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1 DIREZIONE DIDATTICA SECONDO CIRCOLO – PERUGIA Via Magno Magnini , 11 – 06127 PERUGIA Tel. 075/5010600 Fax 075/5010746 e-mail: [email protected] Codice Fiscale 80002130542 Codice Meccanografico: PGEE00200L DIREZIONE DIDATTICA II° CIRCOLO ANNO SCOLASTICO 2010/2011

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Documento di circolo

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DIREZIONE DIDATTICA SECONDO CIRCOLO – PERUGIA Via Magno Magnini , 11 – 06127 PERUGIA

Tel. 075/5010600 Fax 075/5010746 e-mail: [email protected]

Codice Fiscale 80002130542 Codice Meccanografico: PGEE00200L

DIREZIONE DIDATTICA

II° CIRCOLO

ANNO SCOLASTICO 2010/2011

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ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Collaboratore Vicario Collaboratore D.S.G.A Funzioni Strumentali Ins. Loriana Tiberini Ins. Adriana Perrotta Sig.ra Patrizia Rossi Coordinatori di plesso Ass.ti amministrativi Addetti alla sicurezza Preposti RSL (In formazione)

DIRIGENTE Dott.ssa Anna Rita MIZZI

Don Milani: Ins.A. Perrotta Vill.Kennedy: Ins.L.Tiberini - P.Conversini Comparozzi: Ins.P.Tini Bellocchio: Ins.N.Coppola Inf.Cortonese: Ins.G.Di Girolamo Inf.Santucci: Ins.D.Brugnoni Inf.Kennedy: Ins.F.Farabi

AREA 1 Ins.ti C.Sanalitro N.Cento AREA 2 Ins.ti N.Coppola L.Maggiorana C.Leonelli M.Mattonelli AREA 3 Ins.ti P.Di Fabio S.Giacinti AREA 4 Ins.ti P.Conversini S.Pacioselli

Primo Soccorso Anticendio Sede Direzione

Ata: R.Pepe Ata: A.Merone Sede Comparozzi

Doc: A.Volpe Doc: P.Tini/L.Giangiulio Ata: F.Barbagianni Ata: L.Fiorucci

Sede Don Milani Doc: R Casciola Doc: S.Ficola Ata: N.Cagnoni Ata: C.Ferroni

Sede Villaggio Kennedy Doc: M.Mancinelli Doc: P.Dominici Ata: L.Lorenzoni Ata: A.M.Russomanno

Sede Bellocchio Doc: L.Bacci Ata: B.Faraco

Sede Infanzia Cortonese Doc: G.Di Girolamo Doc: S.Muzzi Ata: R.Gaccione

Sede Infanzia Santucci Doc: F.Giorgetti Doc: N.Pucci Ata: C.Riganelli P.Es.Tec:M.Pastorelli

Sede Infanzia Kennedy Doc: F.Farabi Doc:I.Fogu Ata: P.Spighetti Ata: G.Bistoni P.Es.Tec:M.Galanello

Comparozzi: Patrizia Tini Cortonese: Giuseppina Di Girolamo Bellocchio: Luciana Bacci Santucci: Floriana Giorgetti Vill. Kennedy/Don Milani: Marco Mancinelli Inf. Kennedy: Daniela Chiaraluce

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COLLABORATORI COORDINATORI DI PLESSO

FUNZIONI E INCARICHI

Presiedere in sostituzione del D.S. i Consigli di Istituto; Verificare giornalmente le assenze operando le sostituzioni Curare la diffusione e conservazione delle circolari Segnalare tempestivamente le emergenze Vigilare sul rispetto del Regolamento Curare i rapporti con le famiglie Curare l’individuazione da parte dei Consigli di Interclasse degli itinerari compatibili con il percorso didattico, dei docenti accompagnatori e del periodo idoneo ad effettuare le uscite Raccogliere le programmazioni dei docenti e consegnarle al D.S. nei termini fissati Curare i rapporti con il personale ausiliario e di cucina per la qualità dei servizi di pulizia ed igiene; nonché i rapporti con il rappresentante del Comitato Mensa Genitori per la regolarità e la qualità della fornitura di beni e servizi, se è presente il servizio mensa Partecipare alle riunioni periodiche dello Staff di dirigenza: prima settimana del mese E’il consegnatario dei sussidi dei quali, dopo averne preso carico, ne cura il corretto utilizzo tenendo aggiornato l’apposito registro E’ incaricato di vigilare e contestare le infrazioni per il divieto di fumare ai sensi della L689/’81 E’ referente del laboraratorio di informatica.

Collaborare con il D.S. nella redazione dei materiali didattici risultanti dalle attività di studio e di ricerca-azione che la scuola intende intraprendere Collaborare con il D.S. e gli insegnanti F.S. nella redazione dei documenti fondamentali della scuola relativi a verifiche, valutazione, certificazione delle competenze Controllare firme docenti alle attività collegiali programmate Curare l’accoglienza dei nuovi docenti e dei supplenti Collaborare con il D.S. a redigere circolari docenti-alunni su argomenti specifici Partecipazione alle riunioni mensili di staff: prima settimana del mese

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FUNZIONI E INCARICHI FUNZIONI STRUMENTALI ADDETTI ALLA SICUREZZA PREPOSTI

AREA1 Revisione POF Collaborazione stesura e monitoraggio POF Gestione dei progetti deliberati nel POF AREA2 Gestione piano formazione docenti Gestione procedura INVALSI e approfondimento risultati ottenuti Raccolta, condivisione, diffusione documenti realizzazione POF/ Rapporti genitori Gestione del sito scuola e pubblicazione materiali scelti AREA3 Gestione progetti accoglienza, integrazione e alfabetizzazione alunni stranieri; rapporti con Punto Arlecchino Coordinamento docenti gruppo H e interistituzionale; integrazione disabili ed alunni con difficoltà AREA4 Revisione POF Valutazione di Istituto Tutoraggio insegnanti in formazione e tirocinanti Coordinamento di continuità tra ordini di scuole

Prevenzione e spegnimento degli incedi Primi interventi di pronto soccorso Evacuazione e salvataggio del personale in caso di pericolo grave ed imminente

Attuare le direttive ricevute controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori esercitando, in mancanza, potere di iniziativa Segnalare tempestivamente al D.S. la deficienza dei mezzi di lavoro e dei dispositivi di protezione individuali Disponibilità a frequentare appositi corsi di formazione

FUNZIONI E INCARICHI

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Il Secondo Circolo Didattico è composto da quattro plessi, dislocati nei quartieri Bellocchio, Madonna Alta e Cortonese che costituiscono aree ad alta urbanizzazione. Gli edifici scolastici, di costruzione abbastanza recente, sono dotati di idonee strutture: palestre, laboratori, aree verdi e adeguati sistemi di sicurezza.

SEDE E RECAPITI TELEFONICI

SCUOLA PRIMARIA BELLOCCHIO

Via Pievaiola, 48, tel 0755053826

SCUOLA PRIMARIA COMPAROZZI

Via Magno Magnini 11, tel 0755010600

SCUOLA PRIMARIA VILLAGGIO KENNEDY

Via Cotani 1, tel 0755011614

SCUOLA PRIMARIA DON MILANI

SCUOLA DELL’INFANZIA SANTUCCI

(ex Pian della Genna)

str. Pian della Genna, tel. 0755010290

SCUOLA DELL’INFANZIA CORTONESE Via Magno Magnini,8 tel 0755051513

SCUOLA DELL'INFANZIA VILLAGGIO KENNEDY

Via Cotani 1, tel 0755054604

Via Cotani 1, tel 0755011614

LETTURA DEL TERRITORIO ISTITUZIONE SCOLASTICA

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Nel territorio sono presenti le seguenti strutture e servizi:

UNA BIBLIOTECA COMUNALE - Le Nuvole (fumetto) IL DISTRETTO SOCIO-SANITARIO LA CIRCOSCRIZIONE L’ASILO NIDO PUBBLICO E PRIVATO IL CVA UN TEATRO UN CENTRO SPORTIVO PALESTRE CENTRI ESTIVI SOCIETA’ SPORTIVE CENTRO DI AGGREGAZIONE: “PUNTO ARLECCHINO”

La composizione sociale del territorio è abbastanza variegata, le condizioni socio-economiche generali sono buone, il livello culturale delle famiglie è medio alto. La popolazione è costituita per lo più dal terziario: impiegati nell’industria o nei servizi e liberi professionisti. L’attenzione delle famiglie nei confronti della scuola è viva, con elevate aspettative e richieste, per quanto concerne l’implementazione dei livelli di apprendimento dei figli. La partecipazione dei genitori alla vita organizzativa della scuola è attiva nelle richieste e nella disponibilità collaborativa per le varie iniziative. I bambini, da parte loro, vivendo in una realtà sociale ricca di stimoli, aspettano dalla scuola proposte nuove, ricche e interessanti. Nei confronti dei casi di disagio scolastico, la nostra istituzione si attiva e pone la massima attenzione ai temi dell’accoglienza e dell’integrazione. In un ambiente socio-culturale quale quello descritto non si sono rilevati, sino ad ora, fenomeni di abbandono scolastico e/o di evasione dall’obbligo.

