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Ilva: fra salute e lavoro di Massafra di Massafra laVoce laVoce SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA TEBAIDE D’ITALIA SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA TEBAIDE D’ITALIA 24 PAGINE TUTTE A COLORI A SOLI 50 CENTESIMI scrivi a: [email protected] ABBONARSI ALLA VERSIONE ON LINE DE “LA VOCE DI MASSAFRA” CONVIENE! Edicola Euro 2,00 Abbonati Euro 1,20 Edizione on line Euro 0,50 ANNO VII - NUMERO 334 2 MARZO 2013 - EURO 2,00 SCUOLA CIVICA Intervista al dott. Giovanni Ventura «Promozione seria e qualificata di forme artistiche a beneficio dell’intera comunità» UNIONE DEI COMUNI Intervento dell’ex sindaco dott. Giuseppe Cofano «La sentenza del Consiglio di Stato fa giustizia» Nuova tournée europea per l’orchestra “Valeria Martina” diretta dal M° Maria

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Ilva: frasalute e lavoro

di Massafradi MassafralaVocelaVoceSETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA TEBAIDE D’ITALIASETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA TEBAIDE D’ITALIA

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SCUOLA CIVICAIntervista al dott. Giovanni Ventura

«Promozione seria e qualificatadi forme artistiche a beneficiodell’intera comunità»

UNIONE DEI COMUNI Intervento dell’ex sindaco dott. Giuseppe Cofano

«La sentenza del Consiglio di Stato fa giustizia»

Nuova tournée europea per l’orchestra“Valeria Martina” diretta dal M° Maria

la voce di massafrasabato 2 marzo 2013 3L’editoriale

Giovanni MATICHECCHIA

Elogio dell’ingovernabilitàLe urne hanno detto no ai vecchi partiti. Milioni di votantihanno dirottato il proprio consenso altrove. Tra grillini eastenuti, la metà degli aventi diritto al voto ha rifiutato lavecchia politica dei partiti declinanti. Tra diretti e indirettibeneficiari dei privilegi economici, e non, distribuiti daipartiti, si calcola l’otto per cento del corpo elettorale. Quindii vecchi partiti si spartiscono poco più del 40% dei voti“liberi”. Nelle elezioni appena concluse Pdl e Pd hanno divisoequanimemente questi voti, con un insignificante margineper il centrosinistra. Insomma sarà chiamato a governareun Paese di circa sessanta milioni di cittadini, un partito chene rappresenta all’incirca un quarto. Questo è il risultatodelle scelte politiche ed elettorali dei due maggiori partiti.Strizzandosi l’occhiolino hanno confermato la validità diquesta legge elettorale che lo stesso ideatore ha definitouna porcata. Il pateracchio ormai è fatto. Con molta fantasiabisognerà inventarsi un governo. Perché un governo èindispensabile per continuare ad andare in giro a viso altoin Europa nonché per non farci divorare dal debito e dallarecessione. Ora Bersani dice di aver vinto senza vincere ecomunque tocca a lui la prima mossa. Con un forte appelloalla responsabilità, tutto sarebbe possibi le. Ma laresponsabilità non è la dote principale dei nostri politicanti.Ogni utile alleanza è improponibile. Bersani non potrebbe

chiedere a Berlusconi di sostenerlo dopo avergliene dette ditutti i colori. Né potrebbe indirizzare richiesta alcuna a Grilloconoscendone il disprezzo per i malfamati partiti italiani. Mala necessità fa fare cose che non avremmo fatto per liberascelta. Pertanto si profila un “avvicinamento” di Bersani aGrillo. Questi però ha fatto sapere per tempo che di alleanzevere e proprie non se ne parla. Allora quale soluzione? Quellasiciliana. Nessun accordo, approvazione caso per caso. Unpo’ come la vecchia passatella. Chi ha un poco di capellibianchi ricorderà quel vecchio gioco di osteria conosciutoanche come padrone e sotto. In che consisteva? Tutti paganoper acquistare le bevande ma solo i due scelti dopo la contadispongono chi deve bere o restare all’urmo: il padrone e ilsuo vice. Nessuno dei due in realtà può decidere veramentesenza il pieno consenso dell’altro. Insomma Bersani proponee i grillini rendono attuabile la proposta. In alternativa, Bersanipropone, e se ai grillini la proposta non piace, viene bocciata.Una situazione di questo tipo viene considerata a rischio diingovernabilità invece potrebbe contenere i germi della buonaamministrazione. Bersani dovrà fare bene attenzione alleproposte da avanzare perché una bocciatura potrebbesignificare il classico “Tutti a casa” invocato da Grillo. PerGrillo che non ha speso nulla o quasi per le elezioni il dannosarebbe insignificante. Bersani e Berlusconi che hannoinvestito molto avrebbero sicuramente un doloroso mal dipancia. A noi del loro mal di pancia importa poco, cipreoccupano le sofferenze che ne avrebbe il popolo intero.Quindi è rischiosa la strada che stiamo per prendere masembra essere l’unica praticabile e foriera di buonaamministrazione.

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Una nuova “Resistenza”per “resistere”!“Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere ingran tempesta, non donna di provincie, ma bordello!”(Purgatorio, Canto VI, 76-78) è la citazione più adeguata eprecisa per fotografare la situazione in cui versa l’Italia.“Serva” vale a dire senza legge; la “nave” è l’Italia e il“nocchiere” l’imperatore ieri, il capo del governo oggi (nonconsiderando le ormai prossime elezioni del Presidente dellaRepubblica e del Papa!); la “gran tempesta” è il marasmadelle istituzioni politiche e civili.Il Sommo Poeta con tale invettiva volle accusare e denunciarei responsabili della debacle italiana da signora di popoli aluogo di vizi… esattamente la condizione odierna!In questi giorni tutti parlano di politica senza, in realtà, avereadeguata cognizione di causa e tempo; ognuno che difendel’una o l’altra parte: ma ora più che mai sono attuali e inerentile parole del cantautore Gaber “Ma cosa è la destra? Checos’è la sinistra?”.Pare opportuno, con onestà intellettuale, dichiarare che nonc’è destra o sinistra che tengano quando si parla di troni epoltrone! Il quadro che emerge dalle elezioni del 24 e 25febbraio è realistico fino alla brutalità, dal quale si possonodelineare almeno cinque correnti: quella, molliccia emafiosetta del familismo amorale che ha convinto il “buon”Professore a candidarsi; quella losca e affaristica di Mister B(un vero e proprio genio della magia!) che prima sottrae lecaramelle ai bimbi, poi le ripromette e gli stessi, entusiasti,ci credono; quella affezionata al politicismo anarcoide di unaltro B che non merita neppure l’appellativo di Mister, perchéincapace di leadership; quella di Nicolas “l’autolesionista”,incline al cambiamento con le parole, ma non con i fatti;quella deresponsabilizzante e anti-istituzionale, a trattianarchica e pericolosa, di “clown&company” che hanno tuttoda dimostrare, o forse tutto da perdere (non sapendo cosanascondono!).Codesto scenario non è la notizia più brutale, in quanto ilbello o il brutto (dipende se si vestono i panni dei politici odei cittadini) è ancora in atto: un periodo di vacatio post-elettorale (fondamentale per il Paese!), ossia il momentopiù propizio per accordi illeciti, promesse di sostegno incambio di tangenti, alleanze ambigue, ricatti e minacce,compromessi con i potenti di turno. Ma niente scandalo, sonocose ormai note, anzi obsolete!Ma i rischi che corre l’Italia non sono “soltanto” i politici cherubacchiano denaro pubblico, i signorotti di paese chespadroneggiano nei propri feudi applauditi dai vassalli, bensì

c’è un rischio ancora maggiore ed è la scomparsa di quellospirito repubblicano che ha permesso poco più disessant’anni fa la nascita della Costituzione: la Resistenzacome storia, ma anche come mito fondatore di una comunitàlibera!Tale rischio deriva dalla rassegnazione della convivenza/connivenza Stato-mafia, dall’indifferenza nei confronti dellares publica e dall’egoismo sfrenato foriero di tensioni edanarchia. “Ma io non cerco la salvezza nell’indifferenza: ilfremito è la miglior parte dell’umanità. Per quanto il mondofaccia pagar caro il sentimento, l’uomo, quand’è commosso,sente nel profondo l’immensità” (Goethe).I giovani devono sperare in un Paese migliore, perché questo,paradossalmente, è il tempo giusto e non pensare alla fuga,così come tanti hanno fatto all’indomani dell’esito elettorale:la fuga a cosa e a chi servirebbe? A niente e a nessuno!Bisogna, piuttosto, prendere consapevolezza della situazionepolitica, economica e sociale e credere nel cambiamento:un cambiamento che deve rendere protagonisti le giovanigenerazioni per costruirSI il domani.E poi: perché non fuggire? Per amore! Tanto più imperfettaquanto più si ama qualcosa. Amore è essenzialmente dare,per questo è importante non fuggire bensì mettere adisposizione il proprio talento e le proprie forze morali edintellettuali. La speranza contro la logica, la vita contro lasopravvivenza!

