Notiziario Diocesano Novembre 2014

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L a scelta della figura di Nicodemo è volta ad as- sicurare la continuità con il cammino iniziato due anni fa. Il cieco Bartimeo si apre alla fede, la donna sama- ritana si apre alla speranza. La figura di Nicodemo ci rac- coglie intorno alla carità. Nel vangelo di Marco (12, 29-31), alla domanda: «Qual è il primo di tutti i comanda- menti?», Gesù risponde come tutti gli ebrei: «“Shemà Israel”, Ascolta Israele! Il Si- gnore nostro Dio è l’unico Si- gnore». Prima c’è la professione di fede e, da que- sta professione di fede, scatu- risce subito il comandamento di amare Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutta la forza; e di amare il prossimo. Questo è l’unico co- mandamento. L’evangelista Giovanni presenta Nicodemo in tre pe- ricopi che richiamano il tri- plice invito dello Shemà. Nel primo brano (Gv 3,1-13) Ni- codemo è colui che viene a trovare Gesù di notte, che ha paura, che non ama ancora con tutto il suo cuore. Il se- condo brano (Gv 7,45-53) mostra Nicodemo accusato dai Giudei di prendere le di- fese di Gesù. In questa situa- zione, Nicodemo rischia il suo posto nel sinedrio, forse anche la vita. Ama Dio con tutta l’anima. Troviamo, in- fine Nicodemo nel momento della sepoltura di Gesù: Ni- codemo prepara una sepol- tura da re, spendendo parecchio denaro, perché gli aromi erano cari. Ama Dio con tutta la forza, cioè con il suo denaro. notiziario diocesano organo di collegamento della arcidiocesi di bari-bitonto anno XXXI numero 11 novembre 2014 www.arcidiocesibaribitonto.it [email protected] sped. in abb. post. - comma 20/c - art. 2 - L. 662/96 - Filiale di Bari L’anno della Carità. Il cammino di Nicodemo segue a pag. 2 Francesco Cacucci Arcivescovo di Bari-Bitonto Ritiro del Clero Venerdì 14 novembre, dalle ore 9.30, presso l’Oasi S. Maria in Cassano Murge, riprende il cammino dei Ri- tiri Spirituali per il Clero diocesano. I tre ritiri di quest’anno saranno guidati da P. Paolo Bizzeti, gesuita e svilupperanno tematiche sul discernimento spirituale e pastorale. Il tema per il mese di novembre è il seguente: Il discernimento spirituale nella vita del presbitero. P. Paolo Bizzeti è nato a Firenze nel 1947. Entrato nella Compagnia di Gesù, dopo i tradizionali studi filosofici e teologici e l’ordinazione sacerdotale, si è laureato a Bologna in Lettere e Filosofia con una tesi sul libro della Sa- pienza, pubblicata dall’editrice Paideia (Sapienza. Struttura e genere letterario). Per molti anni si è occupato di evangelizzazione biblica e pastorale giovanile a Bologna. È stato successivamente superiore della casa dei Padri Gesuiti a Firenze. Poi direttore del centro di spiritualità Villa S. Giuseppe a Bologna per 12 anni. Per 20 anni ha anche coordinato la Pastorale vocazionale dei Gesuiti in Italia. Dirige attualmente il Centro Antonianum di Pa- dova per la formazione del laicato. È docente della Facoltà Teologica del Triveneto (FTTR). Accompagna gruppi e comunità di famiglie (www.maranatha.com; www.mulinocasole.it). Ha fondato l’associazione onlus «Amici del Medio Oriente – AMO», un gruppo che si interessa alle problematiche religiose del Medio Oriente e pro- muove itinerari e percorsi formativi nelle terre bibliche (www.amo-fme.org).

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Organo di collegamento dell'Arcidiocesi di Bari-Bitonto

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La scelta della figura diNicodemo è volta ad as-sicurare la continuità

con il cammino iniziato dueanni fa. Il cieco Bartimeo siapre alla fede, la donna sama-ritana si apre alla speranza.La figura di Nicodemo ci rac-coglie intorno alla carità.

Nel vangelo di Marco (12,29-31), alla domanda: «Qual èil primo di tutti i comanda-menti?», Gesù risponde cometutti gli ebrei: «“ShemàIsrael”, Ascolta Israele! Il Si-gnore nostro Dio è l’unico Si-gnore». Prima c’è laprofessione di fede e, da que-sta professione di fede, scatu-risce subito il comandamentodi amare Dio con tutto ilcuore, con tutta l’anima e contutta la forza; e di amare ilprossimo. Questo è l’unico co-mandamento.

L’evangelista Giovannipresenta Nicodemo in tre pe-

ricopi che richiamano il tri-plice invito dello Shemà. Nelprimo brano (Gv 3,1-13) Ni-codemo è colui che viene atrovare Gesù di notte, che hapaura, che non ama ancoracon tutto il suo cuore. Il se-condo brano (Gv 7,45-53)mostra Nicodemo accusatodai Giudei di prendere le di-fese di Gesù. In questa situa-zione, Nicodemo rischia ilsuo posto nel sinedrio, forseanche la vita. Ama Dio contutta l’anima. Troviamo, in-fine Nicodemo nel momentodella sepoltura di Gesù: Ni-codemo prepara una sepol-tura da re, spendendoparecchio denaro, perché gliaromi erano cari. Ama Diocon tutta la forza, cioè con ilsuo denaro.

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organo di collegamento della arcidiocesi di bari-bitontoanno XXXI • numero 11 • novembre 2014 www.arcidiocesibaribitonto.it • [email protected]

sped. in abb. post. - comma 20/c - art. 2 - L. 662/96 - Filiale di Bari

L’anno della Carità. Il cammino di Nicodemo

segue a pag. 2

Francesco Cacucci

Arcivescovo di Bari-Bitonto

Ritiro del Clero

Venerdì 14 novembre, dalle ore 9.30, presso l’Oasi S. Maria in Cassano Murge, riprende il cammino dei Ri-

tiri Spirituali per il Clero diocesano.

I tre ritiri di quest’anno saranno guidati da P. Paolo Bizzeti, gesuita e svilupperanno tematiche sul discernimento

spirituale e pastorale.

Il tema per il mese di novembre è il seguente: Il discernimento spirituale nella vita del presbitero.

P. Paolo Bizzeti è nato a Firenze nel 1947. Entrato nella Compagnia di Gesù, dopo i tradizionali studi filosofici e

teologici e l’ordinazione sacerdotale, si è laureato a Bologna in Lettere e Filosofia con una tesi sul libro della Sa-

pienza, pubblicata dall’editrice Paideia (Sapienza. Struttura e genere letterario). Per molti anni si è occupato di

evangelizzazione biblica e pastorale giovanile a Bologna. È stato successivamente superiore della casa dei Padri

Gesuiti a Firenze. Poi direttore del centro di spiritualità Villa S. Giuseppe a Bologna per 12 anni. Per 20 anni ha

anche coordinato la Pastorale vocazionale dei Gesuiti in Italia. Dirige attualmente il Centro Antonianum di Pa-

dova per la formazione del laicato. È docente della Facoltà Teologica del Triveneto (FTTR). Accompagna gruppi

e comunità di famiglie (www.maranatha.com; www.mulinocasole.it). Ha fondato l’associazione onlus «Amici

del Medio Oriente – AMO», un gruppo che si interessa alle problematiche religiose del Medio Oriente e pro-

muove itinerari e percorsi formativi nelle terre bibliche (www.amo-fme.org).

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Giovanni 3, 1-13;

Giovanni 7, 45-53;Giovanni 19, 38-40

A. Amare Dio con tutto il cuore

1. “Andò da Gesù di notte”Avvento-Natale: I “Nicodemo”della Storia

Nella pagina biblica emerge il con-trasto tra le tenebre e la luce comemetafora della duplice tendenza cheabita il cuore di Nicodemo.- Nel solco dell’Anno liturgico

Il “combattimento del cuore”,cioè il dilemma tra i dubbi e le cer-tezze che abitano il cuore di Nico-demo sembra caratterizzare anchei personaggi del tempo di Avvento-Natale: Giovanni Battista, Maria,Zaccaria, Giuseppe.- Per la vita del singolo e della co-munità

Il cammino di Avvento-Nataledeve caratterizzarsi per una premu-rosa accoglienza delle tante personeche sono sulla soglia delle nostrechiese ma non riescono a varcarla.Vivere la carità è anche saper ascol-tare i dubbi e le domande degli uo-mini e delle donne del nostrotempo: ministero dell’accoglienzadi una “Chiesa in uscita”.

Un modo concreto per realizzarequesto impegno potrebbe esserequello di offrire delle occasioni didialogo per far emergere dubbi, in-certezze o attese nei confronti dellafede; una serie di incontri che po-tremmo chiamare “Le notti di Nico-demo” da realizzare in un luogodella nostra Diocesi, per esempionel cuore della città.

- Per sottolineare il ministerodell’accoglienza e la propria dispo-nibilità verso coloro che vivonodubbi o incertezze nei confrontidella fede, ogni comunità potrebbedisporre all’ingresso della propriachiesa, accanto ad una icona delBattista o della Vergine, un’urnaper la “colletta delle intenzioni” as-sicurando la preghiera della comu-

nità per chiunque depone nell’urnauna richiesta di preghiera o diaiuto, o scrive semplicemente ilproprio nome. Nella quarta dome-nica di Avvento, si potrebbero rac-cogliere le varie petizioni e deporledavanti all’altare accompagnate dauna preghiera-colletta.

- Ogni anno la Caritas diocesanaoffre indicazioni per l’Avvento difraternità.

Tuttavia, alla luce del camminoche intendiamo percorrere, la pre-mura sarà soprattutto quella dieducare alla carità (Paolo VI), apartire dai più piccoli. Per loro, unaproposta potrebbe essere quella diinvitarli a vivere in questo tempouna piccola rinuncia settimanale,così da poter raccogliere ogni do-menica il frutto del loro impegno eoffrirlo nel tempo di Natale a coloroche vivono situazioni di povertà.

2. “Sappiamo che sei venuto da Dio” Battesimo di Gesù-Tempo Or-dinario (prima parte): Orien-tare lo sguardo su Cristo- Nel solco dell’Anno liturgico

Nicodemo riconosce in Gesù“colui che viene da Dio”, ma non haancora varcato la soglia che porta“dai segni al Segno”.

Di fronte all’indice del Battistache proclama: «Ecco l’agnello diDio!» (Gv 1,36), possiamo solo de-cidere se seguire Cristo come fannoi due discepoli, o limitarci a guar-darlo mentre passa.- Per la vita del singolo e dellacomunità

Quale è il compito della comu-nità cristiana e la responsabilità diogni credente? Annunciare e orien-tare lo sguardo verso Cristo.

