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Il Ponte di PisaGIORNALE POLITICO AMMINISTRATIVO DI PISA E PROVINCIA

ANNO XXXI NUM. 10ABBONAMENTI : per un anno lire 10, per un semestre Ere 5.

Abbonamento di sostegno lire 25.Per abbonarci basta mandare una cartolina vaglia all'Ammi-

nistrazione del Ponte di Pisa.Uffici di Redazione e Amministrazione: Piazza del Montino.C.C. c..r.zz-z.11.1az cs sig t a.. IP razze. C vairat.12 0

Si pubblica ogni settimana

Sabato-Domenica 10 - 11 Marzo 1923

PUBBLICITÀ. Le inserzioni — e si intende che la tariffa se-gnata tino ad oggi era noltanto convenzionale come si usa intutti i giornali —è ora fissata indiatIntamente per tutti, perchèsono aboliti trattamenti di favore. in L.1 alle linea in primapagina. in cent. in eeconda, in cent. 25 in terza e in oent. 15in quarta. A cui si aggiungerà la tassa governativa.

Mercoledì vi è atei* una riunione solenne al Mi-nistero delle Finanze: il presidente del Consiglio deiMinistri on. Mussolini ha portato al Ministro on. DeStefani i tre bilanci, dalla presidenza, degli interni, de-gli esteri perché siano sottoposti alla più eniuuziosascrupolosa revisione.

Con questa solennità il capo del Governo ha vo-luto ancora imprimere al suo programma il pensierodella reztaurazioue finanziaria; restaurati() aerei." liPresidente on. Mussolini ed il Ministro on, De Stefa-ni hanno la giunta comprensione dell'altissimo man-dato alle la Nazione ha affidato al Governo.

Dopo la liberazione della Tripolitania, ora sicompiono energiche operazioni in Cirenaica. I sentii-siti che violarono i patti sono stati obbligati a disar-mare.

MAllINIMazzini, nella sua mentalità sovrana, volle

persuadere il popolo — la massa che vive delproprio lavoro - che il solo fare appello ai di-ritti e concitare gli uomini alla conquista diquei diritti —. col solo obiettivo di goderli —era inutile, non altruistico ed antisociale.

Indispensabile è la dottrina morale e l'e-vocazione nella coscienza di ciascuno, che lamissione dell'uomo quaggiù, non consiste nellaricerca egoistica soltanto della propria felicità,ma bensì nello sviluppare delle proprie facóltàa prò di tutti; nell'abnegazione, nella forza disoffrire virilmente — se soffrir si deve — nelguerreggiare ogni ora e ogni giorno contro l'e-goismo, fonte di ogni male, come fonte dellamiseria delle moltitudini e della cattiveria de'gaudenti.

Non c'è diritto senza che slavi contrappostoil dovere. Ed ecco perché il diritto dev'essere laconseguenza logica del dovere compiuto.

Chi non rispetta, nè osserva, queste mas-sime granitiche, è uno stolto, un sovvertitoreod un malvagio.

.2971a SapieqzaIl nuovo Rettore. — Lunedì 12 corrente nella

sala del Consiglio della Università si terrà l'a-dunanza generale dei professori per la nominadel nuovo Rettore.

Nella Clinica Ostetrica. — Il prof. Ettore Ba-tini, che per molti anni fu aiuto della ClinicaOstetrica sotto la direzione del compianto prof.Pinzani, è stato incaricato della direzione del-l'Istituto Ostetrico e della Clinica Ostetrico-gi-necologica per l'anno scolastico 1922-23.

Il prof. Batini è un valentissimo ostetricoe ginecologo; e va ad occupare il posto di cosigrande onore e di così alta responsabilità frail consenso e la simpatia di tutti.

Ai GambacortaLe elezioni comunali. — E' stato annunziato

che il corpo elettorale del Comune di Pisa a-vrà invito di prender parte il giorno 8 Aprilealla elezione della Amministrazione Comunale.

Si dice che la scheda dei quarantotto nomisarà in grandissima maggioranza costituita dirappresentanti del Fascio, che soltanto quattroposti prenderanno i liberali, quattro gli ex-com-battenti e che per la nominanza si presenterà ilpartito repubblicano.

Alla Camera di CommercioIl Consiglio della Camera si adunerà Mer-

coledì 14 alle ore 15 per questo ordine del giorno:comunicazioni della presidenza; approvazionedei ruoli della tassa camerale per il 1923; e-quo accertamento dei redditi comunali (relat.Supino); giurisdizione delle Camere di Com-mercio (relat. Guidotti) concorso al telefono nelComune di Bientina; riforma del Bollettino de-gli Atti Camerali; riforma del Bollettino dei ge-neri contrattati sui mercati della provincia; mo-dificazioni alle tariffe dazierie di Pisa.

