Nella Nostra Comunità (giugno 2011)

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o~\Jf\\ Giornale deUa Parr oc ch ia Son Marcello 't Jl ° 9 anno IX - Distribuzione Gratuita e-mail: [email protected] 5 Gi ugn o 20 11 13envenutacstate A vete mai provato ad andare in un luogo isolato, in mezzo all~ natura ... che sia al mare, m campagna, I I I montagna, non fa differenza, sedervi su di un masso, 0un tronco 0sulla sabbia di una spiaggia deserta e restare in silenzio ad osservare? Si apre ai vostri occhi un mondo fantastico e si riescono ad osservare e sentire cose che normalmente diamo per scontate e non cogliamo pill, tanta e la fre tta Noi restiarno finalmente fermi e zitti, rna tutto intorno a noi si muove in una armenia quasi surreale! Ognuno poi riesce ad apprezzare maggiormente quello che piu si confa alIa sua personalital hi attiva l' odorato e respira il profumo dl mare 0 imille profurni dell' estate, chi si bea del cal ore del sole oppure si riempie gli occhi dei mille color che esistono innatura, Chi invece sara affascinato dal volo degli uccelli e sogna di stare tra loro a rincorrersi :In'tu.esro rv.J.Mer-o Perche andare a votare i referendum del 12 e 13 giugno? pag. 7 Ben ve nu ta Es ta te pag. 1 IIP.I.R.P. di San Marcello pag. 8 E... state con noi! pag. 2 Grazie ad un di ci gi ov an is si mi Visit a pas to ra le , per che? pag. 3 sp le ndidi "a tto ri " ! pag. 10 La eornunlta come giardino pag. 4 Cera una volta: Gra zi e .. . Spir it o Sa nto pag. 5 ra cc on ti di inco nt ri pag. 11 La gu erra in Lib ano ... ma E' I'o ra di differ en zi arsi! pag. 11 no n solo .. . pag. 6 Appu nt amenti co mu ni tar i pag. 1.2

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o~\Jf\\Giornale deUa Parrocchia Son Marcello 'tJl° 9 anno IX - Distribuzione Gratuita

e-mail: [email protected] Giugno 2011

1 3 e n v e n u t a c s t a t eA

vete mai provato ad andare in un luogo

isolato, in mezzo all~ natura ... che sia al

mare, m campagna, III montagna, non fa

differenza, sedervi su di un masso, 0un tronco 0 sulla

sabbia di una spiaggia deserta e restare in silenzio ad

osservare?

Si apre ai vostri occhi un mondo fantastico e si

riescono ad osservare e sentire cose che normalmente

diamo per scontate e non cogliamo pill, tanta e la fretta

con cui viviamo la nostra vita!

Noi restiarno finalmente fermi e zitti, rna tutto

intorno a noi si muove in una armenia quasi surreale!

Ognuno poi riesce ad apprezzare maggiormente

quello che piu si confa alIa sua personalital Chi attiva

l' odorato e respira il profumo del mare 0 imille

profurni dell' estate, chi si bea del calore del sole

oppure si riempie gli occhi dei mille colori che

esistono innatura, Chi invece sara affascinato dal volodegli uccelli e sogna di stare tra loro a rincorrersi

:In'tu.esro r v . J .M e r - o Perche andare a votare i

referendum del 12 e 13 giugno? pag. 7

Benvenuta Estate pag. 1IIP.I.R.P. di San Marcello pag. 8

E...state con noi! pag. 2Grazie ad undici giovanissimi

Visita pastorale, perche? pag. 3 splendidi "attori "! pag. 10

Laeornunlta come giardino pag. 4 Cera una volta:

Grazie ...Spirito Santo pag.5

racconti di incontri pag. 11

Laguerra inLibano ...ma E' I'ora di differenziarsi! pag. 11

non solo... pag. 6 Appuntamenti comunitari pag. 1.2

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nell'aria tersa e pura! Insomma

questa periodo d i inizio estate

risveglia gli (mimi alia ricerca del

bello! L'esempio pili visibile sana

gli animali cbe mostrano un

e n t u s ia sm o e voglia di

giocare .... m a anche le persone

sana pilt pred isposte a stare fuori d i

casa, a sorridere, a giocare

all' aperto, e allora can la scusa e li

portare a correre ilcane e li casa, odi

portare ibambini a giocare net

parco, concediamoci un poco di

svago e d irnentich iarno iI freddo

inverno che C 1 costringe in abiti

pcsanti e C1 incatena in luoghi

chiusi. E auche senza "scuse",

auche se da soli, prendiarno

coraggio e usciamo di casa,

spegniamo il televisore che ci

impigrisce e annienta la 1105tra

fantasia propinandaci

continuamente storie che non sanale nostre storie! Che ci riernpie di

notizie paurose, demoral:izzanti e

che ci rnanipolano i cervelli.

Apriarno I'animo alrestate, la

stagione degli incontri e della

rinascital Perche l'essere umana

no n e quello che C l rnostra la tv, bei

vestiti, belle auto, belle case,

bellissimi volti e corpi scolpiri,

d ove tutto rni sernbra effirnero e la'

bellezza' = "ricchezza"; l'essere

umano esprime il meglio di se acontatto della vera "bellezza" che enelle COSesemplici, quelle offerte

"gratuitameure' dalla Natura,

quella bellezza che e nel contatto

che abbiarno con essa e che nei

secoli ha ispirato gli artist: e i

pensatori, che ha alimentato la

poesia e la cultura d el passato!

Apriamoci ai contatti reali e non

virtuali con Ia bellezza, questa e itmomenta giusto .... buena estate a

tu tti amic i c ari!

Anihulla

2

.... E infine un augurio specials al

nostrl glovanl, attraverso alcune

parole d i d on T enino B ello:

" ... Non sprecare in pochi

giorni 0 in poche ore nove

mesi di sforzo e difervore, ma

segna una linea dritta e

luminosa in questi ire mesi

della tua esistenza.Solo, al volante della tua vita!

Si, guida , allora, da padrone,

i tuoi pensieri, i tuoi desideri,

le tue azioni. Scegli solo

divertimenti ed amici che ti

possono portare piu in alto.

Non fermarti se non dove

l'aria e pura. Non farti

rimorchiare do altri, ma sii un

trascinatore.E soprattutto, mantieni viva la

v o lon t a eli c o n s erv ar e

l'essenziale: l'amicizia di

Gesu. In vacanza! Al contatto

can fa natura, sappi ritrovare

DiD. E fortificarti per servire

meglio LUi.: il CRlSTO!"

E...STATE CONNOIJ!!!!

Perche Ie vacanze estive dei bambini

d ella no stra com unita non siano un

tempo vuoto da occupare soltanto

davanti aUa tv, dall'S giugno al l5

luglio la parrocchia propane una serie

di attivita e laboratori porneridiani pe rriscoprire il piacere di stare insieme

rnettendo ana prova la nostra

intellrgenzae realizzare qualcosa di

bello con le nost re man i,

Per i ragazzi dai 7 ai 12 anni

Pappuntarnento sara nei locali della

Pf-H1·0CC}1l a:

- ogni martedi e giovedl dalle ore

17.00 aile ore 19.30 per partecipare

a labo ra t or i tutti d a s copr ir e ....

