News 01 - Febbraio 2010

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pagina 1 Articolo 1 Denominazione e sede È liberamente costituita, ai sensi degli articoli 36 e seguenti del codice civile, un’associazione non riconosciuta denominata “i Giannoniani” nel prosieguo, per brevità, individuata semplicemente quale “Associazione”, con sede legale in Benevento, alla piazza Risorgimento numero 1, presso i locali dell'istituto scolastico Liceo Classico “Pietro Giannone” e sede amministrativa in San Martino Sannita (BN), alla via San Giorgio numero 10, presso lo studio professionale dell’associato architetto Cantone Gaetano. L’Associazione potrà dotarsi, nel rispetto della normativa vigente, e, in particolare, del disposto dell’art. 2299 cod.civ., di sedi secondarie, munite e/o non di rappresentanza stabile, nonchè di sedi amministrative, operative, filiali, uffici amministrativi e, comunque, locali destinati all'esercizio dell’attività sociale, tanto in Italia che all’estero, con deliberazione dell'assemblea degli associati. Articolo 2 Scopo L’Associazione, la quale raggruppa ex allievi del summenzionato Liceo Classico “Pietro Giannone” di Benevento, è un’istituzione autonoma ed unitaria ed è diretta democraticamente attraverso i suoi organi; essa è apolitica ed aconfessionale, non ammette discriminazioni di razza, di sesso, di lingua, di religione e di ideologia politica, non persegue alcun fine di lucro e non intende avere per oggetto l’esercizio di attività commerciali mentre gli eventuali utili realizzati durante l’esercizio di bilancio annuale verranno impiegati nelle attività dell’Associazione medesima. Quest’ultima, nell’intendere come ineludibile l’apporto della cultura classica ereditata dal patrimonio occidentale dei saperi e assumendone il valore della sua permanenza nella dialettica della contemporaneità complessa, si propone di esplorare, studiare, catalogare, accogliere, ricercare, organizzare, divulgare, promuovere, favorire, incoraggiare e perseguire l’interesse generale dei propri associati e della collettività nella conoscenza del territorio nazionale, occupandosi della cultura, del patrimonio culturale e dell’ambiente, favorendo attività aventi scopi culturali, istruttivi ed educativi in tutte le forme ed in tutti i campi. L’Associazione realizzerà per i propri associati anche incontri ricreativi e conviviali. Essa ha il seguente scopo: a) svolgere ogni attività organizzata per l'attuazione delle iniziative relative agli scopi de “i Giannoniani”, sotto forma di volontariato; b) svolgere attività organizzata nel settore dell’acquisizione e divulgazione di dati relativi agli aspetti storici, artistici, culturali, economici, sociologici, delle tradizioni e della conoscenza; c) svolgere studi su materie specifiche, effettuare ricerche su specifici ambiti, anche sullo stato di attuazione delle leggi vigenti in materia di conoscenza e di diffusione del sapere; d) divulgare informazioni ed assistere gli Enti Pubblici e Privati, attivando modalità per l’utilizzo di fondi e finanziamenti Comunali, Provinciali, Regionali, Nazionali e Comunitari, nonché di quelli emanati da Enti di diritto Pubblico o Privato; e) collaborare alla salvaguardia ed alla divulgazione della cultura classica nazionale anche per favorire lo sviluppo del turismo culturale, partecipare o attuare la realizzazione di progetti organici agli scopi associativi; f) promuovere ed attuare iniziative di formazione, qualificazione, riqualificazione, aggiornamento e perfezionamento attraverso la progettazione, l’organizzazione e gestione di attività pedagogiche di formazione professionale, compresa quella dei formatori e del personale addetto, al fine di sostenere l'ampliamento della conoscenza, anche sviluppando progetti nazionali e transnazionali rivolti alla creazione di nuove figure professionali, in relazione alla diffusione di nuove tecnologie nei diversi ambiti professionali; iniziative di ricerca di innovazione culturale e tecnologica, nazionale e transnazionale, di trasferimento di idee e tecnologie, di sviluppo di nuova cultura tecnologica, compresa l'istruzione e la formazione iniziale e permanente nel settore delle tecnologie, mediante anche forme cooperative con università ed imprese, proponendo e/o partecipando a progetti nazionali e transnazionali; altra iniziativa nazionale ed internazionale in collaborazione con Associazioni, Istituti, Università, Enti ed Istituzioni sia italiane che straniere su progetti culturali e professionali, sia nazionali che internazionali; nonché di organizzazioni regionali, nazionali ed internazionali, qualsiasi progetto e piano di ricerca e/o formazione relativo agli scopi de “i Giannoniani”, dando, nel rispetto della normativa pro tempore vigente, eventuale operativa; j) curare l'elaborazione, la rilevazione, la pubblicazione e la diffusione di studi, ricerche, raccolta dati, documentazioni, materiale didattico-formativo, nonché realizzare seminari, convegni e conferenze, mostre, rassegne musicali e teatrali, incontri ed attività editoriali, anche in collaborazione o con il patrocinio di Enti pubblici o privati; k) promuovere, organizzare e gestire attività culturali, compresa l'istituzione, la diffusione e la stampa di periodici e di collane editoriali sia tradizionali