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1 Ministero della Pubblica Istruzione Scuola secondaria di primo grado “V.M. Giovinazzi” Via delle Spinelle 24/A 74011 Castellaneta ( TA) Tel. fax 099/8497255 E.mail [email protected] Sito web: www.giovinazzicastellaneta.it Unione Europea Fondo Sociale Europeo PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2010-2011

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Piano Offerta Formativa

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Ministero della Pubblica Istruzione

Scuola secondaria di primo grado “V.M. Giovinazzi” Via delle Spinelle 24/A 74011 Castellaneta ( TA) Tel. fax 099/8497255 E.mail [email protected]

Sito web: www.giovinazzicastellaneta.it

Unione Europea Fondo Sociale Europeo

PIANO DELL’OFFERTA

FORMATIVA

a.s. 2010-2011

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Aiutiamolo a studiare Sono elencati alcuni suggerimenti per aiutare vostro figlio a studiare • Cercate occasioni per incoraggiare vostro figlio a usare le istruzioni scritte ad

esempio se state leggendo delle istruzioni per far funzionare un elettrodomestico o costruire qualcosa chiamatelo accanto a voi.

• Aiutate vostro figlio a predisporre un luogo tranquillo per studiare e sia sua responsabilità tenerlo in ordine

• Incoraggiatelo ad esprimere le sue idee per iscritto invitatelo a scrivere lettere, cartoline, biglietti augurali

• Aiutatelo ad imparare ad organizzarsi programmando in anticipo le cose da fare e ad usare bene il tempo

• Quando studia privilegiate uno spazio non isolato se possibile stategli accanto richiamandolo all’attenzione e incoraggiandolo quando è stanco o incontra difficoltà

• Suggeritegli di sistemare sulla scrivania una copia del suo orario scolastico in modo da averlo sempre presente per preparare, ad esempio il materiale di lavoro, un’altra copia sarà utile che l’abbiano i genitori

• Controllate con lui il diario per essere certi che abbia svolto i compiti assegnati • Alla sera preparate insieme il materiale per il giorno seguente evitando di mettere

nello zainetto oggetti non necessari Auguriamo a voi tutti un buon anno scolastico!

Grazie per la collaborazione Il Dirigente scolastico (reggente) e i docenti

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SUCCESSO FORMATIVO

DI TUTTI GLI ALUNNI

AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA CURRICULARE

� PERCORSI INTERDISCIPLINARI � ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO

PROGETTI

� GRUPPO STABILE musicale

RECUPERO SVANTAGGI

� STRATEGIE DIDATTICHE � SOSTEGNO METODOLOGICO � ATTIVITA’ DI RECUPERO � PROMOZIONE AUTOSTIMA � INTEGRAZIONE

RAPPORTI CON IL TERRITORIO

� UTILIZZAZIONE RISORSE � LETTURA ED ANALISI DEI BISOGNI � INDIVIDUAZIONE DELLE CARENZE � COLLABORAZIONI CON ENTI E

ISTITUZIONI � COLLABORAZIONE CON LE

FAMIGLIE

QUALITA’ DELL’INSEGNAMENTO

� AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE

� ATTIVITA’ DI RICERCA E SPERIMENTAZIONE IN COLLABORAZIONE CON ENTI ED ISTITUZIONI

SERVIZI � BIBLIOTECA � AULA INFORMATICA � AULA MUSICA � AULA ARTISTICA � LABORATORIO

SCENTIFICO ( fondi PON) � SPORTELLO D’ASCOLTO

SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

� CONTINUITA’ ORIZZONTALE E VERTICALE

� UNITARIETA’ DELL’INSEGNAMENTO

PROGETTAZIONE P.O.N.

F.S.E. 2010-2011

Obiettivo C Destinato agli studenti CONSOLIDAMENTO ABILITA’ CHIAVE 9 MODULI :

• Recupero italiano – matematica • Lingue straniere: inglese – spagnolo –

francese • Teatro • Creatività • Cittadinanza

F.E.S.R 2009-2010

- Dotazioni segreteria - Completamento laboratorio

scientifico - Laboratorio musicale

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VERIFICHE E VALUTAZIONE

Le verifiche sono strumenti irrinunciabili per valutare il livello delle conoscenze e delle abilità acquisite relativamente agli obiettivi specifici di apprendimento. Saranno somministrate

• tre verifiche scritte a quadrimestre per le discipline: italiano, matematica, lingua Inglese e francese

• per ciascuna disciplina una prova di verifica a quadrimestre sarà uguale per tutte le classi in continuità orizzontale

• per Italiano e Matematica una delle prove sarà costituita da una prova Invalsi

La valutazione accompagna tutto il processo educativo e considera tutti gli ambiti

della formazione (cognitivo, metacognitivo, emotivo- motivazionale e relazionale), fornendo gli elementi per gli aggiustamenti e le correzioni che si rendessero necessari nello svolgersi del percorso programmato. Sarà operata:

Valutazione formativa Valutazione sommativa Valutazione comparativa Valutazione orientativa

Attraverso la somministrazione di:

Prove scritte periodiche ( produzione e comprensione) Esercitazioni individuali e collettive Produzione orale Questionari Test oggettivi Osservazione costante dell’alunno nelle diverse situazioni scolastiche

CRITERI DI VALUTAZIONE Area cognitiva:

rapportati ai livelli di apprendimento indicati negli obiettivi specifici disciplinari

Si utilizzerà la valutazione decimale .

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Area metacognitiva:

• Socializzazione

• Partecipazione - impegno

• Autonomia – metodo di lavoro

Area emotivo-motivazionale

• Conoscenza e accettazione di se

• Conoscenza e gestione delle emozioni

• Autostima

• Autovalutazione

• Gestione dell’ansia

Area relazionale

• Ascolto attivo

• Riconoscimento dell’altro

• Comunicazione efficace

• Rispetto delle regole Empatia

Si utilizzeranno le voci: ottimo/ distinto/buono/ sufficiente/non sufficiente.

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STRUMENTO DI VALUTAZIONE

CRITERI PER LA FORMULAZIONE DEI GIUDIZI Le valutazioni quadrimestrali e finali sono riportate sul documento di valutazione. Le voci di completamento: Socializzazione Con i compagni e gli insegnanti:

� Ha instaurato rapporti costruttivi O � Ha instaurato rapporti molto positivi D � Ha instaurato rapporti corretti B � Manifesta ancora qualche difficoltà S � Manifesta rilevanti difficoltà NS

Partecipazione - impegno Partecipa e si impegna alle attività programmate

� Con interesse costante O � Con senso di responsabilità D � In modo responsabile e regolare B � In modo discontinuo S � In modo superficiale e discontinuo NS

Autonomia – metodo di lavoro Nell’organizzazione del lavoro:

� E’ autonomo ed utilizza un metodo efficace O � Ha una buona autonomia ed utilizza un metodo razionale D � Ha maggiore autonomia ed utilizza un metodo ordinato B � Ha una sufficiente autonomia e il metodo di studio è in via di acquisizione S � Manifesta notevoli difficoltà/necessità della guida costante dell’insegnante e il metodo di lavoro non è ancora organizzato NS

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INTRODUZIONE AL PROFILO EDUCATIVO

Dal punto di vista educativo non esistono età né scuole che non siano fondamentali per la costruzione del proprio progetto di vita e in ogni età della vita occorre stimolare l’individuo al meglio , tenendo conto delle sfaccettature della sua personalità e delle sue capacità per trasformarle in vere e proprie competenze 1

Il processo educativo è in continuo movimento , inizia con la vita stessa e con essa termina con evoluzioni e involuzioni coinvolgendo ogni aspetto della persona in un tutto armonico che tenda a superare i punti deboli facendo leva sui punti di forza.

