Notiziario 1 giugno 2014

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Notiziario N.1/2013, Aut. Trib. di Bologna n.° 7090 del 08.02.2001. Poste Italiane Spa . Spedizione. in abb. postale 70% - CN/BO quadrimestrale di informazione dell’Associa zione Italiana Assistenza Spastici - Redazione e proprietà AIAS Bologna ONLUS via Ferrara 32 40139 Bologna. Direttore responsabile Carlo Ciccaglioni - tiratura 900 copie Bollettino N. 1 Bollettino N. 1 Bollettino N. 1 Bollettino N. 1 - giugno 2014 giugno 2014 giugno 2014 giugno 2014 Sommario: Editoriale: Se son rose fioriranno AIAS progetti: TIDE, Entelis, EduRob È accaduto nei mesi scorsi: evento spettacolo con la Compagnia Kairos Danza, Concorso letterario Premio Pontiggia 2014, Week end e Riccione, Cen Art by Milonga Seminario Integrazione scolastica; progetti su nuove residenzialità; “Dall...Emila con furore” Soggiorni estivi 2014 Per chi naviga in internet - Come collaborare con l’Associazione … Segue in ultima pagina Se son rose fioriranno … sfiducia e di diffidenza, ma un invito a seguire con attenzione ques to cammino. Prima di tutto: quali obbiettivi indica il Governo? Li sintetizzo: 1. costruire un nuovo Welfare 2. valorizzare lo straordinario potenziale di crescita e occu- pazione insito nell’economia sociale e nelle attività svolte dal terzo settore 3. premiare in modo sistematico con adeguati incentivi e strumenti di sostegno tutti i comportamenti “donativi” o comunque pro-sociali dei cittadini e delle imprese finaliz- zati a generare coesione e responsabilità sociale. Per realizzare questi obiettivi le linee guida indicano alcuni punti fondamentali: ricostruire le fondamenta giuridiche del terzo settore - definire i confini tra volontariato e cooperazione sociale, tra associazionismo di promozione sociale e impresa so- ciale e “separare il grano dal loglio ” escludendo soggetti non trasparenti, che utilizzano spregiudicatamente la for- ma associativa per aggirare obblighi di legge; valorizzare il principio di sussidiarietà verticale e oriz- zontale - l’autonoma iniziativa dei cittadini per realizzare concretamente la tutela dei diritti civile e sociali deve essere valorizzata, in un quadro di vincoli di bilancio e si richiede l’aggiornamento della legge quadro 328/2000 con particolare riferimento alla programmazione e gestione dei servizi sociali; far decollare l’impresa sociale - per arricchire il panora- ma delle is tituzioni economic he e s ociali del nos tro paese promuovere un Servizio Civile Nazionale universale - aperto ai giov ani dai 18 ai 29 anni di Enrica Pietra Lenzi * “Esiste un’Italia generosa e laboriosa che tutti giorni opera silenziosamente per migliorare la qualità della vita delle pers one. E’ l’Italia del volontariato, delle coopera- zioni sociali, dell’associazionismo no-profit, delle fondazioni e delle imprese sociali. Lo chiamano terzo settore, ma in realtà è il primo. Un settore che si colloca tra lo Stato e il mercato, tra la finanza e l’etica, tra l’impresa e la cooperazione, tra l’econo- ma e l’ecologia che dà forma e sostanza ai principi costituzio- nali della solidarietà e della sussidiarietà. E che alimenta quei beni relazionali che, soprattutto nei momenti di crisi, sosten- gono la coesione sociale e contrastano le tendenze verso la frammentazione e disgregazione del senso di appartenenza alla comunità nazionale. E’ a questo variegato universo, capace di tessere e riannoda- re i fili lacerati del tessuto sociale, alimentando il capitale più prezioso di cui dispone il Paese, ossia il capitale umano e civico, che il Governo intende rivolgersi formulando, dopo un dibattito che si trascina ormai da troppi anni, “le linee guida per una revisione organica della legislazione che riguarda il Terzo Settore. Le parole sono belle, la riforma è necessaria e coinvolge cen- tinaia di organizzazioni, migliaia di volontari e un numero rile- vante di lavoratori, ma le linee guida debbono trasformarsi in concreti atti legislativi per non rimanere belle parole e sappia- mo quanto è lungo il cammino. Il mio “se son rose fioriranno” non è una dichiarazione di

