Lezione 2011

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Legislazione dei Beni Culturali e Paesaggistici Legislazione dei Beni Culturali e Paesaggistici Alessandro Ferretti Alessandro Ferretti Bene culturale Bene culturale Bene culturale Bene culturale Nozione e definizioni Nozione e definizioni A.A. 2010/2011 A.A. 2010/2011

Transcript of Lezione 2011

  • Legislazione dei Beni Culturali e PaesaggisticiAlessandro Ferretti

    Bene culturale

    Bene culturaleNozione e definizioni

    A.A. 2010/2011

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  • Cos un bene culturale?Dite la vostra...

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  • Cos' un bene culturale?Quale di queste immaginiNON pu rappresentare un beneculturale?

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  • Cos' un bene culturale?Quale di queste immaginiNON pu rappresentare un beneculturale?

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  • Cos' un bene culturale?

    Quale di queste immaginiNON pu rappresentare un beneculturale?

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  • Cos' un bene culturale?Quale di queste immaginiNON pu rappresentare un beneculturale?

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  • Cos' un bene culturale?Quale di queste immaginiNON pu rappresentare un beneculturale?

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  • Cos' un bene culturale?Quale di queste immaginiNON pu rappresentare un beneculturale?

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  • Cos' un bene culturale?Quale di queste immaginiNON pu rappresentare un beneculturale?

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  • Qualche definizione...Il bene culturale una res, o una forma di espressione, che testimonia unepoca della civilt. Ha quindi un forte valore, non soltanto economico. Linsieme di questi beni costituisce il patrimonio culturale. leredit trasmessa dalle civilt passate a quelle presenti e future

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  • Chi ne parla in ItaliaLa Commissione Franceschini negli anni Sessanta.

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  • La Commissione FranceschiniCostituita con legge nellaprile del 1964, lavor per due anni

    Composta da parlamentari (16) ed esperti (11)

    Analisi della situazione dei beni culturali in Italia

    Parere sul riordino amministrativo, tecnico-scientifico, finanziario del patrimonio culturale Italiano

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  • La Commissione FranceschiniRisultati dei lavori:

    Situazione allarmante ( scavi clandestini, degrado monumenti, carenza di vigilanza nei Musei, carenza di idonee strutture conservative per beni archivistici e librari); 84 dichiarazioni raccolte in 3 volumi intitolati Per la salvezza dei beni culturali nuovo sistema di tutela pi organico;differenziazione della disciplina giuridica dei beni culturali ;individuazione del bene culturale e riconoscimento di tale qualit

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  • La Commissione Franceschiniprovvedimenti di urgenza per la difesa ambientalecatalogazione dei beni culturalirestituzione di beni a dignit artisticaprovvedimenti di urgenza contro deturpazioni di beni culturalisedi per gli organi centrali e per le istituzioni scientifiche nazionaliprovvedimenti durgenza per la formazione del personale scientifico e tecnicointerventi per larte contemporaneaeducazione e sensibilizzazione dei cittadini al rispetto dei beni culturali

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  • Il Bene culturaleLa definizione di bene culturale viene introdotta con i lavori della commissione;La l. 1089/1939 fa riferimento alle cose di interesse storico artistico ;Di bene culturale si parla per la prima volta nel 1950 ad una conferenza dellUNESCO ;Bene culturale inteso come quella parte del patrimonio di una nazione che si riferisce alla civilt di una nazione. Naturalmente ci si riferisce sempre a beni materiali di interesse storico, artistico, archeologico e ad ogni altro bene che costituisca testimonianza di civilt.

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  • IL PERCORSO STORICO Legge 25 giugno 1865, n 2359, riguardante le possibilit di espropriazione dei monumenti lasciati andare in rovina;

    Legge 28 giugno 1871, n 286, lart. 5 sanziona lefficacia delle norme in vigore negli ordinamenti degli Stati preunitari;

    Regio Decreto 25 gennaio 1900, n 35, riguardante il regolamento per gli uffici di archivio e di registratura delle amministrazioni centrali;

    Regio Decreto 9 settembre 1902, n 445, contenente il regolamento generale per gli Archivi di Stato;

    Legge 20 giugno 1909, n 364, concernente le cose di interesse artistico e storico;

    Regio Decreto 2 ottobre 1911, n 1163, contenente il nuovo regolamento generale per gli Archivi di Stato, sostitutivo di quello del 1902;

    Regio Decreto 30 gennaio 1913, n 363, contenente il regolamento per lesecuzione delle leggi relative alle antichit e belle arti;

    Regio Decreto 21 settembre 1938, n 1673, convertito nella Legge 16 gennaio 1939, n 289, con cui veniva istituito un unico Consiglio Nazionale delleducazione, delle scienze e delle arti;

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  • IL PERCORSO STORICO

    Legge 2 febbraio 1939, n 374, contenente norme sulla consegna obbligatoria di esemplari degli stampati e delle pubblicazioni alle Prefetture, alla Presidenza del Consiglio ed alle Biblioteche Nazionali centrali di Roma e Firenze;

    Legge 1 giugno 1939, n 1089, riguardante la tutela delle cose di interesse artistico e storico;

    Legge 29 giugno 1939, n 1497, riguardante la tutela delle bellezze naturali e panoramiche;

    Legge 22 dicembre 1939, n 2006, riguardante il nuovo ordinamento degli Archivi;

    Legge 22 aprile 1941, n 633, art. 20 riguardante la dichiarazione di importante carattere artistico delle opere di architettura contemporanea;

    Legge 29 luglio 1949, n 717, riguardante la vigilanza sulla realizzazione delle opere darte negli edifici pubblici;

    Legge 17 dicembre 1962, n 1863, concernente la delega al governo in materia di ordinamento degli Archivi di Stato;

    D.P.R. 30 settembre 1963, n 1409, riguardante norme sullordinamento e sul personale degli Archivi di Stato;

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  • IL PERCORSO STORICOLegge 26 aprile 1964, n 310, riguardante listituzione della Commissione dindagine per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e del paesaggio;

    La COMMISSIONE FRANCESCHINI, oper dal 1964 al 1966, i cui lavori sono stati pubblicati nel 1967Successivamente vennero incaricate di predisporre uno schema normativo le due COMMISSIONI PAPALDO, insediate tra il 1968 ed il 1971

    D.L. 14 dicembre 1974, n 657, convertito con modificazioni, nella Legge 29 gennaio 1975, n 5,

    riguardante listituzione del ministero con portafoglio per i beni culturali

    D.P.R. 3 dicembre 1975, n 805, sulle norme di organizzazione del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali

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  • Fonti del diritto dei beni culturali

    CostituzioneLeggi ordinarieCodice dei beni culturaliRegolamenti governativi, ministeriali e interministerialiConvenzioni e Accordi internazionali

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  • Art. 9 _ La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura, la ricerca scientifica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione

    Norma programmatica

    Tutela della persona, della formazione e dellinnalzamento culturale dellindividuo

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  • Art. 33 _ larte e la scienza sono libere e libero linsegnamento

    Ruolo attivo dei pubblici poteri

    Valore della libert della cultura

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  • Titolo VArticolo 117La potest legislativa esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione, nonch dei vincoli derivanti dallordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali.Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie: [...]s) tutela dellambiente, dellecosistema e dei beni culturali.

