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e.mail : [email protected] WEB : www.liceodesanctis.net PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2009 - 2010 Approvato dal Collegio dei Docenti in data 06.11.2009 LICEO CLASSICO STATALE LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO “FRANCESCO DE SANCTIS” TRANI VIA TASSELGARDO, 1 TEL. 0883-481359

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e.mail : [email protected] WEB : www.liceodesanctis.net

PIANO DELL’ OFFERTA

FORMATIVA

A N N O S C O L A S T I C O 2 0 0 9 - 2 0 1 0

Approvato da l Co l leg io de i Docent i i n data 0 6 . 1 1 . 20 09

L I C E O C L A S S I C O S T A T A L E

L I C E O S O C I O - P S I C O - P E D A G O G I C O

“ F R A N C E S C O D E S A N C T I S ”

T R A N I

V I A T A S S E L G A R D O , 1 – T E L . 0 8 8 3 - 4 8 1 3 5 9

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Premessa

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IL PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

Presentazione del Piano

La legge n. 59 del 15 marzo 1997, sulla riforma della Pubblica Amministrazione, ha reso possibile la realizzazione dell’autonomia organizzativa delle istituzioni scolastiche. Ogni Istituto elabora e propone un’offerta formativa diversificata e calibrata sui bisogni di una specifica utenza considerando la realtà socio-culturale e territoriale di appartenenza. La scuola pur perseguendo gli obiettivi generali previsti dal sistema nazionale di istruzione si propone e impegna a rendere reale sia il diritto di apprendere di tutti gli studenti che quello di essere accolti, rispettati, motivati, valorizzati riconoscendo pienamente la loro identità personale e sociale.

La scuola è un sistema complesso in cui si incontrano e interagiscono molte variabili a diversi livelli di organizzazione. La sua funzionalità è essenziale per il successo educativo e formativo. Il P.O.F. chiarisce tutti i meccanismi e le caratteristiche dell’istituzione scolastica e il profilo delle esperienze che seguirà lo studente nel suo iter formativo per raggiungere sia gli obiettivi cognitivi ed educativi che le abilità necessarie per un responsabile inserimento nel contesto sociale.

Un servizio scolastico di qualità deve coniugare armoniosamente le aspettative studentesche, favorendo il dialogo e la collaborazione tra le varie componenti del sistema scuola.

Il Liceo Classico e Socio - Psico - Pedagogico di Trani intende offrire con trasparenza ogni informazione utile a descrivere:

il profilo della propria organizzazione interna;

le modalità di gestione del servizio scolastico;

gli orientamenti caratterizzanti la propria offerta formativa completa.

Il P.O.F. è il documento che rispecchia sinteticamente l’impegno educativo e gli intenti della scuola che opera insieme alle altre Istituzioni presenti sul territorio, nella consapevolezza che i livelli di qualità del “servizio scolastico” si definiscono attraverso la capacità :

di individuare i bisogni dei propri alunni interagendo con le attese delle famiglie;

di costruire reti di collaborazione interistituzionale nel territorio per una gestione condivisa dei bisogni, pianificando i propri interventi e sviluppando progressivamente le proprie potenzialità.

Ciascuna Istituzione scolastica ha una natura propria che deriva dalle sue particolari finalità formative con specifici approcci teorico-metodologici coerenti con il

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curricolo di indirizzo. L’Istituzione scolastica elabora percorsi didattico-educativi scelti in base a contenuti e strategie che rispecchiano molteplici variabili:

la quantità e la qualità delle risorse umane presenti in organico;

le risorse economiche e strutturali disponibili e il clima comunicativo;

la capacità di costruire relazioni e collaborazioni esterne;

la modalità di pianificare e gestire la complessità del sistema organizzativo e i presupposti teorici che guidano le scelte dei suoi operatori .

Modalità e Criteri di Pianificazione del POF

La redazione del P.O.F., curata dal docente Funzione Strumentale Area 1 su delega del Collegio dei Docenti, viene rielaborato all’inizio di ciascun anno scolastico sia sulla base della rilevazione dei bisogni, cognitivi e affettivo -relazionali, degli alunni sia in considerazione delle risorse umane ed economiche di cui l’Istituto dispone: Il Consiglio d’Istituto fissa gli indirizzi. Il Collegio dei Docenti è l’organo collegiale preposto all’ individuazione dei

bisogni e all’elaborazione dell’offerta formativa ed è responsabile delle scelte didattico - educative adottate.

Il Dirigente Scolastico ha il compito di promuovere, coordinare e verificare le

iniziative, la loro pianificazione e gestione organizzativa, coadiuvato dai docenti collaboratori, dai docenti con funzione strumentale, dai docenti referenti, dai docenti coordinatori di specifiche commissioni e dai docenti che coordinano ciascuno dei consigli di classe.

Nella redazione del documento si tiene conto dei riferimenti normativi vigenti e dei bisogni di alunni/e, famiglie, dell’area territoriale di riferimento e delle risorse umane, strutturali e finanziarie dell’Istituto. Infine del grado di qualità percepita dagli utenti, che l’Istituto ha cura di sondare e valutare. Il documento illustra :

la collocazione nel territorio;

l’ organigramma dell’Istituzione e le risorse;

gli indirizzi e i piani di studi;

l’elenco e la descrizione dei servizi scolastici e complementari offerti;

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le finalità e gli obiettivi educativi;

i criteri di valutazione del rendimento scolastico degli alunni;

i criteri di formazione dei gruppi-classe e le modalità per l’accesso dell’utenza;

le modalità di comunicazione con le famiglie, il calendario scolastico e l’orario delle lezioni;

la rappresentazione sintetica di tutte le attività formative;

i parametri e gli standard utilizzati per la misura della qualità dei servizi, la metodologia per la loro rilevazione e gli organismi di tutela dell’utente.

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Parte Prima

IL NOSTRO LICEO

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PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA

Cenni Storici Subito dopo la costituzione del Regno d'Italia viene avvertito a Trani, come in altre città del meridione, il bisogno di far sorgere scuole ordinate secondo la nuova legislazione scolastica. L’iter costitutivo del Liceo-Ginnasio è lungo ed articolato:

1/6/1862 - istituzione, per iniziativa privata, di un corso di studi classici distribuito in otto classi, cinque ginnasiali e tre liceali; ben presto interrotto; 28/7/1865 - nuova istituzione di un corso di studi classici, anch’esso soppresso. 1870 - istituzione di un Ginnasio comunale. 25/9/1880 - istituzione del Liceo classico comunale. Il Liceo-Ginnasio viene intitolato all’illustre prelato “Davanzati” e ubicato nell’ex-monastero dei Carmelitani. Durante il ventennio fascista il Liceo viene trasferito nell'edificio di architettura mussoliniana sito in via Tasselgardo, dove è ancora oggi ubicato.

1939-40 - il preside Francesco Milano ottiene che il Liceo statale non abbia più la denominazione “Davanzati” per evitare che possa essere confuso con la scuola privata istituita dai Padri Barnabiti. Il regime fascista impone l'intitolazione al gerarca Italo Balbo. Durante il periodo bellico il Liceo vive gli anni più difficili della sua storia e l'edificio nel settembre del '43 rischia persino di essere incendiato dai nazisti. Il preside Giuseppe dell'Olio si prodiga presso il comando tedesco e ottiene che l'istituto venga salvato con i suoi laboratori di fisica e la già ricchissima biblioteca, che conta oggi oltre 11000 volumi. A partire dal 1948, terminata la guerra e abbattuto il regime fascista, nell’Italia repubblicana e democratica, la cittadinanza tranese si pone il problema di una nuova intitolazione del liceo a qualche illustre concittadino. Con l'arrivo degli Anglo-americani l'edificio viene requisito dall’IRO (Organizzazione internazionale dei profughi) e adibito ad ospedale militare.

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Per molti anni il nostro Liceo-Ginnasio rimane ubicato in più sedi, con sezioni staccate a Bisceglie e Andria. In seguito a numerose petizioni da parte di cittadini e istituzioni tranesi negli anni 50 l'edificio viene finalmente derequisito e restituito alla sua primitiva destinazione. Nel 1950, durante una seduta del collegio dei docenti, i voti convergono unanimi sul nome di Francesco De Sanctis, illustre critico e storico della letteratura. Sono questi gli anni di massima espansione del liceo, il cui bacino di utenza comprendeva Minervino Murge, Canosa, Barletta, Molfetta, Bisceglie, Corato e altri importanti centri del territorio. Nel 1960, sotto la presidenza della prof.ssa Maria Rachele Ciafardini, viene istituita una sezione del liceo scientifico che, nell’anno scolastico 1973-74, raggiunge la sua autonomia amministrativa. Il 31 marzo 1995, a seguito del provvedimento del Ministero della Pubblica Istruzione è sancito l’accorpamento del Liceo Classico, come sezione staccata del Liceo Scientifico “Valdemaro Vecchi”. Nell’anno scolastico 2003-04 viene istituito, presso la sede del Liceo Classico, il Liceo Socio Psico Pedagogico ad indirizzo “Brocca”. Dall’anno scolastico 2008-2009, infine, il Liceo Classico, insieme all’indirizzo Socio Psico Pedagogico, ottiene nuovamente la propria autonomia.

Il ruolo del Liceo nel contesto culturale , sociale,

economico della Città di Trani Il liceo “Francesco de Sanctis” ha formato nel corso della sua lunga e gloriosa storia generazioni di giovani provenienti anche dalle città del nostro circondario e ha contribuito all’affermazione di Trani come centro di cultura. Numerose personalità sono cresciute nel nostro liceo: artisti, scrittori, educatori, professori universitari, dirigenti politici, alti funzionari. Il Liceo-Ginnasio “F. De Sanctis" vanta, tra l'altro, l'istituzione negli anni '60 di uno dei venti corsi pilota di fisica sperimentale attuati in Italia e tenuto dal professor Nicola Scarpelli già Preside del Liceo, nonché allievo di Enrico Fermi.

