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Vademecum2007-2008

Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”

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Coordinamento • Servizio Front OfficeDott.ssa Simona Pigrucci

Grafica e impaginazione • Ufficio Informazioni e OrientamentoDott. Francesco Biagetti • Sig. Donatello Trisolino

Gweb • Sistema di gestione dei contenuti di Ateneo via WebSig. Donatello Trisolino

Stampa • Arti Grafiche Editoriali Srl - Urbino

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INDICE

PRESENTAZIONE DELLA FACOLTÀ 5

CONTATTI 6

OFFERTA FORmATIvA 11

CORSO DI LAUREA IN LETTERE 12

CORSO DI LAUREA IN FILOSOFIA 33

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI BENI CULTURALI 48

CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO DEI BENI CULTURALI 62

LAUREA SPECIALISTICA IN ARCHEOLOGIA (Attivo il 2° anno) 66

LAUREA SPECIALISTICA IN CONSERVAZIONE E RESTAURO DEL PATRIMONIO STORICO-ARTISTICO 71

LAUREA SPECIALISTICA IN FILOLOGIA E TRADIZIONE CLASSICA 76

LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE ARCHIVISTICHE, LIBRARIE E DELL’INFORMAZIONE DOCUMENTARIA 80

LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA DELL’ARTE 85

LAUREA SPECIALISTICA IN TEORIE DELLA CONOSCENZA, DELLA MORALE, DELLA COMUNICAZIONE 90

LAUREA SPECIALISTICA IN TRADIZIONE E INTERPRETAZIONE DEI TESTI 97

PROCEDURE, ESAmI E SERvIZI 101

ELENCO INSEGNAMENTI ATTIVATI DIVISI PER SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI 105

PROgRAmmI DEgLI ESAmI 111

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Vademecum 2007/08

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Parte generale

PRESENTAZIONE DELLA FACOLTÀ

Nata nel 19�6 con l’apertura del Corso di laurea in Lettere (indirizzo classico e indirizzo moderno) e del Corso di laurea in Filosofia, la Facoltà si è arricchita nel 1963 del Corso di laurea in Lingue e Lette-rature Straniere Moderne (poi posto a esaurimento con la nascita della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere) e nel 1992 del Corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali, che a seguito della nuo-va organizzazione triennale degli studi ha preso l’attuale denominazione di Scienze dei Beni Culturali. Nell’anno accademico 2001/2002 è stato attivato infine il Corso di laurea in Tecnologie per la Conser-vazione e il restauro dei Beni Culturali (a numero chiuso), in concorso con le Facoltà di Scienze Mate-matiche Fisiche e Naturali e di Scienze Ambientali (confluite poi a partire dal 1° novembre 2006 nella Facoltà di Scienze e Tecnologie).Attualmente la Facoltà, che nel corso degli anni ha accresciuto il ventaglio degli insegnamenti, oltre ai Corsi triennali già menzionati può contare anche su sei Corsi di laurea specialistica attivati a partire dall’anno 2003/2004. Le strategie di gestione hanno mirato soprattutto a promuovere l’interesse verso nuovi ambiti disciplinari, a meglio consentire la sperimentazione di originali prospettive e metodolo-gie di ricerca, a favorire l’approccio dei laureati a sbocchi professionali rapidi e aggiornati. Alcuni risul-tati sono evidenti, a livello ufficiale, in particolare nel settore della ricerca filologica e storico-artistica e in generale nella più recente classifica Censis, dove la Facoltà risulta in netta progressione. L’attività di-dattica, scientifica e di aggregazione di studenti e docenti (resa particolarmente favorevole da un rap-porto numerico ideale), si svolge presso gli Istituti, dislocati in vari palazzi del centro storico, e dotati di biblioteche specializzate, in qualche caso particolarmente ricche, nonché delle attrezzature tecniche e informatiche necessarie alla didattica e alla ricerca, pienamente accessibili agli studenti.

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Vademecum 2007/08

CONTATTI

PRESIDENZA DELLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIAPreside: Prof. gino TarozziSegreteria: sig. Francesco Conte, dott. Massimiliano SirottiPiano Santa Lucia, 6 - 61029 URBINO (PU)Tel.: 0722.320125Fax: 0722.322553E-mail: [email protected] web: http://www.uniurb.it/Lettere/index.htm

SEgRETERIA STUDENTIReferente: dott.ssa Paola Casoli (tel. 0722.30�314)Segreteria: sig.ra Giordana Zangolini, dott.ssa Roberta LamonacaVia Saffi, 2 - 61029 URBINO (PU)Tel.: 0722.305238Fax: 0722.305287 (indirizzare a: “Segreteria di Lette-re e Filosofia”)E-mail: [email protected] (Segreteria)E-mail: [email protected] (Referente)

RESPONSAbILE ORIENTAmENTO E TUTORATO DELLA FACOLTÀProf. Antonio CorsaroVia Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU)Tel.: 0722.305666Fax: 0722.305652E-mail: [email protected]

CORSI DI LAUREA TRIENNALE

CORSO DI LAUREA IN LETTEREPresidente: Prof. Franco GoriVia Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU)Tel.: 0722.305793 - Fax: 0722.305791E-mail: [email protected]

CORSO DI LAUREA IN FILOSOFIAPresidente: Prof. Augusto IlluminatiVia T. Viti, 10 - 61029 URBINO (PU)Tel. 0722.303706 - Fax: 0722.303703E-mail: [email protected] web: http://www.uniurb.it/Filosofia/index.htm

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI bENI CULTURALIPresidente: Prof.ssa Maria GuercioPiano Santa Lucia, 6 - 61029 URBINO (PU)Tel.: 0722.2940Fax: 0722.377021E-mail: [email protected] web: http://www.uniurb.it/sbc/

CORSO DI LAUREA IN TECNOLOgIE PER LA CONSERvAZIONE E IL RESTAURO DEI bENI CULTURALI(in concorso con la Facoltà di Scienze e Tecnologie)Presidente: Prof. Mauro Michelonic/o Laboratorio di Restauro - Via San Girolamo, 861029 URBINO (PU)Tel.: 0722.305248 - 0722.350032E-mail: [email protected] web: http://www.uniurb.it/restauro

CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN CONSERvAZIONE E RESTAURO DEL PATRImONIO STORICO-ARTISTICOPresidente: Prof. Mauro MicheloniTel.: 0722.305248 - 0722.350032E-mail: [email protected] web: http://www.uniurb.it/restauro

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FILOLOgIA E TRADIZIONE CLASSICAPresidente: Prof.ssa Franca PerusinoVia S. Andrea, 34 - 61029 URBINO (PU)Tel.: 0722.303550Fax: 0722.303551E-mail: [email protected] web: http://www.uniurb.it/FilClas/istituto.htm

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE ARChIvISTIChE, LIbRARIE E DELL’INFORmAZIONE DOCUmENTARIAPresidente: Prof. Giovanni Di DomenicoPiano Santa Lucia, 6 - 61029 URBINO (PU)Tel.: 0722.2940Fax: 0722.377021E-mail: [email protected] web: http://www.uniurb.it/sbc/ist_bal/index.htm

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Parte generale

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA DELL’ARTEPresidente: Prof.ssa Giovanna PeriniVia Bramante, 17 - 61029 URBINO (PU)Tel.: 0722.303710Fax: 0722.303713E-mail: [email protected] web: http://www.uniurb.it/sbc/ist_arte/index.htm

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN TEORIE DELLA CONOSCENZA, DELLA mORALE, DELLA COmUNICAZIONEPresidente: Prof. Vincenzo FanoVia T. Viti, 10 - 61029 URBINO (PU)Tel.: 0722.303794Fax: 0722.303703E-mail: [email protected] web: http://www.uniurb.it/Filosofia/index.htm

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN TRADIZIONE E INTERPRETAZIONE DEI TESTIPresidente: Prof. Guido ArbizzoniVia Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU)Tel.: 0722.305651Fax: 0722.305652E-mail: [email protected] web: http://www.uniurb.it/Uni/filologi.htm

ISTITUTI

ISTITUTO DI ARChEOLOgIA E STORIA DELL’ARTE ANTICADirettore: Prof. Sergio Rinaldi TufiSegreteria: dott.ssa Iuna RossiVia del Balestriere, 2 - 61029 URBINO (PU)Tel.: 0722.303760 - Fax: 0722.303761E-mail: [email protected] web: http://www.uniurb.it/sbc/ist_archeo/index.htm

ISTITUTO DI CIvILTÀ ANTIChEDirettore: Prof. Settimio LanciottiSegreteria: dott.ssa Stefania RoccoVia Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU)Tel.: 0722.305672Fax: 0722.305652E-mail: [email protected] web: http://www.uniurb.it/CivAnt/civant.htm

ISTITUTO DI FILOLOgIA CLASSICADirettore: Prof.ssa Paola BernardiniSegreteria: sig.ra Mercede AmarantiVia S. Andrea, 34 - 61029 URBINO (PU)Tel.: 0722.303550 - Fax: 0722.303551E-mail: [email protected] web: http://www.uniurb.it/FilClas/istituto.htm

ISTITUTO DI FILOLOgIA mODERNADirettore: Prof. Gualtiero De SantiSegreteria: dott.ssa Stefania RoccoVia Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU)Tel.: 0722.305651 - Fax: 0722.305652E-mail: [email protected] web: http://www.uniurb.it/Uni/filologi.htm

ISTITUTO DI FILOSOFIADirettore: Prof. Paola BelpassiSegreteria: sig.ra Madonna GuidiVia T. Viti, 10 - 61029 URBINO (PU)Tel.: 0722.303706 Fax: 0722.303703E-mail: [email protected] web: http://www.uniurb.it/Filosofia/index.htm

ISTITUTO INTERFACOLTÀ DI gEOgRAFIADirettore: Prof. Peris PersiSegreteria: dott. Stefano CaldariVia Saffi, 15 - 61029 URBINO (PU)Tel.: 0722.305830 - Fax: 0722.305831E-mail: [email protected]; [email protected] web: http://www.uniurb.it/Uni/geograf.htm

ISTITUTO DI LINgUISTICADirettore: Prof.ssa Annalisa Franchi De BellisSegreteria: dott.ssa Stefania RoccoVia Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU)Tel. 0722.305655Fax: 0722.305652E-mail: [email protected] web: http://www.uniurb.it/Uni/linguist.htm

ISTITUTO INTERFACOLTÀ DI STORIADirettore: Prof. Gilberto PiccininiSegreteria: dott. Leonardo La CapriaVia Saffi, 15 - 61029 URBINO (PU)Tel.: 0722.305790 - Fax: 0722.305791E-mail: [email protected] web: http://www.uniurb.it/storia/

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Vademecum 2007/08

ISTITUTO DI STORIA DELL’ARTE E DI ESTETICADirettore: Prof.ssa Giovanna PeriniVia Bramante, 17 - 61029 URBINO (PU)Tel.: 0722.303710Fax: 0722.303713E-mail: [email protected] web: http://www.uniurb.it/sbc/ist_arte/index.htm

ISTITUTO DI STUDI PER LA TUTELA DEI bENI ARChIvISTICI E LIbRARI (ISTbAL)Direttore: Prof.ssa Maria GuercioSegreteria: dott.ssa Lucia Grossi, sig. Daniele GarbugliPiano Santa Lucia, 6 - 61029 URBINO (PU)Tel.: 0722.2940Fax: 0722.377021E-mail: [email protected] web: http://www.uniurb.it/sbc/ist_bal/index.htm

LAbORATORI

LAbORATORIO-AULA INFORmATICAc/o Istituto di Studi per la tutela dei beni archivistici e li-brari (ISTBAL)Piano Santa Lucia, 6 - 61029 URBINO (PU)Tel. 0722.2940Fax: 0722.377021E-mail: [email protected]

LAbORATORIO DI RESTAURODirettore: prof. Bruno ZanardiReferente: dott. Giuseppe CuccoVia San Girolamo, 8 - 61029 URBINO (PU)Tel. e fax: 0722.2301E-mail: [email protected]

LAbORATORIO DI DESCRIZIONE ARChIvISTICAc/o Istituto di Studi per la tutela dei beni archivistici e li-brari (ISTBAL)Piano Santa Lucia, 6 61029 URBINO (PU)Tel. 0722.2940Fax: 0722.377021E-mail: [email protected]: dott.ssa Monica GrossiE-mail: [email protected]

LAbORATORIO OPAC 1 E OPAC 2c/o Istituto di Studi per la tutela dei beni archivistici e li-brari (ISTBAL)Piano S. Lucia, 6 - 61029 URBINO (Pu)Tel. 0722.2940Fax: 0722.377021E-mail: [email protected] (OPAC 1): dott. Marco FerriE-mail: [email protected] (OPAC 2): dott.ssa Anna Maria Della FornaceE-mail: [email protected]

CENTRI STUDI

CENTRO DI FILOSOFIA E FONDAmENTI DELLE SCIENZEDirettore: Prof. Vincenzo Fanoc/o Istituto di FilosofiaVia T. Viti, 10 - 61029 URBINO (PU)Tel.: 0722.303794Fax: 0722.303703E-mail: [email protected]

CENTRO DI RESTAURO E DI DIAgNOSTICA (CE.R.DI)c/o Corso di laurea in Tecnologie per la conservazione ed il restauro dei beni culturaliVia San Girolamo, 8 61029 URBINO (PU)Referente: dott. Giuseppe CuccoTel.: 0722.2301E-mail: [email protected]

CENTRO DI STUDI E DI RICERCA SUI bENI CULTURALI mARChIgIANIReferente: Prof. Giorgio Cerboni Baiardic/o Istituto di Filologia ModernaVia Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU)Tel.: 0722.305651Fax: 0722.305652E-mail: [email protected]

CENTRO EUROPEO PER L’EDITORIAPresidente prof.ssa Loretta Del TuttoDirettore prof. Stefano Arduinic/o Istituto di LinguisticaVia Veterani, 36 - 61029 Urbino (Pu)www.centroeditoria.it

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Parte generale

CENTRO INTERNAZIONALE DI STUDI PLAUTINI (CISP)Direttore: Prof. Cesare Questac/o Istituto di Civiltà AnticheVia Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU)Tel.: 0722.305672Fax: 0722.305652E-mail: [email protected]

CENTRO INTERNAZIONALE DI STUDI SU SCULTURA E ARREDO IN LEgNO (CISSAL)Referenti: Prof.ssa Giovanna Perini - Prof.ssa Grazia Maria Fachechic/o Istituto di Storia dell’arte e di EsteticaVia Bramante, 17 - 61029 URBINO (PU)Tel.: 0722.303710Fax: 0722.303713E-mail: [email protected]

CENTRO INTERNAZIONALE DI STUDI SULLA CULTURA gRECA ANTICADirettore: Prof. Bruno Gentilic/o Istituto di Filologia classicaVia S. Andrea, 34 - 61029 URBINO (PU)Tel.: 0722.303550Fax: 0722.303551E-mail: filclass@ uniurb.it

CENTRO INTERUNIvERSITARIO DI FILOSOFIA E FONDAmENTI DELLA FISICADirettore: Prof. Vincenzo Fanoc/o Istituto di FilosofiaVia T. Viti, 10 - 61029 URBINO (PU)Tel.: 0722.303794Fax: 0722.303703E-mail: [email protected]

CENTRO STUDI “LEONARDO DA vINCI E IL RINASCImENTO”Direttore: Prof. Carlo Pedrettic/o Presidenza Facoltà di Lettere e FilosofiaVia Piano Santa Lucia, 6 - 61029 URBINO (PU)Tel.: 0722.320125Fax: 0722.322553E-mail: [email protected]

ISTITUTO DI RICERCA PER LA RELIgIOSITÀ POPOLARE E IL FOLkLORE NELLE mARChEc/o Istituto di LinguisticaVia Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU)Referente: prof. Sanzio BalducciTel. 0722.305655Fax: 0722.305652E-mail: [email protected]

PUbbLICAZIONI PERIODIChE

• Quaderni Urbinati di Cultura Classica. Rivista pubbli-cata a cura dell’Istituto di Filologia Classica e del Centro Internazionale sulla Cultura Greca Antica.• Quaderni dell’Istituto di Linguistica dell’Università di Urbino. Rivista pubblicata a cura dell’Istituto di Lingui-stica.• Studi Urbinati (B: Scienze umane e sociali). Rivista pub-blicata a cura delle Facoltà umanistiche.• Notizie da Palazzo Albani. Rivista pubblicata a cura del-l’Istituto di Storia dell’Arte e di Estetica.• Quaderni di notizie da Palazzo Albani. Collana di studi a cura dell’Istituto di Storia dell’Arte e di Estetica.• Isonomia. Rivista on line a cura dell’Istituto di Filoso-fia, disponibile all’indirizzo:http://www.uniurb.it/Filosofia/isonomia/index.htm.• Quaderni dell’Istituto di Filosofia di Urbino. Collana pubblicata a cura dell’Istituto di Filosofia.

FORmAZIONE POST-LAUREA

mASTERSaranno attivati i seguenti Master universitari di 1° livello:

REDATTORI PER L’INFORmAZIONE CULTURALE NEI mEDIADirettore: Prof. Roberto Mario Danesec/o Istituti di Palazzo VeteraniVia Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU)Tel. 0722.305674Fax: 0722.305652E-mail: [email protected]

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Vademecum 2007/08

mANAgENEmT ETICO E gOvERNANCE DELLE ORgANIZZAZIONI (mEgO 3)Direttore: Prof. Michele Martellic/o Istituto di FilosofiaPiano S. Lucia, 6 - 61029 URBINO (PU)Tel. 0722.377357Fax: 0722.305652E-mail: [email protected]

Sarà attivato il seguente Master universitario di 2° livello:

REDATTORI EDITORIALIDirettore: Prof. Stefano Arduinic/o Istituto di LinguisticaVia Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU)Tel. 0722.305657Fax: 0722.305652E-mail: [email protected]

DOTTORATI DI RICERCASono attivi nella Facoltà i seguenti dottorati di ricerca:

- con sede amministrativa in Urbino

XXIII CICLO:scienze umanistiche (articolato in quattro curricula: Let-teratura e filologia greca, Italianistica, Teoria dei linguag-gi, Epistemologia ed etica)c/o Istituto di Filologia moderna (sede del Direttore)Via Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU)Tel.: 0722.305651Fax: 0722.305652E-mail: [email protected] web: http://www.uniurb.it/Uni/filologi.htm

- con sede amministrativa in altra sede universitaria

XXIII CICLO:archeologia dei processi di trasformazione. le società anticheUniversità Cattolica di Milano

filologia greca e latinaUniversità di Parma

CORSI DI AggIORNAmENTO PROFESSIONALE

DESCRIvERE E COmUNICARE gLI ARChIvIDirettore: prof.ssa Maria GuercioSede organizzativa: Istituto di studi per la tutela dei be-ni archivistici e librariPiano Santa Lucia, 6 - 61029 URBINO (PU)Tel.: 0722.2940Fax: 0722.377021E-mail: [email protected]

INNOvAZIONE IN bIbLIOTECA: NUOvI ORIENTAmENTI CATALOgRAFICI, TRATTAmENTO DELLE RISORSE DIgITALI, vALUTAZIONE D’ImPATTODirettore: prof. Giovanni Di DomenicoSede organizzativa: Istituto di studi per la tutela dei be-ni archivistici e librariPiano Santa Lucia, 6 - 61029 URBINO (PU)Tel.: 0722.2940Fax: 0722.377021E-mail: [email protected]

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Parte generale

OFFERTA FORmATIvALa Facoltà di Lettere e filosofia nell’anno accademico 2007/2008 attiva i seguenti corsi:

LAUREE TRIENNALI

LETTERE(5, classe delle lauree in lettere)

FILOSOFIA(29, classe delle lauree in filosofia)

SCIENZE DEI bENI CULTURALI(13, classe delle lauree in scienze dei beni culturali)

TECNOLOgIE PER LA CONSERvAZIONE E IL RESTAURO DEI bENI CULTURALI(41, classe delle lauree in tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali)in collaborazione con la Facoltà di Scienze e Tecnologie

LAUREE SPECIALISTIChE

ARChEOLOgIA(attivo 2° anno - per iscrizioni 2007/08 vedi “Filologia e tradizione classica” pag. 80)(2/S, classe delle lauree specialistiche in archeologia)

CONSERvAZIONE E RESTAURO DEL PATRImONIO STORICO-ARTISTICO(12/S, classe delle lauree specialistiche in conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico)in collaborazione con la Facoltà di Scienze e Tecnologie

FILOLOgIA E TRADIZIONE CLASSICA(15/S, classe delle lauree specialistiche in filologia e letterature dell’antichità)

SCIENZE ARChIvISTIChE, LIbRARIE E DELL’INFORmAZIONE DOCUmENTARIA(5/S, classe delle lauree specialistiche in archivistica e biblioteconomia)

STORIA DELL’ARTE(95/S, classe delle lauree specialistiche in storia dell’arte)

TEORIE DELLA CONOSCENZA, DELLA mORALE, DELLA COmUNICAZIONE(18/S, classe delle lauree specialistiche in filosofia teoretica, morale, politica ed estetica)

TRADIZIONE ED INTERPRETAZIONE DEI TESTI(16/S, classe delle lauree specialistiche in filologia moderna)

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Vademecum 2007/08

CORSO DI LAUREA IN LETTERE(classe n.5)

ObIETTIvI FORmATIvIIl Corso di laurea è triennale e si rivolge agli studenti che abbiano interesse per le letterature antiche e moderne, la linguistica, la filologia, l’analisi e la produzione dei testi, la storia antica e moderna, la sto-ria dell’arte antica e moderna. Offre loro la possibilità di acquisire in tali ambiti una solida formazio-ne culturale, fondata sulla conoscenza degli elementi fondamentali delle vicende letterarie, storiche e storico-artistiche antiche e moderne, e di acquisire inoltre competenze specifiche e metodologie ade-guate al miglior inserimento nel mondo del lavoro secondo le esigenze degli orientamenti culturali più recenti. Tramite l’accesso alle successive lauree specialistiche, il Corso avvia inoltre alla docenza nelle scuole medie e superiori e ad attività di ricerca nell’Università.

PROSPETTIvE OCCUPAZIONALIColoro che avranno conseguito la laurea triennale in Lettere potranno svolgere attività nei campi del giornalismo, dell’editoria, della pubblicità, della ideazione e organizzazione di eventi culturali, presso amministrazioni pubbli-che, fondazioni private, musei, biblioteche ed altre istituzioni impegnate nella gestione e produzione della cultu-ra, come anche nella conservazione e divulgazione del patrimonio letterario ed artistico. Altre prospettive occupa-zionali (attività superiori di ricerca, docenza nelle scuole medie e superiori) sono aperte tramite l’accesso alle suc-cessive lauree specialistiche.

REqUISITI DI AmmISSIONETitolo di ammissione è il diploma di scuola secondaria superiore. Gli studenti provenienti da altri Corsi di laurea o di studio potranno chiedere il riconoscimento dei CFU già acquisiti ai Consigli degli organi competenti, che ne va-luteranno la coerenza con il Corso di laurea in Lettere e determineranno l’anno di corso a cui lo studente che ha chiesto il riconoscimento verrà iscritto.

ORgANIZZAZIONE DELLA DIDATTICAIl Corso di laurea in Lettere dura 3 anni e richiede l’acquisizione di 180 CFU (compresa la tesina finale per il terzo anno). Le attività formative sono organizzate in corsi semestrali, ai quali è attribuito, normalmente, un valore di 5 CFU ovvero in corsi integrati da 10 CFU, ugualmente semestrali, che saranno acquisiti dallo studente col supera-mento di una prova d’esame.

CURRICULAIl Corso di laurea è articolato in 8 percorsi differenziati o curricula (vedi rispettive tabelle): ad uno di essi lo studen-te si iscrive a inizio corso (fatta salva la possibilità di modifiche durante i tre anni):• Analisi e produzione del testoVolto all’acquisizione delle tecniche di produzione e divulgazione dei testi e, insieme, della capacità di riconosce-re ed analizzare le componenti strutturali e formali dei testi (non solo letterari) e quindi di elaborare testi finalizza-ti, progetti, relazioni, documenti di lavoro;

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Parte generale

• Cultura contemporaneaVolto a fornire una vasta conoscenza interdisciplinare dei temi del dibattito culturale contemporaneo, senza pe-raltro ignorare il valore e il peso della tradizione, con specifica competenza nell’ambito della produzione artisti-ca e letteraria;• Discipline linguisticheVolto allo studio della comunicazione linguistica ed interlinguistica in tutti i suoi aspetti storici, strutturali, testuali e semiotici, allo studio dei rapporti tra linguaggio e cultura nonché all’acquisizione di tecniche di analisi linguistica, sociolinguistica, etnolinguistica e multimediale;• Percorso filologico-letterario anticoVolto allo studio e alla conservazione del patrimonio letterario antico, ma anche alla considerazione della sua pre-senza e delle sue trasformazioni nella cultura moderna e contemporanea;• Percorso filologico-letterario modernoVolto allo studio della produzione letteraria moderna in lingua italiana, in rapporto con le letterature e le culture del mondo occidentale e all’acquisizione delle tecniche di indagine letteraria;• Percorso storicoVolto ad acquisire una adeguata preparazione metodologica nella ricerca storica in ambito antico, moderno e con-temporaneo;• Percorso storico-archeologicoVolto all’apprendimento delle metodologie di indagine storica, archeologica e storico-artistica sui documenti ma-teriali del mondo antico;• Percorso storico-artisticoVolto a fornire una adeguata preparazione storica e metodologica nell’ambito delle discipline artistiche, con parti-colare attenzione ai rapporti tra parola e immagine.

Ogni anno di Corso comporta l’acquisizione di 60 CFU. Per l’iscrizione agli anni successivi lo studente dovrà aver acquisito almeno 20 dei 60 crediti richiesti; il minimo di crediti richiesti scende a 10 per gli studenti lavoratori. Il nu-mero minimo di CFU deve essere conseguito entro la data dell’ultimo giorno utile per la regolare iscrizione.

Gli studenti che aspirino all’assegno di studio dovranno conseguire, nei termini e con le modalità indicate nel rela-tivo bando di concorso, il numero di CFU prescritto dalle disposizioni vigenti.

PIANO DEgLI STUDINel complesso dei tre anni lo studente dovrà conseguire i 180 CFU pianificando, all’interno del percorso (curriculum) per il quale ha optato, un piano di studi personale, il quale dovrà rispettare in ogni caso il numero di CFU indicato per i vari settori disciplinari secondo le tabelle che seguono (all’interno di ogni settore disciplinare si dovranno sce-gliere gli insegnamenti ad esso afferenti). Alternativamente, e auspicabilmente, lo studente potrà seguire il piano di studi triennale consigliato per ciascuno degli otto percorsi, come da tabelle qui accluse. Le quali andranno consul-tate con il sussidio dell’elenco degli insegnamenti e dei programmi e della tabella di specifica dei moduli attivati nei singoli settori scientifico disciplinari (si veda alla sezione che precede i programmi dei corsi).

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14

Vademecum 2007/08

1. ANALISI E PRODUZIONE DEL TESTO

Attività formative Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari CFU Tot.

CFU

Di base

DisciplineLinguistiche

L-FIL-LET/05 Filologia classicaL-FIL-LET/09 Filologia e linguistica romanzaL-FIL-LET/12 Linguistica italianaL-FIL-LET/15 Filologia germanicaL-LIN/01 Glottologia e linguistica

20

45

Discipline attinenti alla letteratura italiana

L-FIL-LET/10 Letteratura italianaL-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporaneaL-FIL-LET/13 Filologia della letteratura Italiana

20

L-FIL-LET/10 Letteratura italiana - Prova scritta 5

Caratterizzanti

Discipline classiche

L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura grecaL-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latinaL-FIL-LET/06 Letteratura cristiana anticaL-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica

15

60

Discipline attinentialle lingue eletterature europee

L-FIL-LET/10 Letteratura italianaL-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italianaL-FIL-LET/14 Critica letteraria e letterature comparate

15

da L-LIN/03 a L-LIN/21 10

DisciplineStoriche

L-ANT/02 Storia grecaL-ANT/03 Storia romanaL-ANT/05 PapirologiaM-STO/01 Storia medievaleM-STO/02 Storia modernaM-STO/04 Storia contemporaneaM-STO/07 Storia del Cristianesimo e delle Chiese

20

Affinio integrative

Discipline storico-archeologiche eartistiche

L-ART/01 Storia dell’arte medievaleL-ART/02 Storia dell’arte modernaL-ART/03 Storia dell’arte contemporaneaL-ART/05 Discipline dello spettacoloL-ART/06 Cinema, fotografia e televisioneL-ART/07 Musicologia e storia della musica

15 35

Discipline Geografiche M-GGR/01 Geografia 5

Discipline informatiche,storiche, filosofiche,psicologiche e pedagogiche

M-FIL/04 EsteticaM-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggiM-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomiaM-STO/09 PaleografiaSPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

15

Altre attività formative

A scelta 15Lingua straniera 5Art.10, c.1, l.f Abilità informatiche, ult. comp. ling., tirocini, ecc. 10Prova finale 10

TOTALE 180

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1�

Parte generale

PIANO DI STUDIO CONSIgLIATOAnalisi e produzione del testo letterario

I anno CFULetteratura italiana 1/Letteratura italiana. - Prova scritta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Letteratura italiana moderna e contemporanea 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Storia della lingua italiana 1/Storia della lingua italiana 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Lineamenti di letteratura latina * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Uno o Due esami entro il settore Lingua e letteratura latina (L-FIL-LET /04) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5Storia medievale 1/Storia medievale 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Uno o Due esami entro i settori Storia dell’arte medievale (L-ART/01)e/o Storia dell’arte moderna (L-ART/02) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5

II annoFilologia italiana 1/Filologia italiana 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Filologia romanza 1 o Glottologia 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Linguistica generale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Uno o Due esami entro i settori Letteratura italiana (L-FIL-LET/10)o Critica letteraria e letterature comparate (L-FIL-LET/14) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5Storia moderna 1/Storia moderna 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Geografia 1 o Cartografia 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Uno o Due esami di lingua straniera entro i settori da L-LIN/03 a L-LIN/21 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5Un esame a scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

III annoLetterature comparate 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Letteratura e cinema . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Semiotica ed estetica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Filosofia del linguaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Sociologia della cultura 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Uno o Due esami a scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Lingua straniera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Art. 10 c. 1 (abilità informatiche, ulteriori competenze linguistiche, tirocinii, ecc.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Tesina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10

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Vademecum 2007/08

2. CULTURA CONTEmPORANEA

Attivitàformative Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari CFU Tot.

CFU

Di base

Discipline LinguisticheL-LIN/01 Glottologia e linguisticaL-FIL-LET/12 Linguistica italiana

15

35Discipline attinentialla letteratura italiana

L-FIL-LET/10 Letteratura italianaL-FIL-LET/11 Letteratura italiana Contemporanea

15

L-FIL-LET/10 Letteratura italiana – Prova scritta 5

Caratterizzanti

Discipline classiche

L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura grecaL-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latinaL-FIL-LET/05 Filologia classicaL-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica

15

60Discipline attinenti alle lingue e letterature europee

L-FIL-LET/10 Letteratura italianaL-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporaneaL-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italianaL-FIL-LET/14 Critica letteraria e letterature comparate

15

da L-LIN/03 a L-LIN/21 10

Discipline storicheM-STO/02 Storia modernaM-STO/04 Storia contemporaneaM-FIL/06 Storia della filosofia

20

Affinio integrative

Discipline storico-archeologiche e artistiche

L-ART/02 Storia dell’arte modernaL-ART/03 Storia dell’arte contemporaneaL-ART/05 Discipline dello spettacoloL-ART/06 Cinema, fotografia e televisioneL-ART/07 Musicologia e storia della musica

25

45Discipline geografiche M-GGR/01 Geografia 5

Discipline informatiche,storiche, filosofiche, psicologiche e pedagogiche

M-FIL/02 Logica e filosofia della scienzaM-FIL/04 EsteticaM-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggiM-STO/05 Storia della scienza e delle tecnicheSPS/02 Storia delle dottrine politicheSPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

15

Altre attività formative

A scelta 15

Lingua straniera 5

Art.10, c.1, l.f Abilità informatiche, ult. comp. ling., tirocini, ecc. 10

Prova finale 10

TOTALE 180

Page 18: Vademecum - UniUrb...E-mail: istbal@uniurb.it Referente: dott.ssa Monica Grossi E-mail: monica.grossi@tiscalinet.it LAbORATORIO OPAC 1 E OPAC 2 c/o Istituto di Studi per la tutela

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Parte generale

PIANO DI STUDIO CONSIgLIATOCultura contemporanea

I anno CFULetteratura italiana 1/Letteratura italiana. Prova scritta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Letteratura italiana moderna e contemporanea 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Linguistica generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Lineamenti di letteratura latina* . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Un esame entro il settore Lingua e letteratura latina L-FIL-LET/04 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Storia moderna 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Storia del Risorgimento 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Un esame entro il settore Storia dell’arte moderna (L-Art/02) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Un esame entro il settore Discipline dello spettacolo (L-Art/05) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Geografia 1 o Cartografia 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

II annoUn esame entro il settore Letteratura italiana (L-FIL-LET/10) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Un esame tra: Retorica, Sociologia della letteratura 1, Teoria e pratica del testo letterario 1 . . . . . . . . . . . . . . .5 Letterature comparate 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Storia della lingua italiana 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Fortuna della cultura classica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Uno o Due esami di lingua e letteratura straniera entro i settori da L-LIN/03 a L-LIN/21 . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5 Storia contemporanea 1/ Storia contemporanea 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Storia dell’arte contemporanea 1/Storia dell’arte contemporanea 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Un esame a scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

III annoLetteratura italiana moderna e contemporanea 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Letteratura e cinema . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Semiotica ed estetica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Un esame tra: Epistemologia, Filosofia della scienza 1, Storia del pensiero scientifico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Sociologia della cultura 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Due esami a scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Lingua straniera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Art. 10 c. 1 (abilità informatiche, ulteriori competenze linguistiche, tirocinii, ecc.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Tesina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10

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Vademecum 2007/08

3. DISCIPLINE LINgUISTIChE

Attivitàformative Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari CFU Tot.

CFU

Di base

Discipline LinguisticheL-LIN/01 Glottologia e linguisticaL-FIL-LET/12 Linguistica italiana

40

55Discipline attinenti alla letteratura italiana

L-FIL-LET/10 Letteratura italiana 15

Caratterizzanti

Discipline ClassicheL-FIL-LET/02 Lingua e letteratura grecaL-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina

20

55

Discipline attinenti alle lingue e letterature europee

da L-LIN/03 a L-LIN/21L-FIL-LET/09 Filologia e linguistica romanzaL-FIL-LET/15 Filologia germanica

15

Discipline Storiche

L-ANT/02 Storia grecaL-ANT/03 Storia romanaM-STO/01 Storia medievaleM-STO/02 Storia modernaM-STO/04 Storia contemporaneaM-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chiese

20

Affinio integrative

Discipline storico-archeologiche e artistiche

L-ANT/07 Archeologia classicaL-ART/01 Storia dell’arte medievaleL-ART/02 Storia dell’arte modernaL-ART/03 Storia dell’arte contemporaneaL-FIL-LET/03 Filologia italica, illirica, celtica

15

30Discipline Geografiche M-GGR/01 Geografia. 5

Discipline informatiche,storiche, filosofiche,psicologiche e pedagogiche.

M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi 5

INF/01 Informatica 5

Altre attività formative

A scelta 15

Lingua straniera 5

Art.10, c.1, l.f Abilità informatiche, ult. comp. ling., tirocini, ecc. 10

Prova finale 10

TOTALE 180

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Parte generale

PIANO DI STUDIO CONSIgLIATODiscipline linguistiche

I anno CFUGlottologia 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Storia della lingua italiana 1/Storia della lingua italiana 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Demolinguistica e storia degli usi sociali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Letteratura italiana 1/Letteratura italiana. Prova scritta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Uno o Due esami entro il settore Lingua e letteratura latina (L-FIL-LET/04) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5 Uno o Due esami entro i settori da L-LIN/03 a L-LIN/21 e/o L-FIL-LET/09 (Filologia romanza). . . . . . . . . 10 o 5+5 Storia moderna 1/Storia moderna 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10

II annoLinguistica italiana 1/Linguistica italiana 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Linguistica generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Critica dantesca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Uno o Due esami entro il settore Lingua e letteratura latina (L-FIL-LET/04) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5 Un esame entro i settori L-FIL-LET/09 o da L-LIN/03 a L-LIN/21 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Storia contemporanea 1/Storia contemporanea 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Filologia italica 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Geografia 1 o Cartografia 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

III annoUno o Due esami tra: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5

Iconografia e iconologiaStoria dell’arte fiamminga e olandeseStoria dell’arte marchigianaStoria dell’arte moderna 1/Storia del disegnoStoria dell’arte contemporanea 1/Storia dell’arte contemporanea 2

Filosofia del linguaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Informatica generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Due o tre esami a scelta(ai fini dell’accesso alle SSIS si consiglia di scegliere un secondo esame nel settore M-GGR/01 Geografia). . 15 Lingua straniera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Art. 10 c. 1 (Abilità informatiche, ulteriori competenze linguistiche, tirocinii, ecc.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Tesina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10

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20

Vademecum 2007/08

4. PERCORSO FILOLOgICO-LETTERARIO ANTICO

Attività formative Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari CFU Tot.

CFU

Di base

Discipline Linguistiche

L-FIL-LET/05 Filologia classica 10

40L-FIL-LET/12 Linguistica italianaL-LIN/01 Glottologia e linguistica

10

Discipline attinenti alla letteratura italiana

L-FIL-LET/10 Letteratura italianaL-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana

20

Caratterizzanti

Discipline ClassicheL-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca 25

80

L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina 25

Discipline attinenti alle lingue e letterature europee

da L-LIN/03 a L-LIN/21 10

Discipline storiche

L-ANT/02 Storia grecaL-ANT/03 Storia romanaL-ANT/05 PapirologiaM-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chiese

20

Affinio integrative

Discipline storico- archeologiche e artistiche

L-ANT/06 Etruscologia e antichità italicheL-ANT/07 Archeologia classicaL-ANT/08 Archeologia cristiana e medievaleL-ANT/09 Topografia anticaL-ART/01 Storia dell’arte medievaleL-OR/05 Archeologia e storia dell’arte del vicino oriente antico

10

20Discipline Geografiche M-GGR/01 Geografia 5

Discipline informatiche, storiche, filosofiche, psicologiche e pedagogiche

M-FIL/04 EsteticaM-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggiM-FIL/07 Storia della filosofia anticaM-STO/09 Paleografia

5

Altre attività formative

A scelta 15

Lingua straniera 5

Art.10, c.1, l.f Abilità informatiche, ult. comp. ling., tirocini, ecc. 10

Prova finale 10

TOTALE 180

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21

Parte generale

PIANO DI STUDIO CONSIgLIATOPercorso Filologico-letterario antico

I anno CFUGlottologia 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Linguistica Generale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Letteratura italiana 1 /Letteratura italiana. Prova scritta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Lingua greca 1**/Lingua greca 2** . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Uno o due esami entro il settore Lingua e letteratura latina (L-FIL-LET/04) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5 Storia greca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Uno o due esami entro i settori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5

L-ANT/06 Etruscologia ed antichità italicheL-ANT/07 Archeologia classicaL-ANT/08 Archeologia cristiana e medievaleL-ANT/09 Topografia anticaL-ART/01 Storia dell’arte medievaleL-OR/05 Archeologia e storia dell’arte del vicino oriente antico

II annoFilologia classica/Fortuna della cultura classica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Filologia italiana 1/Filologia italiana 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Istituzioni di letteratura greca 1/Istituzioni di letteratura greca 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Uno o due esami entro il settore L-FIL-LET/04 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5 Un esame entro i settori da L-LIN/03 a L-LIN/21 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Storia romana 1/Epigrafia latina 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Geografia 1 o Cartografia 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

III annoStoria del teatro greco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Un esame entro il settore Lingua e letteratura latina (L-FIL-LET/04) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Un esame entro i settori da L-LIN/03 a L-LIN/21 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Un esame tra: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

Semiotica ed esteticaFilosofia del linguaggioStoria della filosofia antica 1Il linguaggio della Filosofia nella Grecia anticaPaleografia latina 2

Due o tre esami a scelta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15 Lingua straniera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Art. 10 c. 1 (Abilità informatiche, ulteriori competenze linguistiche, tirocinii ecc.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Tesina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10

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22

Vademecum 2007/08

5. PERCORSO FILOLOgICO-LETTERARIO mODERNO

Attivitàformative Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari CFU Tot.

CFU

Di base

Discipline linguisticheL-LIN/01 Glottologia e linguisticaL-FIL-LET/09 Filologia e linguistica romanzaL-FIL-LET/12 Linguistica italiana

20

50

Discipline attinenti alla letteratura italiana

L-FIL-LET/10 Letteratura italianaL-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporaneaL-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana

25

L-FIL-LET/10 Letteratura italiana - Prova scritta 5

Caratterizzanti

Discipline classiche

L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura grecaL-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latinaL-FIL-LET/05 Filologia classicaL-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica

15

65Discipline attinenti alle lingue e letterature europee

L-FIL-LET/10 Letteratura italianaL-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italianaL-FIL-LET/14 Critica letteraria e letterature comparate

20

da L-LIN/03 a L-LIN/21 10

Discipline storiche

L-ANT/ 03 Storia romanaM-FIL/06 Storia della filosofiaM-STO/01 Storia medievaleM-STO/02 Storia modernaM-STO/07 Storia del Cristianesimo e delle Chiese

20

Affini o integrative

Discipline storico- archeologiche e artistiche

L-ANT/08 Archeologia cristiana e medievaleL-ART/01 Storia dell’arte medievaleL-ART/02 Storia dell’arte moderna

10

25Discipline geografiche M-GGR/01 Geografia 5

Discipline informatiche, storiche, filosofiche, psicologiche e pedagogiche

M-FIL/04 EsteticaM-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggiM-STO/09 PaleografiaSPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

10

Altre attività formative

A scelta 15

Lingua straniera 5

Art.10, c.1, l.f Abilità informatiche, ult. comp. ling., tirocini, ecc. 10

Prova finale 10

TOTALE 180

Page 24: Vademecum - UniUrb...E-mail: istbal@uniurb.it Referente: dott.ssa Monica Grossi E-mail: monica.grossi@tiscalinet.it LAbORATORIO OPAC 1 E OPAC 2 c/o Istituto di Studi per la tutela

23

Parte generale

PIANO DI STUDIO CONSIgLIATOPercorso filologico-letterario moderno

I anno CFULetteratura italiana 1/ Letteratura italiana. Prova scritta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Letteratura italiana moderna e contemporanea 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Storia della lingua italiana 1/Storia della lingua italiana 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Lineamenti di letteratura latina* . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Un esame entro il settore Lingua e letteratura latina (L-FIL-LET/04) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Storia medievale 1/Storia medievale 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Uno o Due esami entro i settori Storia dell’arte medievale (L-ART/01)e/o Storia dell’arte moderna (L-ART/02) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5 +5 Geografia 1 o Cartografia 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

II annoUn esame entro il settore Letteratura italiana (L-FIL-LET/10) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Un esame tra: Retorica, Sociologia della letteratura 1, Teoria e pratica del testo letterario 1 . . . . . . . . . . . . . . .5 Critica dantesca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Filologia italiana 1/Filologia italiana 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Filologia romanza 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Paleografia latina 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Uno o due esami entro i settori da L-LIN/03 a L-LIN 21 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5 Storia moderna 1/Storia moderna 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Un esame a scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

III annoLetteratura italiana 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Letterature comparate 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Linguistica generale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Semiotica ed estetica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Fortuna della cultura classica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Uno o due esami a scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5 +5 Lingua straniera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Art. 10 c. 1 (Abilità informatiche, ulteriori competenze linguistiche, tirocinii ecc.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Tesina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10

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Vademecum 2007/08

6. PERCORSO STORICO

Attivitàformative Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari CFU Tot.

CFU

Di base

Discipline LinguisticheL-FIL-LET/12 Linguistica italianaL-LIN/01 Glottologia e linguistica

10

25Discipline attinenti alla letteratura italiana

L-FIL-LET/10 Letteratura italianaL-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea

15

Caratterizzanti

Discipline Classiche

L-ANT/05 PapirologiaL-FIL-LET/02 Lingua e letteratura grecaL-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latinaL-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica

15

85

Discipline attinenti alle lingue e letterature europee

L-LIN/03 Letteratura franceseL-LIN/04 Lingua e traduzione - lingua franceseL-LIN/05 Letteratura spagnolaL-LIN/07 Lingua e traduzione - lingua spagnolaL-LIN/10 Letteratura ingleseL-LIN/12 Lingua e traduzione - lingua ingleseL-LIN/13 Letteratura tedescaL-LIN/14 Lingua e traduzione - lingua tedesca

10

Discipline storiche

L-ANT/02 Storia grecaL-ANT/03 Storia romanaM-STO/01 Storia medievale

25

M-FIL/06 Storia della filosofiaM-STO/02 Storia modernaM-STO/04 Storia contemporaneaM-STO/07 Storia del Cristianesimo e delle chiese

35

Affinio integrative

Discipline storico-archeologiche artistiche

L-ANT/07 Archeologia classicaL-ANT/08 Archeologia cristiana e medievaleL-ART/01 Storia dell’arte medievaleL-ART/02 Storia dell’arte modernaL-ART/03 Storia dell’arte contemporanea

15

30 Discipline Geografiche M-GGR/01 Geografia 5

Discipline informatiche, storiche, filosofiche

M-STO/08 Archivistica, bibliografia e BiblioteconomiaM-STO/09 PaleografiaSPS/02 Storia delle dottrine politiche

10

Altre attività formative

A scelta 15

Lingua straniera 5

Art.10, c.1, l.f Abilità informatiche, ult. comp. ling., tirocini, ecc. 10

Prova finale 10

TOTALE 180

Page 26: Vademecum - UniUrb...E-mail: istbal@uniurb.it Referente: dott.ssa Monica Grossi E-mail: monica.grossi@tiscalinet.it LAbORATORIO OPAC 1 E OPAC 2 c/o Istituto di Studi per la tutela

2�

Parte generale

PIANO DI STUDIO CONSIgLIATOPercorso Storico

I anno CFUStoria della lingua italiana 1/ Storia della lingua italiana 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Letteratura italiana 1/Letteratura italiana. Prova scritta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Istituzioni di letteratura greca 1/Istituzioni di letteratura greca 2oppure uno o due esami entro il settore Lingua e letteratura latina (L-FIL-LET/04) . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5Uno o Due esami entro i settori da L-LIN/03 a L-LIN 21 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5 Storia greca 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Storia romana 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Storia del cristianesimo e delle chiese 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Lingua straniera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

II annoFilologia latina medievale e umanistica 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Storia medievale 1/ Storia medievale 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Antichità ed istituzioni medievali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Storia moderna 1/ Storia moderna 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Un esame tra: Storia del Rinascimento, Storia dell’età dell’Illuminismo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Storia dell’arte medievale: lineamenti fondamentali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Storia dell’arte moderna 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Paleografia latina 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Archivistica generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Geografia 1 o Cartografia 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

III annoLetteratura italiana moderna e contemporanea 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Storia contemporanea 1/ Storia contemporanea 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Storia del Risorgimento 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Storia dell’Archeologia 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Due o tre esami a scelta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15 Art. 10 c. 1 (Abilità informatiche, ulteriori competenze linguistiche, tirocinii ecc.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Tesina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10

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Vademecum 2007/08

7. PERCORSO STORICO-ARChEOLOgICO

Attivitàformative Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari CFU Tot.

CFU

Di base

Discipline linguisticheL-LIN/01 Glottologia e linguisticaL-FIL-LET/05 Filologia classica

10

25Discipline attinenti alla letteratura italiana

L-FIL-LET/10 Letteratura italiana 15

Caratterizzanti

Discipline classicheL-FIL-LET/02 Lingua e letteratura grecaL-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latinaL-FIL-LET/08 Lingua e letteratura latina medievale e umanistica

15

60

Discipline attinenti alle lingue e letterature europee

da L-LIN/03 a L-LIN/21 10

Discipline storiche

IUS/18 Diritto romano o diritti dell’antichitàL-ANT/02 Storia grecaL-ANT/03 Storia romanaL-ANT/05 PapirologiaM-STO/01 Storia medievaleM-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chiese

35

Affinio integrative

Discipline storico- archeologiche e artistiche.

L-ANT/04 NumismaticaL-ANT/06 Etruscologia e antichità italicheL-ANT/07 Archeologia classicaL-ANT/08 Archeologia cristiana e medievaleL-ANT/09 Topografia anticaL-ANT/10 Metodologie della ricerca archeologicaL-ART/01 Storia dell’arte medievaleL-OR/05 Archeologia e storia dell’arte del vicino oriente anticoL-OR/06 Archeologia fenicio-punica

45

55

Discipline geografiche. M-GGR/01 Geografia 5

Discipline informatiche, storiche, filosofiche, psicologiche e pedagogiche.

INF/01 Informatica. 5

Altre attività formative

A scelta 15

Lingua straniera 5

Art.10, c.1, l.f Abilità informatiche, ult. comp. ling., tirocini, ecc. 10

Prova finale 10

TOTALE 180

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27

Parte generale

PIANO DI STUDIO CONSIgLIATOPercorso storico-archeologico

I anno CFUGlottologia 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Letteratura italiana 1/Letteratura italiana. Prova scritta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Istituzioni di letteratura greca 1/Istituzioni di letteratura greca 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Storia greca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Archeologia e storia dell’arte greca e romana 1/Archeologia e storia dell’arte greca e romana 2 . . . . . . . . . . 10 Topografia antica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Metodologia della ricerca archeologica 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Tirocinio (ICCD o scavo) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

II annoFilologia classica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Un esame entro il settore L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Uno o Due esami entro i settori da L-LIN/03 a L-LIN 21 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5 Storia romana 1/ Epigrafia latina 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Storia del cristianesimo e delle chiese 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Etruscologia e archeologia italica 1/Etruscologia e archeologia italica 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Archeologia delle province romane 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Geografia 1 o Cartografia 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Lingua straniera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

III annoUn esame tra Letteratura italiana del Rinascimento e Critica dantesca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Storia medievale 1/Storia medievale 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Archeologia medievale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Storia dell’archeologia 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Informatica generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Due o tre esami a scelta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15 Art. 10 c. 1 (Abilità informatiche, ulteriori competenze linguistiche, tirocinii ecc.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Tesina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10

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2�

Vademecum 2007/08

8. PERCORSO STORICO-ARTISTICO

Attività formative Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari CFU Tot.

CFU

Di base

Discipline Linguistiche

L-FIL-LET/05 Filologia classicaL-FIL-LET/09 Filologia e linguistica romanzaL-FIL-LET/12 Linguistica italianaL-FIL-LET/15 Filologia germanicaL-LIN/01 Glottologia e linguistica

10

25

Discipline attinenti alla letteratura italiana

L-FIL-LET/10 Letteratura italianaL-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporaneaL-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana

15

Caratterizzanti

Discipline Classiche

L-ANT/05 PapirologiaL-FIL-LET/02 Lingua e letteratura grecaL-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latinaL-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica

15

45

Discipline attinenti alle lingue e letterature europee

da L-LIN/03 a L-LIN/21 10

Discipline storiche

IUS/18 Diritto romano e diritti dell’antichitàL-ANT/02 Storia grecaL-ANT/03 Storia romanaL-ANT/05 PapirologiaL-OR/01 Storia del vicino oriente anticoM-FIL/06 Storia della filosofiaM-STO/01 Storia medievaleM-STO/02 Storia modernaM-STO/04 Storia contemporaneaM-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chiese

20

Affini o integrative

Discipline storico- archeologiche e artistiche

L-ART/01 Storia dell’arte medievale 10

70

L-ART/02 Storia dell’arte moderna 10L-ART/03 Storia dell’arte contemporanea 10L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro 5L-ANT/06 Etruscologia e antichità italicheL-ANT/07 Archeologia classicaL-ANT/08 Archeologia cristiana e medievaleL-ANT/09 Topografia anticaL-ANT/10 Metodologie della ricerca archeologicaL-ART/05 Discipline dello spettacoloL-ART/06 Cinema, fotografia e televisioneL-ART/07 Musicologia e storia della musicaL-OR/05 Archeologia e storia dell’arte del vicino oriente anticoL-OR/06 Archeologia fenicio-punica

20

Discipline Geografiche M-GGR/01 Geografia 5

Discipline informatiche, storiche, filosofiche, psicologiche e pedagogiche

M-FIL/04 Estetica 5INF/01 InformaticaM-FIL/01 Filosofia teoreticaM-FIL/03 Filosofia moraleM-FIL/07 Storia della filosofia anticaM-FIL/08 Storia della filosofia medievaleM-STO/06 Storia delle religioniM-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomiaM-STO/09 Paleografia

5

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Parte generale

Altre attività formative

A scelta 15Lingua straniera 5Art.10, c.1, l.f Abilità informatiche, ult. comp. ling., tirocini, ecc. 10Prova finale 10

TOTALE 180

PIANO DI STUDIO CONSIgLIATOPercorso storico-artistico

I anno CFULetteratura italiana 1/ Letteratura italiana. Prova scritta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Filologia latina 1/Filologia latina 2 oppure uno o due esami a scelta tra i settori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5

L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina e L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanisticaStoria medievale 1/Storia medievale 2 oppure uno o due esami entro i settori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5

M-STO/01 Storia medievaleM-STO/07 Storia del Cristianesimo e delle chieseM-STO/02 Storia moderna

Storia dell’arte medievale: lineamenti fondamentali/Storia dell’arte bizantina oppure . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5Storia dell’arte medievale: lineamenti fondamentali e Storia della miniatura medievale

Archeologia e storia dell’arte greca e romana 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Archeologia medievale (oppure Etruscologia e archeologia italica 1, oppure Topografia antica). . . . . . . . . . . .5Geografia 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Lingua straniera a scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

II annoStoria della lingua italiana 1/Storia della lingua italiana 2

(oppure due esami a scelta tra Linguistica italiana 1, Linguistica generale 1 e Glottologia 1) . . . . . . . . 10 o 5+5Un esame tra: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

Critica dantescaLetteratura italiana del RinascimentoFilologia italiana 2Letteratura italiana moderna e contemporanea 1

Mitologia greca * . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Uno o Due esami entro i settori da L-LIN/03 a L-LIN 21 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5Storia moderna 1/ Storia moderna 2

(oppure Storia moderna 1 e Storia del Risorgimento 1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5Storia dell’arte moderna 1/ Storia del disegno oppure due esami a scelta tra: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5

Storia dell’arte moderna 1Storia dell’arte marchigianaIconologia e IconografiaStoria dell’arte moderna 2Storia dell’arte fiamminga e olandese

Metodologia della storia dell’arte 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Un esame a scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

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Vademecum 2007/08

III annoStoria dell’arte contemporanea 1/Storia dell’arte contemporanea 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Un esame tra: Storia del teatro latino, Teatro del Rinascimento, Teatro del primo Novecento . . . . . . . . . . . . .5Un esame tra: Storia del cinema 1, Letteratura e cinema, Storia della musica 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Estetica 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Un esame tra: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

Storia della filosofia 1Archivistica generaleBibliografia, Biblioteconomia 1Storia delle bibliotechePaleografia latina 1

Uno o due esami a scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Art. 10 c. 1 (Abilità informatiche, ulteriori competenze linguistiche, tirocinii ecc.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Tesina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10

Ogni corso semestrale è compreso in uno dei settori-scientifico disciplinari indicati nelle tabelle (sulla base delle af-finità stabilite dal MURST). Nel caso di appartenenza di un corso a più settori scientifico-disciplinari, lo studente in-dicherà nel suo piano di studi in quale di essi intende acquisire i CFU.

I corsi istituzionali segnalati con uno o due asterischi nell’elenco dei corsi e dei programmi della Facoltà non potran-no essere iterati dallo studente. Inoltre, tra i corsi contrassegnati da singolo asterisco (“Mitologia greca”, “Lineamenti di Letteratura greca” e “Lineamenti di letteratura latina”), lo studente, nell’intero corso di studio, potrà sceglierne uno soltanto all’interno di uno stesso ambito disciplinare. Soltanto gli studenti iscritti ai percorsi “Filologico letterario an-tico” e “Discipline linguistiche” potranno abbinare i corsi Lineamenti di Letteratura latina (L-Fil-Let 04) e Lineamen-ti di Letteratura greca (L-Fil-Let 02) (o, in alternativa, Mitologia greca, L-Fil-Let 02) nel loro piano di studio. Tutti gli studenti potranno invece scegliere più di un corso contrassegnato da due asterischi (“Lingua greca 1”, “Lingua gre-ca 2”, “Lingua latina 1”, “Lingua latina 2”), fermo restando che nessuno di essi potrà essere iterato.

Lo studente non potrà inserire nel piano di studi individuale più di 3 corsi nello stesso settore scientifico-discipli-nare di cui sia titolare lo stesso docente; è permessa soltanto un’altra triplicazione di tale tipo, purché in un diver-so settore scientifico-disciplinare.

Ogni percorso prevede il superamento di una prova di conoscenza di lingua straniera (livello B1) da sostenere pres-so il Centro Linguistico d’Ateneo (CLA).

Il Consiglio di Corso di laurea può attribuire CFU ad abilità acquisite dallo studente presso Istituzioni culturali an-che diverse dall’Università. I 10 CFU da acquisire nel settore “Altre attività formative (Art. 10)” potranno essere con-seguiti:a) sostenendo ulteriori esami di lingua straniera, oltre a quello obbligatorio, presso il CLA (Centro Linguistico di Ate-neo). Il livello minimo richiesto per le eventuali ulteriori conoscenze linguistiche, da certificare per una lingua diver-sa da quella prescelta per i 5 CFU di “Lingua straniera”, è A2;b) presentando attestato di frequenza a corsi di lingua con esame finale presso Istituti linguistici accreditati (è ri-chiesto come minimo il livello A2);

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Parte generale

c) presentando attestato di frequenza a corsi di tirocinio e specializzazione, stage, servizio civile ecc., che abbiano attinenza con il curriculum di studi;d) partecipando alle iniziative promosse nell’ambito dell’Università (campagne di scavo, seminari intensivi ecc.), ov-vero, per un massimo di 3 CFU, frequentando corsi di studio assistito per latino e greco.La domanda e la relativa documentazione dovranno essere indirizzate al Presidente del Consiglio di Corso di lau-rea e consegnate presso la Segreteria studenti.I CFU così conseguiti potranno essere acquisiti in uno qualsiasi dei tre anni di corso. La domanda di riconoscimen-to e la relativa documentazione sull’attività svolta devono essere presentate entro il marzo del III anno. Nel caso di attività estive, lo studente, previa presentazione della domanda entro marzo, è tenuto ad integrare tale domanda con la relativa certificazione almeno un mese prima dell’inizio della sessione di laurea.I 15 crediti a scelta dello studente possono essere acquisiti liberamente tra gli insegnamenti compresi nella tabel-la generale della Facoltà; lo studente potrà acquisire i 15 crediti al di fuori della Facoltà solo previa autorizzazione del Corso di laurea.Gli studenti che intendono conseguire una seconda laurea dovranno acquisire nel nuovo corso almeno 70 crediti in discipline di base, caratterizzanti e affini o integrative, nonché 10 crediti nella prova finale.Gli studenti già iscritti al vecchio ordinamento possono, su richiesta, iscriversi alla laurea triennale. Ogni esame an-nuale sostenuto secondo il vecchio ordinamento e riconosciuto dal Consiglio di corso di laurea avrà un valore di 10 CFU.

PRESENTAZIONE DEL PIANO DEgLI STUDI.I piani di studio dovranno essere presentati dagli studenti sulla base del Curriculum prescelto entro il 10 novem-bre di ogni anno accademico. I piani di studio devono essere presentati in Segreteria col visto preventivo di un tu-tore del Curriculum.

PROvE D’ESAmE.Le modalità di svolgimento della didattica nell’ambito dei corsi e la tipologia degli esami sono stabilite di volta in volta dal docente titolare di ciascuno di essi.Nel caso che il docente non abbia previsto un programma per gli studenti non frequentanti, questi ultimi sono te-nuti a contattare il docente con congruo anticipo sulla data dell’esame.

PROvA FINALE.Alla prova finale, consistente in una tesi scritta, sono attribuiti 10 CFU.

TIROCINI E STAgESPer tutti gli studenti del Corso di laurea è consigliata un’esperienza di tirocinio o stage da tenersi nell’ambito del-le convenzioni che l’Università ha attivato (o sono in corso di attivazione). A questa esperienza viene attribuita una specifica valutazione. Il referente stage per la Facoltà di Lettere e Filosofia è il prof. Giovanni Di Domenico. Sarà no-minato un referente per il corso di laurea con funzioni di coordinamento e di indirizzo in merito alla scelta del tu-tor e della sede, sentite le eventuali proposte del tirocinante.Altre iniziative utili all’acquisizione di crediti per tirocini o stages saranno valutate dalla Commissione didattica del Consiglio di Corso di laurea.

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TUTORATO

Analisi e produzione del testoProf. Salvatore Ritrovato - Istituto di Filologia moderna - E-mail: [email protected]

Cultura contemporaneaProf.ssa Donatella Marchi - Istituto di Filologia moderna - E-mail: [email protected]

Discipline linguisticheProf.ssa Anna Maria Mancini - Istituto di Linguistica - E-mail: [email protected]

Percorso filologico letterario anticoProf.ssa Liana Lomiento - Istituto di Filologia Classica - E-mail: [email protected] Maria Grazia Sassi - Istituto di Civiltà Antiche - E-mail: [email protected] Alba Tontini - Istituto di Civiltà Antiche - E-mail: [email protected]

Percorso filologico letterario modernoProf.ssa Tiziana Mattioli - Istituto di Filologia Moderna - E-mail: [email protected]. Renato Raffaelli - Istituto di Civiltà Antiche - E-mail: [email protected]

Percorso storicoProf. Gilberto Piccinini - Istituto di Storia - E-mail: [email protected] Teresa Damiani - Istituto di Storia - E-mail: [email protected]

Percorso storico - archeologicoProf.ssa Maria Elisa Micheli - Istituto di Archelologia - E-mail: [email protected]

Percorso storico - artisticoProf.ssa Anna Cerboni Baiardi - Istituto di Storia dell’Arte - E-mail: [email protected]

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Parte generale

CORSO DI LAUREA IN FILOSOFIA(classe n. 29)

ObIETTIvI FORmATIvI, FINALITÀ E SbOCChI OCCUPAZIONALI DEL CORSOIl Corso di laurea triennale in Filosofia afferisce alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Stu-di di Urbino, e intende conferire una solida formazione culturale, arricchita dalla conoscenza dei mo-menti fondamentali del pensiero umano e dalla capacità di esprimersi con precisione ed argomentare razionalmente. Esso prepara dunque all’inserimento lavorativo nel mondo dell’editoria tradizionale e multimediale, del giornalismo, dell’informatica, dell’assistenza sociale e - in qualità di operatore cultu-rale - nelle amministrazioni pubbliche e private (direzione del personale, pubbliche relazioni e servizio stampa, promozione culturale, marketing, pubblicità creativa). Tramite la successiva laurea specialisti-ca, inoltre, il corso avvia alla ricerca e alla docenza nelle scuole e nell’Università.

CURRICULAIl Corso di laurea in Filosofia si articola nei quattro diversi curricola di:• Filosofia e scienze della natura,• Filosofia e scienze della cultura,• Filosofia della mente e scienze umane,• Antropologia, linguaggi e comunicazione,seguendo uno dei quali può essere ottenuta la laurea.

La scelta del curriculumFin dal primo anno di corso lo studente può scegliere un curriculum e, fino alla fine del secondo anno, ha la possi-bilità di passare a un altro. Il cambiamento di curriculum al secondo anno può comportare un debito formativo. Lo studente che al momento dell’iscrizione preveda l’eventualità del cambio di curriculum, può cautelarsi da questo rischio, utilizzando sin dal primo anno i corsi a scelta (quelli indicati con la dicitura “a scelta dello studente”) per la copertura dei crediti negli specifici settori scientifico-disciplinari previsti dall’altro curriculum.

CURRICULUm DI ANTROPOLOgIA, LINgUAggI E COmUNICAZIONEGli obiettivi formativi caratterizzanti il curriculum di Antropologia, linguaggi e comunicazione sono:a) la conoscenza e la comprensione delle principali tematiche della tradizione filosofica, antropologica, delle scien-ze umane, del linguaggio e della comunicazione;b) la competenza nell’analisi e nell’interpretazione delle strutture concettuali e linguistiche, di carattere socio-antro-pologico, di linguaggi e comunicazione;c) la cognizione e la consapevolezza filosofica dei problemi sul metodo e sui fondamenti dell’antropologia, delle scienze umane, del linguaggio e della comunicazione;d) la capacità di argomentare in modo rigoroso e pertinente, in forma orale e scritta, su questioni teoriche e prati-che in ambito sociale, antropologico e della comunicazione.

CURRICULUm DI FILOSOFIA DELLA mENTE E SCIENZE UmANEGli obiettivi formativi caratterizzanti il curriculum di Filosofia della mente e scienze umane sono:a) la conoscenza e la comprensione delle principali tematiche della tradizione filosofica, specialmente per quanto attiene alle questioni della mente, della coscienza, del rapporto fra filosofia della mente, scienze cognitive e scien-

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ze umane, filosofia del linguaggio e comunicazione;b) la competenza nell’analisi e nell’interpretazione delle strutture concettuali e linguistiche di psico-pedagogia, so-ciologia, antropologia e filosofia della mente;c) la cognizione e la consapevolezza filosofica dei problemi sul metodo e sui fondamenti della filosofia della men-te, delle scienze cognitive, delle scienze umane, del linguaggio e della comunicazione;d) la capacità di argomentare in modo rigoroso e pertinente, in forma orale e scritta, su questioni teoriche e prati-che in ambito sociale e psico-pedagogico.

CURRICULUm DI FILOSOFIA E SCIENZE DELLA CULTURAGli obiettivi formativi caratterizzanti il curriculum di Filosofia e scienze della cultura sono:a) la conoscenza e la comprensione delle principali tematiche della tradizione filosofica, specialmente per quanto attiene alle questioni etiche, sociali e politiche;b) la competenza nell’analisi e nell’interpretazione delle strutture concettuali e linguistiche del discorso etico e politico;c) la cognizione e la consapevolezza filosofica dei problemi metodologici e fondazionali delle scienze umane;d) la capacità di argomentare in modo rigoroso e pertinente, in forma orale e scritta, su questioni culturali di carat-tere sia teorico che pratico.

CURRICULUm DI FILOSOFIA E SCIENZE DELLA NATURAGli obiettivi formativi caratterizzanti il curriculum di Filosofia e scienze della natura sono:a) la conoscenza e la comprensione delle principali tematiche della tradizione filosofica, specialmente per quanto attiene alle questioni gnoseologiche ed epistemologiche;b) la competenza nell’analisi e nell’interpretazione delle strutture concettuali e linguistiche, rispetto sia ai linguag-gi naturali, sia a quelli formali;c) la cognizione e la consapevolezza filosofica dei problemi sia generali sia speciali del metodo e dei fondamenti delle scienze, con particolare riferimento a quelle naturali;d) la capacità di argomentare in modo rigoroso e pertinente, in forma orale e scritta, su questioni teoriche e me-todologiche d’interesse generale.

ORDINAmENTO DEgLI STUDIRequisiti di ammissione al Corso e riconoscimentiNon sono richiesti requisiti particolari per l’accesso al Corso: chiunque sia in possesso di un diploma di Scuola se-condaria superiore può iscriversi. Agli studenti non provenienti da un Liceo si consiglia di acquisire una prima co-noscenza di base della storia della filosofia tramite l’utilizzo di un manuale tra quelli in uso nei licei (alcuni titoli so-no indicati nel sito dell’Istituto) e la frequenza al corso di Propedeutica filosofica.Per gli studenti provenienti da altri Corsi di studi, dal vecchio ordinamento o da Istituti universitari, il Consiglio del Corso stabilisce sulla base degli esami già superati e dei crediti già acquisiti l’anno al quale sono ammessi e i cre-diti che devono ancora acquisire per ottenere la laurea. Un esame annuale del vecchio Ordinamento corrisponde-rà a un massimo di due corsi da 5 crediti.

CONSEgUImENTO DEL TITOLOLa laurea si ottiene con 180 crediti, distribuiti in 3 anni.

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Parte generale

AmmISSIONE AgLI ANNI DI CORSOPer essere ammessi al secondo anno occorre aver ottenuto almeno 15 crediti fra quelli obbligatori di filosofia, non-ché almeno 5 crediti fra i corsi a scelta, quelli di lingua straniera e di informatica. Se non si sono ottenuti tutti i cre-diti del primo anno, si viene ammessi con debito formativo che va recuperato entro il conseguimento della laurea. Per essere ammessi al terzo anno occorre aver ottenuto almeno 60 crediti, e se non si sono ottenuti tutti i 120 cre-diti dei primi due anni si viene ammessi con debito formativo, da recuperare entro il conseguimento della laurea.I crediti nell’ambito delle lingue straniere devono essere maturati entro il secondo anno di corso.

CREDITI E ASSEgNO DI STUDIOI crediti utili per il conseguimento della laurea (180) vengono acquisiti attraverso il superamento degli esami per i singoli corsi (ognuno dei quali ha un valore di 5 o 10 crediti) e della prova finale (corrispondente a 10 crediti). È tuttavia possibile ottenere crediti, fino a un massimo di 5, anche attraverso la partecipazione documentata ad atti-vità integrative ai corsi (seminari intensivi, convegni, serie periodiche di lezioni, ecc.). Il Consiglio di Corso di laurea decide di volta in volta e rende note le attività che consentono il conseguimento di tali crediti.Per svolgimento regolare del corso di studi si intende l’ottenimento di 60 crediti in ogni anno, secondo quanto fis-sato dall’art. 8 del Regolamento didattico. È su questo computo che i competenti uffici amministrativi valutano il tetto minimo di crediti che lo studente dovrà maturare annualmente per l’assegnazione degli assegni di studio e per altre forme di assistenza.

vARIAZIONI DI PROgRAmmA E ITERAZIONIPer ragionevoli e motivate esigenze gli studenti potranno concordare con i docenti programmi tematicamente alterna-tivi ma comunque affini a quelli indicati nel Vademecum e nel supplemento del diploma (Diploma Supplement).Le reiterazioni (biennalizzazioni e triennalizzazioni) si possono effettuare su non più di 6 corsi, con un tetto mas-simo di tre triennalizzazioni. Non possono essere ripetuti gli esami contrassegnati sul Vademecum con la dicitu-ra: non reiterabile.

COmPETENZE INFORmATIChE E LINgUE STRANIERECiascun curriculum richiede il superamento di una prova di abilità informatiche e di una prova di conoscenza di lingua straniera di livello B1, ciascuna per 5 crediti. Una seconda prova di lingua, facoltativa e comunque di lingua diversa dalla prima, sarà eventualmente sostenuta al livello A2, sempre per 5 crediti. I crediti di competenze infor-matiche possono essere ottenuti (a) sostenendo la prova presso il docente di informatica dell’Istituto, o (b) esiben-do la Patente Europea di Informatica (ECDL). La frequenza del corso di informatica e il relativo esame forniscono invece 5 crediti previsti per una materia scientifica a scelta. I crediti nell’ambito delle lingue straniere devono esse-re maturati entro il secondo anno di corso, e possono essere ottenuti (a) frequentando gli appositi corsi di prepa-razione presso il Centro Linguistico di Ateneo (CLA) e poi superando le relative prove, oppure (b) esibendo certi-ficati di competenza linguistica di livello pari o superiore ai livelli richiesti (A2 e B1) rilasciati da Istituzioni straniere riconosciute, il cui elenco si può consultare sul sito dell’Istituto di Filosofia.

ORgANIZZAZIONE DELLA DIDATTICAAl fine di ridurre il numero degli esami da sostenere nei diversi curricula, si sono accorpati alcuni moduli da 5 cre-diti formativi (CFU) dello stesso settore (pari a 30 ore di lezione svolte in un semestre) in moduli da 10 CFU (pari a 60 ore di lezione svolte sempre in un unico semestre). In questo modo è possibile sostenere un solo esame con il medesimo docente nella stessa data di appello. Rimane, comunque, facoltà dello studente la possibilità di usu-

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fruire degli esami in moduli da 5 CFU: i programmi d’esame, infatti, saranno strutturati in maniera tale da poter fre-quentare anche solo 30 ore sulle 60 totali del modulo intero da 10 CFU, e portare i relativi testi (o porzioni di te-sto) per la parte corrispondente del programma. Nota Bene: alcuni corsi specificamente indirizzati alla laurea spe-cialistica sono fruibili in casi eccezionali anche ai fini della laurea di base. Nella presentazione del programma tali corsi verranno contrassegnati dalla dicitura “assegnato alla laurea specialistica”.

I moduli da 10 CFU previsti sono i seguenti:M-FIL/01 Filosofia teoretica 1/ Filosofia teoretica 2M-FIL/01 Logica e metafisica 1/ Logica e metafisica 2 [laurea specialistica]M-Fil/02 Filosofia della scienza 1/ Filosofia della scienza 2M-Fil/02 Logica/EpistemologiaM-Fil/03 Filosofia morale 1/ Filosofia morale 2M-Fil/03 Filosofia della storia/ Filosofia morale 3M-Fil/03 Antropologia filosofica 1/ Antropologia filosofica 2 [laurea specialistica]M-Fil/03 Bioetica 1/ Bioetica 2M-Fil/06 Storia della filosofia 1/ Storia della filosofia 2M-Fil/06 Storia della filosofia moderna/ Storia della filosofia moderna 2M-Fil/06 Storia della filosofia italiana/Storia della filosofia del Rinascimento [laurea specialistica]SPS/07 Sociologia 1/ Sociologia 2SPS/08 Sociologia della cultura/Sociologia della cultura 2 [nell’a.a. 2006/2007 era di 5 CFU, diventa di 10 CFU]

Gli studenti laureati in filosofia che intendessero accedere all’insegnamento superiore, per iscriversi alle SSIS (Scuo-le di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario) dovranno essere in possesso di una laurea triennale e di una laurea biennale, all’interno delle quali siano contenuti i seguenti crediti:

- per la classe di concorso 36/A (Filosofia, psicologia e scienze dell’educazione): 24 CFU tra M-PED/01, M-PED/02, M-PED/04 (discipline pedagogiche); 24 CFU tra M-PSI/01, M-PSI/02, M-PSI/04, M-PSI/05 o 06 (discipline psicologi-che); 24 CFU tra SPS/07, SPS /08, SPS /09, SPS /11, SPS /12 (discipline sociologiche);- per la classe di concorso 37/A (Filosofia e storia): 12 CFU di M- STO/01 (Storia medievale); 12 CFU di M- STO/02 o M- STO/04 (Storia moderna, del Rinascimento, dell’Illuminismo o contemporanea); 12 CFU di L-ANT/02 o L-ANT/03 (Storia greca o romana). N.B.: lo studente deve aver sostenuto i 12 CFU dell’area in un unico settore (per esempio M- STO/02 ovvero M- STO/04, e non è possibile sommare 6+6 CFU dei due settori differenti).

Dall’anno accademico 2008/2009 (o 2009/2010) saranno rivisti i curricula sulla base dei nuovi Decreti ministeriali, che comportano anche una profonda trasformazione della Laurea magistrale (ex-specialistica).

PIANO DEgLI STUDIIl piano degli studi va consegnato entro il 10 novembre dell’anno in corso.

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Parte generale

PIANI DI STUDIO CONSIgLIATIPer l’anno accademico 2007/2008, il Consiglio di Corso di laurea triennale suggerisce agli studenti iscritti al primo anno i seguenti piani di studio (facoltativi) per i diversi curricula, che dovranno essere verificati dai tutor. I piani di studio diversi da quello consigliato dovranno essere sottoposti al Consiglio di Corso di Laurea, che ne valuterà la coerenza. Le tabelle dei piani di studio consigliati andranno consultate con il sussidio dell’elenco degli insegna-menti attivati e della tabella di specifica dei moduli attivati nei singoli settori scientifico disciplinari (si veda alla se-zione che precede i programmi dei corsi).

Legenda. Le lettere che seguono le epigrafi degli esami indicano rispettivamente: B = attività formative di base. C = attività formative caratterizzanti. AI = attività formative affini e integrative. AF = altre attività formative.

1. ANTROPOLOgIA, LINgUAggI E COmUNICAZIONEI anno (60 CFU)M-FIL/06 Storia della filosofia 1/ Storia della filosofia 2 (B) (10 CFU)M-FIL/02 Filosofia della scienza 1/ Filosofia della scienza 2 (C) (10 CFU)M-FIL/03 Bioetica 1/ Bioetica 2 (10 CFU) (C)SPS/07 Sociologia 1/ Sociologia 2 (C) (10 CFU)M-FIL/01 Propedeutica filosofica (B) (5 CFU)1 corso a scelta (da 10 CFU) o 2 corsi a scelta (da 5 CFU) entro il settore L-FIL-LET/10 Letteratura italiana (C)5 CFU per la Prova di conoscenza di lingua straniera (livello B1) (AF)

II annoM-FIL/01 Filosofia teoretica 1/ Filosofia teoretica 2 (B) (10 CFU)M-FIL/06 Storia della filosofia moderna/ Storia della filosofia moderna 2 (B) (10 CFU)M-FIL/04 Estetica 1 (il modulo per filosofi, 5 CFU) (C)M-PSI/01 Storia della psicologia (5 CFU) (C)M-PED/01 Pedagogia generale/ Filosofia della mente (C) (10 CFU)SPS/08 Sociologia della cultura/ Sociologia della cultura 2 (C) (10 CFU)1 corso a scelta (5 CFU) del settore M-FIL/05 Filosofia del linguaggio (C) [Filosofia del linguaggio, Filosofia del lin-guaggio 3 (Facoltà di Lingue), Filosofia e teorie dei linguaggi cinematografici]5 CFU per la Prova di competenza informatica (AF)

III annoINF/01 Informatica teorica (5 CFU) (AI)1 corso a scelta (5 CFU) dei settori delle Discipline demoetnoantropologiche, pedagogiche, psicologiche, economi-che, sociologiche, cinema, fotografia e televisione (M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche; M-PED/01 Pe-dagogia generale e sociale; M-PSI/01 Psicologia generale; M-PSI/07 Psicologia dinamica; SPS/07 Sociologia gene-rale; SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi; SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro; L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione) (C) [Sociologia 1/ Sociologia 2 (parte) (10 CFU), Sociologia della cultu-ra/ Sociologia della cultura 2 (parte) (10 CFU), Pedagogia generale/ Filosofia della mente (parte) (10 CFU), Psico-pedagogia del linguaggio (Facoltà di Scienze della formazione), Antropologia culturale (Facoltà di Sociologia), Filo-sofia e teorie dei linguaggi cinematografici]2 corsi a scelta (5 CFU) del settore M-FIL/05 Filosofia del linguaggio (C) [Filosofia del linguaggio, Filosofia del lin-

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guaggio 3 (Facoltà di Lingue), Filosofia e teorie dei linguaggi cinematografici]1 corso a scelta (5 CFU) delle discipline storiche (L-ANT/02 Storia greca; L-ANT/03 Storia romana; M-STO/01 Sto-ria medievale; M-STO/02 Storia moderna; M-STO/04 Storia contemporanea) (C)2 corsi a scelta da 10 CFU (o 1 corso da 10 CFU e 2 corsi da 5 CFU; o 4 corsi da 5 CFU) in qualsiasi settore (AF)5 CFU per la Seconda lingua straniera (livello A2), seminari, tirocini, abilità relazionali, altro ex art. 10 D.M. 3.11.99 N. 509 (AF)10 CFU per la Prova finale (AF)

2. FILOSOFIA DELLA mENTE E SCIENZE UmANEI anno (60 CFU)M-FIL/06 Storia della filosofia 1/ Storia della filosofia 2 (B) (10 CFU)M-FIL/02 Filosofia della scienza 1/ Filosofia della scienza 2 (C) (10 CFU)M-FIL/03 Filosofia della storia/ Filosofia morale 3 (10 CFU) (C)SPS/07 Sociologia 1/ Sociologia 2 (C) (10 CFU)M-FIL/01 Propedeutica filosofica (B) (5 CFU)1 corso a scelta (5 CFU) in settore L-FIL-LET/10 Letteratura italiana (AI)1 corso a scelta (5 CFU) in discipline storiche (L-ANT/02 Storia greca; L-ANT/03 Storia romana; M-STO/01 Storia medievale; M-STO/02 Storia moderna; M-STO/04 Storia contemporanea) (AI)5 CFU per la Prova di conoscenza di lingua straniera (livello B1) (AF)

II annoM-FIL/01 Filosofia teoretica 1/ Filosofia teoretica 2 (B) (10 CFU)M-FIL/06 Storia della filosofia moderna/ Storia della filosofia moderna 2 (B) (10 CFU)M-FIL/02 Logica/Epistemologia (C) (10 CFU)M-FIL/05 Filosofia del linguaggio (C) (5 CFU)M-PSI/01 Storia della psicologia (5 CFU) (C)SPS/08 Sociologia della cultura/ Sociologia della cultura 2 (C) (10 CFU)1 corso a scelta (5 CFU) in settore M-FIL/06 [Storia della filosofia contemporanea, Storia della filosofia politica]5 CFU per la Prova di competenza informatica (AF)

III anno (60 CFU)INF/01 Informatica teorica (AI) (5 CFU)1 corso a scelta (5 CFU) in settore M-FIL/05 Filosofia del linguaggio (C) [Filosofia del linguaggio, Filosofia del lin-guaggio 3 (Facoltà di Lingue), Filosofia e teorie dei linguaggi cinematografici]1 corso a scelta (5 CFU) in settori delle discipline scientifiche (MAT/01 Logica matematica; MAT/02 Algebra; MAT/04 Matematiche complementari; MAT/05 Analisi matematica; MAT/06 Probabilità e statistica matematica; INF/01 Infor-matica; FIS/01 Fisica sperimentale; FIS/02 Fisica teorica, modelli e metodi matematici; FIS/05 Astronomia e astro-fisica; FIS/08 didattica e storia della fisica; CHIM/03 Chimica generale e inorganica; MED/02 Storia della medicina; BIO/09 Fisiologia; BIO/18 Genetica; M-PSI/02 Psicobiologia e psicologia fisiologica) (C) [Fisica, Genetica, Storia del-la strumentazione scientifica]1 corso a scelta (10 CFU, o 2 corsi da 5 CFU) in settori psicologici (M-PSI/01 Psicologia generale; M-PSI/03 Psico-metria; M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell’educazione; M-PSI/05 Psicologia sociale; M-PSI/06 Psi-cologia del lavoro e delle organizzazioni; M-PSI/07 Psicologia dinamica) (C) [Psicologia dinamica (Facoltà di scien-

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Parte generale

ze della formazione) (10 CFU)]2 corsi a scelta da 10 CFU (o 1 corso da 10 CFU e 2 corsi da 5 CFU; o 4 corsi da 5 CFU) in qualsiasi settore (AF)5 CFU per la Seconda lingua straniera (livello A2), seminari, tirocini, abilità relazionali, altro (ex art. 10 D.M. 3.11.99 N. 509) (AF)10 CFU per la Prova finale (AF)

3. FILOSOFIA E SCIENZE DELLA CULTURAI anno (60 CFU)M-FIL/06 Storia della filosofia 1/ Storia della filosofia 2 (B) (10 CFU)M-FIL/02 Filosofia della scienza 1/ Filosofia della scienza 2 (C) (10 CFU)M-FIL/03 Filosofia morale 1/ Filosofia morale 2 (10 CFU) (C)SPS/07 Sociologia 1/ Sociologia 2 (C) (10 CFU)M-FIL/01 Propedeutica filosofica (B) (5 CFU)1 corso a scelta (5 CFU) in settore L-FIL-LET/10 Letteratura italiana (AI)1 corso a scelta (5 CFU) in discipline storiche (L-ANT/02 Storia greca; L-ANT/03 Storia romana; M-STO/01 Storia medievale; M-STO/02 Storia moderna; M-STO/04 Storia contemporanea) (AI)5 CFU per la Prova di conoscenza di lingua straniera (livello B1) (AF)

II annoM-FIL/01 Filosofia teoretica 1/ Filosofia teoretica 2 (B) (10 CFU)M-FIL/06 Storia della filosofia moderna/ Storia della filosofia moderna 2 (B) (10 CFU)M-FIL/02 Logica/Epistemologia (C) (10 CFU)M-FIL/03 Filosofia della storia/ Filosofia morale 3 (10 CFU) (C)M-FIL/04 Estetica 1 (il modulo per filosofi, 5 CFU) (C)M-PSI/01 Storia della psicologia (5 CFU) (C)1 corso a scelta (5 CFU) in settori storico filosofici (M-FIL/06 Storia della Filosofia; M-FIL/07 Storia della filosofia an-tica, M-FIL/08 Storia della filosofia medievale; L-OR/20 Archeologia, storia dell’arte e filosofie dell’Asia orientale) (C) [Il linguaggio della filosofia nella Grecia Antica, Storia della filosofia antica 1, Storia della filosofia contemporanea, Storia della filosofia medievale, Storia della filosofia politica, Religioni e filosofie dell’Asia orientale]5 CFU per la Prova di competenza informatica (AF)

III anno (60 CFU)INF/01 Informatica teorica (AI) (5 CFU)M-FIL/03 Filosofia delle religioni (Facoltà di Sociologia) (C) (5 CFU)M-FIL/03 Pratiche filosofiche (C) (5 CFU)M-FIL/03 Bioetica 1 (C) (5 CFU)1 corso a scelta (5 CFU) in settori storico filosofici (M-FIL/06 Storia della Filosofia; M-FIL/07 Storia della filosofia an-tica, M-FIL/08 Storia della filosofia medievale; L-OR/20 Archeologia, storia dell’arte e filosofie dell’Asia orientale) (C) [Il linguaggio della filosofia nella Grecia Antica, Storia della filosofia antica 1, Storia della filosofia contemporanea, Storia della filosofia medievale, Storia della filosofia politica, Religioni e filosofie dell’Asia orientale]2 corsi a scelta da 10 CFU (o 1 corso da 10 CFU e 2 corsi da 5 CFU; o 4 corsi da 5 CFU) in qualsiasi settore (AF)5 CFU per la Seconda lingua straniera (livello A2), seminari, tirocini, abilità relazionali, altro (ex art. 10 D.M. 3.11.99 N. 509) (AF)10 CFU per la Prova finale (AF)

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Vademecum 2007/08

4. FILOSOFIA E SCIENZE DELLA NATURAI anno (60 CFU)M-FIL/06 Storia della filosofia 1/ Storia della filosofia 2 (B) (10 CFU)M-FIL/02 Filosofia della scienza 1/ Filosofia della scienza 2 (C) (10 CFU)M-FIL/03 Filosofia morale 1/ Filosofia morale 2 (10 CFU) (C)M-FIL/05 Filosofia del linguaggio (C) (5 CFU)M-FIL/01 Propedeutica filosofica (B) (5 CFU)1 corso a scelta Filosofia del linguaggio M-FIL/05 (C) (5 CFU) [Filosofia del linguaggio 3 (Facoltà di lingue), Filoso-fia e teorie dei linguaggi cinematografici]1 corso a scelta (5 CFU) in discipline letterarie (settore L-FIL-LET/10 Letteratura italiana) (AI)1 corso a scelta (5 CFU) nelle discipline storiche (L-ANT/02 Storia greca; L-ANT/03 Storia romana; M-STO/01 Sto-ria medievale; M-STO/02 Storia moderna; M-STO/04 Storia contemporanea) (AI)5 CFU per la Prova di conoscenza di lingua straniera (livello B1) (AF)

II annoM-FIL/01 Filosofia teoretica 1/ Filosofia teoretica 2 (B) (10 CFU)M-FIL/06 Storia della filosofia moderna/ Storia della filosofia moderna 2 (B) (10 CFU)M-FIL/02 Logica/Epistemologia (C) (10 CFU)M-STO/05 Storia del pensiero scientifico (5 CFU) (C)1 corso a scelta (10 CFU, o 2 corsi da 5 CFU) in settore M-FIL/02 (C) [iterare Filosofia della scienza 1/ Filosofia del-la scienza 2 ]1 corso a scelta (5 CFU) in settore M-FIL/03 (C) [Bioetica 1/ Bioetica 2 (parte) (10 CFU), Filosofia delle religioni, Fi-losofia della storia/Filosofia morale 3 (parte) (10 CFU), Pratiche filosofiche]1 corso a scelta (5 CFU) in settore FIS/08 Didattica e storia della fisica (AI) [Storia della strumentazione scientifi-ca (5)]5 CFU per la Prova di competenza informatica (AF)

III anno (60 CFU)INF/01 Informatica teorica (AI) (5 CFU)M-STO/05 Storia della scienza (5 CFU) (C)M-FIL/02 (5 CFU) (C) Logica e informatica1 corso a scelta fra: M-PED/01 Pedagogia generale e sociale (C) (10 CFU), SPS/07 Sociologia generale (C) (10 CFU), SPS/08 Sociologia della cultura (C) (10 CFU) [Pedagogia generale/ Filosofia della mente , Sociologia 1/ Sociologia 2, Sociologia della cultura/Sociologia della cultura 2]2 corsi a scelta da 10 CFU (o 1 corso da 10 CFU e 2 corsi da 5 CFU; o 4 corsi da 5 CFU) in qualsiasi settore (AF)5 CFU per la Seconda lingua straniera (livello A2), seminari, tirocini, abilità relazionali, altro (ex art. 10 D.M. 3.11.99 N. 509) (AF)10 CFU per la Prova finale (AF)

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Parte generale

PROvE D’ESAmEGli esami hanno luogo durante la pausa fra il primo e il secondo semestre, alla fine del secondo semestre e prima del primo semestre del successivo anno accademico. Nel caso in cui lo studente sia impossibilitato a frequentare, dovrà concordare con il docente attività integrative.I singoli docenti stabiliscono le modalità di verifica delle attività didattiche loro affidate. È consigliata l’iscrizione te-lematica agli esami sul sito web dell’istituto (http://www.uniurb.it/Filosofia/index.htm) entro due giorni dalla data dell’appello. In alternativa, ci si iscrive firmando la lista il giorno stesso e si viene esaminati nell’ordine in cui ci si è iscritti. L’ultimo esame deve esser sostenuto almeno 15 giorni prima della prova finale (tesi).

PROvA FINALELa prova finale corrisponde a 10 crediti e consiste in un elaborato scritto preparato con un docente e discusso da-vanti a una commissione composta da 7 docenti, di cui fanno parte il relatore e un correlatore.Gli studenti che si accingono a preparare la prova finale (tesi) saranno chiamati a partecipare assieme ai docen-ti ad appositi seminari, nei quali verranno discussi gli aspetti del lavoro scientifico dei singoli docenti più suscetti-bili di fornire argomenti di ricerca per le tesi, gli interessi e le proposte degli studenti, le norme e le metodologie da seguire nello svolgimento del lavoro, anche nella prospettiva della prosecuzione degli studi e quindi di una te-si specialistica.È richiesta l’autorizzazione del Consiglio di Corso di Studi per discutere la tesi di laurea con un docente non affe-rente all’Istituto di Filosofia.

TIROCINI E STAgESIl referente stage per la Facoltà di Lettere e Filosofia è il prof. Giovanni Di Domenico. La prof.ssa Daniela Bostren-ghi è il referente per il corso di laurea con funzioni di coordinamento e di indirizzo in merito alla scelta del tutor e della sede, sentite le eventuali proposte del tirocinante.

REFERENTI E TUTORIPer qualunque informazione o necessità di orientamento gli studenti potranno rivolgersi agli insegnanti referenti e tutori, che sono per ciascun curriculum i seguenti:

Filosofia e scienza della culturaProf.ssa Daniela Bostrenghi - Istituto di Filosofia - 0722 [email protected]. Fabio Frosini - Istituto di Filosofia - 0722 [email protected]

Filosofia e scienza della naturaProf. Vincenzo Fano - Istituto di Filosofia - 0722 [email protected]. Venanzio Raspa - Istituto di Filosofia - 0722 [email protected]

Antropologia, linguaggi e comunicazioneProf. Mario Alai - Istituto di Filosofia - 0722 303793

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Vademecum 2007/08

[email protected]. Roberto Bordoli - Istituto di Filosofia - 0722 [email protected]

Filosofia della mente e scienze umaneProf. Michele Martelli - Istituto di Filosofia - 0722 377 [email protected]. Guido Cavazzani - Istituto di Filosofia - 0722 303 [email protected]

PER INFORmAZIONIIstituto di Filosofia, Palazzo Albani, Via Timoteo Viti 10, 61029 Urbinotel. 0722 303 706 (Segreteria) - 0722 303 705 (Portineria)Le informazioni sul Corso di laurea (orari e aule di lezione, orari di ricevimento, programmi, materiali didattici, di-spense, seminari e conferenze, indirizzo elettronico dei docenti, date degli esami, ecc.) si trovano anche sul sito web dell’Istituto di Filosofia (http://www.uniurb.it/Filosofia/index.htm).

TAbELLE DEI CREDITI RIChIESTI PER CIASCUN CURRICULUmL’elenco dei corsi tra cui scegliere in ciascun settore scientifico-disciplinare, coi rispettivi programmi, si trova nel-l’elenco degli insegnamenti attivati e della tabella di specifica dei moduli attivati nei singoli settori scientifico disci-plinari (si veda alla sezione che precede i programmi dei corsi).In ciascun curriculum 20 crediti a scelta dello studente possono essere ottenuti con qualsiasi corso tenuto presso l’Università di Urbino. Gli insegnamenti prescritti, ma non offerti nell’ambito dell’Istituto di Filosofia, devono esse-re frequentati nell’ambito della Facoltà di Lettere e, in mancanza, presso le Facoltà dalle quali sono mutuati. I pro-grammi degli insegnamenti mutuati da altre facoltà compaiono nella lista dei programmi nella seconda parte di questo Vademecum.

Le prove di conoscenza delle lingue straniere si sostengono presso il Centro Linguistico di Ateneo.Le prove di abilità informatica si sostengono presso il docente di informatica afferente al Corso di laurea.

