Il Popolo sammaritano n. 81 del 9/07/10

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N° 81 del 9/07/2010 - SUPPLEMENTO DI A.Z. AUT. TRIB. DI S.MARIA C.V. DEL 5\12\1979 N° 250 VENITE A SANTA MARIA CAPUA VETERE, DA NOI SI PUO'. TUTTO E' POSSIBILE SE SEI DI SINISTRA La vicenda della localizzazione delle nuove sedi del Tribunale avrebbe avuto dei risvolti kafkiani o forse beckettiani, nel senso di oscurità e di attesa di decisioni calate dall’alto, se la congiura del silenzio, voluta dal Sindaco di S. Maria C.V., non fosse stata sventata. In primis dall’opposizione del PDL: il primo a parlarne pubblicamente è stato il coordinatore cittadino avv. Garofalo, poi l’azione del gruppo del PDL, guidato da Dario Mattucci, e dalle due consigliere comunali indipendenti, Borgia e Limardi, cui va il merito di aver promosso un pubblico dibattito, un primo momento di partecipazione democratica. A questo è corrisposto l’impegno di alcuni avvocati penalisti e civilisti, e diverse assemblee della Camera Penale sul tema. La questione, fondamentale per la vita e lo sviluppo della città, ma anche per il suo forte significato identitario con la storia della nostra comunità (c’è chi ha addirittura paventato il rischio di un trasferimento a Caserta. Quindi, prima di tutto una questione di metodo. Scelta così rilevante per intere categorie professionali, ma sopratutto per gli utenti della giustizia e i cittadini tutti, non possono essere prese, da una commissione straordinaria di manutenzione, che esprime solo pareri, sulle condizioni delle strutture esistenti ma che non può espropriare di fatto i luoghi istituzionali della democrazia (consiglio comunale) ma sopratutto i luoghi della partecipazione democratica reale ( partiti, associazione degli operatori del diritto e dei cittadini) ora, almeno, sii gioca a carte scoperte. Credo che la storia recente di questa città ci imponga di essere vigili e di non poterci permettere il lusso di assistere senza poter esprimere con forza le nostri opinioni. Non vorremmo che le paventate emergenze strutturali potessero essere il paravento da parte di qualcuno per scelte che non hanno nulla a che vedere con l’interesse al buon funzionamento del servizio giustizia. Speriamo che non sia vana la nefasta esperienza del settore civile in un condominio per oltre dieci anni. Tutte le ipotesi formulate dalla suddetta commissione esuberando, dai propri compiti, sono fuori dal centro della città (ex Italtel, l’area dove doveva sorgere la STU, in via Olanda, e altre ipotesi) non risponderebbero a nessuna razionale esigenza, desertificherebbero ulteriormente un centro storico già poco vitalizzato, e certamente andrebbero a incidere sul già non efficiente andamento dell’amministrazione giudiziaria. Sono tutte aree, guarda caso, in attesa di destinazione, viste che tutte le ipotesi finora formulate per questi terreni sono miseramente naufragati. Il dibattito rischia, quindi, di essere viziato da forti interessi a ottenere commesse pubbliche che valorizzerebbero terreni altrimenti privi di prospettive reali. Tutto questo, mentre venivano approvati dalla giunta gli indirizzi programmatici del nuovo piano urbanistico, come se la collocazione e degli uffici giudiziari fosse un trascurabile dettaglio urbanistico della città. Da ciò l’esigenza che il dibattito sia più ampio e trasparente possibile, evitando che un reticolo politico sociale lo renda opaco. Preferiamo ai castelli della feudalità medievale, l’agorà della democrazia greca. Avv. Pierfrancesco Lugnano LA CAMERA PENALE E LE ASSOCIAZIONI CITTADINE SI RIBELLANO. IL TRIBUNALE DEVE RESTARE AL CENTRO DELLA CITTA' ! PALAZZO LUCARELLI TENDE A DIVENTARE SEMPRE PIU' UNA CORTE DEI MIRACOLI INTERVENTO DELL'AVV. PIERFRANCESCO LUGNANO METTIAMO IL TRIBUNALE IN... TAVOLA Denunce e diffide dell’Architetto Morelli che dopo essersi visto negato il suo diritto a verificare l’intera documentazione(dall’autorizzazione sismica del Genio Civile alla gara di appalto per l’assegnazione dei lavori)denuncia questo sindaco per mancanza di trasparenza amministrativa. Io credo che hanno negato all’architetto MORELLI di prendere atto della documentazione e della progettualità per rimettere in piedi stabili la “PRINCIPE DI PIEMONTE” non per negare il diritto alla trasparenza amministrativa, ma perché fino ad oggi non hanno fatto un cavolo di niente! PRINCIPE DI PIEMONTE... SOLO CHIACCHIERE ! La Scuola “Principe di Piemonte” esempio di strafottenza amministrativa. In questa città non si è ancora capito che LA TRASPARENZA DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI e le leggi ad essa connesse sono figlie di una medesima filosofia che ha ridisegnato, fin dal 1990, il rapporto tra la pubblica amministrazione e il cittadino, sottraendo quest'ultimo da una condizione di sudditanza nei confronti del potere pubblico ed aumentandone nel contempo gli strumenti di tutela e di intervento attivo. La “trasparenza amministrativa” consente ai cittadini di vedere garantiti i propri diritti nei confronti dell'amministrazione pubblica: hanno diritto ad un’informazione qualificata, ad accedere ai documenti amministrativi e conoscere, nei limiti precisati dalla legge, lo stato dei procedimenti amministrativi che li riguardano, seguendo le fasi attraverso cui l'attività amministrativa si articola. Quanto accaduto all’architetto Morelli nel voler visionare atti pubblici appartenenti alla scuola Principe di Piemonte è gravissimo. Nel merito, chiarisco, che il Sindaco deve dimostrare immediatamente alla Città, di aver ottenuto, prima di iniziare i lavori, l’autorizzazione sismica , di essere in possesso degli altri nulla-Osta previsti dalla Legge, di aver indetto ed esperito Gara d’appalto per affidare i lavori e gli incarichi a ditte e tecnici. Non può permettersi di convocare Genitori e Consiglio di Circolo, come ha fatto il 21.05.2010 per fare promesse di collodiana memoria, molto vicine “all’aria fritta”. I soldi pubblici, si parla di € 1.600.000.00, sicuramente non si possono spendere con leggerezza, affidando incarichi a ditte, seppur specializzate, per far eseguire lavori in maniera rapida, semmai facendoli anche certificare. Non si può evitare di produrre la regolare denuncia di inizio lavori per non inoltrare la pratica sl Genio Civile di Caserta per adempiere a quanto previsto dalla normativa antisismica. In queste procedure, infatti, devono essere indicati, per le connesse responsabilità, chi sono le ditte esecutrici dei lavori, chi è il progettista architettonico, chi è il progettista strutturale, chi è il collaudatore e chi è il geologo. In questa scuola, già sono stati spesi inutilmente troppi soldi pubblici per avere questi squallidi risultati ! Questi amministratori hanno buttato solo un po’ di fumo negli occhi ai cittadini, ai genitori e al personale scolastico, facendo qualche saggio, lasciando la segreteria e la presidenza operative in una scuola pericolante e dichiarata dall’ing. Romano totalmente inagibile; tutto ciò per dare la parvenza che, comunque, qualcosa della Scuola fosse ancora attivo. Questi amministratori hanno distrutto un’ Istituzione Scolastica che da sempre è stata il fiore all’occhiello della Città; continua a pagina 2 di Gaetano Rauso VIAGGIO NELL'ASSURDO Pensavamo di averle viste davvero di tutti i colori ma i nostri disamministratori riescono sempre stupirci. In giornata, infatti, è stato protocollato un documento politico (?) a firma di sette consiglieri comunali di pieno sostegno al sindaco. Ai sette se ne sono uniti immediatamenti altri tre che portano a dieci unità complessive il partito neo di zecca del sindaco. Partito, ossia, disposto a seguire Giudicianni (in maggioranza) ogni cosa il Primo Cittadino intenderà fare sia nel centrosinistra sia nel centrodestra. I sette firmatari originari sono i consiglieri: Monaco Fabio, Pardi, Zito, Vavuso, De Riso, Cioffi e Cimino (?). Gli altri magnifici tre sono: gli ormai ex Pd Scirocco (Presidente del Consiglio Comunale), D'Addio e il dipietrista(?) Di Monaco. Ma le trattative sono ancora in corso e riguarderebbero gli udeurrini Crisileo e Cecere nonchè i pidiellini Campochiaro e Mastroianni. Mario Tudisco INCREDIBILE IL COMANDO DEI VIGILI URBANI BLOCCA LA “MADONNA DEL CARMINE” E PRETENDE DI CAMBIARLE IL TRACCIATO DELLA PROCESSIONE CHE IL RITUALE PREVEDE DA CIRCA 250 ANNI Considerato che il percorso che la liturgia prevede passa attraverso dei sensi unici, invece di organizzare un servizio temporaneo(di qualche ora) per sopperire alla bisogna, pensa bene(?) di scrollarsi di dosso i fastidi ed impone alla Congrega del Carmine di cambiare percorso! MA VI SEMBRA UNA COSA SERIA? UN NOSTRO LETTORE CI SEGNALA……… Che un gruppo di cani randagi, quasi tutte le mattine, intorno alle sette, si riunisce in piazza MAZZINI e dopo aver “pisciato e smerdato” in tutta la piazza e in qualche caso intimorendo anche qualche passante, il gruppo lascia la piazza dividendosi in varie direzioni. AUMENTANO IN CITTA’ I NEGOZI . “TUTTO A 50 CENTESIMI” Ed è significativo per la condizione economicamente degradata della città. Ma da quello che ci riferiscono da Palazzo Lucarelli in merito all’attività di compravendita dei consiglieri comunali, anche da quelle parti il degrado di alcuni personaggi “venduti” e di altri in vendita, più che degradante è stomachevole. SUCCEDE DA NOI Cronaca di un consiglio comunale che ha prodotto una gigantesca presa per il culo. Pensate che la mozione che è stata approvata recita più o meno cosi: il tribunale lo faremo restare a S.Maria C.V. “ove è possibile” nel centro storico. Ma è incredibile che questa mozione sia stata approvata in modo “bipartisan”, è da non crederci! Le uniche consigliere che hanno visto giusto sono del gruppo “Laica…mente” l’avv.Borgia e la dott.ssa Limardi che hanno alzato i toni fino a sfiorare la rissa. Ma come si può a questo sindaco e sottolineo a questo sindaco concedere un apertura di credito simile. Significa di fatto autorizzarlo alla presa per i fondelli. Appare sempre più chiaramente che qualcuno(molto noto )sta pescando nel torbido, appare sempre più evidente che la “misteriosa” STU contiene segreti che vanno svelati, contiene scheletri che vanno riesumati. Qualche articolista ha accusato le due lady di ferro di testardaggine perché non hanno voluto approvare la mozione; svegliatevi ! sono le uniche che hanno visto giusto. La mozione avrebbe dovuto contenere la frase “fabbricati già esistenti nel centro storico” e non già “ove è possibile nel centro storico”. Il centro destra ha toppato! Speriamo in buona fede. Ma d’altra parte che ti vuoi aspettare quando lasci entrare un virus pericoloso nel tuo sistema? Vedere Campochiaro sedersi all’opposizione significa delegittimare anche le opinioni sfavorevoli al sindaco . CI AVETE TROVATO CON L'ANELLO AL NASO ? APPROVATA UNA MOZIONE CHE SBALORDISCE Donato Di Rienzo Segretario dc PRESA PER IL ... CULO Dott. Maria Limardi Avv. Emilia Borgia

