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mercoledì 24 febbraio 2016
INDICE RASSEGNA STAMPA
1
SAN RAFFAELE
20/02/2016 COMUNICATO SR Arriva il 'vaccino' contro il mal di testa 1
20/02/2016 AG. SR Arriva il 'vaccino' contro il mal di testa 2
20/02/2016 LIBERO È italiano il «vaccino» che fa sparire il mal di testa 3
20/02/2016 IL GIORNALE Un «vaccino» anti mal di testa In 9 mesi addio all'emicrania 5
20/02/2016 IL TEMPO Sperimentato il «vaccino» contro l'emicrania cronica 6
20/02/2016 TODAY.IT Arriva il vaccino contro il mal di testa: "Risultati sorprendenti" 7
20/02/2016 ADNKRONOS Vaccino contro il mal di testa, la novità al S. Raffaele Roma 8
20/02/2016 AGINEWS Salute: in Italia paziente con emicrania curato con vaccino 9
20/02/2016 ASKANEWS.IT Dal San Raffaele di Roma arriva il vaccino contro il mal di testa 10
20/02/2016 AGENPARL.COM Salute, Irccs San Raffaele: arriva il 'vaccino' contro il mal di testa 11
20/02/2016 LAREPUBBLICA.IT Emicrania, al San Raffaele sperimentato un vaccino per prevenirla 12
20/02/2016 AFFARI ITALIANI Vaccino contro il mal di testa: la rivoluzione del San Raffaele 13
20/02/2016 9COLONNE.IT MEDICINA, ARRIVA IL "VACCINO" CONTRO IL MAL DI TESTA 14
20/02/2016 OMNIROMA.IT Ricerca, San Raffaele: sperimentato "vaccino"contro il mal di testa 15
20/02/2016 IMPRONTALAQUILA.ORG Salute: arriva il 'vaccino' contro il mal di testa 16
20/02/2016 METEOWEB.EU Ecco il vaccino contro il mal di testa: test superato con successo 17
20/02/2016 ITALIASALUTE.IT UN VACCINO PER IL MAL DI TESTA Neurologia 18
20/02/2016 DIARIODELWEB Dal San Raffaele di Roma, il vaccino contro il mal di testa 19
SAN RAFFAELE
21/02/2016 IL TEMPO Arriva da Roma il primo anticorpo per il mal di testa 21
SAN RAFFAELE
22/02/2016 MONDOBENESSEREBLOG.COM Vaccino per prevenire l'emicrania, la sperimentazione del San Raffaele 22
22/02/2016 ABCSALUTE.IT Vaccino anti emicrania 23
22/02/2016 ITALIAPATRIAMIA.EU Arriva il vaccino contro il mal di testa: "Risultati sorprendenti" 24
22/02/2016 ALLNEWS24.EU Arriva il vaccino contro il mal di testa: "Risultati sorprendenti" 27
22/02/2016 LIBREPRENSA.COM Trovato "anticorpo intelligente" contro emicrania 29
22/02/2016 NUOVARASSEGNA.IT Arriva il vaccino contro il mal di testa: "Risultati sorprendenti" 30
SAN RAFFAELE
23/02/2016 CORRIERE VITERBO C'e' un vaccino contro il mal di testa 31
23/02/2016 ILGIORNALE.IT Un «vaccino» anti mal di testa In 9 mesi addio all'emicrania 32
23/02/2016 ILMATTINO.IT Mal di testa? Arriva il vaccino per prevenirlo: ecco in cosa consisterà 33
23/02/2016 LIBEROQUOTIDIANO.IT Dal San Raffaele il vaccino contro il mal di testa 34
23/02/2016 QN.QUOTIDIANO.NET San Raffaele, ecco il vaccino per l'emicrania cronica 36
INDICE RASSEGNA STAMPA
2
23/02/2016 ILSOLE24ORE.COM Emicrania, nuova terapia riduce attacchi di oltre 62% 37
23/02/2016 LASTAMPA.IT Trovato "anticorpo intelligente" contro emicrania 38
23/02/2016 GAZZETTADELSUD.IT Mal di testa? arriva il vaccino 40
23/02/2016 SECOLODITALIA.IT Emicrania cronica? Ora è curabile. Arriva un vaccino, ecco come agisce 41
23/02/2016 MEDICINALIVE.COM Vaccino contro il mal di testa, funziona? 43
23/02/2016 DAGOSPIA il vaccino per il mal di testa esiste e sta dando buoni risultati - l'annuncio dal s.raffaele 45
23/02/2016 ANSA Mal di testa, arriva il vaccino per curare gli attacchi 47
23/02/2016 CONTATTOLAB.IT Fastidiosa emicrania? Arriva il vaccino che cura il mal di testa 48
23/02/2016 DATAMANAGER.IT Emicrania cronica, sviluppato un vaccino in grado di curarla 49
23/02/2016 SI24.IT Soffri di emicrania cronica? Ecco un nuovo vaccino 50
23/02/2016 DONNAGLAMOUR.IT Mal di testa: un vaccino arriva in nostro soccorso! 51
23/02/2016 MONDOTIVU.INFO Mal di testa in arrivo il vaccino che cura la patologia 53
23/02/2016 SALUTE.LEONARDO.IT Curare l'emicrania grazie ad un vaccino: test al San Raffaele 54
23/02/2016 ROSAROSSAONLINE.ORG Emicrania, la cura passa per un vaccino "miracoloso" 55
23/02/2016 SCIENZENOTIZIE.IT Emicrania, arriva il vaccino contro il mal di testa 56
23/02/2016 ACICLICO.COM Attenta emicrania cronica: sta arrivando il vaccino 57
23/02/2016 TUTTOPERLEI.IT Mal di testa, presto un vaccino per ridurre attacchi del 63% in soli 3 mesi 59
23/02/2016 NEWS24WEB.IT Emicrania: la cura rivoluzionaria da un anticorpo 60
23/02/2016 IMPRONTAUNIKA.IT Mal di testa: arriva il vaccino, inizia una nuova era attraverso l'uso di un anticorpo intelligente 62
23/02/2016 BENESSERE.GUIDONE.IT Mal di testa cronico: adesso c'è un vaccino 63
23/02/2016 BARITALIANEWS.IT Mal di testa ecco il vaccino anti emicrania 64
23/02/2016 URBANPOST.IT Mal di testa: in arrivo un vaccino in grado di curarlo 65
23/02/2016 IT.BLASTINGNEWS.COM Emicrania cronica, la rivoluzione in un vaccino 67
23/02/2016 FARMACIA.IT Emicrania: ecco il vaccino miracoloso 68
23/02/2016 QUOTIDIANODIRAGUSA.IT Mal di testa cronico: in arrivo il vaccino 70
23/02/2016 NEWS.FIDELITYHOUSE.EU Un vaccino per chi soffre di emicrania cronica 71
23/02/2016 NEWSITALIANE.IT Emicrania, sperimentato al San Raffaele di Roma un vaccino per prevenire il mal di testa 73
23/02/2016 MEDICALIVE.IT Mal di testa si può prevenire secondo staff San Raffaele Roma 76
23/02/2016 NEWS.EMERGEILFUTURO.IT In arrivo un vaccino contro l'emicrania 78
23/02/2016 INTELLIGONEWS.IT È Made in Italy il vaccino contro il mal di testa, ma come funziona? 80
23/02/2016 INTELLIGONEWS.IT Lotta all'emicrania cronica, in arrivo il vaccino. In Italia colpisce 3 milioni di persone 82
INDICE RASSEGNA STAMPA
3
23/02/2016 QUOTIDIANAMENTE.NET Vaccino in arrivo per chi soffre di emicrania cronica 84
23/02/2016 VELVETBODY.IT Mal di testa cronico: vaccino italiano 85
23/02/2016 ILPUNTONTC.COM Emicrania: arriva il vaccino 87
23/02/2016 NS-GAME.COM Mal di testa: da oggi basta grazie al vaccino anticefalea 89
23/02/2016 LADYBLITZ.IT Mal di testa, un vaccino contro emicrania cronica 91
23/02/2016 VVOX.IT Emicrania addio, creato il vaccino per curarla 93
23/02/2016 RETENEWS24.IT Addio al mal di testa. La rivoluzione all'Ospedale di Roma: "Stiamo facendo il vaccino ant-emicrania" Ecco chi può 95
23/02/2016 OK-SALUTE.IT "Vaccino" contro il mal di testa, bene i primi test 97
SAN RAFFAELE
24/02/2016 CORRIERE DI SIENA C'e' un vaccino contro il mal di testa 99
24/02/2016 CORRIERE DELL'UMBRIA Al via la sperimentazione del rivoluzionario "vaccino" per chi soffre di emicrania 100
24/02/2016 GIORNALE DI SICILIA Arriva un anticorpo«intelligente» per sconfiggere l'emicrania 101
24/02/2016 PAGINEMEDICHE.IT A Roma sperimentato un vaccino contro il mal di testa 102
24/02/2016 ILSUSSIDIARIO.NET Mal di testa, arriva il vaccino per curare gli attacchi: ecco come funziona 104
24/02/2016 MESSAGGEROVENETO.IT Mal di testa, arriva il vaccino per curare gli attacchi 106
24/02/2016 FARMACIA.IT Emicrania: ecco il vaccino miracoloso 107
24/02/2016 INTERRIS.IT Emicrania cronica, in arrivo un vaccino 109
24/02/2016 CHEDONNA.IT Mal di testa: in arrivo il vaccino 111
24/02/2016 SANIHELP.IT Ricercatori italiani creano un vaccino contro l'emicrania 113
24/02/2016 STADIO24.COM Mal di testa cronico: la possibile cura in un vaccino 114
ARRIVA IL “VACIL SAN RAFFAELE PISANAPAZIENTE CON EMICRANIA
Roma, 19 febbraio 2016 cronica di tipo specifico e sPiero Barbanti, responsabiledel dolore dell’IRCCS Sananticorpo “intelligente”, neutralizzare una sostanRelated Peptide) il cui ecc «I risultati sperimentali pubblipromettenti e indicano unamesi ed una alta percentsottocute una volta al mesottima, a differenza della che possono invece indurr Per il momento il trattamemicrania cronica (cioè con3 mesi consecutivi) ma nelSan Raffaele trattamenti an Grandi speranze quindi pemal di testa complesso», dia una cura” perché al attacchi, un contenimento eventuali situazioni (vedi patologia». �
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CCINO” CONTRO IL MANA DI ROMA PRIMO ISTITUTO D’EUROPNIA CRONICA CON ANTICORPI MONOC
2016 - Una cura rivoluzionaria per pro e selettivo. «Comincia una nuova era»,
abile del Centro per la diagnosi e terapiaSan Raffaele Pisana di Roma, «attr, costruito in laboratorio e che tanza fisiologica chiamata CGRP
eccesso è implicato nell’emicrania».
pubblicati finora», spiega il Prof. Baruna riduzione degli attacchi superior
entuale di responders (74%). L’anticoese per alcuni mesi consecutivi e la
della maggior parte delle cure preventindurre sonnolenza, astenia e aumento d
amento sperimentale è destinato ai con almeno 15 giorni di mal di testa nel secondo semestre del 2016 sonoi analoghi anche per gli emicranici in
uindi per i sofferenti di emicrania, ma atten», precisa il Prof. Barbanti, «non può al paziente è richiesto un attento
ento dell’uso improprio di analgesici e un edi stress, depressione, ansia) che
AL DI TESTA PA A TRATTARE UN CLONALI ANTICGRP
prevenire l’emicrania era», annuncia il Prof. erapia delle cefalee e attraverso l’uso di un
he va a scovare e P (Calcitonin Gene
Barbanti, «sono molto eriore al 62% dopo 3 ticorpo viene iniettato la tollerabilità appare entive finora utilizzate o di peso».
o ai soli soggetti con ta al mese da almeno sono attesi all’IRCCS in forma episodica.
attenzione: «curare un può mai tradursi in “mi
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sabato 20 febbraio 2016
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TweetPubblicato il 19 febbraio 2016
Arriva il “vaccino” contro il mal di testa
Il San Raffaele Pisana primo istituto d’Europa a curare un paziente con emicrania
cronica con anticorpi monoclonali antiCGRP
Una cura rivoluzionaria per prevenire l’emicrania cronica di tipo specifico e selettivo: se finora la profilassi del mal di testa è
avvenuta con farmaci “riciclati”, cioè con trattamenti nati per altre malattie e casualmente rivelatisi efficaci anche per le
cefalee, ora comincia una nuova era, attraverso l’uso di un anticorpo “intelligente”, costruito in laboratorio e che va a scovare e
neutralizzare una sostanza fisiologica chiamata GRP ( alcitonin Gene Related Peptide) il cui eccesso è implicato
nell’emicrania.
«I risultati sperimentali pubblicati finora», spiega il Prof. Piero Barbanti, responsabile del entro per la diagnosi e terapia
delle cefalee e del dolore dell’IRCCS San Raffaele Pisana di Roma, «sono molto promettenti e indicano una riduzione degli
attacchi superiore al 62% dopo 3 mesi ed una alta percentuale di responders (74%). L’anticorpo viene iniettato sottocute una
volta al mese per alcuni mesi consecutivi e la tollerabilità appare ottima, a differenza della maggior parte delle cure preventive
finora utilizzate che possono invece indurre sonnolenza, astenia e aumento di peso».
Per il momento il trattamento sperimentale è destinato ai soli soggetti con emicrania cronica (cioè con almeno 15 giorni di
mal di testa al mese da almeno 3 mesi consecutivi) ma nel secondo semestre del 2016 sono attesi all’IR S San Raffaele
trattamenti analoghi anche per gli emicranici in forma episodica.
Grandi speranze quindi per i sofferenti di emicrania, ma attenzione: «curare un mal di testa complesso», precisa il Prof.
Barbanti, «non può mai tradursi in “mi dia una cura” perché al paziente è richiesto un attento monitoraggio degli attacchi, un
contenimento dell’uso improprio di analgesici e un trattamento delle eventuali situazioni (vedi stress, depressione, ansia)
che alimentano la sua patologia».
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TV 2000, Il Mio Medico. Allenare ilcervello: intervista al Prof. Barbanti
ome fare per mantenere giovane ilnostro cervello?
Rai 1, Buongiorno Benessere. Ciboed emicrania, intervista al Prof.Barbanti
ome prevenire o curare alcuni tipi dimal di testa grazie all'alimentazione
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sabato 20 febbraio 2016
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pag. 1 - sabato 20 febbraio 2016
san
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libero
Svolta al San Raffaele Pisana È italiano il <<vaccino» che fa sparire il mal di testa di CLAUDIA OSMETII
Dimenticatevi pastiglie, pez-ze bagnate sugli occhi e rime-di deUa nonna: da adesso il mal d i lesta non è piÌllI1l pro-blema, Già: all'ospedale San Raffaele Pisana di !loma stan-no sperimentando, per la pri-ma VO It ,1 in EurOpil, ( ... )
segue a pagina 19
I;;; セiGo@ A -c.l1tIIII d lIIlttt!t It .............
3
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pag. 1 - sabato 20 febbraio 2016
san
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Rivoluzionaria sperimenìazione al San Raffaele Pisana
VACCINO PER IL MAL DI TESTA Individuato anticorpo «intelligente» che combatte l'emicrania Basta iniettarlo una volta al mese e riduce gli attacchi del 62%
::: sl1;lIedrlf/fJ V'ima
CLAUDIA OSMETIl
( ... ) una cura innovativa con-tro "em icmnia grazie a spe-ciali nn ticorpi monoclonali
«Non s i SlIaU.a di un vero e proprio vaccino», spiega il professor Piero Barbanli, rc-sponsabile del Centro per la diagnosi e la terapia dell e cc-falee e del dolore deU'lrccs C<'lpilOlino, m a il tcrmine ren-de !'idea. «.È una molecola " intelli gente" che va a scova-re una sost.anza fi sio logica, nel li nguaggio tecnico la Cgrp, e ne neutralizza l'ec-cesso che è uno dei meccani-smi alla base deU'emicrd-n ia». HisullaLO: antidolorifici addio.
Anche perché tlltte le cure esistcnLi sul mercato oggi so-no vecchie di almeno 40 an-n i: si tratta di farmaci preven-tivi che mirano a ridurre il numero degli e pisodi simo-matici, ma che non agisco-no direllamente suUe cause. Tan t'è che nel 95% dei casi sono derapie riciclale», nale cioè con l'obiettivo d i curare altrc malaltic, comc l'cpil cs-sia, e con una valenJl'..a anti-emicrania sco perla quasi pcrcaso.
L'anticorpo «in lelligcntc» frutto di una sperimentazio-ne clin ica mulLicentrica e in -ternazjonale e aUa prova dei faui in questi mesi al San Haf-facie, invece, è una sostanza sclettiva e specifica, costruila in laboratorio con l'obiettivo individuaLO di cornbatlere il mal di lesta. Tradollo signifi-ca, tra l'altro, che gli effetti collalerali sono ridolti al mi-
nimo. Anzi: «Sono idenuci a quelli del p lacebo», chiarisce Barbanti, «e quest.o è un grande passo avanti per la ri-cerca scientifica anche sotto il profilo delJa 1.ol1erabilità»).
'-nsomma, se anche Cl voi capitano que i m a l di t.esta in-sopporlabili che fanno ag-granare la fronlee percuian-che la luce dà fastidio,mette-tevi ャ Gセュゥュ。@ in pace. C'è IÌ-m edio. Ed è pure semplice. «Si fa una somministrazione SOllocutanea a l mese per al-cuni mesi di ma)!> , raccon t,a Barbanti. Com e a dire: ve la caverete con una punlura una volla ogni lanlo. Nclfrat-
tempo potete butlare le pasti-gli e nel cestino dei rifiuti spe-ciali.
A] m omento l'unica pa-ziente in cura con questo me-Lodo è una ragazza italiana di circa vent'anni che soffre di emicnmia cronica (quel-la, per intenderci, che regi-stra almeno 15 giorni di mal di Lesta al mese pe r tre mesi consecutivi) e che non aveva risposto positivamente alle cure, per così dire, tradizio-nali: ma nel secondo trime-stm del 2016 medici edouori del San Haffaele prevedono traltamenti analoghi anche per gli emicranici in forma
sporadica. «Stiamo affron-tando l'emicrania da un al-tro punLO di vista ri spcll o al passato e lo stiamo facendo in manicra stratcgica», chio-sa Barbanti: «Questa è una molecola in novativa, parla-re di rivoluzione per chi sof-fre di mal di lesta non è un eufem ismo». AppunlO: nel mondo circa il 14% deUa po-polazione ha disturbi legati all'em icran ia, e in genere so-no donne.
Non che sia una grande novità, ma se calcoliamo so-Ia il gentil sesso scopriamo che il 27% deUe abitanti di queslo pianela, tra la puber-tàe la m eno pausa, è sogget-lo al mal di lesta. Di pitl: cir-ca il 4% della popolazione mondiale soffre di em icra-n ia cronica, e se pensale che quesl..-'l riguardi solo anziani e persone con particolari disabilità vi sbaglia le eU gros-so. Spesso ad esserc letteral-mente schiavi degli antidolo-rilìci e delle pastigli e sono i giovani altrimenti in buona salute.
Appunlo.1I2% degli esseri umani fa uso (almeno per il momento) di analgesici per il mal di lesta. Ecco perché i risultati sperimcmali sull a so-slanza mo noclonalc anti Cgrp (si parla di una riduzio-ne degl,i attacchi su periore al 62% dopo tre mesi c di un'al-ta percentuale di respan-ders, il 74%) fanno davvero ben sperare. Se po i vostra moglie glisserà con la più classica ùcUe scuse, «Caro, ho mal di testa", sarete auto-riu..ati a non crederle.
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pag. 16 - sabato 20 febbraio 2016
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ilGiornale
Francesca Angeli
Roma li cecchino dell'emicra-nia funziona. La sperimenta-zione dell'anticorpo monocJo-naie antiegrpsta dando risulta-ti promettenti sul primo pa-ziente trattato co n questo far -maco in Europa: una giovanis-sima ragazza italiana che sof-fre di emicrania cronica. L'an-nuncio di quello che rappre-senta un nuovo approccio per la cura preventiva del mal di lesla arriva dall'IRCCS San Raffaele Pisana di Roma dove per la prima volta in Europa si sta trattando un paziente con quello che funziona a luni gli effett i come un vaccino su una patologia sottovalulala per de-cenni e che invece è grave-mente invalidante per chi ne soffre i n modo cronico.
il professor Piero Barbanti responsabile del Centro per la diagnosi e Ia terapia delle cefa-lee e del dolore del san Raffae-le spiega perché i primi risulta-ti di questa sperimentazione sono cosÌ importanti. ᆱセ@ la pri-ma med icina specificamente preventiva per l 'emicrania. Al momento il 95 per cento dei farmaci che vengono utilizzati per prevenire il mal di testa sono nati per curare altre pato-
SALUTE La sperimentazione al centro «San Raffaele» di Roma
Un «vaccino» anti mal di testa In 9 mesi addio all'emicrania Testato per la prima volta in Europa unfannaco specifico per i pazienti cronici: ((Risultati promettentv>
logie come Pipertensione, la tachicardia o l'epilessia - pun-tualizza il professore - Dato che ne sono stati evidenziati gli effetti benefici per il mal di testa sono poi stati IIriciclati" per prevenirlo».
Dunque lo svantaggio nell'usare quesli farmaci è doppio. Primo perché si tratta di una cura non specifica e se-condo perché presenta spesso pesanti effetti collalerali come aumento di peso, sonnolenza ed astenia. «Per la prima volta abbiamo una cura specifica, una terap ia biologica, come quelle che vengono impiegate nella cura dei tumori che agi-sce in modo specifico - prose-gue il professore - Abbiamo ri-
scontrato anche un elevalO grado di tollerabilità, simile a quella del placebo, che prali-camente non ne ha».
II farmaco è un anticorpo monoclonale iperselettivo che, spiega Barbanti <<stana e neutralizza una sostanza fisio-logica chiamata CGRP, il pepti-de correlato al gene della calci-LOnina, che provoca l 'ernicra-nia quando viene prodotto in eccesso».
In sostanza l'anticorpo mo-noclonale agisce come un ve-ro e proprio cecchino perché è in grado di individuare con estr ema precisione /I il colpevo-le" prima che inneschi il mec-canismo che provoca l 'emicra-nia. I primi risultati sono stati pubblicati su Lalleel. Risultati, assicura il professore, (<IDaho promettenti» perché «indi ca-no una riduzione degli attac-chi superiore al 62 per cento dopo 3 mes",.
n trattamento dura 9 mesi e per il momento è slato deslina-to soltanto ai soggetti che sof-frano di emicrania cronica, ov-vero 15 giorni di mal di leSla al mese da almeno 3 mesi.
I vantaggi di questo tipo di farmaco per chi soffre di emi-crania cronica sono nlolti. Una terapia facile da seguire prima di tutto perché la som-ministrazione avviene con iniezione sonocutanea una volta al mese. Dunque una pratica che non condiziona il paziente, garantendo l'aderen-za alla prescrizione, e che inci -de positivamente anche sulle conseguenze psicologiche co-me depressione ed ansia che spesso affliggono chi soffre di emicrania cronica.
