Enaip News - Febbraio 2013

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Iscrizioni ai percorsi di Istruzione e Formazione Professionale A. f. 2013/2014 - Circolare regionale n. 2, 16 gennaio 2013 Le iscrizioni ai percorsi di Istruzione e Formazione Profes- sionale per l’a.f. 2013/14 devono essere effettuate dalle famiglie entro il 28/2/2013 attraverso l’ARS, Anagrafe Regionale Studenti, http://anagrafestudenti.servizirl.it . Il genitore dell’alunno o chi ne fa le veci deve collegarsi al sito ARS e registrarsi nell’apposita sezione utilizzan- do il proprio codice fiscale e fornendo un indirizzo di posta elettronica al quale il sistema invierà la procedura per ri- cevere le credenziali di accesso. Successivamente deve accedere nuovamente ad ARS utilizzando le credenziali ricevute e svolgere i seguenti passaggi: inserimento dei dati anagrafici dell’alunno; individuazione della scuola secondaria di primo grado di provenienza; selezione dell’ente di formazione professionale pre- scelto e scelta della relativa offerta formativa; verifica della conferma della trasmissione dei dati me- diante ricezione di apposito messaggio alla casella di posta elettronica. La scuola secondaria di primo grado deve monitorare sul sistema ARS il flusso delle richieste di iscrizione agli enti di formazione; verifica che le domande pervenute sia- no relative a studenti iscritti al terzo anno e che non sia- no state presentate per gli stessi studenti richieste di iscrizione in altre scuole; procede alla validazione delle domande di iscrizione e al rifiuto di quelle erroneamente presentate. L’ente di formazione deve monitorare sul sistema ARS il flusso complessivo delle richieste di iscrizione alle proprie offerte formative e rifiutare eventuali richieste non valide. La famiglia, la scuola secondaria di primo grado e l’- ente di formazione ricevono comunicazione via posta elettronica dello stato di avanzamento di ciascuna ri- chiesta di iscrizione. Gli enti di formazione e le scuole secondarie di primo gra- do assicurano le attività necessarie di informazione e assistenza alle famiglie durante il processo di iscrizione, in particolare mettono a disposizione delle famiglie un servizio di supporto nell’inserimento delle domande di iscrizione sul sistema informativo ARS. Possono iscriversi ad un ente di formazione mediante il sistema ARS anche gli studenti non iscritti ad una scuola secondaria di primo grado della Lombardia, se si trovano in una delle seguenti condizioni: iscritto ad una classe terza di una scuola secondaria di primo grado di un’altra Regione; iscritto ad un Centro EdA; in possesso di un titolo conclusivo di scuola secondaria di primo grado e non iscritto ad alcun percorso scolastico o formativo per l’anno 2012/13. In nessun caso in questa fase sono possibili le iscrizioni di alunni che siano iscritti ad un percorso di secondo ciclo di istruzione o di IeFP per l’anno 2012/13. Gli enti di formazione monitorano l’andamento delle iscrizioni e, alla loro chiusura, procedono a valutare se il numero degli iscritti sia compatibile con la capienza dell’istituzione. La valutazione deve portare all’eventuale individuazione entro il 13/3/2013 di coloro le cui iscrizioni non possano essere accettate. In caso di mancata accettazione dell’i- scrizione, l’ente di formazione destinatario della richiesta deve provvedere entro il 13/3/2013 a segnalare mediante il sistema ARS il non accoglimento dell’istanza. Le iscrizioni non rifiutate entro tale data si intendono accolte. La scuola secondaria di primo grado cui l’a- lunno è attualmente iscritto provvede a informare la fami- glia per il ri-orientamento. La famiglia modifica in ARS la richiesta di iscrizione inserendo la nuova scelta entro la scadenza del 20/3/2013. Entro il 26 marzo tutti gli enti di formazione devono completare tutte le operazioni sul si- stema ARS. Successivamente alla data del 15/5/2013 sono possibili i trasferimenti di iscrizione, a seguito di richiesta motiva- ta dalla famiglia all’ente di prima iscrizione e all’ente di destinazione. Fondazione Enaip Lombardia. Via Bernardino Luini 5, 20123. Milano. Tel 02/88124401. Fax 02/804380. www.enaip.lombardia.it—[email protected] Numero 4 - Febbraio 2013 Iscrizioni per l’anno formativo 2013/2014: dalla terza media all’Istruzione e Formazione Professionale Fino al 28 febbraio sono aperte le iscrizioni ai corsi di IeFP per l’a. f. 2013/2014. I nostri Centri sono a disposizione delle famiglie e delle scuole per ogni aiuto o informazione.