Annalisa Turi

La scottante questione dell’ Ilva, industria siderurgica diTaranto, è ormai oggetto sempre più frequente di giornali etelegiornali. L’ accusa sollevata dalla Procura di Taranto neiconfronti della dirigenza di questa grandissima industria èquella di aver attuato un gioco sporco, di aver “comprato”, cioè, il silenzio sull’inquinamento ambientale, causato dalleelevate produzioni di diossina e altri gas tossici, pagandoingenti somme di denaro o contando sull’appoggio dipersonaggi politici influenti, e di aver aggirato i controllieffettuati dall’ ARPA (ente che si occupa di controllare illivello d’inquinamento del territorio). In altri termini,disonestà e sotterfugi escogitati pur di sfuggire alledisposizioni in materia ambientale. Questa battaglia fraProcura e impresa persiste ormai da diversi mesi, tant’èche il 26 Novembre 2012 l’ Ilva ha chiuso alcuni impianti diproduzione lasciando a casa circa 5.000 operai, i quali hannoassistito impotenti alla negazione del loro diritto al lavoro.Gli ambientalisti e chiunque altro a cui stia a cuore il temadella salute, potrebbero pensare di aver così risolto ilproblema inquinamento, ma la questione è ben piùcomplicata di quanto può sembrare. In realtà, ciò che derivada questa chiusura è un’ ondata di conseguenze tanto

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positive, quanto negative. Dal punto di vista ambientale, sipuò trarre un sospiro di sollievo in quanto si potrà respirarepiù “aria pulita”, poiché ciò che si è compreso fino ad adessoè che, in regola o no con i controlli, la siderurgica producetanto inquinamento da compromettere l’ambiente e la nostrasalute. Infatti alcune statistiche recenti mostrano come sianoaumentati nell’area di Taranto i casi di tumori polmonari edi leucemie infantili negli ultimi anni; valori, questi, che l’Ilvaha denunciato come false cifre, cercando invano dinascondere la propria consapevolezza. Se guardiamo,invece, la questione dall’altra faccia della medaglia, cioèdal punto di vista economico, vediamo che la chiusuradell’Ilva non soltanto contribuirebbe drasticamente ad unincremento del tasso di disoccupazione in Italia, dalmomento che nel grande stabilimento lavorano circa 12.000operai, ma porterebbe anche ad un blocco della produzioneche comprometterebbe tutte le filiali che da essa dipendono.Conseguenza di ciò sarebbe sicuramente l’aggravarsi dellacrisi economica e occupazionale con operai che nonpotrebbero più provvedere al sostentamento delle famiglie.Arrivati a questo punto bisognerebbe fare una scelta: lasalute e l’ambiente ma senza il lavoro, oppure il lavoro senza

la salute. Si sta parlando di due tematiche che sulla piramidedei valori si trovano sullo stesso gradino, pertanto non siarriverà mai ad una decisione equa. Diritto al lavoro o dirittoalla salute? La questione è ricca di elementi discordanti econtrastanti, ma ciò che non si può ignorare è che riguardatutti noi, come cittadini e come uomini. D’altro canto l’Ilvacostituisce un’importante risorsa economica e non può esserechiusa. Quello che si dovrebbe fare e che non è mai statofatto finora, è la bonifica, il risanamento dell’intera areaindustriale, la riduzione della produzione di scorie tossicheche vengono rilasciate nell’aria dalle ciminiere e che arrivanosulle nostre tavole attraverso i prodotti agricoli oltre che nelnostro organismo, e soprattutto garantire la sicurezza sulposto di lavoro. Inoltre maggiori controlli potrebbero aiutarea tenere sotto sorveglianza l’effetto inquinante dellostabilimento. In un’unica parola: mettere a norma l’azienda,senza dimenticare però di sensibilizzare tutta la popolazionead interessarsi a questo problema e a battersi per il benecomune al fine di salvaguardare quelli che sono i dirittifondamentali dell’uomo, spesso violati come in questo casoper motivi economici.

Ylenia Scarcia

Ilva: fra salute e lavoroIncidente a cokerie, un morto e un feritoLa vittima aveva 42 anni, grave l’altro lavoratoreUn operaio è morto e un altro è rimasto ferito in un incidenteall’Ilva di Taranto. L’incidente è avvenuto giovedì 28 febbraio,alle prime luci dell’alba, alla batteria 9 delle cokerie.

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ORGOGLIO A 4 ZAMPE

Adotta un cane!Questi quattro cani vengono curati dall’associazione Orgoglioa quattro zampe in quanto sono stati trovati in stato diabbandono. Sono Teresina, Teresanna e Bobo (i trecuccioli sopravvissuti alla strage Belvedere) e poi quello inbasso a destra è Pasqualino. Pasqualino è di razza similjack russel, ha un anno e mezzo ed è stato abbandonatodal suo padrone. Tutti i cani vengono affidati dopo esserestati sverminati, vaccinati e dotati di microchip. Per leadozioni chiamare il 3409597985. Risponderà Chiara Sisto.Vengono affidati previo controllo pre e post affido e dopo lasottoscrizione di moduli per l’adozione.

Libreria Libriamodi Tiziana Tinella

via Bernini 7b Palagiano (Ta)Mercoledì 6 marzo 2013, ore 19:30,presentazione del libro:“Quindici - Antologia di racconti” Interverràil giornalista ed editore Antonio Dellisanti

All’indomani delle politiche il PDL si conferma primo partitoa Massafra, secondo l’ M5S e terzo il PD.In sostanza siconfermano anche numericamente i dati delle comunali dovenel terzetto di testa in seconda posizione c’era la Puglia primadi Tutto.Visti questi dati si puo affermare che c’è stata una forteemorragia di voti dal centrodestra e centrosinistra verso il“nuovo” partito grillino.Saranno voti di opinione che forse nelle competizioni piùterritoriali torneranno all’ovile . Voto di opinione che erode ilconsenso che i due grandi partiti nazionali che perdono 3000elettori a testa (14%) rispetto al 2008 quando si votava traBerlusconi e Veltroni e il Pdl arrivò a 8000 voti e il PD a6000.Il Pd del trio Mazzarano , Miccolis e Semeraro conserva lozoccolo duro dell’ elettorato ,con qualche punto in più rispettole comunali , ma che non può che leccarsi le ferite .Il datomassafrese è in linea con quello regionale che vede un crollodel centrosinistra.Il Centrodestra di Tamburrano perde rispetto alle comunaliquasi il 30 % delle preferenze portando solo un big in città ,l’on.Fitto .Ora l’amministrazione dovrà fare i conti anche la

nuova forza ,nata in durante queste elezioni Fratelli d’italia(2,8 % di consensi) che si presenterà in consiglio comunalecon un gruppo autonomo e d un assessore . Queste elezionici lanciano verso nuovi scenari dove tutto è possibile.

Cosimo Castellano

LETTERE ALLA REDAZIONE Riceviamo e pubblichiamo

«Se Atene piange Sparta non ride»

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Cronache del tempo che fu(Archivio Fernando Ladiana)

Come eravamo…(Fototeca Fernando Ladiana)

Tradizioni popolariSignorsìNegli anni settanta veniva ancora usato spesso il signorsì.Lo si usava in segno di rispetto, per confermare di aver capito,quando un insegnante, un farmacista, un sacerdote, unmedico spiegava qualcosa. Il medico poi meritava un rispettoparticolare. Quando veniva a casa per visitare l’ammalato sisvolgeva un rigoroso rituale. Si preparava u vascil nuv (labacinella nuova e non quella in uso quotidianamente) conl’acqua, il sapone nuovo, l’asciugamano bianco tessutoall’ardje (al telaio a mano) con la frangia annodata, tenutoben conservato, da usare per l’occasione e appeso al ferrodu pet du vascl (una maniglia saldata ad una delle tre gambein ferro che reggevano la bacinella (vedi foto). Il medicoappena arrivato si lavava le mani e poi visitava il pazientedel quale conosceva vita, morte e miracoli. Finita la visita losi faceva sedeva alla sedia di legno, e non a quelle impagliate,che gli veniva accostata alle gambe. Mentre il medicospiegava la diagnosi tutti, compresi i bambini rimanevano inreligioso silenzio e se invece sfuggiva qualche piccolo vocioi grandi lanciavano occhiate fulminanti. Ogni spiegazionerivolta al paziente o ai parenti veniva scandita con: signorsì.Quando il medico aveva poi finito anche di scrivere le ricettelo si invitava a lavarsi nuovamente le mani e lo siaccompagnava devotamente alla porta.

Lucia PalmisanoNella foto una classica portabacinella in uso nei paesi dellaprovincia fino agli anni Cinquanta. Finché le case non sonostate corredate di acqua corrente. Una capiente brocca pienad’acqua veniva solitamente situata nei pressi. Dopo l’uso almattino l’acqua veniva riutilizzata nel giardino o per innaffiarele piante. Gli uomini si radevano guardandosi in uno specchioche veniva solitamente situato ad adeguata altezza.

