popolo Sammaritano n. 70 del 24/4/2010

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Il Popolo Sammaritano n.67 del 3/04/2010 /APPROFITTATE GENTE, APPROFITTATE GENTE ! VENITE A S. MARIA QUI T SI PUO' / free local press distribuito a S. Maria C.V. (CE) Italia

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N° 70 del 24/04/2010 - SUPPLEMENTO DI A.Z. AUT. TRIB. DI S.MARIA C.V. DEL 5\12\1979 N° 250

Da cittadini elettori "assistiamo" spesso a deifatti che non trovano giustificazione se non condelle ipotesi che affondano le loro radici nelmeretricio più bieco.No! Non è un articolo che parla di puttane, madi puttani (politici) sì!La maggioranza che ci (?) amministra, capitanatadall'ineffabile Giudicianni, fedele alle sue , ormai,tradizionali giravolte, inversione ad U, cambiodi etichette, di casacche e con il suoimmarcescibile maestro nocchiere di bordo,Campochiaro, sta tentando, con ottime probabilitàdi successo, di fare l'ennesima capriola e diapprodare alla corte del centro destra. Aveteletto bene, di centrodestra!Ora, è vero che chi tradisce una volta tradiscesempre e quindi dov'è la stranezza?Ma sarebbe interessante sapere i motivi (dientrambi) che li conducono ad un simileaccoppiamento contro natura, dove una delledue parti sarà certamente sodomizzata,politicamente s'intende!Al momento Giudicianni non corre il rischio diessere messo in minoranza, ha al suo serviziouna corte obbediente e taroccata che, a turnoe all'insaputa dell'uno e dell'altro mettono ceridavanti a S.Simmaco( Don Antonio è all'oscurodi tutto questo) per tenerlo in piedi. Spesso èstato intravisto anche qualcuno del centrodestra,che di ritorno da Curti si ferma, tira fuori unacandela usata, l'accende e poi scappa via!Almeno sulla carta non ci sono motivi validi perribaltare il ribaltone.Ma in quest'analisi non abbiamo tenuto contodel nocchiere. Immaginiamo per un momentoche il nocchiere, infaticabile "movimentista",

APPROFITTATE GENTE APPROFFITTATE!VENITE A S. MARIA C.V. Da noi si può!

Affari su affari e, tanto per gradire, ancora affari. Sono questi i retroscena che sottendononon solo al possibile nuovo ribaltone del sindaco Giudicianni dal centrosinistra al centrodestra;ma anche agli infiniti nuovi cambi di casacca che si stanno per realizzare.Al centro della nuova ondata di affarismo questa volta c'è, però, un volto nuovo: quellodel casertano Giampiero Pilla vera anima nera dell'amministrazione comunale in carica.Costui, infatti, è un personaggio davvero da prendere con le molle nonostante a PalazzoLucarelli svolga un "innocente" incarico di consulente legale o qualcosa del genere. Pilla,infatti, è salito più volte alla ribalta negli ultimi anni quale proprietario e gestore di unasocietà di scommesse che gli ha procurato fastidi giudiziari in mezza Italia. Ed è inoltremolto legato politicamente a Italico Lonardo, fratello di Lady Mastella, con cui condividerebbealtri affari non precisati. Lo stesso Pilla, oltre a gestire le scommesse, è uno dei proprietaridel cinema casertano "Duel" e del noto locale- sempre a Caserta città- di ristorazione"Rosso Pomodoro". E cosa si dovrebbe costruire nell'ex Tabacchificio di Santa MariaCapua Vetere se non, anche, un multisala con annesso ristorantino per i clienti delle variesale cinematografiche? Per non parlare, poi, di altri grandi interessanti affari seppure inprospettiva come le dismissioni delle caserme Pica e Andolfato e della costruzione delgià tanto pubblicizzato Conservatorio cittadinoper cui l'Amministrazione Comunale ha giàstanziato un mega contributo di 100 mila euro a fondo perduto, giusto per dare una ideadel costo a carico dei cittadini samaritani.Da qui, quindi, il suo aleggiare intorno all'amministrazione Giudicianni e da qui anche isuoi mutevoli cambi di casacca che, negli ultimi anni, lo hanno condotto dalla DemocraziaCristiana di Rotondi alla alleanza di Centro di Pionati con cui è stato anche candidato(seppur con esiguo risultato personale) alle ultime regionali. Ma l'imprenditore-avvocatoè soprattutto interessato a un'altra mega operazione di natura affaristico-politico: ossiala costruzione di un autodromo nel comune di San Tammaro con la compartecipazioneeconomica del comune sammaritano in veste di capofila dell'ennesimo progetto dell'Unionedei Comuni destinato a creare solo cattedrali nel deserto e a sperperare denaro pubblicoche potrebbe essere molto meglio investito per i territori e le comunità.Ma, per realizzare i propri affari, Giampiero Pilla ha una grande necessità politica, oltreche ad aver già individuato come proprio tecnico di fiducia l'ing. Biondi da Casertaprossimamente a Santa Maria,che consiste nel traghettare nell'Alleanza di Pionati ilmaggior numero possibile di consiglieri comunali. Operazione, questa, che si sta giàdelineando con il possibile acquisto in blocco dei cinque consiglieri comunali attualmentesedicenti Udc con l'aggiunta del consigliere Cimino già transitato nella compagine partiticain questione. Ed è proprio Cimino a far più scandalo: possibile mai che un tutore dellalegge, ancora una volta, dopo i legami con i fratelli Natale, si accompagni a personaggipoliticamente discutibili? La novità è che, questa volta, finanche il cognato ex assessoreMimmo Piccolo non lo seguirà,non avendo già in precedenza condiviso i tantissimiprecedenti cambi di casacca consiliari, in questa ennesima avventura politica. Anzi, èprobabilissimo che lo stesso Piccolo, da qui a poco, aderisca a un progetto politico disegno diametralmente opposto...