Altro aspetto da sottolineare è cheogni comunità cristiana vinca la ten-tazione dell’autoreferenzialità cheporta a compiacersi dei propri pro-getti e delle propri attività chiuden-dosi al mondo che vive fuori daipropri confini, arrivando, a volte,anche ad ignorare le Parrocchie piùvicine o a dare vita ad una concor-renza di identiche iniziative.- Per la celebrazione liturgica

Celebrare, nella domenica delBattesimo del Signore, con tutte lafamiglie dei battezzati e con i ragazziche hanno ricevuto il sacramento

della Cresima nell’anno precedente,la memoria dei due sacramenti.

Anche la Giornata del Semina-rio diocesano celebrata in questotempo è una felice e feconda occa-sione per approfondire il dono dellavocazione e riflettere sulla respon-sabilità della sequela.

B. Amare Dio con tutta l’anima

3. “Dio ha tanto amato il mondo…” Tempo di Quaresima: Dall’a-more per la Legge alla Leggedell’Amore

Gesù vuole condurre Nicodemoa passare dall’amore per la Leggealla Legge dell’amore. Perché que-sto sia possibile, Nicodemo deveimparare che l’amore lo si accoglie,non lo si raggiunge: esso è un donoe non una conquista.

Solo dopo aver aperto il suocuore a Dio, Nicodemo potrà amarecon tutta l’anima, come recita loShemà. È quello che Nicodemo faràquando, esponendosi pubblica-mente a favore di Gesù davanti aicapi dei sacerdoti e ai farisei, saràumiliato e minacciato riguardo lasua posizione.- Nel solco dell’Anno liturgico

Ogni domenica, la liturgia invitaa rinnovare al Professione di fede:per alimentare nei cristiani il co-raggio di scelte illuminate dalla fedein Cristo.

Se amare con il cuore significaaderire totalmente a Cristo, amarecon tutta l’anima significa avere ilcoraggio di saper dare la vita perLui. Lo stesso martirio, la più altatestimonianza della fede viene chia-mato il “battesimo di sangue”.

È questo il motivo che porta laChiesa a collocare sotto l’altare le re-liquie dei santi. Non sono le reliquiedei santi che sono sotto l’altare arendere sacro l’altare, ma è il sacrifi-cio di Cristo che si celebra sull’altareche ha reso santo il sacrificio di co-loro che sono sotto l’altare.- Per la vita del singolo e dellacomunità

Lo sguardo verso la Croce sulquale insiste il cammino quaresi-male orienta anche l’impegno nellacarità insegnandoci ad avere gliocchi fissi sul Crocifisso e le manitese verso i fratelli.

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dalla prima pagina

L’anno della Carità.Il cammino di Nicodemo

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Può essere utile, anche con ap-propriate celebrazioni, mettere inrisalto il segno della Croce. Peresempio, nella prima domenica diQuaresima potrebbe esserci la“consegna del segno della Croce”per i bambini che riceveranno laPrima comunione.

Come nel tempo di Avvento-Na-tale, anche per la Quaresima sonopreviste indicazioni da parte dellaDiocesi o a livello nazionale per laQuaresima di carità. Sono indica-zioni preziose per orientare l’atten-zione dei fedeli verso un progettoconcreto di amore.

4. “…da dare il suo Figlio unigenito” Tempo di Pasqua-Pentecoste:Rinati dall’alto per guardareverso l’alto

Anche nel linguaggio comune“dare l’anima” significa coinvolgersitotalmente, non risparmiare nullaper qualcuno o per qualcosa in cuisi crede. La Prima Lettera di sanGiovanni, proclamata nelle dome-niche del tempo pasquale secondoil ciclo B, esorta i credenti: “Figlioli,non amiamo a parole né con la lin-gua, ma con i fatti e nella verità” (Vdomenica di Pasqua B). Anche lacomunità di san Giovanni riprendel’insegnamento dello Shemà Israel:bisogna amare con tutto il cuore,non come Caino (vv. 11-12); contutta l’anima, pronti a dare la vitaper i fratelli (v. 16); aiutando il fra-tello in necessità con le ricchezze diquesto mondo (v. 17).- Per la vita del singolo e dellacomunità

La gratuità dell’amore e la di-sponibilità a saper anche soffrireper amore conduce la nostra atten-zione, in modo speciale, verso larealtà della famiglia.

Nel Matrimonio “il modo diamare di Dio diventa la misura del-l’amore umano” (Benedetto XVI).In questa luce, la fedeltà non si ri-duce ad una norma da rispettare,ma è riflesso della fedeltà che carat-terizza l’amore di Dio per l’umanità.

Il tempo pasquale chiede quindialle comunità uno sguardo più at-tento e premuroso verso le famiglie,soprattutto quelle in difficoltà,verso i fidanzati e le giovani coppie.- Per la celebrazione liturgica

Il tempo pasquale si presenta giàricco di segni nella celebrazione deisacramenti della Iniziazione Cri-stiana e del Matrimonio.

C. Amare Dio con tutta la forza

5. “Portò circa trenta chili di unamistura di mirra e di àloe”Pentecoste-Tempo Ordinario(seconda parte): Educare allaCarità facendo la Carità

Nicodemo non parla, come è av-venuto nei due brani precedenti cheraccontano di lui. Parla per lui ilgesto che compie. Egli, infatti, sireca al sepolcro portando “circatrenta chili di una mistura di mirrae di àloe” (Gv 19,39). Se leggiamol’impronta regale che l’evangelistaGiovanni dà al racconto della Pas-sione e della Crocifissione, l’abbon-danza degli aromi portati daNicodemo conferma che siamo difronte alla sepoltura riservata ad unre. Nicodemo prepara una sepol-tura da re, spendendo parecchio de-naro, perché gli aromi erano cari.

Il riferimento agli aromi portatida Nicodemo ci riporta al raccontodell’unzione di Betania (Gv 12,1-8)e mette in risalto l’elemento co-mune dato dall’eccedenza del pro-fumo. Il profumo è uno dei simbolidell’amore; con esso si evidenzia ilsignificato del gesto di Nicodemo:la fede nel Cristo apre ad un amoresenza calcoli e capace anche dispreco. Nicodemo ama Dio contutta la forza, cioè con il suo denaro.- Nel solco dell’Anno liturgico

L’itinerario percorso da Nico-demo diventa il cammino del cre-dente lungo tutto l’anno liturgico.- Per la vita del singolo e dellacomunità

Il gesto di Nicodemo ci portaoltre un semplice gesto di carità. Lapresenza di Nicodemo presso il se-polcro e l’abbondanza degli aromiche porta con sé per ungere il corpodi Cristo fa di Nicodemo un uomoche ha compreso cosa significa“amare Dio con tutta la forza”. Si-gnifica essere totalmente coinvoltinell’amore per Dio da essere capacidi una generosità senza condizionie senza calcoli. Il gesto di Nicodemoche non bada a spese con la sua ec-cessiva scorta di aromi, inoltre, pro-

voca una domanda: qual è il nostrorapporto con il denaro? La do-manda è inevitabile, perché il de-naro non è solo un simboloeconomico, ma anche esistenziale,in quanto condiziona la vita dell’in-dividuo tanto da determinarne lescelte. Quando il denaro non è piùa servizio dell’uomo e dei suoi biso-gni, ma diventa un “padrone” cheassoggetta, ti offre la ricchezza mati toglie la libertà.

Una riflessione sul rapporto delcredente con il denaro è necessariaper interrogarsi riguardo alla suaattenzione verso gli altri. La caritànon è innanzitutto una questione disoldi ma una questione di cuore.

Il rapporto con il denaro coinvolgeanche la comunità e i suoi pastori.- Per la celebrazione liturgica

Prima di “fare” la carità è neces-sario “essere carità”.

Gran parte di questo tempo del-l’anno liturgico coincide con l’e-state. Nella nostra Diocesi il tempodell’estate è caratterizzato da unfitto programma di feste patronali.Nonostante siano già state date in-dicazioni a riguardo negli anni pre-cedenti, dobbiamo prendere atto dicome a volte tali feste siano orga-nizzate con uno spirito poco evan-gelico. Nella Nota pastorale deiVescovi pugliesi“Le nostre feste” cisono indicazioni molto concretesull’aspetto della carità che deve ca-ratterizzare le feste religiose. Offroun’indicazione impegnativa pertutti, pastori e fedeli: destinare unapercentuale della spesa complessivadella festa ad un’opera concreta dicarità legata al territorio stesso nelquale si svolge la festa. Tale operadi carità, comunicata alla comunitàinsieme al programma della festa,sarà vincolante ai fini dell’approva-zione della Curia diocesana.

Una breve e sempliceconclusione

Il cammino che impegna la no-stra Chiesa diocesana non devequest’anno aggiungere niente distraordinario, ma semplicementefarci strumenti docili nelle mani delSignore che vuole, attraverso di noi,far giungere l’evangelo, la buonanotizia a tutti, ma in modo partico-lare a coloro che occupano un posto

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privilegiato nel cuore di Dio: i po-veri. Pertanto, non voglio tirarenessuna conclusione al termine diquesta traccia, perché rischierem-mo di ridurre tutto il nostro impe-gno ad un effluvio di belle parolesulla carità e su alcune iniziative dapromuovere.

Ci affidiamo all’invito di PapaFrancesco che nella Evangelii Gau-dium esorta a non mettere in moto“un eccesso di attivismo” ma primadi tutto a vivere verso il povero una“attenzione d’amore”.

Francesco CacucciArcivescovo di Bari-Bitonto

Al termine dell’Assemblea Mons.Cacucci ha reso ufficiali i trasferi-menti dei sacerdoti nelle comunitàparrocchiali della diocesi:

Provvista parrocchie

Don Vito Marziliano, Parrocodella Parrocchia Santa Croce in Bari.

Don Donato Lucariello, Parrocodella Parrocchia S. Giuseppe in Bari.

Don Giuseppe Bozzi, Parrocodella Parrocchia S. Maria del Car-mine in Noicattaro.

Don Giacomo Fazio, Parrocodella Parrocchia S. Pietro Apostoloin Modugno-Zona Cecilia.

Don Domenico Fornarelli, Par-roco della Parrocchia S. Rita in Bari.

Don Paolo Candeloro, Parrocodella Parrocchia S. Andrea Apo-stolo in Bitonto.

Don Massimo Dabbicco, Parrocodella Parrocchia S. Cataldo in Bari.

Don Alessandro Tanzi, Parroco dellaParrocchia Gesù di Nazareth in Bari.