Leggete " Il Ponte di Pisa,,

IN PUNTA DI PENNAIn tema di disoccupazione.C'è un capo dei disoccupati che ha pen-

sato ad occuparsi per sè. Così egli ha volutodimostrare che ad occuparsi non ci vuole fa-tica, anche se si ha una posizione assai agiata.

E poi, quale valore potrebbe avere unprovvedimento qualsiasi ad eliminare la disoc-cupazione se il presidente della disoccupazionefosse un disoccupato ?

A questo riguardo, quel Consiglio di scolli-sigliati che ha occupato il capo dei disoccupa-ti, ha fatto bene. E non se ne potranno averea male i disoccupati autentici, i bisognosi veri,che non hanno pensione. prebende e ville ; per-ché debbono pure intendere che è per loro di-soccupati che c'è il capo della disoccupazioneil quale felicemente ha rioccupato sè stesso dase.

kk.Una maglia di lana.A Veneranda di Colonna di Volterra ve-

niva involata un mese fa una maglia di lanadel valore di L. 40.

L'altro giorno la Veneranda vide la magliaa dosso a tale Otello Marcheschi che fu denun-ziato ed arrestato sotto la imputazione di furto,sebbene si difendesse col dire che aveva presola maglia perchè creditore -di multe lire.

Il grande aspettato convegno avrà luogonella nostra città entro i primi dieci giorni diOttobre.

Si terranno: Esposizione e fiera di cavalli,la Mostra Zootecnica Nazionale per i bovini dirazza Schwitz e per i suini di cinque razze ela Mostra provinciale dei bovini bianchi, oltrealtri concorsi annesei come il concorso interna-zionale di macchine ed apparecchi zootecnici(per ippicultura, bovicultura, suinicultura, avi-cultura, apicultura) apparecchi per latterie ecaseifici ; il concorso per mangimi concentrati,un concorso di ferrature, bardature, veicoli; unconcorso nazionale di allievi giudicanti; ed unCongresso Zootecnico generale dove sarannosvolti e discussi temi della più alta importanza.

Pisa, centro ferroviario e stradale di tuttala Toscana Marittima; Pisa, capoluogo di unavasta e ricca Provincia con razze equine e bo-vine di fama indiscussa, centro dell'allevamentodel puro sangue e sede di un Deposito stalloni,si trova sicuramente nelle condizioniper riunire in una Mostra magnifici soggetti dalavoro, da tiro, da sella, ed anche da corsa.

I nomi dei componenti il Comitato Esecu-tivo già scelti ci danno ottimo affidamento chela grande Decade prenderà. l'aspetto di impor-tantissimo avvenimento Zootecnico agrario re-gionale e anche nazionale.

A far parte del Comitato d'onore sono statichiamati i seguenti signori: comm. Renato Ma-linverno, Prefetto di Pisa; Sindaco di Pisa, cav.ing. Giovanni Corsi, Presidente della Deputa-zione Provinciale, on. Dott. Cav, Francesco Ra-schi presidente R. Comizio Agrario; comm. Lui-gi Guidotti, Presidente della Camera di Com-mercio; comm. avv. G. R. Cerrai presidentedella Associazione Agraria Tescana; Conte Dott.gr. uff. Giuseppe Giuli Rosselmini-Gualand i Pre-siden te della Commissione Ippica e del Consi-glio di amministrazione della Filiale di Pisadel Monte dei Peschi; cav. uff. dott. Oscar To-bler, Presidente della Cattedra Ambulante diAgricoltura; Grand'uff Pietro Feroci, Presiden-te Unione Industriali e Commercianti ; comm.Prof. Giovanni D Achiardí, Presidente Cassadi Risparmio ; Conte. Giuseppe della Gherarde-sca, Presidente Società delle Corse e L'Alfea »,ing. A. Piccioli presidente Unione industriali;Conte sen. Prof. Napoleone Passerini DirettoreR. Scuola Superiore di Agraria ; prof. Dott.Ugo Barpi, Direttore della R. Scuola ; Senato-

La Veneranda; la maglia rapita; OtelloNon vi pare che ci sia materiale per una bellaRivista ?

kk.

Fran cescanamente ?Ho letto l'annunzio di un the di benefi-

cenza sul e Messaggero Toscano »; e l'annun-zio-reelàme invoglia proprio ad andare a bereuna squisita tazza di the; •anche per gustare idolci che sono stati per la maggior parte pre-parati dalle mani fatate delle signore e dellesignorine, e per veder queste poi francescana-mente sostituirai per la occasione ai camerieri.