GIOCHI D’AZZARDO

avverta il pericolo della caduta e perdita di alcuniprivilegi, immaginiamo inoltre che abbia messoin piedi delle società di servizio inerenti al businessdei rifiuti che hanno bisogno, per essere funzionanti,di essere collegate all'assessorato Regionaleall'Ambiente e immaginiamo ancora che il"nocchiero" abbia individuato in un sindaco(delcentrodestra) non eletto alla Regione,(nonostantele grosse somme investite), ma con forti interessinella nostra città, una comunanza d'interessi edecco che allora il progetto prende corpo enaturalmente deve coinvolgere Giudicianni senzail quale non si va da nessuna parte. Il nocchiereha gli argomenti per persuaderlo!Ma ora tentiamo di vedere quali sono i vantaggidel centrodestra, che finora, non ha mai avutosuccesso nelle elezioni amministrative, che hasempre rappresentato, alle politiche, la primascelta, ma fatalmente per una serie inspiegabile( o forse sì) di cose non è mai riuscito adamministrare Santa MariaCV.Che vantaggio potrebbe ottenere il PDL adassorbire nelle sue file questa compagnia di girodi trasformisti, di opportunisti, di gente che hadefinitivamente perso la faccia di fronte alla cittàed all'intera provincia?Che considerazione possono avere i cittadinielettori davanti ad un simile scenario?Atteso che i vertici del PDL queste cose le sannobene perché non vivono sulla luna e atteso chela qualità dell'offerta non è certamente esaltante,per usare un eufemismo,Che cosa ci nascondono? Che cosa c'è sotto? Dov'è il trucco?

Donato Di Rienzo Segretario DC

???CHE CI GUADAGNA IL PDL??? A CHI DI DOVERECON OSSERVANZAPochi minuti dopo il termine delle votazioni, in quel di Casaldi Principe, è intervenuta la Dda di Napoli notificando cinque"Informazioni di garanzia" nei confronti di altrettanti soggetti,alcuni esponenti politici dell'area casalese ed altri ritenuticontigui alla locale criminalità organizzata. Contestualmentei militari, alla chiusura dei seggi per il rinnovo del Sindacoe del Consiglio comunale di Casal di Principe (le elezionisi sono tenute il 18 e 19 aprile), hanno dato esecuzione aDecreto di perquisizione locale emesso dalla Procura dellaRepubblica - Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli(P.M. Dr. Francesco Curcio e Dr. Antonio Ardituro) neiconfronti dei predetti cinque indagati.Perquisiti, tra l'altro, l'ufficio di un Assessore uscente pressola Casa comunale di Casal di Principe, la sede del comitatoelettorale del P.d.L. e quella dell'UDEUR.I reati ipotizzati sono il 416 bis (associazione mafiosa) edil 416 ter (voto di scambio politico - mafioso).

Sono cinque complessivamente gli indagati nell'ambito diuna inchiesta coordinata dalla Direzione distrettuale antimafiadi Napoli su episodi di presunto voto in cambio di denarocon soggetti collegati alla criminalità organizzatarelativamente alle amministrative a Casal di Principe, nelcasertano, comune noto alle cronache come roccaforte delclan dei Casalesi. Dalle prime ore del pomeriggio, nell'ambitodi attività di contrasto al condizionamento elettorale attuatodalla camorra, i carabinieri hanno proceduto alla notifica dicinque "Informazioni di garanzia" nei confronti dell'exassessore Antonio Corvino, eletto con una lista civica dicentrodestra e ricandidatosi, Demetrio Corvino, AngeloFerraro, Roger Ferraro e Sebastiano Ferraro. Alcuni degliindagati sono candidati in appoggio al candidato sindacodel centro destra Elio Natale, altri in quelle nate dall'alleanza

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GUARDATELI E RICORDATE I LORO NOMI. UN GIORNO FARANNO A GARA PER DIRE CHE

IL SALTO DELLA QUAGLIALa città è in fermento, appena l'ebollizione sarà terminataavverrà il travaso e finalmente nel PDL ci sarà unaubriacatura colossale. Il sindaco con tutti i suoi assessorisi prepara al salto definitivo per passare nel PDL. Gli autoridelle serrate trattative con i vertici provinciali sono nientepoco di meno che Mastroianni e Campochiaro. La sezionedel PD in città è stata soppressa. Iodice rincorre il carro delvincitore per salire sopra perché vorrebbe continuare adavere la presidenza del EPT. Campochiaro vuole entrarenel PDL perché ha bisogno dell'assessore regionaleall'ambiente, Mastroianni per continuare a tessere i rapporticon il sindaco del comune di Curti e alla fine chi ha avutoavuto, chi ha dato, ha dato, scordiamoci del passato. Iocredo che i cittadini, gli elettori di S. Maria C.V. non sonodegli sprovveduti, sanno bene chi sono i personaggi e quelloche vogliono. Non appartengo ai vertici del PDL e pertantonon è mio compito accettare o negare il passaggio di questisoggetti, tutti possono iscriversi al PDL e Gesù disse chebisogna accogliere prima la pecorella smarrita e poi gli altri,e questi hanno smarrito la strada della politica da moltotempo. Quello che bisogna domandarsi è cosa potràguadagnare il PDL con l'arrivo di questi signori, capacitàpolitica? Decoro politico? Non mi sembra, questi badanoalla costruzione delle tangenziali. Per fortuna c'è una partedella società civile che continua a vigilare con un'opposizionecostruttiva fino a quando questo sindaco non arriverà alledimissioni, a meno che la magistratura inquirente non arriviprima della naturale scadenza, visto le nubi nere all'orizzonte.Infine ci siamo dimenticati del rilevante interesse che hannonella S.T.U. sindaco e compagni di merenda? e la facoltàdi psicologia? Vi ricordate che avevamo la facoltà dipsicologia, gli amministratori passati, quelli che usavano lapolitica per migliorare la qualità della città e dei cittadini,riuscirono a portarla a S. Maria C.V. Questo sindaco hafatto un baratto mandando via la cultura con la facoltà dipsicologia e prendersi il CDR, portando in città malattie,morte e disoccupazione. Ogni mattina in città si avvertonoodori nauseabondi e continuiamo ad inalare immondiziache giunge dalla provincia di Napoli pur di pagare lautistipendi ad amici del CDR. Tutto sommato la direzioneprovinciale del PDL farebbe bene a lasciarli cuocere nelproprio brodo perché alla fine non servirà più né l'osso néil brodo. avv. Michele D'Abrosca

