti che prevede l’ assunzione degli stessi.Nonostante la situazione di crisi generalizzata, si è praticamente realizzata la riconversione di almeno la metà dell’area ex-Burgo a scopo produttivo. Prosegue intanto la bonifica sulla parte re-stante dell’area.In riferimento alla zona artigianale del Sassatello ha preso il via la fase di progettazione, per realizzare il collegamento con il marciapiede dal capoluogo alla zona stessa. L’inizio dei lavori è previsto nel 2012.

Misure straordinarie anticrisiSono state attivate le seguenti iniziative: a) mantenimento istituzione dell’ISEE speciale nell’anno 2009, rinnovabile nell’anno 2010; b) assegni di frequenza;e) fondo di solidarietà alimentato anche con la partecipazione di un’associazione territoriale; f) voucher lavoro.

Digital DivideE’ stato organizzato il monitoraggio della copertura ADSL del territorio comunale.Continua il nostro impegno per ridurre il digital divide, in colla-borazione anche con operatori del settore.

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Un momento musicale della festa di Marzanotte.

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SanitàSono stati mantenuti e con-fermati i presidi medici esi-stenti nelle frazioni. E’ stato attivato il nuovo servizio di Podologia am-bulatoriale e domiciliare destinato ad anziani e disa-bili con tariffe agevolate in base al reddito.Si è incrementata notevol-mente l’attività di RMN in accreditamento nel Poliambulatorio privato convenzionato del capoluogo.

Volontariato, un patrimonio essenziale

In ambito sociale, si sono mantenuti gli accordi di Programma con l’Azienda Sanitaria per le seguenti funzioni: responsabilità familiari, infanzia ed adolescenza, disabilità, invalidità e non autosufficienza in età adulta, anziani, nonostante i tagli nazio-nali dei trasferimenti statali pari al 30%. La Consulta del Volontariato Sociale ha perseguito un progetto di sostegno sociale: Il Buon Raccolto. E’ stato approvato il Progetto per l’impiego di volontari in Ser-vizio Civile ‘La disabilità ci ha messo in rete’.Il volontariato rappresenta un patrimonio essenziale per Marza-botto: possiamo ribadire nuovamente che anche quest’anno ha confermato il proprio ruolo ed è notevolmente cresciuto.

Sibano bus stopPartirà a breve in via sperimentale, un periodo di prova per il trasporto pubblico autobus da Sibano a Marzabotto e viceversa. Questo in considerazione del fatto che recentemente sono state cancellate tutte le corse della mattina da parte di ATC da e per la frazione di Sibano. L’esperimento avrà inizio dopo la fase di approvazione (già in corso) del Regolamento Comunale per la gestione del trasporto pubblico stabilito dalla Legge regionale, in deroga alle normative vigenti.L’Amministrazione è, inoltre, impegnata in un dibattito con gli Enti competenti per verificare la fattibilità di una eventuale fer-mata del treno sulla linea Porrettana: a Sibano dove peraltro è presente una attività produttiva con più di 90 dipendenti.

IL COMUNE INFORMA

Collaborare attraverso le convenzioni

Nel corso dell’anno il Comune di Marzabotto si è convenzionato con tre importanti Associazioni di volontariato ANC ( Associa-zione Nazionale Carabinieri), con la quale collabora in occasione di manifestazioni o avvenimenti particolari che si svolgono sul nostro territorio, CAI (Club Alpino Italiano) per la manutenzione della rete sentieristica e Giacche Verdi impegnati per la salva-guardia del territorio, in stretta collaborazione con l’ufficio Am-biente del Comune, svolgono la loro attività anche a cavallo.È inoltre in fase di approvazione definitiva la convenzione con il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico che avrà base operativa sul nostro territorio. A queste Associazioni, a vario ti-tolo, il Comune di Marzabotto ha reso disponibile un locale dove poter svolgere le loro attività organizzative.

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6gruppi consiliarigruppi consiliari

Shopping solidale al cANTuccio della Solidarietà di Pontecchio Marconi

dall’artigianato agli articoli per la casa. È stato inoltre il primo cANTuccio che a partire dal 1994 si è specializzato nella realizzazio-ne di bomboniere per ogni evento speciale. È anche possibile donare prodotti usati in buono stato che i volontari si impegnano a offrire a coloro che vorranno sostenere ANT.Il ricavato del cANTuccio è interamente de-voluto al Progetto Eubiosia (dal greco “buo-na vita”) della Fondazione che, dal 1985 ad oggi, ha assistito quotidianamente a domi-cilio oltre 84.000 sofferenti di tumore in modo completamente gratuito, in 9 regioni d’Italia. Dal 2004, ANT porta inoltre avanti progetti di prevenzione oncologica.Il cANTuccio di Pontecchio Marconi è aperto da lunedì al sabato dalle 10 alle 12.30 e dal-le 16 alle 19. Le aziende e tutti coloro che

desiderano donare merci e oggettistica pos-sono recarsi direttamente in via Porrettana 163 oppure chiamare il numero 051 845680. È inoltre possibile rivolgersi al cANTuccio anche per lasciare offerte. Tutte le donazioni non eseguite in contanti sono deducibili o detraibili fiscalmente.Per maggiori informazioni contattare la re-sponsabile del cANTuccio, Signora Carla Sarti Badaloni, al numero 348 0135245.

Nato nel 2002, il cAN-Tuccio di Pontecchio Marconi (Bologna) è

uno delle oltre 50 Botteghe della Solidarietà ANT presenti

in tutta Italia, dove è possibile effettuare uno shopping benefico per soste-nere la Fondazione ANT Italia Onlus, che as-siste gratuitamente a domicilio i sofferenti di tumore e porta avanti progetti di preven-zione oncologica.Gestito da 15 Volontari ANT, il cANTuccio di via Porrettana 163 offre – in cambio di un piccolo contributo – merci donate da azien-de, negozi e privati cittadini: si può sceglie-re tra un’ampia gamma di prodotti che vanno dall’abbigliamento per uomo, donna e bam-bino agli accessori, dall’oggettistica ai libri,

Responsabilità per il bene del Paese, dei cittadini, per il lavoro, per la coesione sociale