Alla luce di questo, il periodo del Primo Ciclo di istruzione ( 6-14 anni ) diventa fondamentale per la costruzione di un proprio Progetto di vita ma non è possibile determinare le età e i tempi precisi di maturazione che variano da individuo a individuo e da contesto a contesto per cui , pur fornendo nel Profilo Educativo una distinzione tra le classi , i tempi di conseguimento degli obiettivi sono da considerare liberi e il conseguimento di tutti gli obiettivi concorre a quello sviluppo equilibrato della personalità che permette al ragazzo di affrontare in modo positivo le esperienze successive , i problemi del vivere quotidiano e il responsabile inserimento nella vita familiare, sociale e civile in quella particolare fase dell’età evolutiva.

Osservazioni sistematiche in tutte le attività curriculari e non, saranno effettuate dai

docenti per verificare il grado di maturazione di ogni alunno rispetto agli obiettivi elencati.

1 Dalla Premessa all’Allegato D

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PROFILO EDUCATIVO

obiettivi educativi generali previsti al termine della terza media

Obiettivi educativi specifici Attività

1.Saper esprimere un personale

modo di essere e proporlo agli

altri.

2.Interagire con l’ambiente naturale e sociale che lo circonda e influenzarlo positivamente. 3.Saper risolvere i problemi che di volta in volta incontra. 4.Saper riflettere su se stesso e gestire il proprio processo di crescita, anche chiedendo aiuto, quando occorre. 5.Comprendere , per il loro valore la complessità dei sistemi simbolici e culturali. 6.Maturare il senso del bello. 7.Conferire il senso alla vita.

A-Prendere coscienza della propria identità ( Classe I ) 1. Saper gradualmente accettare i cambiamenti in se stesso e negli altri

(conoscenza del proprio corpo e del suo funzionamento - gusti-interessi) 2. Saper gradualmente gestire la propria irrequietezza emotiva ed intellettuale 3. Essere capaci di esprimere questa irrequietezza e ricevere aiuto. 4. Sviluppare la capacità di affrontare situazione problematiche e risolverle 5. Sviluppare gradualmente la capacità di comprendere se stesso in relazione agli altri. B. Imparare ad interagire con coetanei e con adulti ( II classe)

1- Saper gradualmente affermare la capacità di dare e ricevere riconoscimento per i risultati concreti del proprio lavoro così come riconoscere ed gestire la sconfitta e il fallimento

2- Saper scoprire ed accettare la difficoltà e le necessità dell'ascolto delle ragioni altrui del rispetto, tolleranza, cooperazione e solidarietà

3- Sapersi porre problemi di tipo esistenziale, morale, politico e sociale

C- Essere in grado di pensare al proprio futuro dal punto di vista umano-sociale e professionale ( III classe)

1- Sviluppare la capacità di elaborare un progetto di vita e di operare delle scelte per il proprio futuro da un punto di vista scolastico e professionale 2- Riconoscere ed interagire con i singoli individui e con le organizzazioni sociali e territoriali 3- Saper mostrare disponibilità a verificare costantemente la adeguatezza delle sue scelte per il proprio futuro scolastico e professionale

Osservazione e descrizione di i Esercizio fisico -Attività Motoria -espressiva e ludica Rappresentazione espressi vo figurativa Pratica sportiva in squadre, attività ludica , attività in gruppi, attività manipolative Attività di ascolto ( p.e. Assemblee di classe) -Lavori di gruppo su temi proposti da alunni, Role play, Questionari, Lettere Problem solving- Role play Lavori di gruppo-Confronti con personaggi significativi studiati nelle singole discipline- Assunzione di incarichi di responsabilità e servizio ( volontariato e solidarietà-collaborazione in classe etc. ) Dialogo e ascolto in classe ( per es. assemblee di classe ) Lavori di gruppo, assemblee di classe, discussioni guidate, attività di solidarietà e collaborazione interne ed esterne alla scuola Letture, utilizzo di audiovisivi ,di quotidiani e periodici, internet e dibattiti guidati etc. Attività di informazione di tipo scolastico e professionale Attività di informazione e visite guidate Ascolto- Questionari

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INTEGRAZIONE, HANDICAP E SVANTAGGIO

L’handicap e lo svantaggio è problema di ciascun docente e responsabilità di tutto l’Istituto. E’ istituito un Gruppo di lavoro per l’handicap a livello d’Istituto, costituito dal Dirigente scolastico, lo psicologo ASL , gli insegnanti di sostegno, una rappresentanza di insegnanti curriculari, i genitori degli alunni e dagli operatori socio-sanitari se e quando disponibili. La scuola ritiene che l’integrazione del ragazzo con problemi sia uno degli obiettivi prioritari da raggiungere e si propone le seguenti finalità generali:

1. Stare in rapporto = socializzare che si realizza come:

- Coscienza di sé; - Coscienza dell’ambiente; - Coscienza del mondo; - Esperienza personale corporea; - Socialità come essenza dell’educazione alla vita comunitaria ed al lavoro di

gruppo; - Linguaggio comunitario;

2. Conoscere – capire = Apprendere che si realizza attraverso:

- la conoscenza e l’uso dei vari linguaggi; - la conoscenza come sviluppo delle capacità di osservazione; - la comprensione come processo per arrivare alla definizione ed utilizzazione di

conoscenze, concetti e regole.

3. Essere = Esprimersi ed Integrarsi che si realizza attraverso:

- la motivazione a vivere serenamente e ad operare secondo i valori e le regole della società;

- Operatività con tutte le forme di organizzazione socio-scolastiche; - Creatività .

Viste le finalità della scuola, l’intervento del Sostegno potrà essere attuato secondo differenti modalità in relazione alla tipologia di handicap ed alle programmazioni didattico educative dei docenti di sostegno:

• lavoro in classe; • lavoro individuale; • lavoro di gruppo ( laboratori di attività pratico-manuale); • laboratorio di informatica; • attività ludiche e psicomotorie;

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PROGETTAZIONE P.O.N. A.S. 2010-2011

Il nostro istituto partecipa alla progettazione PON, che prevede la possibilità per le scuole di utilizzare Fondi Europei per migliorare l’offerta formativa.

La progettazione PON è parte integrante del Piano dell’Offerta Formativa del quale rispetta le scelte didattiche, pedagogiche e organizzative. Il piano di seguito presentato è stato approvato.