che multimediali; l) stipulare accordi e convenzioni con professionisti interni o esterni, con società e/o Enti pubblici o privati; m) studiare, catalogare, elaborare progetti relativi al patrimonio culturale ed ambientale di proprietà pubblica o privata, anche mediante la stipula di convenzioni con gli stessi Enti; n) promuovere attività sportive e ricreative cui possono cooperare anche altri organismi; o) stipulare contratti e convenzioni con Enti pubblici e privati, istituzioni culturali, ricreative, sportive, commerciali, turistiche, per tutto quanto esposto precedentemente; p) progettare, organizzare e gestire qualsiasi attività connessa e consequenziale alle precedenti. Tutte le attività potranno essere attivate dall’Associazione per conto proprio e/o per conto di Organismi pubblici quali regioni, province, comuni, ministeri, università, istituti, ordini professionali, ecc., per conto di imprese private, loro consorzi, associazioni ed altre forme cooperative. L’Associazione, in ogni caso, per il perseguimento dei suoi scopi, potrà disporre di strutture, capacità organizzative ed attrezzature idonee, potendosi avvalere delle agevolazioni fiscali, tributarie e finanziarie rinvenibili nella legislazione sia nazionale che comunitaria nonché di finanziamenti di organismi pubblici, di aziende ed Enti sia pubblici che privati e di singoli privati. Articolo 3 Durata L’Associazione ha durata sino al 31 dicembre 2060 (trentuno dicembre duemilasessanta), salva la possibilità, ad opera della compagine associativa riunita in forma assembleare, di deliberarne il rinnovo alla scadenza, previa valutazione dei risultati delle attività svolte. Articolo 4 Organi Gli Organi dell'Associazione sono: a) l’Assemblea degli associati; b) il Consiglio Direttivo, composto da un numero minimo di sette consiglieri e sino ad un numero massimo di nove (in essi inclusi un Presidente ed un Vice Presidente). Per tutti i componenti degli organi associativi nonché dell’eventuale Collegio dei Revisori non è previsto compenso alcuno. Articolo 5 Associati Possono far parte dell'Associazione in qualità di associati ordinari tutti i cittadini di ambo i sessi che sono stati allievi del Liceo Classico “Pietro Giannone” di Benevento ovvero ex presidi e/o ex dirigenti, ex docenti o docenti, presidi e dirigenti attuali del medesimo Liceo Classico “Pietro Giannone” di Benevento. Essi condividono le finalità dell’Associazione ed accettano quanto stabilito dal presente statuto e dai regolamenti interni e le norme deontologiche che saranno eventualmente emanati dal Consiglio Direttivo. Possono altresì aderire all’Associazione, in qualità di associati sostenitori, Enti pubblici e privati, Università, Istituti pubblici e privati, Organizzazioni Territoriali ed Internazionali, ed anche persone fisiche non appartenenti alla categoria degli ex allievi del Liceo Classico “Pietro Giannone” disposti a favorire l’attività dell’Associazione. Articolo 6 Associati ordinari, sostenitori ed onorari Possono essere ammessi quali associati ordinari e/o sostenitori le persone fisiche e giuridiche previste all’articolo 5 del presente statuto. Possono, inoltre, essere ammessi associati onorari, individuati per meriti particolari o per il contributo apportato alle finalità perseguite dall’Associazione. Solo l’associato ordinario possiede il diritto di voto in assemblea. Tutti gli associati ordinari sono tenuti a versare la quota associativa relativa all’annualità intesa dal primo gennaio al trentuno dicembre. Articolo 7 Obblighi degli associati ordinari Gli associati ordinari sono tenuti a corrispondere una quota annua per la copertura delle spese comuni che verranno definite di anno in anno dal Consiglio Direttivo, nonché a rispettare i regolamenti interni e le norme di comportamento deontologiche. Articolo 8 Obbligo degli associati sostenitori Gli associati sostenitori assumono l’obbligo di versare annualmente un contributo nella misura determinata di volta in volta dal Consiglio Direttivo. Articolo 9 Ammissione degli associati Per l’ammissione all’Associazione, gli aspiranti associati ordinari e sostenitori devono inoltrare apposita istanza, accompagnata da una relazione di presentazione sottoscritta da due associati ordinari, al Consiglio Direttivo che decide in merito in modo insindacabile. Tutti gli associati ordinari, sostenitori ed onorari sono tenuti <ad osservare il presente statuto e le deliberazioni associative, nonché i regolamenti e le norme deontologiche che saranno emanate dal Consiglio Direttivo. Articolo 10 Recesso degli associati L’associato (ordinario, sostenitore e onorario) che intende recedere dall’Associazione deve darne comunicazione mediante lettera tre mesi prima dello scadere del periodo di tempo per il quale è associato. L’associato comunque non può chiedere la restituzione delle somme a qualsiasi titolo versate, né può vantare alcun diritto sul patrimonio del’Associazione. INDICE · Pubblicazione dello Statuto de i Giannoniani pagina 1-2 · GIANNI VATTIMO pagina 3 · Seminario Del Pensiero Creativo pagina 3 CONSIGLIO DIRETTIVO triennio 2010-2013 · Luigi Califano · Gaetano Cantone Presidente · Amerigo Ciervo · Angelo Coppola · Domenico Di Pietro · Franco Lucia · Angela Maffeo Vicepresidente · Nicola Sguera · Valeria Taddeo