Responsabilità per il bene del Paese, dei cit-tadini, per il lavoro, per la coesione sociale, quest’ultima elemento fondamentale in que-sta fase di estrema incertezza economica, che ha portato a tagli indiscriminati dei tra-sferimenti dallo Stato alle realtà locali, Re-gioni, Province e Comuni, con conseguente difficoltà di questi a mantenere e garantire servizi fondamentali, quali, assistenza, tra-sporti, mense scolastiche, asili ecc…Abbiamo quindi sposato questa linea, dando atto dei risultati ottenuti, soprattutto nella difesa e nel mantenimento dei servizi sociali. Anche con il nostro fattivo impegno a livello regionale è stato possibile favorire momen-ti di confronto, sfociati negli incontri che si sono tenuti in comune con gli Assessori re-gionali Giancarlo Muzzarelli (Attività produt-tive), e Paola Gazzolo (Sicurezza territoriale, difesa del suolo e della costa, protezione ci-vile), rispettivamente per il lavoro e per la difesa spondale di Lama di Reno.Al tempo stesso abbiamo ribadito l’ormai im-

prescindibile necessità di condivisione tra i comuni a noi più vicini di molteplici servizi, in una logica di reale Unione di Comuni che vada oltre e superi anacronistici localismi, per favorire la soluzione di problematiche, spesso molto simili, fornendo sia in ambito consiliare che nelle commissioni importan-ti spunti, ritenuti interessanti dalla stessa maggioranza, quale, ad esempio, la proposta per un utilizzo più ampio della nuova mensa scolastica unificata del Capoluogo.In questo contesto storico in cui il nostro paese sta attraversando gravi difficoltà eco-nomiche e sociali, dobbiamo quindi, tutti im-pegnarci e lavorare per raggiungere obiettivi condivisi tra amministrazioni, gruppi di op-posizione, associazioni territoriali di catego-ria e di volontariato: unica strada percorribile per fornire ai cittadini le risposte concrete di cui necessitano e che si aspettano di avere da chi amministra la cosa pubblica.

Valter Cardi Gruppi consiliari PD-IDV-Indipendenti

Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale uno dei punti all’ordi-

ne del giorno era la seconda verifica annuale delle linee di

mandato dell’Amministrazio-ne. Anche in questa occasione il

nostro Gruppo consiliare ha dimostrato come una opposizione, vera, concreta e al servi-zio dei cittadini, sia dare un contributo a chi governa la cosa pubblica e non una mera e sterile critica non propositiva. Il gruppo con-siliare in questo ha assunto la stessa linea del Partito Democratico a livello nazionale, linea ribadita con la manifestazione di Roma del 5 Novembre.

Lo spazio su questa pagina dedicato all’Ant è

stato ceduto dal gruppo consiliare Aria Nuova

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obiettivi condivisi”

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Una rete per la realizzazione di nuove iniziative imprenditoriali

di Franco Fortunati e Francesco Zardon

Nei prossimi giorni presso il Municipio di Marzabotto sarà sottoscritto un protocollo di intesa per la costituzione di una rete per lo sviluppo territoriale della Media Valle del Reno, come esito di un lavoro realiz-zato congiuntamente nel corso di vari mesi da FormArea & partner e dai Comuni di Marzabotto e di Vergato. Oltre che dai tre enti ideatori e promotori, la rete sarà costituita anche da alcune imprese locali, e potrà contare sulla partecipazione

- attraverso il network di FormArea & partner - di collaborazioni con l’Università di Bologna e Genova, del Politecnico di Milano, della rete TIS di Bolzano e di Area Science Park di Trieste.L’iniziativa, denominata “Rete per lo sviluppo territoriale Valle del Sole”, avrà il compito di agevolare lo sviluppo locale, sia sotto il profilo economico e imprenditoriale sia sotto il profilo del governo del territorio, tramite una progettazione strategica che sarà resa pos-sibile dal coordinamento degli interessi e delle attività dei soggetti pubblici e privati che ne faranno parte. In particolare, la rete favorirà sinergie fra i suoi componenti per con-sentire la realizzazione di iniziative imprenditoriali innovative, da attuare nell’ambito di progetti condivisi fra le imprese.

Costituzione della Rete per lo sviluppo territoriale Valle del Sole

gruppi consiliari

Ciao Aldino e graziecon distacco, quasi non lo riguardasse. Ha combattuto con tenacia, è stato an-che in questo, un esempio.A nome dell’Amministrazione comunale di Marzabotto, di tutto il Consiglio Co-munale, vorrei portare parole di conforto e di partecipazione al dolore di Emanue-

la, di Andrea, di mamma Bernardina e papà Marino, della sorella Maria e di tut-ti i famigliari, dei parenti, dei tanti amici che gli hanno vo-luto bene. So che le parole sono certa-mente inadeguate al vostro dolore. Tuttavia, rimane la con-solazione che Aldino rimarrà nei nostri cuori, rimarrà soprat-tutto il ricordo di una persona buona, per bene, che amava i propri cari.Ma Aldino voleva bene anche alla comunità in cui viveva. Anche per questo, la sua

scomparsa è una perdita grave per tutti noi.Vorrei ricordare, la sua umanità, la sua

straordinaria capacità di organizzazione e di trascinamento dei tanti volontari che operano sul nostro territorio, il suo innato carisma di fare gruppo per dare risposte innovative e partecipate nell’affrontare le tante problematiche locali.Trasmetteva agli altri fiducia, positività e voglia di contribuire per il bene comune, con disinteresse personale, impegno e sacrificio.Cercheremo di seguire il suo esempio: colla-borare con tutti, senza differenze, per man-tenere ed irrobustire il tessuto civile della nostra comunità, basata su valori condivisi come la pace, il rispetto reciproco, l’egua-glianza, la responsabilità e la solidarietà.

Non avrei mai immagi-nato di dover scrivere qualcosa su Aldino in

questo momento così triste, quando, solo circa due anni

fa, dopo aver costituito l’As-sociazione, con Aldino abbiamo intrapreso l’avventura di amministrare il Comune di Marzabotto.Anche allora, la sua presenza ed il suo lavoro, ci ha dato il coraggio necessario e la sicu-rezza di fare una cosa nuova ed utile per la comunità.Aldino, sempre disponibile, spesso sorridente, forte, serio, deciso, è stato un punto di riferimento, sicuramente per Pian di Venola, ma anche per il nostro gruppo consiliare.E poi, all’improvviso, è arrivata la malattia che in solo sei mesi se lo è portato via ancora così giovane.Un male terribile, rapido, inesorabile. Aldino lo ha affrontato con grande dignità, a volte

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Lo spazio dell’Associazione Romano Franchi in questo

numero è a lutto per la perdita di Aldino Adami. Romano

Franchi gli rende omaggio con il saluto letto in chiesa ai funerali

Aldino Adami

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Nuova dirigente scolastica, sostegno e collaborazione per una scuola migliore