Articolazione del piano: Obiettivo C destinatari gli alunni

Consolidamento competenze chiave sono previsti 9 moduli modulo 1, 2, 3… ricomincio ore 50 percorso formativo di matematica, destinatari alunni delle classi prime con evidenti lacune nel possesso delle conoscenze e delle abilità nella disciplina. modulo Matematica ok ore 50 percorso formativo di matematica, destinatari alunni delle classi seconde con evidenti lacune nel possesso delle conoscenze e delle abilità nella disciplina. Modulo Grammalegra ore 50

Percorso formativo di lingua madre, destinatari alunni delle classi prime e seconde con evidenti lacune nel possesso delle conoscenze e delle abilità nella disciplina

Modulo J’adore la France! ore 50 Modulo L’inglese per conoscere il mondo ore 50 Modulo Paso adelante..una lingua una cultura ore 5 0

Il nostro territorio ha una forte vocazione turistica , offrire l’opportunità ,come scuola, dello studio di una lingua straniera con docenti madre lingua e la possibilità di conseguire certificazioni relative spendibili anche in contesti non scolastici costituisce un obiettivo alto che si pone come elemento di continuità con il percorso formativo delle scuole superiori, consolida un concetto di formazione continua e costituisce, in termini di ricaduta sul territorio, un elemento di valore aggiunto importante. Destinatari dei moduli gli alunni delle classi seconde e terze.

Modulo In scena….. 50 ore

Percorso laboratoriale di espressione teatrale e musicale destinatari alunni delle classi prime , seconde e terze in particolare alunni con difficoltà di socializzazione, basso livello di autostima ed un retroterra culturale che non favorisce l’integrazione.

Il modulo è proposto in continuità con la richiesta presentata con il FESR 2008-2009 di allestimento di un laboratorio musicale.

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Modulo Linee e colori della trazione 30 ore

Percorso laboratoriale di espressione artistica destinatari alunni delle classi prime , seconde e terze in particolare alunni con difficoltà di socializzazione, basso livello di autostima ed un retroterra culturale che non favorisce l’integrazione. Il nostro istituto dispone di un ambiente laboratorio di artistica. Modulo Io… cittadino di Castellaneta 30 ore Percorso formativo competenze sociali e cittadinanza attiva

Tra gli obiettivi del P. O. F . rafforzare i legami con il territorio e favorire la conoscenza dello stesso attraverso la proposta di percorsi formativi che consentano di cogliere le relazioni che si sviluppano nel rapporto tra l’uomo ed il territorio e le responsabilità di quest’ultimo nella gestione consapevole dello stesso. Il percorso si realizza in consonanza con le altre iniziative realizzate dal nostro istituto in collaborazione con le istituzioni locali; comune in particolare, volte a rafforzare il senso di appartenenza e il senso di responsabilità sociale.

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Ministero della Pubblica Istruzione

Scuola secondaria di primo grado “V.M. Giovinazzi” Via delle Spinelle 24/A 74011 Castellaneta ( TA)

Unione Europea Fondo Sociale Europeo

Non si può allevare un bambino da soli, ci vuole un villaggio intero ( proverbio africano)

PREMESSA

La scuola offre agli studenti e alle famiglie:

1. accoglienza, andando incontro a tutti gli studenti, prestando attenzione a quelli con maggiori difficoltà e con particolari esigenze formative e promuovendo autostima e rispetto reciproco;

2. dialogo aperto e rapporto di fiducia per cui si impegna a consultare studenti e famiglie a condividere l’analisi dei problemi e delle soluzioni;

3. condivisione e corresponsabilità dei valori nel rapporto educativo per cui la scuola si impegna ad incontri regolari con le famiglie, ad una attività di formazione e aggiornamento continuo dei docenti e all’offerta di occasioni di formazione anche per gli adulti.

La scuola si impegna a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare: a) un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona e un servizio educativo-didattico

di qualità; b) offerte formative aggiuntive e integrative; c) iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio nonché per la

prevenzione e il recupero della dispersione scolastica; d) la salubrità e la sicurezza degli ambienti, che debbono essere adeguati a tutti gli studenti,

anche a quelli con handicap; e) la disponibilità di un'adeguata strumentazione tecnologica; f) servizi di sostegno e promozione della salute e di assistenza psicologica.

La comunità scolastica vuol essere solidale nel perseguimento di alcuni fondamentali obiettivi:

• il rispetto della persona nella sua integralità;

• il rispetto delle cose come beni di fruizione comune;

• l’utilizzazione del gruppo come contesto in cui sviluppare la socialità e la corresponsabilità;

• l’educazione alla pace e alla tolleranza.

VISTO il D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità”;

VISTO il D.M. n. 16 del 5 febbraio 2007 “linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del bullismo”;

VISTO il D.M. n. 30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere i vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”;

VISTI i D.P.R. n. 249 del 24 giugno 1998 e n. 235 del 21 novembre 2007 “Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria”;

VISTO il Piano dell’Offerta Formativa dell’istituzione attualmente in vigore;

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SSII SSTTIIPPUULLAA CCOONN LLAA FFAAMMIIGGLLIIAA DDEELLLLOO SSTTUUDDEENNTTEE

IILL SSEEGGUUEENNTTEE PPAATTTTOO EEDDUUCCAATTIIVVOO DDII CCOORRRREESSPPOONNSSAABBIILLIITTÀÀ

DOCENTI

La funzione docente realizza il processo di insegnamento/apprendimento volto a promuovere lo sviluppo umano, culturale e civile degli studenti, sulla base delle finalità e degli obiettivi previsti dagli ordinamenti scolastici. I docenti hanno il diritto:

♦ alla libertà di scelta sul piano metodologico e didattico nell’ambito delle coordinate indicate dal C.C.N.L. e dal Piano dell’Offerta Formativa. L’esercizio di tale libertà è volto a promuovere, attraverso un confronto aperto di posizioni culturali, la piena formazione della personalità degli studenti;

♦ al rispetto della propria persona e della propria professionalità da parte di tutte le componenti della comunità scolastica;

♦ a veder difesa e tutelata la propria dignità professionale;

♦ ad una scuola che funzioni, affinché possano esplicare pienamente il ruolo di insegnanti e di educatori;

♦ ad usufruire dei servizi e dei supporti previsti per svolgere adeguatamente il proprio lavoro;

♦ ad accrescere e migliorare la propria preparazione culturale e professionale attraverso attività di aggiornamento e di confronto con esperti e colleghi (diritto-dovere).

I docenti hanno il dovere di:

♦ mantenere il segreto professionale nei casi e nei modi previsti dalla normativa;

♦ rispettare gli studenti e tutte le componenti della comunità scolastica;

♦ svolgere le lezioni con professionalità e puntualità;

♦ creare un clima di reciproca fiducia, stima e collaborazione con gli studenti e tra gli studenti e con le famiglie;

♦ saper ascoltare, favorendo la comunicazione e tutelando al tempo stesso la riservatezza.

