Emicrania e rischio cardiovascolare Emmanuele Tafuri Dipartimento di Medicina e scienze...

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Emicrania e rischio cardiovascolare Emmanuele Tafuri Dipartimento di Medicina e scienze dell’Invecchiamento Università degli studi “G.d’Annunzio”, Chieti-Pescara

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Page 1: Emicrania e rischio cardiovascolare Emmanuele Tafuri Dipartimento di Medicina e scienze dellInvecchiamento Università degli studi G.dAnnunzio, Chieti-Pescara.

Emicrania e rischio cardiovascolare

Emmanuele TafuriDipartimento di Medicina e scienze dellrsquoInvecchiamentoUniversitagrave degli studi ldquoGdrsquoAnnunziordquo Chieti-Pescara

ICH IIICH II(2004)(2004)

1 EMICRANIA

2 CEFALEA DI TIPO TENSIVO

3 CEFALEA A GRAPPOLO E ALTRE TACs

4 ALTRE CEFALEE PRIMARIE

5 CEFALEA ATTRIBUITA A TRAUMA CRANICO O DEL COLLO

6 CEFALEA ATTRIBUITA A MALATTIE VASCOLARI INTRACRANICHE O CERVICALI

7 CEFALEA ATTRIBUITA A MALATTIE INTRACRANICHE NON VASCOLARI

8 CEFALEA ATTRIBUITA ALLrsquoUTILIZZO DI SOSTANZE O ALLA LORO SOSPENSIONE

9 CEFALEA ATTRIBUITA AD INFEZIONI

10 CEFALEA ATTRIBUITA AD ALTERAZIONI DELLrsquoOMEOSTASI

11 CEFALEA O DOLORE FACCIALE ATTRIBUITO A PATOLOGIE DEL CRANIO COLLO OCCHI ORECCHI NASO SENI PARANASALI DENTI BOCCA O ALTRE STRUTTURE CRANICHE O FACCIALI

12 CEFALEA ATTRIBUITA A PATOLOGIE PSICHIATRICHE

13 NEVRALGIE CRANICHE E CAUSE CENTRALI DI DOLORE FACCIALE

14 ALTRE CEFALEE NEVRALGIE CRANICHE DOLORE FACCIALE CENTRALE O PRIMARIO

PRIMO APPROCCIOPRIMO APPROCCIOdistinzione tra FORMA PRIMARIA e distinzione tra FORMA PRIMARIA e

SECONDARIASECONDARIA

A localizzazione di solito

monolaterale prevalente nelle

donne

Dolore PULSANTE di intensitagrave media o forte

peggiorato da attivitagrave fisica di routine

Nella forma con aura il dolore egrave preceduto da sintomi neurologici focali

che generalmente si sviluppano gradualmente nellrsquoarco di 5-20 minuti

e durano per meno di 60 minuti

EmicraniaEmicrania

The international classification of headachedisorders 2nd edn Cephalalgia 24[Suppl 1]1ndash160

Carattere del doloreCarattere del dolore

Cortical spreading Depression

Puograve complicare la diagnosi per la sovrapposizione tra i sintomie puograve inoltre avere una correlazione significativa nel profilo del rischio e nella gestione terapeutica del paziente

modified from Silberstein 2000

Comorbiditagrave cerebro-cardiovascolareComorbiditagrave cerebro-cardiovascolare

Relazione tra emicrania e stroke

Emicrania e stroke sono due patologie di frequente riscontro con apparentemente pochi elementi in comune

Lancet Neurol 20054533-542

Emicrania

0

5

10

15

20

25

30

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90Age (years)

Prev

alen

ce (

)

Women Men

Lrsquoemicrania egrave una patologia benigna che persiste per tutta la vita tipicamente inizia prima dei 40 anni e colpisce il 12 circa della popolazione con un rapporto FM di 31

Emicrania e stroke

0

5

10

15

20

25

30

0-14 15-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-74 75-84 85+

MenWomen

Rate

1000a

nnum

Age (years)

Crude rate 293 100000

Lo stroke rappresenta un evento acuto che si verifica in 2 soggetti1000anno ad unrsquoetagrave media di 70 anni circa con un rapporto MF di 21

Lancet Neurol 20054533-542

Rapporti tra emicrania e strokeNonostante lrsquoemicrania sia comunemente considerata una condizione patologica priva di conseguenze a breve e lungo termine per le strutture cerebrali i risultati di recenti studi epidemiologici attestano in maniera inequivocabile che esiste unrsquoassociazione dellrsquoemicrania con

-Aumentato rischio di stroke (prevalentemente nel sottotipo con aura)

-Evidenza neuroradiologica di lesioni multiple della sostanza bianca

-Alterazioni funzionali delle pareti arteriose dei vasi cerebrali

J Headache Pain 20089237-248

Sacco et al J Headache Pain 2008

Rapporti tra emicrania e stroke

Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)

Emicrania come fattore di rischio per stroke

I dati a disposizione in letteratura sembrano essere sufficientemente consistenti per potere affermare che lrsquoemicrania ha un ruolo come fattore predisponente per lrsquoinsorgenza dello stroke ischemico in particolare nei soggetti di sesso femminile in etagrave giovanile affetti da emicrania con aura

Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)

Emicrania come fattore di rischio per stroke

J Headache Pain 20089237-248

Emicrania come fattore di rischio per stroke

Ruolo dei fattori di rischio multipli

Fattori di rischio

Emicrania

Emicrania + CO

Emicrania + Fumo

Emicrania + Fumo + CO

OR

35

139

102

NA

OR

35

66

74

344

Tzourio 1995 Chang 1999

Lrsquoimpiego di contraccettivi orali lrsquoipertensione o il fumo di sigaretta esercitano un importante effetto moltiplicativo sul rischio di strokeWHO Collaborative Study of Cardiovascular Disease

and Steroid Hormone Contraception (BMJ 1999 318 13-18)

Meccanismi dellrsquoischemia nellrsquoemicrania

Lrsquoemicrania si associa a disfunzione endoteliale un processo mediato dallo stress ossidativo (che causa trombosi infiammazione e reattivitagrave vascolare) associato a patologie vascolari

Nelle donne lrsquoemicrania con aura egrave risultata associata ad un aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori infarto del miocardio ictus ischemico e morte cardiovascolare oltre che a rivascolarizzazione coronarica ed angina lrsquoemicrania senzrsquoaura non egrave risultata associata ad un aumentato rischio di alcun evento cardiovascolare

Negli uomini lrsquoemicrania si associa ad aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori esclusivamente in rapporto allrsquoaumentato rischio di infarto del miocardio

JAMA 2006296283-291 Arch Intern Med 2007167795-801

Emicrania e rischio cardiovascolare

GEM Study Neurology 2005

bullRispetto ai controlli gli emicranici

- sono piugrave spesso fumatori

- sono piugrave consumatori di alcolici

- hanno maggior familiaritagrave per IMA (infarto miocardico acuto)

bullGli emicranici con aura rispetto ai non emicranici hanno

- - profilo colesterolemico piugrave sfavorevole

- pressione arteriosa piugrave elevata

- storia di precoce insorgenza di cardiopatia ischemica o ictus

bull Le probabilitagrave di avere un elevato Framingham score sono doppie per pazienti con emicrania con aura rispetto ai non emicranici

Fattori di rischio cardiovascolare negli emicranici

Bigal et al Neurology 2009

Lipid profile in normal weight migraineurs ndash evidence for cardiovascular risk

H -J Gruber1et al

Volume 17 Issue 3 pages 419ndash425 March 2010

Methodsensp One hundred thirty-six probands participated in this study The study group was divided into normal weight migraineurs and control groups including normal weight controls obese and overweight controls and migraineurs Various parameters of the lipid metabolism and inflammatory parameters were investigatedResultsensp We found significant increased cholesterol low density lipoprotein cholesterol (LDL-C) and oxidized LDL-C in normal weight migraineurs Increased oxidized LDL-C was associated with a 793-fold increased risk for migraine Alterations in the lipid profile were not accompanied by increased inflammatory parametersConclusionsensp We show here that normal weight migraineurs exhibit independent of aura symptoms an atherogenic lipid profile which shares common features with obesity-related lipid alterations Our data suggest that migraine is associated with a higher risk for cardiovascular disease and its clinical consequences

Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly

Emicrania ed Ipertensione arteriosa

Substrato genetico comune

La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave

elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne

Probabile ruolo del sistema RAS nella

patogenesi comune

Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due

-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania

Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi

EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO

La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale

Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione

normale

Circulation 20051121063-1072

La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia

La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia

Chiusura del PFO con emicrania

Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis

We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale

Take home messages

Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche

Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave

Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni

Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile

-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)

-Abolire il fumo di sigaretta

-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici

-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV

-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

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ICH IIICH II(2004)(2004)

1 EMICRANIA

2 CEFALEA DI TIPO TENSIVO

3 CEFALEA A GRAPPOLO E ALTRE TACs

4 ALTRE CEFALEE PRIMARIE

5 CEFALEA ATTRIBUITA A TRAUMA CRANICO O DEL COLLO

6 CEFALEA ATTRIBUITA A MALATTIE VASCOLARI INTRACRANICHE O CERVICALI

7 CEFALEA ATTRIBUITA A MALATTIE INTRACRANICHE NON VASCOLARI

8 CEFALEA ATTRIBUITA ALLrsquoUTILIZZO DI SOSTANZE O ALLA LORO SOSPENSIONE

9 CEFALEA ATTRIBUITA AD INFEZIONI

10 CEFALEA ATTRIBUITA AD ALTERAZIONI DELLrsquoOMEOSTASI

11 CEFALEA O DOLORE FACCIALE ATTRIBUITO A PATOLOGIE DEL CRANIO COLLO OCCHI ORECCHI NASO SENI PARANASALI DENTI BOCCA O ALTRE STRUTTURE CRANICHE O FACCIALI

12 CEFALEA ATTRIBUITA A PATOLOGIE PSICHIATRICHE

13 NEVRALGIE CRANICHE E CAUSE CENTRALI DI DOLORE FACCIALE

14 ALTRE CEFALEE NEVRALGIE CRANICHE DOLORE FACCIALE CENTRALE O PRIMARIO

PRIMO APPROCCIOPRIMO APPROCCIOdistinzione tra FORMA PRIMARIA e distinzione tra FORMA PRIMARIA e

SECONDARIASECONDARIA

A localizzazione di solito

monolaterale prevalente nelle

donne

Dolore PULSANTE di intensitagrave media o forte

peggiorato da attivitagrave fisica di routine

Nella forma con aura il dolore egrave preceduto da sintomi neurologici focali

che generalmente si sviluppano gradualmente nellrsquoarco di 5-20 minuti

e durano per meno di 60 minuti

EmicraniaEmicrania

The international classification of headachedisorders 2nd edn Cephalalgia 24[Suppl 1]1ndash160

Carattere del doloreCarattere del dolore

Cortical spreading Depression

Puograve complicare la diagnosi per la sovrapposizione tra i sintomie puograve inoltre avere una correlazione significativa nel profilo del rischio e nella gestione terapeutica del paziente

modified from Silberstein 2000

Comorbiditagrave cerebro-cardiovascolareComorbiditagrave cerebro-cardiovascolare

Relazione tra emicrania e stroke

Emicrania e stroke sono due patologie di frequente riscontro con apparentemente pochi elementi in comune

Lancet Neurol 20054533-542

Emicrania

0

5

10

15

20

25

30

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90Age (years)

Prev

alen

ce (

)

Women Men

Lrsquoemicrania egrave una patologia benigna che persiste per tutta la vita tipicamente inizia prima dei 40 anni e colpisce il 12 circa della popolazione con un rapporto FM di 31

Emicrania e stroke

0

5

10

15

20

25

30

0-14 15-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-74 75-84 85+

MenWomen

Rate

1000a

nnum

Age (years)

Crude rate 293 100000

Lo stroke rappresenta un evento acuto che si verifica in 2 soggetti1000anno ad unrsquoetagrave media di 70 anni circa con un rapporto MF di 21

Lancet Neurol 20054533-542

Rapporti tra emicrania e strokeNonostante lrsquoemicrania sia comunemente considerata una condizione patologica priva di conseguenze a breve e lungo termine per le strutture cerebrali i risultati di recenti studi epidemiologici attestano in maniera inequivocabile che esiste unrsquoassociazione dellrsquoemicrania con