è dunque solo questo: creare alleanze ed ar-monia per scegliere le soluzioni migliori per i nostri ragazzi e le loro famiglie. Non temo la diversità di opinioni, nè tantomeno il con-fronto. Penso anzi che la discussione anche accesa ed il dialogo fra le diverse compo-nenti sia essenziale per sperimentare nuove forme educative. D. Cosa chiede alle istituzioni locali per il migliorare la scuola?R. All’Amministrazione chiedo di continuare a “fare squadra” insieme a noi, così come è

La scuola tedesca in visita a MarzabottoQuattro anni fa si è avviato un gemellaggio tra la scuola di Marzabotto e la Hauptschule di Starnberg (Germania). Lo scorso aprile il Sindaco Romano Franchi, invitato dal sindaco di Starnberg Herr PFAFFINGER, con grande soddisfazione della scuola e delle famiglie della nostra comunità, ha visitato la cittadina tedesca insieme agli studenti delle classi terze della scuola media di Marzabotto.Nel mese di novembre il sindaco di Starnberg ha ricambiato il soggiorno insieme agli alunni della sua città. Il progetto, il cui titolo è “Hallo Freunde, how are you? Bene,grazie! Dalla conoscenza nasce la pace”, ha tra i suoi primari obiettivi (con un grande lavoro) la conoscenza degli alunni, del territorio e della storia, con partico-lare riferimento alla storia legata agli av-venimenti della seconda guerra mondiale, nell’ottica della costruzione di rapporti di amicizia e di pace, per un futuro comune europeo.Nel progetto sono coinvolte, oltre natu-ralmente alla scuola, all’Amministrazione Comunale, all’Ente parco di Monte Sole, le famiglie degli studenti che hanno dato un grandissimo contributo e supporto all’otti-ma riuscita dell’iniziativa.

Si chiama Maddalena Degli Esposti, la nuova dirigente scolastica dell’Istituto Com-

prensivo di Marzabotto. È suben-trata dal primo settembre scorso. Siamo andati ad intervistarla per conoscerla più da vicino.D. Perché ha deciso di trasferirsi a Marzabotto?R. Perchè abito da circa un anno in montagna, sull’appennino pistoiese che adoro. Ho lavorato per 6 anni nell’Isti-tuto Comprensivo di Monte San Pietro, una scuola in forte espansione, molto vitale e impegnativa, dove spero di aver compiuto un buon lavoro e di aver lasciato un po’ della mia impronta. Il richiamo dei luoghi amati era però troppo forte, al punto da farmi com-piere insieme a mio marito una scelta di vita radicale, di cui al momento sono entusiasta: una casetta nel bosco, raggiungibile a fati-ca, assolutamente isolata. D. Quale situazione ha trovato a Marza-botto?R. A Marzabotto ho incontrato una realtà che mi ha subito catturato e che ritengo feconda di sviluppi positivi: una comunità attenta alla scuola, ai bisogni dei bambini e dei ra-gazzi che la frequentano, vivace e critica nel senso più costruttivo. Gli insegnanti sono quasi tutti stabili, di provata esperienza e professionalità. Il personale non docente, in grande sofferenza per la riduzione di organi-co subita negli ultimi anni, si è messo a di-sposizione della scuola con una abnegazione di cui sono davvero grata. Abbiamo comin-ciato un lavoro in grande sintonia, pur nelle difficoltà che contraddistinguono il periodo. Anche l’Amministrazione Locale è stata da subito presente e partecipe e dunque non posso che essere ottimista circa il futuro. D. Qual è secondo lei il ruolo di un Diri-gente Scolastico?R. Credo fortemente che il ruolo di un Di-rigente Scolastico sia quello di stimolare e facilitare processi di innovazione condivisi e partecipati: il mio progetto per l’Istituto

A.A.A cercasi tesi di laureaL’Amministrazione Comunale ha dato inizio ad un fondo bibliotecario strutturato in cui rac-cogliere le tesi di laurea che abbiano per ar-gomento Marzabotto. Se vi siete laureati e la vostra tesi (quale che sia la materia) concerne il nostro paese, o se conoscete altri laureati interessati a lasciare una copia della loro tesi nella nostra biblioteca, in formato cartaceo e/o elettronico, mettetevi in contatto con bi-blio@comune.marzabotto.bo.it.

I due sindaci con i ragazzi il giorno della visita.

di Dora Carapellese“Abbiate fiducia nella scuola e negli insegnanti; rivolgetevi a

loro se avete dubbi o incertezze; sostenete i vostri figli”. Questo

l’appello della neo dirigente scolastica ai genitori.

successo in questi primi mesi: è inutile ne-gare che i tempi saranno assai difficili e che dovremo provvedere a scegliere l’essenziale, rinunciando magari ad attività o percorsi non strettamente indispensabili. La priorità, finchè ci sarà concesso, dovrà essere la tu-tela dei ragazzi, soprattutto dei più deboli e del loro diritto ad un’istruzione di qualità.

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Il Comune di Marzabotto ha accolto da maggio scorso tre coppie di profughi arrivati dalla Libia. L’accoglienza fa parte di un Pia-no Nazionale predisposto dal sistema nazionale e regionale della

Protezione Civile, che ha coinvolto tutte le Regioni, ad esclusione dell’Abruzzo. Il Piano ha previsto una distribuzione equa degli im-migrati in base al numero degli abitanti.I sei ragazzi ospitati dal Comune di Marzabotto sono sbarcati a Lam-pedusa nel maggio scorso per poi essere immediatamente smistati

e destinati all’interno della Regione prima, e poi della Provincia. I ragazzi sono di cittadinanza nigeriana ma da qualche anno vivevano in Libia, dove lavoravano regolarmente.

