Nella Nostra Comunità (aprile 2011)

download Nella Nostra Comunità (aprile 2011)

of 12

Transcript of Nella Nostra Comunità (aprile 2011)

  • 8/7/2019 Nella Nostra Comunit (aprile 2011)

    1/12

  • 8/7/2019 Nella Nostra Comunit (aprile 2011)

    2/12

    propone plasticarnente allanostra fede, per stirnolarcia rivrverlo. Questa perio-

    do abbraccia i triduopasquale e la sua continua-

    zione logiea nel tempo di Pasqua ..E la grande Domenica annuale. [ ... ] Esso si apre caniI "trtduo pasquale" che e sp rim e I'u nita gramticache lega insieme 1tre giorni che vanno da!la Messavespertina in Coena Domini (Cena del Signore -Giovedi Santo) can cui si apre la celebrazione della"beata Passione", fino ai Vespri della Domenica diRisurrezione, Non e dunque una preparazione aliasolennita di Pasqua, ma - secondo 1acelebre espres-sione di Agostino - il santissimo triduo del (Cristo)CrDC! / l sSO, sepolto e r is or to . Tale unita di celebra-zione, ehe afferra igiorni e liunifica, sottolinea diriflesso l'unita del Mistero celebrate: risulta piuevidente che, nella Pasqua di Cristo, morte e risurre-zione sono inseparabili. La novita di vita scaturisced alla morte redentrice, Vengono presentati successi-vamente ivan aspetti del Mistero, senza pero chequesta si trovi framrnentato, perche ognuno di essiimplica e contiene gli altri. r . . . ]1 3 evidente che rutto in queste celebrazioni epolarizzaio alia grande V eglia del Sabato santo, ch eriunisce tutta la comunita, sacerdoti e fedeli, per unafesta di gioia e di luce: essa culmina nell'atto in cuit ut ta l a comun ita 1 '1v iv e il B atte sim o ch e l'ha innestatanel mistero pasquale. Questa grande uotte trova lasua preparazione remota in nitta la Quaresima, equella imm edia ta nell' azione Ii turgica del Venerd isanto, e nel "silenzio" eucaristico del Sabato santo.

    Il Venerdi celebra Ia passione che culmina nellamorte, Ci permette COS ! dl misurare fino ache puntol'incarnazioue va presa sul serio. Cristo 11aassunto lanostra vita e la nostra morte, tutto il nostro essere,fino a caricarsi sulle spalie inostri peccati, Ha soffer-to 1anostra sofferenza ed e morto della nostra morte,Questo mistero paradossale non e privo di aggancican la mentalita dell'uomo contemporaneo. Eglifugge la sofferenza,la privazione e la morte, con tuttij mezzi di cui dispone. Ma l'esperienza quotidiana gliinsegna che, malgrado tutti gli sforzi, sofferenza,infermita e morte pennangono, quale patrirnonio2

    cornune dell'umanita. Questo 10 porta a prenderecoscienza della sua radicale caducita ..Bisognera chela fede 1 0 spinga ad abbracciare 1a sofferenza comel'ha abbracciata Cristo, con atto di amore pienamentevolontario, per fame un mezzo e l i redenzione.

    11 mistero della sepoltura di C risto, celebrate ne lSabato santo) sottolinea l'importanza della speranzanel cristianesimo. 11 Sabato del sepolcro vuotoprepara il trionfo al di 103. i tutte Ie appar enze . Eun' attesa im pregnata di pace e cari ca di speranza. Ci0sembra in antitesi con Ia nostra psicologia, che nonsopporta itempi vuoti e le pause di attesa, Siamonell'era della fretta: rapidita cd efficacia sono ilnostro orgoglio e la nostra preoccupazione. Per altroaspetto perc ci troviamo pill e l i ieri ancorati allastoria, e aperti al futuro. E questo non puo non render-C J. assetati di speranza. L'uOI11O modernoe dunquedecisamente aperto alia speranza cristiana, ma a unacondizione: che CIOe riesca a v ederla non come attesapassiva, rna come preparazione artiva a un trionfo cheappartiene ad un tempo a Cristo e all'uorno. In questaprospettiva e possibile cogliere il sense cristiano delprogresso.

    L a notte e il giorno di Pasqna presentano il terzoaspetto de l mistero cristiano: iltrionfo di Cristo sullamorte, che conferisce a tutto il cristianesimo il suocarattere decisamente positive. L'itinerario cristianopassa pe r Ia sofferenza e per la morte, rna sfocia nellarisurrezione e nella vita. E necessario perc compren-dere ilsensa esatto di questa vittoria di Cristo e deicristiani. Iltrionfo e srato conseguito pienamente daCristo, 1118 non e ancora esteso a tutti gli uomini. Ecompito della Chiesa attuare questa estensione: il suotempo, che si colloca tra 1 8 vittoria dena Croce equell a finale, e tutto riernpito di questa grande opera.