Lucia Palmisano

Nei circa cento anni successivi non dovettero essercitrasformazioni rilevanti, ed il catasto del 1812, pur nellaessenzialità dei dati, ce ne dà conferma. La Serra, che è lazona di Massafra più interessata dalla presenza dellevicinanze ma non l’unica, ci appare in uno stadio di sviluppourbanistico intermedio con la diffusa presenza di caselamie(abitazioni fuori terra di un solo vano, che costituiscono ilpunto di passaggio dalla casa-grotta alla casa così comenoi la intendiamo) tra le quali non di rado appaiono degliortali, quasi a segnalare che l’urbanizzazione dell’area nonè completa. Per il resto il catasto ci dimostra che la grotta,in tutte le sue accezioni di grotta, casa-grotta, scantinato,stalla, ecc. mantiene la sua centralità in questo organismo.Anche il rapporto tra toponomastica e popolazione residenteci dà l’idea di cambiamenti molto lenti e della altrettantolenta mobilità interna: i nomi dei vicoli, che derivano daquelli delle famiglie che per prime, più numerose o più ricchehanno abitato il sito, trovano riscontri ancora numerosi negliabitanti attuali. Le Vicinanze di Fernando Ladiana, 9° parte,(continua) a cura di Lucia Palmisano

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A Massafra la Scuola Civica potrebbe diventare realtà. E’datempo che il Consigliere Comunale Ventura progettaval’istituzione di una Scuola Civica, avente come fine quello dioffrire alla cittadinanza la possibilità di acquisire nuoveconoscenze di carattere culturale, artistico e ricreativo.“Finalmente siamo partiti con una programmazione di corsiartistico culturali che a breve dovrebbero dar vita ad unascuola civica a tutti gli effetti“ è l’esclamazione del Consigliereche si è molto speso affinché si realizzasse a Massafra taleprogetto.“Per la prima volta è il Comune che promuove direttamentela fruizione di un serio e qualificato insegnamento di formeartistiche con l’obiettivo di sensibilizzare e favorire la crescitaculturale e artistica del territorio”. E’ evidente - sostieneVentura - che assistiamo ad una svolta epocale per la nostraCittà che, in un momento di forte crisi economica,salvaguardia comunque la crescita culturale del territorio,non più attraverso l’elargizione di contributi alle tanteAssociazioni locali bensì attraverso l’individuazione di pochicorsi aperti alla città, promossi direttamente dal Comune,finanziati da sponsor privati e rette mensili dei frequentanti,e con un risparmio di spesa grazie alla stipula dello storicoProtocollo d’Intesa con la Provincia di Taranto che ha

SCUOLA CIVICA Intervista al dott. Giovanni Ventura

«Promozione seria e qualificata di forme artistichea beneficio dell’intera comunità dell’arco ionico»

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La Voce di Massafra n. 334 del 2 marzo 2013Chiuso in Redazione alle ore 23,00 di giovedì 28febbraio 2013Gli articoli pervenuti e non pubblicati verranno editatisui prossimi numeri.

contribuito mettendo a disposizione la struttura del LiceoDe Ruggieri di Massafra, il Liceo De Ruggieri di Massafranella persona del dirigente Stefano Milda che ha garantitoalcuni strumenti musicali, il personale addetto a pulizie,apertura e chiusura della Scuola.E’ un percorso che tra le tante finalità, intende essere unabuona occasione per impegnare il tempo libero di tantigiovani e non; offrire loro l’occasione di acquisire nuoveconoscenze culturali; promuovere la realizzazione diiniziative che valorizzino il territorio; permettere a tantefamiglie che in questo periodo di forte crisi economica, nonpotrebbero affrontare le spese per corsi privati, di far partedi un progetto culturale attraverso la modica cifra di € 20,00mensili.Ma andiamo per ordine, parliamo del Protocollod’Intesa“ Il 18 settembre del 2012 Comune di Massafra, Provinciadi Taranto, Liceo De Ruggeri e Istituto Musicale Paisiello diTaranto stipulano un’importante accordo che prevedono ilsupporto didattico, artistico e logistico degli Enti firmatarial fine di raggiungere le sopraindicate finalità.Per la prima volta Massafra potrà promuovere corsi musicalidi formazione pre-accademica attivi presso l’Istituto MusicaleG. Paisiello di Taranto affidati a docenti qualificati selezionatidal Paisiello e validati previo esame di verifica sempre daparte dell’Istituto di Taranto.Un grande opportunità per i giovani massafresi di poterconseguire un titolo di studio di rilevante importanzastudiando presso la propria Città”.Il prossimo step sarà mettere in rete tutte le realtà musicalipresenti sul territorio e dar vita a qualcosa di veramenteimportante per la città di Massafra.Veniamo alle discipline e al numero degli iscritti percorso“ Attualmente abbiamo 5 corsi, 118 iscritti: 14 in Chitarra,8 in Pianoforte, 7 in Canto, 37 in Cartapesta, 52 in Danzapopolare. E’ evidente che, considerando l’alto numero degliiscritti, ciò che per me era un’esigenza (creare questocentro), lo fosse anche per la città”Mi piacerebbe sottolineare l’istituzione, per la prima volta,del corso di Cartapesta in una città che vanta una tradizionecarnascialesca. Finalmente dopo decenni di tanto parlare,tanti giovani potranno avvicinarsi al mondo della cartapesta.L’intento è quello di creare un ponte tra generazioni chepossa servire a tramandare un’arte apparentemente poverache guardi oltre il carnevale. Basti pensare che in altri paesic’è chi ha tratto da questa forma di artigianato la propriafonte di lavoro e di guadagno.Sappiamo che Lei consigliere Ventura si è moltospeso per la promozione del Carnevale Massafresefacendolo conoscere nei più grandi carnevali d’Italia,d’Europa e del Mondo come Rio de Janeiro. La suaimpressione sulla 60 edizione del Carnevale diMassafra.Un inutile spreco di risorse pubbliche in un momento diforte crisi economica e risorse limitate per tutti. Non si puòcontinuare ad investire soldi della Comunità con il rischioche l’acquazzone mandi tutto a monte o al massimo perdue sole sfilate. Oltre tutto ritengo che i locali dove icartapestai lavorano non siano del tutto agibili a tale tipo diiniziativa.

Sono due anni che in veste di Consigliere ( per la precisionedal 10 dicembre del 2011) insisto sulla necessità di investiresull’acquisto di tensostrutture che fungano da laboratorioe rifugio per i carri posizionandoli all’interno del campo B dicalcio di proprietà comunale (ovviamente spostando i ragazziche frequentano i corsi di calcio nel campo A con leopportune modifiche fatte al campo in modo da garantireun servizio efficiente).Spendiamo circa € 100.000,00 l’anno più € 50.000,00 neprendiamo dalla Regione. Non è possibile spenderli solo inpremi e non programmare a medio e lungo termine unprogetto che possa garantire sviluppo del turismo e lavorocontestualmente.Ritorniamo al Progetto di cui si parlava e Le chiedoDott. Ventura, quali saranno i corsi culturali che ilcomune proporrà alla Città nei mesi prossimiA breve incontrerò tutti gli uomini e le associazioni del nostroterritorio con spessore culturale ed insieme programmeremoun corso sulla città di Massafra aperto a tutti cittadini apartire dal prossimo anno scolastico.

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La Voce di MassafraSettimanale di politica, cronaca, sporte cultura della Tebaide d’ItaliaDirettore responsabile: Nino BellinviaVice direttore: Giovanni MatichecchiaRedattore: Antonio DellisantiReg. Trib. Taranto n. 408/06 del 24/03/2006Registro Operatori della Comunicazione:R.O.C. n.18242Editore: Antonio Dellisanti Editore s.r.l. - MassafraRedazione “La Voce” c/o Istituto Comprensivo “S.G. Bosco”via Nuova sn. 74016 Massafra (TA) - Tel/fax 099.880.57.61

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Gli articoli inviati e pubblicati, salvo accordo scritto fra l’Editore e gli autori(responsabili, civilmente e penalmente, dei giudizi espressi nei loro scritti)s’intendono ceduti a titolo gratuito. Scritti, disegni e fotografie, anche senon pubblicati, non si restituiscono. Non verranno pubblicate lettereanonime; se richiesto, verrà mantenuto l’anonimato.Questo periodico non riceve finanziamenti nazionali,regionali, provinciali e comunali.