- ogni lunedi e venerdi dalle 16..00 alle

18.00 pe r a ttiv ita artistiche e d aJle

18.00 aile 19.30 per attivita sportiveAi ragazzi p i t ) . grandi (13-16 auni) sara

invece riservata l'opportunita di

conoscere e rnisurarsi con i pi udivertenti giocln da tavola grazie

all'aiuto di un grande appassionato d iquest! passatempi, ogni mercoledi

dalle 18,30 alle 20)0.

In fine, tutti iragazzi, ogni mercoledi,

dalle 17.00 aile 18.00 potranno

trascorrere un'ora insieme con canti e

balli.

Chi e interessato a partecipare potra

comunicare la propria adesione entromercoledi 8 giugno alle ragazze del

Servizio Civile presenti ogni giomo in

parrocchia dalle l6,QOaile 20.30.

Asperriamo tutti 1 ragazzi per vivere

insieme rna soprattutto IN AMIC IZ IA

nn'estate fa nta sti ea ll lll!l! 1 1I!!!!

P e r r a prima volta un grul'PrJ di animatondi 9r{otUflQ:

c on i ls ao paT'rOCO a lia diiesio di · {I I' [l er e c o n nO I

u I ta s e t timana d "I a nim azio ne c on !r i l O I J . Z . E i d quartiere.

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V i s i t a p a s t o r a l e , p e r c h e ?

Com'e nota, il nostro

Vescovo nel prossimo

autunno sara in Visita

Pastorale presso l e sette

Parrocchie della nostra V Vicaria:

prepariamoci ad accoglierlo nel

migliore dei modi. Per questa

scopo, volendo interagire al

massimo can i lettori di questa

articolo, ho pensato di adottare if

genere letterario a me caro del

dialog o can if Sig. Rossi,p ers o naggi o evi dent em ent e

immaginario.Sig. Rossi: Che cos'e una Visita

Pastorale?

--- E' quanta ogni Vescovo e

tenuto a fare nella propria Diocesi

periodicamente, con una presenza

prolungata in ciascuna comunita

parrocchiale (Can. 396 del Codice

di Diritto Canonico).Sig. Rossi: Ma questo obbligo

dovenasce?--- Nasce in un bisogno che Dio

mette nel suo cuore. Come tu ben

sai, caro Sig. Rossi, il Vescovo

partecipa della sollecitudine stessa

di Dio, che gia nell'Antico

Testamento e «Colui che visita il

suo popolo», e poi, nel Nuovo,

come Buon Pastore Gesu, visita

tutte e ciascuna le Sue pecorelle.Sig. Rossi: Vorrei capire un po'

meglio: perche Dio visita?

--- Ma perche Egli ama e perchevuole sollecitare una risposta al Suo

amore (Dt 11). Direbbe don Tonino

Bello: «Visitare, voce del verbo

amare». Devi sapere, sig. Rossi,

che nell'Antico Testamento sono

chiamate "vi site" di Dio le grazie,

spesso inaspettate e misteriose,

concesse da Jahve a una donna (e

quanta Dio fece "visitando" Sara,

moglie di Abramo) 0 a una famiglia

o a Israele (schiavo in Egitto),

grazie che corrispondono a precise

tappe nella storia della salvezza. Se

le vittorie sono visite di Dio che

benedice i Suoi fedeli (Sof 2,7), le

sventure del popolo sono parimenti

visite di Dio che viene a correggere

gli Israeliti e i loro capi e a

ricondurli a Se (Am 3,2; Os 4,9; Is

10,3; Ger 6,15; Ger 23,2.34).

Queste visite, descritte da

Ezechiele come le "ispezioni" del

pastore che passa in rivista il suo

gregge (Ez 34), sono sempre dettate

dall'amore di Dio ed orientate verso

la salvezza del popolo. A propositodi "ispezioni", 10sapevi, sig. Rossi,

che "vescovo" neU'etimologia

greca significa proprio "colui che

guard a dall'alto, ispeziona"? E

sapevi anche, sig. Rossi, che questa

verbo greco in latino si traduce

"visitare"?

Sig. Rossi: Interessante.

Dunque, se ho ben compreso, if

Vescovo non e colui che risiede nelpalazzo arcivescovile, ma colui

che, da autentico buon pastore,cammina insieme con if suo

gregge ...--- Bravo, sig. Rossi! Dunque,

come dicevamo, gi Jahv e

nell'Antico Testamento

visitava/ispezionava/faceva grazie

di consolazione e correzione al Suo

popolo, perche 10 amava. Questa

Sua presenza, pero, aveva un

grosso limite, avveniva, cioe,

tramite ambasciatori e mediatori

vari, quali Mose, i profeti, ire, ecc.

Quando giunse la pienezza dei

tempi, invece, terminarono le visite

per interposta persona. Come tu ben

sai, ogni mattina la Chiesa, nella

Liturgia di Lodi, fa eco aIle parole

di Zaccaria, papa di Giovanni il

Battista, che cosi canto: «Benedetto

il Signore, Dio d'Israele, perche

[con la nascita di questa mio figlio]

ha [ancora una volta] visitato il suo

popolo [e tra qualche mese] verra avisitarci dall'alto [Lui di Persona,

sotto le specie di un bambino nella

grotta di Betlemme]!» (Lc 1,68ss).

Sig. Rossi: Pero la visita di cui si

rallegrava Zaccaria e avvenuta

venti secolifa ...--- In verita la Chiesa ogni

mattina, nella Liturgia di Lodi,

attualizza il cantico ed e come se

dicesse: "Benedetto anche oggi, Tu,

Signore Dio di Israele, perche

anche oggi visiti e consoli il tuo

popolo!".Sig. Rossi: Mala Chiesa sbaglia

quando recita la seconda parte delcantico: in essa ci sta il futuro. Se

Dio e gia venuto a visitarci in

Gesu, perche affermare che verra

ancora a visitarci?--- Ma perche le visite di Dio non

cessano mai, sig. Rossi. Dio e in

flagrante attivita di visita di amore

sino alla fine dei secoli: «Ecco: sto

alla porta e busso. Se qualcuno

ascolta la mia voce e mi apre la

porta, io verro da lui, cenero con lui

ed egli con me» (Ap 3,20).Sig. Rossi: E, secondo te, la Visita

Pastorale di Mons. Cacucci nella

nostra Vicaria if prossim o

autunno sara proprio tutto

questo?--- II Vescovo verra a visitarci

nella piena consapevolezza di

essere presenza di Cristo Buon

Pastore in mezzo al Suo gregge.

Tocchera a noi accoglierlo come

tale, aprendoci a tutte le grazie di

consolazione, speranza e gioia cheverranno insieme con lui. Sig.

Rossi, ti stai "abbigliando il cuore"

(II Piccolo Principe) per non fallire

il grande incontro?

