GIORNALE POLITICO-AMMINISTRATIVO

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Anno XLVIII, num. 33 (C. C. colla Posta) GIOVEDI (C. C. colla Posta) 15 agosto 1912

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ROLAP DlGn anno . L 5

Un semestre . . . „ 3

Un numero Cent. 5

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GIÀ UFFICIALE PER GLI ATTI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE E COMUNALE

inserziorzi per "'Estero si ricevorzo escasivar.„-zerzte presso jilarzzoni e C. .2.1ilano Ifia S. 11--zoZo,

La solenne apoteosidi Felice Cavallotti

a Milano.

11 discorso dell'avv. Luigi Peroua.

Riportiamo il su rito dello splendidodiscorso pronuncialo alla 'nani festa-:ione di Milano, dall'avo. Perona.

L'avv. Luigi Perona, salutato da unlungo applauso conquista subito con lasua oratoria chiara e vibrante l' atten-zione e la simpatia del grande uditorio.Egli, giovane, modesto milite della de-mocrazia, chiamato a parlare di Caval-letti in un momento gravido di tutte leincertezze e di tutte le contraddizionidei partiti di democrazia, intende che ilrito solenne sia celebrato con dignità.Ed entra subito ad esaminare la vitadi Cavalletti che, nato troppo tardi perpartecipare ai primi inizi del Risorgi-mento, quando l'Italia era tutta una pri-mavera di eroismo, si vide respinto, per-chè giovanissimo, dalla spedizione deiMille; riuscì ad essere ammesso usandodel passaporto di suo fratello (per que-sto solo, o avversari, potete chiamarlofalsario), e combattè a Milazzo e al Vol-turno, dando il suo primo tributo allapatria.

La lotta per la libertà.Quando, dal periodo eroico l'Italia

scivolò nel periodo degli accomodamentie delle transazioni ed Enotrio Romanolanciava i giambi piangenti e chiamavala nostra « patria di vili », in quei tempiche Garibaldi definì tempi borgiani ,quando i ministri governavano con lareazione, e la monarchia plebiscitarianon ebbe pietà della giovane vita diBarsanti, ecco Cavallotti, combattere nelGazzettino Rosa, affrontare duelli, car-cere, ecco la Sola grande voce di libertàche risuonasse senza tregua nelle con-trade d' Italia, ecco Cavalletti che pre-para lentamente, combattendo controtutte le forino di reazione, quali' am-biente di libertà nel quale potè sorgeree svilupparsi il grande movimento o-peraio .

L'oratore passa a ricordare per sommicapi, Cavallotti deputato, quando nonvolendo dare la sua fede alla monarchia,dice « giuro e domando la parola » ealla maggioranza urlante. lancia la fa-mosa apostrofe : « coscienze inquiete,rispettate le coscienze tranquille! »

Cavalletti, assolto dai tribunali perle sue opere, si vide perseguitato pressoi librai e i rivenditori, dal governo chevoleva impedire la propagazione dei suoiscritti. Allora egli investì i membri delGoverno, chiamandoli « ministri deiBorboni ». La sua opera parlamentarecontinua. Cavalletti insorse contro lacolossale rappresentazione . .superstiziosadella traslazione delle Ceneri di S. Am-brogio e di S. Protaso;: si levò a pro-testare per la espulsione dell' internazio-nalista Benedetto Mol -on; fu fiero cen-sore dei sistemi di polizia, avversariodeciso del trasformismo di DepretisAllora la democrazia,' Con a capo Giu-seppe Garibaldi, chiedeva il suffragiouniversale; Depretis diede l'allargamentodel voto; oggi Giolitti, che non pernulla è ritenuto successore diretto diDepretis, ha realizzato in parte ciò che

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costituiva una antica aspirazione delpopolo italiano.

L'oratore che passò la sua giovinezzaa Piacenza ricorda il duello avvenutoin quella città tra il Cavalletti ed il te-nente Ambrosini; Cavalletti rimase al-i' albergo Due Cervi, a Piacenza, piùnotti tra la vita e la morte; poi ritornòalle sue battaglie. A Piacenza si credetteallora che quel duello altro non fosseche un meditato assassinio.