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Notiziario N.1/2013, Aut. Trib. di Bologna n.° 7090 del 08.02.2001. Poste Italiane Spa . Spedizione. in abb. postale 70% - CN/BO – quadrimestrale di informazione dell’Associa zione Italiana Assistenza Spastici - Redazione e proprietà AIAS Bologna ONLUS via Ferrara 32 40139 Bologna. Direttore responsabile Carlo Ciccaglioni - tiratura 900 copie

Bollettino N. 1 Bollettino N. 1 Bollettino N. 1 Bollettino N. 1 ---- giugno 2014 giugno 2014 giugno 2014 giugno 2014

Sommario: Editoriale: Se son rose fioriranno AIAS progetti: TIDE, Entelis, EduRob È accaduto nei mesi scorsi: evento spettacolo con la Compagnia Kairos Danza, Concorso letterario Premio Pontiggia 2014, Week end e Riccione, Cen Art by Milonga Seminario Integrazione scolastica; progetti su nuove residenzialità; “Dall...Emila con furore” Soggiorni estivi 2014 Per chi naviga in internet - Come collaborare con l’Associazione

… Segue in ultima pagina

Se son rose fioriranno …

sfiducia e di diffidenza, ma un inv ito a seguire con attenzione questo cammino.

Prima di tutto:quali obbiettivi indica il Governo? Li sintetizzo: 1. costruire un nuovo Welfare 2. valorizzare lo s traordinario potenz iale di crescita e occu-

pazione insito nell’economia sociale e nelle attiv ità svolte dal terzo settore

3. premiare in modo sistematico con adeguati incentiv i e strumenti di sostegno tutti i comportamenti “donativ i” o comunque pro-sociali dei cittadini e delle imprese finaliz -zati a generare coesione e responsabili tà sociale.

Per realizzare questi obiettiv i le linee guida indicano alcuni punti fondamentali:

♦ ricostruire le fondamenta giuridiche del terzo settore - definire i confini tra volontariato e cooperazione sociale, tra associazionismo di promozione sociale e impresa so-ciale e “separare il grano dal loglio” escludendo soggetti non trasparenti, che utilizzano spregiudicatamente la for-ma associativa per aggirare obblighi di legge;

♦ valorizzare il principio di sussidiarietà verticale e oriz-zontale - l’autonoma iniziativa dei cittadini per realizzare concretamente la tutela dei diritti civ ile e soc iali deve essere valorizzata, in un quadro di v incoli di bilancio e si richiede l ’aggiornamento della legge quadro 328/2000 con particolare riferimento alla programmazione e gestione dei serv izi sociali;

♦ far decollare l’impresa sociale - per arricchire i l panora-ma delle is tituzioni economiche e sociali del nostro paese

♦ promuovere un Servizio Civile Nazionale universale - aperto ai giovani dai 18 ai 29 anni

di Enrica Pietra Lenzi * “Esiste un’I talia generosa e laboriosa che tutti giorni opera silenziosamente per migliorare la qualità della v ita delle persone. E’ l’Italia del volontariato, delle coopera-zioni sociali, dell’assoc iazionismo no-profit, delle fondazioni e delle imprese sociali.

Lo chiamano terzo settore, ma in realtà è il primo.

Un settore che si colloca tra lo Stato e il mercato, tra la finanza e l’etica, tra l’impresa e la cooperazione, tra l ’econo-ma e l ’ecologia che dà forma e sostanza ai princ ipi costituzio-nali della solidarietà e della sussidiarietà. E che alimenta quei beni relazionali che, soprattutto nei momenti di crisi, sosten-gono la coesione sociale e contrastano le tendenze verso la frammentazione e disgregazione del senso di appartenenza alla comunità nazionale. E’ a questo variegato universo, capace di tessere e riannoda-re i fili lacerati del tessuto sociale, alimentando il capitale più prezioso di cui dispone il Paese, ossia il capitale umano e civ ico, che il Governo intende rivolgersi formulando, dopo un dibattito che si trascina ormai da troppi anni, “le linee guida per una rev isione organica della legislazione che riguarda il Terzo Settore.”