Don Vittorio Borracci

(Vicario zonale)

IIVescovo aprira laVisita Pastorale

alla nostra vicaria proprio nella

nostra parrocchia lunedi 20 giugno.Sara poi in visita alla nostra

comunita da16 a19 ottobre di questo

anno.

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L a c o m u n i t a c o m e g i a r d i n o

« Che cosa rendero al Signore

per quanta mi ha dato?»

(Sal 115,3).

Mentre la frenesia degli ultimi

giomi di seminario e l'ansia per gli

esami si fanno sempre pili sentire,

non posso non fermarmi a pens are

e a ringraziare il buon Dio, per i

doni che mi ha concesso di gustare,

in questi anni del mio cammino di

discemimento vocazionale e diformazione al ministero ordinato.

Tra i doni pili belli e pili arricchenti

che il Signore mi ha concesso c'e

sicuramente la cara Comunita

Parrocchiale di San Marcello, in

Bari. Non voglio sembrare utopico

o scontato se dico "cara" perche,

veramente, per me questa porzione

di Chiesa che ho avuto modo di

conoscere, anche se solo per poco

tempo, mi e cara, e entrata nel mio

cuore. Mi avete sostenuto e

incoraggiato con il vostro affetto,

con la vostra bella testimonianza di

fede e mi avete accompagnato

provvidenzialmente durante le

tappe pili importanti del mio

cammino: penso ai ministeri del

lettorato e dell'accolitato, ricevuti

proprio nei due anni trascorsi con

VOl.

II 10 ottobre 2009 iniziavo questa

nuova esperienza, a San Marcello, enon vi nascondo la curiosita che

c'era in me, di conoscere questa

"strana" rna pur famosa parrocchia

di Bari, di cui molti parlavano. La

comunita si e da subito presentata

come un giardino con varieta di

fiori e di profumi. E bello pensare

come il giardino, nella Sacra

Scrittura, indica la vita, basti

ricordare il giardino dell'Eden (cfr.

Gn2,8) dove Dio mette le primizie

della vita umana, 0 al giardino del

Getsemani (cfr. Gv18,1) dove Gesu

versa le prime gocce di sangue (la

4

vita), 0ancora il giardino in

cui era scavato il sepolcro

(cfr. Gv19,41) luogo di

combattimento e di vittoria

della vita sulla morte. II

giardino indica quindi la

vita bella, la vita nuova e la

Comunita di San Marcello

si presenta proprio cosi:

piena di vita e di

entusiasmo. II giardinop er o non puo essere

minimamente trascurato,

ha bisogno ogni giomo di

essere custodito, altrimenti

e facile che si trasformi 0 in

deserto 0 in giardino

selvatico dove le sterpaglie

tolgono 10 spazio ai fiori

pili belli. Dei tre giardini

che la Scrittura ci presenta,

infatti, si mettono in

evidenza anche l e

tentazioni che possono

incombere: sentirsi

orgogliosamente superiori

o cedere il passo al sonno e quindi al

peccato 0 addirittura non

riconoscere la presenza di Gesu e

scambiarlo come il giardiniere.

Pertanto in questa giardino che esan Marcello, rna forse e bene dire e

la Chiesa, dovremmo sentirci pili

uniti strettamente a Cristo, perchesolo nella misura in cui sapremo

essere una cosa sola con lui

potremo essere veramente

testimoni dell'amore e dire:

«L'amato mio e sceso nel giardino

fra le aiuole di balsamo [... ] 10 sono

del mio amato e il mio amato e

mio»(Ct 6,2-3). Posso confidarvi

che personalmente, in questi due

anni, la relazione con voi, in modo

particolare con voi laici, mi ha

permesso di destarmi dal sonno e

dalle mie sicurezze e in tante

occasioni mi ha aiutato a

riconoscere maggiormente Gesu

nel volta dei fratelli. Quindi

consentitemi di portarmi da questo

giardino, il profumo ministeriale di

don Gianni, la vivacita delle varie

comunita e gruppi presenti, la

freschezza dei ragazzi e dei

giovanissimi che ho avuto modo di

seguire e poi la bellezza del popolosanto di Dio con la varieta dei suoi

colori.

Nel salutarvi momentaneamente

vi chiedo di accompagnarmi con la

preghiera affinche possa rispondere

con la mia stessa vita alla domanda

del salmo: « Che cosa rendero al

Signore per quanto mi ha dato?

Alzero il calice della salvezza e

in v o c h e r o il nome del

Signore»(Sa1115,3-4). Grazie a

tutti e anch'io vi assicuro di cuore la

mia preghiera.

Giacomo Antonicelli

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Grazie...Spirito Santo!

112 Giugno (PENTECOSTE) i

ragazzi di II media della nostra

Cornunita riceveranno 10 Spirito

Santo, celebrando il sacramento della

Confermazione (Cresima).

Sono passati davvero in fretta i

cinque anni di iniziazione cristiana ....

Ricordo perfettamente il primo

giomo di accoglienza e conoscenza

con questi bambini timidi e spauriti di

otto anni che oggi sono gia ragazzi,

cristiani investiti da questa Spirito di

Dio, "sigillo con il quale il Padre

conferma il nostro impegno cristiano,

pienezza della Spirito di Cristo

che ci rende testimoni e

annunciatori del Regno". Mi

piace riportarvi queste semplici

rna bellissime parole del nostro

Vescovo Francesco che ha

incontrato i numerosissimi e

irrispettosi ragazzi cresimandi

dell'intera diocesi e alcuni dei

loro genitori, presenti

accompagnatori nel cammino

di iniziazione.

Mi ha colpita molto 10

sguardo del Vescovo, per niente

contrariato dalla grande

confusione , rna pieno di

dolcezza, amore e speranza

verso i nostri "nuovi cristiani", pronti a

rinascere come tali proprio nel

significativo giomo di Pentecoste.

Con i ragazzi, nel percorso di

preparazione, ho riscoperto la

grandezza della Spirito Santo,

avvertendone quasi la presenza fisica

nelle celebrazioni del Triduo Pasquale.

N oi cristiani, forse, spesso

sottovalutiamo la grandezza dello

spirito Santo che eDio e da vita.

E' Lui che ci guida, ci accompagna,

ciprende per mana quando ci sentiamo

soli e smarriti. Eppure neanche

sappiamo quanto insistentemente Lui

soffia su di noi e quanta bello sia

lasciarsi portare da Lui ogni giomo,

lasciando che abiti in noi e nei nostri

cuori delusi e inariditi.

Soltanto oggi, forse, all'incontro

diocesano dei cresimandi con

l'Arcivescovo Francesco, a Mola di

Bari, ho realmente capito che i "nostri

ragazzi" sono giunti al bivio piu

importante della loro vita: scegliere la

via di Cristo Gesu, alimentati dallo

Spirito Santo, 0 chiudere le porte del

cuore e non sentire il soffiare della

Spirito che ogni giomo ci invita a

vivere come ilPadre ci chiede.

