Le Best Practices ed il Piano d’Ambito dell’A.I.T.

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Le Best Practices ed il Piano d’Ambito dell’A.I.T. Area Pianificazione e Controllo - Autorità Idrica Toscana Grosseto Mercoledì 21 Settembre 2016

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Le Best Practices ed il Piano d’Ambito dell’A.I.T.

Area Pianificazione e Controllo - Autorità Idrica Toscana

Grosseto – Mercoledì 21 Settembre 2016

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Definizione di servizio idrico integrato (SII)

• Il servizio idrico integrato è costituito dall'insieme dei servizipubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua adusi civili di fognatura e di depurazione delle acque reflue, edeve essere gestito secondo principi di efficienza, efficacia edeconomicità, nel rispetto delle norme nazionali e comunitarie.(art.141 d.lgs.152/2006 e ss.mm.ii.)

• Il dettaglio delle attività che compongono il servizio idricointegrato è stato poi descritto dall’AEEGSI successivamenteandando ad individuare anche le altre attività idriche

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Definizione di «Buona pratica»

• da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

“Per migliore pratica o migliore prassi o buona prassi (dall'inglese best practice) si intendono in genere le esperienze più significative, o comunque quelle che hanno permesso di ottenere migliori risultati, relativamente a svariati contesti

• da Whatls.com

“Una best practice è una tecnica o metodologia che, attraverso l'esperienza e la ricerca, ha dimostrato di portare in modo affidabile ad un risultato desiderato.

• dal “Catalogo delle buone prassi in Toscana”

“Una buona prassi è un esempio di innovazione riuscita, un servizio nuovo o reingegnerizzato, che “funziona”, che è riusabile o già riusato in altre realtà, che risponde a precise normative nazionali o internazionali. … le buone prassi tendono al miglioramento dell’efficienza operativa interna alle singole amministrazioni, al miglioramento dell’erogazione e della fruizione di servizi per cittadini e imprese.

• da Cittadinanzattiva

“Si definisce Buona Pratica ogni iniziativa di successo volta a migliorare contestualmente l’efficienza (economicità) e l’efficacia (come modalità per soddisfare, in maniera adeguata, i bisogni e le aspettative dei cittadini) della gestione ed erogazione dei servizi.”

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Asset management

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L'Asset management è una disciplina economica di gestione del

ciclo di vita degli asset, finalizzata al raggiungimento dei livelli di

servizio desiderati, mitigando ad un tempo i rischi, e comprende

approcci ingegneristici, finanziari, di gestione dei rapporti con

l'utenza, e di analisi economico-aziendale.

A tal riguardo uno degli elementi necessari ad una corretta gestione

del patrimonio infrastrutturale, dal punto di vista finanziario, è

l'attenta valutazione del deprezzamento degli asset.

I Gestori del servizio idrico integrato hanno una rilevantissima

percentuale di asset fisici, in confronto ad altre tipologie di società, è

quindi estremamente importante una buona gestione dell'asset

base che ne preservi la funzionalità.

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Asset management

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Tutti gli asset di un sistema idrico integrato sono classificabili in due

principali categorie:

- asset infrastrutturali (asset che costituiscono l'infrastruttura

propriamente detta, ovvero le reti idriche di distribuzione, le reti fognarie

e gli impianti di depurazione)

- asset non-infrastrutturali (che costituiscono cioè parti accessorie delle

infrastrutture principali, quali gli edifici per uffici, ovvero beni strumentali,

quali mezzi e veicoli).

Un'altra utile classificazione prevede la distinzione tra asset di superficie ed

asset sotterranei, in quanto la posizione degli asset rispetto al piano di

campagna determina le modalità di valutazione dello stato fisico e delle

performance degli asset e le tecniche di manutenzione impiegabili.

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Asset management

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Problematiche da considerare nell’attività di asset management:

- Il naturale processo di invecchiamento, di deterioramento delle condizioni fisiche

e di decadimento delle performance degli assets che può essere rallentato ovvero

accelerato in relazione al livello ed alla frequenza di manutenzione

- L’intensificazione dell’urbanizzazione, che comporta l’incremento della domanda

idrica, l’aumento delle portate delle acque reflue da drenare e da trattare.

- L’impatto ambientale del servizio idrico integrato: protezione e conservazione dei

corpi idrici; adattamento ai cambiamenti climatici; riduzione dei consumi

energetici, riduzione delle emissioni di CO2

- Un servizio di qualità sempre migliore, che sia cioè caratterizzato da: minore

numero di interruzioni nella fornitura idrica per effetto di lavori di manutenzione

programmata, ordinaria e straordinaria, ma soprattutto di pronto intervento per la

riparazione di rotture; maggiore qualità della risorsa erogata, in termini di aspetto,

caratteristiche organolettiche e chimiche; assenza di problemi di pressione

insufficiente per l’erogazione all’utenza; minore frequenza e gravità degli

allagamenti a seguito di eventi di pioggia significativi; ecc.

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Asset management

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La gestione degli asset deve

essere pertanto finalizzata al

raggiungimento e al

mantenimento di definiti livelli di

servizio, al minor costo

ragionevolmente possibile.

