Comunità Evangelica Luterana di Roma Notiziario - ev-luth … · Nel caso della nostra comunità...

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Comunità Evangelica Luterana di Roma Notiziario dicembre 2017 - giugno 2018

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ComunitàEvangelica Luterana di

Roma

Notiziariodicembre 2017 - giugno 2018

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Indice

Meditazione 3-6

Vita di comunitàVita di comunitàAssemblea della Comunità IConfermazioni 13 maggio 2018Serate in giardino

9-2828-2964-65

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Sede pastoralePresentazioni dei PastoriCongedo del Pastore Dr. KruseCongedo della Famiglia KruseGrazie Roma!Bonhoeffer sul cambio di pastore

30-3568-7071-7374-9293-95

APPUNTAMENTI 76-77

IniziativeMeditazioni d’AvventoPreghiera serale ecumenicaConferenza di P. Spadaro SJCulto col Prof. Dr. SchröterCulti della Settimana SantaCalendario dei culti

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48-4953-5558-59

148-151EcumeneSettimana di preghieraVia Crucis ecumenicaDiscorso del Presidente SteinmeierDiscorso di Papa Francesco„Andate Avanti!“Comunicato cattolico-luteranoRiconciliarsiRassegna libraria ecumenica

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InformazionI146-147

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“Infatti la grazia di Dio, salvifica per tutti gliuomini, si è manifestata“ (Tito 2,11)

“In quel tempo...“ (Luca 2,1) – quando, la sera della Vigilia di Natale,vengono lette queste parole, familiari fin dall’infanzia, allora si faNatale. Solo parole. Tenere e fragili. Dette nel buio della notte. È facilenon sentirle, nel fragore del mondo. Ma queste parole portano unmessaggio che cambia il mondo.

Forse, Natale comincia quando, ogni anno di nuovo, ascoltiamo questeparole antiche in modo nuovo. Quando ci esponiamo ad esse. Cifacciamo attenti. Come Maria, le muoviamo avanti e indietro nelnostro cuore. Non le spingiamo da parte, ma diamo loro spazio nelnostro intimo. Quando le allacciamo alle nostre esperienze eprestiamo loro fede che siano in grado di dispiegare una forzacorroborante, nella nostra vita.

L’apostolo Paolo lo fece. Non restò fermo al fascino incantevole dellaVigilia di Natale. Continuò a vivere con questa storia, facendoesperienza che essa si attua nella vita quotidiana. L’apostolo fa ilpunto, in modo teologicamente pregnante, che riflette le sueesperienze, su ciò che è cambiato in questo mondo per mezzo delNatale, quando dice: “Infatti la grazia di Dio, salvifica per tutti gliuomini, si è manifestata“ (Tito 2,11).

Grazia è oggi, una parola ampiamente estranea. Parola cui moltepersone non collegano più alcun significato e che, pertanto, non hapiù alcuna rilevanza per il loro comportamento nella vita quotidiana.In tutte le fibre del nostro pensiero si è radicata l’idea che possiamoottenere qualcosa solo mediante la prestazione. Che solo chi saportare qualcosa è benvenuto da noi. Che il valore di un essere umano

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Dipende da ciò che è capace di rappresentare. Che il proprio successoe l’attuazione di posizioni massimaliste riguardo la responsabilità delbene comune.

A ragione, l’ex Presidente della Repubblica Federale di Germania,Joachim Gauck, ha messo in guarda da un tale sviluppo: “Nella nostrasocietà si sta diffondendo, dai forum di internet fino ai dibattiti politici,uno spirito negativo di assenza di pietà, di denigrazione, diautogiustificazione, di disprezzo, che è estremamente pericoloso pertutti noi.“

Pericoloso perché dove grazia, riconciliazione e solidarietà sonodiventate parole straniere, ciò non resta senza conseguenze. Allorasvanisce ciò che tiene insieme una società dall’interno.

È a questo modo di pensare e di agire che Dio, a Natale, si mette ditraverso. Sa che, finché prestazione, forza e successo decideranno dichi sta in alto e chi in basso, non ci sarà alcuna convivenza pacifica egiusta, nel mondo. Perciò Dio sceglie una via diversa. Lascia la gloriaceleste e viene al mondo come essere umano, affinché riconosciamo,sperimentiamo e apprendiamo la sua grazia. Non in modo astratto oteorico, ma in modo concreto, liberatorio, che trasforma la vita nelqui e ora.

Zaccheo, il pubblicano senza scrupoli, ne fece esperienza, quandoGesù venne nella sua casa, senza dover cambiare primacomportamento. Ne fece esperienza la samaritana, quando Gesù, alpozzo di Giacobbe, parlò con lei, benché fossero divisi da mondi,riguardo a fede e devozione.

Ne fece esperienza l’adultera, quando Gesù non la condannò, ma leschiuse la via a una vita diversa. Ne fece esperienza Pietro, quando

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MeditazioneGesù gli dette quest’incarico pieno di responsabilità: “Pasci le miepecore“, benché Pietro avesse sovrastimato la propria fedeltà.

Nessuno fu mai, per Gesù, troppo misero, troppo egoista o troppoindegno. Non conosceva casi senza speranza. Amava le pecore neree anche gli uccelli stonati. Quelli dalla mente ristretta e i molesti. Nellasua abnegazione, Gesù si spinse all’estremo, affinché nessun essereumano andasse perduto. Perché la grazia salvifica di Dio è per tuttigli esseri umani.

Questo primo passo, decisivo, Dio l’ha compiuto a Natale, nella nascitadi Gesù. Adesso, tocca a noi fare il secondo passo, cioè seguirlo. Nelmodo migliore, già alla Vigilia di Natale e poi in ogni giorno della vitaquotidiana in questo mondo. Dio non ci dona la sua grazia salvificaaffinché celebriamo, per qualche ora, una bella festa, ma perché ciritiene in grado, nella sequela di Gesù, di volgere al bene varie cosedel nostro mondo.

Non è così arduo, come spesso pensiamo che sia. Non dire una parolaaspra, che è già sulla punta della lingua, in risposta a qualcosad’irritante. I gomiti possono non essere volti in fuori e lo “spiritonegativo dell’assenza di pietà“ può essere scacciato da comprensione,empatia e soccorrevolezza. Per la vicina brontolona si può aggiungereun coperto, alla tavola di Natale. Il cappotto già riadattato può essereregalato alla donna rifugiata.

Sono solo piccoli segni, ma dove noi osiamo compierli, il mondocambia. E proprio di questo il nostro mondo ha bisogno, proprioadesso, quando ci sono così tante crisi che ci scuotono; quandoaumentano incertezza, mancanza di rispetto e freddezza sociale;quando molti pensano che l’Occidente cristiano, con ciò intendendosoprattutto le proprie pretese e interessi, vada difeso con muri daglistranieri.

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Proprio adesso occorrono persone che si facciano prendere al serviziodi questo Re, che nasce a Natale, e si facciano guidare dalla sua “graziasalvifica“.

Possa, pertanto, la preghiera dell’inno “Macht hoch die Tür“, “O portetutte, alzatevi“, adempiersi tra noi: “Vieni, o mio Salvatore Gesù, laporta del mio cuore è aperta per te. Oh, entra con la tua grazia; la tuagentilezza appaia anche a noi“ (EG 1,5). E allora, vi auguro di cuoreun Natale benedetto e un Anno Nuovo nella protezione del Signore;in questa certezza: “Felice la terra, felice la città che ha con sé questoRe. Felici tutti i cuori, in cui entra questo Re.“(EG 1,3)

Il vostro Pastore Dr. Jens-Martin Kruse

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Vita di comunità

Saluto del Presidente della Comunità

Cara Comunità,In futuro leggerete, in questo punto del Notiziario, un breve salutodel Presidente. Le comunità come la nostra sviluppano, nel corso dellaloro vita, segni distintivi, grazie alla loro storia, ai loro membri, agliospiti e agli amici, ai consiglieri e ai pastori, che formano un profilocaratteristico, con cui la comunità e i suoi membri si possonoidentificare.

Nel caso della nostra comunità di Roma, sono tre gli obiettivi cristianipiù imporanti: incontro, misericordia e salvaguardia del creato.Consentitemi, con il presente Notiziario, di esporvi alcune riflessionisul primo concetto del profilo: quello dell’incontro, come valorefondante della convivenza cristiana.

La nostra chiesa, progettta dall’architetto imperiale FranzSchwechten, fu costruita circa 100 anni fa; l’arricchiscono magnificimosaici e arredi ed è completata da un organo Steinmeier dalla vocericca di sonorità.

Nel frattempo, l’interno della chiesa, ammirato da tutti, è stato dotatodi un impianto d’illuminazione moderno, così che è sempre unagrande gioia incontrarsi qui, regolarmente, per culti, conferenze,concerti e altre iniziative speciali. Quindi la nostra chiesa è diventataluogo importante d’incontro per persone di confessione o religioneuguale o diversa, per amici e ospiti, per giovani e anziani, in cui ilcomune desiderio di stare insieme in armonia cristiana è il legantetra le persone che partecipano agli incontri nell’atmosfera misticadella nostra chiesa.

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Vita di comunitàIn questo stare insieme, ci apriamo e siamo disposti all’incontro coigrandi simboli della nostra fede nell’ambito sacrale, liturgico dellaChiesa, costituito da abside, altare e pulpito; ambito che esprimeun’efficacia speciale durante la celebrazione della Santa Cena.

E, infine, si apre la dimensione più importante dell’incontro, quellaverso l’alto, verso i grandi valori della nostra fede, con lo sguardorivolto a Gesù Cristo crocifisso e benedicente; tra queste dueraffigurazioni, il pulpito, da cui la Sacra Scrittura è annunciata ecommentata e da cui riceviamo la grande, vera forza che ci occorreper aver raione di tutte le preoccupazioni e tutti i compiti della vitaquotidiana.

Così, la nostra magnifica chiesa diventa luogo d’incontri armoniositra le persone; luogo d’incontro coi grandi simboli della nostra fedee luogo d’incontro con la Parola Santa, con la forza della nostra fedecristiana, che tutto vince.

Cordiali saluti, Vostro

Wolfram Thomas

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Vita di comunità

Vita di comunità

Dopo la pausa estiva, la nostra vita di comunità è ripartita alla grande,a settembre.Il 17 settembre 2017 abbiamo concluso in bellezza la serie di seratein giardino con un incontro dedicato al tema: “Mangiare come ai tempidi Lutero“. Molti membri della comunità hanno cucinato seguendoricette del tempo; dall’antipato al dolce, passando per il piatto forte,il cibo è stato nutriente e squisito. Musica rinascimentale, suonata daMartina Seleni e Iolando Scarpa e loro amici, ha contribuitoall’atmosfera di una serata riuscita.