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La memoria di alcuni suoi operatori, inoltre, come Francesco Milano, Raffaello Stea, Massimo Pillera, Alfredo Albanese, Francesco Caiati, viene conservata viva mediante l’istituzione a loro nome di borse di studio.

Oggi l’indirizzo Classico e quello Socio-Psico-Pedagogico presentano una utenza eterogenea e sono considerati, da tutta la comunità, una notevole risorsa socio-culturale ed un investimento per garantire ai giovani la realizzazione piena del loro progetto di vita.

Il Liceo ha consolidato , nel tempo, i rapporti con gli altri Istituti superiori per la programmazione di progetti ed attività di formazione e aggiornamento con le Scuole Medie, con le Università di Bari e l’Istituto di Studi Filosofici di Napoli. Inoltre, sono numerosi i contatti con le Istituzioni provinciali e comunali, con associazioni private (Rotary, Lyons club, AVIS), con circoli culturali (librerie “Maria del Porto”, “Tranilibri”) , con l’Istituto Nazionale Dramma Antico di Siracusa, con l’Istituto Diocesano di Scienze Religiose, studi professionali, testate giornalistiche ed emittenti televisive e radiofoniche locali. Infine, da quest’anno il nostro Liceo è stato inserito quale sede di esame per il rilascio delle Certificazioni Europee “Trinity” relative alle competenze nella lingua inglese.

In questo contesto, il Liceo, con i 2 diversi indirizzi , individua il suo ruolo in:

essere punto di riferimento alla crescita culturale e civile della comunità; promuovere la formazione dell’uomo e del cittadino al più alto livello; formare i giovani in una prospettiva aperta e allargata nella realtà attuale, in

Europa e nel mondo nel rispetto della tradizione; educare alla legalità, alla democrazia solidale; far maturare il senso etico della ragionevolezza e della responsabilità.

Risorse strutturali

Il Liceo Classico (con 3 corsi completi) e il Liceo Socio Psico Pedagogico (con 2 corsi completi più 1 classe) sono ubicati in Via Tasselgardo n°1, nel centro della città di Trani, in un unico edificio di notevole valore architettonico che si caratterizza per la presenza di:

Biblioteca nella quale sono custoditi oltre 11000 volumi, molti di notevole valore storico. Docente responsabile viene individuato nel docente funzione Strumentale per l’Area 3 (studenti).

Laboratorio informatico e linguistico con numerose postazioni informatiche fisse e mobili, lavagna interattiva ed alcuni computer portali. Il laboratorio è in continuo arricchimento anche grazie alla partecipazione dell’Istituto ai progetti P.O.N. - F.E.S.R.

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Laboratorio di scienze fornito di numerosi strumenti didattici e di ricerca. Aula Magna Palestre (coperta e scoperta).

Sono presenti nell’Istituto numerose strumentazioni portatili (computer, lab. di fisica e di scienze portatili, televisori, video registratori e DVD) utilissime per le varie esercitazioni pratiche ed attività di approfondimento alle quali sono chiamati gli allievi.

Inoltre, dal 1 settembre 2009 è attivo il nuovo sito Web (www.liceodesanctis.net), realizzato per facilitare:

L’Informazione sulle attività dell’Istituto, sulla normativa che regola la vita scolastica, sui concorsi indetti dal MIUR, sugli Esami di Stato .

La Formazione per la preparazione a gare e concorsi o ai test d’ingresso alle facoltà universitarie.

La Partecipazione alla vita scolastica attraverso un’area riservata a studenti e famiglie, consentendo una costante interazione in tempo reale sulle attività svolte ed ottenendo anche informazioni riservate (previo inserimento di una password individuale) .

La Comunicazione grazie ad un blog sul quale è possibile registrarsi.

Infine, sono presenti nel Liceo numerosi strumenti ed apparecchiature di notevole valore storico.

Risorse Umane

Area studenti Per l’anno scolastico 2009-2010 risultano iscritti 560 studenti: Liceo Classico 342 (m. 117– f. 225) Liceo Socio Psico Pedagogico 218 (m. 3 – f. 215). Area docenti Nel Liceo, oltre il Dirigente Scolastico Prof.ssa C. D. de Gennaro, operano, nei cinque corsi, 60 docenti, dei quali 44 di ruolo. Tale situazione permette, generalmente, una costante continuità didattica in tutte le classi dell’Istituto. Il quadro strutturale dei docenti del Liceo è completato da:

Docente Vicario Prof.ssa G. Losito:

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Docente Collaboratore Prof. M. Scaringi; Docenti Funzioni Strumentali:

1. Area P.O.F. Prof. L. Schinzani ; 2. Area Docenti Prof.ssa M.G. Cugliari; 3. Area Studenti Prof.ssa Cozzoli Antonietta 4. Area Rap. con Enti esterni Prof.ssa De Gennaro Antonella.

Coordinatori di Classe. Docenti Responsabili di Laboratorio:

1. Lab. Linguistico Prof.ssa S. Ferreri; 2. Lab. Fisica Prof.ssa V. Panarelli; 3. Lab. Scienze Prof.ssa A. Cellamare; 4. Lab. Informatica Prof. G. Campanale; 5. Palestra Prof. L. Schinzani.

Commissione Orientamento Prof.ssa A. Epaminonda, Prof.ssa M. Monterisi:

Gruppo H Prof.ssa P. Canaletti, Prof. L. Schinzani. Commissione Viaggi d’Istruzione: Prof.ssa G. Losito, M. Scaringi. Commissione Valutazione: Prof.ssa A. Rotunno, Prof.ssa G. Friggione. Docente Responsabile sito WEB e coordinamento PON: Prof.ssa M. G. Cugliari. Docente Referente Istruzione Domiciliare: Prof.ssa T. Patruno.

Area personale ATA Oltre al Direttore dei Servizi Generali Amministrativi Dott. D. De Troia, nel Liceo operano 4 assistenti amministrativi, 2 assistenti tecnici e 6 collaboratori scolastici.

Gli uffici di Segreteria sono aperti al pubblico tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 12.00.

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ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA

Formazioni delle classi

La formazioni delle classi è di competenza del Dirigente Scolastico sulla base dei criteri stabiliti dal Consiglio d’Istituto previo parere del Collegio dei Docenti.

Assegnazioni dei Docenti alle Classi

I criteri seguiti per l’assegnazione delle classi ai docenti sono i seguenti:

Organico ministeriale; Continuità didattica, ove possibile e a seguito delle specifiche indicazioni

Ministeriali sulla formazioni dell’orario cattedra delle singole materie; Anzianità di servizio come da Graduatorie d’Istituto.

Attività di Coordinamento della Classe

All’interno di ogni classe l’azione di coordinamento tra gli alunni, i loro genitori e il Consiglio di Classe viene delegata dal Dirigente Scolastico al Docente Coordinatore. In particolare egli:

Raccoglie dati sulla classe; Riferisce agli alunni l’andamento didattico – educativo e la sintesi del profitto

generale emerso dai Consigli di Classe; Presta ascolto agli alunni in difficoltà, sollecitandoli al dialogo e intervenendo a

sostegno della motivazione allo studio; Si fa da tramite tra gli alunni e il Dirigente o gli altri docenti ogni volta che se ne

presenti la necessità; Informa i genitori in caso di andamento scolastico “preoccupante” (sotto

l’aspetto educativo e di profitto) e in caso di realizzazione di attività di sostegno, di recupero, di approfondimento;

Attiva contatti telefonici con le famiglie, Segnala al Dirigente i casi di assenze numerose o ingiustificate; In sede di Consiglio di Classe, dopo una breve presentazione dell’andamento

didattico – disciplinare cede la parola ai genitori e agli alunni per eventuali proposte, richieste, osservazioni o problematiche emerse;

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Coordina eventuali progetti di classe; Nelle classi terminali, raccoglie elementi utili per la preparazione di prove

multiple ed interdisciplinari (simulazioni della terza prova) e per la realizzazione del Documento Finale del 15 maggio.

Chiede la convocazione del Consiglio di Classe ogni volta se ne riscontri la necessità;

Controlla il Registro dei Verbali del Consiglio di Classe.

Formulazione dell’orario

L’orario definitivo delle lezioni è predisposto dai docenti Collaboratori del Dirigente Scolastico e tiene conto dei seguenti criteri:

L’obbligo di servizio; La configurazione delle cattedre; La didattica e il collegamento disciplinare ed interdisciplinare più funzionale

all’apprendimento e all’insegnamento.

Calendario Scolastico 2009-2010 ed Orario Giornaliero

delle Lezioni

L’attività scolastica per l’a.s. 2009-2010 inizia il 14 settembre 2009 e termina il 9 giugno 2010 tenuto conto del calendario deliberato dall’Ufficio Scolastico Regionale del 19.05.2009. Oltre ai periodi festivi stabiliti dal calendario nazionale e regionale, il Consiglio d’Istituto, sentito il Collegio dei Docenti, ha deliberato in data 24.06.2009 la chiusura nei giorni 31 ottobre 2009, 15-16 febbraio 2010, 30 aprile 2010, per recuperare i 4 giorni di anticipo delle attività didattiche.

Le lezioni si svolgono tutti i giorni della settimana secondo l’orario definitivo previsto per gli indirizzi di studio e specifico di ogni classe.