Dalla Libia sono stati imbarcati forzatamente dall’esercito libico come ritorsione del governo nei confronti dell’Italia, come si è ap-preso dalla stampa. Abbiamo sentito alcuni di loro per capire come vivono la loro attuale condizione.“Abiodun dice: “Sono sicuro che avrò un futuro migliore. Non penso che tornerò nel mio paese perché non ho più nessuno là. I sei mesi trascorsi qui mi sono piaciuti, amo l’ambiente, il paese e la gente della comunità (Marzabotto) è buona, simpatica, gentile, amiche-vole e per questo ringrazio Dio”.Oinko e Mary raccontano: “Ci è costato tanto abbandonare tutto, denaro, lavoro, amici. Quando abbiamo scelto di lasciare la Nigeria sapevamo di andare incontro alla sofferenza per la povertà, le inti-midazioni e le umiliazioni subite. Abbiamo visto la morte nel Medi-terraneo, ma Dio ci ha aiutato. Quando siamo arrivati qua, abbiamo di nuovo visto la vita, sebbene la difficoltà della lingua e il trovarsi in un ambiente completamente nuovo. Questa comunità ha asciu-gato le nostre lacrime, ci ha fatto dimenticare il nostro passato e ci ha incoraggiato verso un futuro migliore”. George e Juliet raccontano come i loro sei mesi trascorsi a Marza-botto siano stati belli perché si sono sentiti a casa. Ringraziano Dio perché sono ancora vivi e purtroppo con grande tristezza dicono che non potranno più tornare a casa.

Marzabotto, accolti sei profughi di Cristina Piacenti in collaborazione con lo Sportello Sociale

Dalla loro voce tanta sofferenza e speranza

Corsi di italiano per stranieri: è boom di iscrizioniAnche quest’anno per i corsi organizzati dal CPT di Castiglione e tenuti presso il nostro comune si conferma il successo degli anni passati. Ad oggi risultano avviati all’alfabetizzazione o al consolidamento della lingua italiana ben 35 studenti di diverse nazionalità: Marocco, Bangladesh, Algeria, Tunisia, Ucraina, Albania, Moldavia, Lituania, Nigeria. Inutile sottolineare come questa iniziativa, di rara vivacità multiculturale, rappresenti ormai anche un immancabile appuntamento di confronto ed aggregazione.

Cerchi casa? Il Bando Comunale per l’assegnazione di alloggi pubblici e pri-vati in locazione permanente, a canone contenuto, calmierato/concordato ha esordito nell’agosto scorso tra il panorama delle opportunità offerte dal Comune per il contenimento del disagio abitativo.Si tratta di un bando destinato a nuclei familiari che, in pos-sesso di un reddito medio e senza particolari condizioni di disagio sociale, sono verosimilmente esclusi da assegnazioni di alloggi di edilizia residenziale pubblica.Il Bando è aperto tutto l’anno e la prima graduatoria, appena approvata, andrà a sanare le sfittanze degli alloggi in locazio-ne permanente di Pian di Venola. Ma questo bando rappresenta una valida opportunità anche per i proprietari di abitazioni private, utilizzando il circuito dell’Agenzia Metropolitana per l’Affitto (AMA) possono locare i propri immobili godendo di garanzie, costi contenuti e selezione degli inquilini. Per informazioni lo Sportello Sociale è disponibile al numero 051.6780547, sociale@comune.marzabotto.bo.it .

10urbanistica

ricreative-turistiche, il giardino del Muni-cipio, il viale di Villa Aria e l’area archeo-logica, la sala poliva-lente e teatro, il nuo-vo polo scolastico, il piazzale della stazio-ne ferroviaria, il Par-co Bottonelli, sono i “luoghi” principali che costituiscono l’insieme identitario del Capoluogo.È necessaria una valorizzazione rivolta in-nanzitutto alla sollecitazione di alimentare l’incontro e la pratica sociale dell’intera co-munità locale.Percorsi, spazi, manufatti, edifici che stimo-lino quell’attrattività urbana che è presup-posto fondamentale per un “armonioso go-dimento” del luogo dove si vive, si lavora, ci si incontra.Una sollecitazione anche estetica a privile-giare il luogo comune e a consolidare quel senso di appartenenza che è collante princi-pale per la coesione di una comunità.Un progetto di riqualificazione che dovrà essere elaborato e condiviso con i cittadini,

un progetto che si svilupperà con il confronto fra tutte le compo-

nenti sociali del paese.A tal proposito sono già stati organizzati due incontri pubblici e diffuso un questiona-rio per individuare i temi principali che i cittadini ritengono prioritari ed essen-ziali.Le risposte sono state 150, certa-mente non rappre-sentano un campio-ne scientificamente

oggettivo secondo i canoni della statistica, ma sicuramente hanno determinato un orien-tamento chiaro e significativo.Dall’elaborazione delle risposte è emerso che i cittadini di Marzabotto, in riferimento alla riqualificazione urbana, indicano come prio-ritari:- interventi volti a consolidare e implementa-re le attività culturali,- creazione di spazi, aperti e chiusi, che sti-molino l’aggregazione della gente,- preservazione dell’ambiente naturale,- opere finalizzate a dare maggiore sicurez-za ai cittadini soprattutto in riferimento alla viabilità.Questo è solo l’inizio, nei prossimi mesi ver-ranno individuate altre forme di incontro- confronto al fine di realizzare un progetto urbanistico partecipato che dovrà guidare per i prossimi venti anni tutti gli interventi spe-cifici che l’Amministrazione Comunale potrà concretizzare.Marzabotto, un “paese da ritrovare” è lo slo-gan che abbiamo adottato per identificare il progetto; un recupero di identità e di valori che a volte, proprio perché si danno per scon-tati, si rischia di perdere.Un recupero della gioia dell’incontro, un re-cupero della bellezza dei luoghi in cui si sta volentieri.Un luogo includente ed amico dove tutti vor-rebbero tornare e non dimenticare.

Dal mese di giugno è stata avviata la procedura per la redazione di un pro-getto di riqualificazione del Capoluogo

comunale.Il nucleo abitato di Marzabotto non è carat-terizzato da un centro storico identificabile e strutturato, presenta caratteristiche che possiamo definire di “fondovalle” e “moder-ne”, giacchè si è formato in pratica nel do-poguerra.I luoghi pubblici significativi sono molteplici e dislocati in ambiti a volte non collegati fra loro e comunque fruibili in modo autonomo ed episodico senza che si siano realizzati per-corsi fisici che rendano unitaria la percezione spaziale del Capoluogo.Il principale obiettivo del progetto di riquali-ficazione, oltre ad individuare elementi di si-stemazione “architettonica ed arredativa” dei singoli ambiti ed edifici, è quello di creare un sistema connesso di spazi-percorso articolati all’interno dell’abitato unificando e congiun-gendo tutti i luoghi collettivi più significativi e simbolici nelle brevi distanze interne al pic-colo abitato di Marzabotto.La piazza con la Chiesa Parrocchiale, il Sa-crario dei Caduti, la vecchia scuola elemen-tare che sarà adibita a biblioteca e luoghi di concentrazione di tutte le attività culturali-

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Progetto di Riqualificazione Urbana “Un Paese da Ritrovare” di Valerio Bignami

