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Via Casilina, 323 - 00176 – Roma Tel: 06/278601 - 06/27860832 - Fax: 06/27860834 E-mail: [email protected] www.scuolaamoremisericordioso.it P.O.F Piano dell’Offerta Formativa Scuola Paritaria “Amore Misericordioso”

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Piano dell'offerta formativa della scuola primaria

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Via Casilina, 323 - 00176 – Roma Tel: 06/278601 - 06/27860832 - Fax: 06/27860834

E-mail: [email protected] www.scuolaamoremisericordioso.it

P.O.F Piano dell’Offerta Formativa

Scuola Paritaria

“Amore Misericordioso”

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Scuola Amore Misericordioso 2

1. Premessa

Il POF, secondo il regolamento dell’Autonomia, è il documento che identifica la Scuola

a livello culturale e progettuale.

I criteri di fattibilità e di verificabilità consentono all’Istituto di acquistare

credibilità.

Il POF è coerente con gli Obiettivi formativi nazionali.

La Scuola organizza percorsi di apprendimento per assicurare il successo formativo

del bambino.

I criteri di elaborazione del POF sono:

- flessibilità intesa come scelte innovative in ordine alle attività didattiche;

organizzative, curricolari ed extracurricolari;

- integrazione intesa come coordinamento delle diverse iniziative progettate

dalla Scuola in collaborazione con Enti ed Associazioni locali;

- responsabilità intesa come assunzione degli impegni atti al conseguimento degli

obiettivi previsti, con puntuale verifica e valutazione dei risultati.

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Scuola Amore Misericordioso

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Scuola Amore Misericordioso 3

2. Storia e identità della Scuola “Amore Misericordioso”

Brevi cenni di storia

La nostra Scuola è stata voluta e aperta nell’anno scolastico 1943-44, durante la

seconda guerra mondiale, da Madre Speranza di Gesù Alhama, Fondatrice della

Congregazione delle Ancelle dell’Amore Misericordioso.

In questo quartiere Prenestino/Labicano (Torpignattara) erano, infatti, presenti tante

bambine orfane o figlie di famiglie numerose ed economicamente disagiate e Madre

Speranza era preoccupata dell’istruzione e della formazione delle bambine.

In vista del loro inserimento nella società, aveva già aperto nel 1936, in Via Casilina

222, un Internato e poi nel 1943 la Scuola Elementare autorizzata dall’Ispettorato

scolastico della seconda Circoscrizione di Roma.

Nel settembre del 1970 si è aperta anche la Scuola Materna privata, autorizzata

dall’Ispettorato scolastico della 2ª Circoscrizione di Roma.

In seguito, dietro la richiesta di tante famiglie del Quartiere di poter iscrivere

nella nostra Scuola anche i loro bambini, apprezzando l’offerta formativa ed educativa

ed il clima di famiglia che la caratterizzano, la Scuola ha accolto bambine e bambini

esterni.

Il 10 ottobre 1957 la Scuola Elementare ha chiesto ed ottenuto dal Ministero

della Pubblica Istruzione la Parifica e il 1° dicembre 2000 la Parità, mentre la Scuola

Materna otteneva la Parità il 27 febbraio 2001.

Per l’evolversi della situazione sociale, e quindi della condizione femminile, si è

ritenuto opportuno per dare una risposta alle reali esigenze di lavorare da parte delle

donne, di venire incontro alle famiglie aprendo nell’anno scolastico 2000/2001 il

Micro-asilo per bambini dai 2 ai 3 anni.

Attualmente, nonostante il calo demografico e l’onere economico difficile da

sostenere da parte di numerose famiglie di bambini che frequentano la Scuola

Materna, il tasso d’iscrizione è soddisfacente in quanto la Scuola “Amore

Misericordioso” si distingue per i tratti della sua specifica identità.

Identità

La nostra Scuola si intitola all’Amore Misericordioso ed ha come finalità

specifica l’accoglienza dei bambini in un clima di famiglia, fraterno, sereno e gioioso,

condizione indispensabile per un processo di crescita e di sviluppo integrale di tutte le

potenzialità dell’alunno.

In questa Scuola, che vuole essere in continuità con la famiglia, gli ambienti, le

iniziative, i comportamenti, gli interventi didattici ed educativi sono finalizzati ad

esprimere il linguaggio della comunicazione che forma e prepara la persona alla vita.