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  • Titolo VArticolo 117Sono materie di legislazione concorrente quelle relative a: [...]; valorizzazione dei beni culturali e ambientali e promozione e organizzazione di attivit culturali; [...]. Nelle materie di legislazione concorrente spetta alle Regioni la potest legislativa, salvo che per la determinazione dei principi fondamentali, riservata alla legislazione dello Stato.

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  • Titolo VArticolo 118Le funzioni amministrative sono attribuite ai Comuni salvo che, per assicurarne lesercizio unitario, siano conferite a Province, Citt metropolitane, Regioni e Stato, sulla base dei principi di sussidiariet, differenziazione e adeguatezza. [...]

    La legge statale disciplina [...] forme di intesa e coordinamento [fra Stato e Regioni] nella materia della tutela dei beni culturali.

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  • CODICE DEI BENI CULTURALIArticolo 10 (Beni culturali)

    Articolo 11 (Beni culturali minori)

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  • CODICE DEI BENI CULTURALI ART. 10 ( Definizione dei beni culturali )

    Sono beni culturali le cose immobili e mobili che presentano interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico (appartenenti allo Stato, regioni, enti pubblici territoriali, ente e istituto pubblico, persone giuridiche private senza fine di lucro, enti ecclesiastici)

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  • CODICE DEI BENI CULTURALIART. 11 ( Cose oggetto di specifiche disposizioni di tutela )

    Sono assoggettate alle disposizioni espressamente richiamate nellarticolo

    Si tratta di una specie di beni culturali, ma ne condividono lo status solo in parte

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  • Convenzione internazionale de LAja 1954 : protezione beni culturali

    Bene culturale : beni mobili e immobili di grande importanza per il patrimonio culturale dei popoli; localit archeologiche; costruzioni dinteresse artistico; opere darte; manoscritti; libri ecc..

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  • Conv. Culturale europea 19 dicembre 1954

    Conv. Parigi 1970 e 1972 (protezione patrimonio mondiale culturale e ambientale)

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  • Art. 28 trattato 1957 : azione comune degli Stati europei per la conservazione e salvaguardia beni del patrimonio culturale

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  • CODICE DEI BENICULTURALIE DEL PAESAGGIO

    Parte prima

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  • Codice dei beni culturali e del paesaggio Legge 6 luglio 2002, n. 137: Delega per la riformadellorganizzazione del Governo e della Presidenza del Consigliodei Ministri, nonch di enti pubblici.

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  • Art. 10 _ Delega per il riassetto e la codificazione in materia di beni culturali e ambientali, spettacolo, sport, propriet letteraria e diritto dautore.

    Codice dei beni culturali e del paesaggio

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  • Principi della delega

    Adeguamento degli artt. 117 e 118 della Costituzione

    b) Adeguamento alla normativa comunitaria e agli accordiInternazionali

    c) Miglioramento dellefficacia degli interventi concernentii beni e le attivit culturali

    Codice dei beni culturali e del paesaggio

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  • Le regole per la codificazione

    a) Aggiornamento degli strumenti di inventariazione,conservazione e protezione dei beni culturali e ambientali

    Codice dei beni culturali e del paesaggio

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  • b) Il sistema delle fondazioni

    c) Il sistema della concessione dei servizi

    d) La disciplina degli appalti dei lavori pubblici concernenti i beni culturali

    Codice dei beni culturali e del paesaggio

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  • Il sistema organico del Codice e il richiamo dellart. 9 della Costituzione

    La nozione di tutela

    Codice dei beni culturali e del paesaggio

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  • La tutela come prerogativa dello Stato

    Leccezione delle regioni dotate di autonomia differenziata

    Il ruolo delle regioni a statuto ordinario

    Codice dei beni culturali e del paesaggio

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  • Il trasferimento delle funzioni amministrative (D.P.R. n. 3/1992 e D.P.R. n 616/77)

    La tutela dei beni paesaggistici

    Latteggiamento dello Stato

    Le leggi Bassanini (n. 59/97 e 112/98)

    Codice dei beni culturali e del paesaggio

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  • La Legge 30 marzo 1998, n. 88 e le disposizioni del T.U n. 490/99

    La riforma del titolo V della Costituzione

    Lart. 118 della Costituzione

    Codice dei beni culturali e del paesaggio

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  • I poteri amministrativi della tutela

    La natura giuridica dei beni Culturali

    Il valore dichiarativo dellinteresse culturale

    I nuovi spazi dintervento dei privati

    Codice dei beni culturali e del paesaggio

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  • Il concetto di valorizzazione

    La Legge n. 1089/1939 e levoluzione successiva

    (Legge 21 dicembre 1961 n. 1552 - Legge 8 ottobre 1997, n. 357; T.U. n. 490/1999)

    Codice dei beni culturali e del paesaggio

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  • CODICE DEI BENICULTURALIE DEL PAESAGGIO

    Parte seconda

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  • I beni culturali

    Definizione dei beni culturali(art. 10)

    La tutela

    La verifica dellinteresseculturale (art. 12)

    Beni oggetto di specifichedisposizioni di tutela (art. 11)

    Codice dei beni culturali e del paesaggio

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  • Lattivit di vigilanza e di ispezione sui beni culturali

    La dichiarazione dellinteresse culturale e il relativoprocedimento

    La catalogazione dei beni culturali

    Codice dei beni culturali e del paesaggio

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  • La protezione e la conservazione

    a) Le misure di protezione (artt. 20-28)

    Interventi vietati e interventisoggetti ad autorizzazione

    Codice dei beni culturali e del paesaggio

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  • Autorizzazioni in materia di edilizia

    Interventi sui beni pubblici

    Misure cautelari e preventive

    Codice dei beni culturali e del paesaggio

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  • Le misure di conservazione (artt. 29-44)

    La prevenzione, la manutenzione e il restauro

    Il ruolo dei restauratori

    Linsegnamento del restauro e gli obblighi di conservazione

    Codice dei beni culturali e del paesaggio

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  • CODICE DEI BENICULTURALIE DEL PAESAGGIO

    Parte terza

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  • Le modalit degli interventi conservativi e la concorrenza del Ministero per le spese

    Codice dei beni culturali e del paesaggio

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  • MISURE DI SOSTEGNO PER INTERVENTI CONSERVATIVI SU BENI TUTELATI

    Contributo in conto capitale (L.42/2004 art. 35-36)

    Contributo in conto interessi (L.42/2004 art. 37)

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggio

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  • 5. I privati proprietari, possessori o detentori di beni appartenenti al patrimonio culturale sono tenuti a garantirne la conservazione.

    (ART. 1)

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggio

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  • Articolo 35 L. 42/2004Intervento finanziario del Ministero

    1. Il Ministero ha facolt di concorrere alla spesa sostenuta dal proprietario, possessore o detentore del bene culturale per lesecuzione degli interventi previsti dallArticolo 31, comma 1, per un ammontare non superiore alla met della stessa. Se gli interventi sono di particolare rilevanza o riguardano beni in uso o godimento pubblico, il Ministero pu concorrere alla spesa fino al suo intero ammontare.