“Comenius”, “Grundtvig”, “Leonardo”, E- twinning e L.L.P(Lifelong Learning Program) sono termini difficili da ricordaree perfino da pronunciare, ma che,invece, risultano moltofamiliari agli allievi dell’I.C. “G. Pascoli” della ScuolaSecondaria di Primo Grado “N. Andria”, i quali hannopartecipato, nel corso degli anni, ai vari progetti internazionaliorganizzati dalla scuola. Il nostro Istituto, infatti, evidenzia,ormai da tempo, quella vocazione europea fortemente volutaed espressa dalla Dirigente scolastica, prof.ssa PatriziaCapobianco. Quest’anno, in particolare, sono attivi duepartenariati multilaterali “Comenius” (uno sul tema dei dirittidei bambini e l’altro sullo sport), due partenariati multilaterali“Grundtvig”( sulla musica e sul cinema), un partenariatobilaterale (sull’alimentazione) e un assistentato linguistico.Gestiti dalle professoresse di lingue straniere Vita Torelli eCinzia Perniola, tali progetti hanno un duplice scopo:migliorare l’apprendimento delle lingue straniere attraverso

lo scambio di esperienze e la conoscenza delle culture dialtri popoli; combattere le forme di xenofobia e di razzismo,sviluppando nei giovani il senso della cittadinanza europea.I docenti di lingue guidano i ragazzi a svolgere tutte le attivitàlegate ai progetti e li seguono nella preparazione di prodottidigitali da presentare ai compagni stranieri. Agli alunni piùmeritevoli delle terze classi viene riservato un viaggiopremio, completamente a carico della scuola, verso le nazionicoinvolte nei progetti. Lo scorso 4 febbraio, ad esempio,quattro allievi sono rientrati dall’Olanda con un bagaglioricco di entusiasmo per le nuove conoscenze fatte e unagrandissima fiducia in sé per aver affrontato una nuovaesperienza lontano dalla famiglia d’origine, una vera epropria “full immersion” negli usi locali e nella lingua inglese,parlata in Olanda al pari di quella ufficiale. Altri cinque ragazzipartiranno ad aprile per la Norvegia alla scoperta di unaterra tanto lontana quanto affascinante; altri quattroandranno in Turchia a giugno per concludere quel percorsoaperto dall’assistente turca che abbiamo avuto il piacere diospitare quest’anno a scuola: miss Duygu Oksal. Grazie alei, la conoscenza della lingua inglese è diventata piùinteressante ed accattivante e noi docenti sappiamo benequanto sia importante, nel processo di insegnamento\apprendimento, rafforzare la motivazione degli allievi inparticolare di quelli più svantaggiati sul piano socio culturale.Attirati dalla simpatia di Miss Duygu e seguendo le istruzioniimpartite in inglese dalle docenti, i ragazzi si sono dilettatia preparare in classe il cacik (un’insalata con yogurt e cetrioli)e hanno poi degustato un brunch con panino al kebab. Nellanostra scuola, insomma, si impara ad accettare la diversitàanche a tavola e poi, si sa, l’appetito vien…studiando!

Katia Tagliente

Istituto Comprensivo “G. Pascoli”: una scuola europea

DISCARICHE IONICHE: Incontro fra le IstituzioniLa pressante richiesta della Provincia di Taranto alla RegionePuglia di riaprire il capitolo delle autorizzazioni integrateambientali riguardanti le discariche ioniche ha dato i suoifrutti. Sulla spinosa questione è stata infatti convocata unariunione.La lettera di convocazione è firmata dai dirigenti dell’UfficioInquinamento e del Servizio Rischio industriale della RegionePuglia mentre i destinatari sono l’assessore provincialeall’Ambiente Giampiero Mancarelli e l’Arpa Puglia. La missivaè stata inviata per conoscenza anche all’assessore regionaleall’Ambiente Lorenzo Nicastro e al dirigente del settoreAmbiente Antonello Antonicelli.

Per l’assessore Mancarelli, che non più di qualche giorno fasi era mosso per chiedere ancora una volta la riaperturadelle procedure Aia per le discariche Ecolevante, Italcave eVergine, si tratta di “una buona notizia perché finalmente cisiederemo attorno ad un tavolo per affrontare nel merito ladelicata vicenda. Dobbiamo insomma fare chiarezza e capirecause e natura delle criticità che ci vengono segnalate eriferite, appunto, all’attività delle discariche operanti in TerraIonica.Abbiamo il dovere di capire e, soprattutto, di intervenire.Alle preoccupazioni dei cittadini si risponde con i fatti”.L’incontro si è tenuto mercoledì 27 febbraio pressol’assessorato all’Ambiente della Regione Puglia.

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Helen Keller è unabambina ameri-cana sordo-ciecaviziata dai genitoriincapaci di negarlequalsiasi capriccioper le sue condi-zioni di disabilità;fino a quandoarriva Anna, un’e-ducatrice cuispetta il gravosocompito di inse-gnare alla bam-bina come stare inun mondo noncasuale, ma orga-

nizzato e sociale. Un rapporto senza dubbio molto difficilequello che si instaura fra le due, con alti e bassi continui econ una guerra psicologica ma anche fisica; l’istitutrice nonsi piega alla condotta, spesso violenta, della bambina e,alla fine, gli insegnamenti non risultano vani. Helen imparaa conoscere il mondo intorno a sé col tatto e l’intelligenza eil finale è a dir poco commovente. Il percorso interiore chela bambina compie è duro e in continua salita, ma necessarioperché lei non rimanga vuota, senza presente né futuroma, soprattutto, senza una speranza. Helen Keller prenderàin mano le redini della sua vita, diventerà scrittrice e attivistanell’America di fine ‘800 e Anna avrà svolto il suo ruolo di

educatrice avendole insegnato ad esprimere le millepotenzialità che la sua diversità offre.‘Anna dei miracoli’ è lo spettacolo teatrale ispirato al drammadel 1957 di William Gibson cui hanno assistito, venerdì 1°marzo, gli alunni dell’istituto ‘De Amicis-Manzoni’ al ‘TeatroSpadaro’, uscendone letteralmente stupefatti. Larappresentazione, messa in scena dalla Compagniamassafrese ‘La Rupe’, ha integrato le lezioni tenute in classedagli insegnanti con letture inserite in un percorso didatticoprogrammato; in aula i ragazzi, oggi sempre più proiettatiin un mondo virtuale e telematico, sono stati guidati a leggeree commentare il testo, hanno dato vita a dibattiti diriflessione, sono arrivati a formulare considerazioni su unproblema così preoccupante, costruendosi alla fine unpersonale giudizio critico. Assistendo alla rappresentazione,poi, con attori veri e dal vivo, senza macchine da presa chepossano essere fermate se qualcosa non va bene, hannovisto materializzarsi davanti agli occhi le emozioni e il turbiniodi sentimenti che solo il Teatro può regalare. La scelta diquest’opera non è stata casuale, ma ben ponderata e oculata;far arrivare il messaggio che l’energia della vita può vincerebarriere ritenute ostacoli insormontabili è fondamentalenell’opera educativa della scuola di oggi. Gli insegnanti,sempre più consapevoli del loro importante ruolo nellaformazione delle personalità dei ragazzi, devono riuscire atrovare canali privilegiati per superare quelle difficoltà nellacomunicazione che a volte costituiscono un freno allacompleta espressione di sé. Trasmettere agli alunni il valoredell’integrazione attraverso il Teatro ha permesso dicoinvolgere tutti allo stesso modo. Per la ‘Manzoni’, capofiladel Progetto ‘Insieme per l’integrazione’ con altre scuole evarie Associazioni, è stata un’esperienza che si è aggiuntaad altre simili. ‘L’incrocio degli sguardi’, infatti, è lo splendidospettacolo portato in scena da un gruppo di alunni adicembre, nato da un percorso articolato fra improvvisazionee vissuto personale.Quella che ai ragazzi poteva sembrare solo una mattinatadivertente a teatro si è tradotta concretamente in conoscenzae saggezza da aggiungere al proprio bagaglio, un momentodi aggregazione e di comunicazione che hanno vissuto graziealla attenta ‘agenzia educativa’ che è la Scuola.

Marina Del Mastro

“ANNA DEI MIRACOLI”: A TEATROPER IMPARARE AD IMPARARE

UPGI “FANTASIE IN CUCINA”Spuma di patate e cipolle alla puglieseIV lezione il menu:spuma di patate e cipolle allapugliese; rollé di petto ditacchino; bocconcini di pollo;medaglioni di patate

la ricetta: spuma di patate ecipolle alla pugliese1 kg. di patate lessate, 4cipolle fresche, per il ripieno:soffriggere le cipolle prece-dentemente tagliate sottili concapperi, olive, alici sottolio, epomodorini. Schiacciare le patate lesse e aggiungere 2uova e 100 grammi di formaggio grattuggiato impastareottenendo un composto morbido, se necessario aggiungeredel latte. Ungere una teglia da forno con olio e passaredel pangrattato, stendere metà del composto di patatenella teglia e coprire con il soffritto di copolla, chiuderecon il restante composto di patate. Cospargere dipangrattato e condire con un filo d'olio.Infornare a 200°per 15 minuti.