    A parlare di trionfo, c'e il rischio oggi di esseretacciati e l i trionfa lismo ..Ma bastera r if le tt er e cheessoci libera da ogni servilismo e si artua in un serviziogeneroso e disinteressato dei fratelli, pronto a donare,se occorre, anche la vita sull'esempio del Salvatore.Questa e la vita dei risorti con Cristo, che si lascianoanimare dal suo Spirito. A 1 . Magrassi

    (Cristo ieri oggi sempre,Ecumenica Editrice, Ban 1978)

  • 8/7/2019 Nella Nostra Comunit (aprile 2011)

    3/12

  • 8/7/2019 Nella Nostra Comunit (aprile 2011)

    4/12

    U n a c o e r e n z a e r o i c aVerso il Convegno Ecc les ialeRegionale sul laicato "1 laici nellaChiesa e nella societa pugliese oggi"IConvegno Ecclesiale Regionaleche si celebrera nei giomi 27-30aprile 20 11 a S. Giovanni Rotondo saraprima di tutto e soprattutto W1 evento e l ichiesa: le chiese di Puglia che conven-gono prima di tutto e soprattuttoperche "e bello che ifratelli stianoinsieme" (SaI133, 1 ). E ' un convegnosul laicato, nOD un convegno delIaicato: tutte le componenti dellacornunita ecclesiale, clero, religiosi elaici, sono chiamate a riflettereinsieme sull'identita, il ruolo eI'impegno dei laici nella chiesa e nellasocieta di oggi, in Puglia; a riflettere,ceria, sullo specifico della vocazione edella condizione laicale, rna prima illtutto sulla comune missione dell'unicopopolo diDio.Non sono mancate in questi anni

    passati Ie sollecitazioni e Ie indicazioniautorevoli a riflettere sull'impegno deilaici, dal Convegno di Verona, aileEncicliche di Benedetto XVI, allarecente lettera dei Vescovi italiani suChiesa e Mezzogiorno. E per la nostrachiesa locale una indicazione forte eprecisa e venuta dal CongressoEucaristico Nazionale celebrate a Barinel 2005, che, valorizzando le lineepastorali emerse dal Sinodo diocesano,ha proposto come impegno fondamen-tale e prioritario quell a della domeni-ca, giorno del Signore, giomo delRisorto, giorno della chiesa, giornode11'uomo, specificatosi, con ildocumento propostodall'Arcivescovo, La mistagogia. Unascelta pastorale (2006): un invito afare tra ca tech esi, litu rgia e vita.n Convegno Ecclesiale Regionalesan! un'occasione provvidenziale perfare il punto sulla pastorale dellechiese dj Puglia, can una attenzionetutta particolare all'impegno dei laici,al lam vivere il Battesimo, al loraessere popolo di Dio, al 101'0 impegnonel mondo, per i1bene cornune. Oggi,L'attuale momenta appare caratteriz-zato soprattutto da l la framrnentazione,dane solitudini, dall'egoismo sociale.Secondo Alessandro Baricco lafrarnmentazione (tante attivita, tanti

    4

    interessi, senza un centro unificante,senzaun'anima) e propria di quelli chelui chiama inuovi barbari, la cui iconapuc essere Google: "La semplificazio-ne, la superficialita, la velocita, laruedieta'{A. Baricco, 1 barbari,Fandango, Roma 2006,p. 79).Emblernatico delle solitudini el'immagine che ce ne da nel suofortunato romanzo La solitudine deinumeri primi (diventato anche un filmdi successo) Paolo Giordano: "Iprimigemelli sono coppie di numeri primiche se ne stano vicini, anzi quasi vicini,perche fra di loro vi e sempre unnumero pal; che gJ i impedisce ditoccarsi per davvero. [...] Mattiapensava che lui eAlice erano cosi, dueprimi gemelli, soli e perduti, vicini rn anon abbastanza per sfiorarsi davvero"(P . Giordano, La solitudine dei numeri

    primi, Mondadori, Milano 2008, p.129). "In casa a scuola, per strada,produciamo solitudini", hanno scritto iresponsabili nazionali dell'AzioneCattolica giovani a propos ito di recentifatti di cronaca,

    E poi l'egoismo sociale. SeriveCasavola, circa l'unita morale degliitali ani, che due sana j fattori darecuperare nell'attuale temperie civilee politica: "II primo e l'ispirazionepersonalista e cornunitaria dellaCostituzione del 1948. [...] 1 1 secondofattore di difesa dell'unita morale degliitaliani sta nella dottrina cristiana delbene comune: in un contesto qualequello che stiamo vivendo di trionfodegli egoismi individuali e degliinteressi di oligarchie politiche,economico-finanziarie, culturali,mediatiche (va recuperato) ilpensierodi Jacques Maritain e di EmmanuelMonnier [...], i1 nucleo concettuale dibene cornune come bene di noi-tutti,dove tutti non e riferito a noi, rna a tuttigli altri, oltre 110i e con noi" (F.P.Casavola, L 'unita morale degliitaliani, "Coscienza", n. 5, settembre-ottobre2010,p.11).In un tale contesto e quanta maiurgente che i laid vivano il loro

    impegno battesimale non solo, comesottolineava con forza il prof.Savagnone alla Settimana sociale deicattolici di Reggio Calabria, all'intemodel tempio, rna soprattutto fuori, con la

    luce che dalla vita ecclesiale, d allaParola di Dio, dall'Eucaristia, dalla vitadi comunita puo venire. Senza schizo-frenie: nello spirito ancora da riscopri-re e rivivere del Vaticano II, in unacorresponsab iIita in toto. DiceBenedetto XVI (Discorso alConvegno pastorale della diocesi e liRoma, maggio 2009): "Bisognapassare dal considerate ilaici 'collabo-ratori' del clero a riconoscerli realmen-te 'corresponsabili' dell'essere edeIl'agire della Chiesa". Non solodell'agire, rna anche dell'essere dellaChiesa.E' una corresponsabilita che costa'sangue', costa il dare la vita, costaquella eroicita propria del vangelo,secondo quella universale vocazionea ll a sant it a che ilConcilio ha a indicatoa tutto jl popolo santo di Dio; il testodell'Exultetnella veglia pasquale cantache la luce della 'preziosa lampada', ilcera che e il corpo e l i Cristo e della

