Libertà Sicilia del 24-02-15.pdf

9
www.libertasicilia.it mail: [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 Calcio Il Siracusa passa a Taormina e vede il traguardo vicino A pagina quindici Personaggi Scomparso l’avvocato Bozzanca A pagina tre Ieri convegno a Siracusa Anche Siracusa ricorda il regista Luca Ronconi Si svolgeranno oggi i funerali del regista Luca Ronconi in for- ma privata nella par- rocchia di Civitella Benazzone, in pro- vincia di Perugia. A pagina quattro CRONACA CASSIBILE ECONOMIA Cronaca. Al vaglio degli inquirenti della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania Gli agenti del commissa- riato di pubblica sicurezza di Augusta hanno sorpreso un presunto pusher. A pagina sette In auto 11 dosi di cocaina “Attuale situazione del trasporto ferroviario in Sicilia e col- legamenti con il Continente” è il tema del convegno che si è tenuto ieri mattina nel salone “Paolo Borsellino” di palazzo Vermexio. Al convegno, organizzato dalla Consulta comunale femminile, sono state invitate le deputazioni. Parlano gli ultimi pentiti e i magistrati cercano riscontri Omicidi di mafia Nuove rivelazioni di Concetto Alota La Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, grazie anche ai riscontri alle dichia- razioni dei nuovi pentiti, è riuscita a far luce su una dozzina di omicidi rimasti impuniti, e tutti commessi sul territorio siracusano dal 1990 fino ai nostri giorni. Il fenomeno del pentitismo negli ultimi anni ha visto la ripetizione di un ravvedi- mento da parte, per lo più, di gregari e cosiddetti “killer della domenica”. A pagina sei martedì 23 febbraio 2015 • anno XXViii • n. 45 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00 Una donna avrebbe subi- to violenze continue dalla matrigna e dal padre, che sono stati arrestati. A pagina sette Maltrattata da padre e matrigna Al via il definitivo accor- pamento della camera di commercio di Siracusa al nuovo organismo con Ca- tania e Ragusa. In questo contesto verrà mantenuta la sede. A pagina quattro Camere Commercio insieme Tagli ai treni e ai traghetti Anzi... no A pagina due Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia LAVORO Regione Sicilia, Comune di Siracusa e Camera di commercio del capoluo- go hanno organizzato una giornata di approfondi- mento su Garanzia giova- ni, il Piano europeo per la lotta alla disoccupazione dedicato alle persone di età compresa tra i 15 e i 29 anni. L’incontro si è tenuto ieri mattina nel salone di rappresentanza della Ca- mera di commercio. Alla riunione sono intervenuti l’assessore alla Politiche giovanili Valeria Troia, il presidente della Consulta giovani imprenditori. Un aiuto a giovani disoccupati A pagina tre

Transcript of Libertà Sicilia del 24-02-15.pdf

  • www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    CalcioIl Siracusa passa

    a Taormina e vedeil traguardo vicino

    A pagina quindici

    PersonaggiScomparso lavvocatoBozzanca

    A pagina tre

    Ieri convegno a Siracusa

    Anche Siracusa ricordail regista Luca RonconiSi svolgeranno oggi i funerali del regista Luca Ronconi in for-ma privata nella par-rocchia di Civitella Benazzone, in pro-vincia di Perugia.

    A pagina quattro

    cRonAcA cASSIBILe

    economIA

    Cronaca. Al vaglio degli inquirenti della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania

    Gli agenti del commissa-riato di pubblica sicurezza di Augusta hanno sorpreso un presunto pusher.

    A pagina sette

    In auto11 dosidi cocaina

    Attuale situazione del trasporto ferroviario in Sicilia e col-legamenti con il Continente il tema del convegno che si tenuto ieri mattina nel salone Paolo Borsellino di palazzo Vermexio. Al convegno, organizzato dalla Consulta comunale femminile, sono state invitate le deputazioni.

    Parlano gli ultimi pentiti e i magistrati cercano riscontri

    Omicidi di mafianuove rivelazioni

    di Concetto Alota

    La Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, grazie anche ai riscontri alle dichia-razioni dei nuovi pentiti, riuscita a far luce su una dozzina di omicidi rimasti impuniti, e tutti commessi sul territorio siracusano dal 1990 fino ai nostri giorni. Il fenomeno del pentitismo negli ultimi anni ha visto la ripetizione di un ravvedi-mento da parte, per lo pi, di gregari e cosiddetti killer della domenica.

    A pagina sei

    marted 23 febbraio 2015 anno XXViii n. 45 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00

    Una donna avrebbe subi-to violenze continue dalla matrigna e dal padre, che sono stati arrestati.

    A pagina sette

    maltrattatada padree matrigna

    Al via il definitivo accor-pamento della camera di commercio di Siracusa al nuovo organismo con Ca-tania e Ragusa. In questo contesto verr mantenuta la sede.

    A pagina quattro

    camerecommercioinsieme

    Tagli ai trenie ai traghettiAnzi... no

    A pagina due

    Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

    LAvoRo

    Regione Sicilia, Comune di Siracusa e Camera di commercio del capoluo-go hanno organizzato una giornata di approfondi-mento su Garanzia giova-ni, il Piano europeo per la lotta alla disoccupazione dedicato alle persone di et compresa tra i 15 e i 29 anni. Lincontro si tenuto ieri mattina nel salone di rappresentanza della Ca-mera di commercio. Alla riunione sono intervenuti lassessore alla Politiche giovanili Valeria Troia, il presidente della Consulta giovani imprenditori.

    Un aiutoa giovanidisoccupati

    A pagina tre

  • Quello effettuato ieri notte presso lasilo Arcobaleno in via Maz-zanti non e il solo furto avvenuto in questo fine settimana per quan-to riguarda altri asili pubblici. A raccogliere questa preoccupante segnalazione , da parte della responsabile di una struttura per bambini , e il coordinatore del Comi-tato Per Siracusa Michele Buonomo. Nella nottata - dice Buonomo dichiara appena venuto a cono-scenza della notizia- per la seconda volta alcuni la-dri sono riusciti a forzare lingresso dellAsilo Arca di Noe sito in via Laura-na. Nel primo caso si e trattato di una semplice forzatura non andata a buon fine nella notte di venerdi. I ladri sono pero riusciti ad intro-dursi ieri notte. In questo caso hanno rovistato tra il cibo per bimbi rubando pochi alimenti. E stata sporta denuncia alle forze dellordine che hanno gia proceduto a tutti i rilievi.

    nuovo furtonellasilopubblicodi viaMazzanti

    cRonAcA dI SIRAcUSA 2 Sicilia 24 FebbRAIo 2015, MARTeD

    Si presentalappper i servizial Tribunale

    GIUSTIZIA Questa mattina con inizio alle ore 10.30, pres-so laula della Corte di Assise del Tribunale di Siracusa per la presentazione dellapp dei ser-vizi del Tribunale di Siracusa, realizzata dalla Fondazione Siracusa Giustizia. E la prima app in Italia a divulgare i servizi di un Tribu-nale.Interverranno alla manifestazione il dott. Antonio Maiorana, Presidente del Tribuna-

    le di Siracusa; avv. Giuseppe Alvise Troja, Presiden-te dellOrdine degli Avvocati di Siracusa. Avvocato Ezechia Paolo Reale, Presidente della Fondazione Siracusa Giustizia; dott. Michele Consiglio, Com-ponente del tavolo di confronto permanente magistrati fondazione; avvocato Massimo Milazzo, Segretario della Fondazione Siracusa Giustizia; dott. Gaetano Tranchina, CEO Isnow e responsabile dellelaborazio-ne dellapp.

    Attuale situazione del trasporto ferroviario in Sicilia e collegamenti con il Continente il tema del convegno che si tenuto ieri mattina nel salone Paolo Borselli-no di palazzo Vermexio.Al convegno, organizza-to dalla Consulta comu-nale femminile, sono sta-te invitate le deputazioni nazionale e regionale.I lavori sono stati intro-

    dotti dalla presidente della Consulta, Silvana Munaf, e saranno mo-derati dalla vice presi-dente, Franca Mandanici.Il confronto ha affronto le questioni di grande attualit alla luce delle recenti notizie sulla sop-pressione di collegamen-ti con il nord Italia e tra la Sicilia e la Calabria. A proposito del paventa-to ma anche annunciato

    taglio dei treni a lunga percorrenza e anche del tragettamento, il mini-stro dei Trasporti, Lupi ha escluso una simile prospettiva annunciando, peraltro, che il governo abbia ritenuto che gli in-vestimenti in infrastruttu-re ferroviarie siano stra-tegici per il Paese e non solo per la Sicilia. E la prima volta che si nomi-na un commissario per la

    realizzazione della Paler-mo-Messina-Catania con 2,5 miliardi di investi-mento e cantiere aperto a novembre. Ed la prima volta che viene risolto il problema del collega-mento lungo lo Stretto con un input preciso che abbiamo dato a Ferrovie dello Stato: migliorare qualit del servizio ed ef-ficienza. Dobbiamo por-re fine allo scandalo di

    viaggi in treno di quattro o pi ore per raggiunge-re Messina da Siracusa o Palermo da Catania. Mentre a Siracusa si continua a predicare sciagure e sventure sulle Ferrovie dello Stato, io sono, invece, seriamen-te impegnato, come mia abitudine, a difendere al tavolo ministeriale i diritti della provincia di Siracusa e della Regio-

    ne Siciliana. Lo dichiara lon. Vincenzo Vinciullo, Vice Presidente Vicario della Commissione Bi-lancio e Programmazio-ne allARS.Sarebbe opportuno che autorevoli esponenti di partiti, anzich lanciarsi in considerazioni e rifles-sioni avventate, che poi dimostrano di sciogliersi come neve al sole, sareb-be opportuno, ripeto, che si informassero, parteci-passero agli eventi che accadono a livello nazio-nale, perch, altrimenti, si corre il rischio,di con-tinuare a gridare al lupo al lupo, con il rischio che quando il lupo arriver davvero, nessuno creder pi ai nostri allarmi. Ieri sera, ha proseguito lOn. Vinciullo, mentre erava-mo impegnati a discutere sulle ferrovie, ho avuto la possibilit di fare confer-mare le mie assicurazioni dal Ministro Lupi, che ha confermato la volon-t, pi volte espressa del Governo, di non cancel-lare le rotte da e per il resto del Paese. Quanto a tunnel, tapis roulant e quanto altro, il collega politico dovrebbe sapere che nel resto del mondo, compresi laeroporto di Catania o di Fiumicino, ormai si percorrono cen-tinaia di chilometri in questo modo, pertanto non vedo il motivo per il quale la Sicilia dovrebbe rimanere fuori da questo circuito moderno di co-municazioni.