“Il principale obiettivo del progetto di riqualificazione, oltre ad individuare elementi di sistemazione “architettonica ed arredativa” dei singoli ambiti ed edifici, è quello di creare

un sistema connesso di spazi-percorso articolati all’interno dell’abitato unificando e congiungendo tutti i luoghi collettivi più

significativi e simbolici nelle brevi distanze interne al piccolo abitato di Marzabotto”

11cultura

ni, all’interno delle quali alcuni spettacoli (La Sgneira Cattereina e Leonildo Marcheselli, La caduta di Costantinopoli) sono state nostre produzioni originali. Produzione originale dell’Amministrazione, as-sieme all’Ente De Curtis e al Comi-tato Onoranze, anche Il ragazzo di Marzabotto, riduzione scenica della testimonianza di Francesco Pirini. La seconda edizione di Donnafiera è stata il prodotto del contributo di molte Associazioni e singole donne: si è estesa per una settimana di incontri, dibat-titi, spettacoli, presentazioni di libri,mostre. Abbiamo sostenuto i laboratori teatrali del Centro Giovanile che hanno risvegliato cre-scente interesse tanto che oggi, per il primo laboratorio della nuova stagione, si registra un incremento di iscritti molto significativo (quadruplicato il numero dei ragazzi fra i 12 e i 16 anni incuriositi e disposti a provare per la prima volta) e del Laboratorio per l’arte.

Abbiamo anche convenzionato l’utilizzo del teatro per le prove della BING BAND VDR, che terrà il Concerto di Natale il 17 dicembre.L’Amministrazione si è inoltre fatta parte at-tiva nella realizzazione di numerosi eventi, come La Marzanotte, iL CaMpeggio DeLLe resi-stenze, La festa DeLLa resistenza, Kainua.Molte azioni sono state rivolte alla valoriz-zazione dell’area archeologica. Confermata la convenzione che prevede ingresso gratuito all’area e al museo per i cittadini di Marzabot-to, abbiamo collaborato anche con l’Universi-tà di Bologna, Dipartimento di Archeologia, per la campagna di scavi del settembre 2011, per la manifestazione ARCHEOPOLIS e per il Convegno Nazionale di Archeoastronomia. I dati dei visitatori dell’area sono eloquenti: quest’anno sono già arrivati a 12.000, come nell’anno di maggior affluenza!

Più di 40 spettacoli teatrali e musicali a Marzabotto tra settembre 2011 e set-tembre 2012, spalmati tra la stagione

invernale e quella estiva. Di cui 20 organiz-zati dall’Amministrazione e altrettanti orga-nizzati dalle Associazioni e dalle scuole. La convenzione con i Teatri bolognesi Dehon e Tivoli (rinnovata anche per quest’anno) ha consentito ai nostri cittadini di usufruire di sconti elevati in importanti teatri di prosa di Bologna. Il festivaL DeLLa CoMMeDia antiCa ha visto la seconda edizione grazie ai contributi giunti da Regione Emilia-Romagna, Fondazione del Monte, Provincia, Parco Monte Sole ed al so-stegno di Enti e organizzazioni teatrali come Teatro Dei Due Mari e Teatri di Pietra: tutto questo ci ha permesso di ottenere notevole visibilità sulla stampa, in televisione e sui media in genere. Abbiamo continuato la collaborazione con Vergato e altri Comuni della Valle del Reno per le rassegne paroLe e MusiCa e infrasuo-

Una stagione all’insegna della cultura lunga 365 giorni

di Simonetta Monesi

Valorizzazione del territorio attraverso la cultura con la collaborazione di Comuni,

Associazioni ed Istituzioni.Una grande sinergia che ha portato

nell’area archeologica, per la prima volta ben 12.000 visitatori

“Mai più”, hanno gridato dal piazzale davanti alla stazione di Bologna gli 85 bambini di Marzabotto che hanno aperto la cerimonia di commemorazione della strage del 2 agosto ‘80, leggendo una poesia di Roberto Roversi.

Mai più! Mai più! Mai più! di Roberto RoversiI treni partivanoi treni arrivavano“al mare” dicevano i treni“alla montagna” dicevano i treni.I treni ridevanocantavanoerano felici i treni.(Mai più! Mai più! Mai più!)Il cielo era con nuvole azzurreall’improvvisoil cielo è diventato neroil cielo è diventato fuocoil treno non è più partitoil treno non è più arrivatoil treno si è fermato (è in ginocchio per terra).(Mai più! Mai più! Mai più!)A un tratto il cieloil cielo è diventato di fuoco

i bambini piangevanole mamme gridavanostesi per terra in silenziouomini donne bambinementre il sangue cadeva dal cielo.(Mai più! Mai più! Mai più!)Le nubi non erano più biancheerano rosse di sangueerano nere di fumo.Poi il tempo è passatoi morti sono ancora con noicon noi in partenza col trenoal mare in montagna.(Mai più! Mai più! Mai più!) AscoltoascoltoascoltoQuello che vola lassù:ci porta in vacanza

al mare o in montagnafra le nuvole bianche(Mai più! Mai più! Mai più!)Ascoltate guardateguardate la grande navepassarele ondele onde calde del marenuotareandiamo al mare.(Mai più! Mai più! Mai più)Ascoltateascoltateguardateil trenoche arriva a Bolognanoi nella stazione aspettareallegri per correre al mare.(Mai più! Mai più! Mai più!)

Caduti del FaggioloLo scorso 30 luglio la manifestazione che ricorda i caduti del Faggiolo, uccisi alla fine di Luglio 1944, ha visto la partecipazione di oltre un centinaio di cittadini.