    2. La disposizione del comma 1 si applica anche agli interventi sugli archivi storici previsti dallArticolo 30, comma 4.

    3. Per la determinazione della percentuale del contributo di cui al comma 1 si tiene conto di altri contributi pubblici e di eventuali contributi privati relativamente ai quali siano stati ottenuti benefici fiscali.

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggio

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  • Il contributo in conto capitale fase preventiva

    Il legittimato a richiedere il contributo il proprietario, possessore o detentore del bene culturale.

    Deve essere formalizzato il provvedimento di vincolo

    La richiesta deve essere accompagnata da un computo metrico estimativo derivante da un progetto di dettaglio approvato dalla competente Soprintendenza

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggio

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  • Interventi conservativi volontari

    1. Il restauro e gli altri interventi conservativi su beni culturali ad iniziativa del proprietario,possessore o detentore a qualsiasi titolo sono autorizzati ai sensi dellArticolo 21.

    2. In sede di autorizzazione, il soprintendente si pronuncia, a richiesta dellinteressato,sullammissibilit dellintervento ai contributi statali previsti dagli articoli 35 e 37 e certificaeventualmente il carattere necessario dellintervento stesso ai fini della concessione delle agevolazioni tributarie previste dalla legge.

    (Art. 31)

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggio

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  • Competenze della Soprintendenza

    Ammissibilit delle opere:Inerenza degli interventiCongruit dei prezzi Proposta della percentuale da applicare

    Il contributo in conto capitale pronuncia sullammissibilit

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  • AMMISSIBILITA AI CONTRIBUTIIl restauro e gli altri interventi conservativi su beni culturali.

    (ART. 31)RESTAUROlintervento diretto sul bene attraverso un complesso di operazionifinalizzate allintegrit materiale ed al recupero del bene medesimo, alla protezione ed alla trasmissione dei suoi valori culturali.

    ATTIVITA DI STUDIO

    INTERVENTI DI PREVENZIONEil complesso delle attivit idonee a limitare le situazioni di rischio connesse al bene culturale nel suo contesto.

    INTERVENTI DI MANUTENZIONEil complesso delle attivit e degli interventi destinati al controllo delle condizioni del bene culturale e al mantenimento dellintegrit, dellefficienza funzionale e dellidentit del bene e delle sue parti.

    (ART. 29)

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggio

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  • Lavori di restauro, consolidamento, manutenzione. spese relative alla progettazioneimpianti parafulmine, antifurto, antincendio a presidio delle opere darte.Impianti essi stessi oggetto di vincolo (es. archeologia industriale)impianti elettrici e idrici (solo predisposizione)

    SONO AMMESSI AI CONTRIBUTI

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  • Comunicazione inizio lavoriIspezioni della Soprintendenza competenteEventuale imposizione di prescrizioniCollaudo da parte della Soprintendenza

    Il contributo in conto capitale esecuzione dei lavori

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  • Articolo 36Erogazione del contributo

    1. Il contributo concesso dal Ministero a lavori ultimati e collaudati sulla spesa effettivamente sostenuta dal beneficiario.

    2. Possono essere erogati acconti sulla base degli stati di avanzamento dei lavori regolarmente certificati.

    3. Il beneficiario tenuto alla restituzione degli acconti percepiti se gli interventi non sono stati, in tutto o in parte, regolarmente eseguiti. Per il recupero delle relative somme si provvede nelle forme previste dalla normativa in materia di riscossione coattiva delle entrate patrimoniali dello Stato.

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  • Il contributo in conto capitale documentazione a cura della Soprintendenza

    proposta della percentuale di calcolo del contributo, di cui allart. 35 del Codice.

    La determinazione della percentuale di calcolo del contributo dovr tener conto: dellimportanza del bene recuperato,della tipologia dei lavori, del periodo di fruibilit del bene dellestensione dellarea dellimmobile aperta al pubblico cos come indicato nellatto di convenzione previsto dallart. 38 del Codice.

    Si suggerisce di applicare una percentuale pi alta nel caso di interventi su beni pubblici o di persone giuridiche private senza fini di lucro e nel caso di interventi che contribuiscono a valorizzare anche il contesto urbano e di applicare una percentuale minore qualora gli interventi riguardino esclusivamente sistemazioni interne ad esclusivo uso della propriet privata.

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  • Contributo in conto interessi1. Il Ministero pu concedere contributi in conto interessi sui mutui accordati da istituti di creditoai proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di beni culturali immobili per la realizzazionedegli interventi conservativi autorizzati.2. Il contributo concesso nella misura massima corrispondente agli interessi calcolati ad un tassoannuo di sei punti percentuali sul capitale erogato a titolo di mutuo.3. Il contributo corrisposto direttamente dal Ministero allistituto di credito secondo modalit dastabilire con convenzioni.

    (ART. 37)

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  • Contributo in conto interessi4. Il contributo di cui al comma 1 pu essere concesso anche per interventi conservativi su opere di architettura contemporanea di cui il soprintendente abbia riconosciuto, su richiesta del proprietario,il particolare valore artistico.

    (ART. 37)

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  • Sgravi fiscaliSgravio ICISgravio fiscale degli oneri di conservazioneRiduzione aliquota fiscale atto di alienazione

    Richiesta alla Soprintendenza che trasmette allAgenzia del Territorio il consuntivo giurato e le fatture relative ai lavori svolti. Questa verifica la congruit dei prezzi e rilascia certificato di congruit.

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  • Il comodato e il deposito di beni Culturali

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggio

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  • Altre forme di protezione

    le prescrizioni di tutela indiretta

    le autorizzazioni per mostre ed esposizioni Culturali

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggio

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  • Altre forme di protezione Laffissione di manifesti e cartelli pubblicitari

    Alcune fattispecie particolari e il caso degli studi dartista

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggio

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  • La circolazione dei beni culturali in ambito nazionale (artt. 53-64)

    Alienazione e altri modi di trasmissione

    i beni del demanio culturale beni inalienabili beni immobili alienabili

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggio

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  • Il demanio culturale (artt. 53 54)Il legislatore ha attribuito allo Stato ed agli enti territoriali un ruolo di proprietario privilegiato, in considerazione della funzionalizzazione allinteresse pubblico dei beni, ove lappartenenza pubblica corrisponde al godimento libero da parte della collettivit, ad una fruizione potenzialmente universale. Sostanzialmente al diritto alla fruizione corrisponde un dovere pubblico alla conservazione ed alla utilizzazione collettiva.Di qui lassoggettamento dei beni culturali appartenenti allo Stato, alle regioni ed agli altri enti pubblici territoriali al regime demaniale stabilito dagli artt. 822 e 824 del Codice Civile, nonch dallart. 11 della legge 281/1970. Il principio di inalienabilit dei beni culturali demaniali, pertanto, derogabile solo nei modi previsti dal Codice, quale legge speciale. Tale previsione rende inapplicabile ad essi qualsiasi norma che disponesse la dismissione del patrimonio pubblico.