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domenica3marzo

lunedì4marzo

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la voce di massafrasabato 2 marzo 201314

La Cia, Confederazione Italiana Agricoltori di Massafra, haorganizzato un corso per il rilascio dei patentini perl’acquisto e la manipolazione dei prodotti fitosanitariclassificati molto tossici, tossici e nocivi. Il corso sisvolgerà presso la sede Cia di Massafra, avrà inizio neiprossimi giorni e prevede nove lezioni della duratacomplessiva di venti ore, così suddivise: dieci ore per lacompetenza agronomica, dieci ore per la competenzasanitaria, di cui sette di tossicologia e tre di medicinapreventiva. I docenti che svolgeranno il corso sono espertidel settore, i quali, oltre a fornire le nozioni previste dallenorme in vigore, potranno confrontarsi con i partecipanti,sulle reali problematiche esistenti nella manipolazione enell’utilizzo dei prodotti fitosanitari. Coloro i quali sonointeressati a partecipare potranno rivolgersi presso la sedeCia di Massafra in Via Zaccometti 66, tel 099/885.49.60 email [email protected]. I documenti richiesti sono: 2marche da bollo da 14,62, 2 fotografie formato tessera eun documento di riconoscimento. Continua quindi l’impegnodella Cia ad ogni livello, nell’attività di formazione delleimprese agricole e degli operai volta ad aumentare laprofessionalità di chi opera nel settore agricolo, con lo scopodi prevenire e ridurre gli infortuni nel settore.

Il dott. Giuseppe Cofano, ex sindaco ed attuale consiglierecomunale all’opposizione, continua a marcare strettol’amministrazione comunale massafrese guidata da MartinoTamburano. Alla stampa ha inviato la seguente nota, chepubblichiamo integralmente: “Il Comune di Massafra con iComuni di Crispiano e Statte - scrive Cofano -, hannocostituito nel 2007 l’Unione dei Comuni. Fin dalla costituzionesi è affidato l’incarico di Segretario dell’Unione ad unSegretario Generale di uno dei tre Comuni; al Segretariodell’Unione è stato corrisposto con decreto del Sindaco delComune di appartenenza un compenso incentivante. Dal 2008l’incarico di Segretario dell’Unione è stato sempre ricopertodal Segretario Generale del Comune di Massafra. Ogni annodal 2008 il Sindaco Tamburrano con proprio decreto: “in virtùdella propria competenza di Sindaco ha disposto l’attribuzioneal Segretario Generale della maggiorazione di posizione nellamisura del 50% della retribuzione base, pari ad euro 953,46mensili per tutta la durata dell’incarico”. Più volte inCommissione affari generali ho rilevato che non è legittimoconvenzionare uno dei Segretari dei Comuni che fanno partedell’Unione. L’ Unione dei Comuni di Massafra, Statte eCrispiano ha ritenuto erroneamente che si applicasseall’Unione quanto disposto dall’art. 10 del d.p.r. n. 465/1997che dispone, invece, che solo per i Comuni inferiori a 5000abitanti, le cui sedi sono ricomprese nell’ambito territorialedella stessa sezione regionale dell’Agenzia dei Segretari, sipuò con deliberazioni dei rispettivi Consigli Comunali stipularetra loro convenzioni per l’ufficio di segreteria. In Commissioneho evidenziato il contenuto della deliberazione n. 114 del02.05.2001 il C.d.A. nazionale dell’Agenzia Autonoma per lagestione dell’albo dei Segretari Comunali che ha chiarito: “IlSegretario comunale come figura professionale esercita leproprie attribuzioni … solo presso il Comune, ovvero pressole convenzioni di segreteria. Ne consegue la non estensionealle Unioni dei Comuni e alle Comunità Montane, poiché noncompatibile della obbligatorietà della iscrizione all’albo”. Perun Comune, pertanto, non è possibile convenzionare ilservizio di segreteria con un’Unione di Comuni. Che non èpossibile stipulare convenzioni di segreteria tra i Comuni ele Unioni è stato dichiarato recentemente anche dal Ministroper i Rapporti con il Parlamento. Nonostante quanto espostoil Sindaco Tamburrano con proprio decreto n.7/2013 del23.12.2012 ha confermato anche per l’anno 2013 Segretariadell’Unione la Segretaria del Comune di Massafra”. Condistinta nota prosegue Cofano: “Con la nota n.45362 del12.11.2012 l’Ispettorato per la Funzione pubblica informò ilsottoscritto che “a seguito del suo esposto e dopo leassicurazioni procedurali e motivazionali di merito ricevutedalla Segretaria del Comune di Massafra, non sono statirilevati profili di irregolarità” e quindi il caso veniva archiviato.Alla suddetta nota del 12.11.2012 era allegata copia dellarisposta data dalla Segretaria. La Segretaria nella sua notaaffermava che quanto dal sottoscritto evidenziato(l’inosservanza dei principi contenuti negli artt. 34 bis e 35del d. l. n. 165/2001) con la sua interpellanza e nell’esposto

inviato all’Ispettorato “Non corrispondeva al vero”.Poiché il tempo è sempre ….. galantuomo in data odierna,invece, è stata pubblicata la sentenza del Consiglio di Statodel 12.02.2013 numero 05253/2011 sul ricorsostraordinario proposto al Presidente della Repubblica da unasignora che aveva partecipato al concorso. Con il suddettoricorso è stato richiesto l’annullamento del bando diconcorso indetto dal Comune di Massafra per un posto diDirigente. Il Consiglio di Stato ha ritenuto: “il ricorso fondatosotto l’assorbente profilo, pure evidenziato dal ministeroriferente, l’inosservanza dei principi dettati in materia diconcorsi dall’art. 35 del d.l. n. 165 del 2001, avendo ilComune approvato una regolamentazione non conforme alleregole d’imparzialità del procedimento, oggettività etrasparenza”.Lo stesso Consiglio di Stato ha sancito che “perle considerazioni espresse il ricorso va accolto, conconseguente annullamento dell’ intera proceduraconcorsuale, del relativo bando, nonché del regolamentosulle modalità di accesso all’ente. “Considerato che laprocedura usata per il concorso oggetto di annullamento èla stessa utilizzata per altri tre concorsi effettuati nellostesso periodo, anche questi concorsi dovrebbero essereannullati. Sono anni che cerco in tutti i modi di richiamarel’attenzione dell’attuale Amministrazione al rispetto dellenorme …..purtroppo, invece di essere ascoltato, spessoricevo da parte di Tamburrano solo insulti. Oggi la sentenzadel Consiglio di Stato fa giustizia e dimostra che quanto ilsottoscritto aveva evidenziato “ corrisponde al vero “.

Patentini per l’acquisto e lamanipolazione dei prodotti fitosanitari

UNIONE DEI COMUNI Intervento dell’ex sindaco dott. Giuseppe Cofano

«La sentenza del Consiglio di Stato fa giustizia»

la voce di massafrasabato 2 marzo 2013 15

LIBRI Leggiamolo insieme“Oceano Mare” di BariccoTanto tempo fa, una locanda davanti al mare, solo spiaggiae mare, segnata su nessuna carta. Un punto imprecisatosferzato dal vento del nord. Una singolare locanda accuditada bambini, dove gli ospiti intrecciano le loro vite, le lorostorie, attraverso il comune bisogno del mare. Chi sono ibambini che si prendono cura delle anime inquiete degliospiti? Chi sono gli ospiti della locanda Almayer, provenientida luoghi e vite così lontane, così diverse? Quale destino onecessità li ha condotti a quel comune volontario esilio? Aciascuno un destino diverso eppure con un unico obiettivo:fuggire la vita e trovare una soluzione dentro il mare. Maremedicina, mare salvezza, mare dannazione, mareconoscenza, mare arte. Si tratteggiano le figure deipersonaggi da sole, quasi senza la voce narrante, attraversole loro azioni, come in un film che passa da una sequenzaad un’altra, attraverso i dialoghi fra essi. Sembrano concretieppure li attraversa una sorta di segreta trasparenza. Lungolo svolgersi del soggiorno nella locanda, si fanno più chiarii legami che li hanno condotti sino a lì perché si compia ildestino che li attende. Elisewin che ha paura di vivere,accompagnata dal fedele Padre Pluche, il professorBartleboom che cerca la fine del mare e rimanda la vitasentimentale che brama, la bellissima madame Deverià chedeve guarire dalla malattia dell’adulterio, Plasson il pittoreche vuole ritrarre il mare con l’acqua di mare e Adams conun terribile segreto ed un destino incapace di contrastare.Perché è difficile sfuggire ad un passato di sangue dove ilmare significa massacro, sangue che chiama sangue. Sullosfondo il rumore assordante del mare che accoglie edisperde. Il libro, uscito per la prima volta nel 1993, infrangegli schemi della narrativa tradizionale, salta da una sequenzaall’altra, intuito geniale di Baricco per narrare all’uomomoderno le inquietudini delle fragilità e della ricerca di sensonella vita. Lascia che la storia sia frammentata come le vitedei personaggi. Se il lettore pazienta sui sospesi, troverà lapropria visione di Oceano mare, luogo dell’anima dove nonvi è l’imposizione narrativa dello scrittore.

Lorenza Marchitelli

Vangelo (Lc 13,1-9)

Se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo.