♦ incoraggiare gratificando il processo di formazione di ciascuno;

♦ far acquisire una graduale consapevolezza nelle proprie capacità per affrontare, con sicurezza, i nuovi apprendimenti;

♦ favorire l’accettazione dell’ “altro” e la solidarietà e promuovere il confronto interculturale;

♦ progettare le attività rispettando tempi e modalità di apprendimento degli studenti;

♦ favorire un orientamento consapevole e positivo delle scelte relative al curricolo opzionale;

♦ favorire l’integrazione e lo sviluppo delle potenzialità di tutti gli studenti;

♦ interagire con le richieste formative della società e di operare in collegamento con il territorio;

♦ garantire l’accesso alle nuove tecnologie, condizione di un effettivo esercizio della cittadinanza nel contesto europeo;

♦ stimolare l’attitudine alla ricerca e all’innovazione supportandola con le più idonee procedure di indagine;

♦ essere trasparenti e imparziali, disponibili a spiegare allo studente le proprie scelte metodologiche ed educative;

♦ fornire una valutazione il più possibile tempestiva e motivata, nell’intento di attivare negli studenti processi di autovalutazione che consentano di individuare i propri punti di forza e di debolezza e quindi migliorare il proprio rendimento;

♦ vigilare sui comportamenti e sulla sicurezza degli studenti in tutte le attività e gli ambienti scolastici;

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♦ far conoscere alle famiglie in modo semplice e dettagliato il proprio percorso di lavoro e fornire indicazioni su come sostenere il percorso scolastico dei figli;

♦ elaborare e verificare il percorso formativo e armonizzarlo con la realtà della classe;

♦ non utilizzare i telefoni cellulari e non fumare durante le attività scolastiche offrendo agli studenti un modello di riferimento esemplare;

♦ essere sensibili alle iniziative scolastiche che possano incrementare la collaborazione tra scuola e famiglia.

GENITORI I genitori sono i responsabili più diretti dell’educazione e dell’istruzione dei propri figli e pertanto hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito. I genitori hanno il diritto di:

� essere rispettati come persone e come educatori; � vedere tutelata la salute dei propri figli, nell’ambito della comunità scolastica, nel rispetto

della riservatezza; � essere informati sul “Piano dell’Offerta Formativa”, sul Regolamento e su tutto quanto

concerne la funzionalità della scuola; � essere informati sulle attività curricolari e non, programmate per la classe di appartenenza

del figlio; � avere colloqui, regolarmente programmati, per essere informati sull’andamento socio-

relazionale e didattico del figlio; � essere informati tempestivamente di comportamenti scorretti, di cali di rendimento o altri

atteggiamenti che possono risultare poco consoni rispetto al normale comportamento del figlio;

� conoscere le valutazioni espresse dagli insegnanti sul proprio figlio, di visionare le verifiche,di essere informati in merito ai provvedimenti disciplinari eventualmente adottati;

� effettuare assemblee di sezione, di classe o d’Istituto nei locali della scuola, su richiesta motivata dei rappresentanti, al di fuori delle ore di lezione, previo accordo col Dirigente Scolastico.

I genitori hanno il dovere di:

� trasmettere ai figli la convinzione che la scuola è di fondamentale importanza per costruire il loro futuro e la loro formazione culturale;

� stabilire rapporti regolari e corretti con gli insegnanti, collaborando a costruire un clima di reciproca fiducia e di fattivo sostegno;

� controllare ogni giorno il libretto personale o il quaderno delle comunicazioni o il diario per leggere e firmare tempestivamente gli avvisi;

� permettere assenze solo per motivi validi e ridurre il più possibile le uscite e le entrate fuori orario;

� rispettare le modalità di giustificazione delle assenze, dei ritardi e delle uscite anticipate, � controllare l’esecuzione dei compiti di casa senza sostituirsi ai figli, ma incoraggiandoli e

responsabilizzandoli ad organizzare tempo e impegni extrascolastici; � partecipare con regolarità ed attivamente alle riunioni previste con gli insegnanti (colloqui

o assemblee) e alle iniziative di formazione e informazione, anche con l’intervento di esperti, che la scuola propone;

� favorire la partecipazione dei figli a tutte le attività programmate dalla scuola; � educare i figli a mantenere un comportamento corretto in ogni circostanza e in ogni

ambiente; � curare l’igiene e l’abbigliamento decoroso dei figli; � vietare ai propri figli di utilizzare a scuola telefoni cellulari, apparecchi o oggetti che

distraggano o possano disturbare la lezione; � rispettare il ruolo e la funzione degli insegnanti senza interferire nelle scelte metodologiche

e didattiche;

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� accettare con serenità e spirito di collaborazione gli eventuali richiami o provvedimenti disciplinari a carico del figlio finalizzati alla sua maturazione;

� rispettare il regolamento di istituto; � segnalare, puntualmente, variazioni dei recapiti telefonici; � segnalare particolari situazioni di salute dell’alunno (dati sensibili gestiti secondo le

modalità della privacy); � segnalare particolari situazioni familiari; � segnalare, al D.S., eventuali episodi di bullismo di cui si è a conoscenza.

STUDENTI

Ogni studente deve essere accolto dalla scuola come persona con un proprio patrimonio culturale già acquisito nella famiglia, nella società, nelle scuole precedenti e come portatore di un diritto-dovere: il diritto di ricevere quanto la scuola deve dare per la sua crescita personale, culturale e sociale e il dovere di contribuire egli stesso a realizzare con gli altri questi scopi.

Gli studenti hanno il diritto:

� ad essere rispettati da tutto il personale della scuola; � ad avere una scuola attenta alla sensibilità e alle problematiche dell’età; � ad una formazione culturale che rispetti e valorizzi l’identità di ciascuno e sia aperta alla

pluralità delle idee; � al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla quale appartengono; � ad essere guidati, aiutati e consigliati nelle diverse fasi della maturazione e

dell’apprendimento; � ad essere oggetto di una attenta programmazione didattica che possa sviluppare le

potenzialità di ciascuno; � ad essere ascoltati quando esprimono osservazioni, formulano domande, chiedono

chiarimenti; � ad essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola; � ad una valutazione trasparente e tempestiva che non va mai intesa come giudizio di valore

sulla persona ma aiuto ad individuare i propri punti di forza e di debolezza per migliorare il proprio rendimento;

� alla riservatezza, secondo quanto stabilito dalle disposizioni legislative; � a trascorrere il tempo scolastico in ambienti sicuri, sani e puliti; � a poter comunicare con le famiglie per ragioni di particolare urgenza o gravità tramite gli

uffici di segreteria.