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Parte generale

Antropologia, linguaggi e comunicazione

Attività formative Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari cfu Cfu

totale

Di base Istituzioni di filosofia M-FIL/01 Filosofia teoretica 15 30Storia della filosofia M-FIL/06 Storia della filosofia 15

Caratterizzanti

Filosofia e storia della scienza M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza 10

85

Filosofia morale,politica e teoretica

M-FIL/03 Filosofia morale 10

Estetica e Filosofia del linguaggio

M-FIL/04 Estetica 5M-FIL/05 Filosofia del linguaggio 15

Storia della filosofia

M-FIL/06 Storia della FilosofiaM-FIL/07 Storia della filosofia anticaM-FIL/08 Storia della filosofia medievaleM-STO/05 Storia della scienza

5

Discipline demoetnoantropologiche, pedagogiche, psicologiche, economiche, sociologiche, cinema, fotografia e televisione

M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologicheM-PED/01 Pedagogia generale e socialeM-PSI/01 Psicologia generaleM-PSI/07 Psicologia dinamicaSPS/07 Sociologia generaleSPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativiSPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoroL-ART/06 Cinema, fotografia e televisione

40

Affini e integrative

Discipline scientifiche

MAT/01 Logica matematicaMAT/02 AlgebraMAT/04 Matematiche complementariMAT/05 Analisi matematicaMAT/06 Probabilità e statistica matematicaINF/01 InformaticaFIS/01 Fisica sperimentaleFIS/02 Fisica teorica, modelli e metodi matematiciFIS/05 Astronomia e astrofisicaFIS/08 didattica e storia della fisicaCHIM/03 Chimica generale e inorganicaMED/02 Storia della medicinaBIO/09 FisiologiaBIO/18 GeneticaM-PSI/02 Psicobiologia e psicologia fisiologica

5

20

Discipline letterarie e linguistiche

L-FIL-LET/10 Letteratura italiana 10

Discipline storiche

L-ANT/02 Storia grecaL-ANT/03 Storia romanaM-STO/01 Storia medievaleM-STO/02 Storia modernaM-STO/04 Storia contemporanea

5

Altre attivitàformative

A scelta dello studente 20

45

Prova di competenza informatica 5Prova di conoscenza di lingua straniera (livello B1) 5Seconda lingua straniera (livello A2), seminari, tirocini, abilità relazionali, altro ex art. 10 D.M. 3.11.99 N. 509

5

Prova finale 10Totale 180

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Vademecum 2007/08

Filosofia della mente e scienze umane

Attività formative Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari cfu Cfu

totale

Di base Istituzioni di filosofia M-FIL/01 Filosofia teoretica 15 40Storia della filosofia M-FIL/06 Storia della filosofia 25

Caratterizzanti

Filosofia e storia della scienza

M-FIL/02 Logica e filosofia della scienzaM-STO/05 Storia della scienza e delle tecniche

20

75

Filosofia morale,politica e teoretica

M-FIL/03 Filosofia morale 10

Estetica e filosofia del linguaggio

M-FIL/05 Filosofia del linguaggio 10

Discipline demoetnoantropologiche pedagogiche, psicologiche ed economiche

M-PSI/01 Psicologia generaleM-PSI/03 PsicometriaM-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell’educazioneM-PSI/05 Psicologia socialeM-PSI/06 Psicologia del lavoro e delle organizzazioniM-PSI/07 Psicologia dinamica

15

M-PED/01 Pedagogia generale e socialeM-PED/02 Storia della pedagogiaM-PED/03 Didattica e pedagogia speciale

10

SPS/02 Storia delle dottrine politicheSPS/07 Sociologia generaleSPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativiSPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoroM-DEA/01 Discipline demoetnoantropologicheL-OR/20 Archeologia, storia dell’arte e filosofie dell’Asia orientale

10

Affini e integrative

Discipline scientifiche

MAT/01 Logica matematicaMAT/02 AlgebraMAT/04 Matematiche complementariMAT/05 Analisi matematicaMAT/06 Probabilità e statistica matematicaINF/01 InformaticaFIS/01 Fisica sperimentaleFIS/02 Fisica teorica, modelli e metodi matematiciFIS/05 Astronomia e astrofisicaFIS/08 Didattica e storia della fisicaCHIM/03 Chimica generale e inorganicaMED/02 Storia della medicinaBIO/09 FisiologiaBIO/18 GeneticaM-PSI/02 Psicobiologia e psicologia fisiologica

10

20

Discipline letterarie e linguistiche

L-FIL-LET/10 Letteratura italiana 5

Discipline storiche

L-ANT/02 Storia grecaL-ANT/03 Storia romanaM-STO/01 Storia medievale aM-STO/02 Storia modernaM-STO/04 Storia contemporanea

5

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4�

Parte generale

Altre attivitàformative

A scelta dello studente 20

45

Prova di competenza informatica 5Prova di conoscenza di lingua straniera (livello B1) 5Seconda lingua straniera (livello A2), seminari, tirocini, abilità relazionali, altro ex art. 10 D.M. 3.11.99 N. 509

5

Prova finale 10Totale 180

Filosofia e scienze della cultura

Attività formative Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari cfu Cfu

totale

Di baseIstituzioni di filosofia M-FIL/01 Filosofia teoretica 15

35Storia della filosofia M-FIL/06 Storia della filosofia 20

Caratterizzanti

Filosofia e storia della scienza M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza 20

80

Filosofia morale,politica e teoretica

M-FIL/03 Filosofia morale 30

Filosofia morale, politica e teoretica

M-FIL/03 Filosofia moraleM-FIL/04 Estetica

5

Estetica e filosofia del linguaggio

M-FIL/05 Filosofia del linguaggio 5

Storia della filosofia

M-FIL/06 Storia della filosofiaM-FIL/07 Storia della filosofia anticaM-FIL/08 Storia della filosofia medievaleL-OR/20 Archeologia, storia dell’arte e filosofie dell’Asia orientale

5

Discipline demoetnoantropologiche, pedagogiche, psicologiche ed economiche

M-PED/01 Pedagogia generale e socialeM-PSI/01 Psicologia generaleM-PSI/07 Psicologia dinamicaSPS/02 Storia delle dottrine politicheSPS/07 Sociologia generaleSPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativiSPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoroM-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche

15

Affini e integrative

Discipline scientifiche

MAT/01 Logica matematicaMAT/02 AlgebraMAT/04 Matematiche complementariMAT/05 Analisi matematicaMAT/06 Probabilità e statistica matematicaINF/01 InformaticaFIS/01 Fisica sperimentaleFIS/02 Fisica teorica, modelli e metodi matematiciFIS/05 Astronomia e astrofisicaFIS/08 Didattica e storia della fisicaCHIM/03 Chimica generale e inorganicaMED/02 Storia della medicinaBIO/09 FisiologiaBIO/18 GeneticaM-PSI/02 Psicobiologia e psicologia fisiologica

5 20

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Vademecum 2007/08

Discipline letterarie e linguistiche

L-FIL-LET/10 Letteratura italiana 5

Discipline storiche

L-ANT/02 Storia grecaL-ANT/03 Storia romanaM-STO/01 Storia medievaleM-STO/02 Storia modernaM-STO/04 Storia contemporanea

10

Altre attivitàformative

A scelta dello studente 20

45

Prova di competenza informatica 5Prova di conoscenza di lingua straniera (livello B1) 5Seconda lingua straniera (livello A2), seminari, tirocini, abilità relazionali, altro ex art. 10 D.M. 3.11.99 N. 509

5

Prova finale 10Totale 180

Filosofia e scienze della natura

Attività formative Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari cfu Cfu

totale

Di baseIstituzioni di filosofia M-FIL/01 Filosofia teoretica 15

30Storia della filosofia M-FIL/06 Storia della filosofia 15

Caratterizzanti

Filosofia e storia della scienza

M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza 35

85

Filosofia morale,politica e teoretica

M-FIL/03 Filosofia morale15

Filosofia del linguaggio M-FIL/05 Filosofia del linguaggio 10

Storia della filosofia

M-FIL/06 Storia della filosofiaM-FIL/07 Storia della filosofia anticaM-FIL/08 Storia della filosofia medievaleL-OR/20 Archeologia, storia dell’arte e filosofie dell’Asia orientale

5

Discipline demoetnoantropologiche, pedagogiche, psicologiche ed economiche

M-PED/01 Pedagogia generale e socialeM-PSI/01 Psicologia generaleM-PSI/07 Psicologia dinamicaSPS/07 Sociologia generaleSPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativiSPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoroM-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche

10

Filosofia e Storia della scienza

M-STO/05 Storia della scienza e delle tecniche 10

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Parte generale

Affini eintegrative

Discipline scientifiche

FIS/08 Didattica e storia della fisica 5

20

MAT/01 Logica matematicaMAT/02 AlgebraMAT/04 Matematiche complementariMAT/05 Analisi matematicaMAT/06 Probabilità e statistica matematicaINF/01 InformaticaFIS/01 Fisica sperimentaleFIS/02 Fisica teorica, modelli e metodi matematiciFIS/05 Astronomia e astrofisicaFIS/08 Didattica e storia della fisicaCHIM/03 Chimica generale e inorganicaMED/02 Storia della medicinaBIO/09 FisiologiaBIO/18 GeneticaM-PSI/02 Psicobiologia e psicologia fisiologica

5

Discipline letterarie e linguistiche

L-FIL-LET/10 Letteratura italiana 5

Discipline storiche

L-ANT/02 Storia grecaL-ANT/03 Storia romanaM-STO/01 Storia medievaleM-STO/02 Storia modernaM-STO/04 Storia contemporanea

5

Altre attivitàformative

A scelta dello studente 20

45

Prova di competenza informatica 5Prova di conoscenza di lingua straniera (livello B1) 5Seconda lingua straniera (livello A2), seminari, tirocini, abilità relazionali, altro ex art. 10 D.M. 3.11.99 N. 509

5

Prova finale 10Totale 180

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4�

Vademecum 2007/08

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI BENI CULTURALI(classe n.13)

ObIETTIvI FORmATIvIIl Corso di laurea offre una solida formazione di base, metodologica e storica, nel campo dello studio storico-scientifico e dei metodi di ricerca, gestione e promozione del patrimonio culturale nazionale sulla base degli specifici percorsi individuati (storia, conservazione e promozione dei beni archeologici, disci-pline storico-artistiche, analisi e valorizzazione dei beni storico-artistici, archivistica e biblioteconomia), includendo un’adeguata conoscenza delle discipline giuridiche necessarie alla tutela del patrimonio, l’acquisizione di competenze tecniche per gli interventi di organizzazione della ricerca e di gestione, lo sviluppo di capacità di comunicazione e promozione che utilizzino anche le tecnologie telematiche.

PROSPETTIvE OCCUPAZIONALILa laurea in Scienze dei beni culturali consente di svolgere, sia su un piano generale che per i diversi ambiti defi-niti, attività di sostegno alla ricerca, di assistenza agli interventi di gestione programmata, di catalogazione, di pro-mozione e divulgazione del patrimonio. Tali attività possono essere svolte sia all’interno delle istituzioni pubbli-che cui compete la tutela dei beni culturali, sia nel più generale contesto degli interventi di valorizzazione (orga-nizzazione di mostre e convegni, attività editoriali e di marketing). I laureati in Scienze dei beni culturali acquisisco-no, infine, una preparazione idonea a frequentare ulteriori corsi di laurea specialistica, finalizzati alla preparazio-ne di specialisti di settore.

REqUISITI DI AmmISSIONETitolo di ammissione è il diploma di scuola secondaria superiore.Gli studenti provenienti da altri Corsi di laurea o di studio potranno chiedere il riconoscimento dei CFU già acquisiti ai Consigli degli Organi competenti, che ne valuteranno la coerenza con il Corso di laurea in Scienze dei beni cultu-rali e determineranno l’anno di corso a cui lo studente che ha chiesto il riconoscimento viene iscritto.

ORgANIZZAZIONE DELLA DIDATTICAIl Corso di laurea in Scienze dei beni culturali dura tre anni e prevede l’acquisizione di 180 CFU ( compresa la te-sina finale per il terzo anno). Le attività formative sono organizzate in corsi semestrali, ai quali è attribuito normal-mente un valore di 5 CFU, ovvero in corsi integrati da 10 CFU, ugualmente semestrali,che saranno acquisiti dallo studente col superamento di una prova d’esame.

CURRICULAAl fine di garantire una formazione adeguata e coerente con gli obiettivi del corso, il corso di laurea è articolato in quattro percorsi differenziati o curricula che consentono, per ciascuna area di riferimento, di raggiungere un signi-ficativo livello di preparazione storica e metodologica.

1) Analisi e valorizzazione dei beni culturali storico-artistici2) Archivistica e biblioteconomia3) Discipline storico-artistiche4) Storia, conservazione e promozione dei beni archeologici.

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Parte generale

Ogni anno di corso comporta l’acquisizione di 60 CFU. Per l’iscrizione agli anni successivi lo studente dovrà avere acquisito almeno 20 dei 60 crediti richiesti; il minimo di crediti richiesti scende a 10 per gli studenti lavoratori. Il nu-mero minimo di CFU deve essere conseguito entro la data dell’ultimo giorno utile per la regolare iscrizione.

Gli studenti che aspirino all’assegno di studio dovranno conseguire, nei termini e con le modalità indicate nel rela-tivo bando di concorso, il numero di CFU prescritto dalle disposizioni vigenti.

Lo studente potrà seguire il piano di studio triennale consigliato per ciascuno dei 4 curricula, come da tabelle qui ac-cluse, le quali andranno consultate con il sussidio dell’elenco degli insegnamenti attivati e della tabella di specifica dei moduli attivati nei singoli settori scientifico disciplinari (si veda alla sezione che precede i programmi dei corsi).

CURRICULUm ANALISI E vALORIZZAZIONE DEI bENI CULTURALI STORICO-ARTISTICI

Attività formative Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari CFU CFU

totale

Di base

Discipline dell’ambiente e della natura

ICAR/15 Architettura del paesaggio 1

26

Letteratura italiana L-FIL-LET/10 Letteratura italiana 5

Discipline storiche

M-FIL/06 Storia della filosofiaM-FIL/07 Storia della filosofia anticaM-STO/01 Storia medievaleM-STO/02 Storia modernaM-STO/04 Storia contemporaneaM-STO/05 Storia della scienza e delle tecnicheM-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chiese

20

Caratterizzanti

Legislazione dei beni culturali

IUS/09 Istituzioni di diritto pubblicoIUS/10 Diritto amministrativo

10

75

Beni storico-artistici e archeologici

ICAR/18 Storia dell’architetturaL-ANT/07 Archeologia classicaL-ANT/08 Archeologia cristiana e medievaleL-ART/01 Storia dell’arte medievaleL-ART/02 Storia dell’arte modernaL-ART/03 Storia dell’arte contemporaneaL-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro

55

Beni demoetno-antropologici e ambientali

M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologicheM-GGR/01 GeografiaSPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

5

Beni archivistici e librariL-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italianaM-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia

5

Affinie integrative

Tecnologie dei beni culturaliBIO/08 AntropologiaCHIM/02 Chimica fisicaCHIM/05 Scienza e tecnologia dei materiali polimerici

15

25

Civiltà antiche e medievali

L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura grecaL-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latinaL-FIL-LET/05 Filologia classicaL-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica

10

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�0

Vademecum 2007/08

Crediti di sede aggregati

ICAR/16 Architettura degli interni e allestimentoINF/01 InformaticaL-ART/01 Storia dell’arte medievaleL-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauroL-ART/06 Cinema, fotografia e televisioneL-ART/07 Musicologia e storia della musicaM-FIL/06 Storia della filosofiaSECS-P/10 Organizzazione aziendale

20

Altre attività formative

A scelta 10

Lingua straniera5

Art.10, c.1, l.f Abilità informatiche, ulteriori competenti linguistiche, tirocini, ecc. 10Prova finale

9

TOTALE180

Il curriculum è volto all’acquisizione di una conoscenza specifica delle materie attinenti al settore dei beni cultura-li storico-artistici, dal Medioevo all’età contemporanea, con nozioni fondamentali sulla legislazione di tutela, mu-seologia, museografia, restauro e storia delle tecniche artistiche, nonché di adeguate competenze in merito alla co-municazione, all’amministrazione e alla valorizzazione dei beni culturali; i laureati sono in grado di svolgere attività professionali presso enti locali e nel Ministero per i beni e le attività culturali, presso istituzioni specifiche e aziende che operano nel settore della tutela e della valorizzazione dei beni culturali storico-artistici.

Percorso suggerito dal consiglio di Corso di laureaIl percorso suggerito di seguito è indicativo. Tuttavia lo studente del primo anno è tenuto ad acquisire 5 CFU nel settore L-ART/01 (corso di Storia dell’arte medievale: lineamenti fondamentali); 5 CFU nel settore L-ART/02 (corso di Storia dell’arte moderna 1); 5 CFU nel settore L-ART/03 (corso di Storia dell’arte contemporanea 1); 5 CFU nel settore L-ART/04 (corso di Metodologia della storia dell’arte 1). Nel triennio dovrà inoltre acquisire 20 CFU nei set-tori delle Discipline storiche di cui almeno 10 nei settori M-STO/01, M-STO/02, M-STO/04. I 10 CFU a scelta dello studente possono essere individuati in tutti i settori, purché coerenti con il percorso complessivo.

Piano di studi consigliato

I anno CFULetteratura italiana 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Uno o due esami a scelta tra Storia medievale 1/Storia medievale 2, . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5

oppure Storia medievale 1, Storia del cristianesimo 1,oppure Storia medievale 1, Storia moderna 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5

Storia dell’arte medievale: lineamenti fondamentali/Storia dell’arte bizantina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Un esame tra Storia della miniatura medievale, Storia dell’archeologia 1, Archeologia medievale . . . . . . . . . .5Un esame tra Museologia, Iconografia e Iconologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Un esame tra Antropologia culturale, Etnologia 1, Geografia 1, Cartografia 1, Sociologia della cultura . . . . . . .5Un esame tra Filologia italiana 1 e uno dei moduli del settore M-STO/08 Archivistica e biblioteconomia . . . .5

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�1

Parte generale

Comunicazione dei processi e delle attività culturali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Un esame tra Lineamenti di letteratura greca*, Mitologia greca* . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Un esame a scelta tra Storia del cinema 1, Letteratura e cinema . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

II annoUno o due esami tra Storia moderna 1/Storia moderna 2, Storia moderna 1, Storia del Risorgimento 1 . . . . . 10 o 5+5 Legislazione dei beni culturali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Storia dell’arte moderna 1/Storia del disegno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Un esame a scelta tra Storia dell’arte fiamminga e olandese, Storia dell’arte marchigiana, Iconografia e Iconologia . . . .5 Metodologia della storia dell’arte 1, . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Principi di chimica generale cons. bb.cc. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Elementi della scienza e tecnologia dei mat.li per la cons. bb.cc. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Lineamenti di letteratura latina* . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Un esame a scelta tra Museologia, Storia delle tecniche artistiche 1, Teoria e tecnica del restauro 1 . . . . . . . .5 Un esame a scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

III annoArchitettura del paesaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1 Storia della legislazione dei beni culturali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Storia dell’arte contemporanea 1/Storia dell’arte contemporanea 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Storia della critica d’arte 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Architettura degli interni e dell’allestimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Un esame a scelta tra Museologia, Storia delle tecniche artistiche 1, Teoria e tecnica del restauro 1 . . . . . . . .5 Un esame a scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Lingua straniera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Art. 10 c. 1 (Abilità informatiche, ulteriori competenze linguistiche, tirocinii ecc.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Tesina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9

Per chi provenga da altri corsi di laurea dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” o di altri atenei, la commis-sione didattica del Consiglio di corso di laurea provvede a valutare la congruità e compatibilità dei crediti ottenuti.Per ulteriori informazioni: www.uniurb.it/sbc/index oppure tel. 0722.30.37.10

Page 53: Vademecum - UniUrb...E-mail: istbal@uniurb.it Referente: dott.ssa Monica Grossi E-mail: monica.grossi@tiscalinet.it LAbORATORIO OPAC 1 E OPAC 2 c/o Istituto di Studi per la tutela

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Vademecum 2007/08

CURRICULUm IN ARChIvISTICA E bIbLIOTECONOmIA

Attività formative Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari CFU CFU

totale

Di base

Discipline dell’ambiente e della natura

ICAR/15 Architettura del paesaggio 1

26

Letteratura italianaL-FIL-LET/10 Letteratura italianaL-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporaneaL-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana

5

Discipline storiche

M-FIL/06 Storia della filosofiaM-STO/01 Storia medievaleM-STO/02 Storia modernaM-STO/04 Storia contemporaneaM-STO/05 Storia della scienza e delle tecnicheM-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chiese

20

Caratterizzanti

Legislazione dei beni culturali

IUS/01 Diritto privatoIUS/09 Istituzioni di diritto pubblicoIUS/10 Diritto amministrativoIUS/11 Diritto canonico e diritto ecclesiasticoIUS/14 Diritto dell’Unione europea

10

75Beni storico-artistici e archeologici

L-ANT/07 Archeologia classicaL-ANT/08 Archeologia cristiana e medievaleL-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro

5

Beni demoentno-antropologici e ambientali

L-LIN/01 Glottologia e linguisticaM-DEA/01 Discipline demoetnoantropologicheM-GGR/01 GeografiaSPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

5

Beni archivistici e librariM-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomiaM-STO/09 Paleografia

55

Affinie integrative

Tecnologie dei beni culturaliBIO/08 AntropologiaCHIM/02 Chimica fisicaCHIM/05 Scienza e tecnologia dei materiali polimerici

20

25

Civiltà antiche e medievali

L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura grecaL-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latinaL-FIL-LET/05 Filologia classicaL-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica

5

Crediti di sede aggregati

INF/01 Informatica generaleING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioniIUS/19 Storia del diritto medievale e modernoL-ART/06 Cinema, fotografia e televisioneL-ART/07 Musicologia e storia della musicaM-FIL/06 Storia della filosofiaSECS-P/10 Organizzazione aziendaleSPS/03 Storia delle istituzioni politiche

20

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Parte generale

Altre attività formative

A scelta 10Lingua straniera 5Art.10, c.1, l.f Abilità informatiche, ult. comp. ling., tirocini, ecc. 10Prova finale 9

TOTALE 180

Curriculum volto all’acquisizione di una solida conoscenza delle discipline del documento e del libro, con partico-lare riferimento alla produzione e gestione dei sistemi documentari archivistici e bibliotecari, con un approfondi-mento specifico delle competenze giuridiche e storico-istituzionali, uno studio adeguato dei processi comunicativi e organizzativi e lo sviluppo di capacità avanzate per l’uso degli strumenti informatici e telematici. I laureati sono in grado di svolgere attività di ricerca applicata e attività professionale nel settore degli archivi, delle biblioteche e della produzione documentaria, nonché nella progettazione e gestione di servizi documentari in ambito sia pubblico che privato, anche in ambiente digitale, in funzione del soddisfacimento di bisogni informativi e di conoscenza di diverse tipologie di utenza, oltre che di conservazione, descrizione e valorizzazione delle risorse documentarie.

Percorso suggerito dal Consiglio di Corso di laureaIl percorso suggerito di seguito è solo indicativo. Tuttavia, va considerato che lo studente è invitato ad acquisire nel triennio non meno di 50 crediti nelle discipline attivate nell’ambito M-STO/08.I 10 CFU a scelta dello studente possono essere individuati liberamente, purché in coerenza con il percorso com-plessivo. Si consiglia di valutare i contenuti specifici con il tutor.I corsi didattici nei settori scientifico-disciplinari sopra elencati devono essere indicati annualmente nel piano di stu-dio dello studente.Inoltre, per tutti gli studenti dell’indirizzo è consigliata un’esperienza di tirocinio o stage da tenersi nell’ambito del-le convenzioni che l’Università ha attivato (o sono in corso di attivazione). A questa esperienza viene attribuita una specifica valutazione. Altre iniziative utili all’acquisizione di crediti per tirocini o stage saranno di volta in volta co-municate agli studenti e consultabili nella pagina web del corso di laurea. Analoghe esperienze maturate dagli stu-denti saranno valutate dalla Commissione didattica del Consiglio di Corso di laurea.

Piano di studi consigliato

I anno CFULetteratura italiana 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Uno o due esami a scelta tra Storia medievale 1/Storia medievale 2, . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5

oppure Storia medievale 1, Storia del cristianesimo 1, oppure Storia medievale 1, Storia moderna 1 Un esame a scelta nei settori scientifico-disciplinari L-ANT/07, L-ANT/08, L-ART/04 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Geografia 1 oppure Cartografia 1, oppure SPS/08 Sociologia della cultura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Archivistica generale, Teoria e tecnica dell’ordinamento e della descrizione archivistica,

Bibliografia, Biblioteconomia 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20 BIO/08 Comunicazione dei processi e delle attività culturali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Un modulo a scelta nei settori L-FIL-LET/02, L-FIL-LET/04, L-FIL-LET/05, L-FIL-LET/08 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Storia del cinema 1 oppure Letteratura e cinema . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

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Vademecum 2007/08

II annoUno o due esami a scelta tra . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5

Storia moderna 1/ Storia moderna 2, Storia moderna 1, Storia del Risorgimento 1,o uno degli altri moduli attivati nel settore scientifico disciplinare M-STO/04

Legislazione dei beni culturali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Storia, teoria e tecnica della classificazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Due esami a scelta tra . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5+5

Analisi delle tipologie d’archivioLaboratorio per la descrizione archivisticaStoria e principi della catalogazioneLaboratorio informatico allestimento OPAC 1

Paleografia latina 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Principi di chimica generale per la conservazione dei beni culturali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Elementi di scienza e tecnologia dei materiali per la conservazione dei beni culturali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Informatica generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Sistemi di elaborazione delle informazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Un esame a scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

III annoArchitettura del paesaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1 Storia della legislazione dei beni culturali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Gestione informatica dei documenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Un esame a scelta tra Storia delle biblioteche, Laboratorio per la descrizione archivistica . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Analisi e trattamento del documento digitale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Diplomatica generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Comunicazione dei processi e delle attività culturali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Un esame a scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Lingua straniera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Art. 10 c. 1 (Abilità informatiche, ulteriori competenze linguistiche, tirocinii ecc.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Tesina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9

Per chi provenga da altri Corsi di laurea dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” o di altri atenei, la Commis-sione didattica del Consiglio di Corso di laurea provvede a valutare la congruità e compatibilità dei crediti ottenuti.Per ulteriori informazioni: www.uniurb.it/sbc/ oppure tel. 0722.2940.

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��

Parte generale

CURRICULUm IN DISCIPLINE STORICO-ARTISTIChE

Attività formative Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari CFU CFU

totale

Di base

Discipline dell’ambiente e della natura

ICAR/15 Architettura del paesaggio 1

36

Letteratura italianaL-FIL-LET/10 Letteratura italianaL-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporaneaL-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana

10

Discipline storiche

L-ANT/02 Storia grecaL-ANT/03 Storia romanaL-ANT/06 Etruscologia e antichità italicheM-FIL/06 Storia della filosofiaM-STO/01 Storia medievaleM-STO/02 Storia modernaM-STO/04 Storia contemporaneaM-STO/05 Storia della scienza e delle tecnicheM-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chiese

25

Caratterizzanti

Legislazione dei beni culturali

IUS/09 Istituzioni di diritto pubblicoIUS/10 Diritto amministrativo

5

75

Beni storico-artistici e archeologici

ICAR/18 Storia dell’architetturaL-ANT/06 Etruscologia e antichità italicheL-ANT/07 Archeologia classicaL-ANT/08 Archeologia cristiana e medievaleL-ART/01 Storia dell’arte medievaleL-ART/02 Storia dell’arte modernaL-ART/03 Storia dell’arte contemporaneaL-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro

60

Beni demoentno-antropologici e ambientali

L-LIN/01 Glottologia e linguisticaM-DEA/01 Discipline demoetnoantropologicheM-GGR/01 GeografiaSPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

5

Beni archivistici e librariL-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italianaM-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomiaM-STO/09 Paleografia

5

Affinie integrative

Tecnologie dei beni culturaliBIO/08 AntropologiaCHIM/02 Chimica fisicaCHIM/05 Scienza e tecnologia dei materiali polimerici

5

25

Civiltà antiche e medievali

L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura grecaL-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latinaL-FIL-LET/05 Filologia classicaL-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica

20

Page 57: Vademecum - UniUrb...E-mail: istbal@uniurb.it Referente: dott.ssa Monica Grossi E-mail: monica.grossi@tiscalinet.it LAbORATORIO OPAC 1 E OPAC 2 c/o Istituto di Studi per la tutela

�6

Vademecum 2007/08

Crediti di sede aggregati

ICAR/16 Architettura degli interni e allestimentoINF/01 InformaticaL-ART/01 Storia dell’arte medievaleL-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauroL-ART/06 Cinema, fotografia e televisioneL-ART/07 Musicologia e storia della musicaL-FIL-LET/03 Filologia italica, illirica e celticaM-FIL/06 Storia della filosofiaSECS-P/10 Organizzazione aziendale

10

Altre attività formative

A scelta 10Lingua straniera 5Art.10, c.1, l.f Abilità informatiche, ulteriori competenze linguistiche, tirocini, ecc. 10Prova finale 9

TOTALE 180

Il curriculum è volto all’acquisizione di una solida conoscenza della storia delle forme artistiche dal Medioevo all’età contemporanea, anche con riferimento ai loro aspetti teorici e tecnici, accompagnata da un’adeguata formazione di base nelle discipline storiche, linguistiche e letterarie, dall’età classica all’età contemporanea; i laureati sono in grado di svolgere attività di ricerca applicata e attività professionali nei settori dei servizi e delle istituzioni culturali.

Percorso suggerito dal Consiglio di corso di laureaIl percorso suggerito di seguito è indicativo. Tuttavia lo studente del primo anno è tenuto ad acquisire 5 CFU nel settore L-ART/01 (corso di Storia dell’arte medievale: lineamenti fondamentali); 5 CFU nel settore L-ART/02 (corso di Storia dell’arte moderna 1); 5 CFU nel settore L-ART/03 (corso di Storia dell’arte contemporanea 1); 5 CFU nel settore L-ART/04 (corso di Metodologia della storia dell’arte 1).Nel corso del triennio dovrà inoltre acquisire 20 CFU nei settori delle Discipline storiche di cui almeno 10 nei set-tori M-STO/01, M-STO/02, M-STO/04.I 10 CFU a scelta dello studente possono essere individuati in tutti i settori, purché coerenti con il percorso com-plessivo.

Piano di studi consigliatoI anno CFULetteratura italiana 1/ Letteratura italiana. Prova scritta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Uno o due esami a scelta tra Storia medievale 1/Storia medievale 2, Storia medievale

1, M-STO/07 Storia del cristianesimo 1, Storia medievale 1, Storia moderna 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5Storia dell’arte medievale: lineamenti fondamentali/Storia dell’arte bizantina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Un esame a scelta tra Storia della miniatura medievale, Storia dell’archeologia 1, Archeologia medievale. . . .5Un esame a scelta tra Museologia, Iconografia e Iconologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Un esame a scelta tra Antropologia culturale , Etnologia 1, Geografia 1, Cartografia 1, Sociologia della cultura . . 5 Un esame a scelta tra: Istituzioni di letteratura greca 1, Lineamenti di letteratura greca*,

Lingua greca 1**, Mitologia greca *, Storia del teatro greco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Un esame a scelta tra: Filologia latina 1, Poesia latina, Poesia latina 2, Lineamenti di letteratura latina*,

Lingua latina 1 **, Lingua latina 2 ** , Filologia latina medievale e umanistica 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Un esame tra Storia del cinema 1, Letteratura e cinema . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

Page 58: Vademecum - UniUrb...E-mail: istbal@uniurb.it Referente: dott.ssa Monica Grossi E-mail: monica.grossi@tiscalinet.it LAbORATORIO OPAC 1 E OPAC 2 c/o Istituto di Studi per la tutela

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Parte generale

II annoUno o due esami tra: Storia moderna 1/ Storia moderna 2, Storia moderna 2,

Storia del Rinascimento, Storia dell’età dell’Illuminismo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5Legislazione dei beni culturali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Storia dell’arte moderna 1/Storia del disegno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Un esame tra: Storia dell’arte fiamminga e olandese, Storia dell’arte marchigiana, Iconografia e Iconologia . . . .5 Metodologia della storia dell’arte 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Un esame a scelta tra Filologia italiana 1 e uno dei moduli del settore M-STO/08 Archivistica e biblioteconomia . . . 5 Un esame tra: Istituzioni di letteratura greca 1, Lineamenti di letteratura greca*, Lingua greca 1**,

Mitologia greca *, Storia del teatro greco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Un esame a tra: Filologia latina 1, Poesia latina, Poesia latina 2, Lineamenti di letteratura latina*,

Lingua latina 1 **, Lingua latina 2 **, Filologia latina medievale e umanistica 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Un esame tra i seguenti: Museologia, Storia delle tecniche artistiche 1, Teoria e tecnica del restauro 1 . . . . . .5 Un esame a scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 .

III annoArchitettura del paesaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1 Un esame tra Storia del Risorgimento 1, Storia contemporanea 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5Storia dell’Arte contemporanea 1/ Storia dell’Arte contemporanea 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Storia della critica d’arte 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Un esame tra: Iconografia e Iconologia, Storia dell’arte fiamminga e olandese,

Storia dell’arte marchigiana, Storia della ceramica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Un esame tra : Comunicazione dei processi e delle attività culturali ,

Principi di chimica generale per la conservazione dei beni culturali,Elementi di scienza e tecnologia dei materiali per la conservazione dei beni culturali . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

Un esame a scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Lingua straniera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Art. 10 c. 1 (Abilità informatiche, ulteriori competenze linguistiche, tirocinii ecc.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Tesina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9

Per chi provenga da altri Corsi di laurea dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” o di altri atenei, la Commis-sione didattica del Consiglio di Corso di laurea provvede a valutare la congruità e compatibilità dei crediti ottenuti.Per ulteriori informazioni: www.uniurb.it/sbc/oppure tel. 0722.303710.

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Vademecum 2007/08

CURRICULUm IN STORIA, CONSERvAZIONE E PROmOZIONE DEI bENI ARChEOLOgICI

Attività formative Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari CFU CFU

totale

Di base

Discipline dell’ambiente e della natura

ICAR/15 Architettura del paesaggio 1

31Letteratura italiana L-FIL-LET/10 Letteratura italiana 5

Discipline storiche

L-ANT/02 Storia grecaL-ANT/03 Storia romanaL-ANT/10 Metodologie della ricerca archeologicaM-STO/01 Storia medievale

25

Caratterizzanti

Legislazione dei beni culturali IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico 5

75

Beni storico-artistici e archeologici

L-ANT/01 Preistoria e protostoriaL-ANT/06 Etruscologia e antichità italicheL-ANT/07 Archeologia classicaL-ANT/08 Archeologia cristiana e medievaleL-ANT/09 Topografia anticaL-ANT/10 Metodologie della ricerca archeologicaL-OR/05 Archeologia e storia dell’arte del vicino oriente anticoL-OR/06 Archeologia fenicio-punica

60

Beni demoentno-antropologici e ambientali

M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologicheM-GGR/01 Geografia

5

Beni archivistici e librari

L-ANT/05 PapirologiaL-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italianaM-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomiaM-STO/09 Paleografia

5

Affinie integrative

Tecnologie dei beni culturaliCHIM/02 Chimica fisicaCHIM/05 Scienza e tecnologia dei materiali polimerici

5

25Civiltà antiche e medievali

L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura grecaL-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latinaL-FIL-LET/05 Filologia classicaL-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica

20

Crediti di sede aggregati

INF/01 InformaticaL-ART/01 Storia dell’arte medievaleL-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauroL-ART/06 Cinema, fotografia e televisioneL-FIL-LET/03 Filologia italica, il lirica e celtica

15

Altre attività formative

A scelta 10Lingua straniera 5Art.10, c.1, l.f Abilità informatiche, ulteriori competenze linguistiche, tirocini, ecc. 10Prova finale 9

TOTALE 180

Il curriculum è volto all’acquisizione di una solida metodologia per operare nel settore del patrimonio architetto-nico, delle arti figurative e dei documenti della cultura materiale del mondo antico, con particolare attenzione al-la valutazione storica, culturale e artistica del contesto archeologico; i laureati sono in grado di svolgere attività di ricerca applicata e di indagine sul campo ed acquisiscono una preparazione idonea alla tutela, gestione e promo-zione dei beni archeologici.

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�9

Parte generale

Piano di studio consigliato

I anno CFULetteratura italiana 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Metodologia della ricerca archeologica 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Archeologia e storia dell’arte greca e romana 1, Archeologia e storia dell’arte greca e romana 2 . . . . . . . . . 5+5Storia greca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Lineamenti di letteratura greca*, Lingua greca I ** . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5+5 Paletnologia 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Archeologia e storia dell’arte del Vicino Oriente antico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Informatica generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Principi di chimica generale per la conservazione dei beni culturali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

II annoStoria romana 1/Epigrafia latina 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5 Lineamenti di letteratura latina*, Lingua latina I** . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5+5 Etruscologia e archeologia italica 1/Etruscologia e archeologia italica 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5 Archeologia delle province romane 1/ Archeologia delle province romane 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 o 5+5Topografia antica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Museologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Etnologia 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Un esame tra: Archivistica generale, Biblioteconomia 1, Letteratura del Rinascimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5

III annoLegislazione dei beni culturali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Storia dell’archeologia 1, Storia dell’archeologia 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5+5 Archeologia medievale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Metodologia della ricerca archeologica 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Un esame tra: Storia dell’arte medievale: lineamenti fondamentali, Storia dell’arte bizantina . . . . . . . . . . . . . .5 Storia medievale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Lingua straniera (francese, inglese o tedesco) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Architettura del paesaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1 Tirocini *) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Prova finale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9

*) L’esperienza di tirocinio può essere praticata a partire dal primo anno nei cantieri di scavo promossi dall’Istituto di archeolo-gia e storia dell’arte antica.

Il percorso suggerito è solo indicativo. Tuttavia, va considerato che lo studente è invitato ad acquisire nel triennio nell’ambito della formazione caratterizzante non meno di 25 CFU nel settore L-ANT/07 (Archeologia Classica) ed i rimanenti, per un totale di 60 CFU, nei settori L-ANT/01 (Preistoria e protostoria); L-ANT/06 (Etruscologia e anti-chità italiche); L-ANT/08 (Archeologia cristiana e medievale); L-ANT/09 (Topografia antica); L-ANT/10 (Metodolo-gie della ricerca archeologica); L-OR/05 (Archeologia e storia dell’arte del vicino oriente antico). I 10 CFU a scelta dello studente possono essere individuati anche nei settori sopra elencati, purché in coerenza con il percorso com-

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Vademecum 2007/08

plessivo (vedi curriculum).I corsi afferenti ai settori scientifico-disciplinari sopra elencati devono essere indicati annualmente nel piano di stu-dio dello studente; nell’ambito di un settore scientifico-disciplinare non possono essere sostenuti più di tre corsi con uno stesso docente, in accordo con quanto stabilito nell’ordinamento di Facoltà.Per tutti gli studenti dell’indirizzo archeologico è obbligatoria un’esperienza di scavo da praticare in uno dei can-tieri promossi dall’Istituto: Cerveteri, Cirene, Fossombrone, Monte Copiolo, Sassoferrato. A questa esperienza vie-ne attribuita una specifica valutazione, in quanto tirocinio (cfr. curriculum: Art.10, c.1, l.f). Altre iniziative utili all’ac-quisizione di crediti per scavi, relativamente ai settori scientifico-disciplinari L-ANT/01 (Preistoria e protostoria) e L-OR/05 (Archeologia e storia dell’arte del vicino oriente antico), per tirocini e per stages saranno di volta in volta co-municate agli studenti e consultabili nella pagina WEB dell’Istituto.Ulteriori crediti (Art.10, c.1, l.f) possono essere acquisiti con la frequenza alle esercitazioni dei laboratori didattici relativamente al rilievo grafico-fotografico ed alla ricerca bibliografica on-line. Il calendario delle esercitazioni sarà consultabile nella pagina WEB e nella bacheca dell’Istituto.Gli studenti che non hanno competenze linguistiche antiche sono invitati a seguire fin dal primo anno d’iscrizione i corsi propedeutici all’acquisizione dei crediti formativi nei settori L-FIL-LET/02 (Lingua e letteratura greca) e L-FIL-LET/04 (Lingua e letteratura latina).

Per chi provenga da altri Corsi di laurea dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” o di altri atenei, la Commis-sione didattica del Consiglio di Corso di laurea provvede a valutare congruità e compatibilità dei crediti ottenuti.Per ulteriori informazioni www.uniurb.it/sbc/archeo oppure tel. 0722-303760E-mail: [email protected].

PROvE D’ESAmELe modalità di svolgimento della didattica nell’ambito dei corsi e la tipologia degli esami sono stabilite di volta in volta dal docente titolare di ciascuno di essi.

PROvA FINALEAlla prova finale, consistente in una tesi scritta, sono attribuiti 9 CFU.

TIROCINI E STAgESPer tutti gli studenti del Corso di laurea è consigliata un’esperienza di tirocinio o stage da tenersi nell’ambito del-le convenzioni che l’Università ha attivato (o sono in corso di attivazione). A questa esperienza viene attribuita una specifica valutazione. Il Referente stage per la Facoltà di lettere e filosofia è il prof. Giovanni Di Domenico. Le prof.sse Alba Tontini e Anna Santucci sono due referenti per il corso di laurea con funzioni di coordinamento e di indi-rizzo in merito alla scelta del tutor e della sede, sentite le eventuali proposte del tirocinante.Altre iniziative utili all’acquisizione di crediti per tirocini o stages saranno valutate dalla Commissione didattica del Consiglio di Corso di laurea.

REFERENTI/TUTORI:Analisi e valorizzazione dei beni storici artisticiProf.ssa Anna Cerboni Baiardi - Istituto di storia dell’arte - E-mail: [email protected] Grazia Maria Fachechi - Istituto di storia dell’arte - E-mail: [email protected] Cecilia Prete - Istituto di storia dell’arte - E-mail: [email protected]

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Parte generale

Archivistica e biblioteconomiaProf.ssa Maria Guercio - Istituto di Studi per la tutela dei beni archivistici e librari - E-mail: [email protected] Monica Grossi - Istituto di Studi per la tutela dei beni archivistici e librari - E-mail: [email protected]. Giovanni Di Domenico - Istituto di Studi per la tutela dei beni archivistici e librari - E-mail: [email protected] Loretta De Franceschi - Istituto di Studi per la tutela dei beni archivistici e librari - E-mail: [email protected]

Curriculum in Discipline storico-artisticheProf.ssa Anna Cerboni Baiardi - Istituto di storia dell’arte - E-mail: [email protected] Grazia Maria Fachechi - Istituto di storia dell’arte - E-mail: [email protected] Cecilia Prete - Istituto di storia dell’arte - E-mail: [email protected]

Storia, conservazione e promozione dei beni archeologiciProf.ssa Valeria Purcaro- Istituto di Archeologia -Tel.: 0722-303759 E-mail: [email protected] Maria Antonietta Rizzo - Istituto di Archeologia -Tel.: 0722-303766 E-mail: [email protected]

PER INFORmAZIONI:Istituto di ArcheologiaTel.: 0722.303760 - Fax: 0722.303761 - E-mail: [email protected] di Storia dell’arteTel.: 0722.303710 - Fax 0722.303713 - E-mail: [email protected] di Studi per la tutela dei beni archivistici e librariTel.: 0722.2940 - Fax 0722.377021 - E-mail: [email protected]

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Vademecum 2007/08

CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO DEI BENI CULTURALI(classe n. 41)

Il Corso di laurea afferisce alla Facoltà di Lettere e Filosofia in collaborazione con la Facoltà di Scienze e tecnolo-gie dell’Università di Urbino.

ObIETTIvI FORmATIvIIl Corso di laurea offre agli iscritti i seguenti obiettivi:- Capacità di intervenire sul bene culturale e di garantirne la conservazione, conoscendone le caratte-ristiche strutturali, nonché le caratteristiche dei materiali che lo compongono;- Competenze atte a svolgere interventi per la definizione dei progetti mirati all’arresto di processi di degrado e dissesto dei manufatti architettonici, storici e storico-artistici;- Competenze intorno alle modalità per la rimozione delle cause del degrado;- Competenze intorno alla conservazione dei beni ambientali e dei beni demoetnoantropologici, rela-tivamente agli aspetti tecnologici del problema;- Capacità di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamen-te negli ambienti di lavoro.I laureati del Corso di laurea avranno acquisito, infine, una preparazione idonea a frequentare ulterio-ri Corsi di laurea specialistica.

PROSPETTIvE OCCUPAZIONALIIl Corso di laurea intende formare laureati che svolgeranno attività professionali presso enti locali e istituzioni speci-fiche quali soprintendenze, musei, biblioteche, archivi, nonché presso aziende ed organizzazioni professionali ope-ranti nel settore del restauro, della tutela dei beni culturali e del recupero ambientale.In particolare i laureati saranno in grado di occuparsi di restauro dei dipinti su diversi supporti, delle sculture li-gnee, dei materiali lapidei.

REqUISITI DI AmmISSIONEIl Corso di laurea è a numero chiuso. Il numero massimo di studenti iscrivibili è di 25 unità. L’accesso è regolato da una prova di selezione consistente in una prova pratica di disegno ed in un colloquio di cultura generale.Gli studenti provenienti da altri Corsi di laurea o di studio potranno chiedere il riconoscimento dei CFU già acquisiti al Consiglio di Corso di laurea che ne valuterà la coerenza con il Corso di laurea in Tecnologie per la conservazione ed il restauro dei beni culturali e determinerà l’anno di corso a cui lo studente verrà iscritto. Il Consiglio potrà eventual-mente attribuire CFU ad abilità acquisite dallo studente presso Istituzioni culturali anche diverse dall’Università.

ORgANIZZAZIONE DELLA DIDATTICAIl Corso di laurea dura 3 anni e richiede l’acquisizione di 180 CFU. Ogni anno di Corso comporta l’acquisizione di 60 CFU. Il Consiglio di Corso di laurea stabilisce la distribuzione delle discipline sui 3 anni di durata del Corso; de-termina inoltre le eventuali propedeuticità e le modalità delle prove pratiche e scritte, ove previste, come di ogni al-tro accertamento del profitto che sia ritenuto opportuno.Il Corso è organizzato in lezioni frontali, esercitazioni in laboratorio, seminari e stages.Le attività sperimentali si svolgono sia nei laboratori dell’Ateneo (oltre il 50% del totale) sia in quelli di Enti pubbli-

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Parte generale

ci e di strutture private. La frequenza è obbligatoria. Gli studenti che aspirino all’assegno di studio dovranno con-seguire, nei termini e con le modalità indicate nel relativo bando di concorso, il numero di CFU prescritto dalle di-sposizioni vigenti. Gli studenti troveranno ulteriori informazioni nel Manifesto dove sarà pubblicato il Bando di con-corso per l’accesso al Corso di laurea.

PIANO DEgLI STUDII piani di studio individuali dovranno essere presentati dagli studenti sulla base del prospetto di seguito riportato entro il 10 novembre 2007. Ogni anno lo studente deve indicare nel piano di studio individuale i corsi e/o le altre attività con cui intende conseguire i 60 CFU previsti per quell’anno.Ogni corso è compreso in uno o più settori-scientifico disciplinari (sulla base delle affinità stabilite dal MURST fra i vari settori scientifico-disciplinari). Nel caso di appartenenza di un corso a più settori scientifico-disciplinari, lo stu-dente indicherà nel piano di studi individuale in quale di essi intende spendere i CFU eventualmente acquisiti col superamento dell’esame.Le titolarità, le denominazioni, i programmi, le forme didattiche, le modalità di frequenza e di esame, nonché l’ap-partenenza ai settori scientifico-disciplinari dei corsi attivati saranno indicati nel Manifesto annuale degli studi al-l’inizio di ogni anno accademico.

Attività formative Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari CFU CFU

totale

Di base Formazione di base

CHIM/03 Chimica generale e inorganicaCHIM/12 Chimica dell’ambiente e dei beni culturaliFIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)ICAR/17 DisegnoINF/01 Informatica

25 25

Caratterizzanti

Formazione interdisciplinareL-ANT/07 Archeologia classicaL-ART/01 Storia dell’arte medievaleL-ART/02 Storia dell’arte moderna

14

107Scienze e tecnologie per la conservazione e il restauro

GEO/07 Petrologia e petrografiaICAR/06 Topografia e cartografiaL-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro

93

Affinie integrative

Discipline storiche, geografiche, filosofiche, economiche, sociologiche

M-FIL/04 Estetica 1

20Discipline geologiche e ingegneristiche

ICAR/07 GeotecnicaICAR/13 Disegno industriale

14

Legislazione dei beni culturali IUS/10 Diritto amministrativo 5

Altre attività formative

A scelta 9Lingua straniera 3Art.10, c.1, l.f Abilità informatiche, ulteriori competenze linguistiche, tirocini, ecc. 10Prova finale 6

TOTALE 180

I 9 crediti a scelta dello studente possono essere acquisiti liberamente tra tutti gli insegnamenti del Corso di laurea; lo studente potrà acquisire i 9 crediti anche al di fuori di essi solo previa autorizzazione del Corso di laurea.

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Vademecum 2007/08

PIANO DI STUDIO

I anno CFULaboratorio di restauro. Corsi nn. 1,2,3,4 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20 Teoria e tecnica del restauro 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Chimica generale con elementi di inorganica 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Chimica generale con elementi di inorganica 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Disegno 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Disegno 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Informatica generale 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Archeologia classica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4 Lineamenti di storia dell’arte medievale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Estetica 3 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1

II annoLaboratorio di restauro. Corsi nn. 5,6,7,8 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20 Teoria e tecnica del restauro 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Chimica dei beni culturali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Fisica applicata ai beni culturali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Petrografia applicata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Lineamenti di storia dell’arte moderna . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Storia delle tecniche artistiche 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Insegnamenti a scelta dello studente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10

III annoLaboratorio di restauro. Corsi nn. 9,10,11,12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20 Topografia e cartografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3 Geotecnica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4 Lineamenti di legislazione dei beni culturali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Museologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Lingua straniera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3 A scelta dello studente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4 Art. 10 c. 1 (Abilità informatiche, ulteriori competenze linguistiche, tirocinii ecc.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Tesina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6

ObbLIghI DI FREqUENZAVedi organizzazione della didattica.

PROvE DI ESAmELe modalità di svolgimento della didattica nell’ambito dei corsi e la tipologia degli esami sono stabilite di volta in volta dal docente titolare di ciascuno di essi.

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Parte generale

PROvA FINALELa prova finale consiste nella discussione di fronte ad un’apposita Commissione di una dissertazione scritta origi-nale elaborata sotto la guida di un docente ufficiale del corso di laurea.

TIROCINI E STAgESPer tutti gli studenti del Corso di laurea è consigliata l’esperienza dei tirocini o stages da tenersi nell’ambito delle convenzioni che l’Università ha attivato (o sono in corso di attivazione). A questa esperienza viene attribuita una specifica valutazione.Il referente stage per la Facoltà di Lettere e Filosofia è il prof. Giovanni Di Domenico. La prof.ssa Maria Letizia Ama-dori è il referente per il corso di laurea con funzioni di coordinamento e di indirizzo in merito alla scelta del tutor e della sede, sentite le eventuali proposte del tirocinante.Altre iniziative utili all’acquisizione di crediti per tirocini o stages saranno valutate dal Consiglio di Corso di laurea.

INFORmAZIONI DOCENTI/TUTOR DI RIFERImENTOIl prof. Mauro Micheloni è il Presidente del Corso di laurea. Il prof. Bruno Zanardi è il Direttore del laboratorio di re-stauro. Il dott. Giuseppe Cucco è il Coordinatore del Corso.

Prof. Mauro MicheloniTel. 0722.350032 - Fax 0722.350032Email [email protected]

Dott. Giuseppe CuccoTel. 0722.305248 - Fax 0722.305326Email: [email protected]

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Vademecum 2007/08

LAUREA SPECIALISTICA IN ARCHEOLOGIA (Attivo il 2° anno)

(Classe 2/S)

ObIETTIvI FORmATIvIIl Corso di laurea assicura una base formativa completa attraverso l’acquisizione di approfondite cono-scenze metodologiche, teoriche, storiche, scientifiche, tecniche ed operative relative al settore dell’ar-cheologia e della storia dell’arte antica e medievale, con particolare riguardo al mondo greco, romano ed etrusco-italico. I laureati nel Corso di laurea specialistica in Archeologia potranno:- acquisire abilità nel settore della gestione, conservazione e restauro del patrimonio artistico, docu-mentario e monumentale;- essere in grado di utilizzare in modo adeguato i principali strumenti informatici e della comunicazio-ne telematica negli ambiti specifici di competenza;- essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta ed orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con specifico riferimento ai lessici disciplinari.L’offerta formativa amplia ed approfondisce la preparazione conseguita con il Corso di laurea trienna-le; consolida le metodologie e le strategie operative e di ricerca, affinando la capacità critica nel censi-mento della documentazione esistente, al fine di proiettare il singolo dato, tipologizzato e classificato, nel suo contesto storico di pertinenza. Specifica attenzione, nell’ambito dell’offerta formativa, riveste l’elaborazione di una tesi di laurea originale ed innovativa per il progresso delle conoscenze, che ben si inserisca nel dibattito scientifico internazionale del settore.Il completamento del percorso formativo richiede la partecipazione, opportunamente regolata, a can-tieri di scavo, tirocini e stages organizzati in convenzione con enti pubblici e privati.

PROSPETTIvE OCCUPAZIONALII laureati nel Corso di laurea specialistica in Archeologia potranno operare, con funzioni di elevata responsabilità, presso Istituzioni ed Enti pubblici e privati preposti alla tutela e alla conservazione dei beni archeologici ed artisti-ci; saranno indirizzati anche allo studio, alla ricerca, alla valorizzazione ed alla corretta fruizione del patrimonio ar-cheologico ed artistico dell’antichità.I laureati nel Corso di laurea specialistica in Archeologia potranno inoltre accedere, nei modi previsti dalla legge, ai livelli ulteriori della formazione universitaria ai fini della ricerca e dell’insegnamento.

Normativa valevole fino all’anno accademico 2006/2007

REqUISITI DI AmmISSIONEPer iscriversi al Corso di laurea specialistica in Archeologia è richiesto un diploma di laurea.Gli studenti stranieri extracomunitari residenti all’estero devono sostenere una prova di accesso che comprovi la conoscenza della lingua italiana.Per l’accesso al Corso di laurea specialistica in Archeologia sono integralmente riconosciuti i crediti formativi relati-vi al curriculum in Storia, conservazione e promozione dei beni archeologici del Corso di laurea in scienze dei be-ni culturali istituito presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”.Il riconoscimento dei crediti formativi di altri corsi di laurea triennali istituiti presso l’Università degli Studi di Urbi-no “Carlo Bo” o presso altri Atenei può essere richiesto ai Consigli degli organi competenti che valutano la coeren-za con il Corso di laurea specialistica e determinano l’anno di corso cui viene iscritto lo studente che ha presenta-

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Parte generale

to domanda di riconoscimento.Gli studenti che già dispongano di una laurea acquisita secondo il precedente ordinamento possono, su richiesta, iscri-versi alla laurea specialistica in Archeologia, qualora siano riconosciuti, fra gli esami sostenuti, almeno 100 CFU.I Consigli degli organi competenti possono attribuire CFU ad abilità acquisite dallo studente presso istituzioni cul-turali anche diverse dall’Università.

ORgANIZZAZIONE DELLA DIDATTICAIl Corso di laurea dura due anni e richiede l’acquisizione di complessivi 300 CFU, di cui 180 CFU già acquisiti nel-l’ambito dei Corsi di laurea triennali o di altri Corsi di laurea, i cui crediti formativi siano stati riconosciuti al momen-to dell’iscrizione al primo anno della laurea specialistica.I settori scientifico-disciplinari attivati nel Corso di laurea specialistica in Archeologia sono indicati nel prospetto che segue, che include l’articolazione in attività formative di base, caratterizzanti e affini o integrative.Le propedeuticità, opzioni, obblighi di frequenza sono stabiliti dal Consiglio di Corso di laurea e indicati nel Mani-festo annuale degli studi.Il corso di laurea specialistica in Archeologia è organizzato in un unico indirizzo, volto al raggiungimento di un’ade-guata preparazione nel settore dello studio e della valorizzazione e corretta fruizione del patrimonio archeologico delle civiltà classiche e della loro continuità in epoca post-antica.Gli studenti che aspirino all’assegno di studio devono conseguire, nei termini e con le modalità indicate nel relati-vo bando di concorso, il numero dei CFU prescritto dalle disposizioni vigenti.Il valore in CFU (5 per ogni corso) è acquisito dallo studente mediante il superamento di una prova di esame o me-diante prove di accertamento del profitto.È consentita la possibilità di sostenere le prove di esame o di accertamento del profitto sia per singoli moduli che abbinando due moduli sulla base di quanto indicato nel Manifesto degli studi.

PIANO DEgLI STUDII piani di studio individuali sono presentati dagli studenti sulla base della tabella di percorso e delle opzioni indica-te nel manifesto degli studi entro il 10 dicembre di ogni anno accademico.I 15 CFU a scelta dello studente possono essere individuati liberamente tra i settori scientifico-disciplinari compre-si nella tabella della laurea specialistica (vedi prospetto). Lo studente potrà individuare i 15 CFU al di fuori della ta-bella suddetta solo previa autorizzazione del Consiglio di Corso di laurea.Ogni anno accademico gli studenti indicano nel piano di studio individuale i moduli (settore scientifico-disciplina-re, denominazione del modulo) e/o le altre attività con cui intendono conseguire i 60 CFU previsti per quell’anno accademico e i moduli già scelti in precedenza, riportando anche i CFU già acquisiti.

Attività formative Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari CFU Tot.

CFU

Di base

Lingue e letterature antiche e medievali

L-ANT/05 PapirologiaL-FIL-LET/02 Lingua e letteratura grecaL-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latinaL-FIL-LET/05 Filologia classicaL-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica

2555

Storia anticaL-ANT/02 Storia grecaL-ANT/03 Storia romana

30

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6�

Vademecum 2007/08

Caratterizzanti

Archeologia e antichità del Mediterraneo

L-ANT/01 Preistoria e protostoriaL-ANT/04 NumismaticaL-ANT/06 Etruscologia e antichità italicheL-ANT/07 Archeologia classicaL-ANT/08 Archeologia cristiana e medievaleL-OR/05 Archeologia e storia dell’arte del vicino orienteL-OR/06 Archeologia fenicio-punica

90

135Formazione tecnica e scientifica

BIO/08 AntropologiaCHIM/05 Scienza e tecnica dei materiali polimericiCHIM/12 Chimica dell’ambiente e dei beni culturaliGEO/07 Petrologia e petrografiaICAR/17 DisegnoICAR/19 RestauroINF/01 InformaticaING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni

10

Legislazione e gestione dei beni culturali

IUS/09 Istituzioni di diritto pubblicoIUS/10 Diritto amministrativo

5

Metodologia e tecnica della ricerca archeologica

L-ANT/09 Topografia anticaL-ANT/10 Metodologie della ricerca archeologica

20

Storia dell’arteL-ART/01 Storia dell’arte medievaleL-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauroM-FIL/04 Estetica

10

Attività affini o integrative

Discipline dell’ambienteM-DEA/01 Discipline demoetnoantropologicheM-GGR/01 Geografia

10

30Discipline storiche

IUS/18 Diritto romano e diritti dell’antichitàM-STO/01 Storia medievaleM-STO/05 Storia della scienza e delle tecnicheM-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chieseM-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomiaM-STO/09 Paleografia

15

ItalianisticaL-FIL-LET/10 - Letteratura italianaL-FIL-LET/12 - Linguistica italiana

5

Ambito aggregato per crediti di sede

CHIM/02 Chimica fisicaCHIM/05 Scienza e tecnologia dei metariali polimericiICAR/15 Architettura del paesaggioL-ANT/02 Storia grecaL-ANT/03 Storia romanaL-ART/01 Storia dell’arte medievaleL-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauroL-FIL-LET/03 Filologia italica, il lirica e celticaL-FIL-LET/05 Filologia classicaL-FIL-LET/10 Letteratura italianaL-LIN/01 Glottologia e linguistica

16 16

Altre attività formativeA scelta dello studente 15Per la prova finale 30Ulteriori conoscenze linguistiche. Abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc. ( art. 10, comma 1, lettera f ) 19TOTALE 300

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Parte generale

PROvE DI ESAmELe modalità di svolgimento della didattica nell’ambito dei corsi e la tipologia degli esami sono stabilite di volta in volta dal docente titolare di ciascuno di essi.

PROvA FINALELa prova finale consiste in un lavoro di ricerca che ha la forma di un elaborato scritto. Il lavoro è seguito da un do-cente e discusso con un correlatore davanti a una commissione. Alla prova finale sono attribuiti un numero com-plessivo di 30 CFU, inclusi i CFU acquisiti nella prova finale sostenuta per il conseguimento della laurea triennale, opportunamente riconosciuti.

TIROCINI E STAgESLo svolgimento di seminari, stages, partecipazione a scavi e l’attivazione di laboratori è definita nei contenuti e nel-l’attribuzione di CFU all’inizio di ogni anno accademico e comunicata nel Manifesto annuale degli studi.Il referente stage per la Facoltà di Lettere e Filosofia è il prof. Giovanni Di Domenico. La prof.ssa Anna Santucci è il referente per il corso di laurea con funzioni di coordinamento e di indirizzo in merito alla scelta del tutor e della sede, sentite le eventuali proposte del tirocinante.Altre iniziative utili all’acquisizione di crediti per tirocini o stages sono valutate dal Consiglio di Corso di laurea.

INFORmAZIONI DOCENTI/TUTOR DI RIFERImENTOIstituto di Archeologia e Storia dell’arte antica.Referenti: Prof.ssa Maria Elisa Micheli, prof.ssa AnnaLia Ermeti e prof.ssa Anna Santucci.

Prof.ssa Maria Elisa MicheliTel. 0722 303760 - Fax 0722 303761Email [email protected]

Prof.ssa Anna Lia ErmetiTel. 0722 303760 - Fax 0722 303761Email [email protected]

Nell’a.a. 2007/2008 l’iscrizione al 1° anno della Laurea Specialistica in Archeologia (2/S) non è possibile.Gli studenti di questo Ateneo che nell’Anno Accademico 2006/2007 conseguono la laurea triennale in- Scienze dei Beni Culturali (Classe 13) curriculum ‘Storia, conservazione e promozione dei beni archeologici’- Lettere (Classe 5) curriculum ‘Storico-archeologico’nell’Anno Accademico 2007/2008 possono iscriversi, in via transitoria, alla Laurea Specialistica in ‘Filologia e Tra-dizione Classica’ (15/S).Per l’ammissione alla Laurea Specialistica in ‘Filologia e Tradizione Classica’ (15/S) solo nell’Anno Accademico 2007/2008 sono integralmente riconosciuti i 180 CFU acquisiti nelle Lauree Triennali indicate. L’iscrizione è con-sentita in vista dell’attivazione della Laurea Magistrale in Archeologia (LM-2).Nell’Anno Accademico 2008/2009, secondo quanto stabilito dalle nuove tabelle ministeriali, che permettono la fu-sione di due Classi in un’unica Laurea Magistrale, sarà attivata una Laurea Magistrale in ‘Archeologia e Letterature Classiche del Mediterraneo’ (LM-2; LM-15). La nuova laurea prevede due specifici indirizzi, uno di tipo archeologi-co e uno di tipo filologico-letterario.

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Vademecum 2007/08

Gli studenti che intendono iscriversi sono vincolati al piano di studio sotto indicato, che consentirà loro l’iscrizione al II anno della nuova Laurea Magistrale in ‘Archeologia e Letterature Classiche del Mediterraneo’ (LM-2; LM-15).Il conseguimento di 30 CFU nell’ambito disciplinare ‘Archeologia’ è garantito dall’art.6 del Regolamento studenti, approvato con R.D. 4 giugno 1938 n. 1269.

AttivitàFormative

Ambitidisciplinari Settori scientifico-disciplinari CFU Tot.

CFU

Di base

Lingue e Letteratureclassiche

L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca 5

25

L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina 5

Storia antica

L-ANT/02 Storia greca 5L-ANT/03 Storia romana

Storia romana 5Epigrafia latina 5

L-ANT/06 Etruscologia e antichità italiche 5

L-ANT/07 Archeologia Classica

Archeologia e Storia dell’arte greca e romana 5

Archeologia delle province romane 5

Storia dell’Archeologia 5

Archeologia

L-ANT/08 Archeologia medievale

L-ANT/09 Topografia antica

L-ANT/10 Metodologie della ricerca archeologica

Classificazione e catalogazione 5

Ambito aggregato per crediti di sede

55

5

5

30

Altre Tirocinio 5 5

Totale 60

All’inizio dell’Anno Accademico le professoresse Franca Perusino e Maria Elisa Micheli terranno una riunione per gli studenti.Per informazioni: [email protected]; [email protected]

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Parte generale

LAUREA SPECIALISTICA IN CONSERVAZIONE E RESTAURO DEL PATRIMONIO STORICO-ARTISTICO(Classe 12/S) - in collaborazione con la Facoltà di Scienze e tecnologie

ObIETTIvI FORmATIvIIl Corso di laurea specialistica in Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (classe 12/S) offre agli iscritti i seguenti obiettivi:- acquisire conoscenze di base in chimica, fisica, matematica, geologia ed informatica;- acquisire specifici elementi di cultura storica e artistica;- acquisire una buona padronanza del metodo scientifico di indagine e delle tecniche di analisi ed in-terpretazione dei dati per lo studio finalizzato al recupero, alla conservazione e al restauro dei beni cul-turali anche in realtà complesse;- acquisire capacità di organizzare le interazioni di diverse conoscenze disciplinari al fine di affrontare i complessi problemi scientifici relativi al recupero, alla conservazione, alla valorizzazione ed alla frui-zione dei beni culturali;- acquisire avanzate conoscenze in relazione alle caratteristiche e proprietà dei materiali che costitui-scono il bene culturale;- acquisire conoscenze avanzate sulle applicazioni archeometriche nei diversi campi di interesse;- acquisire gli elementi di cultura giuridica e socioeconomica nel campo dei beni culturali;- essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Eu-ropea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

PROSPETTIvE OCCUPAZIONALII laureati del Corso di laurea saranno in grado di svolgere, in enti pubblici, istituzioni, aziende, società e studi professionali:- la progettazione e la realizzazione di metodi, materiali, misure e tecniche per il recupero, la conservazione, il re-stauro e la valorizzazione dei beni culturali;- funzioni di alta responsabilità nell’ambito di musei scientifici, di città delle scienza, di parchi, di mostre scientifiche;- l’effettuazione della diagnosi delle cause e dei meccanismi del deterioramento e la valutazione dei risultati scien-tifici a beneficio della conservazione del bene culturale.

REqUISITI DI AmmISSIONEPer iscriversi al Corso di laurea è richiesto un diploma di laurea.Gli studenti stranieri extracomunitari residenti all’estero devono sostenere una prova di accesso che comprovi la conoscenza della lingua italiana. Per l’ammissione al Corso sono integralmente riconosciuti i crediti acquisiti con la laurea triennale in Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (classe 41).Il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di laurea istituiti presso l’Università degli studi di Urbino “Carlo Bo” o presso altri Atenei può essere chiesto al Consiglio di Corso di laurea che, dopo aver valutato la coe-renza di essi con il Corso stesso, determina l’eventuale ammissione al Corso e l’eventuale numero di debiti da sa-nare da parte dello studente che ha presentato domanda di riconoscimento.

ORgANIZZAZIONE DELLA DIDATTICAIl corso ha durata biennale e richiede l’acquisizione di complessivi 300 CFU, di cui 180 CFU già acquisiti nell’ambi-to del corso di laurea triennale. Il Corso è organizzato in lezioni frontali, esercitazioni in laboratorio, seminari e sta-

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Vademecum 2007/08

ges. Le attività sperimentali saranno svolte sia nei laboratori dell’Ateneo sia in quelli di enti pubblici e strutture pri-vate. Il Corso di laurea è dotato di un attrezzatissimo Laboratorio di restauro.Le attività formative sono organizzate in corsi, a ciascuno dei quali è attribuito un valore di 5 CFU, che sarà acquisi-to dallo studente col superamento di una prova d’esame.Ogni corso è compreso in uno o più settori-scientifico disciplinari (sulla base delle affinità stabilite dal MURST fra i vari settori scientifico-disciplinari). Nel caso di appartenenza di un corso a più settori scientifico-disciplinari, lo stu-dente indicherà nel piano di studi individuale in quale di essi intende spendere i CFU eventualmente acquisiti col superamento dell’esame.Le modalità di svolgimento della didattica nell’ambito dei corsi sono stabilite di volta in volta dal docente titolare di ciascuno di essi.

mODALITÀ DI ACCESSOIl Corso è ad accesso libero.

PIANO DEgLI STUDII piani di studio individuali sono presentati dagli studenti sulla base della tabella che segue. Ogni anno lo studente deve presentare il proprio piano dopo averlo predisposto con l’ausilio del tutor di riferimento.I CFU a scelta dallo studente possono essere individuati liberamente tra i settori scientifico disciplinari compresi nel-la tabella (v. prospetto). Lo studente può individuare tali CFU al di fuori della tabella suddetta solo previa autoriz-zazione del Consiglio di Corso di laurea.

Attività formative Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari CFU Tot.

CFU

Di base

Discipline archeologiche, storico-artistiche e della rappresentazione

ICAR/17 DisegnoICAR/18 Storia dell’architetturaL-ANT/06 Etruscologia e antichità italicheL-ANT/07 Archeologia classicaL-ANT/08 Archeologia cristiana e medievaleL-ANT/10 Metodologie della ricerca archeologicaL-ART/01 Storia dell’arte medievaleL-ART/02 Storia dell’arte modernaL-ART/03 Storia dell’arte contemporaneaL-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro

99

119

Discipline chimicheCHIM/03 Chimica generale e inorganicaCHIM/06 Chimica organica

5

Discipline fisicheFIS/01 Fisica sperimentaleFIS/03 Fisica della materiaFIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)

5

Discipline geologicheGEO/02 Geologia stratigrafica e sedimentologicaGEO/06 MineralogiaGEO/07 Petrologia e petrografia

5

Discipline matematiche, informatiche e statistiche

INF/01 InformaticaING-INF/01 Sistemi di elaborazione delle informazioniMAT/03 GeometriaMAT/04 Matematiche complementariMAT/05 Analisi matematicaMAT/06 Probabilità e statistica matematicaSECS-S/02 Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologia

5

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Parte generale

Caratterizzanti

Discipline architettoniche e del restauro

ICAR/16 Archiettura degli interni e allestimentoICAR/19 Restauro

10

85

Discipline chimiche

CHIM/01 Chimica analiticaCHIM/02 Chimica fisicaCHIM/03 Chimica generale e inorganicaCHIM/05 Scienza e tecnologia dei materiali polimericiCHIM/06 Chimica organicaCHIM/12 Chimica dell’ambiente e dei beni culturali

40

Discipline fisiche

FIS/01 Fisica sperimentaleFIS/03 Fisica della materiaFIS/04 Fisica nucleare e subnucleareFIS/07 Fisica apllicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)

10

Discipline storiche

L-ANT/01 Preistoria e protostoriaL-ANT/02 Storia grecaL-ANT/03 Storia romanaL-FIL-LET/07 Civiltà bizantinaL-OR/11 Archeologia e storia dell’arte musulmanaM-DEA/01 Discipline demoetnoantropologicheM-STO/01 Storia medievaleM-STO/02 Storia modernaM-STO/04 Storia contemporaneaM-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chieseM-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomiaM-STO/09 Paleografia

25

Attività affini o integrative

Discipline biologiche ed ecologiche

BIO/01 Botanica generaleBIO/02 Botanica sistematicaBIO/03 Botanica ambientale e applicataBIO/05 ZoologiaBIO/06 Anatomia comparata e citologiaBIO/07 EcologiaBIO/08 AntropologiaBIO/09 FisiologiaBIO/10 BiochimicaBIO/13 Biologia applicataBIO/18 GeneticaBIO/19 Microbiologia generale

5

30

Discipline delle scienze della terra

GEO/01 Paletnologia e paleoecologiaGEO/02 Geologia stratigrafica e sedimentologicaGEO/03 Geologia strutturaleGEO/04 Geografia fisica e geomorfologiaGEO/05 Geologia applicataGEO/06 MineralogiaGEO/07 Petrologia e petrografiaGEO/08 Geochimica e vulcanologiaGEO/09 Georisorse minerarie e applicazioni mineralogico-petrografiche per l’ambiente e beni culturaliGEO/10 Geofisica della terra solidaGEO/11 Geofisica apllicata

8

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Vademecum 2007/08

Discipline giuridiche e economiche

IUS/01 Diritto privatoIUS/09 Istituzioni di diritto pubblicoIUS/10 Diritto amministrativoIUS/11 Diritto canonico e diritto ecclesiasticoIUS/14 Diritto dell’unione europeaIUS/18 Diritto romano e diritti dell’antichitàIUS/21 Diritto pubblico comparatoM-STO/05 Staoria della scienza e delle tecnicheSECS-P/02 Politica economicaSECS-P/03 Scienza delle finanzeSECS-P/06 Economia applicataSECS-P/07 Economia aziendaleSECS-P/08 Economia e gestione delle impreseSECS-P/10 Organizzazione aziendaleSPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativiSPS/10 Sociologia dell’ambiente e del territorio

10

Discipline tecniche

AGR/14 PedologiaICAR/06 Topografia e cartografiaICAR/07 GeotecnicaICAR/08 Scienza delle costruzioniICAR/11 Produzione ediliziaICAR/12 Tecnologia dell’architetturaING-IND/11 Fisica tecnica ambientaleING-IND/12 Scienza e tecnologia dei materiali

7

Ambito aggregato per crediti di sede

ICAR/13 Disegno industrialeICAR/21 UrbanisticaICAR/22 EstimoM-FIL/04 Estetica

11 11

Altre attività formativeA scelta dello studente 15Per la prova finale 25Ulteriori conoscenze linguistiche. Abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc. ( art. 10, comma 1, lettera f ) 15TOTALE 300

PROvE DI ESAmELe modalità di svolgimento e la tipologia degli esami sono stabilite di volta in volta dal docente titolare di ciascu-no di essi.

PROvA FINALELa prova finale consiste nella presentazione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. Il lavoro dovrà avere la forma di un elaborato scritto.

TIROCINI E STAgESPer tutti gli studenti del corso di laurea è consigliata l’esperienza dei tirocini o stages da tenersi nell’ambito delle convenzioni che l’Università ha attivato (o sono in corso di attivazione). A questa esperienza viene attribuita una specifica valutazione.Il referente stage per la Facoltà di Lettere e Filosofia è il prof. Giovanni Di Domenico. La prof.ssa Maria Letizia Ama-dori è il referente per il Corso di laurea con funzioni di coordinamento e di indirizzo in merito alla scelta del tutor e della sede, sentite le eventuali proposte del tirocinante.

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Parte generale

Altre iniziative utili all’acquisizione di crediti per tirocini o stages saranno valutate dal Consiglio di Corso di laurea.

INFORmAZIONI DOCENTI/TUTOR DI RIFERImENTOIl Docente di riferimento e’ il prof. Mauro Micheloni, presidente del Corso di laurea specialistica 12/S.

Prof. Mauro MicheloniTel. 0722.350032 - Fax 0722.350032Email [email protected]

Dott. Giuseppe CuccoTel. 0722.305248 - Fax 0722.305326Email: [email protected].

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Vademecum 2007/08

LAUREA SPECIALISTICA IN FILOLOGIA E TRADIZIONE CLASSICA(Classe 15/S)

ObIETTIvI FORmATIvILa laurea specialistica in Filologia e tradizione classica offre un’approfondita formazione nelle lingue, nelle letterature e nelle civiltà del mondo antico, indirizzata anche all’affinamento delle tecniche di tra-duzione dal greco e dal latino. Gli ambiti specialistici privilegiati sono: l’epica e la lirica greca arcaica e tardo arcaica; il teatro greco e latino; la poesia ellenistica; la cultura greca in Egitto; la lessicografia gre-ca e latina; la storia della lingua greca e latina; la filologia greca e latina classica, medievale e umanisti-ca; la papirologia e la codicologia; la trasmissione dei testi classici, anche in vista della preparazione di edizioni critiche; la versificazione e la storia delle forme poetiche greche e latine; la storiografia greca e romana; l’antropologia del mondo antico; la presenza del classico nelle letterature moderne.

PROSPETTIvE OCCUPAZIONALILa Laurea specialistica in Filologia e tradizione classica intende avviare alla didattica delle lingue e delle letterature classiche nelle scuole secondarie; consente di accedere ai gradi superiori dello studio universitario nell’ambito del-la ricerca e dell’insegnamento; indirizza a professioni quali traduttore, curatore e commentatore di testi antichi per l’editoria, consulente teatrale esperto di drammaturgia classica, consulente letterario per le case editrici, critico let-terario e teatrale nell’attività giornalistica, redattore di testi per l’editoria e per il giornalismo, curatore di attività spe-cifiche in istituzioni come Archivi di Stato, Biblioteche, Sovrintendenze, Centri Culturali, Fondazioni.

REqUISITI DI AmmISSIONEPer iscriversi alla Laurea specialistica è richiesto un diploma di Laurea.Gli studenti stranieri extracomunitari residenti all’estero dovranno sostenere una prova d’accesso che comprovi una adeguata conoscenza della lingua italiana.Per iscriversi al primo anno del Corso di laurea specialistica in Filologia e tradizione classica sarà necessario aver acquisito almeno 15 CFU nel settore scientifico-disciplinare L-FIL-LET/02 (Lingua e Letteratura greca) e 15 CFU nel settore scientifico-disciplinare L-FIL-LET/04 (Lingua e Letteratura latina).La preparazione degli iscritti al Corso di laurea specialistica in Filologia e tradizione classica sarà sottoposta ad una verifica iniziale consistente in una traduzione scritta di brevi testi greci e latini, seguita dalla discussione orale degli elaborati; l’ammissione non è condizionata dall’esito di tale verifica, che servirà unicamente a documentare il livel-lo di preparazione di base dello studente e ad individuare eventuali debiti formativi.Gli studenti provenienti da altri Corsi di laurea o di studio potranno chiedere il riconoscimento dei CFU già acquisiti ai Consigli degli organi competenti, che ne valuteranno la coerenza con il Corso di laurea specialistica in Filologia e tra-dizione classica e determineranno l’anno di corso a cui lo studente che ha chiesto il riconoscimento sarà iscritto.I Consigli degli organi competenti potranno eventualmente attribuire CFU ad abilità acquisite dallo studente pres-so Istituzioni culturali anche diverse dall’Università.Gli studenti che già dispongono di una laurea acquisita secondo il precedente ordinamento, possono, su richiesta, iscriversi alla Laurea specialistica in Filologia e tradizione classica, qualora siano loro riconosciuti, fra gli esami so-stenuti, almeno 100 CFU, di cui obbligatoriamente almeno 30 nei settori sopraindicati.

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Parte generale

ORgANIZZAZIONE DELLA DIDATTICAIl Corso di laurea dura due anni e richiede l’acquisizione di 300 CFU, comprensivi di quelli già acquisiti con la lau-rea triennale e riconosciuti al momento dell’iscrizione al primo anno.Le attività formative sono organizzate in corsi, a ciascuno dei quali è attribuito un valore di 5 CFU, che sarà acquisi-to dallo studente col superamento di una prova d’esame.Le modalità di svolgimento della didattica nell’ambito dei corsi sono stabilite di volta in volta dal docente titolare di ciascuno di essi.Ogni corso è compreso in uno o più settori-scientifico disciplinari (sulla base delle affinità stabilite dal MURST fra i vari settori scientifico-disciplinari). Nel caso di appartenenza di un corso a più settori scientifico-disciplinari, lo stu-dente indicherà nel piano di studi individuale in quale di essi intende inserire i CFU acquisiti col superamento del-l’esame.Le titolarità, le denominazioni, i programmi, le forme didattiche, le modalità di frequenza e di esame, nonché l’ap-partenenza ai settori scientifico-disciplinari dei corsi attivati saranno indicati nel Manifesto annuale degli studi e nel Vademecum all’inizio di ogni anno accademico.I corsi istituzionali, segnalati nel Manifesto annuale degli studi e nel Vademecum con un asterisco accanto alla loro denominazione, non potranno essere iterati dallo studente.Lo studente non potrà inserire nel piano di studi individuale più di 3 corsi di cui sia titolare lo stesso docente nello stesso settore scientifico-disciplinare e per non più di 2 settori scientifico-disciplinari.

PIANO DEgLI STUDII piani di studio individuali dovranno essere presentati dagli studenti sulla base della seguente tabella entro il 10 di-cembre di ogni anno accademico. I 15 crediti a scelta dello studente possono essere acquisiti tra gli insegnamenti compresi nella tabella; lo studente potrà acquisire i 15 crediti al di fuori della suddetta tabella solo previa autorizza-zione del Consiglio di Corso di Laurea specialistica.Ogni anno lo studente dovrà indicare nel piano di studio individuale i corsi (settore scientifico-disciplinare, deno-minazione e nome del docente) e/o le altre attività con cui intende conseguire i CFU previsti per quell’anno; dovrà altresì indicare i corsi eventualmente già scelti negli anni precedenti, riportando anche i CFU acquisiti.

Attività formative Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari CFU Tot.

CFU

Di base

Lingue e letterature classiche

L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca 45

115L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina 45

Storia anticaL-ANT/02 Storia grecaL-ANT/03 Storia romana

25

Caratterizzanti

Discipline letterarieL-ANT/05 PapirologiaL-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica

15

65

Discipline storico-filosofichee geografiche

M-GGR/01 Geografia 5

Tecniche del lavoro filologico

L-FIL-LET/05 Filologia classica 20

L-LIN/01 Glottologia e linguisticaL-FIL-LET/03 Filologia italica, illirica, celtica

15

M-STO/09 Paleografia 10

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Vademecum 2007/08

Attività affini o integrative

Discipline filosofiche M-FIL/07 Storia della filosofia antica 5

40

Archeologia

L-ANT/06 Etruscologia e antichità italicheL-ANT/07 Archeologia classicaL-ANT/08 Archeologia cristiana e medievaleL-ANT/09 Topografia antica

10

Lingua e letteratura italiana

L-FIL-LET/10 Letteratura italianaL-FIL-LET/12 Linguistica italianaL-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italianaL-FIL-LET/14 Critica letteraria e letterature comparate

25

Ambito aggregato per crediti di sede

L-ART/01 Storia dell’arte medioevaleL-FIL-LET/15 Filologia germanicaL-LIN/03 Letteratura franceseL-LIN/04 Lingua e traduzione- Lingua franceseL-LIN/05 Letteratura spagnolaL-LIN/07 Lingua e traduzione -Lingua spagnolaL-LIN/10 Letteratura ingleseL-LIN/12 Lingua e traduzione : Lingua ingleseL-LIN/13 Letteratura tedescaL-LIN/14 Lingua e traduzione - Lingua tedescaL-LIN/21 SlavisticaM-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chiese

20 20

Altre attività formativeA scelta dello studente

15

Per la prova finale

30

Altre ( art. 10, comma 1, lettera f )

Ulteriori conoscenze linguistiche 1015

Abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc. 5

TOTALE 300

PROvE DI ESAmELa tipologia degli esami (prova orale, prova scritta, etc…) è stabilita di volta in volta dal docente titolare di ciascu-no dei corsi.Gli studenti che aspirino all’assegno di studio dovranno conseguire ogni anno, nei termini e con le modalità indi-cate nel relativo bando di concorso, il numero di CFU prescritto dalle disposizioni vigenti.

PROvA FINALELa prova finale consiste nella discussione di un lavoro di ricerca originale che ha la forma di un elaborato scritto.

TIROCINI E STAgESIl completamento del percorso formativo richiede la partecipazione, opportunamente regolata, a tirocini e stages organizzati in convenzione con enti pubblici e privati.Il referente stage per la Facoltà di Lettere e Filosofia è il prof. Giovanni Di Domenico. Sarà nominato un referente per il Corso di laurea con funzioni di coordinamento e di indirizzo in merito alla scelta del tutor e della sede, sen-tite le eventuali proposte del tirocinante.

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Parte generale

Altre iniziative utili all’acquisizione di crediti per tirocini o stages saranno valutate dal Consiglio di corso di laurea.

INFORmAZIONI DOCENTI/TUTOR DI RIFERImENTOIl Corso è diretto dalla prof. Franca Perusino, ordinario di L-FIL-LET/05 Filologia classica.

PER INFORmAZIONI RIvOLgERSI A:Prof. Franca PerusinoTel. 0722 303550 - Fax 0722 303551Email [email protected]

Prof. Maria Grazia FileniTel. 0722 303550 - Fax 0722 303551Email [email protected]

Prof. Settimio LanciottiTel. 0722 305672 - Fax 0722 305652Email [email protected]

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Vademecum 2007/08

LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE ARCHIVISTICHE, LIBRARIE E DELL’INFORMAZIONE DOCUMENTARIA(Classe 5/S)

ObIETTIvI FORmATIvIPer potersi affermare professionalmente, oggi è necessario arricchire costantemente il proprio percor-so formativo, dotarsi di conoscenze e requisiti all’altezza di una domanda lavorativa sempre più com-plessa, articolata, in continuo cambiamento. Inoltre, c’è sempre più bisogno, nelle strutture pubbliche e nelle aziende private, di professionisti dell’informazione, della conoscenza e della memoria che espri-mano elevati e aggiornati livelli di competenza. Il Corso di studi specialistici in scienze archivistiche, li-brarie e dell’informazione documentaria, di durata biennale, tra i primi attivati in Italia, prepara pro-fessionisti di alto profilo tecnico-scientifico, in grado di svolgere funzioni di responsabilità sia nella tu-tela, organizzazione e promozione del patrimonio documentario storico, sia nella progettazione e ge-stione di archivi e biblioteche, nonché di sistemi di documentazione e organizzazione della conoscen-za per istituzioni pubbliche e private, imprese e società di informatica.

PROSPETTIvE OCCUPAZIONALILa laurea specialistica in scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria apre numerosi sbocchi professionali, con particolare riferimento all’attività: dell’archivista storico, paleografo e conservatore di manoscrit-ti, esperto nel trattamento dei documenti medievali e moderni o contemporanei, che opera con compiti anche di coordinamento tecnico nelle amministrazioni statali, regionali e locali competenti per la tutela dei beni archivistici; del funzionario-dirigente responsabile dei Servizi per la gestione informatica dei documenti e degli archivi previsti dall’ordinamento giuridico nazionale in tutte le amministrazioni pubbliche; dell’amministratore e responsabile dei sistemi documentari di impresa; dell’esperto per il trattamento e la comunicazione delle informazioni documenta-rie in ambiente pubblico e privato; dell’analista e studioso dei sistemi documentari e amministrativi a fini di ricerca storica e a fini organizzativi; degli alti funzionari, dei coordinatori e dei dirigenti di strutture bibliotecarie statali, ac-cademiche o di ente locale; delle attività libero-professionali di consulenza e progettazione nel settore delle biblio-teche e dei centri di documentazione; delle attività di progettazione e coordinamento dei sistemi di gestione azien-dale delle informazioni e della conoscenza; delle attività editoriali di organizzazione, gestione e indicizzazione di ri-sorse informative in diversi ambiti di intervento (banche e basi di dati, risorse in rete, ecc.).

REqUISITI DI AmmISSIONEIl Corso è ad accesso libero.Per iscriversi al Corso di laurea è richiesto un diploma di laurea.Gli studenti stranieri extracomunitari residenti all’estero devono sostenere una prova di accesso che comprovi la conoscenza della lingua italiana.Per l’accesso al Corso di laurea sono integralmente riconosciuti i crediti formativi del curriculum di Archivistica e bi-blioteconomia del Corso di laurea triennale in Scienze dei beni culturali di questa Università. Il riconoscimento dei crediti formativi di altri Corsi di laurea istituiti presso l’Università di Urbino o presso altri Atenei può essere richie-sto ai Consigli degli organi competenti che ne valutano la coerenza con il corso di laurea specialistica e determina-no l’anno di corso a cui viene iscritto lo studente che ha chiesto il riconoscimento.I Consigli degli organi competenti possono attribuire CFU ad abilità acquisite dallo studente presso istituzioni cul-turali anche diverse dall’Università.

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Parte generale

Gli studenti che già dispongano di una laurea acquisita secondo il precedente ordinamento possono, su richiesta, iscriversi alla laurea specialistica in Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria, qualora siano ri-conosciuti, fra gli esami sostenuti, almeno 100 CFU.

ORgANIZZAZIONE DELLA DIDATTICAIl Corso ha durata biennale, è organizzato in lezioni frontali, esercitazioni in laboratorio, seminari e stages. Le attivi-tà sperimentali saranno svolte sia nei laboratori dell’Ateneo sia in quelli di enti pubblici e privati.Ogni anno di corso comporta l’acquisizione di 60 CFU.Le attività formative sono organizzate in corsi, a ciascuno dei quali è attribuito un valore di 5 CFU, che sarà acquisi-to dallo studente col superamento di una prova d’esame.Nell’ambito del corso di laurea è possibile approfondire molteplici ambiti specialistici, organizzati rispettivamente in due percorsi formativi:- archivistico, orientato alla formazione di figure professionali di alto profilo tecnico-scientifico in grado di affrontare:· l’analisi storica dei sistemi documentari in relazione all’ evoluzione degli ordinamenti giuridici dall’antichità al mon-do contemporaneo;· la progettazione e lo sviluppo anche in ambiente digitale di strumenti per la formazione e la gestione degli archivi correnti e di deposito e per la conservazione e valorizzazione del patrimonio archivistico storico;· l’organizzazione e la direzione di istituti archivistici di conservazione e di servizi per la gestione documentaria;· lo studio del documento tradizionale e informatico e dei suoi elementi costitutivi.- biblioteconomico, orientato alla formazione di figure professionali di alto profilo tecnico-scientifico in grado di af-frontare:· la progettazione, gestione e valutazione di biblioteche e servizi documentari e informativi in ambito sia pubblico sia privato, segnatamente in ambiente digitale, in funzione del soddisfacimento di bisogni informativi e di cono-scenza di diverse tipologie di utenza;· la conservazione, descrizione e valorizzazione delle risorse documentarie. A tal fine, lo studio delle discipline del libro e del documento (colte nel loro profilo storico, nelle loro espressioni scientifiche, teorico-metodologiche e ap-plicative, nel loro reciproco costituirsi e differenziarsi e nei loro attuali sviluppi) è da un lato corredato di ricchi ele-menti formativi di tipo umanistico, storico e giuridico ed è dall’altro integrato dall’apprendimento dei processi co-municativi e organizzativi e dallo sviluppo di capacità avanzate nella valutazione e nell’uso individuale e organizza-tivo delle tecnologie e delle risorse informatiche, telematiche e digitali.Le titolarità, le denominazioni, i programmi, le forme didattiche, le modalità di frequenza e di esame, nonché l’ap-partenenza ai settori scientifico-disciplinari dei corsi e le modalità di svolgimento della didattica sono resi pubblici mediante il Manifesto annuale degli studi.I settori scientifico-disciplinari attivati nel Corso di laurea in Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione docu-mentaria sono indicati in allegato al presente regolamento, che include anche l’articolazione in attività formative di base, caratterizzanti e affini o integrative della seguente tabella.

PIANO DEgLI STUDII piani di studio individuali sono presentati dagli studenti sulla base della seguente tabella generale e delle prope-deuticità e delle opzioni indicate nel Manifesto degli studi entro il 10 dicembre di ogni anno accademico.I 45 CFU a scelta dello studente possono essere individuati liberamente tra i settori scientifico-disciplinari compre-si nella tabella della laurea specialistica. Lo studente potrà individuare i 45 CFU al di fuori della tabella suddetta so-lo previa autorizzazione del Consiglio di Corso di laurea.

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Vademecum 2007/08

Ogni anno accademico gli studenti indicano nel piano di studio individuale i corsi (settore scientifico-disciplinare, denominazione del corso) e/o le altre attività con cui intendono conseguire i 60 CFU previsti per quell’anno e i cor-si già scelti in precedenza, riportando anche i CFU già acquisiti.

Attività formAtive

Ambiti disciplinAri settori scientifico-disciplinAri cfU tot. cfU

Di base(70 crediti)

Scienze del libro e degli archivi

M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia 30

40

M-STO/09 Paleografia 5L-ANT/05 PapirologiaL-FIL-LET/05 Filologia classicaL-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanisticaL-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana Un corso a scelta tra tutti i settori scientifico-disciplinari compresi in quest’ambito

5

Storia ed istituzioni

M-STO/01 Storia medievaleM-STO/02 Storia modernaM-STO/03 Storia dell’Europa orientaleM-STO/04 Storia contemporaneaM-STO/05 Storia della scienza e delle tecnicheM-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chieseSPS/03 Storia delle istituzioni politicheIUS/19 Storia del diritto medievale e moderno

25

30

L-ART/01 Storia dell’arte medievaleL-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanisticaUn corso a scelta tra tutti i settori scientifico-disciplinari compresi in quest’ambito

5

Caratterizzanti (80 crediti)

Scienze del libro,degli archivie dell’immagine

M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia 30

50

M-STO/09 Paleografia 15L-ANT/05 PapirologiaL-ART/04 (Museologia o Museografia) L-FIL-LET/05 Filologia classicaL-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanisticaUn corso a scelta tra tutti i settori scientifico-disciplinari compresi in quest’ambito

5

Informatica e teoria dei linguaggi

INF/01 Informatica 515ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni 5

M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi 5

Chimica e fisica

CHIM/01 Chimica analiticaCHIM/05 Scienza e tecnologia dei materiali polimericiCHIM/12 Chimica dell’ambiente e dei beni culturaliFIS/01 Fisica sperimentaleFIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)Un corso a scelta tra tutti i settori scientifico-disciplinari compresi in quest’ambito

5 5

Discipline filologico-letterarie

Un corso a scelta dello studente tra L-FIL-LET/10 e L-FIL-LET/12 5

10

L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latinaL-FIL-LET/09 Filologia e linguistica romanzaL-FIL-LET/10 Letteratura italianaL-FIL-LET/12 Linguistica italianaL-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana Un corso a scelta tra tutti i settori scientifico-disciplinari compresi in quest’ambito

5

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Parte generale

Affini o integrative(30 crediti)

Discipline giuridiche e sociologiche

IUS/09 Istituzioni di diritto pubblicoIUS/10 Diritto amministrativoIUS/19 Storia del diritto medievale e moderno

10

30

M-PSI/05 Psicologia socialeSPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativiTre corsi a scelta tra tutti i settori scientifico-disciplinari compresi in quest’ambito

15

Economia, gestione e comunicazione dei beni culturali

SECS-P/06 Economia applicataSECS-P/07 Economia aziendaleSECS-P/08 Economia e gestione delle impreseSECS-P/10 Organizzazione aziendaleSECS-P/12 Storia economica

5

Indicate dalla Facoltà(26 crediti)

Discipline dell’ambien-te e della natura ICAR/15 Architettura del paesaggio 1

26

Altri ambiti disciplinari (seguono) SECS-P/10 Organizzazione aziendale

25

Discipline storiche

L-ANT/02 Storia grecaL-ANT/03 Storia romanaM-FIL/06 Storia della filosofiaM-FIL/07 Storia della filosofia anticaM-FIL/08 Storia della filosofia medievaleM-STO/01 Storia medievaleM-STO/02 Storia modernaM-STO/04 Storia contemporaneaM-STO/05 Storia della scienza e delle tecnicheM-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chiese

Beni musicali, cinema-tografici e teatrali

L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauroL-ART/05 Discipline dello spettacoloL-ART/06 Cinema, fotografia e televisioneL-ART/07 Musicologia e storia della musica

Beni storico-artistici e archeologici

ICAR/18 Storia dell’architetturaL-ANT/10 Metodologia della ricerca archeologicaL-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro

Beni demoetno-antro-pologici e ambientali

M-GGR/01 GeografiaSPS/10 Sociologia dell’ambiente e del territorio

Tecnologie dei beni culturali

BIO/08 AntropologiaCHIM/02 Chimica fisicaCHIM/05 Scienza e tecnologia dei materiali polimerici

Civiltà antiche e medievali

L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina L-FIL-LET/05 Filologia classica L-FIL-LET/06 Letteratura cristiana antica L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanisticaL-FIL-LET/09 Filologia e linguistica romanza

Attività formative Tipologie CFU Tot.

CFUA scelta dello studente(45 crediti)

Nove corsi a scelta dello studente, di cui almeno 4 tra le discipline indicate dalla Facoltà 45 45

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Vademecum 2007/08

Per la prova finale 30 30

Altre ( art. 10, comma 1,lettera f )

Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc. 19 19

TOTALE 300 300

PROvE DI ESAmELe modalità di svolgimento della didattica nell’ambito dei corsi e la tipologia degli esami sono stabilite di volta in volta dal docente titolare di ciascuno di essi.È consentita la possibilità di sostenere le prove di esame o di accertamento del profitto sia per singoli corsi, sia ab-binando due corsi sulla base di quanto indicato nel Manifesto degli studi.Gli studenti che aspirino all’assegno di studio devono conseguire, nei termini e con le modalità indicate nel relati-vo bando di concorso, il numero di CFU prescritto dalle disposizioni vigenti.

PROvA FINALELa prova finale consiste in un lavoro di ricerca originale che ha la forma di un elaborato scritto.Il lavoro è seguito da un docente e discusso con un correlatore davanti a una commissione.

TIROCINI E STAgESPer tutti gli studenti del corso di laurea è consigliata l’esperienza dei tirocini o stages da tenersi nell’ambito delle convenzioni che l’Università ha attivato (o sono in corso di attivazione). A questa esperienza viene attribuita una specifica valutazione.Il referente stage per la Facoltà di Lettere e Filosofia è il prof. Giovanni Di Domenico. La prof.ssa Alba Tontini è in-vece il referente per il corso di laurea, con funzioni di coordinamento e di indirizzo in merito alla scelta del tutor e della sede sentite le eventuali proposte del tirocinante.Altre iniziative utili all’acquisizione di crediti per tirocini o stages saranno valutate dal Consiglio di Corso di laurea.

INFORmAZIONI DOCENTI/TUTOR DI RIFERImENTOIl prof. Giovanni Di Domenico, Presidente del corso di laurea specialistica è a disposizione degli studenti presso l’Istituto di Studi per la tutela dei beni archivistici e librari.

Prof. Giovanni Di DomenicoTel. 0722 2940 - Fax 0722 377021Email [email protected]

Prof.ssa Maria GuercioTel. 0722 2940 - Fax 0722 377021Email [email protected]

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Parte generale

LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA DELL’ARTE(Classe 95/S)

ObIETTIvI FORmATIvIIl Corso di laurea assicura una base formativa di alta specializzazione scientifica in merito alla cono-scenza delle materie attinenti al settore dei beni culturali storico-artistici ai fini di promuovere attività di ricerca e di studio nell’ambito della produzione artistica dell’età medievale, moderna e contempora-nea. Garantisce inoltre specifiche competenze in materia di museologia, di critica artistica e di restau-ro, nonché necessarie nozioni storico-giuridiche e informatiche allo scopo di fornire adeguate capaci-tà gestionali per l’amministrazione e la valorizzazione dei beni culturali storico-artistici in ambiti pub-blici e privati.Nell’ambito del corso di laurea è possibile approfondire molteplici ambiti specialistici quali:- Storia dell’arte medievale in Italia, in Europa e dell’oriente cristiano.- Storia dell’arte moderna in Italia e in Europa, con particolare riferimento all’arte fiamminga e olandese.- Storia dell’arte contemporanea anche in riferimento alle arti industriali e al linguaggio cinematogra-

fico e musicale.- Studio delle fonti storico-critiche.- Storia di espressioni artistiche quali la miniatura, il disegno, l’incisione, la ceramica ecc.- Rapporto tra il testo e l’immagine.- Teoria del restauro e storia delle tecniche artistiche.- Catalogazione di monumenti e opere d’arte.- Organizzazione dei servizi per la gestione e promozione dei beni culturali storico-artistici nell’ambi-

to di musei e gallerie.

PROSPETTIvE OCCUPAZIONALILa laurea specialistica in Storia dell’arte indirizza verso diversi sbocchi professionali quali:- catalogatore dei beni culturali storico-artistici per incarico e sotto la direzione delle soprintendenze, delle regioni, delle province, dei comuni, delle diocesi e di enti privati;- curatore/collaboratore nell’ambito dell’organizzazione scientifica di eventi culturali finalizzati all’analisi e alla valo-rizzazione dei beni culturali storico-artistici, quali convegni e mostre, promossi da enti pubblici e privati;- consulente storico dell’arte nelle case editrici, con particolare riferimento al settore iconografico;- critico d’arte in campo giornalistico e addetto ufficio stampa;- redattore e curatore di testi specifici per l’editoria;- attività didattiche nell’ambito di corsi finalizzati alla conoscenza e valorizzazione dei beni culturali storico-artistici, gestiti da enti pubblici e privati;- esperto/consulente presso case d’asta, antiquari ecc.;- guida turistica specializzata;- la preparazione acquisita avvia alla carriera di funzionario-dirigente responsabile dei servizi per la gestione di galle-rie, pinacoteche e musei pubblici e privati, alla didattica della storia dell’arte nella scuola e consente inoltre di accede-re ai gradi superiori dello studio universitario in vista anche di un avviamento alla ricerca scientifica professionale.

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Vademecum 2007/08

REqUISITI DI AmmISSIONECorso ad accesso libero: per iscriversi è richiesto un diploma di laurea.Gli studenti stranieri extracomunitari residenti all’estero devono sostenere una prova di accesso che comprovi la conoscenza della lingua italiana.Per l’accesso al Corso di laurea sono integralmente riconosciuti i crediti acquisiti con l’iscrizione ad un percorso ana-logo a quello svolto nella laurea di primo livello e cioè: a) per l’accesso al curriculum in Storia dell’arte medievale e moderna e in Storia dell’arte moderna e contemporanea sono integralmente riconosciuti i crediti formativi conse-guiti con il curriculum in Discipline storico - artistiche del corso di laurea in Scienze dei beni culturali istituito pres-so questa Facoltà; b) per l’accesso al curriculum in Analisi e valorizzazione dei beni culturali storico-artistici sono in-tegralmente riconosciuti i crediti formativi conseguiti con il curriculum in Analisi e valorizzazione dei beni culturali storico-artistici del Corso di laurea in Scienze dei beni culturali istituito presso questa Facoltà.Il riconoscimento dei crediti formativi di altri corsi di laurea istituiti presso l’Università di Urbino o presso altri Atenei può essere richiesto ai consigli degli organi competenti che valutano la coerenza con il Corso di laurea specialistica e determinano l’anno di corso cui viene iscritto lo studente che ha presentato domanda di riconoscimento.Gli studenti che già dispongano di una laurea acquisita secondo il precedente ordinamento possono, su richiesta, iscri-versi alla laurea specialistica in Storia dell’arte, qualora siano riconosciuti, fra gli esami sostenuti, almeno 100 CFU.I Consigli degli organi competenti possono attribuire CFU ad abilità acquisite dallo studente presso istituzioni cul-turali anche diverse dall’Università.

ORgANIZZAZIONE DELLA DIDATTICAIl Corso di laurea dura due anni e richiede l’acquisizione di 300 CFU, comprensivi dei crediti già acquisiti con la Lau-rea triennale e riconosciuti al momento dell’iscrizione al primo anno della Laurea specialistica. Ogni anno di corso comporta l’acquisizione di 60 CFU.Le attività formative sono organizzate in corsi, a ciascuno dei quali è attribuito un valore di 5 CFU, che sarà acquisi-to dallo studente col superamento di una prova d’esame.Il Corso si sviluppa in tre curricula:- Storia dell’arte medioevale e moderna- Storia dell’arte moderna e contemporanea- Analisi e valorizzazione dei beni culturali storico-artisticiI percorsi sono stati individuati sulla base della specifica natura del patrimonio storico-artistico e della specificità del-le conoscenze e delle abilità tecniche necessarie ad un suo corretto studio e trattamento.Le attività formative sono organizzate in corsi a ciascuno dei quali è attribuito un valore in CFU secondo quanto in-dicato nel Manifesto annuale degli studi. Il valore in CFU è acquisito dallo studente mediante il superamento di una prova di esame o mediante prove di accertamento del profitto.E’ consentita la possibilità di sostenere le prove di esame o di accertamento del profitto sia per singoli corsi che ab-binando due corsi sulla base di quanto indicato nel Manifesto degli studi.