    TreniSi taglianole corseAnzi, no

    Convegno ieri Al verMexio

    Qui sopra, stazione di Siracusa

    24 FebbRAIo 2015, MARTeD Sicilia 3 cRonAcA dI SIRAcUSA

    Lavvocato Giuseppe Bozzanca stavolta ci ha lasciati per sempre. Era solito dire, me ne vado, quando seduto al bar Splendor di piazza Adda, dove amava incontrarsi e discutere con gli amici, quando era ora di ritornare a casa per pranzo o per cena. Parlava sempre di politica e dei fatti pi scottanti della citt e raccontava le storie inedite siracusane. Conosceva uomini e cose della sua citt, ma criticava lincapacit di una classe politica che perennemente non risolveva le mille controverse e le questioni insorte, come i tanti problemi della comunit; conosceva le mille sfaccettature della politica; fu componente

    Scomparso lavv. Giuseppe Bozzanca

    Pulizie alla marina96 lavoratori a casaLa denuncia allo-pinione pubblica da parte della Filcams Cgil che chiede conto

    SoCiet. lA queStione eMerSA DAllintervento SinDACAle

    Insorge il sindacato con il segretario Stefano Gugliot-ta della Filcams-Cgil con-tro la ditta PTS srl che ha in appalto il servizio di pulizia presso la base della Marina Militare di Augusta e del-la Regione Sicilia la quale ha recapitato a casa dei 96 lavoratori dellappalto le lettere di licenziamento con decorrenza il 28 febbraio 2015. Dal 1 marzo 2015 96 famiglie di Augusta, Cata-nia, Messina, Palermo non avranno pi alcun futuro e vedono vaporizzare luni-ca entrata certa nella loro famiglia. Il licenziamento dei lavoratori stato deci-so dallazienda, a fronte dellimpossibilit di conti-nuare a gestire lappalto per la decurtazione del canone mensile da 55.000 a 34.000 euro mensili stabilito dalla Marina Militare dal mese di marzo . La Filcams CGIL avuta notizia, ha sollecita-to la segreteria nazionale FILCAMS per avere im-mediatamente lincontro il Gen. Goretti del Ministero della Difesa; la tensione tra i lavoratori allarrivo delle lettere di licenziamento salita a livelli di massima esasperazione; gi a fine dicembre 2014 si era mate-rializzata questa crisi, con lintervento del Prefetto Gradone la Marina Militare aveva (chissa come) trovato e fondi ed assicurato la pro-secuzione del servizio, pro-

    secuzione che a fine mese non avr alcuna possibilit. Oggi lappalto sopravvive grazie al ricorso alla Cas-sa integrazione in dero-ga con un percentuale del 70%, con questa ennesima riduzione di oltre il 38%, praticamente i lavoratori non hanno pi alcuna pos-sibilit di poter proseguire

    nellappalto, per questo la ditta PTS ha formalizzato la volont di ritirarsi dallap-palto . Di fronte a tale pos-sibilit, la Marina Militare dovrebbe indire subito una gara, ma in forza del CCNL dei servizi la nuova azien-da sarebbe obbligata ad as-sumere il personale che era nellappalto, ma praticante

    azzerando le ore contrat-tuali, la reazione dei lavo-ratori sarebbe certamente il blocco dellappalto. Per Stefano Gugliotta segr. Fil-cams CGIL Siracusa: Dal 1 marzo, con queste ridu-zione di canone di fatto non sar pi possibile garantire il minimo servizio di puli-zia e sanificazione.

    In foto, il porto di Augusta.

    Regione Sicilia, Comune di Siracusa e Camera di commercio del capoluogo hanno organizzato una giornata di approfondimento su Garanzia giovani, il Piano europeo per la lotta alla disoccupazione dedicato alle persone di et compresa tra i 15 e i 29 anni. Lincontro si tenuto ieri mattina a par-tire dalle 9,30 nel salone di rappresentanza della Camera di commercio. Alla riunione sono inter-venuti lassessore alla Politiche giovanili, Valeria Troia, il presidente della Consulta giovani impren-ditori della Camera di commercio, Gianpaolo Mi-celi, il direttore dellUfficio provinciale del lavoro,

    disoccupazione, un progettoper aiutare i giovani fuori mercato

    Domenico Amich, e il responsabile Politiche attive per il lavoro del Centro per limpiego, Enrico Tam-burella. Il Comune afferma lassessore Troia collabora alla divulgazione tra i destinatari di que-sta importante opportunit per i giovani che finora sono rimasti fuori dal mercato del lavoro. Garanzia giovani prevede finanziamenti ai Paesi che metto-no in campo politiche attive per loccupazione e con tassi di disoccupazione superiori al 25 per cento. Il programma rivolto non solo a chi non ha un lavo-ro ma anche a chi fuori dai percorsi formativi e scolastici.

    ieri MAttinA linContro AllA CAMerA Di CoMMerCio Di SirACuSA

    la Commissione provinciale di controllo, e dopo la loro eliminazione provava sempre a fare la differenza con il nuovo sistema che, secondo il suo punto di vista, era fallimentare. Stimato professionista, uomo di sana cultura che amava leggere, scrivere studiava di continuo; era considerato un liberale. Ebbe unavventura editoriale con la te-stata "Gazzetta di Siracusa" cui aveva creduto fin dalla sua nascita; ma per la crisi economica e le angherie del sistema capestro delle lobby delleditoria siciliana, fu costretto a chiudere i battenti inesora-bilmente anzi tempo. Ai familiari e a tutti i parenti le condoglianze e la partecipazione al dolore di tutta la redazione di Libert e Video 66.

    Riteniamo inopportuna e grave la decisione di tagliare i treni a lunga percorrenza. Abbiamo letto le ras-sicurazioni dell'onorevole Vinciullo sui tagli, che a suo dire non ci sono, dei treni a lunga percorrenza e line-sistenza del problema sulla continui-t territoriale del servizio. Riteniamo che le sue affermazioni siano una debole difesa dufficio del ministro Lupi, probabilmente dovuta al fatto che Ncd al governo con Renzi, che il 23 dicembre scorso ha tagliato di 47 milioni di euro il contributo sta-tale a Rfi per lattraversamento del-lo stretto costringendola ai tagli dei treni da e per la Sicilia". I treni non devono fermarsi sullo Stretto, ne sicuro Alessandro Spadaro, portavo-

    ce provinciale di Fratelli dItalia, che contesta le dichiarazioni del deputato regionale Vincenzo Vinciullo per aver difeso la decisione del Governo (Leg-gi Qui). Facciamo sommessamen-te notare insiste Spadaro - che sono stati soppressi tutti i treni diurni. Gi ridotte negli scorsi mesi, le cinque cor-se rimaste si sono ridotte a due e solo notturne. Quantomai fantasiosa, forza-ta ed inopportuna, inoltre, lipotesi del Governo su tapis roulant e scale mobili che garantirebbero la continuit territo-riale del servizio giustificate dal minor tempo impiegato nel traghettare. La continuit territoriale un diritto Costi-tuzionale che viene sempre ignorato e calpestato.Spadaro conclude augurandosi che

    Una debole difesadel ministrodei Trasporti

    FrAtelli DitAliA Contro vinCiullo

    Vinciullo faccia sapere al ministro Lupi che "quanto stanno facendo sulla pelle dei siciliani inaccettabile e che nes-suna difesa politica dufficio potrebbe modificare il pesante giudizio negativo dei cittadini nei confronti del governo Renzi e di tutte le forze politiche che lo sostengono - conclude - per i gravi danni che giornalmente si arrecano alla nostra Isola che risulta essere sempre pi pe-nalizzata e distante dal continente. Vale la pena, infatti, ricordare che proprio il leader del Ncd, il siciliano ministro degli interni Alfano, il responsabile dellinvasione che la Sicilia subisce da pi di un anno con loperazione mare nostrum. Probabilmente per i ministri del Ncd la Sicilia deve essere raggiunta solo con gli sbarchi dal mare.

  • Knock outLoradelle partioffeseE stata la volta delle parti offese comparire dinanzi al Tribunale pe-nale di Siracusa, davanti al quale si sta celebrando il processo, scaturi-to dalloperazione antimafia, denomi-nata Knock out. E comparso dap-prima Massimilia-no Ragusa, che do-veva riferire di una lite avvenuta tra un gruppo di persone cinque anni addie-tro. Ma nel rievo-care il fatto in aula, luomo ha detto di non ricordare i particolari. Gene-rica anche la rico-struzione dei fatti da parte dellaltro teste, Giuseppe Spampinato, il qua-le ha riferito che, nellaprire il nego-zio da loro gestito a Cassibile, avrebbe trovato due car-tucce attaccate al catenaccio dellin-gresso. Ha sporto denuncia e di ave-re chiesto in giro chi potesse avere ordito la minaccia, senza per arrivare ad alcun risultato.

    In foto, prostituta.

    FrateLLiinterrogatidaL GiPHanno sostanzial-mente ammesso sostanzialmente le proprie responsabili-t i fratelli Gianluca e Giuseppe Ganci, rispettivamente di 29 e 36 anni, arrestati mercoled scorso dai carabinieri di Ortigia, perch accusati di avere messo a segno furti di registratori di cassa in alcuni locali pubblici del centro storico. I due fratelli indagati, assistiti dagli avvocati Daniele Aliffi e Natale Perez, sono comparsi ieri mattina dinanzi al Gip del tribunale, Patricia Di Marco, per essere sottoposti a interrogatorio di garanzia con il quale hanno avuto modo di addossarsi la respon-sabilit degli episodi oggetto della conte-stazione.

    cRonAcA dI SIRAcUSA 4 Sicilia 24 FebbRAIo 2015, MARTeD 24 FebbRAIo 2015, MARTeD Sicilia 5 cRonAcA dI SIRAcUSA

    Sniffer: condannaper due imputati

    CronaCa.loperazione antidroga e anti estorsio-ne portata a termine nel 2006 dai ca-rabinieri della Compagnia di Siracusa

    Si concluso con due condanne e al-trettante assolu-zioni il processo scaturito dallopera-zione antidroga e anti estorsione, denomi-nata Sniffer, scat-tata nel dicembre del 2006 con la quale stato disarticolato un gruppo che operava negli affari illeciti nel capoluogo e nellim-mediato hinterland. Il Tribunale penale di Siracusa ha ritenuto provate durante li-struttoria dibattimen-tale le accuse a cari-co dei due imputati,

    al punto da ritenere di dovere infliggere la condanna a 6 anni e un mese di reclusio-ne, oltre al pagamen-to di 28 mila euro di multa, nei confronti del floridiano Fran-cesco Pugliares di 35 anni. 2 anni e 9 mesi in continuazione con una precedente sen-tenza e il pagamento di 600 euro di multa la pena irrogata nei confronti del trenta-cinquenne floridiano Carmelo Lo Giudice. Il Tribunale ha rite-nuto, invece, non es-servi alcun elemento

    di prova nei confronti di altri due imputati, il siracusano Seba-stiano Vitale di 46 anni, e il romano Fa-bio Notte di 51, per i quali stata emessa sentenza di assolu-zione.Il processo scaturi-sce da unoperazio-ne portata a termine dai carabinieri di Siracusa, che hanno avviato le indagini a seguito di un incen-dio che danneggi la saracinesca di unau-tofficina di via Lanza a Siracusa, avvenuto il 30 agosto 2006.

    Da quellepisodio, linchiesta, coordi-nata dalla Procura della Repubblica di Siracusa, si svilup-pata in pi direzioni, portando alla luce un vasto traffico di stupefacenti con for-niture di cocaina che arrivavano a Siracusa e a Floridia dalla Ca-labria. Gli investi-gatori misero sotto intercettazione Lo Giudice, individua-to come il presunto autore dellincendio allautofficina, dal-le cui conversazioni sono emersi altri epi-

    sodi estorsivi, in par-ticolare due avvenuti ai danni dei titolari di un panificio e di un laboratorio foto-grafico di Floridia, dai quali a pi ripre-se avrebbero preteso somme oscillanti tra 8 mila e 20 mila euro.Molte altre furono le persone coivol-te a vario titolo in quelloperazione dei carabinieri, coordi-nanta dallallora so-stituto procuratore Filippo Focardi, ma hanno scelto strada giudiziaria differente.

    R.L.

    Nella foto, pattuglia dei carabinieri di Siracusa.