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Il presente piano dell’offerta formativa (P.O.F.), aggiornato per l’anno scolastico 2010\2011 , è il documento che identifica la nostra istituzione scolastica e il conseguente progetto didattico. I docenti di questo circolo, di là dalle possibili opinioni differenziate sui particolari, considerando il processo d’integrazione in atto nella comunità scolastica europea, consapevoli che il bambino è un giovanissimo cittadino della nostra società, tecnologica globale, preso atto della promulgazione delle Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione (Roma settembre 2007) pongono al centro della propria finalità educativa la costruzione di una persona equipaggiata di:

Il presente documento vuole “ narrare “ come le suddette finalità permeano la quotidianità del nostro operato, costruendo concretamente la storia scolastica dei vostri figli e dei nostri alunni.

valori culturali Grazie ai quali la persona diviene

capace di pensare con la propria testa

valori civili Che rendono la persona

responsabile e consapevole della non derogabilità dei propri diritti di cittadinanza

valori esistenziali Che rendono la persona solidale ed impegnata a

costruire un mondo popolato di donne e uomini

nuovi

UNA SCUOLA AL PASSO CON I TEMPI

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Nell’erogazione del servizio, tutti gli operatori del Secondo Circolo Didattico di Perugia fanno riferimento al diritto inviolabile dell’alunno a ricevere un’educazione ed una istruzione rispettose delle esigenze del contesto socio-culturale da cui provengono. In particolare il presente documento tiene in considerazione, ispirandosene, il principio fondamentale, sancito nel “Trattato di Lisbona” del 2000 secondo il quale l’ISTRUZIONE e la FORMAZIONE costituiscono l’obiettivo fondamentale a cui i sistemi europei devono adeguarsi per la crescita e lo sviluppo economico. E’ naturale che di fronte a queste mete, così planetarie, il lettore di questo documento si chieda come tutto ciò potrà essere realizzato. La risposta l’abbiamo nelle scuole del nostro quartiere, nella scuola che frequentano i nostri figli, i nostri nipoti : dalla scuola dell’infanzia….. alle università. Pertanto la questione riguarda tutti: uno per uno, anno per anno, scuola per scuola, quartiere per quartiere perché senza l’istruzione e senza la formazione, che si muovono dal “basso”, nessuno di noi potrà andare da qualche parte, se non verso l’ estinzione, come individuo e come società. Nella scuola dunque, a tutti i livelli (locale, nazionale, europeo) e, particolarmente, nell’ISTRUZIONE e nella FORMAZIONE sta la salvezza del singolo e della società. In ogni Scuola dell'Infanzia e della Primaria di questo circolo, la pratica educativa fa riferimento ai seguenti criteri: Rispetto dell’unità psico-fisica del bambino Nella scuola di base, la formazione deve tendere ad uno sviluppo integrale e armonico della persona, mirando tanto agli aspetti cognitivi, quanto a quelli fisici, affettivi e relazionali. Sviluppo di un’identità consapevole e aperta La scuola accoglie bambini già “informati”, ma deve integrare la frammentazione cognitiva , riorganizzando i saperi acquisiti, regalandogli una gerarchia di importanza e i necessari collegamenti. Sviluppo delle inclinazioni personali di ogni studente La scuola deve aiutare i bambini di oggi a scoprire le proprie inclinazioni personali e a sviluppare la propria autonomia perché nel loro futuro sociale e lavorativo dovranno affrontare trasformazioni e nuove forme organizzative. La scoperta e lo sviluppo delle inclinazioni personali diventa perciò un valore di riferimento importante per la scuola e corrobora la prospettiva di collocare al centro dell’azione educativa e formativa la “persona” con le sue irripetibile caratteristiche e peculiarità, legate alla storia personale e familiare, al destino biologico e sociale (centralità della persona).

GLI OBIETTIVI EDUCATIVI DELLA NOSTRA SCUOLA

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Le regole del vivere e del convivere E’ il momento più alto della funzione della scuola. I bambini e gli adolescenti dovrebbero essere inscritti in uno spazio relazionale in cui sia palpabile e documentata l’esistenza della comunità educante garantita dall’autonomia che genera “una diffusa convivialità relazionale”. Una nuova cittadinanza Compito della scuola è far percepire al bambino che ha dentro, attorno e davanti a sé una comunità di destino europea e planetaria. Memorie e condivisione delle radici storiche sono la base individuale del sentimento di identità e di appartenenza. E’ necessario che i bambini acquisiscano progressiva consapevolezza dei “grandi problemi della condizione umana attuale” per risolvere i quali appare indispensabile ricomporre i grandi oggetti della conoscenza. Atteggiamento di ricerca La cultura e la scienza moderne concordano, ampiamente, sul fatto che in nessun campo è possibile scoprire una verità sicura e assoluta; la scuola non è depositaria della VERITÀ assoluta, ma può e deve fornire ai ragazzi gli strumenti per costruirsi una propria interpretazione del mondo e della realtà da mettere, costantemente, a confronto con l'interpretazione degli altri; in questo contesto, anche l'errore diventa elemento di riflessione e discussione nell'ambito del gruppo-classe Educazione all'impegno al senso di responsabilità e di legalità Ognuno può e deve "progettare" la propria esistenza nella massima libertà possibile, ma anche con il massimo rispetto per se stesso e per gli altri, aderendo agli impegni assunti e al senso di responsabilità; per vivere liberi da adulti equilibrati è bene imparare ad esserlo fin dalla scuola dell’infanzia. Anche attraverso la conoscenza della Costituzione della Repubblica Italiana è possibile sviluppare un’etica della legalità. Promozione della cooperazione Il gruppo-classe e la comunità scolastica rappresentano due luoghi fondamentali per la crescita. La discussione e il confronto fra pari favoriscono non solo lo sviluppo sociale e affettivo, ma anche quello cognitivo (il linguaggio e le stesse spiegazioni dei fatti naturali che i bambini ipotizzano, per esempio, sono influenzati in modo decisivo dal rapporto con gli altri). La cooperazione, anche fra gruppi, classi e scuole diverse è uno strumento per consolidare e condividere conoscenze ed esperienze. A tal fine si intende concretizzare il prendersi cura di se stessi, degli altri, dell’ambiente e favorire forme di solidarietà. Le attività educative e d’insegnamento garantiscono a tutti le opportunità formative necessarie per poter raggiungere risultati finali coerenti con il progetto educativo messo a punto dalla scuola. Ciò significa che nelle scuole del Circolo, si opera anche per favorire il recupero dello svantaggio socio-culturale e delle difficoltà individuali, attenendosi al principio educativo secondo cui la proposta formativa deve essere differenziata e proporzionale alle difficoltà e alle esigenze di ciascuno.

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Per una qualità eccellente del servizio scolastico, noi riteniamo indispensabili i seguenti fattori:

La condivisione delle scelte educative. La collaborazione di tutto il personale (docente, amministrativo e ausiliario) nella gestione dei problemi

organizzativi della scuola. Il lavoro collegiale degli insegnanti. L’attenzione al tema della continuità. L’attenzione e il rispetto della "diversità". L’attivazione di percorsi interculturali. La suddivisione delle competenze disciplinari fra gli insegnanti nella scuola primaria. Il raccordo interdisciplinare fra i docenti come garanzia dell'unitarietà dell'insegnamento. L’individuazione di idonee procedure d’insegnamento. L’esistenza di traguardi irrinunciabili comuni e definiti collegialmente La disponibilità degli insegnanti ad intendere la valutazione come una operazione finalizzata alla

modificazione dell'intervento didattico più che alla espressione di giudizi nei confronti degli alunni. La flessibilità organizzativa. L’utilizzazione razionale degli spazi educativi. Il rapporto costante fra insegnanti e famiglie. La disponibilità degli insegnanti alla sperimentazione, all’innovazione didattica e all'aggiornamento

professionale.

I FATTORI DI QUALITA’ DEL SERVIZIO SCOLASTICO

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La Scuola dell’Infanzia è oggi un sistema pubblico integrato in evoluzione, che rispetta le scelte educative delle famiglie e realizza il senso nazionale e universale del diritto all’istruzione. Essa rappresenta per il bambino l’anello di congiunzione tra la famiglia di origine e la Scuola Primaria ed è, pertanto, uno dei momenti più importanti e delicati del processo di crescita e maturazione di una persona. Il Secondo Circolo comprende le seguenti Scuole Statali dell’Infanzia: “Villaggio Kennedy”, “Cortonese”, “Giacomo Santucci”. Dipendono dalla nostra Direzione Didattica anche le due Scuole dell’Infanzia private: “Donati Ticchioni” e “Bellocchio”. Le scuole dell’Infanzia “Giacomo Santucci” e “Villaggio Kennedy” sono ad indirizzo didattico differenziato secondo il metodo Montessori. La scuola dell’Infanzia “Cortonese” è ad indirizzo comune.

Le strutture che ospitano queste scuole sono pienamente adeguate al servizio che si vuole prestare ai bambini della fascia d’età 3/6 anni: aule ampie e luminose, spazi interni per attività all’aperto, mense e cucine perfettamente rispondenti alle norme igienico-sanitarie vigenti. In tutte le scuole, le attività sono organizzate in base ad un programma rispondente alle Indicazioni Nazionali, adattato alle esigenze specifiche di ogni sezione. Ogni scuola predispone il Curricolo costituito dall’insieme delle Unità d’apprendimento, di durata annuale, che si articola attraverso i campi di esperienza. L’Unità di apprendimento, studiata per i bambini ed adattata alle loro esigenze, diviene pertanto un percorso strutturato e stimolante in grado di condurre il bambino al raggiungimento degli Obiettivi Formativi e degli Obiettivi Generali del processo formativo, nel rispetto dei traguardi per lo sviluppo delle competenze.

Il curricolo coinvolge tutto il team insegnante e prevede per i bambini l’organizzazione di gruppi di lavoro omogenei ed eterogenei, piccoli, medi e grandi, di sezione ed intersezione. Il lavoro si svolge, in parte, all’interno della sezione ed in altri momenti assume il carattere di attività comune d’intersezione. Tale scelta metodologica è maturata dalla constatazione che i bambini s’inseriscono più agevolmente e con meno ansia se hanno potuto conoscere il team insegnante nel proprio ruolo. La possibilità, inoltre, di poter uscire dall’ambito della sezione crea un clima di più ampia socialità con una molteplicità di rapporti e confronti che è autentica dimensione di crescita, comunicazione, apprendimento. Le sezioni sono eterogenee per sesso ed età.

In tutte le scuole dell’Infanzia è attivato un Progetto per l’inserimento e l’integrazione di alunni diversamente abili, alunni svantaggiati, alunni stranieri.

LA SCUOLA DELL’INFANZIA

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LA SCUOLA DELL’INFANZIA promuove una pedagogia attiva e delle relazioni che avviene attraverso:

L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

ESPERIENZA ESPLORAZIONE RAPPORTI TRA I BAMBINI GIOCO VITA DI RELAZIONE DOCUMENTAZIONE STILE EDUCATIVO PARTECIPAZIONE

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L’orario di funzionamento della scuola è dalle 8.00 alle 16.00 dal lunedì al venerdì, sabato dalle 8.00 alle 12.30.

