Notiziario ANUSCA 2014 - 11 Novembre

NOTIZIARIO ANUSCA

Anno XXVIII, n. 11 • Novembre 2014 Copia € 3,50 (stampato da Maggioli Editore - Santarcangelo RN)

Viale Terme, 1056 • 40024 Castel San Pietro Terme (BO) • tel. + 39 051/944641 • www.anusca.it • e-mail: [email protected] • sped. in abb. post. AP 45% art. 2. comma 20/b legge 662/96 - DCI Umbria - Reg. Trib. BO n. 5270 il 10/06/1985 • Dir. Resp. Primo Mingozzi - Vice Dir. Paride Gullini

Associazione Nazionale Ufficiali di Stato Civile e Anagrafe

IL SALUTO DEL PRESIDENTE

Il programma del Convegno (Sala Plenaria)......................................................pag. 3

Le manifestazioni collaterali.................pag. 5

Coordinatori e Relatori..........................pag. 7

Gli interventi del XXXIV Convegno Nazionale....................................................pag. 8

La gallery degli espositori...................pag. 11

Programma escursioni per gli accompagnatori.....................................pag. 14

Senza tetto e responsabilità delle anagrafi......................................................pag. 16

E ALL’INTERNO

34° Convegno Nazionale

(continua a pag. 4)

Cari Colleghe e Colleghi,sta per iniziare un convegno che chiude un anno di importanti

novità per l’Associazione e, più in generale, per il mondo dei Servizi Demografici. Il 2014 ha visto Anusca misurarsi in molteplici sfide. Prima di tutto sul versante associativo: nonostante le difficoltà economiche generali, il trend delle adesioni non ha segnato battute d’arresto, anzi, dati in proiezione, registriamo un incremento dei numeri rispetto al 2013, sia per quanto riguarda il tesseramento dei Comuni, sia dei soci individuali. Segno di una vitalitá che affonda le radici in un percorso di oltre trent’anni, al fianco degli operatori demografici. Consolidare il tesseramento rappresenta il primo obiettivo non solo ai fini di una rappresentatività

Patrocini:Presidenza della Camera dei Deputati

Presidenza del Consiglio dei MinistriMinistero degli Affari Esteri

Ministero dell’InternoMinistero della Giustizia

Ministero per la Semplificazione e la Pubblica AmministrazioneRegione Veneto

Associazione Nazionale Comuni ItalianiIstituto Nazionale di Statistica

Comitato d’Onore:Pietro Grasso - Presidente Senato della Repubblica

Angelino Alfano - Ministero dell’InternoLuca Zaia - Presidente Regione del Veneto

Patrizia Impresa - Prefetto di PadovaPiero Fassino - Presidente ANCI

Giorgio Alleva - Presidente ISTAT

La manifestazione si svolge sotto l’Alto Patronatodel Presidente della Repubblica

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(continua a pag. 4)

LE SFIDE DI UNA SOCIETÀ COMPLESSA:COSTRUIAMO IL FUTURO INSIEME

Lunedì 24 Novembre 2014- Serata di benvenuto

Martedì 25 Novembre 20141° sessioneCoordina Elisabetta Belgiorno- Saluto del Prefetto di Padova Patrizia Impresa- Saluto/intervento del Capo Dipartimento Affari Interni e Territoriali Elisabetta Belgiorno- Introduzione del Presidente Paride Gullini- Dall’anagrafe comunale all’ANPR (Antonella Galdi)- L’integrazione tra ANPR, il Censimento permanente e le statistiche demografiche (Saverio Gazzelloni) - L’evoluzione della disciplina anagrafica alla luce dell’istituzione dell’ANPR (Michela Lattarulo)- Trasparenza e privacy: un bilanciamento necessario (Licia Califano)- Cenerentole o protagonisti? Da soli saremo sempre ultimi, con l’Associazione possiamo essere primi (Romano Minardi)2° sessioneCoordina Riccardo Ubaldi- Le esigenze della formazione degli Ufficiali di Stato Civile e di Anagrafe. Le nuove prospettive offerte dall’Unione Europea dei cittadini alla luce di un primo bilancio del semestre di Presidenza italiana (Riccardo Ubaldi) - I termini di conclusione dei procedimenti anagrafici e il silenzio assenso (Nicola Corvino)- Verso l’ANPR: il nuovo volto delle anagrafi. Il ruolo di ANUSCA (Alessandro Francioni, Liliana Palmieri)- Tavola Rotonda: L’occupazione abusiva degli immobili: ruolo e responsabilità degli ufficiali d’anagrafePartecipano: Romano Minardi, Noemi Masotti

Mercoledì 26 Novembre 20141° sessioneCoordina: Cinzia Torraco- Le attività degli uffici di stato civile ed anagrafe alla luce delle recenti innovazioni legislative (Cinzia Torraco)- La rilevanza delle convivenze more uxorio nella recente evoluzione giurisprudenziale (Luigi Balestra)- Il riconoscimento delle sentenze di divorzio provenienti da Paesi Extra UE (Roberta Clerici)- Le linee guida del Garante privacy sugli obblighi di trasparenza e pubblicità sui siti web delle pubbliche amministrazioni (Claudio Filippi)- La fase 2 di attuazione dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione (Gerardo Caroli)- La disciplina del cognome: situazione attuale e prospettive future (Maria Pia De Rosa, Renzo Calvigioni)

2° sessioneCoordina Cinzia Torraco

- La scelta del regime patrimoniale in Italia e all’Estero tra coniugi italiani e stranieri: facciamo il punto (Grazia Benini, Giuseppe Trapani)- Le nuove competenze degli uffici di Stato Civile in materia di separazione e divorzio (Antonio Natali)- Separazione e divorzio in Comune: modalità operative e procedurali (Agostino Pasquini, Luca Tavani, Maria Elena Malpassi, Marina Caliaro)Tavola Rotonda: - Matrimonio e Unioni Civili: profili costituzionali e contesto europeoCoordina Roberta Clerici. Partecipano: Filippo Lacava, Tiziana Piola, Paola Lucchi, Renzo Calvigioni

Giovedì 27 Novembre 20141° sessione- La semplificazione digitale nell’evento morte: innovazione e prospettive (Graziano Pelizzaro)- Aspetti critici delle norme sulla cittadinanza italiana dal punto di vista sostanziale e procedurale (Marina Caliaro, Maria Teresa Magosso)- I decreti di cittadinanza: criticità e forme di collaborazione tra Prefetture e Comuni. L’esperienza di Bologna (Nicoletta Pratella)- La comunicazione telematica tra Comuni in materia elettorale: le direttive del Ministero dell’Interno (Fabrizio Orano)- Le iniziative del governo e le proposte di ANUSCA in materia elettorale: le prospettive aperte dall’introduzione del modello 3-d digitale (Sergio Santi, Andrea Zuccotti)- L’“anagrafe difficile”: senza fissa dimora, detenuti, ricoverati in casa di cura, rifugiati, apolidi (Nadia Patriarca, Mariangela Remondini)- La responsabilità patrimoniale dei pubblici dipendenti e le nuove fattispecie di responsabilità erariale previste dalle norme in tema di anticorruzione e trasparenza (Angelina Marcella)

2° sessione- Meno burocrazia, più servizi: la semplificazione dei demografici nelle proposte di Anusca al Governo (Andrea Antognoni)- I provvedimenti a cavallo fra anagrafe e stato civile: principali adempimenti e aspetti da coordinare (Paola Lucchi)- La fecondazione eterologa nell’Italia che cambia (Tiziana Piola)- Una CIE utile per cittadini e per ufficiali anagrafici. Riflessioni di quasi due decenni di esperienze (Roberto Folgori)- Minori, tribunali e servizi demografici (Giuseppa Mantineo)- Dalla teoria alla pratica: l’esperienza Demografici in comune dell’Unione dei Comuni Padova Nordovest (Paolo Fortin, Ileana Puppett)- La cancellazione per irreperibilità: dai diritti all’assenza dei diritti (Mariangela Remondini)

Venerdì 28 Novembre 2014- Tavola Rotonda: ANUSCA RISPONDE AGLI OPERATORICoordina Sergio Santi

Centro Congressi delle Venezie c/o Hotel Alexander PalaceVia Martiri d’Ungheria, 24 – ABANO TERME (PD)