-Aumentato rischio di stroke (prevalentemente nel sottotipo con aura)

-Evidenza neuroradiologica di lesioni multiple della sostanza bianca

-Alterazioni funzionali delle pareti arteriose dei vasi cerebrali

J Headache Pain 20089237-248

Sacco et al J Headache Pain 2008

Rapporti tra emicrania e stroke

Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)

Emicrania come fattore di rischio per stroke

I dati a disposizione in letteratura sembrano essere sufficientemente consistenti per potere affermare che lrsquoemicrania ha un ruolo come fattore predisponente per lrsquoinsorgenza dello stroke ischemico in particolare nei soggetti di sesso femminile in etagrave giovanile affetti da emicrania con aura

Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)

Emicrania come fattore di rischio per stroke

J Headache Pain 20089237-248

Emicrania come fattore di rischio per stroke

Ruolo dei fattori di rischio multipli

Fattori di rischio

Emicrania

Emicrania + CO

Emicrania + Fumo

Emicrania + Fumo + CO

OR

35

139

102

NA

OR

35

66

74

344

Tzourio 1995 Chang 1999

Lrsquoimpiego di contraccettivi orali lrsquoipertensione o il fumo di sigaretta esercitano un importante effetto moltiplicativo sul rischio di strokeWHO Collaborative Study of Cardiovascular Disease

and Steroid Hormone Contraception (BMJ 1999 318 13-18)

Meccanismi dellrsquoischemia nellrsquoemicrania

Lrsquoemicrania si associa a disfunzione endoteliale un processo mediato dallo stress ossidativo (che causa trombosi infiammazione e reattivitagrave vascolare) associato a patologie vascolari

Nelle donne lrsquoemicrania con aura egrave risultata associata ad un aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori infarto del miocardio ictus ischemico e morte cardiovascolare oltre che a rivascolarizzazione coronarica ed angina lrsquoemicrania senzrsquoaura non egrave risultata associata ad un aumentato rischio di alcun evento cardiovascolare

Negli uomini lrsquoemicrania si associa ad aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori esclusivamente in rapporto allrsquoaumentato rischio di infarto del miocardio

JAMA 2006296283-291 Arch Intern Med 2007167795-801

Emicrania e rischio cardiovascolare

GEM Study Neurology 2005

bullRispetto ai controlli gli emicranici

- sono piugrave spesso fumatori

- sono piugrave consumatori di alcolici

- hanno maggior familiaritagrave per IMA (infarto miocardico acuto)

bullGli emicranici con aura rispetto ai non emicranici hanno

- - profilo colesterolemico piugrave sfavorevole

- pressione arteriosa piugrave elevata

- storia di precoce insorgenza di cardiopatia ischemica o ictus

bull Le probabilitagrave di avere un elevato Framingham score sono doppie per pazienti con emicrania con aura rispetto ai non emicranici

Fattori di rischio cardiovascolare negli emicranici

Bigal et al Neurology 2009

Lipid profile in normal weight migraineurs ndash evidence for cardiovascular risk

H -J Gruber1et al

Volume 17 Issue 3 pages 419ndash425 March 2010

Methodsensp One hundred thirty-six probands participated in this study The study group was divided into normal weight migraineurs and control groups including normal weight controls obese and overweight controls and migraineurs Various parameters of the lipid metabolism and inflammatory parameters were investigatedResultsensp We found significant increased cholesterol low density lipoprotein cholesterol (LDL-C) and oxidized LDL-C in normal weight migraineurs Increased oxidized LDL-C was associated with a 793-fold increased risk for migraine Alterations in the lipid profile were not accompanied by increased inflammatory parametersConclusionsensp We show here that normal weight migraineurs exhibit independent of aura symptoms an atherogenic lipid profile which shares common features with obesity-related lipid alterations Our data suggest that migraine is associated with a higher risk for cardiovascular disease and its clinical consequences

Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly

Emicrania ed Ipertensione arteriosa

Substrato genetico comune

La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave

elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne

Probabile ruolo del sistema RAS nella

patogenesi comune

Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due

-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania

Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi

EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO

La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale

Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione

normale

Circulation 20051121063-1072

La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia

La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia

Chiusura del PFO con emicrania

Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis

We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale

Take home messages

Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche

Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave

Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni

Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile

-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)

-Abolire il fumo di sigaretta

-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici

-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV

-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

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Page 3: Emicrania e rischio cardiovascolare Emmanuele Tafuri Dipartimento di Medicina e scienze dellInvecchiamento Università degli studi G.dAnnunzio, Chieti-Pescara.

PRIMO APPROCCIOPRIMO APPROCCIOdistinzione tra FORMA PRIMARIA e distinzione tra FORMA PRIMARIA e

SECONDARIASECONDARIA

A localizzazione di solito

monolaterale prevalente nelle

donne

Dolore PULSANTE di intensitagrave media o forte

peggiorato da attivitagrave fisica di routine

Nella forma con aura il dolore egrave preceduto da sintomi neurologici focali

che generalmente si sviluppano gradualmente nellrsquoarco di 5-20 minuti

e durano per meno di 60 minuti

EmicraniaEmicrania

The international classification of headachedisorders 2nd edn Cephalalgia 24[Suppl 1]1ndash160

Carattere del doloreCarattere del dolore

Cortical spreading Depression

Puograve complicare la diagnosi per la sovrapposizione tra i sintomie puograve inoltre avere una correlazione significativa nel profilo del rischio e nella gestione terapeutica del paziente

modified from Silberstein 2000

Comorbiditagrave cerebro-cardiovascolareComorbiditagrave cerebro-cardiovascolare

Relazione tra emicrania e stroke

Emicrania e stroke sono due patologie di frequente riscontro con apparentemente pochi elementi in comune

Lancet Neurol 20054533-542

Emicrania

0

5

10

15

20

25

30

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90Age (years)

Prev

alen

ce (

)

Women Men

Lrsquoemicrania egrave una patologia benigna che persiste per tutta la vita tipicamente inizia prima dei 40 anni e colpisce il 12 circa della popolazione con un rapporto FM di 31

Emicrania e stroke

0

5

10

15

20

25

30

0-14 15-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-74 75-84 85+

MenWomen

Rate

1000a

nnum

Age (years)

Crude rate 293 100000

Lo stroke rappresenta un evento acuto che si verifica in 2 soggetti1000anno ad unrsquoetagrave media di 70 anni circa con un rapporto MF di 21

Lancet Neurol 20054533-542

Rapporti tra emicrania e strokeNonostante lrsquoemicrania sia comunemente considerata una condizione patologica priva di conseguenze a breve e lungo termine per le strutture cerebrali i risultati di recenti studi epidemiologici attestano in maniera inequivocabile che esiste unrsquoassociazione dellrsquoemicrania con

-Aumentato rischio di stroke (prevalentemente nel sottotipo con aura)

-Evidenza neuroradiologica di lesioni multiple della sostanza bianca

-Alterazioni funzionali delle pareti arteriose dei vasi cerebrali

J Headache Pain 20089237-248

Sacco et al J Headache Pain 2008

Rapporti tra emicrania e stroke

Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)

Emicrania come fattore di rischio per stroke

I dati a disposizione in letteratura sembrano essere sufficientemente consistenti per potere affermare che lrsquoemicrania ha un ruolo come fattore predisponente per lrsquoinsorgenza dello stroke ischemico in particolare nei soggetti di sesso femminile in etagrave giovanile affetti da emicrania con aura

Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)

Emicrania come fattore di rischio per stroke

J Headache Pain 20089237-248

Emicrania come fattore di rischio per stroke

Ruolo dei fattori di rischio multipli

Fattori di rischio

Emicrania

Emicrania + CO

Emicrania + Fumo

Emicrania + Fumo + CO

OR

35

139

102

NA

OR

35

66

74

344

Tzourio 1995 Chang 1999

Lrsquoimpiego di contraccettivi orali lrsquoipertensione o il fumo di sigaretta esercitano un importante effetto moltiplicativo sul rischio di strokeWHO Collaborative Study of Cardiovascular Disease

and Steroid Hormone Contraception (BMJ 1999 318 13-18)

Meccanismi dellrsquoischemia nellrsquoemicrania

Lrsquoemicrania si associa a disfunzione endoteliale un processo mediato dallo stress ossidativo (che causa trombosi infiammazione e reattivitagrave vascolare) associato a patologie vascolari

Nelle donne lrsquoemicrania con aura egrave risultata associata ad un aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori infarto del miocardio ictus ischemico e morte cardiovascolare oltre che a rivascolarizzazione coronarica ed angina lrsquoemicrania senzrsquoaura non egrave risultata associata ad un aumentato rischio di alcun evento cardiovascolare

Negli uomini lrsquoemicrania si associa ad aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori esclusivamente in rapporto allrsquoaumentato rischio di infarto del miocardio

JAMA 2006296283-291 Arch Intern Med 2007167795-801

Emicrania e rischio cardiovascolare

GEM Study Neurology 2005

bullRispetto ai controlli gli emicranici

- sono piugrave spesso fumatori

- sono piugrave consumatori di alcolici

- hanno maggior familiaritagrave per IMA (infarto miocardico acuto)

bullGli emicranici con aura rispetto ai non emicranici hanno

- - profilo colesterolemico piugrave sfavorevole

- pressione arteriosa piugrave elevata

- storia di precoce insorgenza di cardiopatia ischemica o ictus

bull Le probabilitagrave di avere un elevato Framingham score sono doppie per pazienti con emicrania con aura rispetto ai non emicranici

Fattori di rischio cardiovascolare negli emicranici

Bigal et al Neurology 2009

Lipid profile in normal weight migraineurs ndash evidence for cardiovascular risk

H -J Gruber1et al

Volume 17 Issue 3 pages 419ndash425 March 2010

Methodsensp One hundred thirty-six probands participated in this study The study group was divided into normal weight migraineurs and control groups including normal weight controls obese and overweight controls and migraineurs Various parameters of the lipid metabolism and inflammatory parameters were investigatedResultsensp We found significant increased cholesterol low density lipoprotein cholesterol (LDL-C) and oxidized LDL-C in normal weight migraineurs Increased oxidized LDL-C was associated with a 793-fold increased risk for migraine Alterations in the lipid profile were not accompanied by increased inflammatory parametersConclusionsensp We show here that normal weight migraineurs exhibit independent of aura symptoms an atherogenic lipid profile which shares common features with obesity-related lipid alterations Our data suggest that migraine is associated with a higher risk for cardiovascular disease and its clinical consequences

Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly

Emicrania ed Ipertensione arteriosa

Substrato genetico comune

La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave

elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne

Probabile ruolo del sistema RAS nella

patogenesi comune

Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due

-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania

Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi

EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO

La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale

Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione

normale

Circulation 20051121063-1072

La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia

La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia

Chiusura del PFO con emicrania

Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis

We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale

Take home messages

Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche

Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave

Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni

Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile

-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)

-Abolire il fumo di sigaretta

-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici

-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV

-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

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Page 4: Emicrania e rischio cardiovascolare Emmanuele Tafuri Dipartimento di Medicina e scienze dellInvecchiamento Università degli studi G.dAnnunzio, Chieti-Pescara.