LAVORO DI SQUADRA II professar Barbanti al san Raffaele di Roma con la sua equipe
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pag. 16 - sabato 20 febbraio 2016
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a San Raffaele
Sperimentato il «vaccino» contro l'emicrania cronica . Una cura rivoluzionaria per prevenire l'emicrania cronica di tipo specifico e selettivo: se fiuora la proflJassi del mal di testa è avvenuta con farmaci«riciclati», cioè con trattamenti nati per altre malattie e poi rive1atisi efficaci anche per le cefalee, ora conlincia una nuova era, attraverso l'uso di un anticorpo «intelligente,), costruito in laboratorio che va a scovare e neutralizzare una sostanza fi siologica chiamata CGRP (Calcitonln Gene Related Peptide) il cui eccesso è implicato nell'emicrania. Lo comunica il Centro per la diagnosi e terapia delle cefalee e del dolore dell'IRCCS San Raffaele Pisana di Romacomunica. U responsabile del Centro profPiero Barbanti spiega: «I risultati sperimentaU pubblicati finora sono molto promettenti e indicano una riduzione degli attacchi superiore al 62% dopo 3 mesi ed una alta percentuale di responders (74%). L'anticorpo viene iniettato sottocute una volta al mese per alcuni mesi consecutivi e la tollerabilità appare ottima, a differenza della maggior parte delle cure preventive finora utilizzate.>. IItrallamento sperimentale è destinato ai soli soggetti con emicrania cronica (cioè con almeno 15giornidi mal di testa al mese da almeno 3 mesi consecutivi) ma nel secondo semestredcl2016 sono attcsl all'IRCCS San Raffaele trattamenti analoghi anche per gli emicranici in forma episodica.
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Arriva il vaccino contro il mal di testa: "Risultati sorprendenti"E' già stato sperimentato con successo un vaccino per prevenire il mal di testa, grazie alla scoperta di un anticorpo intelligente che
neutralizza la sostanza in eccesso che causa l'emicrania: "Basta un'iniezione sottocute una volta al mese"
Cronaca
Redazione
19 febbraio 2016 14:38
Al San Raffaele di Roma è stato sperimentato un vaccino per prevenire il mal di testa: il tutto grazie alla scoperta di un anticorpo intelligente costruito
in laboratorio che neutralizza la sostanza in eccesso che causa l'emicrania. L'eccesso della sostanza fisiologica chiamata CGRP (Calcitonin gene related
peptide) è una delle cause dei mal di testa.
I risultato sono stati sorprendenti, un vero successo: c'è stata una riduzione degli attacchi superiore al 62 per cento dopo 3 mesi e un'alta percentuale di
responder (74 per cento)".
Piero Barbanti, responsabile del Centro per la diagnosi e terapia delle cefalee e del dolore dell'Irccs San Raffaele Pisana di Roma, dice: "L'anticorpo -
aggiunge l'esperto - viene iniettato sottocute una volta al mese per alcuni mesi consecutivi e la tollerabilità appare ottima, a differenza della
maggior parte delle cure preventive finora utilizzate che possono invece indurre sonnolenza, astenia e aumento di peso".
Per il momenti la sperimentazione è riservata a coloro che soffrono di emicrania cronica, ovvero almeno 15 giorni di mal di testa al mese da
almeno 3 mesi consecutivi.
"Curare un mal di testa complesso non può mai tradursi in un 'mi dia una cura': al paziente è richiesto un attento monitoraggio degli attacchi, un
contenimento dell’uso improprio di analgesici e un trattamento delle eventuali situazioni (vedi stress, depressione, ansia) che alimentano la sua patologia"
aggiunge l'esperto.
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sabato 20 febbraio 2016
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Emicrania, al SanRaffaelesperimentato unvaccino perprevenirla
Utilizzato un anticorpo intelligente costruito in laboratorio che neutralizza la sostanza in eccesso che causa il mal di
testa. I risultati sperimentali indicano una riduzione degli attacchi superiore al 62% dopo 3 mesi
19 febbraio 2016
ROMA - L'emicrania cronica si può prevenire. Grazie a un vaccino. La novità per
chi vive l'incubo dell'emicrania cronica arriva dal San Raffaele di Roma. Se finora
la profilassi del mal di testa è avvenuta con farmaci, nell'istituto romano ora si
impiega un anticorpo intelligente, costruito in laboratorio, che va a scovare e
neutralizzare una sostanza fisiologica chiamata CGRP (Calcitonin gene related
peptide) il cui eccesso è implicato nell'emicrania.
Il San Raffaele è il primo istituto in Europa, e tra i primi al mondo, a raggiungere
questo risultato con anticorpi monoclonali anti-CGRP. "I risultati sperimentali
pubblicati finora - spiega Piero Barbanti, responsabile del Centro per la diagnosi
e terapia delle cefalee e del dolore dell'Irccs San Raffaele Pisana di Roma -
sono molto promettenti e indicano una riduzione degli attacchi superiore al 62%
dopo 3 mesi e un'alta percentuale di responder (74%)".
"L'anticorpo - aggiunge l'esperto - viene iniettato sottocute una volta al mese per
alcuni mesi consecutivi e la tollerabilità appare ottima, a differenza della maggior
parte delle cure preventive finora utilizzate che possono invece indurre
sonnolenza, astenia e aumento di peso". Per il momento il trattamento
sperimentale è destinato ai soli soggetti con emicrania cronica (cioè con almeno
15 giorni di mal di testa al mese da almeno 3 mesi consecutivi) ma nel secondo
semestre del 2016 sono attesi all'Irccs San Raffaele trattamenti analoghi anche
per gli emicranici in forma episodica.
Ma attenzione, avverte Barbanti: "Curare un mal di testa complesso non può
maitradursi in un 'mi dia una cura': al paziente è richiesto un attento monitoraggio
degli attacchi, un contenimento dell'uso improprio di analgesici e un trattamento
NETWORK LAVORO ANNUNCI ASTE
delle eventuali situazioni (vedi stress, depressione, ansia) che alimentano la sua
patologia".
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METEO OROSCOPO
malditesta21
Un vaccino contro il mal di testa. La rivoluzione arriva da roma dove èstato messo a punto un sistema per prevenire l'emicrania cronica di tipospecifico e selettivo: se finora infatti la profilassi del mal di testa è avvenutacon farmaci "riciclati", cioè con trattamenti nati per altre malattie ecasualmente rivelatisi efficaci anche per le cefalee, ora comincia una nuovaera. Tutto merito di un anticorpo "intelligente", costruito in laboratorio eche va a scovare e neutralizzare una sostanza fisiologica chiamata CGRP(Calcitonin Gene Related Peptide) il cui eccesso è implicato nell'emicrania.
"I risultati sperimentali pubblicati finora - spiega Piero Barbanti,responsabile del Centro per la diagnosi e terapia delle cefalee e deldolore dell'IRCCS San Raffaele Pisana di Roma - sono moltopromettenti e indicano una riduzione degli attacchi superiore al 62% dopo 3mesi ed una alta percentuale di responders (74%). L'anticorpo vieneiniettato sottocute una volta al mese per alcuni mesi consecutivi e latollerabilità appare ottima, a differenza della maggior parte delle curepreventive finora utilizzate che possono invece indurre sonnolenza, asteniae aumento di peso".
Per il momento il trattamento sperimentale è destinato ai soli soggetti conemicrania cronica (cioè con almeno 15 giorni di mal di testa al mese daalmeno 3 mesi consecutivi) ma nel secondo semestre del 2016 sono attesiall'IRCCS San Raffaele trattamenti analoghi anche per gli emicranici in formaepisodica.
Grandi speranze quindi per i sofferenti di emicrania, ma attenzione: "curareun mal di testa complesso - precisa Barbanti - non può mai tradursi in 'midia una cura' perché al paziente è richiesto un attento monitoraggio degliattacchi, un contenimento dell'uso improprio di analgesici e un trattamentodelle eventuali situazioni (vedi stress, depressione, ansia) che alimentano lasua patologia".
Home > Salute > Vaccino contro il mal di testa: la rivoluzione del San Raffaele
Vaccino contro il mal di testa: larivoluzione del San RaffaeleCostruito un anticorpo "intelligente" che va a scovare e neutralizzare una sostanzafisiologica chiamata CGRP il cui eccesso è implicato nell'emicrania. Gli scienziati delSan Raffaele di Roma: "Risultati sorprendenti"
Venerdì, 19 febbraio 2016 - 15:45:00
NON MI PIACE MI ÈINDIFFERENTE
MI PIACE MI PIACE TANTO!
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19 febbraio 2016 0 | 4609
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ATTUALITA' > SCIENZA E MEDICINA
Salute: arriva il ‘vaccino’ contro il mal di testa
Una cura rivoluzionaria per prevenire l’emicrania cronica di tipo specifico e selettivo: se finora la profilassi del mal di testa è avvenuta con farmaci “riciclati”, cioè con
trattamenti nati per altre malattie e casualmente rivelatisi efficaci anche per le cefalee, ora comincia una nuova era, attraverso l’uso di un anticorpo “intelligente”,
costruito in laboratorio e […]
Una cura rivoluzionaria per prevenire l’emicrania cronica di tipo specifico e selettivo: se finora la profilassi del mal di testa è avvenuta con farmaci
“riciclati”, cioè con trattamenti nati per altre malattie e casualmente rivelatisi efficaci anche per le cefalee, ora comincia una nuova era, attraverso l’uso di
un anticorpo “intelligente”, costruito in laboratorio e che va a scovare e neutralizzare una sostanza fisiologica chiamata CGRP (Calcitonin Gene Related
Peptide) il cui eccesso è implicato nell’emicrania.
«I risultati sperimentali pubblicati finora», spiega il Prof. Piero Barbanti, responsabile del Centro per la diagnosi e terapia delle cefalee e del dolore
dell’IRCCS San Raffaele Pisana di Roma, «sono molto promettenti e indicano una riduzione degli attacchi superiore al 62% dopo 3 mesi ed una alta
percentuale di responders (74%). L’anticorpo viene iniettato sottocute una volta al mese per alcuni mesi consecutivi e la tollerabilità appare ottima, a
differenza della maggior parte delle cure preventive finora utilizzate che possono invece indurre sonnolenza, astenia e aumento di peso». Per il momento il
trattamento sperimentale è destinato ai soli soggetti con emicrania cronica (cioè con almeno 15 giorni di mal di testa al mese da almeno 3 mesi consecutivi)
ma nel secondo semestre del 2016 sono attesi all’IRCCS San Raffaele trattamenti analoghi anche per gli emicranici in forma episodica. Grandi speranze
quindi per i sofferenti di emicrania, ma attenzione: «curare un mal di testa complesso», precisa il Prof. Barbanti, «non può mai tradursi in “mi dia una cura”
perché al paziente è richiesto un attento monitoraggio degli attacchi, un contenimento dell’uso improprio di analgesici e un trattamento delle eventuali
situazioni (vedi stress, depressione, ansia) che alimentano la sua patologia».
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Ecco il vaccino contro il mal di testa: test superato con successo
Testato con successo il vaccino contro il mal di testa su un paziente con emicrania cronica
Di Peppe Caridi - 19 febbraio 2016 - 14:09
Un anticorpo “intelligente” capace di andare a scavare e neutralizzare una sostanza fisiologica, CGRP (Calcitonin Gene Related Peptide), il cui eccesso e’
implicato nell’emicrania. E’ il vaccino testato con successo dall’Istituto San Raffaele Pisana di Roma su un paziente affetto da emicrania cronica. L’istituto
romano e’ il primo in Europa, e tra i primi al mondo, a raggiungere questo risultato con anticorpi monoclonali anti-CGRP. “I risultati sperimentali
pubblicati finora – ha spiegato Piero Barbanti, responsabile del Centro per la diagnosi e terapia delle cefalee e del dolore dell’IRCCS San Raffaele
Pisana di Roma – sono molto promettenti e indicano una riduzione degli attacchi superiore al 62 per cento dopo 3 mesi ed una alta percentuale
di responders (74 per cento). L’anticorpo viene iniettato sottocute una volta al mese per alcuni mesi consecutivi e la tollerabilità appare ottima, a
differenza della maggior parte delle cure preventive finora utilizzate che possono invece indurre sonnolenza, astenia e aumento di peso“. Per il
momento il trattamento sperimentale e’ destinato ai soli soggetti con emicrania cronica (cioè con almeno 15 giorni di mal di testa al mese da almeno 3
mesi consecutivi) ma nel secondo semestre del 2016 sono attesi trattamenti analoghi anche per gli emicranici in forma episodica. Ma attenzione:
“Curare un mal di testa complesso – precisa Barbanti –non può mai tradursi in un ‘mi dia una cura’: al paziente è richiesto un attento
monitoraggio degli attacchi, un contenimento dell’uso improprio di analgesici e un trattamento delle eventuali situazioni (vedi stress, depressione,
ansia) che alimentano la sua patologia“.
Peppe Caridi
Nato a Reggio Calabria il 18 maggio 1986, è giornalista pubblicista dal 2009. Nel 2004 ha fondato il blog MeteoWeb che nel 2010 è diventato testata giornalistica, di cui
è Direttore Responsabile. Dirige diverse testate per il gruppo editoriale Socedit
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Un vaccino per il mal di testaTrattamento sperimentale in corso al San Raffaele di RomaUna cura rivoluzionaria per prevenire l’emicrania cronica di tipo specifico e selettivo. Se finora la profilassidel mal di testa è avvenuta con farmaci “riciclati”, cioè con trattamenti nati per altre malattie e casualmenterivelatisi efficaci anche per le cefalee, ora comincia una nuova era, attraverso l’uso di un anticorpo“intelligente”, costruito in laboratorio e che va a scovare e neutralizzare una sostanza fisiologica chiamataCGRP (Calcitonin Gene Related Peptide) il cui eccesso è implicato nell’emicrania.«I risultati sperimentali pubblicati finora», spiega il Prof. Piero Barbanti, responsabile del Centro per ladiagnosi e terapia delle cefalee e del dolore dell’IRCCS San Raffaele Pisana di Roma, «sono moltopromettenti e indicano una riduzione degli attacchi superiore al 62% dopo 3 mesi ed una alta percentuale diresponders (74%). L’anticorpo viene iniettato sottocute una volta ... (Continua) leggi la 2° paginaKeywords | emicrania, vaccino, Cgrp,
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Un diario per combattere il mal di testa
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REDAZIONE (AMC) venerdì 19 febbraio 2016 - 10:47 commenti
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UNA CURA RIVOLUZIONARIA
Dal San Raffaele di Roma, il vaccinocontro il mal di testa
I risultati della ricerca sembrano molto promettenti e indicano una riduzione degli attacchi
superiore al 62% dopo 3 mesi
Tutto su: SaluteSalute SanitàSanità Ospedale San RaffaeleOspedale San Raffaele RomaRoma LazioLazio
ROMA - Una cura rivoluzionaria per prevenire l'emicrania cronica di tipo
specifico e selettivo: se finora la profilassi del mal di testa è avvenuta con
farmaci «riciclati», cioè con trattamenti nati per altre malattie e
casualmente rivelatisi efficaci anche per le cefalee, ora comincia una
nuova era, attraverso l'uso di un anticorpo «intelligente», costruito in
laboratorio e che va a scovare e neutralizzare una sostanza fisiologica
chiamata CGRP (Calcitonin Gene Related Peptide) il cui eccesso è
implicato nell'emicrania.
-62% di attacchi in tre mesi
«I risultati sperimentali pubblicati finora - spiega Piero Barbanti,
responsabile del Centro per la diagnosi e terapia delle cefalee e del dolore
dell'IRCCS San Raffaele Pisana di Roma - sono molto promettenti e
indicano una riduzione degli attacchi superiore al 62% dopo 3 mesi ed
una alta percentuale di responders (74%). L'anticorpo viene iniettato
sottocute una volta al mese per alcuni mesi consecutivi e la tollerabilità
appare ottima, a differenza della maggior parte delle cure preventive finoraDiario di Roma
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utilizzate che possono invece indurre sonnolenza, astenia e aumento di
peso».
L'emicrania cronica
Per il momento il trattamento sperimentale è destinato ai soli soggetti con
emicrania cronica (cioè con almeno 15 giorni di mal di testa al mese da
almeno 3 mesi consecutivi) ma nel secondo semestre del 2016 sono
attesi all'IRCCS San Raffaele trattamenti analoghi anche per gli emicranici
in forma episodica. Grandi speranze quindi per i sofferenti di emicrania,
ma attenzione: «curare un mal di testa complesso - precisa Barbanti -
non può mai tradursi in 'mi dia una cura' perché al paziente è richiesto un
attento monitoraggio degli attacchi, un contenimento dell'uso improprio di
analgesici e un trattamento delle eventuali situazioni (vedi stress,
depressione, ansia) che alimentano la sua patologia».
(con fonte Askanews)
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pag. 21 - dom enica 21 febbraio 2016
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San Raffaele Pisana
Arriva da Roma il primo anticorpo per il mal di testa _ La profllassldel mal dI testa si èavvrusa finora di trattamenti na-ti per altre malaulee casualmen-te rlvelatlsl efficaci anche per le cefalee. Oggi comincia una nllo-va era attraverso )'lIsodl unalltl-corpo" Intelligente" • costruito In laboratorio che va a scovare e neutralizzare una sostanza fisio-logica chiamata CGRP (Calcllo-nln Gene Related Peptldel Il cui eccesso è Implicato ncU'cmJcra· Ili a. «l risultati sperimentali pub-bUcati nnora - spiega Il Pror. Pie-ro Barbantl, responsabile dci Centro per la diagnosi e terapia dellecefaleeedeldoloredcU'IRC-eSSan Raffaele Plsana di Roma-sono molto promettenti e Indlea-no una riduzione degli altacchl superiore al 62% dopo 3 mesi e una alta percentuale di respoll-ders (74%). L'anticorpo viene iniettato sottocute una volta al mese per alcunI mesi». La tollera-bl1ltà appare ottIma.
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Home » Salute » Vaccino per prevenire l’emicrania, la sperimentazione del San Raffaele
Pina 19 febbraio 2016
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Pina, 19 febbraio 2016
Vaccino per prevenire l’emicrania, la sperimentazione del SanRaffaele
Anche l’emicrania si può prevenire con un vaccino. Naturalmente parliamo della malattia cronica che
non ha niente a che vedere con il semplice mal di testa. Il vaccino è stato messo a punto presso
l’Ospedale San Raffaele di Roma.
Come funziona il vaccino contro l’emicrania? Innanzitutto interviene quando la profilassi del mal di testa
a base di farmaci non è andata a buon fine. A quel punto s’inserisce un anticorpo intelligente, che è
costruito in laboratorio e che ha come obiettivo quello di neutralizzare una sostanza fisiologica, la
CGRP, vale a dire la Calcitonin gene related peptide che, quando è in eccesso, causa l’emicrania.
I ricercatori intervistati sull’argomento, dicono che per il momento siamo ancora in una fase
sperimentale e per questo sotto la lente d’ingrandimento ci sono soltanto coloro che soffrono di
emicrania cronica.
“I risultati sperimentali pubblicati finora – spiega Piero Barbanti, responsabile del Centro per la
diagnosi e terapia delle cefalee e del dolore dell’Irccs San Raffaele Pisana di Roma – sono
molto promettenti e indicano una riduzione degli attacchi superiore al 62% dopo 3 mesi e
un’alta percentuale di responder (74%)”.
“L’anticorpo – aggiunge l’esperto – viene iniettato sottocute una volta al mese per alcuni mesi
consecutivi e la tollerabilità appare ottima, a differenza della maggior parte delle cure preventive
finora utilizzate che possono invece indurre sonnolenza, astenia e aumento di peso”.
Ma attenzione, avverte Barbanti: “Curare un mal di testa complesso non può mai tradursi in un
‘mi dia una cura’: al paziente è richiesto un attento monitoraggio degli attacchi, un
contenimento dell’uso improprio di analgesici e un trattamento delle eventuali situazioni (vedi
stress, depressione, ansia) che alimentano la sua patologia”.
Categorie: Salute Tags: emicrania
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IN ARRIVO UN VACCINO ANTI EMICRANIADI MARIA GRAZIA PIEMONTESE IN SALUTE · 19 febbraio 2016 alle 3:50 pm · NESSUN COMMENTO
TAGS: EMICRANIA
Vaccino anti emicrania - iStockphoto.com
Le migliaia di italiani costretti a convivere con l’emicrania cronica hanno un motivo per ben sperare: un team di medici e ricercatori del Centro per la diagnosi e
terapia delle cefalee e del dolore dell’Irccs San Raffaele di Roma ha realizzato un vaccino anti emicrania.
Come agisce il vaccino anti emicrania?Il vaccino, iniettato sottocute, si basa sul ruolo svolto dagli anticorpi anti-CGRP capaci di intercettare la CGRP – Calcitonin gene related peptide – una sostanza
fisiologica che, se presente in eccesso, è implicata nella comparsa dell’emicrania. Piero Barbanti, Responsabile del Centro per la diagnosi e terapia delle cefalee
e del dolore del San Raffaele di Roma, si dice molto soddisfatto dei risultati ottenuti dalla somministrazione sperimentale: dopo 3 mesi di somministrazione, i
pazienti hanno riferito una diminuzione della frequenza di attacchi di emicrania pari al 62%, e un’altrettanto alta percentuale di responder, 74%.
Quali sono gli aspetti positivi e innovativi del vaccino anti emicrania, e chipuò richiederlo?In questa fase sperimentale, il vaccino anti emicrania sarà iniettato sottocute una volta al mese, per più mesi, solo ai pazienti con emicrania cronica, cioè che si
presenza 15 giorni al mese; in un secondo momento si potrà cominciare a coinvolgere anche persone con emicrania periodica.
Il San Raffaele di Roma è il primo centro in Europa ad aver conseguito un risultato così promettente con l’uso di anticorpi anti-CGRP, e l’adozione del vaccino
contro l’emicrania rappresenterebbe un passo verso la migliore gestione della malattia e la qualità della vita dei pazienti con emicrania che potrebbero dire
addio a farmaci analgesici e terapie contenitive del dolore.
A tal proposito, il Dott. Barbanti precisa che per guarire dall’emicrania è necessario il ruolo attivo del paziente, perché non basta chiedere una cura immediata,
ma adottare sane abitudini che aiutino ad attenuare e in alcuni casi eliminare il disturbo: monitorare gli attacchi di emicrania, contenere l’uso improprio di
analgesici, evitare situazioni di prolungato stress e ansia che alimentano la malattia
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Home » CRONACA » Arriva il vaccino contro il mal di testa: "Risultati sorprendenti"
ARRIVA IL VACCINO CONTRO IL MAL DI TESTA: "RISULTATI SORPRENDENTI"
Al San Raffaele di Roma è stato sperimentato un vaccino per prevenire il mal di testa: il tutto grazie alla scoperta di un anticorpo
intelligente costruito in laboratorio che neutralizza la sostanza in eccesso che causa l’emicrania. L’eccesso della sostanza fisiologica
chiamata CGRP (Calcitonin gene related peptide) è una delle cause dei mal di testa.