Don Vito Di Donna, Co-Parrocodella Parrocchia S. Maria delle Gra-zie in Casamassima.

Don Carmine Leuzzi, Co-Parrocodella Parrocchia S. Maria Madda-lena in Bari.

Don Raffaele Arango, Co-Par-roco della Parrocchia S. EgidioAbate in Bitonto.

Don Cosimo Memoli, Collabora-tore della Parrocchia Maria Ss.madel Rosario in Bari.

Don Bruno Fontana, Vicarioparrocchiale della parrocchia S.Cuore in Bari.

Don Francesco Ardito jr., Vica-rio parrocchiale della Parrocchia S.Giuseppe in Bari.

Don Massimo Ghionzoli, Vica-rio parrocchiale della Concatte-drale in Bitonto.

Provvista Religiosi

P. Antonio Cofano, ofm, Parrocodella Parrocchia S. Maria di S. Lucain Valenzano. P. Marcellino Chie-chi, ofm, Vicario parrocchiale.

P. Sabino Di Molfetta, osj, Par-roco della Parrocchia S. Maria delCampo e della Pietà in Ceglie.

P. Joseph Kalathiparambil, osj,Cappellano dell’Ospedale “Di Venere”.

P. Leonel Fernandez, ocd, Vica-rio parrocchiale della parrocchia S.Maria del Monte Carmelo in Bari.

Nomine

Mons. Alberto D’Urso, Diret-tore dell’Oasi S. Maria in Cassano.

Don Pierpaolo Fortunato, Diret-tore del Centro Diocesano Vocazioni.

SETTORE PRESBITERI

CENTRODIOCESANO VOCAzIONI

SEMINARIO ARCIVESCOVILE

Riprende il cammino vocazionalecon l’articolazione degli incontri, del-le attività specifichee delle iniziativeparticolari che ilCentro DiocesanoVocazioni in colla-borazione con l’e-quipe delSeminario propone all’intera comu-nità diocesana.Il C.D.V. si prefigge di aiutare, pro-muovere e coordinare l’animazionevocazionale della Diocesi, senza so-stituirsi all’attività della comunitàparrocchiale, che è centro primariodell’animazione di tutte le vocazioni.Vuole essere luogo di incontro di

persone, istituzioni, associazioniche possono contribuire alla pasto-rale delle vocazioni, operando conforze unite e rispettando i carismi ele finalità proprie di ciascuno.Perché ciò si realizzi in tutte le co-munità, i parroci e i superiori degliordini religiosi sono invitati ad in-dividuare almeno una persona sen-sibile al discorso vocazionale,perché faccia da collegamento tra laparrocchia e il C.D.V. e perché al-l’interno della comunità sensibilizzitutti alla realtà vocazionale.

Eccoci al calendario degli incontriper questo mese:

• Gruppo Samuel. Ne fannoparte i ragazzi di scuola media,che già frequentano la parrocchiae che sono sensibili ad un cam-mino di ricerca. Si incontranomercoledì 5 novembre in Se-minario dalle ore 18.00 alle ore20.30.

• Gruppo Eccomi. Per i giova-nissimi, cioè gli adolescenti discuola superiore che troverannoin questo itinerario un valido enutrito contributo al loro bisognodi chiarezza e al crescente deside-rio di realizzare la propria vitacon Cristo che desidera renderlipienamente felici. Si incontranovenerdì 14 novembre in Semi-nario dalle ore 18.30 alle ore21.30.

• Gruppo Miriam. Riservatoalle ragazze di scuola media e leadolescenti di scuola superiore.Troveranno in questo itinerariouna proposta affascinante di di-scernimento vocazionale che con-duce alla scoperta di Dio che amae che chiama all’amore. Si incon-trano sabato 8 novembre inSeminario dalle ore 16.00 alleore 18.00.

• Gruppo “Se Vuoi”. Interes-sano gli adolescenti della scuolauperiore e i giovani, per un cam-mino specificamente vocazionale,in cui il discernimento, la pre-ghiera e il dialogo interpersonalesegnano il passo e orientano aduna risposta decisa e serena allasequela di Cristo. Si incontranosabato 8 novembre in Semina-

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rio dalle ore 18.30 alle ore20.00.

• Gruppo “Speranza”. Cam-mino di orientamento vocazionaleper le giovani che con serenità edecisione intraprendono un cam-mino specificamente vocazione at-traverso il discernimento, lapreghiera e il dialogo interperso-nale. Si incontrano domenica 16novembre dalle ore 9.30 alle ore12.30.

Si ricorda il consueto appuntamentodel 2° giovedì del mese con l’Adora-zione Eucaristica Vocazionalenella Chiesa parrocchiale del Buon Pa-store, presso il Seminario Arcivesco-vile di Bari, giovedì 13 novembre,alle ore 20.00.

Presso la sede del C.D.V. in Semi-nario, si incontrano gli AnimatoriVocazionali, Religiosi, Religiose,Catechisti parrocchiali e laici at-tenti e sensibili all’animazione vo-cazionale dei ragazzi e dei giovanie delle comunità parrocchiali edecclesiali. Il prossimo incontro èprevisto per sabato 15 novem-bre dalle ore 15.30 alle ore20.00 inserito nel percorso deiLaboratori della Fede.

Durante quest’anno pastorale ilSeminario e il Centro DiocesanoVocazioni sono a disposizione diquanti (comunità parrocchiali egruppi ecclesiali) richiederannomomenti di animazione vocazio-nale nelle comunità.

Anche l’iniziativa di preghierapersonale del Monastero Invi-sibile proposta ai giovani, agliadulti e specialmente agli amma-lati, può diventare occasione disensibilizzazione e di attenzionealla “causa” delle Vocazioni.

UNIONEAPOSTOLICA DEL CLERO

• Cenacolo Men-sile. La matti-nata di spiritualitàinizierà venerdì28 Novembre alleore 10.00, presso

gli ambienti della ParrocchiaSacro Cuore in Mola di Bari,ospiti di don Franco Fanizza.Sarà ispirato dal tema: “la Chiesaper il mondo”.Si concluderà con l’agape fraternaprevista intorno alle ore 13.00.

• Esercizi spirituali. Da lu-nedì 10 novembre a venerdì 14 no-vembre, presso l’Oasi SantaMaria in Cassano Murge si terràun corso di esercizi spiritualiaperto a tutti i Sacerdoti, i Dia-coni e i Laici in particolare ai sim-patizzanti UAC.Relatore sarà Padre Francesco Neri.Per informazioni e iscrizioni con-tattare i responsabili dell’Oasi te-lefonando a uno di questi numeri(080 764446 – 335 209131) o in-viando un e-mail [email protected]

UFFICIOPER L’ECUMENISMO

E IL DIALOGOINTERRELIGIOSO

• Mercoledì Maggiori diSan Nicola. L’i-niziativa dei padridomenicani edell’Ufficio Dioce-sano per l’Ecume-nismo, di celebrarei mercoledì maggiori di San Nicolacon il coinvolgimento dei Vicariatie le parrocchie dell’Arcidiocesi diBari-Bitonto, risponde all’esigenzadi sensibilizzare i fedeli alla voca-zione ecumenica della chiesa lo-cale, in particolare per i rapporticon le Chiese Ortodosse.I parroci accompagnati dai fedelidella propria parrocchia, si reche-ranno, nella data stabilita dal pro-gramma, in pellegrinaggio allaBasilica di San Nicola come unodei gesti concreti di ecumenismospirituale, secondo l’invito di Be-nedetto XVI.Quest’anno, è stato designato ecoinvolto il IX Vicariato di cui èVicario Don Antonio Lobalsamodella Parrocchia Immacolata inAdelfia.I parroci alle 18.30 presiederannola solenne concelebrazione Euca-ristica, seguendo la liturgia del

giorno e terranno l’omelia, te-nendo presente il tema indicatonel programma, sia quello gene-rale che quello particolare. All’of-fertorio la comunità parrocchialepartecipante offrirà l’olio per lalampada “uniflamma”. Al terminedella celebrazione eucaristica sireciterà la preghiera dedicata aSan Nicola propria dei mercoledìmaggiori e la preghiera per l’unitàdei cristiani.Gli appuntamenti previsti, pressola Basilica di S. Nicola in Bari,sono i seguenti:

◊ 5 novembre

Le opere di amore al prossimosono la manifestazione esternapiù perfetta della Grazia inte-riore dello Spirito (EG,37). Pre-siede don Bernardino Palmieri(Parrocchia S. Francesco daPaola , Capurso);

◊ 12 novembre

La Chiesa, che è discepola mis-sionaria, ha bisogno di crescerenella sua interpretazione dellaParola rivelata e nella sua com-prensione della verità (EG,40).Presiedono P. Giuseppe Bene-giamo (S. Francesco d’Assisi,Triggiano) e don Antonio Bo-nerba (Parrocchia S. Maria Vete-rana, Triggiano);

◊ 19 novembre

La fede conserva sempre unaspetto di croce, qualche oscuritàche non toglie fermezza alla suaadesione. Vi sono cose che sicomprendono e si apprezzanosolo a partire da questa adesioneche è sorella dell’amore (EG,42).Presiede don Salvatore De Pa-scale (Parrocchia S. GiuseppeMoscati in S. Lorenzo, Trig-giano);

◊ 26 novembre

La Chiesa è chiamata ad esseresempre la casa aperta del Padre(EG,47). Presiede don Felice Iaco-bellis (Parrocchia S. Nicola di Bari,Adelfia).

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SETTORE DIACONATOPERMANENTE

E MINISTERI ISTITUITI

UFFICIODIACONATO PERMANENTE

E MINISTERI ISTITUITI

• Incontro mensile diaconi.Giovedì 27 novembre, i dia-coni si incontrano presso l’Oasi diS. Martino, alle ore 17.00 per lacelebrazione della S. Messa e pro-seguire successivamente l’appro-fondimento sulla SacrosantumConcilium, guidati da Mons. Do-menico Falco.