L’orario giornaliero delle lezioni è il seguente:

ore 08.05 ingresso ore 08.10 – 09.10 I^ ora ore 09.10 – 10.10 II^ ora ore 10.10 – 11.05 III^ ora ore 11.05 – 11.15 intervallo * ore 11.15 – 12.10 IV^ ora

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ore 12.10 – 13.10 V^ ora ore 13.10 – 14.10 VI^ ora

* durante l’intervallo la vigilanza degli alunni, come da delibera del Collegio dei Docenti, è affidata agli insegnanti in servizio alla III^ ora.

Rapporti Scuola - Famiglia

Allo scopo di facilitare la collaborazione Scuola-Famiglia nella gestione del delicato compito educativo, l’Istituto valorizza tutte le forme di comunicazione. I genitori possono con facilità interagire con il servizio scolastico usufruendo di una molteplicità di occasioni che sono pensate per favorire la costruzione di relazioni stabili e proficue, fondate sulla trasparenza e sulla reciprocità, nel rispetto della specificità di ruoli e compiti.

Sono momenti d’incontro tra Scuola e Famiglia, oltre quelli deliberati nel Collegio dei Docenti (dicembre – aprile) e le ore di ricevimento indicate nell’orario settimanale, tutte:

le attività di accoglienza;

le comunicazioni cartacee e telefoniche;

le eventuali richieste di collaborazione su progetti;

la somministrazione degli strumenti di rilevazione della qualità del servizio;

le iniziative di socializzazione (mostre, spettacoli, iniziative culturali,...);

la partecipazione dei rappresentanti dei genitori alle attività degli organismi collegiali (Consigli di Classe e Consiglio di Istituto);

ogni iniziativa utile alla gestione e condivisione della responsabilità educativa che può prevedere anche la richiesta da parte dell’Istituto di incontri diretti con singoli genitori;

l’apertura della struttura ad iniziative culturali, educative e ricreative che coinvolgono le famiglie e\o il territorio.

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INDIRIZZI DI STUDIO E QUADRI ORARIO

Liceo Classico

Il Liceo Classico si presenta come il percorso di studi che forse più di ogni altro affonda le sue radici in una tradizione scolastica "prestigiosa" della Città di Trani.

La sua attenzione è rivolta da sempre alle origini storiche e culturali della civiltà occidentale, ma è forse la scuola che negli ultimi anni ha saputo meglio dialogare con la contemporaneità, aggiornandosi radicalmente nei metodi e nei contenuti, conservando al tempo stesso una serietà di impostazione e un atteggiamento critico verso ogni aspetto della realtà e dell'uomo.

Ancora oggi il Liceo Classico di Trani si rivolge a chi ha maturato un particolare interesse per le discipline umanistiche, ma sono stati potenziati negli anni gli ambiti fisico-matematico ( vedi progetto di potenziamento della matematica nel biennio iniziale) e quello linguistico con un particolare interesse per la realtà della comunicazione quotidiana e della dimensione interculturale (significativo è lo studio quinquennale della lingua inglese con la compresenza nel triennio finale di docenti-esperti di madre lingua ). Anche aspetti tecnici, con le enormi possibilità offerte da informatica e multimedialità, sono ormai da anni oggetto di studio per chi frequenta il liceo classico, segno di una forte attenzione ad un mondo del lavoro in continua evoluzione.

Il Liceo Classico, in definitiva, intende fornire agli allievi una preparazione culturale solida, in ambito umanistico, scientifico, linguistico: la conoscenza delle origini della nostra cultura (elemento principale dello studio delle discipline classiche), la competenza in ambito linguistico (classico, moderno e straniero), l’approccio analitico e problematico alle discipline sono gli elementi peculiari di questo impianto di studi.

E' evidente che una formazione siffatta consente di affrontare ogni facoltà universitaria ma anche di comprendere in modo consapevole e critico le problematiche del mondo del lavoro, a cui si può accedere con il Diploma conseguito dopo il quinquennio di studi.

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Quadro orario per l’a. s. 2009-2010

Materie di insegnamento Biennio Triennio

I II III IV V Lingua e Lettere italiane 5 5 4 4 4

Lingua e Lettere Latine 5 5 4 4 4

Lingua e Lettere Greche 4 4 3 3 3

Lingua e Letteratura Straniere 3 3 3 3 3

Storia ed Educazione Civica 2 2 3 3 3

Geografia 2 2 - - -

Filosofia - - 3 3 3

Scienze Nat. - Chimica - Geografia - - 4 3 2

Matematica 2 2 2 2 3

Fisica - - 1 2 2

Storia dell’Arte - - 1 1 2

Religione 1 1 1 1 1

Educazione fisica 2 2 2 2 2

TOTALE ore settimanali 26 26 31 31 32

Bozza Piano di Studio a.s. 2010-2011

Liceo Classico (Riforma “Gelmini”)

Materie di insegnamento Biennio Triennio

I II III IV V Lingua e Letteratura italiana 5 5 4 4 4

Lingua e Cultura Latina 5 5 4 4 4

Lingua e Cultura Greca 4 4 3 3 3

Lingua Straniera 3 3 2 2 2

Storia 2 2 3 3 3

Geografia 2 2 - - -

Filosofia - - 3 3 3

Scienze Nat. - Chimica - Biologia - - 3 3 3

Matematica ed Informatica 3 3 2 2 2

Fisica - - 2 2 2

Storia dell’Arte - - 2 2 2

Religione 1 1 1 1 1

Educazione fisica 2 2 2 2 2

TOTALE ore settimanali 27 27 31 31 31

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Il Liceo Socio Psico Pedagogico

Il Liceo Socio - Psico – Pedagogico, nel quadro generale del progetto ministeriale Brocca, integra la formazione umanistica con discipline relative all'area scientifica, all’area psicologica, sociale e educativa allo scopo di fornire una valida preparazione globale finalizzata sia alla prosecuzione degli studi universitari, che all'acquisizione di competenze professionali specifiche e necessarie per poter operare in ambito socio-educativo.

La particolarità di questo indirizzo di studi richiede un'organizzazione didattica flessibile in cui i momenti di approfondimento teorico (lezioni frontali) devono essere integrati con attività pratiche (esperienze di tirocinio, interventi di esperti del settore, ecc) che consentano agli studenti di acquisire o potenziare alcune competenze, relative in particolare alla sfera comunicativa e relazionale. Essenziale è favorire l'acquisizione di una mentalità aperta per poter analizzare alcuni fenomeni socioculturali attuali.

Un'altra strategia didattica è quella di coinvolgere il più possibile gli studenti in un'attività di ricerca al fine non solo di abituarli all'uso di alcune strategie metodologiche, ma anche di lavorare insieme. In questa prospettiva gli studenti dell’ultimo anno di studi, così come previsto dai programmi Brocca, realizzano nell’ambito dell’ “Area di progetto" un’attività di ricerca interdisciplinare che consolidi le tematiche dell’area d’indirizzo e che preveda esperienze pratiche e la realizzazione di percorsi metodologicamente corretti nel campo pedagogico, psicologico, sociale e l’opportunità di avvicinarsi anche al mondo del lavoro.

Inoltre, è previsto il contatto diretto con le future realtà lavorative, organizzando eventualmente anche microstages (brevi esperienze di tirocinio), visite formative e incontri in aula con esperti dei vari settori.

Il diploma dà accesso a qualsiasi facoltà universitaria, pur essendo maggiormente propedeutico a studi in ambito psico-pedagogico, della formazione, socio assistenziale, medico – sanitario, storico letterario e nell’ambito delle scienze naturali.

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Quadro orario per l’a. s. 2009-2010

Per l’anno scolastico 2010-2011 il Liceo Socio Psico Pedagogico, secondo le linee generali della riforma dell’istruzione secondaria di secondo grado, dovrebbe assumere la denominazione di Liceo delle Scienze Umane, con 2 diversi piani di studio:

Liceo delle Scienze Umane (con il latino)

Liceo delle Scienze Umane ad indirizzo economico sociale (senza il latino) Di seguito si evidenziano le bozze dei Piani di Studio con le relative discipline ed ore settimanali.

Materie di insegnamento Biennio Triennio

1° 2° 3° 4° 5° Lingua e Lettere Italiane 5 5 4 4 4

Lingua e Lettere Latine 4 4 3 3 2

Lingua e Letteratura Straniera 3 3 3 3 3

Storia ed Educazione Civica 2 2 2 2 3

Geografia 2 2 - - -

Filosofia - - 3 3 3

Elementi di Psicologia, Sociologia e Statistica 4 4 - - -

Legislazione Sociale - - - - 3

Psicologia - - 2 2 -

Pedagogia - - 3 3 3

Sociologia - - 2 2 -

Matematica e Informatica 4 4 - - -

Matematica - - 3 3 3

Scienze della terra 3 - - -

Fisica - - - 4 -

Biologia - 3 - - 3

Chimica - - 4 - -

Storia dell’Arte o Musica 2 2 2 2 2

Diritto ed Economia 2 2 - - -

Metodologia della Ricerca sociopsicopedagogica - - - - 2

Religione 1 1 1 1 1

Educazione fisica 2 2 2 2 2

TOTALE ore settimanali

34

34

34

34

34

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Bozze Piano di Studio a.s. 2010-2011

Liceo delle Scienze Umane (Riforma “Gelmini”)

Materie di insegnamento Biennio Triennio

I II III IV V Lingua e Letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e Cultura Latina 3 3 2 2 2

Lingua Straniera 1 : Inglese 3 3 2 2 2

Lingua Straniera 2 3 3 2 2 2

Storia 2 2 2 2 2

Geografia 2 2 - - -

Filosofia - - 3 3 3

Scienze Umane - - 4 4 4

Scienze Nat. - Chimica - Biologia 2 2 2 2 2

Matematica ed Informatica 3 3 2 2 2

Fisica - - 2 2 2

Storia dell’Arte - - 2 2 2

Musica 2 2 - - -

Religione 1 1 1 1 1

Educazione fisica 2 2 2 2 2

TOTALE ore settimanali 27 27 30 30 30

Liceo delle Scienze Umane

indirizzo economico sociale (Riforma “Gelmini”)