I risultato sono stati sorprendenti, un vero successo: c’è stata una riduzione degli attacchi superiore al 62 per cento dopo 3 mesi e
un’alta percentuale di responder (74 per cento)”.
Piero Barbanti, responsabile del Centro per la diagnosi e terapia delle cefalee e del dolore dell’Irccs San Raffaele Pisana di Roma,
dice: “L’anticorpo – aggiunge l’esperto – viene iniettato sottocute una volta al mese per alcuni mesi consecutivi e la
tollerabilità appare ottima, a differenza della maggior parte delle cure preventive finora utilizzate che possono invece indurre
sonnolenza, astenia e aumento di peso”.
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Per il momenti la sperimentazione è riservata a coloro che soffrono di emicrania cronica, ovvero almeno 15 giorni di mal di testa
al mese da almeno 3 mesi consecutivi.
“Curare un mal di testa complesso non può mai tradursi in un ‘mi dia una cura’: al paziente è richiesto un attento monitoraggio
degli attacchi, un contenimento dell’uso improprio di analgesici e un trattamento delle eventuali situazioni (vedi stress, depressione,
ansia) che alimentano la sua patologia” aggiunge l’esperto.
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Al San Raffaele di Roma è stato sperimentato un vaccino per prevenire il mal di testa: il tutto grazie alla scoperta di un anticorpo intelligente
costruito in laboratorio che neutralizza la sostanza in eccesso che causa l'emicrania. L'eccesso della sostanza fisiologica chiamata CGRP (Calcitonin
gene related peptide) è una delle cause dei mal di testa.
I risultato sono stati sorprendenti, un vero successo: c'è stata una riduzione degli attacchi superiore al 62 per cento dopo 3 mesi e un'alta
percentuale di responder (74 per cento)".
Piero Barbanti, responsabile del Centro per la diagnosi e terapia delle cefalee e del dolore dell'Irccs San Raffaele Pisana di Roma, dice: "L'anticorpo –
aggiunge l'esperto – viene iniettato sottocute una volta al mese per alcuni mesi consecutivi e la tollerabilità appare ottima, a differenza della
maggior parte delle cure preventive finora utilizzate che possono invece indurre sonnolenza, astenia e aumento di peso".
Per il momenti la sperimentazione è riservata a coloro che soffrono di emicrania cronica, ovvero almeno 15 giorni di mal di testa al mese da
almeno 3 mesi consecutivi.
"Curare un mal di testa complesso non può mai tradursi in un 'mi dia una cura': al paziente è richiesto un attento monitoraggio degli attacchi, un
contenimento dell’uso improprio di analgesici e un trattamento delle eventuali situazioni (vedi stress, depressione, ansia) che alimentano la sua
patologia" aggiunge l'esperto.
Fonte: today.it
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Trovato “anticorpo intelligente” contro emicrania
La Stampa19/029 PuntiAutoSommarioNovità per prevenire l’emicrania cronica: se finora la profilassi del mal ditesta è avvenuta con farmaci, adesso a Roma si impiega un anticorpo intelligente, costruitoin laboratorio, che va a scovare e neutralizzare una sostanza fisiologica chiamata CGRP(Calcitonin Gene Related Peptide) il cui eccesso è implicato nell’emicrania.
Novità per prevenire l’emicrania cronica: se finora la profilassi del mal di testa è avvenutacon farmaci, adesso a Roma si impiega un anticorpo intelligente, costruito in laboratorio, cheva a scovare e neutralizzare una sostanza fisiologica chiamata CGRP (Calcitonin GeneRelated Peptide) il cui eccesso è implicato nell’emicrania.
LEGGI ANCHE: TUTTO SULL’EMICRANIA IN CINQUE CAPITOLI (PALUMBO)
«I risultati sperimentali pubblicati finora spiega Piero Barbanti, responsabile del Centro perla diagnosi e terapia delle cefalee e del dolore dell’Irccs San Raffaele Pisana di Roma sonomolto promettenti e indicano una riduzione degli attacchi superiore al 62% dopo 3 mesi eun’alta percentuale di responder (74%)». «L’anticorpo aggiunge viene iniettato sottocuteuna volta al mese per alcuni mesi consecutivi e la tollerabilità appare ottima, a differenzadella maggior parte delle cure preventive finora utilizzate che possono invece indurresonnolenza, astenia e aumento di peso».
Per il momento il trattamento sperimentale è destinato ai soli soggetti con emicrania cronica(cioè con almeno 15 giorni di mal di testa al mese da almeno 3 mesi consecutivi) ma nelsecondo semestre del 2016 sono attesi all’Irccs San Raffaele trattamenti analoghi anche pergli emicranici in forma episodica.
Ma attenzione: «Curare un mal di testa complesso precisa Barbanti non può mai tradursiin un “mi dia una cura”: al paziente è richiesto un attento monitoraggio degli attacchi, uncontenimento dell’uso improprio di analgesici e un trattamento delle eventuali situazioni (vedistress, depressione, ansia) che alimentano la sua patologia».
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Istat: Iss, boom mortalità per caldo e crollo vaccini
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CRONACABY MARZIA ON 19/02/2016
Arriva il vaccino contro il mal di testa: “Risultati sorprendenti”
Al San Raffaele di Roma è stato sperimentato un vaccino per prevenire il mal di testa: il tutto grazie alla scoperta di un anticorpo intelligente
costruito in laboratorio che neutralizza la sostanza in eccesso che causa l’emicrania. L’eccesso della sostanza fisiologica chiamata CGRP (Calcitonin
gene related peptide) è una delle cause dei mal di testa.
I risultato sono stati sorprendenti, un vero successo: c’è stata una riduzione degli attacchi superiore al 62 per cento dopo 3 mesi e un’alta
percentuale di responder (74 per cento)”.
Piero Barbanti, responsabile del Centro per la diagnosi e terapia delle cefalee e del dolore dell’Irccs San Raffaele Pisana di Roma, dice: “L’anticorpo –
aggiunge l’esperto – viene iniettato sottocute una volta al mese per alcuni mesi consecutivi e la tollerabilità appare ottima, a differenza della
maggior parte delle cure preventive finora utilizzate che possono invece indurre sonnolenza, astenia e aumento di peso”.
Per il momenti la sperimentazione è riservata a coloro che soffrono di emicrania cronica, ovvero almeno 15 giorni di mal di testa al mese da
almeno 3 mesi consecutivi.
“Curare un mal di testa complesso non può mai tradursi in un ‘mi dia una cura’: al paziente è richiesto un attento monitoraggio degli attacchi, un
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lunedì 22 febbraio 2016
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pag. 4 - m artedì 23 febbraio 2016
san
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politica
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Francesca Angeli - Sab, 20/02/2016 - 06:00
San Raffaele: "Abbiamo scoperto
il vaccino contro il mal di testa"
Con i farmaci «biosimilari» si
Un «vaccino» anti mal di testa In 9 mesiaddio all'emicraniaTestato per la prima volta in Europa un farmaco specifico per i pazienti cronici: «Risultati
promettenti»
Francesca AngeliRoma Il cecchino dell'emicrania funziona. La sperimentazione
dell'anticorpo monoclonale anticgrp sta dando risultati promettenti sul primo paziente
trattato con questo farmaco in Europa: una giovanissima ragazza italiana che soffre di
emicrania cronica. L'annuncio di quello che rappresenta un nuovo approccio per la cura
preventiva del mal di testa arriva dall'IRCCS San Raffaele Pisana di Roma dove per la
prima volta in Europa si sta trattando un paziente con quello che funziona a tutti gli effetti
come un vaccino su una patologia sottovalutata per decenni e che invece è gravemente
invalidante per chi ne soffre in modo cronico.Il professor Piero Barbanti responsabile del
Centro per la diagnosi e la terapia delle cefalee e del dolore del san Raffaele spiega
perché i primi risultati di questa sperimentazione sono così importanti. «È la prima
medicina specificamente preventiva per l'emicrania. Al momento il 95 per cento dei
farmaci che vengono utilizzati per prevenire il mal di testa sono nati per curare altre
patologie come l'ipertensione, la tachicardia o l'epilessia - puntualizza il professore - Dato
che ne sono stati evidenziati gli effetti benefici per il mal di testa sono poi stati riciclati per
prevenirlo».Dunque lo svantaggio nell'usare questi farmaci è doppio. Primo perché si
tratta di una cura non specifica e secondo perché presenta spesso pesanti effetti
collaterali come aumento di peso, sonnolenza ed astenia. «Per la prima volta abbiamo
una cura specifica, una terapia biologica, come quelle che vengono impiegate nella cura
dei tumori che agisce in modo specifico - prosegue il professore - Abbiamo riscontrato
anche un elevato grado di tollerabilità, simile a quella del placebo, che praticamente non
ne ha».Il farmaco è un anticorpo monoclonale iperselettivo che, spiega Barbanti «stana e
neutralizza una sostanza fisiologica chiamata CGRP, il peptide correlato al gene della
calcitonina, che provoca l'emicrania quando viene prodotto in eccesso».In sostanza
l'anticorpo monoclonale agisce come un vero e proprio cecchino perché è in grado di
individuare con estrema precisione il colpevole prima che inneschi il meccanismo che
provoca l'emicrania. I primi risultati sono stati pubblicati su Lancet. Risultati, assicura il
professore, «molto promettenti» perché «indicano una riduzione degli attacchi superiore
al 62 per cento dopo 3 mesi».Il trattamento dura 9 mesi e per il momento è stato
destinato soltanto ai soggetti che soffrano di emicrania cronica, ovvero 15 giorni di mal di
testa al mese da almeno 3 mesi.I vantaggi di questo tipo di farmaco per chi soffre di
emicrania cronica sono molti. Una terapia facile da seguire prima di tutto perché la
somministrazione avviene con iniezione sottocutanea una volta al mese. Dunque una
pratica che non condiziona il paziente, garantendo l'aderenza alla prescrizione, e che
incide positivamente anche sulle conseguenze psicologiche come depressione ed ansia
che spesso affliggono chi soffre di emicrania cronica.
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martedì 23 febbraio 2016
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0Per tutti coloro che soffrono di emicrania arriva una buona notizia, si tratta del
vaccino per il mal di testa. La scoperta arriva dal San Raffaele di Roma che ha
messo a punto un anticorpo intelligente, costruito in laboratorio, che va a
scovare e neutralizzare una sostanza fisiologica chiamata CGRP (Calcitonin
gene related peptide) il cui eccesso è implicato nell'emicrania.
Il San Raffaele è il primo istituto in Europa, e tra i primi al mondo, a
raggiungere questo risultato con anticorpi monoclonali anti-CGRP. "I risultati
sperimentali pubblicati finora - spiega Piero Barbanti, responsabile del Centro
per la diagnosi e terapia delle cefalee e del dolore dell'Irccs San Raffaele
Pisana di Roma - sono molto promettenti e indicano una riduzione degli
attacchi superiore al 62% dopo 3 mesi e un'alta percentuale di responder
(74%)".
L'anticorpo viene iniettato sottocute una volta al mese per alcuni mesi
consecutivi e la tollerabilità sembra essere al momento buona e senza effetti
collaterali che invece hanno i farmaci. Per il momento il trattamento
sperimentale è destinato ai soli soggetti con emicrania cronica (cioè con
almeno 15 giorni di mal di testa al mese da almeno 3 mesi consecutivi) ma nel
secondo semestre del 2016 sono attesi all'Irccs San Raffaele trattamenti
analoghi anche per gli emicranici in forma episodica.
Lunedì 22 Febbraio 2016, 17:12
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Mal di testa? Arriva il vaccino perprevenirlo: ecco in cosa consisterà
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martedì 23 febbraio 2016
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EMICRANIA
Svolta contro il mal di testa:c'è il vaccino, i test clinici
Dimenticatevi pastiglie, pezze bagnate sugli occhi e rimedi della
nonna: da adesso il mal di testa non è più un problema. Già: all'
ospedale San Raffaele Pisana di Roma stanno sperimentando, per la
prima volta in Europa, una cura innovativa contro l' emicrania grazie a
speciali anticorpi monoclonali.
«Non si stratta di un vero e proprio vaccino», spiega il professor Piero
Barbanti, responsabile del Centro per la diagnosi e la terapia delle
cefalee e del dolore dell' Irccs capitolino, ma il termine rende l' idea. «È
una molecola "intelligente" che va a scovare una sostanza fisiologica,
nel linguaggio tecnico la Cgrp, e ne neutralizza l' eccesso che è uno dei
meccanismi alla base dell' emicrania».
Risultato: antidolorifici addio - Anche perché tutte le cure esistenti sul
mercato oggi sono vecchie di almeno 40 anni: si tratta di farmaci
preventivi che mirano a ridurre il numero degli episodi sintomatici, ma
che non agiscono direttamente sulle cause.
Tant' è che nel 95% dei casi sono «terapie riciclate», nate cioè con l'
obiettivo di curare altre malattie, come l' epilessia, e con una valenza
anti-emicrania scoperta quasi per caso.
L' anticorpo «intelligente» frutto di una sperimentazione clinica
multicentrica e internazionale e alla prova dei fatti in questi mesi al
San Raffaele, invece, è una sostanza selettiva e specifica, costruita in
laboratorio con l' obiettivo individuato di combattere il mal di testa.
Tradotto significa, tra l' altro, che gli effetti collaterali sono ridotti al
minimo. Anzi: «Sono identici a quelli del placebo», chiarisce Barbanti,
«e questo è un grande passo avanti per la ricerca scientifica anche
sotto il profilo della tollerabilità».
Insomma, se anche a voi capitano quei mal di testa insopportabili che
20 Febbraio 2016
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martedì 23 febbraio 2016
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fanno aggrottare la fronte e per cui anche la luce dà fastidio, mettetevi
l' anima in pace. C' è rimedio. Ed è pure semplice.
Una puntura - «Si fa una somministrazione sottocutanea al mese per
alcuni mesi di fila», racconta Barbanti. Come a dire: ve la caverete con
una puntura una volta ogni tanto. Nel frattempo potete buttare le
pastiglie nel cestino dei rifiuti speciali.
Al momento l' unica paziente in cura con questo metodo è una ragazza
italiana di circa vent' anni che soffre di emicrania cronica (quella, per
intenderci, che registra almeno 15 giorni di mal di testa al mese per tre
mesi consecutivi) e che non aveva risposto positivamente alle cure, per
così dire, tradizionali: ma nel secondo trimestre del 2016 medici e
dottori del San Raffaele prevedono trattamenti analoghi anche per gli
emicranici in forma sporadica. «Stiamo affrontando l' emicrania da un
altro punto di vista rispetto al passato e lo stiamo facendo in maniera
strategica», chiosa Barbanti: «Questa è una molecola innovativa,
parlare di rivoluzione per chi soffre di mal di testa non è un
eufemismo». Appunto: nel mondo circa il 14% della popolazione ha
disturbi legati all' emicrania, e in genere sono donne.
Uomini e donne - Non che sia una grande novità, ma se calcoliamo solo
il gentil sesso scopriamo che il 27% delle abitanti di questo pianeta, tra
la pubertà e la meno pausa, è soggetto al mal di testa. Di più: circa il
4% della popolazione mondiale soffre di emicrania cronica, e se
pensate che questa riguardi solo anziani e persone con particolari
disabilità vi sbagliate di grosso. Spesso ad essere letteralmente schiavi
degli antidolorifici e delle pastiglie sono i giovani altrimenti in buona
salute.
Appunto. Il 2% degli esseri umani fa uso (almeno per il momento) di
analgesici per il mal di testa. Ecco perché i risultati sperimentali sulla
sostanza monoclonale anti Cgrp (si parla di una riduzione degli
attacchi superiore al 62% dopo tre mesi e di un' alta percentuale di
responders, il 74%) fanno davvero ben sperare. Se poi vostra moglie
glisserà con la più classica delle scuse, «Caro, ho mal di testa», sarete
autorizzati a non crederle.
Claudia Osmetti
Quando il mondo non mi vuolepiù mi candido con Berlù
Il centrodestra a Roma ne sta inanellando unamigliore dell’altra. Dopo che Alfio Marchini harifutato per settimane di difenirsi di“centrodestra”, ...
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San Raffaele, ecco il vaccino per l'emicrania cronicaCreato in laboratorio un anticorpo intelligente che ferma gli attacchi. Viene iniettato sottocute una volta al mese e si hanno risultati che variano dal 62% al 74%
in meno di attacchi
Emicrania cronica, oggi c'è il vaccino
Roma, 20 febbraio 2016 - Buone notizie per i tanti 'massacrati' dal mal di testa. E' arrivato il vaccino per l'emicrania cronica. La scoperta arriva dal San
Raffaele di Roma che ha messo a punto un anticorpo intelligente, costruito in laboratorio, che va a scovare e neutralizzare una sostanza fisiologica
chiamata CGRP (Calcitonin gene related peptide) il cui eccesso è implicato nell'emicrania.
Un primato in Europa per il San Raffaele, comunque tra i primi al mondo, a raggiungere questo risultato con anticorpi monoclonali anti-CGRP. "I risultati
sperimentali pubblicati finora - spiega Piero Barbanti, responsabile del Centro per la diagnosi e terapia delle cefalee e del dolore dell'Irccs San Raffaele
Pisana di Roma - sono molto promettenti e indicano una riduzione degli attacchi superiore al 62% dopo 3 mesi e un'alta percentuale di responder
(74%)".
Merito dell'anticorpo che viene iniettato sottocute una volta al mese per alcuni mesi consecutivi e, che dai test mostra la buona tollerabilità e senza
effetti collaterali che invece hanno i farmaci.
Per il momento il trattamento sperimentale è destinato ai soli soggetti con emicrania cronica (cioè con almeno 15 giorni di mal di testa al mese da almeno
3 mesi consecutivi) ma nel secondo semestre del 2016 sono attesi all'Irccs San Raffaele trattamenti analoghi anche per gli emicranici in forma episodica.
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Emicrania, nuova terapia riduce attacchi di oltre 62%
I ricercatori dell’Irccs San Raffaele Pisanacurano la cefalea con gli anticorpi monoclonalianti-Cgrp
Un nuovo trattamento sperimentale potrebbe ridurre di oltre il 62% gli
attacchi di mal di testa in chi soffre di emicrania cronica. A sviluppare la
terapia sono stati i ricercatori italiani dell’Irccs San Raffaele Pisana di
Roma, coordinati da Piero Barbanti, responsabile del Centro per la
diagnosi e terapia delle cefalee e del dolore. Gli studiosi hanno scoperto il
modo di curare la cefalea utilizzando gli anticorpi monoclonali anti-Cgrp.
In particolare, gli scienziati hanno realizzato un anticorpo “intelligente” in
grado di scovare e neutralizzare una sostanza fisiologica, chiamata Cgrp
(Calcitonin gene related peptide), la cui presenza eccessiva è implicata
nella cefalea. “I risultati sperimentali pubblicati finora sono molto
promettenti e indicano una riduzione degli attacchi superiore al 62% dopo 3
mesi ed una alta percentuale di responders (74%) - spiega il professor
Barbanti -. L’anticorpo viene iniettato sottocute una volta al mese per alcuni
mesi consecutivi e la tollerabilità appare ottima, a differenza della maggior
parte delle cure preventive finora utilizzate che possono invece indurre
sonnolenza, astenia e aumento di peso”.
Per il momento la terapia è destinata soltanto ai soggetti affetti da emicrania cronica - ossia le persone che
soffrono di mal di testa almeno 15 giorni al mese e da almeno 3 mesi consecutivi. Ma nel giro di pochi mesi, nel
secondo semestre del 2016, gli esperti avvertono che potrebbe essere disponibile una terapia analoga, rivolta a chi
soffre di cefalea episodica.
Foto: © lightwavemedia - Fotolia.com
Tags : emicrania anticorpi Cefalea Cgrp mal di testa
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martedì 23 febbraio 2016
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19/02/2016
Novità per prevenire l’emicrania cronica: se finora la profilassi del mal di testa è avvenuta con farmaci, adesso a Roma si impiega un
anticorpo intelligente, costruito in laboratorio, che va a scovare e neutralizzare una sostanza fisiologica chiamata CGRP (Calcitonin
Gene Related Peptide) il cui eccesso è implicato nell’emicrania.
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«I risultati sperimentali pubblicati finora - spiega Piero Barbanti, responsabile del Centro per la diagnosi e terapia delle cefalee e del
dolore dell’Irccs San Raffaele Pisana di Roma - sono molto promettenti e indicano una riduzione degli attacchi superiore al 62%
dopo 3 mesi e un’alta percentuale di responder (74%)». «L’anticorpo - aggiunge - viene iniettato sottocute una volta al mese per
alcuni mesi consecutivi e la tollerabilità appare ottima, a differenza della maggior parte delle cure preventive finora utilizzate che
possono invece indurre sonnolenza, astenia e aumento di peso».
Per il momento il trattamento sperimentale è destinato ai soli soggetti con emicrania cronica (cioè con almeno 15 giorni di mal di
testa al mese da almeno 3 mesi consecutivi) ma nel secondo semestre del 2016 sono attesi all’Irccs San Raffaele trattamenti
analoghi anche per gli emicranici in forma episodica.
Ma attenzione: «Curare un mal di testa complesso - precisa Barbanti -non può mai tradursi in un “mi dia una cura”: al paziente è
richiesto un attento monitoraggio degli attacchi, un contenimento dell’uso improprio di analgesici e un trattamento delle eventuali
situazioni (vedi stress, depressione, ansia) che alimentano la sua patologia».
Trovato “anticorpo intelligente” contro emicrania
Studiato da specialisti del San Raffaele di Roma. Si inietta sottocute una volta al mese. Ridotto il 62% degli
attacchi. Usato solo per i casi cronici. Presto anche per gli «episodici»
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Mal di testa? arriva il vaccino
La scoperta arriva dal San Raffaele di Roma che ha messo apunto un anticorpo intelligente, costruito in laboratorio, che va ascovare e neutralizzare una sostanza fisiologica chiamata CGRP(Calcitonin gene related peptide) il cui eccesso è implicatonell'emicrania.
20/02/2016
L'emicrania cronica si può prevenire. Grazie a un vaccino. La scoperta arriva dal San Raffaele
di Roma che ha messo a punto un anticorpo intelligente, costruito in laboratorio, che va a
scovare e neutralizzare una sostanza fisiologica chiamata CGRP (Calcitonin gene related
peptide) il cui eccesso è implicato nell'emicrania. Il San Raffaele è il primo istituto in Europa, e
tra i primi al mondo, a raggiungere questo risultato con anticorpi monoclonali anti-CGRP. "I
risultati sperimentali pubblicati finora - spiega Piero Barbanti, responsabile del Centro per la
diagnosi e terapia delle cefalee e del dolore dell'Irccs San Raffaele Pisana di Roma - sono molto
promettenti e indicano una riduzione degli attacchi superiore al 62% dopo 3 mesi e un'alta
percentuale di responder (74%)". L'anticorpo viene iniettato sottocute una volta al mese per
alcuni mesi consecutivi e la tollerabilità sembra essere al momento buona e senza effetti
collaterali che invece hanno i farmaci. Per il momento il trattamento sperimentale è destinato ai
soli soggetti con emicrania cronica (cioè con almeno 15 giorni di mal di testa al mese da
almeno 3 mesi consecutivi) ma nel secondo semestre del 2016 sono attesi all'Irccs San
Raffaele trattamenti analoghi anche per gli emicranici in forma episodica.