USCITA SENZA PRANZO: ORE 12:00 1° USCITA POMERIDIANA : dalle 13:30 alle 14:15 2° USCITA POMERIDIANA: dalle 15:30 ALLE 16:00 8.00 – 9.15 accoglienza: i bambini vengono accolti in salone o in sezione dove sono favoriti giochi liberi ed

attività che sviluppano le capacità logico-linguistiche (conversazione, ascolto di storie e/o poesie, appello, calendario)

9.15 – 10.00 colazione 10.00 – 11.00 attività con il grande gruppo eterogeneo per giochi di gruppo, ascolto di storie lette e/o

raccontate, drammatizzazione 11.00 – 12.00 attività individuale in sezione, lavori in piccoli gruppi, attività pittorica 12.00 - 12.15 attività di riordino, educazione igienico-sanitaria e preparazione al pranzo 12.15 – 13.15 pranzo 13.15 – 16.00 attività di gruppo in intersezione o in sezione, laboratori di musica, di pittura, di

manipolazione, e riordino del materiale. All’interno delle varie scuole dell’infanzia del Circolo l’organizzazione giornaliera può subire delle piccole variazioni in base alle singole scelte organizzative e metodologiche. Le attività proposte rappresentano un’opportunità per l’interesse che il bambino investe nella sua personale conquista del mondo, tenendo conto del valore e dell’importanza della cooperazione, della condivisione, così come della soggettività ed originalità di ogni persona. Un’attenzione particolare è data alla capacità di esplorazione e di ricerca, riconoscendo il gioco e la narrazione quali situazioni privilegiate nel contesto di apprendimento.

Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato

8,00 8,00 8,00 8,00 8,00 8,00

16,00 16,00 16,00 16,00 16,00 12,30

ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA SCOLASTICA

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P R O G E T T I

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Scuola dell’Infanzia

Scuola dell’Infanzia “Giacomo Santucci”

Scuola dell’Infanzia “Villaggio Kennedy”

Scuola dell’Infanzia “Cortonese”

PROGETTO ACCOGLIENZA (periodo settembre-novembre) PROGETTO CONTINUITÀ EDUCATIVA (raccordo asilo nido e scuola primaria)

PROGETTO SICUREZZA (“Alla larga dai pericoli”) PROGETTO INFORMATICA (per i bambini di 5 anni con le insegnanti di sezione)

PROGETTO MUSICA (con contributo delle famiglie nei plessi “Cortonese” e “Kennedy”) PRIMO APPRENDIMENTO DELLA LINGUA INGLESE (con contributo, di norma, delle famiglie e del fondo d’Istituto

COLLABORAZIONI: musica, operatori di “Scienza come arte” lingua Inglese, operatori di “Billy Joe”

USCITE: teatro Fontemaggiore

RESPONSABILI: tutti i docenti - DESTINATARI: tutte le bambine e i bambini delle sezioni dei plessi

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I progetti ai quali abbiamo aderito, e che ci impegniamo a realizzare con e per i bambini, rappresentano l’ampliamento dell’offerta formativa della scuola dell’Infanzia. Riteniamo che percorsi di accoglienza, continuità e di esplorazione dei diversi linguaggi siano determinanti per la creazione di un ambiente nel quale ogni bambino si senta riconosciuto, sostenuto e valorizzato. I progetti assunti, che si connotano per la loro trasversalità rispetto ai campi d’esperienza, garantiscono una reale rispondenza ai bisogni cognitivi, affettivi e relazionali espressi dai bambini e riscontrati attraverso un’attenta osservazione da parte delle insegnanti. Traguardi di sviluppo della competenza connessi alle attività dei progetti I bambini e le bambine:

- sviluppano il senso di identità personale e di appartenenza - riflettono, si confrontano, discutono - sono consapevoli delle differenze e ne hanno rispetto - dialogano, progettano, confrontando ipotesi e procedure - giocano e lavorano in modo costruttivo e creativo con gli altri - controllano la forza del corpo, valutano i rischi, si coordinano con gli altri - esercitano le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo - scoprono il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione, produzione musicale, utilizzando voce, corpo e

oggetti - seguono con attenzione e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali…) - esplorano le possibilità offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche, per comunicare ed

esprimersi attraverso esse - sviluppano FIDUCIA e MOTIVAZIONE nell’esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni, domande,

ragionamenti e pensieri, attraverso il linguaggio verbale, non verbale, corporeo e iconico Criteri metodologici

- dare ascolto ed attenzione a ciascuna bambina ed a ciascun bambino - curare l’ambiente, i gesti, le cose - utilizzare la didattica laboratoriale; lavoro individuale, nel piccolo e nel grande gruppo

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La scuola dell’Infanzia si pone la finalità di promuovere:

FINALITA’ DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

la maturazione dell’identità personale del bambino sotto il profilo corporeo, intellettuale e psico-dinamico. Essa è luogo idoneo ad orientare il bambino a riconoscere ed apprezzare l’identità personale in quanto connessa alle differenze tra i sessi, ed insieme a cogliere la propria identità culturale e i valori specifici della comunità di appartenenza, in vista della comprensione più allargata di comunità e culture diverse dalla propria.

la conquista dell’autonomia è la capacità di compiere scelte autonome in contesti relazionali e normativi diversi. La scuola dell’infanzia mira a far conoscere al bambino l’ambiente naturale e sociale in cui vive, in modo che possa orientarsi in esso e compiere scelte anche innovative, assumendo atteggiamenti sempre più responsabili.

lo sviluppo delle competenze: la scuola dell’infanzia mira a consolidare le abilità del bambino, siano esse sensoriali, motorie, percettive, sociali, linguistiche o intellettive, e ad accompagnarlo nel percorso di apprendimento che lo condurrà a conoscere la realtà della vita. La scuola deve dar forma all’esplorazione, all’osservazione, all’intuizione, all’immaginazione, alla creatività e alla coscienza critica del bambino.

lo sviluppo della cittadinanza: si tratta di una finalità nuova che la scuola di oggi è chiamata necessariamente a perseguire, che nasce all’interno di una nuova cornice culturale, dettata dall’esigenza di valorizzare l’unicità e la singolarità dell’identità culturale di ogni bambino. Sviluppare il senso della cittadinanza vuol dire scoprire gli altri, i loro bisogni, aiutare a gestire i contrasti attraverso regole condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l’espressione del proprio pensiero, l’attenzione al punto di vista dell’altro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri.

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La Scuola dell’Infanzia si presenta come un “ambiente educativo di esperienze concrete e di apprendimenti riflessivi che integra, in un processo di sviluppo unitario, le differenti forme del fare, del sentire, del pensare, dell’agire relazionale, dell’esprimere, del comunicare, del gustare il bello e del conferire senso da parte dei bambini”. E’ un ambiente arricchente e stimolante, vario nelle offerte e proposte educative, che si prefigge, essendo il primo grado del sistema scolastico, di accogliere, valorizzare ogni bambino e di accompagnarlo nel cammino verso il sapere attraverso la riorganizzazione delle sue precedenti conoscenze, la sperimentazione di nuove esperienze e la costruzione dei primi sistemi concettuali per l’interpretazione della realtà in cui vive e si relaziona. Al fine di evitare la casualità e la generalità, tale percorso è orientato entro i campi di esperienza, per i quali vengono individuati traguardi per lo sviluppo della competenza, al fine di finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale del bambino.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA

CAMPI DI ESPERIENZA

I CAMPI DI ESPERIENZA

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IL SÉ E L’ALTRO (le grandi domande, il senso

morale, il vivere insieme)

Il bambino formula le grandi domande esistenziali e sul mondo, inizia a riflettere sul senso e sul valore morale delle sue azioni, acquisisce coscienza della propria identità, scopre le diversità e apprende le prime regole del comune vivere sociale.

Traguardi per lo sviluppo della competenza Il bambino sviluppa il senso dell’identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato Pone domande sui temi essenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male e ha raggiunto

una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri, dei valori,delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento

Riflette, si confronta, si rende conto che esistono punti diversi e sa tenerne conto E’ consapevole delle differenze e sa averne rispetto Sa eseguire regole di comportamento e assumersi responsabilità

IL CORPO E IL MOVIMENTO (identità, autonomia, salute)

Il bambino prende coscienza e acquisisce il senso del proprio corpo, delle sue funzioni, della sua immagine, delle sue potenzialità ed impara ad averne cura attraverso l’educazione alla salute.

Traguardi per lo sviluppo della competenza

Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nell’alimentarsi e nel vestirsi, riconosce i segnali del corpo, conosce il proprio corpo, sa cosa fa bene e cosa fa male

Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attività e di destrezza Controlla la forza del corpo, valuta il rischio, si coordina con gli altri Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo Conosce le diverse parti del corpo e lo rappresenta in stasi e in movimento

LINGUAGGI, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE

(gestualità, arte, musica,

L’incontro del bambino con l’arte e la musica è occasione per osservare con occhi diversi il mondo che lo circonda; attraverso il linguaggio artistico e musicale riesce ad esprimere con immaginazione e creatività le proprie emozioni e i propri

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multimedialità)

pensieri. Inoltre, l’esperienza della multimedialità favorisce un contatto attivo con i media e la ricerca delle loro possibilità espressive e creative.

Traguardi per lo sviluppo della competenza Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali,…..) Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.

Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione. Si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive

Esplora i materiali a disposizione e li utilizza con creatività Formula piani di azione, individualmente e in gruppo, e sceglie con cura materiali e strumenti in relazione al

progetto da realizzare Ricostruisce le fasi più significative per comunicare quanto realizzato

I DISCORSI E LE PAROLE (comunicazione, lingua, cultura)

Il bambino apprende a comunicare verbalmente, a descrivere le proprie esperienze, a conversare e dialogare. La lingua diventa uno strumento con il quale giocare ed esprimersi in modi personali, creativi e sempre più articolati.

Traguardi per lo sviluppo della competenza

Il bambino sviluppa la padronanza della lingua italiana e arricchisce e precisa il proprio lessico Sviluppa fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie; dialoga, discute, chiede spiegazioni Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di

esperienza

LA CONOSCENZA DEL MONDO (ordine, misura, spazio, tempo,

natura)

Il bambino esplora la realtà, impara ad organizzare le proprie esperienze attraverso azioni consapevoli come il raggruppare, il comparare, il contare, l’ordinare, l’orientarsi e il rappresentare con disegni e con parole.

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Traguardi per lo sviluppo della competenza Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità Colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone, segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali Si orienta nel tempo della vita quotidiana Riferisce eventi,dimostrando consapevolezza della loro collocazione temporale. Coglie le trasformazioni naturali Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi,sulla base di criteri o ipotesi, con attenzione e sistematicità E’ curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni e le esperienze

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LA NOSTRA SCUOLA :

CITTADINANZA ATTIVA E LEGALITA’ COME ELEMENTI ESSENZIALI PER LA FORMAZIONE DEGLI ALUNNI

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2010/2011 La nostra scuola si connota come istituzione impegnata responsabilmente ad insegnare ad apprendere per formare il cittadino del futuro.