12ambiente

Il Comune di Marzabotto, in collabora-zione con il Cosea Ambiente S.p.A., ha raggiunto nel corso del 2010 ottimi ri-

sultati relativamente ai quantitativi di rifiuto prodotto grazie alla Raccolta Differenziata e all’attuazione del progetto “Sei tu che fai la differenza”. Nel 2010 la percentuale di rac-colta differenziata, rispetto all’anno 2009, è aumentata quasi del 9%, arrivando sino al 42%, grazie alla risposta positiva della po-polazione.Per migliorare ulteriormente questa percen-

tuale, il Comune di Marzabotto, con la collaborazione di Cosea Ambien-te S.p.A., ha deciso di attivare sul territorio di Marzabotto un piano di riorganizzazione degli attuali punti ecologici e dei cassonetti dei rifiu-ti indifferenziati, al fine di rendere più agevole a tutti i cittadini ese-guire correttamente lo smaltimento dei rifiuti.Il progetto, che è partito all’inizio di Giugno nel Capoluogo e visto il grande successo, in

termini di miglioramento della percentuale di raccolta differen-ziata, è stato già ampliato anche alle frazioni di Pian di Venola, Sperticano, Sibano e Pioppe di Salvaro, prevede la sostituzione di tutti i cassonetti presenti con cassonetti di minori dimensioni ed il conseguente aumento dei punti in cui potranno essere raccolti i rifiuti. Questa moda-lità di raccolta dei rifiuti, cosid-detta “di prossimità”, ha reso

Differenziata vicino al 50%contro il 33% del 2009 di Fabrizio Orsi

La grande risposta dei cittadini ha portato all’ampliamento della

raccolta differenziata anche in altre frazioni del Comune

molto più semplice ed accessibile a tutti la differenziazione dei rifiuti, poiché non sarà più necessario percorrere lunghe distanze o addirittura utilizzare l’auto o la moto per buttare l’immondizia.I dati aggiornati alla fine di settembre han-no visto un ulteriore incremento di quasi tre punti percentuali della percentuale della rac-colta differenziata nel territorio di Marzabot-to. Questo trend positivo è in buona parte da ricondursi alla riorganizzazione globale del servizio di raccolta di rifiuti, ma il merito più grande è sicuramente di tutti i cittadini del Comune, che hanno risposto positivamente, con entusiasmo ed impegno a tutte le novità proposte.

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GasBotto, un Gruppo di Acquisto Solidale a Marzabotto per mangiare più

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A Marzabotto è attivo da qualche mese un Gruppo di Acquisto Solidale (GasBotto).L’incontro con i produttori e il ritiro dei prodotti avviene tutti i marte-dì sera alle ore 20.00 - presso il Centro Giovanile (vicino alla stazione ferroviaria).Un G.A.S è un Gruppo di Acquisto Solidale formato da persone che intendono comperare principalmente prodotti locali e sani. Lo scopo principale è avere una sana alimentazione, infatti, si acquistano pro-dotti a km 0 per una maggiore freschezza, per avere meno trasporti

e di conseguenza meno inquinamento. Inoltre, in questo modo si sostengono i piccoli produttori perché possano lavorare la terra con metodi sostenibili e con un reddito dignitoso. L’acquisto di grup-po dà a tutti la possibilità di mangiare sano e biologico e mangiare prodotti stagiona-li. In questo modo vengono abbattuti i costi del prodotto biologico che diventa più ac-cessibile a tutti.Per informazioni: Maren (Tel. 051 931465 ingiro@ingiro.de) - Franco Zappia (franco.zappia@unibo.it - franco.zappia@unibo.it)

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13ambiente

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È partita la raccolta stradale degli oli vegetali, per uso domesti-co, esausti su tutto il territorio di Marzabotto. L’amministra-zione Comunale ha, infatti, posizionato 10 contenitori stradali

nelle frazioni del Comune di Marzabotto, uno per ciascuna delle frazioni più piccole (Gardeletta, Allocco, Sirano, Pioppe di Salva-ro e Sibano), due per ciascuna delle frazioni più grandi (Lama di Reno e Pian di Venola) ed infine una per il Capoluogo, di fronte al Municipio.Il Comune di Marzabotto è il primo comune dell’alta valle del Reno e dei comuni su cui opera Cosea Ambiente S.p.A. ad effettuare questo tipo di raccolta.Le modalità di raccolta sono molto semplici, 1) si raccoglie l’olio da cucina usato in bottiglie di plastica (botti-glie d’acqua o simili);2) si chiude bene la bottiglia;3) si inserisce la bottiglia chiusa all’interno del contenitore stradale più vicino.I contenitori stradali sono chiusi ermeticamente e presentano solo un foro centrale dove inserire la bottiglia per impedire eventuali atti vandalici che potrebbero portare a sversamenti e il miscela-mento di olio vegetale e minerale, che renderebbe inutile il suo riu-tilizzo (dal sito ECO-REC). I contenitori hanno una capacità di 240 litri e possono arrivare a contenere circa 100-150 bottiglie da un litro e mezzo per 150-200 litri di olio(dal sito ECO-REC).Secondo i dati di ECO-REC in Italia vengono, ogni anno, immessi al consumo (direttamente come olio alimentare o perché presente in altri alimenti) 1.400.000.000 di chili (1.400.000 ton) di olio vegetale per un consumo medio pro capite di circa 25 Kg. annui (fonte Ministero della Sanità). Di questa quantità si stima un residuo non utilizzato pari a circa il 20%. Ci troviamo quindi di fronte ad oltre 280 milioni di chili (280 mila ton.) di olio vegetale usato, circa 5 kg. a testa, che ogni anno “restituiamo” all’ambiente, in gran parte sotto forma di residuo di fritture e quindi “ricco” di sostanze inquinanti. Le quantità di olio ad uso domestico che viene riversato negli impianti fognari potrebbe singolarmente apparire poco signi-ficativa ma diventa estremamente rilevante considerata nella sua globalità. Pertanto riuscire ad effettuare la raccolta sin dall’ambito domestico permetterebbe di recuperare e riutiliz-zare questa enorme quantità di olio che attualmente viene

versato nei lavandini, negli impianti fognari e quindi direttamente nelle falde acquifere. E’ giusto ricordare che un litro di olio rende non potabile circa un milione di litri d’acqua, che corrisponde alla quantità sufficiente per il consumo di acqua di una persona per 14 anni.Per qualsiasi informazione è possibile contattare il Settore Servizi Esterni al numero 051 6780528 oppure via mail all’indirizzo ser-vest@comune.marzabotto.bo.it, oppure contattare Cosea Ambiente Spa al numero verde 800 629625.

