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IL SETTIMANALEde il Quotidiano Immobiliare
8817 gennaio 2015
anno della casa
Intervistaa MarioBregliasulle prospettive del mercatoimmobiliare
2015
Ecco comeripartiragrave il
residenzialesecondo gli
operatori
abitare
Un anno diforte crescita per
gli investimentiimmobiliari
deals
Mario Breglia con il suo sorriso e il suo proverbiale ottimi-smo incarna lo spirito giusto per affrontare questo 2015 che almeno sotto il profilo immobiliare si annuncia come un anno di piccola ripresaNulla che possa far gridare al miracolo della fine della crisi ma abbastanza per tranquillizzare i piugrave inquieti e preoccupati Ab-biamo scelto di mettere Mario in copertina prima di scoprire che proprio oggi compie 60 anni (auguri) percheacute da un anno esatto ha assunto la carica di presidente di Sidief vale a dire la piugrave grande societagrave immobiliare residenziale italiana con in pancia tutte le proprietagrave non strumentali del suo azionista uni-co la Banca drsquoItalia Se hanno messo ad occupare quella posi-zione Mario Breglia significa che gli riconoscono la competen-za e la conoscenza del mercato Quel patrimonio di abitazioni sparso per lrsquoItalia Mario e i suoi dovranno valorizzarlo con una puntuale manutenzione adeguati interventi di ristrutturazione piani di recupero energetico efficientamento delle locazioni Non per venderlo Diciamo un porsquo come dovremmo fare noi con la nostra casa o un piccolo portafoglio di proprietagrave Il focus del 2015 come anno della casa egrave proprio questo ridare valo-re alle proprie case rendendole piugrave efficienti piugrave decorose piugrave appetibili Per chi Ma proprio per noi stessi che le abitiamo le viviamo e ci facciamo crescere i nostri figli Se quellrsquoimmen-so patrimonio residenziale della famiglia italiana che vale circa 5000 miliardi di euro lo sapremo gestire e non depauperare il Paese saragrave salvo percheacute potragrave contare su una ricchezza reale e solida Viceversa se continueremo a lasciar cadere a pezzi i nostri palazzi a non occuparci dei loro consumi finiremo per distruggere con le nostre stesse mani quella ricchezza che i nostri nonni e i nostri padri hanno accumulato prima di noi Egrave vero che lo Stato con la sua cieca spregiudicatezza fiscale co-stituisce un pericolo che mina questa stabilitagrave patrimoniale ma se a tanta esositagrave non si contrappone un baluardo di fiducia e concretezza nellrsquoinvestimento immobiliare i risultati saranno catastrofici per tutti E come insegna la Banca drsquoItalia le case non si buttano via ma si conservano e si migliorano
salvare la casaper salvare lrsquoitalia
guglielmo Pellicciolifondatore ed editorialista de
il Quotidiano Immobiliare
edItorIale2
La luce e la produttivitagravenegli ambienti di lavoro moderni
Come creare identitagrave favorire il benesseree ridurre i costi
presenta il secondo numero della collana
A cura di Norbert Knaupp
Gli studi piugrave recenti confermano quanto sia importante che gli uffici siano illuminati a misura duomo condizione per lavorare ma anche come fattore di employer branding e leva per consolidare il legame dei collaboratori con lazienda
SCOPRI DI PIugrave
il Quotidiano Immobiliarereg
agendaagenda della settImana4
21 mercoledigrave
lart 18del decreto
sblocca italia
milano OrganizzaCNCC
PressoAuditorium Beni StabiliVia Cornaggia 8 Milano
a partire dalle ore 16
il MercaTo cMBs dinaMicHe e nUoVe
ProsPeTTiVe
roMa OrganizzaLUISS Guido Carli
PressoAula Silvano Toti
Viale Romania 32 Romaa partire dalle ore 10
21 mercoledigrave
il sistemalogistico italia
romaOrganizza
Assologistica Osservatorio Con-tract Logistic Politecnico di Milano
PressoSalone Fellini Centro Congressi Roma Eventi Piazza di Spagna
Via Alibert 5A Roma dalle ore 10
21 mercoledigrave
La partecipazione al Workshop egrave gratuita per gli Associati CNCC
agenda della settImana5
22 giovedigrave
l22 edificiFuture Prooffrontiera 2050
milano OrganizzaLombardini22
Pressosede di Lombardini22
via Lombardini 22 Milanoa partire dalle ore 18
2deg Workshopreal estate Manager
milanoOrganizzaSDA Bocconi
PressoAula Zappa
Via Sarfatti 25 Milanoa partire dal ore 1815
22 giovedigrave
agenda
tabelle dealse locazIonI
il Quotidiano Immobiliarereg
presenta
scoprI dI pIugrave
Tutti i Deals e le Locazioni dellrsquoannoSchede aggiornate a Dicembre 2014
Totali suddivisi per annoOrdinabili per tipologia
Download in Excel
investimenti realiintenzioni di acquisto di
unrsquoabitazione nei prossimi 12 mesi
NOMISMAOUTLOOK
FLASHVolontagrave di comprare casa e dipendenza dal mutuo
dipendenza da mutuo per chiegrave intenzionato ad acquistare
unrsquoabitazione nei prossimi 12 mesi
Fonte indagine nomisma del 2014
13 (324264) 30
(731813)
53 (1617519)
51 (1975456)
2013 2014
Certa Probabile
411 348
237 385
2013 2014
Certa Probabile
Alla base del mancato trasferimento dellrsquoimpulso monetario allrsquoeconomia reale e in particolare allrsquoindustria immobiliare e delle costruzioni si scorgono tratti non esclusivamente riconducibili allrsquoindiscutibile debolezza della domanda ma ad una scelta precisa del settore bancario di contenere lrsquoesposizione nei confronti del comparto Se non vi sono dubbi che le intenzioni di acquisto a breve si siano significativamente ridotte appare altrettanto evidente il divario tra la domanda potenziale e il numero di transazioni
Per comprendere le ragioni di tale gap egrave sufficiente soffermarsi sulla crescente dipendenza da mutuo manifestata dai possibili acquirenti a fronte della strategia prudente e attendista adottata dal sistema creditizio
Alla luce degli adempimenti e delle verifiche a cui le banche saranno chiamate e dei conseguenti ulteriori sforzi di rettifica a prescindere dallrsquoesistenza o meno di garanzie non egrave lecito attendersi stravolgimenti imminenti di un quadro che va consolidandosi su livelli di attivitagrave strutturalmente piugrave contenuti
nomIsma oUtlook Flash8
sessantama non lidimostra
a cura di Guglielmo Pelliccioli
Mario Breglia
un protagonista
del real estate
+
inTerVisTa
Con il suo Forum i convegni i seminari le pubblicazioni le ricerche le interviste i commenti attraverso i media ha len-tamente permeato la comunitagrave del real estate di uno stile di comunicazione basato non solo sullrsquoesattezza dei dati ma sul modo di porsi Non fosse altro che per questo Mario merita un posto in primo piano nella storia dellrsquoindustria moderna immobiliare
da una tua analisi di questo periodo lungo un quarto di secolo che metta in risalto i fattori piugrave salienti positivi e negativiI mercati per loro natura salgono e scen-dono pare ovvio ma molti lo dimentica-no percheacute troppo immersi nel presente In un quarto di secolo (ma il mio lavoro ldquointorno al mattonerdquo inizia a metagrave degli anni Settanta) ci sono state varie fasi di mercato Ora stiamo uscendo da una
Mario Breglia sta allrsquoimmobiliare come Dante alla lingua italiana nel senso che come il sommo poeta ha dato nobiltagrave a un modo condiviso di esprimersi
Caro Mario la nostra conoscenza e amicizia personale data ormai venticinque anni Un periodo sufficientemente lungo per poter essere analizzato anche in chiave lsquostoricarsquo In questo quarto di secolo tu hai accompagnato con Scenari immobiliari lrsquoindustria del real estate contribuendo anche a farla crescere culturalmente Abbiamo vissuto in questo lasso di tempo il periodo piugrave brillante del mercato e in successione quello piugrave critico che peraltro non egrave ancora terminato Vorrei partire
sidieF
socieTagrave
scenariiMMoBiliari
socieTagrave
MarioBreglia
Persona
Vai al profilo
sessanta ma non lI dImostra10
lunga depressione ma che non egrave intensa come quella della metagrave degli anni Ottanta Da ogni fase di mercato si egrave usciti in modo differente con unrsquoindustria cambiata Se vogliamo vedere in prospettiva questo quarto di secolo possiamo sintetizzare tre ere la costruzione la finanza e i ser-vizi Negli anni Ottanta e Novanta (prima parte) crsquoera un mercato basato sulle co-struzioni e sullo sviluppo Poi con il nuovo secolo la grande espansione della finanza e la presenza di investitori istituzionali ita-liani (fondi) ed esteri Il nuovo ciclo che egrave giagrave partito si basa sui servizi e sulla crea-zione di valore che parte dallrsquoimmobile In un Paese che non cresce e con inflazione zero lrsquoindustria immobiliare trova la sua ragione di essere lavorando sugli immobi-li sia dal punto di vista tecnologico che di valorizzazione reddituale Diventa impor-tante lo studio delle destinazioni drsquouso e lrsquoanalisi dei nuovi fabbisogni La societagrave anche in momenti di crisi si trasforma ra-pidamente (basti pensare alle famiglie e ai consumi) Egrave una sfida stupenda per chi si occupa di contenitori trovare e anticipare le innovazioni
Venendo ai nostri giorni tu stai promuo-vendo un ritorno al mercato residenziale della locazione come antidoto alla do-manda di alloggi ma anche come stru-mento di investimento per la grande pro-prietagrave pubblica e privata Percheacute ritieni
Possiamo sintetizzare
questo quartodi secolo in tre ere
la costruzionela finanza e
i servizi
sessanta ma non lI dImostra11
che questa misura favorirebbe la ripre-sa del settore immobiliare e piugrave in ge-nerale dellrsquoeconomia del PaeseLa casa egrave il grande ldquoforziererdquo delle fami-glie La ripresa economica come lrsquoespe-rienza americana di questi mesi inse-gna deve passare da una ripresa del mercato residenziale sia nel nuovo che nellrsquousato Lrsquoeffetto leva delle nuo-ve costruzioni sullrsquoe-conomia egrave quasi im-mediato come ha dimostrato anche il prof Deaglio nel suo ultimo studio per il Centro Einaudi Quindi la mia rifles-sione si colloca su una strada tracciata e sicu-ra Ma come stimolare lrsquoin-vestimento residenziale in un momento in cui le famiglie hanno come paura principale quella di perdere il po-sto di lavoro Dal dopoguerra si egrave segui-ta la strada dellrsquoacquisto per uso diretto Ora le situazioni sono cambiate Accan-
to alle famiglie tradizionali si stanno sempre piugrave affermando nuovi modelli di convivenza Un mercato del lavoro fles-sibile richiede anche nuovi modi di abi-tare Inoltre i prezzi delle case sono alti e lrsquoacquisto resta difficile per la maggior
parte delle persone Le esperien-ze estere di questi anni (dalla
Spagna alla Francia alla Gran Bretagna) ci pre-
sentano un ricco car-net di possibilitagrave per stimolare gli investi-menti dei piccoli e dei grandi investitori in fondi immobiliari per la residenza In
unrsquoeconomia a bassa inflazione e con forti
oscillazioni nei mercati finanziari un investimento
che renda in modo costante tra il 2 e il 3 per cento egrave sicuramente inte-ressante In prospettiva rimane sempre il tema del capital gain oggi ldquoin sonnordquo ma che riemergeragrave
Secondo gli ultimi dati Istat riportati da ilQI il 167 delle famiglie italiane egrave in affitto Di queste il 743 vive in abitazioni di proprietagrave
di un privato il 19 in case di proprietagrave di enti pubblici
linkiIQI
leggilarticolo
sessanta ma non lI dImostra12
Sono numerosi gli appuntamenti che Sce-nari Immobiliari organizza annualmente Il piugrave noto egrave certamente il Forum di Santa Margherita Ligure nel secondo week end di settembre che questrsquoanno raggiungeragrave la ventitreesima edizione Ritieni che il mo-dello sia ancora vincente visto lrsquoinsuc-cesso di altri eventi dedicati alla comuni-tagrave del real estateEgrave sempre un male quando momenti im-portanti di confronto e business di un comparto economico finiscono mi augu-ro che possano riprendere al piugrave presto Il Forum egrave una cosa un porsquo atipica Dentro un contenitore che non muta (la due giorni di settembre ndash venerdigrave e sabato ndash a Santa Margherita Ligure) il programma cambia ogni anno cercando di anticipare tendenze e temi Egrave un prodotto artigianale dove ogni edizione egrave una novitagrave E ce ne saranno an-che nel prossimo mese di settembre
Quali prevedi che siano i driver che do-vranno guidare la ripresa del mercato im-mobiliare In particolare quali dovranno essere i soggetti maggiormente proattiviRenzi e Draghi Solo una ripresa economi-ca solida e prospettive positive per il Pa-ese possono dare sostanza alla crescita unite a un sistema finanziario dove il de-naro passi dalle banche alle famiglie e agli operatori immobiliari Nel corso del 2014 abbiamo visto unrsquoimportante presenza di investitori esteri attivi sul mercato Anche
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Il Piano industriale2014-2016 di Sidief
prevede investimentiper la manutenzione degli
immobili un programma di locazioni per le unitagrave libere e progetti di valorizzazione
il settore pubblico egrave stato attivo Ma si tratta ancora di numeri piccoli O si muove tutto o niente
Da un anno tu sei diventato il presi-dente di Sidief la societagrave controllata interamente dalla Banca drsquoItalia che gestisce i suoi immobili residenziali In un certo senso sei passato dallrsquoaltra parte della barricata unendo alla tua attivitagrave di studio e ricerca anche quel-la operativa sul campo Come giudichi lrsquoandamento di questo primo anno di Sidief lsquotargato Bregliarsquo
sessanta ma non lI dImostra14
Non spetta a me giudicare il mio lavoro ma ora la societagrave ha circa 50 dipendenti (oltre a 75 portieri) sedi in quattro cittagrave e il budget per il primo anno egrave stato ri-spettato
Il mercato immobiliare italiano egrave ca-ratterizzato da un fatturato dovuto alle transazioni pari a circa 100 miliardi di cui almeno 80 sono relativi agli scambi residenziali Percheacute in Italia si egrave crea-ta questa forte componente lsquofamiliarersquo di investitori privati propensi a consi-derare il mattone come una risorsa a bassissimo rischio Quali effetti nega-tivi e quali positivi ha prodotto questa corsa alla casa di proprietagrave
Un grande onore ma anche un impegno importante (diviso con lrsquoottimo direttore generale Carola Giuseppetti) percheacute si egrave trattato di realizzare una start up in tempi rapidi e con le finalitagrave di etica e di trasparenza che caratterizzano la Banca drsquoItalia
Potremmo andare alla radice della no-stra storia pensando al ruolo della ldquodomusrdquo e poi della ldquovillardquo per i romani Oppure piugrave da vicino alla grande ope-razione di creazione di una classe me-dia italiana di piccoli proprietari di casa pensata e realizzata dalla DC degli anni Sessanta In seacute non egrave certo un male Lo diventa perograve se nel contempo scom-pare il mercato della locazione e lo Sta-to smette di costruire case per i piugrave di-sagiati
Continuando questa nostra carrellata a zig zag nellrsquoindustria immobiliare parliamo adesso di fondi immobiliari Ritieni che questa tipologia di prodotti debba strutturarsi in modo diverso per offrire maggiori soddisfazioni ai quoti-sti siano essi istituzionali o costituiti da piccoli risparmiatoriQuella dei fondi immobiliari egrave sicura-
mente la storia di maggior suc-cesso nel settore negli ulti-
mi anni Un patrimonio cresciuto da zero a
cinquanta miliardi in quindici anni e
una intera clas-se di mana-ger nata nelle universitagrave Lo strumento si egrave rivelato mol-
to flessibile e infatti ci sono fondi per lrsquoe-nergia o per le infrastrutture Anche i risultati conseguiti sono molto diversi ed egrave difficile andare controcorrente La nuova fase di crescita del settore dovragrave avveni-re per accorpamenti migliora-menti reddituali e gestionali E inoltre una maggiore apertura allrsquoestero
Il mercato azionario relativo alle societagrave immobiliari egrave quasi asfittico oltre che pochissimo capitalizzato Come si puograve stimolare lrsquointeresse verso la Borsa da parte di grandi e medie societagrave del mat-tone che per ora non sembrano affatto interessate ad aprirsi ai capitali di terziEgrave un tema che non riguarda solo il com-parto immobiliare ma il complicato tema italiano del rapporto tra proprietagrave azien-dale e apertura alla Borsa I dati recenti ci mostrano che poco piugrave del venti per cento dei capitali raccolti tramite collo-camenti alla Borsa italiana sono stati usati per aumenti di capitale il resto egrave andato allrsquoazionista Questo ovviamen-te allontana i potenziali investitori Non credo che le cose cambieranno nel 2015
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Con la tua esperienza di organizzatore di eventi in ambito immobiliare quali ritieni siano gli ingredienti per rendere di successo un convegno rivolto agli operatoriTema di attualitagrave relatori preparati che parlino al massimo venti minuti ed edu-cazione dei partecipanti Che non si alzino continuamente e non parlino al telefono durante il convegno
Sul tema del patrimonio immobiliare pubblico quali sono gli strumenti che andrebbero creati (o che esistono giagrave) per permettere una valorizzazione ra-pida e una dismissione appetibile per gli investitori privatiDi strumenti ne abbiamo troppi e bana-lizzando vanno bene tutti Il ldquocore busi-nessrdquo dellrsquoimmobiliare egrave lrsquoimmobile non uno strumento giuridico Se un immobi-le ha una buona destinazione di mercato ed egrave ben localizzato allora ha un valore (ovviamente in un range) Altrimenti lo avragrave solo al termine di un processo di valorizzazione Ma vorrei usare lrsquoesem-pio dellrsquoonda di piena se un mercato egrave vivace la sua onda muoveragrave anche i sas-si altrimenti (come in questi anni di poca acqua) resta tutto fermo
Caro Mario proprio oggi in occasio-ne di questa uscita su Il Settimanale de il Quotidiano Immobiliare tu com-pi 60 anni Egrave un accadimento del tutto casuale e non voluto da parte nostra tuttavia ci fa molto piacere esserti te-stimoni di compleanno Nel rinnovarti i nostri auguri ci congediamo da te con unrsquoultima domanda che regalo sim-bolico vorresti dalla comunitagrave del real estateLrsquoaugurio per tutti guardare il futuro con ottimismo Il peggio egrave alle spalle
ingredienti per renderedi successo un convegno
Temi di attualitagrave
Relatori preparati e interventi brevi
Educazione dei partecipanti
sessanta ma non lI dImostra16
e se fosse lrsquoanno dellrsquoabitativo
Ripresa selettiva il mercatopremia i progetti giusti
di Marco Luraschi
Ci sono alcuni segnali importanti che fanno presagire un 2015 in cui il settore abitativo torneragrave centrale per il mercato immobiliare forse piugrave di altri comparti che sono stati pro-tagonisti in questi anni di crisi La casa egrave sempre il grande sogno degli italiani che sia la prima casa o quella di sostitu-zione Abbiamo voluto sentire lrsquoopinione di alcuni operatori esperti del settore e di due societagrave che nel residenziale abita-tivo ci credono e investono per sapere se possiamo guardare a questo nuovo anno con fondata curiositagrave virata in positivo
ldquoRitengo che il settore residenziale ndash afferma Luca Dondi dallrsquoOrologio direttore generale di Nomisma ndash sia lrsquounico punto da ci si puograve ripartire se si manterragrave anche solo in par-te lrsquoindicazione positiva di adesso con le banche che han-no dato dei segnali di apertura al credito verso lrsquoimmobilia-re Penso a UniCredit e Intesa Sanpaolo in particolare Certo da parte delle banche crsquoegrave molta piugrave attenzione e consape-volezza gli istituti entrano direttamente nei finanziamenti e magari mettono voce anche nei valori di uscita dei progetti che finanziano o rifinanziano Un segnale di consapevolez-za forse tardiva ma necessaria e positiva per il mercato Per quanto concerne il settore privato lrsquoerogazione egrave legata piugrave alla soliditagrave del richiedente (magari terzi garanti o possibili-tagrave di subentro) che allrsquoimmobile stesso posto a garanzia Egrave vero che crsquoegrave un fabbisogno complesso esiste una doman-da privata molto elevata per cui questo ottimismo ha una concreta ragion drsquoessererdquo Il nostro Paese si conferma incline allrsquoacquisto immobiliare e questo aspetto aiuta certamente ad essere fiduciosi ldquoIn Italia egrave palese una tendenza naturale a esplorare lrsquoopzione dellrsquoacquisto dellrsquoabitazione come pri-ma scelta Nel momento in cui ci saragrave anche un moderato miglioramento delle prospettive economiche e se le banche daranno sostegno a questa volontagrave di acquistare seppur con una nuova consapevolezza ritengo che sia ipotizzabile un aumento del volume del mercato con le compravendite che potranno raggiungere le 450000-470000 transazioni annue Ci sono i margini percheacute si possa tornare a queste cifre poi-cheacute ndash anche se sono lontane le 800000 compravendite del picco di mercato ndash il dato rappresenta comunque un ritorno a volumi piugrave interessantirdquo
e se Fosse lanno dellabItatIvo18
ersquo ipotizzabile un aumentodelle transazioni annue
verso le 450000 unitagrave e oltre
lUca dondI
Persona
socieTagrave
nomIsma
ldquoDopo oltre 7 anni di crisi immobiliare ndash af-ferma Leo Civelli AD di REAG ndash il settore sta cominciando a respirare una timida ripre-sa che si avverte per quanto riguarda il seg-mento al dettaglio unicamente nel comparto residenziale che rappresenta in valore circa lrsquo85 del mercato immobiliare italiano complessivo La crisi del settore si puograve efficacemente sintetizzare in un dimezzamento del numero di contratti e in una riduzione dei valori di scambio che viene misurata circa nel 10-20 in termini nominali a seconda dei diversi osservatori Questi numeri sono il risultato di un vero e proprio allontanamento anche emotivo da parte delle famiglie nei confronti di questa tipologia di investimento Se infatti prima della crisi quello immobiliare era considerato il migliore investimento possi-bile da circa il 70 delle famiglie italiane ora questa quota si limita ad un mero 24 In chiusura drsquoanno comunque non sono mancati alcuni segnali che ci fanno preconizzare lrsquoinizio di una fase di risveglio del settore Le compravendite infatti hanno ricominciato finalmente a crescere grazie anche ad un maggior grado di ldquoaffordabilityrdquo nei prezzi a politiche ten-denzialmente meno restrittive da parte degli istituti bancari nellrsquoerogazione dei mutui ad una liquiditagrave complessiva ele-vata per un graduale rientro dei capitali dallrsquoestero ad unrsquoof-ferta di asset assai ampia con aspettative di stabilizzazione dei prezzi (gli ultimi dati ISTAT sul III trimestre del 2014 ci parlano di una flessione trimestrale del -05 addirittura con un incremento dello 07 per le abitazioni nuove) Non vanno comunque sottovalutate minacce che cronicamente interes-sano il mercato abitativo in primis la spada di Damocle della fiscalitagrave oltremodo ondivaga e poco prevedibile ndash con una ri-forma del catasto che potrebbe riservare delle sorprese ndash per non dire talora iniqua o punitiva nei confronti soprattutto del-le seconde case e dellrsquoinvestimento in immobili in generale Non possiamo inoltre sottacere ndash continua Leo Civelli ndash lrsquoan-
lannodella casa
leo cIvellI
Persona
socieTagrave
reag
e se Fosse lanno dellabItatIvo19
cora difficile congiuntura economica con quanto ne conse-gue in termini di disoccupazione fiducia debito pubblico e cosigrave via Ciograve che prefiguriamo egrave che il mercato riprenda gra-dualmente e in chiave selettiva senza rivalutazioni importan-ti complice anche un sistema economico a bassa o nega-tiva inflazione con una finanza ldquosobriardquo e basata su driver piugrave consapevoli Il vero cambio di passo per un mercato resi-denziale (ed un sistema socio-economico) moderno ed ldquoin-vestibilerdquo avverragrave perograve solo quando si metteranno in campo strumenti atti a favorire un mercato della locazione gestito in maniera industriale e professionale e con un impianto nor-mativo che dia maggiori certezze e tuteli anche i diritti della proprietagraveinvestitore non solo dellrsquoinquilinato Esattamente come accade negli altri Paesi sviluppatirdquo
Che lrsquoabitativo possa dare ancora soddisfazioni commerciali lo sta testimoniando lrsquoesperienza di sviluppo di BNP Paribas RE attiva con diversi progetti che stanno riscuotendo lrsquointe-resse del mercato Ne abbiamo parlato con Giuseppe Piz-zuti Responsabile Commerciale del Property Development del gruppo al quale abbiamo anche chiesto un sentiment sul settore per il 2015 ldquoNoi sicuramente ci attendiamo un anno positivo - conferma Pizzuti - anche percheacute abbiamo chiuso il 2014 oltre le nostre aspettative Sul progetto MIA di Viale Boezio a Milano abbiamo venduto nei primi tre mesi 45 dei 100 appartamenti a Roma su Domus Aventino dove realiz-ziamo in totale 200 appartamenti sui primi 90 appartamenti messi in vendita ne sono stati acquistati 60 Questa egrave la di-mostrazione che quando un developer riesce a centrare la zona corretta senza alzare troppo i valori non crsquoegrave problema
gIUseppe pIzzUtI
Persona
socieTagrave
bnp parIbas re
e se Fosse lanno dellabItatIvo20
di assorbimento da parte del mercato La risposta egrave positiva su progetti mirate e intelligenti su altre iniziative piugrave difficili o male posizionate non vedo soluzioni a breve terminerdquo Il manager di BNP Paribas RE egrave molto ottimista circa la pos-sibilitagrave che il residenziale sia il volano per una ripartenza del settore immobiliare ldquoLo egrave sempre stato il traino del mercato Inoltre per la prima volta da 5 anni i fondi immobiliari stanno tornando a costruire i propri portafogli con allrsquointerno il set-tore residenzialerdquo Tra lrsquoaltro a febbraio ci saragrave lo spartiacque con lrsquoaccordo tra Italia e Svizzera per il pagamento del 3 per il rientro dei capitali dallrsquoestero Le stime parlano di 70-80 mld di euro che potrebbero rientrare in Italia Una cifra for-se stimata in eccesso che potrebbe venire in parte riversata sullrsquoimmobiliare
Spinta da un forte committment sul settore residenziale egrave da sempre Immobiliare Percassi che sul tema della casa puograve mettere in campo professionalitagrave in grado di coprire tutta la filiera di un progetto immobiliare dalla redazione del business plan allrsquoasset management dalla costruzione vera e propria fino alla commercializzazione Il residenziale secondo la so-cietagrave egrave un settore che puograve dare ancora molte soddisfazioni se i progetti sono costruiti con una logica anche finanziaria adatta alle attuali esigenze del cliente e vengono immessi sul mercato per soddisfare una domanda molto variega-ta e specifica ben analizzata e compresa fin dallrsquoideazione del business Inoltre parlando di esigenze del mercato sono sempre di piugrave gli investitori o sviluppatori che necessitano di un partner in grado si svolgere un asset management di alto profilo oltre che di ottimizzare il processo di costruzione del manufatto In tal senso si inquadra anche la notizia del re-cente accordo realizzato con Reale Immobili per lo sviluppo di un progetto residenziale in via Soderini a Milano nel qua-drante Nord Ovest della metropoli unrsquooperazione nella quale
socieTagrave
ImmobIlIarepercassI
e se Fosse lanno dellabItatIvo21
il gruppo Immobiliare Percassi egrave entrato anche come socio di minoranza e dove svolgeragrave i compiti di asset management progettazione e costruzione commercializzazione Uno svi-luppo immobiliare del valore stimato in 10 mln di euro se-condo le notizie comunicate In questo caso parliamo di un residenziale di fascia medio alta ma la societagrave guarda anche al social housing e altre forme di valorizzazione del mercato residenziale Sul prodotto immobiliare lsquoCasarsquo crsquoegrave sicuramente moltissimo da fare in Italia esistendo grandi portafogli im-mobiliari da riqualificare in tutte le nostre cittagrave Inoltre molti operatori hanno lrsquoesigenza di avviare finalmente i propri pro-getti (spesso giagrave licenziati in sede concessoria) ma a volte cercano un partner in grado di indicare loro la strada giusta e realizzare in concreto lo sviluppo lsquochiavi in manorsquo noncheacute di seguire lrsquoiter della commercializzazione La domanda di casa in Italia esiste di sicuro egrave piugrave multiforme rispetto al passato e quindi necessita di unrsquoofferta tagliata su misura sta ora agli operatori che ne hanno le possibilitagrave realizzare il prodot-to giusto e piugrave corretto Il mondo del finanziamento bancario sembra aver aperto qualche spiraglio (i dati sui mutui seppur analizzati e ridimensionati ogni volta sono sempre in cresci-ta da qualche trimestre) e questo puograve sostenere un ritorno della fiducia verso il settore
ci sono diversi sviluppatorialla ricerca di partner strategici
in grado di svolgere lrsquoasset management
la domanda di casa oggi richiede
unrsquooffertasu misura
i progetti logici con una giusta
valutazione vengono assorbiti
dal mercato
e se Fosse lanno dellabItatIvo22
Il sentiment di FIMAA MiMB rileva per il 2015 un clima di leg-gero ottimismo I nostri agenti infatti vedono consolidarsi i segnali di ldquonormalizzazionerdquo del mercato giagrave manifestati nel corso del 2014 grazie a un ritrovato interesse verso il mondo della casa anche se le incertezze che permangono (mercato del lavoro credito e peso fiscale) contribuiscono a frenare i facili entusiasmi
Concretamente gli appuntamenti per visitare gli immobi-li sono cresciuti molti privati considerano ancora lrsquoinvesti-mento immobiliare come uno dei piugrave interessanti e vedono questo periodo come il piugrave conveniente in particolare per lrsquoabbassamento del prezzo delle abitazioni
Un elemento che gli operatori vogliono sottolineare egrave lrsquoim-portanza di sostenere e stimolare il mercato partendo ldquodal bassordquo rivolgendosi cioegrave allrsquoutilizzatore finale
Politiche sulla locazione e sullrsquoinnovazione del prodotto re-sidenziale potrebbero ancor di piugrave consolidare nel 2015 un trend positivo che ha giagrave dato i suoi primi risultati alla fine del 2014 nelle principali cittagrave capoluogo italiane in particolare Roma e Milano
Per il 2015il sentiment
egrave positivoPer FIMAA Milano
si consolida la stabilitagrave
di Vincenzo Albanese
vIncenzo albanese
Persona
socieTagrave
FImaa mIlano monzae brIanza
ScArIcAIL REPORT
dI FIMAA MiMB
linkiIQI
deals 2014VenTi di risaliTa
di Pietro Zara
Il 2014 si egrave chiuso con una nota positiva per gli investimen-ti immobiliari in Italia Come risulta dalla Tabella Deals del Quotidiano Immobiliare durante lo scorso anno si sono regi-strate operazioni per complessivi 482 miliardi di euro in cre-scita del 37 rispetto ai 352 miliardi del 2013 Un risultato importante che conferma lrsquoItalia come territorio nuovamente battuto dagli investitori del mattone immagine riscontrabile anche solo guardando il numero di grandi operazioni condot-te 111 nel 2014 contro le 57 del 2013LrsquoItalia prosegue quindi lungo lrsquoarduo sentiero di un lento re-cupero sul piano dei volumi investiti anche se almeno appa-rentemente i singoli asset e portafogli sembrano aver subigraveto una consistente perdita valore lrsquoammontare medio dei deals del 2014 egrave di 4678 milioni di euro per operazione (calcolato sui soli deals con valore noto) inferiore di circa il 34 rispetto ai 7036 milioni del 2013 Questo dato risulta perograve pesante-mente segnato da una singola operazione del 2013 quella su Porta Nuova a Milano che con i suoi 800 milioni di euro fa schizzare i valori medi degli asset soprattutto considerando lrsquoesiguo numero di operazioni a cui srsquoaccompagnaScendendo nel dettaglio i comparti immobiliari piugrave battuti durante scorso anno sono stati quello degli uffici (con una quota di mercato del 30 sul numero di operazioni) e del commerciale (27) Un quadro piuttosto tipico per il nostro Paese che - almeno proporzionalmente - replica quello del 2013 con gli uffici al 39 e il commerciale al 35 Quote sta-bili anche per gli altri settori con lrsquounica sostanziale differen-
Risultati positiviper gli investimenti immobiliari in Italia
Hai giagrave scaricaTo la nosTra TaBella deals 2014 clicca qUi
Volumecomplessivo
euro 482 mld
Variazione annua+37
risUlTaTi deals 2014
za per quello logistico qui la fetta di mercato egrave salita dallrsquo1 del 2013 al 12 del 2014 erodendo punti ai settori piugrave battuti di direzionale e retail ma anche agli asset ldquoalternativirdquo quali terreni a sviluppo e RSAAltro tratto che ha caratterizzato le operazioni immobiliari durante il 2014 egrave la maggior presenza di fondi immobiliari italiani come parti venditrici o acquirenti La quota di deals con la presenza di fondi italiani egrave salita al 49 rispetto al 40 del 2013 sintomo di una maggiore attivitagrave da parte dei veicoli in liquidazione che perograve si egrave manifestata con maggiore forza soltanto durante la seconda parte dellrsquoanno Scende dal 23 allrsquo11 invece la presenza di fondi immobiliari esteriE a proposito di esteri rimane a grandi linee invariato anche il rapporto tra numero di acquirenti italiani e stranieri il 50 delle operazioni ha visto come parte acquirente un sogget-to italiano mentre dallrsquoestero proviene il 37 dei compratori Nel 2013 le due quote erano rispettivamente del 56 e del 39 La piccola fetta persa su entrambi i fronti egrave purtroppo andata ad alimentare la parte di operazioni poco trasparenti di cui non si conosce il soggetto acquirente salita dal 5 al 13
deals 2014 ventI dI rIsalIta25 seTTori diinVesTiMenTo
Uffici
30commerciale
27logistica
12
altro
23
turistico8
ProVenienZa acqUirenTi
ItalIanI 50Stranieri 37SconoSciuti 13
Italy is Back Forse questa in 3 parole egrave la sintesi di quello che egrave accaduto nel 2014 e di quello che salvo cataclismi impre-vedibili avverragrave nel 2015 e 2016Forse per la prima volta dopo il 2007 possiamo affermare di essere di fronte ad un ciclo non recessivo o addirittura di forte ripresaMa nel dettaglio cosa ci ha detto lrsquoanno appena passato
Il 2014 egrave stato caratterizzato da continuitagrave rispetto al 2013 A fronte del sostenuto dinamismo del mercato investimenti permane un lieve ritardo nella ripresa dei mercati occupier e quindi nella domanda da parte di corporate soprattutto nel settore uffici Rimangono tenant friendly i due principali mercati uffici di Milano e Roma anche se Milano ha mostrato i primi segni di ripresa in termini di canoni prime sia nominali che (a paritagrave di contributi) effettiviIl mercato uffici milanese vede il take up salire rispetto al 2013 e tornare in linea con la media trimestrale degli ultimi cinque anniPer i mercati retail e logistica il 2014 non fa registrare signi-ficativi cambiamenti rispetto alla fine del 2013 La scarsitagrave di prodotto prime sta portando in entrambi i casi ad una ripresa dei valori locativi
italy is backla fine del
ciclo recessivoUnrsquoanalisi dellrsquoanno appena concluso
di Davide Dalmiglio
davIde dalmIglIo
Persona
socieTagrave
jll
Nei centri commerciali e shopping mall prime i canoni al Q4 sono stabili dopo lrsquoincremento del Q3 2013 e lrsquooutlook rima-ne positivo con un ulteriore incremento atteso nei prossimi tre anni Anche i centri secondari di buon livello cominciano a beneficiare di questa dinamica sia in termini di occupazione che di livello dei canoniNel settore logistico per ora il rafforzamento delle condizioni di mercato si sono tradotte in una riduzione degli incentivi nelle location prime Ci si attende ora una ripresa anche dei canoni nominali nel 2015 dopo la riduzione significativa re-gistrata negli ultimi 12 mesi Relativamente al mercato degli investimenti in questi primi nove mesi del 2014 si egrave registrato a livello globale un incre-mento di circa 20 dei volumi rispetto al 2013 I volumi pre-liminari relativi al Q4 sembrano ad oggi confermare questo risultato anche sul totale 2014 In Italia i volumi a fine anno si attestano a circa 53 miliardi di euro in crescita anchrsquoessi del 20 sul 2013 I prodotti o le asset class che hanno trainato i volumi sono certamen-te i portafogli a destinazione mista uffici e anche industriali e logistici (sempre piugrave apprezzati da parte di molti soggetti esteri) In generale i prodotti retail continuano a segnare un trend positivo grazie allrsquoazione ed allrsquoattivitagrave di parecchi fondi opportunistici ma ora finalmente anche da parte degli istitu-zionali (fondi pensioni e fondi sovrani) alcuni investitori core tedeschi e soprattutto la ripresa attivitagrave di Investment Ma-nager attraverso nuovi fondi ma anche attraverso separate Account
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo27
53mld di euro i volumi degli investimenti in Italia a fine 2014
Il settore uffici rimane invece stabile alla luce della mancanza di prodotti di lot size rilevante tali da garantire lrsquointeresse dei soggetti attivi appena menzionati Ma nel dettaglio chi sono gli investitori interessati ad entrare o rientrare in Italia soprattutto nel settore uffici Vi egrave unrsquoam-pia gamma di soggetti con differenti propensioni al rischio e orizzonti temporali differenti Normalmente lrsquointeresse si produce in prima istanza verso le aree centrali di Milano e Roma e nel CBD Porta Nuova e aree limitrofe Ora invece la nota positiva egrave che lrsquointeresse si stia spostando anche verso asset localizzati in distretti consolidati o emergenti ma pe-riferici purcheacute vi sia un sottostante immobiliare e finanziario solido Bicocca ed Assago ne sono un esempio rilevante Complessivamente nel 2014 le operazioni di portafoglio sono state una ventina ed hanno coinvolto una varietagrave di player in prevalenza fondi opportunistici con capitali non eu-ropei tra cui Blackstone Cerberus Orion Capital Managers e Colony Capital per citarne alcuni Altri portafogli sono ancora sul mercato con aspettative di prezzo ben al di sopra dei ti-pici 60 milioni di euro mediamente transati (per transazione) dal 2009 ad oggi Il volume di equity allocato dagli investitori verso il settore real estate italiano egrave in aumento Da una nostra stima ci at-testiamo a circa 15 miliardi di euro Tale equity non riesce al momento ad essere soddisfatta dallrsquoofferta attuale e pertan-to i capitali soprattutto quelli internazionali saranno costret-ti a migrare verso operazioni in location secondarie su por-tafogli misti e diversificati (ricordiamo che tra i vari settori la componente retail egrave sempre apprezzata) e con asset in
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
+20i volumi degliinvestimenti globali nei primi nove mesi
grado di offrire nuovo potenziale di valorizzazione grazie a ri-conversioni ed usi alternativi Il tema dellrsquoasset repositioning continua a essere cruciale per gli operatori del settore immo-biliare e la forte attenzione generata da tale approccio anche allrsquointerno delle potenziali dismissioni di grandi portafogli ne sono la testimonianza piugrave rilevante Lato debito che cosa vediamo Sicuramente un generale mi-glioramento delle condizioni finanziamenti bancari maggior-mente disponibili da parte di banche italiane e internazionali ora piugrave attive con ticket maggiori e condizioni piugrave favorevoli sia in termini di spread ma anche di struttura dei loan Questo saragrave anche la conseguenza dellrsquoeffetto combinato di mag-giore liquiditagrave nel sistema bancario europeo ma anche di un outlook economicoimmobiliare positivo generale A breve termine attendiamo una ulteriore compressione dei tassi su asset prime ed a medio termine prevediamo un apprezza-mento anche su good secondary
Per concludere lrsquoottimismo regna sovrano tutto sembra vol-gere verso un boom del mercato addirittura superiore ai pic-chi registrati prima del 2008 Noi come JLL ci crediamo e gli investimenti effettuati per rafforzare la nostra organizza-zione ne sono una testimonianza importante Non solo nel settore commerciale ma anche su tutte le linee di business apporteremo cambiamenti significativi Noi ci crediamo Italy is Back
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
Secondo il rappor-to ldquoEmerging Trends in Real Estate Euro-pe 2015rdquo pubblicato da PwC e Urban Land Institute la forte con-correnza sui prime asset spinge i maggiori operato-ri verso i secondary asset e i mercati in ripresa Nella classifica delle cittagrave in re-cupero dopo la crisi eco-nomica Milano guadagna 9 posizioni
linkiIQI
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(QITV)
investire immobiliare sgrfusione per una newco da 32 fondi
Beni Stabili Gestioni SGR e Polaris Real Estate SGR sono state accorpate tramite un processo di fusione a Investire Immobiliare SGR formando cosigrave una newco che gestisce ben 32 fondi di investimento immobiliare Lrsquoattivitagrave della nuova maxi SGr riguarderagrave operazioni sul mercato italiano e su quelli esteri e toccheragrave ambiti quali lrsquohousing sociale la rigenerazione urbana la dismissione di aree pubbliche e la
valorizzazione di distressed asset Nelle prossime settimane saragrave reso noto il piano industriale
roma
d Valentino investire immobiliare sgrottimismo per questa nuova realtagrave
Dario Valentino amministratore delegato della grande societagrave di gestione nata dalla fusione di Beni Stabili Gestioni SGR Polaris Real Estate SGR e Investire Immobiliare SGR si dice ottimista sulle possibilitagrave della nuova SGr grazie innanzitutto alla compagine azionaria di assoluto standing e al management team ldquocommittedrdquo e motivato La vera sfida di questa nuova realtagrave spiega Valentino non egrave di partire con grandi numeri bensigrave di farli crescere
roma
Pwc interesse su italiada investitori non solo opportunistici
Gli analisti economici esteri sostengono che per le banche italiane non sia piugrave ritardabile il momento di riversare sul mercato gli asset immobiliari in sofferenza Egrave quanto emerge dal report Emerging Trends in Europe 2015 di PwC e ULI presentato a Milano SullItalia esiste un forte interesse anche da parte degli investitori istituzionali non solo da quelli opportunistici Lo ha affermato Elisabetta Caldirola di Pwc citando come esempio di questo interesse le recenti operazioni condotte in Italia da AXA (acquisizione portafoglio residuo di Olinda fondo gestito da Prelios SGr) e da altri grandi fondi paneuropei Secondo lo studio Milano egrave al 12deg posto tra le cittagrave europee per prospettive su nuovi investimenti immobiliari e redditivitagrave future
milano
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Mario Breglia con il suo sorriso e il suo proverbiale ottimi-smo incarna lo spirito giusto per affrontare questo 2015 che almeno sotto il profilo immobiliare si annuncia come un anno di piccola ripresaNulla che possa far gridare al miracolo della fine della crisi ma abbastanza per tranquillizzare i piugrave inquieti e preoccupati Ab-biamo scelto di mettere Mario in copertina prima di scoprire che proprio oggi compie 60 anni (auguri) percheacute da un anno esatto ha assunto la carica di presidente di Sidief vale a dire la piugrave grande societagrave immobiliare residenziale italiana con in pancia tutte le proprietagrave non strumentali del suo azionista uni-co la Banca drsquoItalia Se hanno messo ad occupare quella posi-zione Mario Breglia significa che gli riconoscono la competen-za e la conoscenza del mercato Quel patrimonio di abitazioni sparso per lrsquoItalia Mario e i suoi dovranno valorizzarlo con una puntuale manutenzione adeguati interventi di ristrutturazione piani di recupero energetico efficientamento delle locazioni Non per venderlo Diciamo un porsquo come dovremmo fare noi con la nostra casa o un piccolo portafoglio di proprietagrave Il focus del 2015 come anno della casa egrave proprio questo ridare valo-re alle proprie case rendendole piugrave efficienti piugrave decorose piugrave appetibili Per chi Ma proprio per noi stessi che le abitiamo le viviamo e ci facciamo crescere i nostri figli Se quellrsquoimmen-so patrimonio residenziale della famiglia italiana che vale circa 5000 miliardi di euro lo sapremo gestire e non depauperare il Paese saragrave salvo percheacute potragrave contare su una ricchezza reale e solida Viceversa se continueremo a lasciar cadere a pezzi i nostri palazzi a non occuparci dei loro consumi finiremo per distruggere con le nostre stesse mani quella ricchezza che i nostri nonni e i nostri padri hanno accumulato prima di noi Egrave vero che lo Stato con la sua cieca spregiudicatezza fiscale co-stituisce un pericolo che mina questa stabilitagrave patrimoniale ma se a tanta esositagrave non si contrappone un baluardo di fiducia e concretezza nellrsquoinvestimento immobiliare i risultati saranno catastrofici per tutti E come insegna la Banca drsquoItalia le case non si buttano via ma si conservano e si migliorano
salvare la casaper salvare lrsquoitalia
guglielmo Pellicciolifondatore ed editorialista de
il Quotidiano Immobiliare
edItorIale2
La luce e la produttivitagravenegli ambienti di lavoro moderni
Come creare identitagrave favorire il benesseree ridurre i costi
presenta il secondo numero della collana
A cura di Norbert Knaupp
Gli studi piugrave recenti confermano quanto sia importante che gli uffici siano illuminati a misura duomo condizione per lavorare ma anche come fattore di employer branding e leva per consolidare il legame dei collaboratori con lazienda
SCOPRI DI PIugrave
il Quotidiano Immobiliarereg
agendaagenda della settImana4
21 mercoledigrave
lart 18del decreto
sblocca italia
milano OrganizzaCNCC
PressoAuditorium Beni StabiliVia Cornaggia 8 Milano
a partire dalle ore 16
il MercaTo cMBs dinaMicHe e nUoVe
ProsPeTTiVe
roMa OrganizzaLUISS Guido Carli
PressoAula Silvano Toti
Viale Romania 32 Romaa partire dalle ore 10
21 mercoledigrave
il sistemalogistico italia
romaOrganizza
Assologistica Osservatorio Con-tract Logistic Politecnico di Milano
PressoSalone Fellini Centro Congressi Roma Eventi Piazza di Spagna
Via Alibert 5A Roma dalle ore 10
21 mercoledigrave
La partecipazione al Workshop egrave gratuita per gli Associati CNCC
agenda della settImana5
22 giovedigrave
l22 edificiFuture Prooffrontiera 2050
milano OrganizzaLombardini22
Pressosede di Lombardini22
via Lombardini 22 Milanoa partire dalle ore 18
2deg Workshopreal estate Manager
milanoOrganizzaSDA Bocconi
PressoAula Zappa
Via Sarfatti 25 Milanoa partire dal ore 1815
22 giovedigrave
agenda
tabelle dealse locazIonI
il Quotidiano Immobiliarereg
presenta
scoprI dI pIugrave
Tutti i Deals e le Locazioni dellrsquoannoSchede aggiornate a Dicembre 2014
Totali suddivisi per annoOrdinabili per tipologia
Download in Excel
investimenti realiintenzioni di acquisto di
unrsquoabitazione nei prossimi 12 mesi
NOMISMAOUTLOOK
FLASHVolontagrave di comprare casa e dipendenza dal mutuo
dipendenza da mutuo per chiegrave intenzionato ad acquistare
unrsquoabitazione nei prossimi 12 mesi
Fonte indagine nomisma del 2014
13 (324264) 30
(731813)
53 (1617519)
51 (1975456)
2013 2014
Certa Probabile
411 348
237 385
2013 2014
Certa Probabile
Alla base del mancato trasferimento dellrsquoimpulso monetario allrsquoeconomia reale e in particolare allrsquoindustria immobiliare e delle costruzioni si scorgono tratti non esclusivamente riconducibili allrsquoindiscutibile debolezza della domanda ma ad una scelta precisa del settore bancario di contenere lrsquoesposizione nei confronti del comparto Se non vi sono dubbi che le intenzioni di acquisto a breve si siano significativamente ridotte appare altrettanto evidente il divario tra la domanda potenziale e il numero di transazioni
Per comprendere le ragioni di tale gap egrave sufficiente soffermarsi sulla crescente dipendenza da mutuo manifestata dai possibili acquirenti a fronte della strategia prudente e attendista adottata dal sistema creditizio
Alla luce degli adempimenti e delle verifiche a cui le banche saranno chiamate e dei conseguenti ulteriori sforzi di rettifica a prescindere dallrsquoesistenza o meno di garanzie non egrave lecito attendersi stravolgimenti imminenti di un quadro che va consolidandosi su livelli di attivitagrave strutturalmente piugrave contenuti
nomIsma oUtlook Flash8
sessantama non lidimostra
a cura di Guglielmo Pelliccioli
Mario Breglia
un protagonista
del real estate
+
inTerVisTa
Con il suo Forum i convegni i seminari le pubblicazioni le ricerche le interviste i commenti attraverso i media ha len-tamente permeato la comunitagrave del real estate di uno stile di comunicazione basato non solo sullrsquoesattezza dei dati ma sul modo di porsi Non fosse altro che per questo Mario merita un posto in primo piano nella storia dellrsquoindustria moderna immobiliare
da una tua analisi di questo periodo lungo un quarto di secolo che metta in risalto i fattori piugrave salienti positivi e negativiI mercati per loro natura salgono e scen-dono pare ovvio ma molti lo dimentica-no percheacute troppo immersi nel presente In un quarto di secolo (ma il mio lavoro ldquointorno al mattonerdquo inizia a metagrave degli anni Settanta) ci sono state varie fasi di mercato Ora stiamo uscendo da una
Mario Breglia sta allrsquoimmobiliare come Dante alla lingua italiana nel senso che come il sommo poeta ha dato nobiltagrave a un modo condiviso di esprimersi
Caro Mario la nostra conoscenza e amicizia personale data ormai venticinque anni Un periodo sufficientemente lungo per poter essere analizzato anche in chiave lsquostoricarsquo In questo quarto di secolo tu hai accompagnato con Scenari immobiliari lrsquoindustria del real estate contribuendo anche a farla crescere culturalmente Abbiamo vissuto in questo lasso di tempo il periodo piugrave brillante del mercato e in successione quello piugrave critico che peraltro non egrave ancora terminato Vorrei partire
sidieF
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scenariiMMoBiliari
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sessanta ma non lI dImostra10
lunga depressione ma che non egrave intensa come quella della metagrave degli anni Ottanta Da ogni fase di mercato si egrave usciti in modo differente con unrsquoindustria cambiata Se vogliamo vedere in prospettiva questo quarto di secolo possiamo sintetizzare tre ere la costruzione la finanza e i ser-vizi Negli anni Ottanta e Novanta (prima parte) crsquoera un mercato basato sulle co-struzioni e sullo sviluppo Poi con il nuovo secolo la grande espansione della finanza e la presenza di investitori istituzionali ita-liani (fondi) ed esteri Il nuovo ciclo che egrave giagrave partito si basa sui servizi e sulla crea-zione di valore che parte dallrsquoimmobile In un Paese che non cresce e con inflazione zero lrsquoindustria immobiliare trova la sua ragione di essere lavorando sugli immobi-li sia dal punto di vista tecnologico che di valorizzazione reddituale Diventa impor-tante lo studio delle destinazioni drsquouso e lrsquoanalisi dei nuovi fabbisogni La societagrave anche in momenti di crisi si trasforma ra-pidamente (basti pensare alle famiglie e ai consumi) Egrave una sfida stupenda per chi si occupa di contenitori trovare e anticipare le innovazioni
Venendo ai nostri giorni tu stai promuo-vendo un ritorno al mercato residenziale della locazione come antidoto alla do-manda di alloggi ma anche come stru-mento di investimento per la grande pro-prietagrave pubblica e privata Percheacute ritieni
Possiamo sintetizzare
questo quartodi secolo in tre ere
la costruzionela finanza e
i servizi
sessanta ma non lI dImostra11
che questa misura favorirebbe la ripre-sa del settore immobiliare e piugrave in ge-nerale dellrsquoeconomia del PaeseLa casa egrave il grande ldquoforziererdquo delle fami-glie La ripresa economica come lrsquoespe-rienza americana di questi mesi inse-gna deve passare da una ripresa del mercato residenziale sia nel nuovo che nellrsquousato Lrsquoeffetto leva delle nuo-ve costruzioni sullrsquoe-conomia egrave quasi im-mediato come ha dimostrato anche il prof Deaglio nel suo ultimo studio per il Centro Einaudi Quindi la mia rifles-sione si colloca su una strada tracciata e sicu-ra Ma come stimolare lrsquoin-vestimento residenziale in un momento in cui le famiglie hanno come paura principale quella di perdere il po-sto di lavoro Dal dopoguerra si egrave segui-ta la strada dellrsquoacquisto per uso diretto Ora le situazioni sono cambiate Accan-
to alle famiglie tradizionali si stanno sempre piugrave affermando nuovi modelli di convivenza Un mercato del lavoro fles-sibile richiede anche nuovi modi di abi-tare Inoltre i prezzi delle case sono alti e lrsquoacquisto resta difficile per la maggior
parte delle persone Le esperien-ze estere di questi anni (dalla
Spagna alla Francia alla Gran Bretagna) ci pre-
sentano un ricco car-net di possibilitagrave per stimolare gli investi-menti dei piccoli e dei grandi investitori in fondi immobiliari per la residenza In
unrsquoeconomia a bassa inflazione e con forti
oscillazioni nei mercati finanziari un investimento
che renda in modo costante tra il 2 e il 3 per cento egrave sicuramente inte-ressante In prospettiva rimane sempre il tema del capital gain oggi ldquoin sonnordquo ma che riemergeragrave
Secondo gli ultimi dati Istat riportati da ilQI il 167 delle famiglie italiane egrave in affitto Di queste il 743 vive in abitazioni di proprietagrave
di un privato il 19 in case di proprietagrave di enti pubblici
linkiIQI
leggilarticolo
sessanta ma non lI dImostra12
Sono numerosi gli appuntamenti che Sce-nari Immobiliari organizza annualmente Il piugrave noto egrave certamente il Forum di Santa Margherita Ligure nel secondo week end di settembre che questrsquoanno raggiungeragrave la ventitreesima edizione Ritieni che il mo-dello sia ancora vincente visto lrsquoinsuc-cesso di altri eventi dedicati alla comuni-tagrave del real estateEgrave sempre un male quando momenti im-portanti di confronto e business di un comparto economico finiscono mi augu-ro che possano riprendere al piugrave presto Il Forum egrave una cosa un porsquo atipica Dentro un contenitore che non muta (la due giorni di settembre ndash venerdigrave e sabato ndash a Santa Margherita Ligure) il programma cambia ogni anno cercando di anticipare tendenze e temi Egrave un prodotto artigianale dove ogni edizione egrave una novitagrave E ce ne saranno an-che nel prossimo mese di settembre
Quali prevedi che siano i driver che do-vranno guidare la ripresa del mercato im-mobiliare In particolare quali dovranno essere i soggetti maggiormente proattiviRenzi e Draghi Solo una ripresa economi-ca solida e prospettive positive per il Pa-ese possono dare sostanza alla crescita unite a un sistema finanziario dove il de-naro passi dalle banche alle famiglie e agli operatori immobiliari Nel corso del 2014 abbiamo visto unrsquoimportante presenza di investitori esteri attivi sul mercato Anche
sessanta ma non lI dImostra13
Il Piano industriale2014-2016 di Sidief
prevede investimentiper la manutenzione degli
immobili un programma di locazioni per le unitagrave libere e progetti di valorizzazione
il settore pubblico egrave stato attivo Ma si tratta ancora di numeri piccoli O si muove tutto o niente
Da un anno tu sei diventato il presi-dente di Sidief la societagrave controllata interamente dalla Banca drsquoItalia che gestisce i suoi immobili residenziali In un certo senso sei passato dallrsquoaltra parte della barricata unendo alla tua attivitagrave di studio e ricerca anche quel-la operativa sul campo Come giudichi lrsquoandamento di questo primo anno di Sidief lsquotargato Bregliarsquo
sessanta ma non lI dImostra14
Non spetta a me giudicare il mio lavoro ma ora la societagrave ha circa 50 dipendenti (oltre a 75 portieri) sedi in quattro cittagrave e il budget per il primo anno egrave stato ri-spettato
Il mercato immobiliare italiano egrave ca-ratterizzato da un fatturato dovuto alle transazioni pari a circa 100 miliardi di cui almeno 80 sono relativi agli scambi residenziali Percheacute in Italia si egrave crea-ta questa forte componente lsquofamiliarersquo di investitori privati propensi a consi-derare il mattone come una risorsa a bassissimo rischio Quali effetti nega-tivi e quali positivi ha prodotto questa corsa alla casa di proprietagrave
Un grande onore ma anche un impegno importante (diviso con lrsquoottimo direttore generale Carola Giuseppetti) percheacute si egrave trattato di realizzare una start up in tempi rapidi e con le finalitagrave di etica e di trasparenza che caratterizzano la Banca drsquoItalia
Potremmo andare alla radice della no-stra storia pensando al ruolo della ldquodomusrdquo e poi della ldquovillardquo per i romani Oppure piugrave da vicino alla grande ope-razione di creazione di una classe me-dia italiana di piccoli proprietari di casa pensata e realizzata dalla DC degli anni Sessanta In seacute non egrave certo un male Lo diventa perograve se nel contempo scom-pare il mercato della locazione e lo Sta-to smette di costruire case per i piugrave di-sagiati
Continuando questa nostra carrellata a zig zag nellrsquoindustria immobiliare parliamo adesso di fondi immobiliari Ritieni che questa tipologia di prodotti debba strutturarsi in modo diverso per offrire maggiori soddisfazioni ai quoti-sti siano essi istituzionali o costituiti da piccoli risparmiatoriQuella dei fondi immobiliari egrave sicura-
mente la storia di maggior suc-cesso nel settore negli ulti-
mi anni Un patrimonio cresciuto da zero a
cinquanta miliardi in quindici anni e
una intera clas-se di mana-ger nata nelle universitagrave Lo strumento si egrave rivelato mol-
to flessibile e infatti ci sono fondi per lrsquoe-nergia o per le infrastrutture Anche i risultati conseguiti sono molto diversi ed egrave difficile andare controcorrente La nuova fase di crescita del settore dovragrave avveni-re per accorpamenti migliora-menti reddituali e gestionali E inoltre una maggiore apertura allrsquoestero
Il mercato azionario relativo alle societagrave immobiliari egrave quasi asfittico oltre che pochissimo capitalizzato Come si puograve stimolare lrsquointeresse verso la Borsa da parte di grandi e medie societagrave del mat-tone che per ora non sembrano affatto interessate ad aprirsi ai capitali di terziEgrave un tema che non riguarda solo il com-parto immobiliare ma il complicato tema italiano del rapporto tra proprietagrave azien-dale e apertura alla Borsa I dati recenti ci mostrano che poco piugrave del venti per cento dei capitali raccolti tramite collo-camenti alla Borsa italiana sono stati usati per aumenti di capitale il resto egrave andato allrsquoazionista Questo ovviamen-te allontana i potenziali investitori Non credo che le cose cambieranno nel 2015
sessanta ma non lI dImostra15
Con la tua esperienza di organizzatore di eventi in ambito immobiliare quali ritieni siano gli ingredienti per rendere di successo un convegno rivolto agli operatoriTema di attualitagrave relatori preparati che parlino al massimo venti minuti ed edu-cazione dei partecipanti Che non si alzino continuamente e non parlino al telefono durante il convegno
Sul tema del patrimonio immobiliare pubblico quali sono gli strumenti che andrebbero creati (o che esistono giagrave) per permettere una valorizzazione ra-pida e una dismissione appetibile per gli investitori privatiDi strumenti ne abbiamo troppi e bana-lizzando vanno bene tutti Il ldquocore busi-nessrdquo dellrsquoimmobiliare egrave lrsquoimmobile non uno strumento giuridico Se un immobi-le ha una buona destinazione di mercato ed egrave ben localizzato allora ha un valore (ovviamente in un range) Altrimenti lo avragrave solo al termine di un processo di valorizzazione Ma vorrei usare lrsquoesem-pio dellrsquoonda di piena se un mercato egrave vivace la sua onda muoveragrave anche i sas-si altrimenti (come in questi anni di poca acqua) resta tutto fermo
Caro Mario proprio oggi in occasio-ne di questa uscita su Il Settimanale de il Quotidiano Immobiliare tu com-pi 60 anni Egrave un accadimento del tutto casuale e non voluto da parte nostra tuttavia ci fa molto piacere esserti te-stimoni di compleanno Nel rinnovarti i nostri auguri ci congediamo da te con unrsquoultima domanda che regalo sim-bolico vorresti dalla comunitagrave del real estateLrsquoaugurio per tutti guardare il futuro con ottimismo Il peggio egrave alle spalle
ingredienti per renderedi successo un convegno
Temi di attualitagrave
Relatori preparati e interventi brevi
Educazione dei partecipanti
sessanta ma non lI dImostra16
e se fosse lrsquoanno dellrsquoabitativo
Ripresa selettiva il mercatopremia i progetti giusti
di Marco Luraschi
Ci sono alcuni segnali importanti che fanno presagire un 2015 in cui il settore abitativo torneragrave centrale per il mercato immobiliare forse piugrave di altri comparti che sono stati pro-tagonisti in questi anni di crisi La casa egrave sempre il grande sogno degli italiani che sia la prima casa o quella di sostitu-zione Abbiamo voluto sentire lrsquoopinione di alcuni operatori esperti del settore e di due societagrave che nel residenziale abita-tivo ci credono e investono per sapere se possiamo guardare a questo nuovo anno con fondata curiositagrave virata in positivo
ldquoRitengo che il settore residenziale ndash afferma Luca Dondi dallrsquoOrologio direttore generale di Nomisma ndash sia lrsquounico punto da ci si puograve ripartire se si manterragrave anche solo in par-te lrsquoindicazione positiva di adesso con le banche che han-no dato dei segnali di apertura al credito verso lrsquoimmobilia-re Penso a UniCredit e Intesa Sanpaolo in particolare Certo da parte delle banche crsquoegrave molta piugrave attenzione e consape-volezza gli istituti entrano direttamente nei finanziamenti e magari mettono voce anche nei valori di uscita dei progetti che finanziano o rifinanziano Un segnale di consapevolez-za forse tardiva ma necessaria e positiva per il mercato Per quanto concerne il settore privato lrsquoerogazione egrave legata piugrave alla soliditagrave del richiedente (magari terzi garanti o possibili-tagrave di subentro) che allrsquoimmobile stesso posto a garanzia Egrave vero che crsquoegrave un fabbisogno complesso esiste una doman-da privata molto elevata per cui questo ottimismo ha una concreta ragion drsquoessererdquo Il nostro Paese si conferma incline allrsquoacquisto immobiliare e questo aspetto aiuta certamente ad essere fiduciosi ldquoIn Italia egrave palese una tendenza naturale a esplorare lrsquoopzione dellrsquoacquisto dellrsquoabitazione come pri-ma scelta Nel momento in cui ci saragrave anche un moderato miglioramento delle prospettive economiche e se le banche daranno sostegno a questa volontagrave di acquistare seppur con una nuova consapevolezza ritengo che sia ipotizzabile un aumento del volume del mercato con le compravendite che potranno raggiungere le 450000-470000 transazioni annue Ci sono i margini percheacute si possa tornare a queste cifre poi-cheacute ndash anche se sono lontane le 800000 compravendite del picco di mercato ndash il dato rappresenta comunque un ritorno a volumi piugrave interessantirdquo
e se Fosse lanno dellabItatIvo18
ersquo ipotizzabile un aumentodelle transazioni annue
verso le 450000 unitagrave e oltre
lUca dondI
Persona
socieTagrave
nomIsma
ldquoDopo oltre 7 anni di crisi immobiliare ndash af-ferma Leo Civelli AD di REAG ndash il settore sta cominciando a respirare una timida ripre-sa che si avverte per quanto riguarda il seg-mento al dettaglio unicamente nel comparto residenziale che rappresenta in valore circa lrsquo85 del mercato immobiliare italiano complessivo La crisi del settore si puograve efficacemente sintetizzare in un dimezzamento del numero di contratti e in una riduzione dei valori di scambio che viene misurata circa nel 10-20 in termini nominali a seconda dei diversi osservatori Questi numeri sono il risultato di un vero e proprio allontanamento anche emotivo da parte delle famiglie nei confronti di questa tipologia di investimento Se infatti prima della crisi quello immobiliare era considerato il migliore investimento possi-bile da circa il 70 delle famiglie italiane ora questa quota si limita ad un mero 24 In chiusura drsquoanno comunque non sono mancati alcuni segnali che ci fanno preconizzare lrsquoinizio di una fase di risveglio del settore Le compravendite infatti hanno ricominciato finalmente a crescere grazie anche ad un maggior grado di ldquoaffordabilityrdquo nei prezzi a politiche ten-denzialmente meno restrittive da parte degli istituti bancari nellrsquoerogazione dei mutui ad una liquiditagrave complessiva ele-vata per un graduale rientro dei capitali dallrsquoestero ad unrsquoof-ferta di asset assai ampia con aspettative di stabilizzazione dei prezzi (gli ultimi dati ISTAT sul III trimestre del 2014 ci parlano di una flessione trimestrale del -05 addirittura con un incremento dello 07 per le abitazioni nuove) Non vanno comunque sottovalutate minacce che cronicamente interes-sano il mercato abitativo in primis la spada di Damocle della fiscalitagrave oltremodo ondivaga e poco prevedibile ndash con una ri-forma del catasto che potrebbe riservare delle sorprese ndash per non dire talora iniqua o punitiva nei confronti soprattutto del-le seconde case e dellrsquoinvestimento in immobili in generale Non possiamo inoltre sottacere ndash continua Leo Civelli ndash lrsquoan-
lannodella casa
leo cIvellI
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reag
e se Fosse lanno dellabItatIvo19
cora difficile congiuntura economica con quanto ne conse-gue in termini di disoccupazione fiducia debito pubblico e cosigrave via Ciograve che prefiguriamo egrave che il mercato riprenda gra-dualmente e in chiave selettiva senza rivalutazioni importan-ti complice anche un sistema economico a bassa o nega-tiva inflazione con una finanza ldquosobriardquo e basata su driver piugrave consapevoli Il vero cambio di passo per un mercato resi-denziale (ed un sistema socio-economico) moderno ed ldquoin-vestibilerdquo avverragrave perograve solo quando si metteranno in campo strumenti atti a favorire un mercato della locazione gestito in maniera industriale e professionale e con un impianto nor-mativo che dia maggiori certezze e tuteli anche i diritti della proprietagraveinvestitore non solo dellrsquoinquilinato Esattamente come accade negli altri Paesi sviluppatirdquo
Che lrsquoabitativo possa dare ancora soddisfazioni commerciali lo sta testimoniando lrsquoesperienza di sviluppo di BNP Paribas RE attiva con diversi progetti che stanno riscuotendo lrsquointe-resse del mercato Ne abbiamo parlato con Giuseppe Piz-zuti Responsabile Commerciale del Property Development del gruppo al quale abbiamo anche chiesto un sentiment sul settore per il 2015 ldquoNoi sicuramente ci attendiamo un anno positivo - conferma Pizzuti - anche percheacute abbiamo chiuso il 2014 oltre le nostre aspettative Sul progetto MIA di Viale Boezio a Milano abbiamo venduto nei primi tre mesi 45 dei 100 appartamenti a Roma su Domus Aventino dove realiz-ziamo in totale 200 appartamenti sui primi 90 appartamenti messi in vendita ne sono stati acquistati 60 Questa egrave la di-mostrazione che quando un developer riesce a centrare la zona corretta senza alzare troppo i valori non crsquoegrave problema
gIUseppe pIzzUtI
Persona
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bnp parIbas re
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di assorbimento da parte del mercato La risposta egrave positiva su progetti mirate e intelligenti su altre iniziative piugrave difficili o male posizionate non vedo soluzioni a breve terminerdquo Il manager di BNP Paribas RE egrave molto ottimista circa la pos-sibilitagrave che il residenziale sia il volano per una ripartenza del settore immobiliare ldquoLo egrave sempre stato il traino del mercato Inoltre per la prima volta da 5 anni i fondi immobiliari stanno tornando a costruire i propri portafogli con allrsquointerno il set-tore residenzialerdquo Tra lrsquoaltro a febbraio ci saragrave lo spartiacque con lrsquoaccordo tra Italia e Svizzera per il pagamento del 3 per il rientro dei capitali dallrsquoestero Le stime parlano di 70-80 mld di euro che potrebbero rientrare in Italia Una cifra for-se stimata in eccesso che potrebbe venire in parte riversata sullrsquoimmobiliare
Spinta da un forte committment sul settore residenziale egrave da sempre Immobiliare Percassi che sul tema della casa puograve mettere in campo professionalitagrave in grado di coprire tutta la filiera di un progetto immobiliare dalla redazione del business plan allrsquoasset management dalla costruzione vera e propria fino alla commercializzazione Il residenziale secondo la so-cietagrave egrave un settore che puograve dare ancora molte soddisfazioni se i progetti sono costruiti con una logica anche finanziaria adatta alle attuali esigenze del cliente e vengono immessi sul mercato per soddisfare una domanda molto variega-ta e specifica ben analizzata e compresa fin dallrsquoideazione del business Inoltre parlando di esigenze del mercato sono sempre di piugrave gli investitori o sviluppatori che necessitano di un partner in grado si svolgere un asset management di alto profilo oltre che di ottimizzare il processo di costruzione del manufatto In tal senso si inquadra anche la notizia del re-cente accordo realizzato con Reale Immobili per lo sviluppo di un progetto residenziale in via Soderini a Milano nel qua-drante Nord Ovest della metropoli unrsquooperazione nella quale
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ImmobIlIarepercassI
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il gruppo Immobiliare Percassi egrave entrato anche come socio di minoranza e dove svolgeragrave i compiti di asset management progettazione e costruzione commercializzazione Uno svi-luppo immobiliare del valore stimato in 10 mln di euro se-condo le notizie comunicate In questo caso parliamo di un residenziale di fascia medio alta ma la societagrave guarda anche al social housing e altre forme di valorizzazione del mercato residenziale Sul prodotto immobiliare lsquoCasarsquo crsquoegrave sicuramente moltissimo da fare in Italia esistendo grandi portafogli im-mobiliari da riqualificare in tutte le nostre cittagrave Inoltre molti operatori hanno lrsquoesigenza di avviare finalmente i propri pro-getti (spesso giagrave licenziati in sede concessoria) ma a volte cercano un partner in grado di indicare loro la strada giusta e realizzare in concreto lo sviluppo lsquochiavi in manorsquo noncheacute di seguire lrsquoiter della commercializzazione La domanda di casa in Italia esiste di sicuro egrave piugrave multiforme rispetto al passato e quindi necessita di unrsquoofferta tagliata su misura sta ora agli operatori che ne hanno le possibilitagrave realizzare il prodot-to giusto e piugrave corretto Il mondo del finanziamento bancario sembra aver aperto qualche spiraglio (i dati sui mutui seppur analizzati e ridimensionati ogni volta sono sempre in cresci-ta da qualche trimestre) e questo puograve sostenere un ritorno della fiducia verso il settore
ci sono diversi sviluppatorialla ricerca di partner strategici
in grado di svolgere lrsquoasset management
la domanda di casa oggi richiede
unrsquooffertasu misura
i progetti logici con una giusta
valutazione vengono assorbiti
dal mercato
e se Fosse lanno dellabItatIvo22
Il sentiment di FIMAA MiMB rileva per il 2015 un clima di leg-gero ottimismo I nostri agenti infatti vedono consolidarsi i segnali di ldquonormalizzazionerdquo del mercato giagrave manifestati nel corso del 2014 grazie a un ritrovato interesse verso il mondo della casa anche se le incertezze che permangono (mercato del lavoro credito e peso fiscale) contribuiscono a frenare i facili entusiasmi
Concretamente gli appuntamenti per visitare gli immobi-li sono cresciuti molti privati considerano ancora lrsquoinvesti-mento immobiliare come uno dei piugrave interessanti e vedono questo periodo come il piugrave conveniente in particolare per lrsquoabbassamento del prezzo delle abitazioni
Un elemento che gli operatori vogliono sottolineare egrave lrsquoim-portanza di sostenere e stimolare il mercato partendo ldquodal bassordquo rivolgendosi cioegrave allrsquoutilizzatore finale
Politiche sulla locazione e sullrsquoinnovazione del prodotto re-sidenziale potrebbero ancor di piugrave consolidare nel 2015 un trend positivo che ha giagrave dato i suoi primi risultati alla fine del 2014 nelle principali cittagrave capoluogo italiane in particolare Roma e Milano
Per il 2015il sentiment
egrave positivoPer FIMAA Milano
si consolida la stabilitagrave
di Vincenzo Albanese
vIncenzo albanese
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FImaa mIlano monzae brIanza
ScArIcAIL REPORT
dI FIMAA MiMB
linkiIQI
deals 2014VenTi di risaliTa
di Pietro Zara
Il 2014 si egrave chiuso con una nota positiva per gli investimen-ti immobiliari in Italia Come risulta dalla Tabella Deals del Quotidiano Immobiliare durante lo scorso anno si sono regi-strate operazioni per complessivi 482 miliardi di euro in cre-scita del 37 rispetto ai 352 miliardi del 2013 Un risultato importante che conferma lrsquoItalia come territorio nuovamente battuto dagli investitori del mattone immagine riscontrabile anche solo guardando il numero di grandi operazioni condot-te 111 nel 2014 contro le 57 del 2013LrsquoItalia prosegue quindi lungo lrsquoarduo sentiero di un lento re-cupero sul piano dei volumi investiti anche se almeno appa-rentemente i singoli asset e portafogli sembrano aver subigraveto una consistente perdita valore lrsquoammontare medio dei deals del 2014 egrave di 4678 milioni di euro per operazione (calcolato sui soli deals con valore noto) inferiore di circa il 34 rispetto ai 7036 milioni del 2013 Questo dato risulta perograve pesante-mente segnato da una singola operazione del 2013 quella su Porta Nuova a Milano che con i suoi 800 milioni di euro fa schizzare i valori medi degli asset soprattutto considerando lrsquoesiguo numero di operazioni a cui srsquoaccompagnaScendendo nel dettaglio i comparti immobiliari piugrave battuti durante scorso anno sono stati quello degli uffici (con una quota di mercato del 30 sul numero di operazioni) e del commerciale (27) Un quadro piuttosto tipico per il nostro Paese che - almeno proporzionalmente - replica quello del 2013 con gli uffici al 39 e il commerciale al 35 Quote sta-bili anche per gli altri settori con lrsquounica sostanziale differen-
Risultati positiviper gli investimenti immobiliari in Italia
Hai giagrave scaricaTo la nosTra TaBella deals 2014 clicca qUi
Volumecomplessivo
euro 482 mld
Variazione annua+37
risUlTaTi deals 2014
za per quello logistico qui la fetta di mercato egrave salita dallrsquo1 del 2013 al 12 del 2014 erodendo punti ai settori piugrave battuti di direzionale e retail ma anche agli asset ldquoalternativirdquo quali terreni a sviluppo e RSAAltro tratto che ha caratterizzato le operazioni immobiliari durante il 2014 egrave la maggior presenza di fondi immobiliari italiani come parti venditrici o acquirenti La quota di deals con la presenza di fondi italiani egrave salita al 49 rispetto al 40 del 2013 sintomo di una maggiore attivitagrave da parte dei veicoli in liquidazione che perograve si egrave manifestata con maggiore forza soltanto durante la seconda parte dellrsquoanno Scende dal 23 allrsquo11 invece la presenza di fondi immobiliari esteriE a proposito di esteri rimane a grandi linee invariato anche il rapporto tra numero di acquirenti italiani e stranieri il 50 delle operazioni ha visto come parte acquirente un sogget-to italiano mentre dallrsquoestero proviene il 37 dei compratori Nel 2013 le due quote erano rispettivamente del 56 e del 39 La piccola fetta persa su entrambi i fronti egrave purtroppo andata ad alimentare la parte di operazioni poco trasparenti di cui non si conosce il soggetto acquirente salita dal 5 al 13
deals 2014 ventI dI rIsalIta25 seTTori diinVesTiMenTo
Uffici
30commerciale
27logistica
12
altro
23
turistico8
ProVenienZa acqUirenTi
ItalIanI 50Stranieri 37SconoSciuti 13
Italy is Back Forse questa in 3 parole egrave la sintesi di quello che egrave accaduto nel 2014 e di quello che salvo cataclismi impre-vedibili avverragrave nel 2015 e 2016Forse per la prima volta dopo il 2007 possiamo affermare di essere di fronte ad un ciclo non recessivo o addirittura di forte ripresaMa nel dettaglio cosa ci ha detto lrsquoanno appena passato
Il 2014 egrave stato caratterizzato da continuitagrave rispetto al 2013 A fronte del sostenuto dinamismo del mercato investimenti permane un lieve ritardo nella ripresa dei mercati occupier e quindi nella domanda da parte di corporate soprattutto nel settore uffici Rimangono tenant friendly i due principali mercati uffici di Milano e Roma anche se Milano ha mostrato i primi segni di ripresa in termini di canoni prime sia nominali che (a paritagrave di contributi) effettiviIl mercato uffici milanese vede il take up salire rispetto al 2013 e tornare in linea con la media trimestrale degli ultimi cinque anniPer i mercati retail e logistica il 2014 non fa registrare signi-ficativi cambiamenti rispetto alla fine del 2013 La scarsitagrave di prodotto prime sta portando in entrambi i casi ad una ripresa dei valori locativi
italy is backla fine del
ciclo recessivoUnrsquoanalisi dellrsquoanno appena concluso
di Davide Dalmiglio
davIde dalmIglIo
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jll
Nei centri commerciali e shopping mall prime i canoni al Q4 sono stabili dopo lrsquoincremento del Q3 2013 e lrsquooutlook rima-ne positivo con un ulteriore incremento atteso nei prossimi tre anni Anche i centri secondari di buon livello cominciano a beneficiare di questa dinamica sia in termini di occupazione che di livello dei canoniNel settore logistico per ora il rafforzamento delle condizioni di mercato si sono tradotte in una riduzione degli incentivi nelle location prime Ci si attende ora una ripresa anche dei canoni nominali nel 2015 dopo la riduzione significativa re-gistrata negli ultimi 12 mesi Relativamente al mercato degli investimenti in questi primi nove mesi del 2014 si egrave registrato a livello globale un incre-mento di circa 20 dei volumi rispetto al 2013 I volumi pre-liminari relativi al Q4 sembrano ad oggi confermare questo risultato anche sul totale 2014 In Italia i volumi a fine anno si attestano a circa 53 miliardi di euro in crescita anchrsquoessi del 20 sul 2013 I prodotti o le asset class che hanno trainato i volumi sono certamen-te i portafogli a destinazione mista uffici e anche industriali e logistici (sempre piugrave apprezzati da parte di molti soggetti esteri) In generale i prodotti retail continuano a segnare un trend positivo grazie allrsquoazione ed allrsquoattivitagrave di parecchi fondi opportunistici ma ora finalmente anche da parte degli istitu-zionali (fondi pensioni e fondi sovrani) alcuni investitori core tedeschi e soprattutto la ripresa attivitagrave di Investment Ma-nager attraverso nuovi fondi ma anche attraverso separate Account
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo27
53mld di euro i volumi degli investimenti in Italia a fine 2014
Il settore uffici rimane invece stabile alla luce della mancanza di prodotti di lot size rilevante tali da garantire lrsquointeresse dei soggetti attivi appena menzionati Ma nel dettaglio chi sono gli investitori interessati ad entrare o rientrare in Italia soprattutto nel settore uffici Vi egrave unrsquoam-pia gamma di soggetti con differenti propensioni al rischio e orizzonti temporali differenti Normalmente lrsquointeresse si produce in prima istanza verso le aree centrali di Milano e Roma e nel CBD Porta Nuova e aree limitrofe Ora invece la nota positiva egrave che lrsquointeresse si stia spostando anche verso asset localizzati in distretti consolidati o emergenti ma pe-riferici purcheacute vi sia un sottostante immobiliare e finanziario solido Bicocca ed Assago ne sono un esempio rilevante Complessivamente nel 2014 le operazioni di portafoglio sono state una ventina ed hanno coinvolto una varietagrave di player in prevalenza fondi opportunistici con capitali non eu-ropei tra cui Blackstone Cerberus Orion Capital Managers e Colony Capital per citarne alcuni Altri portafogli sono ancora sul mercato con aspettative di prezzo ben al di sopra dei ti-pici 60 milioni di euro mediamente transati (per transazione) dal 2009 ad oggi Il volume di equity allocato dagli investitori verso il settore real estate italiano egrave in aumento Da una nostra stima ci at-testiamo a circa 15 miliardi di euro Tale equity non riesce al momento ad essere soddisfatta dallrsquoofferta attuale e pertan-to i capitali soprattutto quelli internazionali saranno costret-ti a migrare verso operazioni in location secondarie su por-tafogli misti e diversificati (ricordiamo che tra i vari settori la componente retail egrave sempre apprezzata) e con asset in
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
+20i volumi degliinvestimenti globali nei primi nove mesi
grado di offrire nuovo potenziale di valorizzazione grazie a ri-conversioni ed usi alternativi Il tema dellrsquoasset repositioning continua a essere cruciale per gli operatori del settore immo-biliare e la forte attenzione generata da tale approccio anche allrsquointerno delle potenziali dismissioni di grandi portafogli ne sono la testimonianza piugrave rilevante Lato debito che cosa vediamo Sicuramente un generale mi-glioramento delle condizioni finanziamenti bancari maggior-mente disponibili da parte di banche italiane e internazionali ora piugrave attive con ticket maggiori e condizioni piugrave favorevoli sia in termini di spread ma anche di struttura dei loan Questo saragrave anche la conseguenza dellrsquoeffetto combinato di mag-giore liquiditagrave nel sistema bancario europeo ma anche di un outlook economicoimmobiliare positivo generale A breve termine attendiamo una ulteriore compressione dei tassi su asset prime ed a medio termine prevediamo un apprezza-mento anche su good secondary
Per concludere lrsquoottimismo regna sovrano tutto sembra vol-gere verso un boom del mercato addirittura superiore ai pic-chi registrati prima del 2008 Noi come JLL ci crediamo e gli investimenti effettuati per rafforzare la nostra organizza-zione ne sono una testimonianza importante Non solo nel settore commerciale ma anche su tutte le linee di business apporteremo cambiamenti significativi Noi ci crediamo Italy is Back
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
Secondo il rappor-to ldquoEmerging Trends in Real Estate Euro-pe 2015rdquo pubblicato da PwC e Urban Land Institute la forte con-correnza sui prime asset spinge i maggiori operato-ri verso i secondary asset e i mercati in ripresa Nella classifica delle cittagrave in re-cupero dopo la crisi eco-nomica Milano guadagna 9 posizioni
linkiIQI
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(QITV)
investire immobiliare sgrfusione per una newco da 32 fondi
Beni Stabili Gestioni SGR e Polaris Real Estate SGR sono state accorpate tramite un processo di fusione a Investire Immobiliare SGR formando cosigrave una newco che gestisce ben 32 fondi di investimento immobiliare Lrsquoattivitagrave della nuova maxi SGr riguarderagrave operazioni sul mercato italiano e su quelli esteri e toccheragrave ambiti quali lrsquohousing sociale la rigenerazione urbana la dismissione di aree pubbliche e la
valorizzazione di distressed asset Nelle prossime settimane saragrave reso noto il piano industriale
roma
d Valentino investire immobiliare sgrottimismo per questa nuova realtagrave
Dario Valentino amministratore delegato della grande societagrave di gestione nata dalla fusione di Beni Stabili Gestioni SGR Polaris Real Estate SGR e Investire Immobiliare SGR si dice ottimista sulle possibilitagrave della nuova SGr grazie innanzitutto alla compagine azionaria di assoluto standing e al management team ldquocommittedrdquo e motivato La vera sfida di questa nuova realtagrave spiega Valentino non egrave di partire con grandi numeri bensigrave di farli crescere
roma
Pwc interesse su italiada investitori non solo opportunistici
Gli analisti economici esteri sostengono che per le banche italiane non sia piugrave ritardabile il momento di riversare sul mercato gli asset immobiliari in sofferenza Egrave quanto emerge dal report Emerging Trends in Europe 2015 di PwC e ULI presentato a Milano SullItalia esiste un forte interesse anche da parte degli investitori istituzionali non solo da quelli opportunistici Lo ha affermato Elisabetta Caldirola di Pwc citando come esempio di questo interesse le recenti operazioni condotte in Italia da AXA (acquisizione portafoglio residuo di Olinda fondo gestito da Prelios SGr) e da altri grandi fondi paneuropei Secondo lo studio Milano egrave al 12deg posto tra le cittagrave europee per prospettive su nuovi investimenti immobiliari e redditivitagrave future
milano
Testata giornalistica registratapresso il tribunale di arezzoregistrazione nr 113 del 03012013
direttore responsabilemarco luraschi
il settimanale de il quotidiano immobiliare Foto e immagini di shutterstock ad eccezione di quelle fornite dagli autori
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contattitel +39 035211356 Fax +39 0354131217
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La luce e la produttivitagravenegli ambienti di lavoro moderni
Come creare identitagrave favorire il benesseree ridurre i costi
presenta il secondo numero della collana
A cura di Norbert Knaupp
Gli studi piugrave recenti confermano quanto sia importante che gli uffici siano illuminati a misura duomo condizione per lavorare ma anche come fattore di employer branding e leva per consolidare il legame dei collaboratori con lazienda
SCOPRI DI PIugrave
il Quotidiano Immobiliarereg
agendaagenda della settImana4
21 mercoledigrave
lart 18del decreto
sblocca italia
milano OrganizzaCNCC
PressoAuditorium Beni StabiliVia Cornaggia 8 Milano
a partire dalle ore 16
il MercaTo cMBs dinaMicHe e nUoVe
ProsPeTTiVe
roMa OrganizzaLUISS Guido Carli
PressoAula Silvano Toti
Viale Romania 32 Romaa partire dalle ore 10
21 mercoledigrave
il sistemalogistico italia
romaOrganizza
Assologistica Osservatorio Con-tract Logistic Politecnico di Milano
PressoSalone Fellini Centro Congressi Roma Eventi Piazza di Spagna
Via Alibert 5A Roma dalle ore 10
21 mercoledigrave
La partecipazione al Workshop egrave gratuita per gli Associati CNCC
agenda della settImana5
22 giovedigrave
l22 edificiFuture Prooffrontiera 2050
milano OrganizzaLombardini22
Pressosede di Lombardini22
via Lombardini 22 Milanoa partire dalle ore 18
2deg Workshopreal estate Manager
milanoOrganizzaSDA Bocconi
PressoAula Zappa
Via Sarfatti 25 Milanoa partire dal ore 1815
22 giovedigrave
agenda
tabelle dealse locazIonI
il Quotidiano Immobiliarereg
presenta
scoprI dI pIugrave
Tutti i Deals e le Locazioni dellrsquoannoSchede aggiornate a Dicembre 2014
Totali suddivisi per annoOrdinabili per tipologia
Download in Excel
investimenti realiintenzioni di acquisto di
unrsquoabitazione nei prossimi 12 mesi
NOMISMAOUTLOOK
FLASHVolontagrave di comprare casa e dipendenza dal mutuo
dipendenza da mutuo per chiegrave intenzionato ad acquistare
unrsquoabitazione nei prossimi 12 mesi
Fonte indagine nomisma del 2014
13 (324264) 30
(731813)
53 (1617519)
51 (1975456)
2013 2014
Certa Probabile
411 348
237 385
2013 2014
Certa Probabile
Alla base del mancato trasferimento dellrsquoimpulso monetario allrsquoeconomia reale e in particolare allrsquoindustria immobiliare e delle costruzioni si scorgono tratti non esclusivamente riconducibili allrsquoindiscutibile debolezza della domanda ma ad una scelta precisa del settore bancario di contenere lrsquoesposizione nei confronti del comparto Se non vi sono dubbi che le intenzioni di acquisto a breve si siano significativamente ridotte appare altrettanto evidente il divario tra la domanda potenziale e il numero di transazioni
Per comprendere le ragioni di tale gap egrave sufficiente soffermarsi sulla crescente dipendenza da mutuo manifestata dai possibili acquirenti a fronte della strategia prudente e attendista adottata dal sistema creditizio
Alla luce degli adempimenti e delle verifiche a cui le banche saranno chiamate e dei conseguenti ulteriori sforzi di rettifica a prescindere dallrsquoesistenza o meno di garanzie non egrave lecito attendersi stravolgimenti imminenti di un quadro che va consolidandosi su livelli di attivitagrave strutturalmente piugrave contenuti
nomIsma oUtlook Flash8
sessantama non lidimostra
a cura di Guglielmo Pelliccioli
Mario Breglia
un protagonista
del real estate
+
inTerVisTa
Con il suo Forum i convegni i seminari le pubblicazioni le ricerche le interviste i commenti attraverso i media ha len-tamente permeato la comunitagrave del real estate di uno stile di comunicazione basato non solo sullrsquoesattezza dei dati ma sul modo di porsi Non fosse altro che per questo Mario merita un posto in primo piano nella storia dellrsquoindustria moderna immobiliare
da una tua analisi di questo periodo lungo un quarto di secolo che metta in risalto i fattori piugrave salienti positivi e negativiI mercati per loro natura salgono e scen-dono pare ovvio ma molti lo dimentica-no percheacute troppo immersi nel presente In un quarto di secolo (ma il mio lavoro ldquointorno al mattonerdquo inizia a metagrave degli anni Settanta) ci sono state varie fasi di mercato Ora stiamo uscendo da una
Mario Breglia sta allrsquoimmobiliare come Dante alla lingua italiana nel senso che come il sommo poeta ha dato nobiltagrave a un modo condiviso di esprimersi
Caro Mario la nostra conoscenza e amicizia personale data ormai venticinque anni Un periodo sufficientemente lungo per poter essere analizzato anche in chiave lsquostoricarsquo In questo quarto di secolo tu hai accompagnato con Scenari immobiliari lrsquoindustria del real estate contribuendo anche a farla crescere culturalmente Abbiamo vissuto in questo lasso di tempo il periodo piugrave brillante del mercato e in successione quello piugrave critico che peraltro non egrave ancora terminato Vorrei partire
sidieF
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scenariiMMoBiliari
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MarioBreglia
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sessanta ma non lI dImostra10
lunga depressione ma che non egrave intensa come quella della metagrave degli anni Ottanta Da ogni fase di mercato si egrave usciti in modo differente con unrsquoindustria cambiata Se vogliamo vedere in prospettiva questo quarto di secolo possiamo sintetizzare tre ere la costruzione la finanza e i ser-vizi Negli anni Ottanta e Novanta (prima parte) crsquoera un mercato basato sulle co-struzioni e sullo sviluppo Poi con il nuovo secolo la grande espansione della finanza e la presenza di investitori istituzionali ita-liani (fondi) ed esteri Il nuovo ciclo che egrave giagrave partito si basa sui servizi e sulla crea-zione di valore che parte dallrsquoimmobile In un Paese che non cresce e con inflazione zero lrsquoindustria immobiliare trova la sua ragione di essere lavorando sugli immobi-li sia dal punto di vista tecnologico che di valorizzazione reddituale Diventa impor-tante lo studio delle destinazioni drsquouso e lrsquoanalisi dei nuovi fabbisogni La societagrave anche in momenti di crisi si trasforma ra-pidamente (basti pensare alle famiglie e ai consumi) Egrave una sfida stupenda per chi si occupa di contenitori trovare e anticipare le innovazioni
Venendo ai nostri giorni tu stai promuo-vendo un ritorno al mercato residenziale della locazione come antidoto alla do-manda di alloggi ma anche come stru-mento di investimento per la grande pro-prietagrave pubblica e privata Percheacute ritieni
Possiamo sintetizzare
questo quartodi secolo in tre ere
la costruzionela finanza e
i servizi
sessanta ma non lI dImostra11
che questa misura favorirebbe la ripre-sa del settore immobiliare e piugrave in ge-nerale dellrsquoeconomia del PaeseLa casa egrave il grande ldquoforziererdquo delle fami-glie La ripresa economica come lrsquoespe-rienza americana di questi mesi inse-gna deve passare da una ripresa del mercato residenziale sia nel nuovo che nellrsquousato Lrsquoeffetto leva delle nuo-ve costruzioni sullrsquoe-conomia egrave quasi im-mediato come ha dimostrato anche il prof Deaglio nel suo ultimo studio per il Centro Einaudi Quindi la mia rifles-sione si colloca su una strada tracciata e sicu-ra Ma come stimolare lrsquoin-vestimento residenziale in un momento in cui le famiglie hanno come paura principale quella di perdere il po-sto di lavoro Dal dopoguerra si egrave segui-ta la strada dellrsquoacquisto per uso diretto Ora le situazioni sono cambiate Accan-
to alle famiglie tradizionali si stanno sempre piugrave affermando nuovi modelli di convivenza Un mercato del lavoro fles-sibile richiede anche nuovi modi di abi-tare Inoltre i prezzi delle case sono alti e lrsquoacquisto resta difficile per la maggior
parte delle persone Le esperien-ze estere di questi anni (dalla
Spagna alla Francia alla Gran Bretagna) ci pre-
sentano un ricco car-net di possibilitagrave per stimolare gli investi-menti dei piccoli e dei grandi investitori in fondi immobiliari per la residenza In
unrsquoeconomia a bassa inflazione e con forti
oscillazioni nei mercati finanziari un investimento
che renda in modo costante tra il 2 e il 3 per cento egrave sicuramente inte-ressante In prospettiva rimane sempre il tema del capital gain oggi ldquoin sonnordquo ma che riemergeragrave
Secondo gli ultimi dati Istat riportati da ilQI il 167 delle famiglie italiane egrave in affitto Di queste il 743 vive in abitazioni di proprietagrave
di un privato il 19 in case di proprietagrave di enti pubblici
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leggilarticolo
sessanta ma non lI dImostra12