Carissimi ragazzi, con la liberta che

la nostra religione ci regala, vi saluto

con la speranza vivissima in noi

accompagnatori che facciate vostra

ogni singola parola che avete udito e

"sentito" alimentata dall 'ardore della

Spirito.

Rivedo i vostri occhi, TUTTI, attenti

e meno, presenti e meno, vorrei fissarli

inme e rivederli, domani, sempre felici

e pieni di gioia .... quella gioia vera che

solo 10 Spirito puo darci.

Vi penso e gia sento un crampo allo

stomaco all'idea che non sarete piu con

me nei prossimi Lunedi, come negli

ultimi cinque anni ...

Grazie per tutto quello che da voi ho

ricevuto, grazie per tutti i sorrisi che

sempre mi avete regalato, grazie per

tutte le volte che non ho percepito i

vostri tormenti adolescenziali, grazie

per avermi sempre e comunque voluto

bene.

Grazie per le vostre assidue

presenze, segno della sempre viva

presenza della Spirito e grazie anche a

chi e stato meno assiduo ....

Mi piacerebbe avere la certezza che,

anche se non tutti tra voi conoscono a

memoria la "Salve, 0Regina", almena

noi accompagnatori siamo riusciti a

contagiarvi il nostro amore infinito per

ilPadre ...

Grazie a coloro che sceglieranno di

continuare il loro cammino nella

nostra Cornunita, facendo sempre

attenzione ad operare sempre e solo

guidati dalla logica di Dio (di cui tanto

abbiamo parlato in questi anni), senza

mai cadere nei vortici della .. .logica

umana!!!

E grazie a coloro che sceglieranno di

testimoniare Cristo altrove, portando

ovunque il profumo della Spirito

Santo.

Sento di dover condividere

questo momenta di grande

emozione con i genitori dei

ragazzi, sia con quelli piu

numerosi che con grande

p az renz a, senza nessuna

costrizione rna sempre con

grande entusiasmo e

di p o nib iia ci hanno

affiancato con grande garbo,

affetto e collaborazione (a volte

anche brontolando!!!!!!!) 10

questo importante e

delicatissimo compito di

iniziazione cristiana;

sia con i pochi rimasti un po'

nell'ombra dei quali, comunque,

abbiamo sempre sentito il loro

abbraccio.

Grazie a DonGi, al suo

impareggiabile esempio, all'amore che

ci contagia, aIle sue inarrestabili idee

che, sempre, anche quando sembrano

piu difficili e impossibili da realizzare,

hanno portato frutti ...

E sono proprio i frutti della Spirito

Santo che ci aiutano a trovare la gioia!

Grazie alle mie compagne di

viaggio, ormai preziose presenze nella

mia vita.

Ma soprattutto grazie aTE,

SPIRITO SANTO, perche so con

assoluta certezza che sarai sempre

l'amico piu fedele per questi ragazzi

che dall'acqua del Battesimo

rinasceranno a vita vera!

Agnese Gentile

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La gue rra in L ib ia ...ma non so lo...

E'difficile per me parlare di

questa Paese in lotta per

liberarsi da una dittatura

durata piu di 40 anni!

In Libia, infatti, ci sono nata e ho

trascorso la mia infanzia! Faccio parte

dei tanti Italiani che Gheddafi, allora

giovane colonnello, ha mandato via

dalla terra in cui erano nati, 0 vivevano

da piu generazioni, nel giro di 24-

480re nell' ottobre 1969.

Nel giro di una notte pochi militari

ben armati prendono potere con laforza destituendo il Re Idris vecchio

Re liberale, che fino ad allora aveva

govemato il suo amato Paese lasciando

persone di diverse etnie vivere e

lavorare pacificamente insieme;

Gheddafi capo assoluto istituisce fin

da allora un govemo dittatoriale e

violento.

Avevo 10 anni, quando con la mia

famiglia a bordo di una nave, con i soli

indumenti che avevamo indosso, sono

stata rimpatriata insieme a tante altre

famiglie, e ricordo ancora il saluto che

dal ponte della nave feci alla mia Terra

natia, "fotografando" con gli occhi

ogni luogo in cui avevo vissuto,

giocato,riso, pianto e in cuor mio

sentivo che non sarei piu ritomata!

Poi 1'ltalia, la Madre Patria che ,

come spesso in questi casi, non e stata

tanto Madre con noi! Comunque per

fortuna era un periodo di rinascita

economica e pur con grosse difficolta

ci siamo inseriti in questa societal

Poi pero il govemo Italiano hacominciato ad avere con la Libia e

percio con il dittatore rapporti sempre

bonari e compiacenti dimenticandosi

del trattamento riservato ai suoi "figli".

Gheddafi, negli anni a venire, e con i

soldi della terra rubata al suo Popolo,

ha consolidato il suo potere e la sua

supremazia e intrapreso accordi

economici con molti paesi europei, e

tra questi l' Italia in testa! Cio eavvenuto per anni e il govemo Italiano

incur ante del comportamento

violento e spietato e senza scrupoli del

colonnello, l'ha accolto in Italia con

onori e oneri fino allo scorso anno, in

una farsa televisiva disgustosa degna

solo del nostro capo del govemo ,

ormai assuefatto aIle farse, che pur di

stringere patti economici per il suo

tomaconto personale, farebbe affari

persino con il diavolo!

Ora e la rivolta, ora e la guerra, che si

sa e sempre a discapito dei piu poveri e

dei piu deboli .

Ma voglio ricordare Ie parole di Don

Tonino Bello: " Dovremmo

protenderci nel Mediterraneo non

come "arco di guerra" rna come" arcadi pace". E voglio ricordare anche cio

che Papa Giovanni Paolo II

rivolgendosi ai credenti rimarcava: "

nella fede comprendiamo che di mali

come la guerra sono complici anche

l'acquiescenza dei buoni, la pigrizia di

massa, il rifiuto di pensare. Chi ediscepolo del Vangelo non smette mai

di comprendere quali sono state le

complicita, Ie omissioni. Le colpe. E

allo stesso tempo con ogni mezzo

dell'azione culturale tende a mettere afuoco laverita suDio e l'uomo!"

Nella nostra parrocchia mercoledi 18

maggio si e tenuta una conferenza sulla

guerra, sulla corsa agli armamenti che

produce l'arricchimento di pochissimi

a discapito di molti; gia nel precedente

numero del giornale e stato affrontato

l'argomento con un bell'articolo "

fermiamo i mercanti di morte" ;

esistono associazioni come Pax Christi

che si battono per cercare di fermare Ie

guerre con tutti i mezzi legali a

disposizione, rna ognuno di noi puofare qualcosa, perche e facile dire

"sono pacifista" e poi ignorare che nel

mondo ci sono decine e decine di

focolai di guerra, alcuni ardono da anni

e anni senza via d'uscita!