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Il Popolo sammaritano n. 81 del 9/07/10La Camera Penale e le associazioni cittadine si ribellano Il tribunale deve restare al centro della cittàFrre local press distribuito a S. Maria C.V. , in provincia di Caserta Italia.

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N° 81 del 9/07/2010 - SUPPLEMENTO DI A.Z. AUT. TRIB. DI S.MARIA C.V. DEL 5\12\1979 N° 250

VENITE A SANTA MARIA CAPUA VETERE, DA NOI SI PUO'. TUTTO E' POSSIBILE SE SEI DI SINISTRA

La vicenda della localizzazione delle nuove sedi del Tribunaleavrebbe avuto dei risvolti kafkiani o forse beckettiani, nelsenso di oscurità e di attesa di decisioni calate dall’alto, sela congiura del silenzio, voluta dal Sindaco di S. Maria C.V.,non fosse stata sventata. In primis dall’opposizione del PDL:il primo a parlarne pubblicamente è stato il coordinatorecittadino avv. Garofalo, poi l’azione del gruppo del PDL,guidato da Dario Mattucci, e dalle due consigliere comunaliindipendenti, Borgia e Limardi, cui va il merito di averpromosso un pubblico dibattito, un primo momento dipartecipazione democratica. A questo è corrisposto l’impegnodi alcuni avvocati penalisti e civilisti, e diverse assembleedella Camera Penale sul tema. La questione, fondamentaleper la vita e lo sviluppo della città, ma anche per il suo fortesignificato identitario con la storia della nostra comunità (c’èchi ha addirittura paventato il rischio di un trasferimento aCaserta. Quindi, prima di tutto una questione di metodo.Scelta così rilevante per intere categorie professionali, masopratutto per gli utenti della giustizia e i cittadini tutti, nonpossono essere prese, da una commissione straordinariadi manutenzione, che esprime solo pareri, sulle condizionidelle strutture esistenti ma che non può espropriare di fattoi luoghi istituzionali della democrazia (consiglio comunale)ma sopratutto i luoghi della partecipazione democratica reale( partiti, associazione degli operatori del diritto e dei cittadini)ora, almeno, sii gioca a carte scoperte. Credo che la storiarecente di questa città ci imponga di essere vigili e di nonpoterci permettere il lusso di assistere senza poter esprimerecon forza le nostri opinioni. Non vorremmo che le paventateemergenze strutturali potessero essere il paravento da partedi qualcuno per scelte che non hanno nulla a che vederecon l’interesse al buon funzionamento del servizio giustizia.Speriamo che non sia vana la nefasta esperienza del settorecivile in un condominio per oltre dieci anni. Tutte le ipotesiformulate dalla suddetta commissione esuberando, dai propricompiti, sono fuori dal centro della città (ex Italtel, l’areadove doveva sorgere la STU, in via Olanda, e altre ipotesi)non risponderebbero a nessuna razionale esigenza,desertificherebbero ulteriormente un centro storico già pocovitalizzato, e certamente andrebbero a incidere sul già nonefficiente andamento dell’amministrazione giudiziaria. Sonotutte aree, guarda caso, in attesa di destinazione, viste chetutte le ipotesi finora formulate per questi terreni sonomiseramente naufragati. Il dibattito rischia, quindi, di essereviziato da forti interessi a ottenere commesse pubbliche chevalorizzerebbero terreni altrimenti privi di prospettive reali.Tutto questo, mentre venivano approvati dalla giunta gliindirizzi programmatici del nuovo piano urbanistico, comese la collocazione e degli uffici giudiziari fosse un trascurabiledettaglio urbanistico della città. Da ciò l’esigenza che ildibattito sia più ampio e trasparente possibile, evitando cheun reticolo politico sociale lo renda opaco. Preferiamo aicastelli della feudalità medievale, l’agorà della democraziagreca. Avv. Pierfrancesco Lugnano

LA CAMERA PENALE E LE ASSOCIAZIONI CITTADINE SI RIBELLANO.IL TRIBUNALE DEVE RESTARE AL CENTRO DELLA CITTA' !