PIANO DEgLI STUDII settori scientifico-disciplinari attivati sono indicati nel prospetto che segue, che include anche l’articolazione in at-tività formative di base, caratterizzanti e affini o integrative.I piani di studio individuali sono presentati dagli studenti sulla base della tabella del percorso prescelto e delle pro-pedeuticità e delle opzioni indicate nel Manifesto degli studi entro il 10 dicembre di ogni anno accademico.I CFU a scelta dello studente possono essere individuati liberamente tra i settori scientifico-disciplinari compresi nel-

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Parte generale

la tabella del Corso di laurea specialistica. Lo studente può individuare tali CFU al di fuori della tabella suddetta so-lo previa autorizzazione del Consiglio di Corso di laurea.Ogni anno accademico gli studenti indicano nel piano di studio individuale i corsi (settore scientifico-disciplinare, denominazione del corso) e/o le altre attività con cui intendono conseguire i 60 CFU previsti per quell’anno e i cor-si già scelti in precedenza, riportando anche i CFU già acquisiti.

Attività formative Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari CFU Tot.

CFU

Di base

Discipline metodologico-critiche

L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauroM- FIL/04 EsteticaM- FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggiM- FIL/06 Storia della filosofia

da 10 a 15

da 50a 65

Linguistica e letterature

L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura grecaL-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latinaL-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanisticaL-FIL-LET/10 Letteratura italianaL-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporaneaL-FIL-LET/12 Linguistica italianaL-FIL-LET/14 Critica letteraria e letterature comparateL-LIN/01 Glottologia e linguistica

da 15 a 25

Storia e Geografia

L-ANT/02 Storia grecaL-ANT/03 Storia romanaL-FIL-LET/07 Civiltà bizantinaM-GGR/01 GeografiaM-STO/01 Storia medievaleM-STO/02 Storia modernaM-STO/04 Storia contemporaneaM-STO/05 Storia della scienza e delle tecnicheM-STO/06 Storia delle religioniM-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chiese

25

Caratterizzanti Discipline storico-artistiche

ICAR/16 Architettura degli interni e allestimentoICAR/17 DisegnoICAR/18 Storia dell’architetturaICAR/19 RestauroL-ANT/04 NumismaticaL-ART/01 Storia dell’arte medievaleL-ART/02 Storia dell’arte modernaL-ART/03 Storia dell’arte contemporaneaL-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauroL-OR/02 Egittologia e civiltà coptaL-OR/05 Archeologia e storia dell’arte del Vicino Oriente anticoL-OR/11 Archeologia e storia dell’arte musulmanaL-OR/16 Archeologia e storia dell’arte e dell’India e dell’Asia centraleL-OR/20 Archeologia, storia dell’arte e filosofie dell’Asia orientale.

100da 115a 125

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Vademecum 2007/08

Discipline archeologiche

L-ANT/06 Etruscologia e antichità italicheL-ANT/07 Archeologia classicaL-ANT/08 Archeologia cristiana e medievaleL-OR/06 Archeologia fenicio-punica

5

Economia e gestione dei beni culturali

IUS/01 Diritto privatoIUS/09 Istituzioni di diritto pubblicoIUS/10 Diritto amministrativoIUS/14 Diritto dell’Unione europeaSECS-P/07 Economia aziendaleSECS-P/08 Economia e gestione delle impreseSECS-P/10 Organizzazione aziendale

da 10 a 20

Affini o integrative

Discipline dello spettacolo e della musica

L-ART/05 Discipline dello spettacoloL-ART/06 Cinema, fotografia e televisioneL-ART/07 Musicologia e storia della musica

da 10 a 15

da 30a 40

Discipline filosofiche e della comunicazione

L-OR/14 Filologia, religioni e storia dell’IranL-OR/17 Filosofie, religioni e storia dell’India e dell’Asia orientaleM-FIL/01 Filosofia teoreticaM-FIL/02 Logica e filosofia della scienzaM-FIL/03 Filosofia moraleM-FIL/04 EsteticaM-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggiM-FIL/06 Storia della filosofiaM-FIL/08 Storia della filosofia medievaleM-PED/01 Pedagogia generale e socialeM-PSI/01 Psicologia generaleSECS-P/12 Storia economicaSPS/07 Sociologia generaleSPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

da 5a 10

Discipline demoetnoantro-pologiche

M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologicheM-STO/06 Storia delle religioni

5

Discipline scientifiche applicate FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina) 5

Lingue e letterature europee

L-LIN/03 Letteratura franceseL-LIN/05 Letteratura spagnolaL-LIN/10 Letteratura ingleseL-LIN/13 Letteratura tedesca

5

Indicate dalla Facoltà -Ambito di sede(a scelta dello studente in base ai percorsi formativi)

BIO/08 AntropologiaCHIM/02 Chimica fisicaCHIM/05-Scienze e tecnologie dei materiali polimericiICAR/15 Architettura del paesaggioICAR/18 Storia dell’architetturaINF/01 InformaticaING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioniL-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauroL-ART/06 Cinema, fotografia e televisioneL-FIL-LET/02 Lingua e letteratura grecaL-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latinaL-FIL-LET/05 Filologia classicaL-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanisticaL-FIL-LET/09 Filologia e linguistica romanzaL-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italianaM-FIL/04 EsteticaM-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomiaM-STO/09 Paleografia

16 16

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Parte generale

A scelta dello studente 30Prova finale 30Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc. (triennio) ( art. 10, comma 1, lettera f ) 19TOTALE 300

ObbLIghI DI FREqUENZAPer ciascun percorso gli obblighi di frequenza sono stabiliti dal Consiglio di Corso di laurea e indicati nel Manife-sto annuale degli studi.

PROvE DI ESAmEIl Consiglio di Corso di laurea stabilisce la distribuzione delle discipline e dei corsi didattici per ciascun anno, deter-mina e rende pubbliche attraverso il Manifesto degli studi le propedeuticità dei corsi stessi, le opzioni e le modali-tà delle prove d’esame e di ogni altro accertamento del profitto.Gli studenti che aspirino all’assegno di studio devono conseguire, nei termini e con le modalità indicate nel relati-vo bando di concorso, il numero di CFU prescritto dalle disposizioni vigenti.

PROvA FINALELa prova finale consiste in un lavoro di ricerca originale che ha la forma di un elaborato scritto.Il lavoro è seguito da un docente e discusso con un correlatore davanti alla commissione di laurea.

TIROCINI E STAgESIl completamento del percorso formativo richiede la partecipazione, opportunamente regolata, a tirocini e stages organizzati in convenzione con enti pubblici e privati.Il referente stage per la Facoltà di Lettere e Filosofia è il prof.Giovanni Di Domenico. Sarà nominato un referente per il corso di laurea con funzioni di coordinamento e di indirizzo in merito alla scelta del tutor e della sede, senti-te le eventuali proposte del tirocinante.Altre iniziative utili all’acquisizione di crediti per tirocini o stages saranno valutate dal Consiglio di Corso di laurea.

INFORmAZIONI DOCENTI/TUTOR DI RIFERImENTOI docenti di riferimento ricevono gli studenti presso l’istituto di Storia dell’Arte e di estetica in via Bramante 17:

Prof.ssa Cecilia PreteTel. 0722 303710 - Fax 0722 303713Email [email protected]

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Vademecum 2007/08

LAUREA SPECIALISTICA IN TEORIE DELLA CONOSCENZA, DELLA MORALE, DELLA COMUNICAZIONE(Classe 18/S)

Nella laurea specialistica in Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (classe 18/s Filosofia teore-tica, morale, politica ed estetica) sono attivi quattro curricula:

1. Filosofia della fisica. E’ un curriculum unico in Italia che forma studiosi con una preparazione interdisciplina-re fra fisica e filosofia. Ottimo per il giornalista scientifico, per chi opera nei centri di ricerca e per la divulgazione scientifica.2. Storia del pensiero scientifico e filosofico. E’ un curriculum attento ai problemi di storia della filosofia con un particolare interesse per il pensiero scientifico. Pensato per chi opera nelle biblioteche e negli archivi specialistici, nei musei e nelle organizzazioni culturali.3. Filosofia della morale. E’ un curriculum pensato per affrontare i problemi della riflessione morale nella società contemporanea. Adatto per chi vuole operare culturalmente nei centri di bioetica, nel terzo settore, nella banca eti-ca e nella selezione del personale.4. Filosofia della politica. E’ un curriculum attento agli aspetti storici ma orientato ai problemi della politica. Pensa-to per chi vuole operare nell’amministrazione pubblica con particolare attenzione alla sua funzione politica, per chi è interessato alle Organizzazioni non governative, ai Centri sociali e alla politica culturale in genere.

Per iscriversi occorre essere in possesso di una laurea di base o di una laurea del vecchio ordinamento.Quanti provengano dalla laurea in Filosofia (classe 29) dell’Università di Urbino, Curriculum in Filosofia e scien-ze della natura, potranno accedere senza debito ai primi due curricula: Filosofia della fisica e Storia del pensiero scientifico e filosofico. Quanti provengano dalla laurea in Filosofia (classe 29) dell’Università di Urbino, Curriculum in Filosofia e scienze della cultura, potranno accedere senza debito ai secondi due curricula: Filosofia della mora-le e Filosofia della politica.Tutti gli altri saranno ammessi con un debito formativo da 0 a 80 crediti calcolato sulla base degli esami già soste-nuti. Non si è ammessi con un debito formativo maggiore di 80 crediti.Per laurearsi occorre ottenere 300 crediti inclusi quelli della laurea di base già riconosciuti all’accesso. Per chi entra senza debito formativo, cioè con 180 crediti già acquisiti, la ripartizione è la seguente:

60 crediti primo anno60 crediti secondo anno

Per essere ammessi al secondo anno occorrono 200 crediti.La prova finale vale 30 crediti e consiste in una dissertazione (originale o compilativa) preparata con un docente e discussa davanti a una commissione.Le tabelle dei quattro curricula (comprensive dei crediti della laurea di base) sono le seguenti:

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Parte generale

FILOSOFIA DELLA FISICA

Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari cfuFilosofia teoretica M-FIL/01 Filosofia teoretica 25Logica e filosofia della scienza M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza 50Filosofia morale e politica M-FIL/03 Filosofia morale 15Filosofia e teoria dei linguaggi M-FIL/05 Filosofia del linguaggio (anche Facoltà di Lingue) 20

Storia della filosofia

M-FIL/06 Storia della filosofia 15M-FIL/06 Storia della filosofiaM-FIL/07 Storia della filosofia anticaM-FIL/08 Storia della filosofia medievaleL-OR/20 Archeologia storia dell’arte e filosofia dell’Asia orientale

5

Storia della scienza e delle tecniche

M-STO/05 Storia della scienza e delle tecniche 20

FisicaFIS/01 Fisica sperimentale 10FIS/02 Fisica teorica modelli e metodi matematici 5FIS/08 Didattica e storia della fisica (anche Facoltà di Farmacia) 10

Matematica MAT/04 Matematiche complementari (Facoltà di Farmacia) 5Discipline biologiche BIO/18 Genetica 5Discipline giuridiche SECS-P/02 Politica economica (Facoltà di Economia) 5Discipline economiche SECS-P/12 Storia economica (Facoltà di Economia) 5

Discipline dell’uomo e della società

M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche (anche Facoltà di Sociologia)M-PSI/01 Psicologia generale (Facoltà di Scienze della formazione)M-PSI/07 Psicologia dinamica (Facoltà di Scienze della formazione)M-PED/01 Pedagogia generale e socialeSPS/07 Sociologia generaleSPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativiSPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro

10

Discipline letterarie e linguistiche

L-FIL/LET/02 Lingua e letteratura grecaL-FIL/LET/04 Lingua e letteratura latinaL-FIL/LET/10 Lingua e letteratura italianaL-FIL/LET/11 Letteratura italiana contemporanea

15

Discipline storiche

L-ANT/02 Storia grecaL-ANT/03 Storia romanaM-STO/01 Storia medioevaleM-STO/02 Storia modernaM-STO/04 Storia contemporanea

5

Altre attivitàformative

A scelta dello studente 20Prova di competenza informatica 5Prova di conoscenza di lingua straniera (livello B1) (Centro Linguistico di Ateneo) 5Seconda lingua straniera (livello A2), seminari, tirocini, abilità relazionali, altro ex art. 10 D.M. 3.11.99 N. 509

5

Prova finale (comprensiva dei 10 CFU della prova finale della laurea di base) 40Totale 300

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Vademecum 2007/08

STORIA DEL PENSIERO SCIENTIFICO E FILOSOFICO

Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari cfuFilosofia teoretica M-FIL/01 Filosofia teoretica 20Logica e filosofia della scienza M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza 40Filosofia morale e politica M-FIL/03 Filosofia morale 15Filosofia e teoria dei linguaggi M-FIL/05 Filosofia del linguaggio (anche Facoltà di Lingue) 10

Storia della filosofia

M-FIL/06 Storia della filosofia 50M-FIL/06 Storia della filosofiaM-FIL/07 Storia della filosofia anticaM-FIL/08 Storia della filosofia medievaleL-OR/20 Archeologia storia dell’arte e filosofie dell’Asia orientale

5

Discipline giuridiche SECS-P/02 Politica economica (Facoltà di Economia) 5Discipline economiche SECS-P/12 Storia economica (Facoltà di Economia) 5

Discipline dell’uomo e della società

M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche (anche Facoltà di Sociologia)M-PSI/01 Psicologia generale (Facoltà di Scienze della formazione)M-PSI/07 Psicologia dinamica (Facoltà di Scienze della formazione)M-PED/01 Pedagogia generale e socialeSPS/07 Sociologia generaleSPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativiSPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro

10

Storia della scienza e delle tecniche

M-STO/05 Storia della scienza e delle tecniche 20

Fisica FIS/02 Fisica teorica modelli e metodi matematici 5Fisica FIS/08 Didattica e storia della fisica (anche Facoltà di Farmacia) 10

Discipline letterarie e linguistiche

L-FIL/LET/02 Lingua e letteratura grecaL-FIL/LET/04 Lingua e letteratura latinaL-FIL/LET/10 Lingua e letteratura italianaL-FIL/LET/11 Letteratura italiana contemporanea

20

Discipline storiche

L-ANT/02 Storia grecaL-ANT/03 Storia romanaM-STO/01 Storia medioevaleM-STO/02 Storia modernaM-STO/04 Storia contemporanea

10

Altre attivitàformative

A scelta dello studente 20Prova di competenza informatica 5Prova di conoscenza di lingua straniera (livello B1) (Centro Linguistico di Ateneo) 5Seconda lingua straniera (livello A2), seminari, tirocini, abilità relazionali, altro ex art. 10 D.M. 3.11.99 N. 509

5

Prova finale (comprensiva dei 10 CFU della prova finale della laurea di base) 40Totale 300

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Parte generale

FILOSOFIA mORALE

Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari cfuFilosofia teoretica M-FIL/01 Filosofia teoretica 25Logica e filosofia della scienza M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza 20Filosofia morale, politica e teoretica

M-FIL/03 Filosofia morale 50

Estetica M-FIL/04 Estetica 5Filosofia e teoria dei linguaggi M-FIL/05 Filosofia del linguaggio (anche Facoltà di Lingue) 5

Storia della filosofia

M-FIL/06 Storia della filosofia 25M-FIL/06 Storia della filosofiaM-FIL/07 Storia della filosofia anticaM-FIL/08 Storia della filosofia medievaleL-OR/20 Archeologia storia dell’arte e filosofia dell’Asia orientale

5

M-FIL/06 Storia della filosofiaM-FIL/07 Storia della filosofia anticaM-FIL/08 Storia della filosofia medioevale

5

Discipline giuridiche SECS-P/02 Politica economica (Facoltà di Economia) 10Discipline economiche SECS-P/12 Storia economica (Facoltà di Economia) 10

Discipline dell’uomo e della società

M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche (anche Facoltà di Sociologia)M-PSI/01 Psicologia generale (Facoltà di Scienze della formazione)M-PSI/07 Psicologia dinamica (Facoltà di Scienze della formazione)M-PED/01 Pedagogia generale e socialeSPS/02 Storia delle dottrine politiche (Facoltà di Scienze politiche)SPS/07 Sociologia generaleSPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativiSPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro

40

FisicaFIS/02 Fisica teorica modelli e metodi matematiciFIS/08 Didattica e storia della fisica

5

Discipline letterarie e linguistiche

L-FIL/LET/02 Lingua e letteratura grecaL-FIL/LET/04 Lingua e letteratura latinaL-FIL/LET/10 Lingua e letteratura italianaL-FIL/LET/11 Letteratura italiana contemporanea

10

Discipline storiche

L-ANT/02 Storia grecaL-ANT/03 Storia romanaM-STO/01 Storia medioevaleM-STO/02 Storia modernaM-STO/04 Storia contemporanea

10

Altre attivitàformative

A scelta dello studente 20Prova di competenza informatica 5Prova di conoscenza di lingua straniera (livello B1) (Centro Linguistico di Ateneo) 5Seconda lingua straniera (livello A2), seminari, tirocini, abilità relazionali, altro ex art. 10 D.M. 3.11.99 N. 509

5

Prova finale (comprensiva dei 10 CFU della prova finale della laurea di base) 40Totale 300

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Vademecum 2007/08

FILOSOFIA DELLA POLITICA

Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari cfuFilosofia teoretica M-FIL/01 Filosofia teoretica 25

Logica e filosofia della scienza M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza 20

Filosofia morale, politica ed estetica

M-FIL/03 Filosofia morale 30M-FIL/03 Filosofia moraleM-FIL/04 Estetica

5

Filosofia e teoria dei linguaggi M-FIL/05 Filosofia del linguaggio (anche Facoltà di Lingue) 5

Storia della filosofia

M-FIL/06 Storia della filosofia 40M-FIL/06 Storia della filosofiaM-FIL/07 Storia della filosofia anticaM-FIL/08 Storia della filosofia medievaleL-OR/20 Archeologia storia dell’arte e filosofia dell’Asia orientale

5

M-FIL/06 Storia della filosofiaM-FIL/07 Storia della filosofia anticaM-FIL/08 Storia della filosofia medioevale

5

Discipline giuridiche SECS-P/02 Politica economica (Facoltà di Economia) 10Discipline economiche SECS-P/12 Storia economica (Facoltà di Economia) 10

Discipline dell’uomo e della società

M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche (anche Facoltà di Sociologia)M-PSI/01 Psicologia generale (anche Facoltà di Scienze della formazione)M-PSI/07 Psicologia dinamica (anche Facoltà di Scienze della formazione)M-PED/01 Pedagogia generale e socialeSPS/02 Storia delle dottrine politiche (Facoltà di Scienze politiche)SPS/07 Sociologia generaleSPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativiSPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro

45

FisicaFIS/02 Fisica teorica modelli e metodi matematiciFIS/08 Didattica e storia della fisica

5

Discipline letterarie e linguistiche

L-FIL/LET/02 Lingua e letteratura grecaL-FIL/LET/04 Lingua e letteratura latinaL-FIL/LET/10 Lingua e letteratura italianaL-FIL/LET/11 Letteratura italiana contemporanea

10

Discipline storiche

L-ANT/02 Storia grecaL-ANT/03 Storia romanaM-STO/01 Storia medioevaleM-STO/02 Storia modernaM-STO/04 Storia contemporanea

10

Altre attività formative

A scelta dello studente 20Prova di competenza informatica 5Prova di conoscenza di lingua straniera (livello B1) (Centro Linguistico di Ateneo) 5Seconda lingua straniera (livello A2), seminari, tirocini, abilità relazionali, altro ex art. 10 D.M. 3.11.99 N. 509

5

Prova finale (comprensiva dei 10 CFU della prova finale della laurea di base) 40Totale 300

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Parte generale

INDICAZIONI PER LEggERE LE TAbELLEI. per “settore” si intende la sigla e il nome di una disciplina; ad esempio M-FIL/01 Filosofia teoretica. In uno stes-so settore il Corso di laurea può offrire più corsi o moduli da 5 o 10 crediti (CFU) ciascuno con un’epigrafe ossia un proprio titolo specifico;II. quando non è indicato nulla e gli esami si tengono all’interno della Facoltà di Lettere e Filosofia;III. quando è indicato fra parentesi “anche” seguito dal nome di un’altra Facoltà allora i corsi e gli esami possono essere reperiti sia nella Facoltà di Lettere e Filosofia sia nell’altra Facoltà;IV. quando compare fra parentesi il nome di un’altra Facoltà allora i corsi e gli esami si trovano solo in quella Facoltà;V. quando prima del numero che indica i crediti ci sono più indicazioni di settori lo studente può scegliere libera-mente come dividere i crediti che deve ottenere fra le diverse discipline;VI. nell’ultima sezione di questo Vademecum lo studente troverà tutti i programmi di esame divisi per settore scien-tifico-disciplinare.

ORgANIZZAZIONE DELLA DIDATTICAAl fine di ridurre il numero degli esami da sostenere nei diversi curricula, anche per la Laurea specialistica si sono accorpati alcuni moduli da 5 crediti formativi (CFU) dello stesso settore (pari a 30 ore di lezione svolte in un seme-stre), in moduli da 10 CFU (pari a 60 ore di lezione svolte sempre in un unico semestre: v. sotto). In questo mo-do è possibile sostenere un solo esame con il medesimo docente nella stessa data di appello, ferma restando la fa-coltà dello studente di usufruire degli esami in moduli da 5 CFU: i programmi d’esame, infatti, saranno strutturati in maniera tale da poter frequentare anche solo metà delle lezioni (30 ore sulle 60 totali del modulo intero da 10 CFU) e portare i relativi testi (o porzioni di testo) per la parte corrispondente del programma.

Alcuni corsi sono specificamente indirizzati alla laurea specialistica, ma fruibili in casi eccezionali anche ai fini della laurea di base. Nella presentazione del programma tali corsi verranno contrassegnati dalla dicitura “assegnato al-la laurea specialistica”.Lo studente è tenuto a ottenere nel corso dei 2 anni almeno 40 crediti tra questi corsi specifici. Per il presente an-no accademico essi sono i seguenti:

EPIgRAFE SETTORE DOCENTE FACOLTÀGenetica (5 CFU) BIO/18 M. Colomba Lettere e Filosofia Fisica (5 CFU) FIS/01 C. Grimani Lettere e Filosofia Fondamenti della meccanica quantistica (5 CFU) FIS/02 G. Tarozzi Lettere e FilosofiaTeoria del Teatro sociale (5 CFU) L-ART/05 P. Kammerer Lettere e FilosofiaIstituzioni di matematica (5 CFU) MAT/04 M. Rocchi FarmaciaGnoseologia (5 CFU) M-FIL/01 a contratto Lettere e FilosofiaLogica e metafisica 1/ Logica e metafisica 2 (10 CFU) M-FIL/01 V. Raspa Lettere e FilosofiaLogica e informatica (5 CFU) M-FIL/02 a contratto Lettere e FilosofiaStoria e filosofia della logica (5 CFU) M-FIL/02 V. Raspa Lettere e filosofiaAntropologia filosofica 1/ Antropologia filosofica 2 (10 CFU) M- FIL/03 L. Piccioni Lettere e FilosofiaEtica pubblica (5 CFU) M-FIL/03 M. Martelli Lettere e FilosofiaFilosofia del linguaggio (5 CFU) M-FIL/05 E. Napoli Lingue e Letterature StraniereAnalisi del testo filosofico (5 CFU) M-FIL/06 C. Santinelli Lettere e Filosofia

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Vademecum 2007/08

Storia della filosofia italiana/Storia della filosofia del Rinascimento (10 CFU)

M-FIL/06 F. Frosini Lettere e Filosofia

Storia della metafisica antica (5 CFU) M-FIL/06 A. Illuminati Lettere e FilosofiaIl linguaggio della filosofia nell’antica Grecia (5 CFU) M-FIL/07 L. Lomiento Lettere e FilosofiaStoria della scienza (5 CFU) M-STO/05 a contratto Lettere e FilosofiaPolitica economica 1 (5 CFU) SECS-P/02 M. Pianta EconomiaStoria economica 1 (5 CFU) SECS-P/12 V. Bonazzoli EconomiaStoria delle dottrine politiche (5 CFU) SPS/02 A. Pandolfi Scienze politiche

INFORmAZIONI DOCENTI/TUTOR DI RIFERImENTO

Prof. Vincenzo FanoTel. 0722 303 794 - fax 0722 303 703Email [email protected]

Prof. Mario AlaiTel. 0722 303 793 - fax 0722 303 703Email [email protected]

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Parte generale

LAUREA SPECIALISTICA IN TRADIZIONE E INTERPRETAZIONE DEI TESTI(Classe 16/S)

ObIETTIvI FORmATIvIIl Corso offre un’approfondita preparazione nei settori della filologia medievale, moderna e contempo-ranea e delle relative letterature. Fornisce solidi fondamenti teorici intorno ai processi di comunicazio-ne, con particolare attenzione ai meccanismi della produzione e della comunicazione linguistica. Pur mantenendo come riferimento di partenza la vicenda della tradizione letteraria italiana, particolare ri-lievo viene dato allo studio comparativo delle letterature europee, sia in prospettiva diacronica sia co-me ricostruzione di rapporti sincronici tra le varie letterature, lungo l’intero arco cronologico dall’età medievale alla contemporanea, fatta salva naturalmente la possibilità dello studente di individuare, al-l’interno del lungo periodo e delle diverse aree geografiche, più delimitati ambiti personali di interes-se. La ricostruzione storica privilegia le modalità di diffusione del testo letterario (dal manoscritto agli strumenti informatici) e, conseguentemente, i modi della fruizione e della penetrazione sociale nel cor-so dei secoli. Sono forniti gli strumenti necessari per l’indagine filologica e quindi le competenze indi-spensabili per la traduzione e l’interpretazione di testi letterari. Insieme all’acquisizione di questa com-petenza ‘passiva’ lo studente perfeziona le proprie capacità di produzione di testi scritti.

PROSPETTIvE OCCUPAZIONALILa laurea specialistica in Tradizione e interpretazione dei testi indirizza a diversi sbocchi professionali quali:- Traduttore (in particolare da lingue straniere all’italiano) di opere letterarie;- Curatore e commentatore di testi letterari per l’editoria scientifica e scolastica;- Consulente letterario nelle case editrici;- Critico letterario e teatrale in campo giornalistico;- Redattore di testi per l’editoria e per il giornalismo;- Direttore di attività specifiche in Istituzioni quali Archivi di Stato, Biblioteche, Sovrintendenze, Centri culturali, Fon-dazioni.La preparazione acquisita, inoltre, da un lato può avviare alla didattica della lingua e della letteratura nella scuola; consente dall’altro di accedere ai gradi superiori dello studio universitario, con speciale riguardo per quelli di ambi-to filologico, critico, letterario e linguistico, in vista anche di un avviamento alla ricerca scientifica professionale nel settore della tradizione letteraria medievale e moderna.

REqUISITI DI AmmISSIONEIl Corso è ad accesso libero; per iscriversi è richiesto un diploma di Laurea.Gli studenti stranieri extracomunitari residenti all’estero dovranno sostenere una prova d’accesso che comprovi la conoscenza della lingua italiana.Per iscriversi al primo anno del Corso di laurea specialistica sarà necessario aver acquisito almeno 20 CFU comples-sivi nei settori scientifico-disciplinari L-FIL-LET/10 (Letteratura italiana), L-FIL-LET/11 (Letteratura italiana contempo-ranea), L-FIL-LET/12 (Linguistica italiana), L-FIL-LET/13 (Filologia della letteratura italiana) e 10 CFU complessivi nei settori scientifico-disciplinari da L-LIN/01 a L-LIN/21.La preparazione degli iscritti al Corso di laurea specialistica sarà sottoposta ad una verifica iniziale consistente in una analisi scritta di un breve testo letterario e in un colloquio di accertamento delle conoscenze linguistiche e let-

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Vademecum 2007/08

terarie; l’ammissione al Corso di laurea specialistica in Tradizione e interpretazione dei testi non è condizionata dal-l’esito di tale verifica, che servirà unicamente a documentare il livello di preparazione di base dello studente e ad individuare eventuali debiti formativi.Gli studenti provenienti da altri Corsi di laurea o di studio potranno chiedere il riconoscimento dei CFU già acqui-siti ai Consigli degli organi competenti, che ne valuteranno la coerenza con il Corso di laurea specialistica in Tra-dizione e interpretazione dei testi e determineranno l’anno di corso a cui lo studente che ha chiesto il riconosci-mento viene iscritto.I Consigli degli organi competenti potranno eventualmente attribuire CFU ad abilità acquisite dallo studente pres-so Istituzioni culturali anche diverse dall’Università.Gli studenti che già dispongano di una laurea acquisita secondo il precedente ordinamento possono, su richiesta, iscriversi alla laurea specialistica in Tradizione e interpretazione dei testi, qualora siano loro riconosciuti, fra gli esa-mi sostenuti, almeno 100 CFU di cui obbligatoriamente almeno 30 CFU nei settori sopra indicati.

ORgANIZZAZIONE DELLA DIDATTICAIl Corso di laurea dura 2 anni e richiede l’acquisizione di 300 CFU, comprensivi dei crediti già acquisiti con la Lau-rea triennale e riconosciuti al momento dell’iscrizione al primo anno della Laurea specialistica.Le modalità di svolgimento della didattica nell’ambito dei corsi sono stabilite di volta in volta dal docente titola-re di ciascuno di essi. Le lezioni frontali sono comunque costantemente affiancate da esercitazioni e seminari che prevedono varie modalità, come la consultazione guidata di biblioteche e di archivi, l’uso di supporti multimedia-li e di strumenti informatici.Le attività formative sono organizzate in corsi, a ciascuno dei quali è attribuito un valore di 5 CFU, che sarà acquisi-to dallo studente col superamento di una prova d’esame.Ogni corso è compreso in uno o più settori-scientifico disciplinari (sulla base delle affinità stabilite dal MURST fra i vari settori scientifico-disciplinari). Nel caso di appartenenza di un corso a più settori scientifico-disciplinari, lo stu-dente indicherà nel piano di studi individuale in quale di essi intende spendere i CFU eventualmente acquisiti col superamento dell’esame.I corsi istituzionali, segnalati nel Manifesto annuale degli studi e nel Vademecum con un asterisco accanto alla loro denominazione, non potranno essere iterati dallo studente.Lo studente non potrà inserire nel piano di studi individuale più di 3 corsi di cui sia titolare lo stesso docente, nel-lo stesso settore scientifico-disciplinare e per non più di 2 settori scientifico-disciplinari.

PIANO DEgLI STUDII piani di studio individuali dovranno essere presentati dagli studenti sulla base della tabella che segue entro il 10 dicembre di ogni anno accademico.I 15 crediti a scelta dello studente possono essere acquisiti liberamente tra gli insegnamenti compresi nella tabel-la del Corso di laurea; lo studente potrà acquisire i 15 crediti al di fuori della suddetta tabella solo previa autoriz-zazione del Corso di laurea.Ogni anno lo studente deve indicare nel piano di studio individuale i corsi (settore scientifico-disciplinare, denomi-nazione e nome del docente) e/o le altre attività con cui intende conseguire i CFU previsti per quell’anno e indica-re i corsi eventualmente già scelti negli anni precedenti, riportando anche i CFU acquisiti.

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Parte generale

ATTIvITÀ FORmATIvE AmbITI DISCIPLINARI SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI CFU Tot.

CFU

Di base

Discipline storiche

L-ANT/03 Storia romanaM-STO/01 Storia medievaleM-STO/02 Storia modernaM-STO/04 Storia contemporaneaM-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chiese

25

85

Lingua e letteratura italiana

L-FIL-LET/10 Letteratura italianaL-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea

40

L-FIL-LET/12 Linguistica italianaL-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana

20

Caratterizzanti

Letterature moderne

L-FIL-LET/10 Letteratura italianaL-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporaneaL-LIN/03 Letteratura franceseL-LIN/05 Letteratura spagnolaL-LIN/10 Letteratura ingleseL-LIN/11 Lingua e letterature anglo-americaneL-LIN/13 Letteratura tedescaL-LIN/21 Slavistica

40

120

Lingue moderne

L-FIL-LET/12 Linguistica italianaL-LIN/02 Didattica delle lingue moderneL-LIN/04 Lingua e traduzione - lingua franceseL-LIN/07 Lingua e traduzione - lingua spagnolaL-LIN/12 Lingua e traduzione - lingua ingleseL-LIN/14 Lingua e traduzione - lingua tedescaL-Lin/21 Slavistica

30

Discipline linguistiche, filologiche e metodologiche

L-FIL-LET/14 Critica letteraria e letterature comparateL-FIL-LET/09 Filologia e linguistica romanzaL-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italianaL-FIL-LET/15 Filologia germanicaL-LIN/01 Glottologia e linguisticaM-STO/09 Paleografia

35

Filologia e letterature antiche e medievali

L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura grecaL-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latinaL-FIL-LET/05 Filologia classicaL-FIL-LET/06 Letteratura cristiana anticaL-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica

15

Affini ointegrative

Discipline geograficheM-GGR/01 GeografiaM-GGR/02 Geografia economico-politica

5

35

Discipline storiche filosofiche e sociologiche

M-FIL/04 EsteticaM-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggiM-Fil/06 Storia della filosofiaSPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

10

Arte, musica e spettacolo

L-ART/01 Storia dell’arte medievaleL-ART/02 Storia dell’arte modernaL-ART/03 Storia dell’arte contemporaneaL-ART/05 Discipline dello spettacoloL-ART/06 Cinema,fotografia e televisioneL-ART/07 Musicologia e storia della musica

20

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Vademecum 2007/08

Altre attività formative A scelta dello studente 15Per la prova finale 30Ulteriori conoscenze linguistiche. Abilità informatiche e relazionali , tirocini, etc. (art.10, comma 1, lettera f) 15Totale 300

PROvE DI ESAmELa tipologia degli esami (prova orale, prova scritta etc.) è stabilita di volta in volta dal docente titolare di ciascun in-segnamento.Gli studenti che aspirino all’assegno di studio dovranno conseguire, nei termini e con le modalità indicate nel rela-tivo bando di concorso, il numero di CFU prescritto dalle disposizioni vigenti.

PROvA FINALELa prova finale consiste in un elaborato scritto preparato con un docente e discusso davanti a una commissione.

TIROCINI E STAgESIl completamento del percorso formativo richiede la partecipazione, opportunamente regolata, a tirocini e stages organizzati in convenzione con enti pubblici e privati.Il referente stage per la Facoltà di Lettere e Filosofia è il prof. Giovanni Di Domenico. Sarà nominato il referente per il corso di laurea con funzioni di coordinamento e di indirizzo in merito alla scelta del tutor e della sede, sentite le eventuali proposte del tirocinante.Altre iniziative utili all’acquisizione di crediti per tirocini o stage saranno valutate dal Consiglio di Corso di laurea.

INFORmAZIONI DOCENTI/TUTOR DI RIFERImENTOIl Corso è diretto dal prof. Guido Arbizzoni; la Segreteria didattica (Dott.ssa Stefania Rocco, tel. 0722 305651) ha se-de presso l’Istituto di Filologia Moderna, Via Veterani, 36.

Prof. Guido ArbizzoniTel. 0722 305667 - Fax 0722 305652Email [email protected]

Prof. Antonio CorsaroTel. 0722 305666 - Fax 0722 305652Email [email protected]

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Parte generale

PROCEDURE, ESAmI E SERvIZI

ImmATRICOLAZIONILe domande di immatricolazione, complete della documentazione richiesta, devono essere consegnate alla Segre-teria studenti dal 16 luglio al 5 ottobre (lauree triennali di primo livello) e dal 16 luglio al 5 novembre (lauree spe-cialistiche).Per gravi e documentati motivi il Rettore può accogliere le domande fino al 31 dicembre (gravate dei diritti di mora).Le modalità, i termini di iscrizione, l’ importo delle tasse per il Corso di laurea a numero programmato in Tecnolo-gie per la conservazione ed il restauro dei beni culturali (classe 41) sono indicati nel bando del corso, disponibile in Segreteria e consultabile sul sito Internet dell’Università (http://www.uniurb.it).I termini e le modalità di iscrizione ai Master di primo livello sono precisate nei relativi bandi, consultabili sul si-to di Ateneo.

Documentazione necessaria per l’immatricolazione:1. modulo di immatricolazione indirizzato al Magnifico Rettore (scaricabile dal sito di Ateneo www.uniurb.it/imma-tricolazioni o da ritirarsi presso la Segreteria), debitamente compilato in ogni parte ai fini dell’ autocertificazione, da consegnare o spedire, a mezzo raccomandata, alla Segreteria Studenti;2. quietanza dell’avvenuto pagamento della prima rata, effettuabile presso la Banca delle Marche o altro Istituto di Credito (euro 684 per lauree triennali - euro 695 per lauree specialistiche), precisando nella causale del versamen-to il codice o la denominazione del corso di studio;3. due fotografie formato tessera, recenti, su fondo bianco, firmate sul retro;4. fotocopia semplice del diploma di scuola secondaria superiore;5. fotocopia semplice del codice fiscale;6. fotocopia semplice di un documento di riconoscimento, in corso di validità.

ISCRIZIONI AD ANNI SUCCESSIvI AL PRImOGli studenti in corso e fuori corso riceveranno presso la propria residenza un plico contenente il bollettino di paga-mento (MAV bancario) relativo alla prima rata delle tasse universitarie. Il versamento dell’importo della prima ra-ta delle tasse esprime la volontà dello studente di iscriversi al singolo anno accademico e di essere ammesso a so-stenere gli esami di profitto e deve essere effettuato entro i termini previsti per la regolare iscrizione (5 ottobre o 5 novembre secondo i corsi di studio).

Nel caso di non ricezione del MAV o di smarrimento dello stesso, gli studenti potranno regolarizzare il pagamen-to presso qualsiasi sportello della Banca delle Marche o altro Istituto di Credito (vedi coordinate bancarie), conse-gnando obbligatoriamente le relative ricevute alla Segreteria studenti.

NUOvE ISCRIZIONI (STUDENTI gIÀ LAUREATI)Le domande di iscrizione per una seconda laurea del nuovo ordinamento (laurea triennale), complete della docu-mentazione necessaria, devono essere consegnate alla Segreteria studenti dal 16 luglio al 5 ottobre.Per gravi e documentati motivi, il Rettore può accogliere le domande anche dopo tale data, ma non oltre il 31 dicembre.Non è più possibile iscriversi ad una seconda laurea (quadriennale) secondo il vecchio ordinamento.

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Vademecum 2007/08

Documentazione richiesta per la nuova iscrizione:1. modulo di nuova iscrizione indirizzato al Magnifico Rettore (scaricabile dal sito di Ateneo o da ritirarsi in Segre-teria), compilato in ogni sua parte ai fini dell’autocertificazione, da consegnare o spedire, a mezzo raccomandata, alla Segreteria Studenti;2. copia del certificato di laurea con l’elenco degli esami sostenuti per la prima laurea; la compilazione all’inter-no del modulo della sezione relativa agli esami può essere sostituita da un certificato di laurea con esami, in bol-lo (euro 14,62);3. quietanza dell’avvenuto pagamento della prima rata, effettuabile presso la Banca delle Marche o altro Istituto di Credito (euro 684 per le lauree triennali - euro 695 per le lauree specialistiche), precisando nella causale del versamen-to il codice o la denominazione del corso di studio, e del contributo “una tantum già laureati” di € 26 da effettuarsi o presso la Cassa Studenti dell’ Ufficio Economato dell’Università o unitamente all’importo delle tasse;4. due fotografie formato tessera, recenti, su fondo bianco, firmate sul retro;5. fotocopia semplice del diploma di scuola secondaria superiore;6. fotocopia semplice del codice fiscale;7. fotocopia semplice di un documento di riconoscimento, in corso di validità.

Lo studente è inoltre tenuto a ritirare presso la Segreteria il modulo per la compilazione del piano didattico (scelta degli insegnamenti) da riconsegnare, debitamente compilato, per la trasmissione alla Commissione Piani di studio, nei termini indicati alla voce “Piani per la scelta degli insegnamenti”.

PIANI PER LA SCELTA DEgLI INSEgNAmENTI (PIANI DI STUDIO)Gli studenti regolarmente iscritti devono ritirare in Segreteria il modulo per la scelta degli insegnamenti da riconse-gnare, debitamente compilato, per la trasmissione alla Commissione entro il10 novembre se iscritti ad un corso di laurea triennale10 dicembre se iscritti ad un corso di laurea specialistica.Per la preparazione dei piani saranno a disposizione degli studenti i docenti tutor che terranno anche delle riunioni informative presso gli istituti di Facoltà in date che saranno rese note con avviso affisso all’Albo dell’ Istituto.

TRASFERImENTI DA ALTRE UNIvERSITÀ (IN INgRESSO)Gli studenti che hanno già chiesto il trasferimento per l’Università di Urbino, possono presentare alla Segreteria studenti la domanda di proseguimento studi dal 16 luglio al 5 ottobre 2007 (lauree triennali) e fino al 5 novem-bre 2007 (lauree specialistiche).Per gravi e documentati motivi il Rettore può accogliere la domanda fino al 31 dicembre.

Documentazione necessaria:1. modulo di proseguimento studi indirizzato al Magnifico Rettore (scaricabile dal sito di Ateneo o da ritirarsi in Se-greteria), compilato in ogni sua parte (ai fini dell’autocertificazione);2. quietanza dell’avvenuto pagamento della prima rata, effettuabile presso la Banca delle Marche o altro Istituto di Credito (euro 678 per le lauree triennali - euro 689 per le lauree specialistiche), precisando nella causale del ver-samento il codice o la denominazione del corso di studio, e del contributo specifico (euro 40). Lo studente dovrà inoltre provvedere al pagamento di euro 6 per il libretto qualora la Sede di provenienza non provveda a trasmet-tere quello originale;3. due fotografie formato tessera, recenti, su fondo bianco, firmate sul retro;

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Parte generale

4. fotocopia semplice del codice fiscale;5. fotocopia semplice di un documento di riconoscimento, in corso di validità.

Lo studente è inoltre tenuto a ritirare presso la Segreteria il modulo per la compilazione del piano didattico (scelta degli insegnamenti) da riconsegnare, debitamente compilato, per la trasmissione alla Commissione Piani di studio, nei termini indicati alla voce “Piani per la scelta degli insegnamenti”.

TRASFERImENTI PER ALTRE UNIvERSITÀ ( IN USCITA)Lo studente che sia in regola con il pagamento delle tasse e dei contributi può presentare domanda per trasferirsi ad altro Ateneo dal 16 luglio al 5 ottobre (lauree triennali) e fino al 5 novembre (lauree specialistiche). Successiva-mente le domande potranno essere accettate in via eccezionale fino al 30 novembre previa istanza motivata e pre-vio pagamento della prima rata di iscrizione.Per informazioni e modulistica rivolgersi alla Segreteria studenti.

PASSAggIO DI CORSO - CAmbIO DI INDIRIZZO E/O PERCORSO DIDATTICO:Le domande di passaggio di corso o cambio indirizzo o cambio percorso didattico devono essere presentate alla Segreteria studenti dal 16 luglio al 5 ottobre (5 novembre per gli iscritti ai corsi di laurea specialistica). Per gravi e documentati motivi il Rettore può accogliere le domande fino al 30 novembre.Per i corsi a numero programmato le domande di passaggio sono accolte a seguito del superamento delle previ-ste prove di ammissione.

Documentazione richiesta per il passaggio di corso o cambio indirizzo/percorso:1. modulo di passaggio indirizzato al Magnifico Rettore (scaricabile dal sito di Ateneo o da ritirarsi in Segreteria), compilato in ogni sua parte (ai fini dell’autocertificazione);2. quietanza dell’avvenuto pagamento della prima rata, effettuabile presso la Banca delle Marche o altro Istituto di Credito (chiedere l’importo in segreteria e vedere coordinate bancarie), precisando nella causale del versamento il codice o la denominazione del corso di studio, e del contributo di € 40 per passaggio di corso o per cambio di indi-rizzo e/o cambio di percorso didattico da effettuarsi presso la Cassa Studenti dell’ Ufficio Economato dell’Università.

Lo studente è tenuto, inoltre, a presentare in Segreteria il proprio libretto universitario ed il piano di studi nei ter-mini sopraindicati alla voce “Piani per la scelta degli insegnamenti”.

ISCRIZIONE A SINgOLE ATTIvITÀ FORmATIvEColoro che, in possesso del titolo di studio idoneo a conseguire l’accesso agli studi Universitari, intendano comple-tare o integrare il proprio percorso formativo presso l’Università, possono chiedere l’iscrizione a singole attività for-mative attivate nell’ambito di corsi di studio attivi.Per l’anno accademico 2007/2008 è possibile iscriversi solo alle attività formative attivate nell’ambito dei corsi di studio post-riforma.

Per l’iscrizione gli studenti dovranno ritirare il modulo d’iscrizione presso la Segreteria secondo il seguente calendario:dal 16 luglio al 30 ottobre per le attività formative attivate nel primo semestre;dal 16 luglio al 26 febbraio per le attività formative attivate nel secondo semestre.

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Vademecum 2007/08

Alla domanda lo studente dovrà inoltre allegare:- fotocopia semplice del diploma di scuola secondaria superiore e del certificato di laurea;- fotocopia semplice di un documento di riconoscimento in corso di validità;- ricevuta del pagamento delle tasse (il pagamento dovrà essere effettuato presso la Banca delle Marche o altro Isti-tuto di Credito, precisando nella causale del versamento la dicitura: “iscrizione a singole attività formative”. Per gli importi contattare la Segreteria studenti).

TASSE UNIvERSITARIEIl pagamento delle tasse è differenziato per fasce di contribuzione legate alla condizione economica e patrimoniale della famiglia di appartenenza. (cfr. ISEE ISPE sul sito internet d’Ateneo: www.uniurb.it/tasse).L’appartenenza alla fascia di reddito influisce sulla determinazione dell’importo della 2^ rata delle tasse.Gli studenti che rientrano nella 1^ e 2^ fascia di reddito, devono presentare entro il 31 dicembre 2007 idonea documentazione relativa alle condizioni economiche e patrimoniali della famiglia di appartenenza (mod. I.S.E.E. ed I.S.P.E., di cui al D. lgs 31.03.98 n. 109 e successive modificazioni, relativi all’ anno 2006). La copia della certifi-cazione rilasciata dai C.A.A.F o altri soggetti abilitati deve essere dichiarata conforme all’originale da parte dell’inte-ressato e debitamente firmata.Alternativamente può essere presentato un documento di autocertificazione relativo alle condizioni economiche e patrimoniali del nucleo familiare. L’autocertificazione deve essere firmata e spedita alla segreteria studenti di com-petenza. L’autocertificazione sarà soggetta a controllo di veridicità.I limiti I.S.E.E. e I.S.P.E per l’accesso alla 1^ e 2^ fascia di reddito sono precisati sul sito di Ateneo.Rientrano nella 3^ fascia gli studenti che superano i limiti della seconda fascia o non presentano l’autocertificazio-ne entro il 31 dicembre 2007.

Il pagamento delle tasse universitarie può avvenire presso qualunque sportello della Banca delle Marche o altro Isti-tuto di Credito utilizzando le coordinate bancarie di seguito indicate:Coordinate bancarie del cc/presso la Banca delle Marche:

CIN AbI CAb N° CONTO (12 caratteri)

H 06055 68700 000000013607

Nella causale di versamento è necessario indicare il codice o la denominazione del corso di studio (cfr. sito web d’Ateneo).Per i pagamenti dall’estero, le coordinate bancarie sono le seguenti:

IbAN bIC

IT91 H060 5568 7000 0000 0013607 BAMAIT3A

CONTRIbUTI PARTICOLARI DI SEgRETERIA E mOREPer conoscere gli importi e le modalità di pagamento dei contributi particolari di segreteria, controllare il sito d’Ate-neo (www.uniurb.it) selezionando le seguenti voci: Studenti, Contribuzione studentesca, Informazioni contributi e coordinate bancarie.

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Parte generale

bIO/08Comunicazione dei processi e delle attività culturalibIO/10Biochimica per i beni culturalibIO/18GeneticaChIm/01Chimica analitica strumentale per i beni culturaliChIm/02Chimica fisica per i beni culturaliPrincipi di chimica generale per la conservazione dei beni culturaliChIm/03Chimica applicata al RestauroChimica dei materiali (inorganici) per i beni culturaliChimica generale con elementi di inorganica 1Chimica generale con elementi di inorganica 2ChIm/05Elementi di scienza e tecnologia dei materiali per la conservazione dei beni culturaliScienza e tecnologia dei materiali polimericiChIm/12Chimica per i beni culturaliChimica per il restauroFIS/01FisicaFIS/02Fondamenti della meccanica quantisticaFIS/07Fisica applicata ai beni culturaliFisica applicata ai beni culturali 2Laboratorio di fisica applicataFIS/08Storia della strumentazione scientificagEO/04Geografia fisica e geomorfologiagEO/07Mineralogia e petrografia per i beni culturaliPetrografia applicata

ICAR/06Topografia e cartografiaICAR/07GeotecnicaICAR/13Disegno 1Disegno 2ICAR/15Architettura del paesaggio ICAR/16Architettura degli interni e allestimento ICAR/19Restauro architettonicoINF/01Informatica generaleInformatica generale 2Informatica teoricaINg-INF/05Sistemi di elaborazione delle informazioni Standard e linguaggi di marcatura e gestione documentariaIUS/09Legislazione dei beni culturaliStoria della legislazione dei beni culturaliIUS/10Lineamenti di legislazione dei beni culturaliIUS/19Storia del diritto italianoStoria del diritto italiano 2L-ANT/01Paletnologia 1L-ANT/02Storia grecaStoria greca 1Storia greca 2L-ANT/03Epigrafia latina 1Epigrafia latina 2Storia romana 1Storia romana 2Storia romana 1/Epigrafia latina 1

TAbELLA DI SPECIFICAELENCO INSEGNAMENTI ATTIVATI DIVISI PER SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI

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Vademecum 2007/08

L-ANT/05Papirologia 1Papirologia 2L-ANT/06Etruscologia e archeologia italica 1Etruscologia e archeologia italica 2Etruscologia e archeologia italica 1 / Etruscologia e archeologia italica 2Etruscologia e archeologia italica 3L-ANT/07Archeologia classicaArcheologia delle province romane 1Archeologia delle province romane 1 / Archeologia delle province romane 2Archeologia delle province romane 2Archeologia delle province romane 3Archeologia delle province romane 4Archeologia e storia dell’arte greca e romana 1Archeologia e storia dell’arte greca e romana 1 / Archeologia e storia dell’arte greca e romana 2Archeologia e storia dell’arte greca e romana 2Archeologia e storia dell’arte greca e romana 3Storia dell’archeologia 1Storia dell’archeologia 1 / Storia dell’archeologia 2Storia dell’archeologia 2Storia dell’archeologia 3Storia delle tecniche artistiche antiche 1Storia delle tecniche artistiche antiche 2L-ANT/08Archeologia medievaleArcheologia medievale 2L-ANT/09Topografia anticaUrbanistica e architettura grecaL-ANT/10Metodologia della ricerca archeologica 1 Metodologia della ricerca archeologica 2Metodologia della ricerca archeologica 1 / Metodologia della ricerca archeologica 2Metodologia della ricerca archeologica 3L-ART/01Lineamenti di storia dell’arte medievaleStoria dell’arte bizantina

Storia dell’arte medievale: lineamenti fondamentaliStoria dell’arte medievale: lineamenti fondamentali / Storia dell’arte bizantinaStoria della miniatura medievaleL-ART/02Iconografia e IconologiaLineamenti di storia dell’arte modernaStoria del disegnoStoria dell’arte fiamminga e olandeseStoria dell’arte marchigianaStoria dell’arte moderna 1Storia dell’arte moderna 1 / Storia del disegnoStoria dell’arte moderna 2Storia dell’incisioneL-ART/03Archeologia industrialeStoria dell’arte contemporanea 1Storia dell’arte contemporanea 1 / Storia dell’arte contemporanea 2Storia dell’arte contemporanea 2Storia dell’arte contemporanea 3Storia della ceramicaL-ART/04Laboratorio di restauro. Corso 1Laboratorio di restauro. Corso 2Laboratorio di restauro. Corso 3Laboratorio di restauro. Corso 4Laboratorio di restauro. Corso 5Laboratorio di restauro. Corso 6Laboratorio di restauro. Corso 7Laboratorio di restauro. Corso 8Laboratorio di restauro. Corso 9Laboratorio di restauro. Corso 10Laboratorio di restauro. Corso 11Laboratorio di restauro. Corso 12Metodologia della storia dell’arte 1Metodologia della storia dell’arte 2MuseologiaStoria della critica d’arte 1Storia della critica d’arte 2Storia delle tecniche artistiche 1Teoria e tecnica del restauro 1Teoria e tecnica del restauro 2

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Parte generale

L-ART/05Storia del teatro latinoTeatro del primo NovecentoTeatro del RinascimentoTeoria del teatro socialeL-ART/06Letteratura e cinemaStoria del cinema 1L-ART/07Storia della musica 1L-FIL-LET/02Civiltà miceneaIstituzioni di letteratura greca 1Istituzioni di letteratura greca 1 / Istituzioni di letteratura greca 2Istituzioni di letteratura greca 2Letteratura greca 1Lineamenti di letteratura grecaLingua greca ILingua greca I / Lingua greca IILingua greca IIMitologia grecaStoria del teatro grecoL-FIL-LET/03Filologia italica 1L-FIL-LET/04Filologia latina 1Filologia latina 1 / Filologia latina 2Filologia latina 2Letteratura latinaLetteratura latina 1Lineamenti di letteratura latinaLingua latina ILingua latina IIPoesia latinaPoesia latina / Poesia latina 2Poesia latina 2L-FIL-LET/05Filologia classicaFilologia classica / Fortuna della cultura classica: dall’antichità al mondo moderno e contemporaneoFilologia classica 1Filologia classica 2

Fortuna della cultura classica: dall’antichità al mondo moderno e contemporaneoLingua grecaL-FIL-LET/08Filologia latina medievale e umanistica 1Filologia latina medievale e umanistica 2L-FIL-LET/09Filologia romanza 1Filologia romanza 2Filologia romanza 3L-FIL-LET/10Critica dantescaFilologia italiana 3Istituzioni di letteratura italiana: il NovecentoLetteratura del Rinascimento 2Letteratura italianaLetteratura italiana 1Letteratura italiana 1 / Letteratura italiana. Prova scrittaLetteratura italiana 2Letteratura italiana 3Letteratura italiana del RinascimentoLetteratura italiana. Prova scrittaL-FIL-LET/11Letteratura italiana moderna e contemporanea 1Letteratura italiana moderna e contemporanea 2Poesia contemporaneaL-FIL-LET/12Demolinguistica e storia degli usi socialiDialettologia italianaDialettologia italiana / Storia della lingua italiana 3Linguistica italiana 1Linguistica italiana 1 / Linguistica italiana 2Linguistica italiana 2Storia della lingua italiana 1Storia della lingua italiana 1 / Storia della lingua italiana 2Storia della lingua italiana 2Storia della lingua italiana 3L-FIL-LET/13Filologia italianaFilologia italiana 1Filologia italiana 1 / Filologia italiana 2Filologia italiana 2Letteratura del Rinascimento

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Vademecum 2007/08

L-FIL-LET/14Critica letteraria del NovecentoLetterature comparate 1Letterature comparate 2RetoricaSociologia della letteratura 1Sociologia della letteratura 2Teoria e pratica del testo letterario 1Teoria e pratica del testo letterario 2L-LIN/01Glottologia 1Glottologia 2Linguistica generaleLinguistica generale 1Linguistica generale 2L-LIN/03Letteratura francese 1Letteratura francese 2L-LIN/04Lingua franceseLingua francese 1 LSL-LIN/05Letteratura spagnola 1Letteratura spagnola 2L-LIN/07Lingua spagnolaLingua spagnola 1 LSL-LIN/10Letteratura inglese 1Letteratura inglese 2Letteratura inglese 3L-LIN/12Lingua ingleseLingua inglese 1 LSL-LIN/13Letteratura tedesca 1L-LIN/14Lingua tedescaLingua tedesca 1 LSL-LIN/21Letteratura russa 1Lingua russaLingua russa 1 LS

L-OR/05Archeologia e storia dell’arte del vicino oriente anticoL-OR/20Religioni e filosofie dell’Asia orientalemAT/04Istituzioni di matematicam-DEA/01Antropologia culturaleEtnologia 1Etnologia 2Etnologia 3m-FIL/01Filosofia teoretica 1Filosofia teoretica 1 / Filosofia teoretica 2Filosofia teoretica 2GnoseologiaLogica e metafisica 1Logica e metafisica 1 / Logica e metafisica 2Logica e metafisica 2Propedeutica filosoficam-FIL/02EpistemologiaFilosofia della scienza 1Filosofia della scienza 1 / Filosofia della scienza 2Filosofia della scienza 2LogicaLogica e informatica 1Logica/EpistemologiaStoria e filosofia della logicam-FIL/03Antropologia filosofica 1Antropologia filosofica 1 / Antropologia filosofica 2Antropologia filosofica 2Bioetica 1Bioetica 1 / Bioetica 2Bioetica 2Etica pubblicaFilosofia della storiaFilosofia della storia / Filosofia morale 3Filosofia delle religioniFilosofia morale 1Filosofia morale 1 / Filosofia morale 2Filosofia morale 2

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Parte generale

Filosofia morale 3Pratiche filosofichem-FIL/04Estetica 1Estetica 3Semiotica ed esteticam-FIL/05Filosofia del linguaggioFilosofia del linguaggio 3Filosofia e teorie dei linguaggi cinematograficim-FIL/06Analisi del testo filosoficoStoria dell’esteticaStoria della filosofia 1Storia della filosofia 1 / Storia della filosofia 2Storia della filosofia 2Storia della filosofia contemporaneaStoria della filosofia del RinascimentoStoria della filosofia italianaStoria della filosofia italiana / Storia della filosofia del RinascimentoStoria della filosofia modernaStoria della filosofia moderna / Storia della filosofia moderna 2Storia della filosofia moderna 2Storia della filosofia politicaStoria della metafisica anticam-FIL/07Il linguaggio della filosofia nella Grecia anticaStoria della filosofia antica 1m-FIL/08Storia della filosofia medievalem-ggR/01Cartografia 1Geografia 1Geografia 2m-PED/01Filosofia della mentePedagogia generalePedagogia generale / Filosofia della mentePsico-pedagogia del linguaggiom-PSI/01Storia della psicologia

m-PSI/07Psicologia dinamicam-STO/01Antichità e istituzioni medievaliMetodologia della ricerca storicaStoria medievale 1Storia medievale 1 / Storia medievale 2Storia medievale 2Storia medievale 3m-STO/02Storia del RinascimentoStoria dell’età dell’IlluminismoStoria dell’età dell’Illuminismo / Storia moderna 3Storia modernaStoria moderna 1Storia moderna 1 / Storia moderna 2Storia moderna 2Storia moderna 3Storia moderna 4m-STO/04Storia contemporanea 1Storia contemporanea 1 / Storia contemporanea 2Storia contemporanea 2Storia del Risorgimento 1Storia del Risorgimento 1 / Storia del Risorgimento 2Storia del Risorgimento 2m-STO/05Storia del pensiero scientificoStoria della scienzam-STO/07Storia del Cristianesimo 1Storia del Cristianesimo 1 / Storia del Cristianesimo 2Storia del Cristianesimo 2m-STO/08Analisi delle tipologie d’archivioAnalisi e trattamento del documento digitaleArchivistica generaleArchivistica generale 2BibliografiaBibliografia 2Biblioteconomia 1Biblioteconomia 2Gestione informatica dei documenti

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Vademecum 2007/08

Laboratorio di informatica per la descrizione archivistica 1Laboratorio di informatica per la descrizione archivistica 2Laboratorio informatico allestimento OPAC 1Laboratorio informatico allestimento OPAC 2Storia della stampa e dell’editoriaStoria delle bibliotecheStoria e principi della catalogazioneStoria teoria e tecnica della classificazioneTeoria e tecnica dell’ordinamento e della descrizione archivisticaTeoria e tecnica della catalogazionem-STO/09Diplomatica generaleDiplomatica notarilePaleografia latina 1Paleografia latina 1 / Paleografia latina 2Paleografia latina 2SECS-P/02Politica economica 1Politica economica 1 / Politica economica 2Politica economica 2

SECS-P/10Organizzazione aziendale 1SECS-P/12Storia economica 1Storia economica 2SPS/02Storia delle dottrine politicheSPS/07Sociologia 1Sociologia 1 / Sociologia 2Sociologia 2SPS/08Sociologia della culturaSociologia della cultura/ Sociologia della cultura 2Sociologia della cultura 2

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Insegnamenti

PROGRAmmI DEGLI INSEGNAmENTI

Abilità informatiche CFU 5 Titolo corso: Abilità informatiche Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI) Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE)

Prof. SEDDA Clelia [email protected] Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Filosofia all’inizio dei semestri.

Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire le conoscenze essenziali alla progettazione e alla realizzazione di una bibliografia e di una home page.

Programma:Come si redige una bibliografia e come si consultano i repertori bibliografici Come si fa ricerca in rete (indici sistematici, motori di ricerca, portali, OPAC, biblioteche e editoria in rete) Elementi fondamentali per la creazione di un documento Web.

modalità didattiche:Lezioni frontali ed esercitazioni col pc. Sono previste esercitazioni pratiche con Dreamweaver o Nvu. E’ consigliata la frequenza.

Testi di studio:Manuale di Dreamweaver o di un qualunque editor web M. Calvo, G. Roncaglia, F. Ciotti, M. A. Zela, Internet 2004, Laterza, 2004.

modalità di accertamento:Realizzazione di una pagina web su un autore o un argomento concordato col docente.

Analisi del testo filosoficoM-FIL/06

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 13 Titolo corso: Metafisica e autobiografia. Una lettura delle “Confessioni’ di Agostino. Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)

Prof. SANTINELLI CRISTINA [email protected] Ricevimento: Mercoledì, ore 11-12; giovedì, ore 10-11.

Obiettivi Formativi:Apprendimento degli strumenti per l’analisi di un testo filosofico: conoscenza delle fonti e del contesto culturale in cui l’opera nasce; acquisizione di familiarità con il lessico specifico e utilizzo degli strumenti di indagine lessicale; conoscenza della letteratura critica.

Programma:Le “Confessioni” di Agostino segnano l’inizio di una forma del pensare che, indipendentemente dall’aspetto dottrinale dell’agostinismo, ha segnato profondamente la cultura occidentale. In esse una metafisica di ispirazione platonica si traduce in percorso esistenziale, esprimendosi nel linguaggio degli affetti, attraverso l’autobiografia interiore, la meditazione e l’“exercitatio animi”. Inaugurando un nuovo genere letterario e insieme un nuovo metodo filosofico, la “confessione” agostiniana raccoglie e

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Vademecum 2007/08

unifica nella forma espressiva dell’aprirsi all’altro la dimensione psicologica, morale e intellettuale dell’individuo.

modalità didattiche:Lezioni frontali. Seminari.

Testi di studio:Testo: Agostino, Le Confessioni (con testo a fronte), a cura di C. Carena e A. Bettetini, Einaudi, Torino 2002; oppure: Confessioni, a cura di R. De Monticelli, Garzanti, Milano 2005 (13^ ediz.).

Letteratura critica: A) P. Brown, Agostino d’Ippona, nuova edizione ampliata, Einaudi, Torino 2005, parti I e II, pp. 5-176. P. Brown, Religione e società nell’età di sant’Agostino, Einaudi, Torino 1975 (2 Parti a scelta) H. Chadwick, Agostino, Einaudi 1989. J. Fontaine, Introduzione generale a: Sant’Agostino, Confessioni, a cura di J. Lafontaine et al., Fondazione Lorenzo Valla/Arnoldo Mondadori Editore, 2001 ( 3^ ediz.), Milano, 5 voll., vol. I, pp. IX-CXXXIV. E. Gilson, Introduzione allo studio di sant’Agostino, Marietti, Casale Monferrato 1983 (a scelta, una delle tre parti in cui è suddiviso il testo, l’Introduzione e la Conclusione). C. Horn, Sant’Agostino, Il Mulino, Bologna 2005. H.-I. Marrou, S. Agostino e la fine della cultura antica, Jaca Book, Milano 1994 (4 capitoli a scelta). R. Piccolomini, Agostino si racconta. Introduzione a “Le confessioni”., Borla, Roma 2004. A. Trapé, Introduzione a Sant’Agostino, Le confessioni (Opere, vol. I), a cura di M. Pellegrino e C. Carena, Città Nuova, Roma 2007 (8^ ediz.) pp. IX-CXXI.

B) M. Zambrano, La confessione come genere letterario, Bruno Mondadori, Milano 1997. P. Hadot, Plotino o la semplicità dello sguardo, Einaudi, Torino 1999.

Oltre alla lettura del testo agostiniano (le cui parti saranno indicate durante il corso), il programma d’esame prevede quella di un saggio di letteratura critica scelto nel gruppo A) e uno nel gruppo B).

Altre indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiObblighi:Gli studenti non frequentanti sono pregati di prendere contatto con il docente, possibilmente di persona, non via e-mail, con almeno due mesi di anticipo rispetto alla data d’esame, per concordare variazioni e/o integrazioni del programma.

Analisi delle tipologie di archivioM-STO/08

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Analisi delle tipologie d’archivio Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. gROSSI monica [email protected] Ricevimento: Dopo le lezioni.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di analizzare la natura e la struttura di alcune tipologie di archivio approfondendo lo studio del rapporto esistente tra fondo archivistico e soggetto produttore. Sono previste visite ad istituti di conservazione ed esercitazioni pratiche.

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Insegnamenti

Programma:Il corso affronterà i seguenti temi: archivi e soggetti produttori nella costruzione della teoria archivistica italiana; lineamenti di storia delle istituzioni comunali, degli istituti assistenziali e giurisdizionali operanti in ambito comunale, del notariato e delle istituzioni ecclesiastiche dal medioevo all’età contemporanea e analisi della relativa produzione documentaria. Una parte del corso sarà infine dedicata allo studio della storia dell’Università di Urbino e del suo archivio.

modalità didattiche:Lezioni frontali e visite ad istituti archivistici.

Testi di studio:Per un inquadramento del tema: F. Valenti, Nozioni di base per un’archivistica come euristica delle fonti documentarie, in F. Valenti, Scritti e lezioni di archivistica, diplomatica e storia istituzionale, a cura di D. Grana, Roma, Ministero per i beni e le attività culturali. Ufficio centrale per i beni archivistici, 2000 (Pubblicazioni degli Archivi di Stato. Saggi, 57), soltanto le pp. 169-224.

Per la storia delle principali istituzioni medioevali: P. Cammarosano, Italia medievale. Struttura e geografia delle fonti scritte, Roma, Carocci, 1998, pp. 113-265.

Per gli archivi comunali: Soprintendenza archivistica per il Lazio, Gli archivi storici comunali. Lezioni, in “Rivista storica del Lazio”, VI (1998), quaderno 1, pp. 11-52, 85-110, 143-173.

Per gli archivi notarili: E. Lodolini, Gli archivi notarili delle Marche, Roma, 1969, pp. 9-37.

Per gli archivi ecclesiastici: Associazione archivistica ecclesiastica, Consegnare la memoria. Manuale di archivistica ecclesiastica, a cura di E. Boaga, S. Palese, G. Zito, Firenze, Giunti, 2003, pp. 13-51; 85-101; 203-224. S. Palese, Tipologia e geografia degli archivi ecclesiastici, in “Archivi per la storia”, II (1989), pp. 61-71.

Per gli archivi universitari: Indicazioni bibliografiche saranno fornite ai frequentanti nel corso delle lezioni.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiObblighi:Gli studenti che non intendono frequentare sono invitati a mettersi in contatto con la docente per definire le modalità di preparazione dell’esame.

Testi di studio:Gli studenti non frequentanti dovranno integrare la preparazione con i seguenti saggi: P. D’Angiolini - C. Pavone, Gli archivi, in Storia d’Italia, Torino, Einaudi, 1973, vol. V, tomo 2, I documenti, pp. 1659-1691. Guida generale degli archivi di Stato italiani, Roma, Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, 1981-1994, vol. I, Introduzione, pp. 1-31 (disponibile anche in rete all’indirizzo <http://www.archivi.beniculturali.it>). F. Valenti, Nozioni di base per un’archivistica come euristica delle fonti documentarie, in F. Valenti, Scritti e lezioni di archivistica, diplomatica e storia istituzionale, a cura di D. Grana, Roma, Ministero per i beni e le attività culturali. Ufficio centrale per i beni archivistici, 2000 (Pubblicazioni degli Archivi di Stato. Saggi, 57), pp. 135-169.

Note:La mancanza di manuali di riferimento rende consigliabile la frequenza assidua.

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Vademecum 2007/08

Analisi e trattamento del documento digitaleM-STO/08

CFU 5 • PERIODO 1° Semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: Metadati e metalinguaggi di marcatura. Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI) Lettere (CTRI)

Prof. mIChETTI giovanni [email protected]

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di sviluppare gli strumenti metodologici e le tecniche di analisi necessari per lo svolgimento delle funzioni archivistiche in ambiente digitale, fornendo inoltre un insieme di conoscenze indispensabili in relazione alla diffusione delle tecnologie informatiche nel settore documentale. Inoltre, il corso ha l’obiettivo di fornire il complesso di conoscenze necessario per affrontare i temi di approfondimento svolti all’interno dell’insegnamento di Standard e linguaggi di marcatura per la gestione documentaria.

Programma:Il corso analizza le principali caratteristiche del documento digitale utilizzando anche alcune nozioni fondamentali della diplomatica e individuando le criticità generate dalla traduzione di oggetti e concetti dall’ambiente tradizionale all’ambiente informatico. Particolare attenzione è dedicata al tema dei metadati, individuati come irrinunciabile strategia di gestione dell’informazione. Lo studio dei meta-linguaggi di marcatura (SGML e XML) come strumenti per l’esplicitazione della struttura dei documenti e per l’elaborazione di strutture di metadati costituisce il nucleo fondamentale del corso; l’introduzione al tema della modellazione integra le conoscenze di settore fornendo al contempo ulteriori esempi di metodi e strumenti di interpretazione e rappresentazione della realtà.

modalità didattiche:Lezioni a carattere seminariale con esercitazioni e didattica online mediante la diffusione di materiali di approfondimento.

Testi di studio:Bibliografia: ASPETTI GENERALI J. Rothenberg, La conservazione dei documenti in ambiente digitale, in «Le Scienze», a. XXVIII, v. LIV, n. 319 (1995), pp. 16-21. A.S. Tanenbaum, Architettura dei computer. Un approccio strutturato (con il contributo di J. R. Goodman), Torino, UTET, 2000, pp. 106-109. E. R. Harold, W.S. Means, XML. Guida di riferimento, Milano, Apogeo, 2001, pp. 459-467. G. Gigliozzi, Introduzione all’uso del computer negli studi letterari, Milano, Bruno Mondadori, 2003, pp. 5-22, 48-82. METADATI: G. Michetti, Standard e metadati: concetti nuovi per l’archivistica?, in «Nuovi Annali della Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari», a. XIV (2000), pp. 229-253. A.J. Gilliland-Swetland, Setting the Stage, all’interno del corso Introduction to Metadata. Pathways to Digital Information (disponibile all’indirizzo: http://www.getty.edu/research/conducting_research/standards/intrometadata/setting.html). Dublin Core Metadata Element Set, Version 1.1: Reference Description (disponibile all’indirizzo http://www.dublincore.org/documents/dces/). DCMI Usage Board, DCMI Metadata Terms (disponibile all’indirizzo http://www.dublincore.org/documents/dcmi-terms/). D. Hillmann, Using Dublin Core [con particolare attenzione ai DC qualifiers] (disponibile all’indirizzo http://www.dublincore.org/documents/usageguide/.) SGML Ministero per i beni culturali e ambientali. Ufficio centrale per i beni archivistici: Ufficio studi e pubblicazioni, Guida generale agli Archivi di Stato italiani. Progetto di informatizzazione, Roma, 1998, pp. 29-61. G. Michetti, Il linguaggio SGML per la descrizione archivistica, in «Archivi & Computer», a. X, n. 1 (2000), pp. 7-33. XML E.R. Harold, W.S. Means, XML. Guida di riferimento, Apogeo, 2001, pp. 3-66. M. Guercio, XML per la conservazione dei sistemi documentari informatici, in Autorità per l’informatica nella pubblica

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Insegnamenti

amministrazione - Ministero per i beni e le attività culturali, La conservazione dei documenti informatici. Aspetti organizzativi e tecnici. Seminario di studio, Roma 30 ottobre 2000, Roma, 2000, pp. 50-58. MODELLAZIONE: G. Michetti, Metodologie di analisi per l’automazione dei sistemi documentari, in M. Guercio, Archivistica informatica, Roma, Carocci, 2002, pp. 223-258.

modalità di accertamento:Esame orale con eventuali esercizi scritti.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Oltre al programma indicato in precedenza si richiede lo studio dei seguenti saggi: C.Dollar, Authentic Electronic Records: Strategies for Long-Term Access, pp. 47-51, 147-194. K. Williams, Professional XML Databases, Birmingham, Wrox Press, 2001, pp. 11-27, 37-45, 863-895. Consultative committe for space data systems, Reference model for an open archival information system (OAIS). Recommendation for space data system standards (CCSDS 650.0-B-1. Blue book), Washington, 2002, pp. 1.1-1.3, 2.1-2.8, 3.3-3.5, 4.1-4.2, 4.19-4.29, F.1-F.2 (Annex F) (disponibile all’indirizzo http://public.ccsds.org/publications/BlueBooks.aspx).

Antichità e istituzioni medievaliM-STO/01

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: L’invenzione del medioevo Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. DI CARPEgNA gAbRIELLI FALCONIERI TOmmASO [email protected] Ricevimento: Dopo le lezioni.

Obiettivi Formativi:Nel corso viene esaminato e seguito nei suoi sviluppi un notevolissimo fenomeno culturale: la formazione e le peripezie del concetto di “medioevo”, dal Rinascimento, all’Ottocento, fino ai nostri giorni, in cui si assiste all’apparente divaricazione tra “medioevo per specialisti” e “medioevo immaginario” .

Programma:Dopo un inquadramento generale su alcune categorie del pensiero medievale, si procede con l’analisi del tema specifico, messo a fuoco nelle sue linee essenziali e attraverso la presentazione di una serie di casi emblematici.

modalità didattiche:Lezioni frontali e seminari di approfondimento.

Testi di studio:A. G. Sergi, L’idea di medioevo. Fra storia e senso comune, Roma, Donzelli, 2005; R. Bordone, Lo specchio di Shalott. L’invenzione del medioevo nella cultura dell’Ottocento, Napoli, Liguori, 1993.

B. Un libro a scelta tra: T. di Carpegna Falconieri, Cola di Rienzo, Roma, Salerno Editrice, 2002; T. di Carpegna Falconieri, L’uomo che si credeva re di Francia. Una storia medievale, Roma-Bari, Laterza, 2005.

Gli studenti dovranno dimostrare di possedere un’adeguata conoscenza della storia medievale, ottenuta attraverso la lettura di un buon manuale (per es. G. Vitolo, Medioevo. I caratteri originali di un’età di transizione, Milano, Sansoni 2000, o M. Montanari, Storia medievale, Bari Laterza 2002).

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Vademecum 2007/08

Altri suggerimenti bibliografici saranno forniti nel corso delle lezioni.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Gli studenti non frequentanti dovranno portare entrambi i libri del gruppo “B”.

Antropologia culturale AmI M-DEA/01

CFU 5 • PERIODO I semestre • DURATA semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Massa, potere, violenza Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Storia dell’arte (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)

Prof. ALFIERI LUIgI [email protected] Ricevimento: Lunedì e martedì, ore 17-19.

Obiettivi Formativi:Parte I: l’obiettivo principale è un ripensamento della problematica del potere, in rapporto ai fenomeni di massa e alla violenza collettiva, in un’ottica teorica e di comparazione culturale, allo scopo di individuare alcuni nessi fondativi del sociale e indagare le loro possibili trasformazioni. Parte II: il corso si propone di indagare, approfondendo criticamente un’importante prospettiva teorica contemporanea, i modi di istituzionalizzazione della violenza all’interno della società.

Programma:Parte I Questo modulo fa parte di una AMI insieme a -Antropologia Culturale II 1) Differenze Culturali e identità collettive;2) Concetto di “massa” in Canetti;3) Caratteri e tipologie delle masse;4) Simbolica di massa e di nazionalità;5) Tipologia delle “mute”;6) Mute e religioni;7) Potere e sopravvivenza;8) Figure del ‘sopravvissuto’;9) Struttura del comando;10) Antidoti alla ‘sopravvivenza’;11) La metamorfosi. Parte II Questo modulo è parte di una AMI insieme a-Antropologia culturale I 1) Simbolica e natura dell’uomo; 2) Violenza ordinatrice e violenza disgregante; 3) Dalla natura all’istituzione; 4) I meccanismi della persecuzione; 5) L’angoscia della diversità; 6) Il rito sacrificale; 7) Teorie contemporanee dell’ordine violento; 8) Meriti e limiti della teoria di René Girard.

modalità didattiche:Parte I: lezioni frontali; tesine di approfondimento (facoltativa). Parte II: lezioni frontali con utilizzo di materiale audiovisivo. Il corso sarà integrato da una rassegna cinematografica dal titolo.

Obblighi:Parte I: frequenza alle lezioni. Studio individuale dei testi indicati. Parte II: partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio del materiale didattico testi di riferimento.

Testi di studio:Parte I: Elias Canetti, Massa e potere, Adelphi, Milano 1992 e segg. Parte II: Cristiano Maria Bellei, Violenza e ordine nella genesi del politico. Una critica a René Girard, Edizioni Goliardiche, Trieste 1999; L.Alfieri, C.M.Bellei, S.D.Scalzo, Figure e simboli dell’ordine violento, Giappichelli, Torino 2003.Nota: Solo la seconda parte.

modalità di accertamento:Parte I: esame orale, con discussione delle eventuali tesine. Parte II: esame orale, con discussione delle eventuali tesine.

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Insegnamenti

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantimodalità didattiche:Parte I: studio individuale dei testi indicati. Parte II: studio del materiale didattico e dei testi di riferimento.

Obblighi:Parte I: studio individuale dei testi indicati. Parte II: studio del materiale didattico e dei testi di riferimento.

Testi di studio:Parte I: Elias Canetti, Massa e potere, Adelphi, Milano 1992 e segg.; Roberto Escobar, La libertà negli occhi, Il Mulino, Bologna 2006. Parte II: Cristiano Maria Bellei, Violenza e ordine nella genesi del politico. Una critica a René Girard, Edizioni Goliardiche, Trieste 1999; L.Alfieri, C.M.Bellei, S.D.Scalzo, Figure e simboli dell’ordine violento, Giappichelli, Torino 2003. Nota: Solo la prima e la seconda parte.

modalità di accertamento:Parte I: esame orale. Parte II: esame orale.

Note:Mutuato dalla Facoltà di Sociologia.

Antropologia filosofica 1M-FIL/03

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Il pensiero e il suo fuori (leggere Deleuze). Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)

Prof. PICCIONI LAURA [email protected] Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Filosofia all’inizio dei semestri.

Obiettivi Formativi:Il corso intende analizzare le dimensioni del pensiero deleuziano inerenti i concetti di “divenire” e di “evento”, al fine di comprendere il rapporto istituito tra filosofia e sua necessità, tra filosofia ed esteriorità.

Programma:Saranno sviluppati i nuclei tematici: - Il rapporto natura – storia – artificio; - Il rapporto ambiente – forma; - Il divenire-animale, il divenire-uomo; - Pratica e teoria delle relazioni; - Cinetica e dinamica dell’evento.

modalità didattiche:Lezioni frontali; lezioni seminariali di approfondimento.

Testi di studio:Gilles Deleuze, Empirismo e soggettività. Saggio sulla natura umana secondo Hume (edizione Cronopio o Cappelli); Gilles Deleuze, Divenire molteplice (Ombre corte); Gilles Deleuze e Claire Parnet, Conversazioni (Ombre corte).

modalità di accertamento:Esame orale. E’ facoltativa la stesura di una tesina.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti

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Vademecum 2007/08

Testi di studio:I/Le non frequentanti possono concordare con la docente un programma variato o alternativo.

Note:Come da prospetto generale ( v. piani di studi consigliati), in sede d’esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Antropologia Filosofica 2, per un totale di 10 CFU.

Antropologia filosofica 1 / Antropologia filosofica 2M-FIL/03

CFU 10 • N.CORSO 15 Corsi di laurea in:

Prof. PICCIONI LAURA

Note:Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Antropologia filosofica 1 e Antropologia filosofica 2. Vedi ai rispettivi programmi.

Antropologia filosofica 2M-FIL/03

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: La vita individuale e l’impersonale (leggere Deleuze). Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)

Prof. PICCIONI LAURA [email protected] Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Filosofia all’inizio dei semestri.

Obiettivi Formativi:Il corso intende analizzare le dimensioni del pensiero deleuziano inerenti i processi di individuazione e di soggettivazione, al fine di comprendere il significato di “singolarità” e di “impersonale”.

Programma:Sviluppo dei nuclei tematici: - Rapporto ambiente - forma; - Piano di immanenza e individuazioni di “ecceità”; - Sintesi disgiuntiva e differenza etica; - Individuo – persona – singolarità; - preindividuale e impersonale.

modalità didattiche:Lezioni frontali; Seminario tenuto dalla dott.ssa Monia Andreani su “Deleuze. Immanenza e vita”.

Testi di studio:Gilles Deleuze, Felicità nel divenire.Nomadismo, Una vita (Mimesis); Gilles Deleuze e Georges Canguilhem, Il significato della vita (Mimesis); Gilles Deleuze e Claire Parnet, Conversazioni (Ombre corte).

modalità di accertamento:Esame orale. E’ facoltativa la stesura di una tesina.

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Insegnamenti

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:I/Le non frequentanti possono concordare con la docente un programma variato o alternativo.

Note:Come da prospetto generale (v. piani di studi consigliati), in sede d’esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Antropologia filosofica 1, per un totale di 10 CFU.

Archeologia classicaL-ANT/07

CFU 4 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Lineamenti di archeologia greca e romana. Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)

Prof. LUNI mARIO [email protected] Ricevimento: Lunedì, martedì, mercoledì, ore 17.00-19.00.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di fornire agli studenti una conoscenza di base sui temi fondamentali della architettura greca e romana.

Programma:Si intende indirizzare gli studenti allo studio dell’architettura e dei materiali di età greca e romana, dopo aver introdotto il tema presentando terminologia e tipologia dei monumenti, fonti e metodologia di studio, bibliografia essenziale. Sono previste visite a musei e aree archeologiche. Gli studenti potranno ampliare le loro conoscenze partecipando ad una campagna di scavo e restauro in luglio e agosto nel Parco Archeologico di Forum Sempronii e lungo la via Flaminia (conseguendo ulteriori crediti formativi); i laureandi potranno partecipare a scavi e restauri a Cirene (Libia) a settembre.

modalità didattiche:Lezioni frontali; tesina di approfondimento; il corso comprende un ciclo di lezioni e un laboratorio didattico.

Obblighi:Gli studenti sono tenuti a frequentare il laboratorio didattico, con lezioni.

Testi di studio:J. Adam, L’arte di costruire presso i Romani, Milano 1994. P. Gros, L’architettura romana. Dagli inizi del III secolo a.C. alla fine dell’alto impero, Milano 1996. Altra bibliografia verrà fornita nel corso delle lezioni.

modalità di accertamento:Esame orale.

Archeologia delle province romane 1L-ANT/07

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: L’arte provinciale. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. PURCARO vALERIA [email protected] Ricevimento: Mercoledì, ore 12-13.

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Vademecum 2007/08

Obiettivi Formativi:Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti per l’individuazione di monumenti di arte provinciale.

Programma:Presentazione dei più significativi monumenti di arte provinciale.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:R. Bianchi Bandinelli, Roma: la fine dell’arte antica, Milano 1976; G. Mansuelli, Roma e il mondo romano, voll. I-II, Torino 1981, passim; G. Bejor, L’arte romana: centro e periferia, arte colta e arte plebea, in Civiltà dei Romani, un linguaggio comune, Milano 1993 pp. 235-246; S. Rinaldi Tufi, Archeologia delle province romane, Roma 2000.

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Archeologia delle province romane 2, per un totale di 10 CFU.

Archeologia delle province romane 1 / Archeologia delle province ro-mane 2L-ANT/07

CFU 10 • N.CORSO 15 Corsi di laurea in:

Prof. PURCARO vALERIANote: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Archeologia delle province romane 1 e Archeologia delle province romane 2. Vedi ai rispettivi programmi.

Archeologia delle province romane 2L-ANT/07

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3 Titolo corso: Il Foro, centro politico-religioso e di affari nella città romana. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. PURCARO vALERIA [email protected] Ricevimento: Martedì, mercoledì, giovedì, ore 12-13.

Obiettivi Formativi:Il corso prevede l’analisi dello sviluppo urbanistico e delle principali categorie monumentali civili e religiose.

Programma:Presentazione delle realta’ urbanistiche e archeologiche più significative.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

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Insegnamenti

Testi di studio:P.Gros- M.Torelli, Il mondo romano, Bari, 1988, per le parti dedicate ai fori.

Ulteriore bibliografia relativa alle singole realtà verrà fornita nel corso delle lezioni.

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Archeologia delle province romane 1, per un totale di 10 CFU.

Archeologia delle province romane 3L-ANT/07

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4 Titolo corso: L’arco onorario nel mondo romano. Corsi di laurea in: Archeologia (CNAT) Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)

Prof. PURCARO vALERIA [email protected] Ricevimento: Martedì, mercoledì, giovedì, ore 9-10.

Obiettivi Formativi:Il corso prevede la presentazione dei principali monumenti in Italia e in ambiente provinciale.

Programma:Analisi dei monumenti più significativi.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Per l’Italia: S. De Maria, Gli archi onorari di Roma e dell’Italia romana, Roma, 1988. Per i monumenti di ambiente provinciale la bibliografia verrà fornita nel corso delle lezioni.

modalità di accertamento:Esame orale.

Archeologia delle province romane 4L-ANT/07

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 5 Titolo corso: Edifici a carattere pubblico nel mondo greco e romano. Corsi di laurea in: Archeologia (CNAT) Filologia e tradizione classica (CSPE) Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE)

Prof. LUNI mARIO [email protected] Ricevimento: Lunedì, martedì, mercoledì, ore 17.00-19.00.

Obiettivi Formativi:Si intende indirizzare gli studenti alla conoscenza dell’architettura romana.

Programma:Architettura pubblica, con particolare riferimento all’area forense nel contesto urbano, e con esemplificazioni di classi di

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Vademecum 2007/08

monumenti, tenendo presente il “De architectura” di Vitruvio. I laureandi potranno ampliare le loro conoscenze partecipando a campagne di scavo archeologico in luglio – agosto nel Parco Archeologico di Forum Sempronii – Flaminia ed in settembre a Cirene (Libia), conseguendo ulteriori crediti formativi.

modalità didattiche:Lezioni frontali; tesina di approfondimento: il corso comprende un ciclo di lezioni ed un laboratorio didattico del dott. Oscar Mei.

Testi di studio:La bibliografia di riferimento più recente verrà fornita nel corso delle lezioni.

modalità di accertamento:Esame orale.

Archeologia e storia dell’arte del vicino Oriente anticoL-OR/05

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Archeologia della terra cruda nel Paese di Sumer ed Akkad. Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI) Lettere (CTRI)

Prof. RAmAZZOTTI marco [email protected] Ricevimento: Venerdì, alle ore 18, dopo la lezione (presso gli uffici dell’Istituto).

Obiettivi Formativi:Intraprendere lo studio delle tecniche architettoniche in terra cruda nella Siria e nella Mesopotamia del III e del II millennio a.C.

Programma:Il corso introduce allo studio delle maggiori opere architettoniche del Vicino Oriente antico (templi e palazzi) realizzate tra la fine del IV e gli inizi del II millennio a.C.; attraverso l’impiego di documentazione epigrafica e archeologica si cercherà sia di evidenziare alcuni nuclei delle concezioni ideologiche riferite al costruire nelle culture antico orientali di Sumer ed Akkad, sia alcuni aspetti tecnici della lunga e fiorente tradizione edile riferibile ai mondi mesopotamico e siriano.

modalità didattiche:Lezioni frontali, seminari e conferenze.

Testi di studio:I testi introduttivi saranno indicati all’inizio del corso, mentre durante le lezioni saranno forniti gli essenziali aggiornamenti bibliografici per agevolare approfondimento critico delle singole tematiche.

Archeologia e storia dell’arte greca e romana 1L-ANT/07

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 6 Titolo corso: Lineamenti di archeologia e storia dell’arte greca Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. RINALDI TUFI SERgIO [email protected] Ricevimento: Dopo le lezioni.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di illustrare la civiltà greca attraverso la storia dell’architettura, dell’urbanistica, delle arti figurative.

Programma:Mondo minoico-miceneo. Arte geometrica, orientalizzante, arcaica, classica, ellenistica.

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Insegnamenti

modalità didattiche:Lezioni frontali; esercitazioni.

Testi di studio:A.Giuliano, Storia dell’arte greca, ed. Carocci.

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Archeologia e storia dell’arte greca e romana 2, per un totale di 10 CFU.

Archeologia e storia dell’arte greca e romana 1 / Archeologia e storia dell’arte greca e romana 2L-ANT/07

CFU 10 • N.CORSO 16 Corsi di laurea in:

Prof. RINALDI TUFI SERgIONote: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Archeologia e storia dell’arte greca e romana 1 e Archeologia e storia dell’arte greca e romana 2. Vedi ai rispettivi programmi.

Archeologia e storia dell’arte greca e romana 2L-ANT/07

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 7 Titolo corso: Lineamenti di archeologia e storia dell’arte romana Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. RINALDI TUFI SERgIO [email protected] Ricevimento: Dopo le lezioni.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di illustrare la civiltà romana attraverso la storia dell’architettura, dell’urbanistica, delle arti figurative.

Programma:Roma: arte e potere in età repubblicana ed in età imperiale.

modalità didattiche:Lezioni frontali, esercitazioni.

Testi di studio:R. Bianchi Bandinelli, Roma: l’arte romana nel centro del potere, BUR. T. Holcher, Il linguaggio dell’arte romana, Einaudi.

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:Come da prospetto generale (v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Archeologia e storia dell’arte greca e romana 1, per un totale di 10 CFU.

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Vademecum 2007/08

Archeologia e storia dell’arte greca e romana 3L-ANT/07

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 10 Titolo corso: Arte funeraria di età romana in ambiente adriatico Corsi di laurea in: Archeologia (CNAT) Filologia e tradizione classica (CSPE)

Prof. RINALDI TUFI SERgIO [email protected] Ricevimento: Dopo le lezioni.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di illustrare il mondo degli usi e delle credenze funerarie di età romana attraverso i monumenti delle due sponde adriatiche.

Programma:Necropoli. Monumenti architettonici. Sarcofagi e stele in età romana ed in ambiente adriatico.

modalità didattiche:Lezioni frontali esercitazioni.

Testi di studio:S. Rinaldi Tufi, Stele funerarie di età romana nel Museo Archeologico di Spalato, “Memorie dell’Accademia Nazionale dei Lincei”, serie VIII, 3, 1971.

modalità di accertamento:Esame orale.

Archeologia industrialeL-ART/03

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4 Titolo corso: La città industriale del XX secolo. Corsi di laurea in: Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)

Prof. FULIgNA Tiziana [email protected] Ricevimento: Lunedì, ore 12.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di offrire agli studenti un percorso di lettura sul tema della città industriale.

Programma:Il corso si propone di analizzare la città industriale del XX secolo, soffermandosi in particolare sulla realtà italiana.

modalità didattiche:Lezione frontale.

Testi di studio:Bernardo Secchi, La città del XX secolo, Laterza, Bari 2005. Parte generale, a scelta uno dei seguenti testi: Gino Papuli, L’ingegno e il congegno. Archeologia industriale e cultura eclettica, Giada (Crace), Perugia 2004; Ivan Tognarini, Angelo Nesti, Archeologia industriale. L’oggetto, i metodi, le figure professionali, Carocci Editore, Roma 2003. Presso la segreteria dell’Istituto di Storia dell’Arte saranno messi a disposizione un CD di immagini e una raccolta di articoli che saranno parte integrante del corso.

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Insegnamenti

Gli studenti che vogliano iterare l’esame potranno concordare il programma con la docente.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Gli studenti non frequentanti potranno concordare un programma alternativo con la docente durante l’orario di ricevimento.

Archeologia medievale L-ANT/08

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Elementi di archeologia medievale. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. ERmETI ANNA LIA [email protected] Ricevimento: Come da calendario affisso all’albo dell’Istituto di Archeologia e storia dell’arte antica.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di fornire i fondamenti essenziali dell’archeologia medievale, sia dal punto di vista della storia della disciplina sia dal punto di vista metodologico, presentando lo sviluppo dei temi di ricerca, i risultati e i problemi di metodo, anche attraverso la lettura di alcuni contesti archeologici. Saranno parte integrante del corso i seminari tenuti dal dott. Daniele Sacco sulla metodologia e sui sistemi cartografici ed informatici utilizzati per lo studio diacronico del territorio. Come area d’indagine sarà presa in considerazione quella del Montefeltro storico.

Programma:Programma del corso: 1. Introduzione all’archeologia medievale; 2. Storia della disciplina in Europa; 3. L’archeologia medievale in Italia; 4. I temi dell’archeologia medievale; 5. La cultura materiale tra alto e bassomedioevo.

modalità didattiche:Lezioni frontali ed esercitazioni.

Testi di studio:Testi di riferimento: Archeologia medievale, voce a cura di D.Whitehouse - S.Tabaczynski in Enciclopedia dell’Arte Medievale, II, Roma 1991, pp. 271-276. S.Gelichi, Introduzione all’archeologia medievale, Roma 1997. S.Lusuardi Siena (a cura di), Ad mensam. Manufatti d’uso da contesti archeologici fra tarda antichità e medioevo, Udine 1994, passim.

Altri testi di riferimento (per approfondimenti e consultazione): T.W.Potter, Storia del paesaggio dell’Etruria meridionale. Archeologia e trasformazione del territorio, Roma 1979, pp. 151-182. P.Delogou, Archeologia medievale: un bilancio di un ventennio, in “Archeologia Medievale”, XIII, 1986, pp. 493-505. M.O.H.Carver, Valutazione, strategia e analisi nei siti pluristratificati, in “Arch.Med.”, X, 1983, pp. 49-71. R.Francovich (a cura di), Archeologia e storia del medioevo italiano, Roma 1987.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Gli studenti non frequentanti sono tenuti a definire uno specifico programma con il docente.

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Vademecum 2007/08

Archeologia medievale 2L-ANT/08

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: Dinamiche insediative e trasformazioni del territorio tra età tardoantica e medioevo. Corsi di laurea in: Archeologia (CNAT) Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)

Prof. ERmETI ANNA LIA [email protected] Ricevimento: Come da calendario affisso all’albo dell’Istituto di Archeologia e storia dell’arte antica.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di approfondire la conoscenza delle dinamiche di trasformazione degli insediamenti tra la fine dell’età romana e il medioevo attraverso lo studio di alcuni contesti conosciuti.

Programma:Popolamento mediterraneo ed origini altomedievali dell’incastellamento; aree campione fra Appennino e Romagna storica. Circolazione dei manufatti in aree incastellate. Archeologia dell’edilizia storica ed ambientale, casi ed aree insediative campione, contesti stratigrafici.

modalità didattiche:Lezioni frontali ed esercitazioni.

Testi di studio:Testi di riferimento: AA.VV., Città, castelli, campagne nei territori di frontiera (secc. VI-VII), Mantova, S.A.P. (All’Insegna del Giglio) 1995. R. FRANCOVICH, G. NOYÉ (a cura di), La storia dell’alto Medioevo italiano (VI-X secolo) alla luce dell’archeologia, Atti del convegno internazionale (Siena, 2-6 dicembre 1992), Firenze 1994. G.P.BROGIOLO, A.CHAVARRIA ARNAU, Aristocrazie e campagne nell’Occidente da Costantino a Carlo Magno, Firenze 2005. AA.VV., ‘Ad mensam’. Manufatti d’uso da contesti archeologici fra tarda antichità e medioevo, a cura di S. Lusuardi Siena, Udine, Del Bianco 1994

Ulteriore bibliografia sarà fornita nel corso delle lezioni.

modalità di accertamento:Esame orale.

Architettura degli interni e allestimentoICAR/16

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI) Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)

Note:Per il programma del corso ed il docente, si può consultare il Vademecum on-line.

Architettura del paesaggioICAR/15

CFU 1 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Linee evolutive e peculiarità dell’architettura del paesaggio nel tempo e nello spazio. Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. bERTINI mARIA AUgUSTA [email protected]

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Insegnamenti

Ricevimento: Dopo l’orario di lezione.

Obiettivi Formativi:Il corso intende ripercorrere le principali fasi evolutive dell’architettura del paesaggio per far luce su un settore culturale ricco e significativo, sottolineando, attraverso le secolari sovrapposizioni e trasformazioni, il valore del paesaggio come documento prezioso ed insostituibile del cammino della civiltà, evidenziando altresì gli effetti positivi e negativi dell’agire umano. Puntualizzato il ruolo strategico dell’architettura del paesaggio per la tutela, la valorizzazione, la progettazione del territorio, particolare attenzione sarà rivolta all’approfondimento del concetto di paesaggio, alle varietà paesaggistiche naturali e antropiche, alle trasformazioni di paesaggi locali, nazionali ed internazionali nel corso dei secoli.

Programma:L’architettura del paesaggio: un settore di studio interdisciplinare. I caratteri fisici, ecologico-ambientali e socio-culturali del territorio. Il concetto di paesaggio. Il paesaggio come risorsa. Educazione al paesaggio. Paesaggi della natura, paesaggi dell’uomo. L’architettura del paesaggio per la tutela e la valorizzazione dei beni ambientali e culturali. I giardini orientali ed occidentali attraverso il tempo.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:F. Panzini, Progettare la natura. Architettura del paesaggio e dei giardini dalle origini all’epoca contemporanea, Bologna, Zanichelli Ed., 2005. A. Maniglio Calcagno, Architettura del paesaggio. Evoluzione storica, Milano, Franco Angeli Ed., 2007. (un testo a scelta).

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma d’esame con la docente.

Archivistica generaleM-STO/08

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3 Titolo corso: Principi e strumenti per la formazione e gestione degli archivi. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. gUERCIO mARIA [email protected] Ricevimento: Mercoledì, ore 18-19.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di fornire le basi concettuali, i principi teorici, la conoscenza dei problemi metodologici della disciplina archivistica, necessari sia all’archivista responsabile della formazione dei documenti attivi presso il soggetto produttore di archivi che all’archivista impegnato nella conservazione e fruizione del patrimonio documentario storico.