La guerra a Crispi.Dopo aver accentiate all'opera lette-

raria e poetica di Cavalletti, che del-l'arte usava come di una leva per l'e-ducazione del popolo, l'oratore parla dellasua attività politica; ricorda il Patto diRoma, intorno al quale Cavalletti ra-dunò il fiore della democrazia italiana,la campagna diretta a svelare i trucchidella Banca Romana dalla quale moltideputati uscirono deplorati, la guerraimplacabile alla stampa venduta. Seguìla lotta famosa contro Crispi.

L' origine della questione morale —esclama l'oratore — è nitidamente poli-tica. Crispi governa con la reazione;con la reazione calpesta le garanzie sta-tutarie, scioglie i fasci siciliani, fa ar-restare e condannare Barbato, De Felice,Bosco, ecc. Cavalletti ricorda che Crispinel 1868 aveva pronunciata questa frase:« Non abbiamo rovesciato tanti Statiper fare dell' Italia una sola prigione ».e tale frase rinfraccia a (Crispi nell'orain cui, per l'opera sua, le prigioni ri-gurgitano di innocenti e si mandano imilitanti nelle fila estreme a domiciliocoatto. Memorabile il discorso di Roma,nel quale Cavalletti salutò Angelo Ca-brini, assegnato a domicilio coatto, Gu-glielmo Ferrei.° inviato all'esilio; me-morabile la difesa sua della figlia diDa Felice Giuffrida contro l' ingiuriasanguinosa di Crispi.

L'oratore chiarisce come FrancescoCrispi, di fronte alle accuse di Caval-letti, abbia rifiutato sempre di scolparsidicendo soltanto che dopo 50 anni divita data alla patria si sentiva superioreed inattacabile. Crispi respinse il di-lemma posto (la Bivio alla Camera« Bisogna sapere se abbiamo qui dentroun calunniatore o un corruttore ». Inseguito sciolse arbitrariamente la Ca-mera.

« E ben strano, prosegue l'oratore, e.-quasi arabo, che dopo vent'anni di si-lenzio si osi attaccare una grande glo-ria italiana. Quando era l'ora di parlare,la stampa venduta tacque. In un famosoprocesso a Mantova, Cavalletti mise adisposizione tutta la sua vita, lasciò

-controllare tutto il suo passato e suoaccusatore, 'Alessandro Luzio, venne con-dannato per diffamazione. In quel giornotutto il popolo portava per le vie di Man-tova Felice Cavalletti in trionfo. ».

L'avv. Perona, seguito dalla vivissimaattenzione dell' uditorio. fa rilevare comesulla scorta di un documento segreto dipolizia, tuttora inedito si sia tentato difar passare Cavalletti come appartenentead una congiura contro la Patria, oli di-pingere Cernuschi, l' eroe delle cinquegiornate, il patriota ricco a milioni di-ventate improvvisamente una spia ven-duta alla Francia.

La pugnalata araba.« Questa i , la pugnalata araba —

commenta l'oratore — questo è il tra-

dimento che non avviene nemmeno danemici a nemici, ma da italiani aditaliani ».

L'avv. Perona in un grande movi-mento oratorio descrive Cavalletti fe-dele sempre alle leggi del dovere e del-l'onore; che dispregia utilitarismo diSancio Pancia e si ispira all' idealismoeroico di Don Chisciotte. Dice che dalsuo discorso su Tunisi, nel quale silimitò a deplorare l' imprevidenza di-plomatica per cui era stato possibile adaltra nazione di occupare quel territo-rio, non si può arguire in nessun modoquale potrebbe essere il pensiero suo difronte all' impresa libica. Egli non vo-leva che all' Italia fosse precluso ilMediterraneo, ma non disse mai che sidovessero fare delle imprese coloniali.Era un fautore della espansione civilee della colonizzazione.

L'avv. Perona conclude dicendo chenel nome di Cavalletti bisogna lavoraree sperare per un avvenire di fratel-lanza e di _redenzione di tutti i popoli.

Il maestro compositore Giulio Mas-senet è morto la mattina di martedìu. s. alle ore 4 al suo domicilio a Pa-rigi. Era affetto da qualche tempo daun cancro e si è spento quasi improv-visamente.