• Discernimento vocaziona-le in ordine al Ministerodel Diaconato perma-nente. Si ritiene utile fornire al-cune preliminari informazionicirca il discernimento vocazionaleed il cammino per il Ministero delDiaconato permanente:1) Prima di essere presentato alVicario episcopale, è necessarioche il candidato abbia svolto unservizio ministeriale sistematiconella comunità parrocchiale diprovenienza per almeno due anni;2) La presentazione del candidatodeve avvenire unicamente attra-verso un sacerdote, parroco o non,nei mesi precedenti il periodo didiscernimento vocazionale;3) Il periodo di discernimento vo-cazionale inizia dal Gennaio dopola presentazione;4) Il limite di età per iniziare ilcammino diaconale, è stabilito:per un celibe, dal 21° al 60° annodi età; per un coniugato, dal 35° al60° anno di età con sette anni divita matrimoniale già alle spalle;5) È necessario il consenso dellamoglie per iniziare il camminodiaconale;6) Il candidato sia espressione dellacomunità che riconosce in lui la vo-cazione al Diaconato permanente;7) Il candidato sia di buona cultu-rale generale ed abbia un minimodi conoscenza biblica;8) L’accettazione alla frequenzadel corso è comunque sempre su-bordinata al consenso dell’Arcive-scovo;9) Il corso comporta: la frequenza

a due lezioni settimanali (dalle18.00 alle 20.30) per quattro annipresso l’Oasi di S. Martino; la fre-quenza all’Istituto Superiore diScienze Religiose per le disciplineattinenti al corso per il diaconatopermanente; alcune giornate distudio e preghiera fuori sede (pe-riodi di tre giorni di seguito e perdue volte l’anno); un anno diesperienze pastorali.

La chiamata al Ministero è certa-mente personale, ma è espres-sione della comunità intera in cuisi è inseriti. Guidate dallo Spiritosanto, infatti la persona e la co-munità sono in grado di cogliere isegni della chiamata.I sacerdoti parroci, i sacerdoti col-laboratori, i religiosi e i diaconi in-seriti nel ministero parrocchiale,siano attente guide spirituali di ac-compagnamento nel discerni-mento vocazionale, oltre la stessacomunità che esprime il candidato.

• Incontro accoliti istituiti.Martedì 25 novembre ,alle ore17.00, gli accoliti istituiti si in-contrano presso l’Oasi S. Martinoin Bari, per lo studio-riflessionesul Sinodo della Famiglia. L’ap-profondimento sarà guidato dalProf. Giuseppe Micunco.

• Incontro lettori istituiti.Martedì 2 dicembre, alle ore 17.00,i lettori istituiti si incontranopresso l’Oasi S. Martino in Bari,per lo studio-riflessione sul Si-nodo della Famiglia. L’approfon-dimento sarà guidato dal Prof.Giuseppe Micunco.

Per ogni necessità, è a dispo-sizione Don Vito Bitetto (e-mail: [email protected].,Vicario episcopale, nei gior-ni di martedì, mercoledì esabato dalle ore 10.00 alleore 12.00, presso gli uffici diCuria.

• Nuovo corso per MinistriStraordinari della Comu-nione. Facendo seguito alle ri-chieste pervenute, si ritiene utileinformare i Rev.di Vicari Zonali etutti i Parroci, che il 9 gennaio2015 inizierà un Corso di prepa-

razione per “Ministri Straordinaridella Comunione” presso i localidel Seminario Arcivescovile inBari - C.so A. De Gasperi.I Parroci interessati, dopo aver ri-cevuto l’approvazione dai rispet-tivi Vicari Zonali, dovranno farcompilare il modulo di iscrizioneal Corso - completo del Foglio no-tizie - ai candidati MSC, sottoscri-verlo e farlo pervenire insiemealla documentazione prescritta,all’Ufficio Diaconato Permanentee Ministeri Istituiti – Sez. MinistriStraordinari della Comunione -

entro il 15 dicembre 2014. Copia del Modulo di iscrizione,del Foglio Notizie e della Norma-tiva Diocesana possono essere ri-tirati presso L’Ufficio Diaconatodi Curia oppure scaricandoli dalportale diocesano www.arcidioce-sibaribitonto.it - Sez. MSC del-l’Ufficio Diaconato Permanente(Sezione Moduli che si possonoscaricare).Si rammenta che, in forza della Nor-mativa Diocesana, i candidati deb-bono avere 21 anni compiuti e nonaver superato il 65° anno di età.I Parroci abbiano cura che i can-didati prescelti per il Ministero diMSC abbiano amore all’Eucari-stia, riconosciuta dalla Comunità,capacità umane di accostare i ma-lati e tempo disponibile la dome-nica ed alcuni giorni feriali.Coloro che avranno partecipato alCorso - e non avranno fatto as-senze – sosterranno, al terminedel corso stesso, un accertamentosulle cognizioni ricevute, onde at-testarne le capacità e la idoneità aricevere il mandato di MSC.Il Ministero viene concesso per iprimi 2 anni e – successivamente– potrà essere rinnovato a “tempoindeterminato” su richiesta delMinistro e con l’approvazione delParroco.

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SETTORE CARITÀ

CARITAS DIOCESANA

• “La Caritas è la carezza dellaChiesa al suo po-polo; la carezzadella MadreChiesa ai suoi fi-gli; la tenerezza,la vicinanza.La Caritas è l’amore nella MadreChiesa, che si avvicina, accarezza,ama. Una Chiesa senza la caritànon esiste” (Papa Francesco).

• “Con tutto il cuore”. La Ca-ritas diocesana, nell’anno pasto-rale 2014/15 dedicato alla Carità,intende in maniera prioritaria farcrescere e sostenere le Commis-sioni caritas parrocchiali e la for-mazione degli operatori dellestesse attraverso un percorso dio-cesano di formazione “Con tuttoil cuore”, articolato su un bienniociclico e un terzo anno perma-nente. Il secondo incontro avràper tema “Il miracolo delle manivuote” e si terrà sabato 15 no-vembre presso l’Aula sinodale diBari dalle ore 16.00 alle 19.00. Iprossimi incontri si terranno il 10gennaio, 7 febbraio, 14 marzo, 11aprile, 30 maggio.Il percorso è rivolto a tutti i com-ponenti delle caritas parrocchiali.È fondamentale l’iscrizione alpercorso.

La Caritas diocesana provvederàper le parrocchie in cui non è an-cora costituita la caritas un per-corso di formazione intensivoprevia richiesta dei Parroci al Di-rettore.

Sono stati distribuiti complessi-vamente 18.000 euro provenientida Caritas italiana per l’acquistodi beni alimentari a tutte le menseparrocchiali della diocesi, comu-nità e altre realtà bisognose .

L’iniziativa “anticrisi 2014” sichiude il 5 novembre

• Formazione volontari.Mercoledì 5 novembre, dalleore 19.30 alle 21.00, e martedì18 novembre, dalle 20.00 alle21.30, presso la parrocchia S.Fara in Bari, si svolgeranno gli in-

contri di formazione per i volon-tari nelle carceri. Referente caritasper le carceri: Cristiana Negro cell.348 9275253 oppure chiamare inSede.

• Anniversario dormitorio.Il 10 novembre ricorre il VI an-niversario del Dormitorio “donVito Diana”. Dalle 19.00 alle20.30, nella stessa sede, ci saràla presentazione del Report an-nuale, preghiera per la pace e mo-mento di fraternità. Interverrannoil Vicario generale mons. Dome-nico Ciavarella e l’Assessora alWelfare dott.ssa Francesca Bot-talico.

• Equipe Caritas. Lunedì24 novembre, alle ore 19.00,presso la Curia di Bari si incon-tra l’equipe della Caritas dioce-sana.

• Coordinamento mense.Mercoledì 26 novembre, alleore 19.30, presso il Dormitorio“don Vito Diana” di Bari, si incon-tra il gruppo di coordinamentomense.

Per le parrocchie della diocesi chevolessero organizzare un pranzopresso la mensa “S. Chiara” nella1a-2a-5a domenica del mese ci sipuò già prenotare per le domeni-che da febbraio fino a giugno (re-ferente mense diocesane DecioMinunno cell. 334 6982435 op-pure chiamare in Sede).

Sia per il Dormitorio (Bari) cheper la Casa per donne con figli (Bi-tonto) si accettano volentieri do-nazioni (in denaro o viveri omateriale per l’igiene).

Si invitano le comunità parroc-chiali, le associazioni e i movimentia sensibilizzare giovani-adulti per“una notte al mese” come volontaripresso il dormitorio diocesano.

Per le persone senza fissa dimora(sia italiani che immigrati) chesono alla ricerca di una acco-glienza temporanea (3 mesi max.più altri 2) presso il Dormitorio“don Vito Diana” è indispensabileeffettuare un incontro con la Se-greteria di accoglienza il lunedì,mercoledì e venerdì dalle ore17.30 alle 19.00.

• Servizio docce.

◊ Per uomini: martedì (8.30-10.30, presso san Giacomo);mercoledì, giovedì, ve-nerdì (9.00-11.00, presso ilDormitorio).

◊ Per donne: sabato (8.30-10.30 presso san Giacomo).

• Consulenze. Si offre la possibi-lità a persone bisognose prove-nienti anche dalle parrocchie diusufruire di consulenze legali-me-diche-psicologiche e infermieristi-che in Sede (via dei Gesuiti, 20),previo appuntamento.Il Centro di ascolto è apertopresso via dei Gesuiti, 20 il mar-tedì, mercoledì e venerdì dalle9.00 alle 11.30 e il giovedì dalle15.00 alle 18.00.

• Disponibilità. Il Direttore,don Vito Piccinonna, è disponi-bile assieme all’equipe diocesanaad incontrare comunità e Caritasparrocchiali, vicariati, gruppi gio-vanili, associazioni e movimenti,istituti religiosi, associazioni diispirazione cristiana e laica invista di un coordinamento ca-pace di sostenere al meglio l’im-pegno di carità nella nostraChiesa locale. È possibile contat-tarlo sempre al 333 7245152 ovia mail: [email protected] È disponibile in Viadei Gesuiti, 20 il martedì e ilmercoledì dalle 9.00 alle 12.00;il sabato, soprattutto per i pre-sbiteri e operatori caritas, dalle9.00 alle 12.00, previo appunta-mento, presso la Curia.

UFFICIO PER LA PASTORALEDELLA SALUTE

• Consulta.Martedì 4 novem-bre, presso la Casa del Clero inBari, dalle 17.30 alle 19.30, siterrà l’incontro della Consultasugli argomenti all’ordine delgiorno.