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I Giannoniani: notizie

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Articolo 1Denominazione e sedeÈ liberamente costituita, ai sensi degli articoli 36 e seguenti del codice civile, un’associazione non riconosciuta denominata “i Giannoniani” nel prosieguo, perbrevità, individuata semplicemente quale “Associazione”, con sede legale in Benevento, alla piazza Risorgimento numero 1, presso i locali dell'istituto scolasticoLiceo Classico “Pietro Giannone” e sede amministrativa in San Martino Sannita (BN), alla via San Giorgio numero 10, presso lo studio professionale dell’associatoarchitetto Cantone Gaetano.L’Associazione potrà dotarsi, nel rispetto della normativa vigente, e, in particolare, del disposto dell’art. 2299 cod.civ., di sedi secondarie, munite e/o non dirappresentanza stabile, nonchè di sedi amministrative, operative, filiali, uffici amministrativi e, comunque, locali destinati all'esercizio dell’attività sociale, tanto inItalia che all’estero, con deliberazione dell'assemblea degli associati.

Articolo 2ScopoL’Associazione, la quale raggruppa ex allievi del summenzionato Liceo Classico “Pietro Giannone” di Benevento, è un’istituzione autonoma ed unitaria ed è direttademocraticamente attraverso i suoi organi; essa è apolitica ed aconfessionale, non ammette discriminazioni di razza, di sesso, di lingua, di religione e di ideologiapolitica, non persegue alcun fine di lucro e non intende avere per oggetto l’esercizio di attività commerciali mentre gli eventuali utili realizzati durante l’esercizio dibilancio annuale verranno impiegati nelle attività dell’Associazione medesima.Quest’ultima, nell’intendere come ineludibile l’apporto della cultura classica ereditata dal patrimonio occidentale dei saperi e assumendone il valore della suapermanenza nella dialettica della contemporaneità complessa, si propone di esplorare, studiare, catalogare, accogliere, ricercare, organizzare, divulgare, promuovere,favorire, incoraggiare e perseguire l’interesse generale dei propri associati e della collettività nella conoscenza del territorio nazionale, occupandosi della cultura,del patrimonio culturale e dell’ambiente, favorendo attività aventi scopi culturali, istruttivi ed educativi in tutte le forme ed in tutti i campi. L’Associazione realizzeràper i propri associati anche incontri ricreativi e conviviali. Essa ha il seguente scopo:a) svolgere ogni attività organizzata per l'attuazione delle iniziative relative agli scopi de “i Giannoniani”, sotto forma di volontariato;b) svolgere attività organizzata nel settore dell’acquisizione e divulgazione di dati relativi agli aspetti storici, artistici, culturali, economici, sociologici, delle tradizionie della conoscenza;c) svolgere studi su materie specifiche, effettuare ricerche su specifici ambiti, anche sullo stato di attuazione delle leggi vigenti in materia di conoscenza e di diffusionedel sapere;d) divulgare informazioni ed assistere gli Enti Pubblici e Privati, attivando modalità per l’utilizzo di fondi e finanziamenti Comunali, Provinciali, Regionali, Nazionalie Comunitari, nonché di quelli emanati da Enti di diritto Pubblico o Privato;e) collaborare alla salvaguardia ed alla divulgazione della cultura classica nazionale anche per favorire lo sviluppo del turismo culturale, partecipare o attuare larealizzazione di progetti organici agli scopi associativi;f) promuovere ed attuare iniziative di formazione, qualificazione, riqualificazione, aggiornamento e perfezionamento attraverso la progettazione, l’organizzazione egestione di attività pedagogiche di formazione professionale, compresa quella dei formatori e del personale addetto, al fine di sostenere l'ampliamento della conoscenza,