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Scuola Amore Misericordioso 4

La comunicazione, infatti, è costruita sull’amore, sull’attenzione e la

comprensione dell’altro, sulla fiducia reciproca tra i membri della comunità educante e

gli alunni, soggetti dell’educazione.

Questo linguaggio, basato sull’amore che comprende in profondità, richiede

un’adeguata professionalità e si traduce in accoglienza incondizionata, capacità di

comprensione, condivisione e aiuto, e si avvale fondamentalmente del modello

coinvolgente della figura dell’educatore.

Trovandosi in questo determinato territorio, la Scuola si radica nella sua storia

e cultura, assumendone i problemi ed i bisogni e cercando, con la propria specificità, di

dare ad essi un’adeguata risposta.

3. Contesto socio-economico, culturale e formativo dell’Istituto

La realtà dell’Istituto risulta composta, variegata e assai diversificata anche in

relazione allo specifico territorio di utenza.

La Scuola è situata in una zona della Città con una densità di popolazione media,

con poche e limitate aree verdi.

La popolazione è multietnica con un livello socio-culturale medio.

4. Dati relativi all’Istituto (vedi allegato n°1)

5. Strutture e servizi

Risorse interne

La Scuola “Amore Misericordioso” è formata, da 2 sezioni di Scuola dell’Infanzia e

5 classi di Scuola Primaria, che dispongono di aule ampie e luminose e attrezzate con

materiale ludico e didattico adeguato all’età, banchi e arredi a misura di bambino, in

ottimo stato e revisionati annualmente; quindici bagni funzionanti, di cui uno

attrezzato per disabili.

a) Strutture:

biblioteca e sala per le insegnanti;

sala audiovisivi dotata di una fornita videoteca;

sala musica;

sala multimediale fornita di dodici computer;

sala mensa;

salone e palestra;

sala riposo pomeridiano piccoli;

giardino molto ampio, ben curato e attrezzato di giochi;

piazzale per attività ricreative;

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Scuola Amore Misericordioso 5

campetto polifunzionale.

b) Servizi:

pre-scuola, post-scuola, mensa e doposcuola;

attività ricreative;

lezioni di pianoforte;

centro estivo;

campo-scuola;

raduno ragazzi;

iniziative che sviluppano la socializzazione dei genitori: festa di inaugurazione

dell’anno scolastico e quella di chiusura, festa della famiglia, ecc.

assemblee periodiche per presentare proposte ed iniziative culturali e

socializzanti, conferenze a carattere psico-pedagogico e religioso per i genitori;

progetti pilota europei a cura del Cenpis;

laboratori settimanali opzionali: coro e strumenti, attività manuali, teatro,

lettura, lingua spagnola.

Risorse esterne

a) strutture e servizi

Nelle vicinanze della Scuola sorgono diverse strutture che operano sul territorio.

Associazioni di volontariato della Parrocchia S.Barnaba:

Casa famiglia

Caritas

Oratorio

Scoutismo e Azione cattolica

La Parrocchia, inoltre, svolge attività sportive e artistiche per ragazzi e

adulti.

Associazioni culturali:

redazione del giornale di quartiere (Viavai);

due biblioteche;

una palestra comunale;

campi di calcetto;

servizi offerti dal VI Municipio;

sufficienti strutture scolastiche di ogni ordine e grado;

una sede ASL (RMC) ed altre strutture ad essa connesse;

pronto Soccorso ed Ospedale Giuseppina Vannini;

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Scuola Amore Misericordioso 6

un adeguato servizio dei mezzi pubblici.

b) Collaborazioni

La scuola collabora:

1. A livello nazionale con le Associazioni

FIDAE (Federazione Istituti di attività educative),

AGIDAE (Associazione Gestori di Istituti dipendenti Autorità Ecclesiastiche),

FISM (Federazione Istituti Scuole materne),

AGESC (Associazione genitori scuole cattoliche),

CENPIS ( Centro psicologia specialistica),

FONDER,

AGIQUALITAS.

2. Nel territorio con le Scuole cattoliche

Nell’anno scolastico 2000/2001 è iniziato l’accordo di rete con le Scuole

cattoliche del territorio, realizzando incontri periodici a livello distrettuale ed

interdistrettuale.