Con la vittoria del 28 e 29 marzoi cittadini sammaritani hanno votatochi ritengono abbia a cuore il futurodel nostro territorio e della nostracomunità, negando il proprioconsenso a coloro che, invece daanni hanno solo pensato arealizzare i loro interessi personalie quelli dei loro accoliti. La città hadetto basta!!! esprimendo un chiaroconsenso al PdL ed ai partiti dellacoalizione di centro destra. Il votodato in gran parte al partito, senza

esprimere preferenza, è giustificato ampliamente dallachiara volontà di cambiamento, sia in sede regionale chelocale. Un cambiamento che si deve concretizzare conun'azione comune a supporto del Popolo delle Libertà e dicoloro che sono stati e saranno ad esso vicino per costruireun'alternativa concreta a questa Amministrazione al fine diintraprendere un'azione di riscatto della nostra Città. Questavittoria è frutto di un lavoro lungo e difficile che mi ha visto,insieme al coordinamento cittadino ed a coloro che sonoveramente in netta contrapposizione a questaAmministrazione, combattere strenuamente per difenderela città dalle mire speculatorie di alcuni personaggi benindividuati e dei loro compari, anche a costo di espormi arischi che a tutti sono ben noti. Non credano gli improvvisatidella politica o qualche candidato che è stato portato a

rimorchio da chi si espone quotidianamente per l'interessedella città, di aver avuto meriti speciali. Va a loro riconosciutol'impegno e la disponibilità ma non la capacità di raccoglierevoti. I voti si raccolgono con il sacrificio, con la presenza econ l'umiltà di ritenersi servi del Popolo. Senza dimenticareil "solito" effetto Berlusconi che trascina il PdL alla vittoriacontro una Sinistra spaccata ed incapace di rappresentaregli interessi comuni.Rimaniamo vicini al PdL ed a tutti gli schieramenti che,insieme ad esso, pensano di creare le premesse per ritornaread un buon governo che riporti il benessere e la legalità aSanta Maria Capua Vetere. E' inutile che i trasformisti chehanno buttato al vento, senza essere eletti, tante decine dimigliaia di Euro, si compiacciano di un risultato inutile; sonoe saranno sempre dei traditori che non potranno mai avereposto in una società pulita e che, spero, sarà formata dauomini che abbiano a cuore solo l'interesse della collettività.Per quanto riguarda gli eletti alla Regione, è necessarioche capiscano che la loro missione è quella di stare vicinoed a disposizione della gente che li ha eletti e di crearestrutture a servizio degli interessi di chi ha dimostrato vogliadi riscatto per una terra abbandonata e saccheggiata dadecenni. Ora c'è bisogno di tornare a fare politica e disuperare i particolarismi e le divisioni per creare un progettoalternativo a questa sinistra sciagurata che non saputoarginare le mire degli affaristi e dare benessere ad unapopolazione da troppo tempo vessata.

Gaetano Rauso

Ed ora facciamo politica!!!

L'Amministrazione Comunale diS.Maria C.V. a Settembre del 2009quando la scuola "Principe diPiemonte" venne dichiarata agibileforse non conosceva ancora laterribile storia di S. Giuliano.La scuola "Jovine" di San Giuliano èstata definita dal Procuratore Capodi Larino "l 'esempio dell ' Italiapeggiore", allo stesso modo, alla lucedi quanto verificatosi a S. Maria C.V.,la Scuola "Principe di Piemonte" diS.Maria C.V. può essere presentata come l'esempiodell'Amministrazione comunale peggiore". La morte dei 27scolari e delle maestra della Jovine, avvenne a causadell'inadeguatezza strutturale di un edificio scolasticorealizzato senza il rispetto di alcuna norma di legge. Unascuola frutto di decisioni assassine, che ha fatto conoscereal mondo il volto dell'Italia peggiore. La vicenda di SanGiuliano è simile a quella di S. Maria C.V. (quando il Sindacoed il Dirigente dell'Ufficio Tecnico hanno stabilito di farriaprire la Principe di Piemonte a Settembre 2009, benché già vi fosse agli atti un parere negativo di due tecnicicomunali che consigliavano di dislocarla in altro sito perl'anno in corso) dimostra che alla disobbedienza non c'èlimite. Come Consigliere comunale ho avuto modo dileggere la documentazione inerente questa scuola e perseguire la vicenda, ho dovuto fare richiesta di altradocumentazione.Preciso di aver letto in questa documentazione fatti edichiarazioni atipiche, strane, assurde. Meno male chel'arch. Morelli (genitore di tre alunni che frequentano lascuola P.di Piemonte) diffidò il Sindaco e il Dirigentescolastico a chiudere la scuola e riattarla sotto l'aspettostatico e sismico, trasmettendo anche documentazione allalocale Procura, in quanto i saggi esplorativi delle fondazionieseguiti solo di recente nella scuola, hanno messo in luceuna realtà tecnica ancora più assurda ed aberrante! Altracosa strana è che all'ing. Romano venne conferito l'incaricodi valutare l'aspetto statico e sismico della scuola, mentredopo qualche giorno, invece, all'ing. Mingione (nominatoin surroga dell'ing. Romano) stranamente è stato conferitol'incarico di trattare solo ed esclusivamente l'aspettostatico dell'edificio. Il Sindaco Giudicianni e il Dirigentedell'Ufficio Tecnico, ma anche il tecnico incaricato ing.Mingione, farebbero bene a leggere la sentenza di condannadefinitiva della scuola di San Giuliano, dove il la Magistraturain perfetta linea con quanto già prescritto dal DM 18/12/75che tratta dell'edilizia scolastica deve essere sicura siasotto l'aspetto statico che sismico. Questo mio articoloserve da monito e diffida al Sindaco Giudicianni a benvalutare ogni questione, dal momento che le scuole siaggiustano con i "lavori fatti bene" non con "i certificati"(non a caso già abbiamo visto riaprire una Segreteria ePresidenza che già un tecnico pochi giorni prima aveva