    Si appartano in autoper rapporto sessualeAssolti donna e cliente

    Per il giudice non vi fu il reato di atti osceni in luogo pubblico

    Consumare un rapporto sessuale occasionale in auto con una prostituta non configura-bile come reato di atti osceni in luogo pubblico, se tali atti non sono fa-cilmente visibili ai passanti. A queste conclusioni giun-to il giudice mono-cratico del tribu-nale di Siracusa, Gaspare Abbate,

    che ha emesso sen-tenza di assoluzione nei confronti di una prostituta e del suo cliente, sorpresi da una pattuglia dei ca-rabinieri consumare un rapporto orale in macchina. La vicenda risale al 17 gennaio 2009 quando una pat-tuglia dei militari dellArma, nelle-seguire un normale giro di perlustra-

    zione lungo la stra-da provinciale che collega Lentini a Catania, transitan-do per contrada San Demetrio, famosa per la presenza di numerose prostitu-te sul ciglio della strada, si fermata a controllare unau-tomobile, parcheg-giata in un anfratto della strada. Allin-terno della vettura cerano una cittadi-

    na albanese C.M. di 32 anni, e un cliente di origini catanesi M.D.S. di 33 anni. I due erano totalmen-te rapiti e avvolti nel

    loro amplesso che non si sono accorti della presenza dei militari che hanno bussato al finestrino della vettura per de-

    stare la loro atten-zione e fare ricom-porre la coppia, bloccata sul pi bello. Colti in fla-granza del reato, inevitabile, a quel punto, che i cara-binieri chiedesse-ro la declinazione delle generalit e procedessero alla conseguente de-nuncia a piede libero per prosti-tuta e cliente. Dal processo, per, venuto fuori che i due imputati non avrebbero com-messo alcun reato perch la quali-ficazione dello stesso non pu avvenire in quan-to latto sessuale,

    Si svolgeranno oggi i funerali del regista Luca Ronconi in forma privata nella parrocchia di Civi-tella Benazzone, in pro-vincia di Perugia. Si tratta dello stesso luogo in cui sono sepolte alcune delle persone che gli sono state particolarmente care. Il teatro italiano pian-ge uno dei suoi grandi: morto Luca Ronconi, attore e regista che ha ri-voluzionato il teatro con-temporaneo. Ha diretto il teatro di Roma e poi, dal 1999, il Piccolo di Milano e con lui la creatura di Giorgio Strehler ha vis-suto una nuova stagione di successi internaziona-li. Avrebbe compiuto 82 anni il prossimo 8 marzo. Ronconi morto sabato sera, poco dopo le 20, al Policlinico di Milano. Da alcuni anni il maestro si sottoponeva regolarmen-te alla dialisi. Nellultima settimana le sue condizio-ni di salute si erano ag-gravate a causa di unin-fezione virale ed era stato

    Anche Siracusa ricordail regista Luca Ronconinel 2002 linda gli affid la guida delle tragedie in programma al teatro greco del capoluogo

    eVenti. oggi i FunerAli Dell'eClettiCo Direttore Del PiCColo

    necessario il ricovero in ospedale. Siracusa ricorda con gran-de affetto il grande regista Luca Ronconi, nel 2002 lInda affid una tragedia greca al teatro greco di Siracusa. Per Ronconi era la prima volta che si mi-surava con gli spettacoli classici. Il regista realizz una trilogia a Siracusa: 5 mesi di prove, pi di 80

    via allaccorpamentodegli enti camerali

    Al via il definitivo accorpamento della camera di commercio di Siracusa al nuovo organismo con Catania e Ragusa. In que-sto contesto verr mantenuta la sede di via Duca degli Abruzzi mentre in via Sele sar avviato un incubatore di imprese giovanili. Il consiglio convocato sabato nella sede di via Duca degli Abruzzi dal presidente Ivan Lo Bello ha approvato la delibera di accor-pamento che unifica le tre realt della Sici-lia sud-orientale. L'atto stato approvato contemporane-amente anche da Catania e Ragusa ed ha anche previsto un invito rivolto alla Came-ra di commercio di Messina a formalizzare una proposta di adesione all'accorpamento entro sabato prossimo. Il provvedimento stato approvato dal consiglio camerale con ventidue voti favorevoli ed uno con-trario. L'iter prevede adesso l'invio del provvedimento al ministero dello Sviluppo economico che dovr emettere il decreto istitutivo. Nel corso di questa fase reste-ranno operativi gli organismi direttivi della Camera di commercio siracusana che sca-dranno il 31 dicembre di quest'anno.

    il nuovo orgAniSMo CAMerAle veDe inSieMe CAtAniA, SirACuSA e rAguSA

    attori, per una coprodu-zione dell Istituto nazio-nale del dramma antico con il Piccolo Teatro di Milano. E i tre testi, che si alternarono nelle sera-te, furono il Prometeo incatenato di Eschilo, le Baccanti di Euripide, le Rane di Aristofane. Tra i protagonisti, Fran-co Branciaroli, Massimo Popolizio, Galatea Ran-

    zi. In palcoscenico non ci furono le grandi macchi-ne sceniche ronconiane e neppure decori sontuosi: Il Teatro Greco gi di per s una grande macchi-na scenica disse. Ma fu anche criticato per avere scelto di non utilizzare costumi depoca.Renzi: Ingegno visiona-rio che ha scavato nella-nimo umanoAnche il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha espresso il suo cordo-glio per la scomparsa di un grande protagonista della vita culturale e ci-vile del Paese, ingegno visionario che ha saputo scavare nellanimo uma-no e rappresentarlo in scena con forza, profon-dit, sguardo.Lde sue rappresentazioni classiche furono oggetto di critiche per la scelta dei costumi non tradizio-nali ma anche per alcune trovate che furono bollate come di una parte politica ben determinata.

    R.L.

    In foto, Luca Ronconi.

    L'iter era stato gi annunciato lo scorso 30 dicembre durante la riunione del consigli che ha approvato il bilancio preventivo di quest'anno, adottando l'atto di indirizzo di Unioncamere regionale che porter il nu-mero degli enti camerali in Sicilia da nove a tre. La realt che nascer a seguito dell'ac-

    corpamento delle Camere di commercio di Siracusa, Catania e Ragusa, rappresente-r oltre 180 mila imprese. Questa unica Camera di commercio sar un punto di riferimento per l'area del Sud-est e le im-prese - ha spiegato il vicepresidente Pippo Gianninoto - le funzioni assegnate restano ulteriormente ribadite dal mantenimento del registro delle imprese, al sostegno alle aziende giovanili e femminili, alla possibi-lit di attingere ai fondi strutturali dell'U-nione europea al consolidamento dell'o-pera dei consorzi fidi. L'impegno a breve sar rappresentato dalla realizzazione di un incubatore per le imprese giovanili nel-la sede di via Sele, dove verr trasferita la sede di Siracusa Turismo, dei consorzi Igp della provincia e dove saranno allestite aule formative per il settore agroalimenta-re.

  • 24 FebbRAIo 2015, MARTeD Sicilia 7 cRonAcA dI SIRAcUSA

    23enne maltrattataI militari arrestanopadre e matrigna

    lePiSoDio Avvenuto A CASSibile

    Una donna avrebbe subi-to violenze dalla matrigna e dal padre, che sono stati arrestati dal provvidenzia-le intervento delle forze dellordine.Sono stati i Carabinieri della Stazione di Cassibi-le a trarre in arresto nella flagranza dei reati di mal-trattamenti in famiglia e sequestro di persona, una coppia residente nella fra-zione siracusana. Protago-nisti di questincubo del nostro tempo sono Seba-stiano Graziano, 50enne di origini netine, incensu-rato, e la nuova compagna Ileana Moldovan, 39enne di origini romene, anche

    sarebbero proseguite an-che quando la 23enne ha seguito genitore e matri-gna in Romania per un soggiorno di pochi giorni. In terra romena, le violen-ze si sarebbero aggravate e dopo avere subito botte con il manico della scopa, sarebbe stato necessario ricorrere alle cure dei sa-nitari del locale ospedale. Lepisodio che ha contri-buito a fare scattare lin-tervento dei carabinieri di Cassibile risale a tre giorni fa quando la ragaz-za sarebbe stata aggredi-ta con il mattarello dalla matrigna che, dopo averla anche trascinata per i ca-

    lei incensurata. Lo scomodo ruolo dellin-felice protagonista di que-sta storia ricoperto da una ragazza di 23 anni, in-valida civile, che, secondo quanto hanno avuto modo di ricostruire i militari dellArma, sarebbe stata negli anni vittima di rei-terate violenze, fisiche e psicologiche, allinterno delle mura domestiche. Tutto sarebbe cominciato nel 2011 quando il padre ha intrecciato una rela-zione con la sua nuova compagna. La vittima ha denunciato che i rappor-ti con la convivente del padre non sono mai stati

    idilliaci, anzi, sono de-generati sin da subito. La matrigna prendeva a pre-stito futili motivi o banali litigi quali, ad esempio, far pulire alla ragazza il bagno, per picchiarla ripe-tutamente, utilizzando an-che un mattarello di legno o il manico della scopa. Le violenze sarebbero av-venute sotto gli occhi del padre senza che questi al-zasse un dito per difendere la figlia ma appoggiando pienamente loperato del-la compagna, profferendo nei riguardi della figlia frasi offensive e continui e rimproveri. Violenze e percosse che

    In foto, violenze a una donna.

    E stato condannato a 2 anni e 3 mesi di reclusione un uomo a conclusione del processo per i reati di maltrattamenti ri-petuti ai danni dellex compagna. Una condanna che avrebbe potuto essere molto pi severa se fosse passata la linea della pubblica accusa, che aveva solleci-tato la condanna a quattro anni di reclu-sione dellimputato anche per il reato di violenza sessuale, nei confronti del qua-le, per, il tribunale penale di Siracusa (presidente, Giovanna Scibilia; a latere, Anna Pappalardo e Antonella Coniglio) lo ha assolto.Protagonista della vicenda Giovanni

    maltrattamenti: megaresecondannato a due anni

    AvevA PreSo Di MirA lex CoMPAgnA

    Fabio Centamore, originario di Catania di 27 anni, ma residente ad Augusta, il quale dovr anche corrispondere un ri-sarcimento dei danni a favore della vit-tima e una provvisionale di 3 mila euro, mentre dovr risarcire sempre in separata sede anche la Rete antiviolenza, che ha assistito la donna sin dalla denuncia degli atti vessatori ai suoi danni.A fare emergere lennesimo caso di mal-trattamenti nellambito delle mura dome-stiche stata la vittima, che ha descrit-to nei dettagli il clima di tensione che avrebbe vissuto al fianco del suo com-pagno a causa dei suoi comportamenti

    Gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Augusta hanno sorpreso un pre-sunto pusher che trasportava in auto dosi di cocaina, pronte per essere immesse nel mer-cato locale della tossicodipendenza. Le ma-nette sono scattate ai polsi di un trentenne in-censurato augustano, Mario Marino, il quale stato posto in regime di arresti domiciliari. Ad operare larresto sono stati gli agenti di una volante del Commissariato di Augusta, i quali, durante il controllo del territorio, nel quartiere Montetauro, hanno notato un'auto-vettura sospetta. Hanno eseguito una perquisizione dalla quale sono emersi alcuni involucri di droga, celati all'interno dell'automobile. I poliziotti han-no anche sequestrato una somma di denaro

    Trasportava in auto undicidosi di cocaina: arrestato

    contante, che ammonterebbe a 450 euro. In auto insieme con lindagato, viaggiava unal-tra persona contro la quale non stato emesso alcun provvedimento perch ha dimostrato di essere assolutamente estraneo al possesso della cocaina. Marino dovr comparire nelle prossime ore dinanzi al Gip del tribunale per la convalida dellarresto e il relativo interrogatorio di ga-ranzia.

    in MAnette Finito un inCenSurAto AuguStAno

    pelli sul pavimento, lha chiusa in casa per impe-dirle di uscire e chiedere aiuto, soltanto per avere versato il latte sul pavi-mento di casa. La ragazza ha raccontato anche agli inquirenti di essere stata costretta a rinunciare nel tempo alle sue amicizie essendole proibito di usci-re e avere contatti con le-sterno. Quando riuscita ad aprire la porta di casa, la vittima fuggita chiedendo aiuto ad alcuni parenti che abi-tano nelle vicinanze che lhanno soccorsa, contat-tando i militari dellArma.