Tali riunioni sono finalizzate:

alla conoscenza e studio della normativa scolastica;

all’individuazione di obiettivi comuni per cui entrare in rete, come la

formazione e l’aggiornamento dei docenti;

alla progettazione didattica secondo i nuovi Curricoli;

alla realizzazione di progetti didattico-educativi.

3. … e con le seguenti strutture pubbliche

6° Municipio, Via Torre Annunziata n. 1;

ASL RM C, Presidio Sanitario Integrato, Santa Caterina della Rosa, Via

Telese, 80;

Biblioteca Comunale di Zona, “Attilio Mori”, Via Attilio Mori n. 18;

Parrocchia S. Barnaba, Piazza dei Geografi n. 15;

Comune di Roma “Città come Scuola”,Via C. Bavastro 94.

Redazione del giornale “Viavai” , Via L. Bufalini n.88.

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6. Orario Scolastico (Vedi allegato N°2)

7. Risorse umane

Modalità di impiego dei docenti

a) Nella Scuola dell’Infanzia ci sono:

due docenti titolari e 2 religiose volontarie e svolgono il seguente orario:

dal lunedì al venerdì 8:30 – 13:00

nel pomeriggio a turno 14:00 16:00

b) Nella Scuola Primaria ci sono: 5 insegnanti di classe

4 insegnanti specialisti per le seguenti discipline: scienze motorie,tecnologia

informatica, musica, coro e strumenti, religione, Lingua inglese e Lingua

spagnolo.

I 5 insegnanti prevalenti si alternano nel seguente orario:

dal lunedì al venerdì 8.00 - 13:25

e nei Labor. Pomeridiani 14:30 – 16:30

8. Risorse finanziarie

Entrate

a. Scuola dell’Infanzia: - rette delle famiglie;

- contributo ministeriale;

b. Scuola Primaria: - contributo Ministeriale;

- contributo annuo generale delle famiglie.

Uscite Le spese annue sono le seguenti:

Spese di funzionamento, di ristrutturazione ed altri servizi;

Spese per l’acquisto di materiale didattico-ludico e beni;

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Spese per convenzioni e accordi di rete e coordinamento;

Stipendio per le insegnanti e i collaboratori.

9. Modalità di organizzazione dell’Istituto

L’Istituto si avvale di 4 Organi di partecipazione:

1. Consiglio di Direzione: organo che presiede all’animazione e alla gestione della

Scuola ed è costituito da membri interni all’Istituto.

2. Consiglio d’Istituto: formula proposte per la migliore organizzazione e

funzionalità dell’Istituto e per il miglior raggiungimento delle finalità educative

e formative contenute nel Progetto Educativo d’Istituto. Ha un proprio Statuto

ed è costituito dalla Direttrice didattica, dai Docenti, dai Rappresentanti di

classe eletti dai genitori, tra cui vengono scelti il Presidente e il Segretario. (vedi allegato N° 3)

3. Collegio Docenti: inteso come Assemblea di tutti i docenti della Scuola, è

presieduto dalla Direttrice didattica. Stabilisce i criteri generali della

progettazione educativa e didattica e delibera in ordine ai tempi e alle modalità

di attuazione e di verifica.

4. Assemblea di classe: è costituita dai genitori riuniti con il Docente o i Docenti di

classe e ha il compito di formulare e verificare le iniziative integrative e di

favorire la collaborazione Scuola-Famiglia nella Scuola Primaria. Si riunisce

mediamente 3 volte durante l’anno scolastico e quando se ne ravvisi la necessità

o l’opportunità. Ogni insegnante, inoltre, svolge tre volte l’anno colloqui

individuali con i genitori e ogni qualvolta siano richiesti, mentre per la Scuola

dell’Infanzia si riunisce in generale tre volte all’anno: due all’inizio a)

organizzativa, b) per presentare il programma, ed una riunione nell’ultimo

trimestre.

5. Inoltre nell’Istituto c’è un altro organo:

a. Il Comitato per lo Sport

costituito:

dalla Direttrice scolastica;

dai Rappresentanti dei Docenti;

dai Rappresentanti di classe eletti dai genitori.

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Si occupa:

delle iniziative sportive e ricreative dell’Istituto.

dell’ organizzazione della festa di apertura dell’anno scolastico e della festa

della Famiglia.