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Pubblichiamo il quarto numero di "Enaip news", foglio di collegamento con il quale Enaip si rivolge al mondo della scuola e degli studenti.

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Iscrizioni ai percorsi di Istruzione e Formazione Professionale A. f. 2013/2014 - Circolare regionale n. 2, 16 gennaio 2013

Le iscrizioni ai percorsi di Istruzione e Formazione Profes-sionale per l’a.f. 2013/14 devono essere effettuate dalle famiglie entro il 28/2/2013 attraverso l’ARS, Anagrafe Regionale Studenti, http://anagrafestudenti.servizirl.it. Il genitore dell’alunno o chi ne fa le veci deve collegarsi al sito ARS e registrarsi nell’apposita sezione utilizzan-do il proprio codice fiscale e fornendo un indirizzo di posta elettronica al quale il sistema invierà la procedura per ri-cevere le credenziali di accesso. Successivamente deve accedere nuovamente ad ARS utilizzando le credenziali ricevute e svolgere i seguenti passaggi:

• inserimento dei dati anagrafici dell’alunno;

• individuazione della scuola secondaria di primo grado

di provenienza;

• selezione dell’ente di formazione professionale pre-

scelto e scelta della relativa offerta formativa;

• verifica della conferma della trasmissione dei dati me-

diante ricezione di apposito messaggio alla casella di posta elettronica.

La scuola secondaria di primo grado deve monitorare sul sistema ARS il flusso delle richieste di iscrizione agli enti di formazione; verifica che le domande pervenute sia-no relative a studenti iscritti al terzo anno e che non sia-no state presentate per gli stessi studenti richieste di iscrizione in altre scuole; procede alla validazione delle domande di iscrizione e al rifiuto di quelle erroneamente presentate. L’ente di formazione deve monitorare sul sistema ARS il flusso complessivo delle richieste di iscrizione alle proprie offerte formative e rifiutare eventuali richieste non valide. La famiglia, la scuola secondaria di primo grado e l’-ente di formazione ricevono comunicazione via posta elettronica dello stato di avanzamento di ciascuna ri-chiesta di iscrizione. Gli enti di formazione e le scuole secondarie di primo gra-do assicurano le attività necessarie di informazione e

assistenza alle famiglie durante il processo di iscrizione, in particolare mettono a disposizione delle famiglie un servizio di supporto nell’inserimento delle domande di iscrizione sul sistema informativo ARS. Possono iscriversi ad un ente di formazione mediante il sistema ARS anche gli studenti non iscritti ad una scuola secondaria di primo grado della Lombardia, se si trovano in una delle seguenti condizioni: iscritto ad una classe terza di una scuola secondaria di primo grado di un’altra Regione; iscritto ad un Centro EdA; in possesso di un titolo conclusivo di scuola secondaria di primo grado e non iscritto ad alcun percorso scolastico o formativo per l’anno 2012/13. In nessun caso in questa fase sono possibili le iscrizioni di alunni che siano iscritti ad un percorso di secondo ciclo di istruzione o di IeFP per l’anno 2012/13. Gli enti di formazione monitorano l’andamento delle iscrizioni e, alla loro chiusura, procedono a valutare se il numero degli iscritti sia compatibile con la capienza dell’istituzione. La valutazione deve portare all’eventuale individuazione entro il 13/3/2013 di coloro le cui iscrizioni non possano essere accettate. In caso di mancata accettazione dell’i-scrizione, l’ente di formazione destinatario della richiesta deve provvedere entro il 13/3/2013 a segnalare mediante il sistema ARS il non accoglimento dell’istanza. Le iscrizioni non rifiutate entro tale data si intendono accolte. La scuola secondaria di primo grado cui l’a-lunno è attualmente iscritto provvede a informare la fami-glia per il ri-orientamento. La famiglia modifica in ARS la richiesta di iscrizione inserendo la nuova scelta entro la scadenza del 20/3/2013. Entro il 26 marzo tutti gli enti di formazione devono completare tutte le operazioni sul si-stema ARS. Successivamente alla data del 15/5/2013 sono possibili i trasferimenti di iscrizione, a seguito di richiesta motiva-ta dalla famiglia all’ente di prima iscrizione e all’ente di

destinazione.

Fondazione Enaip Lombardia. Via Bernardino Luini 5, 20123. Milano.

