Ordine Informa · 2015. 8. 20. · Ordine Informa il Sud Italia offre una preparazione accade-mica...

8
OrdineInforma «I giovani professioni- sti sono la prima risorsa su cui puntare per il ri- lancio del territorio»: ci crede fermamente l’Or- dine degli Ingegneri della provincia etnea, che ha istituito un Pre- mio dedicato agli studi conclusivi dei laureati in Ingegneria dell’Uni- versità di Catania. Un’iniziativa comin- ciata nel novembre 2013 con la pubblica- zione del bando di par- tecipazione per l’anno 2014, e che è giunta, con la soddisfazione di tutta la comunità degli ingegneri, alla sua cerimonia conclu- siva di premiazione, lunedì 15 giugno, nell’Aula Magna dell’Edificio Didattica della Cittadella Universitaria di Catania. Ben ventotto i partecipanti alla prima edi- zione del Premio – su segnalazione delle commissioni di esami di laurea – che nella stessa sede in cui sono stati proclamati dottori in Ingegneria, e nuovamente ac- compagnati dai loro docenti relatori, hanno ricevuto dal Consiglio dell’Ordine il riconoscimento per il valore meritevole dei loro studi finali. I giovani catanesi Giovanni Lo Monaco, Valentina Petrone e Luca Schillaci sono i vincitori della prima edizione. Le loro tesi, ciascuna per il rispettivo settore d’Inge- gneria (Civile e Ambientale, Industriale, In- formazione) hanno vinto un premio in denaro di mille euro, a sostegno concreto della loro progettazione. «L’Ordine intende davvero investire sui giovani – ha detto il presidente Santi Maria Cascone – il nostro Premio è per loro uno strumento per farsi conoscere nel mondo del lavoro e mettere in campo idee innovative. Dedicheremo ogni ener- gia, ora e in futuro, per dare opportunità ai tanti bravi laureati, anche per contenere il dilagante fenomeno di abbandono, subito dopo la laurea, della nostra provincia. La fuga di cervelli ci pre- occupa perché ci im- poverisce in modo irrimediabile. Sono troppi i giovani che la- sciano il nostro territo- rio, perché non offre loro concrete possibi- lità di lavoro e di espri- mere le proprie capacità professionali – ha continuato Ca- scone – il premio vuole essere un segno di apprezzamento, per gratificarli e incorag- giarli, con la speranza che questo “nostro sentire” venga condiviso dalle Istituzioni». Un pensiero, che suona come un appello, a cui si lega il plauso del rettore Pignataro: «Quest’iniziativa riconosce due aspetti im- portanti del lavoro condotto dall’Univer- sità e dai suoi studenti: il merito, come sinonimo di efficienza, complemento dell’etica e riassunto tra senso del dovere e sacrificio; e la fiducia, quella che deve scaturire dalla consapevolezza che anche Bolletno mensile d’informazione del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Catania - Consiglieri responsabili: Carmelo Maria Grasso e Valeria Vadalà ANNO XIX - nn. 3-4/2015 - a cura di I pressssssss - www.ording.ct.it - Ordine Ingegneri Provincia Catania Innovazioni: il vetro strutturale Urbanistica: Progetto Special Lavori pubblici: le direttive UE Le giovani eccellenze Le tesi di laurea selezionate dall'Università per la partecipazione al premio sono state quelle elaborate, oltre i tre vincitori, dai neo ingegneri: Bizzini Maria Rita, Brischetto Elisabetta, Caruso Carmelo, Caruso Nancy, Cavallaro Vita, Currao Vincenzo, Distefano Maria, Frisenna Car- melo, Galeano Angela, Grancagnolo Salvatore Cristian, Grasso Giuseppina, Gurgone Anna Nora, Guzzetta Antonino, Italia Valentina, Maugeri Fiorenza, Pulvirenti Sebastiano, Raneri Erika Elisabetta, Romano Nicole, Ruiz Erika, Russo Angelo, Russo Giuseppe, Sanfilippo Elisa, Sciacca Elisabetta Carmela, Spampinato Francesco, Tornabene Sara. Conclusa la prima edizione del Premio alle Tesi di Laurea MERITO, FIDUCIA E INNOVAZIONE PER FRENARE LA FUGA DI CERVELLI DAL SUD

Transcript of Ordine Informa · 2015. 8. 20. · Ordine Informa il Sud Italia offre una preparazione accade-mica...