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo si presentarono alcuni a riferire a Gesù ilfatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrereinsieme a quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola,Gesù disse loro: «Credete che quei Galilei fossero piùpeccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte? No, iovi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stessomodo. O quelle diciotto persone, sulle quali crollò la torredi Sìloe e le uccise, credete che fossero più colpevoli ditutti gli abitanti di Gerusalemme? No, io vi dico, ma senon vi convertite, perirete tutti allo stesso modo». Dicevaanche questa parabola: «Un tale aveva piantato un alberodi fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non netrovò. Allora disse al vignaiolo: “Ecco, sono tre anni chevengo a cercare frutti su quest’albero, ma non ne trovo.Taglialo dunque! Perché deve sfruttare il terreno?”. Maquello gli rispose: “Padrone, lascialo ancora quest’anno,finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime.Vedremo se porterà frutti per l’avvenire; se no, lotaglierai”».

Commento

La vita umana è come un albero da frutto

Ai tempi di Gesù venivano commentati due fatti di cronaca:una strage della polizia di Pilato all’interno del tempio e ildramma di diciotto persone schiacciate dal crollo della torredi Siloe. Qual è la risposta di Gesù a questi fatti di cronaca?Cambiate vita! Davanti a un terremoto, a una strage, a unincidente, l’avvertimento è unico: «Convertitevi!». Quanticristiani, leggendo una grave notizia sul giornale, diconouna preghiera? Quanti fanno l’esame di coscienza? Gesùparagona la vita a un fico; il padrone si avvicina all’alberoper cercarvi dei frutti ma non ne trova. La vita non èqualcosa che possiamo dissipare a nostro piacimento; non,dunque, una vita fatta di apparenze, lussureggiante, lacui radice è l’egoismo, la vanità, ma una vita di amore ilcui frutto è per l’eternità, perché il vero amore è eterno. IlManzoni ci ricorda che l’esistenza non è una fatica peralcuni e una gioia per altri, ma un dono di cui ognunorenderà conto.

don Michele Bianco

Cinema Spadarodal 2 al 7 febbraio / giovedì CHIUSOSALA 1: Il Principe abusivo (h. 19.00/21.00)SALA 2: The impossible (h. 19.00/21.00)GIOVEDI’ 7 MARZO: SPOSE (stagione teatrale)

Interessante dibattito organizzato dall’Associazione Kalliope– il Corifeo. È possibile il superamento del modello filosofico-religioso per definire l’uomo e la sua realtà? Di fronte alproblema del senso dell’esistenza possiamo assumere diversiatteggiamenti. Possiamo cercare la risposta a tale questioneconfidando nell’intuizione emotiva e imboccando così la viadell’espressione poetica o artistica. Possiamo, viceversa,affidarci a ciò che ci è rivelato da qualcuno in cui crediamoe porci così nell’atteggiamento di fede. Oppure possiamocercare di affrontare il problema avvalendoci della lentaindagine razionale. In questo caso realizzeremo proprio ildiscorso filosofico. Un discorso che non si impone in virtùdi un intuizione sentimentale, che non si appella ad autoritàdegne di fede, ma che invece, attraverso un lavoro diriflessione, analisi, confronto, cerca di dimostrare le proprietesi e di giustificarsi di fronte ai mille dubbi del pensiero.Hanno relazionato il prof. Stefano Mallardi, docente-ricercatore e Carlo Mele, medico-ricercatore. Ha coordinatoe moderato il dibattito l’avv. Gaia Silvestri. Ha introdotto ilavori Maria Donata Monaco, presidente dell’Associazione.

Associazione Kalliope – il Corifeo

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ECONOMICAMENTE - 36 | La rubrica de “La Voce” per capire l’economia

Il risparmiatore negli ultimi tempi si trova ad aver messo indiscussione molte delle certezze che hanno guidato inpassato le scelte di investimento; il continuo evolversi degliscenari politici con gli inevitabili effetti sulla economia esulla finanza si unisce ad un aumento del numero dei prodottifinanziari disponibili e della loro complessità. A ciò siaggiunge l’evoluzione delle esigenze dei risparmiatori chesi devono confrontare con un sistema pensionistico ormainon in grado di garantire un adeguato tenore di vita edall’altro l’allungamento della speranza di vita. Si spiega inquesta maniera il continuo aumento del numero dirisparmiatori che si rivolgono ad un consulente finanziarioper effettuare delle scelte consapevoli.In Italia solo il 7% dei risparmiatori si rivolge ad unconsulente finanziario e solo negli ultimi tempi si incominciaa parlare di progetti di “educazione finanziaria”. In unarecente pubblicazione dell’OCSE viene fornita una chiaradefinizione di consulenza finanziaria generica:“L’educazione finanziaria è il processo attraverso il quale iconsumatori/investitori finanziari migliorano la propriacomprensione di prodotti e nozioni finanziarie e, attraversol’informazione, l’istruzione e una consulenza oggettiva,sviluppano le capacità e la fiducia necessarie per diventaremaggiormente consapevoli dei rischi e delle opportunitàfinanziarie, per effettuare scelte informate, comprendere achi chiedere consulenza e mettere in atto altre azioni efficaciper migliorare il loro benessere finanziario».Alla consulenza finanziaria generica poi si aggiunge laconsulenza finanziaria professionale che mira aun’ottimizzazione del portafoglio di investimento, fornendoadeguati supporti alle decisioni di investimento e diindebitamento delle famiglie.Mentre in Italia finalmente se ne incomincia a parlare inmaniera sempre più diffusa, negli Stati Uniti d’America lafigura del “financial advisor” non solo è una realtàconsolidata, ma sta già evolvendo in una nuova figura: il“wealth manager” (che potremmo tradurre in “gestoredella ricchezza”). La definizione d’investment advisorcompare per la prima volta nel 1940, quando la Sec (laConsob americana) emanò delle leggi allo scopo di

“Wealth manager”, nuovo modellodella consulenza finanziaria all’americana

regolamentare i mercati finanziari americani. Queste leggi,note come Investment Advisers Act, identificarono ilconsulente d’investimento come la persona fisica o giuridicache, a fronte di una remunerazione, svolge il compito difornire consigli direttamente o indirettamente, tramite articolie pubblicazioni, in merito al valore dei titoli finanziari eall’opportunità o convenienza di un determinato investimento.Ad oggi la categoria è composta sia dai soggetti prepostialla vendita di prodotti e strumenti finanziari sia da coloro iquali si limitano all’offerta del puro consiglio professionale,noti con l’espressione americana di consulenti fee only, cioèconsulenti che non lavorano per alcuna banca o societàfinanziaria e che vengono pagati a parcella direttamente dalcliente. Molto spesso i consulenti sono organizzati in studiprofessionali associati al cui interno ogni professionista hadelle specifiche competenze in uno dei tanti ambiti in cui laconsulenza stessa è stata suddivisa. A solo titolo di esempio:pianificazione successoria, pianificazione previdenziale,pianificazione scolastica, assicurazioni vita e salute, passaggiogenerazionale per i patrimoni personali e per le imprese,gestione del debito privato, investimenti alternativi,partecipazioni azionarie, pianificazione finanziaria, gestionedel rischio e selezione del gestore e del fondo, informazionee ricerca, …I nuovi “wealth manager” tendono a concentrare la propriaattività di consulenza su un numero ristretto di clienti (dai100 fino a massimo 250 clienti) e la loro figura è diventatatalmente importante che le multinazionali dell’assetmanagement e i grandi gestori internazionali si sonoimprovvisamente trovati a interagire non più con il clientefinale, ma con un nuovo soggetto, il consulente finanziarioindipendente, che si è interposto nella relazione traintermediario e cliente divenendo uno dei principaliprotagonisti del mercato.La domanda da fronteggiare non è più quella delrisparmiatore dotato di una limitata conoscenza della materiafinanziaria, bensì quella del consulente finanziario che, difatto, è diventato il cliente primario, esigente ed informato,da soddisfare esclusivamente con strumenti finanziaritrasparenti ed efficienti.