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di REDAZIONE sabato 20 febbraio 2016 - 15:27
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Emicrania cronica?Ora è curabile. Arrivaun vaccino, eccocome agisce
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L’emicrania cronica si può prevenire.
Grazie a un vaccino. La scoperta arriva
dal San Raffaele di Roma che ha
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peptide) il cui eccesso è implicato
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anticorpi monoclonali anti-Cgrp . “I
risultati sperimentali pubblicati finora –
spiega Piero Barbanti, responsabile
del Centro per la diagnosi e terapia
delle cefalee e del dolore dell’Irccs San
Raffaele Pisana di Roma – sono molto
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degli attacchi superiore al 62% dopo 3
mesi e un’alta percentuale di responder
(74%)”. L’anticorpo viene iniettato
sottocute una volta al mese per alcuni
mesi consecutivi e la tollerabilità sembra
essere al momento buona e senza effetti
collaterali che invece hanno i farmaci.
Per il momento il trattamento
sperimentale è destinato ai soli soggetti
con emicrania cronica (cioè con almeno
15 giorni di mal di testa al mese da
almeno 3 mesi consecutivi) ma nel
secondo semestre del 2016 sono attesi
all’Irccs San Raffaele trattamenti
analoghi anche per gli emicranici in
forma episodica.
martedì 23 febbraio 2016
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Ricordo di Dino Grammatico, patriota
e poeta, protagonista del Msi
siciliano
Sui social è coccodrillo-mania. Il
ricordo del vip tenta il signor nessuno
IDEE A DESTRAIDEE A DESTRA
L’emicrania è una patologia neurologica
cronica caratterizzata da ricorrenti
cefalee, da moderate a gravi, spesso in
associazione con una serie di sintomi
del sistema nervoso autonomo. In
genere l’emicrania è monolaterale
(colpisce cioè solo una metà della testa)
e a natura pulsante, con una durata che
può variare da 2 a 72 ore. I sintomi
associati possono includere nausea,
vomito, fotofobia (aumento della
sensibilità alla luce), fonofobia (aumento
della sensibilità al suono) e il dolore
generalmente si aggrava a seguito
dell’attività fisica.
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Home » MEDICINA TRADIZIONALE » Ricerca e Sperimentazione » Vaccino contro il mal di testa, funziona?
Valentina Cervelli 21 febbraio 2016
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Vaccino contro il mal di testa, funziona?
E’ stato sperimentato al San Raffaele Pisana di Roma un vaccino contro il mal di testa che sembra
gettare le basi per una profilassi terapeutica efficace contro le emicranie. I ricercatori hanno infatti
dato vita ad un anticorpo intelligente.
Esso è stato sperimentato all’interno del centro per la cefalea della struttura laziale e solo nei
pazienti affetti da emicrania cronica. Nonostante questo i risultati sono apparsi davvero promettenti
sulla tipologia di patologia affrontata. Fino a questo momento il mal di testa in questa sua tipica
manifestazione era stato trattato solamente con l’utilizzo di farmaci: grazie agli scienziati del San
Raffaele è possibile utilizzare un anticorpo intelligente da loro costituito appositamente per inibire
l’effetto del CGRP, un peptide che quando presente in eccesso è causa di emicrania. Spiega il
responsabile del Centro per la diagnosi e terapia dell’ospedale romano, tra l’altro coordinatore della
sperimentazione:
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martedì 23 febbraio 2016
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Valentina Cervelli, 21 febbraio 2016
L’anticorpo viene iniettato sottocute una volta al mese per alcuni mesi consecutivi e la
tollerabilità appare ottima, a differenza della maggior parte delle cure preventive finora utilizzate
che possono invece indurre sonnolenza, astenia e aumento di peso. Curare un mal di testa
complesso non può mai tradursi in un “mi dia una cura”: al paziente è richiesto un attento
monitoraggio degli attacchi, un contenimento dell’uso improprio di analgesici e un trattamento
delle eventuali situazioni (vedi stress, depressione, ansia) che alimentano la sua patologia.
Insomma, per curare in modo efficace l’emicrania si potrà con molta probabilità usare presto questo
vaccino per il mal di testa sperimentato di recente, ma vi è bisogno di una forte collaborazione da parte
del paziente nella gestione di tutte le procedure. Quello a cui puntano ora gli scienziati con il loro
speciale anticorpo è di ampliare la sperimentazione nella seconda parte del 2016 su quei pazienti che
subiscono attacchi emicranici in forma non cronica.
Photo Credits | PathDoc / Shutterstock.com
Categorie: Ricerca e Sperimentazione Tags: cura mal di testa, emicrania, mal di testa, vaccino
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PIETRO BARBANTI E LA SUAEQUIPE
MAL DI TESTA
20 FEB 2016 12:52
IL VACCINO PER IL MAL DI TESTA ESISTE E STA DANDO BUONIRISULTATI - L'ANNUNCIO ARRIVA DAL SAN RAFFAELE DI ROMA:UNA PICCOLA INIEZIONE UNA VOLTA AL MESE, ''RIDUZIONE DEGLIATTACCHI SUPERIORE AL 62%, PRATICAMENTE SENZA EFFETTICOLLATERALI''. A DIFFERENZA DEI FARMACI USATI OGGI
Il professor Piero Barbanti: ''Il farmaco è un anticorpo monoclonale iperselettivo che, spiegaBarbanti «stana e neutralizza una sostanza fisiologica chiamata CGRP, il peptide correlato algene della calcitonina, che provoca l' emicrania quando viene prodotto in eccesso''. Iltrattamento dura 9 mesi...
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Francesca Angeli per ''il Giornale'' Il cecchino dell' emicrania funziona. La sperimentazione dell' anticorpo monoclonale anticgrp stadando risultati promettenti sul primo paziente trattato con questo farmaco in Europa: unagiovanissima ragazza italiana che soffre di emicrania cronica. L' annuncio di quello che rappresenta un nuovo approccio per la curapreventiva del mal di testa arriva dall' IRCCS San Raffaele Pisana diRoma dove per la prima volta in Europa si sta trattando un paziente conquello che funziona a tutti gli effetti come un vaccino su una patologia sottovalutata per decenni eche invece è gravemente invalidante per chi ne soffre in modo cronico. Il professor Piero Barbanti responsabile del Centro per la diagnosi e la terapia delle cefalee e deldolore del san Raffaele spiega perché i primi risultati di questa sperimentazione sono cosìimportanti. «È la prima medicina specificamente preventiva per l' emicrania. Al momento il 95 percento dei farmaci che vengono utilizzati per prevenire il mal di testa sono nati per curare altrepatologie come l' ipertensione, la tachicardia o l' epilessia - puntualizza il professore - Dato che nesono stati evidenziati gli effetti benefici per il mal di testa sono poi stati riciclati per prevenirlo».
Dunque lo svantaggio nell' usare questi farmaci è doppio. Primo perchési tratta di una cura non specifica e secondo perché presenta spesso
pesanti effetti collaterali come aumento di peso, sonnolenza ed astenia. «Per la prima volta abbiamouna cura specifica, una terapia biologica, come quelle che vengono impiegate nella cura dei tumoriche agisce in modo specifico - prosegue il professore - Abbiamo riscontrato anche un elevato gradodi tollerabilità, simile a quella del placebo, che praticamente non ne ha». Il farmaco è un anticorpo monoclonale iperselettivo che, spiega Barbanti «stana e neutralizza unasostanza fisiologica chiamata CGRP, il peptide correlato al gene della calcitonina, che provoca l'emicrania quando viene prodotto in eccesso».
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PIETRO BARBANTI
MAL DI TESTA
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emicrania quando viene prodotto in eccesso». In sostanza l' anticorpo monoclonale agisce come un vero e propriocecchino perché è in grado di individuare con estrema precisione il colpevole prima che inneschi ilmeccanismo che provoca l' emicrania. I primi risultati sono stati pubblicati su Lancet. Risultati,assicura il professore, «molto promettenti» perché «indicano una riduzione degli attacchi superioreal 62 per cento dopo 3 mesi». Il trattamento dura 9 mesi e per il momento è stato destinato soltanto ai soggetti che soffrano diemicrania cronica, ovvero 15 giorni di mal di testa al mese da almeno 3 mesi.I vantaggi di questo tipo di farmaco per chi soffre di emicrania cronica sono molti. Una terapia facile da seguire prima di tutto perché la somministrazione avviene con iniezionesottocutanea una volta al mese. Dunque una pratica che non condiziona il paziente, garantendo l'aderenza alla prescrizione, e che incide positivamente anche sulle conseguenze psicologiche comedepressione ed ansia che spesso affliggono chi soffre di emicrania cronica.
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Emicrania: scoperta su come agisce, verso nuovi farmaci
Mal di testa, arriva il vaccino per curare gli attacchiPer ora è destinato solo a chi soffre di emicrania cronica20 febbraio, 14:55
(ANSA) - ROMA, 20 FEB - L'emicrania cronica si può prevenire. Grazie a un vaccino. La scoperta
arriva dal San Raffaele di Roma che ha messo a punto un anticorpo intelligente, costruito in
laboratorio, che va a scovare e neutralizzare una sostanza fisiologica chiamata CGRP (Calcitonin
gene related peptide) il cui eccesso è implicato nell'emicrania. Il San Raffaele è il primo istituto in
Europa, e tra i primi al mondo, a raggiungere questo risultato con anticorpi monoclonali anti-CGRP. "I
risultati sperimentali pubblicati finora - spiega Piero Barbanti, responsabile del Centro per la diagnosi
e terapia delle cefalee e del dolore dell'Irccs San Raffaele Pisana di Roma - sono molto promettenti e
indicano una riduzione degli attacchi superiore al 62% dopo 3 mesi e un'alta percentuale di
responder (74%)".
L'anticorpo viene iniettato sottocute una volta al mese per alcuni mesi consecutivi e la tollerabilità
sembra essere al momento buona e senza effetti collaterali che invece hanno i farmaci. Per il
momento il trattamento sperimentale è destinato ai soli soggetti con emicrania cronica (cioè con
almeno 15 giorni di mal di testa al mese da almeno 3 mesi consecutivi) ma nel secondo semestre
del 2016 sono attesi all'Irccs San Raffaele trattamenti analoghi anche per gli emicranici in forma
episodica.(ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
ANSA > Salute e Benessere > Sanità > Mal di testa, arriva il vaccino per curare gli attacchi
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martedì 23 febbraio 2016
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SA LUT E & A MBIENT E
Fastidiosa emicrania? Arriva il vaccino che cura il mal di testaDa raffaele riccio - 23 Feb
Grazie ad un nuovo vaccino sarà possibile prevenire la fastidiosissima emicrania cronica. Ancora una volta la ricerca Italiana protagonista nel
campo della medicina. Dopo la recente invenzione della Biopsia digitale, o la creazione di cellule modificate geneticamente per combattere la
Leucemia, arriva l’ennesima scoperta. Ricercatori del San Raffaele di Roma sono riusciti ad isolare e costruire in laboratorio un anticorpo
intelligente, capace di ricercare e quindi neutralizzare la CGRP (Calcitonin gene related peptide),ovvero una sostanza fisiologica che, quando
si presenta in eccesso causa l’emicrania.
Il risultato raggiunto dai ricercatori Italiani, evidenzia per l’ennesima volta l’enorme qualità dei ricercatori nostrani.In merito alla scoperta, il San
Raffaele è stata la prima struttura Sanitaria in Europa a raggiungere questo risultato con anticorpi monoclonali anti-CGRP.
“I risultati sperimentali pubblicati finora – spiega Piero Barbanti, responsabile del Centro per la diagnosi e terapia delle cefalee e del dolore
dell’Irccs San Raffaele Pisana di Roma – sono molto promettenti e indicano una riduzione degli attacchi superiore al 62% dopo 3 mesi e un’alta
percentuale di responder (74%)”.
La terapia
L’anticorpo viene quindi iniettato sotto la pelle con cadenza mensile, per diversi mesi continuativi, la tollerabilità sembra essere al momento
soddisfacente e priva di effetti collaterali che invece si riscontra nell’assunzione deii farmaci. Per il momento il trattamento sperimentale è
destinato ai soli soggetti con emicrania cronica (cioè con almeno 15 giorni di mal di testa al mese da almeno 3 mesi consecutivi) ma nel secondo
semestre del 2016 sono attesi all’Irccs San Raffaele trattamenti analoghi anche per gli emicranici in forma episodica.
Raccomandazioni
Ma bisogna fare attenzione, avverte Barbanti: “Curare un mal di testa complesso non può mai tradursi in un ‘mi dia una cura’: al paziente è
richiesto un attento monitoraggio degli attacchi, un contenimento dell’uso improprio di analgesici e un trattamento delle eventuali situazioni (vedi
stress, depressione, ansia) che alimentano la sua patologia”.
L’Emicrania
L’emicrania è una patologia neurologica cronica caratterizzata da ricorrenti cefalee, da moderate a gravi, spesso in associazione con una serie
di sintomi delsistema nervoso autonomo. La parola deriva dal greco ἡμικρανία (hemikranìa), “dolore su un lato della testa”, da ἡμι- (hemi-),
“metà”, e κρανίον (kranìon), “teschio”.
Le emicranie si ritiene siano causate da un mix di fattori ambientali e genetici. Circa due terzi dei pazienti appartengono a nuclei familiari in cui si
erano manifestati altri casi della stessa patologia. Le fluttuazioni dei livelli ormonali possono svolgere un ruolo e infatti l’emicrania colpisce più
ragazzi che ragazze prima della pubertà, ma negli adulti le donne con emicrania sono più frequenti, da due a tre volte di più, rispetto agli
uomini.La predisposizione alle emicranie in genere diminuisce durante la gravidanza. L’esatta eziologia e fisiopatologia dell’emicrania non è nota;
tuttavia viene ritenuta spesso un disturbo di natura neurovascolare. La teoria più accettata è correlata alla maggior eccitabilità della corteccia
cerebrale e a un controllo anormale deineuroni del dolore nel nucleo trigeminale del tronco cerebrale.
T A G EMICRA NIA MA L DI T EST A SA LUT E VA CCINO EMICRA NIA VA CCINO MA L DI T EST A
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martedì 23 febbraio 2016
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di Valentina Scotti , 22 febbraio 2016
Il vaccino contro il mal di testa cronico è stato approntato da un gruppo di ricercatori italiani facenti capo all’Ospedale San Raffaele Pisana di Roma
L’emicrania, nelle forme più acute associato a stress cronico, è un disturbo che, pur non essendo particolarmente pericoloso per la vita dei pazienti
che ne soffrono, risulta a volte quasi invalidante, influendo notevolmente sulla qualità della vita. Ecco perché la medicina moderna sta da anni
cercando un modo per prevenire la patologia, invece che puntare su cure spesso inefficaci.
Ora sembra che il traguardo del vaccino anti-emicrania sia stato finalmente raggiunto, intervenendo quindi sulla sovrapproduzione organica di una
precisa molecola, denominata CGRP (Calcitonin gene related peptide) che sarebbe la causa diretta delle crisi di mal di testa frequente. Di recente un
gruppo di ricerca napoletano ha fotografato tramite risonanza magnetica il cervello affetto da emicrania, spiegando molti segreti del mal di testa che
affligge milioni di persone.
Ben tollerato e senza controindicazioni
Se iniettato continuativamente per alcuni mesi nel paziente, questo vaccino consentirebbe una totale guarigione dall’emicrania, limitando
gradualmente la regolare la produzione di CGRP nell’organismo, fino a portare il corpo in condizioni di autoregolarsi in modo permanente.
Sperimentato con successo da un gruppo di volontari, il nuovo vaccino viene ben tollerato dall’organismo umano e quindi al momento non sono tate
rilevate controindicazioni al suo utilizzo. Una speranza concreta quindi per sconfiggere questa fastidiosa malattia cronica, che nono incide sulle
aspettative di vita delle persone ma è capace di rendere la vita di chi ne soffre un vero e propri calvario.
CATEGORIE: OFF-TOPIC
TAGS: EMICRANIA, MAL DI TESTA, SALUTE, VACCINO
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A RTICOL I CORRELA TI
Emicrania cronica, sviluppato un vaccino in grado di curarla
martedì 23 febbraio 2016
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23 febbraio 2016 - Aggiornato alle - 7:40 c e r c a
Si24.it
Sei in: Salute > Soffri di emicrania cronica? Ecco un nuovo vaccino|
L A S C O P E R T A A L S A N R A F F A E L E D I R O M A
Soffri di emicrania cronica? Ecco un nuovo vaccinodi Redazione. Categoria: Salute
L’emicrania cronica avrebbe le ore contateL’emicrania cronica avrebbe le ore contate .
La scoperta arriva dal San Raffaele di Roma che
ha messo a punto un ‘vaccino’, costruito in
laboratorio, che va a scovare e neutralizzare una
sostanza fisiologica chiamata CGRP (Calcitonin
gene related peptide) il cui eccesso è implicato
nell’emicrania.
Il San Raffaele è i l primo istituto inIl San Raffaele è i l primo istituto in
Europa,Europa, e tra i primi al mondo, a raggiungere
questo risultato con anticorpi monoclonali anti-
CGRP. “I risultati sperimentali pubblicati finora –
spiega Piero Barbantispiega Piero Barbanti , responsabile del
Centro per la diagnosi e terapia delle cefalee e
del dolore dell’Irccs San Raffaele Pisana di Roma – sono molto promettenti e indicano una
riduzione degli attacchi superiore al 62% dopo 3 mesi e un’alta percentuale di responder (74%)”.
Ma come funziona? Questo anticorpo viene iniettatoQuesto anticorpo viene iniettato sottocute una volta al mese per alcuni
mesi consecutivi e la tollerabilità sembra essere al momento buona e senza effetti collaterali che
invece hanno i farmaci.
Il trattamento sperimentale è destinato a chi ha almeno 15 giorni di mal di testa al mese da
almeno 3 mesi consecutivi ma nel secondo semestre del 2016secondo semestre del 2016 gli stessi trattamenti
avverranno sugli emicranici in forma episodica.
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martedì 23 febbraio 2016
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La lotta contro il mal di testa è sempre stata unproblema: all’ospedale San Raffaele di Romastanno sperimentando una cura
Da oggi pare proprio che il mal di testa non sarà più un problema: all’ospedale
San Raffaele di Roma stanno sperimentando per la prima volta in Europa, una
cura contro l’emicrania. Un rimedio davvero innovativo, grazie a speciali
anticorpi monoclonali: non si tratta di un vero e proprio vaccino, ma è una
sorta di molecola ”intelligente” in grado di neutralizzare l’eccesso di una
sostanza fisiologica chiamata CGRP, la cui eccedenza porterebbe al
manifestarsi del mal di testa. In sostanza l’anticorpo agisce come un vero e
proprio cecchino perché è in grado di individuare con estrema precisione il
colpevole prima che inneschi il meccanismo che provoca l’emicrania: i vantaggi
di questo tipo di farmaco per chi soffre di attacchi cronici sono molti. Una terapia
facile da seguire, prima di tutto perché la somministrazione avviene con iniezione
sottocutanea una volta al mese: una pratica che non condiziona il paziente,
garantendo l’aderenza alla prescrizione, e che incide positivamente anche sulle
conseguenze psicologiche come depressione ed ansia che spesso affliggono chi
22 FEBBRAIO 2016 ELENA BORRELLI BENESSERE E BEAUTY
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579 del 10/02/2015
soffre di emicrania cronica.
La nuova cura contro il mal di testa
Sarà finalmente giunto il momento di dire addio a tutte le cure esistenti oggi sul
mercato da almeno 40 anni?
Questa nuovo metodo consiste in una puntura contenente speciali anticorpi
monoclonali: una somministrazione sottocutanea al mese per alcuni mesi.
Al momento, secondo quanto riporta Liberoquotidiano , l’unica paziente in cura
con questa nuova tecnica è una ragazza italiana di circa vent’anni che soffre di
emicrania cronica e che non aveva risposto in modo positivo ai classici metodi
per curare il mal di testa.
Nel secondo trimestre del 2016, medici e dottori del San Raffaele prevedono di
effettuare trattamenti analoghi anche per i pazienti soggetti ad emicrania
sporadica.
Oggi gli studiosi stanno affrontando il mal di testa da un altro punto di vista
rispetto al passato: ”questa è una molecola innovativa, parlare di rivoluzione
per chi soffre di mal di testa non è un eufemismo” ha affermato Piero
Barbanti responsabile del Centro per la diagnosi e terapia delle cefalee e del
dolore dell’Irccs San Raffaele Pisana di Roma.
“I risultati sperimentali pubblicati finora sono molto promettenti e indicano
una riduzione degli attacchi superiore al 62% dopo 3 mesi e un’alta
percentuale di responder pari al 74%”.
Finalmente un nuovo metodo per contrastare questo fastidioso mal di testa.
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Mal di testa in arrivo il vaccino che cura la patologia
Pubblicato Febbraio 22, 2016 17:16
Mal di testa in arrivo il vaccino che cura la patologia
"Piero Barbanti, responsabile del Centro per la diagnosi e terapia delle cefalee e del dolore dell'Irccs SanRaffaele Pisana di Roma sono molto promettenti e indicano una riduzione degli attacchi superiore al 62% dopo 3mesi e un'alta percentuale di responder (74%)".
Al momento l' unica paziente in cura con questo metodo è una ragazza italiana di circa vent' anni che soffre diemicrania cronica (quella, per intenderci, che registra almeno 15 giorni di mal di testa al mese per tre mesiconsecutivi) e che non aveva risposto positivamente alle cure, per così dire, tradizionali: ma nel secondo trimestredel 2016 medici e dottori del San Raffaele prevedono trattamenti analoghi anche per gli emicranici in formasporadica.
Un vaccino contro il mal di testa. La cura consiste in un'inoculazione dell'antigene una volta alla settimana per qualche mese, e funziona come una specie di vaccino. Cure farmacologiche con diversi effetti collaterali contrariamente a questa nuova terapia specifica e biologica, che si avvale di un anticorpo monoclonale iperselettivo. Inoltre, spiega Barbanti, "abbiamo riscontrato un elevato grado di tollerabilità, simile a quella del placebo, che in pratica non ne ha". Alcuni ricercatori del San Raffaele di Milano infatti hanno individuato in laboratorio un vaccino, una sorta di anticorpo intelligente, capace di bloccare la CGRP cioè una sostanza fisiologica che causa il mal di testa se si presenta in dosi eccessive. La cura consiste nell'iniezione sottocutanea dell'anticorpo una volta al mese, per un periodo di diversi mesi senza interruzioni.
L'emicrania, anche se invalidante, non lascia solitamente strascichi.