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PROGETTO DI CIRCOLO IO ……NON SONO SOLO (CITTADINANZA E COSTITUZIONE) Cittadinanza e costituzione per sviluppare nell’alunno-cittadino il senso di appartenenza ad una comunità, alla cui vita sociale egli deve contribuire in modo attivo e competente, secondo le regole proprie della democrazia. Formare cittadini italiani che siano allo stesso tempo cittadini dell’Europa e del mondo.

TRAGUARDI CULTURALI

approccio ai problemi in qualità di membri di una società globale assunzione di responsabilità comprensione e apprezzamento delle differenze culturali pensiero critico disponibilità alla soluzione non violenta dei conflitti cambiamento di stile di vita per la difesa dell’ambiente sensibilità verso la difesa dei diritti umani partecipazione

Identità nazionale

Partecipazione politica e civile

Appartenenze sociali, culturali e sovra-nazionali

cittadinanza Regime effettivo

dei diritti

IDENTITA’ UGUAGLIANZA

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OBIETTIVI CULTURALI

SETTORE FORMATIVO: SCUOLA DELL’INFANZIA

OBIETTIVI FORMATIVI Riconoscere che senza regole è impossibile

giocare e stare con gli altri,vivere civilmente. Comprendere la presenza di un “tu” (altro

bambino/coetaneo) nell’esistenza umana. Ri-conoscere la realtà che circonda l’“io”. Sapersi muovere con autonomia negli spazi

scolastici , familiari e comuni Comprendere che la vita è un grande gioco

in cui ciascuno deve assolvere il proprio ruolo di bambino/ragazzo/giovane/adulto (e quindi cittadino), altrimenti il gioco stesso «non funziona». Tutti devono dare il proprio contributo.

CAMPI DI ESPERIENZA COINVOLTI: tutti

SETTORE FORMATIVO: SCUOLA PRIMARIA

OBIETTIVI FORMATIVI Conoscere il valore e la necessità delle

regole . Conoscere la funzione e l’importanza

delle regole nella vita quotidiana: in famiglia, a scuola, nel gioco,nel gruppo.

Conoscere i concetti di diritto/dovere, libertà “regolata” e responsabile

Conoscere i fondamenti dell’accettazione e rispetto degli altri perché “persone”

Conoscere i bisogni dell’uomo/cittadino e l’utilizzo degli ambienti comuni (casa, scuola, strada, parco, palestra,città….)

Comprendere l’importanza della tutela del patrimonio storico cittadino, italiano e mondiale, inteso quale patrimonio umano imprescindibile per la crescita formativa di ogni persona

Rispettare l’ambiente ed il territorio Rispettare i bisogni vitali del singolo

(uomo/cittadino) e del gruppo (città, Nazione, Europa)

AMBITI DISCIPLINARI: tutti

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PROGETTO MUSICALE: Coro……..liamo il mondo Progetto in rete che utilizza il linguaggio musicale come veicolo di integrazione e di

inclusione

RESPONSABILI DESTINATARI COLLABORATORI insegnanti alunni cl.I e II S.Pacioselli R.Riccio (docenti interni)

ins. Trombone (docente in pensione-nonna)

alunni cl.III – IV –V M° L.Franceschelli M° M.Pollini (esperti esterni)

Tempi di attuazione: ottobre/dicembre 2010

Finalità:

Esprimere se stessi attraverso il canto Promuovere la conoscenza dell’altro

attraverso il linguaggio musicale utilizzare il linguaggio espressivo-musicale

come strumento per armonizzare l’ascolto di sé con l’ascolto degli altri

Metodologia: l’attività sarà caratterizzata da una giusta misura tra gioco, movimento e fantasia; sfruttando questi elementi, che già in partenza sono patrimonio naturale dei bambini, si ritiene che l’apprendimento possa risultare naturale e gioioso oltreché significativamente proficuo.

Obiettivi: muoversi in gruppo su un gioco cantato muovere e coordinare il proprio corpo in relazione al suono e allo spazio cogliere le funzioni socializzanti della musica eseguire in coro brani di progressiva difficoltà ed estensione partecipare a canti corali che comportano l’esibizione in pubblico

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LE PROVE INVALSI La Scuola Primaria del nostro Circolo è coinvolta obbligatoriamente, come tutte le istituzioni scolastiche del territorio nazionale, nelle ”prove INVALSI”. Cos’è l’INVALSI? “L’Istituto Nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione”, è l’Ente che conduce, su mandato del Ministero della Pubblica Istruzione, la VALUTAZIONE ESTERNA del sistema scolastico e dei livelli di apprendimento degli studenti. Perché un sistema di valutazione esterno E’ necessario un sistema di valutazione esterno delle scuole per: avere punti di riferimento e di confronto esterni; uscire dall’autoreferenzialità; comprendere come è possibile migliorare il proprio operato; valorizzare ogni singola realtà scolastica.

In cosa consistono le prove La rilevazione degli apprendimenti degli studenti è una parte fondamentale del sistema di valutazione esterno; viene effettuata attraverso verifiche annuali sulle conoscenze e abilità degli alunni. Gli apprendimenti vengono “misurati” attraverso: - prove standardizzate, costruite da insegnanti ed esperti esterni sulla base delle Indicazioni Nazionali e delle Linee Guida Internazionali; - coinvolgimento delle singole scuole.

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Chi esegue le prove La direttiva ministeriale n. 75 del 2008 ha incaricato l’INVALSI di provvedere alla rilevazione nel 2° e nel 5° anno della Scuola Primaria per essere estesa gradualmente, come sta avvenendo, a tutti gli altri livelli di scuola entro l’anno 2011. Quali ambiti vengono valutati Ambiti di valutazione relativi alla PROVA di ITALIANO sono:

- Lettura (classe II) - comprensione di un testo narrativo (in quinta anche informativo/espositivo); - lessico; - grammatica, suddivisa in: ortografia, morfologia, sintassi.

Ambiti di valutazione relativi alla PROVA di MATEMATICA sono: - numeri; - spazio e figure; - misure; - dati e previsioni.

Le prove effettuate vengono corrette dagli insegnanti somministratori di classi diverse; i risultati vengono poi letti otticamente dall’INVALSI che restituisce i punteggi con grafici comparativi a livello nazionale, regionale, di ogni singola scuola e classe. Questi risultati permettono ai docenti di ogni istituzione scolastica di prendere coscienza dei punti di forza e di criticità del loro operato, all’unico scopo di “individuare azioni di miglioramento e accrescimento dei livelli di apprendimento degli alunni”.

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ATTIVITÀ DI FORMAZIONE E DI AGGIORNAMENTO La formazione e l’aggiornamento costituiscono un diritto-dovere del lavoratore, regolato dal C. C. N. L.

Il Piano di Aggiornamento e di formazione del Secondo Circolo è deliberato dal Collegio docenti ogni anno scolastico. Le attività riservate ai docenti sono coerenti con gli obiettivi e i tempi della programmazione dell'attività didattica in tutta osservanza degli obiettivi e dei tempi del POF. Il piano si attiene ai contenuti della direttiva annuale del ministro e si può avvalere delle offerte di formazione promosse dall'amministrazione centrale o periferica, ma anche da soggetti pubblici e privati qualificati o accreditati ("riconosciuti" dall'Amministrazione). Per garantire l’efficacia nei processi di crescita professionale e l’efficienza del servizio scolastico offerto, sono favorite anche eventuali opzioni individuali, iniziative basate sulla formazione on line e sull’autoformazione. Il Piano annuale comprende le iniziative progettate dal Circolo, autonomamente o in rete con altre Scuole.

Il Piano di Formazione e Aggiornamento predisposto dal 2° Circolo Didattico di Perugia, per l’anno scolastico 2010/2011, è così articolato:

1. Formazione sulla sicurezza e salute negli ambienti di lavoro La quasi totalità dei docenti del 2° Circolo è in possesso dell’attestato di Primo soccorso e di Addetto Antincendio ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs n. 81/2008. Nell’anno scolastico 2010/2011 sono programmati i seguenti corsi: - Corsi per il conseguimento degli attestati di addetti antincendio e primo soccorso. - Corso di formazione rivolto ai docenti e al personale ATA, per la somministrazione dei farmaci. - Richiamo per il Primo Soccorso rivolto a coloro il cui attestato richiede di essere rinnovato (validità triennale). -Corso di formazione per “Responsabile per la sicurezza dei lavoratori”(RSL).

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2. Formazione neo immessi in ruolo Il Corso di formazione per docenti neo immessi in ruolo è rivolto ai docenti in anno di prova e si svolgerà sia con incontri in presenza, sia con moduli on line. 3. Corsi di formazione di lingua inglese I corsi sono mirati al conseguimento della certificazione B1, per l’insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria, come docenti specializzati. 4. Formazione sull'utilizzo delle Nuove Tecnologie nella didattica: la LIM in classe La formazione prevede attività in presenza e on-line, svolte dall’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo e l’Autonomia Scolastica con il supporto dei N.T.R. La formazione ha l’obiettivo di sviluppare le conoscenze e le competenze per un’efficace integrazione della lavagna digitale nella didattica. 5. Formazione per la didattica della matematica La formazione include l’approfondimento delle nuove metodologie per l’insegnamento della matematica. Attraverso un sistema di coaching mirato al miglioramento della didattica, le attività sono volte a favorire il potenziamento degli apprendimenti. 6.Formazione per le prove I.N.V.A.L.S.I. La formazione include l’approfondimento del modo in cui sono state composte le prove I.N.V.A.L.S.I. e l’analisi delle metodologie sottese nell’intero assetto strutturale. Il personale docente, individualmente o a gruppi, dopo la pianificazione strutturale, può anche aderire ad eventuali corsi proposti in itinere, purchè relativi alle linee programmatiche del POF e alla propria professionalità.

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PROGETTO DI CIRCOLO PER L’ACCOGLIENZA E L’INTEGRAZIONE DELL’ALUNNO IN SITUAZIONE DI HANDICAP

“Nessuno può essere libero se costretto ad essere simile agli altri"

Oscar Wilde

Finalità

- Progettare itinerari didattici indirizzati a rendere gli interventi il più possibile adeguati alle esigenze ed alle potenzialità evidenziate per ogni singolo alunno;

- Costruire e ricercare strumenti di osservazione e verifica, per delineare la situazione di partenza e i risultati raggiunti;

- Ricercare e costruire materiale didattico.