Page 1: Ordine Informa · 2015. 8. 20. · Ordine Informa il Sud Italia offre una preparazione accade-mica d’eccellenza». Al fine di rafforzare il tema dell’innova-zione, la cerimonia

OrdineInforma

«I giovani professioni-sti sono la prima risorsasu cui puntare per il ri-lancio del territorio»: cicrede fermamente l’Or-dine degli Ingegneridella provincia etnea,che ha istituito un Pre-mio dedicato agli studiconclusivi dei laureatiin Ingegneria dell’Uni-versità di Catania.Un’iniziativa comin-ciata nel novembre2013 con la pubblica-zione del bando di par-tecipazione per l’anno2014, e che è giunta,con la soddisfazione di tutta la comunitàdegli ingegneri, alla sua cerimonia conclu-siva di premiazione, lunedì 15 giugno,nell’Aula Magna dell’Edificio Didatticadella Cittadella Universitaria di Catania.Ben ventotto i partecipanti alla prima edi-zione del Premio – su segnalazione dellecommissioni di esami di laurea – che nellastessa sede in cui sono stati proclamatidottori in Ingegneria, e nuovamente ac-compagnati dai loro docenti relatori,hanno ricevuto dal Consiglio dell’Ordineil riconoscimento per il valore meritevoledei loro studi finali.

I giovani catanesi Giovanni Lo Monaco,Valentina Petrone e Luca Schillaci sono ivincitori della prima edizione. Le loro tesi,ciascuna per il rispettivo settore d’Inge-gneria (Civile e Ambientale, Industriale, In-formazione) hanno vinto un premio indenaro di mille euro, a sostegno concretodella loro progettazione. «L’Ordine intende davvero investire suigiovani – ha detto il presidente SantiMaria Cascone – il nostro Premio è perloro uno strumento per farsi conoscerenel mondo del lavoro e mettere in campoidee innovative. Dedicheremo ogni ener-

gia, ora e in futuro, perdare opportunità aitanti bravi laureati,anche per contenere ildilagante fenomeno diabbandono, subitodopo la laurea, dellanostra provincia. Lafuga di cervelli ci pre-occupa perché ci im-poverisce in modoirrimediabile. Sonotroppi i giovani che la-sciano il nostro territo-rio, perché non offreloro concrete possibi-lità di lavoro e di espri-mere le proprie

capacità professionali – ha continuato Ca-scone – il premio vuole essere un segno diapprezzamento, per gratificarli e incorag-giarli, con la speranza che questo “nostrosentire” venga condiviso dalle Istituzioni».Un pensiero, che suona come un appello,a cui si lega il plauso del rettore Pignataro:«Quest’iniziativa riconosce due aspetti im-portanti del lavoro condotto dall’Univer-sità e dai suoi studenti: il merito, comesinonimo di efficienza, complementodell’etica e riassunto tra senso del doveree sacrificio; e la fiducia, quella che devescaturire dalla consapevolezza che anche

Bollettino mensile d’informazione del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Catania - Consiglieri responsabili: Carmelo Maria Grasso e Valeria VadalàANNO XIX - nn. 3-4/2015 - a cura di I pressssssss - www.ording.ct.it - Ordine Ingegneri Provincia Catania

Innovazioni: il vetro strutturale Urbanistica: Progetto Special Lavori pubblici: le direttive UE

Le giovani eccellenzeLe tesi di laurea selezionate dall'Università per la partecipazione al premio sono state quelle elaborate, oltre i tre vincitori, dai neo ingegneri:Bizzini Maria Rita, Brischetto Elisabetta, Caruso Carmelo, Caruso Nancy, Cavallaro Vita, Currao Vincenzo, Distefano Maria, Frisenna Car-melo, Galeano Angela, Grancagnolo Salvatore Cristian, Grasso Giuseppina, Gurgone Anna Nora, Guzzetta Antonino, Italia Valentina,Maugeri Fiorenza, Pulvirenti Sebastiano, Raneri Erika Elisabetta, Romano Nicole, Ruiz Erika, Russo Angelo, Russo Giuseppe, SanfilippoElisa, Sciacca Elisabetta Carmela, Spampinato Francesco, Tornabene Sara.

Conclusa la prima edizione del Premio alle Tesi di Laurea MERITO, FIDUCIA E INNOVAZIONE PER FRENARE LA FUGA DI CERVELLI DAL SUD

Page 2: Ordine Informa · 2015. 8. 20. · Ordine Informa il Sud Italia offre una preparazione accade-mica d’eccellenza». Al fine di rafforzare il tema dell’innova-zione, la cerimonia