A localizzazione di solito

monolaterale prevalente nelle

donne

Dolore PULSANTE di intensitagrave media o forte

peggiorato da attivitagrave fisica di routine

Nella forma con aura il dolore egrave preceduto da sintomi neurologici focali

che generalmente si sviluppano gradualmente nellrsquoarco di 5-20 minuti

e durano per meno di 60 minuti

EmicraniaEmicrania

The international classification of headachedisorders 2nd edn Cephalalgia 24[Suppl 1]1ndash160

Carattere del doloreCarattere del dolore

Cortical spreading Depression

Puograve complicare la diagnosi per la sovrapposizione tra i sintomie puograve inoltre avere una correlazione significativa nel profilo del rischio e nella gestione terapeutica del paziente

modified from Silberstein 2000

Comorbiditagrave cerebro-cardiovascolareComorbiditagrave cerebro-cardiovascolare

Relazione tra emicrania e stroke

Emicrania e stroke sono due patologie di frequente riscontro con apparentemente pochi elementi in comune

Lancet Neurol 20054533-542

Emicrania

0

5

10

15

20

25

30

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90Age (years)

Prev

alen

ce (

)

Women Men

Lrsquoemicrania egrave una patologia benigna che persiste per tutta la vita tipicamente inizia prima dei 40 anni e colpisce il 12 circa della popolazione con un rapporto FM di 31

Emicrania e stroke

0

5

10

15

20

25

30

0-14 15-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-74 75-84 85+

MenWomen

Rate

1000a

nnum

Age (years)

Crude rate 293 100000

Lo stroke rappresenta un evento acuto che si verifica in 2 soggetti1000anno ad unrsquoetagrave media di 70 anni circa con un rapporto MF di 21

Lancet Neurol 20054533-542

Rapporti tra emicrania e strokeNonostante lrsquoemicrania sia comunemente considerata una condizione patologica priva di conseguenze a breve e lungo termine per le strutture cerebrali i risultati di recenti studi epidemiologici attestano in maniera inequivocabile che esiste unrsquoassociazione dellrsquoemicrania con

-Aumentato rischio di stroke (prevalentemente nel sottotipo con aura)

-Evidenza neuroradiologica di lesioni multiple della sostanza bianca

-Alterazioni funzionali delle pareti arteriose dei vasi cerebrali

J Headache Pain 20089237-248

Sacco et al J Headache Pain 2008

Rapporti tra emicrania e stroke

Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)

Emicrania come fattore di rischio per stroke

I dati a disposizione in letteratura sembrano essere sufficientemente consistenti per potere affermare che lrsquoemicrania ha un ruolo come fattore predisponente per lrsquoinsorgenza dello stroke ischemico in particolare nei soggetti di sesso femminile in etagrave giovanile affetti da emicrania con aura

Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)

Emicrania come fattore di rischio per stroke

J Headache Pain 20089237-248

Emicrania come fattore di rischio per stroke

Ruolo dei fattori di rischio multipli

Fattori di rischio

Emicrania

Emicrania + CO

Emicrania + Fumo

Emicrania + Fumo + CO

OR

35

139

102

NA

OR

35

66

74

344

Tzourio 1995 Chang 1999

Lrsquoimpiego di contraccettivi orali lrsquoipertensione o il fumo di sigaretta esercitano un importante effetto moltiplicativo sul rischio di strokeWHO Collaborative Study of Cardiovascular Disease

and Steroid Hormone Contraception (BMJ 1999 318 13-18)

Meccanismi dellrsquoischemia nellrsquoemicrania

Lrsquoemicrania si associa a disfunzione endoteliale un processo mediato dallo stress ossidativo (che causa trombosi infiammazione e reattivitagrave vascolare) associato a patologie vascolari

Nelle donne lrsquoemicrania con aura egrave risultata associata ad un aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori infarto del miocardio ictus ischemico e morte cardiovascolare oltre che a rivascolarizzazione coronarica ed angina lrsquoemicrania senzrsquoaura non egrave risultata associata ad un aumentato rischio di alcun evento cardiovascolare

Negli uomini lrsquoemicrania si associa ad aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori esclusivamente in rapporto allrsquoaumentato rischio di infarto del miocardio

JAMA 2006296283-291 Arch Intern Med 2007167795-801

Emicrania e rischio cardiovascolare

GEM Study Neurology 2005

bullRispetto ai controlli gli emicranici

- sono piugrave spesso fumatori

- sono piugrave consumatori di alcolici

- hanno maggior familiaritagrave per IMA (infarto miocardico acuto)

bullGli emicranici con aura rispetto ai non emicranici hanno

- - profilo colesterolemico piugrave sfavorevole

- pressione arteriosa piugrave elevata

- storia di precoce insorgenza di cardiopatia ischemica o ictus

bull Le probabilitagrave di avere un elevato Framingham score sono doppie per pazienti con emicrania con aura rispetto ai non emicranici

Fattori di rischio cardiovascolare negli emicranici

Bigal et al Neurology 2009

Lipid profile in normal weight migraineurs ndash evidence for cardiovascular risk

H -J Gruber1et al

Volume 17 Issue 3 pages 419ndash425 March 2010

Methodsensp One hundred thirty-six probands participated in this study The study group was divided into normal weight migraineurs and control groups including normal weight controls obese and overweight controls and migraineurs Various parameters of the lipid metabolism and inflammatory parameters were investigatedResultsensp We found significant increased cholesterol low density lipoprotein cholesterol (LDL-C) and oxidized LDL-C in normal weight migraineurs Increased oxidized LDL-C was associated with a 793-fold increased risk for migraine Alterations in the lipid profile were not accompanied by increased inflammatory parametersConclusionsensp We show here that normal weight migraineurs exhibit independent of aura symptoms an atherogenic lipid profile which shares common features with obesity-related lipid alterations Our data suggest that migraine is associated with a higher risk for cardiovascular disease and its clinical consequences

Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly

Emicrania ed Ipertensione arteriosa

Substrato genetico comune

La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave

elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne

Probabile ruolo del sistema RAS nella

patogenesi comune

Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due

-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania

Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi

EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO

La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale

Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione

normale

Circulation 20051121063-1072

La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia

La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia

Chiusura del PFO con emicrania

Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis

We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale

Take home messages

Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche

Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave

Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni

Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile

-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)

-Abolire il fumo di sigaretta

-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici

-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV

-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

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Page 5: Emicrania e rischio cardiovascolare Emmanuele Tafuri Dipartimento di Medicina e scienze dellInvecchiamento Università degli studi G.dAnnunzio, Chieti-Pescara.

Cortical spreading Depression

Puograve complicare la diagnosi per la sovrapposizione tra i sintomie puograve inoltre avere una correlazione significativa nel profilo del rischio e nella gestione terapeutica del paziente

modified from Silberstein 2000

Comorbiditagrave cerebro-cardiovascolareComorbiditagrave cerebro-cardiovascolare

Relazione tra emicrania e stroke

Emicrania e stroke sono due patologie di frequente riscontro con apparentemente pochi elementi in comune

Lancet Neurol 20054533-542

Emicrania

0

5

10

15

20

25

30

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90Age (years)

Prev

alen

ce (

)

Women Men

Lrsquoemicrania egrave una patologia benigna che persiste per tutta la vita tipicamente inizia prima dei 40 anni e colpisce il 12 circa della popolazione con un rapporto FM di 31

Emicrania e stroke

0

5

10

15

20

25

30

0-14 15-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-74 75-84 85+

MenWomen

Rate

1000a

nnum

Age (years)

Crude rate 293 100000

Lo stroke rappresenta un evento acuto che si verifica in 2 soggetti1000anno ad unrsquoetagrave media di 70 anni circa con un rapporto MF di 21

Lancet Neurol 20054533-542

Rapporti tra emicrania e strokeNonostante lrsquoemicrania sia comunemente considerata una condizione patologica priva di conseguenze a breve e lungo termine per le strutture cerebrali i risultati di recenti studi epidemiologici attestano in maniera inequivocabile che esiste unrsquoassociazione dellrsquoemicrania con

-Aumentato rischio di stroke (prevalentemente nel sottotipo con aura)

-Evidenza neuroradiologica di lesioni multiple della sostanza bianca

-Alterazioni funzionali delle pareti arteriose dei vasi cerebrali

J Headache Pain 20089237-248

Sacco et al J Headache Pain 2008

Rapporti tra emicrania e stroke

Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)

Emicrania come fattore di rischio per stroke

I dati a disposizione in letteratura sembrano essere sufficientemente consistenti per potere affermare che lrsquoemicrania ha un ruolo come fattore predisponente per lrsquoinsorgenza dello stroke ischemico in particolare nei soggetti di sesso femminile in etagrave giovanile affetti da emicrania con aura

Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)

Emicrania come fattore di rischio per stroke

J Headache Pain 20089237-248

Emicrania come fattore di rischio per stroke

Ruolo dei fattori di rischio multipli

Fattori di rischio

Emicrania

Emicrania + CO

Emicrania + Fumo

Emicrania + Fumo + CO

OR

35

139

102

NA

OR

35

66

74

344

Tzourio 1995 Chang 1999

Lrsquoimpiego di contraccettivi orali lrsquoipertensione o il fumo di sigaretta esercitano un importante effetto moltiplicativo sul rischio di strokeWHO Collaborative Study of Cardiovascular Disease

and Steroid Hormone Contraception (BMJ 1999 318 13-18)

Meccanismi dellrsquoischemia nellrsquoemicrania

Lrsquoemicrania si associa a disfunzione endoteliale un processo mediato dallo stress ossidativo (che causa trombosi infiammazione e reattivitagrave vascolare) associato a patologie vascolari

Nelle donne lrsquoemicrania con aura egrave risultata associata ad un aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori infarto del miocardio ictus ischemico e morte cardiovascolare oltre che a rivascolarizzazione coronarica ed angina lrsquoemicrania senzrsquoaura non egrave risultata associata ad un aumentato rischio di alcun evento cardiovascolare

Negli uomini lrsquoemicrania si associa ad aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori esclusivamente in rapporto allrsquoaumentato rischio di infarto del miocardio

JAMA 2006296283-291 Arch Intern Med 2007167795-801

Emicrania e rischio cardiovascolare

GEM Study Neurology 2005

bullRispetto ai controlli gli emicranici

- sono piugrave spesso fumatori

- sono piugrave consumatori di alcolici

- hanno maggior familiaritagrave per IMA (infarto miocardico acuto)

bullGli emicranici con aura rispetto ai non emicranici hanno

- - profilo colesterolemico piugrave sfavorevole

- pressione arteriosa piugrave elevata

- storia di precoce insorgenza di cardiopatia ischemica o ictus

bull Le probabilitagrave di avere un elevato Framingham score sono doppie per pazienti con emicrania con aura rispetto ai non emicranici

Fattori di rischio cardiovascolare negli emicranici

Bigal et al Neurology 2009

Lipid profile in normal weight migraineurs ndash evidence for cardiovascular risk

H -J Gruber1et al

Volume 17 Issue 3 pages 419ndash425 March 2010

Methodsensp One hundred thirty-six probands participated in this study The study group was divided into normal weight migraineurs and control groups including normal weight controls obese and overweight controls and migraineurs Various parameters of the lipid metabolism and inflammatory parameters were investigatedResultsensp We found significant increased cholesterol low density lipoprotein cholesterol (LDL-C) and oxidized LDL-C in normal weight migraineurs Increased oxidized LDL-C was associated with a 793-fold increased risk for migraine Alterations in the lipid profile were not accompanied by increased inflammatory parametersConclusionsensp We show here that normal weight migraineurs exhibit independent of aura symptoms an atherogenic lipid profile which shares common features with obesity-related lipid alterations Our data suggest that migraine is associated with a higher risk for cardiovascular disease and its clinical consequences

Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly

Emicrania ed Ipertensione arteriosa

Substrato genetico comune

La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave

elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne

Probabile ruolo del sistema RAS nella

patogenesi comune

Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due

-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania

Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi

EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO

La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale

Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione

normale

Circulation 20051121063-1072

La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia

La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia

Chiusura del PFO con emicrania

Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis

We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale

Take home messages

Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche

Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave

Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni

Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile

-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)

-Abolire il fumo di sigaretta

-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici

-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV

-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

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Page 6: Emicrania e rischio cardiovascolare Emmanuele Tafuri Dipartimento di Medicina e scienze dellInvecchiamento Università degli studi G.dAnnunzio, Chieti-Pescara.