Coi dolci e coi camerieri, questo avverbiofrancescano — caro Messaggero — è una esa-gerazione, o meglio una irriverenza.

Graziosamente: bastava dire. Ed era que-sto il più delicato elogio all'opera gentile ...

kk

Dalla finestra.Un coscritto venne messo alla prigione per-

ctté. tornando in quartiere in ritardo vi si intro-dusse per la finestra.

— Potevate almeno entrare dalla porta —osserva il sergente : — la mancanza sarebbestata assai più lieve.

— Ma signor sergente, non volevo svegliarela sentinella.

MARTELLETTO.

;IL Conte Serristorí; Sen. Conte Eugenio Figoligt•sa-Geneys; Duca Don Francesco Salviati ;Conte Alberto Della Gherardesca; Principe DonAndrea Corsini ; Conte Gherardo Della Ghe-rardesca ; comm. Verdesi Direttore della Rea!Casa ; Col. Marchese Francesco Boccella Du-cloz Direttore del Deposito Stalloni ; col. cav.A. Mazzino.

A far parte del Comitato Esecutivo sonostati chiamati i sigg. on. dott. Francesco RuschiPresidente; Prof Ugo Barpi; Col. Boccella Duc-loz vice presidenti; Prof. dott.L. Alestra Prof.Dott. Battaglia segretari generali; prof. dott.Vincenzo Pergola Direttore Tecnico e Relatore;i giornalisti E. Mazzarini, cav. don F. Ferrucei,D. Santini, S. E. Scotti, cav. uff. A. Gentili, edA. Pitielli; comm. prof. Giuseppe MacconeProf. dott. E. Reggiani; comm. Dott. LanciottoFaiani; prof. Enrico Avanzi; Prof. Emilio Ra-setti ; cav. Pietro Malenotti ; cav. Carlo Law-ley ; dott. cav. Aldo Tuci ; dott. cav. LuigiFerro; cav. Ferdinà.ndo Zaccagnini; conte dott.Vincenzo Pesciolini ; cav. Dott. Gaetano Ste -fanini ; col nobil Arturo Traxler ; dott. SilvioBarbieri; Armando De Notter; dott. Ezio Sbra-gia; dott. Carmine Vittorio; cav. dott. Giuseppeb'icocchi ; dott. cav. Giuseppe Mazzagalli; avv.Mario Tadini Boninsegni ; cav. Giovanni Ma-rescotti ; cav. Ottavio Mazzacurati ; cav. dott.Ugo Ferrucci; Adolfo Pollastri; Gherardo Ghe-rardi ; cav. Giuseppe Iandelli ; cav. GiuseppeTarabini; dott. Ludovico Pachò ; Angelo Ar-caini ; cav. Egisto Del Fungo Giera ; Av. Giu-seppe Bettini ; Eugenio Zipoli ; cav. GaetanoPelosini ; cav. Pietro Vannucci; Carlo Ubaldi.

TESTE e TASTIIl Prof. Peleo Bacci a Firenze.Il Direttore della Sopraintendenza ai mo-

numenti e docente di storia dell'arte prof. Pe-leo Bacci ha tenuto, alla « Pro coltura » di Fi-renze, una interessante conferenza sulla architet-tura pisana nel 300, tenendo avvinto per oltreun'ora in un alto godimento spirituale il più bellouditorio fiorentino.

L'efficace e dotto oratore, benemerito cu-stode e restauratore dél patrimonio monumen-tale della nostra città, ha saputo nella sua e-rudita e brillante conferenza accoppiare all' al-tezza ed alla novità delle cose dette un eloquio

accalorato ed appasionante ed ha riscosso lepiù vive approvazioni di eminenti, studiosi edartisti.

kk.The danzante Triglia.

Domenica scorsa, 4 Marzo, il sig. FrancescoTriglia invitò nel salone del Grand Hotel Net-tuno i sua migliori amici ad un the danzanteche dalle ore 17 si protrasse fino alle 20.30 efu impareggiabile nella cortesia colla quale fecegli onori di casa gentilmente coadiuvato dallanobil signorina Letizia Del Fungo-Gera ?

