ln h ntrvnr ttll vt nll rl tr, dlrz d tlfn, ftt h d ln trt...

4
1T D La mullicipdlizzaziollo dol eas Col giorno di oggi l'amministrazione del gas passa. al Comune. Il Siiidaco ue annunzio con un ma- nifesto alla cittadinanza. Sabato fu stipulato il contratto definitivo por il quale la Società svizzera del gas fu saldata di ogni ragione di credito per l' esercizio del gas per uso pubblico: in pari tempo le fu pagata la somma di Lire 313 mila, prezzo convenuto per l'acquisto di tutto il materiale e dei fabbricati e delle officine delle condutture, dei fanali, e degli oggetti mobili ed im- mobili già appartenenti alla società. La Commis.sione speciale nominata dalla Giunta ha proposto un eau•eizio provvisorio di tre mesi durante il quale sarà preparatu il riordinamento definitivo. Per Giuseppe Verdi ■•■■■■■•■•••■■• Or sono due anni e una triste angosciosa novella correva il inoudo agghiacciando gli animi erasi spenta la grande vita di Giuseppe Verdi. Oh! ben poteva la morte ghermire rapace il venerando capo, tua boia certo strappare la corona di lauru gloriosa, che ogitura più ruiverdiva e rinverdisce a torno la sua fronte. Nessuna più degna coalutemoraziona potrebbe farsi di Lui che riotiovare i suoi canti -nel cospetto del popolo, per lui che del popolo sentì nell'altezza del- l'arte l' intensità dei sentimenti. A. Lui s' inno di giuri i nella inolndia che fu h ' ed é d' Italia . ed è del mondo; e così con de- licato peusiero ed ossequioso la banda del i8. fan- teria vuole oggi commemorarlo, eseguendo un pro- atri . mina verdiano in Piazza S. Niccola. Nè il pousiero, por .quaiito ; .in altamente landa- bile, basterebbe allo scopo, se garanzie d'arte aStiCil- Uva non equilibrassero ..le intenzioni. A noi giova sperare m questa perfetta corrispondenza, conoscendo orinai il valore di quella Banda, la quale per la line direzione artistica del suo maestro Battista, per gli elementi che la compongono e per la sua struttura organica sta fra le prime. perullè non si creda ad lui sorbetto Individuale non Insisto sull' abilità degli esecutori e del Maestro, la cui cultura musicale s' e- leva al disopra della pupolarita della piazza ; ma noto semplicemente l'omogeneità dell' impasto strumentale di questo corpo di musica, nel quale sono finalmente (!) eliminati i soliti itssordauti effetti fiufareschi a base di genis e tromboni, sostituiti invi , ce, dalla dolcezza nf43i4'4 $Fdid, 4ifk4 ilm:144.4044w, 004 contra basso ad arida, senza sfacciati strotnbauatnenti, nè lusso di solisti strillatiti e aseordanti a danno deb' equilibrio complessivo. Alla tueinoria e alla gleeia del nostro Verdi que- st oneri() trionfi, come — tra breve --- trionferà un concerto wagnoriano dalla stessa Banda promes- soci. Auguri. LUCI l'OLMI. OSTRUZIONIS1V10 MUNICIPALE Nell' adunanza di giovedì il Consiglio Cenni- nale iaerse quattro ore di tempo (!) a far la no- mina di un prete e di tin medice; e - diciamo così perché a dire il vero non vediamo la ra- gione di così lungo indugio per queste due no- mine. Chi sa mai, Muraglie, quanto di grave e di importante si sarà detto per venire alla conclusione! I coneiglieri che erano chiamati a dieentere un ordine del giorno nel quale fra tanti altri affari rilevanti erano comprese 1' espoeizione fis eanziaria e la discuseione del bilancio, non hanno dimostrato di spendere bene il loro tempo ; sit- eriticandi) ben quattro ore a sistemare un povere' cappellano a duecento lire alt' anno e a dare una giusta promoeione ad un medico condotto. E lo 'diciamo per i consiglieri di una parto e di un'altra; e pensiamo francamente che questo sia 013trUZierti8(110 bello e •buono! L: mutuo dcl Urn:: col ligN ihrio diM La convenzione fra il Comune ed il Teatro Nuovo, alla quale ha aderito la Cassa di Risparmio, è stata nella seduta di Mercoledì votala alla unauirnità dal nostro Consiglio Comunale; ed è cosa questa eb,e,ha- fatto buona impressione fra il pubblico sano - quello che ragiona, discute e si occupa degli - affari pubblici, perché veramente questa convenzione salva le sorti del nostro massimo teatro che è monumento d'arte di cui Pisa può andare orgogliosa e intorno al quale si aggruppano varr e numerosi interessi. Di più: in seguito a questa convenzione il Teatro può organicamente ricostituirsi, la società degli azio- nisti divenire più forte, ed aversi una bellezza, ta.le di spettacoli da ricordare quelli famosi ed indimen; ticabili di molti anni fa. Già. intanto per quesCauno una restaurazioue è. stata iniziata per ciò che si .ri- ferisce alle esigenze artistiche; il Presidente della società cav. Gioli, sostenitore zelante ed .indefesso della sistemazione, ha d'accordo colla direzione di- sposto perché sia. apparecchiata una stagione di gala con due opere nuove per Pisa e (lui da noi non ancora udite, la Germania e la Tosca, accettate dalla le sue sedute pubbliche, ed a queste po- tranno intervenire gli studenti di medi- cina e quelli delle altre facoltà e scuole affini. Contemporaneamente alla fondazione della Accademia Medica sarà pubblicato in Pisa un Giornale di Medicina. Il giornale sarà redatto da un comitato' direttivo composto di professori della no-, stra Facoltà medica, e si occuperà di tutte le più importanti pubblicazioni della let- teratura medica contemporanea, riferirà il movimento scientifico dei nostri istituti medici e delle nostre Cliniche, e pubbli- cherà gli Atti della Accademia. Consiglio Provinciale (s'eduta del 29 Gennaio). Sono presenti 27 consiglieri: Buonaniici,,Borri, .Mugnai, Traxler, Poli, Guidi, Collavoli, 'Dacci, Bellincioni, Bicocchi, Burchianti, Falaschi, Salvadori Italo, Lecci, Carina, Benve- nuti, Giuli, Agostini, Tobler, Salvadori Giuseppe, Federighi, Mastiani, Salvadori Frati- OSO, Canavari, .Morosoli; assiste il coaigher de - ; legato, cav. Galleani. Buonainici presidente del consiglio commemora il prof.. A. D' Achiardi, il cav. avv. Grassini, il cav. avv. G. Serragli, che fecero parte del Consiglio, e ne ricorda le virtù e i meriti. Tobler, Lecci, Borri presidente della Deputazione Provinciale associatisi e si deliberano condoglianze alle famiglie. Cniedesi la discussione immediata della protesta proposta dai consiglieri Morelli, Bianchi, Benvenuti. Lecci e Belloni, contro il progetto di legge Baccelli di riforma alla legge forestale. Bacci, relatore della Deputazione, legge la relazione che approva la protesta. Lecci parla a lungo rilevando l' odiosità di tal progetto che uccide la libertà della cultura silvana, finisce di rovinare le popolazioni di montagna, esau- risce i bilanci provinciali: vuole che si protesti, con pronta energia, rivolgendosi, non al ministro, che non ascolterebbe, ma alla Camera, a mezzo dei cinque deputati della nostra provincia. Presenta un ordine del gioroo in proposito, che devesi, se approvato, tra - smettere a essi e al presidente della Camera. Canavari si associa a quanto ha detto Lecci e al di lui ordine del giorno, aggiungendo alcuni rilievi tecnici. Ricci per la Deputazione lo accetta. E' approvato a unanimità. Si discutono le domande di proroga di caccia a tutto carnevale, e si respingono, votando in favore Falaschi, Lecci, Canavari, Poli, e tutti li altri contro. La seduta pomeridiana è levata per mancanza di numero. TESTE e TASTI - - - - La danza. E' lo sport della stagione, il più istintivo e il più grazioso degli sport, Io sport del ritmo, della gioia, dell'abbandono, del sogno. E' nato con l' uomo ed ha subito le trasformazioni più varie e più profonde, passando dalla grazia più riservata all' immodestia più provocante, svolgendosi ai piedi di un trono e sotto il pergolato di un rustico, in una sala dorata e sull'aia, in un giardino a statue ed a fontane, e sovra un prato, dove passò recente la falce, al chiaror della luna. Ora di danza che arrivi col tuo serico strascico bianco, stellato d' oro e d'argento, col fulgore dei tuoi gioielli, il colore dei rubini, le fiamme dei brillanti, le luci fredde degli smeraldi - ora di danza che arrivi con le chiome raccolte in sapienti pettinature leg- giadre, dai riflessi metallici sotto le luci dei doppieri pulsanti, ora di danza che arrivi con le labbra rosse, le guancie purpuree, le nari frementi, le pupille scin- tillanti, sii tu la benvenuta se porti l'attimo di sol- lievo alle anime in pena, se la gioia raddoppi alle giulive, se trasfondi il calore nei cuori di marmo, se fai mormorare, tra una gaiezza di risa e tra un fra- gore di rapidi passi, il coraggio, mai trovato, di una timida parola d' amore. At >< home. Il de'-i:ire cri per l'abito da casa non dovrebbe esistere, perché ogni donna per l'intimità del suo nido sceglie il modello che più le conviene. La veste da casa può essere ampia, senza linee decise, come la tonaca di un frate, col relativo cor- done alla cintura; molle sul davanti e con una gran piega Watteau sul dorso; in istile Luigi XVI con un empiècement a punta davanti e dietro guernito da un alto svolazzo che forma fichu Maria Antonietta; op- pure, come vogliontL gli ultimi figurini, la vestaglia molle sul petto e attillata dietro come un abito alla principessa. I guanti. La ripulitura col liquido è ancor più facile, ma bisogna prendere qualche precauzione per fare asciu- ,aindraimaiiallia~111~1~1111 --- d 11:-a* ANNO XI. o t 2 4- j ikteg ét Pisa, Domenica - Febbraio i Num. 5. di S GIORNALE POLITICO AMMINISTRATIVO DELLA CITTÀ E PROVINCIA. IllION %311EITI : per un anno lire 3: per un ementre lire 3. Per abbonarsi basta mandare una cartolina vaglia all'amministrazione del Ponte di Pisa. 'Uffici Redazione e Amministrazione: Piazza del Cavalieri, num. 6. Pisa (('onto corrente con la l'onta). PIL:11R1.1111T4 : per avvini rèrelamt in prima pagina lire 3; in secnnitn, lire 1,60; in terza lire 1"; in quarta lire 0,50 per ogni linea° spazio di linee (Pag. ant.) Per avvisi finanziari, industriali, oommeroiali; per inaerzioni; per neoroloFrìe, pot. rjetame in cronaca, diffide. comunicati. ecc. ecc.; prezzi da contrattarsi. Si pubblica la Domenica. La Camera è da cinque giorni riaperti, ma lino ad ora non ha iniziato alcuna discession3 auto. Il &puha() un. Battelli ha avuto occasiono di parlare, anello come rela- tore, de)l'esercizio dei telefoni, coers.tatando il fatto che le grandi linea di Stato fiuora costruite rispondono a tutte le aiiganze tecniche. 11 Senato ha preso in °asme ‘I progotto p n- i uiaestri alimentari: il Ministro della P. 1. lo difese caloro- samente interessandotai con affetto alla sorte di questi educa- tori in desti e valaro3i che agi L dis.sa di dis ‘aprovara aeltant quando si gettano nelle agitazioni politiche e nella lotte di partito. E' stata commentata in questo ultime c:o !a sentenza della Camsazione romana che li i rico.tosciuto violate talime forme procedurali per il processo Palizzolo ed ha indicato la necessita di rinnuovare il dihattinionto Pare che i Sovrani debbano andare in Sardegna; il viaggio sarebbe stabilito per la seconda metà di Maggio, dopo la vi- sita dei Sovrani di Germania a Roma. Nella second t metà di Maggio, ugualmente, il Presidente della Repubblica francese si imbarcherà a Tunisi per il suo ritorno in 12 r:taci-L ; e si dice che in quella ocemicno possa iticontrarai col Re d'Italia nelle acqua sarde. A Torino è stata fondata una nu)va associazione radicsle legalit-ria, la calo propuguedi il suffragio univa' sale, l' abo- lizione del domicilio coatto, la riforma del senato e il de- centramento. GUIDO TIZZONI -a-aa Tutti i giornali d' Italia e dell'estero si oc- cupano con vivo interesse e compiacimento della scoperta di un siero curativo della polmonite fatta dal prof. Guido Tizzoni e comunicata, alla, Reale Accademia delle scienze, e rammentano i meriti scientifici di lui, la riputazionte di cui gode fra, i cultori della patologia e la virtù dello sperimentatore profondo e meraviglioso ; e men- ti-e nel nome di lui si rende omaggio al decoro ed al Infero dell' Ateneo bolognese dove egli in- segna, si fa con ammirazione ricordo altresi della patria, di Pisa, che gli ba da.to i natali e che è orgogliosa dell' onore del figliuolo $uo. Del prof. Tizzoni, che è popolare nel inondo degli scie,iziati per i suoi studi nei laboratori di Shrón, di Wirchow, di Langtienbech e di Biz- zozzero ; che ha dato alla mediana lavori im- portanti come quelli stilla tiroide, sulle capsule sopra temili, sulla rabbia e principaliseitno quello SUI siero curativo del tetano che gli procurò il premio dell'Accademia, dei Lincei; che è buono e modesto. e lavoratore nel senso più elevato della parola, non si possono in venti righe di giornale ricordare i meriti e le virtù. La scoperta di lui è destinata a portare nn immenso sollievo ai poveri ammalati colpiti da polmonite ed uccisi a migliaia nel Boia) degli anni quanto più erano forti e gagliardi; e per- ciò è stata enbito prosa in grande eousiderazione da scienziati e da scrittori e proclamata come una delle più importanti conquiste scientifiche. E' vero che la scoperta, se lascia speranza di utili applieszioni pratiche, ha però aneara biao- gno del conforto di ulteriori studi ed esperienze Come l'illustre patologo ha dichiarato ; tua noi intanto ci auguriamo e per la gloria del prof. Tizzoni e più ancora per il bene pubblico che possa essere salutata come una delle cose più mirabili del priucipio di questo secolo e p088/1 for segnare il nome di lui nel Mani d' oro dei benefattori dell' umanità. - Per i suoi studii, per la sua dottrina, per l'o- pera sua tenace di sperimentatore infaticabile manda intanto al nostro concittadino la stampa di tutto il mondo un saluto di annuii azione e di augurio ; e di ciò vivamente ci rallegriamo, perchè noi sentiamo per i ricordi e la riputa- zione di lui rinfrescata e 'innovata anche la gloria e la fama della. nostra città e del nostro Ateneo. UNION! 13112 COUrICIO Il Comitato esecutivo della Unione delle Camere di Commercio annunzia la riu- nione in Roma per i giorni 6 e 7 feb- braio per trattare di nove affari inscritti all' ordine del giorno. Fra gli altri si notano questi : la denuncia delle convenzioni ferroviarie, il disegno di legge per il contratto di lavoro, le modificazioni al Codice di com- mercio, la riduzione delle spese inerenti alla procedura dei fallimenti, e la propo- sta della pubblicazione di un periodico da diffondersi gratuitamente nei princi- pali mercati stranieri. Per la nostra Università In vista che si approssima il tempo nel quale la Ca- mera dei Deputati dovrà occuparsi del Progetto di legge che approva la Convenzione per l'Uni versità di Pisa, e di quello per i provvedimenti sulla istruzione superiore. il Rettore si è rivolto ai nostri deputati pregandoli ad adoperarsi efficacemente per l'approvazione dei suddetti Progetti. cittadinanza con entusiasmo ed attese con simpatica aspettazione. Questa imminente stagione pare già un augurio alla rinnovata fortuna del teatro: dalla convenzione che esso ha stipulato col Comune sappia adunque trarre tutti quei vantaggi che il suo decoro, la sua tradizione e l' interesse cittadino gli impongono di ottenere. Al Palazzo timbacorii Veduta del giorno 28 gennaio). i' Presiede il Sindaco cav. uff. avv. Gambini, assistito dal segretario avv. Bisi. Sono peesinti i consiglieri: Queirolo, Lessona, Gite- ,ardi, Lecci, Toscanelli, Supino, Campani, Feroci, Si. Tra vaglini, .Fanti, Turni, Rossotti, Simone schi, Gioli, Nardi Dei, Sottini, Baldi, Gigli, Poli, Ba- lestri, Vivaldi , Mazzarini, Pardo-Rogues, Cuppari, Spadoni, Fogliata, Franceschi, Cristiani, Giantiessi, Canavari, Melani, Castelli, Petrini, Lombard, Di Noia, Benetti, Bracci, Giuntoli, Antonini, Benedettini, Bal- dacci e Balestri. Il Sindaco commemora il cav. avv. Francesco Gras- sini, nato da famiglia notissima e specchiata, morto a Gello, e che fu già consigliere edassessore del Co- mune di Pisa, consigliere provinciale e presidente della deputazione provinc!ale: Pozaolini ricorda l' ex-con- sigliere defunto Amulio Pucci e manda un saluto ai congiunti di lui. Il Sindaco, interpetre dei sentimenti del Consiglio, esprimerà condoglianze, alle famiglie. Si ratifi ia cantre deliberazioni prese di urgenza dalla Il Sindaco partecipa, che. la Giunta e la GOIUMiS- sione speciale per la oftienalet.gaz inunicipalizzato han creduto opportuno y 1i confermare: provvisoria- mente per un trimestre ,tutto il personale del gaz, alle stesse condizioni che correvano fra esso e la società cessata, e ciò a_ titolo di prova. Lecci elogia questo provvedimento della Giunta e della Commissione, è fiducioso che il personale cor- risponderà bene alle giuste esigenze del servizio, ora municipale, e raccomanda vivamente sin da ora le sorti di questo personale alla benevola e equa con- siderazione dell' amministrazione comunale. Il Sindaco assicura di ciò il consigliere Lecci. Si comunica che la Giunta provinciale ha chiesto schiarimenti sul concorso di L. 5 mila del Comune al governo pel Ginnasio regificato che sia e si con- ferma. Lecci chiede alt' assessore della P. I. a qual punto sono le pratiche per la regificazione, notando che devesi affrettare per modo che non si giunga alle vacanze e al nuovo anno scolastico continuando il sistema attuale. Lessona assicura che tutto procede alacremente e che ebbe assicurazioni che la regiftcazione sarà un fatto compiuto entro il corrente anno scolastico. Si nominano due membri della Commissione con- servatrice dei monumenti nella provincia e si ricon- fermano con elezione il prof. Nardi-Dei Angiolo, e il prof. Torricini Niccola; si nomina un membro del Consiglio provinciale scolastico e si riconferma il prof. Canaimri Mario ; si nomina il rappresentante del Co- mune nel Consiglio direttivo della Scuola industriale e si riconferma il sig. Ponteeorvo Angiolo. Il Sindaco legge lo schema di convenzione fra il Comune, la Società del Teatro e•la Cassa. di Risparmio: si accende subito una larga e minuziosa discussione ma si finisce per votarla alla unanimità. In seduta segreta si svolgono poi (Inc interpellanze. (Seduta del giorno 29 .gennaio). La seduta è ,segreta. Il Consiglio dopo laboriosa gestazione conciule al sacerdote Ghelli l'uffiziatura della Chiesa di San Vito e nomina il dott. Luzzatti medico condotto per la ,condotta di S. Maria (città). Accademia Medica di Pisa La nostra città, sede di 'una fiorente facoltà, medica, avrà da ora innanzi, al pari delle altre città che sono sede di Università, una Società, Universitaria di Medicina nella quale gli studiosi potranno comunicare e disctitere i loro lavori scien- tifici, ed i medici apprenderanno dalle co- municazioni , e dalle discussioni dei mae- stri e dei colleghi i continui progressi delle varie discipline mediche e. conosce- ranno il movimento scientifico delle nostre Cliniche e della nostra Scuola . Medica. Oggi, infatti, possiamo annunciare la fondazione di una Accademia Medica fra i professori della nostra Facoltà di Me- dicina, e Chirurgia. Oltre_ i professori, faranno parte della Accademia : il personale scientifico degli Dgtituti biologici e delle Cliniche ed i medici della città e provincia di Pisa e dell.e . provincie limitrofe i quali ne fac- ciano istanza o vi siano ammessi secondo le norme dello Statuto. L'Accadeinizi Medica terrà regolarmente MEM Li .ft ta ORM tte 00- ico l'a- 511e di rni ). sa 3A n- te a- ia di ia ia ir Lii )- si la le a Le )- .t- 1- ERI