    Il demanio culturale costituito da:a) immobili ed aree di interesse archeologico;b) monumenti nazionalic) le raccolte di musei, pinacoteche, gallerie, biblioteched) gli archivi

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggio

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  • Il Codice Circolazione I beni culturali pubblici

    Segue art. 54

    Altri beni culturali inalienabilia) i beni mobili e immobili di cui allart.10 c. 1 che non siano stati oggetto di verifica negativa ex art. 12;b) le cose mobili di autori viventi o aventi meno di 50 anni facenti parte di raccolte appartenenti allo Stato o ad enti pubblici territorialic) singoli documenti di enti territoriali e archivi e singoli documenti di enti non territorialid) immobili appartenenti allo Stato o ad enti pubblici territoriali dichiarate di interesse particolarmente importante quali testimonianze dellidentit e della storia delle istituzioni pubbliche, collettive e religiose.POSSONO TUTTAVIA ESSERE OGGETTO DI TRASFERIMENTO TRA STATO, REGIONI, ENTI TERRITORIALI

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  • La circolazione dei beni culturali in ambito nazionale (artt. 53-64)

    b) Prelazione

    c) Commercio permuta altre alienazioni soggette ad autorizzazione

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggio

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  • La circolazione dei beni culturali in ambito internazionale (artt. 65-87)a) Uscita dal territorio nazionale e ingresso nel territorio nazionale* luscita definitiva* luscita temporanea

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggioProf. Alessandro Ferretti

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  • La circolazione dei beni culturali in ambito internazionale (artt. 65-87) lattestato di libera circolazione

    i casi di esclusione

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggio

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  • La circolazione dei beni culturaliin ambito internazionale (artt. 65-87) lingresso nel territorionazionale lattestato di circolazionetemporanea lacquisto coattivo le procedure per luscitatemporanea

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggio

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  • La circolazione dei beni culturaliin ambito internazionale (artt. 65-87)

    b) Lesportazione dal territoriodellUnione europea

    c) La restituzione di beni culturaliillecitamente usciti dal territoriodi uno Stato membrodellUnione europea

    d) La Convenzione Unidroit

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggioProf. Alessandro Ferretti

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  • Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggioProf. Alessandro FerrettiCodice dei beniculturalie del paesaggio

    parte quarta

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  • Le scoperte fortuite

    Disciplina dei ritrovamentie delle scoperte (artt. 88-94) Lattivit di ricerca

    La concessione di ricerca

    Lindennizzo al proprietario

    Loccupazione temporanea

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggio

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  • Art. 88. Attivit di ricerca

    Le ricerche archeologiche e, in genere, le opere per il ritrovamento delle cose indicate allarticolo 10 in qualunque parte del territorio nazionale sono riservate al Ministero.

    2. Il Ministero pu ordinare loccupazione temporanea degli immobili ove devono eseguirsi le ricerche o le opere di cui al comma 1.

    3. Il proprietario dellimmobile ha diritto ad unindennit per loccupazione, determinata secondo le modalit stabilite dalle disposizioni generali in materia di espropriazione per pubblica utilit. Lindennit pu essere corrisposta in denaro o, a richiesta del proprietario, mediante rilascio delle cose ritrovate o di parte di esse, quando non interessino le raccolte dello Stato.

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggio

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  • Art. 89. Concessione di ricerca1. Il Ministero pu dare in concessione a soggetti pubblici o privati lesecuzione delle ricerche e delle opere indicate nellarticolo 88 ed emettere a favore del concessionario il decreto di occupazione degli immobili ove devono eseguirsi i lavori.2. Il concessionario deve osservare, oltre alle prescrizioni imposte nellatto di concessione, tutte le altre che il Ministero ritenga di impartire. In caso di inosservanza la concessione revocata.3. La concessione pu essere revocata anche quando il Ministero intenda sostituirsi nellesecuzione o prosecuzione delle opere. In tal caso sono rimborsate al concessionario le spese occorse per le opere gi eseguite ed il relativo importo fissato dal Ministero.4. Ove il concessionario non ritenga di accettare la determinazione ministeriale, limporto stabilito da un perito tecnico nominato dal presidente del tribunale. Le relative spese sono anticipate dal concessionario.5. La concessione prevista al comma 1 pu essere rilasciata anche al proprietario degli immobili ove devono eseguirsi i lavori.6. Il Ministero pu consentire, a richiesta, che le cose rinvenute rimangano, in tutto o in parte, presso la Regione od altro ente pubblico territoriale per fini espositivi, sempre che lente disponga di una sede idonea e possa garantire la conservazione e la custodia delle cose medesime.

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggio

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  • Art. 90. Scoperte fortuite1. Chi scopre fortuitamente cose immobili o mobili indicate nellarticolo 10 ne fa denuncia entro ventiquattro ore al soprintendente o al sindaco ovvero allautorit di pubblica sicurezza e provvede alla conservazione temporanea di esse, lasciandole nelle condizioni e nel luogo in cui sono state rinvenute. Della scoperta fortuita sono informati, a cura del soprintendente, anche i carabinieri preposti alla tutela del patrimonio culturale.(comma cos modificato dall'articolo 2 del d.lgs. n. 62 del 2008)2. Ove si tratti di cose mobili delle quali non si possa altrimenti assicurare la custodia, lo scopritore ha facolt di rimuoverle per meglio garantirne la sicurezza e la conservazione sino alla visita dellautorit competente e, ove occorra, di chiedere lausilio della forza pubblica.3. Agli obblighi di conservazione e custodia previsti nei commi 1 e 2 soggetto ogni detentore di cose scoperte fortuitamente.4. Le spese sostenute per la custodia e rimozione sono rimborsate dal Ministero.

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggio

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  • Art. 92. Premio per i ritrovamenti1. Il Ministero corrisponde un premio non superiore al quarto del valore delle cose ritrovate:a) al proprietario dellimmobile dove avvenuto il ritrovamento;b) al concessionario dellattivit di ricerca, di cui allarticolo 89, qualora l'attivit medesima non rientri tra i suoi scopi istituzionali o statutari;(lettera cos modificata dall'articolo 2 del d.lgs. n. 62 del 2008)c) allo scopritore fortuito che ha ottemperato agli obblighi previsti dallarticolo 90.2. Il proprietario dellimmobile che abbia ottenuto la concessione prevista dallarticolo 89 ovvero sia scopritore della cosa, ha diritto ad un premio non superiore alla met del valore delle cose ritrovate.3. Nessun premio spetta allo scopritore che si sia introdotto e abbia ricercato nel fondo altrui senza il consenso del proprietario o del possessore.4. Il premio pu essere corrisposto in denaro o mediante rilascio di parte delle cose ritrovate. In luogo del premio, linteressato pu ottenere, a richiesta, un credito di imposta di pari ammontare, secondo le modalit e con i limiti stabiliti con decreto adottato dal Ministro delleconomia e delle finanze di concerto con il Ministro, ai sensi dellarticolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400.