Accoglienza e procedure di inserimento

- Creare una buona situazione di partenza. - Attivazione Gruppo H affinché vengano contattati i genitori, gli operatori A.S.L. e gli specialisti che hanno in cura gli

alunni, affinché venga fatta una presentazione dei casi il più completa possibile e venga fornita la documentazione richiesta.

- Ricognizione delle risorse materiali ed umane a disposizione dell'Istituto per accogliere l'alunno e, nel caso fossero carenti, integrarle, per quanto possibile, in base alla specificità dell'handicap ed ai reali bisogni dell'alunno.

- Formazione delle classi nelle quali verranno inseriti alunni disabili, relativamente al numero degli alunni e alla turnazione degli insegnanti.

- Assegnazione dell'aula in riferimento a particolari patologie. - Reperimento di spazi e mezzi adeguati per l'eventuale intervento individualizzato da effettuarsi in classe e fuori dalla

classe.

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Normativa recente

Legge 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico Art.1 Riconoscimento e definizione di dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati “DSA”, che si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana.

Predisposizione del P.E.I.(piano educativo individualizzato)

L'insegnante di sostegno e gli insegnanti di classe formuleranno il P.E.I. annuale così declinato: - Profilo dell’alunno ( Diagnosi Funzionale, caratteristiche fisiche, funzionalità psicomotoria, caratteristiche

comportamentali) - Descrizione della classe - Analisi iniziale desunta dal PDF, dalla valutazione finale dell’anno precedente e dall’esito delle prove d’ingresso

(descrizione degli aspetti relazionali, dell’autonomia, affettivo - comunicativi,comportamentali, partecipativi, operativi e cognitivi dell’alunno)

- Analisi delle risorse scolastiche ed extrascolastiche che concorrono al processo educativo (Ins. di Sostegno, team docenti, assistente cooperativa, personale ATA, ecc…)

- Bisogni educativi - Proposta didattico-educativa ( obiettivi di apprendimento, attività e contenuti, strumenti e metodologia, soluzioni

organizzative e spazi, tempi, verifica e valutazione) - Indicatori di qualità per favorire l’integrazione ( Attività di recupero, Attività di consolidamento o di potenziamento,

Attività di laboratorio, Attività a classi aperte (per piccoli gruppi), Attività all’esterno, Visite guidate e viaggi d’istruzione, Attività di carattere sportivo).

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Gruppo di lavoro sull’handicap d’istituto (G.L.H.I.)

Ai sensi dell’art.15 della L104/92, presso ogni istituzione scolastica, si attiva obbligatoriamente il G.L.H.I. o Commissione H. Composizione: - Il Dirigente scolastico - Gli insegnanti di sostegno - Gli insegnanti curricolari - Rappresentanti Asl - Genitori Finalità: - Progettare un percorso educativo-didattico che individui i bisogni formativi e declini strategie d’intervento funzionali ad una reale e tangibile integrazione. Compiti:

- Raccoglie i dati conoscitivi sugli alunni in difficoltà - Verifica le condizioni di accessibilità agli spazi scolastici ed alla comunicazione - Rileva le necessità di tipo assistenziale ( personale , trasporto , ecc. ) - Fornisce indicazioni relative alla programmazione comune ed alla formulazione del P.E.I. - Favorisce iniziative di formazione in servizio

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IL NOSTRO CIRCOLO ACCOGLIE GLI STUDENTI DELLA FACOLTA’ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE

PERCHE’ CONSIDERA

IL TIROCINIO NELLA FORMAZIONE

DEI FUTURI INSEGNANTI COME

Contesto formativo dinamico Luogo di mediazione culturale

Luogo di scambi culturali e di comunicazione educativa Tempo del pensare e dell’agire didattico

Luogo di meta cognizione Orientamento per la professionalità docente

Spazio

dialogico complesso

Attività multidimensionale

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PROGETTO CONTINUITA’

Scuola dell’infanzia Scuola primaria

Scuola secondaria di primo grado

Ottimizzazione dei rapporti tra i due ordini di scuola, attraverso l’elaborazione di progetti comuni, in vista di un positivo inserimento dei bambini della scuola dell’infanzia nella scuola primaria e di una più efficace formazione delle classi prime. Passaggio di informazioni in ingresso con la scuola dell’infanzia. Realizzazione di un progetto ponte.

Ottimizzazione dei rapporti tra i due ordini di scuola, attraverso l’elaborazione di progetti comuni, in vista di un positivo inserimento dei bambini della scuola primaria nella scuola secondaria di primo grado. Passaggio di informazioni in ingresso con la scuola primaria. Realizzazione di un progetto ponte.

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Accoglienza e integrazione

La scuola

promuove facilita

un clima di accoglienza per ridurre nel bambino la percezione del sé come minoranza il superamento della visione etnocentrica e di ogni forma di pregiudizio e intolleranza

l’apprendimento dell’italiano come L2: lingua di contatto la socializzazione e lo scambio interculturale

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formato da per con il compito di

il protocollo di Accoglienza - il Dirigente - la Funzione Strumentale referente - i Docenti rappresentanti dei vari plessi

pianificare le prime azioni di inserimento

- raccogliere informazioni sulla storia personale dell’alunno - seguire in itinere l’alunno - rilevare le difficoltà, rafforzare la collaborazione scuola famiglia

interventi pedagogici - corso di prima alfabetizzazione (ottobre/novembre) - corsi di recupero e potenziamento per accedere alle competenze

disciplinari - progetti di ampliamento dell’offerta formativa (“coro..liamo il

mondo”, “il teatro..per comunicare”) didattica flessibile ed interattiva

attraverso basata

- laboratori - lavoro a classi aperte - attività per livelli - progetti mirati alla socializzazione

- sull’educazione dei pari - sulle attività cooperative - sulla realizzazione del valore della comprensione e della tolleranza e del rispetto reciproco

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SCUOLA PRIMARIA “DON MILANI” (tempo normale)

SCUOLA PRIMARIA “VILLAGGIO KENNEDY” (tempo pieno)

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

PROGETTO DI PLESSO

attraverso: ADESIONE A PROGETTI SPECIFICI Coro...liamo il mondo- Progetto musica- Guadagnare salute e Gioco –sport- Laboratorio teatrale in lingua inglese- Progetto teatro - Prima alfabetizzazione l2- Progetto recupero- Progetto promozione alla lettura - Progetto “attività espressive e manuali

USCITE Consiglio Regionale Perugia Biblioteca S. Penna Palazzo S. Penna POST di Perugia Museo Archeologico - Perugia Teatro Fontemaggiore Bioparco di Roma Museo di Cortona - sezione egizia Il planetario di Piscille Sasso Ferrato(Parco dinosauri) Sorgente del Tevere

COLLABORAZIONI Maestro coro: L.Franceschelli Ins.di musica: R. Rispoli Esperto teatro: D. Madera(ass.Le Onde) Esperto madrelingua: Oliver Page(ass. Help) Comitato Provinc. CONI Am.ne Comunale POST Ass. Amici della Musica REGIONE UMBRIA MIUR

PROGETTI AREA LINGUISTICO

ARTISTICO - ESPRESSIVA

A scuola con il mondo

Laboratorio di lingua, arte e rappresentazione teatrale, mimico-gestuale (L.R. n. 18/90)

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TRAGUARDI FORMATIVI CONNESSI ALL’ESPERIENZA

FINALITA’ Necessità di creare momenti di socializzazione per offrire occasioni di confronto e crescita personale. Uscite didattiche utilizzando il patrimonio artistico e culturale offerto dal territorio e dalle città vicine. Organizzazione di percorsi di accoglienza e integrazione linguistica e culturale. Iintegrazione del curriculum con attività aggiuntive svolte in orario scolastico per offrire modelli e linguaggi alternativi a quelli presentati dai mass-media. Potenziamento delle capacità comunicative, espressive e creative, anche in lingua straniera. attraverso la gestualità e del linguaggio del corpo. Approfondimento della gestualità e del linguaggio del corpo. Sviluppo delle abilità relazionali, organizzative e progettuali, capacità di lavorare per fini comuni. Acquisizione della capacità di uso della lingua in funzione affettiva per trasmettere bisogni e stati d'animo, per raccontare esperienze e comunicare aspettative, per condividere opinioni per confrontare punti di vista, in un codice semplice Arricchimento del patrimonio lessicale. Esercizio della lettura espressiva e drammatizzazione

Perché progettare percorsi di educazione linguistica? L’area linguistico-artistico-espressiva riconosce pari dignità educativa alla lingua italiana, alle lingue comunitarie, alla musica, all’arte-immagine ed al linguaggio del corpo, in quanto contribuiscono allo sviluppo della creatività e della comunicatività dello studente favorendo la formazione globale della sua persona . L’alunno sarà guidato alla scoperta delle potenzialità comunicative ed espressive che le discipline offrono e all’apprendimento sempre più autonomo delle forme utili a rappresentare la sua personalità e il mondo che lo circonda. Il linguaggio del corpo collabora alla comunicazione artistica (nella mimica, nelle gestualità teatrale, nel balletto) e alla comunicazione quotidiana, in una prospettiva interculturale e comunque attenta ai reali punti di partenza degli alunni.