Materie di insegnamento Biennio Triennio

I II III IV V Lingua e Letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua Straniera 1 : Inglese 3 3 2 2 2

Lingua Straniera 2 3 3 2 2 2

Storia 2 2 2 2 2

Geografia 2 2 - - -

Filosofia - - 3 3 3

Scienze Sociali e Metod. Ricerca 3 3 4 4 4

Scienze Nat. - Chimica - Biologia 2 2 2 2 2

Matematica ed Informatica 3 3 2 2 2

Fisica - - 2 2 2

Storia dell’Arte - - 2 2 2

Diritto ed Economia 2 2 2 2 2

Religione 1 1 1 1 1

Educazione fisica 2 2 2 2 2

TOTALE ore settimanali 27 27 30 30 30

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Parte Seconda

L’ ATTIVITA’

DIDATTICA

LE FINALITA’ E GLI OBIETTIVI EDUCATIVI

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Le Finalità Le Finalità formative indicano gli scopi educativi che la Scuola, in coerenza con i contenuti del proprio “curriculum” di studi, si prefigge e persegue nell’arco di un quinquennio. Gli obiettivi didattico-educativi costituiscono, in termini di “saper fare”, le conoscenze, le competenze e le capacità che, attraverso i contenuti e le metodologie specifiche di ciascuna disciplina, gli insegnanti perseguono nell’ambito dell’intero iter scolastico. Le discipline rappresentano il mezzo attraverso cui si perseguono e realizzano le finalità formative; sono gli ambiti del sapere con cui gli alunni e le alunne si misurano per: esplorare e sviluppare le loro attitudini e i loro interessi; scoprire i punti forti della propria personalità; imparare a valorizzare le proprie potenzialità ; esercitare la propria capacità di giudizio, di selezione e di scelta. Ciascuna disciplina, con la propria specificità, contribuisce, infatti, a guidare gli alunni al raggiungimento delle finalità formative perseguite e concorre alla definizione degli obiettivi formativi trasversali, cioè comuni ai diversi ambiti disciplinari. Gli obiettivi formativi disciplinari ed educativi vengono quindi stabiliti da ogni Consiglio di Classe sui bisogni individuali emersi da una attenta analisi della situazione di partenza che si realizza, all’inizio di ciascun anno scolastico, sia con la somministrazione di prove di ingresso, sia grazie allo sviluppo del dialogo e all’osservazione sistematica dei comportamenti che degli stili di apprendimento degli studenti. Nelle tabelle di seguito riportate sono schematizzati gli indicatori e i descrittori di conoscenza e competenza trasversali a tutte le discipline, che i docenti dei Consigli di Classe, dopo opportune valutazioni, selezionano, scelgono e si propongono di perseguire secondo tempi e modi differenziati, lungo tutto il percorso formativo. Di essi le famiglie vengono rese edotte perché possano prendere atto dell’attenzione prestata dall’Istituto ai processi di valorizzazione degli studenti.

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OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI

CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA’

Ambito Linguistico - Espressivo -Comunicativo

BIENNIO Possedere un esauriente repertorio lessicale; Conoscere ed usare in modo appropriato la terminologia specifica di base; Sapere interagire con i contenuti di un testo:

Enucleando i concetti chiave;

Individuando informazioni e dati;

Ponendo domande pertinenti;

Rielaborando, con osservazioni personali, i contenuti fondamentali.

TRIENNIO Possedere un solido repertorio lessicale; Conoscere ed usare in modo appropriato la terminologia specifica dei diversi linguaggi; Sapere interagire con i contenuti di un testo:

argomentando le posizioni proprie ed altrui;

esprimendo valutazioni e giudizi personali;

regolando lo stile comunicativo in funzione dello scopo e del destinatario della comunicazione;

pianificando l’esposizione, orale e/o scritta, nel rispetto di priorità concettuali e consequenzialità logico-sintattica.

Conoscere i diversi canali di comunicazione e fruirne; Conoscere e utilizzare le diverse forme di comunicazione verbale e non verbale.

Ambito Scientifico

BIENNIO Possedere stabili riferimenti spazio-temporali; Conoscere ed usare i riferimenti cronologici fondamentali (saper leggere e interpretare la linea del tempo); Saper eseguire calcoli.

TRIENNIO Sapere cogliere e registrare dati di osservazione; Sapere riorganizzare e confrontare dati, fenomeni, teorie e modelli; Sapere costruire rappresentazioni grafiche (schemi, mappe, grafici, disegni); Sapere cogliere le connessioni casuali (tra dati, fenomeni, dinamiche);

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OBIETTIVI EDUCATIVI

COSCIENZA DI SÉ E DELLE PROPRIE RISORSE

BIENNIO Essere capace di descrivere se stesso/a; Sapere definire ciò che sa fare (a casa, a scuola, con il gruppo; Esprimere interessi e bisogni; Sapere chiedere e fornire spiegazioni; Sapere cercare e usare informazioni; Essere capace di comunicare il proprio punto di vista; Esprimere valutazioni personali; Mostrare capacità di iniziativa; Sapere organizzare il proprio spazio ed il proprio tempo; Partecipare con interesse al dialogo educativo; Gestire in modo funzionale il proprio metodo di studio e di lavoro.

TRIENNIO Riconoscere e valorizzare le caratteristiche del proprio stile cognitivo; Essere consapevole delle proprie attitudini e dei propri interessi; Esser consapevole di ciò che, durante il proprio percorso scolastico, ha imparato a “fare bene” e dei propri limiti; Sapere riconoscere e dare valore ai punti di vista propri e altrui; Sapere motivare e argomentare le proprie valutazioni, i propri gusti, le proprie scelte; Sapere scegliere, operare e agire in modo autonomo; saper utilizzare la propria formazione in funzione delle scelte professionali;

ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ

BIENNIO

Rispettare gli impegni assunti; Portare a termine gli incarichi ricevuti; Rispettare tempi e scadenze; Sapere coinvolgere i/le compagni/e nelle attività; Essere disponibile ad aiutare gli altri spontaneamente e/o su richiesta.

TRIENNIO

Sapere riconoscere i propri errori; Sapere riferire le comunicazioni condivise dal gruppo; Sapere operare scelte; Sapere assumere decisioni; Sapere organizzarsi autonomamente; Saper operare l’autovalutazione.

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AUTONOMIA E RISPETTO

Nel dialogo

BIENNIO

Saper esprimere opinioni personali; Essere disponibile al confronto; Rispettare tempi e turni di intervento; Intervenire in modo pertinente.

TRIENNIO

Sapere cogliere analogie e differenze; Sapere sostenere e argomentare le proprie opinioni; Sapere valorizzare il contributo altrui; Sapere operare sintesi; Essere capace di regolare lo stile comunicativo in funzione dello scopo e del destinatario della comunicazione;

RICONOSCERE E RISPETTARE LE OPINIONI DEGLI

ALTRI

Nelle attività di gruppo

BIENNIO

Sapere gestire il proprio spazio e rispettare quello altrui; Usare correttamente spazi e sussidi; Sapere cogliere le critiche; Non rinunciare ad affrontare i problemi e le difficoltà; Mettere a disposizione degli altri il proprio materiale e le proprie competenze.

TRIENNIO

Sapere scegliere, tra più alternative, quella più idonea; Sapere contenere l’impulsività; Sapere assumere comportamenti adeguati ai diversi contesti relazionali; Essere consapevole della molteplicità di opinioni e culture; Sapere riconoscere e valorizzare le diversità individuali; SAPER COLLABORARE NELLA REALIZZAZIONE DI UN PRODOTTO COLLETTIVO

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ASSUNZIONE DI UN CORRETTO METODO DI STUDIO E DI LAVORO

BIENNIO

Sapere organizzare tempi e spazi di studio; Avere tempi di attenzione e concentrazione funzionali ai bisogni; Sapere leggere e interpretare correttamente un testo scritto; Sapere consultare testi di studio e dizionari (indici, indici dei nomi delle materie, note, appendici, abbreviazioni, rimandi interni, ecc..); Sapere costruire e interpretare schemi e mappe concettuali; Essere capace di interrogarsi su ciò che ha studiato;

TRIENNIO

Essere capace di gestire autonomamente una ricerca utilizzando gli strumenti disciplinari specifici, anche nella prospettiva della propria formazione permanente; Sapere consultare bibliografie e citare fonti; Sapere accedere ad una biblioteca; Sapere reperire le necessarie informazioni disponibili su internet; Sapere collaborare alla realizzazione di una ricerca, nel rispetto del modello teorico di riferimento; Sapere ricercare informazioni utili alla prosecuzione degli studi e/o alla individuazione delle procedure per l’inserimento nel mercato del lavoro;

SAPERE OPERARE SCELTE CONSAPEVOLI.

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LA PROGRAMMAZIONE ANNUALE

Criteri della Programmazione

L’attività didattica viene annualmente programmata a livello disciplinare ed interdisciplinare (dipartimenti) in relazione agli obiettivi da conseguire. Questa è sistematicamente sottoposta a verifica di congruità ed ad analisi comparative da parte degli Organi Collegiali.

I docenti e tutto il Consiglio di Classe si impegnano a verificare “in itinere” l’effettivo conseguimento dei risultati preventivati in sede di programmazione e ad apportare le relative modifiche. Il Collegio dei Docenti , annualmente, valuta in sede preventiva e consuntiva, tutta l’attività di programmazione e coordinamento.