Le parole sono belle, la riforma è necessaria e coinvolge cen-tinaia di organizzazioni, migliaia di volontari e un numero rile-vante di lavoratori, ma le linee guida debbono tras formarsi in concreti atti legislativ i per non rimanere belle parole e sappia-mo quanto è lungo il cammino. Il mio “se son rose fioriranno” non è una dichiarazione di

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AIAS progetti T.I.D.E. - Towards Inclusive Development Education, è un progetto europeo, promosso da AIAS Bologna onlus e CO-SPE, che coinvolge Italia, Galles, Finlandia ed Ungheria e punta ad un coinvolgimento attivo dei giovani con disabili tà in percorsi di Educazione alla Cittadinanza Mondiale. L’obiettivo è quello di promuovere un’idea di cittadinanza atti-va maggiormente inclusiva che sia in grado di comprendere una larga parte di popolazione generalmente esclusa. L’iniziativa si basa su un approccio sperimentale partecipativo

che vedrà alcuni ragazzi dei Centri Fandango e Milonga insieme a due educa-tore, impegnati come primi attori a realizza-re il progetto s tesso in modo da sensibi-lizzare la popolazio-

ne ad una v isione più inclusiva della soc ietà. Sono stati coinvolti in workshop laboratorial i che hanno come tema: gli “Obiettiv i del Millen-nio”, l’intercultura tra popoli e gli squilibri eco-nomici e soc iali a livello mondiale. Fino ad ora le loro rielaborazioni sono state pre-sentate in alcuni eventi pubblici come la “Festa del baratto e del dono” che si è svolta, lo scorso 12 maggio, presso il quar-tiere Savena. E’ in preparazione una “carovana” per rag-giungere il Parlamento Europeo a Bruxelles.

I Nuovi progetti europei

AIAS, insieme ad altri 9 par-tners europei s ta operando per costituire una Rete Europea per la Tecnologia al Servizio dell’Apprendimento in una

Società Inclusiva. L’obiettivo è quello di contribuire a ridurre il divario digitale in Europa e nel resto del mondo, promuovendo l ’apprendimento di competenze digitali (l’uso efficace di tecnologie digitali e di tecnologie assis tive digitali) per il potenziamento delle cono-scenze al fine di garantire una maggiore indipendenza alle persone con disabili tà senza nessuna distinzione di età. La strategia per realizzare il progetto consis te nel creare una Rete sostenibile per lo scambio di conoscenze e per favorire lo sv iluppo di politiche che hanno come obiettivo la formazio-ne di tecnologie assis tive digitali per persone con disabilità; Entelis aspira ad avere un forte impatto sulle politiche che riguardano la disabili tà in modo da produrre un cambiamento

L’Ausilioteca di AIAS Bologna onlus ha avv iato EDUROB (Educational Robotics For Students with Learning Disabilities), di durata triennale, finan-ziato dalla Commissione Europea. Il progetto coinvolge una rete di enti e centri di ricerca di diversi paesi europei: Inghilterra, Lituania, Bulga-

ria, Italia, Polonia e Turchia. L’obiettivo è duplice: esplorare l’utili tà della robotica in vari contesti educativ i a vantaggio di persone (minori e adulti) con disabili tà intellettiva ed elaborare una cornice teorica di riferi-mento entro la quale educatori, insegnanti, ps icologi e logo-pedisti potranno sv ilup-pare attiv ità educative mirate, uti lizzando tec-nologie digitali e robot.

Il 22 e 23 settembre 2014 l’Ausilioteca AIAS Bologna onlus ospiterà il secondo incontro del progetto.

E’ accaduto nei mesi scorsi

L’8 e 9 giugno, al teatro Centofiori s i è svolto con successo lo spettacolo “all’Ombra di un sogno di una Notte di Mezza Estate” con la regia e le coreografie di Simona Santonasta-so. Si sono succeduti sul palco i 14 danzatori della Compa-gnia Kairos Danza e gli alliev i del “Corso di espress ione cor-

porea e movimento creativo” con Alessan-dro, Alida, Carla, Cri-stina B, Cristina C, Davide, Eva, Fabrizio, Giacomo, Giulia, Ivan, Ivana, Lisa, Loris, Luca, Massimiliano, M assimo, N icola, Roberta, Silvestro e Stefania. Tutti insieme appassionatamente…

ragazzi, volontari e operatori. È stato l ’evento conclusivo di una bellissima collaborazione,

nata l’anno scorso e raf-forzata quest’anno, nei 9 mesi di incontri settima-nali, presso il nostro centro Selleri-Battaglia

Il corso di espressione corporea e movimento creativo riprenderà a settembre Info: Cristina 051 454727 [email protected]

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Torna il concorso letterario interna-

zionale “Premio Pontiggia 2014”.