PALAZZO LUCARELLI TENDE A DIVENTARESEMPRE PIU' UNA CORTE DEI MIRACOLI

INTERVENTO DELL'AVV. PIERFRANCESCO LUGNANO

METTIAMO IL TRIBUNALE IN... TAVOLADenunce e diffide dell’Architetto Morelli che dopoessersi visto negato il suo diritto a verificare l’interadocumentazione(dall’autorizzazione sismica del GenioCivile alla gara di appalto per l’assegnazione deilavori)denuncia questo sindaco per mancanza ditrasparenza amministrativa. Io credo che hanno negatoall’architetto MORELLI di prendere atto delladocumentazione e della progettualità per rimettere inpiedi stabili la “PRINCIPE DI PIEMONTE” non per negareil diritto alla trasparenza amministrativa, ma perchéfino ad oggi non hanno fatto un cavolo di niente!

PRINCIPE DI PIEMONTE... SOLO CHIACCHIERE !

La Scuola “Principe di Piemonte” esempio di strafottenzaamministrativa. In questa città non si è ancora capito cheLA TRASPARENZA DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI e leleggi ad essa connesse sono figlie di una medesima filosofiache ha ridisegnato, fin dal 1990, il rapporto tra la pubblicaamministrazione e il cittadino, sottraendo quest'ultimo dauna condizione di sudditanza nei confronti del potere pubblicoed aumentandone nel contempo gli strumenti di tutela e diintervento attivo. La “trasparenza amministrativa” consenteai cittadini di vedere garantiti i propri diritti nei confrontidell 'amministrazione pubblica: hanno dirit to adun’informazione qualificata, ad accedere ai documentiamministrativi e conoscere, nei limiti precisati dalla legge,lo stato dei procedimenti amministrativi che li riguardano,seguendo le fasi attraverso cui l'attività amministrativa siarticola. Quanto accaduto all’architetto Morelli nel volervisionare atti pubblici appartenenti alla scuola Principe diPiemonte è gravissimo. Nel merito, chiarisco, che il Sindaco deve dimostrare immediatamente alla Città, di averottenuto, prima di iniziare i lavori, l’autorizzazione sismica, di essere in possesso degli altri nulla-Osta previsti dallaLegge, di aver indetto ed esperito Gara d’appalto peraffidare i lavori e gli incarichi a ditte e tecnici. Non puòpermettersi di convocare Genitori e Consiglio di Circolo,come ha fatto il 21.05.2010 per fare promesse di collodiana memoria, molto vicine “all’aria fritta”. I soldi pubblici, siparla di € 1.600.000.00, sicuramente non si possonospendere con leggerezza, affidando incarichi a ditte, seppurspecializzate, per far eseguire lavori in maniera rapida,semmai facendoli anche certificare. Non si può evitare diprodurre la regolare denuncia di inizio lavori per non inoltrarela pratica sl Genio Civile di Caserta per adempiere a quantoprevisto dalla normativa antisismica. In queste procedure,infatti, devono essere indicati, per le connesse responsabilità,chi sono le ditte esecutrici dei lavori, chi è il progettistaarchitettonico, chi è il progettista strutturale, chi è ilcollaudatore e chi è il geologo. In questa scuola, già sonostati spesi inutilmente troppi soldi pubblici per avere questi squallidi risultati ! Questi amministratori hanno buttato soloun po’ di fumo negli occhi ai cittadini, ai genitori e al personalescolastico, facendo qualche saggio, lasciando la segreteria e la presidenza operative in una scuola pericolante edichiarata dall’ing. Romano totalmente inagibile; tutto ciòper dare la parvenza che, comunque, qualcosa della Scuolafosse ancora attivo. Questi amministratori hanno distruttoun’ Istituzione Scolastica che da sempre è stata il fioreall’occhiello della Città; continua a pagina 2

di Gaetano RausoVIAGGIO NELL'ASSURDO

Pensavamo di averle viste davvero di tutti i colori ma i nostridisamministratori riescono sempre stupirci. In giornata,infatti, è stato protocollato un documento politico (?) a firmadi sette consiglieri comunali di pieno sostegno al sindaco.Ai sette se ne sono uniti immediatamenti altri tre che portanoa dieci unità complessive il partito neo di zecca del sindaco.Partito, ossia, disposto a seguire Giudicianni (inmaggioranza) ogni cosa il Primo Cittadino intenderà faresia nel centrosinistra sia nel centrodestra. I sette firmatarioriginari sono i consiglieri: Monaco Fabio, Pardi, Zito,Vavuso, De Riso, Cioffi e Cimino (?). Gli altri magnifici tresono: gli ormai ex Pd Scirocco (Presidente del ConsiglioComunale), D'Addio e il dipietrista(?) Di Monaco. Ma letrattative sono ancora in corso e riguarderebbero gli udeurriniCrisileo e Cecere nonchè i pidiellini Campochiaro eMastroianni. Mario Tudisco INCREDIBILE IL COMANDO DEI VIGILI URBANI BLOCCA

LA “MADONNA DEL CARMINE” E PRETENDE DICAMBIARLE IL TRACCIATO DELLA PROCESSIONE CHEIL RITUALE PREVEDE DA CIRCA 250 ANNIConsiderato che il percorso che la liturgia prevede passaattraverso dei sensi unici, invece di organizzare un serviziotemporaneo(di qualche ora) per sopperire alla bisogna,pensa bene(?) di scrollarsi di dosso i fastidi ed impone allaCongrega del Carmine di cambiare percorso!MA VI SEMBRA UNA COSA SERIA?

UN NOSTRO LETTORE CI SEGNALA………Che un gruppo di cani randagi, quasi tutte le mattine, intornoalle sette, si riunisce in piazza MAZZINI e dopo aver “pisciatoe smerdato” in tutta la piazza e in qualche caso intimorendoanche qualche passante, il gruppo lascia la piazza dividendosiin varie direzioni.

AUMENTANO IN CITTA’ I NEGOZI . “TUTTO A 50CENTESIMI”Ed è significativo per la condizione economicamentedegradata della città.Ma da quello che ci riferiscono da Palazzo Lucarelli in meritoall’attività di compravendita dei consiglieri comunali, ancheda quelle parti il degrado di alcuni personaggi “venduti” e dialtri in vendita, più che degradante è stomachevole.

SUCCEDE DA NOI

Cronaca di un consiglio comunale che ha prodotto una gigantescapresa per il culo. Pensate che la mozione che è stata approvatarecita più o meno cosi: il tribunale lo faremo restare a S.MariaC.V. “ove è possibile” nel centro storico. Ma è incredibile chequesta mozione sia stata approvata in modo “bipartisan”, è danon crederci! Le uniche consigliere che hanno visto giusto sonodel gruppo “Laica…mente” l’avv.Borgia e la dott.ssa Limardi chehanno alzato i toni fino a sfiorare la rissa. Ma come si può a questosindaco e sottolineo a questo sindaco concedere un apertura dicredito simile. Significa di fatto autorizzarlo alla presa per i fondelli.Appare sempre più chiaramente che qualcuno(molto noto )stapescando nel torbido, appare sempre più evidente che la“misteriosa” STU contiene segreti che vanno svelati, contienescheletri che vanno riesumati. Qualche articolista ha accusato le due lady di ferro di testardaggineperché non hanno voluto approvare la mozione; svegliatevi ! sono le uniche che hanno vistogiusto. La mozione avrebbe dovuto contenere la frase “fabbricati già esistenti nel centro storico”e non già “ove è possibile nel centro storico”. Il centro destra ha toppato! Speriamo in buonafede. Ma d’altra parte che ti vuoi aspettare quando lasci entrare un virus pericoloso nel tuosistema? Vedere Campochiaro sedersi all’opposizione significa delegittimare anche le opinionisfavorevoli al sindaco .