Le entrate delle doganeSensibile aumento.

11 ministero del tesoro comunicaLe entrate per diritti doganali e ma-

rittimi della prima decade del correntemese ammontano a lire 11,696,600 conun aumento di 2,436,600 lire rispettoalla corrispondente decade dell'eserci-zio passato. A costituire tale aumentoha contribuito principalmente una mag-giore importazione di grano per oltre1,166,000 e di prodotti fiscali per oltre908,000 lire.

Anche nelle importazioni degli altriprodotti fiscali si è verificato un au-mento, e precisamente in quelle delcaffè per circa 197,000 lire, dello zuc-chero per 15,000 e del petrolio per150,000.

BUONI DEL TESOROCome è noto, con le leggi del 24

dicembre 1908 e 15 maggio . 1910. ilTesoro italiano fu autorizzato ad emet-tere 300 milioni di buoni quinquennaliper provvedere alle spese ferroviariestraordinarie. Il ministero medesimoprovvide nell' aprile 1912 ad emettere250 milioni di buoni al 4 per centosulla accennata somma di 300 milioni.

Con decreto reale del 14 luglioScorso è stata autorizzata la emissionedei rimanenti 50 milioni, alle stesse con-dizioni di durata e di interesse. Il mi-nistero del Tesoro ha ceduto i 50 milionidi buoni allo' stesso Consorzio che avevaassunto e collocato i precedenti 250'milioni, e sappiamo che il Consorziomedesimo ha provveduto già al colloca-mento della quasi totalità dei nuovibuoni quinquennali.

ALLA " LEGA NAVALE,,

La « Lega Navale » (sezione fioren--fina) per il 24 corr. ha promosso unagita a Caprera.

Il Consiglio Direttivo della localeSezione ha creduto opportuno prendereaccordi colla Sezione di Firenze perfarvi partecipare anche i soci pisani.

La partenza avverrà Domenica 25corr. col postale in partenza da Livornoalle ore 12. Il biglietto è valido per 15giorni, ma i soci che non si volesserotrattenere troppo, possono ripartire daCaprera il Giovedì successivo . Nellagita vi è una fermata — all' andata oal ritorno — a Bastia, visita dell' estua-rio della Maddalena e pellegrinaggioalla tomba di Garibaldi.

Per i soci della « Lega Navale » èstato ottenuto il ribasso del 50 nb, soprai .prezzi di passaggio, per cui il bigliettodi andata-ritorno in prima classe costasole L. 27,30. in seconda L. 17.30.

In questi prezzi non è compreso na-turalmente il vitto.

. I soci che intendono partecipare aquesta gita sono pregati d' inviare laloro adesione — non più tardi del 15corr. — al cassiere della Sezione avvo-cato Andrea Piegaia.

I vandalismi della politicaLa fine del più vecchio giornale del

mondo, :Iato 1500 anni fa.

Mandano da Pechino la notizia dellafine del più vecchio giornale del mondo :il Presidente della Repubblica cineseha proibite la pubblicazione dell'anti-chissimo giornale King-Po, che eranato 1500 anni aoblietro, in un' epocain cui in Europa non si aveva alcunaidea della stampa. In tale epoca il ci-nese Gon-Khoung trovò il modo difabbricare dei caratteri con del piomboe dell' argento, e fondò nel 400 avantil'èra nostra la gazzetta che non cessòda allora di apparire fino ai nostrigiorni.

Al suo inizio il giornale era stam-pato su dieci fogli di seta gialla cucitiassieme, che si mandavano ai principalipersonaggi dell'impero ; a poco a pocoil giornale si diffuse per tutta la Cina.

Echi dalla ProvinciaDai Bagni di Casciana.