Sono numerosi gli appuntamenti che Sce-nari Immobiliari organizza annualmente Il piugrave noto egrave certamente il Forum di Santa Margherita Ligure nel secondo week end di settembre che questrsquoanno raggiungeragrave la ventitreesima edizione Ritieni che il mo-dello sia ancora vincente visto lrsquoinsuc-cesso di altri eventi dedicati alla comuni-tagrave del real estateEgrave sempre un male quando momenti im-portanti di confronto e business di un comparto economico finiscono mi augu-ro che possano riprendere al piugrave presto Il Forum egrave una cosa un porsquo atipica Dentro un contenitore che non muta (la due giorni di settembre ndash venerdigrave e sabato ndash a Santa Margherita Ligure) il programma cambia ogni anno cercando di anticipare tendenze e temi Egrave un prodotto artigianale dove ogni edizione egrave una novitagrave E ce ne saranno an-che nel prossimo mese di settembre
Quali prevedi che siano i driver che do-vranno guidare la ripresa del mercato im-mobiliare In particolare quali dovranno essere i soggetti maggiormente proattiviRenzi e Draghi Solo una ripresa economi-ca solida e prospettive positive per il Pa-ese possono dare sostanza alla crescita unite a un sistema finanziario dove il de-naro passi dalle banche alle famiglie e agli operatori immobiliari Nel corso del 2014 abbiamo visto unrsquoimportante presenza di investitori esteri attivi sul mercato Anche
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Il Piano industriale2014-2016 di Sidief
prevede investimentiper la manutenzione degli
immobili un programma di locazioni per le unitagrave libere e progetti di valorizzazione
il settore pubblico egrave stato attivo Ma si tratta ancora di numeri piccoli O si muove tutto o niente
Da un anno tu sei diventato il presi-dente di Sidief la societagrave controllata interamente dalla Banca drsquoItalia che gestisce i suoi immobili residenziali In un certo senso sei passato dallrsquoaltra parte della barricata unendo alla tua attivitagrave di studio e ricerca anche quel-la operativa sul campo Come giudichi lrsquoandamento di questo primo anno di Sidief lsquotargato Bregliarsquo
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Non spetta a me giudicare il mio lavoro ma ora la societagrave ha circa 50 dipendenti (oltre a 75 portieri) sedi in quattro cittagrave e il budget per il primo anno egrave stato ri-spettato
Il mercato immobiliare italiano egrave ca-ratterizzato da un fatturato dovuto alle transazioni pari a circa 100 miliardi di cui almeno 80 sono relativi agli scambi residenziali Percheacute in Italia si egrave crea-ta questa forte componente lsquofamiliarersquo di investitori privati propensi a consi-derare il mattone come una risorsa a bassissimo rischio Quali effetti nega-tivi e quali positivi ha prodotto questa corsa alla casa di proprietagrave
Un grande onore ma anche un impegno importante (diviso con lrsquoottimo direttore generale Carola Giuseppetti) percheacute si egrave trattato di realizzare una start up in tempi rapidi e con le finalitagrave di etica e di trasparenza che caratterizzano la Banca drsquoItalia
Potremmo andare alla radice della no-stra storia pensando al ruolo della ldquodomusrdquo e poi della ldquovillardquo per i romani Oppure piugrave da vicino alla grande ope-razione di creazione di una classe me-dia italiana di piccoli proprietari di casa pensata e realizzata dalla DC degli anni Sessanta In seacute non egrave certo un male Lo diventa perograve se nel contempo scom-pare il mercato della locazione e lo Sta-to smette di costruire case per i piugrave di-sagiati
Continuando questa nostra carrellata a zig zag nellrsquoindustria immobiliare parliamo adesso di fondi immobiliari Ritieni che questa tipologia di prodotti debba strutturarsi in modo diverso per offrire maggiori soddisfazioni ai quoti-sti siano essi istituzionali o costituiti da piccoli risparmiatoriQuella dei fondi immobiliari egrave sicura-
mente la storia di maggior suc-cesso nel settore negli ulti-
mi anni Un patrimonio cresciuto da zero a
cinquanta miliardi in quindici anni e
una intera clas-se di mana-ger nata nelle universitagrave Lo strumento si egrave rivelato mol-
to flessibile e infatti ci sono fondi per lrsquoe-nergia o per le infrastrutture Anche i risultati conseguiti sono molto diversi ed egrave difficile andare controcorrente La nuova fase di crescita del settore dovragrave avveni-re per accorpamenti migliora-menti reddituali e gestionali E inoltre una maggiore apertura allrsquoestero
Il mercato azionario relativo alle societagrave immobiliari egrave quasi asfittico oltre che pochissimo capitalizzato Come si puograve stimolare lrsquointeresse verso la Borsa da parte di grandi e medie societagrave del mat-tone che per ora non sembrano affatto interessate ad aprirsi ai capitali di terziEgrave un tema che non riguarda solo il com-parto immobiliare ma il complicato tema italiano del rapporto tra proprietagrave azien-dale e apertura alla Borsa I dati recenti ci mostrano che poco piugrave del venti per cento dei capitali raccolti tramite collo-camenti alla Borsa italiana sono stati usati per aumenti di capitale il resto egrave andato allrsquoazionista Questo ovviamen-te allontana i potenziali investitori Non credo che le cose cambieranno nel 2015
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Con la tua esperienza di organizzatore di eventi in ambito immobiliare quali ritieni siano gli ingredienti per rendere di successo un convegno rivolto agli operatoriTema di attualitagrave relatori preparati che parlino al massimo venti minuti ed edu-cazione dei partecipanti Che non si alzino continuamente e non parlino al telefono durante il convegno
Sul tema del patrimonio immobiliare pubblico quali sono gli strumenti che andrebbero creati (o che esistono giagrave) per permettere una valorizzazione ra-pida e una dismissione appetibile per gli investitori privatiDi strumenti ne abbiamo troppi e bana-lizzando vanno bene tutti Il ldquocore busi-nessrdquo dellrsquoimmobiliare egrave lrsquoimmobile non uno strumento giuridico Se un immobi-le ha una buona destinazione di mercato ed egrave ben localizzato allora ha un valore (ovviamente in un range) Altrimenti lo avragrave solo al termine di un processo di valorizzazione Ma vorrei usare lrsquoesem-pio dellrsquoonda di piena se un mercato egrave vivace la sua onda muoveragrave anche i sas-si altrimenti (come in questi anni di poca acqua) resta tutto fermo
Caro Mario proprio oggi in occasio-ne di questa uscita su Il Settimanale de il Quotidiano Immobiliare tu com-pi 60 anni Egrave un accadimento del tutto casuale e non voluto da parte nostra tuttavia ci fa molto piacere esserti te-stimoni di compleanno Nel rinnovarti i nostri auguri ci congediamo da te con unrsquoultima domanda che regalo sim-bolico vorresti dalla comunitagrave del real estateLrsquoaugurio per tutti guardare il futuro con ottimismo Il peggio egrave alle spalle
ingredienti per renderedi successo un convegno
Temi di attualitagrave
Relatori preparati e interventi brevi
Educazione dei partecipanti
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e se fosse lrsquoanno dellrsquoabitativo
Ripresa selettiva il mercatopremia i progetti giusti
di Marco Luraschi
Ci sono alcuni segnali importanti che fanno presagire un 2015 in cui il settore abitativo torneragrave centrale per il mercato immobiliare forse piugrave di altri comparti che sono stati pro-tagonisti in questi anni di crisi La casa egrave sempre il grande sogno degli italiani che sia la prima casa o quella di sostitu-zione Abbiamo voluto sentire lrsquoopinione di alcuni operatori esperti del settore e di due societagrave che nel residenziale abita-tivo ci credono e investono per sapere se possiamo guardare a questo nuovo anno con fondata curiositagrave virata in positivo
ldquoRitengo che il settore residenziale ndash afferma Luca Dondi dallrsquoOrologio direttore generale di Nomisma ndash sia lrsquounico punto da ci si puograve ripartire se si manterragrave anche solo in par-te lrsquoindicazione positiva di adesso con le banche che han-no dato dei segnali di apertura al credito verso lrsquoimmobilia-re Penso a UniCredit e Intesa Sanpaolo in particolare Certo da parte delle banche crsquoegrave molta piugrave attenzione e consape-volezza gli istituti entrano direttamente nei finanziamenti e magari mettono voce anche nei valori di uscita dei progetti che finanziano o rifinanziano Un segnale di consapevolez-za forse tardiva ma necessaria e positiva per il mercato Per quanto concerne il settore privato lrsquoerogazione egrave legata piugrave alla soliditagrave del richiedente (magari terzi garanti o possibili-tagrave di subentro) che allrsquoimmobile stesso posto a garanzia Egrave vero che crsquoegrave un fabbisogno complesso esiste una doman-da privata molto elevata per cui questo ottimismo ha una concreta ragion drsquoessererdquo Il nostro Paese si conferma incline allrsquoacquisto immobiliare e questo aspetto aiuta certamente ad essere fiduciosi ldquoIn Italia egrave palese una tendenza naturale a esplorare lrsquoopzione dellrsquoacquisto dellrsquoabitazione come pri-ma scelta Nel momento in cui ci saragrave anche un moderato miglioramento delle prospettive economiche e se le banche daranno sostegno a questa volontagrave di acquistare seppur con una nuova consapevolezza ritengo che sia ipotizzabile un aumento del volume del mercato con le compravendite che potranno raggiungere le 450000-470000 transazioni annue Ci sono i margini percheacute si possa tornare a queste cifre poi-cheacute ndash anche se sono lontane le 800000 compravendite del picco di mercato ndash il dato rappresenta comunque un ritorno a volumi piugrave interessantirdquo
e se Fosse lanno dellabItatIvo18
ersquo ipotizzabile un aumentodelle transazioni annue
verso le 450000 unitagrave e oltre
lUca dondI
Persona
socieTagrave
nomIsma
ldquoDopo oltre 7 anni di crisi immobiliare ndash af-ferma Leo Civelli AD di REAG ndash il settore sta cominciando a respirare una timida ripre-sa che si avverte per quanto riguarda il seg-mento al dettaglio unicamente nel comparto residenziale che rappresenta in valore circa lrsquo85 del mercato immobiliare italiano complessivo La crisi del settore si puograve efficacemente sintetizzare in un dimezzamento del numero di contratti e in una riduzione dei valori di scambio che viene misurata circa nel 10-20 in termini nominali a seconda dei diversi osservatori Questi numeri sono il risultato di un vero e proprio allontanamento anche emotivo da parte delle famiglie nei confronti di questa tipologia di investimento Se infatti prima della crisi quello immobiliare era considerato il migliore investimento possi-bile da circa il 70 delle famiglie italiane ora questa quota si limita ad un mero 24 In chiusura drsquoanno comunque non sono mancati alcuni segnali che ci fanno preconizzare lrsquoinizio di una fase di risveglio del settore Le compravendite infatti hanno ricominciato finalmente a crescere grazie anche ad un maggior grado di ldquoaffordabilityrdquo nei prezzi a politiche ten-denzialmente meno restrittive da parte degli istituti bancari nellrsquoerogazione dei mutui ad una liquiditagrave complessiva ele-vata per un graduale rientro dei capitali dallrsquoestero ad unrsquoof-ferta di asset assai ampia con aspettative di stabilizzazione dei prezzi (gli ultimi dati ISTAT sul III trimestre del 2014 ci parlano di una flessione trimestrale del -05 addirittura con un incremento dello 07 per le abitazioni nuove) Non vanno comunque sottovalutate minacce che cronicamente interes-sano il mercato abitativo in primis la spada di Damocle della fiscalitagrave oltremodo ondivaga e poco prevedibile ndash con una ri-forma del catasto che potrebbe riservare delle sorprese ndash per non dire talora iniqua o punitiva nei confronti soprattutto del-le seconde case e dellrsquoinvestimento in immobili in generale Non possiamo inoltre sottacere ndash continua Leo Civelli ndash lrsquoan-
lannodella casa
leo cIvellI
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reag
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cora difficile congiuntura economica con quanto ne conse-gue in termini di disoccupazione fiducia debito pubblico e cosigrave via Ciograve che prefiguriamo egrave che il mercato riprenda gra-dualmente e in chiave selettiva senza rivalutazioni importan-ti complice anche un sistema economico a bassa o nega-tiva inflazione con una finanza ldquosobriardquo e basata su driver piugrave consapevoli Il vero cambio di passo per un mercato resi-denziale (ed un sistema socio-economico) moderno ed ldquoin-vestibilerdquo avverragrave perograve solo quando si metteranno in campo strumenti atti a favorire un mercato della locazione gestito in maniera industriale e professionale e con un impianto nor-mativo che dia maggiori certezze e tuteli anche i diritti della proprietagraveinvestitore non solo dellrsquoinquilinato Esattamente come accade negli altri Paesi sviluppatirdquo
Che lrsquoabitativo possa dare ancora soddisfazioni commerciali lo sta testimoniando lrsquoesperienza di sviluppo di BNP Paribas RE attiva con diversi progetti che stanno riscuotendo lrsquointe-resse del mercato Ne abbiamo parlato con Giuseppe Piz-zuti Responsabile Commerciale del Property Development del gruppo al quale abbiamo anche chiesto un sentiment sul settore per il 2015 ldquoNoi sicuramente ci attendiamo un anno positivo - conferma Pizzuti - anche percheacute abbiamo chiuso il 2014 oltre le nostre aspettative Sul progetto MIA di Viale Boezio a Milano abbiamo venduto nei primi tre mesi 45 dei 100 appartamenti a Roma su Domus Aventino dove realiz-ziamo in totale 200 appartamenti sui primi 90 appartamenti messi in vendita ne sono stati acquistati 60 Questa egrave la di-mostrazione che quando un developer riesce a centrare la zona corretta senza alzare troppo i valori non crsquoegrave problema
gIUseppe pIzzUtI
Persona
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bnp parIbas re
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di assorbimento da parte del mercato La risposta egrave positiva su progetti mirate e intelligenti su altre iniziative piugrave difficili o male posizionate non vedo soluzioni a breve terminerdquo Il manager di BNP Paribas RE egrave molto ottimista circa la pos-sibilitagrave che il residenziale sia il volano per una ripartenza del settore immobiliare ldquoLo egrave sempre stato il traino del mercato Inoltre per la prima volta da 5 anni i fondi immobiliari stanno tornando a costruire i propri portafogli con allrsquointerno il set-tore residenzialerdquo Tra lrsquoaltro a febbraio ci saragrave lo spartiacque con lrsquoaccordo tra Italia e Svizzera per il pagamento del 3 per il rientro dei capitali dallrsquoestero Le stime parlano di 70-80 mld di euro che potrebbero rientrare in Italia Una cifra for-se stimata in eccesso che potrebbe venire in parte riversata sullrsquoimmobiliare
Spinta da un forte committment sul settore residenziale egrave da sempre Immobiliare Percassi che sul tema della casa puograve mettere in campo professionalitagrave in grado di coprire tutta la filiera di un progetto immobiliare dalla redazione del business plan allrsquoasset management dalla costruzione vera e propria fino alla commercializzazione Il residenziale secondo la so-cietagrave egrave un settore che puograve dare ancora molte soddisfazioni se i progetti sono costruiti con una logica anche finanziaria adatta alle attuali esigenze del cliente e vengono immessi sul mercato per soddisfare una domanda molto variega-ta e specifica ben analizzata e compresa fin dallrsquoideazione del business Inoltre parlando di esigenze del mercato sono sempre di piugrave gli investitori o sviluppatori che necessitano di un partner in grado si svolgere un asset management di alto profilo oltre che di ottimizzare il processo di costruzione del manufatto In tal senso si inquadra anche la notizia del re-cente accordo realizzato con Reale Immobili per lo sviluppo di un progetto residenziale in via Soderini a Milano nel qua-drante Nord Ovest della metropoli unrsquooperazione nella quale
socieTagrave
ImmobIlIarepercassI
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il gruppo Immobiliare Percassi egrave entrato anche come socio di minoranza e dove svolgeragrave i compiti di asset management progettazione e costruzione commercializzazione Uno svi-luppo immobiliare del valore stimato in 10 mln di euro se-condo le notizie comunicate In questo caso parliamo di un residenziale di fascia medio alta ma la societagrave guarda anche al social housing e altre forme di valorizzazione del mercato residenziale Sul prodotto immobiliare lsquoCasarsquo crsquoegrave sicuramente moltissimo da fare in Italia esistendo grandi portafogli im-mobiliari da riqualificare in tutte le nostre cittagrave Inoltre molti operatori hanno lrsquoesigenza di avviare finalmente i propri pro-getti (spesso giagrave licenziati in sede concessoria) ma a volte cercano un partner in grado di indicare loro la strada giusta e realizzare in concreto lo sviluppo lsquochiavi in manorsquo noncheacute di seguire lrsquoiter della commercializzazione La domanda di casa in Italia esiste di sicuro egrave piugrave multiforme rispetto al passato e quindi necessita di unrsquoofferta tagliata su misura sta ora agli operatori che ne hanno le possibilitagrave realizzare il prodot-to giusto e piugrave corretto Il mondo del finanziamento bancario sembra aver aperto qualche spiraglio (i dati sui mutui seppur analizzati e ridimensionati ogni volta sono sempre in cresci-ta da qualche trimestre) e questo puograve sostenere un ritorno della fiducia verso il settore
ci sono diversi sviluppatorialla ricerca di partner strategici
in grado di svolgere lrsquoasset management
la domanda di casa oggi richiede
unrsquooffertasu misura
i progetti logici con una giusta
valutazione vengono assorbiti
dal mercato
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Il sentiment di FIMAA MiMB rileva per il 2015 un clima di leg-gero ottimismo I nostri agenti infatti vedono consolidarsi i segnali di ldquonormalizzazionerdquo del mercato giagrave manifestati nel corso del 2014 grazie a un ritrovato interesse verso il mondo della casa anche se le incertezze che permangono (mercato del lavoro credito e peso fiscale) contribuiscono a frenare i facili entusiasmi
Concretamente gli appuntamenti per visitare gli immobi-li sono cresciuti molti privati considerano ancora lrsquoinvesti-mento immobiliare come uno dei piugrave interessanti e vedono questo periodo come il piugrave conveniente in particolare per lrsquoabbassamento del prezzo delle abitazioni
Un elemento che gli operatori vogliono sottolineare egrave lrsquoim-portanza di sostenere e stimolare il mercato partendo ldquodal bassordquo rivolgendosi cioegrave allrsquoutilizzatore finale
Politiche sulla locazione e sullrsquoinnovazione del prodotto re-sidenziale potrebbero ancor di piugrave consolidare nel 2015 un trend positivo che ha giagrave dato i suoi primi risultati alla fine del 2014 nelle principali cittagrave capoluogo italiane in particolare Roma e Milano
Per il 2015il sentiment
egrave positivoPer FIMAA Milano
si consolida la stabilitagrave
di Vincenzo Albanese
vIncenzo albanese
Persona
socieTagrave
FImaa mIlano monzae brIanza
ScArIcAIL REPORT
dI FIMAA MiMB
linkiIQI
deals 2014VenTi di risaliTa
di Pietro Zara
Il 2014 si egrave chiuso con una nota positiva per gli investimen-ti immobiliari in Italia Come risulta dalla Tabella Deals del Quotidiano Immobiliare durante lo scorso anno si sono regi-strate operazioni per complessivi 482 miliardi di euro in cre-scita del 37 rispetto ai 352 miliardi del 2013 Un risultato importante che conferma lrsquoItalia come territorio nuovamente battuto dagli investitori del mattone immagine riscontrabile anche solo guardando il numero di grandi operazioni condot-te 111 nel 2014 contro le 57 del 2013LrsquoItalia prosegue quindi lungo lrsquoarduo sentiero di un lento re-cupero sul piano dei volumi investiti anche se almeno appa-rentemente i singoli asset e portafogli sembrano aver subigraveto una consistente perdita valore lrsquoammontare medio dei deals del 2014 egrave di 4678 milioni di euro per operazione (calcolato sui soli deals con valore noto) inferiore di circa il 34 rispetto ai 7036 milioni del 2013 Questo dato risulta perograve pesante-mente segnato da una singola operazione del 2013 quella su Porta Nuova a Milano che con i suoi 800 milioni di euro fa schizzare i valori medi degli asset soprattutto considerando lrsquoesiguo numero di operazioni a cui srsquoaccompagnaScendendo nel dettaglio i comparti immobiliari piugrave battuti durante scorso anno sono stati quello degli uffici (con una quota di mercato del 30 sul numero di operazioni) e del commerciale (27) Un quadro piuttosto tipico per il nostro Paese che - almeno proporzionalmente - replica quello del 2013 con gli uffici al 39 e il commerciale al 35 Quote sta-bili anche per gli altri settori con lrsquounica sostanziale differen-
Risultati positiviper gli investimenti immobiliari in Italia
Hai giagrave scaricaTo la nosTra TaBella deals 2014 clicca qUi
Volumecomplessivo
euro 482 mld
Variazione annua+37
risUlTaTi deals 2014
za per quello logistico qui la fetta di mercato egrave salita dallrsquo1 del 2013 al 12 del 2014 erodendo punti ai settori piugrave battuti di direzionale e retail ma anche agli asset ldquoalternativirdquo quali terreni a sviluppo e RSAAltro tratto che ha caratterizzato le operazioni immobiliari durante il 2014 egrave la maggior presenza di fondi immobiliari italiani come parti venditrici o acquirenti La quota di deals con la presenza di fondi italiani egrave salita al 49 rispetto al 40 del 2013 sintomo di una maggiore attivitagrave da parte dei veicoli in liquidazione che perograve si egrave manifestata con maggiore forza soltanto durante la seconda parte dellrsquoanno Scende dal 23 allrsquo11 invece la presenza di fondi immobiliari esteriE a proposito di esteri rimane a grandi linee invariato anche il rapporto tra numero di acquirenti italiani e stranieri il 50 delle operazioni ha visto come parte acquirente un sogget-to italiano mentre dallrsquoestero proviene il 37 dei compratori Nel 2013 le due quote erano rispettivamente del 56 e del 39 La piccola fetta persa su entrambi i fronti egrave purtroppo andata ad alimentare la parte di operazioni poco trasparenti di cui non si conosce il soggetto acquirente salita dal 5 al 13
deals 2014 ventI dI rIsalIta25 seTTori diinVesTiMenTo
Uffici
30commerciale
27logistica
12
altro
23
turistico8
ProVenienZa acqUirenTi
ItalIanI 50Stranieri 37SconoSciuti 13
Italy is Back Forse questa in 3 parole egrave la sintesi di quello che egrave accaduto nel 2014 e di quello che salvo cataclismi impre-vedibili avverragrave nel 2015 e 2016Forse per la prima volta dopo il 2007 possiamo affermare di essere di fronte ad un ciclo non recessivo o addirittura di forte ripresaMa nel dettaglio cosa ci ha detto lrsquoanno appena passato
Il 2014 egrave stato caratterizzato da continuitagrave rispetto al 2013 A fronte del sostenuto dinamismo del mercato investimenti permane un lieve ritardo nella ripresa dei mercati occupier e quindi nella domanda da parte di corporate soprattutto nel settore uffici Rimangono tenant friendly i due principali mercati uffici di Milano e Roma anche se Milano ha mostrato i primi segni di ripresa in termini di canoni prime sia nominali che (a paritagrave di contributi) effettiviIl mercato uffici milanese vede il take up salire rispetto al 2013 e tornare in linea con la media trimestrale degli ultimi cinque anniPer i mercati retail e logistica il 2014 non fa registrare signi-ficativi cambiamenti rispetto alla fine del 2013 La scarsitagrave di prodotto prime sta portando in entrambi i casi ad una ripresa dei valori locativi
italy is backla fine del
ciclo recessivoUnrsquoanalisi dellrsquoanno appena concluso
di Davide Dalmiglio
davIde dalmIglIo
Persona
socieTagrave
jll
Nei centri commerciali e shopping mall prime i canoni al Q4 sono stabili dopo lrsquoincremento del Q3 2013 e lrsquooutlook rima-ne positivo con un ulteriore incremento atteso nei prossimi tre anni Anche i centri secondari di buon livello cominciano a beneficiare di questa dinamica sia in termini di occupazione che di livello dei canoniNel settore logistico per ora il rafforzamento delle condizioni di mercato si sono tradotte in una riduzione degli incentivi nelle location prime Ci si attende ora una ripresa anche dei canoni nominali nel 2015 dopo la riduzione significativa re-gistrata negli ultimi 12 mesi Relativamente al mercato degli investimenti in questi primi nove mesi del 2014 si egrave registrato a livello globale un incre-mento di circa 20 dei volumi rispetto al 2013 I volumi pre-liminari relativi al Q4 sembrano ad oggi confermare questo risultato anche sul totale 2014 In Italia i volumi a fine anno si attestano a circa 53 miliardi di euro in crescita anchrsquoessi del 20 sul 2013 I prodotti o le asset class che hanno trainato i volumi sono certamen-te i portafogli a destinazione mista uffici e anche industriali e logistici (sempre piugrave apprezzati da parte di molti soggetti esteri) In generale i prodotti retail continuano a segnare un trend positivo grazie allrsquoazione ed allrsquoattivitagrave di parecchi fondi opportunistici ma ora finalmente anche da parte degli istitu-zionali (fondi pensioni e fondi sovrani) alcuni investitori core tedeschi e soprattutto la ripresa attivitagrave di Investment Ma-nager attraverso nuovi fondi ma anche attraverso separate Account
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo27
53mld di euro i volumi degli investimenti in Italia a fine 2014
Il settore uffici rimane invece stabile alla luce della mancanza di prodotti di lot size rilevante tali da garantire lrsquointeresse dei soggetti attivi appena menzionati Ma nel dettaglio chi sono gli investitori interessati ad entrare o rientrare in Italia soprattutto nel settore uffici Vi egrave unrsquoam-pia gamma di soggetti con differenti propensioni al rischio e orizzonti temporali differenti Normalmente lrsquointeresse si produce in prima istanza verso le aree centrali di Milano e Roma e nel CBD Porta Nuova e aree limitrofe Ora invece la nota positiva egrave che lrsquointeresse si stia spostando anche verso asset localizzati in distretti consolidati o emergenti ma pe-riferici purcheacute vi sia un sottostante immobiliare e finanziario solido Bicocca ed Assago ne sono un esempio rilevante Complessivamente nel 2014 le operazioni di portafoglio sono state una ventina ed hanno coinvolto una varietagrave di player in prevalenza fondi opportunistici con capitali non eu-ropei tra cui Blackstone Cerberus Orion Capital Managers e Colony Capital per citarne alcuni Altri portafogli sono ancora sul mercato con aspettative di prezzo ben al di sopra dei ti-pici 60 milioni di euro mediamente transati (per transazione) dal 2009 ad oggi Il volume di equity allocato dagli investitori verso il settore real estate italiano egrave in aumento Da una nostra stima ci at-testiamo a circa 15 miliardi di euro Tale equity non riesce al momento ad essere soddisfatta dallrsquoofferta attuale e pertan-to i capitali soprattutto quelli internazionali saranno costret-ti a migrare verso operazioni in location secondarie su por-tafogli misti e diversificati (ricordiamo che tra i vari settori la componente retail egrave sempre apprezzata) e con asset in
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+20i volumi degliinvestimenti globali nei primi nove mesi
grado di offrire nuovo potenziale di valorizzazione grazie a ri-conversioni ed usi alternativi Il tema dellrsquoasset repositioning continua a essere cruciale per gli operatori del settore immo-biliare e la forte attenzione generata da tale approccio anche allrsquointerno delle potenziali dismissioni di grandi portafogli ne sono la testimonianza piugrave rilevante Lato debito che cosa vediamo Sicuramente un generale mi-glioramento delle condizioni finanziamenti bancari maggior-mente disponibili da parte di banche italiane e internazionali ora piugrave attive con ticket maggiori e condizioni piugrave favorevoli sia in termini di spread ma anche di struttura dei loan Questo saragrave anche la conseguenza dellrsquoeffetto combinato di mag-giore liquiditagrave nel sistema bancario europeo ma anche di un outlook economicoimmobiliare positivo generale A breve termine attendiamo una ulteriore compressione dei tassi su asset prime ed a medio termine prevediamo un apprezza-mento anche su good secondary
Per concludere lrsquoottimismo regna sovrano tutto sembra vol-gere verso un boom del mercato addirittura superiore ai pic-chi registrati prima del 2008 Noi come JLL ci crediamo e gli investimenti effettuati per rafforzare la nostra organizza-zione ne sono una testimonianza importante Non solo nel settore commerciale ma anche su tutte le linee di business apporteremo cambiamenti significativi Noi ci crediamo Italy is Back
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Secondo il rappor-to ldquoEmerging Trends in Real Estate Euro-pe 2015rdquo pubblicato da PwC e Urban Land Institute la forte con-correnza sui prime asset spinge i maggiori operato-ri verso i secondary asset e i mercati in ripresa Nella classifica delle cittagrave in re-cupero dopo la crisi eco-nomica Milano guadagna 9 posizioni
linkiIQI
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(QITV)
investire immobiliare sgrfusione per una newco da 32 fondi
Beni Stabili Gestioni SGR e Polaris Real Estate SGR sono state accorpate tramite un processo di fusione a Investire Immobiliare SGR formando cosigrave una newco che gestisce ben 32 fondi di investimento immobiliare Lrsquoattivitagrave della nuova maxi SGr riguarderagrave operazioni sul mercato italiano e su quelli esteri e toccheragrave ambiti quali lrsquohousing sociale la rigenerazione urbana la dismissione di aree pubbliche e la
valorizzazione di distressed asset Nelle prossime settimane saragrave reso noto il piano industriale
roma
d Valentino investire immobiliare sgrottimismo per questa nuova realtagrave
Dario Valentino amministratore delegato della grande societagrave di gestione nata dalla fusione di Beni Stabili Gestioni SGR Polaris Real Estate SGR e Investire Immobiliare SGR si dice ottimista sulle possibilitagrave della nuova SGr grazie innanzitutto alla compagine azionaria di assoluto standing e al management team ldquocommittedrdquo e motivato La vera sfida di questa nuova realtagrave spiega Valentino non egrave di partire con grandi numeri bensigrave di farli crescere
roma
Pwc interesse su italiada investitori non solo opportunistici
Gli analisti economici esteri sostengono che per le banche italiane non sia piugrave ritardabile il momento di riversare sul mercato gli asset immobiliari in sofferenza Egrave quanto emerge dal report Emerging Trends in Europe 2015 di PwC e ULI presentato a Milano SullItalia esiste un forte interesse anche da parte degli investitori istituzionali non solo da quelli opportunistici Lo ha affermato Elisabetta Caldirola di Pwc citando come esempio di questo interesse le recenti operazioni condotte in Italia da AXA (acquisizione portafoglio residuo di Olinda fondo gestito da Prelios SGr) e da altri grandi fondi paneuropei Secondo lo studio Milano egrave al 12deg posto tra le cittagrave europee per prospettive su nuovi investimenti immobiliari e redditivitagrave future
milano
Testata giornalistica registratapresso il tribunale di arezzoregistrazione nr 113 del 03012013
direttore responsabilemarco luraschi
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agendaagenda della settImana4
21 mercoledigrave
lart 18del decreto
sblocca italia
milano OrganizzaCNCC
PressoAuditorium Beni StabiliVia Cornaggia 8 Milano
a partire dalle ore 16
il MercaTo cMBs dinaMicHe e nUoVe
ProsPeTTiVe
roMa OrganizzaLUISS Guido Carli
PressoAula Silvano Toti
Viale Romania 32 Romaa partire dalle ore 10
21 mercoledigrave
il sistemalogistico italia
romaOrganizza
Assologistica Osservatorio Con-tract Logistic Politecnico di Milano
PressoSalone Fellini Centro Congressi Roma Eventi Piazza di Spagna
Via Alibert 5A Roma dalle ore 10
21 mercoledigrave
La partecipazione al Workshop egrave gratuita per gli Associati CNCC
agenda della settImana5
22 giovedigrave
l22 edificiFuture Prooffrontiera 2050
milano OrganizzaLombardini22
Pressosede di Lombardini22
via Lombardini 22 Milanoa partire dalle ore 18
2deg Workshopreal estate Manager
milanoOrganizzaSDA Bocconi
PressoAula Zappa
Via Sarfatti 25 Milanoa partire dal ore 1815
22 giovedigrave
agenda
tabelle dealse locazIonI
il Quotidiano Immobiliarereg
presenta
scoprI dI pIugrave
Tutti i Deals e le Locazioni dellrsquoannoSchede aggiornate a Dicembre 2014
Totali suddivisi per annoOrdinabili per tipologia
Download in Excel
investimenti realiintenzioni di acquisto di
unrsquoabitazione nei prossimi 12 mesi
NOMISMAOUTLOOK
FLASHVolontagrave di comprare casa e dipendenza dal mutuo
dipendenza da mutuo per chiegrave intenzionato ad acquistare
unrsquoabitazione nei prossimi 12 mesi
Fonte indagine nomisma del 2014
13 (324264) 30
(731813)
53 (1617519)
51 (1975456)
2013 2014
Certa Probabile
411 348
237 385
2013 2014
Certa Probabile
Alla base del mancato trasferimento dellrsquoimpulso monetario allrsquoeconomia reale e in particolare allrsquoindustria immobiliare e delle costruzioni si scorgono tratti non esclusivamente riconducibili allrsquoindiscutibile debolezza della domanda ma ad una scelta precisa del settore bancario di contenere lrsquoesposizione nei confronti del comparto Se non vi sono dubbi che le intenzioni di acquisto a breve si siano significativamente ridotte appare altrettanto evidente il divario tra la domanda potenziale e il numero di transazioni
Per comprendere le ragioni di tale gap egrave sufficiente soffermarsi sulla crescente dipendenza da mutuo manifestata dai possibili acquirenti a fronte della strategia prudente e attendista adottata dal sistema creditizio
Alla luce degli adempimenti e delle verifiche a cui le banche saranno chiamate e dei conseguenti ulteriori sforzi di rettifica a prescindere dallrsquoesistenza o meno di garanzie non egrave lecito attendersi stravolgimenti imminenti di un quadro che va consolidandosi su livelli di attivitagrave strutturalmente piugrave contenuti
nomIsma oUtlook Flash8
sessantama non lidimostra
a cura di Guglielmo Pelliccioli
Mario Breglia
un protagonista
del real estate
+
inTerVisTa
Con il suo Forum i convegni i seminari le pubblicazioni le ricerche le interviste i commenti attraverso i media ha len-tamente permeato la comunitagrave del real estate di uno stile di comunicazione basato non solo sullrsquoesattezza dei dati ma sul modo di porsi Non fosse altro che per questo Mario merita un posto in primo piano nella storia dellrsquoindustria moderna immobiliare
da una tua analisi di questo periodo lungo un quarto di secolo che metta in risalto i fattori piugrave salienti positivi e negativiI mercati per loro natura salgono e scen-dono pare ovvio ma molti lo dimentica-no percheacute troppo immersi nel presente In un quarto di secolo (ma il mio lavoro ldquointorno al mattonerdquo inizia a metagrave degli anni Settanta) ci sono state varie fasi di mercato Ora stiamo uscendo da una
Mario Breglia sta allrsquoimmobiliare come Dante alla lingua italiana nel senso che come il sommo poeta ha dato nobiltagrave a un modo condiviso di esprimersi
Caro Mario la nostra conoscenza e amicizia personale data ormai venticinque anni Un periodo sufficientemente lungo per poter essere analizzato anche in chiave lsquostoricarsquo In questo quarto di secolo tu hai accompagnato con Scenari immobiliari lrsquoindustria del real estate contribuendo anche a farla crescere culturalmente Abbiamo vissuto in questo lasso di tempo il periodo piugrave brillante del mercato e in successione quello piugrave critico che peraltro non egrave ancora terminato Vorrei partire
sidieF
socieTagrave
scenariiMMoBiliari
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MarioBreglia
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sessanta ma non lI dImostra10
lunga depressione ma che non egrave intensa come quella della metagrave degli anni Ottanta Da ogni fase di mercato si egrave usciti in modo differente con unrsquoindustria cambiata Se vogliamo vedere in prospettiva questo quarto di secolo possiamo sintetizzare tre ere la costruzione la finanza e i ser-vizi Negli anni Ottanta e Novanta (prima parte) crsquoera un mercato basato sulle co-struzioni e sullo sviluppo Poi con il nuovo secolo la grande espansione della finanza e la presenza di investitori istituzionali ita-liani (fondi) ed esteri Il nuovo ciclo che egrave giagrave partito si basa sui servizi e sulla crea-zione di valore che parte dallrsquoimmobile In un Paese che non cresce e con inflazione zero lrsquoindustria immobiliare trova la sua ragione di essere lavorando sugli immobi-li sia dal punto di vista tecnologico che di valorizzazione reddituale Diventa impor-tante lo studio delle destinazioni drsquouso e lrsquoanalisi dei nuovi fabbisogni La societagrave anche in momenti di crisi si trasforma ra-pidamente (basti pensare alle famiglie e ai consumi) Egrave una sfida stupenda per chi si occupa di contenitori trovare e anticipare le innovazioni
Venendo ai nostri giorni tu stai promuo-vendo un ritorno al mercato residenziale della locazione come antidoto alla do-manda di alloggi ma anche come stru-mento di investimento per la grande pro-prietagrave pubblica e privata Percheacute ritieni
Possiamo sintetizzare
questo quartodi secolo in tre ere
la costruzionela finanza e
i servizi
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che questa misura favorirebbe la ripre-sa del settore immobiliare e piugrave in ge-nerale dellrsquoeconomia del PaeseLa casa egrave il grande ldquoforziererdquo delle fami-glie La ripresa economica come lrsquoespe-rienza americana di questi mesi inse-gna deve passare da una ripresa del mercato residenziale sia nel nuovo che nellrsquousato Lrsquoeffetto leva delle nuo-ve costruzioni sullrsquoe-conomia egrave quasi im-mediato come ha dimostrato anche il prof Deaglio nel suo ultimo studio per il Centro Einaudi Quindi la mia rifles-sione si colloca su una strada tracciata e sicu-ra Ma come stimolare lrsquoin-vestimento residenziale in un momento in cui le famiglie hanno come paura principale quella di perdere il po-sto di lavoro Dal dopoguerra si egrave segui-ta la strada dellrsquoacquisto per uso diretto Ora le situazioni sono cambiate Accan-
to alle famiglie tradizionali si stanno sempre piugrave affermando nuovi modelli di convivenza Un mercato del lavoro fles-sibile richiede anche nuovi modi di abi-tare Inoltre i prezzi delle case sono alti e lrsquoacquisto resta difficile per la maggior
parte delle persone Le esperien-ze estere di questi anni (dalla
Spagna alla Francia alla Gran Bretagna) ci pre-
sentano un ricco car-net di possibilitagrave per stimolare gli investi-menti dei piccoli e dei grandi investitori in fondi immobiliari per la residenza In
unrsquoeconomia a bassa inflazione e con forti
oscillazioni nei mercati finanziari un investimento
che renda in modo costante tra il 2 e il 3 per cento egrave sicuramente inte-ressante In prospettiva rimane sempre il tema del capital gain oggi ldquoin sonnordquo ma che riemergeragrave
Secondo gli ultimi dati Istat riportati da ilQI il 167 delle famiglie italiane egrave in affitto Di queste il 743 vive in abitazioni di proprietagrave
di un privato il 19 in case di proprietagrave di enti pubblici
linkiIQI
leggilarticolo
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Sono numerosi gli appuntamenti che Sce-nari Immobiliari organizza annualmente Il piugrave noto egrave certamente il Forum di Santa Margherita Ligure nel secondo week end di settembre che questrsquoanno raggiungeragrave la ventitreesima edizione Ritieni che il mo-dello sia ancora vincente visto lrsquoinsuc-cesso di altri eventi dedicati alla comuni-tagrave del real estateEgrave sempre un male quando momenti im-portanti di confronto e business di un comparto economico finiscono mi augu-ro che possano riprendere al piugrave presto Il Forum egrave una cosa un porsquo atipica Dentro un contenitore che non muta (la due giorni di settembre ndash venerdigrave e sabato ndash a Santa Margherita Ligure) il programma cambia ogni anno cercando di anticipare tendenze e temi Egrave un prodotto artigianale dove ogni edizione egrave una novitagrave E ce ne saranno an-che nel prossimo mese di settembre
Quali prevedi che siano i driver che do-vranno guidare la ripresa del mercato im-mobiliare In particolare quali dovranno essere i soggetti maggiormente proattiviRenzi e Draghi Solo una ripresa economi-ca solida e prospettive positive per il Pa-ese possono dare sostanza alla crescita unite a un sistema finanziario dove il de-naro passi dalle banche alle famiglie e agli operatori immobiliari Nel corso del 2014 abbiamo visto unrsquoimportante presenza di investitori esteri attivi sul mercato Anche
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Il Piano industriale2014-2016 di Sidief
prevede investimentiper la manutenzione degli
immobili un programma di locazioni per le unitagrave libere e progetti di valorizzazione
il settore pubblico egrave stato attivo Ma si tratta ancora di numeri piccoli O si muove tutto o niente
Da un anno tu sei diventato il presi-dente di Sidief la societagrave controllata interamente dalla Banca drsquoItalia che gestisce i suoi immobili residenziali In un certo senso sei passato dallrsquoaltra parte della barricata unendo alla tua attivitagrave di studio e ricerca anche quel-la operativa sul campo Come giudichi lrsquoandamento di questo primo anno di Sidief lsquotargato Bregliarsquo
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Non spetta a me giudicare il mio lavoro ma ora la societagrave ha circa 50 dipendenti (oltre a 75 portieri) sedi in quattro cittagrave e il budget per il primo anno egrave stato ri-spettato
Il mercato immobiliare italiano egrave ca-ratterizzato da un fatturato dovuto alle transazioni pari a circa 100 miliardi di cui almeno 80 sono relativi agli scambi residenziali Percheacute in Italia si egrave crea-ta questa forte componente lsquofamiliarersquo di investitori privati propensi a consi-derare il mattone come una risorsa a bassissimo rischio Quali effetti nega-tivi e quali positivi ha prodotto questa corsa alla casa di proprietagrave
Un grande onore ma anche un impegno importante (diviso con lrsquoottimo direttore generale Carola Giuseppetti) percheacute si egrave trattato di realizzare una start up in tempi rapidi e con le finalitagrave di etica e di trasparenza che caratterizzano la Banca drsquoItalia
Potremmo andare alla radice della no-stra storia pensando al ruolo della ldquodomusrdquo e poi della ldquovillardquo per i romani Oppure piugrave da vicino alla grande ope-razione di creazione di una classe me-dia italiana di piccoli proprietari di casa pensata e realizzata dalla DC degli anni Sessanta In seacute non egrave certo un male Lo diventa perograve se nel contempo scom-pare il mercato della locazione e lo Sta-to smette di costruire case per i piugrave di-sagiati
Continuando questa nostra carrellata a zig zag nellrsquoindustria immobiliare parliamo adesso di fondi immobiliari Ritieni che questa tipologia di prodotti debba strutturarsi in modo diverso per offrire maggiori soddisfazioni ai quoti-sti siano essi istituzionali o costituiti da piccoli risparmiatoriQuella dei fondi immobiliari egrave sicura-
mente la storia di maggior suc-cesso nel settore negli ulti-
mi anni Un patrimonio cresciuto da zero a
cinquanta miliardi in quindici anni e
una intera clas-se di mana-ger nata nelle universitagrave Lo strumento si egrave rivelato mol-
to flessibile e infatti ci sono fondi per lrsquoe-nergia o per le infrastrutture Anche i risultati conseguiti sono molto diversi ed egrave difficile andare controcorrente La nuova fase di crescita del settore dovragrave avveni-re per accorpamenti migliora-menti reddituali e gestionali E inoltre una maggiore apertura allrsquoestero
Il mercato azionario relativo alle societagrave immobiliari egrave quasi asfittico oltre che pochissimo capitalizzato Come si puograve stimolare lrsquointeresse verso la Borsa da parte di grandi e medie societagrave del mat-tone che per ora non sembrano affatto interessate ad aprirsi ai capitali di terziEgrave un tema che non riguarda solo il com-parto immobiliare ma il complicato tema italiano del rapporto tra proprietagrave azien-dale e apertura alla Borsa I dati recenti ci mostrano che poco piugrave del venti per cento dei capitali raccolti tramite collo-camenti alla Borsa italiana sono stati usati per aumenti di capitale il resto egrave andato allrsquoazionista Questo ovviamen-te allontana i potenziali investitori Non credo che le cose cambieranno nel 2015
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Con la tua esperienza di organizzatore di eventi in ambito immobiliare quali ritieni siano gli ingredienti per rendere di successo un convegno rivolto agli operatoriTema di attualitagrave relatori preparati che parlino al massimo venti minuti ed edu-cazione dei partecipanti Che non si alzino continuamente e non parlino al telefono durante il convegno
Sul tema del patrimonio immobiliare pubblico quali sono gli strumenti che andrebbero creati (o che esistono giagrave) per permettere una valorizzazione ra-pida e una dismissione appetibile per gli investitori privatiDi strumenti ne abbiamo troppi e bana-lizzando vanno bene tutti Il ldquocore busi-nessrdquo dellrsquoimmobiliare egrave lrsquoimmobile non uno strumento giuridico Se un immobi-le ha una buona destinazione di mercato ed egrave ben localizzato allora ha un valore (ovviamente in un range) Altrimenti lo avragrave solo al termine di un processo di valorizzazione Ma vorrei usare lrsquoesem-pio dellrsquoonda di piena se un mercato egrave vivace la sua onda muoveragrave anche i sas-si altrimenti (come in questi anni di poca acqua) resta tutto fermo
Caro Mario proprio oggi in occasio-ne di questa uscita su Il Settimanale de il Quotidiano Immobiliare tu com-pi 60 anni Egrave un accadimento del tutto casuale e non voluto da parte nostra tuttavia ci fa molto piacere esserti te-stimoni di compleanno Nel rinnovarti i nostri auguri ci congediamo da te con unrsquoultima domanda che regalo sim-bolico vorresti dalla comunitagrave del real estateLrsquoaugurio per tutti guardare il futuro con ottimismo Il peggio egrave alle spalle
ingredienti per renderedi successo un convegno
Temi di attualitagrave
Relatori preparati e interventi brevi
Educazione dei partecipanti
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e se fosse lrsquoanno dellrsquoabitativo
Ripresa selettiva il mercatopremia i progetti giusti
di Marco Luraschi
Ci sono alcuni segnali importanti che fanno presagire un 2015 in cui il settore abitativo torneragrave centrale per il mercato immobiliare forse piugrave di altri comparti che sono stati pro-tagonisti in questi anni di crisi La casa egrave sempre il grande sogno degli italiani che sia la prima casa o quella di sostitu-zione Abbiamo voluto sentire lrsquoopinione di alcuni operatori esperti del settore e di due societagrave che nel residenziale abita-tivo ci credono e investono per sapere se possiamo guardare a questo nuovo anno con fondata curiositagrave virata in positivo
ldquoRitengo che il settore residenziale ndash afferma Luca Dondi dallrsquoOrologio direttore generale di Nomisma ndash sia lrsquounico punto da ci si puograve ripartire se si manterragrave anche solo in par-te lrsquoindicazione positiva di adesso con le banche che han-no dato dei segnali di apertura al credito verso lrsquoimmobilia-re Penso a UniCredit e Intesa Sanpaolo in particolare Certo da parte delle banche crsquoegrave molta piugrave attenzione e consape-volezza gli istituti entrano direttamente nei finanziamenti e magari mettono voce anche nei valori di uscita dei progetti che finanziano o rifinanziano Un segnale di consapevolez-za forse tardiva ma necessaria e positiva per il mercato Per quanto concerne il settore privato lrsquoerogazione egrave legata piugrave alla soliditagrave del richiedente (magari terzi garanti o possibili-tagrave di subentro) che allrsquoimmobile stesso posto a garanzia Egrave vero che crsquoegrave un fabbisogno complesso esiste una doman-da privata molto elevata per cui questo ottimismo ha una concreta ragion drsquoessererdquo Il nostro Paese si conferma incline allrsquoacquisto immobiliare e questo aspetto aiuta certamente ad essere fiduciosi ldquoIn Italia egrave palese una tendenza naturale a esplorare lrsquoopzione dellrsquoacquisto dellrsquoabitazione come pri-ma scelta Nel momento in cui ci saragrave anche un moderato miglioramento delle prospettive economiche e se le banche daranno sostegno a questa volontagrave di acquistare seppur con una nuova consapevolezza ritengo che sia ipotizzabile un aumento del volume del mercato con le compravendite che potranno raggiungere le 450000-470000 transazioni annue Ci sono i margini percheacute si possa tornare a queste cifre poi-cheacute ndash anche se sono lontane le 800000 compravendite del picco di mercato ndash il dato rappresenta comunque un ritorno a volumi piugrave interessantirdquo
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ersquo ipotizzabile un aumentodelle transazioni annue
verso le 450000 unitagrave e oltre
lUca dondI
Persona
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nomIsma
ldquoDopo oltre 7 anni di crisi immobiliare ndash af-ferma Leo Civelli AD di REAG ndash il settore sta cominciando a respirare una timida ripre-sa che si avverte per quanto riguarda il seg-mento al dettaglio unicamente nel comparto residenziale che rappresenta in valore circa lrsquo85 del mercato immobiliare italiano complessivo La crisi del settore si puograve efficacemente sintetizzare in un dimezzamento del numero di contratti e in una riduzione dei valori di scambio che viene misurata circa nel 10-20 in termini nominali a seconda dei diversi osservatori Questi numeri sono il risultato di un vero e proprio allontanamento anche emotivo da parte delle famiglie nei confronti di questa tipologia di investimento Se infatti prima della crisi quello immobiliare era considerato il migliore investimento possi-bile da circa il 70 delle famiglie italiane ora questa quota si limita ad un mero 24 In chiusura drsquoanno comunque non sono mancati alcuni segnali che ci fanno preconizzare lrsquoinizio di una fase di risveglio del settore Le compravendite infatti hanno ricominciato finalmente a crescere grazie anche ad un maggior grado di ldquoaffordabilityrdquo nei prezzi a politiche ten-denzialmente meno restrittive da parte degli istituti bancari nellrsquoerogazione dei mutui ad una liquiditagrave complessiva ele-vata per un graduale rientro dei capitali dallrsquoestero ad unrsquoof-ferta di asset assai ampia con aspettative di stabilizzazione dei prezzi (gli ultimi dati ISTAT sul III trimestre del 2014 ci parlano di una flessione trimestrale del -05 addirittura con un incremento dello 07 per le abitazioni nuove) Non vanno comunque sottovalutate minacce che cronicamente interes-sano il mercato abitativo in primis la spada di Damocle della fiscalitagrave oltremodo ondivaga e poco prevedibile ndash con una ri-forma del catasto che potrebbe riservare delle sorprese ndash per non dire talora iniqua o punitiva nei confronti soprattutto del-le seconde case e dellrsquoinvestimento in immobili in generale Non possiamo inoltre sottacere ndash continua Leo Civelli ndash lrsquoan-
lannodella casa
leo cIvellI
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reag
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cora difficile congiuntura economica con quanto ne conse-gue in termini di disoccupazione fiducia debito pubblico e cosigrave via Ciograve che prefiguriamo egrave che il mercato riprenda gra-dualmente e in chiave selettiva senza rivalutazioni importan-ti complice anche un sistema economico a bassa o nega-tiva inflazione con una finanza ldquosobriardquo e basata su driver piugrave consapevoli Il vero cambio di passo per un mercato resi-denziale (ed un sistema socio-economico) moderno ed ldquoin-vestibilerdquo avverragrave perograve solo quando si metteranno in campo strumenti atti a favorire un mercato della locazione gestito in maniera industriale e professionale e con un impianto nor-mativo che dia maggiori certezze e tuteli anche i diritti della proprietagraveinvestitore non solo dellrsquoinquilinato Esattamente come accade negli altri Paesi sviluppatirdquo
Che lrsquoabitativo possa dare ancora soddisfazioni commerciali lo sta testimoniando lrsquoesperienza di sviluppo di BNP Paribas RE attiva con diversi progetti che stanno riscuotendo lrsquointe-resse del mercato Ne abbiamo parlato con Giuseppe Piz-zuti Responsabile Commerciale del Property Development del gruppo al quale abbiamo anche chiesto un sentiment sul settore per il 2015 ldquoNoi sicuramente ci attendiamo un anno positivo - conferma Pizzuti - anche percheacute abbiamo chiuso il 2014 oltre le nostre aspettative Sul progetto MIA di Viale Boezio a Milano abbiamo venduto nei primi tre mesi 45 dei 100 appartamenti a Roma su Domus Aventino dove realiz-ziamo in totale 200 appartamenti sui primi 90 appartamenti messi in vendita ne sono stati acquistati 60 Questa egrave la di-mostrazione che quando un developer riesce a centrare la zona corretta senza alzare troppo i valori non crsquoegrave problema
gIUseppe pIzzUtI
Persona
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bnp parIbas re
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di assorbimento da parte del mercato La risposta egrave positiva su progetti mirate e intelligenti su altre iniziative piugrave difficili o male posizionate non vedo soluzioni a breve terminerdquo Il manager di BNP Paribas RE egrave molto ottimista circa la pos-sibilitagrave che il residenziale sia il volano per una ripartenza del settore immobiliare ldquoLo egrave sempre stato il traino del mercato Inoltre per la prima volta da 5 anni i fondi immobiliari stanno tornando a costruire i propri portafogli con allrsquointerno il set-tore residenzialerdquo Tra lrsquoaltro a febbraio ci saragrave lo spartiacque con lrsquoaccordo tra Italia e Svizzera per il pagamento del 3 per il rientro dei capitali dallrsquoestero Le stime parlano di 70-80 mld di euro che potrebbero rientrare in Italia Una cifra for-se stimata in eccesso che potrebbe venire in parte riversata sullrsquoimmobiliare
Spinta da un forte committment sul settore residenziale egrave da sempre Immobiliare Percassi che sul tema della casa puograve mettere in campo professionalitagrave in grado di coprire tutta la filiera di un progetto immobiliare dalla redazione del business plan allrsquoasset management dalla costruzione vera e propria fino alla commercializzazione Il residenziale secondo la so-cietagrave egrave un settore che puograve dare ancora molte soddisfazioni se i progetti sono costruiti con una logica anche finanziaria adatta alle attuali esigenze del cliente e vengono immessi sul mercato per soddisfare una domanda molto variega-ta e specifica ben analizzata e compresa fin dallrsquoideazione del business Inoltre parlando di esigenze del mercato sono sempre di piugrave gli investitori o sviluppatori che necessitano di un partner in grado si svolgere un asset management di alto profilo oltre che di ottimizzare il processo di costruzione del manufatto In tal senso si inquadra anche la notizia del re-cente accordo realizzato con Reale Immobili per lo sviluppo di un progetto residenziale in via Soderini a Milano nel qua-drante Nord Ovest della metropoli unrsquooperazione nella quale
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ImmobIlIarepercassI
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il gruppo Immobiliare Percassi egrave entrato anche come socio di minoranza e dove svolgeragrave i compiti di asset management progettazione e costruzione commercializzazione Uno svi-luppo immobiliare del valore stimato in 10 mln di euro se-condo le notizie comunicate In questo caso parliamo di un residenziale di fascia medio alta ma la societagrave guarda anche al social housing e altre forme di valorizzazione del mercato residenziale Sul prodotto immobiliare lsquoCasarsquo crsquoegrave sicuramente moltissimo da fare in Italia esistendo grandi portafogli im-mobiliari da riqualificare in tutte le nostre cittagrave Inoltre molti operatori hanno lrsquoesigenza di avviare finalmente i propri pro-getti (spesso giagrave licenziati in sede concessoria) ma a volte cercano un partner in grado di indicare loro la strada giusta e realizzare in concreto lo sviluppo lsquochiavi in manorsquo noncheacute di seguire lrsquoiter della commercializzazione La domanda di casa in Italia esiste di sicuro egrave piugrave multiforme rispetto al passato e quindi necessita di unrsquoofferta tagliata su misura sta ora agli operatori che ne hanno le possibilitagrave realizzare il prodot-to giusto e piugrave corretto Il mondo del finanziamento bancario sembra aver aperto qualche spiraglio (i dati sui mutui seppur analizzati e ridimensionati ogni volta sono sempre in cresci-ta da qualche trimestre) e questo puograve sostenere un ritorno della fiducia verso il settore
ci sono diversi sviluppatorialla ricerca di partner strategici
in grado di svolgere lrsquoasset management
la domanda di casa oggi richiede
unrsquooffertasu misura
i progetti logici con una giusta
valutazione vengono assorbiti
dal mercato
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Il sentiment di FIMAA MiMB rileva per il 2015 un clima di leg-gero ottimismo I nostri agenti infatti vedono consolidarsi i segnali di ldquonormalizzazionerdquo del mercato giagrave manifestati nel corso del 2014 grazie a un ritrovato interesse verso il mondo della casa anche se le incertezze che permangono (mercato del lavoro credito e peso fiscale) contribuiscono a frenare i facili entusiasmi
Concretamente gli appuntamenti per visitare gli immobi-li sono cresciuti molti privati considerano ancora lrsquoinvesti-mento immobiliare come uno dei piugrave interessanti e vedono questo periodo come il piugrave conveniente in particolare per lrsquoabbassamento del prezzo delle abitazioni
Un elemento che gli operatori vogliono sottolineare egrave lrsquoim-portanza di sostenere e stimolare il mercato partendo ldquodal bassordquo rivolgendosi cioegrave allrsquoutilizzatore finale
Politiche sulla locazione e sullrsquoinnovazione del prodotto re-sidenziale potrebbero ancor di piugrave consolidare nel 2015 un trend positivo che ha giagrave dato i suoi primi risultati alla fine del 2014 nelle principali cittagrave capoluogo italiane in particolare Roma e Milano
Per il 2015il sentiment
egrave positivoPer FIMAA Milano
si consolida la stabilitagrave
di Vincenzo Albanese
vIncenzo albanese
Persona
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FImaa mIlano monzae brIanza
ScArIcAIL REPORT
dI FIMAA MiMB
linkiIQI
deals 2014VenTi di risaliTa
di Pietro Zara
Il 2014 si egrave chiuso con una nota positiva per gli investimen-ti immobiliari in Italia Come risulta dalla Tabella Deals del Quotidiano Immobiliare durante lo scorso anno si sono regi-strate operazioni per complessivi 482 miliardi di euro in cre-scita del 37 rispetto ai 352 miliardi del 2013 Un risultato importante che conferma lrsquoItalia come territorio nuovamente battuto dagli investitori del mattone immagine riscontrabile anche solo guardando il numero di grandi operazioni condot-te 111 nel 2014 contro le 57 del 2013LrsquoItalia prosegue quindi lungo lrsquoarduo sentiero di un lento re-cupero sul piano dei volumi investiti anche se almeno appa-rentemente i singoli asset e portafogli sembrano aver subigraveto una consistente perdita valore lrsquoammontare medio dei deals del 2014 egrave di 4678 milioni di euro per operazione (calcolato sui soli deals con valore noto) inferiore di circa il 34 rispetto ai 7036 milioni del 2013 Questo dato risulta perograve pesante-mente segnato da una singola operazione del 2013 quella su Porta Nuova a Milano che con i suoi 800 milioni di euro fa schizzare i valori medi degli asset soprattutto considerando lrsquoesiguo numero di operazioni a cui srsquoaccompagnaScendendo nel dettaglio i comparti immobiliari piugrave battuti durante scorso anno sono stati quello degli uffici (con una quota di mercato del 30 sul numero di operazioni) e del commerciale (27) Un quadro piuttosto tipico per il nostro Paese che - almeno proporzionalmente - replica quello del 2013 con gli uffici al 39 e il commerciale al 35 Quote sta-bili anche per gli altri settori con lrsquounica sostanziale differen-
Risultati positiviper gli investimenti immobiliari in Italia
Hai giagrave scaricaTo la nosTra TaBella deals 2014 clicca qUi
Volumecomplessivo
euro 482 mld
Variazione annua+37
risUlTaTi deals 2014
za per quello logistico qui la fetta di mercato egrave salita dallrsquo1 del 2013 al 12 del 2014 erodendo punti ai settori piugrave battuti di direzionale e retail ma anche agli asset ldquoalternativirdquo quali terreni a sviluppo e RSAAltro tratto che ha caratterizzato le operazioni immobiliari durante il 2014 egrave la maggior presenza di fondi immobiliari italiani come parti venditrici o acquirenti La quota di deals con la presenza di fondi italiani egrave salita al 49 rispetto al 40 del 2013 sintomo di una maggiore attivitagrave da parte dei veicoli in liquidazione che perograve si egrave manifestata con maggiore forza soltanto durante la seconda parte dellrsquoanno Scende dal 23 allrsquo11 invece la presenza di fondi immobiliari esteriE a proposito di esteri rimane a grandi linee invariato anche il rapporto tra numero di acquirenti italiani e stranieri il 50 delle operazioni ha visto come parte acquirente un sogget-to italiano mentre dallrsquoestero proviene il 37 dei compratori Nel 2013 le due quote erano rispettivamente del 56 e del 39 La piccola fetta persa su entrambi i fronti egrave purtroppo andata ad alimentare la parte di operazioni poco trasparenti di cui non si conosce il soggetto acquirente salita dal 5 al 13
deals 2014 ventI dI rIsalIta25 seTTori diinVesTiMenTo
Uffici
30commerciale
27logistica
12
altro
23
turistico8
ProVenienZa acqUirenTi
ItalIanI 50Stranieri 37SconoSciuti 13
Italy is Back Forse questa in 3 parole egrave la sintesi di quello che egrave accaduto nel 2014 e di quello che salvo cataclismi impre-vedibili avverragrave nel 2015 e 2016Forse per la prima volta dopo il 2007 possiamo affermare di essere di fronte ad un ciclo non recessivo o addirittura di forte ripresaMa nel dettaglio cosa ci ha detto lrsquoanno appena passato
Il 2014 egrave stato caratterizzato da continuitagrave rispetto al 2013 A fronte del sostenuto dinamismo del mercato investimenti permane un lieve ritardo nella ripresa dei mercati occupier e quindi nella domanda da parte di corporate soprattutto nel settore uffici Rimangono tenant friendly i due principali mercati uffici di Milano e Roma anche se Milano ha mostrato i primi segni di ripresa in termini di canoni prime sia nominali che (a paritagrave di contributi) effettiviIl mercato uffici milanese vede il take up salire rispetto al 2013 e tornare in linea con la media trimestrale degli ultimi cinque anniPer i mercati retail e logistica il 2014 non fa registrare signi-ficativi cambiamenti rispetto alla fine del 2013 La scarsitagrave di prodotto prime sta portando in entrambi i casi ad una ripresa dei valori locativi
italy is backla fine del
ciclo recessivoUnrsquoanalisi dellrsquoanno appena concluso
di Davide Dalmiglio
davIde dalmIglIo
Persona
socieTagrave
jll
Nei centri commerciali e shopping mall prime i canoni al Q4 sono stabili dopo lrsquoincremento del Q3 2013 e lrsquooutlook rima-ne positivo con un ulteriore incremento atteso nei prossimi tre anni Anche i centri secondari di buon livello cominciano a beneficiare di questa dinamica sia in termini di occupazione che di livello dei canoniNel settore logistico per ora il rafforzamento delle condizioni di mercato si sono tradotte in una riduzione degli incentivi nelle location prime Ci si attende ora una ripresa anche dei canoni nominali nel 2015 dopo la riduzione significativa re-gistrata negli ultimi 12 mesi Relativamente al mercato degli investimenti in questi primi nove mesi del 2014 si egrave registrato a livello globale un incre-mento di circa 20 dei volumi rispetto al 2013 I volumi pre-liminari relativi al Q4 sembrano ad oggi confermare questo risultato anche sul totale 2014 In Italia i volumi a fine anno si attestano a circa 53 miliardi di euro in crescita anchrsquoessi del 20 sul 2013 I prodotti o le asset class che hanno trainato i volumi sono certamen-te i portafogli a destinazione mista uffici e anche industriali e logistici (sempre piugrave apprezzati da parte di molti soggetti esteri) In generale i prodotti retail continuano a segnare un trend positivo grazie allrsquoazione ed allrsquoattivitagrave di parecchi fondi opportunistici ma ora finalmente anche da parte degli istitu-zionali (fondi pensioni e fondi sovrani) alcuni investitori core tedeschi e soprattutto la ripresa attivitagrave di Investment Ma-nager attraverso nuovi fondi ma anche attraverso separate Account
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo27
53mld di euro i volumi degli investimenti in Italia a fine 2014
Il settore uffici rimane invece stabile alla luce della mancanza di prodotti di lot size rilevante tali da garantire lrsquointeresse dei soggetti attivi appena menzionati Ma nel dettaglio chi sono gli investitori interessati ad entrare o rientrare in Italia soprattutto nel settore uffici Vi egrave unrsquoam-pia gamma di soggetti con differenti propensioni al rischio e orizzonti temporali differenti Normalmente lrsquointeresse si produce in prima istanza verso le aree centrali di Milano e Roma e nel CBD Porta Nuova e aree limitrofe Ora invece la nota positiva egrave che lrsquointeresse si stia spostando anche verso asset localizzati in distretti consolidati o emergenti ma pe-riferici purcheacute vi sia un sottostante immobiliare e finanziario solido Bicocca ed Assago ne sono un esempio rilevante Complessivamente nel 2014 le operazioni di portafoglio sono state una ventina ed hanno coinvolto una varietagrave di player in prevalenza fondi opportunistici con capitali non eu-ropei tra cui Blackstone Cerberus Orion Capital Managers e Colony Capital per citarne alcuni Altri portafogli sono ancora sul mercato con aspettative di prezzo ben al di sopra dei ti-pici 60 milioni di euro mediamente transati (per transazione) dal 2009 ad oggi Il volume di equity allocato dagli investitori verso il settore real estate italiano egrave in aumento Da una nostra stima ci at-testiamo a circa 15 miliardi di euro Tale equity non riesce al momento ad essere soddisfatta dallrsquoofferta attuale e pertan-to i capitali soprattutto quelli internazionali saranno costret-ti a migrare verso operazioni in location secondarie su por-tafogli misti e diversificati (ricordiamo che tra i vari settori la componente retail egrave sempre apprezzata) e con asset in
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+20i volumi degliinvestimenti globali nei primi nove mesi
grado di offrire nuovo potenziale di valorizzazione grazie a ri-conversioni ed usi alternativi Il tema dellrsquoasset repositioning continua a essere cruciale per gli operatori del settore immo-biliare e la forte attenzione generata da tale approccio anche allrsquointerno delle potenziali dismissioni di grandi portafogli ne sono la testimonianza piugrave rilevante Lato debito che cosa vediamo Sicuramente un generale mi-glioramento delle condizioni finanziamenti bancari maggior-mente disponibili da parte di banche italiane e internazionali ora piugrave attive con ticket maggiori e condizioni piugrave favorevoli sia in termini di spread ma anche di struttura dei loan Questo saragrave anche la conseguenza dellrsquoeffetto combinato di mag-giore liquiditagrave nel sistema bancario europeo ma anche di un outlook economicoimmobiliare positivo generale A breve termine attendiamo una ulteriore compressione dei tassi su asset prime ed a medio termine prevediamo un apprezza-mento anche su good secondary
Per concludere lrsquoottimismo regna sovrano tutto sembra vol-gere verso un boom del mercato addirittura superiore ai pic-chi registrati prima del 2008 Noi come JLL ci crediamo e gli investimenti effettuati per rafforzare la nostra organizza-zione ne sono una testimonianza importante Non solo nel settore commerciale ma anche su tutte le linee di business apporteremo cambiamenti significativi Noi ci crediamo Italy is Back
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
Secondo il rappor-to ldquoEmerging Trends in Real Estate Euro-pe 2015rdquo pubblicato da PwC e Urban Land Institute la forte con-correnza sui prime asset spinge i maggiori operato-ri verso i secondary asset e i mercati in ripresa Nella classifica delle cittagrave in re-cupero dopo la crisi eco-nomica Milano guadagna 9 posizioni
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(QITV)
investire immobiliare sgrfusione per una newco da 32 fondi
Beni Stabili Gestioni SGR e Polaris Real Estate SGR sono state accorpate tramite un processo di fusione a Investire Immobiliare SGR formando cosigrave una newco che gestisce ben 32 fondi di investimento immobiliare Lrsquoattivitagrave della nuova maxi SGr riguarderagrave operazioni sul mercato italiano e su quelli esteri e toccheragrave ambiti quali lrsquohousing sociale la rigenerazione urbana la dismissione di aree pubbliche e la
valorizzazione di distressed asset Nelle prossime settimane saragrave reso noto il piano industriale
roma
d Valentino investire immobiliare sgrottimismo per questa nuova realtagrave
Dario Valentino amministratore delegato della grande societagrave di gestione nata dalla fusione di Beni Stabili Gestioni SGR Polaris Real Estate SGR e Investire Immobiliare SGR si dice ottimista sulle possibilitagrave della nuova SGr grazie innanzitutto alla compagine azionaria di assoluto standing e al management team ldquocommittedrdquo e motivato La vera sfida di questa nuova realtagrave spiega Valentino non egrave di partire con grandi numeri bensigrave di farli crescere
roma
Pwc interesse su italiada investitori non solo opportunistici
Gli analisti economici esteri sostengono che per le banche italiane non sia piugrave ritardabile il momento di riversare sul mercato gli asset immobiliari in sofferenza Egrave quanto emerge dal report Emerging Trends in Europe 2015 di PwC e ULI presentato a Milano SullItalia esiste un forte interesse anche da parte degli investitori istituzionali non solo da quelli opportunistici Lo ha affermato Elisabetta Caldirola di Pwc citando come esempio di questo interesse le recenti operazioni condotte in Italia da AXA (acquisizione portafoglio residuo di Olinda fondo gestito da Prelios SGr) e da altri grandi fondi paneuropei Secondo lo studio Milano egrave al 12deg posto tra le cittagrave europee per prospettive su nuovi investimenti immobiliari e redditivitagrave future
milano
Testata giornalistica registratapresso il tribunale di arezzoregistrazione nr 113 del 03012013
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agenda della settImana5
22 giovedigrave
l22 edificiFuture Prooffrontiera 2050
milano OrganizzaLombardini22
Pressosede di Lombardini22
via Lombardini 22 Milanoa partire dalle ore 18
2deg Workshopreal estate Manager
milanoOrganizzaSDA Bocconi
PressoAula Zappa
Via Sarfatti 25 Milanoa partire dal ore 1815
22 giovedigrave
agenda
tabelle dealse locazIonI
il Quotidiano Immobiliarereg
presenta
scoprI dI pIugrave
Tutti i Deals e le Locazioni dellrsquoannoSchede aggiornate a Dicembre 2014
Totali suddivisi per annoOrdinabili per tipologia
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investimenti realiintenzioni di acquisto di
unrsquoabitazione nei prossimi 12 mesi
NOMISMAOUTLOOK
FLASHVolontagrave di comprare casa e dipendenza dal mutuo
dipendenza da mutuo per chiegrave intenzionato ad acquistare
unrsquoabitazione nei prossimi 12 mesi
Fonte indagine nomisma del 2014
13 (324264) 30
(731813)
53 (1617519)
51 (1975456)
2013 2014
Certa Probabile
411 348
237 385
2013 2014
Certa Probabile
Alla base del mancato trasferimento dellrsquoimpulso monetario allrsquoeconomia reale e in particolare allrsquoindustria immobiliare e delle costruzioni si scorgono tratti non esclusivamente riconducibili allrsquoindiscutibile debolezza della domanda ma ad una scelta precisa del settore bancario di contenere lrsquoesposizione nei confronti del comparto Se non vi sono dubbi che le intenzioni di acquisto a breve si siano significativamente ridotte appare altrettanto evidente il divario tra la domanda potenziale e il numero di transazioni
Per comprendere le ragioni di tale gap egrave sufficiente soffermarsi sulla crescente dipendenza da mutuo manifestata dai possibili acquirenti a fronte della strategia prudente e attendista adottata dal sistema creditizio
Alla luce degli adempimenti e delle verifiche a cui le banche saranno chiamate e dei conseguenti ulteriori sforzi di rettifica a prescindere dallrsquoesistenza o meno di garanzie non egrave lecito attendersi stravolgimenti imminenti di un quadro che va consolidandosi su livelli di attivitagrave strutturalmente piugrave contenuti
nomIsma oUtlook Flash8
sessantama non lidimostra
a cura di Guglielmo Pelliccioli
Mario Breglia
un protagonista
del real estate
+
inTerVisTa
Con il suo Forum i convegni i seminari le pubblicazioni le ricerche le interviste i commenti attraverso i media ha len-tamente permeato la comunitagrave del real estate di uno stile di comunicazione basato non solo sullrsquoesattezza dei dati ma sul modo di porsi Non fosse altro che per questo Mario merita un posto in primo piano nella storia dellrsquoindustria moderna immobiliare
da una tua analisi di questo periodo lungo un quarto di secolo che metta in risalto i fattori piugrave salienti positivi e negativiI mercati per loro natura salgono e scen-dono pare ovvio ma molti lo dimentica-no percheacute troppo immersi nel presente In un quarto di secolo (ma il mio lavoro ldquointorno al mattonerdquo inizia a metagrave degli anni Settanta) ci sono state varie fasi di mercato Ora stiamo uscendo da una
Mario Breglia sta allrsquoimmobiliare come Dante alla lingua italiana nel senso che come il sommo poeta ha dato nobiltagrave a un modo condiviso di esprimersi
Caro Mario la nostra conoscenza e amicizia personale data ormai venticinque anni Un periodo sufficientemente lungo per poter essere analizzato anche in chiave lsquostoricarsquo In questo quarto di secolo tu hai accompagnato con Scenari immobiliari lrsquoindustria del real estate contribuendo anche a farla crescere culturalmente Abbiamo vissuto in questo lasso di tempo il periodo piugrave brillante del mercato e in successione quello piugrave critico che peraltro non egrave ancora terminato Vorrei partire
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sessanta ma non lI dImostra10
lunga depressione ma che non egrave intensa come quella della metagrave degli anni Ottanta Da ogni fase di mercato si egrave usciti in modo differente con unrsquoindustria cambiata Se vogliamo vedere in prospettiva questo quarto di secolo possiamo sintetizzare tre ere la costruzione la finanza e i ser-vizi Negli anni Ottanta e Novanta (prima parte) crsquoera un mercato basato sulle co-struzioni e sullo sviluppo Poi con il nuovo secolo la grande espansione della finanza e la presenza di investitori istituzionali ita-liani (fondi) ed esteri Il nuovo ciclo che egrave giagrave partito si basa sui servizi e sulla crea-zione di valore che parte dallrsquoimmobile In un Paese che non cresce e con inflazione zero lrsquoindustria immobiliare trova la sua ragione di essere lavorando sugli immobi-li sia dal punto di vista tecnologico che di valorizzazione reddituale Diventa impor-tante lo studio delle destinazioni drsquouso e lrsquoanalisi dei nuovi fabbisogni La societagrave anche in momenti di crisi si trasforma ra-pidamente (basti pensare alle famiglie e ai consumi) Egrave una sfida stupenda per chi si occupa di contenitori trovare e anticipare le innovazioni
Venendo ai nostri giorni tu stai promuo-vendo un ritorno al mercato residenziale della locazione come antidoto alla do-manda di alloggi ma anche come stru-mento di investimento per la grande pro-prietagrave pubblica e privata Percheacute ritieni
Possiamo sintetizzare
questo quartodi secolo in tre ere
la costruzionela finanza e
i servizi
sessanta ma non lI dImostra11
che questa misura favorirebbe la ripre-sa del settore immobiliare e piugrave in ge-nerale dellrsquoeconomia del PaeseLa casa egrave il grande ldquoforziererdquo delle fami-glie La ripresa economica come lrsquoespe-rienza americana di questi mesi inse-gna deve passare da una ripresa del mercato residenziale sia nel nuovo che nellrsquousato Lrsquoeffetto leva delle nuo-ve costruzioni sullrsquoe-conomia egrave quasi im-mediato come ha dimostrato anche il prof Deaglio nel suo ultimo studio per il Centro Einaudi Quindi la mia rifles-sione si colloca su una strada tracciata e sicu-ra Ma come stimolare lrsquoin-vestimento residenziale in un momento in cui le famiglie hanno come paura principale quella di perdere il po-sto di lavoro Dal dopoguerra si egrave segui-ta la strada dellrsquoacquisto per uso diretto Ora le situazioni sono cambiate Accan-
to alle famiglie tradizionali si stanno sempre piugrave affermando nuovi modelli di convivenza Un mercato del lavoro fles-sibile richiede anche nuovi modi di abi-tare Inoltre i prezzi delle case sono alti e lrsquoacquisto resta difficile per la maggior
parte delle persone Le esperien-ze estere di questi anni (dalla
Spagna alla Francia alla Gran Bretagna) ci pre-
sentano un ricco car-net di possibilitagrave per stimolare gli investi-menti dei piccoli e dei grandi investitori in fondi immobiliari per la residenza In
unrsquoeconomia a bassa inflazione e con forti
oscillazioni nei mercati finanziari un investimento
che renda in modo costante tra il 2 e il 3 per cento egrave sicuramente inte-ressante In prospettiva rimane sempre il tema del capital gain oggi ldquoin sonnordquo ma che riemergeragrave
Secondo gli ultimi dati Istat riportati da ilQI il 167 delle famiglie italiane egrave in affitto Di queste il 743 vive in abitazioni di proprietagrave
di un privato il 19 in case di proprietagrave di enti pubblici
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leggilarticolo
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Sono numerosi gli appuntamenti che Sce-nari Immobiliari organizza annualmente Il piugrave noto egrave certamente il Forum di Santa Margherita Ligure nel secondo week end di settembre che questrsquoanno raggiungeragrave la ventitreesima edizione Ritieni che il mo-dello sia ancora vincente visto lrsquoinsuc-cesso di altri eventi dedicati alla comuni-tagrave del real estateEgrave sempre un male quando momenti im-portanti di confronto e business di un comparto economico finiscono mi augu-ro che possano riprendere al piugrave presto Il Forum egrave una cosa un porsquo atipica Dentro un contenitore che non muta (la due giorni di settembre ndash venerdigrave e sabato ndash a Santa Margherita Ligure) il programma cambia ogni anno cercando di anticipare tendenze e temi Egrave un prodotto artigianale dove ogni edizione egrave una novitagrave E ce ne saranno an-che nel prossimo mese di settembre
Quali prevedi che siano i driver che do-vranno guidare la ripresa del mercato im-mobiliare In particolare quali dovranno essere i soggetti maggiormente proattiviRenzi e Draghi Solo una ripresa economi-ca solida e prospettive positive per il Pa-ese possono dare sostanza alla crescita unite a un sistema finanziario dove il de-naro passi dalle banche alle famiglie e agli operatori immobiliari Nel corso del 2014 abbiamo visto unrsquoimportante presenza di investitori esteri attivi sul mercato Anche
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Il Piano industriale2014-2016 di Sidief
prevede investimentiper la manutenzione degli
immobili un programma di locazioni per le unitagrave libere e progetti di valorizzazione
il settore pubblico egrave stato attivo Ma si tratta ancora di numeri piccoli O si muove tutto o niente
Da un anno tu sei diventato il presi-dente di Sidief la societagrave controllata interamente dalla Banca drsquoItalia che gestisce i suoi immobili residenziali In un certo senso sei passato dallrsquoaltra parte della barricata unendo alla tua attivitagrave di studio e ricerca anche quel-la operativa sul campo Come giudichi lrsquoandamento di questo primo anno di Sidief lsquotargato Bregliarsquo
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Non spetta a me giudicare il mio lavoro ma ora la societagrave ha circa 50 dipendenti (oltre a 75 portieri) sedi in quattro cittagrave e il budget per il primo anno egrave stato ri-spettato
Il mercato immobiliare italiano egrave ca-ratterizzato da un fatturato dovuto alle transazioni pari a circa 100 miliardi di cui almeno 80 sono relativi agli scambi residenziali Percheacute in Italia si egrave crea-ta questa forte componente lsquofamiliarersquo di investitori privati propensi a consi-derare il mattone come una risorsa a bassissimo rischio Quali effetti nega-tivi e quali positivi ha prodotto questa corsa alla casa di proprietagrave
Un grande onore ma anche un impegno importante (diviso con lrsquoottimo direttore generale Carola Giuseppetti) percheacute si egrave trattato di realizzare una start up in tempi rapidi e con le finalitagrave di etica e di trasparenza che caratterizzano la Banca drsquoItalia
Potremmo andare alla radice della no-stra storia pensando al ruolo della ldquodomusrdquo e poi della ldquovillardquo per i romani Oppure piugrave da vicino alla grande ope-razione di creazione di una classe me-dia italiana di piccoli proprietari di casa pensata e realizzata dalla DC degli anni Sessanta In seacute non egrave certo un male Lo diventa perograve se nel contempo scom-pare il mercato della locazione e lo Sta-to smette di costruire case per i piugrave di-sagiati
Continuando questa nostra carrellata a zig zag nellrsquoindustria immobiliare parliamo adesso di fondi immobiliari Ritieni che questa tipologia di prodotti debba strutturarsi in modo diverso per offrire maggiori soddisfazioni ai quoti-sti siano essi istituzionali o costituiti da piccoli risparmiatoriQuella dei fondi immobiliari egrave sicura-
mente la storia di maggior suc-cesso nel settore negli ulti-
mi anni Un patrimonio cresciuto da zero a
cinquanta miliardi in quindici anni e
una intera clas-se di mana-ger nata nelle universitagrave Lo strumento si egrave rivelato mol-
to flessibile e infatti ci sono fondi per lrsquoe-nergia o per le infrastrutture Anche i risultati conseguiti sono molto diversi ed egrave difficile andare controcorrente La nuova fase di crescita del settore dovragrave avveni-re per accorpamenti migliora-menti reddituali e gestionali E inoltre una maggiore apertura allrsquoestero
Il mercato azionario relativo alle societagrave immobiliari egrave quasi asfittico oltre che pochissimo capitalizzato Come si puograve stimolare lrsquointeresse verso la Borsa da parte di grandi e medie societagrave del mat-tone che per ora non sembrano affatto interessate ad aprirsi ai capitali di terziEgrave un tema che non riguarda solo il com-parto immobiliare ma il complicato tema italiano del rapporto tra proprietagrave azien-dale e apertura alla Borsa I dati recenti ci mostrano che poco piugrave del venti per cento dei capitali raccolti tramite collo-camenti alla Borsa italiana sono stati usati per aumenti di capitale il resto egrave andato allrsquoazionista Questo ovviamen-te allontana i potenziali investitori Non credo che le cose cambieranno nel 2015
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Con la tua esperienza di organizzatore di eventi in ambito immobiliare quali ritieni siano gli ingredienti per rendere di successo un convegno rivolto agli operatoriTema di attualitagrave relatori preparati che parlino al massimo venti minuti ed edu-cazione dei partecipanti Che non si alzino continuamente e non parlino al telefono durante il convegno
Sul tema del patrimonio immobiliare pubblico quali sono gli strumenti che andrebbero creati (o che esistono giagrave) per permettere una valorizzazione ra-pida e una dismissione appetibile per gli investitori privatiDi strumenti ne abbiamo troppi e bana-lizzando vanno bene tutti Il ldquocore busi-nessrdquo dellrsquoimmobiliare egrave lrsquoimmobile non uno strumento giuridico Se un immobi-le ha una buona destinazione di mercato ed egrave ben localizzato allora ha un valore (ovviamente in un range) Altrimenti lo avragrave solo al termine di un processo di valorizzazione Ma vorrei usare lrsquoesem-pio dellrsquoonda di piena se un mercato egrave vivace la sua onda muoveragrave anche i sas-si altrimenti (come in questi anni di poca acqua) resta tutto fermo
Caro Mario proprio oggi in occasio-ne di questa uscita su Il Settimanale de il Quotidiano Immobiliare tu com-pi 60 anni Egrave un accadimento del tutto casuale e non voluto da parte nostra tuttavia ci fa molto piacere esserti te-stimoni di compleanno Nel rinnovarti i nostri auguri ci congediamo da te con unrsquoultima domanda che regalo sim-bolico vorresti dalla comunitagrave del real estateLrsquoaugurio per tutti guardare il futuro con ottimismo Il peggio egrave alle spalle
ingredienti per renderedi successo un convegno
Temi di attualitagrave
Relatori preparati e interventi brevi
Educazione dei partecipanti
sessanta ma non lI dImostra16
e se fosse lrsquoanno dellrsquoabitativo
Ripresa selettiva il mercatopremia i progetti giusti
di Marco Luraschi
Ci sono alcuni segnali importanti che fanno presagire un 2015 in cui il settore abitativo torneragrave centrale per il mercato immobiliare forse piugrave di altri comparti che sono stati pro-tagonisti in questi anni di crisi La casa egrave sempre il grande sogno degli italiani che sia la prima casa o quella di sostitu-zione Abbiamo voluto sentire lrsquoopinione di alcuni operatori esperti del settore e di due societagrave che nel residenziale abita-tivo ci credono e investono per sapere se possiamo guardare a questo nuovo anno con fondata curiositagrave virata in positivo
ldquoRitengo che il settore residenziale ndash afferma Luca Dondi dallrsquoOrologio direttore generale di Nomisma ndash sia lrsquounico punto da ci si puograve ripartire se si manterragrave anche solo in par-te lrsquoindicazione positiva di adesso con le banche che han-no dato dei segnali di apertura al credito verso lrsquoimmobilia-re Penso a UniCredit e Intesa Sanpaolo in particolare Certo da parte delle banche crsquoegrave molta piugrave attenzione e consape-volezza gli istituti entrano direttamente nei finanziamenti e magari mettono voce anche nei valori di uscita dei progetti che finanziano o rifinanziano Un segnale di consapevolez-za forse tardiva ma necessaria e positiva per il mercato Per quanto concerne il settore privato lrsquoerogazione egrave legata piugrave alla soliditagrave del richiedente (magari terzi garanti o possibili-tagrave di subentro) che allrsquoimmobile stesso posto a garanzia Egrave vero che crsquoegrave un fabbisogno complesso esiste una doman-da privata molto elevata per cui questo ottimismo ha una concreta ragion drsquoessererdquo Il nostro Paese si conferma incline allrsquoacquisto immobiliare e questo aspetto aiuta certamente ad essere fiduciosi ldquoIn Italia egrave palese una tendenza naturale a esplorare lrsquoopzione dellrsquoacquisto dellrsquoabitazione come pri-ma scelta Nel momento in cui ci saragrave anche un moderato miglioramento delle prospettive economiche e se le banche daranno sostegno a questa volontagrave di acquistare seppur con una nuova consapevolezza ritengo che sia ipotizzabile un aumento del volume del mercato con le compravendite che potranno raggiungere le 450000-470000 transazioni annue Ci sono i margini percheacute si possa tornare a queste cifre poi-cheacute ndash anche se sono lontane le 800000 compravendite del picco di mercato ndash il dato rappresenta comunque un ritorno a volumi piugrave interessantirdquo
e se Fosse lanno dellabItatIvo18
ersquo ipotizzabile un aumentodelle transazioni annue
verso le 450000 unitagrave e oltre
lUca dondI
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nomIsma
ldquoDopo oltre 7 anni di crisi immobiliare ndash af-ferma Leo Civelli AD di REAG ndash il settore sta cominciando a respirare una timida ripre-sa che si avverte per quanto riguarda il seg-mento al dettaglio unicamente nel comparto residenziale che rappresenta in valore circa lrsquo85 del mercato immobiliare italiano complessivo La crisi del settore si puograve efficacemente sintetizzare in un dimezzamento del numero di contratti e in una riduzione dei valori di scambio che viene misurata circa nel 10-20 in termini nominali a seconda dei diversi osservatori Questi numeri sono il risultato di un vero e proprio allontanamento anche emotivo da parte delle famiglie nei confronti di questa tipologia di investimento Se infatti prima della crisi quello immobiliare era considerato il migliore investimento possi-bile da circa il 70 delle famiglie italiane ora questa quota si limita ad un mero 24 In chiusura drsquoanno comunque non sono mancati alcuni segnali che ci fanno preconizzare lrsquoinizio di una fase di risveglio del settore Le compravendite infatti hanno ricominciato finalmente a crescere grazie anche ad un maggior grado di ldquoaffordabilityrdquo nei prezzi a politiche ten-denzialmente meno restrittive da parte degli istituti bancari nellrsquoerogazione dei mutui ad una liquiditagrave complessiva ele-vata per un graduale rientro dei capitali dallrsquoestero ad unrsquoof-ferta di asset assai ampia con aspettative di stabilizzazione dei prezzi (gli ultimi dati ISTAT sul III trimestre del 2014 ci parlano di una flessione trimestrale del -05 addirittura con un incremento dello 07 per le abitazioni nuove) Non vanno comunque sottovalutate minacce che cronicamente interes-sano il mercato abitativo in primis la spada di Damocle della fiscalitagrave oltremodo ondivaga e poco prevedibile ndash con una ri-forma del catasto che potrebbe riservare delle sorprese ndash per non dire talora iniqua o punitiva nei confronti soprattutto del-le seconde case e dellrsquoinvestimento in immobili in generale Non possiamo inoltre sottacere ndash continua Leo Civelli ndash lrsquoan-
lannodella casa
leo cIvellI
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reag
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cora difficile congiuntura economica con quanto ne conse-gue in termini di disoccupazione fiducia debito pubblico e cosigrave via Ciograve che prefiguriamo egrave che il mercato riprenda gra-dualmente e in chiave selettiva senza rivalutazioni importan-ti complice anche un sistema economico a bassa o nega-tiva inflazione con una finanza ldquosobriardquo e basata su driver piugrave consapevoli Il vero cambio di passo per un mercato resi-denziale (ed un sistema socio-economico) moderno ed ldquoin-vestibilerdquo avverragrave perograve solo quando si metteranno in campo strumenti atti a favorire un mercato della locazione gestito in maniera industriale e professionale e con un impianto nor-mativo che dia maggiori certezze e tuteli anche i diritti della proprietagraveinvestitore non solo dellrsquoinquilinato Esattamente come accade negli altri Paesi sviluppatirdquo
Che lrsquoabitativo possa dare ancora soddisfazioni commerciali lo sta testimoniando lrsquoesperienza di sviluppo di BNP Paribas RE attiva con diversi progetti che stanno riscuotendo lrsquointe-resse del mercato Ne abbiamo parlato con Giuseppe Piz-zuti Responsabile Commerciale del Property Development del gruppo al quale abbiamo anche chiesto un sentiment sul settore per il 2015 ldquoNoi sicuramente ci attendiamo un anno positivo - conferma Pizzuti - anche percheacute abbiamo chiuso il 2014 oltre le nostre aspettative Sul progetto MIA di Viale Boezio a Milano abbiamo venduto nei primi tre mesi 45 dei 100 appartamenti a Roma su Domus Aventino dove realiz-ziamo in totale 200 appartamenti sui primi 90 appartamenti messi in vendita ne sono stati acquistati 60 Questa egrave la di-mostrazione che quando un developer riesce a centrare la zona corretta senza alzare troppo i valori non crsquoegrave problema
gIUseppe pIzzUtI
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bnp parIbas re
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di assorbimento da parte del mercato La risposta egrave positiva su progetti mirate e intelligenti su altre iniziative piugrave difficili o male posizionate non vedo soluzioni a breve terminerdquo Il manager di BNP Paribas RE egrave molto ottimista circa la pos-sibilitagrave che il residenziale sia il volano per una ripartenza del settore immobiliare ldquoLo egrave sempre stato il traino del mercato Inoltre per la prima volta da 5 anni i fondi immobiliari stanno tornando a costruire i propri portafogli con allrsquointerno il set-tore residenzialerdquo Tra lrsquoaltro a febbraio ci saragrave lo spartiacque con lrsquoaccordo tra Italia e Svizzera per il pagamento del 3 per il rientro dei capitali dallrsquoestero Le stime parlano di 70-80 mld di euro che potrebbero rientrare in Italia Una cifra for-se stimata in eccesso che potrebbe venire in parte riversata sullrsquoimmobiliare
Spinta da un forte committment sul settore residenziale egrave da sempre Immobiliare Percassi che sul tema della casa puograve mettere in campo professionalitagrave in grado di coprire tutta la filiera di un progetto immobiliare dalla redazione del business plan allrsquoasset management dalla costruzione vera e propria fino alla commercializzazione Il residenziale secondo la so-cietagrave egrave un settore che puograve dare ancora molte soddisfazioni se i progetti sono costruiti con una logica anche finanziaria adatta alle attuali esigenze del cliente e vengono immessi sul mercato per soddisfare una domanda molto variega-ta e specifica ben analizzata e compresa fin dallrsquoideazione del business Inoltre parlando di esigenze del mercato sono sempre di piugrave gli investitori o sviluppatori che necessitano di un partner in grado si svolgere un asset management di alto profilo oltre che di ottimizzare il processo di costruzione del manufatto In tal senso si inquadra anche la notizia del re-cente accordo realizzato con Reale Immobili per lo sviluppo di un progetto residenziale in via Soderini a Milano nel qua-drante Nord Ovest della metropoli unrsquooperazione nella quale