Transcript of ln h ntrvnr ttll vt nll rl tr, dlrz d tlfn, ftt h d ln trt...

Page 1: ln h ntrvnr ttll vt nll rl tr, dlrz d tlfn, ftt h d ln trt ...opac.bibliotecauniversitaria.pi.it/opacpisa/opac/pisa/96/Il Ponte di Pisa/1903... · 1T • • D a muiciiaioo o Cl rn

1T

••

D

La mullicipdlizzaziollo dol easCol giorno di oggi l'amministrazione del gas passa.

al Comune. Il Siiidaco ue dà annunzio con un ma-nifesto alla cittadinanza.

Sabato fu stipulato il contratto definitivo por ilquale la Società svizzera del gas fu saldata di ogniragione di credito per l' esercizio del gas per usopubblico: in pari tempo le fu pagata la somma diLire 313 mila, prezzo convenuto per l'acquisto ditutto il materiale e dei fabbricati e delle officine dellecondutture, dei fanali, e degli oggetti mobili ed im-mobili già appartenenti alla società.

La Commis.sione speciale nominata dalla Giunta haproposto un eau•eizio provvisorio di tre mesi duranteil quale sarà preparatu il riordinamento definitivo.

Per Giuseppe Verdi•■•■■■■■•■•••■■•

Or sono due anni e una triste angosciosa novellacorreva il inoudo agghiacciando gli animi erasispenta la grande vita di Giuseppe Verdi. Oh! benpoteva la morte ghermire rapace il venerando capo,tua boia certo strappare la corona di lauru gloriosa,che ogitura più ruiverdiva e rinverdisce a torno lasua fronte.

Nessuna più degna coalutemoraziona potrebbe farsidi Lui che riotiovare i suoi canti -nel cospetto delpopolo, per lui che del popolo sentì nell'altezza del-l'arte l' intensità dei sentimenti.

A. Lui s' inno di giuri i nella inolndia chefu h' ed é d' Italia. ed è del mondo; e così con de-licato peusiero ed ossequioso la banda del i8. fan-teria vuole oggi commemorarlo, eseguendo un pro-

atri. mina verdiano in Piazza S. Niccola.Nè il pousiero, por .quaiito ; .in sè altamente landa-

bile, basterebbe allo scopo, se garanzie d'arte aStiCil-Uva non equilibrassero ..le intenzioni. A noi giovasperare m questa perfetta corrispondenza, conoscendoorinai il valore di quella Banda, la quale per la linedirezione artistica del suo maestro Battista, per glielementi che la compongono e per la sua strutturaorganica sta fra le prime. perullè non si creda adlui sorbetto Individuale non Insisto sull' abilità degliesecutori e del Maestro, la cui cultura musicale s' e-leva al disopra della pupolarita della piazza ; ma notosemplicemente l'omogeneità dell' impasto strumentaledi questo corpo di musica, nel quale sono finalmente (!)eliminati i soliti itssordauti effetti fiufareschi a basedi genis e tromboni, sostituiti invi , ce, dalla dolcezzanf43i4'4 $Fdid, 4ifk4 ilm:144.4044w, 004contra basso ad arida, senza sfacciati strotnbauatnenti,nè lusso di solisti strillatiti e aseordanti a dannodeb' equilibrio complessivo.

Alla tueinoria e alla gleeia del nostro Verdi que-st oneri() trionfi, come — tra breve --- trionferàun concerto wagnoriano dalla stessa Banda promes-soci. Auguri. LUCI l'OLMI.

OSTRUZIONIS1V10 MUNICIPALE•

Nell' adunanza di giovedì il Consiglio Cenni-nale iaerse quattro ore di tempo (!) a far la no-mina di un prete e di tin medice; e - diciamocosì perché a dire il vero non vediamo la ra-gione di così lungo indugio per queste due no-mine. Chi sa mai, Muraglie, quanto di gravee di importante si sarà detto per venire allaconclusione!

I coneiglieri che erano chiamati a dieentereun ordine del giorno nel quale fra tanti altriaffari rilevanti erano comprese 1' espoeizione fiseanziaria e la discuseione del bilancio, non hannodimostrato di spendere bene il loro tempo ; sit-eriticandi) ben quattro ore a sistemare un povere'cappellano a duecento lire alt' anno e a dareuna giusta promoeione ad un medico condotto.E lo 'diciamo per i consiglieri di una parto edi un'altra; e pensiamo francamente che questosia 013trUZierti8(110 bello e •buono!

L: mutuo dcl Urn:: col ligN ihriodiM

La convenzione fra il Comune ed il Teatro Nuovo,alla quale ha aderito la Cassa di Risparmio, è statanella seduta di Mercoledì votala alla unauirnità dalnostro Consiglio Comunale; ed è cosa questa eb,e,ha-fatto buona impressione fra il pubblico sano - quelloche ragiona, discute e si occupa degli - affari pubblici,perché veramente questa convenzione salva le sortidel nostro massimo teatro che è monumento d'artedi cui Pisa può andare orgogliosa e intorno al qualesi aggruppano varr e numerosi interessi.

Di più: in seguito a questa convenzione il Teatropuò organicamente ricostituirsi, la società degli azio-nisti divenire più forte, ed aversi una bellezza, ta.ledi spettacoli da ricordare quelli famosi ed indimen;ticabili di molti anni fa. Già. intanto per quesCaunouna restaurazioue è. stata iniziata per ciò che si .ri-ferisce alle esigenze artistiche; il Presidente dellasocietà cav. Gioli, sostenitore zelante ed .indefessodella sistemazione, ha d'accordo colla direzione di-sposto perché sia. apparecchiata una stagione di galacon due opere nuove per Pisa e (lui da noi nonancora udite, la Germania e la Tosca, accettate dalla

le sue sedute pubbliche, ed a queste po-tranno intervenire gli studenti di medi-cina e quelli delle altre facoltà e scuoleaffini.

Contemporaneamente alla fondazionedella Accademia Medica sarà pubblicatoin Pisa un Giornale di Medicina.

Il giornale sarà redatto da un comitato'direttivo composto di professori della no-,stra Facoltà medica, e si occuperà di tuttele più importanti pubblicazioni della let-teratura medica contemporanea, riferiràil movimento scientifico dei nostri istitutimedici e delle nostre Cliniche, e pubbli-cherà gli Atti della Accademia.

Consiglio Provinciale—

(s'eduta del 29 Gennaio).

Sono presenti 27 consiglieri: Buonaniici,,Borri,• .Mugnai, Traxler, Poli, Guidi, Collavoli,

'Dacci, Bellincioni, Bicocchi, Burchianti,Falaschi, Salvadori Italo, Lecci, Carina, Benve-nuti, Giuli, Agostini, Tobler, Salvadori Giuseppe,Federighi, Mastiani, Salvadori Frati-OSO, Canavari, .Morosoli; assiste il coaigher de -

; legato, cav. Galleani.Buonainici presidente del consiglio commemora il

prof.. A. D' Achiardi, il cav. avv. Grassini, il cav.avv. G. Serragli, che fecero parte del Consiglio, e nericorda le virtù e i meriti.

Tobler, Lecci, Borri presidente della DeputazioneProvinciale associatisi e si deliberano condoglianzealle famiglie.

Cniedesi la discussione immediata della protestaproposta dai consiglieri Morelli, Bianchi, Benvenuti.Lecci e Belloni, contro il progetto di legge Baccellidi riforma alla legge forestale.

Bacci, relatore della Deputazione, legge la relazioneche approva la protesta.

Lecci parla a lungo rilevando l' odiosità di talprogetto che uccide la libertà della cultura silvana,finisce di rovinare le popolazioni di montagna, esau-risce i bilanci provinciali: vuole che si protesti, conpronta energia, rivolgendosi, non al ministro, che nonascolterebbe, ma alla Camera, a mezzo dei cinquedeputati della nostra provincia. Presenta un ordinedel gioroo in proposito, che devesi, se approvato, tra-

smettere a essi e al presidente della Camera.Canavari si associa a quanto ha detto Lecci e al

di lui ordine del giorno, aggiungendo alcuni rilievitecnici.

Ricci per la Deputazione lo accetta.E' approvato a unanimità.Si discutono le domande di proroga di caccia a

tutto carnevale, e si respingono, votando in favoreFalaschi, Lecci, Canavari, Poli, e tutti li altricontro.

La seduta pomeridiana è levata per mancanza dinumero.