    chiesa, "si accresce nel consumarsidella cera". La santita pin e primaancora che nel fare cose grandi,consiste nel dire 'si' al Signore, alJa suagrazia, che opera nell'uomo cosegrandi, se trova una totale, radicale,eroica conformazione alla volontadivina, al dono di Dio. In una lettera delmaggie 1947, a un suo amico, i1 Servodi Dio Giovanni Modugno, laicoavviato alia beatificazione, padre difamiglia e educatore esemplare, avevaespresso lanecessita di "umilmente 111afervidarnente richiarnare tutti a vederchiaro, a fare un esame di coscienza("Cattolici, siamo cristiani?"), arecitare ilmea culpa, ad essere eroica-mente, evangelicamente coerenti,affinche (il mio chiodo!) la religionedi yenti vita in tutti i settori". L acoerenza cristiana, se vuole essereveramente evangelica, non puo cheessere 'eroica': richiede un si totale.Cosl e stato per Maria, cosi e stato ed e -per tutti isanti.

    Beppe MicuncoMartedi 12 aprile a1le 20,15 nelnostro Incontro di Comunita avremomodo di discutere COll Beppe deldocumento del Conciliasull'apostolato dei laici e del nostroessere laici nella Chiesa oggi.

  • 8/7/2019 Nella Nostra Comunit (aprile 2011)

    5/12

    D O r v 1 e t ' \ i c a d i r i 1 i r oBan, 27 marzo 201 1, Domenica di

    ritiro con Ia teoLoga Serena Nocetisui tema Partecipazione dei laicialia funzione proJetica del Cristo(Lumen Gentium rV,35)

    Car iSSima Serena,per condividere, anche concoloro che non hanno partecipato, labellissima giornata trascorsa can te,abbiamo immaginato di scriverti unaletters, quasi a voler continuare lariflessione che oggi abbiamo potutosperimentare can te.J ntan to ti ringraziam a per lapassione che trasmetti come creden-te, can tutta la tua persona (voce,gesti, sguardi), e per la preziosaguida che ci hai data per accostarcialla Parola,

    Abbiamo seguito la tua esposizionecon crescente coinvolgimento, contutte le nostre energie, Essere C O D te ecan tutti, Call il euore e con lamente,per avvertire come Ie corde piuprofonc1e dell' animo sono toccateda lla Para la del profeta Geremia (l ,1-19) e di Maria in Luca (1,46-55)"Tu hai prestato voce e forza al nostrobisogno, spesso indecifrato, diDio.E' importante comunicarti tuttocia, per eonfennarti che 11tenia dellagiornata, ilruolo profetico dei Laici,ha lasc ia to nel nostro animo risonan-

    ze profonde. Grazie!In na nz itu tto , c i sen tiamo chiamaticome Geremia, ad una presenzaattenta nei luoghi e nel tempo in cu iviviamo. E' necessario percorrere,

    seppure can fatica, un camrni no checi consenta di maturare una persona-le radicata identita e, conternporane-arnente, di essere aperti e attenti alIacontinua scoperta degli altri, neidiversi contesti della nostra esistenzaquotidiana.

    Ci viene richiesta una profonditanel "sentire" che superi le misti fica-zioni, che demolisca il nulla,l'effimero, il superfluo. E' cosi che,toccati dal Signore, come Geremia, inostri occhi acquistano una vista che

    attraversa Ie apparenze, che vaall'essenziale. La nostra bocca,toccata dal Signore, come Geremia,parla can la Parola che penetra Iecorazze che l'uomo indossa permostrarsi invincibile, e raggiunge ilsuocuore.

    Abbiamo ascoltato che non dobbia-1110 remere la fragilita che attraversaanche Geremia e Maria, intesa comepaura dell'insuccesso, della derisio-ne , della sconfitta rn a proprio quellastessa fragilita ci obbliga a rivederenet tempo la nostra esistenza,legandola indissolubilmente a Dio.Egli e can noi per salvarci, presenteal nostro fiance. Negli anni chepassano pian p iano iniziamo ariconoscere la sua presenza nellaq uiete frag oro sa d elle n ostre gio rn a-te, lamentiamo a volte isuoi silenzi,impariamo a leggere i S1 1 0 i segnipiccoli, nascosti, invisibili, insignifi-canti agli occhi dei molti, scopriamoil suo volto negli sguardi di tanh cheincon tr i a rne,Lui veglia silenzioso, come padre,come madre insonne per la febbre del

    figlio amato, per it suo atteso ritorno.Lui veglia, anche dietro l'usciosprangato del nostro cuore.

    Anche noi vorremmo essereinterrogati daI Signore, comeGeremia "e adesso cosa vediGeremia?" e rispondere comeGeremia "veda un ramo e l i mandor-10". Mandorlo dunque e un nome cheha a che fare can la veglia e l i Dio cbev ig i l a sulla sua pa ro la per r ea li zz ar la ,con Ia scelta divina del sacerdoti, ecan ilmistero del sacra. Inoltre canl'arriv o d el L ap rirn av era, esso segnaleil rifiorire della speranza, presente inquesti due personaggi, un giovaneGeremia ed una donna sterile Maria,che sentiamo del nostro tempo.E' un dono fragile 1aSperanza, una" bambina da nulla "come scrive C.