OrdineInforma

il Sud Italia offre una preparazione accade-mica d’eccellenza».Al fine di rafforzare il tema dell’innova-zione, la cerimonia è stata preceduta da unconvegno in cui sono state esposte le ten-denze della ricerca nelle discipline affron-tate nelle tesi: gli interventi dirigenerazione urbana finalizzati all’integra-zione sociale e il total quality come obiet-tivo per un’ottimale fruizione negli spazicollettivi, per quanto riguarda il ramo del-l’ingegneria Civile e Ambientale; le ipotesie le priorità di intervento di risanamento

ambientale in ambito urbano, per il campodi ingegneria Industriale; e le nuove tec-nologie per la società dell’informazioneper il settore dell’ingegneria dell’Informa-zione.Sono intervenuti, oltre al presidente Ca-scone e al rettore Pignataro, il presidentedella Fondazione Mauro Scaccianoce, l’as-sessore comunale ai Lavori Pubblici LuigiBosco, il vicepresidente nazionale dellaScuola Superiore di Formazione per l’Inge-gneria Carmelo Maria Grasso, il consiglieredell’Ordine Mario Finocchiaro intervenuto

come relatore, e gli altri consiglieri, tra cuicoloro che hanno costituito la commis-sione di giuria del premio, nonché moltidocenti universitari tra i quali i relatori deipremiati - Giuseppe Margani, GaetanoSciuto e Aurelio La Corte – i direttori dei di-partimenti di Ingegneria Civile-Architet-tura e di Ingegneria industriale,rispettivamente, Enrico Foti e FrancescoPatania, i past direttori Paolo La Greca eUmberto Rodonò, e il presidente del Corsodi Laurea Magistrale in Ingegneria Edile eArchitettura Corrado Fianchino.

Seduta del 12/05/2015

ANAS – richiesta terna ingegneri per consulenza di parte Bio

Oscar/ANAS Spa scelti con software generatore di numeri casuali:

Argetto Pasqualino A6832•Petralia Serena Anna Agata A5830•Ricciardolo Paolo A4311•

Terne

Dopo gli importanti risultati raggiunti con la prima edizione delPremio, l’Ordine propone la nuova pubblicazione del bando perl’anno 2015. Con l’obiettivo di incentivare e accrescere l’attenzioneverso i giovani laureati, che con il loro talento rappresentano il fu-turo della professione, l’iniziativa si rivolge agli studenti che con-

seguono la laurea triennale, specialistica o magistrale, dal 5 no-vembre 2014 alla stessa data del 2015, nell’ambito dei sedici Corsidi studio dei Dipartimenti di Ingegneria dell’Università di Catania.La domanda di partecipazione è disponibile sul sitowww.ording.ct.it.

BANDO PREMIO PER TESI DI LAUREA - ANNO 2015

Requisiti di partecipazionePossono partecipare al bando gli inge-gneri che hanno conseguito la laureatriennale, specialistica, magistrale pressol’Università degli Studi di Catania nel pe-riodo 05/11/2014 ÷ 05/11/2015.

Elaborati richiestiI candidati che intendono partecipare alpremio dovranno produrre la seguentedocumentazione:1) Istanza di partecipazione;2) Lettera di presentazione del lavoro ditesi sottoscritta dal relatore e/o dal pre-sidente del corso di laurea;3) Relazione sintetica (4 cartelle dattilo-scritte) illustrativa del lavoro di tesi in cuisi evidenzia l’attinenza del lavoro svoltoal tema previsto dal presente bando;4) Copia cartacea della tesi firmata dal re-latore;5) CD contenente la tesi; 6) Tavola formato A1 in cui viene sintetiz-zato il lavoro di tesi.

Termini di presentazioneLa documentazone dovrà essere pro-dotta alla segreteria dell’Ordine degli In-gegneri della provincia di Catania – viaV.Giuffrida n. 202 – Catania, entro il20/11/2015.

Commissione di valutazioneLe tesi verranno sottoposte al giudizio in-sindacabile di una Commissione di valu-tazione costituita con delibera delConsiglio dell’Ordine.La commissione procederà all’esamedelle candidature secondo un calendariodi incontri proposto dal Presidente del-l’Ordine. Entro il 10/12/2016 la commis-sione è tenuta a completare i lavori.

PremiSono previsti 3 premi dell’importo cia-scuno di € 1.000,00 omnicomprensive,così individuati:a) n. 1 premio di € 1.000,00 per tesi di lau-

rea sviluppate nel settore dell’IngegneriaCivile ed Ambientale, redatte da iscritti nelrelativo corso di laurea, aventi come og-getto argomenti che trattano: l’utilizzo ditecnologie e materiali innovativi; b) n. 1 premio di € 1.000,00 per tesi di lau-rea sviluppate nel settore dell’IngegneriaIndustriale, redatte da iscritti nel relativocorso di laurea, aventi come oggetto ar-gomenti che trattano: l’efficienza energe-tica, la produzione e l’impiego innovativodi energia rinnovabile o soluzioni innova-tive per la trasformazione della rete elet-trica di distribuzione con eventualiapprofondimenti sui temi della sicurezza emanutentabilità degli impianti; c) n. 1 premio di € 1.000,00 per tesi di lau-rea sviluppate nel settore dell’Ingegneriadell’Informazione, redatte da iscritti nelrelativo corso di laurea, aventi come og-getto argomenti che trattano: progetti in-novativi di automazione nel settore civileed industriale anche con eventuale ricorsoalla domotica.