    R.L.

    SocIeT 6 Sicilia 24 FebbRAIo 2015, MARTeD

    di Concetto Alota

    La Direzione Distret-tuale Antimafia di Ca-tania, grazie anche ai riscontri alle dichiara-zioni dei nuovi pentiti, riuscita a far luce su una dozzina di omicidi rimasti impuniti, e tutti commessi sul territorio siracusano dal 1990 fino ai nostri giorni. Il fenomeno del pentiti-smo negli ultimi anni ha visto la ripetizione di un ravvedimento da parte, per lo pi, di gre-gari e cosiddetti killer della domenica. Perso-naggi rimasti nellom-bra, ma che avevano partecipato a crimini di sangue insieme ai bossi di riferimento. Lo scudo dellomert subisce cos ancora uno sfondamento verso le braccia della Giustizia, premiando, di fatto, il duro lavoro dei ma-gistrati impegnati in prima linea nella lotta alla mafia organizzata; e mentre prima era lo schermo e lo strumento protettivo per non incri-nare la tenuta dellorga-nizzazione intesa quale famiglia, o gruppo di appartenenza, il mezzo per vincolare gli asso-ciati di mafia, oggi si disintegrato quasi del tutto. Lo svuotamento degli uomini al servizio dei clan in libert pone-va un limite di demar-cazione a chi pensava di pentirsi per avere in cambio le agevolazioni di legge, e la minaccia di ritorsione contro i propri familiari ha fat-to la differenza. Oggi ci troviamo di fronte allopposto, dove nes-sun militare dei grup-pi mafiosi in libert per poter regolare i conti allinterno della propria famiglia e nemmeno ricambiare il favore a clan un tempo avversi, ma oggi alleati contro il facile pentiti-smo, colpa anche degli sconti di pena e della crisi economica che, di fatto, hanno cambiato la mappa del crimine organizzato.La mafia siracusana vantava un numero di clan abbastanza varie-gato, che negli Anni Novanta si era contrat-ta in pochi gruppi. Nel territorio a nord del capoluogo troviamo da sempre il predomi-nio del gruppo Nardo, vicino al clan catane-se di Santapaola, che operava nei comuni di Augusta, Carlentini, Francofonte, Lentini e Villasmundo; nel capo-

    I pentiti indicano autori di diversi omicidi di mafialuogo la ressa era mol-to pi affollata; infatti, troviamo il clan Urso-Bottaro-Attanasio, il gruppo Aparo-Trigila, e lo storico clan di San-ta Panagia. Gli Anni Novanta si caratterizzarono con la sola resistenza del reg-gente del clan Urso, To-tuccio Schiavone, fino alla sua latitanza quan-do interviene la fusione del clan Bottaro retto dallomonimo, Salva-tore Bottaro. Le due cosche presero il nome di Urso-Bottaro, con in mano il controllo della quasi totalit del territorio siracusano. Ma una faida violenta tra i gruppi contrap-posti specie per il clan cittadino di salvatore Belfiore, detto u ci-nisi e Santa Panagia, fece tanti morti am-mazzati. Fra le vittime, che insanguinarono il territorio siracusano in lungo e in largo, il nu-mero uno della mafia siracusana, Agostino Urso, detto u prufissu-ri; dalla sua morte ini-zi lascesa del gruppo Bottaro che si prefiss lonere di colmare il vuoto lasciato da Ago-stino Urso, il fondatore della mafia siracusana, insieme al fratello Car-melo, il cugino Carme-lo Urso, detto scaccia-ta, e tanti personaggi, tra cui anche, Totuccio Schiavone, Nunzio Rizza, Antonio Sil-vestri, Salvatore Bel-fiore; ma furono tanti altri gli uomini in odor

    di mafia, come Ange-lo Bottaro, Antonino Veneziano, salvatore Genovese detto Tu-ruzzu, Nunzio Sala-fia, Liberante Romano, Orazio Scarso, Michele Midolo, Aparo e tanti altri ancora e tutti di ri-gore con unappropria-ta capacit criminosa, oltre ai tanti collabora-tori di giustizia che la cronaca a man mano menzionato. Nel finire degli Anni Novanta e lentrata del nuovo millennio, di cui si fa riferimento oggi nelle indagini investi-gative della Direzione Investigativa Antimafia proprio sui delitti ri-masti impuniti nel territorio siracusano, i gruppi storici, deno-minati Bottaro e Santa Panagia, sincontrano e decidono di sommare le proprie forze per opera-re in gruppo, monopo-lizzando i settori delle estorsioni e del traffi-co degli stupefacenti, sia nel capoluogo, cos come in tutti i comuni limitrofi, Floridia, So-larino, Avola, Cassibile e con puntate fugaci fin nel territorio di Pa-chino, Rosolini, Avola e Noto, mentre rimane fuori la zona nord che nel frattempo era di-ventata contigua ai clan catanesi; a questo equi-librio criminoso si ag-giungono cos il gruppo Attanasio, capeggiato dallemergente e deci-so, Alessio Attanasio, genero di Salvatore Bottaro, esponente di

    ti di settanta presunti appartenenti alla cosca Bottaro-Attanasio. Nei confronti degli indagati il Giudice per le inda-gini preliminari aveva emesso un ordine di custodia cautelare, sia in carcere, sia in stato di libert, che ipotiz-zava, a vario titolo, i reati di associazione mafiosa, traffico di stu-pefacenti, estorsione e usura. Nellambito del-la stessa inchiesta gli investigatori eseguiro-no il sequestro di tante attivit commerciali, beni immobili e mobili che, secondo laccusa, sarebbero stati acqui-siti con il riciclaggio di proventi di attivit illecite. Nel corso del-le indagini sulla cosca Bottaro-Attanasio fu-rono complessivamente sequestrati 200 chilo-grammi di droga e pa-recchie armi. Linchie-sta fu coordinata dal procuratore aggiunto di Catania, Ugo Ros-si, e dai sostituti della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, Pasquale Pacifico, An-drea Ursino e Danilo De Simone. Ora questa nuova fase investigativa della Di-rezione Distrettuale Antimafia di Catania, competente per il ter-ritorio siracusano nei reati di mafia, appena iniziata conferma la validit del fenomeno e di una nuova ventata di pentitismo di col-laboratori di giustizia che porter presto alla sbarra i colpevoli e che per il momento sono di una dozzina di omicidi commessi nella guerra di mafia tra il 1990 e oggi. I collaboratori di giustizia in Italia, per la cronaca, sono circa 1100 uomini e circa sessanta le donne; quel-li di mafia, quindi il fenomeno della Sicilia che a noi interessa da vicino, sono circa 280 uomini e circa dieci donne. Sulla breve ma cruenta, quanto vio-lenta storia della ma-fia siracusana, stato scritto un interessante libro (Come nasce una mafia) dallex dirigen-te della squadra mobile di Siracusa negli anni di piombo, Angelo Mi-gliore; un documento interessante dal punto di vista della storia cri-minale della provincia di Siracusa, considerata da sempre la provincia babba, con la me-moria e lesperienza di un addetto ai lavori da sempre in prima linea.

    primo piano e che as-sieme ai giovanissimi riaccese le luci della ribalta criminosa gi nella primavera del 1995 durante la spietata guerra contro il gruppo di Santa Panagia, che intendeva conquistare lintero territorio della citt capoluogo, contro gli interessi del clan Urso-Bottaro. NellAnno 2005 Salva-tore Bottaro, gi con-dannato allergastolo e al regime del 41 bis, de-cide di farla finita per-ch gravemente amma-lato, e coraggiosamente con un colpo secco di pistola allinterno della sua abitazione, mette fine alla sua movimen-tata vita; ma la sua morte incider sulla criminalit siracusana, perdendo il suo forte equilibrio; con la mor-te di Salvatore Bottaro, che da quel momento passa alla guida del clan Attanasio, assieme al gruppo del quartie-re Borgata, composto dai vecchi lupi e nuovi aggregati gi apparte-nenti del clan Bottaro-Attanasio, e che hanno dato il battesimo allor-ganizzazione, insieme con quello storico di Santa Panagia control-lato da Giovanni lati-no, gi affiliato al clan Aparo-Nardo-Trigila, diventa la sola real-t mafiosa, spietata e potente, della citt di Siracusa e dellintera provincia, spingendo i tentacoli anche fuori dal territorio siracusa-

    no. Ma una serie di ope-razioni di polizia contro la malavita organizzata, portati a termine gra-zie ad alcuni collabo-ratori di giustizia che scamparono in diversi agguati da sicura mor-te, ridimensionarono quasi del tutto i gruppi malavitosi, stravolgen-do la mappa criminale nel territorio siracusa-no, con una sequela di arresti. Nel 2007, la Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, la stessa, che oggi sta scavando nei ricordi e nelle confessioni dei nuovi pentiti su tutti gli omicidi di mafia rima-sti impuniti, il nascente e numeroso gruppo di Santa Panagia, rivita-lizzato dalla presenza di alcuni esponenti e vecchi capi da poco scarcerati, fu sman-tellato in toto (furono coinvolte per lo pi le famiglie Attanasio-Bottaro). Un colpo fi-nale. La cosca aveva ripreso pericolosamen-te lattivit criminale molto pi agguerrita di prima e capace dinci-dere sulla pacifica con-vivenza della comunit siracusana. Fu lultima spettacolare e possente operazione antimafia siracusana con settanta arresti, portata a termi-ne il 13 novembre del 2007 da carabinieri, po-lizia di Stato e guardia di finanza, in unope-razione antimafia con-giunta e coordinata dal-la DDA della Procura di Catania, nei confron-

    I magistrati della direzio-ne distrettuale antimafia di Catania stan-no stringendo il cerchio su presunti man-danti ed ese-cutori di altri fatti di sangue

    che la stessa riferisce essere stati violenti. Minacce, percosse, telefonate che si sarebbero susseguite per un periodo compreso tra lottobre 2012 e fino a parte del 2013 quando poi la donna, in una situazione di assoluto disagio psicologico, spaventata per gli atteg-giamenti assunti dal convivente e dalle ripercussioni alla propria incolumit promesse, ha deciso di uscire allo scoperto e di denunciare tutto quanto alle forze dellordine e affidandosi poi alla Rete antiviolenza che ha provveduto ad assisterla anche in fase di giu-dizio, affiancandole gli avvocati Stefania D'Agostino e Daniela La Runa.

    In foto, il palazzo di Giustizia di Catania.