Puograve complicare la diagnosi per la sovrapposizione tra i sintomie puograve inoltre avere una correlazione significativa nel profilo del rischio e nella gestione terapeutica del paziente

modified from Silberstein 2000

Comorbiditagrave cerebro-cardiovascolareComorbiditagrave cerebro-cardiovascolare

Relazione tra emicrania e stroke

Emicrania e stroke sono due patologie di frequente riscontro con apparentemente pochi elementi in comune

Lancet Neurol 20054533-542

Emicrania

0

5

10

15

20

25

30

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90Age (years)

Prev

alen

ce (

)

Women Men

Lrsquoemicrania egrave una patologia benigna che persiste per tutta la vita tipicamente inizia prima dei 40 anni e colpisce il 12 circa della popolazione con un rapporto FM di 31

Emicrania e stroke

0

5

10

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20

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0-14 15-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-74 75-84 85+

MenWomen

Rate

1000a

nnum

Age (years)

Crude rate 293 100000

Lo stroke rappresenta un evento acuto che si verifica in 2 soggetti1000anno ad unrsquoetagrave media di 70 anni circa con un rapporto MF di 21

Lancet Neurol 20054533-542

Rapporti tra emicrania e strokeNonostante lrsquoemicrania sia comunemente considerata una condizione patologica priva di conseguenze a breve e lungo termine per le strutture cerebrali i risultati di recenti studi epidemiologici attestano in maniera inequivocabile che esiste unrsquoassociazione dellrsquoemicrania con

-Aumentato rischio di stroke (prevalentemente nel sottotipo con aura)

-Evidenza neuroradiologica di lesioni multiple della sostanza bianca

-Alterazioni funzionali delle pareti arteriose dei vasi cerebrali

J Headache Pain 20089237-248

Sacco et al J Headache Pain 2008

Rapporti tra emicrania e stroke

Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)

Emicrania come fattore di rischio per stroke

I dati a disposizione in letteratura sembrano essere sufficientemente consistenti per potere affermare che lrsquoemicrania ha un ruolo come fattore predisponente per lrsquoinsorgenza dello stroke ischemico in particolare nei soggetti di sesso femminile in etagrave giovanile affetti da emicrania con aura

Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)

Emicrania come fattore di rischio per stroke

J Headache Pain 20089237-248

Emicrania come fattore di rischio per stroke

Ruolo dei fattori di rischio multipli

Fattori di rischio

Emicrania

Emicrania + CO

Emicrania + Fumo

Emicrania + Fumo + CO

OR

35

139

102

NA

OR

35

66

74

344

Tzourio 1995 Chang 1999

Lrsquoimpiego di contraccettivi orali lrsquoipertensione o il fumo di sigaretta esercitano un importante effetto moltiplicativo sul rischio di strokeWHO Collaborative Study of Cardiovascular Disease

and Steroid Hormone Contraception (BMJ 1999 318 13-18)

Meccanismi dellrsquoischemia nellrsquoemicrania

Lrsquoemicrania si associa a disfunzione endoteliale un processo mediato dallo stress ossidativo (che causa trombosi infiammazione e reattivitagrave vascolare) associato a patologie vascolari

Nelle donne lrsquoemicrania con aura egrave risultata associata ad un aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori infarto del miocardio ictus ischemico e morte cardiovascolare oltre che a rivascolarizzazione coronarica ed angina lrsquoemicrania senzrsquoaura non egrave risultata associata ad un aumentato rischio di alcun evento cardiovascolare

Negli uomini lrsquoemicrania si associa ad aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori esclusivamente in rapporto allrsquoaumentato rischio di infarto del miocardio

JAMA 2006296283-291 Arch Intern Med 2007167795-801

Emicrania e rischio cardiovascolare

GEM Study Neurology 2005

bullRispetto ai controlli gli emicranici

- sono piugrave spesso fumatori

- sono piugrave consumatori di alcolici

- hanno maggior familiaritagrave per IMA (infarto miocardico acuto)

bullGli emicranici con aura rispetto ai non emicranici hanno

- - profilo colesterolemico piugrave sfavorevole

- pressione arteriosa piugrave elevata

- storia di precoce insorgenza di cardiopatia ischemica o ictus

bull Le probabilitagrave di avere un elevato Framingham score sono doppie per pazienti con emicrania con aura rispetto ai non emicranici

Fattori di rischio cardiovascolare negli emicranici

Bigal et al Neurology 2009

Lipid profile in normal weight migraineurs ndash evidence for cardiovascular risk

H -J Gruber1et al

Volume 17 Issue 3 pages 419ndash425 March 2010

Methodsensp One hundred thirty-six probands participated in this study The study group was divided into normal weight migraineurs and control groups including normal weight controls obese and overweight controls and migraineurs Various parameters of the lipid metabolism and inflammatory parameters were investigatedResultsensp We found significant increased cholesterol low density lipoprotein cholesterol (LDL-C) and oxidized LDL-C in normal weight migraineurs Increased oxidized LDL-C was associated with a 793-fold increased risk for migraine Alterations in the lipid profile were not accompanied by increased inflammatory parametersConclusionsensp We show here that normal weight migraineurs exhibit independent of aura symptoms an atherogenic lipid profile which shares common features with obesity-related lipid alterations Our data suggest that migraine is associated with a higher risk for cardiovascular disease and its clinical consequences

Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly

Emicrania ed Ipertensione arteriosa

Substrato genetico comune

La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave

elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne

Probabile ruolo del sistema RAS nella

patogenesi comune

Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due

-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania

Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi

EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO

La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale

Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione

normale

Circulation 20051121063-1072

La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia

La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia

Chiusura del PFO con emicrania

Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis

We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

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Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

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Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale

Take home messages

Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche

Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave

Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni

Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile

-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)

-Abolire il fumo di sigaretta

-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici

-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV

-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

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Page 7: Emicrania e rischio cardiovascolare Emmanuele Tafuri Dipartimento di Medicina e scienze dellInvecchiamento Università degli studi G.dAnnunzio, Chieti-Pescara.

Relazione tra emicrania e stroke

Emicrania e stroke sono due patologie di frequente riscontro con apparentemente pochi elementi in comune

Lancet Neurol 20054533-542

Emicrania

0

5

10

15

20

25

30

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90Age (years)

Prev

alen

ce (

)

Women Men

Lrsquoemicrania egrave una patologia benigna che persiste per tutta la vita tipicamente inizia prima dei 40 anni e colpisce il 12 circa della popolazione con un rapporto FM di 31

Emicrania e stroke

0

5

10

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20

25

30

0-14 15-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-74 75-84 85+

MenWomen

Rate

1000a

nnum

Age (years)

Crude rate 293 100000

Lo stroke rappresenta un evento acuto che si verifica in 2 soggetti1000anno ad unrsquoetagrave media di 70 anni circa con un rapporto MF di 21

Lancet Neurol 20054533-542

Rapporti tra emicrania e strokeNonostante lrsquoemicrania sia comunemente considerata una condizione patologica priva di conseguenze a breve e lungo termine per le strutture cerebrali i risultati di recenti studi epidemiologici attestano in maniera inequivocabile che esiste unrsquoassociazione dellrsquoemicrania con

-Aumentato rischio di stroke (prevalentemente nel sottotipo con aura)

-Evidenza neuroradiologica di lesioni multiple della sostanza bianca

-Alterazioni funzionali delle pareti arteriose dei vasi cerebrali

J Headache Pain 20089237-248

Sacco et al J Headache Pain 2008

Rapporti tra emicrania e stroke

Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)

Emicrania come fattore di rischio per stroke

I dati a disposizione in letteratura sembrano essere sufficientemente consistenti per potere affermare che lrsquoemicrania ha un ruolo come fattore predisponente per lrsquoinsorgenza dello stroke ischemico in particolare nei soggetti di sesso femminile in etagrave giovanile affetti da emicrania con aura

Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)

Emicrania come fattore di rischio per stroke

J Headache Pain 20089237-248

Emicrania come fattore di rischio per stroke

Ruolo dei fattori di rischio multipli

Fattori di rischio

Emicrania

Emicrania + CO

Emicrania + Fumo

Emicrania + Fumo + CO

OR

35

139

102

NA

OR

35

66

74

344

Tzourio 1995 Chang 1999

Lrsquoimpiego di contraccettivi orali lrsquoipertensione o il fumo di sigaretta esercitano un importante effetto moltiplicativo sul rischio di strokeWHO Collaborative Study of Cardiovascular Disease

and Steroid Hormone Contraception (BMJ 1999 318 13-18)

Meccanismi dellrsquoischemia nellrsquoemicrania

Lrsquoemicrania si associa a disfunzione endoteliale un processo mediato dallo stress ossidativo (che causa trombosi infiammazione e reattivitagrave vascolare) associato a patologie vascolari

Nelle donne lrsquoemicrania con aura egrave risultata associata ad un aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori infarto del miocardio ictus ischemico e morte cardiovascolare oltre che a rivascolarizzazione coronarica ed angina lrsquoemicrania senzrsquoaura non egrave risultata associata ad un aumentato rischio di alcun evento cardiovascolare

Negli uomini lrsquoemicrania si associa ad aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori esclusivamente in rapporto allrsquoaumentato rischio di infarto del miocardio

JAMA 2006296283-291 Arch Intern Med 2007167795-801

Emicrania e rischio cardiovascolare

GEM Study Neurology 2005

bullRispetto ai controlli gli emicranici

- sono piugrave spesso fumatori

- sono piugrave consumatori di alcolici

- hanno maggior familiaritagrave per IMA (infarto miocardico acuto)

bullGli emicranici con aura rispetto ai non emicranici hanno

- - profilo colesterolemico piugrave sfavorevole

- pressione arteriosa piugrave elevata

- storia di precoce insorgenza di cardiopatia ischemica o ictus

bull Le probabilitagrave di avere un elevato Framingham score sono doppie per pazienti con emicrania con aura rispetto ai non emicranici

Fattori di rischio cardiovascolare negli emicranici

Bigal et al Neurology 2009

Lipid profile in normal weight migraineurs ndash evidence for cardiovascular risk

H -J Gruber1et al

Volume 17 Issue 3 pages 419ndash425 March 2010

Methodsensp One hundred thirty-six probands participated in this study The study group was divided into normal weight migraineurs and control groups including normal weight controls obese and overweight controls and migraineurs Various parameters of the lipid metabolism and inflammatory parameters were investigatedResultsensp We found significant increased cholesterol low density lipoprotein cholesterol (LDL-C) and oxidized LDL-C in normal weight migraineurs Increased oxidized LDL-C was associated with a 793-fold increased risk for migraine Alterations in the lipid profile were not accompanied by increased inflammatory parametersConclusionsensp We show here that normal weight migraineurs exhibit independent of aura symptoms an atherogenic lipid profile which shares common features with obesity-related lipid alterations Our data suggest that migraine is associated with a higher risk for cardiovascular disease and its clinical consequences

Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly

Emicrania ed Ipertensione arteriosa

Substrato genetico comune

La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave

elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne

Probabile ruolo del sistema RAS nella

patogenesi comune

Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due

-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania

Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi

EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO

La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale

Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione

normale

Circulation 20051121063-1072

La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia

La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia

Chiusura del PFO con emicrania

Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis

We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale

Take home messages

Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche

Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave

Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni

Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile

-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)

-Abolire il fumo di sigaretta

-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici

-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV

-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

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Page 8: Emicrania e rischio cardiovascolare Emmanuele Tafuri Dipartimento di Medicina e scienze dellInvecchiamento Università degli studi G.dAnnunzio, Chieti-Pescara.

Emicrania e stroke

0

5

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15

20

25

30

0-14 15-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65-74 75-84 85+

MenWomen

Rate

1000a

nnum

Age (years)

Crude rate 293 100000

Lo stroke rappresenta un evento acuto che si verifica in 2 soggetti1000anno ad unrsquoetagrave media di 70 anni circa con un rapporto MF di 21

Lancet Neurol 20054533-542

Rapporti tra emicrania e strokeNonostante lrsquoemicrania sia comunemente considerata una condizione patologica priva di conseguenze a breve e lungo termine per le strutture cerebrali i risultati di recenti studi epidemiologici attestano in maniera inequivocabile che esiste unrsquoassociazione dellrsquoemicrania con

-Aumentato rischio di stroke (prevalentemente nel sottotipo con aura)

-Evidenza neuroradiologica di lesioni multiple della sostanza bianca

-Alterazioni funzionali delle pareti arteriose dei vasi cerebrali

J Headache Pain 20089237-248

Sacco et al J Headache Pain 2008

Rapporti tra emicrania e stroke

Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)

Emicrania come fattore di rischio per stroke

I dati a disposizione in letteratura sembrano essere sufficientemente consistenti per potere affermare che lrsquoemicrania ha un ruolo come fattore predisponente per lrsquoinsorgenza dello stroke ischemico in particolare nei soggetti di sesso femminile in etagrave giovanile affetti da emicrania con aura

Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)

Emicrania come fattore di rischio per stroke

J Headache Pain 20089237-248

Emicrania come fattore di rischio per stroke

Ruolo dei fattori di rischio multipli

Fattori di rischio

Emicrania

Emicrania + CO

Emicrania + Fumo

Emicrania + Fumo + CO

OR

35

139

102

NA

OR

35

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74

344

Tzourio 1995 Chang 1999

Lrsquoimpiego di contraccettivi orali lrsquoipertensione o il fumo di sigaretta esercitano un importante effetto moltiplicativo sul rischio di strokeWHO Collaborative Study of Cardiovascular Disease

and Steroid Hormone Contraception (BMJ 1999 318 13-18)