Page 3: Ordine Informa · 2015. 8. 20. · Ordine Informa il Sud Italia offre una preparazione accade-mica d’eccellenza». Al fine di rafforzare il tema dell’innova-zione, la cerimonia

OrdineInformaInnovazione in edilizia: convegno di Ordine, Fondazione e Università di Catania

IL VETRO PROTAGONISTA DELL’ARCHITETTURA CONTEMPORANEAConsegnate le istruzioni redatte dal Consiglio nazionale delle Ricerche

Versatilità, trasparenza e innovazione. Que-ste sono soltanto alcune delle caratteristi-che del vetro che, negli ultimi anni, hasubito una potente accelerazione diven-tando un materiale da costruzione per ec-cellenza. Un vero e proprio excursus,dall’introduzione nell’ambito edilizio allecostruzioni più recenti e innovative, è statoal centro del convegno “Studio e aggiorna-mento per la presentazione di un nuovo do-cumento tecnico del CNR (ConsiglioNazionale delle Ricerche) relativo alle istru-zioni per la progettazione, l’esecuzione e ilcontrollo di costruzioni con elementi strut-turali di vetro”, organizzato dall’Ordine pro-vinciale degli Ingegneri, dalla suaFondazione, e dal Dicar dell’Università diCatania, con il patrocinio di Ance Catania,Genio Civile, Ordine e Fondazione degli Ar-chitetti, sabato 6 giugno, nell’Aula Magnadell’edificio didattica della Cittadella Univer-sitaria.Si è trattata della prima presentazione in as-soluto nella città etnea del documento tec-nico redatto sull’argomento dal CNR, che, inassenza di riferimenti normativi specifici, havoluto riassumere le conoscenze scientifi-che necessarie per una progettazione con-sapevole delle strutture vitree.«In virtù della sua trasparenza, che amplificaluce e aria all’interno degli ambienti, il vetroha conquistato nuove applicazioni struttu-rali grazie all’evoluzione tecnologica.Un’innovazione di grande impatto, nonsolo estetico, che fino a pochi decennifa era impensabile, oggi invece ap-proda concretamente nei progetti deiprofessionisti del nostro territorio». Leparole del presidente dell’Ordine SantiMaria Cascone hanno trovato un effet-tivo riscontro nell’ampia partecipa-zione di ingegneri al convegno.Come ha dichiarato Franco Maceri, pre-sidente della Commissione del Cnr perla predisposizione e l’analisi di Norme

Tecniche relative alle Costruzioni: «Oltre afornire una panoramica sullo stato dell’arte– ha detto – abbiamo messo a disposizionedella comunità tecnico-scientifica di inge-gneri, produttori e operatori, uno stru-mento concettualmente limpido, sempliceed efficace, capace di rispondere alle nuoveesigenze progettuali e di favorire lo svi-luppo di un importante settore dell'econo-mia nazionale come quello edile».Impiegato in grandi facciate, coperture,solai, pilastri, il vetro pur essendo un mate-riale antico è nuovo alla funzione struttu-rale, quindi «richiede particolare attenzionenel dimensionamento e nell’impiego – haspecificato il docente universitario del DicarMassimo Cuomo – costruire col vetro piut-tosto che con altri materiali non è più diffi-cile o complesso, ma occorre considerareaspetti specifici legati soprattutto alla fragi-lità intrinseca»Il territorio di Catania vanta alcuni piccoliprogetti che mostrano questo nuovo ap-proccio: è stato approvato ad esempio dalGenio Civile di Catania la realizzazione di unsolaio in vetro e acciaio all’interno dell’Ae-roporto V. Bellini, nel terminal delle par-tenze. Non solo, la progettualità catanese inquest’ambito si è espressa anche a livello in-ternazionale grazie a Lucio Blandini, inge-gnere etneo – intervenuto al convegno –che nell’ultimo decennio ha realizzato ele-

ganti opere vitree in diverse parti delmondo. «Quello che prima era consideratoun complemento di lusso - ha approfonditoBlandini - nei nei decenni, attraverso il prin-cipio di stratificazione, ha trovato una cre-scente e capillare applicazione in numerosisettori. Combinando una lastra di vetro conmateriali polimerici e plastici, infatti, si rie-scea impedire che, nel caso una lastra divetro si rompa, tutto il sistema entri in crisi.In questo modo si ovvia al problema dellafragilità del vetro che può così essere utiliz-zato per la realizzazione di opere di grandidimensioni».«La tematica degli elementi strutturali invetro – ha aggiunto il presidente della Fon-dazione Ingegneri Mauro Scaccianoce –sebbene sia settoriale, implica ampie enuove opportunità lavorative e coinvolgediversi aspetti della nostra professione. Ciòè chiaramente possibile grazie alla consoli-data rete di rapporti stretti con le istituzionie con gli altri attori sociali coinvolti». All’in-contro erano presenti infatti anche l’asses-sore comunale ai Lavori Pubblici LuigiBosco, il vicepresidente nazionale dellaScuola Superiore di Formazione per l’Inge-gneria Carmelo Maria Grasso, il direttore delDicar Enrico Foti, il presidente dell’OrdineArchitetti Catania Giuseppe Scannella, cheha ribadito «un uso architettonicamente re-sponsabile del vetro», l’ingegnere capo del