CI AVETE TROVATO CON L'ANELLO AL NASO ?APPROVATA UNA MOZIONE CHE SBALORDISCE

Donato Di Rienzo Segretario dc

PRESA PER IL ... CULO

Dott. Maria Limardi

Avv. Emilia Borgia

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GUARDATELI E RICORDATE I LORO NOMI. UN GIORNO FARANNO A GARA PER DIRE CHEGrafica Sammaritana srl - SS.Appia - Vitulazio

IMPAGINAZIONE E GRAFICA:Donato Di Rienzo - Domenico Santagata

DIRETTORE: Dott. Nicola Di MonacoCOMITATO DI REDAZIONE

Donato Di Rienzo - Mario TudiscoMichele D'Abrosca - Angela Cipullo

Stimatissimo Nicola, hai dichiarato, indiverse occasioni, di voler combattereil malaffare, la mala politica e leinfiltrazioni della malavita nelle pubbliche amministrazioni. In molte occasioni hopotuto constatare che alle parole sonoseguiti i fatti, almeno fin quanto è dipesoda te.Perciò, per la stima e l’amiciziache ci lega, ho deciso di scriverti questalettera, soprattutto per chiarire a me stesso le idee dopo gliultimi accadimenti che hanno coinvolto il PdL di S. M. C.V..Sono stato eletto nelle liste della Democrazia Cristiana diPizza, in una maggioranza eterogenea in quanto, nonessendovi un serio progetto di centro destra, ho creduto dipoter dare un contributo alla rinascita della città, mettendoa disposizione la mia esperienza amministrativa di dirigentecomunale di una città vicina, per un progetto che mi erasembrato credibile. Per anni ho contestato ai vertici provincialidi F.I. e di A.N., a cui ero iscritto, la mancanza di volontà diattuare una seria politica di contrasto al potere delcentrosinistra che, pur non avendo il consenso popolare,per l’incapacità dei dirigenti del nostro Partito di mettere incampo una politica credibile, ha detenuto il potere nellaprovincia di Caserta per moltissimi anni. Dopo pochi mesidi consiliatura, ho constatato il modo squallido con cui siintendeva governare la città ed ho annusato la puzza dicompromissione in ogni articolazione della vita amministrativa,in materia urbanistica, di appalti, per non parlare dellemacroscopiche manovre speculative nell’edilizia, (gliimprenditori che operano sul territorio si distinguono perl’appartenenza al mondo che fa capo a Casal di Principeche ha ormai infiltrato la città e molte delle sue attivitàeconomiche), quindi sono ritornato nel mio originario partitoed ho aderito al gruppo di F.I. - Partito delle Libertà. In questianni di attiva militanza, ho contrastato in termini decisi questocomitato di affari e questo modo di amministrare che,aggirando leggi e regolamenti, sta provocando il disastro deltessuto sociale, economico ed urbanistico della città di SantaMaria Capua Vetere, anche con articolate denunce allastampa ed alla Magistratura. Dopo aver subito un’aggressionecon pestaggio per questa mia attività di contrasto allacriminalità, dal P.d.L. ho avuto solo la solidarietà tua diMattucci e Rinaldi, oltre a quella della società civile di SantaMaria e di tanta gente che apprezza la mia azione politicache nel PdL era ed è mal vista da chi faceva l’opposizionenon l’ha mai fatta veramente. Nonostante ciò, credo di avercontribuito in modo rilevante alla vittoria del nostro Partitoalle ultime elezioni, anche per la chiara e decisa azione di

Dall’ultima intervista rilasciata dal sindaco ad un quotidianolocale, lascia intendere a chiare lettere che si riproporràall’elettorato come sindaco. Ha ribadito le sue distanzepolitiche da Stellato, additandolo come rappresentante dellavecchia politica e di un modo di fare politica oramai superatoe lontano dalla gente. Poi ha fatto gli elogi di sé per tuttele cose buone che ha fatto, motivo in più per ricandidarsi.Posso capire le accuse lanciate al consigliere provincialedel PD, perché gli consentono di preparare la strada peril passaggio nello schieramento di centro destra, quello cheriesce difficile comprendere è le cose buone che ha fattoper la città. Le periferie della città sono letteralmente invasedai sacchetti d’immondizia, nessun controllo, i locali pubblicinon vengono controllati per lo smaltimento differenziato, iltraffico in città è caotico, la sosta selvaggia sul corso DeCarolis è diventata una costante giornaliera, con gravedanno alla salute per i pedoni. Il tessuto urbano èinqualificabile, nemmeno l’erba viene tagliata. Le costruzioninon sono programmate tenendo conto dell’aspetto esternodi ogni palazzo, l’unica cosa è l’altezza, sempre superioreai quattro piani. Nell’ex tabacchificio ha cambiato programmae alla fine sarà una sorpresa quello che verrà costruito. Sicontinua ad usare la conferenza dei servizi per trasformarei terreni agricoli in terreni edificabili, senza tener conto delpiano regolatore. Il verde in città è completamente assente,ogni costruttore viene autorizzato dal sindaco ad usaretutta l’area senza lasciare nemmeno quella piccola parteper il verde pubblico. Se non ci fosse la villa comunalecreata nel 1800, non avremmo uno spazio per gli anzianie per i bambini, ma purtroppo è insufficiente, né si è pensatodi crearne altro nei vari quartieri. Nessuna iniziativa haintrapreso a favore dei commercianti per cercare di attiraregente in città per gli acquisti. Il lavoro nemmeno a parlarne,non è riuscito ad insediare nessuna piccola o media impresaper tentare di ridurre la disoccupazione, eppure ha unanotevole disposizione dell’ area nell’ex Siemes. Alla finecorre il rischio di perdere anche il tribunale, con leconseguenze economiche che si ripercuoteranno sull’interacittà. Si è circondato di una giunta di esterni alla città, incoltie improduttivi, questo risultato è l’unico ottenibile da questiassessori. In fondo l’intento del sindaco potrebbe essereuna provocazione e se tale è allora la cosa migliore è nonrispondere, consigliandogli di recarsi a piazza San Pietrocon il capo chino e coperto di cenere e invocando perdonoper le colpe e i danni arrecati alla città chiedendo perdonoa San Nicola di Bari, così la divina provvidenza lo aiuterebbea chiudere in bellezza, allontanando l’illusione di raddoppiare. avv. Michele D’Abrosca