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ImmobIlIarepercassI
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il gruppo Immobiliare Percassi egrave entrato anche come socio di minoranza e dove svolgeragrave i compiti di asset management progettazione e costruzione commercializzazione Uno svi-luppo immobiliare del valore stimato in 10 mln di euro se-condo le notizie comunicate In questo caso parliamo di un residenziale di fascia medio alta ma la societagrave guarda anche al social housing e altre forme di valorizzazione del mercato residenziale Sul prodotto immobiliare lsquoCasarsquo crsquoegrave sicuramente moltissimo da fare in Italia esistendo grandi portafogli im-mobiliari da riqualificare in tutte le nostre cittagrave Inoltre molti operatori hanno lrsquoesigenza di avviare finalmente i propri pro-getti (spesso giagrave licenziati in sede concessoria) ma a volte cercano un partner in grado di indicare loro la strada giusta e realizzare in concreto lo sviluppo lsquochiavi in manorsquo noncheacute di seguire lrsquoiter della commercializzazione La domanda di casa in Italia esiste di sicuro egrave piugrave multiforme rispetto al passato e quindi necessita di unrsquoofferta tagliata su misura sta ora agli operatori che ne hanno le possibilitagrave realizzare il prodot-to giusto e piugrave corretto Il mondo del finanziamento bancario sembra aver aperto qualche spiraglio (i dati sui mutui seppur analizzati e ridimensionati ogni volta sono sempre in cresci-ta da qualche trimestre) e questo puograve sostenere un ritorno della fiducia verso il settore
ci sono diversi sviluppatorialla ricerca di partner strategici
in grado di svolgere lrsquoasset management
la domanda di casa oggi richiede
unrsquooffertasu misura
i progetti logici con una giusta
valutazione vengono assorbiti
dal mercato
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Il sentiment di FIMAA MiMB rileva per il 2015 un clima di leg-gero ottimismo I nostri agenti infatti vedono consolidarsi i segnali di ldquonormalizzazionerdquo del mercato giagrave manifestati nel corso del 2014 grazie a un ritrovato interesse verso il mondo della casa anche se le incertezze che permangono (mercato del lavoro credito e peso fiscale) contribuiscono a frenare i facili entusiasmi
Concretamente gli appuntamenti per visitare gli immobi-li sono cresciuti molti privati considerano ancora lrsquoinvesti-mento immobiliare come uno dei piugrave interessanti e vedono questo periodo come il piugrave conveniente in particolare per lrsquoabbassamento del prezzo delle abitazioni
Un elemento che gli operatori vogliono sottolineare egrave lrsquoim-portanza di sostenere e stimolare il mercato partendo ldquodal bassordquo rivolgendosi cioegrave allrsquoutilizzatore finale
Politiche sulla locazione e sullrsquoinnovazione del prodotto re-sidenziale potrebbero ancor di piugrave consolidare nel 2015 un trend positivo che ha giagrave dato i suoi primi risultati alla fine del 2014 nelle principali cittagrave capoluogo italiane in particolare Roma e Milano
Per il 2015il sentiment
egrave positivoPer FIMAA Milano
si consolida la stabilitagrave
di Vincenzo Albanese
vIncenzo albanese
Persona
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FImaa mIlano monzae brIanza
ScArIcAIL REPORT
dI FIMAA MiMB
linkiIQI
deals 2014VenTi di risaliTa
di Pietro Zara
Il 2014 si egrave chiuso con una nota positiva per gli investimen-ti immobiliari in Italia Come risulta dalla Tabella Deals del Quotidiano Immobiliare durante lo scorso anno si sono regi-strate operazioni per complessivi 482 miliardi di euro in cre-scita del 37 rispetto ai 352 miliardi del 2013 Un risultato importante che conferma lrsquoItalia come territorio nuovamente battuto dagli investitori del mattone immagine riscontrabile anche solo guardando il numero di grandi operazioni condot-te 111 nel 2014 contro le 57 del 2013LrsquoItalia prosegue quindi lungo lrsquoarduo sentiero di un lento re-cupero sul piano dei volumi investiti anche se almeno appa-rentemente i singoli asset e portafogli sembrano aver subigraveto una consistente perdita valore lrsquoammontare medio dei deals del 2014 egrave di 4678 milioni di euro per operazione (calcolato sui soli deals con valore noto) inferiore di circa il 34 rispetto ai 7036 milioni del 2013 Questo dato risulta perograve pesante-mente segnato da una singola operazione del 2013 quella su Porta Nuova a Milano che con i suoi 800 milioni di euro fa schizzare i valori medi degli asset soprattutto considerando lrsquoesiguo numero di operazioni a cui srsquoaccompagnaScendendo nel dettaglio i comparti immobiliari piugrave battuti durante scorso anno sono stati quello degli uffici (con una quota di mercato del 30 sul numero di operazioni) e del commerciale (27) Un quadro piuttosto tipico per il nostro Paese che - almeno proporzionalmente - replica quello del 2013 con gli uffici al 39 e il commerciale al 35 Quote sta-bili anche per gli altri settori con lrsquounica sostanziale differen-
Risultati positiviper gli investimenti immobiliari in Italia
Hai giagrave scaricaTo la nosTra TaBella deals 2014 clicca qUi
Volumecomplessivo
euro 482 mld
Variazione annua+37
risUlTaTi deals 2014
za per quello logistico qui la fetta di mercato egrave salita dallrsquo1 del 2013 al 12 del 2014 erodendo punti ai settori piugrave battuti di direzionale e retail ma anche agli asset ldquoalternativirdquo quali terreni a sviluppo e RSAAltro tratto che ha caratterizzato le operazioni immobiliari durante il 2014 egrave la maggior presenza di fondi immobiliari italiani come parti venditrici o acquirenti La quota di deals con la presenza di fondi italiani egrave salita al 49 rispetto al 40 del 2013 sintomo di una maggiore attivitagrave da parte dei veicoli in liquidazione che perograve si egrave manifestata con maggiore forza soltanto durante la seconda parte dellrsquoanno Scende dal 23 allrsquo11 invece la presenza di fondi immobiliari esteriE a proposito di esteri rimane a grandi linee invariato anche il rapporto tra numero di acquirenti italiani e stranieri il 50 delle operazioni ha visto come parte acquirente un sogget-to italiano mentre dallrsquoestero proviene il 37 dei compratori Nel 2013 le due quote erano rispettivamente del 56 e del 39 La piccola fetta persa su entrambi i fronti egrave purtroppo andata ad alimentare la parte di operazioni poco trasparenti di cui non si conosce il soggetto acquirente salita dal 5 al 13
deals 2014 ventI dI rIsalIta25 seTTori diinVesTiMenTo
Uffici
30commerciale
27logistica
12
altro
23
turistico8
ProVenienZa acqUirenTi
ItalIanI 50Stranieri 37SconoSciuti 13
Italy is Back Forse questa in 3 parole egrave la sintesi di quello che egrave accaduto nel 2014 e di quello che salvo cataclismi impre-vedibili avverragrave nel 2015 e 2016Forse per la prima volta dopo il 2007 possiamo affermare di essere di fronte ad un ciclo non recessivo o addirittura di forte ripresaMa nel dettaglio cosa ci ha detto lrsquoanno appena passato
Il 2014 egrave stato caratterizzato da continuitagrave rispetto al 2013 A fronte del sostenuto dinamismo del mercato investimenti permane un lieve ritardo nella ripresa dei mercati occupier e quindi nella domanda da parte di corporate soprattutto nel settore uffici Rimangono tenant friendly i due principali mercati uffici di Milano e Roma anche se Milano ha mostrato i primi segni di ripresa in termini di canoni prime sia nominali che (a paritagrave di contributi) effettiviIl mercato uffici milanese vede il take up salire rispetto al 2013 e tornare in linea con la media trimestrale degli ultimi cinque anniPer i mercati retail e logistica il 2014 non fa registrare signi-ficativi cambiamenti rispetto alla fine del 2013 La scarsitagrave di prodotto prime sta portando in entrambi i casi ad una ripresa dei valori locativi
italy is backla fine del
ciclo recessivoUnrsquoanalisi dellrsquoanno appena concluso
di Davide Dalmiglio
davIde dalmIglIo
Persona
socieTagrave
jll
Nei centri commerciali e shopping mall prime i canoni al Q4 sono stabili dopo lrsquoincremento del Q3 2013 e lrsquooutlook rima-ne positivo con un ulteriore incremento atteso nei prossimi tre anni Anche i centri secondari di buon livello cominciano a beneficiare di questa dinamica sia in termini di occupazione che di livello dei canoniNel settore logistico per ora il rafforzamento delle condizioni di mercato si sono tradotte in una riduzione degli incentivi nelle location prime Ci si attende ora una ripresa anche dei canoni nominali nel 2015 dopo la riduzione significativa re-gistrata negli ultimi 12 mesi Relativamente al mercato degli investimenti in questi primi nove mesi del 2014 si egrave registrato a livello globale un incre-mento di circa 20 dei volumi rispetto al 2013 I volumi pre-liminari relativi al Q4 sembrano ad oggi confermare questo risultato anche sul totale 2014 In Italia i volumi a fine anno si attestano a circa 53 miliardi di euro in crescita anchrsquoessi del 20 sul 2013 I prodotti o le asset class che hanno trainato i volumi sono certamen-te i portafogli a destinazione mista uffici e anche industriali e logistici (sempre piugrave apprezzati da parte di molti soggetti esteri) In generale i prodotti retail continuano a segnare un trend positivo grazie allrsquoazione ed allrsquoattivitagrave di parecchi fondi opportunistici ma ora finalmente anche da parte degli istitu-zionali (fondi pensioni e fondi sovrani) alcuni investitori core tedeschi e soprattutto la ripresa attivitagrave di Investment Ma-nager attraverso nuovi fondi ma anche attraverso separate Account
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo27
53mld di euro i volumi degli investimenti in Italia a fine 2014
Il settore uffici rimane invece stabile alla luce della mancanza di prodotti di lot size rilevante tali da garantire lrsquointeresse dei soggetti attivi appena menzionati Ma nel dettaglio chi sono gli investitori interessati ad entrare o rientrare in Italia soprattutto nel settore uffici Vi egrave unrsquoam-pia gamma di soggetti con differenti propensioni al rischio e orizzonti temporali differenti Normalmente lrsquointeresse si produce in prima istanza verso le aree centrali di Milano e Roma e nel CBD Porta Nuova e aree limitrofe Ora invece la nota positiva egrave che lrsquointeresse si stia spostando anche verso asset localizzati in distretti consolidati o emergenti ma pe-riferici purcheacute vi sia un sottostante immobiliare e finanziario solido Bicocca ed Assago ne sono un esempio rilevante Complessivamente nel 2014 le operazioni di portafoglio sono state una ventina ed hanno coinvolto una varietagrave di player in prevalenza fondi opportunistici con capitali non eu-ropei tra cui Blackstone Cerberus Orion Capital Managers e Colony Capital per citarne alcuni Altri portafogli sono ancora sul mercato con aspettative di prezzo ben al di sopra dei ti-pici 60 milioni di euro mediamente transati (per transazione) dal 2009 ad oggi Il volume di equity allocato dagli investitori verso il settore real estate italiano egrave in aumento Da una nostra stima ci at-testiamo a circa 15 miliardi di euro Tale equity non riesce al momento ad essere soddisfatta dallrsquoofferta attuale e pertan-to i capitali soprattutto quelli internazionali saranno costret-ti a migrare verso operazioni in location secondarie su por-tafogli misti e diversificati (ricordiamo che tra i vari settori la componente retail egrave sempre apprezzata) e con asset in
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+20i volumi degliinvestimenti globali nei primi nove mesi
grado di offrire nuovo potenziale di valorizzazione grazie a ri-conversioni ed usi alternativi Il tema dellrsquoasset repositioning continua a essere cruciale per gli operatori del settore immo-biliare e la forte attenzione generata da tale approccio anche allrsquointerno delle potenziali dismissioni di grandi portafogli ne sono la testimonianza piugrave rilevante Lato debito che cosa vediamo Sicuramente un generale mi-glioramento delle condizioni finanziamenti bancari maggior-mente disponibili da parte di banche italiane e internazionali ora piugrave attive con ticket maggiori e condizioni piugrave favorevoli sia in termini di spread ma anche di struttura dei loan Questo saragrave anche la conseguenza dellrsquoeffetto combinato di mag-giore liquiditagrave nel sistema bancario europeo ma anche di un outlook economicoimmobiliare positivo generale A breve termine attendiamo una ulteriore compressione dei tassi su asset prime ed a medio termine prevediamo un apprezza-mento anche su good secondary
Per concludere lrsquoottimismo regna sovrano tutto sembra vol-gere verso un boom del mercato addirittura superiore ai pic-chi registrati prima del 2008 Noi come JLL ci crediamo e gli investimenti effettuati per rafforzare la nostra organizza-zione ne sono una testimonianza importante Non solo nel settore commerciale ma anche su tutte le linee di business apporteremo cambiamenti significativi Noi ci crediamo Italy is Back
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Secondo il rappor-to ldquoEmerging Trends in Real Estate Euro-pe 2015rdquo pubblicato da PwC e Urban Land Institute la forte con-correnza sui prime asset spinge i maggiori operato-ri verso i secondary asset e i mercati in ripresa Nella classifica delle cittagrave in re-cupero dopo la crisi eco-nomica Milano guadagna 9 posizioni
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(QITV)
investire immobiliare sgrfusione per una newco da 32 fondi
Beni Stabili Gestioni SGR e Polaris Real Estate SGR sono state accorpate tramite un processo di fusione a Investire Immobiliare SGR formando cosigrave una newco che gestisce ben 32 fondi di investimento immobiliare Lrsquoattivitagrave della nuova maxi SGr riguarderagrave operazioni sul mercato italiano e su quelli esteri e toccheragrave ambiti quali lrsquohousing sociale la rigenerazione urbana la dismissione di aree pubbliche e la
valorizzazione di distressed asset Nelle prossime settimane saragrave reso noto il piano industriale
roma
d Valentino investire immobiliare sgrottimismo per questa nuova realtagrave
Dario Valentino amministratore delegato della grande societagrave di gestione nata dalla fusione di Beni Stabili Gestioni SGR Polaris Real Estate SGR e Investire Immobiliare SGR si dice ottimista sulle possibilitagrave della nuova SGr grazie innanzitutto alla compagine azionaria di assoluto standing e al management team ldquocommittedrdquo e motivato La vera sfida di questa nuova realtagrave spiega Valentino non egrave di partire con grandi numeri bensigrave di farli crescere
roma
Pwc interesse su italiada investitori non solo opportunistici
Gli analisti economici esteri sostengono che per le banche italiane non sia piugrave ritardabile il momento di riversare sul mercato gli asset immobiliari in sofferenza Egrave quanto emerge dal report Emerging Trends in Europe 2015 di PwC e ULI presentato a Milano SullItalia esiste un forte interesse anche da parte degli investitori istituzionali non solo da quelli opportunistici Lo ha affermato Elisabetta Caldirola di Pwc citando come esempio di questo interesse le recenti operazioni condotte in Italia da AXA (acquisizione portafoglio residuo di Olinda fondo gestito da Prelios SGr) e da altri grandi fondi paneuropei Secondo lo studio Milano egrave al 12deg posto tra le cittagrave europee per prospettive su nuovi investimenti immobiliari e redditivitagrave future
milano
Testata giornalistica registratapresso il tribunale di arezzoregistrazione nr 113 del 03012013
direttore responsabilemarco luraschi
il settimanale de il quotidiano immobiliare Foto e immagini di shutterstock ad eccezione di quelle fornite dagli autori
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Tutti i Deals e le Locazioni dellrsquoannoSchede aggiornate a Dicembre 2014
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investimenti realiintenzioni di acquisto di
unrsquoabitazione nei prossimi 12 mesi
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FLASHVolontagrave di comprare casa e dipendenza dal mutuo
dipendenza da mutuo per chiegrave intenzionato ad acquistare
unrsquoabitazione nei prossimi 12 mesi
Fonte indagine nomisma del 2014
13 (324264) 30
(731813)
53 (1617519)
51 (1975456)
2013 2014
Certa Probabile
411 348
237 385
2013 2014
Certa Probabile
Alla base del mancato trasferimento dellrsquoimpulso monetario allrsquoeconomia reale e in particolare allrsquoindustria immobiliare e delle costruzioni si scorgono tratti non esclusivamente riconducibili allrsquoindiscutibile debolezza della domanda ma ad una scelta precisa del settore bancario di contenere lrsquoesposizione nei confronti del comparto Se non vi sono dubbi che le intenzioni di acquisto a breve si siano significativamente ridotte appare altrettanto evidente il divario tra la domanda potenziale e il numero di transazioni
Per comprendere le ragioni di tale gap egrave sufficiente soffermarsi sulla crescente dipendenza da mutuo manifestata dai possibili acquirenti a fronte della strategia prudente e attendista adottata dal sistema creditizio
Alla luce degli adempimenti e delle verifiche a cui le banche saranno chiamate e dei conseguenti ulteriori sforzi di rettifica a prescindere dallrsquoesistenza o meno di garanzie non egrave lecito attendersi stravolgimenti imminenti di un quadro che va consolidandosi su livelli di attivitagrave strutturalmente piugrave contenuti
nomIsma oUtlook Flash8
sessantama non lidimostra
a cura di Guglielmo Pelliccioli
Mario Breglia
un protagonista
del real estate
+
inTerVisTa
Con il suo Forum i convegni i seminari le pubblicazioni le ricerche le interviste i commenti attraverso i media ha len-tamente permeato la comunitagrave del real estate di uno stile di comunicazione basato non solo sullrsquoesattezza dei dati ma sul modo di porsi Non fosse altro che per questo Mario merita un posto in primo piano nella storia dellrsquoindustria moderna immobiliare
da una tua analisi di questo periodo lungo un quarto di secolo che metta in risalto i fattori piugrave salienti positivi e negativiI mercati per loro natura salgono e scen-dono pare ovvio ma molti lo dimentica-no percheacute troppo immersi nel presente In un quarto di secolo (ma il mio lavoro ldquointorno al mattonerdquo inizia a metagrave degli anni Settanta) ci sono state varie fasi di mercato Ora stiamo uscendo da una
Mario Breglia sta allrsquoimmobiliare come Dante alla lingua italiana nel senso che come il sommo poeta ha dato nobiltagrave a un modo condiviso di esprimersi
Caro Mario la nostra conoscenza e amicizia personale data ormai venticinque anni Un periodo sufficientemente lungo per poter essere analizzato anche in chiave lsquostoricarsquo In questo quarto di secolo tu hai accompagnato con Scenari immobiliari lrsquoindustria del real estate contribuendo anche a farla crescere culturalmente Abbiamo vissuto in questo lasso di tempo il periodo piugrave brillante del mercato e in successione quello piugrave critico che peraltro non egrave ancora terminato Vorrei partire
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sessanta ma non lI dImostra10
lunga depressione ma che non egrave intensa come quella della metagrave degli anni Ottanta Da ogni fase di mercato si egrave usciti in modo differente con unrsquoindustria cambiata Se vogliamo vedere in prospettiva questo quarto di secolo possiamo sintetizzare tre ere la costruzione la finanza e i ser-vizi Negli anni Ottanta e Novanta (prima parte) crsquoera un mercato basato sulle co-struzioni e sullo sviluppo Poi con il nuovo secolo la grande espansione della finanza e la presenza di investitori istituzionali ita-liani (fondi) ed esteri Il nuovo ciclo che egrave giagrave partito si basa sui servizi e sulla crea-zione di valore che parte dallrsquoimmobile In un Paese che non cresce e con inflazione zero lrsquoindustria immobiliare trova la sua ragione di essere lavorando sugli immobi-li sia dal punto di vista tecnologico che di valorizzazione reddituale Diventa impor-tante lo studio delle destinazioni drsquouso e lrsquoanalisi dei nuovi fabbisogni La societagrave anche in momenti di crisi si trasforma ra-pidamente (basti pensare alle famiglie e ai consumi) Egrave una sfida stupenda per chi si occupa di contenitori trovare e anticipare le innovazioni
Venendo ai nostri giorni tu stai promuo-vendo un ritorno al mercato residenziale della locazione come antidoto alla do-manda di alloggi ma anche come stru-mento di investimento per la grande pro-prietagrave pubblica e privata Percheacute ritieni
Possiamo sintetizzare
questo quartodi secolo in tre ere
la costruzionela finanza e
i servizi
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che questa misura favorirebbe la ripre-sa del settore immobiliare e piugrave in ge-nerale dellrsquoeconomia del PaeseLa casa egrave il grande ldquoforziererdquo delle fami-glie La ripresa economica come lrsquoespe-rienza americana di questi mesi inse-gna deve passare da una ripresa del mercato residenziale sia nel nuovo che nellrsquousato Lrsquoeffetto leva delle nuo-ve costruzioni sullrsquoe-conomia egrave quasi im-mediato come ha dimostrato anche il prof Deaglio nel suo ultimo studio per il Centro Einaudi Quindi la mia rifles-sione si colloca su una strada tracciata e sicu-ra Ma come stimolare lrsquoin-vestimento residenziale in un momento in cui le famiglie hanno come paura principale quella di perdere il po-sto di lavoro Dal dopoguerra si egrave segui-ta la strada dellrsquoacquisto per uso diretto Ora le situazioni sono cambiate Accan-
to alle famiglie tradizionali si stanno sempre piugrave affermando nuovi modelli di convivenza Un mercato del lavoro fles-sibile richiede anche nuovi modi di abi-tare Inoltre i prezzi delle case sono alti e lrsquoacquisto resta difficile per la maggior
parte delle persone Le esperien-ze estere di questi anni (dalla
Spagna alla Francia alla Gran Bretagna) ci pre-
sentano un ricco car-net di possibilitagrave per stimolare gli investi-menti dei piccoli e dei grandi investitori in fondi immobiliari per la residenza In
unrsquoeconomia a bassa inflazione e con forti
oscillazioni nei mercati finanziari un investimento
che renda in modo costante tra il 2 e il 3 per cento egrave sicuramente inte-ressante In prospettiva rimane sempre il tema del capital gain oggi ldquoin sonnordquo ma che riemergeragrave
Secondo gli ultimi dati Istat riportati da ilQI il 167 delle famiglie italiane egrave in affitto Di queste il 743 vive in abitazioni di proprietagrave
di un privato il 19 in case di proprietagrave di enti pubblici
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leggilarticolo
sessanta ma non lI dImostra12
Sono numerosi gli appuntamenti che Sce-nari Immobiliari organizza annualmente Il piugrave noto egrave certamente il Forum di Santa Margherita Ligure nel secondo week end di settembre che questrsquoanno raggiungeragrave la ventitreesima edizione Ritieni che il mo-dello sia ancora vincente visto lrsquoinsuc-cesso di altri eventi dedicati alla comuni-tagrave del real estateEgrave sempre un male quando momenti im-portanti di confronto e business di un comparto economico finiscono mi augu-ro che possano riprendere al piugrave presto Il Forum egrave una cosa un porsquo atipica Dentro un contenitore che non muta (la due giorni di settembre ndash venerdigrave e sabato ndash a Santa Margherita Ligure) il programma cambia ogni anno cercando di anticipare tendenze e temi Egrave un prodotto artigianale dove ogni edizione egrave una novitagrave E ce ne saranno an-che nel prossimo mese di settembre
Quali prevedi che siano i driver che do-vranno guidare la ripresa del mercato im-mobiliare In particolare quali dovranno essere i soggetti maggiormente proattiviRenzi e Draghi Solo una ripresa economi-ca solida e prospettive positive per il Pa-ese possono dare sostanza alla crescita unite a un sistema finanziario dove il de-naro passi dalle banche alle famiglie e agli operatori immobiliari Nel corso del 2014 abbiamo visto unrsquoimportante presenza di investitori esteri attivi sul mercato Anche
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Il Piano industriale2014-2016 di Sidief
prevede investimentiper la manutenzione degli
immobili un programma di locazioni per le unitagrave libere e progetti di valorizzazione
il settore pubblico egrave stato attivo Ma si tratta ancora di numeri piccoli O si muove tutto o niente
Da un anno tu sei diventato il presi-dente di Sidief la societagrave controllata interamente dalla Banca drsquoItalia che gestisce i suoi immobili residenziali In un certo senso sei passato dallrsquoaltra parte della barricata unendo alla tua attivitagrave di studio e ricerca anche quel-la operativa sul campo Come giudichi lrsquoandamento di questo primo anno di Sidief lsquotargato Bregliarsquo
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Non spetta a me giudicare il mio lavoro ma ora la societagrave ha circa 50 dipendenti (oltre a 75 portieri) sedi in quattro cittagrave e il budget per il primo anno egrave stato ri-spettato
Il mercato immobiliare italiano egrave ca-ratterizzato da un fatturato dovuto alle transazioni pari a circa 100 miliardi di cui almeno 80 sono relativi agli scambi residenziali Percheacute in Italia si egrave crea-ta questa forte componente lsquofamiliarersquo di investitori privati propensi a consi-derare il mattone come una risorsa a bassissimo rischio Quali effetti nega-tivi e quali positivi ha prodotto questa corsa alla casa di proprietagrave
Un grande onore ma anche un impegno importante (diviso con lrsquoottimo direttore generale Carola Giuseppetti) percheacute si egrave trattato di realizzare una start up in tempi rapidi e con le finalitagrave di etica e di trasparenza che caratterizzano la Banca drsquoItalia
Potremmo andare alla radice della no-stra storia pensando al ruolo della ldquodomusrdquo e poi della ldquovillardquo per i romani Oppure piugrave da vicino alla grande ope-razione di creazione di una classe me-dia italiana di piccoli proprietari di casa pensata e realizzata dalla DC degli anni Sessanta In seacute non egrave certo un male Lo diventa perograve se nel contempo scom-pare il mercato della locazione e lo Sta-to smette di costruire case per i piugrave di-sagiati
Continuando questa nostra carrellata a zig zag nellrsquoindustria immobiliare parliamo adesso di fondi immobiliari Ritieni che questa tipologia di prodotti debba strutturarsi in modo diverso per offrire maggiori soddisfazioni ai quoti-sti siano essi istituzionali o costituiti da piccoli risparmiatoriQuella dei fondi immobiliari egrave sicura-
mente la storia di maggior suc-cesso nel settore negli ulti-
mi anni Un patrimonio cresciuto da zero a
cinquanta miliardi in quindici anni e
una intera clas-se di mana-ger nata nelle universitagrave Lo strumento si egrave rivelato mol-
to flessibile e infatti ci sono fondi per lrsquoe-nergia o per le infrastrutture Anche i risultati conseguiti sono molto diversi ed egrave difficile andare controcorrente La nuova fase di crescita del settore dovragrave avveni-re per accorpamenti migliora-menti reddituali e gestionali E inoltre una maggiore apertura allrsquoestero
Il mercato azionario relativo alle societagrave immobiliari egrave quasi asfittico oltre che pochissimo capitalizzato Come si puograve stimolare lrsquointeresse verso la Borsa da parte di grandi e medie societagrave del mat-tone che per ora non sembrano affatto interessate ad aprirsi ai capitali di terziEgrave un tema che non riguarda solo il com-parto immobiliare ma il complicato tema italiano del rapporto tra proprietagrave azien-dale e apertura alla Borsa I dati recenti ci mostrano che poco piugrave del venti per cento dei capitali raccolti tramite collo-camenti alla Borsa italiana sono stati usati per aumenti di capitale il resto egrave andato allrsquoazionista Questo ovviamen-te allontana i potenziali investitori Non credo che le cose cambieranno nel 2015
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Con la tua esperienza di organizzatore di eventi in ambito immobiliare quali ritieni siano gli ingredienti per rendere di successo un convegno rivolto agli operatoriTema di attualitagrave relatori preparati che parlino al massimo venti minuti ed edu-cazione dei partecipanti Che non si alzino continuamente e non parlino al telefono durante il convegno
Sul tema del patrimonio immobiliare pubblico quali sono gli strumenti che andrebbero creati (o che esistono giagrave) per permettere una valorizzazione ra-pida e una dismissione appetibile per gli investitori privatiDi strumenti ne abbiamo troppi e bana-lizzando vanno bene tutti Il ldquocore busi-nessrdquo dellrsquoimmobiliare egrave lrsquoimmobile non uno strumento giuridico Se un immobi-le ha una buona destinazione di mercato ed egrave ben localizzato allora ha un valore (ovviamente in un range) Altrimenti lo avragrave solo al termine di un processo di valorizzazione Ma vorrei usare lrsquoesem-pio dellrsquoonda di piena se un mercato egrave vivace la sua onda muoveragrave anche i sas-si altrimenti (come in questi anni di poca acqua) resta tutto fermo
Caro Mario proprio oggi in occasio-ne di questa uscita su Il Settimanale de il Quotidiano Immobiliare tu com-pi 60 anni Egrave un accadimento del tutto casuale e non voluto da parte nostra tuttavia ci fa molto piacere esserti te-stimoni di compleanno Nel rinnovarti i nostri auguri ci congediamo da te con unrsquoultima domanda che regalo sim-bolico vorresti dalla comunitagrave del real estateLrsquoaugurio per tutti guardare il futuro con ottimismo Il peggio egrave alle spalle
ingredienti per renderedi successo un convegno
Temi di attualitagrave
Relatori preparati e interventi brevi
Educazione dei partecipanti
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e se fosse lrsquoanno dellrsquoabitativo
Ripresa selettiva il mercatopremia i progetti giusti
di Marco Luraschi
Ci sono alcuni segnali importanti che fanno presagire un 2015 in cui il settore abitativo torneragrave centrale per il mercato immobiliare forse piugrave di altri comparti che sono stati pro-tagonisti in questi anni di crisi La casa egrave sempre il grande sogno degli italiani che sia la prima casa o quella di sostitu-zione Abbiamo voluto sentire lrsquoopinione di alcuni operatori esperti del settore e di due societagrave che nel residenziale abita-tivo ci credono e investono per sapere se possiamo guardare a questo nuovo anno con fondata curiositagrave virata in positivo
ldquoRitengo che il settore residenziale ndash afferma Luca Dondi dallrsquoOrologio direttore generale di Nomisma ndash sia lrsquounico punto da ci si puograve ripartire se si manterragrave anche solo in par-te lrsquoindicazione positiva di adesso con le banche che han-no dato dei segnali di apertura al credito verso lrsquoimmobilia-re Penso a UniCredit e Intesa Sanpaolo in particolare Certo da parte delle banche crsquoegrave molta piugrave attenzione e consape-volezza gli istituti entrano direttamente nei finanziamenti e magari mettono voce anche nei valori di uscita dei progetti che finanziano o rifinanziano Un segnale di consapevolez-za forse tardiva ma necessaria e positiva per il mercato Per quanto concerne il settore privato lrsquoerogazione egrave legata piugrave alla soliditagrave del richiedente (magari terzi garanti o possibili-tagrave di subentro) che allrsquoimmobile stesso posto a garanzia Egrave vero che crsquoegrave un fabbisogno complesso esiste una doman-da privata molto elevata per cui questo ottimismo ha una concreta ragion drsquoessererdquo Il nostro Paese si conferma incline allrsquoacquisto immobiliare e questo aspetto aiuta certamente ad essere fiduciosi ldquoIn Italia egrave palese una tendenza naturale a esplorare lrsquoopzione dellrsquoacquisto dellrsquoabitazione come pri-ma scelta Nel momento in cui ci saragrave anche un moderato miglioramento delle prospettive economiche e se le banche daranno sostegno a questa volontagrave di acquistare seppur con una nuova consapevolezza ritengo che sia ipotizzabile un aumento del volume del mercato con le compravendite che potranno raggiungere le 450000-470000 transazioni annue Ci sono i margini percheacute si possa tornare a queste cifre poi-cheacute ndash anche se sono lontane le 800000 compravendite del picco di mercato ndash il dato rappresenta comunque un ritorno a volumi piugrave interessantirdquo
e se Fosse lanno dellabItatIvo18
ersquo ipotizzabile un aumentodelle transazioni annue
verso le 450000 unitagrave e oltre
lUca dondI
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socieTagrave
nomIsma
ldquoDopo oltre 7 anni di crisi immobiliare ndash af-ferma Leo Civelli AD di REAG ndash il settore sta cominciando a respirare una timida ripre-sa che si avverte per quanto riguarda il seg-mento al dettaglio unicamente nel comparto residenziale che rappresenta in valore circa lrsquo85 del mercato immobiliare italiano complessivo La crisi del settore si puograve efficacemente sintetizzare in un dimezzamento del numero di contratti e in una riduzione dei valori di scambio che viene misurata circa nel 10-20 in termini nominali a seconda dei diversi osservatori Questi numeri sono il risultato di un vero e proprio allontanamento anche emotivo da parte delle famiglie nei confronti di questa tipologia di investimento Se infatti prima della crisi quello immobiliare era considerato il migliore investimento possi-bile da circa il 70 delle famiglie italiane ora questa quota si limita ad un mero 24 In chiusura drsquoanno comunque non sono mancati alcuni segnali che ci fanno preconizzare lrsquoinizio di una fase di risveglio del settore Le compravendite infatti hanno ricominciato finalmente a crescere grazie anche ad un maggior grado di ldquoaffordabilityrdquo nei prezzi a politiche ten-denzialmente meno restrittive da parte degli istituti bancari nellrsquoerogazione dei mutui ad una liquiditagrave complessiva ele-vata per un graduale rientro dei capitali dallrsquoestero ad unrsquoof-ferta di asset assai ampia con aspettative di stabilizzazione dei prezzi (gli ultimi dati ISTAT sul III trimestre del 2014 ci parlano di una flessione trimestrale del -05 addirittura con un incremento dello 07 per le abitazioni nuove) Non vanno comunque sottovalutate minacce che cronicamente interes-sano il mercato abitativo in primis la spada di Damocle della fiscalitagrave oltremodo ondivaga e poco prevedibile ndash con una ri-forma del catasto che potrebbe riservare delle sorprese ndash per non dire talora iniqua o punitiva nei confronti soprattutto del-le seconde case e dellrsquoinvestimento in immobili in generale Non possiamo inoltre sottacere ndash continua Leo Civelli ndash lrsquoan-
lannodella casa
leo cIvellI
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reag
e se Fosse lanno dellabItatIvo19
cora difficile congiuntura economica con quanto ne conse-gue in termini di disoccupazione fiducia debito pubblico e cosigrave via Ciograve che prefiguriamo egrave che il mercato riprenda gra-dualmente e in chiave selettiva senza rivalutazioni importan-ti complice anche un sistema economico a bassa o nega-tiva inflazione con una finanza ldquosobriardquo e basata su driver piugrave consapevoli Il vero cambio di passo per un mercato resi-denziale (ed un sistema socio-economico) moderno ed ldquoin-vestibilerdquo avverragrave perograve solo quando si metteranno in campo strumenti atti a favorire un mercato della locazione gestito in maniera industriale e professionale e con un impianto nor-mativo che dia maggiori certezze e tuteli anche i diritti della proprietagraveinvestitore non solo dellrsquoinquilinato Esattamente come accade negli altri Paesi sviluppatirdquo
Che lrsquoabitativo possa dare ancora soddisfazioni commerciali lo sta testimoniando lrsquoesperienza di sviluppo di BNP Paribas RE attiva con diversi progetti che stanno riscuotendo lrsquointe-resse del mercato Ne abbiamo parlato con Giuseppe Piz-zuti Responsabile Commerciale del Property Development del gruppo al quale abbiamo anche chiesto un sentiment sul settore per il 2015 ldquoNoi sicuramente ci attendiamo un anno positivo - conferma Pizzuti - anche percheacute abbiamo chiuso il 2014 oltre le nostre aspettative Sul progetto MIA di Viale Boezio a Milano abbiamo venduto nei primi tre mesi 45 dei 100 appartamenti a Roma su Domus Aventino dove realiz-ziamo in totale 200 appartamenti sui primi 90 appartamenti messi in vendita ne sono stati acquistati 60 Questa egrave la di-mostrazione che quando un developer riesce a centrare la zona corretta senza alzare troppo i valori non crsquoegrave problema
gIUseppe pIzzUtI
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bnp parIbas re
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di assorbimento da parte del mercato La risposta egrave positiva su progetti mirate e intelligenti su altre iniziative piugrave difficili o male posizionate non vedo soluzioni a breve terminerdquo Il manager di BNP Paribas RE egrave molto ottimista circa la pos-sibilitagrave che il residenziale sia il volano per una ripartenza del settore immobiliare ldquoLo egrave sempre stato il traino del mercato Inoltre per la prima volta da 5 anni i fondi immobiliari stanno tornando a costruire i propri portafogli con allrsquointerno il set-tore residenzialerdquo Tra lrsquoaltro a febbraio ci saragrave lo spartiacque con lrsquoaccordo tra Italia e Svizzera per il pagamento del 3 per il rientro dei capitali dallrsquoestero Le stime parlano di 70-80 mld di euro che potrebbero rientrare in Italia Una cifra for-se stimata in eccesso che potrebbe venire in parte riversata sullrsquoimmobiliare
Spinta da un forte committment sul settore residenziale egrave da sempre Immobiliare Percassi che sul tema della casa puograve mettere in campo professionalitagrave in grado di coprire tutta la filiera di un progetto immobiliare dalla redazione del business plan allrsquoasset management dalla costruzione vera e propria fino alla commercializzazione Il residenziale secondo la so-cietagrave egrave un settore che puograve dare ancora molte soddisfazioni se i progetti sono costruiti con una logica anche finanziaria adatta alle attuali esigenze del cliente e vengono immessi sul mercato per soddisfare una domanda molto variega-ta e specifica ben analizzata e compresa fin dallrsquoideazione del business Inoltre parlando di esigenze del mercato sono sempre di piugrave gli investitori o sviluppatori che necessitano di un partner in grado si svolgere un asset management di alto profilo oltre che di ottimizzare il processo di costruzione del manufatto In tal senso si inquadra anche la notizia del re-cente accordo realizzato con Reale Immobili per lo sviluppo di un progetto residenziale in via Soderini a Milano nel qua-drante Nord Ovest della metropoli unrsquooperazione nella quale
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ImmobIlIarepercassI
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il gruppo Immobiliare Percassi egrave entrato anche come socio di minoranza e dove svolgeragrave i compiti di asset management progettazione e costruzione commercializzazione Uno svi-luppo immobiliare del valore stimato in 10 mln di euro se-condo le notizie comunicate In questo caso parliamo di un residenziale di fascia medio alta ma la societagrave guarda anche al social housing e altre forme di valorizzazione del mercato residenziale Sul prodotto immobiliare lsquoCasarsquo crsquoegrave sicuramente moltissimo da fare in Italia esistendo grandi portafogli im-mobiliari da riqualificare in tutte le nostre cittagrave Inoltre molti operatori hanno lrsquoesigenza di avviare finalmente i propri pro-getti (spesso giagrave licenziati in sede concessoria) ma a volte cercano un partner in grado di indicare loro la strada giusta e realizzare in concreto lo sviluppo lsquochiavi in manorsquo noncheacute di seguire lrsquoiter della commercializzazione La domanda di casa in Italia esiste di sicuro egrave piugrave multiforme rispetto al passato e quindi necessita di unrsquoofferta tagliata su misura sta ora agli operatori che ne hanno le possibilitagrave realizzare il prodot-to giusto e piugrave corretto Il mondo del finanziamento bancario sembra aver aperto qualche spiraglio (i dati sui mutui seppur analizzati e ridimensionati ogni volta sono sempre in cresci-ta da qualche trimestre) e questo puograve sostenere un ritorno della fiducia verso il settore
ci sono diversi sviluppatorialla ricerca di partner strategici
in grado di svolgere lrsquoasset management
la domanda di casa oggi richiede
unrsquooffertasu misura
i progetti logici con una giusta
valutazione vengono assorbiti
dal mercato
e se Fosse lanno dellabItatIvo22
Il sentiment di FIMAA MiMB rileva per il 2015 un clima di leg-gero ottimismo I nostri agenti infatti vedono consolidarsi i segnali di ldquonormalizzazionerdquo del mercato giagrave manifestati nel corso del 2014 grazie a un ritrovato interesse verso il mondo della casa anche se le incertezze che permangono (mercato del lavoro credito e peso fiscale) contribuiscono a frenare i facili entusiasmi
Concretamente gli appuntamenti per visitare gli immobi-li sono cresciuti molti privati considerano ancora lrsquoinvesti-mento immobiliare come uno dei piugrave interessanti e vedono questo periodo come il piugrave conveniente in particolare per lrsquoabbassamento del prezzo delle abitazioni
Un elemento che gli operatori vogliono sottolineare egrave lrsquoim-portanza di sostenere e stimolare il mercato partendo ldquodal bassordquo rivolgendosi cioegrave allrsquoutilizzatore finale
Politiche sulla locazione e sullrsquoinnovazione del prodotto re-sidenziale potrebbero ancor di piugrave consolidare nel 2015 un trend positivo che ha giagrave dato i suoi primi risultati alla fine del 2014 nelle principali cittagrave capoluogo italiane in particolare Roma e Milano
Per il 2015il sentiment
egrave positivoPer FIMAA Milano
si consolida la stabilitagrave
di Vincenzo Albanese
vIncenzo albanese
Persona
socieTagrave
FImaa mIlano monzae brIanza
ScArIcAIL REPORT
dI FIMAA MiMB
linkiIQI
deals 2014VenTi di risaliTa
di Pietro Zara
Il 2014 si egrave chiuso con una nota positiva per gli investimen-ti immobiliari in Italia Come risulta dalla Tabella Deals del Quotidiano Immobiliare durante lo scorso anno si sono regi-strate operazioni per complessivi 482 miliardi di euro in cre-scita del 37 rispetto ai 352 miliardi del 2013 Un risultato importante che conferma lrsquoItalia come territorio nuovamente battuto dagli investitori del mattone immagine riscontrabile anche solo guardando il numero di grandi operazioni condot-te 111 nel 2014 contro le 57 del 2013LrsquoItalia prosegue quindi lungo lrsquoarduo sentiero di un lento re-cupero sul piano dei volumi investiti anche se almeno appa-rentemente i singoli asset e portafogli sembrano aver subigraveto una consistente perdita valore lrsquoammontare medio dei deals del 2014 egrave di 4678 milioni di euro per operazione (calcolato sui soli deals con valore noto) inferiore di circa il 34 rispetto ai 7036 milioni del 2013 Questo dato risulta perograve pesante-mente segnato da una singola operazione del 2013 quella su Porta Nuova a Milano che con i suoi 800 milioni di euro fa schizzare i valori medi degli asset soprattutto considerando lrsquoesiguo numero di operazioni a cui srsquoaccompagnaScendendo nel dettaglio i comparti immobiliari piugrave battuti durante scorso anno sono stati quello degli uffici (con una quota di mercato del 30 sul numero di operazioni) e del commerciale (27) Un quadro piuttosto tipico per il nostro Paese che - almeno proporzionalmente - replica quello del 2013 con gli uffici al 39 e il commerciale al 35 Quote sta-bili anche per gli altri settori con lrsquounica sostanziale differen-
Risultati positiviper gli investimenti immobiliari in Italia
Hai giagrave scaricaTo la nosTra TaBella deals 2014 clicca qUi
Volumecomplessivo
euro 482 mld
Variazione annua+37
risUlTaTi deals 2014
za per quello logistico qui la fetta di mercato egrave salita dallrsquo1 del 2013 al 12 del 2014 erodendo punti ai settori piugrave battuti di direzionale e retail ma anche agli asset ldquoalternativirdquo quali terreni a sviluppo e RSAAltro tratto che ha caratterizzato le operazioni immobiliari durante il 2014 egrave la maggior presenza di fondi immobiliari italiani come parti venditrici o acquirenti La quota di deals con la presenza di fondi italiani egrave salita al 49 rispetto al 40 del 2013 sintomo di una maggiore attivitagrave da parte dei veicoli in liquidazione che perograve si egrave manifestata con maggiore forza soltanto durante la seconda parte dellrsquoanno Scende dal 23 allrsquo11 invece la presenza di fondi immobiliari esteriE a proposito di esteri rimane a grandi linee invariato anche il rapporto tra numero di acquirenti italiani e stranieri il 50 delle operazioni ha visto come parte acquirente un sogget-to italiano mentre dallrsquoestero proviene il 37 dei compratori Nel 2013 le due quote erano rispettivamente del 56 e del 39 La piccola fetta persa su entrambi i fronti egrave purtroppo andata ad alimentare la parte di operazioni poco trasparenti di cui non si conosce il soggetto acquirente salita dal 5 al 13
deals 2014 ventI dI rIsalIta25 seTTori diinVesTiMenTo
Uffici
30commerciale
27logistica
12
altro
23
turistico8
ProVenienZa acqUirenTi
ItalIanI 50Stranieri 37SconoSciuti 13
Italy is Back Forse questa in 3 parole egrave la sintesi di quello che egrave accaduto nel 2014 e di quello che salvo cataclismi impre-vedibili avverragrave nel 2015 e 2016Forse per la prima volta dopo il 2007 possiamo affermare di essere di fronte ad un ciclo non recessivo o addirittura di forte ripresaMa nel dettaglio cosa ci ha detto lrsquoanno appena passato
Il 2014 egrave stato caratterizzato da continuitagrave rispetto al 2013 A fronte del sostenuto dinamismo del mercato investimenti permane un lieve ritardo nella ripresa dei mercati occupier e quindi nella domanda da parte di corporate soprattutto nel settore uffici Rimangono tenant friendly i due principali mercati uffici di Milano e Roma anche se Milano ha mostrato i primi segni di ripresa in termini di canoni prime sia nominali che (a paritagrave di contributi) effettiviIl mercato uffici milanese vede il take up salire rispetto al 2013 e tornare in linea con la media trimestrale degli ultimi cinque anniPer i mercati retail e logistica il 2014 non fa registrare signi-ficativi cambiamenti rispetto alla fine del 2013 La scarsitagrave di prodotto prime sta portando in entrambi i casi ad una ripresa dei valori locativi
italy is backla fine del
ciclo recessivoUnrsquoanalisi dellrsquoanno appena concluso
di Davide Dalmiglio
davIde dalmIglIo
Persona
socieTagrave
jll
Nei centri commerciali e shopping mall prime i canoni al Q4 sono stabili dopo lrsquoincremento del Q3 2013 e lrsquooutlook rima-ne positivo con un ulteriore incremento atteso nei prossimi tre anni Anche i centri secondari di buon livello cominciano a beneficiare di questa dinamica sia in termini di occupazione che di livello dei canoniNel settore logistico per ora il rafforzamento delle condizioni di mercato si sono tradotte in una riduzione degli incentivi nelle location prime Ci si attende ora una ripresa anche dei canoni nominali nel 2015 dopo la riduzione significativa re-gistrata negli ultimi 12 mesi Relativamente al mercato degli investimenti in questi primi nove mesi del 2014 si egrave registrato a livello globale un incre-mento di circa 20 dei volumi rispetto al 2013 I volumi pre-liminari relativi al Q4 sembrano ad oggi confermare questo risultato anche sul totale 2014 In Italia i volumi a fine anno si attestano a circa 53 miliardi di euro in crescita anchrsquoessi del 20 sul 2013 I prodotti o le asset class che hanno trainato i volumi sono certamen-te i portafogli a destinazione mista uffici e anche industriali e logistici (sempre piugrave apprezzati da parte di molti soggetti esteri) In generale i prodotti retail continuano a segnare un trend positivo grazie allrsquoazione ed allrsquoattivitagrave di parecchi fondi opportunistici ma ora finalmente anche da parte degli istitu-zionali (fondi pensioni e fondi sovrani) alcuni investitori core tedeschi e soprattutto la ripresa attivitagrave di Investment Ma-nager attraverso nuovi fondi ma anche attraverso separate Account
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo27
53mld di euro i volumi degli investimenti in Italia a fine 2014
Il settore uffici rimane invece stabile alla luce della mancanza di prodotti di lot size rilevante tali da garantire lrsquointeresse dei soggetti attivi appena menzionati Ma nel dettaglio chi sono gli investitori interessati ad entrare o rientrare in Italia soprattutto nel settore uffici Vi egrave unrsquoam-pia gamma di soggetti con differenti propensioni al rischio e orizzonti temporali differenti Normalmente lrsquointeresse si produce in prima istanza verso le aree centrali di Milano e Roma e nel CBD Porta Nuova e aree limitrofe Ora invece la nota positiva egrave che lrsquointeresse si stia spostando anche verso asset localizzati in distretti consolidati o emergenti ma pe-riferici purcheacute vi sia un sottostante immobiliare e finanziario solido Bicocca ed Assago ne sono un esempio rilevante Complessivamente nel 2014 le operazioni di portafoglio sono state una ventina ed hanno coinvolto una varietagrave di player in prevalenza fondi opportunistici con capitali non eu-ropei tra cui Blackstone Cerberus Orion Capital Managers e Colony Capital per citarne alcuni Altri portafogli sono ancora sul mercato con aspettative di prezzo ben al di sopra dei ti-pici 60 milioni di euro mediamente transati (per transazione) dal 2009 ad oggi Il volume di equity allocato dagli investitori verso il settore real estate italiano egrave in aumento Da una nostra stima ci at-testiamo a circa 15 miliardi di euro Tale equity non riesce al momento ad essere soddisfatta dallrsquoofferta attuale e pertan-to i capitali soprattutto quelli internazionali saranno costret-ti a migrare verso operazioni in location secondarie su por-tafogli misti e diversificati (ricordiamo che tra i vari settori la componente retail egrave sempre apprezzata) e con asset in
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
+20i volumi degliinvestimenti globali nei primi nove mesi
grado di offrire nuovo potenziale di valorizzazione grazie a ri-conversioni ed usi alternativi Il tema dellrsquoasset repositioning continua a essere cruciale per gli operatori del settore immo-biliare e la forte attenzione generata da tale approccio anche allrsquointerno delle potenziali dismissioni di grandi portafogli ne sono la testimonianza piugrave rilevante Lato debito che cosa vediamo Sicuramente un generale mi-glioramento delle condizioni finanziamenti bancari maggior-mente disponibili da parte di banche italiane e internazionali ora piugrave attive con ticket maggiori e condizioni piugrave favorevoli sia in termini di spread ma anche di struttura dei loan Questo saragrave anche la conseguenza dellrsquoeffetto combinato di mag-giore liquiditagrave nel sistema bancario europeo ma anche di un outlook economicoimmobiliare positivo generale A breve termine attendiamo una ulteriore compressione dei tassi su asset prime ed a medio termine prevediamo un apprezza-mento anche su good secondary
Per concludere lrsquoottimismo regna sovrano tutto sembra vol-gere verso un boom del mercato addirittura superiore ai pic-chi registrati prima del 2008 Noi come JLL ci crediamo e gli investimenti effettuati per rafforzare la nostra organizza-zione ne sono una testimonianza importante Non solo nel settore commerciale ma anche su tutte le linee di business apporteremo cambiamenti significativi Noi ci crediamo Italy is Back
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
Secondo il rappor-to ldquoEmerging Trends in Real Estate Euro-pe 2015rdquo pubblicato da PwC e Urban Land Institute la forte con-correnza sui prime asset spinge i maggiori operato-ri verso i secondary asset e i mercati in ripresa Nella classifica delle cittagrave in re-cupero dopo la crisi eco-nomica Milano guadagna 9 posizioni
linkiIQI
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(QITV)
investire immobiliare sgrfusione per una newco da 32 fondi
Beni Stabili Gestioni SGR e Polaris Real Estate SGR sono state accorpate tramite un processo di fusione a Investire Immobiliare SGR formando cosigrave una newco che gestisce ben 32 fondi di investimento immobiliare Lrsquoattivitagrave della nuova maxi SGr riguarderagrave operazioni sul mercato italiano e su quelli esteri e toccheragrave ambiti quali lrsquohousing sociale la rigenerazione urbana la dismissione di aree pubbliche e la
valorizzazione di distressed asset Nelle prossime settimane saragrave reso noto il piano industriale
roma
d Valentino investire immobiliare sgrottimismo per questa nuova realtagrave
Dario Valentino amministratore delegato della grande societagrave di gestione nata dalla fusione di Beni Stabili Gestioni SGR Polaris Real Estate SGR e Investire Immobiliare SGR si dice ottimista sulle possibilitagrave della nuova SGr grazie innanzitutto alla compagine azionaria di assoluto standing e al management team ldquocommittedrdquo e motivato La vera sfida di questa nuova realtagrave spiega Valentino non egrave di partire con grandi numeri bensigrave di farli crescere
roma
Pwc interesse su italiada investitori non solo opportunistici
Gli analisti economici esteri sostengono che per le banche italiane non sia piugrave ritardabile il momento di riversare sul mercato gli asset immobiliari in sofferenza Egrave quanto emerge dal report Emerging Trends in Europe 2015 di PwC e ULI presentato a Milano SullItalia esiste un forte interesse anche da parte degli investitori istituzionali non solo da quelli opportunistici Lo ha affermato Elisabetta Caldirola di Pwc citando come esempio di questo interesse le recenti operazioni condotte in Italia da AXA (acquisizione portafoglio residuo di Olinda fondo gestito da Prelios SGr) e da altri grandi fondi paneuropei Secondo lo studio Milano egrave al 12deg posto tra le cittagrave europee per prospettive su nuovi investimenti immobiliari e redditivitagrave future
milano
Testata giornalistica registratapresso il tribunale di arezzoregistrazione nr 113 del 03012013
direttore responsabilemarco luraschi
il settimanale de il quotidiano immobiliare Foto e immagini di shutterstock ad eccezione di quelle fornite dagli autori
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investimenti realiintenzioni di acquisto di
unrsquoabitazione nei prossimi 12 mesi
NOMISMAOUTLOOK
FLASHVolontagrave di comprare casa e dipendenza dal mutuo
dipendenza da mutuo per chiegrave intenzionato ad acquistare
unrsquoabitazione nei prossimi 12 mesi
Fonte indagine nomisma del 2014
13 (324264) 30
(731813)
53 (1617519)
51 (1975456)
2013 2014
Certa Probabile
411 348
237 385
2013 2014
Certa Probabile
Alla base del mancato trasferimento dellrsquoimpulso monetario allrsquoeconomia reale e in particolare allrsquoindustria immobiliare e delle costruzioni si scorgono tratti non esclusivamente riconducibili allrsquoindiscutibile debolezza della domanda ma ad una scelta precisa del settore bancario di contenere lrsquoesposizione nei confronti del comparto Se non vi sono dubbi che le intenzioni di acquisto a breve si siano significativamente ridotte appare altrettanto evidente il divario tra la domanda potenziale e il numero di transazioni
Per comprendere le ragioni di tale gap egrave sufficiente soffermarsi sulla crescente dipendenza da mutuo manifestata dai possibili acquirenti a fronte della strategia prudente e attendista adottata dal sistema creditizio
Alla luce degli adempimenti e delle verifiche a cui le banche saranno chiamate e dei conseguenti ulteriori sforzi di rettifica a prescindere dallrsquoesistenza o meno di garanzie non egrave lecito attendersi stravolgimenti imminenti di un quadro che va consolidandosi su livelli di attivitagrave strutturalmente piugrave contenuti
nomIsma oUtlook Flash8
sessantama non lidimostra
a cura di Guglielmo Pelliccioli
Mario Breglia
un protagonista
del real estate
+
inTerVisTa
Con il suo Forum i convegni i seminari le pubblicazioni le ricerche le interviste i commenti attraverso i media ha len-tamente permeato la comunitagrave del real estate di uno stile di comunicazione basato non solo sullrsquoesattezza dei dati ma sul modo di porsi Non fosse altro che per questo Mario merita un posto in primo piano nella storia dellrsquoindustria moderna immobiliare
da una tua analisi di questo periodo lungo un quarto di secolo che metta in risalto i fattori piugrave salienti positivi e negativiI mercati per loro natura salgono e scen-dono pare ovvio ma molti lo dimentica-no percheacute troppo immersi nel presente In un quarto di secolo (ma il mio lavoro ldquointorno al mattonerdquo inizia a metagrave degli anni Settanta) ci sono state varie fasi di mercato Ora stiamo uscendo da una
Mario Breglia sta allrsquoimmobiliare come Dante alla lingua italiana nel senso che come il sommo poeta ha dato nobiltagrave a un modo condiviso di esprimersi
Caro Mario la nostra conoscenza e amicizia personale data ormai venticinque anni Un periodo sufficientemente lungo per poter essere analizzato anche in chiave lsquostoricarsquo In questo quarto di secolo tu hai accompagnato con Scenari immobiliari lrsquoindustria del real estate contribuendo anche a farla crescere culturalmente Abbiamo vissuto in questo lasso di tempo il periodo piugrave brillante del mercato e in successione quello piugrave critico che peraltro non egrave ancora terminato Vorrei partire
sidieF
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MarioBreglia
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sessanta ma non lI dImostra10
lunga depressione ma che non egrave intensa come quella della metagrave degli anni Ottanta Da ogni fase di mercato si egrave usciti in modo differente con unrsquoindustria cambiata Se vogliamo vedere in prospettiva questo quarto di secolo possiamo sintetizzare tre ere la costruzione la finanza e i ser-vizi Negli anni Ottanta e Novanta (prima parte) crsquoera un mercato basato sulle co-struzioni e sullo sviluppo Poi con il nuovo secolo la grande espansione della finanza e la presenza di investitori istituzionali ita-liani (fondi) ed esteri Il nuovo ciclo che egrave giagrave partito si basa sui servizi e sulla crea-zione di valore che parte dallrsquoimmobile In un Paese che non cresce e con inflazione zero lrsquoindustria immobiliare trova la sua ragione di essere lavorando sugli immobi-li sia dal punto di vista tecnologico che di valorizzazione reddituale Diventa impor-tante lo studio delle destinazioni drsquouso e lrsquoanalisi dei nuovi fabbisogni La societagrave anche in momenti di crisi si trasforma ra-pidamente (basti pensare alle famiglie e ai consumi) Egrave una sfida stupenda per chi si occupa di contenitori trovare e anticipare le innovazioni
Venendo ai nostri giorni tu stai promuo-vendo un ritorno al mercato residenziale della locazione come antidoto alla do-manda di alloggi ma anche come stru-mento di investimento per la grande pro-prietagrave pubblica e privata Percheacute ritieni
Possiamo sintetizzare
questo quartodi secolo in tre ere
la costruzionela finanza e
i servizi
sessanta ma non lI dImostra11
che questa misura favorirebbe la ripre-sa del settore immobiliare e piugrave in ge-nerale dellrsquoeconomia del PaeseLa casa egrave il grande ldquoforziererdquo delle fami-glie La ripresa economica come lrsquoespe-rienza americana di questi mesi inse-gna deve passare da una ripresa del mercato residenziale sia nel nuovo che nellrsquousato Lrsquoeffetto leva delle nuo-ve costruzioni sullrsquoe-conomia egrave quasi im-mediato come ha dimostrato anche il prof Deaglio nel suo ultimo studio per il Centro Einaudi Quindi la mia rifles-sione si colloca su una strada tracciata e sicu-ra Ma come stimolare lrsquoin-vestimento residenziale in un momento in cui le famiglie hanno come paura principale quella di perdere il po-sto di lavoro Dal dopoguerra si egrave segui-ta la strada dellrsquoacquisto per uso diretto Ora le situazioni sono cambiate Accan-
to alle famiglie tradizionali si stanno sempre piugrave affermando nuovi modelli di convivenza Un mercato del lavoro fles-sibile richiede anche nuovi modi di abi-tare Inoltre i prezzi delle case sono alti e lrsquoacquisto resta difficile per la maggior
parte delle persone Le esperien-ze estere di questi anni (dalla
Spagna alla Francia alla Gran Bretagna) ci pre-
sentano un ricco car-net di possibilitagrave per stimolare gli investi-menti dei piccoli e dei grandi investitori in fondi immobiliari per la residenza In
unrsquoeconomia a bassa inflazione e con forti
oscillazioni nei mercati finanziari un investimento
che renda in modo costante tra il 2 e il 3 per cento egrave sicuramente inte-ressante In prospettiva rimane sempre il tema del capital gain oggi ldquoin sonnordquo ma che riemergeragrave
Secondo gli ultimi dati Istat riportati da ilQI il 167 delle famiglie italiane egrave in affitto Di queste il 743 vive in abitazioni di proprietagrave
di un privato il 19 in case di proprietagrave di enti pubblici
linkiIQI
leggilarticolo
sessanta ma non lI dImostra12
Sono numerosi gli appuntamenti che Sce-nari Immobiliari organizza annualmente Il piugrave noto egrave certamente il Forum di Santa Margherita Ligure nel secondo week end di settembre che questrsquoanno raggiungeragrave la ventitreesima edizione Ritieni che il mo-dello sia ancora vincente visto lrsquoinsuc-cesso di altri eventi dedicati alla comuni-tagrave del real estateEgrave sempre un male quando momenti im-portanti di confronto e business di un comparto economico finiscono mi augu-ro che possano riprendere al piugrave presto Il Forum egrave una cosa un porsquo atipica Dentro un contenitore che non muta (la due giorni di settembre ndash venerdigrave e sabato ndash a Santa Margherita Ligure) il programma cambia ogni anno cercando di anticipare tendenze e temi Egrave un prodotto artigianale dove ogni edizione egrave una novitagrave E ce ne saranno an-che nel prossimo mese di settembre
Quali prevedi che siano i driver che do-vranno guidare la ripresa del mercato im-mobiliare In particolare quali dovranno essere i soggetti maggiormente proattiviRenzi e Draghi Solo una ripresa economi-ca solida e prospettive positive per il Pa-ese possono dare sostanza alla crescita unite a un sistema finanziario dove il de-naro passi dalle banche alle famiglie e agli operatori immobiliari Nel corso del 2014 abbiamo visto unrsquoimportante presenza di investitori esteri attivi sul mercato Anche
sessanta ma non lI dImostra13
Il Piano industriale2014-2016 di Sidief
prevede investimentiper la manutenzione degli
immobili un programma di locazioni per le unitagrave libere e progetti di valorizzazione
il settore pubblico egrave stato attivo Ma si tratta ancora di numeri piccoli O si muove tutto o niente
Da un anno tu sei diventato il presi-dente di Sidief la societagrave controllata interamente dalla Banca drsquoItalia che gestisce i suoi immobili residenziali In un certo senso sei passato dallrsquoaltra parte della barricata unendo alla tua attivitagrave di studio e ricerca anche quel-la operativa sul campo Come giudichi lrsquoandamento di questo primo anno di Sidief lsquotargato Bregliarsquo
sessanta ma non lI dImostra14
Non spetta a me giudicare il mio lavoro ma ora la societagrave ha circa 50 dipendenti (oltre a 75 portieri) sedi in quattro cittagrave e il budget per il primo anno egrave stato ri-spettato
Il mercato immobiliare italiano egrave ca-ratterizzato da un fatturato dovuto alle transazioni pari a circa 100 miliardi di cui almeno 80 sono relativi agli scambi residenziali Percheacute in Italia si egrave crea-ta questa forte componente lsquofamiliarersquo di investitori privati propensi a consi-derare il mattone come una risorsa a bassissimo rischio Quali effetti nega-tivi e quali positivi ha prodotto questa corsa alla casa di proprietagrave
Un grande onore ma anche un impegno importante (diviso con lrsquoottimo direttore generale Carola Giuseppetti) percheacute si egrave trattato di realizzare una start up in tempi rapidi e con le finalitagrave di etica e di trasparenza che caratterizzano la Banca drsquoItalia
Potremmo andare alla radice della no-stra storia pensando al ruolo della ldquodomusrdquo e poi della ldquovillardquo per i romani Oppure piugrave da vicino alla grande ope-razione di creazione di una classe me-dia italiana di piccoli proprietari di casa pensata e realizzata dalla DC degli anni Sessanta In seacute non egrave certo un male Lo diventa perograve se nel contempo scom-pare il mercato della locazione e lo Sta-to smette di costruire case per i piugrave di-sagiati
Continuando questa nostra carrellata a zig zag nellrsquoindustria immobiliare parliamo adesso di fondi immobiliari Ritieni che questa tipologia di prodotti debba strutturarsi in modo diverso per offrire maggiori soddisfazioni ai quoti-sti siano essi istituzionali o costituiti da piccoli risparmiatoriQuella dei fondi immobiliari egrave sicura-
mente la storia di maggior suc-cesso nel settore negli ulti-
mi anni Un patrimonio cresciuto da zero a
cinquanta miliardi in quindici anni e
una intera clas-se di mana-ger nata nelle universitagrave Lo strumento si egrave rivelato mol-
to flessibile e infatti ci sono fondi per lrsquoe-nergia o per le infrastrutture Anche i risultati conseguiti sono molto diversi ed egrave difficile andare controcorrente La nuova fase di crescita del settore dovragrave avveni-re per accorpamenti migliora-menti reddituali e gestionali E inoltre una maggiore apertura allrsquoestero
Il mercato azionario relativo alle societagrave immobiliari egrave quasi asfittico oltre che pochissimo capitalizzato Come si puograve stimolare lrsquointeresse verso la Borsa da parte di grandi e medie societagrave del mat-tone che per ora non sembrano affatto interessate ad aprirsi ai capitali di terziEgrave un tema che non riguarda solo il com-parto immobiliare ma il complicato tema italiano del rapporto tra proprietagrave azien-dale e apertura alla Borsa I dati recenti ci mostrano che poco piugrave del venti per cento dei capitali raccolti tramite collo-camenti alla Borsa italiana sono stati usati per aumenti di capitale il resto egrave andato allrsquoazionista Questo ovviamen-te allontana i potenziali investitori Non credo che le cose cambieranno nel 2015
sessanta ma non lI dImostra15
Con la tua esperienza di organizzatore di eventi in ambito immobiliare quali ritieni siano gli ingredienti per rendere di successo un convegno rivolto agli operatoriTema di attualitagrave relatori preparati che parlino al massimo venti minuti ed edu-cazione dei partecipanti Che non si alzino continuamente e non parlino al telefono durante il convegno
Sul tema del patrimonio immobiliare pubblico quali sono gli strumenti che andrebbero creati (o che esistono giagrave) per permettere una valorizzazione ra-pida e una dismissione appetibile per gli investitori privatiDi strumenti ne abbiamo troppi e bana-lizzando vanno bene tutti Il ldquocore busi-nessrdquo dellrsquoimmobiliare egrave lrsquoimmobile non uno strumento giuridico Se un immobi-le ha una buona destinazione di mercato ed egrave ben localizzato allora ha un valore (ovviamente in un range) Altrimenti lo avragrave solo al termine di un processo di valorizzazione Ma vorrei usare lrsquoesem-pio dellrsquoonda di piena se un mercato egrave vivace la sua onda muoveragrave anche i sas-si altrimenti (come in questi anni di poca acqua) resta tutto fermo
Caro Mario proprio oggi in occasio-ne di questa uscita su Il Settimanale de il Quotidiano Immobiliare tu com-pi 60 anni Egrave un accadimento del tutto casuale e non voluto da parte nostra tuttavia ci fa molto piacere esserti te-stimoni di compleanno Nel rinnovarti i nostri auguri ci congediamo da te con unrsquoultima domanda che regalo sim-bolico vorresti dalla comunitagrave del real estateLrsquoaugurio per tutti guardare il futuro con ottimismo Il peggio egrave alle spalle
ingredienti per renderedi successo un convegno
Temi di attualitagrave
Relatori preparati e interventi brevi
Educazione dei partecipanti
sessanta ma non lI dImostra16
e se fosse lrsquoanno dellrsquoabitativo
Ripresa selettiva il mercatopremia i progetti giusti
di Marco Luraschi
Ci sono alcuni segnali importanti che fanno presagire un 2015 in cui il settore abitativo torneragrave centrale per il mercato immobiliare forse piugrave di altri comparti che sono stati pro-tagonisti in questi anni di crisi La casa egrave sempre il grande sogno degli italiani che sia la prima casa o quella di sostitu-zione Abbiamo voluto sentire lrsquoopinione di alcuni operatori esperti del settore e di due societagrave che nel residenziale abita-tivo ci credono e investono per sapere se possiamo guardare a questo nuovo anno con fondata curiositagrave virata in positivo
ldquoRitengo che il settore residenziale ndash afferma Luca Dondi dallrsquoOrologio direttore generale di Nomisma ndash sia lrsquounico punto da ci si puograve ripartire se si manterragrave anche solo in par-te lrsquoindicazione positiva di adesso con le banche che han-no dato dei segnali di apertura al credito verso lrsquoimmobilia-re Penso a UniCredit e Intesa Sanpaolo in particolare Certo da parte delle banche crsquoegrave molta piugrave attenzione e consape-volezza gli istituti entrano direttamente nei finanziamenti e magari mettono voce anche nei valori di uscita dei progetti che finanziano o rifinanziano Un segnale di consapevolez-za forse tardiva ma necessaria e positiva per il mercato Per quanto concerne il settore privato lrsquoerogazione egrave legata piugrave alla soliditagrave del richiedente (magari terzi garanti o possibili-tagrave di subentro) che allrsquoimmobile stesso posto a garanzia Egrave vero che crsquoegrave un fabbisogno complesso esiste una doman-da privata molto elevata per cui questo ottimismo ha una concreta ragion drsquoessererdquo Il nostro Paese si conferma incline allrsquoacquisto immobiliare e questo aspetto aiuta certamente ad essere fiduciosi ldquoIn Italia egrave palese una tendenza naturale a esplorare lrsquoopzione dellrsquoacquisto dellrsquoabitazione come pri-ma scelta Nel momento in cui ci saragrave anche un moderato miglioramento delle prospettive economiche e se le banche daranno sostegno a questa volontagrave di acquistare seppur con una nuova consapevolezza ritengo che sia ipotizzabile un aumento del volume del mercato con le compravendite che potranno raggiungere le 450000-470000 transazioni annue Ci sono i margini percheacute si possa tornare a queste cifre poi-cheacute ndash anche se sono lontane le 800000 compravendite del picco di mercato ndash il dato rappresenta comunque un ritorno a volumi piugrave interessantirdquo
e se Fosse lanno dellabItatIvo18
ersquo ipotizzabile un aumentodelle transazioni annue
verso le 450000 unitagrave e oltre
lUca dondI
Persona
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nomIsma
ldquoDopo oltre 7 anni di crisi immobiliare ndash af-ferma Leo Civelli AD di REAG ndash il settore sta cominciando a respirare una timida ripre-sa che si avverte per quanto riguarda il seg-mento al dettaglio unicamente nel comparto residenziale che rappresenta in valore circa lrsquo85 del mercato immobiliare italiano complessivo La crisi del settore si puograve efficacemente sintetizzare in un dimezzamento del numero di contratti e in una riduzione dei valori di scambio che viene misurata circa nel 10-20 in termini nominali a seconda dei diversi osservatori Questi numeri sono il risultato di un vero e proprio allontanamento anche emotivo da parte delle famiglie nei confronti di questa tipologia di investimento Se infatti prima della crisi quello immobiliare era considerato il migliore investimento possi-bile da circa il 70 delle famiglie italiane ora questa quota si limita ad un mero 24 In chiusura drsquoanno comunque non sono mancati alcuni segnali che ci fanno preconizzare lrsquoinizio di una fase di risveglio del settore Le compravendite infatti hanno ricominciato finalmente a crescere grazie anche ad un maggior grado di ldquoaffordabilityrdquo nei prezzi a politiche ten-denzialmente meno restrittive da parte degli istituti bancari nellrsquoerogazione dei mutui ad una liquiditagrave complessiva ele-vata per un graduale rientro dei capitali dallrsquoestero ad unrsquoof-ferta di asset assai ampia con aspettative di stabilizzazione dei prezzi (gli ultimi dati ISTAT sul III trimestre del 2014 ci parlano di una flessione trimestrale del -05 addirittura con un incremento dello 07 per le abitazioni nuove) Non vanno comunque sottovalutate minacce che cronicamente interes-sano il mercato abitativo in primis la spada di Damocle della fiscalitagrave oltremodo ondivaga e poco prevedibile ndash con una ri-forma del catasto che potrebbe riservare delle sorprese ndash per non dire talora iniqua o punitiva nei confronti soprattutto del-le seconde case e dellrsquoinvestimento in immobili in generale Non possiamo inoltre sottacere ndash continua Leo Civelli ndash lrsquoan-
lannodella casa
leo cIvellI
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socieTagrave
reag
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cora difficile congiuntura economica con quanto ne conse-gue in termini di disoccupazione fiducia debito pubblico e cosigrave via Ciograve che prefiguriamo egrave che il mercato riprenda gra-dualmente e in chiave selettiva senza rivalutazioni importan-ti complice anche un sistema economico a bassa o nega-tiva inflazione con una finanza ldquosobriardquo e basata su driver piugrave consapevoli Il vero cambio di passo per un mercato resi-denziale (ed un sistema socio-economico) moderno ed ldquoin-vestibilerdquo avverragrave perograve solo quando si metteranno in campo strumenti atti a favorire un mercato della locazione gestito in maniera industriale e professionale e con un impianto nor-mativo che dia maggiori certezze e tuteli anche i diritti della proprietagraveinvestitore non solo dellrsquoinquilinato Esattamente come accade negli altri Paesi sviluppatirdquo
Che lrsquoabitativo possa dare ancora soddisfazioni commerciali lo sta testimoniando lrsquoesperienza di sviluppo di BNP Paribas RE attiva con diversi progetti che stanno riscuotendo lrsquointe-resse del mercato Ne abbiamo parlato con Giuseppe Piz-zuti Responsabile Commerciale del Property Development del gruppo al quale abbiamo anche chiesto un sentiment sul settore per il 2015 ldquoNoi sicuramente ci attendiamo un anno positivo - conferma Pizzuti - anche percheacute abbiamo chiuso il 2014 oltre le nostre aspettative Sul progetto MIA di Viale Boezio a Milano abbiamo venduto nei primi tre mesi 45 dei 100 appartamenti a Roma su Domus Aventino dove realiz-ziamo in totale 200 appartamenti sui primi 90 appartamenti messi in vendita ne sono stati acquistati 60 Questa egrave la di-mostrazione che quando un developer riesce a centrare la zona corretta senza alzare troppo i valori non crsquoegrave problema
gIUseppe pIzzUtI
Persona
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bnp parIbas re
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di assorbimento da parte del mercato La risposta egrave positiva su progetti mirate e intelligenti su altre iniziative piugrave difficili o male posizionate non vedo soluzioni a breve terminerdquo Il manager di BNP Paribas RE egrave molto ottimista circa la pos-sibilitagrave che il residenziale sia il volano per una ripartenza del settore immobiliare ldquoLo egrave sempre stato il traino del mercato Inoltre per la prima volta da 5 anni i fondi immobiliari stanno tornando a costruire i propri portafogli con allrsquointerno il set-tore residenzialerdquo Tra lrsquoaltro a febbraio ci saragrave lo spartiacque con lrsquoaccordo tra Italia e Svizzera per il pagamento del 3 per il rientro dei capitali dallrsquoestero Le stime parlano di 70-80 mld di euro che potrebbero rientrare in Italia Una cifra for-se stimata in eccesso che potrebbe venire in parte riversata sullrsquoimmobiliare
Spinta da un forte committment sul settore residenziale egrave da sempre Immobiliare Percassi che sul tema della casa puograve mettere in campo professionalitagrave in grado di coprire tutta la filiera di un progetto immobiliare dalla redazione del business plan allrsquoasset management dalla costruzione vera e propria fino alla commercializzazione Il residenziale secondo la so-cietagrave egrave un settore che puograve dare ancora molte soddisfazioni se i progetti sono costruiti con una logica anche finanziaria adatta alle attuali esigenze del cliente e vengono immessi sul mercato per soddisfare una domanda molto variega-ta e specifica ben analizzata e compresa fin dallrsquoideazione del business Inoltre parlando di esigenze del mercato sono sempre di piugrave gli investitori o sviluppatori che necessitano di un partner in grado si svolgere un asset management di alto profilo oltre che di ottimizzare il processo di costruzione del manufatto In tal senso si inquadra anche la notizia del re-cente accordo realizzato con Reale Immobili per lo sviluppo di un progetto residenziale in via Soderini a Milano nel qua-drante Nord Ovest della metropoli unrsquooperazione nella quale
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ImmobIlIarepercassI
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il gruppo Immobiliare Percassi egrave entrato anche come socio di minoranza e dove svolgeragrave i compiti di asset management progettazione e costruzione commercializzazione Uno svi-luppo immobiliare del valore stimato in 10 mln di euro se-condo le notizie comunicate In questo caso parliamo di un residenziale di fascia medio alta ma la societagrave guarda anche al social housing e altre forme di valorizzazione del mercato residenziale Sul prodotto immobiliare lsquoCasarsquo crsquoegrave sicuramente moltissimo da fare in Italia esistendo grandi portafogli im-mobiliari da riqualificare in tutte le nostre cittagrave Inoltre molti operatori hanno lrsquoesigenza di avviare finalmente i propri pro-getti (spesso giagrave licenziati in sede concessoria) ma a volte cercano un partner in grado di indicare loro la strada giusta e realizzare in concreto lo sviluppo lsquochiavi in manorsquo noncheacute di seguire lrsquoiter della commercializzazione La domanda di casa in Italia esiste di sicuro egrave piugrave multiforme rispetto al passato e quindi necessita di unrsquoofferta tagliata su misura sta ora agli operatori che ne hanno le possibilitagrave realizzare il prodot-to giusto e piugrave corretto Il mondo del finanziamento bancario sembra aver aperto qualche spiraglio (i dati sui mutui seppur analizzati e ridimensionati ogni volta sono sempre in cresci-ta da qualche trimestre) e questo puograve sostenere un ritorno della fiducia verso il settore
ci sono diversi sviluppatorialla ricerca di partner strategici
in grado di svolgere lrsquoasset management
la domanda di casa oggi richiede
unrsquooffertasu misura
i progetti logici con una giusta
valutazione vengono assorbiti
dal mercato
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Il sentiment di FIMAA MiMB rileva per il 2015 un clima di leg-gero ottimismo I nostri agenti infatti vedono consolidarsi i segnali di ldquonormalizzazionerdquo del mercato giagrave manifestati nel corso del 2014 grazie a un ritrovato interesse verso il mondo della casa anche se le incertezze che permangono (mercato del lavoro credito e peso fiscale) contribuiscono a frenare i facili entusiasmi
Concretamente gli appuntamenti per visitare gli immobi-li sono cresciuti molti privati considerano ancora lrsquoinvesti-mento immobiliare come uno dei piugrave interessanti e vedono questo periodo come il piugrave conveniente in particolare per lrsquoabbassamento del prezzo delle abitazioni
Un elemento che gli operatori vogliono sottolineare egrave lrsquoim-portanza di sostenere e stimolare il mercato partendo ldquodal bassordquo rivolgendosi cioegrave allrsquoutilizzatore finale
Politiche sulla locazione e sullrsquoinnovazione del prodotto re-sidenziale potrebbero ancor di piugrave consolidare nel 2015 un trend positivo che ha giagrave dato i suoi primi risultati alla fine del 2014 nelle principali cittagrave capoluogo italiane in particolare Roma e Milano
Per il 2015il sentiment
egrave positivoPer FIMAA Milano
si consolida la stabilitagrave
di Vincenzo Albanese
vIncenzo albanese
Persona
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FImaa mIlano monzae brIanza
ScArIcAIL REPORT
dI FIMAA MiMB
linkiIQI
deals 2014VenTi di risaliTa
di Pietro Zara
Il 2014 si egrave chiuso con una nota positiva per gli investimen-ti immobiliari in Italia Come risulta dalla Tabella Deals del Quotidiano Immobiliare durante lo scorso anno si sono regi-strate operazioni per complessivi 482 miliardi di euro in cre-scita del 37 rispetto ai 352 miliardi del 2013 Un risultato importante che conferma lrsquoItalia come territorio nuovamente battuto dagli investitori del mattone immagine riscontrabile anche solo guardando il numero di grandi operazioni condot-te 111 nel 2014 contro le 57 del 2013LrsquoItalia prosegue quindi lungo lrsquoarduo sentiero di un lento re-cupero sul piano dei volumi investiti anche se almeno appa-rentemente i singoli asset e portafogli sembrano aver subigraveto una consistente perdita valore lrsquoammontare medio dei deals del 2014 egrave di 4678 milioni di euro per operazione (calcolato sui soli deals con valore noto) inferiore di circa il 34 rispetto ai 7036 milioni del 2013 Questo dato risulta perograve pesante-mente segnato da una singola operazione del 2013 quella su Porta Nuova a Milano che con i suoi 800 milioni di euro fa schizzare i valori medi degli asset soprattutto considerando lrsquoesiguo numero di operazioni a cui srsquoaccompagnaScendendo nel dettaglio i comparti immobiliari piugrave battuti durante scorso anno sono stati quello degli uffici (con una quota di mercato del 30 sul numero di operazioni) e del commerciale (27) Un quadro piuttosto tipico per il nostro Paese che - almeno proporzionalmente - replica quello del 2013 con gli uffici al 39 e il commerciale al 35 Quote sta-bili anche per gli altri settori con lrsquounica sostanziale differen-
Risultati positiviper gli investimenti immobiliari in Italia
Hai giagrave scaricaTo la nosTra TaBella deals 2014 clicca qUi
Volumecomplessivo
euro 482 mld
Variazione annua+37
risUlTaTi deals 2014
za per quello logistico qui la fetta di mercato egrave salita dallrsquo1 del 2013 al 12 del 2014 erodendo punti ai settori piugrave battuti di direzionale e retail ma anche agli asset ldquoalternativirdquo quali terreni a sviluppo e RSAAltro tratto che ha caratterizzato le operazioni immobiliari durante il 2014 egrave la maggior presenza di fondi immobiliari italiani come parti venditrici o acquirenti La quota di deals con la presenza di fondi italiani egrave salita al 49 rispetto al 40 del 2013 sintomo di una maggiore attivitagrave da parte dei veicoli in liquidazione che perograve si egrave manifestata con maggiore forza soltanto durante la seconda parte dellrsquoanno Scende dal 23 allrsquo11 invece la presenza di fondi immobiliari esteriE a proposito di esteri rimane a grandi linee invariato anche il rapporto tra numero di acquirenti italiani e stranieri il 50 delle operazioni ha visto come parte acquirente un sogget-to italiano mentre dallrsquoestero proviene il 37 dei compratori Nel 2013 le due quote erano rispettivamente del 56 e del 39 La piccola fetta persa su entrambi i fronti egrave purtroppo andata ad alimentare la parte di operazioni poco trasparenti di cui non si conosce il soggetto acquirente salita dal 5 al 13
deals 2014 ventI dI rIsalIta25 seTTori diinVesTiMenTo
Uffici
30commerciale
27logistica
12
altro
23
turistico8
ProVenienZa acqUirenTi
ItalIanI 50Stranieri 37SconoSciuti 13
Italy is Back Forse questa in 3 parole egrave la sintesi di quello che egrave accaduto nel 2014 e di quello che salvo cataclismi impre-vedibili avverragrave nel 2015 e 2016Forse per la prima volta dopo il 2007 possiamo affermare di essere di fronte ad un ciclo non recessivo o addirittura di forte ripresaMa nel dettaglio cosa ci ha detto lrsquoanno appena passato
Il 2014 egrave stato caratterizzato da continuitagrave rispetto al 2013 A fronte del sostenuto dinamismo del mercato investimenti permane un lieve ritardo nella ripresa dei mercati occupier e quindi nella domanda da parte di corporate soprattutto nel settore uffici Rimangono tenant friendly i due principali mercati uffici di Milano e Roma anche se Milano ha mostrato i primi segni di ripresa in termini di canoni prime sia nominali che (a paritagrave di contributi) effettiviIl mercato uffici milanese vede il take up salire rispetto al 2013 e tornare in linea con la media trimestrale degli ultimi cinque anniPer i mercati retail e logistica il 2014 non fa registrare signi-ficativi cambiamenti rispetto alla fine del 2013 La scarsitagrave di prodotto prime sta portando in entrambi i casi ad una ripresa dei valori locativi
italy is backla fine del
ciclo recessivoUnrsquoanalisi dellrsquoanno appena concluso
di Davide Dalmiglio
davIde dalmIglIo
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jll
Nei centri commerciali e shopping mall prime i canoni al Q4 sono stabili dopo lrsquoincremento del Q3 2013 e lrsquooutlook rima-ne positivo con un ulteriore incremento atteso nei prossimi tre anni Anche i centri secondari di buon livello cominciano a beneficiare di questa dinamica sia in termini di occupazione che di livello dei canoniNel settore logistico per ora il rafforzamento delle condizioni di mercato si sono tradotte in una riduzione degli incentivi nelle location prime Ci si attende ora una ripresa anche dei canoni nominali nel 2015 dopo la riduzione significativa re-gistrata negli ultimi 12 mesi Relativamente al mercato degli investimenti in questi primi nove mesi del 2014 si egrave registrato a livello globale un incre-mento di circa 20 dei volumi rispetto al 2013 I volumi pre-liminari relativi al Q4 sembrano ad oggi confermare questo risultato anche sul totale 2014 In Italia i volumi a fine anno si attestano a circa 53 miliardi di euro in crescita anchrsquoessi del 20 sul 2013 I prodotti o le asset class che hanno trainato i volumi sono certamen-te i portafogli a destinazione mista uffici e anche industriali e logistici (sempre piugrave apprezzati da parte di molti soggetti esteri) In generale i prodotti retail continuano a segnare un trend positivo grazie allrsquoazione ed allrsquoattivitagrave di parecchi fondi opportunistici ma ora finalmente anche da parte degli istitu-zionali (fondi pensioni e fondi sovrani) alcuni investitori core tedeschi e soprattutto la ripresa attivitagrave di Investment Ma-nager attraverso nuovi fondi ma anche attraverso separate Account
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo27
53mld di euro i volumi degli investimenti in Italia a fine 2014
Il settore uffici rimane invece stabile alla luce della mancanza di prodotti di lot size rilevante tali da garantire lrsquointeresse dei soggetti attivi appena menzionati Ma nel dettaglio chi sono gli investitori interessati ad entrare o rientrare in Italia soprattutto nel settore uffici Vi egrave unrsquoam-pia gamma di soggetti con differenti propensioni al rischio e orizzonti temporali differenti Normalmente lrsquointeresse si produce in prima istanza verso le aree centrali di Milano e Roma e nel CBD Porta Nuova e aree limitrofe Ora invece la nota positiva egrave che lrsquointeresse si stia spostando anche verso asset localizzati in distretti consolidati o emergenti ma pe-riferici purcheacute vi sia un sottostante immobiliare e finanziario solido Bicocca ed Assago ne sono un esempio rilevante Complessivamente nel 2014 le operazioni di portafoglio sono state una ventina ed hanno coinvolto una varietagrave di player in prevalenza fondi opportunistici con capitali non eu-ropei tra cui Blackstone Cerberus Orion Capital Managers e Colony Capital per citarne alcuni Altri portafogli sono ancora sul mercato con aspettative di prezzo ben al di sopra dei ti-pici 60 milioni di euro mediamente transati (per transazione) dal 2009 ad oggi Il volume di equity allocato dagli investitori verso il settore real estate italiano egrave in aumento Da una nostra stima ci at-testiamo a circa 15 miliardi di euro Tale equity non riesce al momento ad essere soddisfatta dallrsquoofferta attuale e pertan-to i capitali soprattutto quelli internazionali saranno costret-ti a migrare verso operazioni in location secondarie su por-tafogli misti e diversificati (ricordiamo che tra i vari settori la componente retail egrave sempre apprezzata) e con asset in
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+20i volumi degliinvestimenti globali nei primi nove mesi
grado di offrire nuovo potenziale di valorizzazione grazie a ri-conversioni ed usi alternativi Il tema dellrsquoasset repositioning continua a essere cruciale per gli operatori del settore immo-biliare e la forte attenzione generata da tale approccio anche allrsquointerno delle potenziali dismissioni di grandi portafogli ne sono la testimonianza piugrave rilevante Lato debito che cosa vediamo Sicuramente un generale mi-glioramento delle condizioni finanziamenti bancari maggior-mente disponibili da parte di banche italiane e internazionali ora piugrave attive con ticket maggiori e condizioni piugrave favorevoli sia in termini di spread ma anche di struttura dei loan Questo saragrave anche la conseguenza dellrsquoeffetto combinato di mag-giore liquiditagrave nel sistema bancario europeo ma anche di un outlook economicoimmobiliare positivo generale A breve termine attendiamo una ulteriore compressione dei tassi su asset prime ed a medio termine prevediamo un apprezza-mento anche su good secondary
Per concludere lrsquoottimismo regna sovrano tutto sembra vol-gere verso un boom del mercato addirittura superiore ai pic-chi registrati prima del 2008 Noi come JLL ci crediamo e gli investimenti effettuati per rafforzare la nostra organizza-zione ne sono una testimonianza importante Non solo nel settore commerciale ma anche su tutte le linee di business apporteremo cambiamenti significativi Noi ci crediamo Italy is Back
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
Secondo il rappor-to ldquoEmerging Trends in Real Estate Euro-pe 2015rdquo pubblicato da PwC e Urban Land Institute la forte con-correnza sui prime asset spinge i maggiori operato-ri verso i secondary asset e i mercati in ripresa Nella classifica delle cittagrave in re-cupero dopo la crisi eco-nomica Milano guadagna 9 posizioni
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(QITV)
investire immobiliare sgrfusione per una newco da 32 fondi
Beni Stabili Gestioni SGR e Polaris Real Estate SGR sono state accorpate tramite un processo di fusione a Investire Immobiliare SGR formando cosigrave una newco che gestisce ben 32 fondi di investimento immobiliare Lrsquoattivitagrave della nuova maxi SGr riguarderagrave operazioni sul mercato italiano e su quelli esteri e toccheragrave ambiti quali lrsquohousing sociale la rigenerazione urbana la dismissione di aree pubbliche e la
valorizzazione di distressed asset Nelle prossime settimane saragrave reso noto il piano industriale
roma
d Valentino investire immobiliare sgrottimismo per questa nuova realtagrave
Dario Valentino amministratore delegato della grande societagrave di gestione nata dalla fusione di Beni Stabili Gestioni SGR Polaris Real Estate SGR e Investire Immobiliare SGR si dice ottimista sulle possibilitagrave della nuova SGr grazie innanzitutto alla compagine azionaria di assoluto standing e al management team ldquocommittedrdquo e motivato La vera sfida di questa nuova realtagrave spiega Valentino non egrave di partire con grandi numeri bensigrave di farli crescere
roma
Pwc interesse su italiada investitori non solo opportunistici
Gli analisti economici esteri sostengono che per le banche italiane non sia piugrave ritardabile il momento di riversare sul mercato gli asset immobiliari in sofferenza Egrave quanto emerge dal report Emerging Trends in Europe 2015 di PwC e ULI presentato a Milano SullItalia esiste un forte interesse anche da parte degli investitori istituzionali non solo da quelli opportunistici Lo ha affermato Elisabetta Caldirola di Pwc citando come esempio di questo interesse le recenti operazioni condotte in Italia da AXA (acquisizione portafoglio residuo di Olinda fondo gestito da Prelios SGr) e da altri grandi fondi paneuropei Secondo lo studio Milano egrave al 12deg posto tra le cittagrave europee per prospettive su nuovi investimenti immobiliari e redditivitagrave future
milano
Testata giornalistica registratapresso il tribunale di arezzoregistrazione nr 113 del 03012013
direttore responsabilemarco luraschi
il settimanale de il quotidiano immobiliare Foto e immagini di shutterstock ad eccezione di quelle fornite dagli autori
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Alla base del mancato trasferimento dellrsquoimpulso monetario allrsquoeconomia reale e in particolare allrsquoindustria immobiliare e delle costruzioni si scorgono tratti non esclusivamente riconducibili allrsquoindiscutibile debolezza della domanda ma ad una scelta precisa del settore bancario di contenere lrsquoesposizione nei confronti del comparto Se non vi sono dubbi che le intenzioni di acquisto a breve si siano significativamente ridotte appare altrettanto evidente il divario tra la domanda potenziale e il numero di transazioni