Domenica 10 settembre 2017 il giornalista Alexander Smoltczyk,nell’ambito della serie “La Riforma per i bambini“, ha presentato ilsuo libro “Päpste pupsen nicht“ (I papi non fanno le puzzette),

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Vita di comunitàFornendoci molti divertenti scorcisui retroscena da cui sono nate lestorie del libro.

Che la nostra comunità sia viva,piena di slancio e di movimento, lo sapevamo; lo abbiamo visto inmodo molto chiaro domenica 17 settembre 2017, in occasione dellaprima Via Pacis, la mezzamaratona organizzata a Roma dal PontificioConsiglio della Cultura, dalla Federazione Italiana di Atletica Leggerae dal Comune di Roma come segno di comprensione tra le religioni.La nostra comunità era presente con 27 atleti. Un’esperienzabellissima e commovente!Il 1° ottobre 2017 abbiamo celebrato un culto delle famiglie per laFesta di Ringraziamento per il Raccolto, in un’atmosfera allegra, con

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molti partecipanti. Come già l’anno scorso, anche questa voltaabbiamo potuto sentire predicare il Prof. Dr. Dr. h.c. mult. ChristophMarkschies, di Berlino. Molte le offerte che hanno arricchito inabbondanza il nostro altare; il mercoldì seguente, sono state passateai bisognosi che vengono la per la colazione, accolte con grande gioia.

Questo vale ancheper il succosoassegno e per letante offerte (tra cuiocchiali, articoli perl’igiene personale)che il 16 ottobre2017 ci sono staticonsegnati, a sorpresa, da oltre 500 studentesse della scuolasuperiore arcivescovile Liebfrauenschule di Bonn, che, durante il loropellegrinaggio a Roma, hanno celebrato un culto ecumenico nella

nostra chiesa. Grazie di cuoree che Dio vi renda merito!

Un grande onore, e uno deimomenti salienti diquest’Anno della Riforma, èstata, per la nostra comunità,la visita del Presidente dellaRepubblica Federale diGermania, Dr. Frank-Walter

Steinmeier, accompagnato dalla consorte, Elke Büdenbender, l’8ottobre 2017.Nella nostra chiesa, piena come un uovo, ha preso la parola per primal’Ambasciatore Annette Schavan che, rivolgendosi al Presidene, hafornito, col suo discorso, informazioni chiare e precise sull’importanzadi Roma per l’ecumenismo.

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Il Presidente Steinmeier hatenuto un discorso solennesul tema: “500 anni dellaRiforma: l’Europa tra unitàe molteplicità“, in cui hatratto le conseguenze, per ilprocesso d’unificazioneeuropea, del concettoteologico di “unità nelladiversità riconciliata“.

Al termine, si è svoltoin giardino un incontrotra il Presidente e ilConsiglio dellacomunità.Il discorso delPresidente Steinmeierlo trovate in questonumero del Notiziario.

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È un bel segno, e una conclusione speciale delle iniziative ecumenichedell’Anno della Riforma 2017 a Roma che, dal 10 ottobe e per 3settimane, nella Chiesa cattolica di S. Maria dell’Anima si sia tenutala mostra “Here I stand“, sulla vita di Martin Lutero, della cuitraduzione in italiano dobbiamo ringraziare l’Ambasciata di Germaniaa Roma. E anche l’inaugurazione è stata in stile ecumenico, dato che

i rapporti tra le due comunità di Roma sono caratterizzate da un altogrado di vicinanza, comunione e fiducia.

Domenica 15 ottobre2017 ci sono stati duemomenti salienti liturgici.La mattina abbiamoavuto, nel culto, ilcontribto musicale delcoro Rhein-Main-Vokalisten, diretto dalProf. Dr. Blume; tema del

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culto: “Gli inni di Lutero e la loro efficacia - Riforma e Controriformanella musica sacra“.Alla particolare qualità musicale è corrisposta la predica stimolantedel Prof. Dr. Jens Schröter, che ha affrontato, in modo competente eprofondo, il significato della musica per la fede.Il pomeriggio, insieme con la fondazione Guardini Stiftung di Berlinoe il Matthäus Forum di Berlino abbiamo celebrato, nella nostra chiese,una funzione ecumenica a conclusione del progetto culturale “Nonuccidere – You will not kill – Du wirst nicht töten“, insieme col

Vescovo berlinese Dr. Markus Dröge e S. Em. Il Car. Quellet, cha hatenuto una predica, degna di riflessione, sul tema del VComandamento.

Il 16 ottobre è, per Roma, legato al ricordo del 16 Ottobre 1943, giornoin cui la Gestapo arrestò oltre 1200 ebrei romani; radunati a Palazzo

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Vita di comunitàSalviati, due giorni dopofurono deportati nel KZ diAuschwitz.

Ricordando quest’eventotragico di 74 anni fa,l’Associazione “RicordiamoInsieme“, fondata dal Dr.Tobias, da FriederikeWallbrecher e dalle tresorelle Spizzichino geg, hainvitato, il 16 ottobre, a unamarcia del silenzio e a unacommemorazione, che, per laprima volta, hanno avutoluogo a Palazzo Salviati.

Oltre all’AmbasciatoreWasum-Rainer, hanno presotenuto discorsi anche Nando

Tagliacozzo, i cui familiari furono deportati;Ruth Dureghello, Presidente della ComunitàEbraica di Roma e Rav Riccardo Di Segni,Rabbino Capo di Roma.

L’anno prossimo, ricorrerà il 75° anniversariodi questo crimine, perpetrato a Roma, e faràparte della responsabilità della nostracomunità contribuire a ricordare quest’evento.

I molti contatti internazionali e reti di relazionedella nostra comunità fanno sì che ogni tanto dobbiamo congedarci

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Vita di comunitàda interlocutori, con cui siamo stati in contatto per anni, e dare ilbenvenuto a nuovi interlocutori. Così, il 14 settembre 207 ha avutoluogo, all’Ambasciata presso la S. Sede, la cena d’addio dell’InviatoChristian Heldt. Heldt, con cui abbiamo collaborato, in un clima difiducia, per quattro anni, e in modo intensivo nel contesto dell’Annodella Riforma, è diventato Ambasciatore tedesco in Kosovo. Loringraziamo sentitamemnte per la splendida collaborazione e gliauguriamo ogni bene e la benedizione di Dio nel suo nuovo,importante incarico.

Di fresco arrivo a Roma è l’Arcivescovo Bernard Ntahoturi delBurundi, che succede, come Direttore dell’Anglican Centre in Rome,all’Arcivescovo Richard Moxon. Il 26 ottobre 2017 è stato introdottonel nuovo incarico in un culto solenne, celebrato, nella Chiesa di S.Francesco Saverio, da Justin Welby, Arcivescovo di Canterbury.Il 27 ottobre 2017, è tornato ospite nella nostra chiesa HeinrichBedford-Strohm, Presidente del Consiglio dell’EKD e Vescovo di

Baviera.

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Vita di comunitàVenuto a Roma per il convegno “(Re)thinking Europe“, organizzatodalla Commissione delle Conferenze Episcopali Europee (ComECE),ha usato il suo soggiorno per partecipare a una cena, nella nostra Saladella Comunità, nel corso della quale ha spiegato ad alcuni giornalisticome si è giunti all’Anno della Riforma.

Il 29 ottobre 2017, in occasione della Festa della Riforma, abbiamocelebrato un culto ecumenico, solenne e molto bello. Quest’anno, èstato preparato di concerto con gli amici del SEDOS, associazione diordini missionari e femminili cattolici, cosa che ha conferito un decisocarattere internazionale al nostro culto.

Un grande dono ci è stato fatto da Padre Heiner Wilmer SCJ, Superioregenerale della Congregazione del Sacro Cuore di Gesù, con la suapredica, in cui ha mostrato in che cosa, secondo lui, risiedono i donidella Riforma.

Sotto il profilo musicale, questo culto si è avvalso del contributo delnostro coro, diretto dal M° Lorenzo Macrì, e del gruppo di ottoni

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Posaunenchor München-Westend, diretto dal Signor Schubert,membro della nostra comunità. Molti membri della comunità sonostati felici di poter ascoltare una formazione di ottoni, perché a Romanon se ne ha spesso la possibilità.

L’Anno della Riforma si è concluso solennemente, nella nostra Chiesa,il 5 novembre con il culto a tema “1517-1817-2017“, in cui abbiamo

applicato la lituriga capitolina del 1828. Il bellissimo contributomusicale al culto è stato fornito dal coro Neue Kantorei Weilheim,diretto da Walter P. Erdt. La predica è stata tenuta dal Decano Bludau.È stato bello e significativo che al culto fosse presente Jacob Tyrbergdi Lund/Svezia, discendente di Carl Christian Josias von Bunsen, unodei promotori del primo culto evangelico a Roma. E quindi questoculto, in cui abbiamo ricordato quel culto del 9 novembre 1817, èstato legato, anche sul piano personale, alla memoria del fondatoredella nostra comunità.

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Al termine del nostro Anno della Riforma, ci poniamo questadomanda: che cosa resta di quest’anno speciale, 2017? La rispostanon è difficile:

- gratitudine per i tanti culti, incontri e manifestazioni, così bellie ben riusciti;

- l’idea che noi, come comunità, con il ricco spettro delle nostreofferte, di buona qualità, possiamo risultare interessanti permolte persone e raggiungere un pubblico sempre più vasto;

- l’esperienza sorprendente che moltissime persone sono apertee seriamente interessate a conoscere noi e la nostra fede;

- molti amici nuovi e comunione approfondita con quelli vecchi;- slancio, entusiamso e idee per la nostra vita di comunità e

l’esperienza che questa comunità dispone di moltissimopotenziale;

- infine, la sorpresa che sì, l’Anno della Riforma è finito, ma ilmovimento continua e porta ricco frutto.

Così, dal 9 all’11 novembre 2017, pressto l’Istituto PatristicoAugustinianum si è svolto il convegno internazionale “Lutero, lariforma, Sant'Agostino, l'ordine agostiniano“, cui sono stato inviato apresentare, da parte luterana, la Dichiarazione Congiunta sullaDottrina della Giustificazione. Per la parte cattolica era stato inviatoMons. Marcello Semeraro, Vescovo di Albano.

Nell’ambito di tale convegno, nel giorno natale di Lutero ha avutoluog, nella Basilica di S. Maria del Popolo, un bellissimo “Concertoluterano“. Su iniziativa degli Agostiniani, questo concerto ha fattoparte della serie del XVI Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra,presieduto e organizzato dal Sen. Dr. Hans-Albert Courtial. Si sonoesibiti il Coro da Camera della Frauenkrche di Dresda e l’EnsembleInstrumenta Musica, sotto la direzione di Matthias Grünert. In

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Vita di comunitàprogramma, opere di Heinrich Schütz, Samuel Scheidt e MichaelPratorius.

Il 14 novembre 2017 Anna Belli ha partecipato per noi alla “Giornatadei curricoli“ dell’Università Pontificia Salesiana, parlando sul temadel ricordo dei 500 anni dell’inizio della Riforma.