Gli studenti hanno il dovere di:

� tenere nei confronti del Dirigente Scolastico, dei docenti, di tutto il personale e dei compagni, lo stesso rispetto, anche formale (linguaggio, atteggiamento, abbigliamento..), che richiedono a se stessi e consono a una corretta convivenza civile;

� adottare un comportamento corretto ed adeguato alle diverse situazioni; � attuare comportamenti più adeguati alla salvaguardia della sicurezza propria e degli altri

in condizioni ordinarie e straordinarie di pericolo; � rispettare le regole della scuola e quelle stabilite con gli insegnanti per le singole classi; � frequentare regolarmente le lezioni, le attività didattiche, disciplinari e opzionali scelte; � prestare attenzione durante le lezioni e favorirne lo svolgimento con la partecipazione

attiva ed evitando i disturbi; � svolgere regolarmente ed in modo accurato il lavoro scolastico sia in classe sia a casa; � presentarsi a scuola puntualmente, ordinati, forniti di libri, di quaderni e di quanto possa

loro occorrere per le lezioni; � rispettare gli ambienti, utilizzare con cura e correttamente le strutture, i macchinari e i

sussidi didattici che si utilizzano e gli arredi di cui si usufruisce; � essere puntuali per non turbare il regolare avvio e lo svolgimento delle lezioni; � non usare a scuola telefoni cellulari, apparecchi di altro genere o altri oggetti che

distraggano e disturbino le lezioni (è previsto il ritiro immediato e la riconsegna ai genitori); � non portare a scuola oggetti non necessari all’attività scolastica;

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� non portare a scuola oggetti pericolosi per sé e per gli altri, bevande alcoliche o sostanze eccitanti;

� non portare soldi ed oggetti di valore; � usare un linguaggio consono ad un ambiente educativo nei confronti dei docenti, dei

compagni, del personale ausiliario; � usare un abbigliamento che dovrà rispettare i canoni della sobrietà e della decenza; � far leggere e firmare tempestivamente ai genitori le comunicazioni della scuola; � giustificare sempre le assenze; quelle per malattia superiori a cinque giorni saranno

giustificate con certificato medico; � evitare le assenze collettive che tuttavia dovranno essere giustificate; � mantenere un comportamento corretto durante il cambio dell’ora e all’uscita; � evitare episodi di violenza che altrimenti saranno severamente puniti; � segnalare al personale scolastico eventuali episodi di bullismo di cui si è a conoscenza; � motivare con certificato medico l’esonero dalle lezioni di Scienze motorie e sportive.

PERSONALE A.T.A.

Il personale ATA, a norma della Legge 59/97, art. 21 assolve alle funzioni amministrative, contabili, gestionali strumentali, operative e di sorveglianza connesse all’attività dell’Istituto, in rapporto di collaborazione con il dirigente scolastico, con il Direttore dei Servizi Generali ed amministrativi e con il personale docente. o Ha diritto al rispetto della persona e del lavoro svolto. o Ha il dovere di essere efficiente, disponibile e cortese.

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Ministero della Pubblica Istruzione

Scuola secondaria di primo grado “V.M. Giovinazzi” Via delle Spinelle 24/A 74011 Castellaneta ( TA)

Unione Europea Fondo Sociale Europeo

Non si può allevare un bambino da soli, ci vuole un villaggio intero

Funzionamento del servizio scolastico (stralcio del Regolamento d’Istituto)

DISPOSIZIONI ALUNNI

Orario delle lezioni – Intervallo – Cambio d’ora o L'orario di inizio e di fine delle lezioni e l'intervallo sono stabiliti dal Consiglio di Istituto

all'inizio di ogni anno scolastico. Per l’anno scolastico in corso le lezioni, articolate in moduli orari da 60 minuti, iniziano alle ore 8.10 e terminano alle ore 13.10 per un totale di 30 ore settimanali. Il cancello pedonale sarà aperto al mattino alle ore 7.45. Per motivi di sicurezza, l’ uscita delle classi, situate su due piani, è stata così organizzata: 1^ quadrimestre: alle ore 13.10 usciranno prima le classi del 1° piano poi quelle del 2° piano. 2^ quadrimestre: alle ore 13.10 usciranno prima le classi del 2° piano poi quelle del 1° piano.

o L’intervallo è della durata di 10 minuti e si svolge dalle ore 10.00 alle ore 10.10 ed è gestito dal docente della seconda ora. Durante l’intervallo gli alunni possono conversare e consumare la merenda nell’ambito delle proprie aule. E’ vietato passare da un piano all’altro, come pure intraprendere giochi pericolosi.

o Durante i cambi d’ora gli alunni attenderanno in classe il docente e non dovranno uscire dalle aule per nessun motivo, se non con il permesso dell’insegnante uscente o entrante.

o Per motivi di sicurezza, agli alunni e in generale al personale estraneo alla scuola non è consentito sostare negli spazi esterni o interni della scuola al di fuori degli orari di lezione stabiliti.

Uscite degli alunni dalla scuola per cause eccezionali o scioperi o In caso di sciopero e di assemblee sindacali il D.S. dà avviso ai genitori di eventuali variazioni

dell’orario giornaliero tramite comunicazione scritta sul diario personale dei ragazzi. o In caso di circostanze eccezionali (telefonate anonime di presenza di bombe all’interno

dell’edificio, ecc.) il D.S. ne dà immediatamente comunicazione agli organi di Pubblica Sicurezza e adotta tutti i provvedimenti necessari, atti a garantire la sicurezza degli allievi. Pertanto può far uscire gli alunni dall’edificio scolastico senza preavviso alle famiglie, permanendo la vigilanza dei docenti.

o In caso di calamità naturali si fa riferimento alle norme di sicurezza previste dalla Legge e al Piano di Evacuazione predisposto dalla scuola.

Ritardi, permessi, uscite anticipate, giustificazioni. o Gli alunni devono essere presenti in aula all'inizio delle lezioni. Eventuali ritardi della prima

ora superiori ai cinque minuti devono essere regolarmente giustificati in forma scritta da un genitore o da chi ne fa le veci. L’insegnante presente in classe annoterà l’ora di ingresso sul registro di classe.

o L'ingresso in ore successive alla prima è consentito solo se l’alunno è accompagnato dal genitore.

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o Gli alunni non accompagnati dal genitore saranno ammessi in classe previa autorizzazione del D.S. o di un suo delegato, con l’impegno di esibire regolare giustificazione il giorno successivo.

o L'uscita anticipata dall'istituto durante le lezioni è subordinata all'autorizzazione del Dirigente Scolastico o suo delegato. L’alunno deve essere prelevato da un genitore o, previa sua richiesta scritta e telefonica, da un familiare maggiorenne, il quale deve presentarsi a scuola, munito di valido documento di riconoscimento, impegnandosi a ritirare e accompagnare l’alunno sotto la propria responsabilità. In nessun altro caso sarà consentita l’uscita anticipata dell’alunno.

o L’uscita anticipata sarà annotata sul registro di classe e firmata dal docente e il familiare che ritira l’alunno dovrà firmare il biglietto di autorizzazione all’uscita che sarà custodito nel registro di classe.

o Assenze e ritardi non giustificati per più di tre giorni saranno tempestivamente segnalati all’ufficio di presidenza e/o comunicati ai genitori dal coordinatore di classe, in quanto rappresentano infrazione disciplinare dell’alunno (cfr. art. 104 del Regolamento d’Istituto).

o Dopo cinque giornate consecutive di assenza è necessario produrre valida certificazione sanitaria.

o I genitori sono tenuti a controllare quotidianamente il diario scolastico di ciascun alunno per prendere visione di eventuali annotazioni da parte degli insegnanti (ritardi, note disciplinari, richieste di colloqui); deve pertanto essere tenuto, dai ragazzi, in modo ordinato, serio e consono alla sua funzione.