24 – 28 Novembre 2014PROGRAMMA DI MASSIMA

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(continua da pag. 1)

che ANUSCA vuole mantenere e, se possibile, accrescere, ma anche per reperire le risorse per completare il “campus della formazione” e da destinare alla formazione gratuita sull’intero territorio nazionale.Il momento non è facile, nessuno può negarlo: la Pubblica Amministrazione, chiamata ad essere più efficiente, anche rivedendo la propria organizzazione, ci sembra trascuri l’aspetto, essenziale, del valore della formazione per gli operatori che devono poi attuare con capacità e cognizione di causa le riforme. Per questa ragione, ANUSCA si è impegnata per garantire su tutto il territorio iniziative di formazione totalmente senza oneri per gli enti e gli operatori associati. Un impegno importante di cui l’Associazione si fa carico, per valorizzare il ruolo professionale di migliaia di operatori demografici, che svolgono silenziosamente un ruolo delicatissimo e fondamentale, troppo spesso trascurato nella macchina comunale.Al contrario, soprattutto alla luce delle recenti novità normative e di cronaca, i Servizi Demografici salgono alla ribalta per un ruolo di primo piano: gli operatori sono chiamati non solo ad applicare la norma, ma devono essere in grado di soppesarne e affrontarne il peso sociale nella relazione allo sportello con l’utenza. É il caso delle norme in materia di lotta all’occupazione abusiva degli immobili o della dibattuta questione relativa alla trascrizione dei matrimoni contratti all’estero fra persone dello stesso sesso. Ma non soltanto: all’ordine del giorno anche il punto sulla realizzazione dell’ANPR, destinato, nei progetti normativi, a costituire il cardine per un più ampio progetto di digitalizzazione di tutta la Pubblica Amministrazione italiana o ancora, la separazione e il divorzio davanti all’ufficiale di stato civile.Il Convegno Nazionale di ANUSCA, ancora una volta, sarà l’occasione per un confronto con le Istituzioni rappresentative per il nostro settore e con i colleghi di tutto il Paese sulle varie problematiche, per trovare

soluzioni condivise.Sarà anche un momento per riassaporare il senso di appartenenza all’Associazione e ai valori che la contraddistinguono: spirito di corpo, trasparenza, orgoglio professionale e consapevolezza.Non siamo un’azienda che ha quale finalità il profitto, ma un sodalizio all’insegna di valori che rappresenta la categoria professionale degli ufficiali di stato civile, anagrafe ed elettorale riconosciuta dalla legge. Associarsi è anche condividere obiettivi e valori, oltre a garantirsi servizi di qualità a supporto del proprio lavoro. Stimolare gli operatori a migliorare la propria professionalità, farli sentire interpreti dei cambiamenti, allargare gli orizzonti oltre i confini del nostro Paese

per cogliere le novità, collaborare con le Istituzioni, condividendone gli obiettivi, è stata ed è la mission di ANUSCA. Mission che abbiamo dimostrato in questi anni di onorare con serietà, determinazione e senso delle istituzioni. Come sempre, sarà un convegno all’insegna della concretezza: fornire una visione sul futuro che si profila per gli operatori demografici, consentire che i presenti ad Abano tornino a casa con qualche certezza e indicazione in più, rispetto alle procedure più controverse.Non mi resta che ringraziare tutti coloro che saranno presenti ad Abano Terme e le migliaia di operatori che pur dai loro Comuni seguiranno i lavori attraverso la nostra pagina FB aggiornata in tempo reale.

FOTORICORDO DA ABANO TERMEPresso lo stand ANUSCA sarà a disposizione lo Studio Fotografico Sebastiano Galioto de “Il gruppo digitale”. Sarà possibile per tutti i partecipanti far scattare da un professionista qualche foto ricordo, con stampa e ritiro in tempo reale (servizio a pagamento). Chi volesse scattare qualche foto coi colleghi da inserire nell’album dei ricordi, non deve far altro che recarsi presso il point collocato nello stand ANUSCA. Il fotografo sarà a disposizione per tutta la durata del convegno.

ASSICURATI CON ANUSCAAd Abano Terme, presso lo stand ANUSCA, sarà possibile rinnovare, come ogni anno la propria tessera associativa anno 2015.

Durante le prime due giornate di convegno, sarà a disposizione presso lo stand di ANUSCA, l’assicuratore con cui lavora l’Associazione, per rispondere a tutte le domande degli operatori sulle novità del nuovo anno e tutte le condizioni contrattuali delle Polizze.

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PROGRAMMA WORKSHOPMartedì 25 novembre 2014:Ore 15 - Il regime giuridico dei matrimoni. Matrimoni civili, cattolici e di altri culti. Come deve comportarsi l’ufficiale di stato civile? (Silvia Cornetto)

Ore 16 - Qual è il tuo nome? Come muoversi nel labirinto della pluralità di nomi, middle-name, patronimico, segni diacritici (Maria Teresa Magosso, Antonia De Luca)

Ore 17 - Il diritto di accesso fra “accesso tradizionale e civico”, anticorruzione, trasparenza e privacy: diritti simili, diversi ma complementari (Stefano Paoli)

Mercoledì 26 novembre 2014:Ore 9 - Il ripristino dell’iscrizione anagrafica (Luca Tavani, Antonella Valesio)

Ore 10 - Il diritto di soggiorno permanente: come si matura, come si dimostra, come si perde (Liliana Palmieri, Gilberto Guerriero)

Ore 11 - L’ufficiale d’anagrafe e di stato civile alle prese con le istanze di accesso e la tutela della riservatezza (Noemi Masotti, Tiziana Piola)

Ore 15 - Le innovazioni nell’ambito dei Servizi Demografici (A cura di Maggioli Informatica)

Ore 16,30 - Riparliamone insieme: questioni di stato civile e anagrafe, puntualizzate, riviste e discusse con gli operatori (Luca Tavani, Grazia Benini, Andrea Antognoni, Nadia Patriarca, Antonella Valesio)

Giovedì 27 novembre 2014:Ore 9 - Aspetti penalistici del matrimonio (Giovanni Pellacchia)

Ore 10 - Oltre alla famiglia, i single. Possibilità e limiti nella gestione anagrafica. Come utilizzare il supporto statistico (Antonia De Luca, Grazia Ronzoni)

Ore 11 - La tecnologia al servizio della semplificazione: il rilascio della tessera elettorale presso i seggi: il case history del Comune di Lissone (A cura di PA Digitale S.p.a. - Antonia De Luca, Alessandro Licari)

Ore 15 - L’iscrizione anagrafica dei cittadini comunitari: casi pratici (Patrizia Dolcimele)

Ore 16 - L’imposta di bollo oggi (Rosalia Messina)

Ore 17 - Nuove famiglie tra diritto sovranazionale e diritto interno: l’Ufficiale di Stato Civile al passo coi tempi (Giovanni Pellacchia)

Ecco il programma indicativo delle presenze degli esperti ANUSCA nella saletta quesiti per una risposta pratica e immediata a casi particolarmente complessi e/o particolari

AL CONVEGNO NAZIONALE DI ANUSCA...“L’ESPERTO RISPONDE SUBITO”

STATO CIVILEMartedì 25 NovembreOre 15 – 18 (Grazia Benini, Renzo Calvigioni, Antonia De Luca)

Giovedì 27 NovembreOre 11 – 12 (Silvia Cornetto, Giuseppa Mantineo, Nadia Patriarca)Ore 15 – 16 (Tiziana Piola)

ELETTORALEMercoledì 26 NovembreOre 15 – 17 (Sergio Santi, Gianluigi Berardi, Iginio Del Vecchio)

ANAGRAFEMercoledì 26 NovembreOre 10 – 12 (Romano Minardi, Andrea Antognoni, Rosalia Messina)Ore 16 – 17 (Andrea Dallatomasina, Mariangela Remondini, Liliana Palmieri, Enza Augelli)Ore 10 – 11 (Nicola Corvino, Andrea Dallatomasina, Noemi Masotti)

POLIZIA MORTUARIAMartedì 25 NovembreOre 17 – 18 (Graziano Pelizzaro, Paola Lucchi, Felicina Comoglio)Mercoledì 26 NovembreOre 17 – 18 (Graziano Pelizzaro, Felicina Comoglio)

PERSONALEMartedì 25 NovembreOre 15 – 17 (Carla Mariani, Angelina Marcella)

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COORDINATORI E RELATORI DEL CONVEGNO

Antognoni Andrea – Responsabile Procedimenti Anagrafe e Stato Civile Comune di Poggio TorrianaBAlestrA Luigi – Professore Ordinario di Diritto Civile - Università degli Studi di Bologna Belgiorno Elisabetta – Capo Dipartimento Affari Interni e Territoriali Ministero dell’InternoBenini Grazia - Responsabile Stato Civile Comune di Rimini CAliAro Marina – Responsabile Servizio Stato Civile e AIRE Comune di PadovaCAlifAno Licia – Componente del Collegio del Garante per la protezione dei dati personaliCAlvigioni Renzo - Responsabile Servizi Demografici Comune di CorridoniaCAroli Gerardo - Vice Prefetto AggiuntoCleriCi Roberta - Professore Ordinario di Diritto Internazionale Privato - Università degli Studi di MilanoCornetto Silvia – Responsabile Stato Civile Comune di CollegnoCorvino Nicola – Esperto ANUSCADe luCA Antonia - Funzionario Responsabile dei Servizi Demografici e Statistici Comune di LissoneDe rosA Maria Pia - Vice PrefettoDolCimele Patrizia - Responsabile Area Affari Generali Comune di Baranzatefilippi Claudio – Vice Segretario Generale Garante per la protezione dei dati personalifolgori Roberto – Avvocato e Consigliere di Amministrazione Dedem Automatica srlfortin Paolo – Dirigente dell’Unione dei Comuni Padova NordovestfrAnCioni Alessandro – Dirigente del settore servizi al cittadino e del settore sistemi informatici e telematici Comune di CesenagAlDi Antonella – Vice Segretario Generali ANCIgAzzelloni Saverio - Direttore Centrale per le Statistiche socio demografiche ed ambientali ISTATguerriero Gilberto - Coordinatore Responsabile dei Servizi Demografici, Comunicazione, Sistemi Informativi Comune di Ivreagullini Paride - Presidente ANUSCA lACAvA Filippo - Vice Prefetto AggiuntolAttArulo Michela - Vice PrefettoliCAri Alessandro – Referente Area Demografici PA Digitale spaluCChi Paola – Funzionario Servizi Demografici Comune di PesaromAgosso Maria Teresa – Istruttore amministrativo Comune di PadovamAlpAssi mAriA elenA - Avvocato Foro di RiminimAntineo Giuseppa - Capo Servizio Anagrafe – Elettorale Comune di Siracusa mArCellA Angelina – Responsabile Servizi Demografici Comune di BergamomAsotti noemi – Responsabile Servizi Demografici e Cimiteriali Comune di Forlì