Due giorni dopo, sono stato invitato a presentare il libro “Hoincontrato Francesco“, insieme con l’Arcivescovo Angelo Becciu.

Il 30 novembre 2017, nel quadro di un ciclo di conferenze su“L'eredità di Lutero 500 anni dopo“, ho tenuto, alla PontificiaUniversità Gregoriana, una conferenza sul tema: “Sguardo luteranosul ministero petrino“. Segni ecumenici piccoli, ma di cui essere lieti.

E così come per l’Anno della Riforma, anche nelle ultime settimane èstato lo stesso per la vita di comunità, con incontri di vicinato, gruppodonne, culto dei bambini, progetti per i poveri, passeggiata spiritualein città al Cimitero acattolico e lezioni ai confermandi.

Particolarmente bello è stato il primo ritiro dei confermandi e delleloro famiglie, dal 17 al 19 novembre 207, ad Assisi. Otto confermandie diciannove genitori e fratelli e sorelle dei confermandi hano lavoratointensamente, durante questa fine settimana, al tema “Francescod’Assisi. La sequela, ieri e oggi“. Oltre che della vita di Francesco, cisi è occupati, in base alla corce di S. Damiano, di ciò che significa Gesùper me. Tutto ciò che è nato in queste giornate ricche spiritualmenteè sfociato in un culto inteso con S. Cena, nella cappella dell’HotelAncajani. Siamo grati di aver potuto fare esperienza che essere incammino insieme arreca gioia e crea comunione!

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Con grata memoria dei coniugi Daniel e Ingrid Pipping, quest’annonel culto della Domenica dell’Eternità il nostro coro, diretto dal M°Lorenzo Macrì, ha eseguito la cantata “Wachet auf, ruft uns dieStimme“, “Svegliatevi, la voce ci chiama“ di Johann Sebastian Bach. Ilnostro coro, l’orchestra e i due soliti,Sara Fiorentini e Alessio QuaresimaEscobar, sono stati molto convincenti ehanno dato degna cornice al ricordo deiDefunti della nostra comunità.Comunione: questo è stato l’elementodecisivo dei preparativi del Bazar. Dicontinuo si è visto quanti, grandi epiccini, si impegnassero, con allegria egioia, in modo creativo e concentrato,per are in mdo che il Bazar fosseattraente e bello. Al tempo stesso, inquesto modo si approfondiscono irapporti tra le persone, viene nuova gente e fanno la nostr conoscenzacome di una comunità viva e ospitale. Le immagini che seguono sonopiccole impressioni, fermi immagine di

un evento meraviglioso, che nons i può descrivere con parole: bisognaaverlo vissuto!

Corone dell’Avvento, fatte con impegno instancabile....Montagne di biscotti natalizi cotti al forno...E pasti buonissimi, sempre grazie al Signor Schmachtel, a Silvana eMirjam Urbani, a Frida Schlinke e a Maurizio Alberti! Un applausogrande ai nostri cuochi!

E lutero è stato sempre presente, in qualche modo...

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E giocattoli sono stati oggetto di cernita e di bella presentazione...E delle molte offerte di abbigliamento sono stati fatti piccoli paradisidi vestiario per bambini, donne e uomini... E un caos di libri è statotrasformato in una biblioteca affascinante... E conc ompetenza eocchio è stato messo su un mercatino dell’usato attraente... E di tantibiscotti diversi sono stati fatti dei miscugli squisiti.E sono state cotte marmellate, preparate insalate di patate, infornatetorte... E premi per la lotteria sono stati messi nella sequenza giusta...

Ed è stato approntato un angolo dei lavori a mano e anche un

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Vita di comunitànegozietto con marmellate e bisotti e dolci... E la Sala della Comunitàè stata trasformata in ristorante.

E poi si è dovuto stabilire il menu del pranzo del giorno del Bazar; sisono dovuti sistemare tavoli e sedie negli spazi appropriati; fare dicontinuo commissioni; rispondere gentilmente anche alla centesimatelefonata che chiedeva informazioni sugli orari del Bazar; fare operadi conciliazione e interventi d’emergenza. Di queste e di molte altrecose si è occupato, in modo grandioso, il team di via Toscana,composto da Frida Schlinke, Gerhard Solfrank, Manfred Schmachtel,Dagmar Penna, coordinato, in modo responsasbile, attento edequilibrato, da Marion Schulz. GRAZIE!!!

Tutto è stato preparato amorevolmente, nel migliore dei modi. E nonci sono state le forti piogge, previste dal meteo; invece, il sole è rifulsosui visitatori del Bazar, che non si sono fatti fermare dalledimostrazioni in centro e sono venuti numerosi, nell’arco dell’interagiornata. L’atmosfera, rilassata e allegra, che già aveva

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contraddistinto i preparativi, è stata chiaramente percettibile ancheil giorno del Bazar.

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Ovunque c’erano entusiasmo e gioia. I visitatori, andando via, hannoringraziato, lodando l’atmosfera gentile e cordiale di ci avevano fattoesperienza.Il Bazar 2017 ha arrecato veramente la gioia di stare insieme ed è satodi nuovo un successo stupefacente, cui hanno contribuito, in maniera

decisiva, voi, che siete della comità e che le siete vicini: con fortemotivazione, impegnati, fattivi e pieni di slancio, gentili, pronti adaiutare e cordiali: proprio come dev’essere una comunità che si faguidare dallo spirito di Gesù! E, al tempo stesso, abbiamo superato inscioltezza il ricavato dell’anno scorso e quidni ci sono entrateconsiderevolki, con cui aiutare i bisognosi.

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A tutti coloro che hanno fatto sì che la montagna di borse, scatolonie scatole, formatasi all’inizio nella Casa della Comunità, diventasseun Bazar così bello e riuscito, grazie di tutto cuore; grazie di tuttocuore anche alle aziende e istituzioni che ci hanno sostenuto:l’Ambasciata di Germania a Roma, l’Hotel Victoria, la brasseriaSchlossbrauerei Maxlrain.

Mercoledì 6 dicembre 2017 alle h. 16 si è svolto il Caffè diringraziamento per i volontari del Bazar, al tempo stesso festa diNatale del Gruppo Donne.

Adesso, lo sguardo è volto in avanti; un nuovo anno è cominciato.Molte cose sono preparate per le prossime settimane e i prossimimesi. Ci sono cose eccitanti ed importanti che vi aspettano. Tra queste,a fine gennaio, inizio febbraio ci sarà, soprattutto, l’elezione del nuovoPastore o della nuova Pastora. Ogni membro della comunità ha dirittoal voto: vuol dire che dipende da ognuno di voi.

Col vostro voto, contribuito in modo decisivo a dar forma al futuro diquesta comunità! Perciò vi preghiamo di segnarvi le date dei culti dipresentazione dei tre candidati.

Anche per noi, famiglia del pastore, l’anno nuovo porterà alcunicambiamenti. A fine gennaio 208, dopo quasi dieci anni di casa aRoma, partiremo per Amburgo dove, dal 1° febbraio 2018, sarò

Pastore Capo della comunità della Chiesa principale di St. Petri.

Per il periodo di vacanza, tutto è ben preparato dal Consiglio dellacomunità e molti aiuteranno a fare in modo che i mesi fino all’inziodel servizio del nuovo pastore, della nuova pastora, saranno benorganizzati. Il team della segreteria, coordinato da Marion Schulz, checomprende anche Frida Schlinke e Gerhard Solfrank; il Vicario Dr.

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Schmidt; il Prof. Dr. Schröter; il Pastore Jakob Betz; il Pastore AndreasLatz; il Pastore Rüdiger Glufke: tutti loro faranno in modo che tuttele attività della comunitàpossano continuare come alsolito. Ci rivedremoall’Ascensione di Cristo e alculto di Confermazione, laDomenmica Exaudi.

Anzitutto, mi rallegro dicuore di potere festeggiare,ancora una volta con voi aRoma, l’Avvento e il Natale evi saluto con affetto,

Il vostro Pastore Dr. Jens-Martin Kruse

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Asssemblea della Comunità per l’elezione delPastore / della Pastora; domenica 18 febbraio2018, h. 11.00

Vi rivolgiamo un cordiale invito a partecipare alll’Assemblea dellaComunità che si terrà domenica 18 febbraio 2018, al termine delculto, nella Sala della Comunità (Via Toscana, 7).

Tema importante dell’Assemblea sarà, quest’anno, l’elezione delnuovo Pastore / della nuova Pastora.

Importante:avete diritto di voto

● Se siete membri della comunità;● Se avete pagato il contributo alla comuntà 2017;● E se avete partecipato ad almeno due culti di presentazione

(ciò sarà documento dalle presenze, che saranno presenell’atrio della chiesa).

Se siete in possesso dei suddetti requisiti, allora avete due possibilitàdi voto: o partecipando all’Assemblea del 18 febbraio 2018 o perposta. Potete ritirare la scheda per il voto postale in segreteria. Il votopostale deve pervenire alla comunità entro domenica 18 febbraio2018.

Siamo lieti della vostra partecipazione e speriamo che siate numerosia votare per il Pastore / la Pastora.

Cordiali saluti,

Il Presidente della Comunità Prof. Dr. Wolfram Thomas

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OrdentlicheGemeindeversammlung 2018

1.Einberufung: 17.02.2018 - 21.00 Uhr2.Einberufung: 18.02.2018 - 11.00 Uhr

Tagesordnung1. Eröffnung, Feststellung derBeschlussfähigkeit2. Wahl des Protokollanten3. Ergänzung der Tagesordnung4. Wahl des neuen Pfarrers5. Verschiedenes

Wir erinnern daran, dass die Zahlung desGemeindebeitrags für 2017 (Richtsatz: 150,00€) Voraussetzung für Ihre Wahlberechtigungist. Sie können den Betrag nach demGottesdienst im Sekretariat bezahlen oderüberweisen (Bank: Banca Popolare di Novara,IBAN: IT55 X05034 03255 0000 0000 00002750; BIC: BAPPIT 21AI9).

Wolfram ThomasVorsitzender des Gemeindevorstands

Assemblea generale dellaComunità 2018

1° convoc.: 17/02/2018, ore 21.002° convoc.: 18/02/2018, ore 11.00

Ordine del giorno1. Apertura, controllo del numero degliaventi diritto al voto2. Elezione del verbalizzante3. Approvazione e modifiche dell’OdG4. Elezione del nuovo pastore5. Varie ed eventuali

Vi ricordiamo che solo il pagamento delcontributo comunitario 2017 dà diritto allavotazione (valore indicativo: 150,00 €), che puòessere pagato direttamente dopo il culto inSegreteria, o con bonifico in banca (BancaPopolare di Novara, IBAN: IBAN: IT55X05034 03255 0000 0000 0000 2750; BIC:BAPPIT 21AI9).