Ignorare che le ricchezze della terra

sono mal distribuite (molte si sprecano

in fabbriche di armi e armamenti in

genere, carri armati , aerei da guerra

ecc.) e cbe nessuno dei nostri

govemanti, dico nessuno si prodighi

perche si distribuiscano Ie risorse inmaniera equal Se poi non ci rendiamo

conto che negli ultimi 10 anni i mass

media ci hanno imbottito

continuamente e in modo estenuante

solo di alcune notizie, aIle volte molto

personali, tralasciando di informarci su

altre notizie , come 10 spreco delle

riccbezze della terra, l'inquinamento,

che invece riguardano la vita, la morte,

la sopravvivenza di migliaia di esseri

umani, allora si puo parlare di

manipolazione delle masse! Si fa un

gran parlare di notizie da shock che

distolgono la nostra attenzione dai seri

problemi dell'umanita, spesso si

assiste alla mistificazione delleinformazioni, sviluppando l'interesse

della gente, anche con messaggi

subliminali, verso situazioni e storie

insulse e che comunque riguardano i

pochi a discapito di scempi sociali e

culturali che non vengono nemmeno

accennati! Un esempio e il referendum

sull'acqua cbe ad oggi non e stato per

niente citato dalla maggior parte dei

mass media!

Dobbiamo distoglierci da questa

stato di torpore prodotto dal benesseree dallo stordimento in cui viviamo,

ribellarci come Gesu nel Tempio a

questa stato di rassegnazione in cui si

accetta tutto, si giustifica tutto.

Diamo un segno tangibile della

nostra opposizione aIle ingiustizie e

prendiamo una posizione:

La TV manda notizie mistificate e

trasmissioni di bassa

levatura Spegniamola tutti! Ancbe

per un giomo alla settimana, e poi due,

fino a ottenere cbe diventi migliore e

realmente vera!II prezzo della benzina aumenta

all'inverosimile Non utilizziamo

l'auto in massa almena un giomo alla

settimana!

Azioni di massa come queste sono un

gesto tangibile di cbi vuole cambiare

veramente, di chi vuole veramente un

mondo migliore. Ma e necessario che

siamo uniti e cbe rinunciamo a

qualcosa per ottenere qualcosa e per

noi Cristiani non dovrebbe essere

difficile essendo nostro l' esempio piueclatante : la rinuncia alla vita del

Cristo per ottenere la nostra salvezza!

Anthulla

8/6/2019 Nella Nostra Comunità (giugno 2011)

http://slidepdf.com/reader/full/nella-nostra-comunita-giugno-2011 7/12

Perche andare a vota re

referend Un"1

Perche mai dovremmo votare i

referendum convocati i pros simi

12 e 13 giugno? Viviamo un

periodo in cui Ie urne comunicano

stanchezza, cinismo e disincanto ben pill

che l'idea di poter real mente cambiare Ie

cose. La sfiducia e tale che d'istinto

nessun appuntamento elettorale sembra

cosi importante da ritardare di un'oretta

l'arrivo in spiaggia, unica meta legittima

per una soleggiata domenica di giugno.

Meglio abbronzarsi e pensare per se, in

quel mix di indifferenza e fatalismo che

ormai soppianta il gusto e il dovere dellapartecipazione. Se a questa aggiungiamo

che in effetti negli ultimi 15 anni spesso si

e abusato della pazienza degli elettori,

costringendoli ad esprimersi su

tecnicismi di scarsa rilevanza 0 temi etici

inadatti alla consultazione di massa, il

quadro della fuga al mare sembra

completo.

II problema e che quest'anno e diverso.

Lo hanno spiegato con chiarezza e

generosa disponibilita Federico Cuscito,

Massimiliano Piscitelli e Angela Arbore,

i tre relatori invitati dall'Azione Cattolica

San Marcello e dall'associazione PensaLibero a partecipare all'incontro "Quattro

scelte di democrazia", che 10 scorso

mercoledi 25 maggio ha affollato

l'Auditorium della parrocchia San

Marcello. Privatizzazione dell'acqua,

energia nucleare e legittimo

impedimento sono temi che riguardano

tutti, centrali nel dibattito su quali

principi guida orienteranno il futuro del

Paese perche ognuno, al di la delle

differenze di ceto, istruzione, credo

religioso 0 orientamento politico ha

bisogno di acqua, energia e di una

giustizia che funzioni per vedere

garantito il proprio diritto a vivere con

dignita. Piscitelli ha esposto i rischi

economici, ambientali e sanitari associati

alla riattivazione delle centrali nucleari in

Italia; la Arbore ha ricordato articoli e

ratio sostanziale della controversa norma

sullegittimo impedimento del Presidente

del Consiglio e dei ministri a comparire in

udienza penale; Cuscito ha infine

esplicitato Ie ragioni che hanno spinto 1,4

milioni di persone a chiedere

I'eliminazione delle norme che rendono

possibile la privatizzazione dell'acquaintesa come ingresso forzato eben

remunerato dei privati nella gestione dei

de 12 93

servizi idrici integrati.

Sono temi che da soli basterebbero a

con-ere verso la propria sezione animati

dalla voglia di non delegare ad altri

decisioni cosi impattanti nella vita

quotidiana. Eppure al di la dei temi in se,

il clima degli ultimi giomi suggerisce

almeno altri quattro buoni motivi per non

saltare l'appuntamento con Ie4 schede.

II primo e difendere il l'istituto del

Referendum, in se. II mancato

raggiungimento del quorum negli ultimi

15 anni sta erodendo il pill efficace

strumento di democrazia diretta previstodal nostro ordinamento. La prolungata

astensione sta disattivando un pezzo di

sovranita popolare che pure dovrebbe

essere il cuore di una democrazia degna

di questa nome. Apensarci bene non sono

tanti i modi concessi al popolo per

esercitarla: c'e la delega al Parlamento

(attualmente rimaneggiata da una legge

elettorale che sfoma "nominati" pill che

"eletti"), le leggi di iniziativa popolare

(sistematicamente ignorate dalle

commissioni parlamentari) e il

Referendum. Un altro quorum non

raggiunto potrebbe essere fatale e

portarci ad un pas so dal silenzio

definitivo: perso il referendum resta la

delega in bianco e la piena esclusione dai

processi decisionali.

II secondo e dimostrare che la realta

non e stata completamente cannibalizzata

dai mass-media e che, di conseguenza,

mettere il silenziatore a telegiomali e talk

show non vuol dire metterlo alla societa

civile, che invece continua a lavorare suI

territorio con passione e convinzione. Ai

poteri forti fa como do far finta che quella

rappresentata in tv sia la vita vera perche

da lora la possibilita di controllare la

circolazione dei contenuti, favorendo il

disimpegno dei consumi a scapito della

riflessione sui temi scomodi, contrari

all'incrostazione di interessi e privilegi.

La sistematica censura sui Referendum

del 12-13 giugno mostra quanta i padroni

del vapore abbiano paura delle opinioni

che potrebbero nascere dalla libera

informazione. Sta a noi mostrare che il

tentativo di imporci gli argomenti a cui

pensarenon puo andare abuon fine.

II terzo motivo per andare alle ume e

dare un segnale su come intendiamoricostruire i rapporti economici mentre

affrontiamo la durissima traversata negli

effetti della crisi finanziaria del 2008. In

un periodo di fabbriche chiuse e lavoro

precario abbiamo l'occasione di ripensare

su quali criteri sia lecito creare val ore.