Per comprendere le ragioni di tale gap egrave sufficiente soffermarsi sulla crescente dipendenza da mutuo manifestata dai possibili acquirenti a fronte della strategia prudente e attendista adottata dal sistema creditizio
Alla luce degli adempimenti e delle verifiche a cui le banche saranno chiamate e dei conseguenti ulteriori sforzi di rettifica a prescindere dallrsquoesistenza o meno di garanzie non egrave lecito attendersi stravolgimenti imminenti di un quadro che va consolidandosi su livelli di attivitagrave strutturalmente piugrave contenuti
nomIsma oUtlook Flash8
sessantama non lidimostra
a cura di Guglielmo Pelliccioli
Mario Breglia
un protagonista
del real estate
+
inTerVisTa
Con il suo Forum i convegni i seminari le pubblicazioni le ricerche le interviste i commenti attraverso i media ha len-tamente permeato la comunitagrave del real estate di uno stile di comunicazione basato non solo sullrsquoesattezza dei dati ma sul modo di porsi Non fosse altro che per questo Mario merita un posto in primo piano nella storia dellrsquoindustria moderna immobiliare
da una tua analisi di questo periodo lungo un quarto di secolo che metta in risalto i fattori piugrave salienti positivi e negativiI mercati per loro natura salgono e scen-dono pare ovvio ma molti lo dimentica-no percheacute troppo immersi nel presente In un quarto di secolo (ma il mio lavoro ldquointorno al mattonerdquo inizia a metagrave degli anni Settanta) ci sono state varie fasi di mercato Ora stiamo uscendo da una
Mario Breglia sta allrsquoimmobiliare come Dante alla lingua italiana nel senso che come il sommo poeta ha dato nobiltagrave a un modo condiviso di esprimersi
Caro Mario la nostra conoscenza e amicizia personale data ormai venticinque anni Un periodo sufficientemente lungo per poter essere analizzato anche in chiave lsquostoricarsquo In questo quarto di secolo tu hai accompagnato con Scenari immobiliari lrsquoindustria del real estate contribuendo anche a farla crescere culturalmente Abbiamo vissuto in questo lasso di tempo il periodo piugrave brillante del mercato e in successione quello piugrave critico che peraltro non egrave ancora terminato Vorrei partire
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scenariiMMoBiliari
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sessanta ma non lI dImostra10
lunga depressione ma che non egrave intensa come quella della metagrave degli anni Ottanta Da ogni fase di mercato si egrave usciti in modo differente con unrsquoindustria cambiata Se vogliamo vedere in prospettiva questo quarto di secolo possiamo sintetizzare tre ere la costruzione la finanza e i ser-vizi Negli anni Ottanta e Novanta (prima parte) crsquoera un mercato basato sulle co-struzioni e sullo sviluppo Poi con il nuovo secolo la grande espansione della finanza e la presenza di investitori istituzionali ita-liani (fondi) ed esteri Il nuovo ciclo che egrave giagrave partito si basa sui servizi e sulla crea-zione di valore che parte dallrsquoimmobile In un Paese che non cresce e con inflazione zero lrsquoindustria immobiliare trova la sua ragione di essere lavorando sugli immobi-li sia dal punto di vista tecnologico che di valorizzazione reddituale Diventa impor-tante lo studio delle destinazioni drsquouso e lrsquoanalisi dei nuovi fabbisogni La societagrave anche in momenti di crisi si trasforma ra-pidamente (basti pensare alle famiglie e ai consumi) Egrave una sfida stupenda per chi si occupa di contenitori trovare e anticipare le innovazioni
Venendo ai nostri giorni tu stai promuo-vendo un ritorno al mercato residenziale della locazione come antidoto alla do-manda di alloggi ma anche come stru-mento di investimento per la grande pro-prietagrave pubblica e privata Percheacute ritieni
Possiamo sintetizzare
questo quartodi secolo in tre ere
la costruzionela finanza e
i servizi
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che questa misura favorirebbe la ripre-sa del settore immobiliare e piugrave in ge-nerale dellrsquoeconomia del PaeseLa casa egrave il grande ldquoforziererdquo delle fami-glie La ripresa economica come lrsquoespe-rienza americana di questi mesi inse-gna deve passare da una ripresa del mercato residenziale sia nel nuovo che nellrsquousato Lrsquoeffetto leva delle nuo-ve costruzioni sullrsquoe-conomia egrave quasi im-mediato come ha dimostrato anche il prof Deaglio nel suo ultimo studio per il Centro Einaudi Quindi la mia rifles-sione si colloca su una strada tracciata e sicu-ra Ma come stimolare lrsquoin-vestimento residenziale in un momento in cui le famiglie hanno come paura principale quella di perdere il po-sto di lavoro Dal dopoguerra si egrave segui-ta la strada dellrsquoacquisto per uso diretto Ora le situazioni sono cambiate Accan-
to alle famiglie tradizionali si stanno sempre piugrave affermando nuovi modelli di convivenza Un mercato del lavoro fles-sibile richiede anche nuovi modi di abi-tare Inoltre i prezzi delle case sono alti e lrsquoacquisto resta difficile per la maggior
parte delle persone Le esperien-ze estere di questi anni (dalla
Spagna alla Francia alla Gran Bretagna) ci pre-
sentano un ricco car-net di possibilitagrave per stimolare gli investi-menti dei piccoli e dei grandi investitori in fondi immobiliari per la residenza In
unrsquoeconomia a bassa inflazione e con forti
oscillazioni nei mercati finanziari un investimento
che renda in modo costante tra il 2 e il 3 per cento egrave sicuramente inte-ressante In prospettiva rimane sempre il tema del capital gain oggi ldquoin sonnordquo ma che riemergeragrave
Secondo gli ultimi dati Istat riportati da ilQI il 167 delle famiglie italiane egrave in affitto Di queste il 743 vive in abitazioni di proprietagrave
di un privato il 19 in case di proprietagrave di enti pubblici
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leggilarticolo
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Sono numerosi gli appuntamenti che Sce-nari Immobiliari organizza annualmente Il piugrave noto egrave certamente il Forum di Santa Margherita Ligure nel secondo week end di settembre che questrsquoanno raggiungeragrave la ventitreesima edizione Ritieni che il mo-dello sia ancora vincente visto lrsquoinsuc-cesso di altri eventi dedicati alla comuni-tagrave del real estateEgrave sempre un male quando momenti im-portanti di confronto e business di un comparto economico finiscono mi augu-ro che possano riprendere al piugrave presto Il Forum egrave una cosa un porsquo atipica Dentro un contenitore che non muta (la due giorni di settembre ndash venerdigrave e sabato ndash a Santa Margherita Ligure) il programma cambia ogni anno cercando di anticipare tendenze e temi Egrave un prodotto artigianale dove ogni edizione egrave una novitagrave E ce ne saranno an-che nel prossimo mese di settembre
Quali prevedi che siano i driver che do-vranno guidare la ripresa del mercato im-mobiliare In particolare quali dovranno essere i soggetti maggiormente proattiviRenzi e Draghi Solo una ripresa economi-ca solida e prospettive positive per il Pa-ese possono dare sostanza alla crescita unite a un sistema finanziario dove il de-naro passi dalle banche alle famiglie e agli operatori immobiliari Nel corso del 2014 abbiamo visto unrsquoimportante presenza di investitori esteri attivi sul mercato Anche
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Il Piano industriale2014-2016 di Sidief
prevede investimentiper la manutenzione degli
immobili un programma di locazioni per le unitagrave libere e progetti di valorizzazione
il settore pubblico egrave stato attivo Ma si tratta ancora di numeri piccoli O si muove tutto o niente
Da un anno tu sei diventato il presi-dente di Sidief la societagrave controllata interamente dalla Banca drsquoItalia che gestisce i suoi immobili residenziali In un certo senso sei passato dallrsquoaltra parte della barricata unendo alla tua attivitagrave di studio e ricerca anche quel-la operativa sul campo Come giudichi lrsquoandamento di questo primo anno di Sidief lsquotargato Bregliarsquo
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Non spetta a me giudicare il mio lavoro ma ora la societagrave ha circa 50 dipendenti (oltre a 75 portieri) sedi in quattro cittagrave e il budget per il primo anno egrave stato ri-spettato
Il mercato immobiliare italiano egrave ca-ratterizzato da un fatturato dovuto alle transazioni pari a circa 100 miliardi di cui almeno 80 sono relativi agli scambi residenziali Percheacute in Italia si egrave crea-ta questa forte componente lsquofamiliarersquo di investitori privati propensi a consi-derare il mattone come una risorsa a bassissimo rischio Quali effetti nega-tivi e quali positivi ha prodotto questa corsa alla casa di proprietagrave
Un grande onore ma anche un impegno importante (diviso con lrsquoottimo direttore generale Carola Giuseppetti) percheacute si egrave trattato di realizzare una start up in tempi rapidi e con le finalitagrave di etica e di trasparenza che caratterizzano la Banca drsquoItalia
Potremmo andare alla radice della no-stra storia pensando al ruolo della ldquodomusrdquo e poi della ldquovillardquo per i romani Oppure piugrave da vicino alla grande ope-razione di creazione di una classe me-dia italiana di piccoli proprietari di casa pensata e realizzata dalla DC degli anni Sessanta In seacute non egrave certo un male Lo diventa perograve se nel contempo scom-pare il mercato della locazione e lo Sta-to smette di costruire case per i piugrave di-sagiati
Continuando questa nostra carrellata a zig zag nellrsquoindustria immobiliare parliamo adesso di fondi immobiliari Ritieni che questa tipologia di prodotti debba strutturarsi in modo diverso per offrire maggiori soddisfazioni ai quoti-sti siano essi istituzionali o costituiti da piccoli risparmiatoriQuella dei fondi immobiliari egrave sicura-
mente la storia di maggior suc-cesso nel settore negli ulti-
mi anni Un patrimonio cresciuto da zero a
cinquanta miliardi in quindici anni e
una intera clas-se di mana-ger nata nelle universitagrave Lo strumento si egrave rivelato mol-
to flessibile e infatti ci sono fondi per lrsquoe-nergia o per le infrastrutture Anche i risultati conseguiti sono molto diversi ed egrave difficile andare controcorrente La nuova fase di crescita del settore dovragrave avveni-re per accorpamenti migliora-menti reddituali e gestionali E inoltre una maggiore apertura allrsquoestero
Il mercato azionario relativo alle societagrave immobiliari egrave quasi asfittico oltre che pochissimo capitalizzato Come si puograve stimolare lrsquointeresse verso la Borsa da parte di grandi e medie societagrave del mat-tone che per ora non sembrano affatto interessate ad aprirsi ai capitali di terziEgrave un tema che non riguarda solo il com-parto immobiliare ma il complicato tema italiano del rapporto tra proprietagrave azien-dale e apertura alla Borsa I dati recenti ci mostrano che poco piugrave del venti per cento dei capitali raccolti tramite collo-camenti alla Borsa italiana sono stati usati per aumenti di capitale il resto egrave andato allrsquoazionista Questo ovviamen-te allontana i potenziali investitori Non credo che le cose cambieranno nel 2015
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Con la tua esperienza di organizzatore di eventi in ambito immobiliare quali ritieni siano gli ingredienti per rendere di successo un convegno rivolto agli operatoriTema di attualitagrave relatori preparati che parlino al massimo venti minuti ed edu-cazione dei partecipanti Che non si alzino continuamente e non parlino al telefono durante il convegno
Sul tema del patrimonio immobiliare pubblico quali sono gli strumenti che andrebbero creati (o che esistono giagrave) per permettere una valorizzazione ra-pida e una dismissione appetibile per gli investitori privatiDi strumenti ne abbiamo troppi e bana-lizzando vanno bene tutti Il ldquocore busi-nessrdquo dellrsquoimmobiliare egrave lrsquoimmobile non uno strumento giuridico Se un immobi-le ha una buona destinazione di mercato ed egrave ben localizzato allora ha un valore (ovviamente in un range) Altrimenti lo avragrave solo al termine di un processo di valorizzazione Ma vorrei usare lrsquoesem-pio dellrsquoonda di piena se un mercato egrave vivace la sua onda muoveragrave anche i sas-si altrimenti (come in questi anni di poca acqua) resta tutto fermo
Caro Mario proprio oggi in occasio-ne di questa uscita su Il Settimanale de il Quotidiano Immobiliare tu com-pi 60 anni Egrave un accadimento del tutto casuale e non voluto da parte nostra tuttavia ci fa molto piacere esserti te-stimoni di compleanno Nel rinnovarti i nostri auguri ci congediamo da te con unrsquoultima domanda che regalo sim-bolico vorresti dalla comunitagrave del real estateLrsquoaugurio per tutti guardare il futuro con ottimismo Il peggio egrave alle spalle
ingredienti per renderedi successo un convegno
Temi di attualitagrave
Relatori preparati e interventi brevi
Educazione dei partecipanti
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e se fosse lrsquoanno dellrsquoabitativo
Ripresa selettiva il mercatopremia i progetti giusti
di Marco Luraschi
Ci sono alcuni segnali importanti che fanno presagire un 2015 in cui il settore abitativo torneragrave centrale per il mercato immobiliare forse piugrave di altri comparti che sono stati pro-tagonisti in questi anni di crisi La casa egrave sempre il grande sogno degli italiani che sia la prima casa o quella di sostitu-zione Abbiamo voluto sentire lrsquoopinione di alcuni operatori esperti del settore e di due societagrave che nel residenziale abita-tivo ci credono e investono per sapere se possiamo guardare a questo nuovo anno con fondata curiositagrave virata in positivo
ldquoRitengo che il settore residenziale ndash afferma Luca Dondi dallrsquoOrologio direttore generale di Nomisma ndash sia lrsquounico punto da ci si puograve ripartire se si manterragrave anche solo in par-te lrsquoindicazione positiva di adesso con le banche che han-no dato dei segnali di apertura al credito verso lrsquoimmobilia-re Penso a UniCredit e Intesa Sanpaolo in particolare Certo da parte delle banche crsquoegrave molta piugrave attenzione e consape-volezza gli istituti entrano direttamente nei finanziamenti e magari mettono voce anche nei valori di uscita dei progetti che finanziano o rifinanziano Un segnale di consapevolez-za forse tardiva ma necessaria e positiva per il mercato Per quanto concerne il settore privato lrsquoerogazione egrave legata piugrave alla soliditagrave del richiedente (magari terzi garanti o possibili-tagrave di subentro) che allrsquoimmobile stesso posto a garanzia Egrave vero che crsquoegrave un fabbisogno complesso esiste una doman-da privata molto elevata per cui questo ottimismo ha una concreta ragion drsquoessererdquo Il nostro Paese si conferma incline allrsquoacquisto immobiliare e questo aspetto aiuta certamente ad essere fiduciosi ldquoIn Italia egrave palese una tendenza naturale a esplorare lrsquoopzione dellrsquoacquisto dellrsquoabitazione come pri-ma scelta Nel momento in cui ci saragrave anche un moderato miglioramento delle prospettive economiche e se le banche daranno sostegno a questa volontagrave di acquistare seppur con una nuova consapevolezza ritengo che sia ipotizzabile un aumento del volume del mercato con le compravendite che potranno raggiungere le 450000-470000 transazioni annue Ci sono i margini percheacute si possa tornare a queste cifre poi-cheacute ndash anche se sono lontane le 800000 compravendite del picco di mercato ndash il dato rappresenta comunque un ritorno a volumi piugrave interessantirdquo
e se Fosse lanno dellabItatIvo18
ersquo ipotizzabile un aumentodelle transazioni annue
verso le 450000 unitagrave e oltre
lUca dondI
Persona
socieTagrave
nomIsma
ldquoDopo oltre 7 anni di crisi immobiliare ndash af-ferma Leo Civelli AD di REAG ndash il settore sta cominciando a respirare una timida ripre-sa che si avverte per quanto riguarda il seg-mento al dettaglio unicamente nel comparto residenziale che rappresenta in valore circa lrsquo85 del mercato immobiliare italiano complessivo La crisi del settore si puograve efficacemente sintetizzare in un dimezzamento del numero di contratti e in una riduzione dei valori di scambio che viene misurata circa nel 10-20 in termini nominali a seconda dei diversi osservatori Questi numeri sono il risultato di un vero e proprio allontanamento anche emotivo da parte delle famiglie nei confronti di questa tipologia di investimento Se infatti prima della crisi quello immobiliare era considerato il migliore investimento possi-bile da circa il 70 delle famiglie italiane ora questa quota si limita ad un mero 24 In chiusura drsquoanno comunque non sono mancati alcuni segnali che ci fanno preconizzare lrsquoinizio di una fase di risveglio del settore Le compravendite infatti hanno ricominciato finalmente a crescere grazie anche ad un maggior grado di ldquoaffordabilityrdquo nei prezzi a politiche ten-denzialmente meno restrittive da parte degli istituti bancari nellrsquoerogazione dei mutui ad una liquiditagrave complessiva ele-vata per un graduale rientro dei capitali dallrsquoestero ad unrsquoof-ferta di asset assai ampia con aspettative di stabilizzazione dei prezzi (gli ultimi dati ISTAT sul III trimestre del 2014 ci parlano di una flessione trimestrale del -05 addirittura con un incremento dello 07 per le abitazioni nuove) Non vanno comunque sottovalutate minacce che cronicamente interes-sano il mercato abitativo in primis la spada di Damocle della fiscalitagrave oltremodo ondivaga e poco prevedibile ndash con una ri-forma del catasto che potrebbe riservare delle sorprese ndash per non dire talora iniqua o punitiva nei confronti soprattutto del-le seconde case e dellrsquoinvestimento in immobili in generale Non possiamo inoltre sottacere ndash continua Leo Civelli ndash lrsquoan-
lannodella casa
leo cIvellI
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reag
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cora difficile congiuntura economica con quanto ne conse-gue in termini di disoccupazione fiducia debito pubblico e cosigrave via Ciograve che prefiguriamo egrave che il mercato riprenda gra-dualmente e in chiave selettiva senza rivalutazioni importan-ti complice anche un sistema economico a bassa o nega-tiva inflazione con una finanza ldquosobriardquo e basata su driver piugrave consapevoli Il vero cambio di passo per un mercato resi-denziale (ed un sistema socio-economico) moderno ed ldquoin-vestibilerdquo avverragrave perograve solo quando si metteranno in campo strumenti atti a favorire un mercato della locazione gestito in maniera industriale e professionale e con un impianto nor-mativo che dia maggiori certezze e tuteli anche i diritti della proprietagraveinvestitore non solo dellrsquoinquilinato Esattamente come accade negli altri Paesi sviluppatirdquo
Che lrsquoabitativo possa dare ancora soddisfazioni commerciali lo sta testimoniando lrsquoesperienza di sviluppo di BNP Paribas RE attiva con diversi progetti che stanno riscuotendo lrsquointe-resse del mercato Ne abbiamo parlato con Giuseppe Piz-zuti Responsabile Commerciale del Property Development del gruppo al quale abbiamo anche chiesto un sentiment sul settore per il 2015 ldquoNoi sicuramente ci attendiamo un anno positivo - conferma Pizzuti - anche percheacute abbiamo chiuso il 2014 oltre le nostre aspettative Sul progetto MIA di Viale Boezio a Milano abbiamo venduto nei primi tre mesi 45 dei 100 appartamenti a Roma su Domus Aventino dove realiz-ziamo in totale 200 appartamenti sui primi 90 appartamenti messi in vendita ne sono stati acquistati 60 Questa egrave la di-mostrazione che quando un developer riesce a centrare la zona corretta senza alzare troppo i valori non crsquoegrave problema
gIUseppe pIzzUtI
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bnp parIbas re
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di assorbimento da parte del mercato La risposta egrave positiva su progetti mirate e intelligenti su altre iniziative piugrave difficili o male posizionate non vedo soluzioni a breve terminerdquo Il manager di BNP Paribas RE egrave molto ottimista circa la pos-sibilitagrave che il residenziale sia il volano per una ripartenza del settore immobiliare ldquoLo egrave sempre stato il traino del mercato Inoltre per la prima volta da 5 anni i fondi immobiliari stanno tornando a costruire i propri portafogli con allrsquointerno il set-tore residenzialerdquo Tra lrsquoaltro a febbraio ci saragrave lo spartiacque con lrsquoaccordo tra Italia e Svizzera per il pagamento del 3 per il rientro dei capitali dallrsquoestero Le stime parlano di 70-80 mld di euro che potrebbero rientrare in Italia Una cifra for-se stimata in eccesso che potrebbe venire in parte riversata sullrsquoimmobiliare
Spinta da un forte committment sul settore residenziale egrave da sempre Immobiliare Percassi che sul tema della casa puograve mettere in campo professionalitagrave in grado di coprire tutta la filiera di un progetto immobiliare dalla redazione del business plan allrsquoasset management dalla costruzione vera e propria fino alla commercializzazione Il residenziale secondo la so-cietagrave egrave un settore che puograve dare ancora molte soddisfazioni se i progetti sono costruiti con una logica anche finanziaria adatta alle attuali esigenze del cliente e vengono immessi sul mercato per soddisfare una domanda molto variega-ta e specifica ben analizzata e compresa fin dallrsquoideazione del business Inoltre parlando di esigenze del mercato sono sempre di piugrave gli investitori o sviluppatori che necessitano di un partner in grado si svolgere un asset management di alto profilo oltre che di ottimizzare il processo di costruzione del manufatto In tal senso si inquadra anche la notizia del re-cente accordo realizzato con Reale Immobili per lo sviluppo di un progetto residenziale in via Soderini a Milano nel qua-drante Nord Ovest della metropoli unrsquooperazione nella quale
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ImmobIlIarepercassI
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il gruppo Immobiliare Percassi egrave entrato anche come socio di minoranza e dove svolgeragrave i compiti di asset management progettazione e costruzione commercializzazione Uno svi-luppo immobiliare del valore stimato in 10 mln di euro se-condo le notizie comunicate In questo caso parliamo di un residenziale di fascia medio alta ma la societagrave guarda anche al social housing e altre forme di valorizzazione del mercato residenziale Sul prodotto immobiliare lsquoCasarsquo crsquoegrave sicuramente moltissimo da fare in Italia esistendo grandi portafogli im-mobiliari da riqualificare in tutte le nostre cittagrave Inoltre molti operatori hanno lrsquoesigenza di avviare finalmente i propri pro-getti (spesso giagrave licenziati in sede concessoria) ma a volte cercano un partner in grado di indicare loro la strada giusta e realizzare in concreto lo sviluppo lsquochiavi in manorsquo noncheacute di seguire lrsquoiter della commercializzazione La domanda di casa in Italia esiste di sicuro egrave piugrave multiforme rispetto al passato e quindi necessita di unrsquoofferta tagliata su misura sta ora agli operatori che ne hanno le possibilitagrave realizzare il prodot-to giusto e piugrave corretto Il mondo del finanziamento bancario sembra aver aperto qualche spiraglio (i dati sui mutui seppur analizzati e ridimensionati ogni volta sono sempre in cresci-ta da qualche trimestre) e questo puograve sostenere un ritorno della fiducia verso il settore
ci sono diversi sviluppatorialla ricerca di partner strategici
in grado di svolgere lrsquoasset management
la domanda di casa oggi richiede
unrsquooffertasu misura
i progetti logici con una giusta
valutazione vengono assorbiti
dal mercato
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Il sentiment di FIMAA MiMB rileva per il 2015 un clima di leg-gero ottimismo I nostri agenti infatti vedono consolidarsi i segnali di ldquonormalizzazionerdquo del mercato giagrave manifestati nel corso del 2014 grazie a un ritrovato interesse verso il mondo della casa anche se le incertezze che permangono (mercato del lavoro credito e peso fiscale) contribuiscono a frenare i facili entusiasmi
Concretamente gli appuntamenti per visitare gli immobi-li sono cresciuti molti privati considerano ancora lrsquoinvesti-mento immobiliare come uno dei piugrave interessanti e vedono questo periodo come il piugrave conveniente in particolare per lrsquoabbassamento del prezzo delle abitazioni
Un elemento che gli operatori vogliono sottolineare egrave lrsquoim-portanza di sostenere e stimolare il mercato partendo ldquodal bassordquo rivolgendosi cioegrave allrsquoutilizzatore finale
Politiche sulla locazione e sullrsquoinnovazione del prodotto re-sidenziale potrebbero ancor di piugrave consolidare nel 2015 un trend positivo che ha giagrave dato i suoi primi risultati alla fine del 2014 nelle principali cittagrave capoluogo italiane in particolare Roma e Milano
Per il 2015il sentiment
egrave positivoPer FIMAA Milano
si consolida la stabilitagrave
di Vincenzo Albanese
vIncenzo albanese
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FImaa mIlano monzae brIanza
ScArIcAIL REPORT
dI FIMAA MiMB
linkiIQI
deals 2014VenTi di risaliTa
di Pietro Zara
Il 2014 si egrave chiuso con una nota positiva per gli investimen-ti immobiliari in Italia Come risulta dalla Tabella Deals del Quotidiano Immobiliare durante lo scorso anno si sono regi-strate operazioni per complessivi 482 miliardi di euro in cre-scita del 37 rispetto ai 352 miliardi del 2013 Un risultato importante che conferma lrsquoItalia come territorio nuovamente battuto dagli investitori del mattone immagine riscontrabile anche solo guardando il numero di grandi operazioni condot-te 111 nel 2014 contro le 57 del 2013LrsquoItalia prosegue quindi lungo lrsquoarduo sentiero di un lento re-cupero sul piano dei volumi investiti anche se almeno appa-rentemente i singoli asset e portafogli sembrano aver subigraveto una consistente perdita valore lrsquoammontare medio dei deals del 2014 egrave di 4678 milioni di euro per operazione (calcolato sui soli deals con valore noto) inferiore di circa il 34 rispetto ai 7036 milioni del 2013 Questo dato risulta perograve pesante-mente segnato da una singola operazione del 2013 quella su Porta Nuova a Milano che con i suoi 800 milioni di euro fa schizzare i valori medi degli asset soprattutto considerando lrsquoesiguo numero di operazioni a cui srsquoaccompagnaScendendo nel dettaglio i comparti immobiliari piugrave battuti durante scorso anno sono stati quello degli uffici (con una quota di mercato del 30 sul numero di operazioni) e del commerciale (27) Un quadro piuttosto tipico per il nostro Paese che - almeno proporzionalmente - replica quello del 2013 con gli uffici al 39 e il commerciale al 35 Quote sta-bili anche per gli altri settori con lrsquounica sostanziale differen-
Risultati positiviper gli investimenti immobiliari in Italia
Hai giagrave scaricaTo la nosTra TaBella deals 2014 clicca qUi
Volumecomplessivo
euro 482 mld
Variazione annua+37
risUlTaTi deals 2014
za per quello logistico qui la fetta di mercato egrave salita dallrsquo1 del 2013 al 12 del 2014 erodendo punti ai settori piugrave battuti di direzionale e retail ma anche agli asset ldquoalternativirdquo quali terreni a sviluppo e RSAAltro tratto che ha caratterizzato le operazioni immobiliari durante il 2014 egrave la maggior presenza di fondi immobiliari italiani come parti venditrici o acquirenti La quota di deals con la presenza di fondi italiani egrave salita al 49 rispetto al 40 del 2013 sintomo di una maggiore attivitagrave da parte dei veicoli in liquidazione che perograve si egrave manifestata con maggiore forza soltanto durante la seconda parte dellrsquoanno Scende dal 23 allrsquo11 invece la presenza di fondi immobiliari esteriE a proposito di esteri rimane a grandi linee invariato anche il rapporto tra numero di acquirenti italiani e stranieri il 50 delle operazioni ha visto come parte acquirente un sogget-to italiano mentre dallrsquoestero proviene il 37 dei compratori Nel 2013 le due quote erano rispettivamente del 56 e del 39 La piccola fetta persa su entrambi i fronti egrave purtroppo andata ad alimentare la parte di operazioni poco trasparenti di cui non si conosce il soggetto acquirente salita dal 5 al 13
deals 2014 ventI dI rIsalIta25 seTTori diinVesTiMenTo
Uffici
30commerciale
27logistica
12
altro
23
turistico8
ProVenienZa acqUirenTi
ItalIanI 50Stranieri 37SconoSciuti 13
Italy is Back Forse questa in 3 parole egrave la sintesi di quello che egrave accaduto nel 2014 e di quello che salvo cataclismi impre-vedibili avverragrave nel 2015 e 2016Forse per la prima volta dopo il 2007 possiamo affermare di essere di fronte ad un ciclo non recessivo o addirittura di forte ripresaMa nel dettaglio cosa ci ha detto lrsquoanno appena passato
Il 2014 egrave stato caratterizzato da continuitagrave rispetto al 2013 A fronte del sostenuto dinamismo del mercato investimenti permane un lieve ritardo nella ripresa dei mercati occupier e quindi nella domanda da parte di corporate soprattutto nel settore uffici Rimangono tenant friendly i due principali mercati uffici di Milano e Roma anche se Milano ha mostrato i primi segni di ripresa in termini di canoni prime sia nominali che (a paritagrave di contributi) effettiviIl mercato uffici milanese vede il take up salire rispetto al 2013 e tornare in linea con la media trimestrale degli ultimi cinque anniPer i mercati retail e logistica il 2014 non fa registrare signi-ficativi cambiamenti rispetto alla fine del 2013 La scarsitagrave di prodotto prime sta portando in entrambi i casi ad una ripresa dei valori locativi
italy is backla fine del
ciclo recessivoUnrsquoanalisi dellrsquoanno appena concluso
di Davide Dalmiglio
davIde dalmIglIo
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jll
Nei centri commerciali e shopping mall prime i canoni al Q4 sono stabili dopo lrsquoincremento del Q3 2013 e lrsquooutlook rima-ne positivo con un ulteriore incremento atteso nei prossimi tre anni Anche i centri secondari di buon livello cominciano a beneficiare di questa dinamica sia in termini di occupazione che di livello dei canoniNel settore logistico per ora il rafforzamento delle condizioni di mercato si sono tradotte in una riduzione degli incentivi nelle location prime Ci si attende ora una ripresa anche dei canoni nominali nel 2015 dopo la riduzione significativa re-gistrata negli ultimi 12 mesi Relativamente al mercato degli investimenti in questi primi nove mesi del 2014 si egrave registrato a livello globale un incre-mento di circa 20 dei volumi rispetto al 2013 I volumi pre-liminari relativi al Q4 sembrano ad oggi confermare questo risultato anche sul totale 2014 In Italia i volumi a fine anno si attestano a circa 53 miliardi di euro in crescita anchrsquoessi del 20 sul 2013 I prodotti o le asset class che hanno trainato i volumi sono certamen-te i portafogli a destinazione mista uffici e anche industriali e logistici (sempre piugrave apprezzati da parte di molti soggetti esteri) In generale i prodotti retail continuano a segnare un trend positivo grazie allrsquoazione ed allrsquoattivitagrave di parecchi fondi opportunistici ma ora finalmente anche da parte degli istitu-zionali (fondi pensioni e fondi sovrani) alcuni investitori core tedeschi e soprattutto la ripresa attivitagrave di Investment Ma-nager attraverso nuovi fondi ma anche attraverso separate Account
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo27
53mld di euro i volumi degli investimenti in Italia a fine 2014
Il settore uffici rimane invece stabile alla luce della mancanza di prodotti di lot size rilevante tali da garantire lrsquointeresse dei soggetti attivi appena menzionati Ma nel dettaglio chi sono gli investitori interessati ad entrare o rientrare in Italia soprattutto nel settore uffici Vi egrave unrsquoam-pia gamma di soggetti con differenti propensioni al rischio e orizzonti temporali differenti Normalmente lrsquointeresse si produce in prima istanza verso le aree centrali di Milano e Roma e nel CBD Porta Nuova e aree limitrofe Ora invece la nota positiva egrave che lrsquointeresse si stia spostando anche verso asset localizzati in distretti consolidati o emergenti ma pe-riferici purcheacute vi sia un sottostante immobiliare e finanziario solido Bicocca ed Assago ne sono un esempio rilevante Complessivamente nel 2014 le operazioni di portafoglio sono state una ventina ed hanno coinvolto una varietagrave di player in prevalenza fondi opportunistici con capitali non eu-ropei tra cui Blackstone Cerberus Orion Capital Managers e Colony Capital per citarne alcuni Altri portafogli sono ancora sul mercato con aspettative di prezzo ben al di sopra dei ti-pici 60 milioni di euro mediamente transati (per transazione) dal 2009 ad oggi Il volume di equity allocato dagli investitori verso il settore real estate italiano egrave in aumento Da una nostra stima ci at-testiamo a circa 15 miliardi di euro Tale equity non riesce al momento ad essere soddisfatta dallrsquoofferta attuale e pertan-to i capitali soprattutto quelli internazionali saranno costret-ti a migrare verso operazioni in location secondarie su por-tafogli misti e diversificati (ricordiamo che tra i vari settori la componente retail egrave sempre apprezzata) e con asset in
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
+20i volumi degliinvestimenti globali nei primi nove mesi
grado di offrire nuovo potenziale di valorizzazione grazie a ri-conversioni ed usi alternativi Il tema dellrsquoasset repositioning continua a essere cruciale per gli operatori del settore immo-biliare e la forte attenzione generata da tale approccio anche allrsquointerno delle potenziali dismissioni di grandi portafogli ne sono la testimonianza piugrave rilevante Lato debito che cosa vediamo Sicuramente un generale mi-glioramento delle condizioni finanziamenti bancari maggior-mente disponibili da parte di banche italiane e internazionali ora piugrave attive con ticket maggiori e condizioni piugrave favorevoli sia in termini di spread ma anche di struttura dei loan Questo saragrave anche la conseguenza dellrsquoeffetto combinato di mag-giore liquiditagrave nel sistema bancario europeo ma anche di un outlook economicoimmobiliare positivo generale A breve termine attendiamo una ulteriore compressione dei tassi su asset prime ed a medio termine prevediamo un apprezza-mento anche su good secondary
Per concludere lrsquoottimismo regna sovrano tutto sembra vol-gere verso un boom del mercato addirittura superiore ai pic-chi registrati prima del 2008 Noi come JLL ci crediamo e gli investimenti effettuati per rafforzare la nostra organizza-zione ne sono una testimonianza importante Non solo nel settore commerciale ma anche su tutte le linee di business apporteremo cambiamenti significativi Noi ci crediamo Italy is Back
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
Secondo il rappor-to ldquoEmerging Trends in Real Estate Euro-pe 2015rdquo pubblicato da PwC e Urban Land Institute la forte con-correnza sui prime asset spinge i maggiori operato-ri verso i secondary asset e i mercati in ripresa Nella classifica delle cittagrave in re-cupero dopo la crisi eco-nomica Milano guadagna 9 posizioni
linkiIQI
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(QITV)
investire immobiliare sgrfusione per una newco da 32 fondi
Beni Stabili Gestioni SGR e Polaris Real Estate SGR sono state accorpate tramite un processo di fusione a Investire Immobiliare SGR formando cosigrave una newco che gestisce ben 32 fondi di investimento immobiliare Lrsquoattivitagrave della nuova maxi SGr riguarderagrave operazioni sul mercato italiano e su quelli esteri e toccheragrave ambiti quali lrsquohousing sociale la rigenerazione urbana la dismissione di aree pubbliche e la
valorizzazione di distressed asset Nelle prossime settimane saragrave reso noto il piano industriale
roma
d Valentino investire immobiliare sgrottimismo per questa nuova realtagrave
Dario Valentino amministratore delegato della grande societagrave di gestione nata dalla fusione di Beni Stabili Gestioni SGR Polaris Real Estate SGR e Investire Immobiliare SGR si dice ottimista sulle possibilitagrave della nuova SGr grazie innanzitutto alla compagine azionaria di assoluto standing e al management team ldquocommittedrdquo e motivato La vera sfida di questa nuova realtagrave spiega Valentino non egrave di partire con grandi numeri bensigrave di farli crescere
roma
Pwc interesse su italiada investitori non solo opportunistici
Gli analisti economici esteri sostengono che per le banche italiane non sia piugrave ritardabile il momento di riversare sul mercato gli asset immobiliari in sofferenza Egrave quanto emerge dal report Emerging Trends in Europe 2015 di PwC e ULI presentato a Milano SullItalia esiste un forte interesse anche da parte degli investitori istituzionali non solo da quelli opportunistici Lo ha affermato Elisabetta Caldirola di Pwc citando come esempio di questo interesse le recenti operazioni condotte in Italia da AXA (acquisizione portafoglio residuo di Olinda fondo gestito da Prelios SGr) e da altri grandi fondi paneuropei Secondo lo studio Milano egrave al 12deg posto tra le cittagrave europee per prospettive su nuovi investimenti immobiliari e redditivitagrave future
milano
Testata giornalistica registratapresso il tribunale di arezzoregistrazione nr 113 del 03012013
direttore responsabilemarco luraschi
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contattitel +39 035211356 Fax +39 0354131217
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sessantama non lidimostra
a cura di Guglielmo Pelliccioli
Mario Breglia
un protagonista
del real estate
+
inTerVisTa
Con il suo Forum i convegni i seminari le pubblicazioni le ricerche le interviste i commenti attraverso i media ha len-tamente permeato la comunitagrave del real estate di uno stile di comunicazione basato non solo sullrsquoesattezza dei dati ma sul modo di porsi Non fosse altro che per questo Mario merita un posto in primo piano nella storia dellrsquoindustria moderna immobiliare
da una tua analisi di questo periodo lungo un quarto di secolo che metta in risalto i fattori piugrave salienti positivi e negativiI mercati per loro natura salgono e scen-dono pare ovvio ma molti lo dimentica-no percheacute troppo immersi nel presente In un quarto di secolo (ma il mio lavoro ldquointorno al mattonerdquo inizia a metagrave degli anni Settanta) ci sono state varie fasi di mercato Ora stiamo uscendo da una
Mario Breglia sta allrsquoimmobiliare come Dante alla lingua italiana nel senso che come il sommo poeta ha dato nobiltagrave a un modo condiviso di esprimersi
Caro Mario la nostra conoscenza e amicizia personale data ormai venticinque anni Un periodo sufficientemente lungo per poter essere analizzato anche in chiave lsquostoricarsquo In questo quarto di secolo tu hai accompagnato con Scenari immobiliari lrsquoindustria del real estate contribuendo anche a farla crescere culturalmente Abbiamo vissuto in questo lasso di tempo il periodo piugrave brillante del mercato e in successione quello piugrave critico che peraltro non egrave ancora terminato Vorrei partire
sidieF
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scenariiMMoBiliari
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MarioBreglia
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sessanta ma non lI dImostra10
lunga depressione ma che non egrave intensa come quella della metagrave degli anni Ottanta Da ogni fase di mercato si egrave usciti in modo differente con unrsquoindustria cambiata Se vogliamo vedere in prospettiva questo quarto di secolo possiamo sintetizzare tre ere la costruzione la finanza e i ser-vizi Negli anni Ottanta e Novanta (prima parte) crsquoera un mercato basato sulle co-struzioni e sullo sviluppo Poi con il nuovo secolo la grande espansione della finanza e la presenza di investitori istituzionali ita-liani (fondi) ed esteri Il nuovo ciclo che egrave giagrave partito si basa sui servizi e sulla crea-zione di valore che parte dallrsquoimmobile In un Paese che non cresce e con inflazione zero lrsquoindustria immobiliare trova la sua ragione di essere lavorando sugli immobi-li sia dal punto di vista tecnologico che di valorizzazione reddituale Diventa impor-tante lo studio delle destinazioni drsquouso e lrsquoanalisi dei nuovi fabbisogni La societagrave anche in momenti di crisi si trasforma ra-pidamente (basti pensare alle famiglie e ai consumi) Egrave una sfida stupenda per chi si occupa di contenitori trovare e anticipare le innovazioni
Venendo ai nostri giorni tu stai promuo-vendo un ritorno al mercato residenziale della locazione come antidoto alla do-manda di alloggi ma anche come stru-mento di investimento per la grande pro-prietagrave pubblica e privata Percheacute ritieni
Possiamo sintetizzare
questo quartodi secolo in tre ere
la costruzionela finanza e
i servizi
sessanta ma non lI dImostra11
che questa misura favorirebbe la ripre-sa del settore immobiliare e piugrave in ge-nerale dellrsquoeconomia del PaeseLa casa egrave il grande ldquoforziererdquo delle fami-glie La ripresa economica come lrsquoespe-rienza americana di questi mesi inse-gna deve passare da una ripresa del mercato residenziale sia nel nuovo che nellrsquousato Lrsquoeffetto leva delle nuo-ve costruzioni sullrsquoe-conomia egrave quasi im-mediato come ha dimostrato anche il prof Deaglio nel suo ultimo studio per il Centro Einaudi Quindi la mia rifles-sione si colloca su una strada tracciata e sicu-ra Ma come stimolare lrsquoin-vestimento residenziale in un momento in cui le famiglie hanno come paura principale quella di perdere il po-sto di lavoro Dal dopoguerra si egrave segui-ta la strada dellrsquoacquisto per uso diretto Ora le situazioni sono cambiate Accan-
to alle famiglie tradizionali si stanno sempre piugrave affermando nuovi modelli di convivenza Un mercato del lavoro fles-sibile richiede anche nuovi modi di abi-tare Inoltre i prezzi delle case sono alti e lrsquoacquisto resta difficile per la maggior
parte delle persone Le esperien-ze estere di questi anni (dalla
Spagna alla Francia alla Gran Bretagna) ci pre-
sentano un ricco car-net di possibilitagrave per stimolare gli investi-menti dei piccoli e dei grandi investitori in fondi immobiliari per la residenza In
unrsquoeconomia a bassa inflazione e con forti
oscillazioni nei mercati finanziari un investimento
che renda in modo costante tra il 2 e il 3 per cento egrave sicuramente inte-ressante In prospettiva rimane sempre il tema del capital gain oggi ldquoin sonnordquo ma che riemergeragrave
Secondo gli ultimi dati Istat riportati da ilQI il 167 delle famiglie italiane egrave in affitto Di queste il 743 vive in abitazioni di proprietagrave
di un privato il 19 in case di proprietagrave di enti pubblici
linkiIQI
leggilarticolo
sessanta ma non lI dImostra12
Sono numerosi gli appuntamenti che Sce-nari Immobiliari organizza annualmente Il piugrave noto egrave certamente il Forum di Santa Margherita Ligure nel secondo week end di settembre che questrsquoanno raggiungeragrave la ventitreesima edizione Ritieni che il mo-dello sia ancora vincente visto lrsquoinsuc-cesso di altri eventi dedicati alla comuni-tagrave del real estateEgrave sempre un male quando momenti im-portanti di confronto e business di un comparto economico finiscono mi augu-ro che possano riprendere al piugrave presto Il Forum egrave una cosa un porsquo atipica Dentro un contenitore che non muta (la due giorni di settembre ndash venerdigrave e sabato ndash a Santa Margherita Ligure) il programma cambia ogni anno cercando di anticipare tendenze e temi Egrave un prodotto artigianale dove ogni edizione egrave una novitagrave E ce ne saranno an-che nel prossimo mese di settembre
Quali prevedi che siano i driver che do-vranno guidare la ripresa del mercato im-mobiliare In particolare quali dovranno essere i soggetti maggiormente proattiviRenzi e Draghi Solo una ripresa economi-ca solida e prospettive positive per il Pa-ese possono dare sostanza alla crescita unite a un sistema finanziario dove il de-naro passi dalle banche alle famiglie e agli operatori immobiliari Nel corso del 2014 abbiamo visto unrsquoimportante presenza di investitori esteri attivi sul mercato Anche
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Il Piano industriale2014-2016 di Sidief
prevede investimentiper la manutenzione degli
immobili un programma di locazioni per le unitagrave libere e progetti di valorizzazione
il settore pubblico egrave stato attivo Ma si tratta ancora di numeri piccoli O si muove tutto o niente
Da un anno tu sei diventato il presi-dente di Sidief la societagrave controllata interamente dalla Banca drsquoItalia che gestisce i suoi immobili residenziali In un certo senso sei passato dallrsquoaltra parte della barricata unendo alla tua attivitagrave di studio e ricerca anche quel-la operativa sul campo Come giudichi lrsquoandamento di questo primo anno di Sidief lsquotargato Bregliarsquo
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Non spetta a me giudicare il mio lavoro ma ora la societagrave ha circa 50 dipendenti (oltre a 75 portieri) sedi in quattro cittagrave e il budget per il primo anno egrave stato ri-spettato
Il mercato immobiliare italiano egrave ca-ratterizzato da un fatturato dovuto alle transazioni pari a circa 100 miliardi di cui almeno 80 sono relativi agli scambi residenziali Percheacute in Italia si egrave crea-ta questa forte componente lsquofamiliarersquo di investitori privati propensi a consi-derare il mattone come una risorsa a bassissimo rischio Quali effetti nega-tivi e quali positivi ha prodotto questa corsa alla casa di proprietagrave
Un grande onore ma anche un impegno importante (diviso con lrsquoottimo direttore generale Carola Giuseppetti) percheacute si egrave trattato di realizzare una start up in tempi rapidi e con le finalitagrave di etica e di trasparenza che caratterizzano la Banca drsquoItalia
Potremmo andare alla radice della no-stra storia pensando al ruolo della ldquodomusrdquo e poi della ldquovillardquo per i romani Oppure piugrave da vicino alla grande ope-razione di creazione di una classe me-dia italiana di piccoli proprietari di casa pensata e realizzata dalla DC degli anni Sessanta In seacute non egrave certo un male Lo diventa perograve se nel contempo scom-pare il mercato della locazione e lo Sta-to smette di costruire case per i piugrave di-sagiati
Continuando questa nostra carrellata a zig zag nellrsquoindustria immobiliare parliamo adesso di fondi immobiliari Ritieni che questa tipologia di prodotti debba strutturarsi in modo diverso per offrire maggiori soddisfazioni ai quoti-sti siano essi istituzionali o costituiti da piccoli risparmiatoriQuella dei fondi immobiliari egrave sicura-
mente la storia di maggior suc-cesso nel settore negli ulti-
mi anni Un patrimonio cresciuto da zero a
cinquanta miliardi in quindici anni e
una intera clas-se di mana-ger nata nelle universitagrave Lo strumento si egrave rivelato mol-
to flessibile e infatti ci sono fondi per lrsquoe-nergia o per le infrastrutture Anche i risultati conseguiti sono molto diversi ed egrave difficile andare controcorrente La nuova fase di crescita del settore dovragrave avveni-re per accorpamenti migliora-menti reddituali e gestionali E inoltre una maggiore apertura allrsquoestero
Il mercato azionario relativo alle societagrave immobiliari egrave quasi asfittico oltre che pochissimo capitalizzato Come si puograve stimolare lrsquointeresse verso la Borsa da parte di grandi e medie societagrave del mat-tone che per ora non sembrano affatto interessate ad aprirsi ai capitali di terziEgrave un tema che non riguarda solo il com-parto immobiliare ma il complicato tema italiano del rapporto tra proprietagrave azien-dale e apertura alla Borsa I dati recenti ci mostrano che poco piugrave del venti per cento dei capitali raccolti tramite collo-camenti alla Borsa italiana sono stati usati per aumenti di capitale il resto egrave andato allrsquoazionista Questo ovviamen-te allontana i potenziali investitori Non credo che le cose cambieranno nel 2015
sessanta ma non lI dImostra15
Con la tua esperienza di organizzatore di eventi in ambito immobiliare quali ritieni siano gli ingredienti per rendere di successo un convegno rivolto agli operatoriTema di attualitagrave relatori preparati che parlino al massimo venti minuti ed edu-cazione dei partecipanti Che non si alzino continuamente e non parlino al telefono durante il convegno
Sul tema del patrimonio immobiliare pubblico quali sono gli strumenti che andrebbero creati (o che esistono giagrave) per permettere una valorizzazione ra-pida e una dismissione appetibile per gli investitori privatiDi strumenti ne abbiamo troppi e bana-lizzando vanno bene tutti Il ldquocore busi-nessrdquo dellrsquoimmobiliare egrave lrsquoimmobile non uno strumento giuridico Se un immobi-le ha una buona destinazione di mercato ed egrave ben localizzato allora ha un valore (ovviamente in un range) Altrimenti lo avragrave solo al termine di un processo di valorizzazione Ma vorrei usare lrsquoesem-pio dellrsquoonda di piena se un mercato egrave vivace la sua onda muoveragrave anche i sas-si altrimenti (come in questi anni di poca acqua) resta tutto fermo
Caro Mario proprio oggi in occasio-ne di questa uscita su Il Settimanale de il Quotidiano Immobiliare tu com-pi 60 anni Egrave un accadimento del tutto casuale e non voluto da parte nostra tuttavia ci fa molto piacere esserti te-stimoni di compleanno Nel rinnovarti i nostri auguri ci congediamo da te con unrsquoultima domanda che regalo sim-bolico vorresti dalla comunitagrave del real estateLrsquoaugurio per tutti guardare il futuro con ottimismo Il peggio egrave alle spalle
ingredienti per renderedi successo un convegno
Temi di attualitagrave
Relatori preparati e interventi brevi
Educazione dei partecipanti
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e se fosse lrsquoanno dellrsquoabitativo
Ripresa selettiva il mercatopremia i progetti giusti
di Marco Luraschi
Ci sono alcuni segnali importanti che fanno presagire un 2015 in cui il settore abitativo torneragrave centrale per il mercato immobiliare forse piugrave di altri comparti che sono stati pro-tagonisti in questi anni di crisi La casa egrave sempre il grande sogno degli italiani che sia la prima casa o quella di sostitu-zione Abbiamo voluto sentire lrsquoopinione di alcuni operatori esperti del settore e di due societagrave che nel residenziale abita-tivo ci credono e investono per sapere se possiamo guardare a questo nuovo anno con fondata curiositagrave virata in positivo
ldquoRitengo che il settore residenziale ndash afferma Luca Dondi dallrsquoOrologio direttore generale di Nomisma ndash sia lrsquounico punto da ci si puograve ripartire se si manterragrave anche solo in par-te lrsquoindicazione positiva di adesso con le banche che han-no dato dei segnali di apertura al credito verso lrsquoimmobilia-re Penso a UniCredit e Intesa Sanpaolo in particolare Certo da parte delle banche crsquoegrave molta piugrave attenzione e consape-volezza gli istituti entrano direttamente nei finanziamenti e magari mettono voce anche nei valori di uscita dei progetti che finanziano o rifinanziano Un segnale di consapevolez-za forse tardiva ma necessaria e positiva per il mercato Per quanto concerne il settore privato lrsquoerogazione egrave legata piugrave alla soliditagrave del richiedente (magari terzi garanti o possibili-tagrave di subentro) che allrsquoimmobile stesso posto a garanzia Egrave vero che crsquoegrave un fabbisogno complesso esiste una doman-da privata molto elevata per cui questo ottimismo ha una concreta ragion drsquoessererdquo Il nostro Paese si conferma incline allrsquoacquisto immobiliare e questo aspetto aiuta certamente ad essere fiduciosi ldquoIn Italia egrave palese una tendenza naturale a esplorare lrsquoopzione dellrsquoacquisto dellrsquoabitazione come pri-ma scelta Nel momento in cui ci saragrave anche un moderato miglioramento delle prospettive economiche e se le banche daranno sostegno a questa volontagrave di acquistare seppur con una nuova consapevolezza ritengo che sia ipotizzabile un aumento del volume del mercato con le compravendite che potranno raggiungere le 450000-470000 transazioni annue Ci sono i margini percheacute si possa tornare a queste cifre poi-cheacute ndash anche se sono lontane le 800000 compravendite del picco di mercato ndash il dato rappresenta comunque un ritorno a volumi piugrave interessantirdquo
e se Fosse lanno dellabItatIvo18
ersquo ipotizzabile un aumentodelle transazioni annue
verso le 450000 unitagrave e oltre
lUca dondI
Persona
socieTagrave
nomIsma
ldquoDopo oltre 7 anni di crisi immobiliare ndash af-ferma Leo Civelli AD di REAG ndash il settore sta cominciando a respirare una timida ripre-sa che si avverte per quanto riguarda il seg-mento al dettaglio unicamente nel comparto residenziale che rappresenta in valore circa lrsquo85 del mercato immobiliare italiano complessivo La crisi del settore si puograve efficacemente sintetizzare in un dimezzamento del numero di contratti e in una riduzione dei valori di scambio che viene misurata circa nel 10-20 in termini nominali a seconda dei diversi osservatori Questi numeri sono il risultato di un vero e proprio allontanamento anche emotivo da parte delle famiglie nei confronti di questa tipologia di investimento Se infatti prima della crisi quello immobiliare era considerato il migliore investimento possi-bile da circa il 70 delle famiglie italiane ora questa quota si limita ad un mero 24 In chiusura drsquoanno comunque non sono mancati alcuni segnali che ci fanno preconizzare lrsquoinizio di una fase di risveglio del settore Le compravendite infatti hanno ricominciato finalmente a crescere grazie anche ad un maggior grado di ldquoaffordabilityrdquo nei prezzi a politiche ten-denzialmente meno restrittive da parte degli istituti bancari nellrsquoerogazione dei mutui ad una liquiditagrave complessiva ele-vata per un graduale rientro dei capitali dallrsquoestero ad unrsquoof-ferta di asset assai ampia con aspettative di stabilizzazione dei prezzi (gli ultimi dati ISTAT sul III trimestre del 2014 ci parlano di una flessione trimestrale del -05 addirittura con un incremento dello 07 per le abitazioni nuove) Non vanno comunque sottovalutate minacce che cronicamente interes-sano il mercato abitativo in primis la spada di Damocle della fiscalitagrave oltremodo ondivaga e poco prevedibile ndash con una ri-forma del catasto che potrebbe riservare delle sorprese ndash per non dire talora iniqua o punitiva nei confronti soprattutto del-le seconde case e dellrsquoinvestimento in immobili in generale Non possiamo inoltre sottacere ndash continua Leo Civelli ndash lrsquoan-
lannodella casa
leo cIvellI
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reag
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cora difficile congiuntura economica con quanto ne conse-gue in termini di disoccupazione fiducia debito pubblico e cosigrave via Ciograve che prefiguriamo egrave che il mercato riprenda gra-dualmente e in chiave selettiva senza rivalutazioni importan-ti complice anche un sistema economico a bassa o nega-tiva inflazione con una finanza ldquosobriardquo e basata su driver piugrave consapevoli Il vero cambio di passo per un mercato resi-denziale (ed un sistema socio-economico) moderno ed ldquoin-vestibilerdquo avverragrave perograve solo quando si metteranno in campo strumenti atti a favorire un mercato della locazione gestito in maniera industriale e professionale e con un impianto nor-mativo che dia maggiori certezze e tuteli anche i diritti della proprietagraveinvestitore non solo dellrsquoinquilinato Esattamente come accade negli altri Paesi sviluppatirdquo
Che lrsquoabitativo possa dare ancora soddisfazioni commerciali lo sta testimoniando lrsquoesperienza di sviluppo di BNP Paribas RE attiva con diversi progetti che stanno riscuotendo lrsquointe-resse del mercato Ne abbiamo parlato con Giuseppe Piz-zuti Responsabile Commerciale del Property Development del gruppo al quale abbiamo anche chiesto un sentiment sul settore per il 2015 ldquoNoi sicuramente ci attendiamo un anno positivo - conferma Pizzuti - anche percheacute abbiamo chiuso il 2014 oltre le nostre aspettative Sul progetto MIA di Viale Boezio a Milano abbiamo venduto nei primi tre mesi 45 dei 100 appartamenti a Roma su Domus Aventino dove realiz-ziamo in totale 200 appartamenti sui primi 90 appartamenti messi in vendita ne sono stati acquistati 60 Questa egrave la di-mostrazione che quando un developer riesce a centrare la zona corretta senza alzare troppo i valori non crsquoegrave problema
gIUseppe pIzzUtI
Persona
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bnp parIbas re
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di assorbimento da parte del mercato La risposta egrave positiva su progetti mirate e intelligenti su altre iniziative piugrave difficili o male posizionate non vedo soluzioni a breve terminerdquo Il manager di BNP Paribas RE egrave molto ottimista circa la pos-sibilitagrave che il residenziale sia il volano per una ripartenza del settore immobiliare ldquoLo egrave sempre stato il traino del mercato Inoltre per la prima volta da 5 anni i fondi immobiliari stanno tornando a costruire i propri portafogli con allrsquointerno il set-tore residenzialerdquo Tra lrsquoaltro a febbraio ci saragrave lo spartiacque con lrsquoaccordo tra Italia e Svizzera per il pagamento del 3 per il rientro dei capitali dallrsquoestero Le stime parlano di 70-80 mld di euro che potrebbero rientrare in Italia Una cifra for-se stimata in eccesso che potrebbe venire in parte riversata sullrsquoimmobiliare
Spinta da un forte committment sul settore residenziale egrave da sempre Immobiliare Percassi che sul tema della casa puograve mettere in campo professionalitagrave in grado di coprire tutta la filiera di un progetto immobiliare dalla redazione del business plan allrsquoasset management dalla costruzione vera e propria fino alla commercializzazione Il residenziale secondo la so-cietagrave egrave un settore che puograve dare ancora molte soddisfazioni se i progetti sono costruiti con una logica anche finanziaria adatta alle attuali esigenze del cliente e vengono immessi sul mercato per soddisfare una domanda molto variega-ta e specifica ben analizzata e compresa fin dallrsquoideazione del business Inoltre parlando di esigenze del mercato sono sempre di piugrave gli investitori o sviluppatori che necessitano di un partner in grado si svolgere un asset management di alto profilo oltre che di ottimizzare il processo di costruzione del manufatto In tal senso si inquadra anche la notizia del re-cente accordo realizzato con Reale Immobili per lo sviluppo di un progetto residenziale in via Soderini a Milano nel qua-drante Nord Ovest della metropoli unrsquooperazione nella quale
socieTagrave
ImmobIlIarepercassI
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il gruppo Immobiliare Percassi egrave entrato anche come socio di minoranza e dove svolgeragrave i compiti di asset management progettazione e costruzione commercializzazione Uno svi-luppo immobiliare del valore stimato in 10 mln di euro se-condo le notizie comunicate In questo caso parliamo di un residenziale di fascia medio alta ma la societagrave guarda anche al social housing e altre forme di valorizzazione del mercato residenziale Sul prodotto immobiliare lsquoCasarsquo crsquoegrave sicuramente moltissimo da fare in Italia esistendo grandi portafogli im-mobiliari da riqualificare in tutte le nostre cittagrave Inoltre molti operatori hanno lrsquoesigenza di avviare finalmente i propri pro-getti (spesso giagrave licenziati in sede concessoria) ma a volte cercano un partner in grado di indicare loro la strada giusta e realizzare in concreto lo sviluppo lsquochiavi in manorsquo noncheacute di seguire lrsquoiter della commercializzazione La domanda di casa in Italia esiste di sicuro egrave piugrave multiforme rispetto al passato e quindi necessita di unrsquoofferta tagliata su misura sta ora agli operatori che ne hanno le possibilitagrave realizzare il prodot-to giusto e piugrave corretto Il mondo del finanziamento bancario sembra aver aperto qualche spiraglio (i dati sui mutui seppur analizzati e ridimensionati ogni volta sono sempre in cresci-ta da qualche trimestre) e questo puograve sostenere un ritorno della fiducia verso il settore
ci sono diversi sviluppatorialla ricerca di partner strategici
in grado di svolgere lrsquoasset management
la domanda di casa oggi richiede
unrsquooffertasu misura
i progetti logici con una giusta
valutazione vengono assorbiti
dal mercato
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Il sentiment di FIMAA MiMB rileva per il 2015 un clima di leg-gero ottimismo I nostri agenti infatti vedono consolidarsi i segnali di ldquonormalizzazionerdquo del mercato giagrave manifestati nel corso del 2014 grazie a un ritrovato interesse verso il mondo della casa anche se le incertezze che permangono (mercato del lavoro credito e peso fiscale) contribuiscono a frenare i facili entusiasmi
Concretamente gli appuntamenti per visitare gli immobi-li sono cresciuti molti privati considerano ancora lrsquoinvesti-mento immobiliare come uno dei piugrave interessanti e vedono questo periodo come il piugrave conveniente in particolare per lrsquoabbassamento del prezzo delle abitazioni
Un elemento che gli operatori vogliono sottolineare egrave lrsquoim-portanza di sostenere e stimolare il mercato partendo ldquodal bassordquo rivolgendosi cioegrave allrsquoutilizzatore finale
Politiche sulla locazione e sullrsquoinnovazione del prodotto re-sidenziale potrebbero ancor di piugrave consolidare nel 2015 un trend positivo che ha giagrave dato i suoi primi risultati alla fine del 2014 nelle principali cittagrave capoluogo italiane in particolare Roma e Milano
Per il 2015il sentiment
egrave positivoPer FIMAA Milano
si consolida la stabilitagrave
di Vincenzo Albanese
vIncenzo albanese
Persona
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FImaa mIlano monzae brIanza
ScArIcAIL REPORT
dI FIMAA MiMB
linkiIQI
deals 2014VenTi di risaliTa
di Pietro Zara
Il 2014 si egrave chiuso con una nota positiva per gli investimen-ti immobiliari in Italia Come risulta dalla Tabella Deals del Quotidiano Immobiliare durante lo scorso anno si sono regi-strate operazioni per complessivi 482 miliardi di euro in cre-scita del 37 rispetto ai 352 miliardi del 2013 Un risultato importante che conferma lrsquoItalia come territorio nuovamente battuto dagli investitori del mattone immagine riscontrabile anche solo guardando il numero di grandi operazioni condot-te 111 nel 2014 contro le 57 del 2013LrsquoItalia prosegue quindi lungo lrsquoarduo sentiero di un lento re-cupero sul piano dei volumi investiti anche se almeno appa-rentemente i singoli asset e portafogli sembrano aver subigraveto una consistente perdita valore lrsquoammontare medio dei deals del 2014 egrave di 4678 milioni di euro per operazione (calcolato sui soli deals con valore noto) inferiore di circa il 34 rispetto ai 7036 milioni del 2013 Questo dato risulta perograve pesante-mente segnato da una singola operazione del 2013 quella su Porta Nuova a Milano che con i suoi 800 milioni di euro fa schizzare i valori medi degli asset soprattutto considerando lrsquoesiguo numero di operazioni a cui srsquoaccompagnaScendendo nel dettaglio i comparti immobiliari piugrave battuti durante scorso anno sono stati quello degli uffici (con una quota di mercato del 30 sul numero di operazioni) e del commerciale (27) Un quadro piuttosto tipico per il nostro Paese che - almeno proporzionalmente - replica quello del 2013 con gli uffici al 39 e il commerciale al 35 Quote sta-bili anche per gli altri settori con lrsquounica sostanziale differen-
Risultati positiviper gli investimenti immobiliari in Italia
Hai giagrave scaricaTo la nosTra TaBella deals 2014 clicca qUi
Volumecomplessivo
euro 482 mld
Variazione annua+37
risUlTaTi deals 2014
za per quello logistico qui la fetta di mercato egrave salita dallrsquo1 del 2013 al 12 del 2014 erodendo punti ai settori piugrave battuti di direzionale e retail ma anche agli asset ldquoalternativirdquo quali terreni a sviluppo e RSAAltro tratto che ha caratterizzato le operazioni immobiliari durante il 2014 egrave la maggior presenza di fondi immobiliari italiani come parti venditrici o acquirenti La quota di deals con la presenza di fondi italiani egrave salita al 49 rispetto al 40 del 2013 sintomo di una maggiore attivitagrave da parte dei veicoli in liquidazione che perograve si egrave manifestata con maggiore forza soltanto durante la seconda parte dellrsquoanno Scende dal 23 allrsquo11 invece la presenza di fondi immobiliari esteriE a proposito di esteri rimane a grandi linee invariato anche il rapporto tra numero di acquirenti italiani e stranieri il 50 delle operazioni ha visto come parte acquirente un sogget-to italiano mentre dallrsquoestero proviene il 37 dei compratori Nel 2013 le due quote erano rispettivamente del 56 e del 39 La piccola fetta persa su entrambi i fronti egrave purtroppo andata ad alimentare la parte di operazioni poco trasparenti di cui non si conosce il soggetto acquirente salita dal 5 al 13
deals 2014 ventI dI rIsalIta25 seTTori diinVesTiMenTo
Uffici
30commerciale
27logistica
12
altro
23
turistico8
ProVenienZa acqUirenTi
ItalIanI 50Stranieri 37SconoSciuti 13
Italy is Back Forse questa in 3 parole egrave la sintesi di quello che egrave accaduto nel 2014 e di quello che salvo cataclismi impre-vedibili avverragrave nel 2015 e 2016Forse per la prima volta dopo il 2007 possiamo affermare di essere di fronte ad un ciclo non recessivo o addirittura di forte ripresaMa nel dettaglio cosa ci ha detto lrsquoanno appena passato
Il 2014 egrave stato caratterizzato da continuitagrave rispetto al 2013 A fronte del sostenuto dinamismo del mercato investimenti permane un lieve ritardo nella ripresa dei mercati occupier e quindi nella domanda da parte di corporate soprattutto nel settore uffici Rimangono tenant friendly i due principali mercati uffici di Milano e Roma anche se Milano ha mostrato i primi segni di ripresa in termini di canoni prime sia nominali che (a paritagrave di contributi) effettiviIl mercato uffici milanese vede il take up salire rispetto al 2013 e tornare in linea con la media trimestrale degli ultimi cinque anniPer i mercati retail e logistica il 2014 non fa registrare signi-ficativi cambiamenti rispetto alla fine del 2013 La scarsitagrave di prodotto prime sta portando in entrambi i casi ad una ripresa dei valori locativi
italy is backla fine del
ciclo recessivoUnrsquoanalisi dellrsquoanno appena concluso
di Davide Dalmiglio
davIde dalmIglIo
Persona
socieTagrave
jll
Nei centri commerciali e shopping mall prime i canoni al Q4 sono stabili dopo lrsquoincremento del Q3 2013 e lrsquooutlook rima-ne positivo con un ulteriore incremento atteso nei prossimi tre anni Anche i centri secondari di buon livello cominciano a beneficiare di questa dinamica sia in termini di occupazione che di livello dei canoniNel settore logistico per ora il rafforzamento delle condizioni di mercato si sono tradotte in una riduzione degli incentivi nelle location prime Ci si attende ora una ripresa anche dei canoni nominali nel 2015 dopo la riduzione significativa re-gistrata negli ultimi 12 mesi Relativamente al mercato degli investimenti in questi primi nove mesi del 2014 si egrave registrato a livello globale un incre-mento di circa 20 dei volumi rispetto al 2013 I volumi pre-liminari relativi al Q4 sembrano ad oggi confermare questo risultato anche sul totale 2014 In Italia i volumi a fine anno si attestano a circa 53 miliardi di euro in crescita anchrsquoessi del 20 sul 2013 I prodotti o le asset class che hanno trainato i volumi sono certamen-te i portafogli a destinazione mista uffici e anche industriali e logistici (sempre piugrave apprezzati da parte di molti soggetti esteri) In generale i prodotti retail continuano a segnare un trend positivo grazie allrsquoazione ed allrsquoattivitagrave di parecchi fondi opportunistici ma ora finalmente anche da parte degli istitu-zionali (fondi pensioni e fondi sovrani) alcuni investitori core tedeschi e soprattutto la ripresa attivitagrave di Investment Ma-nager attraverso nuovi fondi ma anche attraverso separate Account
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo27
53mld di euro i volumi degli investimenti in Italia a fine 2014
Il settore uffici rimane invece stabile alla luce della mancanza di prodotti di lot size rilevante tali da garantire lrsquointeresse dei soggetti attivi appena menzionati Ma nel dettaglio chi sono gli investitori interessati ad entrare o rientrare in Italia soprattutto nel settore uffici Vi egrave unrsquoam-pia gamma di soggetti con differenti propensioni al rischio e orizzonti temporali differenti Normalmente lrsquointeresse si produce in prima istanza verso le aree centrali di Milano e Roma e nel CBD Porta Nuova e aree limitrofe Ora invece la nota positiva egrave che lrsquointeresse si stia spostando anche verso asset localizzati in distretti consolidati o emergenti ma pe-riferici purcheacute vi sia un sottostante immobiliare e finanziario solido Bicocca ed Assago ne sono un esempio rilevante Complessivamente nel 2014 le operazioni di portafoglio sono state una ventina ed hanno coinvolto una varietagrave di player in prevalenza fondi opportunistici con capitali non eu-ropei tra cui Blackstone Cerberus Orion Capital Managers e Colony Capital per citarne alcuni Altri portafogli sono ancora sul mercato con aspettative di prezzo ben al di sopra dei ti-pici 60 milioni di euro mediamente transati (per transazione) dal 2009 ad oggi Il volume di equity allocato dagli investitori verso il settore real estate italiano egrave in aumento Da una nostra stima ci at-testiamo a circa 15 miliardi di euro Tale equity non riesce al momento ad essere soddisfatta dallrsquoofferta attuale e pertan-to i capitali soprattutto quelli internazionali saranno costret-ti a migrare verso operazioni in location secondarie su por-tafogli misti e diversificati (ricordiamo che tra i vari settori la componente retail egrave sempre apprezzata) e con asset in
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
+20i volumi degliinvestimenti globali nei primi nove mesi
grado di offrire nuovo potenziale di valorizzazione grazie a ri-conversioni ed usi alternativi Il tema dellrsquoasset repositioning continua a essere cruciale per gli operatori del settore immo-biliare e la forte attenzione generata da tale approccio anche allrsquointerno delle potenziali dismissioni di grandi portafogli ne sono la testimonianza piugrave rilevante Lato debito che cosa vediamo Sicuramente un generale mi-glioramento delle condizioni finanziamenti bancari maggior-mente disponibili da parte di banche italiane e internazionali ora piugrave attive con ticket maggiori e condizioni piugrave favorevoli sia in termini di spread ma anche di struttura dei loan Questo saragrave anche la conseguenza dellrsquoeffetto combinato di mag-giore liquiditagrave nel sistema bancario europeo ma anche di un outlook economicoimmobiliare positivo generale A breve termine attendiamo una ulteriore compressione dei tassi su asset prime ed a medio termine prevediamo un apprezza-mento anche su good secondary
Per concludere lrsquoottimismo regna sovrano tutto sembra vol-gere verso un boom del mercato addirittura superiore ai pic-chi registrati prima del 2008 Noi come JLL ci crediamo e gli investimenti effettuati per rafforzare la nostra organizza-zione ne sono una testimonianza importante Non solo nel settore commerciale ma anche su tutte le linee di business apporteremo cambiamenti significativi Noi ci crediamo Italy is Back
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
Secondo il rappor-to ldquoEmerging Trends in Real Estate Euro-pe 2015rdquo pubblicato da PwC e Urban Land Institute la forte con-correnza sui prime asset spinge i maggiori operato-ri verso i secondary asset e i mercati in ripresa Nella classifica delle cittagrave in re-cupero dopo la crisi eco-nomica Milano guadagna 9 posizioni
linkiIQI
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(QITV)
investire immobiliare sgrfusione per una newco da 32 fondi
Beni Stabili Gestioni SGR e Polaris Real Estate SGR sono state accorpate tramite un processo di fusione a Investire Immobiliare SGR formando cosigrave una newco che gestisce ben 32 fondi di investimento immobiliare Lrsquoattivitagrave della nuova maxi SGr riguarderagrave operazioni sul mercato italiano e su quelli esteri e toccheragrave ambiti quali lrsquohousing sociale la rigenerazione urbana la dismissione di aree pubbliche e la
valorizzazione di distressed asset Nelle prossime settimane saragrave reso noto il piano industriale
roma
d Valentino investire immobiliare sgrottimismo per questa nuova realtagrave
Dario Valentino amministratore delegato della grande societagrave di gestione nata dalla fusione di Beni Stabili Gestioni SGR Polaris Real Estate SGR e Investire Immobiliare SGR si dice ottimista sulle possibilitagrave della nuova SGr grazie innanzitutto alla compagine azionaria di assoluto standing e al management team ldquocommittedrdquo e motivato La vera sfida di questa nuova realtagrave spiega Valentino non egrave di partire con grandi numeri bensigrave di farli crescere
roma
Pwc interesse su italiada investitori non solo opportunistici
Gli analisti economici esteri sostengono che per le banche italiane non sia piugrave ritardabile il momento di riversare sul mercato gli asset immobiliari in sofferenza Egrave quanto emerge dal report Emerging Trends in Europe 2015 di PwC e ULI presentato a Milano SullItalia esiste un forte interesse anche da parte degli investitori istituzionali non solo da quelli opportunistici Lo ha affermato Elisabetta Caldirola di Pwc citando come esempio di questo interesse le recenti operazioni condotte in Italia da AXA (acquisizione portafoglio residuo di Olinda fondo gestito da Prelios SGr) e da altri grandi fondi paneuropei Secondo lo studio Milano egrave al 12deg posto tra le cittagrave europee per prospettive su nuovi investimenti immobiliari e redditivitagrave future
milano
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direttore responsabilemarco luraschi
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Con il suo Forum i convegni i seminari le pubblicazioni le ricerche le interviste i commenti attraverso i media ha len-tamente permeato la comunitagrave del real estate di uno stile di comunicazione basato non solo sullrsquoesattezza dei dati ma sul modo di porsi Non fosse altro che per questo Mario merita un posto in primo piano nella storia dellrsquoindustria moderna immobiliare
da una tua analisi di questo periodo lungo un quarto di secolo che metta in risalto i fattori piugrave salienti positivi e negativiI mercati per loro natura salgono e scen-dono pare ovvio ma molti lo dimentica-no percheacute troppo immersi nel presente In un quarto di secolo (ma il mio lavoro ldquointorno al mattonerdquo inizia a metagrave degli anni Settanta) ci sono state varie fasi di mercato Ora stiamo uscendo da una
Mario Breglia sta allrsquoimmobiliare come Dante alla lingua italiana nel senso che come il sommo poeta ha dato nobiltagrave a un modo condiviso di esprimersi
Caro Mario la nostra conoscenza e amicizia personale data ormai venticinque anni Un periodo sufficientemente lungo per poter essere analizzato anche in chiave lsquostoricarsquo In questo quarto di secolo tu hai accompagnato con Scenari immobiliari lrsquoindustria del real estate contribuendo anche a farla crescere culturalmente Abbiamo vissuto in questo lasso di tempo il periodo piugrave brillante del mercato e in successione quello piugrave critico che peraltro non egrave ancora terminato Vorrei partire
sidieF
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sessanta ma non lI dImostra10
lunga depressione ma che non egrave intensa come quella della metagrave degli anni Ottanta Da ogni fase di mercato si egrave usciti in modo differente con unrsquoindustria cambiata Se vogliamo vedere in prospettiva questo quarto di secolo possiamo sintetizzare tre ere la costruzione la finanza e i ser-vizi Negli anni Ottanta e Novanta (prima parte) crsquoera un mercato basato sulle co-struzioni e sullo sviluppo Poi con il nuovo secolo la grande espansione della finanza e la presenza di investitori istituzionali ita-liani (fondi) ed esteri Il nuovo ciclo che egrave giagrave partito si basa sui servizi e sulla crea-zione di valore che parte dallrsquoimmobile In un Paese che non cresce e con inflazione zero lrsquoindustria immobiliare trova la sua ragione di essere lavorando sugli immobi-li sia dal punto di vista tecnologico che di valorizzazione reddituale Diventa impor-tante lo studio delle destinazioni drsquouso e lrsquoanalisi dei nuovi fabbisogni La societagrave anche in momenti di crisi si trasforma ra-pidamente (basti pensare alle famiglie e ai consumi) Egrave una sfida stupenda per chi si occupa di contenitori trovare e anticipare le innovazioni
Venendo ai nostri giorni tu stai promuo-vendo un ritorno al mercato residenziale della locazione come antidoto alla do-manda di alloggi ma anche come stru-mento di investimento per la grande pro-prietagrave pubblica e privata Percheacute ritieni
Possiamo sintetizzare
questo quartodi secolo in tre ere
la costruzionela finanza e
i servizi
sessanta ma non lI dImostra11
che questa misura favorirebbe la ripre-sa del settore immobiliare e piugrave in ge-nerale dellrsquoeconomia del PaeseLa casa egrave il grande ldquoforziererdquo delle fami-glie La ripresa economica come lrsquoespe-rienza americana di questi mesi inse-gna deve passare da una ripresa del mercato residenziale sia nel nuovo che nellrsquousato Lrsquoeffetto leva delle nuo-ve costruzioni sullrsquoe-conomia egrave quasi im-mediato come ha dimostrato anche il prof Deaglio nel suo ultimo studio per il Centro Einaudi Quindi la mia rifles-sione si colloca su una strada tracciata e sicu-ra Ma come stimolare lrsquoin-vestimento residenziale in un momento in cui le famiglie hanno come paura principale quella di perdere il po-sto di lavoro Dal dopoguerra si egrave segui-ta la strada dellrsquoacquisto per uso diretto Ora le situazioni sono cambiate Accan-
to alle famiglie tradizionali si stanno sempre piugrave affermando nuovi modelli di convivenza Un mercato del lavoro fles-sibile richiede anche nuovi modi di abi-tare Inoltre i prezzi delle case sono alti e lrsquoacquisto resta difficile per la maggior
parte delle persone Le esperien-ze estere di questi anni (dalla
Spagna alla Francia alla Gran Bretagna) ci pre-
sentano un ricco car-net di possibilitagrave per stimolare gli investi-menti dei piccoli e dei grandi investitori in fondi immobiliari per la residenza In
unrsquoeconomia a bassa inflazione e con forti
oscillazioni nei mercati finanziari un investimento
che renda in modo costante tra il 2 e il 3 per cento egrave sicuramente inte-ressante In prospettiva rimane sempre il tema del capital gain oggi ldquoin sonnordquo ma che riemergeragrave
Secondo gli ultimi dati Istat riportati da ilQI il 167 delle famiglie italiane egrave in affitto Di queste il 743 vive in abitazioni di proprietagrave
di un privato il 19 in case di proprietagrave di enti pubblici
linkiIQI
leggilarticolo
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Sono numerosi gli appuntamenti che Sce-nari Immobiliari organizza annualmente Il piugrave noto egrave certamente il Forum di Santa Margherita Ligure nel secondo week end di settembre che questrsquoanno raggiungeragrave la ventitreesima edizione Ritieni che il mo-dello sia ancora vincente visto lrsquoinsuc-cesso di altri eventi dedicati alla comuni-tagrave del real estateEgrave sempre un male quando momenti im-portanti di confronto e business di un comparto economico finiscono mi augu-ro che possano riprendere al piugrave presto Il Forum egrave una cosa un porsquo atipica Dentro un contenitore che non muta (la due giorni di settembre ndash venerdigrave e sabato ndash a Santa Margherita Ligure) il programma cambia ogni anno cercando di anticipare tendenze e temi Egrave un prodotto artigianale dove ogni edizione egrave una novitagrave E ce ne saranno an-che nel prossimo mese di settembre
Quali prevedi che siano i driver che do-vranno guidare la ripresa del mercato im-mobiliare In particolare quali dovranno essere i soggetti maggiormente proattiviRenzi e Draghi Solo una ripresa economi-ca solida e prospettive positive per il Pa-ese possono dare sostanza alla crescita unite a un sistema finanziario dove il de-naro passi dalle banche alle famiglie e agli operatori immobiliari Nel corso del 2014 abbiamo visto unrsquoimportante presenza di investitori esteri attivi sul mercato Anche
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Il Piano industriale2014-2016 di Sidief
prevede investimentiper la manutenzione degli
immobili un programma di locazioni per le unitagrave libere e progetti di valorizzazione
il settore pubblico egrave stato attivo Ma si tratta ancora di numeri piccoli O si muove tutto o niente
Da un anno tu sei diventato il presi-dente di Sidief la societagrave controllata interamente dalla Banca drsquoItalia che gestisce i suoi immobili residenziali In un certo senso sei passato dallrsquoaltra parte della barricata unendo alla tua attivitagrave di studio e ricerca anche quel-la operativa sul campo Come giudichi lrsquoandamento di questo primo anno di Sidief lsquotargato Bregliarsquo
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Non spetta a me giudicare il mio lavoro ma ora la societagrave ha circa 50 dipendenti (oltre a 75 portieri) sedi in quattro cittagrave e il budget per il primo anno egrave stato ri-spettato
Il mercato immobiliare italiano egrave ca-ratterizzato da un fatturato dovuto alle transazioni pari a circa 100 miliardi di cui almeno 80 sono relativi agli scambi residenziali Percheacute in Italia si egrave crea-ta questa forte componente lsquofamiliarersquo di investitori privati propensi a consi-derare il mattone come una risorsa a bassissimo rischio Quali effetti nega-tivi e quali positivi ha prodotto questa corsa alla casa di proprietagrave
Un grande onore ma anche un impegno importante (diviso con lrsquoottimo direttore generale Carola Giuseppetti) percheacute si egrave trattato di realizzare una start up in tempi rapidi e con le finalitagrave di etica e di trasparenza che caratterizzano la Banca drsquoItalia
Potremmo andare alla radice della no-stra storia pensando al ruolo della ldquodomusrdquo e poi della ldquovillardquo per i romani Oppure piugrave da vicino alla grande ope-razione di creazione di una classe me-dia italiana di piccoli proprietari di casa pensata e realizzata dalla DC degli anni Sessanta In seacute non egrave certo un male Lo diventa perograve se nel contempo scom-pare il mercato della locazione e lo Sta-to smette di costruire case per i piugrave di-sagiati
Continuando questa nostra carrellata a zig zag nellrsquoindustria immobiliare parliamo adesso di fondi immobiliari Ritieni che questa tipologia di prodotti debba strutturarsi in modo diverso per offrire maggiori soddisfazioni ai quoti-sti siano essi istituzionali o costituiti da piccoli risparmiatoriQuella dei fondi immobiliari egrave sicura-
mente la storia di maggior suc-cesso nel settore negli ulti-
mi anni Un patrimonio cresciuto da zero a
cinquanta miliardi in quindici anni e
una intera clas-se di mana-ger nata nelle universitagrave Lo strumento si egrave rivelato mol-
to flessibile e infatti ci sono fondi per lrsquoe-nergia o per le infrastrutture Anche i risultati conseguiti sono molto diversi ed egrave difficile andare controcorrente La nuova fase di crescita del settore dovragrave avveni-re per accorpamenti migliora-menti reddituali e gestionali E inoltre una maggiore apertura allrsquoestero
Il mercato azionario relativo alle societagrave immobiliari egrave quasi asfittico oltre che pochissimo capitalizzato Come si puograve stimolare lrsquointeresse verso la Borsa da parte di grandi e medie societagrave del mat-tone che per ora non sembrano affatto interessate ad aprirsi ai capitali di terziEgrave un tema che non riguarda solo il com-parto immobiliare ma il complicato tema italiano del rapporto tra proprietagrave azien-dale e apertura alla Borsa I dati recenti ci mostrano che poco piugrave del venti per cento dei capitali raccolti tramite collo-camenti alla Borsa italiana sono stati usati per aumenti di capitale il resto egrave andato allrsquoazionista Questo ovviamen-te allontana i potenziali investitori Non credo che le cose cambieranno nel 2015
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Con la tua esperienza di organizzatore di eventi in ambito immobiliare quali ritieni siano gli ingredienti per rendere di successo un convegno rivolto agli operatoriTema di attualitagrave relatori preparati che parlino al massimo venti minuti ed edu-cazione dei partecipanti Che non si alzino continuamente e non parlino al telefono durante il convegno
Sul tema del patrimonio immobiliare pubblico quali sono gli strumenti che andrebbero creati (o che esistono giagrave) per permettere una valorizzazione ra-pida e una dismissione appetibile per gli investitori privatiDi strumenti ne abbiamo troppi e bana-lizzando vanno bene tutti Il ldquocore busi-nessrdquo dellrsquoimmobiliare egrave lrsquoimmobile non uno strumento giuridico Se un immobi-le ha una buona destinazione di mercato ed egrave ben localizzato allora ha un valore (ovviamente in un range) Altrimenti lo avragrave solo al termine di un processo di valorizzazione Ma vorrei usare lrsquoesem-pio dellrsquoonda di piena se un mercato egrave vivace la sua onda muoveragrave anche i sas-si altrimenti (come in questi anni di poca acqua) resta tutto fermo
Caro Mario proprio oggi in occasio-ne di questa uscita su Il Settimanale de il Quotidiano Immobiliare tu com-pi 60 anni Egrave un accadimento del tutto casuale e non voluto da parte nostra tuttavia ci fa molto piacere esserti te-stimoni di compleanno Nel rinnovarti i nostri auguri ci congediamo da te con unrsquoultima domanda che regalo sim-bolico vorresti dalla comunitagrave del real estateLrsquoaugurio per tutti guardare il futuro con ottimismo Il peggio egrave alle spalle
ingredienti per renderedi successo un convegno
Temi di attualitagrave
Relatori preparati e interventi brevi
Educazione dei partecipanti
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e se fosse lrsquoanno dellrsquoabitativo
Ripresa selettiva il mercatopremia i progetti giusti
di Marco Luraschi
Ci sono alcuni segnali importanti che fanno presagire un 2015 in cui il settore abitativo torneragrave centrale per il mercato immobiliare forse piugrave di altri comparti che sono stati pro-tagonisti in questi anni di crisi La casa egrave sempre il grande sogno degli italiani che sia la prima casa o quella di sostitu-zione Abbiamo voluto sentire lrsquoopinione di alcuni operatori esperti del settore e di due societagrave che nel residenziale abita-tivo ci credono e investono per sapere se possiamo guardare a questo nuovo anno con fondata curiositagrave virata in positivo
ldquoRitengo che il settore residenziale ndash afferma Luca Dondi dallrsquoOrologio direttore generale di Nomisma ndash sia lrsquounico punto da ci si puograve ripartire se si manterragrave anche solo in par-te lrsquoindicazione positiva di adesso con le banche che han-no dato dei segnali di apertura al credito verso lrsquoimmobilia-re Penso a UniCredit e Intesa Sanpaolo in particolare Certo da parte delle banche crsquoegrave molta piugrave attenzione e consape-volezza gli istituti entrano direttamente nei finanziamenti e magari mettono voce anche nei valori di uscita dei progetti che finanziano o rifinanziano Un segnale di consapevolez-za forse tardiva ma necessaria e positiva per il mercato Per quanto concerne il settore privato lrsquoerogazione egrave legata piugrave alla soliditagrave del richiedente (magari terzi garanti o possibili-tagrave di subentro) che allrsquoimmobile stesso posto a garanzia Egrave vero che crsquoegrave un fabbisogno complesso esiste una doman-da privata molto elevata per cui questo ottimismo ha una concreta ragion drsquoessererdquo Il nostro Paese si conferma incline allrsquoacquisto immobiliare e questo aspetto aiuta certamente ad essere fiduciosi ldquoIn Italia egrave palese una tendenza naturale a esplorare lrsquoopzione dellrsquoacquisto dellrsquoabitazione come pri-ma scelta Nel momento in cui ci saragrave anche un moderato miglioramento delle prospettive economiche e se le banche daranno sostegno a questa volontagrave di acquistare seppur con una nuova consapevolezza ritengo che sia ipotizzabile un aumento del volume del mercato con le compravendite che potranno raggiungere le 450000-470000 transazioni annue Ci sono i margini percheacute si possa tornare a queste cifre poi-cheacute ndash anche se sono lontane le 800000 compravendite del picco di mercato ndash il dato rappresenta comunque un ritorno a volumi piugrave interessantirdquo
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ersquo ipotizzabile un aumentodelle transazioni annue
verso le 450000 unitagrave e oltre
lUca dondI
Persona
socieTagrave
nomIsma
ldquoDopo oltre 7 anni di crisi immobiliare ndash af-ferma Leo Civelli AD di REAG ndash il settore sta cominciando a respirare una timida ripre-sa che si avverte per quanto riguarda il seg-mento al dettaglio unicamente nel comparto residenziale che rappresenta in valore circa lrsquo85 del mercato immobiliare italiano complessivo La crisi del settore si puograve efficacemente sintetizzare in un dimezzamento del numero di contratti e in una riduzione dei valori di scambio che viene misurata circa nel 10-20 in termini nominali a seconda dei diversi osservatori Questi numeri sono il risultato di un vero e proprio allontanamento anche emotivo da parte delle famiglie nei confronti di questa tipologia di investimento Se infatti prima della crisi quello immobiliare era considerato il migliore investimento possi-bile da circa il 70 delle famiglie italiane ora questa quota si limita ad un mero 24 In chiusura drsquoanno comunque non sono mancati alcuni segnali che ci fanno preconizzare lrsquoinizio di una fase di risveglio del settore Le compravendite infatti hanno ricominciato finalmente a crescere grazie anche ad un maggior grado di ldquoaffordabilityrdquo nei prezzi a politiche ten-denzialmente meno restrittive da parte degli istituti bancari nellrsquoerogazione dei mutui ad una liquiditagrave complessiva ele-vata per un graduale rientro dei capitali dallrsquoestero ad unrsquoof-ferta di asset assai ampia con aspettative di stabilizzazione dei prezzi (gli ultimi dati ISTAT sul III trimestre del 2014 ci parlano di una flessione trimestrale del -05 addirittura con un incremento dello 07 per le abitazioni nuove) Non vanno comunque sottovalutate minacce che cronicamente interes-sano il mercato abitativo in primis la spada di Damocle della fiscalitagrave oltremodo ondivaga e poco prevedibile ndash con una ri-forma del catasto che potrebbe riservare delle sorprese ndash per non dire talora iniqua o punitiva nei confronti soprattutto del-le seconde case e dellrsquoinvestimento in immobili in generale Non possiamo inoltre sottacere ndash continua Leo Civelli ndash lrsquoan-
lannodella casa
leo cIvellI
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reag
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cora difficile congiuntura economica con quanto ne conse-gue in termini di disoccupazione fiducia debito pubblico e cosigrave via Ciograve che prefiguriamo egrave che il mercato riprenda gra-dualmente e in chiave selettiva senza rivalutazioni importan-ti complice anche un sistema economico a bassa o nega-tiva inflazione con una finanza ldquosobriardquo e basata su driver piugrave consapevoli Il vero cambio di passo per un mercato resi-denziale (ed un sistema socio-economico) moderno ed ldquoin-vestibilerdquo avverragrave perograve solo quando si metteranno in campo strumenti atti a favorire un mercato della locazione gestito in maniera industriale e professionale e con un impianto nor-mativo che dia maggiori certezze e tuteli anche i diritti della proprietagraveinvestitore non solo dellrsquoinquilinato Esattamente come accade negli altri Paesi sviluppatirdquo
Che lrsquoabitativo possa dare ancora soddisfazioni commerciali lo sta testimoniando lrsquoesperienza di sviluppo di BNP Paribas RE attiva con diversi progetti che stanno riscuotendo lrsquointe-resse del mercato Ne abbiamo parlato con Giuseppe Piz-zuti Responsabile Commerciale del Property Development del gruppo al quale abbiamo anche chiesto un sentiment sul settore per il 2015 ldquoNoi sicuramente ci attendiamo un anno positivo - conferma Pizzuti - anche percheacute abbiamo chiuso il 2014 oltre le nostre aspettative Sul progetto MIA di Viale Boezio a Milano abbiamo venduto nei primi tre mesi 45 dei 100 appartamenti a Roma su Domus Aventino dove realiz-ziamo in totale 200 appartamenti sui primi 90 appartamenti messi in vendita ne sono stati acquistati 60 Questa egrave la di-mostrazione che quando un developer riesce a centrare la zona corretta senza alzare troppo i valori non crsquoegrave problema
gIUseppe pIzzUtI
Persona
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bnp parIbas re