Nella programmazione annuale, oltre ad essere indicati gli obiettivi , contenuti, metodologia, spazi, tempi, strumenti didattici, verifiche e valutazioni, sono predisposti i test d’ingresso riguardanti la situazione iniziale e il livello di apprendimento dei prerequisiti necessari per il proseguimento dell’”iter” curriculare.

Inoltre, in attuazione dei principi di trasparenza e partecipazione attiva le linee della programmazione vengono illustrate agli alunni all’inizio dell’anno scolastico, per consentire loro di seguire con consapevolezza l’itinerario didattico e interagire positivamente con esso. Stessa comunicazione viene data anche ai genitori degli alunni del primo anno del biennio iniziale (I° l. cl. e ped.) e del triennio finale (III° l. cl. e ped.), durante gli incontri di inizio anno stabiliti in ambito alle attività di accoglienza.

Infine, nella programmazione sono indicatI i principi, i criteri, i modi, i tempi, delle verifiche e delle valutazioni (vedi Cap. LA VALUTAZIONE).

Strategie Didattico Educative

Le differenze individuali e i diversi stili di apprendimento implicano l’adozione di strategie educative mirate, capaci di rendere gli alunni e le alunne protagonisti del percorso formativo intrapreso. In un mondo in vertiginosa evoluzione verso modelli di vita complessi la pluralità dei saperi aspetta di essere interpretata anche come l’insieme di significative competenze e abilità operative da padroneggiare e da trasferire in ambiti sempre nuovi.

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In ambito scolastico, rispettare e rispondere alle dimensioni individuale e collettiva implica progettare interventi efficaci al potenziamento dello sviluppo nell’area cognitiva, nell’area affettivo - relazionale e in quella psico-motoria. Significa anche pensare alla scuola come sistema dinamico che interagisce con altri sistemi e istituzioni articolati e complessi (il sistema “famiglia” e il sistema “sociale territoriale”), che si propongono con proprie valenze culturali, economiche e con proprie strutture di servizio: Enti pubblici e privati, ASL, volontariato. Significa individuare gli strumenti e le strategie più idonee per qualificare strutture, ruoli, relazioni, competenze, dinamiche, risorse umane e materiali nel rapporto privilegiato che si instaura all’interno di ciascun sistema e tra un sistema e l’altro. Il Liceo Classico e il Liceo Socio Psico Pedagogico di Trani si muovono in questa direzione cercando di coniugare, nella prassi quotidiana:

valori e coerenza;

acquisizioni psico-pedagogiche e strategie metodologico-didattiche;

obiettivi formativi ed esigenze territoriali;

valorizzazione del singolo e attenzione ai bisogni della comunità;

orientamento scolastico e formativo e corretto benessere psico-fisico ;

orientamento scolastico e prospettive di attivo inserimento nel mondo del lavoro.

La logica operativa, che l’Istituto si sforza di seguire e che sostiene i percorsi formativi inclusi nel P.O.F., si sviluppa a vari livelli ed è caratterizzata da interventi su più assi: asse alunno/a, asse famiglia, asse extra-scuola o inter-istituzionale. Questa si fonda sulle seguenti strategie guida:

raccolta dati ed analisi della situazione di partenza degli studenti con specifica attenzione alle dimensioni: fisica, cognitiva e affettivo - relazionale;

attivazione di processi di osservazione dei comportamenti e di strategie comunicative per la lettura dei bisogni espliciti e impliciti di singoli e di gruppi;

utilizzazione di una didattica modulare;

promozione della interdisciplinarietà e trasversalità dei contenuti;

attività di compresenza;

individuazione degli stili di apprendimento individuali;

attività di laboratorio.

Importante può diventare il coinvolgimento sistematico della componente genitori che può rappresentare il “valore aggiunto” nel discorso della specificità delle

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competenze e nella valorizzazione della testimonianza alla partecipazione responsabile ed attiva.

I Programmi

In ciascun indirizzo curriculare i programmi minimi di ogni disciplina sono comuni per tutti gli insegnanti della stessa materia e rispettano le linee generali dei Programmi Ministeriali del corso di studio.

Questo produce , indipendentemente dalla sezione di corso frequentata, un’omogeneità di insegnamento, fatta salva la libertà per singolo docente di programmare lo svolgimento del lavoro in ragione della situazione di partenza della classe.

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LA VALUTAZIONE La valutazione costituisce nel suo aspetto qualitativo e sommativo la sintesi estrema con forte valenza comunicativa e relazionale: assegnare 8, 10 o 6 significa, infatti, esprimere un apprezzamento e misurarlo in modo facilmente riconoscibile. Per questo il Collegio dei Docenti di questo Liceo, sul rispetto dei concetti di trasparenza, imparzialità, oggettività, ormai da molti anni si è impegnato ad adottare strumenti di valutazione e misurazione omogenei, tarati in modo che per tutti i ragazzi di tutte le classi e per ogni disciplina il voto significhi sintesi immediatamente leggibile di un giudizio meditato e condiviso. A tal fine il Collegio dei Docenti ha messo a punto ed adottato una griglia del significato dei voti, che assume rilevanza formale in quanto parte integrante dei verbali degli scrutini. Di questa griglia viene data adeguata informazione nelle classi all’inizio dell’anno e, alla luce della stessa, viene attivata nel Collegio di fine anno l’analisi dei risultati.

Modalità e Criteri di Valutazione del Rendimento Scolastico Il percorso formativo pianificato da ciascun docente e da ciascun Consiglio di Classe si avvale, pertanto, di momenti di verifica e valutazione “in itinere” e finali, che tengano conto:

della situazione di partenza di ogni singolo/a alunno/a e dei progressi relativi;

dell’impegno dimostrato attraverso la partecipazione al dialogo educativo e della frequenza attiva alle lezioni e l'assiduità nel lavoro;

della qualità della partecipazione alle attività curriculari ed extracurriculari;

dei livelli di conoscenza e competenza disciplinari e trasversali maturati.

Le prove di verifica vengono strutturate, da ciascun docente in funzione di obiettivi perseguiti ed esplicitati e possono essere effettuate attraverso:

osservazione e registrazione sistematica di comportamenti cognitivi e affettivo-

relazionali prove oggettive; esposizioni argomentate individuali su traccia;

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colloqui personalizzati; discussioni e dibattiti su tema; questionari; produzioni individuali e di gruppo. La valutazione disciplinare al termine di ogni quadrimestre si fonda su un congruo numero di prove scritte ed orali; a queste ultime vengono assimilate le simulazioni (10 quesiti per 10 discipline) previste per le ultime classi liceali. Affinché la valutazione collegiale possa essere espressa nelle condizioni di massima coerenza, trasparenza e condivisione, vengono considerati i seguenti parametri:

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

VOTO LIVELLO CONOSCENZA COMPETENZA CAPACITA’

1

Gravemente Insufficiente

Irrilevante Irrilevante Irrilevante

2 Irrilevante Irrilevante Irrilevante

3 Lacunosa ed errata Inefficace e disorganizzata Non compie alcun tipo di analisi

4 Insufficiente Frammentaria Parziale con espressione impropria e povertà di lessico

Esprime le conoscenze in modo incerto e spesso errato

5 Mediocre Superficiale Parziale con espressione non sempre coerente ed appropriata

Applica le conoscenze, con qualche incertezza, compie analisi stentate e sintesi parziali

6 Sufficiente Essenziale Semplice e lineare Compie analisi e sintesi semplici

7 Discreto

Organica con qualche approfondimento autonomo

Appropriata, coerente e corretta

Compie analisi e sintesi corrette con qualche approfondimento autonomo

8 Buono Organica e autonoma

Sicura e appropriata Rielabora criticamente e autonomamente

9

Ottimo

Organica, completa, con apporti personali.

Sicura con lessico specifico Rielabora criticamente e autonomamente in contesti nuovi e situazioni complesse

10 Eccellente Ampia, completa e ben strutturata

Solida con lessico ricco,articolato, ampio e diversificato

Possiede capacità critiche logico-deduttive e sa elaborare valutazioni personali in contesti nuovi e situazioni complesse

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Sulla base di questi elementi, risultano promossi a pieno merito gli alunni che siano stati giudicati almeno sufficienti in tutte le materie . Infine, come da delibera del Collegio dei Docenti, nei periodi di fine novembre (I° quadrimestre) e di fine marzo (II° quadrimestre) saranno elaborati i “Pagellini” intermedi al fine di comunicare alle famiglie l’andamento scolastico e il profitto degli studenti.

Criteri di Attribuzione del Voto di Condotta

Il Collegio dei Docenti, in rispetto della nuova normativa sull’attribuzione del voto di condotta, ha deciso di rispettare i seguenti criteri:

VOTO MOTIVAZIONE

5 Comportamento gravemente lesivo del regolamento di Istituto

6 Comportamento sufficientemente rispettoso del regolamento di Istituto con qualche protagonismo estemporaneo sanabile

7 Comportamento complessivamente rispettoso delle regole dell’Istituto;

8 Comportamento corretto e partecipe;

9

Comportamento attento, collaborativo, corretto nei rapporti con i compagni di classe, con i docenti e con il personale della scuola.