Programma:Si analizzano, anche con una prospettiva storica, i problemi della corretta formazione dei documenti e gli aspetti organizzativi e metodologici per la creazione e la tenuta di un sistema documentario, l’evoluzione del sistema archivistico italiano, gli strumenti per la ricerca in materia di fonti documentarie. Un’attenzione specifica è dedicata alla legislazione archivistica oggi in vigore (testo unico sulla tutela dei beni culturali, norme sull’accesso e sulla trasparenza amministrativa, testo unico sul documento amministrativo). Il corso include i seguenti temi: problemi di terminologia, il concetto di documento archivistico, elementi di diplomatica del documento moderno e contemporaneo, tipologie documentarie, il sistema e le fasi di gestione dei documenti, la classificazione d’archivio, la registrazione dei documenti, il trasferimento dei documenti e la gestione dei depositi archivistici,

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Vademecum 2007/08

la selezione, la natura e l’evoluzione dei sistema di gestione documentaria e della disciplina archivistica, le definizioni di archivio, la struttura degli archivi, la tipologia dei soggetti produttori, la legislazione archivistica postunitaria. Archivistica generale. Metodologia e letteratura tecnica. Per gli studenti che intendano approfondire i temi archivistici di settore con un secondo modulo finalizzato all’approfondimento della metodologia archivistica e all’analisi della letteratura relativa è necessario definire un programma d’esame con il docente.

modalità didattiche:Lezioni frontali che includono attività di esercitazione; attività didattica online mediante la messa a disposizione di materiali di approfondimento.

Testi di studio:Testi di riferimento: P. Carucci. Fonti archivistiche: ordinamento e conservazione, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1983, pp. 9-131. E. Lodolini, Archivistica. Principi e problemi, Milano, Franco Angeli, 1998, pp. 1-316. G. Cencetti, Sull’archivio come universitas rerum, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 47-55G. Cencetti, Il fondamento teorico della dottrina archivistica, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 38-46.

Normativa (disponibile sul sito del Ministero per i beni e le attività culturali, http://www.archivi.beniculturali.it) e presso l’Istituto di studi per la tutela dei beni archivistici e librari (Piano Santa Lucia 6): Dpr 30.9.1963, n. 1409, Ordinamento degli archivi di Stato; Dlgs 20.10.1998, n. 368 Istituzione del Ministero per i beni e le attività culturali (limitatamente alle norme relative al settore archivistico); Dpr 28.12.2000, n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (limitatamente alle norme relative alle disposizioni sugli archivi: articoli 67-69); Dpr 20.12.2000, n. 441 Regolamento recante norme di organizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali (limitatamente alle norme relative alle disposizioni sugli archivi); Dpr 8.1.2001, n. 37 Regolamento di semplificazione dei procedimenti di costituzione e rinnovo delle commissioni di sorveglianza sugli archivi e per lo scarto dei documenti degli uffici dello Stato; D.lgs 196/2003 Codice della protezione dei dati personali (privacy); D.lgs 3/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio (limitatamente agli articoli 1-48, 53-87; 101-130).

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Oltre al programma indicato in precedenza (Testi di riferimento e Normativa) si richiede lo studio dei seguenti saggi (disponibili presso la sede dell’Istituto): P. Carucci, Lo scarto come momento qualificante delle fonti per la storiografia, in “Rassegna degli archivi di Stato”, XXXV (1975), 1, pp. 250-264. P.Carucci, L’influenza degli archivi contemporanei sull’evoluzione dell’archivistica, in L’archivio centrale dello Stato, 1953-1993, Roma 1993, pp. 99-114.

Materiale didattico specifico (di supporto all’esame) sarà reso disponibile alla fine del corso anche per gli studenti non frequentanti: si prega di contattare il docente.

Archivistica generale 2M-STO/08

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 18 Titolo corso: La conservazione dei documenti digitali. Corsi di laurea in: Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Archeologia (CNAT) Storia dell’arte (CSPE)

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Insegnamenti

Prof. gUERCIO mARIA [email protected] Ricevimento: Mercoledì, ore 18-19.

Obiettivi Formativi:Il corso ha l’obiettivo di approfondire mediante attività formativa di natura seminariale la conoscenza dei principali problemi concettuali e metodologici relativi alla conservazione dei sistemi documentari in ambiente digitale e in generale sviluppare una capacità di analisi critica della letteratura relativa alla ricerca avanzata in campo archivistico.

Programma:Il corso è articolato in una parte introduttiva di natura teorica e metodologica dedicata ai nodi dell’affidabilità e dell’autenticità in ambiente digitale e in una serie successiva di seminari dedicati all’approfondimento di temi specifici di particolare rilevanza: - i metadati per la conservazione digitale - le strategie per la conservazione di documenti digitali - formati,metodi conservativi e depositi digitali con specifico riferimento ad alcune tipologie di documenti - analisi della normativa nazionale in materia. Archivistica generale 2. La ricerca avanzata. Per gli studenti che intendano approfondire i temi archivistici di settore con un ulteriore modulo finalizzato all’approfondimento della letteratura relativa alla ricerca avanzata è necessario definire un programma d’esame con il docente.

modalità didattiche:Seminari e didattica online.

Obblighi:Frequenza obbligatoria (le modalità organizzative consentono la frequenza anche a studenti fuori sede e lavoratori) .

Testi di studio:Guercio M., La conservazione a lungo termine di documenti elettronici: la partecipazione italiana al progetto InterPARES, in “Archivi per la storia”, 2000, 1-2. Guercio M., Archivistica informatica, Roma, Carocci, 2002, capitolo 3. Guercio M., XML per la conservazione digitale (Urbino, 9-11 ottobre 2002), in “Archivi & Computer”, 2002, 2, pp. 88-96. InterPARES, Rapporto dell’Authenticity task force, traduzione a cura di Monica Grossi, in “Archivi & Computer”, 2002, 1. InterPARES, Rapporto dell’Appraisal task force, traduzione a cura di Maria Guercio, in “Archivi & Computer”, 2003, 1-2. InterPARES, Rapporto della Preservation task force, traduzione a cura di Maria Guercio, in “Archivi & Computer”, 2003, 1-2. Una dispensa sarà fornita dal docente durante il corso.

modalità di accertamento: Esame orale con riferimento agli argomenti trattati e approfondimento di temi specifici concordati con il docente.

bibliografia M-STO/08

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4 Titolo corso: Il lavoro bibliografico. Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI) Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE)

Prof. DI DOmENICO gIOvANNI [email protected] Ricevimento: Martedì, dalle 17 alle 20; mercoledì, dalle 17 alle 20.

Obiettivi Formativi:Esaminare per linee generali il profilo disciplinare della bibliografia, il suo rapporto con le altre discipline del libro e del documento, la sua articolazione interna, il suo lessico, le sue finalità; classificare le fonti dell’informazione bibliografica e le principali tipologie repertoriali; confrontarsi con temi di bibliografia pratica e di metodologia del lavoro bibliografico; valutare l’impatto delle tecnologie digitali e di rete sull’accesso, sulla ricerca e sui processi di diffusione delle informazioni bibliografiche.

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Vademecum 2007/08

Programma:Lezioni introduttive: definizioni e confini disciplinari. Le fonti della ricerca bibliografica: tipologia e finalità. Metodi e tecniche di compilazione delle bibliografie. I database bibliografici. Bibliografia e documentazione digitale. Metodologia e risorse della ricerca in rete. Bibliografia speciale delle discipline del libro.

modalità didattiche:Lezioni frontali, attività didattica online mediante la messa a disposizione di materiali di approfondimento, esercitazioni, seminari e visite di studio.

Testi di studio:Gianna del Bono, La bibliografia: un’introduzione. Roma: Carocci, 2000. Fabio Metitieri-Riccardo Ridi, Biblioteche in rete: istruzioni per l’uso. Roma-Bari: Laterza, 2007.

A corredo delle lezioni verranno forniti altri suggerimenti di lettura, finalizzati all’approfondimento di singoli argomenti.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Agli studenti non frequentanti si richiede anche la conoscenza del seguente testo: Antonella Orlandi-Marco Santoro, Avviamento alla bibliografia: materiali di studio e di lavoro. Milano: Editrice Bibliografica, 2006, parte II.

bibliografia 2M-STO/08

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 19 Titolo corso: Storia della bibliografia e della biblioteconomia. Corsi di laurea in: Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE)

Prof. DI DOmENICO gIOvANNI [email protected] Ricevimento: Martedì, dalle 17 alle 20; mercoledì, dalle 17 alle 20.

Obiettivi Formativi:Esaminare per linee generali il profilo storico, lo statuto disciplinare e l’evoluzione della bibliografia, della biblioteconomia e delle altre discipline del libro e del documento attraverso lo studio di figure, periodi e snodi teorici di particolare rilevanza.

Programma:La storia della bibliografia: competenze, metodo e strumenti. Linee di storia della bibliografia e della biblioteconomia dal Cinquecento al Novecento. Alcuni profili: Tritheim, Gesner, Possevino, Hottinger, Naudé, Morhof, Audiffredi, Della Santa e Follini, Fumagalli, Panizzi, Ranganathan, Shera.

modalità didattiche:Lezioni frontali, attività didattica online mediante la messa a disposizione di materiali di approfondimento, esercitazioni, seminari e visite di studio.

Testi di studio:Antonella Orlandi-Marco Santoro, Avviamento alla bibliografia: materiali di studio e di lavoro. Milano: Editrice Bibliografica, 2006, parte I. Alfredo Serrai, Il cimento della bibliografia. Milano: Sylvestre Bonnard, 2001.

A corredo delle lezioni verranno forniti altri suggerimenti di lettura, finalizzati all’approfondimento di singoli argomenti.

modalità di accertamento: Esame orale

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Insegnamenti

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Agli studenti non frequentanti si richiede anche la conoscenza del seguente testo: Alfredo Serrai-Fiammetta Sabba, Profilo di storia della bibliografia. Milano: Sylvestre Bonnard, 2005, p. 7-87, 306-312, 341-357.

biblioteconomia 1M-STO/08

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 5 Titolo corso: Introduzione alla biblioteconomia. Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. DI DOmENICO gIOvANNI [email protected] Ricevimento: Martedì, dalle 17 alle 20; mercoledì, dalle 17 alle 20.

Obiettivi Formativi:Esaminare per cenni il profilo storico della disciplina, le sue basi teoriche e metodologiche, la sua articolazione interna, il suo lessico, le sue applicazioni professionali; conoscere la funzione e le finalità delle biblioteche nella realtà contemporanea; classificare le strutture bibliotecarie sotto l’aspetto tipologico, documentario, organizzativo/gestionale e di servizio.

Programma:Lezioni introduttive: definizioni e confini disciplinari. La biblioteca fra tradizione e cambiamento. L’impatto delle tecnologie digitali e di rete sui servizi bibliotecari. La professione bibliotecaria nella società della conoscenza: deontologia, competenze, funzioni. Tipologie bibliotecarie: normativa, missioni e fini, profili documentari e di servizio. I cataloghi: struttura, funzione, evoluzione; gli opac; problematiche generali della descrizione catalografica e dell’indicizzazione semantica. Il reference.

modalità didattiche:Lezioni frontali, attività didattica online mediante la messa a disposizione di materiali di approfondimento, esercitazioni, seminari e visite di studio.

Testi di studio:Biblioteconomia: principi e questioni, a cura di Giovanni Solimine e Paul Gabriele Weston. Roma: Carocci, 2007, capitoli 1, 3-4, 9-15, 17-21. Gabriele Mazzitelli, Che cos’è una biblioteca. Roma: Carocci, 2005. A corredo delle lezioni verranno forniti altri suggerimenti di lettura, finalizzati all’approfondimento di singoli argomenti.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Agli studenti non frequentanti si richiede anche la conoscenza del seguente testo: Giovanni Solimine, La biblioteca: scenari, culture, pratiche di servizio. Roma-Bari: Laterza, 2004.

biblioteconomia 2M-STO/08

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 6 Titolo corso: Organizzazione, gestione e valorizzazione della biblioteca. Corsi di laurea in: Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE)

Prof. DI DOmENICO gIOvANNI [email protected] Ricevimento: Martedì, dalle 17 alle 20; mercoledì, dalle 17 alle 20.

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Vademecum 2007/08

Obiettivi Formativi:Approfondire le principali problematiche organizzativo/gestionali e di servizio della biblioteca nell’ottica dell’innovazione e della qualità, con particolare riferimento all’uso delle tecnologie digitali e di rete, alla gestione per progetti, alla comunicazione istituzionale, alle applicazioni Web.

Programma:Lezione introduttiva: la biblioteca nella società della conoscenza. Modelli e pratiche organizzative: la gestione per processi, per progetti e per risultati. Fund raising per le biblioteche. Gestione, sviluppo, ordinamento e presentazione delle raccolte documentarie. La valutazione dei servizi e dell’impatto. Cultura, strategie e metodi della qualità. Comunicazione e marketing dei servizi documentari. Il Web bibliotecario: servizi e comunicazione con gli utenti remoti.

modalità didattiche:Lezioni frontali, attività didattica online mediante la messa a disposizione di materiali di approfondimento, esercitazioni, seminari e visite di studio.

Testi di studio:Giovanni Di Domenico, La biblioteca per progetti. Metodologia e applicazioni del project management in ambito biblioteconomico. Milano: Editrice Bibliografica, 2006. Michele Santoro, Biblioteche e innovazione: le sfide del nuovo millennio. Milano: Editrice Bibliografica, 2006, capitolo 2.

Per la seconda annualità: La biblioteca su misura: verso la personalizzazione del servizio, a cura di Claudio Gamba e Maria Laura Trapletti. Milano: Editrice Bibliografica, 2007. Biblioteconomia: principi e questioni, a cura di Giovanni Solimine e Paul Gabriele Weston. Roma: Carocci, 2007, capitoli 5-7.

A corredo delle lezioni verranno forniti altri suggerimenti di lettura, finalizzati all’approfondimento di singoli argomenti.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Agli studenti non frequentanti si richiede anche la conoscenza dei seguenti testi: Biblioteconomia: principi e questioni, a cura di Giovanni Solimine e Paul Gabriele Weston. Roma: Carocci, 2007, capitoli 2, 5-8, 16. Manuale per la qualità dei siti Web pubblici culturali, 2. ed. italiana aggiornata, a cura di Fedora Filippi. Roma: Ministero per i beni e le attività culturali. Progetto Minerva, 2005, <http://www.minervaeurope.org/publications/qualitycriteria-i/indice0512.html> [controllato il 5 giugno 2007].

biochimica per i beni culturaliBIO/10

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE)

Prof. ChIARANTINI LAURA [email protected] Ricevimento: Il docente riceve per appuntamento presso l’Istituto di Chimica Biologica, via Saffi 2, tel.0722/305220, fax 0722/320188.

Programma:Consultare il sito www.uniurb.it/restauro.

modalità di accertamento:Esame orale.

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Insegnamenti

Note:Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line.

bioetica 1M-FIL/03

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3 Titolo corso: Uomo e ambiente. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI)

Prof. DONNICI ROCCO ALFONSO [email protected] Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Filosofia.

Obiettivi Formativi:Chiarire le problemariche bioetiche relative alla vita e al corpo dell’uomo sottoposti a scosse epocali, per le quali si propongono interventi e soluzioni oggetto di discussioni anche molto aspre.

Programma:1. Etica e Bioetica; 2. disponibilità/indisponibilità della vita; 3. il corpo; 4. il caso; 5. il gene.

modalità didattiche:Lezioni frontali e seminari d’approfondimento.

Testi di studio:S. Rodotà, La vita e le regole, Feltrinelli, 2007.

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Bioetica 2, per un totale di 10 CFU.

bioetica 1 / bioetica 2M-FIL/03

CFU 10 • N.CORSO 16 Corsi di laurea in:

Prof. DONNICI ROCCO ALFONSO

Note:Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Bioetica 1 e Bioetica 2. Vedi ai rispettivi programmi.

bioetica 2M-FIL/03

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4 Titolo corso: Strategie di conservazione e valorizzazione della natura. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI)

Prof. DONNICI ROCCO ALFONSO [email protected]

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Vademecum 2007/08

Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Filosofia.

Obiettivi Formativi:Conoscenza dei fattori determinanti la crisi ambientale e delle metodologie e della pratiche di recupero e valorizzazione della natura.

Programma:1. filosofie dell’ambiente; 2. metodi di “recupero” della natura; 3. i parchi naturali (sulla organizzazione, gestione e valorizzazione dei quali conferirà il dott. Clemente Di Cerbo, Presidente del Parco del Taburno).

modalità didattiche:Lezioni frontali e seminari d’approfondimento.

Testi di studio:Iovino, S., Filosofie dell’ambiente, Carocci, 2004; Caiati, G., Politiche economico-ambientali per la Valorizzazione dei parchi, “Politica agricola”, nn.3-4, 2004.

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Bioetica 1, per un totale di 10 CFU.

Cartografia 1M-GGR/01

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Il disegno del mondo attraverso il tempo: linee evolutive di generi, significati, funzioni. Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI) Lettere (CTRI)

Prof. bERTINI mARIA AUgUSTA [email protected] Ricevimento: Dopo l’orario di lezione.

Obiettivi Formativi:Il corso intende fornire conoscenze di base sulla storia della cartografia, indispensabili per comprendere le motivazioni che in ogni tempo hanno condotto alla rappresentazione del mondo ma utili anche per valorizzare il grande patrimonio cartografico italiano e internazionale. Oltre ad una parte introduttiva generale, il programma prevede alcuni approfondimenti su rilevanti testimonianze cartografiche della classicità, del Medioevo e dell’età moderna.

Programma:La rappresentazione territoriale delle grandi civiltà del passato. L’evoluzione della conoscenza e del disegno del mondo in età classica. Il contributo cartografico dei Romani. Rappresentazioni ecumeniche medievali. Peculiarità della cartografia nautica. Dalla riscoperta dell’opera tolemaica alla nascita dei grandi atlanti moderni. Cicli pittorici a tema geocartografico.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Per l’introduzione generale sulla materia: - C. Palagiano, A. Asole, G. Arena, Cartografia e territorio nei secoli, Roma, Carocci Ed., ultima edizione. Per gli approfondimenti tematici: - M. A. Bertini (cur.), Fra terra e cielo: i percorsi della geografia. Opere geo-cartografiche della Biblioteca Universitaria di Urbino (secc. XVI-XVIII), Urbino, Ist. Geografia Università, 2003.

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Insegnamenti

Gli studenti del vecchio ordinamento aggiungeranno ai testi sopra citati il seguente volume: - A. Spada, Che cos’è una carta geografica, Roma, Ed. Carocci, 2007.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Gli studenti non frequentanti aggiungeranno ai testi sopra citati il seguente volume: A. Spada, Che cos’è una carta geografica, Roma, Ed. Carocci, 2007.

Chimica analitica strumentale per i beni culturaliCHIM/01

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Chimica analitica strumentale per i beni culturali. Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE)

Prof. FAmIgLINI gIORgIO [email protected] Ricevimento: Lunedì 9-10.

Obiettivi Formativi: Programma:Concetti generali e definizioni dell’analisi chimica - Unità di misura - Precisione ed accuratezza – Il campionamento e la preparazione del campione analitico – Limiti di rivelabilità strumentali e del metodo – Il concetto di recupero e di calibrazione – Panoramica generale sulle tecniche strumentali chimico/analitiche per i beni culturali – Microscopia elettronica a scansione (SEM) e microanalisi – Introduzione ai metodi spettrochimici – Legge di Beer e sua applicazione – Struttura e funzionamento di spettrofotometri per assorbimento molecolare – Gruppi cromofori – Struttura e funzionamento di strumenti per la spettroscopia infrarossa – Strumenti di fluorescenza – Spettrofotometri per emissione ed assorbimento atomico – Atomizzatori – Introduzione ai metodi cromatografici – Gascromatografia – Cromatografia ionica – Concetti generali di spettrometria di massa – Applicazione delle tecniche analitiche strumentali a problematiche legate alla conoscenza e conservazione dei beni culturali - Esercitazioni pratiche in laboratorio.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:S. Lorusso, B. Schippa, Le metodologie scientifiche per lo studio dei beni culturali, 2001, Pitagora Editrice, Bologna. M. Matteini, A. Moles, Scienza e restauro, 2002, Cardini Editore, Firenze. S. Volpin, L. Apollonia, Le analisi di laboratorio applicate ai beni artistici policromi, 1999, Il prato Casa Editrice, Padova. D. Skoog, D. West, F. Holler, Fondamenti di chimica analitica, 1998, Edises.

modalità di accertamento:Esame orale.

Chimica applicata al restauroCHIM/03

CFU 5 • PERIODO 2° Semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4 Titolo corso: Diagnostica e beni culturali. Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE)

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Vademecum 2007/08

Prof. AmADORI mARIA LETIZIA [email protected] Ricevimento: Lunedì, ore 10-12.

Obiettivi Formativi:Il corso intende fornire allo studente uno strumento di conoscenza utile ad applicare i diversi metodi analitici fisici, chimici, matematici, ecc. allo studio dei Beni Culturali, in funzione della loro conservazione e del loro restauro. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere le varie tecniche analitiche al fine di essere in grado di poter selezionare quelle utili ad una miglior conoscenza dei manufatti da restaurare. Attraverso l’esecuzione di osservazioni e test preliminari per identificare lo stato di degrado dei manufatti artistici, saranno poi realizzate campionature finalizzate alle varie problematiche ed eseguite indagini scientifiche. Parallelamente lo studio degli ambienti di conservazione e la compilazione di schede sul Rischio serviranno ad ampliare e verificare le conoscenze acquisite. I risultati ottenuti saranno valutati dallo studente e serviranno per progettare gli interventi di restauro.

Programma:Diagnostica applicata alla conoscenza di problematiche conservative e finalizzata al restauro delle opere d’arte. Microprelievi di campioni di natura diversa da sottoporre ad indagini diagnostiche. Indagini scientifiche su microcampioni: microscopia ottica, cromatografia ionica, diffrattometria a raggi x, microscopia elettronica, spettrofotometria all’infrarosso, analisi isotopiche. Analisi dei risultati e stesura di rapporti scientifici. Indagini microclimatiche: parametri microclimatici e relativo monitoraggio, problemi conservativi. La Carta del Rischio e la normativa vigente. Ad integrazione del corso saranno effettuate esercitazioni in laboratorio e in cantiere e illustrazioni di casi studio.

modalità didattiche:Lezioni frontali e in cantiere, esercitazioni in laboratorio.

Testi di studio:Adrover Gracia, Applicazioni della spettrofotometria IR allo studio dei Beni Culturali, Collana Talenti, Il Prato Ed. Padova, 2001. Dimos Parte I, Modulo I, Tecniche di esecuzione Materiali costitutivi, Roma 1978.U. Leute, Archeometria. Un’introduzione ai metodi fisici in archeologia e in storia dell’arte, Nuova Italia Scientifica, Roma 1993. A. Bernardi, Conservare le opere d’arte. Il microclima degli ambienti museali, Collana Le Pleiadi. S. Palazzi, Analisi chimica per l’arte del Restauro, Ed. Nardini, 1997. Dimos Parte I, Modulo III, Leganti Fissativi Pigmenti Metodi riconoscimento, Roma 1978. Raccomandazioni UNI-Normal. Dispense fornite dal docente.

modalità di accertamento:Esame orale.

Chimica dei materiali (inorganici) per i beni culturaliCHIM/03

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3 Titolo corso: Chimica dei materiali (inorganici) per i beni culturali. Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE)

Prof. gIORgI LUCA [email protected] Ricevimento: Tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 12.00 previo appuntamento.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base sul comportamento chimico-fisico dei materiali utilizzati nella manifattura e nel restauro dei beni culturali.

Programma:Luce e colore: Richiami di fisica delle onde elettromagnetiche, riflessione, riflessione diffusa, rifrazione. Percezione del colore, colori primari e colori fondamentali, sintesi additiva e sintesi sottrattiva.

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Insegnamenti

Tecniche pittoriche: Pigmenti, composizione chimica, deterioramento e compatibilità dei pigmenti, leganti, deterioramento, compatibilità legante-pigmento, preparazioni, vernici. Leghe metalliche: Caratteristiche dei metalli, reticoli cristallini, potenziali di riduzione, deterioramento e corrosione. Interpretazione dei diagrammi di fase di sistemi bimetallici. Caratteristiche delle principali leghe metalliche (bronzi, ottoni, ghise, peltri, argenti), interventi conservativi sulle leghe metalliche. Materiali lapidei: Minerali, reticoli cristallini, diagrammi di fase di sistemi polimineralici. Rocce, genesi delle rocce, classificazione delle rocce da costruzione. Deterioramento chimico e fisico, interventi conservativi sulle rocce. Malte, composizione chimica e reazioni di presa. Ceramiche, composizione chimica e reazioni coinvolte nella cottura. Materiali vitrei: Fisica dello stato amorfo, curve di raffreddamento e temperatura di transizione vetrosa. Composizione chimica, colorazione del vetro.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Mauro Matteini, Arcangelo Moles, La chimica nel restauro, Ed. Nardini. Carlo Quaglierini, Luca Amorosi, Chimica e tecnologia dei materiali per l’arte, Ed. Zanichelli.

modalità di accertamento:Esame orale basato sulla discussione di una tesina da compilare su un argomento attinente al programma.

Chimica fisica per i beni culturaliCHIM/02

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: Chimica fisica per i beni culturali. Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE)

Prof. OTTAvIANI mARIA FRANCESCA [email protected] Ricevimento: Mercoledì 9-13 (Sogesta).

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di analizzare le problematiche relative al degrado delle opere d’arte a causa di variabili ambientali di tipo chimico-fisico e di descrivere le basi teoriche semplici e esempi pratici di applicazione delle tecniche di indagine non distruttive delle opere d’arte.

Programma:Proprietà chimico fisiche di interesse per i beni culturali. Effetto dei parametri ambientali e delle loro variazioni sulle opere d’arte, nella loro realizzazione e nella loro conservazione: basi di termodinamica, cinetica, elettrochimica e fotochimica necessarie per valutare tali effetti, con particolare riferimento alle trasformazioni chimiche (in condizioni di equilibrio e fuori equilibrio) in diverse condizioni di temperatura, umidità e irraggiamento (radiazioni luminose); fenomeni di degrado di diversi materiali nel tempo. Tecniche e metodi chimico-fisici per lo studio di materiali che costituiscono i beni culturali: - metodi chimico fisici “distruttivi”: analisi granulometrica e volumica, calcimetria, calorimetria, analisi termica differenziale, termogravimetria: esempi applicati ai materiali utilizzati per la realizzazione delle opere d’arte (come pigmenti, gesso, marmo e materiali ceramici. Valutazione dell’umidità e dei fenomeni chimico fisici correlati di efflorescenza e deliquescenza). - metodi chimico fisici “non distruttivi”: microscopia ottica, diffrazione (a raggi X e di elettroni), tecniche spettroscopiche (UV-visibile, fluorescenza, IR, RAMAN e risonanze magnetiche): esempi di analisi ottiche e spettroscopiche di dipinti, affreschi e vasellame.

modalità didattiche:Lezioni frontali ed esercitazioni.

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Vademecum 2007/08

Testi di studio:Appunti delle lezioni (consegnate agli studenti a lezione).

modalità di accertamento:Esame orale.

Chimica generale con elementi di inorganica 1CHIM/03

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Chimica generale e inorganica (di base) Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)

Prof. mIChELONI mAURO SERgIO [email protected]

Obiettivi Formativi:Costituenti fondamentali della materia: atomi e loro aggregati. Elementi, composti e miscugli. Fasi, proprietà chimiche e proprietà fisiche. L’atomo. Il nucleo, dimensioni, massa. Numero atomico (Z) e numero di massa (A). Nuclidi e isotopi. Tipi di formule chimiche con esempi. Formula minima o stechiometrica, formula molecolare, formula di struttura. Molecole, ioni, cationi ed anioni. Masse atomiche relative, medie. L’unità di massa atomica. Il peso molecolare. La mole: definizione. Gli stati di aggregazione della materia. Stato gassoso, stato liquido, stato solido. Energia e lavoro.

Programma:- Chimica nucleare. Nuclidi stabili ed instabili, radioattività. Tipi di decadimento radioattivo: emissione di particelle a, b-, b+, cattura elettronica, raggi g. Tempo di dimezzamento. Isotopi artificiali. Impieghi principali degli isotopi artificiali. Le famiglie o serie radioattive. Elementi transuranici e metodi per il loro ottenimento. Fissione e fusione. Datazione con carbonio-14. - Onde elettromagnetiche, velocità, lunghezza d’onda, frequenza, ampiezza. Spettro di radiazioni elettromagnetiche. Le funzioni d’onda (orbitali). Significato fisico delle funzioni orbitaliche. I numeri quantici. Tipi di orbitali: s, p, d, f. Modi più comuni di rappresentazione degli orbitali. Il sistema periodico e le proprietà periodiche. Energia di ionizzazione, elettronegatività. - Il legame chimico: considerazioni generali. Il legame covalente e le sue caratteristiche principali. L’energia di legame, la distanza di legame, l’ordine di legame. Geometria molecolare. Elettronegatività: definizione ed esempi. Legami covalenti polari e non-polari. Legame ionico e composti ionici. Vari tipi di reticoli, strutture a massimo impacchettamento. Proprietà chimico-fisiche dei composti ionici: p.f., p.e., durezza e fragilità. Legame ad idrogeno, condizioni per la sua formazione. Molecole polari e non-polari. Dipolo elettrico e momento di dipolo, definizione e unità di misura. Forze di non-legame, forze di van Der Waals, forze di dispersione (London). - Metalli: proprietà generali. Correlazioni fra struttura e proprietà macroscopiche dei composti. - Il colore delle sostanze in assorbimento e in riflessione. Proprietà magnetiche delle sostanze. - Reazioni di ossido riduzione. Il numero o stato di ossidazione di un elemento. Composti binari principali: idruri e ossidi. Composti ternari: idrossidi. Stati di aggregazione. Transizioni di stato. Equilibri di stato ad un solo componente. Equilibrio liquido-vapore: punto di ebollizione. Sublimazione. Equilibrio solido-liquido, punto di fusione. Introduzione ai concetti di sistema, ambiente, equilibrio di stato, variabili di stato. Lo stato gassoso, temperatura critica, equazione di stato dei gas perfetti.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:A. Sabatini, A. Dei, Chimica Generale ed Inorganica, 2002, Idelson-Gnocchi, Napoli.

modalità di accertamento:Esame orale.

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Insegnamenti

Chimica generale con elementi di inorganica 2CHIM/03

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: Chimica generale e dei materiali (avanzato). Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)

Prof. mIChELONI mAURO SERgIO [email protected]

Programma:- Equilibrio chimico. Legge dell’azione di massa e costante d’equilibrio. Dimensioni, significato, uso della costante d’equilibrio. - Soluzioni. Tipi di soluzione: solide e liquide. Come si identificano le soluzioni. I modi più comuni di esprimere le concentrazioni: percento in peso, percento in volume, molalità, molarità e normalità. Soluzioni, interazioni soluto/solvente, criteri di solubilità. Proprietà colligative delle soluzioni: pressione osmotica. - Dispersioni colloidali e sospensioni, funzionamento e formulazione di un detergente. - Acidi e basi, definizioni secondo Arrhenius e Bronsted-Lowry. Acidi e basi coniugati, sostanze anfiprotiche. Ka e Kb, forza degli acidi e delle basi. Effetto livellante dell’acqua, Kw. Acidi e basi poliprotici. Esempi di acidi e basi di comune impiego. - Il pH: definizione e scala. Gli indicatori acido-base, pH di viraggio. Le soluzioni tampone. Idrolisi dei sali. - Prodotto di solubilità: Kps. Effetto dello ione a comune. - Cenni di elettrochimica: pile, potenziale standard di riduzione. Attacco dei metalli. La corrosione metallica, il fenomeno e i rimedi principali. - Sostanze: usi e proprietà di alcune sostanze impiegate nel restauro. - Cenni alle misure di sicurezza per la manipolazione di sostanze chimiche. - Chimica materiali: idrocarburi, esteri, eteri, ammine, cere, polimeri, colle, solventi più comuni e loro impieghi.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:A. Sabatini, A. Dei, Chimica Generale ed Inorganica, 2002, Idelson-Gnocchi, Napoli.

modalità di accertamento:Esame orale.

Chimica per i beni culturaliCHIM/12

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Chimica per i beni culturali. Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)

Prof. AmADORI mARIA LETIZIA [email protected] Ricevimento: Lunedì, ore 10-12.

Obiettivi Formativi:Gli obiettivi formativi del corso sono la conoscenza dei materiali costitutivi i beni culturali, con particolare riferimento ai materiali lapidei naturali e artificiali, materiali ceramici e materiali pittorici. Studio dell’ambiente e delle problematiche ambientali. Conoscenza dettagliata dell’interazione tra ambiente e materiali. Analisi delle tipologie di alterazione e degrado dei diversi materiali. Conoscenza delle raccomandazioni UNI-Normal.

Programma:Pietre ornamentali e da costruzione: genesi e composizione. Leganti inorganici: calce aerea, calce idraulica, cemento, gesso. Aggregati: natura e caratteristiche. Malta idraulica. Intonaci. Stucchi. Ceramica: materie prime e classificazione dei prodotti ceramici. Laterizi. Pigmenti organici, inorganici naturali e artificiali. Caratteristiche chimico fisiche e proprietà. Leganti organici:

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Vademecum 2007/08

caratteristiche e proprietà. Ambiente: fattori micro e macroambientali. Inquinamento e particolato atmosferico. Fenomeni e tipologie di alterazione e degrado dei materiali; cause e meccanismi di formazione. Metodi standardizzati per la conoscenza e la conservazione dei beni culturali.

modalità didattiche:Lezioni frontali, visite a musei, esercitazioni in laboratorio.

Testi di studio:- M. Matteini, A. Moles, La chimica nel restauro, Ed. Nardini, Firenze, 1989. - L. Lazzarini, M. L. Tabasso, Il restauro della pietra, CEDAM, Padova, 1986. - T. Brachert. La patina nel restauro delle opere d’arte. Nardini Editore, Firenze. - L. Campanella, A. Casoli, M.P. Colombini, R. Marini Bettolo, M. Matteini, L.M. Migneco, A. Montenero, L. Nodari, C. Piccioli, M. Plossi Zappalà, G. Portalone, U. Russo, M.P. Sammartino, Chimica per l’arte, Zanichelli editore , 2007. - P. Mora, L. Mora, P. Philippot, La conservazione delle pitture murali, Editrice Compositori, Bologna 1989. - S. Lorusso, Conservazioni e trattamento dei materiali costituenti i beni culturali, Pitagora Editrice, Bologna, 2001. - M.Matteini e a. Moles, Scienza e restauro. Metodi di indagine. Nardini Editore, Firenze 1984. - S. Lorusso, M. Marabelli, G. Viviano, La contaminazione ambientale e il degrado dei materiali di interesse storico-artistico, Ed. Bulzoni, Roma 1995. - Appunti e dispense delle lezioni.

modalità di accertamento:Esame orale.

Chimica per il restauroCHIM/12

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: Chimica per il restauro. Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE)

Prof. AmADORI mARIA LETIZIA [email protected] Ricevimento: Lunedì, ore 10-12.

Obiettivi Formativi:Gli obiettivi del corso sono la conoscenza dei materiali costitutivi di tavole, sculture lignee, materiali vitrei e metallici. Approfondimento delle problematiche relative alla loro conservazione attraverso lo studio della chimica dei materiali. Conoscenza della modalità di rappresentazione grafica delle tipologie di alterazione e degrado conoscenza dei prodotti impiegati nelle operazioni di pre-consolidamento, pulitura, consolidamento e protezione. Il percorso didattico, ad integrazione dei laboratori di restauro, intende inoltre fornire allo studente elementi di conoscenza utili a progettare interventi di restauro adeguati.

Programma:I materiali costitutivi i manufatti di interesse archeologico e storico-artistico: materiali lignei, vitrei e metallici e policromia. Materiali lignei: caratteristiche e proprietà dei legni. Metodi di riconoscimento delle specie lignee. Materiali metallici: caratteristiche e proprietà. Leghe. Materiali vitrei: caratteristiche e proprietà dei vetri. Cere: caratteristiche e proprietà. Alterazione e degrado dei materiali. Rilievo grafico e fotografico delle tipologie di degrado. Ad integrazione del corso saranno effettuate esercitazioni in laboratorio e in cantieri di restauro e illustrazioni di casi studio.

modalità didattiche:Lezioni frontali e in cantieri, esercitazioni in laboratorio.

Testi di studio:M. Matteini, A. Moles, La chimica nel restauro, Ed. Nardini, Firenze, 1989.

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Insegnamenti

M.G. Terenzi, F. Ferrucci, M.L. Amadori, Dipinti su rame, Ed. Talenti, 2005. C. Giardino, I metalli nel mondo antico. Introduzione all’archeometallurgia, Ed. Laterza, Bari, 1998. Nardi Berti, La struttura anatomica del legno ed il riconoscimento dei legnami italiani di più corrente impiego, CNR, Istituto del legno, CSP n.XXIV,Firenze, 1979. G.Scarinci, T.Toninato, B.Locardi, Vetri, Quaderni di Chimica Applicata, Milano, 1977. Bernardi A. and Becherini F., 2002. Controllo del degrado delle vetrate antiche: approccio multidisciplinare al problema, Lecture to Congress “La ricerca applicata ai beni culturali. La Chimica, l’Ambiente, la Diagnostica, il Restauro e la Conservazione” organized by the University of Urbino and the Chemical Italian Society, Urbino (Italy), 3-4/10/2002.

Dispense fornite dal docente.

modalità di accertamento:Esame scritto con eventuale verifica orale orale.

Civiltà miceneaL-FIL-LET/02

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 14 Titolo corso: Tebe nella cultura micenea Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)

Prof. vENERI ALINA [email protected] Ricevimento: Lunedì 17-18; martedì 11-12.

Obiettivi Formativi:Il corso intende fornire gli elementi di base della civiltà micenea servendosi della città di Tebe come exemplum di continuità tra il II e I millennio alla luce delle più recenti indagini archeologiche, e filologico-epigrafiche che hanno rivitalizzato e confermato le ricche fonti mitiche e storiche già note.

Programma:Lettura, traduzione e commento di una scelta di testi in lineare B che saranno forniti in fotocopia.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:M. Cultraro, I Micenei, Roma (Carocci) 2006; Presenza e funzione della città di Tebe nella cultura greca, Atti del Convegno Internazionale (Urbino 7-9 luglio 1997), a cura di P. Angeli Bernardini, Pisa-Roma (Istituti Editoriali e Poligrafici Internazionali) 2000.

In particolare sulla decifrazione della lineare B e sulla sua collocazione nell’ambito dei dialetti greci si consultino: J. Chadwick, L’enigma della lineare B. La decifrazione della scrittura micenea, trad. it. Milano (Vallardi) 2003; A. Sacconi, Introduzione ad un corso di Filologia micenea, Roma (La Sapienza Editrice) 1990.

modalità di accertamento:Esame orale.

Comunicazione dei processi e delle attività culturaliBIO/08

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: La cultura soggetto della comunicazione

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Vademecum 2007/08

Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)

Prof. mIgLIETTA Paola [email protected] Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di studi per la tutela dei beni archivistici e librari.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti per affrontare la comunicazione dei beni culturali.

Programma:1. Introduzione al corso; 2. Elementi costitutivi della comunicazione; 3. La cultura come bene comune; 4. Forme e strumenti per la comunicazione applicata ai beni culturali.

modalità didattiche:Lezioni frontali, esercitazioni e attività di laboratorio.

Testi di studio:Severino F. (a cura di), Comunicare la cultura, Franco Angeli, 2007.· Dispensa del Corso.

modalità di accertamento:Esame orale su testo e dispensa del corso.

Note:Gli studenti che intendono biennalizzare l’esame sono tenuti a rivolgersi al docente per il programma da seguire.

Critica dantescaL-FIL-LET/10

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Questioni di realismo dantesco. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. mATTIOLI TIZIANA [email protected] Ricevimento: Martedì, ore 10 -12.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone una lettura integrale della prima cantica della Commedia dantesca con l’intento di ripercorrere, attraverso le più consolidate acquisizioni critiche novecentesche, il tentativo di prefigurare una interpretazione dell’epopea dantesca organicamente concepita e fondata filosoficamente ed ideologicamente, radicandola tanto nella cultura che l’ha determinata, quanto analizzandola in ragione della forza realistica della scrittura, che ancora ne determina l’attualità. A fronte di tale impegno ed intenzione, si offriranno al commento degli studenti anche saggi di interrogazione diversamente orientati, e maggiormente tentati da intenzioni filologiche, strutturali e stilistiche.

Programma:Genesi dell’Inferno: la prima ideazione della Commedia. Gli anni toscani dell’Inferno e la prima divulgazione del poema. Le fonti della prima cantica. Topografia morale, allegoria e simboli infernali. Mondo ecclesiale e mondo politico nell’Inferno. Il linguaggio comico e il realismo linguistico e narrativo dell’opera. Interpreti novecenteschi del realismo. Saggi di critica filologica, strutturale e stilistica dell’Inferno dantesco.

modalità didattiche:Lezioni frontali e seminari di approfondimento.

Page 144: Vademecum - UniUrb...E-mail: istbal@uniurb.it Referente: dott.ssa Monica Grossi E-mail: monica.grossi@tiscalinet.it LAbORATORIO OPAC 1 E OPAC 2 c/o Istituto di Studi per la tutela

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Insegnamenti

Testi di studio:Una edizione dell’Inferno tra le seguenti: Dante Alighieri, Inferno, a c. di U. Bosco e G. Reggio, Firenze, Le Monnier 1990; Dante Alighieri, Inferno, a c. di E. Pasquini e A. Quaglio, Torino, La Stampa 2003; Dante Alighieri, Inferno, a c. di N. Spegno, Firenze, La Nuova Italia 1987. Inoltre, e prescrittivamente: G. Petrocchi, L’Inferno di Dante, Milano, Rizzoli 1998; E.Malato, Dante, Roma, Salerno Editrice 1999; Erich Auerbach, Studi su Dante, Milano, Feltrinelli 1998. Singole lecturae critiche dei canti verranno indicate durante il corso.

modalità di accertamento:Esame orale.

Critica letteraria del NovecentoL-FIL-LET/14

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Il diario intimo e lettere : V. Woolf, F. Kafka. Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)

Prof. mIgLIORI CATIA [email protected] Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’istituto di Filologia moderna.

Obiettivi Formativi:Definire il genere diario sempre trascurato nella letteratura, tuttavia molto moderno. Sperimentare una diversa logica del linguaggio e della realtà e fare esperienza di un modo di coscienza del proprio sé solitario e indivisibile. L’intimo, il segreto, la sincerità: la scrittura del sé. Suggeritore della ricerca, iniziata già nell’anno accademico 2005 è come sempre il testo di Carlo Bo: Diario aperto e chiuso (1932-1944).

Programma:Lettura e analisi del diario di Franz Kafka e Virginia Woolf, comprese alcune parti di lettere.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:P. Lejeune, Les brouillons de soi, Seuil 1998 ; P. Pachet, Les barometres dell’âme – Naissance du journal intime, Hatier, Paris, 1990; E. Canetti, L’altro processo, Guanda 1997; C. Bo, Diario aperto e chiuso (1932-1934); F. Kafka, Diari e lettere, Mondadori; V. Woolf, Il riflesso dell’altro. Lettere 1929-1931, Einaudi 1980; C. Bo, De Luca, Lettere. A cura di M.Bruscia.

modalità di accertamento:Esame orale e tesina scritta.

Demolinguistica e storia degli usi socialiL-FIL-LET/12

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 6 Titolo corso: Folklore e pluralismo culturale: varianti linguistiche ed usi sociali.

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Vademecum 2007/08

Corsi di laurea in: Lettere (CTRI)

Prof. mINIATI mARIA vALERIA [email protected] Ricevimento: Martedì 13-14; mercoledì 11-15; giovedì 10-11.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di offrire agli studenti un profilo metodologico per lo studio e l’analisi della cultura tradizionale, della formazione storica delle varianti linguistiche e sociali, e dei fenomeni di relazione e interazione derivati da contatti culturali nella società italiana contemporanea.

Programma:Parte istituzionale sui fondamenti della disciplina; ricerche linguistiche ed etnografiche sul campo; metodologia della ricerca; trascrizione fonetica; analisi storico-sociale dei dati folklorici e linguistici; confronti tra i dati registrati dagli atlanti e le odierne ricerche sugll usi sociali e le relazioni contestuali; seminari di approfondimento, proiezioni ed ascolti di registrazioni.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Lingua e identità. Una storia sociale dell’italiano (a cura di P. Trifone), Carocci, Roma, 2006. Marcato, C., Dialetto, dialetti e italiano, Il Mulino, Bologna 2002. Simpson, J., Folklore rurale, in “Storia della civiltà contadina” (a cura di J. Blum), Rizzoli, Milano, 1982, pagg. 157-180. Altre indicazioni bibliografiche e materiali verranno forniti nel corso delle lezioni.

modalità di accertamento:Esame orale ed una ricerca sul campo.

Dialettologia italianaL-FIL-LET/12

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Metodi della dialettologia. Interscambi letterari nelle aree dialettali napoletana e abruzzese. Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE)

Prof. bALDUCCI SANZIO [email protected] ; [email protected] (preferita) Ricevimento: Lunedì, martedì, mercoledì, ore 17-19

Obiettivi Formativi:I dialetti napoletani e abruzzesi.

Programma:La realtà dialettologica dell’area napoletana e abruzzese. Contatti fra letteratura e dialetto.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Obblighi:Chi ha già sostenuto nella Triennale questo modulo, deve concordare col docente la bibliografia.

Testi di studio:L. Canepari, Avviamento alla fonetica, Torino, Einaudi, 2006 (prime settanta pagine). C. Marcato, Dialetto, dialetti e italiano, Bologna, Il Mulino, 2002. N. De Blasi, Profilo linguistico della Campania, Bari, Laterza, 2006.

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Insegnamenti

modalità di accertamento:Esame orale, che può essere integrato da una ricerca concordata con il docente.

Note:Gli studenti, in particolare quelli del vecchio ordinamento, possono rivolgersi al docente per concordare il programma d’esame e l’eventuale ricerca (tel. d’Istituto 0722.30.56.56).

NB: Si ricorda agli studenti che secondo il D.M. 9.2.2005, n. 22, i requisiti minimi per poter insegnare nelle classi di concorso: 43/A, Italiano, storia ed educazione civica, geografia nella scuola media, e 50/A, Materie letterarie negli istituti di istruzione secondaria di II grado, sono necessari fra gli altri 12 crediti nelle materie del Settore scientifico disciplinare L-Fil-Let/12 – Linguistica italiana.

Dialettologia italiana / Storia della lingua italiana 3L-FIL-LET/12

CFU 10 • N.CORSO 10 Corsi di laurea in:

Prof. bALDUCCI SANZIONote:Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Dialettologia italiana e Storia della lingua italiana 3. Vedi ai rispettivi programmi.

Diplomatica generaleM-STO/09

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Diplomatica generale Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. bREvEgLIERI bRUNO [email protected] Ricevimento: Come da calendario affisso all’albo dell’Istituto di Civiltà antiche.

Obiettivi Formativi:Far conoscere l’oggetto della disciplina “Diplomatica” e le sue problematiche storiche e attuali.

Programma:1) Principi generali ed evoluzione della Diplomatica. Azione giuridica e documento. Genesi dei documenti, pubblici e privati, da Roma al Medioevo. Caratteri estrinseci e intrinseci dei documenti. La lingua e i formulari. Gli usi cronologici. 2) Studio diretto di documenti esemplificativi.

modalità didattiche:Lezioni frontali; presentazione e analisi di documenti in riproduzione; durante le lezioni verranno fornite tavole e altro materiale didattico.

Testi di studio:A. Pratesi, Genesi e forme del documento medievale, Roma, Jouvence, ed. ultima.

modalità di accertamento:Esame orale, comprendente il riconoscimento delle parti e degli elementi grafici e simbolici di documenti.

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Vademecum 2007/08

Diplomatica notarileM-STO/09

CFU 5 • PERIODO 2° semestre. • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: Diplomatica notarile. Corsi di laurea in: Archeologia (CNAT) Filologia e tradizione classica (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)

Prof. bREvEgLIERI bRUNO [email protected] Ricevimento: Come da calendario affisso all’albo dell’Istituto di Civiltà antiche.

Obiettivi Formativi:Introdurre allo studio dei documenti dei secoli XIII-XV, periodo da cui cominciano a provenire i fondi archivistici che studenti e laureati hanno maggior probabilità di incontrare.

Programma:1) Evoluzione del notariato. L’instrumentum publicum. Le Artes notariae. Imbreviature e registri. Tradizione dei testi documentari. Edizioni delle fonti documentarie. 2) Studio diretto di documenti esemplificativi, anche in originale (documenti urbinati).

modalità didattiche:Lezioni frontali; presentazione, analisi e trascrizione di documenti in riproduzione e in originale (questi ultimi alla Biblioteca Universitaria di Urbino); durante le lezioni verranno fornite tavole e altro materiale didattico.

Testi di studio:A. Pratesi, Genesi e forme del documento medievale, Roma, Jouvence, ed. ultima (parte relativa a Basso Medioevo, trascrizione ed edizione). G. Tamba, Una corporazione per il potere. Il notariato a Bologna in età comunale, Bologna C.L.U.E.B., 1998.

modalità di accertamento:Esame orale, comprendente l’analisi di parti di documenti.

Disegno 1ICAR/13

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)

Programma:Rivolgersi al Laboratorio di Restauro o consultare il sito www.uniurb.it/restauro.

Note:Per il programma del corso ed il docente, si può consultare il Vademecum on-line.

Disegno 2ICAR/13

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)

Obiettivi Formativi: Programma:

Page 148: Vademecum - UniUrb...E-mail: istbal@uniurb.it Referente: dott.ssa Monica Grossi E-mail: monica.grossi@tiscalinet.it LAbORATORIO OPAC 1 E OPAC 2 c/o Istituto di Studi per la tutela

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Insegnamenti

Rivolgersi al Laboratorio di Restauro o consultare il sito www.uniurb.it/restauro.

Note:Per il programma del corso ed il docente, si può consultare il Vademecum on-line .

Elementi di scienza e tecnologia dei materiali per la conservazione dei beni culturaliCHIM/05

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: Elementi di scienza e tecnologia dei materiali per la conservazione dei beni culturali. Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. CERRI Fanny [email protected] Ricevimento: Ora successiva al termine delle lezioni.

Obiettivi Formativi:Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti teorici fondamentali per un corretto approccio metodologico alla conservazione delle opere d’arte.

Programma:1. Cenni di chimica inorganica: l’atomo e la sua struttura, il sistema periodico; i legami chimici, le molecole; gli stati della materia; i composti chimici (ossidi, acidi, basi, sali); le soluzioni e gli equilibri chimici in soluzione; cinetica e termodinamica di reazione. 2. Cenni di chimica organica: atomo di carbonio, ibridizzazione degli orbitali, legami chimici semplici, doppi e tripli fra carbonio ed altri elementi, composti del carbonio (idrocarburi, alcoli, aldeidi e chetoni, acidi, ammine, esteri, ammidi), macromolecole. 3. La luce e le sue interazioni con la materia: proprietà e caratteristiche delle onde elettromagnetiche; riflessione, rifrazione, diffrazione; il colore. 4. L’acqua e le sue interazioni con la materia: legame idrogeno; materiali idrofili, idrofobici, igroscopici; diffusione e capillarità; misura dell’umidità relativa dell’aria. 5. LA CARTA: materiali costitutivi e caratteristiche fisiche. 6. LA CARTA: meccanismi di degrado indotti dall’acqua, dal calore, dalla foto-ossidazione; cause interne di degrado (incrostanti, manifattura, utilizzo antropico, interventi conservativi). 7. LA PERGAMENA: materiali costitutivi e caratteristiche fisiche. 8. Il degrado della pergamena. 9. Miniature. 10. Inchiostri. L’esame per un’eventuale seconda annualità del corso di CHIM/05 verterà su tutti gli argomenti trattati nel volume: “La chimica nel restauro” di M. Mattini e A. Moles (Nardini Editore), parti prima e seconda.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:1. Centro di Fotoriproduzione Legatoria e Restauro degli Archivi di Stato: “Chimica e biologia applicate alla conservazione degli archivi”, Pubblicazioni degli Archivi di Stato, 2202. 2. M. Matteini, A. Moles, “La chimica nel restauro - I materiali dell’arte pittorica”, Nardini Editore.

Gli appunti completi delle lezioni saranno disponibili a fine corso presso la segreteria dell’ISTBAL, Piano Santa Lucia, 6 - Urbino.

modalità di accertamento:Esame orale.

Epigrafia latina 1L-ANT/03

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Le iscrizioni di Fanum Fortunae (Fano) Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Lettere (CTRI)

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Vademecum 2007/08

Prof. bERNARDELLI ROSETTA [email protected] Ricevimento: Martedi 9-12,30; mercoledi 10 - 11; giovedì 10-12.

Obiettivi Formativi:Le iscrizioni su monumenti e su oggetti come fonte di informazione sulla vita quotidiana, pubblica e privata, del popolo romano, nel loro contesto archeologico, storico, socio-economico e paleografico.

Programma:Particolare attenzione sarà rivolta ad epigrafi complementari ad opere di pubblica utilità.

modalità didattiche:Lezioni frontali; esercitazioni.

Testi di studio:Per un orientamento complessivo sulla materia, uno dei seguenti manuali: I. Calabi Limentani, Epigrafia latina, Cisalpino, Milano 1991; R. Cagnat, Cours d’épigraphie latine, Paris 1913 (rist. “L’Erma”, Roma 1976); G. Susini, Epigrafia romana, Jouvence, Roma 1982; A.E. Gordon, Illustrated Introduction to Latin Epigraphy, Berkeley, Los Angeles - London 1983; K. Paasch Almar, Inscriptiones latinae. Eine illustrierte Einführung in die lateinische Epigraphik, Odense University Press 1990; L. Keppie, Understanding Roman Inscriptions, B.T.Batsford Ltd., London 1991; P. Lopez Barja, Epigrafia latina. Las inscripciones romanas desde los origenes al siglo III d.C., Torculo Edicions, Santiago 1993; Epigraphic Evidence. Ancient History from Inscriptions, edited by J. Bodel, Routledge, London - New York, 2001; J. - M. Lassère, Manuel d’ Épigraphie romaine, Picard, Paris 2005.

Per l’ aspetto tecnico-pratico dell’ Epigrafia si può consultare: I. Di Stefano Manzella, Mestiere di epigrafista, Quasar, Roma 1987.

L’ eventuale bibliografia relativa ai testi considerati verrà indicata durante il corso.

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:Come da prospetto generale (v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Storia romana 1, per un totale di 10 CFU.

Epigrafia latina 2L-ANT/03

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: Iscrizioni di Forum Sempronii (Fossombrone) Corsi di laurea in: Archeologia (CNAT) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE)

Prof. bERNARDELLI ROSETTA [email protected] Ricevimento: Martedi 9 - 12; mercoledì 10 - 12; Giovedì ore 10-12.

Obiettivi Formativi:Linee fondamentali di epigrafia romana con lettura di testi di diversa tipologia.

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Insegnamenti

Programma:Saranno lette e interpretate le iscrizioni rinvenute nell’ area archeologica di Forum Sempronii, riservando particolare attenzione a quelle riguardanti eminenti personaggi pubblici della città.

modalità didattiche:Lezioni frontali; esercitazioni.

Testi di studio:Per un orientamento complessivo sulla materia, uno dei seguenti manuali: I. Calabi Limentani, Epigrafia latina, Cisalpino, Milano 1991; R. Cagnat, Cours d’épigraphie latine, Paris 1913 (rist. “L’Erma”, Roma 1976); G. Susini, Epigrafia romana, Jouvence, Roma 1982; A.E. Gordon, Illustrated Introduction to Latin Epigraphy, Berkeley, Los Angeles - London 1983; K. Paasch Almar, Inscriptiones latinae. Eine illustrierte Einführung in die lateinische Epigraphik, Odense University Press 1990; L. Keppie, Understanding Roman Inscriptions, B.T.Batsford Ltd., London 1991; P. Lopez Barja, Epigrafia latina. Las inscripciones romanas desde los origenes al siglo III d.C., Torculo Edicions, Santiago 1993; Epigraphic Evidence. Ancient History from Inscriptions, edited by J. Bodel, Routledge, London - New York, 2001; J. - M. Lassère, Manuel d’ Épigraphie romaine, Picard, Paris 2005.

Per l’ aspetto tecnico-pratico dell’ Epigrafia si può consultare: I. Di Stefano Manzella, Mestiere di epigrafista, Quasar, Roma 1987.

L’ eventuale bibliografia relativa ai testi considerati verrà indicata durante il corso.

modalità di accertamento:Esame orale.

EpistemologiaM-FIL/02

CFU 5 • PERIODO 1° semestre (prima parte) • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Elementi di teoria dcella conoscenza. Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI)

Prof. ALAI mARIO [email protected] Ricevimento: Mercoledì, ore 11-12.

Obiettivi Formativi:Che cos’è la conoscenza? A che condizioni ci è possibile acquistarla? Come si giustificano le nostre credenze? Quali sono stati i principali contributi dei classici e dei contemporanei su tali argomenti? Rispondendo a queste domande, il corso fornirà una basilare introduzione ai problemi della gnoseologia, o teoria della conoscenza. A seconda dei singoli piani di studio, il modulo può essere seguito autonomamente, per 5 crediti, o assieme al successivo modulo di Logica, per 10 crediti complessivi. Il corso è di livello elementare, ma per la natura insieme astratta e rigorosa dell’argomento, si consiglia di frequentare le lezioni dall’inizio e con regolarità. Per i non frequentanti è possibile preparare l’esame sui testi di riferimento, ma si richiedono capacità di lavoro autonomo e attitudine al ragionamento formale.

Programma:La conoscenza, le sue fonti, le sue varietà. Conoscenza come credenza vera e giustificata. Natura della credenza. Concezioni della verità. Natura e strategie della giustificazione: fondazionalismo e coerentismo. Base empirica e sviluppo inferenziale. Paradosso di Gettier. La sfida scettica e i tentativi di risposta: affidabilismo, contestualismo, trascendentalismo. Internismo ed esternismo. Tesi K-K. Equilibrio riflessivo. Principio di carità. Idealismo. Realismo critico. Costruttivismo e relativismo. Obituari dell’epistemologia.

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Vademecum 2007/08

modalità didattiche:Lezioni frontali, letture in classe e a casa e discussione.

Testi di studio:(A) Testi classici sul problema della conoscenza 1. Platone, Teeteto (163-164, XVIII; 184b-187b, XXIX-XXX; 200D-2001D, XXXVIII). 2. Platone, Menone (97d-98b, XXXIX). 3. Cartesio: Meditazioni metafisiche (I e II). 4. Cartesio, Discorso sul metodo (IV). 5. A.J. Ayer, Il problema della conoscenza, La Nuova Italia 1967. 6. J.L. Austin, Senso e sensibilia, Marietti, 2001. 7. W. Sellars, Wilfrid, Empirismo e filosofia della mente, Einaudi 2004. 8. E. Gettier, “La credenza vera e giustificata è conoscenza?”, in A.Bottani, C. Penco (cur.) Significato e teorie del linguaggio, Franco Angeli 1991. (b) Introduzioni contemporanee alla filosofia della conoscenza 9. N. Vassallo, Teoria della conoscenza, Laterza 2003. 10. A. Pagnini, Teoria della conoscenza, TEA, 1997 (anche in P. Rossi (cur.), La filosofia UTET, 1995, vol. III, pp.109-185). 11. M. Alai, “Introduzione alla filosofia della conoscenza”, sul sito http://www.uniurb.it/Filosofia/materialididattici.htm . 12. A.Musgrave, Senso comune, scienza, scetticismo, Cortina Editore 1995.

modalità di accertamento:Prova scritta e orale. I frequentanti discuteranno gli argomenti trattati a lezione (in gran parte esposti nei testi 9, 10, 11) e i brani che saranno man mano letti o indicati dalla parte (A). I non frequentanti risponderanno, a loro scelta, o sui tre testi 9, 10 e 11, oppure sul testo 12; inoltre è loro consigliata la lettura dei testi 1, 2, 3, 4, 8.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantimodalità didattiche:Per i non frequentanti è possibile preparare l’esame sui testi di riferimento, ma si richiedono capacità di lavoro autonomo e attitudine al ragionamento formale.

modalità di accertamento:I non frequentanti risponderanno, a loro scelta, o sui tre testi 9, 10 e 11, oppure sul testo 12; inoltre è loro consigliata la lettura dei testi 1, 2, 3, 4, 8.

Note:Come da prospetto generale (v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso di Logica per un totale di 10 CFU.

Estetica 1M-FIL/04

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Arte e verità nella Poetica di Aristotele. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI)

Prof. TRAvAgLINI graziella [email protected] Ricevimento: Martedì, dalle 16 alle 17.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di indagare il legame tra arte e verità attraverso la teoria aristotelica della narrazione tragica. Nella Poetica la

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Insegnamenti

mimesis poietike assume il valore di una vera e propria forma di conoscenza. Un tipo di conoscenza di cui occorre evidenziare le peculiarità, segnata fondamentalmente dalla contingenza e dalla realtà movimento. Nel suo legame con la produzione poetica la verità si definisce non attraverso l’idea di una necessità assoluta, ma attraverso i concetti di verosimiglianza, di ciò che avviene perlopiù, e di necessità ipotetica.

Programma:Il corso si articolerà secondo questa struttura argomentativa: 1. La definizione dei concetti di techne, di mimesis, di poiesis all’interno della divisione aristotelica dei saperi. In queste lezioni propedeutiche verranno prese in esame delle parti dell’Etica Nicomachea e della Metafisica. 2. I sei elementi fondamentali che compongono la tragedia. La centralità del concetto di mythos. 3. La tragedia come mimesis praxeos, come narrazione che porta allo scoperto la struttura dinamica che regola l’agire umano. 4. La narrazione tragica come organismo. Teleologia naturale e teleologia artificiale. In rapporto all’idea di organismo si definisce in Aristotele il concetto di bellezza, kalos, legato all’ordinata composizione delle parti: il valore ontologico del bello. 5. La mimesis come sintesi temporale. Il valore teoretico e il valore etico-pratico del sapere poetico.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Aristotele, Poetica, trad. it. di D. Pesce, Rusconi, Milano, 1999. D. Guastini, Prima dell’estetica, Laterza, Roma-Bari, 2003.

modalità di accertamento:Esame orale.

Estetica 3M-FIL/04

CFU 1 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3 Titolo corso: Arte e verità nella Poetica di Aristotele. Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)

Prof. TRAvAgLINI graziella [email protected] Ricevimento: Martedì dalle ore 16 alle 17.

Obiettivi Formativi:Il corso è mutuato da Estetica 1. Il corso si propone di indagare il legame tra arte e verità attraverso la teoria aristotelica della narrazione tragica. Nella Poetica la poesia assume il valore di una vera e propria forma di conoscenza. Un tipo di conoscenza di cui occorre evidenziare le peculiarità, segnata fondamentalmente dalla contingenza e dalla realtà del movimento. Nel suo legame con la produzione poetica la verità si definisce non attraverso l’idea di una necessità assoluta, ma attraverso i concetti di verosimiglianza, di ciò che avviene perlopiù, e di necessità ipotetica.

Programma:Il corso si articolerà secondo questa struttura argomentativa: 1. La definizione dei concetti di techne, di mimesis, di poiesis all’interno della divisione aristotelica dei saperi. In queste lezioni propedeutiche verranno prese in esame delle parti dell’Etica Nicomachea e della Metafisica. 2. I sei elementi fondamentali che compongono la tragedia. La centralità del concetto di mythos. 3. La tragedia come mimesis praxeos, come narrazione che porta allo scoperto la struttura dinamica che regola l’agire umano.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Aristotele, Poetica, trad. it. di D. Pesce, Rusconi, Milano, 1999. D. Guastini, Prima dell’estetica, Laterza, Roma-Bari, 2003, (III capitolo).

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Vademecum 2007/08

modalità di accertamento:Esame orale.

Etica pubblicaM-FIL/03

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 13 Titolo corso: Democrazia e tolleranza. Corsi di laurea in: Storia dell’arte (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)

Prof. mARTELLI mIChELE [email protected] Ricevimento: L’ora precedente l’inizio delle lezioni.

Obiettivi Formativi:Educazione alla laicità e alla cittadinanza democratica.

Programma:Introduzione, analisi e interpretazione storico-teorica di uno dei maggiori classici moderni della democrazia; riflessioni sul rapporto tra filosofia, politica e religione oggi.

modalità didattiche:Lezioni frontali e seminari.

Testi di studio:Locke, Lettera sulla tolleranza e Saggio sulla tolleranza, Laterza; Michele Martelli, Senza dogmi, Editori Riuniti; Michele Martelli, Quando Dio entra in politica, in corso di pubblicazione.

modalità di accertamento:Esame orale (esposizione, analisi e commento dei testi).

Etnologia 1M-DEA/01

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: Etno-estetica e Antropologia dell’Arte. Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI) Filosofia (CTRI)

Prof. SCODITTI gIANCARLO [email protected] Ricevimento: Giovedi, 12-13.

Obiettivi Formativi:Saper interpretare le probabili influenze delle espressioni estetiche elaborate in contesti di ‘cultura orale’ sulle opere (verbali e non-verbali) delle avanguardie storiche del ‘900.

Programma:Il Collezionismo di “arte primitiva” negli ateliers degli artisti del ‘900. Picasso, Matisse, Braque, Gris.

modalità didattiche:Lezioni frontali e seminari.

Obblighi:Frequenza.

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Insegnamenti

Testi di studio:a) Boas, F. Arte primitiva. Torino: Bollati Boringhieri; b) Gombrich, E. Il senso dell’ordine. Torino: Einaudi; c) Lévi-Strauss, C. Antropologia strutturale. Milano: Il Saggiatore; d) Stein, G. Picasso. Milano: Adelphi; e) Scoditti, G. M. G. La flagellazione del primitivo. Il problema della ‘forma’ dall’arte tribale a Picasso. Torino: Bollati Boringhieri. f) Tzara, T. Découverte des arts primitifs. Paris: Hazan (c/o Istituto di Archeologia); in sostituzione del testo di T. Tzara: Fa) Warburg, A. Il rituale del serpente. Milano: Adelphi; Fb) Amselle, J-L. L’arte africana contemporanea. Torino: Bollati Boringhieri.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Per gli studenti non frequentanti il programma resta invariato.

Etnologia 2M-DEA/01

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3 Titolo corso: Immagine, architettura e disegno nelle culture orali. Corsi di laurea in: Archeologia (CNAT) Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)

Prof. SCODITTI gIANCARLO [email protected] Ricevimento: Giovedi, 12-13.

Obiettivi Formativi:Come si progetta un ‘villaggio’, uno spazio abitativo, senza l’uso del disegno-progetto: immagine mentale e sua realizzazione in una forma concreta.

Programma:Analisi di alcuni modi di costruire in culture ‘orali’ in cui si privilegia l’immagine mentale sul ‘disegno’ come stratagemma per ‘provare’ la validità dell’immagine.

modalità didattiche:Lezioni frontali e seminari.

Obblighi:Frequenza.

Testi di studio:a) Carpo, M. L’architettura dell’età della stampa. Oralità, scrittura, libro stampato e riproduzione meccanica dell’immagine nella storia delle teorie architettoniche. Milano: Jaca Book; b) AA. VV. Empathy, form, and space. Santa Monica: The Getty Center for the History of Art and the Humanities; c) Scully, V. Architecture. The natural and the manmade. New York: ST. Martin’s Press; d) Oliver, P. Dwellings. The house across the world. Oxford:Phaidon.

Più uno dei seguenti testi a scelta: Da, Ferguson, T. J. Historic Zuni architecture and society. Tucson: The University of Arizona Press; Db, Morgan, W. N. Prehistoric architecture in Micronesia. Austin: University of Texas Press; Dc, Steele, J. An architecture for people. The complete works of Hassan Fathy. London: Thames and Hudson.

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Vademecum 2007/08

Oppure i seguenti testi in sostituzione del programma come sopra suggerito: a, Gombrich, H. Hochberg, J. Black, M. Arte, percezione e realtà. Torino: Einaudi; b, Freedberg, D. Il potere delle immagini. Torino: Einaudi; c, Wunenburger, J. J. Filosofia delle immagini. Torino: Einaudi; d, G. Didi-Huberman, G. L’immagine insepolta. Aby Warburg, la memoria dei fantasmi e la storia dell’arte. Torino: Bollati Boringhieri; e, Didi-Huberman, G. La storia dell’arte e l’anacronismo delle immagini. Torino: Bollati Boringhieri; f, Hildebrand (v0n), D. Estetica (parte II). Milano: Bompiani.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Per gli studenti non frequentanti il programma resta invariato.

Note:I testi in lingua sono a disposizione nella Biblioteca dell’Istituto di Archeologia e storia dell’arte antica.

Etnologia 3M-DEA/01

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 13 Titolo corso: Testi verbali e non-verbali in una cultura orale. Corsi di laurea in: Archeologia (CNAT) Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)

Prof. SCODITTI gIANCARLO [email protected] Ricevimento: Giovedi, ore 12-13.

Obiettivi Formativi:Come si ipotizza la registrazione, la trascrizione, la traduzione e l’analisi dei testi composti in una cultura orale.

Programma:Esame di alcuni testi poetici e mitici composti ‘oralmente’ senza alcun supporto della scrittura.

modalità didattiche:Lezioni frontali e seminari.

Obblighi:Frequenza.

Testi di studio:a) Lord, A. B. Il cantore di storie. Lecce: Argo; b) Goody, J. Il potere della tradizione. Bologna: Il Mulino; c) Schneider, M. Parole che cantano. Milano: SE; d) Ong, W. Oralità e scrittura. Le tecnologie della parola. Bologna: Il Mulino; e) Zumthor, P. La presenza della voce. Bologna: Il Mulino. E due dei seguenti testi a scelta: Fa) Firth, R. Tikopia songs. Poetic and musical art of a Polynesyan people of the Solomon Islands. Cambridge: Cambridge University Press; Fb) Feld, S. Sound and sentiment. Birds, weeping, poetics, and song in Kauli expression. Philadelphia: University of Pennsylvania Press; Fc) Opland, J. Xhosa oral poetry. Aspetcs of a black South African tradition. Cambridge: Cambridge University Press;

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Insegnamenti

Fd) Parry, A (ed.). The making of Homeric verse. The collected papers of Milman Parry. Oxford: Oxford University Press.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Per gli studenti non frequentanti il programma resta invariato.

Note:I testi in lingua sonmo a disposizione nella Biblioteca dell’Istituto di Archeologia e storia dell’arte antica.

Etruscologia e archeologia italica 1L-ANT/06

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Lineamenti di etruscologia. Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI) Lettere (CTRI)

Prof. RIZZO mARIA ANTONIETTA [email protected] Ricevimento: Giovedì, ore 10-12.

Obiettivi Formativi:Il corso intende dare un quadro generale di riferimento per la storia e la cultura degli Etruschi attraverso la presentazione dei grandi centri dell’Etruria meridionale, Cerveteri e Tarquinia.

Programma:Introduzione storica. Evoluzione dei grandi centri dell’Etruria con particolare attenzione al problema della “nascita delle città” e all’urbanistica dalle origini all’età della romanizzazione, soprattutto nei centri di Cerveteri con i suoi porti e Tarquinia con il porto di Gravisca.

modalità didattiche:Lezioni frontali. Sono previste visite nei Musei di Villa Giulia-Roma, di Cerveteri e di Tarquinia; inoltre visite alle aree archeologiche di Cerveteri e Tarquinia. Sarà tenuto anche uno scavo a Cerveteri, santuario di S.Antonio.

Testi di studio:M. Cristofani, L’arte degli Etruschi. Produzione e consumo, Torino 1978. Oppure AA.VV., Gli Etruschi. Una nuova immagine, Firenze 1984. Inoltre: G. Bartoloni, Le società dell’Italia primitiva. Lo studio delle necropoli e la nascita delle aristocrazie, Roma 2003. M. Cristofani, Saggi di storia etrusca arcaica, Roma 1987.

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:Per gli studenti interessati saranno tenute esercitazioni di epigrafia etrusca. Testo consigliato: M. Cristofani, Introduzione allo studio dell’etrusco, Firenze 1991.

Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Etruscologia ed archeologia italica 2, per un totale di 10 CFU.

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Vademecum 2007/08

Etruscologia e archeologia italica 1 / Etruscologia e archeologia italica 2L-ANT/06

CFU 10 • N.CORSO 4 Corsi di laurea in:

Prof. RIZZO mARIA ANTONIETTANote:Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Etruscologia ed archeologia italica 1 e Etruscologia ed archeologia italica 2. Vedi ai rispettivi programmi.

Etruscologia e archeologia italica 2L-ANT/06

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2

Titolo corso: Cerveteri in età orientalizzante. Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI) Lettere (CTRI)

Prof. RIZZO mARIA ANTONIETTA [email protected] Ricevimento: Giovedì, ore 10-12.

Obiettivi Formativi:Il corso intende presentare attraverso i monumenti e le produzioni di età orientalizzante la cultura e le ideologie delle èlites aristocratiche ceretane. Saranno esaminati i grandi complessi di S.Paolo, della tomba Regolini Galassi, dei tumuli degli Animali e Leoni Dipinti, della Nave e di Montetosto.

Programma:Saranno esaminati i grandi complessi di S.Paolo, della tomba Regolini Galassi, dei tumuli degli Animali e Leoni Dipinti, della Nave e di Montetosto e i rapporti con le produzioni artistiche coeve delle città di Tarquinia, Vulci e di alcune città del Latium Vetus.

modalità didattiche:Lezioni frontali. Sono previste visite nei Musei di Villa Giulia-Roma, di Cerveteri e di Tarquinia; inoltre visite alle aree archeologiche di Cerveteri e Tarquinia.

Testi di studio:F. Canciani – W. Von Hase, La tomba Bernardini di Palestrina, Roma 1976. M. A. Rizzo, La tomba di San Paolo e l’orientalizzante ceretano, Roma-Pisa 2005. AA.VV. Catalogo ragionato della pittura etrusca. Milano 1985, La pittura di età orientalizzante. AA.VV., La ceramica degli Etruschi, Novara 1986 (capitoli sulla ceramica orientalizzante).

Altri articoli saranno indicati nel corso delle lezioni.

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Etruscologia ed archeologia italica 1, per un totale di 10 CFU.

Etruscologia e archeologia italica 3L-ANT/06

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Insegnamenti

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3 Titolo corso: La trasmissione del mito greco in Etruria Corsi di laurea in: Archeologia (CNAT) Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)

Prof. RIZZO mARIA ANTONIETTA [email protected] Ricevimento: Giovedì, ore 10-12.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di analizzare le modalità con cui il mito greco è entrato a fare parte della cultura etrusca, a partire dagli inizi del VII sec. fino a tutta l’età arcaica.

Programma:I miti greci in Etruria; rapporti con la Grecia e con le colonie dell’Italia meridionale e della Sicilia. Rappresentazioni dei miti più diffusi, loro varianti rispetto al mondo greco e interpretazioni e adattamenti alla cultura locale.

modalità didattiche:Lezioni frontali, seminari di approfondimento. Sono previste visite nei Musei di Villa Giulia-Roma, di Cerveteri e di Tarquinia; inoltre visite alle aree archeologiche di Cerveteri e Tarquinia.

Testi di studio:K. Schaueburg, Zur griechischen Mythen in der etruskischen Kunst, in JDI 1970. Varie voci (che saranno indicate nel corso delle lezioni) da Lexicon Iconographicum Mithologiae Classicae.

Per i miti presenti sulle produzioni ceramiche: AA.VV., La ceramica degli Etruschi, Novara 1987. AA.VV.,La ceramografia etrusca tardo-arcaica e varie schede, in Un artista etrusco e il suo mondo: il Pittore di Micali, Roma 1988, pp. 29-38, 61-100.

Altra bibliografia e testi saranno forniti durante il corso.

modalità di accertamento:Esame orale. Esercitazioni scritte nel corso del semestre.

Filologia classicaL-FIL-LET/05

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 8 Titolo corso: La poesia greca elegiaca, giambica, lirica. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. PERUSINO FRANCA [email protected] Ricevimento: Mercoledì, 11-12; venerdì, 10-11.

Obiettivi Formativi:Il corso si rivolge agli studenti che conoscono la lingua greca antica e intende fornire un panorama dell’antica poesia greca elegiaca, giambica e lirica, esemplificandone contributi e problemi attraverso la lettura diretta dei carmi.

Programma:1. Elegia, giambo, lirica monodica e corale: l’ambiente politico e sociale; contenuti, destinazione, lingua e metro; 2. Lettura di alcuni carmi di Archiloco, Mimnermo, Saffo, Alcmane, Stesicoro, Pindaro.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

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Vademecum 2007/08

Testi di studio:B. Gentili – C. Catenacci, Polinnia. Poesia greca arcaica, Messina – Firenze (D’Anna) 2007. B. Gentili, Poesia e pubblico nella Grecia antica, Milano 2006.

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Fortuna della cultura classica: dall’antichità al mondo moderno e contemporaneo, per un totale di 10 CFU.

Filologia classica / Fortuna della cultura classica: dall’antichità al mon-do moderno e contemporaneoL-FIL-LET/05

CFU 10 • N.CORSO 10 Corsi di laurea in:

Prof. PERUSINO FRANCANote: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Filologia classica e Fortuna della cultura classica: dall’antichità al mondo moderno e contemporaneo. Vedi ai rispettivi programmi.

Filologia classica 1L-FIL-LET/05

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Il contributo dei papiri alla conoscenza dei testi letterari greci. Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CSPE) Archeologia (CNAT)

Prof. PERUSINO FRANCA [email protected] Ricevimento: Mercoledì, ore 11-12; venerdì, ore 10-11.

Obiettivi Formativi:Il corso è indirizzato agli studenti della laurea specialistica in “Filologia e tradizione classica” e intende fornire una sintesi dei problemi relativi alla trasmissione dei testi antichi, con particolare attenzione alla tradizione papiracea, e alle modalità di una moderna edizione critica.

Programma:1. La trasmissione orale e scritta dei testi antichi. Papiri e manoscritti bizantini, medievali e umanistici. Tradizione diretta e indiretta. Le edizioni antiche e moderne. La recensio. L’apparato critico. 2. I contributi forniti dai papiri alla conoscenza dei testi letterari: a) Pap. Oxy. 4708, fr. 1 (Frammento di un’elegia di Archiloco); b) Papiri e codici degli Acarnesi di Aristofane. Saranno fornite fotocopie dei testi esaminati.

modalità didattiche:Lezioni frontali ed eventuali seminari.

Testi di studio:- G. Pasquali, s.v. “Edizioni critiche”, Enciclopedia italiana XIII (1932), pp. 477-480, ora ristampato in Rapsodia sul classico, Roma (Istituto della Enciclopedia Italiana) 1986, pp. 255-267. - L. Cesarini Martinelli, La filologia. Dagli antichi manoscritti ai libri stampati, Roma (Editori Riuniti) 1984. - M.L. West, Critica del testo e tecnica dell’edizione, Palermo 1991. - B. Gentili, “L’arte della filologia”, in Poesia e pubblico nella Grecia antica, Milano 2006, pp. 329-345.

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Insegnamenti

modalità di accertamento:Esame orale.

Filologia classica 2L-FIL-LET/05

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 7 Titolo corso: L’edizione critica del testo teatrale. Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CSPE) Archeologia (CNAT) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)

Prof. DANESE RObERTO mARIO [email protected] Ricevimento: Lunedì, ore 16.00-19.00.

Obiettivi Formativi:Acquisire i principi teorici e i primi rudimenti tecnici per l’edizione critica di un testo classico, con particolare attenzione per la filologia plautina.

Programma:1) Introduzione alla critica del testo; 2) Problemi della tradizione manoscritta di Plauto; 3) L’edizione critica di una palliata (con esempi relativi all’Asinaria); 4) La tradizione indiretta e l’edizione dei frammenti.

modalità didattiche:Lezioni frontali e laboratorio di ecdotica.

Testi di studio:Per l’argomento specifico del corso si dovranno utilizzare: - Titus Maccius Plautus, Casina, ed. C. Questa, Sarsinae et Urbini MMI. - Titus Maccius Plautus, Asinaria, ed. R.M. Danese, Sarsinae et Urbini MMIV. - Titus Maccius Plautus, Vidularia et deperditarum fabularum fragmenta, ed. S. Monda, Sarsinae et Urbini MMIV. - C.Questa, Per un’edizione di Plauto, in Giornate Filologiche «Francesco Della Corte», D.AR.FI.CL.ET, Genova 2001, pp.61-85. - G.Pasquali, Storia della tradizione e critica del testo, Le Monnier, Firenze 1971, pp.331-354 (o successive edizioni). - M. L. West, Critica del testo e tecnica dell’edizione, L’Epos, Palermo 1991. Per approfondimenti, ricerche bibliografiche, reperimento di testi e informazioni nel web: - Tra ‘volumen’ e byte, a cura di R.M. Danese, testi di A. Bacianini.-A. Torino, Rimini, Guaraldi 2003. - KUBERNHTHS, a cura di R.M. Danese, testi di V. Millozzi - A. Bacianini - A. Torino, Rimini, Guaraldi 2004. E’ richiesta inoltre la conoscenza della storia della letteratura latina fino ad Apuleio compreso (con particolare attenzione per il teatro), da prepararsi su un buon manuale scolastico.

modalità di accertamento:Prova orale e relazione scritta sull’attività di laboratorio.

Filologia italianaL-FIL-LET/13

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 6 Titolo corso: Opere a redazione plurima: il Cortegiano di Baldassar Castiglione. Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)

Prof. ARbIZZONI ARTUSI gUIDO [email protected] Ricevimento: Martedì ore 15-17; mercoledì ore 11-12.

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Vademecum 2007/08

Obiettivi Formativi:Gli studenti saranno avviati alla conoscenza dei principali problemi teorici connessi allo studio e interpretazione delle varianti d’autore e all’analisi di alcune recenti edizioni ‘esemplari’ (in particolare l’Orlando furioso 1516); le premesse teoriche saranno poi applicate ad opere di primo Cinquecento e, in particolare, al caso del processo redazionale del Cortegiano di Baldassar Castiglione.

Programma:Nascita e sviluppo della ‘critica delle varianti’. Opere di primo Cinquecento a redazione plurima. Le redazioni del Cortegiano.

modalità didattiche:Lezioni frontali. Esercitazioni.

Testi di studio:A. Stussi, Introduzione agli studi di filologia italiana, Bologna, Il Mulino, 2007, pp. 147-246; L. Ariosto, Orlando furioso secondo la princeps del 1516, ed. critica a cura di M. Dorigatti, Firenze, Olschki, 2006; B. Castiglione, Il libro del Cortegiano, a cura di W. Barberis, Torino, Einaudi, 1998; B. Castiglione, La seconda redazione del “Cortegiano”, edizione critica per cura di G. Ghinassi, Firenze, Sansoni, 1968; G. Ghinassi, L’ultimo revisore del “Cortegiano”, in “Studi di filologia italiana”, XXI (1963), pp. 217-264; G. Arbizzoni, L’ordine e la persuasione. Pietro Bembo personaggio nel “Cortegiano”, Urbino, QuattroVenti, 1983.

Ulteriori materiali di studio potranno essere predisposti durante lo svolgimento del corso.

modalità di accertamento:Esame orale.

Filologia italiana 1L-FIL-LET/13

CFU 5 • PERIODO 1° Semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: La filologia d’autore. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. ARbIZZONI ARTUSI gUIDO [email protected] Ricevimento: Martedì ore 15-17; mercoledì ore 11-12.

Obiettivi Formativi:Il corso intende avviare gli studenti alla conoscenza della vasta e multiforme casistica di varianti redazionali di testi letterari, sia dal punto di vista teorico, sia dal punto di vista pratico, attraverso l’analisi di alcune delle possibili ‘forme’ editoriali attraverso le quali dar conto dei processi redazionali.

Programma:La nascita della ‘critica delle varianti’. Varianti d’autore e redazioni plurime. Edizioni diacroniche.

modalità didattiche:Lezioni frontali. Esercitazioni.

Testi di studio:A. Stussi, Introduzione agli studi di filologia italiana, Bologna, Il Mulino, 2007, pp. 147-246.

Durante lo svolgimento del corso si organizzerà un dossier in cui saranno raccolti testi relativi alla discussione intorno a significato e uso delle varianti d’autore (pagine di G. Pasquali, B. Croce, G. Contini ecc.). Saranno inoltre predisposti specimina di edizioni critiche di opere a redazione plurima o comunque con varianti d’autore da analizzare e discutere in incontri seminariali. I materiali così elaborati costituiranno materia di esame.

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Insegnamenti

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Filologia italiana 2, per un totale di 10 CFU.

Filologia italiana 1 / Filologia italiana 2L-FIL-LET/13

CFU 10 • N.CORSO 7 Corsi di laurea in:

Prof. ARbIZZONI ARTUSI gUIDONote: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Filologia italiana 1 e Filologia italiana 2. Vedi ai rispettivi programmi.

Filologia italiana 2L-FIL-LET/13

CFU 5 • PERIODO 1° Semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: Tradizione ed edizione dei testi. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. FAINI marco [email protected] Ricevimento: Martedì ore 15-16; giovedì ore 10-12.

Obiettivi Formativi:Il corso intende fornire gli strumenti filologici fondamentali per l’allestimento del testo critico di opere letterarie.

Programma:Il corso si prefigge di indagare le modalità attraverso cui avviene la trasmissione dei testi della tradizione letteraria. Si approfondiranno le peculiarità della tradizione manoscritta e di quella a stampa indagando i procedimenti ed il metodo necessari ad approntare edizioni critiche dei testi. Lo studio metodologico sarà affiancato dallo studio diretto di una serie di casi specifici condotto anche tramite esercitazioni collettive.

modalità didattiche:Lezioni frontali. Esercitazioni.

Testi di studio:A. Stussi, Introduzione agli studi di filologia italiana, Bologna, il Mulino, 2007, pp. 13-146. G. Contini, Breviario di ecdotica, Torino, Einaudi, 1990, pp. 3-66. P. Stoppelli, Introduzione a Filologia dei testi a stampa, a cura di P.S., Bologna, il Mulino, 1987, pp. 7-30. C. Fahy, Saggi di bibliografia testuale, Padova, Antenore, 1988, pp. 33-88. P. Trovato, Con ogni diligenza corretto. La stampa e le revisioni editoriali dei testi letterari italiani (1470-1570), Bologna, il Mulino, 1991, pp. 19-49. V. Borghini, Lettera intorno a’ manoscritti antichi, a cura di G. Belloni, Roma, Salerno Editrice, 1995. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno specificate nel corso delle lezioni. modalità di accertamento:Esame orale.

Note:Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Filologia italiana 1, per un totale di 10 CFU.

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Vademecum 2007/08

Filologia italiana 3L-FIL-LET/10

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 18 Titolo corso: vedi L-FIL-LET/13 Filologia italiana Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)

Prof. ARbIZZONI ARTUSI gUIDO [email protected] Ricevimento: Martedì, ore 15-17; mercoledì, ore 11-12.

Obiettivi Formativi:vedi L-FIL-LET/13 Filologia italiana

Programma:vedi L-FIL-LET/13 Filologia italiana

modalità didattiche:Lezioni frontali. Esercitazioni.

Testi di studio:A. Stussi, Introduzione agli studi di filologia italiana, Bologna, Il Mulino, 2007, pp. 147-246; L. Ariosto, Orlando furioso secondo la princeps del 1516, ed. critica a cura di M. Dorigatti, Firenze, Olschki, 2006; B. Castiglione, Il libro del Cortegiano, a cura di W. Barberis, Torino, Einaudi, 1998; B. Castiglione, La seconda redazione del “Cortegiano”, edizione critica per cura di G. Ghinassi, Firenze, Sansoni, 1968; G. Ghinassi, L’ultimo revisore del “Cortegiano”, in “Studi di filologia italiana”, XXI (1963), pp. 217-264; G. Arbizzoni, L’ordine e la persuasione. Pietro Bembo personaggio nel “Cortegiano”, Urbino, QuattroVenti, 1983.

Ulteriori materiali di studio potranno essere predisposti durante lo svolgimento del corso.

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:Mutuazione interna da L-Fil-Let/13 Filologia italiana.

Filologia italica 1L-FIL-LET/03

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Aspetti della romanizzazione linguistica nei territori italici. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. ANTONINI ROSALbA [email protected] Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Linguistica.

Obiettivi Formativi:Modi, tempi, luoghi dell’interferenza fra latino e italico.

Programma:Testimonianze linguistiche italiche del contatto latino-italico.

modalità didattiche:

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Insegnamenti

Lezioni frontali (se ne consiglia frequenza).

Testi di studio:R. Antonini, Le lingue dell’Italia preromana con tradizione diretta, in “Quaderni dell’Istituto di Linguistica dell’Università degli Studi. Urbino”, 9 (1997), pp. 5-41; G. Devoto, Gli antichi Italici, Firenze (Vallecchi), 1967 (3^ ediz.) (Capp. II, V, VI, VIII, IX). Durante le lezioni su temi specifici del corso saranno distribuite ai presenti dispense gratuite (disponibili al termine del semestre presso la portineria di palazzo Veterani).

modalità di accertamento:Esame orale.

Filologia latina 1L-FIL-LET/04

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Istituzioni di Filologia latina. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. SASSI mARIA gRAZIA [email protected] Ricevimento: Lunedì, ore 9-13.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di affrontare i problemi relativi alla produzione, circolazione e trasmissione dei testi letterari di lingua latina per offrire agli studenti gli strumenti idonei ad affrontare la lettura di un testo in edizione critica.

Programma:Lettura, traduzione e commento di passi di autori latini relativi a problemi di trasmissione, di copiatura, di divulgazione dei testi letterari. Elementi di storia della filologia fino alla costituzione di una edizione critica (dei testi scelti verranno fornite fotocopie).

modalità didattiche:Lezioni frontali ed esercitazioni.

Testi di studio:M. Scialuga, Introduzione allo studio della filologia classica, Alessandria 2003. L.D. Reynolds- N.G. Wilson, Copisti e filologi, Padova 1984. G. Cavallo, Testo, libro, lettura, in “Lo spazio letterario di Roma antica”, vol. II, Roma 1989, pp. 307-341. P. Fedeli, I sistemi di produzione e diffusione, in “Lo spazio letterario di Roma antica”, vol. II, Roma 1989, pp. 343-378.

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Filologia latina 2, per un totale di 10 CFU.

Filologia latina 1 / Filologia latina 2L-FIL-LET/04

CFU 10 • N.CORSO 12 Corsi di laurea in:

Prof. SASSI mARIA gRAZIANote: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Filologia latina 1 e Filologia latina 2. Vedi ai rispettivi programmi.

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Vademecum 2007/08

Filologia latina 2L-FIL-LET/04

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: Loquacitas: l’inganno della voce. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. SASSI mARIA gRAZIA [email protected] Ricevimento: Lunedì, ore 9-13.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di guidare gli studenti allo studio di un tema delle Metamorfosi di Ovidio alla luce dei modelli precedenti per valutarne lo svolgimento e gli esiti.

Programma:Lettura di Ovidio, Fast. 547-615; Met. 2,530-632;3,316-510; 9, 273-323; 14, 623-771.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Ovidius, Fasti, rec. E.H.Alton - D.E.W.Wormell - E.Courtney,Leipzig 1978; P. Ovidi Nasonis Metamorphoses, rec. Brevique adn. Cr. Instr. R. J. Tarrant, Oxonii 2004 (verranno fornite fotocopie); M. Bettini, Nascere. Storia di donne, donnole, madri ed eroi, Torino 1998 (pp. 45-66); A. Borghini, L’inganno della sintassi: il mito ovidiano di Narciso, in “Mat. e Disc.” 1, 1978, pp. 177-92.

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Filologia latina 1, per un totale di 10 CFU.

Filologia latina medievale e umanistica 1L-FIL-LET/08

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Nascita ed evoluzione del latino medievale. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. TONTINI ALbA [email protected] Ricevimento: Mercoledì, ore 11-13.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di offrire gli elementi di base per affrontare lo studio del latino medievale attraverso i cambiamenti morfologici e sintattici che la lingua latina subisce tra istanze innovative ed esigenze di continuità con la tradizione.

Programma:Parte propedeutica corredata da lettura, commento e traduzione di passi antologici forniti durante il corso.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

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Insegnamenti

Testi di studio:Parte generale: V. Paladini-M. De Marco, Lingua e letteratura mediolatina, Bologna, Patron, 1980²; B. Spaggiari, Il latino volgare e L. Holtz, Autore, copista, anonimo, in Lo spazio letterario del Medioevo, vol. I 2, Roma 1993, rispettivamente pp. 81-119 e 325-351. Per il manuale di Letteratura medievale si consiglia: Letteratura latina medievale. Un manuale, a cura di Claudio Leonardi, Firenze, Ed. del Galluzzo 2003, oppure Edoardo D’Angelo, Storia della letteratura mediolatina, Montella (AV), Accademia Vivarium novum, 2004. Parte speciale: Eginardo, Vita Caroli, Roma, Salerno 2006². Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare l’insegnante.

Filologia latina medievale e umanistica 2L-FIL-LET/08

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)

Prof. UgUCCIONI mAURIZIONote: Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line.

Filologia romanza 1L-FIL-LET/09

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Lingue che che hanno fatto l’Europa: passato e presente delle lingue romanze Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. ZAgANELLI gIOIA [email protected] Ricevimento: Come da calendario affisso all’albo dell’Istituto di Lingue.

Obiettivi Formativi:Il corso metterà a confronto le tre lingue più significative del sistema romanzo - francese, italiano e spagnolo -ricostruendo il processo che dall’unità latina ha condotto alla frammentazione romanza e analizzando le principali trasformazioni di pronuncia, di sintassi e di lessico.

Programma:1. Introduzione; 2. Quadro delle origini romanze; 3. La frammentazione romanza; 4. I suoni; 5. Le forme; 6. Le parole; 7. I discorsi; 8. Dall’oralità alla scrittura.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Obblighi:Frequenza cone da Vademecum.

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Vademecum 2007/08

Testi di studio:Gli studenti frequentanti porteranno il programma svolto a lezione, attenendosi alle indicazioni bibliografiche fornite in quella sede.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Gli studenti non frequentanti porteranno: L. Renzi, A. Andreose, Manuale di linguistica e filologia romanza, Bologna, Il Mulino, 2003, pp. 9-107 e 167-263 oppure, in alternativa, S. Asperti, Origini romanze, Roma, Viella, 2006; J. Chaurand, Nouvelle histoire de la langue française, Paris, Seuil, 1999, pp. 9-217 (consigliato per gli specialisti di francese); R. Lapesa, Historia de la lengua espanola, Madrid, Gredos, 1980, pp. 15-234 (consigliato per gli specialisti di spagnolo).

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.

Filologia romanza 2L-FIL-LET/09

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: La lirica delle origini nell’Europa medievale. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. NEgRI ANTONELLA [email protected] Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Lingue.

Obiettivi Formativi:Il corso disegnerà le coordinate utili alla comprensione del sistema letterario romanzo formatosi in epoca medievale, a sua volta punto di partenza delle letterature moderne europee. In particolare ci si soffermerà sulle caratteristiche tematiche e stilistico-formali delle liriche occitanica e oitanica in area francese, dei poemi in “cuaderna vía” in area iberica e delle cantigas galego-portoghesi. In ambito italiano l’approfondimento verterà sulla nascente lirica siciliana.

Programma:Gli sviluppi dei generi. La lirica delle origini. L’area francese: lirica occitanica e oitanica. L’area iberica: “mester de clerecía” e “mester de juglaría”. Le cantigas galego-portoghesi. L’ambito italiano: l’irraggiamento della poesia trobadorica nelle corti italiane. La lirica siciliana.

modalità didattiche:Lezione frontale.

Testi di studio:Gli studenti frequentanti porteranno il programma svolto a lezione, attenendosi alle indicazioni bibliografiche fornite in quella sede. Per gli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia: C. Di Girolamo, I trovatori, Milano, Bollati Boringhieri, 1992. Al saggio si aggiungerà la lettura de La Tavola Rotonda, a cura di M. J. Heijkant, Roma, Carocci, 1999 e de Il Tristano Riccardiano, M. J. Heijkant, Roma, Carocci, 2002.

modalità di accertamento:Esame orale.

Note: Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.

Page 168: Vademecum - UniUrb...E-mail: istbal@uniurb.it Referente: dott.ssa Monica Grossi E-mail: monica.grossi@tiscalinet.it LAbORATORIO OPAC 1 E OPAC 2 c/o Istituto di Studi per la tutela

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Insegnamenti

Filologia romanza 3L-FIL-LET/09

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3 Titolo corso: Alle origini della forma romanzo: il romanzo nelle letterature dell’Europa medievale. Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)

Prof. ZAgANELLI gIOIA [email protected] Ricevimento: Come da avviso affisso all’albo dell’Istituto di Lingue.

Obiettivi Formativi:La prima forma romanzo delle letterature volgari è rappresentata da testi in versi che narrano intricate vicende di guerra, amore e avventura. Tra i temi fondatori c’è quello della “cerca”, ricerca di una donna, di un oggetto, di un modo di essere o di apparire all’interno del contesto sociale. Il corso si propone di ricostruire le tappe iniziali di un genere letterario destinato a grande fortuna, analizzando l’evoluzione delle tecniche narrative, il passaggio dal verso alla prosa, la formazione di strategie mimetiche, la presa di coscienza dell’identità autoriale.

Programma:1. Introduzione; 2. Tra storia e romanzo; 3. Dal racconto al romanzo; 4. La costruzione dell’intrigo; 5. Insieme ed episodi; 6. Tendenze centrifughe.

modalità didattiche:Lezioni frontali e attività seminariale.

Obblighi:Frequenza come da Vademecum.

Testi di studio:Gli studenti frequentanti porteranno il programma svolto a lezione, attenendosi alle indicazioni bibliografiche fornite in quella sede.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Gli studenti non frequentanti porteranno: Il romanzo, a cura di M. L. Meneghetti, Bologna, Il Mulino, 1988; A. Varvaro, Letterature romanze del Medioevo, Bologna, Il Mulino, 1985, pp. 265-330; A. Varvaro, I romanzi della Romania medievale, in Il romanzo. Storia e geografia, III, a cura di F. Moretti, Torino, Einaudi, 2002, pp. 33-56; La letteratura francese medievale, a cura di M. Mancini, Bologna, Il Mulino, 1997, pp. 159-207; Chrétien de Troyes, Romanzi cortesi, Milano, Mondadori, 1990; Robert de Boron, Il libro del Graal, a cura di F. Zambon, Milano, Adelphi, 2005; Flamenca, a cura di M. Mancini, Roma, Carocci, 2006; Libro de Apolonio, a cura di P. Caraffi, Roma, Carocci, 2001.

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.

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Vademecum 2007/08

Filosofia del linguaggioM-FIL/05

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Wittgenstein e la filosofia del linguaggio del Novecento. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI)

Prof. ALAI mARIO [email protected] Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Filosofia all’inizio dei semestri.