Uscita temporanea dalla classe Durante l'attività didattica, non è consentito l'allontanamento degli alunni dai luoghi di svolgimento se non dietro autorizzazione del docente e comunque sotto la vigilanza da parte dei collaboratori scolastici. Gli alunni possono recarsi in bagno uno per volta, dietro autorizzazione del docente e in subordine alle esigenze didattiche e sono tenuti ad usare i bagni in modo corretto e civile. Non è consentito l’uso dei bagni alla prima ed ultima ora di lezione, durante il cambio dell’ora e durante l’intervallo, salvo esigenze di eccezionale urgenza. Ogni alunno potrà usufruire dei bagni al massimo due volte nel corso della giornata scolastica salvo comprovati motivi di salute o evidenti casi di urgenza. Non è consentito agli alunni allontanarsi dalla classe per servizi di fotocopie, di segreteria o quant’altro, essendo a ciò preposti i collaboratori scolastici. Non è consentito stazionare all'aperto, nei corridoi ed in altri locali senza giustificati motivi. Assemblee alunni E' prevista la possibilità da parte degli alunni di riunirsi in assemblea quattro volte nell'anno. Tale opportunità contempla la nomina da parte degli studenti, di un Presidente, di un Segretario e di un Tesoriere, cariche che saranno rinnovate annualmente. Le assemblee potranno essere tenute a partire dal mese di ottobre sino a tutto maggio e il calendario delle stesse dovrà essere preventivamente stabilito con opportuna attenzione acchè i giorni riservati all'assemblea ricadano in ora d'insegnamento di discipline sempre diverse. Agli studenti, di volta in volta, rimane il diritto della scelta e dell'indicazione preventiva dell'ordine del giorno che costituirà il tema di discussione assembleare. L'assemblea è occasione di partecipazione democratica e costituisce per i ragazzi, palestra viva di confronto civile tra idee e posizioni diverse. Eventuali problematiche saranno partecipate al C.d.C. dal Presidente dell'Assemblea e,se necessario,al Dirigente scolastico. Comportamento alunni o Gli alunni devono tenere nei confronti del D.S., dei docenti, di tutto il personale e dei

compagni, lo stesso rispetto, anche formale (linguaggio, atteggiamento, abbigliamento..), che richiedono a se stessi e consono a una corretta convivenza civile.

o Devono attuare comportamenti più adeguati alla salvaguardia della sicurezza propria e degli altri in condizioni ordinarie e straordinarie di pericolo.

o Rispettare le regole della scuola e quelle stabilite con gli insegnanti per le singole classi. o Frequentare regolarmente le lezioni, le attività didattiche, disciplinari e opzionali scelte. o Prestare attenzione durante le lezioni e favorirne lo svolgimento con la partecipazione attiva ed

evitando i disturbi. o Svolgere regolarmente ed in modo accurato il lavoro scolastico sia in classe sia a casa. o Essere puntuali per non turbare il regolare avvio e lo svolgimento delle lezioni;

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o Gli alunni devono presentarsi a scuola puntualmente, ordinati, forniti di libri, di quaderni e di quanto possa loro occorrere per le lezioni. Non è consentito agli alunni portare a scuola oggetti non necessari all’attività scolastica.

o L’uso di cutter, forbici, compassi, squadre, righe ed altro materiale potenzialmente pericoloso è consentito solo se necessario all’attività richiesta dall’insegnante presente in aula.

o Ogni alunno è responsabile del proprio materiale scolastico e dei propri oggetti personali, la scuola non risponde di oggetti o di denaro mancanti. Non dovranno, quindi, essere lasciati nelle aule libri o altri oggetti né questi potranno essere affidati in custodia al personale ausiliario.

o Devono rispettare gli ambienti, utilizzare con cura e correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici che si utilizzano e gli arredi di cui si usufruisce.

o Usare un abbigliamento che dovrà rispettare i canoni della sobrietà e della decenza. o Essi sono tenuti ad indossare tute, pantaloncini, magliette e scarpette di gomma per le attività

ginniche. o E’ preferibile non portare a scuola cellulari e comunque devono essere tenuti spenti ed

esclusivamente dentro lo zaino o nelle tasche. o Gli alunni sono tenuti a far leggere e firmare tempestivamente ai genitori le comunicazioni

della scuola. o Gli alunni sono tenuti a rispettare le norme di comportamento civile ed in particolare:

a. Non usare linguaggio offensivo e scurrile o atteggiamenti poco corretti (masticare gomme americane, tenere il cappello all’interno della scuola, ecc.) o provocatori nei confronti di insegnanti, personale della scuola e compagni;

b. Non usare violenza nei confronti dei compagni; c. Entrare ordinatamente in classe senza attardarsi all’ingresso; d. Mantenere un comportamento corretto durante il cambio dell’ora e all’uscita; e. Chiedere il permesso del docente per allontanarsi dall’aula; f. Non disturbare in alcun modo le lezioni; g. Non prendere oggetti senza permesso, non manomettere e non nascondere per nessun

motivo il materiale altrui. o Sono tenuti, anche, a segnalare al personale scolastico eventuali episodi di bullismo di cui si è

a conoscenza; Custodia e utilizzo di oggetti personali Pur impegnandosi a garantire, laddove possibile, la chiusura a chiave delle aule, allorquando la classe si allontana per svolgere altrove attività didattica, la Scuola non risponde dell’eventuale smarrimento o danneggiamento dei beni personali degli alunni (denaro, oggetti preziosi, lettori MP3, cellulari, occhiali, libri di testo...) dovuti a mancata vigilanza/custodia o per azione dolosa di terzi. Eventuali richieste di risarcimento per danni non coperti dall’assicurazione vanno inoltrate ai responsabili del danno, se individuati, o ai rispettivi genitori nel caso degli alunni. Uso del telefono Gli alunni possono telefonare alle famiglie, utilizzando il telefono della segreteria, solo per segnalare malessere fisico o per gravi e motivati problemi di altra natura. E’, quindi, vietato telefonare per farsi portare il materiale didattico dimenticato, come pure essere contattati dai familiari se non per casi di importante e urgente necessità.

Regolamento di disciplina degli alunni

Il presente regolamento, che recepisce le indicazioni del DPR n. 249/98 modificato ed integrato dal D.P.R. n. 235/07, è parte integrante del regolamento di istituto. Conversione delle sanzioni Allo studente è riconosciuto il diritto di chiedere la conversione della sanzione con lo svolgimento di attività utili per la comunità scolastica stabilite dall’organo competente ad irrogare la sanzione, salvo l’obbligo di risarcimento di danni materiali arrecati e non diversamente compensabili.