messinA Rosalia - Responsabile IPR Comune di Bologna Sportello del Cittadino Q.re Navile - Zona BologninaminArDi Romano - Responsabile Servizi Demografici Comune di Bagnacavallo nAtAli Antonio - Vice Prefetto AggiuntoorAno Fabrizio - Vice Prefetto pAlmieri Liliana - Responsabile Servizi Demografici Comune di TreiapAoli stefAno - Esperto ANUSCApAsquini Agostino - Responsabile Settore Servizi alla Persona, Patrimonio e Turismo Comune di Misano Adriatico pAtriArCA Nadia - Responsabile Servizi Demografici Comune di MonzapelizzAro Graziano – Esperto ANUSCApellACChiA Giovanni – Avvocato matrimonialista, consulente criminologo presso il Tribunale Penale di RomapiolA Tiziana – Responsabile Servizi Demografici Comune di SavonaprAtellA Nicoletta - Responsabile Segreteria Generale Comune di Budriopuppet Ileana - Responsabile Servizi Demografici Comune Piazzola sul BrentaremonDini Mariangela – Funzionario Servizi Educativi e Sociali Comune di Mantovaronzoni Mariagrazia – Dirigente Servizi Demografici e Statistici Comune di LissonesAnti Sergio - Esperto ANUSCAtAvAni Luca – Responsabile Area Amministrazione Generale Comune di SomagliatorrACo Cinzia - Direttore Centrale Servizi Demografici Ministero dell’InternotrApAni Giuseppe – Notaio in ZagarolouBAlDi Riccardo - PrefettovAlesio Antonella - Responsabile Servizi Demografici Comune di Casale MonferratozuCCotti Andrea - Responsabile Servizi Demografici, Protocollo e Archivio Comune di Milano

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AD ABANO, SIAMO GIÀ NEL FUTURO DEI SERVIZI DEMOGRAFICIdi Silvia Zini

(continua a pag. 9)

Un Convegno nazionale, quello della trentaquattresima edizione, che si svolgerà in un

momento di grandi fermenti normativi e sociali. Il Legislatore si trova di fronte a rilevanti cambiamenti della società italiana, esigenze che cambiano, aspetti da normare con puntualità che passano in primo piano, una necessità sempre più sentita di una evoluzione in senso di totale digitalizzazione della nostra Pubblica Amministrazione.Il programma del Convegno di ANUSCA deve necessariamente tenerne conto: per questa ragione, anche quest’anno, la Segreteria Nazionale sta lavorando per mettere a punto degli interventi che passino in rassegna alle più rilevanti criticità, con l’obiettivo di fornire i giusti chiarimenti agli operatori e, laddove possibile, qualche indicazione operativa in più.Il titolo scelto per la manifestazione è quanto mai emblematico “Le sfide di una società complessa: costruiamo il futuro assieme”. Se nella scorsa edizione si guardava ai primi passi nel domani della Pubblica Amministrazione italiana, questo è il convegno della consapevolezza acquisita di un processo irreversibile, tutti auspicano migliorativo che riguarda il settore demografico, ma non soltanto. Si tratta di una sfida aperta e certamente non facile questo è vero, ma la soluzione per affrontarla è a portata di mano. La sinergia fra operatori, Istituzioni e Associazione è la chiave per guardare alle criticità del presente con un certo ottimismo e la fiducia di superarle, costruendo passo dopo passo, il domani di Servizi Demografici.I partecipanti al Convegno avranno anche in questa edizione la possibilità di applaudire relatori di altissimo livello, appartenenti al mondo ministeriale (il Ministero dell’Interno, come ogni anno, parteciperà in forze con diversi dirigenti, senza dimenticare la disponibilità del Capo Dipartimento Affari Interni e Territoriali Prefetto Elisabetta Belgiorno, del Direttore Centrale dei Servizi Demografici

Prefetto Cinzia Torraco e del Prefetto Riccardo Ubaldi al coordinamento dei lavori nella prima e seconda giornata), accademico, nonché al corpo docente di ANUSCA. Sarà presente, oltre ad ISTAT, di cui diremo di seguito, anche il Garante per la Protezione dei dati personali, con una puntuale disamina delle ultime disposizioni destinate agli Enti Pubblici.La presenza di questi relatori riteniamo sia un tributo anche alla rappresentatività dell’evento e

dell’Associazione in particolare, che dall’inizio del suo percorso, ormai quasi trentacinque anni fa, ha cercato di porsi quale interlocutore serio ed affidabile del mondo istituzionale.Dal punto di vista degli operatori, si tratta di un evento imperdibile: una quattro giorni di fitta alternanza di contributi individuali e tavole rotonde sui temi più sentiti ed attuali. Coloro che saranno presenti ad Abano avranno l’opportunità, in un momento così denso di novità normative di ascoltare dalla viva voce dei protagonisti istituzionali le dinamiche legislative e gli indirizzi operativi da seguire nel proprio lavoro quotidiano che si presenta , di giorno in giorno, più complesso.

Proviamo a raccontarne qualcuno, per fornire qualche anticipazione, senza alcuna pretesa di esaustività e completezza. Fra questi, spazio di primo piano sicuramente all’Anagrafe della Popolazione Residente che sta avanzando nel suo percorso di piena realizzazione, pur non senza difficoltà, stante la complessità del progetto. Il punto di vista ANUSCA sarà presentato da Liliana Palmieri e Alessandro Francioni: “Crescita intelligente, sostenibile e inclusiva sono le parole d’ordine della strategia “Europa 2020”, in cui si inserisce l’Agenda digitale europea; l’Italia ha individuato - fra le priorità - la necessità di dotarsi di uno strumento che, superando le criticità e i limiti delle banche dati anagrafiche locali, consenta di avere una banca dati nazionale alimentata con dati precisi e univoci, nel rispetto della riservatezza e gestita secondo le regole della sicurezza informatica. L’ ANPR viene individuata come base di dati di interesse nazionale e subentrerà all’Indice Nazionale delle Anagrafi (INA), all’Anagrafe della Popolazione Italiana residente all’estero (AIRE) istituita ai sensi della legge 470/1988 e alle anagrafi della Popolazione Residente e dei cittadini italiani residenti all’estero tenute dai Comuni. Una vera e propria rivoluzione epocale, nella quale un ruolo strategico è affidato alla capacità e alla professionalità degli ufficiali d’anagrafe.” L’integrazione tra ANPR e censimento permanente è invece il cuore dell’intervento di Saverio Gazzelloni, Direttore Centrale per le Statistiche Sociodemografiche e ambientali: “A fronte dell’esperienza condotta con l’ultimo Censimento della popolazione e con il Sistema di revisione delle anagrafi, il futuro a breve e medio periodo introduce nel campo delle statistiche di popolazione fondamentali innovazioni che rivoluzioneranno il quadro esistente. ANPRE e il nuovo assetto delle statistiche demografiche sono gli elementi che caratterizzeranno lo scenario dei prossimi anni, introducendo innovazioni significative per l’innalzamento

Il Prefetto Elisabetta Belgiorno

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della qualità delle statistiche sulla popolazione”.Altro tema assolutamente del momento, le norme antiabusivismo, oggetto dell’intervento di Romano Minardi e Noemi Masotti, che ci hanno così sintetizzato la relazione: “Ci proponiamo di focalizzare le principali criticità emerse nei primi mesi di applicazione del D.L. n. 47/2014, con un “taglio” prettamente pratico, concreto e operativo. Verranno affrontati in particolare gli aspetti relativi alla ricevibilità della dichiarazione di residenza, in applicazione anche delle istruzioni impartite dal Ministero dell’Interno con la Circolare n. 14/2014, la casistiche particolari legate alla tipologia di occupazione dell’immobile, le modalità di accertamento dei requisiti, il provvedimento di nullità dell’iscrizione anagrafica, nonché gli effetti e i rimedi possibili per garantire la regolare tenuta dell’anagrafe della popolazione residente.”Sempre sugli aspetti problematici dell’anagrafe si incentreranno gli interventi di Mariangela Remondini. Il primo sullo spinoso tema delle conseguenze legate cancellazione per irreperibilità, che “radia”, nell’accezione più pura del termine, il cittadino, italiano o straniero che sia, dal contesto non solo anagrafico, ma anche sociale. Il secondo, svolto in tandem con Nadia Patriarca, avrà un titolo emblematico: “L’anagrafe difficile” e tratterà della pluralità di casi che dell’iscrizione anagrafica hanno bisogno più che dell’aria che respirano: sono i senzatetto, i senza fissa dimora, i rifugiati, gli apolidi.Nicola Corvino invece affronterà il tema dei termini di conclusione dei procedimenti anagrafici e il silenzio assenso.Larghissimo spazio anche allo stato civile, che come sempre si caratterizza per la complessità e la ricchezza degli spunti di analisi: si alterneranno vari interventi per coprire l’intera disciplina.Strettamente legato all’attualità l’intervento di Tiziana Piola sul tema