12 Agosto.

Tiro a Volo. — Contrastata daltempo si è avuta Mercoledì la secondagiornata di tiro con premi allo Standdell' .Albereta. Erano stati venduti mol-tissimi biglietti d ingresso allo chAleted al prato. I nostri forestieri amantidi questo sport avrebbero passato unbel pomeriggio ma l' acqua fu implaca-bile. Il concorso dei tiratori non potevaessere più brillante : oltre gli sportmensche si trovano qui per la cura, Signorinobile avv. Orsini, Sindaco del nostroComune, Pietro Bandini , Ugo Norci,Luigi Lombard, avv. Racah ed altri,giunsero da Empoli in automobile i Si-gnori Malanni, Tofanari, Del l'orco,.Conte Baciocchi, Santini, Fontana, pro-fessor dott. Paladini tutti abilissimi tira-

La morte di Giulio Massenet

«sT- I--

tori che ci fecero assistere a degli exploitsveramente impressionanti. Da Stagno ilsig.

La prima poule, interrotta da unviolentissimo rovescio di pioggia, vieneripresa poi ed è vinta dal sig. Tofanaricon 17 passeri su 17. Secondo il signorLuigi Lombard di Firenze. Terminatala pioggia, si aprono le iscrizioni per ilPremio Empoli (Lit. 150) al quale siiscrivono 13 tiratori. Quantunque iltempo fosse cattivo, i passeri erano ve-locissimi. Cosi, eliminati 6 tiratori alprimo giro, rimangono in gara a 23

metri i signori Malanni, Menicagli, To-fanari e Conte Baciocchi i quali divi-dono.

La poule di chiusura all'americanaraccoglie sulla pedana undici fucili.Vincono i sigg. Tofanari, iMenicagli, Ros-setti Del Turco e Conte %fiocchi.

Sono molto notati per la precisionee la sicurezza del tiro i sigg. Tofanari,Malanni, Conte Baciocchi di Empoli eMenicagli di Stagno.

Martedì prossimo 13 Agosto altra*giornata di tiro con 200 lire di premi.

Arena Flora . — Giovedì scorsoebbe luogo la serata d' onore della Si-gnorina Amelia Piemontese, prima attricedella eccellente compagnia diretta daT. Ruggeri. Fu eseguito Sperduti nelbuio di Roberto Bracco. Chi conoscequesto profondo e al tempo stesso deli-cato lavoro, sa le difficoltà che ne pre-senta l' esecuzione : siamo lieti di direche queste difficoltà furono vittoriosa-mente superate dalla gentile e valentis-sinia artista, e da tutti gli attori chepresero parte alla rappresentazione. Ilteatro era gremito, il pubblico oltrechènumeroso era elettissimo. gli applausifurono calorosi e insistenti.

Alla signorina Piemontese, oltre lenostre congratulazioni, l' augurio viviS-sinto che, mercè gl' indiscutibili suoimeriti, possa percorrere quella brillantefortunata carriera a cui ha diritto.•- Martedì prossimo avrà luogo la se-rata d' onore di quel fine intelligente,valoroso e coscenzioso artista che è Te-lemaco Ruggeri. Sarà rappresentata unacommedia nuova non solo per le nostrescene ma anche per l' Italia : La Vocedel sangue di Giuseppe Tadini.

L' autore si presenta ora per la pri-ma volta ai cimenti del Teatro con unlavoro di cui si dice un gran bene daquanti l' hanno letto ed è grande l' a-spettativa in tutti cedola.) che s'interes-sano al nostro Teatro, all' affermarsidegli autori italiani . Dicendo cheatteso un gran concorso di pubblico nonintendiamo di fare un soffietto all'ottimoRuggeri che non ne ha bisogno, ma in-tendiamo di segnalare l' interessamentoda molti sentito per le nobili battagliedell' arte drammatica Nazionale.

Il dott. Giuseppe Gioli, un intelligenteo simpatico cacciatore, assiduo redattore diDiana, la splendida rivista che si stampaa Firenze sotto la direzione del cav. Re-nault, ha di questi giorni, nuovamentefatto gemere i torchi.

Egli ci presenta un preziosissimo la-voro di più di 300 pagine ed in veste ti-pografica elegante.

Il volume è preceduto dalla bibliografiaa cui fa seguito la prefazione, nella qualeLI autore lascia distinguere da quali senti-menti di nobiltà egli sia animato, e conuna verve ammirevole e propria si pre-senta alla folla numerosa dei seguaci diNembrudt, nen' intimo scopo di raggiun-gere una meta, che ogni cacciatore do-vrebbe sognare.