A Marzabotto La Raccolta Differenziata degli Oli, ad uso

domestico, esaustidi M. Allegra Golfieri

“Un litro di olio rende non potabile circa un milione di litri d’acqua, che corrisponde alla quantità sufficiente

per il consumo di acqua di una persona per 14 anni”

14sport

Paolo Bucciporta a casa una medaglia d’oro

a cura degli Arcieri di Misa- Ivano Lolli cat. arco istintivo- Paolo Bucci cat. long bow- Luana Bassi cat. long bow - Barbara Bonettini cat. compoundLa spedizione ha portato uno splendido oro vinto da Paolo Bucci per i colori azzurri nel-la cat. long bow individuale ed un bronzo a squadre della quale faceva parte ancora il nostro portacolori Paolo Bucci.Che Paolo sia la nostra punta di diaman-te d’altra parte lo dice il suo palmares dei soli ultimi tre anni:-Bronzo ai campionati Mondiali a Latina 2009-Campione Europeo individuale cat. long bow Sassari 2010-Campione Europeo a squadre Sassari 2010-Campione Mondiale individuale cat. long bow Austria 2011-Bronzo a squadre Mondiali Austria 2011In campo nazionale ha vinto due titoli ita-liani a squadre: il primo indoor specialità AN femminile con Barbara Bettinelli, Franca Frassinetti e Debora Gambetti, il secondo nel campionato italiano 3D svoltosi la prima set-timana di ottobre, con la squadra femminile

composta da Luana Bassi, Barbara Bettinelli e Barbara Bonettini, ed uno indoor indivi-duale con Barbara Bettinelli specialità indo-or 18 metri AN, un argento (dopo tre titoli consecutivi vinti 2010-2009-2008) nei cam-pionati 3D con Luana Bassi categoria long bow e numerosi altri piazzamenti nelle prime

dieci posizioni.Tutti con FITARCO Federazione affiliata al Coni.Arcieri di Misa non è solo in grado di rag-giungere risultati sportivi di alto livello, come la coppa Italia 2005. Nel 2011 ha or-ganizzato una gara valida per la selezione della Nazionale Italiana, due gare nazionali valide per la qualifica ai Campionati Italiani e varie di tono minore.

Anche quest’anno l’A.S.D. Arcieri di Misa, ha avuto grosse soddisfazione sia in campo nazionale che interna-

zionale. In campo internazionale, come è or-mai consuetudine è riuscita ad inserire nella squadra Nazionale quattro atleti che hanno partecipato ai campionati Mondiali che si sono svolti dal 1 al 4 settembre in Austria e precisamente: Uno sport che non ha bisogno

di un fisico bestiale ma solo voglia di mettersi in gioco

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Piscina, convenzione rinnovata solo per le fasce più deboliL’Amministrazione Comunale di Marzabotto ha ritenuto, per l’anno 2011, di non rinnovare l’adesione alla convenzione per l’utilizzo agevolato della piscina Comunale di Sasso Marconi da parte dei cittadini del Comune di Marzabotto.La presa in carico della piscina comunale da parte di una nuova Società, quest’anno, ha mutato drasticamente le condizioni della convenzione: non è più previsto uno sconto per i cittadini in ter-mini “economici”. Chi accede ai corsi, può beneficiare di 3 accessi gratuiti, con modalità individuate dalla Società, nei giorni e tempi dalla stessa decisi.Ad un sondaggio effettuato su un campione di residenti, Marza-botto ha appurato il non interessamento a questa forma di age-volazione e, quindi, ritenuto non conveniente aderire alla nuova convenzione.Gli anni scorsi, la convenzione cui Marzabotto aderiva, permetteva

l’accesso alla piscina da parte di tutti i residenti del Comune di Marzabotto alle medesime condizioni dei cittadini di Sasso Marco-ni, con uno sconto rispetto a residenti in Comuni non aderenti alla convenzione.Il Comune di Marzabotto si faceva carico di una quota per ogni cittadino che accedeva alle strutture, scelta pienamente condivisa e sostenuta dall’Amministrazione, seppure di una certa entità eco-nomica, per agevolare i propri residenti.L’Amministrazione Comunale ha comunque aderito alla Convenzio-ne con il Comune di Sasso Marconi per quanto riguarda l’accesso gratuito alla piscina Comunale da parte delle Istituzioni scolastiche in orario scolastico, da parte dei ragazzi che frequentano le atti-vità estive, campi solari, campus sportivi, e da parte dell’utenza protetta (anziani - handicap), pensando di non potersi esimere dal tutelare almeno le fasce più deboli.

NUOTO

Bucci Paolo a sinistra e Ivano Lolli.

TIRO CON L’ARCO

15

consigli di frazione

Nuove formazioni di calcio per la nuova stagionesport

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La nuova stagione calcistica, 2011-2012, si presenta con squadre rinnovate nelle diverse categorie. La Seconda Categoria è formata da un gruppo che abbiamo conferma-to e migliorato con qualche nuovo innesto insieme al Presidente Sil-vano Bruni. La formazione, che da quest’anno è stata affidata a Fran-co Fontana e al suo collaboratore, preparatore atletico Marco Poletti.Nella categoria Juniores abbiamo un altro gruppo su cui puntiamo molto. Con fatica siamo riusciti per la prima volta dopo anni a iscrive-re questa categoria a Marzabotto. Vorrei fare un ringraziamento par-ticolare per l’obiettivo centrato, al responsabile del settore giovanile Maurizio Scaglioni. La guida della squadra è stata affidata a Gianni Gandolfi. La categoria degli Allievi la scorsa stagione la dividevamo con il Sasso Marconi. Quest’anno abbiamo voluto riportarla a Marza-botto, considerando anche, che la maggior parte dei ragazzi abita nel nostro Comune. La squadra è stata affidata a Maurizio Scaglioni. La

categoria dei Giovanis-simi ha una formazione che è stata completa-mente confermata. La squadra è stata affida-ta al duo Biagioni/Len-zarini. Il gruppo è già molto esperto e punta ad arrivare molto in alto.

Gli Esordienti sono una categoria molto giovane che fa parte dell’atti-vità di base. La squadra è stata affidata a Simone Marchioni. Le Categorie Pulcini nati nel 2002, nel 2003 e la Scuola Calcio 2004/2005/2006, insieme agli Esordienti fanno parte dell’attività di base. Tutto ciò avviene svolgendo un’attività prevalentemente ludica in un ambiente sano che pone il bambino al centro del progetto didattico-sportivo, senza trascurare lo sviluppo di capacità ed abilità tecniche. Attraverso il calcio i bambini cresceranno sia sul piano tec-nico-coordinativo, sia su quello delle relazioni sociali e dello sviluppo psicologico, senza trascurare la formazione specifica che consentirà in futuro di praticare il calcio in ambiti agonistici.La categorie Pulcini e Scuola Calcio sono state affidate a Michele Bianco e ai suoi collaboratori Nicolas Lise, Kevin Lise, Gianni Rocca, Lorenzo Casalini, Sebastian Nobile e al sottoscritto.

di Maurizio Diamanti, direttore sportivo Marzabotto 2000 sez. calcio

Il piccolo motociclista fa il bis ai regionali di trialCristiano Lelli, anni 12, il migliore in regione e secondo a livello tricolore in occasione del campionato italiano monomarca Master-beta. Stiamo parlando di Trial, Cristiano ha fatto il bis a livello regionale e adesso sogna di andare alle nazionali, infatti, ha una selezione a Vittorio Veneto nei prossimi giorni. La passione del motocross gli è stata trasmessa dal padre Gianni che è attualmente sia il suo meccanico che menager.