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Gli interventi sugli asset

• Nell’ambito dell’asset management il termine “intervento” assume un significato alquanto ampio, denotando sia la costruzione di nuovi asset, che la sostituzione ed ovviamente anche la manutenzione di quelli esistenti, finalizzata a conservarne o migliorarne le condizioni fisiche, le performance e la funzionalità.

• Gli interventi sono classificabili come:

• Asset management di routine (ad esempio pulizia delle condotte idriche e fognarie, e manutenzione ordinaria delle macchine).

• Riparazione degli asset (riparazione di rotture nelle condotte, sostituzione componenti impiantistiche guaste, ecc.).

• Riabilitazione degli asset (ad esempio relining delle condotte).

• Rinnovo degli asset (sostituzione con asset dalle caratteristiche uguali o migliori).

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Le Buone Pratiche in supporto all’asset managment

Si riportano brevemente alcune Best Practices individuate nel Piano d’Ambito dell’A.I.T. utilizzate sia per la quantificazione di investimenti tecnologici e di beni strumentali e di impresa e/o per l’asset management.

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Tema

Titolo Descrizione

Domanda risorsa e servizi Georeferenziazione utenzeDeterminazione delle coordinate piane o geografiche del singolo contatore di

utenza mediante misura diretta in campo con strumentazione portatile

Domanda risorsa e servizi Telelettura grandi utenzeImplementazione di un sistema di lettura e trasmissione dati per ogni contatore di

utenza - da utilizzarsi prioritariamente su utenze produttive

Domanda risorsa e serviziStudio fabbisogni e strumento di

supporto alle decisioniStudio per la determinazione dei fabbisogni idrici futuri

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Le Buone Pratiche in supporto all’asset managment

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ImpiantiModellazione impianti e

automazione depuratori

Modellazione matematica di impianti di depurazione con software

specifici. Studi specifici contestualizzati per l'automazione di impianti di

depurazione finalizzati al risparmio energetico e gestionale

Impianti Riduzione fanghi depurazione

Strategie e altrettanti processi di trattamento al fine di minimizzare

l’impatto sull’ambiente di questa tipologia di rifiuto. Trattamenti possibili

da implementare e testare sono la disintegrazione dei fanghi (ozonolisi e

sonicazione); impianti MBE e a biomassa granulare; centralizzazione e

ottimizzazione impianti anche al fine del recupero energetico;

superamento laddove possibile del pre trattamento a piè d'utenza (fosse

settiche e similari).

Cartografia ACQ Rilievo e mappatura

Rilievo planimetrico diretto della rete acquedotto e delle sue componenti

mediante ispezione diretta dei chiusini, relativo tracciamento delle

condotte e inserimento dati nel gis aziendale

Cartografia FGN Rilievo e mappatura

Rilievo plano- altimetrico diretto della rete fognaria e delle sue

componenti mediante ispezione diretta dei chiusini, rilievo altimetrico dei

chiusini e rilievo relativo delle quote di scorrimento, tracciamento delle

condotte e inserimento dati nel gis aziendale

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Le Buone Pratiche in supporto all’asset managment

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Reti di distribuzione Modellazione idraulica

Modellazione matematica delle rete acquedotto mediante software open tipo

epanet o similari, calibrazione del modello mediante misure dirette in campo

di portata e pressione. I dati dovranno riguardare tutti gli elementi

costituenti la rete acquedotto necessari per simulare il funzionamento della

rete a moto permanente gradualmente variato per un tempo non inferiore a

24 ore consecutive;

Reti di distribuzione Distrettualizzazione

Individuazione dei distretti e dei settori di acquedotto e dei relativi consumi

ovvero loro caratterizzazione mediante sopralluoghi per lo scarico dei dati di

portata e successiva analisi dei dati; Progettazione di sistemi di monitoraggio

finalizzati alla formulazione di bilanci istantanei per la caratterizzazione dei

diagrammi di consumo dei distretti individuati; Stima dei livelli di perdita

mediante analisi delle portate

Reti di distribuzione Ricerca Perdite

Ricerca delle perdite con sistemi di ricerca acustici ( geofono, correlatore,

prelocalizzatori) compreso una campagna di analisi del distretto per

determinare le condizioni ante riparazione delle perdite e una campagna per

le condizioni post riparazione.

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Le Buone Pratiche in supporto all’asset managment

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Fognature Calcolo portata nera

Implementazione nel gis aziendale di un sistema per il calcolo della portata

media nera in tempo asciutto correlando le utenze con la rete fognaria e

individuando i bacini scolanti

Fognature Ricerca acque parassite

Ricerca delle acque parassite mediante misure dirette in fognatura finalizzate

alla definizione di bilanci idrici con identificazione e quantificazione delle

cause di parassitismo

Fognature Modellazione Modellazione matematica reti fognarie

Energia Audit energetico

Analisi energetica di impianti finalizzata alla determinazione dei rendimenti

e delle principali cause di inefficienza collegate all'idraulica del sistema o alle

componenti elettriche connesse. Compreso misure di portate, pressione,

potenza, corrente e analisi termografica, inclusa la valorizzazione economica

delle inefficienze attive ed eventuali recuperi in funzione degli scenari di

efficienza proposti.