Amici scrittori, ci siamo, è partito il “Premio Pontiggia 2014” concorso letterario di poesia e narrativa bre-ve, riservato alle persone disabili. Organizzato da AIAS di Bologna onlus è giunto alla 5a edizione e da quest’anno accoglierà i contributi di

persone disabili da tutto il mondo. Il Concorso festeggia i dieci anni, infatti è nato nel 2004 con lo scopo di celebrare la memoria di Giuseppe Pontiggia, scomparso nel giugno 2003, scrittore e padre di un ragazzo disabile e da allora ha dato un piccolo contributo all’abbatti-mento delle barriere culturali, cercando di promuovere, il più possibile, la creativ ità delle persone disabili. La scrittura div iene dunque uno s trumento di integrazione, emancipazione e autoaffermazione, per manifestare la propria personalità al di là di ogni barriera e oltre la disabili tà.

Il tema di quest’anno è la frase tratta dal romanzo di G. Pon-tiggia “Nati due volte”: «Possiamo immaginare tante vite, ma non rinunciare alla nostra.»

Le persone disabili residenti in Italia e all ’es tero avranno tem-po fino al 20 settembre 2014 per inv iare all’AIAS Bologna onlus i propri elaborati. Tante le nov ità: saranno ammessi scritti di persone disabili da tutto il mondo, verranno assegnati due premi per ciascuna delle due sezioni (500 euro al mi-gliore classificato e 250 euro al secondo).

La Giuria: Roberta Ballotta, Rosalba Casetti - (poetessa e organizzatrice di cors i di poesia), Claudio Imprudente - (giornalis ta e Presidente del Centro Documentazione Handi-cap), Delia Nardi - ("La Società di Lettura"), Elisa Rosignoli - (responsabile della Biblioteca Natalia Ginzburg), Mauro Sarti (giornalis ta e Docente Unibo), Gianfranco Vicinelli – (scrittore umorista bolognese) Collaborano con noi: l’associaz ione CDH (Centro Documen-tazione Handicap), la Fondazione Dopo di Noi Bologna onlus, la Biblioteca N. Ginzburg. Hanno concesso il patrocinio: Regione Emilia Romagna, Prov incia di Bologna, Comune di Bologna e Comune di S. Lazzaro di Savena.

La premiazione si svolgerà il 3 dicembre 2014 nella gior-nata mondiale dei Diritti delle persone con disabilità.

In Italia le persone disabili sono poco meno del 5% della popolazione e si può dire che una famiglia su dieci conv ive con la disabili tà. Il 10.3 % delle famiglie ha almeno un compo-nente con problemi di disabilità. Oltre un terzo (35% ) di queste famiglie è composto da persone disabili che v ivono sole, il 6,4% da famiglie con più componenti disabili, il 58,3% da famiglie in cui c’è almeno una persona disabile. Spesso dopo la scuola sono destinati all’inv isibili tà. Il destino dei ragazzi che escono dal sistema scolastico va verso “l’inv isibilità”, gli adulti scompaiono nelle loro case o nei centri residenziali con ridottissime opportunità di inserimento socia-le…

Quasi un piccolo esercito di persone silenziose… Cerchiamo di valorizzare la loro voce!

Il concorso prende lo spunto da una frase del libro “Nati due volte” (v incitore del premio Campiello nel 2001) in cui Pontig-gia ha avuto il coraggio di raccontare le difficoltà incontrate con il figlio disabile, senza mai scadere nel patetico e nel sen-timentale, il tutto descritto con sorridente lucidità, il segno con cui l’autore guarda l’universo della disabil ità. Secondo lo scrittore la persona disabile nasce due volte, come suggerisce il ti tolo: la prima è quella naturale, la secon-da è quella affidata all’amore e alla intelligenza degli altri. Ma anche il padre rinasce, nell ’accettazione di quella sfida che prima o poi la v ita pone a tutti: il confronto e la consapevolez-za dei propri limiti.