L'emicrania è una patologia neurologica cronica caratterizzata da ricorrenti cefalee, da moderate a gravi,spesso in associazione con una serie di sintomi delsistema nervoso autonomo. Occhio, dunque, a cibi comeformaggi, cioccolato, agrumi, banane, alcolici, ananas, e alimenti affumicati. Ricordiamo, poi, che l'insorgenzadella menopausa può aggravare la situazione e, quindi, se una donna soffre già di emicrania dovrà fronteggiaremal di testa ancor più forti che, per fortuna, si attenueranno con l'avanzare dell'età.
martedì 23 febbraio 2016
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DI , 19 FEBBRAIO 2016
Curare l’emicrania grazie ad un vaccino: test al San Raffaele
BARBARA VELLUCCI
L’istituto San Raffaele di Roma si sta testando un vaccino in grado di prevenire l’emicrania cronica, ossia quel tipo di mal di testa che tende
sempre ad essere presente con una certa insistenza e che può seriamente compromettere la qualità della vita di chi ne soffre. L’emicrania cronica è
stata sinora trattata con dei farmaci ma a quanto pare, grazie a questo vaccino che si serve di un anticorpo intelligente creato in laboratorio,
potrebbe essere possibile sconfiggere la CGRP, ossia una sostanza che causerebbe l’emicrania stessa.
Il San Raffaele ha fatto anche sapere che i risultati ottenuti fino a questo momento sono stati più che promettenti. Grazie a questo vaccino per la
prevenzione dell’emicrania cronica, infatti, sembra che la riduzione degli attacchi di mal di testa si sia ridotta del 62 per cento dopo tre mesi. Un
ottimo risultato, che il San Raffaele può fregiarsi di aver ottenuto per primo in tutta Europa, grazie alla creazione di anticorpi monoclonali anti-CGRP.
Ma come funziona il vaccino per prevenire l’emicrania? L’anticorpo viene iniettato sottopelle una volta al mese per alcuni mesi. In questo modo pare
che il medicinale sia assolutamente tollerabile, al contrario delle cure finora note, che invece avrebbero causato effetti indesiderati quali astenia,
aumento del peso e anche sonnolenza. Il vaccino dovrebbe essere successivamente testato anche per l’emicrania (ossia quella non di tipo cronico).
Emicrania | Shutterstock
martedì 23 febbraio 2016
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Home » Salute
Emicrania, la cura passa per un vaccino "miracoloso"
22 Febbraio, 2016, 17:16 | Autore: Patroclo Badolati
L'emicrania cronica si può prevenire. "Stiamo affrontando l' emicrania da un altro punto di vista rispetto al passato e lo
stiamo facendo in maniera strategica", chiosa Barbanti: "Questa è una molecola innovativa, parlare di rivoluzione per chi
soffre di mal di testa non è un eufemismo". Che cos'è l'emicrania - Un attacco di emicrania può causare dolore intenso
e una sensazione di pulsazione in una zona della testa che è comunemente accompagnata da nausea, vomito, ed
estrema sensibilità a luce e suono. La cura consiste in un'inoculazione dell'antigene una volta alla settimana per qualche
mese, e funziona come una specie di vaccino. Alcuni ricercatori del San Raffaele di Milano infatti hanno individuato in
laboratorio un vaccino, una sorta di anticorpo intelligente, capace di bloccare la CGRP (Calcitonin gene related
peptide), cioè una sostanza fisiologica che causa il mal di testa se si presenta in dosi eccessive. Anzi: "Sono identici a
quelli del placebo", chiarisce Barbanti, "e questo è un grande passo avanti per la ricerca scientifica anche sotto il profilo
della tollerabilità".
Questa nuovo metodo consiste in una puntura contenente speciali anticorpi monoclonali: una somministrazione
sottocutanea al mese per alcuni mesi. L'emicrania è una patologia fortemente disabilitante che colpisce circa il 15% della
popolazione in tutto il mondo; il professor Piero Barbanti, dell'Irccs San Raffaele Pisana, di Roma, riferisce che "questo
risultati sperimentali sono molto promettetenti e indicano una riduzione sensibile degli attacchi di emicrania superiore
al 62% nell'arco di 3 mesi".
L'emicrania, anche se invalidante, non lascia solitamente strascichi. In sostanza l'anticorpo agisce come un vero e
proprio cecchino perché è in grado di individuare con estrema precisione il colpevole prima che inneschi il meccanismo
che provoca l'emicrania: i vantaggi di questo tipo di farmaco per chi soffre di attacchi cronici sono molti. Fino a un terzo
delle persone con emicrania sperimentano l'aura: un disturbo transitorio visivo, sensoriale, motorio o del linguaggio
che precede di poco il verificarsi di un episodio di mal di testa.
martedì 23 febbraio 2016
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Tutte le News dal Mondo Scientifico
Rinaldo Cilli 0 8:18 22 febbraio 2016
EMICRANIA MAL DI TESTA VACCINO MAL DI TESTA
Home Salute
Emicrania, arriva il vaccinocontro il mal di testaFinalmente un rimedio contro il fastidioso mal di testa,
si tratta di un vaccino che si inietta una volta al mese
SALUTE
Da oggi, finalmente, il mal di testa non sarà più un problema.
E’ stato infatti creato quello che è il vaccino contro l
’emicrania; per chi soffre di emicrania per 15 giorni al mese e
per almeno tre mesi potrà beneficiare di questo nuovo
vaccino per veder sparire definitivamente tutti i sintomi
nell’arco di nove mesi. L’emicrania è una patologia fortemente
disabilitante che colpisce circa il 15% della popolazione in tutto
il mondo; il professor Piero Barbanti, dell’Irccs San Raffaele
Pisana, di Roma, riferisce che “questo risultati sperimentali
sono molto promettetenti e indicano una riduzione sensibile
degli attacchi di emicrania superiore al 62% nell’arco di 3 mesi.
Questo vaccino viene iniettato una volta al mese per alcuni
mesi consecutivi sottocute e per il momento la tollerabilità
appare ottima, a differenze di quelle che sono le cure
preventive sviluppate fino ad ora”.
Questo studio, in particolare, mira a cercare una cura ad hoc
per questa fastidiosa patologia con un farmaco mirato; questo
anticorpo “intelligente” è in grado, infatti, di prevenire la
formazione dell’Cgrp (Calcitonin Gene Related Peptide), che
causa l’emicrania. Ribadiamo, infatti, che fino ad oggi la cura
per il mal di testa è stata trattata con metodi che
generalmente si utilizzano per altre malattie, come ad esempio
l’ipertensione, la tachicardia o l’epilessia, che solo in maniera
casuale si sono rivelati efficaci anche per le cefalee.
Emicrania, arriva il vaccino contro il mal di testa
martedì 23 febbraio 2016
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TUESDAY, FEBRUARY 23RD
Attenta emicrania cronica: sta arrivando il
vaccino22 FEBBRAIO 2016 09:33 0 COMMENTI
Per la prima volta potremmo avere una cura specifica contro l’emicrania
cronica, un vero e proprio vaccino che tratti solo il fastidioso disturbo alla testa,
che non prevenga l’emicrania come surplus ad altri trattamenti terapeutici, ma che
sia riservata solo ed esclusivamente al trattamento di questo disturbo. Lo studio è
stato condotto dallo IRCCS San Raffaele Pisana di Roma e coordinato dal
professore Piero Barbanti, che si è dimostrato molto positivo sul nuovo
“vaccino” contro l’emicrania.
Quello di cui stiamo parlando infatti è a dir poco rivoluzionario per la medicina,
perché si tratta della prima cura “specificamente preventiva per l’emicrania”.
Il problema nasce dal fatto che il 95% delle medicine che viene utilizzato per
prevenire il mal di testa è in realtà finalizzato alla cura di altre patologie, come ad
esempio l’ipertensione o la tachicardia. La cura per il mal di testa e per la sua
prevenzione rappresentano pertanto un surplus, denotando però la loro aspecificità,
con il rischio dell’insorgere di altri effetti collaterali, come ad esempio la tendenza
a ingrassare o la sonnolenza.
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Tags: cura contro l'emicrania Emicrania emicrania cronica vaccino emicrania
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Barbanti spiega però che “per la prima volta abbiamo una cura specifica, una
terapia biologica, come quelle che vengono impiegate nella cura dei tumori, che
agisce in modo specifico”. Inoltre, spiega Barbanti, “abbiamo riscontrato un
elevato grado di tollerabilità, simile a quella del placebo, che in pratica non ne ha”.
Ma cosa abbiamo di fronte? Di cosa si compone questo miracoloso vaccino
contro l’emicrania cronica?
Si tratta di un “anticorpo monoclonale iperselettivo che stana e neutralizza una
sostanza fisiologica chiamata CGRP, il peptide correlato al gene della calcitonina,
che provoca l’emicrania quando viene prodotto in eccesso. Questo anticorpo
agisce come un cecchino, poiché è capace di individuare con estrema precisione il
colpevole prima che inneschi il meccanismo provocante l’emicrania. I primi
risultati”, ha rassicurato Barbanti “sono molto promettenti, perché segnalano una
diminuzione degli attacchi superiore al 62% dopo 90 giorni”.
La terapia ha una durata di 9 mesi ed è ideale per tutti quei soggetti che soffrono di
emicrania cronica, e avviene tramite una iniezione sottocutanea una volta al mese.
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Mal di testa, presto un vaccino perridurre attacchi del 63% in soli 3 mesia cura di Giovanna Manna
data pubblicazione 21 feb 2016 alle ore 7:33am
A Roma è stato costruito con successo un anticorpo contro il mal di testa.
Fabbricato in laboratorio presto sarà anche sperimentato sull’uomo.
Si tratterebbe di un vero e proprio “vaccino” che potrà prevenire questa
sofferenza fisica, capace di distrugge la vita di milioni di persone.
L’anticorpo in questione andrebbe ad agire contro la sostanza fisiologica
chiamata CGRP (Calcitonin Gene Related Peptide) che quando è presente
in grande quantità sarebbe anche capace di provocare l’emicrania.
Allo IRCCS del San Raffaele di Roma ci starebbe lavorando da anni e ora
finalmente si sarebbe giunti ad un ottimo risultato.
I primi test dimostrerebbero infatti, che con l’uso di questo anticorpo gli
attacchi di mal di testa si ridurrebbero del 62% in soli tre mesi!
Il tutto funzionerebbe proprio come l’insulina dei diabetici. L’anticorpo
verrebbe iniettato sottopelle e basterebbe una sola inoculazione al mese
per avere effetti immediati e duraturi.
Oltre all’azione rapida ed efficace, questo “vaccino” anti mal di testa non
causerebbe quelle fastidiose conseguenze come sonnolenza, astenia e in
alcuni casi anche aumento di peso che invece sono legate ai medicinali
tradizionali. E mentre i medici ricordano che curare il mal di testa cronico
non è una cosa semplice e richiede studio e impegno da parte di medico e
paziente, si indicano i soggetti che potranno usufruire del primo vaccino
anti mal di testa e cioè: persone con emicrania cronica che si presenta ogni
15 giorni circa per tre mesi di seguito.
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SALUTE
Emicrania: la curarivoluzionaria da unanticorpoby Andrea Niceforo • 20 febbraio 2016
Il mal di testa aseconda dellafrequenza edell’intensità degliattacchi puòdiventare undisturbo
invalidante a tutti gli effetti. Tuttavia una scoperta daparte dei ricercatori del San Raffaele di Romapotrebbe rivoluzionare il trattamento di questodisturbo. I ricercatori hanno messo a punto unanticorpo “intelligente” in grado di individuare eneutralizzare una sostanza fisiologica chiamataCGRP il cui eccesso gioca un ruolo nel provocarel’emicrania. Così in particolatre spiega a riguardoPiero Barbanti, responsabile del Centro per ladiagnosi e terapia delle cefalee e del doloredell’IRCCS San Raffaele Pisana di Roma:”I risultatisperimentali pubbliacti finora sono molto promettenti eindicano una riduzione degli attacchi superiore al 62%dopo 3 mesi ed una alta percentuale di responders
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Mal di testa
(74%). L’anticorpo viene iniettato sottocute una voltaal mese per alcuni mesi consecutivi e la tollerabilitàappare ottima, a differenza della maggior parte dellecure preventive finora utilizzate che possono inveceindurre sonnolenza, astenia e aumento di peso”. Inogni caso Barbanti per frenare facili entusiasmi spiegache: “curare un mal di testa complesso non può maitradursi in ‘mi dia una cura’ perché al paziente èrichiesto un attento monitoraggio degli attacchi, uncontenimento dell’uso improprio di analgesici e untrattamento delle eventuali situazioni (vedi stress,depressione, ansia) che alimentano la sua patologia“.
Inoltre vi è da tenere presente che almeno almomento il trattamento sperimentale si rivolge ai solisoggetti con emicrania cronica (cioè con almeno 15giorni di mal di testa al mese da almeno 3 mesiconsecutivi), tuttavia nel secondo semestre del 2016sono attesi all’IRCCS San Raffaele trattamentianaloghi anche per chi soffre di attacchi emicranici informa episodica.
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INTELLIGENTE
Mal di testa: arriva il vaccino, inizia una nuova eraattraverso l’uso di un anticorpo intelligente
Una cura rivoluzionaria per prevenire l’emicrania cronica di tipo specifico e selettivo: se finora la profilassi del mal di testa è avvenuta con
farmaci “riciclati”, cioè con trattamenti nati per altre malattie e casualmente rivelatisi efficaci anche per le cefalee, ora comincia una nuova
era, attraverso l’uso di un anticorpo “intelligente”, costruito in laboratorio e che va a scovare e neutralizzare una sostanza fisiologica
chiamata CGRP (Calcitonin Gene Related Peptide) il cui eccesso è implicato nell’emicrania.
“I risultati sperimentali pubblicati finora”, spiega il Prof. Piero Barbanti, responsabile del Centro per la diagnosi e terapia delle cefalee e del
dolore dell’IRCCS San Raffaele Pisana di Roma, “sono molto promettenti e indicano una riduzione degli attacchi superiore al 62% dopo 3
mesi ed una alta percentuale di responders (74%). L’anticorpo viene iniettato sottocute una volta al mese per alcuni mesi consecutivi e la
tollerabilità appare ottima, a differenza della maggior parte delle cure preventive finora utilizzate che possono invece indurre sonnolenza,
astenia e aumento di peso”.
Per il momento il trattamento sperimentale è destinato ai soli soggetti con emicrania cronica (cioè con almeno
15 giorni di mal di testa al mese da almeno 3 mesi consecutivi) ma nel secondo semestre del 2016 sono attesi
all’IRCCS San Raffaele trattamenti analoghi anche per gli emicranici in forma episodica.
Grandi speranze quindi per i sofferenti di emicrania, ma attenzione: “curare un mal di testa complesso“,
precisa il Prof. Barbanti, “non può mai tradursi in “mi dia una cura” perché al paziente è richiesto un attento
monitoraggio degli attacchi, un contenimento dell’uso improprio di analgesici e un trattamento delle eventuali
situazioni (vedi stress, depressione, ansia) che alimentano la sua patologia”.
21/02/2016di Impronta Unika
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Pubblicato il febbraio 20th, 2016 da Grazia Musumeci
A Roma hanno costruito un anticorpo contro il mal di testa. Lo hanno letteralmente
fabbricato in laboratorio e stanno pensando di usarlo per placare uno dei dolori cronici più
diffusi al mondo: il mal di testa. Sarà un vero e proprio “vaccino” che potrà prevenire
questa sofferenza fisica che distrugge la vita di molte persone.
L’anticorpo va ad agire contro la sostanza fisiologica chiamata CGRP (Calcitonin Gene
Related Peptide) che quando è presente in gran quantità provoca l’emicrania. Allo IRCCS
del San Raffaele di Roma ci stanno lavorando da anni e ora finalmente si spera in qualche
buon risultato. I primi test dimostrano che con l’uso di questo anticorpo gli attacchi di
mal di testa si riducono del 62% in soli tre mesi! Il tutto funziona proprio come l’insulina
dei diabetici. L’anticorpo viene iniettato sottopelle e basta una sola inoculazione al mese per
avere di nuovo una vita felice.
Oltre all’azione rapida ed efficace, questo “vaccino” anti mal di testa non causa quelle
fastidiose conseguenze come sonnolenza, astenia e in alcuni casi anche aumento
di peso che invece sono legate ai medicinali tradizionali. E mentre i medici ricordano che
curare il mal di testa cronico non è una cosa semplice e richiede studio e impegno da parte
di medico e paziente, si indicano i soggetti che potranno usufruire del primo vaccino anti mal
di testa e cioè: persone con emicrania cronica che si presenta ogni 15 giorni circa per tre
mesi di seguito.
Tag:mal di testa, ricerca, Salute, vaccino
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martedì 23 febbraio 2016
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Mal di testa ecco il vaccino anti emicrania
21 febbraio 2016 breaking-news, Italia, salute
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Il mal di testa ora potrà essere evitato con un vaccino creato da un gruppo di ricercatori italiani. Gli
studiosi di un importante centro di ricerche italiano hanno riscontrato che non esiste un farmaco
specifico per curare il mal di di testa.
Il mal di testa viene curato con medicinali creati per altre patologie. Il nuovo vaccino, invece, riesce a fermare l’anticorpo che è la causa del mal di
testa. Questo vaccino sarà sperimentato per sei mesi su pazienti che soffrono di emicrania cronica.
Chi non ha mai sofferto di mal di testa almeno una volta nella vita? Sono stati tantissimi gli studi svolti per comprendere le origini del mal di testa e,
soprattutto, come curarlo. Il mal di testa è forse la patologia più vecchia al mondo e fino ad ora non ha mai avuto un farmaco appositamente creato per
combatterla. I medicinali somministrati contro il mal di testa sono farmaci che spesso sono utilizzati per altri tipi di malattie.
Una ricerca svolta da alcuni studiosi romani ha scoperto un farmaco che può essere validissimo per combattere il fastidiosissimo mal di testa.
Il farmaco scoperto è stato definito dai ricercatori italiani un anticorpo “intelligente” che è capace di individuare ed eliminare una sostanza scientificamente
denominata CGRP (Calcitonin Gene Related Peptide) che quando prodotto dal nostro corpo in eccesso determina l’insorgenza dell’emicrania. Lo studio su
come sconfiggere il mal di testa è stato condotto all’IRCCS San Raffaele Pisana di Roma ed ha avuto un grande risalto mediatico.
Il Professor Piero Barbanti, capo del famoso centro di ricerca romano, ha così illustrato lo studio effettuato dal suo team: “I risultati sperimentali pubblicati
finora sono molto promettenti e indicano una riduzione degli attacchi superiore al 62% dopo 3 mesi ed una alta percentuale di responders (74%). L’anticorpo
viene iniettato sottocute una volta al mese per alcuni mesi consecutivi e la tollerabilità appare ottima, a differenza della maggior parte delle cure preventive
finora utilizzate che possono invece indurre sonnolenza, astenia e aumento di peso”.
Il Professor Barbanti ha reso noto che in via sperimentale il farmaco sarà utilizzato sui pazienti che soffrono di emicrania cronica e cioè in tre mesi almeno per
15 giorni. Il medico romano ha però svelato che se l’esperimento produrrà buoni risultati il medicinale potrà essere utilizzato anche dai pazienti che soffrono di
mal di testa episodico.
Il Professor Barbanti ha anche affermato che il mal di testa è una delle patologie più complesse: “non può mai tradursi in “mi dia una cura” perché al paziente
è richiesto un attento monitoraggio degli attacchi, un contenimento dell’uso improprio di analgesici e un trattamento delle eventuali situazioni (vedi stress,
depressione, ansia) che alimentano la sua patologia”. Quindi nuove speranze arrivano da uno studio tutto italiano contro il mal di testa.
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martedì 23 febbraio 2016
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domenica 21/02/2016 di Michele Iacovone in cervello, cura, Medicina
Mal di testa: in arrivo un vaccino in grado di curarloMal di testa: in arrivo un vaccino in grado di curarlo
All’Irccs del San Raffaele di Roma, i ricercatori hanno messo a punto un vaccino in grado di curare il mal diAll’Irccs del San Raffaele di Roma, i ricercatori hanno messo a punto un vaccino in grado di curare il mal di
testa: ecco di cosa si trattatesta: ecco di cosa si tratta
La notizia arriva dall’Irccs San Raffaele di Roma, sembra infatti che sia stato messo a punto un vaccino in
grado di curare il mal di testa e, nello specifico, l’emicrania cronica. Ecco di cosa si tratta.
Il vaccino consiste in un anticorpo, definito intelligente, progettato in laboratorio. Il suo compito è scoprire
e neutralizzare una sostanza chiamata con l’acronimo CGRP, un peptide formato da 37 amminoacidi: si
tratta di un vasodilatatore che interviene nella trasmissione del dolore nel sistema nervoso centrale e
periferico. Un eccesso di questa sostanza nell’organismo sarebbe alla base del mal di testa
cronico. Piero Barbanti, responsabile del Centro per la diagnosi e terapia delle cefalee e del dolore, ha
dichiarato: “I risultati sperimentali pubblicati finora sono molto promettenti e indicano una riduzione degli
attacchi superiore al 62% dopo 3 mesi e un’alta percentuale di responder (74%)“.
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martedì 23 febbraio 2016
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La cura consiste nell’iniezione sottocutanea dell’anticorpo una volta al mese, per un periodo di diversi mesi
senza interruzioni. Fino a questo momento non sembrano essere stati riscontrati effetti collaterali e la
tollerabilità risulta stabile. Per ora verranno trattati solo pazienti il cui mal di testa è considerato emicrania
cronica. Prossimamente, sempre durante il 2016, la sperimentazione si allargherà anche a coloro affetti da
episodi sporadici.
Photo Credit: Alexandru Marian/Shutterstock.com
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Svolta nella prevenzione del mal di testa cronico, arriva l'anticorpo intelligente.
Ridurre gli attacchi e addirittura guarire. È il sogno impossibile di tutti coloro i quali soffrono di emicrania cronica, una
fastidiosa patologia che, solo in Italia, affligge oltre nove milioni di persone, prevalentemente donne, e costringe, quasi
sempre senza preavviso, ad abbandonare le proprie attività a causa di un dolore lancinante e martellante che colpisce metà
capo. Tale difficile condizione si percuote sul lavoro, sulla vita sociale e sui rapporti interpersonali. Tra i malati cronici, la
maggior parte ha sperimentato cure preventive, corretto lo stile di vita, modificato le abitudini alimentari e tenuto a bada lo
stress, uno dei peggiori nemici degli emicranici, ma i risultati sono stati spesso deludenti se non addirittura assenti. Eppure, il
sogno impossibile sembra essere vicino alla sua piena realizzazione grazie ad un semplice vaccino.