  • 24 FebbRAIo 2015, MARTeD Sicilia 9 SocIeT

    Unione monti climiti Floridia-Solarino nasce losservatorio per la legalit

    questa espe-rienza ammi-nistrativa pu considerarsi un'eccel-lenza va-lorizzando le capacit auto-organiz-zative della comunit e coinvolgen-do molteplici attori

    obiettivo, contrasto alla criminalit i due Comuni firmano lo statuto

    LUnione dei Monti Climiti Floridia-Solarino, si dotata a tut-ti gli effetti dello strumento l'Osser-vatorio, nato per implementare la cultura della lega-lit nei due territo-ri. I sindaci dei due comuni, Floridia e Solarino, i con-siglieri comuna-li delle rispettive comunit e i com-ponenti dell'Unio-ne, si sono dati a p p u n t a m e n t o

    nell'aula consiliare di Solarino per so-stenere il percor-so, gi intrapreso dalle amministra-zioni comunali. I lavori sono stati introdotti dal pre-sidente dell'assem-blea dell'Unione Emilio Terranova, che ha sottoline-ato l'importanza dell'Osservatorio per far crescere la

    cittadinanza attiva.La via obbligata per la rimozione delle cause che co-stituiscono la forza delle organizza-zioni criminali - ha affermato Giusy Aprile, consulen-te a titolo gratuito per l'Osservatorio -, passa attraverso l'affidabilit delle amminis t raz io -ni locali. Questa

    esperienza ammi-nistrativa pu con-siderarsi un'eccel-lenza, che ha fatto del l 'educazione alla legalit una prassi di parteci-pazione democra-tica, valorizzando le capacit auto-organizzative della comunit e coin-volgendo molte-plici attori, nell'in-tento di sviluppare un'azione sociale ispirata all'etica della responsabi-lit e ponendo le premesse per una Pubblica Ammi-nistrazione effi-ciente e trasparen-te nel contrastare le diverse forme di illegalit. In questa direzione si muove l'Osser-vatorio, che vuole diventare un punto di riferimento per la citt e di col-legamento per le varie componenti che vi aderiranno, come associazio-ni, volontariato, del attivit econo-mico-produttive, comunit religio-se, scuole. Ma an-che organizzazioni sindacali e di cate-

    Siracusa resiliente si presenta alla cittdomani alPio La TorreEnergia, agri-coltura, cura del territorio, gestio-ne delle risorse, mobilit: questi saranno i temi al centro del di-battito nel ciclo di incontri che il gruppo proporr a Siracusa a par-tire dal prossimo 2 marzo; ospi-te del primo in-contro dal tema Dalla dittatura della finanza alla democrazia dei beni comuni sar Marco Bersani di Attac Italia. Il percorso conti-nuer con Auto-nomia alimentare, autonomia ener-getica, solidarie-t: i monasteri del terzo millen-nio con Mauri-zio Pallante del Movimento per la Decrescita Felice il 27 marzo; O Dio o mammo-na: ladorazione del vitello do-ro sta finendo?, relatore Tonino Perna, gi presi-dente del parco dellAspromon-te il 10 aprile; la chiusura del ciclo di incontri si terr infine il 22 mag-gio con il Ma-nifesto delleco-nomia civile, con la relazione di Leonardo Bec-chetti, presidente del comitato etico di Banca Etica. Per approfondire i temi e gli ospiti dei vari appunta-menti si svolger una conferenza stampa di presen-tazione dellini-ziativa, mercoled 25 febbraio alle 10,30 presso il centro Pio La Tor-re, Piazza Santa Lucia (Siracusa).

    goria, ordini pro-fessionali e singoli cittadini, disposti a impegnarsi attiva-mente per creare un clima favorevo-le alla diffusione della cultura della legalit all'interno del contesto terri-toriale.Nel corso dell'in-contro sono stati delineati i compiti dell'Osservatorio, tra i quali, poten-ziare e rendere permanente il mo-nitoraggio degli investimenti pub-blici a garanzia della trasparenza e della salvaguar-dia dalle infiltra-zioni criminali e accelerare l'in-dividuazione dei patrimoni illeciti e la riconversione sociale dei beni confiscati. Scalo-rino ha ricordato che alla sua ammi-nistrazione stato recentemente affi-dato un immobile del centro storico che sar la sede dell'Osservatorio e dell'associazione antiusura ed anti-racket - ha spiega-to - e altri due im-mobili nello stesso edificio saranno presto trasferiti al Comune.

    Il prossimo venerd alle ore 18, presso il Museo del Cinema di Via Ala-gona 45, verr proiettato, il film Falso movimento diretto da Wim Wenders (biglietto di ingresso euro 4,00), ispirato al romanzo Gli anni di pellegrinaggio di Wilhelm Meister di Jo-hann Wolfang von Goethe. Il film racconta il viag-gio di un giovane aspi-rante scrittore, Wilhelm Meister dalla citt natale Glckstadt a Bonn. Mei-

    ster fugge da una madre oppressiva e forse dal suo passato. Viaggiando da un posto all'altro della Germa-nia occidentale, il protago-nista raccoglie attorno a s uno strano gruppo di amici, per poi giungere, da solo, sullo Zugspitze (al confine fra Germania ed Austria). La montagna un simbolo della distanza che Wilhelm ha messo tra s ed i suoi simili. un film di viag-gio decadente e sinuoso nei suoi lenti piani-sequenza che richiede allo spettatore attenzione razionale pi che coinvolgimento emotivo. Il tentativo della sceneggiatu-ra, soltanto in parte risolto, quello di esprimere un in-distinto malessere, vacuit, assenza, impotenza, indiffe-renza, incapacit di comuni-cazione con gli altri.

    Le attivitdi Acit Siracusa

    SAr ProiettAto il FilM FAlSo MoviMento

    cULTURA 8 Sicilia 24 FebbRAIo 2015, MARTeD

    E stato un in-contro ricco di proposte opera-tive nell'impe-gno a favore dei Diritti dei Bam-bini nel mondo, quello organiz-zato dall'Unicef e dalla delega-zione di Siracusa dell'Accademia Italiana della Cucina svol-tosi di recente nell'antica "Villa Arlecchino" fra il verde dei pini e delle palme di fronte all'azzur-ro incanto del mare tra il Plem-mirio e Ortigia in una immagine di sole, di am-biente naturale, di secolari vesti-gia in lontanan-za.A l l ' i n t e r n o , nell'ampio sa-lone umanit di persone impe-gnate nella re-alizzazione di progetti a sal-vaguardia della vita dei bam-bini nel mon-do, finalizzati a promuovere il loro sviluppo fi-sico e culturale, a difenderli da maltrattamen-ti e violenze, dall'essere usa-ti come soldati, bombe umane per attacchi ter-roristici, per la-vori pesanti e nocivi. Su tali argomen-ti si soffermata la Consigliera Nazionale Uni-cef professo-ressa Carmela Pace inducendo il numeroso e qualificato udi-torio con la for-za della parola sperimentata a una profonda riflessione affin-ch in uno sfor-zo comune si possa essere pi fattivi per illu-minare l'oscurit del tempo.Quindi la Consi-

    LUnicef e la delegazione di Siracusa dellAccademia Italiana della cucina insieme a favore dei diritti dei Bambinigliera Naziona-le ha proceduto alla consegna di un attestato di riconoscimento a quanti sono volontariamen-te impegnati a sostenere la causa dell'Uni-cef: all'Anas-Auto d'Epoca nella persona del presidente

    Diego Morreale, al dottore Natale Bordonali-Pre-sidente del Ro-tary Monte Cli-miti, al dottore Vincenzo Gan-dolfo quale par-tecipante con i prodotti vinicoli della sua azien-da alle convi-viali Unicef, all'associazio-

    vola nell'incon-tro tra sapere e sapore, il rito della convivia-lit, sono stati i temi del suo in-tervento molto istruttivo che ri-portiamo in sin-tesi.Il cibo una scelta che passa attraverso tutti i sensi: la vista, l'odore, il gusto, il suono del ma-sticare e del de-glutire, le vibra-zioni dell'anima prodotte dalla qualit degli alimenti e dalla squisitezza della loro preparazio-ne. L'esperienza culinaria, co-dificata nel gu-stare, impegna anche la mente nel rievocare ri-cordi, valenze simboliche, im-magini familiari e sociali, luo-ghi e persone, a considerare l'in-fluenza che essi hanno sull'umo-re, sul piacere di stare a tavola per l'entit delle pietanze belle a vedersi e squisi-te al palatoper la gioia di essere consuma-te in gradevole compagnia, co-scienti dell'im-patto psicofi-sico che tutto ci esercita su ogni persona e sull'armonia conviviale.Il sorteggio di doni Unicef e d e l l ' A c c a d e -mia Italiana della Cucina ha concluso il convegno qua-le momento di arricchimento per l'anima e di conoscenza di quanto la ga-stronomia sia parte importante della cultura di un territorio con la sua storia e le sue tradizioni.Giovanna Marino

    ne Cairos, alla scrittrice Gio-vanna Portel-la Marino, alla farmacista Fran-cesca Scacco, all'associazione Nuova Acropoli nella persona di Flavia Armaro.Dal nutrimen-to del cuore at-tinto dallo sco-po dell'Unicef

    all'eco del gusto con l'ingegnere Angelo Tam-burini, Delega-to di Siracusa dell'Accademia Italiana della Cucina il coin-volgimento stato altrettanto interessante.Rivalutare la tradizione del piacere della ta-

    All'interno, nell'ampio salone uma-nit di per-sone impe-gnate nella realizzazione di progetti a salvaguardia della vita dei bambini nel mondo

    In foto, prof.ssa Carmela Pace

  • 24 FebbRAIo 2015, MARTeD Sicilia 11 SocIeTSocIeT 10 Sicilia 24 FebbRAIo 2015, MARTeD

    La Mafia un'idea: dal 6 marzo al via la tourne sicilianaUna storia coinvolgente che ha convinto il regista e attore Massimo Tuccitto a inaugu-rare La mafia un'idea Sicilian tour che partir da Siracusa, quindi Catania, Palermo, Ragusa, Modica, Acireale e grande festa fina-le al ritorno a Siracusa. Lo spettacolo teatrale La mafia unidea ispirato alla rivista di Pippo Fava I Siciliani, fondata nel 1982. un dovere morale dice Massimo Tuc-citto, scrittore e direttore della pice teatrale far conoscere alle nuove generazioni questa fetta di storia della nostra terra. Gli scritti di Pippo Fava trasudano ironia gentile e netta, in altri casi seriet ed in altri ancora addirit-tura farsa; questo lo stile che lo spettacolo vuole proporre: una visione della mafia non pi intesa come imponente sovrastruttura che ci governa direttamente e indirettamente, ma come quello che rappresenta realmente, vale a dire, unespressione dellinesperienza, della fame e del grottesco tentativo di iden-tificarsi, di una parte del popolo siciliano, in qualcosa che apparentemente sembra possa garantire benessere.Lo spettacolo, progettato per una durata di 90 minuti, che si connota nel teatro della narra-zione, non intende cercare consensi o mutare le opinioni della gente, ma mira a creare un dibattito su una storia di coraggio e dedizione alla cultura della legalit. La pice teatrale, questanno sar pregiata dalla presenza di Giuseppe Mangiafico in alcune date. L'im-prenditore siciliano, appassionato da sempre di teatro, ha avuto il coraggio di denuncia-re le ritorsioni mafiose subite e per otto anni ha vissuto sotto scorta. La sua testimonianza non potr che arricchire lesibizione teatrale. Pensiamo di poter essere desempio rac-conta ancora Tuccitto - per quanti condivi-dono il nostro pensiero, ma non hanno il co-raggio di dargli voce pubblicamente. Perch la mafia non si deve pi accostare al popolo siciliano.Venerd 6 marzo l'esordio al cineteatro Auro-ra a Belvedere (Siracusa) a partire dalle 21, poi tappa a Catania al Glamour (mercoled 11 marzo), al teatro Coppola (il 13, 14 e 15 marzo), e al teatro Tezzano (venerd 21 mar-zo). Quindi a Palermo il 27 e 28 marzo al te-atro del Mediterraneo, a Ragusa il 2 e 4 apri-le al Piccolo teatro del Mercato e l'11 aprile all'Accademia della Bellezza. Il tour prose-guir al Piccolo Palcoscenico di Modica il 12 aprile, al Mistero Buffo di Acireale sabato 18 aprile e si concluder al Moon di Siracusa do-menica 19 aprile con inizio alle 22,30. Il cast formato da Laura Giordani, Luigi Maria Rausa e Massimo Tuccitto. Musiche dal vivo di Mimmo Aiola; assistente alla regia Marco Castellani; Grafica di Andrea Schiavone ed Eleonora Mazzurco; fotografia di Giancarlo BelloLa parola mafia fece la sua comparsa prima nel dialetto siciliano e poi nella lingua italia-na intorno alla met dell800. Indicava una rete di associazioni legate da stretti vincoli gerarchici e da un codice donore fondato sullomert. Queste associazioni si caratte-rizzarono ben presto per la pratica di violen-za e intimidazione al fine di trarre vantaggi e guadagni. Storicamente le radici di questo fenomeno sono state individuate nella Sicilia semifeudale del 700 800. Dopo lUnit dItalia lassociazionismo mafioso si estese e si rafforz, ma fu soprattutto dopo il 1983, anno dellassassinio di Emanuele Notarbar-tolo e del relativo processo giuridico, che il fenomeno mafioso assunse rilevanza nazio-nale svelando anche i suoi intrecci con la po-litica italiana.