Genio Civile Salvatore Gabriele Ragusa,Giuseppe Alì in rappresentanza del-l’Ance Catania. Al tavolo dei relatoritecnici anche le docenti universitarieSilvia Briccoli Bati (Firenze) e Laura Ga-luppi (Parma).Numerose saranno quindi le sfide cheil vetro si troverà ad affrontare neiprossimi anni, poiché l’architetturamoderna ha bisogno di aprire losguardo verso il mondo che ci cir-conda, e di creare prospettive che sti-molino l’intelletto.

S.G. Ragusa, M. Scaccianoce, G. Scannella, S. Cascone, E. Foti

Page 4: Ordine Informa · 2015. 8. 20. · Ordine Informa il Sud Italia offre una preparazione accade-mica d’eccellenza». Al fine di rafforzare il tema dell’innova-zione, la cerimonia

OrdineInforma

La città di Catania, intesa nella sua piùampia dimensione metropolitana, èpronta per una moderna pianificazione ur-bana volta alla sostenibilità energetica?Molte azioni studiate e proposte dagli Or-dini professionali competenti, inserite poinel nuovo Regolamento Edilizio Comu-nale, sollecitano una risposta affermativa,sebbene il processo di trasformazione inuna green city intelligente è ancora lungoe complesso.

Iniziative di matrice europea orientate aquesto scopo, consentono di accelerare losviluppo locale, di influire sulle scelte po-litiche, e di “costruire la consapevolezza”nei cittadini. Come il progetto “Special -Spatial Planning and Energy for Commu-nities In All Landscapes”, promosso dall’In-telligent Energy Europe – di cui il ConsiglioNazionale Ingegneri (Cni), con il suo rap-presentante per l’Energia Gaetano Fede, èfra i promotori europei – che nasce conl’obiettivo di fronteggiare le sfide del cam-biamento climatico tramite una pianifica-zione integrata attenta all’efficienzaenergetica delle città. «Possono esserci unfuturo e una qualità della vita migliori, soloadottando una valida e lungimirante vi-sione programmatica. E può esserci piani-ficazione consapevole solo attingendo astudi scientifici come questo, da cui impa-rare per un accrescimento culturale e po-litico del nostro territorio» ha detto ilpresidente dell’Ordine Ingegneri di Cata-nia Santi Maria Cascone, alla presenta-zione di “Special” –

organizzata insieme alla Fondazione Inge-gneri – rivolgendosi alla vasta comunitàtecnica catanese e ai numerosi rappresen-tanti tecnici e politici di molti Comunidell’area sud est della Sicilia.Il Progetto Special, che ha durata di treanni, è una partnership tra associazioni na-zionali di ingegneri urbanisti di otto Paesieuropei: Regno Unito (capofila la Townand Country Planning Association), poiAustria, Germania, Grecia, Irlanda, Italia,

Svezia e Ungheria, allo scopo di attivare lereti professionali di ciascun partner perraggiungere i pianificatori locali. Per l’Italiail referente è il CeNSU, il cui vicepresidentePaolo La Greca è intervenuto al convegno,insieme ad altri componenti del Centro edocenti dell’Università di Catania: AlbertoFichera, Matteo Ignaccolo, Giuseppe In-turri, Francesco Martinico, Riccardo Privi-tera. In rappresentanza della PubblicaAmministrazione erano presenti gli asses-sori comunali Luigi Bosco (Lavori Pubblici)e Salvo Di Salvo (Urbanistica), e il dirigentedell’assessorato regionale Territorio e Am-biente Giovanni Salemi, in quanto la Re-gione Siciliana è “Multiplier” del progettoinsieme alla Regione Lombardia, all’Asso-ciazione Aree Urbane Dismesse e all’Asso-ciazione Ingegneria dei Trasporti.Al tavolo anche il segretario della Fonda-zione Ingegneri Enrico Foti – che ha sotto-lineato il forte rapporto di collaborazionetra Ordine e Ateneo cata-

nesi – il segretario e il componente delCentro provinciale Studi Urbanistici Fran-cesca Cuius e Luca Barbarossa.«A Catania – ha affermato La Greca – leazioni che possono essere condotte peradattare le strutture urbane al cambia-mento climatico, interessano tre grandi si-stemi: quello urbanistico edilizio, quellodei trasporti e quello delle infrastruttureverdi. In particolar modo, serve organiz-zare gli insediamenti in una prospettiva