10. Progettazione educativa per la Scuola dell’Infanzia

Obiettivi generali del processo formativo

1. Maturazione dell’identità personale Riconoscere ed apprezzare l’identità personale propria e degli altri. Vivere

con sicurezza nell’ambiente scolastico.

Acquisire stima di sé e fiducia nelle proprie capacità.

Sviluppare atteggiamenti di curiosità e partecipazione.

Vivere in modo equilibrato i propri stati affettivi e rendersi sensibili a quelli

degli altri.

2. Conquista dell’autonomia Saper compiere scelte innovative e personali.

Interiorizzare e rispettare valori quali: libertà, cura di sé, degli altri e

dell’ambiente, solidarietà, giustizia, impegno ad agire per il bene comune.

3. Sviluppo delle competenze Consolidare le capacità sensoriali, percettive, motorie, linguistiche e

intellettive del bambino.

Mettere il bambino nelle condizioni di:

produrre messaggi e testi, attraverso molteplici strumenti;

comprendere, interpretare, comunicare conoscenze ed abilità,

dimostrare ed apprezzare coerenza cognitiva e di comportamenti

pratici.

Obiettivi specifici di apprendimento

Gli obiettivi specifici non sono mai rinchiusi in se stessi, bensì aperti ad un complesso

e continuo rimando reciproco; ogni obiettivo rimanda sempre all’altro.

a. IL SE’ E L’ALTRO

Rafforzare l’autonomia, la stima di sé, l’identità;

Rispettare e aiutare gli altri;

Accorgersi e comprendere le differenze tra maschi e femmine;

Lavorare in gruppo, valorizzando la collaborazione;

Conoscere la propria e l’altrui realtà territoriale;

Registrare i momenti e le situazioni emotivamente importanti;

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Soffermarsi sul senso della nascita e della morte.

b. CORPO, MOVIMENTO, SALUTE

Rappresentare in modo completo la figura umana ferma e in movimento;

Sviluppare la motricità fine e globale, coordinando i movimenti;

Muoversi spontaneamente o in modo guidato in base a vari ritmi;

Curare la propria autonomia,

Controllare l’affettività e le emozioni in modo adeguato all’età.

c. FRUIZIONE E PRODUZIONE DI MESSAGGI

Fiducia nelle proprie capacità di comunicazione con adulti e coetanei;

Ascoltare, comprendere ed esprimere racconti;

Motivare gusti e preferenze per i testi di letteratura dell’infanzia;

Distinguere le caratteristiche del segno e della parola, del disegno e della

scrittura, dell’atto dell’ascoltare e del parlare;

Elaborare ipotesi sulla scrittura e sulla lettura;

Usare il colore ed altre tecniche in modo creativo;

Usare il corpo e la voce per produrre suoni e ritmi, da soli o in gruppo;

Esprimere i propri gusti sull’espressione di arte visiva e plastica;

Usare vari strumenti per esprimere il proprio mondo esterno ed interno.

d. ESPLORARE, CONOSCERE E PROGETTARE

Coltivare i propri interessi e inclinazioni;

Osservare per imparare e per lavorare anche in gruppo;

Ampliare e differenziare le informazioni provenienti dai cinque sensi;

Contare, ordinare e raggruppare per più attributi;

Comprendere e ricostruire cicli temporali;

Localizzare e collocare se stesso e gli altri nello spazio;

Elaborare un progetto proprio o in collaborazione con gli altri;

Stimolare la curiosità nel risolvere i problemi;

Proporre ipotesi o individuare collegamenti tra i problemi;

Confrontare con gli altri le soluzioni per valutare le più pertinenti;

Ricostruire le situazioni attraverso varie forme di documentazione.

e. MODALITA’ DI RACCORDO TRA I TEMPI DI INSEGNAMENTO ED I RITMI

DI APPRENDIMENTO

Tutta l’attività didattica, l’organizzazione dei tempi e degli spazi sarà finalizzata a

favorire interventi didattici il più possibile individualizzati.

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L’organizzazione di spazi e tempi, inoltre, dovrà favorire nel bambino “l’originaria

curiosità in un positivo clima di esplorazione e ricerca”, privilegiando soluzioni e

risposte autonome attraverso esperienze dirette.

