Presentazione pof 2008 2009

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Funzione Strumentale Area1 In collaborazione con il Collegio dei Docenti Piano dell’Offerta Formativa 2008-2009

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Funzione Strumentale Area1

In collaborazione con

il Collegio dei Docenti

Piano dell’Offerta Formativa2008-2009

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LA SCUOLA

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Obiettivi generali del processo formativo

La Scuola assume come :

Obiettivi Apprendimento del processo formativo quelli indicati dalla normativa vigente

Ha per suo fine "la formazione dell'uomo e del cittadino nel quadro dei principi affermati dalla Costituzione delle Repubblica".

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Obiettivi generaliAcquisizione e sviluppo delle conoscenze e delle abilità di base;Apprendimento di nuovi mezzi espressivi;Potenziamento delle capacità relazionali e di orientamento nello spazio e nel tempo;Acquisizione dei principi fondamentali della convivenza civile;Consolidamento dei saperi di base, anche in relazione alla evoluzione sociale, culturale e scientifica della realtà contemporanea;Sviluppo delle competenze e delle capacità di scelta individuali.

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L’attività della Scuola sarà orientata a :

- Favorire il processo di costruzione dell’Identità personale ed sviluppare il senso di appartenenza degli alunni al proprio territorio attraverso la valorizzazione delle risorse ambientali, della cultura e delle tradizioni

- Sviluppare il raccordo con gli Enti locali al fine di potenziare e di qualificare il servizio scolastico.

- Ampliare e completare l’offerta formativa e culturale presente nel territorio.

- Favorire occasioni di incontro scuola-famiglia .

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a: - Fornire informazioni e supporti per favorire le scelte e l’accesso

alle opportunità in ambito formativo, da parte degli alunni e delle loro famiglie - Promuovere e realizzare lo sviluppo delle capacità di ogni singolo alunno attraverso metodi adeguati e interventi individualizzati

- Sviluppare la conoscenza e l’utilizzo delle nuove tecnologie nei settori dell’informatica e della comunicazione

- Valorizzare lo Sport come momento di crescita psico-fisica e socio-educativa.

- Potenziare l'insegnamento delle lingue straniere. - Favorire l'integrazione degli alunni stranieri e di quelli in

situazione di handicap

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SCELTE DI FONDO -

Rispondere con efficacia alla domanda: “come ” dovrà essere lo studente in uscita dal primo ciclo di istruzione?

Dover rispondere non tanto alle aspettative del legislatore quanto ai bisogni ed alle esigenze degli studenti e delle famiglie

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“Dal punto di vista educativo, non esistono età, né scuole, che non siano fondamentali per la costruzione del proprio progetto di vita.”

La necessità di conoscere, sperimentare e aprirsi a nuove esperienze formative è valida anche per le persone disabili in quanto nessuno è definibile per sottrazione

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L’educazione è nemica di ogni parzialità ed esige costantemente uno sviluppo armonico, integrale ed integrato di tutte le dimensioni della persona e in tutti i momenti della vita.

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Alla fine del primo ciclo di istruzione il traguardo può ritenersi raggiunto, per un ragazzo di 16 anni, se

le conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere) e le abilità operative (il fare) apprese ed esercitate nel sistema formale (la scuola), non formale (le altre istituzioni formative) e informale (la vita sociale nel suo complesso) sono diventate autentiche competenze personali(il saper fare)

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Un ragazzo è riconosciuto competente quando, facendo ricorsa tutte le capacità di cui dispone, utilizza le conoscenze e le abilità apprese per:

• esprimere un personale modo di essere e proporlo agli altri;

• interagire con l’ambiente naturale e sociale che lo circonda, e influenzarlo positivamente;

• risolvere i problemi che di volta in volta incontra;

• riflettere su se stesso e gestire il proprio processo di crescita, anche chiedendo aiuto, quando occorre;

• comprendere, per il loro valore, la complessità dei sistemi simbolici e culturali;

• maturare il senso del bello;

• conferire senso alla vita.

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Linee caratterizzanti dell’offerta formativa

L’offerta formativa,punta,attraverso un progetto globale, alla qualità dell’apprendimento per tutti sostenendo difficoltà e disagi,potenzialità ed eccellenze

.