RESPONSABILI: tutti gli insegnanti DESTINATARI: tutti gli/le alunni/e dei plessi

TEMPI:ATTIVITA’ FACOLTATIVE OPZIONALI - 3 ORE SETTIMANALI

AMBITO: AREA LINGUISTICO ARTISTICO ESPRESSIVA a – lettura (animata, recitata, drammatizzata); b – musicale (approccio al mondo dei suoni per avviare un percorso graduale ad un ascolto attivo del linguaggio musicale); c – attività espressive (danza-teatro, grafico/pittoriche e/o plastiche, di manipolazione)

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TRAGUARDI FORMATIVI CONNESSI ALL’ESPERIENZA

Usare il linguaggio (verbale) per… - accrescere e consolidare le proprie risorse cognitive, linguistiche e comunicative - partecipare agli universi della comunicazione interpersonale e sociale - accedere alla dimensione creativa, ludica, estetica e alla rappresentazione artistica del mondo � per fruirne � per conoscerne, analizzarne e commentarne le realizzazioni testuali � per capirne e interpretarne l’evoluzione (letteraria, culturale, contestuale) � per fare esperienza di produzioni creative

OBIETTIVI - Utilizzare modalità metodologie e didattiche coinvolgenti e operative - Sperimentare vari tipi di materiali e di tecniche manipolative - Sperimentare vari linguaggi: corporeo- musicale- teatrale - Rappresentare le esperienze vissute

METODOLOGIA Ascolto attivo e Circle-time Negoziazione dei conflitti Lavoro in coppia e/o in piccolo gruppo (cooperative learning) Role playing Brainstorming Didattica Laboratoriale Revisione meta cognitiva Total phisical response

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SCUOLA “DON MILANI”a.s. 2010 – 11 PIANO DEI PROGETTI, DELLE USCITE DIDATTICHE E DEI VIAGGI DI ISTRUZIONE

Classi Progetti COSTI N° alunni partecipanti

Uscite didattiche (entro l’orario

scolastico)

Viaggi di istruzione

( durata oltre l’orario

scolastico)

GIOCARE A FARE TEATRO

Ass.culturale “LE ONDE”-MADERA

(offerta culturale del Comune

a pagamento 17 TEATRO

FONTEMAGGIORE (Capitano Uncino)

ATTIVITA’ MUSICALE

gratuito 17 1^A

“ATTIVITA’ LUDICO-MOTORIA”

(CONI)

a pagamento 17

GIOCARE A FARE TEATRO

Ass.culturale “LE ONDE”-MADERA

(offerta culturale del Comune

a pagamento 18 TEATRO

FONTEMAGGIORE (Capitano -Uncino)

ATTIVITA’ MUSICALE

gratuito 18 1^B

“ATTIVITA’ LUDICO-MOTORIA”

(CONI)

a pagamento 18

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Classi Progetti COSTI N° alunni partecipanti

Uscite didattiche (entro l’orario

scolastico)

Viaggi di istruzione

( durata oltre l’orario

scolastico)

“ATTIVITA’ LUDICO-MOTORIA” (CONI) 15

IL CICLO DELL’ACQUA –

USCITA CON IL POST

ATTIVITA’ MUSICALE

gratuito 15 BIBLIOTECA

SANDRO PENNA S.SISTO

VIAGGIO DI ISTRUZIONE

DI FINE ANNO

GIOCARE A FARE TEATRO Ass.cult “LE ONDE”-MADERA

(offerta culturale del Comune

a pagamento

15

“CACCIA AL TESORO”

PALAZZO Penna (offerta culturale del

Comune)

15 VULCANI

USCITA CON IL POST

2^A

15 IL PLANETARIO

PISCILLE

GIOCARE A FARE TEATRO Ass.cult “LE ONDE”-MADERA

Sisto (offerta culturale del Comune

a pagamento 18

ATTIVITA’ MUSICALE

gratuito 18

“ATTIVITA’ LUDICO-MOTORIA”

(CONI) 18

IL CICLO DELL’ACQUA –

USCITA CON IL POST

2^B

18

COSTRUIRE UN

ERBARIO USCITA CON IL POST

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Classi Progetti COSTI N° alunni

partecipanti Uscite didattiche

(entro l’orario scolastico)

Viaggi di istruzione

( durata oltre l’orario

scolastico)

“ATTIVITA’ LUDICO-MOTORIA” (CONI) 22

“DIVENTA PALEONTOLOGO”

USCITA CON IL POST

BIOPARCO DI ROMA

GIOCARE A FARE TEATRO Ass.cult “LE ONDE”-MADERA

Sisto (offerta culturale del Comune)

a pagamento 22 IL VIAGGIO DI UN RAGGIO DI SOLE

USCITA CON IL POST

3^A

ATTIVITA’ MUSICALE

gratuito 22

ATTIVITA’ MUSICALE

gratuito 26 MUSEO DI CORTONA SEZIONE EGIZIA

BIOPARCO DI ROMA

COOP gratuito 26

MISTERIOSA CLOROFILLA

USCITA CON IL POST

“GUADAGNARE SALUTE” (CONI) 26

4^A

LAB. DI TEATRO IN LINGUA INGLESE

ASS. HELP – OLIVER PAGE

a pagamento 26

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Classi Progetti COSTI N° alunni

partecipanti Uscite didattiche

(entro l’orario scolastico)

Viaggi di istruzione

( durata oltre l’orario

scolastico)

“GUADAGNARE SALUTE” (CONI)

18 CONSIGLIO REGIONALE

COOP gratuito 18

ATTIVITA’ MUSICALE

gratuito 18 5^A

LAB. DI TEATRO IN LINGUA

INGLESE ASS. HELP – OLIVER PAGE

a pagamento 18

“GUADAGNARE SALUTE”

(CONI) gratuito 21 CONSIGLIO

REGIONALE

COOP gratuito 21

ATTIVITA’ MUSICALE

gratuito 21

5^B

LAB. DI TEATRO IN LINGUA

INGLESE ASS. HELP – OLIVER PAGE

a pagamento 21

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CLASSI PROGETTI COSTI USCITE DIDATTICHE

VIAGGI D’ISTRUZIONE

1^A

1^B

Ed. musicale

Attività teatrale

Trampolino

elastico

gratuito a

pagamento a

pagamento

Biblioteca “Sandro Penna” S.Sisto

Teatro

Fontemaggiore

Activo park (Spoleto)

Visita guidata ad una fattoria di

Terni

2^A

Ed. musicale

Attività teatrale

gratuito a

pagamento

Teatro Fontemaggiore

Casa contadina di Città di castello

Castello di Lunghezza

3^A

3^B

Ed. musicale

Attività teatrale

Scienziati in

erba (PSIQUADRO)

gratuito a

pagamento a

pagamento

Spettacolo al Morlacchi

Caccia al tesoro a

palazzo Penna

Sorgente del Tevere

Museo archeologico di Perugia

Parco dei dinosauri (Sassoferrato) e grotte di Frasassi

Soggiorno studio all’isola Polvese

4^A

4^B

Ed musicale

Attività teatrale

gratuito a

pagamento

Grifo latte di Perugia

Centro storico di Perugia

Museo archeologico di Cortona

Grotte di Frasassi

SCUOLA “Villaggio Kennedj”a.s. 2010 – 11 PIANO DEI PROGETTI,

DELLE USCITE DIDATTICHE E DEI VIAGGI DI ISTRUZIONE

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Laboratorio scolastico di

fumetto

a pagamento

Spettacolo al teatro Brecht

Percorso dei sapori a Norcia

5^A

Ed. musicale

Attività teatrale in

lingua inglese

Filosofare

Lettura della città e

dell’opera d’arte

Percorsi di

ricerca

gratuito a

pagamento

gratuito

gratuito

gratuito

Perugia etrusca

Giunta Regionale Perugia

Ipogeo dei Volumni, Necropoli di Palazzone

Museo archeologico

di Perugia

Roma: visita al Quirinale e Parlamento

Roma antica

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AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA: “I LINGUAGGI E I VALORI DELL’AMBIENTE” Plesso Bellocchio

La Scuola Primaria Bellocchio, al fine di realizzare la personalizzazione dei Piani di studio, considera l’ampliamento dell’offerta formativa, come strumento coadiuvante nel garantire in modo equilibrato lo sviluppo cognitivo, affettivo e relazionale delle alunne e degli alunni. L’assetto dell’ampliamento mira ad un arricchimento delle discipline obbligatorie con percorsi formativi integrati, promossi dagli Enti locali e regionali. Oltre ad utilizzare le risorse e le competenze professionali interne ed esterne alla scuola, saranno coinvolti anche i genitori. Alcune attività sono gratuite, altre sono proposte alle famiglie che partecipano ai costi. Lo sfondo che accomuna tutti le attività programmate è l’intercultura, intesa come opportunità di potenziare l’espressione personale di ogni alunna/o, attraverso un’interazione consapevole, rispettosa sia degli impegni personali, sia degli obiettivi comuni al gruppo classe. All'interno di una realtà multiculturale e multietnica, ormai presente sia nella società, sia nel nostro Plesso, questa scelta progettuale assume un ampio valore pedagogico, perché implica una continua reciprocità tra relazionalità, affettività e socialità con il fine di creare opportunità per prevenire il disagio, i fenomeni di bullismo e altre disfunzioni tipiche dei nostri tempi. L’insieme progettuale segue tre tipologie di attività, erogate da vari collaboratori.

I LINGUAGGI E I VALORI DELL’AMBIENTE TIPOLOGIE DELLE ATTIVITÀ E COLLABORAZIONI

1. ATTIVITÀ INTEGRATIVE 2. ATTIVITÀ EXTRASCOLASTICHE

3. USCITE COLLABORAZIONI

Si svolgono all’interno dell’orario scolastico, si concretizzano attraverso un piano strettamente connesso alla programmazione didattica e rappresentano un momento integrante delle attività didattiche.

Si presentano come supporto al processo didattico.

Visite culturali, viaggi d’istruzione e gite i cui percorsi sono vagliati, secondo finalità adatte alle diverse classi

Maestro coro: L. Franceschelli Ins.di musica: Pacioselli Comitato Provinc. CONI Am.ne Comunale. POST REGIONE UMBRIA Scrittore: Monacchia

Le tipologie progettuali permettono di esplorare particolari aree di apprendimento, stimolando uno specifico complesso di abilità, all’interno di tre cornici o macro-aree.

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I LINGUAGGI E I VALORI DELL’AMBIENTE CORNICI O MACRO-AREE

AREA AMBIENTALE AREA DEI LINGUAGGI AREA DEI VALORI Il territorio visto secondo varie connotazioni culturali, ecologiche, naturalistiche, sociali, economiche, storico- artistiche.

Lettura, Teatro, Sport, Musica.

Diritti-doveri del cittadino; educazione alla pace, al pluralismo culturale, all’identità di genere, al rispetto per la memoria e per l’amicizia.

Le tre aree nella loro ricchezza plurimodale contribuiscono allo sviluppo della creatività, favorendo il riconoscimento e l’implementazione dello stile comunicativo di ogni alunno. L’area dei linguaggi è trasversale a tutte le discipline, perciò nella sua funzione verbale, non verbale, iconica e corporea, fornisce l’elemento chiave per ottimizzare la formazione sistemica della persona, arricchendo la qualità delle relazioni quotidiane, in una prospettiva congruente con i reali punti di partenza degli alunni. Le verifiche saranno modulate, attraverso la raccolta di una rete d’informazioni. La valutazione prenderà in considerazione le eventuali differenziazioni degli interventi didattici.