Forse piazzare una multinazionale a fare

profitto su un acquedotto costruito con i

soldi pubblici, monopolio naturale e

distributore di un bene indispensabile,

significa non rendere un buon servizio

per riattivare coraggio, creativita ed

energia nell'impresa privata. Forse

costruire nuove centrali nucleari e

sopportame i rischi solo per difendere

uno stile di vita fatto di crescita econsumo continui, incompatibile con la

sopravvivenza del pianeta non e il miglior

modo per far tesoro degli errori del

passato rna, anzi, un diabolico

perseverare.

11quarto ed ultimo motivo e forse il pill

importante di tutti: recandoci alle ume il

12 e 13 giugno tomiamo a incidere

sull'agenda politica, suggerendo uno stile

di condotta improntato alla correttezza e

al rispetto delle istituzioni. I quesiti

toccano tre temi accomunati dall'essere

animati da interessi privati che faticano a

nascondersi dietro l'abituale mascheradell'ideologia politica. Per questa le leggi

su privatizzazione dell'acqua,

programma nucleare e legittimo

impedimento, sono tutte entrate in vigore

grazie a forzature delle regole ana base

dell'equilibtio istituzionale della

Repubblica. E' giusto che temi cosi

importanti subiscano l'uso improprio

della decretazione d'urgenza e del voto di

fiducia? E' giusto blindare le decisioni ed

espropriarle a un sincero dibattito in

Parlamento e nel paese? La cittadinanza

attiva ha agito diversamente: di fronte a

leggi considerate pericolose per una

serena convivenza civile, non ha perso la

pazienza, non ha scelto il muro contro

muro rna con serieta e senso di

responsabilita ha aperto la Costituzione e

seguito Ie indicazioni in essa contenute:

ha raccolto le firme, promosso un

referendum e adesso e impegnata in una

gigantesca e pacifica opera di

sensibilizzazione per raggiungere

l'obiettivo. Nel rispetto di leggi e

procedure, seguendo Ie regole. Perche

cosi ogni giomo si comportano i veri

cittadini.Sabino Di Chio

7

8/6/2019 Nella Nostra Comunità (giugno 2011)

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La rigenerazione delle

periferie urbane rappresenta

l'obiettivo prioritario che

l'Amministrazione Comunale tramite i

P.I.R.P. (Programmi Integrati di

Riqualificazione delle Periferie) si eprefissa di raggiungere.

I P.I.R.P. sono elaborati con la

partecipazione attiva degli abitanti,

finalizzata a garantire interventi che

rispondano ai loro bisogni e ne

migliorino la qualita della vita con

particolare attenzione ai bambini, aglianziani e ai diversamente abili.

La proposta operativa complessiva

passa attraverso un'attenta

progettazione integrata, di

investimenti pubblici e privati

finalizzata alla rigenerazione

ecologic a e funzionale del quartiere,

definendo obiettivi ed azioni.

L'ANALISI

L'Amministrazione del comune di

Bari ha individuato l'ambito per

l'attuazione di uno dei due Programma

PIRP proposti par la citta nel quartiereSan Marcello per la presenza nell'area

di un reale disagio ambientale, sociale

ed abitativo dovuto sostanzialmente al

degrado ed alIa fatiscenza degli

alloggi, alIa congestione da traffico e

parcheggio selvaggio, al degrado 0

inadeguatezza delle urbanizzazioni

primarie e soprattutto all'assenza di

spazi di aggregazione e di servizi di

quartiere.

II quartiere San Marcello mostra

insomma tutti i segnidell'emarginazione delle periferie

urbane "interne", privo di piazze e di

veri luoghi di socializzazione, si

presenta come un quartiere compreso

nel tessuto urbano consolidato e

tuttavia con Ie caratteristiche negative

della periferia: degrado ambientale,

scarsa manutenzione del patrimonio

edilizio e disagio abitativo.

La scelta si e dimostrata fondata alIa

luce dell'attiva partecipazione degli

abitanti e dell'intensa collaborazione

alla costruzione di un Programmad'Interventi che riqualificasse il

quartiere, senza tuttavia operare una

radicale trasformazione di un luogo

8

I I P . I . R . P . d i S a n M a r c e l l o

che e diventato nel tempo il "villaggio

San Marcello".

II quartiere San Marcello rispecchia

tutte Ie complessita e Ie contraddizioni

della realta urbana di Bari, sono

fortemente avvertite anche esigenze di

servizi di supporto che riguardano tutte

Ie fasce di eta: dai bambini pili piccoli

ai giovani, dagli adulti agli anziani.

Parimenti nel quartiere esiste un buon

rapporto di vicinato e delle buone

relazioni tra gli abitanti, percepito

come sicuro dalla popolazione che viabita. La popolazione insediata

presenta una considerevole

percentuale di ultra sessantacinquenni,

mentre i ragazzi al di sotto dei 14 anni

non sono una presenza rilevante. II

tasso di disoccupazione erelativamente alto ed i servizi pubblici

e gli esercizi commerciali pre senti in

numero considerevole nelle aree

limitrofe al quartiere sono quasi del

tutto assenti all'interno della stesso.

ILPROGETTO

II processo partecipativo per il

quartiere San Marcello e iniziato con la

redazione da parte

dell'Amministrazione di un

Programma Preliminare d'Intervento

sulla base delle problematiche emerse,

cui ha fatto seguito unAvviso Pubblico

in cui l'Amministrazione comunale

invitava i soggetti pubblici e privati

interessati, a manifestare il proprio

interesse alIa partecipazione ai P.I.R.P.

per il quartiere San Marcello di Bari,

mediante la presentazione di proposte

d'intervento coerenti con Ie nonne del

banda regionale.

All'Amministrazione sono giunte tre

proposte da parte di soggetti privati,

ritenute ammissibili, che sono state

presentate insieme al quadro degli

interventi pubblici previsti, all'interno

diAssemblee Pubbliche, ai cittadini ed

abitanti del quartiere e che, in seguito

alle istanze manifestate, sono state

rimodulate su invito

dell'Amministrazione, dando luogo ad

una unica proposta progettualeintegrata.

A tal fine e nato il CONSORZIO

IMPRESE BARESI costituito da:

COEBO S.R.L., DEBAR

COSTRUZIONI S.P.A., GEOM.

LORENZO DE FAZIO S.R.L.,

N.A.D.I.R. S.R.L., SALVATORE

MATARRESE SPA., MAZZITELLI

SVILUPPO IMMOBILIARE S.R.L.,

tutte con sede legale ed amministrativa

in Bari, che si sono avvalse della

collaborazione progettuale dei

professionisti: Arch. Paolo A. M.

Maffiola, Arch. Lorenzo Netti, lng.

Arcangelo Santamato ed Ing.