Tel 02/88124401. Fax 02/804380. www.enaip.lombardia.it—[email protected]

Numero 4 - Febbraio 2013

Iscrizioni per l’anno formativo 2013/2014: dalla terza media all’Istruzione e Formazione Professionale

Fino al 28 febbraio sono aperte le iscrizioni ai corsi di IeFP per l’a. f. 2013/2014. I nostri Centri sono a disposizione delle famiglie e delle scuole per ogni aiuto o informazione.

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“A tu per tu con …..” Idee e riflessioni sulla formazione professionale

Riprendiamo dal nr. 1/2013 di “Dodici mesi”, mensile di attualità economica da Bergamo e dal mondo, un’interessante intervista con Michele Tiraboschi, con significativi richiami

alla formazione professionale e alle sue opportunità formative ed occupazionali.

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BERGAMO E PROVINCIA:

DALMINE, LOVERE, ROMANO DI LOMBARDIA

Nei Centri Enaip di Bergamo e provincia sono in corso gli Open Day utili ad incontrare le famiglie e conoscere l’offerta formativa 2013/2014,

a decidere l’orientamento di studi per il prossimo triennio o quadriennio

Per informazioni contattate i singoli Centri.

Sono aperte le ISCRIZIONI ON LINE ai corsi IeFP

Fino al 28 febbraio sono aperte le iscrizioni ai corsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale. Le iscrizioni devono essere effettuate on-line mediante l'ARS (Anagrafe Regionale degli Studenti)

della Regione Lombardia, registrandosi all’indirizzo http://anagrafestudenti.servizirl.it. I genitori intenzionati ad avere un supporto nella gestione della procedura di iscrizione on-line,

possono rivolgersi alla sede scelta di Enaip Lombardia.

OPEN DAY Febbraio 2013

Dalmine – Via F.lli Chiesa 3

Mercoledì 6 febbraio (16.00/19.00)

Mercoledì 13 febbraio (14.00/17.00)

Tel 035/378511 Fax 035/565944

[email protected]

• Operatore amministrativo segretariale, disegno tecnico Cad

• Operatore grafico multimedia (anche personalizzato per la disabilità)

• Operatore elettrico

Romano di Lombardia

Vicolo S. Giorgio 12

Giovedì 7 febbraio (8.30/18.00)

Mercoledì 13 febbraio (18.00/20.00)

Tel 0363/910547 Fax 0363/911540

[email protected]

• Operatore ai servizi di vendita

• Operatore amministrativo segretariale (personalizzato sulla disabilità)

• Operatore dei sistemi e dei servizi logistici

• Operatore del legno (personalizzato sulla disabilità)

Lovere – Via G. Oprandi 1

Lunedì 11 febbraio (15.00/17.00)

Venerdì 15 febbraio (14.00/17.00)

Tel 035/962688 Fax 035/983722

[email protected]

• Operatore del benessere - acconciatura

• Operatore del benessere - estetica

• Operatore elettrico

• Operatore ai servizi di promozione ed accoglienza, servizi al turismo

Bergamo – Via. S. Bernardino 139V

Mercoledì 13 febbraio (14.00/18.00)

Lunedì 18 febbraio (17.00/20.00)

Tel 035/3232846 Fax 035/3842098

[email protected]

• Operatore ai servizi di vendita (anche personalizzato sulla disabilità)

• Operatore dei sistemi e dei servizi logistici

• Operatore delle lavorazioni artistiche - orafo

• Tecnico dei servizi di animazione turistico/sportiva e del tempo libero

Consultate il sito www.enaip.lombardia.it per accedere al

canale_youtube_Enaiplombardia e vedere la raccolta dei video di presentazione dei Centri Enaip

in Lombardia con immagini delle strutture e dei percorsi attivati dalle classi e dagli studenti.

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Cittadinanza e legalità, una sfida per e con le giovani generazioni

Venerdì 22 febbraio 2013 - Ore 8.30/10.30

“Dal potere mafioso alla legalità”

Incontro con GianMario Vitali Docente di religione presso l’Istituto “Federici”di Trescore, referente di “Libera” Bergamo per l’attività con le scuole.

Adolescenti, legalità ed illegalità: dai fatti di cronaca di livello nazionale fino ai più piccoli comportamenti quotidiani. Anche le nostre scelte, persino quelle più piccole, traducono e parlano di una cittadinanza attenta e responsabile. Ne par-liamo per confrontarci e trovare qualche atteggiamento su cui fondare la nostra cittadinanza consapevole.