Wolfram ThomasPresidente

Vita di comunità

Presentazione della Pastora PD Dr. RajahIsabelle Scheepers

Cara Comunità,Quando, nel febbraio 2017, sono stata a Roma, nell’ambito di unviaggio ecumenico della mia comunità e dei nostri vicini dellaparrocchia cattolica di Maria Regina del Rosario, ho potuto celebrare,per il nostro gruppo, un culto con S. Cena nella vostra chiesa. Devodire che la vostra chiesa mi ha molto interessata.Quando, la domenica seguente, sono venuta la vostro caffè dopo ilculto, ho trovano una comunità molto lieta e ospitale. E mentre, altermine, nell’atrio della chiesa guardavo le pubblicazioni dellacomunità, alcuni di voi mi hanno rivolto l’invito ad andare a bereanche un cappuccino. Così tanta ospitalità e apertura non l’ho ancoratrovata in una comunità in Germania e, in quel momento, ho pensato,per la prima volta, che sarebbe stato belle essere la vostra Pastora.Quando, nell’estate del 2017, è stato pubblicato il bando per la sedepastorale, mi sono candidata.

Noi cinque: mio marito Martin Schulz-Scheepers, i nostri figli Jakob Georg(12 anni), Ronja Carlotta (8), LillyMarie (4) ed io possiamo benimmaginarci di vivere a Roma. Miomarito lavora per una grande aziendaamericana del settore networking, inun team europeo e i nostri figlipotrebbero frequentare tutti insiemela Scuola Germanica.

Sede pastorale

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Io sono nata nel 1974 a Berlino-Lichterfelde e sono stata battezzatae confermata da ragazza a Grunewald. Ho studiato Teologia aMarburgo; poi ad Amsterdam, Berna e Berlino. Ho superato il I EsameTeologicco nel 2000. Dopo la laurea in Storia della Chiesa, sullalangravia Anna d’Assia (1485-1525), il periodo di vicariato nellacomunità di Pfarrsprengel Wustermark, il II Esame Teologico el’abilitazione sul tema della trasformazione del protestantesimosociale dopo il 1945, dal settembre 2014 sono Pastora coordinatricedi una grande comunità di Berlino-Steglitz, la Matthäus-Gemeinde. Imiei accenti riguardano forme diverse di culto e di meditazione,formazione rivolta a tutte le generazioni, fundraising, costruzione edecumenismo. Con grande gioia ho fatto esperienza di quanto siacommovente accompagere le persone dalla culla alla bara, nei giornifelici e in quelli tristi. Guardo agli anni passati con gratitudine versoDio.Ed ora sarei felice di venire a Roma con la mia famiglia per cercarvi“il bene della città“ e poter operare a gloria di Dio e per la gioia degliesseri umani. Condividiamo insieme un tratto di strada; è questo chemi auguro. Mi rallegro di venire da voi per il mio culto dipresentazione, il 28.1.2018, e dello scambio d’idee che lo seguirà.

Il Signore vi conserviLa vostra Pastora Rajah Scheepers

Sede pastorale

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Presentazione del Pastore Dr. Michael Jonas

Cari membri della Comunità!

Sono lieto di potermi candidare allavostra sede pastorale. La comunitànon è ignota, per me. La conosco findal mio anno di studi a Roma, 5 annifa, e fin dal mio periodo di Direttoredel Centro Melantone, dal 2011 al2012.La vostra comunità è per me patriaspirituale ed àncora, in una città riccadi sfide.

La decisione di candidarmi non è dovuta al desiderio di cercareall’estero una sfida eccitante; anche se, certo, nella vostrameravigliosa città può esserci anche questo! Come ho potutosperimentare negli anni già passati a Roma. La mia disponibilità acandidarmi alla sede pastorale è dovuta, piuttosto, al legame che sentocon la vostra comunità.

Come continuerà la vita della comunità; come, a Roma, si può darforma alla vita di comunità in modo evangelico e come testimoniarela fede evangelica: tutto questo non solo non mi lascia indifferente,ma mi sta a cuore. E proprio per questo tornerei volentieri a Roma.

Sede pastorale

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Che cosa potete aspettarvi da me? Con chi avete a che fare?Da cinque anni, lavoro come Pastore coordinatore di una comunitàcittadina nella Foresta Nera. Qui, cerchiamo di vivere diversi pianidella fede cristiana e di trasmetterli ad altri.

Punto centrale e fonte della vita della comunità è per me il culto, chemi sta particolarmente a cuore. Nell’ambito del culto e in contatto colpastore, devono poter nascere e crescere relazioni franche e solide.Esse sono, secondo la mia esperienza, il fondamento di colloquifiduciosi di cura d’anime e del modo di affrontare insieme le sfide.Come pastore, sno prensete a scuola (attualmente al liceo) comeinsegnante di Religione. Grazie al mio incarico aggiuntivo di pastoreresponsabile dell’attività dei giovani del distretto ecclesiastico, sonosempre coinvolto in questioni e progetti su come possiamo attiraree formare bambini, giovani e, soprattutto, confermandi. Nella nostracittà, a maggioranza cattolica, c’è uno splendido clima ecumenico. Mista a cuore che, come cristiani, testimoniamo e celebriamo la nostrafede comune.

Lo stile di vita italiano, la convivenza ecumenica con tutti i suoi colori,la vita in una comunità piccola, ma attiva: tutto questo, a Roma, l’hogià conosciuto. Non ho intenzione di andare per tentativi: voglioimpegnarmi. Ho vissuto così spesso la vostra comunità come casa.Adesso, da parte mia, vorrei contribuire a fare in modo che sia casaper quante più persone possibile.

Vi saluto, pregustando la gioia degli incontri che avremo di persona,Vostro Michael Jonas

Sede pastorale

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Presentazione del Pastore Dr. Karsten Schneider

Cari membrid della Comunità,Mi chiamo Karsten Schneider; ho 52anni; sono sposato e ho due figlie.Attualmente, da 16 anni, sono Pastoredella comunità Philippus-Kirchengemeinde di Dortmund. Sonomolto lieto di potermi presentare a voicome candidato alla sede pastorale,perché mi piacerebbe davvero fare ilpastore a Roma. Posso ben immaginarele sfide locali e, di concerto col Consigliodella comunità e con tutti voi, di darforma all’attivtà della comunità in quest’ambito speciale, che senzadubbio Roma rappresenta.Per esperienza personale, conosco fin dall’infanzia la situazione delladiaspora: sono cresciuto vicino Paderborn, regione cattolicissima asul della Vestfalia Orientale. La solidarietà tra noi evangelici eraimpressionante, e ha sicuramente contribuito a far sì che crescessinella fede cristiana e che studiassi Teologia. Per me, è importanteannunciare agli altri, sempre di nuovo, il Vangelo; esserci, per voi,come curatore d’anime e affrontare i compiti di assistenza socialecome forma di espressione della fede.Quindi posso ben immaginare di potare avanti l’attività comunitaria,svolta finora, dandole forma anche in futuro, e conducendo il dialogoecumenico da una posizione consapevolmente evangelica luterana.Dopo gli studi a Marburgo, Bonn e Bochum, prima del periodo divicariato e della tesi di dottorato ho trascorso un anno all’estero, nel

Sede pastorale

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1992/93 , in cui per la prima volta ho fatto la conoscenza di Roma.Come borsita del CEC (Consiglio Ecumenico delle Chiese), in quelperiodo ho vissuto e studiato alla Facoltà Valdese di Teologia; ma hofrequentato lezioni anche negli atenei cattolici. È a quel periodo cherisale il mio primo contatto con la vostra comunità, dove spesso hopartecipato ai culti domenicali e ad altre inziative, facendo esperienzadella vostra ospitalità.È stato un periodo che mi ha formato, sul piano teologico e su quelloumano. Oggi, lo si può capire anche dal fatto che, oltre ad altri incarichia livello di distretto ecclesiastico di Dortmund (attualmente, peresempio, presiedo la Commissione Formazione), ho anche quelli cheriguardano l’Alleanza Evangelica e l’opera Gustav-Adolf-Werk. Inoltre,sono nel consiglio direttivo del “Freundeskreises der Waldenser“,gruppo di amici dei Valdesi, in Vestfalia.Naturalmente, trascorro volentieri il tempo libero in famiglia; inoltre,leggo molto, soprattutto romanzi storici, e mi piace viaggiare, per lacuriosità di conoscere persone e luoghi nuovi; mi entusiamo per lericerche familiari e continuo a praticare sport, soprattutto ping pong.Canto molto e, di tanto in quando, rispolvero la tromba, che una voltasuonavo spesso...Il legame con l’Italia non si è allentato, in tutti questi anni; apprezzola gioia di vivere, la cultura e la ricchezza storica di questo Paese esarei molto lieto se, adesso, con mia moglie e la nostra figlia minore(la maggiore è già sposata) potessi essere attivo come pastore dellavostra Comunità. Sono lieto di tenere il culto dell’11 febbraio, nellavostra chiesa. Mi rallegro molto all’idea di incontrarvi e sono curiosodi sentire le vostre richieste e domande e di parlare con voi.

Dr. Karsten Schneider

Sede pastorale

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I Domenica d’Avvento -“Inizio dell’annoecclesiastico“

Tu che hai creato il mondo,vieni di anno in anno, nostro Ospite.

E anno dopo anno, si dice ovunque:per noi la casa, per lui la stalla.

E anno dopo anno, il sentiero conduceda Betlemme al Golgota.

Anno dopo anno annunciato,comprende, l’angelo, il piando di Dio?

Comprende, l’oste, che è a suo vantaggioil sangue versato dall’Ospite straniero?

Comprenda chi può.Noi, ci inginocchiamo nella polvere e adoriamo.

Rudolf Alexander Schröder

Avvento

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Sotto la Stella - meditazioni d'Avvento

Di nuovo, vogliamo vivere il periododell’Avvento in modo benconsapevole.

La via attraverso questo periodo ci èindicata dalla Stella di Herrnhut, sottola quale ci riuniamo ogni mercoledìd’Avvento (6.12., 13.12., 20.12.) Alleh. 18.0, nella Casa della Comunità, perdelle meditazioni in tema. Soffermarsiun attimo; avere un piccolo impulsoper l’Avvento; aprirsi al mistero versocui andiamo.

“Ma come viene, questo re?“, Si domanda Martin Lutero. “Qui ragionee fede si separano.... Egli non viene con sacchi pieni di granaglie, borsepiene d’oro e cantine piene di vino, in modo stare splendidamente inquesta vita... Lo vedrai cavalcare senza denaro né argento né altriorpelli terreni; ma è una giustizia del genere che riluce così chiara chei cari Sole, Luna e stelle non sono niente, a confronto colla sua veste,che da una parte si chiama giustizia e, dall’altra, salvezza.“(MartinLutero, Predica per la I Domenica d’Avvento, 1535).