CALCIO

Maurizio Diamanti e i suoi piccoli calciatori.

Tre giorni di festa per Riva del Settadi Rodolfo Rocchi, Presidente dell’Associazione Riva del Setta

giochi vari, dalle gare di briscola al tiro con l’arco, dai palloni gonfiabili alle estrazioni di premi e giochi.I problemi meteorologici non hanno intacca-to lo spirito della Festa, nè la passione e la determinazione degli organizzatori della As-sociazione Riva del Setta, nè quella di tanti amici di altre Associazioni del Comune di Marzabotto: dalla Associazione Rocca delle Bedolete, alle Associazioni di Lama di Reno e di Pian di Venola, agli amici della Sezione ANT di Lama di Reno e di tante altre real-tà associative e di assistenza presenti nella Valle del Setta.L’area della 3 a Festa della Riva del Setta è sede di un importante progetto che prevede

la creazione di un Centro di Aggregazione Sociale per tutti i cittadini del Comune di Marzabotto, che vivono nella valle del Set-ta. L’area è gestita in convenzione dall’As-sociazione Riva del Setta, fondata da alcuni cittadini dell’Allocco, che hanno creduto in questo progetto e che stanno lavorando già da alcuni anni per vedere realizzato un Cen-tro Sociale all’Allocco, nel quale organizzare attività ricreative e culturali ed eventi nei quali, accanto alla ospitalità ed alla buona cucina, possa coesistere una grande atten-zione alla difesa dell’ambiente naturalistico locale ed alla diffusione della cultura della ecosostenibilità a 360°.Arrivederci al 2012!

Il consueto appuntamento di fine luglio, la Festa della Riva del Setta, ha visto come protagonisti la splendida area

dell’Allocco e la massiccia partecipazione di tanti che hanno scelto questa Festa per godere di una buona cucina, in uno scenario naturalistico unico, rappresentato dal fiume Setta e dalla cornice naturale del contraffor-te pliocenico.Ospitalità e buona cucina sono stati, ancora una volta, i punti di forza per la riuscita di questo evento di fine luglio. L’Associazione Riva del Setta ha messo in campo tutti i suoi soci e simpatizzanti che si sono prodigati per creare un evento rilassante ed accoglien-te, offrendo ai partecipanti grandi e piccini

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La solidarietà internazionaleper salvare delle vite umane

Il neo premiato blogger egiziano a Marzabotto per raccontare la reale

situazione di un paese in guerra: l’Egittodi Dora Carapellese

Dalla rivoluzione alla Costituzione, questo è il titolo dell’in-contro tenutosi a Marzabotto lo scorso 1 ottobre e che ha visto per il secondo anno consecutivo Marzabotto nell’agen-

da di “Internazionale a Ferrara”. Il festival che ha riunito gior-nalisti di tutto il mondo. Il Comune di Marzabotto e il Comitato onoranze ai caduti di Marzabotto in occasione della Commemora-

zione del 67° anniversario dell’eccidio ha ospitato Hossam El Hamalawy, giornali-sta e blogger egiziano, vincitore al festi-val “Internazionale a Ferrara” del premio Anna Politkovskaja 2011. Tra i presenti Jamila Mascat della testata Internazio-nale e Carlo Galli, professore di storia delle dottrine politiche all’Università di Bologna. “Il giornalista deve fare i conti con la memoria. – ha esordito Jamila – il premio Politkovskaja è dato al giorna-

lista più coraggioso”. Per Hossam è stata l’occasione per parlare della situazione di conflitto che l’Egitto sta attraversando, di cui purtroppo a noi giunge solo l’eco. Hossam ha conosciuto Marza-botto solo di recente e ha avuto modo di apprezzare il coraggio di un paese con un vissuto così tragico. Ha sentito una reale solida-rietà e ha detto: “ Le stragi di Marzabotto accadono con modalità diverse anche in altre parti del mondo”. In Egitto, è dal 1899 che i movimenti degli attivisti egiziani hanno avuto inizio e questo grazie agli italiani e ai greci che hanno importato i movimenti sindacali per la protezione dei lavoratori. Hossam è entrato a far parte del movimento circa dieci anni fa, quando ancora era un movimento segreto. Quest’ultimo ha cominciato ad acquisire più forza con la guerra in Iraq. Nel dicembre 2006 il movimento ha raggiunto il suo culmine con il grande sciopero del settore tessile (circa 27 mila lavoratori), un settore vitale per l’Egitto, via via lo sciopero ha coinvolto anche altri settori. “Non è stata una rivo-luzione improvvisa, quella di gennaio scorso – continua Hossam – ma ha delle radici profonde. I media vi hanno fatto credere che si trattasse di una rivoluzione non violenta, la polizia egiziana non è molto diversa dalla Gestapo, sono stati mandati dei picchiatori per sopprimere chi chiedeva i propri diritti, e solo negli scontri di gennaio sono morte 850 persone. “Mobarak – ha detto Hossam – non c’è più ma ci sono i suoi generali che lo sostituiscono. Gli scioperi hanno un preciso scopo servono per togliere i tanti pic-coli Mobarak in circolazione. Queste rivolte riguardano tutti - ha continuato Hossam – ciascuno di voi può fare qualcosa per aiu-tarci. Abbiamo bisogno di dichiarazioni di solidarietà da parte dei vostri sindacati. Nel 2003 un nostro compagno è stato rapito dal servizio di sicurezza perché distribuiva volantini contro la guerra in Iraq, è stato torturato fino a quando sono arrivate dimostrazio-ni di solidarietà dal mondo che gli hanno salvato la vita”. Hossam, ha concluso l’incontro lanciando un appello verso una maggiore solidarietà internazionale, attualmente il movimento di cui fa parte richiede lo scioglimento delle forze armate con la sostituzione di un nuovo consiglio fatto di rappresentanze sinda-cali. Le elezioni al momento sarebbero una farsa, poiché chi ge-stisce i voti è contro gli attivisti potrebbe manipolare le elezioni. Per chi volesse seguire la vicenda egiziana può seguire il blog di Hossam www.arabawy.org/.

EVENTI INTERNAZIONALI

Hossam El Hamalawy