Egli si esprime con nobili parole, di-fronte alt' incalzare di una ciurma di ra-paci e di bracconieri, di nulla curanti,senonchè di un immediato, ma pur minimointeresse personale che si affaccenda, di

CRCCIO Utili o caccio hillloso

giorno in giorno, alla distruzione dellaselvaggina.

L' A., usando uno stile corretto, chiaroe tale da potersi leggere tutto in un fiato,ci fa scorrere parecchie pagine di cennistorici, nelle quali il cacciatore trova moltoda istruirsi ; passa poi a trattare di cacciemoderne ; del modo di uccellazione o au-cupio ; degli ausiliari di caccia, come delcane, del quale il dott. Gioli é un affezio-nato cultore ed un esperto conoscitore ; sidilunga nell' esame delle armi da fuoco edelle munizioni, dando prove patenti distudio profondo e di competenza.

Parla quindi della selvaggina da pelo eda. penna.

Si occupa a fondo della diminuzionedella specie, e con vera maestria, pi ii unicache rara, ne consiglia i rimedi.

Termina il suo pregevole libro con unlargo studio delle norme legislative sull'esercizio della caccia ; sull' igiene del cac-ciatore, e da dei consigli pratici. Si inoltrainfine a parlare delle regole del cacciatoree riesce a fare uno specchio chiaro e pre-ciso del galateo del cacciatore medesimo.

Il libro, che é stato stampato per contodella biblioteca di cultura popolare, è ungioiello letterario, che io, di vero cuore,consiglio agli amici e colleghi cacciatoripoiché da esso potranno trarre una istru-zione importantissima ed efficace.

In quanto poi all' egregio e caro dot-tore Gioli formulo l' augurio che ogni cac-ciatore ne segua i consigli e le istruzionie piú che altro, l' opera sua possa giun-gere fino alle classi dirigenti, le quali ap-prezzino i sentimenti ivi espressi per lacompilazione dell' ormai famoso e tanto at-teso testo-legge, che dovrà regolare l' eser-cizio delta caccia in questo paese, tantobello, ma altrettanto sfortunato e disgre-gato in materia. R

È uscito il VII fascicolo (luglio) del1912 della Rivista delle Comunicazioni,edita dal Ministero delle Poste e dei Te-legrafi. Fra gli articoli e le notizie piùimportanti contenuti in detto fascicolo sonoda notarsi

Il Golfo Persico e la ferrovia di Bag-dad del Dott. Ferri.

Ancora degli effetti delle riforme delletariffe postali e telegrafiche, del Dott. C.Del Vecchio.

Il nuovo palazzo delle Poste e dei Te-legrafi a Genova.

Se le corrispondenze insufficientementefrancate debbono essere restituite al mit-tente.

Giurisprudenza italiana ed estera.Cronaca legislativa (riforma del servizio

postale — Nuove linee telefoniche, ecc.Studi bibliografici.Spoglio delle Riviste.Statistica delle comunicazioni.

I gottosi, gli uricemici presto o tardidiventano arteriosclerotici : spesso si scuo-prono tali, avanti di sapere che sono uri-cemici.

Certi dolori nei muscoli, nei tendini,nelle articolazioni, oggi qui, domani là,senza una sede fissa : certi dolori di capospecialmente al più leggiero raffreddamento,sono dovuti al fatto, molto presumibilmente,che i piccoli vasi arteriosi sclerotici, a ca-libro ristretto, non ricevono sangue suffi-ciente per la nutrizione dei tessuti chesoli destinati ad irrigare : e l'esacerbazionedei dolori ad ogni piccolo raffreddamentosi può spiegare con l'azione del freddo chetende a restringere ancor più il calibro deivasi arteriosi stessi.

Il Goldsheider ammette anche che sianodolorose le pareti stesse dei vasi, per cuiqualsiasi spasmo vascolare non fa che de-stare ed accrescere la loro sensibilità.

Cosa necessita in questi malati ?Inutile insistere con i soliti rimedii an-

tinervini. Bisogna provvedere a diminuire'la tensione del sangue con opportuni ri-inedii e sopratutto con opportuna dieta.• Un arteriosclercrtico uricenico troverà un

gran sollievo nella cura dell' Antagra-Bi-sieri (di Milano), che eliminerà dall' orga-

Pubblicazioni

Certi dolori . . . .

nismo il principale agente di tali doloriperiferici o viscerali, cioè l'acido urico.