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Obiettivi generali del processo formativo

La Scuola dell’Infanzia rafforza l’identità personale, l’autonomia e le competenze dei bambini

La Scuola Primaria valorizza l’esperienza del fanciullo

L’istruzione secondaria di 1° grado anima tutte le proprie attività educative di apprendimento per uno sviluppo

progressivamente sempre più organico della personalità di ciascun allievo che andrà a delinearsi con maggiore

decisione nel secondo ciclo di istruzione e di formazione.

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La ScuolaLa scuola quale sede dell’educazione integrale della persona. Scuola che colloca nel mondo. Scuola orientativaScuola dell’identità. Scuola della motivazione e del significato. Scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggiScuola della relazione educativa

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QUOTA ORARIA

Scuola dell’Infanzia= 1400 h

Scuola Primaria =990h

Scuola Secondaria di I°grado= 1056h

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SCUOLA DELL’INFANZIA Modulo a 40 ore settimanali

Dalle h8,15 alle h 16,15

(Mensa dalle h 12,15 alle h 13,15)

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SCUOLA PRIMARIA

Modulo a 30 ore settimanali 30h=27h+3h

Dalle h 8,15 alle h 13,15

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SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO

Modulo a tempo potenziato a 32 ore settimanali

32h=29h+3h nelle sez A B C D

Dalle h 8,15 alle h 14,15 lunedì-mercoledì

Dalle 8,15 alle 13,15 martedì-venerdì-giovedì -sabato

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Progetti extracurriculari

Infanzia Lanzara

Il latte è tutta salute

80= 20x4Fimiani-Barbarulo-Apicella-Ascoli

Infanzia Castelluccio

Natura amica

90=30x3Di Martino-Bicchielli-Toriello

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Primaria di Trivio

Tutti all’opera

75= 25x3Maniglia-Scarpa-Califano

Primaria di Lanzara

Musica Maestro

50=25x2Fasolino-Schiavi

Primaria di Lanzara

A scuola di teatro

50=25x2 Fasolino-Schiavi

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Primaria di Lanzara Recupero di Matematica20=20x1Landi

Primaria di Lanzara L’integrazione culturale25=25x1Fimiani

Primaria di Trivio-Lanzara La forza della diversità100:7=14h pro capite Claps, Grimaldi,Mariniello Pannullo,

Gentile, D’Arco, Maniglia

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Primaria di Trivio-Lanzara Sport a scuola120=60x2Bari- Gentile

Primaria di Trivio-Lanzara Storie in cerca di attori325=25x13Bove, Pannullo, Landi, D’Angelo, Amendola,

Morrone, Mariniello, Brancato, Lamberti, Granato, Fezza, Campanile,Grimaldi

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Scuola Secondaria di I°gardoLingua comunitaria per stranieri 30=30x1Aliberti

Secondaria di I°grado Recupero di matematica25=25x1Colavolpe

Secondaria di I°grado A scuola d’Informatica100=50x2 Rocco-Testa

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Secondaria di I°grado A scuola di latino50=25x2Iemma-Aliberti

Secondaria di I°grado A scuola di teatro25=25xIemma

Secondaria di I°grado Dammi una mano e corri210=30x7Fasolino-Alfano-Califano-Botta-Greco-Fiorillo-

Aliberti

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Secondaria di I°grado

Recupero delle abilità linguistiche

25=25x1 Botta

Secondaria di I°grado

Ceramica

25x2Greco-Tirelli

Secondaria di I° grado

Giochi Sportivi Studenteschi

De Domenico Testa

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Progetto Repubblica

25hx1= 25…………

Trinity

30x1=30 Fiorillo

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Progetti curriculari

Scuola primaria di Trivio-LanzaraPrevenzione ed igiene orale(Associazione territoriale S. Michele

Arcangelo)Classi IV A di Lanzara e III e IV di TrivioLa Scuola in OspedaleTutti gli ordini di scuolaProgetti dell’ASLScuola Secondaria di I° grado e Scuola Primaria

Progetto d’integrazione alunni disabili( Equipe psico-educativa Patti Territoriali)

Scuola Primari a di Trivio e Lanzara

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La progettazione curricolare

La progettazione curricolare è un documento interno della scuola essa deve tendere al perseguimento dei traguardi formativi fissati per classi parallele e per

ciascun ardine di scuola in relazione alle Indicazioni Nazionali.