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggio

    *

  • Art. 92. Premio per i ritrovamenti1. Il Ministero corrisponde un premio non superiore al quarto del valore delle cose ritrovate:a) al proprietario dellimmobile dove avvenuto il ritrovamento;b) al concessionario dellattivit di ricerca, di cui allarticolo 89, qualora l'attivit medesima non rientri tra i suoi scopi istituzionali o statutari;(lettera cos modificata dall'articolo 2 del d.lgs. n. 62 del 2008)c) allo scopritore fortuito che ha ottemperato agli obblighi previsti dallarticolo 90.2. Il proprietario dellimmobile che abbia ottenuto la concessione prevista dallarticolo 89 ovvero sia scopritore della cosa, ha diritto ad un premio non superiore alla met del valore delle cose ritrovate.3. Nessun premio spetta allo scopritore che si sia introdotto e abbia ricercato nel fondo altrui senza il consenso del proprietario o del possessore.4. Il premio pu essere corrisposto in denaro o mediante rilascio di parte delle cose ritrovate. In luogo del premio, linteressato pu ottenere, a richiesta, un credito di imposta di pari ammontare, secondo le modalit e con i limiti stabiliti con decreto adottato dal Ministro delleconomia e delle finanze di concerto con il Ministro, ai sensi dellarticolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400.

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggio

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  • Il regime di appartenenzadelle cose ritrovate

    Il premio per i ritrovamenti

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggioProf. Alessandro Ferretti

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  • La questione della detenzionedi reperti archeologici I vari aspetti delle procedure di scavo La tutela specifica del bene archeologico

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggioProf. Alessandro Ferretti

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  • Lespropriazione dei beni culturali (artt. 95-100)

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggioProf. Alessandro Ferretti

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  • La fruizione e la valorizzazione(artt. 101-127)

    La fruizione

    gli istituti e i luoghi della cultura

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggioProf. Alessandro Ferretti

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  • La fruizione e la valorizzazione(artt. 101-127)

    fruizione degli istituti e luoghidella cultura di appartenenzaPubblica

    fruizione dei beni culturalidi propriet privata

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggioProf. Alessandro Ferretti

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  • La fruizione e la valorizzazione(artt. 101-127)

    luso dei beni culturali:uso strumentale e precario,canoni di concessione, incassoe riparto di proventi

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggioProf. Alessandro Ferretti

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  • La fruizione e la valorizzazione(artt. 101-127)

    b) La valorizzazione servizi aggiuntivi valorizzazione dei beni culturalidi propriet pubblica valorizzazione dei beni culturalidi propriet privata forme di gestione

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggioProf. Alessandro Ferretti

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  • La fruizione e la valorizzazione(artt. 101-127)

    promozione di attivitdi studio e ricerca

    diffusione della conoscenzadel patrimonio culturalenelle scuole

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggioProf. Alessandro Ferretti

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  • La fruizione e la valorizzazione(artt. 101-127)

    Sponsorizzazione di beni culturali

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggioProf. Alessandro Ferretti

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  • Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggioProf. Alessandro FerrettiIl Ministeroper i beni e le attivitculturali

    prima parte

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  • Legge 29 gennaio 1975, n. 5.:

    istituzione del Ministeroper i beni culturali e ambientali

    D.lgs. 20 ottobre 1998, n. 368:

    istituzione del Ministeroper i beni e le attivit culturali

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggioProf. Alessandro Ferretti

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  • D.lgs. 8 gennaio 2004, n. 3;riorganizzazione del Ministeroper i per i beni e le attivitCulturali

    D.P.R. 10 giugno 2004, n. 173:regolamento di organizzazionedel Ministero per i beni e leattivit culturali

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggioProf. Alessandro Ferretti

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  • Amministrazione Centrale

    Dipartimenti e Direzioni Generali

    I compiti del Capo Dipartimento

    Dipartimento per i beni culturalie paesaggisticia) Direzione Generale per i beniarcheologicib) Direzione Generale per i beniarchitettonici e paesaggistici

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggioProf. Alessandro Ferretti

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  • c) Direzione Generaleper il patrimonio storico,artistico, ed etnoantropologico

    d) Direzione Generaleper larchitettura e lartecontemporanee

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggioProf. Alessandro Ferretti

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  • Dipartimento per i beniarchivistici e librari

    a) Direzione Generaleper gli archivi

    b) Direzione Generaleper i beni librari e gli istituticulturali

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggioProf. Alessandro Ferretti

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  • Dipartimento per la ricerca,linnovazione e lorganizzazione

    a) Direzione Generale per gli affarigenerali, il bilancio, le risorseumane e la formazione

    b) Direzione Generaleper linnovazione tecnologicae la promozione

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggioProf. Alessandro Ferretti

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  • Organi consultivi

    Il Consiglio superiore peri beni culturali e paesaggistici

    I comitati tecnico-scientifici

    a) per i beni archeologicib) per i beni architettonicie paesaggistici

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggioProf. Alessandro Ferretti

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  • Dipartimento per lo spettacoloe lo sport

    a) Direzione Generale per il cinema

    b) Direzione Generale per lo spettacoloe lo sport

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggioProf. Alessandro Ferretti

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  • Organi consultivi

    I comitati tecnico-scientifici

    c) per il patrimonio storico,artistico ed etnoantropologicod) per gli archivie) per i beni librari e gli istituticulturalif) per larchitettura elarte contemporanee

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggioProf. Alessandro Ferretti

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  • Organi consultivi

    I comitati tecnico-scientifici

    c) per il patrimonio storico,artistico ed etnoantropologicod) per gli archivie) per i beni librari e gli istituticulturalif) per larchitettura elarte contemporanee

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggioProf. Alessandro Ferretti

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  • Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggioProf. Alessandro FerrettiIl Ministeroper i beni e le attivitculturali

    seconda parte

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  • Amministrazione periferica

    Organi periferici

    Direzioni regionali per i beniculturali e paesaggistici

    Soprintendenze per i beniarchitettonici e per il paesaggio

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggioProf. Alessandro Ferretti

    *

  • Amministrazione periferica

    Organi periferici

    Soprintendenze per ilpatrimonio storico, artisticoed etnoantropologico

    Soprintendenze con competenzemiste

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggioProf. Alessandro Ferretti

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  • Le direzioni regionali per i beniculturali e paesaggistici

    Compiti e funzioni

    I comitati regionali di coordinamento Gli istituti periferici dipendenti

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggioProf. Alessandro Ferretti

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  • Le direzioni regionali per i beniculturali e paesaggistici

    Compiti e funzioni

    I comitati regionali di coordinamento Gli istituti periferici dipendenti

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggioProf. Alessandro Ferretti

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  • Legge 1080 del 1960 : ripartizione dei musei in quattro categorie : con previsione obbligo per lente proprietario di disporre un regolamento di organizzazione e di funzionamentoDPR 3/1972 : importanza delle Regioni nella gestione museale e definizione della competenza regionale1975 : nasce il Ministero Beni Culturali

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  • D.l.vo 616/1977: definizione delle competenze amministrative . Nuovo ruolo di Regioni e degli enti locali (Comuni e Province) che partecipano alla promozione culturale (art. 9 Cost.)D.L.vo 112/1998 :