E l' effetto di tal cura sarà grande-mente avvalorata da una dieta prevalente-mente latteo-vegetariana e dall'uso di acquealcaline, diuretiche, come quella della Sor-gente Angelica (Nocera-Umbra),

Consiglio Comunale.Per il giorno 20 è annunziata una

riunione del Consiglio Comunale chedovrà trattare di cose importantissime.

La leva si farà il 5 Settembre.Gli inscritti alla classe 1892 del

Circondario di Pisa e di quelli di Pro-vincia sono chiamati alle armi per ilgiorno 5 Settembre p. v.

Quelli dei Mandamenti di Pisa e diVicopisano dovranno presentarsi al Di-stretto militare di Lucca; e quelli deglialtri Mandamenti (Cascina, Bagni SanGiuliano, Pontedera, Lari, Peccioli,

Rosignano e di tutto il Circondariodi Volterra) al Distretto militare di Li-vorno.

CRONACA

Arrivo di malati dalla Libia.

Lunedi provenienti da Livorno, ovesbarcarono dal Garibaldi, arrivaronoa Pisa circa 200 snidati malati reducidalla Libia. Il treno che li conducevasostò a Porta Nuova e i malati furonotrasportati all'Ospedale dalle ambulanzemilitari, dalle Società Riunite di Soc-corso e Beneficenza e dalla Misericordia.

I soldati del 22° in Libia.Lunedì partirono per Derna 260 sol-

dati del nostro 22° fanteria; e furonoaccompagnati alla stazione dalla filar-monica municipale, dalla banda di SanSilvestro, dal Sindaco, dal deputato ono-revole Queirolo, dalle autorità e da unafolla acclamante.

La Camera di Commercio.Nell' ultima adunanza di sabato 3

Agosto si assegnarono L. 50 al Comi-tato delle Molina di Quosa per l' im-pianto di una cabina pubblica e si ri-solvettero alcuni ricorsi per la tassa diesercizio.

Doti della Pia Eredità Fancelli.

Le doti conferite in L. 84,88 cia-scuna furono 50, ed assegnate alle se-guenti ragazzen . •

Eugenia Albricci, Zelinira Croci, IoleMoroni, Fernanda Mennucci , PierinaPierini, Fosca Palamidessi, Lina Serra-gli, Gina Davanzati, Asmara Poli, IoleCantini, Giulia Ferrini, Gina Giusti,Nella Cantoni, Amelia Balloni, Cleopa-tra Bozzi, Cisella Pierucci. Maria Citella,Annita Canti, Giuditta Favilli, AnitaGliimenti, Virginia Scatena, Iole Turini,Assunta Meozzi, Armida Bonelli, ZelindaPulcinellotti, Elettra Picchi, Cesira Pe-trucc,etti, Rita Melani, Linda Allegranti,Emilia Terrosi, Massima Ressi, IsabellaMenglielli. Assunta Guerri, Anna Maffei,Severina Maffei, Romana Scatizzi, NormaBarghini, Argene Pancani, Fanny Be-nedetti, Dinassede Giannetri, Isola Gen-tilini, Lina Di Sacco, Gemma Grassi,Amelia Corigli, Rosa Bonaguidi, PiaGori. Lina Petriccioli, Amedea Testa,Mercedes Benedetti, Rosa Maria Bertelli.

Le doti di Pia Casa di MisericordiaIl Magistrato della Pia Casa di Mi-

sericordia ha assegnato le doti dell'As-sunta di L. 108,70 alle seguenti ra-gazze di città:

Del Buono Luisa di Alessandro,Olivieri Fernanda di Iacopo, ScarselliAda di Vittorio, Taddei Annita di OresteCianfanelli Ida del fu • , ariltaldo, Mon-nosi Amelia fu Vincenzo, PozzoliniMarcella di Giuseppe, Poli Luisa dìGiovanni, Remalli Peroscafia di Deme-trio, Cinacciii Ida di Vittorio, Di PreteLeenilda di Rizzieri, Bastiani Giuseppa

di Vittorio, Martini Giuseppa di Fran-cesco, Conti Olga di Luigi, ParlantiAndreina di Ulderigo.