TESTE e TASTI- - - -

La danza.E' lo sport della stagione, il più istintivo e il più

grazioso degli sport, Io sport del ritmo, della gioia,dell'abbandono, del sogno.

E' nato con l' uomo ed ha subito le trasformazionipiù varie e più profonde, passando dalla grazia piùriservata all' immodestia più provocante, svolgendosiai piedi di un trono e sotto il pergolato di un rustico,in una sala dorata e sull'aia, in un giardino a statueed a fontane, e sovra un prato, dove passò recentela falce, al chiaror della luna.

Ora di danza che arrivi col tuo serico strascicobianco, stellato d' oro e d'argento, col fulgore dei tuoigioielli, il colore dei rubini, le fiamme dei brillanti, leluci fredde degli smeraldi - ora di danza che arrivicon le chiome raccolte in sapienti pettinature leg-giadre, dai riflessi metallici sotto le luci dei doppieripulsanti, ora di danza che arrivi con le labbra rosse,le guancie purpuree, le nari frementi, le pupille scin-tillanti, sii tu la benvenuta se porti l'attimo di sol-lievo alle anime in pena, se la gioia raddoppi allegiulive, se trasfondi il calore nei cuori di marmo, sefai mormorare, tra una gaiezza di risa e tra un fra-gore di rapidi passi, il coraggio, mai trovato, di unatimida parola d' amore.

At ><

home.Il de'-i:ire cri per l'abito da casa non dovrebbe

esistere, perché ogni donna per l'intimità del suonido sceglie il modello che più le conviene.

La veste da casa può essere ampia, senza lineedecise, come la tonaca di un frate, col relativo cor-done alla cintura; molle sul davanti e con una granpiega Watteau sul dorso; in istile Luigi XVI con unempiècement a punta davanti e dietro guernito da unalto svolazzo che forma fichu Maria Antonietta; op-pure, come vogliontL gli ultimi figurini, la vestagliamolle sul petto e attillata dietro come un abito allaprincipessa.

I guanti.La ripulitura col liquido è ancor più facile, ma

bisogna prendere qualche precauzione per fare asciu-

,aindraimaiiallia~111~1~1111--- d 11:-a*

ANNO XI.

o t24-jikteg ét Pisa, Domenica -Febbraio

iNum. 5.

di SGIORNALE POLITICO AMMINISTRATIVO DELLA CITTÀ E PROVINCIA.

IllION %311EITI : per un anno lire 3: per un ementre lire 3. Per abbonarsibasta mandare una cartolina vaglia all'amministrazione del Ponte di Pisa.

'Uffici Redazione e Amministrazione: Piazza del Cavalieri, num. 6. Pisa(('onto corrente con la l'onta).

PIL:11R1.1111T4 : per avvini rèrelamt in prima pagina lire 3; in secnnitn, lire 1,60;in terza lire 1"; in quarta lire 0,50 per ogni linea° spazio di linee (Pag. ant.)

Per avvisi finanziari, industriali, oommeroiali; per inaerzioni; per neoroloFrìe,pot. rjetame in cronaca, diffide. comunicati. ecc. ecc.; prezzi da contrattarsi.

Si pubblica la Domenica.

La Camera è da cinque giorni riaperti, ma lino ad oranon ha iniziato alcuna discession3 auto. Il &puha()un. Battelli ha avuto occasiono di parlare, anello come rela-tore, de)l'esercizio dei telefoni, coers.tatando il fatto che legrandi linea di Stato fiuora costruite rispondono a tutte leaiiganze tecniche. 11 Senato ha preso in °asme ‘I progotto p n-i uiaestri alimentari: il Ministro della P. 1. lo difese caloro-samente interessandotai con affetto alla sorte di questi educa-tori in desti e valaro3i che agi L dis.sa di dis ‘aprovara aeltantquando si gettano nelle agitazioni politiche e nella lotte dipartito.

E' stata commentata in questo ultime c:o !a sentenza dellaCamsazione romana che li i rico.tosciuto violate talime formeprocedurali per il processo Palizzolo ed ha indicato la necessitadi rinnuovare il dihattinionto

Pare che i Sovrani debbano andare in Sardegna; il viaggiosarebbe stabilito per la seconda metà di Maggio, dopo la vi-sita dei Sovrani di Germania a Roma.

Nella second t metà di Maggio, ugualmente, il Presidentedella Repubblica francese si imbarcherà a Tunisi per il suoritorno in 12 r:taci-L ; e si dice che in quella ocemicno possaiticontrarai col Re d'Italia nelle acqua sarde.

A Torino è stata fondata una nu)va associazione radicslelegalit-ria, la calo propuguedi il suffragio univa' sale, l' abo-lizione del domicilio coatto, la riforma del senato e il de-centramento.

GUIDO TIZZONI -a-aa

Tutti i giornali d' Italia e dell'estero si oc-cupano con vivo interesse e compiacimento dellascoperta di un siero curativo della polmonitefatta dal prof. Guido Tizzoni e comunicata, alla,Reale Accademia delle scienze, e rammentano imeriti scientifici di lui, la riputazionte di cuigode fra, i cultori della patologia e la virtù dellosperimentatore profondo e meraviglioso ; e men-ti-e nel nome di lui si rende omaggio al decoroed al Infero dell' Ateneo bolognese dove egli in-segna, si fa con ammirazione ricordo altresi dellapatria, di Pisa, che gli ba da.to i natali e cheè orgogliosa dell' onore del figliuolo $uo.

Del prof. Tizzoni, che è popolare nel inondodegli scie,iziati per i suoi studi nei laboratoridi Shrón, di Wirchow, di Langtienbech e di Biz-zozzero ; che ha dato alla mediana lavori im-portanti come quelli stilla tiroide, sulle capsulesopra temili, sulla rabbia e principaliseitno quelloSUI siero curativo del tetano che gli procurò ilpremio dell'Accademia, dei Lincei; che è buonoe modesto. e lavoratore nel senso più elevatodella parola, non si possono in venti righe digiornale ricordare i meriti e le virtù.

La scoperta di lui è destinata a portare nnimmenso sollievo ai poveri ammalati colpiti dapolmonite ed uccisi a migliaia nel Boia) deglianni quanto più erano forti e gagliardi; e per-ciò è stata enbito prosa in grande eousiderazioneda scienziati e da scrittori e proclamata comeuna delle più importanti conquiste scientifiche.

E' vero che la scoperta, se lascia speranza diutili applieszioni pratiche, ha però aneara biao-gno del conforto di ulteriori studi ed esperienzeCome l'illustre patologo ha dichiarato ; tua noiintanto ci auguriamo e per la gloria del prof.Tizzoni e più ancora per il bene pubblico chepossa essere salutata come una delle cose piùmirabili del priucipio di questo secolo e p088/1for segnare il nome di lui nel Mani d' oro deibenefattori dell' umanità.

- Per i suoi studii, per la sua dottrina, per l'o-pera sua tenace di sperimentatore infaticabilemanda intanto al nostro concittadino la stampadi tutto il mondo un saluto di annuii azione edi augurio ; e di ciò vivamente ci rallegriamo,perchè noi sentiamo per i ricordi e la riputa-zione di lui rinfrescata e 'innovata anche lagloria e la fama della. nostra città e del nostroAteneo.

UNION! 13112 COUrICIOIl Comitato esecutivo della Unione delle

Camere di Commercio annunzia la riu-nione in Roma per i giorni 6 e 7 feb-braio per trattare di nove affari inscrittiall' ordine del giorno.

Fra gli altri si notano questi : ladenuncia delle convenzioni ferroviarie,il disegno di legge per il contratto dilavoro, le modificazioni al Codice di com-mercio, la riduzione delle spese inerentialla procedura dei fallimenti, e la propo-sta della pubblicazione di un periodicoda diffondersi gratuitamente nei princi-pali mercati stranieri.

Per la nostra UniversitàIn vista che si approssima il tempo nel quale la Ca-

mera dei Deputati dovrà occuparsi del Progetto di leggeche approva la Convenzione per l'Uni versità di Pisa, e diquello per i provvedimenti sulla istruzione superiore.il Rettore si è rivolto ai nostri deputati pregandoliad adoperarsi efficacemente per l'approvazione deisuddetti Progetti.

cittadinanza con entusiasmo ed attese con simpaticaaspettazione.

Questa imminente stagione pare già un augurioalla rinnovata fortuna del teatro: dalla convenzioneche esso ha stipulato col Comune sappia adunquetrarre tutti quei vantaggi che il suo decoro, la suatradizione e l' interesse cittadino gli impongono diottenere.

Al Palazzo timbacoriiVeduta del giorno 28 gennaio).

i' Presiede il Sindaco cav. uff. avv. Gambini, assistitodal segretario avv. Bisi.

Sono peesinti i consiglieri: Queirolo, Lessona, Gite-,ardi, Lecci, Toscanelli, Supino, Campani, Feroci, Si.

Tra vaglini, .Fanti, Turni, Rossotti, Simoneschi, Gioli, Nardi Dei, Sottini, Baldi, Gigli, Poli, Ba-lestri, Vivaldi , Mazzarini, Pardo-Rogues, Cuppari,Spadoni, Fogliata, Franceschi, Cristiani, Giantiessi,Canavari, Melani, Castelli, Petrini, Lombard, Di Noia,Benetti, Bracci, Giuntoli, Antonini, Benedettini, Bal-dacci e Balestri.

Il Sindaco commemora il cav. avv. Francesco Gras-sini, nato da famiglia notissima e specchiata, mortoa Gello, e che fu già consigliere edassessore del Co-mune di Pisa, consigliere provinciale e presidente delladeputazione provinc!ale: Pozaolini ricorda l' ex-con-sigliere defunto Amulio Pucci e manda un saluto aicongiunti di lui.

Il Sindaco, interpetre dei sentimenti del Consiglio,esprimerà condoglianze, alle famiglie.

Si ratifiiacantre deliberazioni prese di urgenza dalla

Il Sindaco partecipa, che. la Giunta e la GOIUMiS-sione speciale per la oftienalet.gaz inunicipalizzatohan creduto opportuno y 1i confermare: provvisoria-mente per un trimestre ,tutto il personale del gaz,alle stesse condizioni che correvano fra esso e lasocietà cessata, e ciò a_ titolo di prova.

Lecci elogia questo provvedimento della Giunta edella Commissione, è fiducioso che il personale cor-risponderà bene alle giuste esigenze del servizio, oramunicipale, e raccomanda vivamente sin da ora lesorti di questo personale alla benevola e equa con-siderazione dell' amministrazione comunale.

Il Sindaco assicura di ciò il consigliere Lecci.Si comunica che la Giunta provinciale ha chiesto

schiarimenti sul concorso di L. 5 mila del Comuneal governo pel Ginnasio regificato che sia e si con-ferma. Lecci chiede alt' assessore della P. I. a qualpunto sono le pratiche per la regificazione, notandoche devesi affrettare per modo che non si giunga allevacanze e al nuovo anno scolastico continuando ilsistema attuale.

Lessona assicura che tutto procede alacremente eche ebbe assicurazioni che la regiftcazione sarà unfatto compiuto entro il corrente anno scolastico.

Si nominano due membri della Commissione con-servatrice dei monumenti nella provincia e si ricon-fermano con elezione il prof. Nardi-Dei Angiolo, e ilprof. Torricini Niccola; si nomina un membro delConsiglio provinciale scolastico e si riconferma il prof.Canaimri Mario ; si nomina il rappresentante del Co-mune nel Consiglio direttivo della Scuola industrialee si riconferma il sig. Ponteeorvo Angiolo.

Il Sindaco legge lo schema di convenzione fra ilComune, la Società del Teatro e•la Cassa. di Risparmio:si accende subito una larga e minuziosa discussionema si finisce per votarla alla unanimità.

In seduta segreta si svolgono poi (Inc interpellanze.

(Seduta del giorno 29 .gennaio).La seduta è ,segreta. Il Consiglio dopo laboriosa

gestazione conciule al sacerdote Ghelli l'uffiziaturadella Chiesa di San Vito e nomina il dott. Luzzattimedico condotto per la ,condotta di S. Maria (città).

Accademia Medica di PisaLa nostra città, sede di 'una fiorente

facoltà, medica, avrà da ora innanzi, alpari delle altre città che sono sede diUniversità, una Società, Universitaria diMedicina nella quale gli studiosi potrannocomunicare e disctitere i loro lavori scien-tifici, ed i medici apprenderanno dalle co-municazioni , e dalle discussioni dei mae-stri e dei colleghi i continui progressidelle varie discipline mediche e. conosce-ranno il movimento scientifico delle nostreCliniche e della nostra Scuola . Medica.

Oggi, infatti, possiamo annunciare lafondazione di una Accademia Medica frai professori della nostra Facoltà di Me-dicina, e Chirurgia.

Oltre_ i professori, faranno parte dellaAccademia : il personale scientifico degliDgtituti biologici e delle Cliniche ed imedici della città e provincia di Pisa edell.e . provincie limitrofe i quali ne fac-ciano istanza o vi siano ammessi secondole norme dello Statuto.

L'Accadeinizi Medica terrà regolarmente

MEM

Li.ft ta

ORM

tte

00-ico

l'a-511edi

rni

).sa3A

n-

te

a-

iadi

iaia

irLii)-si

lalea

Le)-.t-1-

ERI

Page 2: ln h ntrvnr ttll vt nll rl tr, dlrz d tlfn, ftt h d ln trt ...opac.bibliotecauniversitaria.pi.it/opacpisa/opac/pisa/96/Il Ponte di Pisa/1903... · 1T • • D a muiciiaioo o Cl rn

111111~—

asfs'

n

gare i guanti. Quando si sono puliti sulla mano ar-tificiale, bisogna lasciarli asciugare a metà così cotnesono, colla pelle ben tesa ; ma prima che siano com-pletamente asciutti, si tirano in tutti i sensi per con-servare la morbidezza della pelle. LI liquido da ado-perare per i guanti di colore è la benzina. Allorchéi guanti sono molto sporchi e bisogna quindi stro-finarli con maggior forza, è meglio non infilarli sullamano artificiale, ma ;inzupparli semplicemente nellabenzina. Si mettono i guanti in un piccolo vasetto(ad esempio in un vasetto vuoto di Liebig), si riempieil vasetto di benzina e vi si lasciano i guanti per ottoo dieci ore. Il vasetto naturalmente deve essere tu-rato ermeticamente con un buon turacciolo. Si levanoi guanti dal vasetto, si strofinano leggermente cori unlino e si lasciano asciugare. Se li lasciate asciugareall'aperto, basteranno pochi minuti, ma è meglio av-viluppare i guanti in un pannolino, per ripararli dallapolvere. Quando sono asciutti, si espongono all'ariaper toglier loro ogni cattivo odore.