• Incontro operatori cap-pellanie. Sabato 15 novem-bre, presso la Casa del Clero diBari, dalle 15.30 alle 19.30, siterrà l’incontro annuale degli ope-ratori pastorali delle cappellanie

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notiziario diocesano

ospedaliere e delle associazioni divolontariato sociosanitario di ispi-razione cristiana della diocesi sultema:

“La Famiglia nella gioia e neldolore”Da alcuni anni, nel mese di no-vembre, l’Ufficio diocesano per lapastorale della salute promuoveun incontro tra i cappellani ospe-dalieri, gli operatori pastoralidelle Cappellanie ospedaliere e leAssociazioni di volontariato so-ciosanitario su un tema di parti-colare attualità per favorire unmomento di comunione fraternanella preghiera, un approfondi-mento del tema, un confrontosugli aspetti ad esso connessi,un’occasione di crescita nella re-sponsabilità del servizio pasto-rale. Perciò invito tutti gliinteressati a partecipare all’ap-puntamento, secondo il seguenteprogramma:

◊ Ore 15.30: Arrivi e scambio disaluti

◊ Ore 16.00: Celebrazione co-munitaria dei primi vespridella domenica

◊ Ore 16.30: Intervento su “Lafamiglia nella gioia e nel do-lore” (don Franco Lanzolla, di-rettore dell’Ufficio regionaleper la pastorale della famiglia)

◊ Ore 17.15: Reazioni imme-diate alla relazione ascoltata

◊ Ore 17.30: Intervallo

◊ Ore 17.45: Testimonianze sin-gole e comunitarie sull’espe-rienza dei rapporti con ifamiliari dei malati a domicilioo nelle strutture sanitarie

◊ Ore 18.30: Elementi riassun-tivi dell’incontro (Fra’ Leo-nardo N. Di Taranto)

◊ Ore 18.45: Conclusione

• Corso CEI per cappellanidi prima nomina. Si terrà adAssisi dal 24 al 27 novembre ilCorso per i cappellani e operatoripastorali sanitari di nuova no-mina, organizzato dall’Ufficio CEIper la pastorale della salute in col-laborazione con l’A.I.Pa.S., che si

terrà a S. Maria degli Angeli/As-sisi, dal 24 al 27 novembre 2014.Il direttore dell’Ufficio diocesanoè stato invitato a svolgere la le-zione su “Cappellania e consigliopastorale ospedaliero”.

CVS

• Venerdì 7 novembre, il pro-gramma "Soggetto Io" di RadioMaria delle ore 15.15 è a cura delCentro Volontari della Sofferenzae dei Silenziosi Operai della Croce(è possibile intervenire in direttatelefonando allo 031 610610).

• Domenica 23 novembre,solennità di Cristo Re, si cele-bra la Giornata dell'Adesione nel40° anniversario del Centro Vo-lontari della Sofferenza di Bari-Bi-tonto. Ospite speciale la pittrice edanzatrice Simona Atzori (Luogoe programma della giornata incorso di definizione).

FONDAzIONE ANTIUSURAS. NICOLA E SS. MEDICI

• Ascolti.Viene rivolto un cordialeinvito a tutti i sacerdoti perché nonindirizzino le persone bisognosealle parrocchie dei sacerdoti cheoperano in Fondazione Antiusura,ma alla Segreteria della stessa te-lefonando al n. 080 5241909 (lu-nedì e venerdì dalle ore 8.30 alleore 14; martedì, mercoledì e gio-vedì dalle ore 8.30 alle ore 17.30;sabato dalle ore 9 alle ore 12), op-pure inviando un fax al n. 0805241900 o una e-mail all’[email protected]

SETTORE VITA CONSACRATA

MONASTERO SAN GIUSEPPE(SUORE CARMELITANE)

• Ora di Adorazione. L’Ora diAdorazione ispirata agli Scrittidella Beata Elia si realizzerà ve-nerdì 28 novembre alle ore20.00 nella chiesa di S. Giuseppedelle Suore Carmelitane di Bari.La comunità parrocchiale di SanPaolo di Bari animerà l’incontroche avrà come tema ispiratore:“Dietro ogni vocazione c’è qual-cuno che ha pregato, vorrei essere

santa davvero per poter strapparea Dio questa grazia”.L’invito alla partecipazione è ri-volto a tutti i membri della comu-nità diocesana.

• V Centenario di Santa Te-resa di Gesù. Mercoledì 15 ot-tobre ci sarà l’apertura del VCentenario di S. Teresa di Gesù.Per l’occasione il Monastero S.Giuseppe celebrerà l’Eucaristia indue momenti della giornata:

◊ Ore 7.45, S. Messa Presiedutada Mons. Luigi Renna

◊ Ore 17.30, S. Messa Presiedutada P. Giuseppe M. Antonino,OFM Cap.

COMUNITà PICCOLESORELLE DEL VANGELO

• Memoria di Charles deFoucauld. Nella memoria delbeato Charles de Foucauld, ispi-ratore della comunità delle Pic-cole Sorelle del Vangelo, presentia Bari, il 30 novembre, alle ore20,15, in Cattedrale, si svolgeràuna presentazione della sua vita,in forma meditativa, attraversoracconto, musica e immagini.Alla commemorazione seguirà il4 dicembre, alle ore 20.00,nella chiesa di San Giacomo,un’ora di adorazione guidatadagli scritti di Charles de Fou-cauld.

• Centro di spiritualità SanFrancesco. Corsi di esercizispirituali. Il nuovo Centro dispiritualità «San Francesco» deiFrati Minori Conventuali, sito aBari, in via Giovanni Gentile, 92,propone per il 2014 una serie dicorsi di esercizi spirituali, se-condo il seguente calendario:10-15 novembre «Vino nuovoin otri nuovi. Creati per la vita,redenti nella gioia»; sarà predi-cato da padre Felice Scalia, SJ.Per informazioni e prenotazioni:tel. 080 5491272; 334 1020667;sito web: www.csfbari.it; e-mail:[email protected]; [email protected]

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SETTORE LITURGIA

FRAMMENTI DI LUCE

• Atelier Frammenti di Lu-ce. L’Atelier di Frammenti diLuce (per cantori e musicisti),avrà inizio dal 6 novembre ogniI e III giovedì del mese dalle ore18.00 alle 19.30.L’Atelier è un laboratorio perma-nente di formazione artistico-mu-sicale, nel quale acquisire ifondamenti teologici e spiritualidella “Via della Bellezza” e affi-nare le tecniche musicali (quellavocale in particolare) e artistichein sintonia con il progetto Fram-menti di Luce.Alla fine del percorso verrà realiz-zato un Concerto Meditazione.

APOSTOLATO LITURGICO

• I diversi linguaggi della li-turgia. In collaborazione conl’Ufficio Liturgico diocesano, lePie Discepoledel Divin Mae-stro, propon-gono, presso ilCentro di Apo-stolato Liturgico di Bari, un per-corso sui “diversi linguaggi dellaLiturgia” per continuare a edu-care all’arte di celebrare e speri-mentare nella sobrietà e bellezzail Mistero di Cristo nelle nostre co-munità. Musica, canto, luce, parola, gesti,profumo, danza, fiori, vesti, ar-chitettura e pittura sono linguaggicapaci di introdurre all’espe-rienza di Dio.

Destinatari Operatori pastorali e quanti vo-gliono fare della Liturgia la “fontegenuina “ della loro vita cristiana.Il primo incontro si svolgerà Mar-tedì 11 novembre dalle 20.00alle 21.30 e avrà come tematica Pa-rola e silenzio (don Mimmo Falco,Vicario episcopale per la Liturgia).Si richiede l’iscrizione almeno te-lefonica e un contributo comples-

sivo di 10 euro. Tel/Fax 080/5210653 [email protected] www.apostolatoliturgico.it Per informazioni:Sr. Luciana Dal Masetto, cell: 3337311684;[email protected]

SETTORE LAICATO

UFFICIO LAICATO

• Consulta.La Consulta Dioce-sana delle Aggregazioni Laicalipropone per sabato 22 novem-bre, dalle ore 16.30 alle ore18.00, presso il Palaflorio in Bari,un incontro diocesano di preghieraecumenico interconfessionale perle chiese perseguitate nel mondo.L’incontro di preghiera è ospitatodal Convegno regionale del Rinno-vamento nello Spirito Santo e saràpresieduto dal Vicario GeneraleMons. Domenico Ciavarella.

• Assemblea del laicato. Ve-nerdì 5 dicembre, nel salonedella Casa del Clero di Bari, dalleore 19.00 alle ore 21.00, si terràuna assemblea del laicato, sultema: “In Cristo il nuovo umane-simo: Notte e ricerca. Avvento eNatale di Nicodemo (cfr. Gv 3, 1-13)”; secondo il percorso propo-sto per questo anno pastorale dalnostro Arcivescovo, si farà parti-colare attenzione all’ascolto eall’accoglienza. Sono invitati sia ilaici delle Aggregazioni laicali, siaquelli delle comunità parrocchiali.È sempre gradita la presenza dipresbiteri e diaconi.

UFFICIO FAMIGLIA

• XXII Corso di Formazionedi pastorale familiare. Per-corso diocesano di formazioneper operatori pastorali della fami-glia e della catechesi: Famigliacon il grembiule.Questo anno il corso verrà realiz-zato in due Vicariati della nostraDiocesi: Bitonto-Palo e VIII Vica-riato. Gli incontri saranno apertianche ad operatori appartenentiagli altri vicariati. Il corso è indi-rizzato ad operatori della Pastorale

Familiare, a componenti dei gruppifamiglia, a coppie e genitori interes-sate a percorrere un sentiero di ap-profondimento delle tematicherelative alla individuazione dellapropria vocazione. Il calendario è il seguente:VIII Vicariato:

◊ Sabato 15 novembre, dalleore 16.30 alle ore 19.00, i co-niugi Vito e Grazia Carnimeorelazioneranno su Educare èCarità: l’amore che sa educare;

◊ Sabato 22 novembre, dalleore 16.30 alle ore 19.00, donVito Piccinonna guiderà la ri-flessione su Offresi Famiglia:carità tra le famiglie e nelmondo.

Gli incontri si svolgeranno se-condo lo schema di laboratorio(introduzione del relatore, lavorodi gruppo e ripresa della rela-zione) e si terranno presso in unasede che verrà definita successi-vamente.Per informazioni contattare la se-greteria del Ufficio per la Famigliadella Arcidiocesi di Bari-Bitonto avostra disposizione ogni giovedìdalle 10.00 alle 12.00 Tel. 0805288413 Fax 080 5690230. Op-pure contattare i coniugi MariaGrazia e Luciano Palombella. Mail:[email protected]

• Relazioni nuziali spezzate.Percorso di conoscenza, amiciziae spiritualità per persone separate,divorziate, sposate civilmente oconviventi.L’Ufficio Diocesano di PastoraleFamiliare desidera, con questi in-contri, fare un cammino di amici-zia con quelle coppie cristiane che,pur non vivendo una situazionematrimoniale regolare (essendoseparati o divorziati risposati,sposati civilmente o conviventi),desiderano approfondire la lorovita di fede attraverso l’ascoltodella Parola di Dio e l’insegna-mento della Chiesa. Scopo delpercorso è di far acquisire loro laconsapevolezza della propria ap-partenenza e della loro specificamissione ecclesiale, spingendole afarsi promotrici, nelle proprie co-munità parrocchiali, di una pa-

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notiziario diocesano

storale più attenta e sollecita versoqueste situazioni.Gli incontri si terranno presso laChiesa di S. Fara in Bari dalle ore20.30.Il primo incontro è previsto pergiovedì 13 novembre, sulla te-matica “Prenditi cura di lui”(Lc.10,35). L’olio sulle ferite.