Fondazione Enaip Lombardia – Sede di Bergamo Via S. Bernardino, 139/V - Tel 035/3232846 Fax 035/3842098 [email protected]

Crescere con successo, esperienze nei Centri Enaip

Tra le novità proposte dalla Fondazione Enaip Lombardia (Centro di Bergamo) relativamente all’anno di formazio-ne 2013/2014, il corso per Tecnico dei servizi di animazione turistico-sportiva e del tempo libero riveste di particolare importanza, come conferma l’interesse mostrato dagli studenti e dalle famiglie che hanno preso parte agli Open Day organizzati in queste settimane nella sede di Via S. Bernardino. Questo corso, di durata quadriennale, è pensato in collaborazione con importanti protagonisti dello sport orobico (tra gli altri, il settore Giovanile Atalanta B.C. e CSI, per stare agli ospiti di cui leggerete più avanti) con l’idea di rispondere ad una reale esigenza del nostro territorio, legata alla promozione e allo sviluppo dello stare bene con sé e con gli altri attraverso lo sport, l’aggregazione, il turismo e più in generale la valorizzazione del tempo libero. L’attività sportiva, in particolare, coinvolge a Bergamo e in provincia un numero rilevante di persone di ogni età, con modalità diversificate e specifiche, ed esprime potenzialità di azioni a favore di ragazzi e ragazze che intendo-no acquisire una professionalità proprio nell’ambito dello sport. In questo senso, il corso quadriennale proposto da Enaip vuole fornire agli adolescenti gli elementi di base su cui poi potere attivarsi nelle società e nei centri sportivi, negli oratori, nelle palestre, nei centri di benessere, in collaborazione con istituzioni e soggetti del territorio per la promozione di eventi aggregativi, di animazione ed intrattenimento. Una funzione complessa, per la quale la pre-parazione di base - la predisposizione all’attività fisica e alla relazione con le persone - si accompagna a compe-tenze di tipo gestionale, organizzativo e di rendicontazione che definiscono una professionalità completa e spendi-bile in diversi ambiti. Ne abbiamo parlato con due professionisti del binomio giovani&sport, con esperienze e competenze di grande rilievo: Lucia Castelli (docente di educazione fisica nella scuola media e pedagogista/educatrice del Settore Giova-nile dell’Atalanta), e Manuel Garattini (referente del CSI di Bergamo, Centro Sportivo Italiano, per le scuole). Dal vostro punto di vista, come definire “il cuore” del valore educativo e formativo dell’attività sportiva per i giovani, ma più in generale per ogni persona? Al di là del benessere fisico, insomma: perché fare sport? L.- Ogni persona intraprende lo sport per motivazioni molto diverse: chi è spinto dai genitori, da una passione spontanea, chi per condizionamento dei mass media, per stare con gli amici, per adesione ad una moda passeg-gera, per la voglia di divertirsi, per competere …. Un dato è certo: i bambini e i giovani non scelgono lo sport a scopo preventivo e salutistico. Spesso questa è la motivazione scelta da parte delle persone adulte. M. - Per noi fare sport è partecipazione, confronto con se stessi e con gli altri, un passaggio e un momento con-creto per creare relazioni significative sia in età evolutiva che in tutto il corso della vita.

Un bisogno del territorio, un nuovo spazio

di formazione per gli adolescenti.

Il Tecnico dei servizi di animazione

turistico-sportiva e del tempo libero

Conoscere il mondo grazie all’esperienza e all’impegno degli adulti

a fianco delle giovani generazioni: Enaip, il mestiere di crescere

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Fondazione ENAIP Lombardia, il mestiere di crescere Tutte le nostre 25 sedi sono certificate ISO9001:2000 dall’Istituto Quaser