Compito essenziale degli insegnanti sarà quello di creare un clima sereno ed un

ambiente rassicurante nel quale il bambino abbia la possibilità di esprimersi

liberamente e di creare relazioni positive con i suoi pari e con gli adulti.

f. CRITERI PER IL MONITORAGGIO, LA VALUTAZIONE DEGLI ESITI

La progettazione delle attività e le modalità di verifica delle conoscenze, abilità e

competenze acquisite dai bambini costituiscono le Unità di apprendimento (UdA), sia

individuali che di gruppo.

L’insieme delle Unità di Apprendimento va a costituire il “Piano Personalizzato delle

Attività Educative”.

Per avere una conoscenza approfondita del bambino, le insegnanti, oltre

all’osservazione sistematica ed occasionale, si avvalgono di:

questionario informativo sulle abitudini e comportamenti del bambino,

compilato dai genitori all’atto dell’iscrizione,

documentazione delle attività svolte e griglie di valutazione per ogni bambino,

colloqui con i genitori;

scheda di valutazione per la Scuola dell’Infanzia.

Alla fine dell’anno scolastico, le insegnanti valuteranno ogni alunno in base ai livelli di

competenza raggiunti.

Per facilitare il passaggio dei bambini dall’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia alla

Scuola Primaria, le insegnanti delle rispettive classi, lungo il corso dell’anno scolastico,

avranno degli incontri, finalizzati a promuovere la continuità didattica ed educativa.

11. Progettazione educativa per la Scuola Primaria

Obiettivi Generali del processo educativo

IDENTITA’

1. Conoscenza di sé a) La corporeità come valore

La Scuola Primaria valorizza l’espressione corporea dell’alunno perché è condizione e

risultato dell’avvaloramento di tutte le altre dimensioni della persona: la razionale,

l’estetica, la sociale, l’operativa, l’affettiva, la morale e la spirituale e religiosa.

b) Valorizzare l’esperienza del fanciullo

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La Scuola Primaria apprezza il patrimonio conoscitivo, valoriale e comportamentale

ereditato dal fanciullo e dedica particolare attenzione alla sua considerazione,

esplorazione e discussione comune.

c) Esplicitare le idee e i valori presenti nell’esperienza La Scuola Primaria, coinvolgendo la famiglia, esplicita le idee e i valori presenti

nell’esperienza del fanciullo.

d) Dal mondo delle categorie empiriche al mondo delle categorie formali La Scuola Primaria accompagna i fanciulli a passare dall’interpretazione empirica delle

esperienze di vita alla loro interpretazione tramite categorie formali presenti nelle

discipline di studio.

2. Relazione con gli altri

a) Dalle idee alla vita: il confronto interpersonale La Scuola Primaria orienta il fanciullo, attraverso le maturazioni da lui raggiunte,

verso la cura, il miglioramento di sé e della realtà in cui vive, a cominciare dalla Scuola

stessa, e verso l’adozione di “buone pratiche” e in tutte le dimensioni della vita umana,

personale e comunitaria.

b) Praticare l’impegno personale e la solidarietà sociale

La Scuola Primaria opera in modo che gli alunni possano sperimentare l’importanza sia

dell’impegno personale, sia del lavoro di gruppo attivo e solidale, attraverso i quali

accettare e rispettare l’altro, dialogare e partecipare in maniera costruttiva alla

realizzazione di obiettivi comuni.

c) La diversità delle persone e delle culture come ricchezza La Scuola Primaria aiuta i fanciulli ad acquisire non solo la consapevolezza delle varie

forme di disagio, diversità ed emarginazione esistenti nell’ambiente circostante, ma

anche la competenza necessaria ad affrontarle e superarle con autonomia di giudizio,

rispetto nei confronti delle persone e delle culture coinvolte, impegno e generosità

personale.

3. Orientamento

In conclusione Il percorso complessivamente realizzato nella Scuola Primaria promuove l’educazione

integrale della personalità dei fanciulli, stimolandoli all’autoregolazione degli

apprendimenti, ad una elevata percezione di autoefficacia, all’autorinforzo cognitivo e

di personalità, alla massima attivazione delle risorse di cui sono dotati, attraverso

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l’esercizio dell’autonomia personale, della responsabilità intellettuale, morale e sociale,

della creatività e del gusto estetico.