La speranza arriva dal San Raffaele di Roma ed è racchiusa in un vaccinoLa svolta arriva dall’ospedale San Raffaele di Roma che ha prodotto, in laboratorio, un anticorpo intelligente che individua e
neutralizza la CGRP (Calcitonin gene related peptide), una sostanza fisiologica il cui eccesso è implicato nel meccanismo
che provoca l’emicrania. Si tratta di una vera rivoluzione nel campo della ricerca sull’emicrania, basti pensare che il San
Raffaele è il primo centro in Europa ed uno dei primi a livello mondiale, a conseguire questo risultato mediante gli anticorpi
monoclonali anti-CGRP. A spiegare l’importante scoperta è stato il responsabile del Centro per la diagnosi e terapia delle
cefalee e del dolore dell'Irccs San Raffaele Pisana di Roma, il professor Piero Barbanti, che ha sottolineato come i risultati
sperimentali ottenuti fino a questo momento siano assolutamente promettenti e indichino una significativa riduzione degli
attacchi di emicrania superiore al 62% dopo tre mesi di somministrazione del vaccino e con una percentuale di responder
pari al 74%.
In arrivo la sperimentazione anche per gli attacchi di emicrania in formaepisodicaIl vaccino viene somministrato sottocute una sola volta al mese per diversi mesi consecutivi, per quanto riguarda gli effetti
collaterali pare siano addirittura inferiori ai farmaci utilizzati generalmente per le cure preventive e la tollerabilità per ora
sembra buona. Attualmente il nuovo trattamento è rivolto a coloro che soffrono di emicrania cronica, ma nei prossimi mesi
saranno introdotti trattamenti simili anche per chi soffre di mal di testa in maniera episodica.
Pubblicato il 22/02/2016
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Emicrania: ecco il vaccino miracoloso
Uno studio condotto dall'IRCCS
San Raffaele Pisana di Roma,
per la prima volta in Europa, ha
messo a punto un vaccino in
grado di curare il disturbo
cronico dell'emicrania (sintomi,
trattamento e nuovi farmaci). A
sperimentarlo, una giovanissima ragazza italiana affetta dalla
patologia.
Emicrania: il trattamento individua con precisione il colpevole
“È la prima medicina specificamente preventiva per l'emicrania –
spiega Il professor Piero Barbanti responsabile del Centro per la
diagnosi e la terapia delle cefalee e del dolore del san Raffaele . -
Al momento il 95 per cento dei farmaci che vengono utilizzati per
prevenire il mal di testa sono nati per curare altre patologie come
l'ipertensione, la tachicardia o l'epilessia - puntualizza il
professore - Dato che ne sono stati evidenziati gli effetti benefici
per il mal di testa sono poi stati riciclati per prevenirlo. Dunque lo
svantaggio nell'usare questi farmaci è doppio. Primo perché si
tratta di una cura non specifica e secondo perché presenta
spesso pesanti effetti collaterali come aumento di peso,
sonnolenza ed astenia. Per la prima volta – prosegue - abbiamo
una cura specifica, una terapia biologica, come quelle che
vengono impiegate nella cura dei tumori che agisce in modo
specifico. Abbiamo riscontrato anche un elevato grado di
tollerabilità, simile a quella del placebo, che praticamente non ne
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ha. Il farmaco è un anticorpo monoclonale iperselettivo che, -
precisa Barbanti - stana e neutralizza una sostanza fisiologica
chiamata CGRP, il peptide correlato al gene della calcitonina, che
provoca l'emicrania quando viene prodotto in eccesso. In
sostanza l'anticorpo monoclonale agisce come un vero e proprio
cecchino perché è in grado di individuare con estrema precisione
il colpevole prima che inneschi il meccanismo che provoca
l'emicrania. I primi risultati – conclude - il professore, sono molto
promettenti perché indicano una riduzione degli attacchi superiore
al 62 per cento dopo 3 mesi”.
Il trattamento spiegano gli esperti, dura 9 mesi e per il momento è
stato destinato soltanto ai soggetti che soffrano di emicrania (per i
bimbi farmaci meno invasivi) cronica, ovvero 15 giorni di mal di
testa al mese da almeno 3 mesi. E i vantaggi di questo tipo di
farmaco per chi soffre di emicrania cronica sono molti. Tuttavia, si
tratta di una terapia facile da seguire poiché la somministrazione
avviene con iniezione sottocutanea una volta al mese. Dunque
una pratica che non condiziona il paziente, perchè garantisce
l'aderenza alla prescrizione, e incide positivamente anche sulle
conseguenze psicologiche come depressione ed ansia che
spesso affliggono chi soffre di emicrania cronica.
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Salute & Benessere | Roma Redazione | 21/02/2016 - 15:34
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Mal di testa cronico: in arrivo il vaccinoUna cura rivoluzionaria per prevenire l'emicrania cronica.
Questa l'importante scoperta messa a punto da un
gruppo di ricercatori dell'IRCCS San Raffaele Pisana di
Roma. In futuro, con ogni probabilità, sarà un "vaccino" in
grado di fermare i terribili dolori provocati dal mal di testa.
Gli anticorpi monoclonali costruiti in laboratorio andranno
a scovare e neutralizzare una sostanza fisiologica
chiamata CGRP (Calcitonin Gene Related Peptide) il cui
eccesso provoca l'emicrania. "I risultati sperimentali
pubblicati finora - commenta all'Ansa il Prof. Piero
Barbanti, responsabile del Centro per la diagnosi e terapia delle cefalee e del dolore dell'Irccs San
Raffaele Pisana di Roma - sono molto promettenti e indicano una riduzione degli attacchi superiore
al 62% dopo 3 mesi e un'alta percentuale di responder (74%)". Al momento "il vaccino" verrà
iniettato, una volta al mese, nel sottocute dei pazienti entrati nella sperimentazione e cioè tutti quei
soggetti con almeno 15 giorni di mal di testa al mese da almeno 3 mesi consecutivi. Secondo
l’Organizzazione Mondiale della Sanità l’emicrania rientra tra le prime 12 malattie più disabilitanti
del genere umano. Ne soffre il 12% degli adulti nel mondo. In Italia sono 6 milioni a combattere
contro il mal di testa. I tre quarti sono donne. La gravità degli attacchi di emicrania può variare
notevolmente ma non è mai lieve; i sintomi tipici comprendono sensibilità a luce, rumore e
movimento e nausea e vomito in aggiunta al mal di testa.
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Un vaccino per chi soffre diemicrania cronicaI ricercatori dell'IRCCS San Raffaele di Roma hanno trovato un vaccino che,agendo direttamente su una sostanza responsabile dell'emicrania cronica, laCGRP, ne riduce notevolmente i sintomi ed il numero degli attacchi.
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L’emicrania cronica colpisce una parte
consistente della popolazione mondiale
(si stima circa il 15%, prevalentemente
donne che hanno raggiunto la
menopausa) e dunque, essendo una
condizione piuttosto diffusa, molte squadre di ricerca sono finanziate dalle varie
case farmaceutiche che, concorrenti tra di loro, sperano di trovare una cura
definitiva.
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definitiva.
Un team di ricercatori dell’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico
(IRCCS) San Raffaele di Roma ha di recente trovato una nuova terapia
contro l’emicrania cronica, una patologia neurologica che può diventare in
alcuni casi altamente invalidante per i soggetti interessati, dal momento che
causa ore di lavoro o studio perse, un calo della produttività e, più in generale, un
peggioramento della qualità della vita.
Si parla di emicrania cronica nel caso in cui un individuo registri almeno 15
giorni di mal di testa al mese da almeno 3 mesi consecutivi.
La terapia in questione si basa sull’impiego di un anticorpo monoclonale
intelligente, costruito in laboratorio, che va, dopo essere stato iniettato sottocute
una volta al mese per alcuni mesi consecutivi (preferibilmente 9 mesi), ad
individuare nell’organismo e neutralizzare una sostanza fisiologica
chiamata CGRP (Calcitonin gene related peptide), scoperta per caso nel 1982
all’Università della California di San Diego, il cui incremento causerebbe
l’insorgenza o un peggioramento dell’emicrania. Infatti quando il CGRP
viene liberato dalle terminazioni del trigemino che innervano i vasi meningei
provoca una loro dilatazione, interviene nella trasmissione del dolore e
innesca cosi il mal di testa.
Piero Barbanti, responsabile del Centro per la diagnosi e terapia delle cefalee e
del dolore dell’Irccs San Raffaele Pisana di Roma, ha commentato: “I risultati
sperimentali pubblicati finora sono molto promettenti e indicano una riduzione
degli attacchi superiore al 62% dopo 3 mesi e un’alta percentuale di
responder (74%)“.
Inoltre questo vaccino sembrerebbe evitare anche gli effetti collaterali come
sonnolenza, astenia e aumento del peso causati generalmente dall’assunzione dei
medicinali tradizionali.
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E se vi dicessimo che è in arrivo un sistema che vipermetterà di non soffrire più di quei terribili maldi testa? Non si tratta di fantascienza ma di purae semplice realtà visto che l’emicrania si potrà nelfuturo prossimo prevenire, grazie ad un vaccino.E’ questa l’incredibile scoperta effettuata dal
San Raffale di Roma che ha messo a punto
un anticorpo intelligente, costruito
direttamente in laboratorio, il quale ha loscopo di trovare e neutralizzare una sostanza
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Published on Feb 21, 2016 — in Salute — by
Manuela Rizzo
Emicrania, sperimentato
al San Raffaele di Roma
un vaccino per prevenire
il mal di testa
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fisiologica chiama CGRP ovvero Calcitonin generelated peptide, il cui eccesso risulterebbeimplicato nell’emicrania. Il San Raffaele è il primoistituto in Europa, e tra i primi al mondo, araggiungere questo risultato con anticorpimonoclonali anti-CGRP.
Questo tipo di vaccino, sta per essere già
sperimentato presso l’Ospedale San
Raffaele Pisana di Roma e si tratta della primasperimentazione in tutta Europa. Intervenuto alriguardo il professor Piero Barbanti, ovvero ilresponsabile del centro per la diagnosi e la terapiadelle cefalee del dolore dell’Irccs capitolino il qualeha dichiarato: “Non si tratta di un vero eproprio vaccino. È una molecola “intelligente”che va a scovare una sostanza fisiologica, nellinguaggio tecnico la Cgrp, e ne neutralizza l’eccesso che è uno dei meccanismi alla basedell’ emicrania».
Se fino a questomomento percombattere unsemplice mal ditesta avetefatto ricorso a dei semplici antinfiammatori, nelpiù breve tempo possibile potrete contare su unmodo davvero infallibile, quale la vaccinazioneche da quanto emerso però non è destinato atutti ma soltanto ai soggetti con emicraniacronica, ovvero con almeno 15 giorni di mal
di testa al mese e per almeno 3 mesi
consecutivi. «I risultati sperimentali pubblicatifinora sono molto promettenti e indicano unariduzione degli attacchi superiore al 62% dopo3 mesi e un’alta percentuale di responder(74%)», spiega Piero Barbanti.
«L’anticorpo viene iniettato sottocute una voltaal mese per alcuni mesi consecutivi e latollerabilità appare ottima, a differenza dellamaggior parte delle cure preventive finorautilizzate che possono invece indurresonnolenza, astenia e aumento di peso», haaggiunto Barbanti. In che modo vienesomministrato il vaccino? Da quanto emerso dalla
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spiegazione di Barbanti, si fa unasomministrazione sottocutanea per alcuni mesi difila. Ad oggi soltanto una ragazza italiana è
stata sottoposta a questa vaccinazione
spetimentale, e si tratta di una giovane di
20 anni la quale purtroppo sembra soffrire diemicrania cronica, purtroppo non curabilenemmeno con semplici antinfiammatori.
«Stiamo affrontando l’ emicrania da un altropunto di vista rispetto al passato e lo stiamofacendo in maniera strategica.Questa è unamolecola innovativa, parlare di rivoluzione perchi soffre di mal di testa non è un eufemismo»,ha aggiunto Barbanti. Come già anticipato almomento è destinato solo ai soggetti conemicrania cronica mentre nel secondo semestredel 2016 sono attesi trattamenti analoghi ancheper gli emicranici in forma episodica.
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Vaccini ‘salvavita’ per anziani, evitano malattie croniche
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Posted by Redazione
Date: febbraio 22, 2016 13 Views
Il mal di testa si può
prevenire. La scoperta è
del San Raffaele di Roma
e riguarda l’emicrania
cronica
Roma – Un anticorpo intelligente,
costruito in laboratorio, per prevenire
l’emicrania cronica. La
scoperta, dell’equipe del San Raffaele
di Roma, va a scovare e neutralizzare
una sostanza fisiologica chiamata
CGRP (Calcitonin gene related
peptide) il cui eccesso è implicato
nell’emicrania.L’anticorpo viene
iniettato sottocute una volta al mese
per alcuni mesi consecutivi e la
tollerabilità sembra essere al momento
buona e senza gli effetti collaterali tipici
dei farmaci. Per il momento il
trattamento sperimentale è destinato ai
soli soggetti con emicrania cronica
(cioè con almeno 15 giorni di mal di
testa al mese da almeno 3 mesi
consecutivi) ma nel secondo semestre
del 2016 sono attesi all’Irccs San
Raffaele trattamenti analoghi anche
per gli emicranici in forma episodica.
Il San
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martedì 23 febbraio 2016
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Il mal di
testa si può
prevenire. In
foto Piero
Barbanti
Raffaele è il
primo istituto
in Europa e
tra i primi al
mondo, a
raggiungere
questo
risultato con
anticorpi
monoclonali
anti-CGRP. “I
risultati
sperimentali
pubblicati
finora – spiega Piero Barbanti,
responsabile del Centro per la diagnosi
e terapia delle cefalee e del dolore
dell’Irccs San Raffaele Pisana di Roma
– sono molto promettenti e indicano
una riduzione degli attacchi superiore
al 62% dopo 3 mesi e un’alta
percentuale di responder (74%)”.
Segue però un avvertimento. “Curare
un mal di testa complesso –
precisa Barbanti – non può mai
tradursi in un ‘mi dia una cura’: al
paziente è richiesto un attento
monitoraggio degli attacchi, un
contenimento dell’uso improprio di
analgesici e un trattamento delle
eventuali situazioni, inclusi stress e
ansia, che alimentano la sua
patologia”. Per info
http://www.sanraffaele.it/.
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Tags: emicrania
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In arrivo un vaccino contro l'emicrania 22 Feb 2016 Emerge il Futuro
Sebbene risulti per lo più innocua e assolutamente non in grado di influire sull'aspettativa di vita dei pazienti, l'emicrania riesce spesso a
minare alle basi la qualità di quella stessa vita che assume pian piano i contorni di un autentico inferno, costellato da attacchi di mal di
testa, giornate trascorse in compagnia di lenzuola e tisane e solenni rifiuti amorosi.
Chiunque soffra di emicrania cronica si sarà per tanto reso perfettamente conto di quanto i rimedi tradizionali si pongano come una
sorta di palliativo al dolore e avrà sperato, per anni, in un intervento più deciso della medicina moderna e magari nella genesi di un
autentico vaccino in grado di prevenire la patologia sul nascere.
Se l'ipotesi di creare un vaccino contro l'emicrania appariva fantascientifica fino a
pochissimo tempo fa, un gruppo di ricercatori italiani facenti capo all'Ospedale San
Raffaele Pisana di Roma pare aver trovato la quadratura del cerchio, grazie alla
possibilità di intervenire sulla sovrapproduzione organica di una ben precisa
molecola, denominata CGRP (Calcitonin gene related peptide) che si porrebbe come
causa diretta per l'esplosione delle crisi legate al mal di testa frequente.
In sostanza, i ricercatori romani hanno a messo a punto una sorta di vaccino che, se
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martedì 23 febbraio 2016
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iniettato continuativamente per alcuni mesi nel soggetto malato, parrebbe consentire
piena guarigione dall'emicrania, andando gradualmente a limitare e regolare la
produzione di CGRP nell'organismo, fino a spingere il corpo ad autoregolarsi in modo
permanente.
Testata con successo su un gruppo di volontari, la nuova terapia risulta perfettamente tollerabile dall'organismo umano, non
possiede, al momento, controindicazioni di sorta e potrebbe presto rivelarsi utile per porre fine a quella subdola patologia che, seppure non
in grado di accorciare la vita, riesce perfettamente a trasformarla in una sorta di inferno dantesco.
Emerge il Futuro
https://plus.google.com/
Sito web: news.emergeilfuturo.it
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È MADE IN ITALY IL VACCINOCONTRO IL MAL DI TESTA, MA
COME FUNZIONA?
19 febbraio 2016 ore 21:30, MicaelaDel Monte
Alzi la mano
chi non ha mai
avuto mal di testa. Come
immaginavamo. Ora la alzi chi vorrebbe
risolvere questo problema. Anche ora il
risultato, opposto a prima, è stato quello
previsto. Del resto non ci vuole la
scienza per capire che il dolore al cranio
è tanto fastidioso quanto frequente. Per
risolverlo però serve sì uno sforzo
importante.
Novità per prevenire l'emicrania cronica:
se finora la profilassi del mal di testa è
avvenuta con farmaci, adesso a Roma si
impiega un anticorpo intelligente,
costruito in laboratorio, che va a
scovare e neutralizzare una sostanza
fisiologica chiamata CGRP
(Calcitonin Gene Related Peptide) il cui
eccesso è implicato nell’emicrania. "I
risultati sperimentali pubblicati finora -
spiega Piero Barbanti, responsabile del
Centro per la diagnosi e terapia delle
cefalee e del dolore dell’Irccs San
Raffaele Pisana di Roma - sono molto
promettenti e indicano una riduzione
degli attacchi superiore al 62% dopo
3 mesi". Lo stesso però mette subito in
martedì 23 febbraio 2016
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Lotta all'emicrania cronica, in arrivo ilvaccino. In Italia colpisce 3 milioni di
guardia coloro i quali fossero già saltati
dall'entusiasmo sulla sedia (o saltati e
bassa se state leggendo l'articolo da uno
smartphone in piedi). "Curare un mal di
testa complesso - precisa Barbanti - non
può mai tradursi in un 'mi dia una
cura': al paziente è richiesto un attento
monitoraggio degli attacchi, un
contenimento dell’uso improprio di
analgesici e un trattamento delle
eventuali situazioni che alimentano la sua
patologia". Se siete dei tipi ansiosi
oppure stressati, c'è anche un altro
percorso da fare oltre a quello del
vaccino.
Ma cerchiamo di capire meglio come
funziona. "L'anticorpo - aggiunge
Barbanti come riportato da Adnkronos -
viene iniettato sottocute una volta al
mese per alcuni mesi consecutivi e la
tollerabilità appare ottima, a differenza
della maggior parte delle cure preventive
finora utilizzate che possono invece
indurre sonnolenza, astenia e aumento di
peso". Per il momento il trattamento
sperimentale è destinato ai soli soggetti
con emicrania cronica (cioè con almeno
15 giorni di mal di testa al mese da
almeno 3 mesi consecutivi) ma nel
secondo semestre del 2016 sono attesi
all’Irccs San Raffaele trattamenti
analoghi anche per gli emicranici in
forma episodica. Come ricorda
Repubblica "il San Raffaele è il primo
istituto in Europa, e tra i primi al mondo,
a raggiungere questo risultato con
anticorpi monoclonali anti-CGRP".
SOCIAL NETWORKS:
TAGS: VACCINO, TERAPIA, SAN RAFFAELE,
RICERCA, PIERO BARBANTI, MAL DI TESTA,MADE IN ITALY, ITALIA, EMICRANIA,DIAGNOSI, ANTICORPO INTELLIGENTE
AUTORE / MICAELA DEL MONTE
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LOTTA ALL'EMICRANIACRONICA, IN ARRIVO IL
VACCINO. IN ITALIA COLPISCE3 MILIONI DI PERSONE
22 febbraio 2016 ore 9:59, AndreaBarcariol
Buone notizie per chi soffre di mal di
testa. E' in arrivo un vaccino per
prevenire l'emicrania cronica. Al San
Raffaele di Roma hanno messo a
punto un anticorpo intelligente,
costruito in laboratorio, che scopre e
neutralizza una sostanza fisiologica
chiamata CGRP (Calcitonin gene related
peptide) il cui eccesso è implicato
nell'emicrania. Il San Raffaele è il primo
istituto in Europa, e tra i primi al mondo,
a raggiungere questo risultato con
anticorpi monoclonali anti-CGRP. "I
risultati sperimentali pubblicati finora -
spiega Piero Barbanti, responsabile del
Centro per la diagnosi e terapia delle
cefalee e del dolore dell'Irccs San
Raffaele Pisana di Roma - sono molto
promettenti e indicano una riduzione
degli attacchi superiore al 62% dopo
3 mesi e un'alta percentuale di
responder (74%)".
Fino a questo
momento il mal
di testa in questa sua tipica
manifestazione era stato trattato
solamente con l’utilizzo di farmaci.
martedì 23 febbraio 2016
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L’anticorpo viene iniettato sottocute
una volta al mese per alcuni mesi
consecutivi e la tollerabilità appare
ottima, a differenza della maggior
parte delle cure preventive finora
utilizzate che possono invece indurre
sonnolenza, astenia e aumento di peso.
Al paziente è richiesto un attento
monitoraggio degli attacchi, un
contenimento dell’uso improprio di
analgesici e un trattamento delle
eventuali situazioni (vedi stress,
depressione, ansia) che alimentano la sua
patologia. Per curare in modo efficace
l’emicrania si potrà con molta
probabilità usare presto questo vaccino
per il mal di testa sperimentato di
recente, ma vi è bisogno di una forte
collaborazione da parte del paziente nella
gestione di tutte le procedure. Quello a
cui puntano ora gli scienziati con il
loro speciale anticorpo è di ampliare
la sperimentazione nella seconda
parte del 2016 non solo su quei
pazienti che soffrondo di emicrania
cronica (cioè con almeno 15 giorni di
mal di testa al mese da almeno 3 mesi
consecutivi). In Italia sono circa 8
milioni le persone che soffrono di
questa patologia, 3 milioni dei quali
sono affetti da cefalea cronica (il mal
di testa si presenta come un dolore
diffuso o circoscritto, pulsante o fisso, a
volte accompagnato anche da altri
sintomi come vomito, vertigini o
fotosensibilità). A soffrirne sono
soprattutto le donne, spiegano gli
esperti, con un rapporto di 5 a 1 rispetto
agli uomini. Nei bambini e negli
adolescenti l`incidenza è invece del 20-
30% ed è legata soprattutto a cause di
natura genetica.
SOCIAL NETWORKS:
TAGS: VACCINO, SCOPERTO, SAN RAFFAELE,
ROMA, PREVENIRE, MAL DI TESTA,EMICRANIA, CRONICA, ARRIVA,SPERIMENTAZIONE, CURARE, 3 MILIONI
AUTORE / ANDREA BARCARIOL
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Buone notizie per chi soffre di emicrania cronica.
E’ in arrivo infatti un vaccino che tenterà di prevenire l’emicrania cronica, un disturbo che colpisce in Italia 3 milioni di persone. Il più
delle volte questo tipo di emicrania impedisce alla persona colpita di svolgere le consuete azioni quotidiane.
Ora potrebbe esserci una piccola speranza per chi soffre di questa patologia: al San
Raffaele di Roma, infatti alcuni studiosi hanno messo a punto un anticorpo,
realizzato in laboratorio che riconoscerebbe e fermerebbe una sostanza chiamata
CGRP, che se è presente in eccesso, provocherebbe l’emicrania.