anche sviluppando progetti nazionali e transnazionali rivolti alla creazione di nuove figure professionali,in relazione alla diffusione di nuove tecnologie nei diversi ambiti professionali;iniziative di ricerca di innovazione culturale e tecnologica, nazionale e transnazionale, ditrasferimento di idee e tecnologie, di sviluppo di nuova cultura tecnologica, compresa l'istruzionee la formazione iniziale e permanente nel settore delle tecnologie, mediante anche formecooperative con università ed imprese, proponendo e/o partecipando a progetti nazionali etransnazionali;altra iniziativa nazionale ed internazionale in collaborazione con Associazioni, Istituti, Università,Enti ed Istituzioni sia italiane che straniere su progetti culturali e professionali, sia nazionali

che internazionali;nonché di organizzazioni regionali, nazionali ed internazionali, qualsiasi progetto e piano

di ricerca e/o formazione relativo agli scopi de “i Giannoniani”, dando, nel rispettodella normativa pro tempore vigente, eventualeoperativa;j) curare l'elaborazione, la rilevazione, la pubblicazione e la diffusione distudi, ricerche, raccolta dati, documentazioni, materiale didattico-formativo,nonché realizzare seminari, convegni e conferenze, mostre, rassegne musicalie teatrali, incontri ed attività editoriali, anche in collaborazione o con ilpatrocinio di Enti pubblici o privati;k) promuovere, organizzare e gestire attività culturali, compresa l'istituzione,la diffusione e la stampa di periodici e di collane editoriali sia tradizionaliche multimediali;l) stipulare accordi e convenzioni con professionisti interni o esterni, con

società e/o Enti pubblici o privati;m) studiare, catalogare, elaborare progetti relativi al patrimonio culturale ed ambientale di proprietà pubblica o privata, anche mediante la stipula di convenzionicon gli stessi Enti;n) promuovere attività sportive e ricreative cui possono cooperare anche altri organismi;o) stipulare contratti e convenzioni con Enti pubblici e privati, istituzioni culturali, ricreative, sportive, commerciali, turistiche, per tutto quanto esposto precedentemente;p) progettare, organizzare e gestire qualsiasi attività connessa e consequenziale alle precedenti.Tutte le attività potranno essere attivate dall’Associazione per conto proprio e/o per conto di Organismi pubblici quali regioni, province, comuni, ministeri, università,istituti, ordini professionali, ecc., per conto di imprese private, loro consorzi, associazioni ed altre forme cooperative. L’Associazione, in ogni caso, per il perseguimentodei suoi scopi, potrà disporre di strutture, capacità organizzative ed attrezzature idonee, potendosi avvalere delle agevolazioni fiscali, tributarie e finanziarie rinvenibilinella legislazione sia nazionale che comunitaria nonché di finanziamenti di organismi pubblici, di aziende ed Enti sia pubblici che privati e di singoli privati.

Articolo 3DurataL’Associazione ha durata sino al 31 dicembre 2060 (trentuno dicembre duemilasessanta), salva la possibilità, ad opera della compagine associativa riunita in formaassembleare, di deliberarne il rinnovo alla scadenza, previa valutazione dei risultati delle attività svolte.

Articolo 4OrganiGli Organi dell'Associazione sono:a) l’Assemblea degli associati;b) il Consiglio Direttivo, composto da un numero minimo di sette consiglieri e sino ad un numero massimo di nove (in essi inclusi un Presidente ed un Vice Presidente).Per tutti i componenti degli organi associativi nonché dell’eventuale Collegio dei Revisori non è previsto compenso alcuno.

Articolo 5AssociatiPossono far parte dell'Associazione in qualità di associati ordinari tutti i cittadini di ambo i sessi che sono stati allievi del Liceo Classico “Pietro Giannone” diBenevento ovvero ex presidi e/o ex dirigenti, ex docenti o docenti, presidi e dirigenti attuali del medesimo Liceo Classico “Pietro Giannone” di Benevento.Essi condividono le finalità dell’Associazione ed accettano quanto stabilito dal presente statuto e dai regolamenti interni e le norme deontologiche che sarannoeventualmente emanati dal Consiglio Direttivo.Possono altresì aderire all’Associazione, in qualità di associati sostenitori, Enti pubblici e privati, Università, Istituti pubblici e privati, Organizzazioni Territorialied Internazionali, ed anche persone fisiche non appartenenti alla categoria degli ex allievi del Liceo Classico “Pietro Giannone” disposti a favorire l’attivitàdell’Associazione.

Articolo 6Associati ordinari, sostenitori ed onorariPossono essere ammessi quali associati ordinari e/o sostenitori le persone fisiche e giuridiche previste all’articolo 5 del presente statuto. Possono, inoltre, essereammessi associati onorari, individuati per meriti particolari o per il contributo apportato alle finalità perseguite dall’Associazione.Solo l’associato ordinario possiede il diritto di voto in assemblea. Tutti gli associati ordinari sono tenuti a versare la quota associativa relativa all’annualità intesadal primo gennaio al trentuno dicembre.

Articolo 7Obblighi degli associati ordinariGli associati ordinari sono tenuti a corrispondere una quota annua per la copertura delle spese comuni che verranno definite di anno in anno dal Consiglio Direttivo,nonché a rispettare i regolamenti interni e le norme di comportamento deontologiche.