VERIFICA VERIFICHE DEI PREREQUISITI STRUMENTI DI VERIFICA LIVELLI DI VERIFICA Piano percettivo personale. Capacità recettive. Processi d’apprendimento. Competenze espressive, linguistiche, sociali, tecniche e logico-temporali. Rappresentazione grafica, spaziale e ritmica della comunicazione

Materiali di confronto. Prove grafiche, musicali, ginniche. Giochi. Ricerche personali e di gruppo. Libri di testo e materiali d’apprendimento. Schede di contatto che rientrano nell’attività progettuale. Ridefinizione, secondo schemi differenziati. Sussidi, materiali audiovisivi e CD. Giochi scolastici interattivi. Tutoring.

Impressionistico: osservazione della reazione di ciascun alunno, mentre esegue le attività. Articolato: prove a cadenza programmata, riguardanti le abilità di base. Finale: prove di fine progetto per verificare la validità dell’intero assetto progettuale.

VALUTAZIONE TEMPI ANALISI DELLE RISPOSTE Valutazione d’ingresso: obiettivi iniziali di ogni singola disciplina. Valutazione del processo sulla base dei dati raccolti in itinere. Valutazione riassuntiva: accertamento del raggiungimento degli obiettivi programmati; analisi dei dati afferenti ai contenuti e alle attitudini comportamentali sviluppati nell’arco di tempo stabilito.

Rilevamento degli apprendimenti riusciti, della diversificazione e della spendibilità delle competenze. Classificazione del rendimento, secondo la situazione individuale. Comparazione tra le competenze e i prerequisiti iniziali. Socializzazione degli esiti, in vista di un’eventuale progettazione futura.

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SCUOLA “BELLOCCHIO”a.s. 2010/11 PIANO DEI PROGETTI, DELLE USCITE DIDATTICHE E DEI VIAGGI DI ISTRUZIONE

I LINGUAGGI E I VALORI DELL’AMBIENTE

CLASSE PROGETTI A PAGAMENTO

OFFERTE GRATUITE DEL COMUNE

OFFERTE GRATUITE VARIE

PROGETTI ART 12/18

OFFERTE DEL COMUNE

(PAGAMENTO)

USCITE

I

- Ed. musicale Franceschelli

-Lab. del cittadino Onlus: Mammiferi -- D.E.C.I.D.I. -Progetto di prima alfabetizzazione linguistica

Danza movimento terapia. -Lettura Monacchia

-Giocosport CONI Fattoria La Cerqua

II

-Ed. musicale Franceschelli

-Lab. cittadino Onlus: Mammiferi. -- D.E.C.I.D.I. -Progetto di prima alfabetizzazione linguistica

Danza movimento terapia. -Lettura Monacchia

-Giocosport CONI

Fattoria La Cerqua (intera giornata)

III

-Ed. musicale Franceschelli -Lettura Monacchia

-Adotta un diritto -Ed. musicale: prog. interculturale in rete.

- D.E.C.I.D.I. -Lab. Cittadino Onlus: Fuochi divini.

Danza movimento terapia. -Lettura Monacchia -Post: Istante zero -Post: Sulle tracce dei dinosauri.

-Caccia al tesoro: Palazzo Penna. -Guadagnare salute CONI.

Isola Polvese (intera giornata) Oltremare (intera giornata)

IV

-Ed. musicale Franceschelli -Lettura Monacchia

-Adotta un diritto -Ed. musicale: prog interculturale in rete.

Lab. Cittadino Onlus: Fossili, rocce, minerali. - D.E.C.I.D.I.

Danza movimento terapia. -Lettura Monacchia

-Caccia al tesoro: Palazzo Penna. -Guadagnare salute CONI.

-Frantoio Trevi (intera giornata) -Sorgenti Tevere (intera giornata). -Visita al centro storico di Pisa.

V

-Ed. musicale Franceschelli

-Alla larga dai pericoli -Ed. musicale: prog interculturale in rete.

-Lab. Cittadino Onlus: Fuochi divini. Lab. teatrale

Danza movimento terapia. -Lettura Monacchia

-Caccia al tesoro: Palazzo Penna -Guadagnare salute CONI.

-Frantoio Trevi. -Sorgenti Tevere (intera giornata). -Visita al centro storico di Pisa.

Le schede informative dei progetti possono essere consultate presso la Dirigente d’Istituto.

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PROGETTO INTEGRATO PLESSO COMPAROZZI A.S. 2010-2011

PREMESSA Ad integrazione delle attività così dette “curriculari “ attraverso le quali si sviluppano le competenze dei “saperi irrinunciabili” (vedi programmazione singole classi) i docenti del Plesso decidono di ampliare l'Offerta Formativa proponendo agli alunni esperienze didattiche volte a favorire la crescita umana e civile degli alunni in tutte le dimensioni della personalità. L'insieme di tali azioni didattiche, tendendo allo sviluppo delle competenze trasversali e prevedendo un approccio interdisciplinare , assume il profilo di un vero e proprio “PROGETTO INTEGRATO”. La METODOLOGIA seguita sarà quella del LABORATORIO : con questo termine non si vuole indicare un luogo fisico e tanto meno l'aula in cui si lavora o si fanno attività, ma una modalità di azione didattica caratterizzata dal coinvolgimento attivo, operativo e costruttivo degli alunni. I tempi di realizzazione del presente Progetto andranno a coincidere settimanalmente con le 27 h. obbligatorie (materie curriculari) più le 3 h. facoltative (laboratorio + uscite) degli alunni.

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A SCUOLA PER.....

APPRENDERE

MATERIE CURRICULARI

(AREA LINGUISTICA-LOGICA-

ANTROPOLOGICA)

GUSTARE IL BELLO

LABORATORI CREATIVI

(AREA MUSICALE-ED.IMMAGINE)

ESPLORARE IL MONDO

LABORATORI SCIENTIFICI-TECNOLOGICI ED. STRADALE

(AREA ED. AMBIENTALE)

INCONTRARSI CON GLI ALTRI

LABORATORI GIOCO-SPORT

(AREA PSICOMOTORIA)

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TEMPI: INTERO ANNO SCOLASTICO UTILIZZANDO LE 27 H OBBLIGATORIE E LE 3 FACOLTATIVE SETTIMANALI ATTIVITA' : ATTIVITA' LABORATORIALI – SOPRALLUOGHI/VISITE GUIDATE – ATTIVITA' CON ESPERTI ESTERNI VERIFICA: OSSERVAZIONI SISTEMATICHE – SCHEDE STRUTTURATE DI VALUTAZIONE – ANALISI PRODOTTI FINALI

PROGETTI E USCITE AREA EDUCAZIONE MUSICALE /ARTISTICA Progetto Musicale tutto il Plesso finalizzato sia al coro natalizio che al Concerto di fine anno con il Maestro Franceschelli e risorse interne. Visita affreschi Cappella Baglioni Spello classi 1° A-B Progetto Teatro in Inglese O. PAGE classi 4° A-B/ 5° A-B Visita Museo Archeologico ed Ipogeo Volumni classi 4° A-B Visita PINACOTECA classi 4° A-B Visita Colosseo e Fori Imperiali ROMA classi 5° A-B AREA EDUCAZIONE AMBIENTALE Viaggio di istruzione al Parco di Pinocchio a Collodi e ZOO di Pistoia classi 2° A-B Visita Azienda agraria Casalina classi 3° A-B Visita azienda GRIFO LATTE classi 3° A-B Uscita al parco fiume Tevere classi 3° A-B Uscite varie in città classi 3° A-B Visita Fattoria Ascanio Trevi classi 1° A-B Visita museo Vulcanologico San Venanzo classi 5° A-B AREA EDUCAZIONE MOTORIA E SPORTIVA Progetto CONI Giocosport e Guadagnare Salute classi 1° A-B / 3° A-B AREA EDUCAZIONE ALLA TECNOLOGIA Progetto “Scienziati in erba” classi 5° A-B Uscita Biblioteca Multimediale Ponte San Giovanni e San Sisto classi 2° A-B Laboratori Didattici “Arcobaleni e colori” POST classi 2° A-B Laboratorio di Scacchi classe 3° B Uscita Museo delle acque S.Marco classi 3° A-B/ 4° A-B/ 5° A-B Visita Museo del giocattolo classi 1° A-B

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AREA EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’/CITTADINANZA Progetto “Adotta un diritto” classi 1° A-B

AREA EDUCAZIONE AMBIENTALE

a) Conoscenza dell’interdipendenza uomo-natura

Conoscere le “leggi” che regolano i vari ecosistemi (catena alimentare, ciclo dell’acqua, composizione dell’aria…). Conoscere i bisogni dell’uomo e gli interventi apportati nel tempo all’ambiente naturale per soddisfarli. Individuare i vantaggi e svantaggi derivanti dall’intervento dell’uomo, sia per l’ambiente che per la vita dell’uomo. b) Salvaguardia dell’ambiente e qualità della vita.

Maturare atteggiamenti di rispetto e di salvaguardia degli equilibri dell’ambiente. Usare in modo corretto le risorse, evitando sprechi di acqua e di energia, e forme ingiustificate di inquinamento. Praticare forme di riutilizzo e riciclaggio dell’energia e dei materiali. Conoscere il concetto di Sviluppo Sostenibile. AREA EDUCAZIONE STRADALE a) Norme generali conduzione veicoli

Saper conoscere i valori della segnaletica stradale in situazione Dimostrare di aver acquisito comportamenti corretti e responsabili come pedoni e utenti di mezzi meccanici

b) Regole di comportamento Dimostrare di conoscere le regole di comportamento dell’educazione stradale per divenire cittadini responsabili

e per prevenire e salvaguardare l’integrità fisica propria ed altrui Saper individuare situazioni di pericolo e rischio dovute alla mancanza di rispetto delle norme di circolazione e

all’uso ed abuso di sostanze che possono alterare il livello di coscienza e attenzione di colui che guida Sviluppare il senso di solidarietà attraverso la conoscenza delle prime ed elementari nozioni di soccorso a

persone in difficoltà. c) La strada

Conoscere gli elementi fondamentali che costituiscono le varie strade (carreggiata, corsie, attraversamento….) Saper distinguere vari tipi di strade (urbane, rurali, extraurbane…..) Comprendere il cambiamento dell’utilizzo della strada, piazza o via, da luogo d’incontro e d’interazione socio

culturale e commerciale a solo luogo di transito e di pericolo d) Ambiente

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Maturare consapevolezza circa i danni provocati alla salute dell’uomo e all’ambiente dovuti al traffico inquinante ed assordante.

AREA EDUCAZIONE MOTORIA E SPORTIVA a) Gioco, corpo, movimento e sport

Acquisire consapevolezza di sé attraverso l'ascolto e l'osservazione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali, sapendosi adattare alle variabili spaziali e corporali.