    Sabato prossimo alle ore 10,30 allin-contro Siracusa non dimentica, in occa-sione della Giornata del ricordo del 27 febbraio 1943 in memoria del bom-bardamento Anglo-americano in Piazza Santa Lucia.Lincontro si ter-r presso la sede dellAssociazione dei Fedeli di S. Lucia al Sepolcro Piazza S. Lucia Siracusa. Liniziativa si con-cluder con la sco-pertura di una lapide in ricordo delle vitti-me. Giornata istitu-ita con delibera del Consiglio Comunale di Siracusa il 26 apri-le 2010. Presenti il sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo, il presidente prov.le sez. Siracusa A.N.V.C.G.Francesco Magnano e il Presidente As-

    sociazione Culturale Lamba DoriaDott. Alberto Mo-scuzza.Perch la scelta del 27 febbraio?La scelta del 27 feb-braio come giornata del ricordo siracu-sano stata richie-sta dai tanti cittadini anziani della nostra Siracusa, perch ancora vivo il dram-

    ma dei tanti morti nella loro memoria; il luccichio delle ali degli aerei anglo-americani che con il frastuono dei loro motori in quel pome-riggio lanciarono il loro carico di morte sulla tranquilla iner-me popolazione civi-le di Siracusa.Il bombardamento su Siracusa del 27 feb-

    braio 1943 non ave-va nessun obbiettivo militare, ma ebbe un fondamentale ruo-lo psicologico nelle nostre famiglie pro-vocando morti inno-centi soprattutto fra i bambini, in modo da creare rabbia e clima di odio verso il regi-me fascista che volle quella guerra.Le bombe su Piazza Santa Lucia caddero per sbaglio in base alle notizie raccolte fra i testimoni delle-poca, perch gli aerei le avrebbero dovute lanciare nel vicino Stadio Vittorio Ema-nuele dove si stava svolgendo ladunata del Sabato Fascista con lo schieramento di tanti giovani e pro-vocandone cos una carneficina.Il 27 febbraio 1943, morirono sotto le bombe 56 persone tra civili e militari.

    Siracusa non dimentica una lapide in ricordo delle vittime

    In memoria del bombarda-mento Anglo-

    americano in piazza

    santa lucia

    Le iniziative sono or-ganizzate dallassocia-

    zione Lamba Doria

    ProCiVarCinoto

    Leggere /e un gustodegustazione letteraria Nuovo appunta-mento con la Ras-segna "Leggere /e un gusto" patroci-nata dagli Assesso-rati alla Cultura e al Turismo, a cura dell'Associazione ProcivArciNoto in collaborazione con la libreria Liber Liber di Noto. La degustazione let-teraria di marzo, prevista per il 13, stata anticipata al quattro marzo, mercoled della prossima settima-na, alle ore 18 nel Salone delle Feste di Palazzo Nicola-ci di Villadorata e vedr l'incon-tro con Sarah Zappulla Muscar ed Enzo Zappulla curatori del volu-me Federico De Roberto - Ernesta Valle "Si dubita sempre delle cose pi belle" parole d'amore e di let-teratura, Edizioni Bompiani. A presentare il nuovo appunta-mento sar Giusi Farina, ProcivArci Noto, ad introdur-re gli ospiti Si-mona Lo Iacono; la serata prevede lettura a leggio di brani estratti dall'opera a cura di Alessandra Co-stanzo e Salvatore Tringali e poi la consueta degusta-zione, con ticket, che vedr pro-tagonista questa volta il Ristorante "Vicari I sapori del Val di Noto.

    Labbattimento delle barriere architettoniche in citt centrale per la riqualificazione urbana e per il potenziamento della vocazione turistica di Siracusa.Alle reiterate istanze provenienti dal gruppo consiliare di Progetto Siracusa non stato dato ancora seguito, se non per piccoli interventi in Ortigia e in particolare per la realizzazione di alcuni scivoli.Il consigliere di cir-coscrizione Neapolis, arch. Nicoletta Abela, ha dunque proposto un percorso accessibile di facile realizzazione per v.le Teocrito che possa rendere davvero fruibili i siti che insistono in quellarea, tra cui il San-tuario della Madonna, il museo archeologico P. Orsi, e le Catacombe di S. Giovanni.Il consigliere comunale e la 7ma commissione consiliare hanno predi-sposto sul tema un atto di indirizzo, presto al vaglio del consiglio comunale, al quale sar allegata

    nuovo progetto per il percorso accessibile in viale TeocritoLa tavola proposta uno schema esplicativo di ci che attualmente v.le teocrito e di ci che, con le dovute modifiche, dovrebbe diventare

    i ConSiglieri FAbio roDAnte e niColettA AbelA PreSentAno

    la tavola planimetrica redatta dal consigliere Abela. La tavola allegata uno schema esplicativo di ci che attualmente V.le Teocrito e di ci che, con le dovute modifiche, dovrebbe diventare.Una foto aerea demarca V.le Augusto con il colore verde e V.le Teocrito con il fucsia. Sotto la foto aerea qualche definizione relativa a ci che costi-tuisce barriera architet-

    tonica e a destra in alto le possibili soluzioni da applicare per eliminare questi ostacoli.Nello specifico, si propo-ne una modifica sostan-ziale del marciapiede, ben pi adatta agli attra-versamenti degli incroci del V.le Teocrito con le traverse sia a destra che a sinistra, che prevede sostanzialmente labbas-samento del marciapiede proprio nella parte ad an-

    Il piacere dellonest una delle opere del teatro di Luigi PirandelloUna delle opere pi significa-tive ed attuali del teatro di Lu-igi Pirandello sicuramente la commedia in tre atti che questa sera alle ore 20,30 al Teatro Va-squez porter in scena la Nuova Scena: Il piacere dellonest. Essa fu ispirata dallinsigne drammaturgo, Premio Nobel per la Letteratura, dalla sua novella Il tirocinio!, scritta nel 1915 e che quindi proprio questanno compie il centenario, ma di somma attualit perch costitu-isce un autentico messaggio, un chiarissimo esempio di come debba comportarsi oggi una persona autenticamente onesta a

    contatto dei tanti ipocriti e disone-sti sepolcri imbiancati, sia privati che politici e amministratori di oggigiornoLadattamento di Dora Peluso, che ne anche la regista e prota-gonista, nel ruolo di Maddalena. Gli altri ottimi interpreti sono: Nadia Iemmolo (donna Mena), Antonio Setoli (Fabio), Salvo Lutri (Maurizio), Carmelinda Gentile (Agata), Lorenzo Fal-letti (Baldovino) e Turi Puzzo (il parroco) La scenografia di Riccardo Sipala, aiuto regista Rosa Peluso, assistente Marghe-rita Moscuzza, direzione di scena Ody Itria, scenotecnico Luigi

    queStA SerA Alle ore 20,15 Al teAtro vASquez

    golo fino a raggiungere la quota strada, con ram-pe di arrivo al cosiddetto ventaglio con pendenza non superiore al 8%. Ol-tre alla proposta di mo-difica della carreggiata, realizzando due rampe con lieve pendenza in-tervallate da una parte piana caratterizzata dalle strisce pedonali e posta alla stessa altezza del cordolo del marciapiede. Per questa soluzione non prevista alcuna modifica della banchina e costituisce anche un deterrente per la velo-cit che incautamente qualche automobilista raggiunge in questo tratto di strada piuttosto rettilineo.Lultimo schema rela-tivo alluso del sistema LOGES (il cui nome acronimo della defini-zione Linea di Orien-tamento, Guida e Sicu-rezza), si basa su di una codifica di linguaggio riassumibile in rigature continue per i tratti di percorso lineare e rilievi a bolle per i punti di se-gnalazione del pericolo valicabile o assoluto, compresi semafori con avvisatore acustico e a chiamata, sistema utile per lutenza colpita dalla disabilit visiva.

    Sopra, la nuova progettazione di percorso in viale Teocrito.

  • SPecIALe 12 Sicilia 24 FebbRAIo 2015, MARTeD 24 FebbRAIo 2015, MARTeD Sicilia 13 SPecIALe

    Ci dispiace ripetere fatti e situazioni vissute dai Popoli, storia, il canovaccio intessuto dalla mediocrit di una certa epoca, che ha generato lo status di cui oggi tutti si lamentano e creano spazio per invocare altre idiozie

    La storia le risposte le d sempre, anche col suo passo lento e felpato

    rubriCA A CurA Del Dr SAlvAtore FontAnA

    La storia, col suo passo lento e felpa-to, le risposte le d sempre, anche se la mediocrit fa di tutto e dice di tut-to, nel tentativo di falsificarne il corso ed espone la realt vissuta dai Paposi, invertendo lordine degli accadimenti e degli eventi, anzi, fa di peggio, propone e impone la sua idioza, come solu-zioni evangeliche. Ci dispiace ripetere fatti e situazioni vissute dai Popoli, storia, il ca-novaccio intessuto dalla mediocrit di una certa epoca, che ha generato lo status di cui oggi tutti si lamenta-no e creano spazio per invocare altre idiozie. Quanto sta accadendo oggi era una preoccupazione a futura memoria di De Gaulle, ultimo statista, meritevole di tale tributo, del secolo scorso, a tuttoggi. Abbia-mo gi detto che, ci dispiace essere ripetitivi di fatti e situazioni gi at-tenzionate da Oria-na Fallaci, quando afferm che lEu-ropa, e con essa lOccidente tutto, non sarebbe stata pi se stessa, perch gli estremisti mu-sulmani sarebbero prevalsi sui mo-derati, e quindi il vecchio continente, oltre a perdere le sue caratteristiche socio-economico-poli t iche-teolo-giche, anche per

    condizioni ogget-tive imposte al suo essere, degenera in Eurasia.Qualcuno, alla si-tuazione sopra ri-portata, direbbe, esagerati, Anniba-le non alla porte - No, Annibale gi dentro. Le chiavi e le condizioni che hanno determinato la situazione che stiamo vivendo, le ha poste il Signor Sarkozy, invasato dalla sua megalo-mania, e di avver-sit contro lItalia e gli Italiani, avvi la primavera araba. Il suo programma, di cui i pennivendo-la non parlano, era eliminare Gheddafi, per imporre ai su-bentranti arabi pri-maverili la TO-