LASCIARE OPPURE RADDOPPIAREopposizione che ho sempre portatoavanti. Ma, subito dopo, sono statoda te informato, che la “banda”checost i tu isce la maggioranzadell’amministrazione comunale,definitasi solo pochi giorni orsonoancora di centrosinistra, stapassando armi e bagagli nel Popolodelle Libertà o ne riceverà l’appoggio

politico, almeno quello di alcuni consiglieri. Ad oggi si èconsentito che questa manovra fosse orchestrata da unex assessore “chiacchieratissimo” per le sue attività pocochiare; ma ciò che più mi dispiace è che il personaggioagisca con l’appoggio di alcuni maggiorenti del Partitodei quali, si chiacchiera, sia stato garante per alcuni affaripoco chiari e che il suo abbia preceduto l’ingresso delSindaco Giudicianni e dei suoi scagnozzi nel centro destra.Questo individuo è stato accolto nel PdL con grandiproteste della base e, addirittura, si permette(insieme aisuoi degni compari) di contrastare il tuo operato e lavolontà di imprimere al Partito una linea politica chiara esana condivisa dalle persone oneste che vi militano.(nonultima la vicenda del Tribunale). Queste decisioni in meed, in molti altri consiglieri comunali del P.d.L. hannoprovocato un profondo disagio e, sopratutto la cittadinanzaben orientata verso il nostro Partito per concedere adesso la sicura vittoria nelle prossime elezioniamministrative, non potrà capire queste scelte. Appenadopo la vittoria elettorale è stato affermato da te e da altrimaggiorenti del Partito che avremmo dato lo sfratto aquesta amministrazione fallimentare e truffaldina; oggi,invece, ci accusano di volerla salvare dal baratro. Cisiamo affrettarti ad accogliere i peggiori rappresentanti diquesta e della passata amministrazione, gli stessi chehanno permesso l’ingresso dei Casalesi a S. M.C.V.. Laconfusione che si è generata in città e gli schizzi di fangoche ci arriveranno addosso, accompagnati dall’assolutainspiegabilità delle motivazioni che spingono la dirigenzaPDL a comportarsi in questo modo, mi lascianoassolutamente perplesso e dubbioso. Non avrei maiimmaginato che i voti che abbiamo contribuito a raccogliereper il PDL, sarebbero serviti come salvagente per questiparassiti. Santa Maria Capua Vetere potrebbe essere lapozzanghera dove l’intero PDL Campano potrebbeannegare ed io, ti prego, vorrei che tu intervenissi contutte le tue forza, sicuramente appoggiato da tutti ibenpensanti per evitare che succeda l’irreparabile. Gaetano Rauso

LETTERA APERTA ALL'AVV. NICOLA GAROFALOCOORDINATORE DEL PDL DI S. MARIA C. V.

Al peggio -così come al ridicolo- non c’è davvero mai fine:dopo un brevissimo periodo di pax politico a palazzo Lucarelliè scoppiato di nuovo il caos grazie alla “brillante” idea delsindaco Giudicianni di azzerare interamente la giunta. Ora,per carità, nessuna nostalgia degli ex assessori dicentrosinistra che, complessivamente, sono bene al di sottodella soglia minima di decenza amministrativa. Mal’azzeramento del Primo Cittadino espone l’intera cittàall’ennesima figuraccia. E contemporaneamente manda intilt l’apparato burocratico-amministrativo dell’Ente laddovegià non sono più garantiti servizi di fondamentale importanzaquale, per esempio, l’assistenza agli anziani in una stagioneestiva che si preannuncia particolarmente afosa e, quindi,particolarmente temibile per le condizioni di salute di chi nonè più giovanissimo. Ciò nonostante il sindaco ha procedutoa ritirare le deleghe a tutti i componenti dell’esecutivo cittadinonella speranza di far tornare dei conti politici (in questo casocon il centrosinistra attestata l’impossibilità-forse definitiva-dell’ennesimo salto della quaglia verso il centrodestra!) chemolto difficilmente torneranno. In pratica, mister “27 preferenze“ (tante ne raccolse quando si candidò alla carica di consiglierecomunale nel 1997 in quota a una lista civica) si è letteralmenteincartato. Non solo, dunque, non gli è riuscita l’operazionecampochiariana di saltare sul carro dei vincitori ma gli èdiventato arduo anche rinserrare i ranghi di un centrosinistrafrantumato e litigioso laddove sono molti i malpancisti chetemono di aver definitivamente perso la loro quota di potere.Da qui scaturisce una situazione limite che vede la nostraamata e martoriata città paralizzata dalle beghe di una politicacon la p minuscola che si conferma solo essere inadeguataalla fase drammatica che l’antica Capua sta vivendo (la piùdrammatica dal dopoguerra ai giorni nostri) e assolutamentereferenziale nonché impantanata nelle pastoie di uno pseudopoliticismo che a tutto pensa tranne che agli interessi dellacittadinanza e, in particolare, delle classi sociali meno abbientiche vede, continuamente, numerose famiglie non semprecapaci di mettere insieme il pranzo con la cena. Che altro

AL PEGGIO E AL RIDICOLO NON C'E' MAI FINEaggiungere? Forse stavolta abbiamo davvero toccato ilfondo e raschiare ancora non è umanamente possibile.Parte di quella mega coalizione che trionfò alleamministrative del 2007 ha già chiesto scusa alla cittàper aver proposto la nomination di Giancarlo Giudicianni.Altri, invece, non hanno ancora avvertito tale impellentenecessità morale e politica. A questo punto l’unico finaleauspicato di questo psicodramma che va in scena aPalazzo Lucarelli sarebbe quello di un Giudicianni che sicospargesse di capo di cenere e si dimettesse seriamente.Ne godrebbe l’intera popolazione e per il sindaco sarebbel’unico redde rationem possibile e immaginabile primache si compi lo sfacelo definitivo. Mario Tudisco

continua dalla prima paginahanno fatto passare ai genitori ed ai dipendenti un annoscolastico che è riduttivo definire infernale. C’è chi, peraccompagnare due o tre figli nei plessi dove sono statisparpagliati gli alunni della “Principe di Piemonte” , è statocostretto a fare “salti mortali” per raggiungere il posto dilavoro, ovviamente costantemente in ritardo. A questaamministrazione manca principalmente il senso civico oltreche la competenza amministrativa e gestionale. Questiamministratori hanno pensato solo a promettere, ben sapendodi non poter mantenere, perché troppo impegnati in ribaltoni,cambi di casacca, a favorire gli interessi degli speculatori, anon riappropriarsi degli spazi pubblici sottratti alla collettivitàper favorire interessi privati, a stravolgere il traffico ed acreare soste a pagamento penalizzando il commercio edanneggiando i cittadini. Chi opera in questo modo non hain alcun conto la parola “vergogna” (dal latino “verecondia”che significa timore di fare qualcosa di riprovevole ) e,comunque, dimostra di non essere rispettoso verso gliamministrati. E’ doveroso plaudire e ringraziare questiamministratori , a nome di tutti cittadini, genitori, alunni epersonale scolastico , per tutto quanto hanno promessoe non fatto. Riaprire la scuola a Settembre del 2010, conquesti presupposti fondati “sull’aria fritta”, è assurdo. Perquesto modo di agire mi viene da proporre di intitolare il“Parco Urbano” (altro esempio di sprechi e di inadeguatezzanel programmare) già inaugurato, anche se mai “decollato”, con il nome “Parco di Pinocchio” per tutte le bugie che datre anni i cittadini di Santa Maria si sentono ripetere da questosindaco. Gaetano Rauso

VIAGGIO NELL'ASSURDO

Lo sai, Campochiarosi è seduto sui banchidell'opposizione

è l'unico modoper distruggerla!

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LORO NON HANNO AVUTO RESPONSABILITÀ PER CIÒ CHE È SUCCESSO A S. MARIA C.V..