10 Comportamento esemplare

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Crediti Scolastici Per l'attribuzione del Credito Scolastico per gli alunni del triennio, i C.d.C. si attengono alla seguente tabella prevista dall’Ordinanza Ministeriale vigente:

TABELLA PUNTI DEL CREDITO SCOLASTICO

MEDIA VOTI 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO

M = 6 3 – 4 3 – 4 4 – 5

6 < M ≤ 7 4 – 5 4 – 5 5 – 6

7 < M ≤ 8 5 – 6 5 – 6 6 – 7

8 < M ≤ 10 6 – 8 6 – 8 7 – 9

I Consigli di Classe attribuiranno il punteggio massimo della banda d’oscillazione qualora l'alunno riporti una valutazione positiva in almeno tre dei quattro indicatori di cui sotto o di due, ma con giudizio positivo dell’insegnante di Religione (vedi disposizioni ministeriali):

ELEMENTI DI VALUTAZIONE CRITERI DI ATTRIBUZIONE

Assiduità della frequenza Non più di 20 gg. di assenza annuali non giustificate con certificato medico

Interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo

Positivi, a partire dalla media del sei, su proposta del C. di C.

Interesse e impegno nelle attività complementari e integrative

Frequenza costante e risultati positivi nelle attività interne extracurriculari

Eventuali crediti formativi Almeno un credito regolarmente certificato con giudizio da Enti territorialmente riconosciuti (con minimo 20 ore di partecipazione)

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Credito formativo

Premesso che le esperienze formative, acquisite dallo studente al di fuori della scuola, possono rivestire importanza ai fini della valutazione finale e ribadito che il riconoscimento del solo credito esterno non può valere ad oltrepassare la banda di oscillazione determinata dalla media, l’indicatore relativo al credito formativo esterno è riconosciuto dal Consiglio di Classe in virtù di esperienze qualificate che producano nuove conoscenze, competenze, abilità e capacità coerenti col curricolo di studio (omogeneità, ampliamento, approfondimento con i contenuti tematici del corso di studio).

Debiti formativi Come da delibera del Collegio dei Docenti, il debito formativo viene attribuito a quegli studenti che presentino ancora rilevanti ma non gravi lacune nell’ambito di non più di tre discipline del curricolo. In tal caso il Consiglio di Classe sospende il giudizio e rinvia lo scrutinio finale dell’alunno interessato dopo i corsi di recupero estivi e le verifiche relative, come indicato dall’O.M. 92/2007. Nella fase intermedia dell’anno scolastico, e comunque dopo gli scrutini di primo quadrimestre, vengono attivati i primi corsi di recupero nelle discipline in cui sono stati riportati risultati insufficienti o mediocri. Di seguito, viene inoltrata alle famiglie interessate una comunicazione scritta, insieme alle informazioni sui tempi e le modalità offerte dall’Istituto per il recupero e per le prove di verifica. In sede di scrutinio integrativo un giudizio definitivo di esito negativo comporta la non ammissione alla classe successiva; mentre in caso di esito positivo, oltre l’ammissione alla classe successiva, per gli alunni del 3° e 4° anno si procede anche all’attribuzione del Credito Scolastico.

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Parte Terza

L’ AMPLIAMENTO

DELL’ OFFERTA

FORMATIVA

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ATTIVITA’ INTEGRATIVE GENERALI

Ogni anno vengono avviate attività di formazione, che coinvolgono problematiche di grande interesse per il mondo giovanile o introducono alla conoscenza di settori culturali non sempre inseriti nelle attività didattiche tradizionali, permettendo agli studenti di arricchire le proprie conoscenze e competenze.

Accoglienza All'inizio dell'anno scolastico sono necessarie le informazioni sul luogo, sugli strumenti di gestione e sugli spazi di partecipazione per tutti gli studenti e per tutti i docenti di nuova nomina. Inoltre, anche in relazione alle diverse classi, si somministrano agli alunni test motivazionali e test d’ingresso per la rilevazione dei prerequisiti, si presentano le linee guida della programmazione annuale delle singole discipline, si raccolgono informazioni e proposte per la programmazione di attività extracurriculari di interesse, informazioni sui criteri di attribuzione del Credito scolastico e sulle modalità dell’Esame di Stato. Le attività di accoglienza si completano con gli incontri tra tutti i docenti della classe e i genitori degli alunni iscritti al primo anno del biennio iniziale e del triennio finale. Tutti gli insegnanti del Consiglio di classe sono impegnati a collaborare per questo progetto, dividendosi mansioni e attività nei modi e nei tempi previsti dai docenti della Commissione Accoglienza ed Orientamento.

Orientamento L'Orientamento è un nodo fondamentale della formazione in tutto il percorso scolastico; è una finalità comune a tutte le discipline e si attua attraverso un’attività didattico - formativa adeguata che: presenti obiettivi chiari agli studenti, renda esplicite le fasi del percorso, le metodologie adoperate e le modalità della

valutazione.

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renda chiaro che orientamento significa anche"auto-orientamento”, cioè consapevolezza delle capacità particolari e delle aspirazioni dello studente, deve essere informato sulle possibilità che gli si aprono, sia in campo scolastico che nel mondo del lavoro.

Nel biennio iniziale del Liceo l'orientamento ha soprattutto due obiettivi: verificare e rafforzare la motivazione dello studente verso l'indirizzo da lui

prescelto, promuovendo azioni utili a consolidare la scelta effettuata; fare emergere elementi utili per un eventuale diverso orientamento tra gli

studenti che hanno compiuto una scelta non ben motivata, costruendo percorsi che aiutino il suo cambio di indirizzo o addirittura di scuola.

Nel triennio gli obiettivi diventano consolidare una prassi di autovalutazione e di riflessione sulle scelte di uscita; costruire una rete di informazioni anche mediante incontri con esperti e

rappresentanti dell’Università o dei singoli ordini professionali; favorire la capacità di lettura delle informazioni ricevute; favorire la capacità di "orientarsi" tra gli interessi personali, le offerte formative

Universitarie pubbliche e private (LUISS) e il mercato del lavoro.

Corsi I.D.E.I. ( Interventi Didattici Educativi Integrativi) e di Recupero

Obbligatori La Scuola organizza, nell’ambito della programmazione annuale, i corsi I.D.E.I. e le attività di recupero obbligatori stabiliti dalle attuali disposizioni di Legge tenuti da docenti interni all’Istituto, in subordine da docenti esterni ed infine da Associazioni formative. Questi si concretizzano in: Attività di rinforzo che, nello sviluppo del curricolo, aiutano lo studente in

difficoltà a raggiungere gli obiettivi previsti; Acquisizione di conoscenze e di abilità ( previste nel curricolo come prerequisiti

o come obiettivi da raggiungere) non conseguite nelle ore di insegnamento curriculare.

Le attività di recupero si possono realizzare attraverso soluzioni organizzative e didattiche diverse: Interventi individualizzati; Interventi per piccoli gruppi di allievi della stessa classe; Interventi con alunni di classi diverse ma con stesse problematiche di

apprendimento.

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I corsi I..D.E.I., strettamente necessari, saranno presumibilmente attivati nei mesi di novembre e dicembre. Mentre i corsi di recupero obbligatori si svolgeranno al termine del I° quadrimestre e nel periodo estivo. In alternativa è prevista una pausa didattica nella prima settimana di febbraio, a discrezione degli insegnanti, in orario antimeridiano per il recupero ovvero per l’ottimizzazione degli studenti delle proprie classi. Al termine di queste attività sono previste le verifiche relative, il cui esito deve essere comunicato alle famiglie. Qualora i genitori non intendano avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dall’istituzione scolastica, debbono comunicarlo per iscritto, fermo restando l’obbligo da parte dell’allievo di sottoporsi alle verifiche previste.

Potenziamento della Matematica:

“Fondamenti di Matematica” Il progetto, indirizzato agli allievi del I° anno del liceo classico, attraverso l’incremento di un’ora di lezione settimanale (per 20 settimane), fruita dagli studenti possibilmente al termine dell’ orario curriculare, si propone di potenziare il ruolo della matematica e di intensificarne l’utilizzo, mediante l’acquisizione dei contenuti specifici e attraverso un più frequente confronto degli studenti con la disciplina.

Incontri con l’Autore Promuovere, all’interno della vita scolastica, la creazione di momenti specifici in cui valorizzare la pratica della lettura e favorire la conoscenza di nuovi testi e nuovi autori, migliorare la padronanza linguistica, l’ascolto, la riflessione; imparare a confrontarsi con le parole sulle emozioni, le situazioni e le idee degli altri.

Lezioni Concerto Quattro eventi che servono ad avvicinare gli studenti dell’ultima classe liceale alla storia della musica attraverso un percorso tra Ottocento e Novecento, finalizzato non solo alla conoscenza dei grandi musicisti e delle tendenze musicali del loro tempo, ma anche all’analisi del linguaggio musicale: sinfonico, da camera,

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operistico, che serva a suscitare sensibilità positive e a pervenire al gusto estetico del bello.

Progetto Educazione alla Salute:

“Bene…essere a scuola…” Il Progetto si propone l’obiettivo di valorizzare scelte culturali ed educative ispirate al modello di salute inteso non solo come assenza di malattia, ma come condizione di benessere fisico, psichico e sociale.

Progetto “Il Quotidiano in classe” Questo progetto coinvolge tutte le classi del Liceo e si propone di abituare gli studenti alla lettura dei quotidiani, all’approfondimento di eventi, alla personale riflessione, alla discussione e al confronto tra gli articoli delle diverse testate. Inoltre, gli studenti potranno partecipare alla realizzazione di articoli da pubblicare sul giornale d’Istituto e, in collaborazione con la “Repubblica”, su un sito web specifico, con la possibilità di realizzare anche un “web – giornale”.

Progetto “La storia della scienza va a scuola” In collaborazione con il Dipartimento di Storia della Scienza dell’Univ. Di Bari, realizzazione all’interno di una classe del liceo di unità di apprendimento che trattino discipline scientifiche con approccio storico ed epistemologico coinvolgente e filosoficamente rigoroso.