I gioielli.In fatto di gioielli la moda è ritornata ai medaglioni.Piccoli cuori di gemme, in tutti i colori, circondate

di brillanti: grandi e piccoli medaglioni, più o menoornati, simbolici o emblematici, si sospendono allecatenelle di oro montato in ismalto, o altre fantasiedi gusto più moderno. Catene al collo? Catene alpolso? Sono dei motivi di ornamento ai quali si so-spendevano di nuovo, in gran numero, i medaglioniche fecero furore nel secondo Impero. Anzi, quelliche datano di quarant'anni fa, sono molto ricercati.

Non sono più due anelli che i fidanzati scambiano,in America al momento del fidanzamento. Con unsimbolismo grazioso, in cambio dell' anello preziosoofferto dal fidanzato, la fidanzata offre una chiave.Questa chiave è un gioiello così riccamente ornato elavorato più che sia possibile. Si sospende alla catenadell'orologio come un ciondolo. Ve ne sono di quelletagliate in un solo rubino; si tagliano nel lapislazuli,nell' opale, circondate di brillanti o di altre pietrepreziose. Il gusto del lusso e dei gioielli, in America,essendo molto diffuso, favorisce l' ingegnosità in que-sto genere, e queste piccole chiavi diventano deglioggetti d'arte, del più grande prezzo.

>-‹Il ballo di beneficenza.Mercoledì alle ore 14 si aduna il Comitato delle

Signore nella sala della contessa Gasperini insiemeal Comitato promotore.

}.<Un medaglione.Lo scultore Castrucci, colla sua nota maestria, ha

compiuto in questi giorni il bozzetto del medaglioneche dovrà adornare il monumento funerario del com-pianto prof. Alessandro Lanfredini.

Il medaglione riproduce in modo fedele e con gran-de espressione di arte le sembianze dell' artista ; edio mi auguro di vedere al più presto per la memorepietà degli amici innalzato questo ricordo.

Per l'igiene e per la bellezza.Modo pratico e poco costoso per acqua da toilette.

Quando mangiate le arancie, conservatene la buccia.Lavatela bene e gettatela nella brocca d' acqua chevi deve servire per la toilette. Voi avrete così un'acquatonica e davvero poco dispendiosa.

Il foglietto d'album.La prudenza e l'amore non sono fatti l' una per

l'altro: a misura che l'amore cresce, la prudenzadiminuisce.

Per l'ora della noia.Una sciarada di Lorenzo.

Di grande il nome guadagnò il primieroAllor che risuonar fece il serondoDi quanto oprò nel conqn.istar intieroChe nome, e fama ebbe da lui nel mondo.

Spiegazione antecedente: CAN-ARIO.

>-‹Per finire.Un bambino assistendo ad una lezione di scherma

si rivolge al padre con queste parole:— Dimmi babbo: si diventa rabbiosi nel fare la

scherma che occorre mettersi la museruola?

a

LI NOV1111E111 DELL I DOMENICAPICCOLA POSTA.

La risposta di nonna Michaela fu cortesissima.nonostante che la domanda, a proposito di un ve-stilo da ballo, fosse abbastanza insignificante. Ella sicompiaceva che una nuova abbonata avesse rotto ilghiaccio, mostrando la sua fiducia nella redazionedello Smart ,, il novissimo giornale per le signorine.L'ambizione di ?tonna Michaela era quella di poterdedicare la sua lunga esperienza della vita agli stel-loncini della piccola posta ,, felice di raccogliere in-torno a sè quante più nipotine (una persona navi-gata avrebbe letto abbonate) avesse potuto. E inten-diamoci: il compito della redattrice - come era av-vertito nella lettera- programma - non si limitava aconsigliare un ricostituente pei capelli, a insegnarela salsa • alla Bismarck „ o a dare un parere perla scelta di un abito o di un dono; ella si proponevadi essere la buona, affeziouata consigliera in quei ca-succi delicati che capitano così spesso alle signorine,e una guida sicura per chi fa i primi passi nel inondo.La risposta - non breve - lini va col notare lo pseu-donimo di Elena: perchè timida? Si ca-pisce che ogni atto di una giovinette lieve essere ri-servato, accompagnalo da una certa timidezza, ch'ènaturale in chi ancora non ha esperienza, quella e-sperienza che • pur troppo - si acquista soltanto coglianni; ma timida con nonna Michaela, via! coi unabuona signora che doveva esser la confidente dellesue gentili abbonale ! Arrivederci .... e non piùtimida! Queste eran le ultime parole.

Elena ne fu ammirata ; avrebbe volubi aver vicinaLionella, quella sua amica bruna. grassoccia. tutta pepee sale, che le aveva consigliato il nuovo giornale, perabbracciarla. Come le sarebbe utile quella nonna COSI

buona, cosi esperta, così sconosciuta!Il padre seinpre occupato con quella benedetta

banca, la zia una sempliciona (l'era entrata in so-cietà a quarant'anni sonati, quando il fratello, rimastovedovo, l' aveva chiamata a far da madre alla quat-tordicenne Elena; c'è da spiegarsi la gioia di que-si' ultima, cui i diciassette anni compiuti davano or-

-,•■•••■ ••■•••■•-

mai diritto di godere un po' il mondo, coi suoi balli,coi suoi teatri e cui suoi .... pericoli. - Nei pericoliperò - ella rifletteva, mentre colla m mina delicatasfogliava la carta americana dello Smart - c' era ilsoccorso di nonna Afichaela.

E una nuova domanda, non più insignificante, tuaseria e soprattutto confidenziale, raggiunse presto,nella piccola eleganza di una busta profumata, laredazione del giornale cittadino. La risposta anchequesta volta venne subito, col nuovo fascicolo.

Nonna Michaela cominciava col rallegrarsi del nuo-vo pseudonimo della signorina che di timida „ eradiventata g sincera — Brava, bravissima! Con lanonna bisogna essere sinceri, propriocorne col medico,

•come coi confessore. Del resto è nell'interesse dellegentili che si rivolgono a me; sinceramente esse di-mandano e sincera, esatta è la mia risposta ,.

Seguiva il consiglio. Elena aveva fatto bene; certo,la signorina dev' essere sensibile alle cortesie di cuiè fatta segno, specialmente se esse provengono da un:bel giovane ; ma in un primo incontro, ad un ballo,non è bene mostrare delle preferenze. Altrimenti ...le lingue lunghe non mancano. Elena aveva dunquefatto bene a rifiutare la mazurka, dopo il valzer. Bal-lare due volte di seguito collo stesso signore, spe-cialmente quando non è stato ancora presentato alpadre e alla madre, no. Ella doveva ora pensar benese il giovane era proprio degno della sua simpatia,e allora, in un proasimo incontro, si poteva dimostrar-gliela quella simpatia e concedergli anche la mazurka.Badasse bene però a non dare nell'occhio: a com-promettersi c' è sempre tempo ... e ballasse, ballassepure anche con altri, anche con chi non pareva cosìbello, cosi prestante, così spiritoso come lui. Spiri-toso!?... Nonna Michaela non poteva fare a menodi metterla in guardia: il troppo spirito soventi nonè indizio di un animo semplice, schietto, fermo. Cisono tanti vanerelli oggidì che si servono dell'armadello spirito (spesso facilmente accattato dai giornali)per espugnare i cuori delle signorine inesperte, e pas-sano sorridenti di amore in amore ... Ma nonnaMichaela si augurava che questo non fosse il caso;ad ogni modo, lei, Elena, non temesse di riuscire im-portuna colle domande.

E il caso difatti non pareva neanche alla giovi-netta, la quale fu addirittura rapita da una primalettera di Rodolfo Arcelli - il giovine spiritoso -; ra-pita come chi per la prima volta vede un' opera d'artesplendida, un ameno paesaggio naturale, che rivelaalla mente una nuova forma di bellezza del mondo.

Nelle passeggiate, al ballo, ai teatri, Elena incorag-giò il giovane con quel linguaggio muto e pur tantoespressivo degli innamorati, e l'idillio - nonostantegli avvertimenti di nonna Michaela - cominciò a filareattorno a certi fusi, che viceversa eran tante lette-rine ch'egli riusciva a farle pervenire e ch'eran cosigarbate, così gentili, ... scritte poi ... La giovinettaconfessava a se stessa di non aver mai letto nulladi simile, nemmeno nei romanzi, nemmeno , cioèpensandoci. le pareva che quelle lettere ricordasseroil brio degli articoli 'di fondo dello Stnart La zia- naturalmente - non vedeva e non sapeva - non a-veva mai veduto e saputo nulla - e il babbo era sem-pre a quella benedetta banca ...

E per un pezzetto non vide nulla neanche nonnaMichaela alla quale Sincera „ non aveva più scritto.

*I>L' amore epistolare continuava da varie settimane,

quando. a proposito di un ballo • l'ultimo di quelcarnevale - sorse sull' orizzonte, che sino allora erastato serenissimo, qualche piccola nube, ed Elena -che cominciava a pigliar sul serio la cosa • senti ilmorso dei primi sospetti e - diciamolo, si - di untantino di gelosia. Un po ella aveva visto coi propriocchi, un po'gli occhi glieli avevano aperti gli altri,parlando del più e del meno. C' era specialmenteLionella, quella brunettina tutta pepe e sale, che co-nosceva mezzo mondo e aveva una lingua, mia lin-gua!... A dir la verità delle affermazioni di lei Elenasi fidava poco, ma mettendo insieme quei discorsicolle proprie osservazioni.

A proposito! Riprese il giornale che conteneval' ultima risposta di Nonna Michaela: .... il troppospirito soventi non è indizio di un animo semplice,schietto. fel imio „. Si. eran queste le precise parole,e /monna Michaela conosceva così bene il mondo! .. -Se potessi !... - pensava Elen;. guardando le colonnedi elzeviri dello Smart. E tra quelle righe il viso rugosoincorniciato di capelli bianchi di nonna Michaela pa-reva le dicesse con un sorriso bonario: l' Sicuro chepuoi, la buona nonna è qua, sempre cortese, mutapoi .... come una tomba

Una letterina raggiunse la redazione, ma la nonnastavolta non aveva nulla da dire, mancava di mate-riale sufficiente per formulare un giudizio sicuro. Unbel giovane alto, biondo, spiritoso, che frequenteva imai-tedi della signora A, i giovedì della signora 13,che scriveva con una facilità, con un brio ... : tuttostava bene, ma /wenn Michaekt non poteva che ri-peterle gli avvertimenti di indole generale che le a-veva dati - se non errava - altra volta. Senza qualchecosa di preciso non avrebbe potuto domandare. in-formarsi ...; e la nonna conosceva tanta gente, avreb-be saputo (li certo. con precisione....

E continuava - nonna Micha,ia - con ti nuava quasiper una mezza colonna dei caratteri minuti dellapiccola posta. per dimostrare la necessittà di mag-giori particolari. di una indicazione precisa.... For-tuna che non aveva nulla da dire.

Doveva dunque Elena dare il nome del suo amatoin pascolo alla curiosità di un terzo, anzi di una terza,di una sconosciuta, o non era meglio, se di un in-tervento c'era bisogno, consigliarsi col- padre, cui gliaffari della banca. non impedivano certo di amaresopra ogni cosa l' unica figlia? La purissima frontedella signorina per qualche istante fu ombreggiatadall'ala del dubbio ...; ma quel volto simpatico dinonna Michaela sorrideva così bonario tra le righedello Smart, tra i fregi arte nova che incorniciavanle pagine, che la decisione venne presto, forse piùptesto di quanto parrebbe possibile.

E la risposta questa volta fu precisa, oh se fu pre-cisa! Nonna Michaela si diceva dolentissima di fareuna parte un po? ... come dire?... un po' crudele.Ma il bene delle abbonate innanzi tutto. Certo, rom-pere quelle illusioni che l'animo di Sincera avevaforse accarezzate per qualche tempo, era triste, tristeassai ... Oh! se la giovinetta avesse fin da principiodato ascolto ai saggi avvertimenti della nonna! Seavesse subito cercato di conoscere quell' uomo sulquale il suo dolce sguardo si era indugiato anchetroppo! Meno male che - al punto in cui si trovavanle cose - si era ancora in tempo a volgere altrove losguardo, a fissarlo sopra un essere più degno.... enessuno saprebbe nulla, nessuno avrebbe mai saputonulla.... E qui nonna Michaela, incalorendosi, faceva

- ~114»qr-

proprie una requisitoria contro il povero RodolfoArcelli, il cui nome - naturalmente - era prudentis-sitnamente nascosto da pudibondi p .onoini. Se lo co-nosceva!! Oh, un beh' aspetto, uaa certa eleganzanel vestire e nei modi, un'attitudine spiccata al gior-nalismo, ma uno scioperato, un dissipatore, un con-quistatore di professione .... I suoi amori non si con-tavano; nonna Aftehaela aveva visto cai propri oc-chi ainoreggiare con due signorine nello stesso tempo!Quante volte, ella„Vichaela, non aveva consigliatoalle signore A. e B. di mostrarsi fredde con lui. perallontanarlo da quelle case così frequentate, per al-lontanarlo almeno dalle feste di ballo, così pericoloseper le giovinette! Inutilmente! g E' così spiritoso - siera sentita rispondere - tiené così allegra la conver-sazione! ...„ E intanto egli era un pericolo incessanteper.. quelle poverette che, _all' aurora della vita, vedonotutto roseo, tutto lieto, tutto buono .... Ma nonnaMichaela sperava, anzi era sicura che almeno perSincera il pericolo fosse ormai scongiurato E'tanto doloroso - la nonna lo sapeva per esperienza -strapparsi dal cuore uu amore il primo amore;ma quando l'oggetto di quel(' amore è indegno ,Elena, per allora, non ebbe il coraggio di finire: lelacrime le facevano velo alla vista: Il dolore dellasvanita illusione si confoudeva nell' animo suo coltimore di aver potuto amare quel dissipatore, quelmostro, quella piovra , dai tentacoli sempre prontiper afferrare le giovanette inesperte come lei.

Un primo sguardo rigidamente severo a RodolfoArcelli, poi il rifiuto di ricevere le lettere menzogneredi lui, troncò l' idillio. Invano egli scrisse ancora.tentando di giustificarsi, minacciando vendetta contropossibili calunniatori, che certamente dovevano averlovigliaccamente denigrato... Elena non lesse più nulladi lui.

Ella stette anzi qualche tempo senza più leggereromanzi: soltanto lo Sipari , continuava a raggiun-gere nella sua copertina violacea, come un amicofidato, il dolcissimo salottino della giovinetta. e nonnaMichaela ebbe una lettera di doveroso ringraziamento,nella quale Elena esternava tutta la sua gratitudine.