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di assorbimento da parte del mercato La risposta egrave positiva su progetti mirate e intelligenti su altre iniziative piugrave difficili o male posizionate non vedo soluzioni a breve terminerdquo Il manager di BNP Paribas RE egrave molto ottimista circa la pos-sibilitagrave che il residenziale sia il volano per una ripartenza del settore immobiliare ldquoLo egrave sempre stato il traino del mercato Inoltre per la prima volta da 5 anni i fondi immobiliari stanno tornando a costruire i propri portafogli con allrsquointerno il set-tore residenzialerdquo Tra lrsquoaltro a febbraio ci saragrave lo spartiacque con lrsquoaccordo tra Italia e Svizzera per il pagamento del 3 per il rientro dei capitali dallrsquoestero Le stime parlano di 70-80 mld di euro che potrebbero rientrare in Italia Una cifra for-se stimata in eccesso che potrebbe venire in parte riversata sullrsquoimmobiliare
Spinta da un forte committment sul settore residenziale egrave da sempre Immobiliare Percassi che sul tema della casa puograve mettere in campo professionalitagrave in grado di coprire tutta la filiera di un progetto immobiliare dalla redazione del business plan allrsquoasset management dalla costruzione vera e propria fino alla commercializzazione Il residenziale secondo la so-cietagrave egrave un settore che puograve dare ancora molte soddisfazioni se i progetti sono costruiti con una logica anche finanziaria adatta alle attuali esigenze del cliente e vengono immessi sul mercato per soddisfare una domanda molto variega-ta e specifica ben analizzata e compresa fin dallrsquoideazione del business Inoltre parlando di esigenze del mercato sono sempre di piugrave gli investitori o sviluppatori che necessitano di un partner in grado si svolgere un asset management di alto profilo oltre che di ottimizzare il processo di costruzione del manufatto In tal senso si inquadra anche la notizia del re-cente accordo realizzato con Reale Immobili per lo sviluppo di un progetto residenziale in via Soderini a Milano nel qua-drante Nord Ovest della metropoli unrsquooperazione nella quale
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ImmobIlIarepercassI
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il gruppo Immobiliare Percassi egrave entrato anche come socio di minoranza e dove svolgeragrave i compiti di asset management progettazione e costruzione commercializzazione Uno svi-luppo immobiliare del valore stimato in 10 mln di euro se-condo le notizie comunicate In questo caso parliamo di un residenziale di fascia medio alta ma la societagrave guarda anche al social housing e altre forme di valorizzazione del mercato residenziale Sul prodotto immobiliare lsquoCasarsquo crsquoegrave sicuramente moltissimo da fare in Italia esistendo grandi portafogli im-mobiliari da riqualificare in tutte le nostre cittagrave Inoltre molti operatori hanno lrsquoesigenza di avviare finalmente i propri pro-getti (spesso giagrave licenziati in sede concessoria) ma a volte cercano un partner in grado di indicare loro la strada giusta e realizzare in concreto lo sviluppo lsquochiavi in manorsquo noncheacute di seguire lrsquoiter della commercializzazione La domanda di casa in Italia esiste di sicuro egrave piugrave multiforme rispetto al passato e quindi necessita di unrsquoofferta tagliata su misura sta ora agli operatori che ne hanno le possibilitagrave realizzare il prodot-to giusto e piugrave corretto Il mondo del finanziamento bancario sembra aver aperto qualche spiraglio (i dati sui mutui seppur analizzati e ridimensionati ogni volta sono sempre in cresci-ta da qualche trimestre) e questo puograve sostenere un ritorno della fiducia verso il settore
ci sono diversi sviluppatorialla ricerca di partner strategici
in grado di svolgere lrsquoasset management
la domanda di casa oggi richiede
unrsquooffertasu misura
i progetti logici con una giusta
valutazione vengono assorbiti
dal mercato
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Il sentiment di FIMAA MiMB rileva per il 2015 un clima di leg-gero ottimismo I nostri agenti infatti vedono consolidarsi i segnali di ldquonormalizzazionerdquo del mercato giagrave manifestati nel corso del 2014 grazie a un ritrovato interesse verso il mondo della casa anche se le incertezze che permangono (mercato del lavoro credito e peso fiscale) contribuiscono a frenare i facili entusiasmi
Concretamente gli appuntamenti per visitare gli immobi-li sono cresciuti molti privati considerano ancora lrsquoinvesti-mento immobiliare come uno dei piugrave interessanti e vedono questo periodo come il piugrave conveniente in particolare per lrsquoabbassamento del prezzo delle abitazioni
Un elemento che gli operatori vogliono sottolineare egrave lrsquoim-portanza di sostenere e stimolare il mercato partendo ldquodal bassordquo rivolgendosi cioegrave allrsquoutilizzatore finale
Politiche sulla locazione e sullrsquoinnovazione del prodotto re-sidenziale potrebbero ancor di piugrave consolidare nel 2015 un trend positivo che ha giagrave dato i suoi primi risultati alla fine del 2014 nelle principali cittagrave capoluogo italiane in particolare Roma e Milano
Per il 2015il sentiment
egrave positivoPer FIMAA Milano
si consolida la stabilitagrave
di Vincenzo Albanese
vIncenzo albanese
Persona
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FImaa mIlano monzae brIanza
ScArIcAIL REPORT
dI FIMAA MiMB
linkiIQI
deals 2014VenTi di risaliTa
di Pietro Zara
Il 2014 si egrave chiuso con una nota positiva per gli investimen-ti immobiliari in Italia Come risulta dalla Tabella Deals del Quotidiano Immobiliare durante lo scorso anno si sono regi-strate operazioni per complessivi 482 miliardi di euro in cre-scita del 37 rispetto ai 352 miliardi del 2013 Un risultato importante che conferma lrsquoItalia come territorio nuovamente battuto dagli investitori del mattone immagine riscontrabile anche solo guardando il numero di grandi operazioni condot-te 111 nel 2014 contro le 57 del 2013LrsquoItalia prosegue quindi lungo lrsquoarduo sentiero di un lento re-cupero sul piano dei volumi investiti anche se almeno appa-rentemente i singoli asset e portafogli sembrano aver subigraveto una consistente perdita valore lrsquoammontare medio dei deals del 2014 egrave di 4678 milioni di euro per operazione (calcolato sui soli deals con valore noto) inferiore di circa il 34 rispetto ai 7036 milioni del 2013 Questo dato risulta perograve pesante-mente segnato da una singola operazione del 2013 quella su Porta Nuova a Milano che con i suoi 800 milioni di euro fa schizzare i valori medi degli asset soprattutto considerando lrsquoesiguo numero di operazioni a cui srsquoaccompagnaScendendo nel dettaglio i comparti immobiliari piugrave battuti durante scorso anno sono stati quello degli uffici (con una quota di mercato del 30 sul numero di operazioni) e del commerciale (27) Un quadro piuttosto tipico per il nostro Paese che - almeno proporzionalmente - replica quello del 2013 con gli uffici al 39 e il commerciale al 35 Quote sta-bili anche per gli altri settori con lrsquounica sostanziale differen-
Risultati positiviper gli investimenti immobiliari in Italia
Hai giagrave scaricaTo la nosTra TaBella deals 2014 clicca qUi
Volumecomplessivo
euro 482 mld
Variazione annua+37
risUlTaTi deals 2014
za per quello logistico qui la fetta di mercato egrave salita dallrsquo1 del 2013 al 12 del 2014 erodendo punti ai settori piugrave battuti di direzionale e retail ma anche agli asset ldquoalternativirdquo quali terreni a sviluppo e RSAAltro tratto che ha caratterizzato le operazioni immobiliari durante il 2014 egrave la maggior presenza di fondi immobiliari italiani come parti venditrici o acquirenti La quota di deals con la presenza di fondi italiani egrave salita al 49 rispetto al 40 del 2013 sintomo di una maggiore attivitagrave da parte dei veicoli in liquidazione che perograve si egrave manifestata con maggiore forza soltanto durante la seconda parte dellrsquoanno Scende dal 23 allrsquo11 invece la presenza di fondi immobiliari esteriE a proposito di esteri rimane a grandi linee invariato anche il rapporto tra numero di acquirenti italiani e stranieri il 50 delle operazioni ha visto come parte acquirente un sogget-to italiano mentre dallrsquoestero proviene il 37 dei compratori Nel 2013 le due quote erano rispettivamente del 56 e del 39 La piccola fetta persa su entrambi i fronti egrave purtroppo andata ad alimentare la parte di operazioni poco trasparenti di cui non si conosce il soggetto acquirente salita dal 5 al 13
deals 2014 ventI dI rIsalIta25 seTTori diinVesTiMenTo
Uffici
30commerciale
27logistica
12
altro
23
turistico8
ProVenienZa acqUirenTi
ItalIanI 50Stranieri 37SconoSciuti 13
Italy is Back Forse questa in 3 parole egrave la sintesi di quello che egrave accaduto nel 2014 e di quello che salvo cataclismi impre-vedibili avverragrave nel 2015 e 2016Forse per la prima volta dopo il 2007 possiamo affermare di essere di fronte ad un ciclo non recessivo o addirittura di forte ripresaMa nel dettaglio cosa ci ha detto lrsquoanno appena passato
Il 2014 egrave stato caratterizzato da continuitagrave rispetto al 2013 A fronte del sostenuto dinamismo del mercato investimenti permane un lieve ritardo nella ripresa dei mercati occupier e quindi nella domanda da parte di corporate soprattutto nel settore uffici Rimangono tenant friendly i due principali mercati uffici di Milano e Roma anche se Milano ha mostrato i primi segni di ripresa in termini di canoni prime sia nominali che (a paritagrave di contributi) effettiviIl mercato uffici milanese vede il take up salire rispetto al 2013 e tornare in linea con la media trimestrale degli ultimi cinque anniPer i mercati retail e logistica il 2014 non fa registrare signi-ficativi cambiamenti rispetto alla fine del 2013 La scarsitagrave di prodotto prime sta portando in entrambi i casi ad una ripresa dei valori locativi
italy is backla fine del
ciclo recessivoUnrsquoanalisi dellrsquoanno appena concluso
di Davide Dalmiglio
davIde dalmIglIo
Persona
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jll
Nei centri commerciali e shopping mall prime i canoni al Q4 sono stabili dopo lrsquoincremento del Q3 2013 e lrsquooutlook rima-ne positivo con un ulteriore incremento atteso nei prossimi tre anni Anche i centri secondari di buon livello cominciano a beneficiare di questa dinamica sia in termini di occupazione che di livello dei canoniNel settore logistico per ora il rafforzamento delle condizioni di mercato si sono tradotte in una riduzione degli incentivi nelle location prime Ci si attende ora una ripresa anche dei canoni nominali nel 2015 dopo la riduzione significativa re-gistrata negli ultimi 12 mesi Relativamente al mercato degli investimenti in questi primi nove mesi del 2014 si egrave registrato a livello globale un incre-mento di circa 20 dei volumi rispetto al 2013 I volumi pre-liminari relativi al Q4 sembrano ad oggi confermare questo risultato anche sul totale 2014 In Italia i volumi a fine anno si attestano a circa 53 miliardi di euro in crescita anchrsquoessi del 20 sul 2013 I prodotti o le asset class che hanno trainato i volumi sono certamen-te i portafogli a destinazione mista uffici e anche industriali e logistici (sempre piugrave apprezzati da parte di molti soggetti esteri) In generale i prodotti retail continuano a segnare un trend positivo grazie allrsquoazione ed allrsquoattivitagrave di parecchi fondi opportunistici ma ora finalmente anche da parte degli istitu-zionali (fondi pensioni e fondi sovrani) alcuni investitori core tedeschi e soprattutto la ripresa attivitagrave di Investment Ma-nager attraverso nuovi fondi ma anche attraverso separate Account
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo27
53mld di euro i volumi degli investimenti in Italia a fine 2014
Il settore uffici rimane invece stabile alla luce della mancanza di prodotti di lot size rilevante tali da garantire lrsquointeresse dei soggetti attivi appena menzionati Ma nel dettaglio chi sono gli investitori interessati ad entrare o rientrare in Italia soprattutto nel settore uffici Vi egrave unrsquoam-pia gamma di soggetti con differenti propensioni al rischio e orizzonti temporali differenti Normalmente lrsquointeresse si produce in prima istanza verso le aree centrali di Milano e Roma e nel CBD Porta Nuova e aree limitrofe Ora invece la nota positiva egrave che lrsquointeresse si stia spostando anche verso asset localizzati in distretti consolidati o emergenti ma pe-riferici purcheacute vi sia un sottostante immobiliare e finanziario solido Bicocca ed Assago ne sono un esempio rilevante Complessivamente nel 2014 le operazioni di portafoglio sono state una ventina ed hanno coinvolto una varietagrave di player in prevalenza fondi opportunistici con capitali non eu-ropei tra cui Blackstone Cerberus Orion Capital Managers e Colony Capital per citarne alcuni Altri portafogli sono ancora sul mercato con aspettative di prezzo ben al di sopra dei ti-pici 60 milioni di euro mediamente transati (per transazione) dal 2009 ad oggi Il volume di equity allocato dagli investitori verso il settore real estate italiano egrave in aumento Da una nostra stima ci at-testiamo a circa 15 miliardi di euro Tale equity non riesce al momento ad essere soddisfatta dallrsquoofferta attuale e pertan-to i capitali soprattutto quelli internazionali saranno costret-ti a migrare verso operazioni in location secondarie su por-tafogli misti e diversificati (ricordiamo che tra i vari settori la componente retail egrave sempre apprezzata) e con asset in
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+20i volumi degliinvestimenti globali nei primi nove mesi
grado di offrire nuovo potenziale di valorizzazione grazie a ri-conversioni ed usi alternativi Il tema dellrsquoasset repositioning continua a essere cruciale per gli operatori del settore immo-biliare e la forte attenzione generata da tale approccio anche allrsquointerno delle potenziali dismissioni di grandi portafogli ne sono la testimonianza piugrave rilevante Lato debito che cosa vediamo Sicuramente un generale mi-glioramento delle condizioni finanziamenti bancari maggior-mente disponibili da parte di banche italiane e internazionali ora piugrave attive con ticket maggiori e condizioni piugrave favorevoli sia in termini di spread ma anche di struttura dei loan Questo saragrave anche la conseguenza dellrsquoeffetto combinato di mag-giore liquiditagrave nel sistema bancario europeo ma anche di un outlook economicoimmobiliare positivo generale A breve termine attendiamo una ulteriore compressione dei tassi su asset prime ed a medio termine prevediamo un apprezza-mento anche su good secondary
Per concludere lrsquoottimismo regna sovrano tutto sembra vol-gere verso un boom del mercato addirittura superiore ai pic-chi registrati prima del 2008 Noi come JLL ci crediamo e gli investimenti effettuati per rafforzare la nostra organizza-zione ne sono una testimonianza importante Non solo nel settore commerciale ma anche su tutte le linee di business apporteremo cambiamenti significativi Noi ci crediamo Italy is Back
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Secondo il rappor-to ldquoEmerging Trends in Real Estate Euro-pe 2015rdquo pubblicato da PwC e Urban Land Institute la forte con-correnza sui prime asset spinge i maggiori operato-ri verso i secondary asset e i mercati in ripresa Nella classifica delle cittagrave in re-cupero dopo la crisi eco-nomica Milano guadagna 9 posizioni
linkiIQI
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(QITV)
investire immobiliare sgrfusione per una newco da 32 fondi
Beni Stabili Gestioni SGR e Polaris Real Estate SGR sono state accorpate tramite un processo di fusione a Investire Immobiliare SGR formando cosigrave una newco che gestisce ben 32 fondi di investimento immobiliare Lrsquoattivitagrave della nuova maxi SGr riguarderagrave operazioni sul mercato italiano e su quelli esteri e toccheragrave ambiti quali lrsquohousing sociale la rigenerazione urbana la dismissione di aree pubbliche e la
valorizzazione di distressed asset Nelle prossime settimane saragrave reso noto il piano industriale
roma
d Valentino investire immobiliare sgrottimismo per questa nuova realtagrave
Dario Valentino amministratore delegato della grande societagrave di gestione nata dalla fusione di Beni Stabili Gestioni SGR Polaris Real Estate SGR e Investire Immobiliare SGR si dice ottimista sulle possibilitagrave della nuova SGr grazie innanzitutto alla compagine azionaria di assoluto standing e al management team ldquocommittedrdquo e motivato La vera sfida di questa nuova realtagrave spiega Valentino non egrave di partire con grandi numeri bensigrave di farli crescere
roma
Pwc interesse su italiada investitori non solo opportunistici
Gli analisti economici esteri sostengono che per le banche italiane non sia piugrave ritardabile il momento di riversare sul mercato gli asset immobiliari in sofferenza Egrave quanto emerge dal report Emerging Trends in Europe 2015 di PwC e ULI presentato a Milano SullItalia esiste un forte interesse anche da parte degli investitori istituzionali non solo da quelli opportunistici Lo ha affermato Elisabetta Caldirola di Pwc citando come esempio di questo interesse le recenti operazioni condotte in Italia da AXA (acquisizione portafoglio residuo di Olinda fondo gestito da Prelios SGr) e da altri grandi fondi paneuropei Secondo lo studio Milano egrave al 12deg posto tra le cittagrave europee per prospettive su nuovi investimenti immobiliari e redditivitagrave future
milano
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lunga depressione ma che non egrave intensa come quella della metagrave degli anni Ottanta Da ogni fase di mercato si egrave usciti in modo differente con unrsquoindustria cambiata Se vogliamo vedere in prospettiva questo quarto di secolo possiamo sintetizzare tre ere la costruzione la finanza e i ser-vizi Negli anni Ottanta e Novanta (prima parte) crsquoera un mercato basato sulle co-struzioni e sullo sviluppo Poi con il nuovo secolo la grande espansione della finanza e la presenza di investitori istituzionali ita-liani (fondi) ed esteri Il nuovo ciclo che egrave giagrave partito si basa sui servizi e sulla crea-zione di valore che parte dallrsquoimmobile In un Paese che non cresce e con inflazione zero lrsquoindustria immobiliare trova la sua ragione di essere lavorando sugli immobi-li sia dal punto di vista tecnologico che di valorizzazione reddituale Diventa impor-tante lo studio delle destinazioni drsquouso e lrsquoanalisi dei nuovi fabbisogni La societagrave anche in momenti di crisi si trasforma ra-pidamente (basti pensare alle famiglie e ai consumi) Egrave una sfida stupenda per chi si occupa di contenitori trovare e anticipare le innovazioni
Venendo ai nostri giorni tu stai promuo-vendo un ritorno al mercato residenziale della locazione come antidoto alla do-manda di alloggi ma anche come stru-mento di investimento per la grande pro-prietagrave pubblica e privata Percheacute ritieni
Possiamo sintetizzare
questo quartodi secolo in tre ere
la costruzionela finanza e
i servizi
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che questa misura favorirebbe la ripre-sa del settore immobiliare e piugrave in ge-nerale dellrsquoeconomia del PaeseLa casa egrave il grande ldquoforziererdquo delle fami-glie La ripresa economica come lrsquoespe-rienza americana di questi mesi inse-gna deve passare da una ripresa del mercato residenziale sia nel nuovo che nellrsquousato Lrsquoeffetto leva delle nuo-ve costruzioni sullrsquoe-conomia egrave quasi im-mediato come ha dimostrato anche il prof Deaglio nel suo ultimo studio per il Centro Einaudi Quindi la mia rifles-sione si colloca su una strada tracciata e sicu-ra Ma come stimolare lrsquoin-vestimento residenziale in un momento in cui le famiglie hanno come paura principale quella di perdere il po-sto di lavoro Dal dopoguerra si egrave segui-ta la strada dellrsquoacquisto per uso diretto Ora le situazioni sono cambiate Accan-
to alle famiglie tradizionali si stanno sempre piugrave affermando nuovi modelli di convivenza Un mercato del lavoro fles-sibile richiede anche nuovi modi di abi-tare Inoltre i prezzi delle case sono alti e lrsquoacquisto resta difficile per la maggior
parte delle persone Le esperien-ze estere di questi anni (dalla
Spagna alla Francia alla Gran Bretagna) ci pre-
sentano un ricco car-net di possibilitagrave per stimolare gli investi-menti dei piccoli e dei grandi investitori in fondi immobiliari per la residenza In
unrsquoeconomia a bassa inflazione e con forti
oscillazioni nei mercati finanziari un investimento
che renda in modo costante tra il 2 e il 3 per cento egrave sicuramente inte-ressante In prospettiva rimane sempre il tema del capital gain oggi ldquoin sonnordquo ma che riemergeragrave
Secondo gli ultimi dati Istat riportati da ilQI il 167 delle famiglie italiane egrave in affitto Di queste il 743 vive in abitazioni di proprietagrave
di un privato il 19 in case di proprietagrave di enti pubblici
linkiIQI
leggilarticolo
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Sono numerosi gli appuntamenti che Sce-nari Immobiliari organizza annualmente Il piugrave noto egrave certamente il Forum di Santa Margherita Ligure nel secondo week end di settembre che questrsquoanno raggiungeragrave la ventitreesima edizione Ritieni che il mo-dello sia ancora vincente visto lrsquoinsuc-cesso di altri eventi dedicati alla comuni-tagrave del real estateEgrave sempre un male quando momenti im-portanti di confronto e business di un comparto economico finiscono mi augu-ro che possano riprendere al piugrave presto Il Forum egrave una cosa un porsquo atipica Dentro un contenitore che non muta (la due giorni di settembre ndash venerdigrave e sabato ndash a Santa Margherita Ligure) il programma cambia ogni anno cercando di anticipare tendenze e temi Egrave un prodotto artigianale dove ogni edizione egrave una novitagrave E ce ne saranno an-che nel prossimo mese di settembre
Quali prevedi che siano i driver che do-vranno guidare la ripresa del mercato im-mobiliare In particolare quali dovranno essere i soggetti maggiormente proattiviRenzi e Draghi Solo una ripresa economi-ca solida e prospettive positive per il Pa-ese possono dare sostanza alla crescita unite a un sistema finanziario dove il de-naro passi dalle banche alle famiglie e agli operatori immobiliari Nel corso del 2014 abbiamo visto unrsquoimportante presenza di investitori esteri attivi sul mercato Anche
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Il Piano industriale2014-2016 di Sidief
prevede investimentiper la manutenzione degli
immobili un programma di locazioni per le unitagrave libere e progetti di valorizzazione
il settore pubblico egrave stato attivo Ma si tratta ancora di numeri piccoli O si muove tutto o niente
Da un anno tu sei diventato il presi-dente di Sidief la societagrave controllata interamente dalla Banca drsquoItalia che gestisce i suoi immobili residenziali In un certo senso sei passato dallrsquoaltra parte della barricata unendo alla tua attivitagrave di studio e ricerca anche quel-la operativa sul campo Come giudichi lrsquoandamento di questo primo anno di Sidief lsquotargato Bregliarsquo
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Non spetta a me giudicare il mio lavoro ma ora la societagrave ha circa 50 dipendenti (oltre a 75 portieri) sedi in quattro cittagrave e il budget per il primo anno egrave stato ri-spettato
Il mercato immobiliare italiano egrave ca-ratterizzato da un fatturato dovuto alle transazioni pari a circa 100 miliardi di cui almeno 80 sono relativi agli scambi residenziali Percheacute in Italia si egrave crea-ta questa forte componente lsquofamiliarersquo di investitori privati propensi a consi-derare il mattone come una risorsa a bassissimo rischio Quali effetti nega-tivi e quali positivi ha prodotto questa corsa alla casa di proprietagrave
Un grande onore ma anche un impegno importante (diviso con lrsquoottimo direttore generale Carola Giuseppetti) percheacute si egrave trattato di realizzare una start up in tempi rapidi e con le finalitagrave di etica e di trasparenza che caratterizzano la Banca drsquoItalia
Potremmo andare alla radice della no-stra storia pensando al ruolo della ldquodomusrdquo e poi della ldquovillardquo per i romani Oppure piugrave da vicino alla grande ope-razione di creazione di una classe me-dia italiana di piccoli proprietari di casa pensata e realizzata dalla DC degli anni Sessanta In seacute non egrave certo un male Lo diventa perograve se nel contempo scom-pare il mercato della locazione e lo Sta-to smette di costruire case per i piugrave di-sagiati
Continuando questa nostra carrellata a zig zag nellrsquoindustria immobiliare parliamo adesso di fondi immobiliari Ritieni che questa tipologia di prodotti debba strutturarsi in modo diverso per offrire maggiori soddisfazioni ai quoti-sti siano essi istituzionali o costituiti da piccoli risparmiatoriQuella dei fondi immobiliari egrave sicura-
mente la storia di maggior suc-cesso nel settore negli ulti-
mi anni Un patrimonio cresciuto da zero a
cinquanta miliardi in quindici anni e
una intera clas-se di mana-ger nata nelle universitagrave Lo strumento si egrave rivelato mol-
to flessibile e infatti ci sono fondi per lrsquoe-nergia o per le infrastrutture Anche i risultati conseguiti sono molto diversi ed egrave difficile andare controcorrente La nuova fase di crescita del settore dovragrave avveni-re per accorpamenti migliora-menti reddituali e gestionali E inoltre una maggiore apertura allrsquoestero
Il mercato azionario relativo alle societagrave immobiliari egrave quasi asfittico oltre che pochissimo capitalizzato Come si puograve stimolare lrsquointeresse verso la Borsa da parte di grandi e medie societagrave del mat-tone che per ora non sembrano affatto interessate ad aprirsi ai capitali di terziEgrave un tema che non riguarda solo il com-parto immobiliare ma il complicato tema italiano del rapporto tra proprietagrave azien-dale e apertura alla Borsa I dati recenti ci mostrano che poco piugrave del venti per cento dei capitali raccolti tramite collo-camenti alla Borsa italiana sono stati usati per aumenti di capitale il resto egrave andato allrsquoazionista Questo ovviamen-te allontana i potenziali investitori Non credo che le cose cambieranno nel 2015
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Con la tua esperienza di organizzatore di eventi in ambito immobiliare quali ritieni siano gli ingredienti per rendere di successo un convegno rivolto agli operatoriTema di attualitagrave relatori preparati che parlino al massimo venti minuti ed edu-cazione dei partecipanti Che non si alzino continuamente e non parlino al telefono durante il convegno
Sul tema del patrimonio immobiliare pubblico quali sono gli strumenti che andrebbero creati (o che esistono giagrave) per permettere una valorizzazione ra-pida e una dismissione appetibile per gli investitori privatiDi strumenti ne abbiamo troppi e bana-lizzando vanno bene tutti Il ldquocore busi-nessrdquo dellrsquoimmobiliare egrave lrsquoimmobile non uno strumento giuridico Se un immobi-le ha una buona destinazione di mercato ed egrave ben localizzato allora ha un valore (ovviamente in un range) Altrimenti lo avragrave solo al termine di un processo di valorizzazione Ma vorrei usare lrsquoesem-pio dellrsquoonda di piena se un mercato egrave vivace la sua onda muoveragrave anche i sas-si altrimenti (come in questi anni di poca acqua) resta tutto fermo
Caro Mario proprio oggi in occasio-ne di questa uscita su Il Settimanale de il Quotidiano Immobiliare tu com-pi 60 anni Egrave un accadimento del tutto casuale e non voluto da parte nostra tuttavia ci fa molto piacere esserti te-stimoni di compleanno Nel rinnovarti i nostri auguri ci congediamo da te con unrsquoultima domanda che regalo sim-bolico vorresti dalla comunitagrave del real estateLrsquoaugurio per tutti guardare il futuro con ottimismo Il peggio egrave alle spalle
ingredienti per renderedi successo un convegno
Temi di attualitagrave
Relatori preparati e interventi brevi
Educazione dei partecipanti
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e se fosse lrsquoanno dellrsquoabitativo
Ripresa selettiva il mercatopremia i progetti giusti
di Marco Luraschi
Ci sono alcuni segnali importanti che fanno presagire un 2015 in cui il settore abitativo torneragrave centrale per il mercato immobiliare forse piugrave di altri comparti che sono stati pro-tagonisti in questi anni di crisi La casa egrave sempre il grande sogno degli italiani che sia la prima casa o quella di sostitu-zione Abbiamo voluto sentire lrsquoopinione di alcuni operatori esperti del settore e di due societagrave che nel residenziale abita-tivo ci credono e investono per sapere se possiamo guardare a questo nuovo anno con fondata curiositagrave virata in positivo
ldquoRitengo che il settore residenziale ndash afferma Luca Dondi dallrsquoOrologio direttore generale di Nomisma ndash sia lrsquounico punto da ci si puograve ripartire se si manterragrave anche solo in par-te lrsquoindicazione positiva di adesso con le banche che han-no dato dei segnali di apertura al credito verso lrsquoimmobilia-re Penso a UniCredit e Intesa Sanpaolo in particolare Certo da parte delle banche crsquoegrave molta piugrave attenzione e consape-volezza gli istituti entrano direttamente nei finanziamenti e magari mettono voce anche nei valori di uscita dei progetti che finanziano o rifinanziano Un segnale di consapevolez-za forse tardiva ma necessaria e positiva per il mercato Per quanto concerne il settore privato lrsquoerogazione egrave legata piugrave alla soliditagrave del richiedente (magari terzi garanti o possibili-tagrave di subentro) che allrsquoimmobile stesso posto a garanzia Egrave vero che crsquoegrave un fabbisogno complesso esiste una doman-da privata molto elevata per cui questo ottimismo ha una concreta ragion drsquoessererdquo Il nostro Paese si conferma incline allrsquoacquisto immobiliare e questo aspetto aiuta certamente ad essere fiduciosi ldquoIn Italia egrave palese una tendenza naturale a esplorare lrsquoopzione dellrsquoacquisto dellrsquoabitazione come pri-ma scelta Nel momento in cui ci saragrave anche un moderato miglioramento delle prospettive economiche e se le banche daranno sostegno a questa volontagrave di acquistare seppur con una nuova consapevolezza ritengo che sia ipotizzabile un aumento del volume del mercato con le compravendite che potranno raggiungere le 450000-470000 transazioni annue Ci sono i margini percheacute si possa tornare a queste cifre poi-cheacute ndash anche se sono lontane le 800000 compravendite del picco di mercato ndash il dato rappresenta comunque un ritorno a volumi piugrave interessantirdquo
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ersquo ipotizzabile un aumentodelle transazioni annue
verso le 450000 unitagrave e oltre
lUca dondI
Persona
socieTagrave
nomIsma
ldquoDopo oltre 7 anni di crisi immobiliare ndash af-ferma Leo Civelli AD di REAG ndash il settore sta cominciando a respirare una timida ripre-sa che si avverte per quanto riguarda il seg-mento al dettaglio unicamente nel comparto residenziale che rappresenta in valore circa lrsquo85 del mercato immobiliare italiano complessivo La crisi del settore si puograve efficacemente sintetizzare in un dimezzamento del numero di contratti e in una riduzione dei valori di scambio che viene misurata circa nel 10-20 in termini nominali a seconda dei diversi osservatori Questi numeri sono il risultato di un vero e proprio allontanamento anche emotivo da parte delle famiglie nei confronti di questa tipologia di investimento Se infatti prima della crisi quello immobiliare era considerato il migliore investimento possi-bile da circa il 70 delle famiglie italiane ora questa quota si limita ad un mero 24 In chiusura drsquoanno comunque non sono mancati alcuni segnali che ci fanno preconizzare lrsquoinizio di una fase di risveglio del settore Le compravendite infatti hanno ricominciato finalmente a crescere grazie anche ad un maggior grado di ldquoaffordabilityrdquo nei prezzi a politiche ten-denzialmente meno restrittive da parte degli istituti bancari nellrsquoerogazione dei mutui ad una liquiditagrave complessiva ele-vata per un graduale rientro dei capitali dallrsquoestero ad unrsquoof-ferta di asset assai ampia con aspettative di stabilizzazione dei prezzi (gli ultimi dati ISTAT sul III trimestre del 2014 ci parlano di una flessione trimestrale del -05 addirittura con un incremento dello 07 per le abitazioni nuove) Non vanno comunque sottovalutate minacce che cronicamente interes-sano il mercato abitativo in primis la spada di Damocle della fiscalitagrave oltremodo ondivaga e poco prevedibile ndash con una ri-forma del catasto che potrebbe riservare delle sorprese ndash per non dire talora iniqua o punitiva nei confronti soprattutto del-le seconde case e dellrsquoinvestimento in immobili in generale Non possiamo inoltre sottacere ndash continua Leo Civelli ndash lrsquoan-
lannodella casa
leo cIvellI
Persona
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reag
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cora difficile congiuntura economica con quanto ne conse-gue in termini di disoccupazione fiducia debito pubblico e cosigrave via Ciograve che prefiguriamo egrave che il mercato riprenda gra-dualmente e in chiave selettiva senza rivalutazioni importan-ti complice anche un sistema economico a bassa o nega-tiva inflazione con una finanza ldquosobriardquo e basata su driver piugrave consapevoli Il vero cambio di passo per un mercato resi-denziale (ed un sistema socio-economico) moderno ed ldquoin-vestibilerdquo avverragrave perograve solo quando si metteranno in campo strumenti atti a favorire un mercato della locazione gestito in maniera industriale e professionale e con un impianto nor-mativo che dia maggiori certezze e tuteli anche i diritti della proprietagraveinvestitore non solo dellrsquoinquilinato Esattamente come accade negli altri Paesi sviluppatirdquo
Che lrsquoabitativo possa dare ancora soddisfazioni commerciali lo sta testimoniando lrsquoesperienza di sviluppo di BNP Paribas RE attiva con diversi progetti che stanno riscuotendo lrsquointe-resse del mercato Ne abbiamo parlato con Giuseppe Piz-zuti Responsabile Commerciale del Property Development del gruppo al quale abbiamo anche chiesto un sentiment sul settore per il 2015 ldquoNoi sicuramente ci attendiamo un anno positivo - conferma Pizzuti - anche percheacute abbiamo chiuso il 2014 oltre le nostre aspettative Sul progetto MIA di Viale Boezio a Milano abbiamo venduto nei primi tre mesi 45 dei 100 appartamenti a Roma su Domus Aventino dove realiz-ziamo in totale 200 appartamenti sui primi 90 appartamenti messi in vendita ne sono stati acquistati 60 Questa egrave la di-mostrazione che quando un developer riesce a centrare la zona corretta senza alzare troppo i valori non crsquoegrave problema
gIUseppe pIzzUtI
Persona
socieTagrave
bnp parIbas re
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di assorbimento da parte del mercato La risposta egrave positiva su progetti mirate e intelligenti su altre iniziative piugrave difficili o male posizionate non vedo soluzioni a breve terminerdquo Il manager di BNP Paribas RE egrave molto ottimista circa la pos-sibilitagrave che il residenziale sia il volano per una ripartenza del settore immobiliare ldquoLo egrave sempre stato il traino del mercato Inoltre per la prima volta da 5 anni i fondi immobiliari stanno tornando a costruire i propri portafogli con allrsquointerno il set-tore residenzialerdquo Tra lrsquoaltro a febbraio ci saragrave lo spartiacque con lrsquoaccordo tra Italia e Svizzera per il pagamento del 3 per il rientro dei capitali dallrsquoestero Le stime parlano di 70-80 mld di euro che potrebbero rientrare in Italia Una cifra for-se stimata in eccesso che potrebbe venire in parte riversata sullrsquoimmobiliare
Spinta da un forte committment sul settore residenziale egrave da sempre Immobiliare Percassi che sul tema della casa puograve mettere in campo professionalitagrave in grado di coprire tutta la filiera di un progetto immobiliare dalla redazione del business plan allrsquoasset management dalla costruzione vera e propria fino alla commercializzazione Il residenziale secondo la so-cietagrave egrave un settore che puograve dare ancora molte soddisfazioni se i progetti sono costruiti con una logica anche finanziaria adatta alle attuali esigenze del cliente e vengono immessi sul mercato per soddisfare una domanda molto variega-ta e specifica ben analizzata e compresa fin dallrsquoideazione del business Inoltre parlando di esigenze del mercato sono sempre di piugrave gli investitori o sviluppatori che necessitano di un partner in grado si svolgere un asset management di alto profilo oltre che di ottimizzare il processo di costruzione del manufatto In tal senso si inquadra anche la notizia del re-cente accordo realizzato con Reale Immobili per lo sviluppo di un progetto residenziale in via Soderini a Milano nel qua-drante Nord Ovest della metropoli unrsquooperazione nella quale
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ImmobIlIarepercassI
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il gruppo Immobiliare Percassi egrave entrato anche come socio di minoranza e dove svolgeragrave i compiti di asset management progettazione e costruzione commercializzazione Uno svi-luppo immobiliare del valore stimato in 10 mln di euro se-condo le notizie comunicate In questo caso parliamo di un residenziale di fascia medio alta ma la societagrave guarda anche al social housing e altre forme di valorizzazione del mercato residenziale Sul prodotto immobiliare lsquoCasarsquo crsquoegrave sicuramente moltissimo da fare in Italia esistendo grandi portafogli im-mobiliari da riqualificare in tutte le nostre cittagrave Inoltre molti operatori hanno lrsquoesigenza di avviare finalmente i propri pro-getti (spesso giagrave licenziati in sede concessoria) ma a volte cercano un partner in grado di indicare loro la strada giusta e realizzare in concreto lo sviluppo lsquochiavi in manorsquo noncheacute di seguire lrsquoiter della commercializzazione La domanda di casa in Italia esiste di sicuro egrave piugrave multiforme rispetto al passato e quindi necessita di unrsquoofferta tagliata su misura sta ora agli operatori che ne hanno le possibilitagrave realizzare il prodot-to giusto e piugrave corretto Il mondo del finanziamento bancario sembra aver aperto qualche spiraglio (i dati sui mutui seppur analizzati e ridimensionati ogni volta sono sempre in cresci-ta da qualche trimestre) e questo puograve sostenere un ritorno della fiducia verso il settore
ci sono diversi sviluppatorialla ricerca di partner strategici
in grado di svolgere lrsquoasset management
la domanda di casa oggi richiede
unrsquooffertasu misura
i progetti logici con una giusta
valutazione vengono assorbiti
dal mercato
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Il sentiment di FIMAA MiMB rileva per il 2015 un clima di leg-gero ottimismo I nostri agenti infatti vedono consolidarsi i segnali di ldquonormalizzazionerdquo del mercato giagrave manifestati nel corso del 2014 grazie a un ritrovato interesse verso il mondo della casa anche se le incertezze che permangono (mercato del lavoro credito e peso fiscale) contribuiscono a frenare i facili entusiasmi
Concretamente gli appuntamenti per visitare gli immobi-li sono cresciuti molti privati considerano ancora lrsquoinvesti-mento immobiliare come uno dei piugrave interessanti e vedono questo periodo come il piugrave conveniente in particolare per lrsquoabbassamento del prezzo delle abitazioni
Un elemento che gli operatori vogliono sottolineare egrave lrsquoim-portanza di sostenere e stimolare il mercato partendo ldquodal bassordquo rivolgendosi cioegrave allrsquoutilizzatore finale
Politiche sulla locazione e sullrsquoinnovazione del prodotto re-sidenziale potrebbero ancor di piugrave consolidare nel 2015 un trend positivo che ha giagrave dato i suoi primi risultati alla fine del 2014 nelle principali cittagrave capoluogo italiane in particolare Roma e Milano
Per il 2015il sentiment
egrave positivoPer FIMAA Milano
si consolida la stabilitagrave
di Vincenzo Albanese
vIncenzo albanese
Persona
socieTagrave
FImaa mIlano monzae brIanza
ScArIcAIL REPORT
dI FIMAA MiMB
linkiIQI
deals 2014VenTi di risaliTa
di Pietro Zara
Il 2014 si egrave chiuso con una nota positiva per gli investimen-ti immobiliari in Italia Come risulta dalla Tabella Deals del Quotidiano Immobiliare durante lo scorso anno si sono regi-strate operazioni per complessivi 482 miliardi di euro in cre-scita del 37 rispetto ai 352 miliardi del 2013 Un risultato importante che conferma lrsquoItalia come territorio nuovamente battuto dagli investitori del mattone immagine riscontrabile anche solo guardando il numero di grandi operazioni condot-te 111 nel 2014 contro le 57 del 2013LrsquoItalia prosegue quindi lungo lrsquoarduo sentiero di un lento re-cupero sul piano dei volumi investiti anche se almeno appa-rentemente i singoli asset e portafogli sembrano aver subigraveto una consistente perdita valore lrsquoammontare medio dei deals del 2014 egrave di 4678 milioni di euro per operazione (calcolato sui soli deals con valore noto) inferiore di circa il 34 rispetto ai 7036 milioni del 2013 Questo dato risulta perograve pesante-mente segnato da una singola operazione del 2013 quella su Porta Nuova a Milano che con i suoi 800 milioni di euro fa schizzare i valori medi degli asset soprattutto considerando lrsquoesiguo numero di operazioni a cui srsquoaccompagnaScendendo nel dettaglio i comparti immobiliari piugrave battuti durante scorso anno sono stati quello degli uffici (con una quota di mercato del 30 sul numero di operazioni) e del commerciale (27) Un quadro piuttosto tipico per il nostro Paese che - almeno proporzionalmente - replica quello del 2013 con gli uffici al 39 e il commerciale al 35 Quote sta-bili anche per gli altri settori con lrsquounica sostanziale differen-
Risultati positiviper gli investimenti immobiliari in Italia
Hai giagrave scaricaTo la nosTra TaBella deals 2014 clicca qUi
Volumecomplessivo
euro 482 mld
Variazione annua+37
risUlTaTi deals 2014
za per quello logistico qui la fetta di mercato egrave salita dallrsquo1 del 2013 al 12 del 2014 erodendo punti ai settori piugrave battuti di direzionale e retail ma anche agli asset ldquoalternativirdquo quali terreni a sviluppo e RSAAltro tratto che ha caratterizzato le operazioni immobiliari durante il 2014 egrave la maggior presenza di fondi immobiliari italiani come parti venditrici o acquirenti La quota di deals con la presenza di fondi italiani egrave salita al 49 rispetto al 40 del 2013 sintomo di una maggiore attivitagrave da parte dei veicoli in liquidazione che perograve si egrave manifestata con maggiore forza soltanto durante la seconda parte dellrsquoanno Scende dal 23 allrsquo11 invece la presenza di fondi immobiliari esteriE a proposito di esteri rimane a grandi linee invariato anche il rapporto tra numero di acquirenti italiani e stranieri il 50 delle operazioni ha visto come parte acquirente un sogget-to italiano mentre dallrsquoestero proviene il 37 dei compratori Nel 2013 le due quote erano rispettivamente del 56 e del 39 La piccola fetta persa su entrambi i fronti egrave purtroppo andata ad alimentare la parte di operazioni poco trasparenti di cui non si conosce il soggetto acquirente salita dal 5 al 13
deals 2014 ventI dI rIsalIta25 seTTori diinVesTiMenTo
Uffici
30commerciale
27logistica
12
altro
23
turistico8
ProVenienZa acqUirenTi
ItalIanI 50Stranieri 37SconoSciuti 13
Italy is Back Forse questa in 3 parole egrave la sintesi di quello che egrave accaduto nel 2014 e di quello che salvo cataclismi impre-vedibili avverragrave nel 2015 e 2016Forse per la prima volta dopo il 2007 possiamo affermare di essere di fronte ad un ciclo non recessivo o addirittura di forte ripresaMa nel dettaglio cosa ci ha detto lrsquoanno appena passato
Il 2014 egrave stato caratterizzato da continuitagrave rispetto al 2013 A fronte del sostenuto dinamismo del mercato investimenti permane un lieve ritardo nella ripresa dei mercati occupier e quindi nella domanda da parte di corporate soprattutto nel settore uffici Rimangono tenant friendly i due principali mercati uffici di Milano e Roma anche se Milano ha mostrato i primi segni di ripresa in termini di canoni prime sia nominali che (a paritagrave di contributi) effettiviIl mercato uffici milanese vede il take up salire rispetto al 2013 e tornare in linea con la media trimestrale degli ultimi cinque anniPer i mercati retail e logistica il 2014 non fa registrare signi-ficativi cambiamenti rispetto alla fine del 2013 La scarsitagrave di prodotto prime sta portando in entrambi i casi ad una ripresa dei valori locativi
italy is backla fine del
ciclo recessivoUnrsquoanalisi dellrsquoanno appena concluso
di Davide Dalmiglio
davIde dalmIglIo
Persona
socieTagrave
jll
Nei centri commerciali e shopping mall prime i canoni al Q4 sono stabili dopo lrsquoincremento del Q3 2013 e lrsquooutlook rima-ne positivo con un ulteriore incremento atteso nei prossimi tre anni Anche i centri secondari di buon livello cominciano a beneficiare di questa dinamica sia in termini di occupazione che di livello dei canoniNel settore logistico per ora il rafforzamento delle condizioni di mercato si sono tradotte in una riduzione degli incentivi nelle location prime Ci si attende ora una ripresa anche dei canoni nominali nel 2015 dopo la riduzione significativa re-gistrata negli ultimi 12 mesi Relativamente al mercato degli investimenti in questi primi nove mesi del 2014 si egrave registrato a livello globale un incre-mento di circa 20 dei volumi rispetto al 2013 I volumi pre-liminari relativi al Q4 sembrano ad oggi confermare questo risultato anche sul totale 2014 In Italia i volumi a fine anno si attestano a circa 53 miliardi di euro in crescita anchrsquoessi del 20 sul 2013 I prodotti o le asset class che hanno trainato i volumi sono certamen-te i portafogli a destinazione mista uffici e anche industriali e logistici (sempre piugrave apprezzati da parte di molti soggetti esteri) In generale i prodotti retail continuano a segnare un trend positivo grazie allrsquoazione ed allrsquoattivitagrave di parecchi fondi opportunistici ma ora finalmente anche da parte degli istitu-zionali (fondi pensioni e fondi sovrani) alcuni investitori core tedeschi e soprattutto la ripresa attivitagrave di Investment Ma-nager attraverso nuovi fondi ma anche attraverso separate Account
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo27
53mld di euro i volumi degli investimenti in Italia a fine 2014
Il settore uffici rimane invece stabile alla luce della mancanza di prodotti di lot size rilevante tali da garantire lrsquointeresse dei soggetti attivi appena menzionati Ma nel dettaglio chi sono gli investitori interessati ad entrare o rientrare in Italia soprattutto nel settore uffici Vi egrave unrsquoam-pia gamma di soggetti con differenti propensioni al rischio e orizzonti temporali differenti Normalmente lrsquointeresse si produce in prima istanza verso le aree centrali di Milano e Roma e nel CBD Porta Nuova e aree limitrofe Ora invece la nota positiva egrave che lrsquointeresse si stia spostando anche verso asset localizzati in distretti consolidati o emergenti ma pe-riferici purcheacute vi sia un sottostante immobiliare e finanziario solido Bicocca ed Assago ne sono un esempio rilevante Complessivamente nel 2014 le operazioni di portafoglio sono state una ventina ed hanno coinvolto una varietagrave di player in prevalenza fondi opportunistici con capitali non eu-ropei tra cui Blackstone Cerberus Orion Capital Managers e Colony Capital per citarne alcuni Altri portafogli sono ancora sul mercato con aspettative di prezzo ben al di sopra dei ti-pici 60 milioni di euro mediamente transati (per transazione) dal 2009 ad oggi Il volume di equity allocato dagli investitori verso il settore real estate italiano egrave in aumento Da una nostra stima ci at-testiamo a circa 15 miliardi di euro Tale equity non riesce al momento ad essere soddisfatta dallrsquoofferta attuale e pertan-to i capitali soprattutto quelli internazionali saranno costret-ti a migrare verso operazioni in location secondarie su por-tafogli misti e diversificati (ricordiamo che tra i vari settori la componente retail egrave sempre apprezzata) e con asset in
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+20i volumi degliinvestimenti globali nei primi nove mesi
grado di offrire nuovo potenziale di valorizzazione grazie a ri-conversioni ed usi alternativi Il tema dellrsquoasset repositioning continua a essere cruciale per gli operatori del settore immo-biliare e la forte attenzione generata da tale approccio anche allrsquointerno delle potenziali dismissioni di grandi portafogli ne sono la testimonianza piugrave rilevante Lato debito che cosa vediamo Sicuramente un generale mi-glioramento delle condizioni finanziamenti bancari maggior-mente disponibili da parte di banche italiane e internazionali ora piugrave attive con ticket maggiori e condizioni piugrave favorevoli sia in termini di spread ma anche di struttura dei loan Questo saragrave anche la conseguenza dellrsquoeffetto combinato di mag-giore liquiditagrave nel sistema bancario europeo ma anche di un outlook economicoimmobiliare positivo generale A breve termine attendiamo una ulteriore compressione dei tassi su asset prime ed a medio termine prevediamo un apprezza-mento anche su good secondary
Per concludere lrsquoottimismo regna sovrano tutto sembra vol-gere verso un boom del mercato addirittura superiore ai pic-chi registrati prima del 2008 Noi come JLL ci crediamo e gli investimenti effettuati per rafforzare la nostra organizza-zione ne sono una testimonianza importante Non solo nel settore commerciale ma anche su tutte le linee di business apporteremo cambiamenti significativi Noi ci crediamo Italy is Back
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
Secondo il rappor-to ldquoEmerging Trends in Real Estate Euro-pe 2015rdquo pubblicato da PwC e Urban Land Institute la forte con-correnza sui prime asset spinge i maggiori operato-ri verso i secondary asset e i mercati in ripresa Nella classifica delle cittagrave in re-cupero dopo la crisi eco-nomica Milano guadagna 9 posizioni
linkiIQI
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(QITV)
investire immobiliare sgrfusione per una newco da 32 fondi
Beni Stabili Gestioni SGR e Polaris Real Estate SGR sono state accorpate tramite un processo di fusione a Investire Immobiliare SGR formando cosigrave una newco che gestisce ben 32 fondi di investimento immobiliare Lrsquoattivitagrave della nuova maxi SGr riguarderagrave operazioni sul mercato italiano e su quelli esteri e toccheragrave ambiti quali lrsquohousing sociale la rigenerazione urbana la dismissione di aree pubbliche e la
valorizzazione di distressed asset Nelle prossime settimane saragrave reso noto il piano industriale
roma
d Valentino investire immobiliare sgrottimismo per questa nuova realtagrave
Dario Valentino amministratore delegato della grande societagrave di gestione nata dalla fusione di Beni Stabili Gestioni SGR Polaris Real Estate SGR e Investire Immobiliare SGR si dice ottimista sulle possibilitagrave della nuova SGr grazie innanzitutto alla compagine azionaria di assoluto standing e al management team ldquocommittedrdquo e motivato La vera sfida di questa nuova realtagrave spiega Valentino non egrave di partire con grandi numeri bensigrave di farli crescere
roma
Pwc interesse su italiada investitori non solo opportunistici
Gli analisti economici esteri sostengono che per le banche italiane non sia piugrave ritardabile il momento di riversare sul mercato gli asset immobiliari in sofferenza Egrave quanto emerge dal report Emerging Trends in Europe 2015 di PwC e ULI presentato a Milano SullItalia esiste un forte interesse anche da parte degli investitori istituzionali non solo da quelli opportunistici Lo ha affermato Elisabetta Caldirola di Pwc citando come esempio di questo interesse le recenti operazioni condotte in Italia da AXA (acquisizione portafoglio residuo di Olinda fondo gestito da Prelios SGr) e da altri grandi fondi paneuropei Secondo lo studio Milano egrave al 12deg posto tra le cittagrave europee per prospettive su nuovi investimenti immobiliari e redditivitagrave future
milano
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che questa misura favorirebbe la ripre-sa del settore immobiliare e piugrave in ge-nerale dellrsquoeconomia del PaeseLa casa egrave il grande ldquoforziererdquo delle fami-glie La ripresa economica come lrsquoespe-rienza americana di questi mesi inse-gna deve passare da una ripresa del mercato residenziale sia nel nuovo che nellrsquousato Lrsquoeffetto leva delle nuo-ve costruzioni sullrsquoe-conomia egrave quasi im-mediato come ha dimostrato anche il prof Deaglio nel suo ultimo studio per il Centro Einaudi Quindi la mia rifles-sione si colloca su una strada tracciata e sicu-ra Ma come stimolare lrsquoin-vestimento residenziale in un momento in cui le famiglie hanno come paura principale quella di perdere il po-sto di lavoro Dal dopoguerra si egrave segui-ta la strada dellrsquoacquisto per uso diretto Ora le situazioni sono cambiate Accan-
to alle famiglie tradizionali si stanno sempre piugrave affermando nuovi modelli di convivenza Un mercato del lavoro fles-sibile richiede anche nuovi modi di abi-tare Inoltre i prezzi delle case sono alti e lrsquoacquisto resta difficile per la maggior
parte delle persone Le esperien-ze estere di questi anni (dalla
Spagna alla Francia alla Gran Bretagna) ci pre-
sentano un ricco car-net di possibilitagrave per stimolare gli investi-menti dei piccoli e dei grandi investitori in fondi immobiliari per la residenza In
unrsquoeconomia a bassa inflazione e con forti
oscillazioni nei mercati finanziari un investimento
che renda in modo costante tra il 2 e il 3 per cento egrave sicuramente inte-ressante In prospettiva rimane sempre il tema del capital gain oggi ldquoin sonnordquo ma che riemergeragrave
Secondo gli ultimi dati Istat riportati da ilQI il 167 delle famiglie italiane egrave in affitto Di queste il 743 vive in abitazioni di proprietagrave
di un privato il 19 in case di proprietagrave di enti pubblici
linkiIQI
leggilarticolo
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Sono numerosi gli appuntamenti che Sce-nari Immobiliari organizza annualmente Il piugrave noto egrave certamente il Forum di Santa Margherita Ligure nel secondo week end di settembre che questrsquoanno raggiungeragrave la ventitreesima edizione Ritieni che il mo-dello sia ancora vincente visto lrsquoinsuc-cesso di altri eventi dedicati alla comuni-tagrave del real estateEgrave sempre un male quando momenti im-portanti di confronto e business di un comparto economico finiscono mi augu-ro che possano riprendere al piugrave presto Il Forum egrave una cosa un porsquo atipica Dentro un contenitore che non muta (la due giorni di settembre ndash venerdigrave e sabato ndash a Santa Margherita Ligure) il programma cambia ogni anno cercando di anticipare tendenze e temi Egrave un prodotto artigianale dove ogni edizione egrave una novitagrave E ce ne saranno an-che nel prossimo mese di settembre
Quali prevedi che siano i driver che do-vranno guidare la ripresa del mercato im-mobiliare In particolare quali dovranno essere i soggetti maggiormente proattiviRenzi e Draghi Solo una ripresa economi-ca solida e prospettive positive per il Pa-ese possono dare sostanza alla crescita unite a un sistema finanziario dove il de-naro passi dalle banche alle famiglie e agli operatori immobiliari Nel corso del 2014 abbiamo visto unrsquoimportante presenza di investitori esteri attivi sul mercato Anche
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Il Piano industriale2014-2016 di Sidief
prevede investimentiper la manutenzione degli
immobili un programma di locazioni per le unitagrave libere e progetti di valorizzazione
il settore pubblico egrave stato attivo Ma si tratta ancora di numeri piccoli O si muove tutto o niente
Da un anno tu sei diventato il presi-dente di Sidief la societagrave controllata interamente dalla Banca drsquoItalia che gestisce i suoi immobili residenziali In un certo senso sei passato dallrsquoaltra parte della barricata unendo alla tua attivitagrave di studio e ricerca anche quel-la operativa sul campo Come giudichi lrsquoandamento di questo primo anno di Sidief lsquotargato Bregliarsquo
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Non spetta a me giudicare il mio lavoro ma ora la societagrave ha circa 50 dipendenti (oltre a 75 portieri) sedi in quattro cittagrave e il budget per il primo anno egrave stato ri-spettato
Il mercato immobiliare italiano egrave ca-ratterizzato da un fatturato dovuto alle transazioni pari a circa 100 miliardi di cui almeno 80 sono relativi agli scambi residenziali Percheacute in Italia si egrave crea-ta questa forte componente lsquofamiliarersquo di investitori privati propensi a consi-derare il mattone come una risorsa a bassissimo rischio Quali effetti nega-tivi e quali positivi ha prodotto questa corsa alla casa di proprietagrave
Un grande onore ma anche un impegno importante (diviso con lrsquoottimo direttore generale Carola Giuseppetti) percheacute si egrave trattato di realizzare una start up in tempi rapidi e con le finalitagrave di etica e di trasparenza che caratterizzano la Banca drsquoItalia
Potremmo andare alla radice della no-stra storia pensando al ruolo della ldquodomusrdquo e poi della ldquovillardquo per i romani Oppure piugrave da vicino alla grande ope-razione di creazione di una classe me-dia italiana di piccoli proprietari di casa pensata e realizzata dalla DC degli anni Sessanta In seacute non egrave certo un male Lo diventa perograve se nel contempo scom-pare il mercato della locazione e lo Sta-to smette di costruire case per i piugrave di-sagiati
Continuando questa nostra carrellata a zig zag nellrsquoindustria immobiliare parliamo adesso di fondi immobiliari Ritieni che questa tipologia di prodotti debba strutturarsi in modo diverso per offrire maggiori soddisfazioni ai quoti-sti siano essi istituzionali o costituiti da piccoli risparmiatoriQuella dei fondi immobiliari egrave sicura-
mente la storia di maggior suc-cesso nel settore negli ulti-
mi anni Un patrimonio cresciuto da zero a
cinquanta miliardi in quindici anni e
una intera clas-se di mana-ger nata nelle universitagrave Lo strumento si egrave rivelato mol-
to flessibile e infatti ci sono fondi per lrsquoe-nergia o per le infrastrutture Anche i risultati conseguiti sono molto diversi ed egrave difficile andare controcorrente La nuova fase di crescita del settore dovragrave avveni-re per accorpamenti migliora-menti reddituali e gestionali E inoltre una maggiore apertura allrsquoestero
Il mercato azionario relativo alle societagrave immobiliari egrave quasi asfittico oltre che pochissimo capitalizzato Come si puograve stimolare lrsquointeresse verso la Borsa da parte di grandi e medie societagrave del mat-tone che per ora non sembrano affatto interessate ad aprirsi ai capitali di terziEgrave un tema che non riguarda solo il com-parto immobiliare ma il complicato tema italiano del rapporto tra proprietagrave azien-dale e apertura alla Borsa I dati recenti ci mostrano che poco piugrave del venti per cento dei capitali raccolti tramite collo-camenti alla Borsa italiana sono stati usati per aumenti di capitale il resto egrave andato allrsquoazionista Questo ovviamen-te allontana i potenziali investitori Non credo che le cose cambieranno nel 2015
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Con la tua esperienza di organizzatore di eventi in ambito immobiliare quali ritieni siano gli ingredienti per rendere di successo un convegno rivolto agli operatoriTema di attualitagrave relatori preparati che parlino al massimo venti minuti ed edu-cazione dei partecipanti Che non si alzino continuamente e non parlino al telefono durante il convegno
Sul tema del patrimonio immobiliare pubblico quali sono gli strumenti che andrebbero creati (o che esistono giagrave) per permettere una valorizzazione ra-pida e una dismissione appetibile per gli investitori privatiDi strumenti ne abbiamo troppi e bana-lizzando vanno bene tutti Il ldquocore busi-nessrdquo dellrsquoimmobiliare egrave lrsquoimmobile non uno strumento giuridico Se un immobi-le ha una buona destinazione di mercato ed egrave ben localizzato allora ha un valore (ovviamente in un range) Altrimenti lo avragrave solo al termine di un processo di valorizzazione Ma vorrei usare lrsquoesem-pio dellrsquoonda di piena se un mercato egrave vivace la sua onda muoveragrave anche i sas-si altrimenti (come in questi anni di poca acqua) resta tutto fermo
Caro Mario proprio oggi in occasio-ne di questa uscita su Il Settimanale de il Quotidiano Immobiliare tu com-pi 60 anni Egrave un accadimento del tutto casuale e non voluto da parte nostra tuttavia ci fa molto piacere esserti te-stimoni di compleanno Nel rinnovarti i nostri auguri ci congediamo da te con unrsquoultima domanda che regalo sim-bolico vorresti dalla comunitagrave del real estateLrsquoaugurio per tutti guardare il futuro con ottimismo Il peggio egrave alle spalle
ingredienti per renderedi successo un convegno
Temi di attualitagrave
Relatori preparati e interventi brevi
Educazione dei partecipanti
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e se fosse lrsquoanno dellrsquoabitativo
Ripresa selettiva il mercatopremia i progetti giusti
di Marco Luraschi
Ci sono alcuni segnali importanti che fanno presagire un 2015 in cui il settore abitativo torneragrave centrale per il mercato immobiliare forse piugrave di altri comparti che sono stati pro-tagonisti in questi anni di crisi La casa egrave sempre il grande sogno degli italiani che sia la prima casa o quella di sostitu-zione Abbiamo voluto sentire lrsquoopinione di alcuni operatori esperti del settore e di due societagrave che nel residenziale abita-tivo ci credono e investono per sapere se possiamo guardare a questo nuovo anno con fondata curiositagrave virata in positivo
ldquoRitengo che il settore residenziale ndash afferma Luca Dondi dallrsquoOrologio direttore generale di Nomisma ndash sia lrsquounico punto da ci si puograve ripartire se si manterragrave anche solo in par-te lrsquoindicazione positiva di adesso con le banche che han-no dato dei segnali di apertura al credito verso lrsquoimmobilia-re Penso a UniCredit e Intesa Sanpaolo in particolare Certo da parte delle banche crsquoegrave molta piugrave attenzione e consape-volezza gli istituti entrano direttamente nei finanziamenti e magari mettono voce anche nei valori di uscita dei progetti che finanziano o rifinanziano Un segnale di consapevolez-za forse tardiva ma necessaria e positiva per il mercato Per quanto concerne il settore privato lrsquoerogazione egrave legata piugrave alla soliditagrave del richiedente (magari terzi garanti o possibili-tagrave di subentro) che allrsquoimmobile stesso posto a garanzia Egrave vero che crsquoegrave un fabbisogno complesso esiste una doman-da privata molto elevata per cui questo ottimismo ha una concreta ragion drsquoessererdquo Il nostro Paese si conferma incline allrsquoacquisto immobiliare e questo aspetto aiuta certamente ad essere fiduciosi ldquoIn Italia egrave palese una tendenza naturale a esplorare lrsquoopzione dellrsquoacquisto dellrsquoabitazione come pri-ma scelta Nel momento in cui ci saragrave anche un moderato miglioramento delle prospettive economiche e se le banche daranno sostegno a questa volontagrave di acquistare seppur con una nuova consapevolezza ritengo che sia ipotizzabile un aumento del volume del mercato con le compravendite che potranno raggiungere le 450000-470000 transazioni annue Ci sono i margini percheacute si possa tornare a queste cifre poi-cheacute ndash anche se sono lontane le 800000 compravendite del picco di mercato ndash il dato rappresenta comunque un ritorno a volumi piugrave interessantirdquo
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ersquo ipotizzabile un aumentodelle transazioni annue
verso le 450000 unitagrave e oltre
lUca dondI
Persona
socieTagrave
nomIsma
ldquoDopo oltre 7 anni di crisi immobiliare ndash af-ferma Leo Civelli AD di REAG ndash il settore sta cominciando a respirare una timida ripre-sa che si avverte per quanto riguarda il seg-mento al dettaglio unicamente nel comparto residenziale che rappresenta in valore circa lrsquo85 del mercato immobiliare italiano complessivo La crisi del settore si puograve efficacemente sintetizzare in un dimezzamento del numero di contratti e in una riduzione dei valori di scambio che viene misurata circa nel 10-20 in termini nominali a seconda dei diversi osservatori Questi numeri sono il risultato di un vero e proprio allontanamento anche emotivo da parte delle famiglie nei confronti di questa tipologia di investimento Se infatti prima della crisi quello immobiliare era considerato il migliore investimento possi-bile da circa il 70 delle famiglie italiane ora questa quota si limita ad un mero 24 In chiusura drsquoanno comunque non sono mancati alcuni segnali che ci fanno preconizzare lrsquoinizio di una fase di risveglio del settore Le compravendite infatti hanno ricominciato finalmente a crescere grazie anche ad un maggior grado di ldquoaffordabilityrdquo nei prezzi a politiche ten-denzialmente meno restrittive da parte degli istituti bancari nellrsquoerogazione dei mutui ad una liquiditagrave complessiva ele-vata per un graduale rientro dei capitali dallrsquoestero ad unrsquoof-ferta di asset assai ampia con aspettative di stabilizzazione dei prezzi (gli ultimi dati ISTAT sul III trimestre del 2014 ci parlano di una flessione trimestrale del -05 addirittura con un incremento dello 07 per le abitazioni nuove) Non vanno comunque sottovalutate minacce che cronicamente interes-sano il mercato abitativo in primis la spada di Damocle della fiscalitagrave oltremodo ondivaga e poco prevedibile ndash con una ri-forma del catasto che potrebbe riservare delle sorprese ndash per non dire talora iniqua o punitiva nei confronti soprattutto del-le seconde case e dellrsquoinvestimento in immobili in generale Non possiamo inoltre sottacere ndash continua Leo Civelli ndash lrsquoan-
lannodella casa
leo cIvellI
Persona
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reag
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cora difficile congiuntura economica con quanto ne conse-gue in termini di disoccupazione fiducia debito pubblico e cosigrave via Ciograve che prefiguriamo egrave che il mercato riprenda gra-dualmente e in chiave selettiva senza rivalutazioni importan-ti complice anche un sistema economico a bassa o nega-tiva inflazione con una finanza ldquosobriardquo e basata su driver piugrave consapevoli Il vero cambio di passo per un mercato resi-denziale (ed un sistema socio-economico) moderno ed ldquoin-vestibilerdquo avverragrave perograve solo quando si metteranno in campo strumenti atti a favorire un mercato della locazione gestito in maniera industriale e professionale e con un impianto nor-mativo che dia maggiori certezze e tuteli anche i diritti della proprietagraveinvestitore non solo dellrsquoinquilinato Esattamente come accade negli altri Paesi sviluppatirdquo
Che lrsquoabitativo possa dare ancora soddisfazioni commerciali lo sta testimoniando lrsquoesperienza di sviluppo di BNP Paribas RE attiva con diversi progetti che stanno riscuotendo lrsquointe-resse del mercato Ne abbiamo parlato con Giuseppe Piz-zuti Responsabile Commerciale del Property Development del gruppo al quale abbiamo anche chiesto un sentiment sul settore per il 2015 ldquoNoi sicuramente ci attendiamo un anno positivo - conferma Pizzuti - anche percheacute abbiamo chiuso il 2014 oltre le nostre aspettative Sul progetto MIA di Viale Boezio a Milano abbiamo venduto nei primi tre mesi 45 dei 100 appartamenti a Roma su Domus Aventino dove realiz-ziamo in totale 200 appartamenti sui primi 90 appartamenti messi in vendita ne sono stati acquistati 60 Questa egrave la di-mostrazione che quando un developer riesce a centrare la zona corretta senza alzare troppo i valori non crsquoegrave problema
gIUseppe pIzzUtI
Persona
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bnp parIbas re
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di assorbimento da parte del mercato La risposta egrave positiva su progetti mirate e intelligenti su altre iniziative piugrave difficili o male posizionate non vedo soluzioni a breve terminerdquo Il manager di BNP Paribas RE egrave molto ottimista circa la pos-sibilitagrave che il residenziale sia il volano per una ripartenza del settore immobiliare ldquoLo egrave sempre stato il traino del mercato Inoltre per la prima volta da 5 anni i fondi immobiliari stanno tornando a costruire i propri portafogli con allrsquointerno il set-tore residenzialerdquo Tra lrsquoaltro a febbraio ci saragrave lo spartiacque con lrsquoaccordo tra Italia e Svizzera per il pagamento del 3 per il rientro dei capitali dallrsquoestero Le stime parlano di 70-80 mld di euro che potrebbero rientrare in Italia Una cifra for-se stimata in eccesso che potrebbe venire in parte riversata sullrsquoimmobiliare
Spinta da un forte committment sul settore residenziale egrave da sempre Immobiliare Percassi che sul tema della casa puograve mettere in campo professionalitagrave in grado di coprire tutta la filiera di un progetto immobiliare dalla redazione del business plan allrsquoasset management dalla costruzione vera e propria fino alla commercializzazione Il residenziale secondo la so-cietagrave egrave un settore che puograve dare ancora molte soddisfazioni se i progetti sono costruiti con una logica anche finanziaria adatta alle attuali esigenze del cliente e vengono immessi sul mercato per soddisfare una domanda molto variega-ta e specifica ben analizzata e compresa fin dallrsquoideazione del business Inoltre parlando di esigenze del mercato sono sempre di piugrave gli investitori o sviluppatori che necessitano di un partner in grado si svolgere un asset management di alto profilo oltre che di ottimizzare il processo di costruzione del manufatto In tal senso si inquadra anche la notizia del re-cente accordo realizzato con Reale Immobili per lo sviluppo di un progetto residenziale in via Soderini a Milano nel qua-drante Nord Ovest della metropoli unrsquooperazione nella quale
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ImmobIlIarepercassI
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il gruppo Immobiliare Percassi egrave entrato anche come socio di minoranza e dove svolgeragrave i compiti di asset management progettazione e costruzione commercializzazione Uno svi-luppo immobiliare del valore stimato in 10 mln di euro se-condo le notizie comunicate In questo caso parliamo di un residenziale di fascia medio alta ma la societagrave guarda anche al social housing e altre forme di valorizzazione del mercato residenziale Sul prodotto immobiliare lsquoCasarsquo crsquoegrave sicuramente moltissimo da fare in Italia esistendo grandi portafogli im-mobiliari da riqualificare in tutte le nostre cittagrave Inoltre molti operatori hanno lrsquoesigenza di avviare finalmente i propri pro-getti (spesso giagrave licenziati in sede concessoria) ma a volte cercano un partner in grado di indicare loro la strada giusta e realizzare in concreto lo sviluppo lsquochiavi in manorsquo noncheacute di seguire lrsquoiter della commercializzazione La domanda di casa in Italia esiste di sicuro egrave piugrave multiforme rispetto al passato e quindi necessita di unrsquoofferta tagliata su misura sta ora agli operatori che ne hanno le possibilitagrave realizzare il prodot-to giusto e piugrave corretto Il mondo del finanziamento bancario sembra aver aperto qualche spiraglio (i dati sui mutui seppur analizzati e ridimensionati ogni volta sono sempre in cresci-ta da qualche trimestre) e questo puograve sostenere un ritorno della fiducia verso il settore
ci sono diversi sviluppatorialla ricerca di partner strategici
in grado di svolgere lrsquoasset management
la domanda di casa oggi richiede
unrsquooffertasu misura
i progetti logici con una giusta
valutazione vengono assorbiti
dal mercato
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Il sentiment di FIMAA MiMB rileva per il 2015 un clima di leg-gero ottimismo I nostri agenti infatti vedono consolidarsi i segnali di ldquonormalizzazionerdquo del mercato giagrave manifestati nel corso del 2014 grazie a un ritrovato interesse verso il mondo della casa anche se le incertezze che permangono (mercato del lavoro credito e peso fiscale) contribuiscono a frenare i facili entusiasmi
Concretamente gli appuntamenti per visitare gli immobi-li sono cresciuti molti privati considerano ancora lrsquoinvesti-mento immobiliare come uno dei piugrave interessanti e vedono questo periodo come il piugrave conveniente in particolare per lrsquoabbassamento del prezzo delle abitazioni
Un elemento che gli operatori vogliono sottolineare egrave lrsquoim-portanza di sostenere e stimolare il mercato partendo ldquodal bassordquo rivolgendosi cioegrave allrsquoutilizzatore finale
Politiche sulla locazione e sullrsquoinnovazione del prodotto re-sidenziale potrebbero ancor di piugrave consolidare nel 2015 un trend positivo che ha giagrave dato i suoi primi risultati alla fine del 2014 nelle principali cittagrave capoluogo italiane in particolare Roma e Milano
Per il 2015il sentiment
egrave positivoPer FIMAA Milano
si consolida la stabilitagrave
di Vincenzo Albanese
vIncenzo albanese
Persona
socieTagrave
FImaa mIlano monzae brIanza
ScArIcAIL REPORT
dI FIMAA MiMB
linkiIQI
deals 2014VenTi di risaliTa
di Pietro Zara
Il 2014 si egrave chiuso con una nota positiva per gli investimen-ti immobiliari in Italia Come risulta dalla Tabella Deals del Quotidiano Immobiliare durante lo scorso anno si sono regi-strate operazioni per complessivi 482 miliardi di euro in cre-scita del 37 rispetto ai 352 miliardi del 2013 Un risultato importante che conferma lrsquoItalia come territorio nuovamente battuto dagli investitori del mattone immagine riscontrabile anche solo guardando il numero di grandi operazioni condot-te 111 nel 2014 contro le 57 del 2013LrsquoItalia prosegue quindi lungo lrsquoarduo sentiero di un lento re-cupero sul piano dei volumi investiti anche se almeno appa-rentemente i singoli asset e portafogli sembrano aver subigraveto una consistente perdita valore lrsquoammontare medio dei deals del 2014 egrave di 4678 milioni di euro per operazione (calcolato sui soli deals con valore noto) inferiore di circa il 34 rispetto ai 7036 milioni del 2013 Questo dato risulta perograve pesante-mente segnato da una singola operazione del 2013 quella su Porta Nuova a Milano che con i suoi 800 milioni di euro fa schizzare i valori medi degli asset soprattutto considerando lrsquoesiguo numero di operazioni a cui srsquoaccompagnaScendendo nel dettaglio i comparti immobiliari piugrave battuti durante scorso anno sono stati quello degli uffici (con una quota di mercato del 30 sul numero di operazioni) e del commerciale (27) Un quadro piuttosto tipico per il nostro Paese che - almeno proporzionalmente - replica quello del 2013 con gli uffici al 39 e il commerciale al 35 Quote sta-bili anche per gli altri settori con lrsquounica sostanziale differen-
Risultati positiviper gli investimenti immobiliari in Italia
Hai giagrave scaricaTo la nosTra TaBella deals 2014 clicca qUi
Volumecomplessivo
euro 482 mld
Variazione annua+37
risUlTaTi deals 2014
za per quello logistico qui la fetta di mercato egrave salita dallrsquo1 del 2013 al 12 del 2014 erodendo punti ai settori piugrave battuti di direzionale e retail ma anche agli asset ldquoalternativirdquo quali terreni a sviluppo e RSAAltro tratto che ha caratterizzato le operazioni immobiliari durante il 2014 egrave la maggior presenza di fondi immobiliari italiani come parti venditrici o acquirenti La quota di deals con la presenza di fondi italiani egrave salita al 49 rispetto al 40 del 2013 sintomo di una maggiore attivitagrave da parte dei veicoli in liquidazione che perograve si egrave manifestata con maggiore forza soltanto durante la seconda parte dellrsquoanno Scende dal 23 allrsquo11 invece la presenza di fondi immobiliari esteriE a proposito di esteri rimane a grandi linee invariato anche il rapporto tra numero di acquirenti italiani e stranieri il 50 delle operazioni ha visto come parte acquirente un sogget-to italiano mentre dallrsquoestero proviene il 37 dei compratori Nel 2013 le due quote erano rispettivamente del 56 e del 39 La piccola fetta persa su entrambi i fronti egrave purtroppo andata ad alimentare la parte di operazioni poco trasparenti di cui non si conosce il soggetto acquirente salita dal 5 al 13
deals 2014 ventI dI rIsalIta25 seTTori diinVesTiMenTo
Uffici
30commerciale
27logistica
12
altro
23
turistico8
ProVenienZa acqUirenTi
ItalIanI 50Stranieri 37SconoSciuti 13
Italy is Back Forse questa in 3 parole egrave la sintesi di quello che egrave accaduto nel 2014 e di quello che salvo cataclismi impre-vedibili avverragrave nel 2015 e 2016Forse per la prima volta dopo il 2007 possiamo affermare di essere di fronte ad un ciclo non recessivo o addirittura di forte ripresaMa nel dettaglio cosa ci ha detto lrsquoanno appena passato
Il 2014 egrave stato caratterizzato da continuitagrave rispetto al 2013 A fronte del sostenuto dinamismo del mercato investimenti permane un lieve ritardo nella ripresa dei mercati occupier e quindi nella domanda da parte di corporate soprattutto nel settore uffici Rimangono tenant friendly i due principali mercati uffici di Milano e Roma anche se Milano ha mostrato i primi segni di ripresa in termini di canoni prime sia nominali che (a paritagrave di contributi) effettiviIl mercato uffici milanese vede il take up salire rispetto al 2013 e tornare in linea con la media trimestrale degli ultimi cinque anniPer i mercati retail e logistica il 2014 non fa registrare signi-ficativi cambiamenti rispetto alla fine del 2013 La scarsitagrave di prodotto prime sta portando in entrambi i casi ad una ripresa dei valori locativi
italy is backla fine del
ciclo recessivoUnrsquoanalisi dellrsquoanno appena concluso
di Davide Dalmiglio
davIde dalmIglIo
Persona
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jll
Nei centri commerciali e shopping mall prime i canoni al Q4 sono stabili dopo lrsquoincremento del Q3 2013 e lrsquooutlook rima-ne positivo con un ulteriore incremento atteso nei prossimi tre anni Anche i centri secondari di buon livello cominciano a beneficiare di questa dinamica sia in termini di occupazione che di livello dei canoniNel settore logistico per ora il rafforzamento delle condizioni di mercato si sono tradotte in una riduzione degli incentivi nelle location prime Ci si attende ora una ripresa anche dei canoni nominali nel 2015 dopo la riduzione significativa re-gistrata negli ultimi 12 mesi Relativamente al mercato degli investimenti in questi primi nove mesi del 2014 si egrave registrato a livello globale un incre-mento di circa 20 dei volumi rispetto al 2013 I volumi pre-liminari relativi al Q4 sembrano ad oggi confermare questo risultato anche sul totale 2014 In Italia i volumi a fine anno si attestano a circa 53 miliardi di euro in crescita anchrsquoessi del 20 sul 2013 I prodotti o le asset class che hanno trainato i volumi sono certamen-te i portafogli a destinazione mista uffici e anche industriali e logistici (sempre piugrave apprezzati da parte di molti soggetti esteri) In generale i prodotti retail continuano a segnare un trend positivo grazie allrsquoazione ed allrsquoattivitagrave di parecchi fondi opportunistici ma ora finalmente anche da parte degli istitu-zionali (fondi pensioni e fondi sovrani) alcuni investitori core tedeschi e soprattutto la ripresa attivitagrave di Investment Ma-nager attraverso nuovi fondi ma anche attraverso separate Account
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo27
53mld di euro i volumi degli investimenti in Italia a fine 2014
Il settore uffici rimane invece stabile alla luce della mancanza di prodotti di lot size rilevante tali da garantire lrsquointeresse dei soggetti attivi appena menzionati Ma nel dettaglio chi sono gli investitori interessati ad entrare o rientrare in Italia soprattutto nel settore uffici Vi egrave unrsquoam-pia gamma di soggetti con differenti propensioni al rischio e orizzonti temporali differenti Normalmente lrsquointeresse si produce in prima istanza verso le aree centrali di Milano e Roma e nel CBD Porta Nuova e aree limitrofe Ora invece la nota positiva egrave che lrsquointeresse si stia spostando anche verso asset localizzati in distretti consolidati o emergenti ma pe-riferici purcheacute vi sia un sottostante immobiliare e finanziario solido Bicocca ed Assago ne sono un esempio rilevante Complessivamente nel 2014 le operazioni di portafoglio sono state una ventina ed hanno coinvolto una varietagrave di player in prevalenza fondi opportunistici con capitali non eu-ropei tra cui Blackstone Cerberus Orion Capital Managers e Colony Capital per citarne alcuni Altri portafogli sono ancora sul mercato con aspettative di prezzo ben al di sopra dei ti-pici 60 milioni di euro mediamente transati (per transazione) dal 2009 ad oggi Il volume di equity allocato dagli investitori verso il settore real estate italiano egrave in aumento Da una nostra stima ci at-testiamo a circa 15 miliardi di euro Tale equity non riesce al momento ad essere soddisfatta dallrsquoofferta attuale e pertan-to i capitali soprattutto quelli internazionali saranno costret-ti a migrare verso operazioni in location secondarie su por-tafogli misti e diversificati (ricordiamo che tra i vari settori la componente retail egrave sempre apprezzata) e con asset in
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+20i volumi degliinvestimenti globali nei primi nove mesi
grado di offrire nuovo potenziale di valorizzazione grazie a ri-conversioni ed usi alternativi Il tema dellrsquoasset repositioning continua a essere cruciale per gli operatori del settore immo-biliare e la forte attenzione generata da tale approccio anche allrsquointerno delle potenziali dismissioni di grandi portafogli ne sono la testimonianza piugrave rilevante Lato debito che cosa vediamo Sicuramente un generale mi-glioramento delle condizioni finanziamenti bancari maggior-mente disponibili da parte di banche italiane e internazionali ora piugrave attive con ticket maggiori e condizioni piugrave favorevoli sia in termini di spread ma anche di struttura dei loan Questo saragrave anche la conseguenza dellrsquoeffetto combinato di mag-giore liquiditagrave nel sistema bancario europeo ma anche di un outlook economicoimmobiliare positivo generale A breve termine attendiamo una ulteriore compressione dei tassi su asset prime ed a medio termine prevediamo un apprezza-mento anche su good secondary
Per concludere lrsquoottimismo regna sovrano tutto sembra vol-gere verso un boom del mercato addirittura superiore ai pic-chi registrati prima del 2008 Noi come JLL ci crediamo e gli investimenti effettuati per rafforzare la nostra organizza-zione ne sono una testimonianza importante Non solo nel settore commerciale ma anche su tutte le linee di business apporteremo cambiamenti significativi Noi ci crediamo Italy is Back
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
Secondo il rappor-to ldquoEmerging Trends in Real Estate Euro-pe 2015rdquo pubblicato da PwC e Urban Land Institute la forte con-correnza sui prime asset spinge i maggiori operato-ri verso i secondary asset e i mercati in ripresa Nella classifica delle cittagrave in re-cupero dopo la crisi eco-nomica Milano guadagna 9 posizioni
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(QITV)
investire immobiliare sgrfusione per una newco da 32 fondi
Beni Stabili Gestioni SGR e Polaris Real Estate SGR sono state accorpate tramite un processo di fusione a Investire Immobiliare SGR formando cosigrave una newco che gestisce ben 32 fondi di investimento immobiliare Lrsquoattivitagrave della nuova maxi SGr riguarderagrave operazioni sul mercato italiano e su quelli esteri e toccheragrave ambiti quali lrsquohousing sociale la rigenerazione urbana la dismissione di aree pubbliche e la
valorizzazione di distressed asset Nelle prossime settimane saragrave reso noto il piano industriale
roma
d Valentino investire immobiliare sgrottimismo per questa nuova realtagrave
Dario Valentino amministratore delegato della grande societagrave di gestione nata dalla fusione di Beni Stabili Gestioni SGR Polaris Real Estate SGR e Investire Immobiliare SGR si dice ottimista sulle possibilitagrave della nuova SGr grazie innanzitutto alla compagine azionaria di assoluto standing e al management team ldquocommittedrdquo e motivato La vera sfida di questa nuova realtagrave spiega Valentino non egrave di partire con grandi numeri bensigrave di farli crescere
roma
Pwc interesse su italiada investitori non solo opportunistici
Gli analisti economici esteri sostengono che per le banche italiane non sia piugrave ritardabile il momento di riversare sul mercato gli asset immobiliari in sofferenza Egrave quanto emerge dal report Emerging Trends in Europe 2015 di PwC e ULI presentato a Milano SullItalia esiste un forte interesse anche da parte degli investitori istituzionali non solo da quelli opportunistici Lo ha affermato Elisabetta Caldirola di Pwc citando come esempio di questo interesse le recenti operazioni condotte in Italia da AXA (acquisizione portafoglio residuo di Olinda fondo gestito da Prelios SGr) e da altri grandi fondi paneuropei Secondo lo studio Milano egrave al 12deg posto tra le cittagrave europee per prospettive su nuovi investimenti immobiliari e redditivitagrave future
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Sono numerosi gli appuntamenti che Sce-nari Immobiliari organizza annualmente Il piugrave noto egrave certamente il Forum di Santa Margherita Ligure nel secondo week end di settembre che questrsquoanno raggiungeragrave la ventitreesima edizione Ritieni che il mo-dello sia ancora vincente visto lrsquoinsuc-cesso di altri eventi dedicati alla comuni-tagrave del real estateEgrave sempre un male quando momenti im-portanti di confronto e business di un comparto economico finiscono mi augu-ro che possano riprendere al piugrave presto Il Forum egrave una cosa un porsquo atipica Dentro un contenitore che non muta (la due giorni di settembre ndash venerdigrave e sabato ndash a Santa Margherita Ligure) il programma cambia ogni anno cercando di anticipare tendenze e temi Egrave un prodotto artigianale dove ogni edizione egrave una novitagrave E ce ne saranno an-che nel prossimo mese di settembre
Quali prevedi che siano i driver che do-vranno guidare la ripresa del mercato im-mobiliare In particolare quali dovranno essere i soggetti maggiormente proattiviRenzi e Draghi Solo una ripresa economi-ca solida e prospettive positive per il Pa-ese possono dare sostanza alla crescita unite a un sistema finanziario dove il de-naro passi dalle banche alle famiglie e agli operatori immobiliari Nel corso del 2014 abbiamo visto unrsquoimportante presenza di investitori esteri attivi sul mercato Anche
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Il Piano industriale2014-2016 di Sidief
prevede investimentiper la manutenzione degli
immobili un programma di locazioni per le unitagrave libere e progetti di valorizzazione
il settore pubblico egrave stato attivo Ma si tratta ancora di numeri piccoli O si muove tutto o niente
Da un anno tu sei diventato il presi-dente di Sidief la societagrave controllata interamente dalla Banca drsquoItalia che gestisce i suoi immobili residenziali In un certo senso sei passato dallrsquoaltra parte della barricata unendo alla tua attivitagrave di studio e ricerca anche quel-la operativa sul campo Come giudichi lrsquoandamento di questo primo anno di Sidief lsquotargato Bregliarsquo
sessanta ma non lI dImostra14
Non spetta a me giudicare il mio lavoro ma ora la societagrave ha circa 50 dipendenti (oltre a 75 portieri) sedi in quattro cittagrave e il budget per il primo anno egrave stato ri-spettato
Il mercato immobiliare italiano egrave ca-ratterizzato da un fatturato dovuto alle transazioni pari a circa 100 miliardi di cui almeno 80 sono relativi agli scambi residenziali Percheacute in Italia si egrave crea-ta questa forte componente lsquofamiliarersquo di investitori privati propensi a consi-derare il mattone come una risorsa a bassissimo rischio Quali effetti nega-tivi e quali positivi ha prodotto questa corsa alla casa di proprietagrave
Un grande onore ma anche un impegno importante (diviso con lrsquoottimo direttore generale Carola Giuseppetti) percheacute si egrave trattato di realizzare una start up in tempi rapidi e con le finalitagrave di etica e di trasparenza che caratterizzano la Banca drsquoItalia
Potremmo andare alla radice della no-stra storia pensando al ruolo della ldquodomusrdquo e poi della ldquovillardquo per i romani Oppure piugrave da vicino alla grande ope-razione di creazione di una classe me-dia italiana di piccoli proprietari di casa pensata e realizzata dalla DC degli anni Sessanta In seacute non egrave certo un male Lo diventa perograve se nel contempo scom-pare il mercato della locazione e lo Sta-to smette di costruire case per i piugrave di-sagiati
Continuando questa nostra carrellata a zig zag nellrsquoindustria immobiliare parliamo adesso di fondi immobiliari Ritieni che questa tipologia di prodotti debba strutturarsi in modo diverso per offrire maggiori soddisfazioni ai quoti-sti siano essi istituzionali o costituiti da piccoli risparmiatoriQuella dei fondi immobiliari egrave sicura-
mente la storia di maggior suc-cesso nel settore negli ulti-
mi anni Un patrimonio cresciuto da zero a
cinquanta miliardi in quindici anni e
una intera clas-se di mana-ger nata nelle universitagrave Lo strumento si egrave rivelato mol-
to flessibile e infatti ci sono fondi per lrsquoe-nergia o per le infrastrutture Anche i risultati conseguiti sono molto diversi ed egrave difficile andare controcorrente La nuova fase di crescita del settore dovragrave avveni-re per accorpamenti migliora-menti reddituali e gestionali E inoltre una maggiore apertura allrsquoestero
Il mercato azionario relativo alle societagrave immobiliari egrave quasi asfittico oltre che pochissimo capitalizzato Come si puograve stimolare lrsquointeresse verso la Borsa da parte di grandi e medie societagrave del mat-tone che per ora non sembrano affatto interessate ad aprirsi ai capitali di terziEgrave un tema che non riguarda solo il com-parto immobiliare ma il complicato tema italiano del rapporto tra proprietagrave azien-dale e apertura alla Borsa I dati recenti ci mostrano che poco piugrave del venti per cento dei capitali raccolti tramite collo-camenti alla Borsa italiana sono stati usati per aumenti di capitale il resto egrave andato allrsquoazionista Questo ovviamen-te allontana i potenziali investitori Non credo che le cose cambieranno nel 2015
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Con la tua esperienza di organizzatore di eventi in ambito immobiliare quali ritieni siano gli ingredienti per rendere di successo un convegno rivolto agli operatoriTema di attualitagrave relatori preparati che parlino al massimo venti minuti ed edu-cazione dei partecipanti Che non si alzino continuamente e non parlino al telefono durante il convegno
Sul tema del patrimonio immobiliare pubblico quali sono gli strumenti che andrebbero creati (o che esistono giagrave) per permettere una valorizzazione ra-pida e una dismissione appetibile per gli investitori privatiDi strumenti ne abbiamo troppi e bana-lizzando vanno bene tutti Il ldquocore busi-nessrdquo dellrsquoimmobiliare egrave lrsquoimmobile non uno strumento giuridico Se un immobi-le ha una buona destinazione di mercato ed egrave ben localizzato allora ha un valore (ovviamente in un range) Altrimenti lo avragrave solo al termine di un processo di valorizzazione Ma vorrei usare lrsquoesem-pio dellrsquoonda di piena se un mercato egrave vivace la sua onda muoveragrave anche i sas-si altrimenti (come in questi anni di poca acqua) resta tutto fermo
Caro Mario proprio oggi in occasio-ne di questa uscita su Il Settimanale de il Quotidiano Immobiliare tu com-pi 60 anni Egrave un accadimento del tutto casuale e non voluto da parte nostra tuttavia ci fa molto piacere esserti te-stimoni di compleanno Nel rinnovarti i nostri auguri ci congediamo da te con unrsquoultima domanda che regalo sim-bolico vorresti dalla comunitagrave del real estateLrsquoaugurio per tutti guardare il futuro con ottimismo Il peggio egrave alle spalle
ingredienti per renderedi successo un convegno
Temi di attualitagrave
Relatori preparati e interventi brevi
Educazione dei partecipanti
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e se fosse lrsquoanno dellrsquoabitativo
Ripresa selettiva il mercatopremia i progetti giusti
di Marco Luraschi
Ci sono alcuni segnali importanti che fanno presagire un 2015 in cui il settore abitativo torneragrave centrale per il mercato immobiliare forse piugrave di altri comparti che sono stati pro-tagonisti in questi anni di crisi La casa egrave sempre il grande sogno degli italiani che sia la prima casa o quella di sostitu-zione Abbiamo voluto sentire lrsquoopinione di alcuni operatori esperti del settore e di due societagrave che nel residenziale abita-tivo ci credono e investono per sapere se possiamo guardare a questo nuovo anno con fondata curiositagrave virata in positivo