In terra bergamasca quando parliamo di attività sportiva è facile il collegamento con discipline molto diffu-se (semplificando: il calcio, parlando dei più giovani, e il ciclismo se pensiamo a chi ha qualche anno in più). Tuttavia le opportunità presenti nel nostro territorio sono molto più ampie e diversificate, sia in ambi-to agonistico che nel semplice tempo libero. Ad esempio: L.- Le arti marziali sono molto gettonate, la pallavolo riscuote successo soprattutto fra le ragazze, la pallacanestro, lo sci, il tennis, la ginnastica ritmica e artistica, il nuoto mi sembrano le discipline più scelte. M.- I numeri del Csi sono rilevanti e, contrariamente a quanto si possa pensare, più della metà dei nostri iscritti (circa 45 000 persone) pratica sport diversi dal calcio, come le arti marziali, le marce non competitive, il nuoto, la ginnastica, la danza sportiva o semplici attività di gioco: penso al calcio balilla e ai suoi 1 000 giocatori. Siete due persone che vivono dal vivo, e anche dietro le quinte, il rappor-to degli adolescenti con lo sport. Quale “cultura sportiva”, emerge dalle attività che vengono svolte - a diverso livello - nel nostro territorio? Po-tete darne una rappresentazione? L.- A mio avviso si investono molte risorse ed energie sullo sport agonistico, che però in bergamasca (e in Italia) viene poi abbandonato dal 50% degli ado-lescenti e viene praticato solo dal 3% di coloro che praticano sport (il 61% dei residenti in Lombardia è “sedentario”). Mi chiedo se non valga la pena di inve-stire su uno sport con alti livelli qualitativi ma con obiettivo formativo, ricreati-vo, che educhi alla convivenza civile e sviluppi stili di vita salutari e duraturi. M.- Pensando alla nostra associazione direi la passione, la voglia di stare in-sieme e di sostenere le comunità locali nel creare le reti relazionali. Le persone fanno sport o fanno i volontari nelle società sportive per star bene in senso ampio e generale, non solo fisicamente. Un eccessivo professioni-smo porta con sé il rischio di un indebolimento della funzione sociale dello sport. A vostro parere, come può una figura come quella di Tecnico dei servizi di animazione turistico-sportiva e del tempo libero inserirsi nel percorso di valorizzazione dell’attività sportiva, degli eventi culturali e del tempo libero proposti nei nostri territori? Ve lo chiediamo con riferimento alla dimensione formativa e a quella più specificatamente lavorativa ed occupazionale.

L.- A mio avviso questa figura dovrà cooperare con professionisti formati a livello universitario (laureati in scienze motorie e dell’educazione, in management dello sport, della comunicazione e del turismo). La formazione del tecnico è una forma-zione di tipo professionale: per intenderci, non si chiede ad un infermiere di opera-re un paziente! Per quanto riguarda le prospettive occupazionali è difficile fare previsioni certe: molto dipenderà dalle politiche per lo sport, i giovani e il tempo libero definite dalle nostre Istituzioni, e dunque da quante risorse vorranno investi-re. Penso però ad alcune opportunità di lavoro nei CRE oratoriali, nei villaggi va-canza, negli stage sportivi organizzati dalle Associazioni e dalle Aziende. M.- Parlando di tempo libero e di sport amatoriale, credo che molto dipenderà dal-

lo sviluppo e dalla connessione tra turismo e sport nel nostro territorio. Sicuramente è uno sviluppo possibile, pen-so ad esempi vicini a noi come la Val di sole: in inverno è sci, l’estate è canoa, mountain bike, running, equitazio-ne. Accanto ai tecnici specialisti ci sono moltissimi operatori con compiti organizzativi, animativi e di accoglienza occupati tutto l’anno. Occorre essere intraprendenti e formati, questa mi pare la parte significativa del corso di Tecnico dei servizi di animazione. Secondo voi, quali caratteristiche deve avere chi intende affrontare il corso di Tecnico dei servizi di ani-mazione turistico-sportiva e del tempo libero in ambito professionale? Con quale atteggiamento deve af-frontare le sfide formative che gli stanno davanti? L.- Deve essere appassionato di sport, con attitudini sociali, buone competenze organizzative, creatività, curiosità e un atteggiamento positivo e propositivo di fronte alle difficoltà. M.- Al di là di figure altamente specializzate, chi entra nel mondo dello sport deve acquisire diverse abilità; proget-tuali, tecniche, operative e relazionali/sociali. L’atteggiamento giusto è quello della curiosità e del sapersi adattare a situazioni che cambiano molto rapidamente. Buona fortuna!

Lo sport, l’animazione e il tempo libero come modalità per vivere la relazione con gli altri e con se stessi in un modo più aperto e completo.

Una professione per costruire sul territorio il “vivere bene” personale e sociale.

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“Il lavoro manuale va rivalutato profondamente

riscoprendo antiche arti e professioni che hanno fatto la forza dell’Italia e che ora

stanno scomparendo...”

Enaip, il mestiere di crescere

Consultate il

canale_youtube_Enaiplombardia dal sito www.enaiplombardia.it.

Il canale propone la raccolta dei video di presentazione dei Centri Enaip in Lombardia con immagini delle struttu-re e dei percorsi formativi attivati, e presenta il materiale video delle attività di Enaip Lombardia, delle classi e degli studenti.