    Peguy, rna e presente in ogni uomoanche se sottoposta alla tentazionedella disperazione. Ha bisogno diessere portata fuori, di essere mcar-nata. "E' questa bambina da nulla che

    traversers ilmondo .Questa bambinada nulla ( .... ), Lei sola guiders levirtu ed i 111011d i . Una fiammabuchera le tenebre'

    Che bella giornata ci hai regalato,Serena! Abbiarno raccolto Speranza,Sonpi.ene Ie nostre rnanil

    Le dornande che tuci hai lasciato,lungi da.l trovare risposte definitive,hanno suscitate in noi ulterioriiJ1terro gativi.Quali sono Ie mie speranze, imieiconflitti ? e Ie speranze e le angoscedell'uomo di oggi, della famrglia,della com un ita ecclesiale? Comerendere esplicita questa speranza?come to glie rsi d all' im m ob ilism o ch eci ferma in attesa di un mondom igliore, m agart costruito da altri?Come vincere la d iffu sa tentazione diconsurrrare noi stessi, la nostra vita,passando da una esperienza adun'altra, da una emozione ad UJ)'altra?Di fronte a questi interrogativi ciaiuta il Cardinale Carlo MariaMartini in un articolo pubblicato su ICorsera, che - alla domanda se"Stiamo andando verso I 'Apocalis-se?", in riferimento ai grandi catacli-smi di questi ultimi tempi ed anchealle guerre ed agliadiche tra vagJianomolti popoli - ci ricorda, citandoLuca (21 9-11 e 18) che " it cristianoha la certezza che Die gli vena insoccorso ... anche i non cristianipossono avere questa certezza.Contempliamo in questi giomil'immagine di uomini che si difendo-no da questa angoscia modaleim peg nan do si to talm en te a t serviziodi questi sventurati, COll grandedignita e coraggio" ed elogia ilpapal a giapponese per la seriera, laresistenza, per la calma. e dignita edinvi ta an a irnitazione.

    Vorremo concludere questa nostralettera can un sogno: che la nostraComunita prenda per mana lasperanza e la custodisca come benedivino.

    Ti abbracciamo, Serena! Clemente5

  • 8/7/2019 Nella Nostra Comunit (aprile 2011)

    6/12

    III ta lia , fin o a q ~:a l~ he .de.~~nni~.fa tuttt erano cristioni", nelsensa ch e tu tti v en iv an 0 battezzati"entro otto giorni' dalla nascita, tuttipensavano e cercavano di vivere ivalori fondamentali. I figli imparava-no da i g en ito ri e la fe de si trasm ette-

    va di generazione in generazione.Andando in chiesa si ascoltavanoinsegnamenti simili a quelli che S lascoltavano nelle fam iglie e anchenelle scuole. E ra in certo sensa"autornatico", dopo essere statib attez za ti, c re sc ere in un a d im ensio -ne di v ita v ic ina al cristianesimo,Vivevamo in una societa fondamen-ta l rnen te i sp ira ta ai valori cristiani,uniform e e solidale nei suoi m odi dipensare e di vivere,Ogg i non e pill cosi: intanto, moltibambini 110n vengono pitl. battezzatialla nascita, Ci sana nei nostri paesiorrn ai re lig io ni diverse, culturediverse. Cia che la fam ig lia tra sme tteai figli non e pill la v ita cristiana; ne10 e ci a che trasm ette Ia scuola,soprattutto la scuola superiore. In piupossiamo aggiungere l'opera distrut-tiv a c he mo lte tr asm is sio ni televisivecompiono nelle coscienze dellamaggior parte della gente. S e unavolta per chiudere una discussione sidiceva: 'L 'ha delta if parroco ", oggisi dice: "L'ha detto la televisione!",Poiche molti non pensano pill aiv a lo ri t rad iz ional i i sp ir at i a J vangelo,rn a aIle c ase c he v edo no in telev isio -ne: la carriera, isoldi, la b elle zz afisica, ilpotere, ilpuro divertimento,ecc.Per questa e necessario che 110iadulti oggi c i fe rm iamo un animo adomandarei se siam o ancora vera-m en te cristian i. P erch e cristian i n onsi na sc e, m a si d iv en ta attra ve rso unascelta libera e consapevo le in questam ondo pluralista e m ultrreligioso.Non e o vv io o gg i e ss ere c ristia ni. Sevogliamo dare alla parola "cristiano"il suo vero significate e cioe: "Cr;-stiano e colui che crede in Gesu,morto e risorto, e 1 0 segue nella vita6

    Come farecristiani?nuoviquotidiana vivendo nell'amore verso

    tutti ",Non voglio dire cheil cristianoe un uomo 0 W 1a donna perfe tta , r naegli sa cia che dovrebbe essere, hauna sua identita precise, anche se nons er np re ri es ce ad e ss ere coe rent e.