Obiettivi Formativi:Nel Novecento la filosofia del linguaggio è diventata una disciplina autonoma e ben strutturata, e la cosiddetta “svolta linguistica” le ha conferito un ruolo centrale nell’affronto di molte problematiche in epistemologia, metafisica, etica, estetica, ecc. Oggi la tesi radicale secondo cui tutta la filosofia si ridurrebbe ad analisi linguistica, e la stessa contrapposizione tra filosofi “analitici” e “continentali”, hanno perso forza, ma una buona conoscenza dei principi e dei problemi della filosofia del linguaggio resta necessaria nell’ambito una formazione filosofica di qualunque orientamento, mentre un filosofo del linguaggio come Wittgenstein resta uno dei pensatori in assoluto più influenti del secolo. Il corso si propone di introdurre a questa disciplina e ai suoi autori principali, Wittgenstein in particolare, e di avvicinare gli studenti allo stile di argomentazione formale e rigoroso della filosofia “analitica”. E’ pertanto raccomandabile frequentare le lezioni dall’inizio, con regolarità e in modo attivo. Chi non fosse in grado di frequentare può ugualmente preparare l’esame sui testi indicati, ricordando tuttavia che servono un’ attenta applicazione, capacità di lavoro autonomo e attitudine all’analisi e all’argomentazione astratta.

Programma:Natura, oggetto e articolazioni della filosofia del linguaggio. Gli esordi del Novecento: Frege, Russell e il ‘primo’ Wittgenstein. Concezioni referenziali e concezioni dualistiche del significato. Identità, sostituibilità, contesti obliqui, espressioni vuote. Significato e verità: Tarski e Carnap. Significato e verificazione: da Schlick a Dummett. Concezioni non descrittivistiche del riferimento: Kripke e Putnam. La critica del significato: Quine. Il problema della connessione linguaggio-mondo e il significato come uso nel ‘secondo’ Wittgenstein. Analisi cognitivistiche del significato.

modalità didattiche:Lezioni frontali, letture in classe e per casa, discussione.

Testi di studio:Sulla filosofia del linguaggio del Novecento: 1) P. Casalegno, Filosofia del linguaggio. Un’introduzione, Carocci, 1998. (2) W. Lycan. Filosofia del linguaggio, Cortina Editore, 2002. (3) D. Marconi, La filosofia del linguaggio. Da Frege ai giorni nostri, UTET, 1999.

Su Wittgenstein: (4) P. Frascolla, Il Tractatus logico-philosophicus di Wittgenstein. Introduzione alla lettura, Carocci, 2006. (5) A. Gargani, Introduzione a Wittgenstein, Laterza, 2005. (6) M. Hintikka, J. Hintikka, Indagine su Wittgenstein, Il Mulino 1990. (7) A. Kenny, Wittgenstein, Bollati Boringhieri, 1984. (8) D. Marconi (cur.) Guida a Wittgenstein, Laterza, 2002. (9) L. Perissinotto, Wittgenstein. Una guida, Feltrinelli, 2002. (10) A. Voltolini, Guida alla lettura delle «Ricerche filosofiche» di Wittgenstein, Laterza, 2006. (11) L. Wittgenstein, Tractatus logico-philosophicus e Quaderni 1914-1916 Einaudi, 1964. (12) L. Wittgenstein, Ricerche filosofiche, Einaudi, 1999.

modalità di accertamento:Esame orale con preesame scritto facoltativo. Programma per i frequentanti: l’argomento delle lezioni e i brani di Wittgenstein che saranno letti o indicati. Per le reiterazioni: testi (10) e (12).

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti

Page 170: Vademecum - UniUrb...E-mail: istbal@uniurb.it Referente: dott.ssa Monica Grossi E-mail: monica.grossi@tiscalinet.it LAbORATORIO OPAC 1 E OPAC 2 c/o Istituto di Studi per la tutela

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Insegnamenti

modalità di accertamento:Per i non frequentanti: il testo (3), che non basterà ripetere più o meno mnemonicamente, ma bisognerà comprendere chiaramente e discutere con precisione concettuale; a tal fine, si consiglia di approfondire i vari argomenti sui corrispondenti capitoli del testo (1) o degli altri testi di riferimento.

Filosofia del linguaggio 3M-FIL/05

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 3 Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)

Prof. NAPOLI ERNESTO [email protected] Note:Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere. Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line.

Filosofia della menteM-PED/01

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4 Titolo corso: Temi di filosofia della mente: dal modularismo computazionale di J. Fodor al darwinismo neuronale di G. Edelman. Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI) Lettere (CTRI)

Prof. bELPASSI PAOLA [email protected] Ricevimento: Dopo le lezioni: un’ora.

Obiettivi Formativi:Trasmettere le linee fondamentali di queste scuole del pensiero contemporaneo interessate alla descrizione del funzionamento e del prodotto della mente umana.

Programma:Elaborare schemi illustrativi che consetano agli studenti di acquisire le nozioni fondamnetali del tema proposto.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Bibliografia fondamentale: 1) J. Fodor, La mente modulare, Il Mulino 1988. 2) G. Edelmann, La materia della mente, Adelphi 1988.

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:Come da prospetto generale ( v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Pedagogia generale, per un totale di 10 CFU.

Filosofia della scienza 1M-FIL/02

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Vademecum 2007/08

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: Introduzione alla filosofia della scienza. Parte prima. Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI) Lettere (CTRI)

Prof. FANO vINCENZO [email protected] Ricevimento: Dopo le lezioni.

Obiettivi Formativi:Acquisire le competenze di base nell’ambito della filosofia della scienza.

Programma:Spiegazione scientifica, leggi e teorie.

modalità didattiche:Lezione frontale e seminari di “Metodologia e ricerca” con docenti di scienze naturali.

Testi di studio:Per i frequentanti la bibliografia verrà stabilita a lezione.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:I non frequentanti devono studiare M. Dorato, Cosa c’entra l’anima con gli atomi, Laterza, Bari 2007, e i capp. 1-3 di V. Fano, Comprendere la scienza, Liguori, Napoli, 2005, eccetto le parti scritte in caratteri più piccoli.

Note:Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Filosofia della scienza 2, per un totale di 10 CFU.

Filosofia della scienza 1 / Filosofia della scienza 2M-FIL/02

CFU 10 • N.CORSO 9 Corsi di laurea in:

Prof. FANO vINCENZONote:Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Filosofia della scienza 1 e Filosofia della scienza 2. Vedi ai rispettivi programmi.

Filosofia della scienza 2M-FIL/02

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3 Titolo corso: Introduzione alla filosofia della scienza. Parte seconda. Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI) Lettere (CTRI)

Prof. FANO vINCENZO [email protected] Ricevimento: Dopo le lezioni.

Obiettivi Formativi:Acquisire le competenze di base nell’ambito della filosofia della scienza.

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Insegnamenti

Programma:Il problema della verità e della realtà nella scienza naturale.

modalità didattiche:Lezione frontale e seminari di “Metodologia e ricerca” con docenti di scienze naturali.

Testi di studio:Per i frequentanti la bibliografia verrà stabilita a lezione.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:I non frequentanti devono studiare M. Dorato, Cosa c’entra l’anima con gli atomi, Laterza, Bari 2007, ed i capitoli 5 e 6 di V. Fano, Comprendere la scienza, Liguori, Napoli, 2005, eccetto le parti scritte in caratteri più piccoli.

Note:Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Filosofia della scienza 1, per un totale di 10 CFU.

Filosofia della storiaM-FIL/03

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 6 Titolo corso: Gesù e il cristianesimo in Hegel. Parte prima. Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI) Lettere (CTRI)

Prof. bORDOLI RObERTO [email protected] Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Filosofia.

Obiettivi Formativi:Valutazione della funzione del cristianesimo nella filosofia della storia di Hegel con riguardo per l’influenza illuministica e romantica. Significato etico della figura di Gesù.

Programma:La vita di Gesù; Il cristianesimo nella storia; Il cristianesimo nelle lezioni hegeliane sulla filosofia della storia. I programmi per gli studenti frequentanti saranno resi noti a inizio corso (sia per 5 cfu, sia per 10 cfu).

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:1. Hegel, Lezioni sulla filosofia della storia, Roma-Bari, Laterza (Introduzione+Partizione, pp. 3-95; parte terza+parte quarta, pp. 233-370). 2. Hegel, Scritti teologici giovanili, Napoli, Guida (i capitoli II, III, IV). La Vita di Gesù, può essere letta anche nelle edizioni: Roma-Bari, Laterza, oppure: Brescia, Queriniana. 3. Lessing, Educazione del genere umano, Roma-Bari, Laterza, oppure, Palermo, Sellerio. 4. Dilthey, Storia della giovinezza di Hegel e Frammenti postumi, Napoli, Guida (le pp. 1-178). 5. Lukacs, Il giovane Hegel e i problemi della società capitalistica, Torino, Einaudi (capitoli 1 e 2, pp. 1-338). 6. Gibbon, Declino e caduta dell’impero romano (i capitoli dal VII al XIII, pp. 160-396), Milano, Mondadori.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti

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Vademecum 2007/08

Testi di studio:Il programma da 5 cfu per gli studenti non frequentanti del nuovo ordinamento è il seguente: testo n° 1; testo n° 2; un testo a scelta tra n° 4, n° 5, n° 6. Gli studenti del vecchio Ordinamento sono pregati di mettersi in contatto con il docente via e-mail.

Note:Come da prospetto generale (v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello di Filosofia morale 3, per un totale di 10 CFU. Il programma da 10 cfu per gli studenti non frequentanti del nuovo ordinamento è il seguente: testo n° 1; testo n° 2; due testi a scelta tra n° 4, n° 5, n° 6.

Filosofia della storia / Filosofia morale 3M-FIL/03

CFU 10 • N.CORSO 18 Corsi di laurea in:

Prof. bORDOLI RObERTONote:Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Filosofia della storia e Filosofia morale 3. Vedi ai rispettivi programmi.

Filosofia delle religioniM-FIL/03

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 7 Titolo corso: Il sacro nella filosofia delle religioni Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI)

Prof. gRASSI PIERgIORgIO [email protected] Ricevimento: Come da calendario affisso presso la Facoltà di Sociologia.

Obiettivi Formativi:Il modulo introdurrà, nella sua prima parte, alla fenomenologia delle religioni di Mircea Eliade e in particolare alla sua interpretazione del sacro. Nella seconda parte offrirà una trattazione storico-concettuale della filosofia delle religioni.

Programma:I. Sacro e profano in Mircea Eliade. II. Eliade e la storia delle religioni. III. La filosofia delle religioni: momenti e figure. IV. La filosofia delle religioni: questioni controverse.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Obblighi:Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione.

Testi di studio:M. Eliade, Sacro e profano, Boringhieri, Torino 2001; N. Spineto, Mircea Eliade storico delle religioni, Morcelliana, Brescia 2006; M. Ravera, Introduzione alla filosofia della religione, UTET, Torino 1995. NOTA: nel Syllabus distribuito all’inizio del corso verranno indicate alcune parti dei testi da considerarsi di sola lettura.

modalità di accertamento:Esame orale e tesina di approfondimento (facoltativa).

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Insegnamenti

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiObblighi:Studio individuale dei testi indicati.

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:Corso mutuato dalla Facoltà di Sociologia.

Filosofia e teorie dei linguaggi cinematograficiM-FIL/05

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4 Titolo corso: Rappresentazioni dello spazio nel linguaggio cinematografico. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI)

Prof. SEDDA Clelia [email protected] Ricevimento: Prima e dopo la lezione.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di introdurre lo studente al problema della rappresentazione dello spazio nel linguaggio del cinema soffermandosi sui concetti di nulla e altrove.

Programma:Il cinema è stato più volte definito come l’arte della disposizione di immagini in successione nel tempo e nello spazio. Le diverse nozioni di spazio che riassorbono il tempo al loro interno come ulteriore (solitamente quarta) dimensione, a seguito della sua parametrizzazione nelle teorie relativistiche, rivestono, a loro volta, un ruolo fondamentale nel linguaggio cinematografico, che viene così a configurarsi come un prezioso ed efficace strumento per la trasfigurazione di concetti scientifici e filosofici. Nel corso ci concentreremo su due casi molto particolari di spazio, i concetti di nulla e altrove, che la scienza considera generalmente privi di significato e non esprimibili all’interno dei propri linguaggi, in quanto esclusi l’uno dalle leggi della logica classica e l’altro da quelle della fisica relativistica. A tale scopo verranno analizzate opere a partire dal cinema muto fino agli sviluppi contemporanei.

modalità didattiche:Lezioni frontali con esercitazioni e seminari.

Testi di studio:La bibliografia di approfondimento relativa agli argomenti trattati durante le lezioni sarà fornita agli studenti all’inizio delle lezioni. Chi fosse impossibilitato alla frequenza dovrà concordare tempestivamente un programma con la docente. Dovranno ugualmente concordare un programma individuale gli studenti che hanno sostenuto l’esame con altri moduli della stessa materia e gli studenti del programma Erasmus .

modalità di accertamento:Esame orale.

Filosofia morale 1M-FIL/03

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 8 Titolo corso: Scetticismo e cristianesimo

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Vademecum 2007/08

Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI)

Prof. mARTELLI mIChELE [email protected] Ricevimento: L’ora precedente l’inizio delle lezioni.

Obiettivi Formativi:Educare all’idea che nessuna religone, neppure il cristianesimo, può sfuggire alla razionalità antidogmatica del dubbio.

Programma:Introduzione, analisi e interpretazione storico-teorica del pensiero morale di uno dei filosofi più rappresentativi del nostro tempo; riflessione sul rapporto tra filosofia, politica e religione oggi.

modalità didattiche:Lezioni frontali e seminari.

Testi di studio:Bertrand Russell, Perché non sono cristiano, Tea (in subordine: Bertrand Russell, Saggi scettici, Tea); Michele Martelli, Senza dogmi, Editori Riuniti; Michele Martelli, Quando Dio entra in politica, in corso di pubblicazione.

modalità di accertamento:Esame orale (esposizione, analisi e commento dei testi).

Note:Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Filosofia morale 2, per un totale di 10 CFU.

Filosofia morale 1 / Filosofia morale 2M-FIL/03

CFU 10 • N.CORSO 17 Corsi di laurea in:

Prof. mARTELLI mIChELE

Note:Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Filosofia morale 1 e Filosofia morale 2. Vedi ai rispettivi programmi.

Filosofia morale 2M-FIL/03

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 9 Titolo corso: Relativismo e religione Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI)

Prof. mARTELLI mIChELE [email protected] Ricevimento: L’ora precedente l’inizio delle lezioni.

Obiettivi Formativi:Formare un pensiero critico e relativistico anche anche nella sfera religiosa.

Programma:Introduzione, analisi e interpretazione storico-teorica della filosofia morale e religiosa del maggiore filosofo scettico della

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Insegnamenti

modernità; riflessioni sul rapporto tra filosofia, politica e religione oggi.

modalità didattiche:Lezioni frontali e seminari.

Testi di studio:Hume, Storia naturale della religione, Laterza; Voltaire, Micromegas, Bur; Michele Martelli, Senza dogmi, Editori Riuniti; Michele Martelli, Quando Dio entra in politica, in corso di pubblicazione.

modalità di accertamento: Esame orale (esposizione, analisi e commento dei testi).Note:Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Filosofia morale 1, per un totale di 10 CFU.

Filosofia morale 3M-FIL/03

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 12 Titolo corso: Gesù e il cristianesimo in Hegel. Parte seconda. Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI) Lettere (CTRI)

Prof. bORDOLI RObERTO [email protected] Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Filosofia.

Obiettivi Formativi:Valutazione della funzione del cristianesimo nella filosofia della storia di Hegel con riguardo per l’influenza illuministica e romantica. Significato etico della figura di Gesù.

Programma:Hegel e la religione cristiana tra Illuminismo e Restaurazione. Gesù maestro di virtù. I programmi per gli studenti frequentanti saranno resi noti a inizio corso (sia per 5 cfu, sia per 10 cfu).

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:1. Hegel, Lezioni sulla filosofia della storia, Roma-Bari, Laterza (Introduzione+Partizione, pp. 3-95; parte terza+parte quarta, pp. 233-370). 2. Hegel, Scritti teologici giovanili, Napoli, Guida (i capitoli II, III, IV). La Vita di Gesù, può essere letta anche nelle edizioni: Roma-Bari, Laterza, oppure: Brescia, Queriniana. 3. Lessing, Educazione del genere umano, Roma-Bari, Laterza, oppure, Palermo, Sellerio. 4. Dilthey, Storia della giovinezza di Hegel e Frammenti postumi, Napoli, Guida (le pp. 1-178). 5. Lukacs, Il giovane Hegel e i problemi della società capitalistica, Torino, Einaudi (capitoli 1 e 2, pp. 1-338). 6. Gibbon, Declino e caduta dell’impero romano (i capitoli dal VII al XIII, pp. 160-396), Milano, Mondadori. 7. Kant, La religione entro i limiti della sola ragione, Roma-Bari, Laterza.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Il programma da 5 cfu per gli studenti non frequentanti del nuovo ordinamento è il seguente: testo n° 1; testo n° 2; un testo a

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Vademecum 2007/08

scelta tra n° 4, n° 5, n° 6, n° 7 (consigliato per chi sostiene la parte seconda: Filosofia morale 3). Gli studenti del vecchio Ordinamento sono pregati di mettersi in contatto con il docente via e-mail.

Note:Come da prospetto generale (v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello di Filosofia della storia, per un totale di 10 CFU. Il programma da 10 cfu per gli studenti non frequentanti del nuovo ordinamento è il seguente: testo n° 1; testo n° 2; due testi a scelta tra n° 4, n° 5, n° 6, n°7 (consigliato per chi sostiene la parte seconda: Filosofia morale 3).

Filosofia teoretica 1M-FIL/01

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: L’eliminazione della metafisica nella filosofia scientifica. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI)

Prof. TAROZZI gINO [email protected] Ricevimento: Prima e dopo le lezioni.

Obiettivi Formativi:L’ideale di una conoscenza certa, necessaria e incontrovertibile ha caratterizzato le indagini filosofiche fin dalla loro origine e si è mantenuto dopo la rivoluzione scientifica galileiana, spostandosi dai principi metafisici alle leggi fisiche, e ha trovato la sua più matura e significativa espressione nella dottrina kantiana del sintetico a priori. Si sottolinea come l’epistemologia del ‘900 si fondi proprio sulla negazione della possibilità di questo genere di conoscenza, incentrandosi sulla confutazione neopositivistica delle principali tesi della filosofia tradizionale, considerate metafisiche, nel senso di né vere né false, ma semplicemente prive di significato conoscitivo. La critica alla metafisica, condotta dai neopositivisti attraverso un’applicazione sistematica del principio di verificabilità, nelle sue varianti deboli (confermabilità e verificabilità incompleta) e forte (controllabilità) secondo cui il significato di un enunciato è dato dalla procedura per la sua conferma o controllo, ha portato all’identificazione delle proposizioni scientifiche con le sole proposizioni dotate di senso e alla conseguente concezione della non esistenza di proposizioni filosofiche.

Programma:La ricerca della certezza. La prova ontologica e il cogito. La sintesi a priori. La struttura dello spazio. Le geometrie non euclidee. Geometria pura e geometria fisica. Il problema del significato. La definizione operativa. Il principio di verificabilità. L’eliminazione di pseudoconcetti e pseudoproblemi. La confutazione delle principali tesi filosofiche tradizionali. La demarcazione tra scienza e pseudoscienza. La falsificabilità di Popper. Controllabilità, confermabilità e verificabilità incompleta.

modalità didattiche:Lezioni frontali con esercitazioni e seminari.

Testi di studio:A. Ayer, Linguaggio verità e logica, Feltrinelli, Milano. H. Reichenbach, La nascita della filosofia scientifica, Il Mulino, Bologna.

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Filosofia teoretica 2, per un totale di 10 CFU.

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Insegnamenti

Filosofia teoretica 1 / Filosofia teoretica 2M-FIL/01

CFU 10 • N.CORSO 6 Corsi di laurea in:

Prof. TAROZZI gINO

Note:Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Filosofia teoretica 1 e Filosofia teoretica 2. Vedi ai rispettivi programmi.

Filosofia teoretica 2M-FIL/01

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: Il senso dei principi filosofici non metafisici nei fondamenti della fisica. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)

Prof. TAROZZI gINO [email protected] Ricevimento: Prima e dopo le lezioni.

Obiettivi Formativi:Ci proponiamo di mostrare come gli esiti antifilosofici della filosofia neopositivistica, che sembravano scaturire dall’adozione di un criterio che identifica significato e confermabilità non siano teoreticamente implicati da una tale assunzione, dato che proprio il criterio di verificabilità se da un lato si rivela, alla luce della celebre critica popperiana, sostanzialmente inefficace a distinguere le proposizioni scientifiche da quelle pseudoscientifiche, consente di riformulare principi filosofici nei termini di proposizioni dotate di significato conoscitivo in senso fattuale che non sono, al pari degli enunciati scientifico-empirici, falsificabili dall’esperienza, ma delle quali l’esperienza determina il contesto teorico d’applicabilità. A tale scopo verranno prese in esame differenti versioni del principio causale e di quello di realtà, individuando poi sul problema mente corpo e su quello del nulla.

Programma:La distinzione tra criteri di significato e di scientificità. La formulazione di principi filosofici dotati di significato. L’ipotesi macrorealistica di Lewis-Carnap. Il criterio di realtà fisica di EPR. Le generalizzazioni probabilistiche del criterio di EPR. Il determinismo di Laplace. La causalità come legalità. Il principio di uniformità della natura. La causalità come contiguità. Scelta ritardata e retroazione del futuro sul passato. Paradossi della misurazione e problema mente-corpo. Interpretazione realistica e anomalie causali. Nulla logico, nulla metafisico e nulla fisico.

modalità didattiche:Lezioni frontali con esercitazioni e seminari.

Testi di studio:M. Schlink, Tra realismo e neopositivismo, Il Mulino, Bologna. G. Tarozzi, “Logical Positivism, Quantum Mechanics and the Meaning of Philosophical Principles”, in The Controversial Relationships between Science and Philosophy: a Critical Assessment, a cura di G. Auletta, STOQ Pontifical Gregorian University, Roma, 2006; pp. 129-166. “Principi filosofici e principi della fisica. La riapertura delle controversie metafisiche nel dibattito sui fondamenti della meccanica quantistica” in M. Pera, G. Tarozzi, M. Fleischmann, E. del Giudice, C. Rubbia, Lezioni in onore di Giuliano Preparata, Bibliopolis, Napoli, 2007; pp.21-40.

modalità di accertamento:Esame orale.

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Vademecum 2007/08

Note:Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Filosofia teoretica 1, per un totale di 10 CFU.

FisicaFIS/01

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Fondamenti di fisica. Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Filosofia (CTRI) Prof. gRImANI CATIA [email protected] Ricevimento: Giovedì, dalle ore 16 alle 17.

Obiettivi Formativi:Conoscenza di base della fisica classica come preparazione alle discipline piu propriamente specifiche.

Programma:Concetti introduttivi Richiami di trigonometria. Operazioni fra vettori. Concetto di limite e di derivata. Grandezze fondamentali e derivate. Unità di misura. Sistema Internazionale di Unità. Unità di misura per lunghezza, tempo e massa.Cambio di unità. Fattore di conversione. Cifre significative. Cinematica Concetto di punto materiale, di equazione oraria, di traiettoria e di spostamento. Moto rettilineo: concetto di velocità scalare media, velocità vettoriale media. Velocità istantanea scalare e vettoriale. Accelerazione istantanea scalare e vettoriale. Moto armonico. Moti ad accelerazione costante. Moti in 2 e 3 dimensioni. Il moto dei proiettili. Moto circolare uniforme. Dinamica Forze e moto. Prima legge di Newton. Sistemi di riferimento inerziali. Seconda legge di Newton. Concetto di massa. Forze interne ed esterne ad un sistema. Terza legge di Newton. Forza gravitazionale. Legge di Hooke. Forza normale. Forza d’attrito. Tensione. Attrito statico. Attrito dinamico. Forze di resistenza su un corpo in moto in un fluido. Il concetto di energia. Il concetto di lavoro. Energia cinetica. Potenza. Energia potenziale. Energia potenziale elastica e gravitazionale. Forze conservative. Teorema di conservazione dell’energia meccanica. Equilibrio stabile ed instabile. Conservazione dell’energia in sistemi con coinvolgimento di attrito. Energia termica. Conservazione dell’energia totale. Centro di massa di un sistema di punti materiali. Centro di massa per un corpo continuo. Secondo principio della dinamica per un sistema di punti materiali. Quantità di moto. Principio di conservazione della quantità di moto. Sistema a massa variabile: i razzi. Urti: teorema dell’impulso. Urti elastici e anelastici. Urti completamente anelastici. Urti elastici in una dimensione. Urti in due dimensioni. Rotazione di un corpo rigido attorno ad un asse. Spostamento angolare. Velocità angolare. Accelerazione angolare. Energia cinetica rotazionale. Momento d’inerzia. Calcolo del momento d’inerzia. Teorema degli assi paralleli. Momento di una forza. Braccio di una forza. Seconda legge di Newton per il moto rotatorio. Lavoro ed energia rotazionale. Potenza legata alla rotazione attorno ad un asse fisso. Rotolamento. Energia cinetica di rotolamento. Forze di rotolamento. Momento angolare di un sistema di particelle. Momento angolare di un corpo rigido che ruota attorno ad un asse. Conservazione del momento angolare. Statica Equilibrio. Equilibrio statico. Baricentro e centro di massa. gravitazione Legge di gravitazione universale. Variazione dell’accelerazione di gravità con l’altitudine, la latitudine e la composizione della terra. Pendolo semplice. Energia potenziale gravitazionale. Velocità di fuga. Leggi di Keplero. Energia meccanica totale di un satellite. I fluidi Massa volumica. Pressione. Fluidi a riposo. Esperimento di Torricelli. Principio di Pascal. Martinetto idraulico. Principio di Archimede. Fluido ideale. Equazione di continuità. Equazione di Bernoulli. Oscillazioni e Onde Pendolo semplice. Pendolo reale. Oscillazioni smorzate e forzate. Onde longitudinali e trasversali. Equazione d’onda. Velocita’ di propagazione dell’onda. Energia e potenza di un’onda su una corda. Principio di sovrapposizione delle onde. Interferenza di onde. Vettori di fase. Onde stazionarie. Onde stazionarie e risonanza. Onde acustiche. Velocita’ del suono. Interferenza di onde

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Insegnamenti

acustiche. Intensità e livello sonoro. Strumenti musicali. Battimenti. Effetto Doppler.

modalità didattiche:Lezioni frontali ed esercitazioni scritte di verifica.

Testi di studio:Halliday D., Resnick R., Walker, J. Fondamenti di Fisica Vol. 1, Casa Editrice Ambrosiana

modalità di accertamento:Esame scritto e orale.

Fisica applicata ai beni culturaliFIS/07

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI) Storia dell’arte (CSPE)

Prof. gIOSTRA UmbERTO [email protected]

Obiettivi Formativi: Programma:Consultare il sito www.uniurb.it/restauro.

Note:Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum online.

Fisica applicata ai beni culturali 2FIS/07

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 4 Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE)

Obiettivi Formativi: Programma:Consultare il sito www.uniurb.it/restauro.

Note:Per il programma del corso ed il docente, si può consultare il Vademecum online.

Fondamenti della meccanica quantisticaFIS/02

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: Introduzione ai fondamenti della meccanica quantistica. Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)

Prof. TAROZZI gINO [email protected] Ricevimento: Prima e dopo la lezione.

Obiettivi Formativi:Il corso, a carattere istituzionale, si propone di introdurre lo studente ai fondamenti logico-matematici della meccanica quantistica, soffermandosi sui due principi che stanno alla base del formalismo di tale teoria: l’uno di carattere “negativo”, le

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Vademecum 2007/08

relazioni d’indeterminazione di Heisenberg, che vietano il ricorso simultaneo a due concetti classici, come posizione e impulso, o energia e tempo; l’altro di carattere “positivo”, il principio di sovrapposizione che consente di attribuire contemporaneamente a un sistema quantistico tutti i possibili stati in cui potrebbe essere trovato dopo il processo di misurazione, facendo ciò che era vietato e ritenuto assolutamente inconcepibile nell’ambito delle teorie non solo della fisica, ma anche della logica classica, violando in quest’ultimo caso il fondamentale principio del tertium non datur. Viene quindi mostrato come proprio da questa e da altre analoghe forme di dualità irrisolte (onde e corpuscoli, evoluzione determistica dello stato e risultati probabilistici delle nostre osservazioni, vettori di stato fattorizzabili di prima specie e stati entangled non fattorizzabili), abbiano origine i principali paradossi quantistici, tuttora irrisolti e su cui è in corso da molti anni un acceso dibattito.

Programma:Meccanica analitica e spazio delle fasi. Analogia ottico meccanica di Hamilton ed equazione di Schroedinger. Parentesi di Poissons e commutatori di Dirac. Le relazioni di indeterminazione di Heisenberg. La logica non distributiva di Birkhoff e von Neumann. Il principio di sovrapposizione degli stati quantici. La computabilità quantistica. L’interpretazione probabilistica della funzione d’onda. L’interpretazione complementare di Bohr. L’interpretazione realistica di de Broglie. Il problema della misurazione e la spiegazione del collasso della funzione d’onda. Stati non fattorizzabili di EPR e correlazioni superluminali.

modalità didattiche:Lezioni frontali con esercitazioni e seminari tenuti dal dott. Alexander Afriat.

Testi di studio:G. Tarozzi, Filosofia della microfisica, Accademia nazionale di scienze, lettere e arti, Modena. G. Auletta, G. Tarozzi, Interpretare la meccanica quantistica: un’introduzione ai fondamenti matematici e filosofici della microfisica, Liguori, Napoli, in corso di pubblicazione.

modalità di accertamento:Esame orale.

Fortuna della cultura classica: dall’antichità al mondo moderno e con-temporaneoL-FIL-LET/05

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 6 Titolo corso: Le reincarnazioni di Fedra. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. DANESE RObERTO mARIO [email protected] Ricevimento: Lunedì, ore 16.00-19.00.

Obiettivi Formativi:Da Ippolito di Euripide e Fedra di Seneca fino a Phaedra’s love Sarah Kane, le riletture e le riscritture di un mito tragico per eccellenza.

Programma:1. Introduzione al teatro antico. 2. La tragedia greca e la tragedia romana. 3. Il mito di Fedra nel teatro greco e latino. 4. Le riscritture moderne. 5. Il caso Sarah Kane.

modalità didattiche:Lezioni frontali e seminari.

Testi di studio:Per l’argomento specifico del corso si dovranno utilizzare: - Fedra. Variazioni sul mito, a cura di M.G. Ciani, Venezia, Marsilio 2003. - Qualsiasi edizione dell’Ippolito euripideo e della Fedra senecana con testo originale a fronte. - Sarah Kane, Tutto il teatro, Torino, Einaudi 2000. - Le rinascite della tragedia, a cura di G. Guastella, Roma, Carocci 2006.

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Insegnamenti

Per approfondimenti, ricerche bibliografiche, reperimento di testi e informazioni nel web: - Tra ‘volumen’ e byte, a cura di R.M. Danese, Rimini, Guaraldi 2003.

E’ richiesta inoltre la conoscenza della storia del teatro antico (testo consigliato E. Adriani, Storia del teatro antico, Roma, Carocci 2005).

modalità di accertamento:Prova scritta e orale.

Note:Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Filologia classica, per un totale di 10 CFU.

geneticaBIO/18

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Genetica: analisi e principi generali. Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Filosofia (CTRI)

Prof. COLOmbA mARIASTELLA [email protected] Ricevimento: Martedì, dalle 16 alle 17.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti necessari per conoscere i meccanismi di trasmissione e di espressione dell’informazione genetica a livello molecolare, cellulare, d’organismo e di popolazione.

Programma:Definizione introduttiva, quadro storico delle tappe concettuali e sperimentali principali; Diversi livelli di studio della genetica: genetica della trasmissione, molecolare, di popolazioni, quantitativa; genotipo, fenotipo; Diversi modelli di interazione genotipo-fenotipo-ambiente, norma di reazione; esperimenti di ibridazione, autofecondazione e fecondazione incrociata; Incrocio monoibrido; I legge di Mendel: il principio della segregazione indipendente; omozigote ed eterozigote; Uniformità degli ibridi; Test-cross o reincrocio; Eredità autosomica dominante; Eredità autosomica recessiva; Incrocio diibrido; II legge di Mendel : il principio dell’assortimento indipendente; Quadrato di Punnet; Gli alberi genealogici; Dominanza incompleta; Allelia multipla: gruppi sanguigni del sistema ABO e fenotipo Bombay; Fattore Rh; Co-dominanza; Sovradominanza o vantaggio dell’eterozigote; Pleiotropia; Interazioni tra geni: interazione genica ed epistasi; Caratteri influenzati dal sesso; geni essenziali e letalità; penetranza ed espressività; geni temperatura sensibili; I poligeni : colore della pelle; variazioni discontinue e continue; Teoria cromosomica dell’ereditarietà; Mitosi e meiosi; cariotipo, autosomi e cromosomi sessuali; sistemi di determinazioine sessuale; Modalità di trasmissione dei cromosomi; Eredità concatenata al sesso: esperimenti di Morgan e Bridges; Casi di non-disgiunzione dei cromosomi X e esempi nell’uomo: sindrome di Turner & Klinefelter; Meccanismo di compensazione della dose nei mammiferi. Lyonizzazione e corpo di Barr; Eredità legata all’X : dominante e recessiva; Eredità legata all’Y; DNA: struttura e funzione; Esperimenti di Griffith, Avery & co, Hershey-Chase, Meselson & Stahl;Replicazione del DNA;Dogma centrale della biologia; Trascrizione e traduzione del DNA nei procarioti e negli eucarioti; RNA : struttura e funzioni; vari tipi di RNA; Maturazione dell’RNA e modificazioni durante il processo di maturazione; introni ed esoni; Il codige genetico; Polisomi; Regolazione dell’espressione genica nei batteri; geni regolati e geni costitutivi; Meccanismo di induzione: geni inducibili; L’operone lac in E. coli (es di induzione coordinata) e repressione da catabolita o effetto glucosio; Operoni reprimibili: operone trp e attenuazione; Regolazione dell’espressione genica negli eucarioti: controllo della trascrizione: regolazione positiva e negativa; controllo a livello cromosomico, a livello degli istoni, grado di metilazione del DNA, controllo trascrizionale mediato dagli ormoni; controllo della maturazione degli mRNA precursori: scelta del sito di poliadenilazione, splicing alternativo; trasporto degli mRNA maturi fuori dal nucleo: ruolo del complesso di splicing; traduzione degli mRNA; degradazione degli mRNA maturi; degradazione dei prodotti proteici; mutazioni geniche: delezione, inserzione, sostituzione (transizioni, transversioni, m. missenso, m. nonsenso, m. neutra, m. silente, m. frameshift); definizione semplice di mutazione soppresore; mutazioni spontanee ed indotte; agenti mutageni: chimici (analoghi delle basi e intercalanti; agenti che modificano le basi), fisici (raggi X e UV), biologici (cenni); meccanismi di riparazione del DNA; mutazioni cromosomiche: delezioni; duplicazioni,

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Vademecum 2007/08

inversioni, traslocazioni. Fusioni e scissioni Robertsoniane; mutazioni genomiche: aneuploidia, poliploidia e monoploidia; vari tipi di aneuploidia. Monosomie e trisomie nell’uomo; auto- e allopoliploidia; genetica di popolazioni: definizione e calcolo delle frequenze genotipiche e delle frequenze alleliche per un locus legato ad un autosoma o al cromosoma X; legge di Hardy-Weimberg; deriva genetica, principio del fondatore e effetto collo di bottiglia; dimensione effettiva della popolazione; migrazione; selezione naturale: selezione direzionale, equilibrante, e disruptiva ; inincrocio; ruolo della genetica nella biologia della conservazione.

modalità didattiche:Lezione frontale.

Testi di studio:Peter J. Russel, Genetica, ed. EdiSES. Robert J. Brooker, Genetica, ed. Zanichelli.

modalità di accertamento:Esame orale.

geografia 1M-GGR/01

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3 Titolo corso: Temi e problemi di geografia umana Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. bERTINI mARIA AUgUSTA [email protected] Ricevimento: Dopo l’orario di lezione.

Obiettivi Formativi:Il corso intende fornire conoscenze di base sui principali temi e sulle problematiche della geografia umana, ponendo in evidenza le valenze culturali e le attuali potenzialità applicative della scienza geografica ai fini dell’organizzazione e della corretta gestione territoriale.

Programma:Origine ed evoluzione della disciplina. Temi e principi di base della geografia umana. La rappresentazione dello spazio. Interazione e comportamento spaziale. La popolazione: modelli mondiali e tendenze regionali. Lingua e religione: mosaici di cultura. Geografia etnica. Mezzi di sussistenza ed economia: attività primarie, secondarie e terziarie. Modelli di sviluppo e di cambiamento. Sistemi e strutture urbane. L’organizzazione politica dello spazio. Attività antropiche e impatto ambientale.

modalità didattiche:Lezioni frontali ed esercitazioni.

Testi di studio:Per una panoramica generale sulla materia: - J. D. Fellmann, A. Getis, J. Getis, Geografia umana, Milano, McGraw-Hill, 2007. Per specifici approfondimenti: - S. Baldi, R. Cagiano de Azevedo, La popolazione italiana. Storia demografica dal dopoguerra ad oggi, Collana «Universale Paperbacks il Mulino», Bologna, Il Mulino, ultima edizione. Gli studenti del vecchio ordinamento aggiungeranno ai testi sopra citati il seguente volume: - C. Cerreti, N. Fusco, Geografia e minoranze, Roma, Ed. Carocci, 2007.

modalità di accertamento: Esame orale.Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Gli studenti non frequentanti aggiungeranno ai testi sopra citati il seguente volume: - C. Cerreti, N. Fusco, Geografia e minoranze, Roma, Ed. Carocci, 2007.

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Insegnamenti

geografia 2M-GGR/01

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4 Titolo corso: La Terra: sua evoluzione e rappresentazione. Corsi di laurea in: Archeologia (CNAT) Filologia e tradizione classica (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)

Prof. bERTINI mARIA AUgUSTA [email protected] Ricevimento: Dopo l’orario di lezione.

Obiettivi Formativi:Il corso propone un itinerario di studio nello spazio e nel tempo alla scoperta della Terra. Principale finalità è la conoscenza dei processi fisici, biologici e geologici che sono alla base della configurazione generale del nostro pianeta e dei multiformi aspetti del paesaggio terrestre. Conoscenza e consapevolezza dei delicati equilibri e delle interconnessioni caratterizzanti il sistema Terra costituiscono, infatti, i presupposti necessari per affrontare in modo razionale i numerosi e complessi problemi territoriali ed ambientali. Intento di fondo è fornire un fondamentale bagaglio culturale e un’introduzione a tematiche di grande interesse scientifico e sociale, affiancando educazione alle conoscenze ed educazione ai valori, necessarie per comprendere e affrontare i tanti problemi del mondo d’oggi.

Programma:La Terra come sistema integrato di rocce, acqua, aria ed esseri viventi. La rappresentazione della superficie terrestre. I fenomeni vulcanici. I fenomeni sismici. Il clima e la vita. L’idrosfera continentale. Il modellamento del rilievo terrestre.

modalità didattiche:Lezioni frontali ed esercitazioni.

Testi di studio:- E. Lupia Palmieri, M. Parotto, Il globo terrestre e la sua evoluzione, Bologna, Ed. Zanichelli, ultima edizione. - E. Lavagna, G. Lucarno, Geocartografia. Guida alla lettura delle carte geotopografiche, Bologna, Ed. Zanichelli, 2007.

Gli studenti del vecchio ordinamento dovranno concordare il programma d’esame con la docente.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma d’esame con la docente.

geografia fisica e geomorfologiaGEO/04

CFU 3 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE)

Prof. mORETTI ELvIO [email protected]

Obiettivi Formativi: Programma:Consultare il sito www.uniurb.it/restauro.

Note: Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum online.

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Vademecum 2007/08

geotecnicaICAR/07

CFU 4 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Geotecnica. Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)

Prof. TONELLI gIANLUIgI [email protected]

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di fornire gli elementi fondamentali, teorici e pratici, per la caratterizzazione fisica e meccanica delle terre e dei materiali lapidei, alla scala del provino di laboratorio.

Programma:1. Introduzione: Presentazione del corso, settore di applicazione e competenze. 2. Rocce sciolte o terre, rocce lapidee, materiali lapidei; Raccomandazioni NORMAL (NORmativa Manufatti Lapidei); Campionamento: prelievo di campioni di terra (disturbati e indisturbati), prelievo di campioni di materiale lapideo in opera e non in opera. 3. Stati fisici e proprietà indici dei terreni: Analisi granulometriche (setacciatura e sedimentazione), nomenclatura. Caratteristiche volumetriche. Struttura delle terre fini (Caolinite, Illite, Montmorillonite). Acqua nel terreno (acqua di costituzione, di cristallizzazione, di adsorbimento, di capillarità, di gravitazione). La Coesione (coesione per cementazione, per tensione superficiale, per fusione degli strati adsorbiti). Limiti di consistenza (L.L., L.P., L.R.). PROPRIETA’ IDRAULICHE: Permeabilità e filtrazione. Coefficiente di permeabilità. Capillarità. Bagnabilità. 4. Caratteri fisici dei materiali lapidei: Misura della distribuzione del volume dei pori in funzione del loro diametro. Assorbimento d’acqua per immersione totale e Capacità di imbibizione. Assorbimento d’acqua per capillarità e Coefficiente di assorbimento capillare. Misura della perdita per evaporazione dell’acqua assorbita del materiale. 5. Proprietà meccaniche delle terre: Resistenza a rottura, parametri di resistenza al taglio (angolo d’attrito interno e coesione), criterio di Coulomb, di Coulomb-Terzaghi. Prova di taglio diretto. 6. Caratteristiche meccaniche dei materiali lapidei naturali o artificiali: principi di teoria dell’elasticità, modulo di Young, coefficiente di Poisson. Valutazione della resistenza a compressione monoassiale.

modalità didattiche:Lezioni frontali, esercitazioni di laboratorio.

Testi di studio:P. L. Raviolo, Il laboratorio Geotecnico, Controls. R. Lancellotta, Geotecnica, Zanichelli. Materiale di approfondimento distribuito dal docente durante il corso.

modalità di accertamento:Esame orale.

gestione informatica dei documentiM-STO/08

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA SEMESTRALE • N.CORSO 8 Titolo corso: La gestione e conservazione dei documenti in ambiente digitale. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. gUERCIO mARIA [email protected] Ricevimento: Mercoledì, ore 18-19.

Obiettivi Formativi:Il corso ha l’obiettivo di sviluppare capacità di analisi e di orientamento nel campo della gestione elettronica dei documenti, con riferimento all’evoluzione dei principi e dei metodi della disciplina archivistica, dell’evoluzione delle procedure amministrative

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Insegnamenti

e delle trasformazioni normative determinate dalla diffusione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Intende, inoltre, fornire conoscenze per la progettazione di interventi di automazione nel settore della documentazione attiva (pianificazione, progettazione e studi di fattibilità) e per la conservazione di sistemi documentari informatici.

Programma:Il corso analizza i seguenti temi: attendibilità e autenticità dei documenti in ambiente elettronico; analisi dei requisiti funzionali archivistici per la formazione di sistemi documentari informatizzati (sistemi di classificazione, registrazione dei documenti, organizzazione dei flussi documentali) e dei requisiti tecnologici (con particolare attenzione all’analisi e alla valutazione del software; la progettazione di sistemi di gestione elettronica dei documenti (studi di fattibilità); i problemi organizzativi e gestionali della digital library, la conservazione a lungo termine di archivi digitali, la funzione degli standard internazionali per la gestione dei documenti elettronici; la normativa italiana di settore. Sono previste esercitazioni e seminari in relazione ad alcune importanti progettazioni realizzate in ambito pubblico e privato. Gestione informatica dei documenti II. Per gli studenti che intendano approfondire i temi archivistici di settore con un secondo modulo finalizzato all’approfondimento delle metodologie di gestione e all’analisi della letteratura relativa è necessario definire un programma d’esame con il docente.

modalità didattiche:Lezione frontale che include esercitazioni; attività didattica online mediante la messa a disposizione di materiali di approfondimento.

Testi di studio:Testi di riferimento: M. Guercio, Manuale di archivistica informatica, Roma, Carocci, 2001 (capitoli 1-3, 5-6). P. Carucci, Il documento contemporaneo, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1987, capitoli nn. 5, 6 e 7 . Normativa (disponibile sul sito del Ministero per i beni e le attività culturali, http://www.archivi.beniculturali.it) e presso l’Istituto di studi per la tutela dei beni archivistici e librari (Piano Santa Lucia 6): Dpr 445/2000 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; dpcm 31 ottobre 2000 Regole tecniche per il protocollo informatico; decreto del ministro per l’innovazione e le tecnologie 14 ottobre 2003 Approvazione delle linee guida per l’adozione del protocollo informatico e per il trattamento informatico dei procedimenti amministrativi; direttiva del ministro per l’innovazione del 27 novembre 2003 su l’impiego della posta elettronica nelle pubbliche amministrazioni; deliberazione Cnipa 11/2004 Regole tecniche per la riproduzione e conservazione di documenti su supporto ottico idoneo a garantire la conformità dei documenti agli originali; d.lgs 82/2004 Codice dell’amministrazione digitale e successive modifiche.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Oltre al programma indicato in precedenza (Testi di riferimento e Normativa) si richiede lo studio dei seguenti saggi: Scuola superiore della pubblica amministrazione, La gestione integrata dei documenti nelle pubbliche amministrazioni. Un progetto per la definizione di linee guida e di modelli di classificazione, Roma 2002 (disponibile in Istituto e sul sito della Scuola, www.sspa.it). Codice dell’amministrazione digitale, a cura di Carloni, Maggioli editore, 2006, pp. 21-55; 163-195; 223-275. Materiale didattico specifico (utile alla preparazione del corso) sarà reso disponibile alla fine del corso anche per gli studenti non frequentanti: si prega di contattare il docente.

glottologia 1L-LIN/01

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Lineamenti di linguistica storica. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Page 187: Vademecum - UniUrb...E-mail: istbal@uniurb.it Referente: dott.ssa Monica Grossi E-mail: monica.grossi@tiscalinet.it LAbORATORIO OPAC 1 E OPAC 2 c/o Istituto di Studi per la tutela

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Vademecum 2007/08

Prof. FRANChI ANNALISA [email protected] Ricevimento: Mercoledì h. 14-15; h. 17-18; Giovedì h. 14-15.

Obiettivi Formativi:Il Corso ha lo scopo di avviare gli studenti alla linguistica storica indeuropea e ai problemi della comparazione (con particolare riguardo alle lingue classiche), inquadrandone gli aspetti fondamentali nello sviluppo della ricerca glottologica e rendendo altresì accessibile la disciplina nelle nozioni, nei concetti e nei metodi usati per l’analisi del linguaggio, e che sono l’indispensabile fondamento per capire la linguistica moderna.

Programma:Gli studenti approfondiranno i temi di linguistica storica trattati nel corso integrando le lezioni con la lettura di alcuni capitoli dei testi elencati e di altri studi che verranno loro indicati durante le lezioni.

modalità didattiche:Lezioni frontali e seminari di approfondimento.

Testi di studio:D. Silvestri, Il ventaglio e la forbice, Napoli, Arte Tipografica, 1994. G. Berruto, Corso elementare di linguistica generale, Torino, Utet, 1997. R. Lazzeroni (a cura di), Linguistica storica, Roma, NIS, 1987. M. L. Porzio Gernia, Introduzione alla teoria dell’indeuropeo, Torino, G. Giappichelli Editore, 1978. F. Villar, Gli indoeuropei e le origini dell’Europa, Bologna, Il Mulino, 1997.

Altra bibliografia sarà fornita durante le lezioni.

Sarà a disposizione degli studenti un elenco delle letture indispensabili per sostenere l’esame.

modalità di accertamento:Esame orale

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Per gli studenti non frequentanti e per quanti vogliano reiterare l’esame è necessario un incontro personale con il docente, negli orari di ricevimento, al fine di concordare un apposito programma.

glottologia 2L-LIN/01

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: Aspetti culturali del Lazio primitivo. Corsi di laurea in: Archeologia (CNAT) Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)

Prof. FRANChI ANNALISA [email protected] Ricevimento: Mercoledì h. 14-15; h. 17-18; Giovedì h. 14-15.

Obiettivi Formativi:Il corso ha per oggetto iscrizioni latine arcaiche che caratterazzino la facies linguistica del Latium vetus prima della totale romanizzazione. Attraverso i testi saranno messe in evidenza le varietà di latino, compresa quella romana non letteraria, la civiltà greca come elemento di formazione della cultura latina nonché l’influenza etrusca sulla civiltà dell’Italia centrale. I singoli fatti linguistici sono sempre studiati nell’ottica della dialettologia indeuropea.

Programma: Commento linguistico di testi epigrafici di latino arcaico.

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Insegnamenti

modalità didattiche:Lezioni frontali e seminari di approfondimento.

Testi di studio:E. H. Warmington, Remains of old latin, Loeb Class. Library, London-Cambridge (Mass.), 1940. E. Vetter, Handbuch der italischen Dialekte I, C. Winter, Heidelberg 1953. V. Pisani, Testi latini arcaici e volgari, Rosenber-Sellier, Torino 1960. A. Ernout, Recueil de Textes Latins Archaïque, Edition Klincksieck, Paris 1957. A. Degrassi, Inscriptiones latinae Liberae Rei Publicae I, II 1972, La Nuova Italia, Firenze.

Bibliografia specifica relativa alle iscrizioni trattate sarà fornita durante le lezioni.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Per gli studenti non frequentanti è necessario un incontro personale con il docente, negli orari di ricevimento, al fine di concordare un apposito programma.

gnoseologiaM-FIL/01

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3 Titolo corso: Il problema della conoscenza in Kant Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)

Prof. DE PALmA vittorio [email protected] Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Filosofia all’inizio dei semestri.

Obiettivi Formativi:Fornire un’introduzione alla filosofia critica di Kant.

Programma:Attraverso l’analisi del testo dei Prolegomeni e di passi della Critica della ragion pura verranno analizzate nei loro presupposti storici e teorici le linee fondamentali della teoria kantiana della conoscenza e della metafisica: il rapporto sensibilità/intelletto, il concetto di sintetico a priori, l’idealismo trascendentale, la dialettica della ragione.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:1) I. Kant, Prolegomeni a ogni futura metafisica che si presenterà come scienza, Laterza o Rusconi. 2) P.F. Strawson, Saggio sulla critica della ragion pura, Laterza, oppure E. Cassirer, Storia della filosofia moderna, vol. II («Da Bacone a Kant»), tomo III («La filosofia critica»), cap. II («La critica della ragione»), Einaudi, pp. 708-824.

modalità di accertamento:Esame orale.

Iconografia e IconologiaL-ART/02

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 10 Titolo corso: La volta della Sistina: problemi iconografici Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Storia dell’arte (CSPE)

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Vademecum 2007/08

Prof. gRASSO monica Ricevimento: Come da calendario affisso all’albo dell’Istituto di storia dell’arte ed estetica.

Obiettivi Formativi:Conoscenza del metodo di lettura iconografica ed iconologica dell’opera d’arte.

Programma:La prima parte del corso sarà dedicata alla metodologia iconografica e iconologica e ai suoi padri fondatori, la seconda parte esemplificherà la problematica del metodo con l’analisi di alcuni aspetti iconografici della volta Sistina di Michelangelo.

modalità didattiche:Lezioni frontali e seminari di approfondimento.

Testi di studio:C. Cieri Via, Nei dettagli nascosto, Carocci Editore, i capp. 1,2,3,7; E. Panofsky, Studi di Iconologia, Enaudi (capitolo I, Neoplatonismo, Michelangelo); la Bibbia, Genesi (brani relativi alla volta sistina); un testo a scelta, anche divulgativo, fornito di riproduzioni a colori e complete della volta Sistina; la bibliografia specifica su Michelangelo verrà fornita all’inizio del corso.

Gli appunti del corso sono considerati parte integrante dei testi d’esame, quindi dovranno contattare tempestivamente la docente gli studenti che: A) sono impossibilitati alla frequenza dei corsi; B) Studenti “Erasmus” con eccessive difficoltà nella lingua italiana; C) Hanno già sostenuto annualità di questa materia; D) Per gli studenti della laurea specialistica è previsto un seminario apposito con esercitazioni sulla volta Sistina.

modalità di accertamento:Esame orale.

Il linguaggio della filosofia nella grecia anticaM-FIL/07

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4 Titolo corso: I nomi e le cose. Lettura del Cratilo di Platone Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. LOmIENTO LIANA [email protected] Ricevimento: Dopo le lezioni.

Obiettivi Formativi:Il corso si concentra sull’esposizione platonica del problema della correttezza ‘naturale’ dei nomi e in generale del rapporto tra i nomi e le cose così come esso è presentato nel Cratilo.

Programma:La lettura (in traduzione italiana) del Cratilo farà da guida a una serie di riflessioni sul problema, così come esso è concepito e trattato in Platone (con riferimenti al pensiero pre-platonico), della aderenza dei nomi alla natura della cosa designata ovvero alla loro correttezza convenzionale, insita nell’accordo pattuito dai vari gruppi umani nell’uso sociale.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio: Il testo di riferimento per la lettura del dialogo sarà Platone. Cratilo, Introduzione e note di C. Licciardi, Rizzoli,

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Insegnamenti

Milano 1989 (e successive ristampe).Si richiede inoltre la lettura del volume di M. Luisa Gatti, Etimologia e filosofia. Strategie comunicative del filosofo nel “Cratilo” di Platone, Vita e Pensiero, Milano 2006 e di uno a scelta dei seguenti saggi: M. Buccellato, ‘La retorica sofistica negli scritti di Platone, IV: il Cratilo e l’interesse dottrinale della questione onomatologica’, Rivista Critica di Storia della Filosofia 8, 1953, pp. 14-35; G. Fano, ‘Il problema dell’origine e della natura del linguaggio nel “Cratilo” platonico’, Giornale di Metafisica 10, 1955, 307-320; G. Genette, ‘L’eponymie du nom ou le cratylisme de Cratyle’, Critique 28, 1972, 1019-1044; R.H. Weingartner, ‘Making sense of the Cratylus’, Phronesis 15, 1970, 5-25; M. Richardson, ‘True and False Names in the Cratylus’, Phronesis 21, 1976, 135-145; F. Aronadio, ‘Il Cratilo, il linguaggio e la sintassi dell’eidos’, Elenchos 8, 1987, 329-362.

Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno eventualmente fornite nello svolgimento del corso. Tutti i titoli bibliografici indicati sono (o saranno resi) disponibili presso la Biblioteca dell’Istituto di Filologia Classica, Via S. Andrea, 34.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Gli studenti lavoratori che intendano sostenere l’esame concorderanno un programma alternativo con il docente, almeno due mesi prima dell’inizio delle sessioni d’esame.

Informatica generaleINF/01

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Informatica generale di base Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Archeologia (CNAT)

Prof. RUSSO Stefano [email protected] Ricevimento: Come da calendario affisso all’albo dell’ISTBAL.

Obiettivi Formativi:Fornire i concetti e gli strumenti di base per affrontare l’applicazione dell’informatica nel settore culturale, con particolare riguardo ai problemi della multimedialità e dell’interoperabilità. Trattare gli aspetti di base relativi all’uso del computer, al trattamento dei testi con linguaggi di marcatura, alla gestione delle immagini, all’uso di Internet per la ricerca di documentazione e lo scambio di documenti.

Programma:Parte I: Concetti introduttivi (8 ore lezione): - Nozione di informatica - Il computer: natura e denominazione - La rappresentazione dei dati e delle informazioni - Il bit - Un nuovo modo di scrivere e di leggere attraverso i bit e le memorie del computer - Multifunzionalità e multimedialità - Uso informativo e cibernetico del computer - La capacità di ragionamento del computer - Il software e la fallibilità del computer - Algoritmi e intelligenza artificiale - Il modello di comportamento: intelligenza artificiale di massa - Giudizi umani e giudizi cosiddetti del computer.

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Vademecum 2007/08

- Software proprietario e software libero -I ntroduzione alle basi di dati e sistemi informativi.

Parte II: Sistemi operativi, programmi applicativi, risorse e applicazioni disponibili su Internet, linguaggi di formattazione (20 ore) 1) Windows (1 ore lezione + 3 ore aboratorio). L’attività ha carattere introduttivo e si propone i seguenti obiettivi: - illustrazione del funzionamento del sistema operativo Windows; - spiegazione dei comandi di uso frequente e avanzati; - presentazione delle principali applicazioni. 2) Word Processor (1 ora lezione + 5 ore laboratorio). L’attività ha carattere introduttivo e si propone di illustrare i principi di funzionamento di alcuni tra i più diffusi programmi di word processing, con particolare attenzione a Word per Windows. Articolazione dell’attività: - concetti fondamentali dell’elaborazione di testi; - i principali editori di testi; - tipi di file testuali; - funzioni fondamentali del programma Word per Windows; - la costruzione di ipertesti e l’uso del mark up; - la costruzione di documenti multimediali. 3) Internet (3 ore lezione + 5 ore laboratorio). L’attività ha lo scopo di introdurre i partecipanti al mondo di Internet. Saranno presentate le principali risorse e applicazioni disponibili su Internet, quali la posta elettronica, il trasferimento di file, la ricerca di informazioni con particolare riguardo all’utilizzo dei motori di ricerca. Organizzazione dell’attività: - introduzione a Internet; - la famiglia di protocolli TCP/IP; - il Word Wide Web e la ricerca di informazioni;. - la posta elettronica e altre applicazioni. 4) HyperText Markup Language (4 ore lezione). Introduzione ai principi di base della “Codifica generica” e in particolare lo Standard Generalized Markup Language. Si tratta di una necessaria introduzione al linguaggio HTML, in quanto applicazione dello SGML. Organizzazione dell’attività: - elementi di HTML e il World Wide Web; - elementi di DTD HTML.

modalità didattiche:Lezioni frontali, dimostrazioni pratiche in aula con l’ausilio di strumenti multimediali e collegamento a Internet, attività di laboratorio.

Testi di studio:R. Borruso – S. Russo, Approccio umanistico all’informatica. Un mondo di bit, ESI, Napoli, 2007. S. Russo, Strumenti informatici e applicazioni pratiche per l’umanista (c.d.s). Qualora quest’ultimo testo non dovesse essere disponibile in tempo utile per la preparazione all’esame, verranno distribuite dispense a cura del docente presso l’ISTBAL (Istituto di Studi per la tutela dei Beni Archivistici e Librari - Via Piano Santa Lucia 6 – Urbino - tel. 0722 2940 – email:[email protected]).

modalità di accertamento:Tema scritto. Eventuale prova pratica su la ricerca di documentazione in Internet attraverso l’uso degli operatori logici booleani. Colloquio orale. Alla fine del corso verrà assegnato un tema scritto su uno degli argomenti del programma. Il tema, da consegnarsi prima dell’esame, potrà anche essere inviato al docente attraverso posta elettronica. La valutazione del tema e quella dell’eventuale prova pratica contribuiranno a determinare il voto.

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Insegnamenti

Informatica generale 2INF/01

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 3 Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)

Note:Per il programma del corso ed il docente, si può consultare il Vademecum on-line.

Informatica teoricaINF/01

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4 Titolo corso: Computabilità e intelligenza Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI) Lettere (CTRI)

Prof. FANO vINCENZO [email protected] Ricevimento: Dopo le lezioni.

Obiettivi Formativi:Comprendere la rilevanza filosofica di alcuni concetti dell’informatica.

Programma:Definizione di macchina di Turing. L’infinito in Cantor. Il teorema di Gödel. Il teorema di Turing. Il gioco dell’imitazione.

modalità didattiche:Lezioni frontali più un seminario di 10 ore tenuto dalProf. Alberto Gualandi su “Che cosa i computer non possono fare”.

Testi di studio:Per i frequentanti la bibliografia verrà stabilita a lezione.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Per i non frequentanti: T. Numerico, Alan Turing e l’intelligenza artificiale, Franco Angeli, Milano, 2005.

Istituzioni di letteratura greca 1L-FIL-LET/02

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 16 Titolo corso: L’impresa di Giasone nel racconto epico: dal Carmen Naupactium alle Argonautiche di Apollonio Rodio. Lettura e commento dei frr. 1-12 Bernabé dei Canti di Naupatto e del libro III delle Argonautiche (vv. 1-301) Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. bERNARDINI PAOLA [email protected] Ricevimento: Giovedì 10-12.

Obiettivi Formativi:Si intende ricostruire la saga degli Argonauti, una delle più importanti della mitologia greca, dal periodo arcaico al periodo ellenistico. Si proporrà una visione d’insieme del genere letterario dell’epica con particolare attenzione ai suoi contenuti, alle

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Vademecum 2007/08

sue forme e ai modi della comunicazione. Per il mito degli Argonauti un utile confronto sarà fornita dalla lettura della Pitica 4 di Pindaro.

Programma:E’ prevista la lettura in lingua originale con commento dei frr. del Carmen Naupactium e delle Argonautiche, libro III (vv.1-301). Sarà letta e commentata la Pitica 4 di Pindaro. Saranno tenute lezioni generali sulla letteratura greca da Omero al IV sec.a.C.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Poetae Epici Graeci. Testimonia et fragmenta I, ed. A. Bernabé, Leipzig 1996. Apollonios de Rhodes, Argonautiques III, Texte ètabi et commenté par F. Vian, Paris 1981. Per la storia della letteratura greca si consiglia G. A. Privitera-R. Pretagostini, Storia e forme della letteratura greca, Milano 1997.

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:Come da prospetto generale (vi. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Istituzioni di letteratura greca 2, per un totale di 10 CFU.

Istituzioni di letteratura greca 1/ Istituzioni di letteratura greca 2L-FIL-LET/02

CFU 10 • N.CORSO 19 Corsi di laurea in:

Prof. bERNARDINI PAOLANote:Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Istituzioni di letteratura greca 1 e Istituzioni di letteratura greca 2. Vedi ai rispettivi programmi.

Istituzioni di letteratura greca 2L-FIL-LET/02

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 17 Titolo corso: L’epigramma nell’età ellenistica e imperiale Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. FILENI mARIA gRAZIA [email protected] Ricevimento: Dopo le lezioni.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di illustrare l’evoluzione di un genere poetico tradizionale nella letteratura greca, che godette di molta fortuna in età ellenistica e che si protrasse fino alla tarda antichità.

Programma:Sarà proposta una scelta antologica dei testi più rappresentativi delle diverse scuole di poesia epigrammatica, dei quali saranno curati lettura, traduzione e commento. Durante lo svolgimento del corso si terranno lezioni di carattere generale sulla letteratura greca di età ellenistica e imperiale (secoli III a.C. - VI d.C.).

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Insegnamenti

modalità didattiche:Lezioni frontali e seminariali.

Testi di studio:L’edizione di riferimento per i testi, che saranno distribuiti in fotocopia, è: H. Beckby, Anthologia Graeca I-IV, Munchen 1957-1958 (1956-1967 seconda edizione) (Heimaran).

Per la traduzione in lingua italiana si può consultare: Antologia Palatina I-IV, a cura di F. M. Pontani, Torino 1978-1981 (Einaudi); per il commento: A. S. F. Gow - D. L. Page, The Greek Anthology. Hellenistic Epigrams, Cambridge 1965 e The Greek Anthology. The Garland of Philip and Some Contemporary Epigrams, Cambridge 1968 (Cambridge Univ. Press); D. L. Page, Further Greek Epigrams, Cambridge 1981 (Cambridge Univ. Press).

Sulla poesia epigrammatica si veda almeno uno dei tre seguenti saggi: B. Gentili, ‘Epigramma ed elegia’, in L’épigramme grecque, a cura di A. E. Raubitschek et alii, Entretiens Hardt XIV, Vandoeuvres-Genève 1968, pp. 37-81; G. Tarditi, ‘Per una lettura degli epigrammatisti greci’, in Aevum antiquum 1, 1988, pp. 5-75; M. Fantuzzi - R. Hunter, Muse e modelli. La poesia ellenistica da Alessandro Magno ad Augusto, Roma-Bari 2002 (Laterza), pp. 389-401.

Per lo studio della letteratura greca si consiglia il manuale di G. A. Privitera - R. Pretagostini, Storia e forme della letteratura greca, Milano 1997 (Einaudi).

Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno eventualmente fornite durante lo svolgimento del corso. Tutti i volumi indicati si trovano nella Biblioteca dell’Istituto di Filologia Classica, via S.Andrea, 34.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Gli studenti lavoratori che intendano sostenere l’esame devono concordare un programma alternativo almeno due mesi prima della sessione d’esame.

Note:Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Istituzioni di letteratura greca 1, per un totale di 10 CFU.

Istituzioni di letteratura italiana: il NovecentoL-FIL-LET/10

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 13 Titolo corso: Il teatro di Filippo Tommaso Martinetti. Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Filologia e tradizione classica (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)

Prof. mATTIOLI TIZIANA [email protected] Ricevimento: Martedì, ore 10-12.

Obiettivi Formativi:L’esordio teatrale di Marinetti, che precede la fondazione del movimento futurista, è da subito una esperienza che rivela una forte spinta eversiva e insieme una violenta valenza spettacolare nel suo stesso “significato di grottesco ‘mito’ contemporaneo”.

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Vademecum 2007/08

E’ da subito il segnale di un nuovo modo di pensare al teatro che ben presto, attraverso l’intuizione rappresentativa del rapporto uomo-macchina con Poupées électriques, approderà a significative risultanze teoriche nei manifesti Il teatro di varietà e Il teatro futurista sintetico, dove non solo verrà rovesciata la concezione del teatro borghese ma anche rifiutata ogni colleganza col recupero primonovecentesco del teatro classico. Insomma, una nuova idea del testo teatrale e insieme della figura dell’attore e del rapporto con lo spettatore. Cose, tutte, che eserciteranno una influenza determinante sulla successive avanguardie europee, e sugli esiti del teatro dell’assurdo (Becket, Jonesco) e del teatro dello straniamento (Brecht, Pirandello). Per le sue intrinseche valenze, prima ancora che per le risultanze, peraltro originalissime: di una teatralizzazione permanente del quotidiano, l’esperienza spettacolare marinettiana, nella sua forza di innovazione che non si è ancora spenta, si disegna perciò anche come pretesto d’interrogazione della evoluzione di tutto il teatro novecentesco che ora, nell’imminenza del centenario futurista, merita d’essere riletto e ripensato, sulla scorta dei testi e delle nuove interrogazioni critiche, nei suoi ‘debiti’, o comunque nei suoi legami non sempre dichiarati con la prima avanguardia storica.

Programma:Roi Bambance: l’esordio teatrale di Marinetti. La novità scenica del rapporto uomo-macchina: Poupées électriques. Il momento della teoria: i manifesti tecnici del teatro futurista. Marinetti performer: le serate futuriste. Il Teatro Sintetico tra teoria e prassi. Il teatro come arte totale. Futurismo e avanguardie teatrali europee. Rapporti del Futurismo col teatro del grottesco, dello straniamento e dell’assurdo.

modalità didattiche:Lezioni frontali e seminari di approfondimento.

Testi di studio:Filippo Tommaso Marinetti, Teatro, a c. di J. T. Schnapp, Milano, Mondadori 2004. Roberto Salsano, Trittico futurista. Buzzi, Marinetti, Settimelli, Roma, Bulzoni 2006. Filippo Tommaso Marinetti. Arte-vita, a c. di E. Salaris, Roma, Fharenehit 451, 2000. Giovanni Antonucci, Storia del teatro futurista, Roma, Edizioni Studium 2005. Roberto Tessari, Teatro e avanguardie storiche. Traiettorie dell’eresia, Bari, Laterza 2005. Mario Verdone, Drammaturgia e arte totale. L’avanguardia internazionale. Autori, teorie, opere, Rubettino Editore 2005. Umberto Artioli, La scena e la dynamis, Bologna, Patron 1975. (I materiali bibliografici fuori commercio sono presenti presso la Biblioteca di Filologia Moderna).

modalità di accertamento:Esame orale.

Istituzioni di matematicaMAT/04

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Nozioni di base dell’analisi matematica. Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)

Prof. ROCChI mARCO bRUNO LUIgI [email protected] Ricevimento: Dopo le lezioni previo appuntamento.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di fornire agli studenti le nozioni di base dell’analisi matematica, con particolare riferimento alle applicazioni biomediche.

Programma:1. Funzioni 1.1 Generalità 1.2 Dominio 1.3 Limiti 1.4 Derivate e regole di derivazione

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Insegnamenti

1.5 Studio di una funzione 2. Integrazione 2.1 Generalità e proprietà degli integrali 2.2 Integrali indefiniti, definiti e generalizzati 2.3 Regole di integrazione: integrali immediati o facilmente riconducibili ad essi, integrazione per parti, per sostituzione, per decomposizione in somma, integrazione di funzioni razionali fratte 3. Elementi di calcolo delle probabilità 3.1 Calcolo combinatorio: principio fondamentale, disposizioni semplici, permutazioni semplici, combinazioni semplici. 3.2 Definizioni di probabilità: classica, frequentista, soggettivista assiomatica 3.3 Regola della somma e regola del prodotto.

modalità didattiche:Lezioni frontali. esercitazioni.

Testi di studio:Rocchi MBL., Istituzioni di Matematica attraverso gli esercizi, Le Goliardiche, Trieste.

modalità di accertamento:Prova scritta, prova orale.

Note:Corso mutuato dalla Facoltà di Farmacia.

Laboratorio di fisica applicataFIS/07

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 3 Titolo corso: Laboratorio di fisica applicata. Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE)

Prof. gRImANI CATIA [email protected]

Programma:Cenni di ottica e di campi elettrici e magnetici. Cenni di struttura della materia. Interazione radiazione elettromagnetica e materia. Laser e pulitura di manufatti con impulsi laser. Raggi X e diffrazione di raggi X. Fluorescenza X, radiografie e TAC. Interazioni di particelle elementari e materia. Applicazioni di tecniche nucleari ai beni culturali. Tecniche di datazione: Termoluminescenza, Carbonio 14, altri radionuclidi. Microscopia elettronica: microscopio elettronico a scansione. Elementi di analisi dei dati.

Laboratorio di informatica per la descrizione archivistica 1M-STO/08

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 25 Titolo corso: Laboratorio di informatica per la descrizione archivistica 1 Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. gROSSI monica [email protected] Ricevimento: Dopo le lezioni.

Obiettivi Formativi:Il laboratorio si propone di avviare gli studenti della laurea triennale all’attività di schedatura e descrizione del materiale archivistico in ambiente digitale.

Page 197: Vademecum - UniUrb...E-mail: istbal@uniurb.it Referente: dott.ssa Monica Grossi E-mail: monica.grossi@tiscalinet.it LAbORATORIO OPAC 1 E OPAC 2 c/o Istituto di Studi per la tutela

196

Vademecum 2007/08

Programma:Il corso si articola in due fasi: nella prima si apprenderanno le tecniche di schedatura e descrizione del materiale archivistico mediante esercitazioni pratiche in archivio; nella seconda, che avrà sede nelle aule del laboratorio informatico dell’Istituto, si utilizzeranno applicazioni informatiche per la descrizione archivistica.

modalità didattiche:Lezioni frontali, esercitazioni in archivio, visite ad istituti archivistici.

Obblighi:Data la natura seminariale e pratica del corso è previsto l’obbligo di frequenza.

Testi di studio:P. Carucci, Le fonti archivistiche. Ordinamento e conservazione, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1983, pp. 132-237 (incluso il glossario e la circolare del 1966 sulla pubblicazione degli inventari). M. Guercio, Manuale di archivistica informatica, Roma, Carocci, 2001 (capitolo 4, a cura di M. Grossi). ISAD (G): General International Standard Archival Description, 2 ed., 2000 (trad. it. a cura di S. Vitali, con la collaborazione di M. Savoja, Madrid, 2000). Lo standard è consultabile anche in rete all’indirizzo www.ica.org (testo originale in lingua inglese); e http://www.archivi.beniculturali.it/Divisione_V/isad/isad_trad.html, oppure http://www.anai,org/politica/standard_descri.html (traduzione italiana). ISAAR (CPF): International Standard Archival Authority Records for Corporate bodies, Persons and Families, 2 ed., 2004: lo standard è consultabile in rete sul sito dell’International Council on Archives: www.ica.org (testo originale in lingua inglese) e www.ica.org/biblio/ISAAR2-IT.pdf (traduzione italiana).

modalità di accertamento:Accertamento mediante prova pratica della capacità di predisporre schede descrittive conformi agli standard internazionali e alla prassi descrittiva nazionale mediante applicazioni informatiche e successiva discussione delle scelte adottate con riferimento alla teoria archivistica.

Laboratorio di informatica per la descrizione archivistica 2M-STO/08

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 26 Titolo corso: Laboratorio di informatica per la descrizione archivistica 2 Corsi di laurea in: Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE)

Prof. gROSSI monica [email protected] Ricevimento: Dopo le lezioni.

Obiettivi Formativi:Il laboratorio si propone di consentire la verifica pratica dei concetti e dei metodi acquisiti nei corsi di Archivistica generale e di Teoria e tecnica dell’ordinamento e della descrizione archivistica, con particolare riferimento all’attività di schedatura del materiale archivistico e di applicazione degli standard descrittivi in ambiente informatico.

Programma:Dopo una ricognizione dello stato dell’arte in materia di normalizzazione in ambito nazionale e internazionale, si affronteranno temi e problemi pratici della descrizione archivistica mediante l’analisi di alcuni casi di studio tratti dalla realtà urbinate, la schedatura di fondi archivistici locali e l’uso di applicazioni informatiche per la descrizione archivistica.

modalità didattiche:Lezione frontale, esercitazioni in archivio, visite ad istituti archivistici.

Obblighi:Data la natura seminariale e pratica del corso è previsto l’obbligo di frequenza.

Page 198: Vademecum - UniUrb...E-mail: istbal@uniurb.it Referente: dott.ssa Monica Grossi E-mail: monica.grossi@tiscalinet.it LAbORATORIO OPAC 1 E OPAC 2 c/o Istituto di Studi per la tutela

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Insegnamenti

Testi di studio:P. Caroli, D. Robotti, I presupposti e gli obiettivi dell’inventariazione, in “Archivi per la storia”, VII, 1 (1994), pp. 127-142. P. Carucci, Il documento contemporaneo. Diplomatica e criteri di edizione, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1987, da p. 131 (parte III). M. Guercio, Manuale di archivistica informatica, Roma, Carocci, 2001 (capitolo 4, a cura di M. Grossi). ISAD (G): General International Standard Archival Description, 2 ed., 2000 (trad. it. a cura di S. Vitali, con la collaborazione di M. Savoja, Madrid, 2000; lo standard è consultabile anche in rete: www.ica.org , testo originale in lingua inglese; www.archivi.beniculturali.it, traduzione italiana). ISAAR (CPF): International Standard Archival Authority Records for Corporate bodies, Persons and Families, 2 ed., 2004 (consultabile in rete: www.ica.org, testo originale in lingua inglese; www.archivi.beniculturali.it, trad. it. a cura di S. Vitali).

E’ inoltre richiesta la capacità di consultazione di: EAD: Encoded archival description. Tag Library (trad. it. EAD. Descrizione archivistica codificata. Dizionario dei marcatori. Versione 2002, a cura di G. Michetti, Roma, ICCU, 2005).

modalità di accertamento:Accertamento mediante prova pratica della capacità di analizzare documentazione archivistica di diversa natura e di predisporre schede descrittive conformi agli standard internazionali e alla prassi descrittiva nazionale con l’impiego di applicazioni informatiche.

Laboratorio di restauro 1L-ART/04

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Restauro. Reintegrazione della pellicola pittorica Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)

Obiettivi Formativi:Problemi di reintegrazione. Differenti metodi. Materiali e tecniche utilizzate. Approccio agli interventi al vero - Laboratorio guidato. Esercitazioni su modelli nell’uso dell’acquarello. Esercitazione su modelli alla reintegrazione per semplice “abbassamento di tono” . Esercitazioni su modelli al tratteggio verticale - Attività da svolgere fuori laboratorio necessaria alla preparazione agli esami. Esercitazioni di reintegrazione su modelli.

Programma:Rivolgersi al Laboratorio di Restauro o consultare il sito www.uniurb.it/restauro.

Note:Per il nominativo del docente che terrà il corso, si può consultare il Vademecum on-line.

Laboratorio di restauro 10L-ART/04

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 10 Titolo corso: Restauro. Manufatti lignei: la pellicola pittorica - C Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)

Obiettivi Formativi:- Fasi dell’intervento: a) la pulitura: l’uso dei solventi e metodi di pulitura alternativi (enzimi, tensioattivi, supportanti specifici); b) la stuccatura; c) la reintegrazione delle cadute della pellicola pittorica e delle lacune di profondità; d) la verniciatura Illustrazione di interventi esemplari. - Laboratorio guidato. Verifiche e interventi su manufatti al vero. - Attività da svolgere fuori laboratorio necessaria alla preparazione agli esami. Studio dei testi indicati dal docente.

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Vademecum 2007/08

Programma:Rivolgersi al Laboratorio di Restauro o consultare il sito www.uniurb.it/restauro.

Note:Per il nominativo del docente che terrà il corso, si può consultare il Vademecum on-line.

Laboratorio di restauro 11L-ART/04

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 11 Titolo corso: Restauro. Dipinti murali: la pellicola pittorica - C Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)

Obiettivi Formativi:- Fasi dell’intervento: a) la pulitura: l’uso di soluzioni saline, solventi, supportanti: resine a scambio ionico; b) la stuccatura; c) la reintegrazione delle cadute della pellicola pittorica e delle lacune di profondità; d) protettivi finali Illustrazione di interventi esemplari. - Laboratorio guidato. Verifiche e interventi su manufatti al vero. - Attività da svolgere fuori laboratorio necessaria alla preparazione agli esami. Studio dei testi indicati dal docente.

Programma:Rivolgersi al Laboratorio di Restauro o consultare il sito www.uniurb.it/restauro.

Note:Per il nominativo del docente che terrà il corso, si può consultare il Vademecum on-line.

Laboratorio di restauro 12L-ART/04

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 12 Titolo corso: Restauro. Manufatti lapidei: supporto e superficie - B Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)

Obiettivi Formativi:- Fasi dell’intervento: a) il consolidamento della struttura litica b) il trattamento e la rimozione di patine biologiche; c) la pulitura chimica: l’uso di soluzioni saline, solventi supportanti; d) la pulitura meccanica: strumenti aeroabrasivi, micropercussori, ablatori, laser, ultrasuoni; e) la stuccatura; f) la protezione superficiale; g) la manutenzione degli edifici storici e delle aree archeologiche. - Laboratorio guidato Verifiche e interventi su manufatti al vero - Attività da svolgere fuori laboratorio necessaria alla preparazione agli esami Studio dei testi indicati dal docente.

Programma:Rivolgersi al Laboratorio di Restauro o consultare il sito www.uniurb.it/restauro.

Note:Per il nominativo del docente che terrà il corso, si può consultare il Vademecum on-line.

Page 200: Vademecum - UniUrb...E-mail: istbal@uniurb.it Referente: dott.ssa Monica Grossi E-mail: monica.grossi@tiscalinet.it LAbORATORIO OPAC 1 E OPAC 2 c/o Istituto di Studi per la tutela

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Insegnamenti

Laboratorio di restauro 2L-ART/04

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: Restauro. Dipinti murali: tecniche e modelli - A Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)

Obiettivi Formativi:Tecnologia della pittura murale. Materiali costitutivi. Forme e cause di degrado. Le malte nel restauro - Laboratorio guidato. Realizzazione di un dipinto murale e campioni di malte per restauro - Attività da svolgere fuori laboratorio necessaria alla preparazione agli esami. Studio dei testi indicati dal docente.

Programma:Rivolgersi al Laboratorio di Restauro o consultare il sito www.uniurb.it/restauro.

Note:Per il nominativo del docente che terrà il corso, si può consultare il Vademecum on-line.

Laboratorio di restauro 3L-ART/04

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 3 Titolo corso: Restauro. Dipinti su tela: tecniche e modelli - A Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)

Obiettivi Formativi:Tecnologia dei dipinti su tela. Materiali costitutivi. Forme e cause di degrado. Illustrazione di interventi esemplari - Laboratorio guidato. Realizzazione di un dipinto su tela - Attività da svolgere fuori laboratorio necessaria alla preparazione agli esami. Studio dei testi indicati dal docente.

Programma:Rivolgersi al Laboratorio di Restauro o consultare il sito www.uniurb.it/restauro.

Note:Per il nominativo del docente che terrà il corso, si può consultare il Vademecum on-line.

Laboratorio di restauro 4L-ART/04

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 4 Titolo corso: Restauro. Manufatti lignei: tecniche e modelli - A Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)

Obiettivi Formativi:Tecnologia dei dipinti su tavola. Materiali costitutivi. Tecniche di policromia e di doratura. Forme e cause di degrado. Tecniche storiche di restauro: il trasporto su nuovo supporto. - Laboratorio guidato. Realizzazione su modelli di policromie e di dorature - Attività da svolgere fuori laboratorio necessaria alla preparazione agli esami. Studio dei testi indicati dal docente.

Programma:Rivolgersi al Laboratorio di Restauro o consultare il sito www.uniurb.it/restauro.

Note:Per il nominativo del docente che terrà il corso, si può consultare il Vademecum on-line.

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200

Vademecum 2007/08

Laboratorio di restauro 5L-ART/04

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 5 Titolo corso: Restauro. Dipinti murali: i supporti - B Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)

Obiettivi Formativi:Fasi dell’intervento: a) l’adesione tra gli strati preparatori e con la struttura muraria; b) le malte da iniezione; c) la coesione dell’intonaco; d) la coesione e/o l’adesione della pellicola pittorica; e) pronto intervento su intonaci dipinti: velinatura e puntellamento. Tecniche storiche di trasporto su nuovo supporto: stacco a massello, stacco e strappo; Nuovi supporti per dipinti murali rimossi; Illustrazione di interventi esemplari - Laboratorio guidato. Verifiche e interventi su manufatti al vero - Attività da svolgere fuori laboratorio necessaria alla preparazione agli esami. Studio dei testi indicati dal docente.

Programma:Rivolgersi al Laboratorio di Restauro o consultare il sito www.uniurb.it/restauro.

Note:Per il nominativo del docente che terrà il corso, si può consultare il Vademecum on-line.

Laboratorio di restauro 6L-ART/04

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 6 Titolo corso: Restauro. Dipinti su tela: i supporti - B Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)

Obiettivi Formativi:Fasi dell’intervento: a) meccanismi di degrado fisico-meccaniche del sistema supporto tela-telaio e strato preparatorio; b) la foderatura tradizionale e tecniche di nuova generazione. Illustrazione di interventi esemplari - Laboratorio guidato. Verifiche e interventi su manufatti al vero - Attività da svolgere fuori laboratorio necessaria alla preparazione agli esami. Studio dei testi indicati dal docente.

Programma:Rivolgersi al Laboratorio di Restauro o consultare il sito www.uniurb.it/restauro.

Note:Per il nominativo del docente che terrà il corso, si può consultare il Vademecum on-line.

Laboratorio di restauro 7L-ART/04

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 7 Titolo corso: Restauro. Manufatti lignei: i supporti - B Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)

Obiettivi Formativi:Fasi dell’intervento: a) il risanamento dei supporti lignei; b) il consolidamento e la disinfestazione del legno; c) l’intervento sugli strati preparatori; d) la riadesione e il consolidamento della pellicola pittorica; e) la parchettatura e altri sistemi di supporto

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201

Insegnamenti

ausiliario; f) tecniche di intervento passivo nei confronti delle variazioni ambientali. Illustrazione di interventi esemplari - Laboratorio guidato. Verifiche e interventi su manufatti al vero - Attività da svolgere fuori laboratorio necessaria alla preparazione agli esami. Studio dei testi indicati dal docente.

Programma:Rivolgersi al Laboratorio di Restauro o consultare il sito www.uniurb.it/restauro.

Note:Per il nominativo del docente che terrà il corso, si può consultare il Vademecum on-line.

Laboratorio di restauro 8L-ART/04

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 8 Titolo corso: Restauro. Manufatti lapidei: tecniche e modelli - A Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)

Obiettivi Formativi:Tecnologia dei manufatti lapidei e strumenti di lavorazione della pietra. Materiali costitutivi. Forme e cause di degrado. Malte e adesivi specifici per interventi su manufatti lapidei. Tecniche storiche di restauro: le integrazioni mimetiche - Laboratorio guidato. Assemblaggio, imperniaggio e stuccatura su modelli in frammenti - Attività da svolgere fuori laboratorio necessaria alla preparazione agli esami. Studio dei testi indicati dal docente.

Programma:Rivolgersi al Laboratorio di Restauro o consultare il sito www.uniurb.it/restauro.

Note:Per il nominativo del docente che terrà il corso, si può consultare il Vademecum on-line.

Laboratorio di restauro 9L-ART/04

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 9 Titolo corso: Restauro. Dipinti su tela: la pellicola pittorica - C Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)

Obiettivi Formativi:Fasi dell’intervento: a) consolidamento, riadesione e ristabilimento della planarità degli strati pittorici con uso di tavolo caldo e ambiente a umidificazione controllata; b) la pulitura: l’uso dei solventi, e metodi di pulitura alternativi (enzimi, tensioattivi, supportanti specifici); c) la stuccatura; d) la reintegrazione delle cadute della pellicola pittorica e delle lacune di profondità; e) la verniciatura; Illustrazione di interventi esemplari - Laboratorio guidato. Verifiche e interventi su manufatti al vero - Attività da svolgere fuori laboratorio necessaria alla preparazione agli esami. Studio dei testi indicati dal docente.

Programma:Rivolgersi al Laboratorio di Restauro o consultare il sito www.uniurb.it/restauro.

Note:Per il nominativo del docente che terrà il corso, si può consultare il Vademecum on-line.

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202

Vademecum 2007/08

Laboratorio informatico allestimento OPAC 1M-STO/08

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 23 Titolo corso: Libro antico e catalogazione. Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI) Lettere (CTRI)

Prof. FERRI marco [email protected]; Ricevimento: Mercoledì, ore 17.00-18.00.

Obiettivi Formativi:Catalogazione in SBN.

Programma:Libro antico, particolarità catalografiche. Esercitazioni.

modalità didattiche:Lezioni frontali - Esercitazioni in ambiente di prova SBN.

Testi di studio:Marina Venier, Il libro antico in SBN, Bibliografica 2002.

modalità di accertamento:Esame orale - Esercitazione pratica.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Programma da concordare con il docente.

Laboratorio informatico allestimento OPAC 2M-STO/08

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 24 Titolo corso: Laboratorio informatico allestimento OPAC 2 Corsi di laurea in: Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE)

Prof. DELLA FORNACE ANNA mARIA [email protected] Ricevimento: Al termine delle lezioni.

Obiettivi Formativi:Applicazione dei sistemi di indicizzazione precoordinati e comparazione fra classificazioni di tipo tradizionale (Dewey ed. 21) e sintetici (Nuovo soggettario) anche all’interno dell’ambiente Sebina/SBN.

Programma:Illustrazione dell’edizione integrale della Classificazione Decimale Dewey e esercitazioni e simulazioni di indicizzazione comparata: Nuovo Soggettario e CDD 21 utilizzando materiale presente in Istituto di studi per la tutela dei beni archivistici e librari – o altri documenti idonei – da svolgersi presso l’aula informatica di Piano S. Lucia, 6.

modalità didattiche:Lezioni frontali ed esercitazioni.

Obblighi:La frequenza è consigliata.

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203

Insegnamenti

Testi di studio:Testi di riferimento: Crocetti Luigi, Fagiolini Albarosa, Classificazione Decimale M.C. Giunti, Soggettazione, Roma, AIB, 2001 Crocetti Luigi, Fagiolini Albarosa, Classificazione Decimale Dewey, ed. aggiornata a DDC 21, Roma, AIB, 2001 L. M. Chan et al.., Classificazione Decimale Dewey. Guida pratica. 2. ed. aggiornata a DDC 21, Roma, AIB, 2001 Dewey: da 21 a 22, , Roma, AIB, 2005. Si prevede inoltre la conoscenza di: Classificazione Decimale Dewey, ideata da Melvil Dewey, ed. 21, Roma, AIB, 2000, 4 vol. GRIS, Guida all’indicizzazione per soggetto, Roma, AIB, 2001 Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, Nuovo Soggettario, Editrice Bibliografica 2007.

modalità di accertamento:Accertamento della procedura di indicizzazione mediante prova pratica.

Legislazione dei beni culturaliIUS/09

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Legislazione dei beni culturali. Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI) Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)

Prof. ADEZATI gIOvANNI [email protected] Ricevimento: Prima e dopo le lezioni, altri giorni e orari da concordarsi con il docente.

Obiettivi Formativi: Programma:Profili storici e tratti evolutivi; dalle origini alla disciplina vigente (D.lgs. 42/2004 e succ. modif.). Le fonti della tutela dei beni culturali. La natura giuridica dei beni culturali. Le vicende maggiormente significative e la loro disciplina. Distinzioni in campo pubblico e privato. Tipologia dei beni e appartenenza. Organi della tutela dei beni culturali. I beni culturali nella Comunità Europea, sul piano internazionale; profili di diritto comparato. Principi fondamentali dei beni paesaggistici. Aspetti del regime sanzionatorio. Beni culturali e paesaggio tra regole giuridiche e effetti economici.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Altri testi e diversi testi potranno esser consigliati all’inizio del corso; allo stato si consiglia, in alternativa, A. Mansi, La tutela dei beni culturali e del paesaggio, Cedam, ultima edizione; oppure AAVV, Barbati, Cammelli, Sciullo (a cura di), Il diritto dei beni culturali, Il Mulino, ultima edizione.

Il docente potrà distribuire materiali e, limitatamente ai frequentanti, concordare programmi alternativi.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Testi di riferimento per gli studenti non frequentanti: oltre al programma indicato in precedenza si richiede la lettura di AA. VV.,

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204

Vademecum 2007/08

Cofrancesco Giovanni, (a cura di), I beni culturali, secondo vol., Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma 1999.

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:In sede di esame verrà accertata la conoscenza del contenuto del codice dei beni culturali (dlgs. 22.1.2004, n. 42), e sue successive modifiche (es. dlgs 156/2006 e dlgs 157/2006). Gli studenti più diligenti potranno chiedere di redigere una tesina, valutabile in sede di esame, concordando previamente gli argomenti con il docente. Gli studenti appartenenti al Vecchio Ordinamento , oltre a quanto sopra descritto, sono tenuti ad integrare la preparazione dimostrando la conoscenza del Diritto pubblico (manuale Barbera-Fusaro, Corso di diritto pubblico, Il Mulino, ult. Ed.). Il programma potrà subire delle variazioni. Alcune letture per la preparazione dell’esame potranno essere suggerite durante il corso. Durante le lezioni potranno essere distribuiti materiali per un approfondimento

Letteratura del RinascimentoL-FIL-LET/13

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 5 Titolo corso: La rinascita della tragedia classica. Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Filologia e tradizione classica (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)

Prof. ARbIZZONI ARTUSI gUIDO [email protected] Ricevimento: Martedì ore 15-17; mercoledì ore 11-12.

Obiettivi Formativi:Il corso intende ripercorrere le premesse teoriche che ispirano la riproposizione in volgare del più nobile (secondo Aristotele) dei generi classici, attraverso alcune sperimentazioni quattrocentesche, fino alla Sofonisba del Trissino, che verrà indagata nel rapporto con le fonti, nelle soluzioni drammaturgiche e nelle scelte formali.

Programma:La tragedia in volgare nel Quattrocento; la Sofonisba di Gian Giorgio Trissino.

modalità didattiche:Lezioni frontali. Esercitazioni.

Testi di studio:G. G. Trissino, Sofonisba, in Teatro del Cinquecento, tomo I, La Tragedia, a cura di R. Cremante, Milano-Napoli, Ricciardi, 1988, pp. 1-162; G.Arbizzoni, Esperimenti quattrocenteschi di teatro tragico volgare, in Nascita della tragedia di poesia nei paesi europei, Viterbo, Centro studi sul teatro medioevale e rinascimentale, 1991, pp. 37-60; G.Paduano, La morte di Sofonisba e la drammaturgia classica, Ibid., pp. 61-76; M.Ariani, Utopia e storia nella Sofonisba di Giangiorgio Trissino, in Id., Tra classicismo e manierismo. Il teatro tragico del Cinquecento, Firenze, Olschki, 1974, pp. 9-51.

Ulteriori materiali di studio potranno essere predisposti durante lo svolgimento del corso.

modalità di accertamento:Esame orale.

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205

Insegnamenti

Letteratura del Rinascimento 2L-FIL-LET/10

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 16 Titolo corso: La rinascita della tragedia classica. Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Filologia e tradizione classica (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)

Prof. ARbIZZONI ARTUSI gUIDO [email protected] Ricevimento: Martedì, ore 15-17; mercoledì, ore 11-12Note: Corso mutuato da L-FIL-LET/13 Letteratura del Rinascimento.

Letteratura e cinemaL-ART/06

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4 Titolo corso: Miti, storia e mitologie fra letteratura e cinema. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. DANESE RObERTO mARIO [email protected] Ricevimento: Lunedì, ore 16.00-19.00.

Obiettivi Formativi:Studiare i rapporti fra opere letterarie dell’antichità, del mondo moderno e contemporaneo riguardanti miti e mitologie nelle loro rielaborazioni cinematografiche per inquadrare il rapporto dinamico tra le forme espressive dell’opera letteraria e quelle del film.

Programma:1. Introduzione; 2. La storia del cinema, il mito e le mitologie fra antico e moderno; 3. Letture di testi letterari e visione di opere cinematografiche in rapporto con il mito; 4. Analisi della trasformazione del testo letterario nel linguaggio cinematografico: dal racconto alla diegesi, dal découpage al montaggio.

modalità didattiche:Lezioni frontali e proiezioni di film.

Testi di studio:Per l’argomento specifico del corso si dovranno utilizzare: - W. Shakespeare, Titus Andronicus (qualsiasi edizione). - H. Fast, Spartacus, Milano, Net Editore 2004. - Ovidio, Metamorfosi V, vv. 391-571; VI, vv. 421-674 (qualsiasi edizione). - Suetonio, Caligola, in Suetonio, Le vite dei Cesari (qualsiasi edizione). - J.P. Vernant, L’universo, gli dei, gli uomini. Il racconto del mito, Torino, Einaudi. - G. Rondolino-D. Tomasi, Manuale del film, Torino, UTET 2006 (nuova edizione con cd rom). - P. Bertetto (a cura di), Introduzione alla storia del cinema, Torino, UTET-Dams 2002 (con speciale attenzione per i capitoli 10, 11, 13 e 14). (ulteriore bilbiografia, riguardante soprattutto i testi letterari testimoni del mito, potrà essere indicata nel corso delle lezioni)

Si dovrà leggere anche un testo a sceltra fra i seguenti: - S. Bernardi, Kubrick e il cinema come arte del visibile, Il Castoro Cinema 2000. - M. Garofalo, Tutto il cinema di Sergio Leone, Baldini Castoldi 2002.

E’ prevista la visione di alcuni film, fra i quali: - 10 canoe di Rolf de Heer e Peter Djigirr (Australia 2006). - Spartacus di Stanley Kubrick (USA 1961).

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Vademecum 2007/08

- Caligula di Tinto Brass (USA-Italia 1976). - Titus di Julie Taymor (Italia-USA 2000). - Il labirinto del Fauno di Guillermo del Toro (Messico-Spagna-USA 2006). - Il Colosso di Rodi di Sergio Leone (Spagna-Italia-Francia 1961).

La lista completa dei film in programma sarà resa nota alla fine del corso.

modalità di accertamento:Esame scritto e orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:I non frequentanti dovranno concordare col docente integrazioni al programma almeno un mese prima di sostenere l’esame; la mancata frequenza alle lezioni non esonera gli studenti dalla visione dei film oggetto delle lezioni (la lista completa dei film in programma sarà resa nota alla fine del corso).

Letteratura francese 1L-LIN/03

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: La nascita dell’autobiografia e le Confessions di Rousseau. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)

Prof. TOFFANO PIERO [email protected] Ricevimento: Come da avviso affisso all’albo dell’Istituto di Lingue.

Obiettivi Formativi:Obiettivo del corso è fornire una conoscenza generale del processo di formazione del genere autobiografico e una conoscenza più approfondita del testo che è considerato inaugurarlo, le Confessions di Rousseau, analizzandone le implicazioni dal punto di vista storico-sociale e letterario-stilistico.

Programma:Verranno presentate le principali tappe di avvicinamento al genere autobiografico (con particolare attenzione al Seicento francese); verrà fornito un quadro d’insieme della vita e della produzione di J.-J. Rousseau, e verranno analizzati passi dei primi 6 libri delle Confessions.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Obblighi:E’ richiesta la capacità di leggere e comprendere testi letterari in lingua francese.

Testi di studio:Uno a scelta tra i seguenti manuali di storia letteraria: Brunel P. et al., Storia della letteratura francese: XVIII secolo, CIDEB, Rapallo 2007 o ed. precedenti ; Macchia G. et al., La letteratura francese dall’Illuminismo al Romanticismo, Parte I: L’età dei Lumi, Biblioteca Universale Rizzoli, Milano 2007 o ed. precedenti (gli studenti che avessero già studiato il XVIII secolo per un precedente esame di Letteratura francese studieranno uno a scelta tra i seguenti manuali: Brunel P. et al., Storia della letteratura francese: XVII secolo, CIDEB, Rapallo 2007 o ed. precedenti; Macchia G. et al., La letteratura francese dal Rinascimento al Classicismo, Biblioteca Universale Rizzoli, Milano 2007 o ed. precedenti ). J.-J. Rousseau, Les Confessions (qualsiasi edizione francese completa).

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Insegnamenti

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Oltre ai testi indicati nel programma per studenti frequentanti, gli studenti non frequentanti leggeranno 10 voci a scelta dall’Antologia cronologica della letteratura francese, vol. IV, Settecento (oppure vol. III, Seicento, se studiano il XVII secolo nel manuale di storia letteraria.

Note:Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.

Letteratura francese 2

L-LIN/03

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: La nascita dell’autobiografia e le Confessions di Rousseau Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filologia e tradizione classica (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)

Prof. TOFFANO PIERO [email protected] Ricevimento: Come da avviso affisso all’albo dell’Istituto di Lingue.

Obiettivi Formativi: Obiettivo del corso è fornire una conoscenza generale del processo di formazione del genere autobiografico e una conoscenza più approfondita del testo che è considerato inaugurarlo, le Confessions di Rousseau, analizzandone le implicazioni dal punto di vista storico-sociale e letterario-stilistico.

Programma:Nel corso del secondo modulo gli studenti presenteranno oralmente tesine sulle Confessions di Rousseau e su altri testi francesi autobiografici, concordati con il docente.

modalità didattiche:Lezioni seminariali e presentazione da parte degli studenti di tesine.

Obblighi:E’ richiesta la capacità di leggere e comprendere testi letterari in lingua francese.