RAFFAELE RESCINA

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17la voce di massafrasabato 9 febbraio 2013

la voce di massafrasabato 2 marzo 201318

PERCORSI DI QUALITA’ PER …RENDERE LA SCUOLA ATTRAENTEÈ ancora vivo nella memoria della cittadinanza massafreselo spettacolo di centinaia di letterine colorate che hannoinvaso il corso principale della città nelle domeniche del 3 edel 10 febbraio u.s.Si tratta dei piccoli di 5 anni della scuola dell’infanzia e delleprime classi della Scuola Primaria dell’IC “San G. Bosco” che,accompagnati e sostenuti dai loro genitori e dai loroinsegnanti, proprio a suggellare quella sinergia e unità diintenti che devono supportare il processo di apprendimentodei formandi, hanno voluto rappresentare in modo divertentee dinamico il viaggio che hanno compiuto nel mondo dellelettere per imparare a leggere e a scrivere. Attraverso ilprogetto Globalismo Affettivo, entrano in questo misteriosomondo a 3 anni: con i racconti delle lettere le conoscono, leinteriorizzano, le riconoscono, le rappresentano… Quandopassano nella Scuola Primaria, si portano dentro con affettoquesto globalismo del mondo delle lettere che, giorno dopogiorno, diventa meno misterioso ma sempre più affascinante.Ed ecco che le lettere diventano parole per imparare e concui imparare, … diventano frasi e slogan … per dimostrareche imparare, tutto sommato, è davvero divertente… tantoquanto il Carnevale! Imparare divertendosi, dunque e…divertirsi con quanto si impara: questo l’obiettivo che l’IC“San G. Bosco” voleva raggiungere con l’adozione del ProgettoGlobalismo Affettivo a partire dai 3 anni nella Scuoladell’Infanzia, con i disabili e, in continuità, nell’apprendimentodella strumentalità vera e propria nelle prime classi dellaScuola Primaria.L’idea è nata durante i lavori di organizzazione del Convegnoregionale sul Globalismo Affettivo che, attraverso 11 tappein altrettanti poli territoriali individuati dall’USR per la Puglia,ha voluto l’IC “San G. Bosco” come testimonial d’eccezionedella divulgazione della realizzazione del Progetto, conesperienza ormai quadriennale, e come scuola ospitante dellerealtà scolastiche dei comuni tarantini (e non solo) che hannogià sperimentato il metodo o che vi si vogliono approcciare.

Venerdì, 25 gennaio 2013, presso l’Istituto Comprensivo“San Giovanni Bosco” di Massafra, si sono dati appuntamentoil prof. Vito De Lillo, ideatore del metodo, supportato dalComitato Tecnico-Scientifico istituito dall’USR per la Puglia,la dott.ssa Castelli, in qualità di direttore del corso, i docentireferenti delle scuole della provincia di Taranto, docentipionieri delle diverse sperimentazioni (prima con i 5enni,poi con i 4enni e contemporaneamente in continuità con leclassi 1^ della Scuola Primaria, con i 3enni e con i disabili)nell’IC “San G. Bosco” e genitori che, insieme ai propribambini hanno potuto e… fortemente voluto … valutare etestimoniare gli effetti del metodo.Quella del Convegno del 25 gennaio u.s., si è rivelataesperienza altamente formativa perché rivolta alladimensione della didattica innovativa e, nello stesso tempo,alla innovazione didattica, che partono dal presuppostoche la conoscenza, in quanto processo di costruzione disignificato da parte di un soggetto che rielabora in manierapersonale esperienze, saperi, sensazioni ed emozioni, nonrimanga circoscritta alla sfera privata: nella consapevolezzache anche l’altro costruisce la propria conoscenza in modosoggettivo, l’orientamento è quello dell’accettazione e dellacomprensione di prospettive complesse, mediante formedi interazione comunicativa. Infatti, la comunicazione,fondamentale per l’interazione sociale perché negoziazionedi significati, è uno dei principi sui quali il Globalismo Affettivopoggia le sue basi: un metodo che, mediante tecniche dicomunicazione particolarmente singolari e accattivanti,coinvolge i bambini, sin dai tre anni, nell’ascolto, nelladrammatizzazione, nell’associazione visiva lettera/immagine/parola e nell’interiorizzazione naturale dellelettere, consentendo la maturazione graduale dellecompetenze emotivo – affettive e socio – cognitive, ancheattraverso percorsi interattivi supportati dalle ICT(Information and Communication Technology).Papert, a tal proposito, parla di “artefatti cognitivi”, ossia distrumenti di apprendimento significativo, a patto cheforniscano ai bambini l’opportunità di imparare con letecnologie e non dalle tecnologie. In quest’ottica, il soggettoche apprende e che attivamente costruisce il proprio

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percorso in un contesto in cui interagisce con gli altri e conle risorse informative e tecnologiche, è al centro del processodi apprendimento e le ICT concorrono a promuovere losviluppo di atteggiamenti che caratterizzano la sfera affettivo- motivazionale, diventando importanti partner in grado dioffrire un’impalcatura nello sviluppo di conoscenze e abilità(scaffolding cognitivo) e nella maturazione di competenzea livelli intrapersonale (scaffolding affettivo) e interpersonali.Ecco allora che il sostegno non si realizza solo sul pianocognitivo, ma anche sulla stimolazione, sull’incoraggiamento,sulla sollecitazione della partecipazione attiva, sull’interessee sulla creatività, agendo positivamente sul senso di fiducia,sull’autostima e, quindi, sulla motivazione ad apprendere.Priorità riconosciuta anche dall’Unione Europea che, nelraccomandare le competenze chiave per l’apprendimentopermanente, considera come trasversale proprio lacompetenza che il metodo si propone di sviluppare sindall’ingresso nella Scuola dell’Infanzia e in continuità con laScuola Primaria, ossia quella dell’imparare a imparare.L’Istituto Comprensivo “San Giovanni Bosco”, con lasperimentazione del metodo del Globalismo Affettivo suibambini di tre, quattro, cinque e sei anni e sui disabili (Scuoladell’Infanzia e primo anno della Scuola Primaria), ha attivatoveri e propri percorsi formativi attenti a tutte le dimensionidella personalità di chi apprende (cognitiva, metacognitiva,pratico - operativa, affettivo - motivazionale, relazionale -sociale), considerando il processo di insegnamento/apprendimento nella logica della competenza dell’impararea imparare che deriva non solo dalla trasmissione di sapericodificati, ma anche dalle conoscenze ed esperienzepregresse, in una dimensione dialogica in cui l’”interscambiodialettico” ha lo scopo di ottenere una “costruzione di con-senso”: la famiglia professionale docente mostra unasensibilità e una tensione orientate alla formazionepermanente e alla ricerca di percorsi stimolanti da “metterein azione”; i bambini, spinti da personali interessi emotivazioni, avviano processi di integrazione di moltepliciprospettive; i genitori che, coinvolti dai figli e dagliinsegnanti, vivono l’esperienza scolastica con entusiasmo esoddisfazione, come confermato dall’intervento di unarappresentanza di famiglie della nostra e di altre scuole chesi sono approcciate al metodo. Si tratta, dunque, di creare sin dalla Scuola dell’Infanziacontesti di apprendimento sociali, significativi, dinamici eautentici che si inseriscono in un percorso collettivo dicostruzione del sapere che solleciti l’attitudine al pluralismocome base fondamentale per l’integrazione e l’inclusione.Il luogo dell’apprendimento cambia, non è più situato madistribuito, «diventa il prodotto dei fattori spazio – tempo –modi – strumenti, ed è dentro e fuori ognuno»… anche perle vie della città, in un momento di festosa condivisionedella propria cultura carnascialesca.

I docenti della Scuola dell’Infanzia edelle classi 1e dell’IC “San G. Bosco”

TEATRO COMUNALE Domenica 3 marzoPulcinella dalla brace alla padellaPer la rassegna “La Scena dei Ragazzi”, promossa dal Comunedi Massafra in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese,domenica 3 marzo 2013, alle 18, il Teatro Comunale (PiazzaGaribaldi) ospiterà la compagnia Burattini al Chiaro di Lunache porterà in scena “Pulcinella dalla brace alla padella”.Lo spettacolo di burattini, di e con Massimiliano Massari, èstato premiato con il riconoscimento nazionale “Silvano d’Oro2004 ai bravi burattinai d’Italia”. Costumi di Simona Traversa.«Eccoci ancora con Pulcinella alle prese con una delle suemirabolanti avventure. Sua moglie Teresina, gli chiede diportarle un preparato miracoloso che rende le donne piùbelle. Non è però possibile trovarlo, perché non è ancora incommercio. Caparbiamente Teresina lo vuole a tutti i costi ePulcinella è costretto a mettersi in cammino per cercarlo.Incontrerà, così, una serie di personaggi che un po’ per casoe un po’ per fortuna, lo faranno approdare da una figurainquietante che finalmente gli darà il preparato. Ma questapozione non è esattamente ciò che Teresina si aspetta diavere e … la storia continua e le sorprese non finiscono». Ilcosto del biglietto è di 5 euro. Per maggiori informazioni eprenotazioni: www.teatrodelleforche.com; 0998801932.

Convegno organizzato da Rotaract Club Massafra“Alimentazione e malattie cardiovascolari”

Questa sera, sabato 2 marzo, alle 18.00 presso l’Appia PalaceHotel si terrà il convegno “Alimentazione e malattiecardiovascolari” organizzato dal Rotaract Club Massafra.Interverranno la dott.ssa Flavia Pelillo (presidente RotaractClub Massafra) e la dott.ssa Paola Cicerone, medico chirurgospecialista in Geriatria e Cardiologia, dirigente medico inCardiologia p.o Castellaneta. Continua, dunque, l’impegnoprofuso dai giovani del Rotaract club nel sensibilizzare lacittadinanza su problematiche quotidiane, attraverso convegnimirati a diffondere nozioni indispensabili, con l’ausilio diesperti nel settore, che possono rendere la vita migliore. Sipensi infatti a quanto utile può essere approfondirel’argomento “corretta alimentazione” nell’ottica dellaprevenzione delle malattie cardiovascolari, che sono una dellecause più diffuse di decesso in Italia. La partecipazione alconvegno è libera e gratuita, è possibile inoltre, su richiesta,ricevere l’attestato di partecipazione.