Notai fra le signore: Contessa Maria Gin-li-R.osselmini-Gualandi, contessa Chiarada-Gri-mani, baronessa Carla Celesia Lavelli, sig. reIrene Nissim, Antonietta Rook, Bianca Bracci-Torsi, Adriana Adorni-Braecesi, Teresa San-tarelli-Carmignaui, Margherita Supino, Virgi-nia Gallina, Eva Adami-Rook, Del Fungo-Ge-ra, Una Perdi, Busatti, Arianna Menicanti-Po-lamenghi, Galleani, Ferrari, Cesaris-Demel,Taddei, contessa Rosselmini-Ricciardi, contessaLaura Spina-Cini, baronessa Maria Giacomelli,marchesa Boccella, e signore Giannina Landi,Arcangeli, Corcos e Iole Pontecorvo-Sborgi; frale signgrine: Capoquadri, Sautarelli, Cesaris-Detnel, Supino, Clara e Cesira Landi, contessineChiaradia, Grimani, baronessina Carranza, Fo-rtini, Zerboglio, Elena Adorni-Braccesi, LetyDel Fungo, Gera, contessina Spina, Ferrai eCorcos.

La schiera dei cavalieri era numerosa ; viera rappresentata tutta Pisa ; si lodò molto il theprofuso con vera signorilità e si ballò con grandeardore. Gli invitati ai quali l'amico FrancescoTriglia fece dono di bellissimi mazzetti di fiori,dimostrarono la più viva soddisfazione per lariuscita del convegno brillantiss imo.

stiE.The danzante al Nettuno.Domenica, dopo le corse, alle ore 17 si

terrà al Grand'Hotel Nettuno, un elegante ri-cevimento per un the danzante a beneficio del-la colonia marina delle giovani operaie.

Un gruppo di elette signore e signorine haorganizzato la riunione elegante e la dirigerttcon molto brio.

Lo Stabat Mater.Venerdì santo e Sabato santo nella chiesa

dei Cavalieri si canterà lo Stabat Mater diRossini a scopo di beneficenza. I nostri bravicoristi stanno preparando queste due esecuzioniper le quali é gia viva l'aspettativa.

La storia della Medicina.La Sten di Torino ha pubblicato il primo

volarne dell'opera del gr. uff. prof. DomenicoBarduzzi sulla « Storia della medicina .

Con questo studio si colma una delle la-cune della cultura medica italiana. Il prof. Bar-duzzi si rileva dotto, studioso, preciso.

kkGuarito.L'amico sig. Adolfo Beccari, soltanto ora

ho appreso la notizia della operazione non lievea cui fu sottoposto dall'insigne chirurgo prof.Niosi, dopo circa dieci giorni di letto, si èora completamente ristabilito.

Gli mando congratulazioni affettuose ed au-guri.

SUE

Una cospicua elargizione.Il Comitato per la festa delle matricole ha

elargito al Comitato pre le onoranze ai cadutidella Università lire Duemila; e le ha intestateal ricordo del compianto prof. Pinzani.

I versi.Sono di Franceso Gaeta, e possono intito-

larsi: e Catena •I guanti sfilasti, pian piano,da l'una, da l'altra tua mano.Che mani — esclamai — che divinediafane vive manine!E tu, con le ciglia chinate:

La grandiosa decade pisana

•

— Vi piacciono e non le baciate ?.- Io no, non le bacio — risposi.Levasti tu gli occhi pensosi: •-- Perché ? — Replicai : Perchè allorasaremmo perduti, signora ;tremenda catena domani,sarebber le fragili mani ;indarno il mio » me » cercherei,smarrito In un magico « lei » ... —E tu, carezzando tue vesti :— perdiamoci dunque — dicesti,Ed ecco le mani che avvinsi,sì forte sul cuore mi strinsi,che tu prorompesti in un — Ah —di spasimo • felicità.

La cipria Edva.L'industria nazionale si è finalmente eman-

cipata anche nella profumeria. I prodotti Edva(ditta F. di Nasso e C. Pisa, Via Mazzini 16)ne sono la prova migliore.

Dovendo acquistare dei profumi non di-menticate di provare una volta i prodotti Edva.Non li abbandonerete più.

A venti anni.Afferrato da crudele, fulmineo malore, lo

studeude di medicina Luigi Venturi rendeva aDio la bella anima, tutta vibrante di promessee di illusioni. Nè la giovinezza ardente, nè l'af-fetto dei genitori che Io adoravano (al padredott. Torquato Venturi mando con amicizia lemie condoglianze, come le mando alla madreed a tutti gli altri congiunti) non lo salvaronodalla morte. Oh quale lungo rimpianto dietroquesta bara inghirlandata di fiori !

Il cav. uff. dott. Francesco Sbrana.Era un pisano per la nascita (era nato a

Porta a Lucca più di cinquant'anni fa) per igesti, per il conversare.