    Occasione per fermarci a rifletteresu queste cose saranno due giornate,il 27 e i.l 28 aprile prossimi, quandosarerno aiutati da don AndreaFontana e dalla sig.ra MonicaC u sin o, p ro ve nie nti da Torino, suinvito di don G iann i, per incontrare icatech isti e le fam iglie della nostrap arro cc hia , D on Andrea e Monica dam olti anni propongono, in sintoniacon gli orientamenti dei vescov iitaliani, tU1 percorso di fede per Iefamiglie e iragazzi del catechismoche Ii aiuta a ritro va re la lora ide ntitacristiana in questa rnondo. Sono gliautoridel "Progetto Emmaus ": iestioffrono un itinerario per riscoprire lafede in forma adatta ai ragazzi, rnacoinvolge anche ig en it or i a ffin ch eriprendano in famiglia aleuneabitudini di v ita cristiana, in questia nn i tra sc ura ti d a mo lti.L a lora compet en za , ric on os ci ut adalle molte diocesi italiane in cuisono stati inv irati, ci confermeranelle scelte ch e la nost ra pa rr occhi a

    sta facendo: noi vogliamo oggiadempiere fedelmente come cornu-n ita a l c orn an do di Gesu: "Andute efate discep ol i tutti i p op o -li ... insegnando lora ad osservaretutto cia che IIi ho comandaio " (Mt28,19-20). Per questa contiamosu ll'ad esio ne di tutti j catech isti etu tte Ie fa rn iglie p er u n c on fron to c ondo n Andrea Fontana, presbitero diT ori no : eg li sara can no i p er ra ffo rz a-re Ie nostre scelte eil nostro lavoro.C i co nfron te re mo co n luie con la s uacollaboratrice per c ap ire s e ipercorsidi fede iniziati ca n .i ragazzi e lefam iglie sono in sintonia can 13.parola di Gesu e gli O rientam entidella chiesa italiana,

    Mercoledl 27 aprile are 19 ,00 :Euca ris tia p res iedu ta da don AndreaFontana. Ore 19:45: Inconlro con icatechisti, g li e du ca tor i e qu anti sanainteres sati: "Ch e cos a v u o : d ire e ss er ec r is t ian i ogg .i? "

    Giovedi 28 aprile ore 17 ,30 :L ab or atorio con i catech isti s ui testi del" P ro ge tto Emmaus". Ore 20 ,00 : l nccn trocan i g en itor i d ei raqazzi di calechism o etu tta [a com u nita : "C ome tr asmetter eog gila fe de in famigha?"

  • 8/7/2019 Nella Nostra Comunit (aprile 2011)

    7/12

    UNA CENASOTTO LE STELLELa mia riluttanza a fareques t'esperienza era daattribuire al fatto che avrei volute

    evitare e li viverla perche sieura-mente rni avrebbe reso triste,

    Macome si fa a dire e li no a Silvia'?Quindi, arrnati e li pane, latte,acqua ci siamo recati alia stazione.Durante il tragitto pensavo a eosaavrei trovato H: genre triste, senzavoglia ormai di sorridere, insornmaun'atmosfera priva e l i ogni gioia ein ve ce .. T utt'a ltro l Molti di loraerano i "dimenti-cati" che hannocome casa lastrada, altri eranoextracomuni tari,l n t an i chi s s aquanta da i cari.Dopa aver accet-tato, can sorrisi ecornpostezza, lesemplici cose cheavevamo portaroper lora ci h annasorpreso tutti econcluso la seratacantando es c h erz a n d o inmaniera allegra espensierata.Ora mi chiedo:Ma cos'e davvero Ia felicita? E'andare a vedere un film al cinemacan gl i amici? N o, 1 3 v era fe lic itasta nel sentirsi arnati, nel nonsentirsi dimenticati e nel sapere chequalcuno e sernpre pronto a porger-ti una mario. Ma cia che quellepersone non sanno e che quella seranon sono stati i soli a riceverequalcosa. Sono tornata a casa felicee appagata per I'esperienza chegrazie a loro sono riuscita a vivcre.Sapete, il bene che si fa agli altrir i m a n e anche a noi, a 1 1 T O ch e andereal cinemal! !

    Ore venti di mercoledi 2marzo 2011.I nostri amici sana tutri li, in piaz-za Mora che c i aspettano , cheaspettano il nostro aiuto ed il nostrosornso.Tutto si e svolta secondo leprevisioni e le indicazioni che cierano state date; erano nurnerosi diogni razza, sesso e nazionalira,soprattutto Somali ed Eritrei ed.attendevano con pazienza in fila i tloro tumo per mangiare la pasta aJ

    una storia di stenn, di sofferenza esolitudine, qua1cunaltro cantava ilritornello, Call un italiano stentato,di "Volare" di Domenico Modugnoe poi c'era chi, con molta umilta equasi con vergogna, accettava 1 1cibo che gli vemva offerto.

    Sotto quel cielo magico e sortaspontanea, quasi con un incolrnabi-Ie senso e l i colpa, una riflessione SL lquanta cibo buttiamo e quantoaiuto, ognuno di noi, espressionedella societa del benessere, potreb-

    be dare a chi e piusfortunato e a chilatta per lasopravvivenza.Amare nonsignifica viveren e l p ro p r toegorsmo serena-mente solo con ip r o p r i c a ri,amare signifiesc o n d iv id e r e ,significa consi-derare l'a Itrocome un fratello,ascoltare chi nonha pill nessunocan cui parlare,significa t r a-smettere paroledi speranza e di coraggio a chi non11a pil! la forza e li reagire, nelconvincimento che la vita e unprezioso dono di Dio che va difesa

    fin o a ll'u l timo is ta nte .S0110 le 21.30. Satta quel cielomagico, il gruppo del sorriso va via

    salutando inostri amici;"ci rivedre-mo!' esclarna qualcuno di noi inquel l'indimenticabile mercoledisotto le stelle, dove ognuuo e stateparte di un'unica costellazione che,con lasua fulgida luce, ha illumina-to icuori di sentiment: di fratellan-za, amore e solidarieta.Cinzia e Natale