Progetto INVALSI – OCSE PISA Eventuale partecipazione ai progetti indetti dal Ministero dell’ Istruzione, dell’Università e Ricerca e INVALSI – OCSE PISA di valutazione dei livelli di apprendimento degli studenti delle prime e terze classi delle scuole secondarie di 2° grado, nei seguenti ambiti disciplinari: italiano, matematica, scienze.

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Attività Formative e Culturali – Città di Trani Partecipazione e collaborazione con l’Ass. Cultura della Città di Trani in occasione dei diversi eventi programmati:

Città Aperte

Visite guidate all’Archivio di Stato

Celebrazioni del Giorno della Memoria

Celebrazioni del Giorno del Ricordo

Progetto “Katadromos”

Progetto presentazione “Cinquecentine” nella Biblioteca Comunale

Progetto “Scuole in Scena”

Progetto “Ponte” con la Facoltà di Giurisprudenza dell’Univ.agli Studi di Bari

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I PROGETTI EXTRACURRICOLARI Lo slancio verso la sperimentazione e l'innovazione che hanno caratterizzato il Liceo nella sua storia recente, e che sono riconoscibili oltre che nelle strutture dei corsi soprattutto nel progetto didattico, si estende in un lavoro di attività e di ricerca che coinvolge in progetti extracurricolari docenti e alunni ed esperti o referenti esterni alla scuola. Una caratteristica fondamentale di questi progetti e del modo in cui vengono realizzati è il loro tendere a non rimanere momenti staccati o addirittura antagonisti al lavoro quotidiano: infatti dei progetti che si pongono all'interno del percorso complessivo, di formazione e di indirizzo che la scuola offre, ne viene curata soprattutto la ricaduta didattica e formativa nella classe. Tra le molteplici attività programmate per quest’anno, tutte riportate nelle linee del POF, si ritiene opportuno brevemente descrivere quelle che coinvolgono pressoché l’intera comunità scolastica, contribuendo a conferire un’ identità ed una fisionomia specifica all’Istituto. Tutte le informazioni dettagliate sulla realizzazione di queste attività sono meglio descritte nelle linee guida dei singoli progetti elaborati dai relativi Docenti Referenti che di seguito vengono indicati tra parentesi.

Interscolastico di Orientamento in Entrata e

Continuità con la Scuola Media (Commissione Orientamento)

Innanzitutto, tra le attività di orientamento, il Liceo, in coerenza con la legge sull’innalzamento dell’obbligo scolastico, opera un’azione di continuità con le Scuole Medie della città di Trani, confrontandosi sui programmi , sui contenuti e sulle metodologie dei rispettivi ordini di scuola, tenendo in considerazione le problematiche più urgenti legate alla continuità e al prolungamento dell’obbligo di frequenza. Tra le attività sono previste la realizzazione di brevi moduli didattici, con esperienze di laboratorio, finalizzati ad avvicinare gli studenti della terza media (ma anche quelli di seconda) all’ambiente materiale e concettuale del Liceo. Tra queste attività è stato ipotizzato un progetto interscolastico tra la Scuola Media e il Liceo per la conoscenza a partire dalle 2^ classi di scuola media, del Greco e della Psicologia.

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Teatro Classico (Prof.ssa Epaminonda) Il progetto, aperto a tutti gli studenti del Liceo, tende a favorire l’approccio al teatro nelle sue valenze culturali (dalla lettura e comprensione di un testo alla sua drammatizzazione sul palco) ed educative (dalla cooperazione nei lavori di gruppo al rispetto dei tempi e dei ruoli); potenziare le capacità comunicative nelle diverse forme linguistiche ed espressive (dal linguaggio verbale a quello corporeo). Importantissima e di notevole prestigio è la collaborazione del Liceo con l’INDA di Siracusa, con la quale si svilupperanno durante l’a.s. diverse attività.

Laboratorio di Lingua Cinese (Prof.ssa Altomare) Corso di I° livello finalizzato ad avviare un graduale percorso di assimilazione delle strutture ideogrammatiche, fonologiche e morfosintattiche della lingua cinese.

“Obbligo Formativo” (Prof.ssa Ferreri) Incontri con esperti psicologi per permettere agli studenti in uscita di potersi orientare nelle scelte universitarie e nel mondo del lavoro di cui devono conoscere le domande, le dinamiche, gli Istituti.

“Il Patentino a Scuola” (Prof. Schinzani) Corso di formazione per gli studenti del biennio iniziale, finalizzato all’acquisizione del Certificato di Idoneità alla Guida del Ciclomotore, come previsto dalle normative vigenti del Codice della Strada.

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Progetto “Urbanistica e Territorio” (Prof. Capone) Il progetto si propone di avviare gli studenti allo studio della Storia dell’Arte locale attraverso una conoscenza più concreta, approfondita e scientifica della storia e delle testimonianze artistiche e monumentali della loro città natale nonché delle dinamiche che hanno contribuito in modo significativo alla formazione del territorio urbano.

Valorizzazione delle risorse umane (Prof.ssa Caiati) Il corso si propone di far esplorare, alle alunne dell’ultimo anno del Liceo Classico e del Liceo Socio – Psico – Pedagogico, le possibilità concrete di formazione post diploma per un inserimento consapevole ed efficace nel mondo del lavoro.

Gare di Matematica: Olimpiadi - Mathesis - R.M.T. (Prof.ssa Cugliari) Il progetto si propone di fornire agli studenti l’occasione per acquisire consapevolezza delle proprie capacità logico – espressive e della propria inventiva matematica, attraverso la risoluzione di test e problemi di varia difficoltà sia interpretativa che risolutiva. L’iniziativa mira, inoltre, a coinvolgere i giovani nella realizzazione di un sistema educativo interculturale e comunitario, secondo le indicazioni della Comunità Europea. Il progetto comprende la partecipazione a:

Olimpiadi di Matematica (UMI) Olimpiadi dei Giochi Linguistici e Matematici (Mathesis).

Progetto Giornale d’Istituto “Zenith” (Prof.ssa Canaletti e Prof.ssa di Gregorio) Il progetto "Giornale d’Istituto" aiuta i giovani a sviluppare abilità di base (parlare, leggere, scrivere), fa conoscere il meccanismo della comunicazione, favorisce lo spirito di collaborazione nel lavoro di gruppo, potenzia le capacità creative ed operative, affina l’uso di tecnologie informatiche e multimediali. La realizzazione di un giornalino esalta le capacità critiche e di ragionamento dei giovani e li aiuta ad inserirsi, più agevolmente, nel contesto storico-culturale in cui operano e si muovono.

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Laboratorio Musicale (Prof.ssa De Gennaro) Attività di potenziamento nello studio di alcuni strumenti musicali e nello studio del canto e della musica. Spazio aperto in cui affrontare i vari tipi di repertorio per imparare a trovare nella musica un forte elemento di espressione e comunicazione, mettere in rilievo personali talenti.

Istruzione Domiciliare (prof.ssa Patruno) Il Consiglio di Classe della 3^ A Ped. ha redatto, in rispetto alla normativa specifica vigente, un progetto di “Istruzione Domiciliare” nei confronti di una alunna affetta da grave patologia e sottoposta a terapia domiciliare che ne ha impedito la frequenza a scuola. Il progetto prevede un insegnamento individualizzato domiciliare per consolidare le conoscenze disciplinari, assicurare il percorso formativo e favorire il rientro in classe dell’alunna. Ogni insegnante coinvolto si è impegnato a individuare strategie idonee ad ottenere risultati sotto il profilo didattico-curriculare e del miglioramento della qualità di vita dell’alunna.

Centro Sportivo Scolastico ed Attività Sportiva 2009-2010 (Prof. Schinzani) Costituzione, come da nuova normativa vigente, di un Centro Sportivo Scolastico come centro organizzativo e programmatico delle attività sportive extracurriculari. In questo a.s. si potenzieranno le attività di avviamento alla pratica sportiva ed alla conoscenza specifica di alcuni sport individuali e di squadra per tutti gli studenti del Liceo, la partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi, partecipazioni a manifestazioni sportive organizzate da Enti e Federazioni Sportive, realizzazione e rappresentazione sul territorio di un “musical”.

Diritto Comunitario (Prof.ssa Ferreri) In collaborazione con esperti del settore ed attraverso lo studio del Diritto Comunitario, completare la formazione degli studenti del Liceo con conoscenze utili all’integrazione e alle scelte culturali e professionali proposte dall’Unione Europea.

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Visite Guidate e Viaggi d’Istruzione Le uscite didattiche, le visite guidate e i viaggi di istruzione si configurano come esperienze di apprendimento e di crescita della personalità, rientranti tra le attività integrative della scuola. Pertanto, fanno parte della programmazione didattica della scuola e vanno progettate come esperienze di apprendimento integrate nel curricolo scolastico; devono contribuire a realizzare un arricchimento personale degli studenti attraverso il contatto e la decodifica dell’ambiente inteso nei suoi aspetti fisici, umani, culturali e produttivi. Tutti i viaggi, perciò, vanno considerati come momento integrante della lezione concepita come un articolato sistema di esperienze di apprendimento teorico-pratico, finalizzato a promuovere nello studente una crescita contemporanea di tutte le strutture della personalità. Infine, questi devono costituire occasione di promozione dei processi relazionali e di socializzazione.

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P. O. N. (F.S.E. – F.E.S.R.)

Come nei precedenti a.s., anche quest’anno il Liceo propone l’azione formativa realizzata attraverso i progetti P.O.N. (F.S.E. e F.E.S.R.), con una grande varietà di moduli destinati agli alunni ed un ampio coinvolgimento di tutti gli ambiti disciplinari e formativi.