Articolo 8Obbligo degli associati sostenitoriGli associati sostenitori assumono l’obbligo di versare annualmente un contributo nella misura determinata di volta in volta dal Consiglio Direttivo.

Articolo 9Ammissione degli associatiPer l’ammissione all’Associazione, gli aspiranti associati ordinari e sostenitori devono inoltrare apposita istanza, accompagnata da una relazione di presentazionesottoscritta da due associati ordinari, al Consiglio Direttivo che decide in merito in modo insindacabile.Tutti gli associati ordinari, sostenitori ed onorari sono tenuti <ad osservare il presente statuto e le deliberazioni associative, nonché i regolamenti e le normedeontologiche che saranno emanate dal Consiglio Direttivo.

Articolo 10Recesso degli associatiL’associato (ordinario, sostenitore e onorario) che intende recedere dall’Associazione deve darne comunicazione mediante lettera tre mesi prima dello scadere delperiodo di tempo per il quale è associato. L’associato comunque non può chiedere la restituzione delle somme a qualsiasi titolo versate, né può vantare alcun dirittosul patrimonio del’Associazione.

INDICE

· Pubblicazione dello Statuto

de i Giannonianipagina 1-2

· GIANNI VATTIMOpagina 3

· Seminario Del Pensiero Creativo

pagina 3

CONSIGLIODIRETTIVOtriennio2010-2013

· Luigi Califano· Gaetano Cantone Presidente

· Amerigo Ciervo· Angelo Coppola· Domenico Di Pietro· Franco Lucia· Angela Maffeo Vicepresidente

· Nicola Sguera· Valeria Taddeo

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Articolo 11Esclusione degli associatiL’esclusione dell’associato può avvenire per il mancato versamento della quota di copertura delle spese, per almeno due annualità, nonché per interdizione, inabilitazionedell’associato o sua condanna ad una pena che importa l’interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici, ovvero per gravi inadempienze e/o difformità di azionerispetto allo scopo dell’Associazione e dei suoi deliberati. Questa risoluzione è adottata a maggioranza assoluta, con delibera del Consiglio Direttivo. Essa ha effettodecorsi dieci giorni dalla data della comunicazione all'associato escluso. Anche in caso di esclusione è valido il disposto di cui al secondo periodo dell’articolo 10del presente statuto.

Articolo 12Assemblea degli associatiL’assemblea è l’organo deliberativo dell'Associazione. Essa può essere tanto ordinaria che straordinaria. L’assemblea degli associati è convocata presso la sede legaledell'Associazione o presso altro luogo designato come idoneo dal Presidente, almeno una volta all’anno ed entro sei mesi dalla chiusura annuale dell’esercizio sociale,su iniziativa del Presidente o di un terzo degli associati ordinari mediante avviso da spedirsi con lettera raccomandata, anche a mano, tal da comprovare l’avvenutoricevimento, per posta elettronica o con avviso apposto nella sede sociale e/o con altri idonei mezzi che verranno ritenuti opportuni, almeno otto giorni prima di quellofissato per l’adunanza. L’avviso dovrà contenere l’indicazione del giorno, dell’ora e del luogo dell’assemblea in prima e seconda convocazione, nonché l’elenco degliargomenti da trattare. L’assemblea sia ordinaria che straordinaria è convocata, oltre che nei casi previsti dalla legge, ogni qualvolta che il Consiglio Direttivo loritenga opportuno o che sia richiesta da almeno due terzi degli associati ordinari. Hanno diritto a partecipare e ad intervenire all'assemblea tutti gli associati.Per la validità delle delibere dell’assemblea in prima convocazione è necessario che sia presente o rappresentata almeno la metà più uno degli associati ordinari.L’assemblea in seconda convocazione delibera validamente, qualunque sia il numero degli associati ordinari presenti o rappresentati. Sono valide le assembleetotalitarie. La constatazione della legale costituzione dell’assemblea è verificata dal Presidente e, una volta sancita, la validità della costituzione stessa non puòessere infirmata neppure per astensione di voto o per allontanamento degli intervenuti.Le deliberazioni sono prese per alzata di mano a meno che la maggioranza degli associati ordinari non richieda l’appello nominale.Ogni associato ordinario ha diritto ad un voto che può essere conferito con delega scritta ma nessuno degli associati ordinari può ricevere più di una delega. Ledelibere sono prese a maggioranza dei presenti. Per le modifiche dello Statuto dell’Associazione e dell'eventuale regolamento interno, è richiesta la maggioranzaassoluta degli associati ordinari.