Testi di studio:Starobinski J., Jean-Jacques Rousseau. La Transparence et l’obstacle, Gallimard, Paris 1971 o edizioni successive.

modalità di accertamento:Esame orale; presentazione di tesine orali o scritte.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Oltre ai testi indicati nel programma per studenti frequentanti, gli studenti non frequentanti leggeranno uno a scelta fra i seguenti testi: May G., Rousseau, Seuil, Paris 1985 o edizioni successive; Cassirer E., Le problème Jean-Jacques Rousseau, Hachette, Paris 1987 o edizioni successive; Todorov T., Frêle bonheur. Essai sur Rousseau, Hachette, Paris 1985 o edizioni successive;

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Vademecum 2007/08

Rossi P., Il pensiero di Jean-Jacques Rousseau, Loescher, Torino 1969 o edizioni successive; Zambrano M., La confessione come genere letterario, Bruno Mondadori, Milano 1997 o edizioni successive.

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.

Letteratura greca 1L-FIL-LET/02

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4 Titolo corso: L’inno agli dei nella poesia greca e la sua destinazione sacrale. Lettura e commento dell’Inno omerico a Demetra (II), dell’Inno a Zeus (I) di Pindaro e dell’Inno a Demetra di Callimaco (VI). Corsi di laurea in: Archeologia (CNAT) Filologia e tradizione classica (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)

Prof. bERNARDINI PAOLA [email protected] Ricevimento: Giovedì 10-12.

Obiettivi Formativi:Attraverso la lettura e il commento dei tre Inni agli dei, di autori e di epoche diverse, si intende ricostruire la storia di un genere poetico molto vitale nella letteratura greca. Ci si interrogherà sui suoi contenuti, sulle sue forme, sui modi dell’esecuzione. Sono previste anche lezioni generali sui vari generi poetici nella letterature greca.

Programma:E’ prevista la lettura in lingua originale con commento dell’Inno omerico a Demetra, dell’Inno a Zeus di Pindaro e dell’Inno a Demetra di Callimaco.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Per Omero: Inni Omerici a cura di F. Cassola,Milano 1991; per Pindaro: Pindarus. Pars II. Fragmenta-Indices, ed. H. Maehler, Leipzig 1989; per Callimaco: Inni, Epigrammi, Ecale vol.I a cura di G.B. D’Alessio, Milano 1996.

Per la storia della letteratura greca si consiglia G. A. Privitera-R. Pretagostini, Storia e forme della letteratura greca, Milano 1997.

modalità di accertamento:Esame orale.

Letteratura inglese 1L-LIN/10

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)

Prof. RIvIERE WILLIAm D’OYLY [email protected]: Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line. Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.

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Insegnamenti

Letteratura inglese 2L-LIN/10

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: Prosa e poesia dalle origini alla fine del ‘600 Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)

Prof. mULLINI RObERTA [email protected] Ricevimento: Come da calendario affisso all’albo dell’Istituto di Lingue.

Obiettivi Formativi:Il corso offrirà uno sguardo d’insieme della cultura inglese del periodo, esaminandone alcuni campioni letterari (anche in chiave comparatistica), relativamente alla lirica, alla saggistica e alla narrativa. Si delineeranno anche le maggiori voci che contribuirono a fondare la letteratura Puritana.

Programma:1. Introduzione alla cultura medioevale e ai generi letterari epocali. 2. Il Middle English (ascolto di esempi e lettura di campioni da Chaucer). 3. Il ‘romance’. 4. La scrittura proto-autobiografica. 5. Il Rinascimento: il sonetto e il petrarchismo in Inghilterra. 6. Poesia e prosa politica e saggistica. 7. Esempi di letteratura puritana (A. Marvell e J. Milton). 8. Il primo ‘romanzo’ inglese.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Testi primari: (da Vol. I, Norton Anthology) G. CHAUCER, Canterbury Tales: “The General Prologue” (vv. 1-42; 118-62; 208-71; 447-530; 671-748; almeno 50 vv. in Middle English. Si può leggere in italiano, escluso quanto indicato in Middle English); ANON.: Sir Gawain and the Green Knight: vv. 130-231, 279-322, 390-466, 691-712, 1178-240, 2189-211, 2309-30, 2505-30; M. KEMPE: “Margery and her husband reach a settlement”; T. WYATT, “My Galley”; E. SPENSER, Amoretti: sonetto 34; P. SIDNEY, Astrophel and Stella: sonetto n. 31; W. SHAKESPEARE, sonetti n. 19, 55; QUEEN ELIZABETH I: “Speech to the Troops at Tilbury”; J. DONNE, Songs and Sonets: “The Good-Morrow”, Holy Sonnets: sonetto n. 10; A. MARVELL, “Bermudas”; J. MILTON, “To the Lord General Cromwell”, Paradise Lost: Book 1, vv. 1-83, Book 9, vv. 455-531; F. BACON, Essays: “Of Plantations”; A. BEHN, Oroonoko: pp. 2170-5 (sino a “…illustrious courts.”).

Si raccomanda di studiare la sezione “Literary Terminology” della Norton Anthology.

Testi secondari: tutte le introduzioni ai periodi, alle opere e agli autori studiati (in Norton Anthology, vol. 1).

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e Letterature straniere. L’esame per gli studenti di Lettere sarà tutto in italiano.

Letteratura inglese 3L-LIN/10

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3 Titolo corso: Il riso nel teatro sino al Settecento Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)

Prof. mULLINI RObERTA [email protected] Ricevimento: Come da calendario affisso all’albo dell’Istituto di Lingue.

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Vademecum 2007/08

Obiettivi Formativi:Si analizzeranno alcuni testi drammatici attraverso l’esame delle forme del comico per verificare la presenza di questo elemento nelle sue manifestazioni di critica dei costumi e di satira, nonché di puro divertimento .

Programma:1. Misoginia e comico nel dramma religioso. 2. La commedia di William Shakespeare. 3. La satira di Ben Jonson. 4. La comedy of manners. 5. La parodia dell’opera italiana.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Testi primari: (da Vol. I, Norton Anthology) ANON., The Second Shepherds’ Play; W. SHAKESPEARE. Twelfth Night; B. JONSON, Volpone; W. CONGREVE, The Way of the World; J. GAY, The Beggar’s Opera.Due drammi possono essere letti in italiano. Testi secondari: Tutte le introduzioni ai periodi, alle opere e agli autori studiati (Norton Anthology). R. Mullini, R. Zacchi, Introduzione allo studio del teatro inglese, Napoli, Liguori, 2003 (parti 1, 2, 3).

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Oltre alla bibliografia indicata, alla fine del corso ulteriori letture verranno indicate per gli Studenti non frequentanti.

Note:Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere. L’esame per gli studenti di Lettere sarà tutto in italiano.

Letteratura italiana L-FIL-LET/10

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 17 Titolo corso: Le Rime di Michelangelo Buonarroti. Tradizione dei testi e interpretazione Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Filologia e tradizione classica (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE)

Prof. CORSARO ANTONIO [email protected] Ricevimento: Martedì, ore 12.00; mercoledì, ore 12.00.

Obiettivi Formativi:Approccio storico e metodologico allo studio della lirica cinquecentesca. Tradizione manoscritta e tradizione a stampa del libro di rime. Approccio al commento letterale e al commento interpretativo.

Programma:Il mito di Michelangelo artista e la tradizione delle Rime: manoscritti, prima diffusione a stampa, edizioni moderne. Ordinamento attuale delle Rime e proposte di nuovi ordinamenti. Michelangelo poeta: interpretazioni e letture dal Cinquecento a oggi. La poesia di Michelangelo in relazione al petrarchismo: adeguamento e trasgressione. Generi e sottogeneri nel corpus michelangiolesco: rime amorose, rime comiche, rime spirituali. I testi dal commento letterale all’interpretazione critica. Esercizi di trascrizione e collazione dei testimoni.

modalità didattiche:Lezioni frontali e esercitazioni di approfondimento.

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Insegnamenti

Testi di studio:Testo e commento: M. Buonarroti, Rime, a cura di V. Residori, Milano, Mondadori (Oscar), 1998.

Materiali manoscritti in facsimile e altri strumenti di analisi saranno forniti dal docente all’inizio del corso.

La bibliografia secondaria qui di seguito (passibile di aggiunte o cambiamenti) sarà selezionata e concordata con lo studente ai fini del programma d’esame: M. Baratto, La poesia di Michelangelo, «Rivista di Letteratura Italiana», II, 1984, 3, pp. 405-423; G. Contini, Il senso delle cose nella poesia di Michelangelo, in Id., Esercizi di lettura, Torino, Einaudi; A. Corsaro, Michelangelo e la poesia spirituale fra Riforma e Concilio [materiali forniti dal docente]; A. Corsaro, Michelangelo il comico e la malinconia, in Id., La regola e la licenza, Manziana, Vecchiarelli, 1999; A. Corsaro, Appunti per l’autoritratto comico da Burchiello a Michelangelo, in Il ritratto nell’Europa del Cinquecento, Firenze, Olschki, 2007; A. Corsaro, Intorno alle Rime di Michelangelo. La silloge del 1546 [materiali forniti dal docente]; H. Friedrich, Epoche della lirica italiana, [1964], Milano, Mursia, 1975, II, pp. 17-83; M. Martelli, Esegesi del madrigale 118 di Michelangelo, «Atti e memorie dell’Accademia Petrarca di Lettere Arti e Scienze di Arezzo», n.s. XLI, 1973-75, pp. 347-366.

modalità di accertamento:Esame orale.

Letteratura italiana 1L-FIL-LET/10

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 5 Titolo corso: Antico e moderno nella tradizione letteraria Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. CORSARO ANTONIO [email protected] Ricevimento: Martedì, ore 12; mercoledì, ore 12.

Obiettivi Formativi:Elementi metodologici essenziali per lo studio dei testi e della storia letteraria italiana. Elementi di periodizzazione e di geografia linguistica e letteraria. Nozioni generali sulla trasmissione e diffusione dei testi antichi. Elaborazione degli strumenti fondamentali di lettura e commento del testo.

Programma:(1) Parte introduttiva di carattere metodologico. La storiografia letteraria, la periodizzazione e la formazione del canone dei testi e degli autori in epoca moderna. Geografia letteraria delle origini. (2) Formazione del canone poetico antico: percorso storico e analitico intorno alle origini della poesia volgare, supportato da nozioni di storia linguistica e tradizione dei classici. (3) La nascita della letteratura moderna. Percorso incentrato sul Romanticismo e sulla tradizione del romanzo fra Otto e Novecento.

modalità didattiche:Lezioni frontali e esercitazioni di approfondimento.

Testi di studio:I percorsi (2) e (3) saranno trattati col supporto di una selezione antologica di testi allestita a cura del docente e resa disponibile all’inizio delle lezioni. La selezione sarà richiesta in sede di esame. Inoltre lo studente concorderà col docente alcuni testi (critici e metodologici) entro un’ampia scelta, di cui qui si indicano alcune voci essenziali:

A. Asor Rosa, Il canone delle opere, in “Letteratura Italiana. Le opere” I, Torino, Einaudi, 1992, pp. XXIII-LV;. G. Contini, Preliminari alla lingua di Petrarca, in F. Petrarca, Canzoniere, Torino, Einaudi, 1964; C. Dionisotti, Geografia e storia della letteratura italiana, Torino, Einaudi, 1967; V. Formentin, Poesia italiana delle origini, Roma, Carocci, 2007; G. Gorni, Il nodo della lingua e il verbo d’amore. Studi su Dante e altri duecentisti, Firenze, Olschki, 1981;

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Vademecum 2007/08

C. Segre, Avviamento all’analisi del testo letterario, Torino, Einaudi, 1985.

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Letteratura Italiana. Prova scritta, per un totale di 10 CFU.

Letteratura italiana 1 / Letteratura italiana. Prova scritta L-FIL-LET/10

CFU 10 • N.CORSO 20 Corsi di laurea in:

Prof. CORSARO ANTONIONote:Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Letteratura italiana 1 e Letteratura italiana. Prova scritta. Vedi ai rispettivi programmi.

Letteratura italiana 2L-FIL-LET/10

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 6 Titolo corso: Futurismo e poesia. Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Filologia e tradizione classica (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)

Prof. mATTIOLI TIZIANA [email protected] Ricevimento: Martedì, ore 10-12.

Obiettivi Formativi:Ancor prima della fondazione del movimento di avanguardia futurista, raccogliendo e in un certo senso coagulando tendenze già presenti nelle poetiche e nelle estetiche romantiche, postromantiche e simboliste, e specialmente il rapporto arte-vita, Filippo Tommaso Martinetti si impegnava, in proprio e come editore, a dar corpo ad una nuova idea di poesia: quel “terrorismo espressivo” che si estrinsecherà, come stadio supremo, nella misologia delle parole in libertà e in quelle tecniche parodistiche, dissacranti e ludiche intese a scardinare la stanca impalcatura della tradizione imponendo l’idea dell’artista autosufficiente e principale promotore di se stesso. Dalla interrogazione sul verso libero alla teorizzazione delle parole in libertà sino alle tavole parolibere e all’aeropoesia, le esperienze poetiche futuriste, con l’apporto anche della rivoluzione tipografica, cercarono dunque di dar corpo a quella «“fenomenologia del divenire e del perpetuo movimento”, a quella mistica del superuomo produttrice di una poesia prometeica, identificatesi con la poesia moderna tout court» (De Maria), che si imponeva come una assolutamente nuova, o comunque rifiutata, idea di mimesi letteraria. Il corso intende ripercorrere, attraverso l’interrogazione teorica e l’esperienza dei singoli autori, quella esaltante stagione di ricerca e di proposta, non trascurando gli esiti sulla successiva poesia novcentesca italiana, non solamente neoavanguardistica.

Programma:Primo Novecento: intellettuali e “perdita d’aureola”. Il tempo di “Poesia” e l’interrogazione sul verso libero. Le Edizioni di “Poesia: gli autori. I Manifesti teorici e tecnici della letteratura futurista. Dal verso libero alle parole in libertà. Il culto dell’analogia e della metafora. Parodia e grottesco in poesia. Estetica della velocità. Accensione escatologica ed irrazionalismo: “follia del divenire”. Papiers colées e rivoluzione tipografica: verso una poesia come arte totale. Poesia futurista e poesia del pieno Novecento.

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Insegnamenti

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:I poeti futuristi, a c. di M. Albertazzi, Trento, La Finestra Editrice 2004. Fausto Curi, La poesia italiana d’avanguardia .Modi e tecniche. Con un’appendice di documenti e testi editi ed inediti, Napoli, Liguori 2001. I poeti del Futurismo 1909-1944, a c. di G. Viazzi, Milano,Longanesi 1979. Giorgia Proietti Pannunzi, Marinetti, Palazzeschi, Campana. Guida alla lettura, Alpha Test 2006. Marilena Giammarco, Le forme poetiche nei Futuristi tra preparazione e avanguardia, Roma, Edizioni dell’Ateneo 1977. Guido Guglielmi, L’invenzione della letteratura. Modernismo e avanguardia, Napoli, Liguori 2001. Mario Verdone, Il Futurismo, Roma, Newton & Compton 2003. (I testi fuori commercio sono presenti presso la Biblioteca di Filologia Moderna. Ulteriori materiali bibliografici verranno resi disponibili durante il corso).

modalità di accertamento:Esame orale.

Letteratura italiana 3L-FIL-LET/10

CFU 5 • PERIODO 1° Semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 19 Titolo corso: Umberto Saba e l’ ‘altro’ Novecento Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Filologia e tradizione classica (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)

Prof. RITROvATO SALvATORE [email protected] Ricevimento: Mercoledì, ore 11-13.

Obiettivi Formativi:Umberto Saba è autore di alcune delle poesie più belle e famose del Novecento. La sua figura, accanto a quelle di Ungaretti e Montale, disegna una mappa diversa e più articolata della storia della poesia italiana, una via apparsa ad alcuni critici “antinovecentista”, ma che la seconda metà del Novecento ha dimostrato essere non meno novecentista, in quanto a lucida introspezione autoanalitica e densità di contenuti, di quella percorsa da inquietudini mitiche e simbolistiche o da ossessioni sperimentali.

Programma:Storia della poesia di Saba, dai primi versi triestini all’articolo Quello che resta da fare ai poeti (1911) che l’autore mandò a “La Voce” e che non fu mai pubblicato, alla pubblicazione delle diverse raccolte nel complessivo e, di anno in anno, sempre più chiaro disegno del Canzoniere.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:(parte monografica) U. Saba, Canzoniere, Torino, Einaudi, 1961 (più volte ristampato); G. Debenedetti, Poesia italiana del Novecento, Milano, Garzanti, 1989; M. Lavagetto, La gallina di Saba, Torino, Einaudi, 1994; P. V. Mengaldo, Poeti italiani del Novecento, Milano, Mondadori, 1976;

(parte generale) G. Ferroni, Storia della letteratura italiana. Il Novecento, Torino, Einaudi, 1991 (più volte ristampato).

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Vademecum 2007/08

Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso.

Gli studenti Erasmus possono adeguare la bibliografia per l’esame del corso al loro grado di competenza linguistica dell’italiano.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Gli studenti non frequentanti sono invitati a concordare il programma di esame con il docente.

Letteratura italiana del RinascimentoL-FIL-LET/10

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 7 Titolo corso: Magia, alchimia e scienze naturali nel Rinascimento. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. NONNI gIORgIO [email protected] Ricevimento: Martedì, ore 10-11.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di indagare un’età, quella rinascimentale, che presenta i caratteri di una vera e propria rivoluzione in vari campi della scienza: basti pensare alla novità rappresentata dalla iatrochimica fondata da Paracelso. L’alchimia - «filosofia overo arte trasmutatoria» - che pure diede forte impulso alla costruzione di una moderna dottrina farmacologica, era ancora circondata da un alone di eterodossia. Anche lo studio esoterico delle forze della natura (la ‘magia naturale’), pur esercitando fascino su non pochi spiriti, rappresentò un misto di sperimentalismo e di misticismo che contribuì a creare la figura di un medico, a metà tra il saggio ed il terapeuta ‘miracoloso’, perennemente alla ricerca di una medicina universale che sanasse tutte le infermità: ma coltivare pratiche di misticismo e nel contempo perseguire interessi propriamente scientifici costituì una aporia solo apparente nel Cinquecento, un’epoca in cui il vecchio e il nuovo coesistevano e anzi si compenetravano a vicenda.

Programma:1. Paracelso: filosofo, scienziato, mago, stregone, alchimista; 2. I capricci medicinali di Leonardo Fioravanti, medico, erborista e vagabondo; 3. Anatomisti, cerusici, speziali e distillatori di unguenti; 4. Naturalia e artificialia: dal macrocosmo al microcosmo; 5. Parlar per lettera: l’epistola come strumento di comunicazione “scientifica”; 6. La teriaca: storia di un rimedio universale; 7. Natura, storia e mitografia del lupo tra Medioevo e Rinascimento; 8. La medicina del lupo e le pratiche magiche che liberano dalle fascinationi.

Il dott. Gianluca Montinaro coordinerà incontri seminariali su “Esoterismo e magia alla Corte del Principe”.

modalità didattiche:Lezioni frontali, seminari di approfondimento.

Testi di studio:1. Paracelso, 7 libri dei supremi insegnamenti magici, Bologna, Giunti Demetra 2007. 2. P. Meier, Paracelso medico e profeta, Roma, Salerno Editrice 2000.

E’ consigliata la lettura di: G. Nonni, Passatempi e capricci, Urbino, Quattroventi 2005; P. Camporesi, Camminare il mondo, Milano, Garzanti Editore 1997; A. Casadei-M. Santagata, Manuale di letteratura italiana medievale e moderna, 2007.

In portineria, fotocopie di: G. Olmi, Farmacopea antica e moderna, La disputa sulla Teriaca nel Cinquecento bolognese, in “Phisis”, XIX (1977), pp. 216-38;

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Insegnamenti

P. Galluzzi, Motivi paracelsiani nella Toscana di Cosimo II e di Don Antonio dei Medici: alchimia, medicina chimica e riforma del sapere in Scienze, credenze occulte, livelli di cultura, Firenze, Olschki 1982, pp.31-62; M. Ferrari, Alcune vie di diffusione in Italia di idee e dei testi di Paracelso in Scienze, credenze occulte, livelli di cultura, Firenze, Olschki 1982, pp. 21-29.

Altro materiale sarà fornito in aula.

modalità di accertamento:Esame orale.

Letteratura italiana moderna e contemporanea 1L-FIL-LET/11

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3 Titolo corso: Pavese: Epistolario. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. mARChI DONATELLA [email protected] Ricevimento: Mercoledì, ore 11-12.

Obiettivi Formativi:Si tratta di istruire gli allievi sulla importante attenzione che assume l’epistolario pavesiano in rapporto alla sua poetica.

Programma:Il programma si svilupperà in tre settori: a- Conoscenza e analisi dei testi poetici e narrativi. b- Analisi testuale di modelli di scrittura poetica pavesiana. c- L’epistolario come zibaldone.

modalità didattiche:Le lezioni si svilupperanno attraverso letture frontali e laboratori didattici di elaborazione di materiali critici.

Testi di studio:C. Pavese, Lettere, Ed. Bollati Boringhieri,1991. Durante il corso inoltre verranno fornite ulteriori indicazioni bibliografiche.

modalità di accertamento:Esame orale.

Letteratura italiana moderna e contemporanea 2L-FIL-LET/11

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4 Titolo corso: Montale critico. Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)

Prof. mARChI DONATELLA [email protected] Ricevimento: Mercoledì, ore 11-12.

Obiettivi Formativi:Si tratta di istruire l’allievo sulle coordinate fondanti l’approccio critico montaliano, anche in rapporto alla propria poetica.

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Vademecum 2007/08

Programma:Il programma si svolgerà attraverso tre sezioni: a- Montale critico della Tradizione. b- Montale critico della contemporaneità. c- Montale critico della sua poesia.

modalità didattiche:Letture frontali e seminari, con verifiche di prove di scrittura.

Testi di studio:E. Montale, Il secondo mestiere, “I Meridiani”, Mondatori 1996. Si elaboreranno altresì materiali critici e didattici durante il corso.

modalità di accertamento:Esame orale.

Letteratura italiana. Prova scritta *L-FIL-LET/10

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 14 Titolo corso: Autori, generi e poetiche letterarie. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. RITROvATO SALvATORE [email protected] Ricevimento: Mercoledì, ore 11-13.

Obiettivi Formativi:Il corso intende fornire allo studente metodi, strumenti e nozioni essenziali per l’esegesi e l’interpretazione del testo letterario, secondo un approccio consapevole del complesso quadro delle istanze storico-culturali in cui si inserisce la letteratura e che pure tenga in debito conto il “piacere” della lettura.

Programma:Per l’obiettivo del corso, e in vista della peculiare modalità di accertamento (che è la redazione scritta di un commento critico al testo letterario), il docente proporrà una serie di analisi esemplari di testi, scelti da varie epoche, seguendo un ordine cronologico, in grado di comporre un breve disegno di storia letteraria attraverso l’evoluzione dei generi tradizionali e il dibattito delle poetiche letterarie, e soffermandosi sugli aspetti più rilevanti, da un punto di vista metrico, retorico e stilistico, del lavoro esegetico.

modalità didattiche:Lezioni frontali e esercitazioni scritte in aula o a casa (per la cui stesura si richiede il formato winword o Mac).

Testi di studio:M. Santagata, La letteratura nei secoli della tradizione. Dalla “Chanson de Roland” a Foscolo, Bari-Roma, G. Laterza, 2007; U. Dotti, Storia della letteratura italiana, Roma, Carocci, 2007; L. Rodler, I termini fondamentali della critica letteraria, Milano, Bruno Mondadori, 2004;

(di consultazione) P. G. Beltrami, Gli strumenti della poesia, Bologna, Il Mulino 2001; G. Lavezzi, Breve dizionario di retorica e stilistica, Roma, Carocci, 2004.

Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno rese note durante il corso.

modalità di accertamento:Prova scritta, seguita da un colloquio orale volto ad accertare le competenze acquisite durante il corso.

Note: Come da prospetto generale (v. Piani di studi), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a

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Insegnamenti

quello del corso: Letteratura italiana 1, per un totale di 10 CFU.

* Il corso non è iterabile.

Letteratura latinaL-FIL-LET/04

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3 Titolo corso: Gli ultimi anni di Tiberio: lettura di Tacito, Annales, libro VI. Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Archeologia (CNAT)

Prof. RAFFAELLI RENATO [email protected] Ricevimento: Mercoledì, ore 9-12.

Obiettivi Formativi:Lo scopo del corso è di approfondire la conoscenza della scrittura e della tecnica narrativa di Tacito attraverso la lettura del libro VI degli Annales, dedicato agli ultimi e più cupi anni dell’impero di Tiberio.

Programma:Lettura analitica di Tacito, Annales, VI, in cui verranno affrontati i più significativi problemi (filologici, letterari, storici) che il testo presenta.

modalità didattiche:Lezioni frontali, esercitazioni di ricerca.

Testi di studio:Il testo di Tacito sarà letto sul fondamento delle edizioni critiche più recenti, che saranno indicate durante le lezioni.

modalità di accertamento:Esame orale.

Letteratura latina 1L-FIL-LET/04

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 14 Titolo corso: La vicenda di Q. Fabio Massimo Rulliano nelle Storie di Tito Livio. Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CSPE) Archeologia (CNAT) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)

Prof. LANCIOTTI SETTImIO [email protected] Ricevimento: Giovedì, ore 9-12

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di illustrare alcune modalità della tecnica narrativa di Tito Livio.

Programma:Lettura e commento di brani dai libri VIII-X delle Storie di Tito Livio, il cui elenco verrà fornito all’inizio del corso.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Titi Livi ab urbe condita, rec. et adn. crit. instr. C. F. Walters et R. S. Conway, tomus II, libri VI-X, Oxford 1970. S. P. Oakley, A Commentary on Livy Books VI-X, voll. I-IV, Oxford 1997- 2005.

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Vademecum 2007/08

D. Poli (a cura di), La battaglia del Sentino. Scontro fra nazioni e incontro in una nazione (Atti del convegno di studi, Camerino-Sassoferrato 10-13 giugno 1998), Roma 2002. Ulteriori indicazioni bibliografiche serranno fornite durante il corso.

modalità di accertamento: Esame orale.

Letteratura russa 1L-LIN/21

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 3 Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)

Prof. ghINI gIUSEPPE [email protected]: Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line. Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.

Letteratura spagnola 1L-LIN/05

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)

Prof. NEgRI ANTONELLA [email protected]: Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line. Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.

Letteratura spagnola 2L-LIN/05

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)

Prof. Contadini Luigi [email protected] Note:Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line. Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.

Letteratura tedesca 1L-LIN/13

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)

Prof. DALLAPIAZZA mIChAEL gOTTLIEb [email protected]: Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line. Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.

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Insegnamenti

Letterature comparate 1L-FIL-LET/14

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: The Tempest di William Shakespeare - dall’interpretazione tradizionale ai Postcolonial Studies Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Storia dell’arte (CSPE) Filologia e tradizione classica (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)

Prof. DE SANTI gUALTIERO [email protected] Ricevimento: Da definire.

Obiettivi Formativi:L’evoluzione della lettura e interpretazione del capolavoro shakespeariano si innesta sull’asse della tradizione e ricezione dei testi, ma altrettanto sul passaggio dagli studi umanistici al modello post-coloniale.

Programma:1. Shakespeare e “The Tempest “; 2. Interpretazioni ; 3. Montaigne, “Des Cannibales “; 4. Poetiche del Diverso.

modalità didattiche:30 ore di insegnamento frontale.

Testi di studio:W. Shakespeare, La Tempesta, edizione con testo a fronte, a cura di G.Baldini, Milano, Rizzoli,2000. L. Di Michele ( a cura di ), Shakespeare. Una Tempesta dopo l’altra, Napoli, Liguori, 2005, pp. 1-57; pp.75-103; pp.141-186; pp. 269-279. Michel de Montaigne, I Cannibali / Des Cannibales, Roma, Stampa Alternativa, 2005. Silvia Albertazzi, Lo Sguardo dell’Altro. Le Letterature Postcoloniali, Roma, Carocci, 2000.

modalità di accertamento:

Esame orale su programma del singolo modulo.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Per i non frequentanti è richiesta inoltre la conoscenza di Robert J.C Young, Introduzione al Postcolonialismo, Roma, Meltemi,2005.

Note:Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue.

Letterature comparate 2L-FIL-LET/14

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3 Titolo corso: Da The Beggar’s Opera alla Dreigroschenoper Corsi di laurea in: Lettere (CTRI)

Prof. DE SANTI gUALTIERO [email protected] Ricevimento: Da definire.

Obiettivi Formativi:Il testo brechtiano, letto nel raffronto con le fonti ( “The Beggar’s Opera “ ) e portato al raffronto con le successive realizzazioni filmiche e teatrali, implica un ambito d’analisi e di metodologia di per sé formativi e aperti alle più varie possibilità.

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Vademecum 2007/08

Programma:1. L’antecedente: The Beggar’s Opera; 2 . “Die Dreigroscheroper “ di Brecht ; 3 . Il film di Pabst ; 4 . Le rappresentazioni sceniche.

modalità didattiche:30 ore di insegnamento frontale. Si terranno anche seminari, incontri con studiosi ed interpreti, proiezioni di film e video, audizioni di dischi.

Testi di studio: B. Brecht, L’Opera da tre soldi, Torino, Einaudi, 2002. B. Brecht, Scritti Teatrali, Torino Einaudi, 2000. G. De Santi, L’opera da tre soldi, Mascalucia ( Ct ), Edizioni Novecento, 2007.

modalità di accertamento:Esame orale su programma del singolo modulo.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Per i non frequentanti è richiesta inoltre la conoscenza di W. Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Torino, Einaudi, 2000.

modalità di accertamento:Esame orale su programma del singolo modulo.

Note:Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue.

Lineamenti di legislazione dei beni culturaliIUS/10

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: vedi: IUS/09 Legislazione dei beni culturali. Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)

Prof. ADEZATI gIOvANNI [email protected] Ricevimento: Prima e dopo le lezioni, altri giorni e orari da concordarsi con il docente.

Obiettivi Formativi: Programma:vedi: IUS/09 Legislazione dei beni culturali

Testi di studio:vedi: IUS/09 Legislazione dei beni culturali

Note:In sede di esame verrà accertata la conoscenza del contenuto del codice dei beni culturali (dlgs. 22.1.2004, n. 42), e sue successive modifiche (es. dlgs 156/2006 e dlgs 157/2006). Gli studenti più diligenti potranno chiedere di redigere una tesina, valutabile in sede di esame, concordando previamente gli argomenti con il docente. Il programma potrà subire delle variazioni. Alcune letture per la preparazione dell’esame potranno essere suggerite durante il corso. Durante le lezioni potranno essere distribuiti materiali per un approfondimento. Mutuazione interna da IUS/09 Legislazione dei beni culturali.

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Insegnamenti

Lineamenti di letteratura greca *L-FIL-LET/02

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 6 Titolo corso: La moda in Grecia. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. vENERI ALINA [email protected] Ricevimento: Lunedì 17-18; martedì 11-12.

Obiettivi Formativi:Il modulo, rivolto in particolare agli studenti del corso di laurea in Scienze dei Beni culturali che non conoscono la lingua greca, intende fornire una breve sintesi della storia dell’abbigliamento in Grecia dal materiale con cui erano fatti gli abiti alla loro forma, colore, modo di indossarli nelle diverse circostanze della vita, insieme con gli accessori che si accompagnano, di volta in volta, a questi oggetti quotidiani.

Programma:Il corso si propone di illustrare la storia del modo di vestire in Grecia dall’età micenea all’età classica attraverso passi della letteratura greca letti in traduzione italiana, presi tra i più significativi giunti fino a noi.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:I testi, accompagnati da un repertorio iconografico, saranno forniti in fotocopia nel corso delle lezioni: 1) A. Privitera – R. Pretagostini, Storia e forme della letteratura greca, Milano (Einaudi) 1997. 2) A. Pekridou-Gorecki, Come vestivano i Greci, trad. it. Milano (Rusconi) 1993.

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:* Il corso non è iterabile.

Lineamenti di letteratura latinaL-FIL-LET/04

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4 Titolo corso: Lineamenti di storia della letteratura latina e della cultura dei Romani Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. RAFFAELLI RENATO [email protected] Ricevimento: Mercoledì, ore 9-12.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di dare una presentazione dei massimi problemi e delle principali fasi della storia della letteratura latina, dalle origini fino al II secolo d.C. Alla conclusione del corso gli allievi dovranno raggiungere una adeguata conoscenza delle pricipali questioni e delle più rilevanti figure della letteratura latina ed acquisire i fondamenti di un metodo di approfondimento dell’analisi letteraria, sperimentati su alcuni argomenti specifici.

Programma:Oltre all’analisi di alcuni generi letterari (in particolare la storiografia), le lezioni toccheranno il tema della diffusione della vicenda di Ipsipile negli autori latini, nonché la sua fortuna moderna.

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Vademecum 2007/08

modalità didattiche:Lezioni frontali ed esercitazioni.

N.B. Non è richiesta la conoscenza della lingua latina.

Testi di studio:M. Bettini (a cura di), Cultura e letteratura a Roma. Profilo storico e testi, Scandicci (Firenze), La Nuova Italia (volume unico); R. Raffaelli, R.M. Danese ecc. (a cura di), Vicende di Ipsipile. Da Erodoto a Metastasio, Urbino, QuattroVenti 2005.

modalità di accertamento:Prova orale, preceduta da una prova scritta.

Note:Il corso NON è iterabile.

Lineamenti di storia dell’arte medievaleL-ART/01

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Lineamenti di storia dell’arte medievale. Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)

Prof. PARIbENI ANDREA [email protected] Ricevimento: Venerdì, ore 11.00-12.00

Obiettivi Formativi:Il corso, destinato agli studenti del Corso di Laurea in Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali, si propone di fornire una solida conoscenza di base dello sviluppo dell’Arte Medievale entro e fuori l’Italia dalla Tarda Antichità fino all’età gotica.

Programma:Nella prima parte del corso saranno oggetto di studio monumenti e opere d’arte particolarmente rappresentativi dei singoli periodi che scandiscono l’età medievale e che meglio possono illustrare le diverse fasi attraverso le quali venne a definirsi l’arte di quest’epoca. La seconda parte del corso, di carattere monografico, verterà su i grandi cicli musivi in Italia tra XI e XIII secolo: nel corso di questi secoli le principali fondazioni religiose della penisola si dotarono di magnificenti decorazioni a mosaico che prendevano a modello i sistemi decorativi propri della tradizione bizantina, grazie anche all’ausilio di maestranze fatte arrivare appositamente dalla capitale sul Bosforo; attraverso lo studio delle testimonianze artistiche di Montecassino, Roma, la Sicilia normanna, Venezia e l’area altoadriatica, si cercherà soprattutto di verificare il grado di influenza della cultura artistica bizantina e le modalità con cui i programmi iconografici di importazione vennero adattati alla natura dei monumenti e alle esigenze della committenza locale.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio: Per la parte generale: 1. G. BORA, G. FIACCADORI, A. NEGRI, A. NOVA, I luoghi dell’arte. Storia opere percorsi. 1 – Dalle origini all’antichità cristiana, Milano Electa - Bruno Mondadori 2002, pp. 301-345; 2. G. BORA, G. FIACCADORI, A. NEGRI, A. NOVA, I luoghi dell’arte. Storia opere percorsi. 2 – Dall’età longobarda al gotico, Milano Electa - Bruno Mondadori 2002; 3. G. BORA, G. FIACCADORI, A. NEGRI, A. NOVA, I luoghi dell’arte. Storia opere percorsi. 3 – Dal Gotico internazionale alla Maniera moderna, Milano Electa - Bruno Mondadori 2002, pp. 10-54.

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Insegnamenti

Per la parte monografica: I testi relativi ai singoli temi trattati saranno forniti nel corso delle lezioni; dalla lista che verrà fornita, gli studenti dovranno sceglierne almeno due, da approfondire in modo particolare.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio: Il corso prevede la frequenza alle lezioni; gli studenti che non riuscissero a totalizzare un numero adeguato di presenze durante il semestre dovranno portare, oltre a quelli relativi alla parte generale (vedi sopra), anche i seguenti testi (disponibili presso la biblioteca dell’Istituto): B. BRENK, Originalità e innovazione nell’arte medievale, in Arti e Storia nel medioevo, Volume primo: tempi, spazi, istituzioni, a cura di E. Castelnuovo e G. Sergi, Torino Einaudi 2002, pp. 3-69; D. KIMPEL, I cantieri, ibidem, pp. 171-197; M. BACCI, Artisti, corti, comuni, ibidem, pp. 631-700; A. CUTLER, Artisti e modelli a Bisanzio, ibidem, pp. 701-731.

Lineamenti di storia dell’arte modernaL-ART/02

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3 Titolo corso: Lineamenti di storia dell’arte moderna italiana ed europea comparata. Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)

Prof. bOTTACIN FRANCESCA [email protected] Ricevimento: Martedì, ore 14-16.

Obiettivi Formativi:Il modulo intende favorire la conoscenza degli avvenimenti determinanti la storia dell’arte italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli artisti e dei movimenti più rilevanti dal XV al XVIII secolo.

Programma:Per ognuno dei secoli verrà preso in esame un evento significativo sia che si tratti di singoli artisti (es. Caravaggio, Rubens o i Carracci per il Seicento), che di un’area geografica (es. Venezia nel Settecento). In particolare l’attenzione verrà centrata sulle arti in Urbino nel Quattrocento.

modalità didattiche:Lezioni frontali che includono attività di esercitazione.

Testi di studio:E. Bairati-A. Finocchi, Le ricche miniere, Torino, Loescher, 2000, voll. 3-4; oppure C. Berteli-G. Briganti-A. Giuliano, Storia dell’arte italiana, Milano, Electa, 1990 (e ristampe successive, volumi relativi ai secoli dal XV el XVIII). Eventuali dispense e ulteriore bibliografia verrà fornita durante il corso.

modalità di accertamento: Esame orale.

Lingua franceseL-LIN/04

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Corsi di laurea in: Lettere (CTRI)

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Vademecum 2007/08

Prof. COmUNE ANTONINO [email protected]: Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line. Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterture straniere.

Lingua francese 1 LsL-LIN/04

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)

Prof. COmUNE ANTONINO [email protected]: Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line. Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.

Lingua greca I **L-FIL-LET/02

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 7 Titolo corso: La poesia per il convito. Una lettura delle Elegie di Teognide. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. LOmIENTO LIANA [email protected] Ricevimento: Dopo le lezioni.

Obiettivi Formativi:Il corso è specificamente finalizzato all’approfondimento della morfologia della lingua greca. Si rivolge a studenti principianti che abbiano seguito preliminarmente i corsi di greco preparatori (studio assistito) e agli studenti già in possesso di una conoscenza di base del greco.

Programma:La lettura di una selezione delle elegie teognidee in lingua originale offrirà spunto per lo studio approfondito di alcuni aspetti della morfologia della lingua greca.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Allo studente è richiesta la conoscenza in lingua originale di una scelta delle Elegie e la lettura integrale dell’opera in traduzione italiana (edizione consigliata: Teognide. Elegie, Introduzione, traduzione e note a cura di F. Ferrari, BUR, Milano 1989 (e successive ristampe). Per lo studio della grammatica greca è richiesta la lettura di A. Aloni, La lingua dei Greci, Carocci, Roma, 2003; oppure di D. Pieraccioni – G. Baldassarre, Grammatica greca, Sansoni, Firenze, 1990 (2° edizione). Lo studente già in possesso di una conoscenza basilare del greco, il quale desideri approfondire aspetti specifici, potrà consultare: D. Pieraccioni, Morfologia storica della lingua greca, D’Anna, Messina-Firenze 1975; oppure P. Chantraine, Morphologie historique du grec, Klinsieck, Paris 1961. Sulla poesia simposiale, è richiesta la lettura di uno a scelta tra i seguenti saggi: M. Vetta, Poesia e simposio nelle Grecia antica. Guida storica e critica, Laterza, Roma-Bari 1983; S. Nannini, Simboli e metafore nella poesia simposiale greca, Ateneo e Bizzarri, Roma 1988; E. Pellizer, ‘Lineamenti di una morfologia dell’intrattenimento simposiale’, Aufidus 2, 1987, 87-102; F. Lissarrague, L’immaginario del simposio greco, Laterza, Roma-Bari 1989. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno eventualmente fornite nello svolgimento del corso. Tutti i volumi indicati sono disponibili presso la Biblioteca dell’Istituto di Filologia Classica, Via S. Andrea, 34.

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Insegnamenti

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Gli studenti lavoratori che intendano sostenere l’esame concorderanno un programma alternativo con il docente, almeno due mesi prima dell’inizio delle sessioni d’esame.

Note:** Il corso non è iterabile. Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Lingua greca II, per un totale di 10 CFU.

Lingua greca I / Lingua greca IIL-FIL-LET/02

CFU 10 • N.CORSO 20 Corsi di laurea in:

Prof. LOmIENTO LIANANote: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Lingua greca I e Lingua greca II. Vedi ai rispettivi programmi.

Lingua greca II **L-FIL-LET/02

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 8 Titolo corso: La cultura del convito nel mondo greco: il Simposio di Senofonte. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. FILENI mARIA gRAZIA [email protected] Ricevimento: Dopo le lezioni.

Obiettivi Formativi:Il corso è finalizzato all’approfondimento della sintassi greca ed è rivolto in particolare agli studenti che, già in possesso di una buona conoscenza della lingua, vogliano acquisire ulteriori competenze e una maggiore abilità nella pratica della traduzione dal greco.

Programma:Lettura in lingua originale del Simposio di Senofonte. Durante il corso saranno tradotte e commentate alcune parti dell’opera, con particolare attenzione alle strutture sintattiche e retoriche della prosa di Senofonte. Si terranno anche lezioni su specifici argomenti di sintassi.

modalità didattiche:Lezioni frontali e seminariali.

Testi di studio:Edizione: E.C.Marchant, Xenophontis Opera Omnia II, Oxford 1921 (1967) (The Clarendon Press). Per la traduzione italiana si può consultare: Senofonte, Simposio, trad. di A.Giovanelli, Milano 2003 (La vita felice). Sulle modalità, la funzione e l’evoluzione del convivio nel mondo antico si veda D.Musti, Il simposio nel suo sviluppo storico, Roma-Bari 2001 (Laterza). Per lo studio della sintassi greca è richiesta la lettura di N.Basile, Sintassi storica del greco antico, Bari 1998 (Levante). Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno eventualmente fornite nello svolgimento del corso. Tutti i volumi indicati sono disponibili presso la Biblioteca dell’Istituto di Filologia Classica, via S.Andrea, 34.

Page 227: Vademecum - UniUrb...E-mail: istbal@uniurb.it Referente: dott.ssa Monica Grossi E-mail: monica.grossi@tiscalinet.it LAbORATORIO OPAC 1 E OPAC 2 c/o Istituto di Studi per la tutela

226

Vademecum 2007/08

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Gli studenti lavoratori che intendano sostenere l’esame devono concordare un programma alternativo almeno due mesi prima della sessione d’esame.

Note:** Il corso non è iterabile. Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Lingua greca I, per un totale di 10 CFU.

Lingua greca* *L-FIL-LET/05

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 9 Titolo corso: vedi L-FIL-LET/02 Lingua greca 2 Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. FILENI mARIA gRAZIA [email protected] Ricevimento: Dopo le lezioni.

Obiettivi Formativi:vedi L-FIL-LET/02 Lingua greca 2

Programma:vedi L-FIL-LET/02 Lingua greca 2

modalità didattiche:Lezioni frontali e seminariali.

Testi di studio:vedi L-FIL-LET/02 Lingua greca 2

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:vedi L-FIL-LET/02 Lingua greca 2

Note:** Il corso non è iterabile. Il corso è mutuato da L-FIL-LET/02 Lingua greca 2**.

Lingua ingleseL-LIN/12

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Corsi di laurea in: Lettere (CTRI)

Prof. SISTI FLORA [email protected]

Page 228: Vademecum - UniUrb...E-mail: istbal@uniurb.it Referente: dott.ssa Monica Grossi E-mail: monica.grossi@tiscalinet.it LAbORATORIO OPAC 1 E OPAC 2 c/o Istituto di Studi per la tutela

227

Insegnamenti

Note: Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line. Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.

Lingua inglese 1 LsL-LIN/12

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: Discourse Studies and Intercultural Communication. Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)

Prof. Carloni giovanna [email protected]

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di promuovere negli apprendenti la capacità di analizzare il rapporto tra lingua e società, i presupposti teorici e le strategie usate nella comunicazione interculturale ed il fenomeno dei World Englishes.

Programma:Critical discourse analysis. Language, society and power. Language and gender. Language and ethnicity. Language and identity. Intercultural communication. World Englishes.

modalità didattiche:Lezioni frontali, presentazioni e lavori di gruppo.

Testi di studio:Blommaert Jan (2005). Discourse. A Critical Introduction. Cambridge: CUP. Kirkpatrick Andy (2007). World Englishes. Implications for International Communication and English Language Teaching. Cambridge: CUP. Scollon Ronald, Scollon Suzanne Wong (2000). Intercultural Communication: A Discourse Approach. London: Blackwell Publishing. Thomas Linda, Wareing Shân, Singh Ishtla, Stilwell Peccei Jean, Thornborrow Joanna, Jones Jason (2003). Language, Society and Power: An Introduction. London: Routledge.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:E’ richiesto lo studio di uno dei seguenti testi: Cook V. J. (ed) (2002). Portraits of the L2 User. Clevedon: Multilingual Matters; Pavlenko Aneta (ed) (2006). Bilingual Minds. Emotional Experience, Expression and Representation. Clevedon: Multilingual Matters

Note:Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.

Lingua latina I **L-FIL-LET/04

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 5 Titolo corso: La storia di Roma arcaica secondo le periochae delle Storie di Tito Livio. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. LANCIOTTI SETTImIO [email protected] Ricevimento: Giovedì, ore 9-12

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228

Vademecum 2007/08

Obiettivi Formativi:Il corso è rivolto a quegli studenti che, disponendo di una conoscenza soltanto elementare della lingua latina, vogliano acquisire maggiore familiarità con le strutture sintattiche ed i meccanismi di formazione del lessico.

Programma:Lettura traduzione e commento linguistico delle periochae dei libri I-XX delle Storie di Tito Livio.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:T. Livi ab urbe condita libri, pars IV - libri XLI-XLV, edd. W. Weissenborn - M. Mueller; periochae omnium librorum... ed. O. Rossbach, Stuttgart 1973. A. Traina - L. Pasqualini, Morfologia latina, Cappelli, Bologna. A. Traina - T. Bertotti, Sintassi normativa della lingua latina, Cappelli, Bologna. A. Traina - G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, sesta ed. riv. e agg. a cura di C. Marangoni, Pàtron, Bologna.

modalità di accertamento:Esame orale con prova scritta preliminare.All’inizio del primo appello di ogni sessione si terrà una breve prova scritta: quanti l’avranno superata potranno sostenere l’esame orale in tutti gli appelli della medesima sessione.Note:** Il corso non è iterabile.

Lingua latina II **L-FIL-LET/04

CFU 5 • PERIODO 2° Semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 6 Titolo corso: Letture da Ovidio. Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. TORINO Alessio [email protected] Ricevimento: Da definire.

Obiettivi Formativi:Il corso si rivolge a quegli studenti che, già in possesso di una discreta conoscenza della lingua latina, vogliano approfondirla fino a potersi confrontare con testi letterari di vario tipo.

Programma:Lettura, traduzione e commento linguistico di brani scelti dalle Metamorfosi di Ovidio.

modalità didattiche:Lezioni frontali e seminari.

Testi di studio:A. Traina – L. Pasqualini, Morfologia latina, Cappelli, Bologna. A. Traina – T. Bertotti, Sintassi normativa della lingua latina, Cappelli, Bologna. A. Traina – G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, sesta ed. riv. e agg. a cura di C.Marangoni, Pàtron, Bologna.

modalità di accertamento:Esame scritto e orale.

Note:** Il corso non è iterabile.

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Insegnamenti

Lingua russaL-LIN/21

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 5 Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)

Prof. Cavazza Antonella [email protected]: Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line. Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.

Lingua russa 1 LSL-LIN/21

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 6 Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)

Prof. Cavazza Antonella [email protected]: Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line. Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.

Lingua spagnolaL-LIN/07

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filologia e tradizione classica (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)

Prof. Falcinelli Alessandro [email protected]: Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line. Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.

Lingua spagnola 1 LsL-LIN/07

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)

Prof. ZAgANELLI gIOIA [email protected]: Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line. Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.

Lingua tedescaL-LIN/14

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)

Prof. EhRhARDT CLAUS [email protected]

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Vademecum 2007/08

Note: Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line. Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.

Lingua tedesca 1 LsL-LIN/14

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)

Prof. EhRhARDT CLAUS [email protected]: Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line. Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.

Linguistica generale L-LIN/01

CFU 10 • PERIODO 1°- 2° semestre • DURATA Annuale • N.CORSO 5 Titolo corso: Introduzione alla linguistica. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. ARDUINI STEFANO [email protected] Ricevimento: Mercoledì, 14-16; giovedì 14-16.

Obiettivi Formativi:Il Corso ha lo scopo di fornire agli studenti una introduzione ai temi della linguistica.

Programma:Segno. Lingue e parole. Rapporti sintagmatici e paradigmatici. Diacronia e sincronia. Forma, sostanza e materia. Le funzioni del linguaggio. Fonetica e Fonologia. Prima e seconda articolazione. La Grammatica Universale. Principi e parametri (le proprietà del por-drop). Acquisizione del linguaggio innatismo. Principi di testualità. Pragmatica e teoria degli atti linguistici. Linguistica Cognitiva. Grammatica Cognitiva. Semantica Cognitiva.

modalità didattiche:Lezioni frontali e seminari di approfondimento.

Testi di studio:Giorgio Graffi e Sergio Scalise, Le lingue e il linguaggio, Bologna, il Mulino 2002. Gaeta, L. - Luraghi, S., Introduzione alla linguistica cognitiva, Roma Carocci 2002. Lakoff George, Mark Johnson, Casonato M., Cervi M., a cura di, Elementi di linguistica cognitiva, Urbino Quattroventi 2003.

modalità di accertamento:Esame orale.

Linguistica generale 1L-LIN/01

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3 Titolo corso: Istituzioni di linguistica. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. ARDUINI STEFANO [email protected] Ricevimento: Mercoledì, 14-16; giovedì, 14-16.

Page 232: Vademecum - UniUrb...E-mail: istbal@uniurb.it Referente: dott.ssa Monica Grossi E-mail: monica.grossi@tiscalinet.it LAbORATORIO OPAC 1 E OPAC 2 c/o Istituto di Studi per la tutela

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Insegnamenti

Obiettivi Formativi:Il Corso ha lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti teorici fondamentali della linguistica.

Programma:Segno. Lingue e parole. Rapporti sintagmatici e paradigmatici. Diacronia e sincronia. Forma, sostanza e materia. Le funzioni del linguaggio. Fonetica e Fonologia. Prima e seconda articolazione. La Grammatica Universale. Principi e parametri (le proprietà del por-drop). Acquisizione del linguaggio innatismo. Principi di testualità. Pragmatica e teoria degli atti linguistici. Linguistica Cognitiva. Grammatica Cognitiva.

modalità didattiche:Lezioni frontali e seminari di approfondimento.

Testi di studio:G. C. Lepschy, La linguistica del novecento, Bologna, Il Mulino 1994. Giorgio Graffi e Sergio Scalise, Le lingue e il linguaggio, Bologna, il Mulino 2002.

modalità di accertamento:Esame orale.

Linguistica generale 2L-LIN/01

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4 Titolo corso: La linguistica cognitiva. Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)

Prof. ARDUINI STEFANO [email protected] Ricevimento: Mercoledì 14-16; giovedì 14-16

Obiettivi Formativi:Il Corso ha lo scopo di fornire agli studenti una introduzione ai temi della linguistica cognitiva.

Programma:Negli ultimi venticinque anni nell’ambito degli studi sul linguaggio si è sviluppato un ripensamento radicale delle basi sulle quali la ricerca si è costruita a partire dagli anni cinquanta. In particolare si è venuta progressivamente approfondendo la critica ai presupposti della grammatica generativa che considera il linguaggio come un dato biologico con universali linguistici innati e parametri specifici riguardanti le lingue particolari. Sulla base di questi ripensamenti è stata inoltre sottoposta a critica la visione modulare del linguaggio inaugurata da Chomsky e centrale in tutta la prospettiva generativista. In contrasto con questa visione autonoma delle strutture linguistiche le nuove ricerche sviluppatesi all’interno della linguistica cognitiva hanno riabilitato una tradizione che ha considerato il linguaggio in funzione del significato e che non separa questo dagli altri aspetti della cognizione. Nella prospettiva della linguistica cognitiva, la capacità linguistica non viene ascritta essenzialmente a un potenziale innato ma deriva dalle interazioni e dal contesto d’uso in cui le abilità linguistiche si acquisiscono e si sviluppano. Da questo deriva che la facoltà del linguaggio non può essere isolata dalle altre abilità cognitive, dietro al fatto linguistico c’è un vasto assortimento di risorse cognitive che mettono in gioco innumerevoli connessioni e che coordinano molte informazioni. Una prospettiva del genere considera inevitabilmente il significato un aspetto centrale dell’indagine linguistica. Il significato non è separato dalla sintassi, ma ne diviene la sostanza. Si tratta di un modo di considerare il linguaggio che può aprire strade interessanti della ricerca. Ad esempio ci aiuta a considerare il linguaggio figurato non come un puro mezzo formale (sintattico) ma come la manifestazione di capacità cognitive più profonde e più generali.

modalità didattiche:Lezioni frontali e seminari di approfondimento.

Testi di studio:Gaeta, L. – Luraghi, S., Introduzione alla linguistica cognitiva, Roma Carocci 2002. Lakoff George, Mark Johnson; Casonato M., Cervi M., a cura di, Elementi di linguistica cognitiva, Urbino Quattroventi 2003.

Page 233: Vademecum - UniUrb...E-mail: istbal@uniurb.it Referente: dott.ssa Monica Grossi E-mail: monica.grossi@tiscalinet.it LAbORATORIO OPAC 1 E OPAC 2 c/o Istituto di Studi per la tutela

232

Vademecum 2007/08

modalità di accertamento:Esame orale.

Linguistica italiana 1L-FIL-LET/12

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: Linee di tendenza dell’italiano contemporaneo. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI)

Prof. mANCINI ANNA mARIA [email protected] Ricevimento: Mercoledì e giovedì, ore 10-11.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di delineare un quadro sintetico delle strutture morfosintattiche e lessicali dell’italiano contemporaneo per coglierne le linee di tendenza, con riferimento ai principali tratti in via di espansione, al loro rapporto con i diversi livelli di variazione linguistica, ed alla loro pressione sulla norma.

Programma:Il repertorio linguistico italiano: varietà e parametri di variazione. L’italiano in movimento: i tratti morfosintattici in via di espansione, con particolare riferimento all’uso dei tempi verbali. Strutture sintattiche e ordine dei costituenti nella frase semplice e complessa: rapporto con la struttura dell’informazione. Evoluzione della lingua e norma: standard e neostandard. Elementi di grammatica storica: i principali svolgimenti fonologici e morfologici nella formazione del tipo linguistico italiano.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:P. D’Achille, L’italiano contemporaneo, il Mulino, Bologna, 2003. M. Dardano, Profilo dell’italiano contemporaneo, in L. Serianni - P.Trifone (a cura di), Storia della lingua italiana, vol. II: Scritto e parlato, Einaudi, Torino, 1994, pp. 343-430. G. Patota, Lineamenti di grammatica storica dell’italiano, il Mulino, Bologna, 2002 (limitatamente ai capitoli che verranno indicati). Quale testo di riferimento di carattere generale, per nozioni di base della grammatica italiana e relativi approfondimenti, è consigliato il seguente volume: M. Dardano – P. Trifone, Grammatica italiana - con nozioni di linguistica, Terza edizione, Zanichelli, Bologna, 1995.

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:Come da prospetto generale (v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Linguistica italiana 2, per un totale di 10 CFU.

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Insegnamenti

Linguistica italiana 1 / Linguistica italiana 2L-FIL-LET/12

CFU 10 • N.CORSO 8 Corsi di laurea in:

Prof. mANCINI ANNA mARIANote: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Linguistica italiana 1e Linguistica italiana 2. Vedi ai rispettivi programmi.

Linguistica italiana 2 L-FIL-LET/12

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3 Titolo corso: Il lessico della lingua italiana Corsi di laurea in: Lettere (CTRI)

Prof. mANCINI ANNA mARIA [email protected] Ricevimento: Mercoledì e giovedì, dalle ore 10 alle ore 11.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di analizzare la formazione e le strutture del lessico italiano, descrivendone le componenti.

Programma:I processi di formazione delle parole. Varietà e registri d’uso delle parole italiane. Regionalismi e geosinonimi. Prestiti e calchi. I termini delle lingue speciali e il rapporto tra lessico specialistico e lessico comune. Il mutamento semantico. L’innovazione lessicale: i vari tipi di neologismi. La costruzione di un dizionario.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:I.Bonomi-A.Masini-S.Morgana-M.Piotti, Elementi di linguistica italiana, Carocci, Roma, 2003 (limitatamente ai capitoli che verranno indicati); E. Ježek, Lessico. Classi di parole, strutture, combinazioni, il Mulino, Bologna, 2005.

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:Come da prospetto generale (v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Linguistica italiana 1, per un totale di 10 CFU.

LogicaM-FIL/02

CFU 5 • PERIODO 1° semestre (seconda parte) • DURATA Semestrale • N.CORSO 4 Titolo corso: Elementi di logica. Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI) Lettere (CTRI)

Prof. ALAI mARIO [email protected] Ricevimento: Mercoledì, ore 11-12.

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Vademecum 2007/08

Obiettivi Formativi:Come possiamo giustificare le nostre credenze ed acquisire conoscenze elaborando informazioni, cioè ragionando logicamente? Il corso intende rispondere a questi interrogativi fornendo le più basilari competenze logiche, indispensabili sia a qualunque disciplina filosofica che a una consapevole partecipazione ai dibattiti culturali e sociali. A seconda dei singoli piani di studio, questo modulo può esser frequentato autonomamente, per 5 crediti, o come continuazione del modulo di Epistemologia, che concerne la natura e l’acquisizione della conoscenza in generale, per 10 crediti. Il corso è di livello elementare, ma per la natura insieme astratta e rigorosa dell’argomento, è molto importante frequentare le lezioni dall’inizio e con regolarità. Per i non frequentanti è possibile preparare l’esame sui testi di riferimento, ma si richiedono capacità di lavoro autonomo, un’attenta applicazione nello svolgimento degli esercizi, e attitudine al ragionamento formale.

Programma:Concetti logici di base. Struttura delle argomentazioni. Usi del linguaggio. Definizioni. Fallacie. Proposizioni categoriche. Sillogismi. Argomenti nel linguaggio ordinario. Logica proposizionale: tavole di verità.

modalità didattiche:Lezioni frontali, domande e risposte ed esercitazioni in classe e a casa.

Testi di studio:I. Copi, C. Cohen, Introduzione alla logica, Il Mulino 1999, capitoli I-II e IV-X.

modalità di accertamento:Prova scritta e orale. Si richiede di conoscere il testo di I.Copi, C.Cohen, Introduzione alla logica, Il Mulino 1999 (capitoli indicati), e saper svolgere gli esercizi ivi proposti.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Per i non frequentanti è possibile preparare l’esame sui testi di riferimento, ma si richiedono capacità di lavoro autonomo, un’attenta applicazione nello svolgimento degli esercizi, e attitudine al ragionamento formale.

Note:Come da prospetto generale (v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso di Epistemologia, per un totale di 10 CFU.

Logica / EpistemologiaM-FIL/02

CFU 10 • N.CORSO 10 Corsi di laurea in:

Prof. ALAI mARIONote: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi di: Logica e di Epistemologia. Vedi ai rispettivi programmi.

Logica e informaticaM-FIL/02

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA semestrale • N.CORSO 8 Titolo corso: Logica simbolica come base dell’informatica: dai rudimenti agli sviluppi Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI)

Prof. gRAZIANI PIERLUgI [email protected] Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’istituto di Filosofia all’inizio dei semestri.

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Insegnamenti

Obiettivi Formativi:L’obiettivo sarà quello di fornire allo studente competenze nell’uso di certe strumentazioni formali da applicare in ricerche tanto in ambito filosofico che in ambito scientifico (matematico, informatico, fisico, etc.). Il corso offrirà un’attenta riflessione sulla natura stessa di tali strumentazioni formali e fornirà conoscenze importanti per la comprensione adeguata di alcune tematiche proprie dei fondamenti dell’informatica. Il corso è particolarmente indicato per coloro che avendo sostenuto già in precedenza uno o due esami di logica siano interessati a conoscerne nuovi sviluppi e applicazioni. Gli argomenti saranno tuttavia spiegati senza presupporre il possesso di precedenti conoscenze, di modo che il corso potrà esser seguito anche come primo corso di logica. Per la natura astratta e rigorosa dei contenuti, che richiedono anche un preciso esercizio, si consiglia la regolarità della frequenza. I non frequentanti potranno preparare l’esame in base alla bibliografia indicata, ma si richiede capacità di lavoro autonomo e applicazione.

Programma:1. La logica: nozioni generali; 2. Il Linguaggio Proposizionale; 3. Connettivi Logici e Tavole di Verità; 4. Dal Linguaggio Proposizionale a quello Predicativo; 5. La Deduzione Naturale ed il Calcolo dei Sequenti; 6. La Semantica Logica; 7. Questioni di metalogica; 8. Algoritmi e Macchine Calcolatrici Automatiche; 9. Cenni sulle logiche non classiche.

modalità didattiche:Lezioni frontali ed esercitazioni guidate.

Testi di studio:F. Berto, Logica da zero a Godel, Editori Laterza, Roma-Bari, 2007; Per le parti 5, 8 e 9 del programma verrà fornita una breve dispensa.

modalità di accertamento:L’esame sarà orale e durante questo si chiederà allo studente di risolvere diversi esercizi scritti.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Oltre ai testi già indicati si dovrà portare: Hodges, “Turing”, Phoenix, London, 1997 ripubblicato dalla casa editrice Routledge, New York, 1999 (traduzione italiana A. Hodges “Turing”, Sansoni, 1998).

Logica e metafisica 1M-FIL/01

CFU 5 • PERIODO 2° semestre (prima metà) • DURATA Semestrale • N.CORSO 7 Titolo corso: Kant, Critica della ragion pura. Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)

Prof. RASPA vENANZIO [email protected] Ricevimento: Mercoledì, ore 11-13.

Obiettivi Formativi:Analisi di un classico della filosofia. Addestramento alla lettura e all’interpretazione del testo.

Programma:Oltre alle due Prefazioni e Introduzioni, saranno esaminate parti dell’Estetica e dell’Analitica trascendentale.

modalità didattiche:Lezioni frontali e seminari di approfondimento.

Testi di studio:(I) Kant, Critica della ragion pura, Laterza o Bompiani. (II) Introduzioni generali a Kant sono offerte da: A. Guerra, Introduzione a Kant, Laterza; O. Höffe, Immanuel Kant, Il Mulino. Più specificamente sul tema esaminato: F. Barone, Logica formale e logica trascendentale. Vol. 1: Da Leibniz a Kant, Unicopli;

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Vademecum 2007/08

S. Marcucci, Guida alla lettura della «Critica della ragion pura» di Kant, Laterza; R. Ciafardone, La critica della ragion pura di Kant. Introduzione alla lettura, Carocci; I. Cubeddu, Una certa scienza. Scritti su Aristotele e Kant, Montefeltro (II parte). Una lettura molto critica di Kant è offerta da M. Ferraris, Cosa resta oggi della Critica della ragion pura, Bompiani. Altri testi di letteratura critica saranno indicati durante il corso.

modalità di accertamento:Esame orale - sulle parti dei testi di (I) indicate durante le lezioni e due testi di (II).

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Gli studenti non frequentanti sono invitati a concordare il programma d’esame con il docente.

Note:Come da prospetto generale (v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Logica e metafisica 2, per un totale di 10 CFU.

Logica e metafisica 1 / Logica e metafisica 2M-FIL/01

CFU 10 • N.CORSO 9 Corsi di laurea in:

Prof. RASPA vENANZIONote: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi di Logica e metafisica 1 e di Logica e metafisica 2. Vedi ai rispettivi programmi.

Logica e metafisica 2M-FIL/01

CFU 5 • PERIODO 2° semestre (seconda metà) • DURATA Semestrale • N.CORSO 8 Titolo corso: Kant, Critica della ragion pura. Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)

Prof. RASPA vENANZIO [email protected] Ricevimento: Mercoledì, ore 11-13.

Obiettivi Formativi:Analisi di un classico della filosofia. Addestramento alla lettura e all’interpretazione del testo.

Programma:Saranno esaminate parti della Dialettica trascendentale.

modalità didattiche:Lezioni frontali e seminari di approfondimento.

Testi di studio:(I) Kant, Critica della ragion pura, Laterza o Bompiani. (II) Introduzioni generali a Kant sono offerte da: A. Guerra, Introduzione a Kant, Laterza; O. Höffe, Immanuel Kant, Il Mulino. Più specificamente sul tema esaminato: F. Barone, Logica formale e logica trascendentale. Vol. 1: Da Leibniz a Kant, Unicopli; S. Marcucci, Guida alla lettura della «Critica della ragion pura» di Kant, Laterza; R. Ciafardone, La critica della ragion pura di Kant. Introduzione alla lettura, Carocci; I. Cubeddu, Una certa scienza. Scritti su

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Insegnamenti

Aristotele e Kant, Montefeltro (II parte); E. Scribano, L’esistenza di Dio: storia della prova ontologica da Descartes a Kant, Laterza. Altri testi di letteratura critica saranno indicati durante il corso.

modalità di accertamento:Esame orale – sulle parti dei testi di (I) indicate durante le lezioni e due testi di (II).

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Gli studenti non frequentanti sono invitati a concordare il programma d’esame con il docente.

Note:Come da prospetto generale ( v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Logica e metafisica 1, per un totale di 10 CFU.

metodologia della ricerca archeologica 1L-ANT/10

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: La ricerca archeologica: premesse metodologiche Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. COEN Alessandra [email protected]; Ricevimento: Contattare via e-mail per concordare un appuntamento.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di illustrare, in una prospettiva storica, i concetti e i metodi fondamentali della ricerca archeologica.

Programma:Il corso si articolerà in due parti. La prima, di carattere introduttivo, riguarderà lo sviluppo storico della ricerca archeologica e i suoi metodi di indagine; la seconda riguarderà invece la ricerca archeologica sul campo ovvero la ricognizione, lo scavo stratigrafico nonché la documentazione relativa.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:A. Guidi, I metodi della ricerca archeologica, Manuali Laterza 57, Bari 1994 (settima edizione del 2004). E.C. Harris, Principi di stratigrafia archeologica, con introduzione di D. Manacorda NIS, Roma 1983, (nuova edizione Carocci, Roma 2004) oppure A. Carandini, Storie dalla terra, Manuale dello scavo archeologico, Einaudi, Torino 1991, fino a p. 220. Durante il corso saranno inoltre messe a disposizione degli studenti copie di articoli e testi.

Altri testi di consultazione: F. Cambi-N. Terrenato, Introduzione all’archeologia dei paesaggi, Carocci, Roma 1994. F. Cambi, Archeologia e paesaggi antichi: fonti e diagnostica, Carocci, Roma 2003. R. Francovich-D. Manacorda, Dizionario di archeologia. Temi, concetti e metodi, Manuali Laterza 127, Bari 2004. F. Piccareta-G. Ceraudo, Manuale di aerofotografia archeologica. Metodologia, tecniche e applicazioni, Edipuglia, Bari 2000. C. Renfrew- P. Bahn, Archeologia. Teoria, Metodi, Pratica, Zanichelli, Bologna nuova edizione 2006. C. Tronchetti, Metodo e strategie dello scavo archeologico, Carocci, Roma 2003. M. Medri, Manuale di rilievo archeologico, Editori Laterza 2003 (seconda edizione 2005).

modalità di accertamento:Esame orale.

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Vademecum 2007/08

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:I non frequentanti dovranno concordare il programma con il docente.

Note:Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Metodologia della ricerca archeologica 2, per un totale di 10 CFU.

metodologia della ricerca archeologica 1 / metodologia della ricerca archeologica 2L-ANT/07

CFU 10 • N.CORSO 4 Corsi di laurea in:

Prof. COEN AlessandraNote:Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Metodologia della ricerca archeologica 1 e Metodologia della ricerca archeologica 2. Vedi ai rispettivi programmi.

metodologia della ricerca archeologica 2L-ANT/10

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: La ceramica ellenistica a rilievo Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. SANTUCCI ANNA [email protected] ; tel. 0722-303767 Ricevimento: Mercoledì, ore 11.00-13.00.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di illustrare questioni metodologiche e risorse informatiche per la classificazione e la catalogazione della ceramica, esaminando una specifica classe di produzione: la ceramica ellenistica a rilievo.

Programma:Saranno trattati la storia degli studi della ceramica ellenistica a rilievo, l’analisi delle caratteristiche tecniche e formali dei vasi, le fabbriche e la distribuzione dei prodotti. Saranno illustrati quindi alcuni sistemi di catalogazione informatizzata dei materiali, con particolare riferimento agli standard editi dall’Istituto centrale per il catalogo e la documentazione (ICCD).

modalità didattiche:Lezioni frontali. Sono previste esercitazioni e visite didattiche presso musei e istituzioni competenti per la catalogazione del patrimonio archeologico.

Testi di studio:Bibliografia e strumenti di supporto relativi agli argomenti discussi verranno indicati durante il corso e saranno a disposizione in un’apposita cartellina nella Biblioteca d’Istituto.

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Metodologia della ricerca archeologica 1, per un totale di 10 CFU.

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Insegnamenti

metodologia della ricerca archeologica 3 L-ANT/10

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3 Titolo corso: Contesti e indicatori cultuali tra ellenismo e romanizzazione: il caso del Picenum. Corsi di laurea in: Archeologia (CNAT) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE)

Prof. SANTUCCI ANNA [email protected] Ricevimento: Mercoledì, 11.00-13.00.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di illustrare questioni metodologiche e risorse informatiche per la classificazione e la catalogazione di contesti archeologici strutturati, esaminando una specifica categoria: i santuari.

Programma:Saranno analizzati alcuni contesti santuariali medio e tardo-repubblicani del Picenum (storia degli scavi e degli studi; analisi delle strutture e dei materiali; aspetti cultuali, etc.); verranno discussi processi catalografici applicati ai ‘luoghi di culto’ in altri ambiti regionali nonché le normative edite dall’Istituto centrale per il catalogo e la documentazione (ICCD).

modalità didattiche:Lezioni frontali. Sono previste esercitazioni e visite didattiche presso musei, aree archeologiche e istituzioni competenti per la catalogazione del patrimonio archeologico.

Testi di studio:Bibliografia e strumenti di supporto relativi agli argomenti discussi verranno indicati durante il corso e saranno a disposizione in un’apposita cartellina nella Biblioteca d’Istituto.

modalità di accertamento:Esame orale.

metodologia della ricerca storicaM-STO/01

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 5 Titolo corso: Le fonti per la storia dell’Italia medievale Corsi di laurea in: Storia dell’arte (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)

Prof. DI CARPEgNA gAbRIELLI FALCONIERI TOmmASO [email protected] Ricevimento: Dopo le lezioni.

Obiettivi Formativi:Il corso offre agli studenti una presentazione generale degli approcci teorici e pratici alla ricerca storica.

Programma:Il corso è suddiviso in una parte generale (esegesi delle fonti, lineamenti di storia della storiografia, morfologia del saggio storico) e un approfondimento monografico sul tema delle fonti scritte utili per ricostruire la storia dell’Italia medievale.

modalità didattiche:Lezioni frontali e seminari di approfondimento che consentano agli studenti di accostarsi all’esperienza di ricerca. A tal fine il corso prevede anche esercitazioni su documenti, visite ad archivi, biblioteche ed edifici storici, coinvolgimento di esperti.

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Vademecum 2007/08

Testi di studio:A.M. Bloch, Apologia della storia o mestiere di storico, Torino, Einaudi [qualsiasi edizione, la prima è del 1950];P. Cammarosano, Italia medievale. Struttura e geografia delle fonti scritte, Roma, Carocci [qualsiasi ristampa; la prima ediz. è del 1991].B.Un libro a scelta (solo la parte introduttiva) tra:A. Barbero, La cavalleria medievale, Roma, Jouvence; U. Longo, La santità medievale, Roma, Jouvence; G. Ravegnani, La storia di Bisanzio, Roma, Jouvence; I. Ait, Il commercio nel medioevo, Roma, Jouvence;F. Bargigia, A. A. Settia, La guerra nel medioevo, Roma, Jouvence.C.Un libro a scelta tra:T. di Carpegna Falconieri, Il clero di Roma nel medioevo. Istituzioni e politica cittadina, Roma, Viella, 2002;T. di Carpegna Falconieri, Cola di Rienzo, Roma, Salerno Editrice, 2002;T. di Carpegna Falconieri, L’uomo che si credeva re di Francia. Una storia medievale, Roma-Bari, Laterza, 2005.

Gli studenti dovranno dimostrare di possedere un’adeguata conoscenza della storia medievale, ottenuta attraverso la lettura di un buon manuale (per es. G. Vitolo, Medioevo. I caratteri originali di un’età di transizione, Milano, Sansoni 2000, oppure M. Montanari, Storia medievale, Bari, Laterza 2002). Altri suggerimenti bibliografici saranno forniti nel corso delle lezioni.modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Gli studenti non frequentanti dovranno portare un libro a scelta del gruppo “B” e due libri a scelta del gruppo “C”.

metodologia della storia dell’arte 1L-ART/04

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 13 Titolo corso: La forma espressione del contenuto Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. AmbROSINI mASSARI ANNA mARIA [email protected] Ricevimento: Giovedì, ore 12.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di introdurre alla lettura stilistica delle opere, alla loro classificazione sulla base formale, in epoche, scuole e in una vera e propria storia dell’arte come articolazione formale da cui emergano i contenuti -contesto, cultura degli artisti, movimenti-.

Programma:Inquadramento delle principali personalità della storia dei conoscitori e lettura delle opere.

modalità didattiche:Lezioni frontali, visite a musei.

Testi di studio:G. Romano, Storie dell’arte, Roma, Donzelli editore (1998) ed. 2003; G.C. Sciolla, La critica d’arte del Novecento, Torino, UTET (1995), ed. 2003, in particolare le parti che verranno segnalate a lezione.

Album/cd di immagini predisposte dal docente.

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Insegnamenti

Antologia di testi di protagonisti della storia filologica dell’arte - da Cavalcaselle, a Morelli, a A. Venturi, Toesca, Longhi, Berenson, Previtali, Zeri - predisposta dalla docente.

modalità di accertamento:Esame scritto.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:I non frequentanti dovranno concordare il programma con la docente.

metodologia della storia dell’arte 2L-ART/04

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 14 Titolo corso: La nascita della storia dell’arte delle Marche Corsi di laurea in: Storia dell’arte (CSPE)

Prof. AmbROSINI mASSARI ANNA mARIA [email protected] Ricevimento: Giovedì, ore 12.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di tracciare le linee dei temi, dei metodi e dei protagonisti della nascita di una storia dell’arte regionale, nella prima metà dell’Ottocento, attorno alla figura centrale di Amico Ricci (1794-1862).

Programma:Opere e testi dell’erudizione locale, con confronti e rapporti del fenomeno sul piano nazionale ed internazionale.

modalità didattiche:Lezioni frontali, visite a musei.

Testi di studio:A.M.Ambrosini Massari (a cura di) ‘Dotti amici’:Amico Ricci e la nascita della storia dell’arte delle Marche, Ancona, Il Lavoro editoriale 2007; Quei monti azzurri, Le Marche di Leopardi, (a cura di E.Carini, P. Magnarelli, S.Sconocchia), Venezia, Marsilio 2002 -in particolare i capitoli che verranno segnalati a lezione-; C. Gauna, La Storia pittorica di Luigi Lanzi, arti, storia e musei nel Settecento, Firenze, Olschki editore, 2003.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:I non frequentanti dovranno concordare il programma con la docente.

mineralogia e petrografia per i beni culturaliGEO/07

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: Mineralogia e petrografia per i beni culturali. Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE) Prof. SANTI PATRIZIA [email protected] Ricevimento: Giovedì ore 11-12 (Campus Scientifico).

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Vademecum 2007/08

Obiettivi Formativi:Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti le conoscenze di base di Mineralogia e Petrografia, necessarie per la classificazione e il riconoscimento dei minerali e delle rocce più comuni. Le conoscenze acquisite saranno finalizzate alla caratterizzazione dei materiali lapidei naturali e dei cementi più utilizzati in opere di interesse storico-artistico e archeologico. Le lezioni teoriche saranno integrate da lezioni pratiche, che permetteranno allo studente di apprendere alcune tecniche analitiche di base per la caratterizzazione di minerali e rocce.

Programma:Stato cristallino e stato amorfo. I sette sistemi cristallini. Proprietà Fisiche dei Minerali. Mineralogia Sistematica. La classificazione strutturale dei Silicati. Definizione di roccia. Metodi di studio delle rocce: caratteri geometrici macroscopici e microscopici e loro significato. Composizione mineralogica qualitativa e quantitativa (composizione modale); composizione chimica; relazioni tra composizione mineralogica e chimica. Condizioni ambientali di formazione delle rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche. Rocce magmatiche: definizione di magma e modalità di raffreddamento intrusivo, subvulcanico ed effusivo. Magmi primari e differenziazione magmatica. Rocce sedimentarie: processi di formazione, composizione e classificazione. Rocce metamorfiche: fattori del metamorfismo e suo sviluppo in ambito crostale. Principali tipi di metamorfismo regionale e di contatto. Grado metamorfico. Alterazione delle rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche. I materiali lapidei che hanno avuto importanti applicazioni in campo archeologico e storico-artistico. I cementi: leganti aerei e idraulici. I laterizi. Laboratorio di petrografia: cristallografia morfologica e ottica mineralogica. Riconoscimento dei principali minerali costituenti le rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche. Microstrutture e classificazione in sezione sottile delle più comuni rocce magmatiche. Classificazione di tipo chimico per rocce vulcaniche. Microstrutture e classificazione in sezione sottile delle più comuni rocce metamorfiche. Microstrutture e classificazione in sezione sottile delle più comuni rocce sedimentarie di tipo silicoclastico e di tipo carbonatico. Cenni sulle più comuni metodologie analitiche per analisi mineralogiche (e.g. diffrattometria RX), analisi chimiche in situ (e.g. SEM e microsonda elettronica) e analisi chimiche su roccia totale (e.g. XRF, ICP-MS).

modalità didattiche:Lezioni frontali ed esercitazioni in aula.

Testi di studio:B.D’Argenio, F.Innocenti, F.P.Sassi (1994) - Introduzione allo studio delle rocce. UTET. Autori Vari (2004) - Pietre e Marmi antichi. Natura, caratterizzazione, origine, storia d’uso, diffusione e collezionismo. A cura di Lorenzo Lazzarini. CEDAM-Padova. L.Morbidelli (2003) – Le rocce e i loro costituenti. Bardi Editore. Manuali da laboratorio di petrografia a disposizione durante le esercitazioni pratiche.

modalità di accertamento:Prova pratica di riconoscimento e classificazione delle rocce al microscopio a luce polarizzata; prova orale.

mitologia greca *L-FIL-LET/02

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 13 Titolo corso: Miti degli dèi greci. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. DORATI mARCO mASSImO [email protected] Ricevimento: Giovedì, ore 9-11.

Obiettivi Formativi:Il modulo, che non richiede la conoscenza della lingua greca, è diretto sia agli studenti che intendano affrontare lo studio del mondo antico e delle letterature classiche, sia a tutti coloro che vogliano acquisire una conoscenza di base del mito greco per affrontare anche altri indirizzi di studio.

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Insegnamenti

Programma:La prima parte del corso intende fornire una panoramica delle principali problematiche connesse allo studio del mito (teorie interpretative, funzione del mito nella società, rapporto con la religione e la letteratura etc.). Nella seconda parte, che costituisce un approfondimento e un’esemplificazione dei concetti elaborati nelle lezioni introduttive, si delineeranno le caratteristiche delle principali divinità del pantheon greco attraverso la lettura e il commento di passi scelti degli Inni Omerici e di altri autori.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Si richiede la lettura di un’introduzione generale al mito greco (F. Graf, Il mito in Grecia, Roma-Bari, Laterza) e una conoscenza generale dei principali miti greci (da acquisire attraverso la lettura di J.-P. Vernant, L’universo, gli dei, gli uomini. Il racconto del mito, Torino, Einaudi). Per la preparazione della seconda parte del corso lo studente potrà ricorrere, a scelta, a: F. Cassola (a cura di), Inni Omerici, Milano, Fondazione Lorenzo Valla/Mondadori; oppure: G. Zanetto (a cura di), Inni Omerici, Milano, Rizzoli.

Ulteriore materiale sarà distribuito in fotocopia durante le lezioni.

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:* Il corso non è iterabile.

museologiaL-ART/04

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 16 Titolo corso: Storia del museo e dei suoi spazi. Nuovi musei a Berlino Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI) Storia dell’arte (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE)

Prof. gALIZZI kROEgEL Alessandra [email protected] Ricevimento: Prima e dopo le lezioni.

Obiettivi Formativi:Introdurre gli studenti agli aspetti storico-teorici della disciplina, nonché all’evoluzione dell’architettura museale.

Programma:La parte istituzionale del corso esaminerà l‘evoluzione del museo nel corso dei secoli, concentrandosi sul definirsi di tipologie sempre più specifiche sia dal punto di vista delle collezioni, sia da quello dell‘architettura e degli allestimenti. Particolare rilievo verrà dato a dibattiti e proposte dal secolo XIX a oggi. La parte monografica del corso prenderà in esame il panorama museale sviluppatosi nella capitale tedesca dopo la riunificazione, concentrandosi sui più recenti progetti per il restauro dell‘Isola dei Musei. Verranno discusse le politiche museali delle principali istituzioni statali e private, così come i progetti di architetti quali Daniel Libeskind, David Chipperfield, I. M. Pei, Heinz Tezar e altri. Verranno esaminati gli allestimenti più significativi degli ultimi dieci anni. Il corso si concluderà con un viaggio di studio a Berlino.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Obblighi:La frequenza al corso è consigliata caldamente soprattutto in vista del fatto che la bibliografia in Italiano riguardante la parte monografica è assai limitata.

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Vademecum 2007/08

Testi di studio:A. Huber, Il Museo italiano, Milano, Lybra Immagine, 1998. P. Marani e R. Pavoni, Musei. Trasformazioni di un‘istituzione dall‘età moderna al contemporaneo, Venezia, Marsilio, 2006.M. C. Mazzi, In viaggio con le muse. Spazi e modelli del museo, Firenze, Edifir, 2005.A. Mottola Molfino, Il libro dei musei, Torino, Allemandi, 1991.A. Mottola Molfino, L‘etica dei musei, Torino, Allemandi, 2004.K. Schubert, Il museo. Storia di un‘idea, Milano, Il Saggiatore, 2004.

Questa bibliografia è da considerarsi indicativa. Una bibliografia più dettagliata ai fini della preparazione dell’esame sarà disponibile presso l’Istituto di Storia dell’Arte al termine delle lezioni.modalità di accertamento:Esame orale.

Organizzazione aziendale 1SECS-P/10

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI) Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)

Prof. mARChIORI mIChELA [email protected] Ricevimento: Rivolgersi alla Facoltà di Economia.

Obiettivi Formativi: Programma:Il corso si propone una duplice finalità: a) dar conto di alcune questioni di metodo che risultano tradizionalmente affrontate in questo campo di studi; b) sviluppare e approfondire una delle aree tematiche che fanno capo a questo insegnamento: la progettazione delle strutture organizzative (organizational design). Dopo aver introdotto le peculiari caratteristiche dell’organizzazione come campo di studio, il corso mira a fornire agli studenti alcuni elementi di riflessione teorica e metodologica, sviluppati a partire dalla lettura (previa) e dalla discussione (in aula) di testi di autori considerati “classici” della letteratura organizzativa. Vengono, quindi, presentati agli studenti le basi concettuali e le tecniche per l’analisi e l’intervento organizzativo (progettazione), diffusi nella letteratura e nella pratica aziendale. L’ultima parte del corso prevede lo svolgimento di lavori di gruppo, con il fine di approfondire lo studio di strumenti di analisi organizzativa utilizzabili per l’organizzazione del lavoro individuale e collettivo, il cui apprendimento verrà facilitato stimolando gli studenti all’analisi e alla riflessione su processi di lavoro riguardanti il loro specifico campo di attività.

modalità didattiche:Lezione frontale; tesine di approfondimento; lavori di gruppo.

Testi di studio:Dispense e materiale didattico di approfondimento predisposto dal docente.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Studenti non frequentanti: - G. Costa, P. Gubitta, Organizzazione Aziendale. Mercati, gerarchie e convenzioni, McGraw- Hill, Milano, 2004.

Note:Corso mutuato dalla Facoltà di Economia.

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Insegnamenti

Paleografia latina 1 / Paleografia latina 2M-STO/09

CFU 10 • N.CORSO 6 Corsi di laurea in:

Prof. TONTINI ALbANote: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Paleografia latina 1 e Paleografia latina 2. Vedi ai rispettivi programmi.

Paleografia latina 1*M-STO/09

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA semestrale • N.CORSO 4 Titolo corso: Storia e sviluppo delle forme grafiche dall’antichità all’alto Medioevo. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)

Prof. TONTINI ALbA [email protected] Ricevimento: Mercoledì, ore 11-13.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di fornire, attraverso conoscenze paleografiche, codicologiche, storiche, i mezzi utili all’identificazione, datazione, decodificazione delle scritture librarie (e non solo) del periodo dell’unità grafica fino alla caduta dell’impero romano.

Programma:Studio della scrittura -legato alla conoscenza dei materiali, degli strumenti, delle tecniche e modalità di esecuzione- come mezzo di comunicazione, veicolo di cultura, espressione della società e dell’ambiente che l’hanno prodotta. Indagine sulla nascita delle diverse forme grafiche, sul loro sviluppo e decadenza, sul grado di ricezione presso il pubblico di utenti, con particolare attenzione alla capitale dei Virgilii. Profilo storico della scrittura latina dal V sec. a. C. al VI d. C. con esercizi di lettura, analisi paleografica e descrizione codicologica, condotti su materiale fornito durante il corso. Cenni più generali anche sullo svolgimento della scrittura dall’alto Medioevo all’introduzione della stampa.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Un manuale a scelta tra: A. Petrucci, Breve storia della scrittura latina, Roma, Bagatto Libri, 1989; G. Cencetti, Paleografia latina, ediz. a cura di P. Supino Martini, Roma, Guide Jouvence 1, 1978; G. Battelli, Lezioni di paleografia latina, Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 2002. Al manuale vanno aggiunti: G. Petronio Nicolaj, Osservazioni sul canone della capitale libraria romana fra I e III secolo, in Miscellanea in onore di Giorgio Cencetti, pp. 3-28. A. Pratesi, Frustula palaeographica, Firenze, Olschki 1992, in particolare le pp. 153-254 sui Codices Vergiliani antiquiores. F. M. Bertolo- P. Cherubini –G. Inglese – L. Miglio, Breve storia della scrittura e del libro, Roma, Carocci Editore, 2004. G. Cavallo (a cura di), Libri, editori e pubblico nel mondo antico. Guida storica e critica, Bari, Laterza, 1975. G. Cavallo (a cura di), Le biblioteche nel mondo antico e medievale, Roma-Bari, Laterza, 1988. Si consiglia anche la lettura di: A. Petrucci, La scrittura. Ideologia e rappresentazione, Torino, Einaudi, 1986; L. D. Reynolds e N. G. Wilson, Copisti e filologi. La tradizione dei classici dall’antichità al rinascimento, Padova, Antenore, 1987³.

Gli studenti della specialistica in Filologia e tradizione classica dovranno aggiungere al programma: T. Dorandi, Nell’officina dei classici, Roma Carocci 2007.

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Vademecum 2007/08

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare l’insegnante.

Note:* Il corso non è iterabile. Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Paleografia latina 2, per un totale di 10 CFU.

Paleografia latina 2*M-STO/09

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA semestrale • N.CORSO 5 Titolo corso: Storia e sviluppo delle scritture dal particolarismo grafico dell’alto Medioevo sino all’adozione dei caratteri a stampa. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Filologia e tradizione classica (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)

Prof. TONTINI ALbA [email protected] Ricevimento: Mercoledì, ore 11-13.

Obiettivi Formativi:Il Corso si prefigge di fornire gli strumenti necessari per riconoscere le diverse scritture sorte in Europa dopo la caduta dell’impero romano e di interpretare in chiave grafica le problematiche che attraverso i cambiamenti d’ordine storico-culturale hanno riportato l’occidente, progressivamente, ad una rinnovata unità scrittoria, per giungere poi, con l’ultima rivoluzione moderna, ai caratteri mobili della stampa. Cenni più generali anche sullo svolgimento della scrittura d’epoca romana e sulle problematiche ad essa legate.

Programma:Cenni sulle scritture d’epoca romana. Analisi e studio delle scritture del particolarismo grafico: visigotica, merovingica, insulare, beneventana, retica, precaroline dell’Italia centro-settentrionale e della Germania. Novità e problemi nell’ambito della produzione libraria in seguito alla rinnovata unità grafica, prima con la carolina, poi con la gotica all’epoca delle grandi università, infine con l’umanistica legata alla riscoperta dei classici, con particolare attenzione alla antiqua. Esercizi di individuazione, datazione e localizzazione delle scritture, condotto su materiale fornito durante il Corso.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Un manuale a scelta tra: A. Petrucci, Breve storia della scrittura latina, Roma, Bagatto Libri, 1989; G. Cencetti, Paleografia latina, ediz. a cura di P. Supino Martini, Roma, Guide Jouvence 1, 1978; G. Battelli, Lezioni di paleografia latina, Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 2002 . Al manuale vanno aggiunti: F. M. Bertolo- P. Cherubini –G. Inglese – L. Miglio, Breve storia della scrittura e del libro, Roma, Carocci Editore, 2004. J. Verger, Le università nel Medioevo, Bologna, il Mulino, 1996; A. Petrucci, Medioevo da leggere, Torino, Einaudi, 1992 (PBE 571); G. Cavallo (a cura di), Libri e lettori nel Medioevo. Guida storica e critica, Roma-Bari, Laterza, 1993². Si consiglia anche la lettura di: A. Petrucci, La scrittura. Ideologia e rappresentazione, Torino, Einaudi, 1986;

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Insegnamenti

L. D. Reynolds e N. G. Wilson, Copisti e filologi. La tradizione dei classici dall’antichità al rinascimento, Padova, Antenore, 1987³. Gli studenti della specialistica in Filologia e tradizione classica dovranno aggiungere l’esame di un codice plautino del XV sec.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare l’insegnante.

Note:* Il corso non è iterabile. Come da prospetto generale (v.Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Paleografia latina 1, per un totale di 10 CFU.

Paletnologia 1L-ANT/01

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: La Paletnologia: contenuti e metodi di indagine Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. LEONINI valentina [email protected] Ricevimento: Come da calendario affisso all’Istituto di di Archeologia e storia dell’arte antica all’inizio delle lezioni.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di presentare un quadro generale della Preistoria dal Paleolitico all’età dei Metalli: metodologie di studio, sistemi economici e culturali, produzioni materiali.

Programma:Elementi propedeutici all’archeologia preistorica: la documentazione, cenni sull’ominazione, i sistemi di datazione, il contributo delle discipline naturalistiche. La sequenza cronologica e culturale dal Paleolitico all’età del Bronzo.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Biondi G., Martini F., Rickards O., Rotilio G., In carne e ossa. DNA, cibo e culture dell’uomo paleolitico, Laterza, Roma-Bari, 2006. Guidi A., Piperno M. (a cura di), L’ Italia preistorica, Laterza, Roma-Bari, 1992. Renfrew C., Bahn P., Archeologia. Teoria, metodi, pratica, Zanichelli, Bologna 1995. Il programma dettagliato con ulteriore materiale didattico verrà fornito durante il corso.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Il programma deve essere concordato con il docente.

Papirologia 1L-ANT/05

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1

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Vademecum 2007/08

Titolo corso: Introduzione alla papirologia. Storia dei ritrovamenti e tecniche di edizione Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. mILLOZZI vALENTINA [email protected] Ricevimento: Lunedì, ore 17-19.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di introdurre gli studenti alle tecniche di decifrazione, edizione, corretta valutazione storica e filologica dei papiri documentari e letterari.

Programma:- Libri e documenti su papiro: materiali scrittori, formati, scritture, contesti di ritrovamento. - Leggere i papiri: esercizio di decifrazione e contestualizzazione dei testi documentari e letterari. - Da Ercolano all’Egitto: storia di due secoli di rinvenimenti papiracei.

modalità didattiche:Lezione frontale alternata ad esercitazioni di tipo laboratoriale per la decifrazione dei testi.

Testi di studio:Manuali: M.Capasso, Introduzione alla papirologia, ed.Il Mulino, Bologna 2005. E.G.Turner, Papiri greci, trad it. A cura di M.Manfredi, Roma, Carocci 1984 capp.3-6. O.Montevecchi, La Papirologia, Milano 1991 (per consultazione su argomenti specifici).

Repertori di riproduzioni fotografiche: E.G.Turner, Greek Manuscripts of the Ancient World, 2nd ed.revised and enlarged by P.J.Parsons, london 1987 (BICS Supplement 46). M.Norsa, La scrittura letteraria greca dal sec.IV a.C. all’VIII d.C., Firenze 1939. La sitografia di riferimento verrà fornita durante il corso.

modalità di accertamento:Esame orale ed eventuali esercizi in itinere nel corso delle lezioni.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Si prega di concordare con la docente un programma alternativo entro le prime 4 settimane del corso.

Papirologia 2L-ANT/05

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: vedi Filologia Classica (L-Fil-Let/05) Corsi di laurea in:

Prof. PERUSINO FRANCA [email protected] Ricevimento: Mercoledì 11-12; venerdì 10-11.

Obiettivi Formativi:vedi Filologia Classica (L-Fil-Let/05).

Programma:vedi Filologia Classica (L-Fil-Let/05).

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Insegnamenti

modalità didattiche:Lezioni frontali ed eventuali seminari.

Testi di studio:L. Cesarini Martinelli, La filologia. Dagli antichi manoscritti ai libri stampati, Roma (Editori Riuniti) 1984. E.G. Turner, Papiri greci, Roma (La Nuova Italia) 1984.

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:Gli interessati al corso sono pregati di rivolgersi personalmente al docente.

Pedagogia generaleM-PED/01

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Il sorgere di relazioni sociali nel rapporto tra bambini. Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI) Lettere (CTRI)

Prof. bELPASSI PAOLA [email protected] Ricevimento: Un’ora dopo le lezioni.

Obiettivi Formativi: Programma:Il corso si propone di sviluppare le tesi di Jean Piaget sulla genesi del sentimento di amicizia e del rapporto tra pari nello sviluppo psicologico del bambino.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:J.Piaget, Lo sviluppo morale del fanciullo, Giunti. J.Dunn, La nascita dell’intimità nel rapporto tra bambini, Cortina editori.

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:Come da prospetto generale ( v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Filosofia della mente, per un totale di 10 CFU.

Pedagogia generale / Filosofia della mente M-PED/01

CFU 10 • N.CORSO 4 Corsi di laurea in:

Prof. bELPASSI PAOLANote:Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Pedagogia generale e Filosofia della mente. Vedi ai rispettivi programmi.

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Vademecum 2007/08

Petrografia applicata GEO/07

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)

Prof. FRANChI RObERTO [email protected]

Obiettivi Formativi: Programma:Consultare il sito www.uniurb.it/restauro.

Note: Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum online.

Poesia contemporaneaL-FIL-LET/11

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 6 Titolo corso: I luoghi degli autori. Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)

Prof. PIERSANTI UmbERTO info@ umbertopiersanti.it Ricevimento: Prima o dopo le lezioni.

Obiettivi Formativi:Individuare nei luoghi un elemento fondamentale nella poetica e nella scrittura di vari autori.

Programma:Una ricognizione tra poesia e romanzo, tra Emilia Romagna e Marche, sul senso del luogo in Paolo Volponi, Alberto Bevilacqua e Umberto Piersanti.

modalità didattiche:Lezioni frontali e lavori di gruppo.

Testi di studio:Paolo Volponi, Poesie, Einaudi, Torino. Oscar Mondadori, MIlano. Alberto Bevilacqua, Poesie, Oscar Mondadori, MIlano. Umberto Piersanti, Olimpo, Avagliano, Roma. Alessandro Moscé, Luoghi del novecento, Marsilio, Venezia.

modalità di accertamento:Esame orale.

Note: Mutuato da Sociologia della letteratura 2 (L-FIL-LET/14).

Poesia latina L-FIL-LET/04

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 10 Titolo corso: La poesia di Catullo Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. bOLDRINI SANDRO [email protected] Ricevimento: Lunedì, martedì e mercoledì, dalle ore 10 alle ore 11.

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Insegnamenti

Obiettivi Formativi:Studio filologico-letterario delle poesie di Catullo.

Programma:Lettura e traduzione dei carmi, analisi filologica e stilistica degli stessi, con particolare attenzione alla costituzione del testo. Si richiede la conoscenza e la lettura dei metri usati da Catullo.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:-C. Valeri Catulli carmina, recognovit ... R.A.B. Mynors, Oxford, University Press; oppure Catulli Veronensis liber, recognovit Egnatius Cazzaniga, Torino, Paravia; oppure Il libro di Catullo, Introduzione, testo e commento di M. Lenchantin de Gubernatis, Torino, Loescher. - è obbligatoria la conoscenza della Introduzione di Lenchantin de Gubernatis a Il libro di Catullo succitato. - F. Della Corte, Personaggi catulliani, Firenze, La Nuova Italia. - è richiesta la conoscenza della prosodia latina e della metrica relativa alla versificazione catulliana. Al riguardo si usi S. Boldrini, La prosodia e la metrica dei Romani, Roma, Carocci; oppure S. Boldrini, Fondamenti di prosodia e metrica latina, Roma, Carocci.

Gli studenti Socrates/Erasmus potranno anche utilizzare S.Boldrini, Prosodie und Metrik der Römer, Stuttgart u. Leipzig, Teubner, oppure S. Boldrini, Römische Metrik, in F. Graf (ed.), Einleitung in die lateinische Philologie, Stuttgart u. Leipzig, Teubner, pp. 357-384.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma con il professore almeno tre mesi prima dell’esame.

Note:Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Poesia latina 2, per un totale di 10 CFU.

Poesia latina / Poesia latina 2L-FIL-LET/04

CFU 10 • N.CORSO 13 Corsi di laurea in:

Prof. bOLDRINI SANDRONote: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Poesia latina e Poesia latina 2. Vedi ai rispettivi programmi.

Poesia latina 2L-FIL-LET/04

CFU 5 • PERIODO 2° Semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 11 Titolo corso: L’Andria di Terenzio Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Prof. bOLDRINI SANDRO [email protected] Ricevimento: Lunedì, martedì e mercoledì dalle ore 10,00 alle ore 11,00.

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Vademecum 2007/08

Obiettivi Formativi:Lettura dell’Andria e analisi dei versi utilizzati, con particolare attenzione a fatti prosodici di epoca arcaica.