fortemente integrata con il sistema del tra-sporto pubblico di massa, centrato sullametropolitana e l’interramento della lineacostiera di Rfi. Catania è infatti, insieme aRoma, la città che inquina di più per usodell’auto privata. Il rapporto è di 72 autoper ogni 100 abitanti, contro la media eu-ropea delle città green che è di 30 autoogni 100. È necessaria poi – ha proseguitoLa Greca – una dotazione ragionata dispazi verdi naturali, cioè di servizi ecosi-stemici la cui funzione non deve essere re-siduale o decorativa ma parte fondantedell’equilibrio climatico complessivo.Questi non vanno concepiti singolar-mente ma come un’unica infrastrutturaverde, i cui benefici per la città etnea sa-rebbero subito colti nella mitigazione“dell’isola di calore”, che a Catania registravalori allarmanti. Gli ‘ecosystem services’giocano un ruolo centrale nel mitigareanche le bombe d’acqua, insieme adazioni volte alla generalizzata trasforma-zione delle terrazze in tetti verdi, capaci dimitigare l’irraggiamento e trattenere l’ac-qua di prima pioggia».

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO EUROPEO «SPECIAL»Iniziativa di 8 partner di altrettanti Paesi UE per rafforzare la capacità di pianificare sul territorio soluzioni energetiche sostenibili. Il Centro Nazionale di Studi urbanistici del Cni rappresenta l’Italia

MULTIPLIER

L’Assessorato Territorio e Ambientedella Regione Siciliana è incaricato dicoordinare i piani territoriali per i 390comuni e le 9 province dell’isola (5,05mil. di abitanti nel 2011). I suoi compiticomprendono l'approvazione di tutti ipiani di utilizzo del territorio, la propo-sta di una nuova legislazione regionalein materia di uso del suolo e la que-stione delle linee guida ufficiali.

«La Sicilia» del 12 luglio 2015

Page 5: Ordine Informa · 2015. 8. 20. · Ordine Informa il Sud Italia offre una preparazione accade-mica d’eccellenza». Al fine di rafforzare il tema dell’innova-zione, la cerimonia

OrdineInforma

Direttive comunitarie e legge delega: cosa cambiaIl nostro Ordine, in collaborazione conl’Ance Catania, l’Ordine Architetti e lo stu-dio legale Scuderi, ha collaborato all’orga-nizzazione del convegno su “Il nuovosistema dei lavori pubblici tra la direttivacomunitaria e la legge delega”, che si èsvolto giovedì 23 luglio allo Sheraton Ca-tania Hotel.Il disegno di legge delega per recepire ledirettive comunitarie in materia di appaltipubblici è stato approvato dal Senato ilmese scorso, ed è attualmente in discus-sione alla Camera dei Deputati. Il nuovoCodice e Regolamento dovrà essere ema-nato dal governo entro marzo 2016. «L'Ordine provinciale degli Ingegneri diCatania - ha affermato il presidente SantiMaria Cascone - ritiene necessario che lanuova legge delega costituisca una ria-pertura concreta del mercato del lavoripubblici, ad oggi di fatto bloccato per lapresenza di gare d'appalto che si rivol-gono nella quasi totalità dei casi allegrosse società di ingegneria. Ai liberi pro-fessionisti non resta che una quota dimercato pari all'1,4%, essendo sostanzial-mente esclusi dal 98,6% delle gare di pro-gettazione. Un dato significativoelaborato dal Centro Studi del CNI e con-fermato dall'Agenzia delle Entrate. I lavoripubblici non possono essere un'occa-sione professionale per pochi, ma lodevono essere per tanti». Secondo Cascone il progetto deve tor-nare a essere il centro del sistema, perdare ai professionisti la possibilità di espri-mere le proprie capacità e di realizzareopere pubbliche di qualità. Ciò vale so-prattutto per i numerosi giovani iscritti,che potranno avere l'occasione di spen-dersi in questo settore e soprattutto nelnostro territorio.Dello stesso parere il consigliere dell’Anac(Autorità nazionale anticorruzione) IdaAngela Nicotra, che nella sua relazione hasottolineato come il recepimento della di-rettiva europea 24/2014 miri a ricollocarela progettazione al centro del processodei lavori pubblici. Finora infatti il sistemaha valorizzato l'affidamento dei servizi tra-mite il costo più basso, palesando una de-qualificazione dell'opera pubblica, ascapito della qualità della vita dei cittadinie dell'operato dei professionisti. Moltiesempi europei dimostrano invece che laqualità del progetto è sintomo di svi-luppo e di progresso. All’Anac verrannodi fatto assegnati ulteriori compiti di indi-rizzo, controllo, intervento cautelare esanzionatorio nel settore.