Meccanismi dellrsquoischemia nellrsquoemicrania

Lrsquoemicrania si associa a disfunzione endoteliale un processo mediato dallo stress ossidativo (che causa trombosi infiammazione e reattivitagrave vascolare) associato a patologie vascolari

Nelle donne lrsquoemicrania con aura egrave risultata associata ad un aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori infarto del miocardio ictus ischemico e morte cardiovascolare oltre che a rivascolarizzazione coronarica ed angina lrsquoemicrania senzrsquoaura non egrave risultata associata ad un aumentato rischio di alcun evento cardiovascolare

Negli uomini lrsquoemicrania si associa ad aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori esclusivamente in rapporto allrsquoaumentato rischio di infarto del miocardio

JAMA 2006296283-291 Arch Intern Med 2007167795-801

Emicrania e rischio cardiovascolare

GEM Study Neurology 2005

bullRispetto ai controlli gli emicranici

- sono piugrave spesso fumatori

- sono piugrave consumatori di alcolici

- hanno maggior familiaritagrave per IMA (infarto miocardico acuto)

bullGli emicranici con aura rispetto ai non emicranici hanno

- - profilo colesterolemico piugrave sfavorevole

- pressione arteriosa piugrave elevata

- storia di precoce insorgenza di cardiopatia ischemica o ictus

bull Le probabilitagrave di avere un elevato Framingham score sono doppie per pazienti con emicrania con aura rispetto ai non emicranici

Fattori di rischio cardiovascolare negli emicranici

Bigal et al Neurology 2009

Lipid profile in normal weight migraineurs ndash evidence for cardiovascular risk

H -J Gruber1et al

Volume 17 Issue 3 pages 419ndash425 March 2010

Methodsensp One hundred thirty-six probands participated in this study The study group was divided into normal weight migraineurs and control groups including normal weight controls obese and overweight controls and migraineurs Various parameters of the lipid metabolism and inflammatory parameters were investigatedResultsensp We found significant increased cholesterol low density lipoprotein cholesterol (LDL-C) and oxidized LDL-C in normal weight migraineurs Increased oxidized LDL-C was associated with a 793-fold increased risk for migraine Alterations in the lipid profile were not accompanied by increased inflammatory parametersConclusionsensp We show here that normal weight migraineurs exhibit independent of aura symptoms an atherogenic lipid profile which shares common features with obesity-related lipid alterations Our data suggest that migraine is associated with a higher risk for cardiovascular disease and its clinical consequences

Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly

Emicrania ed Ipertensione arteriosa

Substrato genetico comune

La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave

elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne

Probabile ruolo del sistema RAS nella

patogenesi comune

Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due

-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania

Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi

EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO

La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale

Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione

normale

Circulation 20051121063-1072

La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia

La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia

Chiusura del PFO con emicrania

Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis

We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale

Take home messages

Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche

Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave

Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni

Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile

-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)

-Abolire il fumo di sigaretta

-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici

-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV

-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

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Page 9: Emicrania e rischio cardiovascolare Emmanuele Tafuri Dipartimento di Medicina e scienze dellInvecchiamento Università degli studi G.dAnnunzio, Chieti-Pescara.

Rapporti tra emicrania e strokeNonostante lrsquoemicrania sia comunemente considerata una condizione patologica priva di conseguenze a breve e lungo termine per le strutture cerebrali i risultati di recenti studi epidemiologici attestano in maniera inequivocabile che esiste unrsquoassociazione dellrsquoemicrania con

-Aumentato rischio di stroke (prevalentemente nel sottotipo con aura)

-Evidenza neuroradiologica di lesioni multiple della sostanza bianca

-Alterazioni funzionali delle pareti arteriose dei vasi cerebrali

J Headache Pain 20089237-248

Sacco et al J Headache Pain 2008

Rapporti tra emicrania e stroke

Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)

Emicrania come fattore di rischio per stroke

I dati a disposizione in letteratura sembrano essere sufficientemente consistenti per potere affermare che lrsquoemicrania ha un ruolo come fattore predisponente per lrsquoinsorgenza dello stroke ischemico in particolare nei soggetti di sesso femminile in etagrave giovanile affetti da emicrania con aura

Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)

Emicrania come fattore di rischio per stroke

J Headache Pain 20089237-248

Emicrania come fattore di rischio per stroke

Ruolo dei fattori di rischio multipli

Fattori di rischio

Emicrania

Emicrania + CO

Emicrania + Fumo

Emicrania + Fumo + CO

OR

35

139

102

NA

OR

35

66

74

344

Tzourio 1995 Chang 1999

Lrsquoimpiego di contraccettivi orali lrsquoipertensione o il fumo di sigaretta esercitano un importante effetto moltiplicativo sul rischio di strokeWHO Collaborative Study of Cardiovascular Disease

and Steroid Hormone Contraception (BMJ 1999 318 13-18)

Meccanismi dellrsquoischemia nellrsquoemicrania

Lrsquoemicrania si associa a disfunzione endoteliale un processo mediato dallo stress ossidativo (che causa trombosi infiammazione e reattivitagrave vascolare) associato a patologie vascolari

Nelle donne lrsquoemicrania con aura egrave risultata associata ad un aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori infarto del miocardio ictus ischemico e morte cardiovascolare oltre che a rivascolarizzazione coronarica ed angina lrsquoemicrania senzrsquoaura non egrave risultata associata ad un aumentato rischio di alcun evento cardiovascolare

Negli uomini lrsquoemicrania si associa ad aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori esclusivamente in rapporto allrsquoaumentato rischio di infarto del miocardio

JAMA 2006296283-291 Arch Intern Med 2007167795-801

Emicrania e rischio cardiovascolare

GEM Study Neurology 2005

bullRispetto ai controlli gli emicranici

- sono piugrave spesso fumatori

- sono piugrave consumatori di alcolici

- hanno maggior familiaritagrave per IMA (infarto miocardico acuto)

bullGli emicranici con aura rispetto ai non emicranici hanno

- - profilo colesterolemico piugrave sfavorevole

- pressione arteriosa piugrave elevata

- storia di precoce insorgenza di cardiopatia ischemica o ictus

bull Le probabilitagrave di avere un elevato Framingham score sono doppie per pazienti con emicrania con aura rispetto ai non emicranici

Fattori di rischio cardiovascolare negli emicranici

Bigal et al Neurology 2009

Lipid profile in normal weight migraineurs ndash evidence for cardiovascular risk

H -J Gruber1et al

Volume 17 Issue 3 pages 419ndash425 March 2010

Methodsensp One hundred thirty-six probands participated in this study The study group was divided into normal weight migraineurs and control groups including normal weight controls obese and overweight controls and migraineurs Various parameters of the lipid metabolism and inflammatory parameters were investigatedResultsensp We found significant increased cholesterol low density lipoprotein cholesterol (LDL-C) and oxidized LDL-C in normal weight migraineurs Increased oxidized LDL-C was associated with a 793-fold increased risk for migraine Alterations in the lipid profile were not accompanied by increased inflammatory parametersConclusionsensp We show here that normal weight migraineurs exhibit independent of aura symptoms an atherogenic lipid profile which shares common features with obesity-related lipid alterations Our data suggest that migraine is associated with a higher risk for cardiovascular disease and its clinical consequences

Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly

Emicrania ed Ipertensione arteriosa

Substrato genetico comune

La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave

elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne

Probabile ruolo del sistema RAS nella

patogenesi comune

Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due

-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania

Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi

EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO

La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale

Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione

normale

Circulation 20051121063-1072

La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia

La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia

Chiusura del PFO con emicrania

Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis

We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale

Take home messages

Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche

Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave

Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni

Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile

-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)

-Abolire il fumo di sigaretta

-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici

-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV

-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

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Page 10: Emicrania e rischio cardiovascolare Emmanuele Tafuri Dipartimento di Medicina e scienze dellInvecchiamento Università degli studi G.dAnnunzio, Chieti-Pescara.

Sacco et al J Headache Pain 2008

Rapporti tra emicrania e stroke

Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)

Emicrania come fattore di rischio per stroke

I dati a disposizione in letteratura sembrano essere sufficientemente consistenti per potere affermare che lrsquoemicrania ha un ruolo come fattore predisponente per lrsquoinsorgenza dello stroke ischemico in particolare nei soggetti di sesso femminile in etagrave giovanile affetti da emicrania con aura

Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)

Emicrania come fattore di rischio per stroke

J Headache Pain 20089237-248

Emicrania come fattore di rischio per stroke

Ruolo dei fattori di rischio multipli

Fattori di rischio

Emicrania

Emicrania + CO

Emicrania + Fumo

Emicrania + Fumo + CO

OR

35

139

102

NA

OR

35

66

74

344

Tzourio 1995 Chang 1999

Lrsquoimpiego di contraccettivi orali lrsquoipertensione o il fumo di sigaretta esercitano un importante effetto moltiplicativo sul rischio di strokeWHO Collaborative Study of Cardiovascular Disease

and Steroid Hormone Contraception (BMJ 1999 318 13-18)

Meccanismi dellrsquoischemia nellrsquoemicrania

Lrsquoemicrania si associa a disfunzione endoteliale un processo mediato dallo stress ossidativo (che causa trombosi infiammazione e reattivitagrave vascolare) associato a patologie vascolari

Nelle donne lrsquoemicrania con aura egrave risultata associata ad un aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori infarto del miocardio ictus ischemico e morte cardiovascolare oltre che a rivascolarizzazione coronarica ed angina lrsquoemicrania senzrsquoaura non egrave risultata associata ad un aumentato rischio di alcun evento cardiovascolare

Negli uomini lrsquoemicrania si associa ad aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori esclusivamente in rapporto allrsquoaumentato rischio di infarto del miocardio

JAMA 2006296283-291 Arch Intern Med 2007167795-801

Emicrania e rischio cardiovascolare

GEM Study Neurology 2005

bullRispetto ai controlli gli emicranici

- sono piugrave spesso fumatori

- sono piugrave consumatori di alcolici

- hanno maggior familiaritagrave per IMA (infarto miocardico acuto)

bullGli emicranici con aura rispetto ai non emicranici hanno

- - profilo colesterolemico piugrave sfavorevole

- pressione arteriosa piugrave elevata

- storia di precoce insorgenza di cardiopatia ischemica o ictus

bull Le probabilitagrave di avere un elevato Framingham score sono doppie per pazienti con emicrania con aura rispetto ai non emicranici

Fattori di rischio cardiovascolare negli emicranici

Bigal et al Neurology 2009

Lipid profile in normal weight migraineurs ndash evidence for cardiovascular risk

H -J Gruber1et al

Volume 17 Issue 3 pages 419ndash425 March 2010

Methodsensp One hundred thirty-six probands participated in this study The study group was divided into normal weight migraineurs and control groups including normal weight controls obese and overweight controls and migraineurs Various parameters of the lipid metabolism and inflammatory parameters were investigatedResultsensp We found significant increased cholesterol low density lipoprotein cholesterol (LDL-C) and oxidized LDL-C in normal weight migraineurs Increased oxidized LDL-C was associated with a 793-fold increased risk for migraine Alterations in the lipid profile were not accompanied by increased inflammatory parametersConclusionsensp We show here that normal weight migraineurs exhibit independent of aura symptoms an atherogenic lipid profile which shares common features with obesity-related lipid alterations Our data suggest that migraine is associated with a higher risk for cardiovascular disease and its clinical consequences

Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly

Emicrania ed Ipertensione arteriosa

Substrato genetico comune

La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave

elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne

Probabile ruolo del sistema RAS nella

patogenesi comune

Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due

-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania

Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi

EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO

La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale

Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione

normale

Circulation 20051121063-1072

La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia

La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia

Chiusura del PFO con emicrania

Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis

We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale

Take home messages

Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche

Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave

Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni

Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile

-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)

-Abolire il fumo di sigaretta

-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici

-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV

-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

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Page 11: Emicrania e rischio cardiovascolare Emmanuele Tafuri Dipartimento di Medicina e scienze dellInvecchiamento Università degli studi G.dAnnunzio, Chieti-Pescara.

Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)

Emicrania come fattore di rischio per stroke

I dati a disposizione in letteratura sembrano essere sufficientemente consistenti per potere affermare che lrsquoemicrania ha un ruolo come fattore predisponente per lrsquoinsorgenza dello stroke ischemico in particolare nei soggetti di sesso femminile in etagrave giovanile affetti da emicrania con aura

Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)

Emicrania come fattore di rischio per stroke

J Headache Pain 20089237-248

Emicrania come fattore di rischio per stroke

Ruolo dei fattori di rischio multipli

Fattori di rischio

Emicrania

Emicrania + CO

Emicrania + Fumo

Emicrania + Fumo + CO

OR

35

139

102

NA

OR

35

66

74

344

Tzourio 1995 Chang 1999

Lrsquoimpiego di contraccettivi orali lrsquoipertensione o il fumo di sigaretta esercitano un importante effetto moltiplicativo sul rischio di strokeWHO Collaborative Study of Cardiovascular Disease

and Steroid Hormone Contraception (BMJ 1999 318 13-18)

Meccanismi dellrsquoischemia nellrsquoemicrania

Lrsquoemicrania si associa a disfunzione endoteliale un processo mediato dallo stress ossidativo (che causa trombosi infiammazione e reattivitagrave vascolare) associato a patologie vascolari

Nelle donne lrsquoemicrania con aura egrave risultata associata ad un aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori infarto del miocardio ictus ischemico e morte cardiovascolare oltre che a rivascolarizzazione coronarica ed angina lrsquoemicrania senzrsquoaura non egrave risultata associata ad un aumentato rischio di alcun evento cardiovascolare

Negli uomini lrsquoemicrania si associa ad aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori esclusivamente in rapporto allrsquoaumentato rischio di infarto del miocardio

JAMA 2006296283-291 Arch Intern Med 2007167795-801

Emicrania e rischio cardiovascolare

GEM Study Neurology 2005

bullRispetto ai controlli gli emicranici

- sono piugrave spesso fumatori

- sono piugrave consumatori di alcolici

- hanno maggior familiaritagrave per IMA (infarto miocardico acuto)

bullGli emicranici con aura rispetto ai non emicranici hanno

- - profilo colesterolemico piugrave sfavorevole

- pressione arteriosa piugrave elevata

- storia di precoce insorgenza di cardiopatia ischemica o ictus

bull Le probabilitagrave di avere un elevato Framingham score sono doppie per pazienti con emicrania con aura rispetto ai non emicranici

Fattori di rischio cardiovascolare negli emicranici

Bigal et al Neurology 2009

Lipid profile in normal weight migraineurs ndash evidence for cardiovascular risk

H -J Gruber1et al

Volume 17 Issue 3 pages 419ndash425 March 2010

Methodsensp One hundred thirty-six probands participated in this study The study group was divided into normal weight migraineurs and control groups including normal weight controls obese and overweight controls and migraineurs Various parameters of the lipid metabolism and inflammatory parameters were investigatedResultsensp We found significant increased cholesterol low density lipoprotein cholesterol (LDL-C) and oxidized LDL-C in normal weight migraineurs Increased oxidized LDL-C was associated with a 793-fold increased risk for migraine Alterations in the lipid profile were not accompanied by increased inflammatory parametersConclusionsensp We show here that normal weight migraineurs exhibit independent of aura symptoms an atherogenic lipid profile which shares common features with obesity-related lipid alterations Our data suggest that migraine is associated with a higher risk for cardiovascular disease and its clinical consequences

Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly

Emicrania ed Ipertensione arteriosa

Substrato genetico comune

La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave

elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne

Probabile ruolo del sistema RAS nella

patogenesi comune

Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due

-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania

Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi

EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO

La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale

Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione

normale

Circulation 20051121063-1072

La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia

La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia

Chiusura del PFO con emicrania

Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis

We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale

Take home messages

Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche

Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave

Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni

Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile

-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)

-Abolire il fumo di sigaretta

-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici

-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV

-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

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Page 12: Emicrania e rischio cardiovascolare Emmanuele Tafuri Dipartimento di Medicina e scienze dellInvecchiamento Università degli studi G.dAnnunzio, Chieti-Pescara.

Carolei et al (Lancet 19963471503-1506)

Emicrania come fattore di rischio per stroke

J Headache Pain 20089237-248

Emicrania come fattore di rischio per stroke

Ruolo dei fattori di rischio multipli

Fattori di rischio

Emicrania

Emicrania + CO

Emicrania + Fumo

Emicrania + Fumo + CO

OR

35

139

102

NA

OR

35

66

74

344

Tzourio 1995 Chang 1999

Lrsquoimpiego di contraccettivi orali lrsquoipertensione o il fumo di sigaretta esercitano un importante effetto moltiplicativo sul rischio di strokeWHO Collaborative Study of Cardiovascular Disease

and Steroid Hormone Contraception (BMJ 1999 318 13-18)

Meccanismi dellrsquoischemia nellrsquoemicrania

Lrsquoemicrania si associa a disfunzione endoteliale un processo mediato dallo stress ossidativo (che causa trombosi infiammazione e reattivitagrave vascolare) associato a patologie vascolari

Nelle donne lrsquoemicrania con aura egrave risultata associata ad un aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori infarto del miocardio ictus ischemico e morte cardiovascolare oltre che a rivascolarizzazione coronarica ed angina lrsquoemicrania senzrsquoaura non egrave risultata associata ad un aumentato rischio di alcun evento cardiovascolare

Negli uomini lrsquoemicrania si associa ad aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori esclusivamente in rapporto allrsquoaumentato rischio di infarto del miocardio

JAMA 2006296283-291 Arch Intern Med 2007167795-801

Emicrania e rischio cardiovascolare

GEM Study Neurology 2005

bullRispetto ai controlli gli emicranici

- sono piugrave spesso fumatori

- sono piugrave consumatori di alcolici

- hanno maggior familiaritagrave per IMA (infarto miocardico acuto)

bullGli emicranici con aura rispetto ai non emicranici hanno

- - profilo colesterolemico piugrave sfavorevole

- pressione arteriosa piugrave elevata

- storia di precoce insorgenza di cardiopatia ischemica o ictus

bull Le probabilitagrave di avere un elevato Framingham score sono doppie per pazienti con emicrania con aura rispetto ai non emicranici

Fattori di rischio cardiovascolare negli emicranici

Bigal et al Neurology 2009

Lipid profile in normal weight migraineurs ndash evidence for cardiovascular risk

H -J Gruber1et al

Volume 17 Issue 3 pages 419ndash425 March 2010

Methodsensp One hundred thirty-six probands participated in this study The study group was divided into normal weight migraineurs and control groups including normal weight controls obese and overweight controls and migraineurs Various parameters of the lipid metabolism and inflammatory parameters were investigatedResultsensp We found significant increased cholesterol low density lipoprotein cholesterol (LDL-C) and oxidized LDL-C in normal weight migraineurs Increased oxidized LDL-C was associated with a 793-fold increased risk for migraine Alterations in the lipid profile were not accompanied by increased inflammatory parametersConclusionsensp We show here that normal weight migraineurs exhibit independent of aura symptoms an atherogenic lipid profile which shares common features with obesity-related lipid alterations Our data suggest that migraine is associated with a higher risk for cardiovascular disease and its clinical consequences

Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly

Emicrania ed Ipertensione arteriosa

Substrato genetico comune

La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave

elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne

Probabile ruolo del sistema RAS nella

patogenesi comune

Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due

-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania

Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi

EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO

La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale

Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione

normale

Circulation 20051121063-1072

La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia

La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia

Chiusura del PFO con emicrania

Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis

We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale

Take home messages

Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche

Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave

Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni

Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile

-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)

-Abolire il fumo di sigaretta

-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici

-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV

-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

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Page 13: Emicrania e rischio cardiovascolare Emmanuele Tafuri Dipartimento di Medicina e scienze dellInvecchiamento Università degli studi G.dAnnunzio, Chieti-Pescara.

J Headache Pain 20089237-248

Emicrania come fattore di rischio per stroke

Ruolo dei fattori di rischio multipli

Fattori di rischio

Emicrania

Emicrania + CO

Emicrania + Fumo

Emicrania + Fumo + CO

OR

35

139

102

NA

OR

35

66

74

344

Tzourio 1995 Chang 1999

Lrsquoimpiego di contraccettivi orali lrsquoipertensione o il fumo di sigaretta esercitano un importante effetto moltiplicativo sul rischio di strokeWHO Collaborative Study of Cardiovascular Disease

and Steroid Hormone Contraception (BMJ 1999 318 13-18)

Meccanismi dellrsquoischemia nellrsquoemicrania

Lrsquoemicrania si associa a disfunzione endoteliale un processo mediato dallo stress ossidativo (che causa trombosi infiammazione e reattivitagrave vascolare) associato a patologie vascolari

Nelle donne lrsquoemicrania con aura egrave risultata associata ad un aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori infarto del miocardio ictus ischemico e morte cardiovascolare oltre che a rivascolarizzazione coronarica ed angina lrsquoemicrania senzrsquoaura non egrave risultata associata ad un aumentato rischio di alcun evento cardiovascolare

Negli uomini lrsquoemicrania si associa ad aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori esclusivamente in rapporto allrsquoaumentato rischio di infarto del miocardio

JAMA 2006296283-291 Arch Intern Med 2007167795-801

Emicrania e rischio cardiovascolare

GEM Study Neurology 2005

bullRispetto ai controlli gli emicranici

- sono piugrave spesso fumatori

- sono piugrave consumatori di alcolici

- hanno maggior familiaritagrave per IMA (infarto miocardico acuto)

bullGli emicranici con aura rispetto ai non emicranici hanno

- - profilo colesterolemico piugrave sfavorevole

- pressione arteriosa piugrave elevata

- storia di precoce insorgenza di cardiopatia ischemica o ictus

bull Le probabilitagrave di avere un elevato Framingham score sono doppie per pazienti con emicrania con aura rispetto ai non emicranici

Fattori di rischio cardiovascolare negli emicranici

Bigal et al Neurology 2009

Lipid profile in normal weight migraineurs ndash evidence for cardiovascular risk

H -J Gruber1et al

Volume 17 Issue 3 pages 419ndash425 March 2010

Methodsensp One hundred thirty-six probands participated in this study The study group was divided into normal weight migraineurs and control groups including normal weight controls obese and overweight controls and migraineurs Various parameters of the lipid metabolism and inflammatory parameters were investigatedResultsensp We found significant increased cholesterol low density lipoprotein cholesterol (LDL-C) and oxidized LDL-C in normal weight migraineurs Increased oxidized LDL-C was associated with a 793-fold increased risk for migraine Alterations in the lipid profile were not accompanied by increased inflammatory parametersConclusionsensp We show here that normal weight migraineurs exhibit independent of aura symptoms an atherogenic lipid profile which shares common features with obesity-related lipid alterations Our data suggest that migraine is associated with a higher risk for cardiovascular disease and its clinical consequences

Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly

Emicrania ed Ipertensione arteriosa

Substrato genetico comune

La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave

elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne

Probabile ruolo del sistema RAS nella

patogenesi comune

Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due

-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania

Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi

EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO

La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale

Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione

normale

Circulation 20051121063-1072

La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia

La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia

Chiusura del PFO con emicrania

Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis

We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale

Take home messages

Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche

Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave

Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni

Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile

-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)

-Abolire il fumo di sigaretta

-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici

-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV

-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

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Page 14: Emicrania e rischio cardiovascolare Emmanuele Tafuri Dipartimento di Medicina e scienze dellInvecchiamento Università degli studi G.dAnnunzio, Chieti-Pescara.