Per celebrare i dieci anni del premio, dove in questi anni ab-biamo cercato di ev idenziare la creatività personale, nei suoi vari aspetti e con particolare riferimento all'espressione della scrittura come “cura dell’anima” e l'importanza che essa rive-ste nella qualità della vita, proprio per questo ci piace ricor-dare i v incitori delle precedenti edizioni

Premio Pontiggia 2011-2012 - premiazione 20 aprile 2012 Nella sezione poesia: 1° premio Tiziana Treccani da Calcinato BS) con “Quanto me-no faticoso fosse” 2° premio Mario Fulgaro di Bologna con “Spalle al muro” Nella sezione narrativa: 1° premio Graziella Roggiolani di Arezzo con “Una volta, men-tre lo guardavo...” 2° premio Maria Debora Peca di Ferrara con “Questione di sguardi”

Premio Pontiggia 2009 - premiazione 11 dicembre 2009 Nella sezione poesia: 1° premio: Mirco Facchinetti di Albino (BG) con "Una v ita nor-male o... quasi" Nella sezione narrativa: 1° premio: Giorgio Bonfanti di Ponteranica (BG) con "La v ita come dono"

Premio Pontiggia 2006 - premiazione 6 giugno 2007 primo premio sezione poesia: AURIGA di San Lazzaro di Save-na (BO) con “Soltanto Immaginavo” primo premio sezione narrativa: RITA CORUZZI di Reggio Emi-lia (RE) con “Camminare o v ivere” premio speciale giovani: ALICE GRECO di Bologna con “Alice nel paese delle ruote”

Premio Pontiggia 2004 - premiazione 22 aprile 2005 Vincitore sezione poesia: STEFANO ARGIOLAS di Narcao (CA) con “Io Urlo” Vincitrice sezione narrativa: GLORIA BELOTTI di Adro (BS) con “Punk, amore, emiplegia”

PER INFORMAZIONI: Carlo Ciccaglioni – Ufficio Promozione e Comunicazioni AIAS Bologna Onlus v ia Ferrara, 32 40139 Bologna tel. 051 454727 - 051 450729 - cell. 3483665167 E-mail: [email protected] - [email protected] w eb: www.aiasbo.it/premiopontiggia

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Il nostro gruppo danzante: i ragazzi AIAS con gli educatori e i ballerini della Compagnia KairosDanza

WEEKEND a RICCIONE

28-29-30 GIUGNO 2014

Aias Bologna onlus al termine del percorso annuale del

“Corso di Movimento Creativo”

realizzato in collaborazione con la coreografa Simona

Santonastaso e alla sua compa-

gnia KairosDanza, ha deciso

oltre allo spettacolo finale presentato il 9 e 10 giugno

scorsi, ha partecipato con

alcuni soci disabili e con un

estratto dello spettacolo stesso alla manifestazione

"Festival del Sole" a Riccione.

Si è trattato di un weekend di mare e di danza in una cornice

di allegria ed amicizia insieme

ai “nostri amici ballerini”.

Lo spettacolo di apertura nella piazza

La nostra esibizione

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Obiettivo Raggiunto!!! C’era tanta gente e tanta allegria alla

GGGGrazie a tutti per aver scelto di seguirci razie a tutti per aver scelto di seguirci razie a tutti per aver scelto di seguirci razie a tutti per aver scelto di seguirci

in questa nostra Avventura !in questa nostra Avventura !in questa nostra Avventura !in questa nostra Avventura !

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Convegno sull’ Integrazione scolastica Il 24 maggio scorso si è tenuto a Bologna i l Seminario regionale sull’integrazione scolastica degli studenti con disabil ità, organizza-to dalla collaborazione di FISH (Federaz ione Italiana per il Supe-ramento dell’Handicap) e di FAND (Federaz ione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disa-bili tà) unitamente alla Direzione Generale dell ’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna.

Si è trattato di un importante momento di informazione e riflessione per fare il punto sullo stato attuale dell’inserimento scolastico degli studenti con disabili tà nella nostra Regione. L’Avv. Stefano Tortini, Presidente Regionale FAND ha ricor-dato come le due federazioni raccolgano 5.000.000 di asso-ciati a livello naz ionale di cui 450.000 solo nella RER ed ha sottolineato i l valore dell’integrazione scolastica e l’importan-za delle Associaz ioni come la nostra che rappresentano spazi di ascolto dei bisogni, ma sono anche opportunità di anticipa-zione di soluzioni che da sperimentali possono divenire strut-turali. Sono intervenuti il Sottosegretario del Ministero dell ’Istruzio-ne, Università e Ricerca Ing. Roberto Reggi e l’Assessore alla Scuola, Formazione professionale, Università e Ricerca, La-voro della Regione Emilia-Romagna prof. Patrizio Bianchi . Dopo 40 anni di esperienza di integrazione scolastica l’Italia resta uno dei paesi che investono di più e dispone di un qua-dro normativo ritenuto a tutt’oggi all’avanguardia e riconosciu-to a livello europeo; ciò nonostante esistono profonde dise-guaglianze nel territorio nazionale. Le Associazioni sono considerate comunque parte attiva nei tavoli di concertazione del MIUR (Ministero Istruzione Univer-sità e Ricerca).