    Tutela BB.CC. : attivit diretta alla conservazione dei beni culturali Gestione BB.CC. : attivit diretta, con la riorganizzazione delle risorse umane e materiali, ad assicurare la fruizione dei beni culturali cercando di valorizzarliValorizzazione BB.CC. : attivit diretta a migliorare le condizioni d i conoscenza e conservazione dei BB.CC. e ad incrementarne la fruizione

    *

  • D.Lvo 112/1998 : allo Stato la tutela dei BB.CC., a Regioni e agli enti locali la conservazioneValorizzazione : Stato, Regioni ed enti locali : provvedono alla valorizzazione dei BB.CC. Ciascuno nel proprio ambitoForme di cooperazione tra soggetti pubblici per attuare la valorizzazione

    *

  • Miglioramento della conservazione fisica dei beni e loro sicurezza, integrit, valoreMiglioramento dellaccesso dei beni e diffusione della loro conoscenza anche mediante pubblicazioniFruizione agevolata dei beni da parte delle categorie meno favoriteOrganizzazione di studi ricerche iniziative scientifiche anche in collaborazione con universit ed istituzioni culturali di ricercaOrganizzazione di attivit didattiche divulgative anche in collaborazione con istituti distruzioneOrganizzazioni di mostre anche in collaborazione con altri soggetti pubblici e privatiOrganizzazione di eventi culturali connesse particolare aspetti dei beni (operazioni di restauro e di recupero)Organizzazione di itinerari culturali individuati mediante la connessione fra beni culturali e ambienti diversi, anche in collaborazione con enti e organi competenti per il turismo

    *

  • Legge costituzionale 3/2001Stato: potest legislativa esclusiva in materia di tutela dei beni culturali e ambientaliStato e regioni (legislazione concorrente): valorizzazione dei beni culturali e ambientaliLegge statale: intese coordinamento tra Stato regioni nella materia della tutela dei beni culturali

    *

  • Funzioni amministrative: attribuite principalmente comuni, poi le province, le regioniTutela: StatoValorizzazione: competenza regionale

    *

  • Sentenza 94/ 2003 della corte costituzionale normativa di tutela quando necessario qualificare i beni culturali per determinarne il loro regime giuridicoLegislazione di tutela: finalit di individuazione, protezione, conservazione dei beni culturali con misure che impongono vincoli alla propriet. normativa di valorizzazionein tutti gli altri casi in cui lo Stato interviene con un provvedimento

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  • Tutta lattivit che presuppone la conservazione del bene o il recupero (restauro) rientra nella materia della tutela dei beni culturaliCompetenza esclusiva dello Stato

    *

  • A chi compete?Secondo il Consiglio di Stato: forte connessione tra gestione e tutela da una parte e valorizzazione dall altraNella gestione prevale laspetto della valorizzazione

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  • Decreto legislativo 26 gennaio 2004,numero 42Tutela : attivit diretta ad individuare i beni costituenti il patrimonio culturale e a garantire la protezione e la conservazione per fini di pubblica fruizioneFunzioni di tutela attribuite al ministero per i beni e le attivit culturaliRegioni, province, i comuni cooperano con il ministero

    *

  • Valorizzazione: funzione diretta a promuovere la conoscenza del patrimonio culturale e ad assicurare le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione pubblicaValorizzazione: promozione ed il sostegno degli interventi di conservazione del patrimonio culturaleStato regioni ed enti pubblici territoriali assicurano la fruizione dei beni presenti negli istituti e nei luoghi di cultura

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  • Stato, regioni, enti territoriali devono accordarsi per stabilire gli obiettivi, i tempi e le modalit di attuazione per consentire la migliore fruizione dei beni (culturali) di propriet pubblicaCon questi accordi il ministero dei beni culturali pu trasferire alla regione o agli enti pubblici territoriali la disponibilit di istituti luoghi di cultura per consentire unadeguata fruizioneCon gli accordi sono individuate le forme di gestione ritenute pi adeguate

    *

  • complessa la concreta attuazione degli accordiGestione, valorizzazione, conservazione e tutela sono funzioni comunque legateNella gestione sono incluse funzioni essenziali come lorganizzatore personale, la manutenzione e lo sviluppo dei beni culturaliGestione: riferibile sia alla tutela e alla valorizzazione che di volta in volta si trovi a prefiggersi

    *

  • Attivit di catalogazione: attivit di tutela ma anche di valorizzazione e gestioneArticolo 17 codice beni culturali: regioni ed enti locali curano la catalogazione dei beni di loro appartenenza e di tutti quelli presenti sul territorioIntervento legislativo per chiarire la portata della norma: la valorizzazione attuata in forme compatibili con la tutela e tali da non pregiudicarne le esigenze

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  • Articolo 115 codice dei beni culturaliNella gestione rientra anche lerogazione di servizi pubblici (servizi per i visitatori, attivit culturali connesse,promozioni e sponsorizzazioni, eccetera )Gestione diretta o indiretta

    *

  • Svolta con le strutture organizzative interne alle amministrazioni, le quali sono dotate di autonomia scientifica, organizzativa, finanziaria e contabileLe strutture interne devono essere provviste di donna personale tecnicoLe amministrazioni possono attuare la gestione diretta anche in forma consortile pubblica

    *

  • La gestione indiretta si attua con affidamento ad istituzioni, fondazioni, associazioni, consorzi, societ di capitali o altri soggetti costituiti o partecipati in misura prevalente dallamministrazione pubblica a cui i beni appartengonoPer soggetti partecipati si intendono tutti quei soggetti pubblici come le societ nelle quali la propriet azionaria fa riferimento allente pubblico territoriale

    *

  • La scelta del soggetto cui affidare la gestione indiretta effettuata con la procedura ad evidenza pubblica.

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  • Stato regioni ricorrono alla gestione indiretta per assicurare unadeguata valorizzazioneLa scelta tra gestione diretta e indiretta attuata previa valutazione comparativa, in termini di efficacia ed efficienza degli obiettivi che si intendono perseguire e dei relativi mezzi, metodi e tempi (articolo 115 comma quattro)

    *

  • Per gli enti locali sussiste la necessit di coordinamento con le norme relative la gestione dei servizi pubbliciLe norme del codice dei beni culturali vanno coordinate con quelle del testo unico degli enti localiArticolo 113 bis testo unico enti locali: laffidamento dei servizi privi di rilevanza economica pu essere dato a societ per azioni, aziende speciali, societ a capitale pubblico a condizione che lente locale eserciti sulla societ un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi e che la societ realizzi da parte pi importante della propria attivit con lente che la controlla

    *

  • Si tratta dei servizi a pagamento presenti in forma sempre pi ampia e gestiti da privatiRiguarda soprattutto i musei stataliDecreto-legge 433 del 1992: introduce privati nei musei italiani

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  • Esempi : servizio di libreria, servizio di ristorazione, guardaroba, vendita di gadgetNel 1995 aumenta il numero e la natura dei servizi da affidare in gestione ai privatiPrivati: fondazioni culturali, banche, societ, consorzi privatiServizi: guida e assistenza didattica, fornitura di sussidi audiovisivi, informatici e organizzazione di mostre