Ruolo dei fattori di rischio multipli

Fattori di rischio

Emicrania

Emicrania + CO

Emicrania + Fumo

Emicrania + Fumo + CO

OR

35

139

102

NA

OR

35

66

74

344

Tzourio 1995 Chang 1999

Lrsquoimpiego di contraccettivi orali lrsquoipertensione o il fumo di sigaretta esercitano un importante effetto moltiplicativo sul rischio di strokeWHO Collaborative Study of Cardiovascular Disease

and Steroid Hormone Contraception (BMJ 1999 318 13-18)

Meccanismi dellrsquoischemia nellrsquoemicrania

Lrsquoemicrania si associa a disfunzione endoteliale un processo mediato dallo stress ossidativo (che causa trombosi infiammazione e reattivitagrave vascolare) associato a patologie vascolari

Nelle donne lrsquoemicrania con aura egrave risultata associata ad un aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori infarto del miocardio ictus ischemico e morte cardiovascolare oltre che a rivascolarizzazione coronarica ed angina lrsquoemicrania senzrsquoaura non egrave risultata associata ad un aumentato rischio di alcun evento cardiovascolare

Negli uomini lrsquoemicrania si associa ad aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori esclusivamente in rapporto allrsquoaumentato rischio di infarto del miocardio

JAMA 2006296283-291 Arch Intern Med 2007167795-801

Emicrania e rischio cardiovascolare

GEM Study Neurology 2005

bullRispetto ai controlli gli emicranici

- sono piugrave spesso fumatori

- sono piugrave consumatori di alcolici

- hanno maggior familiaritagrave per IMA (infarto miocardico acuto)

bullGli emicranici con aura rispetto ai non emicranici hanno

- - profilo colesterolemico piugrave sfavorevole

- pressione arteriosa piugrave elevata

- storia di precoce insorgenza di cardiopatia ischemica o ictus

bull Le probabilitagrave di avere un elevato Framingham score sono doppie per pazienti con emicrania con aura rispetto ai non emicranici

Fattori di rischio cardiovascolare negli emicranici

Bigal et al Neurology 2009

Lipid profile in normal weight migraineurs ndash evidence for cardiovascular risk

H -J Gruber1et al

Volume 17 Issue 3 pages 419ndash425 March 2010

Methodsensp One hundred thirty-six probands participated in this study The study group was divided into normal weight migraineurs and control groups including normal weight controls obese and overweight controls and migraineurs Various parameters of the lipid metabolism and inflammatory parameters were investigatedResultsensp We found significant increased cholesterol low density lipoprotein cholesterol (LDL-C) and oxidized LDL-C in normal weight migraineurs Increased oxidized LDL-C was associated with a 793-fold increased risk for migraine Alterations in the lipid profile were not accompanied by increased inflammatory parametersConclusionsensp We show here that normal weight migraineurs exhibit independent of aura symptoms an atherogenic lipid profile which shares common features with obesity-related lipid alterations Our data suggest that migraine is associated with a higher risk for cardiovascular disease and its clinical consequences

Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly

Emicrania ed Ipertensione arteriosa

Substrato genetico comune

La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave

elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne

Probabile ruolo del sistema RAS nella

patogenesi comune

Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due

-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania

Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi

EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO

La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale

Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione

normale

Circulation 20051121063-1072

La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia

La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia

Chiusura del PFO con emicrania

Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis

We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale

Take home messages

Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche

Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave

Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni

Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile

-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)

-Abolire il fumo di sigaretta

-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici

-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV

-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

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Meccanismi dellrsquoischemia nellrsquoemicrania

Lrsquoemicrania si associa a disfunzione endoteliale un processo mediato dallo stress ossidativo (che causa trombosi infiammazione e reattivitagrave vascolare) associato a patologie vascolari

Nelle donne lrsquoemicrania con aura egrave risultata associata ad un aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori infarto del miocardio ictus ischemico e morte cardiovascolare oltre che a rivascolarizzazione coronarica ed angina lrsquoemicrania senzrsquoaura non egrave risultata associata ad un aumentato rischio di alcun evento cardiovascolare

Negli uomini lrsquoemicrania si associa ad aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori esclusivamente in rapporto allrsquoaumentato rischio di infarto del miocardio

JAMA 2006296283-291 Arch Intern Med 2007167795-801

Emicrania e rischio cardiovascolare

GEM Study Neurology 2005

bullRispetto ai controlli gli emicranici

- sono piugrave spesso fumatori

- sono piugrave consumatori di alcolici

- hanno maggior familiaritagrave per IMA (infarto miocardico acuto)

bullGli emicranici con aura rispetto ai non emicranici hanno

- - profilo colesterolemico piugrave sfavorevole

- pressione arteriosa piugrave elevata

- storia di precoce insorgenza di cardiopatia ischemica o ictus

bull Le probabilitagrave di avere un elevato Framingham score sono doppie per pazienti con emicrania con aura rispetto ai non emicranici

Fattori di rischio cardiovascolare negli emicranici

Bigal et al Neurology 2009

Lipid profile in normal weight migraineurs ndash evidence for cardiovascular risk

H -J Gruber1et al

Volume 17 Issue 3 pages 419ndash425 March 2010

Methodsensp One hundred thirty-six probands participated in this study The study group was divided into normal weight migraineurs and control groups including normal weight controls obese and overweight controls and migraineurs Various parameters of the lipid metabolism and inflammatory parameters were investigatedResultsensp We found significant increased cholesterol low density lipoprotein cholesterol (LDL-C) and oxidized LDL-C in normal weight migraineurs Increased oxidized LDL-C was associated with a 793-fold increased risk for migraine Alterations in the lipid profile were not accompanied by increased inflammatory parametersConclusionsensp We show here that normal weight migraineurs exhibit independent of aura symptoms an atherogenic lipid profile which shares common features with obesity-related lipid alterations Our data suggest that migraine is associated with a higher risk for cardiovascular disease and its clinical consequences

Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly

Emicrania ed Ipertensione arteriosa

Substrato genetico comune

La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave

elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne

Probabile ruolo del sistema RAS nella

patogenesi comune

Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due

-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania

Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi

EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO

La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale

Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione

normale

Circulation 20051121063-1072

La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia

La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia

Chiusura del PFO con emicrania

Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis

We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

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Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale

Take home messages

Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche

Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave

Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni

Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile

-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)

-Abolire il fumo di sigaretta

-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici

-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV

-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

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Page 16: Emicrania e rischio cardiovascolare Emmanuele Tafuri Dipartimento di Medicina e scienze dellInvecchiamento Università degli studi G.dAnnunzio, Chieti-Pescara.

Nelle donne lrsquoemicrania con aura egrave risultata associata ad un aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori infarto del miocardio ictus ischemico e morte cardiovascolare oltre che a rivascolarizzazione coronarica ed angina lrsquoemicrania senzrsquoaura non egrave risultata associata ad un aumentato rischio di alcun evento cardiovascolare

Negli uomini lrsquoemicrania si associa ad aumentato rischio di eventi cardiovascolari maggiori esclusivamente in rapporto allrsquoaumentato rischio di infarto del miocardio

JAMA 2006296283-291 Arch Intern Med 2007167795-801

Emicrania e rischio cardiovascolare

GEM Study Neurology 2005

bullRispetto ai controlli gli emicranici

- sono piugrave spesso fumatori

- sono piugrave consumatori di alcolici

- hanno maggior familiaritagrave per IMA (infarto miocardico acuto)

bullGli emicranici con aura rispetto ai non emicranici hanno

- - profilo colesterolemico piugrave sfavorevole

- pressione arteriosa piugrave elevata

- storia di precoce insorgenza di cardiopatia ischemica o ictus

bull Le probabilitagrave di avere un elevato Framingham score sono doppie per pazienti con emicrania con aura rispetto ai non emicranici

Fattori di rischio cardiovascolare negli emicranici

Bigal et al Neurology 2009

Lipid profile in normal weight migraineurs ndash evidence for cardiovascular risk

H -J Gruber1et al

Volume 17 Issue 3 pages 419ndash425 March 2010

Methodsensp One hundred thirty-six probands participated in this study The study group was divided into normal weight migraineurs and control groups including normal weight controls obese and overweight controls and migraineurs Various parameters of the lipid metabolism and inflammatory parameters were investigatedResultsensp We found significant increased cholesterol low density lipoprotein cholesterol (LDL-C) and oxidized LDL-C in normal weight migraineurs Increased oxidized LDL-C was associated with a 793-fold increased risk for migraine Alterations in the lipid profile were not accompanied by increased inflammatory parametersConclusionsensp We show here that normal weight migraineurs exhibit independent of aura symptoms an atherogenic lipid profile which shares common features with obesity-related lipid alterations Our data suggest that migraine is associated with a higher risk for cardiovascular disease and its clinical consequences

Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly

Emicrania ed Ipertensione arteriosa

Substrato genetico comune

La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave

elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne

Probabile ruolo del sistema RAS nella

patogenesi comune

Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due

-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania

Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi

EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO

La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale

Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione

normale

Circulation 20051121063-1072

La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia

La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia

Chiusura del PFO con emicrania

Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis

We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale

Take home messages

Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche

Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave

Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni

Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile

-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)

-Abolire il fumo di sigaretta

-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici

-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV

-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

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Page 17: Emicrania e rischio cardiovascolare Emmanuele Tafuri Dipartimento di Medicina e scienze dellInvecchiamento Università degli studi G.dAnnunzio, Chieti-Pescara.

GEM Study Neurology 2005

bullRispetto ai controlli gli emicranici

- sono piugrave spesso fumatori

- sono piugrave consumatori di alcolici

- hanno maggior familiaritagrave per IMA (infarto miocardico acuto)

bullGli emicranici con aura rispetto ai non emicranici hanno

- - profilo colesterolemico piugrave sfavorevole

- pressione arteriosa piugrave elevata

- storia di precoce insorgenza di cardiopatia ischemica o ictus

bull Le probabilitagrave di avere un elevato Framingham score sono doppie per pazienti con emicrania con aura rispetto ai non emicranici

Fattori di rischio cardiovascolare negli emicranici

Bigal et al Neurology 2009

Lipid profile in normal weight migraineurs ndash evidence for cardiovascular risk

H -J Gruber1et al

Volume 17 Issue 3 pages 419ndash425 March 2010

Methodsensp One hundred thirty-six probands participated in this study The study group was divided into normal weight migraineurs and control groups including normal weight controls obese and overweight controls and migraineurs Various parameters of the lipid metabolism and inflammatory parameters were investigatedResultsensp We found significant increased cholesterol low density lipoprotein cholesterol (LDL-C) and oxidized LDL-C in normal weight migraineurs Increased oxidized LDL-C was associated with a 793-fold increased risk for migraine Alterations in the lipid profile were not accompanied by increased inflammatory parametersConclusionsensp We show here that normal weight migraineurs exhibit independent of aura symptoms an atherogenic lipid profile which shares common features with obesity-related lipid alterations Our data suggest that migraine is associated with a higher risk for cardiovascular disease and its clinical consequences

Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly

Emicrania ed Ipertensione arteriosa

Substrato genetico comune

La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave

elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne

Probabile ruolo del sistema RAS nella

patogenesi comune

Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due

-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania

Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi

EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO

La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale

Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione

normale

Circulation 20051121063-1072

La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia

La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia

Chiusura del PFO con emicrania

Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis

We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

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Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale

Take home messages

Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche

Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave

Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni

Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile

-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)

-Abolire il fumo di sigaretta

-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici

-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV

-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

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Page 18: Emicrania e rischio cardiovascolare Emmanuele Tafuri Dipartimento di Medicina e scienze dellInvecchiamento Università degli studi G.dAnnunzio, Chieti-Pescara.

Bigal et al Neurology 2009

Lipid profile in normal weight migraineurs ndash evidence for cardiovascular risk

H -J Gruber1et al

Volume 17 Issue 3 pages 419ndash425 March 2010

Methodsensp One hundred thirty-six probands participated in this study The study group was divided into normal weight migraineurs and control groups including normal weight controls obese and overweight controls and migraineurs Various parameters of the lipid metabolism and inflammatory parameters were investigatedResultsensp We found significant increased cholesterol low density lipoprotein cholesterol (LDL-C) and oxidized LDL-C in normal weight migraineurs Increased oxidized LDL-C was associated with a 793-fold increased risk for migraine Alterations in the lipid profile were not accompanied by increased inflammatory parametersConclusionsensp We show here that normal weight migraineurs exhibit independent of aura symptoms an atherogenic lipid profile which shares common features with obesity-related lipid alterations Our data suggest that migraine is associated with a higher risk for cardiovascular disease and its clinical consequences

Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly

Emicrania ed Ipertensione arteriosa

Substrato genetico comune

La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave

elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne

Probabile ruolo del sistema RAS nella

patogenesi comune

Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due

-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania

Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi

EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO

La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale

Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione

normale

Circulation 20051121063-1072

La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia

La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia

Chiusura del PFO con emicrania

Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis

We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases

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Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale

Take home messages

Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche

Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave

Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni

Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile

-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)

-Abolire il fumo di sigaretta

-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico

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-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici

-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV

-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

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Page 19: Emicrania e rischio cardiovascolare Emmanuele Tafuri Dipartimento di Medicina e scienze dellInvecchiamento Università degli studi G.dAnnunzio, Chieti-Pescara.