ldquoRitengo che il settore residenziale ndash afferma Luca Dondi dallrsquoOrologio direttore generale di Nomisma ndash sia lrsquounico punto da ci si puograve ripartire se si manterragrave anche solo in par-te lrsquoindicazione positiva di adesso con le banche che han-no dato dei segnali di apertura al credito verso lrsquoimmobilia-re Penso a UniCredit e Intesa Sanpaolo in particolare Certo da parte delle banche crsquoegrave molta piugrave attenzione e consape-volezza gli istituti entrano direttamente nei finanziamenti e magari mettono voce anche nei valori di uscita dei progetti che finanziano o rifinanziano Un segnale di consapevolez-za forse tardiva ma necessaria e positiva per il mercato Per quanto concerne il settore privato lrsquoerogazione egrave legata piugrave alla soliditagrave del richiedente (magari terzi garanti o possibili-tagrave di subentro) che allrsquoimmobile stesso posto a garanzia Egrave vero che crsquoegrave un fabbisogno complesso esiste una doman-da privata molto elevata per cui questo ottimismo ha una concreta ragion drsquoessererdquo Il nostro Paese si conferma incline allrsquoacquisto immobiliare e questo aspetto aiuta certamente ad essere fiduciosi ldquoIn Italia egrave palese una tendenza naturale a esplorare lrsquoopzione dellrsquoacquisto dellrsquoabitazione come pri-ma scelta Nel momento in cui ci saragrave anche un moderato miglioramento delle prospettive economiche e se le banche daranno sostegno a questa volontagrave di acquistare seppur con una nuova consapevolezza ritengo che sia ipotizzabile un aumento del volume del mercato con le compravendite che potranno raggiungere le 450000-470000 transazioni annue Ci sono i margini percheacute si possa tornare a queste cifre poi-cheacute ndash anche se sono lontane le 800000 compravendite del picco di mercato ndash il dato rappresenta comunque un ritorno a volumi piugrave interessantirdquo
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ersquo ipotizzabile un aumentodelle transazioni annue
verso le 450000 unitagrave e oltre
lUca dondI
Persona
socieTagrave
nomIsma
ldquoDopo oltre 7 anni di crisi immobiliare ndash af-ferma Leo Civelli AD di REAG ndash il settore sta cominciando a respirare una timida ripre-sa che si avverte per quanto riguarda il seg-mento al dettaglio unicamente nel comparto residenziale che rappresenta in valore circa lrsquo85 del mercato immobiliare italiano complessivo La crisi del settore si puograve efficacemente sintetizzare in un dimezzamento del numero di contratti e in una riduzione dei valori di scambio che viene misurata circa nel 10-20 in termini nominali a seconda dei diversi osservatori Questi numeri sono il risultato di un vero e proprio allontanamento anche emotivo da parte delle famiglie nei confronti di questa tipologia di investimento Se infatti prima della crisi quello immobiliare era considerato il migliore investimento possi-bile da circa il 70 delle famiglie italiane ora questa quota si limita ad un mero 24 In chiusura drsquoanno comunque non sono mancati alcuni segnali che ci fanno preconizzare lrsquoinizio di una fase di risveglio del settore Le compravendite infatti hanno ricominciato finalmente a crescere grazie anche ad un maggior grado di ldquoaffordabilityrdquo nei prezzi a politiche ten-denzialmente meno restrittive da parte degli istituti bancari nellrsquoerogazione dei mutui ad una liquiditagrave complessiva ele-vata per un graduale rientro dei capitali dallrsquoestero ad unrsquoof-ferta di asset assai ampia con aspettative di stabilizzazione dei prezzi (gli ultimi dati ISTAT sul III trimestre del 2014 ci parlano di una flessione trimestrale del -05 addirittura con un incremento dello 07 per le abitazioni nuove) Non vanno comunque sottovalutate minacce che cronicamente interes-sano il mercato abitativo in primis la spada di Damocle della fiscalitagrave oltremodo ondivaga e poco prevedibile ndash con una ri-forma del catasto che potrebbe riservare delle sorprese ndash per non dire talora iniqua o punitiva nei confronti soprattutto del-le seconde case e dellrsquoinvestimento in immobili in generale Non possiamo inoltre sottacere ndash continua Leo Civelli ndash lrsquoan-
lannodella casa
leo cIvellI
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reag
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cora difficile congiuntura economica con quanto ne conse-gue in termini di disoccupazione fiducia debito pubblico e cosigrave via Ciograve che prefiguriamo egrave che il mercato riprenda gra-dualmente e in chiave selettiva senza rivalutazioni importan-ti complice anche un sistema economico a bassa o nega-tiva inflazione con una finanza ldquosobriardquo e basata su driver piugrave consapevoli Il vero cambio di passo per un mercato resi-denziale (ed un sistema socio-economico) moderno ed ldquoin-vestibilerdquo avverragrave perograve solo quando si metteranno in campo strumenti atti a favorire un mercato della locazione gestito in maniera industriale e professionale e con un impianto nor-mativo che dia maggiori certezze e tuteli anche i diritti della proprietagraveinvestitore non solo dellrsquoinquilinato Esattamente come accade negli altri Paesi sviluppatirdquo
Che lrsquoabitativo possa dare ancora soddisfazioni commerciali lo sta testimoniando lrsquoesperienza di sviluppo di BNP Paribas RE attiva con diversi progetti che stanno riscuotendo lrsquointe-resse del mercato Ne abbiamo parlato con Giuseppe Piz-zuti Responsabile Commerciale del Property Development del gruppo al quale abbiamo anche chiesto un sentiment sul settore per il 2015 ldquoNoi sicuramente ci attendiamo un anno positivo - conferma Pizzuti - anche percheacute abbiamo chiuso il 2014 oltre le nostre aspettative Sul progetto MIA di Viale Boezio a Milano abbiamo venduto nei primi tre mesi 45 dei 100 appartamenti a Roma su Domus Aventino dove realiz-ziamo in totale 200 appartamenti sui primi 90 appartamenti messi in vendita ne sono stati acquistati 60 Questa egrave la di-mostrazione che quando un developer riesce a centrare la zona corretta senza alzare troppo i valori non crsquoegrave problema
gIUseppe pIzzUtI
Persona
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bnp parIbas re
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di assorbimento da parte del mercato La risposta egrave positiva su progetti mirate e intelligenti su altre iniziative piugrave difficili o male posizionate non vedo soluzioni a breve terminerdquo Il manager di BNP Paribas RE egrave molto ottimista circa la pos-sibilitagrave che il residenziale sia il volano per una ripartenza del settore immobiliare ldquoLo egrave sempre stato il traino del mercato Inoltre per la prima volta da 5 anni i fondi immobiliari stanno tornando a costruire i propri portafogli con allrsquointerno il set-tore residenzialerdquo Tra lrsquoaltro a febbraio ci saragrave lo spartiacque con lrsquoaccordo tra Italia e Svizzera per il pagamento del 3 per il rientro dei capitali dallrsquoestero Le stime parlano di 70-80 mld di euro che potrebbero rientrare in Italia Una cifra for-se stimata in eccesso che potrebbe venire in parte riversata sullrsquoimmobiliare
Spinta da un forte committment sul settore residenziale egrave da sempre Immobiliare Percassi che sul tema della casa puograve mettere in campo professionalitagrave in grado di coprire tutta la filiera di un progetto immobiliare dalla redazione del business plan allrsquoasset management dalla costruzione vera e propria fino alla commercializzazione Il residenziale secondo la so-cietagrave egrave un settore che puograve dare ancora molte soddisfazioni se i progetti sono costruiti con una logica anche finanziaria adatta alle attuali esigenze del cliente e vengono immessi sul mercato per soddisfare una domanda molto variega-ta e specifica ben analizzata e compresa fin dallrsquoideazione del business Inoltre parlando di esigenze del mercato sono sempre di piugrave gli investitori o sviluppatori che necessitano di un partner in grado si svolgere un asset management di alto profilo oltre che di ottimizzare il processo di costruzione del manufatto In tal senso si inquadra anche la notizia del re-cente accordo realizzato con Reale Immobili per lo sviluppo di un progetto residenziale in via Soderini a Milano nel qua-drante Nord Ovest della metropoli unrsquooperazione nella quale
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ImmobIlIarepercassI
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il gruppo Immobiliare Percassi egrave entrato anche come socio di minoranza e dove svolgeragrave i compiti di asset management progettazione e costruzione commercializzazione Uno svi-luppo immobiliare del valore stimato in 10 mln di euro se-condo le notizie comunicate In questo caso parliamo di un residenziale di fascia medio alta ma la societagrave guarda anche al social housing e altre forme di valorizzazione del mercato residenziale Sul prodotto immobiliare lsquoCasarsquo crsquoegrave sicuramente moltissimo da fare in Italia esistendo grandi portafogli im-mobiliari da riqualificare in tutte le nostre cittagrave Inoltre molti operatori hanno lrsquoesigenza di avviare finalmente i propri pro-getti (spesso giagrave licenziati in sede concessoria) ma a volte cercano un partner in grado di indicare loro la strada giusta e realizzare in concreto lo sviluppo lsquochiavi in manorsquo noncheacute di seguire lrsquoiter della commercializzazione La domanda di casa in Italia esiste di sicuro egrave piugrave multiforme rispetto al passato e quindi necessita di unrsquoofferta tagliata su misura sta ora agli operatori che ne hanno le possibilitagrave realizzare il prodot-to giusto e piugrave corretto Il mondo del finanziamento bancario sembra aver aperto qualche spiraglio (i dati sui mutui seppur analizzati e ridimensionati ogni volta sono sempre in cresci-ta da qualche trimestre) e questo puograve sostenere un ritorno della fiducia verso il settore
ci sono diversi sviluppatorialla ricerca di partner strategici
in grado di svolgere lrsquoasset management
la domanda di casa oggi richiede
unrsquooffertasu misura
i progetti logici con una giusta
valutazione vengono assorbiti
dal mercato
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Il sentiment di FIMAA MiMB rileva per il 2015 un clima di leg-gero ottimismo I nostri agenti infatti vedono consolidarsi i segnali di ldquonormalizzazionerdquo del mercato giagrave manifestati nel corso del 2014 grazie a un ritrovato interesse verso il mondo della casa anche se le incertezze che permangono (mercato del lavoro credito e peso fiscale) contribuiscono a frenare i facili entusiasmi
Concretamente gli appuntamenti per visitare gli immobi-li sono cresciuti molti privati considerano ancora lrsquoinvesti-mento immobiliare come uno dei piugrave interessanti e vedono questo periodo come il piugrave conveniente in particolare per lrsquoabbassamento del prezzo delle abitazioni
Un elemento che gli operatori vogliono sottolineare egrave lrsquoim-portanza di sostenere e stimolare il mercato partendo ldquodal bassordquo rivolgendosi cioegrave allrsquoutilizzatore finale
Politiche sulla locazione e sullrsquoinnovazione del prodotto re-sidenziale potrebbero ancor di piugrave consolidare nel 2015 un trend positivo che ha giagrave dato i suoi primi risultati alla fine del 2014 nelle principali cittagrave capoluogo italiane in particolare Roma e Milano
Per il 2015il sentiment
egrave positivoPer FIMAA Milano
si consolida la stabilitagrave
di Vincenzo Albanese
vIncenzo albanese
Persona
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FImaa mIlano monzae brIanza
ScArIcAIL REPORT
dI FIMAA MiMB
linkiIQI
deals 2014VenTi di risaliTa
di Pietro Zara
Il 2014 si egrave chiuso con una nota positiva per gli investimen-ti immobiliari in Italia Come risulta dalla Tabella Deals del Quotidiano Immobiliare durante lo scorso anno si sono regi-strate operazioni per complessivi 482 miliardi di euro in cre-scita del 37 rispetto ai 352 miliardi del 2013 Un risultato importante che conferma lrsquoItalia come territorio nuovamente battuto dagli investitori del mattone immagine riscontrabile anche solo guardando il numero di grandi operazioni condot-te 111 nel 2014 contro le 57 del 2013LrsquoItalia prosegue quindi lungo lrsquoarduo sentiero di un lento re-cupero sul piano dei volumi investiti anche se almeno appa-rentemente i singoli asset e portafogli sembrano aver subigraveto una consistente perdita valore lrsquoammontare medio dei deals del 2014 egrave di 4678 milioni di euro per operazione (calcolato sui soli deals con valore noto) inferiore di circa il 34 rispetto ai 7036 milioni del 2013 Questo dato risulta perograve pesante-mente segnato da una singola operazione del 2013 quella su Porta Nuova a Milano che con i suoi 800 milioni di euro fa schizzare i valori medi degli asset soprattutto considerando lrsquoesiguo numero di operazioni a cui srsquoaccompagnaScendendo nel dettaglio i comparti immobiliari piugrave battuti durante scorso anno sono stati quello degli uffici (con una quota di mercato del 30 sul numero di operazioni) e del commerciale (27) Un quadro piuttosto tipico per il nostro Paese che - almeno proporzionalmente - replica quello del 2013 con gli uffici al 39 e il commerciale al 35 Quote sta-bili anche per gli altri settori con lrsquounica sostanziale differen-
Risultati positiviper gli investimenti immobiliari in Italia
Hai giagrave scaricaTo la nosTra TaBella deals 2014 clicca qUi
Volumecomplessivo
euro 482 mld
Variazione annua+37
risUlTaTi deals 2014
za per quello logistico qui la fetta di mercato egrave salita dallrsquo1 del 2013 al 12 del 2014 erodendo punti ai settori piugrave battuti di direzionale e retail ma anche agli asset ldquoalternativirdquo quali terreni a sviluppo e RSAAltro tratto che ha caratterizzato le operazioni immobiliari durante il 2014 egrave la maggior presenza di fondi immobiliari italiani come parti venditrici o acquirenti La quota di deals con la presenza di fondi italiani egrave salita al 49 rispetto al 40 del 2013 sintomo di una maggiore attivitagrave da parte dei veicoli in liquidazione che perograve si egrave manifestata con maggiore forza soltanto durante la seconda parte dellrsquoanno Scende dal 23 allrsquo11 invece la presenza di fondi immobiliari esteriE a proposito di esteri rimane a grandi linee invariato anche il rapporto tra numero di acquirenti italiani e stranieri il 50 delle operazioni ha visto come parte acquirente un sogget-to italiano mentre dallrsquoestero proviene il 37 dei compratori Nel 2013 le due quote erano rispettivamente del 56 e del 39 La piccola fetta persa su entrambi i fronti egrave purtroppo andata ad alimentare la parte di operazioni poco trasparenti di cui non si conosce il soggetto acquirente salita dal 5 al 13
deals 2014 ventI dI rIsalIta25 seTTori diinVesTiMenTo
Uffici
30commerciale
27logistica
12
altro
23
turistico8
ProVenienZa acqUirenTi
ItalIanI 50Stranieri 37SconoSciuti 13
Italy is Back Forse questa in 3 parole egrave la sintesi di quello che egrave accaduto nel 2014 e di quello che salvo cataclismi impre-vedibili avverragrave nel 2015 e 2016Forse per la prima volta dopo il 2007 possiamo affermare di essere di fronte ad un ciclo non recessivo o addirittura di forte ripresaMa nel dettaglio cosa ci ha detto lrsquoanno appena passato
Il 2014 egrave stato caratterizzato da continuitagrave rispetto al 2013 A fronte del sostenuto dinamismo del mercato investimenti permane un lieve ritardo nella ripresa dei mercati occupier e quindi nella domanda da parte di corporate soprattutto nel settore uffici Rimangono tenant friendly i due principali mercati uffici di Milano e Roma anche se Milano ha mostrato i primi segni di ripresa in termini di canoni prime sia nominali che (a paritagrave di contributi) effettiviIl mercato uffici milanese vede il take up salire rispetto al 2013 e tornare in linea con la media trimestrale degli ultimi cinque anniPer i mercati retail e logistica il 2014 non fa registrare signi-ficativi cambiamenti rispetto alla fine del 2013 La scarsitagrave di prodotto prime sta portando in entrambi i casi ad una ripresa dei valori locativi
italy is backla fine del
ciclo recessivoUnrsquoanalisi dellrsquoanno appena concluso
di Davide Dalmiglio
davIde dalmIglIo
Persona
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jll
Nei centri commerciali e shopping mall prime i canoni al Q4 sono stabili dopo lrsquoincremento del Q3 2013 e lrsquooutlook rima-ne positivo con un ulteriore incremento atteso nei prossimi tre anni Anche i centri secondari di buon livello cominciano a beneficiare di questa dinamica sia in termini di occupazione che di livello dei canoniNel settore logistico per ora il rafforzamento delle condizioni di mercato si sono tradotte in una riduzione degli incentivi nelle location prime Ci si attende ora una ripresa anche dei canoni nominali nel 2015 dopo la riduzione significativa re-gistrata negli ultimi 12 mesi Relativamente al mercato degli investimenti in questi primi nove mesi del 2014 si egrave registrato a livello globale un incre-mento di circa 20 dei volumi rispetto al 2013 I volumi pre-liminari relativi al Q4 sembrano ad oggi confermare questo risultato anche sul totale 2014 In Italia i volumi a fine anno si attestano a circa 53 miliardi di euro in crescita anchrsquoessi del 20 sul 2013 I prodotti o le asset class che hanno trainato i volumi sono certamen-te i portafogli a destinazione mista uffici e anche industriali e logistici (sempre piugrave apprezzati da parte di molti soggetti esteri) In generale i prodotti retail continuano a segnare un trend positivo grazie allrsquoazione ed allrsquoattivitagrave di parecchi fondi opportunistici ma ora finalmente anche da parte degli istitu-zionali (fondi pensioni e fondi sovrani) alcuni investitori core tedeschi e soprattutto la ripresa attivitagrave di Investment Ma-nager attraverso nuovi fondi ma anche attraverso separate Account
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo27
53mld di euro i volumi degli investimenti in Italia a fine 2014
Il settore uffici rimane invece stabile alla luce della mancanza di prodotti di lot size rilevante tali da garantire lrsquointeresse dei soggetti attivi appena menzionati Ma nel dettaglio chi sono gli investitori interessati ad entrare o rientrare in Italia soprattutto nel settore uffici Vi egrave unrsquoam-pia gamma di soggetti con differenti propensioni al rischio e orizzonti temporali differenti Normalmente lrsquointeresse si produce in prima istanza verso le aree centrali di Milano e Roma e nel CBD Porta Nuova e aree limitrofe Ora invece la nota positiva egrave che lrsquointeresse si stia spostando anche verso asset localizzati in distretti consolidati o emergenti ma pe-riferici purcheacute vi sia un sottostante immobiliare e finanziario solido Bicocca ed Assago ne sono un esempio rilevante Complessivamente nel 2014 le operazioni di portafoglio sono state una ventina ed hanno coinvolto una varietagrave di player in prevalenza fondi opportunistici con capitali non eu-ropei tra cui Blackstone Cerberus Orion Capital Managers e Colony Capital per citarne alcuni Altri portafogli sono ancora sul mercato con aspettative di prezzo ben al di sopra dei ti-pici 60 milioni di euro mediamente transati (per transazione) dal 2009 ad oggi Il volume di equity allocato dagli investitori verso il settore real estate italiano egrave in aumento Da una nostra stima ci at-testiamo a circa 15 miliardi di euro Tale equity non riesce al momento ad essere soddisfatta dallrsquoofferta attuale e pertan-to i capitali soprattutto quelli internazionali saranno costret-ti a migrare verso operazioni in location secondarie su por-tafogli misti e diversificati (ricordiamo che tra i vari settori la componente retail egrave sempre apprezzata) e con asset in
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+20i volumi degliinvestimenti globali nei primi nove mesi
grado di offrire nuovo potenziale di valorizzazione grazie a ri-conversioni ed usi alternativi Il tema dellrsquoasset repositioning continua a essere cruciale per gli operatori del settore immo-biliare e la forte attenzione generata da tale approccio anche allrsquointerno delle potenziali dismissioni di grandi portafogli ne sono la testimonianza piugrave rilevante Lato debito che cosa vediamo Sicuramente un generale mi-glioramento delle condizioni finanziamenti bancari maggior-mente disponibili da parte di banche italiane e internazionali ora piugrave attive con ticket maggiori e condizioni piugrave favorevoli sia in termini di spread ma anche di struttura dei loan Questo saragrave anche la conseguenza dellrsquoeffetto combinato di mag-giore liquiditagrave nel sistema bancario europeo ma anche di un outlook economicoimmobiliare positivo generale A breve termine attendiamo una ulteriore compressione dei tassi su asset prime ed a medio termine prevediamo un apprezza-mento anche su good secondary
Per concludere lrsquoottimismo regna sovrano tutto sembra vol-gere verso un boom del mercato addirittura superiore ai pic-chi registrati prima del 2008 Noi come JLL ci crediamo e gli investimenti effettuati per rafforzare la nostra organizza-zione ne sono una testimonianza importante Non solo nel settore commerciale ma anche su tutte le linee di business apporteremo cambiamenti significativi Noi ci crediamo Italy is Back
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
Secondo il rappor-to ldquoEmerging Trends in Real Estate Euro-pe 2015rdquo pubblicato da PwC e Urban Land Institute la forte con-correnza sui prime asset spinge i maggiori operato-ri verso i secondary asset e i mercati in ripresa Nella classifica delle cittagrave in re-cupero dopo la crisi eco-nomica Milano guadagna 9 posizioni
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(QITV)
investire immobiliare sgrfusione per una newco da 32 fondi
Beni Stabili Gestioni SGR e Polaris Real Estate SGR sono state accorpate tramite un processo di fusione a Investire Immobiliare SGR formando cosigrave una newco che gestisce ben 32 fondi di investimento immobiliare Lrsquoattivitagrave della nuova maxi SGr riguarderagrave operazioni sul mercato italiano e su quelli esteri e toccheragrave ambiti quali lrsquohousing sociale la rigenerazione urbana la dismissione di aree pubbliche e la
valorizzazione di distressed asset Nelle prossime settimane saragrave reso noto il piano industriale
roma
d Valentino investire immobiliare sgrottimismo per questa nuova realtagrave
Dario Valentino amministratore delegato della grande societagrave di gestione nata dalla fusione di Beni Stabili Gestioni SGR Polaris Real Estate SGR e Investire Immobiliare SGR si dice ottimista sulle possibilitagrave della nuova SGr grazie innanzitutto alla compagine azionaria di assoluto standing e al management team ldquocommittedrdquo e motivato La vera sfida di questa nuova realtagrave spiega Valentino non egrave di partire con grandi numeri bensigrave di farli crescere
roma
Pwc interesse su italiada investitori non solo opportunistici
Gli analisti economici esteri sostengono che per le banche italiane non sia piugrave ritardabile il momento di riversare sul mercato gli asset immobiliari in sofferenza Egrave quanto emerge dal report Emerging Trends in Europe 2015 di PwC e ULI presentato a Milano SullItalia esiste un forte interesse anche da parte degli investitori istituzionali non solo da quelli opportunistici Lo ha affermato Elisabetta Caldirola di Pwc citando come esempio di questo interesse le recenti operazioni condotte in Italia da AXA (acquisizione portafoglio residuo di Olinda fondo gestito da Prelios SGr) e da altri grandi fondi paneuropei Secondo lo studio Milano egrave al 12deg posto tra le cittagrave europee per prospettive su nuovi investimenti immobiliari e redditivitagrave future
milano
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Il Piano industriale2014-2016 di Sidief
prevede investimentiper la manutenzione degli
immobili un programma di locazioni per le unitagrave libere e progetti di valorizzazione
il settore pubblico egrave stato attivo Ma si tratta ancora di numeri piccoli O si muove tutto o niente
Da un anno tu sei diventato il presi-dente di Sidief la societagrave controllata interamente dalla Banca drsquoItalia che gestisce i suoi immobili residenziali In un certo senso sei passato dallrsquoaltra parte della barricata unendo alla tua attivitagrave di studio e ricerca anche quel-la operativa sul campo Come giudichi lrsquoandamento di questo primo anno di Sidief lsquotargato Bregliarsquo
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Non spetta a me giudicare il mio lavoro ma ora la societagrave ha circa 50 dipendenti (oltre a 75 portieri) sedi in quattro cittagrave e il budget per il primo anno egrave stato ri-spettato
Il mercato immobiliare italiano egrave ca-ratterizzato da un fatturato dovuto alle transazioni pari a circa 100 miliardi di cui almeno 80 sono relativi agli scambi residenziali Percheacute in Italia si egrave crea-ta questa forte componente lsquofamiliarersquo di investitori privati propensi a consi-derare il mattone come una risorsa a bassissimo rischio Quali effetti nega-tivi e quali positivi ha prodotto questa corsa alla casa di proprietagrave
Un grande onore ma anche un impegno importante (diviso con lrsquoottimo direttore generale Carola Giuseppetti) percheacute si egrave trattato di realizzare una start up in tempi rapidi e con le finalitagrave di etica e di trasparenza che caratterizzano la Banca drsquoItalia
Potremmo andare alla radice della no-stra storia pensando al ruolo della ldquodomusrdquo e poi della ldquovillardquo per i romani Oppure piugrave da vicino alla grande ope-razione di creazione di una classe me-dia italiana di piccoli proprietari di casa pensata e realizzata dalla DC degli anni Sessanta In seacute non egrave certo un male Lo diventa perograve se nel contempo scom-pare il mercato della locazione e lo Sta-to smette di costruire case per i piugrave di-sagiati
Continuando questa nostra carrellata a zig zag nellrsquoindustria immobiliare parliamo adesso di fondi immobiliari Ritieni che questa tipologia di prodotti debba strutturarsi in modo diverso per offrire maggiori soddisfazioni ai quoti-sti siano essi istituzionali o costituiti da piccoli risparmiatoriQuella dei fondi immobiliari egrave sicura-
mente la storia di maggior suc-cesso nel settore negli ulti-
mi anni Un patrimonio cresciuto da zero a
cinquanta miliardi in quindici anni e
una intera clas-se di mana-ger nata nelle universitagrave Lo strumento si egrave rivelato mol-
to flessibile e infatti ci sono fondi per lrsquoe-nergia o per le infrastrutture Anche i risultati conseguiti sono molto diversi ed egrave difficile andare controcorrente La nuova fase di crescita del settore dovragrave avveni-re per accorpamenti migliora-menti reddituali e gestionali E inoltre una maggiore apertura allrsquoestero
Il mercato azionario relativo alle societagrave immobiliari egrave quasi asfittico oltre che pochissimo capitalizzato Come si puograve stimolare lrsquointeresse verso la Borsa da parte di grandi e medie societagrave del mat-tone che per ora non sembrano affatto interessate ad aprirsi ai capitali di terziEgrave un tema che non riguarda solo il com-parto immobiliare ma il complicato tema italiano del rapporto tra proprietagrave azien-dale e apertura alla Borsa I dati recenti ci mostrano che poco piugrave del venti per cento dei capitali raccolti tramite collo-camenti alla Borsa italiana sono stati usati per aumenti di capitale il resto egrave andato allrsquoazionista Questo ovviamen-te allontana i potenziali investitori Non credo che le cose cambieranno nel 2015
sessanta ma non lI dImostra15
Con la tua esperienza di organizzatore di eventi in ambito immobiliare quali ritieni siano gli ingredienti per rendere di successo un convegno rivolto agli operatoriTema di attualitagrave relatori preparati che parlino al massimo venti minuti ed edu-cazione dei partecipanti Che non si alzino continuamente e non parlino al telefono durante il convegno
Sul tema del patrimonio immobiliare pubblico quali sono gli strumenti che andrebbero creati (o che esistono giagrave) per permettere una valorizzazione ra-pida e una dismissione appetibile per gli investitori privatiDi strumenti ne abbiamo troppi e bana-lizzando vanno bene tutti Il ldquocore busi-nessrdquo dellrsquoimmobiliare egrave lrsquoimmobile non uno strumento giuridico Se un immobi-le ha una buona destinazione di mercato ed egrave ben localizzato allora ha un valore (ovviamente in un range) Altrimenti lo avragrave solo al termine di un processo di valorizzazione Ma vorrei usare lrsquoesem-pio dellrsquoonda di piena se un mercato egrave vivace la sua onda muoveragrave anche i sas-si altrimenti (come in questi anni di poca acqua) resta tutto fermo
Caro Mario proprio oggi in occasio-ne di questa uscita su Il Settimanale de il Quotidiano Immobiliare tu com-pi 60 anni Egrave un accadimento del tutto casuale e non voluto da parte nostra tuttavia ci fa molto piacere esserti te-stimoni di compleanno Nel rinnovarti i nostri auguri ci congediamo da te con unrsquoultima domanda che regalo sim-bolico vorresti dalla comunitagrave del real estateLrsquoaugurio per tutti guardare il futuro con ottimismo Il peggio egrave alle spalle
ingredienti per renderedi successo un convegno
Temi di attualitagrave
Relatori preparati e interventi brevi
Educazione dei partecipanti
sessanta ma non lI dImostra16
e se fosse lrsquoanno dellrsquoabitativo
Ripresa selettiva il mercatopremia i progetti giusti
di Marco Luraschi
Ci sono alcuni segnali importanti che fanno presagire un 2015 in cui il settore abitativo torneragrave centrale per il mercato immobiliare forse piugrave di altri comparti che sono stati pro-tagonisti in questi anni di crisi La casa egrave sempre il grande sogno degli italiani che sia la prima casa o quella di sostitu-zione Abbiamo voluto sentire lrsquoopinione di alcuni operatori esperti del settore e di due societagrave che nel residenziale abita-tivo ci credono e investono per sapere se possiamo guardare a questo nuovo anno con fondata curiositagrave virata in positivo
ldquoRitengo che il settore residenziale ndash afferma Luca Dondi dallrsquoOrologio direttore generale di Nomisma ndash sia lrsquounico punto da ci si puograve ripartire se si manterragrave anche solo in par-te lrsquoindicazione positiva di adesso con le banche che han-no dato dei segnali di apertura al credito verso lrsquoimmobilia-re Penso a UniCredit e Intesa Sanpaolo in particolare Certo da parte delle banche crsquoegrave molta piugrave attenzione e consape-volezza gli istituti entrano direttamente nei finanziamenti e magari mettono voce anche nei valori di uscita dei progetti che finanziano o rifinanziano Un segnale di consapevolez-za forse tardiva ma necessaria e positiva per il mercato Per quanto concerne il settore privato lrsquoerogazione egrave legata piugrave alla soliditagrave del richiedente (magari terzi garanti o possibili-tagrave di subentro) che allrsquoimmobile stesso posto a garanzia Egrave vero che crsquoegrave un fabbisogno complesso esiste una doman-da privata molto elevata per cui questo ottimismo ha una concreta ragion drsquoessererdquo Il nostro Paese si conferma incline allrsquoacquisto immobiliare e questo aspetto aiuta certamente ad essere fiduciosi ldquoIn Italia egrave palese una tendenza naturale a esplorare lrsquoopzione dellrsquoacquisto dellrsquoabitazione come pri-ma scelta Nel momento in cui ci saragrave anche un moderato miglioramento delle prospettive economiche e se le banche daranno sostegno a questa volontagrave di acquistare seppur con una nuova consapevolezza ritengo che sia ipotizzabile un aumento del volume del mercato con le compravendite che potranno raggiungere le 450000-470000 transazioni annue Ci sono i margini percheacute si possa tornare a queste cifre poi-cheacute ndash anche se sono lontane le 800000 compravendite del picco di mercato ndash il dato rappresenta comunque un ritorno a volumi piugrave interessantirdquo
e se Fosse lanno dellabItatIvo18
ersquo ipotizzabile un aumentodelle transazioni annue
verso le 450000 unitagrave e oltre
lUca dondI
Persona
socieTagrave
nomIsma
ldquoDopo oltre 7 anni di crisi immobiliare ndash af-ferma Leo Civelli AD di REAG ndash il settore sta cominciando a respirare una timida ripre-sa che si avverte per quanto riguarda il seg-mento al dettaglio unicamente nel comparto residenziale che rappresenta in valore circa lrsquo85 del mercato immobiliare italiano complessivo La crisi del settore si puograve efficacemente sintetizzare in un dimezzamento del numero di contratti e in una riduzione dei valori di scambio che viene misurata circa nel 10-20 in termini nominali a seconda dei diversi osservatori Questi numeri sono il risultato di un vero e proprio allontanamento anche emotivo da parte delle famiglie nei confronti di questa tipologia di investimento Se infatti prima della crisi quello immobiliare era considerato il migliore investimento possi-bile da circa il 70 delle famiglie italiane ora questa quota si limita ad un mero 24 In chiusura drsquoanno comunque non sono mancati alcuni segnali che ci fanno preconizzare lrsquoinizio di una fase di risveglio del settore Le compravendite infatti hanno ricominciato finalmente a crescere grazie anche ad un maggior grado di ldquoaffordabilityrdquo nei prezzi a politiche ten-denzialmente meno restrittive da parte degli istituti bancari nellrsquoerogazione dei mutui ad una liquiditagrave complessiva ele-vata per un graduale rientro dei capitali dallrsquoestero ad unrsquoof-ferta di asset assai ampia con aspettative di stabilizzazione dei prezzi (gli ultimi dati ISTAT sul III trimestre del 2014 ci parlano di una flessione trimestrale del -05 addirittura con un incremento dello 07 per le abitazioni nuove) Non vanno comunque sottovalutate minacce che cronicamente interes-sano il mercato abitativo in primis la spada di Damocle della fiscalitagrave oltremodo ondivaga e poco prevedibile ndash con una ri-forma del catasto che potrebbe riservare delle sorprese ndash per non dire talora iniqua o punitiva nei confronti soprattutto del-le seconde case e dellrsquoinvestimento in immobili in generale Non possiamo inoltre sottacere ndash continua Leo Civelli ndash lrsquoan-
lannodella casa
leo cIvellI
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reag
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cora difficile congiuntura economica con quanto ne conse-gue in termini di disoccupazione fiducia debito pubblico e cosigrave via Ciograve che prefiguriamo egrave che il mercato riprenda gra-dualmente e in chiave selettiva senza rivalutazioni importan-ti complice anche un sistema economico a bassa o nega-tiva inflazione con una finanza ldquosobriardquo e basata su driver piugrave consapevoli Il vero cambio di passo per un mercato resi-denziale (ed un sistema socio-economico) moderno ed ldquoin-vestibilerdquo avverragrave perograve solo quando si metteranno in campo strumenti atti a favorire un mercato della locazione gestito in maniera industriale e professionale e con un impianto nor-mativo che dia maggiori certezze e tuteli anche i diritti della proprietagraveinvestitore non solo dellrsquoinquilinato Esattamente come accade negli altri Paesi sviluppatirdquo
Che lrsquoabitativo possa dare ancora soddisfazioni commerciali lo sta testimoniando lrsquoesperienza di sviluppo di BNP Paribas RE attiva con diversi progetti che stanno riscuotendo lrsquointe-resse del mercato Ne abbiamo parlato con Giuseppe Piz-zuti Responsabile Commerciale del Property Development del gruppo al quale abbiamo anche chiesto un sentiment sul settore per il 2015 ldquoNoi sicuramente ci attendiamo un anno positivo - conferma Pizzuti - anche percheacute abbiamo chiuso il 2014 oltre le nostre aspettative Sul progetto MIA di Viale Boezio a Milano abbiamo venduto nei primi tre mesi 45 dei 100 appartamenti a Roma su Domus Aventino dove realiz-ziamo in totale 200 appartamenti sui primi 90 appartamenti messi in vendita ne sono stati acquistati 60 Questa egrave la di-mostrazione che quando un developer riesce a centrare la zona corretta senza alzare troppo i valori non crsquoegrave problema
gIUseppe pIzzUtI
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bnp parIbas re
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di assorbimento da parte del mercato La risposta egrave positiva su progetti mirate e intelligenti su altre iniziative piugrave difficili o male posizionate non vedo soluzioni a breve terminerdquo Il manager di BNP Paribas RE egrave molto ottimista circa la pos-sibilitagrave che il residenziale sia il volano per una ripartenza del settore immobiliare ldquoLo egrave sempre stato il traino del mercato Inoltre per la prima volta da 5 anni i fondi immobiliari stanno tornando a costruire i propri portafogli con allrsquointerno il set-tore residenzialerdquo Tra lrsquoaltro a febbraio ci saragrave lo spartiacque con lrsquoaccordo tra Italia e Svizzera per il pagamento del 3 per il rientro dei capitali dallrsquoestero Le stime parlano di 70-80 mld di euro che potrebbero rientrare in Italia Una cifra for-se stimata in eccesso che potrebbe venire in parte riversata sullrsquoimmobiliare
Spinta da un forte committment sul settore residenziale egrave da sempre Immobiliare Percassi che sul tema della casa puograve mettere in campo professionalitagrave in grado di coprire tutta la filiera di un progetto immobiliare dalla redazione del business plan allrsquoasset management dalla costruzione vera e propria fino alla commercializzazione Il residenziale secondo la so-cietagrave egrave un settore che puograve dare ancora molte soddisfazioni se i progetti sono costruiti con una logica anche finanziaria adatta alle attuali esigenze del cliente e vengono immessi sul mercato per soddisfare una domanda molto variega-ta e specifica ben analizzata e compresa fin dallrsquoideazione del business Inoltre parlando di esigenze del mercato sono sempre di piugrave gli investitori o sviluppatori che necessitano di un partner in grado si svolgere un asset management di alto profilo oltre che di ottimizzare il processo di costruzione del manufatto In tal senso si inquadra anche la notizia del re-cente accordo realizzato con Reale Immobili per lo sviluppo di un progetto residenziale in via Soderini a Milano nel qua-drante Nord Ovest della metropoli unrsquooperazione nella quale
socieTagrave
ImmobIlIarepercassI
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il gruppo Immobiliare Percassi egrave entrato anche come socio di minoranza e dove svolgeragrave i compiti di asset management progettazione e costruzione commercializzazione Uno svi-luppo immobiliare del valore stimato in 10 mln di euro se-condo le notizie comunicate In questo caso parliamo di un residenziale di fascia medio alta ma la societagrave guarda anche al social housing e altre forme di valorizzazione del mercato residenziale Sul prodotto immobiliare lsquoCasarsquo crsquoegrave sicuramente moltissimo da fare in Italia esistendo grandi portafogli im-mobiliari da riqualificare in tutte le nostre cittagrave Inoltre molti operatori hanno lrsquoesigenza di avviare finalmente i propri pro-getti (spesso giagrave licenziati in sede concessoria) ma a volte cercano un partner in grado di indicare loro la strada giusta e realizzare in concreto lo sviluppo lsquochiavi in manorsquo noncheacute di seguire lrsquoiter della commercializzazione La domanda di casa in Italia esiste di sicuro egrave piugrave multiforme rispetto al passato e quindi necessita di unrsquoofferta tagliata su misura sta ora agli operatori che ne hanno le possibilitagrave realizzare il prodot-to giusto e piugrave corretto Il mondo del finanziamento bancario sembra aver aperto qualche spiraglio (i dati sui mutui seppur analizzati e ridimensionati ogni volta sono sempre in cresci-ta da qualche trimestre) e questo puograve sostenere un ritorno della fiducia verso il settore
ci sono diversi sviluppatorialla ricerca di partner strategici
in grado di svolgere lrsquoasset management
la domanda di casa oggi richiede
unrsquooffertasu misura
i progetti logici con una giusta
valutazione vengono assorbiti
dal mercato
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Il sentiment di FIMAA MiMB rileva per il 2015 un clima di leg-gero ottimismo I nostri agenti infatti vedono consolidarsi i segnali di ldquonormalizzazionerdquo del mercato giagrave manifestati nel corso del 2014 grazie a un ritrovato interesse verso il mondo della casa anche se le incertezze che permangono (mercato del lavoro credito e peso fiscale) contribuiscono a frenare i facili entusiasmi
Concretamente gli appuntamenti per visitare gli immobi-li sono cresciuti molti privati considerano ancora lrsquoinvesti-mento immobiliare come uno dei piugrave interessanti e vedono questo periodo come il piugrave conveniente in particolare per lrsquoabbassamento del prezzo delle abitazioni
Un elemento che gli operatori vogliono sottolineare egrave lrsquoim-portanza di sostenere e stimolare il mercato partendo ldquodal bassordquo rivolgendosi cioegrave allrsquoutilizzatore finale
Politiche sulla locazione e sullrsquoinnovazione del prodotto re-sidenziale potrebbero ancor di piugrave consolidare nel 2015 un trend positivo che ha giagrave dato i suoi primi risultati alla fine del 2014 nelle principali cittagrave capoluogo italiane in particolare Roma e Milano
Per il 2015il sentiment
egrave positivoPer FIMAA Milano
si consolida la stabilitagrave
di Vincenzo Albanese
vIncenzo albanese
Persona
socieTagrave
FImaa mIlano monzae brIanza
ScArIcAIL REPORT
dI FIMAA MiMB
linkiIQI
deals 2014VenTi di risaliTa
di Pietro Zara
Il 2014 si egrave chiuso con una nota positiva per gli investimen-ti immobiliari in Italia Come risulta dalla Tabella Deals del Quotidiano Immobiliare durante lo scorso anno si sono regi-strate operazioni per complessivi 482 miliardi di euro in cre-scita del 37 rispetto ai 352 miliardi del 2013 Un risultato importante che conferma lrsquoItalia come territorio nuovamente battuto dagli investitori del mattone immagine riscontrabile anche solo guardando il numero di grandi operazioni condot-te 111 nel 2014 contro le 57 del 2013LrsquoItalia prosegue quindi lungo lrsquoarduo sentiero di un lento re-cupero sul piano dei volumi investiti anche se almeno appa-rentemente i singoli asset e portafogli sembrano aver subigraveto una consistente perdita valore lrsquoammontare medio dei deals del 2014 egrave di 4678 milioni di euro per operazione (calcolato sui soli deals con valore noto) inferiore di circa il 34 rispetto ai 7036 milioni del 2013 Questo dato risulta perograve pesante-mente segnato da una singola operazione del 2013 quella su Porta Nuova a Milano che con i suoi 800 milioni di euro fa schizzare i valori medi degli asset soprattutto considerando lrsquoesiguo numero di operazioni a cui srsquoaccompagnaScendendo nel dettaglio i comparti immobiliari piugrave battuti durante scorso anno sono stati quello degli uffici (con una quota di mercato del 30 sul numero di operazioni) e del commerciale (27) Un quadro piuttosto tipico per il nostro Paese che - almeno proporzionalmente - replica quello del 2013 con gli uffici al 39 e il commerciale al 35 Quote sta-bili anche per gli altri settori con lrsquounica sostanziale differen-
Risultati positiviper gli investimenti immobiliari in Italia
Hai giagrave scaricaTo la nosTra TaBella deals 2014 clicca qUi
Volumecomplessivo
euro 482 mld
Variazione annua+37
risUlTaTi deals 2014
za per quello logistico qui la fetta di mercato egrave salita dallrsquo1 del 2013 al 12 del 2014 erodendo punti ai settori piugrave battuti di direzionale e retail ma anche agli asset ldquoalternativirdquo quali terreni a sviluppo e RSAAltro tratto che ha caratterizzato le operazioni immobiliari durante il 2014 egrave la maggior presenza di fondi immobiliari italiani come parti venditrici o acquirenti La quota di deals con la presenza di fondi italiani egrave salita al 49 rispetto al 40 del 2013 sintomo di una maggiore attivitagrave da parte dei veicoli in liquidazione che perograve si egrave manifestata con maggiore forza soltanto durante la seconda parte dellrsquoanno Scende dal 23 allrsquo11 invece la presenza di fondi immobiliari esteriE a proposito di esteri rimane a grandi linee invariato anche il rapporto tra numero di acquirenti italiani e stranieri il 50 delle operazioni ha visto come parte acquirente un sogget-to italiano mentre dallrsquoestero proviene il 37 dei compratori Nel 2013 le due quote erano rispettivamente del 56 e del 39 La piccola fetta persa su entrambi i fronti egrave purtroppo andata ad alimentare la parte di operazioni poco trasparenti di cui non si conosce il soggetto acquirente salita dal 5 al 13
deals 2014 ventI dI rIsalIta25 seTTori diinVesTiMenTo
Uffici
30commerciale
27logistica
12
altro
23
turistico8
ProVenienZa acqUirenTi
ItalIanI 50Stranieri 37SconoSciuti 13
Italy is Back Forse questa in 3 parole egrave la sintesi di quello che egrave accaduto nel 2014 e di quello che salvo cataclismi impre-vedibili avverragrave nel 2015 e 2016Forse per la prima volta dopo il 2007 possiamo affermare di essere di fronte ad un ciclo non recessivo o addirittura di forte ripresaMa nel dettaglio cosa ci ha detto lrsquoanno appena passato
Il 2014 egrave stato caratterizzato da continuitagrave rispetto al 2013 A fronte del sostenuto dinamismo del mercato investimenti permane un lieve ritardo nella ripresa dei mercati occupier e quindi nella domanda da parte di corporate soprattutto nel settore uffici Rimangono tenant friendly i due principali mercati uffici di Milano e Roma anche se Milano ha mostrato i primi segni di ripresa in termini di canoni prime sia nominali che (a paritagrave di contributi) effettiviIl mercato uffici milanese vede il take up salire rispetto al 2013 e tornare in linea con la media trimestrale degli ultimi cinque anniPer i mercati retail e logistica il 2014 non fa registrare signi-ficativi cambiamenti rispetto alla fine del 2013 La scarsitagrave di prodotto prime sta portando in entrambi i casi ad una ripresa dei valori locativi
italy is backla fine del
ciclo recessivoUnrsquoanalisi dellrsquoanno appena concluso
di Davide Dalmiglio
davIde dalmIglIo
Persona
socieTagrave
jll
Nei centri commerciali e shopping mall prime i canoni al Q4 sono stabili dopo lrsquoincremento del Q3 2013 e lrsquooutlook rima-ne positivo con un ulteriore incremento atteso nei prossimi tre anni Anche i centri secondari di buon livello cominciano a beneficiare di questa dinamica sia in termini di occupazione che di livello dei canoniNel settore logistico per ora il rafforzamento delle condizioni di mercato si sono tradotte in una riduzione degli incentivi nelle location prime Ci si attende ora una ripresa anche dei canoni nominali nel 2015 dopo la riduzione significativa re-gistrata negli ultimi 12 mesi Relativamente al mercato degli investimenti in questi primi nove mesi del 2014 si egrave registrato a livello globale un incre-mento di circa 20 dei volumi rispetto al 2013 I volumi pre-liminari relativi al Q4 sembrano ad oggi confermare questo risultato anche sul totale 2014 In Italia i volumi a fine anno si attestano a circa 53 miliardi di euro in crescita anchrsquoessi del 20 sul 2013 I prodotti o le asset class che hanno trainato i volumi sono certamen-te i portafogli a destinazione mista uffici e anche industriali e logistici (sempre piugrave apprezzati da parte di molti soggetti esteri) In generale i prodotti retail continuano a segnare un trend positivo grazie allrsquoazione ed allrsquoattivitagrave di parecchi fondi opportunistici ma ora finalmente anche da parte degli istitu-zionali (fondi pensioni e fondi sovrani) alcuni investitori core tedeschi e soprattutto la ripresa attivitagrave di Investment Ma-nager attraverso nuovi fondi ma anche attraverso separate Account
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo27
53mld di euro i volumi degli investimenti in Italia a fine 2014
Il settore uffici rimane invece stabile alla luce della mancanza di prodotti di lot size rilevante tali da garantire lrsquointeresse dei soggetti attivi appena menzionati Ma nel dettaglio chi sono gli investitori interessati ad entrare o rientrare in Italia soprattutto nel settore uffici Vi egrave unrsquoam-pia gamma di soggetti con differenti propensioni al rischio e orizzonti temporali differenti Normalmente lrsquointeresse si produce in prima istanza verso le aree centrali di Milano e Roma e nel CBD Porta Nuova e aree limitrofe Ora invece la nota positiva egrave che lrsquointeresse si stia spostando anche verso asset localizzati in distretti consolidati o emergenti ma pe-riferici purcheacute vi sia un sottostante immobiliare e finanziario solido Bicocca ed Assago ne sono un esempio rilevante Complessivamente nel 2014 le operazioni di portafoglio sono state una ventina ed hanno coinvolto una varietagrave di player in prevalenza fondi opportunistici con capitali non eu-ropei tra cui Blackstone Cerberus Orion Capital Managers e Colony Capital per citarne alcuni Altri portafogli sono ancora sul mercato con aspettative di prezzo ben al di sopra dei ti-pici 60 milioni di euro mediamente transati (per transazione) dal 2009 ad oggi Il volume di equity allocato dagli investitori verso il settore real estate italiano egrave in aumento Da una nostra stima ci at-testiamo a circa 15 miliardi di euro Tale equity non riesce al momento ad essere soddisfatta dallrsquoofferta attuale e pertan-to i capitali soprattutto quelli internazionali saranno costret-ti a migrare verso operazioni in location secondarie su por-tafogli misti e diversificati (ricordiamo che tra i vari settori la componente retail egrave sempre apprezzata) e con asset in
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
+20i volumi degliinvestimenti globali nei primi nove mesi
grado di offrire nuovo potenziale di valorizzazione grazie a ri-conversioni ed usi alternativi Il tema dellrsquoasset repositioning continua a essere cruciale per gli operatori del settore immo-biliare e la forte attenzione generata da tale approccio anche allrsquointerno delle potenziali dismissioni di grandi portafogli ne sono la testimonianza piugrave rilevante Lato debito che cosa vediamo Sicuramente un generale mi-glioramento delle condizioni finanziamenti bancari maggior-mente disponibili da parte di banche italiane e internazionali ora piugrave attive con ticket maggiori e condizioni piugrave favorevoli sia in termini di spread ma anche di struttura dei loan Questo saragrave anche la conseguenza dellrsquoeffetto combinato di mag-giore liquiditagrave nel sistema bancario europeo ma anche di un outlook economicoimmobiliare positivo generale A breve termine attendiamo una ulteriore compressione dei tassi su asset prime ed a medio termine prevediamo un apprezza-mento anche su good secondary
Per concludere lrsquoottimismo regna sovrano tutto sembra vol-gere verso un boom del mercato addirittura superiore ai pic-chi registrati prima del 2008 Noi come JLL ci crediamo e gli investimenti effettuati per rafforzare la nostra organizza-zione ne sono una testimonianza importante Non solo nel settore commerciale ma anche su tutte le linee di business apporteremo cambiamenti significativi Noi ci crediamo Italy is Back
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
Secondo il rappor-to ldquoEmerging Trends in Real Estate Euro-pe 2015rdquo pubblicato da PwC e Urban Land Institute la forte con-correnza sui prime asset spinge i maggiori operato-ri verso i secondary asset e i mercati in ripresa Nella classifica delle cittagrave in re-cupero dopo la crisi eco-nomica Milano guadagna 9 posizioni
linkiIQI
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(QITV)
investire immobiliare sgrfusione per una newco da 32 fondi
Beni Stabili Gestioni SGR e Polaris Real Estate SGR sono state accorpate tramite un processo di fusione a Investire Immobiliare SGR formando cosigrave una newco che gestisce ben 32 fondi di investimento immobiliare Lrsquoattivitagrave della nuova maxi SGr riguarderagrave operazioni sul mercato italiano e su quelli esteri e toccheragrave ambiti quali lrsquohousing sociale la rigenerazione urbana la dismissione di aree pubbliche e la
valorizzazione di distressed asset Nelle prossime settimane saragrave reso noto il piano industriale
roma
d Valentino investire immobiliare sgrottimismo per questa nuova realtagrave
Dario Valentino amministratore delegato della grande societagrave di gestione nata dalla fusione di Beni Stabili Gestioni SGR Polaris Real Estate SGR e Investire Immobiliare SGR si dice ottimista sulle possibilitagrave della nuova SGr grazie innanzitutto alla compagine azionaria di assoluto standing e al management team ldquocommittedrdquo e motivato La vera sfida di questa nuova realtagrave spiega Valentino non egrave di partire con grandi numeri bensigrave di farli crescere
roma
Pwc interesse su italiada investitori non solo opportunistici
Gli analisti economici esteri sostengono che per le banche italiane non sia piugrave ritardabile il momento di riversare sul mercato gli asset immobiliari in sofferenza Egrave quanto emerge dal report Emerging Trends in Europe 2015 di PwC e ULI presentato a Milano SullItalia esiste un forte interesse anche da parte degli investitori istituzionali non solo da quelli opportunistici Lo ha affermato Elisabetta Caldirola di Pwc citando come esempio di questo interesse le recenti operazioni condotte in Italia da AXA (acquisizione portafoglio residuo di Olinda fondo gestito da Prelios SGr) e da altri grandi fondi paneuropei Secondo lo studio Milano egrave al 12deg posto tra le cittagrave europee per prospettive su nuovi investimenti immobiliari e redditivitagrave future
milano
Testata giornalistica registratapresso il tribunale di arezzoregistrazione nr 113 del 03012013
direttore responsabilemarco luraschi
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Potremmo andare alla radice della no-stra storia pensando al ruolo della ldquodomusrdquo e poi della ldquovillardquo per i romani Oppure piugrave da vicino alla grande ope-razione di creazione di una classe me-dia italiana di piccoli proprietari di casa pensata e realizzata dalla DC degli anni Sessanta In seacute non egrave certo un male Lo diventa perograve se nel contempo scom-pare il mercato della locazione e lo Sta-to smette di costruire case per i piugrave di-sagiati
Continuando questa nostra carrellata a zig zag nellrsquoindustria immobiliare parliamo adesso di fondi immobiliari Ritieni che questa tipologia di prodotti debba strutturarsi in modo diverso per offrire maggiori soddisfazioni ai quoti-sti siano essi istituzionali o costituiti da piccoli risparmiatoriQuella dei fondi immobiliari egrave sicura-
mente la storia di maggior suc-cesso nel settore negli ulti-
mi anni Un patrimonio cresciuto da zero a
cinquanta miliardi in quindici anni e
una intera clas-se di mana-ger nata nelle universitagrave Lo strumento si egrave rivelato mol-
to flessibile e infatti ci sono fondi per lrsquoe-nergia o per le infrastrutture Anche i risultati conseguiti sono molto diversi ed egrave difficile andare controcorrente La nuova fase di crescita del settore dovragrave avveni-re per accorpamenti migliora-menti reddituali e gestionali E inoltre una maggiore apertura allrsquoestero
Il mercato azionario relativo alle societagrave immobiliari egrave quasi asfittico oltre che pochissimo capitalizzato Come si puograve stimolare lrsquointeresse verso la Borsa da parte di grandi e medie societagrave del mat-tone che per ora non sembrano affatto interessate ad aprirsi ai capitali di terziEgrave un tema che non riguarda solo il com-parto immobiliare ma il complicato tema italiano del rapporto tra proprietagrave azien-dale e apertura alla Borsa I dati recenti ci mostrano che poco piugrave del venti per cento dei capitali raccolti tramite collo-camenti alla Borsa italiana sono stati usati per aumenti di capitale il resto egrave andato allrsquoazionista Questo ovviamen-te allontana i potenziali investitori Non credo che le cose cambieranno nel 2015
sessanta ma non lI dImostra15
Con la tua esperienza di organizzatore di eventi in ambito immobiliare quali ritieni siano gli ingredienti per rendere di successo un convegno rivolto agli operatoriTema di attualitagrave relatori preparati che parlino al massimo venti minuti ed edu-cazione dei partecipanti Che non si alzino continuamente e non parlino al telefono durante il convegno
Sul tema del patrimonio immobiliare pubblico quali sono gli strumenti che andrebbero creati (o che esistono giagrave) per permettere una valorizzazione ra-pida e una dismissione appetibile per gli investitori privatiDi strumenti ne abbiamo troppi e bana-lizzando vanno bene tutti Il ldquocore busi-nessrdquo dellrsquoimmobiliare egrave lrsquoimmobile non uno strumento giuridico Se un immobi-le ha una buona destinazione di mercato ed egrave ben localizzato allora ha un valore (ovviamente in un range) Altrimenti lo avragrave solo al termine di un processo di valorizzazione Ma vorrei usare lrsquoesem-pio dellrsquoonda di piena se un mercato egrave vivace la sua onda muoveragrave anche i sas-si altrimenti (come in questi anni di poca acqua) resta tutto fermo
Caro Mario proprio oggi in occasio-ne di questa uscita su Il Settimanale de il Quotidiano Immobiliare tu com-pi 60 anni Egrave un accadimento del tutto casuale e non voluto da parte nostra tuttavia ci fa molto piacere esserti te-stimoni di compleanno Nel rinnovarti i nostri auguri ci congediamo da te con unrsquoultima domanda che regalo sim-bolico vorresti dalla comunitagrave del real estateLrsquoaugurio per tutti guardare il futuro con ottimismo Il peggio egrave alle spalle
ingredienti per renderedi successo un convegno
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e se fosse lrsquoanno dellrsquoabitativo
Ripresa selettiva il mercatopremia i progetti giusti
di Marco Luraschi
Ci sono alcuni segnali importanti che fanno presagire un 2015 in cui il settore abitativo torneragrave centrale per il mercato immobiliare forse piugrave di altri comparti che sono stati pro-tagonisti in questi anni di crisi La casa egrave sempre il grande sogno degli italiani che sia la prima casa o quella di sostitu-zione Abbiamo voluto sentire lrsquoopinione di alcuni operatori esperti del settore e di due societagrave che nel residenziale abita-tivo ci credono e investono per sapere se possiamo guardare a questo nuovo anno con fondata curiositagrave virata in positivo
ldquoRitengo che il settore residenziale ndash afferma Luca Dondi dallrsquoOrologio direttore generale di Nomisma ndash sia lrsquounico punto da ci si puograve ripartire se si manterragrave anche solo in par-te lrsquoindicazione positiva di adesso con le banche che han-no dato dei segnali di apertura al credito verso lrsquoimmobilia-re Penso a UniCredit e Intesa Sanpaolo in particolare Certo da parte delle banche crsquoegrave molta piugrave attenzione e consape-volezza gli istituti entrano direttamente nei finanziamenti e magari mettono voce anche nei valori di uscita dei progetti che finanziano o rifinanziano Un segnale di consapevolez-za forse tardiva ma necessaria e positiva per il mercato Per quanto concerne il settore privato lrsquoerogazione egrave legata piugrave alla soliditagrave del richiedente (magari terzi garanti o possibili-tagrave di subentro) che allrsquoimmobile stesso posto a garanzia Egrave vero che crsquoegrave un fabbisogno complesso esiste una doman-da privata molto elevata per cui questo ottimismo ha una concreta ragion drsquoessererdquo Il nostro Paese si conferma incline allrsquoacquisto immobiliare e questo aspetto aiuta certamente ad essere fiduciosi ldquoIn Italia egrave palese una tendenza naturale a esplorare lrsquoopzione dellrsquoacquisto dellrsquoabitazione come pri-ma scelta Nel momento in cui ci saragrave anche un moderato miglioramento delle prospettive economiche e se le banche daranno sostegno a questa volontagrave di acquistare seppur con una nuova consapevolezza ritengo che sia ipotizzabile un aumento del volume del mercato con le compravendite che potranno raggiungere le 450000-470000 transazioni annue Ci sono i margini percheacute si possa tornare a queste cifre poi-cheacute ndash anche se sono lontane le 800000 compravendite del picco di mercato ndash il dato rappresenta comunque un ritorno a volumi piugrave interessantirdquo
e se Fosse lanno dellabItatIvo18
ersquo ipotizzabile un aumentodelle transazioni annue
verso le 450000 unitagrave e oltre
lUca dondI
Persona
socieTagrave
nomIsma
ldquoDopo oltre 7 anni di crisi immobiliare ndash af-ferma Leo Civelli AD di REAG ndash il settore sta cominciando a respirare una timida ripre-sa che si avverte per quanto riguarda il seg-mento al dettaglio unicamente nel comparto residenziale che rappresenta in valore circa lrsquo85 del mercato immobiliare italiano complessivo La crisi del settore si puograve efficacemente sintetizzare in un dimezzamento del numero di contratti e in una riduzione dei valori di scambio che viene misurata circa nel 10-20 in termini nominali a seconda dei diversi osservatori Questi numeri sono il risultato di un vero e proprio allontanamento anche emotivo da parte delle famiglie nei confronti di questa tipologia di investimento Se infatti prima della crisi quello immobiliare era considerato il migliore investimento possi-bile da circa il 70 delle famiglie italiane ora questa quota si limita ad un mero 24 In chiusura drsquoanno comunque non sono mancati alcuni segnali che ci fanno preconizzare lrsquoinizio di una fase di risveglio del settore Le compravendite infatti hanno ricominciato finalmente a crescere grazie anche ad un maggior grado di ldquoaffordabilityrdquo nei prezzi a politiche ten-denzialmente meno restrittive da parte degli istituti bancari nellrsquoerogazione dei mutui ad una liquiditagrave complessiva ele-vata per un graduale rientro dei capitali dallrsquoestero ad unrsquoof-ferta di asset assai ampia con aspettative di stabilizzazione dei prezzi (gli ultimi dati ISTAT sul III trimestre del 2014 ci parlano di una flessione trimestrale del -05 addirittura con un incremento dello 07 per le abitazioni nuove) Non vanno comunque sottovalutate minacce che cronicamente interes-sano il mercato abitativo in primis la spada di Damocle della fiscalitagrave oltremodo ondivaga e poco prevedibile ndash con una ri-forma del catasto che potrebbe riservare delle sorprese ndash per non dire talora iniqua o punitiva nei confronti soprattutto del-le seconde case e dellrsquoinvestimento in immobili in generale Non possiamo inoltre sottacere ndash continua Leo Civelli ndash lrsquoan-
lannodella casa
leo cIvellI
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reag
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cora difficile congiuntura economica con quanto ne conse-gue in termini di disoccupazione fiducia debito pubblico e cosigrave via Ciograve che prefiguriamo egrave che il mercato riprenda gra-dualmente e in chiave selettiva senza rivalutazioni importan-ti complice anche un sistema economico a bassa o nega-tiva inflazione con una finanza ldquosobriardquo e basata su driver piugrave consapevoli Il vero cambio di passo per un mercato resi-denziale (ed un sistema socio-economico) moderno ed ldquoin-vestibilerdquo avverragrave perograve solo quando si metteranno in campo strumenti atti a favorire un mercato della locazione gestito in maniera industriale e professionale e con un impianto nor-mativo che dia maggiori certezze e tuteli anche i diritti della proprietagraveinvestitore non solo dellrsquoinquilinato Esattamente come accade negli altri Paesi sviluppatirdquo
Che lrsquoabitativo possa dare ancora soddisfazioni commerciali lo sta testimoniando lrsquoesperienza di sviluppo di BNP Paribas RE attiva con diversi progetti che stanno riscuotendo lrsquointe-resse del mercato Ne abbiamo parlato con Giuseppe Piz-zuti Responsabile Commerciale del Property Development del gruppo al quale abbiamo anche chiesto un sentiment sul settore per il 2015 ldquoNoi sicuramente ci attendiamo un anno positivo - conferma Pizzuti - anche percheacute abbiamo chiuso il 2014 oltre le nostre aspettative Sul progetto MIA di Viale Boezio a Milano abbiamo venduto nei primi tre mesi 45 dei 100 appartamenti a Roma su Domus Aventino dove realiz-ziamo in totale 200 appartamenti sui primi 90 appartamenti messi in vendita ne sono stati acquistati 60 Questa egrave la di-mostrazione che quando un developer riesce a centrare la zona corretta senza alzare troppo i valori non crsquoegrave problema
gIUseppe pIzzUtI
Persona
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bnp parIbas re
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di assorbimento da parte del mercato La risposta egrave positiva su progetti mirate e intelligenti su altre iniziative piugrave difficili o male posizionate non vedo soluzioni a breve terminerdquo Il manager di BNP Paribas RE egrave molto ottimista circa la pos-sibilitagrave che il residenziale sia il volano per una ripartenza del settore immobiliare ldquoLo egrave sempre stato il traino del mercato Inoltre per la prima volta da 5 anni i fondi immobiliari stanno tornando a costruire i propri portafogli con allrsquointerno il set-tore residenzialerdquo Tra lrsquoaltro a febbraio ci saragrave lo spartiacque con lrsquoaccordo tra Italia e Svizzera per il pagamento del 3 per il rientro dei capitali dallrsquoestero Le stime parlano di 70-80 mld di euro che potrebbero rientrare in Italia Una cifra for-se stimata in eccesso che potrebbe venire in parte riversata sullrsquoimmobiliare
Spinta da un forte committment sul settore residenziale egrave da sempre Immobiliare Percassi che sul tema della casa puograve mettere in campo professionalitagrave in grado di coprire tutta la filiera di un progetto immobiliare dalla redazione del business plan allrsquoasset management dalla costruzione vera e propria fino alla commercializzazione Il residenziale secondo la so-cietagrave egrave un settore che puograve dare ancora molte soddisfazioni se i progetti sono costruiti con una logica anche finanziaria adatta alle attuali esigenze del cliente e vengono immessi sul mercato per soddisfare una domanda molto variega-ta e specifica ben analizzata e compresa fin dallrsquoideazione del business Inoltre parlando di esigenze del mercato sono sempre di piugrave gli investitori o sviluppatori che necessitano di un partner in grado si svolgere un asset management di alto profilo oltre che di ottimizzare il processo di costruzione del manufatto In tal senso si inquadra anche la notizia del re-cente accordo realizzato con Reale Immobili per lo sviluppo di un progetto residenziale in via Soderini a Milano nel qua-drante Nord Ovest della metropoli unrsquooperazione nella quale
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ImmobIlIarepercassI
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il gruppo Immobiliare Percassi egrave entrato anche come socio di minoranza e dove svolgeragrave i compiti di asset management progettazione e costruzione commercializzazione Uno svi-luppo immobiliare del valore stimato in 10 mln di euro se-condo le notizie comunicate In questo caso parliamo di un residenziale di fascia medio alta ma la societagrave guarda anche al social housing e altre forme di valorizzazione del mercato residenziale Sul prodotto immobiliare lsquoCasarsquo crsquoegrave sicuramente moltissimo da fare in Italia esistendo grandi portafogli im-mobiliari da riqualificare in tutte le nostre cittagrave Inoltre molti operatori hanno lrsquoesigenza di avviare finalmente i propri pro-getti (spesso giagrave licenziati in sede concessoria) ma a volte cercano un partner in grado di indicare loro la strada giusta e realizzare in concreto lo sviluppo lsquochiavi in manorsquo noncheacute di seguire lrsquoiter della commercializzazione La domanda di casa in Italia esiste di sicuro egrave piugrave multiforme rispetto al passato e quindi necessita di unrsquoofferta tagliata su misura sta ora agli operatori che ne hanno le possibilitagrave realizzare il prodot-to giusto e piugrave corretto Il mondo del finanziamento bancario sembra aver aperto qualche spiraglio (i dati sui mutui seppur analizzati e ridimensionati ogni volta sono sempre in cresci-ta da qualche trimestre) e questo puograve sostenere un ritorno della fiducia verso il settore
ci sono diversi sviluppatorialla ricerca di partner strategici
in grado di svolgere lrsquoasset management
la domanda di casa oggi richiede
unrsquooffertasu misura
i progetti logici con una giusta
valutazione vengono assorbiti
dal mercato
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Il sentiment di FIMAA MiMB rileva per il 2015 un clima di leg-gero ottimismo I nostri agenti infatti vedono consolidarsi i segnali di ldquonormalizzazionerdquo del mercato giagrave manifestati nel corso del 2014 grazie a un ritrovato interesse verso il mondo della casa anche se le incertezze che permangono (mercato del lavoro credito e peso fiscale) contribuiscono a frenare i facili entusiasmi
Concretamente gli appuntamenti per visitare gli immobi-li sono cresciuti molti privati considerano ancora lrsquoinvesti-mento immobiliare come uno dei piugrave interessanti e vedono questo periodo come il piugrave conveniente in particolare per lrsquoabbassamento del prezzo delle abitazioni
Un elemento che gli operatori vogliono sottolineare egrave lrsquoim-portanza di sostenere e stimolare il mercato partendo ldquodal bassordquo rivolgendosi cioegrave allrsquoutilizzatore finale
Politiche sulla locazione e sullrsquoinnovazione del prodotto re-sidenziale potrebbero ancor di piugrave consolidare nel 2015 un trend positivo che ha giagrave dato i suoi primi risultati alla fine del 2014 nelle principali cittagrave capoluogo italiane in particolare Roma e Milano
Per il 2015il sentiment
egrave positivoPer FIMAA Milano
si consolida la stabilitagrave
di Vincenzo Albanese
vIncenzo albanese
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FImaa mIlano monzae brIanza
ScArIcAIL REPORT
dI FIMAA MiMB
linkiIQI
deals 2014VenTi di risaliTa
di Pietro Zara
Il 2014 si egrave chiuso con una nota positiva per gli investimen-ti immobiliari in Italia Come risulta dalla Tabella Deals del Quotidiano Immobiliare durante lo scorso anno si sono regi-strate operazioni per complessivi 482 miliardi di euro in cre-scita del 37 rispetto ai 352 miliardi del 2013 Un risultato importante che conferma lrsquoItalia come territorio nuovamente battuto dagli investitori del mattone immagine riscontrabile anche solo guardando il numero di grandi operazioni condot-te 111 nel 2014 contro le 57 del 2013LrsquoItalia prosegue quindi lungo lrsquoarduo sentiero di un lento re-cupero sul piano dei volumi investiti anche se almeno appa-rentemente i singoli asset e portafogli sembrano aver subigraveto una consistente perdita valore lrsquoammontare medio dei deals del 2014 egrave di 4678 milioni di euro per operazione (calcolato sui soli deals con valore noto) inferiore di circa il 34 rispetto ai 7036 milioni del 2013 Questo dato risulta perograve pesante-mente segnato da una singola operazione del 2013 quella su Porta Nuova a Milano che con i suoi 800 milioni di euro fa schizzare i valori medi degli asset soprattutto considerando lrsquoesiguo numero di operazioni a cui srsquoaccompagnaScendendo nel dettaglio i comparti immobiliari piugrave battuti durante scorso anno sono stati quello degli uffici (con una quota di mercato del 30 sul numero di operazioni) e del commerciale (27) Un quadro piuttosto tipico per il nostro Paese che - almeno proporzionalmente - replica quello del 2013 con gli uffici al 39 e il commerciale al 35 Quote sta-bili anche per gli altri settori con lrsquounica sostanziale differen-
Risultati positiviper gli investimenti immobiliari in Italia
Hai giagrave scaricaTo la nosTra TaBella deals 2014 clicca qUi
Volumecomplessivo
euro 482 mld
Variazione annua+37
risUlTaTi deals 2014
za per quello logistico qui la fetta di mercato egrave salita dallrsquo1 del 2013 al 12 del 2014 erodendo punti ai settori piugrave battuti di direzionale e retail ma anche agli asset ldquoalternativirdquo quali terreni a sviluppo e RSAAltro tratto che ha caratterizzato le operazioni immobiliari durante il 2014 egrave la maggior presenza di fondi immobiliari italiani come parti venditrici o acquirenti La quota di deals con la presenza di fondi italiani egrave salita al 49 rispetto al 40 del 2013 sintomo di una maggiore attivitagrave da parte dei veicoli in liquidazione che perograve si egrave manifestata con maggiore forza soltanto durante la seconda parte dellrsquoanno Scende dal 23 allrsquo11 invece la presenza di fondi immobiliari esteriE a proposito di esteri rimane a grandi linee invariato anche il rapporto tra numero di acquirenti italiani e stranieri il 50 delle operazioni ha visto come parte acquirente un sogget-to italiano mentre dallrsquoestero proviene il 37 dei compratori Nel 2013 le due quote erano rispettivamente del 56 e del 39 La piccola fetta persa su entrambi i fronti egrave purtroppo andata ad alimentare la parte di operazioni poco trasparenti di cui non si conosce il soggetto acquirente salita dal 5 al 13
deals 2014 ventI dI rIsalIta25 seTTori diinVesTiMenTo
Uffici
30commerciale
27logistica
12
altro
23
turistico8
ProVenienZa acqUirenTi
ItalIanI 50Stranieri 37SconoSciuti 13
Italy is Back Forse questa in 3 parole egrave la sintesi di quello che egrave accaduto nel 2014 e di quello che salvo cataclismi impre-vedibili avverragrave nel 2015 e 2016Forse per la prima volta dopo il 2007 possiamo affermare di essere di fronte ad un ciclo non recessivo o addirittura di forte ripresaMa nel dettaglio cosa ci ha detto lrsquoanno appena passato
Il 2014 egrave stato caratterizzato da continuitagrave rispetto al 2013 A fronte del sostenuto dinamismo del mercato investimenti permane un lieve ritardo nella ripresa dei mercati occupier e quindi nella domanda da parte di corporate soprattutto nel settore uffici Rimangono tenant friendly i due principali mercati uffici di Milano e Roma anche se Milano ha mostrato i primi segni di ripresa in termini di canoni prime sia nominali che (a paritagrave di contributi) effettiviIl mercato uffici milanese vede il take up salire rispetto al 2013 e tornare in linea con la media trimestrale degli ultimi cinque anniPer i mercati retail e logistica il 2014 non fa registrare signi-ficativi cambiamenti rispetto alla fine del 2013 La scarsitagrave di prodotto prime sta portando in entrambi i casi ad una ripresa dei valori locativi
italy is backla fine del
ciclo recessivoUnrsquoanalisi dellrsquoanno appena concluso
di Davide Dalmiglio
davIde dalmIglIo
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jll
Nei centri commerciali e shopping mall prime i canoni al Q4 sono stabili dopo lrsquoincremento del Q3 2013 e lrsquooutlook rima-ne positivo con un ulteriore incremento atteso nei prossimi tre anni Anche i centri secondari di buon livello cominciano a beneficiare di questa dinamica sia in termini di occupazione che di livello dei canoniNel settore logistico per ora il rafforzamento delle condizioni di mercato si sono tradotte in una riduzione degli incentivi nelle location prime Ci si attende ora una ripresa anche dei canoni nominali nel 2015 dopo la riduzione significativa re-gistrata negli ultimi 12 mesi Relativamente al mercato degli investimenti in questi primi nove mesi del 2014 si egrave registrato a livello globale un incre-mento di circa 20 dei volumi rispetto al 2013 I volumi pre-liminari relativi al Q4 sembrano ad oggi confermare questo risultato anche sul totale 2014 In Italia i volumi a fine anno si attestano a circa 53 miliardi di euro in crescita anchrsquoessi del 20 sul 2013 I prodotti o le asset class che hanno trainato i volumi sono certamen-te i portafogli a destinazione mista uffici e anche industriali e logistici (sempre piugrave apprezzati da parte di molti soggetti esteri) In generale i prodotti retail continuano a segnare un trend positivo grazie allrsquoazione ed allrsquoattivitagrave di parecchi fondi opportunistici ma ora finalmente anche da parte degli istitu-zionali (fondi pensioni e fondi sovrani) alcuni investitori core tedeschi e soprattutto la ripresa attivitagrave di Investment Ma-nager attraverso nuovi fondi ma anche attraverso separate Account
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo27
53mld di euro i volumi degli investimenti in Italia a fine 2014
Il settore uffici rimane invece stabile alla luce della mancanza di prodotti di lot size rilevante tali da garantire lrsquointeresse dei soggetti attivi appena menzionati Ma nel dettaglio chi sono gli investitori interessati ad entrare o rientrare in Italia soprattutto nel settore uffici Vi egrave unrsquoam-pia gamma di soggetti con differenti propensioni al rischio e orizzonti temporali differenti Normalmente lrsquointeresse si produce in prima istanza verso le aree centrali di Milano e Roma e nel CBD Porta Nuova e aree limitrofe Ora invece la nota positiva egrave che lrsquointeresse si stia spostando anche verso asset localizzati in distretti consolidati o emergenti ma pe-riferici purcheacute vi sia un sottostante immobiliare e finanziario solido Bicocca ed Assago ne sono un esempio rilevante Complessivamente nel 2014 le operazioni di portafoglio sono state una ventina ed hanno coinvolto una varietagrave di player in prevalenza fondi opportunistici con capitali non eu-ropei tra cui Blackstone Cerberus Orion Capital Managers e Colony Capital per citarne alcuni Altri portafogli sono ancora sul mercato con aspettative di prezzo ben al di sopra dei ti-pici 60 milioni di euro mediamente transati (per transazione) dal 2009 ad oggi Il volume di equity allocato dagli investitori verso il settore real estate italiano egrave in aumento Da una nostra stima ci at-testiamo a circa 15 miliardi di euro Tale equity non riesce al momento ad essere soddisfatta dallrsquoofferta attuale e pertan-to i capitali soprattutto quelli internazionali saranno costret-ti a migrare verso operazioni in location secondarie su por-tafogli misti e diversificati (ricordiamo che tra i vari settori la componente retail egrave sempre apprezzata) e con asset in
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
+20i volumi degliinvestimenti globali nei primi nove mesi
grado di offrire nuovo potenziale di valorizzazione grazie a ri-conversioni ed usi alternativi Il tema dellrsquoasset repositioning continua a essere cruciale per gli operatori del settore immo-biliare e la forte attenzione generata da tale approccio anche allrsquointerno delle potenziali dismissioni di grandi portafogli ne sono la testimonianza piugrave rilevante Lato debito che cosa vediamo Sicuramente un generale mi-glioramento delle condizioni finanziamenti bancari maggior-mente disponibili da parte di banche italiane e internazionali ora piugrave attive con ticket maggiori e condizioni piugrave favorevoli sia in termini di spread ma anche di struttura dei loan Questo saragrave anche la conseguenza dellrsquoeffetto combinato di mag-giore liquiditagrave nel sistema bancario europeo ma anche di un outlook economicoimmobiliare positivo generale A breve termine attendiamo una ulteriore compressione dei tassi su asset prime ed a medio termine prevediamo un apprezza-mento anche su good secondary
Per concludere lrsquoottimismo regna sovrano tutto sembra vol-gere verso un boom del mercato addirittura superiore ai pic-chi registrati prima del 2008 Noi come JLL ci crediamo e gli investimenti effettuati per rafforzare la nostra organizza-zione ne sono una testimonianza importante Non solo nel settore commerciale ma anche su tutte le linee di business apporteremo cambiamenti significativi Noi ci crediamo Italy is Back
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
Secondo il rappor-to ldquoEmerging Trends in Real Estate Euro-pe 2015rdquo pubblicato da PwC e Urban Land Institute la forte con-correnza sui prime asset spinge i maggiori operato-ri verso i secondary asset e i mercati in ripresa Nella classifica delle cittagrave in re-cupero dopo la crisi eco-nomica Milano guadagna 9 posizioni
linkiIQI
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(QITV)
investire immobiliare sgrfusione per una newco da 32 fondi
Beni Stabili Gestioni SGR e Polaris Real Estate SGR sono state accorpate tramite un processo di fusione a Investire Immobiliare SGR formando cosigrave una newco che gestisce ben 32 fondi di investimento immobiliare Lrsquoattivitagrave della nuova maxi SGr riguarderagrave operazioni sul mercato italiano e su quelli esteri e toccheragrave ambiti quali lrsquohousing sociale la rigenerazione urbana la dismissione di aree pubbliche e la
valorizzazione di distressed asset Nelle prossime settimane saragrave reso noto il piano industriale
roma
d Valentino investire immobiliare sgrottimismo per questa nuova realtagrave
Dario Valentino amministratore delegato della grande societagrave di gestione nata dalla fusione di Beni Stabili Gestioni SGR Polaris Real Estate SGR e Investire Immobiliare SGR si dice ottimista sulle possibilitagrave della nuova SGr grazie innanzitutto alla compagine azionaria di assoluto standing e al management team ldquocommittedrdquo e motivato La vera sfida di questa nuova realtagrave spiega Valentino non egrave di partire con grandi numeri bensigrave di farli crescere
roma
Pwc interesse su italiada investitori non solo opportunistici
Gli analisti economici esteri sostengono che per le banche italiane non sia piugrave ritardabile il momento di riversare sul mercato gli asset immobiliari in sofferenza Egrave quanto emerge dal report Emerging Trends in Europe 2015 di PwC e ULI presentato a Milano SullItalia esiste un forte interesse anche da parte degli investitori istituzionali non solo da quelli opportunistici Lo ha affermato Elisabetta Caldirola di Pwc citando come esempio di questo interesse le recenti operazioni condotte in Italia da AXA (acquisizione portafoglio residuo di Olinda fondo gestito da Prelios SGr) e da altri grandi fondi paneuropei Secondo lo studio Milano egrave al 12deg posto tra le cittagrave europee per prospettive su nuovi investimenti immobiliari e redditivitagrave future
milano
Testata giornalistica registratapresso il tribunale di arezzoregistrazione nr 113 del 03012013
direttore responsabilemarco luraschi
il settimanale de il quotidiano immobiliare Foto e immagini di shutterstock ad eccezione di quelle fornite dagli autori
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contattitel +39 035211356 Fax +39 0354131217
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Con la tua esperienza di organizzatore di eventi in ambito immobiliare quali ritieni siano gli ingredienti per rendere di successo un convegno rivolto agli operatoriTema di attualitagrave relatori preparati che parlino al massimo venti minuti ed edu-cazione dei partecipanti Che non si alzino continuamente e non parlino al telefono durante il convegno
Sul tema del patrimonio immobiliare pubblico quali sono gli strumenti che andrebbero creati (o che esistono giagrave) per permettere una valorizzazione ra-pida e una dismissione appetibile per gli investitori privatiDi strumenti ne abbiamo troppi e bana-lizzando vanno bene tutti Il ldquocore busi-nessrdquo dellrsquoimmobiliare egrave lrsquoimmobile non uno strumento giuridico Se un immobi-le ha una buona destinazione di mercato ed egrave ben localizzato allora ha un valore (ovviamente in un range) Altrimenti lo avragrave solo al termine di un processo di valorizzazione Ma vorrei usare lrsquoesem-pio dellrsquoonda di piena se un mercato egrave vivace la sua onda muoveragrave anche i sas-si altrimenti (come in questi anni di poca acqua) resta tutto fermo
Caro Mario proprio oggi in occasio-ne di questa uscita su Il Settimanale de il Quotidiano Immobiliare tu com-pi 60 anni Egrave un accadimento del tutto casuale e non voluto da parte nostra tuttavia ci fa molto piacere esserti te-stimoni di compleanno Nel rinnovarti i nostri auguri ci congediamo da te con unrsquoultima domanda che regalo sim-bolico vorresti dalla comunitagrave del real estateLrsquoaugurio per tutti guardare il futuro con ottimismo Il peggio egrave alle spalle
ingredienti per renderedi successo un convegno
Temi di attualitagrave
Relatori preparati e interventi brevi
Educazione dei partecipanti
sessanta ma non lI dImostra16
e se fosse lrsquoanno dellrsquoabitativo
Ripresa selettiva il mercatopremia i progetti giusti
di Marco Luraschi
Ci sono alcuni segnali importanti che fanno presagire un 2015 in cui il settore abitativo torneragrave centrale per il mercato immobiliare forse piugrave di altri comparti che sono stati pro-tagonisti in questi anni di crisi La casa egrave sempre il grande sogno degli italiani che sia la prima casa o quella di sostitu-zione Abbiamo voluto sentire lrsquoopinione di alcuni operatori esperti del settore e di due societagrave che nel residenziale abita-tivo ci credono e investono per sapere se possiamo guardare a questo nuovo anno con fondata curiositagrave virata in positivo
ldquoRitengo che il settore residenziale ndash afferma Luca Dondi dallrsquoOrologio direttore generale di Nomisma ndash sia lrsquounico punto da ci si puograve ripartire se si manterragrave anche solo in par-te lrsquoindicazione positiva di adesso con le banche che han-no dato dei segnali di apertura al credito verso lrsquoimmobilia-re Penso a UniCredit e Intesa Sanpaolo in particolare Certo da parte delle banche crsquoegrave molta piugrave attenzione e consape-volezza gli istituti entrano direttamente nei finanziamenti e magari mettono voce anche nei valori di uscita dei progetti che finanziano o rifinanziano Un segnale di consapevolez-za forse tardiva ma necessaria e positiva per il mercato Per quanto concerne il settore privato lrsquoerogazione egrave legata piugrave alla soliditagrave del richiedente (magari terzi garanti o possibili-tagrave di subentro) che allrsquoimmobile stesso posto a garanzia Egrave vero che crsquoegrave un fabbisogno complesso esiste una doman-da privata molto elevata per cui questo ottimismo ha una concreta ragion drsquoessererdquo Il nostro Paese si conferma incline allrsquoacquisto immobiliare e questo aspetto aiuta certamente ad essere fiduciosi ldquoIn Italia egrave palese una tendenza naturale a esplorare lrsquoopzione dellrsquoacquisto dellrsquoabitazione come pri-ma scelta Nel momento in cui ci saragrave anche un moderato miglioramento delle prospettive economiche e se le banche daranno sostegno a questa volontagrave di acquistare seppur con una nuova consapevolezza ritengo che sia ipotizzabile un aumento del volume del mercato con le compravendite che potranno raggiungere le 450000-470000 transazioni annue Ci sono i margini percheacute si possa tornare a queste cifre poi-cheacute ndash anche se sono lontane le 800000 compravendite del picco di mercato ndash il dato rappresenta comunque un ritorno a volumi piugrave interessantirdquo
e se Fosse lanno dellabItatIvo18
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verso le 450000 unitagrave e oltre
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ldquoDopo oltre 7 anni di crisi immobiliare ndash af-ferma Leo Civelli AD di REAG ndash il settore sta cominciando a respirare una timida ripre-sa che si avverte per quanto riguarda il seg-mento al dettaglio unicamente nel comparto residenziale che rappresenta in valore circa lrsquo85 del mercato immobiliare italiano complessivo La crisi del settore si puograve efficacemente sintetizzare in un dimezzamento del numero di contratti e in una riduzione dei valori di scambio che viene misurata circa nel 10-20 in termini nominali a seconda dei diversi osservatori Questi numeri sono il risultato di un vero e proprio allontanamento anche emotivo da parte delle famiglie nei confronti di questa tipologia di investimento Se infatti prima della crisi quello immobiliare era considerato il migliore investimento possi-bile da circa il 70 delle famiglie italiane ora questa quota si limita ad un mero 24 In chiusura drsquoanno comunque non sono mancati alcuni segnali che ci fanno preconizzare lrsquoinizio di una fase di risveglio del settore Le compravendite infatti hanno ricominciato finalmente a crescere grazie anche ad un maggior grado di ldquoaffordabilityrdquo nei prezzi a politiche ten-denzialmente meno restrittive da parte degli istituti bancari nellrsquoerogazione dei mutui ad una liquiditagrave complessiva ele-vata per un graduale rientro dei capitali dallrsquoestero ad unrsquoof-ferta di asset assai ampia con aspettative di stabilizzazione dei prezzi (gli ultimi dati ISTAT sul III trimestre del 2014 ci parlano di una flessione trimestrale del -05 addirittura con un incremento dello 07 per le abitazioni nuove) Non vanno comunque sottovalutate minacce che cronicamente interes-sano il mercato abitativo in primis la spada di Damocle della fiscalitagrave oltremodo ondivaga e poco prevedibile ndash con una ri-forma del catasto che potrebbe riservare delle sorprese ndash per non dire talora iniqua o punitiva nei confronti soprattutto del-le seconde case e dellrsquoinvestimento in immobili in generale Non possiamo inoltre sottacere ndash continua Leo Civelli ndash lrsquoan-
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e se Fosse lanno dellabItatIvo19
cora difficile congiuntura economica con quanto ne conse-gue in termini di disoccupazione fiducia debito pubblico e cosigrave via Ciograve che prefiguriamo egrave che il mercato riprenda gra-dualmente e in chiave selettiva senza rivalutazioni importan-ti complice anche un sistema economico a bassa o nega-tiva inflazione con una finanza ldquosobriardquo e basata su driver piugrave consapevoli Il vero cambio di passo per un mercato resi-denziale (ed un sistema socio-economico) moderno ed ldquoin-vestibilerdquo avverragrave perograve solo quando si metteranno in campo strumenti atti a favorire un mercato della locazione gestito in maniera industriale e professionale e con un impianto nor-mativo che dia maggiori certezze e tuteli anche i diritti della proprietagraveinvestitore non solo dellrsquoinquilinato Esattamente come accade negli altri Paesi sviluppatirdquo
Che lrsquoabitativo possa dare ancora soddisfazioni commerciali lo sta testimoniando lrsquoesperienza di sviluppo di BNP Paribas RE attiva con diversi progetti che stanno riscuotendo lrsquointe-resse del mercato Ne abbiamo parlato con Giuseppe Piz-zuti Responsabile Commerciale del Property Development del gruppo al quale abbiamo anche chiesto un sentiment sul settore per il 2015 ldquoNoi sicuramente ci attendiamo un anno positivo - conferma Pizzuti - anche percheacute abbiamo chiuso il 2014 oltre le nostre aspettative Sul progetto MIA di Viale Boezio a Milano abbiamo venduto nei primi tre mesi 45 dei 100 appartamenti a Roma su Domus Aventino dove realiz-ziamo in totale 200 appartamenti sui primi 90 appartamenti messi in vendita ne sono stati acquistati 60 Questa egrave la di-mostrazione che quando un developer riesce a centrare la zona corretta senza alzare troppo i valori non crsquoegrave problema
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bnp parIbas re
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di assorbimento da parte del mercato La risposta egrave positiva su progetti mirate e intelligenti su altre iniziative piugrave difficili o male posizionate non vedo soluzioni a breve terminerdquo Il manager di BNP Paribas RE egrave molto ottimista circa la pos-sibilitagrave che il residenziale sia il volano per una ripartenza del settore immobiliare ldquoLo egrave sempre stato il traino del mercato Inoltre per la prima volta da 5 anni i fondi immobiliari stanno tornando a costruire i propri portafogli con allrsquointerno il set-tore residenzialerdquo Tra lrsquoaltro a febbraio ci saragrave lo spartiacque con lrsquoaccordo tra Italia e Svizzera per il pagamento del 3 per il rientro dei capitali dallrsquoestero Le stime parlano di 70-80 mld di euro che potrebbero rientrare in Italia Una cifra for-se stimata in eccesso che potrebbe venire in parte riversata sullrsquoimmobiliare
Spinta da un forte committment sul settore residenziale egrave da sempre Immobiliare Percassi che sul tema della casa puograve mettere in campo professionalitagrave in grado di coprire tutta la filiera di un progetto immobiliare dalla redazione del business plan allrsquoasset management dalla costruzione vera e propria fino alla commercializzazione Il residenziale secondo la so-cietagrave egrave un settore che puograve dare ancora molte soddisfazioni se i progetti sono costruiti con una logica anche finanziaria adatta alle attuali esigenze del cliente e vengono immessi sul mercato per soddisfare una domanda molto variega-ta e specifica ben analizzata e compresa fin dallrsquoideazione del business Inoltre parlando di esigenze del mercato sono sempre di piugrave gli investitori o sviluppatori che necessitano di un partner in grado si svolgere un asset management di alto profilo oltre che di ottimizzare il processo di costruzione del manufatto In tal senso si inquadra anche la notizia del re-cente accordo realizzato con Reale Immobili per lo sviluppo di un progetto residenziale in via Soderini a Milano nel qua-drante Nord Ovest della metropoli unrsquooperazione nella quale
socieTagrave
ImmobIlIarepercassI
e se Fosse lanno dellabItatIvo21