(continua da pag. 8) della fecondazione eterologa: “La Corte Costituzionale, il 9 aprile 2014 ha dichiarato l’illegittimità costituzionale degli articoli relativi al divieto di fecondazione eterologa medicalmente assistita. Viene così legittimata la “maternità per surrogazione”: vale a dire quando alcune donne si prestano ad avere una gravidanza e a partorire un figlio sul quale non potranno successivamente esercitare alcun ruolo genitoriale, in forza di un contratto preesistente tra lei e i “genitori

committenti”; il bambino diverrà dunque a tutti gli effetti figlio di altre persone. Vediamo quindi - conclude Piola - come si deve comportare l’ufficiale di stato civile di fronte a questa rivoluzione normativa”. Passando alla tematica matrimoniale, ricordiamo fra gli altri interventi l’intervento sulle convivenze more uxorio a cura del prof. Luigi Balestra e della prof. Roberta Clerici sul riconoscimento delle sentenze di divorzio provenienti da Paesi Extra UE. Tema sempre caldo anche quello dei risvolti patrimoniali dei matrimoni, che sarà trattato da Grazia Benini e Giuseppe Trapani, in una “chiacchierata” tra l’ufficiale dello stato civile e il notaio. Si affronteranno i

problemi legati al fondo patrimoniale, alla responsabilità dell’ufficiale dello stato civile, alle scelte patrimoniali effettuate all’estero dal cittadino italiano ed in Italia dal cittadino straniero. Un occhio alle vicende dei minori sarà l’oggetto della relazione di Giuseppa Mantineo. “Il minore è soggetto giuridico titolare di diritti riconosciuti dalla Convenzione di New York del 1989, ma anche soggetto fragile e pertanto destinatario di provvedimenti di vario tipo da parte del Tribunale e del Tribunale per i Minorenni. Ma il minore, in quanto cittadino - ci ha spiegato Mantineo - è anche protagonista di molti dei procedimenti dei servizi demografici, che talvolta non possono interagire del tutto con gli altri soggetti preposti alla tutela del minore. Occorre allora cercare possibili soluzioni”.Un’attenzione particolare anche alla cittadinanza, oggetto dell’intervento congiunto di Marina Caliaro e Maria Teresa Magosso: “L’intervento si articola in due parti privilegiando, un’analisi ad ampio respiro del concetto di cittadinanza in relazione a quello di nazionalità. Alla riflessione su questo interrogativo – spiegano le relatrici - seguirà l’analisi di altri aspetti critici connessi all’applicazione dell’attuale normativa, con alcuni spunti propositivi per una revisione della legge 5 febbraio 1992, n. 91.”Ma il Convegno Nazionale è anche la sede ideale per illustrare e divulgare best practices. E’ il caso del protocollo stipulato tra Prefettura di Bologna – ANCI Emilia Romagna e ANUSCA che è nato da un tavolo di lavoro tematico sulla cittadinanza costituitosi tra Comuni e Prefettura, terreno per lo scambio di esperienze e per la sperimentazione di nuove prassi omogenee sul territorio. “È stata condivisa una nuova procedura di notifica dei decreti di concessione della cittadinanza – chiarisce Nicoletta Pratella - con indubbi vantaggi per il cittadino, che ritira il decreto direttamente presso il Comune di residenza e non più

Il Prefetto Cinzia Torraco

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(continua da pag. 9) scenari di semplificazione in materia di stato civile, anche per quanto riguarda la morte sono possibili interventi orientati al risparmio ed alla informatizzazione, in particolare per quanto riguarda alcune procedure antiquate, quali la dichiarazione di morte, la funzione

necroscopica e la denuncia della causa di morte. Alcuni interventi sono già fattibili in fase di regolamentazione dell’Agenda Digitale, mentre altri, proponibili e proposti, richiedono un intervento sui regolamenti, sia di stato civile che di polizia mortuaria, per sottrarre questo contesto all’attuale disciplina ottocentesca ed orientarla concretamente verso la semplificazione delle procedure e delle competenze e l’ottimizzazione delle risorse.”Gli interventi della prima sessione della prima giornata saranno conclusi dalla relazione di Romano Minardi, che sarà autore di una interessante riflessione sul futuro degli operatori demografici, cercando di rispondere al quesito “Cenerentole o protagonisti?”. “Molto dipenderà proprio da noi, dalle nuove generazioni di ufficiali d’anagrafe, dello stato civile ed elettorale e dalla nostra capacità – chiosa Minardi - di interpretare il cambiamento e di comprendere che solo insieme all’Associazione che ci rappresenta potremo finalmente diventare attori di un futuro del quale ci dobbiamo sentire già protagonisti.”Il Prefetto Riccardo Ubaldi

AL CONVEGNO ANCHE LE NOVITÀ IN MATERIA ELETTORALE

Come è infatti noto, fin dalla prima revisione dinamica del prossimo anno tutti i comuni dovranno obbligatoriamente trasmettere ai comuni di immigrazione degli elettori cancellati il nuovo modello 3d, nel formato .xml allegato al decreto stesso, senza più inviare per posta né i modelli 3-D/a e 3-D/b, né il fascicolo personale dell’elettore.Considerato l’impatto che questa innovazione avrà sulle attività degli uffici elettorali dei Comuni e delle commissioni circondariali, il Convegno Nazionale sarà l’occasione giusta per parlarne: ha assicurato la propria presenza il Vice Prefetto Fabrizio Orano, della Direzione Centrale dei Servizi Elettorali, che illustrerà le disposizioni attuative del decreto.Nella stessa mattinata di giovedì 27 novembre interverranno inoltre, sulle prospettive di semplificazione aperte dall’introduzione del modello 3d digitale, i nostri esperti Sergio Santi e Andrea Zuccotti.

in Prefettura. Anche questa esperienza conferma come, nel contesto di continue novità che accompagna gli ufficiali di Stato Civile, diventi fondamentale intensificare le forme di collaborazione e sinergia all’interno della Pubblica Amministrazione.”Esistono poi procedimenti che richiedono la stretta collaborazione dei servizi di anagrafe e stato civile: “Nella maggior parte dei casi le funzioni di questi uffici si compenetrano; le recenti modifiche in ambito anagrafico hanno reso ancora più evidente la necessità di lavorare in stretta sinergia al fine di gestire correttamente sia dal punto di vista dell’ufficiale di anagrafe che dell’ufficiale di stato civile. Da qui la necessità di fare il punto della situazione e di ripercorrere sinteticamente i procedimenti più comuni, valutando gli aspetti critici per trovare la soluzione più opportuna” – ci ha spiegato Paola Lucchi, che interverrà su questo tema.Graziano Pelizzaro invece interverrà sull’evento morte: “In vista dei prossimi

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LA GALLERY DEGLI ESPOSITORI


Ad Abano, non mancherà neppure, per i partecipanti, la possibilità di visitare una

variegata gallery di espositori: aziende che operano per fornire agli uffici pubblici materiali e attrezzature per lo svolgimento delle attività quotidiane, dai software alla modulistica. Le aziende presenti avranno la possibilità di un contatto diretto con centinaia e centinaia di operatori per proporre le proprie soluzioni per migliorare efficienza e risparnio.La nostra Pubblica Amministrazione sta andando nella direzione di una sempre più ampia digitalizzazione, attraverso l’implementazione di strumenti informatici: non a caso le aziende che operano in questo settore costituiranno una parte nutrita del gruppo degli espositori.Sarà ad esempio presente Data Management PA che ad Abano presenterà @kropolis Sistemi Demografici – Gateway ANPR per la gestione della popolazione in tutte le sue dinamiche nelle trasformazioni che i Sistemi Demografici hanno subito con l’introduzione di ANPR in forma bidirezionale.Anche Stesei ad Abano proporrà la soluzione del proprio centro servizi per la circolarità anagrafica, sia nella fase di subentro dalle basi dati APR, INA ed AIRE da parte di ANPR, sia nella fase di regime, per mantenere e rendere efficiente il sistema. Al Convegno potranno essere richiesti chiarimenti e dettagli sui servizi.La Dedem Automatica S.r.l. è presente in Italia dal 1962; l’attività si incentra nella vendita di servizi connessi all’uso dell’immagine nei documenti pubblici e in usi privati. Dedem opera anche quale fornitore di cards elettroniche, turistiche o di riconoscimento, e comunque quale partner degli Enti Locali nello sviluppo dei servizi per la multimedialità.Insiel Mercato è una società specializzata in soluzioni e servizi IT per la ge stione delle informazioni e l’automazione dei processi della Pubblica Amministrazione e dalla Sanità. Al 34° Convegno Anusca, Insiel

di S. Z.