Iniziative

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Iniziative

Pranzo di Natale per i nostri Amici

“.. E diventare per il mio prossimo un cristiano che si comporta cosìcome Cristo ha fatto come me e che null’altro fa se non ciò che vedoessergli necessario, utile e buono“: con queste parole Martin Luterodescrive meravigliosamente come la fede in Gesù Cristo renda capacidi distogliere lo sguardo da sé per volgerlo al prossimo.

Quest’attività per amore è un segno distintivo della fede cristiana.Nella nostra comunità, si fa concreta in diversi momenti: col progetto“Orsacchiotto“ o con la colazione per i bisognosi, a mercoledì alterni.

Nell’arco di molti anni, è nata una comunione tra noi e questi amici.Dagli incontri, sono nate relazioni. Alcuni ci hanno consentito unpiccolo scorcio nella loro vita. In alcuni momenti, abbiamo condivisogioia e dolore. Differenza di lingua, cultura e provenieneza finisconoin secondo piano.Siamo legati da amicizia e, quindi, è naturale non lasciare soli gli amici,proprio a Natale.

Negli ultimi due anni, spronati dalla visita di Papa Francesco nellanostra chiesa, li abbiamo invitati a un pranzo di Natale. Le buoneesperienze fatte ci rafforzano nell’idea che questo sia stato l’inizio diuna nuova tradizione della nostra comunità.

Anche quest’anno abbiamo invitato i nostri amici a un Pranzo diNatale, mercoledì 13 dicembre 2017 alle h., um 13 nella Saladella Comunità.

“Che bella tavola!“, ha esclamato l’anno scorso una donna, entrandoin sala, mettendosi le mani sulla faccia per lo stupore: la tavolata si

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sviluppava per tutta la lunghezza della sala, ed era decorata da unatovaglia rossa, da rami d’abete e candele.

Quest’anno, gli ospiti che sono venuti sono stati una settantina.

Pastore Dr. Kruse

Iniziative

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Avvento

II Domenica d’Avvento - “Protezione“

Che cosa cerca, chi si avvia verso terra ignota?Nel migliore dei casi, vie nuove, prospettive diverse e sfide. Fuggedall’oppressione esistenziale; cerca pace, una vita quotidiana senzapaure, una vita senza armi. E una terra in cui i diritti umani siano presisul serio. Di che cosa ha bisogno chi va verso l’ignoto? Più di tutto: diprotezione.

La protezione dà sicurezza per la vita quotidiana; rende saldi nellecrisi. Fortifica, se comincia qualcosa di nuovo. Unisce a persone, luoghio rituali. E ha tante volti quante sono le persone che essa arricchisce:l’abbraccio del partner.Una permanenza a prova di cattivo tempo.Accettazione e umanità sul posto di lavoro.Un tè caldo.Colazione in famiglia, la domenica mattina.La telefonata di un’amica al momento giusto.

Chi è protetto, si sente custodito, sicuro, amato, accettato. Che dono,se una tale protezione cammina con noi! Che promessa, per lafamigliola in fuga da un tiranno! Quelli che, in mezzo al caos della vita,si lasciano guidare da uno che dice: parti. Sarò con te, ovunque tusarai.

Iris Macke

Preghiera serale ecumenica a S. Cecilia“... affinché tutti siano uno“

Da molti anni, la nostra comunità ha uno stretto legame di amiciziacon il monaco benedettino Edmund Power OSB. Nel periodo in cui fuAbate del convento di S. Paolo Fuori le Mura, celebrammo insiemeuna serie di funzioni ecumeniche nella Basilica.

Da qualche tempo, Padre Edmund vive nella comunità delleBenedettine di S. Cecilia in Trastevere; il legame persistente tra noiha fatto sì che, per la prima volta, la Badessa Maria Giovanna ci abbiainvitato a una preghiera serale ecumenica, in occasione dell’Annodella Riforma.

Vi invitiamo cordialmente alla preghiera serale nella Basilica di S. Cecilia in Trastevere

Piazza di Santa Cecilia, 22venerdì 15 dicembre 2017, alle h. 19.15Al termine è previsto un piccolo rinfresco.

Pastore Dr. Kruse

Ecumene

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Iniziative

Ecumenismo e musica“... affinché tutti siano uno“

In ogni chiesa cristiana, fede e devozione sono espresse anche inmusica. Che si tratti dell’Oratorio di Natale di Johann Sebastian Bach,del Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart o di canti liturgicibizantini, le opere rappresentano determinate culture musicali eparlano alle persone, oltre i limiti della tradizione di appartenenza.La musica unisce e crea comunione.

Di concerto col “Segretariato attività ecumeniche“ (SAE) di Roma,associazione di laici, attivi nella comprensione ecumenica tra leChiese, invitiamo, per la seconda volta, a una speciale celebrazioneecumenica con accompagnamento di cori, che si terrà marted 19dicembre 2017 alle h. 20.30 nella Basilica di Sant'Agnese Fuorile Mura, Via Nomentana 349.

La celebrazione ecumenica, tutta all’insegna della musicadell’Avvento, presenterà e unirà le tradizioni ortdossa, cattolicaromana ed evangelica luterana. Canteranno la corale “S. Romano ilMelode“ della Chiesa ortodossa rumena, diretta da P. Gavril Popa,il Coro della Basilica di Sant'Agnese, diretto dal M° Roberto Musto,ed il Coro della nostra comunità, diretto dal M° Lorenzo Macrì. Unsegno di unità vissuta e celebrata nella diversità riconciliata!

Venite, vi aspettiamo!

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Iniziative

III Domenica d’Avvento - “Non avevo fatto conto“

Non contavodi dover levare in alto

i miei occhicredevo

che il mio aiuto sarebbe venutoda qualche altra parte

non ero preparataa queste discesanella più piccola

tra le cittàin terra ebraicaal salto mortale

di Dio nella carne

e nemmeno avevo fatto contoche re

s’inchinasseroe che il mondo

tutti gli anni di nuovotrattenesse il fiato.

Eva Zeller

Avvento

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Iniziative

MUSIKOMET – „Dal Castello di Wittenberg a S.Pietro, e ritorno – viaggio musicale tra Riformae Controriforma“, 29 dicembre 2017, h. 21.00

A chiusura dell'anno della Riforma - anno che è stato celebrato, aragione, in tutto il mondo - si vuole dare, nella città dellaControriforma, un segno musicale di armonia, di dialogo, di flussocontinuo di correnti: diverse, quanto complementari l'una all'altra.Ecco il perché di un titolo che intende sottolineare la nozione di"viaggio";nel senso, evidentemente metaforico, del percorso di ampia gittatache le idee espresse da Lutero, e da lui stesso codificate nelle suecelebri 95 tesi, hanno compiuto e continuano a compiere attraversolo spirito, e attraverso la storia, per giungere sino a noi. Un viaggio, omeglio un autentico moto di pensieri, di passioni, e di reazionireligiose; un viaggio fatto anche di luoghi reali, divenuti un simbolo:"Dal Castello di Wittenberg a San Pietro, e ritorno", viaggiomusicale tra Riforma e Controriforma.

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Il programma del duo composto da Marika Lombardi, oboe e LiviaMazzanti, organo (che, in questa stessa formazione hanno dato vitaal CD di Improvvisazioni su 7 celebri Inni di Lutero sostenuto dallaComunità Evangelica Luterana di Roma) verterà dunque su branisignificativi del clima riformista di Wittenberg, come di quellocontroriformista di Roma, climi che hanno prodotto entrambi esitimusicali spesso esaltanti.

Ascolteremo un brano di Nino Rota, concepito per ambientare lepasseggiate mondane alla Corte tedesca di Giacomo Casanova, comeascolteremo brani di Bach, alternati a brani di Frescobaldi (organistadi San Pietro), Krebs (ottimo compositore settecentesco allievo diBach, e perciò di area protestante), Palestrina (altro grandepolifonista della Scuola romana), Schroeder (compositore tedesconovecentesco, autore di alcuni "Dialogues" tra l'oboe e l'organo, mapure tra due concezioni del respiro simili, quanto diverse...), nonchéalcune Improvvisazioni su Inni luterani, e su Inni gregoriani, dati dalpubblico al momento, con effetti di sorpresa rispetto al programmascritto.

Livia Mazzanti

Iniziative

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Avvento

IV Domenica d’Avvento - “Sono qui“

Dio ha detto la sua ultima, profonda, bella Parola nella Parolaincarnata; Parola che non può più essere revocata, perché è l’attodefinitivo di Dio; perché è Dio stesso nel mondo.

E questa Parola vuol dire:Io ti amo; amo te, mondo, e amo te, essere umano.Io sono il tuo tempo.Io piango le tue lacrime.Io sono la tua gioia.Io sono nella tua paura, perché l’ho condivisa soffrendo.Io sono nella tua sventura.Io sono nella tua morte, perché oggi ho cominciato a morire insiemecon te, poiché sono nato, e non mi sono fatto veramente risparmiarenulla di questa morte.Io sono qui.Non vado più via dal mondo, anche se, adesso, non mi vedete.E il mio amore è invincibile.Io sono qui.È Natale.Accendete le candele. Hanno più ragione di tutte le tenebre.È Natale che resta per l’eternità.

Karl Rahner

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Conferenza di P. Antonio Spadaro SJ, gennaio2018

Col suo modo di annnciare e vivere il Vangelo di Gesù Cristo; con lasua disponibilità al dialogo, lo spirito fraterno e l’attivo amore delprossimo, Papa Francesco è diventato servitore convincente dell’unitàdella cristianità e personalità in cui molte persone trovanoorientamento spirituale, oltre i confini della propria Chiesa.

Mi sento molto grato per aver avuto la possibilità negli ultimi 5 anni,di vivere il pontificato di Papa Francesco e di aver potuto fare la suaconoscenza. Perciò, al termine del mio periodo di servizio, ho invitatoP. Antonio Spadaro SJ, mio amico, a tenere una conferenza sulledirettrici e le prospettive del pontificato di Papa Francesco.Antonio Spadoro è direttore, dal 2011, della rivista “La CiviltàCattolica“ e, fin dal primo giorno, accompagna da vicino l’opera diPapa Francesco. È uno dei migliori conoscitori di questo pontificato.Nell’agosto 2013, Padre Spadaro fu il primo ad intervistare PapaFrancesco.

Ecumene

EcumeneQuest’intervista, indicativa del pontificato, e che merita di essereriletta, fu pubblicata nel libro “Papa Francesco - Adesso fate voi ledomande“.

Con una varietà di approcci, Antonio Spadaro spiega e commenta gliobiettivi di Papa Francesco, contribuendo in modo essenziale, coi suoilibri, a far comprendere il pontificato di Papa Francesco.

Per noi, è una grande gioia e un grande onore che Antonio Spadarotenga, nella nostra comunità, una conferenza sul tema: “PapaFrancesco, l’ Europa e lo guardo di Magellano“.