Tante le componenti istituzionali coinvolte e numerosi gl i argomenti trattati: particolarmente interessante ed innovativo l’approccio del Dott. Raffaele Iosa (Ispettore Scolastico in Emilia-Romagna) che è intervenuto su risorse professionali e loro gestione; tra quantità e qualità, tra inclusione e “isolazione” (azione ripetuta verso l’isolamento).

Nelle conclusioni la Dott.ssa Tiziana Grill i (FISH RER) ha rinnovato la disponibili tà e l’impegno delle Federazioni a collaborare con le Istituzioni, incoraggiando e monitorando quanto v iene fatto per il raggiungimento di risultati che siano verificabili.

Per le Associazioni resta quanto mai importante porre l’atten-zione alla garanzia di progettazioni condiv ise con le famiglie ed alla valutazione degli obiettiv i.

Progetti su nuove residenzialità Sta procedendo l’impegno dell’Associazione in materia di residenzialità ed innovazione su diversi versanti: • è stato presentato il progetto di ristrutturazione dello

spazio protetto presso il centro Socio Riabilitativo Re-sidenziale Selleri Battaglia. Verranno creati due posti destinati alla sperimentazione di accoglienza di transizio-ne, per valorizzare l'autonomia personale di quelle perso-ne disabili che possiedono capacità residue, interesse e desiderio di v i-vere concreta-mente il proprio progetto es i-stenziale e res i-denziale in auto-nomia. In occasione del 25° anniversario del suo primo progetto res i-denziale, l’Asso-ciazione ha proposto degli incontri di ri flessione e di pro-gettazione, dai quali è nato un progetto esistenziale e abi-tativo, da realizzare in un ambiente protetto, in cui possa-no cimentarsi persone con disabil ità che ne abbiano desi-derio e caratteris tiche.

• il 10 luglio prossimo si terrà il 5° incontro del percor-so di sostegno alle persone con disabilità per la vita indipendente e per il cohousing, l’argomento trattato sarà “la v ita domestica quotidiana: la spesa, le pulizie, i movimenti, l’assistenza, la solitudine… Organizzarsi ed organizzare gli altri”. Seguirà la pausa estiva per riprende-re gli incontri dal 3 settembre. Presto sarà disponibile an-che il calendario delle v isite ad esperienze ritenute di inte-resse condiv iso.

• Dal 1 luglio AIAS inizia la collaborazione nella gestione di VIS il condominio di Via D.Campana abitazioni tempora-nee a favore di cittadini in condizioni di disabili tà, margina-lità e/o fragili tà. Sarà un luogo di accoglienza temporanea, in cui conv ivono persone che come bisogno prioritario

hanno quello dell’alloggio, in un contesto semi protetto. In que-sta esperienza AIAS darà un contributo professionale e di volontariato, finalizzato all’ac-compagnamento e sostegno dei cittadini con disabili tà accol-ti. La s truttura condominiale

dispone di ampi spazi di socializzazione sia esterni che di soggiorno nonché di una palestra che rappresenterà da settembre un punto di incontro ed aggregazione anche per i cittadini residenti nel Quartiere. In prossima programma-zione un laboratorio di espressione corporea e movimento creativo e la possibili tà di prendere parte ad un nuovo pro-getto di “calcetto per atleti speciali”.

Per informazioni Cristina Campagnoli: [email protected];

Alberto Manzoni: [email protected]

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Soggiorni estivi 2014 Anche quest’anno AIAS Bologna Onlus organizza, in collabo-razione con la Cooperativa La Rosa Blu, soggiorni estiv i al mare. La scelta di operare in collaborazione con uno dei migliori Operatori di Turismo Sociale Assistito e Accessibile in Italia, è dettata dalla volontà di offrire proposte di vacanza rivolte a tutte le persone con disabili tà, soci e non, che desi-

derino passare un periodo di 1-2 setti-mane di vacanza in assoluta sicurezza ed in un ambiente cordiale ed acco-gliente. Da anni la scelta dei soci e delle persone disabili afferenti ad AIAS è orientata su