Programma:Lettura e traduzione del testo; Terenzio e il teatro latino arcaico; conoscenza della prosodia e della metrica.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:- Terenzio, Andria, Introduzione, edizione critica e traduzione di Maria Rosa Posani, Bologna, Pàtron; è consigliata anche la consultazione di edizioni commentate, come Terenzio, Andria, commento di O. Bianco, Torino, Loescher, o P. Terenti Afri Andria, with Introduction and Commentary by G. P. Shipp, Oxford, University Press. - H. Haffter, Terenzio e la sua personalità artistica, Introduzione, traduzione e appendice Bibliografica di D. Nardo, Roma, Ateneo. - S. Boldrini, La prosodia e la metrica dei Romani, Roma, Carocci, o Fondamenti di metrica latina, Roma Carocci.

Gli studenti Erasmus potranno anche utilizzare S. Boldrini, Prosodie und Metrik der Römer, Teubner, Stuttgart und Leipzig, Teubner, o, dello stesso autore, Römische Metrik, in F. Graf (ed.), Einleitung in die lateinische Philologie, Stuttgart und Leipzig, Teubner, pp. 357-384. Sarà utilizzato anche C. Questa, La metrica di Plauto e di Terenzio, Urbino, Quattroventi.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma con il professore almeno tre mesi prima dell’esame.

Note:Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Poesia latina, per un totale di 10 CFU.

Politica economica 1SECS-P/02

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Politica economica 1 Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)

Prof. PIANTA mARIO [email protected] Ricevimento: Da definire.

Obiettivi Formativi:Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti per analizzare i problemi, le scelte e gli effetti delle politiche economiche. Il corso analizza le teorie, i modelli e i problemi di base della politica macroeconomica, con particolare attenzione alle politiche fiscali, monetarie, dei redditi e per la bilancia dei pagamenti. A seconda del piano di studi prescelto, il corso può essere seguito come unico corso da 10 crediti assieme al corso di Politica economica 2.

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Insegnamenti

Programma:Teorie, modelli e problemi della politica macroeconomica - Valori, obiettivi e strumenti della politica economica. - Problemi e istituzioni della politica economica a livello nazionale, europeo e internazionale. - Le politiche monetarie, fiscali, dei redditi e dei prezzi, per la bilancia dei pagamenti e le economie aperte.

modalità didattiche:Lezioni frontali

Testi di studio:Nicola Acocella, Politica economica e strategie aziendali, Carocci, Roma, terza edizione, 2006, capitoli 1-5 e 10-14. A richiesta sono disponibili testi d’esame in liongua inglese.

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:Corso mutuato dalla Facoltà di Economia.

Politica economica 1 / Politica economica 2SECS-P/02

CFU 10 • N.CORSO 3 Corsi di laurea in:

Prof. PIANTA mARIONote: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi di: Politica economica 1 e Politica economica 2. Vedi ai rispettivi programmi.

Politica economica 2SECS-P/02

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: Politica economica 2 Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)

Prof. PIANTA mARIO [email protected] Ricevimento: Da definire.

Obiettivi Formativi:Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti per analizzare i problemi, le scelte e gli effetti delle politiche economiche. Il corso affronta gli sviluppi nelle politiche micro e macroeconomiche, a livello italiano, europeo e internazionale, con particolare attenzione ai problemi di governo dei processi di globalizzazione. Può essere seguito esclusivamente cone seconda parte di un unico corso da 10 crediti assieme al corso di Politica economica 1.

Programma:Le politiche microeconomiche e la politica economica internazionale. - I fallimenti del mercato e le politiche microeconomiche. - Le teorie e le politiche per la crescita, il cambiamento strutturale, l’occupazione. - La politica economica in Italia e in Europa. - La politica economica internazionale e i processi di globalizzazione. - I sistemi commerciale e monetario internazionale. - Le politiche per lo sviluppo, le tecnologie, la sostenibilità. - La democrazia nella politica economica internazionale.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

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Vademecum 2007/08

Testi di studio:Opzione 1: Le politiche microeconomiche e la politica economica internazionale. Nicola Acocella, Politica economica e strategie aziendali, Carocci, Roma, terza edizione, 2006, capitoli 6,7,8 e da 15 a 20. Opzione 2: La politica economica internazionale. Nicola Acocella, Politica economica e strategie aziendali, Carocci, Roma, terza edizione, 2006, capitoli 15, 16 e 18, Joseph Stiglitz, La globalizzazione che funziona. Einaudi, Torino, 2006. A richiesta sono disponibili testi d’esame in lingua inglese.

modalità di accertamento:Esame orale. A richiesta l’esame potrà essere svolto in lingua inglese.

Note:Corso mutuato dalla Facoltà di Economia.

Pratiche filosoficheM-FIL/03

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 14 Titolo corso: Filosofia in pratica. Corsi di laurea in: Storia dell’arte (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)

Prof. PICCIONI LAURA [email protected] Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Filosofia all’inizio dei semestri.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di indagare criticamente le espressioni più notevoli delle Pratiche filosofiche attuali (Consulenza filosofica; Cafè-Philo; Philosophy of Management; Philosophy for Children).

Programma:Punti tematici: - Il concetto di “pratica” alla base delle odierne pratiche filosofiche; - La ricerca di uno stile di vita; - Le dimensioni del ben-essere.

modalità didattiche:Lezioni frontali; seminari tenuti da consulenti filosofici.

Testi di studio:Marc Sautet, Socrate al caffè (Ponte alle Grazie).

modalità di accertamento:Esame orale. E’ facoltativa la stesura di una tesina.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:I/Le non frequentanti possono concordare un programma variato o alternativo.

Principi di chimica generale per la conservazione dei beni culturaliCHIM/02

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Chimica generale per la conservazione dei beni culturali Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI)

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Insegnamenti

Prof. CERRI Fanny [email protected] Ricevimento: Ora successiva al termine delle lezioni.

Obiettivi Formativi:Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti teorici fondamentali per un corretto approccio metodologico alla conservazione delle opere d’arte.

Programma:1. Introduzione alla chimica generale inorganica: · L’atomo e la sua struttura, il sistema periodico; · I legami chimici, le molecole; · Gli stati della materia; · I composti chimici (ossidi, acidi, basi, sali); · Le soluzioni e gli equilibri chimici in soluzione; · Cinetica e termodinamica di reazione. 2. Genesi, struttura e composizione chimica e mineralogica delle rocce naturali. 3. L’opera d’arte come sistema chimico-fisico complesso inserito nell’ambiente e in continua evoluzione - Meccanismi di degrado dei materiali lapidei naturali ed artificiali: · Il degrado fisico; · Il degrado chimico; · Le incrostazioni superficiali. 4. Metodi di conservazione e restauro delle opere d’arte in pietra (indagini diagnostiche preliminari all’intervento conservativo, pulitura, consolidamento, protezione). 5. Pittura murale a “buon fresco”: tecnica esecutiva, problemi di degrado e metodi di conservazione. Il programma per l’eventuale seconda annualità coincide con quello relativo al corso CHIM/05 - Elementi di scienza e tecnologia dei materiali per la conservazione dei beni culturali (a.a. 2007-2008), riportato sul presente Vademecum.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:L. Lazzarini, M.L. Tabasso, “Il restauro della pietra”, CEDAM, Padova. M. Matteini, A. Moles, “La chimica nel restauro - I materiali dell’arte pittorica”, Nardini Editore.

Gli appunti completi delle lezioni saranno disponibili a fine corso presso la segreteria dell’ISTBAL, Piano Santa Lucia, 6 - Urbino.

Testi di approfondimento consigliati: P. Mora, L. Mora, P. Philippot, “La conservazione delle pitture murali”, II edizione, Editrice Compositori, 2001. G. Botticelli, “Metodologia di restauro delle pitture murali”, Centro Di, Firenze.

modalità di accertamento:Esame orale.

Propedeutica filosoficaM-FIL/01

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 5 Titolo corso: Introduzione alla filosofia. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI)

Prof. bOSTRENghI DANIELA [email protected] Ricevimento: 1° semestre: martedì 16-17, mercoledì e giovedì 10-11. 2° semestre: come da calendario affisso presso l’Istituto di Filosofia.

Obiettivi Formativi:Il corso, rivolto espressamente alle matricole, intende fornire una preliminare introduzione agli studi filosofici, con particolare attenzione all’addestramento alla lettura di un’opera scelta tra i classici della filosofia. Attraverso l’analisi e il commento del testo si avvieranno gli studenti all’acquisizione della terminologia specifica, cui si accederà anche avvalendosi di una breve storia dei concetti.

Programma:Che cos’è la filosofia ? quali i suoi metodi e linguaggi ? quali le sue finalità teoretiche, ma anche etico-pratiche ? A partire dalle celebri pagine del Discorso sul metodo, preso in esame quale sorta di “romanzo filosofico” o “autobiografia intellettuale”, le

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Vademecum 2007/08

lezioni affronteranno soprattutto questioni di carattere metodologico e introduttivo, con particolare attenzione alla naturalità del procedimento cartesiano e al suo specifico carattere di acquisizione individuale attraverso l’itinerario del dubbio e l’esercizio personale del pensiero critico.

modalità didattiche:Lezioni frontali, attività seminariale in collaborazione con il corso di Storia della filosofia (prof.ssa Cristina Santinelli).

Obblighi:Data la particolare natura del corso, è vivamente raccomandata la frequenza.

Testi di studio:A. Opere: Cartesio, Discorso sul metodo, tr. it. Laterza, Roma-Bari 2006.

B. Strumenti di lettura: J. Cottingham, Cartesio, Il Mulino (“Universale Paperbacks”), Bologna 1991 sgg. AA.VV., Dizionario di filosofia, a cura di P. Rossi, La Nuova Italia, Firenze 2004 sgg. (in alternativa, AA.VV. Enciclopedia di Filosofia, Garzanti Libri , Milano 2004 sgg.).

modalità di accertamento:Esame orale sui testi previsti ai punti (A) e (b) e sulla scelta di termini e concetti indicati a lezione. Relazione scritta facoltativa.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Quanti siano di fatto impossibilitati a seguire le lezioni dovranno contattare la docente con congruo anticipo rispetto alla prevista data dell’appello ed aggiungere ai testi indicati ai punti (A) e (B) la lettura di (C) tre articoli a scelta tratti da AA.VV., Descartes. Il Metodo e i Saggi, a cura di G. Belgioioso, P. Costabel, G. Papuli, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1990 (il materiale verrà messo a disposizione in fotocopia presso l’Istituto di Filosofia all’inizio dell’a.a.).

Psicologia dinamicaM-PSI/07

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: La psicoanalisi freudiana Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI)

Prof. PEDICONI mARIA [email protected] Ricevimento: Da definire

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di fornire gli elementi fondamentali per comprendere la formazione e lo sviluppo della teorizzazione psicoanalitica e dei suoi principali sviluppi. Particolare attenzione sarà rivolta alla lettura e al commento di alcune opere di Freud con lo scopo di mostrare la viva sorgente del suo pensiero.

Programma:La prima parte analizzerà le concezioni di Freud così come si sono articolate nel corso della sua vita e le modificazioni cui sono andate incontro nella dialettica tra Freud ed i collaboratori che hanno contribuito alla costruzione dell’edificio psicoanalitico. La seconda parte approfondirà i concetti freudiani che descrivono la costituzione del pensiero umano e le sue principali forme patologiche. L’attività seminariale proporrà la riflessione su alcuni classici della psicoanalisi insieme ad approfondimenti tematici dedicatialle linee più attuali dell’eredità freudiana.

modalità didattiche:Lezione frontale; tesine di approfondimento; lavori di gruppo; seminari.

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Insegnamenti

Testi di studio:I. P. Roazen, Freud e i suoi seguaci, Einaudi, Torino. II. S. Freud, Introduzione alla psicoanalisi, Boringhieri, Torino. III. G. B. Contri, L’ordine giuridico del linguaggio, Sic Edizioni, Milano. IV. G. M. Genga, M. G. Pediconi (a cura di), Pensare con Freud, Sic Edizioni, Milano (nuova edizione).

modalità di accertamento: Esame orale.

Note:Corso mutuato dalla Facoltà di Scienze della Formazione.

Psicopedagogia del linguaggioM-PED/01

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: Psicologia dello sviluppo del linguaggio Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI) Lettere (CTRI)

Prof. TARONI Paolo [email protected] Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Filosofia all’inizio dei semestri.

Obiettivi Formativi:Obiettivo del corso è quello di approfondire lo sviluppo del linguaggio attraverso le principali teorie sulla sua origine e natura, il dibattito fra innatismo e apprendimento, soffermando l’attenzione sull’ampio dibattito sorto attorno all’epistemologia genetica di Jean Piaget che si presuppone per l’intero discorso.

Programma:A: origine e apprendimento del linguaggio: teorie a confronto (comportamentista, costruttivista, socio-culturale, modulare, ecc.). B: acquisizione del linguaggio, percezione del linguaggio all’interno e all’esterno dell’utero materno; sviluppo del linguaggio; apprendere il significato delle parole, della grammatica, degli enunciati.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Paolo Taroni, Introduzione alle teorie dello sviluppo del linguaggio, QuattroVenti, Urbino 2006 (pp. 112) . Paola Belpassi, Paolo Taroni, Il linguaggio nello sviluppo della mente, Montefeltro, Urbino 2006 (pp. 86) . (se gli studenti non hanno una buona conoscenza d’insieme della teoria di Piaget, possono far riferimento a: Paolo Taroni, Introduzione a Piaget, QuattroVenti, Urbino 2005, pp. 132). Il modulo deve essere integrato con uno dei seguenti testi: Claudia Bianchi, Pragmatica del linguaggio, Laterza, Roma-Bari 2003 (pp. 142); Mario Perniola, Contro la comunicazione, Einaudi, Torino 2004 (pp. 118).

modalità di accertamento:Esame scritto o orale.

Note: Corso mutuato dalla Facoltà di Scienze della formazione.

Religioni e filosofie dell’Asia orientaleL-OR/20

CFU 5 • PERIODO 2° Semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Chuang-tzu maestro taoista. Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI) Storia dell’arte (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)

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Vademecum 2007/08

Prof. ARENA LEONARDO vITTORIO [email protected] Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Filosofia.

Obiettivi Formativi:Si metterà lo studente in condizione di analizzare il pensiero di Chuang-tzu come asse portante del taosimo, per poterne comprendere la funzione nell’ambito della filosofia cinese e nel dibattito filosofico attuale. Lo studente conoscerà, anche, il più ampio contesto del pensiero cinese sino alla introduzione del buddhismo.

Programma:1. Chuang-tzu nel contesto della filosofia cinese; 2. Commento al Vero libro di Nan-hua attraverso capitoli scelti; 3. Confronto tra Chuang-tzu e alcuni filosofi occidentali; 4. Parte generale: la filosofia cinese sino all’introduzione del buddhismo.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Chuang-tzu, Il vero libro di Nan-hua, a cura di L. V. Arena, Milano, Mondadori, 1998. L. V. Arena, La filosofia cinese, Milano, Rizzoli 2000. Nakamura H., Ways of Thinking of Eastern Peoples, Honolulu , University of Hawaii Press.

modalità di accertamento:Esame orale.

Restauro architettonicoICAR/19

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE)

Obiettivi Formativi: Programma:Consultare il sito www.uniurb.it/restauro.

Note:Per il programma del corso ed il docente, si può consultare il Vademecum on-line.

RetoricaL-FIL-LET/14

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4 Titolo corso: Il passo dei pensieri. Camminare e pensare e camminare. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI)

Prof. mIgLIORI CATIA [email protected] Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Filologia moderna.

Obiettivi Formativi:Analizzare le figure retoriche dell’aforisma dell’ellissi e del chiasmo in relazione al passo all’impronta, alla traccia.

Programma:Dalla metafora viva all’analogia all’aforisma all’ellissi. Modelli archetipi e simboli del mettersi ed essere in cammino, con il ritmo del piede e del pensiero. Sfogliare, passeggiare, viaggiare. Filosofi e poeti: Socrate, Heidegger, Nietzche, Kafka, Leopardi, Baudelaire, Göethe.

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Insegnamenti

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:A. Montandon, La passeggiata, Salerno ed. 2006; R.Solnit, Storia del camminare, Mondadori ed. 2005; H.D. Thoreau, Camminare, SE ed. 1989; D. Le Breton, Il mondo a piedi, Feltrinelli ed. 2007; F.Kafka, I diari di viaggio, Mondadori ed. 2006; F. Nietzche, Aurora, Adelphi ed. 2004; G. Leopardi, Pensieri, Adelphi ed. 1982; P. Handke, Saggio sulla giornata riuscita, Garzanti ed. 2005; F. Careri, Walkscapes. Camminare come pratica estetica, Einaudi ed. 2006; M.A. Rigoni, La brevità felice. Teoria e storia dell’aforisma, Marsilio ed. 2006; J.J. Rousseau, La quinta passeggiata, Mondadori.

modalità di accertamento:Esame orale e tesina scritta.

Scienza e tecnologia dei materiali polimericiCHIM/05

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4 Titolo corso: Scienza e tecnologia dei materiali polimerici Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE)

Prof. mANTELLINI FAbIO [email protected] Ricevimento: Previo appuntamento telefonico (0722-303446).

Obiettivi Formativi: Programma:CENNI INTRODUTTIVI: Orbitali atomici, configurazione degli atomi. Il legame chimico: legami ionici e covalenti, ibridazione degli atomi: orbitali sp, sp², sp³. Polarità di legame, effetto induttivo, elettronegatività.Gruppi funzionali e classificazione dei principali composti organici. MACROMOLECOLE: Sintesi di polimeri: reazione di poliaddizione e policondensazione. Tipi di strutture dei polimeri; Proprietà generali delle macromolecole: dimensioni e peso molecolare: peso molecolare medio numerale, peso molecolare medio ponderale, indice di polidispersità; Struttura e proprietà fisiche dei polimeri: elasticità e plasticità. Proprietà chimico-fisiche dei polimeri: solubilità, adesione, coesione e proprietà filmogene, temperatura di transizione vetrosa. Degrado dei polimeri: reazioni di degrado dei polimeri: depolimerizzazione, reticolazione, formazione di nuovi gruppi funzionali. Il degrado ed i fattori ambientali: temperatura, umidità, ossigeno, inquinanti atmosferici, radiazione luminosa, biodeterioramento. Metodologie applicative di polimeri: polimeri fusibili, in soluzione, in dispersione. Utilizzo dei polimeri nel restauro come protettivi, adesivi, consolidanti, stucchi. Materiali Polimerici utilizzati nel restauro di opere policrome. Resine naturali: Oleoresine e Balsami: Trementina Veneta, Elemi, Balsamo Copaive, Balsamo del Canada. Resine: Mastice, Dammar, Colofonia, Benzoino, Copali e resine fossili; Resine Animali: Gommalacca, Resine Sintetiche: resine poliviniliche, acriliche, metacriliche, poliacrilonitriliche, polimeri fluororati, polistirene, polietilene, polipropilene, polibutadiene, poliuretani, resine fenoliche, resine poliesteri sature ed insature, resine epossidiche, chetoniche, siliconi, polietilenglicoli.

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Vademecum 2007/08

Cellulosa e derivati: rayon viscosa, esteri della cellulosa, eteri cellulosici; Cere: Cere animali, vegetali minerali e fossili. Materiali Polimerici utilizzati nel restauro della pietra: utilizzo dei polimeri come adesivi, consolidanti, protettivi antiscritta. Resine poliestere, epossidiche, acriliche, fluororate, cere microcristalline, derivati del silicio, protettivi antiscritta.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Leonardo Borgioli, Paolo Cremonesi: Le resine sintetiche usate nel trattamento di opere policrome, Collana i Talenti, Casa Editrice Il Prato; Leonardo Borgioli, Polimeri di Sintesi per la conservazione della Pietra, Collana i Talenti, Casa Editrice Il Prato; Mauro Mattini, Arcangelo Moles La Chimica nel Restauro, Nardini Editore.

modalità di accertamento:Esame orale.

Semiotica ed EsteticaM-FIL/04

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4 Titolo corso: Semiotica e studi culturali Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI)

Prof. ARDUINI STEFANO [email protected] Ricevimento: Mercoledì 14-16; giovedì 14-16.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone come una introduzione agli studi culturali.

Programma:Identità; genere; culture post-coloniali, eterogeneità e traduzione.

modalità didattiche:Lezioni frontali e seminari di approfondimento.

Testi di studio:Spettri del potere. Ideologia identità traduzione negli studi culturali, a cura di Cinzia Bianchi, Cristina Demaria, Siri Nergaard, Roma, Meltemi 2002. Cultural studies, estetica, scienze umane,a cura di Roberto Salizzoni, Torino, Trauben 2003.

modalità di accertamento:Esame orale.

Sistemi di elaborazione delle informazioniING-INF/05

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Sistemi di elaborazione delle informazioni. Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. RUSSO Stefano [email protected] Ricevimento: Come da calendario affisso all’albo dell’ISTBAL.

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Insegnamenti

Obiettivi Formativi:Fornire alcuni elementi di conoscenza sulle modalità di sviluppo e gestione dei sistemi informativi sia dal punto di vista tecnico organizzativo che dal punto di vista tecnico economico. Fornire alcune nozioni di base sulle tecniche di analisi e di sviluppo delle basi di dati e sui processi di e-government. Affrontare i temi legati alle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione al servizio della pubblica amministrazione e dei privati: gestione dell’identità digitale, firma digitale, sistemi di posta sicura.

Programma:Parte I: Concetti teorici di base sui Sistemi Informativi (12 ore) - Sistemi di elaborazione delle informazioni - Architettura di un Sistema Informativo - Ciclo di vita di un sistema Informativo - Architettura dei Sistemi Informatici - Cenni sulla reingegnerizzazione dei processi - Introduzione alle tipologie dei dati - Cenni alle tecniche di modellizzazione dei dati e dei processi: il diagramma Entity-Relationship e il Data Flow diagram - I sottosistemi di automazione e di gestione documentale - I sistemi di gestione dei workflow - Workflow documentali - Cenni di teoria all’architettura e funzioni dei Relational Data Base Management System (RDBMS) - Introduzione allo studio e la stima dei costi di un Sistema Informativo - Cenni sulla valutazione della bontà di un investimento informatico - Introduzione alla sicurezza dei Sistemi Informativi e la normativa sulla privacy .

Parte II : temi legati alle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione al servizio della P.A. e dei privati (6 ore) - E-government e i processi di cambiamento nella P.A. - Sistemi di autenticazione e gestione dell’identità digitale - Firma digitale - Carta d’identità elettronica (CIE) e carta nazionale dei servizi (CNS) - Sistemi di posta elettronica certificata.

Parte III : laboratorio di Basi di dati (12 ore) - Utilizzo di un RDBMS: MS-Access della suite MS-Office.

modalità didattiche:Lezioni frontali, dimostrazioni pratiche in aula con l’ausilio di strumenti multimediali e collegamento a Internet, attività di laboratorio.

Testi di studio:- Dispense a cura del docente disponibili presso l’ISTBAL (Istituto di Studi per la tutela dei Beni Archivistici e Librari - Via Piano Santa Lucia 6 – Urbino - tel. 0722 2940 – email:[email protected]). - Documenti su “Sistemi informativi per la Pubblica Amministrazione: Metodologie e Tecnologie” realizzati a cura di Carlo Batini e Gaetano Cantucci (Fonte sito web del CNIPA) disponibili presso l’ISTBAL. - M. Miami, Comunicazione pubblica e nuove tecnologie, Il Mulino, Bologna, 2005 (capitoli:II, III, IV); in alternativa documentazione reperibile su siti istituzionali pubblici e privati (Cnipa, Ministero per le Riforme e le Innovazioni nella P.A.,Unione Europea, Infocamere) per la parte relativa ai processi di e-government e alle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione al servizio della pubblica amministrazione e dei privati: gestione dell’identità digitale, firma digitale, sistemi di posta sicura.

modalità di accertamento:Eventuale somministrazione di test in formato elettronico a correzione automatica o prova pratica al computer sulle basi di dati. Colloquio orale. Il voto riportato nel test o nella prova pratica contribuirà alla valutazione complessiva in sede di esami orali.

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Vademecum 2007/08

Sociologia 1SPS/07CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Marx: il progresso e le macchine Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI)

Prof. kAmmERER hANS PETER [email protected] Ricevimento: Dopo le lezioni.

Obiettivi Formativi:Lettura dei testi classici.

Programma:Il programma di lettura e ulteriori testi saranno distribuiti all’ inizio del corso.

modalità didattiche:Lezioni frontali e discussioni.

Testi di studio:Karl Marx: Antologia. Capitalismo, istruzioni per l’ uso, a cura di E. Dosaggio e P. Kammerer, Feltrinelli 2007. Balibar, Etienne: La filosofia di Marx, Manifestolibri, Roma 1994. Marx, Karl: Manoscritti economico-filosofici, Einaudi, Torino.

modalità di accertamento:Esame orale e lavoro scritto con un tema accordato in tempo con il docente.

Note:Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Sociologia 2, per un totale di 10 CFU.

Sociologia 1 / Sociologia 2SPS/07

CFU 10 • N.CORSO 4 Corsi di laurea in:

Prof. kAmmERER hANS PETERNote: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Sociologia 1 e Sociologia 2. Vedi ai rispettivi programmi.

Sociologia 2SPS/07

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: Marx: macchine e ricchezza Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI)

Prof. kAmmERER hANS PETER [email protected] Ricevimento: Dopo le lezioni.

Obiettivi Formativi:Lettura dei testi classici.

Programma: Il programma di lettura e ulteriori testi saranno distribuiti all’ inizio del corso.

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Insegnamenti

modalità didattiche:Lezioni frontali e discussioni.

Testi di studio:Karl Marx: Antologia. Capitalismo, istruzioni per l’ uso, a cura di E. Dosaggio e P. Kammerer, Feltrinelli 2007. Balibar, Etienne: La filosofia di Marx, Manifestolibri, Roma 1994. Marx, Karl: Manoscritti economico-filosofici, Einaudi, Torino.

modalità di accertamento:Esame orale e lavoro scritto con un tema accordato in tempo con il docente.

Note:Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Sociologia 1, per un totale di 10 CFU.

Sociologia della culturaSPS/08

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Cultura e globalizzazione. Parte prima. Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI) Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. CAvAZZANI gUIDO [email protected] Ricevimento: Martedì, ore 10-12.

Obiettivi Formativi:La globalizzazione tocca la vita quotidiana e il destino di miliardi di individui. Il corso si propone di esaminare questo processo della società moderna, soprattutto con riferimento alle analisi di Z. Bauman.

Programma:Le diverse interpretazioni date sul fenomeno della globalizzazione e i suoi effetti sulla cultura.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Z. Bauman, Modernità liquida, Laterza, Roma-Bari, 2002Z. Bauman, Amore liquido, Laterza, Roma-Bari, 2006Z. Bauman, Dentro la globalizzazione. Le conseguenze sulle persone, Laterza. Roma-Bari, 2001 (alcune parti) .

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Gli studenti non frequentanti, oltre ai testi indicati, devono portare anche Z. Bauman, Il disagio della postmodernità, Bruno Mondatori, Milano, 2002

Note:Come da prospetto generale (v.Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Sociologia della cultura 2, per un totale di 10 CFU.

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Vademecum 2007/08

Sociologia della cultura / Sociologia della cultura 2SPS/08

CFU 10 • N.CORSO 5 Corsi di laurea in:

Prof. CAvAZZANI gUIDONote: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Sociologia della cultura e Sociologia della cultura 2. Vedi ai rispettivi programmi.

Sociologia della cultura 2SPS/08

CFU 10 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4 Titolo corso: Cultura e globalizzazione. Parte seconda. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. CAvAZZANI gUIDO [email protected] Ricevimento: Martedì, ore 10-12.

Obiettivi Formativi:La globalizzazione tocca la vita quotidiana e il destino di miliardi di individui. Il corso si propone di esaminare questo processo della società moderna, soprattutto con riferimento alle analisi di Z. Bauman.

Programma:Lettura e commento dei testi di Z. Bauman.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Z. Bauman, Modernità liquida, Laterza, Roma-Bari, 2002. Z. Bauman, Amore liquido, Laterza, Roma-Bari, 2006. Z. Bauman, Dentro la globalizzazione. Le conseguenze sulle persone, Laterza. Roma-Bari, 2001 (alcune parti) .

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Gli studenti non frequentanti oltre ai testi indicati, devono portare anche: Z. Bauman, Il disagio della postmodernità, Bruno Mondatori, Milano, 2002.

Note:Come da prospetto generale ( v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Sociologia della cultura, per un totale di 10 CFU.

Sociologia della letteratura 1L-FIL-LET/14

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 5 Titolo corso: Il mito di Urbino in due autori contemporanei.

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Insegnamenti

Corsi di laurea in: Lettere (CTRI)

Prof. PIERSANTI UmbERTO [email protected] Ricevimento: Prima o dopo le lezioni.

Obiettivi Formativi:Spiegare ed approfondire il senso del luogo nella narrativa d’oggi.

Programma:Urbino è stata una città fondamentale per la cultura italiana e mondiale nella 2° metà del ‘400 e nei primi decenni del secolo successivo. Il suo mito resiste tenace anche nalle pagine di vari scrittori e poeti del nostro tempo.

modalità didattiche:Lezioni frontali e seminari di approfondimento.

Testi di studio:Paolo Volponi, La macchina mondiale, Einaudi, Torino. Umberto Piersanti, Olimpo, Avagliano, Roma. Massimo Raffaelli, Don Chisciotte e le macchine, Pequod, Ancona.

modalità di accertamento:Esame orale.

Sociologia della letteratura 2L-FIL-LET/14

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 6 Titolo corso: I luoghi degli autori. Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Filologia e tradizione classica (CSPE)

Prof. PIERSANTI UmbERTO [email protected] Ricevimento: Prima o dopo le lezioni.

Obiettivi Formativi:Individuare nei luoghi un elemento fondamentale nella poetica e nella scrittura di vari autori.

Programma:Una ricognizione tra poesia e romanzo, tra Emilia Romagna e Marche, sul senso del luogo in Paolo Volponi, Alberto Bevilacqua e Umberto Piersanti.

modalità didattiche:Lezioni frontali e lavori di gruppo.

Testi di studio:Paolo Volponi, Poesie, Einaudi, torino.Oscar Mondadori, MIlano. Alberto Bevilacqua, Poesie, Oscar Mondadori, MIlano. Umberto Piersanti, Olimpo, Avagliano, Roma. Alessandro Moscé, Luoghi del novecento, Marsilio, Venezia.

modalità di accertamento:Esame orale.

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266

Vademecum 2007/08

Standard e linguaggi di marcatura per la gestione documentariaING-INF/05

CFU 5 • PERIODO 1° Semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: Modelli e linguaggi per gli archivi e le biblioteche. Corsi di laurea in: Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)

Prof. mIChETTI giovanni [email protected] Ricevimento: Martedì, dalle ore 18,00 alle ore 19,00.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di approfondire la conoscenza di alcuni strumenti metodologici e tecniche di analisi necessari per lo svolgimento delle funzioni archivistiche e biblioteconomiche in ambiente digitale. Ulteriore e non secondario obiettivo è lo sviluppo della capacità di analisi degli oggetti documentali e l’acquisizione di una minima familiarità con le strutture di metadati emergenti nella pratica gestionale di archivi e biblioteche ed espresse nel linguaggio XML.

Programma:Dai meta-linguaggi ai linguaggi: il corso approfondisce i temi svolti nel corso di Analisi e trattamento del documento digitale e analizza esempi concreti di strutture di metadati elaborate nel contesto dei beni culturali e interpretate con l’ausilio della tecnologia XML, riferendosi in particolare agli standard di ambito archivistico (EAD, EAC) e biblioteconomico (METS, MAG).

modalità didattiche:Lezioni a carattere seminariale con esercitazioni.

Testi di studio:Bibliografia comune per archivisti e bibliotecari: - Consultative Committe for Space Data Systems, Reference model for an open archival information system (OAIS). Recommendation for space data system standards (CCSDS 650.0-B-1. Blue book), Washington, 2002, pp. 1.1-1.3, 1.7-1.13, 2.1-2.8, 4.1-4.2, 4.5-4.45, C.1-C.2, F-2. Il testo è disponibile all’indirizzo http://www.ccsds.org/; - R. Harold, W. S. Means, XML. Guida di riferimento, Milano, Apogeo, 2001, pp. 79-87, 97-110, 111-117.

Bibliografia specifica per archivisti: - Encoded Archival Description Application Guidelines. Version 1.0, prepared by the Encoded Archival Description Working Group of the Society of American Archivists, Chicago, 1999, capp. 3.4-3.6 (disponibile online all’indirizzo http://www.loc.gov/ead/ag/aghome.html); - J. Ruth, The Development and Structure of the Encoded Archival Description (EAD) Document Type Definition, in “Journal of Internet Cataloging”, Encoded Archival Description on the Internet, guest editors D. Pitti, W. Duff, v. 4, nn. 3-4 (2001), pp. 27-59; - D. Pitti, Descrizione del soggetto produttore. Contesto archivistico codificato, versione italiana dell’intervento presentato alla International Conference on Authority Control, Firenze, 2003, disponibile all’indirizzo http://eprints.rclis.org/archive/00000316/02/pitti_ita.pdf; - L. Burnard, C.M. Sperberg-McQueen, Il manuale TEI Lite. Introduzione alla codifica elettronica dei testi letterari, a cura di F.Ciotti, Milano, Sylvestre Bonnard, 2005, pp. 9-42, 105-115; - Tutorial METS: quadro generale [trad. it. di METS: AN Overview & Tutorial], a cura di A. Di Iorio, disponibile all’indirizzo http://www.loc.gov/standards/mets/METSita.html (solo lettura); - Ministero per i beni e le attività culturali - Istituto centrale per il catalogo unico, MAG. Metadati amministrativi e gestionali. Manuale utente. Versione 2.0.1, Roma, ICCU, 2006, pp. 6-37, disponibile online all’indirizzo http://www.iccu.sbn.it/upload/documenti/Manuale.pdf.

Bibliografia specifica per bibliotecari: - D. Pitti, Encoded Archival Description. An Introduction and Overview, in “D-Lib Magazine”, November 1999 (disponibile all’indirizzo http://www.dlib.org/dlib/november99/11pitti.html); - L. Burnard, C.M. Sperberg-McQueen, Il manuale TEI Lite. Introduzione alla codifica elettronica dei testi letterari, a cura di F. Ciotti, Milano, Sylvestre Bonnard, 2005, pp. 9-42, 93-200; - METS. Metadata Encoding and Transmission Standard: Primer and Reference Manual. Draft 30 September 2006, edited by METS Editorial Board (disponibile all’indirizzo http://www.loc.gov/standards/METS/), pp. 3-85 (capp. 1-6);

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Insegnamenti

- Tutorial METS: quadro generale [trad. it. di METS: AN Overview & Tutorial], a cura di A. Di Iorio, disponibile all’indirizzo http://www.loc.gov/standards/mets/METSita.html; - Ministero ber i beni e le attività culturali - Istituto centrale per il catalogo unico, MAG. Metadati amministrativi e gestionali. Manuale utente. Versione 2.0.1, Roma, ICCU, 2006, pp. 6-38, 47-51, 59, 77-78, 97, 115, 132, 136, 140, disponibile online all’indirizzo http://www.iccu.sbn.it/upload/documenti/Manuale.pdf.

modalità di accertamento:Esame orale con eventuali esercizi scritti.

Storia contemporanea 1M-STO/04

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Il mondo contemporaneo nella prima metà del sec.XX Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. CECChINI FRANCESCO mARIA [email protected] Ricevimento: Martedì, 14.30-16 / 18-19.30; mercoledì, 14.30 -16 / 18-19.30; giovedì, 14.30-16 / 18-19.30.

Obiettivi Formativi:Approfondimenti sul mondo contemporaneo dai primi anni del secolo agli anni ‘50.

Programma:1. L’Europa fino al primo conflitto mondiale. 2. Età giolittiana. 3. Emancipazione e liberazione della donna. 4. Origini del fascismo. 5. Il movimento e il regime fascista. Il nazionalsocialismo. 6. Resistenza e antifascismo. 7. La guerra fredda. 8. Gli anni cinquanta e la Ricostruzione.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Un buon manuale in uso nelle scuole medie superiori. Si consiglia: - Gabriele De Rosa, Il Novecento. Corso per le scuole superiori, Milano, Minerva Italia, 2002 dalla fine dell’ 800 ai nostri giorni. - Geoffrey Barraclough, Guida alla storia contemporanea, Bari, Laterza, 1989. - Francesco Maria Cecchini, Angeli sulla pelle. Clips history, Città di Castello, Gianfranco Varzi, 1999. - AA.VV., Clips history. Riflessi di parola, Urbino, Quattroventi, 1995.

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:Come da prospetto generale (v.Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Storia contemporanea 2, per un totale di 10 CFU.

Storia contemporanea 1 / Storia contemporanea 2M-STO/04

CFU 10 • N.CORSO 5 Corsi di laurea in:

Prof. CECChINI FRANCESCO mARIANote: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Storia contemporanea 1 e Storia contemporanea 2. Vedi ai rispettivi programmi.

Page 269: Vademecum - UniUrb...E-mail: istbal@uniurb.it Referente: dott.ssa Monica Grossi E-mail: monica.grossi@tiscalinet.it LAbORATORIO OPAC 1 E OPAC 2 c/o Istituto di Studi per la tutela

268

Vademecum 2007/08

Storia contemporanea 2M-STO/04

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: Il mondo contemporaneo nella seconda metà del sec.XX. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Storia dell’arte (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)

Prof. CECChINI FRANCESCO mARIA [email protected] Ricevimento: Martedì 14.30-16 / 18-19.30; mercoledì 14.30-16 / 18-19.30; giovedì 14.30-16./.18-19.30.

Obiettivi Formativi:Approfondimenti sul mondo contemporaneo nella guerra fredda.

Programma:1. La politica dei “blocchi”. 2. L’Italia dalla Ricostruzione agli anni ’90. 3. I “favolosi” anni ’60. 4. Il neo-femminismo. 5. Lotta armata e terrorismo. 6. La fine della “guerra fredda”. 7. 11 settembre 2001.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Un buon manuale in uso nelle scuole medie superiori. Si consiglia: - Gabriele De Rosa, Il Novecento. Corso per le scuole superiori, Milano, Minerva Italia, 2002 dalla fine dell’ 800 ai nostri giorni. - Jeremy Black, Le guerre nel mondo contemporanei, Bologna, Il Mulino, 2006. - Francesco Maria Cecchini, Angeli sulla pelle. Clips history, Città di Castello, Gianfranco Varzi, 1999. - AA.VV., Clips history. Riflessi di parola, Urbino, Quattroventi, 1995.

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:Come da prospetto generale (v.Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Storia contemporanea 1, per un totale di 10 CFU.

Storia del cinema 1L-ART/06

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 5 Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Storia dell’arte (CSPE)Note: Per il programma del corso ed il docente, si può consultare il Vademecum on-line.

Storia del Cristianesimo 1M-STO/07

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Formazione del pensiero cristiano delle origini Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Filologia e tradizione classica (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)

Prof. gORI FRANCO [email protected] Ricevimento: Mercoledì 10-11

Page 270: Vademecum - UniUrb...E-mail: istbal@uniurb.it Referente: dott.ssa Monica Grossi E-mail: monica.grossi@tiscalinet.it LAbORATORIO OPAC 1 E OPAC 2 c/o Istituto di Studi per la tutela

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Insegnamenti

Obiettivi Formativi:Indagine sulle origini del pensiero cristiano attraverso lo studio dei documenti dei primi quattro secoli, con attenzione particolare ai rapporti tra cristianesimo e cultura classica e tra teologia e filosofia antica.

Programma:L’ambiente culturale e politico in cui è nato e si è sviluppato il pensiero cristiano delle origini: neoplatonismo, giudaismo, gnosticismo. La scuola alessandrina. La dottrina del Logos. Cenni sulle grandi controversie teologiche dei sec. III, IV e V: monarchianesimo, subordinazionismo, arianesimo, nestorianesimo e monofisismo. L’impero cristiano costantiniano: rapporti con la chiesa. L’influenza del potere politico imperiale sui primi quattro concili ecumenici.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Uno dei seguenti due testi a scelta: J. N. Kelly, Il pensiero cristiano delle origini, Bologna, Ediz. Dehoniane 1972 (o successive ristampe): capp. V, VI, IX, X, XII; Storia della teologia 1, a cura di E. dal Covolo, Ediz. Dehoniane, Bologna 1995: capp. 4, 5, 6, 8,10.

Gli studenti della Laurea Specialistica dovranno aggiungere F. Winkelmann, Il Cristianesimo delle origini, il Mulino, Bologna 2004, pp. 17-128.

modalità di accertamento:Esame orale

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere: K. Schatz, Storia dei Concili, Ediz. Dehoniane, Bologna 1999 (fino a p. 70).

Note:Il corso è indicato anche per gli studenti della laurea specialistiica.

Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Storia del Cristianesimo 2, per un totale di 10 CFU.

Storia del Cristianesimo 1 / Storia del Cristianesimo 2M-STO/07

CFU 10 • N.CORSO 3 Corsi di laurea in:

Prof. gORI FRANCONote: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Storia del Cristianesimo 1 e Storia del Cristianesimo 2. Vedi ai rispettivi programmi.

Storia del Cristianesimo 2M-STO/07

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: Libri e lettori nella Chiesa antica Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Filologia e tradizione classica (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)

Prof. gORI FRANCO [email protected]

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Vademecum 2007/08

Ricevimento: Mercoledì, ore 10-11.

Obiettivi Formativi:Acquisizione di una conoscenza approfondita dei metodi e sistemi di edizione, conservazione e trasmissione dei testi del Cristianesimo antico e medievale.

Programma:Seguendo il processo storico, saranno toccati i momenti salienti della diffusione e conservazione dei testi: la biblioteca alessandrina e la filologia ellenistica; passaggio dal rotolo al codice; i libri nel IV secolo; alto Medioevo latino; rinascenza carolingia; dai manoscritti alla stampa. Particolare attenzione, in un quadro che comprende i testi manoscritti di ogni genere, sarà dedicata ai testi cristiani, alla loro fortuna, alle influenze esercitate o subite nel tempo. Saranno esaminate anche le specifiche problematiche che i generi letterari della letteratura cristiana antica pongono alla ricostruzione storica della loro diffusione e trasmissione.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:1) H.Y. Gamble, Libri e lettori nella chiesa antica, Brescia, Paideia, 2006, pp. 17-230. 2) Gli studenti della Laurea Specialistica dovranno aggiungere G. Cavallo, Libri, editori e pubblico nel mondo antico, Bari, Laterza 2004, pp. 81-132. 3) Letture consigliate: A. Dain, Les manuscrits, Paris, Les Belles Lettres, 1964; L. D. Reynolds e N.G. Wilson, Copisti e filologi, Padova, Antenore, 1969; A. Petrucci, Scrittura e libro nell’Italia altomedievale, in A Giuseppe Ermini, Spoleto 1970 (Studi Medievali, 3a ser., X, 1969), pp. 157-207; J. Lemaire, Introduction à la codicologie, Louvain-la-neuve 1989; G. Cavallo, Libri e lettori nel Medioevo, Roma-Bari, Laterza 1993; Ch. H. Haskins, La rinascita del XII secolo, Bologna, Il Mulino, 1972.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Gli studenti non frequentanti dovranno studiare tutto il volume di Gamble (pp. 17-311).

Note:Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Storia del Cristianesimo 1, per un totale di 10 CFU.

Storia del diritto italianoIUS/19

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Storia delle fonti del diritto in Italia in età premoderna. Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. CRESCENZI vICTOR [email protected] Ricevimento: Come da calendario affisso all’albo dell’Istituto di studi per la tutela dei beni archivistici e librari.

Obiettivi Formativi:Il corso è indirizzato a far conseguire allo studente la conoscenza della dimensione storica dell’esperienza giuridica, come

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Insegnamenti

esperienza sociale ed economica. In particolare l’obiettivo del corso è quello di mostrare la dimensione storica delle fonti del diritto italiano dalla fine della rottura dell’unità politica e giuridica della storia italiana per effetto della invasione dei Longobardi fino agli inizi dell’età moderna.

Programma:La compilazione giustinianea. I Longobardi in Italia. Il diritto germanico. Il diritto consuetudinario. Diritto romano e diritto feudale. La Scuola di Bologna. Il diritto canonico. I Glossatori. I Commentatori. L’esperienza di ius commune. La legislazione statutaria. Lo ius proprium. La funzione dei giuristi nell’esperienza di ius commune.

modalità didattiche:Lezione frontale e attività seminariale sulle fonti.

Obblighi:Frequenza alle lezioni secondo una percentuale che sarà indicata all’inizio del corso.

Testi di studio:M. Bellomo, Società e istituzioni dal medioevo agli inizi dell’età moderna, Roma, Il Cigno-Galileo Galilei, 1999, pp.105-213; 329-513.

modalità di accertamento:Esame orale; per i frequentanti saranno predisposte due verifiche (una a metà e l’altra al termine del semestre).

Storia del diritto italiano 2IUS/19

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3 Titolo corso: Ordinamenti giuridici, istituzioni e sistema dall’esperienza di ius commune fino alla codificazione. La funzione documentaria Corsi di laurea in: Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE)

Prof. CRESCENZI vICTOR [email protected] Ricevimento: Come da calendario affisso all’albo dell’Istituto di studi per la tutela dei beni archivisticie librari.

Obiettivi Formativi:Il corso è indirizzato a far conseguire allo studente la conoscenza della dimensione storica dell’esperienza giuridica con particolare riguardo alla storia degli ordinamenti giuridici nei quali si è articolato il pluralismo della storia del diritto in Europa e con riguardo alla storia della formazione dello Stato moderno. Il corso è inoltre indirizzato a far conoscere la dimensione storica della documentazione come istituzione e come esperienza giuridica.

Programma:Gli ordinamenti giuridici dell’età del rinascimento medievale. Il Regnum Siciliae. La formazione dello Stato moderno. La codificazione del diritto. Il costituzionalismo moderno. Primi elementi della storia della documentazione come forma dell’attività negoziale privata e come forma delle istituzioni pubbliche. Il concetto del documento come rappresentazione giuridica. Forma scritta e documento nel diritto giustinianeo. La fide instrumentorum. La scrittura per conto di terzi: il tabellio nel diritto giustinianeo.

modalità didattiche:Lezione frontale e attività seminariale sulle problematiche connesse alla storia della documentazione.

Obblighi:Frequenza alle lezioni secondo una percentuale che sarà indicata all’inizio del corso.

Testi di studio:PARTE GENERALE:

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Vademecum 2007/08

M. Bellomo, Società e istituzioni dal medioevo agli inizi dell’età moderna, Roma, Il Cigno-Galileo Galilei, 1999, pp.213-325. PARTE SPECIALE: V. Crescenzi, La rappresentazione dell’evento giuridico. Origini e struttura della funzione documentaria, Roma, Carocci, 2005, pp.15-228.

modalità di accertamento:Esame orale; per i frequentanti saranno predisposte due verifiche (una a metà e l’altra al termine del semestre).

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:PARTE GENERALE 1) M. Bellomo, Società e istituzioni dal medioevo agli inizi dell’età moderna, Roma, Il Cigno-Galileo Galilei, 1999, pp.213-325. 2) G. S. Pene Vidari, Costituzioni e codici. Appunti e documenti di storia del diritto italiano, Torino, Giappichelli, l’ultima edizione uscita. PARTE SPECIALE 3) V. Crescenzi, La rappresentazione dell’evento giuridico. Origini e struttura della funzione documentaria, Roma, Carocci, 2005, pp.15-143.

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:Non è necessario aver sostenuto Storia del diritto italiano per essere ammessi al corso di Storia del diritto italiano II e al relativo esame.

Storia del disegnoL-ART/02

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4 Titolo corso: Lineamenti di storia del disegno. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. CERbONI bAIARDI ANNA [email protected] Ricevimento: Giovedì, ore 15-16.

Obiettivi Formativi:Il corso intende accostare gli studenti alla conoscenza degli sviluppi del disegno italiano dal XV al XIX secolo, del ruolo che esso rivestì nel lavoro degli artisti e della considerazione che raggiunse nella letteratura artistica e presso alcuni grandi collezionisti.

Programma:1. Esame dei materiali e delle diverse tipologie grafiche. 2. Analisi dell’evoluzione del disegno nelle principali aree geografiche italiane, attraverso lo studio dell’opera di alcuni artisti. 3. Esame delle principali collezioni di grafica tra XVI e XVIII secolo.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:A. Griseri, Il disegno, in Storia dell’arte italiana, II, Torino 1980, pp. 187-286; E. Negri Arnoldi, S. Prosperi Valenti, Il disegno nella storia dell’arte, Roma 1985 (e successive ristampe).

modalità di accertamento:Esame orale.

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Insegnamenti

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Per gli studenti non frequentanti oltre al programma indicato in precedenza si richiede lo studio di uno a scelta dei seguenti testi: A.Petrioli Tofani, S.Prosperi Valenti Rodinò, G.C. Sciolla, Il disegno: forme, tecniche, significati, Torino 1991; G.Fusconi, A.Petrioli Tofani, S.Prosperi Valenti Rodinò, G.C. Sciolla, Il Disegno. I grandi collezionisti, Milano 1992; A.M. Petrioli Tofani (a cura di), Restauro e conservazione delle opere d’arte su carta, catalogo della Mostra, Firenze 1981; L. Grassi, Il disegno italiano dal Trecento al Seicento, Roma 1956 (ed. accresciuta Roma 1993); C.C. Bambach, Drawing and Painting in the Italian Renaissance Workshop. Theory and Practice, 1300-1660, Cambridge 1999; C.L. Ragghianti, G. Dalli Regoli, Firenze 1470-1480. Disegni dal Modello. Pollaiolo/Leonardo Botticelli/Filippino, Pisa 1975; W.R. Rearick, Il disegno veneziano del Cinquecento, Milano 2001; M. Faietti (a cura di), Il Cinquecento a Bologna. Disegni dal Louvre e dipinti a confronto, catalogo della Mostra (Bologna 2002), Milano 2002 (Testi introduttivi più 5 capitoli del “Catalogo delle opere” a scelta); R. Roli, I disegni italiani del Seicento. Scuole emiliana, toscana, romana, marchigiana e umbra, Treviso 1969; N. Turner, Italian Baroque Drawings, London 1980; R. Roli, G. Sestieri, I disegni italiani del Settecento, Treviso 1981; P. Rosemberg, Dal disegno alla pittura. Poussin, Watteau, Fragonard, David e Ingres, Milano 2002; P. Pouncey, Raccolta di scritti (1937-1985), a cura di M. Di Giampaolo, Rimini 1994.

Note:Come da prospetto generale (v.Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Storia dell’arte moderna 1, per un totale di 10 CFU.

Storia del pensiero scientificoM-STO/05

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3 Titolo corso: Le “rivoluzioni scientifiche”: continuità e rottura nella storia della scienza Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. TASSANI Isabella [email protected] Ricevimento: Dopo le lezioni.

Obiettivi Formativi:A partire dal fondamentale contributo di Thomas Kuhn, il corso si propone di analizzare la fondatezza della nozione di “rivoluzione scientifica” e la sua applicabilità alle teorie fisiche novecentesche. Si prenderà in considerazione il dibattito neopositivista e successivo al neopositivismo sulla scoperta scientifica, impostando una riflessione critica sulle principali linee interpretative relative allo sviluppo della storia della scienza.

Programma:La discussione neopositivista sulla scoperta scientifica. La storia del pensiero scientifico tra tradizione e iconoclastia: scienza normale, anomalie e rivoluzioni, oggettività e incommensurabilità dei paradigmi secondo Kuhn e nel dibattito epistemologico. Anomalie e paradigmi nella fisica moderna.

modalità didattiche:Lezione frontale.

Testi di studio:T. Kuhn, La struttura delle rivoluzioni scientifiche, Einaudi, Torino, 1999; G. Giorello, Filosofia della scienza, Jaca Book, Milano, 1992 (capitoli III, IV, V).

modalità di accertamento:Esame orale.

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Vademecum 2007/08

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Aggiungere al programma per i frequentanti uno dei seguenti testi: T. Kuhn, La tensione essenziale e altri saggi, Einaudi, Torino, 2006 (capitoli II, III, IV); S. Okasha, Il primo libro di filosofia della scienza, Einaudi, Torino, 2006 (capitoli I, III, V).

Storia del RinascimentoM-STO/02

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Religione e politica nel primo periodo Tudor Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE)

Prof. RUggERI ROmANO [email protected] Ricevimento: Lunedì 17-18.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di affrontare due temi: il sorgere dello Stato moderno e il rapporto tra religione e politica durante la frattura religiosa tra Enrivo VIII e Roma.

Programma:Dalla guerra delle due rose alla fondazione della dinastia Tudor.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Storia dell’ Inghilterra, a cura di Kenneth O. Morgan,Milano, Bompiani, 2007; Polidoro Virgili, Riccardo III, a cura di Romano Ruggeri, Urbino, Quattroventi, 2007; M. Palmer, Enrico VIII, Bologna, Il Mulino, 2003.

modalità di accertamento:Esame orale.

Storia del Risorgimento 1M-STO/04

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3 Titolo corso: Giuseppe Garibaldi: mito e rappresentazione dell’Eroe dei Due Mondi. Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI) Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI)

Prof. PICCININI gILbERTO [email protected] Ricevimento: Lunedì e mercoledì, ore 9-10 (eventuali variazioni saranno comunicate nel corso dell’anno).

Obiettivi Formativi:Il bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi (1807-2007) ha avviato una nuova serie di studi sulla figura dell’Eroe dei Due Mondi che aiuta a capire come il mito di Garibaldi appartenga ormai alla comunità internazionale. Al di là quindi degli aspetti che legano Garibaldi al Risorgimento italiano, con il rafforzamento delle istituzioni europee e mondiali dell’ultimo ventennio si è preso atto di una diffusa conoscenza di Garibaldi oltre i confini nazionali e di una sua radicata presenza nella cultura popolare.

Programma:Il mito di Garibaldi, in Italia e all’estero, avviato quando l’Eroe era ancora in vita, è stato il risultato di una delle prime, riuscite,

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Insegnamenti

campagne pubblicitarie attuate mediante l’uso delle nuove tecnologie adatte alla moltiplicazione e alla diffusione dell’immagine e dei momenti più significativi della vita del personaggio. Garibaldi ha saputo, in vantaggio rispetto a tanti altri suoi contemporanei, utilizzare i più moderni canali di diffusione di informazioni, curiosità, aneddoti, riguardanti la sua vita privata e pubblica.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:L. Riall, Garibaldi. L’invenzione di un eroe, Laterza, Roma-Bari 2007. Si consiglia anche la lettura di: A. Scirocco, Garibaldi. Battaglie, amori, ideali di un cittadino del mondo, Laterza, Roma-Bari 2004.modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Eventuali programmi alternativi per i non frequentanti potranno essere concordati con il docente non oltre il 5 novembre 2007.

Note:Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Storia del Risorgimento 2, per un totale di 10 CFU.

Storia del Risorgimento 1 / Storia del Risorgimento 2M-STO/04

CFU 10 • N.CORSO 6 Corsi di laurea in:

Prof. PICCININI gILbERTONote: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Storia del Risorgimento 1 e Storia del Risorgimento 2. Vedi ai rispettivi programmi.

Storia del Risorgimento 2M-STO/04

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4 Titolo corso: Il Risorgimento italiano: unità e indipendenza. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. PICCININI gILbERTO [email protected] Ricevimento: Lunedì e mercoledì, ore 9-10 (eventuali variazioni saranno comunicate nel corso dell’anno).

Obiettivi Formativi:I programmi per l’unificazione e l’indipendenza italiana sono stati continuo oggetto di dibattito politico interno ed internazionale dalla fine del Settecento a tutto il secolo successivo, anche dopo la proclamazione ufficiale dell’Unità d’Italia. Diverse sono state le motivazioni ideali, come altrettanto diversi sono stati i percorsi seguiti per realizzare il progetto unitario. Nell’approssimarsi del 150° anniversario della proclamazione dell’Unità d’Italia (1861-2011), la storiografia ha ripreso ad interrogarsi sulla realizzazione o meno del Risorgimento nazionale. Quali sono stati i limiti, quali le soluzioni preferite.

Programma:L’Italia libera e indipendente delle Repubbliche giacobine di fine Settecento. La Repubblica italiana e il Regno italico napoleonici.

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Vademecum 2007/08

Neoguelfi e neoghibellini: unitari e federalisti. Il nodo cruciale del 1848-49. Il programma sabaudo e cavourriano. La Società nazionale e la fase decisiva verso l’Unità. Roma capitale. I confini d’Italia.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Banti A.M., Il Risorgimento italiano, Laterza, Bari, 2004. Piccinini G., Democrazia e Libertà. I ceti dirigenti nei governi locali delle Marche al tramonto del Settecento, Quattroventi, Urbino, 2001.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Eventuali programmi alternativi per i non frequentanti potranno essere concordati con il docente non oltre il 5 aprile 2008.

Note:Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Storia del Risorgimento 1, per un totale di 10 CFU.

Storia del teatro grecoL-FIL-LET/02

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 18 Titolo corso: Tragedia al femminile. Il coro delle donne nelle Supplici di Eschilo. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. LOmIENTO LIANA [email protected] Ricevimento: Dopo le lezioni.

Obiettivi Formativi:Il corso si intende come introduttivo al teatro greco, sia in relazione alle sue componenti strutturali (attore, coro, organizzazione formale del testo di teatro), sia in rapporto agli aspetti contestuali dell’occasione agonale, dello spazio scenico, del pubblico. Sarà oggetto di particolare attenzione il ruolo femminile nei cori tragici, che trova un’illustrazione emblematica nella tragedia di Eschilo, Le Supplici.

Programma:Dopo un’introduzione generale al teatro greco, il corso s’incentrerà sulla lettura, in lingua originale, della tragedia di Eschilo Le Supplici, che sarà commentata con particolare attenzione agli aspetti scenici e drammaturgici.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:E’ richiesta la lettura della tragedia in lingua originale nell’edizione commentata a cura di A.F. Garvie, Aeschylus Supplices: Play and Trilogy, Phoenix Press, Bristol 2005 (disponibile presso la biblioteca dell’Istituto di Filologia Classica, V. S. Andrea 34).

E’ inoltre richiesta la lettura, in traduzione italiana, di: Eschilo, Coefore; Sofocle, Trachinie; Euripide, Supplici; Aristofane, Tesmoforiazuse.

Il testo di riferimento richiesto per lo studio della storia del teatro è A. Pickard-Cambridge, Le feste drammatiche di Atene, La Nuova Italia, Firenze, 1996.

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Insegnamenti

Lo studente che intenda approfondire aspetti specifici potrà utilmente consultare anche uno a scelta tra i seguenti i saggi di: V. Di Benedetto-E. Medda, La tragedia sulla scena, Einaudi, Torino 1997; M. Di Marco, La tragedia greca. Forme gioco scenico tecniche drammatiche, Carocci, Roma 2000; D. Susanetti, Il teatro dei Greci. Feste e spettacoli; eroi e buffoni, Carocci, Roma 2003.

Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno eventualmente fornite nello svolgimento del corso.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Gli studenti lavoratori che intendano sostenere l’esame concorderanno un programma alternativo con il docente, almeno due mesi prima dell’inizio delle sessioni d’esame.

Storia del teatro latinoL-ART/05

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: Una commedia di Plauto: il Mercator Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Filosofia (CTRI)

Prof. RAFFAELLI RENATO [email protected] Ricevimento: Mercoledì, ore 9-12.

Obiettivi Formativi:Il corso, oltre alla storia del teatro latino, prevede in particolare la lettura (in traduzione italiana) e l’analisi di una commedia di Plauto, il Mercator. A conclusione del corso, muovendo dalle specifiche caratteristiche della commedia in programma, si potrà arrivare alla conoscenza di come venisse rappresentata e di come, insomma, funzionasse in teatro una commedia plautina.

Programma:Oltre che alla lettura del Mercator, le lezioni saranno dedicate ai vari generi e agli aspetti fondamentali del teatro comico latino.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

N.B. Non è richiesta la conoscenza della lingua latina.

Testi di studio:Tito Maccio Plauto, Mercator, pref. di C. Questa …, Milano, Rizzoli (BUR) 2004; E. Paratore, Storia del teatro latino, Venosa, Osanna Ed. 2005².

modalità di accertamento:Esame orale .

Storia dell’archeologia 1L-ANT/07

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 8 Titolo corso: Lineamenti di storia dell’archeologia

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278

Vademecum 2007/08

Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. mIChELI mARIA ELISA [email protected]; Tel. 0722-303769. Ricevimento: Mercoledì, ore 17-18; giovedì, ore 9-11.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di illustrare i momenti, le modalità ed i mezzi tramite i quali sono andati maturando il recupero e lo studio dell’antichità classica nella cultura europea dal XIV al XX secolo.

Programma:Gli argomenti del corso riguardano gli studi antiquari, la storia del collezionismo di antichità, le prime imprese di scavo, la formulazione del concetto di «archeologia» e di «fonte archeologica».

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:L. Beschu, La scoperta dell’arte greca, in “Memoria dell’antico nell’arte italiana”, III, Torino 1986, pp.295-372; A. Schnapp, La conquista del passato, (trad.it.) Milano 1994; S. Settis, Continuità dell’antico, in Enciclopedia dell’Arte Antica Classica e Orientale, Secondo Supplemento 1971-1994, II, pp.250-260.

N.B. I testi sono a disposizione nella Biblioteca d’Istituto.

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Storia dell’Archeologia 2, per un totale di 10 CFU.

Storia dell’archeologia 1 / Storia dell’archeologia 2L-ANT/07

CFU 10 • N.CORSO 17 Corsi di laurea in:

Prof. mIChELI mARIA ELISANote: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Storia dell’archeologia 1 e Storia dell’archeologia 2. Vedi ai rispettivi programmi.

Storia dell’archeologia 2L-ANT/07

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 9 Titolo corso: Il ritratto romano: dalla repubblica ai giulio-claudi Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. mIChELI mARIA ELISA [email protected] Tel. 0722-303769. Ricevimento: Mercoledì, ore 17-18; giovedì, ore 9-11.

Obiettivi Formativi:I ritratti rappresentano un ‘fossile guida’ per inquadrare storicamente le produzioni di età romana, offrendo informazioni su aspetti relativi ai rapporti sociali nel mondo romano ed alle sue ideologie.

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Insegnamenti

Programma:I ritratti di II sec. a.C.; cd. Mario e Silla; Cesare e Pompeo; Marco Antonio e Ottaviano; Augusto e i giulio-claudi; la ritrattistica privata.

modalità didattiche:Lezioni frontali. Ad integrazioni del corso sono previste visite a Roma: Museo Nazionale Romano; Musei Capitolini.

Testi di studio:Ritratto ufficiale e ritratto privato. Atti della II Conferenza Internazionale sul ritratto romano, Roma 26-30 settembre 1984, Roma 1988. Altra bibliografia relativa agli argomenti discussi verrà indicata durante il corso.

N.B. I testi saranno a disposizione nella Biblioteca d’Istituto.

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Storia dell’Archeologia 1, per un totale di 10 CFU.

Storia dell’archeologia 3L-ANT/07

CFU 5 • PERIODO 1° Semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 11 Titolo corso: Scrivere e scriversi d’archeologia nel Settecento Corsi di laurea in: Archeologia (CNAT) Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)

Prof. mIChELI mARIA ELISA [email protected] Tel. 0722-303769 Ricevimento: Mercoledì, ore 17-18; giovedì, ore 9-11.

Obiettivi Formativi:Il corso intende mostrare la veicolazione delle informazioni ed i dibattiti critici sulle antichità greche e romane nel corso del Settecento attraverso i carteggi.

Programma:Gli epistolari come strumenti di lavoro critico. Il caso di Caylus e di Paciaudi.

modalità didattiche:Lezioni frontali. Esercitazioni: ricognizione nel carteggio di Annibale degli Abbati Olivieri presso la Biblioteca Oliveriana di Pesaro.

Testi di studio:La bibliografia relativa agli argomenti discussi verrà indicata durante il corso.

N.B. I testi saranno a disposizione nella Biblioteca d’Istituto.

modalità di accertamento:Esame orale.

Storia dell’arte bizantina L-ART/01

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2

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Vademecum 2007/08

Titolo corso: Il più alto cerchio del Paradiso: architettura, arredi scultorei, mosaici della Santa Sofia di Costantinopoli (secc. VI-XIV). Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Storia dell’arte (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)

Prof. PARIbENI ANDREA [email protected] Ricevimento: Venerdì, ore 11.00-12.00.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di accostare gli studenti alla conoscenza della cultura artistica bizantina nei campi dell’architettura, del mosaico, della scultura e dei molteplici e raffinati prodotti dell’arte suntuaria, così da fornire un idoneo strumento per una più ampia e approfondita comprensione dei fenomeni culturali e artistici che hanno caratterizzato il Medioevo.

Programma:La voce di Tursun Beg, lo storico turco al seguito del sultano Maometto II nella conquista di Costantinopoli del 1453, è solo una tra le tante levatesi nel corso dei secoli per lodare l’infinita bellezza della Grande Chiesa fatta costruire da Giustiniano tra il 532 e il 537; molti altri tra greci, occidentali e musulmani, semplici visitatori o eruditi letterati, hanno reso omaggio alla magnificenza e allo splendore della Santa Sofia, attraverso testi che hanno tramandato fino a noi il prezioso ricordo delle decorazioni e degli arredi andati perduti nel corso dei secoli. Ma, a dispetto delle varie vicissitudini e dei cambiamenti d’uso (da chiesa a moschea, infine a museo) cui è andata incontro, la Santa Sofia conserva ancora in grandissima parte le strutture originarie e i marmi, i bronzi, i mosaici di epoca bizantina. Obiettivo del corso sarà quello di ripercorrere la storia costruttiva di questo monumento emblematico per la cultura artistica bizantina, mettendone in risalto i caratteri dell’architettura, le modalità operative del cantiere giustinianeo, il programma e lo stile delle decorazioni musive dell’età medio e tardo bizantina e infine la complessa vicenda conservativa.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:F. De’ Maffei, Edifici di Giustiniano nell’ambito dell’impero, Spoleto 1988, pp. 7-23. A. Iacobini, s.v. Antemio da Tralle, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, II, Roma 1991, pp. 70-72. E. Zanini, s.v. Giustiniano, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, VI, Roma 1995, pp. 811-815. C. Barsanti, A. Guiglia Guidobaldi, Premessa ad un catalogo della scultura della Santa Sofia di Costantinopoli, in Bisanzio e l’Occidente: Arte, archeologia, storia. Studi in onore di Fernanda de’ Maffei, Roma 1996, pp. 79-104. A. Guiglia Guidobaldi, I mosaici aniconici della Santa Sofia di Costantinopoli nell’età di Giustiniano, in La mosaïque gréco-romaine, Actes du VIIe Colloque International pour l’étude de la mosaïque antique, Tunis 3-7 octobre 1994, Tunis 1999, 2, pp. 691-702. S. Foschi, Santa Sofia di Costantinopoli: immagini dall’Occidente, in Annali di Architettura, 14, 2002, pp. 7-33. C. Lamberti, F. Mula, Santa Sofia a Costantinopoli: l’architettura e le fonti storico critiche, in Arte Cristiana, 90, 2002, pp. 351-362. A. Guiglia Guidobaldi, C. Barsanti, Santa Sofia di Costantinopoli. L’arredo marmoreo della Grande Chiesa giustinianea, Città del Vaticano 2004, pp. 3-45. M. Della Valle, Il contributo dei fratelli Fossati al restauro dei materiali scultorei giustinianei della Santa Sofia di Costantinopoli e l’affermarsi di un gusto neo-bizantino in Atti del VI Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana di Studi Bizantini, Catania - Messina, 2-5 ottobre 2000, a cura di T. Creazzo e G. Strano, Catania 2004, pp. 215-239. R. Flaminio, Frammenti scultorei erratici nella Santa Sofia di Costantinopoli: testimonianze di un riutilizzo in situ, ivi, pp. 289-310. A. Paribeni, L’organizzazione del cantiere della Santa Sofia di Costantinopoli attraverso lo studio dei marchi dei marmorari, ivi, pp. 633-648. M. L. Fobelli, Un tempio per Giustiniano. Santa Sofia di Costantinopoli e la Descrizione di Paolo Silenziario, Roma 2005, pp. 9-31, 181-207. B. Kiilerich, Rifacimenti nel pannello macedone in Santa Sofia di Costantinopoli: Zoe e i suoi tre mariti, in Medioevo. Immagini e ideologie, Atti del Convegno internazionale di studi , Parma, 23-27 settembre 2002, a cura di A. C. Quintavalle (I Convegni di Parma, 5), Milano 2005, pp. 100-108. A. Guiglia Guidobaldi, La decorazione musiva della prima età macedone: questioni aperte, in Bisanzio nell’età dei Macedoni.

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Insegnamenti

Forme della produzione letteraria e artistica, a cura di F. Conca e G. Fiaccadori, Milano 2007, pp. 119-149. A. Guiglia Guidobaldi, C. Barsanti, Le porte e gli arredi architettonici in bronzo nella Santa Sofia di Costantinopoli, in Le porte del Paradiso. Arte e tecnologia bizantina tra Italia e Mediterraneo XI-XII secolo, Atti del Convegno internazionale di Studi, Roma 6-7 dicembre 2006 Roma (in corso di stampa). A. Iacobini, Sapienza e luce: arte, teologia e scienza nella Santa Sofia di Giustiniano (in corso di stampa). I testi sopra citati, il cui elenco potrà prevedere qualche cambiamento, saranno disponibili presso la segreteria dell’Istituto di Storia dell’Arte.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Ai testi sopra citati bisogna aggiungere: A. Guiglia Guidobaldi, C. Barsanti, Santa Sofia di Costantinopoli. L’arredo marmoreo della Grande Chiesa giustinianea, Città del Vaticano 2004, pp. 201-228; 293-311; 423-474; 505-529; 593-798.

Note:Come da prospetto generale (v.Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Storia dell’arte medievale: lineamenti fondamentali, per un totale di 10 CFU.

Storia dell’arte contemporanea 1L-ART/03

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Storia dell’arte contemporanea: lineamenti generali. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. CUPPINI SILvIA [email protected] Ricevimento: Lunedì, ore 11-12; martedì, ore 11-12.

Obiettivi Formativi:Mappatura sulle personalità e i principali movimenti che hanno caratterizzato la cultura figurativa nel XX secolo e riferimenti alle correnti artistiche della seconda metà del XIX secolo.

Programma:1. Introduzione; 2. Realismo e simbolismo fra ‘800 e ‘900; 3. Le avanguardie storiche; 4. L’arte in Europa nel periodo dei totalitarismi; 5. Dal secondo dopoguerra alle tendenze artistiche di fine millennio. Seminario di approfondimento su problematiche di urbanistica e architettura contemporanea

modalità didattiche:Lezioni frontali e seminari di approfondimento.

Testi di studio:- I luoghi dell’arte. Storia, opere, percorsi. Nascita e sviluppi dell’arte del XX secolo, a cura di A. Negri, Electa-Bruno Mondatori, Milano 2003, volume 6°; - Arte in Europa, 1990-2000, a cura di G. Maraniello, Skira, Milano 2002.

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Storia dell’arte contemporanea 2, per un totale di 10 CFU.

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Vademecum 2007/08

Storia dell’arte contemporanea 1 / Storia dell’arte contemporanea 2L-ART/03

CFU 10 • N.CORSO 6 Corsi di laurea in:

Prof. CUPPINI SILvIANote: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Storia dell’arte contemporanea 1 e Storia dell’arte contemporanea 2. Vedi ai rispettivi programmi.

Storia dell’arte contemporanea 2L-ART/03

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: Camminare nel paesaggio. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. CUPPINI SILvIA [email protected] Ricevimento: Lunedì e Martedì, ore 11-12.

Obiettivi Formativi:“Walkscapes: girovagare come forma d’arte, come atto primario di trasformazione del territorio, come strumento estetico di conoscenza dello spazio, come pratica di intervento urbano atta ad esplorare e trasformare gli spazi nomadi della città contemporanea”. Il corso svilupperà le tematiche del camminare come pratica estetica dalle avanguardie alle ultime tendenze dell’arte.

Programma:1. Movimento verso l’immagine. 2. Iconografia del camminare. 3. Nomadismo e letteratura per citazioni.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Francesco Careri, Walkscapes. Camminare come pratica estetica, Einaudi, Torino 2006; “Thauma. Itinerari”, 01, 2007 ( la rivista pulò essere acquistata anche versando € 15 ( spese di spedizione incluse) sul c/c postale 68950070 intestato a Serse Cardellini).

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Storia dell’arte contemporanea 1, per un totale di 10 CFU.

Storia dell’arte contemporanea 3L-ART/03

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 5 Titolo corso: Esercizi di paura. Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)

Prof. CUPPINI SILvIA [email protected] Ricevimento: Lunedì e martedì, ore 13-14

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Insegnamenti

Obiettivi Formativi:Esercizi onde acquisire una agilità fra parola e immagine.

Programma:Da Goya e Fuseli passando attraverso Poe alla contemporaneità.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Joanna Bourke, Paura. Una storia culturale, Laterza, Bari, 2007.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Il programma per i non frequentanti è identico a quello dei frequentanti.

Storia dell’arte fiamminga e olandeseL-ART/02

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 5 Titolo corso: Lineamenti di storia dell’arte fiamminga e olandese. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)

Prof. bOTTACIN FRANCESCA [email protected] Ricevimento: Martedì, ore 14-16.

Obiettivi Formativi:Il corso è volto a favorire l’approccio con la pittura fiamminga e olandese, attraverso lo studio della sua genesi e del suo sviluppo. Le lezioni si baseranno sull’analisi delle opere dei più importanti artisti del tempo. Verranno inoltre affrontate questioni di metodo relative alla tecnica, alla prospettiva e alla critica d’arte.

Programma:Dallo scorcio del Trecento al 1523. Caratteri della pittura del Quattrocento: i van Eyck, Robert Campin, Petrus Christus, Roger van der Weyden, Jan Memlinc etc. Dall’inizio del Cinquecento al 1585: i pittori anversesi. Pittura religiosa e nascita dei generi pittorici. Quentin Metsys. Pieter Bruegel il Vecchio etc. Dal 1585 al tardo Seicento: Natura e Retorica. Il Barocco nei Paesi Bassi. La grande avventura fiamminga: Rubens, van Dyck, Jordaens, etc. La scelta alternativa: l’Olanda e la diffusione dei Generi: Hals, Rembrandt, Vermeer, etc.

modalità didattiche:Lezioni frontali che includono attività di esercitazione.

Testi di studio:C. Limentani Virdis, Introduzione alla pittura neerlandese, Padova, Liviana 1978. P. Torresan, Il dipingere di Fiandra, La pittura neerlandese nella letteratura artistica italiana del Quattro e Cinquecento, Modena, Mucchi, 1981 (rivolgersi all’Istituto di storia dell’arte ed estetica); di consulto: La pittura nei Paesi Bassi, a cura di B.W. Meijer, Milano, Electa, 1997, voll. 1-2. Al termine delle lezioni saranno inoltre fornite delle dispense e un cd-rom con le immagini del corso.

modalità di accertamento:Esame orale.

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Vademecum 2007/08

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Oltre al programma indicato in precedenza si richiede lo studio a scelta delle seguenti dispense (disponibili in Istituto) su Rubens o Vermeer.

Note:Possibilità di iterabilità, concordando col docente.

Storia dell’arte marchigianaL-ART/02

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 6 Titolo corso: Dispersione del patrimonio artistico marchigiano del Trecento e Quattrocento Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI) Lettere (CTRI) Storia dell’arte (CSPE)

Prof. CLERI bONITA [email protected] Ricevimento: Mercoledì, ore 14-17.

Obiettivi Formativi:Attraverso la conoscenza della dispersione del patrimonio artistico marchigiano del Tre e del Quattrocento lo studente, oltre a prendere coscienza della dispersione quindi dell’incapacità di leggere la cultura del territorio nella sua interezza, comprenderà le ragioni stesse della vendita, della alienazione, delle asportazioni legate al gusto del periodo nel quale le opere sono state prelevate.

Programma:Si affronterà la problematica della mappatura delle opere asportate per il periodo preso in esame e le situazioni storiche che hanno determinato il fenomeno.

modalità didattiche:Lezioni frontali, visite guidate.

Testi di studio:G. Previtali, La fortuna dei Primitivi dal Vasari ai Neoclassici, Einaudi, Torino 1989, cap. IV: Il Settecento, pp. 129-183 . C. Costanzi, Le vie di fuga: principali percorsi nelle dispersioni delle opere d’arte dalle Marche, in Le Marche disperse. Repertorio di opere d’arte dalle Marche al mondo, a cura di C. Costanzi, Silvana ed., Milano 2005, pp. 21-36. G. Semenza, La quadreria roveresca da Casteldurante a Firenze. L’ultima dimora della collezione di Francesco Maria II, in T. Biganti, L’eredità dei della Rovere. Inventari dei beni in Casteldurante (1631), Acc. Raffaello, Urbino 2005, pp.19-137 . C. Prete, L’identità dell’arte marchigiana dal Trecento fabrianese a Raffaello, in L’arte antica marchigiana nell’Esposizione regionale di Macerata del 1905, Silvana ed., Milano 2006, pp. 51-60 .

Durante le lezioni verrà definito il repertorio delle opere d’arte emigrate dalle Marche.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:I non frequentanti integreranno la loro preparazione con lo studio dell’articolo di C. Giardini, La cupidigia di Verre. Asportazioni, requisizioni ( e qualche restituzione) del patrimonio artistico ecclesiastico nella provincia di Pesaro e Urbino nel periodo napoleonico, in L’arte conquistata. Spoliazioni napoleoniche dalle chiese della legazione di Urbino e Pesaro, a cura di B. Cleri, C. Giardini, Artioli, Modena 2003, pp.49-66.

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Insegnamenti

Storia dell’arte medievale: lineamenti fondamentaliL-ART/01

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3 Titolo corso: Storia dell’arte medievale: lineamenti generali Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Storia dell’arte (CSPE)

Prof. FAChEChI gRAZIA mARIA [email protected] Ricevimento: Dopo le lezioni.

Obiettivi Formativi:Il corso è finalizzato alla conoscenza basilare della storia dell’arte in Italia e in Europa fra IV e XV secolo, cioè dall’età paleocristiana al tardogotico, attraverso l’analisi di alcune situazioni esemplari. Verranno affrontate le problematiche relative alla periodizzazione, alla storiografia e alla metodologia, e presi in esame e contestualizzati movimenti, artisti, complessi monumentali ed opere.

Programma:1. Introduzione. 2. L’alto medioevo. 3. Il basso medioevo. 4. Esercitazioni per la prova scritta.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:a) Per la prova scritta, propedeutica a quella orale, si richiede la conoscenza del testo: G. Vora, G. Fiaccadori, A. Negri, A. Nova, I luoghi dell’arte. Storia, opere, percorsi, Milano, Electa–Bruno Mondadori, 2002 (vol. 1, Dalle origini all’antichità cristiana, pp. 301-345; vol. 2, Dall’età longobarda al Gotico; vol. 3, Dal Gotico internazionale alla Maniera moderna, pp. 10-54). La prova scritta si basa sul riconoscimento di immagini del manuale e sulla compilazione di un’apposita scheda (che comprende le voci: oggetto/soggetto, ubicazione, datazione, artista, note storico-critiche) e sulla stesura di un breve elaborato contenente osservazioni circa le relazioni che intercorrono fra le immagini presentate. b) Per la prova orale si richiede la conoscenza degli argomenti trattati durante le lezioni e un saggio a scelta tra quelli selezionati dal docente da ‘Arti e storia nel Medioevo’, Torino, Einaudi (a disposizione degli studenti all’inizio del corso). Gli studenti del vecchio ordinamento frequentanti dovranno completare la loro preparazione seguendo il modulo di Storia della miniatura medievale (prof. G.M. Fachechi) o quello di Storia dell’arte bizantina (prof. A. Paribeni) oppure concordando un programma col docente.

Gli studenti della specialistica e quelli che intendono reiterare l’esame devono concordare il programma direttamente col docente.

modalità di accertamento:Prova scritta propedeutica all’esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Gli studenti non frequentanti dovranno sostituire i contenuti al punto b) con la lettura di 7 saggi a scelta da: L’arte medievale nel contesto 300-1300, a cura di P. Piva, Milano, Jaca Book, 2006. Gli studenti non frequentanti del vecchio ordinamento dovranno aggiungere alla bibliografia indicata al punto a) la lettura di: L’arte medievale nel contesto 300-1300, a cura di P. Piva, Milano, Jaca Book, 2006.

Note:Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Storia dell’arte bizantina, per un totale di 10 CFU.

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Vademecum 2007/08

Storia dell’arte medievale: lineamenti fondamentali / Storia dell’arte bizantinaL-ART/01

CFU 10 • N.CORSO 5 Corsi di laurea in:

Prof. FAChEChI gRAZIA mARIANote: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Storia dell’arte medievale: lineamenti fondamentali e Storia dell’arte bizantina. Vedi ai rispettivi programmi.

Storia dell’arte moderna 1L-ART/02

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 7 Titolo corso: Storia dell’arte moderna: lineamenti fondamentali. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. PRETE CECILIA [email protected] Ricevimento: Giovedì, ore 15-17.

Obiettivi Formativi:Il corso è finalizzato ad indirizzare gli studenti verso la conoscenza dei più significativi episodi della storia dell’arte italiana, che si sono verificati dal XV al XVIII secolo, e a favorire l’analisi e il riconoscimento dell’opera d’arte, tenendo conto dei contesti sociali e culturali delle diverse realtà prese in esame.

Programma:Durante il corso saranno commentati e analizzati i grandi cicli figurativi e le più importanti opere d’arte prodotte in Italia per la committenza pubblica e privata, dal primo Rinascimento fiorentino al Neoclassicismo, attraverso la lettura delle immagini e il supporto dei documenti e delle fonti storiografiche.

modalità didattiche:Lezioni frontali. Esercitazioni di riconoscimento.

Obblighi:Gli studenti dovranno dimostrare di aver visitato la Galleria Nazionale delle Marche.

Testi di studio:Per la prova scritta, propedeutica a quella orale, è richiesta la conoscenza del manuale: - G. Bora, G. Fiaccadori, A. Negri, A. Nova, I luoghi dell’arte, storia opere percorsi, Milano, Electa – Bruno Mondatori, 2003 (e ristampe successive), vol. 3 (capitoli 13/14/15), vol. 4 (capitoli 16/17/18/19/20), vol. 5 (capitolo 21). Oppure: - P. De Vecchi, E. Cerchiari, Arte nel tempo, Milano, Bompiani, 1991-1992 (e ristampe successive), vol. 2 (tomi primo e secondo), vol. 3 (il Neoclassicismo).

Gli studenti che non sono iscritti al I anno possono fare riferimento ai manuali di Storia dell’arte indicati nella bibliografia del corso di “Storia dell’arte moderna 1” tenuto negli anni passati. Per la prova orale si richiede lo studio degli argomenti trattati durante le lezioni e la conoscenza delle principali raccolte pubbliche d’arte.

modalità di accertamento:Prova scritta. Prova orale (se superata la prova scritta).

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiObblighi:Gli studenti dovranno dimostrare di aver visitato la Galleria Nazionale delle Marche.

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Insegnamenti

Testi di studio:Gli studenti non frequentanti dovranno integrare il programma delle lezioni con un testo a scelta tra i seguenti: A. Chastel, I centri del Rinascimento: arte italiana 1460-1500, Milano, Rizzoli, 1965 (e successive ristampe); R. Wittkower, Arte e architettura in Italia: 1600-1750, Torino, Einaudi, 1972 (e successive ristampe); H. Honour, Neoclassicismo, Torino, Einaudi 1993.

Note:Gli studenti che intendono reiterare l’esame non dovranno ripetere la prova scritta e sono tenuti a concordare il programma con il docente. Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Storia del disegno, per un totale di 10 CFU.

Storia dell’arte moderna 1 / Storia del disegnoL-ART/02

CFU 10 • N.CORSO 11 Corsi di laurea in:

Prof. PRETE CECILIANote: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi di: Storia dell’arte moderna 1 e Storia del disegno. Vedi ai rispettivi programmi.

Storia dell’arte moderna 2L-ART/02

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 8 Titolo corso: Michelangelo Merisi da Caravaggio e i collezionisti romani di inizio Seicento. Corsi di laurea in: Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)

Prof. PRETE CECILIA [email protected] Ricevimento: Giovedì, ore 15-17.

Obiettivi Formativi:Il corso intende avvicinare gli studenti alla conoscenza della produzione pittorica di Caravaggio, del contesto artistico della sua epoca e dello sviluppo della pittura di genere, alla luce dei principali episodi di mecenatismo patrocinati dalle più potenti famiglie romane.

Programma:Le lezioni verteranno su temi che riguardano la vita e le opere di Caravaggio durante gli anni trascorsi nella capitale dello Stato pontificio, in relazione ai grandi mecenati e collezionisti romani di quegli anni, quali furono i Borghese, i Giustiniani, i Mattei, attraverso l’analisi delle opere, dei documenti e delle fonti storiografiche.

modalità didattiche:Lezioni frontali. Visite di studio pertinenti agli argomenti trattati.

Testi di studio:Caravaggio e la collezione Mattei, catalogo della mostra a cura di R. Vodret, Roma 4 aprile – 30 maggio 1995, Milano, Electa, 1995, pp. pp. 17-54. La natura morta al tempo di Caravaggio, catalogo della mostra a cura di A. Cottino, Roma 15 dicembre 1995 – 14 aprile 1996, Napoli, Electa,1995, pp. 49-58. Michelangelo Merisi da Caravaggio: la vita e le opere attraverso i documenti, atti del convegno internazionale di studi (Roma 5-6 ottobre 1995) a cura di S. Macioce, Roma, Logart Press, 1996, pp. 18-41, 94-121, 148-166, 371-398. Caravaggio e i Giustiniani. Toccar con mano una collezione del Seicento, catalogo della mostra a cura di S. Danesi Squarzina, Roma 26 gennaio – 15 maggio 2001, Milano, Electa, 2001, pp. 17-49, 274-335.

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Vademecum 2007/08

Il genio di Roma (1592-1623), catalogo della mostra a cura di B. L. Brown, Londra, 20 gennaio - 16 aprile 2001/ Roma, 10 maggio - 31 luglio 2001, Milano, Rizzoli, 2001, pp. 16-65. Caravaggio nel IV centenario della cappella Contarelli, Atti del convegno internazionale di studi (Roma 24-26 maggio 2001), a cura di C. Volpi, Città di Castello, Peruzzi Stampa, 2002, pp. 23-61.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Gli studenti non frequentanti dovranno contattare il docente per integrare il programma con altra bibliografia.

Storia dell’esteticaM-FIL/06

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 17 Titolo corso: Il “Della pittura” di Leon Battista Alberti: estetica e politica. Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. FROSINI FAbIO [email protected] Ricevimento: Dopo le lezioni.

Obiettivi Formativi:Scrivendo il “Della pittura”, e dedicandolo a Filippo Brunelleschi, Leon Battista Alberti compie un gesto di incalcolabile portata sul piano non solo estetico, ma culturale e politico. Infatti nel momento in cui conferisce una forma teorica regolare e culturalmente accettabile alla pratica degli artisti, assegna a questo sapere uno statuto limitato, confinandolo in un territorio diverso da quello della ricerca della verità. L’immagine dell’artista e dell’arte, che scaturiscono da questa ridefinizione, fondano già l’autonomia dell’estetica, la sua subordinazione a un ideale di conoscenza deciso altrove e la sua segregazione dai processi decisivi della vita politica.

Programma:1. Grammatica: punti, linee, superfici, occhio, parete. 2. Sintassi: la proiezione. 3. Semantica: “si consideri me non come matematico ma come pittore scrivere di queste cose”. 4. Il sapere del pittore. 5. Il criterio della bellezza: “tiene in sé la pittura forza divina”. 6. Cosa dipingere? Il quadro come fatto culturale. 7. Conclusione.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:L. B. Alberti, Della pittura, in: Id., Opere volgari, a c. di C. Grayson, vol. III: Trattati d’arte, ecc., Bari, Laterza 1973 (disponibile nella Biblioteca Umanistica); H. Damisch, «Parlo come pittore», in “Leon Battista Alberti”, a cura di F. Furlan, N. Aragno-J. Vrin, Torino-Paris 2000, vol. I, pp. 555-574; D. Arasse, «L’espace de la perspective et le lieu du paysage», ivi, vol II, pp. 589-574; E. Di Stefano, L’altro sapere: bello, arte, immagine in Leon Battista Alberti, Centro internazionale studi di estetica, Palermo 2000. Per approfondire: Leon Battista Alberti, a cura di J. Rykwert e A. Engel, Olivetti-Electa, Ivrea-Milano 1994.

modalità di accertamento: Esame orale e tesina scritta (obbligatoria). Gli studenti frequentanti e non frequentanti dovranno essere in grado di commentare il testo ad apertura di pagina, dimostrando di averne condotto uno studio accurato e approfondito.

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Insegnamenti

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiObblighi:Gli studenti frequentanti e non frequentanti dovranno essere in grado di commentare il testo ad apertura di pagina, dimostrando di averne condotto uno studio accurato e approfondito.

Testi di studio:Gli studenti non frequentanti aggiungeranno al programma indicato sopra: P. Castelli, L’estetica del Rinascimento, il Mulino, Bologna 2005.

modalità di accertamento:Esame orale e tesina scritta (obbligatoria).

Storia dell’età dell’illuminismoM-STO/02

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 7 Titolo corso: Aspetti politici, sociali e culturali del Settecento europeo. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. DAmIANI TERESA [email protected] Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Storia all’inizio dei semestri.

Obiettivi Formativi:Il corso intende fornire gli strumenti per la comprensione dei grandi temi che accompagnarono l’affermarsi in Europa della civiltà dei lumi, un periodo di radicali trasformazioni per quel che riguarda le tradizioni religiose, culturali, politiche ed intellettuali, durante il quale vennero gettate le premesse dell’attuale modernità.

Programma:1. L’Europa dell’ancien régime: le forme di governo, la Chiesa, lo Stato e la società 2. L’Illuminismo e le riforme 3. Luoghi e strumenti della comunicazione 4. Il dibattito sul ruolo dei sessi ed il problema della schiavitù 5. Dall’Illuminismo alle rivoluzioni di fine Settecento.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:G.Rudé, L’Europa del Settecento. Storia e cultura, Roma-Bari, Laterza, 1993; E.Tortarolo, L’Illuminismo. Ragioni e dubbi della modernità, Roma, Carocci, 2002. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiObblighi:Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma d’esame con la docente.

Note:Gli studenti che intendono conseguire una preparazione più approfondita nel settore della storia moderna europea possono affiancare al modulo di Storia dell’età dell’Illuminismo quello di Storia moderna 3, per un totale di 10 CFU.

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Vademecum 2007/08

Storia dell’età dell’Illuminismo / Storia moderna 3M-STO/02

CFU 10 • N.CORSO 9 Corsi di laurea in:

Prof. DAmIANI TERESANote: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Storia moderna 3 e Storia dell’età dell’Illuminismo. Vedi ai rispettivi programmi.

Storia dell’incisioneL.ART/02

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 9 Titolo corso: Lineamenti di storia dell’incisione. Corsi di laurea in: Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)

Prof. CERbONI bAIARDI ANNA [email protected] Ricevimento: Giovedì, ore 15-16.

Obiettivi Formativi:Il corso intende accostare gli studenti alla conoscenza dell’arte incisoria dalle sue origini al XX secolo, attraverso lo studio delle principali tecniche e di alcuni dei maggiori protagonisti, nonché del ruolo giocato dall’incisione sia come tramite per la diffusione delle idee degli artisti sia come documento di particolari eventi.

Programma:1. Esame delle principali tecniche. 2. Seminario di approfondimento sulle tecniche incisorie condotto in collaborazione con i docenti della Scuola d’Incisione dell’Accademia di Belle Arti di Urbino. 3. Analisi dell’opera di alcuni dei principali incisori dal XV al XX secolo.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:E. Borea, Stampa figurativa e pubblico dalle origini all’affermazione nel Cinquecento, in Storia dell’arte italiana. L’artista e il pubblico, Torino 1979, pp. 317-413; Le tecniche dell’incisione a rilievo. La Xilografia, a cura di G. Mariani, Roma 2001; Le tecniche calcografiche d’incisione diretta. Bulino Puntasecca Maniera nera, a cura di G. Mariani, Roma 2003; Le tecniche calcografiche d’incisione indiretta: Acquaforte Acquatinta Lavis Ceramolle, a cura di G. Mariani, Roma 2005. Presso la segreteria dell’Istituto di Storia dell’Arte è disponibile anche un CD con immagini il cui commento è indispensabile ai fini del superamento dell’esame.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:E. Borea, Stampa figurativa e pubblico dalle origini all’affermazione nel Cinquecento, in Storia dell’arte italiana. L’artista e il pubblico, Torino 1979, pp. 317-413; Le tecniche dell’incisione a rilievo. La Xilografia, a cura di G. Mariani, Roma 2001; Le tecniche calcografiche d’incisione diretta. Bulino Puntasecca Maniera nera, a cura di G. Mariani, Roma 2003; Le tecniche calcografiche d’incisione indiretta: Acquaforte Acquatinta Lavis Ceramolle, a cura di G. Mariani, Roma 2005. Presso la segreteria dell’Istituto di Storia dell’Arte è disponibile anche un CD con immagini il cui commento è indispensabile ai

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Insegnamenti

fini del superamento dell’esame. Per gli studenti non frequentanti oltre al programma indicato in precedenza si richiede lo studio di: S. Massari, F. Negri Arnoldi, Arte e scienza dell’incisione da Maso Finiguerra a Picasso, Roma 1987 (e successive ristampe).

Storia della ceramicaL-ART/03

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3 Titolo corso: Ammirare la Maiolica del Rinascimento: dal revival di fine Ottocento al moderno collezionismo. Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI) Lettere (CTRI)

Prof. PAOLINELLI Claudio [email protected] Ricevimento: Come da calendario affisso all’albo dell’Istituto di Storia dell’arte ed estetica.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di far conoscere, attraverso l’analisi dei principali motivi decorativi e lo studio del linguaggio figurativo ceramico, alcuni esempi di maioliche rinascimentali prodotte nel Ducato di Urbino, oggi conservate nelle collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Inoltre si analizzeranno le principali produzioni ceramiche italiane di fine Ottocento ispirate dalla maiolica rinascimentale con particolare riferimento alle manifatture e botteghe romane.

Programma:1. Propedeutica allo studio della storia della ceramica. 2. Materie e tecniche ceramiche. 3. Le ceramiche della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. 4. L’eclettica produzione ceramica dell’Ottocento.

modalità didattiche:Lezioni frontali, seminari di approfondimento e visite di studio ad alcune collezioni ceramiche pubbliche e private.

Testi di studio:Carola Fiocco, Gabriella Gherardi, et alii, Storia dell’arte ceramica, Bologna, 1986, (Capitoli 7, 12 e 13.8). Giovanni Conti (a cura di), Cipriano Piccolpasso, Li tre libri dell’arte del vasaio …, Firenze, 1976 (anche altre edizioni). A. Lega (a cura di), Ceramica: materia e tecnica, Faenza, 2006. R. Cristini, Esotici eclettismi, ceramica e ceramisti del secondo Ottocento romano, Sutri, 2007. C. Paolinelli, Regesto delle principali manifatture ceramiche italiane dell’Ottocento, in: “DecArt 7”, Firenze, 2007, pp. 126-204. T. Wilson, E. P. Sani, Le maioliche rinascimentali nelle collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, I, Città di Castello, 2006. T. Wilson, E. P. Sani, Le maioliche rinascimentali nelle collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, II, Città di Castello, 2007.

Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno consigliate durante il corso.

modalità di accertamento:Esame orale.

Storia della critica d’arte 1L-ART/04

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 17 Titolo corso: vedi L-ART/04 Metodologia della storia dell’arte 1 Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Storia dell’arte (CSPE)

Prof. AmbROSINI mASSARI ANNA mARIA [email protected]

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Vademecum 2007/08

Obiettivi Formativi:vedi L-ART/04 Metodologia della storia dell’arte 1

Programma:vedi L-ART/04 Metodologia della storia dell’arte 1

modalità didattiche:vedi L-ART/04 Metodologia della storia dell’arte 1

Testi di studio:vedi L-ART/04 Metodologia della storia dell’arte 1

modalità di accertamento:vedi L-ART/04 Metodologia della storia dell’arte 1

Note:Mutuazione interna da L-ART/04 Metodologia della storia dell’arte 1.

Storia della critica d’arte 2L-ART/04

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 18 Titolo corso: vedi L-ART/04 Metodologia della storia dell’arte 2 Corsi di laurea in: Archeologia (CNAT) Storia dell’arte (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE)

Prof. AmbROSINI mASSARI ANNA mARIA [email protected] Ricevimento: Giovedì, ore 12.

Obiettivi Formativi:vedi L-ART/04 Metodologia della storia dell’arte 2

Programma:Vedi Metodologia della storia dell’arte 2.

modalità didattiche:vedi L-ART/04 Metodologia della storia dell’arte 2

Testi di studio:vedi L-ART/04 Metodologia della storia dell’arte 2

modalità di accertamento:vedi L-ART/04 Metodologia della storia dell’arte 2

Note:Mutuato da L-ART/04 Metodologia della storia dell’arte 2.

Storia della filosofia 1M-FIL/06

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: Metafisica e scienza alle origini del pensiero moderno: le “Meditazioni sulla filosofia prima” di René Descartes. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Prof. SANTINELLI CRISTINA [email protected]

Page 294: Vademecum - UniUrb...E-mail: istbal@uniurb.it Referente: dott.ssa Monica Grossi E-mail: monica.grossi@tiscalinet.it LAbORATORIO OPAC 1 E OPAC 2 c/o Istituto di Studi per la tutela

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Insegnamenti

Ricevimento: Martedì, mercoledì, giovedì, ore 10-11.

Obiettivi Formativi:Esercizio di interpretazione del testo filosofico attraverso la lettura guidata di un classico; acquisizione della conoscenza delle problematiche e della terminologia filosofica proprie del costituirsi del pensiero moderno.

Programma:Descartes redige la sua metafisica in forma di “meditazioni”: attraverso “esercizi spirituali” scanditi nel corso di più giornate, l’io meditante guida il lettore alla conoscenza di sé e del mondo, fino a condurlo alla sovversione della tradizionale visione della realtà e alla scoperta di una nuova identità del soggetto e dell’oggetto della conoscenza.

modalità didattiche:Lezioni frontali. Seminari, in collaborazione con il corso di Propedeutica filosofica (prof.ssa Daniela Bostrenghi).

Testi di studio:Testo: R. Descartes, Meditazioni metafisiche, a cura di S. Landucci, Laterza, Bari 2006 (6a edizione). Letteratura critica: E. Scribano, Guida alla lettura delle “Meditazioni metafisiche” di Descartes, Laterza, Roma-Bari 2006 (4 edizione). Per una conoscenza generale dello sviluppo della storia del pensiero tra XVI e XVIII secolo, si consiglia la lettura del manuale di M. MORI, Storia della filosofia moderna, Laterza, Roma-Bari 2005.

modalità di accertamento:Esame orale. Chi lo desideri, previo accordo con il docente, può produrre un elaborato scritto.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiObblighi:I non frequentanti sono pregati di prendere contatto con il docente, possibilmente di persona – non via e-mail – con almeno due mesi di anticipo rispetto alla data d’esame, per concordare variazioni e/o integrazioni del programma.

Note:Come da prospetto generale (v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso di Storia della filosofia 2, per un totale di 10 CFU.