• Figli in cielo. Incontri con geni-tori che hanno subito la perditaprecoce di figli. Si svolgerà ve-nerdì 21 novembre, alle ore16.00 presso il Salone Odegitriadella Cattedrale di Bari.Per informazioni contattare la se-greteria dell’Ufficio per la Famigliadella Arcidiocesi di Bari-Bitonto avostra disposizione ogni giovedìdalle 10.00 alle 12.00 Tel. 0805288413 Fax 080 5690230. Op-pure contattare don Franco Lan-zolla, Maria Grazia e LucianoPalombella, Anna e Mario Salvati.E-mail:[email protected]

UFFICIO GIOVANI

• Scuola di Pastorale Giova-nile 2.0. “L’educazione è cosadel cuore”, affermava don Bosco,

il santo dei giovani, il patronodegli educatori. In questo annodella carità, la formazione deglieducatori dei gruppi adolescenti egiovani è un tempo importante equalificato per allenare mente,spirito, forze e cuore a vivere laCura Educativa.La Scuola di Pastorale Giovanileoffre la possibilità di uno studio eapprofondimento più diffusi delletematiche, con la metodologia la-boratoriale.La Scuola è articolata in cinquemoduli, ciascuno dei quali sisvolge il sabato pomeriggiodalle ore 16.30 alle ore 20.00 ela domenica mattina dalle ore9.15 alle ore 12.30.L’iscrizione si effettua on-line sul

sito www.doveabiti.it. Termineultimo è il 3 novembre.Il contributo per la frequenzadell’intera scuola è di 20 €, daversare il primo giorno dellascuola.La sede è la Sala Polifunzionaledella Fondazione “Opera SantiMedici Cosma e Damiano” pressol’omonimo Santuario in Bitonto.Il primo appuntamento è per igiorni 22/23 novembre e svilup-perà la tematica Adolescenti: pe-riferia dell’educazione o educarealla periferia? Una lettura an-tropologica e culturale del mon-do dell’adolescenza. Guiderà legiornate don Marco D’Agostinodella diocesi di Cremona.

SETTOREEVANGELIZZAZIONE

UFFICIO/CENTRO MISSIONARIO

• Intenzione missionaria.Per i giovani seminaristi, reli-giosi e religiose abbiano forma-tori saggi e ben preparati.

• Incontri di Forma-Azionemissionaria. Si terranno lu-nedì 3 novembre e lunedì 17novembre alle ore 19.00 il se-condo e terzo incontro di Forma-Azione missionaria presso laCasa del Clero di Bari.

• Assemblea Nazionale Mis-sio Giovani. L’assemblea na-zionale si svolgerà a Roma l’8 e il9 novembre sul tema: “Nelle pe-riferie dei Beati”, con laboratorisulle beatitudini e confronto econdivisione tra diocesi. Per l’Uf-ficio/Centro Missionario, vi par-teciperanno il direttore, donAmbrogio Avelluto, e il responsa-bile diocesano di Missio Giovani,Nicola Nanna, accompagnato daLuca Castellano.

• Concorso Missionario “DonFranco Ricci”XIV Edizione 2014-2015«Un giovane senza utopia è unvecchio precoce (…). Il giovanedeve ricevere la memoria e pian-tare, radicare la sua utopia inquella memoria; discernere nelpresente la sua utopia».

(Dal “Discorso di Papa Francescoai Membri della Pontificia Com-missione per l’America Latina”,28/2/2014).Tema del Concorso America Latina:dal Messico all’Argentina. Degradoambientale e disuguaglianza. Emi-grati e famiglie di origine.

L’AMERICA LATINA OGGI

◊ Grande terra, grande sofferen-za, profonda spiritualità.

◊ Sviluppo e povertà: pochi ric-chi, molti poveri.

◊ La povertà deriva dall’ingiustizia,non dalla scarsità delle risorse.

◊ Istruzione, salute e sicurezzasono costantemente a rischioperché per pochi eletti.

◊ I Paesi del Sud America sono imaggiori produttori di droga.

◊ Tra i problemi rilevanti: ab-bandono dei ragazzi e disagidelle famiglie.

◊ Si registra il numero più ele-vato di operatori pastorali mar-tiri per il Vangelo.

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◊ Mèta di tre nostri sacerdoti Fideidonum (Brasile): mons. Dome-nico Ciavarella, don Fedele Sfor-za, mons. Filippo Santoro.

PRESENTAzIONE

1. OBIETTIVI

◊ Favorire un arricchimento cheva oltre l’ambito culturale, inmerito al tema proposto.

◊ Sollecitare un approccio cono-scitivo ed una riflessione criticaper creare opere letterarie, pit-toriche, musicali e altre formeartistiche in linea col tema delConcorso.

2. ARTICOLAZIONE

Il Concorso si articola su diversilivelli, è indirizzato a soggetti dif-ferenti per età e maturità, coin-volgendo vari ambiti culturali edartistici.Il Concorso si rivolge a:

◊ Scuola primaria - Scuola se-condaria di I grado

◊ Scuola secondaria di II grado -Università, Gruppi, Associa-zioni, Movimenti.

3. CONCORRENTI

Al concorso possono partecipare:Singoli - Gruppi - Classi - Stu-denti universitari - Porzioni diclasse o di interclasse, di gruppo,di associazione, di movimento.Insegnanti e tutor sono pregati diverificare la presenza di tutti i datisignificativi del partecipante, pri-ma della consegna dei lavori.

4. MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

I concorrenti possono esprimereproprie valutazioni sul tema pro-posto o anche il risultato di inda-gini o ricerche, con le seguentitecniche di comunicazione:

◊ ScritturaSaggio - Composizione di rac-conti - Lettera ad un amico -Articolo di giornale (editoriale,lettera al direttore, articolo dispalla, ecc.) - Poesia (composi-zione di testo poetico).

Ad eccezione del saggio, ognialtra composizione non devesuperare le tre cartelle.

◊ Arti figurativeDipinti - Collages - Cartapesta -Mosaici - Tecniche a scelta libera.Dimensioni massime 70 x 100 cm

◊ Fotografia analogica e digitaleFoto in bianco e nero - Foto acolori - Video Clip.Titolo e didascalie esplicativein scheda a latere; dimensionimassime 50 x 70 cm

◊ CinematografiaRicerca di pellicole tematiche(scheda filmografica, valuta-zione creativa e critica dell’at-tualità e dell’inattualità).Produzione di cortometraggiamatoriali di qualsiasi genere:comico, drammatico, noire,giallo, ecc.Durata massima 30 minuti

◊ MusicaComposizione di testo musi-cale (parole e musica) e suaeventuale esecuzione, sia stru-mentale sia vocale.

5. CONSEGNA DEI LAVORI

◊ Lavori scrittiScuola, istituto o altro enteinvii in un unico plico benchiuso tutti i lavori scritti inuna busta, anch’essa benchiusa; questa contenga un’al-tra busta sigillata, più piccola,con titolo dell’opera, nome,classe, scuola o gruppo di ap-partenenza, indirizzo e telefonodell’autore del lavoro e dell’in-segnante o tutor.

◊ Lavori di arti figurative, Foto-grafia...Ogni lavoro sia corredato dauna scheda (ben affissa sul retrodel lavoro stesso) che indichichiaramente: titolo, contenutodell’opera, nome, classe, scuoladi appartenenza, indirizzo del-l’autore e dell’insegnante.I lavori devono essere inviati oconsegnati (***) entro e nonoltre il 30 aprile 2015 al se-guente indirizzo:CURIA ARCIVESCOVILE, UF-F./CENTRO MISSIONARIO

Corso A. De Gasperi 274/A -70125 BARITel. 339.7603842;[email protected];[email protected]; (***) tutti i giorni feriali, dalleore 9.30 alle 12.30 e dalle ore16.00 alle ore 18.30, presso laPortineria del Seminario.

I LAVORI IN CONCORSONON SARANNO RESTI-TUITI

6. COMMISSIONE ESAMINA-TRICELe opere pervenute entro la dataindicata saranno esaminate dauna apposita Commissione.Il giudizio della commissione èinsindacabile.

7. PREMI ED ATTESTATIVerrà assegnato:

◊ Attestato di partecipazione aciascun concorrente.

◊ Attestato di partecipazione allaScuola concorrente o altroente.

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zione nella nostra diocesi.

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Page 12: Notiziario Diocesano Novembre 2014

notiziario diocesano • novembre 2014pagina 12

◊ Premi: Buoni-libro di diversoimporto e soggiorni brevipresso strutture missionarie alI - II - III classificato.

◊ Segnalazioni della Giuria.

8. PREMIAZIONELa cerimonia di premiazione siterrà entro il mese di MAGGIO2015.La data e il luogo saranno comuni-cati con congruo anticipo.

A richiesta dei vincitori sarà rila-sciata documentazione valida per icrediti scolastici.

Bari, 1 settembre 2014

• Il concorso-Cenni storiciLa I edizione del Concorso “DonFranco Ricci” è del 2002, decimoanniversario dell’agguato al sa-cerdote, avvenuto il 19 giugno1992.Il concorso ha lo scopo di:

◊ Stimolare le nuove generazionia coltivare i valori di giustizia edi servizio che hanno animatoDon Franco nel suo apostolatoin Etiopia.

◊ Favorire la creazione di “ponti”per costruire circuiti di solidarietà.

◊ Sensibilizzare ad un impegno so-ciale, culturale e religioso per fa-vorire i percorsi di integrazione.

◊ Impegnarsi a conoscere tradi-zioni, stili di vita, mentalità dialtri popoli, per costruire lapace con azioni concrete.

DA CONSULTARE

• www.nigrizia.it

• www.missioitalia.it

• Concilio Ecumenico Vaticano II,Decreto “Ad gentes”, sull’attivitàmissionaria della Chiesa, 1965.

• Paolo VI, Esortazione apostolica“Evangelii nuntiandi”, 1975.

• Giovanni Paolo II, Lettera enci-clica “Redemptoris Missio”, circala perenne validità del mandatomissionario, 1990.

• Giovanni Paolo II, Esortazionepost-sinodale, “Ecclesia in Ame-rica”, 1999.