Gianluigi Sylos Labini.La proposta progettuale presentata

prevede:

- Recupero delle palazzine IACP

A-B-C-D-E-F-G-H-I-O, attraverso il

rifacimento delle facciate,

l'inserimento dei vani ascensore e/o

montascale per l'abbattimento delle

barriere architettoniche, il rifacimento

degli androni e dei vani scala,

l'adeguamento e messa a norma

dell'impianto elettrico per gli spazi

comuni condominiali.

- Realizzazione della fogna bianca,

attualmente assente, ed il rifacimento

della fogna nera.

- Realizzazione di una palazzina di

Edilizia Residenziale Pubblica che

ospiti al piano terra un centro per

anziani e complessivi 8 alloggi ERP,

ciascuno di circa 6Smq utili, su

quattro piani, pienamente accessibili

anche per portatori di disabilita fisiche

e/o motorie.

- Realizzazione della nuova sede

della Circoscrizione, l'edificio dinuova realizzazione sorgera in

prossimita di Via Fanelli nell'area

adiacente la chiesa di S. Marcello.

Sono previsti due piani interrati che

ospiteranno parcheggi pubblici e

privati. II piano terra ospitera gli uffici

e la reception della circoscrizione,

locali commerciali e l'ufficio

anagrafico per complessivi circa 700

mq. II primo piano, che ha estensione

di circa 1700mq, sara interamente

destinato ad ospitare gli uffici

circoscrizionali. I cinque pianisuperiori avranno destinazione

residenziale.

Sara realizzato un ulteriore edificio

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Gra zie a d un d ic i g io va n is s im i

sp l end i d i "cttori"]

T -esoro: "In ogni bambino enascosto un sogno di Dio" (K.

Gibran)

E-ducare: "E' cosa del cuore, Dio

solo ne e il padrone e noi non

possiamo riuscire in cosa alcuna,

se Dio non ce ne insegna l'arte e

non ce ne mette in mana le chiavi "

(Don G. Bosco)

A-more: "Il migliore modo di

capire e imp arare la legge

dell'Amore e attraverso i

bambini" (Mahatma Gandhi)

T -enacia: "1forti 10ttan0 forse per

un 'ora, quelli ancora piu forti

lottano per molti anni, ma quelli

fortissimi lottano per tutta la vita, e

costoro sono indispensabili'' (B.

Brecht)

R-imanere: "Se rimanete in me e le

mie parole rimangono in voi,

chiedete quello che volete e vi sara

fatto" (Gv 1 5, 7)O-ltre: "E allora if maestro deve

essere, per quanta pUG, profeta,

scrutare i "segni dei tempi ".

indovinare negli occhi dei ragazzi

le cose belle che essi vedranno

chiare domani e che noi vediamo

solo in confuso " (Don L. Milani)

Grazie a Marino, Matteo,

Alessandra, Valentina, Aurora,

Giorgio, Gianluca C., Gianluca S.,

Michele, Francesco, Giuseppe, che

si sono esibiti in " ... Ricordando

VitoDeFano ... ".

Grazie per la bellezza unica e

irrepetibile che e in ciascuno di voi.

Grazie per tutto l'amore che sapete

rlcevere e dare

incondizionatamente.

Grazie per i vostri innumerevoli

abbracci.

Grazie per avermi insegnato che

esistono la squadra del Bari

(nonostante tutto ... ) e il gioco del

bowling.

Grazie per l'appuntamento mancato

la sera in cui avete preferito far

visita ad un amico in ospedale.

Grazie perche se devo pensare ad

una piccola comunita non possoche pensare a voi ... e a quanta ci

manca Onofrio.

E infine, grazie ai vostri genitori per

la fiducia con la quale ci

consentono di camminare insieme.

Loredana

10

Gli amici del sorriso

Ci rechiamo, ormai da anni, a far

visita periodicamente ai nostri amici

ricoverati presso Ia clinic a Divella.

Al termine di questo nostro impegno,

per quest'anno, prima della pausa

estiva, vogliamo condividere con tutti

voi, molto brevemente, Ia nostra

espenenza.

Gli ammalati ricoverati, quasi tutti

avanti negli anni, soffronoprevalentemente di patologie psico-

fisiche che Ii rinchiudono in un

isolamento individuale e

comunicativo.

Ci siamo accorti, pero, che il giomo

della nostra visita e per Ioro un giomo

di festa: ci attendono con ansia,

contenti di una preghiera semplice,

talora collettiva, talora individuale,

spontanea e ancor pili di cantare una

canzone allegra, romantic a,

antica .Gradiscono Ia caramella, il biscotto,

rna soprattutto Ia nostra presenza,

I'abbraccio caldo e affettuoso che

siamo Iia portare.

Ma siamo noi che dall'incontro

"usciamo" felici, uomini di Cirene

che, solo per un attimo, portiamo il

Ioro fardello.

Essi hanno solo bisogno di una

carezza che non Ii faccia sentire tanto

soli e abbandonati (alcuni non hanno

nessun parente che si prenda cura diIoro!).

Desiderano un po' di compagnia, solo

una Iieta ora che li distragga dal

pensiero di una esistenza molto

pesante.

Ecco, pertanto, l'invito ai pili giovani

a partecipare i1 16 giugno, alle are

16.00 allanostra visita nella loro casa

per un momento di allegria che 1a

giovane eta sapra ancor pili apportare.

Si tratta dell'ultimo incontro prima

dell'estate .....e loro ci aspetterannofino a settembre.

Gli amici del sorriso

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a patrene'diGiuseppe Solfato

"

con Marisa Eugeni', An :na :rnar ia Eugeni e Ca te rin a Firinu

N e "l.c cotrone" vediamo do una parte una

«ceo. ovido padrona di cosc.corotro una

povera inquiline. Dol lora ropporto-confronto,

che e neUa linea podrone-servo, oppressore-oppresso, noscono uno serle di rtsvolt iparticolori.

La padrona esercito, con condiscendenze

umonitorie, 10 suo tirannio sull'lnqui'lino povero, 10

quole sl vondico can il petreqolezzo, Di questo,

infotti, s l serve per prepamre una rlbellione che, sl

illude, posso dorlela ricchezza (S 8 non 10 preteso

felicita) delia podrona. Mette contra madre efiglia in uno scontro tro modern ita di cancezioni.e

trodizione, fino a provocore 10 fuga della regazza

ed un collosso della poorono. Mo, pentita,

Incapacedi andore oltre un confuso orrofto-

C'era uno volta:

rocconf dl lncontrl

S·arno se~npIe P i . tl . . coinvolti ,~ella. d . i S C U S . stone

de], term che riguardano l'lmrmgrazione, e

veniamo sollecitati a riflettere sull'opportunita e li

accettare 0meno chi viene in Italia da terre lontane

in cerca di una vita m igliore, Spesso itoni del

dibartiti, anche in televisione, sono accesi e di

rifiuro, e il clima ehe si respira non e sernpre d i

apertura e accog li enza .

Per inostri bambini puo essere un arricchimento

oonfrontarsi e incontrare souza pregiudizi, rna bensi

can curiosita, chi e portatore di u na d iffe re nz a

culturale, geografica, sociale 0somatica.