Prese la laurea in Medicina e poi se ne andòa Tunisi, chiamatovi dal fratello Ricciardo, ve-terinario di grido, e vi fece denari prima comemedico alle dipendenze del Governo Francese,poi come Direttore del grande Ospedale ItalianoI Garibaldi » e negli ultimi anni come profes-sionista libero. Agli ultimi del 1922 mi avevachiesto di inscriverlo nel ruolo degli elettori po-litici. Così, soltanto, si ricordò di Pisa. E fu in-scritto.

Repubblicano nella giovinezza, era dive-nuto un conservatore freddo e meticoloso nellamaturità. Scrisse versi ed articoli nei giornalid'Italia e di Tunisi. Ora era collaboratore ap-prezzatissimo dell'Unione, del vecchio giornaletunisino, e godeva fra italiani e stranieri dimoltissima stima.

Alla memoria del dott. Sbrana, morto inseguito a fiera bronco-polmonite quando l'agia-tezza dalla vita gli serbava un avvenire tran-quillo, mando un mesto saluto.

Un epigramma.Da vivo non parevano abbastanzaI suoi mille poderi al nuovo Creso:Da morto se ne sta lungo distesoIn tre braccia di terra, e glie ne avanza.

Buona usanza.Il dott. Renato Falconcini a nome delle fa-

miglie Sarti-Tornani Rosa in memoria del com-pianto prof. Pinzani L. 200 all'Ospizio di Men-dicità, ed i signori Clarice ed avv. Cesare- Pie-rini lire 50 alle Orfanelle di Padre Agostino.

— Superiori e dipendenti del capo-telegra-fista sig. Bernardini, in memoria della mogliedi lui sig. Rina L. 35 all'Ospizio di Mendicitàquale rimanenza del ricavato per una ghir-landa.

— La signora Teresa Marziali vedova Sar-tori a nome di alcuni insegnanti elementariL. 150 all'Ospizio di Mendicità (Sezione infan-zia abbandonata) per onorare la memoria dellasignora Alice Mariotti-Chiellini.

— L'Unione Sportiva Ferrovieri in memo-ria del socio Marino Polidori L. 25 alle So-cietà riunite di P. A.

Il personale delle Torbiere d'Italia in me-moria del cav. avv. Luigi Ricci L. 1860 al-l'Ospizio di Mendicità.

— Il Comitato per la festa delle matricoleha elargito L. 300 al R. Conservatorio dei po-veri orfani in memoria del prof. Ermanno Pin-zaui.

— La famiglia Pirani in memoria del prof.Pinzani L. 25 all'Assistenza materna dell'As-sociazione per la Donna.

-- I signori Luisa ed avv. Francesco Cini

lire 50 alle Darne di Carità in memoria delcompianto Luigi Venturi.

— Il eomm. Giuseppe Faseetti, in memo-ria dello studente LuigiVentu.ri L. 50 alla Confe-renza Universitaria della S. Vincenzo de' Paolì.

— I Medici ospitalieri hanno, in memoriadel prof. Pinzani, dato all'ammini strazione del-l'Ospedale la somma occorrente all'acquisto ditre letti.

— Il Conte Alberto Giuli L. 50, ed il conteGiuseppe e la contessa Maria Giuli L. 50 inmemoria dello studente L. Venturi all' AsiloPrincipe Amedeo ed i sigg. cav. Giulio eGernmaGenovali-Del Debbio L. '25 alle Orfane di Pa-dre Agostino e L. 25 alla Società di S. Vin-cenzo De Paoli in ricordo dello studente 'Ven-turi.

I giuochi del C. S. P. N.SCIARADA

Sta al seguito del re . .. non ride mai ...Per questo il popolo passa tristi guai.

Spiegazione del giuoco precedente:- LI IJT O

Dott. Proli gINTO 1100110Consultazioni di Chirurgia tutti i sa-bati dalle ore 15 alle 16 alla Casa diCura, Via Manzoni N. 5 bis. : : : :

AI LETTORI

Nuova Pubblicazione :GINO DEL GUASTA

Visioni d'arte e di bellezza in Pisacon prefazione del Prof. Carlo Fedeli

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Pisa llei Letterati ed Artisti StranieriIl Poujonlat è uno di quei pochi viag.

giatori stranieri che non si contentò di am-mirare, in Pisa, i suoi principali monu-menti (quelli, cioè, che si contengono *sullapiazza del Duomo), ma, con appassionataricerca volle interessarsi anche di tutti glialtri della città, e, in particolare, di quelvero gioiello artistico che è la « SpinaDi questa, egli ci ha lasciato una completaed amabile descrizione che qui ora riporto.