dichiarato inagibile senza fareneppure un piccolo lavoro,neanche si trattasse di edificiseparati), quindi è inutile fareproclami sulla riattazione dellascuole, perché la campagnaelettorale è finita, adesso c'è dapensare concretamente allamasa in sicurezza delle scuole,evitando i notevoli disagi cagionatiad alunni e genitori chetemporaneamente occupano il

"plesso Maiorana", ed ancorpiù evitando categoricamente di pensare di riattare la scuola P. Piemonte "a blocchi"con gli alunni ed il personale all'interno.La scuola P.di Piemonte deve essere resa agibile totalmente,senza presenza di persone all'interno, infatti già è dubbiala parziale apertura della Segreteria e Presidenza consottostanti locali, in quanto trattasi di un unico organismostrutturale già dichiarato inagibile da altro professionistaincaricato dall'Ente (ing. Romano), tra l'altro avente dellefondazioni che l'intera cittadinanza è invitata a visionare ,almeno TUTTI, dopo la visione di dette fondazioni e delquadro fessurativo dell'edificio, avranno modo di valuatarecon i propri occhi come realmente, il Sindaco Giudiciannia Settembre del 2009, ha garantito la sicurezza dellescuole. Questa è un'amministrazione che va avanti periniziative contingenti, in effetti è l'amministrazionedell'improvvisazione e del malgoverno. Le cose le devono"sapere" e "fare" gli amministratori, non i genitori. E' inutileche il Sindaco asserisca che occorra eseguire pochi lavoriper riattare la scuola, come precisato nell'articolo apparsosul corriere di Caserta il 30.03.2010, in quanto il problemac'era e c'è e deve essere risolto in maniera seria e concreta. A noi servono i FATTI non I PROCLAMI e i certificati ocomunque "simulacri di atti" che servono a far riaprire unascuola o a dichiararla agibile in fretta, facendo solo lavori parziali e non garanti di statica e sismica per dar laparvenza di aver risolto il problema dei doppi turni (allaScuola Maiorana) mentre poi invece si ripresenterebbe ilproblema della pericolosità strutturale della scuola. Qui citroviamo di fronte ad altro caso di comprovata e reiterata" indegnità pol i t ico-amministrat iva perpetua"!Se neanche il monito di San Giuliano è servito a questaAmministrazione ad imparare come trattare il problemaagibilità delle scuole, perché distratti da altri affari "piùredditizi", questi Amministratori, facciano una cosa, VADANOA CASA!!!

Gaetano Rauso

PRINCIPE DI PIEMONTE: ABBIAMO RISCHIATO UN’ALTRA SAN GIULIANO-28MORTI

Grafica Sammaritana srl - SS.Appia - Vitulazio

IMPAGINAZIONE E GRAFICA:Donato Di Rienzo

tra centro sinistra e Udeur, a sostegno del candidatoPasquale Martinelli. Sebastiano Ferraro, 4 anni fa, eracandidato a sindaco. Altri indagati sono ritenuti dagliinvestigatori contigui alla locale criminalita' organizzata.Contestualmente i militari dell'Arma, alla chiusura dei seggiper il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale di Casaldi Principe hanno dato esecuzione a decreto di perquisizioneemesso dalla procura di Napoli nei confronti dei cinque.Perquisiti, tra l'altro, l'ufficio di Antonio Corvino, la sede delcomitato elettorale del Pdl e quella dell'Udeur. I reati ipotizzatisono il 416 bis (associazione mafiosa) ed il 416 ter (votodi scambio politico - mafioso).E fin qui tutto bene. Naturalmente, solo il prosieguo delleindagini potrà rivelarci se le persone indagate risulterannocolpevoli o meno di quanto loro viene addebitato. Dettoquesto, non si riesce a comprendere come mai solo nellacittà di Santa Maria Capua Vetere- nonostante le numerosevoci degli ultimi tempi e una miriade di denunce e di espostialla Procura della Repubblica- non accade ancora niente.Eppure, di materiale interessante non ne manca di certo:dall'ormai famoso caso dell'Eurospin (con le accuse detteai microfoni del Consiglio Comunale durante una sedutadi tempo fa) all'altrettanto eclatante caso inerente la Gosafper l'appalto delle tasse e dei balzelli comunali. Per nonparlare, poi, della madre di tutti i sospetti: chi finanziò lacampagna elettorale dispendiosissima dell'allora candidatosindaco Giancarlo Giudicianni? E, inoltre, siamo davverosicuri che nell'antica Capua non si possa ipotizzare il reatodi voto scambio (anche voto consiliare!), in virtù dellaimmensa ondata di trasformismo e di voltagabbismo a cuiè costretta, ormai senza più parole, ad assistere la nostracittadinanza?

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UTCP r o n t o ,Ingegnjè! Gliarmadi sonopieni! Nons a p p i a m op i ù d o v enasconderegli scheletri!

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Enrico MonacoAntonio Scirocco Luigi Cioffi Emilio PardiMartino Valiante VavusoSalvatore Mastroianni

LORO NON HANNO AVUTO RESPONSABILITÀ PER CIÒ CHE È SUCCESSO A S. MARIA C.V..