Articolo 13Compiti dell’assemblea degli associatiAll’Assemblea ordinaria spetta:a) la nomina dei componenti del Consiglio Direttivo;b) l’approvazione del bilancio annuale preventivo e consuntivo;c) l’emanazione delle direttive generali di azioni dell'Associazione per il conseguimento dei suoi scopi;d) l’approvazione delle norme deontologiche;e) l’individuazione e l’approvazione delle linee programmatiche. All’Assemblea straordinaria spetta:a) la dichiarazione di scioglimento dell’Associazione, la nomina del liquidatore e la destinazione del patrimonio residuo a finalità di utilità sociale dopo la liquidazione;e b) la modifica dello statuto disciplinante il funzionamento dell’Associazione.

Articolo 14PresidenteIl Presidente dell’Associazione è nominato dal Consiglio Direttivo e, per la prima volta, in sede di costituzione dell’Associazione medesima. Dura in carica tre annied è rieleggibile una sola volta, anche se non consecutivamente.Al Presidente sono demandate:a) la rappresentanza legale, giudiziale e negoziale, nonché la firma con più ampi poteri di amministrazione ordinaria e straordinaria, tra cui la facoltà di aprire egestire conti correnti bancari e postali, di rilasciare quietanze, di girare titoli di credito o cambiari nominando anche procuratori con pari facoltà;b) la convocazione dell’Assemblea degli associati e del Consiglio Direttivo;c) le opportune disposizioni per l’esecuzione delle deliberazioni prese dagli organi dell’Associazione;d) l’adempimento degli incarichi espressamente conferitigli dall’Assemblea e dal Consiglio Direttivo. In caso di assenza o di impedimento del Presidente, le suefunzioni saranno esercitate dal Vicepresidente scelto fra i membri del Consiglio Direttivo. La firma di atti, con l'esibizione in copia conforme della delibera di nominadel Consiglio Direttivo, da parte del Vicepresidente certifica, nei confronti di terzi, l’assenza o l’impedimento del Presidente.Il Presidente predispone eventuali note informative sugli argomenti da discutere, cura la comunicazione con Enti esterni e le Istituzioni pubbliche e private. Anchegli associati possono proporre alla discussione del Consiglio Direttivo, tramite lettera indirizzata al Presidente, argomenti di interesse generale, inerenti le finalitàdello scopo sociale dell’Associazione, presentando una esaustiva relazione illustrativa sull'argomento da trattare.

Articolo 15VicepresidenteIl Vicepresidente dell’Associazione è nominato dal Consiglio Direttivo (per la prima volta in sede di costituzione dell’Associazione medesima) dura in carica tre annied è rieleggibile una sola volta anche se non consecutivamente.Al Vicepresidente sono demandate:a) le funzioni attribuite al Presidente quando questi è assente per motivi di salute o per impegni personali e/o per adempimenti dell’Associazione e su decisione delConsiglio Direttivo;b) le funzioni di rappresentanza all'interno della struttura organizzativa dell’Associazione.

Articolo 16Consiglio DirettivoIl Consiglio Direttivo dura in carica tre anni e si compone di un numero dispari di membri, rieleggibili, e, nello specifico, da un minimo di sette consiglieri fino adun numero massimo di nove (eletti per la prima volta in sede di costituzione dell’Associazione). I membri, scelti esclusivamente tra gli associati ordinari, sono eletti

dall’Assemblea degli associati.Il Consiglio Direttivo è investito di ogni potere per decidere:

· sulle iniziative da assumere;· sui criteri da seguire per il conseguimento e l'attuazione degli scopi dell’Associazione nonché per la suadirezione ed amministrazione ordinaria e straordinaria.

In particolare il Consiglio:a) nomina il Presidente e il Vicepresidente;

b) nomina i componenti dei comitati scientifici;c) fissa le direttive per l’attuazione dei compiti statutari, ne stabilisce le modalità e le responsabilitàdi esecuzione e ne controlla l’esecuzione stessa;d) decide sull'ammissione degli associati sostenitori, degli associati ordinari e degli associati onorari;e) nomina i responsabili dei progetti fissandone i poteri;

organizzativa determinandone i compiti;g) redige il bilancio annuale da presentare all’assemblea per l’approvazione;quota associativa annuale, a carico degli associati per la copertura dei costi, da presentare

all'assemblea per l’approvazione;i) decide insindacabilmente in merito all'esclusione degli associati;

j) definisce le norme di regolamentazione interna all’Associazione e le norme deontologiche da sottoporreall’approvazione dell’Assemblea.

e quanto altro relativo alle competenze del Consiglio Direttivo.

Articolo 17Collegio dei revisori

Il Collegio dei revisori, se previsto dall’Assemblea dei Soci, che ne determinerà anche i compiti e le funzioni, è composto da trecomponenti; dura in carica tre anni ed i componenti sono rieleggibili; detti componenti non vantano diritto ad alcun compenso.

Articolo 18Commissioni

Per il funzionamento ed il raggiungimento degli scopi del presente statuto, possono essere individuate varie Commissioni. I componenti sono nominati dalConsiglio Direttivo, durano in carica tre anni e sono di nuovo nominabili. Il Consiglio direttivo, di volta in volta, fisserà le modalità operative, i compiti e quantoaltro relativo alle competenze delle Commissioni per le quali non è previsto alcun compenso.