Mercato presenta Area Popolazione AscotWeb (soluzioni basate su tecnologia web, dedicate alla gestione dei servizi demografici) e AscotWeb Servizi OnLine, una piattaforma completa di servizi on-line integrati con i gestionali AscotWeb, per condividere il patrimonio informativo.Anche Halley Informatica si muove nel mondo della digitalizzazione: la mission è quella di migliorare l’efficienza e l’efficacia degli Enti Comunali tramite la realizzazione e la fornitura di servizi e software applicativo specialistico di tutte le aree operative del Comune, garantendo una formazione completa e una qualificata rete di assistenza. Halley, con le proprie installazioni serve il 40% dei comuni italiani.Fra le presenze più assidue del Convegno Nazionale di ANUSCA è il Gruppo Maggioli, presente sul mercato da oltre 100 anni. Nell’ambito dei Servizi Demografici l’offerta del Gruppo Maggioli è

composta, tra l’altro, da Software per l’informatizzazione dei Comuni (J-Demos per i Servizi Demografici e J-Cim per i Servizi Cimiteriali); editoria specializzata, Banche Dati e Servizi Internet (servizidemografici.com – cittadinistranieri.it); servizi di Gestione Elettronica Documentale per la dematerializzazione dei procedimenti e la digitalizzazione dei documenti.Simi è azienda specializzata nella vendita e nell’assistenza tecnica di stampanti dedicate ai Servizi Demografici, in particolare per la stampa della Carta d’Identità (con opzione scanner per la digitalizzazione dei cartellini), degli Atti di Stato Civile e dei certificati elettorali. Le stampanti possono essere anche personalizzate sulla base dei software in uso.Nella gallery anche la toponomastica: presente da anni ai Convegni ANUSCA la Silimbani Servizi srl. Certificata UNI EN ISO 9001:2008, relativamente al settore della numerazione civica, toponomastica, cartografia GIS-SIT, rilevazioni finalizzate all’accertamento dei tributi di spettanza comunale e relative banche dati, è la prima azienda in Italia che dispone della produzione interna dei propri prodotti di numerazione civica e toponomastica garantendo la personalizzazione degli stessi anche

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XXXIV CONVEGNO NAZIONALE: I NOSTRI ESPOSITORI

(continua da pag. 11) espositori gastronomici, con prodotti tipici dei territori di provenienza. Si può cominciare con le dolcezze della Pasticceria Dino, che ad Abano proporrà un gustoso assortimento dei propri prodotti, anche da gustare subito: mandorle salate, praline, torrone meringato, i tipici zuccherini bolognesi, la torta “bonissima”, il certosino di Bologna, anche in confezione natalizia. Wigwam invece farà conoscere il Circuito Wigwam e delle Comunità Locali di Offerta per lo sviluppo solidale e sostenibile dei territori comunali: presso il proprio stand prodotti da forno come i burci, dolcetti tipici del sud est padovano, prodotti di agricoltura di montagna e vini.

Torniamo nella gastronomia dell’Emilia Romagna invece con la Carni Gest srl proporrà ai convegnisti salumi di propria produzione: l’azienda, nata negli anni 80 da sempre ha seguito sempre la politica di scelta della qualità delle materie prime nazionali e dei prodotti. Qualità che si potrà apprezzare facendo acquisti ad Abano.Restando sempre in Emilia Romagna, tappa anche presso lo stand di Market Verde, che porterà ad Abano il sapore dei primi tipici della regione, tortellini e passatelli e ancora, per gourmet, il salame strolghino e il felino. Per digerire con gusto, infine, un sorso di amaro nocino che potrà essere acquistato presso lo stand.

in caso di richieste particolari.Ad Abano anche Gesitalia S.r.l., società che fornisce consulenza nel settore della numerazione civica e della toponomastica, nella gestione delle banche dati comunali e della cartografia. Azienda con certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2008 per il servizio di revisione e rifacimento della numerazione civica e della toponomastica. Presenti ad Abano anche le Grafiche Gaspari e il Nuovo Circondario Imolese.Ma al Convegno non mancherà neppure l’angolo delle golosità. Saranno presenti infatti anche alcuni

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XXXIV CONVEGNO NAZIONALE: I NOSTRI ESPOSITORI

RINNOVA L’ADESIONE: UNA SORPRESA PER TE!In occasione del Convegno Nazionale è previsto un omaggio per coloro che rinnovano l’adesione

per l’anno 2015, differenziato a seconda della quota scelta

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DAL FLAMENCO AL BALLO LISCIO, CON DJ CITA A TUTTA...DISCO!di Sauro Dal Fiume

La “Serata d’accoglienza” di lunedì 24 novembre, presso l’Alexander Palace Hotel di Abano Terme,

sarà la prima delle numerose iniziative del 34° Convegno nazionale ANUSCA. Le intense giornate di lavori che vedranno impegnati i partecipanti al Convegno nazionale, necessitano di un epilogo conviviale, un divertente “dopo cena” d’intrattenimento e spettacoli, che auspichiamo possa essere gradito alla maggioranza dei convegnisti ed accompagnatori. Seguiranno, quindi, ben tre serate musicali (25-26-27 novembre), tutte in programma presso la Sala Abano dell’Alexander Palace hotel di Abano Terme:

Martedì 25 novembre – ore 21: COMPAGNIA “FlamenQueVive”La Compagnia di musica e danza “FlamenQueVive” di formazione italo - spagnola, si compone di musicisti e danzatori che, dopo aver approfondito lo studio del flamenco in varie ed importanti accademie spagnole, decidono di collaborare allo scopo di far conoscere quella cultura misteriosa e profonda che è il flamenco, tanto ricca di mistero e magia. La Compagnia, costituita nel 2000 e diretta da Gianna Raccagni, è considerata attualmente la migliore formazione flamenca italo-spagnola e continua a raccogliere successi nei migliori teatri e festival italiani. Da ricordare la partecipazione di FlamenQueVive a Festival di rilevanza internazionale, quali: Spoleto (2005), Vignale Danza (2007-2012) TaorminaArte (2008), Invito alla

Le serate d’intrattenimento del 34° Convegno Nazionale

Danza (2012), Acqui Terme (2012).Presente anche nelle rassegne dei migliori teatri come: Teatro delle Celebrazioni (Bologna), Teatro Team (Bari), Politeama Genovese, Teatro Nuovo di Verona, Teatro Comunale di Cormons, Teatro Comunale di Treviso, Teatro Sociale di Bellinzona.

Mercoledì 26 novembre – ore 21: DJ CITAÈ di certo un gradito “amico” dei convegnisti: Claudio Giacometti, in arte “CITA”, un D.J. storico del territorio emiliano romagnolo, protagonista di numerosi appuntamenti che registrano un notevole successo di pubblico, tra i quali, appunto, l’annuale Convegno ANUSCA. DJ CITA è in grado di proporre qualsiasi tipo di genere musicale: dagli anni ‘70, ‘80 e ‘90, alla musica dance-commerciale, ma anche tutti gli anni ‘60, i balli di gruppo e la musica tradizionale; come dire, di tutto e di più!La sua grande esperienza maturata nelle discoteche, nei locali da ballo ed anche direttamente…sul campo (spesso al DJ CITA è affidata la colonna musicale di affollate feste in ambito sportivo e negli eventi delle sagre), gli permette di adeguare, in ogni occasione, il repertorio musicale al tipo di pubblico presente, garantendo sempre il massimo gradimento di chi balla o ascolta la musica proposta.

Giovedì 27 novembre – ore 21: ORCHESTRA ROBERTO SCAGLIONIAllegria e divertimento assicurato con l’Orchestra di Roberto Scaglioni, volto anch’esso familiare ai più fedeli convegnisti appassionati di musica da

ballo. Una professionalità “riconosciuta” dagli oltre trent’anni d’attività, “confermata” da una media di circa 180 serate l’anno e, soprattutto, “blindata” da oltre 300 brani composti e più di 20 album pubblicati. La passione di Roberto Scaglioni (diplomato al Conservatorio G.B. Martini di Bologna in tromba e strumenti a percussione), è sempre “il contatto diretto informale con il pubblico”. Per questo motivo a soli 16 anni è salito sul palco con la sua “Fisa” in spalla e, dopo aver militato in diverse formazioni, nel 1985 ha fondato l’Orchestra che porta anche oggi il suo nome. Oltre che nelle tante sale italiane, lo si può vedere spesso “ospite” nelle più seguite trasmissioni di ballo sulle Emittenti private (tutte visibili sul digitale terrestre), ma Roberto ci tiene sempre a ricordare anche una storica partecipazione a “Domenica In” (con l’irresistibile Corrado) ed anche un’esibizione in diretta dalla RAI di Torino. L’Orchestra Roberto Scaglioni è in grado di soddisfare qualsiasi richiesta musicale dedicata alla musica da ballo e non solo, come già ben sanno i soci ANUSCA più presenti all’appuntamento annuale con il Convegno Nazionale. Anche a Abano Terme ci sarà da divertirsi!

RINGRAZIAMO la ditta ANDROMEDA INFORMATICA e in particolare l’Ing. Vittorio Cionini e la sua collaboratrice Fernanda Tassi per il contributo assicurato anche quest’anno per la realizzazione della serata.