Storia della filosofia 1 / Storia della filosofia 2M-FIL/06

CFU 10 • N.CORSO 18 Corsi di laurea in:

Prof. SANTINELLI CRISTINANote: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Storia della filosofia 1 e Storia della filosofia 2. Vedi ai rispettivi programmi.

Storia della filosofia 2M-FIL/06

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3 Titolo corso: Il dibattito sul pensiero cartesiano: le “Obbiezioni” alle “Meditazioni sulla filosofia prima” di René Descartes. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. SANTINELLI CRISTINA [email protected] Ricevimento: Martedì, mercoledì, giovedì, ore 10-11.

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Vademecum 2007/08

Obiettivi Formativi:Esercizio di interpretazione di testi filosofici attraverso la lettura guidata; approfondimento della conoscenza delle problematiche specifiche e della terminologia filosofica propria del costituirsi del pensiero moderno.

Programma:Per il metodo con cui sono state redatte e per la novità dei contenuti, sin dal loro primo apparire le “Meditazioni” di Descartes hanno sollevato un acceso dibattito, come testimoniano le numerose “obbiezioni” subito formulate da famosi filosofi e teologi del tempo. L’Autore è stato così sollecitato a sviluppare e chiarire le proprie tesi, in un diretto confronto con le diverse posizioni filosofiche presenti nel panorama culturale del suo tempo (pensiero scolastico, meccanicista, scettico, empirista, ecc.). Attraverso l’analisi puntuale di alcuni fondamentali passaggi di tali “Obbiezioni” e delle “Risposte” di Descartes, si ripercorreranno temi e problemi propri del costituirsi del pensiero moderno.

modalità didattiche:Lezioni frontali. Seminari, in collaborazione con il corso di Propedeutica filosofica (prof.ssa Daniela Bostrenghi).

Testi di studio:Testo: Cartesio, Opere filosofiche, a cura di E. Garin, vol. II. Meditazioni metafisiche, Obbiezioni e risposte, Laterza, Roma-Bari 2005 (10 edizione) (scelta di tre gruppi di “Obbiezioni” e “Risposte”). Letteratura critica: un testo a scelta tra i seguenti: G. Crapulli, Introduzione a Descartes, Laterza, Bari 2001 (8 edizione). G. Rodis-Lewis, Cartesio. Una biografia, a cura di G. Auletta e M. Anquetil, Editori Riuniti, Roma 1997. C. Santinelli, Mente e corpo. Studi su Cartesio e Spinoza, Quattroventi, Urbino 2000, Parte I. Dall’“anima” alla “mens”. Il modello cartesiano di mente, pp. 41-153. AA.VV., Cartesio, a cura di G. Gori, ISEDI, Milano 1977 (tre saggi a scelta).

Per una conoscenza generale dello sviluppo della storia del pensiero tra XVI e XVIII secolo, si consiglia la lettura del manuale di M. MORI, Storia della filosofia moderna, Laterza, Roma-Bari 2005.

modalità di accertamento:Esame orale. Chi lo desideri, previo accordo con il docente, può produrre un elaborato scritto.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiObblighi:I non frequentanti sono pregati di prendere contatto con il docente, possibilmente di persona – non via e-mail – con almeno due mesi di anticipo rispetto alla data d’esame, per concordare variazioni e/o integrazioni del programma.

Note:Come da prospetto generale (Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso di Storia della filosofia 1, per un totale di 10 CFU.

Storia della filosofia antica 1M-FIL/07

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: La percezione della significatività nella vita. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)

Prof. bIONDI graziano [email protected] Ricevimento: Mercoledì dalle 9 alle 11 e dopo le lezioni.

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Insegnamenti

Obiettivi Formativi:- Riflessione sul rapporto fra vita e identità personale con l’analisi del nesso fra l’universale e il singolo nel tema della vita. - Esame della vita collettiva nei testi antichi: aspetti esteriori (volgarmente detti look) e tendenze; la frode come atto politico e l’ironica sagacia come atto inutile del cittadino; la fatuità e la solitudine del sapiente (con o senza amicizie) in pubblica o in privata sede. - Enucleazione del significato come immagine ideativa e concetto espresso con progetto di una percezione intellettiva; distinguo fra i vari discorsi (in primis favola e ragionamento) con studio del rapporto fra esperienza effettiva e sua riproduzione verbale. - Approfondimento di una terminologia specifica, concentrata sulle seguenti coppie di parole: edonè e phrònesis, mythos e bìos, lògos e zoè.

Programma:In dialogo con Platone, durante l’analisi della sua opera Filebo, il corso tratterà, nella sua prima parte, la teoria della vita umana: considererà se ciò sia possibile e discernerà l’atteggiamento pratico (o esistenziale) quale si configura mediante la riflessione che distacca sostanzialmente dall’esperienza vissuta e la guarda a distanza. Nell’ottica di Platone, sarà approntato il distinguo fra il piacere puro e la saggezza intelligente, in modo da elaborare la loro risoluzione intermedia (operata con il concetto del metaxù) nella concretezza tutta da vivere di un piacere intelligente e di una intelligenza piacevole. L’esame dei piaceri intelligenti costituirà una propedeutica alla riflessione sull’arte e sul valore della sua comunicabilità. Nella seconda parte, il corso prenderà in esame il modo in cui la riflessione sulla vita (con o senza un preventivo scacco teorico) ottiene la sua risoluzione nel racconto della vita stessa. Non si comprendono, infatti, tante esperienze semplicemente raccontandole? Non sono le nostre amicizie improntate ai racconti sulla nostra vita? In questa seconda ottica, sarà delineata la tipologia letteraria della vita romanzata, il cui protagonista tratteggia il saggio sapiente, individuabile nelle mitiche figure di fantasiosi pitagorici (anch’essi forse di scuola platonica o piuttosto di origine mediorientale: egizia e persiana). La verità sarà, perciò, confidata in una favola che la falsa, ma anche che invita ad interpretarla. I molti romanzi di queste vite sagge e piacevoli, così opportunamente deraglianti in derive ed erramenti erronei (soprattutto nelle divertite versioni di Luciano e del Laerzio), mostrerà come di frequente (anche se non sempre) non si riesca a guardare alla vita senza sorridere. Poiché chiunque viva, conosce (talvolta anche senza saperlo) della vita almeno la propria esperienza di essa, ciascuno potrà decidere quanto sia significativa la letizia o meno del sorriso e quanto sia aperto l’arco del proprio sguardo sulla vita.

modalità didattiche:Lezione frontali e seminariali.

Testi di studio:Testi filosofici: Platone, Filebo, in Id., Opere complete, vol. 3, Roma-Bari 1971. Giamblico, Vita pitagorica, in Id., Le opere e le testimonianze, Milano 2000. D. Laerzio, Vite dei filosofi, Roma-Bari 1983. Filostrato, Vita di Apollonio di Tiana, Milano 1978. Luciano di Samosata, Gallo e Vendita delle vite all’incanto, in Id., Dialoghi, Torino 1976; oppure in Id., I filosofi all’asta (edizione BUR).

Contributi di rimeditazione filosofica: H.G. Gadamer, Studi platonici, Casale Monferrato 1983, vol.I, pp.1-184 H.G. Gadamer, Verità e metodo, Milano 1983, pp. 132-207, 541-559 H. Blumenberg, Il riso della donna di Tracia, Bologna 1988 H. Blumenberg, L’ansia si specchia sul fondo, Bologna 1989

Studi critici: F. Adorno, Introduzione a Platone, Roma-Bari 1978 A. E. Taylor, Platone, Firenze 1968 G. Biondi, L’esodo nello gnostico Basilide come condizione di vita, in «Thauma», nr.1, pp.155-168 G. Biondi, Pitagora e Zaratas. Studio sul mito della rinascita, (di prossima pubblicazione)

modalità di accertamento:Esame orale. Per i frequentanti l’esame verterà su due testi a scelta fra quelli indicati.

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Vademecum 2007/08

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:I non frequentanti studieranno un saggio in più rispetto ai frequentanti. È possibile, comunque, concordare programmi alternativi, previo accordo con il docente.

Storia della filosofia contemporaneaM-FIL/06

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 5 Titolo corso: Riflessione sul nonsense nel pensiero contemporaneo. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. ARENA LEONARDO vITTORIO [email protected] Ricevimento: Giovedì 16-17.

Obiettivi Formativi:Si metterà lo studente in condizione di analizzare la tematica del nonsense in relazione al nichilismo, e a opere scelte, nonchè di riflettere su posizioni storiografiche che si sono mostrare feconde nel dibattito filosofico attuale.

Programma:1. Krishnamurti e il contributo della filosofia indiana contemporanea; 2. Delucidazione del nonsense come metafisica; 3. La posizione del buddhismo Zen contemporaneo; 4. Comparazione tra Oriente e Occidente sul tema.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Krishnamurti-Bohm, Dove il tempo finisce, Roma, Ubaldini; L. V. Arena, Del nonsense, Urbino, Quattroventi; Abe M., Zen and Western Thought, Honolulu, University of Hawaii (oppure: L. V. Arena, Orient Pop, Roma, Castelvecchi).

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Testi per studenti non frequentanti: Processo e realtà, Milano, Bompiani; I modi del pensiero, Milano, Il Saggiatore. Letteratura critica: L. V. Arena, Comprensione e creatività, Milano, Franco Angeli. Stesse modalità del programma ufficiale, ma traslate su Whitehead.

Storia della filosofia del RinascimentoM-FIL/06

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 6 Titolo corso: Perchè leggere Gramsci oggi? I “Quaderni del carcere” (Parte II). Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. FROSINI FAbIO [email protected]

Page 298: Vademecum - UniUrb...E-mail: istbal@uniurb.it Referente: dott.ssa Monica Grossi E-mail: monica.grossi@tiscalinet.it LAbORATORIO OPAC 1 E OPAC 2 c/o Istituto di Studi per la tutela

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Insegnamenti

Ricevimento: Dopo le lezioni.

Obiettivi Formativi:Settanta anni fa, nel 1937, morì a Roma Antonio Gramsci, dopo piú di dieci anni di “restrizione” nelle prigioni dell’Italia fascista. In un mondo all’apparenza completamente diverso da quello in cui egli visse e agì, assistiamo oggi a uno straordinario interesse per lui, un interesse in crescita sopratutto in entrambe le Americhe, in Oceania, in Asia. In modo abbastanza singolare, Gramsci è l’unico marxista di cui ancora si discuta e di dibatta con un interesse attuale. Il corso si propone di spiegare questa rinnovata attualità, tentando di rispondere alla domanda: perché si dovrebbe leggere Gramsci oggi? Ciò verrà fatto esplorando alcuni snodi strategici di quel laboratorio aperto che sono i Quaderni del carcere. In particolare, in questa seconda parte ci si concentrerà sulla nozione di “Riforma” e sulla variegata costellazione di categorie storiografiche con cui essa entra in relazione (Umanesimo, Rinascimento, Controriforma), individuando in questo intreccio il modo in cui viene da Gramsci riformulata la prospettiva politica e strategica del comunismo nel Ventesimo secolo dinnanzi alle sfide rappresentate dalla crisi dello Stato nazionale liberale, dal totalitarismo fascista e dallo statalismo autoritario di matrice sovietica.

Programma:1. Introduzione ai Quaderni del carcere. Il testo, la sua forma. Struttura e diacronia. 2. Religione e politica, Europa e America. 3. Riforma, Rinascimento e Controriforma. 4 La lettura dell’Etica protestante di Max Weber e il “piano quinquennale”. 5. Dall’opposizione di Rinascimento e Riforma, alla reciproca implicazione. 6. Il problema dell’Umanesimo e la potenza politica dell’astrazione. 7. “Nazionale-popolare” o “nazionale popolare”? La società mobilitata e la democrazia post-parlamentare.

modalità didattiche:Lezioni frontali e seminario.

Testi di studio:A. Gramsci, Quaderni del carcere, edizione critica di V. Gerratana, Einaudi, Torino (ora disponibili in edizione economica). F. Frosini, Gramsci e la filosofia. Saggio sui “Quaderni del carcere”, Carocci, Roma 2003; G. Vacca, Gramsci e Togliatti, Editori Riuniti, Roma 1991 (Parte I). Chi avrà bisogno di un testo introduttivo sulla vita, l’opera e il pensiero di Gramsci, potrà consultare: M. Paladini Musitelli, Introduzione a Gramsci, Laterza, Roma-Bari 1996. All’inizio dell’anno accademico, nel sito dell’Istituto di Filosofia verranno pubblicati materiali utili allo studio degli argomenti svolti. Il docente è a disposizione per ulteriori indicazioni bibliografiche. Il corso richiede la frequenza delle lezioni.

modalità di accertamento:Esame orale e tesina scritta (obbligatoria). Gli studenti frequentanti e non frequentanti dovranno essere in grado di commentare i testi in oggetto ad apertura di pagina, dimostrando di averne condotto uno studio accurato e approfondito.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Gli studenti non frequentanti aggiungeranno al programma indicato sopra: Le parole di Gramsci. Per un lessico dei “Quaderni del carcere”, a cura di F. Frosini e G. Liguori, Carocci, Roma 2004.

Note:Come da prospetto generale (v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello di Storia della filosofia italiana, per un totale di 10 CFU.

Page 299: Vademecum - UniUrb...E-mail: istbal@uniurb.it Referente: dott.ssa Monica Grossi E-mail: monica.grossi@tiscalinet.it LAbORATORIO OPAC 1 E OPAC 2 c/o Istituto di Studi per la tutela

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Vademecum 2007/08

Storia della filosofia del Rinascimento / Storia della filosofia italianaM-FIL/06

CFU 10 • N.CORSO 19 Corsi di laurea in:

Prof. FROSINI FAbIONote: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi di Storia della filosofia del Rinascimento e Storia della filosofia italiana. Vedi ai rispettivi programmi.

Storia della filosofia italianaM-FIL/06

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 7 Titolo corso: Perché leggere Gramsci oggi? I “Quaderni del carcere” (Parte I). Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Filosofia (CTRI) Lettere (CTRI)

Prof. FROSINI FAbIO [email protected] Ricevimento: Dopo le lezioni.

Obiettivi Formativi:Settanta anni fa, nel 1937, morì a Roma Antonio Gramsci, dopo piú di dieci anni di “restrizione” nelle prigioni dell’Italia fascista. In un mondo all’apparenza completamente diverso da quello in cui egli visse e agì, assistiamo oggi a uno straordinario interesse per lui, un interesse in crescita sopratutto in entrambe le Americhe, in Oceania, in Asia. In modo abbastanza singolare, Gramsci è l’unico marxista di cui ancora si discuta e di dibatta con un interesse attuale. Il corso si propone di spiegare questa rinnovata attualità, tentando di rispondere alla domanda: perché si dovrebbe leggere Gramsci oggi? Ciò verrà fatto esplorando alcuni snodi strategici di quel laboratorio aperto che sono i Quaderni del carcere. In particolare, in questa prima parte ci si concentrerà sull’unità e reciproca implicazione di filosofia della praxis ed egemonia, cioè di filosofia e politica, e si mostrerà come, sulla base di questa, emerga la categoria di “rivoluzione passiva” come schema analitico e strategico unitario dei processi di modernizzazione novecenteschi, e il modo in cui la teoria dell’egemonia si venga gradualmente ridefinendo come forma attuale della marxiana “rivoluzione in permanenza”.

Programma:1. Introduzione ai Quaderni del carcere. Il testo, la sua forma. Struttura e diacronia. 2. Rifondare il materialismo storico. L’unità di teoria e pratica, di filosofia e politica, di storia e politica. 3. La dislocazione della verità. Gramsci lettore di Marx. Traducibilità, praxis, immanenza. 4. Filosofia ed egemonia, filosofia come egemonia. 5. Dalla riformulazione della “rivoluzione passiva” (Vincenzo Cuoco ed Edgar Quinet) alla rivoluzione passiva come interpretazione comprensiva di «ogni epoca complessa di rivolgimenti storici». 6. Rivoluzione in permanenza e rivoluzione passiva. 7. Egemonia e democrazia: Stato e società civile nella società post-liberale (e post-parlamentare).

modalità didattiche:Lezioni frontali e seminario.

Testi di studio:A. Gramsci, Quaderni del carcere, edizione critica di V. Gerratana, Einaudi, Torino (ora disponibili in edizione economica). F. Frosini, Gramsci e la filosofia. Saggio sui “Quaderni del carcere”, Carocci, Roma 2003; G. Vacca, Gramsci e Togliatti, Editori Riuniti, Roma 1991 (Parte I). Chi avrà bisogno di un testo introduttivo sulla vita, l’opera e il pensiero di Gramsci, potrà consultare: M. Paladini Musitelli, Introduzione a Gramsci, Laterza, Roma-Bari 1996. All’inizio dell’anno accademico, nel sito dell’Istituto di Filosofia verranno pubblicati materiali utili allo studio degli argomenti svolti. Il docente è a disposizione per ulteriori indicazioni bibliografiche.

Page 300: Vademecum - UniUrb...E-mail: istbal@uniurb.it Referente: dott.ssa Monica Grossi E-mail: monica.grossi@tiscalinet.it LAbORATORIO OPAC 1 E OPAC 2 c/o Istituto di Studi per la tutela

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Insegnamenti

Il corso richiede la frequenza delle lezioni.

modalità di accertamento:Esame orale e tesina scritta (obbligatoria). Gli studenti frequentanti e non frequentanti dovranno essere in grado di commentare i testi in oggetto ad apertura di pagina, dimostrando di averne condotto uno studio accurato e approfondito.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Gli studenti non frequentanti aggiungeranno al programma indicato sopra: Le parole di Gramsci. Per un lessico dei “Quaderni del carcere”, a cura di F. Frosini e G. Liguori, Carocci, Roma 2004.

Note:Come da prospetto generale (v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Storia della filosofia del Rinascimento , per un totale di 10 CFU.

Storia della filosofia medievale M-FIL/08

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Le teorie della generazione umana tra filosofia, teologia e medicina. Da S. Agostino alla Scolastica. Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI) Lettere (CTRI)

Prof. mARTORELLI ROmANA [email protected] Ricevimento: Dopo le lezioni.

Obiettivi Formativi:

Acquisizione di alcuni aspetti caratterizzanti il pensiero filosofico medievale in ambito scientifico e antropologico.

Programma:Si affronteranno alcune questioni centrali relative alla ricezione della biologia aristotelica nell’Occidente latino, il punto di vista teologico sulle scienze della vita, lo sviluppo dottrinale delle teorie della generazione umana e dell’animazione tra i medici e i filosofi del XIII e XIV secolo, con particolare riferimento all’embriologia di Egidio Romano e Tommaso d’Aquino.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:M.T. Fumagalli Beonio Brocchieri – M. Parodi, Storia della filosofia medievale da Boezio a Wyclif, Bari, Laterza 2001; R. Martorelli Vico, Medicina e filosofia. Per una storia dell’embriologia medievale nel XIII e XIV secolo, Napoli, Guerini 2002, pp. 9-92; brani di testi tradotti in italiano dalle opere di Aristotele, Galeno, Agostino, Egidio Romano, Tommaso d’Aquino.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:

Page 301: Vademecum - UniUrb...E-mail: istbal@uniurb.it Referente: dott.ssa Monica Grossi E-mail: monica.grossi@tiscalinet.it LAbORATORIO OPAC 1 E OPAC 2 c/o Istituto di Studi per la tutela

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Vademecum 2007/08

In aggiunta ai testi sopra indicati: L. Cova, ‘Prius animal quam homo’. Aspetti dell’embriologia tommasiana, in Parva naturalia. Saperi medievali, natura e vita, Macerata 2004, pp. 357-378.

Storia della filosofia modernaM-FIL/06

CFU 5 • PERIODO 1° semestre ( prima parte) • DURATA Semestrale • N.CORSO 8 Titolo corso: Louis Althusser: struttura, congiuntura, clinamen. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)

Prof. ILLUmINATI AUgUSTO [email protected] Ricevimento: Martedì, ore 9.

Obiettivi Formativi:Evoluzione di un pensiero.

Programma:Cosa è stato l’althusserismo: origini, sviluppi, influenze in Italia. Le interpretazioni di Machiavelli, Spinoza, Marx. La fase strutturalista.

modalità didattiche:Lezioni frontali e un seminario integrativo (a cura di M. Andreani).

Testi di studio:Aa.Vv, Leggere il Capitale –I, III e IV parte (ed. Mimesis). Un testo fra: L. Althusser, Per Marx (Editori Riuniti), Marx nei suoi limiti (Mimesis), E. Balibar, Per Althusser (manifestolibri).

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Due testi fra: L. Althusser, Per Marx (Editori Riuniti), Marx nei suoi limiti (Mimesis), E. Balibar, Per Althusser (manifestolibri).

Note:Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Storia della filosofia moderna 2, per un totale di 10 CFU.

Storia della filosofia moderna / Storia della filosofia moderna 2M-FIL/06

CFU 10 • N.CORSO 20 Corsi di laurea in:

Prof. ILLUmINATI AUgUSTONote:Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Storia della filosofia moderna e Storia della filosofia moderna 2. Vedi ai rispettivi programmi.

Page 302: Vademecum - UniUrb...E-mail: istbal@uniurb.it Referente: dott.ssa Monica Grossi E-mail: monica.grossi@tiscalinet.it LAbORATORIO OPAC 1 E OPAC 2 c/o Istituto di Studi per la tutela

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Insegnamenti

Storia della filosofia moderna 2M-FIL/06

CFU 5 • PERIODO 1° semestre (seconda parte). • DURATA Semestrale • N.CORSO 14 Titolo corso: Louis Althusser: struttura, congiuntura, clinamen. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)

Prof. ILLUmINATI AUgUSTO [email protected] Ricevimento: Martedì, ore 9.

Obiettivi Formativi:Evoluzione di un pensiero.

Programma:Cosa è stato l’althusserismo: origini, sviluppi, influenze in Italia. Le interpretazioni di Machiavelli, Spinoza, Marx. La fase aleatoria.

modalità didattiche:Lezioni frontali e un seminario integrativo ( a cura di M. Andreani).

Testi di studio:Aa.Vv, Leggere il Capitale III e IV parte (ed. Mimesis). Un testo fra: L. Althusser, Marx nei suoi limiti (Mimesis), Il materialismo aleatorio (Mimesis); E. Balibar, Per Althusser (manifestolibri).

modalità di accertamento:Esame orale. Si raccomanda di sostenere l’esame in un’unica soluzione per 10 cfu (I e II parte), tranne per chi intende procurarsi solo 5 cfu.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti

Testi di studio:Due testi fra: L. Althusser, Marx nei suoi limiti (Mimesis), Il materialismo aleatorio (Mimesis); E. Balibar, Per Althusser (manifestolibri).

Note:Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Storia della filosofia moderna, per un totale di 10 CFU.

Storia della filosofia politicaM-FIL/06

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 9 Titolo corso: Individuo e comunità: natura, società e storia in J.-Jacques Rousseau. Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI) Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. bOSTRENghI DANIELA [email protected] Ricevimento: 1° semestre: martedì 16-17, mercoledì e giovedì 10-11. 2° semestre: come da calendario affisso presso l’Istituto di Filosofia

Obiettivi Formativi:Addestramento alla lettura di un classico del pensiero politico moderno, con particolare attenzione al commento e alla discussione del testo, alla sua contestualizzazione storica, all’analisi dei suoi principali contenuti teorici nel quadro del dibattito ad esso contemporaneo e delle sue più significative interpretazioni.

Page 303: Vademecum - UniUrb...E-mail: istbal@uniurb.it Referente: dott.ssa Monica Grossi E-mail: monica.grossi@tiscalinet.it LAbORATORIO OPAC 1 E OPAC 2 c/o Istituto di Studi per la tutela

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Vademecum 2007/08

Programma:La tematica rousseauiana del contrasto natura/storia, il confronto problematico con la tradizione lockiana e giusnaturalistica (ivi compreso Hobbes), il tema della solitudine e della socievolezza, la natura dell’istituto contrattuale e la questione della sovranità e della rappresentanza saranno trattati a partire dalla lettura e commento del Contratto sociale.

modalità didattiche:Lezioni frontali. Attività seminariale.

Testi di studio:A. Opere: J.-J. Rousseau, Il contratto sociale, tr. it. Laterza, Roma-Bari 20065.

b. Letteratura critica: B. 1. P. Casini, Introduzione a Rousseau, Laterza, Roma-Bari, 200510. B. 2. Un testo a scelta tra i seguenti: - L. Althusser, L’impensato di Jean-Jacques Rousseau, Mimesis, Milano 2003; - E. Cassirer, R. Darnton, J. Starobinskj, Tre letture di Rousseau, Laterza, Roma-Bari 1994; - A. Illuminati, Rousseau, solitudine e comunità, Manifestolibri, Roma 2002; - J. Starobinskj, La trasparenza e l’ostacolo, Il Mulino, Bologna 1999.

Per approfondimenti bibliografici si consiglia la consultazione del sito rousseau.unige.ch/bibliographielong.htm.

Per la conoscenza generale del pensiero politico del XVII-XVIII secolo si rinvia ad un buon manuale di storia della filosofia ad uso dei licei, oppure a AA. VV., Nel pensiero politico moderno, a cura di A. Pandolfi, Manifestolibri, Roma 2004.

modalità di accertamento:Esame orale sui testi indicati. Relazione scritta facoltativa.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Gli studenti non frequentanti dovranno attenersi al seguente programma d’esame: (A). Opere: J:-J. Rousseau, Il contratto sociale (qualsiasi edizione, purché integrale);

(b). Testi critici: P. Casini, Introduzione a Rousseau, Laterza, Bari, 200510; E. Cassirer, R. Darnton, J. Starobinskj, Tre letture di Rousseau, Laterza, Roma-Bari 1994; A. Illuminati, Rousseau, solitudine e comunità, Manifestolibri, Roma 2002.

Storia della legislazione dei beni culturaliIUS/09

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI) Archeologia (CNAT) Storia dell’arte (CSPE)

Prof. gIANNATIEmPO maria [email protected]

Note:Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line.

Page 304: Vademecum - UniUrb...E-mail: istbal@uniurb.it Referente: dott.ssa Monica Grossi E-mail: monica.grossi@tiscalinet.it LAbORATORIO OPAC 1 E OPAC 2 c/o Istituto di Studi per la tutela

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Insegnamenti

Storia della lingua italiana 1L-FIL-LET/12

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4 Titolo corso: L’italiano nel suo percorso storico, dalle origini al sec. XVII. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI)

Prof. bALDUCCI SANZIO [email protected] ; [email protected] (preferita) Ricevimento: Lunedì, martedì, mercoledì, ore 17-19.

Obiettivi Formativi:Il Corso intende mettere a confronto i vari testi che segnano la nascita e la diffusione della nostra lingua fino al sec. XVI.

Programma:Il periodo delle origini della lingua italiana. La lingua di Dante. La lingua del Boccaccio. La questione della lingua nel Cinquecento.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:- P. Tekavcic, Agli albori dell’italiano, in ‘Linguistica’, Ljubljana, XV (1975), pp. 209-238 (copia presso i bidelli). - C. Marazzini, La lingua italiana. Profilo storico, Bologna, Il Mulino, 1998: i capitoli da I a IX. - G. Boccaccio, Decameron, a c. di N. Branca, Milano, Mondadori, 2002 (in particolare si richiederà il commento linguistico di quindici novelle e alcuni passi, suddivisi secondo le giornate: I.9, II.5, III.4, III.8, IV.Introfuzione, IV.4, V.9, VI.1, VI.4, VII.2, VII.3, VIII.1, VIII.2, VIII.3, IX.7, X.2, Conclusione).

modalità di accertamento:Esame orale, che può essere integrato da una ricerca concordata con il docente.

Note:Gli studenti, in particolare quelli del vecchio ordinamento, possono rivolgersi al docente per concordare il programma d’esame e l’eventuale ricerca (tel. d’Istituto 0722.30.56.56).

NB: Si ricorda agli studenti che secondo il D.M. 9.2.2005, n. 22, i requisiti minimi per poter insegnare nelle classi di concorso: 43/A, Italiano, storia ed educazione civica, geografia nella scuola media, e 50/A, Materie letterarie negli istituti di istruzione secondaria di II grado, sono necessari fra gli altri 12 crediti nelle materie del Settore scientifico disciplinare L.Fil.Let/12 – Linguistica italiana.

Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Storia della lingua italiana 2, per un totale di 10 CFU.

Storia della lingua italiana 1 / Storia della lingua italiana 2L-FIL-LET/12

CFU 10 • N.CORSO 9 Corsi di laurea in:

Prof. bALDUCCI SANZIO

Note:Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Storia della lingua italiana 1 e Storia della lingua italiana 2. Vedi ai rispettivi programmi.

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304

Vademecum 2007/08

Storia della lingua italiana 2L-FIL-LET/12

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 5 Titolo corso: L’italiano nel suo percorso storico, dal sec. XVIII al sec. XX. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI)

Prof. bALDUCCI SANZIO [email protected] ; [email protected] (preferita) Ricevimento: Lunedì, martedì, mercoledì, ore 17-19.

Obiettivi Formativi:Il Corso intende mettere in evidenza lo sviluppo della lingua italiana dal Seicento in poi.

Programma:L’Accademia della Crusca. Il dibattito linguistico nell’Ottocento e nel Novecento. L’italiano popolare. Letture di pagine dannunziane.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:- C. Marazzini, La lingua italiana. Profilo storico, Bologna, Il Mulino, 1998: i capitoli dal X al XIV. - G. D’Annunzio, Notturno, a c. di G. Brunetta, Milano, Mondadori, 2003.

modalità di accertamento:Esame orale, che può essere integrato da una ricerca concordata con il docente.

Note:Gli studenti, in particolare quelli del vecchio ordinamento, possono rivolgersi al docente per concordare il programma d’esame e l’eventuale ricerca (tel. d’Istituto 0722.30.56.56).

NB: Si ricorda agli studenti che secondo il D.M. 9.2.2005, n. 22, i requisiti minimi per poter insegnare nelle classi di concorso: 43/A, Italiano, storia ed educazione civica, geografia nella scuola media, e 50/A, Materie letterarie negli istituti di istruzione secondaria di II grado, sono necessari fra gli altri 12 crediti nelle materie del Settore scientifico disciplinare L.Fil.Let/12 – Linguistica italiana.

Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Storia della lingua italiana 1, per un totale di 10 CFU.

Storia della lingua italiana 3L-FIL-LET/12

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 7 Titolo corso: Tendenze innovative dell’italiano fra Ottocento e Novecento. D’Annunzio Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE)

Prof. bALDUCCI SANZIO [email protected] ; [email protected] (preferita) Ricevimento: Lunedì, martedì, mercoledì, ore 17-19.

Obiettivi Formativi:Il Corso intende mettere in luce l’apporto di D’Annunzio alla evoluzione dell’italiano del Novecento.

Page 306: Vademecum - UniUrb...E-mail: istbal@uniurb.it Referente: dott.ssa Monica Grossi E-mail: monica.grossi@tiscalinet.it LAbORATORIO OPAC 1 E OPAC 2 c/o Istituto di Studi per la tutela

305

Insegnamenti

Programma:L’italiano fra Ottocento e Novecento: innovazioni profonde nella lingua italiana.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:- G.D’Annunzio, Il Fuoco, Milano, Mondadori, 2002, pp. CXXVI + 460 (è obbligatoria questa edizione). - M. Dardano, La lingua letteraria del Novecento, in Storia della letteratura italiana. Il Novecento. Scenari di fine secolo, a c. di N. Borsellino e L. Felici, vol II, Milano, Garzanti, 2001, pp. 95.

modalità di accertamento:Esame orale, che può essere integrato da una ricerca concordata con il docente.

Note:Gli studenti, in particolare quelli del vecchio ordinamento, possono rivolgersi al docente per concordare il programma d’esame e l’eventuale ricerca (tel. d’Istituto 0722.30.56.56).

NB: Si ricorda agli studenti che secondo il D.M. 9.2.2005, n. 22, i requisiti minimi per poter insegnare nelle classi di concorso: 43/A, Italiano, storia ed educazione civica, geografia nella scuola media, e 50/A, Materie letterarie negli istituti di istruzione secondaria di II grado, sono necessari fra gli altri 12 crediti nelle materie del Settore scientifico disciplinare L.Fil.Let/12 – Linguistica italiana.

Storia della metafisica anticaM-FIL/06

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 15 Titolo corso: De rerum natura. Corsi di laurea in: Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)

Prof. ILLUmINATI AUgUSTO [email protected] Ricevimento: Mercoledì, ore 9.

Obiettivi Formativi:Studio della fortuna.

Programma:Lucrezio ed Epicuro. Lucrezio e la filosofia moderna.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Lucrezio, De rerum natura, ed. suggerita Milano, Rizzoli (Bur).

Due testi di letteratura secondaria fra: V. Morfino, Il tempo della moltitudine, Manifestolibri, capp. III, IV, VII (manifestolibri); Epicuro, Lettere, Milano, Rizzoli (Bur); L. Canali, Lucrezio poeta della ragione, Roma, Editori Riuniti; Ch. Segal, Lucrezio, Bologna, Il Mulino.

modalità di accertamento:Esame orale.

Page 307: Vademecum - UniUrb...E-mail: istbal@uniurb.it Referente: dott.ssa Monica Grossi E-mail: monica.grossi@tiscalinet.it LAbORATORIO OPAC 1 E OPAC 2 c/o Istituto di Studi per la tutela

306

Vademecum 2007/08

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Lucrezio, De rerum natura, ed. suggerita Milano, Rizzoli (Bur).

Tre testi di letteratura secondaria fra: V. Morfino, Il tempo della moltitudine, Manifestolibri, capp. III, IV, VII (manifestolibri); Epicuro, Lettere, Milano, Rizzoli (Bur); L. Canali, Lucrezio poeta della ragione, Roma, Editori Riuniti; Ch. Segal, Lucrezio, Bologna, Il Mulino.

Storia della miniatura medievaleL-ART/01

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4 Titolo corso: Storia della miniatura: dal testo all’immagine. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Storia dell’arte (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)

Prof. FAChEChI gRAZIA mARIA [email protected] Ricevimento: Dopo le lezioni.

Obiettivi Formativi:Il corso è finalizzato alla conoscenza dei lineamenti fondamentali dell’arte di illustrare e decorare il libro nel suo sviluppo diacronico e nella sua evoluzione strutturale e stilistica attraverso l’esame dei più significativi codici miniati dall’epoca tardoantica al tardogotico fra Bisanzio e l’Occidente, seguendo percorsi tali da fornire utili strumenti metodologici per una comprensione più ampia della produzione culturale in epoca medievale.

Programma:Scegliendo come linea-guida il problema del rapporto testo/immagine le lezioni verteranno sull’analisi dei più importanti manoscritti medievali illustrati e decorati dei quali si evidenzieranno gli aspetti peculiari riguardanti non solo gli elementi esterni, i dati e le ipotesi sulla committenza e la fruizione, la storia degli spostamenti, ma anche e soprattutto la natura del legame fra i dati grafici-testuali e gli elementi figurali.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:La bibliografia di approfondimento relativa agli argomenti trattati durante le lezioni sarà indicata al termine del corso.

Gli studenti del vecchio ordinamento dovranno completare la preparazione con la lettura dei seguenti saggi (a disposizione degli studenti all’inizio del corso): voce Miniatura, in Arti minori (Enciclopedia Tematica Aperta), Jaca Book, Milano 2000, pp. 186-193, 226-241. C. Segre Montel, Miniatura, in Arti e Storia nel Medioevo, II, ‘Del costruire: tecniche, artisti, artigiani, committenti’, a cura di E. Castelnuovo e G. Sergi, Torino, Einaudi 2003, pp. 491-504; G. Orofino, Leggere le miniature medievali, in Arti e storia nel Medioevo, III, Del vedere: pubblici, forme e funzioni, a cura di E. Castelnuovo e G. Sergi, Torino, Einaudi, 2004, pp. 341-367; G.Z. Zanichelli, I soggetti dei libri liturgici miniati (V-XIII secolo), in L’Arte medievale nel contesto. 300-1300. Funzioni, iconografia, tecniche, a cura di P. Piva, Milano 2006, pp. 245-274. Per gli studenti della specialistica frequentanti è previsto, in aggiunta al corso, un seminario di approfondimento. Gli studenti che intendono reiterare l’esame devono concordare il programma direttamente col docente. Per chiarire il lessico specifico del codice si consiglia a tutti la consultazione di: M. Maniaci, Terminologia del libro manoscritto, Roma, Editrice Bibliografica, 1996.

modalità di accertamento: Esame orale.

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Insegnamenti

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Gli studenti non frequentanti dovranno conoscere un testo a scelta fra: O. Pächt, La miniatura medievale, Torino, Bollati Boringhieri, 1987 e La miniatura in Italia, I vol., Dal tardoantico al Trecento con riferimenti al Medio Oriente e all’Occidente europeo, a cura di A. Perriccioli e A. Putaturo Murano, Napoli, Esi, 2005.

Gli studenti non frequentanti del vecchio ordinamento dovranno aggiungere ai 2 testi appena citati un testo a scelta tra: De arte illuminandi e altri trattati sulla tecnica della miniatura medievale, a cura di F. Brunello, Vicenza, Neri Pozza Editore, 1992; A. Caffaro, De clarea. Manuale medievale di tecnica della miniatura (secolo XI), Salerno, Arci Postiglione, 2004; C. de Hamel, Manoscritti miniati, Milano, Rizzoli, 1987; C. Nordenfalk, L’enluminure au Moyen Âge, Genève, Skira, 1995; Uomini, libri e immagini. Per una storia del libro illustrato dal tardo Antico al Medioevo, a cura di L. Speciale, Napoli, Liguori Editore, 2000; J.J. Alexander, I miniatori medievali e il loro metodi di lavoro, Modena, Franco Cosimo Panini, 2003.

Gli studenti della specialistica non frequentanti devono concordare il programma direttamente col docente.

Note:L’esame è iterabile previo accordo col docente.

Storia della musica 1L-ART/07

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)Note: Per il programma del corso ed il nominativo del docente si può consultare il Vademecum on-line.

Storia della psicologiaM-PSI/01

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: Psicologia evoluzionistica e scienze cognitive. Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI) Lettere (CTRI) Storia dell’arte (CSPE)

Prof. TARONI Paolo [email protected] Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Filosofia all’inizio dei semestri.

Obiettivi Formativi:Obiettivo del corso è quello di introdurre lo studente ai principali eventi della storia della psicologia dalle origini alle recenti teorie funzionalistiche, cognitive e neuroscientifiche in filosofia della mente. In particolare, il corso approfondirà lo sviluppo della psicologia evoluzionistica e il ruolo che la teoria darwiniana ha avuto nelle più recenti scoperte psicologiche, in relazione allo sviluppo storico delle scienza cognitive. Si analizzeranno le posizioni favorevoli di Cosmides e Tooby, Symons, Leslie, Pinker e Sperber, e quelle critiche di Gould e Lewontin, e di Fodor.

Programma:A. La storia della psicologia: dalle critiche al comportamentismo alle scienze cognitive. B. Psicologia evoluzionistica: scienza cognitiva evoluzionistica e darwinismo in psicologia: nucleo concettuale e posizioni critiche.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

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Vademecum 2007/08

Testi di studio:Paolo Taroni, Introduzione alla storia della psicologia, QuattroVenti, Urbino 2006 (solo le parti indicate a lezione). Mauro Adenzato, Cristina Meini (a cura di), Psicologia evoluzionistica, Bollati Boringhieri, Torino 2006 (Introduzione e capp. 1, 2, 3, 4, 6, 7, 10).

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Gli studenti di altri corsi di laurea della Facoltà di Lettere e Filosofia diversi da filosofia, che non potessero frequentare le lezioni, potranno optare, ferma la parte generale di Introduzione alla storia della psicologia, per programmi monografici alternativi inerenti ai propri indirizzi di studio. Per gli studenti di storia dell’arte: Semir Zeki, La visione dall’interno. Arte e cervello, Bollati Boringhieri, Torino 2003, 2007; Ernst H. Gombrich, Freud e la psicologia dell’arte, Einaudi, Torino 1969 e segg. Per gli studenti di Lettere: Sigmund Freud, Il perturbante (1919), trad.it. in Opere, vol.9, Bollati Boringhieri, Torino 2003,2007; Otto Rank, Il doppio. Il significato del sosia nella letteratura e nel folklore, trad.it. SugarCo, Milano 1978, 2003, oppure Se, Milano 2001.

Storia della scienzaM-STO/05

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4 Titolo corso: Spazio, tempo e relatività da Galilei ad Einstein. Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)

Prof. AFRIAT Alexander Per l’indirizzo di posta elettronica vedi: www.uniurb.it/Filosofia/afriat/index.htm Ricevimento: Martedì, ore 16-17, oppure per appuntamento.

Obiettivi Formativi: Programma: Verrà studiata l’evoluzione dei principi di relatività, delle simmetrie spaziotemporali, da Galilei ad Einstein.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Testi di studio: verranno soprattutto forniti dal docente.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Rivolgersi al docente.

Storia della stampa e dell’editoria M-STO/08

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 14 Titolo corso: La casa editrice Nicola Zanichelli dalla sua fondazione alla prima guerra mondiale.

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Insegnamenti

Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE)

Prof. DE FRANCESChI LORETTA [email protected] Ricevimento: Giovedì, ore 13.30-14.30

Obiettivi Formativi:Illustrare la nascita della stampa, l’evoluzione del libro tipografico, e lo sviluppo dell’editoria in Italia.

Programma:1. Aspetti materiali, tecnici e socio-culturali del passaggio dal codice manoscritto al libro stampato. 2. Il processo tipografico e l’affermarsi dell’editoria italiana nei secoli successivi. 3. Dalla fondazione della casa editrice Nicola Zanichelli al primo decennio della Spa.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Chappell W., Bringhurst R. , Breve storia della parola stampata, Milano, S. Bonnard, 2006. Cadioli A., Vigini G., Storia dell’editoria italiana dall’unità a oggi, Milano, Ed. Bibliografica, 2004. De Franceschi L., Nicola Zanichelli libraio tipografo editore (1843-1884), Milano, FrancoAngeli, 2004; inoltre La Società Anonima per Azioni “Nicola Zanichelli”: dalla costituzione alla fine della prima guerra mondiale (1906-1918), “Bollettino del Museo del Risorgimento”, Bologna, LI-LII, 2006-2007, pp. 29-71.

modalità di accertamento:Esame scritto e orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:In aggiunta a quelli sopra citati, i volumi seguenti: Baldacchini L., Il libro antico, nuova ed. aggiornata, Roma, Carocci, 2001. Tranfaglia N., Vittoria A., Storia degli editori italiani. Dall’Unità alla fine degli anni Sessanta, Roma, Bari, Laterza, 2000.

Storia della strumentazione scientificaFIS/08

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: La scienza degli strumenti: evoluzione e contesti teorici. Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Filosofia (CTRI)

Prof. mANTOvANI RObERTO [email protected];

Obiettivi Formativi:Lo scopo del corso consiste nel presentare alcune direttrici rilevanti dello sviluppo e della strumentazione scientifica nel campo della storia della fisica antica e moderna, considerando anche i contesti culturali e sociali in cui tale disciplina si è sviluppata. Il corso si avvarrà di una ricca iconografia strumentale proveniente dai più importanti musei scientifici del mondo. Verrano di volta in volta forniti materiali bibliografici e approfondimenti tematici per cui la frequenza alle lezioni è decisamente raccomandata.

Programma:1. Gli strumenti scientifici pre-galileiani. 2. Origine e sviluppo della strumentaria nell’età di Galileo. 3. Strumentazione scientifica e filosofia naturale nll’età di Newton. 4. L’ascesa della fisica teorica: ruolo e sviluppo della strumentazione scientifica nell’Ottocento.

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Vademecum 2007/08

modalità didattiche:Lezioni in Power Point.

Testi di studio:Gerard L.E. Turner, Nineteenth-Century Scientific Instruments, Sotheby Publications, University of California Press, Berkeley and Los Angeles 1983. Antony Turner, Early Scientific Instruments Europe 1400-1800, Sotheby’s Publications, London 1987. Gerard L.E. Turner, Storia delle Scienze. Gli strumenti, Einaudi 1991. Thomas Crump, A brief history of science as seen through the development of scientific instruments, Carrol & Graf Publishers, New York 2001. Robert Bud, Deborah Warner (editors), Instruments of Science: An Historical Encyclopedia, Garland Publishing, London & New York 1998.

modalità di accertamento:Esame orale.

Storia delle bibliotecheM-STO/08

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 27 Titolo corso: Esordi della biblioteca pubblica, canoni bibliografici e sistematici. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. DE FRANCESChI LORETTA [email protected] Ricevimento: Giovedì, ore 13.30-14.30

Obiettivi Formativi:Illustrare lo sviluppo delle biblioteche nelle loro varie tipologie, in relazione al contesto storico, sociale, culturale.

Programma:1. Introduzione al concetto di biblioteca e alla storia delle biblioteche negli aspetti diacronici e sincronici. 2. Le principali biblioteche pubbliche del Seicento e il canone bibliografico di Gabriel Naudé. 3. La biblioteca di Pietro Riccardi e la sua classificazione sistematica.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Serrai A., Breve storia delle biblioteche in Italia, Milano, S. Bonnard, 2006 Traniello P., Storia delle biblioteche in Italia: dall’Unità a oggi, Bologna, Il Mulino, 2002 Naudé G., Avvertenze per la costituzione di una biblioteca, introduzione, traduzione e note di V. Lacchini, II ed. Bologna, Clueb, 1994 Loretta De Franceschi, Pietro Riccardi e la sua «privata libreria»: un «ordine di materie» precursore della Classificazione Decimale Dewey, prossima pubblicazione in “Miscellanea di studi in onore di Attilio Mauro Caproni”.

modalità di accertamento:Esame scritto e orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:In aggiunta ai volumi sopra citati, si vedano i seguenti: Casson L. Biblioteche del mondo antico, Milano, S. Bonnard, 2001 Gargan L., Gli umanisti e la biblioteca pubblica, in Le biblioteche nel mondo antico e medievale, a cura di G. Cavallo, V ed., Roma, GLF Editori Laterza, 1998, pp. 163-186

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Insegnamenti

Cochetti M., Gabriel Naudé, Mercurius philosophorum, “Il bibliotecario”, 22, dic., 1989, pp. 61-104 Serrai A., Gabriel Naudé, Advis pour dresser une bibliothèque, in Serrai A., Storia della bibliografia, vol. V, Roma, Bulzoni, 1993, pp. 295-331.

Storia delle dottrine politicheSPS/02

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Logiche e aporie del pensiero politico moderno e contemporaneo. Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI)

Prof. PANDOLFI ALESSANDRO [email protected] Ricevimento: Dopo le lezioni.

Obiettivi Formativi:Il corso intende analizzare alcune tra le principali linee del pensiero politico occidentale della modernità e dell’età contemporanea, individuandone i momenti costitutivi e le tensioni implicate in esse.

Programma:La prima parte del corso sarà dedicata alla comprensione dei momenti di continuità, di slittamento e infine di rottura tra la filosofia politica tardo-medievale e la genesi della teoria politica moderna, individuandone i due momenti decisivi nella riflessione machiavelliana e nelle dottrine teologico-politiche della Riforma e della Controriforma (con una digressione sul pensiero politico arabo della decadenza). Particolare attenzione rivestirà in seguito lo studio del paradigma scientifico hobbesiano e della sua rilevanza per i pensatori successivi, sia in prospettiva di parziale continuità –Locke – sia in quella di critica più o meno radicale – l’illuminismo scozzese, Spinoza. Un terzo passaggio rilevante sarà dato dall’analisi delle rivoluzioni americana e francese, interpretati come momenti in cui precipitano le tensioni teoriche generate nel corso dei secoli XVII e XVIII, ma che nel contempo aprono anche alla riflessione politica dell’età contemporanea. Di quest’ultima andrà evidenziato l’emergere delle questioni della democrazia e del socialismo come spazi teorici di emancipazione collettiva, per poi passare a una sintetica ricostruzione del dibattito sul totalitarismo, e infine ad una breve disamina dei concetti di ‘stato sociale’, welfare e democrazia progressiva nel secondo dopoguerra.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Nel pensiero politico moderno, a cura di Alessandro Pandolfi, Manifestolibri, Roma 2004; Manuale di storia del pensiero politico, a cura di Carlo Galli, nuova edizione, Il Mulino, Bologna 2006, parte IV-V, due capitoli a scelta.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantimodalità didattiche:Obblighi:Testi di studio:Per gli studenti non frequentanti un testo a scelta tra i seguenti: A. Tocqueville, Antologia degli scritti politici, a cura di M.L. Lanzillo, Carrocci, Roma 2004. J.S. Mill, Saggio sulla libertà, Milano, Net 2002. K. Marx, Manifesto del partito comunista, Rizzoli, Milano 2001. M. Weber, Il lavoro intellettuale come professione, Einaudi, Torino 1984. T.H. Marshall, Cittadinanza e classe sociale, Laterza, Roma-Bari 2002. M. Foucault, Sorvegliare e punire, Einaudi, Torino 2005.

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Vademecum 2007/08

C. Crouch, Postdemocrazia, Laterza, Roma-Bari 2003. M. Ricciardi, Rivoluzione, Mulino, Bologna 2001. M. Barberis, Libertà, Mulino, Bologna 1999. M.L. Lanzillo, Tolleranza, Mulino, Bologna 2001. P.P. Portinaro, Stato, Mulino, Bologna 1999.

Note:Corso mutuato dalla Facoltà di Scienze Politiche.

Storia delle tecniche artistiche 1L-ART/04

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 19 Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI) Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI) Note:Per il programma del corso ed il docente, si può consultare il Vademecum on-line.

Storia delle tecniche artistiche antiche 1L-ANT/07

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 13 Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)Note: Per il programma del corso ed il docente, si può consultare il Vademecum on-line.

Storia delle tecniche artistiche antiche 2L-ANT/07

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 14 Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE)Note:Per il programma del corso ed il docente, si può consultare il Vademecum on-line.

Storia e filosofia della logica M-FIL/02

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 7 Titolo corso: Linguaggio e logica in Aristotele. Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Storia dell’arte (CSPE)

Prof. RASPA vENANZIO [email protected] Ricevimento: Mercoledì, ore 11-13.

Obiettivi Formativi:Introduzione alla teoria logica e linguistica di Aristotele.

Programma:La lettura del De Interpretatione sarà integrata con quella di altri passi dalle opere logiche di Aristotele. In particolare, saranno esaminati i seguenti argomenti: 1. La teoria del linguaggio e della proposizione; 2. La teoria delle opposizioni nelle Categorie; 3. Il problema dei futuri contingenti; 4. Assiomatica e sillogistica negli Analitici primi e secondi.

modalità didattiche:Lezioni frontali e seminari di approfondimento.

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Insegnamenti

Testi di studio:(I) Aristotele, De interpretatione, edizione BUR o Loffredo; scelta di testi dall’Organon (edizione Adelphi o Laterza). (II) Introduzioni generali a Aristotele sono offerte da: R.L. Cardullo, Aristotele. Profilo introduttivo, Carocci; A. Jori, Aristotele, Bruno Mondadori; G. Reale, Introduzione a Aristotele, Laterza. Più specificamente sul tema esaminato: M. Visentin, “La sospensione del linguaggio fra verità e realtà in Aristotele. Breve commento filosofico del De interpretatione”, in Annali dell’Istituto italiano per gli studi storici, 16 (1999), pp. 125-200; M. Mignucci, La logica, in Guida ad Aristotele, a cura di E. Berti, Laterza, pp. 45-101; F. Lo Piparo, Aristotele e il linguaggio, Laterza.

Altri testi di letteratura critica saranno indicati durante il corso.

modalità di accertamento:Esame orale – sulle parti dei testi di (I) indicate durante le lezioni e due testi di (II).

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Gli studenti non frequentanti sono invitati a concordare il programma d’esame con il docente.

Storia e principi della catalogazioneM-STO/08

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 28 Titolo corso: Storia e principi della catalogazione Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI) Lettere (CTRI)

Prof. DELLA FORNACE ANNA mARIA [email protected] Ricevimento: Al termine delle lezioni.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di illustrare l’evoluzione teorica della catalogazione moderna con la definizione dei principi, standard e requisiti per la catalogazione.

Programma:Analisi, anche con una prospettiva storica, delle funzioni e della struttura del catalogo con particolare attenzione ai contributi che si inseriscono in quella che è stata definita “l’età d’oro della catalogazione”, da Cutter ai nuovi principi internazionali di catalogazione del 2003. Il corso si sofferma infine sul rinnovamento del Codice.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:bibliografia del corso: (Due testi a scelta del gruppo A e due testi a scelta del gruppo B; per i non frequentanti due testi a scelta del gruppo A e tre testi a scelta del gruppo B) (Gruppo A) 1. I cataloghi e La catalogazione in: Alfredo Serrai, Guida alla biblioteconomia, Firenze, Sansoni, 1995, pp. 63-114. 2. Giovanni Solimine, La biblioteca. Scenari, culture, pratiche di servizio, Roma-Bari, Laterza, 2004, pp. 96-128. 3. Diego Maltese, Principi di catalogazione e regole italiane, Firenze, L. Olschki, 1965. 4. Rossella Dini, La catalogazione. In Lineamenti di biblioteconomia, a cura di Paola Geretto, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1991, pp. 121-149.

(Gruppo B) 1. Mauro Guerrini, Verso nuovi principi e nuovi codici di catalogazione, Milano, Silvestre Bonnard, 2005. 2. Mauro Guerrini, Riflessioni su principi, standard, regole e applicazioni, Udine, Forum, 1999.

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Vademecum 2007/08

3. Alberto Petrucciani, Ragioni e principi della revisione delle RICA: per un nuovo codice italiano di catalogazione, “Bollettino AIB” 45 (2005), n. 2, pp. 149-184. 4. Rossella Dini, Il parente povero della catalogazione. La descrizione bibliografica dal Rapporto Henkle all’Incontro di Copenaghen, Milano Bibliografica, 1985. 5. Carlo Ghilli, Mauro Guerrini, Introduzione a FRBR : Functional Requirement for Bibliographic Record, Milano, Editrice Bibliografica, 2001.

modalità di accertamento:Esame orale.

Storia economica 1SECS-P/12

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Corsi di laurea in: Filosofia (CTRI)

Prof. bONAZZOLI vIvIANA [email protected]: Per il programma del corso , si può consultare il Vademecum on-line. Corso mutuato dalla Facoltà di Economia.

Storia economica 2SECS-P/12

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Corsi di laurea in: Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)

Prof. bONAZZOLI vIvIANA [email protected]: Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line.

Storia grecaL-ANT/02

CFU 10 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3 Titolo corso: Sparta: storia e mito di una città greca. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. vANNICELLI PIETRO [email protected] Ricevimento: Giovedì, ore 11-13.

Obiettivi Formativi:Il corso, del quale sono parte integrante le lezioni previste per il modulo di Storia greca 1, presenta la storia di una delle città più importanti, e insieme più anomale, nella storia dei Greci, seguendone le vicende dalle origini fino alla conquista romana, ma anche illustrando quel mito (o miraggio) di sé che Sparta seppe costruire già a partire dal tardo arcaismo, fino a diventarne essa stessa prigioniera.

Programma:La prima parte del corso intende fornire un quadro generale della storia greca, e un’introduzione alle fonti e agli strumenti della ricerca. Nella seconda parte saranno invece affrontati temi più strettamente collegati all’argomento del corso, utilizzando come filo conduttore la lettura commentata della Vita di Licurgo di Plutarco.

modalità didattiche: Lezioni frontali.Testi di studio:Per la preparazione dell’esame si richiede lo studio dei saggi indicati per il modulo di Storia greca 1 (senza il manuale), ai quali

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Insegnamenti

si aggiungeranno i seguenti testi: - D. Musti, Storia greca. Linee di sviluppo dall’età micenea all’età romana, Roma-Bari, Laterza, nuova edizione 2006; - Plutarco, Vita di Licurgo, con l’ausilio del commento di M. Manfredini e L. Piccirilli (a cura di), Plutarco. Le vite di Licurgo e di Numa, Fondazione Lorenzo Valla, Milano, Mondadori 1980 e successive ristampe; - altri passi di autori greci e testi epigrafici (in greco e in traduzione) forniti in fotocopia, che saranno commentati nel corso delle lezioni; - U. Cozzoli, Lo stato spartano del V secolo, in AA. VV., Storia e civiltà dei Greci 3, La Grecia nell’età di Pericle. Storia, letteratura, filosofia, Milano, Bompiani 1979, pp. 93-118; - un paio di articoli scelti da una lista di contributi dedicati a temi specifici, che saranno via via indicati nel corso delle lezioni.

modalità di accertamento:Esame orale.

Storia greca 1L-ANT/02

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Guerre persiane e identità greca. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. vANNICELLI PIETRO [email protected] Ricevimento: Giovedì, ore 11-13.

Obiettivi Formativi:Le guerre persiane sono il punto di arrivo di circa mezzo secolo di relazioni tra i Greci (prevalentemente d’Asia) e l’impero persiano, ma anche il punto di partenza di alcuni fondamentali sviluppi della storia dei Greci nel V sec. a. C. Il modulo illustra questo periodo partendo dalle premesse poste dalla conquista persiana della Lidia (ca. 547 a. C.) e seguendo fino all’inizio della guerra del Peloponneso (431 a. C.) alcuni dei processi storici (politici, sociali, economici, culturali e ideologici) avviati dal conflitto greco-persiano. Particolare attenzione sarà dedicata alla storia della grecità d’Occidente (Sicilia e Magna Grecia).

Programma:La prima parte del corso intende fornire una introduzione generale ad alcune nozioni fondamentali della storia dei Greci, nonchè alle fonti principali e agli strumenti della ricerca. Nella seconda parte saranno invece affrontati argomenti più direttamente collegati al tema del corso, sempre partendo dalla lettura commentata di passi di autori antichi e testi epigrafici.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Per la preparazione dell’esame si richiede lo studio di: - un manuale di storia greca (p. es. D. Musti, Introduzione alla storia greca, Roma-Bari, Laterza, 2003 e successive ristampe; gli studenti che hanno già frequentato un modulo di storia greca sono invitati a contattare il docente); - passi di autori greci e testi epigrafici (in greco e in traduzione) forniti in fotocopia, che saranno commentati nel corso delle lezioni; - G. Nenci, Significato etico-politico ed economico-sociale delle guerre persiane, e Formazione e carattere dell’impero ateniese, in AA. VV., Storia e civiltà dei Greci 3, La Grecia nell’età di Pericle. Storia, letteratura, filosofia, Milano, Bompiani 1979, pp. 5-92; - P. Vannicelli, L’età delle guerre persiane, in AA.VV., Storia d’Europa e del Mediterraneo, vol. III, Roma, Salerno 2007, pp. 467-504.

modalità di accertamento: Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:

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Vademecum 2007/08

Gli studenti che per fondati e documentati motivi non fossero in grado di frequentare regolarmente le lezioni sono invitati a contattare per tempo il docente.

Storia greca 2L-ANT/02

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: La storiografia greca del V sec. a. C. Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CSPE) Archeologia (CNAT) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)

Prof. vANNICELLI PIETRO [email protected] Ricevimento: Giovedì, ore 11-13.

Obiettivi Formativi:Il modulo intende offrire una introduzione generale alla storiografia greca, con particolare attenzione alla cd. grande storiografia del V sec. a. C. Dato il carattere specialistico del modulo si richiede una conoscenza per lo meno elementare della lingua greca.

Programma:1) Caratteri generali del pensiero storico classico; 2) le origini della storiografia greca; 3) gli sviluppi della storiografia greca nel V e nel IV sec. a. C.; 4) come si legge un testo storiografico; 5) lettura e commento di passi delle Storie di Erodoto e di Tucidide.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Per la preparazione dell’esame si richiede la lettura di: - passi di storici greci (in greco), che saranno letti e commentati durante le lezioni; - un libro a scelta delle Storie di Erodoto e il libro I delle Storie di Tucidide (in traduzione italiana); - D. Musti (a cura di), La storiografia greca. Guida storica e critica, Roma-Bari, Laterza 1979 (introduzione e tre saggi a scelta); - Momigliano, La storiografia greca,Torino, Einaudi 1982 (due saggi a scelta); - S. Mazzarino, Il pensiero storico classico I, Roma-Bari, Laterza 1965 (due capitoli a scelta).

modalità di accertamento:Esame orale.

Storia medievale 1M-STO/01

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: Penitenze e pellegrinaggi nell’alto e pieno Medioevo. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. FALCIONI ANNA [email protected] Ricevimento: Lunedì, 11-12; martedì, 10-12.

Obiettivi Formativi:Il tema della penitenza e del pellegrinaggio è venuto assumendo negli ultimi decenni, non solo nell’ambito della storia della Chiesa ma in quello più largo della storia della società e della mentalità occidentale, una collocazione sempre più rilevante. Utilizzando le più recenti acquisizioni della medievistica, il corso intende tracciare l’evoluzione del sistema penitenziale dal periodo tardo-antico al secolo XI, con particolare riferimento al significato storico/antropologico delle forme di censura e di autocensura elaborate dalla società del tempo per i propri comportamenti esistenziali.

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Insegnamenti

Programma:1) Considerazioni generali su alcuni momenti e figure dell’iter penitenziale alto e pieno medievale, nella transizione dal regime della penitenza antica e tariffata a quello tripartito di età carolingia; 2) Lettura e commento di alcuni passi dei libri Penitenziali (irlandesi, carolingi, bizantini, continentali) e della Guida del pellegrino di Santiago, focalizzando il tema del rapporto tra Chiesa e società.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Due testi a scelta tra i seguenti: C. Vogel, Il peccatore e la penitenza nel Medioevo, Torino, Editrice Elle Di Ci, 1988; R. Oursel, Pellegrini del Medioevo. Gli uomini, le strade, i santuari, Milano, Jaca Book, 1997; G. Bartolini-F. Cardini, Nel nome di Dio facemmo vela. Viaggio in Oriente di un pellegrino medievale, Roma-Bari, Editori Laterza, 2002²; D. Péricard-Méa, Compostela e il culto di san Giacomo nel Medioevo, Bologna, Il Mulino, 2004; G. Duby, I peccati delle donne nel Medioevo, Roma-Bari, Editori Laterza, 2006 (4^ ediz.). Si presuppone la conoscenza delle linee fondamentali della storia medievale dal periodo tardo-antico (sec. III) al sec. XI (testo di riferimento: G. Piccinni, Il Medioevo, Milano, Bruno Mondadori, 2004, pp. 1-137). Ulteriori materiali didattici saranno forniti nel corso delle lezioni.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Gli studenti impossibilitati a frequentare sono invitati a prendere accordi con la docente.

Note:Come da prospetto generale ( v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Storia medievale 2, per un totale di 10 CFU.

Storia medievale 1 / Storia medievale 2M-STO/01

CFU 10 • N.CORSO 6 Corsi di laurea in:

Prof. FALCIONI ANNANote:Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Storia medievale 1 e Storia medievale 2. Vedi ai rispettivi programmi.

Storia medievale 2M-STO/01

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3 Titolo corso: La civiltà comunale e signorile nel Medioevo italiano. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. FALCIONI ANNA [email protected] Ricevimento: Martedì, 10-12; mercoledì, 10-12.Obiettivi Formativi:Città, Comuni e Signorie sono ambiti di ricerca non solo ricorrenti, ma addirittura “classici” nella storiografia medievale italiana

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Vademecum 2007/08

ed europea, essendo tra gli aspetti certamente più caratteristici e originali del Medioevo italiano. Attraverso la lettura e il confronto storico-critico delle fonti coeve, il corso intende illustrare l’origine, l’evoluzione e le funzioni delle istituzioni comunali e signorili, sia perché del tutto imprescindibili per comprendere le strutture peculiari della città-stato medievale italiana, sia perché tali tematiche, trattate nel passato con ottica eccessivamente e pregiudizialmente politica e giuridica, necessitano ora di essere esaminate soprattutto in funzione economica, sociale e culturale.

Programma:1) Considerazioni generali sui requisiti della città medievale, sullo sviluppo politico-amministrativo del Comune, sulla crisi del Comune “politico”, sull’affermazione della Signoria e del Principato. 2) Lettura e commento di alcuni passi di fonti archivistiche coeve (ad es. leggi suntuarie, statuti, catasti, registri fiscali, bandi) per delineare il tema della struttura organizzativa del Comune e della Signoria, nonchè il prestigio e il potere della città sul contado.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Due testi a scelta tra i seguenti: G. Tabacco, Egemonie sociali e strutture del potere nel Medioevo italiano, Torino, Einaudi, 1979, pp. 226-427; A. Falcioni, La Signoria di Sigismondo Pandolfo Malatesti. 1. L’economia (Storia delle Signorie dei Malatesti, II), Rimini, ed. B. Ghigi, 1998; John K. Hyde, Società e politica nell’Italia medievale 1000-1350, Bologna, Il Mulino, 1999; E. Occhipinti, L’Italia dei comuni. Secoli XI-XIII, Roma, Carocci, 2000; J.C. Maire Vigueur, Cavalieri e cittadini. Guerra, conflitti e società nell’Italia comunale, Bologna, Il Mulino, 2004; A. Grohmann, La città medievale, Roma-Bari, Editori Laterza, 2005; G. Milani, I comuni italiani. Secoli XII-XIV, Roma-Bari, Editori Laterza, 2005; A. Falcioni (a cura di), La Signoria di Sigismondo Pandolfo Malatesti. 2. La politica e le imprese militari (Storia delle Signorie dei Malatesti, II), Rimini, ed. B. Ghigi, 2006. Si presuppone la conoscenza delle linee fondamentali della storia medievale dal XII al XV secolo (testo di riferimento: G. Piccinni, Il Medioevo, Milano, Bruno Mondadori, 2004, pp. 137-255). Ulteriori materiali didattici saranno forniti nel corso delle lezioni.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Gli studenti impossibilitati a frequentare sono invitati a prendere accordi con la docente.

Note:Come da prospetto generale ( v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Storia medievale 1, per un totale di 10 CFU.

Storia medievale 3M-STO/01

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4 Titolo corso: L’iconografia come fonte per la storia medievale. Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Storia dell’arte (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE)

Prof. FALCIONI ANNA [email protected] Ricevimento: Martedì 10-12; mercoledì 10-12.Obiettivi Formativi:La produzione iconografica costituisce una preziosa fonte storica, soprattutto per delineare i programmi che guidarono

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Insegnamenti

l’ideazione dell’opera d’arte e i significati concettuali da essa trasmessa. Attraverso l’analisi delle fonti iconografiche più significative, il corso intende illustrare la rappresentazione del potere e della vita quotidiana nella società medievale.

Programma:1) Considerazioni generali sulle linee fondamentali della storia medievale dal periodo tardo-antico (sec.III) al secolo XV. 2) Letture di iconografia medievale: il linguaggio delle immagini e la ricerca storica.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:1) G. Piccinni, Il Medioevo, Milano, Bruno Mondadori, 2004. 2) Due testi a scelta tra i seguenti: - G. Duby, L’arte e la società medievale, Roma-Bari, Laterza, 1991; - C. Frugoni, Medioevo sul naso. Occhiali, bottoni e altre invenzioni medievali, Bari-Roma, Laterza, 2001; - O. Von Simson, La cattedrale gotica. Il concetto medievale di ordine, Bologna, Il Mulino, 2001; - C. Frugoni (a cura di), Lavorare all’inferno. Gli affreschi di Sant’Agata dei Goti, Roma-Bari, Editori Laterza, 2004; - C. Frugoni, La Cappella degli Scrovegni di Giotto, Torino, Einaudi, 2005. Ulteriori materiali didattici saranno forniti nel corso delle lezioni.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Gli studenti impossibilitati a frequentare sono invitati a prendere accordi con la docente.

Storia modernaM-STO/02

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 6 Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE)

Prof. RUggERI ROmANO [email protected]:Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line.

Storia moderna 1 **M-STO/02

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: Temi e problemi di storia moderna. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. DALL’OLIO gUIDO [email protected] Ricevimento: Dopo le lezioni.

Obiettivi Formativi:Si tratta di un corso di base, destinato agli studenti che non hanno (o ritengono di non avere) una conoscenza sufficiente della storia generale dell’età moderna. Gli obiettivi sono: 1) acquisire, appunto, una conoscenza generale dei principali problemi della storia moderna; 2) avere coscienza del fatto che il modo di formulare i problemi storici è a sua volta un prodotto storico; 3) acquisire il senso della distanza storica tra presente e passato.

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Vademecum 2007/08

Programma:1.Introduzione: storia, storiografia e fonti; 2.I quadri generali: demografia, economia, società; 3.Le scoperte geografiche; 4.L’Europa politica nella prima età moderna; 5.Riforma e Controriforma; 6.La crisi del Seicento; 7.La Rivoluzione francese; 8.La rivoluzione industriale.

modalità didattiche:Lezioni frontali. Sono previste la distribuzione in fotocopia e la proiezione su lucido di materiale documentario o critico da analizzare e commentare durante le lezioni.

Testi di studio:Testi obbligatori: 1. Un manuale a scelta tra i seguenti: a. Francesco Benigno, L’età moderna. Dalla scoperta dell’America alla Restaurazione, Roma-Bari, Laterza, 2005; b. Carlo Capra, Storia moderna (1492-1848), Firenze, Le Monnier, 2004 (fino al capitolo 25 incluso, cioè fino a pagina 320). 2. Testo integrativo del manuale: Guido Dall’Olio, Storia Moderna. I temi e le fonti, Roma, Carocci, 2004.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Oltre ai testi sopra indicati, i non frequentanti dovranno studiare, a scelta, uno dei due seguenti volumi (la scelta è completamente libera): 1) Roberto Bizzocchi, Guida allo studio della storia moderna, Roma-Bari, Laterza, 2003. 2) Paolo Prodi, Introduzione allo studio della storia moderna, Bologna, Il Mulino, 1999.

Note:** In quanto corso di base e, nelle intenzioni del docente, propedeutico agli altri corsi di storia moderna, l’esame si intende non iterabile. Come da prospetto generale (v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Storia moderna 2, per un totale di 10 CFU.

Storia moderna 1 / Storia moderna 2M-STO/02

CFU 10 • N.CORSO 8 Corsi di laurea in:

Prof. DALL’OLIO gUIDONote:Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Storia moderna 1 e Storia moderna 2. Vedi ai rispettivi programmi.

Storia moderna 2M-STO/02

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3 Titolo corso: La Riforma radicale. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. DALL’OLIO gUIDO [email protected] Ricevimento: Dopo le lezioni.Obiettivi Formativi:

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Insegnamenti

Acquisire una buona conoscenza di un fenomeno storico in genere poco affrontato dai manuali ma comunque fondamentale; saperne vedere i legami (reali o immaginari) con la realtà presente.

Programma:- Il problema storico, la periodizzazione, le definizioni, le fonti. - I diversi orientamenti della Riforma radicale. - Uomini e idee: narrazione di vicende e letture di documenti.

modalità didattiche:Lezioni frontali con distribuzione e analisi di materiale documentario in aula.

Testi di studio:Testo-base: Josef Macek, La Riforma popolare, Firenze, Sansoni, 1973. Monografie: - Delio Cantimori, Eretici italiani del Cinquecento e altri scritti, a cura di A. Prosperi, Torino, Einaudi, 1992, pp. 1-418; - Ugo Gastaldi, Storia dell’anabattismo: Dalle origini a Münster (1525-1535), Torino, Claudiana, 1972 (e ristampe ed edizioni successive); - Adriano Prosperi, L’eresia del Libro Grande. Storia di Giorgio Siculo e della sua setta, Milano, Feltrinelli, 2000.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:I non frequentanti sono pregati di mettersi in contatto col docente via e-mail, all’indirizzo sopra indicato, oppure contattandolo personalmente durante gli orari di ricevimento.

Note:Si presuppone una buona conoscenza della storia generale europea della prima età moderna (XVI-XVIII secolo), con particolare riferimento alla Riforma protestante. Il corso avrà inizio dopo lo svolgimento delle lezioni di Storia moderna 1. Come da prospetto generale (v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Storia moderna 1, per un totale di 10 CFU.

Storia moderna 3M-STO/02

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4 Titolo corso: Società, potere e istituzioni nell’Europa moderna. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Filosofia (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. DAmIANI TERESA [email protected] Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Storia all’inizio dei semestri.

Obiettivi Formativi:Fornire una traccia di lettura della storia moderna europea attraverso l’analisi delle più significative realtà politiche del mondo occidentale.

Programma:Il corso avrà come oggetto i temi fondamentali della storia europea dal XV al XVIII secolo, con particolare riferimento alla genesi, affermazione ed evoluzione dello Stato moderno, alle forme di organizzazione del potere, ai tratti che accomunarono o contraddistinsero i vari stati europei nell’organizzazione sociale, culturale e religiosa.I diversi percorsi tematici saranno trattati con riferimenti alle interpretazioni storiografiche e all’uso delle fonti.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

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Vademecum 2007/08

Testi di studio:Per la preparazione dell’esame si richiede la conoscenza di due testi, uno di carattere generale da scegliersi fra quelli indicati nel 1° gruppo e l’altro di approfondimento da scegliersi fra quelli indicati nel 2° gruppo. 1° gruppo: A.Spagnoletti, Il mondo moderno, Bologna, Il Mulino, 2005; E.Hinrichs, Alle origini dell’età moderna, Roma-Bari, Laterza, 2001; P.Viola, L’Europa moderna. Storia di un’identità, Torino, Einaudi, 2004. 2° gruppo: G.Woodward, Filippo II, Bologna, Il Mulino, 2003; G.Parker, Un solo re, un solo impero. Filippo II di Spagna, Bologna, Il Mulino, 2005; M.Rady, Carlo V e il suo tempo, Bologna, Il Mulino, 1997; J.H.Elliot, La Spagna imperiale (1469-1716), Bologna, Il Mulino, 2006; P.R.Campbell, Luigi XIV e la Francia del suo tempo, Bologna, Il Mulino, 1997; R.J.W.Evans, Felix Austria. L’ascesa della monarchia asburgica: 1550-1700, Bologna, Il Mulino, 1999; M.D.Palmer, Enrico VIII, Bologna, Il Mulino, 2003.

Si consiglia inoltre la lettura del volume: R.Ruggeri (a cura di), P.Virgili, Riccardo III, Urbino, Quattroventi, 2007. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiObblighi:Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma d’esame con la docente.

Note:Gli studenti che intendono conseguire una preparazione più approfondita nel settore della storia moderna europea possono affiancare al modulo di Storia moderna 3 quello di Storia dell’età dell’Illuminismo, per un totale di 10 CFU.

Storia moderna 4M-STO/02

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 5 Titolo corso: La prima età moderna (XV-XVII secolo). Corsi di laurea in: Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE)

Prof. DALL’OLIO gUIDO [email protected] Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Storia.

Obiettivi Formativi:Acquisire una conoscenza della storia della prima età moderna, con particolare riferimento ai problemi della costruzione dello Stato e dello sviluppo delle istituzioni politiche e religiose nell’Europa occidentale.

Programma:- Introduzione alla storia moderna: demografia, economia, società; - La costruzione dello Stato moderno e la storia politica della prima età moderna; - Le chiese e le loro istituzioni.

modalità didattiche:Lezioni frontali con distribuzione e analisi di materiale documentario in aula.

Testi di studio:Giuseppe Recuperati - Frédéric Ieva, Manuale di Storia moderna, vol. I: La prima età moderna (1450-1660), Torino, UTET, 2006.

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Insegnamenti

Guido Dall’Olio, Storia Moderna. I temi e le fonti, Roma, Carocci, 2004.

Altri testi saranno elencati dal docente nel corso delle lezioni.

modalità di accertamento:Esame orale. Se lo si desidera, è possibile concordare col docente altre forme di accertamento come relazioni scritte o ricerche.

Note:Si pregano gli studenti intenzionati a frequentare e/o a sostenere l’esame di mettersi in contatto col docente via e-mail all’indirizzo sopra indicato, preferibilmente durante la pausa tra primo e secondo semestre, cioè nei mesi di gennaio e febbraio.

Storia romana 1L-ANT/03

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3 Titolo corso: Lineamenti di storia romana. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI) Filosofia (CTRI)

Prof. CESA mARIA [email protected] Ricevimento: Martedì, ore 10-12; mercoledì, ore 11-12.

Obiettivi Formativi:Conoscenza di base della storia romana, integrativa allo studio del manuale di riferimento.

Programma:Elementi di storia politico-istituzionale, religiosa, economico-sociale.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:G. Clemente, Guida alla Storia Romana, Mondadori (ristampato più volte).

modalità di accertamento:Esame orale.

Note:Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Epigrafia latina 1, per un totale di 10 CFU.

Storia romana 1 / Epigrafia latina 1L-ANT/03

CFU 10 • N.CORSO 7 Corsi di laurea in:

Prof. CESA mARIANote:Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Storia romana 1 e Epigrafia latina 1. Vedi ai rispettivi programmi.

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Vademecum 2007/08

Storia romana 2L-ANT/03

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4 Titolo corso: L’amministrazione provinciale in età tardorepubblicana. Corsi di laurea in: Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Archeologia (CNAT) Storia dell’arte (CSPE) Filologia e tradizione classica (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)

Prof. CESA mARIA [email protected] Ricevimento: Martedì, ore 10-12; mercoledì ore 11-12.

Obiettivi Formativi: Programma:Lettura e commento della Pro Fonteio e di brani tratti dalle Verrine.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:G. Clemente, I romani nella Gallia meridionale, Bologna 1974.

modalità di accertamento:Esame orale.

Storia, teoria e tecnica della classificazione.M-STO/08

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 16 Titolo corso: Storia, teoria e tecnica della classificazione. Corsi di laurea in: Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE)

Prof. DELLA FORNACE ANNA mARIA [email protected] Ricevimento: Al termine delle lezioni.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di illustrare l’evoluzione dei sistemi di indicizzazione con particolare riferimento alle classificazioni bibliografiche, evidenziando l’evoluzione dei sistemi precoordinati in seguito all’introduzione dell’analisi a faccette.

Programma:Evoluzione delle moderne teorie di indicizzazione: Cutter e le LCSH. Principi generali di classificazione. Analisi concettuale dei documenti ed analisi a faccette. Struttura e tipologia delle classificazioni. La Classificazione Decimale Dewey e le classificazioni bibliografiche sintetiche: la Classificazione Colon e la BC2. La tradizione italiana di indicizzazione alfabetica: da Gris al Nuovo soggettario.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Quattro testi a scelta fra: 1) Foskett A.C., Il soggetto, Milano, Editrice Bibliografica, 2001. pp. 170-178 e 301-405 2) Rossella Caffo, Analisi e indicizzazione dei documenti, Editrice Bibliografica, 1988 3) Maria Chiara Giunti. Soggettazione. Roma, Associazione italiana biblioteche, 2002 4) Crocetti Luigi, Fagiolini Albarosa, Classificazione Decimale Dewey, ed. aggiornata a DDC 21, Roma, AIB, 2001

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Insegnamenti

5) Gnoli Claudio, Il tavolino di Ranganathan, “Bibliotime”, III, 3, 2000, 9 pp. 6) Omaggio a Ranganathan, a cura di Diego Maltese, “Bollettino AIB”, 32, 4, 1992, pp. 369-383 7) L. M. Chan et al.., Classificazione Decimale Dewey. Guida pratica. 2. ed. aggiornata a DDC 21, Roma, AIB, 2001 8) Claudio Gnoli, Classificazione a faccette, Roma, AIB, 2004 9) GRIS, Guida all’indicizzazione per soggetto, Roma, AIB, 2001. 10) Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, Nuovo Soggettario, Editrice Bibliografica 2007.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantimodalità di accertamento:Esame orale.

Teatro del primo NovecentoL-ART/05

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 4 Titolo corso: Teatro del tempo futurista. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI)

Prof. mATTIOLI TIZIANA [email protected] Ricevimento: Martedì 10 -12.

Obiettivi Formativi:Nell’imminenza del primo centenario del Futurismo, il corso si propone di ripercorrere la straordinaria avventura della prima avanguardia europea in uno degli aspetti più discussi, ma certamente più rilevanti, del rinnovamento del teatro italiano: sul piano teorico-critico come su quello della produzione drammaturgica e della realizzazione spettacolare. “Atecnico-dinamico-simultaneo-autonomo-alogico-irreale”: questi i caratteri voluti per il nuovo teatro della modernità, che peraltro rivede, rovesciandone ogni abitudine, anche il ruolo dell’attore non meno che il rapporto con lo spettatore, nell’intento di trasformare la sua tradizionale passività in una dialettica di interazione con il palcoscenico, utilizzando a questo fine espedienti ludici e di forte provocazione. Dalle prime serate futuriste alla teoria e alla pratica del teatro di varietà, del teatro sintetico, quindi grottesco e assurdo, il percorso di studi rifletterà, attraverso la lettura e l’analisi dei testi, su questa affascinante idea di restituzione della complessità del reale, prefigurandone anche l’influenza sul successivo teatro di ricerca italiano ed europeo (dal quello dell’‘assurdo’, di Becket e Jonesco , a quello dello ‘straniamento’, di Brecht e Pirandello).

Programma:Gli esordi teatrali di Marinetti. Fondazione del Futurismo: il primo manifesto. I Manifesti tecnici del primo teatro futurista: Il teatro di varietà e Il teatro futurista sintetico. Esperienza di teatro sintetico. L’apporto degli artisti figurativi al teatro sintetico. Il teatro della sorpresa. Il teatro della pantomima. Il teatro futurista ‘verso’ il Novecento.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Giovanni Antonucci, Storia del teatro futurista, Roma, Edizioni Studium 2005. E. Mezzetta, Il teatro futurista in teoria, Roma, Giardini 2006. Roberto Salsano, Trittico futurista. Buzzi, Marinetti, Settimelli, Roma, Bulzoni 2006. Roberto Tessari, Teatro e avanguardie storiche. Traiettorie dell’eresia, Bari, Laterza 2005. Mario Verdone, Drammaturgia e arte totale. L’avanguardia internazionale. Autori, teorie, opere, Rubettino Editore 2005.

Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso.

modalità di accertamento:Esame orale.

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Vademecum 2007/08

Teatro del RinascimentoL-ART/05

CFU 5 • PERIODO 2° Semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 3 Titolo corso: La tragedia classica in volgare tra Quattro e Cinquecento. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI)

Prof. ARbIZZONI ARTUSI gUIDO [email protected] Ricevimento: Martedì ore 15-17; mercoledì ore 11-12.

Obiettivi Formativi:Il corso intende ricostruire la graduale riappropriazione del genere tragico secondo le modalità classiche attraverso talune sperimentazioni quattrocentesche, fino alla Sofonisba di Gian Giorgio Trissino. Attraverso testi teorici e cronache di rappresentazioni si cercherà di delimitare lo spazio riservato al teatro tragico e le modalità di realizzazione scenica nel corso del XVI secolo.

Programma:Esperimenti quattrocenteschi di teatro tragico; la Sofonisba di Gian Giorgio Trissino.

modalità didattiche:Lezioni frontali. Esercitazioni.

Testi di studio:G. G. Trissino, Sofonisba, in Teatro del Cinquecento, tomo I, La Tragedia, a cura di R. Cremante, Milano-Napoli, Ricciardi, 1988, pp. 1-162; G.Arbizzoni, Esperimenti quattrocenteschi di teatro tragico volgare, in Nascita della tragedia di poesia nei paesi europei, Viterbo, Centro studi sul teatro medioevale e rinascimentale, 1991, pp. 37-60; Cronache di spettacoli, progetti di regia e pagine di poetica, in appendice a Il teatro italiano. II. La tragedia del Cinquecento, a cura di M. Ariani, tomo II, pp. 951-1080.

Ulteriori materiali di studio saranno predisposti durante lo svolgimento del corso e costituiranno materia di esame.

modalità di accertamento:Esame orale.

Teoria del Teatro socialeL-ART/05

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 5 Titolo corso: Il teatro didattico: Brecht e Müller. Corsi di laurea in: Storia dell’arte (CSPE) Tradizione ed interpretazione dei testi (CSPE) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CSPE) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (CSPE)

Prof. kAmmERER hANS PETER [email protected] Ricevimento: Dopo le lezioni.

Obiettivi Formativi:Lettura di testi.

Programma:Rapporto estetica-politica.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Page 328: Vademecum - UniUrb...E-mail: istbal@uniurb.it Referente: dott.ssa Monica Grossi E-mail: monica.grossi@tiscalinet.it LAbORATORIO OPAC 1 E OPAC 2 c/o Istituto di Studi per la tutela

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Insegnamenti

Testi di studio:Hannah Arendt: Brecht, in: Il futuro alle spalle, Il Mulino. Walter Benjamin: Opere complete, vol IV: Dal commentario brechtiano (126-130); Bert Brecht (174-180); Che cos´è il teatro epico? (359-371); Studi per la teoria del teatro epico (372-373); diari pag 440-448. Bertolt Brecht: L’abicí della guerra, Torino : Einaudi , 2002. Heiner Müller: L’ invenzione del silenzio, Ubulibri, 1996. Heiner Müller: Germania 3, Spettri sull’ uomo morto, Ubulibri, 2001. Heiner Müller: Filottete, Il Melangolo, Collana del Teatro di Genova, Genova 2003.

modalità di accertamento:Esame orale e lavoro scritto di cui il tema deve essere concordato in tempo con il docente.

Teoria e pratica del testo letterario 1L-FIL-LET/14

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 7 Titolo corso: Lineamenti fondamentali di teoria della letteratura e problematiche del discorso autobiografico. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI)

Prof. FERRI TERESA [email protected] Ricevimento: Venerdì, ore 9-10.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone l’obiettivo di esaminare le nozioni, le questioni e le prospettive della teoria della letteratura, con particolare riguardo alle caratteristiche, ai processi e alle forme del genere letterario autobiografico.

Programma:Esame articolato di alcune nozioni chiave della teoria della letteratura, quali quella di “letteratura”, di “testo”, di “intertestualità”, di “modello”, di “genere”, di “stile”, ecc. Riflessioni sulle peculiarità e sui percorsi della scrittura autobiografica e analisi testuali di alcune rilevanti opere letterarie appartenenti al genere.

modalità didattiche:Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Nell’ambito di questo corso, per gli studenti interessati, si prevede l’attivazione di un Laboratorio di scrittura poetica.

Testi di studio:R. Wellek, A. Warren, Teoria della letteratura, trad. it., Bologna, Il Mulino, 1999. T.S. Eliot, Il bosco sacro, Milano, Bompiani, 1995. T. Ferri, La parola di Narciso. Forme e processi della scrittura autobiografica, Roma, Bulzoni, 2003.

modalità di accertamento:Esame orale.

Teoria e pratica del testo letterario 2L-FIL-LET/14

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 8 Titolo corso: L’autobiografia: questioni teoriche e pratiche di scrittura. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI)

Prof. FERRI TERESA [email protected] Ricevimento: Venerdì, ore 9-10.

Page 329: Vademecum - UniUrb...E-mail: istbal@uniurb.it Referente: dott.ssa Monica Grossi E-mail: monica.grossi@tiscalinet.it LAbORATORIO OPAC 1 E OPAC 2 c/o Istituto di Studi per la tutela

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Vademecum 2007/08

Obiettivi Formativi:Il corso intende approfondire i tratti costitutivi del genere autobiografico, il rapporto che lo stesso intrattiene con la tradizione, il problema del Modello, le operazioni stilistiche e i meccanismi retorico-argomentativi più rilevanti all’interno della scrittura letteraria autobiografica.

Programma:Verranno approfondite le caratteristiche, le finalità e le strategie argomentative del genere autobiografico, evidenziando le peculiarità delle rappresentazioni del Sé. Analisi di passi scelti della Vita di Vittorio Alfieri e di altri significativi testi autobiografici.

modalità didattiche:Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Nell’ambito di questo corso, per gli studenti interessati, si prevede l’attivazione di un Laboratorio di scrittura poetica.

Testi di studio:V. Alfieri, Vita (una qualsiasi edizione integrale). T. Ferri, La parola di Narciso. Forme e processi della scrittura autobiografica, Roma, Bulzoni, 2003. A. Forti-Lewis, Italia autobiografica, Roma, Bulzoni, 1986.

modalità di accertamento:Esame orale.

Teoria e tecnica del restauro 1L-ART/04

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 21 Titolo corso: Bellori, Maratti, Bottari e Crespi. Intorno al restauro. Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. ZANARDI bRUNO [email protected] Ricevimento: Mercoledì, ore 9-10.

Obiettivi Formativi: Programma:Il corso verte sulla fondazione del moderno restauro critico. Sono i restauri degli affreschi di Annibale Caracci nella Galleria di Palazzo Farnese e di Raffaello alla Farnesina eseguiti da Carlo Maratti tra il 1690 e il 1695 con l’indisgiungible apporto teorico di Giovan Pietro Bellori. Si prende poi in esame il dibattito critico sorto su questo restauro. In particolare i pareri di Giovanni Gaetano Bottari, espressi in due scritti (1730 e 1754), e del canonico Luigi Crespi (1756). L’uso da parte di Maratti per il restauro della Farnesina degli stessi modelli statuari utilizzati da Raffaello conduce infine a un esame di quegli stessi modelli in rapporto al cantiere di Raffaello.

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:La bibliografia sarà indicata nel corso delle lezioni.

modalità di accertamento:Esame orale.

Teoria e tecnica del restauro 2L-ART/04

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 22 Titolo corso: Il restauro e la storia dell’arte.

Page 330: Vademecum - UniUrb...E-mail: istbal@uniurb.it Referente: dott.ssa Monica Grossi E-mail: monica.grossi@tiscalinet.it LAbORATORIO OPAC 1 E OPAC 2 c/o Istituto di Studi per la tutela

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Insegnamenti

Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. ZANARDI bRUNO [email protected] Ricevimento: Giovedì 9-10.

Obiettivi Formativi: Programma:Tema del corso è uno scritto, in parte inedito, in cui Giovanni Urbani prendeva in esame nel 1967 una lunga serie di problemi inerenti il complesso rapporto tra il restauro e la storia dell’arte. Due in particolare i punti su ci si soffermerà. Il destino dell’arte del passato in un tempo, il nostro, che trova la sua principale forza formatrice nella tecnica moderna. Il problema dell’inevitabile «gusto d’epoca» cui sono soggetti anche i moderni «restauri critici».

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:La bibliografia sarà indicata nel corso delle lezioni.

modalità di accertamento:Esame orale.

Teoria e tecnica dell’ordinamento e della descrizione archivistica.M-STO/08

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 17 Titolo corso: Strumenti e standard per l’ordinamento e la descrizione archivistica. Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. gUERCIO mARIA [email protected] Ricevimento: Mercoledì, ore 18-19.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di fornire le basi concettuali e pratiche oltre che gli strumenti metodologici, per lo svolgimento delle funzioni archivistiche di ordinamento e descrizione degli archivi storici sia in ambiente tradizionale che in ambiente informatico.

Programma:Si analizzano i principi del metodo storico e il processo della loro progressiva affermazione nella teoria archivistica, la struttura dell’archivio e delle sue partizioni in relazione ai problemi della fruizione, le regole per l’ordinamento e la descrizione in ambiente nazionale, lo sviluppo degli standard internazionali ISAD, ISAAR e EAD, l’applicazione dei principi generali della descrizione nei progetti di automazione. Il corso comprende anche attività di laboratorio che includono esercitazioni in ambiente tradizionale e digitale.

modalità didattiche:Lezioni frontali che includono attività di laboratorio; attività didattica online mediante la messa a disposizione di materiali di approfondimento.

Testi di studio:Testi di riferimento P. Carucci, Fonti archivistiche: ordinamento e conservazione, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1983, pp. 132-237 (incluso il glossario e la circolare del 1966 sulla pubblicazione degli inventari). P. Carucci, L’esperienza della “Guida generale degli archivi di Stato” nell’evoluzione dei criteri di normalizzazione in Italia, in “Archivi e computer”, 1991/1, pp. 26-28. M. Guercio, Manuale di archivistica informatica, Roma, Carocci, 2001 (capitolo 4, a cura di Monica Grossi) E. Lodolini, Questioni di base e questioni verbali (con una postilla di Claudio Pavone), in “Rassegna degli Archivi di Stato”, 1971, 1, pp. 143-148.

Page 331: Vademecum - UniUrb...E-mail: istbal@uniurb.it Referente: dott.ssa Monica Grossi E-mail: monica.grossi@tiscalinet.it LAbORATORIO OPAC 1 E OPAC 2 c/o Istituto di Studi per la tutela

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Vademecum 2007/08

C. Pavone, Ma è poi tanto pacifico che l’archivio rispecchi l’istituto?, in “Rassegna degli archivi di Stato” , 1970, 1, pp. 145-149. C. Pavone, Questioni di base o questioni verbali?, in “Rassegna degli archivi di Stato”, 1970, 3, pp. 660-662. A. Romiti, I mezzi di corredo archivistici e problemi di accesso, in “Archivi per la storia”, 1990, 2, pp. 217-246. S. Vitali, Il dibattito internazionale sulla normalizzazione della descrizione: aspetti teorici e prospettive in Italia, in Archivi e computer”, 1994, 4, pp. 303-323. S. Vitali, Innovazione tecnologica e progetto culturale: la Guida generale, il progetto “Anagrafe” e le (possibili) prospettive future, in “Rassegna degli archivi di Stato”, 1996, pp. 342-365. Gli strumenti archivistici. Metodologia e dottrina. Atti del convegno di Rocca di Papa, 21-23 maggio 1992, numero monografico di “Archivi per la storia”, 1994, 1, pp. 13-182 Standard descrittivi: ISAD (G): General International Standards for Archival Description, Firenze 2000 ISAAR (CPF): International Standards for Archival Authority Records, in “Rassegna degli Archivi di Stato”, 2004, n. 1-3 La normativa di settore e il materiale non reperibile sono a disposizione presso la segreteria dell’Istbal. Gli standard ISAD e ISAAR sono disponibili sia presso la segreteria dell’Istituto di studi per la tutela dei beni archivistici e librari (Istbal) che sul sito del Ministero per i beni e le attività culturali: www.archivi.beniculturali.it/Divisione_V/studi.html, nelle pagine della Direzione generale degli archivi, Servizio documentazione e pubblicazioni archivistiche.

modalità di accertamento:Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentantiTesti di studio:Testi di riferimento per gli studenti non frequentanti. Oltre al programma indicato in precedenza (Testi di riferimento e Standard descrittivi) si richiede lo studio dei seguenti saggi: P. Carucci, Versamenti e ordinamento degli archivi negli organi centrali dello Stato, in Antologia di scritti archivistici, a cura di Romualdo Giuffrida, Roma, Ufficio centrale beni archivistici, 1985, pp. 409-436. Filippo Valenti, Nozioni di base per un’archivistica come euristica delle fonti documentarie, in Filippo Valenti, Scritti e lezioni di archivistica, diplomatica e storia istituzionale, a cura di Daniela Grana, Roma, Ministero per i beni e le attività culturali, Ufficio centrale per i beni archivistici, Roma 2000pp. 135-225. I saggi e gli standard sono disponibili presso l’Istituto di studi per la tutela dei beni archivistici e librari (Piano Santa Lucia 6). Materiale didattico specifico sarà reso disponibile alla fine del corso anche per gli studenti non frequentanti: si prega di contattare il docente.

modalità di accertamento:Esame orale.

Teoria e tecnica della catalogazioneM-STO/08

CFU 5 • DURATA Semestrale • N.CORSO 29 Titolo corso: Principi e tecniche della catalogazione. Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. FERRI marco [email protected]

Obiettivi Formativi:Acquisire le conoscenze fondamentali delle tecniche di catalogazione descrittiva e semantica e delle norme nazionali e internazionali.

Programma:Dopo una riflessione storica sui metodi di catalogazione e sui cataloghi, si passerà ad analizzare gli standard ISBD e SBN, le regole RICA e l’indicizzazione semantica.

Page 332: Vademecum - UniUrb...E-mail: istbal@uniurb.it Referente: dott.ssa Monica Grossi E-mail: monica.grossi@tiscalinet.it LAbORATORIO OPAC 1 E OPAC 2 c/o Istituto di Studi per la tutela

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Insegnamenti

modalità didattiche:Lezioni frontali.

Testi di studio:Carlo Revelli, Il catalogo, Milano, Editrice Bibliografica, 1996. Maria Chiara Giunti, Soggettazione, Roma, Associazione Italiana Biblioteche, 2002. Alberto Petrucciani,Simona Turbanti, Manuale pratico di catalogazione,Milano,Editrice Bibliografica,2006.

modalità di accertamento:Esame orale.

Topografia anticaL-ANT/09

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Titolo corso: Lineamenti di topografia antica e architettura templare greca Corsi di laurea in: Lettere (CTRI) Scienze dei beni culturali (CTRI)

Prof. LUNI mARIO [email protected] Ricevimento: Lunedì, martedì, mercoledì , dalle ore 17 alle 19.

Obiettivi Formativi:Il corso si propone di fornire agli studenti una conoscenza di base sui temi fondamentali della topografia antica.

Programma:Introduzione alla topografia antica, con letture di piante, di fotografie aeree e introduzione alle fonti. Si intende poi indirizzare gli studenti allo studio dell’urbanistica, della topografia greca e romana, dell’architettura templare greca. In luglio gli studenti potranno ampliare le loro conoscenze sul campo di scavo, partecipando a campagne estive lungo la Flaminia e nel Parco Archeologico di Forum Sempronii (conseguendo ulteriori crediti formativi); i laureandi potranno partecipare a scavi a Cirene (Libia) in settembre.

modalità didattiche:Lezioni frontali; tesina di approfondimento; il corso comprende un ciclo di lezioni e un laboratorio didattico.

Obblighi:Gli studenti sono tenuti a frequentare il laboratorio didattico, con lezioni.

Testi di studio:G. Schmiedt, Atlante aereofotografico delle sedi umane in Italia,Firenze 1974. E. Castagnoli, Topografia di Roma antica, Torino 1980. L. Quilici, Manuale di topografia antica, Bologna 2004. La bibliografia relativa all’architettura templare greca verrà fornita nel corso delle lezioni.

modalità di accertamento:Esame orale.

Topografia e cartografiaICAR/06

CFU 3 • DURATA Semestrale • N.CORSO 1 Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (CTRI)

Prof. bARATIN LAURA [email protected]

Page 333: Vademecum - UniUrb...E-mail: istbal@uniurb.it Referente: dott.ssa Monica Grossi E-mail: monica.grossi@tiscalinet.it LAbORATORIO OPAC 1 E OPAC 2 c/o Istituto di Studi per la tutela

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Vademecum 2007/08

Programma:Consultare il sito www.uniurb.it/restauro.

Note:Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line.

Urbanistica e architettura greca.L-ANT/09

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • N.CORSO 2 Titolo corso: Architettura greca e santuari. Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CSPE) Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (CSPE)

Prof. LUNI mARIO [email protected] Ricevimento: Lunedì, martedì, mercoledì, dalle ore 17 alle ore 19.

Obiettivi Formativi:Si intende indirizzare gli studenti alla conoscenza dell’architettura greca.

Programma:Architettura greca di carattere religioso, considerata anche nel contesto dei principali santuari e città. I laureandi potranno ampliare le loro conoscenze partecipando a campagne di scavo archeologico a settembre a Cirene (Libia), conseguendo ulteriori crediti formativi.I laureandi potranno partecipare a scavi a Cirene (Libia).

modalità didattiche:Lezioni frontali; tesina di approfondimento.

Testi di studio:La bibliografia di riferimento verrà fornita nel corso delle lezioni.

modalità di accertamento:Esame orale.