Articolo 19Esercizio SocialeL’esercizio sociale va dal primo gennaio al trentuno dicembre di ciascun anno. Alla fine di ogni esercizio sociale il Consiglio Direttivo presenta il rendiconto dellespese all'Assemblea che deve discuterlo ed approvarlo entro sei mesi dalla chiusura dello stesso.

Articolo 20Fondo ComuneIl fondo comune è costituito da:a) quote associative (da versarsi entro il mese di dicembre di ciascun anno, ad eccezione di quelle corrisposte in sede di costituzione dagli associati fondatori)convenute nell’importo unitario iniziale, suscettibile di successiva modificazione, di euro dieci virgola zero zero (10, 00) e da eventuali ulteriori contributi, anchein beni o servizi, degli associati;b) beni mobili, mobili registrati ed immobili che diverranno di proprietà dell’Associazione medesima;c) ogni contributo e/o sponsorizzazione proveniente da Organismi pubblici e privati per la realizzazione degli scopi dell’Associazione;d) qualsiasi sopravvenienza attiva, fermo restando che non è possibile distribuire nessun utile tra i soci;e) ogni altra somma elargita da Enti pubblici o privati, aziende pubbliche o private, ecc.;f) proventi derivanti da finanziamenti pubblici comunitari, nazionali, regionali, provinciali, comunali, ecc.Il fondo comune, finché dura l’Associazione, non può essere suddiviso, né l’associato può pretendere una quota in caso di recesso o esclusione.

Articolo 21ScioglimentoLo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea straordinaria, a maggioranza assoluta degli associati, la quale provvederà alla nomina di uno o piùliquidatori. In caso di scioglimento il patrimonio verrà destinato in beneficenza.

Articolo 22Clausola arbitraleTutte le controversie di qualsiasi natura che potessero sorgere tra i soci, il Consiglio Direttivo, il liquidatore e fra alcuni di essi, relativamente sempre all’Associazionee sempre che non vi ostino inderogabili norme di legge, saranno risolte in modo inappellabile e senza formalità di procedura da unarbitro amichevole compositore da nominarsi dal Presidente del Tribunale competente territorialmente. Il lodo è inappellabile.

Articolo 23Rinvio alle disposizioni del codice civilePer tutto quanto non previsto dal presente Statuto si fa riferimento alle disposizioni del codice civile e a tutte le leggi vigenti in materia.

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Il 17 maggio 2009i Giannoniani incontranoGIANNI VATTIMOIl pensiero debole come pensiero dei deboliGianni Vattimo (Torino, 4 gennaio 1936) è considerato il maggior filosofo italianovivente. Studente del liceo “Gioberti”, allievo di Pareyson, si è laureato in filosofianel 1959 a Torino. Negli anni Cinquanta ha lavorato ai programmi culturali dellaRai. Ha conseguito la specializzazione a Heidelberg, con Karl Löwith e Hans GeorgGadamer, introducendone il pensiero in Italia.1969 ordinario di estetica all’Università di Torino, di cui è stato preside, negli anni’70 della facoltà di Lettere e Filosofia. Dal 1982 è ordinario di filosofia teoreticapresso la stessa università. Ha insegnato come visiting professor negli Stati Uniti eha tenuto seminari in diversi atenei di varie riviste italiane e straniere, sociocorrispondente dell’Accademia delle Scienze di Torino.È stato editorialista per La Stampa e La Repubblica e per L’espresso. Per le sueopere ha ricevuto lauree honoris causa dalle università di La Plata, Palermo, Madride dalla Universidad Nacional Mayor de San Marcos di Lima. È stato più voltedocente alle Vacances de l’Esprit (1995, 1997 e 2004).Ha svolto attività politica in diverse formazioni, dal Partito Radicale all’Italia deiValori, rivendicando tuttavia sempre le proprie origini comuniste. Nellesue opere Gianni Vattimo si è occupato dell’ontologia ermeneuticacontemporanea, proponendone una propria interpretazione, che hachiamato “pensiero debole”, per contrapposizione con le diverse formedi pensiero forte dell'Otto-Novecento: l’hegelismo con la sua dialettica,il marxismo, la fenomenologia, la psicanalisi, lo strutturalismo.Tra le sue opere ricordiamo: Essere, storia e linguaggio in Heidegger,Filosofia, Torino, 1963, Introduzione ad Heidegger, Laterza, Roma-Bari,1971; Il soggetto e la maschera, Bompiani, Milano, 1974; , Garzanti,Milano, 1980; Al di là del soggetto, Feltrinelli, Milano, 1981; Il pensierodebole, Feltrinelli, Milano, 1983 (a cura di G. Vattimo e P. A. Rovatti);La fine della modernità, Garzanti, Milano, 1985; Introduzione a Nietzsche,Laterza, Roma-Bari, 1985; Oltre l'interpretazione, Laterza, Roma-Bari,1994; Credere di credere, Garzanti, Milano, 1996; Dopo la cristianità.Per un cristianesimo non religioso, Garzanti, Milano, 2002; Non essereDio. Un’autobiografia a quattro mani, con Piergiorgio Paterlini, Alibertieditore, Reggio Emilia, 2006; Ecce comu. Come si ri-diventa ciò che siera, Fazi, Roma, 2007. La casa editrice Meltemi ha in corso d’opera lapubblicazione dell’opera integrale del filosofo.