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La Progettazione curricolare è costituita da

OA (=obiettivi di apprendimento) scelti ed elaborati dall’équipe pedagogica delle classi parallele secondo Campi d’esperienza ( Scuola dell’Infanzia),

Ambiti disciplinari ( Scuola Primaria)

Materie di insegnamento(Scuola Secondaria)

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La scelta degli OA deve tener conto dei Traguardi Formativi fissati per ciascuna classe e tendere, quindi , al raggiungimento degli stessi.

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La programmazione curricolare

Una volta fissati i Traguardi Formativi e gli Obiettivi di Apprendimento generali per classi parallele, ciascun docente , nell’ambito delle sue competenze d’insegnamento, ed in relazione ai bisogni formativi degli alunni delle classi in cui è titolare , programmerà i contenuti e le attività , specificando metodologie e sistemi di verifica e valutazione,che intende proporre nel

corso dell’anno scolastico.

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CALENDARIO

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Adattamenti del calendario

Come deliberato dal Collegio dei Docenti ed approvato dal Consiglio d’Istituto , l’inizio dell’anno scolastico è stato anticipato di tre giorni rispetto al calendario regionale

per poterne fruire rispettivamente il : 2 febbraio 2009

23 febbraio 2009

19 marzo 2009

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REGOLAMENTO D’ISTITUTO

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REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DEDGLI

STUDENTI Il regolamento di disciplina,nasce dall’esigenza-necessità di

regolamentare la vita dell’Istituto in modo democratico al fine di :

Orientare la vita dello studente verso comportamenti personali ed interpersonali corretti;Capire che ogni parola,ogni gesto o azione deve necessariamente convivere in armonia con le diversità di tanti per il bene comune e che la disciplina,la responsabilità personale, è un valore oltre che un dovere;Far assumere agli studenti le conseguenze personali derivanti dalla trasgressione delle regole comuni.

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PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’

(Art. 3 D. P. R. 21 novembre 2007, n. 235)

Sottoscrivono il patto educativo

di corresponsabilità

1) IL RAPPORTO SCUOLA-ALUNNO-FAMIGLIA

Il rapporto scuola-alunno-famiglia costituisce il fondamento su cui sostiene l’attività scolastica entro la quale si realizza la transazione educativa. Alla promozione ed allo sviluppo di questa funzione fondamentale genitori, studenti ed operatori scolastici dedicano impegno particolare i cui tratti essenziali sono richiamati nei punti che seguono

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2) REGIME DI RECIPROCITA’ NEI DIRITTI E DOVERI

Le carte fondamentali d’istituto (regolamento d’istituto, Piano dell’Offerta Formativa, programmazione ecc.) contengono una o più sezioni nelle quali sono esplicitati i diritti e doveri dei genitori/affidatari, diritti e doveri degli alunni e diritti e doveri degli operatori scolastici . Molte materie tese alla difesa della dignità, della salute ed della sicurezza della persona sono più completamente trattate nei Testi Unici e nelle norme a cui questo paragrafo fa rimando operando con maggiore impegno per la diffusione preventiva nella comunità civile con la quale interagisce.

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3) IMPEGNI DI CORRESPONSABILITA’( validi sia per la Scuola Primaria sia per la Scuola Secondaria) Il genitore, sottoscrivendo l’istanza d’iscrizione, assume l’impegno di: a) osservare le disposizioni contenute nel Regolamento generale d’Istitutob) sollecitare l’osservanza da parte dell’alunno. Contestualmente il dirigente scolastico, in quanto legale rappresentante dell’istituzione scolastica e responsabile gestionale, assume impegno affinché i diritti degli studenti e dei genitori richiamati nel presente patto siano pienamente garantiti.