Vi invitiamo alla conferenza

“Papa Francesco, l'Europa e lo sguardo di Magellano“di

P. Antonio Spadaro SJ venerdì 12 gennaio 2018

h. 19Chiesa luterana di Roma, Via Sicilia 70

Al termine della conferenza, e del dibattito che seguirà,Avrà luogo un piccolo rinfresco.

Pastore Dr. Kruse

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Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani2018

Tema e liturgia della Settiman dipreghiera sonostati preparati, questavolta, da un gruppo della Conferenzadelle Chiese Cristiane dei Caraibi.

Il tema scelto per la Settimana 2018 è:“"La tua destra, Signore, è gloriosaper la potenza“ (Es 15, 6). Il passobiblico centrale, tratto dal librodell’Esodo, descrive la situazione deicristiani dei Caraibi, riferendola allastoria della liberazione del popolod’Israele dalla schiavitù in Egitto. I colonizzatori, che ridussero inschiavitù la popolazione autoctona dei Caraibi, e che trasformaronomolte isole caraibiche in centri del commercio di schiavi, portaronoanche la Bibbia e il Vangelo di Gesù Cristo.

Nella fede nel Figlio di Dio umanato e nella lettura delle storie diliberazione, contenute nella Bibbia, le persone schiavizzate e oppressesperimentarono, nella regione di Dio, forza liberatoria. Questeesperienze di liberazione le testimoniano nei testi e nella proposta diliturgia della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2018.Oggi, sperimentano unità dove, sulla base delle proprie esperienzepersonali, si volgono insieme alle persone che, da più parti, sono dinuovo sotto minaccia di riduzione in schiavitù.

Ecumene

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EcumenePreghiera di Martin Lutero per l’unità della cristianità

O Dio eterno, misericordioso,Tu sei Dio di pace, amore ed unità,

ma non di discordia.

Ma poiché la Tua cristianità Ti ha abbandonatoe si è allontanata dalla Tua verità,Tu l’hai fatto dividere e separare,

affinché, con la sua presunta sapienza,nella mancanza d’unità si svergognasse

e ritornasse a Te,che solo sei colui che dà l’unità.

Noi poveri peccatori Ti preghiamo:per mezzo dello Spirito Santo,

rimetti insieme tutto ciò che è disperso;riunisci e rendi integro ciò che è diviso.

Concedici anchedi cercare la Tua verità, unica ed eterna,

di allontanarci da ogni genere di discordia,affinchè siamo di una sola mente e intelletto,

orientati a Gesù Cristo, nostro Signore,affinché possiamo glorificare e lodare, con una sola voce,

Te, nostro Padre celeste,per il tramite di nostro Signore Gesù Cristo nello Spirito Santo.

Amen.

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Ö

EcumeneVi invitiamo ai culti e alle manifestazioni della Settimana di preghieraper l’unità dei cristiani e, in particolare, a segnarvi queste date:

● Ven. 19.1. h. 18 Celebrazione ecumenica nella Basilica di S. Paolo Fuori le Mura

Predica: Pastore Dr. Kruse● Dom. 21.1. h. 10 Culto ecumenico con una delegazione della

Finlandia Predica: Vescovo Tapio Luoma, Espoo

h. 17 Prayer Service St. Patrick's Church, Via Boncompagni

h. 18 Celebrazione ecumenica col Collegium Germanicum e la Parrocchia di S. Maria dell'Anima, Chiesa di S. Maria dell'Anima Predica: Pastore Dr. Kruse

● Lun. 22.1 h. 18.30 Veglia Ecumenica Diocesana presso la Parrocchia S. Andrea delle Fratte (Via di Sant'Andrea delle Fratte 1)

● Mart. 23.1.h. 18.30 Celebrazione ecumenica nella Chiesa di S. Prisca; segue cena nella Parrocchia

Predica: Pastore Dr. Kruse● Giov. 25.1. h. 17.30 Celebrazione ecumenica nella Basilica di S.

Paolo Fuori le Mura

A gennaio sarà disponibile il programma completo, con altri culti einiziative; cercatelo.

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Iniziative

Culto con S. Cena col Prof. Dr. Jens Schröter25 febbraio 2018

È una gioia speciale che il Prof. Dr. Jens Schröter domenica 25febbraio 2018 celebri il culto con noi e predichi. È legato alla nostracomunità da amicizia di lunga data e ha contribuito, con le sueprediche e conferenze, ricche di contenuto, a dare impronta specialea quest’anno dedicato al ricordo degli anniversari degli anni “1517-1817-2017“.

Il Prof. Dr. Jens Schröter ha studiatoTeologia Evangelica a Jena, Amburgo eHeidelberg. Dopo la laurea, nel 1992, nel1996 ha conseguito l’abilitazione in NuovoTestamento. Ha insegnato ad Amburgo eLipsia; nel 2008 è stato chiamato aricoprire la cattedra di Esegesi e Teologiadel Nuovo Testamento all’UniversitàHumboldt di Berlino. Tra le suepubblicazioni importanti ci sono “Jesusund die Anfänge der Christologie“, “Jesusvon Nazaret. Jude aus Galiläa – Retter der

Welt“, “Nehmt – esst und trinkt. Das Abendmahl verstehen undfeiern“*. In preparazione c’è un commento teologico alla Lettera aiRomani di Paolo.

* “Gesù e gli inizi della cristologia”; “Gesù di Nazareth. Ebreo di Galilea, Salvatore del mondo”;

“Prendete: mangiate e bevete. Comprendere e celebrare la Santa Cena”.

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Iniziative

Laboratorio di canto corale con Heinz-HermannGrube

Il laboratorio di canto corale si terrà dal 16 al 18 marzo 2018 nellaCasa della Comunità in via Toscana 7 e sarà diretto da Heinz-Hermann Grube, specialista di musica sacra di Lübbecke in Vestfalia.

Grube ha studiato Musica Sacra eTeologia a Düsseldorf, Wupperal eHeidelberg. Dopo l’esame A di MusicaSacra, ha lavorato dapprima aEspelkamp e poi, dal 1992 è Kantor eorganista della chiesa St. Andreas-Kirche di Lübbecke.

Il laboratorio comincia venerdì, conorario 19.30-21.30.

Sabato staremo insieme per l’intera giornata, dalle h. 9.30 alle h. 18;pranzeremo insieme nella Sala della Comunità.

Domenica ci incontriamo alle h. 9 per provare e poi contribuiremo alculto con il nostro canto.

La partecipazione è aperta a tutti gli interessati, dentro e fuori lacomunità.

Per organizzare il pranzo di sabato, ci è d’aiuto che vi prenotiate peril laboratorio, telefonando in segreteria, tel. 06.4817519.

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Il culto di domenica 18 marzo 2018 costituirà un evento speciale. Perquanto riguarda la musica, sarà caratterizzato dal canto che sarà statopreparato durante il laboratorio di Grube. La liturgia sarà curata daglistudenti dell’Università Humboldt di Berlino, che partecipano a uncorso, a Roma, diretto dal Prof. Dr. Arnold Nesselrath e dal Prof. Dr.Jens Schröter.

La predica del culto sarà tenuta dal Prof. Dr. Schröter che, da moltianni, è legato da amicizia alla nostra comunità.

Iniziative

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Progetto: le piante della Bibbia nel nostrogiardino

Nella mia libreria preferita, quella dell’Auditorium Parco della Musica,ho trovato il libro “Le Piante nella Bibbia“: subito, mi ha entusiasmatoe l’ho acquistato. Quest’opera interessante, scritta da tre botaniciromani di vaglia, descrive le piante della Bibbia, illustrandole conimmagini bellissime, e correndandole di citazioni dei passi biblici chele riguardano. Il volume è stato pubblicato per la Giornata Mondialedella Gioventù del 2000, in occasione della quale fu inaugurato, daGiovanni Paolo II, un giardino provvisorio di piante della Bibbia, sitosu terreni dell’Università di Tor Vergata.

Quest’azione e il lirbo mi hanno incoraggiato a proporre al Consigliodi chiesa un progetto per piantare nel nostro giardino piante dellaBibbia.L’idea ha incontrato una reazione molto positiva e sono già staticompiuti i primi passi per realizzarla.

Vita di comunità

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Il Prof. Travaglini, uno degli autori, nel nostro primo incontro haespresso entusiamo per l’idea di un giardino di piante della Bibbia e,nella nostra comunità, ha già trovato alleati per questo scopo. Lasignora Belli può fungere da coordinatrice del progetto.

In primavera, sotto la direzione del Prof. Travaglini sarà condotto unesame della situazione esistente e le piante saranno corredate ditarghette col nome e la citazione dei passi biblici che riguardano lasingola pianta e sarà stilata una lista degli esemplari mancanti. Peresempio, è urgente piantare un olivo.

Il giardino della chiesa, riorganizzato, offrirà occasione di svolgeremolte attività e iniziative: presentazione del libro e del progetto, acura degli autori; culti a tema e incontri in giardino per ampliare lanostra conoscenza delle piante della Bibbia, anche nel senso delcarattere della nostra comunità, di cui fa parte salvaguardare il creato.Possa, quest’interessante progetto della comunità, arrecare gioia etrovare ampio sostegno.

Prof. Dr. Wolfram Thomas

Vita di comunità

Iniziative

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Culti speciali della Settimana Santa 2018

Con la Domenica delle Palme comincia la Settimana Santa. Seguiamo,nei nostri culti, la via di Gesù attraverso questo periodo:

- la Domenica delle Palme celebriamo il culto delle famiglie, conrami di palma.

- Martedì, su invito della Comunità di Sant'Egidio, ricordiamo coloroche, nell’anno passato, sono stati uccisi a motivo della loro fede. Lacelebrazione ecumenica comincia alle h. 17.30 nella Basilica di S.Maria in Trastevere.

- Mercoledì mediteremo sulla Passione di Gesù, nel corso della ViaCrucis ecumenica che si svolgerà per le nostre chiese del quartiere.Si parte alle h. 19.30 Uhr dalla Chiesa di S. Camillo de Lellis, ViaSallustiana 24.

- Giovedì Santo Gesù celebra coi suoi discepoli l’Ultima Cena; poi,pieno di angoscia mortale, prega nell’Orto di Getsemani.Vogliamo dare una forma speciale a questo giorno: alle h. 19celebreremo, nella nostra chiesa, un culto con confessione e S. Cena.

- Il Venerdì Santo è tutto dedicato a ricordare la Passione e morte diCristo. Alle h. 10 si terrà il culto di predicazione e alle h. 15 avrà luogola meditazione nell’Ora della Morte di Gesù (in italiano),accompagnata dai “Pensieri musicali sulla morte“ di J. Pachelbel.

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Iniziative- La festa della Resurrezione di Gesù la celebreremo, Domenica diPasqua, in due culti:

1) La mattina presto, prima del sorgere del sole, ci ritroviamo inchiesa alle h. 5.30 per la celebrazione liturgica della lucepasquale. Celebriamo un culto solenne, con ingresso della lucepasquale, ricordo del Battesimo e S. Cena. È un culto per fare festainsieme e per vivere la gioia per la Resurrezione di Gesù Cristo.Al termine, siete tutti invitati alla colazione di Pasqua nella Saladella Comunità.