«Si tratta di un importante passaggioverso nuovi assetti economici e per unamaggiore cultura e responsabilità di fareimpresa – ha spiegato il presidente AnceCatania Nicola Colombrita - i punti focalidel nuovo Codice saranno la qualità dellaprogettazione delle opere pubbliche, lasostenibilità energetica e ambientale, lecompetenze delle stazioni appaltanti cosìcome i requisiti delle imprese».«La circolare n. 4 dell'Anac e il conse-guente disegno di legge in discussionealla Camera, sono un primo risultato del-l'azione intrspresa dagli Ordini professio-nali e dai loro Consigli nazionali - haaggiunto il presidente degli Architetti Giu-seppe Scannella - finora i vari governi chesi sono succeduti in Italia hanno applicatoin maniera distorta le direttive europee,trasformando leggi discrete in uno mostrogiuridico, che ha impedito alla quasi to-talità dei professionisti di accedere almercato delle opere pubbliche».Il convegno - presieduto e moderato dal-l’avv. Andrea Scuderi - ha rappresentatoun primo confronto con chi opera nel set-tore degli appalti pubblici (imprese, tec-nici, giuristi) per accompagnare laformazione del testo legislativo sin dal-l’inizio, in modo da evitare le criticità chein passato hanno dato luogo anche a con-tenziosi. «L’obiettivo comune - ha dettoScuderi - deve essere la qualità del pro-dotto normativo, ovvero semplicità,chiarezza e coerenza con i principi co-munitari».Nel suo intervento programmato il segre-

tario del nostro Ordine Alfio Grassi ha ana-lizzato diversi aspetti: «In riferimento allaproblematica relativa all'appalto inte-grato, la modifica normativa dovrebbe ga-rantire che le competenze professionali perla redazione dei progetti siano di perti-nenza dell'amministrazione e non delladitta appaltatrice. È inoltre fondamentale -ha continuato - che si consenta alle pubbli-che amministrazioni di poter avere un ade-guato parco progetti da utilizzare peraccedere ai finanziamenti, attraverso unfondo di rotazione da rimpinguare con iribassi d'asta». In una fase come questa, incui gli enti pubblici hanno difficoltà nel re-perimento di risorse finanziare, «diventa difondamentale importanza - ha detto Grassi- anche il rilancio del partenariato pub-blico-privato. La via da percorrere è quelladello snellimento e semplificazione delleprocedure, individuando le principali criti-cità e i modi per superarle. Infine la proble-matica relativa alle varianti in corsod'opera: da analisi condotte, sia dall'Anacche dal Centro studi del CNI, emerge inmodo evidente che dove i progetti nonsono di qualità e i ribassi dell'impresa sonostati elevati, le varianti risultano maggiori».All’incontro sono inoltre intervenuti: l’as-sessore comunale ai Lavori Pubblici LuigiBosco, il presidente della III sez. Tar CataniaGabriella Guzzardi, il vicepresidente del-l’Ordine Architetti Salvo Fiorito, il direttoreLegislazione opere pubbliche Ance Fran-cesca Ottavi , gli avvocati Fabrizio Belfioree Giovanni Mandolfo dello Studio legaleScuderi.

FOCUS SUL MERCATO DEI LAVORI PUBBLICI

Page 6: Ordine Informa · 2015. 8. 20. · Ordine Informa il Sud Italia offre una preparazione accade-mica d’eccellenza». Al fine di rafforzare il tema dell’innova-zione, la cerimonia

OrdineInforma

Page 7: Ordine Informa · 2015. 8. 20. · Ordine Informa il Sud Italia offre una preparazione accade-mica d’eccellenza». Al fine di rafforzare il tema dell’innova-zione, la cerimonia

Valorizzare e promuovere l’architettura con-temporanea in Sicilia, terra di talenti dallaspiccata creatività. È questo l’obiettivo delPremio Quadranti d’Architettura, evento cul-turale e promozionale dell’identità artisticacontemporanea siciliana, patrocinato dal no-stro Ordine e organizzato da Comune di Pe-dara e Associazione Spazi Contemporanei –con i finanziamenti dell’Unione Europea(Fondo Europeo di Sviluppo Regionale2007/2013 linea d’intervento 3.1.3.3).La manifestazione – ideata dall’arch. Gae-tano Pappalardo, scomparso quattro anni fa- si rivolge agli operatori “della fabbrica d’ar-chitettura”, ai professionisti che si sono di-stinti nella ricerca della qualità e nella

realizzazione di opere di architettura in Sici-lia. La quinta edizione, dal 25 luglio all’1 ago-sto 2015 a Pedara, prevede anche ilworkshop “Abitare la città contemporanea.Pedara come laboratorio per i centri etnei”,rivolto a tutti gli studenti, ai giovani laureatie ai dottorandi delle facoltà di Architettura eIngegneria dei Paesi membri dell’Unione Eu-ropea. Tra gli appuntamenti segnaliamo:

la mostra “Premio Quadranti d’Architet-•tura, tutti i giorni al Palazzo Pulvirenti,dalle 10.00 alle 21.00, dove sarannoesposti i lavori in concorso; la mostra “Pedara: Cantieri di trasforma-•zione urbana”, al Circolo Unione in

piazza Don Diego, visita-bile tutti i giorni dalle10.00 alle 21.00; l’inaugurazione sabato 25•luglio, alle 16.00, nella salaconferenze dell’Expo diPedara; lunedì 27 luglio, alle 18.30,•nella Casa Faro, il conve-gno su “Il recupero deicentri storici - la nuovanormativa regionale”, a cuiinterverrà, tra gli altri, ilpresidente del nostro Or-dine Santi Cascone; mercoledì 29 luglio, alle•