    7Alessandra Soldano

    forno fumante cbe con tantoamore, era stata per lora preparata.Ci siarno divisi in tre gruppi: ilprime consegnava il piatto di pasta,i1 secondo distriburva pane efazzolettini ed ilterzo acqua e Iatte,il tutto arricchito da canu, sorrisi etanta amicizia. NeI gruppo delsorriso c'erano anche bambini che,ben allineati, offrivano la lorasolidarieta nel porgere viveri ebevande can 10 sguardo gioioso ericco diamore .convinti di aver resoun prezioso contribute in quellarnagica serata. Qualcuno del 11os1T1amici ci ha raccontato la sua storia,

  • 8/7/2019 Nella Nostra Comunit (aprile 2011)

    8/12

    \ . 2 1 pIli ben~" \. lta .... .servI {ig1 .1UO < . '5U . ' " ., . h " l"o cM $ 1,stan a C :.D' " Questa flg \, 'rperad'a dl 10 'he specarl, dal padre, c.. 'duce aH asepara '., . . doe Sl n.tutti, isu01 benl, poi riftette e. " e atta farn~, del poveTotTllSena '21 e laflgura . . nore.torM a cas , e ritorna at Slg . rePeccatore ,chche l'awe"l/a. semPrr'eI papa II h gll coQue., , ". a"sia Ol,e. - {'

  • 8/7/2019 Nella Nostra Comunit (aprile 2011)

    9/12

    L ' A l t a r e d e l l a R e p o s i z i o n en o n e u n s e p o l c r oNel 1inguaggio dei fedelicontinua ad essere detto

    "sepolcro" il luogo dove vieneriposto e custodito i J Pane eucaristicodopo la Messa "in Coena Domini".Tale modo di dire e chiaramenteinaccettabile ed ambigua e strana e Iamaniera in cui esso e entrato nelIinguaggio e nella memoria, bastaconoscerne un poco Ie vicende (cf P.Sorci, 11sepo lc ro , o ri gine del tema esignificate della sua sopravvivenza,in "La settimana santa: Iiturgia epieta popoiare," Edt Oftes, Palermo1995,pp.273-285) .

    In realta la presenza eucaristicanel tabernacolo, la notte del Giovedisanto, non e quella di urt cadavere,rna ilsacramento del Corpo glorifica-to del Signore Morto e Risorto chevive nella gloria e che noi adoriamounendoci at suo rendimento di graziecon Ia partecipazione sacramentale alsuo sacrificio. Vegliare dinanzi atsacramento del Corpo di Cristo eattendere la cornunione ai "Donipre san tificati" (i1 Pane E ucaristi col),meditando sulle parole del Signorecome narra l'evange1ista Giovanni aicapito Ii 1 4- 1 7 , e ben a Itra eosa ch eraccogliersi interne ad una tomba!(P . Sorci).

    La Letter-a circolare dellaCongregazione per il Culto divinosulla "Preparazione e celebrazionedelle feste pasquali" del 1988 p rec is ache i l Tabernacolo dove si custodisceil Sacramento non deve avere laforma di sepolcro, e di sepolcro sideve evitare anche ilnome: Infattila cappella della reposizione vieneallestita non per rappresentare Iasepoltura del Signore, ma percustodire il pane eucaristico per laComunione che verra distribuita ilVenerdi della Passione del Signore(cfn.47).

    Non si puo dunque alimentare unapratica che non si adatta neppure nel"nome" alla verita della realtaliturgica, Questa non irupedisce divisitare e intrattenersi dinanzi alla

    Presenza eucaristica di Cristo Gesumarta e RiSOTto negli "Altari dellaReposizione" preparati con immensacura in questa sera dell'am oresupremo e circondati di so lenn ita . .

    Occorre ricordare che il segnoEucaristico del Pane e simbolo, cioePresenza, del sacrificio della Croce,la cui comprensione e data a noi dallaParola stessa del Signore; e Presenzadel Corpo glorificato e risorto delSignore ed e ancora sacramento =segno-simbolo santo del sacrificiodella Chiesa.Potrernrno dire che "visitare' iTabernacoli in questa sera, almenasino alia mezzanotte, e piuttostocomprendere il Triduo santo delSignore, entrare nei sentimenti chefurono in Cristo Gesu e lasciare chediventino iostri.Proprio la liturgia di questi tregiomi vissuti quasi fossero un giornosolo, ci dail vera sensa della Visitaall Eucaristia nei nostri "Altari dellaReposizione" Filippo Pellegrino

    Un angelo dagliocchi a mandorlaTi ho visto in un sogno, mig

    angelo fiero e eoraggioso, 10sguardo triste e pensieroso,Le grandi ali bianche spiegate, Ie

    forti. braccia spalancate m unim m ense, un io o abbraccio.En Ii per tutta quella gente ormaisenza pill niente, tranne forza edignita'Migliaia di anime ferite, rna non

    domate, non dal dolore sopraffatte,Persone che tra mille difficolta

    cereano un pOl c l i o normalita.Tu, loro custode soffri per lora, li

    consoli, Ii inciti e incoraggi,NIHON GAMBARB! Giapponecoraggio, rialzatil

    1 1 mondo intero risponde a quelgrido, risorgi G iappon e, ri alz at iangelo dagli occhi a.mandorla!