Due mesi erano trascorsi dalla data di quella let-tera ed Elena sedeva con Lionella sull' ampia ter-razza della casa paterna. Lionella guardava giù, nelviale affollato di gente - era l' ora del passeggio -e comunicava di quando in quando, con quel suofare vivace, con quella sua voce tagliente. le proprieimpressioni ali' amica, che l'ascoltava distratta, guar-dando lontano, in fondo al viale, il sole che tra-montava in un'atmosfera violacea ... proprio comela copertina dello Smart. Ad un tratto Lionellatoccandola sul braccio, le gridò: - Guarda. guardaRodolfo Arcelli! —

Quel nome fu una stoccata nella ferita, non ancorarimarginata, del cuore di Elena; tuttavia, temendogli occhietti scrutatori e più ancora la lingua del-l'amica, si fece coraggio e volse lo sguardo nelladirezione segnata dal ditino infantile di Lionella.Rodolfo passeggiava tranquillamente, sereno nellasua bionda bellezza. dando il braccio ad una giovaneSignora.

— E quella signora chi è? - balbettò Elena, «miper non parere.

-- Come, non la conosci ? Ma è Ginevra Liaa, inarte nonna Afichaela, sai, la redattrice dello Smart.Che curioso pseudonimo eh, per una signorina diventiquattro anni? Son fidanzati da un mese e saràun matrimonio di artisti, di colleghi ... Ma tu dunquevivi nel mondo della luna?!... —

Meno male che Lionella, distratta dal sopraggiun-gere di altri passanti non guardò il volto dell'amica:la povera Elena era violacea, come il cielo del tra-monto, come la copertina dello Smart!

AMSICORA L.

LARTE PISANA IN SARDEGNAL' ultimo fascicolo della « Nuova Antologia »

contiene un notevole articolo di Katt' Garziasulla « storia dell' arte in Sardegna »: interes-sante per noi pisani, perchè vi si lumeggia l' in-fluenza dell' arte nostra sui monumenti isolani.

La dominazione pisana in Sardegna riguardai secoli XI-XIII: è naturale che anche gli arte-fici della città conquistatrice, vi lasciassero traccedel loro genio: le chiese sarde - osserva l' egre-gio autore - per la bella disposizione dei marmi,con grazia lavorati, fanno infatti pensare allaCattedrale, a S. Giovanni, a S. Michele io Borgo,ed a S. Paolo a Ripa d' Arno.

L' ing. Dionigi Scano, che attende -con curae diligenza a queste ricerche, crede anzi d' at-tribuire il Duomo di Cagliari ad un valente al-lievo di Nicola Piano : Guglielmo da Pisa.

Speriamo di poter dare altre notizie di questistudi, non privi d' interesse storico-artistico perPisa. ALFREDO S EGItt.

NOTE SCIENTIFICHE1MM

Elettricità e salute pubblica.Parlammo nel numero del Punte del 28 dicembre

1902, dei vantaggi che la corrente elettrica può ap-portare all'igiene, usandola come sterilizzatrice del-l' acqua potabile: aggiungeremo qui un capitolo cheha un'importanza non coninue, quando si consideriche se è necessario depurare quegli elementi che siintroducono nell'organismo umano, non è perciò menoimportante purificare quelle acque, che, costituendo irifiuti di una città, possono, specialmente in certiperiodi di tempo, per le azioni chunico-batteriologicheche in esse si generano, riuscire di grande danno aduna intiera popolazione. Non tutti i paesi godonodel vantaggio di esser vicini ad un grande corso diacqua, per cui sia facile immettere in esso le acquedi fogna, le quali troverebbero un mezzo abbastanzasemplice e naturale per essere smaltite.

I residui di sostanze organiche sia animali che ve-getali rimangono sospesi nelle acque di rifiuto e de-componendosi danno origine a prodotti tali da in-quinare più o meno secondo la loro quantità, il corsod'acqua nel quale si trovano. Naturimente moltimezzi si sono adoperati finora per la disinfezionedelle fogne, e questo si è fatto specialmente neitempi di epidemie; ma gli agenti chimici adoperatimolte volte non raggiungono il desideralo intento, siaperchè il liquido disinfettante non è in quautità suf-

ficiente, sia perché non viene sempre in corstitto in-timo e dusatnro colle acqua da disinfettare. • --eaa

Noi vogliamo quindi far conoscere ai lettori unsistema per neutralizzare gli elementi nocivi delleacque, sistema che, utilizzatolo gli. etfetti eletti (siiticidella corrente elettrica, ci offre la pratica sicurezzadi una disinfezione accurata e completa.

Dite processi si sono tentati per questo scopo: quellodel Webster tedesco e del francese Hermite. Que-st' ultimo è ritenuto migliore e molte ragioni tecni-che militano in suo favore. Tanto l' uno come l' altrosi basano sulla eleArolisi delle acque luride che con-tengono sempre sali in suluzione. fra i qUall i piùimportanti sono i cloruri, dalla cui scomposizione siha lo sviluppo del gas cloro che è un potente di-sinfettante. Nei suoi impianti, Webster introduce l'ac-qua da purificare in una serie coutinua di canali..nei quali a distanze stabilite, sono poste 1' una difaccia all'altra delle lastre di ferrò. Tutte quelle diun lato sono unite con un polo di una divaulo, quelledell' altro, col!' altro polo, cosicchè per il passaggiodella corrente elettrica, l'acqua che scorre . nella tu-.baziooe è soggetta inevitabilmente all'azione elettro-litica, ossia scompositrice dell'elettricità. La correnteelettrica compie un lavoro chimico, il quale dà ori

ne -gine alla scomposizio dello acque. Dai !orari inesse contenuti si separa il cloro, che agisce comeantis +ttico. Adoperandosi poi delle lastre di ferro,l' ossigeno che su di esse si svolge, e precisamenteal polo positivo, fissandosi in parte sul metallo, dàorigine ad ossido di ferro, che ha la sua buona partedi azione disinfettante, mentre poi agisce come pre-cipitante sui residui organici sospesi nelle acque dellechiaviche.

L' azione disinfettante della corrente elettrica ciriesce facilmente comprensibile per gli elementi chi-mici che essa sviluppa, attraversando le acque di ri-fiuto.

Non è a negarsi che quando entri in campo il latoeconomico, molti si possono -opporre alle applicazionidi tal genere. Però ; le stesso Webster fa consideraregiustamente •he in quelle località ove il carbone edil ferro costano poco, il suo processo oltre ad esseredi poco costo, è facilmente applicabile e non aggravai cittadini di - spese maggiori di quelle che si hannocomnuemente per altri modi di disinfezion che .a0o_ci danno del re.sto una garanzia assoluta di ottimariuscita. •

Non parliamo di quei luoghi, nei quali si può usu-fruire di una cascata d'acqua, la quale colla sua po-tenza motrice dimi nuisce inaggiorinente le spese d'im-pianti e di esercizio. L'impianto deve funzionareconino:Lamenta e cosi si ha il vantaggio grandissimodi una disinfezione non mai interrotta, potendo noiin tal modo essere sicuri che l'acqua che scorre asempre soggetta all'azione della corrente elettrica.

L'altro sistema, i leato da Herinite, consiste nelpreparare elettricamente. un liquido spciale per ladisinfezione dei condotti neri. Siccome in questa come,in tutte le altre e 'se della vita, si Mira sempre ad,ottenere il massimo effetto colla minima spesa, pos-'siamo dire che questo metodo unisce alla sua utilitàil massimo vantaggio economico, quando sia adope-rato nelle città sulla riva del alare. Infatti gli abi-tanti di New York hanno applicato questo siatemadi disinfezione ed ottengono una soluzione di ipoclo-rito dalla elettrolisi dell'acqua di mare. L' Impiantoè così costituito: si fa uso di sette lastre, che in elet-trotecnica prendono il nome di elettrodi, delle qualiquattro sono di carbone di storta e tre di rame pla-tinato. La dinamo che produce l' energia necessaria,è capace di fornire 700 ampartes colla tensione di5 volts. Quando si voglia avere un dato pratico in-torno all' efficacia della soluzione cosi ottenuta, di-remo che la sua azione disinfettante corrisponde aquella di una soluzione all' I per cento di dorar°di calce.

Nella Francia settentrionale, all' Havre, centro com-mercialo importantissimo, si eseguirono vari impiantisul tipo Hermite: l'acqua di - mare scomposta dallacorrente elettrica, dà per ogni litro di acqua, fino ad1 decigramma di cloro libero. La stazione più grandenella quale si genera la corrente, contiene una mac-china a vapore di 25 cavalli di forza, due dinamo edue apparecchi per l' elettrolisi. Il liquido preparatoiu modo così economico, perchè si utilizza un elementonè raro ne difficile a prenderai in grandi quantità,come è l'acqua di mare, serve per il lavaggio dellestrade e per la disinfezione delle latrine.

Nelle chiaviche si immette la maasa di acqua di-sinfettante, la quale percorrendo il condotto e me-scolandosi alle acque impure, distrugge in esse glielementi inquinanti. D dlo stesso Herinite esiste unapparecchio adottabile nelle case, e che in piccolecorrisponde perfettamente agli usi domestici, poten-doci servire della corrente d' illuminazione pubblica.Una serie di tubi di ghisa di forma speciale, è postain una campana, ed in essi si fa scorrere il liquidocha deve subire l' elettrolisi : dentro i tubi, i qualicostituiscono il polo negativo, ossia catodo, sono col-locate alcune piastre di platino che funzionano dapolo positivo o anodo. Gli elemsnti di questo appa-recchio si uniscono in tensione, cioè la lastra di pla-tino del pr:ino tubo di ghisa è congiunta ai secondotubo. il cui platino a sua volta si connette col terzotubo, e così via in modo da costituire una catena, ilcui princi, io é dato da un anodo di platino, e la fineda un catodo di ghisa.

L'utilità di questi apparecchi, sia applicati su va-sta Scala, sia usati dentro le pareti domestiche, potràforse economicamente essere soggetta a discussione,ma non si potrà mai negare il vantaggio immediatodi questi impianti specialmente nei casi di epidemie,per evitare almeno il rapido diffondersi dello malattieinfettive. A. CA :tOZZO.

Cronaca Cinegetica-Il Consorzio Cinegetico Livornese aveva avanzato

un' istanza al Consiglio Provinciale nostro, onde ot-tenere che la chiusura di caccia agli uccelli di beccofino fosse protratta a tutto carnevale.

Il Consorzio Cinegetico locale avea chiesto ancorameno, cioè, che fino a tutto il Carnevale si protraessela caccia ai soli tordi e merli.

Il Consiglio Provinciale (nella 844« saygezest) nellaseduta di giovedì ultimo passato, ha creduto bene di,non accogliere né l'una nè l'altra delle due domande,.

Noi potevamo capire che non si concedesse la pro-roga richiesta per tutti gli uccelli di becco fino, ma,speravamo che almeno pei tordi e pei inerti si vo-lesse accondiscendere alle nostre richieste. Si capiva:che per gli uccelletti non si concedesse, inquantoch&molti di quelli che ripassano in febbraio sono giàaccoppiali e nidificano qui nella nostra provincia;

•amr—

Page 3: ln h ntrvnr ttll vt nll rl tr, dlrz d tlfn, ftt h d ln trt ...opac.bibliotecauniversitaria.pi.it/opacpisa/opac/pisa/96/Il Ponte di Pisa/1903... · 1T • • D a muiciiaioo o Cl rn

in-

i un .ielle

ticiezsa

IC1102 1cHi-itroDon-piùe sidi-ac-

die di,ellergio •tu,

tiro-

ori-m te

i inL) ierro,alte

dàirte?re«

CIhi-ri-

atoonaroed

;erewaLU O1011

SU-p0-in-aremonoi

e èa.nel

lame,ad,os-itàpe-bi-tuaIo-IWet-alila-

- ia,diin-di-

airo

111,ntihaadideER3-Deit011L0

1113

di-le-gliunU10

3tadoalioh-da

la-dorzo

i l,aie

ra-

[le,itoio,tie

itoat-CO

ais e

«Ma-

ma i merli e specialmente i tordi qui da noi tion sifermano, e se Juraate la proroga ctie si sarebbe po-tuta coacedere, fosse morto qualche merlo statino iocredo che non ci sarebbe stato gran male per la ri-produzione di quelli auimali, mentre ne sarebbe ve-nuto non poco piacere ai buongustai, che avrebberocon comodo potuto fornire in carnevale la loro3cmensadei saporiti tordi.

Ma ai cacciatori ed ai ghiottoni, non solo, dovrebbe-ro pensare signori Componenti il Consiglio Provin-ciale, ma anche a tutti coloro (cacciatori di mestieree rivenditori) che dalla caccia di questi animali nelmese di febbraio e specialmente in Carnevale, ritrag-gono un discreto guadagno che in parte li coni-pensava dei Magri all'ari - fatti nel decembre e gennaio,

L'Ufficio di Presidenza del nostro Consorzio feceil possibile, perchè la proroga tosse accordata.

Orinai cosa fatta capo ha, ma ci permettano queisignori Consiglieri e Deputati Provinciali che vota-rono contro la richiesta proroga di dichiarare che nonsappiamo quali criteri scientifici e venatori giustifi-chino il loro operato. , SCOLOPAX &SMOLA.

COMIZIO AGRARIOL'adunanza dei soci del Comizio agrario che per

mancanza del numero legale non ebbe luogo merco-ledì passato sarà tenuta in seconda convocazionemercoledì 4 corrente ad ore 14,30.

Su e gil per la ProvfficiaNaViteeilitl (28) [11 Sartore]. --- Domenica 25

ultimo scorso alla Società Operaia ebbe luogo 1' adu-nanza generale.

L' ordine del giorno era : Resoconto della gestione1902; elezioni generali, dalle quali risultarono eletti:

presidente Zucchini Giovanni, vice -presidente ing.Vincenzo Donati

'

cassiere Savorani Guido, segreta-rio Del Punta Adriano, vice-segretario MatteoniDemiro, consiglieri: Scaramelli Santi, Torri Riccardo,Marchi Natale, Gatnbini Oreste, Frasi Olinto DelPunta Guido, Baglini Gaspero, Geri Pietro, AtilioDel Seppia, Matteoni sindaci: BaldeschiNarciso, Favilla Paolo, Pucciarelli Vincenzo: porta-bandiera Bani Antonio.

Anche questi anno, grazie al buon volere dei socie operosità del Consiglio, il bilancio s' è chiusocon un notevole avanzo da permettere nella gestionefutura di poter migliorare - sia pure insensibiimente -le condizioni dei soci, passando loro i medicinali, op-pure aumentando ad essi il sussidio.