Enrico Monaco Salvatore MastroianniMartino Valiante

Nando Cimino

L e t t e r a a l G i o r n a l e

“A memoria d’uomo non si ricorda una città così disamministrata come sta accadendoai giorni nostri. Credo davvero che stiamo dando un bruttissimo spettacolo ai nostriconcittadini che meriterebbero una classe dirigente politica di ben altro spessore. Invito,quindi, tutti i responsabili di questo sfacelo a far ritorno alle proprie abitazioni in modo taleda consentire che la città possa scegliere nuovi amministratori all’altezza delle problematichedrammatiche che sta vivendo l’antica Capua!”E’ questa l’esortazione del noto imprenditoreEnzo Della Valle presidente del sodalizio civico “Il movimento delle libertà” che recepiscee fa sue le innumerevoli lamentele dei sammaritani. In particolare, Della Valle si esprimeanche contro ogni possibile ribaltone che traghetterebbe l’amministrazione Giudiciannidal centrosinistra al centro: “i nostri concittadini chiedono di essere amministrati in manieraseria e responsabile e, allo stesso tempo, sono indignati per l’ipotesi di un ennesimoribaltone immorale e inaccettabile. Detto questo, Santa Maria Capua Vetere sta vivendoil periodo storico meno felice della sua gloriosa tradizione e rischia finanche di perderel’unico vanto rimasto: ossia il Tribunale che dovrebbe essere tutelato e custodito dai nostriamministratori offrendo ai vertici giudiziari locazioni adeguate nel centro storico in modotale da non distruggere definitivamente il cuore della città e, con esso, il commerciosopravvissuto. A proposito della questione Tribunale, vanno ricercati locali con sovraccaricodel solaio di calpestio di almeno 400 chili a metro quadrato (folla compatta) e non, quindi,edifici che sono sorti per private abitazioni laddove il sovraccarico del solaio in questione,di sol i to, è calcolato sui duecentocinquanta chi l i a metro quadrato.Ragion per cui, le uniche soluzioni adeguate potrebbero essere Palazzo Melzi (dove giàin precedenza era ubicato il nostro Foro), Palazzo Cappabianca e il Vecchio Municipioche si affaccia su piazza della Resistenza. In questo modo, i magistrati, gli avvocati, leforze dell’ordine e gli altri frequentatori del Palazzo di Giustizia sarebbero raccolti inpoche centinaia di metri consentendo così un più celere funzionamento della giustizia”.E non manca la stoccata finale. “I nostri amministratori sono in tutte altre faccendeaffaccendati da sbagliare finanche il nome della beata sammaritana Giulia Salzano chenel manifesto murale del Comune viene indicata come Giulia Salzillo. Ormai ci stiamocoprendo di ridicolo…”. Enzo Della Valle mov. delle Libertà

Egregio Direttore, vengo subito al dunque, la faccenda del fenomenodi AUTOCOMBUSTIONE del noto mulino Parisi attirò immediatamentela mia attenzione. Da subito iniziai a studiare scientificamente la cosa,sognano di balzare agli onori della scienza per aver spiegatocompiutamente il fenomeno. Valutai vanamente la capacità termica(che rappresenta il rapporto tra il calore fornito e l'aumento ditemperatura che ne è derivato) della muratura di tufo tramite i modellidi:

- Dulong e Petit - che si basa sulle vibrazioni nei reticoli che compongono la materia;- Einstein - che si basa sull'ipotesi che gli atomi oscillino intorno alla loro posizione diequilibrio con una sola frequenza e che l'energia di oscillazione sia quantizzata;- Debye - che si basa sulle vibrazioni di un reticolo cristallino come fononi in una scatola, in contrasto con il modello di Einstein, che tratta il solido come degli oscillatori isolati non interagenti con la stessa frequenza di risonanza.

Dopo mesi di estenuanti ricerche e complessi calcoli integro differenziali non cavai nulladal buco. Il 28 giugno 2010 contattai il dott. Roberto Giacobbo notissimo conduttoredella trasmissione Voyager in onda su RAI2. In data 02 luglio 2010 venni convocato daldott. Giacobbo presso gli uffici del CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delleAffermazioni sul Paranormale) dove esposi il fatto nella sua integrità. Il dott. Giacobbomi rivelò che allo stato attuale nessuna teoria scientifica è in grado di spiegare l’accaduto,inoltre secondo lui e secondo gli esperti del CICAP potrebbe paventarsi l’ipotesi di entitàaliene, per questo motivo dedicherà al mulino Parisi un’intera trasmissione. In fede Tomás de Torquemada

Caro popolo Sammaritano, ho letto di qualcuno che ha scrittoche gli unici posti di lavoro che ci sono stati a S.Maria CVsono stati divisi tra i parenti diretti o indiretti dei consigliericomunali che sono stati assunti dalla ditta che si occupa digestire il servizio di raccolta differenziata. I nomi che ho sentitosono quelli di una parente di Troianiello, la figlia di Cioffi, ilfratello di Valiante, ecc.ecc. Ma gli assunti sono più diventicinque dall’azienda di ecologia e poi ce ne sono altriassunti come letturisti/acqua. Ora se è vero com’è vero cheCosentino sta sotto processo per aver dato un posto di lavoroe l ’ e x p r e s i d e n t e d e l C o n s i g l i o R e g i o n a l e

SANDRALONARDO/MASTELLA per lo stesso , presunto , reato è stata addiritturamandata al “confino” ed è ancora sotto processo per le assunzioni all’ARPAC , da noiche succede ; è zona franca?

Gentile Popolo Sammaritano, sono una donna di mezz’età abituata ad andare a comprareal mercato di giovedì e domenica. Vi scrivo per segnalarvi che la situazione igienica èenormemente peggiorata. Le bancarelle dei prodotti alimentari(salumi e formaggi) sonoassolutamente un insulto all’igiene, alla legge e al buon senso. Mosche dappertutto,alimenti esposti alla polvere agli insetti, agli scarichi degli automezzi che parcheggiano.Ma si rendono conto che giocano con la salute della gente? E i vigili oltre a ritirare labolletta di che altro si occupano? Ma i NAS esistono ancora? Ma è possibile che unacittà come la nostra si sia degradata al punto da non avere più la capacità di indignarsi?E questo similsindaco ancora non si dimette?Vi prego fate un appello! ROSA

Gentile giornale, siamo un gruppo di signore che abitano a S.Andrea e approfittiamodel vostro giornale per protestare per il pessimo servizio di nettezza urbana chesperavamo potesse rendere pulito il nostro rione. Certo la piazza dove sta la chiesa ètutto in ordine ma il resto? Nelle stradine periferiche si stanno ripristinando quellemontagnelle di spazzatura che molto spesso non ci consentono di passare con lamacchina. È vero ci sono molti maleducati che non rispettano le regole, ma allora i vigilie tutti gli altri sistemi di controllo che il sindaco ci aveva promesso dove sono? Noi divia Merano, via Brennero e via Capitano ci sentiamo presi in giro. Comandante dei vigilici siete ancora? Oppure siete solo uno spot pubblicitario quando venite da queste partia chiedere qualcosa?