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4) DISCIPLINA (valido esclusivamnte per la Scuola Secondaria di I° grado)Il genitore/affidatario, nel sottoscrivere il presente patto è consapevole che: a) le infrazioni da parte dell’alunno/studente possono dar luogo a sanzioni disciplinari; b) i danneggiamenti a cose o le lesioni a persone si ispirano al principio della riparazione del danno( art. 4 , comma 5 del DPR 249/1998, come modificato dal DPR 235/2007)) non escludendo in alcun modo le azioni di salvaguardia connesse a responsabilità dirette ed indirette previste dalla legislazione civile e penale in particolar modo nel campo della sicurezza sul lavoro (l. 231/01 e Testo Unico sulla sicurezza del lavoro D. Lgs. 81/08) e della conservazione del patrimonio comune. Chi procura il danno o la lesione può essere chiamato, in aggiunta a quanto già previsto dalle leggi e dai regolamenti, ad effettuare attività sociali a favore della scuola e percorsi personali rieducativi nella materia oggetto della trasgressione; c) Il regolamento d’Istituto disciplina le modalità d’irrogazione delle sanzioni disciplinari nell’art 2 del “Regolamento delle trasgressioni disciplinari” (valido solo per la Scuola Secondaria di I°grado)e d’impugnazione facendo salvo l’esercizio dei diritti di cui alla lettera b) in particolare all’esercizio del diritto di rivalsa per crimini contro il patrimonio.

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5) PROCEDURA OBBLIGATORIA DI COMPOSIZIONE; AVVISI E RECLAMI. In caso di parziale o totale inosservanza dei diritti-doveri previsti o implicati nel presente patto si attua la procedura di composizione obbligatoria. La procedura di composizione obbligatoria è formale e comprende: a) la segnalazione di inadempienza viene notificata tramite “avviso”, se prodotta dalla scuola, e tramite “reclamo” se prodotta dallo studente o dal genitore/affidatario; preferibilmente gli “avvisi” e i “reclami” vengono effettuati su modulistica appositamente predisposta; tanto gli avvisi che i reclami possono essere prodotti in forma orale che scritta. In considerazione della responsabilità disciplinare personale la produzione orale viene raccolta per la formalizzazione in apposito registro b) una volta prodotto l’avviso, ovvero il reclamo, ove la fattispecie segnalata non risulti di immediata evidenza, il ricevente è obbligato a esperire ogni necessario accertamento o verifica circa le circostanze segnalate; c) sulla base degli accertamenti di cui alla precedente lettera “b”, il ricevente, in caso di riscontro positivo, è obbligato ad intraprendere ogni opportuna iniziativa volta ad eliminare o ridurre la situazione di inadempienza e le eventuali conseguenze; d) il ricevente è obbligato ad informare in modo formale l’emittente tanto sugli esiti degli accertamenti che sulle eventuali misure di ripristino adottate.

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Organo di garanzia e impugnazioni

1. Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso, da parte di chiunque vi abbia interesse, entro quindici giorni dalla comunicazione della loro irrogazione, ad un apposito organo di garanzia interno alla scuola, che decide nel termine di dieci giorni. Tale organo è composto da due docenti e due genitori ed è presieduto dal dirigente scolastico. Esso dura in carica 1 anno.

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Rapporti con le famiglieLA TRASPARENZA

L’INFORMAZIONE

LA DOCUMENTAZIONE

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Carta dei servizi scolastici

PRINCIPI FONDAMENTALI1. UGUAGLIANZA 2. IMPARZIALITA’ E REGOLARITA’ 3. ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE 4. DIRITTO DI SCELTA, OBBLIGO SCOLASTICO E FREQUENZA 5 PARTECIPAZIONE, EFFICIENZA, TRASPARENZA

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6. LIBERTA’ DI INSEGNAMENTO ED AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE

7 AREA DIDATTICA

8. SERVIZI AMMINISTRATIVI

9. CONDIZIONI AMBIENTALI DELLA SCUOLA

10. PROCEDURA DEI RECLAMI E VALUTAZIONE DEL SERVIZIO

11. ATTUAZIONE

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Continuità

PROGETTO ORIENTAMENTO: “Il mio futuro”(promozione dello sviluppo della personalità)

Per conoscere le offerte formative

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Incontri con esperti :coinvolgimento dell’Informa-giovani di Lanzara

Visita presso gli Istituti di Scuola Secondaria di II

Giornata dell’orientamento a scuola(prima settimana di

dicembre) Incontri con ex-alunni della scuola media, frequentanti vari istituti superiori

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Obiettivi della Continuità /Orientamento Scuola Primaria-Scuola Secondaria di I° gradoScuola Secondaria di I° grado- Scuole Superiori

Classi prime-Socializzare con il nuovo contesto scolastico-Esplorazione delle risorse personali da investire nella nuova esperienza scolastica-Sviluppo delle capacità di auto-monitoraggio sull’andamento della propria attività formativa-Conoscenza del territorio di appartenenza (città-provincia-regione) con particolare attenzione agli aspetti economico-produttivi-Sviluppo di capacità esplorative riguardo le relazioni fra la realtà di appartenenza e l’ambito nazionale