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Enaip Lombardia è una Fondazione promossa dalle Acli (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani), attiva in Lombardia dal 1951 che realizza corsi finanziati dalla Regione e dalla Comunità Europea e attività su commessa di Imprese, Enti ed altri soggetti: una grande realtà formativa, con circa 300 dipendenti e 25 sedi in tutta la Regione Lombardia. Il nostro impegno è di garantire la qualità dell’offerta e la diversificazione dei servizi, le nostre attività facilitano la connessione con il mondo del lavoro e l’integrazione della persona nel tessuto sociale attraverso la crescita personale e lo sviluppo professionale e civile. La gamma dei nostri servizi è molto articolata e comprende: attività di orientamento e accompagnamento al lavoro, corsi di qualifica triennali dopo la terza media, percorsi brevi per la prevenzione della dispersione scolastica, di for-mazione post-diploma e post-laurea, di formazione per giovani ed adulti disoccupati, azioni di garanzia sociale per persone in situazione di svantaggio.

La sede regionale

• Milano Via B. Luini, 5 - 20123 Tel 02/88124401 Fax 02/804380 [email protected]

Le sedi in Lombardia • Bergamo Via S. Bernardino, 139/V - 24126 Tel 035/3232846 Fax 035/3842098 [email protected]

• Botticino Via Panoramica, 42 - 25082 (BS) Tel 030/2191122 Fax 030/2199798 [email protected]

• Busto Arsizio Viale Stelvio, 143 - 21052 (VA) Tel 0331/37211 Fax 0331/681171 [email protected]

• Busto Arsizio Viale Stelvio, 171 - 21052 (VA) Tel 0331/37211 Fax 0331/681171 [email protected]

• Calolziocorte Via S. Martino, 19 - 23801 (LC) Tel 0341/633106 Fax 0341/633106 [email protected]

• Cantù Via XI Febbraio, 8 – 22063 (CO) Tel 031/716128 Fax 031/720757 [email protected]

• Cesano Boscone Via Gobetti, 2 - 20090 (MI) Tel 02/4580539 Fax 02/4504287 [email protected]

• Como Via Dante Alighieri, 127 – 22100 Tel 031/302075 Fax 031/306783 [email protected]

• Cremona Piazza D. Luzzara, 1 — 26100 Tel 0372/37848 Fax 0372/20529 [email protected]

• Dalmine Via F.lli Chiesa, 3 - 24044 (BG) Tel 035/378511 Fax 035/565944 [email protected]

• Lecco Via Caduti Lecchesi, 29 – 23900 Tel 0341/361526 Fax 0341/286747 [email protected]

• Lovere Via G. Oprandi, 1 - 24065 (BG) Tel 035/962688 Fax 035/983722 [email protected]

• Magenta Via Novara 10, 20013 (MI) Tel 02/97220210 Fax 02/97275067 [email protected]

• Mantova Via M. Bellonci, 1 - 46100 Tel 0376/323914 Fax 0376/221451 [email protected]

• Melzo Via S. Rocco, 3 - 20066 (MI) Tel 02/95711812 Fax 02/95711954 [email protected]

• Melzo Via Gavazzi, 17 - 20066 (MI) Tel 02/95739867 Fax 02/95716600 [email protected]

• Milano Via dei Giacinti, 31 — 20147 Tel 02/41290053 Fax 02/41273240 [email protected]

• Monticello Brianza Via Monte Grappa, 21 — 23876 (LC) Tel 0341/361526 Fax 0341/286748 [email protected]

• Morbegno Via Credaro, 24 - 23017 (SO) Tel 0342/615692 Fax 0342/600280 [email protected]

• Pavia Viale C. Battisti, 104 - 27100 Tel 0382/26044 Fax 0382/304865 [email protected]

• Pioltello Via alla Stazione, 22 - 20096 (MI) Tel 02/92166617 Fax 02/92100435 [email protected]

• Romano di Lombardia Vicolo S. Giorgio, 12 - 24058 (BG) Tel 0363/910547 Fax 0363/911540

[email protected]

• Varese Via Uberti, 44 - 21100 Tel 0332/802811 Fax 0332/283664 [email protected]

• Vigevano Corso Milano, 4 - 27029 (PV) Tel 0381/70707 Fax 0381/70727 [email protected]

• Vimercate Via Dozio, 5/7 - 20059 (MI) Tel 039/6619133 Fax 039/6619133 [email protected]