Il fiorente sviluppo di questa società si deve ingran parte all'istituzione della Cassa depositi e pre-stiti, la quale al suo nascere, ai più sembrava unautopia, mentre oggi è divenuta una fortuna inconte-stabile.

E ciò lo dimostra l' accrescimento dei soci, i qualiattingono denari per fare i loro iuteressi, liberandosidalle pastoie dell'usura che li teneva avvinti! ...

PO est edera (30)1Liuto]. — La deliberazione delConsiglio Comunale relativa alle pratiche opportuneda farsi per la fondazione di un Asilo Infantile inPontedera, servendosi come primo fondo della sommagià da tempo raccolta per un monumento ad Andreada Pontedera, incontrò le simpatie di tutta la citta-dinanza per l' ottima idea inspirata da un sentimentonobile generoso ed eminentemente sociale. E chi nonvorrà farsi paladino di questa salita impresa? Sitratta di raccogliere pietosamente quei fanciulli cheper l'assenza dei genitori in molte oro del giornorestano abbandonati a se stessi, senza una guida edu-cativa e spesso in preda al vizio, ed incamminarlinella via della virtù, aprendo loro il cuore e la menteai più alti ideali del bello e del buono per il benedella famiglia, della scuola e della nazione. Perciòtutta intiera la città dovrà concorrere portandoognuno il suo granello per il grande edificio, nè siachi manchi al generoso appello.

L' egregio sig. avv. Arturo Petessi, segretario diquesto Comune, ne ha dato per primo l' esempio ebene ha compiuto la sua missione, licenziando allestampe un elegante opuscolo dal titolo « Educhiamoi figli del popolo » dove largamente ha profuso i te-sori del suo eletto ingegno, esponendo con concettielevati e con squisiti sentimenti il fine della santacausa.

L' opuscolo in parola è stato pubblicato a beneficiodel costituendo Asilo Infantile, e non dubitiamo cheotterrà il più felice successo.

4+ Fra i professori. -- Si è costituita fra gli in-segnanti del nostro Ginnasio una sezione della Fe-derazione Nazionale delle scuole medie per il miglio-ramento della classe.

Peccioli (24) [Esse]. — Presentato dall' on. de-putatò comm. Orsini -Baroni, il prof. Tosca direttoredella cautedra ambulante di agricoltura, ci parlò l'al-tro giorno dello scopo, dell' indirizzo e dei beneficidella cattedra nella provincia.

I numerosissimi agricoltori, che assistevano allariunione, rimasero assai soddisfatti della esposizionefatta dal prof. Tosca e lo invitarono cortesemente aritornare altre volte fra loro.

Nel Collegio di Volterra.Ci scrivono da Volterra:Si é manifestata una certa agitazione tra i calzolai

per la concorrenza che viene loro fatta sui lavori dital genere dai reclusi di quel penitenziario.

L' on Ginori-Conti, Deputato del Collegio, appenaha avuto notizia di tale cosa, ha interessato S. E.il Ministro dell'interno a voler far praticare un' in-chiesta onde vengano appurati i fatti e, nel caso,prendere i provvedimenti opportuni, atti ad eliminareper sempre i danni che derivano per tale fatto ailiberi cittadini, i quali esercitano quel mestiere.

CORDA FRATRES„Consolato di 1Pisa.

Per le elezioni dei consoli della " Corda Fratres i ,che avranno luogo venerdì 7 febbraio alla Società fragli impiegati, è stata concordata la lista seguente:

4gruria — Del Guerra, Righini, Verpa.Farmacia — Livini.Legge -- Papanti, Campos, Tutino.Lettere -- Niccolai.Medicina — Cameo, Di Colo, Bernardi.Scienze — Busi, Viligiardi.Veterinaria — Marchi.

PUNCH AL MANDARINOGUStOSISSinio e molto profumato.

PREFERITO DALLE SIGNORE.Specialità (leda Premiata DistInierin oel Cavaliere

A. VACCAal - LIVOilk40.

RIPARAZIONI in OROLOGERIA

I con garanzia, accuratezza, a prezzi mo-

dicissimi. — PENDOLE, SVEGLIE eOROLOGI tascabili dei migliori sistemi.

A.FLTICOILI di oreficeria, argenteriacambi e compra d' ORO & ARGENTO.

PISA - Borgo Largo - PISA

PER CHI PRENDE MOGLIE!Legnami ed Articoli per Eltattisterlit - Cabbrieitdi Mobilia e di Sedie - .11mmobillamenti completidi ogni genere e stile — DEPOSITO di MOBILI perCamere matrimoniali, per Sale da pranzo, per SalOrti ecc.Articoli andanti e di lusso - Prezzi eccezionali. 7RATELLI PELOSINI

PISA- Barriera alle Piane - Viale Merlo I - PISA

I OROLOGERIA-GIOJELLERIA

PAOLO BENVEAUTI

Apprendiamo tardi la notizia della morte dell'Ing.AUGUSTO RALE3TRI Per dire piùa lungo delle virtù di questo egregio uomo che .fuillibato nella vita, affettuoso nella famiglia, onestonella sua professione, diligente nell'adempimento deidoveri di pubblico atnininistratore quando sedette nelConsiglio del Comune, raccolse però intorno a sèaffetti inalterati e stima grandissima.

AI tiglio Eugenio colpito da tanto lutto mandia-mo le espressioni più vive del nostro cordogl io ; esono espressioni sincere della antica, immolata e cor-diale amicizia.

La Famiglia Dolfi, con animo straziato, par-tecipa agli amici e conoscenti la morte del suoatnatissimo Lodo-vico Dolfi avvenuta que-sta mattina alle ore 12 dopo incurabili sofferenze.

Il trasporto in forma civile avrà luogo domaniDomenica 1 corr. alle ore 16 muovendo dallacasa dell'Estinto in Vià S. Agitino n. 40.

Si omettono le partecipazioni.Pisa, 31 Gennaio 1903.

Concerti gratuiti.Oggi domenica, dalle ore 15,30 alle 17, la Mu-

sica Militare eseguirà in Piazza Sanseguente programma

1. VERDI - Macbeth - Introduzione.2. - Lombardi - Terzetto.3. - Rigoletto - Atto II.4. i - Nabuceo - Sinfonia.

Niccola il

Fk Piè del Ponte

jzRa Parrucche e (316uo----■•• • ••■

La collipapia d'operette al Teatro Rossi.Nelle rappresentazioni che ha già dato, la compa-

gnia d'operette Gessi ha saputo mettere in evidenzatutte le sue buone qualità: è una compagnia affia-tata. che non ha risorse scurrili, che possiede molta(.1eganza, buon repertorio e attraente scenario. Il pub-blico numeroso, che l'ha sentita, le fa festa ogni serae l'applaudisce con soddisfazione.

Circolo Equestre.Il Circolo equestre fiorentino, di cui sono direttori

i bravi G. Gatti e C. Manetti, ha iniziato la seriedei suoi spettacoli fin da venerdì sera nel recinto del-l'Ex-Politeama Nazionale di Piazza Cavalieri. Duesere: due pienoni.Il pubblico è rimasto piacevolmente impressionato

del. bel numero dei cavalli, della attività ed abilitàdel personale di cui fanno parte agili cavallerizze ecavallerizzi, riputati forzisti ed equilibristi e briosieccentrici, pagliacci o clowns.

Oggi il Circolo dà due rappresentazioni: una alleore 16, l'altra alle 20,30.

Al Circolo Babilonia.La sera di martedì 3 febbraio questo circolo darà un

concerto vocale e strumentale per i soli soci e loro fa-miglie.

Con questo, il a Babilonia »inizia la serie dei suoi tra-dizionali concerti, sempre riusoitissirni e per la sceltadi buona muaica e per gli eccellenti eaecutori.

801 ,IRITgill0 ([110.1)011030) Fr. 1,70sino a fr. 2. ,0 a metro — franco di porto e dogana .0CIOMACIIII0. Campioni a volta di corriere nonché cam-pioni della " Illennelierg-Pieta., in nero, bianco e co-lorato a partire da fr.1,10 sino a fr. 29.30 al metro. —

autentica soltanto se comperata direttamenteda: la ania rasa.

G. HENNEBERG , Fabbricante di Seterie(Corn. S. e R.) 'All'AMO.

LATTERIA PARDELLIa San Michele degli Scalzi num. 8

(presso la Villa Puntelli)*fa s da dichiarata immune da tutte le affezioni tubercolo-

tiche dall'Ufficio Comunale d'Igiene, cho sottopone annual-mente tutto le mucche alla prova della Tubercolina Cok(prova infallibile) a mezzo del Veterinario Comunale signorDott. Silvio Barbieri. — garanzia l'll.ffi.do stesso applicaAnne mucche nn timbro a fuoco, recante il milles , rno.

Servizio a domicilio in vasi di vetro steriliz-zati, racchiusi in bombole sigillate.

eomIII issionì si rieelotio aIle /Farmacie Devoto.Picea:tini e ltossiai.

PROLDOCENTE PAREGGIATO D/ PATOLOGIA

DELLA REGIA UNIVERSITA'.CONSULTAZIONI: Via del Risorgimento. I. PESI.

(Telefono urbano ed interurbano N. 27).

INCANDESCENZA A GASG. CITI KL41_,INI

Pisa — Via del Monte — Pisaroraitore della ILI,E11311:1KAZI0NEManutenzione, riparazioni ed impianti anche per £, AZ

aceti

CARBURO DI CALCIO a L. 17,50 la cassa. amammemagemisamameamma

NORWICH- -UNIONCompagnia inglese di Assicurazione sulla vita

(La più. antica Società del mondo fondata nel 1706).11 , ozia generale in Pisa: %la W. Emanuele:33 — per le Provincie di Pisci, Lucca, Livorno,

Sirsier e GrosApto.

DEISgidlista Dottor TEBALDO MARINI

Visite a pagamento o re' i g"""*"' dalle111 gage r e 13.— Piazza Garibaldi, numero O sa.

3 -

AMIE II GM_Cigdella Società Piemontese

Sede in Torino - Sta bil i menti o. S. Marcel (Val d'Aosta).• vi rappresentanti e depnaitari por Pisa e Pre)v.

GIOVANNI BAllELL & C.(Bnrriera V. Emanuele).

Prezzi 41a non temere concorrenza!Il Carburo di Calcio della apett. Società Piemontese

è indiscutibilmente superiore a qualsiasi altra marea.La slift resa è reale garantita di LITRI 300 PEROGNI KILOGRA21111/13.

Acquistate dunqno solo il CA_113iUROdella socinTA. :PIEMONTESEservirete bene i vostri clienti e ne avrete grandi van-taggi: — I. nei prezzi; 2. nella. qualith. perché il dettoCarburo, essendo di un rendimento di gas superioreuile altre marche. basta caricare i generatori dei ga-zogeni con un quarto di meno in quantità.

CIL

MALATTI: rsgmunio - n'A :1\11ZDOTT. N. CAMPI •

PISA i"1( Vittorio Emanuele, n. 11, p. 2. - PISA.Riceve li mercoledì e il sabato dalle ore 9 alle 11.Visite gratuite ai poveri il sabato dalle ore 8,30 alle 9

Telegrammi: Itott. Canto§ - Livorno.

Cav.Prot Dolt.g.MARGRIONNESCHIpareggiato di Clinica Ostetrica nella R.Unis ersità di Pisa

(§1IRIZentgilA(_2 U " LILA S'I` 141 Ft. I LA I '1" X .

c.)onsultazicmk I casa:PESA, Via Vitt. Emanuele, 32, p. 2., tutti I giOrdalle 9 alle 1111. Il martedì e il sabato anche dalle13 alle Li. l'elefono- interurbano numero 47.

DIFFIDA_Il sottoscritto diffida ad ogni buon fine ed

effetto il figlio suo Giuseppe Balestrazzi ; ed in-tende con questa pubblica dichiarazione di nonriconoscere alcun debito che da questo possaessere fatto ed alcun pagamento che per contodel negozio o di altro possa essere eseguito nellemani del medesimo.

Pisa, li 31 gennaio 1903.Ferdinando Ilalestrazzi.

La conumenda al Sindaco. — S. M. ilRe d'Italia ha di mota proprio conferito la Commendadell' Ordine della Corona d' Italia al Sindaco cav. uff.avv. Giuseppe Gambini.

Dell'alta onorificenza assegnata dal Re al primomagistrato cittadino, la città nostra si compiace, per-che è premio alla operosità, all' intelletto, allo zelocon cui il Sindaco nostro adempie ai doveri di rettoe scrupoloso amministratore che porta nel disimpe-gno dell' ufficio tutte le virtù dell'ingegno versatile,tutte le forme della cortesia distinta.

Al commendatore avv. Gambini, che nato da po-vera famiglia ha saputo conquistare coli' intelligenzae col lavoro un posto ragguardevole nella gneietà e

Attivo.Numerano in Cassa . . • .Fondi presso gli Istituti d Em.Cassa Cedole e valutePortafoglio Italia Portafoglio EsteroEffetti ali' incasso .Riporti Effetti pubblici di proprietà . Azioni Banca Subalpina in liquid Anticipaz. sopra Effetti pubblici Corrispoudenti - Saldi debit.Partecipazioni . . Beni stabili Mobilio e Spese d'impiantoDebitori diversi Debitori per Avalli . . .( a garanzia operaz..2.5. a cauzione serviz.

( libero a custodia .Riscontri Attivi Spese d' Amministrazione e Tasse

dell' Esercizio corrente . . .

La DirezioneJOHL - F. WEIL.

nella vita pubblica del paese, mandiamo, congratulan-doci affettuosamente, il nostro saluto.

Società del prople(ari di fabbricati.— Questa società ha già eletto il suo Consiglio) Di-i.ettivo e funziona ora regolarmente; e quanto primaaprirà la propria sede in un luogo centrale della città.

Nell' ultima seduta la società. prendendo visionedello statuto-regolamento per la vuotatura dei pozzineri proposto dalla Giunta Comunale deliberava olipresentare alla Giunta istessa un voto contrario alprogetto perché si oppone agli interessi dei proprie-tarY di case e non favorisce l'igiene della città. Il votoè stato già presentato al Sindaco.

Cose della natica PIisans. - L' avv. PioTribolati, consulente per alcuni creditori della Bancafallita, interpellato sulla convenienza o meno di ade-rire al concordato proposto dalla Banca di Firenze,ha risposto con una serrata lettera, pubblicata daalcuni giornali, nella quale dichiara come oggi a par-lare di consorzi di creditori di fronte ad una proce-dura di fallimento non sia più possibile nè in fattonè in diritto e sostiene come unico Consorzio utilequello dei creditori raccoglientisi colle loro adesioniintorno al concordato proposto per farlo prevalerealtrimenti le spese aumenteranno ed andrà in fumoanche il 35 per cento.