« Della cappella di Santa Maria dellaSpina, collocata sul lungarno alla riva si-nistra, uno dei più ammirabili monumentid'Italia, in cui l'arte profuse tante mara-viglie, parlarono sempre i viaggiatori con moltoentusiasmo, nessuno la descrisse. Già ac-cennai la somma difficoltà di esprimere conparole l'immagine degli oggetti, ma sentopure la necessità di dipingere quel che sivede per associare il lettore alle nostre im-pressioni e farlo, per così dire, viaggiarecon noi. La cappella, a' cui piedi, già dacinque secoli mormora l'Arno, contempora-nea al Campo Santo, era il santuario 'diuna reliquia portata< da Terra Santa. Questareliquia, secondo la tradizione, è una spinadella corona che insanguinò la fronte delDio crocifisso, onde venne il nome alla cap-pella ».

« Vidi nell'interno del santuario, a latodell'altar maggiore, la nicchia ingraticolata

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in cui si conservava la santa reliquia : orala nicchia é vuota. e la spina fu ripostatra i sacri tesori del Duomo »

« La cappella, quantunque conosciutasotto il nome della Spina, è consacrata allamadre del Salvatore.

E' di forma quadrata, tutta di marmo,non molto alta nè grande ; si può dire cheha due facciate, rivolta l'una a mezzogiorno,l'altra a ponente, ma le due porte di po-nente non si aprono ; Si entra per quella dimezzogiorno. Il lato che dà sul fiume nonha ornamenti, e ne è chiaro il motivo : sa-rebbe stato inutile lavoro, perchè lo spet-tatore, frapposta la larghezza del fiume, nonpuò da questa parte accostarsi al santuario».

« La facciata meridionale è la più riccasorregge cinque tabernacoli, ornati ciascunodella statua di un santo e separati da fregivariati ; sotto si dispiega un architrave rap-presentante i dodici apostoli e in mezzo aloro il Salvatore in un tabernacolo. Sullafacciata occidentale vedesi in un taberna-colo la Vergine col bambino Gesù, a destraed a sinistra due tabernacoli con una sta-tua sormontati ciascuno da piccola statuetta,

e più in alto tre altri tabernacoli con sta-tue. Ad oriente la parte superiore della cap-pella è ornata da quattro tabernacoli so-rniglInti ai già descritti, alternati con gu-glie sormontate da figure bizzarre : un altrofantastico lavoro è sotto il tabernacolo chetocca l'angolo di mezzogiorno ; qui il genio,scherzando con l'arte, cadde nell'esageratotre piramidi, ornate di piccole figure, co-ronano questo lato, quella di mezzo sor-regge una Vergine col Bambino in braccio.Una tinta bigiccia, che io chiamerei la tintadei secoli, copre il monumento, tranne dallato occidentale, in cui il marmo conservaun color bianco tendente al giallo ».

< In questo insieme trovo un non so che disomigliante alle trenta statue del Battistero,che, alternate colle svelte guglie, cingonocome fascia animata il monumento ».

* *• Questo è l'aspetto materiale dell'ester-

no della cappella. Ma que' tabernacoli, quellesvelte colonne, quelle guglie, quella profu-sione di statue formano il più felice sforzodell'arte, la più perfetta opera dell'anticaarchitettura nella sua graziosa leggerezza,il più vago ardimento che ci abbia lasciatolo scarpello del medio evo ! Quale fanta-stica eleganza in quelle creazioni ! Non credi

prima giunta che umano magistero abbiapotuto, dalla dura pietra, cavar que' mi-rabili frastagli, que' variati festoni, quellecurve tondeggianti ; pare che gli angioliabbiano posto mano a quell'incornparabilmonumento !

Solitario sulla riva del fiume, da tuttele parti scoperto, ti sembra disceso dalcielo e stai dubbioso che non vi risalga ! ».

t Eppure è l'opera del genio religiosode' tempi antichi. Giovanni e Andrea pi-sani arrichirono l'Italia di questa maraviglia:il primo ci lasciò .in un tabernacolo delfianco oriental l'immagine di suo padreNiccola p il grande scultore ; questo tributo

-41.--114.-~1~1.--M- -1141.-~11.-••-•41*--•41

d'amore è commovente, perchè, sulla terra,non v'ha cosa più bella dell'alleanza delgenio col cuore !».

EUGENIO CAPPELLI.