    TAL, compagnia petrolifera francese, al posto della ENEL Italiana. Solo il mal-visto Berlusconi

    disse e ammon chi solidarizzava con il francese, preveden-do una situazione, come sta succe-

    dendo, senza fine. A Berlusconi, con-vocato al Colle, fu detto: Non si pu non solidarizzare

    con lU.E. contro un tiranno, nemi-co dellumanit. Questo fu il primo tassello che port al Governo, voluto dagli elettori, alla fraudolenta rete in-tessuta da congiura-ti: Berlusconi deve cadere. Qualcuno potrebbe obiettare: che centra questo con la situazione che l Occidente oggi sta vivendo? Centra s. Se abbat-tere il tiranno era un finto problema umanitario, s, lo era al punto tale per tenere allor-dine le bande che oggi dominano la Libia, e da cui sono emerse le frazio-ni estremiste che oggi hanno disper-so la tranquillit allOccidente tutto. Il guaio maggiore che tuttora, i finti statisti, discutono come intervenire. Hanno ragione, la loro mediocrit non gli fa percepire il problema nella sua entit. E Obama, il guardiano del mondo, che fa? Nulla, e la Nato, nuota nel suo stato confusionale del non problema Ucraina. Come dire ha perso il sonno per un problema pari a una stilla dacqua nellimmenso pa-cifico, rispetto al problema arabo. La caduta di Gheddafi, che cosa ha com-portato, come pro-blema connesso? Linvasione delle nostre coste, la ca-duta delle frontiere per lItalia e degli invasati; che non chiameremo arabi o musulmani; siamo rispettosi del gene di razza e religio-ne, ma assatanati di violenza contro lumanit intera. A prescindere dalla Nato, della qua-le abbiamo detto, lU.E. che fa? Nul-la. A Bruxelles, si

    gioca allo zero, virgola dei conti dei singoli Stati. Oggi sotto tiro c la Grecia, ma gli zero virgolettati bruxelliani si ritro-vano fra i denti un osso duro. Cosa che per primo avrebbe dovuto fare lItalia, invece di congiu-rarsi per mandare a casa un Governo che parlava italia-no, si sono ritro-vati daccordo. E una situazione cos intricata, che si co-stituita con tasselli differenziati che conducono al punto iniziale: la chiave dell inferno da addebitare al signor Sarkozy e a chi con questi ha solidariz-zato nellattaccare Gheddafi. I proble-mi non si risolvono mettendoli sotto coperta. E una situazione che si riporta, qual-cuno dice dal 1945, noi, come abbiamo detto in altro pez-zo, dal 1940. Dalla Libia arrivano SOS allItalia, ma Renzi frena: Non tem-po di intervenire. Ha ragione, dove sono le nostre Forze Armate? Abbiamo smantellato la Di-fesa, con una ridu-zione progressiva degli stanziamen-ti in bilancio, per stornarli a favore dellaccoglienza. Che bella parola!A compendio di quanto sopra, che dimostra distrazio-ne, o assenza di lungimiranza socio-politica dei gover-nanti del periodo, vogliamo riportare alcune indicazioni dellintervista rila-sciata da Gheddafi a Il Giornale, il 15.03.2011 e suc-cessivamente al Corriere della Sera, al Journal du Dinan-che e a Repubbli-ca: Se al posto di un Governo stabile che garantisce sicu-

    rezza, prendono il controllo le bande di Bin Laden, gli Afri-cani si muoveran-no in massa verso lEuropa e il Medi-terraneo diventer un mare di caos. Il califfato allora non esisteva, ma lui ne profetizzava la costituzione; Si organizzeranno a bande armate, in lotta fra di loro, e tutte, a volte, coaliz-zate per annientare,

    o comunque per la conquista del po-tere. Alla domanda se era possibile trovare un modus vivendi, per un buon Gover-no, risponde di no. Non ammettono la via del dialogo, non esiste altro mezzo oltre alla lotta per-manente. Da questa situazione, percepi-bile da chi conosce lindole dellafri-cano, comporter

    che tutto il Nord Africa e oltre, si trasformer in una sorta di Gaza. Come possono i dirigenti europei non capir-lo?! Si arriver che tutto lOccidente e il Mediterraneo sar teatro di scor-ribande criminali. LOccidente, e in particolare lItalia, non possono ave-re dimenticato che cosa era, e quale situazione impera-

    va, nellepoca pre-cedente, in Libia. Parlare di demo-crazia agli Africani come fare vibrare il nervo sensitivo della rivalsa. La Libia si pu gover-nare se si compone un governo forte, capace di dominare e indurre al silenzio, le bande che vivo-no nel deserto! Gheddafi non era un veggente, ma un vero statista che

    percepiva i proble-mi conseguenti alla situazione emer-gente in futuro. Ne testimonia lAfga-nistan, lIraq, lex Somalia italiana e quantaltro in ogni parte del pianeta. Gheddafi voleva significare: curarsi in salute. Sapiente detto popolare.Queste succinte ci-tazioni danno la dimensione di un intuito di statista di alto livello, come gi detto. Intuiva in ottica futura, in ragione del presen-te della situazione che stiamo viven-do. E se fra i libici non emerger un altro Gheddafi, la Libia, alternativa-mente, avr lattua-le situazione. Chi ne far pi di tutti le spese? LItalia, non la Francia, per mano di Sarkozy, e dellInghilterra, seguita a ruota, col tacito assenso, degli U.S.A. Se proviamo a cala-re una verticale per esprimere un sereno giudizio su come si svolgevano i rap-porti fra il mondo arabo, prima della tempestosa male-detta primavera araba, Gheddafi al potere, e lattua-le invasione delle sanguinarie bande armate. noi sere-namente vogliamo esprimere il nostro giudizio, con tutta modestia, che fu un grave errore solle-citare, da parte del Colle lintervento dellItalia. Lo vo-leva Sarkozy e la Merkel. E ancora oggi, il senatore Napolitano, sostie-ne che giusto, in caso di coalizione ONU intervenire. Noi aggiungiamo, s, ha ragione, per riparare lerrore del precedente inter-vento, che certa-mente diede la stura non di statista.

  • 24 FebbRAIo 2015,MARTeD Sicilia 15 SPoRT SIRAcUSA

    Poteva andare an-che meglio, ma va bene cos. Con tante grazie a Scordino che parando a tempo scaduto il rigo-re di Bertolo ha consegnato su un vassoio dargento alla squadra del-la sua citt due punti preziosi che fanno salire il vantaggio degli aretusei a quattro lunghezze. Un margine non ancora di sicu-rezza, ma sicu-ramente un buon margine che, se bene amministra-to, pu garantire la sospirata pro-mozione in D. E finalmente lo Scordia potr fare a meno di

    scomodare pre-sunti quanto im-probabili favoriti-smi pro-Siracusa per recitare solo il mea culpa per aver sprecato un penalty, appar-so per la verit molto generoso, e buttata al vento loccasione di te-nere il passo della capolista tornata oggi al succes-so pur essendo scesa in campo in formazione ri-maneggiata per le squalifiche di Conti e Strano e per le assenze di Orefice e Paler-mo e per le pre-carie condizioni di DAgosta e Petrullo, utilizzati ma non in buone condizioni fisi-

    che. Il Taormina dal canto suo ce lha messa tutta per contrastare il passo alla capo-lista, ma il gran movimento in avanti di Contino, autore di un gol e di un assist, ma anche di tanti altri spazi creati e non sfruttati, ha vani-ficato la sua co-raggiosa resisten-za. Poi lispirata regia di un sempre grande Masca-ra che ha saputo calarsi nel clima rovente della ca-tegoria, conser-vando la lucidit che gli consente geniali aperture, per la verit non sempre compre-se dai compagni, ha finito col fare

    la differenza. Ma domenica la gara ha avuto final-mente un altro protagonista, quel Grasso che buon giocatore in fase di impostazione era riuscito finora a perdersi in un bicchier dacqua allatto di conclu-dere. Non averlo fatto sul terreno di gioco del Ba-cigalupo che la scorsa stagione lo ha visto prota-gonista ha avuto una doppia valen-za e cio quella di dare al punteggio una consistenza che meglio fo-tografa la supre-mazia tecnica e territoriale del Siracusa e quella di sbloccare final-mente un giocato-re di cui la squa-dra di Anastasi avr sicuramente bisogno in questo convulso finale. E a proposito di Anastasi giusto riconoscergli la bont delle scelte operate e une-satta lettura di un incontro dal risul-tato nientaffatto scontato. Resta-no ora sei finali

    che il Siracusa dovr affrontare con lo stesso pi-glio autoritario messo in mostra a Taormina, sen-za far differenza fra incontri inter-ni o esterni o fra squadre ancora in lotta per i play-off o per quelle invi-schiate nella lotta

    per la salvezza. E il momento di pensare in picco-lo per ottenere i grandi risultati. Come quello che il Siracusa sta in-seguendo da qual-che stagione e che pare ormai prossi-mo ad essere rag-giunto. Armando Galea

    Per uno Scordia che lasciaun Siracusa che raddoppia

    Basket, Aretusa incerottata espugna il temibile Acireale LAretusa torna a vincere lontano dal pubblico. Vittoria fondamentale arrivata con il punteggio di 59-52 ai danni dellAcireale di coach Foti. Vendicata la sconfitta dellandata, un -14 che era stato difficile da di-gerire, ma soprattutto si trattata di unaltra vittoria di squadra.Un quintetto che ha dominato per lunghi tratti e che ha saputo anche resistere al forcing finale degli av-versari. Coach Anastasi per limpe-gno odierno recupera il play Marisi e lala Casiraghi, mentre malgrado i problemi al ginocchio sinistro, uno stoico Messina a disposizione del gruppo.Dopo un avvio sostanzialmente equilibrato, nel secondo tempo i si-racusani aumentano lintensit del loro gioco e con un perentorio break di 14-0 vanno allintervallo lungo con il punteggio di 15-32.Alla ripresa del gioco, la Kama Ita-lia Aretusa mantiene costantemente

    Mentre il Siracusa passeggiava a taormina gli etnei si svegliano solo nel finale, fermati da uno Scordino che para anche un rigore pi che generoso

    le DiStAnze Sugli etnei tornAno A quAttro lunghezze

    il pallino del gioco, spegnendo sul nascere ogni tentativo di rimonta de-gli acesi. La frazione si chiude con il quintetto di Anastasi avanti di ben 14 lunghezze, 32-46. Nellultimo quar-to, veemente reazione degli acesi, ma Agosta e compagni, con qualche sof-ferenza, riescono a tenere chiudendo sul 59-52.

    Pallamano, per la Teamnetworksorteggiata la RomagnaSar ufficialmente presentata merco-led 25 febbraio alle 10,30 alla sala Archimede (piazza Minerva) del Comune di Siracusa, la trentesima edi-zione Final Eight di Coppa Italia ma-schile di pallamano, in programma al PalaLobello da venerd 27 febbraio a domenica primo marzo prossimi.Allincontro con i giornalisti parteci-peranno il sindaco Giancarlo Garozzo, lassessore allo sport, Pietro Coppa, il presidente della Figh (Federazione ita-liana handball), Francesco Purromuto, il delegato provinciale del Coni, Pino Corso, ed il presidente della Teamnet-work Siracusa, Vito Laudani.Ieri pomeriggio sono stati sorteggiati gli accoppiamenti dei quarti di fina-le. Queste le gare in programma dalle 14 di venerd 27: Carpi-Fondi, Bolza-no-Ambra, Romagna-Teamnetwork Siracusa e Junior Fasano-Pressano. In semifinale la vincente di Carpi-Fondi sfider chi lavr spuntata tra Bolzano e Ambra mentre la compagine aretu-sea, in caso di vittoria, giocher contro la vincente tra Fasano (detentore della Coppa) e Pressano.