Lipid profile in normal weight migraineurs ndash evidence for cardiovascular risk

H -J Gruber1et al

Volume 17 Issue 3 pages 419ndash425 March 2010

Methodsensp One hundred thirty-six probands participated in this study The study group was divided into normal weight migraineurs and control groups including normal weight controls obese and overweight controls and migraineurs Various parameters of the lipid metabolism and inflammatory parameters were investigatedResultsensp We found significant increased cholesterol low density lipoprotein cholesterol (LDL-C) and oxidized LDL-C in normal weight migraineurs Increased oxidized LDL-C was associated with a 793-fold increased risk for migraine Alterations in the lipid profile were not accompanied by increased inflammatory parametersConclusionsensp We show here that normal weight migraineurs exhibit independent of aura symptoms an atherogenic lipid profile which shares common features with obesity-related lipid alterations Our data suggest that migraine is associated with a higher risk for cardiovascular disease and its clinical consequences

Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly

Emicrania ed Ipertensione arteriosa

Substrato genetico comune

La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave

elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne

Probabile ruolo del sistema RAS nella

patogenesi comune

Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due

-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania

Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi

EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO

La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale

Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione

normale

Circulation 20051121063-1072

La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia

La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia

Chiusura del PFO con emicrania

Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis

We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases

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Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale

Take home messages

Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche

Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave

Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni

Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile

-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)

-Abolire il fumo di sigaretta

-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici

-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV

-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

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Page 20: Emicrania e rischio cardiovascolare Emmanuele Tafuri Dipartimento di Medicina e scienze dellInvecchiamento Università degli studi G.dAnnunzio, Chieti-Pescara.

Background Migraine with aura has been associated with increased prevalence of cardiovascular risk factors including elevated levels of some vascular biomarkers However little research has been done on this association among the elderly We examined the associations of lipid levels with headache and migraine in a cohort of elderly individualsMethods Cross-sectional study among 1155 participants enrolled in the Epidemiology of Vascular Ageing Study withavailable information on headache and blood biomarkers We used multinomial logistic regression to evaluate the association between biomarker tertiles and headache categoriesResults 925 people had no severe headache 64 people had non-migraine headache and 166 people had migraine of whom 23 had aura Compared with participants without headache we observed strong associations between increasing tertiles of total cholesterol and migraine with aura The odds ratio (95 confidence interval) was 467 (099ndash2197) for the 2nd tertile and 597 (129ndash2761) for the 3rd tertile We also found strong associations between triglycerides and migraine with aura (odds ratio for 3rd tertile 442 (132ndash1477)) We did not see significant associations between increased biomarker levels and any other headache groupConclusions Elevated levels of total cholesterol and triglycerides are associated with migraine with aura but not other headache forms in the elderly

Emicrania ed Ipertensione arteriosa

Substrato genetico comune

La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave

elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne

Probabile ruolo del sistema RAS nella

patogenesi comune

Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due

-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania

Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi

EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO

La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale

Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione

normale

Circulation 20051121063-1072

La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia

La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia

Chiusura del PFO con emicrania

Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis

We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale

Take home messages

Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche

Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave

Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni

Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile

-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)

-Abolire il fumo di sigaretta

-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

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-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici

-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV

-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

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Emicrania ed Ipertensione arteriosa

Substrato genetico comune

La presenza di emicrania egrave risultata associata a valori piugrave

elevati della pressione arteriosa diastolica nelle donne

Probabile ruolo del sistema RAS nella

patogenesi comune

Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due

-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania

Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi

EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO

La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale

Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione

normale

Circulation 20051121063-1072

La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia

La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia

Chiusura del PFO con emicrania

Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis

We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases

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Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale

Take home messages

Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche

Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave

Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni

Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile

-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)

-Abolire il fumo di sigaretta

-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

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-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici

-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV

-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

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Obiettivi dello studio - stimare la prevalenza della comorbilitagrave ipertensione-emicrania-determinare le caratteristiche demografiche di questi pazienti rispetto quelli affetti solo da ipertensione arteriosa o solo da emicrania-Valutare se la storia di eventi cerebrovascolari fosse piugrave elevata nei pazienti con lrsquoassociazione delle due

-Metodi 2973 pazienti con una diagnosi nota di ipertensione o emicrania utilizzando come setting lo studio del medico di base 517 pazienti soffrivano della comorbilitagrave ipertensione-emicrania (17) 1271 (43) soffrivano di ipertensione isolata e 1185 (40) di emicrania isolata Nel gruppo di comorbilitagrave linsorgenza di comorbilitagrave si egrave verificata a circa 45 anni di etagrave mentre lrsquoemicrania si manifestava significativamente piugrave tardi rispetto al gruppo con solo emicrania e lipertensione significativamente prima rispetto al gruppo affetto solo da ipertensione Una storia familiare sia di ipertensione che di emicrania aveva una frequenza significativamente maggiore rispetto ai gruppi con solo ipertensione o emicrania

Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi

EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO

La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale

Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione

normale

Circulation 20051121063-1072

La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia

La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia

Chiusura del PFO con emicrania

Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis

We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases

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Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale

Take home messages

Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche

Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave

Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni

Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile

-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)

-Abolire il fumo di sigaretta

-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici

-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV

-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

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Page 23: Emicrania e rischio cardiovascolare Emmanuele Tafuri Dipartimento di Medicina e scienze dellInvecchiamento Università degli studi G.dAnnunzio, Chieti-Pescara.

Il gruppo comorbilitagrave aveva una prevalenza maggiore di eventi cerebrovascolari anamnestici (44) rispetto al gruppo dei soli ipertesi (31) e dei soli emicranici (07) Nei pazienti senza altri fattori di rischio riconosciuti per ictus lrsquoictus o il TIA avvenivano piugrave frequentemente nel gruppo con comorbilitagrave rispetto al gruppo di ipertesi arrivando a una prevalenza di ictusTIA 5 volte maggiore nellrsquoetagrave compresa fra i 40 e i 49 anni In conclusione questo studio indica che la prevalenza di comorbilitagrave ipertensione-emicrania egrave molto importante in quanto tali pazienti hanno una maggiore probabilitagrave di storia di eventi cerebrovascolari rispetto ai pazienti ipertesi

EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO

La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale

Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione

normale

Circulation 20051121063-1072

La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia

La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia

Chiusura del PFO con emicrania

Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis

We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases

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Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale

Take home messages

Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche

Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave

Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni

Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile

-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)

-Abolire il fumo di sigaretta

-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici

-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV

-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

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EMICRANIA E FORAME OVALE PERVIO

La persistenza del forame ovale pervio puograve consentire il passaggio di microemboli che bypassando il filtro polmonare entrano direttamente nel circolo arterioso cerebrale

Il FOP egrave presente quasi nel 30 della popolazione

normale

Circulation 20051121063-1072

La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia

La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia

Chiusura del PFO con emicrania

Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis

We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale

Take home messages

Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche

Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave

Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni

Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile

-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)

-Abolire il fumo di sigaretta

-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico

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-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici

-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV

-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati

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La chiusura del PFO non puograve essere considerata unrsquoopzione terapeutica nella prevenzione dellrsquoemicrania in pazienti non selezionati fino a che studi futuri non ne dimostreranno lrsquoefficacia

La chiusura del PFO potrebbe essere preso in considerazione nel prevenire lo stroke nei pazienti emicranici come prevenzione primaria in pazienti che presentino un PFO di entitagrave moderata o grave e presentino lesioni ischemiche allrsquoRMN dellrsquoencefalo senza causa certa familiaritagrave per eventi cerebrovascolari o alterazioni dei fattori della trombofilia

Chiusura del PFO con emicrania

Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis

We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

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Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale

Take home messages

Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche

Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave

Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni

Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile

-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)

-Abolire il fumo di sigaretta

-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico

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-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici

-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV

-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati

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Methods We evaluated insulin resistance and high-sensitivity C-reactive protein (hs-CRP) a marker of endothelial dysfunction in 60 migraine patients and 25 healthy control subjects Multiple analysis of covariance test was used to adjust for known confounding factors that can influence insulin metabolism and endothelial function such as obesity blood pressure and lipid parameters Results Insulin resistance as measured homeostasis model assessment (HOMA)-R levels was significantly higher in the migraine group (plt0001) After adjustment for confounding variables the relationship between migraine and the HOMA-R levels remained significant (plt0001) The hs-CRP levels did not differ between the migraine and control groups Conclusions Our data show that insulin resistance is present in migraine patients Endothelial dysfunction is not found during the headache-free period Further studies are needed to explain the role of insulin resistance in migraine pathogenesis

We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases

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Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale

Take home messages

Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche

Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave

Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni

Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile

-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)

-Abolire il fumo di sigaretta

-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico

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-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici

-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV

-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati

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We evaluated insulin sensitivity in 30 young nonobese nondiabetic normotensive migraine patients and in 15 healthy controlsDuring the OGTT glucose plasma concentrations were significantly higher in migraineurs than in controls Insulin sensitivity as measured by ISI-stumvoll and OGIS-180 indexes was significantly altered in migraine Our data show that insulin sensitivity is impaired in migraine and suggest a role for insulin resistance in the comorbidity between migraine and vascular diseases

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Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale

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Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche

Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave

Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni

Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile

-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)

-Abolire il fumo di sigaretta

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-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici

-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV

-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati

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Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale

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Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche

Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave

Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni

Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile

-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)

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-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici

-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV

-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati

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Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale

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Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche

Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave

Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni

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-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)

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-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV

-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati

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Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale

Take home messages

Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche

Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave

Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni

Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile

-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)

-Abolire il fumo di sigaretta

-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici

-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV

-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

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Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Migraine as risk factor for subliclincal brain lesions Kruit et al JAMA 2004 291427-434

Queste lesioni sono prevalenti nei paziente emicranici di sesso femminile e nel sottotipo con aura con elevata frequenza di crisi Tutto questo supporta indirettamente lrsquoipotesi di una possibile relazione tra ischemia cerebrale ed emicrania ed apre il campo ad ulteriori ipotesi patogenetiche in particolare lrsquoemicrania come malattia cronica progressiva correlata ad un possibile danno ischemico cerebrale

Take home messages

Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche

Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave

Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni

Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile

-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)

-Abolire il fumo di sigaretta

-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

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-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici

-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV

-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati

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Lassociazione tra emicrania ed eventi vascolari ischemici in particolare ictus ischemico egrave tuttora in fase di approfondimento nei vari studi tuttavia egrave ben supportata da evidenze epidemiologiche

Questa relazione sembra essere maggiormente evidente nei pazienti che presentino emicrania con aura e prevalentemente in pazienti di giovane etagrave

Ci sono evidenze che la natura vascolare dellrsquoemicrania non egrave limitata ai vasi meningei e che lrsquoemicrania e le malattie CV in genere come lrsquoinfarto del miocardio possano condividere meccanismi eziopatogenetici comuni

Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile

-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)

-Abolire il fumo di sigaretta

-Cautela nelle donne nellrsquoassunzione di contraccettivi orali senza avere eseguito screening trombofilico

Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici

-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV

-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati

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Nei pazienti con emicrania in particolare con aura egrave consigliabile

-Ridurre i fattori di rischio CV ipertensione dislipidemia monitoraggio del BMI (effettuare controlli ripetuti nel tempo)

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Primary prevention of ischemic stroke a guideline from the American Heart AssociationAmerican Stroke Association Stroke Council

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-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici

-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV

-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati

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Goldstein LB et al Stroke 2006 Jun37(6)1583-633 Epub 2006 May 4

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-Ridurre nei pazienti con elevato numero di crisi di emicrania la frequenza in maniera da diminuire il rischio di eventi ischemici

-Monitoraggio dei farmaci utilizzati dai pazienti emicranici onde evitare quelli potenzialmente dannosi (Antagonisti 5HT1 e FANS) qualora presentino fattori di rischio CV

-Valutare lrsquoemicrania come fattore indipendente di rischio CV valutando lrsquoutilizzo di terapia antiaggregante in casi selezionati

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