Gli sforzi del PdL, di Laica…mente e di alcuni di consiglieri comunali hanno dato almenoun frutto, portare all’attenzione della città un argomento di vitale importanza per gli interessieconomici, politici e culturali della città. Nonostante alcune fronde che sono palesi all’internodel PdL e la grande resistenza del Sindaco a portare in discussione quanto già decisosui destini del Tribunale, è scaturito un indirizzo incontestabile: “Il Tribunale deve restarea Santa Maria C.V. e, soprattutto, nel suo centro storico”. E’ inutile che ci si arrampichisugli specchi,questo è il desiderio e la necessità di una città che si è sviluppata intornoa questa Istituzione e vuole che continui ad essere, insieme all’Università, il volano perla sua economia, stante l’assoluta mancanza di attività industriali che sono sparite daSanta Maria C.V., dopo i periodo d’oro dell’Italtel e del Tabacchificio. La soluzione di ViaOlanda (il fosso della STU) non serve ad altro che a coprire errori, sprechi e fallitespeculazioni, di cui il Sindaco ed i suoi fedeli vogliono sbarazzarsi con un colpo di spugnaed a spese, come al solito, della collettività. A tutti è sembrata inadeguata ed intempestivala dislocazione di Uffici Giudiziari nella ex Italtel o in via Olanda; a tutti è balzato agliocchi la violenza con cui il Sindaco ha reagito all’attacco di chi non ha voluto nemmenoconsiderare l’ipotesi di via Olanda. Ma ciò che per tutti è palese è l’atteggiamento diconsiglieri della maggioranza che, pur di non inimicarsi il Sindaco, si sono dimostrati pronied hanno voluto addolcire un documento finale che ha, in ogni caso vincolato il Sindacoa riferire in Consiglio, prima di assumere qualsiasi decisione in merito alla dislocazionedegli uffici Giudiziari. Che non si illudessero i trenta denari già sono stati distribuiti e,presto, vi saranno novità sula formazione della Giunta. E’ palese che nel centro storico,che sia il palazzo Melzi o il perimetro della caserma Mario Fiore o il Cappabianca o ilBuffolano, esistono diverse alternative a quelle, finora, sciaguratamente prospettate evolute dal Sindacio, da Campochiaroi ed al altri “compari”; speriamo che anche il Presidentedel Tribunale ed il Procuratore Capo continuino a dare alla città una mano per riqualificarlaed aiutarla ad uscire dalla morsa della criminalità organizzata e ci aiutino nella scelta disedi idonee per il Tribunale che rispondano anche alle istanze della Città. Gaetano Rauso

IL TRIBUNALE: UN'OPPORTUNITA' DI RILANCIO PER LA CITTA'

TUTTI A CASA, CI STIAMO RICOPRENDO DI RIDICOLO !

L'assemblea della Camera Penale ribadisce il proprio radicale dissenso in ordine allagestione della problematica relativa all’agibilità del palazzo di giustizia di Santa MariaCapua Vetere ed alla nuova dislocazione degli uffici giudiziari proposta dalla commissionedi manutenzione, che comporterebbe gravi disagi per l’avvocatura penale, ed inciderebbenegativamente sul buon andamento dell’amministrazione giudiziaria giungendo a smembrarel’intero settore penale tra l'ex Italtel, via Olanda e piazza della Resistenza". Auspica ancora- si legge nel verbale stilato - "che la predetta commissione di manutenzione, memoredella nefasta e, ci si augura, non vana esperienza del trasferimento del tribunale civilenel condominio di via sant’agata, voglia, in tempi brevi, rivedere il parere espresso,formulando proposte che siano in sintonia con il criterio di massima concentrazione degliuffici giudiziari sul territorio di Santa Maria facendo ricorso, se necessario, alla utilizzazionedelle numerose strutture già esistenti e tutte concentrate nel perimetro immediatamentecircostante il palazzo di giustizia di piazza della Resistenza; delibera lo stato di agitazionepermanente dell’avvocatura penale".Delibera:Lo stato di agitazione permanentedell'avvocatura penale. Da mandato:Al direttivo di intraprendere tutte le iniziative ritenutepiù idonee per affrontare il problema della dislocazione degli uffici giudiziari penali Manda:ilpresente deliberato al Presidente del Tribunale, al Procuratore della Repubblica, alPresidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati, al Sindaco di Santa Maria CapuaVetere ed al Presidente del Consiglio Comunale di Santa Maria Capua Vetere.

AVVOCATURA PENALE IN SCIOPERO

VIA MERANO VIA CAPITANO

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Dopo un periodo di silenzio, dovuto alla difficoltà ed all' im-barazzo di comprendere quanto stava avvenendo nellanostra città, ritengo doveroso esprimere il mio pensiero ela mia opinione a nome dell’associazione che mi onoro dipresiedere. Alcuni di noi hanno deciso di aderire al PDLqualche tempo fa. Lo abbiamo fatto non tanto per un’adesio-ne di tipo ideologico (non so se oggi questo ter-mine abbiaancora un valore) ma perché avevamo riscontrato una obi-ettiva convergenza su tante questioni della vita della cit-tà, che ci vedevano uniti nella forte critica all’attuale amminis-trazione, di cui avevamo criticato anche il marchio geneticodel tradimento della volontà popolare (primo ribaltone). Masoprattutto avevamo registrato una possibile unità d’intenti,senza che questo comportasse una confusione di ruoli elo scadimento dell’associazione ad una funzione meramentesatellitare e gregaria. Una sintonia, in particolare con ilcommissario cittadino Avv. Nicola Garofalo, nella lotta aldegrado urbanistico e sociale della città. Dopo le elezioniregionali, è prevalsa una fase di confusione, pettegolezzi,situazioni dette e non dette, scarsa chiarezza sulla lineapolitica, che certo non ha contribuito a combattere queifenomeni di malcostume politico da noi sempre denunciati.Per quanto ci riguarda, noi continueremo la nostra battagliasui temi concreti della città, invitando la società civile, nellesue varie articolazioni, gli stessi singoli cittadini a parteciparee ad esprimere il proprio sdegno per la continua degene-razione che è sotto gli occhi di tutti. Una città allo sbandoed allo sfascio. A questo punto non ci res-ta che chiedereun atto di dignità ed uno scatto di orgoglio a tutti gli ammini-stratori (sindaco in primis), consiglieri co-munali di maggio-ranza ed opposizione (sic), un gesto di salute pubblica, uncaso di ravvedimento operoso: dimissioni e scioglimentodel consiglio comunale. Per poter ridare la voce ai cittadiniche possano, speriamo questa volta, sce-gliere tra alleanzepolitiche con programmi ed uomini alter-nativi tra loro. Spe-rando di non dover assistere alla prolifera-zione di decinee decine di liste, con centinaia di candidati, che ci ha fattoassurgere a record da vergogna nazionale.

Mariella Leonardi Uccella Presidente di Rinascita Cittadina

CARI SAMMARITANI...AMICI LETTORI AIUTATECI E AIUTATEVI ACAPIRE DOVE: “SCORRE IL CICERO”,ESPRESSIONE NAPOLETANA PERINDICARE DOVE NASCE IL MARCIO.

1) CHI HA DETTO SGHIGNAZZANDO: SONO GRANDE! CON UN “OVE POSSIBILE” HO FATTO TUTTIFELICI E CONTENTI E HO FOTTUTONUOVAMENTE I SAMMARITANI ?

2) CHI E’ COSI’ INGENUO DA CREDERE CHE UN “OVEPOSSIBILE” SALVAGUARDERA’ IL CENTROSTORICO DALLA SUA COMPLETADESERTIFICAZIONE E D EVITERA’ LOSMEMBRAMENTO DEGLI UFFICI GIUDIZIARI?

3) CHI HA AVUTO LA BRILLANTE IDEA DI ACCENDEREUN NUOVO MUTUO PER COSTRUIRE SUL FOSSODELLA STU UN FABBRICATO PER IL TRIBUNALE?PERCHE’ LA BANDA DEI COMMERCIALISTI SIDIVERTE AD ACCENDERE TANTI MUTUI E ADINDEBITARE IL COMUNE ?

4) CHI DISSE CHE LA STU AVEVA OTTENUTO UNPRESTITO DI 7 MILIONI DI EURO PER PORTAREA TERMINE IL PROGETTO DEL CENTROCOMMERCIALE E COME MAI OGGI QUELLOSTESSO SOGGETTO PIANIFICA UN MUTUO PERCOSTRUIRCI IL TRIBUNALE ?

5) CHI SA CHE FINE HA FATTO IL FINANZIAMENTO ,TANTO SVENTOLATO , DA PARTE DEL MINISTERODELLA GIUSTIZIA PER LA CITTADELLAGIUDIZIARIA?

6) CHI E’ CHE COME PASSATEMPO SI TRASTULLACON GLI ULTIMATUM A GIANPINOCCHIO?