il gruppo Immobiliare Percassi egrave entrato anche come socio di minoranza e dove svolgeragrave i compiti di asset management progettazione e costruzione commercializzazione Uno svi-luppo immobiliare del valore stimato in 10 mln di euro se-condo le notizie comunicate In questo caso parliamo di un residenziale di fascia medio alta ma la societagrave guarda anche al social housing e altre forme di valorizzazione del mercato residenziale Sul prodotto immobiliare lsquoCasarsquo crsquoegrave sicuramente moltissimo da fare in Italia esistendo grandi portafogli im-mobiliari da riqualificare in tutte le nostre cittagrave Inoltre molti operatori hanno lrsquoesigenza di avviare finalmente i propri pro-getti (spesso giagrave licenziati in sede concessoria) ma a volte cercano un partner in grado di indicare loro la strada giusta e realizzare in concreto lo sviluppo lsquochiavi in manorsquo noncheacute di seguire lrsquoiter della commercializzazione La domanda di casa in Italia esiste di sicuro egrave piugrave multiforme rispetto al passato e quindi necessita di unrsquoofferta tagliata su misura sta ora agli operatori che ne hanno le possibilitagrave realizzare il prodot-to giusto e piugrave corretto Il mondo del finanziamento bancario sembra aver aperto qualche spiraglio (i dati sui mutui seppur analizzati e ridimensionati ogni volta sono sempre in cresci-ta da qualche trimestre) e questo puograve sostenere un ritorno della fiducia verso il settore
ci sono diversi sviluppatorialla ricerca di partner strategici
in grado di svolgere lrsquoasset management
la domanda di casa oggi richiede
unrsquooffertasu misura
i progetti logici con una giusta
valutazione vengono assorbiti
dal mercato
e se Fosse lanno dellabItatIvo22
Il sentiment di FIMAA MiMB rileva per il 2015 un clima di leg-gero ottimismo I nostri agenti infatti vedono consolidarsi i segnali di ldquonormalizzazionerdquo del mercato giagrave manifestati nel corso del 2014 grazie a un ritrovato interesse verso il mondo della casa anche se le incertezze che permangono (mercato del lavoro credito e peso fiscale) contribuiscono a frenare i facili entusiasmi
Concretamente gli appuntamenti per visitare gli immobi-li sono cresciuti molti privati considerano ancora lrsquoinvesti-mento immobiliare come uno dei piugrave interessanti e vedono questo periodo come il piugrave conveniente in particolare per lrsquoabbassamento del prezzo delle abitazioni
Un elemento che gli operatori vogliono sottolineare egrave lrsquoim-portanza di sostenere e stimolare il mercato partendo ldquodal bassordquo rivolgendosi cioegrave allrsquoutilizzatore finale
Politiche sulla locazione e sullrsquoinnovazione del prodotto re-sidenziale potrebbero ancor di piugrave consolidare nel 2015 un trend positivo che ha giagrave dato i suoi primi risultati alla fine del 2014 nelle principali cittagrave capoluogo italiane in particolare Roma e Milano
Per il 2015il sentiment
egrave positivoPer FIMAA Milano
si consolida la stabilitagrave
di Vincenzo Albanese
vIncenzo albanese
Persona
socieTagrave
FImaa mIlano monzae brIanza
ScArIcAIL REPORT
dI FIMAA MiMB
linkiIQI
deals 2014VenTi di risaliTa
di Pietro Zara
Il 2014 si egrave chiuso con una nota positiva per gli investimen-ti immobiliari in Italia Come risulta dalla Tabella Deals del Quotidiano Immobiliare durante lo scorso anno si sono regi-strate operazioni per complessivi 482 miliardi di euro in cre-scita del 37 rispetto ai 352 miliardi del 2013 Un risultato importante che conferma lrsquoItalia come territorio nuovamente battuto dagli investitori del mattone immagine riscontrabile anche solo guardando il numero di grandi operazioni condot-te 111 nel 2014 contro le 57 del 2013LrsquoItalia prosegue quindi lungo lrsquoarduo sentiero di un lento re-cupero sul piano dei volumi investiti anche se almeno appa-rentemente i singoli asset e portafogli sembrano aver subigraveto una consistente perdita valore lrsquoammontare medio dei deals del 2014 egrave di 4678 milioni di euro per operazione (calcolato sui soli deals con valore noto) inferiore di circa il 34 rispetto ai 7036 milioni del 2013 Questo dato risulta perograve pesante-mente segnato da una singola operazione del 2013 quella su Porta Nuova a Milano che con i suoi 800 milioni di euro fa schizzare i valori medi degli asset soprattutto considerando lrsquoesiguo numero di operazioni a cui srsquoaccompagnaScendendo nel dettaglio i comparti immobiliari piugrave battuti durante scorso anno sono stati quello degli uffici (con una quota di mercato del 30 sul numero di operazioni) e del commerciale (27) Un quadro piuttosto tipico per il nostro Paese che - almeno proporzionalmente - replica quello del 2013 con gli uffici al 39 e il commerciale al 35 Quote sta-bili anche per gli altri settori con lrsquounica sostanziale differen-
Risultati positiviper gli investimenti immobiliari in Italia
Hai giagrave scaricaTo la nosTra TaBella deals 2014 clicca qUi
Volumecomplessivo
euro 482 mld
Variazione annua+37
risUlTaTi deals 2014
za per quello logistico qui la fetta di mercato egrave salita dallrsquo1 del 2013 al 12 del 2014 erodendo punti ai settori piugrave battuti di direzionale e retail ma anche agli asset ldquoalternativirdquo quali terreni a sviluppo e RSAAltro tratto che ha caratterizzato le operazioni immobiliari durante il 2014 egrave la maggior presenza di fondi immobiliari italiani come parti venditrici o acquirenti La quota di deals con la presenza di fondi italiani egrave salita al 49 rispetto al 40 del 2013 sintomo di una maggiore attivitagrave da parte dei veicoli in liquidazione che perograve si egrave manifestata con maggiore forza soltanto durante la seconda parte dellrsquoanno Scende dal 23 allrsquo11 invece la presenza di fondi immobiliari esteriE a proposito di esteri rimane a grandi linee invariato anche il rapporto tra numero di acquirenti italiani e stranieri il 50 delle operazioni ha visto come parte acquirente un sogget-to italiano mentre dallrsquoestero proviene il 37 dei compratori Nel 2013 le due quote erano rispettivamente del 56 e del 39 La piccola fetta persa su entrambi i fronti egrave purtroppo andata ad alimentare la parte di operazioni poco trasparenti di cui non si conosce il soggetto acquirente salita dal 5 al 13
deals 2014 ventI dI rIsalIta25 seTTori diinVesTiMenTo
Uffici
30commerciale
27logistica
12
altro
23
turistico8
ProVenienZa acqUirenTi
ItalIanI 50Stranieri 37SconoSciuti 13
Italy is Back Forse questa in 3 parole egrave la sintesi di quello che egrave accaduto nel 2014 e di quello che salvo cataclismi impre-vedibili avverragrave nel 2015 e 2016Forse per la prima volta dopo il 2007 possiamo affermare di essere di fronte ad un ciclo non recessivo o addirittura di forte ripresaMa nel dettaglio cosa ci ha detto lrsquoanno appena passato
Il 2014 egrave stato caratterizzato da continuitagrave rispetto al 2013 A fronte del sostenuto dinamismo del mercato investimenti permane un lieve ritardo nella ripresa dei mercati occupier e quindi nella domanda da parte di corporate soprattutto nel settore uffici Rimangono tenant friendly i due principali mercati uffici di Milano e Roma anche se Milano ha mostrato i primi segni di ripresa in termini di canoni prime sia nominali che (a paritagrave di contributi) effettiviIl mercato uffici milanese vede il take up salire rispetto al 2013 e tornare in linea con la media trimestrale degli ultimi cinque anniPer i mercati retail e logistica il 2014 non fa registrare signi-ficativi cambiamenti rispetto alla fine del 2013 La scarsitagrave di prodotto prime sta portando in entrambi i casi ad una ripresa dei valori locativi
italy is backla fine del
ciclo recessivoUnrsquoanalisi dellrsquoanno appena concluso
di Davide Dalmiglio
davIde dalmIglIo
Persona
socieTagrave
jll
Nei centri commerciali e shopping mall prime i canoni al Q4 sono stabili dopo lrsquoincremento del Q3 2013 e lrsquooutlook rima-ne positivo con un ulteriore incremento atteso nei prossimi tre anni Anche i centri secondari di buon livello cominciano a beneficiare di questa dinamica sia in termini di occupazione che di livello dei canoniNel settore logistico per ora il rafforzamento delle condizioni di mercato si sono tradotte in una riduzione degli incentivi nelle location prime Ci si attende ora una ripresa anche dei canoni nominali nel 2015 dopo la riduzione significativa re-gistrata negli ultimi 12 mesi Relativamente al mercato degli investimenti in questi primi nove mesi del 2014 si egrave registrato a livello globale un incre-mento di circa 20 dei volumi rispetto al 2013 I volumi pre-liminari relativi al Q4 sembrano ad oggi confermare questo risultato anche sul totale 2014 In Italia i volumi a fine anno si attestano a circa 53 miliardi di euro in crescita anchrsquoessi del 20 sul 2013 I prodotti o le asset class che hanno trainato i volumi sono certamen-te i portafogli a destinazione mista uffici e anche industriali e logistici (sempre piugrave apprezzati da parte di molti soggetti esteri) In generale i prodotti retail continuano a segnare un trend positivo grazie allrsquoazione ed allrsquoattivitagrave di parecchi fondi opportunistici ma ora finalmente anche da parte degli istitu-zionali (fondi pensioni e fondi sovrani) alcuni investitori core tedeschi e soprattutto la ripresa attivitagrave di Investment Ma-nager attraverso nuovi fondi ma anche attraverso separate Account
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo27
53mld di euro i volumi degli investimenti in Italia a fine 2014
Il settore uffici rimane invece stabile alla luce della mancanza di prodotti di lot size rilevante tali da garantire lrsquointeresse dei soggetti attivi appena menzionati Ma nel dettaglio chi sono gli investitori interessati ad entrare o rientrare in Italia soprattutto nel settore uffici Vi egrave unrsquoam-pia gamma di soggetti con differenti propensioni al rischio e orizzonti temporali differenti Normalmente lrsquointeresse si produce in prima istanza verso le aree centrali di Milano e Roma e nel CBD Porta Nuova e aree limitrofe Ora invece la nota positiva egrave che lrsquointeresse si stia spostando anche verso asset localizzati in distretti consolidati o emergenti ma pe-riferici purcheacute vi sia un sottostante immobiliare e finanziario solido Bicocca ed Assago ne sono un esempio rilevante Complessivamente nel 2014 le operazioni di portafoglio sono state una ventina ed hanno coinvolto una varietagrave di player in prevalenza fondi opportunistici con capitali non eu-ropei tra cui Blackstone Cerberus Orion Capital Managers e Colony Capital per citarne alcuni Altri portafogli sono ancora sul mercato con aspettative di prezzo ben al di sopra dei ti-pici 60 milioni di euro mediamente transati (per transazione) dal 2009 ad oggi Il volume di equity allocato dagli investitori verso il settore real estate italiano egrave in aumento Da una nostra stima ci at-testiamo a circa 15 miliardi di euro Tale equity non riesce al momento ad essere soddisfatta dallrsquoofferta attuale e pertan-to i capitali soprattutto quelli internazionali saranno costret-ti a migrare verso operazioni in location secondarie su por-tafogli misti e diversificati (ricordiamo che tra i vari settori la componente retail egrave sempre apprezzata) e con asset in
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
+20i volumi degliinvestimenti globali nei primi nove mesi
grado di offrire nuovo potenziale di valorizzazione grazie a ri-conversioni ed usi alternativi Il tema dellrsquoasset repositioning continua a essere cruciale per gli operatori del settore immo-biliare e la forte attenzione generata da tale approccio anche allrsquointerno delle potenziali dismissioni di grandi portafogli ne sono la testimonianza piugrave rilevante Lato debito che cosa vediamo Sicuramente un generale mi-glioramento delle condizioni finanziamenti bancari maggior-mente disponibili da parte di banche italiane e internazionali ora piugrave attive con ticket maggiori e condizioni piugrave favorevoli sia in termini di spread ma anche di struttura dei loan Questo saragrave anche la conseguenza dellrsquoeffetto combinato di mag-giore liquiditagrave nel sistema bancario europeo ma anche di un outlook economicoimmobiliare positivo generale A breve termine attendiamo una ulteriore compressione dei tassi su asset prime ed a medio termine prevediamo un apprezza-mento anche su good secondary
Per concludere lrsquoottimismo regna sovrano tutto sembra vol-gere verso un boom del mercato addirittura superiore ai pic-chi registrati prima del 2008 Noi come JLL ci crediamo e gli investimenti effettuati per rafforzare la nostra organizza-zione ne sono una testimonianza importante Non solo nel settore commerciale ma anche su tutte le linee di business apporteremo cambiamenti significativi Noi ci crediamo Italy is Back
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
Secondo il rappor-to ldquoEmerging Trends in Real Estate Euro-pe 2015rdquo pubblicato da PwC e Urban Land Institute la forte con-correnza sui prime asset spinge i maggiori operato-ri verso i secondary asset e i mercati in ripresa Nella classifica delle cittagrave in re-cupero dopo la crisi eco-nomica Milano guadagna 9 posizioni
linkiIQI
qitvSeguici su Twitter
(QITV)
investire immobiliare sgrfusione per una newco da 32 fondi
Beni Stabili Gestioni SGR e Polaris Real Estate SGR sono state accorpate tramite un processo di fusione a Investire Immobiliare SGR formando cosigrave una newco che gestisce ben 32 fondi di investimento immobiliare Lrsquoattivitagrave della nuova maxi SGr riguarderagrave operazioni sul mercato italiano e su quelli esteri e toccheragrave ambiti quali lrsquohousing sociale la rigenerazione urbana la dismissione di aree pubbliche e la
valorizzazione di distressed asset Nelle prossime settimane saragrave reso noto il piano industriale
roma
d Valentino investire immobiliare sgrottimismo per questa nuova realtagrave
Dario Valentino amministratore delegato della grande societagrave di gestione nata dalla fusione di Beni Stabili Gestioni SGR Polaris Real Estate SGR e Investire Immobiliare SGR si dice ottimista sulle possibilitagrave della nuova SGr grazie innanzitutto alla compagine azionaria di assoluto standing e al management team ldquocommittedrdquo e motivato La vera sfida di questa nuova realtagrave spiega Valentino non egrave di partire con grandi numeri bensigrave di farli crescere
roma
Pwc interesse su italiada investitori non solo opportunistici
Gli analisti economici esteri sostengono che per le banche italiane non sia piugrave ritardabile il momento di riversare sul mercato gli asset immobiliari in sofferenza Egrave quanto emerge dal report Emerging Trends in Europe 2015 di PwC e ULI presentato a Milano SullItalia esiste un forte interesse anche da parte degli investitori istituzionali non solo da quelli opportunistici Lo ha affermato Elisabetta Caldirola di Pwc citando come esempio di questo interesse le recenti operazioni condotte in Italia da AXA (acquisizione portafoglio residuo di Olinda fondo gestito da Prelios SGr) e da altri grandi fondi paneuropei Secondo lo studio Milano egrave al 12deg posto tra le cittagrave europee per prospettive su nuovi investimenti immobiliari e redditivitagrave future
milano
Testata giornalistica registratapresso il tribunale di arezzoregistrazione nr 113 del 03012013
direttore responsabilemarco luraschi
il settimanale de il quotidiano immobiliare Foto e immagini di shutterstock ad eccezione di quelle fornite dagli autori
infoilqiit - wwwilqiit
editoredaIly real estate srlvia pascoli 7 24121 bergamop Iva 03276200163 - Iscrizione roc n22163
contattitel +39 035211356 Fax +39 0354131217
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e se fosse lrsquoanno dellrsquoabitativo
Ripresa selettiva il mercatopremia i progetti giusti
di Marco Luraschi
Ci sono alcuni segnali importanti che fanno presagire un 2015 in cui il settore abitativo torneragrave centrale per il mercato immobiliare forse piugrave di altri comparti che sono stati pro-tagonisti in questi anni di crisi La casa egrave sempre il grande sogno degli italiani che sia la prima casa o quella di sostitu-zione Abbiamo voluto sentire lrsquoopinione di alcuni operatori esperti del settore e di due societagrave che nel residenziale abita-tivo ci credono e investono per sapere se possiamo guardare a questo nuovo anno con fondata curiositagrave virata in positivo
ldquoRitengo che il settore residenziale ndash afferma Luca Dondi dallrsquoOrologio direttore generale di Nomisma ndash sia lrsquounico punto da ci si puograve ripartire se si manterragrave anche solo in par-te lrsquoindicazione positiva di adesso con le banche che han-no dato dei segnali di apertura al credito verso lrsquoimmobilia-re Penso a UniCredit e Intesa Sanpaolo in particolare Certo da parte delle banche crsquoegrave molta piugrave attenzione e consape-volezza gli istituti entrano direttamente nei finanziamenti e magari mettono voce anche nei valori di uscita dei progetti che finanziano o rifinanziano Un segnale di consapevolez-za forse tardiva ma necessaria e positiva per il mercato Per quanto concerne il settore privato lrsquoerogazione egrave legata piugrave alla soliditagrave del richiedente (magari terzi garanti o possibili-tagrave di subentro) che allrsquoimmobile stesso posto a garanzia Egrave vero che crsquoegrave un fabbisogno complesso esiste una doman-da privata molto elevata per cui questo ottimismo ha una concreta ragion drsquoessererdquo Il nostro Paese si conferma incline allrsquoacquisto immobiliare e questo aspetto aiuta certamente ad essere fiduciosi ldquoIn Italia egrave palese una tendenza naturale a esplorare lrsquoopzione dellrsquoacquisto dellrsquoabitazione come pri-ma scelta Nel momento in cui ci saragrave anche un moderato miglioramento delle prospettive economiche e se le banche daranno sostegno a questa volontagrave di acquistare seppur con una nuova consapevolezza ritengo che sia ipotizzabile un aumento del volume del mercato con le compravendite che potranno raggiungere le 450000-470000 transazioni annue Ci sono i margini percheacute si possa tornare a queste cifre poi-cheacute ndash anche se sono lontane le 800000 compravendite del picco di mercato ndash il dato rappresenta comunque un ritorno a volumi piugrave interessantirdquo
e se Fosse lanno dellabItatIvo18
ersquo ipotizzabile un aumentodelle transazioni annue
verso le 450000 unitagrave e oltre
lUca dondI
Persona
socieTagrave
nomIsma
ldquoDopo oltre 7 anni di crisi immobiliare ndash af-ferma Leo Civelli AD di REAG ndash il settore sta cominciando a respirare una timida ripre-sa che si avverte per quanto riguarda il seg-mento al dettaglio unicamente nel comparto residenziale che rappresenta in valore circa lrsquo85 del mercato immobiliare italiano complessivo La crisi del settore si puograve efficacemente sintetizzare in un dimezzamento del numero di contratti e in una riduzione dei valori di scambio che viene misurata circa nel 10-20 in termini nominali a seconda dei diversi osservatori Questi numeri sono il risultato di un vero e proprio allontanamento anche emotivo da parte delle famiglie nei confronti di questa tipologia di investimento Se infatti prima della crisi quello immobiliare era considerato il migliore investimento possi-bile da circa il 70 delle famiglie italiane ora questa quota si limita ad un mero 24 In chiusura drsquoanno comunque non sono mancati alcuni segnali che ci fanno preconizzare lrsquoinizio di una fase di risveglio del settore Le compravendite infatti hanno ricominciato finalmente a crescere grazie anche ad un maggior grado di ldquoaffordabilityrdquo nei prezzi a politiche ten-denzialmente meno restrittive da parte degli istituti bancari nellrsquoerogazione dei mutui ad una liquiditagrave complessiva ele-vata per un graduale rientro dei capitali dallrsquoestero ad unrsquoof-ferta di asset assai ampia con aspettative di stabilizzazione dei prezzi (gli ultimi dati ISTAT sul III trimestre del 2014 ci parlano di una flessione trimestrale del -05 addirittura con un incremento dello 07 per le abitazioni nuove) Non vanno comunque sottovalutate minacce che cronicamente interes-sano il mercato abitativo in primis la spada di Damocle della fiscalitagrave oltremodo ondivaga e poco prevedibile ndash con una ri-forma del catasto che potrebbe riservare delle sorprese ndash per non dire talora iniqua o punitiva nei confronti soprattutto del-le seconde case e dellrsquoinvestimento in immobili in generale Non possiamo inoltre sottacere ndash continua Leo Civelli ndash lrsquoan-
lannodella casa
leo cIvellI
Persona
socieTagrave
reag
e se Fosse lanno dellabItatIvo19
cora difficile congiuntura economica con quanto ne conse-gue in termini di disoccupazione fiducia debito pubblico e cosigrave via Ciograve che prefiguriamo egrave che il mercato riprenda gra-dualmente e in chiave selettiva senza rivalutazioni importan-ti complice anche un sistema economico a bassa o nega-tiva inflazione con una finanza ldquosobriardquo e basata su driver piugrave consapevoli Il vero cambio di passo per un mercato resi-denziale (ed un sistema socio-economico) moderno ed ldquoin-vestibilerdquo avverragrave perograve solo quando si metteranno in campo strumenti atti a favorire un mercato della locazione gestito in maniera industriale e professionale e con un impianto nor-mativo che dia maggiori certezze e tuteli anche i diritti della proprietagraveinvestitore non solo dellrsquoinquilinato Esattamente come accade negli altri Paesi sviluppatirdquo
Che lrsquoabitativo possa dare ancora soddisfazioni commerciali lo sta testimoniando lrsquoesperienza di sviluppo di BNP Paribas RE attiva con diversi progetti che stanno riscuotendo lrsquointe-resse del mercato Ne abbiamo parlato con Giuseppe Piz-zuti Responsabile Commerciale del Property Development del gruppo al quale abbiamo anche chiesto un sentiment sul settore per il 2015 ldquoNoi sicuramente ci attendiamo un anno positivo - conferma Pizzuti - anche percheacute abbiamo chiuso il 2014 oltre le nostre aspettative Sul progetto MIA di Viale Boezio a Milano abbiamo venduto nei primi tre mesi 45 dei 100 appartamenti a Roma su Domus Aventino dove realiz-ziamo in totale 200 appartamenti sui primi 90 appartamenti messi in vendita ne sono stati acquistati 60 Questa egrave la di-mostrazione che quando un developer riesce a centrare la zona corretta senza alzare troppo i valori non crsquoegrave problema
gIUseppe pIzzUtI
Persona
socieTagrave
bnp parIbas re
e se Fosse lanno dellabItatIvo20
di assorbimento da parte del mercato La risposta egrave positiva su progetti mirate e intelligenti su altre iniziative piugrave difficili o male posizionate non vedo soluzioni a breve terminerdquo Il manager di BNP Paribas RE egrave molto ottimista circa la pos-sibilitagrave che il residenziale sia il volano per una ripartenza del settore immobiliare ldquoLo egrave sempre stato il traino del mercato Inoltre per la prima volta da 5 anni i fondi immobiliari stanno tornando a costruire i propri portafogli con allrsquointerno il set-tore residenzialerdquo Tra lrsquoaltro a febbraio ci saragrave lo spartiacque con lrsquoaccordo tra Italia e Svizzera per il pagamento del 3 per il rientro dei capitali dallrsquoestero Le stime parlano di 70-80 mld di euro che potrebbero rientrare in Italia Una cifra for-se stimata in eccesso che potrebbe venire in parte riversata sullrsquoimmobiliare
Spinta da un forte committment sul settore residenziale egrave da sempre Immobiliare Percassi che sul tema della casa puograve mettere in campo professionalitagrave in grado di coprire tutta la filiera di un progetto immobiliare dalla redazione del business plan allrsquoasset management dalla costruzione vera e propria fino alla commercializzazione Il residenziale secondo la so-cietagrave egrave un settore che puograve dare ancora molte soddisfazioni se i progetti sono costruiti con una logica anche finanziaria adatta alle attuali esigenze del cliente e vengono immessi sul mercato per soddisfare una domanda molto variega-ta e specifica ben analizzata e compresa fin dallrsquoideazione del business Inoltre parlando di esigenze del mercato sono sempre di piugrave gli investitori o sviluppatori che necessitano di un partner in grado si svolgere un asset management di alto profilo oltre che di ottimizzare il processo di costruzione del manufatto In tal senso si inquadra anche la notizia del re-cente accordo realizzato con Reale Immobili per lo sviluppo di un progetto residenziale in via Soderini a Milano nel qua-drante Nord Ovest della metropoli unrsquooperazione nella quale
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il gruppo Immobiliare Percassi egrave entrato anche come socio di minoranza e dove svolgeragrave i compiti di asset management progettazione e costruzione commercializzazione Uno svi-luppo immobiliare del valore stimato in 10 mln di euro se-condo le notizie comunicate In questo caso parliamo di un residenziale di fascia medio alta ma la societagrave guarda anche al social housing e altre forme di valorizzazione del mercato residenziale Sul prodotto immobiliare lsquoCasarsquo crsquoegrave sicuramente moltissimo da fare in Italia esistendo grandi portafogli im-mobiliari da riqualificare in tutte le nostre cittagrave Inoltre molti operatori hanno lrsquoesigenza di avviare finalmente i propri pro-getti (spesso giagrave licenziati in sede concessoria) ma a volte cercano un partner in grado di indicare loro la strada giusta e realizzare in concreto lo sviluppo lsquochiavi in manorsquo noncheacute di seguire lrsquoiter della commercializzazione La domanda di casa in Italia esiste di sicuro egrave piugrave multiforme rispetto al passato e quindi necessita di unrsquoofferta tagliata su misura sta ora agli operatori che ne hanno le possibilitagrave realizzare il prodot-to giusto e piugrave corretto Il mondo del finanziamento bancario sembra aver aperto qualche spiraglio (i dati sui mutui seppur analizzati e ridimensionati ogni volta sono sempre in cresci-ta da qualche trimestre) e questo puograve sostenere un ritorno della fiducia verso il settore
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Un elemento che gli operatori vogliono sottolineare egrave lrsquoim-portanza di sostenere e stimolare il mercato partendo ldquodal bassordquo rivolgendosi cioegrave allrsquoutilizzatore finale
Politiche sulla locazione e sullrsquoinnovazione del prodotto re-sidenziale potrebbero ancor di piugrave consolidare nel 2015 un trend positivo che ha giagrave dato i suoi primi risultati alla fine del 2014 nelle principali cittagrave capoluogo italiane in particolare Roma e Milano
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deals 2014VenTi di risaliTa
di Pietro Zara
Il 2014 si egrave chiuso con una nota positiva per gli investimen-ti immobiliari in Italia Come risulta dalla Tabella Deals del Quotidiano Immobiliare durante lo scorso anno si sono regi-strate operazioni per complessivi 482 miliardi di euro in cre-scita del 37 rispetto ai 352 miliardi del 2013 Un risultato importante che conferma lrsquoItalia come territorio nuovamente battuto dagli investitori del mattone immagine riscontrabile anche solo guardando il numero di grandi operazioni condot-te 111 nel 2014 contro le 57 del 2013LrsquoItalia prosegue quindi lungo lrsquoarduo sentiero di un lento re-cupero sul piano dei volumi investiti anche se almeno appa-rentemente i singoli asset e portafogli sembrano aver subigraveto una consistente perdita valore lrsquoammontare medio dei deals del 2014 egrave di 4678 milioni di euro per operazione (calcolato sui soli deals con valore noto) inferiore di circa il 34 rispetto ai 7036 milioni del 2013 Questo dato risulta perograve pesante-mente segnato da una singola operazione del 2013 quella su Porta Nuova a Milano che con i suoi 800 milioni di euro fa schizzare i valori medi degli asset soprattutto considerando lrsquoesiguo numero di operazioni a cui srsquoaccompagnaScendendo nel dettaglio i comparti immobiliari piugrave battuti durante scorso anno sono stati quello degli uffici (con una quota di mercato del 30 sul numero di operazioni) e del commerciale (27) Un quadro piuttosto tipico per il nostro Paese che - almeno proporzionalmente - replica quello del 2013 con gli uffici al 39 e il commerciale al 35 Quote sta-bili anche per gli altri settori con lrsquounica sostanziale differen-
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euro 482 mld
Variazione annua+37
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ProVenienZa acqUirenTi
ItalIanI 50Stranieri 37SconoSciuti 13
Italy is Back Forse questa in 3 parole egrave la sintesi di quello che egrave accaduto nel 2014 e di quello che salvo cataclismi impre-vedibili avverragrave nel 2015 e 2016Forse per la prima volta dopo il 2007 possiamo affermare di essere di fronte ad un ciclo non recessivo o addirittura di forte ripresaMa nel dettaglio cosa ci ha detto lrsquoanno appena passato
Il 2014 egrave stato caratterizzato da continuitagrave rispetto al 2013 A fronte del sostenuto dinamismo del mercato investimenti permane un lieve ritardo nella ripresa dei mercati occupier e quindi nella domanda da parte di corporate soprattutto nel settore uffici Rimangono tenant friendly i due principali mercati uffici di Milano e Roma anche se Milano ha mostrato i primi segni di ripresa in termini di canoni prime sia nominali che (a paritagrave di contributi) effettiviIl mercato uffici milanese vede il take up salire rispetto al 2013 e tornare in linea con la media trimestrale degli ultimi cinque anniPer i mercati retail e logistica il 2014 non fa registrare signi-ficativi cambiamenti rispetto alla fine del 2013 La scarsitagrave di prodotto prime sta portando in entrambi i casi ad una ripresa dei valori locativi
italy is backla fine del
ciclo recessivoUnrsquoanalisi dellrsquoanno appena concluso
di Davide Dalmiglio
davIde dalmIglIo
Persona
socieTagrave
jll
Nei centri commerciali e shopping mall prime i canoni al Q4 sono stabili dopo lrsquoincremento del Q3 2013 e lrsquooutlook rima-ne positivo con un ulteriore incremento atteso nei prossimi tre anni Anche i centri secondari di buon livello cominciano a beneficiare di questa dinamica sia in termini di occupazione che di livello dei canoniNel settore logistico per ora il rafforzamento delle condizioni di mercato si sono tradotte in una riduzione degli incentivi nelle location prime Ci si attende ora una ripresa anche dei canoni nominali nel 2015 dopo la riduzione significativa re-gistrata negli ultimi 12 mesi Relativamente al mercato degli investimenti in questi primi nove mesi del 2014 si egrave registrato a livello globale un incre-mento di circa 20 dei volumi rispetto al 2013 I volumi pre-liminari relativi al Q4 sembrano ad oggi confermare questo risultato anche sul totale 2014 In Italia i volumi a fine anno si attestano a circa 53 miliardi di euro in crescita anchrsquoessi del 20 sul 2013 I prodotti o le asset class che hanno trainato i volumi sono certamen-te i portafogli a destinazione mista uffici e anche industriali e logistici (sempre piugrave apprezzati da parte di molti soggetti esteri) In generale i prodotti retail continuano a segnare un trend positivo grazie allrsquoazione ed allrsquoattivitagrave di parecchi fondi opportunistici ma ora finalmente anche da parte degli istitu-zionali (fondi pensioni e fondi sovrani) alcuni investitori core tedeschi e soprattutto la ripresa attivitagrave di Investment Ma-nager attraverso nuovi fondi ma anche attraverso separate Account
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo27
53mld di euro i volumi degli investimenti in Italia a fine 2014
Il settore uffici rimane invece stabile alla luce della mancanza di prodotti di lot size rilevante tali da garantire lrsquointeresse dei soggetti attivi appena menzionati Ma nel dettaglio chi sono gli investitori interessati ad entrare o rientrare in Italia soprattutto nel settore uffici Vi egrave unrsquoam-pia gamma di soggetti con differenti propensioni al rischio e orizzonti temporali differenti Normalmente lrsquointeresse si produce in prima istanza verso le aree centrali di Milano e Roma e nel CBD Porta Nuova e aree limitrofe Ora invece la nota positiva egrave che lrsquointeresse si stia spostando anche verso asset localizzati in distretti consolidati o emergenti ma pe-riferici purcheacute vi sia un sottostante immobiliare e finanziario solido Bicocca ed Assago ne sono un esempio rilevante Complessivamente nel 2014 le operazioni di portafoglio sono state una ventina ed hanno coinvolto una varietagrave di player in prevalenza fondi opportunistici con capitali non eu-ropei tra cui Blackstone Cerberus Orion Capital Managers e Colony Capital per citarne alcuni Altri portafogli sono ancora sul mercato con aspettative di prezzo ben al di sopra dei ti-pici 60 milioni di euro mediamente transati (per transazione) dal 2009 ad oggi Il volume di equity allocato dagli investitori verso il settore real estate italiano egrave in aumento Da una nostra stima ci at-testiamo a circa 15 miliardi di euro Tale equity non riesce al momento ad essere soddisfatta dallrsquoofferta attuale e pertan-to i capitali soprattutto quelli internazionali saranno costret-ti a migrare verso operazioni in location secondarie su por-tafogli misti e diversificati (ricordiamo che tra i vari settori la componente retail egrave sempre apprezzata) e con asset in
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
+20i volumi degliinvestimenti globali nei primi nove mesi
grado di offrire nuovo potenziale di valorizzazione grazie a ri-conversioni ed usi alternativi Il tema dellrsquoasset repositioning continua a essere cruciale per gli operatori del settore immo-biliare e la forte attenzione generata da tale approccio anche allrsquointerno delle potenziali dismissioni di grandi portafogli ne sono la testimonianza piugrave rilevante Lato debito che cosa vediamo Sicuramente un generale mi-glioramento delle condizioni finanziamenti bancari maggior-mente disponibili da parte di banche italiane e internazionali ora piugrave attive con ticket maggiori e condizioni piugrave favorevoli sia in termini di spread ma anche di struttura dei loan Questo saragrave anche la conseguenza dellrsquoeffetto combinato di mag-giore liquiditagrave nel sistema bancario europeo ma anche di un outlook economicoimmobiliare positivo generale A breve termine attendiamo una ulteriore compressione dei tassi su asset prime ed a medio termine prevediamo un apprezza-mento anche su good secondary
Per concludere lrsquoottimismo regna sovrano tutto sembra vol-gere verso un boom del mercato addirittura superiore ai pic-chi registrati prima del 2008 Noi come JLL ci crediamo e gli investimenti effettuati per rafforzare la nostra organizza-zione ne sono una testimonianza importante Non solo nel settore commerciale ma anche su tutte le linee di business apporteremo cambiamenti significativi Noi ci crediamo Italy is Back
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
Secondo il rappor-to ldquoEmerging Trends in Real Estate Euro-pe 2015rdquo pubblicato da PwC e Urban Land Institute la forte con-correnza sui prime asset spinge i maggiori operato-ri verso i secondary asset e i mercati in ripresa Nella classifica delle cittagrave in re-cupero dopo la crisi eco-nomica Milano guadagna 9 posizioni
linkiIQI
qitvSeguici su Twitter
(QITV)
investire immobiliare sgrfusione per una newco da 32 fondi
Beni Stabili Gestioni SGR e Polaris Real Estate SGR sono state accorpate tramite un processo di fusione a Investire Immobiliare SGR formando cosigrave una newco che gestisce ben 32 fondi di investimento immobiliare Lrsquoattivitagrave della nuova maxi SGr riguarderagrave operazioni sul mercato italiano e su quelli esteri e toccheragrave ambiti quali lrsquohousing sociale la rigenerazione urbana la dismissione di aree pubbliche e la
valorizzazione di distressed asset Nelle prossime settimane saragrave reso noto il piano industriale
roma
d Valentino investire immobiliare sgrottimismo per questa nuova realtagrave
Dario Valentino amministratore delegato della grande societagrave di gestione nata dalla fusione di Beni Stabili Gestioni SGR Polaris Real Estate SGR e Investire Immobiliare SGR si dice ottimista sulle possibilitagrave della nuova SGr grazie innanzitutto alla compagine azionaria di assoluto standing e al management team ldquocommittedrdquo e motivato La vera sfida di questa nuova realtagrave spiega Valentino non egrave di partire con grandi numeri bensigrave di farli crescere
roma
Pwc interesse su italiada investitori non solo opportunistici
Gli analisti economici esteri sostengono che per le banche italiane non sia piugrave ritardabile il momento di riversare sul mercato gli asset immobiliari in sofferenza Egrave quanto emerge dal report Emerging Trends in Europe 2015 di PwC e ULI presentato a Milano SullItalia esiste un forte interesse anche da parte degli investitori istituzionali non solo da quelli opportunistici Lo ha affermato Elisabetta Caldirola di Pwc citando come esempio di questo interesse le recenti operazioni condotte in Italia da AXA (acquisizione portafoglio residuo di Olinda fondo gestito da Prelios SGr) e da altri grandi fondi paneuropei Secondo lo studio Milano egrave al 12deg posto tra le cittagrave europee per prospettive su nuovi investimenti immobiliari e redditivitagrave future
milano
Testata giornalistica registratapresso il tribunale di arezzoregistrazione nr 113 del 03012013
direttore responsabilemarco luraschi
il settimanale de il quotidiano immobiliare Foto e immagini di shutterstock ad eccezione di quelle fornite dagli autori
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editoredaIly real estate srlvia pascoli 7 24121 bergamop Iva 03276200163 - Iscrizione roc n22163
contattitel +39 035211356 Fax +39 0354131217
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ldquoRitengo che il settore residenziale ndash afferma Luca Dondi dallrsquoOrologio direttore generale di Nomisma ndash sia lrsquounico punto da ci si puograve ripartire se si manterragrave anche solo in par-te lrsquoindicazione positiva di adesso con le banche che han-no dato dei segnali di apertura al credito verso lrsquoimmobilia-re Penso a UniCredit e Intesa Sanpaolo in particolare Certo da parte delle banche crsquoegrave molta piugrave attenzione e consape-volezza gli istituti entrano direttamente nei finanziamenti e magari mettono voce anche nei valori di uscita dei progetti che finanziano o rifinanziano Un segnale di consapevolez-za forse tardiva ma necessaria e positiva per il mercato Per quanto concerne il settore privato lrsquoerogazione egrave legata piugrave alla soliditagrave del richiedente (magari terzi garanti o possibili-tagrave di subentro) che allrsquoimmobile stesso posto a garanzia Egrave vero che crsquoegrave un fabbisogno complesso esiste una doman-da privata molto elevata per cui questo ottimismo ha una concreta ragion drsquoessererdquo Il nostro Paese si conferma incline allrsquoacquisto immobiliare e questo aspetto aiuta certamente ad essere fiduciosi ldquoIn Italia egrave palese una tendenza naturale a esplorare lrsquoopzione dellrsquoacquisto dellrsquoabitazione come pri-ma scelta Nel momento in cui ci saragrave anche un moderato miglioramento delle prospettive economiche e se le banche daranno sostegno a questa volontagrave di acquistare seppur con una nuova consapevolezza ritengo che sia ipotizzabile un aumento del volume del mercato con le compravendite che potranno raggiungere le 450000-470000 transazioni annue Ci sono i margini percheacute si possa tornare a queste cifre poi-cheacute ndash anche se sono lontane le 800000 compravendite del picco di mercato ndash il dato rappresenta comunque un ritorno a volumi piugrave interessantirdquo
e se Fosse lanno dellabItatIvo18
ersquo ipotizzabile un aumentodelle transazioni annue
verso le 450000 unitagrave e oltre
lUca dondI
Persona
socieTagrave
nomIsma
ldquoDopo oltre 7 anni di crisi immobiliare ndash af-ferma Leo Civelli AD di REAG ndash il settore sta cominciando a respirare una timida ripre-sa che si avverte per quanto riguarda il seg-mento al dettaglio unicamente nel comparto residenziale che rappresenta in valore circa lrsquo85 del mercato immobiliare italiano complessivo La crisi del settore si puograve efficacemente sintetizzare in un dimezzamento del numero di contratti e in una riduzione dei valori di scambio che viene misurata circa nel 10-20 in termini nominali a seconda dei diversi osservatori Questi numeri sono il risultato di un vero e proprio allontanamento anche emotivo da parte delle famiglie nei confronti di questa tipologia di investimento Se infatti prima della crisi quello immobiliare era considerato il migliore investimento possi-bile da circa il 70 delle famiglie italiane ora questa quota si limita ad un mero 24 In chiusura drsquoanno comunque non sono mancati alcuni segnali che ci fanno preconizzare lrsquoinizio di una fase di risveglio del settore Le compravendite infatti hanno ricominciato finalmente a crescere grazie anche ad un maggior grado di ldquoaffordabilityrdquo nei prezzi a politiche ten-denzialmente meno restrittive da parte degli istituti bancari nellrsquoerogazione dei mutui ad una liquiditagrave complessiva ele-vata per un graduale rientro dei capitali dallrsquoestero ad unrsquoof-ferta di asset assai ampia con aspettative di stabilizzazione dei prezzi (gli ultimi dati ISTAT sul III trimestre del 2014 ci parlano di una flessione trimestrale del -05 addirittura con un incremento dello 07 per le abitazioni nuove) Non vanno comunque sottovalutate minacce che cronicamente interes-sano il mercato abitativo in primis la spada di Damocle della fiscalitagrave oltremodo ondivaga e poco prevedibile ndash con una ri-forma del catasto che potrebbe riservare delle sorprese ndash per non dire talora iniqua o punitiva nei confronti soprattutto del-le seconde case e dellrsquoinvestimento in immobili in generale Non possiamo inoltre sottacere ndash continua Leo Civelli ndash lrsquoan-
lannodella casa
leo cIvellI
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reag
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cora difficile congiuntura economica con quanto ne conse-gue in termini di disoccupazione fiducia debito pubblico e cosigrave via Ciograve che prefiguriamo egrave che il mercato riprenda gra-dualmente e in chiave selettiva senza rivalutazioni importan-ti complice anche un sistema economico a bassa o nega-tiva inflazione con una finanza ldquosobriardquo e basata su driver piugrave consapevoli Il vero cambio di passo per un mercato resi-denziale (ed un sistema socio-economico) moderno ed ldquoin-vestibilerdquo avverragrave perograve solo quando si metteranno in campo strumenti atti a favorire un mercato della locazione gestito in maniera industriale e professionale e con un impianto nor-mativo che dia maggiori certezze e tuteli anche i diritti della proprietagraveinvestitore non solo dellrsquoinquilinato Esattamente come accade negli altri Paesi sviluppatirdquo
Che lrsquoabitativo possa dare ancora soddisfazioni commerciali lo sta testimoniando lrsquoesperienza di sviluppo di BNP Paribas RE attiva con diversi progetti che stanno riscuotendo lrsquointe-resse del mercato Ne abbiamo parlato con Giuseppe Piz-zuti Responsabile Commerciale del Property Development del gruppo al quale abbiamo anche chiesto un sentiment sul settore per il 2015 ldquoNoi sicuramente ci attendiamo un anno positivo - conferma Pizzuti - anche percheacute abbiamo chiuso il 2014 oltre le nostre aspettative Sul progetto MIA di Viale Boezio a Milano abbiamo venduto nei primi tre mesi 45 dei 100 appartamenti a Roma su Domus Aventino dove realiz-ziamo in totale 200 appartamenti sui primi 90 appartamenti messi in vendita ne sono stati acquistati 60 Questa egrave la di-mostrazione che quando un developer riesce a centrare la zona corretta senza alzare troppo i valori non crsquoegrave problema
gIUseppe pIzzUtI
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bnp parIbas re
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di assorbimento da parte del mercato La risposta egrave positiva su progetti mirate e intelligenti su altre iniziative piugrave difficili o male posizionate non vedo soluzioni a breve terminerdquo Il manager di BNP Paribas RE egrave molto ottimista circa la pos-sibilitagrave che il residenziale sia il volano per una ripartenza del settore immobiliare ldquoLo egrave sempre stato il traino del mercato Inoltre per la prima volta da 5 anni i fondi immobiliari stanno tornando a costruire i propri portafogli con allrsquointerno il set-tore residenzialerdquo Tra lrsquoaltro a febbraio ci saragrave lo spartiacque con lrsquoaccordo tra Italia e Svizzera per il pagamento del 3 per il rientro dei capitali dallrsquoestero Le stime parlano di 70-80 mld di euro che potrebbero rientrare in Italia Una cifra for-se stimata in eccesso che potrebbe venire in parte riversata sullrsquoimmobiliare
Spinta da un forte committment sul settore residenziale egrave da sempre Immobiliare Percassi che sul tema della casa puograve mettere in campo professionalitagrave in grado di coprire tutta la filiera di un progetto immobiliare dalla redazione del business plan allrsquoasset management dalla costruzione vera e propria fino alla commercializzazione Il residenziale secondo la so-cietagrave egrave un settore che puograve dare ancora molte soddisfazioni se i progetti sono costruiti con una logica anche finanziaria adatta alle attuali esigenze del cliente e vengono immessi sul mercato per soddisfare una domanda molto variega-ta e specifica ben analizzata e compresa fin dallrsquoideazione del business Inoltre parlando di esigenze del mercato sono sempre di piugrave gli investitori o sviluppatori che necessitano di un partner in grado si svolgere un asset management di alto profilo oltre che di ottimizzare il processo di costruzione del manufatto In tal senso si inquadra anche la notizia del re-cente accordo realizzato con Reale Immobili per lo sviluppo di un progetto residenziale in via Soderini a Milano nel qua-drante Nord Ovest della metropoli unrsquooperazione nella quale
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ImmobIlIarepercassI
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il gruppo Immobiliare Percassi egrave entrato anche come socio di minoranza e dove svolgeragrave i compiti di asset management progettazione e costruzione commercializzazione Uno svi-luppo immobiliare del valore stimato in 10 mln di euro se-condo le notizie comunicate In questo caso parliamo di un residenziale di fascia medio alta ma la societagrave guarda anche al social housing e altre forme di valorizzazione del mercato residenziale Sul prodotto immobiliare lsquoCasarsquo crsquoegrave sicuramente moltissimo da fare in Italia esistendo grandi portafogli im-mobiliari da riqualificare in tutte le nostre cittagrave Inoltre molti operatori hanno lrsquoesigenza di avviare finalmente i propri pro-getti (spesso giagrave licenziati in sede concessoria) ma a volte cercano un partner in grado di indicare loro la strada giusta e realizzare in concreto lo sviluppo lsquochiavi in manorsquo noncheacute di seguire lrsquoiter della commercializzazione La domanda di casa in Italia esiste di sicuro egrave piugrave multiforme rispetto al passato e quindi necessita di unrsquoofferta tagliata su misura sta ora agli operatori che ne hanno le possibilitagrave realizzare il prodot-to giusto e piugrave corretto Il mondo del finanziamento bancario sembra aver aperto qualche spiraglio (i dati sui mutui seppur analizzati e ridimensionati ogni volta sono sempre in cresci-ta da qualche trimestre) e questo puograve sostenere un ritorno della fiducia verso il settore
ci sono diversi sviluppatorialla ricerca di partner strategici
in grado di svolgere lrsquoasset management
la domanda di casa oggi richiede
unrsquooffertasu misura
i progetti logici con una giusta
valutazione vengono assorbiti
dal mercato
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Il sentiment di FIMAA MiMB rileva per il 2015 un clima di leg-gero ottimismo I nostri agenti infatti vedono consolidarsi i segnali di ldquonormalizzazionerdquo del mercato giagrave manifestati nel corso del 2014 grazie a un ritrovato interesse verso il mondo della casa anche se le incertezze che permangono (mercato del lavoro credito e peso fiscale) contribuiscono a frenare i facili entusiasmi
Concretamente gli appuntamenti per visitare gli immobi-li sono cresciuti molti privati considerano ancora lrsquoinvesti-mento immobiliare come uno dei piugrave interessanti e vedono questo periodo come il piugrave conveniente in particolare per lrsquoabbassamento del prezzo delle abitazioni
Un elemento che gli operatori vogliono sottolineare egrave lrsquoim-portanza di sostenere e stimolare il mercato partendo ldquodal bassordquo rivolgendosi cioegrave allrsquoutilizzatore finale
Politiche sulla locazione e sullrsquoinnovazione del prodotto re-sidenziale potrebbero ancor di piugrave consolidare nel 2015 un trend positivo che ha giagrave dato i suoi primi risultati alla fine del 2014 nelle principali cittagrave capoluogo italiane in particolare Roma e Milano
Per il 2015il sentiment
egrave positivoPer FIMAA Milano
si consolida la stabilitagrave
di Vincenzo Albanese
vIncenzo albanese
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FImaa mIlano monzae brIanza
ScArIcAIL REPORT
dI FIMAA MiMB
linkiIQI
deals 2014VenTi di risaliTa
di Pietro Zara
Il 2014 si egrave chiuso con una nota positiva per gli investimen-ti immobiliari in Italia Come risulta dalla Tabella Deals del Quotidiano Immobiliare durante lo scorso anno si sono regi-strate operazioni per complessivi 482 miliardi di euro in cre-scita del 37 rispetto ai 352 miliardi del 2013 Un risultato importante che conferma lrsquoItalia come territorio nuovamente battuto dagli investitori del mattone immagine riscontrabile anche solo guardando il numero di grandi operazioni condot-te 111 nel 2014 contro le 57 del 2013LrsquoItalia prosegue quindi lungo lrsquoarduo sentiero di un lento re-cupero sul piano dei volumi investiti anche se almeno appa-rentemente i singoli asset e portafogli sembrano aver subigraveto una consistente perdita valore lrsquoammontare medio dei deals del 2014 egrave di 4678 milioni di euro per operazione (calcolato sui soli deals con valore noto) inferiore di circa il 34 rispetto ai 7036 milioni del 2013 Questo dato risulta perograve pesante-mente segnato da una singola operazione del 2013 quella su Porta Nuova a Milano che con i suoi 800 milioni di euro fa schizzare i valori medi degli asset soprattutto considerando lrsquoesiguo numero di operazioni a cui srsquoaccompagnaScendendo nel dettaglio i comparti immobiliari piugrave battuti durante scorso anno sono stati quello degli uffici (con una quota di mercato del 30 sul numero di operazioni) e del commerciale (27) Un quadro piuttosto tipico per il nostro Paese che - almeno proporzionalmente - replica quello del 2013 con gli uffici al 39 e il commerciale al 35 Quote sta-bili anche per gli altri settori con lrsquounica sostanziale differen-
Risultati positiviper gli investimenti immobiliari in Italia
Hai giagrave scaricaTo la nosTra TaBella deals 2014 clicca qUi
Volumecomplessivo
euro 482 mld
Variazione annua+37
risUlTaTi deals 2014
za per quello logistico qui la fetta di mercato egrave salita dallrsquo1 del 2013 al 12 del 2014 erodendo punti ai settori piugrave battuti di direzionale e retail ma anche agli asset ldquoalternativirdquo quali terreni a sviluppo e RSAAltro tratto che ha caratterizzato le operazioni immobiliari durante il 2014 egrave la maggior presenza di fondi immobiliari italiani come parti venditrici o acquirenti La quota di deals con la presenza di fondi italiani egrave salita al 49 rispetto al 40 del 2013 sintomo di una maggiore attivitagrave da parte dei veicoli in liquidazione che perograve si egrave manifestata con maggiore forza soltanto durante la seconda parte dellrsquoanno Scende dal 23 allrsquo11 invece la presenza di fondi immobiliari esteriE a proposito di esteri rimane a grandi linee invariato anche il rapporto tra numero di acquirenti italiani e stranieri il 50 delle operazioni ha visto come parte acquirente un sogget-to italiano mentre dallrsquoestero proviene il 37 dei compratori Nel 2013 le due quote erano rispettivamente del 56 e del 39 La piccola fetta persa su entrambi i fronti egrave purtroppo andata ad alimentare la parte di operazioni poco trasparenti di cui non si conosce il soggetto acquirente salita dal 5 al 13
deals 2014 ventI dI rIsalIta25 seTTori diinVesTiMenTo
Uffici
30commerciale
27logistica
12
altro
23
turistico8
ProVenienZa acqUirenTi
ItalIanI 50Stranieri 37SconoSciuti 13
Italy is Back Forse questa in 3 parole egrave la sintesi di quello che egrave accaduto nel 2014 e di quello che salvo cataclismi impre-vedibili avverragrave nel 2015 e 2016Forse per la prima volta dopo il 2007 possiamo affermare di essere di fronte ad un ciclo non recessivo o addirittura di forte ripresaMa nel dettaglio cosa ci ha detto lrsquoanno appena passato
Il 2014 egrave stato caratterizzato da continuitagrave rispetto al 2013 A fronte del sostenuto dinamismo del mercato investimenti permane un lieve ritardo nella ripresa dei mercati occupier e quindi nella domanda da parte di corporate soprattutto nel settore uffici Rimangono tenant friendly i due principali mercati uffici di Milano e Roma anche se Milano ha mostrato i primi segni di ripresa in termini di canoni prime sia nominali che (a paritagrave di contributi) effettiviIl mercato uffici milanese vede il take up salire rispetto al 2013 e tornare in linea con la media trimestrale degli ultimi cinque anniPer i mercati retail e logistica il 2014 non fa registrare signi-ficativi cambiamenti rispetto alla fine del 2013 La scarsitagrave di prodotto prime sta portando in entrambi i casi ad una ripresa dei valori locativi
italy is backla fine del
ciclo recessivoUnrsquoanalisi dellrsquoanno appena concluso
di Davide Dalmiglio
davIde dalmIglIo
Persona
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Nei centri commerciali e shopping mall prime i canoni al Q4 sono stabili dopo lrsquoincremento del Q3 2013 e lrsquooutlook rima-ne positivo con un ulteriore incremento atteso nei prossimi tre anni Anche i centri secondari di buon livello cominciano a beneficiare di questa dinamica sia in termini di occupazione che di livello dei canoniNel settore logistico per ora il rafforzamento delle condizioni di mercato si sono tradotte in una riduzione degli incentivi nelle location prime Ci si attende ora una ripresa anche dei canoni nominali nel 2015 dopo la riduzione significativa re-gistrata negli ultimi 12 mesi Relativamente al mercato degli investimenti in questi primi nove mesi del 2014 si egrave registrato a livello globale un incre-mento di circa 20 dei volumi rispetto al 2013 I volumi pre-liminari relativi al Q4 sembrano ad oggi confermare questo risultato anche sul totale 2014 In Italia i volumi a fine anno si attestano a circa 53 miliardi di euro in crescita anchrsquoessi del 20 sul 2013 I prodotti o le asset class che hanno trainato i volumi sono certamen-te i portafogli a destinazione mista uffici e anche industriali e logistici (sempre piugrave apprezzati da parte di molti soggetti esteri) In generale i prodotti retail continuano a segnare un trend positivo grazie allrsquoazione ed allrsquoattivitagrave di parecchi fondi opportunistici ma ora finalmente anche da parte degli istitu-zionali (fondi pensioni e fondi sovrani) alcuni investitori core tedeschi e soprattutto la ripresa attivitagrave di Investment Ma-nager attraverso nuovi fondi ma anche attraverso separate Account
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo27
53mld di euro i volumi degli investimenti in Italia a fine 2014
Il settore uffici rimane invece stabile alla luce della mancanza di prodotti di lot size rilevante tali da garantire lrsquointeresse dei soggetti attivi appena menzionati Ma nel dettaglio chi sono gli investitori interessati ad entrare o rientrare in Italia soprattutto nel settore uffici Vi egrave unrsquoam-pia gamma di soggetti con differenti propensioni al rischio e orizzonti temporali differenti Normalmente lrsquointeresse si produce in prima istanza verso le aree centrali di Milano e Roma e nel CBD Porta Nuova e aree limitrofe Ora invece la nota positiva egrave che lrsquointeresse si stia spostando anche verso asset localizzati in distretti consolidati o emergenti ma pe-riferici purcheacute vi sia un sottostante immobiliare e finanziario solido Bicocca ed Assago ne sono un esempio rilevante Complessivamente nel 2014 le operazioni di portafoglio sono state una ventina ed hanno coinvolto una varietagrave di player in prevalenza fondi opportunistici con capitali non eu-ropei tra cui Blackstone Cerberus Orion Capital Managers e Colony Capital per citarne alcuni Altri portafogli sono ancora sul mercato con aspettative di prezzo ben al di sopra dei ti-pici 60 milioni di euro mediamente transati (per transazione) dal 2009 ad oggi Il volume di equity allocato dagli investitori verso il settore real estate italiano egrave in aumento Da una nostra stima ci at-testiamo a circa 15 miliardi di euro Tale equity non riesce al momento ad essere soddisfatta dallrsquoofferta attuale e pertan-to i capitali soprattutto quelli internazionali saranno costret-ti a migrare verso operazioni in location secondarie su por-tafogli misti e diversificati (ricordiamo che tra i vari settori la componente retail egrave sempre apprezzata) e con asset in
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+20i volumi degliinvestimenti globali nei primi nove mesi
grado di offrire nuovo potenziale di valorizzazione grazie a ri-conversioni ed usi alternativi Il tema dellrsquoasset repositioning continua a essere cruciale per gli operatori del settore immo-biliare e la forte attenzione generata da tale approccio anche allrsquointerno delle potenziali dismissioni di grandi portafogli ne sono la testimonianza piugrave rilevante Lato debito che cosa vediamo Sicuramente un generale mi-glioramento delle condizioni finanziamenti bancari maggior-mente disponibili da parte di banche italiane e internazionali ora piugrave attive con ticket maggiori e condizioni piugrave favorevoli sia in termini di spread ma anche di struttura dei loan Questo saragrave anche la conseguenza dellrsquoeffetto combinato di mag-giore liquiditagrave nel sistema bancario europeo ma anche di un outlook economicoimmobiliare positivo generale A breve termine attendiamo una ulteriore compressione dei tassi su asset prime ed a medio termine prevediamo un apprezza-mento anche su good secondary
Per concludere lrsquoottimismo regna sovrano tutto sembra vol-gere verso un boom del mercato addirittura superiore ai pic-chi registrati prima del 2008 Noi come JLL ci crediamo e gli investimenti effettuati per rafforzare la nostra organizza-zione ne sono una testimonianza importante Non solo nel settore commerciale ma anche su tutte le linee di business apporteremo cambiamenti significativi Noi ci crediamo Italy is Back
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Secondo il rappor-to ldquoEmerging Trends in Real Estate Euro-pe 2015rdquo pubblicato da PwC e Urban Land Institute la forte con-correnza sui prime asset spinge i maggiori operato-ri verso i secondary asset e i mercati in ripresa Nella classifica delle cittagrave in re-cupero dopo la crisi eco-nomica Milano guadagna 9 posizioni
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investire immobiliare sgrfusione per una newco da 32 fondi
Beni Stabili Gestioni SGR e Polaris Real Estate SGR sono state accorpate tramite un processo di fusione a Investire Immobiliare SGR formando cosigrave una newco che gestisce ben 32 fondi di investimento immobiliare Lrsquoattivitagrave della nuova maxi SGr riguarderagrave operazioni sul mercato italiano e su quelli esteri e toccheragrave ambiti quali lrsquohousing sociale la rigenerazione urbana la dismissione di aree pubbliche e la
valorizzazione di distressed asset Nelle prossime settimane saragrave reso noto il piano industriale
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d Valentino investire immobiliare sgrottimismo per questa nuova realtagrave
Dario Valentino amministratore delegato della grande societagrave di gestione nata dalla fusione di Beni Stabili Gestioni SGR Polaris Real Estate SGR e Investire Immobiliare SGR si dice ottimista sulle possibilitagrave della nuova SGr grazie innanzitutto alla compagine azionaria di assoluto standing e al management team ldquocommittedrdquo e motivato La vera sfida di questa nuova realtagrave spiega Valentino non egrave di partire con grandi numeri bensigrave di farli crescere
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Pwc interesse su italiada investitori non solo opportunistici
Gli analisti economici esteri sostengono che per le banche italiane non sia piugrave ritardabile il momento di riversare sul mercato gli asset immobiliari in sofferenza Egrave quanto emerge dal report Emerging Trends in Europe 2015 di PwC e ULI presentato a Milano SullItalia esiste un forte interesse anche da parte degli investitori istituzionali non solo da quelli opportunistici Lo ha affermato Elisabetta Caldirola di Pwc citando come esempio di questo interesse le recenti operazioni condotte in Italia da AXA (acquisizione portafoglio residuo di Olinda fondo gestito da Prelios SGr) e da altri grandi fondi paneuropei Secondo lo studio Milano egrave al 12deg posto tra le cittagrave europee per prospettive su nuovi investimenti immobiliari e redditivitagrave future
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ldquoDopo oltre 7 anni di crisi immobiliare ndash af-ferma Leo Civelli AD di REAG ndash il settore sta cominciando a respirare una timida ripre-sa che si avverte per quanto riguarda il seg-mento al dettaglio unicamente nel comparto residenziale che rappresenta in valore circa lrsquo85 del mercato immobiliare italiano complessivo La crisi del settore si puograve efficacemente sintetizzare in un dimezzamento del numero di contratti e in una riduzione dei valori di scambio che viene misurata circa nel 10-20 in termini nominali a seconda dei diversi osservatori Questi numeri sono il risultato di un vero e proprio allontanamento anche emotivo da parte delle famiglie nei confronti di questa tipologia di investimento Se infatti prima della crisi quello immobiliare era considerato il migliore investimento possi-bile da circa il 70 delle famiglie italiane ora questa quota si limita ad un mero 24 In chiusura drsquoanno comunque non sono mancati alcuni segnali che ci fanno preconizzare lrsquoinizio di una fase di risveglio del settore Le compravendite infatti hanno ricominciato finalmente a crescere grazie anche ad un maggior grado di ldquoaffordabilityrdquo nei prezzi a politiche ten-denzialmente meno restrittive da parte degli istituti bancari nellrsquoerogazione dei mutui ad una liquiditagrave complessiva ele-vata per un graduale rientro dei capitali dallrsquoestero ad unrsquoof-ferta di asset assai ampia con aspettative di stabilizzazione dei prezzi (gli ultimi dati ISTAT sul III trimestre del 2014 ci parlano di una flessione trimestrale del -05 addirittura con un incremento dello 07 per le abitazioni nuove) Non vanno comunque sottovalutate minacce che cronicamente interes-sano il mercato abitativo in primis la spada di Damocle della fiscalitagrave oltremodo ondivaga e poco prevedibile ndash con una ri-forma del catasto che potrebbe riservare delle sorprese ndash per non dire talora iniqua o punitiva nei confronti soprattutto del-le seconde case e dellrsquoinvestimento in immobili in generale Non possiamo inoltre sottacere ndash continua Leo Civelli ndash lrsquoan-
lannodella casa
leo cIvellI
Persona
socieTagrave
reag
e se Fosse lanno dellabItatIvo19
cora difficile congiuntura economica con quanto ne conse-gue in termini di disoccupazione fiducia debito pubblico e cosigrave via Ciograve che prefiguriamo egrave che il mercato riprenda gra-dualmente e in chiave selettiva senza rivalutazioni importan-ti complice anche un sistema economico a bassa o nega-tiva inflazione con una finanza ldquosobriardquo e basata su driver piugrave consapevoli Il vero cambio di passo per un mercato resi-denziale (ed un sistema socio-economico) moderno ed ldquoin-vestibilerdquo avverragrave perograve solo quando si metteranno in campo strumenti atti a favorire un mercato della locazione gestito in maniera industriale e professionale e con un impianto nor-mativo che dia maggiori certezze e tuteli anche i diritti della proprietagraveinvestitore non solo dellrsquoinquilinato Esattamente come accade negli altri Paesi sviluppatirdquo
Che lrsquoabitativo possa dare ancora soddisfazioni commerciali lo sta testimoniando lrsquoesperienza di sviluppo di BNP Paribas RE attiva con diversi progetti che stanno riscuotendo lrsquointe-resse del mercato Ne abbiamo parlato con Giuseppe Piz-zuti Responsabile Commerciale del Property Development del gruppo al quale abbiamo anche chiesto un sentiment sul settore per il 2015 ldquoNoi sicuramente ci attendiamo un anno positivo - conferma Pizzuti - anche percheacute abbiamo chiuso il 2014 oltre le nostre aspettative Sul progetto MIA di Viale Boezio a Milano abbiamo venduto nei primi tre mesi 45 dei 100 appartamenti a Roma su Domus Aventino dove realiz-ziamo in totale 200 appartamenti sui primi 90 appartamenti messi in vendita ne sono stati acquistati 60 Questa egrave la di-mostrazione che quando un developer riesce a centrare la zona corretta senza alzare troppo i valori non crsquoegrave problema
gIUseppe pIzzUtI
Persona
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bnp parIbas re
e se Fosse lanno dellabItatIvo20
di assorbimento da parte del mercato La risposta egrave positiva su progetti mirate e intelligenti su altre iniziative piugrave difficili o male posizionate non vedo soluzioni a breve terminerdquo Il manager di BNP Paribas RE egrave molto ottimista circa la pos-sibilitagrave che il residenziale sia il volano per una ripartenza del settore immobiliare ldquoLo egrave sempre stato il traino del mercato Inoltre per la prima volta da 5 anni i fondi immobiliari stanno tornando a costruire i propri portafogli con allrsquointerno il set-tore residenzialerdquo Tra lrsquoaltro a febbraio ci saragrave lo spartiacque con lrsquoaccordo tra Italia e Svizzera per il pagamento del 3 per il rientro dei capitali dallrsquoestero Le stime parlano di 70-80 mld di euro che potrebbero rientrare in Italia Una cifra for-se stimata in eccesso che potrebbe venire in parte riversata sullrsquoimmobiliare
Spinta da un forte committment sul settore residenziale egrave da sempre Immobiliare Percassi che sul tema della casa puograve mettere in campo professionalitagrave in grado di coprire tutta la filiera di un progetto immobiliare dalla redazione del business plan allrsquoasset management dalla costruzione vera e propria fino alla commercializzazione Il residenziale secondo la so-cietagrave egrave un settore che puograve dare ancora molte soddisfazioni se i progetti sono costruiti con una logica anche finanziaria adatta alle attuali esigenze del cliente e vengono immessi sul mercato per soddisfare una domanda molto variega-ta e specifica ben analizzata e compresa fin dallrsquoideazione del business Inoltre parlando di esigenze del mercato sono sempre di piugrave gli investitori o sviluppatori che necessitano di un partner in grado si svolgere un asset management di alto profilo oltre che di ottimizzare il processo di costruzione del manufatto In tal senso si inquadra anche la notizia del re-cente accordo realizzato con Reale Immobili per lo sviluppo di un progetto residenziale in via Soderini a Milano nel qua-drante Nord Ovest della metropoli unrsquooperazione nella quale
socieTagrave
ImmobIlIarepercassI
e se Fosse lanno dellabItatIvo21
il gruppo Immobiliare Percassi egrave entrato anche come socio di minoranza e dove svolgeragrave i compiti di asset management progettazione e costruzione commercializzazione Uno svi-luppo immobiliare del valore stimato in 10 mln di euro se-condo le notizie comunicate In questo caso parliamo di un residenziale di fascia medio alta ma la societagrave guarda anche al social housing e altre forme di valorizzazione del mercato residenziale Sul prodotto immobiliare lsquoCasarsquo crsquoegrave sicuramente moltissimo da fare in Italia esistendo grandi portafogli im-mobiliari da riqualificare in tutte le nostre cittagrave Inoltre molti operatori hanno lrsquoesigenza di avviare finalmente i propri pro-getti (spesso giagrave licenziati in sede concessoria) ma a volte cercano un partner in grado di indicare loro la strada giusta e realizzare in concreto lo sviluppo lsquochiavi in manorsquo noncheacute di seguire lrsquoiter della commercializzazione La domanda di casa in Italia esiste di sicuro egrave piugrave multiforme rispetto al passato e quindi necessita di unrsquoofferta tagliata su misura sta ora agli operatori che ne hanno le possibilitagrave realizzare il prodot-to giusto e piugrave corretto Il mondo del finanziamento bancario sembra aver aperto qualche spiraglio (i dati sui mutui seppur analizzati e ridimensionati ogni volta sono sempre in cresci-ta da qualche trimestre) e questo puograve sostenere un ritorno della fiducia verso il settore
ci sono diversi sviluppatorialla ricerca di partner strategici
in grado di svolgere lrsquoasset management
la domanda di casa oggi richiede
unrsquooffertasu misura
i progetti logici con una giusta
valutazione vengono assorbiti
dal mercato
e se Fosse lanno dellabItatIvo22
Il sentiment di FIMAA MiMB rileva per il 2015 un clima di leg-gero ottimismo I nostri agenti infatti vedono consolidarsi i segnali di ldquonormalizzazionerdquo del mercato giagrave manifestati nel corso del 2014 grazie a un ritrovato interesse verso il mondo della casa anche se le incertezze che permangono (mercato del lavoro credito e peso fiscale) contribuiscono a frenare i facili entusiasmi
Concretamente gli appuntamenti per visitare gli immobi-li sono cresciuti molti privati considerano ancora lrsquoinvesti-mento immobiliare come uno dei piugrave interessanti e vedono questo periodo come il piugrave conveniente in particolare per lrsquoabbassamento del prezzo delle abitazioni
Un elemento che gli operatori vogliono sottolineare egrave lrsquoim-portanza di sostenere e stimolare il mercato partendo ldquodal bassordquo rivolgendosi cioegrave allrsquoutilizzatore finale
Politiche sulla locazione e sullrsquoinnovazione del prodotto re-sidenziale potrebbero ancor di piugrave consolidare nel 2015 un trend positivo che ha giagrave dato i suoi primi risultati alla fine del 2014 nelle principali cittagrave capoluogo italiane in particolare Roma e Milano
Per il 2015il sentiment
egrave positivoPer FIMAA Milano
si consolida la stabilitagrave
di Vincenzo Albanese
vIncenzo albanese
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FImaa mIlano monzae brIanza
ScArIcAIL REPORT
dI FIMAA MiMB
linkiIQI
deals 2014VenTi di risaliTa
di Pietro Zara
Il 2014 si egrave chiuso con una nota positiva per gli investimen-ti immobiliari in Italia Come risulta dalla Tabella Deals del Quotidiano Immobiliare durante lo scorso anno si sono regi-strate operazioni per complessivi 482 miliardi di euro in cre-scita del 37 rispetto ai 352 miliardi del 2013 Un risultato importante che conferma lrsquoItalia come territorio nuovamente battuto dagli investitori del mattone immagine riscontrabile anche solo guardando il numero di grandi operazioni condot-te 111 nel 2014 contro le 57 del 2013LrsquoItalia prosegue quindi lungo lrsquoarduo sentiero di un lento re-cupero sul piano dei volumi investiti anche se almeno appa-rentemente i singoli asset e portafogli sembrano aver subigraveto una consistente perdita valore lrsquoammontare medio dei deals del 2014 egrave di 4678 milioni di euro per operazione (calcolato sui soli deals con valore noto) inferiore di circa il 34 rispetto ai 7036 milioni del 2013 Questo dato risulta perograve pesante-mente segnato da una singola operazione del 2013 quella su Porta Nuova a Milano che con i suoi 800 milioni di euro fa schizzare i valori medi degli asset soprattutto considerando lrsquoesiguo numero di operazioni a cui srsquoaccompagnaScendendo nel dettaglio i comparti immobiliari piugrave battuti durante scorso anno sono stati quello degli uffici (con una quota di mercato del 30 sul numero di operazioni) e del commerciale (27) Un quadro piuttosto tipico per il nostro Paese che - almeno proporzionalmente - replica quello del 2013 con gli uffici al 39 e il commerciale al 35 Quote sta-bili anche per gli altri settori con lrsquounica sostanziale differen-
Risultati positiviper gli investimenti immobiliari in Italia
Hai giagrave scaricaTo la nosTra TaBella deals 2014 clicca qUi
Volumecomplessivo
euro 482 mld
Variazione annua+37
risUlTaTi deals 2014
za per quello logistico qui la fetta di mercato egrave salita dallrsquo1 del 2013 al 12 del 2014 erodendo punti ai settori piugrave battuti di direzionale e retail ma anche agli asset ldquoalternativirdquo quali terreni a sviluppo e RSAAltro tratto che ha caratterizzato le operazioni immobiliari durante il 2014 egrave la maggior presenza di fondi immobiliari italiani come parti venditrici o acquirenti La quota di deals con la presenza di fondi italiani egrave salita al 49 rispetto al 40 del 2013 sintomo di una maggiore attivitagrave da parte dei veicoli in liquidazione che perograve si egrave manifestata con maggiore forza soltanto durante la seconda parte dellrsquoanno Scende dal 23 allrsquo11 invece la presenza di fondi immobiliari esteriE a proposito di esteri rimane a grandi linee invariato anche il rapporto tra numero di acquirenti italiani e stranieri il 50 delle operazioni ha visto come parte acquirente un sogget-to italiano mentre dallrsquoestero proviene il 37 dei compratori Nel 2013 le due quote erano rispettivamente del 56 e del 39 La piccola fetta persa su entrambi i fronti egrave purtroppo andata ad alimentare la parte di operazioni poco trasparenti di cui non si conosce il soggetto acquirente salita dal 5 al 13
deals 2014 ventI dI rIsalIta25 seTTori diinVesTiMenTo
Uffici
30commerciale
27logistica
12
altro
23
turistico8
ProVenienZa acqUirenTi
ItalIanI 50Stranieri 37SconoSciuti 13
Italy is Back Forse questa in 3 parole egrave la sintesi di quello che egrave accaduto nel 2014 e di quello che salvo cataclismi impre-vedibili avverragrave nel 2015 e 2016Forse per la prima volta dopo il 2007 possiamo affermare di essere di fronte ad un ciclo non recessivo o addirittura di forte ripresaMa nel dettaglio cosa ci ha detto lrsquoanno appena passato
Il 2014 egrave stato caratterizzato da continuitagrave rispetto al 2013 A fronte del sostenuto dinamismo del mercato investimenti permane un lieve ritardo nella ripresa dei mercati occupier e quindi nella domanda da parte di corporate soprattutto nel settore uffici Rimangono tenant friendly i due principali mercati uffici di Milano e Roma anche se Milano ha mostrato i primi segni di ripresa in termini di canoni prime sia nominali che (a paritagrave di contributi) effettiviIl mercato uffici milanese vede il take up salire rispetto al 2013 e tornare in linea con la media trimestrale degli ultimi cinque anniPer i mercati retail e logistica il 2014 non fa registrare signi-ficativi cambiamenti rispetto alla fine del 2013 La scarsitagrave di prodotto prime sta portando in entrambi i casi ad una ripresa dei valori locativi
italy is backla fine del
ciclo recessivoUnrsquoanalisi dellrsquoanno appena concluso
di Davide Dalmiglio
davIde dalmIglIo
Persona
socieTagrave
jll
Nei centri commerciali e shopping mall prime i canoni al Q4 sono stabili dopo lrsquoincremento del Q3 2013 e lrsquooutlook rima-ne positivo con un ulteriore incremento atteso nei prossimi tre anni Anche i centri secondari di buon livello cominciano a beneficiare di questa dinamica sia in termini di occupazione che di livello dei canoniNel settore logistico per ora il rafforzamento delle condizioni di mercato si sono tradotte in una riduzione degli incentivi nelle location prime Ci si attende ora una ripresa anche dei canoni nominali nel 2015 dopo la riduzione significativa re-gistrata negli ultimi 12 mesi Relativamente al mercato degli investimenti in questi primi nove mesi del 2014 si egrave registrato a livello globale un incre-mento di circa 20 dei volumi rispetto al 2013 I volumi pre-liminari relativi al Q4 sembrano ad oggi confermare questo risultato anche sul totale 2014 In Italia i volumi a fine anno si attestano a circa 53 miliardi di euro in crescita anchrsquoessi del 20 sul 2013 I prodotti o le asset class che hanno trainato i volumi sono certamen-te i portafogli a destinazione mista uffici e anche industriali e logistici (sempre piugrave apprezzati da parte di molti soggetti esteri) In generale i prodotti retail continuano a segnare un trend positivo grazie allrsquoazione ed allrsquoattivitagrave di parecchi fondi opportunistici ma ora finalmente anche da parte degli istitu-zionali (fondi pensioni e fondi sovrani) alcuni investitori core tedeschi e soprattutto la ripresa attivitagrave di Investment Ma-nager attraverso nuovi fondi ma anche attraverso separate Account
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo27
53mld di euro i volumi degli investimenti in Italia a fine 2014
Il settore uffici rimane invece stabile alla luce della mancanza di prodotti di lot size rilevante tali da garantire lrsquointeresse dei soggetti attivi appena menzionati Ma nel dettaglio chi sono gli investitori interessati ad entrare o rientrare in Italia soprattutto nel settore uffici Vi egrave unrsquoam-pia gamma di soggetti con differenti propensioni al rischio e orizzonti temporali differenti Normalmente lrsquointeresse si produce in prima istanza verso le aree centrali di Milano e Roma e nel CBD Porta Nuova e aree limitrofe Ora invece la nota positiva egrave che lrsquointeresse si stia spostando anche verso asset localizzati in distretti consolidati o emergenti ma pe-riferici purcheacute vi sia un sottostante immobiliare e finanziario solido Bicocca ed Assago ne sono un esempio rilevante Complessivamente nel 2014 le operazioni di portafoglio sono state una ventina ed hanno coinvolto una varietagrave di player in prevalenza fondi opportunistici con capitali non eu-ropei tra cui Blackstone Cerberus Orion Capital Managers e Colony Capital per citarne alcuni Altri portafogli sono ancora sul mercato con aspettative di prezzo ben al di sopra dei ti-pici 60 milioni di euro mediamente transati (per transazione) dal 2009 ad oggi Il volume di equity allocato dagli investitori verso il settore real estate italiano egrave in aumento Da una nostra stima ci at-testiamo a circa 15 miliardi di euro Tale equity non riesce al momento ad essere soddisfatta dallrsquoofferta attuale e pertan-to i capitali soprattutto quelli internazionali saranno costret-ti a migrare verso operazioni in location secondarie su por-tafogli misti e diversificati (ricordiamo che tra i vari settori la componente retail egrave sempre apprezzata) e con asset in
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
+20i volumi degliinvestimenti globali nei primi nove mesi
grado di offrire nuovo potenziale di valorizzazione grazie a ri-conversioni ed usi alternativi Il tema dellrsquoasset repositioning continua a essere cruciale per gli operatori del settore immo-biliare e la forte attenzione generata da tale approccio anche allrsquointerno delle potenziali dismissioni di grandi portafogli ne sono la testimonianza piugrave rilevante Lato debito che cosa vediamo Sicuramente un generale mi-glioramento delle condizioni finanziamenti bancari maggior-mente disponibili da parte di banche italiane e internazionali ora piugrave attive con ticket maggiori e condizioni piugrave favorevoli sia in termini di spread ma anche di struttura dei loan Questo saragrave anche la conseguenza dellrsquoeffetto combinato di mag-giore liquiditagrave nel sistema bancario europeo ma anche di un outlook economicoimmobiliare positivo generale A breve termine attendiamo una ulteriore compressione dei tassi su asset prime ed a medio termine prevediamo un apprezza-mento anche su good secondary
Per concludere lrsquoottimismo regna sovrano tutto sembra vol-gere verso un boom del mercato addirittura superiore ai pic-chi registrati prima del 2008 Noi come JLL ci crediamo e gli investimenti effettuati per rafforzare la nostra organizza-zione ne sono una testimonianza importante Non solo nel settore commerciale ma anche su tutte le linee di business apporteremo cambiamenti significativi Noi ci crediamo Italy is Back
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
Secondo il rappor-to ldquoEmerging Trends in Real Estate Euro-pe 2015rdquo pubblicato da PwC e Urban Land Institute la forte con-correnza sui prime asset spinge i maggiori operato-ri verso i secondary asset e i mercati in ripresa Nella classifica delle cittagrave in re-cupero dopo la crisi eco-nomica Milano guadagna 9 posizioni
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(QITV)
investire immobiliare sgrfusione per una newco da 32 fondi
Beni Stabili Gestioni SGR e Polaris Real Estate SGR sono state accorpate tramite un processo di fusione a Investire Immobiliare SGR formando cosigrave una newco che gestisce ben 32 fondi di investimento immobiliare Lrsquoattivitagrave della nuova maxi SGr riguarderagrave operazioni sul mercato italiano e su quelli esteri e toccheragrave ambiti quali lrsquohousing sociale la rigenerazione urbana la dismissione di aree pubbliche e la
valorizzazione di distressed asset Nelle prossime settimane saragrave reso noto il piano industriale
roma
d Valentino investire immobiliare sgrottimismo per questa nuova realtagrave
Dario Valentino amministratore delegato della grande societagrave di gestione nata dalla fusione di Beni Stabili Gestioni SGR Polaris Real Estate SGR e Investire Immobiliare SGR si dice ottimista sulle possibilitagrave della nuova SGr grazie innanzitutto alla compagine azionaria di assoluto standing e al management team ldquocommittedrdquo e motivato La vera sfida di questa nuova realtagrave spiega Valentino non egrave di partire con grandi numeri bensigrave di farli crescere
roma
Pwc interesse su italiada investitori non solo opportunistici
Gli analisti economici esteri sostengono che per le banche italiane non sia piugrave ritardabile il momento di riversare sul mercato gli asset immobiliari in sofferenza Egrave quanto emerge dal report Emerging Trends in Europe 2015 di PwC e ULI presentato a Milano SullItalia esiste un forte interesse anche da parte degli investitori istituzionali non solo da quelli opportunistici Lo ha affermato Elisabetta Caldirola di Pwc citando come esempio di questo interesse le recenti operazioni condotte in Italia da AXA (acquisizione portafoglio residuo di Olinda fondo gestito da Prelios SGr) e da altri grandi fondi paneuropei Secondo lo studio Milano egrave al 12deg posto tra le cittagrave europee per prospettive su nuovi investimenti immobiliari e redditivitagrave future
milano
Testata giornalistica registratapresso il tribunale di arezzoregistrazione nr 113 del 03012013
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cora difficile congiuntura economica con quanto ne conse-gue in termini di disoccupazione fiducia debito pubblico e cosigrave via Ciograve che prefiguriamo egrave che il mercato riprenda gra-dualmente e in chiave selettiva senza rivalutazioni importan-ti complice anche un sistema economico a bassa o nega-tiva inflazione con una finanza ldquosobriardquo e basata su driver piugrave consapevoli Il vero cambio di passo per un mercato resi-denziale (ed un sistema socio-economico) moderno ed ldquoin-vestibilerdquo avverragrave perograve solo quando si metteranno in campo strumenti atti a favorire un mercato della locazione gestito in maniera industriale e professionale e con un impianto nor-mativo che dia maggiori certezze e tuteli anche i diritti della proprietagraveinvestitore non solo dellrsquoinquilinato Esattamente come accade negli altri Paesi sviluppatirdquo
Che lrsquoabitativo possa dare ancora soddisfazioni commerciali lo sta testimoniando lrsquoesperienza di sviluppo di BNP Paribas RE attiva con diversi progetti che stanno riscuotendo lrsquointe-resse del mercato Ne abbiamo parlato con Giuseppe Piz-zuti Responsabile Commerciale del Property Development del gruppo al quale abbiamo anche chiesto un sentiment sul settore per il 2015 ldquoNoi sicuramente ci attendiamo un anno positivo - conferma Pizzuti - anche percheacute abbiamo chiuso il 2014 oltre le nostre aspettative Sul progetto MIA di Viale Boezio a Milano abbiamo venduto nei primi tre mesi 45 dei 100 appartamenti a Roma su Domus Aventino dove realiz-ziamo in totale 200 appartamenti sui primi 90 appartamenti messi in vendita ne sono stati acquistati 60 Questa egrave la di-mostrazione che quando un developer riesce a centrare la zona corretta senza alzare troppo i valori non crsquoegrave problema
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di assorbimento da parte del mercato La risposta egrave positiva su progetti mirate e intelligenti su altre iniziative piugrave difficili o male posizionate non vedo soluzioni a breve terminerdquo Il manager di BNP Paribas RE egrave molto ottimista circa la pos-sibilitagrave che il residenziale sia il volano per una ripartenza del settore immobiliare ldquoLo egrave sempre stato il traino del mercato Inoltre per la prima volta da 5 anni i fondi immobiliari stanno tornando a costruire i propri portafogli con allrsquointerno il set-tore residenzialerdquo Tra lrsquoaltro a febbraio ci saragrave lo spartiacque con lrsquoaccordo tra Italia e Svizzera per il pagamento del 3 per il rientro dei capitali dallrsquoestero Le stime parlano di 70-80 mld di euro che potrebbero rientrare in Italia Una cifra for-se stimata in eccesso che potrebbe venire in parte riversata sullrsquoimmobiliare
Spinta da un forte committment sul settore residenziale egrave da sempre Immobiliare Percassi che sul tema della casa puograve mettere in campo professionalitagrave in grado di coprire tutta la filiera di un progetto immobiliare dalla redazione del business plan allrsquoasset management dalla costruzione vera e propria fino alla commercializzazione Il residenziale secondo la so-cietagrave egrave un settore che puograve dare ancora molte soddisfazioni se i progetti sono costruiti con una logica anche finanziaria adatta alle attuali esigenze del cliente e vengono immessi sul mercato per soddisfare una domanda molto variega-ta e specifica ben analizzata e compresa fin dallrsquoideazione del business Inoltre parlando di esigenze del mercato sono sempre di piugrave gli investitori o sviluppatori che necessitano di un partner in grado si svolgere un asset management di alto profilo oltre che di ottimizzare il processo di costruzione del manufatto In tal senso si inquadra anche la notizia del re-cente accordo realizzato con Reale Immobili per lo sviluppo di un progetto residenziale in via Soderini a Milano nel qua-drante Nord Ovest della metropoli unrsquooperazione nella quale
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il gruppo Immobiliare Percassi egrave entrato anche come socio di minoranza e dove svolgeragrave i compiti di asset management progettazione e costruzione commercializzazione Uno svi-luppo immobiliare del valore stimato in 10 mln di euro se-condo le notizie comunicate In questo caso parliamo di un residenziale di fascia medio alta ma la societagrave guarda anche al social housing e altre forme di valorizzazione del mercato residenziale Sul prodotto immobiliare lsquoCasarsquo crsquoegrave sicuramente moltissimo da fare in Italia esistendo grandi portafogli im-mobiliari da riqualificare in tutte le nostre cittagrave Inoltre molti operatori hanno lrsquoesigenza di avviare finalmente i propri pro-getti (spesso giagrave licenziati in sede concessoria) ma a volte cercano un partner in grado di indicare loro la strada giusta e realizzare in concreto lo sviluppo lsquochiavi in manorsquo noncheacute di seguire lrsquoiter della commercializzazione La domanda di casa in Italia esiste di sicuro egrave piugrave multiforme rispetto al passato e quindi necessita di unrsquoofferta tagliata su misura sta ora agli operatori che ne hanno le possibilitagrave realizzare il prodot-to giusto e piugrave corretto Il mondo del finanziamento bancario sembra aver aperto qualche spiraglio (i dati sui mutui seppur analizzati e ridimensionati ogni volta sono sempre in cresci-ta da qualche trimestre) e questo puograve sostenere un ritorno della fiducia verso il settore
ci sono diversi sviluppatorialla ricerca di partner strategici
in grado di svolgere lrsquoasset management
la domanda di casa oggi richiede
unrsquooffertasu misura
i progetti logici con una giusta
valutazione vengono assorbiti
dal mercato
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Il sentiment di FIMAA MiMB rileva per il 2015 un clima di leg-gero ottimismo I nostri agenti infatti vedono consolidarsi i segnali di ldquonormalizzazionerdquo del mercato giagrave manifestati nel corso del 2014 grazie a un ritrovato interesse verso il mondo della casa anche se le incertezze che permangono (mercato del lavoro credito e peso fiscale) contribuiscono a frenare i facili entusiasmi
Concretamente gli appuntamenti per visitare gli immobi-li sono cresciuti molti privati considerano ancora lrsquoinvesti-mento immobiliare come uno dei piugrave interessanti e vedono questo periodo come il piugrave conveniente in particolare per lrsquoabbassamento del prezzo delle abitazioni
Un elemento che gli operatori vogliono sottolineare egrave lrsquoim-portanza di sostenere e stimolare il mercato partendo ldquodal bassordquo rivolgendosi cioegrave allrsquoutilizzatore finale
Politiche sulla locazione e sullrsquoinnovazione del prodotto re-sidenziale potrebbero ancor di piugrave consolidare nel 2015 un trend positivo che ha giagrave dato i suoi primi risultati alla fine del 2014 nelle principali cittagrave capoluogo italiane in particolare Roma e Milano
Per il 2015il sentiment
egrave positivoPer FIMAA Milano
si consolida la stabilitagrave
di Vincenzo Albanese
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di Pietro Zara
Il 2014 si egrave chiuso con una nota positiva per gli investimen-ti immobiliari in Italia Come risulta dalla Tabella Deals del Quotidiano Immobiliare durante lo scorso anno si sono regi-strate operazioni per complessivi 482 miliardi di euro in cre-scita del 37 rispetto ai 352 miliardi del 2013 Un risultato importante che conferma lrsquoItalia come territorio nuovamente battuto dagli investitori del mattone immagine riscontrabile anche solo guardando il numero di grandi operazioni condot-te 111 nel 2014 contro le 57 del 2013LrsquoItalia prosegue quindi lungo lrsquoarduo sentiero di un lento re-cupero sul piano dei volumi investiti anche se almeno appa-rentemente i singoli asset e portafogli sembrano aver subigraveto una consistente perdita valore lrsquoammontare medio dei deals del 2014 egrave di 4678 milioni di euro per operazione (calcolato sui soli deals con valore noto) inferiore di circa il 34 rispetto ai 7036 milioni del 2013 Questo dato risulta perograve pesante-mente segnato da una singola operazione del 2013 quella su Porta Nuova a Milano che con i suoi 800 milioni di euro fa schizzare i valori medi degli asset soprattutto considerando lrsquoesiguo numero di operazioni a cui srsquoaccompagnaScendendo nel dettaglio i comparti immobiliari piugrave battuti durante scorso anno sono stati quello degli uffici (con una quota di mercato del 30 sul numero di operazioni) e del commerciale (27) Un quadro piuttosto tipico per il nostro Paese che - almeno proporzionalmente - replica quello del 2013 con gli uffici al 39 e il commerciale al 35 Quote sta-bili anche per gli altri settori con lrsquounica sostanziale differen-
Risultati positiviper gli investimenti immobiliari in Italia
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za per quello logistico qui la fetta di mercato egrave salita dallrsquo1 del 2013 al 12 del 2014 erodendo punti ai settori piugrave battuti di direzionale e retail ma anche agli asset ldquoalternativirdquo quali terreni a sviluppo e RSAAltro tratto che ha caratterizzato le operazioni immobiliari durante il 2014 egrave la maggior presenza di fondi immobiliari italiani come parti venditrici o acquirenti La quota di deals con la presenza di fondi italiani egrave salita al 49 rispetto al 40 del 2013 sintomo di una maggiore attivitagrave da parte dei veicoli in liquidazione che perograve si egrave manifestata con maggiore forza soltanto durante la seconda parte dellrsquoanno Scende dal 23 allrsquo11 invece la presenza di fondi immobiliari esteriE a proposito di esteri rimane a grandi linee invariato anche il rapporto tra numero di acquirenti italiani e stranieri il 50 delle operazioni ha visto come parte acquirente un sogget-to italiano mentre dallrsquoestero proviene il 37 dei compratori Nel 2013 le due quote erano rispettivamente del 56 e del 39 La piccola fetta persa su entrambi i fronti egrave purtroppo andata ad alimentare la parte di operazioni poco trasparenti di cui non si conosce il soggetto acquirente salita dal 5 al 13
deals 2014 ventI dI rIsalIta25 seTTori diinVesTiMenTo
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ItalIanI 50Stranieri 37SconoSciuti 13
Italy is Back Forse questa in 3 parole egrave la sintesi di quello che egrave accaduto nel 2014 e di quello che salvo cataclismi impre-vedibili avverragrave nel 2015 e 2016Forse per la prima volta dopo il 2007 possiamo affermare di essere di fronte ad un ciclo non recessivo o addirittura di forte ripresaMa nel dettaglio cosa ci ha detto lrsquoanno appena passato
Il 2014 egrave stato caratterizzato da continuitagrave rispetto al 2013 A fronte del sostenuto dinamismo del mercato investimenti permane un lieve ritardo nella ripresa dei mercati occupier e quindi nella domanda da parte di corporate soprattutto nel settore uffici Rimangono tenant friendly i due principali mercati uffici di Milano e Roma anche se Milano ha mostrato i primi segni di ripresa in termini di canoni prime sia nominali che (a paritagrave di contributi) effettiviIl mercato uffici milanese vede il take up salire rispetto al 2013 e tornare in linea con la media trimestrale degli ultimi cinque anniPer i mercati retail e logistica il 2014 non fa registrare signi-ficativi cambiamenti rispetto alla fine del 2013 La scarsitagrave di prodotto prime sta portando in entrambi i casi ad una ripresa dei valori locativi