    Milena Signorile

    9

  • 8/7/2019 Nella Nostra Comunit (aprile 2011)

    10/12

    10

    P erch ! S an rem oe Ban remo lL'eco degli applausi, i l ricordo delle emozioni,l'infensita delle canzoni eil successo dellesercte di "Sanremo 2010" sono encore fortinonostcnte imesi trascorsi: dopo numeroseriehieste, quindi, torna quest'anno "Sanremo2011" ! Una nuova edizione, due itnper-dibiliserafe (domenico 15 maggio e domenico 22m099io), fre mis+er-iosi presentafori perstupirvi ed emoztoncrvi, Perehe anehequest'cnno. dietro it sipario, vi ottendonosorprese. .ospiti d'eccellenzo e soprattuttotanto, to.nta musica.Cos'e Sanremo? Per g.Ii sfortunatt che hannoperso 1 0 spettacolo dell'cnno passcto,Sanremo" , ricalcando il noto programma, euna splendrdo ccccsione per potervi estbtrecantando testi (solo italiani!) e mostrando Ievostresicuramente "fcntcsti che" (speriamo)doti conorel Le iscr-izioni sono aperte a tutti,do bambini a Sempreve.rdi: ognuno ha di nuovol'occosione di stare sotto Ie Iuci del paleosee-nico dell'Ar-lstcn..vclevcmc dire della. SanMarcello! A breve onchela vendita dei big-!ietti. Le news in bacheca e 541 prossimonumero del g,iornale.V i aspettiamo numerosi,cantcinti e spettatori.Per informczsoni e ISCRIZIONITommaso GuerraRoberto LemboLeonardo GrimaldiRoberta Colucci

    3494416257345 2971851347939699634047949.25

    presento

    Le cene d e i cretini1 6 '

    Commedia brillantein dllletempiAULA MAGNA SAN MARCEllO

    SABATO 30 APRILE2011ORE20,30

    SlnossiP r y i(t .l t /eiII rnercoledl per un gruppo di amici dellaParigi bene e un glorno particolare,e ilqiorno della cena dei cretini. Un giocospietato, rna a dir lora assolutamentedivertente, che prevede di lnvitare a cenala persona piu stupida che si e riusciti adinca ntrare neIIa setti mana precedente.Pierre Brochant e ansioso di presentareFrancois Pignon, che lui definisce unpapabile "Nobel" nel mondo dei cretin],ma non ha fatto i conti con i sentimentidella sua creatura che sara in grado di dis-truggergli fa vita dorata che credeva diavere..Esilarante commedia francese che siprende dnicamente gioco di tutti, presunticretini e presunti norrnali, con garbo epoca pieta. Rapida, senza cadute di tono ericca di battute esilaranti.

    '.30

  • 8/7/2019 Nella Nostra Comunit (aprile 2011)

    11/12

    Chi amministra is oLd i d e llah' ?parrocc .Ia,

    Martedi 22 marzo il nostroConsiglio Pastorale ha scelto i

    compouenti del nuevo Consiglio pergli Affari Economic: (C.A.E.), che sara.

    incarica per 5 anm e ha il compito di ammi-nistrare insierne al parroco Ie finanze della parrocchia eapprontare il bilancio che ogni mese viene affisso sullabacheca antistante la chiesa. Esso risulta composto daV itantonio A cquasanta, G ino C eci, A lberto D'Amelio,Vanni De Giosa, Lucia Lentini e Giuseppe Paradies.Essi poi nel corso della lora prima riunione, hannoscelto come economo Gino Ceci e segretaria LuciaLen6ni.Colga l'occasione per ringraziare II C.A.E. uscente, ecioe Gino Ccci, Rosaria Di Pace, Antonio Di Sraso,Sabino Milella e Giuseppe Paradies. Una corretta etrasparente amministrazione della parrocchia e fonda-menta le per poterci dedicare, io per prime, all a tesnmo-nianza del Vangelo , Per questa ancora grazie per lavostra preziosa collaborazione, donGi

    CoDA e un'associazione di uomini e donne il cuicom une pro bl em a e '! 'i nca pac i t a a m an te ne re re la zio nisane con se stessi e con gli altri,Abbiamo scoperto che in genere I nostri modi divivere autodistruttivi rientrano in du e categoricgenerali: CONTROLLO (manipol.are gl:i a!tri) eSOTTOMISSIONE (renders] graditi agli altri),Ci sosteniarno reciprocarnente per risolvere i11os tricom uni problerni con un program ma di recupero e ciriuniarno presso la parrocchia San Marcello via ReDavid 202, il lunedi dalle 17.45 aile 19.45.CeiL: 3276959313

    'S\{(8 [ ~O!A[(t1 :lIV.lS r z r :::;IlN1VdI(J I :,vll V:'!1 ( , ' 8 'OIGrWD(L :IVOg(~ '1.)(17 'Y1.I13:J(s :VNNV(l :vnosvdC t ;!lllJq.lJA

    tI s ( r z : "HY: ::>sotoz:mr . rt61 ~Y lV{L [ :10l91.rrv t 'an(wT 'YWls3"~vno(r r 'YLNVS(6 :OTBNDV(9 :mI3::J(t' ':Jv(z: :UlljuozZIIO. .. !U O !Z IJ IOS

    Orfzzontall:2) Avanti Cristo4) Viene acceso all'inizio della solenneVeglia pasquale, e sirnboleggia laluce di C ri sto risorro6) Si riferisce a Gesu Cristo nel suor1.l010 di vittima sacrificale per lare de uz io ne d ei p ec ca ti d e 1 1 'uman ita9) L a e In PasquaII) Periodo dipreparazionealla Pasqua14) Udine sulle auto15) Stop16) Decilitro