E IO PAGO

La politica, necessaria per governare un paese, per stabiliredelle regole e delle leggi, per gestire l'economia, purtroppo,spesso e volentieri è soggetta agli interessi degli esseriumani, non sempre in linea con le esigenze delle famiglieo con i problemi di tutti i giorniBasta accendere la televisione o leggere i giornali perapprendere che la 'mala gestio' della 'res' pubblica haconsentito che la regione Campania sia stata sommersadall'immondizia ed è diventata la pattumiera d'Europa oche a casa nostra a delinquenza dilaga.Personaggi riciclati o semplicemente emarginati ai tempidella 'balena bianca' e perciò in affanno economico esociale, sono oggi al timone dei partiti e gestiscono lefinanze pubbliche.Grazie ad una scellerata legge elettorale, tanti di questisoggetti, autonominatisi reggenti delle segreterie di partito,sono divenuti dei veri e propri 'podestà'.Scelgono chi deve candidarsi e chi deve essere eletto; chideve sedere in parlamento e chi deve solo concorrere afarlo; chi può accedere alle cariche regionali e chi a quelleprovinciali. Stabiliscono chi sono i sindaci delle città dellagiurisdizione politica che amministrano, chi devono esseregli assessore e chi i consiglieri comunali.L'opposizione all'interno dei partiti politici è vista solo comeuna metastasi e la discussione democratica tra gli iscrittie chi li rappresenta è praticamente inesistente.Questa democrazia viziata è il regno, oramai indiscusso,

BURATTINI E BURATTINAI - Politica - Idealismo - Arrivismodei più agguerriti arrampicatori sociali e dei più scaltrivoltagabbana.Capita, perciò, che a S. Maria C.V., pinocchio, stupidissimoburattino, sfruttando l'ingordigia della classe politica chelo circonda, riesca a scegliersi i propri burattinai a gestirlied a disfarsene con una estrema semplicità.Il vortice dei passaggi di casacca, determinato dallainteressenza di poliedriche dinamiche affaristico-criminali, si contraddistingue per la immanente presenza dei solitisquallidissimi personaggi che ormai da anni costellano ilpanorama politico cittadino.La città subisce pazientemente l'arrembaggio di ordefameliche di volgarissimi pirati che, ripulitisi negli abiti, siaffannano nel tentativo di rigenerarsi cittadini integerrimi,ligi ai doveri ed alle leggi, violando le dinamiche piùelementari del buon costume, dell'educazione civica e dellenorme che tutelano il bene collettivo.Burattini che diventano burattinai e burattinai che diventanoburattini, nemmeno Collodi poteva immaginare che il suoburattino, ancora non emancipandosi dal 'legno', avessepotuto assurgere al ruolo di burattinaio.I burattinai di una volta, evidentemente, avevano spessorediverso ed i burattini li trattavano come tali.Oggi tutto è diverso e nel marasma generale, il viscidopinocchio sammaritano, dopo avere condannato a mortecerta la città che ha dato lui i natali, si è rigenerato ed èdiventato burattinaio.

"È giunto il momento che le associazioni socioculturali edambientaliste operanti sul territorio casertano comincino adinteressarsi con la massima attenzione alle vicende riguardantila redazione ed approvazione degli strumenti di pianificazioneurbanistica, consapevoli della importanza di parteciparefattivamente alla definizione della disciplina dell'uso dellerisorse territoriali, impiegando gli strumenti che già oggi levigenti leggi mettono a disposizione dei cittadini.Sarebbe un grave errore sottovalutare la potenziale valenzademocratica del contenuto dell'art. 47 della Legge Regionale16/2004, con il quale si è resa obbligatoria la procedura di"valutazione ambientale" dei piani territoriali di settore e deipiani urbanistici.La "valutazione ambientale" scaturisce dal "rapportoambientale", elaborato dai tecnici incaricati della redazionedegli strumenti urbanistici, nel quale sono riportati i risultatidelle analisi dei vari aspetti concernenti le condizionidell'ambiente di riferimento, la individuazione, descrizione evalutazione scientifica degli effetti che presumibilmente sarannoprodotti nello stesso dall'attuazione delle previsioni di piano,nonché il confronto tra le alternative di pianificazione considerate,alla luce degli obiettivi strategici prefissati (cioè deliberatidall'amministrazione in sede di definizione degli indirizziprogrammatici) e dell'ambito territoriale di rifermento.La relazione illustrativa dello strumento urbanistico portatoall'adozione dovrà allora dimostrare in modo semplice e chiaroche le scelte di piano, attentamente considerate e discussenel corso della procedura di valutazione, sono state riconosciutecongruenti con gli obiettivi e sono risultate compatibili con latutela dei valori ambientali identificati.(Principale obiettivo della pianificazione dovrebbe in effettiessere proprio il miglioramento della condizione ambientale).Correttamente espletata, la Valutazione ambientale, attraversole varie fasi di consultazione e pubblico confronto, dovrebbeaccompagnare la formazione degli strumenti urbanistici e nonessere semplice verifica finale.In sostanza quindi l'introduzione della procedura di valutazioneambientale segna, almeno teoricamente, il passaggio dallafacoltà già riconosciuta a singoli cittadini e/o associazioni dicategoria, di presentare con riferimento a limitati interessisoggettivi o corporativi le proprie osservazioni su scelte dipianificazione già effettuate (in maniera sostanzialmentediscrezionale) dell'Ente titolare della potestà pianificatoria, alla