19.00, nella Sala Expo, la lectio magistra-lis di Gonçalo Byrne; venerdì 31 luglio, alle 15.00, al Teatro•Don Bosco, il convegno su “Architetturae Cooperazione - Principi e tecniche co-struttive applicate allo sviluppo umanosostenibile”, in cui sarà presente il presi-dente della Fondazione Mauro Scaccia-nocesabato 1 agosto, alle 17.30, nella Sala•Expo il “dialogo di architettura” con Te-jedor_Linares Associados, mentre alle19.30, nel Cortile Expo, la lectio magi-stralis di Franco Purini; domenica 2 agosto, alle 19.00, al Cortile•Expo, la cerimonia di assegnazione deipremi della V edizione, a conclusione lafesta di chiusura.

Il programma completo degli eventi è con-sultabile al sito www.quadrantidarchitet-tura.it.

I numeri di Maggio e Giugno 2015

Sedute di Consiglio: 7Nuovi iscritti all'Abo: 20Cancellazioni e/o trasferimenti: 11Totale iscritti al 30/06/2015: 5395Rilascio certificazioni Prevenzione incendi: 3Parcelle liquidate: 12 Riunioni Commissioni interne: 2Convegni e incontri Ordine: 10Convegni e incontri patrocinati: 5Riunioni Consulta regionale: 1Presenze a incontri nazionali: 2

V edizione di Quadranti d’ArchitetturaOrdineInforma

Page 8: Ordine Informa · 2015. 8. 20. · Ordine Informa il Sud Italia offre una preparazione accade-mica d’eccellenza». Al fine di rafforzare il tema dell’innova-zione, la cerimonia

i-pressnews.itIl segretario Alfio Grassi Il presidente Santi Maria Cascone

A seguire i corsi organizzati dalla Fondazione che sono in calendario a partire dal mesedi settembre. Per maggiori informazioni sui singoli eventi, e per le relative iscrizioni, èpossibile consultare il sito web www.fonding.ct.it, che sarà costantemente aggiornatoin merito alle date e alle sedi definitive.

Formatori per la Salute e la Sicurezza sul lavoro (24 ore/CFP); •

Seminari Prevenzione Incendi (4 ore/CFP ciascuno); •

Microcontrollori: dall’architettura alla programmazione (28 ore/CFP), il cui•obiettivo è fornire gli strumenti necessari per acquisire capacità e autosufficienzanello sviluppo di applicazioni e firmware e testarli su board di prototipazione. Re-quisito minimo: conoscenze di linguaggio C;

Condominio sicuro (28 ore/CFP). Questo gli argomenti: la gestione della sicurezza•nel condominio come ambiente di lavoro; la valutazione dei rischi; i lavori in ap-palto nel condominio; la sicurezza e la manutenzione delle attrezzature e degliimpianti elettrici; la prevenzione incendi; gli agenti cancerogeni; gli ambienti con-finati o luoghi sospetti di inquinamento nel condominio; la sicurezza nei lavori incopertura; l’inquinamento elettromagnetico;

Progettazione in sicurezza delle rotatorie stradali (20 ore/CFP), il cui scopo è•fornire ai professionisti criteri di progettazione delle rotatorie, i quali, oltre che dalrigore tecnico, siano caratterizzati dalla praticità delle modalità applicative, al finedi un’ottimizzazione dei requisiti di sicurezza che le rotatorie devono offrire a tuttele categorie di utenti;

La valutazione dell’esposizione al rumore negli ambienti di lavoro (16•ore/CFP);

Security - Sistemi di videosorveglianza: Normativa vigente e metodologie di•progettazione con l’utilizzo di nuovi mezzi elettronici/informatici (28ore/CFP), in cui saranno fornite ai partecipanti conoscenze e competenze neces-sarie per progettare, dimensionare e realizzare i principali sistemi di videosorve-glianza, da quelli analogici fino ai sistemi più innovativi su IP; un’attenzioneparticolare sarà dedicata agli aspetti normativi, alla privacy e al valore probatoriodelle immagini;

Progettazione e calcolo dei ponteggi metallici fissi (16 ore/CFP), con sede del•corso a Randazzo.

In programmazione

OrdineInforma