Il 17 dicembre 2009i Giannoniani partecipano alla seconda sessioneSeminario del Pensiero Creativoorganizzato dall’Istituto Italiano per Lo Studio e lo Sviluppo del TerritorioTra miti, filiazioni, manipolazioni, trasgressioni, dipendenze, elusioni, contraddizioni, discendenze e conflitti, la modernità si interroga sullapropria fluida complessità.La contemporaneità indaga sui rapporti tra culture e tradizioni, tra usi e necessità, si chiede delle fughe e dei ritorni, tenta di comprenderele mutazioni e gli stazionamenti, si concede agli incantamenti e ai movimenti, s'occupa di linguaggi e codici; manipola parole, segni e suoni.In uno scenario composto di dialettiche della diversità e di processi omologanti.Giovedì 17 dicembre presso l’aula Palatucci del Liceo Classico “Pietro Giannone” di Benevento, si è tenuto il secondo incontro Del pensierocreativo - Seminario permanente sulla produzione culturale nell'era della “rete” - organizzato dall’Istituto italiano per lo studio e lo sviluppo delterritorio, entro il più ampio Seminario permanente sulla complessità.La sessione di quest’anno si è avvalsa della collaborazione dell’Archivio di Stato di Benevento, dell’Istituto Magistrale "Guacci", del LiceoClassico “P. Giannone”, del Gruppo Isidea, dell'associazione i Giannoniani, de i Musicalia e della Solot Compagnia stabile di Benevento.Tema del seminario è stato Permanenza delle culture classiche nella società contemporanea.Gaetano Cantone, Amerigo Ciervo e Nicola Sguera hanno dialogato in proposito con Michele Rinaldi, studioso di Filologia.Ha avviato la riflessione Gaetano Cantone, presidente dell’Istituto, mettendo a confronto opere d’arte sul tema del rapporto con la classicità. Il sanSebastiano di quell’Andrea Mantegna che annotava in volgare la Poetica di Aristotele, Pablo Picasso che si serve della classicità prendendo da essa ciòche vuole – nel confronto con Velasquez e Manet. Secondo Amerigo Ciervo, la classicità ha diverse accezioni, ma non può mai essere considerata semplicememoria. “Saremo pure dei nani sulle spalle dei giganti – ha chiosato – ma abbiamo la possibilità di guardare più lontano. L’importante è non scendere

mai”. Nicola Sguera ha fatto riferimento, nel suo intervento, al libro di ClaudioGiunta L’assedio del presente. Sulla rivoluzione culturale in corso, per affermareche la grande forza dei classici sta nel potere critico verso la realtà. In particolareil classico mette in crisi il concetto moderno di utile. Secondo Sguera, il discorsosui classici ha ripercussioni dirette sui modelli didattici, dal momento che bisognaadeguare l’offerta didattica alle capacità dei ragazzi.Michele Rinaldi, già docente presso il Liceo Giannone, ha ricordato il conflittotra classicismo in Dante e classicismo umanistico per affermare che ogni epocaha idee antitetiche rispetto alla classicità. D’altra parte, come definire la classicità?Certamente occorre fuggire le visioni ideologiche e pregiudiziali, per fare invecedella classicità uno strumento di comprensione. Oggi viviamo la grande fortunadell’essere liberi da ogni ideologia in proposito. Siamo quindi in posizione diforza e possiamo utilizzare la classicità come grande codice. “I classico permanesenza che lo si debba dimostrare – ha affermato Rinaldi – oggi possiamo coniugarela nostra libertà rispetto all’argomento con un patrimonio che è di per séautosufficiente”.Il Seminario si avvale della partecipazione di un Comitato scientifico, compostoda circa sessanta persone, tra musicisti, artisti, filosofi, antropologi, docentiuniversitari e di liceo, medici, psicologi, storici, cineasti, attori, poeti, da tuttaItalia, da Trieste a Crotone.Entro novembre 2010 sono previsti il seminario conclusivo e la presentazione diun volume contenente i diversi contributi dei componenti del Comitato, editodall'Istituto Italiano per lo Studio e lo Sviluppo del Territorio.· Resoconto di Agnese Salernodell’Ufficio Stampa dell’Istituto Italiano per lo Studio e lo Sviluppo del territorio.