Ciò è stato possibile grazie al sapiente lavoro di tantissimimangia pane a tradimento che, non lavorando perché deltutto incapaci, affollano quotidianamente bar e circoli cittadini,menandosi vanto di tutte le ruberie effettuate e dei favoripromessi e mai resi.Gli autori dell'ennesimo ribaltone, pronti ad un ulterioresacco delle risorse cittadine, sono stati guidati dai solitipotenti 'mammasantissima' di aversana memoria che, dopoessersi tolti la pelle dell'agnello utilizzata per accaparrarsiquattro voti dei sammaritani benpensanti, si sonoimmediatamente rilevati pronti ad azzannare come lupifamelici la preda che, sanguinante dopo le elezioni, si èimmolata al l 'altare della legge del più forte.E così, dopo le schiaccianti vittorie del PdL, il sindaco e isuoi sodali (ex PD - Ex Margherita - Ex ..... - ex...) hannopensato di soccorrere i vincitori e si sono messi in fila conil cappello in mano per essere accettati nel partito diBerlusconi che fino ad ieri hanno insultato.Gli affari sono affari!Nel frattempo le scuole crollano, il traffico impazzisce, leleggi urbanistiche non vengono rispettate, i palazzinari egli affaristi regnano indisturbati, la delinquenza impazza, leattività commerciali chiudono le 'serrande', gli investitoriscappano, le industrie chiudono, l'ospedale è diventata unachimera.Ma tutto questo, purtroppo, non importa più a nessuno.

L’incazzato Speciale

facoltà data alla intera comunità di un territorio di concorrerealla assunzione razionale e giustificata di decisioni in materiadi pianificazione di più generaleutilità e di massima tutela deicomuni valor i ambiental i .Ma a tutt'oggi le Amministrazioniche promuovono la formazionedei piani sono nella maggior partedei casi del tutto reticenti nelladivulgazione di notizie relative allaprocedura di valutazione e ben siguardano dal sollecitare la realepartecipazione delle comunitàciviche.Ciò comporta di fatto la formalegest ione del la proceduraall ' interno di una "praticaesoterica" al termine della quale "ministri del culto" propinano"verità r ivelate" ad un pubblico di sprovveduti .E così l'urbanistica continua ad essere, per quanto concernele "grandi operazioni", questione riservata ai "comitati d'affari",e per tutto quanto concerne operazioni minori, occasione didiffusa transazione clientelare tra classe politica e gruppi dicittadini furbi.Date le disastrose condizioni del nostro territorio provincialee l'enorme quantità ed intreccio di problematiche accumulatesinel tempo, che rendono ormai addirittura angosciosa la vitadelle comunità del casertano, non è più ammissibile questavergognosa gestione dell'urbanistica e dell'assetto del territorioda parte delle oligarchie di potere, come non sono piùammissibili forme di generalizzato disinteresse e disimpegnoo infantili professioni di ignoranza rispetto alle questionidell'urbanistica da parte di cittadini sudditi.Se tutto questo è vero, quali prossimi appuntamenti ciattendono?Tanto per cominciare, richiamiamo che dall'Ottobre del 2009giace in Provincia la Proposta del Piano Territoriale diCoordinamento Provinciale, elaborata sulla base di una spietatadescrizione delle manifestazioni del fallimento di unpluridecennale "modello di sviluppo" applicato alla nostra realtàterritoriale, e della ricapitolazione delle condizioni di squilibriodell'assetto insediativo generale, delle varie forme diirresponsabile consumo delle risorse di spazio, e delle varieforme di degrado ambientale e sociale, nonché della

quantificazione dellacarenza accumulatasin e l t e m p o d iattrezzature collettive ep u b b l i c i s e r v i z iessenziali per la vitadelle comunità:criticità strutturali edeficienze per le qualila provincia di Casertaè relegata agli ultimiposti nella graduatoria

delle province d'Italia per vivibilità, qualità delle relazioni socialie del rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione, vitalità

economica etc...Va anche detto che, seppurtimidamente per i condizionamentiai quali deve sottostare, il PianoTerritoriale di CoordinamentoProvinciale riesce a prospettare unaserie di soluzioni positive edadeguate:- propone un diverso modello disviluppo, non più fondato sulla rapinadel terr i tor io, sul la rendi taparassitaria o sulle stravolgentitrasformazioni dettate da logiches p e c u l a t i v e , b e n s ì s u l l avalorizzazione dei fattori che

caratterizzano essenzialmente i nostri territori e le vocazionidelle nostre comunità;- pone limiti all'espansione dell'urbanizzazione a "macchiad'olio" delle Conurbazioni di Caserta ed Aversa, e al dilagaredella grande distribuzione commerciale;- introduce forme di tutela del territorio naturale ed agricolo;- prevede il recupero delle matrici storico-ambientali di unaplurimillenaria vicenda insediativa.Questo strumento, che per certi versi riesce finanche in qualchemisura a smarcarsi rispetto a forme di pressione che sulCasertano provengono dal Piano Territoriale Regionale, èdunque una base di partenza seria per una discussione seriasul destino dell'assetto pianificatorio dell'intero territorioprovinciale Casertano, anche in rapporto alla pretesa egemonicanapoletana.Esso è stato concluso e consegnato però nel periodo dellagestione commissariale della Provincia, ed ora deve passaresotto le forche caudine del "riconoscimento della politica".Bisogna allora innanzitutto difenderlo da stravolgimenti chepotrebbero essergli inferti dal nuovo assetto di potere che sista riorganizzando a seguito dell'esito delle appena concluseelezioni per i l rinnovo del Consiglio Provinciale.Se vi sarà da parte dell'opinione pubblica consapevole edattiva un forte consenso intorno ai suoi contenuti, esso potràessere salvato e finanche migliorato nella parte che definiscela quantificazione complessiva ed i criteri di redistribuzione deicarichi urbanistici trai vari comuni, e potrà avere la forza dicontrapporre alcune appropriate scelte locali in merito all'usodei territori della Piana Casertana alle farneticanti ed oscureprevisioni del PTR, funzionali a quel modello di "AreaMetropolitana Regionale" congegnato a Napoli, con l'avallodei governi nazionali, che trova purtroppo una sponda anchein ambienti d'affari del Casertano.A chi, volendo contribuire alla discussione sull'argomento ecollaborare alla formazione della consapevolezza di una vastaopinione pubblica intorno a questo argomento, avverte lanecessità di documentarsi più approfonditamente, consigliamodi visitare il sito della Provincia nel quale è pubblicata laproposta di Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale". *Alfredo Di Patria (architetto-urbanista)DE RISO