Luciana Miccolis per il Rotaract Club Massafra

la voce di massafrasabato 23 febbraio 201320

la voce di massafrasabato 2 marzo 2013 21

Dopo i recenti e prestigiosi riconoscimenti internazionali,l’orchestra dell’Associazione Culturale “Valeria Martina”,guidata dal M° Maria Sasso, è pronta per una nuova tournèedi concerti in Europa.Prossima tappa l’isola di Cipro, ove terrà concerti dal 9 al16 marzo, Sarà una settimana ricca di importantiappuntamenti culturali.Il M° Maria Sasso dirigerà i numerosi musicisti del coro eorchestra dell’ “Archbishop Makarios c’ Lyceum Parents’Association” di Nicosia-Cipro, del coro e orchestra della“Fundacja Rozwoju Czlowieka Logikon” di Lublin Polonia,del coro della Fondation “Art and culture” di Sevlievo,Bulgaria e dell’orchestra “Valeria Martina” di Massafra indiversi concerti nell’isola, concerti che tra gli altri branivedranno anche la prima assoluta di due opere scritte dalM° Maria Sasso per coro e orchestra (“Let Europe growup”, “Anthems medley” - Edizioni Salatino).In particolaresi segnalano il concerto del prossimo 13 marzo presso ilCultural Center di Famagusta Gate (Cipro) contenitoreculturale di enorme prestigio che ha visto in passato esibirsigrandi personalità della musica, ed il concerto del 15 marzopresso l’Archbishop Makarios School di Nicosia.L’orchestra Valeria Martina verrà rappresentata a Cipro dallevioliniste molfettesi Antonella Altamura, MariateresaPiumelli, Daniela Mastrorilli, dalla violista bisceglieseManuela Dell’Olio, e dal soprano molfettese Lucia de Bari.Al rientro dalla tournee a Cipro, un nuovo tour di concertiattende l’orchestra, questa volta in Turchia (nel mese dimaggio).E’ sempre un trionfo per l’associazione Valeria Martina,incredibilmente da molti sconosciuta nella propria città (lanostra!) e tanto apprezzata, riconosciuta e sostenuta inambito internazionale.Da segnalare anche che è tutto pronto per la presentazioneufficiale del 10° Concorso Internazionale di musica “Valeria

Martina” che si terrà a Massafra dal 25 al 31 agosto 2013.Il concorso sarà presentato in una conferenza stampa nellaquale ampio spazio sarà dato ai rappresentanti culturali dirilievo, ad operatori culturali Pugliesi per fare il punto sullasituazione culturale nel la nostra terra. Sul sitodell’associazione www.associazionevaleriamartina.it, èpossibile avere qualsiasi informazione sui concerti escaricare il bando del concorso internazionale. Per altrieventuali informazioni: [email protected] foto il M° Maria Sasso. (N.B.)

Nuova tournée europea per l’orchestra“Valeria Martina” diretta dal M° Maria Sasso

Ho il piacere di informare della nascita di un’associazione,che risponde al nome di “Ti darò respiro” e che ha adoggetto la diffusione della conoscenza delle manovre daeffettuare per l’ipotesi in cui un bambino o un lattante rischinodi morire soffocati perché strozzati da un rigurgito, da ciboo da altri oggetti. Siamo riusciti ad organizzare un maxi eventoavente ad oggetto una lezione per la popolazione sullemanovre di disostruzione in età pediatrica, lezione che saràtenuta dal Dott. Marco Squicciarini, medico, referentenazionale della Federazione Italiana Medici Pediatri per questoprogetto. Il dott. Squicciarini sarà qui il prossimo 15 marzo2013 per tenere una lezione con la sua task force di istruttori.Abbiamo selezionato una location particolare: il Cromie diCastellaneta Marina, proprio perché, con la sua particolarestruttura, permette a tutti di poter apprendere al massimo,seguendo la lezione dalla giusta prospettiva. L’evento

coinvolgerà gli insegnanti delle scuole di ogni ordine e gradodella provincia di Taranto e della Puglia, la popolazione, leForze dell’ordine, insomma tutti coloro i quali vorrannoimparare cosa devono fare in caso di emergenza. Purtroppoin Italia muore in media un bimbo a settimana persoffocamento da corpo estraneo. E’ di un mese fa la notiziadella morte, a Taranto, di un bimbo di venti mesi, soffocatoda un rigurgito. Quattro anni fa morì una bambina di 7 anni,soffocata da un tarallo, proprio a Massafra. Vi aspettiamonumerosi. Le prenotazioni si eseguono via mail, attraverso ilsito, o per telefono. Troverete tutte le notizie necessarie su:www.tidarorespiro.it. La pagina facebook risponde allostesso nome. Contiamo sulla vostra partecipazione. Comedice il Dott. Marco Squicciarini: “Chi salva un bambino, salvailmondo intero”.

Clementina Losavio

Nasce l’associazione “Ti darò respiro”

la voce di massafrasabato 2 marzo 201322

Lo scorso 27 gennaio 2013 l’A.S.D. RUSSIAN BALLET diMilena Di Nardo ha partecipato al 10° Festival della danza“DANCE & DANCE” 2013 svoltosi a Taranto presso il Palafiome organizzato dall’ENDAS TARANTO. Gli allievi, grazie alleloro bellissime esibizioni, hanno ottenuto ben 5 primi posti e3 secondi posti nelle varie categorie e stili:1°Posto solisti classico senior – Federica Resta2° Posto solisti classico senior – Pasquale Tocci1°Posto solisti moderno junior – Cosimo Viesti1°posto gruppi classico senior- 1° posto gruppi modernosenior; 2° posto gruppi contemporaneo senior; 1° postogruppi moderno junior; 2° posto gruppi classico junior

Tutti gli allievi hanno ricevuto dalla giuria, formata da AndrèDe La Roche, Fredy Franzutti e Byron una borsa di studioper lo stage estivo “Salerno danza d’amare” 2013; lacoreografia del gruppo moderno senior ha ottenuto unadoppia premiazione, infatti oltre ad essersi classificato alprimo posto ha ottenuto anche una borsa di studio per il XXConcorso internazionale di danza “Maria Taglioni” città diCrotone. Gli allievi Cosimo Viesti e Pasquale Tocci hannoricevuto dal Maestro Andre De La Roche una borsa di studioper il Balletto di Roma. Oltre ai nomi dei solisti , già citati,ricordiamo tutti i nomi degli altri allievi vincitori.Aurora Abbruzzese, Annalisa Gentile, Isabella Tamburrano,Federica Resta, Rosalia Moscato, Roberta Putino, MariaAngela Miccolis, Alessia Orlando, Ilaria Pirillo, Cosimo Viesti,Pasquale Tocci, Vincenzo Chiefa, Paolo Bruno, Serena Nisi,Maria Della Marca, Annarosa Lorusso per il gruppo senior.Giorgia Bax, Graziana Bufano, Chiara Gastone, FrancescoFranceschini, Francesca Martucci, Chiara Russo, SimonaRusso, Alessia Pascadopoli, Alessia Sforza, Valeria Spennatoe Paolo Bruno per il gruppo junior. Questi grandi risultatidall’A.S.D. RUSSIAN BALLET sono il frutto di una grandesinergia tra gli allievi e la loro insegnante Milena Di Nardoche ricordiamo è diplomata A.I.D.A. e componente del corpodocenti A.I.D.A. (Associazione Insegnanti Danza Accademiadiplomati presso il Teatro alla Scala di Milano); diplomata

SUCCESSO PER GLI ALLIEVI DELLA “RUSSIAN BALLET “AL 10° FESTIVAL DELLA DANZA “DANCE & DANCE” 2013

LETTERE ALLA REDAZIONEEsempi di buona sanitàAlla c.a. del Direttore de La VoceSono un cittadino del Comune di Massafra e intendosegnalare, nonostante la sanità presenti numerosi problemidal punto di vista politico, gestionale ed economico, la buonaorganizzazione e l’efficacia dell’Ufficio Protesi dell’Ospedaledi Massafra. Intendo in particolar modo evidenziare lo spiritodi servizio e l’abnegazione del direttore dott. Milano e deisuoi collaboratori.

Savio Massari

FARMACIE DI TURNOSabato 2 marzo 2013SASSO - piazza GaribaldiSACCOIA - via C.ScaranoDomenica 3 marzo 2013CARANO - corso Italia

in tecnica Cunningham per la danzacontemporanea e moderna con DinoVerga presso la scuola di New York.Aspettiamo di ricevere notizie di altritraguardi raggiunti.

L’articolo pubblicato sul n.333 de La Voce“Oltre l’obiettivo” è di Antonella D’Eri Viesti.Per un errore in fase di impaginazione non è statariportata la firma. Ce ne scusiamo con l’Autrice

23la voce di massafrasabato 23 febbraio 2013