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GIUDICI, GIUDIZI E GIUDICATILa causa per il crollo del ponte sulla

linea Pisa-Marina. — Sono stati chiamatia rispondere del crollo il direttore ing. Piacani(avv. Gattai e Fortini) l'assistente sig. Gia-como Montano (on. Sa,rrocchi ed avv. Coc-cholla) ed il capo-stazione sig. Icilio Coscera(avv. Cristiani). La causa è rinviata al 13Marzo.

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Pensioni: a L. 10 al giorno col vinoe L. 8 senza vino.

ilI E (a PER LI PROVINCIAPontasserchio (8) (Tiao). Il Consiglio

della Pubblica Assistenza. — Sono statieletti : Ugo Ciangherotti presidente, GiovanniGrossi vice-presidente, Plinio Benedetti se-gretario, Gustavo Sodi cassiere ; FrancescoColi, Antonio Sanguigni, Pietro Coli, EneaTogliatti, Ercole Cappelletti, Armando Esuli,Alberto Marchetti e Cesare Magli consi-ablieri •

Castelliva Marittima (7) (Amorrz) Leelezioni comunali. — Sono state stabiliteper Domenica 18 Marzo. La lista dei can-didati avrà forte predominio fascista. La di-mostrazione elettorale passerà liscia come'olio.

Orciatico (8) (NERI). La Filarmonica.— In una adunanza plenaria è stato ap-provato il bilancio 1922 e sono state rin-novate le cariche sociali. Sono stati elettiOrlando Tani presidenti, cav. Tancredi Nan-nini segretario ; Giusto Giusti cassiere ; Ste-

fano Stefanini, Giusto Bulleri, Michele Gua-landi, Gualtiero Paperini, Remo Andreoni,Paolo Audreoni consiglieri ; Umberto Tanicapo-musica : Raffaello Reali collettore ; Giu-seppe Falorni e Francesco Gualandi sindaci.

Vecchiano (7) (FaLAsco). Consiglio Co-munale. — Domenica 11 si adunerà perla prima volta il Consiglio Comunale.

Si dovranno nominare alcune comissio-ni e 'si dovrà scegliere il medico per la se-conda condotta medica.

Cascina (8) (Immo). Una onore ficenza.— La Giuria delle Esposizioni riunite diMilano ha accordato il premio più alto —la medaglia d'oro — al Calzaturificio delsig. Mario Vivaldi.

La grande onoreficenza è degno premioalla attività ed alla intelligenza del sig. Vi-valdi che vuole colla produzione di ognigenere di calzature gareggiare con i mi-gliori stabilimenti italiani. E ciò con grandeonore del nostro paese.

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L'estremo geniale tentativo di un in-tervento chirurgico — operato con manomaestra, nella sUa Clinica, dal prof. Do-menico rFdd ei — è valso, certo, a salvarela vita di Andreina Bonini, ridonandolaall'affetto de' suoi, dopo giorni angosciosidi trepidazioni indicibili.

La ?neutre Isabella Ginesi Ved. Bonininon avendo modo di esternarla in altraforma, esprime la sua profonda eterna gra-titudine all'ecc.mo Prof. Taddei — il chi-rur•go insigne e l'uomo egregio in cui lealte doti della nzente pareggiano quelle delcuore nobilissimo — ; rinnova qui i sen-timenti indelebili del suo animo grato alProf Francesco Nasetti e ai dottori Ce-sare Romiti e Filippo Busatti i qualihan gareggiato di perizia non comune e dizelo amoroso per contendere alla morte si-cura la diletta figliola dodicenne ; ricordacon riconoscenza tutto il personale dellaClinica.

Pisa, 5 Marzo 1923ISABELLA GINESI VED.

Piè del Ponte11 nuovo Vice-Prefetto. — Da Roma,

dove era addetto al Ministero dell'Interno, ègiunto fra noi il nuovo Vice-Prefetto cav.uff. dott. Ascanio Marca.

Egli è accompagnato dalla fama di fun-zionario attivo, intelligente e cortese. Glidiamo il benvenuto.

Aree fabbricative. - Il Comissario delComune ha avvertito che è stata approvatala classifica delle aree delle Piazze Trentoe Trieste oggi incorporate nella piazza Vit-torio Emanuele, per passaggio da suolo pub-blico ad aree fabbricative.

Fra i patrrnechieri. Il nostro amicoVittorio Sbrana, presidente ad vitam, è statoricoufermato nell'ufficio che tiene con tantozelo ; e sono stati eletti con li Ruffo Ber-toni vice-presidente ; A. Boschi cassiereA. Manetti segretario ; E. Rosacci vice-se-gretario ; E. Meozzi provveditore ; B. Bar-santi, N. Begliomini, A. Pratali, A. Redini,

Remoriai A. Rosellini, L. Rossi consi-glieri ; selbani e M. Puccini, visitatoriR. Redini porta-bandiera ; e B. Barsanti,L. Bini

'

A. Manetti, V. Marrazzini, A. Pra-tali R. Redini e E. Rosacci componenti laComissione amministrativa del deposito degliarticoli del mestiere.