Nando Cimino

AMBIENTE - URBANISTICA: STRUMENTI DI PIANIFICAZIONEdi Alfredo Di Patria

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Effetti collettoraliDa notizie ricevute dallecampagne che ancora circondanoS.Andrea, pare che la serpeandreolana, conosciuto anchecome "braccino corto"(non pagamai) per consolarlo della suasconfitta sia stato oggetto di unamiriade di "cuonzoli"(zucchero ecaffè) che si è venduto a parteper rientrare delle spese dellacampagna elettorale. I familiarilo hanno sottoposto a visita medica e la diagnosi non èstata molto favorevole: Cinismo patologico. Malattia infettivaad alto rischio di contagio epidemico, in particolare tra isoggetti più deboli, convinti che si possa prendere per ilculo tutti. Colpisce numerosi soggetti in età adulta, soprattuttoconseguentemente a ripetute sconfitte personali e "portesbattute in faccia". Tra i sintomi più evidenti vi sonoindifferenza, insensibilità, perdita di ideali e di testosterone.Trattasi di un'infermità spesso a degenerazione irreversibile,trattabile solo con terapia a base di grosse supposte adimensione esagerate e lunghi scambi di opinioni conbambini.

La zoccola putecara, anch'essa delusa nelle sue aspettative e ridimensionata da una serie di figure di m...., è stata ingran segreto ricoverata in una clinica delle vicinanze doveè stata sottoposta a continue infiltrazioni di acqua gelidanell'orifizio anale per calmare i bruciori e dove gli è statadiagnosticato l'in-gigantismo acuto. Affezione cronica delcavo orale. La sintomatologia è caratterizzata da unabnorme "ingrandimento" concettuale delle parole durantela fonazione. Il soggetto colpito è quindi indotto ad enfatizzare

i n m a n i e r aparossistica i terminicoi quali si esprime.Es: prenderò tremilavoti di preferenza!Non è certa, ad oggi,l ' i n g e r e n z apsicologica sul lapatologia. Alcunii p o t i z z a n o u n adeficienza, nei malati di in-gigantismo, delle sinapsi chepartecipano all'elaborazione del pensiero. In questo casol'affezione si insinuerebbe a monte del processo foneticoe potrebbe essere curata con una prolungata immersionenelle acque(?) dei Regi Lagni.Il suo medico personale(faccia di culo) affetto da tempo dauna forma di facciaculismo verticale è stato trovato positivoalle "Emorroide ulcerosa da vaffanculo": escrescenza diorigine batterica dell'ano dovuta al contatto con soggettoaffetto da "esofagite da reflusso di vaffanculo". Denominataanche patologia dello "STRONZO!!!", dal nome del notoscopritore della patologia, il dottor Stronzo MaVaffa, colpiscesoggett i occupanti posizioni cert i f icator ie( apagamento)dell 'altrui capacità Sintomatologia:infiammazione e dilatazione dell'ano, profonda e irosarespirazione con ingrossamento della cassa toracica seguitada spasmi acuti del cavo orale accompagnati da suonigutturali e minacce di morte, o scomunica.Terapia: leccare la cavità anale per lenire "l'incazzatura" el'arrossamento o lasciar sfogare rincarando la dose con23cc di Vaffanculin fiale endo-culo.Data l'alta percentuale in media di soggetti immuni allostreptovaffancocco (il bacillo comunemente detto del"vaffanculo") si considera l'emorroide ulcerosa da vaffanculocome una patologia rara. Attenzione è contagiosa.

CAMPO SORBO non avetespeso neanche un pensieroSono decenni che si parla del "Campo Sorbo" ma non si è mai approdatoa nessun atto concreto. Nell'ultima campagna elettorale tutti noi, insiemeal sindaco, c'impegnammo per cercare di risolvere il problema di unpezzo della nostra città lasciato a se stesso, quasi fosse un novelloghetto. Eppure si stanno sprecando risorse cittadine per ogni nonnulla,ogni motivo è buono per spendere soldi, viaggi, macchine nuove,consulenze pagate con la stessa munificenza di un marajà soldi buttativia per un campo da rugby, soldi buttati via per le piante al cimitero(chenon servivano), ma per il "campo sorbo" nulla! Per il "campo Sorbo" nonavete speso neanche un pensiero. Donato Di Rienzo - Segretario DC