F. S. E. “Competenze per lo Sviluppo” Il Piano Integrativo d’Istituto, deliberato nel Collegio dei Docenti di inizio anno scolastico prevede, quali attività finanziate dal Fondo Sociale Europeo, 9 moduli formativi destinati al sostegno, al consolidamento e al potenziamento delle conoscenze degli studenti in diversi ambiti: tecnologico – scientifico, logico – matematico, linguistico – letterario, informatico, metodologico, espressivo, competitivo, mediante la partecipazione a gare (olimpiadi, certamina, …). Di seguito si indicano le azioni formative richieste per l’anno scolastico 2009-2010: MODULI destinati agli STUDENTI : Azione C1: interventi per lo sviluppo delle competenze chiave

Imparare ad apprendere “lo studio efficace”

Comunicare in lingua straniera “Highflyers” (certificazione B2)

Competenze in scienze e tecnologia “Per un mondo pulito”

Consapevolezze ed espressione culturale “Gymnasiadi: viaggio nella cultura sportiva da Olimpia ad oggi”

Competenze in matematica “Matematica in azione”

Consapevolezza ed espressione culturale “In…accordo”

Competenze digitali “Bit and Byte” (certificazione ECDL)

Azioni C4: Interventi per promuovere l’eccellenza Preparazione gare “Per una sana competizione” (gare di matematica).

Inoltre, sono state richieste azioni e progetti destinati a migliorare le competenze dei docenti e ad accrescere la diffusione e l’uso dei sussidi informatici nella scuola:

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Azioni D1: Interventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola sulle nuove tecnologie della comunicazione

Competenze nell’utilizzo delle tecnologie della didattica “Didattica Interattiva”.

Azione B10: Competenze di Base Educazione linguistica e letteraria “Poseidon”.

Le modalità e i tempi di attuazione di tutte le attività rispondono alle direttive stabilite nelle linee programmatiche del Piano.

F. E. S. R. “Ambienti per l’apprendimento”

Coerentemente con le azioni formative programmate nell’ambito dei P.O.N. vengono annualmente ampliate e migliorate le dotazioni dei laboratori al fine di ottimizzare la fruibilità dell’azione didattica nei diversi ambiti disciplinari. Quest’anno scolastico sono state autorizzate le richieste per il potenziamento delle dotazioni tecnologiche multimediali del già esistente laboratorio informatico (lavagne interattive, computer di ultima generazione), del laboratorio scientifico (microscopi e stereomicroscopi binoculari e trinoculari) e la realizzazione di un nuovo laboratorio linguistico.

Progetto A 2 FESR – Dotazioni Tecnologiche e Laboratorio Multimediale Il progetto prevede il potenziamento del laboratorio multimediale esistente e l’uso di software specifici allo scopo di migliorare la ricaduta didattica nei diversi ambiti disciplinari.

Progetto B 2.A FESR – Laboratorio Scientifico Il progetto prevede l’acquisto di nuove tecnologie specifiche che vadano ad incrementare e potenziare il laboratorio già esistente, consentendo di facilitare e migliorare l’apprendimento degli studenti attraverso una partecipazione attiva e un diretto coinvolgimento nell’elaborazione delle competenze.

Progetto B 2.B FESR – Laboratorio Linguistico Il progetto prevede l’installazione di un nuovo laboratorio multimediale che, attraverso l’uso di software specifici per l’apprendimento linguistico, consenta agli studenti di svolgere attività laboratoriale, interagendo con l’insegnante o con il docente di madre lingua.

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ATTIVITA’ DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO

L’attività di aggiornamento è prioritaria per realizzare un più alto livello qualitativo del Liceo. Particolare attenzione sarà posta dai docenti sulla continua trasformazione della normativa scolastica, sull’efficacia dei nuovi modelli comunicativi, sulle nuove tecnologie multimediali, sui nuovi modelli didattici disciplinari. Inoltre, per questo anno scolastico il Collegio dei Docenti del Liceo Classico e Liceo Socio-Psico-Pedagogico ha deliberato un corso di aggiornamento e di formazione in collaborazione con la Soc. di Consulenza Direzionale “Strategie e Sviluppo” di Bari dal titolo “Comunicare ed insegnare con intelligenza emotiva”. E’ previsto anche un aggiornamento sulle nuove disposizioni relative ai D. Legisl. 81/2008 e 106/2009 in ambito alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché all’utilizzo delle tecnologie informatiche applicate al campo amministrativo. Infine, i docenti potranno, previa autorizzazione del Dirigente Scolastico, partecipare ai corsi di aggiornamento organizzati dal Ministero dell’Università e della Ricerca, dalle Università, dall’IRSSAE.

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AUTOVALUTAZIONE E

CONTROLLO DELLA QUALITA’

In linea con i criteri di efficacia ed efficienza cui si ispira la scuola dell’autonomia, il Liceo Classico e Socio - Psico - Pedagogico elaborano strumenti di autovalutazione per monitorare la qualità dei servizi offerti tenendo conto dei seguenti parametri:

Efficacia, in rapporto al livello di realizzazione delle attività;

Efficienza, in rapporto alle risorse utilizzate nell’erogazione delle attività;

Appropriatezza, in rapporto alla capacità del servizio di essere focalizzato sui bisogni che intende soddisfare;

Equità, in rapporto alle condizioni di accesso ai servizi;

Accessibilità, in rapporto all’organizzazione logistica e spaziale del servizio.

All’inizio dell’anno scolastico il docente responsabile della Funzione Strumentale POF, in collaborazione con il docente responsabile della Funzione Strumentale Studenti, effettua un sondaggio delle esigenze formative degli alunni preoccupandosi inoltre di diffondere, all’interno di ogni Consiglio di Classe e tra tutti gli studenti, le linee guida dei Progetti programmati al fine di raccogliere una maggiore e più consapevole adesione alle attività che arricchiscono l’offerta formativa.

Le procedure di monitoraggio e valutazione sono mirate a sondare il clima e la collegialità, la qualità dell’organizzazione, i processi di insegnamento, apprendimento e formazione.

Alla fine di ogni anno scolastico viene rilevato il grado di partecipazione ed il successo formativo degli alunni tramite la somministrazione di questionari anche a campione che gli studenti avranno cura di compilare proponendo eventuali suggerimenti migliorativi o segnalando gli eventuali punti di debolezza emersi durante le attività.

L’esito dei sondaggi e delle analisi verrà sottoposto al Collegio dei Docenti per le valutazioni del caso. Ciò consentirà di:

verificare l’efficacia del Piano dell’Offerta Formativa in relazione ai bisogni dell’utenza;

Individuare i punti di forza e di debolezza del POF;

Orientare e regolare la progettazione del POF per l’anno scolastico successivo.

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Parte Quarta

ALLEGATI

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DOCUMENTI ALLEGATI

Al presente Piano dell’Offerta Formativa vengono di seguito allegati e ne fanno parte integrante: Il Regolamento d’Istituto per l’a. s. 2009-2010 Il Patto di Corresponsabilità

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SOMMARIO

Premessa

IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA pag. 02 Presentazione del Piano Modalità e Criteri di Pianificazione del POF

Parte Prima: Il Nostro Liceo

PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA pag. 06 Cenni Storici Il ruolo del Liceo nel contesto culturale, sociale, economico della Città di Trani Risorse Strutturali Risorse Umane

ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA pag. 11 Formazione delle classi Assegnazione dei docenti alle classi Attività di coordinamento della classe Formulazione dell’orario Calendario Scolastico 2009-2010 ed orario giornaliero delle lezioni Rapporti Scuola – Famiglia

INDIRIZZI DI STUDIO E QUADRI ORARIO pag. 14

Liceo Classico

Liceo Socio - Psico – Pedagogico

Parte Seconda: L’Attività Educativa

LE FINALITA’ E GLI OBIETTIVI EDUCATIVI pag. 20 Le Finalità Obiettivi Cognitivi trasversali Obiettivi Educativi

LA PROGRAMMAZIONE ANNUALE pag. 25 Criteri della Programmazione

Strategie Didattico – Educative

I Programmi

LA VALUTAZIONE pag. 28

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Modalità e Criteri di Valutazione

del Rendimento Scolastico

Criteri di Attribuzione del Voto di Condotta

Crediti Scolastici

Credito Formativo

Debito Formativo

Parte Terza: L’Ampliamento

dell’Offerta Formativa

ATTIVITA’ INTEGRATIVE GENERALI pag. 34 Accoglienza Orientamento Corsi IDEI e di recupero obbligatori Potenziamento della matematica “Fondamenti di Matematica” Incontri con l’autore Lezioni Concerto Progetto di educazione alla salute “Bene…essere a scuola…” “Progetto “Il Quotidiano in classe” La Storia della Scienza va a scuola” Progetto INVALSI – OCSE PISA Attività Formative e Culturali – Città di Trani

PROGETTI EXTRACURRICULARI pag. 39

Orientamento in entrata e Continuità con la Scuola Media

Teatro Classico

Laboratorio di Lingua Cinese

“Obbligo Formativo”

“Il Patentino a Scuola”

Progetto “Urbanistica e Territorio”

Valorizzazione delle Risorse Umane

Olimpiadi di Matematica

Progetto Giornale d’Istituto “Zenith”

Laboratorio Musicale

Istruzione Domiciliare

Centro Sportivo Scolastico ed Attività Sportiva 2009 -2010

Diritto Comunitario

Visite guidate e viaggi d’istruzione

P. O. N. (F.S.E. - F.E.S.R.) pag. 44

F.S.E. – Competenze per lo Sviluppo

F.E.S.R. – Ambienti per l’apprendimento

ATTIVITA’ DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO pag. 46 AUTOVALUTAZIONE E

CONTROLLO DELLA QUALITA’ pag. 47

Parte Quarta: Allegati

ALLEGATI pag. 49