Le doti di L. - 70,20 alle seguentiragazze di Campagna :

Vaglini Iginia di Roberto di Gello,Giannichi Fosca di Egidio di Cascina,Panattoní Fosca di Mosè di Pappiana,Pardini Amalia di Cristoforo di Vicopi-sano, Leporini Bianca di Palmiro diButi, Gianfaldoni Giuseppina di Giu-seppe di S. Marco, Di Coscio Leopoldadi Silvestro di Titignano, Danesi Au-gusta di Adamo di Vicopisano, DaviniGraziosa fu Egidio -di Colignola, DiSacco Passidea di Oreste di Riglione,Cerrai Isola di Pasquino di S. Piero aGrado, Cavallini 'Assunta di Francescodi Bientina, Ceccotti Dosolina di Ste-fano di Calci, Bernardini Merope diAlessandro di Vicopisano, Biagi Assuntadi Lorenzo di Campo, Benedetti Angioladi Sabatino di Ripoli, Giuliani Duiliafu Oreste di Putignano, Pistelli MariaNatalina di Giuseppe di Bagni S. Giu-liano, Manetti Leontina di Marsilio diMezzana, Menicucci Cesarina di Piramodi Lari, Scarpellini Emma di Ranieri diRigoli, Ceccotti M. Vittoria fu Fran-cesco di Castelnuovo della Misericordia,Giannini Elide Celide di Giovanni id.,Potenti Paradisa Annita di Goffredo id.

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Ultime NotizieStresa, 15 agosto.

S. A. R. la duchessa di Genova ma-dre è spirata alle ore 18,20.

Fino da iersera ogni speranza disalvare S. A. R. la duchessa di Genovaera perduta. Un alito di vita aveva po-tuto essere mantenuto solo con inala-zioni di ossigeno e iniezioni di eccitatiti.S. M. la Regina madre e S. A. R. ilDuca di Genova che non hanno ab-bandonato un momento il capezzaledellla angusta inferma, ne raccolseroalle 18,20 l' ultimo respiro e soltantodopo la morte consentirono ad allonta-narsi dalla camera dell' estinta.

La notizia della morte di S. A. R.fu subito telegrafata a S. M. il Re, atutti i membri della famiglia reale, allacasa reale di Sassonia e al Presidentedel consiglio.

La Regina Margherita alle 19 si èrecata a pregare presso la salma.

Sulla villa reale è issata la ban-diera a inezz'asta. Cominciano a giun-gere da ogni parte dispacci di condo-glianze.

STATO CIVILEdal 7 al 13 agosto 1912.

NASCITE DENUNZIATE

Maschi N. 16 - Femmine N. 17Nati morti N. 2.

MATRIMONI

Buonaguidi Francesco con Picchi Elet-tra, celibi, di Pisa - Gennari dott. Ori-gene, di Montaione, con Chetoni Maria,di Pisa, celibi - Ceccarini Armando conDel Francia Evelina, celibi. di S. Giustoin Cannicci - Landucci Primo Libero conMarrazzini Saida, celibi, di Pisa.

PUBBLICAZIONI DI MATRIMONIO

Paffl Amedeo, di Putignano, con Sca-tena Giulia, di Pisa - Latini Brunettocon Macchia Brunetta, celibi, di San Mi-chele degli Scalzi - Cenacchi Enea, diMilano, con Lossi Colombina, di S. Marcoalle Cappelle, celibi - Benvenuti Orestecon Gabbrielli Natalina, celibi, di Barba-ricina - Giudici Francesco con Bindi Si-oismonda, celibi, di Pisa - Baldeschi Ma-rio, di Cascina, con Venturi Selica, di Pisa,celibi - Novi Giovanni con Giannessi Ane-fina, celibi. di S. Giovanni al Gatano -Tempesti Venturino con Bientinesi Annun-ziata, celibi, di Pisa - Cecchetti Attiliocon Vaglini Ardelia, celibi, di Pisa.