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DOVERI E SANZIONI Art. 124Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente l’orario delle lezioni ed assolvere assiduamente agli impegni di studio.

MANCANZE

SANZIONI

Organo competente a comminare le

sanzioni

PROCEDIMENTO

1^ ritardo: richiamo verbale Docente Annotazione sul diario personale. Dopo tre ritardi: richiamo verbale

Docente

Annotazione sul registro di classe, convocazione della famiglia tramite diario personale o telefono.

A

Ritardo dell’ingresso a scuola Con il persistere dell’atteggiamento

indifferente della famiglia, il C.d.C. può valutare di intervenire sul voto di condotta

Docente,

Consiglio di classe

Assistente sociale ecc

Annotazione sul registro di classe per l’intervento degli organi superiori di competenza.

1^ assenza ingiustificata: richiamo verbale.

Docente Annotazione sul registro di classe e diario personale.

2^ assenza ingiustificata: richiamo verbale.

Docente

Annotazione sul registro di classe, convocazione della famiglia tramite diario personale o telefono per giustificare l’assenza.

B

Assenze ingiustificate

Con il persistere dell’atteggiamento indifferente della famiglia il C.d.C. può valutare di intervenire sul voto di condotta

Docente, Consiglio di classe Assistente sociale ecc

Annotazione sul registro di classe, per l’intervento degli organi superiori.

1^ mancanza: richiamo verbale Docente Annotazione sul registro docente Dopo tre note, eventualmente si interviene sulla valutazione

Docente

Convocazione della famiglia e firma del genitore sul registro del docente dell’avvenuta comunicazione.

C

Mancata esecuzione dei compiti a casa

Con il persistere si interviene sulla valutazione.

Docente Consiglio di classe

Annotazione sul registro docente e di classe per l’intervento del C.d.C.

1^ mancanza: Richiamo verbale Docente Annotazione sul diario personale dell’alunno e registro docente.

D

Negligenza nel presentarsi a scuola senza l’occorrente ( libri, attrezzi ecc.)

Dopo tre note, eventualmente si interviene sulla valutazione

Docente Si convoca la famiglia.

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Art. 125 Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti dl Capo d’Istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che richiedono per se stessi.

MANCANZE SANZIONI

Organo competente a comminare le sanzioni

PROCEDIMENTO

Ammonimento verbale Docente Annotazione sul registro docente

Fino a 3 ammonimenti: allontanamento dalla classe per 5 minuti affidando l’alunno ad un collaboratore – eventuale influenza sul voto di condotta.

Docente

Annotazione sul registro docente, sul registro di classe, diario personale per convocazione della famiglia.

Ulteriori annotazioni: Sospensione da 1 a 3 giorni - Intervento sul voto di condotta

Dirigente scolastico Consiglio di classe

Annotazione sul registro docente e di classe e convocazione del C.d.C. per provvedimento disciplinare.

A

Mancanza di rispetto verbale verso:

• il D.S. • i docenti e i non

docenti • i compagni Atti di bullismo Con il persistere: sospensione da 1 a 15 giorni –

intervento sul voto di condotta Dirigente S. Consiglio Istituto

Il D.S. convoca il Consiglio d'Istituto per provvedimenti disciplinari.

Piccola mancanza: Ammonimento, eventuale influenza sul voto di condotta.

Docente Annotazione sul registro docente e di classe, convocazione della famiglia.

Media mancanza: Ammonimento con allontanamento dalla classe, allontanamento dalle attività sportiva e/o visite guidate, viaggi d’istruzione, sospensione da 1 a 3 giorni, intervento sul voto di condotta.

Dirigente Scolastico Consiglio di Classe

Annotazione sul registro docente e di classe, convocazione della famiglia e del C.d.C. per provvedimenti disciplinari.

Grave mancanza: Ammonimento con allontanamento immediato dalla classe, allontanamento da tutte le attività di laboratorio della scuola, visite guidate, viaggio di istruzione, sospensione da 1 a 15 giorni, intervento sul voto di condotta.

Dirigente Scolastico Consiglio di Classe C.d.I. Autorità competente

Annotazione sul registro docente e di classe, convocazione della famiglia, del C.d.C. e del C.d.I.. Eventuale ricorso alla autorità competenti.

B

Mancanza di rispetto non verbale (es. aggressione) verso: • il D.S. • i docenti e i non

docenti • i compagni Atti di bullismo

Con il persistere: Allontanamento definitivo dalla scuola,

con il supporto delle autorità competenti Dirigente Scolastico Consiglio di Classe C.d.I. Autorità competente

Annotazione sul registro di classe, convocazione della famiglia, del C.d.C. e del C.d.I.. Eventuale ricorso alle autorità competenti.

( libri, attrezzi ecc.) Con il persistere dell’atteggiamento indifferente dell’alunno e della famiglia, si interviene sulla valutazione.

Docente, Consiglio di classe Assistente sociale ecc

Annotazione sul registro docente e di classe per l’eventuale intervento degli organi superiori

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Art. 126 Nell’esercizio dei propri diritti e nell’adempimento dei loro doveri gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento corretto nelle aree interne ed esterne alla scuola nonché durante le visite guidate, viaggi di istruzione ecc.

MANCANZE

SANZIONI Organo competente

a comminare le sanzioni

PROCEDIMENTO

Alla 1^ mancanza : Richiamo verbale Docente

Alla 2^ mancanza: Richiamo verbale Docente Annotazione sul registro docente e allontanamento per pochi minuti.

Alla 3^ mancanza: richiamo verbale, ricreazione sospesa per un periodo breve.

Docente Annotazione sul registro docente e di classe con informazione alla famiglia e al C.d.C.

A

Interventi inopportuni con interruzioni continue del ritmo delle lezioni (aule, laboratori, aree esterne, ecc.)

Al perdurare della mancanza e in casi gravi: mancata

partecipazione a visite guidate, a viaggi d’istruzione, a tutte le attività della scuola. Intervento sul voto di condotta.

Docente Consiglio di classe

Annotazione sul registro docente e di classe, convocazione della famiglia e del C.d.C. per provvedimenti disciplinari.

Alla 1^ mancanza : Richiamo verbale Docente

Alla 2^ mancanza: Richiamo verbale, ricreazione sospesa per un periodo breve.

Docente

Annotazione sul registro docente e allontanamento per pochi minuti.

Alla 3^ mancanza:eventuale intervento sul voto di

condotta, mancata partecipazione a tutte le attività della scuola inclusi i viaggi.

Docente Consiglio di classe

Annotazione sul registro docente e di classe e convocazione della famiglia e del C.d.C. per opportuni provvedimenti disciplinari.

B

Prestare poca attenzione durante lo svolgimento delle attività didattiche (aule, laboratori, visite, guidate, viaggi di istruzione, ecc.) .

Al perdurare della mancanza e in casi gravi: mancata

partecipazione a tutte le attività della scuola, eventuale sospensione dalle lezioni, intervento sul voto di condotta.

Docente Consiglio di classe

Annotazione sul registro docente e di classe, convocazione della famiglia e del C.d.C.