A) Obiettivi specifici di apprendimento per la Scuola Primaria

Nel corso dei cinque anni, la Scuola Primaria organizza per gli alunni attività educative

e didattiche che hanno lo scopo di aiutarli a trasformare in competenze personali le

conoscenze e le abilità delle seguenti discipline:

Religione cattolica – Italiano – Inglese –Storia – Geografia – Matematica – Scienze –

Tecnologia e informatica – Musica – Coro e strumenti - Arte ed immagine – Corpo,

movimento – Cittadinanza e Costituzione –Lingua spagnola – Attività manuali.

Ogni insegnante, in adesione e indicazioni ministeriali e alla pedagogia della nostra

Madre Fondatrice, si propone il raggiungimento della formazione integrale dell’ alunno. Nella Progettazione, quindi, l’insegnante terrà sempre presente gli Obiettivi Generali

delle Indicazioni nazionali per raggiungerli tramite gli Obiettivi Specifici delle singole

discipline, integrate da obiettivi specifici inerenti al carisma dell’Istituto e il contesto

storico-geografico in cui la Scuola è inserita. (vedi allegato N° 4)

B) Obiettivi formativi-educativi della nostra scuola

Il nostro Istituto si propone di sviluppare la personalità del bambino in tutti i suoi

aspetti attraverso il raggiungimento dei seguenti obiettivi, peculiari della nostra

identità, integrati con quelli prescritti dalla Riforma.

1. Creare un ambiente sereno dove il bambino possa sentirsi a proprio agio come “in

famiglia”.

2. Promuovere una formazione morale e religiosa della persona umana in ordine al suo

fine ultimo e al bene della società.

3. Favorire la progressiva conoscenza di sé e del proprio rapporto con il mondo

esterno.

4. Favorire la scoperta dell’autenticità di alcune esigenze fondamentali dell’uomo: il

valore della vita, della libertà personale, del rispetto di sé e degli altri, delle norme

e della convivenza democratica.

5. Favorire la fiducia in sé e nelle proprie capacità.

6. Educare alla consapevolezza e all’assunzione delle responsabilità delle proprie

azioni.

7. Dare senso ad ogni azione (motivare).

8. Promuovere il superamento dell’egocentrismo a favore della solidarietà.

9. Educare al dialogo e alla comprensione reciproca.

10. Educare all’interculturalità accettando le diversità e garantendo pari opportunità.

11. Educare a prendere coscienza delle difficoltà e a saperle superare.

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12. Promuovere una costruttiva collaborazione tra scuola e famiglia nel rispetto dei

reciproci ruoli.

12. Funzioni strumentali al piano dell’offerta formativa

Le Funzioni Strumentali sono coordinate dal Collegio dei docenti che provvederà

annualmente ad attribuire i diversi compiti a seconda delle competenze.

Esse sono:

Elaborazione del curricolo: il Collegio docenti

Rapporto con il territorio: Usl; VI Municipio; Vigili urbani; Biblioteca

Pigneto, Viavai; Parrocchia S. Barnaba (Giuseppe, Ivania, Suor Damania,

Simona e Francesca)

Progetti di continuità tra scuola dell’Infanzia, scuola Primaria e

secondaria di I° grado (Simona e Natalia)

Uscite didattiche (Suor Damiana e Natalia)

Comunicazione aggiornamento nuove normative (Ivania, Valeria e Suor

Damiana)

Pastorale scolastica e animazione liturgica (Suor Ana, Natalia e Suor

Damiana)

Valutazione didattica (Suor Damiana, Suor Ana, Natalia, Francesca,

Valeria)

Progetti didattici (Suor Ana e Suor Damiana)

13. Adattamento del calendario scolastico

La scuola, oltre a seguire il calendario scolastico nazionale e quello regionale,

rispettato il totale giorni prescritti, ha a disposizione alcuni giorni di vacanza che,

approvati e comunicati all’inizio di ogni anno scolastico, utilizzerà in date significative.

Tali date sono riportate nel Programma scolastico annuale.

La Scuola, inoltre, per incrementare il processo formativo degli alunni

effettuerà varie iniziative, quali:

Visite didattiche a tema: itinerario naturalistico, storico-archeologico e

artistico;

Visione di spettacoli teatrali;

Realizzazione del Concerto a Natale;

Festa di Carnevale in maschera;

Saggio di musica;

Saggio ginnico;

Festa della Scuola Cattolica

Festa di apertura dell’anno scolastico

Festa della Famiglia

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14. Valutazione dell’Offerta Formativa della Scuola e dei processi

formativi degli alunni

I Docenti, con periodicità, valuteranno collegialmente l’efficacia dell’Offerta

Formativa sulla base dei risultati raggiunti in relazione agli obiettivi programmati

annualmente dalla scuola.