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  • 1997: questi servizi possono essere affidate allesterno se non sono svolti con le risorse umane e finanziarie dellamministrazione prevista la costituzione della societ SIBEC (societ italiana per i beni culturali spa) per la realizzazione di restauri recuperi e valorizzazione dei beni culturali con 85% di capitale statale di cui possono partecipare regioni, enti locali, privatiEsperienza fallimentare

    *

  • 2003: costituita la societ ARCUS spaSociet per lo sviluppo dellarte cultura e spettacoloPromozione e sostegno finanziario di progetti e di altri investimenti per la realizzazione di restauri recuperi e valorizzazione dei beni culturali ed altri interventi a favore dellattivit dello spettacoloSi tratta di un ente controllato dalla corte dei conti ai sensi della legge 259/ 1958

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  • Il ministero dei beni culturali pu dare in gestione soggetti diversi da quelli statali i servizi per il miglioramento della funzione pubblicaSi tratta della esternalizzazione della gestione dei servizi culturaliViene prevista la costituzione di una serie di societ e fondazioni caso per casoLambito di attivit dei soggetti circoscritto (ad esempio la fondazione si occupa della gestione della valorizzazione dei beni culturali della promozione delle attivit)

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  • Legge 59/ 1997 (Bassanini): riordino delle istituzioni di diritto privatoInizia la privatizzazione di molte istituzioni culturali, teatrali e di ricerca

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  • Le leggi speciali e il sostegnopubblico attraverso le agevolazioni fiscali La fruizione pubblica nella Legge n. 1089/1939

    I nuovi modelli gestionali

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggioProf. Alessandro Ferretti

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  • I compiti dello Stato e delleregioni nellazione di tutela La Legge del 14 gennaio 1993,n. 4 Lart. 10 del D.lg. n. 368/1998 Il D.lg. n. 112/1998 e il T.Un. 490/1999

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggioProf. Alessandro Ferretti

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  • I beni di interesse religioso

    I compiti relativialla valorizzazione

    La potest legislativaconcorrente delle regioni

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggioProf. Alessandro Ferretti

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  • Codice dei Beni culturali

    PARTE QUARTA - Sanzioni

    TITOLO I - Sanzioni amministrative

    Capo I - Sanzioni relative alla Parte seconda

    Capo II - Sanzioni relative alla Parte terza

    TITOLO II - Sanzioni penali

    Capo I - Sanzioni relative alla Parte seconda

    Capo II - Sanzioni relative alla Parte terza

    Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggioProf. Alessandro Ferretti

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  • Diritto e Legislazione dei Beni CulturaliCodice dei beni culturali e del paesaggioProf. Alessandro FerrettiREATO: reato l'illecito penale, cio la violazione di una norma che prevede come sanzione una delle pene previste dall'art.17 del Codice Penale.DELITTO: illecito penale pi gravePena: - reclusione (6 mesi/ergastolo) - multa (una somma non inferiore a 5 euro n superiore a 5164 euro)CONTRAVVENZIONE: illecito penale meno gravePena: - arresto (max. 2 anni) - ammenda (somma non inferiore a euro 2 n superiore a euro 1032)

    *

  • OPERE ILLECITE REATO DI OPERE ILLECITE (art. 169)

    Punite 4 diverse condotte.

    1.1) Prime 3 assenza di prescritta autorizzazione amministrativa.

    1.2) Condotta in contrasto con atto di controllo della P.A.

    PENA: Arresto da 6 mesi ad 1 anno Ammenda da 775 ad 38.000.

  • 1.1) Assenza di prescritta autorizzazione amministrativaa) Chiunque senza autorizzazione demolisce, rimuove, modifica, restaura, esegue opere sui beni art. 10;b) chiunque senza autorizzazione. Soprint. distacca affreschi, graffiti, stemmi, ornamenti di edifici;c) chiunque in caso di urgenza esegue lavori provvisori indispensabili sui beni art. 10 senza darne immediata comunicazione alla Soprintendenza

  • 1.2) Condotta in contrasto con atto di controllo della P.A.

    Inosservanza dellordine di sospensione dei lavori impartito al (o dal) sopraintendente.

  • Tali condotte si configurano come :

    REATI NON DI DANNO MA DI PERICOLO ASTRATTO

    (REATO OSTACOLO al fatto dannoso per il bene)

    Punita non la dannosit in s della condotta (come ad es. furto - omicidio) ma la disobbedienza ad obbligo amministrativo (omessa sottoposizione a controllo amministrativo), prodromica a procurare danni al bene tutelato

    Anticipata la tutela del bene

  • LAVORI ESEGUITI IN DIFFORMITA AUTORIZZAZIONELavori eseguiti in difformit dellautorizzazioni o dalle prescirzioni impartite con autorizz. Rientrano nellipotesi di cui allart. 169?Norma espressamente non lo prevede.Divieto di analogia nel diritto penale, solo interpretazione estensiva del tenore letterale norma.

  • LAVORI ESEGUITI IN DIFFORMITA AUTORIZZAZIONEMancanza autorizz. e difformit due cose diverse (anche per il codice beni culturali).Difformit dallautorizz. punibile pertanto come mancanza di autorizz. solo se di consistenza tale da concretare unopera completamente diversa da quella autorizzata ovvero in difformit da prescrizioni che concretavano condizioni essenziali del rilascio dellautorizz.

  • LAVORI ESEGUITI IN DIFFORMITA AUTORIZZAZIONEQuindi: difformit pu concretare reato di cui allart. 180 inosservanza dei provveddimenti amministrativi. (pena pi lieve).Sempre che la realizzazione in difformit non realizzi altro reato (uso illecito danneggiamento, ecc.).

  • OGGETTO DEL REATOPer ogni reato (anche di pericolo astratto) il sistema penale richiede comunque un minimum di offensivit della condotta.Oggetto del reato: bene culturale inteso non come singolo bene ma come bene giuridico unitario tutelato incorporato nelloggetto materiale (interesse pubblico alla protezione e valorizzazione del patrimonio culturale).Quindi necessaria idoneit ex ante della condotta a ledere linteresse pubblico alla conservazione del bene.

  • OGGETTO DEL REATORichiesta quindi una minima attitudine offensiva delle opere. Reato non ravvisabile in caso di interventi di entit minima che non siano neppure in astratto idonei a porre in pericolo il bene culturale

  • SOGGETTO AGENTESOGGETTO AGENTE. chiunque: proprietario, possessore, detentore o che ha la disponibilit anche temporanea del bene.REATO PERMANENTE: la permanenza cessa con ultimazione opera non autorizzata o per interruzione dellattivit costruttiva o per rilascio nulla ostaELEMENTO OGGETTIVO. Sufficiente colpa (non necessario dolo)

  • VIOLAZIONE IN MATERIA DI RICERCHE ARCHEOLOGICHE

    2) VIOLAZIONE IN MATERIA DI RICERCHE ARCHELOGICHE (Art. 175, lett. a)Puniti tre tipi di condotte ( reati dobbligo):

    2.1) ricerche archeologiche o opere per ritrovamento beni indicate nellart. 10, eseguite senza concessione;2.2) ricerche senza osservanza prescrizioni P.A.;2.3.) mancata denuncia nel termine prescritto dallart.90 comma 1 dei beni indicati art. 10 rinvenuti, o mancata loro conservazione.