Pesaro, presso i l Centro Vacanze di Villa Borromeo che ogni estate, da giugno a settembre, offre ospitalità in un ambiente giovane e familiare, in cui sono assicurati oltre agli aspetti assistenziali, di cura della persona anche relazioni personali rispettose e rasserenanti. Villa Borromeo offre soggiorni in Verde e in Azzurro: “Verde” del parco che accoglie s in dall’arrivo nella zona residenziale di Pesaro, lontano dalla confusione; verde delle colline e delle piante curate con amore; e spazi per giochi al l’aperto o per i l relax. “Azzurro” della pi-scina, attrezzata con scivolo, immer-sa nel parco, per giornate di nuoto e di giochi in acqua e per qualche cena e serata all’aperto; azzurro del mare, comodi nella spiaggia ri-servata attrezzata di ombrelloni e sdraio con personale spe-cializzato per l'accompagnamento in acqua.

Vengono organizzati turni di soggiorno accessibili e con assistenza, con uno staff giovane, ami-chevole e dinamico che offre una vacan-za di socialità e di

amicizia e che con passione e professionalità garantisce tutti i serv izi necessari. Anche dal punto di v ista dell ’al imentazione e della cuc ina è posta grande attenzione alle diverse esigen-ze degli ospiti. E ancora proposte di v isite turistiche, di attiv ità ricreative e di animazione, oltre ai momenti di “bagno” e divertimento in piscina e in spiaggia. Con piena soddisfazione da anni AIAS Bologna Onlus, in collaborazione con lo s taff di La Rosa blu, gestisce il coordi-namento dei gruppi soggiorno, partendo dalla presa in carico delle iscrizioni, gestendo i rapporti con gli enti locali e le even-tuali domande di contributo, curando con personale proprio il trasporto e la verifica in loco della soddisfazione dei bisogni e delle esigenze degli ospiti. VACANZE A VILLA BORROMEO di Marco Mignardi

L’anno scorso a Pesaro sono andato, sul pulmino di Luciano mi son trovato, mentre un poco annoiato una partita dello sport amato ho ascoltato, con l’assis tente spagnola mi son trovato e il soggiorno fra timori e speranze è cominciato. Rebecca è i l suo nome. Gli ho detto che il francese amavo, ma purtroppo lei l’inglese amava, che io detesto. Con pronuncia incomprensibile e grammatica difficile abbiamo mediato e così qualche voca-bolo spagnolo ho imparato. A me piace provar a tradurre, per imparare una nuova lin-gua e cosi scambiare qualche vocabolo, per dimezzare la dis tanza che inizialmente corre tra l’obelisco romano e il museo del Prado, che il turis ta italiano dis tratto e affaccendato ha da sempre v isitato. Mi sono accorto dal suo racconto che la crisi economica di questi anni non ha fatto alcuno sconto, contribuendo a tagliare la speranza di un futuro che v ien incerto e duro a Madrid come a Roma e chiede ai giovani di reinventarsi un futuro. Un sociologo marx ista lei leggeva e io intanto, a prima v ista, con vocaboli spagnoli della v ita quotidiana imparavo a confrontar-mi e pur loro sono importanti, se un giorno desidero andare, in qualunque città spagnola, per v ivere e conoscere. Cosi il tempo è trascorso, in piscina sono andato preferendo sempre di più il mare inquinato e ondoso, che per i l mio equil ibrio non è molto spiritoso. Dopo questo breve scritto torno subito a star zitto e mi accingo a salutare con discrezione e pazienza Rebecca e la Rosa blu, sperando di continuare a conoscere e socializzare con i ragazzi veramente e diversamente proposi-tiv i nella vacanza come nella v ita.

Serata musicale con Luca Merlini per la raccolta fondi. Ci è stato donato un trattorino tagliaerba che verrà utilizzato dai residenti del Condominio Partecipato di Bovi Campeggi e VIS. Ringraziamo tutti i partecipanti e i donatori che ci hanno dato un gradito contributo in particolar modo: Luca, La Petroniana srl di Guastafierro Flav io, Etruscottica di Folli Saverio, Radio Bologna International e Fiorenzo Degli Esposti

DALL... EMILIA CON FURORE...