    cULTURA 14 Sicilia 24 FebbRAIo 2015, MARTeD

    Il multinazionale dei tre mitici musicisti

    Se ci sentissi-mo tutti fratelli, se fossimo tutti affiatati, come lo sono i tre mitici musicisti del Trio Mythos, il mondo andreb-be sicuramente meglio di quello che oggi

    di Arturo MessinaSe (a prescindere da quale nazionalit si proviene, o a quale re-ligione si appartiene, riflettendo che, a pre-scindere anche da come Lo chiamiamo, il Padre di tutti, il Pantocratore, o Pantacreatore, il crea-tore di tutto luniverso uno solo) ci sentissimo tutti fratelli, se fossimo tutti affiatati, come lo sono i tre mitici mu-sicisti del Trio Mythos, il mondo andrebbe si-curamente meglio di quello che oggi, che . nave come in pro-cella in gran tempesta/, non donna di provincia, mama.. macello! (non riferiamo ad litte-ram il vocabolo che ci scapp di dire al divino poeta, in un momento di pur giustificata ira!) il mondo sarebbe vera-mente un altro, cio mi-tico, ideale, trascenden-te e trascendentale!...Infatti Giuliano Cava-liere, il violinista, di sangue napoletano ed essendo stato pure io da piccolo una diecina danni a Napoli e din-torni, me ne sono accor-to dalla sua giovialitespansiva, che ha di-mostrato fin dallinizio della lunga e affettuosa intervista concessami dopo il concerto con gli altri due amici e componenti il Trio! Da ragazzino, traferitosi a Roma, nel 1996, and a fare parte dei Pueri Cantores della cappella Sistina e a studiare lo strumento preferito al Conservatorio Santa Cecilia, come allievo del violinista m Camil-lo Grasso, per diplomar-si a soli 19 anni per poi conseguire il diploma di secondo livello, sempre con il massimo dei voti, e seguire lo studio del-la composizione nella classe del m Luciano Pelosi nonch i corsi di perfezionamento e ma-ster class e partecipare a numerosi concerti a li-vello nazionale, cos da essere gi considerato uno dei pi apprezzati violinisti.La simpaticissima e bravissima giovane violoncellista Rina You viene invece dallal-tra sponda, dallestremo oriente, essendo nata a

    e dove ha conseguito il diploma con il massimo dei voti, anche in mu-sica da camera, per poi seguire un altro corso di perfezionamento in Svizzera e quindi tor-nare a Roma, dove da due anni ha costituito il Trio Mythos, assieme a Giuliano Cavaliere e a Marios Panteliadis: ha fatto come facevano e fanno ancora diversi ta-lenti dellEst Asiatico, come la soprano giap-ponese Tomie Kano,

    sposata ed rimasta.Il pianista (cio quel-lo che, vedi caso!, pur essendo il pi giovane, ha dato limpressione di svolgere la funzione di accompagnatore ai due strumenti ad arco che cantassero in duetto tra soprano e baritono ) il greco Marios Pan-teliadis: naturalmente, il loro punto di incontro non poteva essere che Roma, caput mundi, visto che la musica universale! Tanti riten-

    stica) ha invitato anche al Salone Carabelli i Tre romani del Trio Mythos il 15 febbraio scorso nonch per il 2 ottobre prossimo, la-vr fatto anche avendo assistito al successo che essi hanno riscosso prima a Floridia, dove egli stesso li ha invitati come direttore artisti-co dellAfam e avendo preso nota degli impe-gni che essi hanno gi preso non solo in Italia (il 28 marzo prossimo nella chiesa di Ponte SantAngelo a Roma, a Ravenna il prossimo novembre, a Trapani, Catania, Messina nel prossimo dicembre) ma anche a Londra. Per ve-dere quanto egli sia gi apprezzato come piani-sta basterebbe ricordare che proprio a Londra il 13 febbraio dello scorso anno ha vinto il Primo Premio alla Royal Ac-cademy of Musica e, sempre l stesso e dopo pochi giorni, ha riscosso un grande successo al Solo recital di piano-forte eseguendo bril-lantemente la Sonata per pianoforte Op. 110 di Beethoven e, sem-pre al Solo recital di pianoforte al Goode-nang College di Lon-dra, eseguendo musiche di Haydn, Beethoven, Chopin, Scrabin, Ravel e Liszt, come pure il 4 giugno un altro concerto per solo piano eseguen-do musiche di Haydn, Ravel, Listz, Casagran-de, Schuman alla Stein-yay Hall, sempre di Londra, dove in effetti diventato il pianista preferito. A Siracusa, quindi, ha svolto il suo ruolo sem-pre in modo straordina-rio, meritandosi la sua parte dei calorosi ap-plausi che sono stati ri-volti alla fine di ognuno dei brani del program-ma che, sia pure in sin-tesi, stata unautentica antologia della musica da camera pi rappre-sentativa dellOttocento e del Novecento in soli quattro brani: il Trio op.11 n.4 in Si bemolle maggiore, di Beetho-ven; Scala Cromati-ca Mozart-Adagio di A.Part; Siberseiten di Paagh-Paan V.; il Trio op. 49 n.1 in Re minore di F. Mendelssohn.

    sia pure per il semplice fatto che la sua perso-na fisica veniva in mol-ta parte coperta dalla posizione strategica che avevano stabilito di assumere, non certo per motivi scenici, ma esclusivamente musica-li, gli altri due compo-nenti del TrioIn effetti, come bene hanno scritto tanti ot-timi critici musicali, come Aldo Ciccolini, che lha definito un virtuoso, un vero artista

    dei pezzi che interpre-ta, dandogli un tocco di freschezza naturale e buon gusto, il giovane pianista greco italianiz-zato da tempo gi un grande pianista. Del resto, se il direttore artistico dellAsam, il m Corrado Genove-se (ottimo violinista e docente di violino, che si esibito tante volte anche in importanti fe-stival europei, ed ben noto e apprezzato nel mondo della concerti-

    Nonsan, nella Corea del Sud, dove ha compiuto la prima preparazione per poi perfezionarsi al conservatorio San-ta Cecilia, dove tra gli altri insigni maestri, ha avuto Giovanni Sollima

    che a Siracusa molto nota perch, dopo di aver compiuto la sua prima preparazione in Giappone, andata a perfezionarsi a Milano per poi trasferirsi nella nostra citt, dove si

    gono che la funzione di accompagnatore sia di secondo piano e alcu-ni che hanno assistito allottimo concerto di domenica scorsa, ospite dellAsam, sarebbero stati indotti a pensarlo,

    con delle qualit musi-cali indiscutibili o Noel Flores, che lha definito Un musicista con tantissimo talento e particolarmente inte-ressante, che mostra di avere un0idea chiara

    LAsam al secondo concerto della sua Stagione Concertistica 2015 ha ospitato tre giovani ma gi tanto affermati musicisti provenienti dal Santa Cecilia

    In alto, il violinista Giuliano Cavaliere, la violoncellista Rina You e il pianista Marios Panteliadis

  • SPoRT PAginA 16 24 FebbRAIo 2015, MARTeDSicilia

    Calcio a 5 A1/F, ancora uno scivoloneper Le Formiche che salvano il melito

    nel campionato Provinciale di calcio a 5 serie D femminile le Formiche perdono il derby contro la squadra di Floridia

    Ancora una pe-sante sconfitta per Le Formiche del presidente Basile contro il Melito, che li vede scivola-re pericolosamen-te in zona play out e consente le cala-bresi di festeggiare la salvezza grazie alla decisiva dop-pietta di Mirafiore. Nelle altre gare del girone C, il Real Statte cammina per conto suo: set-tebello al Rionero con quattro gol di

    Patri Jornet e vit-toria stagionale nu-mero ventuno per la squadra di Mar-zella, che miglior biglietto da visita in prossimit della Final Eight di Cop-pa Italia non poteva presentarlo. I punti di vantaggio sul-la coppia Sporting Locri-ITA Salandra salgono a diciasset-te, un'enormit. Le

    calabresi scivolano a Fasano per 3-2, mentre basta un gol della solita Ma-sero, a due minuti dall'intervallo, per consentire alle ma-terane di Monopoli di vincere sul cam-po dell'Iron Team e operare l'aggancio in seconda posizio-ne. La condensa rende scivoloso il fon-

    do dell'impianto di Stigliano e la parti-ta con la Salinis non si gioca: decider il giudice sporti-vo. Inizia a sogna-re concretamente playoff ed Elite la Futsal P5, che non affonda pi di tan-to il coltello a Po-tenza vincendo sul quasi condannato Cus per 4-1. Ma le palermitane se lo

    giocheranno con la Real Five Fasano, che con il 3-2 sul Locri vede le sue quotazioni lievitare considerevolmente. La tripletta di Cu-cinotta non basta al Vittoria per avere la meglio sull'Ar-cadia Bisceglie, e allora ci pensa Ri-cupero a mettere la zampata che a tre secondi dalla sirena regala il 4-3 alle iblee, che stac-cano sia il Rionero che le cugine de Le Formiche. Nel campionato pro-vinciale le ragaz-ze delle Formiche Siracusa, perdono contro le Skunk Fighters, squadra di Floridia, che hanno vinto di mi-sura, 6 a 5 il risulta-to finale, dopo che nel primo tempo soccombevano per 3 a 1. Le aretusee hanno dato molto filo da torcere ad una squadra che in casa, nelle quattro precedenti partite, aveva sempre vinto senza subire un gol e che non ha anco-ra perso una partita sul terreno di gioco se non si conside-rano le due partite perse a tavolino, con provvedimento del giudice sporti-vo.

    Pallanuoto, lortigia under 20 vince facile contro la cS Le olimpiadiTerza vittoria consecutiva per lOrtigia under20 guidata da Gianluca Patricelli e Daniele Lisi che, nella mattinata di ieri, ha inflitto un secco 31-1 alla CS Le Olimpiadi. Ottima la prova dei giovani biancoverdi che vedono in rosa, tra gli altri, elementi come Polifemo, Martel-li, Motta e DAmico, i quali vantano gi anche alcune presenze con la prima squadra di Gino Leone. Soddisfatti per lennesima prova con-vincente della squadra i due tecnici Patricelli e Lisi che, avendo sposato a pieno il progetto di valorizzazione dei giovani, fortemente voluto dalla socie-t, stanno cercando di impartire ai ra-gazzi i migliori insegnamenti possibili, sia a livello tecnico che a livello umano.Formazione Ortigia Under20: Blun-do, Di Martino 1, Canalicchio 2, Poli-femo 3, Martelli 3, Melluzzo 2, Motta 5, DAmico 4, Caruso 1, Melluzzo 2,

    Cannata, Longo 8. All. Patricelli-LisiSempre nella giornata di ieri, al centro sportivo catanese di Torre del Grifo, si giocata anche una partita di esibi-zione della categoria Acquagoal tra la squadra di casa e una selezione di pic-coli giocatori biancoverdi guidata dal tecnico Peppe Sparta. E stata una bel-la giornata di sport e abbiamo disputato una partita senza risultato, proprio per far giocare e divertire le due squadre. La nostra formazione era composta da bambini nati tra il 2005 e il 2006, ed stato bello vederli impegnarsi e diver-tirsi. Sono molto soddisfatto e contento per loro ha commentato Sparta Formazione Ortigia Acquagoal: Rizza Antonino, Capodieci Mattia, Puglia-ra Emanuele, Fiorella Matteo, Brac-ciante Andrea, Liuzzo Flavio, Curcio Gianmarco. Assenti Tringali Enrico e Russo Andrea.

    PallanuotoSconfitta indolore per lUnder 15 della 7 Scogli

    Sconfitta di mi-sura per lUnder 15 di mister Le-grenzi nel der-by contro la Nuoto Catania per 8-5. Un ko che comunque nasconde molti segnali di cre-scita nel collet-tivo dei bianco-blu e sotto certi aspetti, indo-lore, poich non pregiudica la classifica de-gli aquilotti, in quanto la squa-dra etnea parte-cipa nel girone aretuseo come squadra fuori classifica. Fer-mo il campio-nato Under 13 dei ragazzi di mister Mora-chioli. Intanto continuano al Paolo Calda-rella gli allena-menti congiunti degli aquilotti della 7 Scogli insieme ai Fin-landesi Undere 15 e 17 della Cetus Waterpo-lo ospite della societ aretusea del presidente Capillo.

    In foto, la Malato.

    Per le ragaz-ze di mister la biancala strada si fa in salita a cominciare da domenica prossima in casa contro nel derby contro Palermo