    PENA: - arresto sino ad un anno

    - ammenda da 310 a 3.099 .

  • Reato non di danno ma di pericolo (dobbligo).Oggetto del reato (bene tutelato): bene culturale non come bene archeologico singolo ma come bene sul quale lo Stato, quale garante dellinteresse della collettivit, detiene una riserva.

  • INOSSERVANZA ORDINE DELLA P.A.art. 180Punito chiunque non ottempera ad un ordine impartito dallautorit preposta alla tutela dei beni culturali.Reato residuale (la norma dispone la propria operativit salvo che il fatto costituisca pi grave reato).E norma penale in bianco (precetto penale non interamente dettato ma da integrare per relationem con provvedimento P.A.).Dubbi sulla legittimit in quanto la norma non sufficientemente precisa nell identificazione dei provvedimenti della P.A. la cui inosservanza comporta una sanzione penale.

  • VIOLAZIONI IN MATERIA DI ALIENAZIONEArt. 173Chiunque (enti pubblici o persone giuridiche private senza scopo lucro) senza la prescritta autorizzazione preventiva aliena beni culturali (indicati negli art. 55 e 56) ovvero chiunque non presenti denuncia nel termine indicato nellart.59 comma 2 degli atti di trasferimento della propriet.Necessario dolo ( delitto). PENA. Arresto fino ad 1anno

    Ammenda da 1549 ad 77.500.

  • COLLOCAZIONE E RIMOZIONE ILLECITA REATI DOBBLIGO configurati dalla norma di cui: art.171 (collocazione); la fissazione del luogo di destinazione assicura la tutela e la valorizzazione art.172 (inosservanza delle prescrizioni di tutela indiretta definite dallart.45 comma 1)

    PENA: - arresto da 6 mesi a un anno - ammenda da 775 a 38734,5

  • USO ILLECITOArt. 170 punisce Con ammenda da euro 775 a 38.734,5Chiunque faccia un utilizzo del bene incompatibile con il suo carattere storico o artisticoNon necessario per essere puniti mettere in pericolo lintegrit del beneNon reato dostacolo: luso illecito danneggia il bene nel suo essere bene.

  • USCITA O ESPORTAZIONE ILLECITAArt. 174Punisce chiunque espropri o non faccia rientrare entro i termini previsti nel territorio nazionale il beneNon necessario un danno effettivo del bene, sufficiente la mancata presenza che determina, per altro, mancata possibilit di valutazione.PENA: - Reclusione da 1 a 4 anni

    - Ammenda da 258 ad 5.165

  • IMPOSSESSAMENTO ILLECITOArt. 176Punisce chiunque si impossessi di beni culturali indicati nellart 10 appartenenti allo Stato in qualunque modo ritrovati nel sottosuolo o nei fondali marini.PENA: - reclusione fino a tre anni

    - multa da 31 ad 516,5Se il fatto commesso da chi ha ottenuto la concessione di ricerca la pena maggiore.

  • CONTRAFFAZIONE DI OPERE DARTEIl fenomeno del falso artistico diventato oggetto di legislazione dopo gli anni 60 che hanno visto un incremento dei casi, fino ad allora puniti come reati di truffa, frode, falso in scrittura privataSi introdusse allora la legge 20 novembre 1971 n 1062 legge PieracciniIl falso artistico sancito dalla Legge Pieraccini stato trasfuso nel art. 178

    PUNISCEcontraffazione, alterazione e riproduzioneChi, per trarne profitto, crea il falso artisticoChi, lo commercia, pur non avendolo realizzatoChi, nota la falsit, lo autenticaChi, nota la falsit, contribuisce ad autenticare (pubblicazioni, timbri, etichette)

  • Oggetto del reato: lopera darte in generale, compresa quella contemporaneacontraffazione, alterazione e riproduzione costituiscono reato se attuate al fine di trarre un profittov. caso Modigliani: non sussistendo il fine di profitto non sussiste contraffazione

  • PERDITA,DANNEGGIAMENTO,ALTERAZIONEDelle vestigia della Grande GuerraArt. 10 della legge 78/2001Punisce con sanzione amministrativa chi esegue interventi di modifica, restauro, manutenzione senza dare comunicazione corredata di progetto esecutivo e atto di assenso del titolare del bene 2 mesi prima dellinizio delle opere alla soprintendenza. Per perdita e danneggiamento irreparabile arresto da 6 mesi a un anno e ammenda da 500 a 25.000.

  • CODICE PENALE: DANNEGGIAMENTOArt. 635 del Codice Penale.Chi distrugge, disperde, deteriora e rende inservibili cose mobili o immobili altrui.

    PENA: reclusione fino a un anno, multa fino a 309.Chi distrugge, disperde, deteriora e rende inservibili edifici pubblici, edifici per il culto, cose di interesse storico-artistico, immobili del centro storico.

    PENA: reclusione da 6 mesi a 3 anni.

    Art. 639 del Codice PenaleChi deturpa e imbratta mobili e immobili

    PENA: previa querela

    Art. 733 del Codice PenaleChi deteriora o danneggia beni propri appartenenti al patrimonio archeologico e storico-artistico nazionale

    PENA: arresto fino a un anno e ammenda superiore a 2.065, confisca del bene.

  • Sanzioni amministrative: colpiscono le trasgressioni dei privati lesive dellordinamento particolare della pubblica amministrazione; possono consistere nel pagamento di una somma di denaro come nella sospensione o decadenza da licenze o concessioni...la competenza a comminare le sanzioni di norma attribuita allautorit amministrativa ma in alcuni casi vengono comminate da quella giudiziaria. In seguito a una recente tendenza a depenalizzare taluni illeciti penali di limitata gravit si adottano sanzioni depenalizzate amministrative.

  • Art. 120. Sponsorizzazione di beni culturaliE' sponsorizzazione di beni culturali ogni contributo, anche in beni o servizi, erogato per la progettazione o l'attuazione di iniziative in ordine alla tutela ovvero alla valorizzazione del patrimonio culturale, con lo scopo di promuovere il nome, il marchio, l'immagine, l'attivit o il prodotto dell'attivit del soggetto erogante. Possono essere oggetto di sponsorizzazione iniziative del Ministero, delle regioni, degli altri enti pubblici territoriali nonch di altri soggetti pubblici o di persone giuridiche private senza fine di lucro, ovvero iniziative di soggetti privati su beni culturali di loro propriet. La verifica della compatibilit di dette iniziative con le esigenze della tutela effettuata dal Ministero in conformit alle disposizioni del presente codice

    2. La promozione di cui al comma 1 avviene attraverso lassociazione del nome, del marchio, dellimmagine, dellattivit o del prodotto alliniziativa oggetto del contributo, in forme compatibili con il carattere artistico o storico, laspetto e il decoro del bene culturale da tutelare o valorizzare, da stabilirsi con il contratto di sponsorizzazione.3. Con il contratto di sponsorizzazione sono altres definite le modalit di erogazione del contributo nonch le forme del controllo, da parte del soggetto erogante, sulla realizzazione delliniziativa cui il contributo si riferisce.

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