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Per chi naviga in internet

L’Ausilioteca - www.ausilioteca.org L’AIAS Nazionale: www.aiasnazionale.it I nostri amici: www.dopodinoi.org - www.accaparlante.it www.aiasport.i t - www.ghironda.it - nuova Agimap di Bologna Fratell i e sorelle di persone disabili: http://sibl ings.accaparlante.it/ Informazioni: www.comune.bologna.it/sportello sociale fish - http://www.fishonlus.it/ HANDYLEX - http://www.handylex.org/

Puoi seguire l’AIAS anche online: Sito: http://www.aiasbo.it Blog: http://www.aiasbologna.blogspot.it/ facebook: http://www.facebook.com Twitter: @50anni_aiasbo Canale YouTube: http://www.youtube.com/user/AIASBO

I tanti modi per collaborare con

AIAS Bologna onlus Tesseramento, donazioni e volontariato

Tutte le persone possono dare il loro importante contributo a sostegno dell’AIAS,delle sue attiv ità e dei suoi progetti attraverso le modalità di seguito elencate: ���� Rinnovare la tessera o diventare soci, per la prima volta, facendone richiesta alla sede associativa.

La quota d’iscrizione per il 2014 è ancora di € 36,00

���� Effettuare i versamenti a favore dell’Associazione - tramite: Banca Prossima le coordinate IBAN

IT 73 K033 5901 6001 0000 0063 980 - tramite il Serv izio Postale:

c.c.p. n. 23609407, intestato a AIAS Bologna ONLUS via Ferrara 32 - 40139 Bologna

Si ricorda che le erogazioni liberali effettuate da imprese e persone fisiche sono fiscalmente detraibili a norma del DL 35/05 art 14 (legge denominata + Dai e - Versi) � � � � Versare il 5 per mille all’associazione è i l Tuo sostegno alle nostre attiv ità e ai nostri progetti.

Cod. fisc. 80063930376 Non dimenticarti di firmare per noi!

���� Fare volontariato, collaborando alle iniziative dell’asso-ciazione. Chiunque fosse interessato, può rivolgersi a Alberto, Carla e Claudio 051 6275357.

Dalla prima pagina

♦ dare stabilità e ampliare le forme di sostegno economico pubblico e privato degli enti del terzo settore - assicurando la trasparenza, eliminando con-traddizioni e ambiguità e fugando i rischi di elusione.

Questo punto prevede tra l’altro la disciplina sperimentale del “voucher universale” per i serv izi alla persona e alla famiglia e l’introduzione di nuove modalità per assegnare alle organizza-zioni del terzo settore in convenzione d’uso immobil i pubblic i inutilizzati. Il documento è ampio e articolato: io ne ho solo indicato alcu-ni punti per sollecitare l’attenzione di tutti noi ad un iter legi-slativo che, se attuato, potrebbe aiutare a non perdere i livelli di protez ione attuali, ma assicurarne anzi la diffusione ed a combattere le vecchie e nuove forme di esclus ione in un pe-riodo di cris i generalizzata.

“Se son rose fioriranno”; la fioritura non è affidata solo ai politici ed ai tecnici, ma a ciascuno di noi, che a motivo della propria esperienza può sollecitare, verificare, dare suggeri-menti sia ai politici che ai tecnic i. Io ho v issuto l’epoca delle prime lotte per il riconoscimento dei diritti delle persone disa-bili, ho con Gianni Selleri partecipato alla formulazione di leg-gi; la 118 nel marzo del 1971 e poi la legge quadro, la 328, nel novembre del 2000. Non è mai stato facile, ma abbiamo sempre “sentito” che non eravamo soli ma che potevamo con-tare sul sostegno e sulla partecipaz ione attiva di persone di-sabili e di famiglie.

Oggi c’è molta diffidenza e molta s tanchezza; e l’esperienza ci insegna che non basta avere buone leggi, per assicurare atti concreti. Le linee guida sono un primo passo per una riforma che si pone l’obbiettivo di “riannodare i fili lacerati del tessuto socia-le”; la fase di ascolto delle organizzazioni e associazioni è terminata, ora tocca al Parlamento farne oggetto di dibattito sia nelle Commissioni competenti che in aula, poi al Governo di emanare la legge.

L’AIAS di Bologna - assoc iazione di promozione sociale - da oltre 50 anni presente sul territorio e attiva anche in campo europeo è chiamata a partec ipare al dibattito pubblico pro-mosso sia da Istituzioni che da organizzazioni di rappresen-tanza del volontariato, perché questa riforma che riguarda “il capitale più prezioso di cui dispone il Paese”, possa essere finalmente realizzata.

* Presidente onorario AIAS Bologna onlus