Agenti daziarl -- Nei giorni 4 e 5Aprile Si terranno in Prefettura gli esamiper l'abilitazione alle funzioni dì agente ocommesso daziario. Le domande debbonoessere presentate in Prefettura non oltre il20 Marzo.

Le elezioni ai mutilati di guerra. —Domenica 11 si terranno le elezioni parzialidel Consiglio di questa Sezione della As-sociazione dei mutilati ed invalidi di guerra.

1 nostri nazionalisti si fondono. —Nell'assemblea generale straordinaria di Gio-vedi sera la Sezione pisana nazionalista,dopo un'ampia relazione del presidente dott.Ferrante, deliberò la fusione col partito fa-scista'

La casa del mutilato. — I denari chesi raccolgono, debbono servire soltanto allacostruzione della casa del mutilato, e nonad altro scopo. La Comissione esecutiva nonpotrà dare la minima parte di energie odi denaro per altre opere anche congeneri,siano pure altamente umanitarie.

il fiDattaccino

Cronachetta agrariaI vini spunti. — Come si utilizzano ?

Prima si tenta ladisacificazione, se lo spuntoé lieve, e il vino si consuma subito. Ma

se è forte la acescenza, non si deve disa-cidificare: si fa aceto. Collo spunto non sifa appunto.

Le corna dei bovini fratturate. —Questa frattura è frequente; e bisos-na cu-rarla bene; perchè, coricandosi,si infetterebbe, e •poi la infezione potrebbedar luogo a suppurazione. Si fa cessare l'e-morragia con acqua bollita e raffreddata; bi-sogna tener la testa abbassata dalla partedella frattura perchè il sangue non rista-gni nella caviglia e nel seno frontale dovepotrebbe putrefare. In attesa del veterinarioche toglierà il corno e chiuderà il foro, sifa una medicazione provvisoria con cencipreventivamente fatti bollire, e la fasciaturasi fa ad 8, dal corno sano a quello malato.

SPOR TLe corse al galoppo a S. Rossore. —

Domenica 11 Marzo, terza ed ultima gior-nata della stagione primaverile. Se il temposarà buono, si avrà a S. Rossore un con-corso enorme.

Tiro a volo. — Splendida apertura Do-menica 4 Marzo allo Stand del Viale delleCascine per il tiro al piccione. Si conta»vano 28 tiratori. Gare animatissime per ipremii di 6 mila lire.

Domenica 11 Marzo : premii per lire 10mila. Lo Stand sarà animatissimo.

ll giuoco del pallone. — Ai 15 diMarzo si riaprirà lo Sferisterio di Porta aLucca con una Compagnia di giuocatori ec-celleati. Quinto Nigi, che è un abile gino-catore e che gode i favori del pubblico saràdirettore del giuoco ; e Giulio Balestri, so-lertissimo, terrà l'ufficio di ispettore.

Foot-ball. — La partita di Domenicascorsa a Vercelli ha segnato un'altra do-lorosa sconfitta per la squadra del « PisaS. C. » che è rimasta battuta per 3 goalsa 1.

— Le riserve del Pisa S. 0 consegui-rono — in una bella competizione calcisticasul campo dell'U. S. Pisaua — una vit-toria di misura battendo i concittadini ne-ro-stellati per 1 a O.

— Torino F. C. contro Pisa S. C. —Sarà questa una partita che, se desta in-teresse negli ambienti sportivi torinesi, nonavrà più quell'importanza che le si poteva darese il s Pisa » fosse stato — come all'iniziodel campionato — nella sua piena efficenza.Ora, con le ultime prove fornite e le di-sgrazie avute, non possiamo dedurre che lasquadra pisana possa a Torino conseguireil successo.

— La partita di campionato fra le ri-serve del Pisa S. C. e quelle dell' U. S. Li-vorno avrà luogo, forse, Domenica 11 al-l'Arena.

Fra Perrucche e GibusLucania al Verdi. — La bell'opera del

Mo Fonte, con una esecuzione più accurata,ritornerà sulle scene del nostro massimoteatro la sera del 17 Marzo per 6 rappre-sentazioni.

Lo opere al Rossi. — Il 31 Marzo siavrà spettacolo lirico. Si daranno due o-pere : Boheme e Lucia.

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