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Classi seconde -Ricostruire l’immagine di adolescenza nella fase di passaggio dall’infanzia all’adolescenza-Affrontare le problematiche connesse al percorso di sviluppo adolescenziale-Differenziare la specificità di genere nel percorso di crescita

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Classi terze-Esplorare le risorse personali in funzione della scelta-Costruire un progetto personale di scelta-Sviluppare la consapevolezza del rapporto esistente tra le scelte scolastiche e professionali e progetto di vita-Approfondire la capacità di riflettere sulle difficoltà, sull’impegno, sui sacrifici e sulle possibili gratificazioni proprie di un corso di studi, di una professione o di un mestiere-Saper utilizzare autonomamente fonti di informazione, leggere grafici e statistiche, trarre informazioni dall’osservazione della realtà, porre in relazione le opportune deduzioni.

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VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE

Vedi allegato su file word

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FORMAZIONE IN SERVIZIO DEL PERSONALE

I corsi di aggiornamento previsti per l’anno scolastico in corso presto potranno essere consultati sul sito internet dell’Istituto nel frattempo…

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Nel corrente anno scolastico il Collegio Docenti ha deliberato l’aggiornamento prioritario sulle seguenti tematiche:

Corso di informazione e formazione dei lavoratori ai sensi della Legge 626/94Corso sui Disturbi specifici dell’apprendimento in collaborazione con il personale del centro AID esperti in tali problematicheSono in corso di attivazione sempre per il corrente anno scolastico due corsi di formazione.• “Una didattica per l’eccellenza: l’attività

motoria” II livello

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Patrocinato dal CSA e in collaborazione con l’ufficio di Educazione fisica e sportiva per le insegnanti della scuola Primaria“Incontri con gli insegnanti” promosso dall’ASL Salerno 1 dall’Ufficio Valorizzazione delle risorse umane.

Il percorso è articolato in quattro moduli: - “Comunicazione e dinamica dei gruppi”

• “Strumenti per la discussione”• “La crescita tra dipendenza e autonomia”

• “I disturbi specifici dell’apprendimento”

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La valutazione

E’ lo strumento con cui la scuola, potenziando la propria autonomia decisionale,può interrogare se stessa e il suo funzionamento con la partecipazione di tutte le sue componenti, riconoscere le proprie peculiarità e i propri difetti, ordinare strategie e progettare interventi di educazione, formazione, istruzione adeguati al contesto in cui opera, alle specifiche caratteristiche dei soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il successo formativo.

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La valutazione viene espressa in decimi(secondo le nuove normativa)

Essa deve essere intesa come :

- attività informativa per i genitori sul rendimento scolastico e sul comportamento dei propri figli

- strumento di lavoro per gli insegnanti

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VALUTAZIONE DIAGNOSTICA

Prove d’ingresso comuni per classi parallele

VALUTAZIONEFORMATIVA

Prove oggettive e non in itinere

VALUTAZIONE QUADRIMESTRALE

Prove oggettive e non per accertare e certificare i risultati conseguiti in termini di competenze

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FUNZIONI STRUMENTALI ANNO SCOLASTICO 2006/2007

Gestione P.O.F SCHIAVI STEFANIA.

Sostegno al lavoro dei docenti GRIMALDI MARIA ROSARIA

Interventi e servizi per studenti ALFANO RACHELE CLAPS CONCETTA

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Valutazione degli apprendimentiMARINIELLO MARIA LUISA

Rapporti con il territorio e con gli enti esterniFASOLINO LUCIA

Cordinatore e responsabile del sito internetCAMPANILE PIETRO

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Primo Collaboratore(Vicario)ROCCO ALESSANDRO

Secondo collaboratoreTESTA DOMENICO

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Coordinatori di plesso

Scuola dell’Infanzia di LanzaraFimiani Rita

Apicella Simona

Scuola dell’Infanzia di Castelluccio

Di Martino Silvana

Bicchielli Sonia

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Scuola Primaria di Lanzara:Fezza Emilia

Schiavi Stefania

Scuola Primaria di Trivio :

Ciancio Angela

Amendola Amalia

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Dirigente Scolastico

Prof.Aliberti Antonio