Per informazioni sull’animazionemissionaria:Ufficio/Centro Missionario:080.5288420 - 339.7603842 (Di-rezione);080.5288218 – 331.3089448 –329.8217141 (Segreteria)Fax 080.5690230E-mail:(Direzione):[email protected] [email protected](Segreteria).Sito della rivista: www.talitakum-notizie.org; [email protected]

MISSIONARI COMBONIANI

• Messa Missionaria. Lunedì10 novembre, alle ore 19.00,presso la sede dei Missionari Com-boniani di Bari, sarà celebrata laMessa missionaria mensile in me-moria dei missionari e delle mis-sionarie e dei nostri familiari.Seguirà una testimonianza e l’a-gape fraterna autogestita.

• Cammino Giovani. Dome-nica 16 novembre riprende laserie di incontri vocazionali mis-sionari per giovani dai 17 ai 35 annisul tema dell’anno: “Con Gesù unmondo nuovo… Io ci sto”. Il primoincontro sul tema “Immersi nellastoria (Mc 1,1-13) si svolgerà pressola sede dei Comboniani di Bari, coninizio alle 9.30.

Per informazioni:Missionari Comboniani, 0805010499; [email protected];p. Ottavio Raimondo 3482991393; [email protected]

LABORATORI DELLA FEDE2014-2015

• Gli obiettiviLa nuova evangelizzazione ri-suona come possibilità per laChiesa di abitare il clima culturaleodierno in modo propositivo. Lasfida che ci attende è far sì cheogni persona, nei molteplici am-biti di vita, possa sperimentareuna Chiesa capace di comunicareil Mistero di Cristo; una Chiesasensibile, partecipe, vicina,“esperta di umanità”, ricca dibuona notizia, compagna disinte-ressata di viaggio.

Quali esperienze vanno vissutecon la comunità cristiana?Si chiede di sostenere la nascita dilaboratori sull’annuncio. Non sitratta di costituire nuove strutturepastorali, ma di assumere un mo-dello di riflessione e azione pasto-rale che, in chiave appuntolaboratoriale, ha come caratteri-stica principale «quella di pro-durre facendo, sperimentando, e diassumere l’esistenza e il vissuto deipartecipanti come luogo di ricerca,di analisi e d’intervento».

• I laboratoriIl termine laboratorio non ha ilsenso di contenitore strumentale,tecnico o metodologico, ma comeespressione di un’azione nellaquale perizia e creatività, mae-stranza e apprendistato, si com-pongono per dare vita ogni volta aqualcosa di nuovo dentro una tra-dizione. (Cfr CEI, IncontriamoGesù. Orientamenti per l’annuncioe la catechesi in Italia, 10.16.46)

• I temi

◊ Valorizzare i canali tradizionalidell’arte e della musica.

◊ Educare all’ascolto e alla let-tura della Scrittura.

◊ Formare una corretta sensibi-lità liturgica.

◊ Scoprire nuove forme artisti-che e mediatiche come nuovilinguaggi per l’annuncio.

◊ Sostenere la testimonianza del-la carità.

◊ Aiutare la trasmissione dellafede alle persone con disabilità.

◊ Accompagnare il discernimen-to delle vocazioni e dei carisminella comunità.

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notiziario diocesano • novembre 2014pagina 13

• I destinatariI laboratori si rivolgono a tutti e inparticolare a coloro che hanno re-sponsabilità nel progettare e con-durre percorsi parrocchiali perl’annuncio e la catechesi: personeconsacrate, catechisti, formatoridi ragazzi e giovani, operatoridella liturgia e della carità.Ai laboratori possono parteciparecoloro che hanno già partecipatoalle precedenti edizioni e tutti co-loro che hanno il desiderio di par-tecipare a questa nuova edizione.

• I laboratori

◊ Arte, musica e catechesi(don Maurizio Lieggi, sr. Cri-stina Alfano)

◊ Liturgia (don Mario Castel-lano, sr. Luciana Dal Masetto)

◊ Carità (don Vito Piccinonna)

◊ Il teatro nella pastorale(don Antonio Eboli, Renzo DeAndri, Simona De Tullio)

◊ Bibbia e narrazione (donCarlo Lavermicocca, don EvanNinivaggi)

◊ Catechesi e disabilità (Anna-lisa Caputo, Daniela Boccucci)

◊ Vocazioni (don Giacomo Fa-zio, don Pierpaolo Fortunato)

• SedeBari - Seminario ArcivescovileCorso A. De Gasperi, 274/A (in-gresso Curia)

• Segreteria OrganizzativaFondazione “Frammenti di Luce”Bari - Seminario Arcivescovileingresso: Viale Einaudi, 2cell. 393.0124905; [email protected]

• Calendario laboratori

◊ Sabato 15 novembre 2014

◊ Sabato 10 gennaio 2015

◊ Sabato 7 febbraio 2015

◊ Sabato 11 aprile 2015

◊ Sabato 30 maggio 2015 “Even-to conclusivo”

Sarà possibile seguire un numeromassimo di due laboratori perpartecipante. I laboratori si svol-geranno dalle ore 15.30 alle 19.30nella seguente modalità:

◊ 15.30: Primo Laboratorio ascelta tra: Liturgia - Teatronella pastorale - Narrazione -Carità

◊ 17.15: Tempo di preghiera in-sieme

◊ 18.00: Secondo Laboratorio ascelta tra: Arte, Musica e Cate-chesi · Vocazione · Catechesi eDisabilità

Alla fine del percorso annualesarà rilasciato un attestato di par-tecipazione.

SCUOLA DI TEATRO“GIOVANNI PAOLO II”

Anno 2014-2015

• Destinatari. Animatori par-rocchiali e operatori culturali

• Obiettivi. La scuola di teatropromuove:

◊ iniziative di formazione tea-trale soprattutto per animatoridi giovani e ragazzi

◊ drammatizzazione e catechesi

◊ formazione all’utilizzo del tea-tro, alla comprensione dellasua forza comunicativa, indivi-duando e favorendo eventualivocazioni teatrali sia a livellocreativo che a livello interpre-tativo

◊ ricerca e proposta di nuoveforme di espressione di lin-guaggio nella comunicazionedella fede

◊ acquisizione di dinamiche digruppo e lavoro collettivo

◊ socializzazione all’interno dellecomunità parrocchiali

• Docenti e Materie anno2014-2015

◊ don Antonio Eboliteatro ed Evangelizzazionenella sala della comunità

◊ Renzo De Andri (attore-

/regista)Improvvisazione, tecniche di in-terpretazione e psicologia delpalcoscenico, il mestiere dell’at-tore, tecniche recitative, dizionee articolazione, preparazione emessa in scena di spettacolo fi-nale

◊ Simona De Tullio(coreografa)Il corpo e la sua espressività,corpo e parola, l’improvvisa-zione, l’elaborazione coreogra-fica. Le attività verranno svoltein collaborazione col Centro diFormazione Danza e Spetta-colo the Studio di Bari(www.thestudiobari. com).

• Periodo. Ogni martedì dalle18.00 alle 20.00 presso il Semi-nario Arcivescovile di Bari a par-tire dall’11 novembre 2014.Per le iscrizioni rivolgersi a donAntonio Eboli (direttore scuoladi teatro) telefonando al 3381828015 entro il 30 novembre,versando un contributo spese di€ 50,00.

• Evento 2015.Messa in scenadello spettacolo “Il primo giornodopo il sabato” di Vito Mauro-giovanni, nel 10° anniversariodel congresso eucaristico.Per informazioni:Scuola Diocesana di teatroUfficio Comunicazioni Socialitel. 080 5288401 - 338 [email protected]

UFFICIO PER LA PASTORALEDEL TEMPO LIBERO,

TURISMO E SPORT

• Week-end formativi peranimatori di Oratorio. Ri-prende il cammino di forma-zione spirituale e pastorale alservizio educativo ed oratorianonelle Parrocchie con il Week-enddi formazione per gli animatoridi Oratorio.Gli incontri mensili si terrannosempre presso la sede della comu-nità Paolina in Bari ed è obbliga-toria l’iscrizione che può essereeffettuata dando la propria ade-sione al diacono Vito Lupis (vito-

Page 14: Notiziario Diocesano Novembre 2014

notiziario diocesano

[email protected]; 333 7647835).Il primo incontro si terrà sabato15 novembre dalle ore 15.30alle ore 20.00 e domenica 16novembre dalle ore 9.30 alleore 12.30 e svilupperà la tema-tica: Animiamo con Don Bosco –sussidio invernale.

• Consulta. Venerdì 21 no-vembre, alle ore 10.30, pressola Casa del Clero in Bari, si terràl’incontro della Consulta dioce-sana degli Oratori.

CINEFORUM

• Il Giovane favoloso

Genere: DrammaticoRegia: Mario MartoneInterpreti: Elio Germano (Gia-como Leopardi), Michele Rion-dino (Antonio Ranieri), MassimoPopolizio (Monaldo Leopardi),Anna Mouglalis (Fanny TargioniTozzetti), Valerio Binasco (PietroGiordani), Paolo Graziosi (CarloAntici), Iaia Forte (signora Rosa),Sandro Lombardi (don Vincenzo,precettore di casa Leopardi), Raf-faella Giordano (Adelaide AnticiLeopardi), Edoardo Natoli (Car-loLeopardi), Isabella Ragonese(Paolina Leopardi), Federica DeCola (Paola Ranieri), Giorgia Sa-lari (Maddalena Pelzet), GloriaGhergo (Teresa Fattorini), Gio-vanni Ludeno (Pasquale Ignarra).Nazionalità: ItaliaDistribuzione: 01 DistributionAnno di uscita: 2014Soggetto e sceneggiatura: MarioMartone, Ippolita Di Majo

Fotografia: Renato BertaMusiche: Sascha Ring, brani daGioacchino RossiniMontaggio: Jacopo Quadri Durata: 137’ Produzione: Carlo Degli Esposti,Patrizia Mass, Nicola Serra.

Soggetto:Fin da piccolo, Giacomo Leopardipassa gran parte della giornatanella grande biblioteca di fami-glia. A fargli compagnia ci sono ilfratello Carlo e la sorella Paolina,a sorvegliarlo c’è il padre, conteMonaldo. Villa Leopardi è ampiae spaziosa ma per Giacomo, benpresto capace di aver tutto letto eappreso, l’aria diventa pesante.Vorrebbe vedere altri luoghi mal’ostilità del padre lo impedisce.Quando, a 24 anni, lascia la natiaRecanati nelle Marche, il suonome è molto conosciuto perl’alto rigore della preparazione edelle composizioni pubblicate. Èaccolto in circoli intellettuali eculturali, dove tuttavia ricava piùnoia e fastidio che arricchimento.A Firenze stringe amicizia con ilnapoletano Antonio Ranieri, chevive da bohemien, e con la suaspasimante Fanny. Proprio conRanieri si trasferisce a Napolidove entra a contatto con la di-sperata vitalità della città parte-nopea. Quando scoppia il colera, idue vanno a vivere in una villaimmersa nel verde ai piedi del Ve-suvio. Qui Leopardi muore nelgiugno 1837.