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L’APPELLO DI UN SENZA TETTO E LE NOSTRE RESPONSABILITÀdi Andrea Antognoni


Cos’è la responsabilità? Ogni operatore demografico s’imbatte in questo concetto più

volte al giorno, rispondendo spesso alla domanda: cosa mi succede se...? Lavorando in ambito amministrativo e giuridico, concepiamo la responsabilità spesso esclusivamente come la situazione per cui possiamo essere chiamati a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo. Tutto giusto, per carità. Ma imbatterci nelle conseguenze delle nostre azioni può aiutarci a capire cosa accade alle persone nei cui confronti le nostre parole e i nostri atti hanno una conseguenza diretta. Allarghiamo così il concetto di responsabilità e ci avviciniamo ad alcune definizioni che ci arrivano dalla storia del pensiero filosofico: dalla libertà come forma assoluta di responsabilità di Jean-Paul Sartre al celebre “puoi, dunque devi” di Immanuel Kant. Ma ciò che andrò a raccontarvi si avvicina più alla definizione del filosofo tedesco Dietrich Bonhoeffer, che personalmente è anche quella che preferisco: responsabilità è prendere il posto degli altri. I nostri “altri” sono i cittadini, che si rivolgono a noi operatori per esercitare i loro diritti, richiedere informazioni o un servizio. Nelle loro vite, la nostra attività non è un esercizio di buona o cattiva amministrazione, né una pratica smaltita: ciò che facciamo incide direttamente e profondamente nella loro esistenza. A volte persino in maniera decisiva, quando il cittadino vive una particolare condizione di difficoltà, come spesso capita ai senza fissa dimora. Parliamo di un argomento più volte approfondito (ma come vedremo mai abbastanza) perché singolare è la modalità con cui siamo venuti a conoscenza di questo caso. Un cittadino senza tetto si è rivolto direttamente ad ANUSCA per chiedere conto delle risposte fornite da alcuni Comuni. Ecco alcuni estratti della sua lettera. “Sono un cittadino italiano e, come tanti, a seguito della crisi economica e problemi vari mi sono trovato a vivere

per strada. Ovviamente, non avendo una casa di conseguenza ho perso la residenza che avevo prima, dopo diverso tempo ero riuscito ad ottenere una residenza fittizia in un Comune dichiarando di avere un domicilio presso terzi. Successivamente visto che lì non riuscivo a sopravvivere mi sono spostato in un’altra Regione dove sono tuttora e dove vorrei cercare di stabilire le mie radici. Successivamente mi sono recato al Comune dove sono abitualmente e l’ufficio anagrafe si è

rifiutato di iscrivermi dicendomi che, essendo un senza tetto, dovevo fornirle un domicilio o una dichiarazione di persone con cui ho rapporti abituali, poi fornirle una casella di posta e dopo tutto questo ci sarebbe voluto un anno di frequenza in quel Comune per avere, forse, un domicilio e mi hanno detto che la legge dice che per ottenere la residenza da senza tetto sarei dovuto tornare al mio Comune di nascita, che secondo loro è l’unico che può fornirmi la residenza. Visto che per avere l’assistenza sanitaria (che tra l’altro mi servirebbe in quanto invalido) e chiedere o aver diritto al servizio sociale o comunque poter presentare domanda per un’eventuale casa popolare o chiedere un eventuale sussidio in attesa di un’occupazione bisogna essere residenti... mi sono recato in un altro Comune limitrofo e ho chiesto la residenza lì... e il Comune mi ha detto che devo tornarmene al Comune di nascita. Ora vorrei chiedervi... ma qual è la reale legge per ottenere una residenza? I Comuni in cui mi sono recato sono obbligati a iscrivermi all’anagrafe? O

possono fare quel che vogliono? Esiste qualcuno che vigila sui comportamenti dei Comuni? È vero che un cittadino italiano è obbligato a tornare al Comune di nascita? Non si è liberi di vivere nel paese in cui si vuole, altrimenti non si ha diritto alla residenza? Spero che riusciate a darmi dei chiarimenti e a dirmi a chi mi posso rivolgere per denunciare questo che a me sembra un comportamento a dir poco vergognoso.”Oltre a rivolgersi ad Avvocati di Strada, il cittadino ha cercato ANUSCA. È una testimonianza eloquente di come oggi i nostri comportamenti siano sempre verificabili dai cittadini, un chiaro effetto di quella che chiamano “era della trasparenza” o “società dell’informazione”: i cittadini, fortunatamente, non soccombono più in silenzio ma si attivano e cercano risposte, meglio se qualificate. E fa pensare il fatto che non sia stato un avvocato o un’associazione a scriverci – cioè un soggetto comunque qualificato – ma direttamente un senza tetto. La residenza anagrafica è un diritto soggettivo personalissimo, garantito a tutti i cittadini secondo i requisiti previsti dalla legge anagrafica e dal regolamento. Il provvedimento comunale non è una concessione o un’autorizzazione, ma una registrazione, nel senso che l’ufficiale d’anagrafe non ha discrezionalità (in questo senso il provvedimento è vincolato) ma deve limitarsi a valutare i requisiti di legge, non altri. La legge è molto chiara sul diritto all’iscrizione anagrafica del cittadino senza fissa dimora, che ha il diritto-dovere a vedersi iscritto tanto quanto ogni altro cittadino “normalmente” residente (ovvero che ha una dimora abituale). In base all’art. 2 della legge n. 1228/1954, “ai dell’obbligo di iscrizione anagrafica, la persona che non ha fissa dimora si considera residente nel Comune dove ha stabilito il proprio domicilio. La persona stessa, al momento della richiesta di iscrizione, è tenuta a fornire all’ufficio di anagrafe gli elementi necessari allo svolgimento degli

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accertamenti atti a stabilire l’effettiva sussistenza del domicilio. In mancanza del domicilio, si considera residente nel Comune di nascita”.Il domicilio è semplicemente “il centro degli affari e degli interessi” (art. 43 del Codice civile) ed è dunque una condizione personalissima legata spesso ai bisogni e alle necessità della persona senza fissa dimora. Questi ha semplicemente l’obbligo di fornire nella dichiarazione di residenza degli elementi, anche minimi, in grado di comprovare la sussistenza del domicilio nel territorio comunale. Domicilio che non deve, né potrebbe, essere un luogo fisico, ma un semplice “centro” degli interessi legato in qualche modo alla vita della persona senza fissa dimora: un’associazione, un legale, un amico o un parente che anche saltuariamente lo aiuta o magari accetta di riceverne la posta, ma anche molto più semplicemente l’indicazione di un qualche legame anche di mera abitudine o affettivo, come accade per le persone senza tetto. Una volta ricevuta la dichiarazione, l’ufficiale d’anagrafe ha l’obbligo di registrarla entro due giorni lavorativi (da quel momento il cittadino è iscritto in anagrafe) e procedere poi a successiva verifica (fase istruttoria del procedimento) da concludersi obbligatoriamente entro 45 giorni dalla data della dichiarazione.Istat - autorità di vigilanza e indirizzo sulle anagrafi - scrive in “Metodi e Norme” serie B n. 29 anno 1992 che “persona senza fissa dimora è, invece, ai fini anagrafici, chi non abbia in alcun Comune quella dimora abituale che è elemento necessario per l’accertamento della residenza”.Il Comune dovrà senz’altro accertare che la persona è effettivamente un senza fissa dimora (categoria in cui, come visto, rientrano anche i senza tetto): in pratica dovrà - per quanto è ovviamente possibile - accertare che non abbia invece una dimora abituale, nel qual caso viene meno la condizione di senza fissa dimora perché vi sarebbe

l’obbligo di iscrizione anagrafica all’indirizzo di dimora abituale. Una volta verificata l’assenza di una dimora abituale, all’ufficiale d’anagrafe non resta che verificare il domicilio nel territorio comunale. Ancora Istat: “L’iscrizione anagrafica nel Comune di domicilio viene incontro ai legittimi interessi del cittadino senza fissa dimora, conferendogli la possibilità di iscriversi nell’anagrafe di quel Comune che possa essere considerato – nei continui spostamenti dipendenti dalla natura della sua attività professionale – come quello dove più frequentemente egli fa capo, ovvero ha dei parenti o un centro di affari o un rappresentante o addirittura il solo recapito e che per lui sia più facilmente raggiungibile per ottenere le certificazioni anagrafiche”.Gli affari e gli interessi possono essere ricompresi anche nelle relazioni, seppur minime, con altri soggetti (persone fisiche, istituzioni, associazioni, enti pubblici o privati) sul territorio, che in qualche modo siano un punto di riferimento per il senza fissa dimora. Può configurare l’esistenza del domicilio l’associazione che fornisce servizi sociali e di accoglienza, ma anche un familiare o un amico che accetta di aiutarlo, anche con il semplice recapito della posta. Ma si nota che tale concetto è così privo di appigli oggettivi che è molto difficile da contestare: chi siamo

noi per entrare nella sfera personale del cittadino? Senza dimenticare un aspetto fondamentale: il cittadino che si presenta ai nostri sportelli per dichiarare la propria residenza come senza fissa dimora sta adempiendo a un preciso obbligo di legge!Questo il quadro normativo che gli ufficiali d’anagrafe devono applicare. Conosciamo tutti le difficoltà della gestione delle persone senza fissa dimora, ed è giusto porre in atto una corretta e puntuale istruttoria in grado di garantire il diritto del cittadino sulla base del principio della regolare tenuta dell’anagrafe. Ciò che non si può mai fare è invece porre barriere del tutto illegittime alla registrazione anagrafica: dover aspettare un anno, dover registrare una casella postale, dover per forza ricorrere al Comune di nascita. In tal modo, infatti, ci si espone a una possibile denuncia per omissione d’atti d’ufficio ma, soprattutto, ci si assume la responsabilità di creare un danno gravissimo a una persona che spesso vive già una forte situazione di disagio, escludendolo da tutta una serie di diritti fondamentali tra cui quello all’assistenza sanitaria. Agire in modo conforme alla legge rimane l’unica strada per affrontare serenamente le nostre, spesso grandi, responsabilità.