Ci compiacciamo di questa lettera che illustra leidee nostre già propugnate in vari articoli e sappia-mo che essa è stata accolta con molta serenità ed:apprezzata al suo giusto valore.

ZOSTERA MARINA. — Cosa è? Checosa l' é mai questa indecifrabile 'Zostera Marina:'Essa è un' erba sottilissima come fili di seta, cheormai sostituisce la lana per le materasse da letto,perchè antisettica, non incendia, non forma insetti,ed' infine è alla portata di tutte le borse, poichè console li. 2,30 anche un modesto operaio può pro-curarsi Una morbida materassa ove le sue stanchemembra troveranno un riposo riparatore alle fatiche>della giornata.

medici la raccomaadano per i benefici effetti chearreca ai malati.

La Zostera Marina è già in uso in molti'ospedali,.ospizi, ,inanicomi, istituti, conventi, alberghi,pubblici dortnitori, insomma in quei luoghi, ove gli :

agglomeramenti di persone, Possono generare incon:venienti dannosi ali' igiene.

Deposito in PISA: Borgo Largo presso il negoziodi ITALIA TASSI.

La Dante Alighieri. l componenti il Co-4innato pisano della Dante Alighieri, di cui è a capo il'illustre prof. D'Ancona, distribuiranno fra molti cit-.tadini e fra tutti i sindaci della provincia alcune ciecolali a stampa allo scopo di ottenere ancora nuoveadesioni alla simpatica istituzione che mira a con-servare e a diffandere oltre i confini politici della.penisola le tradizioni della lingua e della cultura ita-liana iusidiate Senza posa da tedeschi, francesi e slavi.,Doverosa e pietosa opera — dice il Comitato — èanche il provvedere che nelle nostre numerose e di-,Terse colonie di emigranti si mantenga colle scuole.il dolce nome e la favella della pali ia lontana.

Cose venatorie. — Il Consiglio Provincialedi Pisa ha creduto opportuno oli nou accordare la,proroga usuale della caccia ai tordi fin a tutto ilCarnevale e noi non entriamo nel merito della que-stione. Già in altra parte del giornale se ne parla.Però, dal momento che nella Provincia di Pisa è proi-bita ogni caccia a qualsiasi specie di uccelli, esclusi quel-li di padule, il Comizio Cinegetico Pisano si rivolgaalle autorità competenti affinchè dal 1.° febbraio siaproibito severamente il commercio di tale selvaggina,che non sia accompagnata da un certificato delleautorità di'quelle Provincie dove ancora è aperta lacaccia. Tale sorveglianza dovrà esser fatta alla sta-zione di arrivo, alle porte daziarie, sul mercato enelle trattorie.

L'attenzione delle autorità deve essere diretta adimpedire che venga praticata la caccia in qualsiasimodo a quella specie che la legge protegge.Conferenza — Domenica

scorsa l' av. v. Aldemiro Cainpodonico, per invito dellalocale sezione del Partito Giovanile Liberale Italiano,'tenne, o meglio doveva tenere, nel salone dei concertidel R. Teatro Nuovo l' annunziata pubblica conferenza.

Presentato al numeroso uditorio dal dott. MariaPiccardi, il giovane e valente propagandista con pa-rola facile, chiara ed elegante cominciò illustrandola genesi del giovane partito, ma fu interrotto; nenacque un tumulto e la polizia sciolse subito lariunione.

Tiro a segno.— I nuovi eletti per la presiden-za, nell' adunanza che hanno tenuto la sera del 30gennaio, hanno eletto Presidente della Società del Tiroa segno il cav. prof. Giacinto Fogliata e Provveditoreil sig. Roberto Lori.

Passivo.Capitale sociale (N. 80,000 Azioni

da L.500 cadauna e N. 8000 daL. 2,500) L. 60,000,000,00

Fondo di Riserva » 9,376,525,82Dividendi in corso ed arretrati »Depositi in Conto corrente . . . » 57,1943,83360,0012

5,332,777,35

Buoni fruttiferi a scadenza fissa .: 5,134,617,03

Accettazioni commerciali . . . . 14,867,926,72Assegni in circolazione . . . . >» 2,363,070,63Cedenti di effetti per l' incasso . )Corrispondenti - Saldi credit. . . » 109,042,452,86Esattoria civica di Milano . . . » 416,944,18Creditori diversi . . .. ..

>> 3,990,507,97>Creditori per Avalli ) 15,693,920,71

.-..., ( a garinzia oper. . . » 4,707,707,00

..5 ' . » 2,045,300,00, a cauzione servizio .

.7.; P ( a libera custodia . ▪ » 268,426,174,00Risconti Passivi » 282,114,76Avanzo utili esercizio 1901 . . » 114,680,02Utili lordi dell' Esercizio corrente » 7,576,440,63,

CHIEF fflolmoseellee.-~oliea. -~•1111~11.1•111~1,

.. ..

L. 17,460,532,55228,695,32980,179,39

35,341,466,106,737,423,821,296,530,13

49,1.12,950,0024,866,563,76

559,909,26678,636,86

123,816,771,092,638,866,395,665,631,91

466,406,562,604,907,43

15,693,920,714,707,707,002,045,300,00

268,426,174,0050,851,58

3,189,891,94

L. 556,569,315,80

BANCA COMMERCIALE ITALIANASOCIETA" ANONIMA

Capitale 1.. 60,000,090 inter. versato — Fondo di riserva I. 9,376,32.1,S2.Sede centrale: MILANO Bergareq, Firenze, Genova, Livorno, Me831113, Napoli, Padova, Pisa, Roma, Savona, Torino, Venezia

Situazione dei Conti al 31 Dicembre 1902.

I SindaciRag. G. SACCHI - D. GEROLAMu SERINA.

L. 566,569,315,80

11 Capo ContabileA. COMELL1.

Page 4: ln h ntrvnr ttll vt nll rl tr, dlrz d tlfn, ftt h d ln trt ...opac.bibliotecauniversitaria.pi.it/opacpisa/opac/pisa/96/Il Ponte di Pisa/1903... · 1T • • D a muiciiaioo o Cl rn

L'osa. Battelli e la Banca Paratia.11 deputato del collegio di Pisa nella seduta di gio-vedì interrogò il Ministro di grazia e giustizia per sa-pere quali provvedimenti intendesse di adottare ondeimpedire la lentezza colla quale è condotto il proce-dimento che riguarda il fallimento della Banca Pisana.Gli rispose il segretario on. Talamo dicendo che bi-sognava attendere che il perito avesse compiuto ilsuo lavoro e che non erano state risparmiate le piùvive sollecitazioni.

Gli Impiegata della R. Università. —Lt società fra gli impiegati subalterni della nostraUniversità ha nominato Presidente onorario il Ret-tore COMul. prof. Daivid Supino.

— Gli impiegati delle Università italiane hannopresentato a S. E. il Ministro della P. I. una peti-zione discussa e votata nella riunione tenutasi il 28dic. 1902 a Genova dagli impiegati rappresentanti del-le diciassette Università governative e che rappre-sentavano altrettante associazioni confederate. Contale petizione essi, dopo aver ricordate le loro con-dizioni (una lira e centesimi ottanta di paga al giorno)concludono: che il minimo della paga sia portatoa lire mille; che ogni impiegato dopo un anno di ser-vizio sia inscritto in pianta stabile; che sia accordataun'adeguata indennità di residenze; e che tutti ab-biano diritto a quattro sessenni.

Note militari. — Col 28 gennaio si è iniziatoal poligono di Nettuno il quarto corso di istruzionecol nuovo materiale. Vi interviene da Pisa il capi-tano Santarelli del 7. artiglieria.

Servizio postale e telegrafico. — Cuf-ficio postale e telegrafico di Porta Fiorentina è statotrasportato al n. 70 di questo sobborgo. La ricevi-trice postale dice di avere soddisfatto con questo tra-sferirnento alle esigenze del pubblico impiantando l'uf-ficio in luogo centrale e più frequentato.

L'on. Gualtlerotti-Slorellia agli ufficidella Camera. — Gli uffici, esaminando le tuo-dificazioni da apportarsi alla legge 10 luglio 1861 perla sistemazione dei debiti comunali, provinciali e con-sorziali nominava anche l'on. Gualtierotti-Morelli frai commissari.

Alla Scuola festiva iter le figlie delpopolo continuano le lezioni domenicali, ed eccoper ordine alfabetico i nomi delle gentili persone che,a turno, si prestano ed hanno fatto sperare di pre-stare l'opera loro: Bon prof. Giov. - Benedetti tu.E. - Buoncristiani m. F. - Bechini m. N. - Bruno si-gnora M. - Collodi m. C. - Cesari prof. G. - Castelliprof. E. - Della Pura m. E. - Della Pura prof. A,- Del Rey prof. E. - Falcucci prof. L. - Flury prof.B. - Landi prof. L. - Lessona prof. C. - Marziali m.A. • Manetti m. B. - Manetti m. A. - Manzetti rn.E. - Mazzarini E. - Moriconi rn. A. - Niccolini A. -Pini m. A. - Pratesi m. F. - Rorniti prof. E. - Riccidott. E. - Serraglini m. 1. - Wronoski dott. C. - Zac-chetti prof. C.

Siamo inoltre autorizzati a pubblicare che alla finedi questo anno scolastico saranno dati in premioalle alunne che avranlio poche o punte assenze a ti-tolo di buona condotta, parecchi libretti postali dirisparmio e, per giunta, una splendida macchina dacucire, generosamente regalata alla scuola festiva dalgià benemerito nostro concittadino signor FrancescoManfredini.

parrucchieri — Domani, 2 febbraio, i par-rucchieri solennizzeranno il settimo anniversario dellaloro festa, la chiusura cioè dei negozi nel giornodi lunedì, e pubblicheranno un manifesto per dimo-strare la loro gratitudine ai loro principali ed ai loro

Una biblioteca. alle St•Illolelavi. -- Per le scuole del gruppo di S. Giovannino,dove per la 5. classe elementare è insegnante il mae-stro sig. Del Ry, è stato da questo istituita una bi-blioteca scolastica. La iniziativa è simpatica davvero,perchè si dà con essa il mezzo ai figli del popolo diappassionarsi alla lettura e di farsi una sana educa-zione. Già alcuni cittadini hanno mandato in donodei libri alla biblioteca. Chi vuole segusne l' esempionon ha da fare altro che rivolgersi al sig. Del Ry chemerita per questa bella istituzione una parola di elogio.

Per gli agricoltori. — Gli agricoltori chedesiderano un abbondante raccolto e di buona qualitànon hanno che provvedersi dei Concimi chimici dipuro perfosfato d' ossa prodotto dalla Fabbrica delsignor Giuseppe Micheletti, posta in Via delle Prata,fuori della Porta a Lucca, o al suo deposito in PisaVia Sant' Orsola.

Concorsi: — Si annunziano questi concorsi :A cinque posti di Medico provinciale di 5. classe

bandito dal Ministero dell' interno Direzione Generaledella Sanità Pubblica; a posti di Segretario Tecnicopresso la Direzione di Sanità Pubblica del Ministerodel!' interno e ciòé:

A cinque posti di Segretario Medico di 3. classe :A due posti di Segretario Veterinario di 3. classe;A due posti di Segretario Tecnico di 3. classe.Le domande di concorso possono essere presen-

tate o direttamente al Ministero o per mezzo dei Pre-fetti del Regno non oltre il 25 aprile prossimo ven-turo per il primo ed il 30 aprile pross. ven. per ilsecondo.Le norme ed i programmi di esame per i detti con-

corsi sono ostensibili presso la Segreteria del nostroComune.

44. Presso questa Prefettura è ostensibile un av-viso di concorso a undici posti di addetto di Lega-zione, concorso che avrà luogo il giorno '26 febbraioprossimo.

Germania „. E' una artistica collezione dicartoline riproducenti alcune scene di questo melo-dramma; sono fotografie riuscite splendidamente. Lacartolina è edile dal premiato stabilimento Montabonedi Milano.

Trovasi in vendita presso l' esclusivo rappresen-tante per Pisa e provincia, Livorno e Lucca, il sig. A.Pesi-ioni. Piazza Castelletto 7.Esenzione dalle — La 1.1 .!.t per

l' esenzione dalle visite ■li Capodanno segue così:Prof. A. D. L. ;') - Maraquita Marchi:li L. I - Cesare

Al varenga L. 2 - cav. off. a v v. Giuseppe Gainbilii l,. 2.Somma preced. li. 349,80 totale L. a.-i9,441.Nell'amministrazione delle ferrovie. — LI un-

stro concittadino ing. Etnico Veroneai, di cui annunzianitnek lauro& nell'agosto del decorso anno, è stato nominato lspet-toro-allievo alla Selione Mantenimento e Lavori ss. (1`• delMediterraneo, presso la Direzione compartimentale di Napoli.

Al giovane studioso e colto i nostri migliori aliguri o ral-legramenti.

-- Un Comitato cittadino, che si appella ancheComitato di beneficenza, ha preso l'iniziativa por due grandiInfime • al Rossi coll'asione di lire 5. Del Comitato Neo°parte i signori Cardiui, ing. Ugo Foutana, Settimo di Saccoe Cesare Del Nuerra come cassiere.

APPELLI! CAPPELLI!Chi desidera possedere un cappello elegante, di duratae di prezzo modico preferisca la

FABBRICA DI CAPPELLI

Pucia - FRANCESCO PAPINI c C. - PcsuaIn PISA.: depositaria la Cappelleria Fiaschi,

Piazza XX Settembre.

Ho avuto luogo di sperimentare le Acque di Uli-veto, già da molti anni e su larga scala: e senza por-tarvi nessuna esagerazione stando puramente e sem-plicemente ai fatti posso aeserire quanto segue:

Prima di tutto che sono tolleratissime anche daglistomachi i più deboli, e che possono essere usateper lungo tempo senza i danni ai quali si va incontrocon l'uso prolungato di talune acque alcaline stra-niere. In secondo luogo che le ho esperimentate uti-lissime a dosi diverse, sia nel catarro eretistieo, sia,nel torpido dello stomaco, come pure in vari casi diilispepsie nervose per persecuzione cloridrica. Ugual-mente efficaci ebbi a riscontrarle in casi di atoniagastrica, di incipiente ectasia (insufficenza motoriagastrica).