Valuteranno, inoltre, il raggiungimento degli obiettivi formativi da parte degli alunni,

seguendo i tempi e le modalità indicate dalla normativa vigente.

I Docenti si avvalgono dei criteri di valutazione per determinare obiettivamente il

grado di conoscenze e abilità raggiunto da ogni alunno.

I risultati raggiunti porteranno i docenti, là dove sia necessario, a progettare attività

di recupero, di sostegno e di potenziamento, sia a livello individuale che di gruppo.

15. Informazione e trasparenza Al fine di rendere visibile l’azione educativa svolta nell’Istituto, il Piano propone

vari momenti di confronto:

informazione preventiva alle famiglie e agli alunni di ciò che la scuola propone;

relazione valutativa finale da portare a conoscenza delle famiglie

presentazione di produzioni varie: spettacoli teatrali. mostre scaturite dai

progetti;

disponibilità alla massima diffusione, anche in itinere, di ogni tipo di

informazione richiesta dall’utenza;

rilevazione annuale del grado di soddisfazione del servizio scolastico, anche

tramite questionari;

16. Formazione docenti e genitori

Docenti

Oltre i corsi di aggiornamento didattico-educativo, organizzati da strutture esterne,

l’Istituto predispone corsi a vari livelli, anche in collaborazione con i docenti di altre

Scuole cattoliche del territorio.

Genitori L’Istituto organizza attività volte a soddisfare i bisogni formativi dei genitori, tali

attività vengono concordate dopo una consultazione degli stessi e l’approvazione del

Consiglio d’Istituto.

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Scuola Amore Misericordioso 16

Dati relativi all’Istituto No. 4 del P.O.F

Ufficio Amministrativo

Ente Gestore Berdini Rita Giuseppina

Dirigente Amministrativo Cimigotto Mara

Commercialista Dott. Rossi Federico

Ufficio Segreteria Tantillo Giovanna

Pace Antoinette

Responsabile della Direzione RDD Montecchiani Iolanda

Direttrice DIR Innocenti Maria Grazia

Scuola dell’Infanzia Sezioni 2

N° alunni 51

N° docenti 2

N° Docenti relig. Volon. 1

Scuola Primaria Classi 5

Alunni 80

Docenti prevalenti 5

Docenti specialisti 5

Personale ausiliario 6

Personale ATA 1

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Orario Scolastico

No. 6 del P.O.F

SCUOLA DELL’INFANZIA Mattina Entrata Uscita Mensa

Pre-accoglienza 07:30

8:00 – 9:00 12:30 12:10 – 13:00

Pomeriggio Attività

ricreative

Attività

didattiche

Riposo per i più

piccoli

Uscita

13:00 – 14:00 14:00 – 16:00 13:30 – 15:40 16:00 – 16:30

Orario Continuato

7:30 – 16:00

Per l’accoglienza si offre, nei primi giorni di scuola, un orario flessibile per facilitare

il graduale inserimento degli alunni e un ambiente accogliente.

SCUOLA PRIMARIA

Mattina Entrata Uscita Mensa

Pre-accoglienza 07:30

8:00 13:25 13:25 – 13:55

Pomeriggio Attività

ricreative

Doposcuola Rientri Compiti

giovedì

Uscita

13:55 – 14:30 14:30 -16:30 14:30-16:30 1h

facoltativa

16:30 - 16.45

Orario Continuato

7:30 – 16:30

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P.O.F.

Scuola Amore Misericordioso 18

Consiglio d’Istituto

No. 9,2 del P.O.F

La Direttrice: Innocenti Maria Grazia

Docenti prevalenti della Scuola

dell’Infanzia

Giordano Valeria

Perri Simona

Docenti prevalenti della Scuola Primaria

Grassano Ivania

Horvat Ana

Virgili Francesca

Innocenti M. Grazia

Ciolfi Natalia

Rappresentanti di Classe Genitori

Sez. A Vitozzi Alessandra

Sez. B Marcorelli Massimiliano

Classe I Massimi Andrea

Classe II Cappuccini Paola

Classe III Morgante Federica

Classe IV Gabbani Gabriella

Classe V Gentilini Silvana