    17) Espressione di dolore... . ..19) Tribunali aruministrativi regionali20) Statuette dorata che rap-preseuta ilpill im p o r t a nt e p r e rn iocinematografico del mondo2.t) Cengiunzione che introduce LlJJasubordinate condizionaleV e rtic a Ii:I) Festivita solenne che celebra laresu rrezione d iGesu2) L aS car a m u z z i, min isir astraordinaria dell'Eucaresria3) Strumento musicale che, in uno deicanti Pasquali, si dice che suonii ns ieme a ll 'a rpa4) Iniziali della scrittore autore delrornanzo "Cristo si Ii : fermata aEboh"5) Vocah in MelograniTJ Gioia, iruensa letizia8) Fedelta a un parto e agli impegnipres! .10) Festivita celebrate J a dornenicaprecedente a quella della Pasqua]2) Stella in lingua inglese13) Modo senza vocali18) Iniziali del note liuraio italiano,Stradivari

    1 I

  • 8/7/2019 Nella Nostra Comunit (aprile 2011)

    12/12

    I1 1 .CQ11'D

    p.1cOIDzmitidPi ...

    ---aIlYileIt'ariedi 5ore. 18,,30: 1ncontro dell'Arcivcscovo con gliuni versitari. (Aula Magna del Politecnico)lllmcoledi 6ore 18.30: Bottega dei genitori dei ragazzi di 5'e l em en ta reore 20.00; Inccntro COI1 don Lu ig i Ma zz uc ca to ,fondatore del CUAMM (Medici can l'Afeica)Giol'cdi 7OI'C 20,30: Catechesi dei giov ani e degli universitarifuori sede "O eS 11 di fronte almistero della morte." LeetiaGvllVettm.,d.i8OI'C 20,.00: V ia C r uc is per le v ie d el q uartiere dellecase popolari ( apartire dal centroNazaret)LWle.li 11ore 20.00; In con tro in terreligio so " La natu ra, lefinalita e it rnerodo del dialogo inrerreligioso",Introducono don Angelo Romita e la dott.ssa ManellaGarcovich (buddista),ltla.l'tcdi 12OI'C :Z0.15: Incontro dj Comunitit "[J Conciliovaticano U e I'apostolato de i laid". Introdnce it profBeppe Micunco (direttore Ufficio laicato della DiocesidlBari-Bitonto)Gi.ovedj 14ore 20.30; Catechesi dei giovani e degli universitarifuori sede, Testimonianza "Credo nella resurrezionedella carne".Vel..erdi ISore 20.15: ViaCruds Vicariale lunge le muradelCarcere,Sahato 16280 anniversario dell'ordinazione sacerdotale di donGianniore 18:,00.: "10non tacero" spettaeolo teatrale a curadiTeatrermitage,DODICrul'B 17ore 9.30; Commemorazione dell'ingresso di Gesu a

    Gerusalemme. Siparte.dal centro Nazatet,J.,uuet:U 18ore 20,30: Incontro biblico con quanti sono impegnatinei volontariato.~[Qrtedi 19ore '0.00: Liturgia penitenziale.Giond..'lore 1.0.00:Messa Crismale incartedraleore 19.00:Messa inCoena Dominiore 2',30: Adorazi one euoa ri st ic a comun it ar iaVettel'd:i22ore 9.,00:Ufficio delle lectureol'e.ll.nO: P re gh ie ra d ei ra ga zz iore. 15,00: Ora Nonaore 19,.00:A zio ne I itu rg ic a n ella Pas sie ne d el SignoreSohoto23ore 9.00: Ufficie delle lettureortc'10,06 ..13.00: Confessioniore 22.30: Veglia Pasquale eBattesimo di FrancescoMertlole':U27ore 19 .00.: Eucarestia presieduta da don AndreaFontanaore 19~1S: Assemblea dei catechisti: "Che eosa vuold ir e e ss er e cristiani o gg i?" (d on AndreaFontana)Giovedi28ore 17.30: Lahoratorio per catechisti ed educatori conMonica Cusinoore 19~.30:Incontro della Comunita e dei genitori deiragazzi del cateehismo: "Come trasmettere Ia fede ai figliinfamiglia?" (donAndre-a Fontana)SnllO.o 30ore. 20.1.'i:"La eena dei cretini", Commedia brillan te indueatti.DOilleui~a 10 lUaggioore 18.06: Cineforum "Ilvelo dipinto" di.JohnCurranDOluenit:u 8ore 11.15: "Benvenuta Primavera". Letture adalta vocee Iaboratorio. A curs della biblioteea (per bimbi da 3 a 7anni)

    E on lin e ll n uovo b log d i S an M arc eU o ... vie ni a trova rc i!http://sanmarcello .wordpress. com

    Direttore editoriale: Don Giovanni DeRobertis.Direttore responsabile: Gabriella Sestito.Redazione: Angela Papa -Angelo D'Angelo -Anthulla Solomon idis.Impaginazione grafica: Paolo Facchi - Michele Fontana. Foto: Miche le Guerra.Rubricbe: '~Editoriale."DonGianni; "TempoLibera' Alessandra Sacco, Francesco Casalino.Registrato al Tribunale Civile di Ba ri in data 2 5 1 1 0 /2 0 0 2 al n. 1591.Stampa: MAGMA Grafic diMichele Guerra &C. - 080.5014'906Dtreziene redazione e pub blicita: Via Re David, 202~ 70125 (Bari)te l 0805575519 f axOSO 550 8492 e-mail:[email protected]

    12 L'uscita del prossimo numero e prevista per domenica 8 maggio 2011.

    mailto:e-mail:[email protected]:e-mail:[email protected]