7) CHI E’ CHE STA PERDENDO LA FACCIA REGGENDOIL GIOCO DELL’ULTIMATISTA?

8) CHI E’ CHE HA DA PERDERE SE SI SCOPRONOGLI ALTARINI DELLA STU?

9) CHI SI DEVE RINGRAZIARE PER LA GRANDIOSAIDEA DEL CENTRO COMMERCIALE IN AREEESPROPRIATE AI PRIVATI CITTADINI PER GLISTANDART NECESSARI , SECONDO LEGGE PERPOTER APPROVARE IL PIANO ECONOMICO EPOPOLARE ?

10) CHI VA IN ESCANDESCENZE SE SI NOMINA LASTU E SI CHIEDONO I DOCUMENTI RELATIVI ALLASUA GESTIONE ? CHI CI GUADAGNEREBBE DIPIU’ DALLA TRASFORMAZIONE DI UN FOSSO INUFFICI GIUDIZIARI , TARTARONE E I SUOI SOCIO IL COMUNE ? LA RISPOSTA SEMBRA OVVIAVISTO CHE IL COMUNE SI TROVEREBBE A DOVERPAGARE LA COSTRUZIONE PRIMA E L’AFFITTODOPO DI UN FABBRICATO SU UN TERRENO CHEHA REGALATO ALLA STU?

11) CHI E’ QUEL CONSIGLIERE DI CENTRO-DESTRACHE SPERA TANTO NEL RIBALTONE PEROTTENERE UN ASSESSORATO ?

12) CHI E’ QUEL CONSIGLIERE MANCATO CHE SPERADI ENTRARE IN TERZA BATTUTA IN CONSIGLIOCOMUNALE GRAZIE AL RIBALTONE CON ILCENTRO- DESTRA? PERCHE’ TUTTI BRAMANODIVENTARE CONSIGLIERI COMUNALI , ANCHECHI , ALMENO UFFICILAMENTE, DOVREBBEAVERE GIA’ UNA PROFESSIONE CHE GLIDOVREBBE PERMETTERE DI VIVERE SULLEDISGRAZIE ALTRUI?

13) CHI MAI VUOLE NEL PROPRIO PARTITO UNASPINA NEL FIANCO COME CAMPOCHIARO ?EPPURE SOLO SE VOLESSE DISTRUGGERE ILPROPRIO PARTITO SI VORREBBE UNA SIMILEIATTURA , BASTEREBBE GUARDARE AL PD ACOME HA RIDOTTO TUTTI I SUOI PROTETTORIPER CAPIRE CHE E’ MEGLIO STARNE LONTANI.

14) CHI E’ COLUI CHE ERA SALITO PER DIMETTERSIE CAMBIO’ PARERE DOPO AVER INCONTRATOUNA SPALLA GIUSTIFICANDOSI CON QUESTAFRASE :“ FOTTONO TUTTI PERCHE’ IO NO”?

15) CHI E’ QUEL CONSIGLIERE CHE NON PERMETTEAI LETTURISTI DI ENTRARE IN CASA ACONTROLLARE IL SUO CONTATORE? PERCHE’SI NASCONDE E FA FINTA DI NON ESSERE INCASA?

RITORNEREMO COSI' ?

INDIGNATECI !FATECI SENTIRELA VOSTRA VOCELa nostra città è stata negli anni una delle più splendiderealtà in continua evoluzione nello scenario variegato delnostro territorio e ha rappresentato per questo un puntodi riferimento costante, in termini culturali per le sue scuole,per il mondo delle professioni,per l’artigianato,per le suestrade di comunicazione. Pensate, la nostra città eraservita dalla stazione ferroviaria già nel 1844 e nel 1913fu inaugurata l’Alifana,(con le officine ed il deposito) laferrovia a scartamento ridotto che era l’unico mezzo ditrasporto pubblico che collegava la zona Piedimontanaalla nostra città e che inoltre la collegava a buona partedell’agro Aversano e della provincia di NAPOLI per ter-minare in piazza Carlo lll°davanti all’albergo dei poveri,(palazzo Fuga). I servizi di cui godeva S.Maria CV aumen-tarono a dismisura la sua capacità di penetrazione com-merciale nei territori circostanti, gia forti di una tradiz-ionemercantile che risaliva alla vecchia Capua. Antiche famiglieSammaritane hanno migliorato e pilotato la distri-buzionedelle merci in tutta la provincia producendo ric-chezza,occupazione, banche (Fratta/Fossataro) e un centro storicoche per moltissimi anni è stata la culla del commercioCasertano ed un vero “centro commerciale naturale”. Ora,invece, un non meglio identificato gruppo di faccendieriarrivati anche all’interno del consiglio comu-nale e chenon hanno nessun senso dell’apparte-nenza e nessunoamore per il luogo dove vivono, vorrebbe distru-ggerequesti equilibri, desertificare il centro città, portando an-che il tribunale in periferia. Invitiamo tutti i commerciantia far sentire la loro voce come rappresentanti di una cate-goria che ha avuto grandi meriti nella crescita della città,invitiamo gli artigiani, i piccoli operatori economici a ritrovarequello spirito di appartenenza che è sempre stata la nostracaratteristica principale.

Nella disperata ricerca fin’ora andata a vuoto di trovareanche all’interno del PD complici per portare avanti l’oper-azione controribaltone è stato coinvolto anche il consigliereArturo D’addio al quale Tete de Cohon aveva promesso difargli indicare un assessore di suo gradimento. Contestual-mente lo stesso consigliere, nel suo gruppo(PD) portavaavanti con il portavoce Monaco una strategia completamentediversa. Complimenti! La tendenza è tendenza.

Anche il “nostro” presidente del consiglio dott. Antonio Sci-rocco dovrebbe ricordarsi di essere un gentiluomo. Non sipuò togliere la parola all’avv.Emilia Borgia anche se scomo-da, sapendo che altri consiglieri le hanno concesso il propriospazio d’intervento. Don’Antò non sta bene; Fa caldo!

MODI DI FARESono decenni che si parla del “Campo Sorbo” ma non siè mai approdato a nessun atto concreto. Nell’ultima cam-pagna elettorale tutti noi, insieme al sindaco, c’impegn-ammo per cercare di risolvere il problema di un pezzodella nostra città lasciato a sé stesso, quasi fosse un no-vello ghetto. Eppure si stanno sprecando risorse cittadineper ogni nonnulla, ogni motivo è buono per spendere sol-di, viaggi, macchine nuove, consulenze pagate con lastessa munificenza di un marajà, soldi buttati via per uncampo da rubgy, soldi buttati via per le piante al cimitero(che non servivano), ma per il “campo sorbo” nulla! Peril “campo sorbo” non avete speso neanche un pensiero.

Donato Di Rienzo – Segretario DC

RIPROPONIAMO IL CAMPO SORBOAttenzione con questo caldo sarebbe opportuno che qualcheconsigliere di cui non ci permettiamo di fare il nome, convocatoin consiglio provveda a rendere inoffensiva la sua ascellitepiottante.Patologia che interessa la cavità sottobracciale nelpunto in cui si articola con la spalla e che si manifestaattraverso un’eccessiva secrezione di liquido incolore emaleodorante. La malattia può provocare gravi problemi diordine psicologico e di ordine pubblico quando il degentesubisce un’assuefazione olfattiva dell’esalazione persistendocosì nello stato di totale incoscienza della causa del suoprogressivo isolamento sociale e politico. La frequentazionecon elementi dell’altro sesso è sconsigliabile e pericolosa.Si sono verificati atti di sangue per molto meno.Spesso l’odore sgradevole è determinato dall’assunzionesmoderata di liliacee; in questo caso il disturbo è menzionatosotto la dicitura ascellite piottante da cipolla.