I risultati che sono stati raggiunti, ovviamente in maniera ancora sperimentale, sono
stati soddisfacenti tanto da poter credere che a breve sarà disponibile un vaccino
per contrastare questo tipo di emicrania ma anche la cefalea. I dati indicano una
diminuzione degli attacchi superiore al 62% dopo 3 mesi.
Questo speciale anticorpo intelligente dovrebbe essere iniettato sotto cute una
volta al mese per vari mesi consecutivi senza provocare disturbi secondari come ad
esempio la sonnolenza come spesso accade con i normali farmaci che si prendono
per far passare il dolore.
Lo studio sperimentale vorrebbe ampliarsi anche nella seconda parte del 2016 e
sarebbe testato per ora solo per chi soffre di emicrania cronica: a soffrirne sono
soprattutto le donne.
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Mal di testa cronico: il primovaccino è italiano e risolve ilproblema dopo 9 richiami
22 febbraio 2016 di Raffaella Mazzei
Il mal di testa cronico affligge più di 8
milioni di italiani. Il primo vaccino è
una scoperta made in Italy e promette
una risoluzione nel 62 per cento dei
casi. Al San Raffaele di Roma stanno
concludendo la fase di
sperimentazione.
Il mal di testa è un male sopportabile,
martedì 23 febbraio 2016
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A diffusione interna - Vietata la riproduzione
soprattutto se colpisce una volta ogni
tanto. Per oltre 8 milioni di italiani,
tuttavia, il problema è molto più
grave. Si aggira su questa cifra, infatti, il
numero dei malati di emicrania cronica,
tra i quali 3 milioni affetti addirittura
da cefalea (oltre al mal di testa
presentano anche altri sintomi quali
fotosensibilità, vomito e vertigini). Se il
farmaco che faceva passare il mal di
testa per periodi pari anche a 6 mesi
era già una notizia incoraggiante, quella
del vaccino potrebbe apparire addirittura
rivoluzionaria.
I ricercatori italiani dell’Ospedale San
Raffaele di Roma hanno infatti creato
un anticorpo intelligente in grado di
neutralizzare il CGRP (Calcitonin Gene
Related Peptide), una sostanza che, se
prodotta in eccesso dal corpo, causa
appunto il mal di testa. Al laboratorio del
San Raffaele hanno creato questo
anticorpo che, iniettato sottocute una
volta al mese per 9 mesi consecutivi,
permette di raggiungere risultati
incredibili: la sperimentazione mostra
una risposta del 74 per cento e una
riduzione significativa nel 62 per
cento dei casi dopo appena 3
somministrazioni.
Si tratta della prima volta in assoluto
che il mal di testa viene trattato con
un vaccino. In precedenza l’approccio
era stato fatto unicamente attraverso i
medicinali ma questi potevano causare
sonnolenza, apatia o anche l’aumento di
peso. Al momento il team romano è al
primo posto in Italia e tra i primi nel
mondo e si spera che la fase di
sperimentazione possa ampliarsi nella
seconda metà del 2016. La
collaborazione tra medico e paziente
deve essere massima: bisogna
monitorare attentamente sia gli
attacchi che gli effetti del vaccino,
valutando eventuali
controindicazioni quali stress,
depressione o ansia. Al momento i
risultati hanno superato le aspettative e la
speranza è proprio che il vaccino sia
disponibile per tutti al più presto: la sua
tollerabilità è elevatissima e la
guarigione potrebbe essere
possibile in soli 9 mesi. 86
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Salute Emicrania: arriva il vaccino
Emicrania: arriva il vaccino
Vaccino contro il mal di testa: la rivoluzione del San Raffaele
Edmondo Ceresa | 22 Febbraio, 2016, 13:02
L'emicrania cronica è stata sinora trattata con dei farmaci ma a quanto pare, grazie a questo vaccino che si serve di un anticorpo
intelligente creato in laboratorio, potrebbe essere possibile sconfiggere la CGRP, ossia una sostanza che causerebbe l'emicrania stessa. Il
problema nasce dal fatto che il 95% delle medicine che viene utilizzato per prevenire il mal di testa è in realtà finalizzato alla cura di altre patologie,
come ad esempio l'ipertensione o la tachicardia. "Stiamo affrontando l' emicrania da un altro punto di vista rispetto al passato e lo stiamo
facendo in maniera strategica", chiosa Barbanti: "Questa è una molecola innovativa, parlare di rivoluzione per chi soffre di mal di testa non è
un eufemismo".
E' stato sperimentato al San Raffaele Pisana di Roma un vaccino contro il mal di testa che sembra gettare le basi per una profilassi
terapeutica efficace contro le emicranie. Abbiamo riscontrato anche un elevato grado di tollerabilità, simile a quella del placebo, che
praticamente non ne ha. In questi casi un anticorpo viene iniettato nel paziente per alcuni mesi consecutivi per far in modo che agisca contro la
CGRP, la sostanza che causa l'emicrania. "I risultati sperimentali pubblicati finora ", ha spiegato Piero Barbanti, responsabile del Centro
per la diagnosi e terapia delle cefalee e del dolore del San Raffaele, "sono molto promettenti e indicano una riduzione degli attacchi superiore al
62% dopo 3 mesi e un'alta percentuale di responder (74%)". Appunto: nel mondo circa il 14% della popolazione ha disturbi legati all' emicrania,
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martedì 23 febbraio 2016
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e in genere sono donne. Una terapia facile da seguire, prima di tutto perché la somministrazione avviene con iniezione sottocutanea una volta al
mese: una pratica che non condiziona il paziente, garantendo l'aderenza alla prescrizione, e che incide positivamente anche sulle conseguenze
psicologiche come depressione ed ansia che spesso affliggono chi soffre di emicrania cronica. La gravità degli attacchi di emicrania può
variare notevolmente ma non è mai lieve; i sintomi tipici comprendono sensibilità a luce, rumore e movimento e nausea e vomito in aggiunta al
mal di testa.
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DI EDOARDO DEL GRANDE IN SALUTE — FEB 22, 2016
Quota:
Il mal di testa si può prevenire.
Il farmaco scoperto è stato definito dai ricercatori italiani un anticorpo "intelligente" che è capace di individuare ed eliminare una sostanza scientificamente
denominata CGRP (Calcitonin Gene Related Peptide) che quando prodotto dal nostro corpo in eccesso determina l'insorgenza dell'emicrania.
L'emicrania è una patologia neurologica cronica caratterizzata da ricorrenti cefalee, da moderate a gravi, spesso in associazione con una serie di sintomi
martedì 23 febbraio 2016
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HSBC, i conti del 2015 salgono ma meno del previsto
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delsistema nervoso autonomo.
Insomma, per curare in modo efficace l'emicrania si potrà con molta probabilità usare presto questo vaccino per il mal di testa sperimentato di recente, ma vi è
bisogno di una forte collaborazione da parte del paziente nella gestione di tutte le procedure.
I risultati del San Raffaele - Il San Raffaele è il primo istituto in Europa, e tra i primi al mondo, a raggiungere questo risultato con anticorpi monoclonali anti-CGRP.
Emicrania: come funziona il vaccino?
Oggi gli studiosi stanno affrontando il mal di testa da un altro punto di vista rispetto al passato: "questa è una molecola innovativa, parlare di rivoluzione per chi soffre
di mal di testa non è un eufemismo" ha affermato Piero Barbanti responsabile del Centro per la diagnosi e terapia delle cefalee e del dolore dell'Irccs San Raffaele
Pisana di Roma.
La cura consiste nell'iniezione sottocutanea dell'anticorpo una volta al mese, per un periodo di diversi mesi senza interruzioni. "Questo vaccino viene iniettato una
volta al mese per alcuni mesi consecutivi sottocute e per il momento la tollerabilità appare ottima, a differenze di quelle che sono le cure preventive sviluppate fino ad
ora".
Per il momenti la sperimentazione è riservata a coloro che soffrono di emicrania cronica, ovvero almeno 15 giorni di mal di testa al mese da almeno 3 mesi
consecutivi.
Il Professor Barbanti ha anche affermato che il mal di testa è una delle patologie più complesse: "non può mai tradursi in "mi dia una cura" perché al paziente è
richiesto un attento monitoraggio degli attacchi, un contenimento dell'uso improprio di analgesici e un trattamento delle eventuali situazioni (vedi stress,
depressione, ansia) che alimentano la sua patologia".
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Pubblicato il 22 febbraio 2016 16.15 | Ultimo aggiornamento: 22 febbraio 2016 16.15
TAGS: TAGS: emicraniaemicrania
OMA – Mal di testa, arriva il vaccino per
prevenire gli attacchi. Solo per chi soffre di
emicrania cronica però. La scoperta arriva
dal San Raffaele di Roma che ha messo a
punto un anticorpo intelligente, costruito in
laboratorio, che va a scovare e neutralizzare
una sostanza fisiologica chiamata CGRP
(Calcitonin gene related peptide) il cui
eccesso è implicato nello sviluppo
dell‘emicrania.
Il San Raffaele è il primo istituto in Europa, e
tra i primi al mondo, a raggiungere questo
risultato con anticorpi monoclonali anti-
CGRP. Come ha spiegato il professor Piero
Barbanti, responsabile del Centro per la
diagnosi e terapia delle cefalee e del dolore
dell’Irccs San Raffaele Pisana di Roma,
“I risultati sperimentali pubblicati finora
sono molto promettenti e indicano una
riduzione degli attacchi superiore al 62%
dopo 3 mesi e un’alta percentuale di responder (74%)”.
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L’anticorpo viene iniettato sottocute una volta al mese per alcuni mesi consecutivi e la
tollerabilità sembra essere al momento buona e senza effetti collaterali che invece hanno i
farmaci. Per il momento il trattamento sperimentale è destinato ai soli soggetti con emicrania
cronica (cioè con almeno 15 giorni di mal di testa al mese da almeno 3 mesi consecutivi) ma
nel secondo semestre del 2016 sono attesi all’Irccs San Raffaele trattamenti analoghi anche
per gli emicranici in forma episodica.
Il dottor Barbanti però precisa:
“Curare un mal di testa complesso non può mai tradursi in un “mi dia una cura”:
al paziente è richiesto un attento monitoraggio degli attacchi, un contenimento
dell’uso improprio di analgesici e un trattamento delle eventuali situazioni (vedi
stress, depressione, ansia) che alimentano la sua patologia”.
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Un vaccino per curare l’emicrania? Sembra incredibile eppure, per la prima volta in Europa, uno studio condotto
dall’IRCCS San Raffaele Pisana di Roma l’ha creato. Questo vaccino è in grado di curare il disturbo cronico
dell’emicrania (sintomi, trattamento e nuovi farmaci) individuando con precisione il colpevole. A sperimentarlo, una
giovanissima ragazza italiana affetta dalla patologia.
Il professor Piero Barbati, responsabile del Centro per la diagnosi e la terapia delle cefalee e del dolore del san
Raffaele, spiega: «è la prima medicina specificamente preventiva per l’emicrania. Per la prima volta abbiamo una
cura specifica, una terapia biologica, come quelle che vengono impiegate nella cura dei tumori che agisce in
Vvox Sanitas 22 febbraio 2016
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Emicrania addio, creato il vaccino per curarla
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modo specifico. Abbiamo riscontrato anche un elevato grado di tollerabilità, simile a quella del placebo, che
praticamente non ne ha. Il farmaco è un anticorpo monoclonale iperselettivo che agisce come un vero e proprio
cecchino perché è in grado di individuare con estrema precisione il colpevole dell’emicrania prima che
inneschi il meccanismo che la provoca. I primi risultati sono molto promettenti perché indicano una riduzione degli
attacchi superiore al 62 per cento dopo 3 mesi».
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By Adriana Costanzo on 20 febbraio 2016 · Commenti
disabilitati su Addio al mal di testa. La rivoluzione all’Ospedale
di Roma: “Stiamo facendo il vaccino ant-emicrania” Ecco chi pu
ò
Novità per prevenire l’emicrania cronica: se
finora la profilassi del mal di testa è avvenuta
con farmaci, adesso a Roma si impiega un
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anticorpo intelligente, costruito in laboratorio,
che va a scovare e neutralizzare una sostanza
fisiologica chiamata CGRP (Calcitonin Gene
Related Peptide) il cui eccesso è implicato
nell’emicrania. “I risultati sperimentali pubblicati
finora – spiega Piero Barbanti, responsabile del
Centro per la diagnosi e terapia delle cefalee e
del dolore dell’Irccs San Raffaele Pisana di
Roma – sono molto promettenti e indicano una
riduzione degli attacchi superiore al 62% dopo 3
mesi e un’alta percentuale di responder (74%)”.
“L’anticorpo – aggiunge – viene iniettato
sottocute una volta al mese per alcuni mesi
consecutivi e la tollerabilità appare ottima, a
differenza della maggior parte delle cure
preventive finora utilizzate che possono invece
indurre sonnolenza, astenia e aumento di peso”.
Per il momento il trattamento sperimentale è
destinato ai soli soggetti con emicrania cronica
(cioè con almeno 15 giorni di mal di testa al
mese da almeno 3 mesi consecutivi) ma nel
secondo semestre del 2016 sono attesi all’Irccs
San Raffaele trattamenti analoghi anche per gli
emicranici in forma episodica.
Ma attenzione: “Curare un mal di testa
complesso – precisa Barbanti -non può mai
tradursi in un ‘mi dia una cura’: al paziente è
richiesto un attento monitoraggio degli attacchi,
un contenimento dell’uso improprio di
analgesici e un trattamento delle eventuali
situazioni (vedi stress, depressione, ansia) che
alimentano la sua patologia”.
Addio al mal di testa. La rivoluzione
all’Ospedale di Roma: “Stiamo facendo il
vaccino ant-emicrania” Ecco chi può added by
Adriana Costanzo on 20 febbraio 2016
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Home Diagnosi e cure
Diagnosi e cure Neurologia
“Vaccino” contro il mal di testa, bene i primi test
Al San Raffaele la sperimentazione di un nuovo anticorpo contro l'emicrania cronica:
entro l'anno sarà provato anche per quella episodica
Liberarsi dai frequenti mal di testa con una sola iniezione al mese, dimenticandosi di analgesici e antinfiammatori: il sogno sta per
diventare realtà grazie ad un nuovo “vaccino”, sperimentato per la prima volta in Europa all’Irccs San Raffaele Pisana di Roma.
Questa cura rivoluzionaria si basa su un anticorpo intelligente, costruito in laboratorio, che va a scovare e neutralizzare una
sostanza naturalmente presente nel cervello, il “peptide correlato al gene della calcitonina” (CGRP), il cui eccesso è implicato
nell’emicrania.
«I risultati sperimentali pubblicati finora sono molto promettenti», spiega Piero Barbanti, responsabile del Centro per la diagnosi e
terapia delle cefalee e del dolore dell’Irccs San Raffaele Pisana di Roma. I test condotti nei soggetti con emicrania cronica hanno
mostrato che il 74% dei pazienti risponde alla cura e che gli attacchi di emicrania si riducono di oltre il 60% dopo 3 mesi di
terapia.
L’anticorpo “pompiere” che spegne la miccia del mal di testa «viene iniettato sottocute una volta al mese per alcuni mesi
consecutivi e la tollerabilità appare ottima, a differenza della maggior parte delle cure preventive finora utilizzate che possono
martedì 23 febbraio 2016
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TAGSTAGS anticorpoanticorpo cefaleacefalea emicraniaemicrania mal-di-testamal-di-testa san-raffaelesan-raffaele vaccinovaccino
invece indurre sonnolenza, astenia e aumento di peso», sottolinea Barbanti.
Per il momento il trattamento sperimentale è destinato ai soli soggetti con emicrania cronica (cioè con almeno 15 giorni di mal di
testa al mese da almeno 3 mesi consecutivi), ma nel secondo semestre del 2016 sono attesi al San Raffaele trattamenti analoghi
anche per gli emicranici in forma episodica.
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pag. 9 - m ercoledì 24 febbraio 2016
san
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i
/I Sali RajJàele primo celltro iII Europa seleziol/ato per avviare la sperimelllaziolle del rivoluziollario lrall(lmellto
C'è un vaccino contro il mal di testa セ@ ROMA __ c-;---c-Un trattamento rivoluziona-rio per prevenire l'emicrania cronica d i tipo specifico e se-lenivo, "Comincia una nuova era" annuncia il prof. Piero Bar-banti , respons..'1bile del Cen-tro per la d iagnosi e terapia delle cefalee e del dolore del-\' \rccs San Ratfaele Pisana d i Roma, primo centro in Euro-pa selezionato per avviare la speri mentazione, "att raverso l'uso d i un anticorpo ;intell i-b>ente', cost ruit o inlaborato-rio eche va a SCQva re e neutra-lizzare una sostanza fisiologi-ca chiamata Cgrp (Calcito-nin Gene Related Pepti de) il cui eccesso è implicato nell'e-
, ,., mlCranm , Non si tratta d i un vero e pro-prio vaccino, ma il termine rende l'idea, Gli effetti collate-rali sono ri dotti al minimo e, anzi, sono identici a quelli del placebo, Questo, atlèmla il professar Barbanti , "è un grande passo avanti per la ri -cerca scientifi ca anche solto il profìl o della tollerabil ità, \ primi risult ati , pubblicati su Lancet, sono molto promet-tenti e indicano una riduzio-ne degli attacchi superio re al 62 percento dopo tre mesi ed
AJ centro il JYOf. Piero Barbanti, responsabile del Centro per la diagnosi e terapia delle cefalee del San Raffaele
una alta ]:)ercentuale d i re-sponders(74 per cento). L'an-ti corpo viene iniettato sotto-cute una volta al mese per al-cuni mesi consecutivi e la tollerabilit à appare otti ma, a diflè renza della maggior par-te delle cure preventive fi nora uti lizzate che possono invece indurre sonnolenza, astenia e aumento d i peso". Al momento l'unica paziente in cura con questo metodo è
Ulla ragazza italiana di circa vent'anni che safrre d i emicra-nia cronica (cioè con almeno quindici giorni di mal di testa al mese da almeno tre mesi consecutivi) ma nel secondo semestre del 2016 sono attesi all' \rccs San Ratlaele tratta-menti analoghi anche per gl i emicranici in torma episodi-ca. Grondi spemnze quindi ]:)er i sall:èrenti di emicrania, ma at-
lenzione: "Cumre un mal di testa complesso" precisa il prof. Barbanti , "non può mai t radursi in 'mi dia una cura' r:erché al paziente è ri-chiesto un all ento monit orag+ gio degli attacchi, un conteni-mento dell'uso improprio d i analgesici e un t rattamento delle eventuali situazioni (stress, depressione, ansia) che alimentano la sua patolo-gia" . セ@
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pag. 14 - m ercoledì 24 febbraio 2016
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NI.lOl le speranze dal San Raffaele Pisana di Roma
AI via la sperimentazione del rivoluzionario "vaccino" per chi soffre di emicrania
セ@ PERUGIA ___________ _ Un trattamento rivoluzionario per prevenire l'emicra-nia cronica d i tipo specifico e selettivo. "Comincia una nuova era", annuncia il professore Piero Barbanti, re-sponsabiledel Centro per la diagnosi e terapia dellecefa-lee e del dolore dell' l rccs San Rafraele Pisana di Roma, primo centro in Europ.1. selezionato per avviare la speri-mentazione, "attraver.;o l'uso di un anticorpo 'intelligen-te', cost ruito in laboratorioeche va a scovare e neutraliz-zare una sostanza fi siologica chiamata Cgrp (Ca1cito-nin Gene Related Pepti de) il cui eccesso e implicato nel-l'emicrania". Non si tratta di un vero e proprio "vaccino", ma il termi-ne rende l'idea. Gli efretti collaterali sono ridotti al mini-mo e, anzi, sono identici a quelli del placebo. Questo, afferma il professor Barbanti, t'è un grande passo avanti per la ricerca scienti fica anche solto il promo del-l a tollerabilità. I primi risul-tati, pubbli-cati su Lan-cet, sono molto pro-mettenti e in-dicano llna riduzione de-gli attacchi superiore al 62 per cento dopo treme-si ed una al-ta percentua-le d i respon-ders (74 per
cento). L'anticorpo viene iniettato sottocute una volta al mese pera1cuni mesi consecutivi e la tollerabilità appa-re ottima, a differenza della maggior parte delle cure preventive tinora uti lizzate che possono invece indurre sonnolenza, astenia e aumento di peso". Al momento l'unica paziente in cura con questo meto-do è una ragazza italiana di circa vent'anni che soffre di emicrania cronica (dee con almeno 15 !,>iorui d i mal di testa al mese da almeno tre mesi consecutivi ), ma nel secondo semestre del 2016 sono attesi all' l rcc:; San Raf-faele trattamenti analoghi anche per gli emicranici in forula episodica. Gmndi speranze quindi per i sofferenti di emicrania, ma attenzione: "Curare un mal d i testa complesso - precisa il professore Barbanti - non può mai tradursi in 'mi dia una cura' percile al paziente è richiesto un attento moni-toraggio degli attacchi, un contenimento dell'uso impro-prio di analgesici e un tmttamento delle eventuali sit ua-zioni (vedi stress, depressione. ansia) che alimentano la sua p.1.tologia ". セ@
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pag. 12 - m ercoledì 24 febbraio 2016
san
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GIORNALE DI SICILIA
IN VIA SPERIMENTALE. Cronica o episodica, è la terza patologia disabilitante al mondo. La nuova sostanza interviene direttamente sui processi del mal di testa
Arriva un anticorpo «intelligente» persconfìggere l'emicrania PALERMO
"Convivere» con jJ mal di les((1 per al-meno 15giorni al mese. Ecco oosa si-gnifica soffrire di emicrania croni -ca, un vero c proprio incubo per una ィャイ ァセ ャ@ retta di popolaz.ione iwli;:ma. Ma grazie alla ricerca scientificn si è spalancata la porla della speranza per lutti coloro che ne sono affelLi: un anlicorpo ᆱ ゥョエ ・ jjゥァ ・ ョH ・ セ IL@ crealo in laboralOrio. che va a colpire in modo mirato una sostanza diretta-mente coinvolta nel mal di testa. Con lIna sola iniezione al mese ... È stato definilO vaccino, ma è un ter-mine un po' improprio - sostiene Piero Barbanti. n. .. o.sponsabile del centro per hl diagnosi e la ter,api'l delle cefaleeedei dolore del San Raf-faele Pisana di Homa -. Questo anli-corpo monoclonale è un "cecchino" che serve a prevenire gli a llacchhlo. II ccnLJO romano è sl'llo il primo in Europa a raggiungerequcslo risulla-lo ulili zzando l'anlicorpo an-li -CGRP, acronimo di Calcitoninge-ne relaled peptide, una sostanza il
cui eccesso è implicato nelmaldi le-Shl. Attenzione però: .11 momento la novità è ri servelta esclusivamente a chi soffr e di emicrania cronica. Per ricevere una diagnosi corretta, si può prenotare una visi I i i rTI<lIldan-do una mail all 'indiri zzo [email protected] o chiamando il numero 06-52253535 .