2) alle h. 10 celebreremo il culto solenne di Pasqua, con S. Cena.

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Iniziative

Via Crucis ecumenica

La storia della Passione e morte di Gesù Cristo costituisce il centrodella fede cristiana. Insieme colle comunità vicine, vogliamo meditaresulla Passione di Gesù nel corso di una Via Crucis nel nostro quartiere.

La processione, a lume di candela e cantando, andrà di chiesa inchiesa; come ogni anno, i carabinieri ci accompagneranno nel traffico.In ogni chiesa ci sarà una stazione della Via Crucis, che avrà formacorrispondente alla singola comunità e alla sua tradizione.

La Via Crucis comincia, mercoledì 28 marzo 2018, alle h. 19.30dallla Chiesa di S. Camillo de Lellis, in Via Sallustiana 24, eterminerà nella nostra Chiesa luterana, in Via Sicilia 70.

Venite, camminiamo insieme!

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Assemblea della Comunità 2018

Vi invitiamo all’Assemblea ordinaria della Comunità, che si svolgreàdomenica 15 aprile 2018, subito dopo il culto, nella Sala dellaComunità in Via Toscana, 7.

È con gratitudine e gioia che guardiamo all’anno passato nella nostracomunità, pieno di molti begli incontri, esperienze e culti; come, peresempio, la festa per il Bicentenario della nostra comunità, il 1° aprile;il culto ecumenico della Festa della Riforma con Padre Wilmer; laserata in giardino con cibi del tempo di Lutero; il culto musicale coni cantanti dell’ensemble Rhein-Main-Vokalisten; le tante reazioni,molto positive, al nostro Anno della Riforma; il Bazar, coronato dasuccesso; il cantare insieme, in allegria, inni d’Avvento; il pranzo diNatale per i senzatetto; il presepio vivente dei bambini, la Vigila diNatale...

All’Assembrla, il Consiglio riferirà sul proprio operato nell’annotrascorso; la discussione che seguirà offrirà l’opportunità di parlaredi tutti gli ambiti della vita comunitaria.

Ci rallegriamo della vostra partecipazione e di avere con voi unoscambio d’idee franco e stimolante.

Cordiali saluti,

Il Vostro Presidente della Comunità, Prof. Dr. Wolfram Thomas

Vita di comunità

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OrdentlicheGemeindeversammlung 2018

1.Einberufung: 14.04.2018 - 21.00 Uhr2.Einberufung: 15.04.2018 - 11.00 Uhr

Tagesordnung1. Eröffnung, Feststellung derBeschlussfähigkeit2. Wahl des Protokollanten3. Ergänzung der Tagesordnung4. Finanzbericht5. Bericht des Revisors, Aussprache,Abstimmung6. Berichte7. Aussprache8. Entlastung des Vorstandes9. Wahl von 2 Vorstandsmitgliedern10. VerschiedenesDie Finanzunterlagen können ab 9. aprile imGemeindebüro eingesehen werden.Kandidaten für den Vorstand können bis kurzvor der Wahl nominiert werden.Wir erinnern daran, dass die Zahlung desGemeindebeitrags für 2017 (Richtsatz: 150,00€) Voraussetzung für Ihre Wahlberechtigungist. Sie können den Betrag nach demGottesdienst im Sekretariat bezahlen oderüberweisen (Bank: Banca Popolare di Novara,IBAN: IT55 X05034 03255 0000 0000 00002750; BIC: BAPPIT 21AI9).Wolfram ThomasVorsitzender des Gemeindevorstands

Wolfram ThomasVorsitzender des Gemeindevorstands

Assemblea generale dellaComunità 2018

1° convoc.: 14/04/2018, ore 21.002° convoc.: 15/04/2018, ore 11.00

Ordine del giorno1. Apertura, controllo del numero degliaventi diritto al voto2. Elezione del verbalizzante3. Approvazione e modifiche dell’OdG4. Le finanze della comunità5. Rapporto del revisore dei conti, discussione,votazioni6. Rapporti7. Discussione8. Approvazione dell’operato delConsiglio di Chiesa9. Elezione di 2 membri del Consiglio di Chiesa10. Varie ed eventuali

Sarà possibile consultare la documentazionefinanziaria dal 9 aprile p.v. nella Segreteria.Candidati al Consiglio presbiterale possonoessere nominati anche durante l’Assembleaprima dell’inizio delle votazioni.Vi ricordiamo che solo il pagamento delcontributo comunitario 2017 dà diritto allavotazione (valore indicativo: 150,00 €), che puòessere pagato direttamente dopo il culto inSegreteria, o con bonifico in banca (BancaPopolare di Novara, IBAN: IT55 X05034 032550000 0000 0000 2750; BIC: BAPPIT 21AI9).

Wolfram ThomasPresidente

Vita di comunità

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Culto ecumenico solenne dell’Ascensione diCristo

All’Ascensione di Cristo, il 10 maggio 2018, celebreremo nellanostra Chiesa, alle h. 19, un culto ecumenco solenne in italiano.Avremo ospiti di diverse confessioni, tutti amici di comunità,parrocchie, conventi, ordini, università e Chiese con cui abbiamoscambi ecumenici.

Al termine del culto, ci sarà un grande ricevimento in giardino. Per lanostra comunità, è una serata speciale. Affinché riesca, abbiamobisogno del vostro aiuto: contributi gastronomici per il buffet oppureaiuto nel preparare il giardino e anche durante il ricevimento. Perfavore, contattate la segreteria per informazioni e per segnalare lavostra disponibilità.

Grazie di cuore!Pastore Dr. Kruse

Iniziative

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Confermazione, 13 maggio 2018

Otto giovani hanno seguito, da settembre 2017, il corso diConfermazione “Evangelici a Roma“, studiando i caposaldi della fede,scoprendo le tracce del cristianesimo a Roma e approfondendo la lorofede personale. Ne sono nati molta fiducia e vicinanza, che hanno fattosì che discutessimo sui temi fondamentali della fede in modo intenso,franco e serio; sempre tenendo d’occhio che cosa significa esù Cristoper la vita di ognuno di noi.

Le lezioni del corso hannoportato ad approfondireanche la comunione congenitori e fratelli e sorelle,che ha caratterizzato il ritirodei confermandi e delle lorofamiglie ad Assisi, nelnovembre 2017.

Ha costituito un particolarearricchimento lapartecipazione di due giovanicattolici, Amelie Wobst eTiziano Marchetti, chedesidero ringraziare di cuoreper i loro contributistimolanti e per essere stati

con noi.

Vita di comunità

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Un ringraziamento speciale va a Frida Schlinke e a Simone Röhm che,dal febbraio 2018, faranno il corso di confermazione al mio posto, elo faranno con grande impegno, entusiasmo e dedizione.

Celebreremo la Confermazione in due culti:● Sabato 12 maggio 2018, alle h. 18, con un culto con S. Cena e● Domenica Exaudi, 13 maggio 2018, alle h. 10 con il culto di

benedizione per la Confermazione.

Siete tutti invitati a questi culti!

Saranno confermati: Federico Agostini, Maraike Flämig, Ludovico DeGaetano, Jolanda Fornaro, Nele Emiliana Kruse, Lilly Peper..

Pastore Dr. Kruse

Vita di comunità

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Laboratorio musicale della comunitàsu inni di Paul Gerhardt

con Igor Zeller

È già una piccola, ma bella tradizione che Igor Zeller, specialista dimusica sacra di Amburgo, offra una volta l’anno un laboratorio dicanto corale nella nostra comunità. Dopo i progetti composti per lanostra comunità, “Paulus in Rom“ e “Tango luterano“, al centro delprossimo laboratorio, il 26 e 27 maggio 2018, ci sarà Paul Gerhardt(1607-1676). Stavolta, l’invito, oltre che per chi vuole cantare, è ancheper chi sa suonare uno strumento.

Ci incontriamo sabato 26 maggio 2018, alle h. 9.30, per una giornatadi prove (e mangiamo insieme a pranzo); domenica 27 maggio 2018daremo il nostro contributo musicale al “culto su Paul Gerhardt“, nellanostra chiesa.

Per pianificare il programma musicale e organizzare il pranzo, vipreghiamo di contattare la segreteria, tel. 06. 481 75 19.

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Serate in giardino 2018

Estate a Roma. La gente s’incontra nel giardino della chiesa, inatmosfera rilassata e allegra; ci sono acqua e vino, bruschetta, salsiccee offerte personali al buffet. Si fa conoscenza e, a tavola, si parla diRoma, dei programmi per le vacanze, di partite di calcio e di fede.

A voi tutti, grandi e piccini, giovani e anziani, residenti di lungo corsoe nuovi arrivati, rivolgiamo di cuore l’invito a partecipare alle seratein giardino dell’estate 2018.

Le date:

14 giugno, 28 giugno; 12 luglio; 26 luglio; 9 agosto; 23 agosto; 6 settembre 2018.

Vita di comunità

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CONGEDO, RICONOSCIMENTO DEI MERITI ERINGRAZIAMENTO

DEL PASTORE DR. JENS-MARTIN KRUSE

Adesso, dopo quasi dieci anni di periodo si servizio, non si può piùrimandare il momento del CONGEDO del nostro Pastore Dr. Jens-Martin Kruse che, nel febbraio 2018, assumerà il suo nuovo incaricocome Pastore capo della Chiesa principale di Amburgo, la St. PetriKirche. Ritorna così a casa sua, ad Amburgo, e noi siamo moltocontenti, per lui e tutta la sua famiglia, che abbia ricevutoquest’incarico splendido.

Che la comunità amburghese abbia eletto, col Dr. Kruse, un magnificopastore, lo sappiamo benissimo noi di Roma che, per un periodo cosìlungo, abbiamo potuto sentire e vivere il suo stile che dà l’impronta,guida e ha senisbiità per la cura d’anime.

Non è facile fare una selezione adeguata, tra tutte le sue attività diquesti anni, ai fini del RICONOSCIMENTO DEI MERITI della sua operanella nostra comunità. Non basterebbero diversi numeri delNotiziario. In ogni caso, ha contribuito, in modo assolutamentedecisivo, a dare l’impronta al profilo della nostra comunità come luogod’incontro, di misericordia e di salvaguardia del creato, tanto dalasciare qualcosa con cui noi tutti possiamo identificarci, con grandegioia ed entusiasmo.

Al nostro Pastore Dr. Kruse, in tutti questi anni, sono stati a cuoresoprattuto gli incontri e le amicizie con le persone della nostracomunità, nell’ambiente ecumenico, nelle ambasciate ed istituzioni econ i tanti nostri ospiti.