IL 2015 SI AVVICINA: HAI RINNOVATO LA TUA ADESIONE?

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L’ANUSCA DELLA LOMBARDIA HA FATTO “13”:IN 200 A BRIGNANO GERA D’ADDA

di S.D.F.

Lo scorso 26 settembre a Palazzo Visconti di Brignano Gera D’Adda si è svolto il 13°

Convegno regionale ANUSCA della Lombardia, che ha registrato la presenza di circa 200 operatori dei servizi demografici provenienti per il 70% dalla provincia di Bergamo e per il restante 30% dalle provincie di Brescia, Milano, Cremona, Lecco, Como, Sondrio e Monza.Senza dubbio gli argomenti del 13° Convegno regionale “Demografici News: come cambiano l’anagrafe e lo stato civile” hanno favorito la larga partecipazione di colleghi dei servizi demografici della Lombardia, che hanno seguito con attenzione le relazioni delle tre Esperte ANUSCA Valeria Pini, Mariangela Remondini e Angelina Marcella. Sull’importanza di queste giornate di studio e di aggiornamento professionale organizzate da ANUSCA sul territorio, sono intervenuti il Sindaco di Brignano Beatrice Bolandrini, il Vice Prefetto di Bergamo Adriano Coretti e Valeria Pini come Presidente dei Comitati ANUSCA di Bergamo e della Lombardia.Di seguito, Edoardo Bassi, Vice Presidente Nazionale ANUSCA che ha voluto “ringraziare l’Amministrazione Comunale di Brignano Gera D’Adda, nella persona del suo Sindaco Beatrice Bolandrini per l’ospitalità e la collaborazione che ha voluto riservare ad ANUSCA in questa occasione, la disponibilità della Responsabile dei Uffici Demografici Eleonora Leoni e delle sue preziose collaboratrici Anna e Mariangela”.La dimostrazione dell’interesse che hanno avuto gli argomenti trattati al Convegno regionale, è stata confermata dagli innumerevoli interventi degli operatori demografici, con ripetuti quesiti di carattere generale. “Questo vuol dimostrare – è stato il commento del Vice presidente Bassi - quanto l’aggiornamento professionale per gli operatori demografici dei Comuni italiani sia della

massima e vitale importanza, per porli in condizione di soddisfare ogni richiesta degli utenti di questi servizi, aggravati ogni giorno da nuovi compiti istituzionali, che solo l’aggiornamento, la qualificazione e la riqualificazione professionale possono sopperire, in qualche modo, alla carenza cronica di risorse finanziarie ed umane ed a questo proposito è utile ricordare che ANUSCA non potrà continuare, così come fa ormai da 3 anni, ad organizzare corsi gratuiti, a fronte di una spesa annua di oltre 120.000 euro”.

La speranza è che le Amministrazioni Comunali, “ora poche lo fanno” dice ancora Bassi, applichino la sentenza della Corte Costituzionale n.139 del 23 maggio 2012, che chiarisce definitivamente che le limitazioni delle spese per la formazione, introdotte dal comma 13 dell’articolo 6 del D.L. 31 maggio 2010 n.78, non sono puntualmente applicabili alle Regioni e agli Enti Locali, così come viene anche ribadito dal parere n.38/2013 dalla Corte dei Conti Lombardia.

IN 130 AL 5° CONVEGNO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA

di S.D.F.

Lo scorso 9 ottobre si è svolto a Codroipo, in Provincia di Udine, il 5° Convegno Regionale

ANUSCA del Friuli-Venezia Giulia, con il patrocinio del Comune di Codroipo e dall’ANCI del Friuli-Venezia Giulia. Nella storica Villa Manin di Passariano, un luogo splendido che in passato ha ospitato Napoleone Bonaparte (in quella Villa firmò il trattato di Campoformio nel 1797 con gli Austriaci), hanno trovato posto circa 130 persone per esaminare i nuovi storici cambiamenti che riguardano il mondo dei Servizi Demografici nell’immediato futuro, in particolare il subentro dell’Anagrafe Nazionale delle Persone Residenti alle Anagrafi

Comunali. Il Sindaco di Codroipo, Fabio Marchetti, ha aperto i lavori, portando i saluti anche dell’ANCI Regionale. Saluti anche da parte del Vice Prefetto Vicario di Udine Francesco Palazzolo e di Giulio Schizzi dell’Ufficio ISTAT (sede di Trieste), il quale ha anticipato le novità 2015 in tema di statistiche legate alle prove tecniche in vista del Censimento Continuo della Popolazione che è destinato a sostituire quello tradizionale decennale. Subito dopo l’intervento del Presidente di ANUSCA, Paride Gullini, si è entrati nel vivo del programma e sul tema ANPR


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AL 32° CONVEGNO SARDEGNA, LE NOVITÀ NEI SS.DD.

A cura di Patrick Demuru*

I procedimenti, le novità legislative nello stato civile e le innovazioni tecnologiche nei Servizi Demografici,

sono stati gli argomenti principali di discussione del 32° Convegno Regionale ANUSCA della Sardegna che si è svolto il 25 e 26 settembre nello splendido scenario delle Antiche Terme, in località Santa Maria Acquas, a Sardara.A soddisfare l’enorme sete di sapere dei circa 140 operatori dei servizi demografici provenienti da tutta la Sardegna è intervenuto il docente ANUSCA Renzo Calvigioni. L’importante corso di aggiornamento, organizzato dal Comitato Regionale ANUSCA ed in particolare dal Presidente Gianfranco Loria e Pino Angius, in collaborazione con i Comitati di Oristano, Cagliari, Nuoro e Sassari, è stato suddiviso in due giornate.L’argomento principale riguardava i procedimenti a cui è sottoposto l’Ufficiale dello stato civile nella sua attività quotidiana in seguito sui recenti e futuri aggiornamenti legislativi. I lavori hanno avuto inizio con i saluti dell’Amministrazione comunale, nella persona del Sindaco Giuseppe Garau che ha ringraziato l’ANUSCA

per aver scelto Sardara, evidenziando l’importante lavoro che svolgono gli operatori dei servizi demografici. La parola è poi passata al Vice Prefetto Andrea Leo, rappresentante della Prefettura di Cagliari, che ha ringraziato l’ANUSCA per tutto quello che ha fatto nei 34 anni della sua attività, promuovendo corsi per gli Ufficiali dello stato civile ed anagrafe; un ringraziamento rivolto anche al Comitato Regionale ANUSCA per quanto riesce a fare in Sardegna (erano presenti anche il Vice Prefetto di Sassari Michele Cherchi e il Vice Prefetto di Oristano Giorgio Collu).

Il dibattito è poi entrato nel vivo con l’intervento di Renzo Calvigioni che ha illustrato il corretto atteggiamento da parte dell’Ufficiale di stato civile nei procedimenti in materia. Non è mancata neanche la classica, ma sempre attesissima “tavola rotonda”, nella quale, i presenti hanno esposto i loro quesiti, le perplessità e dubbi su casi pratici. Nella giornata successiva, l’apertura del convegno è stata affidata al Vice Prefetto di Cagliari Andrea Leo e, successivamente, è salito di nuovo in cattedra l’Esperto ANUSCA Renzo Calvigioni, che ha illustrato la nuova procedura telematica dell’ANPR.Al termine, il Presidente del Comitato Regionale Gianfranco Loria ha ringraziato le autorità, il Sindaco ed i proprietari delle terme per la disponibilità e l’ospitalità; la soddisfazione è stata unanime: gli organizzatori hanno gioito per l’ottimo successo dell’evento e gli operatori comunali hanno finalmente trovato autorevoli indicazioni ai loro dubbi e problemi.

*Addetto stampa Comitato Regionale ANUSCA della Sardegna (in foto)

sono intervenuti il Vice Prefetto Paola Rolli (Vice Direttore Centrale della Direzione Centrale Servizi demografici – Ministero dell’Interno) e Liliana Palmieri (esperta ANUSCA), le cui relazioni sull’ANPR e sull’occupazione abusiva di immobili sono state molto apprezzate dagli operatori demografici presenti; di seguito, Luca Moratto del servizio Sistemi Informativi ed E-governement della Regione Friuli-Venezia Giulia (che attualmente fornisce gratuitamente il software gestionale a quasi tutti i Comuni della stessa), il quale ha garantito il massimo appoggio della Regione agli stessi per le operazioni necessarie che verranno garantite dall’INSIEL FVG,

come ha illustrato Alberto Benedetti, funzionario di tale società che produce il software necessario. Molto apprezzato anche l’intervento di Francesco Di Pede (Funzionario Istat della Direzione Centrale dei Censimenti Generali) che aveva come titolo “Verso la realizzazione

dell’archivio nazionale dei numeri civici delle strade urbane (ANNCSU)”. La Redazione ringrazia Franco Stacul e Raffaele Chiariello per la cortese collaborazione relativa al resoconto e fotografie del 5° Convegno regionale ANUSCA del Friuli Venezia Giulia.