Prassitele.Chi era costui?Diceva Ferdinando Palazzi:"L'italiano è una delle linguepiù difficili.Basti guardare quante inesattezze compiamo quando loparliamo o lo scriviamo".In questi giorni, a cura dell'amministrazione comunale,è stata presentata una statua rinvenuta nel 2002 nelsottosuolo cittadino e restaurata dal Laboratorio di SantaMaria Capua Vetere e dal Laboratorio del MuseoNazionale di Napoli.La pubblicazione che accompagna l'opera ha per titolo:"ILSATIRO in RIPOSO" DI PRASSITELE. UNA NUOVAREPLICA DELL'ANTICA CAPUA(Santa Maria CapuaVetere). Zingarelli dice che: "il indica e determina unacosa o una persona distinta da ogni altra della stessaspecie". Quando si dice il Mosè di Michelangelo si adoperal'articolo "il" per indicare che quella è l'unico soggettoscolpito dall'artista.Nel nostro caso non solo si tratta di una copia e quindisarebbe stato più corretto adoperare l'articolo un e no il,e conseguentemente, essendo un'opera di dubbia fattura,al posto della preposizione di che indica l'appartenenzaandava adoperata la preposizione da che indica laprovenienza. Carlo Albizzati, uno dei più grandi studiosid'arte greca del '900, ha scritto:"Quando si parla diPrassitele si impongono le massime cautele, se si pensache in Grecia, nell'arco di un secolo, hanno operato seiscultori aventi tutti lo stesso nome."Il più grande di tutti fù Prassitele figlio di Cefisodo. Di luici sono giunti pochi dati biografici attendibili. Ha avutodue figli Cefisodo il giovane e Trimarco,anch'essi scultori.Ha operato sempre ad Atene, dove aveva una fiorentescuola di scultura che annoverava tra i suoi allievi ilcelebre Papilo. Secondo Ennio Quirino Visconti l'unico"Satiro in Riposo" originale di Prassitele è un marmoscolpito intorno al 342, alto poco più di un metro, delquale parla pure Plinio(XXXIV parag. 70).Quest'opera, mai più rinvenuta, è stata duplicata incentinaia di esemplari sia in epoca ellenistica che inepoca romana. Mano a mano i copisti si sono semprepiù allontanati dal soggetto originario, apportandovi anchemodifiche sostanziali. In Italia sono esposte pregevolicopie del Satiro di Prassitele. Un Satiro "coppiere" furinvenuto a Torre del Greco ed oggi è esposto a Palermonel Museo Nazionale, un Satiro che ricorda molto quellodi Capua Vetere è esposto a Roma al Museo Torlonia,e un Satiro con "foglia di fico" è esposto a Roma nelMUSEO CAPITOLINO.Ed ora, fatta chiarezza su Prassitele, occorre farechiarezza come una volta per tutte storici, archeologi,studiosi e affini imparino a chiamare questa città non piùAntica Capua, Capua Antica, ma soltanto Santa MariaCapua Vetere. Questo andazzo di cose, che si trascinada tempo, ha fatto si che nel 1937 su di una pubblicazionedel Touring Club Tedesco venisse pubblicato unafotografia con la seguente didascalia:"CAPUA. ANFITEATRO CAMPANO"

E’ così in silenzio, con discrezione, senza clamori se nè èandato per sempre anche il caro ed indimenticabile OsvaldoVitale. Una sosta, sia pure breve, in via Mazzocchi erad’obbligo per chi aveva voglia di nutrirsi delle “pillole disaggezza” che egli sapeva dispensare a tutti, arricchendole

ADDIO OSVALDO, ETERNO PETER PAN

di quell’umorismo paesano chegli era così congeniale. Quelmodo di vivere stravagante ede c l e t t i c o l o f a c e v arassomigliare a Don ErsilioMiccio, il mitico personaggio di Marotta che dava consiglia tutta la gente di vico Speranzella. La sua grande passioneera il ciclismo ed il suo grande idolo era Fioranzo Magni.Ricordo negli anni ‘50 andammo ad assistere ad Agerolaall’arrivo del giro della Campania che Coppi vinse battendoFiorenzo Magni. Nel viaggio di ritorno si ammutolì e, giuntia S.Maria, salutò tutti freddamente e si ritirò. In questi ultimitempi ogni volta che mi incontrava mi chiedeva: “Tu chedici, turnarammo a essere chill’ ‘e ‘na vota?” Ed io, per nondeluderlo, gli rispondevo di si pur sapendo di mentire. Ora,Osvaldo mio, avrai ritrovato Enrico De Lucia, Eugenio Sorice,Don Simone Mincione già pronti in sella per accompagnartinella tua ultima corsa. Grazie alla tua passione per il ciclismo,nel 1988 Nicola Di Muro contattò gli organizzatori del Girod’Italia e questa città diventò sede di tappa. Addio, amicomio di sempre. Quando passerò per via Mazzocchi, dietroquella porta verde semiaperta non ci sarai più tu adattendermi. E’ un altro pezzo di storia di questa S. Mariache non c’e’ più.

OSVALDO VITALE CI HA LASCIATO!Sul tratto di Via Mazzocchi che s'appresta all'università, s'èchiusa un'altra pagina della Sammaritanità, vissuta conl'orgoglio dell'appartenenza e l'ironia di chi ne ha viste tante!Addio OSVALDO esempio fulgido di normalità, portatoresanguigno di passione sportiva. Il secolo scorso ti ha vistocome protagonista nella tua città ed in questa strada. Noncredo ci sia stato qualcuno che almeno per una volta nonfosse entrato nel tuo negozio. Solo adesso che ci hai lasciato mi accorgo che siamo nel nuovo millennio, solo adessomi accorgo che questo pezzo di strada non sarà mai più lostesso!Diceva John Donne:" Quando un uomo muore, nonviene strappato un capitolo dal libro, ma viene tradotto inuna lingua migliore! drd

Città di Santa Maria Capua VeterePiazza S.Pietro

Prove tecniche di speculazioni in attopalazzo recintato

Corso Aldo MoroProve tecniche di sprofondamento stradale

Mercato settimanaleMacchine in doppia fila, ingresso degli edificibloccati da macchine in sosta che, i vigili solose sollecitati ,si decidono a sanzionare, occupaticome sono a parlare tra di loro.

Via CasertaMacchine sui marciapiedi, in doppia fila, pullmanche non hanno lo spazio per fermarsi, auto ditraverso negli spazi pedonali che costrigono lemamme con i carrozzini a scendere sulla stradaper accedere al pezzo dimarciapiede seguente.Macchine che sostanodavanti all'ingresso di parchie riducono lo spazio dimanovra di chi deve entraree uscire.Depositi di spazzaturaingombrante sul marciapiede

Via Perlaantistante l'aulario universitario

CAOS DI MACCHINE IN SOSTAMa nell'aulario non doveva esserci il garage?Il progetto approvato non lo prevedeva?Cosa c'è di vero nella voce che al posto del garageprenderà posto una palestra? Chi ha autorizzato?E'legale tutto questo?

PINOCCHIUSMALEFICUS

MATRIMONIO D’INTERESSEPUBBLICAZIONE N° 1 del 24-04-2010