italy is backla fine del
ciclo recessivoUnrsquoanalisi dellrsquoanno appena concluso
di Davide Dalmiglio
davIde dalmIglIo
Persona
socieTagrave
jll
Nei centri commerciali e shopping mall prime i canoni al Q4 sono stabili dopo lrsquoincremento del Q3 2013 e lrsquooutlook rima-ne positivo con un ulteriore incremento atteso nei prossimi tre anni Anche i centri secondari di buon livello cominciano a beneficiare di questa dinamica sia in termini di occupazione che di livello dei canoniNel settore logistico per ora il rafforzamento delle condizioni di mercato si sono tradotte in una riduzione degli incentivi nelle location prime Ci si attende ora una ripresa anche dei canoni nominali nel 2015 dopo la riduzione significativa re-gistrata negli ultimi 12 mesi Relativamente al mercato degli investimenti in questi primi nove mesi del 2014 si egrave registrato a livello globale un incre-mento di circa 20 dei volumi rispetto al 2013 I volumi pre-liminari relativi al Q4 sembrano ad oggi confermare questo risultato anche sul totale 2014 In Italia i volumi a fine anno si attestano a circa 53 miliardi di euro in crescita anchrsquoessi del 20 sul 2013 I prodotti o le asset class che hanno trainato i volumi sono certamen-te i portafogli a destinazione mista uffici e anche industriali e logistici (sempre piugrave apprezzati da parte di molti soggetti esteri) In generale i prodotti retail continuano a segnare un trend positivo grazie allrsquoazione ed allrsquoattivitagrave di parecchi fondi opportunistici ma ora finalmente anche da parte degli istitu-zionali (fondi pensioni e fondi sovrani) alcuni investitori core tedeschi e soprattutto la ripresa attivitagrave di Investment Ma-nager attraverso nuovi fondi ma anche attraverso separate Account
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo27
53mld di euro i volumi degli investimenti in Italia a fine 2014
Il settore uffici rimane invece stabile alla luce della mancanza di prodotti di lot size rilevante tali da garantire lrsquointeresse dei soggetti attivi appena menzionati Ma nel dettaglio chi sono gli investitori interessati ad entrare o rientrare in Italia soprattutto nel settore uffici Vi egrave unrsquoam-pia gamma di soggetti con differenti propensioni al rischio e orizzonti temporali differenti Normalmente lrsquointeresse si produce in prima istanza verso le aree centrali di Milano e Roma e nel CBD Porta Nuova e aree limitrofe Ora invece la nota positiva egrave che lrsquointeresse si stia spostando anche verso asset localizzati in distretti consolidati o emergenti ma pe-riferici purcheacute vi sia un sottostante immobiliare e finanziario solido Bicocca ed Assago ne sono un esempio rilevante Complessivamente nel 2014 le operazioni di portafoglio sono state una ventina ed hanno coinvolto una varietagrave di player in prevalenza fondi opportunistici con capitali non eu-ropei tra cui Blackstone Cerberus Orion Capital Managers e Colony Capital per citarne alcuni Altri portafogli sono ancora sul mercato con aspettative di prezzo ben al di sopra dei ti-pici 60 milioni di euro mediamente transati (per transazione) dal 2009 ad oggi Il volume di equity allocato dagli investitori verso il settore real estate italiano egrave in aumento Da una nostra stima ci at-testiamo a circa 15 miliardi di euro Tale equity non riesce al momento ad essere soddisfatta dallrsquoofferta attuale e pertan-to i capitali soprattutto quelli internazionali saranno costret-ti a migrare verso operazioni in location secondarie su por-tafogli misti e diversificati (ricordiamo che tra i vari settori la componente retail egrave sempre apprezzata) e con asset in
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
+20i volumi degliinvestimenti globali nei primi nove mesi
grado di offrire nuovo potenziale di valorizzazione grazie a ri-conversioni ed usi alternativi Il tema dellrsquoasset repositioning continua a essere cruciale per gli operatori del settore immo-biliare e la forte attenzione generata da tale approccio anche allrsquointerno delle potenziali dismissioni di grandi portafogli ne sono la testimonianza piugrave rilevante Lato debito che cosa vediamo Sicuramente un generale mi-glioramento delle condizioni finanziamenti bancari maggior-mente disponibili da parte di banche italiane e internazionali ora piugrave attive con ticket maggiori e condizioni piugrave favorevoli sia in termini di spread ma anche di struttura dei loan Questo saragrave anche la conseguenza dellrsquoeffetto combinato di mag-giore liquiditagrave nel sistema bancario europeo ma anche di un outlook economicoimmobiliare positivo generale A breve termine attendiamo una ulteriore compressione dei tassi su asset prime ed a medio termine prevediamo un apprezza-mento anche su good secondary
Per concludere lrsquoottimismo regna sovrano tutto sembra vol-gere verso un boom del mercato addirittura superiore ai pic-chi registrati prima del 2008 Noi come JLL ci crediamo e gli investimenti effettuati per rafforzare la nostra organizza-zione ne sono una testimonianza importante Non solo nel settore commerciale ma anche su tutte le linee di business apporteremo cambiamenti significativi Noi ci crediamo Italy is Back
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
Secondo il rappor-to ldquoEmerging Trends in Real Estate Euro-pe 2015rdquo pubblicato da PwC e Urban Land Institute la forte con-correnza sui prime asset spinge i maggiori operato-ri verso i secondary asset e i mercati in ripresa Nella classifica delle cittagrave in re-cupero dopo la crisi eco-nomica Milano guadagna 9 posizioni
linkiIQI
qitvSeguici su Twitter
(QITV)
investire immobiliare sgrfusione per una newco da 32 fondi
Beni Stabili Gestioni SGR e Polaris Real Estate SGR sono state accorpate tramite un processo di fusione a Investire Immobiliare SGR formando cosigrave una newco che gestisce ben 32 fondi di investimento immobiliare Lrsquoattivitagrave della nuova maxi SGr riguarderagrave operazioni sul mercato italiano e su quelli esteri e toccheragrave ambiti quali lrsquohousing sociale la rigenerazione urbana la dismissione di aree pubbliche e la
valorizzazione di distressed asset Nelle prossime settimane saragrave reso noto il piano industriale
roma
d Valentino investire immobiliare sgrottimismo per questa nuova realtagrave
Dario Valentino amministratore delegato della grande societagrave di gestione nata dalla fusione di Beni Stabili Gestioni SGR Polaris Real Estate SGR e Investire Immobiliare SGR si dice ottimista sulle possibilitagrave della nuova SGr grazie innanzitutto alla compagine azionaria di assoluto standing e al management team ldquocommittedrdquo e motivato La vera sfida di questa nuova realtagrave spiega Valentino non egrave di partire con grandi numeri bensigrave di farli crescere
roma
Pwc interesse su italiada investitori non solo opportunistici
Gli analisti economici esteri sostengono che per le banche italiane non sia piugrave ritardabile il momento di riversare sul mercato gli asset immobiliari in sofferenza Egrave quanto emerge dal report Emerging Trends in Europe 2015 di PwC e ULI presentato a Milano SullItalia esiste un forte interesse anche da parte degli investitori istituzionali non solo da quelli opportunistici Lo ha affermato Elisabetta Caldirola di Pwc citando come esempio di questo interesse le recenti operazioni condotte in Italia da AXA (acquisizione portafoglio residuo di Olinda fondo gestito da Prelios SGr) e da altri grandi fondi paneuropei Secondo lo studio Milano egrave al 12deg posto tra le cittagrave europee per prospettive su nuovi investimenti immobiliari e redditivitagrave future
milano
Testata giornalistica registratapresso il tribunale di arezzoregistrazione nr 113 del 03012013
direttore responsabilemarco luraschi
il settimanale de il quotidiano immobiliare Foto e immagini di shutterstock ad eccezione di quelle fornite dagli autori
infoilqiit - wwwilqiit
editoredaIly real estate srlvia pascoli 7 24121 bergamop Iva 03276200163 - Iscrizione roc n22163
contattitel +39 035211356 Fax +39 0354131217
wwwilqiitwwwilqiit
di assorbimento da parte del mercato La risposta egrave positiva su progetti mirate e intelligenti su altre iniziative piugrave difficili o male posizionate non vedo soluzioni a breve terminerdquo Il manager di BNP Paribas RE egrave molto ottimista circa la pos-sibilitagrave che il residenziale sia il volano per una ripartenza del settore immobiliare ldquoLo egrave sempre stato il traino del mercato Inoltre per la prima volta da 5 anni i fondi immobiliari stanno tornando a costruire i propri portafogli con allrsquointerno il set-tore residenzialerdquo Tra lrsquoaltro a febbraio ci saragrave lo spartiacque con lrsquoaccordo tra Italia e Svizzera per il pagamento del 3 per il rientro dei capitali dallrsquoestero Le stime parlano di 70-80 mld di euro che potrebbero rientrare in Italia Una cifra for-se stimata in eccesso che potrebbe venire in parte riversata sullrsquoimmobiliare
Spinta da un forte committment sul settore residenziale egrave da sempre Immobiliare Percassi che sul tema della casa puograve mettere in campo professionalitagrave in grado di coprire tutta la filiera di un progetto immobiliare dalla redazione del business plan allrsquoasset management dalla costruzione vera e propria fino alla commercializzazione Il residenziale secondo la so-cietagrave egrave un settore che puograve dare ancora molte soddisfazioni se i progetti sono costruiti con una logica anche finanziaria adatta alle attuali esigenze del cliente e vengono immessi sul mercato per soddisfare una domanda molto variega-ta e specifica ben analizzata e compresa fin dallrsquoideazione del business Inoltre parlando di esigenze del mercato sono sempre di piugrave gli investitori o sviluppatori che necessitano di un partner in grado si svolgere un asset management di alto profilo oltre che di ottimizzare il processo di costruzione del manufatto In tal senso si inquadra anche la notizia del re-cente accordo realizzato con Reale Immobili per lo sviluppo di un progetto residenziale in via Soderini a Milano nel qua-drante Nord Ovest della metropoli unrsquooperazione nella quale
socieTagrave
ImmobIlIarepercassI
e se Fosse lanno dellabItatIvo21
il gruppo Immobiliare Percassi egrave entrato anche come socio di minoranza e dove svolgeragrave i compiti di asset management progettazione e costruzione commercializzazione Uno svi-luppo immobiliare del valore stimato in 10 mln di euro se-condo le notizie comunicate In questo caso parliamo di un residenziale di fascia medio alta ma la societagrave guarda anche al social housing e altre forme di valorizzazione del mercato residenziale Sul prodotto immobiliare lsquoCasarsquo crsquoegrave sicuramente moltissimo da fare in Italia esistendo grandi portafogli im-mobiliari da riqualificare in tutte le nostre cittagrave Inoltre molti operatori hanno lrsquoesigenza di avviare finalmente i propri pro-getti (spesso giagrave licenziati in sede concessoria) ma a volte cercano un partner in grado di indicare loro la strada giusta e realizzare in concreto lo sviluppo lsquochiavi in manorsquo noncheacute di seguire lrsquoiter della commercializzazione La domanda di casa in Italia esiste di sicuro egrave piugrave multiforme rispetto al passato e quindi necessita di unrsquoofferta tagliata su misura sta ora agli operatori che ne hanno le possibilitagrave realizzare il prodot-to giusto e piugrave corretto Il mondo del finanziamento bancario sembra aver aperto qualche spiraglio (i dati sui mutui seppur analizzati e ridimensionati ogni volta sono sempre in cresci-ta da qualche trimestre) e questo puograve sostenere un ritorno della fiducia verso il settore
ci sono diversi sviluppatorialla ricerca di partner strategici
in grado di svolgere lrsquoasset management
la domanda di casa oggi richiede
unrsquooffertasu misura
i progetti logici con una giusta
valutazione vengono assorbiti
dal mercato
e se Fosse lanno dellabItatIvo22
Il sentiment di FIMAA MiMB rileva per il 2015 un clima di leg-gero ottimismo I nostri agenti infatti vedono consolidarsi i segnali di ldquonormalizzazionerdquo del mercato giagrave manifestati nel corso del 2014 grazie a un ritrovato interesse verso il mondo della casa anche se le incertezze che permangono (mercato del lavoro credito e peso fiscale) contribuiscono a frenare i facili entusiasmi
Concretamente gli appuntamenti per visitare gli immobi-li sono cresciuti molti privati considerano ancora lrsquoinvesti-mento immobiliare come uno dei piugrave interessanti e vedono questo periodo come il piugrave conveniente in particolare per lrsquoabbassamento del prezzo delle abitazioni
Un elemento che gli operatori vogliono sottolineare egrave lrsquoim-portanza di sostenere e stimolare il mercato partendo ldquodal bassordquo rivolgendosi cioegrave allrsquoutilizzatore finale
Politiche sulla locazione e sullrsquoinnovazione del prodotto re-sidenziale potrebbero ancor di piugrave consolidare nel 2015 un trend positivo che ha giagrave dato i suoi primi risultati alla fine del 2014 nelle principali cittagrave capoluogo italiane in particolare Roma e Milano
Per il 2015il sentiment
egrave positivoPer FIMAA Milano
si consolida la stabilitagrave
di Vincenzo Albanese
vIncenzo albanese
Persona
socieTagrave
FImaa mIlano monzae brIanza
ScArIcAIL REPORT
dI FIMAA MiMB
linkiIQI
deals 2014VenTi di risaliTa
di Pietro Zara
Il 2014 si egrave chiuso con una nota positiva per gli investimen-ti immobiliari in Italia Come risulta dalla Tabella Deals del Quotidiano Immobiliare durante lo scorso anno si sono regi-strate operazioni per complessivi 482 miliardi di euro in cre-scita del 37 rispetto ai 352 miliardi del 2013 Un risultato importante che conferma lrsquoItalia come territorio nuovamente battuto dagli investitori del mattone immagine riscontrabile anche solo guardando il numero di grandi operazioni condot-te 111 nel 2014 contro le 57 del 2013LrsquoItalia prosegue quindi lungo lrsquoarduo sentiero di un lento re-cupero sul piano dei volumi investiti anche se almeno appa-rentemente i singoli asset e portafogli sembrano aver subigraveto una consistente perdita valore lrsquoammontare medio dei deals del 2014 egrave di 4678 milioni di euro per operazione (calcolato sui soli deals con valore noto) inferiore di circa il 34 rispetto ai 7036 milioni del 2013 Questo dato risulta perograve pesante-mente segnato da una singola operazione del 2013 quella su Porta Nuova a Milano che con i suoi 800 milioni di euro fa schizzare i valori medi degli asset soprattutto considerando lrsquoesiguo numero di operazioni a cui srsquoaccompagnaScendendo nel dettaglio i comparti immobiliari piugrave battuti durante scorso anno sono stati quello degli uffici (con una quota di mercato del 30 sul numero di operazioni) e del commerciale (27) Un quadro piuttosto tipico per il nostro Paese che - almeno proporzionalmente - replica quello del 2013 con gli uffici al 39 e il commerciale al 35 Quote sta-bili anche per gli altri settori con lrsquounica sostanziale differen-
Risultati positiviper gli investimenti immobiliari in Italia
Hai giagrave scaricaTo la nosTra TaBella deals 2014 clicca qUi
Volumecomplessivo
euro 482 mld
Variazione annua+37
risUlTaTi deals 2014
za per quello logistico qui la fetta di mercato egrave salita dallrsquo1 del 2013 al 12 del 2014 erodendo punti ai settori piugrave battuti di direzionale e retail ma anche agli asset ldquoalternativirdquo quali terreni a sviluppo e RSAAltro tratto che ha caratterizzato le operazioni immobiliari durante il 2014 egrave la maggior presenza di fondi immobiliari italiani come parti venditrici o acquirenti La quota di deals con la presenza di fondi italiani egrave salita al 49 rispetto al 40 del 2013 sintomo di una maggiore attivitagrave da parte dei veicoli in liquidazione che perograve si egrave manifestata con maggiore forza soltanto durante la seconda parte dellrsquoanno Scende dal 23 allrsquo11 invece la presenza di fondi immobiliari esteriE a proposito di esteri rimane a grandi linee invariato anche il rapporto tra numero di acquirenti italiani e stranieri il 50 delle operazioni ha visto come parte acquirente un sogget-to italiano mentre dallrsquoestero proviene il 37 dei compratori Nel 2013 le due quote erano rispettivamente del 56 e del 39 La piccola fetta persa su entrambi i fronti egrave purtroppo andata ad alimentare la parte di operazioni poco trasparenti di cui non si conosce il soggetto acquirente salita dal 5 al 13
deals 2014 ventI dI rIsalIta25 seTTori diinVesTiMenTo
Uffici
30commerciale
27logistica
12
altro
23
turistico8
ProVenienZa acqUirenTi
ItalIanI 50Stranieri 37SconoSciuti 13
Italy is Back Forse questa in 3 parole egrave la sintesi di quello che egrave accaduto nel 2014 e di quello che salvo cataclismi impre-vedibili avverragrave nel 2015 e 2016Forse per la prima volta dopo il 2007 possiamo affermare di essere di fronte ad un ciclo non recessivo o addirittura di forte ripresaMa nel dettaglio cosa ci ha detto lrsquoanno appena passato
Il 2014 egrave stato caratterizzato da continuitagrave rispetto al 2013 A fronte del sostenuto dinamismo del mercato investimenti permane un lieve ritardo nella ripresa dei mercati occupier e quindi nella domanda da parte di corporate soprattutto nel settore uffici Rimangono tenant friendly i due principali mercati uffici di Milano e Roma anche se Milano ha mostrato i primi segni di ripresa in termini di canoni prime sia nominali che (a paritagrave di contributi) effettiviIl mercato uffici milanese vede il take up salire rispetto al 2013 e tornare in linea con la media trimestrale degli ultimi cinque anniPer i mercati retail e logistica il 2014 non fa registrare signi-ficativi cambiamenti rispetto alla fine del 2013 La scarsitagrave di prodotto prime sta portando in entrambi i casi ad una ripresa dei valori locativi
italy is backla fine del
ciclo recessivoUnrsquoanalisi dellrsquoanno appena concluso
di Davide Dalmiglio
davIde dalmIglIo
Persona
socieTagrave
jll
Nei centri commerciali e shopping mall prime i canoni al Q4 sono stabili dopo lrsquoincremento del Q3 2013 e lrsquooutlook rima-ne positivo con un ulteriore incremento atteso nei prossimi tre anni Anche i centri secondari di buon livello cominciano a beneficiare di questa dinamica sia in termini di occupazione che di livello dei canoniNel settore logistico per ora il rafforzamento delle condizioni di mercato si sono tradotte in una riduzione degli incentivi nelle location prime Ci si attende ora una ripresa anche dei canoni nominali nel 2015 dopo la riduzione significativa re-gistrata negli ultimi 12 mesi Relativamente al mercato degli investimenti in questi primi nove mesi del 2014 si egrave registrato a livello globale un incre-mento di circa 20 dei volumi rispetto al 2013 I volumi pre-liminari relativi al Q4 sembrano ad oggi confermare questo risultato anche sul totale 2014 In Italia i volumi a fine anno si attestano a circa 53 miliardi di euro in crescita anchrsquoessi del 20 sul 2013 I prodotti o le asset class che hanno trainato i volumi sono certamen-te i portafogli a destinazione mista uffici e anche industriali e logistici (sempre piugrave apprezzati da parte di molti soggetti esteri) In generale i prodotti retail continuano a segnare un trend positivo grazie allrsquoazione ed allrsquoattivitagrave di parecchi fondi opportunistici ma ora finalmente anche da parte degli istitu-zionali (fondi pensioni e fondi sovrani) alcuni investitori core tedeschi e soprattutto la ripresa attivitagrave di Investment Ma-nager attraverso nuovi fondi ma anche attraverso separate Account
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo27
53mld di euro i volumi degli investimenti in Italia a fine 2014
Il settore uffici rimane invece stabile alla luce della mancanza di prodotti di lot size rilevante tali da garantire lrsquointeresse dei soggetti attivi appena menzionati Ma nel dettaglio chi sono gli investitori interessati ad entrare o rientrare in Italia soprattutto nel settore uffici Vi egrave unrsquoam-pia gamma di soggetti con differenti propensioni al rischio e orizzonti temporali differenti Normalmente lrsquointeresse si produce in prima istanza verso le aree centrali di Milano e Roma e nel CBD Porta Nuova e aree limitrofe Ora invece la nota positiva egrave che lrsquointeresse si stia spostando anche verso asset localizzati in distretti consolidati o emergenti ma pe-riferici purcheacute vi sia un sottostante immobiliare e finanziario solido Bicocca ed Assago ne sono un esempio rilevante Complessivamente nel 2014 le operazioni di portafoglio sono state una ventina ed hanno coinvolto una varietagrave di player in prevalenza fondi opportunistici con capitali non eu-ropei tra cui Blackstone Cerberus Orion Capital Managers e Colony Capital per citarne alcuni Altri portafogli sono ancora sul mercato con aspettative di prezzo ben al di sopra dei ti-pici 60 milioni di euro mediamente transati (per transazione) dal 2009 ad oggi Il volume di equity allocato dagli investitori verso il settore real estate italiano egrave in aumento Da una nostra stima ci at-testiamo a circa 15 miliardi di euro Tale equity non riesce al momento ad essere soddisfatta dallrsquoofferta attuale e pertan-to i capitali soprattutto quelli internazionali saranno costret-ti a migrare verso operazioni in location secondarie su por-tafogli misti e diversificati (ricordiamo che tra i vari settori la componente retail egrave sempre apprezzata) e con asset in
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
+20i volumi degliinvestimenti globali nei primi nove mesi
grado di offrire nuovo potenziale di valorizzazione grazie a ri-conversioni ed usi alternativi Il tema dellrsquoasset repositioning continua a essere cruciale per gli operatori del settore immo-biliare e la forte attenzione generata da tale approccio anche allrsquointerno delle potenziali dismissioni di grandi portafogli ne sono la testimonianza piugrave rilevante Lato debito che cosa vediamo Sicuramente un generale mi-glioramento delle condizioni finanziamenti bancari maggior-mente disponibili da parte di banche italiane e internazionali ora piugrave attive con ticket maggiori e condizioni piugrave favorevoli sia in termini di spread ma anche di struttura dei loan Questo saragrave anche la conseguenza dellrsquoeffetto combinato di mag-giore liquiditagrave nel sistema bancario europeo ma anche di un outlook economicoimmobiliare positivo generale A breve termine attendiamo una ulteriore compressione dei tassi su asset prime ed a medio termine prevediamo un apprezza-mento anche su good secondary
Per concludere lrsquoottimismo regna sovrano tutto sembra vol-gere verso un boom del mercato addirittura superiore ai pic-chi registrati prima del 2008 Noi come JLL ci crediamo e gli investimenti effettuati per rafforzare la nostra organizza-zione ne sono una testimonianza importante Non solo nel settore commerciale ma anche su tutte le linee di business apporteremo cambiamenti significativi Noi ci crediamo Italy is Back
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
Secondo il rappor-to ldquoEmerging Trends in Real Estate Euro-pe 2015rdquo pubblicato da PwC e Urban Land Institute la forte con-correnza sui prime asset spinge i maggiori operato-ri verso i secondary asset e i mercati in ripresa Nella classifica delle cittagrave in re-cupero dopo la crisi eco-nomica Milano guadagna 9 posizioni
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investire immobiliare sgrfusione per una newco da 32 fondi
Beni Stabili Gestioni SGR e Polaris Real Estate SGR sono state accorpate tramite un processo di fusione a Investire Immobiliare SGR formando cosigrave una newco che gestisce ben 32 fondi di investimento immobiliare Lrsquoattivitagrave della nuova maxi SGr riguarderagrave operazioni sul mercato italiano e su quelli esteri e toccheragrave ambiti quali lrsquohousing sociale la rigenerazione urbana la dismissione di aree pubbliche e la
valorizzazione di distressed asset Nelle prossime settimane saragrave reso noto il piano industriale
roma
d Valentino investire immobiliare sgrottimismo per questa nuova realtagrave
Dario Valentino amministratore delegato della grande societagrave di gestione nata dalla fusione di Beni Stabili Gestioni SGR Polaris Real Estate SGR e Investire Immobiliare SGR si dice ottimista sulle possibilitagrave della nuova SGr grazie innanzitutto alla compagine azionaria di assoluto standing e al management team ldquocommittedrdquo e motivato La vera sfida di questa nuova realtagrave spiega Valentino non egrave di partire con grandi numeri bensigrave di farli crescere
roma
Pwc interesse su italiada investitori non solo opportunistici
Gli analisti economici esteri sostengono che per le banche italiane non sia piugrave ritardabile il momento di riversare sul mercato gli asset immobiliari in sofferenza Egrave quanto emerge dal report Emerging Trends in Europe 2015 di PwC e ULI presentato a Milano SullItalia esiste un forte interesse anche da parte degli investitori istituzionali non solo da quelli opportunistici Lo ha affermato Elisabetta Caldirola di Pwc citando come esempio di questo interesse le recenti operazioni condotte in Italia da AXA (acquisizione portafoglio residuo di Olinda fondo gestito da Prelios SGr) e da altri grandi fondi paneuropei Secondo lo studio Milano egrave al 12deg posto tra le cittagrave europee per prospettive su nuovi investimenti immobiliari e redditivitagrave future
milano
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il gruppo Immobiliare Percassi egrave entrato anche come socio di minoranza e dove svolgeragrave i compiti di asset management progettazione e costruzione commercializzazione Uno svi-luppo immobiliare del valore stimato in 10 mln di euro se-condo le notizie comunicate In questo caso parliamo di un residenziale di fascia medio alta ma la societagrave guarda anche al social housing e altre forme di valorizzazione del mercato residenziale Sul prodotto immobiliare lsquoCasarsquo crsquoegrave sicuramente moltissimo da fare in Italia esistendo grandi portafogli im-mobiliari da riqualificare in tutte le nostre cittagrave Inoltre molti operatori hanno lrsquoesigenza di avviare finalmente i propri pro-getti (spesso giagrave licenziati in sede concessoria) ma a volte cercano un partner in grado di indicare loro la strada giusta e realizzare in concreto lo sviluppo lsquochiavi in manorsquo noncheacute di seguire lrsquoiter della commercializzazione La domanda di casa in Italia esiste di sicuro egrave piugrave multiforme rispetto al passato e quindi necessita di unrsquoofferta tagliata su misura sta ora agli operatori che ne hanno le possibilitagrave realizzare il prodot-to giusto e piugrave corretto Il mondo del finanziamento bancario sembra aver aperto qualche spiraglio (i dati sui mutui seppur analizzati e ridimensionati ogni volta sono sempre in cresci-ta da qualche trimestre) e questo puograve sostenere un ritorno della fiducia verso il settore
ci sono diversi sviluppatorialla ricerca di partner strategici
in grado di svolgere lrsquoasset management
la domanda di casa oggi richiede
unrsquooffertasu misura
i progetti logici con una giusta
valutazione vengono assorbiti
dal mercato
e se Fosse lanno dellabItatIvo22
Il sentiment di FIMAA MiMB rileva per il 2015 un clima di leg-gero ottimismo I nostri agenti infatti vedono consolidarsi i segnali di ldquonormalizzazionerdquo del mercato giagrave manifestati nel corso del 2014 grazie a un ritrovato interesse verso il mondo della casa anche se le incertezze che permangono (mercato del lavoro credito e peso fiscale) contribuiscono a frenare i facili entusiasmi
Concretamente gli appuntamenti per visitare gli immobi-li sono cresciuti molti privati considerano ancora lrsquoinvesti-mento immobiliare come uno dei piugrave interessanti e vedono questo periodo come il piugrave conveniente in particolare per lrsquoabbassamento del prezzo delle abitazioni
Un elemento che gli operatori vogliono sottolineare egrave lrsquoim-portanza di sostenere e stimolare il mercato partendo ldquodal bassordquo rivolgendosi cioegrave allrsquoutilizzatore finale
Politiche sulla locazione e sullrsquoinnovazione del prodotto re-sidenziale potrebbero ancor di piugrave consolidare nel 2015 un trend positivo che ha giagrave dato i suoi primi risultati alla fine del 2014 nelle principali cittagrave capoluogo italiane in particolare Roma e Milano
Per il 2015il sentiment
egrave positivoPer FIMAA Milano
si consolida la stabilitagrave
di Vincenzo Albanese
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di Pietro Zara
Il 2014 si egrave chiuso con una nota positiva per gli investimen-ti immobiliari in Italia Come risulta dalla Tabella Deals del Quotidiano Immobiliare durante lo scorso anno si sono regi-strate operazioni per complessivi 482 miliardi di euro in cre-scita del 37 rispetto ai 352 miliardi del 2013 Un risultato importante che conferma lrsquoItalia come territorio nuovamente battuto dagli investitori del mattone immagine riscontrabile anche solo guardando il numero di grandi operazioni condot-te 111 nel 2014 contro le 57 del 2013LrsquoItalia prosegue quindi lungo lrsquoarduo sentiero di un lento re-cupero sul piano dei volumi investiti anche se almeno appa-rentemente i singoli asset e portafogli sembrano aver subigraveto una consistente perdita valore lrsquoammontare medio dei deals del 2014 egrave di 4678 milioni di euro per operazione (calcolato sui soli deals con valore noto) inferiore di circa il 34 rispetto ai 7036 milioni del 2013 Questo dato risulta perograve pesante-mente segnato da una singola operazione del 2013 quella su Porta Nuova a Milano che con i suoi 800 milioni di euro fa schizzare i valori medi degli asset soprattutto considerando lrsquoesiguo numero di operazioni a cui srsquoaccompagnaScendendo nel dettaglio i comparti immobiliari piugrave battuti durante scorso anno sono stati quello degli uffici (con una quota di mercato del 30 sul numero di operazioni) e del commerciale (27) Un quadro piuttosto tipico per il nostro Paese che - almeno proporzionalmente - replica quello del 2013 con gli uffici al 39 e il commerciale al 35 Quote sta-bili anche per gli altri settori con lrsquounica sostanziale differen-
Risultati positiviper gli investimenti immobiliari in Italia
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risUlTaTi deals 2014
za per quello logistico qui la fetta di mercato egrave salita dallrsquo1 del 2013 al 12 del 2014 erodendo punti ai settori piugrave battuti di direzionale e retail ma anche agli asset ldquoalternativirdquo quali terreni a sviluppo e RSAAltro tratto che ha caratterizzato le operazioni immobiliari durante il 2014 egrave la maggior presenza di fondi immobiliari italiani come parti venditrici o acquirenti La quota di deals con la presenza di fondi italiani egrave salita al 49 rispetto al 40 del 2013 sintomo di una maggiore attivitagrave da parte dei veicoli in liquidazione che perograve si egrave manifestata con maggiore forza soltanto durante la seconda parte dellrsquoanno Scende dal 23 allrsquo11 invece la presenza di fondi immobiliari esteriE a proposito di esteri rimane a grandi linee invariato anche il rapporto tra numero di acquirenti italiani e stranieri il 50 delle operazioni ha visto come parte acquirente un sogget-to italiano mentre dallrsquoestero proviene il 37 dei compratori Nel 2013 le due quote erano rispettivamente del 56 e del 39 La piccola fetta persa su entrambi i fronti egrave purtroppo andata ad alimentare la parte di operazioni poco trasparenti di cui non si conosce il soggetto acquirente salita dal 5 al 13
deals 2014 ventI dI rIsalIta25 seTTori diinVesTiMenTo
Uffici
30commerciale
27logistica
12
altro
23
turistico8
ProVenienZa acqUirenTi
ItalIanI 50Stranieri 37SconoSciuti 13
Italy is Back Forse questa in 3 parole egrave la sintesi di quello che egrave accaduto nel 2014 e di quello che salvo cataclismi impre-vedibili avverragrave nel 2015 e 2016Forse per la prima volta dopo il 2007 possiamo affermare di essere di fronte ad un ciclo non recessivo o addirittura di forte ripresaMa nel dettaglio cosa ci ha detto lrsquoanno appena passato
Il 2014 egrave stato caratterizzato da continuitagrave rispetto al 2013 A fronte del sostenuto dinamismo del mercato investimenti permane un lieve ritardo nella ripresa dei mercati occupier e quindi nella domanda da parte di corporate soprattutto nel settore uffici Rimangono tenant friendly i due principali mercati uffici di Milano e Roma anche se Milano ha mostrato i primi segni di ripresa in termini di canoni prime sia nominali che (a paritagrave di contributi) effettiviIl mercato uffici milanese vede il take up salire rispetto al 2013 e tornare in linea con la media trimestrale degli ultimi cinque anniPer i mercati retail e logistica il 2014 non fa registrare signi-ficativi cambiamenti rispetto alla fine del 2013 La scarsitagrave di prodotto prime sta portando in entrambi i casi ad una ripresa dei valori locativi
italy is backla fine del
ciclo recessivoUnrsquoanalisi dellrsquoanno appena concluso
di Davide Dalmiglio
davIde dalmIglIo
Persona
socieTagrave
jll
Nei centri commerciali e shopping mall prime i canoni al Q4 sono stabili dopo lrsquoincremento del Q3 2013 e lrsquooutlook rima-ne positivo con un ulteriore incremento atteso nei prossimi tre anni Anche i centri secondari di buon livello cominciano a beneficiare di questa dinamica sia in termini di occupazione che di livello dei canoniNel settore logistico per ora il rafforzamento delle condizioni di mercato si sono tradotte in una riduzione degli incentivi nelle location prime Ci si attende ora una ripresa anche dei canoni nominali nel 2015 dopo la riduzione significativa re-gistrata negli ultimi 12 mesi Relativamente al mercato degli investimenti in questi primi nove mesi del 2014 si egrave registrato a livello globale un incre-mento di circa 20 dei volumi rispetto al 2013 I volumi pre-liminari relativi al Q4 sembrano ad oggi confermare questo risultato anche sul totale 2014 In Italia i volumi a fine anno si attestano a circa 53 miliardi di euro in crescita anchrsquoessi del 20 sul 2013 I prodotti o le asset class che hanno trainato i volumi sono certamen-te i portafogli a destinazione mista uffici e anche industriali e logistici (sempre piugrave apprezzati da parte di molti soggetti esteri) In generale i prodotti retail continuano a segnare un trend positivo grazie allrsquoazione ed allrsquoattivitagrave di parecchi fondi opportunistici ma ora finalmente anche da parte degli istitu-zionali (fondi pensioni e fondi sovrani) alcuni investitori core tedeschi e soprattutto la ripresa attivitagrave di Investment Ma-nager attraverso nuovi fondi ma anche attraverso separate Account
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo27
53mld di euro i volumi degli investimenti in Italia a fine 2014
Il settore uffici rimane invece stabile alla luce della mancanza di prodotti di lot size rilevante tali da garantire lrsquointeresse dei soggetti attivi appena menzionati Ma nel dettaglio chi sono gli investitori interessati ad entrare o rientrare in Italia soprattutto nel settore uffici Vi egrave unrsquoam-pia gamma di soggetti con differenti propensioni al rischio e orizzonti temporali differenti Normalmente lrsquointeresse si produce in prima istanza verso le aree centrali di Milano e Roma e nel CBD Porta Nuova e aree limitrofe Ora invece la nota positiva egrave che lrsquointeresse si stia spostando anche verso asset localizzati in distretti consolidati o emergenti ma pe-riferici purcheacute vi sia un sottostante immobiliare e finanziario solido Bicocca ed Assago ne sono un esempio rilevante Complessivamente nel 2014 le operazioni di portafoglio sono state una ventina ed hanno coinvolto una varietagrave di player in prevalenza fondi opportunistici con capitali non eu-ropei tra cui Blackstone Cerberus Orion Capital Managers e Colony Capital per citarne alcuni Altri portafogli sono ancora sul mercato con aspettative di prezzo ben al di sopra dei ti-pici 60 milioni di euro mediamente transati (per transazione) dal 2009 ad oggi Il volume di equity allocato dagli investitori verso il settore real estate italiano egrave in aumento Da una nostra stima ci at-testiamo a circa 15 miliardi di euro Tale equity non riesce al momento ad essere soddisfatta dallrsquoofferta attuale e pertan-to i capitali soprattutto quelli internazionali saranno costret-ti a migrare verso operazioni in location secondarie su por-tafogli misti e diversificati (ricordiamo che tra i vari settori la componente retail egrave sempre apprezzata) e con asset in
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
+20i volumi degliinvestimenti globali nei primi nove mesi
grado di offrire nuovo potenziale di valorizzazione grazie a ri-conversioni ed usi alternativi Il tema dellrsquoasset repositioning continua a essere cruciale per gli operatori del settore immo-biliare e la forte attenzione generata da tale approccio anche allrsquointerno delle potenziali dismissioni di grandi portafogli ne sono la testimonianza piugrave rilevante Lato debito che cosa vediamo Sicuramente un generale mi-glioramento delle condizioni finanziamenti bancari maggior-mente disponibili da parte di banche italiane e internazionali ora piugrave attive con ticket maggiori e condizioni piugrave favorevoli sia in termini di spread ma anche di struttura dei loan Questo saragrave anche la conseguenza dellrsquoeffetto combinato di mag-giore liquiditagrave nel sistema bancario europeo ma anche di un outlook economicoimmobiliare positivo generale A breve termine attendiamo una ulteriore compressione dei tassi su asset prime ed a medio termine prevediamo un apprezza-mento anche su good secondary
Per concludere lrsquoottimismo regna sovrano tutto sembra vol-gere verso un boom del mercato addirittura superiore ai pic-chi registrati prima del 2008 Noi come JLL ci crediamo e gli investimenti effettuati per rafforzare la nostra organizza-zione ne sono una testimonianza importante Non solo nel settore commerciale ma anche su tutte le linee di business apporteremo cambiamenti significativi Noi ci crediamo Italy is Back
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
Secondo il rappor-to ldquoEmerging Trends in Real Estate Euro-pe 2015rdquo pubblicato da PwC e Urban Land Institute la forte con-correnza sui prime asset spinge i maggiori operato-ri verso i secondary asset e i mercati in ripresa Nella classifica delle cittagrave in re-cupero dopo la crisi eco-nomica Milano guadagna 9 posizioni
linkiIQI
qitvSeguici su Twitter
(QITV)
investire immobiliare sgrfusione per una newco da 32 fondi
Beni Stabili Gestioni SGR e Polaris Real Estate SGR sono state accorpate tramite un processo di fusione a Investire Immobiliare SGR formando cosigrave una newco che gestisce ben 32 fondi di investimento immobiliare Lrsquoattivitagrave della nuova maxi SGr riguarderagrave operazioni sul mercato italiano e su quelli esteri e toccheragrave ambiti quali lrsquohousing sociale la rigenerazione urbana la dismissione di aree pubbliche e la
valorizzazione di distressed asset Nelle prossime settimane saragrave reso noto il piano industriale
roma
d Valentino investire immobiliare sgrottimismo per questa nuova realtagrave
Dario Valentino amministratore delegato della grande societagrave di gestione nata dalla fusione di Beni Stabili Gestioni SGR Polaris Real Estate SGR e Investire Immobiliare SGR si dice ottimista sulle possibilitagrave della nuova SGr grazie innanzitutto alla compagine azionaria di assoluto standing e al management team ldquocommittedrdquo e motivato La vera sfida di questa nuova realtagrave spiega Valentino non egrave di partire con grandi numeri bensigrave di farli crescere
roma
Pwc interesse su italiada investitori non solo opportunistici
Gli analisti economici esteri sostengono che per le banche italiane non sia piugrave ritardabile il momento di riversare sul mercato gli asset immobiliari in sofferenza Egrave quanto emerge dal report Emerging Trends in Europe 2015 di PwC e ULI presentato a Milano SullItalia esiste un forte interesse anche da parte degli investitori istituzionali non solo da quelli opportunistici Lo ha affermato Elisabetta Caldirola di Pwc citando come esempio di questo interesse le recenti operazioni condotte in Italia da AXA (acquisizione portafoglio residuo di Olinda fondo gestito da Prelios SGr) e da altri grandi fondi paneuropei Secondo lo studio Milano egrave al 12deg posto tra le cittagrave europee per prospettive su nuovi investimenti immobiliari e redditivitagrave future
milano
Testata giornalistica registratapresso il tribunale di arezzoregistrazione nr 113 del 03012013
direttore responsabilemarco luraschi
il settimanale de il quotidiano immobiliare Foto e immagini di shutterstock ad eccezione di quelle fornite dagli autori
infoilqiit - wwwilqiit
editoredaIly real estate srlvia pascoli 7 24121 bergamop Iva 03276200163 - Iscrizione roc n22163
contattitel +39 035211356 Fax +39 0354131217
wwwilqiitwwwilqiit
Il sentiment di FIMAA MiMB rileva per il 2015 un clima di leg-gero ottimismo I nostri agenti infatti vedono consolidarsi i segnali di ldquonormalizzazionerdquo del mercato giagrave manifestati nel corso del 2014 grazie a un ritrovato interesse verso il mondo della casa anche se le incertezze che permangono (mercato del lavoro credito e peso fiscale) contribuiscono a frenare i facili entusiasmi
Concretamente gli appuntamenti per visitare gli immobi-li sono cresciuti molti privati considerano ancora lrsquoinvesti-mento immobiliare come uno dei piugrave interessanti e vedono questo periodo come il piugrave conveniente in particolare per lrsquoabbassamento del prezzo delle abitazioni
Un elemento che gli operatori vogliono sottolineare egrave lrsquoim-portanza di sostenere e stimolare il mercato partendo ldquodal bassordquo rivolgendosi cioegrave allrsquoutilizzatore finale
Politiche sulla locazione e sullrsquoinnovazione del prodotto re-sidenziale potrebbero ancor di piugrave consolidare nel 2015 un trend positivo che ha giagrave dato i suoi primi risultati alla fine del 2014 nelle principali cittagrave capoluogo italiane in particolare Roma e Milano
Per il 2015il sentiment
egrave positivoPer FIMAA Milano
si consolida la stabilitagrave
di Vincenzo Albanese
vIncenzo albanese
Persona
socieTagrave
FImaa mIlano monzae brIanza
ScArIcAIL REPORT
dI FIMAA MiMB
linkiIQI
deals 2014VenTi di risaliTa
di Pietro Zara
Il 2014 si egrave chiuso con una nota positiva per gli investimen-ti immobiliari in Italia Come risulta dalla Tabella Deals del Quotidiano Immobiliare durante lo scorso anno si sono regi-strate operazioni per complessivi 482 miliardi di euro in cre-scita del 37 rispetto ai 352 miliardi del 2013 Un risultato importante che conferma lrsquoItalia come territorio nuovamente battuto dagli investitori del mattone immagine riscontrabile anche solo guardando il numero di grandi operazioni condot-te 111 nel 2014 contro le 57 del 2013LrsquoItalia prosegue quindi lungo lrsquoarduo sentiero di un lento re-cupero sul piano dei volumi investiti anche se almeno appa-rentemente i singoli asset e portafogli sembrano aver subigraveto una consistente perdita valore lrsquoammontare medio dei deals del 2014 egrave di 4678 milioni di euro per operazione (calcolato sui soli deals con valore noto) inferiore di circa il 34 rispetto ai 7036 milioni del 2013 Questo dato risulta perograve pesante-mente segnato da una singola operazione del 2013 quella su Porta Nuova a Milano che con i suoi 800 milioni di euro fa schizzare i valori medi degli asset soprattutto considerando lrsquoesiguo numero di operazioni a cui srsquoaccompagnaScendendo nel dettaglio i comparti immobiliari piugrave battuti durante scorso anno sono stati quello degli uffici (con una quota di mercato del 30 sul numero di operazioni) e del commerciale (27) Un quadro piuttosto tipico per il nostro Paese che - almeno proporzionalmente - replica quello del 2013 con gli uffici al 39 e il commerciale al 35 Quote sta-bili anche per gli altri settori con lrsquounica sostanziale differen-
Risultati positiviper gli investimenti immobiliari in Italia
Hai giagrave scaricaTo la nosTra TaBella deals 2014 clicca qUi
Volumecomplessivo
euro 482 mld
Variazione annua+37
risUlTaTi deals 2014
za per quello logistico qui la fetta di mercato egrave salita dallrsquo1 del 2013 al 12 del 2014 erodendo punti ai settori piugrave battuti di direzionale e retail ma anche agli asset ldquoalternativirdquo quali terreni a sviluppo e RSAAltro tratto che ha caratterizzato le operazioni immobiliari durante il 2014 egrave la maggior presenza di fondi immobiliari italiani come parti venditrici o acquirenti La quota di deals con la presenza di fondi italiani egrave salita al 49 rispetto al 40 del 2013 sintomo di una maggiore attivitagrave da parte dei veicoli in liquidazione che perograve si egrave manifestata con maggiore forza soltanto durante la seconda parte dellrsquoanno Scende dal 23 allrsquo11 invece la presenza di fondi immobiliari esteriE a proposito di esteri rimane a grandi linee invariato anche il rapporto tra numero di acquirenti italiani e stranieri il 50 delle operazioni ha visto come parte acquirente un sogget-to italiano mentre dallrsquoestero proviene il 37 dei compratori Nel 2013 le due quote erano rispettivamente del 56 e del 39 La piccola fetta persa su entrambi i fronti egrave purtroppo andata ad alimentare la parte di operazioni poco trasparenti di cui non si conosce il soggetto acquirente salita dal 5 al 13
deals 2014 ventI dI rIsalIta25 seTTori diinVesTiMenTo
Uffici
30commerciale
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ItalIanI 50Stranieri 37SconoSciuti 13
Italy is Back Forse questa in 3 parole egrave la sintesi di quello che egrave accaduto nel 2014 e di quello che salvo cataclismi impre-vedibili avverragrave nel 2015 e 2016Forse per la prima volta dopo il 2007 possiamo affermare di essere di fronte ad un ciclo non recessivo o addirittura di forte ripresaMa nel dettaglio cosa ci ha detto lrsquoanno appena passato
Il 2014 egrave stato caratterizzato da continuitagrave rispetto al 2013 A fronte del sostenuto dinamismo del mercato investimenti permane un lieve ritardo nella ripresa dei mercati occupier e quindi nella domanda da parte di corporate soprattutto nel settore uffici Rimangono tenant friendly i due principali mercati uffici di Milano e Roma anche se Milano ha mostrato i primi segni di ripresa in termini di canoni prime sia nominali che (a paritagrave di contributi) effettiviIl mercato uffici milanese vede il take up salire rispetto al 2013 e tornare in linea con la media trimestrale degli ultimi cinque anniPer i mercati retail e logistica il 2014 non fa registrare signi-ficativi cambiamenti rispetto alla fine del 2013 La scarsitagrave di prodotto prime sta portando in entrambi i casi ad una ripresa dei valori locativi
italy is backla fine del
ciclo recessivoUnrsquoanalisi dellrsquoanno appena concluso
di Davide Dalmiglio
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Persona
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jll
Nei centri commerciali e shopping mall prime i canoni al Q4 sono stabili dopo lrsquoincremento del Q3 2013 e lrsquooutlook rima-ne positivo con un ulteriore incremento atteso nei prossimi tre anni Anche i centri secondari di buon livello cominciano a beneficiare di questa dinamica sia in termini di occupazione che di livello dei canoniNel settore logistico per ora il rafforzamento delle condizioni di mercato si sono tradotte in una riduzione degli incentivi nelle location prime Ci si attende ora una ripresa anche dei canoni nominali nel 2015 dopo la riduzione significativa re-gistrata negli ultimi 12 mesi Relativamente al mercato degli investimenti in questi primi nove mesi del 2014 si egrave registrato a livello globale un incre-mento di circa 20 dei volumi rispetto al 2013 I volumi pre-liminari relativi al Q4 sembrano ad oggi confermare questo risultato anche sul totale 2014 In Italia i volumi a fine anno si attestano a circa 53 miliardi di euro in crescita anchrsquoessi del 20 sul 2013 I prodotti o le asset class che hanno trainato i volumi sono certamen-te i portafogli a destinazione mista uffici e anche industriali e logistici (sempre piugrave apprezzati da parte di molti soggetti esteri) In generale i prodotti retail continuano a segnare un trend positivo grazie allrsquoazione ed allrsquoattivitagrave di parecchi fondi opportunistici ma ora finalmente anche da parte degli istitu-zionali (fondi pensioni e fondi sovrani) alcuni investitori core tedeschi e soprattutto la ripresa attivitagrave di Investment Ma-nager attraverso nuovi fondi ma anche attraverso separate Account
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo27
53mld di euro i volumi degli investimenti in Italia a fine 2014
Il settore uffici rimane invece stabile alla luce della mancanza di prodotti di lot size rilevante tali da garantire lrsquointeresse dei soggetti attivi appena menzionati Ma nel dettaglio chi sono gli investitori interessati ad entrare o rientrare in Italia soprattutto nel settore uffici Vi egrave unrsquoam-pia gamma di soggetti con differenti propensioni al rischio e orizzonti temporali differenti Normalmente lrsquointeresse si produce in prima istanza verso le aree centrali di Milano e Roma e nel CBD Porta Nuova e aree limitrofe Ora invece la nota positiva egrave che lrsquointeresse si stia spostando anche verso asset localizzati in distretti consolidati o emergenti ma pe-riferici purcheacute vi sia un sottostante immobiliare e finanziario solido Bicocca ed Assago ne sono un esempio rilevante Complessivamente nel 2014 le operazioni di portafoglio sono state una ventina ed hanno coinvolto una varietagrave di player in prevalenza fondi opportunistici con capitali non eu-ropei tra cui Blackstone Cerberus Orion Capital Managers e Colony Capital per citarne alcuni Altri portafogli sono ancora sul mercato con aspettative di prezzo ben al di sopra dei ti-pici 60 milioni di euro mediamente transati (per transazione) dal 2009 ad oggi Il volume di equity allocato dagli investitori verso il settore real estate italiano egrave in aumento Da una nostra stima ci at-testiamo a circa 15 miliardi di euro Tale equity non riesce al momento ad essere soddisfatta dallrsquoofferta attuale e pertan-to i capitali soprattutto quelli internazionali saranno costret-ti a migrare verso operazioni in location secondarie su por-tafogli misti e diversificati (ricordiamo che tra i vari settori la componente retail egrave sempre apprezzata) e con asset in
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
+20i volumi degliinvestimenti globali nei primi nove mesi
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Per concludere lrsquoottimismo regna sovrano tutto sembra vol-gere verso un boom del mercato addirittura superiore ai pic-chi registrati prima del 2008 Noi come JLL ci crediamo e gli investimenti effettuati per rafforzare la nostra organizza-zione ne sono una testimonianza importante Non solo nel settore commerciale ma anche su tutte le linee di business apporteremo cambiamenti significativi Noi ci crediamo Italy is Back
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
Secondo il rappor-to ldquoEmerging Trends in Real Estate Euro-pe 2015rdquo pubblicato da PwC e Urban Land Institute la forte con-correnza sui prime asset spinge i maggiori operato-ri verso i secondary asset e i mercati in ripresa Nella classifica delle cittagrave in re-cupero dopo la crisi eco-nomica Milano guadagna 9 posizioni
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(QITV)
investire immobiliare sgrfusione per una newco da 32 fondi
Beni Stabili Gestioni SGR e Polaris Real Estate SGR sono state accorpate tramite un processo di fusione a Investire Immobiliare SGR formando cosigrave una newco che gestisce ben 32 fondi di investimento immobiliare Lrsquoattivitagrave della nuova maxi SGr riguarderagrave operazioni sul mercato italiano e su quelli esteri e toccheragrave ambiti quali lrsquohousing sociale la rigenerazione urbana la dismissione di aree pubbliche e la
valorizzazione di distressed asset Nelle prossime settimane saragrave reso noto il piano industriale
roma
d Valentino investire immobiliare sgrottimismo per questa nuova realtagrave
Dario Valentino amministratore delegato della grande societagrave di gestione nata dalla fusione di Beni Stabili Gestioni SGR Polaris Real Estate SGR e Investire Immobiliare SGR si dice ottimista sulle possibilitagrave della nuova SGr grazie innanzitutto alla compagine azionaria di assoluto standing e al management team ldquocommittedrdquo e motivato La vera sfida di questa nuova realtagrave spiega Valentino non egrave di partire con grandi numeri bensigrave di farli crescere
roma
Pwc interesse su italiada investitori non solo opportunistici
Gli analisti economici esteri sostengono che per le banche italiane non sia piugrave ritardabile il momento di riversare sul mercato gli asset immobiliari in sofferenza Egrave quanto emerge dal report Emerging Trends in Europe 2015 di PwC e ULI presentato a Milano SullItalia esiste un forte interesse anche da parte degli investitori istituzionali non solo da quelli opportunistici Lo ha affermato Elisabetta Caldirola di Pwc citando come esempio di questo interesse le recenti operazioni condotte in Italia da AXA (acquisizione portafoglio residuo di Olinda fondo gestito da Prelios SGr) e da altri grandi fondi paneuropei Secondo lo studio Milano egrave al 12deg posto tra le cittagrave europee per prospettive su nuovi investimenti immobiliari e redditivitagrave future
milano
Testata giornalistica registratapresso il tribunale di arezzoregistrazione nr 113 del 03012013
direttore responsabilemarco luraschi
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deals 2014VenTi di risaliTa
di Pietro Zara
Il 2014 si egrave chiuso con una nota positiva per gli investimen-ti immobiliari in Italia Come risulta dalla Tabella Deals del Quotidiano Immobiliare durante lo scorso anno si sono regi-strate operazioni per complessivi 482 miliardi di euro in cre-scita del 37 rispetto ai 352 miliardi del 2013 Un risultato importante che conferma lrsquoItalia come territorio nuovamente battuto dagli investitori del mattone immagine riscontrabile anche solo guardando il numero di grandi operazioni condot-te 111 nel 2014 contro le 57 del 2013LrsquoItalia prosegue quindi lungo lrsquoarduo sentiero di un lento re-cupero sul piano dei volumi investiti anche se almeno appa-rentemente i singoli asset e portafogli sembrano aver subigraveto una consistente perdita valore lrsquoammontare medio dei deals del 2014 egrave di 4678 milioni di euro per operazione (calcolato sui soli deals con valore noto) inferiore di circa il 34 rispetto ai 7036 milioni del 2013 Questo dato risulta perograve pesante-mente segnato da una singola operazione del 2013 quella su Porta Nuova a Milano che con i suoi 800 milioni di euro fa schizzare i valori medi degli asset soprattutto considerando lrsquoesiguo numero di operazioni a cui srsquoaccompagnaScendendo nel dettaglio i comparti immobiliari piugrave battuti durante scorso anno sono stati quello degli uffici (con una quota di mercato del 30 sul numero di operazioni) e del commerciale (27) Un quadro piuttosto tipico per il nostro Paese che - almeno proporzionalmente - replica quello del 2013 con gli uffici al 39 e il commerciale al 35 Quote sta-bili anche per gli altri settori con lrsquounica sostanziale differen-
Risultati positiviper gli investimenti immobiliari in Italia
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Italy is Back Forse questa in 3 parole egrave la sintesi di quello che egrave accaduto nel 2014 e di quello che salvo cataclismi impre-vedibili avverragrave nel 2015 e 2016Forse per la prima volta dopo il 2007 possiamo affermare di essere di fronte ad un ciclo non recessivo o addirittura di forte ripresaMa nel dettaglio cosa ci ha detto lrsquoanno appena passato
Il 2014 egrave stato caratterizzato da continuitagrave rispetto al 2013 A fronte del sostenuto dinamismo del mercato investimenti permane un lieve ritardo nella ripresa dei mercati occupier e quindi nella domanda da parte di corporate soprattutto nel settore uffici Rimangono tenant friendly i due principali mercati uffici di Milano e Roma anche se Milano ha mostrato i primi segni di ripresa in termini di canoni prime sia nominali che (a paritagrave di contributi) effettiviIl mercato uffici milanese vede il take up salire rispetto al 2013 e tornare in linea con la media trimestrale degli ultimi cinque anniPer i mercati retail e logistica il 2014 non fa registrare signi-ficativi cambiamenti rispetto alla fine del 2013 La scarsitagrave di prodotto prime sta portando in entrambi i casi ad una ripresa dei valori locativi
italy is backla fine del
ciclo recessivoUnrsquoanalisi dellrsquoanno appena concluso
di Davide Dalmiglio
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Nei centri commerciali e shopping mall prime i canoni al Q4 sono stabili dopo lrsquoincremento del Q3 2013 e lrsquooutlook rima-ne positivo con un ulteriore incremento atteso nei prossimi tre anni Anche i centri secondari di buon livello cominciano a beneficiare di questa dinamica sia in termini di occupazione che di livello dei canoniNel settore logistico per ora il rafforzamento delle condizioni di mercato si sono tradotte in una riduzione degli incentivi nelle location prime Ci si attende ora una ripresa anche dei canoni nominali nel 2015 dopo la riduzione significativa re-gistrata negli ultimi 12 mesi Relativamente al mercato degli investimenti in questi primi nove mesi del 2014 si egrave registrato a livello globale un incre-mento di circa 20 dei volumi rispetto al 2013 I volumi pre-liminari relativi al Q4 sembrano ad oggi confermare questo risultato anche sul totale 2014 In Italia i volumi a fine anno si attestano a circa 53 miliardi di euro in crescita anchrsquoessi del 20 sul 2013 I prodotti o le asset class che hanno trainato i volumi sono certamen-te i portafogli a destinazione mista uffici e anche industriali e logistici (sempre piugrave apprezzati da parte di molti soggetti esteri) In generale i prodotti retail continuano a segnare un trend positivo grazie allrsquoazione ed allrsquoattivitagrave di parecchi fondi opportunistici ma ora finalmente anche da parte degli istitu-zionali (fondi pensioni e fondi sovrani) alcuni investitori core tedeschi e soprattutto la ripresa attivitagrave di Investment Ma-nager attraverso nuovi fondi ma anche attraverso separate Account
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo27
53mld di euro i volumi degli investimenti in Italia a fine 2014
Il settore uffici rimane invece stabile alla luce della mancanza di prodotti di lot size rilevante tali da garantire lrsquointeresse dei soggetti attivi appena menzionati Ma nel dettaglio chi sono gli investitori interessati ad entrare o rientrare in Italia soprattutto nel settore uffici Vi egrave unrsquoam-pia gamma di soggetti con differenti propensioni al rischio e orizzonti temporali differenti Normalmente lrsquointeresse si produce in prima istanza verso le aree centrali di Milano e Roma e nel CBD Porta Nuova e aree limitrofe Ora invece la nota positiva egrave che lrsquointeresse si stia spostando anche verso asset localizzati in distretti consolidati o emergenti ma pe-riferici purcheacute vi sia un sottostante immobiliare e finanziario solido Bicocca ed Assago ne sono un esempio rilevante Complessivamente nel 2014 le operazioni di portafoglio sono state una ventina ed hanno coinvolto una varietagrave di player in prevalenza fondi opportunistici con capitali non eu-ropei tra cui Blackstone Cerberus Orion Capital Managers e Colony Capital per citarne alcuni Altri portafogli sono ancora sul mercato con aspettative di prezzo ben al di sopra dei ti-pici 60 milioni di euro mediamente transati (per transazione) dal 2009 ad oggi Il volume di equity allocato dagli investitori verso il settore real estate italiano egrave in aumento Da una nostra stima ci at-testiamo a circa 15 miliardi di euro Tale equity non riesce al momento ad essere soddisfatta dallrsquoofferta attuale e pertan-to i capitali soprattutto quelli internazionali saranno costret-ti a migrare verso operazioni in location secondarie su por-tafogli misti e diversificati (ricordiamo che tra i vari settori la componente retail egrave sempre apprezzata) e con asset in
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
+20i volumi degliinvestimenti globali nei primi nove mesi
grado di offrire nuovo potenziale di valorizzazione grazie a ri-conversioni ed usi alternativi Il tema dellrsquoasset repositioning continua a essere cruciale per gli operatori del settore immo-biliare e la forte attenzione generata da tale approccio anche allrsquointerno delle potenziali dismissioni di grandi portafogli ne sono la testimonianza piugrave rilevante Lato debito che cosa vediamo Sicuramente un generale mi-glioramento delle condizioni finanziamenti bancari maggior-mente disponibili da parte di banche italiane e internazionali ora piugrave attive con ticket maggiori e condizioni piugrave favorevoli sia in termini di spread ma anche di struttura dei loan Questo saragrave anche la conseguenza dellrsquoeffetto combinato di mag-giore liquiditagrave nel sistema bancario europeo ma anche di un outlook economicoimmobiliare positivo generale A breve termine attendiamo una ulteriore compressione dei tassi su asset prime ed a medio termine prevediamo un apprezza-mento anche su good secondary
Per concludere lrsquoottimismo regna sovrano tutto sembra vol-gere verso un boom del mercato addirittura superiore ai pic-chi registrati prima del 2008 Noi come JLL ci crediamo e gli investimenti effettuati per rafforzare la nostra organizza-zione ne sono una testimonianza importante Non solo nel settore commerciale ma anche su tutte le linee di business apporteremo cambiamenti significativi Noi ci crediamo Italy is Back
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
Secondo il rappor-to ldquoEmerging Trends in Real Estate Euro-pe 2015rdquo pubblicato da PwC e Urban Land Institute la forte con-correnza sui prime asset spinge i maggiori operato-ri verso i secondary asset e i mercati in ripresa Nella classifica delle cittagrave in re-cupero dopo la crisi eco-nomica Milano guadagna 9 posizioni
linkiIQI
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(QITV)
investire immobiliare sgrfusione per una newco da 32 fondi
Beni Stabili Gestioni SGR e Polaris Real Estate SGR sono state accorpate tramite un processo di fusione a Investire Immobiliare SGR formando cosigrave una newco che gestisce ben 32 fondi di investimento immobiliare Lrsquoattivitagrave della nuova maxi SGr riguarderagrave operazioni sul mercato italiano e su quelli esteri e toccheragrave ambiti quali lrsquohousing sociale la rigenerazione urbana la dismissione di aree pubbliche e la
valorizzazione di distressed asset Nelle prossime settimane saragrave reso noto il piano industriale
roma
d Valentino investire immobiliare sgrottimismo per questa nuova realtagrave
Dario Valentino amministratore delegato della grande societagrave di gestione nata dalla fusione di Beni Stabili Gestioni SGR Polaris Real Estate SGR e Investire Immobiliare SGR si dice ottimista sulle possibilitagrave della nuova SGr grazie innanzitutto alla compagine azionaria di assoluto standing e al management team ldquocommittedrdquo e motivato La vera sfida di questa nuova realtagrave spiega Valentino non egrave di partire con grandi numeri bensigrave di farli crescere
roma
Pwc interesse su italiada investitori non solo opportunistici
Gli analisti economici esteri sostengono che per le banche italiane non sia piugrave ritardabile il momento di riversare sul mercato gli asset immobiliari in sofferenza Egrave quanto emerge dal report Emerging Trends in Europe 2015 di PwC e ULI presentato a Milano SullItalia esiste un forte interesse anche da parte degli investitori istituzionali non solo da quelli opportunistici Lo ha affermato Elisabetta Caldirola di Pwc citando come esempio di questo interesse le recenti operazioni condotte in Italia da AXA (acquisizione portafoglio residuo di Olinda fondo gestito da Prelios SGr) e da altri grandi fondi paneuropei Secondo lo studio Milano egrave al 12deg posto tra le cittagrave europee per prospettive su nuovi investimenti immobiliari e redditivitagrave future
milano
Testata giornalistica registratapresso il tribunale di arezzoregistrazione nr 113 del 03012013
direttore responsabilemarco luraschi
il settimanale de il quotidiano immobiliare Foto e immagini di shutterstock ad eccezione di quelle fornite dagli autori
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editoredaIly real estate srlvia pascoli 7 24121 bergamop Iva 03276200163 - Iscrizione roc n22163
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za per quello logistico qui la fetta di mercato egrave salita dallrsquo1 del 2013 al 12 del 2014 erodendo punti ai settori piugrave battuti di direzionale e retail ma anche agli asset ldquoalternativirdquo quali terreni a sviluppo e RSAAltro tratto che ha caratterizzato le operazioni immobiliari durante il 2014 egrave la maggior presenza di fondi immobiliari italiani come parti venditrici o acquirenti La quota di deals con la presenza di fondi italiani egrave salita al 49 rispetto al 40 del 2013 sintomo di una maggiore attivitagrave da parte dei veicoli in liquidazione che perograve si egrave manifestata con maggiore forza soltanto durante la seconda parte dellrsquoanno Scende dal 23 allrsquo11 invece la presenza di fondi immobiliari esteriE a proposito di esteri rimane a grandi linee invariato anche il rapporto tra numero di acquirenti italiani e stranieri il 50 delle operazioni ha visto come parte acquirente un sogget-to italiano mentre dallrsquoestero proviene il 37 dei compratori Nel 2013 le due quote erano rispettivamente del 56 e del 39 La piccola fetta persa su entrambi i fronti egrave purtroppo andata ad alimentare la parte di operazioni poco trasparenti di cui non si conosce il soggetto acquirente salita dal 5 al 13
deals 2014 ventI dI rIsalIta25 seTTori diinVesTiMenTo
Uffici
30commerciale
27logistica
12
altro
23
turistico8
ProVenienZa acqUirenTi
ItalIanI 50Stranieri 37SconoSciuti 13
Italy is Back Forse questa in 3 parole egrave la sintesi di quello che egrave accaduto nel 2014 e di quello che salvo cataclismi impre-vedibili avverragrave nel 2015 e 2016Forse per la prima volta dopo il 2007 possiamo affermare di essere di fronte ad un ciclo non recessivo o addirittura di forte ripresaMa nel dettaglio cosa ci ha detto lrsquoanno appena passato
Il 2014 egrave stato caratterizzato da continuitagrave rispetto al 2013 A fronte del sostenuto dinamismo del mercato investimenti permane un lieve ritardo nella ripresa dei mercati occupier e quindi nella domanda da parte di corporate soprattutto nel settore uffici Rimangono tenant friendly i due principali mercati uffici di Milano e Roma anche se Milano ha mostrato i primi segni di ripresa in termini di canoni prime sia nominali che (a paritagrave di contributi) effettiviIl mercato uffici milanese vede il take up salire rispetto al 2013 e tornare in linea con la media trimestrale degli ultimi cinque anniPer i mercati retail e logistica il 2014 non fa registrare signi-ficativi cambiamenti rispetto alla fine del 2013 La scarsitagrave di prodotto prime sta portando in entrambi i casi ad una ripresa dei valori locativi
italy is backla fine del
ciclo recessivoUnrsquoanalisi dellrsquoanno appena concluso
di Davide Dalmiglio
davIde dalmIglIo
Persona
socieTagrave
jll
Nei centri commerciali e shopping mall prime i canoni al Q4 sono stabili dopo lrsquoincremento del Q3 2013 e lrsquooutlook rima-ne positivo con un ulteriore incremento atteso nei prossimi tre anni Anche i centri secondari di buon livello cominciano a beneficiare di questa dinamica sia in termini di occupazione che di livello dei canoniNel settore logistico per ora il rafforzamento delle condizioni di mercato si sono tradotte in una riduzione degli incentivi nelle location prime Ci si attende ora una ripresa anche dei canoni nominali nel 2015 dopo la riduzione significativa re-gistrata negli ultimi 12 mesi Relativamente al mercato degli investimenti in questi primi nove mesi del 2014 si egrave registrato a livello globale un incre-mento di circa 20 dei volumi rispetto al 2013 I volumi pre-liminari relativi al Q4 sembrano ad oggi confermare questo risultato anche sul totale 2014 In Italia i volumi a fine anno si attestano a circa 53 miliardi di euro in crescita anchrsquoessi del 20 sul 2013 I prodotti o le asset class che hanno trainato i volumi sono certamen-te i portafogli a destinazione mista uffici e anche industriali e logistici (sempre piugrave apprezzati da parte di molti soggetti esteri) In generale i prodotti retail continuano a segnare un trend positivo grazie allrsquoazione ed allrsquoattivitagrave di parecchi fondi opportunistici ma ora finalmente anche da parte degli istitu-zionali (fondi pensioni e fondi sovrani) alcuni investitori core tedeschi e soprattutto la ripresa attivitagrave di Investment Ma-nager attraverso nuovi fondi ma anche attraverso separate Account
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo27
53mld di euro i volumi degli investimenti in Italia a fine 2014
Il settore uffici rimane invece stabile alla luce della mancanza di prodotti di lot size rilevante tali da garantire lrsquointeresse dei soggetti attivi appena menzionati Ma nel dettaglio chi sono gli investitori interessati ad entrare o rientrare in Italia soprattutto nel settore uffici Vi egrave unrsquoam-pia gamma di soggetti con differenti propensioni al rischio e orizzonti temporali differenti Normalmente lrsquointeresse si produce in prima istanza verso le aree centrali di Milano e Roma e nel CBD Porta Nuova e aree limitrofe Ora invece la nota positiva egrave che lrsquointeresse si stia spostando anche verso asset localizzati in distretti consolidati o emergenti ma pe-riferici purcheacute vi sia un sottostante immobiliare e finanziario solido Bicocca ed Assago ne sono un esempio rilevante Complessivamente nel 2014 le operazioni di portafoglio sono state una ventina ed hanno coinvolto una varietagrave di player in prevalenza fondi opportunistici con capitali non eu-ropei tra cui Blackstone Cerberus Orion Capital Managers e Colony Capital per citarne alcuni Altri portafogli sono ancora sul mercato con aspettative di prezzo ben al di sopra dei ti-pici 60 milioni di euro mediamente transati (per transazione) dal 2009 ad oggi Il volume di equity allocato dagli investitori verso il settore real estate italiano egrave in aumento Da una nostra stima ci at-testiamo a circa 15 miliardi di euro Tale equity non riesce al momento ad essere soddisfatta dallrsquoofferta attuale e pertan-to i capitali soprattutto quelli internazionali saranno costret-ti a migrare verso operazioni in location secondarie su por-tafogli misti e diversificati (ricordiamo che tra i vari settori la componente retail egrave sempre apprezzata) e con asset in
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
+20i volumi degliinvestimenti globali nei primi nove mesi
grado di offrire nuovo potenziale di valorizzazione grazie a ri-conversioni ed usi alternativi Il tema dellrsquoasset repositioning continua a essere cruciale per gli operatori del settore immo-biliare e la forte attenzione generata da tale approccio anche allrsquointerno delle potenziali dismissioni di grandi portafogli ne sono la testimonianza piugrave rilevante Lato debito che cosa vediamo Sicuramente un generale mi-glioramento delle condizioni finanziamenti bancari maggior-mente disponibili da parte di banche italiane e internazionali ora piugrave attive con ticket maggiori e condizioni piugrave favorevoli sia in termini di spread ma anche di struttura dei loan Questo saragrave anche la conseguenza dellrsquoeffetto combinato di mag-giore liquiditagrave nel sistema bancario europeo ma anche di un outlook economicoimmobiliare positivo generale A breve termine attendiamo una ulteriore compressione dei tassi su asset prime ed a medio termine prevediamo un apprezza-mento anche su good secondary
Per concludere lrsquoottimismo regna sovrano tutto sembra vol-gere verso un boom del mercato addirittura superiore ai pic-chi registrati prima del 2008 Noi come JLL ci crediamo e gli investimenti effettuati per rafforzare la nostra organizza-zione ne sono una testimonianza importante Non solo nel settore commerciale ma anche su tutte le linee di business apporteremo cambiamenti significativi Noi ci crediamo Italy is Back
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
Secondo il rappor-to ldquoEmerging Trends in Real Estate Euro-pe 2015rdquo pubblicato da PwC e Urban Land Institute la forte con-correnza sui prime asset spinge i maggiori operato-ri verso i secondary asset e i mercati in ripresa Nella classifica delle cittagrave in re-cupero dopo la crisi eco-nomica Milano guadagna 9 posizioni
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investire immobiliare sgrfusione per una newco da 32 fondi
Beni Stabili Gestioni SGR e Polaris Real Estate SGR sono state accorpate tramite un processo di fusione a Investire Immobiliare SGR formando cosigrave una newco che gestisce ben 32 fondi di investimento immobiliare Lrsquoattivitagrave della nuova maxi SGr riguarderagrave operazioni sul mercato italiano e su quelli esteri e toccheragrave ambiti quali lrsquohousing sociale la rigenerazione urbana la dismissione di aree pubbliche e la
valorizzazione di distressed asset Nelle prossime settimane saragrave reso noto il piano industriale
roma
d Valentino investire immobiliare sgrottimismo per questa nuova realtagrave
Dario Valentino amministratore delegato della grande societagrave di gestione nata dalla fusione di Beni Stabili Gestioni SGR Polaris Real Estate SGR e Investire Immobiliare SGR si dice ottimista sulle possibilitagrave della nuova SGr grazie innanzitutto alla compagine azionaria di assoluto standing e al management team ldquocommittedrdquo e motivato La vera sfida di questa nuova realtagrave spiega Valentino non egrave di partire con grandi numeri bensigrave di farli crescere
roma
Pwc interesse su italiada investitori non solo opportunistici
Gli analisti economici esteri sostengono che per le banche italiane non sia piugrave ritardabile il momento di riversare sul mercato gli asset immobiliari in sofferenza Egrave quanto emerge dal report Emerging Trends in Europe 2015 di PwC e ULI presentato a Milano SullItalia esiste un forte interesse anche da parte degli investitori istituzionali non solo da quelli opportunistici Lo ha affermato Elisabetta Caldirola di Pwc citando come esempio di questo interesse le recenti operazioni condotte in Italia da AXA (acquisizione portafoglio residuo di Olinda fondo gestito da Prelios SGr) e da altri grandi fondi paneuropei Secondo lo studio Milano egrave al 12deg posto tra le cittagrave europee per prospettive su nuovi investimenti immobiliari e redditivitagrave future
milano
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direttore responsabilemarco luraschi
il settimanale de il quotidiano immobiliare Foto e immagini di shutterstock ad eccezione di quelle fornite dagli autori
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Italy is Back Forse questa in 3 parole egrave la sintesi di quello che egrave accaduto nel 2014 e di quello che salvo cataclismi impre-vedibili avverragrave nel 2015 e 2016Forse per la prima volta dopo il 2007 possiamo affermare di essere di fronte ad un ciclo non recessivo o addirittura di forte ripresaMa nel dettaglio cosa ci ha detto lrsquoanno appena passato
Il 2014 egrave stato caratterizzato da continuitagrave rispetto al 2013 A fronte del sostenuto dinamismo del mercato investimenti permane un lieve ritardo nella ripresa dei mercati occupier e quindi nella domanda da parte di corporate soprattutto nel settore uffici Rimangono tenant friendly i due principali mercati uffici di Milano e Roma anche se Milano ha mostrato i primi segni di ripresa in termini di canoni prime sia nominali che (a paritagrave di contributi) effettiviIl mercato uffici milanese vede il take up salire rispetto al 2013 e tornare in linea con la media trimestrale degli ultimi cinque anniPer i mercati retail e logistica il 2014 non fa registrare signi-ficativi cambiamenti rispetto alla fine del 2013 La scarsitagrave di prodotto prime sta portando in entrambi i casi ad una ripresa dei valori locativi
italy is backla fine del
ciclo recessivoUnrsquoanalisi dellrsquoanno appena concluso
di Davide Dalmiglio
davIde dalmIglIo
Persona
socieTagrave
jll
Nei centri commerciali e shopping mall prime i canoni al Q4 sono stabili dopo lrsquoincremento del Q3 2013 e lrsquooutlook rima-ne positivo con un ulteriore incremento atteso nei prossimi tre anni Anche i centri secondari di buon livello cominciano a beneficiare di questa dinamica sia in termini di occupazione che di livello dei canoniNel settore logistico per ora il rafforzamento delle condizioni di mercato si sono tradotte in una riduzione degli incentivi nelle location prime Ci si attende ora una ripresa anche dei canoni nominali nel 2015 dopo la riduzione significativa re-gistrata negli ultimi 12 mesi Relativamente al mercato degli investimenti in questi primi nove mesi del 2014 si egrave registrato a livello globale un incre-mento di circa 20 dei volumi rispetto al 2013 I volumi pre-liminari relativi al Q4 sembrano ad oggi confermare questo risultato anche sul totale 2014 In Italia i volumi a fine anno si attestano a circa 53 miliardi di euro in crescita anchrsquoessi del 20 sul 2013 I prodotti o le asset class che hanno trainato i volumi sono certamen-te i portafogli a destinazione mista uffici e anche industriali e logistici (sempre piugrave apprezzati da parte di molti soggetti esteri) In generale i prodotti retail continuano a segnare un trend positivo grazie allrsquoazione ed allrsquoattivitagrave di parecchi fondi opportunistici ma ora finalmente anche da parte degli istitu-zionali (fondi pensioni e fondi sovrani) alcuni investitori core tedeschi e soprattutto la ripresa attivitagrave di Investment Ma-nager attraverso nuovi fondi ma anche attraverso separate Account
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo27
53mld di euro i volumi degli investimenti in Italia a fine 2014
Il settore uffici rimane invece stabile alla luce della mancanza di prodotti di lot size rilevante tali da garantire lrsquointeresse dei soggetti attivi appena menzionati Ma nel dettaglio chi sono gli investitori interessati ad entrare o rientrare in Italia soprattutto nel settore uffici Vi egrave unrsquoam-pia gamma di soggetti con differenti propensioni al rischio e orizzonti temporali differenti Normalmente lrsquointeresse si produce in prima istanza verso le aree centrali di Milano e Roma e nel CBD Porta Nuova e aree limitrofe Ora invece la nota positiva egrave che lrsquointeresse si stia spostando anche verso asset localizzati in distretti consolidati o emergenti ma pe-riferici purcheacute vi sia un sottostante immobiliare e finanziario solido Bicocca ed Assago ne sono un esempio rilevante Complessivamente nel 2014 le operazioni di portafoglio sono state una ventina ed hanno coinvolto una varietagrave di player in prevalenza fondi opportunistici con capitali non eu-ropei tra cui Blackstone Cerberus Orion Capital Managers e Colony Capital per citarne alcuni Altri portafogli sono ancora sul mercato con aspettative di prezzo ben al di sopra dei ti-pici 60 milioni di euro mediamente transati (per transazione) dal 2009 ad oggi Il volume di equity allocato dagli investitori verso il settore real estate italiano egrave in aumento Da una nostra stima ci at-testiamo a circa 15 miliardi di euro Tale equity non riesce al momento ad essere soddisfatta dallrsquoofferta attuale e pertan-to i capitali soprattutto quelli internazionali saranno costret-ti a migrare verso operazioni in location secondarie su por-tafogli misti e diversificati (ricordiamo che tra i vari settori la componente retail egrave sempre apprezzata) e con asset in
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
+20i volumi degliinvestimenti globali nei primi nove mesi
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Per concludere lrsquoottimismo regna sovrano tutto sembra vol-gere verso un boom del mercato addirittura superiore ai pic-chi registrati prima del 2008 Noi come JLL ci crediamo e gli investimenti effettuati per rafforzare la nostra organizza-zione ne sono una testimonianza importante Non solo nel settore commerciale ma anche su tutte le linee di business apporteremo cambiamenti significativi Noi ci crediamo Italy is Back
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Secondo il rappor-to ldquoEmerging Trends in Real Estate Euro-pe 2015rdquo pubblicato da PwC e Urban Land Institute la forte con-correnza sui prime asset spinge i maggiori operato-ri verso i secondary asset e i mercati in ripresa Nella classifica delle cittagrave in re-cupero dopo la crisi eco-nomica Milano guadagna 9 posizioni
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Beni Stabili Gestioni SGR e Polaris Real Estate SGR sono state accorpate tramite un processo di fusione a Investire Immobiliare SGR formando cosigrave una newco che gestisce ben 32 fondi di investimento immobiliare Lrsquoattivitagrave della nuova maxi SGr riguarderagrave operazioni sul mercato italiano e su quelli esteri e toccheragrave ambiti quali lrsquohousing sociale la rigenerazione urbana la dismissione di aree pubbliche e la
valorizzazione di distressed asset Nelle prossime settimane saragrave reso noto il piano industriale
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d Valentino investire immobiliare sgrottimismo per questa nuova realtagrave
Dario Valentino amministratore delegato della grande societagrave di gestione nata dalla fusione di Beni Stabili Gestioni SGR Polaris Real Estate SGR e Investire Immobiliare SGR si dice ottimista sulle possibilitagrave della nuova SGr grazie innanzitutto alla compagine azionaria di assoluto standing e al management team ldquocommittedrdquo e motivato La vera sfida di questa nuova realtagrave spiega Valentino non egrave di partire con grandi numeri bensigrave di farli crescere
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Pwc interesse su italiada investitori non solo opportunistici
Gli analisti economici esteri sostengono che per le banche italiane non sia piugrave ritardabile il momento di riversare sul mercato gli asset immobiliari in sofferenza Egrave quanto emerge dal report Emerging Trends in Europe 2015 di PwC e ULI presentato a Milano SullItalia esiste un forte interesse anche da parte degli investitori istituzionali non solo da quelli opportunistici Lo ha affermato Elisabetta Caldirola di Pwc citando come esempio di questo interesse le recenti operazioni condotte in Italia da AXA (acquisizione portafoglio residuo di Olinda fondo gestito da Prelios SGr) e da altri grandi fondi paneuropei Secondo lo studio Milano egrave al 12deg posto tra le cittagrave europee per prospettive su nuovi investimenti immobiliari e redditivitagrave future
milano
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Per concludere lrsquoottimismo regna sovrano tutto sembra vol-gere verso un boom del mercato addirittura superiore ai pic-chi registrati prima del 2008 Noi come JLL ci crediamo e gli investimenti effettuati per rafforzare la nostra organizza-zione ne sono una testimonianza importante Non solo nel settore commerciale ma anche su tutte le linee di business apporteremo cambiamenti significativi Noi ci crediamo Italy is Back
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d Valentino investire immobiliare sgrottimismo per questa nuova realtagrave
Dario Valentino amministratore delegato della grande societagrave di gestione nata dalla fusione di Beni Stabili Gestioni SGR Polaris Real Estate SGR e Investire Immobiliare SGR si dice ottimista sulle possibilitagrave della nuova SGr grazie innanzitutto alla compagine azionaria di assoluto standing e al management team ldquocommittedrdquo e motivato La vera sfida di questa nuova realtagrave spiega Valentino non egrave di partire con grandi numeri bensigrave di farli crescere
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Gli analisti economici esteri sostengono che per le banche italiane non sia piugrave ritardabile il momento di riversare sul mercato gli asset immobiliari in sofferenza Egrave quanto emerge dal report Emerging Trends in Europe 2015 di PwC e ULI presentato a Milano SullItalia esiste un forte interesse anche da parte degli investitori istituzionali non solo da quelli opportunistici Lo ha affermato Elisabetta Caldirola di Pwc citando come esempio di questo interesse le recenti operazioni condotte in Italia da AXA (acquisizione portafoglio residuo di Olinda fondo gestito da Prelios SGr) e da altri grandi fondi paneuropei Secondo lo studio Milano egrave al 12deg posto tra le cittagrave europee per prospettive su nuovi investimenti immobiliari e redditivitagrave future
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editoredaIly real estate srlvia pascoli 7 24121 bergamop Iva 03276200163 - Iscrizione roc n22163
contattitel +39 035211356 Fax +39 0354131217
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Il settore uffici rimane invece stabile alla luce della mancanza di prodotti di lot size rilevante tali da garantire lrsquointeresse dei soggetti attivi appena menzionati Ma nel dettaglio chi sono gli investitori interessati ad entrare o rientrare in Italia soprattutto nel settore uffici Vi egrave unrsquoam-pia gamma di soggetti con differenti propensioni al rischio e orizzonti temporali differenti Normalmente lrsquointeresse si produce in prima istanza verso le aree centrali di Milano e Roma e nel CBD Porta Nuova e aree limitrofe Ora invece la nota positiva egrave che lrsquointeresse si stia spostando anche verso asset localizzati in distretti consolidati o emergenti ma pe-riferici purcheacute vi sia un sottostante immobiliare e finanziario solido Bicocca ed Assago ne sono un esempio rilevante Complessivamente nel 2014 le operazioni di portafoglio sono state una ventina ed hanno coinvolto una varietagrave di player in prevalenza fondi opportunistici con capitali non eu-ropei tra cui Blackstone Cerberus Orion Capital Managers e Colony Capital per citarne alcuni Altri portafogli sono ancora sul mercato con aspettative di prezzo ben al di sopra dei ti-pici 60 milioni di euro mediamente transati (per transazione) dal 2009 ad oggi Il volume di equity allocato dagli investitori verso il settore real estate italiano egrave in aumento Da una nostra stima ci at-testiamo a circa 15 miliardi di euro Tale equity non riesce al momento ad essere soddisfatta dallrsquoofferta attuale e pertan-to i capitali soprattutto quelli internazionali saranno costret-ti a migrare verso operazioni in location secondarie su por-tafogli misti e diversificati (ricordiamo che tra i vari settori la componente retail egrave sempre apprezzata) e con asset in
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
+20i volumi degliinvestimenti globali nei primi nove mesi
grado di offrire nuovo potenziale di valorizzazione grazie a ri-conversioni ed usi alternativi Il tema dellrsquoasset repositioning continua a essere cruciale per gli operatori del settore immo-biliare e la forte attenzione generata da tale approccio anche allrsquointerno delle potenziali dismissioni di grandi portafogli ne sono la testimonianza piugrave rilevante Lato debito che cosa vediamo Sicuramente un generale mi-glioramento delle condizioni finanziamenti bancari maggior-mente disponibili da parte di banche italiane e internazionali ora piugrave attive con ticket maggiori e condizioni piugrave favorevoli sia in termini di spread ma anche di struttura dei loan Questo saragrave anche la conseguenza dellrsquoeffetto combinato di mag-giore liquiditagrave nel sistema bancario europeo ma anche di un outlook economicoimmobiliare positivo generale A breve termine attendiamo una ulteriore compressione dei tassi su asset prime ed a medio termine prevediamo un apprezza-mento anche su good secondary
Per concludere lrsquoottimismo regna sovrano tutto sembra vol-gere verso un boom del mercato addirittura superiore ai pic-chi registrati prima del 2008 Noi come JLL ci crediamo e gli investimenti effettuati per rafforzare la nostra organizza-zione ne sono una testimonianza importante Non solo nel settore commerciale ma anche su tutte le linee di business apporteremo cambiamenti significativi Noi ci crediamo Italy is Back
Italy Is back la FIne del cIclo recessIvo28
Secondo il rappor-to ldquoEmerging Trends in Real Estate Euro-pe 2015rdquo pubblicato da PwC e Urban Land Institute la forte con-correnza sui prime asset spinge i maggiori operato-ri verso i secondary asset e i mercati in ripresa Nella classifica delle cittagrave in re-cupero dopo la crisi eco-nomica Milano guadagna 9 posizioni
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investire immobiliare sgrfusione per una newco da 32 fondi
Beni Stabili Gestioni SGR e Polaris Real Estate SGR sono state accorpate tramite un processo di fusione a Investire Immobiliare SGR formando cosigrave una newco che gestisce ben 32 fondi di investimento immobiliare Lrsquoattivitagrave della nuova maxi SGr riguarderagrave operazioni sul mercato italiano e su quelli esteri e toccheragrave ambiti quali lrsquohousing sociale la rigenerazione urbana la dismissione di aree pubbliche e la
valorizzazione di distressed asset Nelle prossime settimane saragrave reso noto il piano industriale
roma
d Valentino investire immobiliare sgrottimismo per questa nuova realtagrave
Dario Valentino amministratore delegato della grande societagrave di gestione nata dalla fusione di Beni Stabili Gestioni SGR Polaris Real Estate SGR e Investire Immobiliare SGR si dice ottimista sulle possibilitagrave della nuova SGr grazie innanzitutto alla compagine azionaria di assoluto standing e al management team ldquocommittedrdquo e motivato La vera sfida di questa nuova realtagrave spiega Valentino non egrave di partire con grandi numeri bensigrave di farli crescere
roma
Pwc interesse su italiada investitori non solo opportunistici
Gli analisti economici esteri sostengono che per le banche italiane non sia piugrave ritardabile il momento di riversare sul mercato gli asset immobiliari in sofferenza Egrave quanto emerge dal report Emerging Trends in Europe 2015 di PwC e ULI presentato a Milano SullItalia esiste un forte interesse anche da parte degli investitori istituzionali non solo da quelli opportunistici Lo ha affermato Elisabetta Caldirola di Pwc citando come esempio di questo interesse le recenti operazioni condotte in Italia da AXA (acquisizione portafoglio residuo di Olinda fondo gestito da Prelios SGr) e da altri grandi fondi paneuropei Secondo lo studio Milano egrave al 12deg posto tra le cittagrave europee per prospettive su nuovi investimenti immobiliari e redditivitagrave future
milano
Testata giornalistica registratapresso il tribunale di arezzoregistrazione nr 113 del 03012013
direttore responsabilemarco luraschi
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Per concludere lrsquoottimismo regna sovrano tutto sembra vol-gere verso un boom del mercato addirittura superiore ai pic-chi registrati prima del 2008 Noi come JLL ci crediamo e gli investimenti effettuati per rafforzare la nostra organizza-zione ne sono una testimonianza importante Non solo nel settore commerciale ma anche su tutte le linee di business apporteremo cambiamenti significativi Noi ci crediamo Italy is Back
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Secondo il rappor-to ldquoEmerging Trends in Real Estate Euro-pe 2015rdquo pubblicato da PwC e Urban Land Institute la forte con-correnza sui prime asset spinge i maggiori operato-ri verso i secondary asset e i mercati in ripresa Nella classifica delle cittagrave in re-cupero dopo la crisi eco-nomica Milano guadagna 9 posizioni
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Dario Valentino amministratore delegato della grande societagrave di gestione nata dalla fusione di Beni Stabili Gestioni SGR Polaris Real Estate SGR e Investire Immobiliare SGR si dice ottimista sulle possibilitagrave della nuova SGr grazie innanzitutto alla compagine azionaria di assoluto standing e al management team ldquocommittedrdquo e motivato La vera sfida di questa nuova realtagrave spiega Valentino non egrave di partire con grandi numeri bensigrave di farli crescere
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Gli analisti economici esteri sostengono che per le banche italiane non sia piugrave ritardabile il momento di riversare sul mercato gli asset immobiliari in sofferenza Egrave quanto emerge dal report Emerging Trends in Europe 2015 di PwC e ULI presentato a Milano SullItalia esiste un forte interesse anche da parte degli investitori istituzionali non solo da quelli opportunistici Lo ha affermato Elisabetta Caldirola di Pwc citando come esempio di questo interesse le recenti operazioni condotte in Italia da AXA (acquisizione portafoglio residuo di Olinda fondo gestito da Prelios SGr) e da altri grandi fondi paneuropei Secondo lo studio Milano egrave al 12deg posto tra le cittagrave europee per prospettive su nuovi investimenti immobiliari e redditivitagrave future
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