••• Professor Barbanti, cerchia-mo di inquadrare il problema ... 1<Avere l'emicrania cronica signifi ca avere mal di lesta per almeno 15 giorni al mese da almeno Ire mesi. cioè una fr equenza alti ssima. Si sti -ma che ne soffra circa il 4 per cento degli italiani: un numero enorme, checomprcndeanchcbambini. Cir -ca la meal di questa popolazione di cefaJalgici utili zza analgesici pralica-menle lutli i giorni. Per concludere il quadro. pensiamo che un emicra-nico cronico costa al Sislemasanj(a-rio n<lzionale 5.600 euro .dl 'anTIO, tra costi diretti e indireui. come le giornalelavoralive perse. Se si molli-plic'l per il numero complessivo, ec-
co che s i capisce la ri levanza dell a アオ・ウ ャゥ ッョ」 I セN@
••• Questa novità sembra porta-re con sé qualcosa di rivoluziona-rio. È solo un'impressione, un'esa-gerazione?
.. È una svolta epocale. L'emicrania cronica e quella episodi c..1, che ri -guarda ben i11 2 per cento degli ita-liani. sonoconsideratedall 'Organiz-zazione mondiale della sanità la ler-za malallia più disabililanteal mon-do. Circa 25 anni fa c'era stat'll 'altra
imponante innova7.ione, quella del-le molecole per spegnere QGセiwエccoN@Ora finalmente élbbiamo un fmm .. -co in grado di ーイ ・カ・ ョゥイャ ッIセN@
••• Quali risuJtati ha dato? ..Sono incoraggianli. rU ll ziona su unpazientesu due. Gli studi pubbli-Cc1ti fin ora conJermano una riduzio-nedegli attacchi di oltreil 62 porcen-to in Ire mesi».
••• Come si sommilùstra l'anti-corpo-killer? .. Si fa un'iniezione sotlocule al mc-se. Semplifica la vi ta del pazienle, ma anche del medico: tutlidimenti-Cc1no di prendere una pill ola, se so-no coslrelli Il doverne assumere di-verseal giorno. Inoltre, ha dimoslra-to la s tessa IOlI erabilìlà del place-bo».
• •• [n genere, gli anticorpi mo-noclonali trovano altri campi di impiego: ad esempio, costituisco-no la nuova generazione deUe te-rapie oncologiche perché mirati e
Piero Barbanti con alcune colleghe del team che sta studiando il nuovo farmaco
meno tossici. Cos'hanno i farmaci usati per le emicranie che non van-no? «rinora, per baltere i mal di leSla, so-no stali impiegali prodotti nati per curare セ ャQャイゥ@ disturbi e che poi sono s lati riulili zzali : ad esempio. i beta-bloccanli o gli anliepi lelli ci. L' ulli-ma fanmlco perprevenirel'emicra-ma è di 40 annj fH ed è stalO creato sulla base di ipolesi e conoscenze che ormai sono datate, Quindi, non può più essere effi cacCl' .
••• Chi ha mal di testa ogni tan-to, magari collegato al ciclo me-struale, ad un problema museo-lo-tensivo oppureaUo stress. però non è candidablle a questa nuova terapia ... «Non per il momento. In un futuro pOlremo trallare anche l'emicrania episodica. che s i presenla con me-no di 15 attacchi al mese. In corso ci sonoHnchedegli studi perla cefalea a grappolo. Per ora cambierà la vi ta del4 per cento degli ilaliani col1 emi-crania cronica». "MOO")
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A Roma sperimentato un vaccino contro il mal di testa
23/02/2016 Neurologia Health & News
Contro il mal di testa sta per arrivare un vero e proprio vaccino. Lo hanno messo a punto gli scienziati dell’Irccs San
Raffaele Pisana di Roma che hanno utilizzato un anticorpo intelligente che neutralizza una sostanza fisiologica
chiamata CGRP (Calcitonin Gene Related Peptide). Studi precedenti hanno scoperto che un eccesso di questa
sostanza è collegato all'attacco di emicrania.
I ricercatori capitolini hanno anche sperimentato questo nuovo vaccino e i risultati ottenuti fino ad ora sono
promettenti: dopo 3 mesi si è verificata una riduzione del 62% degli attacchi e una percentuale di responder del
74%.
Come funziona questa terapia?
La illustra Piero Barbanti, responsabile del Centro per la diagnosi e terapia delle cefalee e del dolore: l'anticorpo
viene iniettato sottocute una volta al mese per alcuni mesi consecutivi e sembra avere non solo un effetto
positivo, ma anche una buona tollerabilità. Nessun effetto collaterale significativo, al contrario delle terapie usate
fino ad oggi che portano sonnolenza, aumento di peso e astenia.
mercoledì 24 febbraio 2016
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La sperimentazione con anticorpi monoclonali anti-CGRP per adesso è stata riservata a pazienti con emicrania
cronica, cioè con attacchi che si verificano almeno 15 giorni al mese per 3 mesi consecutivi, ma nei prossimi mesi
verrà sperimentato anche su soggetti che soffrono di emicrania episodica.
Davvero basterà un vaccino per curare i mal di testa?
Gli esperti avvertono: non è sufficiente liquidare la questione con una semplice iniezione. Il mal di testa è un
disturbo di natura complessa che ha origine in una pluralità di fattori e quindi è necessario che il paziente tenga
sotto stretto monitoraggio gli attacchi, eviti un abuso di analgesici e intervenga per mettere un freno alle condizioni
che possono aumentare il rischio di emicrania, come stress, depressione, ansia, etc.
Per approfondire guarda anche "Emicrania"
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EMICRANIA/ Mal di testa, arriva il vaccino per curare gli
attacchi: ecco come funziona
CLIMA/ Dopo gli accordi della COP21, l’Italia rischia di
restare alla finestra
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EMICRANIA/ Mal di testa, arriva il vaccino per curare gli
attacchi: ecco come funziona
Pubblicazione: martedì 23 febbraio 2016
Redazione
EMICRANIA, MAL DI TESTA: ARRIVA IL VACCINO
PER CURARSI, ECCO COME FUNZIONA - Buone notizie
per tutti coloro che soffrono di quel fastidioso disturbo,
spesso destabilizzante, alle tempie: è in arrivo il vaccino contro
l'emicrania. Da anni molti studi hanno rivelato come il mal di
testa produca, purtroppo, innumerevoli vittime. Non c'è
distinzione tra uomini e donne, grandi e piccini: chi più chi
meno, tutti prima o poi, almeno una volta nella vita, dovranno
fare i conti con quel dolore così forte da costringere a
rimanere a letto per intere giornate. Precisamente, è stato dimostrato che l'emicrania è, a tutti gli effetti, una malattia
disabilitante che colpisce, all'improvviso, più del 15% della popolazione del mondo. Le cause sono molteplici: si parte
dai disturbi ormonali, passando dalle mestruazioni, stress ed ansia, fino ad arrivare alle allergie ed
intolleranze. Certamente, in questi anni, quello dell'emicrania è stato uno dei disturbi più studiati ma, di fatto, nessun
trattamento ha mai rappresentato un notevole successo. Spesso, infatti, questi trattamenti riescono solo a far passare il
dolore, ma mai a prevenirlo. Adesso, invece, le cose possono cambiare.
Le innumerevole richieste di aiuto, la necessità di trovare una causa alle frequenti emicranie e l'esigenza di una cura
che possa aiutare chi soffre di questo disturbo, hanno messo in moto i migliori ricercatori. Dopo anni di indagini, studi
ed esperimenti, si è giunti quasi a sconfiggere questo nemico dell'uomo. Ancora una volta, dopo la scoperta dei
linfociti T modificati, capaci di contrastare le cellule tumorali, è l'Italia a segnare un deciso passo avanti nella medicina.
Infatti, ad annunciare la grande notizia sono i ricercatori italiani del San Raffaele di Roma, che hanno individuato un
anticorpo intelligente, costruito interamente in laboratorio e capace di neutralizzare il Calcitonin gene related peptide,
noto anche come CGRP, cioè una sostanza fisiologica responsabile della comparsa dell'emicrania. L'anticorpo
intelligente, inoltre, sembra anche essere in grado di prevenire la formazione del Calcitonin gene related peptide. Per
questa ragione, quindi, questa invenzione di laboratorio è alla base di questo nuovo vaccino che regala speranza a chi
soffre di emicrania.
L'anticorpo intelligente verrà somministrato mediante una puntura sottocute effettuata una volta al mese. Per una
buona riuscita, però, il paziente dovrà sottoporsi al trattamento per un paio di mesi consecutivi. Secondo il professor
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mercoledì 24 febbraio 2016
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Piero Barbanti, responsabile del Centro per la diagnosi e terapia delle cefalee e del dolore dell'Irccs San Raffaele di
Roma, il vaccino apre le porte verso un importante progresso nella medicina. Infatti, i ricercatori hanno già avviato
una fase sperimentale durante la quale i pazienti rispondono positivamente. La tollerabilità di chi si è sottoposto al
trattamento sembra essere buona, ed i risultati sperimentali promettono bene. A riguardo si puoi affermare che, nei
pazienti sottoposti al trattamento, è stata provata una riduzione del 62% degli attacchi di emicrania, relativamente al
penoso dei tre mesi.
Questa scoperta è davvero importante, soprattutto perché è stata trovata una cura che fino a questo momento sembra
essere priva di effetti collaterali. Aspetto positivo, questo, dal momento che le numerose cure preventive del mal di
testa, prima adoperate, creavano numerosi disturbi. Inoltre, questa è la prima vera cura esclusiva per l'emicrania, visto
che in passato il disturbo veniva curato per mezzo dei trattamenti contro l'ipertensione, la tachicardia o l'epilessia. Fino
a questo momento, però, il vaccino è efficace solo per chi soffre di emicrania cronica, cioè chi è colpito dal disturbo
per 15 giorni al mese, per almeno tre mesi consecutivi. Ma secondo i ricercatori del San Raffaele di Milano, entro la
fine del 2016 sarà possibile pensare a nuovi trattamenti per i casi sporadici di emicrania.
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L’emicrania cronica si può prevenire. Grazie a un vaccino. La scoperta arriva dal
San Raffaele di Roma che ha messo a punto un anticorpo intelligente, costruito
in laboratorio, che va a scovare e neutralizzare una sostanza fisiologica chiamata
Cgrp (Calcitonin gene related peptide) il cui eccesso è implicato nell’emicrania.
Il San Raffaele è il primo istituto in Europa, e tra i primi al mondo, a raggiungere
questo risultato con anticorpi monoclonali anti-Cgrp.
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Mal di testa, arriva il vaccino percurare gli attacchiLa scoperta arriva dal San Raffaele di Roma che ha messo a punto unanticorpo intelligente. Il farmaco per ora è destinato solo a chi soffredi emicrania cronica
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Emicrania: ecco il vaccino miracoloso
Uno studio condotto dall'IRCCS
San Raffaele Pisana di Roma,
per la prima volta in Europa, ha
messo a punto un vaccino in
grado di curare il disturbo
cronico dell'emicrania (sintomi,
trattamento e nuovi farmaci). A
sperimentarlo, una giovanissima ragazza italiana affetta dalla
patologia.
Emicrania: il trattamento individua con precisione il colpevole
“È la prima medicina specificamente preventiva per l'emicrania –
spiega Il professor Piero Barbanti responsabile del Centro per la
diagnosi e la terapia delle cefalee e del dolore del san Raffaele . -
Al momento il 95 per cento dei farmaci che vengono utilizzati per
prevenire il mal di testa sono nati per curare altre patologie come
l'ipertensione, la tachicardia o l'epilessia - puntualizza il
professore - Dato che ne sono stati evidenziati gli effetti benefici
per il mal di testa sono poi stati riciclati per prevenirlo. Dunque lo
svantaggio nell'usare questi farmaci è doppio. Primo perché si
tratta di una cura non specifica e secondo perché presenta
spesso pesanti effetti collaterali come aumento di peso,
sonnolenza ed astenia. Per la prima volta – prosegue - abbiamo
una cura specifica, una terapia biologica, come quelle che
vengono impiegate nella cura dei tumori che agisce in modo
specifico. Abbiamo riscontrato anche un elevato grado di
tollerabilità, simile a quella del placebo, che praticamente non ne
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Farmacia.it srlPartita IVA: 07655920630S.s. Sannitica 87, km 20,700 81020 San Marco Evangelista (Ce)Tel. 800984745Fax +39 08231761925
ha. Il farmaco è un anticorpo monoclonale iperselettivo che, -
precisa Barbanti - stana e neutralizza una sostanza fisiologica
chiamata CGRP, il peptide correlato al gene della calcitonina, che
provoca l'emicrania quando viene prodotto in eccesso. In
sostanza l'anticorpo monoclonale agisce come un vero e proprio
cecchino perché è in grado di individuare con estrema precisione
il colpevole prima che inneschi il meccanismo che provoca
l'emicrania. I primi risultati – conclude - il professore, sono molto
promettenti perché indicano una riduzione degli attacchi superiore
al 62 per cento dopo 3 mesi”.
Il trattamento spiegano gli esperti, dura 9 mesi e per il momento è
stato destinato soltanto ai soggetti che soffrano di emicrania (per i
bimbi farmaci meno invasivi) cronica, ovvero 15 giorni di mal di
testa al mese da almeno 3 mesi. E i vantaggi di questo tipo di
farmaco per chi soffre di emicrania cronica sono molti. Tuttavia, si
tratta di una terapia facile da seguire poiché la somministrazione
avviene con iniezione sottocutanea una volta al mese. Dunque
una pratica che non condiziona il paziente, perchè garantisce
l'aderenza alla prescrizione, e incide positivamente anche sulle
conseguenze psicologiche come depressione ed ansia che
spesso affliggono chi soffre di emicrania cronica.
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CRONACHE OMNIBUS
EMICRANIA CRONICA, IN ARRIVO UN VACCINOGrazie a un anticorpo messo a punto dal San Raffaele di Roma, i pazienti potranno dire addio ai farmaci contro il mal di
testa
Finalmente buone notizie per chi soffre di emicrania cronica: l’Istituto San Raffale di Roma sta sperimentando un vaccino
contro il mal di testa che potrebbe sconfiggere una volta per tutte questa patologia. Per ora il trattamento sperimentale è destinato
solo a quei pazienti che manifestano un’emicrania di tipo cronico, ossia con almeno 15 giorni di mal di testa al mese e da almeno 3
mesi consecutivi. La speranza, però, è di poter estendere il farmaco anche a chi soffre di episodi meno frequenti di mal di testa.
Solo in Italia sono 8 milioni le persone che soffrono di cefalea e di questi, 3 milioni sono affetti da emicrania cronica, una
patologia che colpisce soprattutto le donne, con un rapporto di 5 a 1 rispetto ai maschi. Fino a ora l’unico tipo di cura possibile era
l’utilizzo giornaliero di farmaci, che in alcuni casi, però, non si rivela sufficiente, costringendo i pazienti a rinchiudersi al buio e in
casa, causando di fatto molti problemi alla vita sociale delle persone.
L’anticorpo messo a punto dal team del San Raffaele va a lavorare su una sostanza fisiologica chiamata Cgrp, –
Calcitonin gene related peptide – responsabile dell’emergere dell’emicrania. Questo anticorpo, una volta entrato in circolo, scova e
neutralizza il Cgrp e, quindi, cura il mal di testa. Al paziente viene iniettato sottocute il “vaccino” una volta al mese, per alcuni mesi
consecutivi. Finora, il farmaco ha dimostrato un’alta tollerabilità e sembra non avere effetti collaterali o interagire con altri farmaci.
“I risultati sperimentali pubblicati finora – spiega Piero Barbanti, responsabile del Centro per la diagnosi e terapia delle cefalee
e del dolore dell’Irccs San Raffaele Pisana di Roma – sono molto promettenti e indicano una riduzione degli attacchi superiore al
62% dopo 3 mesi e un’alta percentuale di responder (74%)”.
di Daniele Vice - Feb 23, 2016
mercoledì 24 febbraio 2016
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TAGSTAGS emicrania cronicaemicrania cronica salutesalute san raffaele di romasan raffaele di roma vaccinovaccino
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Daniele Vice
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24febbraio 2016
Il santo del giorno
S.Modesto
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(Thinkstock)
CheDonna » salute e benessere » Mal di testa: in arrivo il
vaccino
Mal di testa: in arrivo il
vaccino
E’ in arrivo il vaccino contro il mal di testa. Scopriamo di
cosa si tratta.
Chi
soffre
di
emicrania sa bene quanto gli attacchi siano dolorosi e
alle volte invalidanti. C’è chi riesce a tenere sotto controllo
il mal di testa con gli analgesici, ma c’è anche chi non
trova sollievo in nessun modo e con nessun farmaco ed è
costretto a convivere, male, con questo disturbo.
Ora, una nuova speranza per chi soffre di emicrania
viene da un vaccino messo a punto dai ricercatori dell
’istituto San Raffaele di Roma. Si tratta di una delle
scoperte più avanzate al mondo. I ricercatori del San
Raffaele hanno creato in laboratorio una sorta di
anticorpo intelligente che nell’organismo cerca e poi
neutralizza una sostanza conosciuta con la sigla CGRP
(Calcitonin gene related peptide) e il cui eccesso è
responsabile dell’emicrania.
Il “vaccino” funziona iniettando l’anticorpo sottocute una
volta al mese per un certo numero di mesi consecutivi.
Per il momento questo trattamento, ancora in forma
sperimentale, è destinato solo alle persone affette da
emicrania cronica, ovvero che soffrono di mal di testa
per almeno 15 giorni al mese e per 3 mesi consecutivi.
Dalla seconda metà del 2016, tuttavia, i ricercatori
contano di somministrare il “vaccino” anche alle persone
che soffrono di emicrania episodica.
Si tratta di una terapia rivoluzionaria e con una tollerabilità
buona, l’anticorpo contro l’emicrania infatti non ha gli
effetti collaterali dei farmaci.
mercoledì 24 febbraio 2016
111
A diffusione interna - Vietata la riproduzione
L’istituto San Raffaele di Roma è il primo in Europa e tra i
primi al mondo ad aver raggiunto questo importante
risultato con gli anticorpi monoclonali anti-CGRP. Un
grande successo per la ricerca medica in Italia e un
grande sospiro di sollievo per tutte le persone che
soffrono di emicrania.
Tweets di @CheDonnait
112
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Sanihelp.it > News e Articoli > News
Ricercatori italiani creano un vaccino controRicercatori italiani creano un vaccino control'emicranial'emicraniadi Giulia TartaglionePubblicato il: 23-02-2016
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Sanihelp.it - Una battuta piuttosto utilizzata vuole che, per eliminare i mal di testa ricorrenti, esista un solo rimedio: il divorzio.Sfortunatamente, nonostante la vita di coppia possa essere effettivamente una fonte di stress, chi soffre di emicrania sa che non bastanemmeno quello: quando parte la cefalea, l'unico modo per contrastarla è ricorrere ad un analgesico, accoppiato ad un antiemetico
per la nausea, e attendere pazientemente che questi farmaci facciano effetto. Non c'è maniera di prevenire gli attacchi: non c'èmaniera di evitarli, se non in minima parte.
Per ovviare a questo problema, i ricercatori del San Raffaele di Roma hanno concepito un vaccino che, al contrario, sarebbe in grado di
evitare che l'emicrania faccia il suo corso. Nel loro studio hanno individuato una sostanza fisiologica denominata Calcitonin Gene Related
Peptide, o CGRP: si ritiene che il suo eccesso sia tra i fattori scatenanti di questa patologia neurologica cronica. Per contrastarnel'azione e disattivarne gli effetti collaterali, gli scienziati italiani hanno sviluppato in laboratorio un anticorpo che, iniettato sotto cute una
volta al mese per alcuni mesi consecutivi, sarebbe in grado di ridurre la frequenza delle cefalee.
In particolare, i dati raccolti durante il corso della sperimentazione raccontano di come, tra chi si è sottoposto allo studio, circa tre volontari
su quattro abbiano testimoniato una diminuzione del numero degli attacchi del 62% dopo soli 3 mesi. Un risultato che rende orgogliosii ricercatori in questione, tra i primi al mondo a mettere a punto una terapia con questo tipo di anticorpi. Finora lo studio si è concentrato solo
su chi soffre di emicrania cronica: vale a dire, quei soggetti che soffrono di mal di testa almeno 15 giorni al mese da almeno 3 mesi
consecutivi. Tuttavia, molto presto nella sperimentazione verrà coinvolto anche chi presenta episodi sporadici, per vedere se i risultatirimangono altrettanto promettenti.
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FONTE - CONFLITTO DI INTERESSI:San Raffaele di Roma
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mercoledì 24 febbraio 2016
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Medico Mal di testa cronico: la possibile cura in un vaccino
Mal di testa cronico: la possibile cura in un vaccino
Curare l'emicrania grazie ad un vaccino: test al San Raffaele
Machelli Zaccheo | 23 February, 2016, 10:47
Il suo utilizzo per ora è limitato ai casi più gravi, dove l'emicrania è cronica ma si prevede l'estensione della cura nel secondo semestre
dell'anno in corso anche per altri casi di emicrania. Tuttavia i ricercatori stanno studiando dei trattamenti adatti anche per chi soffre di
emicrania episodica.
Liberarsi dai frequenti mal di testa con una sola iniezione al mese, dimenticandosi di analgesici e antinfiammatori: il sogno sta per
diventare realtà grazie ad un nuovo "vaccino", sperimentato per la prima volta in Europa all'Irccs San Raffaele Pisana di Roma.
Trattandosi ancora di un trattamento sperimentale, per il momento viene impiegato solo su persone che soffrono di emicrania
cronica (con mal di testa consecutivi per due settimane al mese, per almeno tre mesi). I dati mostrano un calo degli attacchi del 62%,
cioè sono più che dimezzati; e questo senza che ci siano effetti collaterali, come sonnolenza e aumento di peso. Che cos'è
l'emicrania - Un attacco di emicrania può causare dolore intenso e una sensazione di pulsazione in una zona della testa che è
comunemente accompagnata da nausea, vomito, ed estrema sensibilità a luce e suono.
"Per la prima volta - prosegue Barbanti - abbiamo una cura specifica, una terapia biologica, come quelle che vengono impiegate nella
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mercoledì 24 febbraio 2016
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Sogni vividi come in un film: è questione di chimica (delcervello)
Virus Zika: il rischio per l'Italia è minimo
cura dei tumori che agisce in modo specifico".
Testata con successo su un gruppo di volontari, la nuova terapia risulta perfettamente tollerabile dall'organismo umano, non
possiede, al momento, controindicazioni di sorta e potrebbe presto rivelarsi utile per porre fine a quella subdola patologia che, seppure non
in grado di accorciare la vita, riesce perfettamente a trasformarla in una sorta di inferno dantesco. Gli anticorpi monoclonali costruiti in
laboratorio andranno a scovare e neutralizzare una sostanza fisiologica chiamata CGRP (Calcitonin Gene Related Peptide) il cui
eccesso provoca l'emicrania. Al paziente viene iniettato sottocute il "vaccino" una volta al mese, per alcuni mesi consecutivi. I medici
ritengono, comunque, che esistono fattori che possono favorire la comparsa del mal di testa, come poco o troppo sonno, stress e
ansia.
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