Utilizzare il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d'animo. Muoversi nell'ambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per sé e per gli altri. Comprendere all'interno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e l'importanza di

rispettarle nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza.

AREA EDUCAZIONE ALLA TECNOLOGIA a) Esplorare ed interpretare il mondo fatto dall'uomo

Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina. Usare oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e acquisire i principali principi di sicurezza. Utilizzare strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e relazioni con gli altri. Essere in grado di utilizzare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per supportare il proprio lavoro .

AREA EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’/CITTADINANZA

a)Consiglio Circoscrizione ragazzi Conoscere forme di attivazione dei bambini attraverso l’imitazione dei modelli praticati dagli adulti nella gestione

delle strutture pubbliche. Prendere consapevolezza che i bambini possono rappresentare un’opportunità unica per realizzare una più vasta

mobilitazione sociale volta a creare città più umane e vivibili per tutti. Promuovere la soggettività dei bambini come riconoscimento e valorizzazione della creatività, della cultura, della

pulsione verso il futuro. Avviare alla costruzione progressiva di una città più a misura dei bambini, per riconoscere i loro diritti e valorizzare

il loro protagonismo. b)Diritti e doveri del cittadino

Insegnare le regole del vivere e convivere a scuola. Valorizzare l’unicità e la singolarità dell’identità culturale di ogni studente.

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Conoscere e comprendere regole e forme della convivenza democratica e dell’organizzazione sociale, anche in rapporto a culture diverse.

Prendere consapevolezza del fatto che la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e la Costituzione della Repubblica Italiana sono testi fondamentali per diffondere una cultura di legalità e di pace.

Conoscere gli articoli fondamentali dei due testi per avviare alla formazione di cittadini responsabili, consapevoli dei diritti e dei doveri di ciascuno e impegnati per la loro tutela.

Conoscere le regole che devono essere osservate dai bambini nella loro frequentazione degli ambienti ad essi dedicati (casa, scuola, strada, parchi-gioco…). c)Carte dei diritti dei bambini

Conoscere la Carta dei Diritti dell’Infanzia che indica la strada per affermare il diritto di essere bambini. Conoscere la Comunità Internazionale dell’ONU e le principali finalità. Conoscere le Organizzazioni collegate all’ONU: l’UNICEF a tutela dei diritti dell’infanzia e che si prefigge di

migliorare le condizioni di vita dei bambini nel mondo. d)Salvaguardia e rispetto delle città e del patrimonio artistico (UNESCO)

Conoscere gli Organismi Internazionali. Conoscere gli Organismi sopranazionali: l’UNESCO a favore della collaborazione tra le nazioni, attraverso la

diffusione e la tutela dell’arte, della cultura e della scienza rispettare i monumenti e le opere d'arte del nostro passato e del nostro presente.

Conoscere il patrimonio artistico della propria città e imparare ad averne rispetto. AREA EDUCAZIONE MUSICALE

Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole ampliando le proprie capacità di invenzione sonoro-musicale.

Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali curando l'intonazione, l'espressività e l'interpretazione.

Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile.

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SCUOLA “COMPAROZZI ”a.s. 2010 – 11 PIANO DEI PROGETTI, DELLE USCITE DIDATTICHE E DEI VIAGGI DI ISTRUZIONE

classe progetti costi Uscite didattiche Viaggi di istruzione I A - B Adotta un diritto:un quaderno

ed una penna per i bambini del Malawi Gioco – Sport CONI

Gratuito A pagamento

Visita affreschi Pinturicchio c/c Cappella Baglioni – Spello- Visita fattoria Ascanio – Trevi – Visita Museo del giocattolo – Ripa -

II A

Coro….liamo il Mondo (Pacioselli) Gioco – Sport CONI Attivtà musicale (Franceschelli )

Gratuito A pagamento A pagamento

Biblioteca P.S.Giovanni Biblioteca S.Sisto Teatro Fontemaggiore – S. Sisto – POST “Arcobaleni e colori”

Parco di Pinocchio –Collodi- Zoo Parco – Pistoia -

II B

Coro….liamo il Mondo (Pacioselli) Attività musicale (Franceschelli)

Gratuito A pagamento

Biblioteca P.S.Giovanni Biblioteca S.Sisto Teatro Fontemaggiore – S. Sisto – POST “Arcobaleni e colori”

Parco di Pinocchio –Collodi- Zoo Parco – Pistoia -

III A Coro..liamo il mondo(Franceschelli) Attività musicale (Franceschelli ) Guadagnare salute CONI

Gratuito A pagamento A pagamento

Museo delle acque – S. Marco – Azienda della ceramica – Deruta – Azienda agraria – Casalina – Museo archeologico – Pg – Percorso fiume Tevere - Ponte Felcino – Sopralluoghi Perugia centro

III B

Coro…..liamo il Mondo (Franceschelli) Attività musicale (Franceschelli ) Gioco – Scacchi Guadagnare salute CONI

Gratuito A pagamento A pagamento A pagamento

Museo delle acque – S. Marco – Azienda della ceramica – Deruta – Azienda agraria – Casalina – Museo archeologico – Pg – Percorso fiume Tevere - Ponte Felcino – Sopralluoghi Perugia centro

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IV A- B Coro…liamo il Mondo( Franceschelli) Attività musicale( Franceschelli) Teatro in lingua inglese (Page)

Gratuito A pagamento A pagamento

Museo delle acque Museo archeologico Pinacoteca Ipogeo dei Volumi

V A- B Coro…liamo il mondo Franceschelli) Attività musicale (franceschelli) Scienziati in erba Teatro in lingua inglese (Page)

Gratuito A pagamento A pagamento A pagamento

GEOLAB – Sangemini Museo vulcanologico S. Venanzio Museo delle acque

Colosseo e Fori imperiali – Roma -

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Verifica e valutazione di istituto La scuola che vuole fare propri i principi dell’efficienza e dell’efficacia nell’ambito del suo intervento educativo,non può che porsi come suo più importante obiettivo il continuo miglioramento del suo assetto organizzativo,delle procedure, dei processi e degli esiti raggiunti, allo scopo di costruire una “cultura della qualità”sempre più condivisa che da un lato contribuisce all’arricchimento professionale dei docenti e dall’altro garantisce all’utenza un servizio scolastico adeguato alle proprie esigenze. La verifica e valutazione del POF nella sua globalità e specificità dei Progetti ha luogo in due momenti: alla fine del primo quadrimestre e alla fine dell’anno scolastico. Il monitoraggio avverrà attraverso la compilazione di una scheda di indagine sui risultati avuti dalla partecipazione ai vari Progetti.

QUESTIONARIO DI VERIFICA PROGETTI

Progetto……………………………………………… Numero dei partecipanti: alunni …………… insegnanti…….. Numero e durata degli interventi…………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………… In relazione alle aspettative il progetto ha:

□ deluso le aspettative

□ superato le aspettative

□ confermato le aspettative

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Indicare il grado di soddisfazione sui seguenti elementi Intervento degli esperti

per niente soddisfatto

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Molto soddisfatto

Metodi Per niente efficaci

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Molto efficaci

Contenuti Per niente interessanti

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Molto interessanti

Tempi (durata e numero degli interventi)

Incalzanti Sufficienti Non sufficienti adeguati

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

Ben definiti

Ricaduta sul lavoro quotidiano degli insegnanti

Per niente soddisfatto

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

Molto soddisfatto

Rispondenza del progetto agli interessi e alle capacità degli alunni

Per niente soddisfatto

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

Molto soddisfatto

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PROGETTO PER IL MANTENIMENTO DEGLI STANDARD DI APPRENDIMENTO Nella scuola primaria si sente sempre di più la necessità di mantenere gli standard di insegnamento/apprendimento in ogni situazione, ad esempio nel caso di assenze brevi del personale docente, quando non sia possibile nominare un supplente. Considerando che i docenti di scuola primaria sono abilitati all’insegnamento di tutte le discipline e, in alcuni casi, anche all’insegnamento della lingua straniera e della religione, è possibile strutturare un progetto che preveda la copertura dei colleghi assenti, non come semplice vigilanza degli alunni, ma attraverso attività mirate al recupero, consolidamento e potenziamento delle competenze programmate dai docenti di classe. Obiettivo Mantenere gli standard di apprendimento in tutte le classi e in ogni situazione, attraverso un piano condiviso delle attività ed una programmazione a classi aperte. Destinatari Classi della scuola primaria del II Circolo di Perugia Soggetti attuatori del progetto I docenti del II Circolo che, attraverso una comunicazione scritta, si dichiarino disponibili alla sostituzione dei colleghi assenti, specificando i giorni e gli orari di tale disponibilità. Finanziamento del progetto I fondi necessari per attuare il progetto potranno essere reperiti attraverso il fondo d’istituto, fino ad un massimo del 20% dello stesso, previa approvazione del Collegio dei Docenti e del Consiglio di Circolo, secondo le tabelle retributive previste dalla legge. Valutazione La valutazione del progetto sarà effettuata alla fine di ogni quadrimestre.

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Il sito web del nostro Circolo si propone di soddisfare le

esigenze degli utenti e di tutto il personale della scuola,

semplificando la comunicazione e lo scambio di idee.

IL SITO WEB DEL CIRCOLO

www.secondocircoloolopg.org

ALUNNI Collega a link d’interesse

ludico-scolastico. Rende visibile il prodotto dei

lavori scolastici. Espone una galleria con disegni

digitali e/o materiale multimediale.

DOCENTI Permette il download di

materiale formativo e modulistica.

Collega a link d’interesse professionale.

Facilita la circolazione delle informazioni tra i plessi.

SEGRETERIA Permette la comunicazione di

informazioni organizzative (iscrizioni, scadenze, altro).

Consente di pubblicare elenchi di documenti richiesti agli utenti.

COLLABORATORI SCOLASTICI Permette il download della modulistica. Consente la pubblicazioni di comunicati

rivolti all’utenza. Facilita la circolazione delle informazioni

tra i plessi.

DIRIGENTE Conferisce visibilità alla scuola. Facilita la comunicazione con

utenti e personale scolastico. Permette la pubblicazione delle

scelte educativo-didattiche e organizzative della scuola (POF, Patto formativo).

GENITORI Facilita l’accesso alle

informazioni. Consente la pubblicazione di

comunicati rivolti ad altri genitori.

Permette il download di materiale scolastico e modulistica.