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Tra le innumervoli attività, e senza nessuna pretesa di completezza,ne ricordiamo qui alcune importanti: il Pastore Dr. Kruse hasviluppato, per la durata dell’anno ecclesiastico nella nostra comunità,un calendiario con culti regolari, a Pasqua, e un culto di benvenuto asettembre, e per il Giorno di Pentimento e Preghiera, e nel periodod’Avvento, con le meditazioni sotto la Stella, col canto di inni di Natalee decorazione dell’Albero di Natale. E anche il Bazar annuale èdiventato, nel frattempo, un grande evento della comunità, come èanche il caso del pranzo di Natale per i bisognosi.

Indimenticabili restano anche i molti culti a tema che, in gran parte,sono stati tenuti da ospiti, teologi di fama, che ora sono quasi tuttilegati da amicizia alla nostra comunità, come il Prof. Dr. Markschiese il Prof. Dr. Schröter; tra di loro ci sono anche personalità della Chiesacattolica romana, come il Vescovo Josef Clemens e i Cardinali Koch,Kasper, Müller e Marx.

E, naturalmente, hanno avuto rilevanza storica, per la nostracomunità, le visite di Papa Benedetto XVI, il 14 marzo 2010, e di PapaFrancesco, il 15 novembre 2015.

Un altro momento saliente, oltre alle tante eccellenti iniziative per i500 anni della Riforma e i 200 anni della comunità evangelica diRoma, è stato quello del 1° aprile, cui hanno partecipato entrambe leAmbasciate di Germania, con i rispettivi Ambasciatori, e S.E. IlCardinal Kasper, il Vescovo Bedford-Strohm, il Priore Alois e ilPresidente del consiglio Haseloff.

Il suo impegno pieno di tatto, in favore dell’ecumenismo, ha procuratogrande riconoscimento al Dr. Jens-Martin da parte della Chiesacattolica e del Vaticano e, infine, è stato insignito della Croce al Meritoda pare del Presidente della Repubblica Federale di Germania.

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Con la sua partecipazione a diverse trasmissioni di radio e televisione,la nostra comunità e la nostra chiesa hanno ottenuto visibilità enotorietà oltre i confini di Roma.

Non per ultimo va detto che il Dr. Kruse, in consonanza conl’impostazione di Lutero, ha promosso in modo decisivo la musicasacra nella nostra comunità. Sono stati eseguiti magnifici cultimusicali e concerti e sono sorte anche pubblicazioni musicali e sonostati prodotti CD.

Il nostro Pastore ci perdoni se qui, per esprimere il riconoscimentodei meriti del suo lungo periodo di servizio nella nostra comunità,presentiamo solo una piccola, ma rappresentativa, selezione diquanto ha fatto nella nostra comunità e nella nostra chiesa. E alcunimembri della comunità potranno conservare il ricordo di altri eventi;ma noi tutti guardiamo al passato con GRATITUDINE per il modomagnifico con cui la vita della nostra comunità ha ricevuto forma,accompagnamento e guida.

Auguriamo al Pastore Dr. Jens-Martin Kruse e a tutta la sua famiglia,che negli anni ci è diventata cara, ogni bene e la benedizione di Dioper la prossima fase della vita, ad Amburgo.

In nome della Comunità Evangelica Luterana di RomaProf. Dr. Wolfram ThomasPresidente del Consiglio Presbiterale

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Congedo dalla famiglia Kruse

L’avventura romana cominciò, per la famiglia Kruse, nel 2008. Ilcapitolo sarebbe durato nove anni; magari, Silke e Jens-Martin Krusenon avevano pensato di rimanere tanto quando arrivarono con i figliNele, di 4 anni, Julius di 2 e Clemens, che allora aveva solo 3 mesi.

Da allora in poi, hanno portato vita dai molti colori, nella casa delpastore e nella comunità: culto dei bambini, preparazione dei biscottie delle corone dell’Avvento; mercatino dell’usato, Bazar e presepiovivente; e anche pranzi a base di zuppe e minestre, serate in giardinocon barbecue e musica. E la famiglia Kruse era sempre coinvolta.

Nei loro cuori batte un grande amore per la città di Roma e per lo stiledi vita italiano, con cui i loro figli sono cresciuti (non è un caso cheognuno di loro abbia un secondo nome italiano). Che siano mezzi

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romani si esprime, non da ultimo, nel loro entusiamo per la Roma,che sostengono allo stadio, a gran voce, quanto più spesso possono.

L’amore per la terra che, di sicuro, è diventata per loro una secondapatria, e per le persone di qui, che siano romani tedeschi o italiani, siavverte nei loro gesti, scevri di ogni posa, pieni di genuino interesseper lo stare insieme e di quella leggerezza, che occorre, per affrontare,humour ed empatia, la vita nell’Urbe.

Ricordiamo molti momenti salienti della vita di comunità: visite dipapi (notate il plurale), di un presidente della repubblica tedesco, dicardinali, vescovi, ambasciatori e docenti universitari: sono entratinella nostra chiesa e ci hanno fornito interessanti spunti di riflessione.500 anni della Riforma e 200 anni di comunità evangelica a Roma:due anniversari che sono stati festeggiati con molti begli eventi,insieme.

La famiglia Kruse non solo ha vissuto, dando l’esempio, ciò chesignifica vivere da evangelici a Roma, ma ha anche mostrato che è

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davvero bello, essere evangelici a Roma! Molti, anche giovanissimi, sisono lasciati contagiare da quest’energia, trovando la strada perarrivare alla comunità.

Magari, solo adesso, al momento del congedo, è chiaro che, qui, nonsi tratta solo di un pastore. Abbiamo potuto vivere l’opera di un’interafamiglia pastorale, in cui ognuno intende se stesso, evidentemente,come parte di una squadra. Si dice sempre che la cosa più importantedella vita siano le tracce che si lasciano quando si va via. Non saràfacile seguire le orme dei Kruse: sono così tante, e talune sono cosìgrandi!

Per loro, si apre adesso un capitolo nuovo, quando, a fine gennaio,tornerano ad Amburgo. Auguriamo di tutto cuore, alla famiglia Kruse,ogni bene per il futuro e anche di portre a Nord un po’ del soleromano. A Roma, lascernno immancabilmente un grande vuoto. Maresta una comunità che, strigliata a lucido, guarda con speranza a tuttociò che è nuovo. Ma la Città Eterna dice: «Tornate spesso, amici,perché qua siete di casa!»

Vicky Lorini & Katja Unger

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Grazie RomaDimmi cos'è

che ci fa sentire amici anche se non ci conosciamodimmi cos'è

che ci fa sentire uniti anche se siamo lontani.dimmi cos'è cos'è

che batte forte forte forte in fondo al cuoreche ci toglie il respiro e ci parla d'amore.

Grazie Roma che ci fai piangere abbracciati ancoraGrazie Roma, grazie Roma che ci fai vivere e sentire ancora

una persona nuova.

Dimmi cos'è cos'èquella stella grande grande in fondo al cielo

che brilla dentro di te e grida forte forte dal tuo cuore.

Grazie Roma che ci fai piangere abbracciati ancoraGrazie Roma, grazie Roma che ci fai vivere e sentire ancora

una persona nuova.

Dimmi chi èche me fa sentì 'mportante anche se nun conto niente

che me fa Re quando sento le campane la domenica mattinaDimmi che è chi è

che me fa campà sta vita così piena de problemie che me da coraggio se tu non me voi bene.

Grazie Roma che ci fai piangere abbracciati ancoraGrazie Roma, grazie Roma che ci fai vivere e sentire ancora

una persona nuova.Antonello Venditti

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Grazie Roma!

I“E che cosa possiedi che tu non abbia ricevuto?“ (I Cor 4, 7)

Dopo quasi dieci anni a Roma, a fine gennaio 2018 ritorniamo inGermania. Naturalmente, questo ci rende tristi e la frase “Bisognaandar via quando si è nel momento migliore“ non è vera, nella realtà.Ma, come famiglia, è un altro il sentimento dominante: la gratitudine.Ci sentiamo arricchiti e desideriamo ringraziare di cuore tutti voi,care persone della comunità evangelica, amici dell’ambienteecumenico internazionale e delle istituzioni tedesche a Roma!

Abbiamo vissuto più cose belle, eccitanti e indimenticabili econosciuto più persone interessante, famose e stimolanti e avuto piùculti solenni, incontri felici e amicizie durature di quanto ci saremmoaspettati. E quindi abbiamo l’impressione che sia stato un periodopieno, di arricchimento, che nessuno può toglierci e che continueràad essere parte costitutiva della nostra identità.

II“Così, nel nostro grande affetto per voi, eravamo disposti a darvi nonsoltanto il vangelo di Dio, ma anche le nostre proprie vite, tanto cieravate diventati cari.“ (I Tess 2, 8).

Come scrive l’apostolo Paolo, vivere insieme, da comunità, la fede econdividere la vita con le sue parti belle, ma anche con le sue ore tristied esserci gli uni per gli altri corrisponde alla nostra idea di fede e,nei dieci anni passati, lo abbiamo fatto volentieri, con molto impegnoe passione, con i nostri doni e con una bella porzione di “gioia delcuore“, “tanto ci eravate diventati cari“.

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UCULTI Chiesa luterana di Roma, Via Sicilia 70.

IN ITALIANO i culti hanno luogo di norma la seconda domenica del mesealle h. 17. Sono preceduti da un concerto alle h. 16.30.Prossimi culti: 14 gennaio, 11 febbraio, 11 marzo, 8 aprile, 13 maggio,10 giugno.BILINGUI La quarta domenica del mese il culto delle h. 10 è bilinguetedesco/ italiano. Prossime date: 25 febbraio, 25 marzo, 22 aprile, 27maggio, 24 giugno.

CULTI SPECIALINatale24 dicembre h. 15.30 Culto con presepio vivente dei bambini h. 17 Culto della Vigilia, in tedesco h. 23 Culto di mezzanotte, in italiano25 dicembre h. 10 Culto di Natale31 dicembre h. 18 Culto dell’Ultimo dell’Anno

21 - 25 gennaio 2018 Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani

Culti di presentazione dei candidati alla sede pastorale28 gennaio 2018 h. 10 Pastora PD Dr. Rajah Isabelle Scheepers4 febbraio 2018 h. 10 Pastore Dr. Michael Jonas11 febbraio 2018 h. 10 Pastore Dr. Karsten Schneider

Settimana Santa28 marzo 2018 h. 19.30 Via Crucis ecumenica di quartiere. Inizio da S.Camillo de Lellis, Via Sallustiana 24; termine nella nostra chiesa.29 marzo 2018 h. 19 Giovedì Santo Culto con confessione dei peccati eSanta Cena (D)30 marzo 2018 h. 15 Culto nell’Ora della Morte di Gesù (I)1° aprile h. 5.30 Veglia dell’alba di Pasqua1° aprile h. 10 Culto di Pasqua

Sinodo CELI29 aprile 2018 h. 10 Culto conclusivo del Sinodo CELI

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