Che come coadiuvante nelle cure di talune formedi catarro intestinale cronico le ho impiegate purutilmente e del pari in comune alle celebri acque diMontecatini nella terapia di vani stati morbosi cro-nici del fegato e delle vie biliari, segnatarnente in casidi litiasi biliare.

Finalmente che ho avuto luogo di verificare lagrande efficacia che queste acque dispiegano nellediatesi urica, nelle sue molteplici manifestazioni aforme (gotta, artriti croniche, reumi muscolari cro-nici, renelle, nevralgie da urocrasia, asma etc.).

Anzi, anche sotto quest' ultimo punto di vista, ioreputo che le Acque di Uliveto siano meritevolissimedi larga applicazione. e che da una più estesa intro-duzione nella pratica resulterà sempre più la supe-riorità che hanno su acque congeneri importate dal-l'estero. Prof. CARLO FEDELI.

'1111~1~1

Applicate le Tappezzerie Metalliche smaltateANRIC „

Imitazione piastrelle Ceramica col 50 per cento di eco-nomia. — Economiche. igieniche, Artistiche. Unicosistema brevettato garantito per evitare

r.4 «"CY MINDIT

p..A.rk.=r -rImpianti modello fatti nel 1.13■0Palazzo della Borsa, MILANO - Banca credito Italiano, id. -Gabinetto Medico Municipale, id - Ospedale Maggiore - Pa-diglione Ponti, id - Hiltel Moderne, id - Palazzo delle BelloArti - Eeposizione di Torino - Ragni La Provvidenza ». di-CiasfroèmRAtorianirE,

ecc. eoereell. i, NOVARA - Stabilimento BagnisA

Specialità dello Stabilimento ArtisticoG. RANCI e C. — Milano.Rappresentante-Depasitario per la Provincia di PisaETTORE 1. 4 N 111111U'll Lungarao Medico() PISA

311 ferimento di L-'orta a Lucca. — Domenicanotte alcune persone alquanto avvinazzate dettero luogo adUD subbuglio che si convertì, presto in rissa, ed il coltello alsolito vi ebbe la sua parte principale. Cinque furono i feriti,dei quali due più gravemente: il Paequiaelli Lorenzo, impie-eto ferroviario e il Bellandi Ezio, calzolaro. La polizia ar-restò due 'giovani che lei crede forte:11,317N iudiziati.

Vere«) In. morte. — Certo Italo Palla, di anni 21,abitante nella via S. Marta, tentava uccidersi bevendo dellatintura di iodio od altra pozione veleuosa. Fu trasportato al-l'Ospedale dove gli furono prontamente apprestato le cure piùenergiche. Guarirà fra qualche giorno.

il tyàtMeeillo.OSURVATORIO UTZORLOGICO - DONATI

COLLEGIO DI SANTA CATERINA.(da/ dì :24 al tì gennaio 1903).

Barometro medio 771,2 — massimo 773,2 a di '27— minimo 764,2 a dì ft. •

Teruiotuetro medio 6A — ~esilino I3,it a di 30 —

minimo 1,0 a dì 27.Acqua caduta min. 0,0 .in ore O — Acqua evapo-

rata mill. 19,30.

Cronaca ScolasticaScuole elementari — Il riordinamento — La

riapertura.In una sala dell' Ispettorato scolastico w u uicipale

si adunano spesso il R. Ispettore sc,olastico, prof. Bon-fitto, ed i signori direttor generale, e direttori didat-tici delle nostre scuole per trattare di cose inerential loro ufficio.

Ogni giovedi conferiranno con un gruppo di inse-guanti, classe per classe, per dar loro le norme ge-nerali di un programma particolareggiato delle ma-terie di inseguaweuto.

Il 29 u. 8. vennero invitati i maestri e le mae4tredelle prime classi: giovedì p. conferiranno con quellidelle seconde classi e via di seguito. Quando tuttigrinseguanti sarautio stati chiamati ed avranno cosìavuto un concetto di quello che dovranno fare, no-mineranno una commissione fra loro per la compi-lazione del programma.

+ Con ordinanza delle autorità municipali le no-stre scuole elementari verranno riaperte la mattinadel 3 fsbbraio.

Cron.achetta AgrariaSULLA CONSERVAZIONE DEL LETAME,

Potrà sembrare strano il parlare della conserva-zione di una sostanza così antica qual' e il letameeppure, se dalla generalità ne è riconosciuta la suagrande importanza nell'agricoltura, son pochi quelliche ne curano la sua conservazione, per modo daimpedire il disperdimento di alcune sostanze in essocontenute.

E' certo che sul mantenimento del concio di stallaha massima importanza la costruzione razionale dellaconcimaia. e non ci stancheremo mai dal raccoman-dare quelle a scolo periferico munite di pozzetti peril colaticcio e bene impiantite. Però altri fattori in-fluiscono sulla conservazione dello stallatico, e prin-cipale fra questi il modo di formare la massa leta-mica. I nostri contadini via, via che tolgono dalleloro stalle il letame lo gettano senza nessuna pre-cauzione nella concimaia riserbandosi, specialmentequando piove, di rivoltarlo e riaminucchiarlo nuova-mente. E' questa un' operazione dannosissima allabontà dello stallatico, poiché si perdono sotto formadi vapori caratterizzati da fumi particolari, sostanzeazotate tanto utili alla vegetazione delle piante. Moltomeglio farebbero gli agricoltori a riposarsi nelle gior-nate piovose piuttosto che rivoltare il letame. Sidomanderà; e come diavolo dobbiamo dunque pre-parare queste masse letamiche ? Ecco, supponiamo diavere la concimaia vuota e che si debba incomin-ciare a fare il mucchio.

Fatto uno strato di letame alto circa 50 centimetri,si pigierà ben bene coi piedi in modo da potercicainminar sopra, senza che il piede vi affondi.

Sopra a questo strato si porrà del ceneraccio cheha servito per il bucato, o della polvere di strada,o anche della semplice terra argillosa.

Terminato questo primo strato ne formeremo so-pra un altro ugualmente ben pressato, della stessagrandezza e ricoperto pure con qualcuna delle so-stanze surricordate. A questo secondo strato ne faràseguito un terzo, e magari anche un quarto in ma-maniera da avere una massa dell'altezza non supe-riore ai 2 metri.

Gli agricoltori pratici potrebbero sollevare il dub-bio che il letame così ammucchiato senza mai rivol-tais , non possa maturare con uniformità e bruciai-e,spaciaimente nella stagione estiva. Rispetto alla pri-ma obbiezione è facile rispondere, che quando il le-tame è stato bene stratiticato e compresso, tronvan-dosi in ogni punto in eguali condizioni, deve al certola fermentazione attivarsi con uniformità e procedereregolarmente. Circa alla credenza che lo stallaticopreparato nel modo da noi descritto debba soverchia-mente riscaldarsi nell' estate, è bene far notare cheessendo il letame ben pigiato. 1' aria ci circola diffi-cilmente e viene cosi a mancare il fattore principaleche genera la combustione. Per poter poi diminui-re il riscaldamento della massa letamica, havvi unmezzo semplicissimo e cioè gettarvi sopra dei liquidicome il colaticcio che sgronda dalle masse stesse econ le orine degli animali, o infine con il pozzo nero.

La facilità dell' operazione e il poco tempo cherichiede, ci fanno persuasi che i nostri agricoltorivorranno provare questo metodo di conservazione delletame, dimostrando che non é vero che essi sonoattaccati al passato e che non rifuggono dalle cosebuone ed utili. .1. A.

Il dì 96 Gennaio 1903 cessava improvvisamente divivere nella sua villa di Getto presso i Bagni di S. Giu-liano Cav. Avv. FRANCESCO GULASSININche, per la bontà e mitezza del carattere suo e per1;1 generosità pronta ed insinuante di cui dette provaassidua, fu amato e stimato nella nostra città. Con-sigliere Provinciale per lo spazio di 28 anni, tenneper molto tempo la Presidenza della .Deputazione ecoprì viirY altri importanti uffici nei Comuni e neiprincipali istituti di S. Giuliano e di Pisa c■bn tanto zeloI' tanta rettitudine da meritare !dans° ed onorificenze.

Am(') teneramente la famiglia dove recava la notagaia colla sua parola vivace o spesso arguta, e cir-condò di vera idolatria la sua consorte Teresa Lanzoni.

In questi ultimi anni, costretto per sventure dome-stiche ad abbandonare quegli uffici e quelle predi-lette occupazioni, alle quali, animato dal desiderio diessere utile al proprio paese. aveva consacrato tuttala sua maggiore intelligenza ed operosità, si ritirò avita privatissima nella sua villa di Gello, e di ciòtanto si accorò che sconfortato e sfiduciato passò gliultimi suoi giorni nell'afflizione, e forse quell'abbat-timento morale affrettò l'immatura sua fine.

Un cittadino sì benemerito aveva ben diritto alleonoranze, che gli furono tributate la sera del 28 corr.dalle Autorità Provinciali e Comunali, dai parenti,dagli amici e dal popolo stesso di Gello, che egliavea tanto e sempre beneficato, e che accorse inmassa a rendergli l'ultimo tributo di affetto, accom-pagnandone la salma dalla villa alla Chiesa Parroc-chiale, da cui poi fu portata al Camposanto di Pisa.

Alla Famiglia desolata siano di conforto il com-pianto universale e la stima e la simpatia con cui fusempre apprezzata l'opera dal suo diletto a vantaggiodel pubblico bene prestata con abnegazione e con fede.

C. M.

La famiglia Ducci e congiunti, straziatidal dolore, per la irreparabile perdita del-la loro adorata FRANCESCAsentono il dovere di ringraziare tutte quel-le gentili persone ed. amici carissimi chevollero rendere l' ultimo tributo d' affettoalla cara estinta.

1111111111~1•11111111111~1111111~11~1111

STATO CIVILEda/ dì 24 al dì 30 gennaio 1903

NASCITE..Maschi N. 18 — Femmine N. 17 Nati morti N. 2.

MATRIMONI.Bassoui Luigi con Sauterini Fanny ce ibi — Papucci Egi-

sto con Mori Assiinta celibi — Colombi Adoro con BarsautiLivia celibi — Racca Giteeppe con àleu..ci Statira.

MORTI.Controzzi Dotnenico coniugati di anni 72 — ilaldocchi

Rosa vedova °edili 66 — PagliaiMaria vedova Ficiui 82 —— Taddei Pietro coniugato 75 — Donzelli Natile ved. 85 —Imiotti Sesto vedovo 65 — Cervelli Angiolo coeiugato 40 —Del Cittadino Settimo celibe 78 — Formichi caterina vedovaFornaciari 77 — Sbrana Iacop, coniugato 78 — Pifferi Te-resa vedova Gagliardi 72 — Salese Francesca nei Ducci 50— Galletti Matteo vedovo 84 — Mariani Maria nei Dirmi 82— Paoletti Santa nubile 27.

Sotto i 5 anni: Maschi N. 5 — Femmine N. 7.

ALFREDO MORESCHI qerente 1•e3nonsabite.

RINOMATA FABBRICA

Eh Velocipedi o Motocicle ttecon pezzi brevettati di propria fabbricazione.

RTURO MONTECCH111 . 1.% TAVOILFRIA - S. FREMANO.

Specialità nella fabbricazione di MANUBRI - FRENIdi tntti i sistemi - MORZI VARIANT.

$I garanfi4con0 le macchine sulla perfe-zione della montatura restitnenolo li de-

naro qualora ris il I I a SMer0 OR I, ETTO*: E.— RIPARAZIONI DI AUT03110131LI.VENDITA DI MACCHINE DA CUCIRE.

1->rezzi mi t issimi.Accessori di ricambio - Nichellatura e Verniciatura.

~mar

V ISO.Dal primo Gennaio è stata riattivata la

M I-4 1_4 I A_esistente in PIAllA CAIROLI (già della Berlina).

In questa Macelleria trovasi la carne di ottimovitello uo,strale ai seguenti prezziTaglio andante e magro andante L. 1,20 al Kg.Taglio scelto „ 1,35Bistecche e lombata 1,50Magro senz osso P, 1,80

PIZZICHERIA F. DOMINICIBrevettata da S. M. il Re d' Italia.

Burro finissimo centrifugato di Milano — Parmigianoe Reggiano Extra — SALATI di primissima qualità —Specialità Formaggi esteri e naz4onall — Stobiole•oiai IIARGIIIIERITA.-- Novità, e speoialitàin FORMAGGINI alla panna dell" Alloatz.

db. Emilio CRrli &E.ip■isirt &gorgo largo 1S/Imo. t.16 I

GRANDI MAGAllINIMobili - Letti in ferro - Tappeti - Stoffe -

Carte da parati - Ammobiliamenti completidi ogni genere e stile.

Reparto 111011111.1 per ammobili:tenenti %O10.1.111TICOLII IVO , ATI l DI tli•SSO

PREZZI MITIS SIMI.

NUOVO SISTEMA DI VENDITAmediante rilascio di CEDOLETTE.

Chiunque non una mitissima spesa ripetuta a volontà.(centesimi 10, -20, 40) può acquistare un oggetto alla

ECOI\TOMIC A,,

presso l' Oroloyeria PASQUALI, Piazza Garibaldi, 11.Dirigersi alla medesima e chiedere Programma.

OTTI PI PIERINIPISA, Via S. Giuseppe, n. 9 - Telefono n. 220

GABINETTO COMPLETOdi Elettroterapia* * Radiografia Radioscopia 41

Apparecchi di grandeintensità, graduabili conassoluta precisione.

Inalazioni di 4)zolll• perle malattie delle vie respi-ratorie.

Franclinizzazione. ha-gno e Doccia elettrogta-

P.... 'N i:sarcrisole~Mill

licaoro( rpreer nianek graasit,e.annieleinsteerfisammo deoleca.). (per nevralgie ra_rallsi eco.).

Correnti ad alta frequenza di Temia e n'Arsoti-%ai (per malattie del ricambio, diabete, gotta. uricemiaeczemi ecc.).

Applicazione dei

Raggi X di Roentgenanche a scopo terapeutico Ilupui. depilazione eco.).

Per trattative tutti i giorni dalle ore I 2 alle I 4.

dcdcdcrdededric atedridedc.**************.3tridcgX-*

Cavai er GAETANO GUELFi Navacchio (Pisa).La più importante del genere in Italia -- Onorificenze in molteEsposizioni interna

ii3F3F3F 2F2F3F******V2PPPF 7F2PF****24C2F2F2PF,Fr■NUC

wouil~lis AL ~M

l »Premiata FRWIER a Vapore di BISCOTTI,zionali — Esportazioni per tutto il mondo.

IVO DiscoirTo ARANE