Valutazione Pastorale:Personaggio complesso, difficile,scomodo: da sempre GiacomoLeopardi è accompagnato da unatipologia caratteriale che mettepaura. Col passare dei decenni econ lo standardizzarsi della suaimmagine nei libri scolastici (gio-vane cagionevole di salute, ti-mido, colto oltre ogni limite), lasua figura ha assunto tratti ico-nici, stereotipati, quasi banali:fino a diventare una sorta di ‘sec-chione’ con poca voglia di diver-tirsi. L’operazione di Martone èdunque coraggiosa e spregiudi-cata. “La sceneggiatura - dice l’au-tore - attinge agli scritti di

Leopardi e all’insieme del suo epi-stolario, lo scrigno attraverso cuiè possibile seguire la sua brevevita dalla Recanati della biblio-teca paterna fino alla Napoli delcolera e del Vesuvio”. La Recanatidell’inizio è davvero un ‘natioborgo selvaggio’.La prima ora di racconto tra-smette con forza di verità l’idea diun luogo tanto calmo quantoasfittico nella sensazione dellaimpossibilità di un cambiamento.Crea le premessa per quella chenon è una fuga ma una necessità,il bisogno di respirare aria nuova,di sentire stimoli diversi sullapelle. Da Firenze a Napoli (ilbreve periodo romano è trascu-rato) si aggravano le condizioni disalute, si rafforza il pessimismo einsieme l’ostinata convinzioneche la seconda situazione nonnasce dalla prima. L’impossibilitàdi parlare, di scrivere, di avereuna realtà umana e civile forieradi fecondi sviluppi è nella naturadelle cose. Forse la parte conclu-siva sconta qualche lunghezza ditroppo, tuttavia Martone man-tiene una compattezza espressivae una solidità visionaria, unica viaper restituire ai giorni nostri unabiografia tanto rapida quanto in-tensa. Elio Germano si cala inLeopardi con grande maestria,catturandone la follia e la gran-dezza. Anche quando legge alcuneliriche certamente famose, maoggi forse meno note di qualchegenerazione addietro. Il compitoinsomma è svolto egregiamente:ripartire magari da zero e ricollo-care Leopardi tra le grandi mentiche hanno scavalcato ogni tempoe ogni moda. Uomo di oggi e didomani, capace di scrivere “ilnaufragar m’è dolce in questomare” e quindi di aprirsi all’infi-nito, al mistero della vita.Dal punto di vista pastorale, ilfilm è da valutare come consiglia-bile e adatto per dibattiti.

• novembre 2014pagina 14

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notiziario diocesano • novembre 2014pagina 15

tratto pastorale fondamentale:Paolo VI fu il primo pontefice cheandò incontro a tutte le genti, apartire dalle «periferie».

Paolo VI, destinazione mondo. Iviaggi di papa Montini incontroai popoli è il saggio dei giornalistiGiorgio Bernardelli e Lorenzo Ro-soli che svela tutti i primati delpapa bresciano come «viaggiatorein nome del vangelo»: fu il primopontefice ad andare in TerraSanta (1964); il primo a recarsi inun paese dove i cattolici sono pic-cola minoranza (India, 1964); ilprimo a parlare all’Onu (1965); ilprimo a visitare un paese islamico(Turchia, 1967); il primo nelle«periferie» dell’America latina edell’Oceania (Colombia 1968,Samoa 1970); il primo tra i fratelliriformati (Ginevra, 1969) e inAfrica (1969).Attraverso le testimonianze ine-dite di alcuni protagonisti dell’e-poca (ad esempio il cardinalePaul Poupard, allora giovane col-laboratore di Paolo VI), i due au-tori parlano di «sceltarivoluzionaria» di Montini, quali-ficato come «papa-pellegrino»capace di «adottare una modalitàcompletamente nuova di incontrocon il mondo: quella del ponteficeche, come l’apostolo di cui portail nome, si mette in viaggio». Si riscoprono così particolari sin-golari dell’anelito e dell’impegnopastorale di Paolo VI: l’attenzione

LIBRI

• Giorgio Bernardelli - Lo-renzo RosoliPaolo VI, destinazionemondo. I viaggi di papaMontini incontro ai popoliCollana Vita di missione –Nuova serieEditrice Missionaria ItalianaPrefazione di Luis AntonioG. Taglepp. 144€ 13,00

Conosciuto per essere stato unpapa intellettuale, il volto di PaoloVI come «parroco del mondo» èspesso lasciato sotto silenzio. Orache si appresa a diventare beato,un nuovo libro ne ricostruisce un

ai piccoli (celebrò le prime comu-nioni di un gruppo di bimbi inIndia, inginocchiandosi lui stessodando l’eucaristia); la predile-zione per poveri e ammalati (nu-merosi i suoi fuori-programma afavore di questi ultimi nei variviaggi); l’apertura all’islam, in ve-loci scali aerei in Libano e in Iran;la messa davanti a poche decinedi fedeli, sulla spiaggia dell’O-ceano pacifico a Samoa, da dovelancia un appello missionario atutti i cristiani.«Riscoprire i viaggi di Paolo VI –scrivono gli autori – ci aiuta a ri-trovare il volto di una chiesa chesi pone in ascolto del mondo. Purnella loro brevità, quelli di PaoloVI sono stati viaggi veri, non sem-plici “trasferte” della Cattedra diPietro in contesti particolari.Giornate in cui il papa si stupivadi quel che vedeva e non lo na-scondeva. Furono l’esperienza diun incontro fecondo e, davvero,nelle due direzioni, fra Roma e ilmondo». Il cardinale Luis Antonio G.Tagle, arcivescovo di Manila,firma la prefazione al libro, nellaquale ricorda la sua emozione nelpartecipare, da ragazzino, alla vi-sita di papa Montini a Manila, inparticolare nella bidonville diTondo, esperienza unica e antici-patrice della scelta di papa Bergo-glio di visitare e incontrare le«periferie» della terra e dell’esi-stenza.

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notiziario diocesano • novembre 2014pagina 16

• 6/9. È in visita pastorale pressola Parrocchia S. Maria del Campoe della Pietà, in Ceglie del Campo

• 9 ore 19.00. Parrocchia S.Croce in Bari, presiede la S.Messa per l’ingresso del nuovoParroco, don Vito Marziliano

• 10/13. Assisi, partecipa ai lavoridell’Assemblea Generale Straor-dinaria della CEI

• 14 ore 10.00. Oasi SantaMaria in Cassano, partecipa al ri-tiro del Clero

◊ ore 20.00. Parrocchia S. An-drea in Bari, guida la catechesisul tema pastorale dell’anno

• 15 ore 16.30. Cattedrale inBari, presiede la S. Messa e am-ministra le Cresime ai cresimandidella Parrocchia PreziosissimoSangue di Bari

• 16 ore 10.00. Oasi “De Lilla”,in Bari – partecipa all’incontrodell’O.F.S.

◊ ore 18.00. Parrocchia S. An-tonio in Bari, presiede la S.Messa per la Professione So-lenne di suor Antonella DeMarco

• 17 ore 19.00. Parrocchia S.Marcello in Bari, incontra i geni-tori, padrini e madrine dei cresi-mandi

• 18 ore 18.00.Martina Franca,

partecipa all’annuale premioMargiotta-Nicodemo

• 19 ore 18.30. Parrocchia S.Fara in Bari, presiede la S. Messacon i Gruppi di preghiera “PadrePio” di Bari

• 20 ore 18.30. Parrocchia SS.Sacramento in Bitonto, presiedela S. Messa; segue la benedizionedell’organo a canne

• 22 ore 16.30. Palazzetto dellosport “Palaflorio” in Bari, partecipaalla preghiera ecumenica del Rin-novamento nello Spirito regionale

• 23 ore 10.30.ParrocchiaCristoRe in Bitonto, presiede la S. Messaa conclusione della festa per il 50°anniversario della Parrocchia

◊ ore 19.00. Parrocchia S. Ca-terina in Bitonto, presiede la S.Messa e amministra le Cre-sime

• 24 ore 16.00. Università AldoMoro in Bari, partecipa alla con-ferenza di Mons. Pio Pinto, De-cano della Rota Romana

• 25/29.Roma, partecipa ai lavoridell’Assemblea Plenaria dellaCongregazione per gli Istituti diVita consacrata e le Società diVita Apostolica

• 29/30. Roma, partecipa alle ce-lebrazioni di apertura dell’Annodella Vita Consacrata

notiziario diocesanoCuria Arcivescovile Bari-Bitonto

Corso Alcide De Gasperi, 274/a - Bari - Tel. 080 5288200/5288202

registrazione Tribunale di Bari n. 1271 del 26/03/1996

sped. in abb. post. - comma 20/c - art. 2 - L. 662/96 - Filiale di Bari

Novembre 2014 / Numero 11Direttore responsabile:

Giuseppe Sferra

Direttore editoriale:Carlo Cinquepalmi

Gestione editoriale, grafica e stampa:Ecumenica Editrice scrl

Via Bruno Buozzi, 46 - 70123 BariTel. 080 5797843 - Fax 080 2170009

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AGENDADELL’ARCIVESCOVO

• 1 ore 11.00. Parrocchia Ognis-santi in Valenzano, presiede la S.Messa per la Festa della Parrocchia

◊ ore 19.00. Parrocchia Ma-donna del Carmine in Sanni-candro di Bari, presiede la S.Messa per l’Ordinazione Sacer-dotale di don Andrea Magistale

• 2 ore 11.00. Cimitero di Bari,presiede la S. Messa per la Com-memorazione dei fedeli Defunti

• 3 ore 19.00. Parrocchia S. Ni-cola in Adelfia Montrone, parte-cipa al concerto inaugurale conl’Organo restaurato

• 4 ore 10.00. Sacrario dei Ca-duti, presiede la S. Messa in ri-cordo dei Caduti di tutte le Guerre

◊ ore 16.00.Cattedrale di Bari,presiede la S. Messa e partecipaall’inaugurazione dell’Anno Ac-cademico dell’ISSR

• 5 mattina. Seminario Regio-nale di Molfetta, presiede i lavoridella CEP

◊ ore 18.00. Aula Consiliaredel Comune di Gioia del Colle,partecipa all’incontro cittadinosull’Ecclesiam Suam di PaoloVI, tenuto da Mons. MarcelloSemeraro