Alla 1^ mancanza : Richiamo verbale Docente

Alla 2^ mancanza: Richiamo verbale e allontanamento

per pochi minuti. Docente Annotazione sul registro docente

Alla 3^ mancanza: Ricreazione sospesa per un periodo breve ed eventuale mancata partecipazione a visite guidate e viaggi d’istruzione e intervento sul voto di condotta.

Docente Consiglio di classe

Annotazione sul registro docente e di classe, convocazione della famiglia ed eventualmente del C.d.C.

C

Disturbo generale di un gruppo (aule, laboratori, visite, guidate, viaggi di istruzione, ecc.)

Al perdurare della mancanza e in casi gravi: mancata partecipazione a tutte le attività della scuola, eventuale sospensione dalle lezioni, intervento sul voto di condotta.

Docente Consiglio di classe

Annotazione sul registro di classe, convocazione della famiglia, e del C.d.C..

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Art. 127 Gli studenti sono tenuti ad utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola o di altre strutture esterne ad essa.

MANCANZE

SANZIONI

Organo competente a comminare le

sanzioni

PROCEDIMENTO

Gli studenti individuati o la classe per intero, dopo richiamo verbale saranno tenuti a riordinare.

Docente A

Aule e spazi lasciati in condizioni di eccessivo disordine, tali da pregiudicarne l’utilizzo per le attività didattiche immediatamente successive.

Se perdura la mancanza, ammonimento, sospensione da 1 a 3 giorni e risarcimento dei danni da un minimo di 5 € fino ad un ammontare pari al danno arrecato.

Docente Consiglio di classe

Annotazione sul registro docente e di classe e convocazione della famiglia e del C.d.C. per stabilire la sanzione.

Ammonimento verbale, Lo studente responsabile è tenuto a ripristinare il danno se è possibile, o altrimenti a risarcirlo.

Docente Annotazione sul registro docente e di classe e comunicazione alla famiglia.

B

Danneggiamenti di strutture o attrezzature dovute a incuria o trascuratezza. Atti vandalici

Se non si individua il responsabile, è l’intera classe a ripristinare o a risarcire il danno di piccola entità. Per danni di grande entità, e/o atti vandalici, eventuale sospensione da 1 a 3 giorni e risarcimento dei danni da un minimo di 5 € fino ad un ammontare pari al danno arrecato. Intervento, eventuale sul voto di condotta.

Docente Consiglio di classe

Annotazione sul registro di classe, comunicazione alle rispettive famiglie e convocazione del C.d.C. per decidere sanzioni disciplinari ed economiche.

Art. 128 Gli alunni, sono tenuti a non utilizzare in maniera impropria strumentazione elettronica (telefonino, MP3, ecc.) e a non introdurre all’interno della scuola materiale pericoloso ( coltelli, petardi, ecc.)

MANCANZE

SANZIONI

Organo competente a comminare le sanzioni

PROCEDIMENTO

Infrazione di piccola entità: Docente Annotazione sul registro di classe, ritiro

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o Intervento sul voto di condotta. o Eventuale risarcimento dei danni

morali e materiali.

C.d.C. immediato del materiale con consegna alla famiglia, comunicazione al C.d.C.

A

Utilizzo in maniera impropria di telefonini e di materiale inadatto e/o pericoloso da parte degli alunni.

Infrazione di media o grave entità: o Sospensione da 1 a 15 giorni o oltre. o Intervento sul voto di condotta. o Eventuale risarcimento dei danni

morali e materiali.

Docente C.d.C. C.I. Organo di Garanzia

Annotazione sul registro di classe, ritiro immediato del materiale, convocazione della famiglia, del C.d.C. ed eventualmente del C.I. per interventi disciplinari.

Norme disciplinari Per le visite/viaggi di istruzione valgono gli stessi principi di rispetto delle cose e delle persone, di autodisciplina individuale e collettiva e di osservanza delle regole che sono alla base anche degli altri momenti della vita scolastica. Ad integrazione di quanto riportato nel TITOLO IX (Regolamento di disciplina degli alunni), si precisa che eventuali danni cagionati a terzi durante le visite/viaggi di istruzione, saranno risarciti dagli alunni responsabili, se individuati; in caso contrario il risarcimento sarà ripartito tra tutti gli alunni partecipanti alla visita/viaggio in questione. Impugnazioni 1. Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso, da parte di chiunque vi abbia interesse, entro quindici giorni dalla comunicazione della loro

irrogazione, all’Organo di Garanzia dell’Istituto.

2. L'Organo di Garanzia decide, su richiesta di chiunque vi abbia interesse, anche sui conflitti che sorgano all'interno dell’Istituto in merito all'applicazione del presente Regolamento.

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ALLEGATI Organigramma a.s. 2010/2011 Calendario scolastico Orario ricevimento dei docenti

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Organigramma a.s. 2010/2011

Dirigente scolastico ( Reggente) Dott. Antonio Ludovico

Direttore servizi amministrativi Sig.ra Angela Andrisani Docenti collaboratori del dirigente scolastico : 2 prof. ssa Gravina

prof.ssa Policarpo

Funzioni strumentali al P.O.F: 4.

1 Coordinamento attività del POF prof. Venere 2 Orientamento e continuità prof.ssa De Santis 3 Supporto all’attività docente prof.ssa Procino 4 Rapporti con l’esterno prof.ssa Rizzi

Responsabili: 5

Laboratorio multimediale-informatico prof. Raguso Laboratorio artistico prof. ssa Policarpo Palestra prof. Costantino Laboratorio Tecnico scientifico prof.ssa Antonicelli Laboratorio musicale prof. ssa Lospinuso

Referenti: 2 Sostegno all’handicap prof.ssa Vignola

Attività sportiva prof. Costantino

Componenti Organo di garanzia. prof.ssa Di Fonzo, prof.ssa Giannacco, prof.ssa Rizzi

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CALENDARIO SCOLASTICO 2010/2011

Inizio delle lezioni Giovedì 16 settembre 2010

Festività Lunedì 01 novembre 2010 Ricorrenza Tutti i Santi Martedì 02 novembre 2010 Commemorazione dei defunti Lunedì 06 dicembre 2010 San Nicola Martedì 07 dicembre 2010 Giorno interfestivo Mercoledì 08 dicembre 2010 Immacolata Giovedì 02 giugno Festa della Repubblica Vacanze natalizie Da giovedì 23 dicembre 2010 a giovedì 06 gennaio 2011 Carnevale Lunedì 07 marzo e martedì 08 marzo 2011 Vacanze pasquali Da giovedì 21 aprile 2011 a martedì 26 aprile 2011

Fine delle lezioni

Mercoledì 08 giugno 2011

Orari di apertura al pubblico della segreteria Dal lunedì al sabato dalle ore 10.30 alle ore 12.30 Martedì e giovedì dalle ore 16.00 alle ore 17.30

Orari di ricevimento del dirigente Dal lunedì al sabato dalle ore 12.00 alle ore 13.00