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IL 6° CONVEGNO ANUSCA DEL LAZIO IN “AUDITORIUM”

Il 6° Convegno Regionale ANUSCA del Lazio si è svolto a Rieti, lo scorso 23 ottobre, in

una bellissima location storica: il meraviglioso “Auditorium Varrone” ha ospitato quasi un centinaio di operatori demografici provenienti da svariati Comuni del Lazio. La presenza massiccia di Comuni del reatino, infatti, è stata integrata da Comuni anche molto lontani da questo territorio, come Fumone (FR), Gaeta (LT), Anzio (RM), Tarquinia (VT) e, addirittura, da Comuni fuori regione, come L’Aquila e Scoppito (AQ).Tema al centro dell’iniziativa: “L’anagrafe e le sue criticità – Stato civile in evoluzione: le novità”. Dopo il saluto delle autorità presenti, il Convegno è entrato nel vivo con l’illustrazione di tematiche particolarmente attuali, tra mattina e pomeriggio, come la normativa sull’occupazione abusiva di immobili, i “residenti non residenti”, la separazione e il divorzio in Comune e la disciplina del nome e cognome. L’interazione continua con

di S.D.F.

l’aula ha reso ancora più interessante l’esposizione, entrando nel merito con esempi pratici e casi reali. La Presidente del Comitato regionale ANUSCA del Lazio, Fabiola Schiavella, al termine dell’intensa giornata ha rivolto un ringraziamento a tutti coloro che si sono adoperati per organizzare un Convegno regionale

IL PIEMONTE A CONVEGNO TUTTO ESAURITO

Mercoledì 29 ottobre 2014 a Trofarello si è tenuto il VII Convegno Regionale

Anusca del Piemonte.È proprio il caso di dirlo in sala “non entrava neanche più uno spillo”!Più di 160 operatori venuti da tutto il Piemonte hanno partecipato a questo importantissimo appuntamento che ormai da 7 anni chiama a raccolta tutta la Regione. E non poteva essere diversamente dati gli argomenti scelti: ANPR – Abusivismo – Divorzi allo Stato Civile. Grande merito della riuscita va alla dott.ssa Liliana Palmieri che per più di 8 ore ha relazionato sulle novità di cui sopra, novità che stanno creando non poco sconcerto negli operatori. Hanno aperto i lavori Il Sindaco di Trofarello, il Dirigente dell’area II della Prefettura di Torino dott. Maurizio

così ben riuscito e, in particolare, a Giovanna Stazi (Presidente del Comitato ANUSCA di Rieti) ed a tutto il suo gruppo di lavoro.La Redazione a sua volta ringrazia la Presidente Fabiola Schiavella per la cortese collaborazione e l’invio del resoconto e alcune foto del 6° Convegno ANUSCA del Lazio.

di Silvia Cornetto

Gatto, il Presidente Anusca Paride Gullini e la Presidente Regionale Anusca del Piemonte Daniela Barioli. Tutti hanno ricordato l’importanza di far parte di una associazione come Anusca che vuol dire per esempio,

avere in tempo reale consulenza per risolvere gli innumerevoli dubbi che costantamente gravano sugli operatori dei servizi demografici. È un valore aggiunto che molte volte si perde di vista.

Da sinistra il Presidente ANUSCA Paride Gullini, Silvia Cornetto e Liliana Palmieri

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Pubblichiamo, a testimonianza di una positiva sinergia fra ANUSCA e tanti Comuni italiani, la corrispondenza fra Franco Stacul instancabile animatore delle iniziative di ANUSCA per la provincia di Gorizia e i Sindaci degli ultimi Comuni che hanno ospitato Pomeriggi di Studio. Ecco le risposte dei

Sindaci di S.Canzian d’Isonzo, Romans d’Isonzo e Turriaco, alla mail di ringraziamento scritta loro da Stacul, che, ricordiamolo, è anche membro della Giunta Esecutiva di ANUSCA.

Gentile Franco, sono lieta di apprendere che tutta la logistica di supporto ha funzionato bene, concorrendo in modo fondamentale alla riuscita dell’iniziativa. Io ricevo i complimenti, ma il merito è dei collaboratori di questo Ente, dottoressa Becci in particolare, che è preziosissimo riferimento in realtà, non solo per questa, ma per molteplici attività svolte dall’Amministrazione. E’un piacere ed un onore riscontrare che anche Tu e gli operatori dell’Anusca abbiate avuto modo di condividere questa mia consapevolezza. Vi ringrazio, a nome dell’Amministrazione tutta e mio personale, per il prezioso supporto che fornite ai nostri operatori. Anusca, sempre più frequentemente, si presenta come un fondamentale punto di riferimento per gli uffici comunali. Esprimo un particolare ringraziamento alla relatrice Tiziana Piola.Cordialmente. Silvia Caruso (Sindaco di San Canzian d’Isonzo)

Caro Franco, Per me e per Mara e Fulvio, ne sono più che certo, è stato un vero piacere. Le porte del comune di Romans saranno sempre aperte per eventi che contribuiscano alla crescita personale e professionale dei dipendenti dei nostri enti, convinti che solo così potremo continuare a fornire servizi all’altezza ai nostri cittadini. Con stima. Davide Furlan (Sindaco di Romans d’Isonzo)

Gentile Franco, un ringraziamento a te, al relatore dr. Antognoni, ai partecipanti e a tutta l’ANUSCA, per l’importante attività che svolgete. Grazie anche per la pubblicazione sulla vostra storia! Alla prossima occasione, cordiali Saluti, Enrico Bullian (Sindaco di Turriaco)

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I LAVORI DELLA GIUNTA ESECUTIVA

Com’è ormai tradizione, dopo le vacanze estive, si riunisce la Giunta Esecutiva

dell’Associazione. Come sempre all’odg, una lunga serie di argomenti che fotografano l’attuale momento dei servizi demografici che, com’è noto, non godono di buona salute, sia per la mancata sostituzione del personale che va in pensione, sia per la semplice ragione che la formazione sconta una prolungata difficoltà dello Stato a destinare risorse per il settore, nonostante l’impegno della Direzione Centrale dei Servizi Demografici, che ha specifica competenza.Così, molto spesso, è l’ANUSCA a farsi carico di questa situazione, offrendo un numero crescente di corsi di aggiornamento professionale completamente gratuiti, in attesa che, quanto prima, lo Stato, cui compete per legge la formazione degli ufficiali di stato civile, anagrafe ed elettorale, destini nel suo bilancio le necessarie risorse.Il rapporto del Presidente Paride Gullini sul bilancio dell’attività dell’Associazione è supportato da ottimi numeri, anche se, come ha detto il Presidente “stiamo combattendo per arrivare ai numeri dello scorso anno sia per quanto riguarda i Comuni sia per quanto riguarda i soci”.Di maggiore conforto le iniziative svolte sul territorio, dove in Lombardia abbiamo avuto la partecipazione di 180 operatori al Convegno Regionale; lo stesso dicasi per la Sardegna con oltre 120 presenze o il Convegno del Friuli Venezia Giulia con 150 presenti. Esempi che rivelano il grande interesse che i soci manifestano per le iniziative dell’Associazione che, complessivamente, nei primi mesi

dell’anno si sommano a ben 168 iniziative con una media di 54 persone-presenze. “Un quadro largamente positivo – sottolinea il Presidente Gullini – perché ANUSCA ha sopperito alla crisi degli Enti Locali in grande parte con risorse proprie”.“In questi giorni stiamo pensando ad un servizio-quesiti in cui l’esperto, presente in sede chiama l’operatore per rispondere

ai quesiti”. Il rag. Mario Giosuè si compiace per l’iniziativa che “instaura un dialogo diretto con l’operatore”.Sempre per supportare gli operatori in difficoltà, ANUSCA sta organizzando iniziative anche nei piccoli Comuni, come San Michele all’Adige, Venegono Superiore, Cison di Valmarino.Purtroppo i corsi on-line che la Direzione Centrale del Ministero aveva individuato quale nuova frontiera della formazione, tardano a decollare e le uniche iniziative professionali rimangono quelle che ANUSCA svolge sul territorio. “Conoscere per deliberare” citando Einaudi, e “conoscere per supportare le grandi mutazioni del corpo sociale”.Un assunto di prospettiva che la

Giunta Esecutiva ha dimostrato di condividere e di mettere in pratica, fin da subito con lo strumento della formazione perché di questo hanno bisogno gli operatori per superare le tante incertezze “di una società ora non più ferma, ma dinamica e incamminata a divenire multirazziale”.Le difficoltà di aiutare gli operatori con lo strumento della formazione,

impone ad ANUSCA il rigore amministrativo dei momenti di crisi e una grande chiarezza da parte dei suoi esperti e collaboratori.Il Presidente Gullini insiste nell’invocare una corretta responsabilizzazione della nostra informazione verso i soci “i quali sono gli unici, veri attori dell’Associazione”.“Sui corsi di formazione – dice Gullini – dobbiamo trovare una maggiore condivisione con l’ANCI per assicurare l’operatività futura dell’Accademia”.In precedenza, i tecnici, gli arch. Andrea Bertolini e Roberto Maci e l’ing. Nazario Torri avevano dato un’ampia informazione sullo stato dei lavori di ampliamento del Polo formativo in via di realizzazione.

A sinistra un momento di una riunione della Giunta durante la relazione dei tecnici, a destra Primo Mingozzi, autore dell’articolo

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Notiziario ANUSCA 2014 - 11 Novembre

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