MORTI

Giuliani Antonio, coniugato, di anni 67,di Pisa - Mirini nei Balzini Rosa, 80,di Pisa - Botti Pasquale, celibe, 72, diPisa Nucci Domenico, coniugato, 74, diPisa - Bracci dott. Giuseppe, vedovo, 77,(li Firenze - Casigliani vedova MoggiAmalia, 70, di Cascina - Pifferi vedovaFavati Rosa, 87, di S. Giusto in Cannicci- Donati nei Pampana Eugenia, 51, diRiglione - Meini Demetrio, coniugato, 70,di Pisa - La Rosa Bianca, 15, di SanMarco alle Cappelle - Rovini Angiolo, co-niugato, 67, di S. Marco alle Cappelle -Serfoglio vedova Favilla Maria, 82, di SanGiovanni al Gatano - Del Gratta Dante,celibe, 24, di San Piero a Grado - PucciGiovanni, 14, di Nolazzano Giorgi An-tonietta, nubile, 57, di Pisa - Sguancinei Biagi Ida, 135, di Pisa - Gezzani diS. Giorgio Marchi Evapo, 77, di Pisa -Gatti Antonio, vedovo, 72, di S. Giovannial Gatano - Botteghi nei Albedil Irma,27, di Marina - Marrucchi Benedetto,coniugato, 56, di S. Giovanni al Gatano.

E più N. I al disotto di 5 anni.CAMBIAMENTI DI RESIDENZA.

(Emigrati)Buttori Luigi, a Buggiano.

(Immigrati)Saccenti Fedele, da Prato - Venturini

Brillantina, da Castelnuovo di Magra -Paolicchi Stefano. da Marsiglia.

Nessuno dispera a Pisa.Un abitante di Pisa e precisamente la

Signora Natalina Dini nata Chiappini, ViaEmilia, 7, ci conferma oggi lealmente laseguente dichiarazione rilasciataci diversotempo addietro. Una prova così indiscuti-bile ridarà la speranza a tutti i nostri con-cittadini che soffrono d' un' affezione aireni od alle vie urinarie

« La mia bambina da quasi un annoera sofferente. Si lagnava spesso di verti-gini, aveva perduto l'appetito ed era de-bole e sfinita al punto da non sen-tire pili nessun desiderio di giuocarecon le compagne. Diceva che le gambele si piegavano, che aveva male al bassoventre, e che le urine le bruciavano.Alle volte le sembrava di avere come unmoscone negli orecchi ed era diventatad' un carattere irascibile.

« Si trattava certamente di malattia re-nate. Infatti dopo averle fatto prendere lePillole Foster per i Reni (in vendita pressola Farmacia F.11i Bottari, Sottoborgo, 3,Pisa) in pochi giorni si è sentita come sol-levata: Dati questi ottimi risultati le fecicontinuare la cura e adesso è guarita per-fettamente. Ha ripreso il suo colorito, éingrassata ed é vivace come tutte le ra-gazze della sua età. (Firmato) NatalinaDirli nata Chiappini ».

Più di un anno e mezzo è passato enuovamente la signora Dini ci dice : Laguarigione di mia figlia Asaiara é ormaiben sicura e definitiva perché malgradotutto il tempo trascorso non si più la-mentata di nessun male. Sembra che nonabbia mai sofferto e abbia sempre godutouna florida salute ».

Si acquistano presso tutte le farmacie (e-sigere la marca originale) L. 3,50 la sca-tola, lire 19 sei scatole oppure inviandovaglia direttamente al Deposito Generale.Ditta C. Giongo, 19, Via Cappuccio, Mi-lano. Rifiutate ogni imitazione. 14

Prezzi delle grasce vendute in risanel mercato del 14 agosto 1912.

Cereali

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minestra con tela. . . 43,50

Vino

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26,00

Detto di Collina la q. . 44,00

Riassunto delle operazioni delle cassedi risparmio postali a tutto il mesedi maggio 1912.

Credito dei deposi-tanti alla fine del me-se precedente L 1,889,914,239,27

Depositi dell'anno IIICONO a 382,929,502,99

L. 2,272,893,742,26 Rimborsi fieli' anno

stesso e somme cadutein prescrizione . . . . » 378,213,098,94

Credito complessivo L. 1,894,608,643,32

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