A tale scope, utilizzeremo, nel COfSO di unincontro pomeridiano, dei libri e li favole srramere

prodotti nella Collana "Biblioteca di Tolba". Taiba eu n'a sso ci azjo ne c on sed e a Ma tera, ch e si o ceu pa d a

auni eli irnmigrazione eel mterculturalita e i libri

sana nati raccogllendo dei racconti tradizionali

degl! immigrati ospiti del la s truttura.

Videa che ci ha guidate in questa proposta e ch ecan l'ldilizzo di un mezzo, in questo caso H

r ace onto, s i p o ss ano alienate ibambini ( e g l] adu lt i)all'ascolto e all'apprezzamento della diversita.

L'incontro sara nella Biblioteca di Stefano, sabato

18 Giugno, alle ore] 8.00 (per bambini della senoia

elernenrare).Francesco Romito. Claudia Cormio

Associazioue Gruppo Utile ONLUS. Bari

arrofia, soccorrerc 10 padrono. Aiutandolo a

ridiventare podrono T utto ritorno come prima, in

un destlno che pare ineluttablle: '1 0 pod rona con

10 sua umana feroela, lei con il suo Impotente

roncore

La ri'bellione, dice Solfafo, ha bisogno dl una

bendiversa cosclenzo e dl un ben diverso modo

di reollzzorsl

Perl,'ing.ressoviene ehiesta una offerta minima

di 5€, II ricovato serviro a realizzare unoimmaglnedel.lo Vergine Maria dentro IIquartlere

popolore olle spolle della Chiesa.

Auditorium della Porrocchtc San Marcello.

glovedi 23 giugno ore20,15.

E L 'O R A : D I D I F F E R E N Z IA R C I !

IC lan "R osa del Ven ti " d e! G ru pp o Scout Barl 8 e lieto di

p re se ntarv i la V eg lia "E'l'ora di dlfjerenziarci",.dmante 1a

: quale condividera, con chi vorra essere presente, il lavorosvolto durante quest'anno associative, attraverso

. approfondirnenti sen e interviste un po mcno serie, riguardo al

tem a d e! R IC IC LO e d el R IU TIL lZ ZO .

J l d esid erio d i trattare questa argomento e nato da!1a vita

quotid iana, quand o tra noi ci chiedevamo i ng en uarn en te ..

"Dove butto i l p iat to illplastica usato?'

"Ma se differenzio .. non e che poi buttano tutto insiem e in

discarica?"

"Posse riuti lizzare unrifiuto?'

" .. e le m ie v ecc hi e au dio ca ssette dove l e burro? '

c •• e l 'oUo esausto?"

Al term ine d e II'atti vita sara possibile "d egu stare" una b uon a

sangria! ACCOtTete uumeros i!

Vi aspettiamo il giomo 14 GiugnoaUe h 20:30, pressoil

salone d ella c hi esa S an Ma rcello .

'ICUA Dlt r a " n , l . ISI . IU l l nORruM CUI I ! IS .MARC l llO, ~ '.lC lt iic"O ,A .1 !O. !OI I I

,~ -

\ ' S l ; ~ . N ~ ~ ' l j . 7 B ' f e . ~ . : ~ ~ ~ · . : ! : t ~ . \ ' 1.' ..,1~ ,/;'. - ,' 1 ( . . . o}~ ,tt, oJ

,,;§I-I.' . f ! troS~ dei vell i

8/6/2019 Nella Nostra Comunità (giugno 2011)

http://slidepdf.com/reader/full/nella-nostra-comunita-giugno-2011 12/12

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Lunedl6

ore 20.00: Novena di Pentecoste

"La Spirito c i e d uc a infarniglia"

ltlartedl7

ore 20.00: Novena di Pen tecoste

"La Spirito ci educa a scuola"

Mercoledl8

ore 20. 30: Novena di Pentecoste

"La Spirito ci educa inparrocchia"

Giovedi9

ore 20.00: Novena dl Pen tecoste

"La Spiri to ci educa nella strada"

VenerdilO

ore 20 •.00: Novena di Pentecoste

"La Spirito ci educanei media"

Sahato 11

ore 19~00: VEGLIA nrOCESANA DI

PENTECOSTE (p.zza della Pace, Ipercoop

Japigia)

Martedll4

ore 20.30: E' l 'ora di DIFFERENZIARCI, cura

del Clan degli scout Bari 8.

Giovedll6

ore 16•.00: Visita agli anziani residenti nella

0 1 inica Divella,

Sal.ato 18

ore 17.30: "C'era una volta racconti di

incontri", (Nella biblioteca di Stefano)

BOIuenica19

ore 2" 00: "Nel gi ardino dei suoni"

cortometraggio diWolfgang Fasser, iLnostro amico

musicoterapeuta,

Lunedl20

ore

19.00: S .. Messa p r e si

edu t adall'Arcivescovo. Seguira l'apertura della visita

pastorale alla nostra Vicaria,

Giovedi23

ore 20.15: "La patrone". Opera teatrale di

Giuseppe Solfato. 1 1 ricavato servira a realizzare

una edicola della vergine nel quartiere,

A partire do sabato 25 giugno fino a domenico 3

settembre I'orario delle Sante Messe sara iI

seguente:

Sabato ore 19,30

Domenico ore 8,00 -10,30-19,30

Giorni feriali are 19,00

- - - - Lr-' E---sIal'e COROoi'

La comunita offre in Estate alcuneesperienze.

Per iagazzi di la media

30 giugno· 31uglio: Casa Hosanna (Nod)

Per iagazzi di Sa elementare

7 - 10 luglio: Casa Hosanna (Noci)

Per tutti iagazzi

11 - 15 luglio: "Settimana deil'amicizia", nel

quartiere

Per i ragazzi di 2a media

16 - 19 luglio: Oasi Tabor (Nardo)

Per igiovanissimi (scuola superiore)

1 ·7 agosto: Arsenale della Pace SERMIG (Torino)

Per gli Scout

1 - 7 agosto: Muro Lucano

Per Ie famiglie

22·27 agosto: Marina Serra (Tricase)

Chi desiderasse partecipare puo chiedere

informazioni

e dare la propria adesione in segreteria (are 9,30-

12,00) entro la fine d.i giugno.

Direttore editoriale: Don Giovanni De Robertis. Direttore responsabile: Gabriella Sestito.

Redazione: Angela Papa -Angelo D' Angelo.

Impaginazionegrafica: Paolo Facchi - Michele Fontana. Foto: Michele Guerra.

Rubricbe: "Editoriale"Don Gianni; "TempoLibero" Alessandra Sacco, Francesco Casalino.

Registrato alTribunale Civile di Bari in data 25/ 10/2002 aln. 1591.

S tampaz MA GMA G rafic di Michele Guerra &C. te J . 080. SO! 4906Direzione, redazione epub blicita: Via Re David, 202 - 70125 (Bari)

tel 080 5575519 fax 080 5508492 e-mail: [email protected]

12 L'uscita del prossimo numero e prevista per domenica 18 settembre 2011.